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C.c. Sabbioneta del 20.12.24, ore 20.30
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Buonasera a tutti.
Ultimo Consiglio dell'anno di quest'anno ottavo Consiglio comunale ci siamo tutti, ma passiamo la parola al Segretario per l'appello, invito a parlare all'interno del microfono.
Schiacciando il tasto per l'accensione solamente nel momento in cui prendete la parola,
Pasquali, presente Alessandria.
Maya, presente marocchini Singh, presente Formis, presente Martinelli.
Presente Zardi, presente Beltrami lodi Rizzini.
Rizzi.
Presidente.
Presente, Zancona, presente e Ghezzi presente.
Iniziamo col punto numero 1 all'ordine del giorno Lettura ed approvazione dei verbali della seduta consiliare del 27 novembre sono osservazioni sul tema, diversamente pongo in votazione il punto numero 1 all'ordine del giorno favorevoli.
L'unanimità del Consiglio comunale e passiamo subito al punto numero 2. L'approvazione di una correzione per un errore materiale ratifica degli atti del PGT è in sala, la responsabile dell'ufficio tecnico geometra, Raffaele urgenti, alla quale lascio la parola per la spiegazione di questo punto dell'ordine del giorno che è stato oggetto anche di una Conferenza dei Capigruppo lunedì alle ore 12 prego Argentin,
Buonasera.
Non sono abituata.
Ci proverò.
Dobbiamo approvare una correzione di errore materiale relativo al recente Piano regolatore che abbiamo approvato a inizio anno, chi è solamente relativo a una parte dell'articolo 3.7, punto 1, che riguarda?
La zona D 1, quadruplo asteriscata, che è un articolo che è stato proprio inserito nella nell'ultima variante generale al Piano,
Diciamo per andare incontro alle richieste presentate dalla ditta da fango Oneta in sede di osservazione, la quale proprio aveva chiesto nell'osservazione la possibilità di modificare il layout della ditta, ovvero di spostare il parcheggio per i dipendenti che prima era previsto nella zona ex capriccio.
Delocalizzando lungo la 420 Sabbionetana. Nella stessa osservazione, poi, richiedeva la possibilità di realizzare la pesa in in questa zona di vincolo, proprio perché la spesa è una comunque un impianto tecnologico di per sé non è edificazione,
E chiedeva la deroga al fotovoltaico.
Allora non so se avete in mano il il foglio che stasera dobbiamo andare a visionare, che comunque è una semplice pagina.
Voi vi voglio ricordare che allora, il 16 marzo 2024, questo Consiglio ha approvato la variante definitiva al piano, il Comune di Sabbioneta ha ricevuto il 25 marzo i pareri della Provincia di Mantova dal settore viabilità, che quindi non si erano espressi in sede di variante al Piano perché in sede di variante del Piano si era espresso solamente il settore urbanistica della Provincia di Mantova, quindi il settore viabilità e mette due pareri favorevoli per l'apertura di un nuovo accesso sulla 420 a favore di Pawan, età dove però rileva che nell'approvato un piano del Comune, vige un articolo che va a cozzare contro, diciamo, la loro autorizzazione, che è questo questa frase dell'articolo dell'articolo, appunto 3.7, punto 1, di di uno quadruplo asteriscata.
Allora questa cosa ci è, ci è parsa abbastanza strana, però, durante tutte le conferenze di servizio che abbiamo avuto con con la ditta e con la stessa Provincia, erano emerse varie soluzioni per far accedere, diciamo, i veicoli a questo parcheggio e noi avevamo notato questa questa dicitura in virtù di diciamo un accordo verbale.
Nei pareri formali, comunque nulla viene annotato di preciso relativamente a questo accesso, proprio perché, come vi dicevo prima, si è espresso solo l'organo urbanistica e non viabilità, perché questo è un organo secondario, quindi, probabilmente durante il nostro iter, che è durato da fine 2022 a marzo 2024, i rapporti della ditta con la Provincia sono poi andati avanti in modo autonomo e non ci hanno magari aggiornato sul sull'effettivo, sull'effettiva, poi soluzione della problematica. Quindi attualmente ci dobbiamo cioè dobbiamo correggere questo articolo togliendo il divieto di fare ulteriori accessi sulla 420, altrimenti pongo Oneta oggi non può procedere con l'avvio dei lavori,
Rileggendo stasera la l'articolo e quindi.
Revisionando allo con più attenzione e mi sono accorta che, oltre alla stringa che viene cancellata a proprio a causa del fatto che la frase viene interrotta a metà.
La parte che rimane che è se voi leggete contestualmente i parcheggi dovranno essere accessibili da via Solazzi,
A mio avviso, andrebbe modificata con i parcheggi, potranno essere essere accessibile da via Solazzi, perché non vorrei che questo termine in positivo dovranno, potrebbe essere motivo successivo di ulteriori note o divieti o osservazioni da parte della Provincia, quindi lo volevo mettere agli atti perché in relazione non c'è però io credo sia opportuno modificare anche questa questa parola.
Se ci sono domande al riguardo, sono disponibile, se non sono stata abbastanza chiara.
Riconoscere la parola in Consiglio comunale, ricordando come si è sfiorato nelle parole della geometra urgenti, che questo percorso nasce in realtà svariati anni fa, nel senso che.
La costruzione di un po' di un parcheggio alternativo a quello esistente di impinguamento è un'imposizione della Sovrintendenza datata 2012 13 15 12.
Questo percorso sempre arrivare alla fine oggi, con la possibilità di costruzione del parcheggio nell'area ex Azzali, con l'apertura del del dell'ingresso, anche dalla strada provinciale, questo per contestualizzare questa.
Questa questione prego Goetze, ho visto che.
Su buone siano, io però volevo fare una precisazione.
È vero che Provincia chiede di togliere appunto il vincolo del che quel vincolo che dice.
E non potranno non potranno implicare la realizzazione di ulteriori accessi all'ASP alla ex SP 420, ma è anche vero che, nel parere di fango Anita, la Provincia scrive anche qualora il Comune intendesse confermare, al contrario, tale prescrizione dovrà essere necessariamente prevista una riqualificazione dell'intersezione di via Solazzi da concordarsi con questo servizio, progettazione che consente manovre di svolta in sicurezza da tutte le direttrici afferenti l'incrocio in questione, fatte salve altre differenti previsioni urbanistiche contenute nel documento di piano del suddetto PGT, in grado di risolvere la suddetta criticità.
Nulla contro il parcheggio, nulla a quello che chiede Pango netta, io l'unica cosa che ho forti presidio perplessità è l'uscita sulla 420 perché si parla di un parcheggio di 200 posti auto, di cui da quello che ho letto dalle dei pareri della della Provincia ti dicono 6 14 22 in e out ci sono circa 100 auto nella MED del quarto d'ora prima il quarto d'ora dopo giustamente che gli operai entrano escono dal. Ecco io l'unica cosa che a me proprio, non ma perché coscientemente non mi va giù perché il pensiero di votare a favore quell'uscita sulla statale prima volta che succede un incidente, io sinceramente mi sentirei proprio una nullità.
Perché lì c'è la possibilità di via Solazzi. Infatti anche la Provincia lo dice che qualora non si togliesse il vincolo, comunque, si può valutare l'uscita da via Solazzi. E io ritengo che per una questione di sicurezza, perché si parla tanto di sicurezza, immettere su una statale un blocco comunque di in 50 macchine tre volte al giorno, quando c'è già un'uscita di camion, 200 mettere avanti al un altro passo carraio, subito prima o subito dopo la situazione lì non è delle migliori aumentare. Il numero degli accessi sulla sta sull'ex 420. Dopo che provincia ti dica di toglierlo adesso, quando sei mesi fatti dice di metterlo anche lì, parliamone la Provincia, poi dopo far ricadere tutto sul Consiglio comunale e noi dobbiamo prendere la decisione dei cambiamenti di di decisioni che Kerik dei cambiamenti di di CDP, di prescrizioni che loro ti danno, ripeto nulla del parcheggio dei 197 posti auto, nulla della della pesa, ma proprio assolutamente niente proprio su quello niente. L'unica cosa è l'accesso e l'accesso sulla statale 420, ecco, quello per mio conto viene a mancare. Insomma, si rischia con la sicurezza, ma poi, non più tardi di due sere fa, abbiamo fatto tre o quattro giorni di nebbia. Ci sono fattori comunque di stanchezza a fine turno, devono attraversare, devono fare l'attraversamento,
Non è io penso che non sia la soluzione migliore, il fare il fare l'accesso sulla 420, io opterei di più per quel progetto che ci avevi fatto vedere Raffaella in in in Conferenza dei Capigruppo, ecco quello ha più senso.
Allora si quello elaborato che vi ho fatto vedere era una delle soluzioni alternative che alla ditta in fase di conferenza ha presentato.
Che pareva essere da ultima riunione, che avevo fatto io, la la soluzione proposta, mentre poi, probabilmente, nonostante hanno chiesto i flussi di traffico alla ditta e hanno valutato l'altra possibilità, l'hanno autorizzata, perché poi, alla fine, comunque la Provincia autorizza.
Il nuovo accesso su 420,
E rileva mentre invece il l'apposizione del vincolo da parte del Comune, quindi a questo punto sarebbe stata già provincia che è il detentore della strada dover dire no,
Però, insomma, su questo aspetto io non mi posso esprimere perché non seguo la viabilità della Provincia di Mantova, però è anche vero che quanti anni fa la Provincia ha messo i 50 all'ora perché era una strada ha un'incidenza alta di incidenti, perché abbiamo spostato i 50 all'ora,
Dopo genovesi all'inizio dei capannoni, proprio per quel motivo lì no.
Ulteriori interventi, vorrei fare una precisazione sui 50 all'ora dovrà i 50 all'ora ci sono, perché siamo all'interno del centro abitato, vado a memoria prima del 2010, ai tempi dell'Amministrazione Beccari insieme a Provincia abbiamo ride limitato tutta la zona dei centri abitati di Sabbioneta con planimetrie concordate con la Provincia e sono state approvate anche dal Consiglio comunale e quindi i cartelli sono stati posizionati alla chilometrica esatta. Dal cartello di inizio centro abitato per legge valgono i 50 all'ora quindi furono messi allora.
Per questo motivo volevo fare solo questa premessa, perché magari non è, non è a conoscenza di tutti, grazie.
Ulteriori interventi dei consiglieri.
Prego l'indirizzo e-mail.
Allora, se ho capito dalle parole del tecnico, quando nel corso del procedimento di elaborazione dell'ultima variante generale?
Questa norma è stata inserita, ci sono state delle osservazioni contrarie da parte di privati da parte di prodotto da parte di Provincia da parte di qualcuno sì o no?
No, quindi, mi pare di capire con la Provincia congrua netta aveva in ha in corso una.
Idea di parcheggio con accesso da via Solazzi, giusto.
Juanita, sempre richiesto un accesso dalla 420 ed eventualmente un secondo accesso uscita da via Solazzi, quindi le opzioni erano diverse, sono state fatte diverse soluzioni, poi la scelta definitiva è quella autorizzata fino alla domanda, ma perché allora non ha presentato osservazioni contrarie a questo prescrizione di impedire di aprire ulteriori accessi su via sulla Statuto affacciarsi sul provinciali 420 in relazione proprio al parcheggio poiché è una norma che ci si riferisce al parcheggio pongo netto.
Cioè non è una norma generale che riguarda tutto sulla provinciale, si dice in quell'area, lì non ci dovranno essere ulteriori, non si doveva concedere ulteriori accessi perché non lo so, certo comunque non ha, non hanno contestato o non hanno fatto osservazioni contro quella prescrizione vi sto dicendo,
Sì, rispondo brevemente perché, come dicevo prima, è il il settore preposto a rispondere sulle varianti al piano regolatore.
Tu adesso hai privato o no nessuno dei due prima, perché poi possono proprio quei toni, in realtà poi ci sono due domande di fumo, non hanno nemmeno i privati stessi direttamente interessati, come è stato verificato il loro, il loro stato del piano regolatore.
No, però sono hanno detto francamente ho presentato delle osservazioni sul PGT sulla variante PGT, però nella le osservazioni ce n'era anche uno che diceva togliete quel divieto di UPI di aprire ulteriori accessi, carrai Istituto dappertutto, 420 sì o no.
Allora le osservazioni vengono presentate all'inizio della fase propedeutica al Piano e poi il piano è stato elaborato sulla base delle richieste che erano data, non ricordo però fino al 2022 inizio 2023. Le osservazioni di Pasquaretta chiedeva di delocalizzare il parcheggio, di fare la pesa e di mettere il fotovoltaico.
Questa era un'osservazione insieme a tante altre di altri cittadini, e il Piano regolatore è stato ed è stato elaborato recependo questa richiesta e quindi inserendo l'articolo di quattro asteriscato,
Può, purtroppo, diciamo che nelle fasi di conference call, con gli altri Enti qualcosa e non è stato recepito correttamente e non è stato verbalizzato, sì, perché la questione è esattamente come diceva il consigliere Ghezzi poco fa, provincia in un determinato momento dice no provincia in un determinato momento successivo a iter estremamente avanzato anzi siamo qui a iter evidentemente determinato, perché poi oltre i tempi di approvazione in Consiglio comunale ci sono i tempi di pubblicazione nel BURL e siamo arrivati a ottobre di quest'anno.
E per cui, durante tutto questo periodo, la risposta agli prima erano è diventata sì. Oggi recepiamo questa cosa assumendoci la responsabilità di quello che succede, perché la differenza fra.
Amministrare, non farlo e assumersi la responsabilità delle proprie decisioni, io ritengo in realtà che.
Anche questa operazione contribuirà alla diminuzione della velocità del traffico su quel tratto di strada, e non capisco se la velocità su quel tratto di strada.
Va lasciata va impedita, diventa pericolosa a seconda del Consiglio del tema, questa questione pare cambiare oggi non è più sicura l'uscita dal lavoro dei dipendenti della Paquaretta sulla SP 63 che attraversano, e poi gli orari di uscita dei dipendenti non sono solo quelli.
In ogni condizione meteorologica, evidentemente creare una situazione più sicura all'interno credo possa essere migliore scusi, consigliere, Lodi Rizzini, se non è stata data risposta, prosegua pure.
Cioè è chiaro che qui ci si assume la responsabilità, ma non stiamo ragionando di delega di responsabilità, dobbiamo avere chiari quelli che sono le tematiche sul piano sul piatto, perché non è semplicemente la correzione di un errore materiale, come si scrive nello schema di delibera qui parliamo di sicurezza stradale parliamo di incolumità perché è di questo che ci dobbiamo occupare. Queste sono le conseguenze di una decisione, allora dire che è un accesso,
Che era evidentemente.
Oggetto di trattativa su via Solazzi, perché questo ci è stato detto che è stato era stato anche ipotizzato e che la stessa Provincia non trascura, dice certo se non andasse bene per il Consiglio comunale accesso diretto sulla strada provinciale dei 420.
È necessario, sarebbe necessario per secondo lui riqualificare l'intersezione via Solazzi 420 per i problemi di incidenza d'angolo e quindi non è che la Provincia esclude che possano esserci delle altre soluzioni e a quanto pare questi 8 soluzioni erano state.
Trattate cioè erano stati oggetto di una valutazione, poi.
Come mai questa valutazione abbiamo sentito parlare anche di senso unico, su via Solazzi da parte del tecnico nell'incontro nella conferenza di capigruppo la?
Noi non partecipiamo questi incontri tra tecnici e quindi.
Se si sono dette cose, se qualcuno ha detto no non mi va bene così e già questo sarebbe il caso che uscisse in questa discussione, se è solo la provincia che una volta, in un settore che dice una cosa e un altro che di giornate tra di loro non si parlano come sembrerebbe stasera va be'allora ne prendiamo atto però rimane il fatto che,
La decisione compete a noi.
Io osservo che in quel tratto urbano della strada provinciale a 420 sono almeno altri due punti che presentano criticità che sono.
Il punto in cui il ristorante pizzeria più petto in entrata e uscita di fronte alla intersezione via De Gasperi, strada provinciale e l'altro è quello entrato uscito ortofrutticolo con la corrispondente di fronte via.
Stradello, ci sono.
Insomma, ci sono situazioni in cui questi due questi due aree vengono interessate da.
La situazione di pericolo, quindi.
Secondo me qui se ne va a creare un'altra, perché comunque, come ci ricordava appunto, questi tre turni creano in questo breve lasso temporale un grande movimento di i veicoli, ora dire che questa è la soluzione migliore ai fini della sicurezza stradale io non me la sento e secondo me non.
Non è la soluzione dal punto di vista della sicurezza stradale dal punto di vista.
Altri punti di vista, forse sì però da quello che faccio fatica a capire come non sia invece più praticabile, appunto, la soluzione entrata, uscita via Solazzi oppure altri mitigazioni che poi non sono un tecnico, ma avere un punto di entrate e un punto di uscita uno su una via e l'altro su uno su isolato e dall'altro sulla strada provinciale cioè non lo so ecco voglio dire qui andiamo concentrare tutto un traffico in entrata e in uscita,
Su un unico punto, che è già un tratto di strada che è già abbastanza coinvolto, trafficato secondo, quello che è il mio punto di vista.
Ci sono ulteriori interventi?
Pongo allora in votazione il punto numero 2 all'ordine del giorno, ovvero.
L'approvazione di una correzione per errore materiale ratifica degli atti del PGT.
Favorevoli.
Formis mai pasquali, Marchini, Alessandria, azzardi, Beltrami, Martinelli Singh, astenuti, nessuno contrari Ghezzi San Conero di Rizzini Rizzi, rivotiamo, per immediata esecutività, favorevoli, Formis, Pasquali, Maya, Marchini, Alessandria Zardi, Beltrami, Martinelli Singh, astenuti nessuno contrari Ghezzi San cono Lodi Rizzini Rizzi ringrazio per la presenza e per l'esplicazione la responsabile,
Del Settore Tecnico Raffaella argenti.
Punto numero 3 all'ordine del giorno Piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani dei comuni della provincia di Mantova, l'approvazione dell'accordo di cooperazione pubblico-pubblico.
Così come nel punto precedente, e anche la storia di questa delibera che stasera portiamo in Consiglio comunale è piuttosto lunga.
Vi ricorderete l'accordo cosiddetto cordo SIEM, che tutti i Comuni della Provincia di Mantova hanno portato in Consiglio comunale la scorsa primavera, il Comune di Sabbioneta lo scorso 19.
Aprile.
Questo accordo, finalizzato sostanzialmente a definire un percorso.
Tale per cui.
Si arriverà se tutto andrà come si deve un giorno alla fusione per incorporazione che sia, ma in Tea prevedeva diverse tematiche diverse questioni, una di queste era stata.
La, l'impegno.
Di ITEA, alla predisposizione di un piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani della provincia di Mantova entro il 31 10 e l'impegno da parte di tutti i comuni della provincia di Mantova, discutere questo Piano entro il trentun 12 2024, da qui nasce questo tipo di piano che è il fondamento dell'accordo.
Sul quale ci troviamo ad esprimerci oggi le ragioni sostanzialmente di questo piano. Gli obiettivi di questo piano prevedevano prevedeva, prevede l'esigenza, da parte di ITEA, della definizione di una delle dimensioni di aggregazione ottimale rispetto al tema della gestione dei rifiuti urbani, la definizione di un modello di integrazione, di un modello di gestione di questo sistema stesso di questo piano, il quadro delle attività da affidare rispetto al Piano stesso, appunto.
Breve, brevissimamente rispetto ad un piano che tutti abbiamo ricevuto e visionato, oggetto di molte attenzioni nelle ultime settimane da parte di tutti, che conta 154 pagine, riassumendo, al massimo Tea definisce come dimensione ottimale per la gestione dei rifiuti integrata.
Cercando di raggiungere gli obiettivi dati dalla normativa nazionale e regionale, ma in materia, l'intera provincia di Mantova, e quanto ad attività, ad affidare attività oltre che dei rifiuti.
Urbani, anche dei servizi del verde pubblico e dei servizi cimiteriali,
Le modalità di gestione che si auspicano in questo piano.
Modificano andrebbero a modificare quello che oggi l'assetto più conosciuto in tutti i Comuni delle nostre dimensioni, per cui questo Piano punta all'efficientamento del servizio di raccolta rifiuti, partendo dall'assunto che l'86% di raccolta differenziata nella provincia di Mantova che alla Provincia migliore della Lombardia, che ha la Regione migliore d'Italia in termini di,
Raccolta differenziata è un risultato ormai stabile nel corso degli ultimi anni e va ripensato in termini di efficientamento dei costi, della raccolta del servizio, eccetera, eccetera. Anche questo è un tema che è uscito spesso in questo Consiglio comunale negli ultimi anni. Un altro tema importante che viene affrontato nel Piano è la constatazione che gli impianti oggi presenti in provincia di Mantova consentono uno smaltimento di una percentuale di circa il 17 se vado a memoria correttamente per 100 dei rifiuti prodotti nella Provincia e questo non consente di valorizzare quello che è lo smaltimento, poi dei rifiuti da soli la loro riconversione in termini energetici piuttosto che di recupero e quindi il Piano prevede, anche da parte di ITEA, l'impegno di A alla realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti nuovo nella provincia di Mantova, dandosi un timing ben definito che è definito e spiegato nel piano e sulla base.
In questo obiettivo di costruzione di questa nuova realtà. Vari anche la possibile durata di un eventuale affidamento tramite procedura di gara, che avverrà poi in un secondo momento. L'approvazione oggi di questo piano e dell'accordo.
Che è sottoposto al Consiglio comunale è un atto che dà l'avvio ulteriore ad un percorso di aggregazione che vede la formazione e la costituzione della Conferenza dei Sindaci di tutta la provincia di Mantova, che monitorino l'avanzamento di questo percorso soprattutto nel delineino gli obiettivi, le finalità, le,
Caratteristiche è la delega, diciamo atea, di predisporre gli atti amministrativi.
Necessari per arrivare alle procedure di gara.
Non è un vincolo ad aderire a queste procedure di gara, ma l'adesione a questo accordo, in questa fase, fa sì che possono essere predisposti i documenti per questa procedura durante tutto l'arco del 2025, che sarà l'anno in cui tutti i Comuni entro il 31 12 2025 dovranno esprimersi rispetto alla.
Forma di gestione del servizio, che tu, come tutti sappiamo, scade il 31 12 2026, per cui nel 2024 si dà avvio all'iter nel 2025 si decide per ciascun Comune qual è la modalità attraverso la quale gestiva il servizio nel 2026 si stabilizzano e si realizzano le gare ad evidenza pubblica a carattere europeo piuttosto che altre modalità di gestione del servizio che deve partire rinnovato nel.
2027 dal 1 gennaio.
Questo è il massima sintesi.
La spiegazione di questo terzo punto all'ordine del giorno, chiedo alla Segretaria comunale se vuole aggiungere qualcosa, in quanto è tema cui si discute molto in tutti i Comuni, in tutti, in tutte le segreterie politiche, in tutti gli ambiti provinciali che hanno a che fare in qualche modo con questo tema. Se ho dimenticato qualcosa aggiunga, pure mi viene soltanto in mente una considerazione legata al senso di questo accordo pubblico pubblico. Partiamo dal principio che Regione Lombardia, a differenza delle altre Regioni e non ha istituito gli ambiti dei rifiuti, quindi a Regione Lombardia attualmente propone questo modello alternativo di gestione del servizio rifiuti, che comunque deve trovare una aggregazione all'insegna della ricerca, della miglior efficienza del servizio. Quindi portiamo questo accordo perché perché Regione Lombardia non ci sono gli ambiti dei rifiuti e perché comunque bisogna trovare una aggregazione ottimale che viene fatta questa sera con questo strumento di accordo pubblico pubblico.
Altro tema, quando ci sono stati gli incontri tecnici con l'avvocato che ha seguito queste procedure per conto di ITEA, era comunque anche la la riflessione sulla valenza oggi di una legge.
Regionale lombarda che propone questo modello alternativo.
Ma che è una legge antecedente rispetto al decreto 201, che ha riordinato tutta la materia dei servizi e che, rispetto ai servizi a rete, parla di ambiti e di gestione attraverso autorità d'ambito, come accade nel sistema idrico. Quindi, cioè, noi attualmente approviamo questo accordo perché Regione Lombardia ha fatto una scelta differente dalle altre regioni.
Da verificare se e in che limiti armonica rispetto a una normativa sopravvenuta statale e che si propone come norma che detta i principi essenziali in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica,
Grazie Consigliere.
Prego.
Allora anch'io ho seguito un po' sullo stop un po' su mezzi di informazione.
E anche in qualche altro modo quella discussione.
Volevo capire almeno ho capito quello che ho capito è che, Mantova Ambiente, parlando di Mantova Ambiente, ha bisogno di ridurre i costi, perché è poco, non è concorrenziale oggi.
La tariffa che applica.
E.
È uno dei modi di ridurre i costi, sarebbe quello appunto di allargare la base d'utenza, ovviamente aumentando il numero dei comuni.
Fino a coprire.
La Provincia, beh, comunque buona parte dei Comuni della Provincia.
L'altro sarebbe appunto quello derivante dalla fusione con SIEM e quindi l'abbattimento dei costi di affitto degli impianti di SIEM.
E il terzo un po' più futuribile, è quello, appunto, della piattaforma dell'impianto di polo integrato di trattamento dei rifiuti, perché?
In questa partita ci costa costa Mantova Ambiente, parecchio, dovendoli mandare fuori provincia o fuori, anche fuori Italia.
Allora?
Poi si parla anche di Mantova Ambiente, che deve ricercare un socio privato, che vorrei che magari qualcuno mi spiegasse bene questo passaggio.
L'altro aspetto che mi sembra di aver colto è.
Appunto Love l'aumento di offerta di servizi, a domanda abbiamo detto il verde pubblico e il cimiteriale, anche questo, però.
Ritengo, al di fuori di un piano economico finanziario di gestione dei rifiuti, perché se non erro nella normativa ARERA queste materie sono sono fuori dalla gestione dei rifiuti, però anche qui chiedo conferma.
Nella sostanza.
Visto che, insomma, voi avete più incontri, avete fatto più incontri e trattate direttamente il problema.
Qual è il futuro di Mantova Ambiente per quanto riguarda i rifiuti, ma di te in generale, se non si arriva ad avere questa massa critica territoriale adeguata, cosa può succedere se i Comuni?
Ma, a differenza di certi, insomma, non tutti i Comuni sono così decisi a approvare questa delibera, insomma, qual è il rischio della situazione che noi stiamo che queste aziende su materia, gruppo te e che poi dei singoli aziende del gruppo possono andare a incontrare?
Ma do qualche informazione giusto per?
Per focalizzare il tema, poi, le risposte più tecniche, le lascio Segretario comunale rispetto alle formule di di affidamenti, eccetera, eccetera, però.
L'assunto, che Mantova Ambiente deve ries ridurre costi, è abbastanza banale nel senso che chiunque punta a ridurre i costi di gestione rispetto al proprio servizio, faccio notare che, a pagina 42 del Piano.
Che è molto articolato e anche molto complesso, in alcuni suoi passaggi, però, viene fatta un'analisi molto approfondita dei costi, ad esempio delle tariffe di Mantova Ambiente rispetto a i competitor regionali e non solo.
E nel gruppo dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, il costo pro capite da questa analisi risulta essere inferiore dell'11% rispetto alla media dei Comuni lombardi, per cui il livello di efficienza del servizio in termini di tariffe sul cittadino, per quanto tutti noi per primi cerchiamo di ridurre questo tipo di,
Impatto e di combattere dove è possibile per ridurlo. Ci dice che in realtà questa questa questo dato gioca a favore dei Comuni che oggi hanno questo tipo di gestione,
Cosa succede?
Se questo Piano non va in porto, questo piano, ripeto quello che ho detto all'inizio nasce dall'accordo SIEM di aprile, se l'accordo SIEM e quindi tutte queste questioni procedono nel verso giusto.
Anche qui mi correggerà la Segretaria.
Si arriverà ad un certo momento in cui la fusione per incorporazione di Siena, in Tea, sarà compiuta, se questa cosa si bloccherà, perché non sarà possibile rispettare ciò che quell'accordo ha stabilito, si apre il problema SIEM, su cui tornano tutti i problemi che hanno portato tutti i Comuni a deliberare tutti insieme ad aprile quell'accordo per il salvataggio sostanzialmente di Siena per cui le opzioni sono o questa cosa funziona o torniamo ad avere problemi grossi su quel versante, ognuno per le quote di propria competenza e oggi parliamo anche di partecipate, quindi poi c'è anche il punto su quello.
Aumento dell'offerta dei servizi a domanda perché le valutazioni di chi ha steso questo piano di quelle richieste su questo piano prevede il fatto che la misura ottimale di razionalizzazione delle risorse e di efficientamento dei servizi di gestione di tutti i servizi di cui stiamo parlando sia in presenza di quel quadro ottimale dal punto di vista della del del territorio ovvero la Provincia in termini di affidamento vi è anche di quei servizi aggiuntivi e in un punto del piano che adesso, onestamente, non ho.
Sottomano, si ricorda come il servizio di gestione del verde pubblico rientri in realtà in uno dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, è quello del ruolo dei servizi cimiteriali. No, ma il pacchetto potrebbe prevedere quello, così come si specifica che nessuno è obbligato ad aderire a tutti questi servizi a domanda, così come si specifica che si può, vi si può aderire in un secondo momento.
Oggi non stiamo parlando del futuro della gestione del servizio per il nostro Comune, non stiamo parlando del futuro di ITEA o di SIEM, stiamo andando seguito, Bissi, disinfestazione, scusate, stiamo dando seguito a quello che ci eravamo impegnati a fare.
Con la delibera di aprile, fra l'altro, stiamo dando seguito anche a il contratto che abbiamo in essere oggi con Mantova Ambiente, che dice e che definisce come per noi, per tutti gli altri Comuni che hanno questo tipo di contratto che entro il 31 12 si deve deliberare sul tema in modo da poter dare avvio a un qualche tipo di procedura questo è un adempiere anche quel tipo di passaggio.
Come dicevo, il 2025 sarà dedicato.
Fra le altre cose, alla definizione di quello che sarà l'assetto migliore per Sabbioneta, per cui, al di là delle della società Tea delle sue.
Figlie come Mantova Ambiente del futuro di SIEM, quello che ragioneremo sarà in termini di servizi per i cittadini e in termini di sostenibilità, di un sistema che vede Sabbioneta che, come tutti gli altri Comuni, essere soci anche delle società di cui stiamo parlando, per cui il beneficio deve essere come utente,
Il cliente e come socio.
Delle società, appunto.
Vi sono ulteriori interventi?
Diversamente, pongo in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno, il Piano della gestione integrata dei rifiuti urbani nei comuni della provincia di Mantova, approvazione dell'Accordo di cooperazione pubblico-pubblico.
Sì, sì, sì.
No, allora.
No, si parla di appunto, utenza dei cittadini, però.
Per capirci è chiaro che quando io sento parlare negli incontri di passaggio da raccolta porta a porta a raccolta di prossimità.
Vorrei capire che cos'è oggi non è un ordine del giorno, ma è qualcosa che sento proporre come una delle soluzioni per risparmiare quando sento dire che.
Il riparto degli utili di te avverrà sulla base non della quota azionaria, ma del fatturato.
È qualcosa che vorrei capire qualcosa e qualcuno deve spiegarmi.
Quando mi si dice che il verde pubblico può diventare oggetto di Piano rifiuti e ai cittadini, bisogna dirlo, che domani pagheranno nella sia così potrebbero pagare a loro la tutto quello che oggi a bilancio comunale relativamente a sfalci, eccetera per quanto riguarda le sue del pubblico perché,
E non è indifferente sul sul piano e sul tasche dei cittadini, insomma, queste cose,
Io non l'avevo capito, quello di quello del verde, se è così, insomma.
E allora, se è inserita nel gruppo audito, è materia di piano economico-finanziario di rifiuti sì o no del del pubblico.
Lo dica no, non lo è però tutte le domande che mi ha fatto ora sono a disposizione di tutti quelli che hanno il piano sottomano la disposizione, la del, la suddivisione degli utili eventuali rispetto a queste proposte sono pagina 74 del piano e cito, visto che non è stato adeguatamente osservato,
Il miglioramento delle prospettive di redditività della società risultante dall'attuazione dell'affidamento dei servizi in oggetto di Piano e quindi quei tre che ci siamo detti, che sono tre servizi distinti e che oggi gestiamo diversamente come Comune.
Sarà condiviso con i Comuni per il 50% degli utili prodotti sulla base di meccanismi contrattuali e o statutari, come sotto riportato, perché c'è una tabella di cui non so dare conto a parole senza averlo sottomano, che tengano conto del contributo di ciascun ente al fatturato realizzato dalla società stessa e di conseguenza dei servizi ad essa affidata per cui in questo senso si esce dal sistema delle quote che il Comune detiene all'interno della società, per entrare in un sistema per il quale si contribuisce o meglio si diventa beneficiari di una quota.
Economica in relazione a quanto fatturato si porta alla società, però è tutto spiegato rispetto alla gestione di diffusa della raccolta differenziata e non più porta a porta, il capitolo inizia subito dopo la pagina 76, dove si parla di proposte per il Piano di servizio di gestione rifiuti dove in alcune pagine si di filtri si definisce quello che può essere un sistema nuovo di gestione della raccolta rifiuti che pass potrebbe passare dal porta a porta a un sistema di isole ecologiche che non hanno questo nome diffuse sul territorio nelle posizioni in cui questo diventa utile e possibile in alcuni comuni questa sperimentazione già iniziata, come credo avessimo detto in realtà, anche in fase di approvazione del nostro piano.
Ah in primavera, ma pagina 80 e quindi alla fine di questo capitolo si legge anche che il sistema trova la sua massima efficienza se implementato in un vaccino di minimo 25 30.000 abitanti, portando ad una riduzione dei costi operativi relativi alle attività della raccolta di organico carta, imballaggi in plastica, vetro, cartine sfalci e potature indifferenziato di circa il 15%.
I costi di esercizio del nuovo sistema, componente principale, sarebbe legata agli ammortamenti degli investimenti necessari all'implementazione dello stesso, per cui le domande che lei fa sono scritte in un piano che.
Come si diceva, è stato analizzato, approfondito e visto da tutti e contiene le risposte a queste domande.
Il problema è che le risposte a queste domande,
Non devono essere date oggi dal Comune di Sabbioneta o da questo Consiglio alla cittadinanza, ma oggi dobbiamo dire atea, si lavora per predisporre per tutte le offerte che siano migliori e più convenienti per tutti i comuni della provincia di Mantova, qualora alla consegna di questo piano di queste valutazioni che il Comune di Sabbioneta deciderà che esistono diverse,
Prospettive e migliori per i cittadini di Sabbioneta solo allora e questo avverrà, immagino fra quasi un anno esatto a partire da oggi, perché entro il 31 12 2025.
Allora sì che avremo modo di confrontarci e lo faremo durante l'anno su quelle che sono per Sabbioneta per il nostro territorio, le soluzioni migliori, oggi stiamo dicendo sì, te vai avanti su questa cosa si farlo coinvolgendo tutti i Comuni, istituendo una cabina di coordinamento dei Sindaci e inizia a predisporre degli atti che comunque che si atea o qualcun altro qualcuno dovrà fare per conto del Comune. Oggi stiamo facendo questo, non stiamo discutendo delle tariffe dei cittadini e non stiamo discutendo del dei siti PIN piuttosto che della raccolta del verde.
Se deve intervenire, sennò pongo in votazione il punto.
Pongo in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno.
Il piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani nel Comune della provincia di Mantova, approvazione dell'Accordo di cooperazione pubblico pubblico favorevoli.
Formis mai pasquali Marchini, Alessandria Zardi, Beltrami, Martinelli Singh, astenuti San Conero di Rizzini Rizzi contrari Ghezzi rivotiamo, per immediata esecutività, favorevoli Formis mai a pasquali Marchini, Alessandria Zardi, Beltrami, Martinelli Singh, astenuti, San cono lo autorizzi Rizzi contrari,
Ghezzi.
Punto numero 4 all'ordine del giorno, l'approvazione del Regolamento dell'accesso civico e dell'accesso agli atti.
Che cosa ci troviamo di fronte e cosa ci troviamo ad approvare e a sottoporre al Consiglio comunale questa sera, un adeguamento dei Regolamenti su questa materia che nel Comune di Sabbioneta, sono in vigore?
Dal 1997, con alcune modifiche del 1998 e si tratta della normare del definire come.
I cittadini possono accedere alle informazioni del Consiglio comunale, quindi si parla di trasparenza e di accessibilità, di dati e documenti.
Il Regolamento, come avrete visto su proposta della responsabile degli affari generali, definisce tre diversi tipi di accesso all'informazione, l'accesso documentale conosciuto i soggetti che dimostrino un interesse diretto, concreto e attuale su un determinato tema, l'accesso civico, semplice, riconosciuto chiunque, ma circoscritto ai soli atti e documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione, e l'accesso civico generalizzato in questo titolarità diffusa può essere scelta, può essere attivato da chiunque e non essendo so sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittima sorge legittimazione soggettiva del richiedente ma avente ad oggetto tutti i dati, i documenti, le informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni ulteriori rispetto a quelle per i quali esiste un obbligo di pubblicazione nella delibera vengono citate un po' di normative,
Aggiornate nel corso degli anni, questa sera aggiorniamo anche.
Nel Comune di Sabbioneta questo Regolamento che, ripeto, era fermo qui a una modifica del 1998.
Ad un regolamento del 1997 atti che questa delibera.
Punta ad abrogare e aggiornare, se ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno.
L'approvazione al Regolamento dell'accesso civico dell'accesso agli atti favorevoli.
Formis mai pasquali Marchini, Alessandria azzardi, Beltrami, Martina, leasing, astenuti, Ghezzi, San cono Lodi Rizzini Rizzi, rivotiamo per l'immediata esecutività favorevoli Formis mai pasquali, Marchini, Alessandria, azzardi, Beltrami, Martinelli Singh, astenuti, Ghezzi, San cono lodi Rizzini, Rizzi contrari, nessuno procediamo con il punto numero 5,
All'ordine del giorno, ovvero l'approvazione per il piano al diritto allo studio dell'anno scolastico 24 25, lascio la parola all'Assessore all'Istruzione, rovina Marchini, che ringrazio.
Buonasera anche quest'anno presentiamo il Piano per il diritto allo studio relativo all'organizzazione dei servizi scolastici per l'anno in corso. 2024 25, credo sia un documento importante ed utile ai fini delle attività che vengono svolte a favore della scuola per qualsiasi famiglia che si approccia al mondo scolastico. Inoltre, questo documento comprende gli interventi che il Comune si impegna a esaudire a favore dei nostri istituti scolastici con massimo impegno e determinazione. In un contesto sociale e culturale in continua evoluzione, è di vitale importanza rispondere in modo tempestivo e adeguato alle esigenze emergenti delle famiglie e dei giovani, assicurando l'accesso e a dopo opportunità di apprendimento che siano non solo accessibili, ma anche diversificate. È in grado di affrontare le sfide del nostro tempo.
Questo Piano si struttura in una serie di azioni strategiche, iniziative concrete progettate per sostenere e valorizzare il percorso formativo degli alunni attraverso l'implementazione di servizi mirati, attività coinvolgenti e progetti innovativi la nostra ambizione è quella di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni scolastiche, gli enti locali e le famiglie creando né col sistema educativo in cui ogni alunno possa esprimere e realizzare pienamente il proprio potenziale in un ambiente stimolante, inclusivo e rispettoso delle diversità.
Nel presente documento verranno esplicitati in modo dettagliato gli obiettivi strategici che vogliamo perseguire, le risorse disponibili e le modalità attraverso cui intendiamo attuare le varie iniziative programmate. Il nostro desiderio è costruire un sistema educativo che sia sempre più attento e reattivo alle necessità della comunità di Sabbioneta. La nostra missione è quella di investire nel futuro dei giovani, contribuendo così alla formazione di cittadini consapevoli, responsabili e attivamente coinvolti nella vita sociale. Con questo piano non solo intendiamo a rispondere alle esigenze immediate, ma anche porre solide basi per un futuro migliore, più equo, in cui ogni studente possa diventare un protagonista del proprio percorso di vita e un attore attivo nel contesto collettivo. Riteniamo fermamente che un'istruzione di qualità rappresenti la chiave per garantire opportunità e diritti a tutti, creando un su una società più giusta, inclusiva e coesa. Siamo convinti che ogni investimento nell'istruzione e nella formazione dei giovani non solo arricchisca le loro vite, ma contribuisca anche al progetto e alla prosperità dell'intera comunità. Pertanto, ci impegniamo a lavorare incessantemente per costruire un ambiente educativo che non solo soddisfi le esigenze di oggi, ma che prepari anche i nostri studenti ad affrontare con successo le sfide di domani. Alla direzione dell'istituto comprensivo, Marcaria Sabbioneta quest'anno, abbiamo la fortuna di avere una nuova e fortemente motivata dirigente scolastica titolare la professoressa Sonia Iervolino il Tour. Inoltre, abbiamo una squadra di Apache azionati, 200 i referenti impegnati nella creazione e nella realizzazione di numerosi progetti. Tra questi brilla certamente la prossima edizione della stella del principe programmata per il 16 maggio 2025. A tutto ciò si aggiungono le Prest prestazioni del personale non docente, sempre impegnato nel servizio prescuola,
Nel segno della continuità, procede il servizio doposcuola di Breda Cisoni, quest'ultimo avviato nell'anno scolastico 2016 2017 e per soli tre giorni a settimana e riservato solamente agli alunni della scuola primaria, è stato ampliato gli alunni della scuola secondaria di primo grado e soprattutto esteso a tutti e cinque i giorni della settimana dall'anno scolastico 2020 21 in via sperimentale sono stati accolti alcuni piccoli che frequentano la scuola materna libera decisioni dalle ore 16 alle ore 18, aiutando così svariati i genitori impari impegnati in attività lavorative al servizio doposcuola di Breda Cisoni per l'anno scolastico 24 25 sono iscritti 21 bambini di cui due bambini della scuola materna, 16 della scuola primaria e tre della scuola secondaria.
La gestione del servizio doposcuola per gli anni scolastici. 23 24 24 e 25 è stata affidata alla società, le tate con sede a Colorno. Certamente il servizio è complesso e diversificato, nonché decentrato, e quindi risulta perché particolarmente oneroso. 27.000 euro circa, con il 50% a carico delle famiglie. Tuttavia, sarebbe ancora più costoso se non ci fosse la presenza del volontario del volontario del servizio civile, un importante supporto al lavoro dell'educatrice Bredesen, dipendente della ditta appaltatrice tra i tanti servizi parla scolastici. Troviamo il tempo prolungato infanzia Sabbioneta il centro estivo in collaborazione con la parrocchia biblio Sammie, progetto letture in collaborazione con la biblioteca, progetti o ascolto Progetto Arca. Il progetto Fondazione Arca è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Sabbioneta e si propone di affrontare tematiche legate all'inclusione e alla crescita personale degli alunni attraverso una serie di laboratori. Il progetto mira a sviluppare la consapevolezza emotiva e le competenze relazionali tra i ragazzi, promuovendo un ambiente positivo e collaborativo nel presente Piano. Non possiamo non citare l'importante servizio in via di attivazione l'asilo nido di Villa Pasquali, in parte finanziato con fondi Next Generation Unione europea. Un importante e fondamentale missione è l'investimento sulla persona. Di conseguenza, per il secondo anno consecutivo in data 17 gennaio 2025, celebreremo la Giornata dell'impegno con la distribuzione delle borse di studio comunali per il merito scolastico per l'anno scolastico 2023 2024 saranno premiati 11 alunni che hanno ottenuto punteggi dal 9 al 10 e lode con una borsa di studio dell'importo di 300 euro cadauno, favorendo le famiglie nell'acquisto dei libri di testo per il proseguimento degli studi delle scuole superiore. Mi avvio alla conclusione della premessa ringraziando il professor Battini, ex dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Marcaria, Sabbioneta per la collaborazione e il senso del dovere che ha dimostrato in questi anni il professore Andrea Marconi, che è stato dirigente reggente per alcuni mesi all'Istituto comprensivo, marciapiedi e Sabbioneta, ma che si è distinto per la sua disponibilità e per la sua professionalità. Maria Teresa Pasquale, irresponsabili, Ufficio scuole che ha operato con impegno e il sacrificio quotidiano nel settore dell'istruzione per tantissimi anni e ora è fortissima la meritata pensione. Volevo poi ringraziare Vittoriano Razzini, che è stato professore di matematica nelle scuole medie dell'Olio, Po dirigente scolastico e collaboratori del sindaco Marco Pasquali, una persona cordiale decisa con molte energie e voglia di fare che ha voluto trasmetterci trasmetterci la sua esperienza scolastica e suo sapere auguro a loro e a tutti noi un sereno Natale. Grazie Assessore. Mi unisco ovviamente ai ringraziamenti, soprattutto.
L'ex consigliere e collaboratore, come definito Vittoriano Razzini, Maria Teresa Pasquali, che per anni ha retto l'ufficio.
Istruzione, augurando a lei una buona meritata pensione, perché buon Natale e un buon lavoro a chi sta sostituendo, lascio la parola dopo questi ringraziamenti a il Consiglio comunale per le osservazioni in merito al Piano di diritto allo studio 24 25,
Prego, prego, Goetz, volevo chiedere su due informazioni una riguardava a progetto della primaria di Sabbioneta progetto numero 4, musicando del costo di 4.500 euro non nella descrizione, non dice quante ore, quante ore e.
Verrà proposto nella scuola e volevo sapere va beh, c'è scritto quello che fanno, ma non si sa, non non riesco a.
L'aspetto e poi un'altra cosa io volevo chiedere per il prescuola, ho visto che ci sono 73 alunni che usufruiscono del prescuola.
E sono comunque staccati, cioè i 73 sono solo prescuola, non vengono agglomerati nei 143 che arrivano col pulmino.
Chiedo perché.
Allora, pagina Umbi, allora pagina scusa a pagina 11, tu hai.
A pagina 11 c'è scritto che comunque.
Usufruiscono del pulmino, un totale utenti, 143, mentre invece poi se io vado a pagina 17 il prescuola, solo 73 bambini che usufruiscono del prescuola cioè i 73 sono scorporati dal pulmino, cioè quello che pulmino pulmino.
Così, su due piedi si colloca il pulmino del pulmino, quello della scuola per scuola, perché questi sono utenti che si iscrivono al servizio, per cui mi viene da dire questo.
Possiamo verificare che non siano compresi, ma dubito perché i numeri non tornerebbero quelli scritti quelli che usufruiscono del servizio perché arrivano prima col pulmino, però non tornerebbero i numeri, credo comunque possiamo verificarlo, così come possiamo verificare adesso guardavo, sapevo qualcosa al volo da mostrare ma credo di no rispetto al numero di ore del progetto citato.
Posso fare una considerazione, prego chi usufruisce del prescuola converrebbe arrivare col pulmino, perché esprimere la stessa identica cifra perché un viaggio col pulmino, un'andata col pulmino, sono 110 euro all'anno, i 100 e 100 110 Nikos 100 sì che nel 95 100 ne costa il prescuola.
Considerazione mia.
No, non ho il dato che cercavano un altro documento, ma non è quello per cui fa riferimento.
Per i loro interventi.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione il punto numero 5 all'ordine del giorno favorevoli.
L'unanimità del Consiglio comunale astenuto nessuno contrario, nessuno rivotiamo per l'immediata esecutività favorevole, l'unanimità del CONS consiglio comunale.
Punto numero 6 all'ordine del giorno, al punto.
Che ci accompagna in tutti i Consigli comunali di fine anno, ovvero la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute al 31 12 dell'anno precedente, quindi la fotografia è quella al 31 12 2023 di fatto.
Negli ultimi anni abbiamo visto la questione Gysi che ci ha accompagnato perché era in fase di liquidazione, ora non rientra più in questo piano di razionalizzazione delle partecipazioni perché quella partita è chiusa, di fatto, come.
D'abitudine vado a leggere le quote che deteniamo nelle diverse società lo 0 155 di APAM.
Lo 0,0053, ITEA, Spa l'1 e il 19 di SIEM, il 3 e 44 del GAL Oglio Po l'unica cosa che faccio rilevare al netto di eventuali domande è la nota che viene riportata nella sezione dedicata assieme, in cui si dà conto del percorso di cui ho già dato conto prima ovvero dell'operazione partita con l'accordo sia ma dello scorso,
Aprile, null'altro da segnalare, lascia il Consiglio eventuali considerazioni in merito?
Se non ci sono, pongo in votazione il punto numero 6 all'ordine del giorno favorevoli Formis mai pasquali, Marchini, Alessandri, azzardi, Beltrani, Martinelli Singh, astenuti, Ghezzi, San cono lodi Rizzini, Rizzi, rivotiamo per l'immediata esecutività favorevoli Formis mai pasquali Marchini.
Alessandria Zardi, Beltrami, Martinelli Singh, contrari, nessuno astenuti.
Ghezzi San cono Lodi Rizzini Rizzi, vi ringrazio per la vostra presenza.
Unitaria totalitaria in questo ultimo Consiglio comunale di quest'anno oggi è il 20 dicembre, ne approfitto per portare tutti voi e alle vostre famiglie, ai presenti in sala, a chi ci ascolta da casa e gli auguri di un buon Natale e di un buon 2025, grazie a tutti e buona serata.