
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



CC San Giovanni Lupatoto 09.04.2015, ore 20.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Signori prendiamo posto.
Però Sindaco.
Allora.
Però manca manca parecchie.
Come.
Quattro otto nove per cento dieci punto zero.
Va bene siamo tutti seduti buonasera ai Consiglieri al signor Sindaco al Segretario a tutto il pubblico presente dopo un periodo piuttosto lunghetto.
Ci rivediamo qui per una seduta.
Di Consiglio che vede quanti sono nove punti all' ordine del giorno perciò l' abbiamo un po' anticipata alle ore venti.
Prego il Segretario di far l' appello anche se vedo parecchie assenze ma uno si è giustificato glielo dico fra un attimo Cantini presente per esempio che è presente presenti in aula presente che gli viene attese Natta Romualdo.
Vizi Sandro Bondi pensa sommabile.
Perché tu Pietro Medeghini Federico presente Todeschini Diego non lo vedo per Franceschini Vorador assente Zelmo Fabrizio cioè presente piccoli Gianluigi assente stoppato asset stoppato omino ha giustificato la sua assenza dietro l' altro in Consiglio regionale possono andare nuvoloni Andrea assente teorie Remo assente casta bello Attilio assente.
Quindi uno due tre quattro cinque sei sette assenti.
Il dieci presenti.
Dieci presenti o se preferite of pocket.
Seduta è valida.
Per non dimenticarmi nomino subito scrutatori allora se non ha niente in contrario Zammarchi Colasante.
Se resisti fino alla fine perché mi pare che ci sia poco da scegliere volevo ribadirvi che lei consigliere stoppato si è giustificato poco fa e l' hanno richiamato a finire un Consiglio Comunale piume in Consiglio parlo in Regione molto lungo per il Bilancio e quindi.
Si è giunti ha giustificato la sua assenza.
Questa sera abbiamo nove punti dicevamo l' oracolo Assante i Zama preso nota.
Il primo dei quali lettura ed approvazione dei verbali delle sedute del tre dicembre.
Li faremo prego allora Consigliere Meneghini a la comunicazione ti pregherei magari di stare nei cinque minuti previste insomma ecco buonasera a tutti io devo comunicare che praticamente esco da cita democratica.
Diventerò Consigliere autonomo in forza alla maggioranza.
Bene a di questa comunicazione ufficiale ringraziamo il Consigliere Menichini.
Non ce ne sono bene dicevo che il primo punto all' ordine del giorno è lettura e approvazione dei verbali delle sedute dei Consigli del tre quattro ventisette e ventinove dicembre scorsi.
Abbiamo avuto il deposito del dibattito e delle delibere se ci se non ci sono osservazioni.
Votiamo.
Allora sono a favore.
Quattro tra sette otto nove dieci astenuti nessuno contrari nessuno.
Sono approvati.
Il secondo punto.
L' approvazione di una convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino Verona sud.
E per l' esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Un provvedimento che ci spiega sinteticamente l' assessore competente Ortolani.
Buonasera a tutti.
Riprendo appunto sinteticamente.
Quelle che sono i punti del di passaggio.
Del delle.
Di questa delibera.
A ok ricevono vicino va bene.
Anche scusate al rapporto pazienza.
Mi sono dimenticato di un altro obbligo che compete a me ma devo dare notizia soprattutto per il pubblico del presenza ma ciao sapete sono perché siete frequentatori.
Delle videocamere e dei sistemi di ripresa sia audio che video e quindi avete avete visto dei cartelli però il normativa alla Regolamento che abbiamo approvato mi impone.
I ritardi avviso così contemporaneamente invito anche i Consiglieri tutti ad usare quelle cautele nelle espressioni soprattutto in riferimento alla privacy.
Che non vadano contro alle leggi a cui siamo soggetti giovani.
Scusami per l' interruzione ma era da fare subito.
Sì dicevo riprendiamo appunto velocemente.
Quelli che sono degli aspetti fondamentali di questa delibera.
Premettendo che parliamo di una delibera che.
Dal punto di vista.
Concreto come è stata definita.
Una presa d' atto di quello che le leggi regionali.
Richiedono agli Enti locali dal punto di vista appunto della adesione agli enti territoriali di bacino che andranno a disciplinare appunto.
Il l' Indirizzo e il controllo di gestione per quanto riguarda il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
La cosa che ritengo di dover sottolineare proprio che poiché si tratta di un obbligo ratifico atto dalle leggi regionali.
L' ente non può che partecipa abile a.
Quanto indicato.
Tanto è vero che come riportato in delibera.
Gli Enti locali ricadenti in ciascun bacino devono approvare appunto questa convenzione già approvata dalla Giunta regionale.
Laddove non l' approvassero sarebbe previsto appunto in caso di inerzia inadempimento degli.
Degli enti locali stessi all' adozione forzata della convenzione.
La la delibera appunto porta con sé è lo schema di convenzione.
Di cui mi sembra importante sottolineare e da una parte la finalità vale a dire accelerare garantire l' unificazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Tale materia sulla quale è richiesto agli enti locali una cooperazione.
Al fine appunto di individuare di svolgere l' attività in forma associata.
L' attività viene.
Esercitata proprio per quanto riguarda le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio.
Le funzioni esercitate devono essere svolte garantendo cura e indistinta attenzione per tutti gli enti locali partecipanti.
Livelli e standard di qualità del servizio omogenei e adeguati alle necessità degli utenti.
Gestione integrata dei rifiuti urbani sulla base dei criteri di efficienza efficacia ed economicità.
Il coordinamento tra gli enti appartenenti al bacino per la determinazione della tariffa e la definizione del programma pluriennale degli interventi.
San Giovanni entra all' interno di questo bacino denominato Consiglio di Bacino di Verona sud.
All' interno di cui sto appunto.
La.
Le le le quote di partecipazione di ciascun comune vengono identificate.
In base al numero degli abitanti.
Di ciascun comune e in questo senso dopo Legnago San Giovanni nel secondo comune.
In ordine di grandezza.
Una cosa importante da sottolineare che.
Non rientra tra idee funzioni attribuite al Consiglio di Bacino.
L' attività di gestione operativa.
Relativa alla raccolta trasporto recupero dello smaltimento dei rifiuti urbani.
Che rimane per quanto riguarda San Giovanni in capo STL multi servizi la.
Nostra partecipata che sta svolgendo effettivamente servizio.
Il resto della convenzione disciplina appunto e regolamenta gli organi che.
Sono preposti appunto al funzionamento del Consiglio di Bacino.
Ritengo che è appunto queste siano il De i dati salienti.
Ripeto è un è un passaggio.
Obbligatorio.
Questa è lì la l' indirizzo e la strada verso verso la quale a livello istituzionale.
Zitti ci si sta sempre di più orientando proprio nell' ottica di una razionalizzazione di una forma di associazione territoriale che vada ad accorpare la le realtà degli enti locali in Enti territoriali più ampi.
Io.
Grazie penso di sì sei concluso ma comunque adesso di solito apriamo.
Una prima fase se ci sono le domande insomma c'è anche il Presidente come vedete della SDL scusa necessario.
Per questioni tecniche.
Hai preso sì prego Consigliere Zanon.
Naturalmente so già la risposta ma vorrei porre la domanda se nella convenzione è previsto dove si prevede di smaltire i rifiuti nel bacino di Verona sud voi capite già.
Dove voglio andare a parare perché.
Nell' ipotesi che dovessero realizzare.
Il Mangia rifiuti lì quell' obbrobrio di Ca' del Bue.
Parte che manterrebbe anche le finanze di chi lo realizza ma non importa sarebbe veramente un controsenso che noi dopo tutte le battaglie fatte aderendo a questo consorzio di bacino.
Supinamente dovessimo accettare di conferire i nostri rifiuti alle normali.
Nell' inceneritore di Ca' del Bue.
Ecco quindi io non so in che modo è come ma questa cosa penso che vada fatta valere in qualche maniera insomma quindi se magari insieme vogliamo vedere.
Anche con l' aiuto del Segretario magari non lo so però io credo che non sia possibile da parte nostra.
Con un problema così grosso che ci pende sulla testa.
Così aderire supinamente a questo consorzio senza dire proferire parola insomma qualcosa.
Dobbiamo specificare in materia.
Mi rendo conto della difficoltà nella cosa però ecco magari forse.
Sono sempre quei temi sui quale forse è un dialogo tra le due maggioranza opposizione può portare a una così a una proposta valida.
Grazie dunque osservazione.
Cioè qualche.
Ho rimandiamo la risposta.
Faggiani si la competenza a riguardo lo smaltimento era in capo alle Province cioè le Province.
Prima del della risistemazione attuale che è ancora in fieri avevano competenza su questo tema adesso.
Sostanzialmente il piano regionale dei rifiuti che disciplina i flussi come devono essere conferiti quindi.
Di Comuni hanno pochissimo discrezionalità questo riguardo quindi la battaglia e più a livello regionale provinciale su questo tema certo se i Comuni fa sentire la loro voce ma non spetta a me a dirlo spetta a voi Consiglieri.
Qualche possibilità ovviamente di intervento cioè.
Sì quindi ci sono i consorzi obbligatori ci sono dei Consorzi invece non obbligatori però comunque la Regione stabilisce i confini entro i quali vanno smaltiti lenti le modalità.
Quindi non è oggetto di questa convenzione questa cosa.
Sì prego prego no è un po' il solito discorso è vero che non è oggetto però una volta che noi abbiamo aderito a questa convenzione chiuso argomento non possiamo più dire nulla quindi se qualcosa dobbiamo dire credo che sia in questa sede che lo dobbiamo dire.
Nata domanda se noi non aderiamo al Consorzio finché non c'è chiarezza sulla destinazione rifiuti per esempio cosa succede vengono i Carabinieri.
C'è un commissario che ci obbliga bene ma se c'è il commissario che ci obbliga comunque non è una nostra scelta io dico che.
Aderire supinamente questo Consorzio senza dire nulla.
Insomma mi sembra che poi sia debole la nostra posizione abbiamo sempre.
Battuto chiodo su ogni punto che riguardasse la materia e credo che lo dobbiamo fare anche qua con delle scelte anche coraggiose perché il tema e la salute e non lo dico con retorica è veramente la salute nostra.
Quindi qualcosa io credo dobbiamo fare lo possiamo secondo me aderire a questo consorzio che probabilmente probabilmente porterà rifiuti a Ca' del Bue perché.
Quasi inevitabilmente sarà così.
Quindi qualcosa credo vada fatto.
E anche in questa sede vada manifestata.
La nostra preoccupazione.
O comunque anche un gesto eclatante potrebbe essere non aderire finché non c'è chiarezza.
Faccio sintesi diciamo per apposto anche una domandano secondo cosa succede se.
Non aderiamo quindi se magari intanto vogliamo spiegare che cosa succede se non aderiamo.
O il primo colpo se non aderiamo effettivamente veniamo riportati da un commissario a livello regionale che ci riporta obbligatoriamente all' interno del bacino.
Come diceva tecnicamente Gianni qui si tratta di un bacino che va a disciplinare la materia di organizzazione e controllo di gestione dello del servizio di smaltimento non cioè del servizio di raccolta rifiuti non di lo smaltimento.
Bene.
Si tratta io faccio una bimba di porto l' esperienza di quello del delle acque.
Cioè noi quando abbiamo aderito siamo stati vilipesi e compagnia bella.
Perché eravamo dei tra i pochi Comuni che non avevano aderito mi risulta che perché aderissero poi gli ultimi due comuni anche la era un consorzio obbligatorio esattamente come questo Consorzio scusa entrambe la cospicua cince e qualcuno non ha ancora aderito quindi voglio dire i tempi della burocrazie regionale Provenzano non sono poi così fulminee quindi voglio dire.
Va bene venga il Commissario però io cioè non so voi ma non me la sento di dire porta in via i rifiuti a Ca' del Bue sinceramente perché con gli succederà.
Bene fatta adesso si dopo magari fai anche ulteriori interventi lo se ci sono qualche altre domande tecniche se no lascio la parola tranquillamente al dibattito.
Amabile Dal Sasso.
Sì solo per l' argomento che sollevava il Consigliere Zelman.
E la domanda la faccio al Segretario rispetto a questa delibera è possibile che questo Consiglio Comunale Segretario Possa accompagnare questa delibera con una sorta di dichiarazione di di di intenti.
Appunto per sottolineare la nostra posizione rispetto a Ca' del Bue rispetto a quello che noi.
Vogliamo fare.
Sia a livello di delibera significa però la bozza di convenzione è una bozza di convenzione approvata lo schema regionale.
Su quale bisogna dire di sì perché tutti i quaranta o i quaranta otto punti trentanove anzi comuni dicono deliberare lo stesso testo.
Ecco quindi diciamo la convenzione e quindi a uscirono però nel provvedimento ne possiamo mettere delle considerazioni sicuramente quelle che riteniamo insomma e.
Faccio anche una domanda.
Nel testo della convenzione viene citato concitato mi è parso di aver capito in alcun modo lo smaltimento del rifiuto.
No nome ma dalla convenzione non si se dice il Piano regionale.
Ed è comunque materia diciamo delle autorità d' ambito comuni non hanno sono espropriati di questa di questo potere insetti decidere come.
Adesso non so.
Bene cioè diciamo mi par di intuire che se nascesse.
Una postilla o una Giunta la deliberazione.
Potremmo anche diciamo valutare di inserirlo come emendamento posso cosa decidono di non lasciare solamente ieri anche terra anche sottolineare visto che la convenzione è uno schema rigido ma nella delibera potremmo aggiungere qualcosa che che io ho premesso che è una questione difficile però credo che di fronte a situazioni di questo tipo ci voglia coraggio perché stiamo appunto parlando.
Di cose delicatissime coraggio e dire noi non accettiamo.
Di aderire anche perché ripeto polacco e non è successo niente nessuno è andato in galera.
Qualche Comune non solo due non hanno ancora Gerry aderito qualcuno se ha fatto i Consorzi più piccoli quindi non è poi così matematico che si debba aderire o comunque che ci siano delle conseguenze.
Particolari per cui io dico che andrebbe fatto a mio modo di vedere però mi piacerebbe che fosse condiviso un atto di coraggio da parte di tutti dove ci dice il Comune di San Giovanni non aderisce perché vuole garanzie sul fatto.
Che non venga realizzato l' impianto oppure che almeno i nostri rifiuti non vadano là.
Chiaramente ci piace di più la prima.
Ecco è un atto di coraggio è una cosa che verrebbe nottata è una cosa che.
Tirerebbe in luce il problema perché altrimenti una delibere che sicuramente approveremo all' unanimità allegata la convenzione però una volta che abbiamo firmato la convenzione voce in capitolo non abbiam più poi scusate.
Se noi non aderiamo abbiamo anche più potere contrattuale perché diciamo beh noi non aderiamo però parliamo se aderiamo nel nostro potere contrattuale è finito quindi voglio dire.
Capisco le difficoltà della maggioranza però è un' occasione per fatti valere secondo me e avrebbe.
Utilizzata ludico scontato utilizza.
Altri interventi.
Scusa sicuramente richiesto dapprima dovrebbero parola autoimpiego.
Condivido in pieno quello che a sostenuto Consigliere Zalm cioè credo che sia veramente un' occasione importante questa per dire non azzeriamo a questo convenzione perché prima vogliamo che venga definito il destino di Ca' del Bue.
Si fa o non si fa una volta per tutte che avvenga chiarito fino in fondo questo.
Questo fa questo destino che era Ca' del Bue vicinissimo al nostro centro.
Secondo mi sembra strano che la Regione.
Obblighi i Comuni a deliberare una convenzione.
Che da quello che sento è una legge cioè la la Regione ha detto che non si può rifiutare e quindi perché dobbiamo votarla e già già una forma di giustizia regionale quest' anno è che che si posa.
Obbligare il Comune a.
Entrare in Consiglio comunale e approvare una delibera come loro hanno stabilito precedentemente ma ma che razza di.
Ddd normativa è questa io vorrei capire mi dispiace che non ci sia anche cartaceo che esperto in materia.
Ma nel io vorrei capire dal Segretario se effettivamente è così perché è un' assurdità una copia illogica cioè come si fa a obbligare il Consiglio comunale a fare una delibera.
Che deve essere quello e basta ma allora no non ha senso è un controsenso.
E comunque io credo che nell' occasione sarebbe come ha detto usare ma lo ribadisco un' occasione ottima per cercare di chiarire fino in fondo.
Il discorso su Ca' del Bue la finalità che avrà questo impianti OSCE sarà finito e funzionante oppure come tutti speriamo e come danni ci battiamo dall' ottantacinque quindi sono trent' anni.
Ci battiamo perché questo impianto non venga realizzato.
Questa è un' occasione d' oro qui sono d' accordo conserva nel dire non facciamo niente non lo approviamo e diciamo noi prima vogliamo capire cosa succederà con Ca' del Bue si rimanda di un mese di due di tre mesi.
Importante è che si possa ragionare con la Regione si possa parlare di questo impianto.
Grazie ad esso facciamo c' era Todeschini che voleva intervenire e poi chi dalla risposta segretario.
Sì la piena condivisione.
Quello che è stato posto come quesito che sta a monte di tutto.
E quindi sottoscrizione in pieno però.
Vorrei anche aggiungere che.
Nato alcuna ne ha proposto una piattaforma.
In cui noi dovremmo solo che prendere atto e quindi non non abbiamo come diceva il consigliere Farioli la possibilità di.
Dare un contributo.
Perché ci sia una condizione che va a inserì Street inserirsi in questo contesto che abbia.
Diciamo così modo di manifestare le nostre esigenze.
E quindi ancora più critica è la posizione nel senso.
Andare a provare la costituzione di un ente il quale che i costi avrà.
La nostra comunità di San Giovanni Lupatoto a parte avere un numero che è una percentuale.
Rappresentativa ma in fin dei conti la comunità di San Giovanni Lupatoto che tipo di rappresentanza fra all' interno di questo Ente cioè e abbiamo il potere diritti avere una una presenza che difenda una eventuale nostra virtuosità in una raccolta differenziata spinta.
Quindi.
Quindi diciamo c'è un senso di criticare la proposta in sé proprio perché entriamo io una condivisione in cui gli elementi di incertezza e di non conoscenza di ciò che ci aspetta che a una.
Rilevanza veramente vastissima.
Finito ha concluso grazie.
Precisazione detta eolici se io volevo chiedere se i Comuni di Zevio e San Martino.
Hanno deliberato in materia oppure se invece sono anche loro in anche loro su una posizione critica visto Camo.
Partecipato sempre con San Giovanni per.
Opporsi non accade.
Credo dissi perché mi risulta fossimo gli ultimi.
Che non hanno ancora aderito.
E allora motivo in più per l' anno nuovo parlare di diretti che loro hanno sbagliato perché dovevamo non votarlo anche loro se fossero coerenti.
Prego altre posizioni Consigliere nuvoloni solo una domanda.
Forse non ero attento esistono a scadenza alla adesione a questo bacino di Verona sud.
Se non mi spiego la riformulo entro quanto tempo scatta il giubbino avviamento.
Prego allora c' era già una risposta da dovere però per tale onere un' altra legge prevede il primo marzo quindi siamo sono già fuori termine.
E la norma poiché la.
La legge.
L' articolo tre bis della legge decreto-legge tre centotrentotto del due mila e undici che è stato modificato adesso dalla legge di stabilità due mila e quindici.
Prevede ecco per rispondere anche al dottore inferiori che se il il il Comune non delibera il Presidente della Regione esercita previa diffida all' ente locale ad adempiere.
In totale di trenta giorni i poteri sostitutivi cioè prima Zaia ci dovrebbe il Commissario ci avrebbe mandare una diffida abbiamo trenta giorni dopodiché se non deliberiamo il il ci manda un cui sarà data approva povere beduina.
La la convenzione e quella convenzione.
Sanzione la convenzione il testo della convenzione è stato approvato dalla Regione una delibera regionale ai sensi della legge regionale cinquantadue del trentuno dicembre due mila e dodici.
Quindi isolarla la delibera della Regione dell' anno scorso.
E siamo rimasti l' ultimo perché abbia ricevuto una non solo lei si doppi lavori Bovolone l' ente responsabile provvisoriamente del bacino.
Con la quale il si dice che diciamo sei non deliberiamo nel giro di qualche giorno.
Loro avrebbero firmerebbe ero probabilmente lo stesso e attiverebbero la procedura per diciamo sollecitare la nomina la diffida e poi nomina della commissario ad acta.
Ecco volevo solo aggiungere che la prepara la questione che l' articolo tre bis che citavo prima della legge del decreto legge centotrentotto del due mila e undici che è stato modificato adesso dalla legge di stabilità.
Dispone all' articolo.
Tre bis comma uno bis è che le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a reti di rilevanza economica.
Compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani.
Di scelta della forma di gestione di determinazione delle tariffe all' utenza per quanto di competenza di affidamento della gestione relativo controllo.
Sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali omogenei omogenei cui gli enti locali.
Partecipano obbligatoriamente.
Credo questa è la la legge che ultima che ha messo un po'.
Diciamo fine al alla ai dubbi chi tocca tocca il Comune tocca lenti bacino tutta la Regione adesso sono gli Enti di Bacino le uniche autorità che hanno competenza a trecentosessanta gradi della nella materia.
Da un punto di vista anche tariffario voi.
Il.
Mi mi aggiungo posso prego piccoli dopo una domanda anch' io.
Prego prego.
Allora faccio una domanda che fosse magari.
Segretario.
C'è una idea s' cosa succederebbe se il Comune non aderisse.
Riguardo alla partecipazione con novantanove millesimi che ci spettano in rappresentanza dei nostri concittadini cioè.
Se i Comuni aderiscono quelli che aderiscono.
Possono votare all' interno di questo Consiglio di Bacino cosa succede per quelli che non aderiscono cioè non partecipano al Consiglio di Bacino quindi rischieremmo di subire delle decisioni del Consiglio di Bacino che comunque va avanti con una ruspa per i fatti propri.
Quindi senza possibilità di decidere nulla o saremmo dentro il Consiglio di Bacino spesso.
Non sicuramente no ma però presidente della Regione attiverebbe la la procedura quindi surroga in sostanza e quindi dopo c'è un mese di diffida.
Ci andiamo dentro tutti noi siamo nel giro di due-tre mesi ci arriva commissario che la prova dove invece del Consiglio insomma vi voglio dire la.
In un modo o nell' altro finiremmo comunque ad avere un nostro rappresentante in questo Consiglio situazione in questi presa visione i Sindaci in Assemblea di Pechino.
Prego Lor per faceva piccoli poi Dal Sasso.
Credo che a questo punto basta aggiungere poche parole sostanzialmente quello che è stato esposto è un po' la linea di questa Amministrazione degli anni precedenti.
E quindi credo che e mi auguro che questa linea venga portata avanti la linea di contro Ca' del Bue avrà essendoci questi dubito centripete sicurezze dove possano andare a finire i rifiuti credo che sia corretto al momento nonché votare a favore detti di questa delibera.
Tanto è vero che in base anche all' ultima domanda che è stata posta dal punto di vista tecnico cosa potrebbe succedere in realtà viene applicato d' ufficio da parte della Regione.
Ecco quindi che da parte nostra dimostriamo ancora una volta la la volontà di voler essere contro Ca' del Bue egli alzare un attimo la testa anche di fronte a delle situazioni che poi verranno comunque imposte.
Però almeno abbiamo la possibilità di dire no.
Questa che ci venga permessa da parte della Regione.
Perché è in linea con tutte le Amministrazioni precedenti è in linea con anche con questa Amministrazione che il Sindaco si è battuto contro Ca' del Bue non è che siano novità quindi fareste in linea con questo diciamo B.
La volete sia imponente.
Noi da parte nostra diciamo al momento diciamo no fino a quando non ci sono ulteriori chiarimenti.
Grazie poi con lui quindi c' erano Dal Sasso.
Sì io volevo dire che francamente in questo momento posso anche essere d' accordo ma noi non abbiamo un interlocutore.
Stiamo andando elezioni regionali e non sappiamo chi troveremo come Presidente di regione e chi gestirà la Regione.
Allora la mia è solo una per sto esprimendo una scusate sta per esprimendo una perplessità allora se mi permettete io non faccio commenti quando parlate voi.
Sto esprimendo una perplessità chi è il nostro interlocutore in questo momento questa la domanda.
Poi ci metteranno dentro lo spesso.
Credo che dovremmo ragionare non è una decisione che non sto dicendo che ho deciso per una cosa per l' altra.
Però sicuramente o i Comuni che confina adesso hanno lavorato con noi hanno aderito a questo bacino e allora resta l' interrogativo noi.
Possiamo anche restare da soli e non è un problema voglio dire discuteremo e decideremo però al momento non abbiamo l' interlocutore la Regione vada al voto non sappiamo.
Che linea prenderà la futura Giunta regionale la futura presidenza e non sappiamo il futuro pongo questo interrogativo questa non è una quello è un interrogativo allora.
Pensiamoci c'è anche questo in ballo voglio dire.
Chiedo scusa poi c'è il presidente.
Ora Tello che deve dare dei chiarimenti se non ci sono altri interventi magari prima facciamo chiudere il primo giro di interventi a da parte dei dei Consiglieri Franceschini a te la parola anzi buona sera.
Ma io volevo porre l' attenzione su una cosa su questo dispositivo che.
Mi trovo francamente.
Difficoltà sia assurdo andiamo.
Andare in vedere né storia già vista come si diceva prima con Acque Veronesi qua l' andazzo pensiamo che è più o meno quei.
A parte gli interlocutori che non ci sono ci saranno sarà Zaia sala Moretti sarà Hattusil non lo so.
Ma il problema sta a monte sta San Giovanni cosa vogliamo fare nulla rispetto alla raccolta rispetto allo smaltimento come gestiamo come vogliamo gestire come comunità i rifiuti.
Allora noi siamo stati da sempre il Comune bandiera contro Ca' del Bue e questo va preso come.
Una condizione una conditio sine qua non nel senso che noi dobbiamo mantenere meglio penso così la contrarietà assoluta.
Indipendentemente se Presidente sarà abc.
Perché non sappiamo nessuno dei Presidenti.
Che stanno facendo campagna elettorale la faranno dicono chiaramente che cade due sarà.
Ko nessuno nessuno e.
Va bene e coltivare non leggo poco su quello che è stato ma va be' oggi prendo atto va bene ma abbiamo offesi abbiamo abbiamo sentito tante volte in Regione che dopo cioè va beh insomma ecco.
Comunque ecco quello che invece volevo dire io che riguarda San Giovanni e pongo magari la questione visto che c'è qua il Presidente STL signor Mora bello ma a questo punto noi.
Che facciamo il Comune virtuoso.
Puntiamo raccolta differenziata sempre più spinta puntiamo alla raccolta puntuale.
Ma se poi entriamo dentro un calderone.
Sicuramente saremo virtuosi nel nostro territorio ma nell' ambito delle politiche dei rifiuti in un calderone dove non sappiamo bene cosa succede anzi come diceva prima il consigliere Zanca ma molto probabilmente io penso che sarà così perché l' andazzo è quello calde due sarà rifugio peccatorum venga dell' atto futura.
Questo è qua l' ora si mette in discussione su questa delibera anche la politica virtuosa che ha seguito il Comune con questa Amministrazione e come Amministrazioni procedenti.
Perché alla fine se tanto mi dà tanto se succede come con l' acqua Vera Amicone Acque Veronesi qua noi rischiamo di fare degli sforzi almeno io non avendo.
Elementi tecnici magari se Gianni poi ci darà qualche elemento dire no ma comunque noi preserviamo la nostra specificità oppure noi comunque visto che siamo tanto virtuosi.
All' interno dell' atto conteremo di più.
Non solo per gli abitanti ma perché abbiamo fatto scuola su questa roba.
Ecco dunque questi sono interrogativi che secondo me il Consiglio comunale si deve porre e di conseguenza deve deliberare.
O non deliberare su questo su questo dispositivo grazie.
Grazie a te Franceschini allora finalmente forse l' impressione Baratello può dare.
No no forse meglio subito allora Consigliere abbiamo tutto.
Ma neanche un anno fa eravamo qui a discutere di un progetto pensare addirittura una società di secondo livello sui rifiuti.
Oggi mi pare.
Di punto in bianco.
Ci stiamo dimenticando di tutto nel fatto di corsi ci abbia lavorato abbia sentito delle spiegazioni abbiamo fatto conferenze.
Capigruppo.
Qualcuno ci ha raccontato che non si poteva proseguire con l' appalto in corso che comunque sarebbe stato sbagliato che facendo una società di secondo livello avremmo evitato.
Di essere assorbiti nel Consorzio di bacino ecco io chiederei delle spiegazioni perché.
O chiudiamo qua a perdere tempo per fare dei progetti per aria fossero spero che dei soldi magari di consulenti mi piacerebbe capirlo se abbiamo speso dei soldi per le società di secondo livello con tutte le spiegazioni Patto di Stabilità non patti di stabilità eccetera.
Qual era il progetto all' epoca perché erano discorsi dello scorso anno non di vent' anni fa.
Che cosa si intendeva fare cosa è cambiato rispetto alla prospettiva che abbiamo oggi con con.
Con questa delibera da un lato.
Dall' altro.
Abbiamo la fortuna anche di avere il Sindaco nella direzione nazionale del partito di maggioranza in Italia no ecco a me pare che questo.
L' ennesimo scippo.
Ai Comuni e ci sono dei Comuni e sono tanti che sono virtuosi perché alla fine spezzano le ossa i Comuni quando il carrozzone è stata un' altra parte ok perché molti Comuni funzionano bene.
E invece abbiamo visto in che difficoltà si trovano grazie grazie a un' azione evidenti non dico di quest' ultimo Governo anche dei Governi precedenti per l' amor del cielo però un Governo che si fregia.
Dei paroloni come cambiamento rispetto la mensa queste cose qua ecco quei io chiederei anche che tipo di azioni anche.
A a qualsiasi livello.
Si possono fare e si debbono fare per contrastare delle operazioni che talvolta può e non portano a nulla perché la la.
La prospettiva è sempre quella no.
Insieme si risparmia insieme si fa le cose meglio insieme si possono si può ottenere anche una riduzione.
Poi di dei contributi che si chiedono alle persone poi queste cose non accadono mai ecco allora mi piaceva così.
Capire perché.
Che cosa è successo che qualcosa è cambiato in questa prospettiva che cosa si può fare se c'è qualcosa in atto per esempio sull' acqua io non ho più sentito niente da chi andato alle riunioni.
Il dell' ATO voglio dire.
Perché si diceva poi si parlerà in Consiglio si dirà fatta del faremo sentire la nostra voce.
Chiederemo determinate cose piuttosto che altre città anche su questo ma che sentito nulla.
Non vorrei che forse l' ennesima storia sbagliata insomma per usare.
Con l' espressione di un cantautore.
Adesso tocca si notano alcuni faccio alcune precisazioni tecniche però sono doverose allora intanto.
Capisco la le osservazioni politiche non spetta a me rispondere a quelle però lo sappiamo benissimo che la Comunità europea ha stabilito già negli anni Novanta.
Questo diciamo questo ragionamento di andare verso ambiti ottimali per ottimizzare la gestione poi se funziona o funziona sta a voi dirlo però voglio dire non è che se l' è inventata la Regione Veneto.
Adesso con questa convenzione o il Governo con legge stabilità anzi l' Italia in forte ritardo rispetto a questi processi di aggregazione.
E come insegna la la Germania che ha fatto le riforme dieci anni prima di noi arrivare tardi ed essere assenti ai tavoli che contano in queste materie vuol dire condannare i nostri cittadini nel prossimo decennio ad un ritardo strutturale.
Colpevole a mio avviso in generale non parlo di questo.
Nello specifico qui al di là delle considerazioni ripeto il cammino tracciato l' ha già detto loro non entro nella parte.
Nella parte diciamo legislativa che il Segretario ci ha illustrato bene.
Riguardo la composizione di vaccini è importante che questo i la Provincia di Verona è suddivisa in tre bacini non so se è stato detto già all' inizio un bacino che raggruppa tutti i Comuni della fascia sud a sud della Statale della ex statale.
Verona città fa bacino asse e tutti i Comuni del Lago i comuni a nord diciamo della statale.
Sapete chi ha seguito lì c'è stata una certa battaglia dei Comuni della parte nord est della Provincia perché volevano che regali a Verona quello sì che sarebbe stato un problema perché se tu fai parte di un bacino c'è la quasi certezza che devi fare riferimento in primis agli impianti che sono nei tubicino quindi quei Comuni del Nord Est è chiaro che avevano questo questa problematica la Regione lo ha riconosciuto e ha ridisegnato i confini del bacino.
Altra cosa del bacino importante.
Per come è stato costruito diventa un organo che è controllato dall' Assemblea dei Sindaci quindi il potere di controllo del bacino è in mano ai sindaci il Comune di San Giovanni in questo bacino avrà circa il dieci per cento di peso il non esserci.
Fate voi i vostri conti sono non non spetta a me dirlo però è giusto che lo sappiate.
E sarà importante in questo organo di governo di bacino trovare delle alleanze e delle situazioni di Governance adeguate poi a gestire bene il bacino quindi.
Questo è un un indirizzo che molti Comuni di tutti i colori tutte le parti politiche hanno seguito.
Riguardo l' osservazione della battaglia Ca' del Bue mi permetto di segnalare che è poco pertinente con questo per il semplice motivo che questo bacino disciplina solamente le modalità.
E l' organizzazione della raccolta.
Tutto qua cioè non parla del degli impianti di smaltimento non è oggetto di questa.
Dopo se il Consiglio comunale vuole dare un messaggio quello nato discorso però come dire fuori tema se fossimo a scuola e con un non ha nessuna pertinenza nessuna influenza.
Tant' è che appunto a differenza dell' iter di Acque Veronesi quest' citava prima in cui non c' era questo potere coercitivo molto forte della Regione adesso invece la Regione l' ha introdotto introdotto un potere coercitivo a nome del commissario ad acta.
Credo anche che le spese poi devo pagare il Comune che le ha generate quindi ecco genera appunto tutta una serie di disservizi.
E di costi aggiunti per la comunità di cui uno deve anche tener conto.
Altra cosa importante tenete conto che con questa convenzione qualunque essa sia non cambia una virgola dell' attuale modalità di conferimento.
Cioè non è che se uno aderisce a questo aumentar rischio che ti cambino l' impianto non cambia niente cioè se la Regione dice.
Il Comune di Verona dicesse per assurdo il Comune di Verona i rifiuti riporta Concamarise.
Non conta niente se uno ha aderito al bacino se alla sua partecipata i rifiuti li porti a Concamarise cioè.
È un esercizio che dall' altra parte chi riceve questo messaggio a mio avviso il tecnico che lo legge sorride perché vicina sbaglia bersaglio come ecco cioè il bersaglio lo capisco è vitale però vi segnalo che rischiamo di far sparare un colpo fuori fuori bersaglio ecco come concetto tecnico perché non è materia del contendere.
Cioè tanto vale un' altra azione di altro tipo più incisiva forse perché questa non credo che ha che ha che ci dia degli strumenti tecnici di.
Altra cosa qualcuno diceva e rispetto al nostro percorso rispetto nostro percorso non cambia nulla perché il Consiglio comunale poco prima della fine dell' anno ha già approvato il rinnovo della convenzione con STL molti servizi al due mila trenta.
Quindi vuol dire che per almeno quindici anni c'è un contratto di servizio che lega essenziali molti servizi al Comune.
Ora uno potrebbe dire se aderiamo a quello strumento lì.
Può essere che ce lo espropri no.
Tutto può essere nella vita tenete conto che alle riunioni a cui abbiamo partecipato e ha partecipato principalmente l' Amministrazione io sono stato come tecnico di ma ho assistito ad alcuni passaggi.
La quasi totalità dei Comuni del bacino nostro già fa raccolta differenziata spinta fa porta a porta spinta lo fa da tanto tempo quanto noi se non da prima alcuni hanno già iniziato a introdurre sperimentalmente la tariffa puntuale.
Quindi mi sento di dire che il cento per cento o il novantanove per cento del nostro bacino è già indirizzato su quella strada lì.
Non solo su una strada che dirai virtuosa ed è assolutamente in consonanza con quello che è il nostro programma strategico che non viene minimamente scalfito da questo.
Non solo ma segnalo che tutti i Comuni di qualunque colore politico essi colore politico siano del bacino hanno rinnovato le convenzioni al due mila trenta perché i Sindaci.
A nostro avviso da tecnici lo diciamo prudenzialmente comunque come un buon padre di famiglia hanno detto d' accordo un atto dovuto aderiamo ci siamo contiamo diciamo la nostra ci organizziamo.
Ma ci teniamo come come i Comuni la possibilità di tenersi la nostra partecipata una nostra caro come Zevio che ha fatto la gara fino alla naturale scadenza del mandato quindi avendo tutto il tempo di implementare le politiche virtuose di cui ci siamo detti.
Dopodiché normalmente come succede già Treviso come succede già a Padova che sono due esempi virtuosissimi perché ha visto anche fra i tre dove domenica si era avuto modo di vedere l' esperienza positiva al Consorzio Contarina a Treviso.
Il percorso virtuoso che si innesti questo tipo di bacini almeno nelle nostre regioni le norme.
E a valanga cioè dopo.
I risultati sono tutti positivi dove c'è stata un' aggregazione positiva dove c'è il consenso della popolazione.
Diverso probabilmente in altre aree geografiche o in in aree metropolitane ad alta densità le problematiche tecniche sollevasse però da un punto di vista tecnico le analisi che che si possono dare sono assolutamente positive sul percorso.
Grazie molto chiaro.
Detto questo faccio parlare per la secondo se desiderano intervento i Capigruppo altrimenti.
No.
Mi pare rappresentano adesso parla che scenda compresi volevo fare una precisazione anch' io sulla sulla questione di questa delibera che sicuramente sensibile e delicata però c'è un passaggio importante innanzitutto una premessa che va fatta colgo anche il passaggio di due ex Sindaci.
E rinnovo il mio sul contrasto a quello che è l' inceneritore di Ca' del Bue che è fermissimo non solo parole penso anche dei fatti concreti visto che abbiamo speso a poco poco tempo fa anche dei soldini.
In merito alla questione delle osservazioni su revamping del dell' inceneritore.
La battaglia continua l' abbiamo speso anche.
Dissociando signor fondata.
Dalla dalle scelte o meglio non siamo stati seguiti nelle scelte dei Comuni che fino a ieri avevano fatto la secondo e che quindi erano Sammartino ed Zevio devo dire che in principalmente San Martino Buonalbergo non ha voluto sostenere questa scelta qui mentre il Comune di Zevio parteciperà secondo tre CD d.d.
Le osservazioni sostenendo la spesa conterrà.
Ricordo che insomma quando anche amministrava sia Sindaco zampetta e oli spesso e volentieri San Giovanni Lupatoto era quella che ci metteva i soldini e poi tutti gli altri si facevano belli anche questa volta ce l' ho messi noi e.
San Martino ha fatto una scelta diverso mentre Zevio sembra che torni sulla condizione c'è un un punto ed è stato esplicitato si è data soprattutto da segretario mancherà.
Dalla dal signor Moro attendo che ciò che contiamo noi poi vinto questo bacino ricordo che un bacino che questa questo sistema di vaccini approvato dal Consiglio regionale proprio per un voto solo.
In Regione perché il bacino doveva essere tutto il sistema provinciale che conferiva invece per un solo voto è passato questo questa tipologia di bacino qui c'è il rischio che con i commissari ad acta noi non contiamo più niente.
E da qui la volontà.
E anche quella di contare per poi andare a decidere anche da un punto di vista economico sulla tariffazione.
E se l' asse come oggi solido con il Comune di Zevio nel con nel contrasto Ca' del Bue che non è quello che deliberiamo stasera il contrasto Ca' del Bue mai la volontà di pesare dove.
La stanza dei bottoni conta Lanza di quaranta mila abitanti tra noi e il Comune di Zevio fa sì che ne contiamo un quarto di tutto il bacino e quindi se le volontà sono quelle di.
E cercare una strada alternativa conferimento e anche di pesare quando si tratta poi di toccare il portafoglio dei lupo a tutti credo che sia a un grande senso di responsabilità a fare questa scelta qui altrimenti si.
Ci può stare un non voto di protesta un voto contrari protesta.
Però dobbiamo anche poi farsi carico di quella responsabilità che non saremo trentanovesimo comune che entra dentro nel bacino saremo comune che entra tramite un commissario ad acta e quindi non è un conteremo niente perché gli altri Comuni che ci sono entrati.
Abbiamo la controprova quindi anche un dato importante oggi arrivarci per ultimi perché gli altri lo hanno tutti votato ci diranno e il San Giovanni tu cosa vuoi da noi ne siamo andati sotto forma di un voto consiliare.
Attese entrato ma che ci ha portato al Commissario mia stanza dei bottoni non c' entriamo noi quindi ritengo che sia fonte di fondamentale responsabilità fare una scelta di questo tipo per cercare di contare qualcosa anche quando al momento di toccare con mano i soldi li ho potuti.
Tutto questo comunque scienza.
Che centri lo smaltimento.
Precisiamolo insomma.
Allora secondo giro di interventi dei capigruppo palla zucchetto volevo chiedere a mia nuora appello è una volta data l' adesione a a questo a questo ambito questo bacino di Verona ricevuta.
Poi ci sono i Comuni comunque collegarsi fra di loro.
Possono creare i consorzi per avere forza magari contro decisioni che non siano questa era chiarimento amichevole cosa.
Sì vado avanti io.
Allora io potere come ha detto bene il Segretario il potere di gestione della raccolta dei rifiuti e quindi di tutte le modalità operative e tecniche e anche della gestione dei costi spetta al Consiglio di Bacino.
Quindi è un un organo strategico e Consiglio di Bacino che decide quindi sanità non al Consiglio il bacino diceva prima il Sindaco Zevio.
Sessantuno anni fa un accordo con un serio con Legnago e con Sanguinetto e quei quattro Comuni lì all' interno del Consiglio di Bacino decidono e per i loro quattro comuni la raccolta la fa STL.
La fa STL perché sono quei persona nove Sindaci lì che hanno il potere e ogni sindaco al potere in ragione del dei millesimi che gli spettano quindi San Giovanni pesa circa il dieci per cento Zevio pesa circa il sette per cento per dire.
Ma voglio dire ma se voi vedete le modalità di gestione di tutti i Comuni della Bassa solari tutti positivi e certamente.
Per darvi due dati Bovolone superiore a noi con Bovolone attivazioni Consorzio sive a Legnago eccellenza compra Nogara che raggruppano già una decina di comuni e sono virtuosissimi ai livelli nostri se non anche di più.
E per dire loro o alle due grandi società della bassa cioè ESA comma ripeto quindi area Nogara sud-ovest e sive Legnago sud est sono o sono in fase di fusione.
Per anche per razionalizzare le poltrone dei costi generali eccetera già si stanno fondendo e hanno una gestione assolutamente positiva quindi il cammino è quello lì che tutti con i comuni diciamo della fascia bassa arrivino un consorzio virtuoso.
Per fortuna impianti di smaltimento dell' umido ad esempio ne abbiamo in abbondanza cioè il nostro bacino non deve conferire alle stanno neanche un chilo di di di umido.
Perché ci sono tutti gli impianti di gestione con la plastica ancora meglio quindi si rimane il problema del secco per Ca' del Bue quello sia un problema però ripeto non è l' oggetto della.
Di questa convenzione.
Prego signori sono.
Allora nuvoloni primo dei secondo giro di interventi.
Grazie Presidente non vorrei mai ingegner Morattiello forse.
Sfuggito o meglio non sia chiaro un punto.
Nella delibera che andiamo a votare l' articolo tre comma sette.
Cita testuale non rientra nelle specifiche funzioni attribuite ai Consigli di bacino l' attività di gestione operativa relativa alla raccolta trasporto recupero e smaltimento dei rifiuti urbani certi.
Operativa.
Mi sembra abbia detto l' esatto contrario due minuti.
Scusa il Consiglio di Bacino ha il potere di decidere CGIE che cosa deve fare un altro braccio cioè il legislatore giustamente a mio avviso avvenuto distinte le due funzioni cioè la funzione di controllo indirizzo programmazione strategica.
I e e controllo continuo dalle funzioni operative.
Per non creare il gran calderone dove dentro c'è tutto dove c'è l' ex politico che che comanda che fa gli indirizzi che l' accordo con il Sindaco che dopo.
E manda raccoglierle Squassina quel che l' ha fatto Suma dal suo amico ecco per evitare questi meccanismi la primissima Repubblica il legislatore a mio viso tecnicamente in maniera ineccepibile ha distinto due funzioni quindi sindaci hanno il fortissimo compito il dovere o loro diversamente.
O attraverso i loro delegati c'è un Consiglio di Bacino.
Se avete avuto modo di vedere c'è il Presidente.
Di Presidente del bacino che sarà uno dei sindaci c'è un comitato di controllo di indirizzo fatto da sette membri che vengono eletti dall' assemblea dei sindaci e loro hanno questo potere di indirizzo e di controllo.
L' ultimo a Lecco il bacino non può fare attività economica relativa attività operativa non può brava nel suo piano l' esatto contrario prema.
Ultima un' ultima domanda.
Visto che avete detto che la scadenza l' adesione di questo bacino e al primo marzo del corrente anno giusto è per loro che non facciamo Consigli comunali da tre mesi allora prospettare di essere ritardo con questa.
Va bene.
Accettata la bottiglia.
Franceschini.
Se io.
Parli al posto del Capogruppo.
Va bene o meno si dagli incendi.
No io volevo salva tecnicamente vedere già questo scorrendo un po' documento della la convenzione riguardavo appunto quelli che sono le tutti gli organismi.
Ora per semplificare anche per i cittadini pubblico ma anche per noi stessi qua è ovvio che la l' Europa e la comunità rappezzi dà un indirizzo ben preciso che è quello della oltre che di una semplificazione anche di andrei un accorpamento in ovviamente ambiti territoriali più grandi estrazione tra i nostri legislatori in questo caso la Regione Veneto mi pare tanto che abbia architettato vedendo questo Regolamento un ulteriore baraccone perché qua abbiamo Comitato.
L' Assemblea di bacino e compagnia cantante che dura quattro cinque anni che c'è il Presidente che c'è l' Assemblea eccetera eccetera tutta una serie di un organismi cash si stratifica o si sovrappongono laburista burocratico cioè nel senso che poi alla fine Hristian parlando che come chiaramente ha detto l' ingegner Mona appello comunque per noi non cambia nulla.
Qua poi civili ovviamente io guardo e con le attribuzione sembra di bacino poi ovviamente ha detto anche Zanni.
Ci sono le competenze che possono riguardare anche noi vero cioè da un punto di vista dell' indirizzo deve dal punto di vista anche delle strategie organizzative dello smaltimento del servizio integrato della gestione dei rifiuti eccetera eccetera ci sono le competenze ben preciso.
Ma.
Andando a tradurre anche l' intervento che ha fatto il Sindaco è ovvio che c'è il solito equilibrio delle parti noi dobbiamo metterci insieme con altri Comuni per all' INPS contare all' interno di questo baraccone.
Giusto.
Perché altrimenti restiamo emarginati.
Perché lì si deciderà quello che dovrà essere deciso cioè dunque stiam parlando anche di cose che livello anche.
Più alto del nostro nazionale il nostro Governo in carica adesso cerca di almeno di semplificare qua andiamo a complicare le cose mi pare insomma dal punto di vista.
Organizzativo e anche degli equilibri politici.
Perché sappiamo bene acqua abbiamo fatto i tre sindaci e sappiamo bene come sono gli equilibri dopo che conta come quando perché all' interno di questi organi corto ha comunque io lo vedo un po' come.
Un po' una un dispositivo un po' torbido da questo punto di vista non ci risolverà il problema mi c' eri forse ce li complicherà ancora un pochettino di più penso con tutte le norme.
Vanno forse nella direzione contraria di quello che dice.
La Comunità europea.
Secondo me ma questo ovviamente non è nostra responsabilità ci teniamo la Regione io spero prossimi mesi sarà riversa ma ci teniamo la Regione il Governo regionale che insomma ha voluto i veneti insomma ecco che fare.
Ecco dunque però ecco io vorrei evidenziare a tutti i Consiglieri cioè che questo è un ulteriore un' ulteriore.
Sedimento che vanno e la burocrazia insomma ecco voi e se noi entriamo che per ultimi penso che non c'è una priorità di entrare per primi o per ultimi nel bacino cioè non mi pare che ci sia una.
Una condizione insomma temporale su questa cosa qua.
Grazie.
Lascio la parola Gastaldello.
Ma premetto che io non penso di non aver ricevuto risposta sulla domanda che ho fatto prima ecco se abbiamo abbandonato avevamo.
Però.
Non importa insomma ecco.
Han fatto delle discussioni precise oggi mi sembra la scelta è stata quella di prorogare invece una convenzione in atto forse non lo so di fare qualcosa di diverso o comunque di mantenere la SGR eccetera.
E di continuare ad avvalersi dell' AMIA probabilmente insomma cosa che sembra che non fosse possibile.
Comunque.
Io per la verità adesso può provocatoriamente.
Peraltro anche avrei individuato delle criticità nella convenzione.
Credo che su quella però non avevamo nessuna possibilità di fare qualcosa o forse che non l' abbiamo fatto perché poi oggi ci viene imposto dalla Regione il testo della convenzione no di fatto.
No perché dico.
Si potrà sempre influire dopo.
Fino adesso non c'è mai potuto influire però dopo sarà possibile e dopo si farà no anche questo è un ragionamento che non mi piace sentire no è come dire l' accordo con il Comune di Zevio se ci mettiamo d' accordo con il Comune di Zevio la domanda è come con il depuratore.
Probabilmente voglio dire almeno in Cassazione.
Cioè se con i se con in mano e che facciamo la storia peraltro questa questa difficoltà.
Tra.
Diciamo così.
Parte di indirizzo e controllo che è staccata un pochino dai Comuni e che può e deve trovare invece uno spazio preciso la continuità.
Da parte di un' azione invece.
Operativa da parte degli enti non è che sia poi così semplice gli effetti.
Chissà come mai chissà perché però vengono sempre individuati negli strumenti abbastanza farraginosi da parte del legislatore quando si tratterebbe invece di istituire.
È qualcosa che semplifichi qualcosa che agevoli qualcosa che consenta di migliorare peraltro poi.
Nel nostro Paese abbiamo la l' abitudine di far comandare secondo la porzione di territorio secondo il numero di abitanti secondo loro lo ricordava prima usiamola Tello.
Fossimo capitati con Verona avrebbe comandato Verona come Verona il meno virtuoso.
E sarebbe quello che avrebbe comandato di più.
Ma io sono preoccupato forse si comandiamo noi nel nuovo ambito perché se vengo a sapere che ci sono Comuni più virtuosi probabilmente magari.
Li facciamo tornare indietro anziché loro fare andare avanti noi non è che sia.
Completamente tranquillo ecco su su scelte di questo tipo che vengano tradotte poi con quella.
Con quella convenzione.
Mi sarebbe piaciuto sentire.
Qualcosa di più preciso e di più.
Tranquillizzante.
Sulla possibilità dei migliorare perché obiettivamente ogni volta che viene presentato un documento in questa sede mi si dice sarà meglio.
La tassa rifiuti è aumentata.
La ricotta differenziata Annona fatto registrare percentuali diverse rispetto al passato forse percentuali qualcosina minori.
Minore i costi ne abbiamo discusso lo scorso anno sono aumentati i progetti che avevamo voi cambiano diciamo così come cambiano le postazioni dei consiglieri in questo Consiglio comunale cioè con molta frequenza.
E ogni volta si giustifica che è il bene comune allora.
Io non lo so ecco.
Chiederei se c'è anche un piano B.
Se c'è.
Se sei dobbiamo per forza direi di sì supinamente.
Se è corretto fare un' azione di forza facendo intervenire anche un commissario ad acta se serve se siamo veramente in grado di influire sulla Regione.
Perché se dovremo influire dopo in ogni informiamo adesso.
C'è una domanda che io mi pongo.
Non vorrei che dovessimo pagare anche il commissario ad acta.
Ne abbiamo pagato i cose magari a paghiamo meno dei soldi che abbiamo speso dei consulenti per fare il Progetto della seconda della società di secondo livello magari prima o meno.
Altri.
Giammanco.
Grazie Gastaldello.
Allora non v' è dubbio che probabilmente prima o dopo saremmo obbligati ad aderire a questo consorzio questo credo tutti i presenti se ne rendono conto qui.
Non possiamo neanche discutere come è stata fatta la convenzione perché lo dobbiamo accettare tout-court a me.
Allora voglio dire quello che noi stiamo chiedendo che io ho chiesto è stato di mandare un segnale politico non sto entrando nel merito per il bene dei dei vari paragrafi della convenzione dico che sul tema Ca' del Bue è calato un silenzio preoccupante.
Sono uscite delle nuove leggi nazionali che darebbero la possibilità di realizzare l' impianto.
E c'è il pericolo che prima o dopo lo ritirino fuori siccome siamo anche in campagna elettorale adesso in Regione probabilmente un segnale che arrivasse da San Giovanni comunque è un segnale di cui terrebbero conto.
Allora io dico.
Tanto prima che arrivi il commissario ad acta comunque mi par di capire che la Regione ci manderà un sollecito e intanto passa all' elezione che come minimo passa un anno.
Beh va beh sei mesi non discutiamo su questo passa del tempo.
Dopodiché in questo periodo di tempo abbiamo modo di farsi sapere questa cosa cioè se noi oggi fermiamo tutto passa sotto silenzio.
Noi abbiamo aderito tutto tranquillo non abbiamo problemi e sotto sotto la cenere il fuoco OPA questo dico quindi Noi.
Con un atto anche un po' di coraggio ma è un coraggio relativo perché non rischiamo lo zero virgola zero.
Va bene però mandiamo un segnale deciso.
Cioè qui avete visto San Giovanni è partito per primo poi si sono attaccati dietro Zevio e San Martino.
Coinvolte dalla nostra azione impetuosa e adesso o si sono affievolite che pian pianino fanno le loro strade non capendo che uniti si vince e divisi tardare.
Allora è ora di suonare uno squillo di tromba la capiamo questa cosa.
Questa è l' occasione dobbiamo dire signori noi su Ca' del Bue non stiamo dormendo abbiamo l' attenzione.
Focalizzata sul problema quindi vi segnaliamo che da San Giovanni non potete avere una testa china.
E supina che accetta le vostre decisioni ma ci siamo e sappiamo dire la nostra questa è un' occasione dopodiché ci obbligheranno ci manderanno il Commissario aveva insomma prima che aveva il commissario.
Ne passa di acqua sotto i ponti ma comunque quello che è chiaro è che San Giovanni c'è.
Sveglia vigila sul problema e manda un segnale forte se noi questa la voce non la votiamo e mandiamo un segnale forte domani quantomeno l' Arena scriverà San Giovanni non è supino sul tema di Ca' del Bue quanto meno verrà posta all' attenzione pubblica la questione se noi lo votiamo.
Tranquilli sereni sia che alleghiamo alla congruo dei Comuni della Bassa che poi comunque ve lo dico adesso è voi non comanda Remo niente dopo perché quelli sono compatti.
Lo sono sempre stati.
E San Giovanni è sempre stato fuori da quel giro perché a San Giovanni lei nel giro del Verona San Martino è questa non ha niente a che vedere con Bovolone o o Legnago non è sempre stato così.
Noi non li conosciamo neanche quei comunità quindi noi saremo un numero per portare acqua quindi.
Se ci facciamo sentire magari acquisiamo anche potere contrattuale più più che non accettare supinamente quindi se avete un po' di coraggio un bel po' magari.
Credo che tutto il Consiglio comunale sia con voi sarebbe un bel messaggio forte va bene e chiaro dopodiché magari dice la non solo a Moretti esaltato osi.
Comunque sarà un nuovo interlocutore con cui parlare diverso da quello che ha fatto questa convenzione.
Prego altri eventuali interventi altrimenti chiudiamo il giro volevo.
Se non ci sono tagli o le prego.
Anch' io sono dell' idea.
Di.
Non votare questa.
Delibera.
Noi non vogliamo cambiare le politiche che fa l' Europa cioè consiglio di San Giovanni Lupatoto non può intralciare le politiche comunitarie europee e italiane o.
Corrente.
Ma può portano avanti un tema che interessa moltissimo ai nostri cittadini.
Si può anche andare fuori tema quando si fa politica l' importante è far capire.
Che.
Venticinque mila abitanti sono qua che aspetto hanno dopo trent' anni ancora una parola definitiva su un impianto che mette a rischio la propria salute la saluto del proprio Paese.
Quindi questo strumento nome era mettersi contro a tutti i costi alla Regione o entrare in un sistema per ultimi e magari trascinati da un commissario ad acta.
Ma è per mettere in evidenza un problema che si trascina da troppo tempo perché nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontare in modo deciso ossia a livello delle capoluogo della Provincia cioè il Comune di Verona sia a livello regionale perché questa la la situazione.
San Giovanni se entra per ultimo anche trascinato da il commissario non credo che conti meno conta per gli abitanti che ha per quello che rappresenta a livello del Consorzio quindi no è che sarà penalizzato per questo cioè quaranta per quello che deve comprare.
Entrare per ultimo è solo una un problema.
È solo un un problema che San Giovanni muore mettere.
In evidenza e dire alla Regione prima di il prima possibile è importante che si discuta di Ca' del Bue ancora prima di fare questi consorzi che secondo me.
Non sono come si può dire.
La soluzione a tutti i problemi perché i due i due potere il potere operativo del potere politico-amministrativo.
Non è che migliorino la situazione creano non un carrozzone ma ne creano oppure riduzione di solito basta guardare quello che è successo con l' acqua quanti.
Personaggi più o meno famosi sono stati inseriti con uno fior di quattrini e.
E scandalizzare.
Quindi.
Il tema è vogliamo Hong.
Riso mettere in evidenza un fatto a cui noi teniamo teniamo da sempre da trent' anni ho detto prima dall' ottantacinque.
Lo l' homo facciamo andando fuori tema lo facciamo non mettendomi contro all' Europa che invece vuole questo indirizzo ma lo facciamo di proposito per dire.
Vogliamo discuta riprendere in mano il tema di Ca' del Bue.
Grazie tagliole.
Chiudo.
Per un' ultima replica parola Sindaco poi voci poi fa la dichiarazione di voto.
Sì.
È delicata ripeto la questione perché sembra che votando questa delibera noi tagliamo favore o meno all' impianto di Ca' del Bue quindi il passaggio di responsabilità più che di coraggio.
Chiappa capire se è importante fare un gesto politico a monte per uscire dal contesto di questo bacino.
O se invece o se invece come dice la norma quello di entrare nel bacino e avere.
Tutto il peso possibile che non è il peso di assenza di numeri rispetto quello che diceva saremo prima cioè che se noi entriamo con il commissario valiamo meno vogliamo quello che numericamente.
Siamo attribuiti dalla dalla dalla convenzione ma il punto è qual è la nostra valenza politica.
Rispetto agli altri che sono entrati politicamente nel bacino quando noi centriamo sotto forma di commissario fermo restando che entrando in questo bacino.
Non è detto.
Cosa che aver sembra quasi che stasera abbiamo venduto per i lombardi la condanna Ca' del Bue eh in questo bacino che se conti decidi dove conferire perché il potere che ha il Consiglio di Bacino quindi perché dobbiamo con un voto.
Che può essere anche corretto o meno di protesta politico di posizione politica stasera per le precluderci il fatto di poter andare.
A pesare dentro il Consiglio di Bacino magari i pesi sono questi qui poi ci sono questi e bisogna che guarda all' i pesi a volte perché se entriamo.
Come e in Acque Veronesi che contiamo nulla ne abbiamo bisogno.
Nemmeno di Comuni e a Province ma che comunque Verona vince sempre ma qua non è così.
Qua basta un nulla per muovere gli equilibri all' interno del Consiglio di Bacino ci gli indirizzi politici che oggi abbiamo sostenuto insieme con i Comuni che sono contro Ca' del Bue mi spiace che stamattina non sia se non se non sbaglio non è.
Non è in questo bacino mi spiace che non ci sia ma non vedo per quale motivo devono cambiare la linea allora.
Sì può starci anche il gesto di un voto di opinione politica stasera ma ci preclude secondo me è una condizione che alla quale non potremmo fermarci a quelle di entrare lì dentro e comunque lì dentro poter dire la nostra.
E dare un peso ovvero concreto politico all' azione contro Ca' del Bue.
Bene se qualcuno vuol fare dichiarazioni di voto sono pongo ai voti piccoli mi sembrava.
Credo che le motivazioni poi portate dall' opposizione c' erano tutte condivisibili sono condivisibili sono veritiere.
Rispecchiano quello che è stato finora la politica del Comune di San Giovanni Lupatoto qualche dobbiamo ricordare ancora una volta.
E siamo Noi ICI degli San Giovanni prime vittime di Ca' del Bue qualora l' impianto prendesse ecco quindi quelli della bassa o di Verona.
Sono meno interessati noi però è un problema grosso problema vivo Consigliere Tajoli diceva sono trent' anni che cerchiamo di portare avanti questa battaglia il Sindaco dice.
Di entrare la delibera dice che sì di entrare però se Noi ritardiamo questa entrata se noi ritardiamo questa sera la volontà di di entrare per dire non vogliamo accettare supinamente questa delibera ma vogliamo dire la nostra perché contiamo qualcosa contiamo anche Noi non mettiamo a rischio il fatto di una dell' eventuale ingresso imposto impostoci.
Via di contare di meno questo perché non è previsto.
Nella delibera poi il fatto di dire noi contiamo però ecco la cosa.
Si ferma lì Chernobyl e non c'è un programma definitivo di dove andranno a finire poi di i rifiuti e quindi a livello cooperativo gestionale.
Intanto facciamo il primo carrozzone che è l' indirizzo politico poi si vedrà.
E quindi questa è la politica dove non ci sono mai le linee chiare e definitive ma sono sempre parziali che poi sono anche soggette a quale fermo eventualmente modificate o completate e quindi magari comunque finalità che possono non essere coerenti con quello che era l' indirizzo di partenza quindi credo che questa sera il voto.
Come utili col voto Tina di io contrario questa della delibera è quella di avvalorare ancora una volta la nostra politica di opposizione a Ca' del Bue perché.
Quanto riguarda la seconda parte vale a dire dove andranno definire a finire i nostri rifiuti questa ancora è incerta non è non è stata definita molto bene quindi prevedo che il voto sarà contrario Giavazzi.
Altri.
Bene volò.
Pongo in votazione il punto due per l' approvazione della.
Schema di convenzione per entrare in Consiglio di Bacino Verona sud sono favorevoli.
Quattro sette nove sono contrari.
Quattro e tre sette quindi astenuti nessuno.
C'è anche l' immediata eseguibilità da votiamo anche l' immediata eseguibilità favore.
Nove contrari.
Sette astenuti nessuno.
La delibera allora è approvata.
Nove.
Seduti nessuno.
Allora il punto tre.
Riguarda il servizio di distribuzione del gas metano.
E precisamente l' approvazione anche qui di una convenzione con attendo Verona due pianura veronese un' altra Unione di enti territoriali suppongo ma anche in questo caso penso ci sia una spiegazione dell' Assessore giusto.
Ortolani o.
O uno folle Segretario intravide voi.
Si tratta sempre di una dell' approvazione di una convenzione appunto per quanto riguarda il servizio di distribuzione.
Dei gas metano in questo caso San Giovanni appartiene già all' ambito per una due pianura veronese assieme ad altri quarantotto Comuni della Provincia.
E qui andiamo a deliberare sostanzialmente la convenzione.
Che individuare con la mente a quello che appunto.
Tutta la procedura per arrivare all' affidamento del servizio della rete di distribuzione.
Lo la la la convenzione.
Fa tutti i passaggi appunto.
Necessari.
Per individuare le fasi di attività propedeutiche strumentali alla gara di affidamento gestione delle fasi di gara affidamento del servizio sottoscrizione del contratto di servizio di distribuzione del gas naturale.
Svolgimento dell' attività di vigilanza e controllo sull' esecuzione del contratto di servizio spesso.
Le finalità del di questa attività coordinata sono ottimizzare l' organizzazione e lo svolgimento dei compiti assegnati all' ATEM dalle normative in materia di distribuzione del gas naturale.
Assicurare una gestione professionale qualificata e ottimizzato e di tutti gli adempimenti procedurali anche a carattere tecnico ed economico.
Avviare o rafforzare le modalità di concertazione territoriale per garantire la concorrenza ed efficienza nel settore del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale assicurare un adeguato livello di qualità e sicurezza di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse nell' erogazione del servizio.
In condizioni di efficacia efficienza economicità gestionale e di adeguata redditività.
Realizzare lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali assicurando la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo della distribuzione del gas naturale.
Sull' intero territorio della tema la tutela degli interessi di utenti e consumatori.
Mi sembra importante sottolineare che l' Assemblea dei Sindaci è l' organo disciplinato nella convenzione estesa competente a proporre modifiche e integrazioni alla Convenzione di natura sostanziale.
Dirette anche a variare parzialmente il contenuto e l' impianto della convenzione estese le relative deliberazioni.
Questo è sostanzialmente quello che dal punto di vista tecnico andiamo a deliberare.
Per eventuali specifiche osservazioni tecniche sull' attuale situazione del comune di San Giovanni Lupatoto in materia di distribuzione del gas appunto è sempre competenza della società SGR multi servizi.
Per quanto riguarda eventuali ulteriori dati dal punto di vista normativo abbiamo qui il Segretario diciamo giungere Petrillo Franco Miceli valido ed è piccola banca identificata come comune istruzione e formazione partita unito ad un ingorgo di lavorare in quell' ambito si.
Sa.
Domando signori.
Vedo una luce rossa di Gastaldello si prenota parla domande volevo chiedere.
La convenzione è stata predisposta da Villafranca mi pare no.
E il nostro comune che modifiche ha fatto o che cosa ha proposto che.
Finito.
Qualcuno che gravi.
Sì la questione partita un paio d' anni fa della alcuni Villafranca è stato designato nel due mila e tredici poi come anche se era un po' nell' aria da tempo come che presiede responsabile della della la convenzione diciamo stazione appaltante.
Il Comune di Villafranca diciamo ha fatto un' attività istruttoria notevole in questi in questo periodo.
C' era l' Assessore precedente che ha partecipato a un mantovane indica una serie di incontri con la quel al Comune di Villafranca con gli altri amministratori e alla fine è stato poi concordato un testo qui visto che poi gli altri Comuni hanno già approvato.
Nel corso di queste attività di incontri sono state diciamo concordate una serie di di modifiche sono saprei dirle nello specifico insomma punto per punto ma so che il testo è stato lungamente dibattuto.
Stato anch' io qua coinvolto in alcuni aspetti poi c'è diciamo la norma che vieti.
Impegna su diciamo su un un certo tipo di percorso che è stata scelta quella strada della convenzione articolo trenta del due sei sette per gestire il servizio è stata scelta una struttura quindi molto leggera che c'è l' assemblea dei Sindaci il Comitato l' ufficio strutture il Comitato di monitoraggio di controllo quindi l' Assemblea una struttura molto semplice che non richiede.
Particolari diciamo competenze o gettoni di di di ditte di qualsivoglia specie.
E alla fine il testo elaborato dalla dalla dall' Assemblea è stato questo insomma ecco dovevamo morto rappresentanti del Brenta in ordine all' Assessore del tempo che ha partecipato attivamente io ero persone di contatto con il mio collega Villafranca perché gli aspetti.
E poi alla fine insomma la riuscito questo testo che è stato condiviso da tutti.
Ma.
Perfetto altro questioni o interventi.
Quando.
Faccia o non faccia passi sempre a servizio.
Quindi poi operativamente cosa succederà così capiamo meglio tutti insomma se ci veniva fatto qualche esempio per capire.
Gli effetti della convenzione.
Bene.
Il Segretario.
Comunque io paralizzare piuttosto quarantanove comuni hanno diciamo delegato appunto sulla designazione dalla Provincia alla comune di Villafranca l' indizione della gara e poi anche la gestione.
Del servizio.
È tutto un diciamo.
L' Assemblea decide ci poi questo basta basta leggere qui veniva gli articoli sono sui compiti del.
Dell' assemblea dei Sindaci ha il compito di diciamo.
Di prendere le decisioni però le decisioni importanti si prendano in sede di gara poi ci sarà il il concessionario che gestirà.
L' Ufficio del Consiglio Indirizzi programmazione dell' attività.
Domani e probabilmente sono spiegato male io.
Volevo capire.
Oggi abbiamo verso questo tipo di organizzazione.
La vendita fatta in un certo modo.
I lavori eseguiti di in altro modo ancora eccetera cosa cambia concretamente Forino.
Sullo quindi per nulla.
Beh sia appunto venga nulla qui si parla del vettori amento diciamo la struttura questa partita col decreto letta centosessantaquattro di.
Quattro cinque anni fa cantare così del due mila dieci se da una serie di proroghe.
Alcuni comuni fece l' allora già una una gara poi alla fine insomma venne stabilito che le gare si fanno sulla base di ambito anche qui c'è stato il decreto.
Del due mila e undici che ha suddiviso il territorio nazionale in ambiti Noi siamo in questo ambito a te me pianura veronese.
La vendita del gas rimarrà invece di diciamo laico con la citazione che c'è si parla punto suo di pittori amento.
Diciamo che qui poi il problema più grosso è quello della valutazione delle reti e della corresponsione poi alla alla alla proprietà del valore delle reti ecco Noi anche per questo un problema.
Mi pare come tutti gli altri colleghi quarantotto Comuni abbiamo delegato Villafranca.
Che ha fatto poi una un affidamento ad una società per la valutazione delle reti è un lavoro che pareri stiamo facendo molto delicato perché.
Si tratta di non soli valuta le reti ma di andare a verificare tutte le reti di proprietà dei Comuni gli standard e delle varie organizzazioni che hanno ricevuto e quelli sono diciamo da al momento con da qualificare l' abbiamo estesa particolare perché le reti sono nostre date a loro però in genere i Comuni.
Hanno la concessione il concessionario che però non è proprietario delle reti che i Comuni hanno ricevuto come standard elevati lottizzazioni industriale residenziale eccetera.
Quindi è un lavoro che credo che avevano già cominciato a fare.
Di valutazione stima delle reti perché poi il il diciamo i vari enti proprietari.
Riceveranno il diciamo il un seppure non una cifra ma riceveranno la la una una un compenso per la per la la proprietà delle reti.
Ecco qual è la questione si è un po' per la verità fermata perché ci sono stati due decreti che hanno posticipato i termini delle gare.
Di ma so che aspettano stavo spettano nostra delibera per procedere a diciamo a completare la.
La stima degli impianti a bandire poi la gara adesso non ricordo esattamente l' ultima scadenza c'è stata però due proroghe.
Pare che sia questa estate la scadenza ultima della della dell' ultima proroga quindi Segretario noi non dovremo più occuparci.
Di.
Minori di provvedere alla sistemazione della rete se per caso.
Troviamo delle falle.
Beh il.
Sei presso lo spiega segretario.
Ha ragione ha ragione.
No no.
Consorzio Insane io lei non vorrei tediarvi perché se no vi tengo qua tutta la sera magari dispongo se volete rispondo a qualche domanda specifica perché se lo finisce magari solo perché si senta è una materie che hanno studiato bene che non ho guardato ho capito alcune cose.
Forse magari non tutti hanno capito tutto voglio dire no.
Cioè se Villafranca troverà delle falle.
Che magari noi oggi sulle quali siamo stati un po' leggeri voglio dire nell' intervenire sistemare eccetera qualche anno fa.
Si faceva fatica a capire magari anche dei pezzi di Rete dove erano effettivamente sezione del problema e cioè con gravi rischi secondo me oltretutto ma comunque bene se c'è questa diciamo così se c'è questa analisi no ecco mi dispiace che non sia fatta prima l' analisi nel senso che forse il Comune era utile che facesse anche un' analisi sulla propria rete sullo Stato di manutenzione della rete eccetera però non importa.
Attraverso le società partecipate o chi altro ma.
Potremmo essere costretti a la per arrivare ad una domanda no ecco.
Potremmo essere costretti ad intervenire perché si dice attenzione che.
Dobbiamo sistemare.
Quel pezzo di condotta.
E quindi il Comune costretto a a a ad individuare quelle risorse economiche per intervenire per fare quello che ci dirà.
L' autorità d' ambito.
Ecco questa era la mia domanda insomma arrivare un po' a questo cioè che cosa succede rispetto ad hoc sulla vendita non succede niente.
Rimane valuta la nostra partecipata.
Sulla gestione della Rete invece no.
Sulla proprietà della rete invece no però.
Sulla la valorizzazione abbiamo capito potrebbe emergere oggi che dobbiamo pagare dei soldi invece di essere pagati perché non lo so sopravvenute abbiamo le aree demaniali buchi ecco.
Chi lo sa e questo già non saperlo mi concerne sappiamo io però va bene.
Capire insomma che cosa potrà succedere che e che tipo di influenza potremmo averne no perciò giù richiamo l' appello può dare dei chiarimenti.
Sì allora intanto una premessa rispetto alla situazione dei rifiuti ci sono due cose da segnalare a monte allora inquadramento legislazione non ve lo risparmio sempre quella somma cambiano le norme le leggi ma il percorso è quello.
Cambia che è più avanti di un paio d' anni rispetto i rifiuti così per per dare un ordine di grandezza.
E cambia che mentre dei rifiuti viene data facoltà al Consiglio dei Sindaci cioè di bacino di decidere strategie quelle strategiche sono già decisi.
Gli ambiti sono già scritti se voi andate sul sito del Ministero ci sono scritti io c' ero è già un obbligo non dobbiamo neanche deliberare di aderire all' ambito.
A differenza dei rifiuti dei rifiuti dove sono tre che la città ambito Sequi sono solo due invece il nord e il sud.
Verona sta con il Nord.
E il sud guadagna i Comuni delle ali cioè di quadro a est guadagna San Bonifacio e ove si guadagna fino a limitando il lago rispetto a quello dei rifiuti per capire un po' come sono organizzati territorialmente.
Trecento venti mila grosso modo abitanti sono di più di quelli rifiuti quindi pesiamo circa il sette per sette virgola sei mi pare Peter rifiuti pensiamo circa il dieci questo come ordine di grandezza.
Ripeto la gara e già partita di fatto perché i c' era appunto un obbligo entro il due mila e undici è stato prorogato provato prorogato.
Che i Comuni avevano di individuare una stazione appaltante anche qui se non lo avessero fatto sarebbe sul punto subentrato lente di livello superiore al computer il commissario ad acta per cui più o meno in extremis i Sindaci hanno trovato un accordo di dare a Villafranca questa.
Questo ruolo.
Questo come quell' aumento generale la gara riguarderà il servizio di distribuzione del gas e di misura tenete conto che il mondo del gas un mondo fortemente normato.
Per dire l' accenno che faceva prima Gastaldo suo il vettori amento che una brutta parola.
Cioè tutti i venditori di gas che portano a gas nelle nostre case che ci mandano la fattura in base ai volumi che noi consumiamo si decide su quale rete sono transitati.
Allora il Gasquet tu hai comprato dal Patto Tina arrivato da non si sa da dove comunque transitato dalla rete di San Giovanni quei metri cubi l' Autorità stabilisce in base a quei metri cubi quanto è il canone che di Vienna che ti viene retribuito.
È molto complessa la stazione e questo è un livello l' alto livello e la remunerazione invece del gestore.
Che sono io.
Cioè io SGR.
Quella è sulla base del del della struttura della rete non dei volumi dei gas quindi tipologie di contatori dimensioni dei contatori caratteristiche della Rete e qui c'è tutto un gioco di compensazione alcuni mesi andiamo a credito alcuni mesi andiamo debito che e bisogna sempre stare al gioco del resto giusto per capire un po' come funziona.
Vi accenno insomma questo mercato del gas un po' complessa.
Detto questo tutto questo meccanismo che che abbiamo imparato noi quelli prima di noi tra poco quando sarà la gara perderemo nel senso che subentrerà un gestore d' ambito.
Che gestirà tutti quarantotto Comuni dell' ambito e si fa una gara europea.
Di valore altissimo perché parliamo di o.
Così spannometricamente dei centoventi centotrenta milioni di euro di valore delle reti nell' ambito sud ecco quindi parteciperanno soggetti molto grossi cioè per dire CGIL non potrebbe neanche.
Marina Militare di partecipare a una gara del genere Po quindi.
Ci vogliono soggetti con un certo peso ripeto il settore è fortemente normato ci sono dei meccanismi anche di premi.
E di come dire di penali per i gestori che li obbligano ad essere virtuosi poi uno può fare sempre il bandito lo sappiamo.
Però ecco è uno dei pochi settori veramente normato bene quindi il gestore ha tutta la convenienza economica ad essere rapido ad essere efficiente perché c'è un papà delle tabelle per cui.
Sì a fine anno uno non ha rispettato i parametri l' Autorità lo multa.
In maniera anche più Santina insomma.
Ecco riguardo che cosa abbiamo fatto noi abbiamo fatto abbiamo completato un lavoro peraltro iniziato dalla precedente amministrazione di sia di stima.
Delle reti e quindi noi abbiamo già un' idea di quanto vale la nostra rete non è che aspettiamo che vi noi l' abbiamo già fatta Attilio questo lavoro.
E abbiamo completato anche il lavoro di restituzione grafica cioè avevo messo computer tutta la Rete stiamo ultimando di mettere anche le ultime valvole quelle di intercettazione almeno delle vie principali non dico dell' ultimo tratto però almeno.
E quindi abbiamo la situazione grafica ormai abbastanza completa tant' è che.
Abbiamo completato in questi anni alcuni interventi di chiusura Adamello ad esempio di alcuni quartieri l' ultimo.
Dovrebbe essere il mio quartiere l' ho tenuto per ultimo proprio perché veniamo.
Lì la zona di via all' Olimpia di Esperanto che.
Spero entro l' anno sarà chiuso ad anello quindi alimentato da due parti per cui se si rompe un tubo si intercettato una parte si alimenta dall' altro in zona industriale l' ultimo tratto davanti a galassie praticamente mancano ancora cento metri di tubo dopodiché abbiamo completato la messa in sicurezza d' anello tutta la rete alimentata doppie cabine due grandi cabina di media una da nord una da sud e tutti su Baiano delle sotto cabine.
Ciò per quanto ragionevolmente abbastanza in sicurezza.
Tutta la Rete a differenza del Comune di Verona è già norma dal punto di vista di materiali perché avete visto che questo è stato il Verona ha fatto una decina di cantieri perché hanno ancora i miliardi di vasi tubi in acciaio zincato.
Di vecchia costruzione insomma noi siamo già a posto ho mangiato eravamo da due tre hanno insomma stiamo mantenendo uno standard qualitativo direi ottimo.
L' ultimo intervento che abbiamo programmato e lo vogliamo fare prima di andare in gara proprio per essere sicuri che nostra se perfette la protezione catodica perché perito tecnico sa cosa vuol dire.
Ci sono cinque posti di protezione catodica cinque.
Sparsi per il per il territorio sarà un appalto abbastanza importante che stiamo esperendo tutta la procedura sulla contiamo entro l' anno che i lavori siano terminati questi ci danno garanzia di continuità.
A tal domanda può neri se se rompe un tubo procede deve intervenire concessionario con i nomi non avremo più questa gestione quando sarà finito tutto.
Sul tema della remunerazione del anche di quello che prenderà il Comune loro segnare la Rete in regola diciamo allorquando Visco sì.
E poi ecco nuovo i Comuni che hanno necessità di anche qui importante sarà importante per quanto possibile all' interno del bacino contare perché adesso in sede di definizione la gara.
Ciascun Comune vorrà mettere nella gara quel qualcosa in più per il proprio Comune.
Sono un pezzo di urbanizzazione una cabina da rifare cioè ecco ci saranno delle dei passaggi tecnici ancora da fare però voglio dire il percorso è abbastanza lineare ecco anche la remunerazione buona o cattiva che sia non sarà in capo.
Nemmeno all' Autorità di bacino perché è l' autorità la ai gira Autorità per l' energia elettrica e il gas che stabilisce le tariffe e stabilisce i meccanismi di perequazione cioè se un gestore guadagna troppo.
Viene gli viene abbassato per dire noi come CGIL l' anno scorso abbiamo avuto un un surplus dall' Autorità di ottanta mila euro assolutamente inaspettati perché l' anno prima avevamo guadagnato poco con i parametri medi nazionali.
E quindi loro poi ridistribuiscono tra tutti i gestori le risorse perché il concetto che fanno questo perché dicono il valore dell' investimento che tu devi fare sulla rete non dipende da quanto classe transitato.
Dipende da quanti cittadini sa dire quanti contatori ai da quanti cabine ai quindi è quella la risorsa finanziaria che serve a quel gestore no in base proporzionale i metri cubi che ha venduto.
No per spiegarvi perché c'è questo meccanismo che sembrerebbe assurdo gratta un meccanismo di perequazione che funziona.
Per quanto complesso.
Spero che Todeschini è una domanda.
Cioè io volevo un attimo sottolineare perché ha il Senato nel senso che i tabulati prevedono tutta una serie di garanzie raccordo rispetto all' utente.
E però ecco proprio per approfondire un attimino questo tipo di aspetto e dato per scontato che quello che sarà il gestore del servizio no.
Mi sembra di avere interpretato che all' obbligo del di una manutenzione adeguata al servizio che è tenuto a fare un rinnovamento in quanto penso che parlando di strutture avranno nel tempo necessita anche di un suo rinnovamento e deve dare risposte a quello che possa essere le esigenze di sviluppo del nostro Comune.
Ecco allora e io cioè dicendo garanzie intendo se un gestore e.
Assume che vince un bando che avrà un senso temporale.
Questi obblighi che è tenuto dello stesso momento avranno un certo modo di essere svolti e la cittadinanza a un diritto che ci sia un determinato livello di qualità.
Cioè chiedo il gestore si è un gestore che ha un incarico per vent' anni.
Ha espresso interesse a gestire in un certo modo.
Gli obblighi che ha se invece l' incarico è a breve termine può non far nulla guadagnare quello che.
E il suo ruolo e magari a distanza a trovarsi in una condizione in cui la nostra rete è fortemente dequalificata per la qualità ecco allora la domanda è in che modo noi possiamo avere le garanzie in questo senso.
Garanzie di correttezza del soggetto assai difficile rispondere io ecco cioè io posso dire per la parte di essenziale la parte attuale della parte di sviluppo le garanzie del sociale.
Se Segretario ha individuato qualche meccanismo.
C'è cioè voglio dire c'è una struttura di controllo adesso non mi dilungo c'è il Comitato di monitoraggio anche qui.
C'è l' Assemblea dei Sindaci analogo a quello dei dei rifiuti quindi il comuni eleggeranno dei loro rappresentanti ci sarà un comitato.
Di monitoraggio.
Il quale dopo avvalendosi evidentemente di una struttura tecnica di controllo dovrà fare dei controlli attraverso stazione appaltante in modo che i parametri di gara siano rispettati quindi.
Il bando di gara dovrà prevedere tutta una serie di penali una possibilità di rescissione del contratto in caso di inadempienza.
Tenete conto ripeto che è molto normato quindi l' Autorità feroce.
Non sfugge niente all' Autorità cioè basta fare un cittadino segnala che c'è un contatore fuori norma all' Autorità direttamente il cittadino parte la multa gestore avevano.
C'è un meccanismo sotto il tetto se uno dicesse la malafede uno vuole barare stima ed impegno accollarsi.
Che ci riesca anche male.
C'è il perché abbiamo.
No Villa Franca.
Ma non c'è anche un gruppo in ogni comune che deve colloquiare con Villafranca per.
Favorire l' attività di controllo vigilanza sconosce.
Mi sembra sì sì russi.
Dato che cerchiamo c'è qualcun altro che vuole sono abbiamo uno che vuole non è una domanda seria no ma comunque sono se c'è qualcuno ha dovuto a me se no.
Sinora notarile no comunque prendo spunto perché al di là che adesso fine cerchiamo.
È una preoccupazione che sta in carico tutti è stato uno dei primi osservazione che abbiamo fatto a chi sarà nostro rappresentante nell' ATER che deve essere garantita una rappresentanza tecnica di un certo livello perché.
Appunto dall' altra parte ci si confronta con delle multinazionali che saranno due rette quindi.
Occorrerà a livello di dd di Regione a mio avviso mettere in piedi dei meccanismi di questo livello cioè io mi immagino un supertecnico regionale a disposizione dei dieci ambiti che in caso di necessità posso fare delle perizie.
Giurate possa combattere contro in maniera adeguata in caso ci fossero problemi significativi.
Fatto il segretario ha trovato il punto di la la convenzione prevede l' articolo dieci che ogni Comune convenzionato tra le altre cose deve nominare un RUP.
Che fungerà da unico interlocutore per tutte le comunicazioni ed interventi eccetera Noi abbiamo fatto un provvedimento con il quale è stata nominata la dottoressa Zanardi come RUP deleghe formalmente sta diciamo collaborando con il comune di Villafranca ecco poi rispondo descrivi qui problema in importante la gara perché la gara viene fatta con il sistema dell' offerta economicamente più vantaggiosa cioè un sistema di punteggi.
Con il quale vengono diciamo individuati una serie di parametri che dite offerenti devono diciamo apprezzare e cioè per esempio solo Trezzo praticato ma anche lì interventi manutentivi.
Sulla base di tutta questa serie di parametri poi non non solo su vasta base di prezzo.
Sì sarà affidato il il servizio quindi è molto importante la organizzazione della gara ma so che Villafranca uno studio.
Tecnico molto molto importante che stilista seguendo.
Quindi speriamo che che venga fatta bene insomma.
Bene.
Posso mentre se non proprio la parola data un' ultima domanda.
Prima gestiva SGR no a questo tipo di servizio che verrà adesso.
Affidato mediante gara grazie alla stazione appaltante individuata nel Comune di Villafranca.
Sotto il profilo della gestione economica ci portava qualcosa oppure tutto sommato comunque.
Sigle del consigliere d' arma che annuisce conosce i numeri meglio di me.
Porta un Consigliere inconsistente introito per il Comune chiaramente sanabili ridimensionato perché noi siamo in una condizione di assoluto virtuosismo.
E e di mediano malìa cioè non siamo solo noi Evan molti Comuni norme il motivo per cui ci son tutte queste prove per qua è anche quello che molti Sindaci dicono spettino fino all' ultimo ecco.
Qua siamo all' ultimo anche qua sociale super ultimissimi ritardo.
Cioè nessun Sindaco virtuoso ha accelerato questo processo ecco per capirci perché tutto sommato hanno delle gestioni virtuose.
Comunque voglio dire anche lì è normato non è che c'è tanta possibilità ecco.
Bene falso direi passo alla fase degli interventi allora se qualcuno vuole fare dei commenti.
Zammataro.
Ecco questo oltre ai tagli dei conferimenti statale la valvola i turisti siam parla questo è un altro esproprio di entrate che ci viene fatto dall' autorità centrale non possiamo farci niente.
La stessa situazione di prima.
Dobbiamo solo prenderne atto qua non c' era questione di Ca' del Bue.
Quindi io.
Sono assolutamente impossibilitato a votare a favore ma per un fatto emotivo dico la verità perché votare a favore uno scoppio mi dà fastidio mi asterrò.
Però mi rendo perfettamente conto che non c'è nessun' altra strada.
Allora avanti comunque.
Eventuali interventi oppure.
Dichiara qualche anno i Comuni saranno l' anagrafe questo volevo dire procede indebolirla lo si è fatto avviato tutti le risorse spariranno pian pianino senza che ce ne accorgiamo.
E noi dovremmo fare l' assistenza senza averne le risorse.
Nove le multe.
C'è l' autovelox.
Il Marcolongo.
Anche dichiarazione di voto da parte della maggioranza sì.
Ringrazio rame la maggioranza del dottorato Baratello per come ha risposto a tutti i vari quesiti che abbiamo dato.
Anche a Gastaldello versata una mano.
Grazie a lei come come ha detto il Consigliere Zalman questa è una cosa che dobbiamo lascia Churchill impongono quindi.
Speriamo che un momento a novembre.
E le tariffe quindi la la maggioranza approverà senz' altro questa deliberazione.
Altri.
Va bene.
Beh io la parola volevo anch' io non me ne voglia il Sindaco prego questo n-esimo voglio dire cosa vota la provvedimenti al nord.
Non lo so mi mi vien da coniare un termine l' Amministrazione degli atti dovuti no ecco.
Perché.
Beh forse avere verremo ricordati per questo per questo in questo periodo.
Perché da un lato prendo atto che.
Per quanto riguarda il gas.
C'è stata rappresentata una situazione buona no di gestione ecco è uno di quei casi dove l' amministratore non l' Amministrazione non ha fatto cambiamenti fatti le cose sono andate molto bene.
Non ha fatto cambiamenti neanche per l' amministratore della sul Patto Tina cassa ha lasciato addirittura quello.
Quando non c'è la parola cambiamento le cose vanno molto bene quindi questo mi mi compiaccio no.
Purtroppo però laddove andiamo bene ci fa cambiare la legge e quindi mi verrebbe da dire con una battuta viva il cambiamento.
È un ennesimo scippo è un ennesimo scippo mi dispiace che oggi i Comuni non riescano a fare nulla per evitare.
Questo tipo di interventi del legislatore che hanno una sua lo hanno una loro logica.
In realtà no però per situazioni dove.
Per situazioni anomale per situazioni non buone non per situazioni che erano già buone che per situazioni che andava già bene ecco e per carità nel nel lungo periodo vedremo anche degli effetti positivi sicuramente anche nella gestione no ecco.
Certamente c'è una compressione di quell' autonomia che invece era stata diciamo così la primavera il Rinascimento che avevano vissuto i comuni negli anni Novanta.
E che adesso torno drasticamente stanno tornando spiegamento a a prima del novanta al testo unico del trentaquattro forse deve forse del mille novecentoquindici o del o dell' undici quando.
Quando non c' era democrazia.
Io pure mi asterrò anche se capisco che.
È da fare insomma ecco ma è una cosa proprio che di dal mondo assunti dal voltastomaco insomma ecco non non non è una contrarietà al provvedimento questo è un provvedimento.
Da votare.
Benissimo.
Pongo allora in votazione il punto tre.
Sono a favore.
Quattro tre sette conto nove contrari.
Nessuno astenuti sette.
Immediata eseguibilità a favore.
Nove contrari nessuno e astenuti sette.
Alla delibera ovviamente approvata contrari nessuno astenuti sette.
Passiamo al terzo punto.
A sì chiedo scusa se se ne va ringraziamo inseriamola Tello per le esaurienti risposte commenti.
Il terzo il scusate il quarto punto è l' approvazione di una convenzione in questa volta in ambito finalmente locale con la scuola dell' infanzia Gesù Bambino dirà il don per l' inserimento di bambini del nido integrato.
In questo caso lascio la parola all' assessore Bottacini nell' ambito delle che dopo due-tre argomenti tecnici questa volta riguarda riguarda diciamo non entro argomento importante la nostra comunità buonasera a tutti.
Leggo l' oggetto approvazione convenzione con la scuola dell' infanzia Gesù Bambino Di Nardo per l' inserimento di bambini nel nido integrato.
Si tratta di una convenzione già in atto dalla due mila e cinque è stata rinnovata rinnovata e decadenza in adesso.
Jamila vale anche perché in questo momento ci sono anche le iscrizioni l' iscrizione al nido il fatto con questa convenzione si permette a e cittadini di dire al Duomo.
Che non hanno praticamente possibilità di spostamento che in ogni caso.
Vogliono usufruire del servizio di gli do the comunale senza dover spostarsi di poter appunto accedere a questo servizio sono.
Quello che è cambiato rispetto alla convenzione precedente e che dà disponibilità la convenzione riguardava dieci posti.
E da dieci concordandola con la con la scuola Gesù Bambino ce l' abbiamo portata a sette viste le richieste che ci sono state in diminuzione che ci sono state negli ultimi due due anni quindi la modifica sostanziale è questa.
Infatti.
Se qualcuno ha richieste altrimenti sempre sempre tutti.
Va bene faremo pagare un gettone fai vai chiedi chiedi.
No no chiedo scusa per una volta che lo provoco anche il prezzo locali doveva dare un.
Proporsi posso porre in votazione allora ci sono sì c'è un intervento del Consigliere Marcolongo.
Io credo discorso del nido.
D' infanzia Gesù Bambino era partito con l' Amministrazione teorie io era assessore me lo ricordo bene.
D' aiuto che abbiamo dato anzi l' aiuto che ci ha dato era Donati per far sì che anche in quel di radon c'è sia un un nido.
Con un dieci posti riservati a bambini inviati dal Comune sanno Avepa torto.
Abbiamo dato anche un contributo per costruire questo nido integrato che la scuola materna quelli reintegrato.
È stata una buona cosa visto adesso anche come viene prorogata la convenzione.
Io ritengo d a ringraziare il comitato di gestione del di dire Aldo per tutto quello che ha fatto per i suoi.
Abitanti dei solai i genitori dei bambini perché effettivamente è un nido integrato molto molto funzionante punto evoluto anche.
Dico già nome della maggioranza che senz' altro sarà bloccato.
E quindi però anche un ringraziamento all' assessore votazioni perché dice prodigato apporta addivenire a questo tipo di convenzione ecco.
Lui era Donati.
Grazie.
Qui CONI.
Credo che questa trattativa che è intercorsa tra asilo-nido dire Aldo.
L' amministrazione nella persona dell' Assessore votazioni aveva portato ad una allora per la visione di un accordo sostanzialmente condiviso ecco probabilmente si erano richieste diverse comunque si è arrivati poi a una decisione dei numero sette di questi.
Di questi quindi disposizione né si è posti quindi messe a disposizione ecco numero di dieci forse non c' era mai raggiunto e si è arrivati a nove comunque la richiesta di sette è stata accolta quindi direi che.
Ecco se si deve fare bene su questo diciamo bene ecco eventualmente se si dovesse fare una piccola nota.
Che da parte anche della della scuola.
Forse diciamo da parte della scuola devo che magari pubblicizzare un po' di più.
Questo servizio che fa la scuola è conosciuta tra le varie attività del Comune.
Magari metterci un pochino più di.
Di anima pubblicitaria accordi dal molto importante.
Servizio è fatto molto bene quindi credo che.
Come civica voteremo a favore grazie.
Nessun altro.
Altrimenti pongo in votazione l' articolo.
O se volete fare la dichiarazione di voto come ho fatto un po' sinteticamente piccoli Todeschini risorse come dichiarazione di voto certamente c'è la piena condivisione della proposta.
E anzi è proprio una nota di conferma di un ottimo servizio che ha già dato modo di essere all' altezza e soprattutto anche di essere la giusta misura in grado di risponda ad esigenze della frazione.
E quindi Caradonna abbia.
Il prosieguo di questo tipo di.
Diciamo risposta alle esigenze della cittadinanza non facciamo altro che condividere pienamente la proposta.
Come Stati democratici.
Bene non vedo altri interventi perciò figlio salto direttamente alla votazione.
Chiamo i favorevoli alzata di mano.
Sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici su sedici contrari nessuno astenuti nessuno vi prego di quasi quasi vi esorto ad alzarla ma è un' altra volta per l' immediata eseguibilità.
Tutto unanimità sedici su sedici.
Favorevole.
Contrari nessuno la delibera ovviamente anche il quarto punto è approvato.
E siamo al capitolo mozioni ce ne sono una due tre quattro cinque la prima in ordine del dell' ordine del giorno ma anche cronologico la quella presentata dei Consiglieri Franceschini meneghini e Todeschini in ordine al bici Grillo.
Prego forse l' ha illustrato le loro prima di iniziare volevo chiedere al pre Presidente va ben presentato andata diciassette dicembre due mozioni sì lo capire la motivazione perché unanime non è presente all' ordine del giorno solamente perché nell' arco di qualche giorno abbiamo scisso un poi il l' ordine del giorno c' erano otto abbiamo preso quelle che ci sembravano più omologhe infatti hai notato che anche all' ultimo punto ce n'è uno molto simile.
Che per solamente per questione diciamo che c' erano nove punti siano dovevamo fare una seduta lunga ma nell' arco di pochi giorni anche le altre tre mozioni presenti depositate saranno portate insomma.
Quindi la questione di poco.
Sì mi mi allaccio questa ultima osservazione perché noi abbiamo ce n'è un' altra scriviamo azione praticamente quasi uguale.
All' ultimo punto all' ordine del giorno allora propongo però poi la decisione del Presidente di unificare probabilmente la cosa nel senso che noi diamo già parlato con loro.
Basterebbe aggiungere o varare era fortissimo e la loro mozione sostanzialmente più o meno va bene anche per noi se volete si tratta di un unico Campogrande insomma è un paragrafo.
Ti posso dire qual è un puro errore il Palio non so come allora che facciamo così terroristiche le cose diciamo io farei esporre i contenuti per correttezza anche della della come della loro mozione.
Poi vediamo se nessuno di degli altri presenti ad esempio.
Meneghini stoppato non c'è quindi sicuramente non sarebbe sicuramente sarà d' accordo.
Meneghini nuvoloni non ho niente in contrario anticipiamo un attimo l' inserimento di questa col di questa discussione come vedete io ho mantenuto anche un certo rigore cronologico però e nulla vieta insomma che cambiamo un attimo l' ordine inseriamo il suo punto sul prego o Todeschini o Franceschini allora.
Illustrare.
Sì per.
Completare la.
Quanto esposto dal al Consigliere Zerman.
Essendoci una similitudini fra le due mozioni noi ci siamo consultati appunto e quindi anche da parte nostra c'è.
Lalla.
L' accettazione di quello che può e sull' eventuale unificazione delle due mozioni.
Proponendo che un paragrafo della mozione Zeman viene inserito venga inserito.
Venga inserito temple tatto siamo il nostro testo Pretato con l' inserimento di un paragrafo.
Specifico di imparato creava ad ampliare alcune alcuni aspetti e che caratterizzano la proposta ma.
Tornando alla nostra mozione.
Cerco di sintetizzare senza andarlo a leggere.
Cercando di spiegare diciamo gli elementi portanti della mozione stessa.
E.
Settembre ottobre del due mila quattordici siamo venuti a conoscenza che era stato depositato presso gli uffici comunali.
Il progetto di una struttura al parco all' Adige.
I che veniva definita certo senso struttura recettiva Bice gridi e area verde attrezzata presso il Parco stesso.
Questo tipo di Progetto era accompagnato con dichiarazioni sulla stampa.
Veniva accompagnato dal Casinò del Sindaco.
Che e manifestava intenzione di realizzare l' opera in tempi estremamente rapidi tanto che era stato detto vorremmo essere a traguardo di esecuzione nel marzo del due mila e quindici.
Siamo nell' aprile del due mila e quindici quindi diciamo che poi questa idea te non mi è stata.
Diciamo così perseguita.
I.
Diciamo che da parte diciamo così della nostra visione è stato considerato tale proposta.
Assolutamente non adeguata e incompatibile come impatto ambientale.
Conte quello che il valore.
Per la comunità del parco alla dice.
Per cui si è andati a.
Confrontare questo tipo di proposta.
Della quale si riteneva che il patto ambientale assolutamente non era accettabile si è andato a confrontarlo con previgente con progetto precedente.
Chi aveva avuto la suo diciamo così sviluppo condivisione confronto con la cittadinanza addirittura c' era un fondo regionale che sosteneva il Progetto spesso che era quello di realizzare una serie di vizi Gary.
L' utilità di bellezza bici Cherit presso presso la casa bombardata cosiddetta ai confini col territorio di Zevio.
Da parte nostra sosta per fatti una serie di valutazioni.
In merito a quello che e.
Viene comunemente inteso.
Quello che viene definito bici Gary.
E quindi abbiamo preso a confronto una serie di basta molto vasta e senza esclusioni abbiamo preso una serie di esempi esempi già realizzati del modo in cui si poteva dare.
Fare un confronto sia come caratteristiche strutturali sia come caratteristiche anche di dimensioni e valutando sui diritti gli esempi numerosissimi che soprattutto nel nord Italia sono già a disposizione.
Il progetto che era stato presentato l' abbiamo confrontato proprio per avere un' idea di quanto poteva essere non accettabile la proposta stessa fatta stalla all' Amministrazione dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto.
Fatto questo confronto proprio perché il De Sio noti dimensionamento della della struttura di trecentoquaranta metterei come superficie.
Cosa che l' impatto ambientale risultava anche assolutamente non legato l' idea della cosiddetta obice greening tanto più che diciamo alcune caratteristiche strutturali come circa quaranta metri adibiti a cucina.
Che veramente voleva dire che qua venti sì falsificava il concetto.
E quindi con la stesura di questa di questa mozione in modo deciso si voleva.
Farsi di proporre al Consiglio comunale.
Di far sì che allo scopo di una protezione dell' area Parco all' Adige venisse.
Assolutamente.
È ritirato quel progetto e da parte del Consiglio comunale venga approvato.
L' indennizzo all' eventuale recupero della casa bombardata.
Il che significa il totale abbandono di un' idea di una struttura in un' area che per la comunità di San Giovanni Lupatoto io penso perizia in atto per chi è cresciuto perché il dato va in colonia perché ci porta oggi i bambini.
Perché ci va proprio come spazio di tipo di tipo.
Proprio.
Di Berta e di caratteristiche ambientaliste assolutamente non è un' azione non è tollerato.
Quindi oltre che la mozione proporsi.
Nel nel definire quanto esposto e si voleva anche quello di dare delle linee guida.
Nell' eventualità che il bici che ritenga attuato nella casa bombardata delle linee guida che caratterizzano potuti bici green.
Che significa gli orari di apertura il modo in cui e accessibile che usufruire un servizio libici crisi.
Le caratteristiche tecniche le caratteristiche culturali ambientaliste cioè la maggior parte libici che ri hanno una diciamo così una loro l' oroscopo come elemento di conoscenza e di diffusione di quello che sono i beni ambientalisti e quindi di il nostro bici che vi potrebbe essere la base.
Dove vengono prese tutte quelle inibiti iniziative di valorizzazione del parco all' anno zero.
E quindi senza entrare nei dettagli penso che l' avete letta ecco è importante anche oltre a quello che è il deliberato.
Recepire queste linee guida proprio perché sono le stesse linee guida che valorizzano gli scopi e le finalità del DC che lei stesso.
Quindi uniti in definitiva.
Chiediamo noi come firmatari della mozione.
Quello di adottarla proprio perché nel futuro di San Giovanni Lupatoto ci sia in primo luogo il rispetto di di quello che un valore inestimabile nostro parco all' Alice.
Penso che sotto l' aspetto ambientale visto ambientalistico ossia.
L' ultimo valore che abbiamo la storia e San Giovanni degli ultimi trenta quarant' anni ha visto la scomparsa di parti e di valori straordinari che non c' abbiamo più.
E quindi difendere il parco Ladisi innanzitutto adottare la mozione anche perché nell' eventuale.
Speriamo attuazione di un vice che il sia la casa bombardata con le linee guida che abbiamo proposto.
Allora io di dicevo se Meneghini nuvoloni non hanno niente in contrario.
Facciamo integrare i pensieri o contributo e vediamo che cosa ne esce per poter eventualmente valutare una votazione di una mozione emendata con una secondo intervento fuori.
Mentalmente.
Allora alzano intanto preciso che ho presentato questa mozione a nome di impegno civico comunale delle civiche che mi sosteneva in campagna elettorale non mi resta altro per leggervi il velocemente il capitolo.
Allora tenuto presente che da alcuni anni il Comune vi è il progetto definitivo per una vera struttura al servizio di ciclisti e pedoni nella zona di parco allarmi c'è la cosiddetta Casa bombardato bombardano bombardata il cui restauro.
Il cui restauro presenta alcuni non indifferenti aspetti positivi.
Ad esempio c'è già oltre ecco questa purtroppo andrebbe modificata privacy fa riferimento a un contributo regionale di sessanta mila euro che purtroppo però è scaduto.
E a questo punto non ha più nessun valore non esiste più comunque.
Era scrittore lo lasciamo insomma ci può restaura comunque dà un' indicazione del del costo del restauro dell' edificio.
Si può restaurare un edificio storico molto importante e conosciuto e caro il proprio Pini.
Il luogo ci sembra più adatto perché decentrato è avvicinabile anche dalle auto per permettere l' accesso intermodale senza intaccare la ciclabilità e la perdono abilitata al corso spesso.
Da via Pontoncello la casa non Borba sarebbe al crocevia di due importanti percorsi ciclo pedonali l' argine dell' Adige il percorso delle risorgive.
E sarebbe molto vicino al ponte ciclopedonale che dovrebbe realizzare Enel Green Power sulla diga.
Fornirebbe un buon servizio al punto di appoggio anche per le visite al parco di Pontoncello sarebbe facilmente raggiungibile anche da altre zone quali Pontoncello Santa Maria di Zevio campagna volare alto.
Creerebbe un nuovo luogo lasciando al porto le funzioni attuali già di successo è molto equilibrate alle quali si è arrivati non senza difficoltà.
Ricordiamo il divieto di accesso alle auto per la domenica l' esperimento poi abbandonato per gravi problemi di ordine pubblico dei bar del CUP soprattutto mi preme appunto sottolineare il fatto che sarebbe la casa bombardata.
Centrale sarebbe un cardine perché.
Congiungere bella ciclabile la soletta tradizionale con il percorso delle risorgive e l' ipotizzato ponte che verrebbe realizzato dall' ENEL quindi veramente sarebbe un punto strategico e avrebbe forse dal punto di vista ciclistico sicuramente.
Più successo.
Da altri punti di vista non so.
Questo era l' integrazione che vorresti proporre sei nella parte delle premesse dell' orrore dell' allora occorre quindi se vuoi te la tecnicamente no tecnicamente perché posso sintetizzare adesso vediamo può essere gli altri sono d' accordo dovremmo.
Valutare un emendamento alla mozione di Todeschini e Franceschini Meneghini cioè li cita democratica con l' inserimento di questo paragrafo se siamo d' accordo lo votiamo lo votiamo eccetera.
Dopodiché approviamo o non approviamo l' intera mozione così tecnicamente dovrebbe ma dico bene Segretario.
No no mi corregga se.
L' emendamento.
Beh sul a parte la grammatica che possiamo cercare diciamo in quattro e quattr' otto di sistemarla.
Italia la la la la la grammatica la sistemiamo tecniche io mi mi chiedevo se tecnicamente possiamo fare una cosa del genere.
Sì ecco una domanda.
Una domanda non ho una domanda potrebbe essere questa tutto giunto dopo zero allora ritiri la tua mozione diciamo che si chiama.
O che lamiera ritiro.
Cimino perché è ovvio no certo.
Come.
Non so Cicero Todeschini che posso può farla preceduto puntualizzazione no se può essere d' aiuto è che.
Sulla nostra mozione proprio perché abbia avuto un incontro per cercare anche di semplificare il percorso sulla nostra mozione nell' apertura della nazione considerato che no.
Abbiamo quattro capoversi sulla prima sulla prima pagina suini e l' idea era che potrebbe essere maggiori comprensibile in che modo anche essere coordinata col testo già scritto che ieri il quarto paragrafo della seconda pagina.
Quel tanto sul testo letto e si è inserito come terzo punto come terzo punto nel considerato.
Cioè l' arco quindi se può essere utile come proposto il suo il perfetto cioè tecnicamente sia anche loro per metterlo in calce alle quattro col nome dell' azione il terzo calcistica si legherebbe ovvero tre.
Ok se può essere d' aiuto si scusa al posto del terzo quindi un nodo dopo il dato verso inserire.
Allora eventualmente l' emendamento che si collega anche grammaticalmente vedo bene insomma.
Punto Zalman.
Non so se si può.
Valutare discutere diciamo eventualmente di.
Togliere.
La parte perché altrimenti non possiamo non possiamo votare una cosa che è un ente che ha capito la parte che fa riferimento al ringraziamento ad usare d' accordo pienamente.
Allora il punto a del quinto capoverso della pagina due del consigliere Zanni la mozione del consigliere Zamarin.
Il punto a che dice c'è già o c' era un contributo della Regione Veneto è l' eccezione quindi viene defalcato da questo emendamento.
Allora io dico questo se però il Segretario mi conforti.
Il signor Maioli sono otto siamo pronti a siamo pronti a leggerlo fin quando ci possiamo capirci insomma.
Io dico allora se siamo.
Premesso che il Consigliere Zalman ha dichiarato che poi con questa inserimento.
Ritirerebbe uso sempre il condizionale.
Ok.
Ritira la sua mozione finale il punto nove.
Si tratta di.
Votare.
Nel contesto della mozione presentata da città democratica prima votare se al.
Quarto punto cioè inserire il quarto punto delle loro considerazioni quella letta da disarmato ovvero che da anni in comune che il progetto definitivo per una vera struttura di servizio ciclisti eccetera eccetera.
Quindi questo si tratta di votare prima dopodiché nel suo insieme con questa modifica si vota la mozione di cita democratica.
Però so bisogna che discuterne voglio dire cioè non è che adesso votiamo immediatamente sono c'è Coccia scuro deve dire nel proprio posizione insomma ecco.
Mi pare che di domande tecniche non sia il caso o comunque non non non ne sono però insomma maggioranza e opposizione possono fare loro considerazione allora prima Zacchetto poi Marcolongo.
Io.
Credo che potremmo comunque mettere insieme le due mozioni perché mi pare che centro sia sia quello però vorrei spezzare una lancia anche per oltre che per i ciclisti anche per tutti quelli che vanno a camminare alla dice.
Vorrei ricordare che nel nostro programma c' era anche un punto di ristoro per queste persone quindi.
Non farà parte della discussione di questa sera ma un punto di ristoro un chiosco.
Ineriva radice credo che si potrebbe anche e nel presente comma per coloro che vanno camminare in quelle zone.
Cinque storie diciamo come intervento eventuale un suggerimento ecco.
E se ho capito bene la posizione di accettare questi inserimenti ok.
Marcolongo chiedo scusa sei.
Come maggioranza.
Accettiamo questo esperimento togliendo il punto a.
Dove c'è scritto il discorso del finanziamento.
Poi giustamente ma che comunque percorso cioè la corda costruzione da questa struttura.
Doveva essere.
O successiva o contemporaneamente alla realizzazione della passerella ed è la pista delle risorgive la pista sfuggire come sapete il Comune serio Avepa tolto è capofila si spende circa due milioni di euro.
E contributo della regione pari al novanta per cento e speriamo che nel Bilancio che stanno approvando ci sia dentro questo questa spesa.
Per quanto riguarda la passerella fa parte dell' accordo della.
Degli che dovrebbe essere stato fra dovrebbe essere.
Approvato dalla Conferenza di servizi fra qualche giorno dalla Enel Green Power per quanto riguarda la piccola centralina elettrica è una passerella che.
È stata imposta ecco dal Comune saggiare partorito come ristoro per questo quel tipo di intervento.
Quale sarà fatto questo queste due strutture interesse sovracomunale.
Secondo me è una buona cosa che sia fatta una un punto di riferimento punto di ristoro complici crede in quel scelto della casa Bombarda.
Non togliendo niente come ha detto cose che tu prima di fare qualcosa anche di arrivato di valorizzare il parco o all' Adige di via Porto.
In quanto è molto frequentato dai Lupa tutti da anche ad altri.
Non solo per tutti.
Se qualcuno è andato buono lunedì di Pasqua sulla sulla riva dell' Adige avvistava una moltitudine di persone tantissimi bambini dire famiglie intere quindi dobbiamo valorizzare questo bene che abbiamo a San Giovanni Lupatoto perché abbiamo la fortuna di fare quelle per quest' area.
Da di uso pubblico quindi è un un bene che dobbiamo tenerne sullo stretto valorizzarlo molto.
Dico già che con questo questo emendamento noi e loro approveremo come maggioranza.
E approveremo anche l' emendamento c'è l' emendamento alla mozione ed era dei Consiglieri Todeschini Franceschini meneghini con questo emendamento emendata con questo tipo di emendamento.
Non ho acceso si prende la parola piccoli intanto ecco beh comunque non ci può che essere favorevoli a questa iniziativa da questa mozione.
Per tutti i motivi sono stati citati e vale comunque fare una richiesta.
Dal momento che siamo si parla di Parco allarghi si panel di parte del Parco alla DDA di il di via Porto che probabilmente in questi giorni magari metterò anche a protocollo.
È la richiesta che la chiusura il sabato pomeriggio alle ore quindici di accesso con le autovetture al parco venga almeno per il periodo estivo venga spostata a verso le.
Del diciassette dei tre nota di due ore sostanzialmente che venga abbassata verrà intorno alle cinque del pomeriggio per dare la possibilità a tanti nostri concittadini che possano anche durante il periodo estivo.
Godere un po' di più di quella che l' aria pulita dell' Adige a livello sportivo a livello anche di passeggiate su e salute questi argomenti ecco quindi.
Dal momento che si parla appunto di bici crisi parla di parco credo che.
Chiederemo metteremo protocollo al protocollo diciamo la richiesta di che poi si possa in qualche modo allungare il sabato la l' apertura e l' accesso quindi alla il parco di via Porto.
Un altro suggerimento diciamo evento che.
E che extra inserito chiaramente in questa.
L' argomento.
Altre posizioni.
Non vedo.
Altri commenti allora chiudere.
Con l' intervento del Sindaco.
Poco fa bene o fa il suo intervento di precisazione Ceci precisazione voglio chiudere assoluta anzi meglio senza il dibattito resta PEAR su come.
Bici Grillo una cosa bici grido bosco come vogliamo chiamarla cosa che mi sta decisamente a cuore io quel ho letto la mozione e ritengo signor due contesti completamente diverso.
Più contesti completamente fidarsi in quanto ad oggi la situazione attuale del nostro impianto di parco a delle condizioni assolutamente.
Di darsi in intrinseche a se stessa perché perché abbiamo una condizione che è conosciuta che cura del Parco dell' Adige con accesso identitario che quello di via Garibaldi della zona del porto.
Tutti conosciamo e poi c'è quello della Osetto che è molto più vicino a casa e Bombarda.
Oggi il sistema di vivibilità del Parco da parte dell' OPA tutti i vini.
È molto più propenso nella zona dell' Adige sia per chi si accede in bicicletta sia perché ci siete qua passeggiata e sia anche perché è un punto di ritrovo per alcuni amici.
Che si ritrovano spesso e volentieri nella zona della catena dove hanno le panchine che addirittura ad aumentarle su richiesta perché appunto.
Ci vanno spesso e volentieri quindi nel nostro programma nostra ed era quella di valorizzare quel tratto di ingresso del Parco dell' Adige.
Una struttura che è stata progettata ed è la stata la Prost la struttura in legno una struttura sì una struttura che pensate sui trecento trentotto metri quadri l' impianto di cui centoquaranta erano scoperti nell' impianto in cui veniva insediata veniva abbattuto un albero.
Questa struttura e si chiama sei Coco perché alla possibilità di essere completamente smontata e il l' area in cui veniva insediata.
Ha la possibilità di essere ripristinata nella sua totalità.
Ciò non toglie la mia posizione rispetto anche al Progetto della della casa Bombarda.
Però a casa bombardata a tempi e modi completamente diversi rispetto all' insediamento di un ipotetico chiosa pubblici Grillo quello che si vuole all' interno del Parco dell' Adige.
Prego Bonzio al consigliere Zanon prima ha utilizzato un condizionale che fondamentale nel capire la gestione perché queste strutture non sono regalate sono strutture che poi devono essere gestite.
E fino a prova contraria prese gestite devolvere.
Un ritorno economico altrimenti non funziona allora ciò che diceva prima Zara e il sarebbe.
Ed è fondamentale capire questi sarebbe ripeto oggi ripristinare la casa bombardata senza l' infrastruttura c'è quindi senza il sistema che potrebbe portare poi.
Nella stessa casa Bombarda il passaggio di ciclisti il cicloturismo ben venga che ci siano quindi è strategica la posizione da casa Bombarda.
Ma è precoce oggi in un investimento su quella se non abbiamo la garanzia che vengano realizzate le infrastrutture e infrastrutture purtroppo non dipendono solo da noi l' impegno nostro cioè cioè sulla sulla pista del Chico pista delle risorgive ci siamo messi capofila paghiamo noi due milioni di euro poi verremo rimborsati e ho ascoltato un tratto.
Decisamente inferiore come costo sono non non ricordo se intorno ai duecento mila è una cosa del genere.
Cioè la ciclopedonale del sole che passa a sinistra Alice ma ad esempio anche fu soltanto pensare a ciclopedonabile sole la sinistra alzi senza la garanzia della passerella che dovrebbe realizzare l' ENEL.
Sarebbe come avere il pane per i denti perché tutti.
Gli utenti che passano si Salviati ISEE o attraverso le per treno o hanno a Ponte Perez a Zevio quindi ben venga l' idea di poter realizzare il PC crisi.
Nella zona della casa Bombarda in ottica di una di un sistema di infrastrutture vero che porti a valorizzare tutto il parco del Pontoncello parco dell' Avisio.
E noi in questo caso guardando a quelle condizioni è vero che abbiamo rinunciato ai sessantasei sessantasei mila euro di finanziamento regionale su duecento e passa però che dovevamo spendere per realizzare l' opera.
Ma non perché siano mancanza di volontà perché dove c' era una priorità vera cioè la doppia rotatoria del polso tra via Marinai d' Italia.
E di ACCAM dieci sere pattisti che non era una condizione nota domanda cominciata dall' Amministrazione precedente responsabilità c'è stata lì siamo andati a prenderci soldini.
Di quel quaranta per cento di quattrocentoquaranta mila euro perché quella è la condizione prioritaria rispetto ai sessanta mila sui duecento e passa che dovevamo spendere sulla casa Bombarda.
Quindi ben venga la casa Bombarda materassi prima garanzie per infrastrutture vengano realizzate.
Mentre quello che si vuole realizzare al porto grande piccolo ma comunque la una un riforma Tondo quadrato cubico quello che il concetto che verso una una struttura.
Temporanea.
Anzi coppie permetta un ripristino ambientale totale e che dia la garanzia di una sostenibilità economica a chi ci investe chi lo prende in gestione.
Quindi se c'è la condizione che non vuol dire deturpare il paesaggio deturpare il paesaggio non vuol dire realizzare un un un bussolotto disegno che possa essere fruibile Lupatoto in e poi magari alle spalle ci costruiscono trenta mila metri cubi di cemento.
Vuol dire valorizzare un ambiente in funzione di un' ottica pensando al prodotto esco e sui contesti provinciali.
Valorizzando un pacco che un giorno potremmo discutere se la struttura secolo possiamo demolire come possiamo pensare che possono convivere insieme quella casa bombardata come chiosco al Parco dell' Adige perché tanti che vengono piedi perché sostano lì alla casa Pomarance andranno mai.
Allora l' obiettivo è si casa Bombarda però non perdiamo di vista anche la possibilità di valorizzare adesso oggi.
Il Parco dell' Adige che è una risorsa straordinaria.
Per il il lupo a tutti in bici a piedi con le carrozzine passeggini.
Tale i pattini che non c'è più.
Bene Dal Sasso.
No passarci.
Sì allora io proporrei un emendamento anche per.
Per il lancio che ha fatto il Consigliere zucchetto d bis da inserire in questa mozione per un punto di ristoro lì al parco alla dizione proprio.
Proprio appunto per dare un una risposta anche a chi in bicicletta non ci va.
No patrie Divac camminare deve dare un un primo una prima risposta e di conseguenza poi verrà.
Quando ci saranno le infrastrutture avverrà e se la seconda parte della della realizzazione insomma ecco io propongo questo ciascuno porta caso concordato.
Quindi in che punto consigliere Dal Sasso chiedo scusa allora merci come stiamo ragionando come base sul Presidente scusi si potrebbe anche sospendere un attimo e ragionare assume l' onere e studiare come formularla se siete d' accordo bene.
Lascio.
Prima di sospendere vediamo se ci sono precisazioni allora.
Unione dei codici Chini USA come Zalman piaceva al primato perché.
Non vorrei che si entrasse una criticità che non era nelle intenzioni cioè.
La posizione è stata presentata per quello che in quanto il testo.
Nel suo complesso della posizione.
L' ho risposto lo esplicato.
Perché un la proposta di provvedimento consigliare.
Che.
Come proposta e alternativa e l' apertura della posizione non è a progetto presentato.
Ed è una proposta in salvaguardia del parco.
All' adozione.
E una salvaguardia dell' area del porto.
Allora se copia drammatica fai una proposta che travolto prima mozione.
Mi viene spontaneo ma senza cattiveria di.
Rilancio in altri una controproposta cioè.
Quando eccome vorrai penso che puoi presentare conclude il percorso uno alcuna progettualità.
Ma non puoi inserire quanto proponenti una mozione in cui l' anima di questa mozione.
A.
Ora su quella struttura che completamente all' opposto di quello che stai proponendo.
Giammanco attrito.
Sì.
Più o meno sinteticamente ribadisco quanto è stato detto allora qua si parla di case bombardate.
La nostra progettualità la nostra idea di ciclabilità ciclabilità nel Complesso entra Amiata sulla casa bombardata.
La questione.
Sulla questione di come gestire il parco all' Adige nella zona iniziale.
Si potrebbe aprire un capitolo perché io avevo provato a suo tempo a mettere.
I famosi barbe qui li abbiamo dovuti togliere perché ci sono state risse accoltellamenti è una zona molto delicata ogni volta che si è cercato di creare qualcosa abbiamo sempre dovuto fare retromarcia abbiam dovuto chiuderla al traffico perché c' erano le bande.
Adesso non mi fa data ad razzista comunque di extra non so come volete chiamarli sono intervenuti i carabinieri polizia e sono state sgomberate accoltellamenti nella zona della ex centrale eccetera me lo ricordo benissimo quindi.
Allora io non sono così a priori contrari otto vanno a soluzione anche la.
Anche i servizi igienici che abbiamo fatto ha fatto una fine miserevole ci sono ancora ma insomma è una cosa ingestibile.
Quindi non sono contrario a priori a discutere di quell' area adesso stiamo parlando di un' altra cosa quindi.
Ripeto io magari sono un po' la mia posizione leggermente diverso dalla loro però questa mozione ha uno spirito e a una precisa individuazione.
Se la la questa vogliamo aggiungere molte altre cose io scusate meritino buon ordine.
Sì conviene sospendere un attimino perché dobbiamo ragionare allora se nell' un caso votarla con chi solamente l' emendamento zero ma o con valutare anche eventuale altro ingresso due cinque minuti quattro cinque minuti di sospensione.
Eccoci qua signori.
Rosa Lino.
Rosolino.
O.
Solo per richiamare al massimo.
Bene se riprendiamo posto siamo di ritorno massa adesso.
Grazie per questa pausa piccoli circensi no no piccoli c'è.
Gastaldello che è andato.
Bene allora riprendiamo questo tema della doppia mozione diciamo.
C'è una proposta che fa la Consigliera Dal Sasso.
Serie riguardo alla alla mozione dove al punto dove c'è il Consiglio comunale delibera.
Propongo di emendare tre parole di togliere lasciare inalterate protetta e di sostituire valorizzare e proteggere la zona.
Questo è l' emendamento che propongo a a voi.
Per tutto il resto va bene compreso l' emendamento compreso l' emendamento Zama.
Allora questo di togliere lasciare inalterata e protetta e sostituire con valorizzare e proteggere.
Questo.
Ripeto dell' ARPA viene acceso e quindi scusate mi sono distratto un altro interviene Todeschini venuto chiesto non offese o no ma non mi sono distratto io mi sono distratto io Peppe.
Ma allora.
Si è così dire due parole che rappresentano l' essenziale di quello che voglio dire.
La mozione è un intento preciso e quello.
Che con forza determinazione si oppone ha per oggetto devastante.
Chiaro.
Allora tutto quello.
Che noi apportiamo come modifica su questa mozione.
Chi.
Nonché alla determinazione.
Che questa mozione ha esplicato.
Sia chiaro non può essere accettato.
Mi dispiace amabile.
Però però.
Un attimo.
Un attimo.
Non interferire va be giusto giusto lasciamo finire.
Se io la prendo con cattiveria.
L' emendamento proposto dal Sindaco e dalla maggioranza.
Permette di sostenere ancora il progetto.
Che contestiamo.
Cioè noi proviamo no che ci sia approvazione o non approvazione la parte di questo Consiglio di questa porzione con la responsabilità che ognuno di noi si prende.
Questa avventura in cui.
E rivolgo una nota di forte critica il Sindaco.
Perché questo tema che da parte mia corrisponde anche a una informazione europea sui pc CRI.
Proporre trecento e quaranta metri quadrati in un ambiente naturalistico.
E devastante è un mostro.
Volerlo addirittura portare avanti senza bando.
È un ulteriore elemento che dequalifica quel tipo di progetto.
Al di fuori di qualunque l' involucro che quel percorso sia stato fatto in Etiopia e tatto piene.
Ma il concetto rimane quello.
Quindi è un elemento di critica moltissimo.
E che poi per chi ha.
La capacità di intendere questa mozione si contrappone a quel progetto.
Tutto ciò.
Che modifica aiutare in modo sostanziale questa mozione non può essere accettato.
Mi fermo qui.
Bene pari o anche perché.
Potrebbero esserci ulteriori elementi ma mi fermo qui.
Pioneer.
La mia era una domanda volevo K corra intende.
Valorizzare.
L' area del porto cosa si intende fare un baruffare un chiosco fare ricevere di mettere a posto i servizi fare un altro bici credo oltre alla caserma cioè.
Le parole bisogna anche dare che concretezza no solo.
Mettere lì perché dopo se interviene se farà un po' quello che si vuole secondo me bisogna e sempre ci ieri mentre questo è il momento dei sempre tiene se si voglia anche.
Aveva che un un progetto comune tra maggioranza e minoranza.
Ma allora visto che ho proposto io l' emendamento spiegò semplicemente che valorizzare per noi vuol dire dare risalto al parco lì soprattutto nella zona del porto quello che intendiamo noi per punto di ristoro non è quello che intendo il Consigliere Todeschini.
Assolutamente perché forse qualcuno si è scordato che.
Quella proposta.
È sparita.
Ma da mesi dalla circolazione l' idea nostra è quella di un semplice punto di ristoro di piccole dimensioni che possa essere anche a tutela.
E e anche perché Chigi andrà a gestire quel piccolo punto di ristoro sarà anche clinica sorveglia il parco chi tiene pulito chi tiene in ordine chi sta attento a che l' uomo si sporchi che non si crei tutti i disagi e che ha ha sollevato prima il il Consigliere Zalman perché insomma l' abbiamo vissuto anche noi quello che succedeva se c'è un minimo di sorveglianza.
E e tutela anche le persone che frequentano il porto questa il nostro concetto di valorizzare perché le persone che vanno a camminare all' Adige e partono dal parco perché è da lì che partono.
E fanno tutto il giro e poi tornano.
Spesso e volentieri hanno voglia di fermarsi di chiacchierare e si trovano qualcosa davvero io ho da fare uno spuntino.
E credo che sia al servizio dei cittadini non contro i cittadini perciò io non so ma francamente questa storia dei questi centinaia di metri cubi.
È sparita da da non so quanto dalla circolazione vorrei che fosse chiara questa cosa l' idea nostra.
Di questo punto di ristoro di piccole dimensioni ma che sia anche a tutela di chi frequenta perché così se c'è un gran.
È come una sorveglianza ci sono delle persone che stanno al servizio dei cittadini perché offrono un servizio.
Vigilano stanno attenti hanno sporche se sporca lo fanno.
Pulizia mantengono pulito mantengono anche un po' di ordine questo è il nostro valorizzare piovono i percorsi lunghi oppure hanno l' H la facoltà di chiamare i se ci succede qualcosa insomma.
C'è anche un punto di riferimento per chi frequenta.
Il parco questo è quello che intendo io e che intendiamo noi perciò.
Fuori da ogni ideologia o di vecchie cose passate insomma che ma son passate da ma voglio dire ecco questo il valorizzare questo.
Grazie mobile tocca zucchetto così io avevo sollevato il problema perché mi pare che e giusto quote accontentare i ciclisti ma anche forse l' ottanta per cento delle persone che che vanno giù al porto che vanno a camminare.
E io ho detto un piccolo chiosco ho detto un punto di ristoro perché questa faccia parte del nostro programma oltretutto.
Piccolo quindi anche sentire questa diffidenza da parte dei amico Diego veramente mi fa di fare stare male perché non credo che quell' idea che c' era prima non non c'è più.
Quindi credo che noi vorremmo un piccolo chiosco che faccia un minimo di servizio per quelle persone che vanno giù al porto con bambini eccetera eccetera che si fermano a bere un caffè o una bibita o qualcosa del genere che possa essere gestito da qualcuno in modo che tenga che tenga a freno anche eventuali vandali che possono intervenire.
Grazie cetriolini poi Jamal prime occasioni.
Bilancio finalmente abbiamo che il Governo vuol dire valorizzare e potrei anche essere d' accordo perché noi insomma che ci sia un chiosco che mantenga i servizi igienici nel vero senso della parola un po'.
Un punto di riferimento un po' di ordine va anche bene tra io credo che allora servirebbe una mozione.
Un punto all' ordine del giorno portato dalla maggioranza dicendo.
Il deciderete disegnato nell' autunno del due mila e quattordici non esiste più noi proponiamo però per questo chiosco di quindici metri quadrati venti metri quadrati.
Che viene dato in appalto al privato che si assume anche la responsabilità cioè.
Mentre giù un progetto.
Chiamate la mozione chiamate la delibera ma io credo che mi quello che il PD.
Quelli che hanno presentato la mozione quello che vogliono eh di essere sicuri che il Progetto precedente.
Del porto non c'è più e non verrà più fatto di diciamo questo a una volta per tutte dopo in un secondo momento che presenta un' altra mozione è un punto all' ordine del giorno dove viene portato in più al quale io sono anche d' accordo.
Scusate ho perso il conto procedano sì e ha detto avremmo mi ha anticipato in tutto e per tutto in quello che volevo dire volevo dire che la diffidenza nasce dal Progetto che c' era prima per il Progetto in sei e per le modalità di assegnazione perché non potrà a parte il fatto che quel terreno non è nostro e credo che sia genio quindi bisogna anche sentire come la pensa è nostro.
Non so va bene.
Non mi ricordo più comunque va be ecco comunque la modalità non può essere quella del può essere deve essere quella del bando del devono essere determinate regole ben precise nel bando di assegnazione e bisogna anche concordare mattino la sorveglianza perché di notte non credo che nessuno resti la sorvegliare quindi è lì che fanno disastri.
Però voglio dire se fate un Progetto.
E lo portate all' attenzione del Consiglio comunale ma un progetto preciso specifico su cosa si vuole fare nessuno vi impedisce di farlo siete maggioranza l' ho fatta lo presentate.
Sul perché volete annacquare questa nostra novella iniziativa.
Che parla della casa Bombarda eccetera tu amabile evoluto creare un una turbativa in questa cosa che era.
Aveva preso una strada bella simpatica che era condiviso da tutti è voluto fare di più ma entra dentro.
Cioè non ha senso ecco io ripeto se portate un progettino dove l' iter si vuole fare un chiosco cui servizi igienici non ci servono alcolici non so poi stabiliamo bene da regole.
Credo che nessuno qua neanche adesso non posso parlare per loro ma neanche loro sono contraria questo credo.
Ecco ma non mescoliamo le cose se no a questo ci attacchiamo anche come gestire l' attore dell' accordo già.
Facciamo di tutto limitiamoci a quello che abbiamo proposto per favore.
Perdonatemi cioè comunque non c'è uno stravolgimento e perché si tratta di inserire al posto di lasciare inalterata protetta di valorizzare e proteggere più scemo un discorso di un.
Guardo non c'è un inserimento di un progetto però non lo ascolta non prendiamoci in giro la gente cioè sa benissimo loro si sono battuti contro quel progetto originale.
Anch' io non lo condividevo adesso mi mette in questa fase parolaia che significa tutto il contrario di tutto perché valorizzare in Italia sai come si fa alle lettino valorizzare non significa.
Per me valorizzare significa piantare un albero per un altro può significare un' altra cosa permea valorizzare quel porto significa mantenerlo esattamente come in Altara atto.
Per un altro ma io sono disposto a discutere ma non c' entra niente con la mozione Daman proposta un secondo me.
Fa un mese arrivate con un Progetto ditte e questo è il nostro Progetto per valorizzare se ne discute in Consiglio comunale probabilmente lo votiamo anche son quali sicuro.
Bene.
Commenti chiusura della realtà hanno dato luogo a un lungo dibattito.
Prego Todeschini così.
Proprio per uscire da quello che può può essere interpretato come un muro invalicabile.
L' esperienza vastissima di iniziative di questo tipo.
Hanno delle caratteristiche.
Che si inseriscono in un certo tipo di contesto.
E che.
Per quello che è stato detto anche una nostra conferenza stampa i frequentatori del parco alla radice inteso come porto.
L' ottanta per cento sono pitoni.
Per cui su quello che è la costatazione anche di un' esigenza Enti che tipo di chi tipologia in mentre.
Penso che abbiamo il pieno accordo.
Però se questo tipo di iniziativa o possibile Progetto.
Comunemente inteso come una struttura dove come primo elemento domina la cultura e la proposta culturale territoriale da ambientalistica.
Lo si inserisse in un certo tipo di contesto.
Se la media dei vizi Gary nel nord Italia e anche all' estero è inferiore ai quaranta metri quadri di superficie vuol dire che ha delle caratteristiche che sono previste e non possono essere quelle.
Quindi semplicemente queste considerazioni.
Possono concepire.
Una ITEA.
Che però si inserisse.
All' interno del Comune elementi che.
Vanno a diciamo così a creare quello che è il concetto l' idea fondamentale.
Ciò che è accaduto.
Ha poi ci sia un atto questo tipo nome in una situazione che diventa una farsa.
E questo non ne avete tanti ed è questo che sta alla base della mozione.
Allora se.
Come diceva anche il Consigliere Fraioli o il Consigliere Zalman.
C'è da parte vostra.
Una possibilità di presentare un qualcosa che gli si possa dare quel proprie e quel Tippolotti caratteristiche anche appunto funzionali.
Penso che il cittadino di San Giovanni Lupatoto possa trarne vantaggio il proprio in base a quello che è la realtà di frequentatori Bernardis.
Però l' intransigenza mia nostra cita democratica è che che e si sentano modi di presentare questo argomento.
Che non è chiaro e che lascia ancora.
Non c'è altro tipo di incertezza verso soluzioni che sono assolutamente diversi da questo elogi che non possono essere accettate.
Approvazione.
Prima Cocciante.
Buonasera no io volevo chiedere una cosa.
Noi ci siamo posti il discorso dei di valutare se questa dicitura di lasciare inalterata il protetta la zona di vita e si precludesse.
Qualsiasi tipo di intervento.
Cioè la nostra idea era quella magari del chiosco piccolo di un percorso della salute di queste cose che vanno a valorizzare.
E detto questo si potrà cioè il va tutto bene quello che era capite scritto solo che.
Cioè che esiste la possibilità se noi la votiamo a favore che questa parola inalterata non venga interpretata come no lì deve restare in tutto così come e non si può fare niente.
Ecco allora come dalla parte di là probabilmente c'è questa paura che si voglia fare il progetto che era stato precedentemente presentato tutto quanto.
E che garanzia abbiamo noi che questa parola significhi pro lasciare tutto così com' è senza possibilità di.
Fare un chiosco o qualsiasi altra cosa solo questo.
Altra un progetto quando può potete votare però no insomma io non credo che non si cerca di venire usare magistrato tutte in violazione secondo me c'è.
Come ci si tiene tutti precisare anch' io volevo capire se la precisazione valida per tutti quanti.
Va bene solo questo io penso che de inalterato non ci sia niente si può azzerare tutto l' importante.
E che venga fatto in modo condiviso e se si fa qualcosa lui io ho detto che se voi portato una mozione è un progetto dove è previsto anch' io sto di trenta metri di Savarkar.
Che abbia un senso.
E per migliorare il servizio che avere la possibilità ritenere.
I servizi igienici in modo adeguato di mantenere pulito di e controllare un po' l' area che effettivamente un punto di riferimento per tantissime persone nel periodo estivo appena si può andare lì.
E questo solo che positivo ma non credo che navi.
Tutti siamo d' accordo penso che si son montagne precisazione una ripeto magari non stata troppo chiaro.
La mia precisazione era proprio quella di sapere allora visto che e tutto è condivisibile avete capito nostri idea che.
Non è così abbiamo detto un chiosco piccolo passarvi a alle moltitudini di persone che fa al parco all' AVIS a piedi in bicicletta con quello che si vuole.
E abbiamo abbandonato come hanno detto e cuscino Zacchetto Elia signor amabile abbiamo abbandonato l' idea che dici Perilli importante che col signor Tedeschini diceva.
E questo abbiamo detto è stato detto insomma.
Per cui.
Quello che voglio dire io inalterata che dopo uno venga fuori ma voi abbiamo votato che inalterata inalterata vuol dire lasciamo tutto com' è monastero in questo.
Inalterata vuol dire non sconvolgere l' ambiente pensare cammino concorrono è che si che sconvolga l' ambiente un chiosco anzi vanno è una precisazione.
Bene riprendo l' ordine del discussione per traffico di parlo subito perché c'è quello delle mani alzate.
Tu il presepio Francesconi dietro.
Franceschini Raffaele ma assicurano alquanto uno.
La io mi collego sia quello che ha detto.
Il Consigliere per noi quello che è stato detto anche dalle delle due Consigliere di di maggioranza cioè il punto è questo.
Ben venga a rivedere da quella progettazione abbiamo stravinto di cui di quello che era quel contesto lì e so anche quanto sta a cuore a a Diego il la progettazione dell' impianto da trecentotrenta metri quadri non è quello il punto però trovo.
Contraddittorio il fatto che la maggioranza si impegni su una parola inalterata.
Quando quando poi deve andare a vedere secondo le linee di programma quello che è il perno della valorizzazione del parco dell' Avisio allora hockey abbiam detto e stradetto alla.
Casa bombardata come.
Bici CRI dall' altra parte abbiamo manifestato che tutto ciò che noi vogliamo votare non possa essere una preclusione ad un intervento di valorizzazione con un piccolo chiosco l' ho detto prima intervento di prima cubico sparì con quel che voli.
Purché abbia una valenza di forte sostenibilità ambientale quindi che possa anche essere ripristinata alare se domani mattina.
Cambiano distrazione si dice no lì non vogliamo più niente o perché non si vuole creare competizione da un punto di vista economico con la casa poi parla giorno che sarà realizzata l' impianto viene.
Smontato e ripristinata.
A norma da un punto di vista naturale la condizione come quella attuale però se ci dobbiamo impegnare sulla parole inalterata io credo che non sia possibile farlo perché la porrò inalterata non è mia una condizione.
Opinabile in alto alterare un una condizione è una cosa oggettiva.
Perché se è immutata nulla muta con l' inserimento di un volume nuovo.
Perché altrimenti Pu allora dal punto di vista è alterata scusa Remo temo un' altra lottizzazione diciamo che abbiamo inalterato il paesaggio va intanto opinabile e quindi il contesto è questo quindi la volontà di sostenere questa mozione c'è da parte della maggioranza.
Ci si è già detto tutto quanto però dobbiamo rivedere un punto che non può obbligare noi di votare una condizione che va in contraddittorio con quello che abbiamo intenzione di realizzare al programma.
Dopo lo vedremo insieme non riusciremo comunque vuoi un barman per carità volute Lovelock a suo tempo.
C' era Franceschini o.
Poi chiudo sono abbiamo dibattuto a lungo no ecco io.
Giocare tanto di fioretto sui termini penso che.
Più conveniente parlare semplicemente.
Qua c'è un tutti del Paese ne sono quasi tutti tanti di noi è un fatto dalle colonie Portofino invece dalle strutture.
Ovviamente avere un altro scopo sommarono scopo ludico ed anche scopo sociale.
È ovvio che noi ci dobbiamo porre una questione cioè come amministratori come figlio comunale che è quello di dire vogliamo alterare l' equilibrio che c'è adesso in quella zona verde.
Molto frequentata ed un po' a tutti.
Frequentata per stare tranquilli però.
Perché la gente va a prendere il sole coalizione va a giocare a palla va cammina.
Questo io lo frequento da quando sono nato a quel posto lì.
È una conquista che è stata fatta con i vari amministrazioni precedenti la votazione non è molto Quaglia moto da cross le fosco alcuni così ricco quanto.
Dunque è un' area che era stata.
Voluta e poi conquistata dai cittadini senior però perché là sono tranquilli.
Non sono dove uno va lì è stata tranquillo.
Tranne ovviamente la domenica quando ci sono le manifestazioni le buche o quello che.
Poi bisogna che capiamo vogliamo e ci capiamo anche con cui il TAR mi perché è vero anche che nel programma c' era scritto di valorizzare il parco dell' Avisio ma si può fare i in più modi cioè voglio dire non è che si può fare mettendo lì.
Un elemento che diciamocele chiaramente.
Noi abbiamo posto dei conti abbiam posto non noi abbiamo preso delle condizioni di buonsenso che dalla grande esperienza del Trentino Alto Adige determinano di libici griffe vero che abbiam più biciclette perché.
Come diceva anche il Consiglio il decreto l' ottanta per cento e gente che cammina un punto di ristoro.
Riusciamo porta in un contesto del genere.
Non alterare l' equilibrio della zona apporto per la tranquillità dei cittadini non è che dopo li sia non sembrano persone.
Regolamentato come noi lo definiamo nel senso che raggiunto a piedi raggiunto anche con le autonomie occorre oppure non si capisce cioè nel senso che più corso raggiungono l' elemento di criticità.
L' importo oppure.
Se sarà gestito da chi non so sarà privato sarà un appalto c' era una gara non so cosa ma sicuramente andrà alterare questa roba qua noi dobbiamo in tempi su questa roba qua io da ambientalista dico che quel posto lì va messo in sicurezza.
Per il bene dei cittadini.
Voi.
C'è poi facciamo un bar.
Che vende le patatine fallo sprizza ex capite bene cosa succede non ci prendiamo tanto in giro sommano vero.
Poi se si può si voleva fare come primo ristorante quello era ancora più controproposte era ma dopo ancora più Igli esplosiva.
Ecco io volevo solo porre queste questioni per una riflessione.
Però sicuramente.
Io dico se c'è una proposta alternativa che l' Amministrazione fa.
Si valuterà.
Non è che noi diciamo assolutamente.
No si valuterà in base a questi capitali che ognuno poi esprime personalmente insomma io la penso in questo modo lì portuale del porto e perché il San Giovanni sempre stata una zona per fortuna recuperata di tranquillità e di ovviamente riposo.
Chiedo chiedo io la parola.
Cioè posso.
Non credo ci sia bisogno di sottolineare come tutti voi.
Fatte.
Che come utente concittadino.
E amante dello sport della natura dell' aria fresca e pulita.
Nessuno pensi di alterare quella gioiello che abbiamo già all' apice questo l' abbiamo detto tutti.
Nel tentativo di dimostrare ancora che sia per il ruolo ossia per la posizione politica della maggioranza.
Cerchiamo di a venire a una soluzione di questa.
Disputa la chiamo impropriamente io suggerirei di mettere.
Il Consiglio comunale delibera di tutelare e proteggere la zona adibita a parco pubblico denominata Parco dell' Adige situata in zona porto.
Se risolviamo il problema di questo verbo.
Forse.
Andiamo d' accordo.
Il diciamo dei tempi di reazione.
Sì.
No no guardo perché sento io sto attento tutti i mormorii che ci sono in giro compresi quelli della maggioranza e non pensiate.
Sì sì.
Allora.
Premesso che si diceva prima della votazione del tuo emendamento cani così come limitato nel punto a.
Tutto arriva a concludersi con la deliberazione del Consiglio comunale il cui primo punto diventa il Consiglio comunale delibera di tutelare e proteggere la zona adibita a parco pubblico denominata Parco dell' Adige situata in zona porto punto uno.
Punto due di dare all' organo esecutivo la linea di indirizzo per la costruzione del bici Grillo è sede del Parco di Pontoncello nell' area di riferimento a rudere casa Bombarda.
Qua c'è bombardata.
Di adottare le seguenti linee di indirizzo è quello che ha detto Todeschini prima per le diciamo alcune linee guida nella costruzione.
Aspetto diciamo la realtà la la la la risposta dei proponenti ecco prima principalmente nel settore nel frattempo se si vuole esprimere qualcuno.
Per me è la proposta del Presidente va bene.
Questo non posso.
Da un medico poiché numerico.
Ah ecco interesse interesse.
Il chiosco medicale probabili.
Nella.
Non so se avete.
No se non so e io ribadisco che lo spirito è quello di portarcela.
All' unanimità vero.
Chiedo scusa città democratica lo spirito è quello di portarcela l' unanimità vero.
Sì sì no ma era per far capire concetto insomma.
Paternalistica ad essi.
È pervenuta una battuta chiedo scusa prego.
E c'è una grossa incertezza perché in un confronto rapidissimo.
Il fatto che il proteggerà non sappiamo con che mezzi.
Sto un po' scherzando beh autorizzato l' aggettivo protetta no no sto scherzando è che.
Nel senso che proteggere non sappiamo in che che metodiche con che mezzi ma era solo tanto per scherzarci sopra Ademollo e a noi la terminologia ci va bene.
Però.
Chiedo magari in che contesto queste può essere inserito.
Qui ho inteso che.
Qualunque tipo di struttura.
Che possa essere concepita dalla più piccola alla meno piccola.
Segua le eventuali linee guida che sono espresse nella parte successiva.
Attenzione perché io scusami se mi permetto ma vi faccio notare che avete dato delle.
Indicazioni per costruire un PC Green ma noi abbiamo detto che non costruiamo undici grill al porto lo facciamo la casa bombardata quindi erano però se gli viene fatta un chiosco.
No mettiamo dato teorico perché a voi avete accenno.
Sì ma voi no ma voi avete accennato possibilità di quel tipo che magari può essere interpretato come un qualcosa che si inserisce.
In una condizione di tutela e di protezione.
Onesto di non è scritto.
Cioè.
Attenzione che tu ti riferisci alle regole scusa Diego ma solo per adesso se vogliamo di Corrado ha parlato diciamo di.
Sottigliezze di terminologie però se vogliamo andare nel sottigliezze una terminologia.
Dice al terzo punto di adottare le seguenti linee di indirizzo brava tali regole saranno recepite dall' Amministrazione con un po' prometto ma per i bicipiti che noi facciamo di là sì.
E oggi non per il parco cioè quindi quindi non c'è nessun pericolo di costruire un vincitori attacco all' ANAS con quello voglio dire.
Sì raccordo ma questo me l' hanno detto non ce l' hanno detto con sette punti di linee-guida no se e questi saranno seguiti ce li votiamo a favore ovviamente saranno quelli le indicazioni da seguire per fare il bicipite alla casa Bombarda.
Ma non le indicazioni da seguire per fare un eventuale chiosco di presentare insieme Progetto quando sa vedere esattamente esattamente esattamente.
Aventi va bene.
Allora ci sono due emendamenti da votare fa parto da questo.
Primo emendamento sono a favore di cambiare il primo punto della delibera della mozione città democratica.
Anzi che di lasciare inalterata protetta la zona adibita il Consiglio comunale delibera di valorizzare e proteggere la zona adibita a parco pubblico denominata Parco della dicitura tendono a poco.
Scusate scusate.
Eh.
Dove è solo alle undici posso fare anche un.
Avevo non avevo con Plaku ma suona.
Il Consiglio comunale delibera di tutelare e proteggere la zona adibita a parco pubblico denominata deve sono a favore.
Metto gli occhiali quattro sette otto nove dieci undici sedici su sedici nonché.
Si è andato via.
Quattro tre sette otto nove dieci undici dodici tessuto ci quindici perfetto.
Grazie agli scrutatori.
Allora scrutatori.
Adesso c'è il secondo emendamento che era il primo di è una storia leggere perché l' ha letto benissimo prima.
Consigliere Zama che prevede di inserire Segretario.
Di inserire nelle considerazioni di pagina uno.
Della mozione cita democratica al quarto dopo il terzo punto.
Di inserire.
Il quinto.
Capoverso di pagina due.
Esattamente di pagina due della mozione.
Zerman.
Eccetto il punto.
Sono stato chiaro.
Sono a favore.
Unanimità quindici su quindici.
E adesso voto finale complessivo solo a favore della mozione così emendata.
Quindici su cui non vedo la manina due mani quindici su quindici.
Quindi la mozione.
È approvata.
Procedimento emendamento quindici su quindici.
C'è un momento di.
Sbracamento punto sei.
Il punto sei è una mozione chiedo scusa riprendo un attimo.
L' ordine del giorno mozione presentata dal Consigliere Medeghini il tredici gennaio in merito alla riapertura dell' ufficio postale di Valdoni.
La parola al Consigliere.
Sillabazione la ritirò perché visto né in questi giorni che i lavori sono quasi ultimati.
E il l' ufficio postale di radon verrà riaperto per fine mese.
Anche perché visti i chiari di luna che ci sono in giro che gli uffici postali vengono nella maggior parte dei Paesi piccoli e spero che non succederà.
Aral don vengono chiusi.
La cosa più praticamente.
È risolta ringrazio anche il Sindaco per l' intervento so che in questi giorni abbiamo avuto dei contatti per sapere un po'.
Il.
Presidente del posto di direttore delle Poste di Verona che ci ha garantito che entro fine mese.
Cioè trasloco.
Bene quindi il punto sei è ritirato.
Il punto sette lo ritiro io nel senso che manca il consigliere proponente stoppato che aveva una mozione in ordine all' utilizzo della bacheca elettronica comunale non si può discutere ovviamente il punto otto invece scusa consigliere nuvoloni che siamo arrivati molto tardi ma grazie della concessione di aver discusso l' ultimo punto prima del tuo e quindi toccata.
Parlai della sicurezza Cangrande e Da Vinci senti grazie Presidente.
La stessa domanda che ha fatto Franceschini prima volevo fare anch' io avevo presentato due mozioni Falcone mi aspetto di trovarla carpacci al prossimo Consiglio utile era solo per i nove punti come vedete sono le.
Undici e quaranta e quindi insomma.
Beh nello nel contempo vedete l' ordine cronologico dato datemi atto insomma di un certo ordine cronologico di rispetto delle l' ordine cronologico di presentazione ma anche che ce n'è una per ogni gruppo se guardate quindi.
Da certa insomma e quelli equilibrio nel nell' inserimento dell' ordine del giorno vere.
Vado a leggerla mozione sicurezza accesso scuole Cangrande e Leonardo da Vinci misura per migliorare la sicurezza degli alunni nelle scuole.
Premesso che da maggio due mila dodici la scola Pindemonte è stata dichiarata inagibile per problemi strutturali e che il Consiglio di Circolo ci ha individuato nella scuola Cangrande dei locali atti ad ospitare l' intero organico della scuola Pindemonte.
Considerato il precario stato di conservazione di grondaie cornicioni della scuola Cangrande.
Lo scarso ed insufficiente transenna mento del percorso attorno alla scuola facilmente valicabile degli alunni o da altra persona coinvolta nella scuola perché non risponde alle norme vigenti sulla sicurezza.
Dato che il flusso attorno alle vie confinanti con le con le scuole Cangrande Pindemonte e Da Vinci.
È da sempre molto congestionato soprattutto in prossimità di via Monte Ortigara via Ca' dei sordi via Carso e che l' aumento del numero di alunni ha provocato ulteriore aumento di traffico e di transito lungo questa strada.
Considerato che i percorsi di accesso a dette scuole presentano molteplici criticità.
L' accesso di autovetture nel cortile della da Vinci e nel parcheggio di via Ca' di sordi la presenza di altri adulti accompagnatori con bambini e che tale situazione si assista il mosaico di silenzio.
Se tutti già con il maltempo o in corrispondenza di particolari eventi ad esempio feste scolastiche ritti ritiro di cedo le riunioni di classe eccetera la sorveglianza di bambine fatti risulta essere molto impegnativa dato il grande numero di alunni e di adulti.
Visto l' articolo ventidue del nuovo Codice della Strada che disciplina i passi carrabili il punto c dell' articolo quarantasei di esecuzione di attuazione del nuovo Codice della Strada.
Città qualora l' accesso alle proprietà laterali sia destinato anche a notevole traffico pedonale deve essere prevista una separazione dall' entrata carrabile da quella pedonale.
Che impedirebbe nello stato attuale l' utilizzo del cancello della scuola Da Vinci per l' accesso pedonale.
Viste le richieste del Comitato genitori Cangrande Pindemonte si impegna il Sindaco.
Ad istituire Assessorato gratuito per gestione emergenze scuole accertando che candidature da qualsiasi cittadino interessato ed informato.
A creare Consulta sul tema istruzione scuola.
A chiudere al traffico le vie limitrofe la scuola Cangrande Pindemonte e Da Vinci creando apposite zone di parcheggio scambiatore per scuolabus ad esempio al parcheggio Chiesa Buon Pastore.
O per il bici catena per il pedibus al parcheggio supermercato Famila piazza Zinelli o piazza Umberto primo dovere Carlessi almeno dieci quindici minuti prima dell' orario di ingresso.
A imporre che gli scuolabus siano gli unici mezzi motorizzati a transitare lungo il percorso chiuso al traffico con nessuna deroga per altri mezzi salvo quelli per il trasporto disabili.
A creare e predisporre un percorso protetto in termini di sicurezza stradale per il camminamento dei bambini lungo le vie limitrofe alle scuole sfruttando i marciapiedi e le vie ciclabili presenti.
A delimitare e mettere in sicurezza secondo le norme vigenti il perimetro della scuola Cangrande ove esista ove esiste il rischio di caduta dall' alto di materiale di gronda e dei cornicioni.
Per ultimo a prevedere per la scuola Da Vinci la realizzazione di un cancelletto e conseguente vialetto esclusivamente pedonale separato dall' accesso carrabile.
Tutto questo in raccordo la collaborazione con appunto come come citato il Comitato genitori Cangrande Pinamonte con il quale è stato fatto un bel un bel lavoro di di scrematura eredi.
E di ricerca appunto di quelle che erano le le loro PCT criticità le loro principale richiesta.
C'è qualcuno.
Vuole intervenire commentare dibattito e appalto.
Vuoi da regionali.
Prima risposta o perché cioè c'è cioè liberi.
Prego Assessore grazie Presidente buonasera.
Dividerei la mozione del consigliere Nuvolo uniti in due aspetti.
Anzi entrare il primo.
Secondo la maggioranza somma la l' espressione emergenza scuole non.
Rispecchia molto la realtà anzi non rispecchia affatto Guadalupa tutina.
È vero che ci sono molti plessi scolastici che hanno bisogno di manutenzioni di una gestione importante e di lavori da fare ce ne però insomma emergenza ci sembra eccessivo anche perché negli ultimi due anni questa Amministrazione ha speso.
Tre milioni di euro per la scuola dell' ad un e un altro abbondante per le varie lavori interventi manutenzioni ricordo ampiamente da Cangrande.
La sistemazione delle Leonardo da Vinci della scuola media Marconi.
Ed altri interventi insomma di di minore entità economica ma che comunque hanno comportato grandi investimenti per le casse comunali.
Il problema delle gronde noi appunto come ricordo nella mozione abbiamo scusate abbiamo transennato la zona.
Adesso aperta la gara per la per il rifacimento delle gronde del tetto si conclude a fine mese e con i lavori previsti la partenza nella seconda settimana di giugno una volta che è finita che finito l' anno scolastico.
La spesa sarà di trecentotrenta mila euro.
Di cui ottantacinque mila messi dalla Fondazione Cariverona.
I lavori che devono necessariamente terminare prima dell' inizio del prossimo anno scolastico.
Concludo coesione tra l' altro procediamo anche alla tinteggiatura e stanno della scuola stessa che credo sì ancora quella fosse originale dell' anno di costruzione.
Per quanto riguarda Consigliere nuvoloni il problema delle azioni dell' accesso della sicurezza degli alunni che accedono le scuole evidenzi un problema vero però.
Non siamo d' accordo sulle soluzione proposta.
Nel senso che è sempre.
E anche aperta la gara per la realizzazione delle opere stanno e quindi del parcheggio del palazzetto dello sport anche lì.
I lavori prevediamo siano conclusi per fine ottobre.
Tra l' altro oltre al parcheggio abbiamo inserito una pista ciclabile.
Che passerà davanti al palazzetto il si inserirà poi nel lotto che c'è di terreno immediatamente dopo dove.
Insomma pensiamo di costruire.
La scuola e allora dissi.
I genitori potranno arrivare e parcheggiare nel parcheggio del palazzetto.
Prendere la pista ciclopedonale dove ci sarà un percorso appunto destinato i pedoni raccordarsi con quella già molto ampia realizzata dalla mia sezione Parioli prevista già presente scusate sulla via Calvi sordi e quello.
Un percorso veramente protetto e sicuro.
E che.
Toglierà traffico davanti alle due scuole Cangrande Da Vinci quindi si tratta di pazientare.
Per quanto riguarda le cui insomma l' anno scolastico fra un mese e mezzo finisce poi riprende quando riprende per un altro mese e poi ci sarà a disposizione questo parcheggio.
Una cosa non capisco dalla mozione che ti chiedo è il punto sette nel senso che tu dici prevedere per la scuola da Vinci la redazione di un cancelletto.
Intende intendi intendete un' ulteriore cancelletto se ha sparato dal passo carrabile per l' autovettura.
Che al momento c'è un cancelletto grande dove passano sia macchine al momento no scusami al momento c'è un cancello.
E un cancelletto.
Sulla destra guardando la scuola c'è il cancello e c'è il cancelletto allora siccome immagino che tu sei andato a vedere non capivo si è andato a vedere.
Passoni passività non capivo sera un' ulteriore cancelletto che volevi o perché quello c'è già.
Poi la scelta ovviamente di aprirlo per gli alunni o di tenerlo chiuso nelle competenze della dirigente scolastica ne prendo atto c'è già tutta va bene ne prendo atto.
Altri.
Sì prego c'è anche l' assessore Bottacini sì volevo integrare anche perché sul problema sicurezza stradale ed in particolare in quella zona c'è stata fatta anche una relazione da parte dei pulizia.
Municipale il quale su alcune soluzioni avevamo anche dato risposta nel senso che chiudere tutta la strade vietare l' accesso è di fatto impossibile perché ci sono i residenti ci sono più di mille persone che abitano in zona cibo impedire alle persone di entrare in casa.
Quindi ci sono delle delle situazioni chiaramente contrastanti.
La soluzione.
Che che si prevede con la realizzazione del parcheggio.
Del partito dal porto è proprio quello di dare uno spazio a chi a scuola Riva in macchina poi di un parcheggio scambiatore dove si può accedere anche da dietro questa è un' altra soluzione che abbiamo proposto gialle dirigenti e anche il Comitato genitori quindi.
Vedete non più avevo che chiesto quel documento insomma per poter vedere quali siano le proposte sinceramente non è arrivato chiusa parentesi comunque il con i dirigenti se la corda che nella possibilità di aprire.
Un' ulteriore proroga anzi.
Fare un un altro passo con un' altra uscita della scuola che va direttamente sul questo parcheggio che verrà realizzato il prezzo del Patto quindi si elimina anche il problema.
Completamente perché tutte della scuola citerà volendo direttamente nel parcheggio quindi in completa sicurezza.
Si è anche rivelato il un' altra problema che riguardava l' uscita dalla del nido.
E anche questo ne abbiamo discusso con i genitori del mito che c' erano per loro.
E e anche lì adesso faremo una una proposta di messa in sicurezza della strada in modo da creare una barriera che impedisca.
Quando ci quando Sheshi al al bambino se sfugge di mano di andare direttamente in strada e crea anche una barriera per gli automobilisti qui ci sono varie altre considerazioni che stiamo portando avanti.
Per quanto riguarda la sicurezza proprio in quella zona dove ci sono anche un buon c'è una concentrazione di le scuole.
Grazie.
Altri.
Ho votiamo.
Bene dato il tempo vuoti.
Sarebbe il caso.
A.
Va beh sono ho ho chiesto se pur se vuole parlare prego no non sono soddisfatto e non voglio parlare andiamo pure avanti ok allora.
Metto in votazione la mozione del Consigliere nuvoloni sul.
Sicurezza Cangrande Leonardo da Vinci sono a favore.
Cinque.
Sono contrari.
Quattro tre sette nove astenuti nessuno quindi la mozione non è approvata.
Considero consigliere Zamarin ritirata allora.
Consigliere Zalman.
Se se ne va quindi la ritiro io no e se ne va la ritiro io ritiro la considero ritirata la mozione ovviamente.
Bene chiuso l' ordine del giorno arrivederci.