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C.C. Salsomaggiore 10.12.24, ore 18.00
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera Musile Tanzi Luca.
Marosi, Matteo Fantoni, Filippo Russo, Pasquale, veneziani l'1 da Vighi, Andrea Volpicelli, Anna Gandolfi, Michele.
Petretti, Anna Mura, Castella Garibaldi Angela.
Con piani, Stefano Tanzillo, clava Trevisan, Marco, va bene poter reca.
Bernazzoli, Alessandro assente.
Camporesi, Cantarelli Greta, assente.
Totale presenti 15 totali assenti, 2.
Sono presenti i componenti della Giunta comunale, assessore Bonini.
Vicesindaco.
Assessore zecchino.
Assessore Spocci e Daniela.
Assessore Isetti, sì, sì, sì, sì, ci sono tutti vengono nominati scrutatori veneziani, Fantoni.
Chi ha davanti?
La seduta inizia alle ore 18:18.
Procediamo con.
Bene, buonasera, buonasera a tutti.
Partiamo subito con il punto 1, che sono le comunicazioni del Sindaco e del Presidente che non ci sono, per cui se qualcuno eventualmente volesse chiedere a fare una qualche comunicazione, sennò passiamo subito al prego, consigliere Garibaldi.
Allora la mia è una comunicazione.
Relativa al a quello che stasera andremo a discutere.
Allora vorrei fare una premessa.
L'approvazione di un nuovo strumento urbanistico per qualunque Amministrazione, al di là dell'orientamento politico, credo che sia sempre stato ed è cruccio e vanto perché modificare l'assetto di un territorio, la tipologia degli interventi e, di conseguenza, le abitudini di vita e le prassi in essere determina scompiglio speranza e talvolta sconforto non solo per chi deve mettere in atto cambiamento ma anche per chi suo malgrado lo subisce, dico quaestio perché in questi ultimi mesi, soprattutto in questi ultimi giorni, abbiamo sentito di tutto e di più,
Quindi, per fare un po' di chiarezza, vorrei rileggere per me stesso, in primis, per i consiglieri di maggioranza e di maggioranza e di minoranza presenti e per i cittadini che ci ascoltano.
Alcuni punti della legge regionale, 24, in particolare l'articolo 1,
Che riporta in attuazione dell'articolo 117 della Costituzione, la presente legge stabilisce la disciplina regionale in materia di governo del territorio, in conformità ai principi fondamentali della legislazione statale e nel rispetto dell'ordinamento europeo e della potestà legislativa esclusiva dello Stato,
Il governo del territorio, inteso quale insieme delle attività di analisi, valutazione, programmazione, regolazione e controllo e monitoraggio degli usi e delle trasformazioni del territorio, è esercitato dai Comuni, perseguendo la sostenibilità, l'equità e la competitività del sistema sociale ed economico e il soddisfacimento dei diritti fondamentali degli attuali delle future generazioni nel rispetto di hub di alcuni obiettivi.
Che non vi sto a dire, ma che spero conosciate.
Perché ha voluto rileggere parte dell'articolo 1 della legge regionale, perché qualcuno dei presenti in questa sala in questi giorni ha proclamato che la legge siamo noi, adducendo che gli amministratori locali hanno la facoltà di cambiare le regole e le norme legiferate dagli organi sovraordinati, vorrei ribadire che ai Comuni e agli organi che la costituiscono come riporta il comma 2.
È dato il compito di governare il territorio e non quello di legiferare. Il compito di governare è un compito arduo, perché bisogna valutare molti aspetti, quelli ambientali, quelli economici, quella di quelli di valenza storica del territorio e poi, di conseguenza possibilmente creare sinergie tra i vari ambiti per POR per Prosek perseguire come dice la norma.
La sostenibilità, l'equità e la competitività del sistema sociale ed economico di un Paese. Questi tutti questi aspetti e questo compito che spetta a noi amministratori, non è sicuramente una cosa semplice, perché, in aggiunta alle valutazioni, dobbiamo pensare al futuro degli attuali e delle future generazioni e quindi non a noi stessi ma ai nostri figli.
L'articolo 5 ribadisce ancora.
Che la Regione Emilia Romagna, in coerenza con gli articoli 9 e 44 e 117 della Costituzione e con i principi desumibili dagli articoli 11 11 e 191 del Trattato sul buon funzionamento dell'Unione europea, assume l'obbligo del consumo di suolo a saldo zero da raggiungere entro il 2050 nel rispetto dei limiti quantitativi, il consumo di suolo è consentito esclusivamente per opere pubbliche e opere qualificate, dalla normativa vigente e di interesse pubblico e per insediamenti strategici volti ad aumentare l'attrattività e la competitività del territorio, specificando anche che anche per questi interventi di interesse pubblico, l'uso del suolo è ammesso nei soli casi in cui non esistono ragionevole alternative consistenti nel riuso di aree di di già urbanizzate.
E si dice il comma 3, sempre di questo articolo definisce esattamente.
Quali sono e quali non sono le possibilità edificatorie che o un comune o un'amministrazione può attuare il consumo del suolo non è comunque consentito per nuove edificazioni residenziali, ad eccezione di quelle necessario in ogni caso, i nuovi insediamenti al di fuori del territorio urbanizzato non devono accrescere la dispersione insediativa individuando soluzioni localizzate contigue.
Ha in sé insediamenti esistenti e convenzionati. Questo articolo stabilisce in modo univoco che in ambito residenziale si può intervenire esclusivamente sui fabbricati esistenti dell'Intent dell'intero, nell'intento scusate di valorizzare quello che già esiste. Ogni qualsiasi nuova richiesta di edificazione o conferma di edificazione mai attuato iniziata non va nella direzione del consumo del territorio zero, perché non è ammesso. Questo obiettivo non dipende da noi amministratori locali, ma da norme sovraordinate che, seppur legiferate da un organo il cui ordinamento politico non rappresenta la maggioranza di questo Comune, ritengo siano condivisibili e auspicabili. L'uso illimitato improprio del nostro territorio, la costruzione selvaggia, il non controllo delle edificazioni ha determinato la svalorizzazione economica del nostro patrimonio immobiliare e di qui e di conseguenza la deturpazione dell'ambiente che ci circonda.
Ciò ha determinato e lo abbiamo visto pochi mesi fa sia nella nostra Regione, ma direttamente nel nostro territorio, che la male e non attenta edificazione può creare e determinare disastri idrogeologici di notevole importanza e concedetemi come amministratrice, non vorrei più vedere queste cose.
Detto questo, considerato che sono un tecnico momentaneamente prestato alla politica, non posso e non voglio far finta di non sapere le norme tecniche di settore ed è per questo che il mio voto di assenso o di diniego allearsi radiazioni allo strumento generale che oggi andremo a deliberare sarà nel rispetto delle norme vigenti a tutela del territorio e nell'interesse del bene pubblico e non privato.
Grazie, consigliere Garibaldi, se ci fossero ulteriori.
Interventi se no, passiamo direttamente alla delibera.
Prima di iniziare con la presentazione preparata da dall'Assessore, dagli uffici.
Allora innanzitutto devo leggere.
Premetto che è stato.
Inviato l'elenco degli osservanti preventivamente i consiglieri comunali al fine di valutare eventuali conflitti ai sensi del decreto legislativo 267 del 2000, quindi sono state raccolte le varie dichiarazioni, mi mancava giusto quella del consigliere Trevisan, al quale chiedo conferma che non si trova in una situazione di incompatibilità e di conflitto di interesse rispetto alla valutazione le osservazioni pervenute,
Nell'ambito della procedura di adozione del PUG che si trova e che non si trova in situazioni di potenziale conflitto di interesse per parenti o affini, fino al quarto grado dell'osservante dell'osservazione.
Nessuno.
Incompatibilità, la ringrazio perfetto.
Detto questo, un altro, l'ultima cosa prima di iniziare è stato presentato un emendamento dall'ufficio.
Dall'ufficio tecnico.
E che vi vado a leggere la sottoscritta. Marika Milani, direttore del Settore Tecnico, intende presentare al voto deliberativo del Consiglio comunale di Salsomaggiore Terme un emendamento alla deliberazione in oggetto. Premesso che, dopo la chiusura dell'elaborazione dei documenti allegati alla presente delibera, è pervenuta richiesta di archiviazione all'osservazione protocollo numero 41.768 del 15 dicembre 2023 il riferimento all'osservazione numero 35, in data 9 dicembre 2024 registrata al protocollo generale del 10 12 2024 al numero 42.017, considerato che si tratta di una richiesta di annullamento di osservazione rispetto al PUG assunto in data 7 settembre 2023 con atto di Giunta comunale numero 124, trattandosi di un'osservazione al PUG assunto formulata su istanza di parte, la richiesta di annullamento della stessa pervenuta in tempo utile, far sì che l'osservazione e la controdeduzione vengano stralciate dal procedimento di adozione del PUG e pertanto si procederà all'adeguamento di tutti i materiali connessi. Vista la deliberazione della Giunta comunale numero 166 del 3 dicembre 2024, con la quale sono state prese le decisioni delle osservazioni al Piano urbanistico generale PUG, assunto con delibera di Giunta comunale numero 124 del 7 settembre 23 e proposta di adozione a norma dell'articolo 45, comma 9, della legge regionale 21 12 2017 numero 24 al Consiglio comunale, sentita la Giunta comunale nella seduta del 10 dicembre 2024, accolto l'archiviazione pervenuta. Si chiede pertanto che venga definita l'osservazione numero 35 nella delibera in oggetto come non pertinente, dando atto al testo deliberativo che il documento riferito tale osservazione venga modificato come immutato rispetto al piano assunto di riassumo quanto ho letto.
Gli osservanti dell'osservazione numero 35 hanno chiesto di ritirare l'osservazione. Pertanto, essendo già inserita così, dobbiamo votare l'emendamento che viene ritirata. L'osservazione, come già avvenuto in Giunta comunale.
Quindi.
Esattamente.
Comporta che rimane com'era assunto nel PUG senza la loro osservazioni, se volete esatto.
Sempre con il microfono non aveva incompatibilità vero perché?
No, non più in generale dico.
Direi di nella libera allora la numero 35 è una osservazione che è stata archiviata, è ritirata come richiesta e quindi non è un'osservazione da esaminare in questo contesto, è come se non fosse stata presentata, ciò vuol dire che le previsioni che erano previsti che c'erano nello strumento preesistenti che ci sono oggi nel PUG e nel caso specifico poi le possiamo vedere se vi ricordate quell'area era,
È, diciamo così, legata ad un'altra area. Insomma, in modo che i due interventi potessero ottimizzare anche quelli che sono le infrastrutture di accessibilità resta invariata. È come se non ci fosse stata nessuna osservazione. Se vi ricordate o se l'avete letta nella proposta e chiedevano una prima richiesta era quella di potersi separare rispetto al al lotto confinante di poter diminuirne la l'edificabilità,
Solo una?
Solo solo una specifica considerato che faceva parte di quelli che non sarebbero state accolte no, quindi voglio dire in un iter che avesse portato a votare in maniera favorevole la proposta dell'Ufficio tecnico non sarebbe stata accolta, quindi sostanzialmente è il fatto che la vecchia venga ritirata cambia non cambia assolutamente niente, no, quindi loro praticamente dovranno comunque fare gli oneri e fare tutta la parte di urbanizzazione comune a tutte e due le lottizzazioni.
Se non lo stesso obbligo di iscrizione,
Esso okay,
Allora giusto perché non è proprio materia.
Bene, quindi, se non ci sono altre richieste, metto in votazione l'emendamento, quindi di stralciarla dal PUG.
Siamo presenti, son già perso i numeri in 15, oggi facciamo un po' diverso rispetto al solito, nel senso che chiamo favorevoli astenuti, così e poi do la precedenza remoto non chiedo prima remoto cosa vota perché cinque anni incasina avevamo un poco i voti, quindi parto dagli astenuti se ci sono proposte di astensione favorevoli.
Perfetto, Consigliere Trevisan, le chiedo di ripetere un attimo.
Sentito però favorevole perfetto, quello inquadrata col micro e o col microfono, quindi unanimità.
Bene, a questo punto lascio la parola all'assessore Bonini per la presentazione della delibera e del pubblico. Grazie Presidente, buona sera a tutti benvenuti. Prima di entrare nel vivo della tematica oggetto dell'attuale Consiglio comunale, permettetemi di esprimere un ringraziamento alla mia famiglia per avermi sopportato, in questi ultimi tre mesi nei quali nell'agenda degli appuntamenti c'è sempre stato scritto l'acronimo PUG, un ringraziamento alla mia famiglia lavorativa che questo, onorevole Giunta, grazie al sindaco Luca Musile Tanzi agli assessori, Daniela Isetti Stefania, Spocci, Andrea Zecchino e al vicesindaco, Giulia chiusi, per aver condiviso tutte le tappe di questo percorso, un grazie agli uffici, in modo particolare l'ufficio di piano qui rappresentato a Gabriele Moschini, Michela fedeli e Marika Milani, ognuno con il proprio ruolo, tutti insieme nel raggiungimento del risultato.
Entriamo invece nel vivo delle della delibera di stasera all'adozione del PUC, del Comune di Salsomaggiore non mi dilungo sulla legge regionale, do solo gli elementi essenziali, la legge regionale, in coerenza con gli articoli della Costituzione che abbiamo sentito prima e con gli articoli del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ha assunto l'obiettivo di consumo suolo a saldo zero a raggiungere del 2050,
Tale scopo, gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica perseguono la limitazione del consumo attraverso il riuso e la rigenerazione del territorio urbanizzato, il consumo di suolo sarà consentito esclusivamente per opere pubbliche e però per qualificate dalle normative vigenti e di interesse pubblico per insediamenti strategici, volti ad aumentare l'attrattività e la competitività del territorio nei soli casi in cui non esistono ragionevole alternative consistenti nel riuso di aree già urbanizzate e nella rigenerazione delle stesse. Il consumo di suolo non è comunque consentito per nuove edificazioni residenziali, ad eccezione di quelle necessarie per attivare interventi di riuso e di rigenerazione del parte del territorio urbanizzato a prevalente destinazione residenziale, per realizzare interventi di edilizia residenziale sociale, comprensive unicamente della quota di edilizia libera indispensabile per assicurare la fattibilità economico-finanziaria dell'intervento da qui al 2050 potremmo utilizzare una percentuale del 3% del perimetro del territorio urbanizzato. Il perimetro del territorio urbanizzato è quello definito dall'articolo 32 sono le aree edificate in continuità, sono le aree produttive commerciali, direzionali, le dotazioni territoriali e le infrastrutture e le attrezzature e servizi pubblici, comunque denominati i parchi, i lotti e gli spazi inedificati dotati di infrastrutture per l'utilizzazione degli insediamenti non fanno parte del territorio urbanizzato. Le aree rurali, comprese quelle in tre chiuse tra più aree urbanizzate, aventi anche un elevato contiguità is insediativa, l'edificato sparso o discontinuo collocato lungo la viabilità e le aree di pertinenza e di completamento, le aree permeabili collocate all'interno delle aree edificate con continuità, che non siano dotati di infrastrutture per le urbanizzazioni.
In sede di formazione del pochi, il perimetro del territorio urbanizzato è individuato con riferimento alla situazione in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 6, ovvero al 21 dicembre 2017.
Cosa possiamo fare successivamente, potremo attuare, oltre a quanto già previsto per le aree territoriali del territorio urbanizzato e degli accordi operativi e dei piani attuativi di iniziativa privata, le previsioni del PUG e relative al riuso e la rigenerazione del territorio e le nuove urbanizzazioni si attuano attraverso accordi operativi fatte salve le trasformazioni ovviamente di intervento diretto del Comune nel principio dei nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento può promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi attraverso la per la periodica pubblicazione di bandi di manifestazioni di interessi nei quali esplicita gli obiettivi prioritari da perseguire nell'attuazione delle previsioni del PUG.
Gli accordi operativi hanno il valore e gli effetti dei piani urbanistici attuativi e che sottendono quindi alla sottoscrizione di una convenzione.
Oltre a questa convenzione, dovrà essere presenti sicuramente il progetto urbano, che deve rappresentare il proprio assetto urbanistico edilizio in maniera compiuta, e sarà anche obbligatorio presentare una relazione economico-finanziaria che illustra analiticamente quali sono i valori economici degli interventi pubblici e privati che si vogliono programmare e che ne dimostra la fattibilità e la sostenibilità dovranno essere corredati di un documento di Valsat.
Fatta salva la corresponsione del contributo di costruzione, potrebbe essere previsto il contributo straordinario non dovuto alcun scusate.
E non è dovuto il contributo e il corrispettivo monetario in favore dei Comuni per le previsioni urbanistiche degli insediamenti, alla loro attivazione, quello che prima era il contributo straordinario della legge urbanistica,
L'iter di formazione del PUG ha cominciato con la consultazione preliminare e partiamo lontanamente dal 2021 sono stati fatti incontri pubblici, i titoli erano verso il PUG, alla scadenza del periodo transitorio, ricordiamo che la legge del 2017 e 21 dicembre è entrato in vigore il 1 gennaio 2018 è suddivideva, diciamo il PIL, la sua attuazione in due stralci il primo con scadenza al 2021.
Entro il quale si potevano ancora presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di interventi attraverso le convenzioni, ne abbiamo viste nelle settimane scorse approvati in sede di Consiglio comunale, dopodiché non si poteva più fare nulla.
Incontri sono proseguiti definendo le linee programmatiche nel settembre del 22.
Nell'aprile del 23, nel maggio del 23, nel luglio del 23 agosto 23 9 agosto 2023 incontro uno degli ultimi incontri che abbiamo fatto noi è stato il settembre del 2000, il 7 novembre 2023, dopo l'assunzione che abbiamo avuto il 7 settembre 2023, abbiamo proceduto al deposito non solo di 60 giorni, ma ulteriori 60 giorni, quindi complessivamente 120, per poter accogliere tutte quelle case che e potenzialmente erano le richieste dei cittadini. Siamo arrivati al momento dell'adozione, vi ricordo, dopo l'adozione ci sarà l'approvazione del Comitato unico di area vasta e una ratifica in Consiglio comunale. Perché adottare adesso il PUG? Con il finire del primo termine della fase transitoria e la mancanza di adozione di fughe dal 1 gennaio 2022, non è più consentito adottare strumenti attuativi della pianificazione vigenti in espansione. Al contrario, risulta ancora possibile portare ad esecuzione i piani attuativi adottati, approvati prima dell'entrata in vigore di questa legge, a condizione che siano stati convenzionati.
Ed è quello che abbiamo visto succede a me in qualche Consiglio precedente o lo scorso anno,
Non è consentito portare variante agli strumenti urbanistici, compresi quelli adottati nel corso della prima fase del periodo transitorio, poiché le stesse costituiscono l'esercizio di una potestà discrezionale di pianificazione non più ammessi in questa seconda fase della legge, dovendo la stessa estrinsecarsi unicamente con il PUG.
Pertanto, quello che si chiede a questo Consiglio è di adottare la delibera di adozione del PUC, che ci può dare intanto la possibilità di.
Accogliere quelle che sono le richieste di alcuni portatori di interessi per delle aree strategiche della città che in questo momento non riescono a. Diciamo così, prendere il volo perché non abbiamo lo strumento urbanistico corretto. Sto parlando degli accordi operativi e che si potrebbero affacciare sulle alcune aree centrali della città, un'altra motivazione per la cui per l'IMU per il cui motivo vogliamo, diciamo così, adottare questa delibera e che si stanno affacciando e dei bandi con finanziamenti residuali rispetto al PNRR. Tutti questi bandi chiedono e attribuiscono un ponteggio maggiore nel caso di presenza di adozione di approvazione del PUG in presenza di PEBA, che il piano delle amministrazioni delle barriere architettoniche e in presenza di PUMS.
Relativamente al PEBA, posso dire che oggi è in Giunta è stato adottato lo strumento, pertanto faremo, proseguiremo anche per quello con le osservazioni dei cittadini e dopodiché, nelle more dell'approvazione dello strumento Pubg, approveremo anche il PEBA, quindi ci siamo. Ci stiamo portando un pochino avanti il PUG in adozione, il Pepe in adozione il dal mese di gennaio. Dovremmo cominciare a stringere sul PUMS. Abbiamo tutti questi piani e che ci mettono, diciamo così in ordine i documenti, gli atti e per procedere speditamente nelle richieste di questi ultimi fondi,
Che però cioè ci sono. Insomma, molte amministrazioni hanno retrocesso i.
I loro finanziamenti perché non hanno il proprio, non riescono a mettere il proprio cofinanziamento e pertanto c'è sempre qualcosa di nuovo che si affaccia sui nostri computer, qualche messaggio nuovo.
E a seguito dell'adozione della delibera di stasera, potremmo già partecipare da domani abbiamo i documenti pronti per la rigenerazione urbana del Parco del Tommasini, che scade il 13 dicembre del prossimo fra qualche giorno fine settimana, e potremo, con l'adozione del PUG, avere un maggiore punteggio.
Relativamente al percorso che è stato fatto, diciamo che, rispetto alle assunzioni e sono passati 15 mesi abbiamo lasciato a tutti il tempo per potere presentare osservazioni, presentare i propri progetti, presentare.
Diciamo così, l'edificazione che oggi avevano portato a casa.
Il periodo delle conclusioni si è e si è chiuso con 130 cinque osservazioni, di cui tre fuori termine. Adesso abbiamo sentito una che è stata archiviata, quindi sono 131. Le osservazioni sono state approfondite con gli uffici con i progettisti del PUG erano pertinenti relativamente a varie tematiche, quelle del perimetro del territorio urbanizzato, quelli di norme specifiche, quelli di una correzione di magari di errori materiali o cartografici. Modifiche del perimetro del territorio urbanizzato degli enucleati, modifica i vincoli o alle strategie, alcune risulteranno accoglibili, altri non risulteranno accoglibili. Quelli in contrasto con la normativa regionale, in particolare, non potranno che non essere accolti. In conclusione, rispetto al perimetro dell'assunzione del territorio urbanizzato, ripeto.
Perimetro così definito dalla legge. 24 del 2017 esistente il 21 dicembre 2017, non sono state inserite nuove aree. Abbiamo avuto, in sede di consultazione preliminare, un parere non favorevole da parte della Provincia. Il parere è stato espresso il 13 marzo 2023, laddove si dice che la perimetrazione del nostro territorio, del nostro perimetro urbanizzato già non appariva conforme all'articolo 32 della legge regionale, in quanto non vi sono intercluse varie parti edificato sparso. Collocate lungo la viabilità relative aree di pertinenza aree rurali, compresi quelli intercluse tra le più aree urbanizzate, aventi anche un'elevata continuità insediativa, aree permeabili collocati all'interno delle aree edificate con continuità che non siano dotati di infrastrutture per l'organizzazione di insediamento si ritiene opportuno. Questo scriveva il mio collega della Provincia che il Comune producono elaborato cartografico in cui vengano in scienziati in maniera dettagliata queste categorie, previste dal comma 2 dell'articolo 2, escludendo quelle, corrispondenti agli agli ambiti del comma 3, che sarebbero le aree già definite dalla legge esterne al perimetro del territorio urbanizzato. Posso rassicurare tutti che, per quanto riguarda le attività economiche.
E agricole commerciali produttive e continuerà a restare in vigore l'articolo 53 della legge che prevede per le attività esistenti.
Accordi operativi, la possibilità di completare i piani urbanistici esistenti e comunque gli ampliamenti che la legge riserva, indipendentemente dalla strumentazione urbanistica.
Direi che ho concluso.
È stata.
Una cosa abbastanza veloce e se ci sono domande, altrimenti direi che possiamo procedere bene se ci sono domande al riguardo, se noi iniziamo ad affrontare tutte le osservazioni.
Bene, allora direi di passare ai gruppi di osservazioni come illustrato.
Nella Conferenza dei Capigruppo abbiamo impostato i lavori di oggi in macrogruppi per le osservazioni che verranno comunque, viste tutte quante partiamo dal primo gruppo che sono in le osservazioni inerenti ai nuovi interventi edificatori esterni al territorio urbanizzato in contrasto normativo alla L.U.R 24 2017 identificati con i seguenti numeri 1 7 10 12 14 17 21 26 33 34 36 44 48 49 50 53 54,
56 59 e 60 62 69 70 74 e 77 80 81 87 88 89 91 95 96 97 101 108 111 113 115 117 121 124 128 e 130. Ora, prima di entrare nel merito, è stata presentata una richiesta da parte del consigliere, Gandolfi di suddividere questo macro-gruppo in due gruppi separati.
Arrivo non trovo più la richiesta. In particolare, viene chiesto di scorporare da questo gruppo di 44 le osservazioni numero 1 14 26 36 48 62 e 69 70 74 80 81 115 121 e 128. Io adesso lascio la parola al consigliere Gandolfi per motivare la richiesta di scorporo, dopodiché metterò in votazione al Consiglio comunale se accettare o meno la richiesta di scorporo, quindi non discutiamole, non andiamo a votare adesso le osservazioni. Votiamo eventualmente se di vota dividerle, votarle poi in due gruppi separati o meno. Prego Consigliere, Gandolfi sì. Grazie Presidente.
Io ho fatto questa riflessione o perché in queste 44 osservazioni ci ha detto che ci son detto tante cose, anche molto diverse tra loro, e mentre invece io ho tentato di evidenziare che queste quattro?
Sì che queste 14 osservazioni.
Possono legittimamente essere trattate con diversamente dalle alta, perché secondo me hanno più possibilità rispetto alle altre di essere accolte, non vi faccio tutta una lettura puntuale di quello che è stata l'analisi della legge, perché buona parte della legge è già stata letta dal consigliere Garibaldi, quindi farò giusto un piccolo riassunto anche anch'io ho a cuore l'interesse pubblico.
Anch'io ho a cuore però anche l'economicità delle nostre azioni e anche un po' di flessibilità che non va male, secondo me non fa, ma e son tutti i principi citati dalla legge stessa.
È vero che la legge 24 del 17 va nella direzione della del consumo suolo zero, anche se era un obiettivo che appunto vuole essere raggiunto nel 2050 e.
Ci sono comunque quello che è stato il mio grande tentativo, ci sono dei punti in cui si può interpretare questa legge per fare in modo che qualche piccolo lotto anche al di fuori del del confine urbanizzato, secondo me, può rimanere in particolare appunto stiamo parlando di 14 osservazioni cioè 14 lotti che su un comune di 20.000 abitanti non sono tantissimi o credo.
Ecco, riprendo un attimo alcuni articoli, l'articolo 5, comma 3, si pongono, è vero, limiti stringenti all'edilizia residenziale in zona rurale e sicuramente non si vuole consentire nuove edificazioni residenziali, però ci sono comunque rimangono aperti alcuni.
Interventi legate alle rigenerazione di parti del territorio urbanizzato a prevalente destinazione residenziale io ho colto questo punto e anche un altro punto che è quello dell'articolo 7, comma 4, lettera c.
Che parla di una rivitalizzare, riqualificare il territorio dal punto di vista identitari, sociale ed economico, realizzando nuove attrattività e opportunità di sviluppo, io qui pensavo soprattutto le nostre frazioni, spesso spopolate o comunque con un'età media dei residenti molto alta, che avrebbero potuto guadagnare un qualche tipo di a,
Di maggiore.
Vitalità dalla dalla, dalla costruzione di nuove di nuove case, probabilmente, appunto di giovani.
Di Joe di persone giovani, principalmente.
Ecco, poi c'è l'articolo 5, comma 4, si dice in ogni caso, i nuovi insediamenti al di fuori del territorio urbanizzato non devono accrescere la dispersione insediativa individuando soluzioni localizzative contigue a insediamenti esistenti o convenzionati e funzionali alla riqualificazione del disegno di immagini Urbania, rafforzamento dell'armatura territoriale esistente e allora io volevo portarvi in maniera molto veloce, molto rapida queste 14 osservazioni facendovi vedere che siamo in tutti i casi molto molto vicini al al.
Siamo contigui al territorio al confine del del territorio urbanizzato e faccio il proprio un cenno veloce, molto veloce per non puoi non incappare nelle questioni di interesse e quant'altro osservazione 1 San Rocchino abbiamo case sopra case sotto casa di fianco, abbiamo il confine del territorio urbanizzato che,
Non compie sostanzialmente compie quest'ANSA il il lotto che si richiede di cui, siccome vuole continuare a mantenere l'edificabilità, è dentro a quest'ANSA.
Osservazione numero 26. Diamo il 14 scusate Consigliere Gandolfi, non possiamo entrare nel merito delle va bene, in questo momento non possiamo fare discorsi di incompatibilità, va bene.
Vi chiedo di rimanere sul generale.
Comunque chiudo citando anche l'articolo 35, che comunque prescrive la disciplina per cui possono avvenire a nuove urbanizzazioni, certo, sono.
È una disciplina molto molto stringente.
Però c'è scritto le nuove organizzazioni sono attuabili anche al di fuori del territorio urbanizzato, sono poi tutta una serie di requisiti, anche importanti, di articoli e c'è e ci deve essere certamente una particolare sensibilità verso la sostenibilità ambientale e territoriale, quindi si devono prevedere delle opere che vadano ad attutire i vari, questo impatto però, insomma la possibilità, cioè no, lo dico anche perché insomma, c'è stato paventato anche uno scenario apocalittico se avessimo votato a favore di queste di queste osservazioni, no in Corte dei conti e quant'altro, e quindi poi concludevo insomma.
Il mio ragionamento, insomma, anche prendendo in considerazione ciò che è stato l'edilizia per Sasso in questi ultimi 2030 anni e soprattutto anni 90 e a nei primi anni 2000.
E in un momento in cui il il settore termale è entrato in crisi, il settore edilizio invece, ad ha poi ha dato la possibilità a tante persone di poter mangiare, di poter portare il pane a casa, quindi io credo che le nostre colline siano siano certamente belle vadano preservate ma penso anche che vadano utilizzate nel modo giusto in tanti hanno in questi anni tante persone e soprattutto anche.
Persone benestanti, imprenditore di successo, hanno preso casa qui sulle nostre, nelle ville delle nostre colline, e credo che questa sia una ricchezza di cui Salsomaggiore non è ancora pronta a rinunciarvi.
Quindi, per questi motivi io credo che queste 14.
Osservazioni vadano discusse in maniera separata e, se possibile, anche accettate grazie grazie consigliere Gandolfi in merito, quindi alla richiesta di scorporo aprono eventuale discussione per eventuali interventi o prese di posizione.
Prego, consigliere, porta.
Allora, intanto, io non sono in Commissione tre per cui cercavo di capire bene, allora ci sono 44 osservazioni che gli uffici hanno deciso, comunque di praticamente bocciare, chiamiamolo così tra virgolette, no, allora io intanto volevo cercare di capire perché è una domanda è se di queste 14 c'è un qualcosa,
Che queste 14 osservazioni hanno in comune rispetto alle altre 30 che non sono state scelte, cioè quali sono le motivazioni, perché LaShawn, cioè non non non intendo andare in polemica con il consigliere Gandolfi, perché cioè il termalismo, l'edilizia, ritengo che siano tutte giustificazioni che non condivido ma non voglio entrare assolutamente nel merito di queste di queste cose qua mi interessa il il perché appunto è stata fatta è stata presa questa decisione,
Se poi posso.
Allora io posso dire solo.
Okay okay.
Se poi il consigliere Gandolfi vuole dare la sua, ovviamente anche anche da parte sua, cioè questa è la scontato, però mi interessava sapere insomma un discorso un pochino più generale.
Allora il primo gruppo, definito nella delibera, ha la medesima caratteristica, cioè sono tutte richieste di osservazioni inerenti a nuovi interventi edificatori, nel senso interventi edificatori già esistenti o addirittura, in alcuni casi, interventi edificatori di nuova installazione fuori dal territorio urbanizzato, pertanto in contrasto con la normativa regionale tutte 44,
Se posso aggiungere.
Queste 14 io ho notato due questioni, la prima è che si sta parlando di terreni che avevano appunto la la, il requisito dell'edificabilità, quindi i lotti edificabili, su cui le persone stavano già pagando le tasse da diversi anni e,
E che, per di più, insomma, secondo me, essendo particolarmente vicini a o contigui al al al confine urbanizzato e sono più suscettibili ad essere accettate come.
Anche in questo PUG, e quindi mantenere l'edificabilità.
Voglio dire qualcosa.
Okay.
Si è prenotato prima il consigliere Trevisan e poi lascio la parola, prego Consigliere Trevisan, grazie Presidente, allora.
Questi 14 erano tutte lotti che erano già edificabili dal 2000 e quindi i proprietari hanno avuto tempo fino all'altro giorno fino all'ultimo Consiglio comunale per fare una convenzione metterli in salgo. Allora, se noi adesso decidiamo di salvare questi 14 dandogli anche il vantaggio di non di non fare la convenzione e l'accordo operativo, come si chiama quel quel quel quel tecnicismo che abbiamo fatto anche l'ultima volta per due casi diamo un grossissimo vantaggio, queste questi lotti perché ovviamente loro diventano, rimangono edificabili senza bisogno di fare un accordo operativo. Questa è la prima cosa. Seconda cosa è che molta gente, sulla base della situazione cogente quindi del fatto che bisognava fare un accordo operativo con l'obbligo di costruire in tempi rapidi, ha rinunciato a fare tutto e quindi recuperare questi 14 e non tutti gli altri che non hanno fatto nemmeno osservazioni mi sembra anche in questo caso una diseguaglianza notevole da parte dell'Amministrazione, per cui personalmente ritengo che lo scorporo non debba essere attuato. Grazie Consigliere Trevisan al consigliere, con piani e dopo il consigliere Garibaldi. Prego Consigliere con piani solo una domanda per capire.
Qua fino a quando?
Se si possono unire tutti assieme i 44 i 14, fino a quando i proprietari di questi terreni avrebbero potuto costruire senza avere, diciamo problemi semplicemente iniziando le pratiche comuni per tutti quelli che vogliono, cioè quand è che hanno perso materialmente la loro possibilità di costruire,
Se, se posso, se cioè se in riferimento ai 14 glielo dico io, se fossi in generale?
Insomma, che dà la risposta tecnica, poi il Consigliere.
Le domande che andrò a fare se ne farò altre stasera sono anche funzionali a chi ci ascolta, perché io ho assistito alla presentazione del PUG in Commissione, trae ringrazio perché è stata esaustiva, chiara, però, quando dico chiara alzo la mano ed è chiara per quel che è il mio modo di poter comprendere una materia di questo tipo allora se adesso entriamo sui tecnicismi secondo me c'è bisogno di dare qualche ulteriore informazione o un piccolo ripasso per le cose che servono.
Allora, alcuni di questi interventi edilizi all'interno dei 14 sono interventi edilizi diretti, cosa significa che fino a oggi avrebbero potuto presentare un permesso di costruire ed attuare l'intervento, alcuni di questi in realtà, sono interventi edilizi unitari, cioè non sono più interventi diretti, pertanto già scaduti alla data del 31 12 2023 che se vi ricordate era la data fatidica di quegli interventi che abbiamo convenzionato l'anno scorso.
C'era.
Faceva un'ulteriore precisazione che era questa delle 14, diciamo così, aree selezionate ce ne sono quattro che appartengono al primo gruppo, che sono quelle che già dal 31 12 2023 non potevano più essere attuate, le altre restano invece quali interventi diretti tranne una, che è un'area oggi verde che chiede di essere resa classificabile quindi residenziale.
E rispetto a questo gruppo sono tutte, diciamo, così, vecchie classificazioni risalgono al PRG e qualcuno gli strumenti successivi, la più recente, è un'osservazione che è del 2014 del 2015 è stata, diciamo così, classificate nel 2015, le altre appartengono tutti a strumentazioni molto più vecchi, PRG.
Consigliere Garibaldi, prego, allora io concordo con quanto hanno detto i consiglieri di minoranza in merito alla possibilità di estrapolare, alle 14.
Osservazione rispetto alle 44, perché queste andrebbero a creare della discriminazione tra tra tutti gli altri osservanti.
E mi dispiace.
Che il consigliere Gandolfi, dica che il settore edilizio è l'unico settore che porta reddito a questa, a questa, a questa comunità ci sono altri ambiti che a fatica cercano di tenere alto.
La manovra della nostra città, quindi certe frasi preferirei non sentirle, non ho detto che l'unico modo che, in un momento di Croce del termalismo, ci ha dato ossigeno.
Va bene, io ho sentito in questo modo, quindi io vi esprimo già esprima già il mio voto, che sarà un voto contrario.
Grazie consigliere Garibaldi, lascio la parola al consigliere Morosi.
Dunque.
Parto un po' più da lontano, cercherò di essere breve, però.
Vista no, no, no, ma sarò breve, però bisogna spiegare le cose, perché sennò la gente non capisce niente, cioè uno, una cosa, una decennale, io l'ho vissuto direttamente, perché ero in Commissione Urbanistica, quindi non vorrei passare tra i cattivi perché qui c'è una c'è una parte della città che pensa che ci sia una parte buona e una parte cattiva che amministra, in realtà c'è una parte che.
Segue la legge, perché se la legge dice una cosa, la legge va seguita almeno io sono abituato a seguire le leggi, poi consento a chiunque di esprimere le proprie idee, ma poi uno può esprimere quello che vuole e poi alla fine bisogna arrivare alle conclusioni a conclusione la legge, la legge dice che determinate cose non si possono più fare se c'era una persona sospettosa.
Tutti mi conoscono ormai, quindi sanno sospettosa che analizzava tutto che ha guardato tutto che ha verificato tutto, che fosse tutto svolto in modo imparziale, coerente che non fosse avvantaggiato uno rispetto all'altro qui quello sono io, quindi posso rassicurare chiunque che il lavoro svolto sia dagli uffici, quindi, chi ha redatto materialmente il PUG sia dai membri della Commissione urbanistica.
Comprendo anche la minoranza, perché la minoranza ha avuto un atteggiamento estremamente collaborativo.
Trevisan, io sono un pochino come con piani che me ne intendo un po' meno Trevisan, se ne intende un pochino di più di noi,
Ha dato un contributo estremamente collaborativo e costruttivo, quindi è mio dovere togliere qualsiasi ombra su questa votazione e su questa stesura da un punto di vista della legittimità sono stati seguiti tutti i formalismi e tutti i passaggi dovuti, quindi.
Non posso che votare negativamente, ma non perché ce l'ho col consigliere Gandolfi al di là del fatto che potremmo passare qui tre mesi a parlare che per me una Q è meglio una collina verde che una collina con sopra una casa, perché se no è come se noi diciamo che le 3 cime di Lavaredo sono bellissime e ci facciamo un bel non lo so un uno scialle sulle tracce di Lavaredo e allora magari ai valori drizzano anche le 3 cime di Lavaredo grazie,
Grazie, consigliere Marosi.
Se ci sono, prego Consigliere, Gandolfi, ma no, ciò che impatta sull'Espresso e sottolinea che, seppur nascondendoci dietro una legge regionale, stiamo declassando i terreni edificabili di tanti cittadini, stiamo cioè depredando di diritti acquisiti su terreni per cui avevamo già investiti, che avevano già investito migliaia se non decine di migliaia di euro tra autorizzazioni imposte.
Però non nascondiamoci, dietro della bandiera del consumo, suolo zero delle colline sbancata, eccetera. Ho selezionato di proposito lotti adiacenti al perimetro del confine urbanizzato o edifici o contigui ad edifici già esistenti. Non stiamo prendendo colline vergine permetterci un condominio e stiamo parlando nel 90% dei casi di persone anziane che hanno previsto nei loro piani di prendere un lotto edificabile per farci la casa del figlio, quando appunto ne avranno bisogno. Ne avrà bisogno il figlio per tonali. Non ci sarebbe una catastrofe paesaggistica nel mantenimento di questi 14 lotti, che infatti avevano già l'autorizzazione a edificare okay,
Poi vorrei anche sottolineare il piano economico della vicenda, l'assunzione del, con l'assunzione del PUC, il Comune perderà molti introiti da imposte dei terreni edificabili, il mantenimento dell'edificabilità almeno di queste 14 aree permetterebbe di attenuare questo mancato introito. Sono cittadini che ci chiedono di poter continuare a pagare queste tasse non sono cioè ce ne sono tanti altri che non aspettavano altro, li perde l'edificabilità perché non non avevano più intenzione di costruire. Questi ci chiedono di continuare a mantenere l'edificabilità e pagare regolarmente l'IMU su questi terreni in più, l'eventuale partenza dei lavori su questi lotti ci metterebbe nelle condizioni di chiedere ai privati oneri di urbanizzazione necessari, ad esempio, per assestare le nostre frazioni, spesso dimenticate, lasciato dello sfacelo.
Scusa, è una cosa inaccettabile, perché delle volte Gandolfi perdonami, Emma utilizzi dei termini che devi stare attento a utilizzare perché io purtroppo li memorizzo e è una memoria, è abbastanza buona depredare i cittadini, è una cosa che a me non la DC agli altri non lo so depredare, cioè i cittadini vuol dire che io rubo in tasca ai cittadini, io no no, no, no, no, no, io non rubo proprio niente, quindi, quando tu parli stai attento a quello che dici perché a me personalmente non dire mai più depredare i cittadini perché questa?
È una fase che non mi piace sputi lesi degli aggettivi molte volte impropri, quindi ti consiglio di utilizzarli in maniera un pochino più oculata, perché il linguaggio ha un suo significato, è tutto registrato quindi attenzione, perché io non sono qua per.
Fammi mettere le dita nel naso, quindi se uno domani mattina viene in studio mi dice lei depreda ai cittadini, io ti telefono e poi ti porto dal mio avvocato okay, ma questa non è una minaccia, è una comunicazione.
Più.
Okay.
Bene, lascio la parola al Consigliere Trevisan per l'ultimo intervento e poi il consigliere Tansillo.
Il discorso che ha fatto il Consigliere Gandolfi può reggere in un certo modo, ma però vi voglio ricordare che queste persone, come è stato detto prima dall'assessore Bonino allo avevano la possibilità fino all'altro giorno di di fare attività edificatoria e non l'hanno fatta. Quindi ci vuole prolungare la loro possibilità e poi ribadisco se approvassimo queste 14, noi andremmo a creare una diseguaglianza notevolissima nei confronti di tutti i cittadini che non hanno neanche fatto l'osservazione, perché hanno ritenuto che con la nuova legge i loro terreni erano fuori dal dal dal territorio urbanizzato e quindi non potevano essere edificati ce ne sono tanti per cui secondo me dobbiamo stare molto attenti ad approvare qualcosa che crea chiaramente un vantaggio per questi 14.
Grazie consigliere Trevisan, prego, Consigliere Tansillo, volevo fare una domanda tecnica.
Mettiamo il caso si si accettasse, chiedo un'ipotesi chiaramente di riguardare la posizione di questi 14 lotti, ma trattandosi di una legge, cioè la Regione, poi se l'Amministrazione prende nessun alta, per cui o verso un'altra strada non in non impugna una cosa come questa,
Scusate ovviamente le fasi, non è questa la fase finale, nel senso noi stiamo voi state adottando uno strumento che poi deve andare in un organo che si chiama curva Comitato urbanistico di area vasta composto da tre soggetti, Regione Provincia e Comune stesso, in quella sede viene valutato il piano adottato, viene valutate, vengono valutate tutte le conformità alla norma, ovviamente, l'Assessore Bonini. Prima vi aveva letto uno stralcio del parere della fase preliminare che appunto attiene quegli scambi in cui già c'era stata un'evidenziazione di un territorio urbanizzato, diciamo.
RIS con la lettura, diciamo puntigliose precisa del fatto che fosse o meno conforme alla norma, quindi diciamo che questo è il successivo step e poi naturalmente tutto quello che viene, come dire, approvato e portato avanti, deve avere una regolarità, come tutte le delibere che voi approvate precedentemente vengono vagliate dagli uffici, hanno una regolarità tecnica, poi una regolarità di natura finanziaria. Non è questo il caso. E una legittimità complessiva, quindi il parere tecnico elaborato su questa delibera è per come la vedete, quindi, chiaramente il parere è stato favorevole nel caso si andasse oltre norma, quindi con una definizione che non è quella del territorio urbanizzato, della norma evidentemente è il tema del parere tecnico. Può venire meno perché non è conforme normativamente il fatto che la Regione possa impugnare un piano o non sono titolato a rispondere, nella misura in cui non non è un'evenienza che io conosca. Ecco, però è la Regione che dovrebbe rispondere in questo caso la Regione al suo strumento per discutere del del piano di ASP di Salsomaggiore che è il cui va ovviamente libri impugnare è qualcosa che attiene un ricorso al TAR piuttosto che naturalmente, ogni ente può farlo. Se ritiene.
La Commissione è il CUG ed è previsto dalla legge regionale ed è un organo 3 tripartito, diciamo Regione Provincia o struttura di area vasta, insomma, quindi Provincia e Comune, dove ogni organo può esprimere, diciamo, la legittimità e la verifica complessiva del dello strumento urbanistico.
Grazie e lascio la parola al consigliere Volpicelli.
Grazie Presidente, io penso che ti piaccia un po' a tutti qui dentro l'idea di dover declassare del dei terreni edificabili. Non è una cosa che voterò volentieri, ve lo dico proprio, mi dà cioè mi ripugna votare questa cosa perché capisco i diritti acquisiti nel tempo, le tasse pagate, le aspettative, cioè sono tutte cose che rendono questa chiamiamola così questo atto. Una medicina non è un piacere, mentre è stato un piacere approvare le convenzioni che sono state presentate nel corso di questi anni, ed è stato con piacere il fatto di andare incontro ai cittadini che avevano espresso la volontà di edificare sul proprio lotto declassare a questi territori. Ripeto, io la vedo come una medicina, non è un, però il problema è se c'è una possibilità differente, cioè.
Io ero già presente quando questa cosa è arrivata in Consiglio la prima volta il 21, mi sembra che fosse o qualcosa del genere e mi ricordo che anche l'allora maggioranza, in particolare Trevisan, avrebbe avuto l'ha ribadito anche recentemente.
Eh non piaceva, né non piaceva neanche a chi l'ha proposta allora perché obiettivamente predavano privare dei cittadini di un diritto è sempre qualcosa, è spiacevole in senso assoluto, però il problema è se si può fare diversamente senza creare differenze fra i diversi cittadini. Fra le diverse domande adottate, quindi, il problema non è. Capisco, capisco il dispiacere delle persone che si vedono declassate il terreno. Il problema è che forse non c'è una possibilità differente, quindi è una medicina amara, ma purtroppo è una medicina da bere acqua. Grazie,
Grazie, consigliere, Volpicelli, continua Gandolfi, io capisco benissimo le perplessità del consigliere Tansillo, cioè la cosa più probabile che può avvenire se mettiamo queste 14 lotti, che il cuore ce li tagli fuori.
Ne sono consapevole, però siamo dei Consiglieri comunali, siamo chiamati a prendere delle decisioni, anche politiche su questa cosa, cioè noi, approvando tutto il pacchetto, ci stiamo facendo paladini solerti esecutori di una legge ingiusta, promosso da burocrati di Bologna che non sono nemmeno della nostra parte politica. Lo dico ai miei Consiglieri di maggioranza, saremo tra i primi Comuni dell'Emilia Romagna farci promotori dei veri e propri testimonial di questa legge, che ha la pretesa di normare in modo estremamente pervasivo ogni Comune dell'Emilia Romagna da Castel San Giovanni e cattolica da Bobbio Comacchio. Non tenendo minimamente conto delle peculiarità dei territori, dobbiamo pagare errori altrui. Ha ragione il consigliere Garibaldi, penso alle pessime urbanizzazione romagnoli sul greto dei fiumi e quant'altro, però, come Amministrazione di centrodestra, stiamo perdendo un'occasione per denunciare questa legge ingiusta, ma, ancor peggio, stiamo perdendo una buona occasione per schierarsi al fianco dei nostri cittadini contro le opprimenti burocrazie. Bolognesi deve essere chiaro a tutti. Abbiamo la possibilità di poterci schierare da un lato i nostri cittadini, i loro diritti acquisiti, i loro progetti, lo risparmio investiti dall'altro. Abbiamo una pessima legge, promosso dalla più surreale ideologia ambientalista che ha trovato casa a Bologna.
Ecco cosa stiamo dicendo ai cittadini, ogni cosa che ci verrà odiato da Bologna contro di voi, noi l'applicheremo, io da questo prendo le distanze in modo perentorio.
Grazie consigliere, Gandolfi, direi di a questo punto faccio un ultimo intervento e.
Okay, non ho visto che c'è con il consigliere Trevisan ah, consigliere Trevisan, poi chiudo io e passiamo alla votazione per lo scorporo,
Allora, in linea di principio, quello che sostiene Gandolfi può essere anche vero nel senso che sono diritti acquisiti da oltre vent'anni. Però io voglio sollevare altri due aspetti fondamentali, uno che hanno avuto quattro anni per cominciare a costruire, e questa era la prima cosa fondamentale secondo, che noi salviamo solo 14 proprio perché non le sappiamo tutte, cioè questa è la domanda. Noi stiamo facendo solo questo gruppo di, quando ho il PCI e creiamo una discrepanza nei confronti sia delle altre 30, ma soprattutto dei cittadini che hanno perso il terreno edificabile che non hanno fatto domanda. Mi ha telefonato oggi un amico economico, per come potrebbe fare per costruire sul terreno edificabile per il quale lui non si è interessato, quindi è stato completamente cancellato e non ha fatto neanche l'osservazione. Allora è chiaro che se improvvisamente queste 14 vengono pescate, perché piacciono al consigliere Gandolfi, è evidente che dovremmo allora recuperare tutte le osservazioni e tutti i terreni edificabili che andiamo a cancellare con il PUC, non solo quelli osservati, ma anche gli altri grazie Consigliere Trevisan.
Faccio solo un appunto a quanto detto Trevisan.
In questi 44 c'è di tutto e ci sono anche persone che chiedono nuove terreni edificabili o cose del genere, quindi Las la selezione che ho fatto è in base comunque la ratio della legge, secondo me poi è discutibile questo però attenzione io, da quando ho fatto uscire al mio articolo su la Gazzetta di telefonate e ne ho ricevute anch'io diverse, quindi la mia domanda è.
Nel corso della redazione del PUG si sia confrontati molto spesso coi tecnici del settore, ma si ha mandato una comunicazione puntuale a tutti i cittadini che hanno che stavano e che e che perderanno la l'edificabilità di dei dei loro terreni. Perché alla fine bastava anche poco, ma questo non è stato fatto e questo è molto grave perché non siamo tutti tecnici, è inutile. Abbiamo avuto vent'anni 14, è vero, ma uno il cittadino semplice, normale, non se li immagina che un lotto che è edificabile perde di edificabilità, non se lo immagina.
E cioè è così.
No, no, ah, no, poi pianto lì, ma ho visto che esiste scusami, cioè se io metto 100.000 euro in banca e domani mattina son 50 cosa faccio sono uno stupido perché ce li ho messi, ma prevedeva anch'io di perdere 50.000 euro. Chi ha un lotto da vent'anni parlo anche e lo sai benissimo contro i miei interessi e cosa credi che io Gohda, perché qualcuno di casa mia perde queste robe, qua quindi lo sai benissimo, ma però se se non c'è o ti svegli nel senso costruisci oppure arrivi e come in banca, se non stai attento perdi, questo è il concetto di fondo. Poi, dopo tu, chi è chi è contro a perdere, a togliere delle cose un matto, come chi è conto a costruire un asilo, un matto è lo stesso discorso, possiamo, sta qui in mezza giornata, arriviamo sempre alla stessa conclusione.
Ah.
Adesso solo con piani Pedretti e io chiudo fino interventi.
Né come volete consigliere, compravo, io volevo, prego Consigliere, se sarà così anche per i prossimi punti, no, giusto piazzare tengo famiglia, no, perché no, ma a parte l'intera alle 9 che quella sanità Stefano fanno, io me ne vado dopo trent'anni, insomma, no, allora, Michele guarda, penso che ti abbiano cercato di rispondere restando nel solco tutti se.
Abbiamo tutti vissuto una situazione nella vita di ogni giorno, dove qualcuno per noi ha deciso di mettere un limite e ci siamo trovati un centimetro prima, un centimetro, dopo di quel limite, se quel limite viene varcato, poi c'è quello che è a due centimetri, più o meno del limite, poi a tre centimetri dopo va a finire che organizziamo fino sul Monte Bianco. Io ho chiesto apposta quant'era il tempo, perché senza il paragone con la banca ci può anche stare, ma io sono convinto che tutti coloro i quali sono proprietari di un terreno edificabile per colpa, come hai detto, tu dell'opprimente burocrazia che circola tutti gli anni, lo devono mettere all'interno della dichiarazione dei redditi o da qualche parte, quindi non è che di colpo si svegliano tre giorni prima che il Comune di turno deve votare il PUG per decidere se fare delle deroghe e quindi, anche se da un anno a sta parte può essere variata la sensibilità futura di questo Comune da un punto di vista economico. I tempi ci sono stati anche perché, se tutti contenti di aveva dato delle deroghe un anno fa, ma abbiamo derogato per cinque anni di di cose che non abbiamo nessuna certezza che queste avvengano e magari alla vigilia della scadenza del quinto anno, magari ci verranno a chiedere di prorogarlo per altri cinque anni. A un certo punto bisogna darci un taglio. Se, quando è stato disegnato il terreno e di l'area edificabile del del Comune, ci sarà stato qualcheduno che sarà stato fuori dello 0 virgola a livello di centimetri e se la tenevi più larga dopo c'era quello che era fuori dopo dai però davvero cioè adesso non è che io abbia premura ad andare a casa ma 135 punti, se tutti rispettiamo così, anche perché ci sono anche altre cose che hanno un impatto meno personalizzato sul singolo, ma più sulla città che hanno magari il titolo di essere discusse anche quelle. Grazie Consigliere con piani Consigliere, Pedretti proprio una cosa veloce.
Io sono molto vicina al consigliere Volpicelli rispetto a quello che ha detto e.
Perché credo chi avete avuto dei terreni ha pagato tasse, ovviamente la sento ancora di più, cioè senza ancor di più quello che sta per succedere, però allora adesso mi pongo una domanda, però pongo una domanda al Consiglio Gandolfi, mi chiedo ma se l'argomento è così sensibile per canone shit in Gazzetta mesi fa perché allora potevamo discutano e mesi fa,
Quindi io l'unica spiegazione che mi sono data il confronto con gli uffici tecnici e dà valore a questa legge regionale.
Grazie Consigliere, Pedretti, mi ha citato due risponda.
Telefono telegrafico, non mi immaginavo che così tante persone avesse fossero in questa situazione e soprattutto davo per scontato che fossero state gli fosse stata fatta una comunicazione puntuale o no raccomandata con ricevuta di ritorno o qualcosa del genere, quindi non me lo immaginavo,
Allora chiudo la discussione facendo un mio intervento personale io mi ritrovo molto, molto d'accordo con le parole del consigliere Volpicelli e con quanto premesso prima dal consigliere Garibaldi.
In particolar modo io condivido l'idea che.
È una medicina amara, da un lato, nel senso che purtroppo, come diceva anche il consigliere, con piani c'è da dare un taglio e condivido in parte anche il discorso del consigliere Marosi, nel senso che, quando fai un investimento e questi terreni sono un investimento per molte famiglie, devi anche prendersene cura del tuo investimento, non del PUG, non è una cosa che è uscita fuori oggi se ne ha iniziato a parlare con le prime riunioni nel 2021 da parte della vecchia Amministrazione, quindi posso capire la settimana al mese in più al mese in meno in cui uno magari ci arriva di corsa, però qualcosa della quale in città se ne parla da tempo e i tecnici sono stati informati da tempo, per cui uno deve anche dal suo lato tenere tenersi informato sulle proprie proprietà, sui propri interessi. Detto questo, io condivido anche il pensiero del Consigliere Gandolfi quando dice che questa legge, per certi aspetti non è, non è giusta o possono essere d'accordo, come non esserlo. Io personalmente, condivido quando dice che non sono 14 lotti in collina a far la differenza sulla PEC. Sul sul suolo, però sono anche prima ancora che un politico sono un tecnico nel momento in cui c'è una legge e questa legge del 2017 per per me purtroppo finisce lì nel senso che io, come tecnico, non potrà mai andare contro a una legge, soprattutto anche come consigliere comunale. Noi legiferiamo, ni. Soprattutto quello che facciamo, però, deve sempre essere in accordo con le leggi superiori con il TUEL, con tutto quello che facciamo, quindi. Insomma, pur essendo ideologicamente anche d'accordo col consigliere Gandolfi, mi ritrovo in prima di tutto a fare un atto di responsabilità mio come tecnico e come pensiero anche su chi ha fatto appunto si è fatto i conti e si è mosso per tempo e chi purtroppo invece non l'ha fatto vuoi per in solerzia sua, vuoi perché il suo tecnico magari non l'ha informato, ci son tanti motivi. È inutile andarci nell'interno però questo va detto ciò direi di passare alla votazione per lo scorporo.
E siamo presenti in 15, chiedo prima chi si astiene.
1.
Favorevoli 1.
Contrari chiedo al Consigliere Trevisan di dichiarare anche il suo voto.
Perfetto, quindi 13 contrari, pertanto, con 13 voti contrari, la richiesta di scorporo del consigliere Gandolfi e.
Non è accolta.
Pertanto procediamo come la previsione della delibera.
Partiamo quindi.
Ricordiamo che stiamo dibattendo il Gruppo numero 1, che sono le osservazioni inerenti ai nuovi interventi edificatori esterni al territorio urbano in contrasto normativo, alla loro 24 2017, quindi adesso esce il Sindaco per l'incompatibilità all'osservazione numero 10.
Che andiamo a illustrare,
Intanto che predispongono le?
Il video e faremo in questo modo un pochino velocemente, facciamo una lettura di tutte le osservazioni e di tutte le controdeduzioni proposte.
Molto molto velocemente la sintesi che trovate scritte nei documenti che vi sono stati consegnati, verrà letta, l'osservazione, verrà letta la controdeduzione, una carrellata veloce, la la prima casistica sono tutte aree esterne al perimetro del territorio urbanizzato.
Sì, era solo per dire che non facciamo una discussione.
Se non richiesto puntualmente su una casistica particolare,
Okay, allora l'osservazione numero 10. Si tratta di un'attività produttiva esterna al territorio urbanizzato che, come osservazione chiedeva di poter consentire per lo sviluppo della propria attività che l'area fosse nuovamente inclusa nell'articolo di riferimento che potesse quindi confermare conservare la propria edificabilità, la risposta non poteva essere favorevole e pertanto non è accoglibile, stante disposti della legge regionale in particolare questa, trattandosi di un'attività esistente, tuttavia, per fare la riqualificazione della proprio stabilimento, potrà ricorrere all'articolo 53 della medesima legge.
Grazie, ci sono interventi in merito a questa delibera, prego consigliere con piani.
Io ho solo una domanda, che vale anche siccome l'articolo 53 verrà citato più volte più volte, faccio le domande adesso, perché così non lo faccio più.
Se chi in oggetto, tramite l'articolo 53 farà la domanda e l'iter a livello consiliare, cioè passa su una delibera di Giunta, un eventuale decisione finale vie verrà riportato in Consiglio, solo quello volevo, allora è un particolare strumento, l'articolo 53, che nasce sempre con la legge regionale. 24 è fatta per le attività produttive e sveltisce parecchio la procedura utile per l'eventuale variante urbanistica che questa attività produttiva necessita nel caso in cui intende riqualificarsi. Quindi l'interessato si presenta, evidenzia all'amministrazione comunale. Che cosa intende fare l'Amministrazione comunale darà indirizzo agli uffici, attraverso un atto di indirizzo, di procedere con l'attivazione della conferenza dei servizi.
Per attivare questo particolare intervento di riqualificazione, che può prevedere anche l'ampliamento e con questa Conferenza dei servizi si attiva una variante urbanistica ad hoc viene pubblicata al Burrard, nel momento in cui la Conferenza si attua, cioè vengono chiamati tutti gli enti che ne fanno parte ARPA ASL, provincia, Vigili del fuoco, Soprintendenza chi ne ha più ne metta in base al particolare luogo in cui questo intervento si trova.
E la il verbale della Conferenza costituisce approvazione dell'intervento, quindi i 60 giorni del deposito al BUR Art devono trascorrere perché sono utili ai cittadini, ai confinanti, a qualsiasi cittadino intende verificare l'intervento e non fosse d'accordo che questo venga attuato per poter dire la sua dopodiché viene approvata con finale prescrizione di eventuali integrazioni o successive attuazioni con questo verbale che viene ratificato dal Consiglio comunale. Da quel momento questo intervento può avere addirittura all'inizio lavori, perché costituisce anche permesso di costruire. Prego.
Ci sono altri interventi okay?
Esatto che sono a.
Abbiamo perso qualche consigliere al volo.
Altri.
Ah, diamo atto che sono usciti dall'aula, il consigliere Gandolfi, il consigliere Muraca il consigliere Tansillo,
Quindi siamo presenti in 11 okay.
Chiedo.
11, con conc, incluso il consigliere Trevisan da remoto perfetto, quindi chiedo astenuti.
Nessuno.
Bene favorevoli quindi, come dicevo prima, favorevoli alla proposta, cioè non accolta okay, esatto perfetto, vedo anche la mano alzata, il consigliere Trevisan, quindi unanimità.
Grazie quindi con 11 voti favorevoli.
L'osservazione risulta non accolta, rientra il Sindaco,
Ed esce il Consigliere Marosi per incompatibilità, l'osservazione numero 26.
Prendiamo atto che rientra il Consigliere Tanzillo, il consigliere Muraca e il Sindaco, quindi adesso siamo in Aula in 13.
Bene, mettiamo quindi trattiamo l'osservazione numero 26, se ci fossero eventuali richiesta riguardo sennò passiamo direttamente alla votazione.
Okay.
Apro la allora per la 26, posso solo dire che siamo in località Scipione, Sammi comete e l'area individuata dal perimetro rosso era un'area inserita in POC, scaduto nel 2019, che questa in particolare poi aveva fatto manifestazione d'interesse per poter partire ma poi mai attuata e pertanto viene definita all'interno del all'esterno del territorio urbanizzato, l'interessato chiede di potersi reinserire nel territorio urbanizzato, ma non è possibile accoglierla.
Bene, grazie, quindi se non ci sono interventi.
Ho perso il consigliere Treviso.
Okay, passiamo alla votazione, siamo presenti abbiam detto in 13.
Astenuti.
Favorevoli.
Perfetto, vedo la mano anche il consigliere Trevisan, quindi con 13 voti su 13 presenti all'unanimità, allora l'osservazione.
Non è accolta, rientra quindi il consigliere Marosi.
Il Consigliere Gandolfi è già fuori quindi bene.
Quindi ora siamo presenti in 14 e trattiamo l'osservazione numero 54, allora l'osservazione numero 54 riguarda la una parte del territorio dei Scipione la bocca e che chiede di essere classificato come nucleo urbano come estensione del territorio urbanizzato, qui siamo nella frazione di Scipione bocca e quindi non è accoglibile. Stante le caratteristiche dell'insediamento che non può essere riconosciuto all'interno del territorio urbanizzato, ai sensi dell'articolo 32 della legge regionale.
Grazie, se non ci sono interventi, passerei anche qui subito alla votazione, siamo presenti adesso, quindi in 14 astenuti.
Favorevoli unanimità con 14 voti.
Ora mettiamo in votazione dunque le altre 41 osservazioni facente parte di questo gruppo.
Può rientrare il consigliere Gandolfi se c'è?
Al telefono.
Quindi trattiamo.
Se vuole orientare ok, non so se vogliamo fare una breve illustrazione, una carrellata, se c'è bisogno, chiedo se ci sono eventuali interventi su queste osservazioni.
Altrimenti, direi di passare dunque a rientra il Consigliere Gandolfi, passiamo dunque alla votazione delle 41 osservazioni.
Del primo gruppo siamo presenti in.
15 adesso.
Io mi sto perdendo via diffusa, scusatemi, ma quei fogli mi perdo un po' via siamo presenti in 15 astenuti.
Se avete bisogno di fare una carrellata veloce.
Sì, no proprio a vederle.
Ah, io proseguirei ogni volta se qualcuno a richiesta le apriamo e la discutiamo se non ce n'è richiesta, andiamo, proseguiamo perfetto, dunque siamo presenti in 15 astenuti.
Favorevoli.
Quindi, 14 favorevoli contrari, 1.
Pertanto le 41 osservazioni risultano non accolte, passiamo ora al gruppo numero 2, che sono le osservazioni inerenti al riuso dei fabbricati sparsi in territorio rurale identificate con i seguenti numeri 9 16 23 31 38 39 43 45 47 51 52 e 55 64 65 66 67 68 75 83 86 94 99 100 a 104 105 e 110,
Lascio la parola.
Allora questo gruppo?
Praticamente tratta di osservazioni inerenti il riuso dei fabbricati esistenti sparsi nel territorio rurale,
Sono fabbricati identificati da delle specifiche schede, uno a uno dove è stata valutata la loro tipologia di esistenza, cioè sono fabbricati già con una caratteristica residenziale oppure sono fabbricati con una caratteristica ARU ex rurale, o addirittura deposito o Portici, o qualsiasi cosa che in Campania poteva essere costruito. Diciamo che la normativa, in questo caso ha cercato di accompagnare tutte le osservazioni e nella possibilità di essere accolte per il riuso dei fabbricati identificati e per il quale i cittadini hanno osservato ad esclusione di quei casi,
Impossibilitati, perché in un caso abbiamo non accolto che riguarda fabbricati molto piccoli, che non è possibile mantenere perché sono proprio sottoservizi e di dimensioni molto esigue, e l'altro caso, invece è un fabbricato costruito in anni molto recenti con una destinazione agricola vitivinicola che accettare un cambio di destinazione d'uso diverso da quello per cui è nato avrebbe, diciamo così,
Consentito una un riutilizzo non non adeguato al fabbricato per quello per il quale il motivo per cui è nato. Ecco, diciamo così, mentre in tutti gli altri casi è stata fatta una analisi singolare per ogni fabbricato è stata data una classificazione inerente alla possibilità di riuso, con possibilità quindi di accettare le osservazioni presentate,
Grazie, allora qui procederemo con la votazione, non ci sono incompatibilità per questo gruppo, procederemo con tre votazioni sì, arrivo subito arrivo subito.
Voteremo il gruppo di quello accolto, il gruppo di quelle accolte parzialmente, quello e il gruppo di quelle non accolte bene, quindi prego Consigliere Marosi, no i neri, inerente proprio a questa cosa anche questo, secondo me, è un passaggio estremamente positivo, perché qui andiamo a recuperare le nostre radici, cioè andiamo a restaurare case di sasso case sparse nella Campania e questa cosa credo che anche sia estremamente edificante da un punto di vista sia architettonico, ma sia anche veramente e si dia la possibilità alle persone di poter instaurare un qualcosa che li leghi alle proprie tradizioni e quindi anche per questo io sono estremamente soddisfatto di questo lavoro. Grazie.
Grazie consigliere Marosi, ci sono altri interventi, Consigliere Tansillo, avevo bisogno di una delucidazione.
Non è stata accettata la richiesta di ho capito male, un'azienda vinicola, K volevo capire meglio questa cosa, questo era possibile allora nella verifica puntuale che abbiamo fatto dei fabbricati abbiamo verificato anche questa richiesta che riguarda un fabbricato di circa 400 metri quadrati con costruito per deposito,
Vitivinicolo, una cosa del genere nei primi anni 2000 ora accettare il cambio di destinazione d'uso di un fabbricato nato con questa destinazione per con questa normativa vorrebbe dire consentirgli la possibilità di un recupero residenziale per fare tanti alloggi, mini, alloggi, eccetera. Ecco, ah, quindi la richiesta era da capannone di deposito esatto a casa esatto, allora diciamo così, l'abbiamo comunque riconosciuto e l'abbiamo definito come rustico moderno.
Come euro, quindi, lui potrà fare tutti gli interventi consentiti per il rustico moderno, perché era talmente recente che non aveva neanche una sua identificazione nato con un permesso di costruire, dei dei primi anni di del 2000 e quindi ancora fuori dalla normativa e chiedo scusa sono state imprecisa ce n'era un terzo fabbricato che,
L'osservazione numero 83, che è invece aveva delle potenzialità edificatorie nel vecchio strumento urbanistico che chiedeva venissero riconfermate e anche qui, essendo in campagna, non è possibile farlo.
Posso aggiungere una cosa per tutti queste tipologie di edifici è stata fatta anche un'operazione sulla normativa, nel senso che, invece del limite di recupero di un fabbricato di 500 metri cubi, in queste casistiche per il territorio rurale abbiamo abbassato la possibilità del recupero ai volumi di almeno 400 metri cubi intendendo che 400 metri cubi diviso indicativamente tre metri, tre metri 10 che l'altezza, diciamo così interpiano si può comunque recuperare una superficie di almeno 100 metri quadrati di superficie utile abbassando questo limite siamo riusciti ad accontentare,
È una serie di fabbricati rurali sparsi che altrimenti sarebbero rimasti fermi.
Grazie Assessore, se ci sono ulteriori interventi, prego Consigliere Volpicelli.
Diciamo così che se quella di prima era una medicina amara, questa è una cosa che ci dà molta soddisfazione, esatto, esatto, perché il fatto appunto, come è già stato detto, di poterla ripristinare, che possano andare incontro ad una nuova vita degli edifici rurali, eccetera, significa più vita, appunto in zone vocale negli ambienti, il fatto che alcune persone decidano di investire, di intervenire sui loro gusti, c'è una cosa che non può che diciamo così dare soddisfazione ed essere accolta con con piacere. Ecco, grazie grazie, consigliere Volpicelli. Se ci sono ulteriori interventi, altrimenti passerei alla fase di votazione. Prego consigliere Garibaldi.
Allora io sono anch'io dell'ottica e con molto contenta di questa valutazione dell'ufficio tecnico e dei progettisti di ridimensionare la valutazione dei metri cubi ammessi, perché così almeno aumentiamo la possibilità ai cittadini che hanno dei fabbricati in ambito agricolo non più connessi all'agricoltura di poterli riqualificare e quindi que, e però vorrei ribadire una cosa mi dispiace che il consigliere Gandolfi non c'è. Tutto questo è fatto nell'ottica della legge regionale che recepiva, che imponeva un uso del territorio anche di questi fabbricati. Quindi, anche se non è ribadisco, è un ritorno a dire una legge approvata da da da una coalizione che non rappresenta questo Consiglio comunale quando.
La legge è funzionale per tutta la comunità, la comunità deve essere appoggiata,
Grazie consigliere Garibaldi, direi di passare dunque alla votazione, come vi dicevo prima, a fare una precisazione, in realtà la scelta di abbassare il la volumetria è stata mia e della Giunta, nel senso che abbiamo comunque deciso che un centinaio di metri quadrati e quindi 400 metri cubi potessero essere unità minima comunque di un certo interesse e abitabile.
Grazie.
Prego consigliere Trevisan.
Sì ed Est, con l'esclusione di Portici e superficie aperte, oggi invece la nuova norma ti dice 400 metri cubi, comprese eventuali Portici Barchesse superficie aperte, questo ti consente dividendo i 300 e i 400 metri cubi.
Sempre per l'altezza utile ad almeno un alloggio di pare 100 metri, quindi voglio dire comunque abitabile.
Bene.
Dunque passiamo alla votazione di questo gruppo, ricordo, sono quelli inerenti al riuso dei fabbricati sparsi in territorio rurale, passiamo alla votazione delle osservazioni che vengono accolte, che sono le osservazioni numero 9 16 23 31 45 51 55 65 66 68 94 99 e 110,
Dunque siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità, quindi, con 14 voti favorevoli all'accoglimento di queste osservazioni, ora passiamo alla votazione sempre di questo gruppo di quelle accorte PAR accolte parzialmente che sono le osservazioni numero 38 39 43 47 52 64 67 86 104 105, siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli, unanimità, quindi con 14 voti.
Vengono accolte parzialmente queste osservazioni, infine ne rimangono le ultime tre a 75 e l'83 e l'accento che non sono state accolte, mettiamo in votazione quindi anche queste tre siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli unanimità.
Quindi le osservazioni in totale votanti di questo gruppo sono 26, che si aggiungono alle 44, prima prego, Consigliere Tansillo.
Sì.
Una domanda sempre tecnica, siccome prima ho sentito non mi ricordo francamente chi l'ha detto che siamo il primo Comune che ha messo a terra questo PUG, volevo sapere se fosse vero e se intorno a noi e qualcuno ha fatto la nostra stessa allora no, non è vero, non siamo i primi della classe anzi,
Diciamo che la legge esiste dal 2017, dal dicembre del 2017 grandi città come Modena e Bologna, per fare un esempio, ma anche molti Comuni della Romagna sono partiti già da molti anni, il primo in assoluto. Credo sia stato il Comune di Collecchio già a far data dal 2018 perché purtroppo, a mio giudizio, cosa succede? I nostri strumenti urbanistici hanno una datazione, una formazione Salsomaggiore ne aveva una uno che partiva dal 2000, quindi diciamo, era necessario intervenire e anche velocemente. Diciamo che siamo arrivati 20 anni dopo, 22 anni, adesso non hanno fatto i conti, mentre altri Comuni, che magari hanno un'approvazione molto più recente, faccio l'esempio di Fidenza che ha approvato il suo PSC nel 2017, esattamente qualche mese prima, credo rispetto all'uscita dalla nuova legge. Ha uno strumento comunque giovane e utilizzabile già con delle dei recepimenti rispetto alla rigenerazione urbana e a norme più moderna, e chiamiamole così quello che è certo è che la normativa regionale impone ai Comuni l'adeguamento del PUC. Per la prima volta c'è anche questa imposizione normativa, perché se tu non lo fai dal 1 gennaio 2022, cosa che noi abbiamo sperimentato di prima persona perché l'ultima variante PSC e RUE l'abbiamo chiusa al 30 novembre 2021 dopo quel mese non è più possibile per un comune attivare una variante urbanistica ed è parecchio penalizzante. A mio giudizio,
Bene, passiamo dunque il gruppo numero 3, che sono le osservazioni inerenti le modifiche agli insediamenti in territorio rurale identificate ai seguenti numeri 6 30 78 79 e 112.
Prego.
Allora qui, a proposito di pillole positive, è un'altra situazione del territorio rurale.
E che ha, diciamo, ha avuto una notevole modifica dal punto di vista urbanistico, queste aree, che io definisco re circondata da una cinta rosa, sono aree che nel precedente strumento urbanistico avevano una classificazione che avevano un indice, avevano una possibilità edificatoria, essendo in campagna non è più possibile però lo strumento le ha organizzate con questo perimetro rosa che garantisce una normativa de a loro dedicata anche in questo caso l'Amministrazione comunale ha cercato di andare incontro all'edificato sparso esistente con una normativa.
INWIT invogliante invitando scusate il termine dove si dice se io ristrutturo e amplio lo posso fare fino al 10% rispetto all'esistente, se io attuo un intervento di rigenerazione urbana cioè quello che c'è non va bene, non mi piace, lo posso attuare con una demo ricostruzione e la ricostruzione a acquisisce il 30% dell'ampliamento, quindi è vero che non c'è un indice, ma io ti do la possibilità che si arti riqualifichi, fai un intervento di rigenerazione urbana, puoi ampliarti,
Allora abbiamo questi casi che sono delle situazioni.
Singolari, nel senso che abbiamo chiede che venga mantenuta la classificazione che consente la possibilità del cambio di destinazione d'uso di un ricovero attrezzi, allora in questo caso, essendo appunto il fabbricato interna alla cinta Rosa, è accoglibile implicitamente perché tu qui hai la possibilità di gestire il tuo fabbricato e di attuare il cambio di destinazione duro d'uso ha addirittura anche con la possibilità di ampliamento,
Poi abbiamo vada avanti coi numeri, io okay, la 30.
Non accoglibile, in quanto chiede la modifica normativa e dell'edificato sparso in modo che le capacità edificatoria delle relative singole proprietà fossero mantenute, e questo non è accoglibile, poi abbiamo chiede l'ampliamento del perimetro annucleate, cioè della riga rosa, al fine di poter attuare un progetto di ristrutturazione non è accoglibile stante il disposto della Ruhr perché, come ripetiamo fin dall'inizio non abbiamo toccato i perimetri esistenti. I perimetri sono quelli già definiti dalla prima assunzione.
Allora qui siamo in località Costa Marengo, anche qui avevamo due lotti esistenti fuori dal perimetro e questo questo interessato chiede di riparametrare, ampliare gli insediamenti dell'edificato e non è accoglibile.
Chi chiede la modifica del perimetro dell'insedi Amati degli insediamenti edificate sparsi per poter consentire l'edificazione di una nuova auto rimesso al servizio del fabbricato non è accoglibile.
Sì.
Posso dire io due cose relativamente a questi immobili.
E molto spesso sono dei fabbricati che non hanno nessuna.
Nessun requisito minimo ai fini igienico-sanitari ai fini della sicurezza, ai fini anche delle norme del Regolamento energetico e, su mia richiesta e con parere favorevole della Giunta, abbiamo ritenuto di poter concedere un ampliamento del 10% nel caso della ristrutturazione edilizia e un 30% nel caso della ristrutturazione con demolizione.
Questo perché anche questi edifici possono avere, diciamo così, una molla per il rilancio,
Grazie, se ci sono interventi al riguardo, altrimenti passerei alla votazione anche qua vengono divise questo gruppo è piccolo, sono cinque osservazioni, voteremo quelle accolte che solo la 6 arrivò, Marco un attimo e poi voteremo il gruppo delle non accolte, che sono le altre quattro.
Prego consigliere Trevisan, mi sono distratto,
Voglio ripetere i numeri, certamente allora quella accolta e la numero 6 mentre le non accolte sono la 30, la 78, la 79 e la 112.
Bene, mettiamo dunque in votazione la numero 6 come accolta, siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Quindi, con 14 voti favorevoli, l'osservazione 6 accolta, mettiamo invece in votazione le 4 non accolte che, ricordo, sono la 30 78 e 79 112, siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Quindi, il totale delle osservazioni che abbiamo votato in questo gruppo è di 5. Passiamo ora al gruppo numero 4 che, vi ricordo, è quello per la quale è stata ritirata la 35 con l'emendamento che abbiamo votato all'inizio sono le osservazioni inerenti le modifiche di classificazione interna al territorio urbanizzato indicate con i seguenti numeri 5 8 11 18 1920 24 25 27 28 29 32 37 40 41 42 46 57 58 61 63 71 72 73 76 82 84 85 92 93 106 107 114 116 118 120 122 123 125 127 129 e 131 bene esce il Sindaco per l'incompatibilità, l'osservazione numero 11.
Che.
Prego.
Allora siamo a questo gruppo fa parte di tutte le osservazioni pervenute all'interno del centro urbano del territorio urbanizzato, questa osservazione riguarda la lottizzazione, Salso Massimo, un proprietario ha fatto osservazione circa un fabbricato esistente, ma non compiuta all'interno del territorio e chiedendo che venga,
Avvenga lui data la possibilità di attuare usi diversi rispetto a quelli stabiliti dal piano. L'Amministrazione comunale, approfittando di questa osservazione, ha stabilito di accogliere parzialmente la richiesta del privato, ma di inserire una norma all'interno della norma generale del Piano che consente a tutti i piani urbanistici esistenti, conclusi e attuati. In questo caso parliamo anche di opere di urbanizzazione già collaudata, cedute,
Di poter stabilire un uso diverso rispetto a quello stabilito dal proprio piano attraverso un permesso di costruire convenzionato ergo o attui la tua disciplina così come ti è stata autorizzata negli strumenti precedenti, oppure attraverso un permesso che verrà valutato dal Consiglio comunale la possibilità di provare a indicare situazioni diverse. Diciamo che in molti casi di della città abbiamo delle situazioni molto datate con dei fabbricati già costruite, vincolare gli usi a usi stabiliti da un piano del 1991. Chiaramente, la valutazione è stata quella che non si poteva poi modificare, quindi anche difficile far crescere certi interventi o certi investimenti. La normativa stabilisce non solo per questo, ma anche per il resto. Essendo una norma generale, è diventata generale la possibilità, attraverso un permesso convenzionato, di poter autorizzare situazioni diverse se d'interesse dell'amministrazione comunale.
Se ci sono interventi al riguardo, prego Consigliere Volpicelli.
Secondo me è molto positivo il fatto di consentire questo cambio, viviamo in una società e la chiamiamo fluida destra va in onda come termine, però, dove le cose cambiano molto rapidamente e purtroppo alle volte ci sono molto datate il fatto di consentire appunto una seconda vita a cosa che diversamente non non l'avrebbero più ad immobili mi sembra una cosa molto positiva proprio per per consentire il loro utilizzo e quindi quindi mi sembra una cosa, uno strumento molto molto importante per per la nostra città. Grazie grazie, consigliere Volpicelli se ci sono ulteriori interventi.
Okay, direi dunque di passare alla votazione, siamo è uscito anche il conscio okay, siamo presenti in 13 perché è uscito il Sindaco per incompatibilità astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Bene, adesso rientra il Sindaco ed esce il Consigliere Marosi per l'incompatibilità all'osservazione numero 25.
Allora stiamo parlando di un'osservazione fatta per un immobile in via Milano dove semplicemente era stato individuato questo fabbricato nel quadro conoscitivo del Piano strutturale del Piano del PUG, del quadro conoscitivo del PUG in maniera errata, quindi chiede che venga rettificata come da realtà e quindi è accolta e sia per,
Proceduto perfezionando il,
La la richiesta dell'utente, insomma.
Ebbene, se ci sono interventi al riguardo?
Altrimenti passerei alla votazione.
Ok, siamo presenti in 13 astenuti perché recupero comunque si occupi favorevoli unanimità.
Bene, a questo punto rientra il Consigliere Marosi, che assume anche la Presidenza.
Del Consiglio, in qualità di consigliere anziano, poiché consigliere anziano c'è il Consigliere che ha ottenuto la maggior cifra elettorale utile e 1.693, così come risulta dal verbale dell'Ufficio centrale elettorale nella parte relativa alla proclamazione degli eletti, redatto in data 17 maggio 2023, perché per le prossime due osservazioni io ho un'incompatibilità quindi prego.
I numeri.
Okay.
Allora si vota per l'osservazione numero 82 come parzialmente accolta, allora l'osservazione numero 82 riguarda un ambito esistente in via Diaz, dove l'interessato ha già attuato un intervento edilizio unitario, chiede, nell'osservazione che tale perimetro dell'intervento edilizio unitario venga riconfermato in comunque individuata all'interno del Piano assumendo una classificazione come tessuti residenziali e manutenzione completamento, l'osservazione è accolta parzialmente perché l'Amministrazione comunale ha accolto il fatto che l'intervento edilizio unitario venisse individuato, ma classificando l'area oggetto di osservazione come tessuti residenziali a manutenzione, pertanto senza indici edificatori, ma a manutenzione rispetto a quello che era già stato consentito.
Qualcuno ha qualcosa da dire?
Andiamo in votazione allora.
Siamo in 13.
Chi si astiene?
Chi vota contrario?
Chi vota favorevole?
13 all'unanimità.
Favorevoli.
Contrari nessuno, adesso invece va in votazione l'osservazione 85 non accolta.
Allora l'osservazione 85 riguarda l'ambito n-1, è un ambito che esiste nella nella strumentazione urbanistica già a far data dal 2000 primo PSC comunale, praticamente l'interessato chiedeva di rendere autonomo l'ambito di pertinenza, di fare la modifica del territorio urbanizzato e di realizzare sei unità.
Nel che già nel Piano Regolatore erano previste di individuarle nuovamente dentro questo ambito e che le capacità edificatorie di via Bottego potesse essere utilizzata come incremento a quelle già previste nel subambito n-1 non è accoglibile,
Qualcuno ha qualcosa da dire?
Nessuno mettiamo in votazione.
Siamo presenti in 13.
Sì, io no, volevo associarmi Angela, scusami, prego allora noi per questa scheda n-1.
L'Amministrazione, la maggioranza ha dibattuto enormemente questa questa osservazione e poi, dopo giorni e notti svegli e siamo.
Siamo andati in accoglimento della non approvazione di questo di quanto era l'ha chiesto perché ci sembrava incompatibile con il re e con i rischi che una possibile frazionamento di questa area potesse andare a gravare sull'intera comunità, quindi.
Siamo favorevole del non accoglimento di questa osservazione,
Qualcun altro?
Mettiamo ai voti.
Presente in 13, Chi si astiene?
Chi vota contro?
Chi vota a favore?
All'unanimità 13.
Ritorna il Presidente grazie di nulla.
Bene.
Allora esce adesso il consigliere Fantoni era incompatibilità l'osservazione numero 92.
Prego.
Allora siamo a Tabiano e siamo in una realtà alberghiera, viene chiesto di declassificare una porzione dell'area di pertinenza, l'albergo e definirla a verde privato.
E quindi accoglibile prevedendo al riconoscimento a tessuto residenziale a verde privato dell'area oggetto di osservazione.
Grazie se ci sono interventi al riguardo.
Bene, quindi siamo presenti in 13 astenuti favorevoli, unanimità.
Ah, scusami, ho visto Marco adesso ormai da andavo già in automatico, avete ragione.
Bene quindi richiama ah no, resta fuori il consigliere Fantoni, per incompatibilità all'osservazione numero 122 che mettiamo in votazione.
Prima illustriamo allora siamo all'interno del centro città in un'altra struttura alberghiera esistente all'interno, tra l'altro del Parco Mazzini, chiedeva la possibilità di ampliamento del 20% della superficie, utile per la per per questa struttura alberghiera, per il cambio di destinazione d'uso di questa struttura alberghiera non è accoglibile non ritenendo opportuno incrementare ulteriormente i fabbricati originariamente ad uso ricettivo normalmente già caratterizzati da consumi consistenti volumetrie rispetto al relativo lotto di pertinenza.
Bene, se ci sono interventi al riguardo, altrimenti mettere in votazione siamo presenti in 13.
Astenuti favorevoli.
Unanimità rientra il Consigliere Fantoni e esce il Consigliere da Vighi per incompatibilità all'osservazione numero 73.
Allora vada.
Allora la richiesta di questo utente è di mantenere l'area classificata come previsto dal RUE vigente, poiché vi è la necessità di realizzare un edificio di tipo unifamiliare da adibire a prima abitazione per il figlio, in questo caso siamo all'interno del territorio urbanizzato, in località Bargone e in località Bargone come per altre frazioni comunque sono state mantenute le isole di territorio urbanizzato esistenti quindi questa,
Osservazione accolta implicitamente perché è all'interno del lotto, non è mai stato messo in discussione, diciamo così,
A Bargone, Bargone.
Mi scusatemi io lapsus, se ho letto male, può cambiare gli occhiali, scusate Scipione.
Sì, sì, scusate, scusate.
Se ci sono interventi al riguardo, altrimenti, passerei alla votazione, siamo presenti in 13 astenuti favorevoli.
Unanimità rientra dunque il consigliere navighi e passiamo adesso alla votazione di quelli rimanenti, divisa anche questi in tre gruppi, quelle accolte, quelle parzialmente accolte e quelle non accolte si vanno a votare le osservazioni numero 5 8 18 1929 37 57 58 61 63 71 72 76 84 106 107 e 123,
Okay.
Ah, io adesso vi ho letto l'elenco, se ci sono quelle che vogliamo trattare in questo momento, beh, me lo me lo dite, ne parliamo.
Perfetto, ah, apro la proiezione intanto.
Illustra ah okay, allora la 123 riguarda il centro cittadino e riguarda un ambito che era già oggetto di uno strumento, uno strumento urbanistico attuativo addirittura dagli anni 70.
È stato attuato per la parte che pros P e che è prospiciente a via Berenini via Romagnosi, scusate che prende anche in angolo di via Berenini, mentre è completamente inattuato la parte di via Berenini di fronte all'Hotel Milano e la parte retrostante che doveva ospitare anche i parcheggi pubblici di questo complesso diciamo, l'osservazione è stata fatta dai proprietari della della struttura esistente non completata,
Dove, già con la variante 2022 mila 21, aveva ottenuto il cambio di destinazione d'uso dalla destinazione socioassistenziale ad usi diversi per questo tipo di struttura e con questa osservazione chiede la possibilità di inserire all'interno di questi usi anche la media struttura di vendita, la media istru. Allora, premesso che la l'uso commerciale era già consentito prima, la media struttura di ve di vendita si differenzia rispetto alla struttura commerciale per una questione di dimensioni, cioè esiste una legge regionale che ti definisce che cos'è un supermercato e quali caratteristiche deve avere per essere attuato, compreso anche la dotazione dei parcheggi pertinenziali, dei parcheggi pubblici e degli spazi di interesse pubblico. Diciamo, gli interessati hanno fatto osservazione per chiedere ad inserire una media struttura di vendita fino a 400 metri quadrati. L'amministrazione comunale ha accolto questa osservazione, pur definendo che.
Non venissero fatti ampliamente rispetto alla struttura esistente e venisse ceduto un mappale intero della proprietà adibito a parcheggio pubblico con il parcheggio pubblico già realizzato, oltre chiaramente alla dotazione parcheggi pertinenziali che la media struttura di vendita comporta.
Prego consigliere con piani.
Scusate, scusami stracolmi, scusi, Consigliere, la parte si è colta l'occasione per la parte retrostante questa proprietà per definirla ad accordo operativo, cioè a quegli interventi di interesse pubblico che, nel momento in cui uno farà un intervento di manutenzione straordinaria chiaramente normalmente possibile nel momento in cui è possibile è necessario fare interventi più ampi sarà sottoposto ad accordo operativo cioè quella particolare procedura di interesse pubblico scusate,
Relativamente a questo.
Io.
Faccio già come dichiarazione di voto a titolo personale.
Non sono d'accordo sul sulla concessione della parte, diciamo, commerciale, di media di media dimensione.
Per due motivi, perché ritengo che l'ubicazione della della struttura sia troppo prossima al centro e quindi, di conseguenza, preferirei che in quella zona ci fossero dei servizi e non dei delle attività commerciali, ma anche perché, essendo una posizionato su una strada che è parallela a via Milano, secondo me una media dimensione dal punto di vista commerciale lì andrebbe praticamente a stroncare quasi definitivamente l'attività commerciale dei singoli negozi su via Milano. Quindi sono favorevole, da un punto di vista tecnico, a tutte le disposizioni che vengono dati in termini di cessione parcheggio o quant'altro, però quella struttura io la limiterei esclusivamente alla situazione di servizi, direzionali, uffici e non commerciale,
Prego, consigliere Volpicelli.
Presidente, ma in effetti, in linea di principio sono d'accordo col consigliere a con piani quanto che certo zona centrale sarebbe forse meglio adibirla a un altro utilizzo, sta di fatto che questa struttura sono tanti e tanti anni che è che resta che resta così inutilizzata non è sicuramente una situazione decorosa per il Paese. Il fatto che venga utilizzata in qualche modo che ci sia un interesse ad utilizzare in qualche modo che può essere comunque vantaggioso per la comunità, anche se per certi aspetti permangono i dubbi che ha espresso il Consigliere. Però, d'altra parte, le piccole realtà viaggiano su un circuito differente rispetto alla grande distribuzione, cioè parliamoci Fo chiaramente per per chi è a casa, a chi vuole andare al supermercato, va nel supermercato anche sia un pochettino più distante. Sta di fatto che noi abbiamo questa struttura che nel corso degli anni non è risultata interessante per nessuno che volesse fare dei servizi, per cui non so dubito, non c'è stata nessuna richiesta in questo senso, per cui voglio dire è un po' così un po' aleatorio a pensare che ci possa essere per il futuro. Secondo me, è il fatto che venga utilizzata. È una cosa positiva, soprattutto se a fianco di questo c'è anche una situazione, diciamo così vantaggiosa per la comunità come la costruzione di un parcheggio. Ecco, grazie. Grazie. Consigliere. Volpicelli. Prima il Consigliere Trevisan e poi passo agli altri in Aula. Prego consigliera Trevisan.
Avevo chiesto continuamente.
L'utilizzo.
Anche noi diversi e poi non sono stati utilizzati il rischio che io vedo è di trovarmi in pieno centro.
Una acqua e sapone o altre attività di questo tipo, non solo supermercato di generi alimentari, ma anche di altre di altra roba che secondo me, ha dei qualificherebbe notevolmente l'area per cui personalmente, oltre che quello che ha detto già il consigliere, con piani che condivido perfettamente, vorrebbe dire far chiudere definitivamente via Milano, perché se io voglio andare al supermercato devo prendere la macchina, ma prima in un supermercato a piedi, perché è di fronte alle case e quindi chiaramente farebbe una concorrenza spietata tutti i piccoli negozi che ci sono in via Milano, per cui personalmente ritengo che la destinazione che avevano erano corrette e andarli a dare un vantaggio, secondo me no, non va bene, soprattutto appunto ribadisco perché te dai media dimensioni, ma poi non hai la possibilità di controllare quello che vanno a mettere dentro, quindi ci può finire dentro qualunque cosa anche un negozio, per carità,
Prego, consigliere Volpicelli, sì, volevo sottolineare il fatto che la destinazione ad uso commerciale era già presente ed era già un commerciale non piccolissimo, cioè la proprietà già oggi poteva aprire un commerciale di dimensioni, diciamo così, è un pochettino più piccolo, però comunque di dimensioni tali da poter creare, diciamo, così, difficoltà i negozi e quindi, in effetti, in questo senso qui non andiamo a creare niente di più rispetto a quello che che è già al rispetto allo stato attuale, diciamo così, che i 100 e che lei ha citato adesso, secondo me sarebbero sempre vantaggiose rispetto al fatto di avere questa struttura così decadente in pieno centro. Questo sì che è veramente, diciamo, così, brutto, brutto da vedere e comunque già commerciali anche adesso, e anche se in termini minori, grazie.
Consigliere navighi.
Sì, allora.
Mi aggancio all'intervento della consigliera Volpicelli.
Sono d'accordo, questo è uno dei tanti strutture che abbiamo ancora a Salsomaggiore, che sono definiti degli scheletri completamente abbandonati di cui non si sa cosa farci e che stiamo cercando di e per cui stiamo cercando di trovare delle destinazioni d'uso. Quindi ben venga se ci sono dei privati che fanno delle proposte che presentano dei progetti in grado di ricordare. Sono 20 o 30 anni che questa struttura in queste condizioni e non è un bel vedere nel centro della città, poi sono co. Concordo sul fatto che si dica attenzione cosa cosa c'è e cosa ci finirà dentro in quest'area commerciale. La la richiesta non so se come Amministrazione abbiamo la possibilità di indirizzare.
Quello che ci verrà, però il rischio è questo, noi a Salsomaggiore abbiamo concentrato negli ultimi anni tutte le diciamo le grandi zo, le grandi centri commerciali supermercati in un'area periferica della città che.
Per da un certo punto di vista, non dequalifica al centro, ma dall'altro punto di vista, per alcuni e soprattutto per gli anziani, può essere scomodo quindi avere una un'area commerciale in centro al paese potrebbe essere favorire alcune categorie di s'al-Sisi di cittadini, poi una una mia proposta che ho portato avanti, ecco, questa è l'India e la.
L'indicati quando si parla di aree commerciali non sempre dei qualificano il centro di una di un paese, di una città, e questo è l'indicazione che io già avevo già dato tempo fa ed è quella che era la mia proposta. Cioè ci sono delle aree commerciali, dei centri di vendita, anche di prodotti alimentari che sono nel centro di tutte le città delle principali città italiane, ma anche all'estero che invece qualificano le città qualificano il centro città e, oltre a essere un servizio per i cittadini, sono diventati un punto di attrazione turistica. Io penso ad esempio ai Italia, la catena Eataly, che è dappertutto a Milano, nelle principali città, ma anche in Francia è avvenuta questa cosa, cioè si utilizzato delle aree commerciali di grosse dimensioni all'interno della città, nel centro della città, e la viene viene adibita a mercato comunale coperto e queste sono e presentano dei delle dei banchi per la vendita di altissima qualità e svolgono due servizi, uno al servizio dei cittadini, cioè è un mercato comunale. Nulla non sarebbe più un mercato comunale come quello che abbiamo adesso all'aperto, e quindi non protetto, non coperto, ma sarebbe un mercato comunale, diciamo, coperto per i cittadini, ma anche offrirebbe un servizio di qualità dei banchi di qualità che potrebbero offrire qualcosa, un'attrazione dal punto di vista turistico per i visitatori di Salso. Quindi questo è un un'area commerciale, una destinazione di un'area commerciale di alta qualità che potrebbe essere fare il bene del nostro Paese. Poi, se se se il privato nuova avrà intenzione di fare questo male, però noi dobbiamo fare di tutto affinché questi questi edifici vengano riqualificati, per cui questo era il mio auspicio, poi vedremo cosa cosa ci verrà fatto. Grazie, grazie consigliere navighi c'è prima il Consigliere Trevisan, poiché il consigliere con piani.
Recuperato.
Favorevole.
Qualunque.
Distruggere completamente.
Grazie consigliere Trevisan, prego, Consigliere con piani.
Voglio solo chiarire questo fatto, siccome la situazione era già stata esaminata nella mia precedente esperienza, dove non avevo il diritto di voto in quanto Consigliere, ma perché ero Assessore, però io avevo già ribadito il mio parere contrario a dare la de la destinazione anche commerciale perché a suo tempo si parlava di una struttura diciamo,
A carattere etnico,
Io penso che, facendo un parallelismo, siamo tutti d'accordo che tanto questo come l'altra parte relativa a via Dalla Rosa che diciamo è un semilavorato, non sia bello da vedere, però c'è un tema.
Come abbiamo detto più alla parte residenziale, sulle colline, facciamo anche mente locale, di quanti occhi di bottega sono chiusi nel centro cittadino e nelle strade limitrofe, io adesso non so che i piani di intervento abbia il nuovo proprietario di tutto il complesso del gioiello, ma per adesso, passando è abbastanza demoralizzante, meno male che arriva l'inverno che non è mai stata una cosa molto luminosa per noi però noi abbiamo adesso 200 300 metri lineari tra via Romagnosi, l'atto Teatro Nuovo e la parte alta che spenta perché non ci sono attività commerciali quindi,
Siccome poi, dopo, nelle pieghe delle decisioni, una volta che hai dato l'okay non riesce a tenere controllato quello che succede o che succederà, io sono per essere più tranchant all'inizio lì ci sono state varie variazioni nel tempo, no, doveva essere una cosa che andava in appoggio a Villa Igea da un punto di vista sociosanitario ampliamento Villa Igea facevano gola, faceva gola a tutti i parcheggi perché molto centrali e va bene.
Paola, riparla rimpallo e nel frattempo cosa è successo che in quella via continuiamo ad avere il Grand Hotel Milano stra chiuso, siamo riusciti a chiudere e poi adesso a vendere, e vedremo cosa succederà un albergo importante come le cerchio e abbiamo tutto il complesso del gioiello a luci spente. Io onestamente vorrei prima vedere ripartire queste situazioni che sono già chiaramente presenti e poi analizza anche questa lì su due livelli, a livello di uffici e di e di visto, che si parlava anche di di hub, commerciale, di servizi e quant'altro l'avrai destinati in quel modo, però voglio dire.
Non riusciamo a prevedere il futuro, o perlomeno non non più tardi di domani mattina, quindi io al momento voto contro su questa situazione e chiederei di stralciarla dalla data, fare di fare una votazione a parte e chiedo scusa perché siamo un po' a livelli ormai della tombola è uscito il numero della del del Dalla Rosa perché me lo sono perso. Ecco, ecco allora RANDO, hashtag_metoo, le altre, le altre case sono nelle sono tutte in questo gruppo qua, ma questa era l'unica del gruppo accolte e altre sono negli altri due temi avvisato perché sto entrando in clima. Ok allora, Volpicelli, Porta Garibaldi, a Porta Garibaldi, si scende, alza la bene che non ti vedo, grazie, Presidente, ma io non so. Questo timore è così grande dei grandi centri che vanno, allora se un quartiere viene a essere morto perché, come ha sottolineato correttamente l'albergo chiuso, questo è chiuso. Quest'altra chiuso non è che poi le persone vanno poi tanto volentieri a tale speso ci passano particolarmente dei pochi negozi che obiettivamente stanno compiendo un'azione di resistenza e di questo ne sono consapevole. Secondo me, il fatto che ci possa andare in quel quartiere tante persone per fare acquisti questo non significa che queste persone sulla singola cosa poi non vadano volentieri a fare acquisti, anche nel non anche nel negozio di alimentare questo ci son tanti articoli di prodotti freschi che non vai a prendere volentieri al supermercato e che però prendi sulla macchina andava a prendere espressamente se invece se nei paraggi ma grave sì, io so che i quartieri, le zone morte dove non c'è niente non portano nessun nessun passaggio, nessuna persona quindi, che va neanche a fare spese, secondo me ha fatto di riqualificare, di far rivivere un quartiere. Secondo me poi so solo che positivo, del resto, se fosse funzionato con le destinazioni d'uso precedenti, l'avrebbero fatto grazie.
Grazie consigliere, Volpicelli, prego, Consigliere Porta, sarò brevissima, no, io sono d'accordo sia con il consigliere con piani che con il Consigliere Trevisan, perché questa situazione ha visto diversi cambiamenti di destinazione d'uso, sempre cercando cioè l'obiettivo. Ovviamente è l'obiettivo, che cioè vi siete posti voi no, però con dei limiti, nel senso che giustamente un'Amministrazione dà delle priorità. La priorità che ritenete giusta sia questa, cioè quella che ritenete voi giusta, è quella comunque di dare un'ulteriore possibilità, appunto per riqualificare un'area l'altra, cioè non è che possiamo dire che le persone se frequentano il parcheggio del supermercato perché comunque quando le persone vanno al supermercato parcheggiano supermercato e non frequentano le altre zone. Questo, insomma, è un po' un dato di fatto e ovviamente, cioè la situazione comunque opposta che si determinerà è proprio quello di penalizzare i negozi di vicinato. Quindi noi avevamo avuto un'attenzione, insomma, nei confronti di di questa situazione qua quindi.
Se è possibile stralciare questa posizione, io sono concorde.
Grazie, prego, consigliere Garibaldi, allora volevo fare una precisazione sul termine di vicinato.
Perché, come ho detto all'inizio, sono un tecnico, quindi in questa in questa in questo Consiglio parlerò tanto allora la la normativa che regola le dimensioni dei vaccinati è una delibera di Giunta regionale del 99, che è stata poi aggiornata negli anni fino al 2008,
E battezza quali sono le superficie, quindi dei LEP, ve li vorrei dire gli esercizi di vicinato aventi superficie di vendita non superiore a 150 annui 150 metri quadrati nei comuni di popolazioni residenti residente minore di 10.000 abitanti,
Vanno a 250 per le popolazioni e per i Comuni con residenza superiore ai 10.000, quindi il nostro.
Esercizio di vicinato che noi, a Salso siamo abituati a a esercizi di vicinato di 40 50 metri quadrati, può arrivare fino a 250 metri, quindi molto più grosso di di quelli che noi, obiettivamente o a Salsomaggiore o in via Milano, abbiamo.
Quindi questo nuovo edificio cioè anzi questo questa rivalutazione di questo edificio porta una superficie di vendita maggiore di questo di di 250, ma sta nei limiti dei della media struttura, dove nei comuni di 10.000 superiore ai 10.000 abitanti arriva fino al 2.500 metri quadrati quindi il limite dei di permettetemi di 360 370 o 40 340 metri quadrati di superficie di vendita dove oggi ne abbiamo già 250 no non incide enorme e non incide in modo vertiginoso, quindi stiamo facendo, secondo me, l'utilizzo improprio di vicinato.
Che non è consono proprio al neanche alla normativa,
Ho utilizzato il termine sbagliato, forse però a livello concettuale ci siamo capiti.
Infatti io volevo precisarlo perché Habit, siamo abituati a pensare al rapporto di vicinato, al negozio di vicinato, la bottega in realtà, la normativa regionale con nel nei comuni con più di 10.000 abitanti porta alla superficie del del del del negozio di vicinato fino a 250 quindi molto maggiore di quei negozietti che siamo abituati noi e che sono presenti nella via in via Milano. Grazie consigliere Garibaldi, consigliere Trevisan e poi con piani e c'è sempre la mano alzata.
Allora scusate.
Io volevo dire semplicemente che sulle altre sono favorevole, questo sono contrario, perché io ero contrario anche due anni fa, quindi non vedo perché debba cambiare idea, ovviamente mi piacerebbe andare a vedere cosa aveva votato a suo tempo la consigliera Conticelli, ma però lo stesso,
Quello che voglio dire se vuole che se l'esplodere la scorpori per votare solo questo, io voto contro questa a favore dalle altro, altrimenti se ne mette tutti insieme sarà obbligato a votare tutte cose,
Grazie così rispondo, adesso mettiamo in metteremo appena finiamo la discussione, mettiamo in votazione o lo scorporo e poi, in base alla votazione dello scorporo, poi vediamo, prego, Consigliere con piani no, solo un flash velocissimo leggevo in questi giorni del grandissimo flop ormai disabitato, di Parma, Retail e dei problemi di sicurezza di gallerie e bassa dei Magnani e Parma con con qualche abitante in più di Salso e tanti negozi sfitti anche lì il punto quindi io non ce l'ho con nessuno e con nessun genere alimentare o animale o di altro genere dico guardiamo prima dove ci sono le luci spente prima di andare ad attivare delle Alpi.
Grazie consigliere con piani, vorrei fare anch'io un intervento breve al riguardo, nel senso che, pur riconoscendo le preoccupazioni dei dei consiglieri di minoranza, che penso che chiunque di noi ci abbia comunque anche ha avuto un occhio di riguardo personalmente io ritengo che,
Sia meglio avere una struttura completata che sperare che lascia lasciala così e sperare che qualcosa possa cambiare, essendo una struttura che è ferma lì da tanti anni. Poi ripeto, come ha detto lei, come ha detto lei prima la araba, noi non sappiamo cosa succede dopodomani, quindi questo è avere una richiesta fatta dalla proprietà che richiede che che ci dice, noi siamo pronti, se ci fai, se ci date questa possibilità, io voglio guardarci con speranza, poi quel che sarà poi sarà.
Bene, dunque, se non ci sono ulteriori interventi, metterei in votazione la richiesta di scorporare questa osservazione dalle altre.
Dunque siamo presenti in 14.
Astenuti.
Favorevoli.
A scorporare favorevoli.
Meno.
A scorporare è uguale dai intanto.
Altro ho visto un po' di mani alzate, ragazzi.
Esatto.
Quindi.
No, infatti, credetemi le mani okay, tutti tranne uno, tranne due.
Decidetevi.
Grazie, va bene unanimità scorporata, quindi mettiamo allora direttamente in votazione l'osservazione numero 123.
Presenti 14.
Astenuti.
Favorevoli.
Quindi 10.
Contrari.
4, perfetto quindi viene accolta.
Ah.
Aspettano.
Rettifico, eravamo in 14 10 favorevoli, 4 contrari per l'osservazione numero 123 che è stata scorporata bene, mettiamo in votazione adesso le altre del gruppo di quelle che erano accolte, quindi la 5, la 8, la 18 1929 37 57 58 e 61 63 71 72 76 84 106 e 107. Siamo presenti 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Bene, ora passiamo a mettere in votazione le osservazioni 2024 27 32 116 e 3 e 131, che sono parzialmente accolte, ce ne sono due del Consigliere, con piani che ha richiesto di osservare, di di discutere, non amano, qui non chiedo nessun scopo.
Aveva detto discussioni.
Tranquilli, no, io avevo chiesto di trattare per un discorso di pubblicità, verso chi ci ascolta, trattare separatamente è quella del Milano, è quella del Dalla Rosa, ma in realtà ha già risposto, la.
L'architetto fedeli quando ho dato la precisazione dell'articolo 53, cioè quindi noi andiamo ad accogliere delle osservazioni su degli edifici che può potrebbero proporre nuove tipologie di costruzione di destinazione finale. Però mi ha rassicurato sul fatto che, in ogni caso, qualunque sia la richiesta fatto, l'iter vi passano dal Consiglio comunale. Quindi, se ho capito giusto per me si possono ottenere ancora tu tutti assieme. Non è un problema.
Sì, è l'unica cosa che, per quanto riguarda i Milano, abbiamo parlato di accordo operativo, che è uno strumento diverso rispetto all'articolo 53, che ha riferito alle attività produttive esistenti, cioè inattività, però dovrebbe ripassare comunque l'accordo operativo è uno strumento ancora che non ce lo troviamo deciso dalla sera alla mattina ribasso inconsueta bene,
Non so ho visto che c'è la mano alzata dal consigliere Trevisan, non so se prima lo vogliamo fare una presentazione,
Intanto lascio parlare il consigliere Trevisan poi.
Vediamo, volevo una precisazione, io avevo capito che ero d'accordo operativo l'articolo 53, giusto sia per uno che per l'altro, perché non possono costruire nulla e quindi non ci hanno metratura in più a disposizione, è corretto.
Corretto?
Perfetto per me va bene, grazie.
Se ci sono richieste, di guardarne qualcuna o?
Sennò si vogliamo.
Facciamo una piccola okay.
Allora?
Gruppo 4 ampiamente accolte.
Stiamo.
Allora questa è l'Hotel de Milan.
Dove, appunto viene previsto l'inserimento dell'accordo operativo da parte dell'Amministrazione comunale nel momento in cui lo stesso pre presentasse un intervento variegato anche in termini di destinazione d'uso, poi abbiamo la.
La 24 allora è l'accoglimento parziale del riconoscimento di un'area improprietà come verde privato, anziché come erroneamente identificato in verde pubblico.
24 abbiamo detto sì, poi 27, allora la 27, siamo nel centro abitato di San Vittore, l'interessato ha una stalletta improprietà che come tipo di attività non è consentito all'interno del centro abitato, quindi chiedeva che venisse riconosciuta la possibilità di avere questi.
Animali all'interno della proprietà, quindi, è stato stralciato dal centro urbana e lasciato in territorio agricolo con i fabbricati della propria proprietà.
32.
Allora l'area di Ponte chiara è un imprenditore esistenti in località Ponte chiara, che ha acquistato di recente il il mappale 162 dal Comune e chiede che il medesimo mappale abbia la classificazione dell'attività produttiva esistente, questa richiesta ed è stata accolta questa richiesta, inoltre prevedeva la volontà da parte di questo imprenditore di fare un progetto di,
Sviluppo della propria attività, coinvolgendo anche delle aree in proprietà pubblica ad uso verde, pubblico e parcheggio pubblico a questa particolare richiesta all'Amministrazione comunale ha detto di no, rimandando eventuali decisioni relative alla riqualificazione dell'attività produttiva al famoso articolo 53,
Allora anche questa è un'area di proprietà di un interessato che ha acquisito un impianto tecnico esistente sul territorio comunale, era una ex cabina del del gas, diciamo così, che aveva una classificazione nel precedente strumento urbanistico, con un indice abbastanza importante e una fattibilità ad usi diversificati, lui chiede che venga mantenuta la medesima classificazione del precedente strumento. In realtà, l'Amministrazione comunale in questo caso ha ritenuto necessario mantenere il lotto esistente, ma con la possibilità di recuperare un alloggio pari a 100 metri, la possibilità ad usi diversificati anche per la residenza, chiamati tessuti residenziali e manutenzione e completamento quindi dare una Clift classificazione più attuale.
Allora era una richiesta fatta per la modifica della scheda del riferimento a questo istituto, che potesse considerare la realizzazione di nuovi volumi fuori Terna rev. Ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, interventi attuabili direttamente attraverso la SCIA, allora allora si confermano in questo caso gli obiettivi della strategia in coerenza con i contenuti della legislazione regionale costituiscono indicazioni non conformativi all'uso dei suoli e dei fabbricati, ma tale specificazione, demandata in fase attuativa d'accordo operativo cioè se ci si vuole vuole muovere da qui, anche qui ricorreremo all'accordo operativo. C'ha, un progetto depositato, verificato, validato e approvato dal Consiglio comunale.
I punti due o tre che vi dicevo prima in realtà non sono accoglibili in ragione alle particolarità dell'immobile, oggetto di osservazione e dove gli interventi diretti sono da intendersi, è limitati alla conferma degli usi in essere, quindi, se è un recupero dell'istituto esistente equi e che ha necessità di fare interventi di manutenzione e ristrutturazione okay,
Demandando in fase ad accordi operativi la valutazione di trasformazione significative, in coerenza con le strategie del PUC,
Prego consigliere con piani.
Poi abbiamo anche visto che tutto va male Baistrocchi, no, quindi queste osservazioni sono state fatte dal tech, da un tecnico che le richieste o dalla da un tecnico incaricato dal curatore fallimentare dal poco dal curatore fallimentare e quindi voglio dire, nel momento in cui,
Un'ipotesi ci fosse o la vendita di tutto qualcuno che scattasse tutta la situazione.
Chi compra compra questa situazione di queste di queste autorizzazioni può tornarci sopra con altre richieste per la per la parte che, fermo restando quei due punti che sono non sono accoglibili, che RAS Jean anche per la nuova proprietà restano punti fermi, allora chi compra ha la possibilità o di manutentare e ristrutturare, rimettere in funzione la struttura esistente e quindi di riaccendere le luci che si sono spente istituto termale, esatto oppure,
Formulare una proposta importante che l'Amministrazione può valutare e ed eventualmente avvallare tutta la parte, diciamo a a monte, a Montesi perché ovest nord-ovest tutt'verde ha dei vincoli, immagino non monumentali non monumentali, cioè se per vincoli intendiamo che è identificata una parte a verde privato okay ma non è un vincolo di inedificabilità quello che voglio dire okay, grazie, prego.
Esatto, abbiamo illustrato le.
6, parzialmente accolte e se non ci sono ulteriori interventi, le metterei in votazione.
Bene, dunque, siamo presenti in 14.
Astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Passiamo ora alle osservazioni sempre di questo gruppo, ma quelle non accolte.
Allora abbiamo la numero 28 40 41 42 46 93 114 118 120 125 127 129. Anche di queste ce ne sono tre, di cui il consigliere con piani ha richiesto una discussione, allora ci sono la 46, che l'area padel viale Matteotti, la 93, che via Dalla Rosa e la 114 che l'opera pia catena,
Sì, parliamo di illustrarle bene.
La 43 abbiamo detto.
La.
Beh, c'è prima la 46.
Al 46, allora la 46, e stiamo parlando di una strut tura alberghiere esistente che ha chiesto la possibilità di inserire una struttura sportiva ricreativa all'aperto, un padel nella, nello specifico, all'interno dell'area di pertinenza, questo hotel.
Di enormi dimensioni, diciamo così, l'Amministrazione ha ritenuto di non accogliere, demandandolo, ulteriore articolazione funzionale dei tessuti residenziali e manutenzione qualitativa agli interventi complessi da 3 attivarsi attraverso accordo operativo, anche qui in questa sede non è stata accolta questa istanza. Tuttavia, se l'albergo di grande dimensione intendesse fare una cosa complessiva e diversificata, verrà valutata dall'Amministrazione comunale.
Esatto.
Non ce l'hanno.
93, allora qui parliamo di questo intervento che.
93 sfruttate che lo trovo.
Allora questo intervento.
Era una volta di proprietà comunale, è stato ceduto al privato alla fine degli anni 90 improprietà, a patto che costruisce appunto che facesse un intervento di riqualificazione e di nuova gestione di attività commerciali e direzionali.
Il primo permesso di costruire targato 2010, il cantiere partito, purtroppo, non ha mai visto la fine. Allora questo titolo abilitativo edilizio è stato rilasciato in virtù di una convenzione urbanistica di un piano urbanistico attuativo, approvato che, ahimè, è scaduto, è scaduto nel 2018, dopo noi innumerevoli proroghe, situazioni che portassero avanti questa struttura, ma da quella data concluso, gli interessati hanno fatto nell'anno 2019 una manifestazione d'interesse, cioè in quel famoso anno dove l'Amministrazione comunale aveva detto signore, arriva al PUG, chi è interessato partire faccia manifestazione. Questi erano soggetti che hanno fatto manifestazione, quindi, fino al 31 dicembre 2023 avrebbero potuto presentare un permesso di costruire convenzionato per attuare l'intervento che gli era già stato concessionato.
Da quella data è scaduto anche questa possibilità, non sono mai partiti la la, la proprietà è stata acquisita, di recente, gli interessati hanno richiesto di mantenere tutto quello che era previsto nel titolo abilitativo edilizio targato 2010. Nuovamente l'Amministrazione comunale ha detto no.
Basta, siamo aperti ad eventuali proposte alternative a quelle già previste, in quanto, appunto non hanno funzionato e quindi hanno sottoposto all'intervento a d'accordo operativo.
Perfetto, grazie.
Bene, se ci sono interventi al riguardo di queste osservazioni, sì, allora navighi mi aggancio, allora prendo, volevo intervenire sulla 93, quella di via Della Rosa, allora volevo prima di tutto chiedere una chiarimento tecnico.
L'architetto fedeli o alla?
Dottoressa Milano, per quanto riguarda la l'accordo operativo, cioè di cosa si tratta, cioè se se lascia margini di intervento all'Amministrazione per indirizzare il POT impossibile riutilizzo della della struttura, cioè se noi, a differenza di quella di prima dove ho capito che noi non abbiamo possibilità di intervento perché lì l'abbiamo accolta o parzialmente accolta, qui invece la respingiamo, diciamo, noi lo accogliamo, ma siamo aperti un accordo operativo perché io ricordo che questo questo edificio era stato individuato, era uno dei punti del nostro programma. Noi avevamo.
È definito a Roma, abbiamo detto, valuteremo e cercheremo di mi aggancio a quello che ho detto prima valutare la possibile destinazione d'uso di questo edificio sicuramente a parcheggi pubblici, magari interrati, ma anche, come dicevo prima, a un'area commerciale per la vendita di prodotti di alimenti alimentari di altissimo livello di altissima qualità. L'idea era quella di farci un po' il spostare il mercato comunale di Salsomaggiore in questa zona,
Alzare il livello del mercato, la qualità dei prodotti e rendere questo questo questo posto, oltre che un mercato comunale per i SAL sesi anche un'attrazione che potesse diventare un punto di incontro e di interesse per i turisti e le tante persone che si spera con la A e anche alto spendente che si ASP che si spera verranno a Salso nei prossimi anni il riferimento, quello a cui penso io, come ho detto prima, è sempre Italy o cose di questo tipo di questo tipo, che potrebbero trovare una destinazione, una location eccezionale, ottima. In questo edificio, quindi faceva parte del nostro programma elettorale. Chiedo all'Amministrazione di investigare la possibilità di di di di perseguire questo obiettivo parlandone con la proprietà. Magari spesso si combinano questo tipo di di, come ho detto prima, all'estero in Francia e soprattutto, si combina il mercato coperto con la possibilità di IPA piccoli locali destinati alla ristorazione, dove si possono degustare assaggiare i prodotti venduti al piano terra, e poi ci sono anche dei parcheggi coperti c'è un parcheggio, cioè si si si integra il tutto in un unico edificio. Quindi chiedo appunto se s'di spiegare se, se, all'interno dell'accordo operativo noi abbiamo la possibilità di indirizzare il il privato, chiedere almeno fare una richiesta di questo tipo al privato. Grazie.
Ebbene, prego.
Sì, vado in scia consigliere navighi nel senso che è corretto cercare di capire fino a che punto l'Amministrazione può indirizzare o interagire.
Però mi mi risulta in due cose delle quali chiedo conferma uno che i parcheggi sotterranei, che sono già stati di fatto costruiti cioè o quantomeno predisposti a seguito di leggi che sono uscite successivamente oggi, non rispettano più le altezze congrue per essere parcheggi sotterranei se questa notizie risponde al vero perché.
Verba, volant e si prende il suo al volo.
E la seconda, se è mi risulta, che i nuovi acquirenti, i nuovi acquirenti, abbiano chiesto anche uno sforzo andamento dell'est di delle proprietà in modo tale da investire poi in maniera separata o comunque ognuno poi ha la sua idea che non va contro al a un eventuale suggerimento o un'analisi ma quantomeno lo mette in forse perché un conto è costruire una situazione da suddividere poi dopo, con una destinazione comune, un conto è spartire già le aree che poi ognuno ci fa dentro quello che ne ha voglia e quindi giusto per andare al Comune se lo sapete e poi vediamo se l'anno prego Consigliere Volpicelli,
Secondo me, secondo me stiamo uscendo un attimino da quelli che sono i contorni di quello che andiamo a votare. Noi andiamo a votare è il fatto che per questo immobile in questo momento gli diciamo che non può fare se vota qualcosa doveva presentare un accordo operativo, poi del fatto che presenterà un accordo operativo che prevede i garage sotterranei e a quel punto lì si valuterà. Se esso, però voglio dire in questo momento c'è, ne possiamo parlare, propongo così diciamo così, a scopo puramente accademico, però, secondo me stiamo uscendo da quello che è quello che dobbiamo fare. Noi dobbiamo votare sul fatto se siamo favorevoli al fatto che per andare accanto a questo immobile occorrerà un accordo operativo, dopodiché si valuterà quali saranno le richieste. Mi sembra che tutto il resto in questo momento sia un po', diciamo così, fuori fuori fuori da quello che dobbiamo fare.
Hai ragione.
So già oggi ci sono dei parcheggi sotterranei che non hanno una misura adeguata, e spero che chi ha comprato si sia informato, ed è giusto che che si sappia.
Trovarlo a rispondere al quesito diciamo più tecnico rispetto una volta tanto l'urbanistica sceglie invece di sigle PUC Pippok sceglie una, un termine che è parlante accordo, operativo, quindi lo dice il termine stesso che negoziale c'è uno strumento dove l'Amministrazione si siede a un tavolo con il privato ma l'iniziativa è privata, cioè lo strumento accordo operativo è uno strumento di iniziativa privata che,
Avendo una proprietà immobiliare e in qualche maniera ti viene a proporre quello che è il suo uso, quello che è la sua proposta e poi ci si siede a un tavolo dove la proposta di iniziativa privata deve trovare anche una interesse, un'utilità, una volontà dell'Amministrazione ad aderire a questo progetto, non a caso lo diceva prima Purini e nella nuova norma urbanistica ci si chiede anche che non solo come nelle vecchie poc'o strumenti attuativi precedenti perché ci sono sempre stati gli strumenti negoziali e non li ha inventati la la 24 con l'accordo operativo sono ci sono sempre stati nell'urbanistica, però adesso chiede anche un PEF all'interno della proposta, cioè è entrata una logica nella quale si vuole vedere non solo la sostenibilità ambientale, ci mancherebbe altro la sostenibilità, ma anche la sostenibilità economica. Questo perché, purtroppo, i castelli in aria sappiamo che no, dopo.
O non vengono attuati o rimangono a metà, come appunto stiamo verificando crollano, quindi questa è la situazione di che cos'è? L'accordo operativo è un accordo Dini che parte dal privato sottopone all'Amministrazione e poi al vaglio del Consiglio tutto l'iter al vaglio del Consiglio comunale, una propria proposta, poi chiaramente l'Amministrazione sopra contro e insieme ci può mettere dei propri desiderata. No, per potersi anda, poter andare insieme verso un interesse pubblico,
E l'altra cosa che volevo dire rispetto alle quesiti specifici. A me risulta che in questo momento già la proprietà è di tre soggetti. È già così, cioè sono già tre soggetti e che il tema degli interrati sia o tutto un tema di collaudo collaudo statico e delle strutture che non è mai avvenuto, quindi oggi a normative è cambiato e ovviamente questo è un grosso punto interrogativo per qualsiasi investitore, però l'Amministrazione in questo caso, come dire, attende che arrivi, diciamo una proposta con la quale può sedersi a un tavolo e negoziare.
Grazie, prego, Sindaco.
Giustamente il Consigliere ricordava che uno degli obiettivi che l'Amministrazione è proprio quello di sistemare questi due scheletri ormai diventati storici della città. Per quanto riguarda viale Bertagnini, la soluzione l'hanno proposta direttamente i proprietari, chiedendo appunto questa media struttura di vendita da 400 metri, che ci auguriamo poiché possa partire e che noi non possiamo imporre cosa ci facciano dentro. Evidentemente perché la situazione è commerciale metratura di vendita. Poi, dopo sarà il mercato a dire i proprietari e decidere quale quale sarà la scelta che riterranno più congrua. Qui, invece, siamo giustamente, come ricordava il consigliere Volpicelli, un passo prima. Siamo a.
Me garantire allo strumento che hanno appunto l'accordo operativo con cui poi successivamente l'Amministrazione potrà appunto raggiungere una sorta di negoziazione con con la proprietà, posso già anticipare che c'è stato un interesse anche qui per una media struttura di vendita, ma parliamo di su una superficie molto superiore e mio parere personale è che in questo caso specifico,
Trovarsi una sorta di supermercato e a Dalla Rosa in pieno centro, con una esattamente la il fine principale. Perché poi il problema del di questa finale, di cui lo stesso problema di viale Bernini, non è che possiamo imporre che venga i tagli piuttosto che il mercato aperto, che son tutte, voglio dire idee bellissime, ma devono essere proiettato al proprietario che, una volta che tu gli dai questa destinazione di media struttura diventa fino a 1.500 metri, magari ne vengono fuori anche più di 1.000 e non so esattamente comunque una struttura importante al di là che, pur strutturalmente, probabilmente andrà poi dopo forse anche demolite, perché non so se effettivamente ci sono tutti i collaudi. Sono tutte quelle garanzie che ci devono essere, quindi c'è anche il rischio che proprio la proprietà delle poi rifar dovrei debba rifare tutto.
Ma il rischio poi, effettivamente che?
L'utilizzo venga poi diverso da quello che si era prefisso l'Amministrazione, per cui su questa destinazione sarà oggetto poi di una valutazione successiva, dopo che lo strumento, se oggi passa al PUG, verrà verrà si renderà operativo e quindi poi sarà ci sarà un dialogo con con la proprietà per vedere effettivamente la finalità che la l'Amministrazione riterrà più più congrua per quel per quell'area.
Bene, se non ci sono ulteriori interventi, passerei dunque alla votazione di questo gruppo di osservazioni che sono la 28 40 41 42 e 46 90 314 118 120 125 127 129 osservazioni che non sono state accolte, siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Esattamente su quelle non accolte.
Allora ora passiamo al gruppo numero 5.
E quindi mettiamo insieme, siamo allu al gruppo numero 5 in cui c'erano ed è l'ultimo gruppo prima della votazione generale erano previste due incompatibilità del Consigliere Gandolfi, che però è già uscito dall'Aula, quindi possiamo raggrupparle nei loro gruppi principali perché avevano una parzialmente accolte una non accolta per cui,
Gruppo numero 5, osservazioni inerenti gli adeguamenti a norme, vincoli e strategia identificate con i seguenti numeri 2 3 4 13 15 22 90 98 102 103 e 109 119 126 e 132,
Pertanto passiamo.
Al gruppo di quelle accolte che sono la 2, la 22, la 109, la 119, la 126, se non ricordo male, il consigliere Trevisan aveva chiesto di fare un accenno, in particolare alla 109,
Okay, lo a tutto il gruppo.
Okay.
Allora la 109?
È un'osservazione che ha fatto l'ufficio tecnico,
E un attimo che la cerco, eccola qua.
Allora l'ufficio tecnico ha avuto modo, nei mesi utili in cui i documenti sono stati depositati da parte del gruppo di progettazione, di chiacchierare con i tecnici di fare delle simulazioni, di verificare, a volte anche degli errori, ma te materiali inseriti nelle tavole e quindi con questo documento ha raccolto una serie di informazioni da sottoporre a al gruppo di progettazione per affinché le stesse venissero corrette valutate o anche semplicemente,
B prese d'atto, allora in particolare,
Né nel allora l'articolo 1 2 1 della del del della norma PUG, diciamo così, delle nuove norme di attuazione che sostituiscono le precedenti, prevedeva la possibilità di inserire ancora nuovamente come nuove costruzioni gli usi n cinque anni, sei che sono costruzioni non ad uso agricolo in territorio rurale come sappiamo, la legge regionale non prevede più la costruzione ed era risultava ridondante il fatto che fosse ancora previsto come tipo di uso in Campania, quindi abbiamo chiesto di perfezionare l'articolo e di mantenere gli usi n.
Per gli edifici esistenti, in sostanza, sono ammessi esclusivamente attraverso il recupero dei fabbricati esistenti, per quanto.
Allora stiamo parlando degli usi n, che sono gli usi ex agricoli non connessi alla conduzione di un fondo oggi esistenti nella normativa vigente, ma non più in linea con la nuova legge regionale per quanto riguarda le nuove costruzioni, quindi, l'ufficio ha verificato che la norma riportava ancora questi tipi di usi ha chiesto che venissero mantenuti solo come compatibilità per gli edifici esistenti non come possibilità di nuova costruzione.
Ok, poi abbiamo a disposizione per i tessuti centrali che riguardava gli usi non ammessi all'interno dei tessuti prevalentemente residenziali, allora diciamo che la novità di questa nuova norma è che, anziché definire per ogni ambito urbanistico, esattamente che cosa si può fare?
Creando in questi anni abbiamo potuto verificare non poche difficoltà verso imprenditori o situazioni in cui volevano aprire o definire un determinato uso l'impossibilità a farlo, perché la norma non lo prevedeva, con questo PUG decidiamo invece che cosa non si può fare nel senso se io sono classificate in un particolare ambito che è quello residenziale sono sicuro che non posso fare un'attività produttiva, quindi non è più un puoi fare queste queste queste basta, ma è un non puoi fare un uso non compatibile.
E in questo modo abbiamo, diciamo, compreso, tante compatibilità d'uso, diciamo, ed è un miglioramento, a mio giudizio rispetto alla norma precedente in più.
Per una particolare.
Esclusione che non abbiamo capito il perché escludeva la possibilità, in questi particolari territori centrali dell'uso di uno che è l'uso direzionale, cioè gli uffici, gli studi professionali, eccetera, quindi ci hanno chi è che abbiamo segnalato questa anomalia e hanno accolto l'osservazione modificando la norma.
Allora né al pari, mentre rispetto al discorso che facevo prima nei tessuti produttivi risultava ammesso l'uso residenziale, cosa che è assolutamente in questi anni ha creato parecchi problemi, perché molto spesso dove uno fa un'attività rumorosa disturbante eccetera è incompatibile con chi invece deve fare residenza. Quindi ci hanno accolto questa anomalia. Abbiamo definito che comunque, nel caso in cui in un'attività artigianale fosse necessario fare l'alloggio di custodia per l'artigiano stesso che decidesse di abitare nella ditta, quindi si è perfezionato l'articolo ammettendo l'alloggio di custodia per il l'artigianato ma non la residenza classica.
Articolo 5 3 2 gli in sede ecco, questo è quel discorso che vi facevo prima sulla cinta fucsia.
Avevamo chiesto che venisse meglio esplicitato la possibilità di ampliamento di questi fabbricati, quindi sia il gruppo progettazione che anche l'Amministrazione alla fine ha rivisto e riformulato l'articolo 5 3 2 con la possibilità di fare un piccolo ampliamento per i fabbricati esistenti.
Nel momento in cui dovessero attuare un solo un piccolo ampliamento, ma di prevedere la possibilità, attraverso un intervento di demo ricostruzione con riqualificazione urbana dell'intorno, di fare addirittura un nuovo fabbricato più ampie del 30%,
Poi, nelle disposizioni normative ah, ok no, avevamo questo PUG, abbiamo.
Ripreso le schede normative che esistevano nel vecchio Regolamento urbanistico, alcune di queste schede, essendo attuate dopo il 2017 epoca in cui è entrata in vigore la normativa nazionale sul contributo straordinario, cioè sono state classificazione attribuite successivamente a quell'anno e quindi sottoposto a un pagamento di contributo straordinario perché classificazioni aggiunte erano previste nel vecchio Piano il nuovo PUG ha tolto questo vincolo di pagamento. L'ufficio ha chiesto di ripristinarlo perché pareva ingiusto che poi venisse tolto un pagamento al Comune.
Poi abbiamo ah, qui abbiamo semplicemente relativamente agli elaborati grafici e abbiamo fatto delle verifiche rispetto a quanto disegnato.
Queste sono delle correzioni a livello grafico a livello tecnico che abbiamo voluto che venissero inseriti gli articoli della norma di riferimento anche in leggenda,
Che per quanto riguarda la tavola dei vincoli.
Anche la leggenda riportasse la tabella col con la natura dei vincoli e.
Per quanto riguarda gli allegati, gli elenchi venissero riportati tutti i nomi, insomma, questi sono proprio correzioni di carattere grafico.
Abbiamo chiesto.
Che nelle aree in cui vi fossero più retini sovrapposti vi fosse una chiarezza ed interpretazione, perché molto spesso questo può creare qualche guaio e quindi ci hanno accontentato.
È lo stesso nei reti ridette su dei Ministri e manutenzione e completamento poi nelle tavole di uno risultava poco differenziata la, la resa cromatica tra diversi TAR Heather retini, e quindi abbiamo chiesto di accentuare i colori.
E questa che ha generato qualche lamentela, anche dico la verità, allora sono comparsi allora per noi questa osservazione l'abbiamo fatta il 26 gennaio, cioè come per tutti gli utenti, entro il termine ultimo del 26 gennaio 2024 compaiono dei parametri relativi aree soggette particolari, prescrizioni geologiche all'esterno del perimetro individuato come insediamenti edificati sparsi in territorio rurale cioè questi Rattini erano aree nuove, classificate fuori dal territorio urbanizzato, che avevano necessità di indagine, molto spesso occorre corrispondevano dei lotti edificabili che oggi sono venuti a mancare.
Ne abbiamo diversi di questi esempi, semplicemente si sono dimenticati questo retino di specifica dell'ARES geologica in Campania e abbiamo in località tamburina, ai casali, case gerarchi, case, Germino, case Savi, purtroppo qualche interpretazione di qualcuno che diceva, ma io avevo già questo retino adesso dobbiamo ritenere ancora valida la vecchia classificazione noi avevamo già chiesto che venisse tolto il retino non più utile né attuale.
Ok provvedere al Ferzini estremamente interventi, soggetto specifiche misure di salvaguardia e disposizioni transitorie e questo lo vedremo dopo nel okay, grazie.
Grazie.
Ebbene, se ci sono altri punti di queste cinque osservazioni che volete affrontare, discutere bene, perfetto.
L'effetto è stato.
È stato però ecco, è quello che puntavamo.
Anestetico bene, mettiamo dunque in votazione, arriva un attimo che sennò mi perdo via e non vedo più il consigliere Trevisan okay, mettiamo in votazione queste cinque osservazioni, quindi la 2 alle 22, la 109, la 119, la 126 che sono accolte, siamo presenti in 14.
Astenuti.
Favorevoli bene, unanimità.
Passiamo ora ora alle 4, parzialmente accolte, che sono la tra la 13, la 90 e la 102, se c'è necessità di discuterne qualcuna che qualcuno ha qualche cosa da dire perfetto, si vede che siamo stanchi.
Allora mettiamo dunque in votazione per queste quattro osservazioni, le ripeto sono la 3, la 13, la 90 e la 102, che sono che hanno ricevuto come risposta parzialmente accolte, siamo presenti in 14 astenuti,
Favorevoli.
Unanimità.
Ora rimangono di questo gruppo le ultime cinque, che sono la 4, la 15, la 98, la 103 e la 132, che sono non accolte ancora una volta, vi chiedo se ci sono richieste di discutere o meno, altrimenti passerei alla votazione siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Unanimità.
Dunque abbiamo osservato votato tutte 131 le osservazioni, pertanto arriviamo alla votazione finale per la delibera.
Non so se qualcuno vuole fare adesso un intervento finale, altrimenti passerei alla votazione per per la delibera del PUG così come confezionata, ora prego Consigliere Trevisan.
Le votazioni noi saremmo favorevoli.
Perché riteniamo che sia uno strumento indispensabile per la città?
Ho già fatto prima e ribadisco in questo intervento i complimenti all'ufficio tecnico che ha lavorato in modo encomiabile che ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto nella risposta alle 130 5. Erano inizialmente 132 osservazioni che un numero piuttosto cospicuo, per cui sicuramente complimenti perché hanno dimostrato un'elevata professionalità. Il PUG era partito, mi ricordo nel 21, come qualcuno ha ricordato prima, e mi dispiace per il Consigliere vedere Gandolfi che era via, però abbiamo fatto la riunione. In Sala Europa c'erano più di 200 250 persone, che erano tutti i tecnici, per cui è chiaro che magari qualche cittadino non ha saputo però, come è stato detto più volte anche da marosi, sebbene gli interessi delle due cose e poi dopo non devi andarti a lamentare fuori tempo massimo e quindi secondo me voi, anche voi avete fatto una grande comunicazione, per cui era impossibile che nessuno lo sapesse e però ogni tanto salta fuori dove mi è capitato anche a me ieri ieri sera, di uno che non lo sapeva però Ahmed affari suoi, cioè a un certo punto, se non se non stai attento ne paghi le conseguenze per cui il gruppo di Alternativa democratica voterà a favore.
Grazie consigliere Trevisan, se ci sono altri interventi, prego consigliere Veneziani.
Volevo fare una dichiarazione di voto e che mi permette anche, appunto, di di valutare di fare una valutazione del lavoro che è stato fatto, abbiamo lavò anche noi come Consiglieri, siamo stati coinvolti in tanti incontri, abbiamo imparato cose nuove e abbiamo cercato di capire cosa stavamo trattando.
È stato secondo me un lavoro che è stato fatto da parte di tutti, di chi ha partecipato in scienza e col con quiz, con in scienza e coscienza, quindi valutando appunto le normative, non sottovalutando le ma anche prendendo coscienza di quello che andavamo a fare quello che poteva essere risvolti per il nostro Paese e.
Ovviamente, se queste questo PUG verrà adottato, giusto, adottato, avremo in mano e poi assunta. Avremo in mano un uno strumento più agile, che ci permetterà appunto di far procedere in modo più più snello e più veloce le la, la nuova progettualità per il nostro Paese e quindi il nostro, il mio voto sarà assolutamente favorevole.
Grazie consigliere Veneziani se ci sono ulteriori interventi o dichiarazioni di voto consigliere porta poi il Consigliere, proprio due secondi, solo aggiungere una cosa rispetto a quello che ha detto il consigliere Trevisan, ovviamente ringraziando veramente tanto il lavoro è stato lungo, cioè abbiamo aspettato diverso tempo però le osservazioni erano tante e gli uffici hanno fatto veramente un lavoro straordinario aggiungere semplicemente che quando comunque le decisioni che vengono assunte sono decisioni che sono condivise e voglio dire è assolutamente normale votare a favore anche da parte dell'opposizione grazie,
Grazie Consigliere, Porta, prego, consigliere Garibaldi.
Allora parlo a nome anche di liberamente SEL sede e tutto il Gruppo si è impegnato per capire cos'era effettivamente questo nuovo strumento urbanistico che andavamo ad a ad approvare con questa delibera di Consiglio comunale e molti di noi hanno dovuto apprendere cose nuove ma con la disponibilità dell'ufficio tecnico tanti di noi hanno capito esattamente cosa stasera andavamo ad approvare quindi anche noi come liberamente Salsedo ringraziamo infinitamente l'ufficio tecnico che associa, sopportato e supportato nella decisione che che andiamo stasera vada a prendere e quindi noi siamo.
Contenti del lavoro che questa Amministrazione ha portato avanti e che ha raggiunto.
Grazie, consigliere, Garibaldi, prego.
Io scusate, mi prendo la parola perché volevo ringraziarvi tutti perché davvero siete stati molto gentili e non era scontato, perché molto spesso, quando si lavora, non è scontato essere ringraziati, quindi, a nome mio e di tutti i collaboratori che lavorano con me nel mio ufficio, vi ringrazio tanto.
Bene, prego, consigliere Morosi.
Sembrerà paradossale, ma io ringrazio la minoranza, ringrazio la minoranza perché?
Ha dimostrato una grande onestà intellettuale perché votare?
Uno strumento urbanistico.
Non è così scontato perché le posizioni politiche molte volte prevalgono su, sulla sulla forma e sul concetto hanno notato che.
Quello che è stato fatto è stato fatto per il bene comune, per il bene di tutti, quindi veramente grazie, perché quando bisogna, quando si litiga, è giusto litigare quando c'è.
Quando non si pensano le cose allo stesso modo, è giusto discuterne, ma ho trovato veramente persone.
Vi faccio i complimenti, grazie, perché avete dimostrato di.
Fare il bene della città, perché avete dimostrato di essere al di sopra delle parti e dei partiti e di tutto quanto ci gira attorno gas.
Prego consigliere con piani visto che non avevamo, eravamo gli unici a non ringraziare l'ufficio tecnico, ma.
No, no, no, no, no, no, no, no, no, ringrazio no, noi ringraziamo nessuno, ve l'abbiamo già fatto nella nella sede deputata in calce alla presentazione del PUG, no mi ha fatto, mi fa piacere l'intervento del consigliere Morosi ma.
Che non è né paradossale nemmeno diciamo normale. Da un certo punto di vista, però è il è il giusto compendio di una collaborazione e anche di una visibilità che è stata data al PUG e in sede di presentazione in sede di riunione Capigruppo, insomma, in tutti i punti e momenti dove c'è stato bisogno, se e quando abbiamo spesso rimarcato, diciamo la necessità di utilizzare maggiormente la la modalità delle comunicazioni va proprio in questa direzione, cioè nel senso che, se l'informazione viaggia e viaggia in maniera ampia e il più diciamo intellettualmente onesta possibile, si trova sempre un punto di confronto e anche di accordo, ma anche di disaccordo, perché poi, dopo sappiamo benissimo che il gioco delle parti può arrivare a fare, può arrivare a fare la differenza. Il PUG non è una cosa che vale 24 ore, quindi è troppo importante.
Abbandonare le le, le rendite di posizione, diciamo prettamente politiche, perché bisogna guardare avanti. Questa è una cosa che condizionerà la, l'aspetto urbanistico della città, ora e in futuro, ai pubbliche che verranno poi più avanti. Quindi era giusto avere questo comportamento. Penso che abbiamo dato anche una comunicazione alla cittadinanza, anche sulle cose che sono state respinte, cioè nel senso che.
No, non sono mai stati citati, diciamo i proprietari o i tecnici al netto di qualche situazione che era evidente perché eravamo in centro città, però anche di questo non bisogna avere paura, perché io personalmente in nessuno di noi penso stasera sia a favore che contro lo ha fatto a titolo personale o per votare a favore o contro del titolo personale. Quindi questa è una è una forma di crescita da parte di tutti e quindi grazie dei complimenti, ma i complimenti vanno anche alla vanno a tutti perché sia lavorati tutti e si è rimasto tutto dalla dalla stessa parte. Questo è il modo di fare anche su cose di minore importanza e che ci troveremo anche nei prossimi anni a dibattere grazie,
Ebbene, sfrutterei questo momento dei volemmo, sebbene per chiudere la votazione.
Anche perché poi torniamo a mangiarci vivi la settimana prossima,
Bene dunque arriviamo alla votazione per la votazione finale della delibera, per con tutte le osservazioni assunte, siamo presenti in 14 astenuti,
Favorevoli.
Unanimità.
Mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità, siamo presenti in 14 astenuti.
Favorevoli.
Perfetto, unanimità.
Pertanto, dichiaro la delibera, è approvata immediatamente eseguibile e quindi di conseguenza, il PUG assunto adottato.
Ita no.
Okay.
Ah okay, facciamo la chiusura che secondo me, vale a dire una cosa e poi.
Però abbiamo iniziato con dei ringraziamenti, abbiamo proseguito con dei ringraziamenti anch'io, devo non posso esimermi esimermi da fare ringraziamenti al nostro Assessore, alla Michele Bonini, che da quando, appunto è stata da quando ho conferito questo incarico da assessore urbanistica e lavori pubblici, si è subito prodigata per la,
La realizzazione di questo PUG, lo studio di questo PUG e l'abbiamo posto termine era un obiettivo di questa Amministrazione, quindi un obiettivo raggiunto.
È un obiettivo raggiunto anche grazie, e lo diciamo alla minoranza e un hobbit è comunque uno strumento che partiva già da più lontano, a partire dal 2011, un conferimento dell'incarico a questo studio tecnico, 2021, scusate se.
Partiva da lontano, quindi era già stato assunto, noi l'abbiamo riassunto a settembre 2023, abbiamo, diciamo accolto queste osservazioni nei primi 60 giorni abbiamo ritenuto di dare altri 60 giorni di tempo, siamo arrivati quindi poi dopo, mi sembra, a febbraio 24, per poi arrivare poi oggi dopo aver esaminato le osservazioni alla all'adozione e la chiusura di questa procedura è uno strumento che recepisce una legge regionale, volenti o nolenti, la legge è questa,
Avremmo potuto forse aspettare un po' più di tempo ad adottarlo, ma credo che diciamo i Pro erano, diciamo su fossero superiori a e contro, nel senso che è vero che, da una parte, purtroppo e da questo punto di vista sono, diciamo d'accordo col consigliere, Gandolfi ti metti poi ovviamente in contrasto con quelle con quelle persone che hanno hanno pagato in imposte per numerosi anni e adesso si trovano a non avere più un'area edificabile, però del resto è già stato sottolineato che.
Le comunicazioni sono state fatte. Ovviamente non è stata fatta una raccomandata singolarmente, ma la modalità per venirne a conoscenza ci sono state quindi i Pro sono superiori, però li abbiamo visti.
C'è uno zero consumo del territorio, che comunque io credo che in una realtà come Sasso abbia abbia i suoi vantaggi e offre delle opportunità, perché vuol dire comunque non magari nell'immediato, ma né nell'arco di di un po' di tempo, vuol dire comunque che quello che è esistente avrà credo e spero una rivalutazione quindi vorrà dire che comunque le imprese potranno,
Investire sul sul immobili già esistenti e quindi sulla loro riqualificazione e la strutturazione. Come voterà, comunque, rimodernare la nostra città, renderla rendere al passo al passo coi tempi e non lasciarla a quell'incuria che.
In certe zone sta contraddistinguendo.
Tra le opportunità c'è anche quella di dar lustro gli strumenti, proprio per magari di quelle riqualificare quelle quelle strutture, quelle quegli scheletri fatiscenti e quelli in via Berenini, ad esempio, varrebbe Ragnini piuttosto che via Della Rosa.
E viale Berardini, ne abbiamo visto che hanno già in mano alla possibilità per partire e mi auguro che già da domani possano iniziare a fare le loro valutazioni, che nel giro di poco tempo quell'area possa essere riqualificata via Della Rosa forse più complicata, però, hanno checché qui lo strumento per poter partire e l'altra opportunità è che comunque, dal 1 gennaio 2022 non era più possibile concedere varianti col nuovo strumento. Ora è possibile e quindi io credo che oggi sia un passo importante per la nostra città, uno strumento urbanistico che non dura per pochi giorni e neanche forse per pochi mesi, ma durerà negli anni futuri.
E quindi oggi credo che veramente abbiamo fatto abbiamo fatto un passaggio importante per lo sviluppo urbanistico di Salsomaggiore Terme grazie.
Grazie Sindaco.
Bene sono le 21:37, dichiaro.
Ah, scusi, no, ah okay, pertanto dichiaro la seduta terminata.