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assemblea pubblica PGT - pubblica
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Poi.
Ecco se si è seduta pubblica.
Assemblea pubblica PGT.
Ma che sta per partire.
O si conclude?
Vorrei mettere partita.
Ho già.
Credo che.
La corruzione.
Questi disagi.
Io.
AV.
Ci saremmo aspettati che è chiaro che.
Questo.
Ora.
No.
È.
Il professor Serpelloni risotto con.
Sì, ma.
La.
Anche uno scatto in più.
Io ho sentire, anzi.
La in campo.
Comunque sia, se avremo.
Quindi al di sotto reduci la.
Era sui vari mesi a fare qualcosa insieme e si sta cercando di fare riferimento.
Vediamo domani, siamo assolutamente sì.
Condivido quello che abbiamo definito di comune.
Ci auguriamo che dovrete io, ma sono piccole cose sulla vita, ma poter accedere riasfaltatura pensavo che.
Diciamo parere.
Una cosa, ma la risposta.
Gli imprenditori pugliesi abbiamo preferito.
Dobbiamo mettere.
Dobbiamo decidere dove gli ambiti di esclusi dall' applicazione.
Allora ho spedito la chiavetta.
Video così non rientra un lavoro immane.
Recuperarli tutti meglio allora.
Voglio evitare.
Consentiva?
Dimensionamento.
Una volta che?
Adesso.
La Regione ai fini del recupero della permanenza non abbiamo più.
La delibera che di PRG aveva le zone B io ritengo siano quelli dei colleghi lei si riferisca solo al principio.
A Napoli.
Vale a dire la zona che non so in altre corrisponde alle zone alpine.
Che nessuna persona di John eliminata, ma nei praticamente tutto quello che non è.
Trasformazione e che non è produttivo.
Ah.
Però, se non ci sono limiti come 25 1 e 50 e 12 e mezzo per 100 possono educare, si dice di non essere solamente quelli fatti sui quali, se parliamo di avere un ventennio che faccia sì che un altro paziente,
Scusate.
Perché, se lo dice, abbiamo 11 Regioni bis che le zone della legge che prevedeva un indice medio di uno e mezzo delle proprie 14 e mezzo di persone su 19, ma non lo quattro, quattro, quattro.
Sì, ma quello stabiliva alcuni limiti per la zona.
E poteva anche avere avanzava consolidamento, la sua presenza, il Presidente del CIPE sono avvicina, abbiamo ben dirmi ove ne parliamo quando ci metteremo, devono possedere i classici o se avete bisogno di chiamate.
Che viene dall' esterno, ma allora è quello che chiamano ascolto.
Vi prego.
Che è quello verde sul destro.
Va da sé.
Qua e là.
Nella mia casa rurale.
Vista.
Io.
No, no, no.
Mi scuso.
Renzo Foa.
Ha già aperto.
Perché scorre via?
È al massimo non si vedeva Iamonte perché prima c'è.
Esorto fermo.
Pagina, ma di.
Pagina figura della vegetazione.
Non lo fa due fatti di cronaca, non ho fornito nel perché io il posto.
Penso che non sia così.
Sì, ma è un esempio il professor Aldo riescono a saltare agli del Paese.
Così.
Ma così magari positivo.
Ma perché con questo io posso fare la?
Arco qualcosa e e però se l' ha fatto.
Non riusciamo a capire come mai non riesca a smuovere schermo chiuso, sì, si deve vendere vivendo.
Sì, perfetto.
Dobbiamo capire che.
Dico.
Siccome qui?
Visualizzato.
Abbiamo.
Ma poi anche non possono, a pagina 3, non facendo sì.
È ovvio che non sia ciascuna, perché no risponde, ma poi non riesce.
Scorri.
Se no.
Mentre esterne avanti indietro i soldi.
Applausi.
Tra uffici e la visualizzazione.
No.
Articolo.
Ecco.
In Trapani e nella prossima altera.
È stata fin dal Vietnam.
Se noi andiamo a vedere questo, perché nei programmi di se prevediamo qua.
In proposito il Papa?
Il terzo mi pare munizioni.
Avara di governance e però.
Ah.
Questo vuol dire questo.
Ah no.
Okay, lo distribuisco, allora io.
Lo sto dicendo che prima non si decide qui, voi io tanto mi segua un attimo al posto di Monaco, che postula Daniela.
Avremo un attimo.
Eh sì.
Ho provato a.
Do la mia.
Pertanto.
No.
È.
Io non produca forme di agevolazione.
Punto del sequestro di Moro.
Sappiamo quanta gente, collegata eh no, non aspetti dopo io verifico se io da.
Da remoto.
Ero sì, sì, sì.
Io ho fatto le prove.
Ma noi ci protegge.
Dove ci si sia dovrebbe facilitare sulla messa in questo momento sono una, ci dobbiamo lasciare tutto acceso, perché così almeno si inquadra,
Ok quindi al limite, se dopo.
Eh sì, quindi fate una cosa quando non parlate lontano.
Okay allora serrata, strana sicuramente perché è la prima volta che facciamo la presentazione, in tanti anni, di un Piano di Governo del del territorio, come prima riunione.
Da remoto, però, i tempi sono cambiati.
E.
Ovviamente questo questo Covid ci sta creando non pochi problemi e sicuramente quello di non poter fare una riunione in presenza è sicuramente un problema minore rispetto a tanti altri, invece stanno stanno creando problemi in questi giorni, soprattutto a una determinata fascia della della popolazione, e oggi abbiamo visto anche immagini anche di popolazioni lontane che però stanno soffrendo veramente in maniera incredibile noi stasera dobbiamo affrontare invece,
La prima parte,
Della del Piano di Governo del territorio, un piano di governo del territorio al quale vogliamo dare partecipazione, partecipazione per coinvolgere il più possibile la cittadinanza, lascio le presentazioni poi all' assessore Cattaneo.
Io mi limito veramente a poche battute questa sera, augurandomi che poi in prosieguo, ci potranno essere e anzi sono sicuro che ci potranno essere degli incontri anche in presenza e quindi delle discussioni, non a distanza, un Piano di Governo del territorio che affrontiamo.
In maniera molto chiara e molto e molto diretta e una variante generale che vogliamo fare, ma è una variante generale che non vuole stravolgere il nostro territorio, una variante generale che dà come obiettivi principalmente.
Tra i grandi obiettivi, uno, un recupero importante del centro storico, non solo per motivi urbanistici, ma anche per motivi sociali. Ovviamente una zona che va verso il degrado è una zona che poi può creare sicuramente problematiche di vario tipo. Noi vogliamo invece che il nostro centro storico ritorni a essere popolato e ad essere vissuto anche in maniera positiva, dalla popolazione. Ecco quindi chi c'è un intervento importante verso il centro storico. Un altro intervento che verrà, come dire, programmato organizzato sarà verso alcune aree ex industriali. Sono zone che una volta erano produttive, pure oggi sono state curvate, sono state a volte dal manto della edificabilità e.
Una volta dismesse, faticano a riprendere una funzione produttiva sia per i problemi che possono ingenerare, ovviamente, di buon vicinato, come si suol dire, con le abitazioni e quindi con la popolazione, e ha deciso di andare via risiedere sia proprio perché oggi alcune attività non sono più possibili all' interno di un tessuto abitato per una serie di.
Di motivazioni, la terza ed è altrettanto importante è evitare il più possibile la sottrazione di nuove aree vergini alle attività agricole o di vino, e quindi anche questo importante, il Comune di Rovellasca è un Comune che ha.
Ormai 8000 abitanti e un Comune che sicuramente crescerà un pochino nei prossimi anni, ma è un Comune che non ha più territorio e, non avendo più territorio, ovviamente diventa sempre più difficile la possibilità di consumarne, quindi salvaguardiamo il verde che abbiamo salvaguardiamo le aree agricole che abbiamo tuteliamo le e ovviamente andiamo invece a recuperare aree che hanno cambiato proprio per volontà della produttività delle persone, della società che le vive continuamente, hanno cambiato la loro funzionalità e quindi andiamo anche a fare una verifica di questo tipo di progettualità.
Io lascio la parola a Daniela Cattaneo, che sta sovrintendendo i tavoli del nuovo Piano di Governo del del territorio, ovviamente questa sera.
Noi abbiamo i progettisti, dovevano esserci anche altre due persone che, proprio per motivi indipendenti dalla loro volontà, purtroppo.
Ci sono stati episodi spiacevoli, poveri e auguriamo loro di riprendersi il prima possibile.
Non possono essere qui con con noi,
E quindi la la la gestiranno un po' tutta l' assessore Cattaneo e i due i due architetti che adesso vuole Assessore che andrà a presentare in maniera più completa, io lascio il posto l' assessore Cattaneo, che lascia a sua volta del posto a Morgan che gentilmente ci sta facendo dalla segreteria e in questa fase veramente un po' un po' strana parlare sapendo che voi mi vedete dalle vostre abitazioni mi lascia ancora un po' un po' così un po' stranito, però bisogna a fare in questo modo. Lascio la parola a Daniela Cattaneo e Jonia comodo come unico tra il pubblico.
Buonasera a tutti e saluto innanzitutto i cittadini che ci seguono da casa e vi ringrazio perché sono sicura che sono anche se distanti, sono comunque attenti e partecipano con anche con con molta passione e so che alcuni ci tengono particolarmente a il nostro piano di governo del territorio e al nuovo processo partecipativo che stiamo affrontando e che inizia questa sera. Saluto ovviamente i professionisti incaricati che sono l' architetto Marco, Lameri e l' architetto Andrea De Matteis. Saluto anche i professionisti Vidocq, quello e l' ingegner Paolo Galbiati che purtroppo, come ha già detto il Sindaco questa sera, non possono per motivi diversi essere presenti, però so che i professionisti tra di loro si sono già interfacciati, si sono già sentiti, quindi hanno già avuto uno scambio, un confronto tra di loro. Quindi sicuramente gli aspetti anche che riguardano il Piano urbano del traffico e la VAS verranno questa sera relazionate trattati dall' architetto, lamiere dell' architetto De Matteis.
Mi unisco anch' io a quello che ha detto il Sindaco riguardo a questa singolare particolare modalità di svolgimento dell' assemblea pubblica, avremmo voluto tutti che si fosse tenuto ovviamente in presenza, però, la situazione epidemiologica, che fortunatamente è in fase di miglioramento le limitazioni e le restrizioni non non lo consentono il motivo per cui è stato scelto di fare questa assemblea pubblica in modalità screening non magari utilizzando altre piattaforme che Valvo possono un secondo, non sono quattro il pubblico, l' unica cosa che da casa mi segnalano che vi mettete a posto in modo non di poco.
Purtroppo, incidenti di.
Organizzativo previsto dalla diretta.
Grazie 1000.
Le piattaforme che vanno molto di moda ultimamente.
Invito i perché.
È già stato approvato comuni che possono creare problemi.
Tante persone uomo alleati con interventi, diciamo fuori luogo opportuni che non avremmo potuto piace una volta che non avremmo potuto calmierare questa scelta anche nelle due precedenti commissioni territoriali, l' ultima 19/04, quindi, scusateci per amare la vita, ma non abbiamo avuto altra scelta e comunque sono sicura e spero che avremo altre occasioni di confrontarci di lavorare, di lavorare insieme.
Però, proprio per garantire comunque la partecipazione di tutti, abbiamo creato un account apposta limitato proprio il nostro Piano del governo del territorio, ricordo un ambiente, è stata comunque indicata.
Volantini che PGT Comuni, Rovellasca, chiocciola, gmail, intoppo.
E si possono fare anche in questo momento delle domande, ovviamente, domande che comporteranno una risposta naturalmente diretta e semplice, non dove erano approfondimenti più dettagliati, tutte ci riserveremo di rispondere compiutamente, volevo inoltre sottolineare che, quando ci sono insediati,
Motivati subito per affrontare il problema del nuovo era fermo, fermo da un po' di anni, il Documento di Piano è uno strumento importantissimo per il nostro Paese, gli obiettivi principali vi ha già.
Gli ascolti il Sindaco e io lo ritengo uno strumento molto importante perché è in grado anche di rafforzare maggiormente la nostra ipotesi di appartenenza a Rovellasca, e anche la nostra identità, ovviamente, nella redazione di questo nuovo progetto dovrà necessariamente tenersi conto.
Delle modifiche e cambiamenti che si sono verificati in questi anni e ogni aspetto cruciale, pitturare non solo paesaggistico ed urbanistico,
È un' altra cosa fondamentale che tengo a sottolineare è che ci troviamo davanti a un evento storico particolare, perché penso che prima d' ora nessuna amministrazione abbia iniziato questo percorso di di di PGT con una partecipazione con una partecipazione aperta, che coinvolge tutti i cittadini e credo che si tratti della cosiddetta famosa.
Prima volta per quanto riguarda gli obiettivi,
Sì, per quanto riguarda gli obiettivi e le nostre, i nostri obiettivi e le nostre linee programmatiche, se riuscite a vedere dalle slide cerco di riepilogare ed evidenziare.
Sì.
Le riassumo e poi li analizzeremo anche in seguito. Le anni inizieranno bene anche i progettisti, comunque ricordo, come ha detto il Sindaco, molto importante per noi è la valorizzazione e il recupero del centro storico e del cosiddetto nucleo di antica formazione e soprattutto anche quello di riqualificare, rivalutare l' edificato intorno al parco Burger, parco bus che è, diciamo il nostro fiore all' occhiello, la no, la nostra perla, ovviamente va un po' valorizzata, ma va valorizzato anche il contorno. Riqualificare ovviamente le aree dismesse, con anche degli strumenti di incentivazione laddove, laddove è possibile,
Attraverso anche riconversione in terziarie commerciali, per favorire, creare anche nuove nuovi posti di lavoro, poi attenzione ovviamente anche al Parco del Lura, le esigenze delle aree agricole, favorendo i collegamenti, anche Cipro ciclopedonali e la verifica della componente paesaggistica dei criteri di compensazione di perequazione, a questo punto direi che possono lasciare la parola ai nostri professionisti, quindi all' architetto, l' America, l' architetto De Matteis che illustreranno,
Questo nostro inizio di percorso partecipativo, grazie.
Buonasera a tutti.
Non ce la faccio non dirlo, ma che per noi è strano parlare.
La sala vuota, senza vedere il viso delle persone che ci ascoltano, soprattutto è strano, perché è la prima assemblea pubblica del percorso di partecipazione che è stato deciso con l' Amministrazione, quindi è una partecipazione che, se avviene un modo un po' strano, ma speriamo,
Poi vedrete nel nel dettaglio il programma che abbiamo costruito insieme all' Amministrazione per la partecipazione e speriamo di di poterci incontrare e di poter lavorare insieme questa prima serata ha un po' il, il compito, ecco, mi conforta il fatto che una serata più illustrativa, dove il confronto comunque sarebbe stato abbastanza limitato e quindi poco male che sia gestita così a distanza.
Perché lo scopo di questa prima serata e spiegare che cos' è un Piano?
E in modo ancora molto sommario spiegare cosa potrà essere il piano dell' lasca, in modo che le persone che poi vorranno partecipare venire a lavorare ai tavoli di lavoro di partecipazione abbiano come dire, degli strumenti di conoscenza che sono indispensabili per intervenire quindi vedremo che cos' è un Piano di Governo del territorio cos' è il livello di partecipazione che è previsto dalla legge regionale, quali sono le linee programmatiche che ci ha consegnato all' Amministrazione, che già in parte illustrato l' Assessore, le metodologie e i contenuti?
Che saranno oggetto del PGT, Rovellasca il programma della partecipazione, il Piano urbano del traffico e non è un organo ovviamente e il processo di valutazione ambientale strategica a cui ci sostituiamo, quindi con qualche imprecisione, cercheremo di di sopperire all' assenza dei due progettisti che avrebbero dovuto illustrare dalla loro parte.
Come andrà avanti?
Allora partiamo da un' immagine che con il PGT non c' entra nulla, ma ma ci serve come contraddizione come elemento di contraddizione per spiegare che cos' è un Piano e qual è lo scenario che ci troviamo di fronte. Questa è l' immagine del Piano Beruto di Milano, uno dei piani urbanistici così più conosciuti dalla tradizione urbanistica italiana. Vedete, nella parte sinistra alla città che deve costruirsi. Il piano ha disegnato la crescita della città disegnando Spear piazze, slarghi incroci e quelle parti nocciola comprese fra fra gli incroci fra le strade sono diventati gli isolati della città. Quindi, nel nostro immaginario, il piano urbanistico, diciamo, disegna la città. Dobbiamo un po' accantonare queste immagini, quest' idea dell' urbanistica che abbiamo e che ci siamo formati in nel tempo, perché ci troviamo invece di fronte a un impianto normativo che limita fortemente la crescita dell' edificato e perché ci troviamo di fronte a un a un tessuto ormai consolidato che manifesta invece delle contraddizioni dei problemi che sono in parte derivati dal cambiamento dei tempi. Come diceva l' assessore,
E che sono anche in parte derivati, magari non precisamente nel caso di Rovellasca, ma spesso anche determinati da scelte urbanistiche che si sono avvicendate nel avvicendate nel tempo, quindi questa idea dell' urbanistica che ridisegna la città che risolve i problemi e un po' desueta dobbiamo invece immaginare un piano che cerca di risolvere tanti piccoli problemi.
Guardandoli in modo pluridisciplinare e e dobbiamo anche immaginarci che il piano non sia e non possa essere la soluzione di tutti i problemi, ma che sia la cornice.
Diciamo la la stabilisca la possibilità di una soluzione alla quale si arriva però con la volontà della comunità e con la volontà dell' Amministrazione che la regola del piano non basta, più, non stiamo facendo un disegno su un foglio bianco, il foglio è già disegnato, la città ci si presenta in modo completamente compiuto e dobbiamo fare i conti con questa.
Il Piano di Governo del territorio, per come lo definisce la legge regionale 12, che alla nostra legge regionale urbanistica si divide in tre strumenti, che sono il documento di piano, i principi del piano delle regole, ad ognuno di questi ha assegnato un compito preciso nelle pagine che seguono c'è uno stralcio della normativa laddove la normativa definisce i contenuti di ognuno degli strumenti, io mi soffermo solo sugli elementi di principale interesse, quindi nella slide che di più, ma cerco di essere più veloce perché anche per la situazione.
Quindi, il Documento di Piano definisce il quadro ricognitivo e programmatorio di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del Comune e il quadro conoscitivo del territorio comunale questo, secondo me, è l' aspetto più importante del documento di piano, cioè tutta una come dire un' indagine finalizzata a conoscere il territorio e a conoscere anche i processi attraverso i quali si è determinata la forma con il quale il territorio ci viene consegnato.
Questa cosa si chiama quadro ricognitivo, così la definisce la legge, individua anche gli obiettivi di sviluppo e gli obiettivi quantitativi di sviluppo questo è un tema un po' superato perché con numerose modifiche alla legge 12 è stato.
Limitato fortemente il la possibilità di introdurre nuove edificazione e quindi il compito principale del documento di piano resta questo del quadro ricognitivo.
L' ultima cosa sulla quale mi soffermo, che è l' ultima riga al punto 4, il Documento di Piano validità quinquennale.
Questa validità quinquennale è stata attribuita dalla legge in analogia alla durata del mandato amministrativo, perché nell' intenzione del legislatore era un po', diciamo, il piano di programma dell' Amministrazione del Sindaco, poi vuol dire i ritmi diversi, delle scadenze, dei piani e delle amministrazioni hanno fatto venir meno un po' questo questo significato di di piano di mandato del documento di piano.
Il Piano dei servizi, già il titolo in qualche modo lo spiega è il piano che deve definire la dotazione di servizi e di aree per attrezzature pubbliche, facendo una valutazione del bisogno e sul bisogno torneremo quando parleremo della partecipazione.
È sempre modificabile e non ha termini di validità, nel senso che deve essere periodicamente aggiornato affinché sia sempre conforme al bisogno espresso dalla cittadinanza servizi si intendono tutte le parti pubbliche delle città, le strade, i parcheggi, parchi pubblici, le scuole e le attrezzature di interesse collettivo, cinema, biblioteca, municipio, servizi sovracomunali ma anche,
Parti del territorio protette, come il come il PLIS. L' ultimo documento è il piano delle regole che si occupa, invece, diciamo, del tessuto costruito e quindi degli edifici che già ci sono e delle zone agricole, e gli è assegnato sostanzialmente il compito di stabilire le regole per le modifiche e per le integrazioni nel tessuto urbano consolidato e quindi le caratteristiche tipologiche. La consistenza volumetrica, insomma tutti quegli indici.
Che siamo più abituati a considerare perché facevano parte della della cultura del PRG.
Quindi, in estrema sintesi, al Documento di Piano è affidato il compito della ricognizione, quindi dalla conoscenza del territorio e della conoscenza delle condizioni sociali, ambientali ed economiche, e gli ha assegnato il compito della definizione delle strategie di sviluppo che, come dicevo prima è un compito è avvenuto un po' meno al Piano dei Servizi ha assegnato il compito della programmazione dei servizi necessari ad assolvere ai bisogni del cittadino e al Piano delle Regole, invece, appunto è assegnato il compito di stabilire le regole per gli interventi sul tessuto consolidato, quindi questi sono i tre strumenti di tre.
E piani perché sono tre piani diversi di cui si compone il Piano di Governo del territorio, guardandoli invece dal punto di vista del processo e non della del del della Delphine che gli assegna alla norma,
I guardandoli come se fosse un progetto, perché è un piano urbanistico, è un progetto a tutti gli effetti.
E immaginando che il progetto sia un disegno, io l' abbiamo chiamato rappresentazione di uno scenario. quando si fa un progetto di un edificio si disegna, lo si rappresenta il piano urbanistico e anche lui una rappresentazione di un di un possibile scenario futuro di sviluppo, sempre con le limitazioni che si dicevano all' inizio, che abbiamo un tessuto urbano ormai consolidato, denso e quindi dobbiamo lavorare dentro di quello, ma dentro di quello dobbiamo trovare delle degli scenari di sviluppo e di soluzione dei problemi che ci sono e questa rappresentazione. Questo disegno deve in qualche modo corrisponde al desiderio collettivo che esprime la comunità, che è la ragione del processo di partecipazione. Poi è vero che la comunità ci affida nel sistema democratico al Governo, quindi affida un mandato a una a un Consiglio comunale affinché assuma le scelte. Ma è anche vero che la legge lo vedremo, però chiede che la comunità sia in qualche modo chiamata a partecipare. Quindi, senza questo, questa conoscenza del bisogno della comunità è difficile, vuol dire costruire la ricognizione ed è difficile avere una conoscenza del bisogno e delle aspettative dei cittadini.
Quindi all' interno di quel quadro ricognitivo di cui parlavo prima, che ha affidato al al documento di piano, ma anche all' interno del Piano dei Servizi, entra a pieno titolo. Diciamo questa dichiarazione di bisogno. Questi dati vengono interpretati e devono appunto diventare il progetto. Questo questo, questa rappresentazione di uno scenario futuro.
Andiamo la partecipazione, la legge 12 2005.
Contiene una serie di dichiarazioni di principio abbastanza forti sulla partecipazione, che sono sostanzialmente delle raccomandazioni, ma non degli obblighi.
Mi soffermo solo sul sul comma 5 all' articolo 2, che è il secondo, a seconda delle frasi la legge dice espressamente il governo del territorio si caratterizza per, fra le altre cose, dice che si caratterizza per la partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni.
Quindi lo considera la partecipazione uno degli strumenti di governo del territorio, in realtà, poi la legge, dopo tutte queste dichiarazioni di principio, limita fortemente gli obblighi della partecipazione, che sono questi che vedete all' avvio del procedimento l' amministrazione deve emanare un atto che si chiama appunto avvio del procedimento successivamente al quale tutti i cittadini possono depositare delle proposte e questo è un obbligo della legge. L' altro obbligo è che dopo l' adozione in Consiglio comunale i piani fanno due passaggi in Consiglio comunale il primo si chiama adozione il secondo approvazione.
Fra l' adozione e l' approvazione tutti i cittadini possono presentare delle osservazioni, questi sono gli unici due obblighi che la legge mette in capo all' amministrazione sulla gestione del processo partecipato, l' Amministrazione di Rovellasca, invece, ci ha chiesto di avviare un processo di partecipazione più,
Più approfondito ci ha anche chiesto di fare in modo che questo processo di partecipazione non allungasse in modo indeterminato i tempi di gestione del processo di pianificazione, quindi poi vedremo alla fine a dimostrabilità un calendario di attività.
Che garantisce un una partecipazione attiva della cittadinanza al processo di partecipazione.
Fra, diciamo, nel mandato dell' Amministrazione, l' ha già in parte illustrato l' Assessore, questa, diciamo, è una delle cornici.
Della partecipazione no, faccio un passo indietro e torno sulla partecipazione e su questa.
Richiesta di estendere la partecipazione a un processo più più ampio che ci ha fatto l' amministrazione.
Ritorno un attimo, questa slide.
La partecipazione, come dire, diversi livelli di partecipazione, c'è una partecipazione che si attua all' interno del processo di valutazione ambientale strategica che vedremo dopo che cos' è.
C'è una partecipazione invece che attiene diciamo a quei gruppi o quelle persone che hanno già una rappresentanza istituzionale, quindi le Commissioni, la maggioranza, la minoranza, il Consiglio, la Giunta, eccetera, perché anche questi sono livelli della partecipazione e poi c'è invece questa partecipazione di cui questa questa Assemblea questa purtroppo questa illustrazione così remoto.
È il primo episodio che è quella destinata ai cittadini, quindi a quelle persone.
E che non hanno rappresentanti istituzionali, quindi direi un un processo che cerca di dar voce a chiunque voglia e possa intervenire, poi vedremo più avanti come viene gestita e però deve essere contenuta all' interno di una cornice la cornice, il mandato dell' Amministrazione che vediamo fra poco quindi quelli che sono i,
I contenuti che il piano deve avere, perché questo è il mandato amministrativo e deve anche costruire, come dire nel rapporto fra cittadini, una una consapevolezza.
Vuol dire della complessità della questione, della contraddizione che si può determinare tra il desiderio di un cittadino e la sollecitazione di un altro.
E quindi mettere i cittadini anche di fronte, come dire al problema del governo della città e al problema di prendere delle decisioni e di confrontare il proprio desiderio con il desiderio di un altro che potrebbe essere confliggente, questo lo dico e lo dico sin da subito essendo la prima serata di partecipazione.
Perché è indispensabile che ognuno dei cittadini che interviene sia consapevole del fatto che non tutte le richieste potranno essere accolte perché potrebbero essere inaccoglibili, perché potrebbero essere in contraddizione con la norma, perché potrebbero essere confliggenti con altri altre sollecitazioni, insomma per tante ragioni quindi tutte le richieste tutte le sollecitazioni verranno accolte ad ognuna verrà data pari dignità.
Ma alla fine di questo processo spetta all' Amministrazione il dovere della decisione e quindi questo deve essere chiaro sin da subito la quindi c'è anche una cornice dentro la quale il la sollecitazione del cittadino deve deve essere contenuta, una di queste cornici fra le altre sono le linee programmatiche dell' Amministrazione, questo non vuol dire che non possono essere nel percorso arricchite, ma questo è il mandato che viene assegnato. Questi sono i contenuti, i temi che il piano dovrà affrontare li ha già illustrati.
L' assessore, quindi, forse potrei anche.
Passare alla slide successiva guardo se c'è qualcosa.
Ma direi che c'è tutto.
Assessore ne ha già fatto la descrizione compiuta altre piccole cose sono comunque contenute nella nella definizione della norma che vedevamo prima,
E qui io lascio la parola all' architetto De Matteis, che entra un po' più nel merito del metodo che stiamo seguendo per la costruzione del piano, comincerete a vedere qualche immagine, non sono delle immagini che già rappresentano delle decisioni sono.
Quelle corrispondono a quelle azioni, a quegli approfondimenti che stiamo facendo per costruire quella ricognizione.
Che è appunto uno dei dei contenuti del documento di piano,
Diverse sono le metodologie verranno affrontate nella stesura del Piano di Governo e non siamo qui stasera a illustrarla, anche perché le serrande flussi successive di partecipazione saranno poco dedicate a questo, ma questa sera introduciamo un aspetto, cioè la differenza e le prime esplorazioni collegate a una parte le prime attività conoscitive,
E dall' altra, l' individuazione di alcuni temi.
Contenuti infatti, che vedete che in qualche modo stasera inizieremo a raccontare in questa fase sono delle forme di innesco del nostro processo di.
Do lettura a conoscenza, interpretazione del territorio.
Come attività conoscitive, da una parte abbiamo alcune.
Visioni e interpretazioni e quadri di scala vasta che permettono di leggere il ruolo, le relazioni di Rovellasca in un quadro appunto molto ampio, a scala quasi sicuramente provinciale, territoriale, quasi regionale. Andiamo da una indagine sulla pianificazione sovraordinata, quindi gli altri livelli di pianificazione che influenzano poi pianificazione sul territorio comunale, un sistema di vincoli che quindi viene da lì sistemi molto più ampi rispetto al singolo territorio di un Comune di Rovellasca in particolare e quindi i sistemi di di vincoli che leggono alcune caratteristiche anch' esse di scala vasta e sono oggetto di indagine iniziale, ad esempio i grandi sistemi ambientali oppure, nel concreto, il sistema stesso di mobilità. Quindi un in un' esplorazione di queste condizioni a cui inevitabilmente i Comuni e il Comune di Rovellasca rispondono e un alcune interpretazioni delle stesse. Dall' altra, invece, alcune mappatura in più tematiche e orientate al territorio, al vostro territorio, mappature che partono da alcuni dati e sistemi cartografici, ma che poi invece.
Derivano principalmente in questa fase, da dei sopralluoghi che abbiamo svolto sul territorio nelle settimane precedenti mi sono permesso di di sentirlo e quindi di poterlo appunto guardare e raccontare in queste.
Questi sopralluoghi, abbiamo potuto così individuare i mappare alcuni alcune condizioni.
Avere alcuni appunti, ma riuscire a individuare alcuni grandi sistemi, ad esempio il sistema residenziale,
Che in qualche modo colpisce perché ha un carattere determinante anche di alta qualità. Il sistema produttivo, con tutte le sue caratteristiche e le condizioni che adesso sta affrontando. Il sistema, infine, della città pubblica che ruota attorno agli spazi aperti pubblici, alla rete dei servizi con le eccellenze del Parco Burger, la Cittadella dello Sport. Queste prime mappature, tematiche che sono appunto per temi generali come come ho cercato di raccontare, sono in realtà poi prodromica delle letture più orientato. Questa prima fattura che abbiamo svolto, che metteremo poi sul tavolo, saranno strumenti operativi delle fasi successive della partecipazione. Non le presentiamo ora perché sono mappe che vorremmo mettere appunto sul tavolo per poter poi lavorare insieme su quanto.
Queste sono poi innescheranno successivi approfondimenti in sito che abbiamo in programma di svolgere dopo un primo giro che abbiamo già svolto in diverse realtà, mutamenti per poterlo svolgere appieno approfondimenti collegati a dei temi cruciali che abbiamo individuato che come ad esempio il centro storico da lettere molto in profondità o il sistema ad esempio del Parco del Lura con tutta le potenzialità e il sistema di connessioni ciclopedonali nel comune quindi abbiamo detto una serie di attività conoscitive che poi metteremo appunto sul tavolo e che saranno quelle che permetteranno poi di svolgere di passare alla parte più progettuale.
Alcuni temi,
Questi per noi sono degli temi generali,
Che innescano il nostro lavoro, questi temi sono Emi in qualche modo generali per la pianificazione territoriale al giorno d' oggi parliamo appunto del sistema dei servizi al cittadino, la loro mi potenzialmente la sua qualificazione, il tema del patrimonio edilizio, con il tema connesso della densificazione fra la riduzione del consumo di suolo, il tema del centro storico, la sua riqualificazione, la tutela e il rinnovamento, le aree industriali, come abbiamo già accennato, quindi il supporto, l' industriale produttivo ma anche il rinnovamento ove il produttivo è dismesso non più utilizzati.
Le forme di utilizzo dell' uso pubblico e la premialità dei tessuti edilizi, che ha a che fare con la città pubblica, ma anche con gli insediamenti residenziali privati, le possibilità che anche gli spazi aperti privati, in qualche modo il loro essere presenti come sistema verde ecologico, CO, aiuti e comunque fa parte dell' immagine della città la valorizzazione dei grandi risorse ambientali di cui il territorio è ricco, il Parco del Lura, il alle grandi aree agricole, l' attenzione levità commerciali e poi il potenziamento della rete di mobilità dolce ciclopedonale.
Questi sono alcuni temi molto generali, noi per questo siamo partiti, ma in realtà per smarcarsi da questi temi, andare poi attraverso questi sopralluoghi e così poi nel progetto del del del Piano di Governo, entrare poi nelle lettura delle forme specifiche dell' insediamento, del Comune che non ne hanno sono altro che le modalità con cui il territorio risponde queste questioni generali, attraverso queste letture in profondità delle modalità di risposta di Rovellasca in questa fase, è una fase quasi iniziale che per noi, ripeto, è un innesco rispetto al lavoro successivo. Abbiamo individuato alcuni temi, alcune che neanche vado qua figure chiave che sono delle figure cruciali, a nostro avviso, da una parte i COR civico della di Rovellasca, per poi spostarci dal cuore ai margini dell' abitato leggere, indagare dello spazio della memoria e dell' identità.
Raccontare la trama continua delle case con giardino ed infine esplorare e comprendere il sistema della produzione che si sviluppa, posta in questa forma corona sul territorio.
Questi temi per noi non sono altro che una lettura locale di questioni più generali, ma dall' altra ci permettono di leggere alcune potenzialità. è possibile orizzonti di sviluppo su ognuno di questi temi,
Emergono poi alcune possibili politiche, per esempio per andare velocemente, attraverso questi temi iniziali, raccontare parlare del Corpo Civico di Rovellasca per noi è un tema cruciale, è il sistema dello spazio pubblico, ma è anche come attraverso una configurazione specifica di Rovellasca con una grande e straordinaria presenza di Park Burgess, con la la la la corona di servizi edifici storici che vi gravita attorno anche ma è una condizione inconsueta, prima di tutto e anche che mi fa o il DNA da lì poi a collegare attraverso questo cuore civico, da un lato il Parco dell' usura altra eccezionalità,
Poi Val Parco del Lura sin giungere, ad esempio, alla stazione, ma anche collegare questa rete, questo cuore centrale, la.
Cittadella dello sport e gli altri servizi pubblici, adesso tutto questo poi, per leggere, lavorare principalmente sulla qualificazione dello spazio pubblico e la promozione della mobilità ciclopedonale,
Qui, come accennava Marco prima ci piace, ci è piaciuto inserire alcune foto di queste camminate che abbiamo fatto investimenti precedenti soltanto veramente per riportare alcune atmosfere che noi abbiamo vissuto camminando, e naturalmente la la conoscenza che noi potremmo avere che fino adesso abbiamo nel territorio non è quella che voi cittadini e la comunità sicuramente a a in qualche modo forse.
Un occhio esterno può leggere cogliere alcuni temi da mettere sul tavolo per riuscire poi a immaginare delle dei futuri sviluppi, passando un po' più velocemente agli altri temi che ci hanno su cui abbiamo lavorato, o vogliamo riflettere, una e passare appunto dal cuore ai margini dell' abitato quindi passare da questo cuore civico è margini più ampi che sono l' al riconoscimento del borgo agricolo nel col suo caratteristica.
E la sua incidenza annaffia della città, la presenza del Parco del Lura all' interno del Comune con la sua valore ecologico, ambientale, ma anche paesaggistico, e la conferma della polarizzazione, se vogliamo, esiste l' offerta di servizi più importanti ad est, che fa leva e fa,
E si muove della Cittadella dello Sport, questo però senza dimenticare invece le possibilità per un sistema più capillare e diffusa di servizi nel raccontare questo quindi abbiamo lottato, abbiamo raccontato cercato di vedere le potenzialità di questo sistema, che anche paesaggistico sia sul margine agricolo sia attraverso questi alcuni grandi FIAT filari che non che anche il sistema poi dell' usura con la sua frequentazione e le possibilità che offre per la fruizione dei cittadini.
Passando al tema, altro tema cruciale e.
È un tema a cui appunto l' Amministrazione da subito ci ha ci ha,
Sensibilizzato è quello, naturalmente, nel centro storico e con esso, una serie di temi complessi collegati.
Uno è legato all' individuazione della trama originaria del centro, il riconoscimento anche di quei frammenti della sua matrice rurale.
Lettura quindi delle permanenze delle emergenze e delle necessità e delle regole di salvaguardia, ma anche un lavoro in profondità per l' individuazione di quegli elementi incongrui e delle possibili regole per la sostituzione edilizia, la valorizzazione collegata e non è un tema secondario degli spazi pubblici e anche degli spazi interstiziali di scala minuta che si individuano nel centro storico e che nessuno caratteristica cruciale collegata,
Che lavori insieme al patrimonio edilizio e poi non non secondario, la salvaguardia del commercio di vicinato, il sistema del appunto della commercio a supporto della gli abitanti del centro dell' iter comune, perché, come abbiamo detto prima, attorno al Parco Burgess innesca appunto si è costruito il cuore civico del Comune,
Nella nostra camminate che hanno colpito alcuni.
Alcune nature differenti che abbiamo notato all' interno del centro storico, che pongono sul tavolo dei confronti tra modalità diverse della sua costruzione.
Non secondario invece ai slancio della dell' abitazione della residenzialità e un paesaggio diffuso che ne è un po', che è un po' il carattere è uno degli altri caratteri del Comune e è anche una forma se vogliamo, attrattiva rispetto a un bacino territoriale più ampio, che ritrova puramente caratteristiche e qualità dell' abitare elevati e un paesaggio che, di primo acchito, potrebbe sembrare uniforme, ha delle caratteristiche di continuità, ha delle caratteristiche,
Di una di una sorta di domesticità quasi da comunità, alle volte che è egli fa un episodio, una condizione importante, dall' altra, però, ci è parso che interessate ci interessa cercare di leggere delle differenze all' interno di questo paesaggio.
Differenze che sono legate sia la natura o di questi oggetti di queste abitazioni, che sono sì, le case isolate sull' 8, ma queste assumono caratteristiche diverse dalla villetta alla piccola palazzina, alle case, alle case a schiera, per cui cercare di leggere le differenze all' interno di questo paesaggio e questo panorama apparentemente uniforme è un punto per noi molto importante come,
La lettura delle qualità dello spazio aperto che lavora insieme agli edifici, nel definire questo paesaggio e anche qui, in queste nostre camminate, abbiamo visto episodi molto diversi e caratteri che comunque, in ogni caso, ci hanno mostrato delle forme.
Di domesticità e di vita collettiva, anche all' interno magari di alcuni aspetti che abbiamo trovato che sono tipici di questo paesaggio.
Anche di confronto con condizioni diverse sia legate alle fasi storiche di sviluppo di questo paesaggio residenziale, ma anche dei punti in cui e lo vedremo poi con il tema successivo questo paesaggio della residenzialità si confronta poi con il paesaggio, ad esempio della produzione oppure, come alcune di queste foto la presenza di manufatti residenziali che sono rispetto al paesaggio dell' abitazione di Rovellasca degli elementi straordinari o meglio fuori dall' ordinario.
Che però hanno anche loro una loro modalità, è storia che è diventato. Un ultimo tema è.
Non di minore importanza il tema legato alla produzione, al lavoro per cui alla lettura del sistema della produzione e le ragioni e i caratteri che anche questo sistema, quello legato appunto alla banalmente parlando, la rete di capannoni industriali.
Promuove la parte, quindi una idee. C'è un tentativo di leggere le modalità e la diverse delegazioni e delle diverse localizzazioni. Come in questo piccolo schema, abbiamo cercato di rappresentare il rapporto, quindi che queste localizzazioni hanno, con il sistema dell' accessibilità e quindi le strade e il sistema di circolazione, in ma anche la individuazione di alcune condizioni diverse, la presenza di grandi cluster raggruppamenti di questi insediamenti industriali, come vedete, soprattutto nell' arco sud, come sapete, soprattutto nell' arco sud. Quindi strutturate una buona accessibilità con una trama di insediamento riconoscibile, ma anche per la presenza invece di altri episodi di tipo produttivo che sono in questo momento in qualche modo accerchiati da un paesaggio più residenziale, definendo quindi dei punti di confronto tra mondi produttivo e residenziale anche diverso. Questo porta poi riflettere, quindi, su natura di questi luoghi, su dalla parte alcune possibilità di indirizzo e di sostegno all' iniziativa privata e quindi al lavoro, ma dall' altra anche a riflettere su temi, possibilità di riuso e rigenerazione, soprattutto poi a fronte di episodi in luoghi dove questo sistema produttivo è debole o anche dismesse,
Quindi, mettendo sul tavolo alcune opportunità che sono quelle di rifiuti, di valutare possibili sostituzioni a ove sono presenti dismissioni, se poi sono presenti all' interno di un tessuto residenziale continuo valutare questa sostituzione per un riallineamento, un tessuto presente oppure in altri in altri luoghi riflettere su politiche di possibile rinnovamento in chiave produttiva avanzata immaginando anche processi più complessi che possono innescare nuove competenze nuove nuovi nuove modalità e posti di lavoro quindi immaginando anche una rigenerazione tipo produttivo in chiave contemporanea, i paesaggi della produzione sono un po' quelli che tutti conoscete, che possono andare dai grandi scatoloni sia più recenti sia fra grandi manufatti che sostituiscono quelli storici si confrontano con quegli storici ma anche episodi più minuti.
Attualmente magari inutilizzati in punti nevralgici dell' abitato e che è anche episodi che compaiono all' interno di un paesaggio che può avere caratteristiche diverse, modalità di fruizione diverse, manifestando dei punti di confronto tra queste condizioni.
Lascio ora la parola di nuovo Marco.
Questo è un po' una una sintesi del calendario di lavoro che abbiamo immaginato per la partecipazione.
La prima assemblea pubblica è quella che stiamo facendo oggi, il.
Compito era un po' quello di spiegare che cos' è un Piano.
Di spiegare quali sono i contorni, qual è la cornice all' interno della quale dobbiamo lavorare,
Perché lo strumento diciamo la conoscenza dello strumento per il cittadino che deve partecipare, benché con in modo anche abbastanza superficiale, ma noi riteniamo sufficiente a intervenire poi in modo consapevole all' interno del processo.
Abbiamo parlato a lungo di questo quadro ricognitivo.
Quindi la seconda assemblea pubblica sarà l' illustrazione del quadro ricognitivo, diciamo, è il completamento della costruzione degli strumenti per la successiva costruzione dell' idea di Piano e poi del piano.
E in quel caso speriamo che la situazione sia diversa, il confronto sarà più ricco di quello che non è mai stato stasera, sarà anche l' occasione per preparare il lavoro successivo lavoro successivo noi immaginiamo tre tavoli di lavoro, vedremo poi se sono delle giornate delle serate vedremo quali saranno i temi insomma lo decideremo anche un po' nel proseguire gli approfondimenti e forse anche lo decideremo insieme nel corso della seconda assemblea pubblica.
Parteciperanno a questi tavoli anche i professionisti a cui sono assegnati altri approfondimenti, ma in particolare quelli a cui è assegnato per l' approfondimento, per dalla mobilità,
Che poi vedremo più avanti e l' idea è quella di di lavorare veramente insieme e quindi di metterci sui tre temi diversi.
A seconda degli interessi specifici di ognuno degli intervenuti e quindi di raccogliere lì.
In modo che ognuno possa intervenire con lo strumento che preferisce,
Raccogliere tutte le sollecitazioni delle persone, ci saranno poi degli incontri dedicati a imprenditori, professionisti, associazioni di categoria, commercianti, insomma, quelli saranno degli incontri dedicati per raccogliere il loro bisogno specifico,
In una terza Assemblea pubblica verrà illustrata la sintesi di tutte le proposte che sono state raccolte durante i tre tavoli di lavoro.
E quindi verrà, diciamo, restituito in qualche modo il il ricevimento, diciamo, del della sollecitazione, e tutto questo dovrebbe consentire di costituì di costruire un' idea di Piano, che poi è calendarizzata all' interno invece del calendario della costruzione del PGT.
È l' ultima assemblea pubblica, è quella dell' illustrazione del Piano prima dell' adozione al Consiglio comunale, a questo calendario e abbiamo così articolato, ma è un po' in itinere forse cambiato una somma per le tappe fondamentali sono queste anche per rispettare i tempi del disciplinare che c'è stato e ci è stato affidato a questo calendario si aggiungono poi quegli elementi di partecipazione obbligatori della legge che abbiamo descritto all' inizio della riunione.
E la possibilità, invece, della partecipazione offerto dal procedimento di Valutazione ambientale strategica, che vedremo fra poco, che è un altro capitolo importante della partecipazione dei cittadini alla formazione del Piano.
Qui c'è un po' un un resoconto di quelli che noi riteniamo siano i benefici della partecipazione dei cittadini alla formazione di uno strumento urbanistico, mi soffermo solo su alcuni, su quelli che secondo noi sono più interessanti, di sicuro il primo.
Che appunto quello che la valorizzazione del sapere dei cittadini,
Perché il sapere dei cittadini, la loro conoscenza, la loro sensibilità, anche la loro storia, il loro bisogno minuto quotidiano sono capaci di migliorare la qualità delle scelte del progetto, la seconda, che proprio è altrettanto importante, è quella dell' occasione che il la revisione di un piano o in generale la il lavoro sullo strumento urbanistico è un' occasione che che è difficilmente ripetibile nel senso è una cosa che avviene ogni 5 8 10 anni a secondo dei dei ritmi con i quali queste revisioni vengono.
Si avvicendano anche con le amministrazioni,
Ed è un' occasione per i cittadini, noi crediamo da un lato per comprendere le ragioni della forma del territorio, cioè per comprendere anche la natura di alcune forme e la ragione per le quali si sono determinate, siamo all' interno del di quei capitoli di quel grande capitolo che alla ricognizione.
Ma anche.
Per capire, per esempio, la complessità del dovere del Governo e quindi per confrontarsi, come dicevamo prima, con con dei bisogni delle idee, delle sollecitazioni che in qualche modo sono confliggenti con le proprie e quindi, come dire,
Mette il cittadino di fronte a una complessità e quindi alla alla comprensione della difficoltà, della difficoltà della scelta.
Esso passerei oltre perché, purtroppo, vengono anche illustrare.
E le parti però scorrendo no questi sono.
Tutti i benefici che noi riteniamo possano derivare sia al piano sia al cittadino che partecipa da un processo partecipato di questa complessità.
Qui adesso io mi sostituisco ai progettisti del Piano urbano del traffico, se sono in ascolto mi scuseranno delle delle delle semplificazioni che sarò costretto a fare l' Amministrazione anche affidato quindi a un.
Gruppo di professionisti specializzati in materia, il Piano urbano del traffico.
Beh, qui c'è una dei riferimenti normativi, diciamo il piano urbano del traffico è obbligatorio, per cui i Comuni superiori ai 30000 metri quadrati o per quei Comuni interessati da rilevanti problematiche di circolazione stradale.
Questa definizione del Comune interessato da rilevanti problematiche in realtà non è definito dalla norma, quindi è l' Amministrazione committente che, ritenendo di avere un problema, decide di affidare questo incarico, il problema che l' Amministrazione ha in particolare,
Individuato e l' attraversamento dell' abitato da parte della della strada provinciale e quindi su questo poi ci sarà uno specifico approfondimento che che che poi vedremo.
Il.
Piano urbano del traffico e, diciamo, si dice suddivide in tre strumenti, il primo è il Piano urbano del traffico, che è un piano di carattere generale, poi ci sono dei piani particolareggiati e dei piani esecutivi, i piani esecutivi sono per lo più dei progetti di sistemazione di infrastruttura, il piano generale, invece, è il piano di riferimento e il Piano Particolareggiato è un approfondimento che, nel caso specifico,
Del Comune di con Velasca sarà incentrato appunto sull' attraversamento dell' abitato da parte della della SP 31.
Gli obiettivi del del piano sono ovviamente il miglioramento delle condizioni di circolazione, per che cosa si intende, movimento e sosta, che non vuol dire solo intervenire sull' infrastruttura, ma vuol dire anche intervenire.
Sia sui sensi di circolazione sia sulle svolte, ma sia anche sulle modalità di parcheggio e di sulla rotazione o sul pagamento o sulla disposizione, o lavorando sui sensi unici per l' implementazione dei dei parcheggi.
Il miglioramento della sicurezza stradale vuol dire intervenire su quelle connessioni o quegli incroci sulla sul senso, sulla modalità delle svolte, la riduzione degli inquinamenti atmosferici ed acustico, lavorando in particolare sulla riduzione delle interruzioni del traffico e quindi, di conseguenza anche il risparmio energetico. Noi attiveremo un dialogo abbastanza serrato con i progettisti del Piano urbano, del traffico perché.
Non solo perché il tema della mobilità sta a cuore anche a noi, ma perché è indispensabile perché uno dei temi che noi ci siamo dati che organari connessione in una maglia di percorsi ciclopedonali,
Viene ovviamente verificate costruita insieme agli incaricati del Piano urbano del traffico. L' ultima affermazione sulla quale mi soffermo e la prima della parte destra, il Piano urbano del traffico e uno strumento di pianificazione sottordinato rispetto al PGT vigente,
Vuol dire che, se una nuova strada non è prevista dal PGT vigente, il Piano urbano del traffico, nella può prevedere,
Ma, come è scritto, la può proporre o proporre aggiornamenti allo stesso PRG, in realtà questa.
Questa gerarchia di piani.
Credo sia un po' stabilita dalla legge nazionale che riferisce che si riferisce ancora ai piani regolatori generali. Io preferisco ritenere che invece PGTU o voi, l' ultimo input e il PGT siano degli strumenti che si affiancano uno all' altro e che non ci sia una sorta di di sotto ordinamento di uno rispetto all' altro per arrivare alla costruzione del piano. I progettisti faranno tutto una, un' analisi vedete che anche loro hanno il quadro conoscitivo. queste analisi sono in parte anche un obbligo normativo, per esempio la classificazione delle strade rispetto al codice della strada, la la, l' indagine di tutti i sistemi di gli schemi di circolazione dei sistemi della sosta, gli itinerari pedonali, le polarità sul territorio, quindi quei luoghi di concentrazione.
L' idea di attrazione che determina un incremento del traffico, un maggiore bisogno di sosta, il servizio di trasporto pubblico locale.
Per arrivare a questa analisi faranno anche delle raccolte di dati e quindi delle delle dei monitoraggi sul campo, alcuni, anche di irrilevante approfondimento, anche valutando il numero del, cioè individuare il numero delle targhe.
E quindi.
Verificando l' ingresso e l' uscita degli autoveicoli con il riconoscimento delle targhe, saranno in grado di stabilire delle macchine che entrano in un determinato punto del Paese, quante di queste si disperdono all' interno dell' abitato e quante invece sono fuoriuscite e anche di verificare all' interno dell' abitato queste come si distribuiscono e quindi quali sono quelle polarità o servizi sul territorio che erano definite al punto precedente.
Questo quadro conoscitivo gli consentirà di costruire il progetto.
Siamo quel quell' elenco che vedete nella parte destra, quindi la proposta di aggiornamento del centro abitato, che ancora adesso non non mi soffermo, un nuovo schema di circolazione, come dicevo, non vuol dire necessariamente intervenire sull' infrastruttura, ma vuol dire intervenire anche con interventi minuti che migliorano modificano la circolazione dei veicoli,
Gli interventi infrastrutturali, invece, appunto, sugli incroci, sulla maglia dei percorsi pedonali, delle proposte di modifica sulla regolamentazione della sosta sulla, diciamo sul sui tempi e sulle modalità.
Ed eventuali modifiche al servizio di trasporto pubblico, che sono ovviamente, nel caso dello spostamento di fermate, possono essere cose più semplici, ma diversamente, ovviamente, come comportano un dialogo con gli enti gestori?
Del trasporto pubblico,
Tutto il risultato di questa analisi conoscitiva e di questo quadro progettuale, come dicevo, una dovrà dialogare con il PGT e l' obiettivo del piano all' interno di quel mandato amministrativo che ci è stato consegnato.
Siamo viene centrato da anche dalla concorrenza di questi due strumenti, il PGT e il PUT,
Qui invece andiamo nel piano particolareggiato e poi passiamo alla VAS, quindi quello di prima era, diciamo, il piano generale e invece saranno sono previsti degli approfondimenti in riferimento all' area appunto all' attraversamento della SP 31, quindi su questo, su quest' asse stradale verranno effettuati degli approfondimenti.
L' ultimo tema siamo stati nei 60 minuti, quasi quindi spero che sia stata troppo noiosa, ma siamo parlerà indispensabile e la valutazione ambientale strategica, che è un percorso che accompagna il PGT, a che questo obbligatorio per legge.
Qui il tema si fa un po' più complesso, io cercherò di di essere veloce e di andare solo sui punti fondamentali, anche le slide sono un po' complicate.
Quindi.
Innanzitutto perché si fa la valutazione ambientale strategica, vediamo un po' in questa slide nella successiva ci sono innumerevoli strumenti di governo del territorio, qui ne sono citati molti, non è detto che Rovellasca sia soggetta a tutti questi, ma diciamo che non sono nemmeno tutti perché se ne ha molti di più.
Quindi, il, il piano e le ricadute del piano di governo del territorio dal punto di vista ambientale devono tener conto di questa struttura di pianificazione che che cerca di regolamentare ogni cosa dal punto di vista della salvaguardia ambientale, quindi la VAS serve da un lato per,
Costruire un elemento di conoscenza e di confronto con tutte le norme che comunque sono vigenti su un territorio e che prescindono dalla pianificazione locale, e tutto questo è finalizzato alla promozione di uno sviluppo sostenibile, cioè, per dirla con con delle parole semplici, al tentativo di una protezione dell' ambiente rispetto alle,
Modificazioni sul territorio che potrebbero essere messi in campo da un Piano di Governo del territorio lo strumento della VAS nasce in virtù di alcune leggi comunitarie qualche decennio fa.
Abbiamo detto all' inizio che oggi il Piano di Governo del territorio.
Ci occupa ben poco delle trasformazioni del consumo di suolo, ma si occupa per lo più di risolvere dei problemi che sono generati dal cambio, dal dal cambio dei tempi o da condizioni che si sono verificate per delle scelte pianificatorie precedenti, quindi c'è già tutto un altro impianto normativo anche di tipo urbanistico che spinge verso la protezione dell' ambiente,
Ciò nonostante, questo strumento questo processo è obbligatorio per legge, qui noi abbiamo scritto un processo di aiuto e di supporto, in realtà, oltre che un processo di aiuto, è anche un processo di controllo che adesso vediamo qui, c'è un un, diciamo un cronoprogramma delle azioni che possano portano a un processo di valutazione della della VAS non lo descrivo per intero perché sennò sarebbe inutile, ma questo intreccio che vedete sta spiegare che in ogni momento in cui il PGT opera un migliore approfondimento delle dei suoi contenuti, dal dall' altro lato, all' interno del processo di valutazione si cerca di valutare qual è la ricaduta,
Della previsione urbanistica,
Determinata dalla dall' eventuale su attuazione.
Anche qui non torna indietro, anche perché c'è un aspetto che so che vogliono ancora descrivere, quindi ci sarà un momento all' interno del processo di valutazione che più o meno corrisponde con la fase di scoping, che ha un documento iniziale che viene costruito per definire il quadro di riferimento dove il progettista a cui è affidato l' affidata la gestione del processo deve costruire una sorta di.
Di griglia di giudizio per determinare poi il giudizio rispetto alle scelte di piano, quindi una sorta di matrice.
Che gli consentirà di determinare e valutare positivamente o negativamente le ricadute del piano. Queste ricadute le valuta in realtà anche dal confronto di due scenari diversi, quindi c'è uno scenario zero che è il Piano, non c'è, non succede nulla.
Lo scenario, uno, invece il piano piano di governo del territorio, insieme, appunto così come sono costruiti, si attuano dal confronto fra questi due scenari, applicando le valutazioni numeriche determinate dalla matrice sia, come dire, il, la valutazione di sostenibilità del PGT,
Anche nel processo di VAS esiste un processo di partecipazione pubblica, c'è un sito di Regione Lombardia che questo è il Sivas, dove tutti i documenti della della bassa vengono messi a disposizione di tutti i soggetti interessati, di tutti i cittadini e tutti i cittadini possono comunque intervenire all' interno del processo con con dei suggerimenti nel caso della della VAS.
Non sono osservazioni, ma sono suggerimenti.
Questa è ancora una una slide di processo sulla che fa un po' capire l' inizio e la fine. La fine che ha il punto 15, è il parere motivato, la dichiarazione di sintesi dell' approvazione definitiva del Documento di Piano.
Per dire che fin tanto che all' interno del procedimento di VAS non è stato ritenuto,
Ambientalmente sostenibile il piano, il piano non può andare in Consiglio per l' adozione.
Qua commetterei.
Beh, io mi fermerei qui se ci è arrivata qualche domanda, magari proviamo a.
Mi è arrivata una da un cittadino in particolare, ma è abbastanza articolata che pone un quesito che credo non sia possibile rispondere in questo momento, comunque ne prendiamo assolutamente nota.
Saremo in grado di realizzare completamente il problema è comunque una segnalazione posta di valutarla e poi di fare una una risposta,
Poi non ci sono in questo momento altre domande, è arrivato un contributo dei suggerimenti molto importanti da parte di un esperto.
Posso anche menzionarlo l' architetto, Renato Brenna, che è stato anche Sindaco del nostro Paese, e lo ringrazio, ovviamente prenderemo spunto buona nota dei suoi suggerimenti, sicuramente lui è una persona di massima esperienze di competenza, sono sicura che anche.
Nelle ulteriori passaggi negli ulteriori assemblee incontri avrà modo di dare il suo prezioso contributo per il momento vi saluto e vi ringrazio,
Non ci sono altre domande.
Due piccole cose.
Una in riferimento ai due contributi che sono arrivati oggi, che avrei purtroppo abbiamo potuto solo scorrere, sono documenti molto articolati, interessanti che.
Sui quali di sicuro ci potrà costituire un confronto e un approfondimento, ecco invece, rispetto alla richiesta del cittadino che è arrivata, la collocherei in quel capitolo iniziale delle istanze di partecipazione, cioè.
Direi che non è una richiesta che può essere oggetto del processo partecipato, prendo spunto da questa cosa, però dico dettaglio,
La sua partecipazione, ma è invece una richiesta, come dire, di un bisogno così personale che deve seguire un altro percorso, che è quello appunto, del dell' istanza successiva all' avvio del procedimento e che poi viene valutata comunque dei progettisti dell' amministrazione, ma all' interno di un altro percorso.
Credo che siamo alla chiusura di questa di questo primo incontro, ricordo che la mail che PGT, Rovellasca giusto chiocciola gmail punto com, se non mi sbaglio.
Sì, un regime Assessore prima che dico una cosa per un' altra rimane attiva, quindi anche in seguito, tutte le persone che vogliono fare delle domande delle segnalazioni le possono tranquillamente fare ricordo che ovviamente questa è una mail e a conoscere ovviamente non sostituisce assolutamente la possibilità di fare osservazioni o comunque anche richieste in fase preliminare per poterle appunto verificare quindi diciamo che questa media una mail conoscitiva,
Comunque questa fase, noi stiamo appunto raccogliendo anche dei suggerimenti, perché ancora una.
Donne della variante generale e per cui tutti i cittadini che ci hanno seguito da remoto, come si dice, ovviamente potranno interagire adesso, come dicevate voi, inizia una fase anche di percorso, di condivisione e di costruzione, anche con alcune associazioni, ripeto, come avevamo detto,
Il pozzo ha già mandato una mail e altri seguiranno con altro tipo di di di osservazioni chiaro questo voglio dirlo fin dalla prima riunione, perché anche questa della tempistica, secondo me importante, non vuole essere una.
La trattativa esoso, una progettualità e quindi una serie di incontri interminabili, nessuno vuole mettere fretta, però l' Amministrazione vorrebbe chiudere la variante generale.
Nei tempi che sono stati dati e al cronoprogramma e quindi grosso modo nel giro di un anno e mezzo arrivare a un prodotto da portare in Consiglio, in Consiglio comunale, ripeto tutti perché non ci siano delle.
Come dire, delle false attese.
Ognuno può ovviamente proporre quello che ritiene più opportuno, perché c'è la più ampia apertura verso la cittadinanza, di suggerimenti proposte, però ovviamente i temi sono stati ben inquadrati, quindi nessuno si aspetti che ci sia chissà quali,
Grandi estensioni di edificabilità o cose di questo genere, perché ovviamente i tempi sono completamente cambiati. Sono non sono più gli anni Ottanta nei quali i Piani regolatori avevano chiamato piani regolatori. Adesso, sul Piano di Governo del territorio, Piani regolatori davano grandi possibilità di estensioni sia a livello edificatorio abitativo che residenziale. Oggi, come ho detto, Rovellasca sicuramente crescerà ancora un po', non non ha il.
Ritiro l' aspettativa di diventare un grande centro, che non offendiamo diventare una città con quanti migliaia di abitanti siamo 8000, come dicevo all' inizio.
Probabilmente cresceremo ancora un pochino, però, anche perché è una realtà, con una sua vivibilità, una serie di servizi che per ora reggono sono anche negli anni più apprezzati dalla dalla popolazione, si cerca sempre di migliorarli, però, ovviamente, per per fare questo dovremmo cercare.
Di essere.
Di essere come dire, di fare delle cose che sono con un taglio della nostra Rovellasca, insomma, ecco, non vogliamo diventare un mega centro, su questo bisogna essere chiari e quindi anche la tutela, come dicevo, degli spazi agricoli, quindi della della salvaguardia del nostro verde, dei nostri campi, delle nostre realtà agricole è importante.
Io non ho molto da aggiungere.
Credo che l' assessore debba giungere invece qualche qualche cosa e le modalità un po' come dire, non sono abituati, nel senso che questa modalità di stanza ti mette in contatto con una serie di strumenti, arrivano domande sulla mela, arrivano dei WhatsApp, arrivano tutta una serie di stimoli in maniera continua fosse così insomma in altro io già nella mia esperienza amministrativa.
Ho già appurato un Piano di Governo del territorio, quello del 2000, e.
Se il Ministero è una cosa di questo genere, ma un po' di più mi dice è intanto arrivato all' Assessore Lavori Pubblici dell' acqua in sa che mi ha detto che era forse già addirittura al 2008 2009.
Quindi avevo già appurato un Piano di Governo territorio e mi ricordo che ovviamente era tutto un altro scenario, almeno in questa prima fase, perché c'è la sala un sacco di persone che avevano ognuno da da dare degli spunti, fu anche molto, molto interessante, 9, insomma, ci arrangiamo un po' quegli strumenti che abbiamo. Lascio la parola all' assessore che appunto intanto che mi stavo cercando di,
Far fare a meno di vedere patron non riuscivo, so, come dico sempre sono un uomo, non si può pretendere che faccio due cose in contemporanea o parlo alla cittadinanza o leggo i messaggi che l' assessore Cattaneo,
E volevo solo dare un' informazione che pubblicheremo questa presentazione sul nostro sito e per chi volesse su richiesta possiamo anche inviarla via via mail, in modo che potete rivedere tutto, magari RAI, e approfondire fare poi tramite mail delle delle segnalazioni o delle domande. Grazie buona serata a tutti, quindi PGT, Rovellasca chiocciola gmail punto com mandateci tutte le richieste che volete e noi cercheremo moderatamente soddisfatti. Tutti quanti quindi io il materiale che noi stiamo elaborando, lo metteremo via via a disposizione proprio perché possa essere consultato possa essere, ripeto, visionato. Poi ci saranno le Commissioni che ovviamente Commissioni consiliari matureranno anche una serie di atti e poi ci sono proprio delle delle sedute per poterli esplicitare a tutti quanti va bene io architetti di vi ringrazio perché siete stati molto molto attenti.
Ringrazio anche di aver sopperito, appunto, alcune altre parti che sono ovviamente.
Vi sono state, come dire, comunicate perché ci darà questa impossibilità della presenza degli altri due professionisti e e comunque sono contento che sia partito il tutto e adesso diamoci da fare per rispettare i tempi che ci siamo detti, perché su questi mi sono preso un certo impegno okay non c'è altro quindi grazie,
Grazie al sistema tedesco, Hans architetto neri, situazione Assessore Cattaneo, Morgan, e all' Assessore dell' acqua che ci è venuto a trovare, che seguirà un po' di più la parte della del Piano urbano, del traffico e.
Ovviamente sottopasso, quindi anche quell' area sarà sicuramente oggetto del nostro documento di Piano sia per il traffico, ma anche per lo sviluppo e con questa cosa e poi veramente chiudo perché sono sul piano urbano del traffico sarà anche questo molto interessante come avete detto voi va portato esattamente nel nostro piano di governo del territorio ma serviranno anche all' Amministrazione anche per calcolare i volumi di traffico e per venire incontro alle numerose richieste dei cittadini anche di rallentamento del traffico.
È chiaro che a sentire tutti, bisognerebbe mettere un dosso ogni 10 metri e diventeremo una sorta di pista di motocross, però il rallentamento della velocità studiato in maniera adeguata e sicuramente un altro obiettivo che ci siamo prefissati grazie a tutti una buona serata e ringraziando Morgan per la collaborazione a lui il compito proprio di spegnere,
Grazie e buona serata.
Grazie.