Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.C. Salsomaggiore 24.9.24, ore 19.00
FILE TYPE: Video
Revision
Sarà, secondo me, avevamo spento il microfono.
Spetta, facciamo una prova.
Ok e lo rifacciamo okay Musile Tanzi Luca ma osi Matteo Fantoni, Filippo uso Pasquale, veneziani Luna da Vighi Andrea Volpicelli, Anna.
Gandolfi, Michele assente, Petretti, Anna Mura Castella.
Garibaldi Angela con piani, Stefano Tansillo, clava Trevisan, Marco.
Porte Enrica, Bernazzoli, Alessandro assente, Camporesi, Cantarelli Greta, assente quindi sono presenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 e 3, assenti.
Sono presenti i componenti della Giunta comunale, assessore Spocci Assessore Zecchino, vengono nominati scrutatori.
Più Fantoni, toni Tanzillo, veneziani.
La seduta inizia alle ore.
1916.
Va bene, quindi possiamo far partire l'inno.
Allora?
Segnalo che è entrato in aula il consigliere Gandolfi.
Allora, visto un paio di comunicazioni.
Tra le interrogazioni e interpellanze presentate ce ne sono due che, a mio giudizio, richiedono una trattazione in seduta segreta, in quanto parlano di persone specifiche,
E pertanto chiederei intanto di metterla in votazione adesso per secretarlo e vi dico subito anche quali sono.
Devo trovare al volo.
Che sono la numero 7 all'ordine del giorno.
E la numero 4?
Entrambe presentate dal gruppo obiettivo Salsomaggiore e Tabiano, per cui verranno messe in seduta segreta, nel senso che verranno dibattute, ma senza registrazione e per comodità, quindi anche con l'andamento della seduta, alle sposterei in fondo in questo caso, quindi vi chiedo di fare una votazione per per, appunto metterle in seduta segreta quindi per alzata di mano siamo presenti in 15 a questo momento.
Di cui 2 da remoto parto con quelli in sala andiamo più veloci quindi favorevoli.
Okay.
Se tutti erano unanimità e chiedo, per correttezza, anche quelli da remoto, quindi il consigliere Volpicelli, favorevole grazie consigliera, Muraca, favorevole, grazie, inoltre vi comunico che alcune.
Ah, alcune interrogazioni interpellanze pro pro proposte da gruppi diversi trattano praticamente gli stessi argomenti, quindi, quando arriveremo a quel punto gli mettere insieme realtà, alcune sono interrogazioni, alcune interpellanze, quindi poi quello lo gestiamo, però quando l'argomento è lo stesso, se ci sono una domanda in più o meno la giù le dibattiamo tutti insieme.
Detto questo, vi comunico anche che si è riunita e si è formata, quindi anche la Consulta per le politiche giovanili la scorsa settimana, con 33 iscritti, sono stati quindi votati alle cariche con col presidente, vicepresidente, segretario, tra l'altro vedo alcuni di loro qui in Aula quindi mi fa molto piacere e,
Ebbene, lascio la parola al Sindaco per un'ulteriore comunicazione,
Buonasera a tutti e darsi al gruppo, siamo Sasso era stato chiesto.
È stato chiesto informazioni in merito al pozzo Scotti, è stato chiesto di inserire appunto questo argomento in questo Consiglio comunale, quindi do alcune informazioni, quindi la proprietà del pozzo Scotti è regionale, quindi dell'ente Regione,
I nostri uffici hanno già scritto diversi mesi fa per chiedere appunto un la riqualificazione di questo manufatto importante. Storicamente, al momento.
In uno stato di comunque di abbandono e di manutenzione non non corretta,
Al momento non abbiamo avuto ancora risposta. È vero però che nel frattempo un privato si è fatto avanti chiedendo quindi la possibilità di intervenire improprio, ovviamente nei limiti di una certa spesa che adesso di quantificheremo in relazione al all'intervento che andrà andrà fatto. Quindi oggi la situazione è questa. Io spero che nell'arco di poco poco tempo, qualche mese, si riesca a intervenire in modo da ripristinare o nelle condizioni comunque degne di un di una di un di un monumento che qual è insomma.
Prego consigliere con piani.
Ha accettato di mettere all'ordine del giorno non era una richiesta assolutamente polemica, ma semplicemente perché, purtroppo, Juan tutto quello che risiede sul territorio si pensa che sia comunale no, e quindi anche un'eventuale difficoltà di di manutenzione o di intervento magari viene data viene assegnata la colpa o l'obbligo all'Amministrazione, no, direi che grazie, se c'è questa questa intenzione di privati, io penso che,
Correttamente divulgata potrebbe trovare anche altre adesioni, ovviamente compatibilmente con con quello che sarà il costo che è sempre difficile da stimare per chi non è il mestiere. Comunque bene cerchiamo di metterlo a posto, soprattutto perché, insomma, a un anno data da oggi forse è chi uscirà dal Berzieri. Sarebbe il caso che trovasse un qualcosa di di definitivamente rimesso a nuovo grazie,
Prego consigliere Trevisan.
Ma le avevo chiesto la presenza dei revisori dei conti, che non vedo, quindi volevo sapere cosa avevano risposto alla vostra richiesta, grazie.
Naturalmente io avevo fatto la richiesta al Presidente e al a uno dei membri la calamità Bertolotti e mi rispondono, considerato che come Revisori non abbiamo l'obbligo di partecipare alle riunioni del Consiglio, ma che non intendiamo sottrarci al ruolo di consulenza al Consiglio ci rendiamo disponibili a rilasciare parere su eventuali domande scritte su temi di nostra competenza che ci venissero eventualmente indirizzate prego riferiate questa risposta ai Consiglieri.
Prego Consigliere con piani, no, pensavo, fosse solo spostano, io volevo riprendere Presidente, una situazione che ci ha visto che ho visto parti in causa due mesi fa, quando abbiamo dibattuto sul giornale circa i nostri comportamenti in ambito comunale io due mesi fa non ho voluto perdere tempo far perdere tempo a nessuno e ho presentato una lettera che avevamo chiesto di protocollare di inviare poi aspettavo di essere invitato posto che sono passati due mesi e che ritengo che nessuno dei due abbia più neanche voglia di di tornerà su certi argomenti, la situazione nel nostro incontro la possiamo anche stralciare, mi farebbe però piacere, visto che la lettera è stata protocollata, che venisse mandata ai ai Consiglieri perché era la mia risposta alla situazione so che mi mettete, ho diretto o in copia, in modo che io abbia contezza del fatto che che è stata mandata perché sarebbe stato sufficiente anche due mesi fa poi noi potevamo parlarne come non parlarne tanto era una scaramuccia,
Da da cortile, però, insomma, quello della lettera di risposta, gradirei che arrivasse ai Consiglieri, grazie.
Intervengo giusto al volo per premetto che mi informerò, ma penso che sia stata inviata fin da subito da quello che mi risultava ma.
E controlleremo quindi se nel caso non fosse arrivata e per un errore davo per scontato che fosse stata inoltrata a tutti a posto. Direi che possiamo passare quindi all'ordine del giorno. Numero 2, che è l'approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2023, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata, che comprende la nota integrativa e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, e lascio la parola all'assessore Spocci allora buona sera a tutti. Il decreto legislativo del 2011, il 118 ci impone la redazione del bilancio consolidato per gli enti facenti parte del perimetro di consolidamento. Ve li leggo brevemente, sono Emilia Ambiente con una quota dell'11 e 25 si sente sì,
Sogis con una quota del 22 Lepida con una piccolissima quota dello 0 0 e 14, l'ASP Distretto di Fidenza 14 e 69 destinazione turistica Emilia 0 81 ACER 3 e 70 Ente Parchi 6,11 non sono state ripianate perdite per nessuna società al 31 12 2023 presentano i seguenti utili Emilia Ambiente 1 milione 844.302 Sogis 20 27.004 4 6 ASP 15 624 Lepida 226 156 destinazione turistica Emilia 8 milioni 5 6 7,33 ACER 74.954 la società Ente Parchi è l'unica in perdita sul conto economico di circa 100.000 euro. Però la contabilità prevalente di questi enti è una contabilità finanziaria, per cui l'avanzo positivo di amministrazione è pari a 301.323 euro. Quindi comunque, in ogni caso, positivo.
Allora i principali dati contabili sono il margine operativo lordo, che è l'indicatore che indica praticamente la capacità, l'evidenzia, il reddito e la capacità di produrre utile in gestione caratteristica in gestione operativa. L'utile consolidato è un utile buono. Sono 363.910 e 40, però.
Più importante indicatore il patrimonio netto consolidato di 79 milioni, che praticamente indica il totale delle risorse di cui l'Ente dispone come forma di garanzia nei confronti del dei terzi e dei portatori di interesse, il Collegio dei Revisori ha espresso naturalmente parere positivo per questo bilancio consolidato che deve essere approvato per legge entro il 30 settembre di ogni anno grazie.
Grazie Assessore, Spocci, apro la discussione, prego, Consigliere con piani per il gruppo, siamo Salso.
Allora, relativamente al bilancio, è un atto, è un atto dovuto, il bilancio consolidato quindi tutto tutto bene, solo qualche spiegazione nell'ambito dei compensi dei vari consigli d'amministrazione organi di revisione, nello specifico, io vedo Lepida un costo di 35.000 euro di consiglio di amministrazione che è confermato rispetto a quello dell'anno scorso e chiedo se è coerente visto la quota minima cioè se questo è tutto a nostro carico o se il costo generale del consiglio di amministrazione perché è tutto a nostro carico.
Ah no, perché è più no, no okay okay, allora questa questa, questa era la domanda, chiedo scusa, grazie, comunque usatela della risposta, poi, per quanto riguarda invece i parchi, vedo che il costo del consiglio di amministrazione è salito a 36.000 euro da 12.000, penso al di là del tecnicismo, che sono in perdita per per questioni di chiusura di bilancio in corso d'anno però l'anno scorso avevano un consiglio di amministrazione di 12.000 e si è triplicato mentre l'organo di revisione è rimasto invariato.
E Emilia ambiente. Invece abbiamo la situazione inversa, cioè da 21.000 si è dimezzato, rimanendo inalterato le altre voci. Insomma, ci sono delle voci che si ripetono in maniera costante e quindi confermano il valore dell'anno precedente e altri invece che hanno una revisione al costo superiore. Questo per capire come funziona e poi si è chiaramente come mi avete già risposto, è di è il totale. Noi prenderemo in quota parte, poi volevo chiedere invece se, visto che è stato un argomento dibattuto molto nelle precedenti nella precedente Amministrazione via il bilancio di Sogis, lo tratteremo rinuncia al di là che sia una società in house, quindi fa la sua strada come bilancio e via però un'analisi del bilancio di Soges è prevista.
Pensate di portarlo all'interno di un Consiglio comunale per una valutazione, per capire, appunto, se era il caso di intervenire sulla sulla società, quindi divago un attimo, lo metto pro futuro. Volevo appunto sapere se, se io avevo fatto a suo tempo una presentazione del bilancio di Sogis per cercare di di spiegare un po' la il costo che era sempre ritenuto molto elevato. No e quindi, di conseguenza mi faceva piacere ritornare sull'argomento, perché probabilmente qualche correttivo ci può essere e quindi volevo appunto sapere se veniva trattato, anche perché Sogis è una società in house fuori, quindi ha un suo bilancio, però, da un punto di vista di metodo non è molto diverso quello che succede per Sogis di quello che succede per la gestione del Palazzo dei Congressi e della Corte Tommasini, relativamente alle parti che vengono date per manifestazioni o altro, non si rischia di avere dei costi di manutenzione e di tenuta del del palazzo e via di x, che non vengono compensate per via delle gratuità e di altre cose, facendo, secondo me visto che ultimamente vi dimostrate giustamente molto molto attenti ai costi. È tutto direi che le 2 cose potrebbero essere oggetto di un'analisi in parallelo, perché probabilmente anche anche per spiegare perché io ripeto non non necessariamente gli interventi sono di carattere politico e di polemica, però, siccome quando a suo tempo veniva detto che Sogis costava troppo, ero nella condizione di spiegare come mai c'era quel costo e non e abbiamo visto che non è cambiata la situazione, vedo che però c'è una un costo importante anche nella gestione degli altri luoghi che vengono utilizzati per manifestazioni, quindi, magari, se ci facciamo una chiacchierata, tutti assieme troviamo anche una, non dico una soluzione, ma qualche variazione. Grazie,
Grazie consigliere con piani prima che risponde all'Assessore spazio, volevo fare un un invito.
Non è sul suo intervento in generale, che è una cosa che mi è stata anche relazionata da dagli uffici e quant'altro, quando andiamo a dibattere in particolare sul bilancio, se ci sono domande tecniche precise, cerchiamo di farlo in Commissione, almeno concordarle in modo che prima con con gli uffici in modo che sappiano darvi una risposta e non trovarsi impreparati a cercarla adesso e in fretta e furia tutto qua,
No, no, infatti, ripeto, è un invito, un su sul futuro, quindi ovviamente grazie.
Allora, per quanto riguarda Sogis, non è stato previsto finora, però, se eventualmente viene richiesto, si può vedere, si può controllare, cioè noi comunque lo vediamo il bilancio, un controllo da parte nostra, c'è però se avete piacere dibatterlo, eventualmente quello lo possiamo fare per quanto riguarda i costi e si i costi dei degli amministratori dei compensi, quelli il più delle volte sono decisi per legge in più, sono anche decisi dai relativi consigli d'amministrazione. Quindi, comunque, noi non è che possiamo intervenire in quel senso. Quindi normalmente vengono aumentati per legge. Quindi adesso io qui sì, ho visto le varie, quello che appunto lei diceva però, se poi vuole qualcosa di più specifico, facciamo avere il mastrino con i vari passaggi. Questo sì.
C'erano altri interventi, prego, Consigliere Consigliere, Porta per Alternativa democratica.
Sempre,
Diciamo, è il tempo di leggere tutti i documenti che arrivano io, difatti, dalla Commissione uno non avevo ancora letto la nota integrativa.
No, ma Stefano mi ha il consigliere con piani, mi ha un po' anticipato perché nel confronto dei dati ho visto che il compenso dei Revisori rispetto all'anno 2022 è praticamente è diminuito, sia per quanto riguarda appunto il Comune che per quanto riguarda ACER.
E anche?
Ah altri enti, per cui mi chiedevo appunto il motivo probabilmente sarà per legge, così come per legge sono aumentati i compensi per gli amministratori del Comune, così come erano aumentati gli scorsi anni e quindi, ad esempio l'anno scorso era 150.000 il corso del della della degli organi di amministrazione degli Amministratori quest'anno 160.000, ma sono tutti ovviamente compensi stabiliti dalla legge e.
Poi volevo chiedere ho visto una voce molto importante nella sessione crediti, che aumenta di 5 milioni di euro a pagina 9 della relazione ed è un un dato molto importante e quindi chiedevo se era possibile sapere sapere di cosa si trattava. L'altra domanda è che ho visto che costantemente nel 2022 2023 i revisori stabiliscono che sono state rilevate delle difformità, che poi vengono spiegate puntualmente nella nota integrativa. E allora mi chiedevo cioè se a una prassi che di solito, cioè nel momento in cui i Revisori vedono che c'è questa cosa qua l'ufficio si adegua anche perché ho visto che c'erano nel 2022 e anche nel 2021 pagina 7 della relazione.
Poi, per quanto riguarda il resto, ovviamente, essendo una questione totalmente tecnica, cioè incompetenza, sono quelli che sono un certamente lemmi ecco.
I crediti sono spiegati nello Stato Patrimoniale alla voce crediti, nella seconda parte della pagina c'è tutto il dettaglio dei crediti che aumentano voce per voce, sono tutti suddivisi in base ai tipi, A alle varie voci dei crediti, ad esempio, ci sono dei crediti di natura tributaria dei crediti al residuo dei no di natura tributaria e è tutto specificato nella voce crediti.
Ma che vengono sì allora praticamente esatto, nel bilancio consolidato i conti vengono sommati i conti del bilancio del Comune e a quelli delle società partecipate.
È importante però in effetti è così, cioè derivano dalla somma dei vari bilanci e so il dettaglio ce l'avete nella voce crediti.
No, anche proprio nello stato patrimoniale, nell'attivo dello stato patrimoniale, alla prima pagina nella seconda parte della, dove vengono tutti spiegati.
Prego consigliere Trevisan Alternativa democratica. Anch'io volevo tornare sul discorso dei revisori, che prendono la bellezza di 63.659 euro, che sono tanti, secondo me, perché è più di un terzo di quanto vengono pagati gli amministratori non trovano nemmeno il tempo di venire in Consiglio comunale, secondo me è abbastanza grave, per cui io reitero la richiesta che si presentino, perché è vero che non ci hanno l'obbligo, ma non c'è neanche l'obbligo di stare a casa, per cui possono perdere del tempo perché per una cifra del genere mi sembra elevata, poi io non sono d'accordo con la mia collega, perché ho notato alcune cose un po' strane, per esempio il.
Sogis costa 1.733 euro, il consiglio d'amministrazione e 10.000 l'organo di revisione la quindi mi sembra un po' strano che spendiamo per chi amministra e quindi rischia di andare in galera 1.000 euro e ne spendiamo 10.000, va be'che, lì c'è la riduzione, però son 4.000. Comunque, se rifacciamo su tutto l'anno quindi paghi 4.010 mila per l'organo di revisione, mi sembra un po' strano poi Lepida allo stesso 35.000 il consiglio d'amministrazione 36.000 l'organo di revisione, poi il top destinazione turistica Emilia che il consiglio d'amministrazione non costa zero, c'è scritto,
È appunto 5.000 euro del Consiglio di re dei revisori. Quindi paghiamo i revisori, non il Consiglio di Amministrazione. Lì c'è stato un errore quando è presentato che detto 8 milioni saranno state 8.008 mila. Ecco però mi sembrava evidente, però è un po' visto che rimane quindi e sono rimasto un po' allibito su il sul discorso del costo dei revisori che non avevo mai in tanti anni non avevo mai apprezzato in questo. In questa paginata salta fuori. Vi è evidente che è un costo abbastanza elevato e secondo me è soprattutto potrebbero trovare il tempo di venirci a trovare, perché normalmente, quando si andava a Emilia Ambiente o delle altre parti, quando si riunisce il consiglio di amministrazione si presentano e il Consiglio comunale rappresenta il consiglio d'amministrazione del Comune. Quindi, secondo me, il fatto che non trovino il tempo di venire lo trovo molto grave. Poi avevo un'altra curiosità. In fondo, nelle osservazioni considero e considerazioni scrivono risulta complessivamente conforme. Volevo capire cosa vuol dire complessivamente, per i revisori dei conti, quindi eventualmente li mandate là. La domanda scritta in attesa che vengano, perché se è conforme è conforme complessivamente, a mio modo di vedere significa che probabilmente han trovato qualcosa che non era conforme, però globalmente poi lo fanno diventare conforme. Quindi mi piacerebbe sapere come me hanno usato questo aggettivo grazie.
Allora devo dire una cosa che il revisore ha molta più responsabilità degli amministratori e quindi adesso lo vedo io, lo so perché noi lo siamo e l'assicurazione nostra professionale, nel momento in cui sei revisore aumenta tantissimo questo lo posso dire e quindi e poi ci si va a tariffa normalmente per i revisori e sono professionisti per l'amor del cielo, poi adesso girerò poi questa questa, questa sua richiesta per quanto riguarda la presenza e il complessivamente così magari lo facciamo mettere per iscritto oppure la prossima volta lo risponderanno direttamente.
Capisco che sono i revisori, sono i revisori che lavorano per il Consiglio comunale, poi fanno la valutazione de de delle delibere di Giunta, ma loro devono riferire al Consiglio comunale, per cui mi stupisco che non mettono mai piede in Consiglio comunale quando c'è stata una richiesta da parte di un Consigliere lo ritengo piuttosto offensivo.
Ma hanno mai partecipato prima, come partecipava.
Quindi partecipavano.
Ah.
Lascio la parola al Consiglio, volevo chiedere però non mi ha risposto, nel senso che nel 2022, al di là di quello che ha detto il consigliere Trevisan sul ruolo dei revisori, nel 2022 il compenso dei Revisori era 75.000 ed è sceso 63.000, chiedevo poi la dottoressa spot ci ha detto che va a tariffa chiedevo e non so che tipo di motivazione,
È stato diminuito proprio il compenso, è stato proprio diminuito, c'è stata una diminuzione, non ho finito.
No, no, parliamo di società partecipate, quindi voglio dire ci sono dei soci che, parlando in Assemblea, deliberano i compensi di amministratori e revisori dei conti in relazione sensato delle tariffe, proprio i professionisti quali i revisori, in relazione a delle norme di legge perché amministratori comunque hanno dei compensi che sono tarati in relazione ai compensi dei rappresentanti degli enti che rappresentano un punto per cui in effetti non vedo,
Questo sì, però chiedevo del Comune di Salso, cioè 75.000 passa 63.000 chiedevo se era una cosa che avete contrattato, goccia non lo so che devo il motivo, ecco tutto qua, non credo no, non credo perché andando a me a noi non è mai stato possibile.
Allora è stato dimmi nell'ultimo l'ultimo Collegio che è stato nominato dalla precedente Amministrazione, il compenso era stato diminuito, quindi è stata proprio una scelta dell'Amministrazione e tra l'altro questo Collegio ormai è in scadenza perché l'anno prossimo scade l'ultimo che è stato nominato due anni fa era stato diminuito per decisione dell'amministrazione il compenso.
Punito dal 22 al 23, perché appunto ne è stato nominato questo con l'ultimo Collegio nell'anno 2022 e nell'anno 2022 il compenso è stato abbassato da metà anno, quindi poi cambia l'importo annuale, sì sì, per decisione dell'Amministrazione.
Lascio la parola al Consigliere Carosi per il Gruppo Obiettivo Salsomaggiore e Tabiano.
Allora, al di là, al di là degli scherzi.
Condivido pienamente quello che dice Trevisan, perché.
È come se un?
Dirigente del Comune non presenziasse ai Consigli comunali, cioè voglio dire, quando si discute di bilancio,
I revisori dei conti al di là di obbligo o non obbligo, anche per questioni etiche, credo che debbano avere come dire, come senso del dovere sentirsi anche.
Di presenziare, tanto più che potrebbero uscire a delle questioni alle quali loro sono tenuti a rispondere, quindi.
Esprimendo voto favorevole, intanto, intanto esprimo anche il giudizio sul voto, esprimendo favorevole al bilancio, dico che.
Questi Revisori debbono capire che.
Il Consiglio comunale in toto ha necessità di.
Averli qui cioè, voglio dire sono in tra che vengano uno alla volta voglio dire se vengono uno alla volta ci sono cinque, quattro o cinque bilanci, non lo so,
Fanno un viaggetto e tornano quindi se.
Responsabile dell'ufficio tecnico, noi abbiamo la necessità di avere una risposta e non c'è e io credo che l'assessore o il Sindaco sì si arrabbierebbe, quindi devo dire che questa considerazione fatta da.
Da travisa mi trova perfettamente d'accordo anche da un punto di vista soprattutto etico, perché not la anche la risposta data denota una saccenza, un'arroganza che non è che un pubblico ufficiale non.
Non dovrebbe mai non dovremmo mai dare, cioè non è una scusante che non vuol dire, non sono obbligato a essere presente, non vuol dire niente grazie.
Grazie consigliere marosi, se ci sono altri interventi.
Direi di no, quindi dichiaro chiusa la discussione, passerei alla votazione.
Siamo presenti in 15, di cui 2 da remoto.
Iniziamo con i Consiglieri da remoto, consigliere Volpicelli.
Grazie consigliere, Muraca, favorevole, grazie in Aula siamo presenti in 13.
Astenuti.
4 favorevoli.
9 più i due da remoto, quindi.
11 con 11 voti favorevoli e 4 astenuti, la delibera è approvata, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità, siamo presenti sempre in 15 di quei due da remoto consigliere Volpicelli.
Favorevole, grazie, Consigliere Muraca.
Favorevole.
Grazie in Aula siamo presenti in 13 astenuti.
Favorevoli quindi con due astenuti, 13 favorevoli, la delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo quindi all'esame delle interrogazioni e interpellanze presentate.
Non essendo assente il Consigliere Camporesi che aveva presentato per il suo gruppo alcune interpellanze interrogazioni, queste saranno rinviate alla prossima seduta in cui è presente.
Solo una che verrà fatta, che è quella in merito agli scacchi che le altre non si accorpavano, per cui verranno quelle del CONI del Gruppo PD, verranno rinviate.
Quindi passiamo all'ordine del giorno numero 3, che l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo Salsomaggiore e Tabiano in merito all'allargamento del quartiere di Campore Di Maggio, lascio la parola al consigliere Marosi.
Allora qui iniziamo con le note.
Un po' meno liete più o meno liete, nel senso che.
Va beh, quello che è successo in Romagna non è da da da da paragonarsi a quello che è successo a Salsomaggiore, però.
Dobbiamo ammettere che abbiamo a che fare con sul nostro territorio a diverse criticità abbastanza diffuso in diverse zone del nostro Paese e anche del circondario quindi delle campagne.
Il quartiere di Campore ha subito, credo, tre o quattro allagamenti nel giro di pochissimo tempo pazienti mi hanno riferito che ci sono due con più due, che ha uno dei quali abita in uno o due con condomini, lì adesso, verso la fine di campo e prima di di Asti dove c'è il dove c'è il l'autosalone insomma,
E quindi si sono trovati per due o tre volte a l'acqua in casa,
La mia domanda le mie domande sono prima di tutto io non ho, non ho ancora capito come funziona questo COC, prima di tutto perché sono inesperto in materia so che esiste.
Alcuni mi hanno dato alcune delucidazioni, mi riferiscono che si attivi attraverso una chat che ci sia una chat attraverso la quale.
L'ingegner Cappellini, che credo che sia la responsabile che il Sindaco, sia il responsabile del COC, l'IGE ingegner, Cappellini, sia la delegata,
Ad attivare tutte queste procedure,
Sia attivato in questo modo. Se fosse così e ripeto questo non lo so perché non ho potuto verificare visivamente quanto mi è stato detto, credo che non sia il modo migliore per.
Attivare una procedura d'emergenza nel senso che però ci dà anche per come dire, per attivare una procedura di questo tipo, credo che vi sia la necessità che appena scatti l'allarme vi siano persone pronte ad andare sui luoghi per verificare quanto, come com'è la situazione in loco quindi,
Chiedo se la protezione se noi noi abbiamo io anche qui non ho capito una Protezione civile, due protezioni Civili, una Protezione civile e mezzo, cioè quindi non capisco anche da un punto di vista organizzativo come funzioni la macchina della Protezione civile. Mi dicono che viene attivata Parma, alcuni mi dicono che poi, per ma passa da Fidenza che a Salso ormai i mezzi sono pochi, nel senso che la disponibilità di quello che era prima la disponibilità di mezzi meccanici per far fronte a questi a questi, a queste calamità sono.
Molto diminuiti, quindi io credo che vi sia la necessità di che il Sindaco, che è il referente di questa, che credo che sia responsabile della Protezione civile.
Si attivi affinché venga costituito un.
Se non c'è già, ripeto, perché questo non lo so.
Un sistema che si attivi con grande velocità, dove tutti sappiano quello che devono fare, e non ci si come posso dire.
Attenga una chat oppure al passaparola, cioè è allagato un condominio in via Roma, è allagato un condominio alla Brugnola.
Insomma, che ci sia un certo tipo di organizzazione, quindi chiedo come siamo messi da questo punto di vista,
Grazie, consigliere Marosi.
Un discorso più generale sulle cause dell'allagamento, i vari legamenti, Acampora quel passo più alla risposta, punto per punto dell'interpellanza.
Direttore della zona e allora prova di Campore è un problema ormai che risale al 2014. Credo che è stata forse l'alluvione più importante ed è allegata al questo torrente Rio Sammichele, che scende appunto da una trasversale vie Campora che si chiama comunque vi Acampora e che viene a un certo punto ha intubato una sezione è abbastanza, diciamo, non congrua rispetto alla quantità di acqua che scende scende da valle, anche perché quel Rio dopo la, l'urbanizzazione del Parco delle Querce raccoglie anche le acque di tutto questo quartiere e quindi, quando effettivamente ci sono delle delle delle piogge particolarmente consistenti, accade che appunto questo questo tubo questo.
Questo questo diciamo Rio, che vi appunto intubato, non non venga più contenuto e quindi esce in strada e allaga poi conseguentemente tutta la strada, poi il problema successivo è che comunque questo tubo finisce nella fogna, nella fogna che è proprio parallela, a via Campore che anche quella ha un diametro diciamo importante ma non sufficiente ad accogliere tutta quest'acqua quindi succede a questo punto che le caditoie della strada non raccolgono più, quindi,
Le piogge,
E conseguentemente, essendo poi le case a valle più bassa rispetto a lato della strada, si allagano poi i veneti in garage cantine e quant'altro. La seconda, tra l'altro manifestazione che c'è stata, è stata causata invece da un altro tipo di problema, perché.
All'imbocco di questo di questo tubo né vi è una sorta di cassa di espansione, è una una, una, una griglia che raccoglie, raccoglie appunto.
Materiale, della del dei dei boschi, quindi rami, fogli e quant'altro e all'ingresso ci sono delle delle, diciamo una sorta di inferriata che però probabilmente con la forza dell'acqua e dei tronchi che son stati che erano colpire sono praticamente rotti queste queste queste inferriate, quindi i questi questi, trovo che questo questo legname è finito nel tubo prima e poi nella fogna che sia poi ha potuto punto intasate e a quel punto lì, non potendo più a raccogliere l'acqua, anche se magari non era, diciamo una pioggia praticamente importante, ha comportato il fatto che anche questa volta, appunto, si allagasse tutto un po' il quartiere.
Abbia fatto un sopralluogo con la con la Regione, con la Provincia, con anche il responsabile della distruzione dell'acqua Emilia Ambiente, e.
C'era già un progetto di fattibilità, uno studio fattibilità, adesso siamo al allo studio esecutivo e si pensa di aumentare innanzitutto la sezione di di questo tubo e inoltre di fare un bypass, quindi toglierlo dalla della fogna, quindi bypassare la fogna e finire direttamente poi in dichiara attraversandolo provinciali già un sottopasso passato poi da provinciale. Sarà poi dove c'è un fosso a cielo aperto che arriva poi gli atleti in gara, quindi questo progetto di lo stanno facendo studio di fa di il progetto esecutivo il costo è di circa 500.000 euro. Le buone notizie sono che la Regione ci ha confermato che finanzierà.
Questo intervento, quindi speriamo nel giro di non troppo tempo. Considerando comunque i tempi comunque classici della della missione di amministrazioni pubbliche, comunque non solo non sono velocissimi di non troppo tempo di riuscire a risolvere almeno parzialmente questo questo problema.
Nello specifico, quindi, vado a poi rispondere e mi si chiede se tali eventi potevano essere evitati con una manutenzione più attenta di tombini canali di scolo i danni riscontrati nel quartiere Camera sono stati causati dal fatto che il sistema fognario, il servizio al servizio del quartiere stesso, è andato impressione non ha più permesso la captazione dell'acqua.
Se siamo stati attua, se sono state attuate delle procedure di protezione civile sia stato attivato il COC, si conferma che erano state attuate tutte le procedure di protezione civile, compreso l'attivazione del COC CN, evento in corso sia nelle fasi di censimento dei danni che sono stati quantificati. I danni sono stati segnalati danni in situazioni critiche della Regione, però ad aumentare di 1 milione 305.000 euro la Regione ad oggi ha stanziato solo i fondi per coprire le spese di ripristino dei luoghi, circa 155.000 euro, ovvero strade, fognature e rimozione alberatura, o tra aggiungiamo i 500.000 euro proprio un intervento più strutturale sul discorso del COC. Confermo al consigliere che il Sindaco è responsabile della Protezione civile. C'è una scheda cocktail. Quindi, il centro operativo comunale, che suddivide i vari i vari compiti e l'attivazione del COC, avviene formalmente attraverso un provvedimento del del Sindaco, che però è chiaro che nel momento in cui c'è un'emergenza, non può essere sia di notte, ma che il Sindaco può ma attacchiamo ANAS, la segreteria e disse fatte il provvedimento perché dobbiamo avere il COC, quindi giustamente, viene attivato anche via chat via telefono con gli altri sistemi viene.
Questo per alveo comunale. Poi, se l'intervento cioè se l'emergenza è particolarmente gravi, viene attivato un centro provinciale, eccetera provinciale e poi decide se diciamo i soggetti che sul territorio sono sufficienti a far fronte all'emergenza o se necessitano di ulteriori, quindi risorse provenienti anche dalla provincia o fuori provincia. Questo è un po' la parte operativa, tenendo presente che comunque poi la Protezione civile, che è quella che poi sono i volontari che ringraziamo sempre per l'intervento che fanno, anche perché spesso e volentieri vuol dire lo fanno comunque fuori dall'orario di lavoro, e comunque anche in momenti della giornata che non particolarmente piacevole, magari di notte per dire ai fini parlando che sonno sono comunque sempre coadiuvati, poi anche da le forze dell'ordine, quindi i vigili del fuoco in particolare, ma anche i carabinieri e polizia.
Ringrazio per la risposta, chiedo se c'è un responsabile della Protezione civile a Salso.
Tra i volontari e se c'è un responsabile.
Allo stato sono due Protezione civile.
Allora nella scheda Koch sia visto volontariato l'ultima che abbiamo approvato, se non ricordo male c'è.
Vicesindaco come primo responsabile, e.
Vuol dire a nome anche del soggetto della protesta, no, non è una protesta civile, ma un soggetto che comunque responsabile in seconda battuta.
B che Giorgio Ceci.
Però la previsione è quella, in realtà di mettere un po' d'ossigeno responsabile e la.
Sarà godi la Vice Responsabile del servizio volontariato.
FAPAV allo.
Giorgio Cenci non fa parte la Protezione civile, ma fa parte dei militari in congedo di Parma, mi sembra.
Saragozza, invece, mi sembra che anzi è la Presidente della parte civile.
Chi.
No, Favalessa esatto.
Un DEA soddisfatto dalla risposta, immagino ok perfetto, grazie, passiamo quindi allora il numero 4, come vi dicevo prima, verrà messo.
In fondo in quanto è un tema sensibile, pertanto passiamo al punto numero 5, che è l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare, obiettivo Salsomaggiore e Tabiano in merito alla chiusura del cancello di accesso affrancano in seguito a un'emergenza sanitaria,
Quindi lascio la parola sempre al consigliere Marosi.
No, era stata era stata presente l'ultima volta, era stata fatta una comunicazione e comunque era stata presentata anche dal gruppo, siamo Salso il consigliere Marosi non c'era, quindi non è stata affrontata la sua che ha depositato e che quindi è in qui in Consiglio, prego Consigliere marosi,
Lo leggo per essere un pochino chiave perlomeno delle risposte un pochino, perché il fatto è.
È estremamente grave, perché?
Qui si rischia si rischia la salute per.
La negligenza di qualcuno non sicuramente dell'Amministrazione comunale, che però per negligenza di qualcuno, poi l'Amministrazione comunale indirettamente potrebbe avere conseguenze, e questo mi dispiace perché faccio parte anche dell'Amministrazione comunale, quindi tutelarsi è sempre quindi prevenire è sempre meglio che curare. Quindi quello che è successo mercoledì 3 luglio, ovvero che attivata u l'eliambulanza del 118 è atterrata presso lo studio fan cani.
Giunta in prossimità del cancello di accesso, l'ambulanza di Salsomaggiore che non era di Salsomaggiore, ma era di Pellegrino perché in quel momento Salsomaggiore non c'era quindi è aggiunta una ambulanza da Pellegrino a bordo, vi era un paziente con patologia cardiologica acuta,
Arrivati a questo benedetto cancello che doveva poi dovessero aperto per raggiungere il soccorso, il cancello era chiuso con uno con un lucchetto e nessuno aveva la disponibilità della chiami in quel momento.
Questa è una cosa che, se non fosse vero, parrebbe veramente una barzelletta, perché quando tu fai parte di un'organizzazione di quel tipo, perché per organizzare al 118 organizzare tutte queste ambulanze c'è gente che ci lavora.
Fior, fior, di pone i professionisti che lavorano per salvare la vita alla gente, qui si rischia di perdere un paziente, perché manca una chiave, è una roba che fa venire un pochino i brividi, quindi, in riferimento a quanto sopra detto si richiede quali sono le motivazioni che hanno portato un disturbi un disservizio così grave da mettere a repentaglio la vita la vita di un nostro concittadino.
Seconda domanda, visto che il servizio di custodia e controlli sono affidati a Sogis, società partecipate del nostro Comune, quali sono le azioni che il Comune intende intraprendere nei co nei confronti della stessa, perché evidentemente il cancello, voglio dire doveva essere aperto e non chiuso, tale episodio dimostra una disorganizzazione ed una superficialità,
Che va oltre il limite.
Chiedo a voi, amministratori di pensare per un ma per un attimo se all'interno di quell'ambulanza vi fosse stato vostro padre o vostro figlio per quei famosi 20 minuti in un'azienda normale che qua questa è la conclusione della mia interrogazione.
In un'azienda normale, il giorno successivo irresponsabile avrebbe fatto le valigie, invece non ho letto né una lettera di scuse né un'ammissione di colpa da parte di nessuno, forse è responsabilità dell'ambulanza essere arrivata con troppa solerzia, ovviamente questo è un eufemismo.
Grazie consigliere Marosi, lascio la parola al Sindaco.
Ovviamente, quanto è successo è esecrabile, che siamo tutti d'accordo, perché è chiaro che questi casi di di di urgenza, soprattutto sanitaria.
Perdere minuti preziosi, aspettando la la la la redditi, una chiave di un di un lucchetto, una esattamente la condizione migliore, cerco però di spiegare quello che sarebbe successo e cioè, ovviamente, il Franca anni è una struttura Abate investita ha dato in gestione Sothis che necessita di una di una diciamo sua tutela dell'infrastruttura quindi prevede la chiusura delle dei cancelli. Mi risulta che queste chiavi siano state date.
Alle ambulanze di Salso e di Fidenza. Purtroppo, però, non è stato considerato che in certi casi, quando ovviamente queste più diciamo limitrofi non sono disponibili, potesse essere anche quella di Pellegrino, per cui successo quello che non doveva succedere, quindi per porre rimedio, almeno temporaneamente, ma questa situazione è stato deciso di mettere le chiavi all'interno di una di una scatolina con un codice numerico sia alla d'accesso di via Pasquale che quello di via Crispi, con un codice che è a conoscenza del 118 di Parma. Quindi, qualsiasi ambulanza dovesse intervenire attraverso le in ambulanza, quindi perché al momento il problema è che l'area di atterraggio dell'elicottero è stata definita come come campo di Fran cani, e quindi, nel momento in cui ci fosse questa emergenza d'ora in avanti,
Parma comunicherà al all'ambulanza di turno il codice del Codice per prendere la chiave, per aprire questo, diciamo, è la soluzione d'emergenza, poi è chiaro che potremmo valutare anche altre zone di atterraggio, non magari presidiati in questo modo e quindi non accessibili, se non tramite una chiave che potrebbe essere il Parco delle Querce piuttosto che ponti chiaro ad esempio la zona delle 12 dove c'è,
Acquistate atterraggio delle delle delle degli ultraleggeri, però in questa fase è ancora una una fase di valutazione e quindi al momento diciamo che a questa, a questo inconveniente chiamiamolo così si è posto rimedio con questa. Con questa soluzione, diciamo,
Della Philip Di di quindi questa serratura, con la chiara, insomma, con numero codice numerico.
Come sempre, io sono un pochino più pragmatico.
Non sono soddisfatto della risposta, non per quello che dice il Sindaco, ma perché alla fine non c'è nessun responsabile, quindi questa cosa per me non è accettabile.
Grazie, consigliere Marosi.
Passiamo al punto numero 6, che all'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo Salsomaggiore e Tabiano costi e ricavi delle strutture sportive lascio la parola ancora al consigliere Marosi.
Partiamo da una premessa che è quello che ha chiesto il consigliere Campa, con piani sono pienamente d'accordo, nel senso che anche a me sarebbe sarebbe cioè farebbe piacere a metterci qua un giorno e vedere quello che questa benedetta società, creata nel 2016 dove qui a un po' di scartoffie creata magicamente perché erano erano in braghe di tela perché non sapevano come gestire i campi sportivi, fatto sta che è stato costruito un baraccone che costa 800.000 euro all'anno, che non ha le chiavi per aprire i cancelli quando c'è l'eliambulanza che c'è il pattinodromo, che costruito, che vola da lei, tutte le parti, che c'è un Presidente di questa società che scrive un articolo sul giornale dicendo che lui.
Viene dalla luna sapé dicendo che lui non ha nessun tipo di responsabilità che lui e raccontare a questa sua, diciamo ha detto delle robe che io veramente rieleggendo, ma non l'ho neanche riletto, perché quando ho letto.
Vedendo lo spessore di questa persona, pensavo che obiettivamente fosse diverso, ma questo non è il caso, però.
Mi ha fatto capire tante cose nel senso ha gestito una società, ha gestito dagli impianti nei quali neanche lui credeva, perché uno, che scrive un articolo di quel tipo, ha detto chiaramente che quell'impianto non era da farsi.
Perché non era l'ideale per io, che sono curioso e che sono estremamente, anche se dicono che sono rissoso in realtà rissoso, non sono sono rissoso quando mi incasso e basta, però parlo con tutti, quindi cerco di capire come si verificano le cose e quindi sono andato alla ricerca di quello che era.
Di quello che era al cioè la prendo un po' più in largo la questione dei degli impianti sportivi. Parto dalla questione Berta nella la BERS, la questione Bert anella,
Il pattinodromo obiettivamente così com'è costruito adesso è un affare che da buttare giù, cioè una roba che io sono andato a vederlo, ve l'ho detto anche l'ultima volta è una cosa che è inconcepibile, in realtà vedendo poi leggendo confrontandomi con persone che si sono spese in quei periodi, ho capito che il progetto era ben diverso ed era un progetto che,
Infastidiva Sogis, ciò vuole dire infastidiva chi era alla gestione di questa impiantistica sportiva, perché perché in quella in quella sede si sarebbero costruite tutta una serie di cose che avrebbero noi, adesso abbiamo una grande disparità, noi paghiamo un sacco di soldi pur avendo il 22%, quindi paghiamo un sacco di soldi rispetto a Fidenza perché abbiamo,
E molte strutture rispetto a Fidenza, quindi, se noi avessimo fatto questa cosa.
Avremmo riportato una.
Una certa parità nei confronti del Comune di Fidenza, quindi anche il progetto per dare Tanella va visto sotto altri termini, poi anche quello ne discuteremo adesso. L'Amministrazione giustamente è andata oltre, ha chiesto di costruire la possibilità di avere i finanziamenti per poter costruire una scuola. Questa è un'altra cosa legittima, è la quale ho votato favorevolmente perché bisogna andare avanti, però ho fatto questa premessa per far capire che Sogis non è, come posso dire, la panacea dei nostri mali, cioè non è che ci risolva tutti i problemi Sogis ci dà anche dei problemi. Io, il 13 agosto sono stato chiamato da un.
Funzionario di Iren per andare a verificare una roba vergognosa, cioè mi hanno chiamato alle 7 del mattino, io ero al Pellegrino ma, visto che sono un testone e un rissoso, sono partito lo stesso con con la mia macchina e sono andato a vedere quella bella, non so se quel giorno era una discarica, non so come si chiama quell'affare quelle isole ecologica magnifica, fatta di fianco all'ingresso della piscina, dove quel giorno io lì dentro ho visto di tutto dalle pantegane di un metro e mezzo alle ai rifiuti e al pesce cacciato dentro alla plastica e dentro alla carta c'è una montagna di rudo, usciva una puzza indegna, mi sono suonate in piscina, ho chiesto delle poste dal responsabile della piscina perché la piscina è gestita da no, cioè gestita da da da da Sogis, e gli dico ah, non faccio i nomi perché non è educato, dico scusa, ma tu a casa sua, a casa tua, fai la differenziata, quella maniera qua, perché a me si faceva la differenziata, così un condominio in studio mi dà la multa per un pezzo di carta, no, ma non è colpa mia, è colpa di quello là, è colpa di suo e di colpa di giù. Insomma,
Anche quello.
Poi, dopo loro hanno trovato la soluzione che hanno spostato i rifiuti da un'altra parte, dalla da un'altra parte della piscina, dall'ingresso anteriore della piscina per venir fuori da quel casino lì, perché quel giorno lì veramente era ingiustificabile una cosa del genere, io non posso sapere se loro se la colpa è di uno, perché lì mi dicono che ci mettono tutti i rifiuti tutta la via, io non posso dare la colpa uno all'altro lato, ancora però lì c'è un rappresentante, c'è una struttura che rappresenta il Comune che amministriamo.
E se passa qualcuno, il Comune fa una figura scusate.
Da cioccolatino, perché vedere una discarica a cielo aperto, tutti quelli che andavano in piscina c'è alto che c'è un odore che era in shop insopportabile. Io ho le foto di prima e dopo la pulizia che ho mandato all'Assessore, dove hanno fatto venire su un camion da Parma per fare la disinfestazione, cioè mi spiego cioè noi era il 15 d'agosto. Se questo ragazzo che conosco non fa questa roba qui, il 15 d'agosto, probabilmente dopo io scusate, faccio un piccolo appiglio, mi incasso con con con Iren, in realtà, dopo dico no, beh, ferma qui era ragione perché Iren cosa facevano un prendeva più sui rifiuti perché visto com'erano, li lasciava lì, dice, mi ascolta io cosa aprendo su del pesce, in mezzo alla carta, in mezzo alla plastica, non ponendo più su niente, quindi c'era una montagna di rifiuti, ma una montagna e una roba indescrivibile da discarica, cioè non ha un'autonoma una discarica. Quindi, in quel caso Iren ha fatto il suo lavoro, hanno cominciato alle 7 della mattina alle 11, era perfetta, adesso io sono andato a controllare diverse volte la situazione è sotto controllo,
Torniamo a Sogis allora.
Sogis ha un costo per ciò che concerne i dipendenti, perché i dipendenti costano.
Però le strutture, le strutture che abbiamo, non sono, se uno va a vedere anche il Francario, va be'adesso, è da rifare quindi.
Non sono tenute come debbono essere tenute presentano delle criticità che io credo che adesso mi auguro che.
Il nuovo responsabile dell'ufficio tecnico si prenda a cuore questa cosa, che io gli ho parlato per due ore, e ho chiesto di guardare proprio questi questa contrattualistica, cioè il problema nostro qual è?
Gestire le nostre strutture va bene, però ci vuole un controllo su come chi le gestisce fa i lavori e come non li fa, anche perché sennò succede come ai tempi si finisco scusami sennò succede come ai tempi vecchi cioè non fanno l'ordinaria manutenzione diventa tutto straordinario e il Comune paga sempre Pantalone come adesso che ci siamo presi in carico poi chiudo,
La il terzo tempo, il terzo tempo e in condizioni, insomma,
Insomma, è lì da vedere, cioè non è che ci vuole un genio, quindi chiedo all'Amministrazione di.
Sì di dobbiamo fare, dobbiamo metterci attorno a un tavolo e capire seriamente quali sono,
Se bisogna scrivere sul su un libro.
Io faccio così in studio a casa mia, cioè i pro e i contro di una cosa alla fine bisogna avere, sono con dei contratti per l'amor di Dio. I contratti vanno rispettati. Jean delle penali tu quello che vuoi però comunque chi deve fare una cosa la deve fare.
Se quel cancello lì è chiuso a casa mia, qualcuno deve essere responsabile, fine, cioè non può non essere nessuno responsabile se io a casa mia sbaglio, pago.
Pago o un'assicurazione che risarcisce i danni che fa Goey pago, io però pago.
Pago se scappa il morto lì, per esempio, cosa succede di chi è la colpa vanno dal Sindaco, perché il Sindaco che doveva dire a Sogis che quello là nome, cioè dico, ma scherziamo no.
Bisogna essere attenti e lungimiranti pensare che non sono tutto il bene, che chi è, cioè non sono tutto il male, ma neanche tutto il bene, e noi dobbiamo cercare di metterci lì e cercare di risolvere questo problema. Grazie, grazie Marosi.
Allora mi riallaccio anche al discorso che ha fatto il consigliere con piani la gestione delle strutture ha un costo.
Sia che siano di incarico direttamente al Comune vale per il Palazzo dei Congressi, ad esempio orto Masini, anche e vale anche per le strutture sportive che il Comune ha ritenuto a qualche anno fa di dare in gestione ad una società partecipata dallo dallo stesso si è parlato di una percentuale di partecipazione alla società Sothis del 20%, che senz'altro è vero, ma è vero anche che il riparto, diciamo, dei costi viene fatto in relazione alle strutture dati in gestione Sothis e tra l'altro facendo,
Il rapporto in realtà non siamo 50 e 50, ma noi abbiamo dei geometri, forse 50 virgola qualcosa, 51 fossero rispetto a Fidenza, proprio perché abbiamo qualcosina in più.
Dopodiché concordo col consigliere Marosi che sicuramente nel nella in questo tipo di gestione, ma si che sia Sogis che sia il passo del Congresso e comunque vada analizzato va analizzato comunque il i costi che questo comporta, ma sappiamo benissimo, ad esempio, che il Palazzo dei Congressi comunque non genera ricavi sufficienti a coprire i costi per la sua gestione.
Purtroppo, e questo anche questo comunque, non è dentro soldi, quindi soci, in realtà è cos'è, una, è una società che non è né buona né cattiva, ma diventa cattiva, è venuto qui, magari gestisce male le risorse di cui dispone, anche perché sapete benissimo che la conclusione del fatto di dire che i ricavi non sono sufficienti a coprire i costi vuol dire che la differenza poi li mette il Comune sono i famosi 800.000 euro che ballano ogni anno no che ballano Keba che il costo per la gestione perché per dire il palazzetto dello sport che il Comune di Sasso ha ritenuto di utilizzare, soprattutto per.
Per il turismo, soprattutto no, perché non è che lo diamo a delle squadre con l'affitto, tutto l'anno, come potrebbe stare a Fidenza, che è una squadra di basket anche abbastanza rinomata, e magari alle mattina alle scuole. Noi abbiamo deciso proprio perché lo abbiamo davvero Disposizioni in certi momenti dell'anno proprio per la per questi eventi e di non possiamo quindi avendo dovendolo, aveva a disposizione darlo concederlo, diciamo periodicamente ad altri soggetti, quindi anche questo nel nostro caso, crea comunque un mancato introito rispetto a Firenze, ad esempio,
E quindi comunque è un costo di gestione superiore rispetto rispetto ad altre ad altre strutture.
Detto questo, comunque.
Pfas, per mi fa piacere che abbia parlato con nuovo dirigente a che aveva comunque già ricevuto anche dall'Amministrazione in carico di verificare esattamente insomma il i costi, come del resto lei ha ricevuto questo, questo mandato dal risulta anche l'amministratore,
Unico di Sogin, che comunque è stato nominato in accordo anche col Comune di Fidenza, parere giustamente.
I soci sono due Comuni, quindi non è che il Comune di Salso potesse in maniera così discrezionale, scegliere un amministratore che non andasse bene anche altro Comune e viceversa voglio dire, nonostante l'80% al 20, perché poi quelle cose sinceramente, al di là di questo rapporto si fanno comunque in accordo noi siamo due enti sul territorio e se, nei limiti del possibile, cerchiamo comunque di fare le cose in maniera che di avere un risultato, diciamo efficiente per cui i nostri territori,
Detto questo, volevo rispondere in maniera più precisa se le interessano i dati che aveva chiesto nella interrogazione, altrimenti bypasso no va fatto posto.
A posto allora bypasso, grazie.
Mi chiedo se è soddisfatto della risposta perfetto, passiamo al punto allora il numero 7, come il punto numero 4 slitta in fondo, come ha spiegato prima, quindi al punto numero 8, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare, siamo Salso in merito al nuovo consulente per il rilancio turistico lascio la parola al consigliere con piani sì, grazie, faccio una premessa veloce, ci dobbiamo mettere indietro di due mesi perché son tutte le interpellanze di due mesi fa e infatti, quando io l'ho riconfermata, ho chiesto se aveva dei contatti con quella che segue cioè quella sulla commerciale, vedo che non l'avete unite quindi vuol dire le considero due argomenti e di che non sono in contatto tra di loro perfetto,
No, no, no, no, no.
No, no, no, no, no, lo dico perché io avevo il dubbio che se le possiamo unire anche perché risponde l'assessore Zecchi lasciano una dietro l'io, le ho fatto questa domanda quando le ho rimandate, perché non essendo presente alla alla riunione, nella fattispecie qui del del potenziale nuovo consulente e vedendo poi il tema dial-up commerciale pensavo che le 2 cose fossero in relazione comunque rapidamente ma non frettolosamente capire.
Un po' di più, come è andato avanti il discorso, se è andato avanti del del nuovo consulente, anche perché si erano sentiti a parte i nomi che dicono poco, nel senso che sono sicuramente tutte persone capaci e ma che si trascinano in caso di consulente dei costi, se la situazione era andata avanti mentre per l'hub commerciale, visto che l'hai fatto assieme così.
Rispondermi assieme, volevo capire un po' di più, perché ho letto.
La le, cioè ho dato un'occhiata alla legge regionale e diciamo così, la definizione di hub al di là commerciale o tecnico. Altro insomma, presuppone l'individuazione di un'area ben precisa o di una o della creazione di una situazione ex novo del rilancio di una zona che magari era stata era nata per una certa cosa non è andata a buon fine. È lì che praticamente non è utilizzato e la si vuol rilanciare. Però, leggendo guardando la legge, ho visto che entrano in gioco anche altri fattori che sono una compartecipazione pubblico privato tra il Comune e il mondo, diciamo l'ambiente del commercio locale con addirittura diciamo investimenti nel caso di entrambi e anche la nomina di persone nell'ambito della parte commerciale di una parte dei commercianti della parte, diciamo, dello sviluppo economico. 6, accese di riferimento per la situazione.
È la domanda, era prima di tutto capire un attimino cosa è successo anche alla luce della delibera, se avete re delle novità, se se la cosa è andata avanti in maniera favorevole per il Comune e dove pensavate di individuare quest'area.
Perché se c'è un'area o un insieme di.
Negozi attualmente sfitti che portano, diciamo nuove utenze, nuove tipo di servizi che oggi non sono presenti sulla piazza. Ci sta è un tema da valutare con un certo modo. Se invece è un rilancio, diciamo, del chiamiamolo commercio diffuso di rimettere in moto dei dei negozi che sono chiusi da molti anni con attività merceologiche magari già presente sulla piazza, mi preoccupava un po' l'effetto concorrenza, quindi volevo capire meglio che cosa si intende per hub, come sta andando la presentazione della richiesta in regioni in base a quello che avete scritto della delibera e se poteva, se potevi aggiornarci anche su l'argomento del consulente, come se siete andati avanti e come è andata a finire. Grazie.
Grazie consigliere con piani, lascio la parola all'assessore zecchino.
Sì buonasera,
Credo che né nella chiacchierata che adesso posso fare, le 2 domande possono essere, come dire, unite nella risposta diciamo perché sono di fatto in questo momento due parallele nel senso che sarebbero due gli ambiti di interesse da parte di amministrazione, il primo è quello di identificare un consulente turistico che accompagni e diciamo così, soprattutto accompagni imprenditori che vorranno creda nel progetto di rilancio in un discorso di formazione. Abbiamo immaginato che e stiamo avendo qualche difficoltà in questo momento, ma da un punto di vista di tempistiche, perché pensavamo di arrivare un po' prima? Siamo un po' lunghi perché i vari consulenti dei quali abbiamo visto e analizzato un po' le progettualità erano un po' tutti quanti speculari, nel senso che erano tutti in mente quello che ti raccontano come, come vedrebbero sa su cosa si può fare, cosa si può fare, ma che di fatto, poi tradotti nel quotidiano non avevano, dal nostro punto di vista, una.
Reale anche con un po' di presunzione da parte nostra capacità poi di essere messi a terra questi progetti e quindi abbiamo chiesto di.
Rivisitare un'offerta tagliata più sul fatto di poter effettivamente affiancare, non per un anno non per sei mesi o lasciare una ricetta lì che nessuno potesse coltivare. Poteva immaginarsi un qualche cosa di più prolungato nel tempo e quindi, di fatto stanno aggiornando. Questi personaggi sono poi due o tre, ma di fatto poi, insomma, sono un po' in dirittura d'arrivo. Io voglio assume il Sindaco ha la delega al turismo, ma credo che non dico entro fine mese perché domani ma secondo me, entro la prima quindicina di ottobre, probabilmente il personaggio che verrà identificato che riuscirà corrisponde a continuare a relazionare su una reale esigenza di affiancamento. Quindi non qualcuno che ci dica, siamo equidistanti da Milano o da Bologna, l'azoto e tutte cose che ci siamo già sentiti dire, ma poiché di fatto potremmo anche noi, se le dico io sono un cretino, se le dice un consulente, prendere dei soldi è furbo e la domanda è stata, ma tutte queste ragionate ci confrontiamo con imprenditori che stanno facendo fatica. Stanno soffrendo, che vanno rispettati perché il Paese, da un punto di vista turistico, è sotto gli occhi di tutti, quindi non dobbiamo nascondercelo e dopo aver fatto un ragionamento di questo tipo e quindi sono anche rimasti, devo dire un pochino, non ti dico spiazzati, Stefano, ma.
Mi mi stai capelli, cioè abbiamo cercato di girare un attimo, quello che era il problema, dal mio punto di vista, soprattutto della Giunta, su questo mi è venuta dietro su quello che riguarda il discorso della Bubano, anch'io quando ho letto la legge cioè l'attuazione della legge regionale perché di fatto è una legge che è stata approvata a ottobre sapevamo perché gli uffici hanno informato e le associazioni di categoria erano informate Ascom Confesercenti soprattutto che le linee guida sarebbero arrivate in un periodo a loro discrezione e sono arrivate all'inizio del mese di giugno.
Noi diciamo la verità anche con un po' di fortuna, ma per un discorso anche di di di cercare di riallacciare un po' quello che può essere le relazioni che queste che queste associazioni avevano non tanto tra di loro ma anche all'interno degli associati io mi sono premurato, qui c'è una risposta, c'è una cronologia che lo SUAP affatto di incontrarli in questa sede, anche sui pasti ai congressi, per prepararli a un'idea di collaborazione, quello che io,
Di rispondere velocemente a quello che è il discorso hub, cioè l'hub. È vero, quello che dici tu, se leggi la legge o legge di attuazione è la panacea di tutti i mali o di tutti i beni o di tutto quello che può essere la soluzione del problema in questa fase la Regione si è accorta che era troppo presto per mettere a denari sulla progettualità, ma ha fatto una scelta di campo, cioè ha obbligato i Comuni interessati a doversi. Diciamo così, io lo dico in maniera molto schietta, franca e iscriversi, diciamo a questo.
A infilarsi in questo scaffale, dal quale una volta è la scadenza del 30 settembre abbiamo presentato delle pratiche, ci siamo dotati di un consulente che è gradito, anche la più parte delle associazioni di categoria, il nome si può dire perché il dottor Ivano ruscelli e conosciuto in Emilia Romagna è un personaggio che ha dato prova Parma, Rimini dove ha trafficato Bologna stessa di stare ad ascoltare soprattutto e di rimettere in discussione. E in gioco quelle che sono le nostre sensazioni del commercio. Quindi ti rispondo anche in maniera trasversale. Non sarà un qualcosa che andava in concorrenza con i negozi che ci sono, ma avverrà in una seconda fase, nel momento in cui la Regione dirà okay come Salsomaggiore, entra nello scaffale.
Sarà in grado di dire quali saranno le zone che andrà identificate. Ci immaginiamo tutta Salsomaggiore perché parliamo probabilmente di un chilometro dal Berzieri oppure la ti di via loschi fino al Palazzo dei Congressi piuttosto che viale Matteotti, ma diciamo che rispetto a città come Bologna, che possono aver presentato anche le loro, come dire il, la loro progettualità dell'edilizia dei quartieri, più un Paese di fatto che potrebbe mettersi in moto, e la cosa interessante è la legge che io ho captato il consulente ce. L'ha confermato è che il privato in un'ottica di progettazione di lungo periodo, non parliamo di sei mesi di un anno, ma addirittura 10 sette anni. Quindi ovviamente vincolerà le scelte dell'Amministrazione che dovrà condividerle con gli attori che portano gli interessi. Quindi il Comune in questa fase è un coordinatore, diciamo così, di idee con l'aiuto di un consulente che di fatto avrà.
E speriamo abbia la capacità di puoi riunirsi in un'ottica di vera progettazione, con quello che sarà il consulente turistico sul fatto un po' di confusione, ma fammi una cioè rifarmi una domanda proprio precisa e abbiamo cercato di mettere un po' insieme tutto perché siccome è corretto immaginarla come dici, tu cioè il consulente turistico o diciamo così il destination manager, ci sarà un momento in cui per forza probabilmente chiacchiererà Audo, va chiacchieravo collaborare con chi diciamoci seguirà nel percorso della Bubbar, non tanto nell'identificazione, perché quella di fatto è già una richiesta che, nel momento in cui la Regione dirà okay entro il 30 settembre, siamo ai blocchi di partenza. La fase interessante di progettualità verrà dal 1 ottobre in avanti in cui, ripeto, le associazioni di categoria saranno obbligate per legge a condividere, a firmare il progetto che verrà poi mandato in Regione e in base ai bandi che la Regione genererà nel corso del tempo. Avremmo accesso ai denari, diciamo, lo saranno gratuiti, ovviamente, ma di fatto è l'unica opportunità che c'è per rimettere in moto da un punto di vista regionale, quindi di fondi pubblici, un comparto che ahimè è in grande sofferenza, ma anche lui andrà, ha aiutato a come dire, a fare un passaggio, diciamo così, con un po' di presunzione di di uno step, diciamo, ecco, no, no dall'elettronica e a a quello che può essere il discorso dell'informatizzazione, a immaginarsi un Paese che possa generare, come un grande centro commerciale, punti fedeltà a chi risiede consumi in città, cioè è tutto un mondo da esplorare, però la legge molto completa e molto varia. Si tratterà di come dire incanalare un credo, diciamo in un'ottica di una visione un pochino più, diciamo così avveniristica, passami il termine, insomma, il privato ci sono degli esempi di privati che hanno investito si son già presentati in Comune agli uffici dicendo noi saremmo disponibili a investire e a rifare una panchina un pezzo di marciapiede, li stiamo tenendo un attimo tra virgolette tranquilli, perché la progettualità.
Sarà omogenea, quindi privato, se vorrà intervenire e fa quello che in qualche modo abbiamo deciso di fare tutti insieme un po' al Comune un po' il privato.
Domando veloce e poi le considerazioni.
Ho letto dei 25.000 euro che devono che vengono dati alla Regione vengono dati il Comune diversa solo quando viene scelto, cioè non è o non sono 25.000 per aprire e poi, se non viene scelto sì da davo per scontato scusami, ma il professionista è lui stesso siccome non è un come dire, è certo che si finisca nella Bur urbano è una disamina che va fatta e la fa la Regione, tra l'altro la dirigente competente era completamente in ferie fino all'altro giorno probabilmente,
Lo stop sarà il 30 settembre e il consulente a prenderà i denari che però sono garantiti dalla Regione perché fanno parte del progetto. C'è una minima parte. Penso che sia Q 4.005, non arriviamo ai 5.000 euro, verranno erogati solo nel momento in cui, Salsomaggiore, sarà iscritto in questo famoso, diciamo così catalogo. Quindi, di fatto, è un investimento, dal mio punto di vista, di 5.000 euro per un qualche cosa che si prospetta interessante. Allora innanzitutto grazie, perché insomma, voglio dire ai io ho capito nel senso che ho avendo approfondito un pochino i due temi, ho capito la risposta e spero che questo valga per tutti.
Relativamente al al consulente, io faccio questa raccomandazione alla all'Amministrazione, i consulenti popolano il mondo occidentale da tempo e ognuno ha avuto la fortuna di conoscerli nelle proprie attività lavorative, io ne ho conosciuti tanti.
Non ne ho mai pagato nessuno direttamente, perché ci pensava il mio datore di lavoro, però la maggior parte dei consulenti vengono ti, chiedono come ti chiami poi quando gli dici come ti chiami dove sei nato ti dicono a lei è il segno con piani Stefano un'altra Salso e ti fanno fattura, ecco questo secondo me, è una cosa che un'Amministrazione deve cercare di evitare, specialmente in un argomento come questo che, come giustamente hai detto, magari ti partono da un posizionamento geografico che normalmente in quinta elementare è già patrimonio comune di tutti i bambini che vanno che vanno a scuola. Confiniamo Nord con la Lombardia a sud, con la Toscana e via. Io dubito che un consulente, pur bravo, che sia possa mettere mano ad una situazione.
Con dei costi anche importanti e quindi se questa deve essere la strada, io auspicherei che venisse pagato al risultato, cioè nel senso se il consulente viene fa una proposta, chiaramente non può lavorare gratis, però ho fatto 100 quello che è la sua parcella. Diciamo che un 25% te la do alla presentazione del progetto e il resto te lo do a stato di avanzamenti al raggiungimento del risultato presso la c'è della gente che sparisce no un po' per Brega, anche di di del committente che nel tempo magari a che fare con altri problemi e poi ci ritroviamo quattro o cinque anni che se non è ripartito il sistema economico generale non è non non vale la pena. Per quanto riguarda l'HUB,
E non me ne vogliano nei commercianti negli albergatori, né tutto però.
Sono definiti in questa fase, in questa fase sono definiti imprenditori, ecco si ricordino della im, cioè del fatto di essere imprenditori, perché spesso si limitano a essere prenditori, lo so che è brutta detta così campagna elettorale ti fa perdere voti, però cioè dobbiamo capire che questo Paese qua ammesso e non concesso che tutto l'entourage nazionale riparta a spron battuto per care istituzioni sono anche cicliche e ogni tanto si ripresentano se non c'è un'equa distribuzione dell'impegno sia filosofico che economico. Non si va da nessuna parte, quindi, che il privato sia disposta ad investire perché rifà un ed compra un edificio e lo ristruttura con o senza 110. Lo capisco, è un privato che guarda avanti, lungimirante, ma purtroppo noi abbiamo dei negozi che sono ancora chiusi, che erano chiusi. Io lo faccio come battuta sia chiaro nel senso, però è una battuta che dice la verità. Nel 2018, quando siamo Salso, si è affacciata alla politica, ha chiesto quattro o cinque negozi per fare il negozio elettorale durante il periodo.
Diciamo delle elezioni ed erano tutti i negozi che dovevano aprire il giorno dopo, perché avevano delle offerte in mano di gente che doveva aprire. Sono chiusi dopo otto anni ancora no, qui dopo sei anni ancora, quindi cioè un po' più di sano realismo è che ho fatto la domanda sui 25.000 euro perché dubitavo e non vorrei mai che la Regione che ha frenato giustamente, come tu hai descritto della situazione, non vorrei che la Regione chiedessi soldi prima per crearsi un tesoretto da distribuire poi dopo anche il tema dell'hub commerciale o dell'hub in senso in senso stretto. Non è così facile perché torno sempre nel mondo che mi ha visto per 43 anni. Lavorare Lab in banca è che la banca fa apre in una piazza un nuovo edificio dove ci inserisce dentro dei suoi servizi. Quindi una cosa che non esisteva, che di colpo esiste oppure viene rilanciata, viene ristrutturata via ed è finalizzata. No, allora dico se qua ci fosse un hub di servizi che mi vede ritornare qua banalizzo, la Telecom, la Enel Twitch, tutte quelle società che prima erano assalto e che adesso non ci sono più o che o sono tornate tutti in un unico posto per garantire servizi ai ai ai cittadini. Va bene, quello è un hub di servizi, un hub commerciale. Io me li io nel mio immaginario, mi immaginavo il Centro direzionale di Tabiano costruito e ha lasciato lì, diciamo purtroppo come come conviene lì da vedere come tanti altri posti, però è un'area delimitata. Allora tu li vai lì, ci metti dentro a una serie di attività e lo rilanci come hub commerciale per far ripartire anche la frazione, quello che a me è un hub commerciale, pensare di fare una cosa diffusa su tutto il territorio cittadino va bene, se la legge lo prevede, se è possibile. Va bene attenzione, però che ci sia una contribuzione anche di tutti quelli che oggi sono all'interno del perimetro che hanno che sarà individuato e che hanno già delle attività commerciali. Perché sappiamo che non è così semplice chiedere oggi per il momento storico, non per Brega o cattiveria loro un investimento al commerciante o all'albergatore di turno. Quindi, al di là di tutto no, perché poi dopo, se Salso, va bene come si suol dire quando ce n'è ce n'è per tutti quando non ce n'è, non ce n'è per nessuno.
Leggendo la legge, tu dici le associazioni di categoria e con le associazioni di categoria devono diventare allora molto più pesanti, presenti e anche avere un tesoretto loro da spendere all'interno della del del Comune, perché sennò torniamo al Palazzo dei Congressi Tommasini e impianti sportivi che costano 800 ma perché perché 500 vanno in gratuità,
E e le gratuità se avevano per fare arrivare gente a Salso e ne beneficiano coloro che hanno le attività, ma questo non l'hanno ancora capito.
Soddisfatto, comunque.
Ok quindi considero fatta anche quella sulla Bordano,
Perfetto, quindi passiamo all'ordine del giorno numero 10. Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare siamo Salso, operazione di scissione delle miniere lascio la parola al consigliere con piani con largo l'argomento, penso che sia conosciuto e sta conosciuto vado diretto.
È un po' come il tema del pazzo del posto, Scotti con le debite proporzioni, cioè è come il mostro di Lochness, ne parlano tutti, ma non l'ha mai visto nessuno e le miniere uguale ne parlano in tanti ma non sanno bene di che cosa si tratta. Allora, se verrà venduto il poco, sarà finito il, la vendita di cosiddetti asset immobiliari, scissione o vendita all'asta delle miniere. Questo come decisione che spetta al Sindaco, in quanto dal settembre 2022 il Consiglio comunale ha dato mandato al Sindaco di di, prenderete il sindaco, pro tempore di prendere questa decisione e, se fosse il caso, in maniera seria, e anche, diciamo così, veramente convoluta informativa di di dar vita ad un incontro con la cittadinanza in maniera diffusa o con i rappresentanti delle categorie ma io non darei il limite agli inviti anche perché poi sappiamo benissimo che non è che ci siano delle partecipazioni numerosissime per trattare questo argomento perché le 2 scelte possono essere entrambi condivisibili, a mio avviso, se correttamente illustrate motivate diversamente vengono visti, verranno viste come una scelta di natura politica e come tali soggetti a potenziare il credito. Quindi volevo sapere qual era la posizione attuale a livello dell'Amministrazione.
Allora siamo arrivati praticamente alla conclusione di questo concordato.
Presentato nel 2016 in questo progetto di concordato che prevedeva come fase conclusiva la scissione delle miniere e che si concretizza nella sostanza nella creazione di una nuova società, partecipata ovviamente dagli stessi soggetti Regione, Provincia e Comune e nella cui pancia vengono inseriti, oltre alle miniere quindi alla concessione per l'utilizzo delle delle acque anche,
Le aree dove queste minima pensiamo sono, sono uscite, anche il debito che la società termale ha nei confronti del Comune di circa 2400000 euro che fanno appare in pratica con la perizia di stima.
Delle delle miniere stesse, come dicevi giustamente tu siamo arrivati alla fase conclusiva, perché questo mese, senz'altro verrà aggiudicato il Porro perché c'erano prima sta a 1 milione e 2 dopo 10 giorni, 600.000, per il quale c'è già un'offerta, per cui senz'altro entro questo mese l'operazione verrà conclusa.
Noi come Amministrazione ci siamo però fermati.
Nel momento in cui abbiamo verificato che questa operazione potrebbe al limite configurare un danno erariale nel momento in cui non riuscissimo ad incassare 2 milioni 400.000 euro, quindi.
In prima battuta va visto questo passaggio e cioè se effettivamente questo diciamo questa scissione comporta appunto questo mancato incasso, dopodiché va valutata alternativa, che ovviamente sarebbe quella della vendita all'asta delle miniere, quindi senza proseguirà quindi nel concordato e capire se con la con la vendita all'asta quanto si incasserebbe dalla dalla procedura e quanto si pagherebbero evidentemente le questo asset che sono delle date delle miniere, quindi Metz messe sul piatto della bilancia. Queste due alternative va considerata quella che è più conveniente per.
Per l'Amministrazione in questa fase.
Abbiamo.
Convenuto con due legali, il primo che ha verificato la parte danno erariale, l'altro che ha verificato che sta verificando ancora in realtà la parte relativa, appunto al invece.
Al?
Non non diciamo al al al mancato incasso derivante dal fatto che andremo comunque poi eventualmente ad un'asta e quindi.
Quanto alla procedura, potrebbe chiederci come danni per il fatto di non aver proceduto nel concordato, per cui comunque amministrazione si era in teoria impegnata. È vero che poi certo era stato mandato dato mandato al Sindaco, come era stato mandato dato mandato a certe condizioni che oggi non so se potranno poi essere comunque rispettate. Quindi, comunque, penso che dovremmo comunque ripassare in Consiglio comunale.
Per un nuovo mandato, più diciamo completo comunque,
E quindi, in questa fase, il legale e ha verificato che, in realtà di questi 2400000 in retta, comunque, non potremmo incassarli tutti.
Perché nei panni incasseremo soltanto la parte che sono in previlegio mobiliare quindi in realtà il proprio business immobiliare coprono circa 1000000 di euro, quindi questo Scurti piatti della bilancia non vanno messe 2000004 mamme solo 1 milione. Quindi, se effettivamente non procedessimo per la scissione, potremmo incassare al limite 1 milione, e comunque ci troveremo nelle condizioni di dover poi comunque acquistare eventualmente all'asta le miniere, perché comunque nelle linee di mandato di questa Amministrazione c'è la volontà di mantenere le miniere pubbliche, quindi, comunque o in una maniera o nell'altra a questo, a questo risultato bisognerà poi arrivare quindi mettendo su due piatti della bilancia le 2 alternative Striani, li stiamo ancora verificando, ma non è escluso né una né l'altra oggi per me.
La scissione né eventualmente, l'acquisizione all'asta, è chiaro che il fatto di dire che comunque non incasseremo tutti i 2 milioni e 4 a questo punto può far propendere per il proseguimento della scissione, perché vorrebbe dire comunque aver sicuramente già la proprietà delle miniere fondamentale.
E e quindi comunque e per dall'altra parte sull'1 milione erano 2 4, quindi potrebbe essere che effettivamente poi la la, la direzione sia questa, ma è ancora in fase di valutazione e lo sarà nelle prossime settimane, nei prossimi ma al limite mesi perché entro fine dell'anno credo che dovremmo comunque poi completarla con,
Cioè se fai la scissione incassi 1 milione, non più nei casi più 2 milioni 4, ma allora grazie sia stato chiaro, sono soddisfatto, faccio questa considerazione.
Ovviamente non mi voglio sostituire agli avvocati, ci mancherebbe perché non ne ho, non ne ho né la capacità né la facoltà.
Però è evidente che una perizia di 2 milioni e 4 su un credito 2 milioni tra i 2000004, datato ormai 7 8 anni.
Resta tale perché è un credito, ma aveva di contraltare un bene che nel frattempo ha subìto una svalutazione derivante dalla dal minor utilizzo di acqua derivato dalle derivante dagli impianti e tutto il resto, considerato la percentuale con i quali sono stati liquidati i creditori che hanno diciamo, ha aderito al concordato. Il milione mi sembra una situazione ragionevole da un punto di vista di importo, cioè rispetto al rischio del danno erariale, poi lascio chiaramente farà le valutazioni a chi di dovere. È chiaro che se vai poi in asta e la devi ricomperare, devi fare un'offerta come Comune che deve essere migliore di quella di potenzialmente di altri e hai un esborso che quindi ti va quindi, insomma, bene che stiate stiate stiate valutando la questione. Da un punto di vista di costi opportunità,
Personalmente ritengo che la scissione sia auspicabile per evitare appunto di correre il rischio di trovare controparti in asta.
Chi ti richiedo, cioè?
Valuta, valutiamo tutti insieme valutate voi in primis se sia il caso di farlo diventare argomento di un di un incontro per rendere le persone più consapevoli, perché l'argomento non è semplice, cioè il fatto stesso che voi, che poi tra l'altro voglio dire siete entrambi del mestiere quindi avete più titolo di altro di valutare certi numeri avete necessità giustamente di farlo vedere a chi di dovere e poi di uguali guardarli riguardarlo riconosco che sia un argomento difficile come tale,
Penso che la i cittadini, almeno quelli che si interessano della storia senese di tutto, soprattutto se si trovassero domani di fronte ad una vendita all'asta e quindi ad una perdita della proprietà delle miniere da parte del Comune, se avessero magari le motivazioni del perché questo dovesse succedere sarebbe sicuramente meglio e trasparente nei loro confronti auspico però ripeto che ci sia possibilità di fare la scissione grazie,
Grazie consigliere Compiani, passiamo al punto all'ordine del giorno numero 11, che accorperei al 30, come da lei richiesto, okay, quindi interrogazione presentata dal Gruppo consiliare, siamo Salso a fine lavori del teatro, nuove CP, più quindi l'interrogazione presentata sempre dal Gruppo, siamo Salso agibilità e possibilità di utilizzo sale Europa. Prego Consigliere con piani domanda molto semplice, cioè,
I ritardi sui lavori del Teatro Nuovo.
La mancanza del CP. Qualche problematica legata al mondo della sola Europa non ci mettono nella condizione, oggi a livello di piazza, di avere un luogo dove impostare una stagione teatrale o comunque un degli avvenimenti con tutti i canoni di sicurezza, senza andare di volta in volta a spendere soldi né in pubblico spettacolo Vigili del fuoco e quant'altro. Volevo sapere qual è la situazione, perché è una cosa che sta succedendo e che la ritengo normale da un punto di vista imprenditoriale un po' meno da un punto di vista comunale, cioè tutti quelli che devono investire sulla piazza stanno parlando. Facciamo tutto nel 2025 perché arriva Godot, però cioè non vorrei che poi nel 2025, come ho già detto un'altra volta non riusciamo, girava per strada da tanti cantieri, ci sono, quindi è in attesa che nel 2025 godo apra e abbia fiumane di persone che vanno a trovarlo e facciamo un altro inverno senza nessun tipo di stagione teatrale, senza nessun tipo di di eventi che possono richiamare un po' di di persone chiaramente non gente che viene qua per stare una settimana ma parlo di persone del circondario perché, onestamente,
Io che ho invece la passione di andare a teatro, di andare a Noceto e Ragazzola con tutto il bene che voglio a ai paesi, mi dispiace, mi farebbe piacere che ci fosse qualcosa Salso.
Allora qui il problema di base di fondo è che queste strutture non sono al momento, a norma, quindi non garantiscono la sicurezza del del degli utenti.
E quindi rispondo punto per punto, sulla base appunto della delle risposte che mi hanno dato i tecnici, quindi qual è lo stato dei lavori, considerata la presenza di aree di cantiere in via Dante angolo, piazzale giustizia alla data attuale i lavori dell'edificio sono conclusi, viene mantenuta la transennatura di cantiere sino all'avvenuto definizione con la Soprintendenza delle modalità di consolidamento della facciata.
O di altri sistemi di provvisori che permettono il transito di sicurezza del marciapiede, in quanto la piastrellatura esterna mostra sintomi di possibile distacco, sia stato sarà avviata la procedura per la richiesta del CPI per il Teatro Nuovo. È stato presentato un progetto per l'esame dei Vigili del fuoco, a cura del precedente gestore, responsabile di non aver rinnovato per tempo CPI del teatro e a lui intestato. Ad oggi, il Comando dei Vigili del fuoco di Parma ha richiesto integrazioni al progetto che sono state trasmesse,
E si è in attesa del parere. Di conseguenza, si è prevista una stagione teatrale per il periodo 24 25 ottobre 24, la pratica 25 allo stato delle conoscenze e della carenza suddetta. Le tempistiche per la presentazione della relativa scia non sono note, quindi è chiaro che a oggi, non essendo a norma il teatro, ben difficilmente riusciremmo a programmare una stagione teatrale, se non probabilmente molto eventualmente così frammentata. E la spinta ecco insomma, considerando che comunque sono stagioni che avevamo prenotato per tempo con gli artisti, che ovviamente chiamarmi e via dicendo,
Per quanto riguarda la sala Europe, in merito all'interrogazione in oggetto si comunica che al momento la sala Europa non è idonea per iniziative di pubblico spettacolo, impatto, credito di CP per l'ottenimento del quale occorrono interventi di adeguamento, più impianti elettrico, rivestimenti quello per cui se ricordate avevamo già stanziato 1000000 di euro per la messa a norma c'era il problema della cabina di trasformazione per il quale sono in corso i lavori di contrattualizzazione.
E che speriamo che vengano svolti velocemente, in modo che anche lì vengano sanate. Queste queste diciamo criticità.
Posso anche aggiungere che siamo particolarmente soddisfatti della stagione invece estiva che abbiamo deciso di poi allestire nella piazza Libertà AXA del Comune 4 programma. Credo che fosse adeguato aperto tutti e a differenza della Pinco Arena che comunque diciamo offriva magari una una una capienza superiore, però comunque era a pagamento in una zona, diciamo meno centrale della città e quindi che rendeva la stessa città meno meno vissuta. Quindi sinceramente, a conclusione di questa di questa di questa di questo progetto che comunque, in effetti era già stato reso perché è passato perché dire no non è stata, diciamo una su una sua prima volta, però comunque sinceramente siamo, siamo soddisfatti, ecco.
Ma quindi, quando avvengono delle degli incontri delle manifestazioni in sala Europa, si riescono a fare perché c'è un numero limitato di persone, perché non si utilizzano certi impianti, come mai perché c'è, se diamo indietro, diciamo dal dal dal tema Miss Italia in avanti non sono state tantissime ma ci sono state molte serate o molto ho molti eventi che sono stati fatti in sala Europa la premiazione degli scacchi e altre cose c'è qualcosa che osta a utilizzare la struttura anche solo a chiamata sempre come come alternativa.
Questo per venire incontro a una a una necessità, perché è quello che si chiedono da fuori, no, perché non si fa nulla, però poi dopo c'è l'evento e si va in sala Europa, allora è agibile o non è agibile per quanto riguarda l'estate.
Plaudo anch'io alle alle iniziative da un punto di vista di cartellone, ritorno al ragionamento che ho fatto prima sul tema Abu urbano e tutto il resto, è vero che tutti gli spettacoli gratuiti?
Piacciono però attenzione perché c'è anche lì c'è un dibattito, cioè voglio dire.
Il mondo non si regge solo sugli spettacoli gratuiti, cioè nel senso ed è un tema di target, di di di clientela e di adesione e di rilancio. Abbiamo visto degli spettacoli venire a Salso in data zero a costi, diciamo nazional-popolari, nel senso di 15 20 euro, per poi andare nei nei teatri e delle città metropolitane a costi di tre, quattro o cinque volte tanto quindi abbiamo dato delle occasioni, cioè non sui non sviliamo sempre e solo no. C'è il gratis, è bello, però non è detto che sia una situazione che aiuta il rilancio della città in tutte le sue situazioni.
Sì, ter va giù, perché teniamo presente che il discorso delle gratis è legato anche alla piazza, che ovviamente non è.
Recintata ed inimitabile, quindi, anche volendo, diventa quindi certo.
Grazie consigliere con piani, passiamo all'in, al punto numero 12, che viene accorpato con teoricamente.
In realtà noi il 16, perché non è presente il gruppo consiliare PD e ma come come se fosse accorpata e il punto numero 23, che riguarda la manifestazione scacchistica?
Interpellanza presentata dal Gruppo, siamo Salso interrogazione presentata dal Gruppo consiliare PD e interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica, quindi, essendo anche più interpellanti nel caso vogliate fare un intervento subito prima, andando in ordine di cronologico di come le ho ricevute prima al consigliere con piani per il gruppo siamo salse poi Consigliere Trevisan per il Gruppo Alternativa democratica,
Del tema Scacchi si è parlato tanto a ridosso della manifestazione, poi è caduto un pochino nel nel dimenticatoio.
Vo personalmente, come siamo Salso, volevamo avere una un punto della situazione se l'Amministrazione conferma la totale estraneità a tutte le le chiacchiere, le situazioni che ci sono state a suo tempo.
Io ho fatto tre domande che i rapporti sono intercorsi tra l'amministrazione e i professionisti in questione dall'inizio del vostro mandato mi riferivo sostanzialmente a chi aveva curato curava l'incoming, cioè io avevo fatto un intervento molto chiaro il 30 gennaio e l'avevo detto attenzione che andiamo a prenderci un rischio di una di una volta figura.
Cioè non non non sono così, è stato così preciso e con i numeri del lotto, sennò li avrai giocati.
Quali e quante remunerazione i suddetti re hanno ricevuto in maniera diretta o indiretta?
E poi ultima ma non ultima, perché poi dopo arriva anche questo benedetto 2025 circa mal contati penso 20.000 presenze degli scacchi nella settimana della manifestazione, cioè la stagione 2025, al netto di quello che sarà il risultato dell'arrivo di cui ci termini nella parte finale dell'anno ma al netto di quello noi partiamo da un saldo di meno 20.000, quindi l'attenzione che secondo me l'Amministrazione deve porre di fronte a certe.
Le manifestazioni è sostanzialmente di due tipi, uno cercare e vale il discorso che ho fatto prima per i consulenti, cercava di fargli a lavorare della gente che sia.
Corretta nei confronti dell'Amministrazione del cliente e delle controparti, possibilmente pagandola al risultato, in modo tale così, se si tiene qualche comportamento un po' sopra, le righe magari si evita. Basta stendere i contratti in maniera corretta e poi fare di tutto se si crea un contenzioso nel durante piazza, cercare di appianare le situazioni, perché oggi come oggi, scacchi.
E se volete metterci vicino DAMA, che non è mai venuta, ma comunque gli scacchi hanno detto non torneremo a Salso e non l'hanno detto ad personam a, per per colpa del Sindaco, della Giunta, dei Consiglieri o di quant'altro, ma perché sono stati sono andati in contenzioso con una persona con una persona terza che però operava, diciamo su ha detto, a detta quantomeno sua su su mandato del Comune, questi sono punti di attenzione che vanno tenuti prima o sennò. Bisogna intervenire per cercare di appianare il problema, non ricadendo nell'errore, la volta la volta successiva che per l'amor di Dio può capitare, ma qui non è un processo alle intenzioni, però avere 20.000 presenze in meno nel 2025 e non aver avuto la che ci sarebbero stati lo stesso 20.000 in meno, perché sappiamo essere una manifestazione che ha itinerante e che non va per due anni di ECOFIN nello stesso modo no, però il, lo sport della mente è scacchi dama burraco bridge e poi si aggiungono anche gli sport e anche tutto quello che sono altre altre Istituzioni e col passaparola, come insegna lo Sport, una volta viene il basket e l'anno dopo magari viene la da pallavolo, ma intanto tamponi le le presenze, ma la cosa che personalmente mi ha dato più noia è non avere la possibilità di poter controbattere la mala, la la, il cattivo comportamento almeno per quello che si è sentito e perché io poi non mettere la croce addosso a nessuno e via però il fatto che adesso siano tutti per per avvocati vuol dire che qualcosa è successo.
Grazie consigliere con piani, lascio la parola al Consigliere Trevisan, no, aveva già detto tutto il consigliere con piani, io ribadisco le mie domande, ovverosia visto che a Salso esiste una società che fa in camion che si chiama Welcome chiedo come mai gli organizzatori non si sono appoggiati a Welcome chi è che accreditato questa persona che era responsabile del servizio di prenotazione alberghiera questo si è capito dalla stampa e poi volevo sapere esattamente quali sono i problemi lamentati dagli organizzatori che sono andati poi sul giornale se voi ne eravate a conoscenza, ovviamente e capisco perfettamente che il Comune sia assolutamente estraneo da ciò,
L'altra rapidi.
Allora l'Amministrazione ha incontrato gli organizzatori degli scacchi fine 2023.
E a conclusione di, diciamo questo incontro si è convenuto di mettere a disposizione della realizzazione il palazzo, il Palazzo dei Congressi e il Tommasini, questi sono gli spazi che sono stati richiesti, contributi, non so non ne sono stati concessi, a differenza del di due o tre anni prima che so di cosa si 12.000 euro quindi questo probabilmente è un motivo per cui non siano stati particolarmente diciamo,
Benevoli, con questa Amministrazione, anche se poi in effetti ha firmato il contratto, quindi gli accordi erano poi quelli in quella stessa sede, gli stessi organizzatori hanno lamentato il fatto che, la volta precedente.
Che risalente a qualche anno prima.
Non più di due anni, comunque.
Non avevano comunque incassato il contributo che avrebbero voluto.
Attraverso chi all'epoca si arroga, ne aveva organizzato l'in Camin.
Poi fra virgolette in camion fino a un certo punto, perché comunque non tutti i soggetti sono autorizzati a venderle avendo alle Camere solo i tour operator, possono farlo quindi la società che ci ha dato lei non è un tour operator, qui non può comunque svolgere questa attività e non credo che l'abbia fatta almeno quindi nei termini nei termini.
Questo non lo so, comunque non era comunque non poteva esserlo, perché non poteva farlo, quindi lamentavano il fatto che appunto in relazione alle Presidente che avevano portato e a quello che avevamo concordato, avrà potuto incassare una cifra che in realtà poi è stata a metà di quella che avrebbe dovuto essere è proprio per questo motivo all'epoca se nessuno se ne erano andati.
Sono tornati e quando sono tornati hanno ritenuto di appoggiarsi sempre a questo punto a un tour operator, perché se tu mi dici che era anche all'epoca, era un tour operator, non so quale fosse prima si è appoggiato, non si sono presentate un tour operator il quale.
E con questo accordo, però, e cioè che comprassero in teoria tutte le Camera degli alberghi e poi e quindi una volta che le Camere erano ovviamente tutte le disposizioni del tour operator, questo era proprio vendute e dalla differenza tra il prezzo di vendita al partito di acquisto sarebbero sarebbe stato in grado tour operator di pagare sia la propria mediazione o commissione sia il famoso contributo della devoluzione degli scacchi il problema è che alla fine di del dei giochi,
Vuoi perché probabilmente la differenza tra prezzo della Camera e prezzo e poi dopo, diciamo, ha riconosciuto agli stessi alberghi fosse troppo alto e quindi alla fine probabilmente i clienti poi sono andati han trovato altre strutture e comunque non hanno generato le presenze forse che doveva generale e generare, non son stati contenti né il tour operator, perché ha detto che ha incassato meno di quello che in realtà questo ha detto allora di che di questi costi né tantomeno l'organizzatore che ha detto che non ha incassato niente, quindi il motivo per cui.
Penso che c'è ancora un contenzioso o comunque alla fine non si son trovati, è questo quindi il premio economico da cui avete già detto che voi, l'Amministrazione comunale, è totalmente estranea e il 2025 o comunque non poteva essere a Salso per i motivi che abbiam già detto perché comunque c'è un principio di turnazione è legato al fatto che si fa un anno così han detto un anno diciamo al Centro Nord e un anno centro-sud,
Noi comunque, sia disponibile per il 2026 ad ospitarle nuovamente e abbiamo un assessore allo sport e a questi eventi che credo che sia molto sul pezzo e quindi.
Mi auguro che comunque presenta il 2025 che verranno a mancare per il fatto che non sono gli scacchi sono coperte da qualche altra manifestazione.
Prego consigliere con piani no, no, in questo senso mi spiego.
Allora chiariamo subito l'Amministrazione è fuori da questa faccenda, perché.
No, no, non hai non hai risposto nel senso che non sappiamo allora questa persona, parliamo del 2024 e perché dopo facciamo la cronistoria, anzi, facciamo prima la cronistoria, nel 2019 gli scacchi sono venuti a Salso e hanno firmato un accordo con gli albergatori di Salso e di Tabiano affinché per ogni prenotazione che gli albergatori prendevano riconoscessero una una fee quotidiana alla al agli organizzatori degli scacchi, purtroppo e questo è un tema ripeto lo la la batto qua perché se si vuol fare squadra e bisogna farlo in 11 perché se la si fa in due si perdono i derby.
Quando è stato ora di riconoscere la fee ai gli organizzatori, parlo del 2019, quindi siete proprio fuori da tutti gli sforzi di questo mondo, buona parte degli albergatori non l'hanno riconosciuta dicendo che loro avevano preso le prenotazioni in maniera diretta tramite buchi mia nonna mia zia, allora è chiaro che abbiamo un problema di fondo, no, cioè che non riusciamo a canalizzare le prenotazioni in maniera tale che quando c'è un evento quell'evento segua per tutti la stessa strada e c'erano come rappresentanti del mondo degli scacchi gli stessi organizzatori di questa volta nel 2021.
Analogamente gli scacchi sono venuti, ma con un'organizzazione che era stata poi Marco mi può correggere, visto che mi aveva sostituito qualche mese prima è l'organizzazione, è esisteva in maniera uguale, ma l'organizzazione della manifestazione era stata presa in carico dalla direttamente dalla Federazione scacchi, la quale aveva fissato dei dei valori che erano a erano stati raggiunti i contribuiti con il con contributo da parte del Comune nel 2024 a detta degli organizzatori, a detta degli organizzatori degli scacchi, cosa è successo? È successo che,
L'Amministrazione ha presentato una persona a gli organizzatori dicendo noi come Amministrazione non facciamo in Cumming no, vi diamo quello che c'è scritto nel contratto, cioè il Palazzo dei Congressi, le bottigliette d'acqua e quelle cose lì, quindi questa è la persona che vi può aiutare nell'in Cumming, il tema che questa persona, nel fare il conto, ah necessariamente è dovuto andare in giro a vendere le camere degli alberghi a dei prezzi che erano fuori mercato e sia ripetuta la situazione del 2019, in cui alcune famiglie sono arrivate prenotando tramite quel canale e pagando 100 100 e un numero fittizio, quell'albergo e altri invece sono andati in maniera diretta sull'albergatore, pagando 50 nello stesso periodo, e loro hanno e lui ha perso il controllo delle prenotazioni e non è stato in grado di onorare questa situazione. La differenza sostanziale dal 2019, che nel 2019 l'accordo vedeva le 2 associazioni di. Albergatori che si erano impegnati e quindi poi dopo sono andate loro a dibattere con i loro associati circa il comportamento non molto elegante. Questa volta avevamo una parte terza, che sostanzialmente è una persona di marketing o di se volete di Promotion, che si appoggia. Quando ti ho risposto prima ti ho risposto per il 2024 o no per Edison si è appoggiato ad un'agenzia di viaggio perché l'agenzia di viaggio che può fare giustamente in camion e quant'altro, quindi il il, il vulnus della situazione negativo si è creato nel momento in cui e mi riallaccio penso di sennò Marco, mi correggerà che se invece dare presentare all'organizzazione degli scacchi questa persona in buona fede sia chiaro e non è, non è un'accusa, ma e questo è successo per aiutare questa persona si fosse demandato a quella che oggi è alla Salso webcam, cioè o la Associazione Albergatori di che che esiste ancora di fare lo stesso processo del due organizzativo del 2019, probabilmente il contenzioso sarebbe forse stato possibile evitarlo. Poi loro hanno la turnazione delle manifestazioni, ma attenzione, perché ci sono manifestazioni giovanili, manifestazioni studentesche, manifestazioni seniores, la Manif, il campionato nazionale segnò questi scacchi va regolarmente tutti gli anni, 15 anni a riccio, 15 giorni a Riccione, quindi c'è la turnazione, è su su quell'evento, cioè i manifesti, le finali giovanili, ma potrebbero avvenire nel 2025 con le finali degli studenteschi, che erano quelli che avevamo fatto nel 2019.
Professor Petronio.
Quindi, allora io direi che confermo esattamente quello che ho già detto, cioè è stata una scelta di organizzatori, il questo questo diciamo nuovo canale tramite tour operator, con, diciamo, acquisto di tutte le Camera, praticamente no di alberghi, l'idea, secondo me in linea teorica poteva funzionare, poi non ha funzionato, perché giustamente, come dicevi tu magari qualche albergatore ha venduto Camera e anche senza che,
Avere, diciamo prenotato, nonostante si fosse impegnato a non a non vendere, però qui è un problema contrattuale, cioè gli avvocati. Quando ti chiami, quando si è rotto, diciamo hai fatto la frittata e alla fine l'effettuata ai fatti degli ordini degli avvocati. Bisogna chiamarli prima quando contrattualizzi i rapporti. Qui probabilmente c'è un problema di fondo per cui evidentemente non sono stati tutelati, cioè no. Non hanno pensato di contrattualizzare quello che doveva essere quelli che erano gli impegni e gli obblighi e i diritti, e quando poi, dopo è successo che è successo, non avevano gli strumenti, per.
Peres per far rivalere, quindi qui è un problema, sono, secondo me, che riguarda i privati, l'Amministrazione è fuori completamente. Non vedo perché tra l'altro.
E ci sia stata questa uscita infelice degli organizzatori dicendo non verranno più sa, sono più sassofono tecnologia cioè ed il premio sbagliare. A mio visto, tutte è sbagliato a contrattualizzare quelli che la tua rapporti stretti ho detto la prossima volta, cioè Sasso comunque è una realtà che ti può offrire.
Delle delle delle strutture che non so in quanti altri possano poi trovare e ai comunque ospitato. 1.300 iscritti contro meno di 1.000 delle precedenti edizioni, cioè credo che sia una una mossa tafazziana. Poi, dopo uno a casa sua, è libero di fare quello che crede.
Per me, voglio dirlo io da dal punto di vista, diciamo manifestazioni. Sono tranquillo sereno e mi dispiacerebbe se però non tornassero perché effettivamente voglio dire è stata una bella manifestazione con un la prosecuzione importante.
E, tra l'altro, un'eventuale seconda edizione, alla luce della prima, probabilmente ci consentirebbe anche di correggere qualche errore nella fase organizzativa, perché in effetti c'erano poi Genit, visto che era anche ma under 18, ma molti mare erano anche di sei, sette, otto anni, quindi anche molto piccoli con molti genitori coinvolti. Quindi, in effetti, ha, dal punto di vista del del del del dell'accoglienza qualcosa da migliorare. Poteva essere, poteva esserci abbia cercato di fare il massimo, ma effettivamente non avevamo forse preparatissimi su questo? Ecco.
Prego Consigliere.
Però avevo chiesto come mai non è stata coinvolta Welcome in questa operazione, cioè è stato direttamente gli organizzatori che sono andate da questo personaggio, oppure c'è stato una presentazione di questo personaggio da parte di qualcuno dell'Amministrazione o comunque di Salso, questo che non riesco a capire perché noi abbiamo questa società che è fatta degli albergatori di Salso, quindi era quella la mia curiosità di capire non tanto per la premessa e sono non so se mi abbia raccontato delle storie nuove era la premessa, è che comunque l'esperienza precedente è stata negativa, proprio perché non c'era Welcome, però non so che se fosse stato a me ha detto guarda, perciò in precedenza è andata molto male e poi lo ha ricordato anche lo stesso no conviene, ho parlato della nel 2019 non esisteva Welcome b, gli albergatori, associazioni, quelli che erano e comunque Welcome un po' avendo alla Camera come neanche gli albergatori, perché non possono farlo, non possono fare.
Perfetto ha risposto grazie, quindi voglio dire in tutti i casi poi sono scelte loro,
Devo chiedere se siamo soddisfatti o meno della risposta, comunque.
Microfono.
Il problema è di soddisfazione, è un tema che.
No, non sono soddisfatto.
Grazie consigliere, Trevisan, parzialmente soddisfatto, grazie.
Allora, come anticipato prima, non essendo presente in Aula il Consigliere che ha presentato le interrogazioni ai punti successivi, quindi 13 14 15 e 16 vengono rinviate al prossimo Consiglio, per cui passiamo al punto numero 17.
Che è l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo Salsomaggiore e Tabiano in merito al depuratore di Scipione ponte, lascio la parola al consigliere Marosi.
Allora?
Grazie Presidente, forse molti non lo sanno, ma a Scipione.
Esiste un depuratore, un depuratore.
Non funzionante, non collaudato, che doveva servire 400.
Abitazioni, in realtà ne serve.
Alcune e basta tutto nasce nel 2010 perché io Quagliotti o gli atti notarili, dove alcuni imprenditori trasformano, c'è la trasformazione di terreni agricoli in terreni edificabili e viene viene fatta la convenzione.
Presso un notaio di Salsomaggiore e.
Si costituiscono queste due società per la realizzazione appunto, di due.
Grossi agglomerati abitativi, uno sopra alla cooperativa, per per intenderci appena entra in Scipione sulla destra, l'altro, invece.
Dal dal trattoria Cavallo.
Scendendo sa, andando verso verso il caseificio, alla Madonnina, tutti quei terreni.
Di queste due lottizzazioni una.
Di queste due di queste due convenzioni una è saltata prima di partire e quindi non è stato costruito nulla.
La seconda, invece, ha portato al non so quanti metri è un'esagerazione di, mentre il quadro delle lottizzazioni sono state realizzate, solamente un'abitazione.
Il panificio che il panificio Cavallo e una una fabbrica, una piccola fabbrica dove producono porte, poi noi vediamo in questa situazione tutta una serie di strade in mezzo dei campi, perché poi nessuno più costruito niente, anzi, credo che molti abbiano declassificato, quindi molte zone poi noi vediamo un casino della madonna, c'è un asse, una serie di asfalti di marciapiedi perché era prevista la lottizzazione, quindi dovevano fare la lottizzazione, ma la cosa che più interessa a me e il depuratore perché.
Allora?
In queste.
Il notaio durante durante queste convenzioni scrive che se.
Non fosse stato fatto il collaudo di questo.
Di questo depuratore non sarebbe stato possibile.
Dare nessuna abitabilità, quindi, all'interno di quel di quel depuratore, qualcosa ci finisce perché.
È un qualche giro, ce lo faccio perché ho parenti che abitano in quella zona, la puzza esce, le pantegane di prima escono quindi.
Ho fatto un'interrogazione alla Segretaria,
Mi ricordo quando c'era Valentina la vecchia mi risponde che, chiedendo appunto a chi spettasse la manutenzione di questa di questo.
Depuratore e lei mi scrive testualmente facendo seguito alla sua richiesta di accesso agli atti relativi al depuratore di Scipione ponte, l'ente ha chiesto informazioni ed Emilia Ambiente S.p.A. In merito alla documentazione, la quale però ha comunicato che l'impianto non rientra tra quelli in loro gestione,
Quindi, vuole dire che la manutenzione spetta agli attuali proprietari di questi.
Lotti, non lotti di questa lottizzazione, insomma, quindi io prima di questa vado a leggere quello che avevamo chiesto e questa interrogazione.
Al fine di essere più chiaro, vado a leggere le domande al fine di che la gente possa capire.
Punto 1 alle abitazioni, che evidentemente ve sversano all'interno di quel perché è presente, quindi sversano all'IST all'interno di quel depuratore.
È stata concessa l'abitabilità, punto di domanda, visto che si diceva che se non c'era il collaudo, non si poteva concedere all'abitabilità punto di domanda il Comune sono sei anni, io ho avuto un colloquio con la Bonini e con la fedeli mi dicono che sono sei anni che chiedono ad un tecnico incaricato dalla proprietà di fornire il collaudo e sono sei anni che non arriva la risposta, quindi vorrei sapere come mai il Comune è stato immobile per sei anni. Quindi, dato che è un anno che ci siamo noi vediamo noi di attivarci, perché se quelli che quelli di prima non hanno fatto questo, questo,
Come dire questo?
Deve essere collaudato questo depuratore ed essere collaudato, perché altrimenti no no, non so chi chi sversa lì non potrebbe neanche avere l'abitabilità da quanto dice il notai. Queste sono domande che che vi pongo perché io non è mia materia, poi secondo punto la manutenzione, come ha risposto giustamente la la la, la precedente segretaria spetta al privato, cioè al proprietario. Io chiedo chi controlla il Comune in questi sei anni, anzi in questi sì, sei anni, sette anni, otto anni da quando è stato costruito, non lo so. Ci sono dei documenti che attestano che vengono fatti dei controlli periodici che.
Questi questi versamenti vengono, come dire, trattati nel modo corretto,
La domanda di prima il Comune perché in questi sei anni non ha chiesto più il collaudo.
Va in fiducia oppure non è un suo problema?
Disponiamo di una due documentazioni che attesti che vengano fatte tutte le procedure prescritte per legge, per la manutenzione e per la disinfestazione per la DC di questo tipo di struttura.
Io chiedo una cosa che non so se l'avete fatta, chiedo infine che, prima del prossimo Consiglio comunale, il Comune attivi, gli organi competenti per una verifica presso il depuratore, al fine di fornire una risposta scritta sullo stato dell'arte di questo depuratore, questa nell'interrogazione grazie Consigliere, Consigliere Marosi lascio la parola al Sindaco, una risposta perché, ma sono domande molto tecniche, quindi mi rifaccio a quello che hanno scritto gli uffici.
Allora, premesso che la realizzazione di fognatura di ed impianto di depurazione per la frazione disciplina del ponte era prescritta nell'attuazione della scheda POC 2008 2013, individuata la Silvia fare 7.1 è fare 7.2, si specifica che gli interventi sono stati coordinati a seguito dell'attuazione dei due comparti urbanistici definiti come dalle Convenzioni di seguito indicati citate PUA denominato ci pone ponte puoi denominato CPU nei due.
Solo comparto definito Scipione 2 ha proseguito la propria attività edilizia e la validità della conversione stante le proroghe normative che negli anni sono state decretate, mentre il PUA Scipione Ponte è scaduto il 16 ottobre 2018, senza che fossero intraprese attività edilizia, è quello che già probabilmente sottolineava il Consigliere, i concessionari all'interno dei due atti convenzionali si sono impegnati a realizzare le opere di urbanizzazione proporzionalmente alle costruzioni edilizie e che la fognatura e di depuratore frazionale dovevano essere terminati prima del rilascio dell'agibilità dei fabbricati.
In data 24 novembre 2014 è protocollata al numero 3 6 9 3 4 del 25 novembre i soggetti attuatori hanno trasmesso relativamente all'impianto di depurazione della rete fognaria comunicazione di fine lavori, richieste di collaudo e richieste di trasferimento delle opere eseguite al Comune, gli uffici sono in attesa di ricevere gli atti di collaudo dal professionista incaricato dal 2014 a oggi, evidentemente questo nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 8 del medesimo atto convenzionale fino alla cessione al Comune tutti gli oneri di manutenzione da ogni responsabilità civile e penale inerente l'attuazione dell'intervento sono a totale carico della ditta concessionaria. L'impianto in questione è dotato di autorizzazione unica ambientale rilasciata alla ditta granelli di costruzioni.
Del 2014, sempre al quale gestore del depuratore del centro abitato disciplina del ponte e pertanto regolarmente in funzione sottoposti ai controlli definiti dal decreto legislativo Testo unico in materia ambientale quindi andiamo a questo punto alle domande specifiche e quindi,
Alle abitazioni è stata concessa abitabilità, visto che vi abitano costruzioni eseguite risultano essere le seguenti tutte dotati di abitabilità, come definito dall'articolo 6 dell'atto convenzionale, e ci son tre proprietà con tre atti distinti del 2015. Ma se non è collaudato, no dice che non puoi danno l'abitabilità.
C'è qualcosa non torna, non so se rendo l'idea che vi spiego l'ha letto anche lei, quello che ha letto anche lei che se non c'è.
La la, il collaudo, tu non puoi dare l'abitabilità.
A fine lavori.
E quindi.
Okay, quindi, e quindi questi abitano lì.
No, perché se no non capisco.
Allora, al termine dei lavori c'è un momento formale. Quali lavoro, scusi di qualsiasi lavoro di qualsiasi cantiere, diciamo per disciplina edilizia, di qualsiasi lavoro opera al termine dei lavori, si fa una dichiarazione che si chiama dichiarazione di fine lavori e questo è un momento formale importantissimo perché da quello si chiude una decorrenza di termini piuttosto che a una dichiarazione formale da parte della proprietà. Va con il tecnico incaricato che la richiesta è stata fatta nel 2000, che è stata fascia appunto il la, la previsione convenzionale. Anch'io leggo e mi scuso, ma chiaramente non lo so a memoria e questa pratica che conosco da pochi giorni è stato appunto dichiarato la fine lavori e all'articolo 6, mi pare, della convenzione era stabilito che questa dichiarazione di fine lavori desse modo di presentare, diciamo l'agibilità e quindi tre immobili e hanno l'abitabilità, diciamo, usiamo ancora al vecchio termine perché qui stiamo in un regime normativo più antecedente, diciamo, e ci abbiamo tre abitabilità rilasciate nel marzo del 2015 a seguito della dichiarazione di fine lavori, non del collaudo perché il collaudo. Non c'è stato il Comune perché non chiede il collaudo, visto che sei anni che lo chiede,
Cioè qual è il motivo per cui non viene collaudato?
Quindi voglio dire noi l'abbiamo allora questo malade han chiesto il collaudo, non gliel'hanno dato, sono sei anni che aspettano la risposta di quello perché gliel'hanno chiesto se non c'era la necessità di avere il collaudo, allora il collaudo anch'io recupero le informazioni che mi stanno arrivando in tempo reale dalla collega. Lì il collaudo è stato chiesto, diciamo, nel momento della fine della dichiarazione di fine lavori no, perché sei anni fa sì, non è il 2014, ma sei anni fa, nel 2018, testualmente mi scrivono l'abbiamo chiesto all'epoca, quindi adesso non so dirle se ha il 14 o il 18, no, glielo dico io, perché il 14 è una cosa, il 18 e un altro sicuramente, ma non avendo l'atto, sotto non le Poste o quant'altro che le informazioni, essendo ancora in corso l'intervento non scaduto non è stato più risollecitato perché appunto l'intervento era in corso e la.
Appunto invece l'intervento è la parte non attuata. È scaduto il 16 ottobre 2018, appunto senza che avessero fatto alcuna attività edilizia. Quindi non ho l'informazione di quando esattamente è avvenuto il quindi questo depuratore chilo, ma il la manutenzione. Chi lo fa?
Noi controlliamo che lo faccia o no, non c'è bisogno che noi controlliamo.
Questo in quanto, appunto, non essendo intervento finito e portato a termine, cioè essendo finito come fine lavori ma non portata a termine in termini di collaudo, l'Amministrazione non ha agli atti la conclusione di questo procedimento, fondamentalmente, quindi, è oggettivamente il i controlli relativi da parte del Comune sono in una situazione di stallo se lei abitasse di fianco a una cosa del genere, lei cosa ancora cosa farebbe?
Allora sicuramente il tema della portare, diciamo il più possibile a compimento della dell'attività. C'è tutto un tema di fideiussioni che adesso cerco di capire. Noi abbiamo chiaramente le fideiussioni per questa. Per quest'opera non so dirle perché non ho informazione e non mi ricordo se qui lo ha assegnato la collega se sono state escusse. Insomma, è una questione sanitaria adesso, perché.
Certamente ah okay ne sa più di me e quindi, effettivamente la questione sanitaria oggettivamente c'è. Quello che si può fare sicuramente può essere una un confronto con l'autorità del percolato all'alba,
Poi le denunce chiedere al Comune, cioè chiaramente voglio dire, ogni situazione di questo tipo che si protrae per tanti anni, va dentro a elementi che possono generare del contenzioso e delle problematiche. Naturalmente, per parte mia conoscenza molto recente di questa di questa di questo elemento posso, come dire, fare un approfondimento. Guardo il Sindaco e per capire effettivamente lo stato della salubrità nell'ambito, ovviamente segnalandolo poi alle autorità competente. In questo caso l'ARPA, naturalmente, cioè il Comune può farsi parte attiva nel verificare con ARPA se c'è oggettivamente una situazione di potenziale rischio per la salubrità. Però ecco quello che posso dirle è che purtroppo, è in situazioni che si protraggono per lungo tempo come questa e con magari modalità convenzionali di di accordi convenzionali che si basavano, su determinate appunto, necessità e modalità di fine lavori con rilascio di agibilità e quant'altro, probabilmente oggi, con con una consapevolezza maggiore che questi interventi no, possono subire dei degli stralci che rallentano o che non vengono finiti. L'unitarietà delle opere di urbanizzazione da realizzare e da collaudare, naturalmente, è un principio cardine. Ecco, quindi voglio dire che questa situazione purtroppo può essersi protratta a lungo nel tempo proprio perché è fin dall'origine. Forse non non teneva insieme un'unitarietà dell'intervento, ma lo dico a valle di una conoscenza molto parziale, quindi è qualcosa che posso effettivamente approfondire, quindi io chiedo una domanda secca, cioè il collaudo, va fatto o non va fatto, il collaudo, va fatto, giocoforza necessariamente e l'Amministrazione comunale e qualsiasi ente pubblico lavora con questo principio non prende in carico un operano regolarmente con collaudata. Ecco quindi il fatto che si sta facendo può chiedere il collaudo. Questa Amministrazione lo ha chiesto il collaudo e non.
Oggi non è non è arrivato. Quello che le posso dire è che devo approfondire il caso che lei chiedeva. Il collaudo, non lo so, non lo so perché il caso dai dati che ho davanti devo capire esattamente in che termini è stato chiesto in che termini è stato prodotto non prodotto non prodotto integralmente e poi capire effettivamente se la richiesta, cioè non è sufficiente richiedere perché se non ci sono le condizioni per collaudare questo questo, oggetto, io non lo so. Questo è un Piano che conoscete, naturalmente è una cosa molto seria, quindi non le posso dare una risposta superficiale. Non gliela voglio dare per rispetto anche a ovviamente, come dire no, siamo in un in una sede pubblica e darei delle opinioni. In questo momento non mi sentirei di escluso come un'interrogazione. Presidente, volentieri chiedo una risposta scritta su questa cosa. Qua.
Okay.
Integrativa, no, su su quello che mi ha detto la dottoressa, non su questo che.
Bene.
Passiamo quindi al punto numero 18, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo Assessore generale Tabiano querela contro l'azienda che ha realizzato il pattinodromo lascio la parola al consigliere marosi.
Sì, anche questa è una questione che.
Credo che l'abbiamo gestita male, dico, abbiamo perché.
Forse anch'io dovevo essere più insistente di quanto non so non sia stato nel senso che.
Le condizioni non idonee e non qualificanti per un'Amministrazione, perché.
Quel pattinodromo non è qualificante per un'Amministrazione, nel senso che non c'è nemmeno l'accesso per i disabili e nel 2024 non è accettabile una cosa di questo tipo.
Questa querela, io credo che, al di là del fatto che siamo stati querelati e poi noi abbiamo risposto con una querela, perché questo è il fatto perché noi io non ho capito ancora una cosa infantili ho posto delle domande che poi il Sindaco,
Visto che non c'è, l'Assessore risponderà.
Noi avevamo questa fideiussione che doveva rispondere nel caso i lavori fossero fatti, cioè c'erano dei problemi fin dall'inizio perché c'era questo sollevava questo questo, questa questo pavimento, ero andato a parlare con la Daniela Isetti, ma detto, abbiamo questa fideiussione di 85 90.000 euro adesso non mi ricordo della ditta.
Faremo i lavori e utilizzando questa fideiussione, in realtà credo che i primi lavori la Sogis, li abbia fatti di tasca sua, perché altrimenti la MAST ci avrebbe querelato otto mesi fa, quando abbiamo fatto i primi lavori, perché se ci ha querelato perché noi abbiamo ha utilizzato,
Utilizzato quello che era la fideiussione, noi, avendo fatto lavori già da tempo, cioè avevamo messo quelle barriere per il suono sopra, aveva fatto deve aver fatto rifare il pavimento la pavimentazione, perché si sollevava quindi erano stati spesi adesso non so quanti quattrini, ma erano già stati spesi diversi quattrini, ultimamente abbiamo spesi degli altri quattrini, probabilmente la fideiussione, siamo andati vicino alla fideiussioni, la MAST ha fatto.
Causa al Comune e il Comune giustamente ha fatto causa a master perché dice beh, ascoltami adesso noi vediamo come stanno le cose, però, come sempre, come ho detto anche prima, sono curioso e quindi mi sono informato su quanto sia successo il perché di questo tipo perché non bisogna guardare le cose quando succedono, bisogna capire perché succedono, quindi mi è stato detto che praticamente quando è stato fatto il lavoro è stato fatto da una ditta dalla must, però ovviamente tutta la parte in cemento che c'è sotto al.
Il sottofondo di questo di questo pattinodromo è di cemento e purtroppo è stato fatto in un giorno soleggiato, ma il giorno successivo è venuto un diluvio, quindi questo ha impedito al cemento di indurire nel modo corretto. Questo è stato l'inizio dei problemi, è stato l'inizio dei problemi e quindi.
C'è stata una trattativa con chi aveva fatto questa operazione in cemento Lamastra, il Comune, l'Amministrazione precedente, per cercare di trovare una soluzione a questo problema. Insomma, la MAST e il chi ha fatto il cemento si sono messi d'accordo, come sempre succede in quei casi, è il l'Amministrazione è rimasta col cerino in mano.
Si è trovata una soluzione,
Mettendo una specie di resina, questa resina però, è stata messa una resina.
Che non era quella che must, aveva consigliato quindi.
Ma è stata cambiata da chi, allora era il dirigente incaricato di questo tipo di operazione, quindi,
A questo punto arriviamo al dunque, ci arriviamo al dunque, cioè che il punto nevralgico, il punto nevralgico, è chi ha dato l'autorizzazione di poter utilizzare questo pattinodromo, nonostante tutte queste problematiche.
Stop.
Grazie consigliera Marmo.
Anche qui mi attengo alla risposta dell'ufficio, quindi leggo.
Con determinazione del dirigente dell'area tecnica economica numero 62 del 1 febbraio 2023 è stato approvato il certificato di regolare esecuzione dei lavori di costruzione di campo sportivo coperto per il pattinaggio artistico località Bartonella eseguiti dall'ATI, dalle imprese citate, e cioè una must, l'altra Tecno calor di Venturelli per il discorso del riscaldamento, l'articolo 103, comma 6 del decreto legislativo 52.016 prevedeva che il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costruzione, alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria in da la detta ditta MAST S.r.l. Ha presentato la polizza fideiussoria.
Del 2020 di una società di gare di garanzie di questo tipo e per cui, con scadenza 16 dicembre 24, in data 1 febbraio 23, l'immobile è stato consegnato società Sogis per la gestione successivamente alla messa in funzione, sorge ha segnalato problemi nella gestione dell'impianto di riscaldamento, non riuscendo a portare in temperatura la struttura per individuarne le cause. È stato incaricato da parte dei soldi su un perito.
I quali, 30 maggio 2023, ha prodotto una relazione tecnica di consulenza nella quale individuava le seguenti attività, quali è necessario ripristinare la funzionalità dell'impianto.
Mettere in tensione le maniche, installando un tratto reddito di lamiera zincata, del diametro di 600 millimetri a valle del plenum, di mandata e al riciclo dell'aria e installano un secondo Des destra ratificatore uguale all'esistente.
Questo, tra l'altro, era quella presentazione che avevo fatto del pattinodromo con le tue positiva. Il costo per l'esecuzione delle due lavorazioni era stato stimato in 10.000 euro più IVA, la Giunta comunale in data 27 settembre 23 ha disposto l'escussione parziale della fideiussione che era ben più alta di di 10.000 euro.
E per l'esecuzione dei lavori sopra descritti. Quindi solo per il riscaldamento e la ditta MAST ha versato nelle casse del Comune l'importo richiesto, quindi la ditta master. In realtà non si è fatto escutere. La fideiussione quindi non ha voluto che il Garante pagasse ha pagato di sua iniziativa in data 18 ottobre. 2023 e i lavori sono stati eseguiti da soci. Se quanto realizzato ha risolto il problema come previsto, quindi, in realtà ha pagato Solis, ma in relazione al al, al a poi a quanto mastri li aveva riversato per il fatto che il Comune ha escusso, la fideiussione, che poi ha comportato il versamento da must Mas, ha citato in giudizio il Comune per recuperare le somme versate. Il Comune ha ritenuto pertanto opportuno difendersi e presentare domanda riconvenzionale quindi, oltre a contestare il fatto di che fosse corretto le scuse da richieste di 10.000 euro per il mancato funzionamento dell'impianto riscaldamento.
Ha presentato domanda riconvenzionale, quindi ha fatto, diciamo una contro citazione per gli evidenti difetti della pavimentazione realizzata da Hamas nell'ambito sempre dei lavori della Bartonella, ad un esame visivo delle pavimentazioni sia riscontro numerosi distacchi di massetto, le dimensioni varie in superficie da qualche millimetro quadrato fino a diversi centimetri ed è lo spessore da meno di un millimetro a diversi millimetri, fino a rendere visibile l'inerzia del calcestruzzo. I distacchi sono diffusi sulla totalità delle superfici in diverse decine, quindi è vero quello che ha detto il consigliere Marosi, nel senso che mi risulta che già inizialmente c'era una distacco di polvere dalla dalla superficie.
E che rendeva praticamente inutilizzabile il pattinodromo stesso.
E sia poi su sopravvenuta una sorta di accordo per cui.
Basta ha riconosciuto un degrado della della de de de per quei lavori, riconoscendo quindi in parte una una propria responsabilità dall'altra parte, però, per sopperire a questa a questa di questo inconveniente di di questa polvere, è stata considerata questa la posa di questa resina, una un miglioramento della della della struttura e quindi nella sostanza mi risulta che questo onere sia stato, diciamo sostenuto da sia da master con questo degrado sia dall'Amministrazione comunale.
E al momento, a seguito di questa domanda riconvenzionale sono in corso e le perizie da parte del CTU, nominato dal giudice ed ai due CTP delle parti, poche settimane fa hanno.
L'ha effettuato un sopralluogo con il.
Con degli assaggi fino a 1 anno, hanno preso dei pezzi di di di di cemento de dei carotaggi, dato neotecnico qui di fianco dei carotaggi, e quindi fanno le verifiche del caso e poi, a quel punto lì il CTU presenterà la sua relazione e il giudice deciderà se effettivamente c'è un problema.
Da parte di della della dell'azienda che ha realizzato l'pavimentazione o se invece era tutto corretto e quindi e quindi non ho niente, è dovuto a amministrazione, ecco,
A loro la glutine da parte della pavimentazione con la rottura riscontrate, oltre a non risultare atta a soddisfare le indicazioni fornite dalla FISM Federazione italiana, sport Rotelli stico può risultare altresì pericolosa per le pattinatrici, le aree disconnesse sono state opportunamente segnalate dal gestore distacco infatti riguarda il primo Stato cementizio della soletta di pavimentazioni ed è pertanto riconducibile ad una incoerenza della matrice cementizia. E comunque diciamo i periti. Quindi qui dopo questo equivoco, in considerazione dell'ufficio, ma comunque ci sono poi i periti che accerteranno questo discorso.
Escludere che possa essere uno strato di resina superficiale a causare il danno, in quanto se anche quest'ultimo fosse stato mal posato non potrebbe avere alcuna azione distruttiva sul massetto. Sottostante questo qua forse quello che rilevava il consigliere sul fatto che il prodotto fosse diverso rispetto a quello consigliato? Probabilmente per questo difetto della pavimentazione del generale 24 si era attivato un'altra procedura, la discussione la fideiussione a garanzia dei lavori.
Okay.
Chiedo se è soddisfatto della risposta.
Okay. Grazie. Passiamo quindi al punto numero 19, interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica, manutenzione via Porro via Gorizia via Crispi. Lascio la parola al Consigliere Trevisan. Buongiorno, grazie allora molto rapidamente. Nel luglio del 2024 sono stati subappaltati i lavori di rifacimento delle carreggiate di queste tre vie, quindi via Porro, via Gorizia, via Crispi. Io, siccome ci sono stati diversi eventi piovosi con allagamenti, come diceva il Sindaco all'inizio, non solo Acampora ma anche in altre parti della città e in questa zona, chiedo se, durante il rifacimento della carreggiata, son stati interpellati gestori deputati alla raccolta delle acque piovane per verificare se i sistemi di raccolta presenti in questa zona siano in ordine o meno, perché per evitare di dover rompere di nuovo l'asfalto appena rifatto.
Poiché stasera ho anche la delega all'urbanistica.
E i lavori pubblici, quindi, non essendo presente l'assessore, quindi faccio gli straordinari,
Si fa presente che ogni lavoro di riqualificazione strade viene gestito dall'Ufficio infrastrutture attraverso una preliminare indagine su sistemi di raccolta delle acque superficiali, in quanto spesso è proprio la mancata funzionalità di questi sistemi.
A pregiudicare la tenuta delle strade nella maggior parte dei casi di interventi sulle strade in terra sono pertanto anche al rifacimento delle caditoie dei sistemi di raccolta delle acque superficiali, che ad oggi sono accordi di competenza del Comune e di competenze di Emilia Ambiente alla sola pulizia delle caditoie stradali. Inoltre, ogni lavoro viene concertato con tutte le società di gestione dei sottoservizi al fine di verificare se non siano necessari interventi di manutenzione degli impianti, così da evitare di dover nuovamente intervenire invasivamente sulla strada. Una volta finito un lavoro di questo, le posso assicurare consigliere che mi sono anch'io sincerata co-amministratore, anzi col direttore di Emilia Ambiente che quando appunto c'è una fase dei lavori di verificare di concordare. Appunto,
Eventuali interventi nei casi in esame, proprio perché erano i programmi, i lavori su via Por via Crispi è stato chiesto ai gestori GP infrastrutture Emilia Ambiente di verificare la funzionalità dei propri impianti. È emersa la necessità di un importante intervento che è in corso di esecuzione. Sincronizzare gli interventi permette, oltre che di mantenere più lungo della riqualificazione, neanche di anche di ottimizzare i costi a vantaggio dei cittadini,
Grazie.
Immagino soddisfatto della risposta.
Grazie.
Passiamo ora al punto numero 20, che che viene accorpato con il punto numero 31.
Quindi, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo a Salsomaggiore e Tabiano diritto prelazione convinto San Rocchino, che integriamo quindi con l'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare. Siamo salse operazione immobiliare del commento fatti San Rocchino. Faccio partire il Consigliere con piani al momento, intanto che consigliere rientra molto, molto semplicemente, visto che è passato il tempo che è passato capire da dall'Amministrazione. Quali sarebbero stati i passi successivi in termini di progettazione e finanziamento laddove l'acquisto di San Rocchino fosse stato aggiudicato all'Amministrazione comunale tutto lì da parte nostra, almeno.
Poi non so se.
B.
Okay.
Beh, c'è la sua.
Resistenza.
Allora aveva già trattato, mi sembra, che le comunicazioni all'ultimo Consiglio, però voglio dire no a un problema, diciamo ripetere quello che è avvenuto, quindi era animo dell'Amministrazione individuare un immobile che potesse ospitare interamente una nuova casa protetta, questo perché l'ampliamento,
Previsto e progettato dalla precedente Amministrazione non trovava, a nostro avviso, una una una sola su una soluzione coerente e, vuoi per la posizione, vuoi per la struttura stessa,
Si parlava infatti di un ampliamento.
Laterale rispetto al al all'edificio edificio già esistente, un intervento che sarebbe stato finanziato attraverso un partenariato pubblico-privato che prevedeva la realizzazione da parte del gestore nella sostanza le e la gestione di tutta la struttura, quindi sia la parte nuova che a parte vecchie, per trent'anni questo avrebbe comportato quindi il mancato incasso per questi anni dell'affitto delle strutture ma dall'altra. Dall'altro lato, la realizzazione di questo ampliamento.
Siepe, fermo restando comunque che se non ricordo male sono attualmente, mi sembra, 51 posti, ne mancano 29 che son quelli che sono fuori fuori Comune.
Tema per il quale, comunque, stiamo cercando di trovare una soluzione, perché comunque, come ho già spiegato più volte e come ormai i Consiglieri sapranno.
E questi 29 posti sono gestiti in altre strutture di altri Comuni tramite ASP e sottrarre questo, diciamo fra virgolette redditività a queste strutture, le porta poi ad uno ad uno, ad uno scompenso che quindi crea uno scompenso tutta a tutto a tutto a tutto l'ASP e quindi insomma è una soluzione che così sic et simpliciter non è fattibile quindi a questo punto sia rappresentata e l'occasione di,
Esercitare questa abrogazione perché poi, in realtà, noi già avevamo valutato in sede di di asta quell'immobile, ma non ci sono stati i tempi tecnici per valutare eventualmente la fattibilità di un suo intervento. Questa ricerca a dicembre dell'anno scorso, poi, è arrivata improvvisamente da parte mia inaspettata questa comunicazione da parte dell'AIE della alienate obbligatoria di.
Di questo diritto di prelazione, che spetta comunque agli enti e agli enti pubblici.
È fatta una valutazione rispetto a quando è arrivato, perché dopo sono 60 giorni per la risposta alla sua domanda, arrivata quindi data data, poi voglio dire in mano ad un soggetto che poteva valutare la fattibilità e una volta che c'è stato relazionato che effettivamente c'erano i numeri per ovviamente effettuare l'intervento cioè cliniche che il piano economico-finanziario stesso in piedi questa strut col costo dell'investimento e il costo un po' com'era in realtà per la per l'altro investimento cioè quindi che, concedendo in,
In utilizzo il bene per un certo numero di anni.
In cambio appunto della redazione della di della della ristrutturazione e i piani come influenzato sarebbe stato in piedi, quindi avrebbe comportato quindi un costo equivalente a quello precedente. Quindi abbiamo individuato questa struttura, questa struttura. Purtroppo la procedura non è andata a buon fine, è andata a buon fine per una serie di motivi, non ultimo a mio avviso anche una una interpretazione molto restrittiva di questa norma sull'approvazione artistica, che in linea di massima la ratio della della norma dovrebbe sarà quella di tutelare l'ente locale, in realtà per il fatto che in prima battuta la propria approvazione spetta al allo Stato e soltanto in caso di una sua evidentemente esplicita rinuncia viene poi passata all'ente locale, Provincia o Regione che sia,
Mancando questo passaggio nei 60 giorni, nonostante il Comune avesse notificato all'acquirente l'intenzione di prelevare.
Il giudice non ha riconosciuto valido questa approvazione e quindi alla fine si è concluso con un nulla di fatto, gli immobili è passato al al Sud, è passato,
È stato, diciamo, Co Co convalidato, l'acquisto all'asta fa è fatto a suo tempo dalla dal, da questo, qui è un ente privato e quindi a questo punto incarico elencare colui, mi auguro che riesca a RA rischia comunque a realizzare, a realizzare quello che comunque avrebbe dovuto. Di fatto si era quello acquistato, avrà avuto dei progetti. Risparmiamoci che loro speriamo che lo lo riporti ai suoi antichi splendori, l'immobile, un immobile importante posizione molto.
Ortu, diciamo prestigiosa e secondo me poteva essere veramente un bel un gran bel progetto, al momento però.
È tutto fermo e la vecchia casa protetta che fine avrebbe fatto, cioè l'attuale casa come immobili, l'attuale casa protetta in questo progetto avrebbe dovuto essere, diciamo per permutata, cioè quindi in pratica chi fat e avrebbe effettuato l'investimento sul sulla sull'immobile nuovo avrebbe potuto ottenuto successivamente in permuta quella la vecchia e quindi ci saremmo trovati,
E una nuova casa protetta tutta, diciamo tutti insieme, quindi ovviamente quella diciamo con gli enti con gli i posti convenzionati in un'unica posizione San Rocchino e l'altra sarebbe stata data. I dati di stock sarebbe stata gestita e anche proprietà vendute quindi comunque sono gestite dal dal privato, che credo che poi l'avrebbe poi mantenuta a casa protetta, però ovviamente non convenzionate quindi con posti a pagamento, come ci sono anche altri, quindi, voglio dire.
Quindi, in buona sostanza, non ci sarebbe stato nessun esborso finanziario da parte del Comune, nel senso che ci sarebbe stata la permuta della casa protetta e il PAT, e il partenariato si sarebbe ripagato per conto suo.
Diciamo che il maggiore onere del della ristrutturazione rispetto rispetto alla all'ampliamento, questo maggiore onere che era era, diciamo, con corrispondeva alla alla permuta dell'altro immobile, quindi quindi la sostanza sì, a parte l'acquisto sincerità, il maggior onere dell'acquisto, di cui 200 e rotti 102 farmelo più IVA quello sarebbe stato da qui.
La domanda è data dal fatto che non è successo niente, quindi stiamo parlando in maniera del tutto teorica, però, la permuta della vecchia casa protetta sarebbe stata possibile, considerato che è stata costruita con dei finanziamenti a livello statale e quindi mi sembra abbia una clausola che non poteva essere ceduta e venduta perché il Comune illo tempore andiamo negli anni 90 l'aveva costruita ricevendo dei contributi a livello statale che non le permettevano di difenderla o di piantala. Però questa sera c'è una notizie che che avevate valuta severo innanzitutto perché per l'amor di Dio, però, perché se così fosse, probabilmente ce ne saremmo accorti dopo e se, se lo sapevate,
Giusto per capire se ripeto.
Cambia poco perché non è andato in porto, quindi no, perché non ce se fosse un vincolo così lungo, a me non risultava timidi, professor Stefano comunque, ad esempio, che sul sui bandi PNRR il vincolo di destinazione per cinque anni ad esempio per cui ad esempio se noi realizzassimo famoso asilo nido tu hai l'obbligo di destinarlo a quel funzionalità per cinque anni dopo cinque anni poi cambiano,
Bene, grazie.
Chiedo al Consigliere se è soddisfatto okay, perfetto.
Perfetto.
Se non finisce in stralci.
Grazie, allora, quindi passiamo al numero 21, che è l'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica, TARI 2024.
Lascio la parola al Consigliere Trevisan, allora questa interpellanza riguarda la TARI, in particolare io chiedevo di ricevere dai dai revisori dei conti in Consiglio comunale una risposta, ovviamente non si sono presentati, quindi mi accontento che mi arrivi la risposta per scritto su tutti i punti che vi ho dato, però ovviamente voglio che venga rimarcato che, nonostante ci fosse un'interpellanza con richiesta della loro presenza hanno ritenuto di non presentarsi, secondo me questo è grave, ribadisco eh va beh, ho capito The Peres per poco i 63.000 euro, cioè su Chloé, cioè non è che siano proprio due lire. Ecco no, quindi io questa, se mi date una risposta scritta, va benissimo asseverata dai consiglieri comunali. Avete già perfetto.
Facciamo veloce perché a vista vista l'ora, io puntavo sul fatto che dopo vista l'ora si va sempre più veloci.
Va bene quindi consegnata risposta, consegnata risposta scritta per l'interpellanza possiamo passare dunque al punto numero 22.
Che è l'interpellanza, chiedo che venga inviata a tutti, eventualmente certo certo.
Okay.
Prego.
No, perché?
Sì, però no, ammanta, volevo segnalare.
Perché dico che non arrivano, non è proprio arrivata, cioè a me non è arrivata e quindi probabilmente c'è un problema, questo evidentemente c'è un problema, perché ho visto che è stata più che nelle mail a cui è stata inviata ci sono tutti sul consigliere Morosi fosse nella PEC emettono e quindi li posso mettere il dubbio che possa esserci un problema sugli altri ho controllato che c'erano anche la mia mail, Sankai però spam, ma non ero okay, comunque allora vedremo di.
Vedremo di risolvere o comunque sia effettivamente, abbiamo controllato che effettivamente era stato inviato a tutti tranne il consigliere, con piani che era il mittente quindi okay, se se c'è stato qualche problema tecnico, comunque eventualmente integriamo e grazie.
Bene, quindi passiamo, stavo dicendo al punto numero 22 che l'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica Lavori di riqualificazione, Istituto, Tommasini, lascio la parola al Consigliere Trevisan.
Grazie a loro, ovviamente è un po' datata la interpellanza, per cui chiedo quando inizieranno i lavori di riqualificazione, ma ho visto che sono cominciati quindi la prima domanda possiamo ovviare, invece mi piacerebbe avere a disposizione un cronoprogramma dettagliato dei lavori con data di inizio e di fine prevista, ovviamente l'inizio, ma lo rimettete perché io non mi sono accorto esattamente il giorno qui hanno iniziato e le tappe intermedie delle riqualificazioni con indicato quando finiranno i lavori edili quando l'ha messa in opera degli impianti elettrici idrici termici. Questo mi sembra piuttosto importante per avere il quadro completo, tenendo conto che voi mi avete dato già un cronoprogramma che ovviamente è saltato, però per no, quindi ordinò di cronoprogramma delle fasi lavorati.
E se poi ritenete di poter rispettare i tempi di consegna imposti dal PNRR, perché, se non ricordo male il il bando prevedeva un tot numero di giorni e secondo me, a meno che abbiano cominciato a maggio o i lavori, è un po' difficile che venga rispettato o meno che diminuiscono i tempi di lavoro. Ecco, questa era la la domanda, però il cronoprogramma lo voglio riaggiornato in funzione del ritardo accumulato. Grazie con verbale. Del 13 giugno 24 dei lavori sono stati consegnati dalla ditta appaltatrice e da quella data avviati i termini contrattuali per la stessa. Per l'esecuzione dei lavori il termine per la fine dei lavori è previsto per il 25 marzo 26. Ad oggi le ditte presenti in cantiere sono cinque ed in corso le operazioni di allestimento, cantiere, pulizia dell'area installazione, impianto elettrico di cantiere e messo a tavola. Queste parole è datato 30 luglio, tra l'altro questa questa risposta qui, quindi, non è che fosse aggiornatissimi.
Il cronoprogramma delle fasi lavorative è stato fornito in occasione della precedente interpellanza, come da richiesta, come da richiesta si era assumono, a seguito delle fasi richieste realizzazione di impianti elettrici idrici termici inizio aprile, 25, fine dei lavori edili gennaio 26, però, essendo diluvio magari chiediamo un aggiornamento in effetti.
Esatto.
26.
No, poi.
26 erano i lavori edili.
Con i lavori per il Consiglio d'imposta del PNRR sono attualmente rispettati,
Proviamo.
Dicevo.
Sono soddisfatto al momento.
Date è un po' datata, sia la vostra risposta che del 31 luglio che sia le mie domande, che ovviamente la prima non l'avrei fatta, perché avrei visto che i lavori erano cominciati,
Quindi soddisfatto, forse forse, se mi arriva il cronoprogramma aggiornato okay?
Grazie.
Il punto all'ordine del giorno numero 23, che era sempre è un'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica scacchi, abbiamo già affrontata in precedenza, quindi passiamo al punto all'ordine del giorno numero 24, che è l'interrogazione presentata dal Gruppo. Consiliare Alternativa democratica, richiedenti protezione e asilo a Salsomaggiore Terme e Tabiano bagno grazie. Questa è la solita interpellanza che il Sindaco non mette in comunicazione, quindi mi obbliga a farlo a tutte le volte. Allora io quindi vorrei sapere quali sono i richiedenti protezione e asilo nel Comune di Salsomaggiore e quanti siano a Tabiano bagni.
Quante e quali siano attualmente le strutture che li ospitano, dove siano localizzate nel territorio comunale. Queste sono le mie domande Standa poi ci ha aggiunto una terza domanda, perché in Consiglio comunale diverse volte dal vicesindaco che un po' che non vedo perché probabilmente impegnato in altre cose gli facciamo gli auguri.
Ah.
Ah, non lo sappiamo cugino.
Ah, dispiace, faccio le condoglianze, descriverò.
Cosa è stato fatto per cercare di integrare i richiedenti asilo in quanto promesso in diversi Consigli comunali, quindi che operazioni avete messo in atto grazie?
Allora il caso sono sempre i soliti tre e i richiedenti asilo ospitati sono 107, sono diminuiti rispetto ai 123.
Esatto in merito al progetto di integrazione si comunica quanto segue la Polizia locale, nella figura del comandante, ha predisposto il protocollo d'intesa tra Comune e Codesal sulle attività volontari di pubblica utilità dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, l'accordo prevede la possibilità di un impegno volontario con il quale è immigrante assume l'impegno di rendere prestazioni personali volontarie gratuite per lo svolgimento delle attività descritte nel protocollo.
È dei giorni sono state raccolte dai referenti di zona della cooperativa, sono stati formati gruppi di lavoro dalle 5 alle 10 persone coordinati dai volontari che svolgono attività di volontariato nelle strutture e nei servizi comunali, la collaborazione si è interrotta nel periodo estivo e riprenderà in autunno.
Prego, grazie, sono soddisfatto e mi complimento per la diminuzione dei richiedenti asilo, che comunque son sempre 107. Ecco passa alla volta.
Passiamo al punto all'ordine del giorno numero 25, che è l'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica, sezione aggiuntiva a tempo ridotto, anno scolastico 24 25, lascio la parola al Consigliere Porta, grazie Presidente. L'interpellanza è di luglio, quindi deve essere un attimino aggiornata, perché alcune cose insomma sono state modificate. Riassumo brevemente, allora è stata pubblicata la graduatoria dal Comune ci sono in graduatoria 73 bambini in base a quanto è possibile soddisfare la richiesta ai bambini che risultano.
E non non non poter essere comunque soddisfatte. Queste domande sono 43 e sappiamo che l'asilo è ha la possibilità adesso di ospitare 65 bambini ne potrebbe ospitare 80. Il Sindaco in Gazzetta di Parma del 29 giugno ha comunicato che a settembre sarebbe stata aperta una sezione a tempo ridotto per 14 posti e che chiedo in chiedo appunto in base ormai cioè settembre sta finendo e quindi chiedo se.
In che tempi questa sexy, intanto, se questa sezione conferma l'apertura di questa sezione a tempo ridotto, in che tempi? Perché comunque ormai siamo alla fine di settembre? Quindi presumo che si andrà un pochino avanti, soprattutto quali siano i motivi che hanno determinato. Diciamo la decisione di istituire una sezione a tempo ridotto.
E se non sia possibile.
Diciamo superare le problematiche che hanno comunque dato dato luogo a questa decisione, proprio per essere in perfetta coerenza con le linee programmatiche che a livello di azioni a favore delle famiglie.
C'era un'azione proprio che vedeva insomma l'ampliamento, appunto, della della dei posti all'asilo nido. L'ultima domanda non la metto perché comunque in assestamento è stata prevista una cifra, credo che sia quella prevista per il tempo ridotto e chiedo appunto se è possibile rivedere un attimo questa decisione che aiuterebbe tantissime famiglie anche perché nel momento in cui il tempo è ridotto, ovviamente le famiglie devono comunque prendere in considerazione e hanno la necessità di comunque farci aiutare da altre persone sostenendo delle spese. Grazie,
L'apertura della sezione a tempo corto è stata progettata per l'apertura nel mese di novembre per consentire l'inserimento dei nuovi iscritti che ha iniziato a settembre e terminerà alla fine di ottobre.
Inserimento per i bimbi che entrano per la prima volta dal servizio nido è un momento molto delicato e richiede tempi lunghi. In questi mesi è stata fatta un'indagine a quelle famiglie che erano rimaste escluse dalla graduatoria per il tempo lungo che gran parte dei familiari contattati hanno adottato la disponibilità per entrare nel progetto sperimentale. La sezione funzionerà dalle 8 alle 13 e l'orario è determinato dal problemi delle limitazioni che la struttura, cioè è data dal fatto che non ci sono gli spazi per consentire ai bambini di il riposo pomeridiano. Quindi è stato poi concordato con anche il.
Il gestore che in effetti la soluzione.
Attuabile. L'unica era quella del tempo corto. Ricordo però consigliere che abbiamo in ballo questo bando per per i 30 posti,
Finanziato con 720.000 euro del PNRR, sperando che siano sufficienti perché se non fossero sufficienti, a differenza delle poi mettere a quel Comune parliamo di 24.000 euro a bambino e quindi credo che nei prossimi anni, comunque dal 2026, sicuramente quando che il termine ultimo per il completamento dei lavori per il PNRR quindi da settembre avrà stagione da settembre 26,
E se potranno aggiungere questi 30 posti e a questo punto tempo a tempo pieno, fermo restando poi il discorso del finanziamento, perché sappiamo benissimo che ci sono tutti i servizi a domanda individuale che hanno una copertura del costo che si aggira intorno al 25% quindi è chiaro che un servizio importante, un servizio che noi vorremmo garantire che stiamo tra l'altro garantendo,
Eh, ma che dall'altra parte, comunque a comporta un esborso notevole per per per il Comune.
Sono stati acquisiti gli arredi e per attrezzare la sezione che ospiterà un massimo di 14 bambini. Dai 15 mesi 36 mesi siamo in attesa di avere la consegna delle attrezzature che hanno tempi lunghi e nelle prossime settimane sarà stabilita la retta mensile l'ente gestore del nido dell'infanzia condiviso della progettualità ed è disponibile a collaborare alla sua realizzazione. La sezione a tempo corto permetterà di sperimentare un nuovo servizio che alcune famiglie con esigenze particolari è diversa e hanno richiesto da alcuni anni.
Se non ho capito una cosa, dunque, è una sezione sperimentale, cioè in cosa consiste.
Non ho capito bene e chiedevo allora la decisione per come l'ha descritta lei una decisione permanente, cioè se non c'è la possibilità e gli spazi per far dormire il pomeriggio, sarà comunque così anche per l'anno scolastico. 2025 2026, oppure c'è la possibilità, fatte le debite valutazioni, comunque di avere un'altra sezione a tempo pieno, perché questo è molto importante per le famiglie, ma guarda dal sopralluogo che ho fatto io e delle interlocuzioni che ho avuto con i tecnici di vario, mi sembra di aver capito che comunque non sia fattibile, visto lo Stato oggi della struttura, a garantire una permanenza superiore di dei bambini, proprio perché non c'è lo spazio per consentirgli di allora, guardi, le chiedo di fare questa verifica perché io credo di ricordare che negli anni passati sia stata diminuita di 15 di 15 bambini e lavorava a 80 a 80 bambini, quindi che rimanevano comunque tutti a tempo pieno. Eventualmente le chiedo di fare questo passaggio e poi un'altra cosa che non ho capito, cioè rispetto ai 720.000 euro finanziati cioè non saranno sufficienti e quindi il Comune dovrà mettere, ho capito male. No, ho detto che, se effettivamente non saranno sufficienti, perché comunque il finanziamento del 24.000 euro a bambino? Il Comune è disposto a un capitolo in quel punto, lì dopo, ovviamente se costa 800.
Il PNRR non ricopre, quindi si è ritirato, mentre oggi viene perso, attualmente non si fa l'investimento, va bene, grazie.
Quindi mi ritengo soddisfatto della risposta, grazie parzialmente parzialmente soddisfatta, in quanto aspetto magari la verifica, la risposta della verifica tramite perché credo di ricordare che sia stata diminuite, quindi c'erano 80 bambini che dormivano lì.
Grazie, quindi passiamo al punto numero 26 all'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Alternativa democratica, sostegno economico al cinema Odeon lascio la parola al Consigliere, Porta allora sì, dopo tante richieste fatte in Consiglio comunale è stata presentata questa interpellanza, è perché questo è un problema che riguarda,
Tutta veramente tutta la tutta la città e quindi mi rivolgo veramente a, oltre che alla all'Assessore Zecchino, anche ai consiglieri di maggioranza,
E che spero abbiano comunque capito lo lo spirito della presentazione di questa interpellanza, allora dico nella premessa che ovviamente, come tutti sanno, l'odio non è l'unica sala cinematografica e che l'attività che svolge il nostro cinema non è un'attività importante solo per i cittadini ma va a completare l'offerta turistica della nostra città,
Sappiamo anche che difficilmente le piccole sale cinematografiche riescono a vivere solo con le proprie risorse e che sono tantissimi Comuni che finanziano appunto questo questo tipo di attività.
Sappiamo anche che il cinema, Modena è in estrema difficoltà, tanto è vero che gli attuali gestori hanno messo in vendita tutte le attrezzature,
L'Assessore Zecchino ribadito più volte, appunto in diversi Consigli comunali, la volontà di aiutare e tant'è che ci siamo poi visti anche personalmente abbiamo parlato appunto delle diverse delle diverse possibilità che ci che ci sarebbero per poter comunque aiutare questa attività economica.
Di Salsomaggiore, so che è stato presentato un progetto, ne abbiamo parlato con l'Assessore Zecchino e parzialmente, conosco già la risposta a questa interpellanza, un progetto importante di 30.000 euro,
Dove il Comune avrebbe messo 12.000 euro, ma avrebbe dovuto anche trovare 7.000 euro di sponsor e comunque riconoscere determinate risorse anche ad altri soggetti diversi dal cinema, la Regione ha finanziato questo progetto anziché per 12.000 euro per soli 5.000 euro, quindi capisco che diventi difficile POR portarlo avanti e quindi le prime due,
Le prime due domande non non le farò perché, parlando con l'Assessore Zecchinon, capito che il progetto non si porterà avanti e e quindi passo direttamente alla allora alla domanda che più mi interessa, allora la precedente Amministrazione ha finanziato il il cinema su 11 anni per otto anni nel senso che per sei a sette anni ha fatto una convenzione direttamente con la struttura nell'ultimo anno.
Nell'ultimo anno ha utilizzato uno strumento che è l'articolo 2 del Regolamento, che è stato approvato dal Consiglio comunale nel 2018 per il sostegno delle attività produttive e promozione del tessuto economico locale. In questa convenzione, in questa convenzione, il cinema Odeon, cioè in questa convenzione, il Comune aiutava qui un tipo di progettualità portata avanti e quindi era come una sorta di cofinanziamento dove il CID modem si impegnava a fare determinate cose con le scuole, anche con una programmazione importante nei confronti della città e dei turisti. Ma anche collaborando con il Comune li abbiamo letti insieme. Alcune alcune condizioni avrebbe dato la sala in diverse occasioni. Insomma, una cosa che, volendo, poi potrebbe essere approfondita. Ecco l'altra domanda. Non la faccio perché l'avevo chiesto in assestamento. Non sono state previste queste risorse, però sappiamo benissimo che a volte si possono fare delle variazione di tra capitoli e quindi io vorrei sperare che ci sia ancora nelle pieghe del bilancio. La possibilità di di aiutare questo questa. Questa attività economica importante per la nostra città, che è in estrema difficoltà in questo momento.
Grazie Consigliere Porta, lascio la parola all'assessore zecchino.
Sì, confermo tutto quello che hai detto adesso perché ci siamo incontrati qui, abbiamo parlato, confermo anche il fatto che questa Amministrazione.
Ah, la ferma volontà di provare a tenere aperto cinema con può aiutare i gestori ad aprire il cinema, a tenere aperto il cinema e abbiamo ricominciato da dove abbiamo finito l'anno scorso, cioè va ricordato che, a margine di un bando, una marginalità, di un bilancio di un bando che era fatto per altre cose, il cinema ha usufruito di un compenso di 4.000 euro. Saranno poche cose, ma intanto cominciamo a dire, come dire, i passaggi che abbiamo fatto, perché in primavera nessuno ha frequentato la scuola non si è presentata, siamo arrivati in ritardo, lo sappiamo tutti, però, in qualche modo, comunque un fatturato, 4.000 euro IVA inclusa, che di fatto può essere considerato come un, come dire l'inizio di un percorso, perché testimonia il fatto della volontà di comunque di mettersi in discussione su questo discorso. Questo ragionamento con l'avvicinarsi della scuola, quindi l'inizio dell'anno scolastico. Anche la dirigente della Daniele Ferrari si è prestata perché ha accolto. Voglio dire che quello che era l'orientamento di più di una Giunta al quale abbiamo dedicato anche più di qualche minuto questo argomento. Perché effettivamente cultura, quindi il cinema, no, basta aprire un televisore e un festival, cioè parliamo di cose che che diamo per scontate.
Ci siamo messi in condizione di rimettere in moto una chiacchiera o comunque una relazione con la provveditore, cioè come lo chiamate. Il Preside, la, la la dottoressa, la dirigente scolastica, la dottoressa ti Mirello, che si è reso disponibile a mettersi come dire, è in gioco, diciamo così, in una programmazione fatta per tempo, ovviamente, e siamo arrivati a definire un circa 5.000 euro sono una cifra enorme, ma di denari che verranno messi a disposizione ad integrare un biglietto che la scuola si è disponibile. È stata disponibile a mettere come dire sul piatto come iniziativa di 2 euro e 50 d'ingresso, quindi questi 5.000 euro dovrebbero servire a moltiplicatore, quindi la nostra idea, 5.000 euro dovrebbero generare 10.000 euro di incassi al cinema si sono messi d'accordo per cercare programmazione o titoli che fossero al catalogo disponibili con i costi minori possibili. Non so se attraverso il Ministero della cultura, comunque quelli che sono i canali istituzionali che, tra l'altro il gestore del cinema conosce e quindi come dire io sono fiducioso del fatto che con questo percorso, anche loro.
Tornino come dire, a essere un po' più positivi. No, poi quell'aspetto di quella convenzione lì io me l'hai, lasciata l'ho letta, non abbiamo avuto francamente il tempo, ti dico sinceramente, in Giunta e nei vari uffici di aggiornarla nel caso di comunque valutarla nella maniera corretta, però penso che stiamo dimostrando per almeno io e qui, nelle testimone, perché i denari li chiedo ma e poi denari io e il mio all'assessorato che i soldi ce ne sono pochi, stiamo cercando comunque di di fare qualcosa che non è, non è tanto, tutto è migliorabile, però è meglio di niente e la cosa che mi ha interessato molto che mi ha fatto piacere è che comunque, nonostante la mala gestio paventata dalla scuola in alcune situazioni e caldaia spende bambini ammalati che mi è stato raccontato io non l'ho vissuta, non avevo bambini, a scuola, eccetera, eccetera.
Ci sono rimessi in moto, cioè c'è volontà da parte di gli interlocutori, probabilmente dal dal. Lei ne è stata testimone dell'incontro dalla scuola, dai gestori del cinema e per quel poco o tanto, ma le relazioni sono importanti di portare a casa qualcosa. Le programmazioni saranno tre, mi sembra, prima di Natale e due in primavera, prima della fine dell'anno scolastico. Quindi non ti dico le date già, ma di fatto cinque programmazioni. 5.000 euro da parte del Comune. Ogni ragazzo che entra nella scuola pagherà 2 euro e 50 il Comune integrare a due euro e 50, perché sono anche fermamente e riporto un po' le cose che diceva Stefano e adesso mi sembra no che su certi passaggi, quando le idee su un corrette devono essere anche loro un po' imprenditori, no, non solo prenditori e questo è un aspetto, è una scelta politica, è una decisione politica, è un orientamento politico, quindi non è più una cosa mia, e questo dico vanno aiutati anche a formalizzare anche modi nuovi dipende dal servizio. No tessera mica, tesserò agevolazioni, famiglie che c'è tanto c'è un mondo da esplorare, però, come dico, ci stiamo provando,
Sì, allora no, non ho capito male, una cosa allora, Daniela la dottoressa Ferrari, è andata comunque a parlare con l'istituto comprensivo, quindi aggiungo, potrebbe essere fatto anche con una convenzione con con il Magnaghi che ai tempi io avevo cercato di fare, non ci sono riuscita, però potrebbe essere un modo, appunto, siccome i fondi con il PNRR ci sono, cioè la scuola ne ha anche da utilizzare. Da questo punto di vista potrebbe essere fatto un colloquio anche lì, mentre per l'Istituto comprensivo non ho capito, allora la scuola mette a disposizione la scuola, i fondi per gli alunni o sono gli alunni che devono tirar fuori due euro e 50 perché ha già lì cioè,
È già lì, già lì, non so che tipo di risposta poi alla fine avremo e poi il Comune integra il biglietto fino ad andare 5 euro per un totale messo a disposizione di 5.000 euro, che però sono spesi nel momento in cui tu hai la risposta da parte degli studenti sì, certo,
Sì, sì, no, no, no, no, no, ho capito, pensavo invece che con i fondi PNRR.
No.
Sì, questo sì.
Sì, scusate.
Non è niente di nuovo, diciamo, è un modo come come è già stato quando ha qualche mutuo finanziamento, no da un piccolo contributo per abbassare il tasso di interesse. In qualche modo poi, Stefano voglio dire ha vissuto di queste cose, le sa benissimo. Guardo lui perché mi trovo su questi passaggi, quindi l'idea è, come faccio, a mettere in condizione della scuola di credere in un progetto la Tinnirello dice io sono disponibile a far passare il messaggio che ogni ragazzo che andare a scuola nelle ore dell'Assemblea, quelli che saranno i modi, le chele, i canali normali di pagare 2 euro e 50, perché è un investimento sulla cultura del ragazzo. Il Comune integra i 2 euro e 50 e la mia modestissima idea, copiando 2 euro e 50 con due euro 50, generano 10.000 euro di incassi, punto cioè non ne ho di più e se ne avesse avuto 10.000, dicevo che noi facciamo 20.000. Ma in questa fase cominciamo da qua, cioè mi piacerebbe vedere loro stessi cominciare a far parte di un progetto più grande, non aspettare soltanto un un contributo tra virgolette dall'alto, poi tutta la, la la, la possibilità di affittare la sala, utilizzare lo spazio come eventi manifestazioni e quant'altro è una cosa corretta, va esplorata e va fatta una convenzione o comunque una modalità corretta di rapporto che in questo momento non abbiamo. Siamo alla alla,
Al alla alla volontà, ma siamo un po' più della volontà, diciamo, il progetto sta partendo li denari, ho chiesto prima dell'inizio del Consiglio, siano sono, sono pure stanziati, quindi sono tranquillo nel dire che 5.000 o ce li abbiamo da metterci. Ecco però 5.000, così mi sembrava non essere coerente con quello che ci siamo detti da un anno a questa parte e quindi poteva essere anche un piccolo esempio di come un virtuosismo di relazioni possa generare qualcosa di diverso che non aspettarsi il contributo dall'alto, ecco del quale comunque, sono convinto che vadano aiutati. Ecco, alla fine di questo insomma.
Sì, la scuola deve lavorare molto bene per fare in modo che questi soldi possano veramente trasformarsi in un incasso per il cinema. Perché allora, intanto, per precisione, ma senza polemica, forse tu Andrea neanche lo sai, ma i 4.000 euro arrivano dal progetto Sport alla pari, 2 dalla precedente Amministrazione potevano essere spesi nel 2023 sono stati spesi nel 2024, ma perché lo dico perché alla fine a questi spettacoli sono andati pochissime ragazzi, cominciando col numero non dico il numero perché nessuno ci ha dato sia stato nessuno, allora mi vien da pensare che c'è dietro, ci va proprio un lavoro molto intenso e pressante anche da parte veramente degli uffici, perché altrimenti mi permetto di dire che però alla scuola la scuola in questo senso ha le sue buone motivazioni, cioè nel senso che, se viene raccontato che quando hanno fatto gli esperimenti cioè non entro nel merito del giudizio del gestore, facciamo un ragionamento un po' il contrario, cioè non è che se l'idea è buona, va bene perché la tua o no, no, no, certo, diciamo così, se il gestore si sono un po' seduti no in un modo di essere che io non condivido, perché è vero che l'unica sala su un piccolo e quant'altro, però è anche vero che l'unica sala che eccetera, tra Fiorenzuola, Fidenza e e di qua dal tavolo, quindi posso anche pensare che un imprenditore prima di dire non ce la faccio più può aver giocate tutte. Dal mio punto di vista, del più piccolo osservatorio, senza presunzione, secondo me non le hanno giocate tutte no e quindi io non sono con la giacca da assessore nella condizione di diretti insegni un mestiere, però posso provare ad aiutarti a capire flussi che ci sono delle modalità per fare lo stesso lavoro in una maniera un pochino più moderna. Se poi, alla fine di questo percorso, non riusciamo a tenere aperto il cinema, come dire, sarà un grande problema e vedremo a quel momento lì però la scuola.
Ha dato disponibilità perché forse dal 2023 alle 24 non ci siamo mossi per tempo siamo subentrati in corso. No, l'anno scolastico fa un pezzo di un'ampia e tra l'altro e lo so bene, perché anche come associazione, come dire, di di volontariato, Rota, freelance e quant'altro, quando ti avvicini alla scuola o è una programmazione molto anticipato, fai fatica a inserire eventi e serate e manifestazioni di pomeriggio e quant'altro, quindi, secondo me la strada è giusta, il tempo ne è trascorso, siamo un anno scolastico nuovo, io ho già avuto piacere a pensare che la dirigente scolastica abbia apprezzato l'opportunità di farlo, quindi dice 2 euro e 50. Se investiamo in cultura, partiamo da un presupposto che insomma 2 euro e 50 è forse un gelato, no, quindi un gelato, vado al cinema e vai va vestito un prodotto, neanche un discorso che io, cioè cerco di vestirlo quest'idea qua poi, ripeto, alla fine sono i numeri 5.000 euro, non sono una cifra enorme. Però, se riusciamo a trasformarli in 10.000 i ragazzini vanno ASP vanno al cinema. Otteniamo due risultati. Questa è una mia idea, la mia opinione scusami se.
Ebbene, soddisfatta, allora mi ritengo parzialmente soddisfatta, avrei preferito lo dico sinceramente ad Andrea, siccome la convenzione che io ho portato, che poi non è una convenzione un avviso è una sorta veramente una cosa diversa rispetto alla convenzione, neppure semplice se queste risorse fossero state inserite in questa convenzione.
E all'interno di questa convenzione, uno dei punti fosse stato proprio quello, ecco, sarei stata più soddisfatta tutto qua, comunque appresso che, come ha detto Andrea, verrà eventualmente approfondito questa questo questa opportunità dalla Giunta, grazie.
Grazie consigliere Port, passiamo al punto numero 32 interpellanza presentata dal Gruppo consiliare, siamo Salso servizio scuolabus scolastico, passiamo al 32 perché il 27 28 e 29 sono presentati dal Gruppo PD, che non è presente in Aula, il 30 e il 31 sono già stati affrontati con le interpellanze precedenti.
Prego, consigliere, compianto allora.
L'anno, l'anno scolastico è iniziato con un po' di problemi logistici, ma questo erano stati annunciati e quindi ci sta anche perché, insomma, i lavori si vedono tutto, però, relativamente al discorso dei dei bus scolastici.
Vado su situazioni che mi sono state illustrate e quindi le domande vengono formulate in tal senso sono rimasto un po' sorpreso della deve avere eliminato il bus scolastico per i bimbi della scuola, Mazzaroli anche perché, insomma, il tragitto dalla stazione al suo e poi soprattutto le famiglie interessate a suo tempo era stato richiesto espressamente dalla loro dirigente scolastica poi,
Mi risulta sempre per per per le informazioni che mi arrivano, che ci siano delle liste d'attesa e questo probabilmente è figlio delle delle divisioni, delle delle scelte che sono state fatte, quest'anno, che hanno portato alcune famiglie a doversi attrezzare. Di conseguenza, però, di fatto è stata pare che sia stato un aumento della richiesta del bus e poi ultima ma non ultimo, il tema del collaboratore Ausa, perché insomma, voglio dire i bambini saranno tutti bravi però a tenere a bada non è. Non è semplice, quindi le 3 domande. Sono queste capire quali sono state le motivazioni alla base di eliminare quello di scuola, Mazzaroli sulle liste d'attesa. Si è pensato di fare qualche cosa e se è reale il fatto che il collaboratore a usare in alcuni pulmini non ha non sarà disponibile.
Leggo la parte tecnica, poi passo la parte più politica.
Dunque sono presenti 82 bambini in lista d'attesa, di cui i genitori hanno presentato domanda oltre i termini di scadenza fissata al 30 giugno 86, domanda luglio 19 d'agosto 27 a settembre.
Nonostante ciò, il servizio Istruzione farà in modo di ridurre drasticamente la lista d'attesa, inserendo per quanto possibile i bambini, 41 bambini hanno la pratica sospesa per accertamenti esecutivi non pagati, perché da quest'anno abbiamo ritenuto che chi non fosse in regola con il pagamento del servizio di trasporto scolastico non potesse poi usufruirne.
E quindi si riporta quanto previsto dal Regolamento dei servizi scolastici comunali ristorazione, trasporto approvato.
Darcos da con delibera di Consiglio comunale del 28 marzo 24, articolo 18 partecipazione delle famiglie del costo del servizio e il mancato pagamento della tariffa dovuta oltre all'attivazione delle forme di sollecito e delle modalità di riscossione coattiva, comporta la decadenza del diritto di fruizione del servizio.
Per l'anno scolastico successivo, Saad pagamento del dovuto per il servizio fruito, gli avvisi sospensione sono stati inviati ad agosto, pertanto i 41 posti sospesi inizialmente, molti di più verranno assegnati gli alunni in lista d'attesa. Rispettando l'ordine cronologico. Sapete che abbiamo parlato. Introdurre il Piedibus, che un servizio gratuito dalla valenza socio-educativa ed ecologiche e consente ai bambini di raggiungere la scuola a piedi in autonomia permette agli alunni di socializzare durante i percorsi, facilita la conoscenza e la padronanza del territorio, si sviluppa la sensibilità ecologica, favorisce il benessere fisico e consente di acquisire autonomia, responsabilità prendendo regole importanti sulla sicurezza stradale. Purtroppo vi devo informare che questo progetto è miseramente fallito in quanto, nonostante si fosse una quindicina di potenziali utilizzatori, però, notiamo poi invece i volontari disposti ad accompagnare quindi in sostanza i genitori. Alla fine erano due, che è andato a disponibilità, poi contattandoli e a una disponibilità limitata solo per qualche giorno, una settimana, e quindi alla fine.
Purtroppo, nonostante avessimo cercato di spingerlo già da diversi mesi, forse anche la partita a dama aprile maggio l'han fatto anche tramite la scuola, però purtroppo poi il riscontro riscontro sotto questo, per cui in effetti poi.
Possiamo valutare effettivamente se poi rendere un po' più coercitivo, ma sono quelle cose che, siccome devono essere poi volontaria, non può neanche cercare di di di imporle.
Passiamo invece alla parte più politica, e cioè la sospensione del pulmino della Mazzaroli, allora.
Qui è un discorso legato sia a un discorso, secondo me, di equità, e ciò è dato dal fatto che per l'altra scuola dell'infanzia, cioè Vignali, non è previsto questo tipo di trasporto, quindi non si capisce, non si capiva per Camazzole dovesse aver diritto a questo ho avuto un servizio e non e non l'altra e dall'altro lato anche un discorso economico e diamo due numeri per quanto riguarda il Daspo, il discorso trasporto scolastico, Marzaroli Haruf un servizio fruito da 10 alunni su 119 l'anno scolastico precedente iscritto.
Prevedeva una tariffa intera mensile di 43 euro 80 e 27 e 60, la la ridotta, un costo per il Comune di 12.000 euro, fatturato le famiglie 2006 100 euro, tolti gli accertamenti esecutivi per insoluti di 1.000 euro se ne abbiamo incassati 1.006 su 12.000, cioè guidano l'idea che con un costo di copertura del servizio inferiore al 20% questo è per darvi l'idea del dei costi.
E poi la Marzaroli, tra l'altro, è stata oggetto anche di una serie di problematiche.
Non fanno riferimento all'interpellanza, ma vedo ve lo potrò davano delle comunicazioni, ma lo dico adesso c'è stato un problema sul sul completamento dell'intervento di adeguamento sismico, sapete che per cercare di impedire?
L'interruzione del servizio già dall'anno scorso avevamo deciso di effettuare l'intervento in due stralci no, e quindi un primo stralcio è stato fatto l'estate scorsa e avevamo particolari sforato di un paio di giorni, quindi, anziché ciò, a metà settembre, saltati due giorni, mettiamo,
Quest'anno per anche qui cercare di completare il lavoro, abbiamo addirittura spostato nella scuola dell'infanzia, alla a Sant'Anna, grazie anche la disponibilità del privato che ce l'ha concessa per tutto il mese di giugno, e quindi è vero, siamo riusciti ad anticipare i lavori Mazzolini già a giugno, nonostante questo c'è stato un problema sul completamento del pacchetto.
Della copertura per cui.
E doveva aprire il 16 settembre, in realtà qualche giorno prima, quindi quando è piovuto, insomma, era mercoledì o giovedì della settimana prima.
E si sono verificate delle infiltrazioni al piano sottostante e quindi ciò hanno impedito sia pervenuto sia giovedì insieme alcolemico giovedì e poi successivamente anche week-end.
E quindi la sostanza per lunedì io non sono riuscito a pregare, c'è stata una prima ordinanza di di posticipo al mercoledì successivo, quindi al 18.
Poiché però anche lì, purtroppo, l'impresa che probabilmente aveva ritenuto che, con dei teli, riuscisse a contenere eventualmente gli eventi atmosferici, non è riuscita, e per cui abbiamo procrastinato tutto al 30 settembre, sperando che questo tempo venga venga rispettata, un'impresa che,
Ah no davvero fino a quel momento lì ci aveva dato ottimi segnali, nel senso che comunque aveva fatto, a nostro avviso, un ottimo lavoro. Purtroppo, però, in questa fase conclusiva, invece, ci sono delle problematiche problematiche che, dopo i genitori ovviamente hanno hanno ci hanno, voglio dire, ha contestato, avevo fatto avuto un incontro proprio noi proprio ieri, tra l'altro ieri pomeriggio e ovviamente con i genitori che hanno hanno fatto presente le loro difficoltà, comprensibili, perché ovviamente pensavano di poter apporre il 16 settembre qua e abbiamo prorogato di due settimane, sperando che poi il discorso si concluda e ho fatto presente che purtroppo, però altre soluzioni alternative non ne abbiamo e stiamo valutando.
E eventualmente una una una collocazione nella palestra Gerini solo al mattino, dalle 8 alle 12:30 per fare una sorta, diciamo di così, senza pasto una sorta, diciamo insomma così accompagnamento, tanto per quel 4 ore quei genitori vengono prendere il premio del pasto in modo che effettivamente,
E ci sono meno meno, diciamo, problematiche di di gestione delle delle delle scuole d'infanzia, e abbiamo fatto la richiesta oggi mattinate, aspettiamo la risposta dell'ASL.
E per cui, se fosse poi positiva e a questo punto i tempi si dovessero allungare ulteriormente, ci sarebbe questa alternativa.
E quindi questo è un problema legato, oltre al discorso del del del pulmino, anche il discorso appunto dell'inizio della dell'anno scolastico. Sempre in tema di questi servizi a domanda individuale, vorrei farvi presente anche il costo del della mensa scolastica, perché c'è stata una lamentela sull'aumento del 20%. No di di quest'anno, cioè le nuove tariffe sono 6 euro e 40 costo pasto intero 5 euro e 0 5 costo pasto ridotto. E anche qui vi sottolineo che il costo qua e là è solo legato alla Mazzoli, che è quello che costa di più, perché c'è una serie di servizi ulteriori, perché comunque non c'è la mensa, perché non c'è un locale che abbia di uscite di sicurezza e direttamente fuori e quindi devono mangiare praticamente a al banco. Nella sostanza, poi c'è un piano superiore per cui non siamo attaccabili, quindi va comunque portato alla fine. Insomma, a noi costa questo servizio 158.000 euro annui contro 48.000 euro, fatturati quindi con una copertura del 30%, considerando però gli insoluti di 17.000 euro. Andiamo a una copertura del costo.
De meno del 20%, il costo pasto per il Comune di 21 euro a pasto, considerando i servizi aggiuntivi.
Quindi anche qui effettivamente.
Sono costi veramente importanti sul discorso invece del del trasporto scolastico faccio presente che una linea noi ne abbiamo 9, mi sembra nove linee di scuolabus ogni linea ci costa quasi 50.000 euro, quindi cubano, 450.000 euro, trasporto scolastico quindi con una copertura circa, supponiamo del 20% capite o vent'massimo 25, la differenza la sta resta a carico nostro un'altra problematica che si è verificata qua purtroppo,
La cosa diciamo che senz'altro, insomma, non è che si faccia un gran piacere, però, per quanto riguarda l'assistenza ai disabili, purtroppo è un fenomeno che è in continua crescita, quest'anno sono 78 bambini e disabili che hanno necessità dell'assistenza,
E noi abbiamo garantito 720 ore più dell'anno scorso, sia in termini assoluti che in termini diciamo individuali e l'anno scorso erano 656 or per 75 bambini, anche qui ci costa questa operazione rispetto all'anno anno scorso da 525.000 passiamo 604.000, quindi sono circa 80.000 euro in più, più l'aumento Istat che andrà poi applicato, quindi parliamo di circa 100.000 euro in più, quindi capite che veramente qui la coperta è quella che è ed è corta e quando attiene alla parte scopre dall'altra, quindi voi capite anche che tagliare, diciamo i servizi non fa piacere a nessuno, ma anche il discorso qui del del dell'ASP, dello scuolabus nella.
Della della Marzaroli si inserisce poi in un discorso più ampio.
Non crediamo comunque di di di buttar via le risorse del Comune, cioè creiamo che stiamo cercando di ottimizzare al massimo e ovviamente però poi, insomma, le risorse sono quelle che suona.
Per quanto riguarda i disabili a Snam, una domanda semplicissima e la ASL non può non interviene in nessun modo su questi costi.
No, dunque l'assistenza ai disabili e a carico e a carico del Comune, mentre invece l'insegnante è a carico del provveditorato, mi sembra quindi dipende dal dalle, dalla gravità del bambino e quindi se quelli più gravi se non ho capito male hanno sia l'insegnante che l'assistenza e quindi meno Graviano hanno soltanto l'insegnante l'ASL non interviene ma il problema è che qui non interviene né il Governo né nello Stato nella regione per cui dopo metà tutto in carico al Comune.
Quelle situazioni diventa veramente insomma complicato, perché sono numeri veramente importanti.
Mi permetto di rispondere.
Sotto forma di Consiglio perché sennò il rischio del fraintendimento può essere altro, visto gli argomenti,
Benvenuto nel club, nel senso che è un conteggio che io avevo già fatto, tutti i servizi comunali che siano scolastici o che siano sportivi, e quindi è quello che avremmo fatto una parentesi sul tema Sogis l'utenza nella mail, nella migliore delle ipotesi l'IRI lei li paga il 30%,
Questa probabilmente a un'informazione che la gente non ha e quindi perché io sono più a forma mentis portato a spiegare le cose, perché se le spieghi dopo, forse la gente capisce un po' di più al di là delle proprie disponibilità economiche.
Quindi.
L'illustrazione che che avete fatto è perfetta da un punto di vista ragionieristico.
E da un punto di vista di bilancio, nel momento in cui però il soggetto sono bambini, anziani e disabili e comunque in nella sua generalità, il discorso del sociale non può essere affrontato solamente numeri alla mano, bisogna cercare di andare un attimino oltre di tutto quello che hai detto,
Non concordo su una cosa fondamentale, cioè io non non a parti inverse, te lo dico serenamente, non avrei mai tolto il pulmino a una scuola e non mi sarei posto il problema del perché, Salvo d'Acquisto, non ce l'ha, che è una domanda più che lecita allora a mo' di di di dialogo proprio veramente in ma in maniera proprio del tutto tranquilla amicale.
Forse ci sarebbe da guardare un po' più Salso, non è Milano, quindi non sono distanze enormi di cercare di di di aiutare il tema della prossimità. Io non credo che se tu adesso sposti l'utenza della Marzaroli alla Gerini, gli fai un piacere, cioè la la sposterei alla palestra di Santa Maria Assunta e direi ai signori dell'alberghiero che alla veneranda età di di 15 o 18 19 anni fisicamente integri ci si fa si fanno portare in pullman che si facessero portare in pullman alla Gerini e darei la palestra di Santa Maria Assunta al plesso di della Mazzaroli che, attraversando la strada, sono già lì perché sennò.
Ho abitano tutti al quartiere Spoon Marina e allora gli facciamo un piacere o se no, non è che gli facciamo un grandissimo piacere,
E non andrei capisco, è ragionieristicamente parlando, capisco tutto, però non andrei a togliere un servizio ad un bambino perché il genitore non ha pagato la la retta, perché allora, alla stessa stregua, il cittadino che non paga le tasse dovresti smetterla di andarli a prendere l'immondizia a casa o di fare altre cose o al al al all'attività commerciale che non ti paga il plateatico dovresti togliergli plateatico e questo invece non viene fatto. Questa è una discussione che io ebbi anni anni fa, quando c'erano dei contenziosi sui plateatici e quindi voglio dire ne parlo anche qua, sempre a ragion veduta.
Se un metro, un metro e un metro per tutti, perché sennò c'è la yarda e ci sono altre unità di misura alle spalle e che dipende dalle di dimensione della mano.
Secondo me, la scelta che avete preso è sbagliata.
E se realmente il pulmino della Marzaroli era utilizzato solo da 10 bambini, io adesso magari dico una cosa che sbaglio perché non conosco bene la materia. Valutiamo se questi 10 bambini possono essere messi più vicini a casa loro in termini di utenza se la loro età glielo permette, perché magari abbiamo dei bambini che vanno alla Vignali e abitano nella zona di di via patrioti via Milano, li abbiamo dei bambini che abitano in zona stazione e che vanno alla Marzaroli. Quindi fosse una valutazione, io, perché io ritengo che nel sociale Salso comunque brilli per efficienza e capacità di tutti, quindi mi mi dispiace anche fare delle critiche, però questo lo considero un taglio lineare, cioè, siccome lì non hanno pagato e via, non è una sorpresa, cioè il Comune, purtroppo deve farsi carico mediamente del 70% del costo dei servizi, piaccia o non piaccia, è così. Questo se tutti pagassero e poi sappiamo benissimo che tutti non pagano, ma c'è gente che non paga neanche l'IMU, c'è gente che non paga la TARI, c'è gente che non pagano altre tasse e quindi questi cosa facciamo? Gli andiamo a tirare via da casa.
Eh beh, insomma, ci mette un po' di tempo, noi è, Luca, non glielo fai Dallas, non glielo fai dalla sera alla mattina CRA creandogli un disagio anzi, anzi, anzi, anzi, gli key d'ogni tanto dei periodi di deroghe tali per cui questi quali sfruttano notano cinque anni più a pagare l'IMU di ritardo lasciano passare. Quattro anni poi cominciano a pagare perché,
E quindi io su questo onesta, cioè io vi chiedo di valutare,
E in maniera non dico seria, perché questo è quello che avete fatto, non è serio, ma in maniera più attenta questa cosa perché va bene, tutto va bene, tutto va bene. 50.000, va bene i 20.000, va bene i 30.000, però insomma, voglio dire nelle precedenti Amministrazioni sono stati buttati via dei soldi. Sicuramente diciamo anche che in quest'anno qual qualche spesa che non ha avuto un ritorno desiderato, l'abbiamo vista. Siccome stasera parlavamo di consulenti da 60 70 25 via. Ecco, rivedete questa situazione rivedetela, perché i bambini che vanno a scuola, se no, è inutile cercare di pianificare una attività dove le scuole ti vengono incontro per portarli al cinema, per farlo, per sbrigare o fargli delle feste, se poi, dopo pronti via di tagli, i tagli, il pulmino, anche perché spero che alla base della scelta non ci sia un'analisi di quella che era l'utenza, cioè della tipologia di utenza perché comunque o gli si dice di no subito e anche le liste di attesa sui pulmini sono arrivati in ritardo perché purtroppo la nostra pop, la popolazione di questo Paese, qua è una popolazione disattenta che si sveglia quando tu gli suoni la campana di linee di fianco all'orecchio e non è un caso che l'iscrizione in ritardo arrivino dopo il 30 giugno. Perché c'è tanta gente che magari al 30 giugno, non sapeva neanche dove scriveva suo figlio all'anno dopo, quindi non li voglio giustificare, però.
Gli darei una una chance ulteriore, ma sul taglio dei bambini no e sulla disabilità. Siccome il tuo articolo che hai fatto sulla Gazzetta l'abbiamo letto e tutti,
Diciamo che non è chiaro se l'aumento dei fondi è direttamente proporzionale all'aumento numerico o se comunque non è proporzionalmente un aumento, perché se così non fosse, se così non fosse, è chiaro che hai una motivazione da un punto di vista di bilancio, ma stai sempre parlando della disabilità, quindi, se tu devi stanziare 100.000 euro in più, perché I N bambini in più non hai stanziato, più soldi ai adeguato lo stanziamento all'aumento delle dell'utenza, ma nel momento in cui, in base all'aumento dell'utenza, tu hai stanziato una cifra che non è sufficiente attenzione perché,
Se poi non è e non è colpa, non è colpa dei singoli, però lì, secondo me, è una buccia di banana enorme, cioè è ora che la gente paghi hic, contribuisca al pagamento dei servizi in base alle proprie capacità e quindi pagando in base alle proprie capacità, probabilmente ci sono delle sacche di utenza che potrebbe pagare la cifra anche del pulmino del non dico per intero, ma anche in ragione del 50 60%, per far sì che qualche bambino disabile o che qualche bambino che non ha la famiglia non ha la possibilità di pagare il pulmino, possa essere portato a scuola in pulmino, possa avere l'ora di assistenza della disabilità. Secondo me ci vuole un mutualismo tra la popolazione, ma bisogna spiegarglielo prima perché sennò tutti si approcciano al tariffario, pensando di avere tutti la stessa condizione familiare che non è così e quindi lì si creano le differenze, non delle decisioni che si prendono e si creano prima, quando non si ha la possibilità non dico il coraggio, proprio la possibilità di dire no, tanto te la tariffa, la paghi piena, perché la fortuna di non avere problematiche di natura economica a livello familiare e il fatto che tu la paghi piena ti permette di avere il tuo compagno di banco che viene sul pulmino assieme a te, io la vedo così e non è un discorso di destra o di sinistra,
Okay, quindi abbiamo finito i punti all'ordine del giorno per la seduta pubblica, quindi possiamo chiudere la registrazione.
Per proseguire con gli ultimi due punti che avevamo rinviato all'inizio, quindi vi chiedo di aspettare un attimo.