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CC San Giuliano Terme - 29.03.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti procedo all'appello del Consiglio comunale del 28 marzo 2024.
Bernardi, Angelo.
BETTI Emiliano.
Bianchi Daniele.
Oggi l'aria.
Cambi Jacopo.
Castellani Franco.
Casucci Antonio.
Del Chicca cristiana.
Dell'Innocenti franca.
Di Lisi Cinzia diversi, Daniele Giordani, Giacomo lotti, Giuseppina Marmigi, Alessandro Marroccu Giampaolo.
Martini, Alberto Marzaro, Gianmarco.
Pancrazzi Massimo.
Pardini, Paolo Pesenti, Angela Simonini, Francesco.
Taccini, Maria Cristina Triggiani, Donata.
Vitiello, Luigi Di Maio, Sergio lì presente.
La parola al Presidente.
Buonasera a tutti.
Allora come comunicazioni qui o una variazione del prelevamento del fondo di riserva?
E quindi questo vi dovevo dire chi le vuole dare un'occhiata.
La delibera è qui.
Ora do la parola al Sindaco, tra l'altro, non so se ci abbiamo già le date del prossimo prossimi consigli e do la parola al Sindaco, ce lo dice lui sì, buonasera a tutti ne stiamo parlando uno per il, il 23 aprile e un altro poi da fare da da.
Entro il 30, quindi quella fascia quindi entro il 30 fare il conto consuntivo, il 23 aprile fare diciamo l'ultimo Consiglio,
Ordinario che straordinario e poi faremo quello ordinario sul consuntivo 23 e poi la data la stabiliamo successivamente, però, comunque sia considerate l'ultimo giovedì di aprile, quand è allora il 30 aprile, ma che allora si farà.
Il 30 aprile.
Consigliere, considerato il 30 Consiglieri, quindi il 23 e il 30, va bene bene, allora segnatevi Save the rate 23 e 30, bene.
Ah e altre comunicazioni il Sindaco il 19 aprile, visto che poi magari non non ci vediamo da qui a quella data ci sarà l'inaugurazione alla Grifeo alle ore 16, quindi poi vi arriverà l'invito con i relativi pass per le per le d'ingresso e tutto quindi 16 scusate il 19 aprile alle ore 16,
Naturalmente vi ricordo a tutti l'impegno che abbiamo per le cerimonie del 25 aprile in primis della Romagna, e poi tutte le altre cerimonie che saranno.
Svolte all'interno del territorio comunale, poi.
Vi arriverà anche per quello una comunicazione, faremo fare, comunque metteremo sul sito del Comune come ogni anno e quindi, eventualmente lo potete andare a a leggeri altre comunicazioni non ne ho bene, grazie Sindaco, passiamo al punto numero 2, Statuto Comunale, modifiche ed integrazioni. Do la parola alla Presidente della Commissione, Angela Pisani. Prego, grazie Presidente buonasera. Allora stasera si passerà alla modifica di tre articoli del del nostro Statuto. Ricordo che per la modifica allo Statuto c'è bisogno dei due terzi dei Consiglieri. Allora le modifiche riguardano il comma quinto dell'articolo 22 che ha abrogato perché è l'indennità di funzione è stata abrogata dall'articolo 82, comma 4, della legge 2007 numero 244. Poi procediamo alla modifica dell'articolo 2 dello Statuto, al comma 2, ultimo alinea, dopo le parole compiere azioni dirette promozionali per una politica di risparmio energetico e delle risorse ambientali. Sono aggiunte le parole il Comune tutela, l'ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi, gli ecosistemi, la salute umana per far fronte all'emergenza climatica, orientare le proprie politiche e attività amministrative alla sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale. Il Comune concorre per l'attuazione del principio costituzionale, coinvolgendo le comunità, le imprese, le associazioni, i singoli cittadini, creando sinergie con gli altri Comuni e gli enti locali, collaborando con le istituzioni regionali, nazionali, europee ed internazionali. Ciò al fine di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile sostenibile adottati dall'Assemblea generale dell'ONU, ridurre l'inquinamento e le emissioni climalteranti fino alla neutralità climatica, assicurare l'uso sostenibile ed equo delle risorse anche per il benessere delle generazioni future.
E ci siamo adeguati, ovviamente, le modifiche dell'articolo 9 della Costituzione e il Comune di San Giuliano Terme è rientrato nella rete dei Comuni ecosostenibili prossima modifica allo Statuto, e la modifica all'articolo 3, comma 1, sulla dicitura colonia o le trattino Patrignone verrà sostituita dalla dicitura colonia virgola Patrignone perché la frazione di Patrignone veri riconosciuta quale frazione a se stante e non accorpata alla frazione di di Colognole.
E su questo punto io vorrei dare la parola al consigliere Bernardi, è un è un percorso a cui abbiamo tenuto molto e per il riconoscimento della, diciamo, dell'autonomia della frazione di Patrignone, ci sono voluti insomma un bel po' di mesi però poi alla fine il risultato.
Se si è ottenuto. Grazie Presidente, grazie consigliera Pisano la parola al consigliere Bernardi. Allora grazie Presidente buonasera a tutti allora e dia inizio praticamente non da come siamo arrivati al risultato, ma dicendo che per me oggi è un giorno particolare.
A differenza delle altre volte, infatti, mi sono scritto due righe per non lasciare nulla al caso e, non nascondo, sono anche emozionato, forse alla pari dei cittadini patrigno Nesi che con la modifica, come ho detto, la nostra Presidente dell'articolo 3, comma 1 dello statuto e il regolamento tornano ad essere abitanti di una frazione del comune di San Giuliano Terme vedendosi quindi riconosciuta la propria identità e le loro origini e soprattutto della loro storia.
Secondo me è un atto dovuto sia nei confronti dei padiglioni che torna ad essere frazione indipendente e autonoma.
Ma anche nei confronti di Colognole che finalmente oggi torna a una frazione anch'essa indipendente autonomo con le proprie origini, la propria storia e le proprie identità, niente a che vedere con Patrignone stessa,
Ogni Paese, infatti, alla sua storia che deriva dalle proprie origini e che nessuno può o potrà mai cancellare. Questo ci insegna infatti che la storia di una frazione si riaffaccia inevitabilmente quando meno ce lo aspettiamo. Arrivare a questo obiettivo è stato per me un lavoro impegnativo, ma allo stesso tempo gratificante, grazie anche al sostegno dell'Amministrazione comunale. Personalmente mi conoscete non mai fatto nomi e cognomi. Ho sempre detto, grazie all'Amministrazione, ma in questo caso sento il dovere di porgere un ringraziamento particolare al Sindaco. Sergio Di Maio.
Agli Assessori Matteo Cicchelli e Francesco Colucci per l'impegno e il sostegno che mi hanno dato per poter raggiungere questo importante obiettivo. L'assessore. Gabriele Meucci, che non c'è, ed il Presidente del Consiglio, Paolo Pardini, per aver seguito l'iter burocratico di questa vicenda. Mi viene in mente quante volte gli ho telefonato.
Gli uffici preposti e, in ultimo, ma non per importanza, la Commissione, Statuto e Regolamento, che fin dalla prima convocazione, votando a favore di questa risoluzione, ha dato il nulla osta ad una positiva conclusione di questo percorso, quindi io qui mi fermo, ringraziando tutti ancora una volta anche da parte dei cittadini di Patrignone e colonne, grazie Presidente.
Sì, no, no.
Io ringrazio che deve essere stato citato, ma qui il il merito al 90% va al consigliere, Angelo Bernardi, poiché con tenacia ha tenuto tutti sempre formati, ha chiesto agli uffici e agli Assessori, a me ha insomma il lavoro l'ha fatto subito il Consigliere Penati quindi lo ringrazio perché abbiamo la nuova frazione si può dire così no e quindi è un ottimo lavoro. Ci sono altri interventi,
No, dichiarazioni di Vo ha nominiamo gli scrutatori maggioranza, Bernardi e Pisano.
Bernardi e Pisanu, minoranza Marroccu, Marrocco.
Allora, dichiarazioni di voto ah no intervento del Sindaco.
Bene.
Do ufficialmente atto che il Comune di San Giuliano Terme da oggi a 21 frazioni.
E questo è un dato importante, sta andando avanti l'iter per il rilascio del titolo di città, poi speriamo che vada avanti positivamente, quindi con orgoglio.
Dico di rappresentare 21 frazioni del Comune di San Giorgio auguri alla frazione di Cologna e grazie a tutti.
Grazie Sindaco dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto non ce ne sono quindi.
Mettiamo il voto per alzata di mano.
Al?
Perfetto, allora.
Un attimo solo.
Allora no, no, eh sì, si può fare anche elettronica, no.
Allora facciamo così, facciamo tutti e due i modi alzate animato è più.
Più efficace.
Allora facciamo così, prima lo facciamo ad alzata di mano e poi facciamo dici te li citiamo la nostra scelta.
Metto in votazione chi è favorevole.
Va beh, non è difficile.
Non è difficile riserve unanimità ora appena possiamo votare.
Okay, votiamo anche sul sul display.
Perfetto 20, no dell'innocenti.
Arriva.
Okay.
Perfetto, allora.
È stato.
Approvato all'unanimità dei 20 presenti e quindi.
È già valida questa votazione perché sono stati superati i due terzi dei Consiglieri, quindi la delibera è già e già efficace da stasera.
Possiamo passare al punto successivo, che è il numero 3 variante al POC, per l'introduzione di zone di recupero nel sistema ambientale, do la parola presa d'atto del contributo tecnico regionale, la parola al Sindaco.
In poche parole, sì, Pop posso allora questa variante non è altro che un.
Un contributo tecnico regionale, il Consiglio regionale, poiché noi avevamo portato, se ben vi ricordate in Consiglio comunale, questa variante come una procedura semplificata, la Regione Toscana ha seguito nel periodo che poi decorrono dalla pubblicazione sul BURT e le relative osservazioni A, e ci ha fatto invece notare che è il,
Gli interventi proposti dalla variante al Piano di recupero in oggetto, comunque, non determinano trasformazioni che comporta un aumento di suolo non edificato, l'essere un settore del territorio urbanizzato, in quanto già ricomprese dalle norme vigenti al POC per le zone agricole ed esclusivo ambito pertinenziale. Pertanto tali previsioni non sono sottoposte alla Conferenza di copianificazione, poi l'inquadramento che ci era stato detto praticamente era esternamente al territorio urbanizzato invece erroneamente era stato c'erano, sicuramente era stato avviato un iter come internamente al territorio urbanizzato, invece, viene vengono.
Ricadono su il un territorio esterno qualcosa e quindi, in poche parole, per questo tipo per questa tipologia la variante non poteva essere sempre non poteva essere considerata semplificata e quindi ha assunto il regime ordinario tutto qua.
Grazie al Sindaco ci sono interventi.
Non vedo interventi, dichiarazioni di voto, non vedo dichiarazioni di voto, metto in votazione.
B.
Va beh.
Allora, chiusa la votazione presenti 21 favorevoli, 15 astenuti, 6.
La minoranza si è astenuta.
Favorevoli 15 astenuti, 6 delibere approvate a mettere in votazione l'immediata eseguibilità.
Schema Barberini svuotato Marmigi.
Eh no Marmigi ha votato e arriva in ritardo il risultato come sopra 15 favorevoli, 6 astenuti.
Passiamo al punto numero 4 variante al POC per riperimetrazione comparto 7 A località Ponte Luongo, Madonna dell'acqua, la parola al Sindaco.
Vai.
Vado, mi sentite sì, allora qui stiamo impr, dobbiamo procedere alla riperimetrazione di un di un compatto e le modifiche ad uno schema norme. Quindi siamo già in presenza di una di una scheda norma che dobbiamo andare a riperimetrare un pezzettino del comparto a seguito anche della. Questa riperimetrazione deve essere eseguita a seguito del dell'adeguamento del delle posizioni del tracciato viario, della nuova viabilità e di nordest e quindi, a seguito di questo di questo adeguamento, andiamo a riperimetrare lievemente il comparto pongo in relazione proprio alla marginalità di questa particella che va in qualche modo ai bambini il il il diciamo l'azione della zona di rispetto del del futuro del futuro tracciato poi abbiamo un record, una, una correzione di errore materiale.
Per un refuso che è rimasto all'interno della scheda 40, senza ve la faccio vedere prodotto in più viene eliminata una tipologia commerciale prima tipologia commerciale specifica al punto 5 della stessa scheda, inoltre viene in qualche modo eliminato viene eliminato anche il comma 1 del punto 5 per quanto riguarda ad alcuni riferimenti di interventi di ristrutturazione urbanistica qui questo è proprio un evidente errore materiale.
E infine viene modificato contestualmente i parametri della scala anomalie disciplina.
Bene, grazie al Sindaco, ci sono nuovi interventi.
Ah, scusate, siamo in zona MOMA e l'acqua, non l'avevo detto e quella prima eravamo, lasciamo detto pure avevamo un raccordo.
Vorrei essere attento.
Allora interventi non c'è nessuna dichiarazione di voto.
Neppure mettere in votazione.
Astenuto, penso.
Eh.
Ok perfetto, allora come prima favorevoli, 15 la maggioranza.
Astenuti, 6 la minoranza delibera approvata a mettere in votazione l'immediata eseguibilità.
L'articolo 2.
Eccolo perfetto.
Idem 15 favorevoli, 6 astenuti, possiamo passare al punto successivo, punto numero 5 varianti al Piano attuativo 8 e 9.
Adozione variante al POC, adozioni la parola al Sindaco.
Allora la proposta al punto che viene sottoposta all'interno del Consiglio comunale e una modifica del del del, diciamo, della della scheda.
Applicando una quota minima che di intervento che deriva appunto da una superficie da destinare ad esse edilizia, edilizia residenziale, sociale che rientra appunto invece nelle condizioni di una modesta rilevanza in totale, in poche parole, stiamo 5, mi sentite.
55 metri quadrati, per i quali è prevista in questo, in questa circostanza una monetizzazione, praticamente c'è un piccolo.
Incremento di superficie utile nella misura di 88 metri quadrati,
Siamo nella frazione di contrastare chiuso.
Grazie, ci sono interventi.
No, dichiarazioni di voto neppure mettere in votazione.
Ecco anche qui favorevoli quinti 15 astenuti, 6 la minoranza mettere in votazione l'immediata eseguibilità.
Perfetto come sopra 15 favorevoli, 6 astenuti.
Punto numero 6 immobile in via Lenin 132.
A San Martino mi allo Atto di indirizzo la parola all'Assessore Colucci.
Buonasera, sì, avevo già illustrato.
La proposta in Commissione e si tratta de l'indirizzo a a trattare.
Per l'acquisizione di un immobile da dedicare ad archivio comunale, come sapete, noi attualmente abbiamo un archivio, ammonta Chiello.
In affitto per un importo di 33 circa 34.000 euro annuali e oltretutto non è adeguato nelle dimensioni per ottemperare alle nostre necessità al che ci siamo mossi per cercare una soluzione alternativa sul territorio e abbiamo fatto una manifestazione di interesse a questa manifestazione di interesse. Ha partecipato.
Un soggetto che aveva una un immobile delle dimensioni e che avevamo indicato e ci ha fatto un'offerta per che diciamo si divise su tre linee di di spesa, una che il prezzo di circa 250.000 euro 1 e la stima per la guida, il regolamento della struttura per le nostre necessità e un'altra è,
La stima per l'acquisizione delle scaffalature,
Da posizionati all'interno ora fatte delle valutazioni in relazione degli uffici tecnici sulla base dei valori OMI del primo semestre 2023, è stato verificato che la cifra dei 350.000 euro per l'acquisto è adeguata perché né nello stesso ranger di dimensioni si stava da un minimo di 467.000 euro a un massimo di 595.000 euro, quindi i 350.000 euro sono ben al di sotto in più. Abbiamo fatto anche una valutazione comparativa con immobili di dimensioni e tipologie simili, per cui il prezzo sia della superficie al metro quadro che quindi il prezzo unitario.
Sul sulla base della copertura complessiva, rientrava perfettamente nel nel nel costo dell'operazione.
È chiaro che, essendoci comunque sia previste delle integrazioni in termini di costo dovute alla sia gli adeguamenti che poi alla questione della scrofa scaffalature con questa.
Delibera di indirizzo, noi.
Diamo seguito agli uffici a intraprendere una trattativa per verificare se anche queste secondi.
Costi previsti, siano conformi e adeguati alla chiusura del dell'operazione, chiaramente al momento abbiamo noi coperto già l'acquisto dell'immobile allo stato del del latte, cioè di 150.000 euro, per poter andare avanti nella trattativa, ora va visto se riusciamo a chiuderla e con una valutazione adeguata di questa seconda parte dell'offerta e eventualmente capire se ci sono margini per il ripasso grazie.
Grazie, Assessore Colucci, interventi.
Non vedo interventi dichiarazioni di voto.
Non vedo dichiarazioni di voto, metto in votazione.
Infatti.
Allora se?
C'è il numero legale.
Si riparte.
Non fa che.
Bene, allora è chiusa la votazione favorevoli 14.
Astenuti 7.
Mettiamo ai voti, la delibera è approvata, mettiamolo in votazione, l'immediata eseguibilità.
Ah, scusate.
Allora non c'è l'immediata eseguibilità, questa delibera, essendo un atto di indirizzo, quindi delibera approvata, passiamo al punto numero 7.
Compravendita terreno di proprietà privata finalizzata alla realizzazione parcheggio in località Prà Patrignone autorizzazione alla stipula la parola all'Assessore Cecchelli.
Grazie Presidente, buona sera a tutti, allora, dopo il riconoscimento di Patrignone frazione stasera, andiamo anche a deliberare l'autorizzazione all'acquisto di un terreno ai margini della frazione terreno che era stato oggetto di richiesta da parte degli abitanti di realizzazione di un parcheggio, appunto per per l'intera frazione abbiamo lo abbiamo inserito dal punto di vista urbanistico con la revisione dell'ultimo piano operativo comunale in questi mesi passati.
Abbiamo avuto una corrispondenza con la proprietà, abbiamo avviato l'iter per l'esproprio dell'area, è stato trovato un accordo bonario per la cessione dell'area dell'area al Comune, quindi è stato trovato anche un accordo sul valore di cessione dell'area.
Si tratta di una particella catastale D 2.118 metri quadrati, che è stata il cui valore di compravendita e identificato in 10 euro a metro quadro, quindi si andrà a pagare 21.180 euro,
Con la cessione di questa area, quindi con l'acquisto di quest'area realizzeremo poi un progetto per un parcheggio e per un parco pubblico da fare nella frazione, quindi è un'area a destinazione verde il parcheggio e completeremo, diciamo, il quartiere di di Patrignone con una un doppio servizio, quindi quello di aggiungere i parcheggi, aggiungere un parco pubblico che manca nella frazione. Grazie,
Grazie, Assessore Cicchelli, ci sono interventi.
Non vedo interventi di chi arriva a Bernardis, chiedo scusa.
Visto che oggi si parlate di Patrignone, approfitto.
Scusate.
No, eh beh, io posso soltanto dire che sono fiero e orgoglioso di tutto quello che è stato fatto in questi anni da questa Amministrazione, non solo per la comunità San Giulio Anese, ma soprattutto nel territorio, quelle Lungomonte di cui sapete quanto quanto tengo.
Diciamo che in questi anni sono stati fatti molti interventi, elencarli tutti oggi non è possibile perché credo non ci si dà tempo abbastanza per elencarli tutti allora e mi fermo è presente quindi con oggi diciamo, con l'acquisizione di questo terreno,
E la futura messa irrompe in opera di questo parcheggio, spero quanto prima non solo andiamo a favorire i cittadini di Patrignone, ma mettiamo anche in sicurezza quell'area quella se quella frazione, come ci ha spiegato in questo momento l'assessore Ceccarelli, molto spesso i nostri amministratori ci ricordano giustamente che il Comune di San Giuliano Terme non ha mai lasciato e non lascerà mai nessuno indietro.
Forse qualcuno può pensare, ma una frase ad effetto qualcuno, addirittura uno slogan, ma queste persone edito gli voglio dire che sbagliati, sicuramente perché questa è la sacrosanta verità e ne posso testimoniare.
In questi anni. Infatti, ringrazio l'Amministrazione comunale per quello che ha fatto per noi e ci ha fatto sentire come territorio del Lungomonte e ai propri cittadini parte integrante della comunità Sangiuliani. Mese quindi, grazie ancora una volta,
Bene, grazie.
Al consigliere Bernardi altri interventi.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Dove ci sono le dichiarazioni di voto, metto in votazione.
Sì.
Allora ancora.
Allora, chiusa la votazione, 21 presenti 17 favorevoli.
4.
Astenuti che sono vi dico, i nomi Vitiello Marrocu.
Vaccini e Marzano.
Quindi delibera approvata qui ce l'ha, anche l'immediata eseguibilità, quindi metto in votazione l'immediata eseguibilità.
Mancano due.
Ecco qua.
Chiusa la votazione come sopra 17 favorevoli e 4 astenuti.
Passiamo al punto successivo adozione del Regolamento comunale.
Per la gestione e l'uso degli impianti sportivi comunali, la parola all'Assessora Paolicchi, grazie Presidente buonasera a tutti.
Eh, sì, questo.
Validi.
Salutiamo i Consiglieri dei 5 Stelle arrivederci. Questa revisione del regolamento per la gestione degli impianti sportivi si è resa necessaria a seguito del cambiamento normativo delle delle regole proprio nazionali di cessione degli impianti. Voi sapete che con la riforma dello sport sono venute a crearsi diverse società diverse iniziative, nuove, diverse regolamenti di legge e, soprattutto, la suddivisione degli impianti sportivi in impianti a rilevanza economica e impianti a non rilevanza economica. Questa sera è la discriminante che introduce la nuova legge al fine anche di irregolare, e la gestione degli impianti sportivi stessi. Nel nostro regolamento, che prima era estremamente scarno perché i riferimenti erano molto semplici a livello di legge abbiamo dovuto riguardare, diciamo, un pochino tutte le.
I vari articoli è definire intanto una gestione diretta o indiretta alla gestione diretta che noi abbiamo, è quella, per esempio, dell'affidamento delle palestre scolastiche molto semplici in cui, attraverso una manifestazione che di di interesse del Comune alle varie società sportive, le varie società appunto si iscrivono a poter utilizzare i nostri spazi e quindi questa gestione diretta a seguito di una convenzione anche,
Definita da un regolamento degli istituti scolastici è, diciamo, una forma molto semplice e diretta anche di inquadramento di, diciamo, di pagamento delle tariffe comunali.
Poi invece, abbiamo introdotto la parte, come vi dicevo, del degli impianti a rilevanza economica o hanno rilevanza economica, la definizione su questi due argomenti è abbastanza complicata nella legge, semplificando gli impianti a no ah, senza rilevanza economica, sono quelli che non riescono a sostenersi da soli, non solo con le quote di di di di iscrizione, ma anche attraverso una serie di sponsor o introiti esterni a quelli di base diciamo che un'associazione può avere questi impianti sono quelli che potrebbero beneficiare, diciamo così, di un contributo, per esempio economico del Comune per arrivare al pareggio di bilancio per un per il rendiconto proprio di gestione dell'impianto stesso. Noi attualmente non abbiamo però contributi e stiamo erogando, per esempio, alle varie associazioni sportive.
Poi ci sono invece gli impianti a rilevanza economica quelli che riescono da soli a produrre reddito, quindi attraverso un'offerta diversa e attraverso un scusate torno un attimo indietro, quelli hanno rilevanza economica vengono affidati con un avviso pubblico, alle quali le associazioni partecipa al momento e quelli a rilevanza economica avendo proprio un valore economico diverso.
Sono soggetti a una gara aperta, ovviamente a chiunque.
Non hanno con non prevedono contributi a livello economico da parte del del Comune, quindi hanno una serie di regolamenti che per cui si devono sostenere.
In economia, attraverso metodi diversi anche dalle semplici quote associative.
In questo nuovo regolamento abbiamo tenuto ho avuto un occhio di riguardo per quanto riguarda la diciamo bontà della gestione degli impianti sportivi, tant'è che, come avete visto, la durata degli impianti va da un minimo di cinque anni a un massimo di 99 anni per concessione ma qualora l'impianto fosse mantenuto come purtroppo abbiamo visto né nel caso della piscina comunale e abbiamo introdotto la normativa per cui non solo dovevano il gestore deve ripagare le spese economiche dei danni procurati ma anche l'esclusione dai successivi bandi per almeno vent'anni.
Questo è un è un una novità, diciamo, per quanto riguarda il nostro Regolamento è molto ben dettagliata, con tutti i riferimenti di legge del caso.
Ringrazio l'Assessore Paolicchi, ci sono interventi.
Non vedo interventi dichiarazioni di voto.
Non vedo dichiarazioni di voto, metto in votazione.
Ha già votato.
Allora?
No.
Eccolo.
Benissimo, presenti 1917 favorevoli e 2 astenuti.
2 astenuti Taccini e Marzaro.
Sì.
Delibera approvata, mettiamo in votazione l'immediata eseguibilità.
Manca ancora qualcheduno, e.
Qui si chiacchiera.
È in difesa.
Ne manca uno.
E qualcuno si è?
Sì.
Allora nel frattempo nominiamo un nuovo, nominiamo un nuovo scrutatore, diversi diversi scrutatore è stato indicato.
No, cioè sì, ma aspettiamo arrivederla.
Comunque diversi favorevole, beh, ho visto, bastava dirlo.
Allora favorevoli era l'immediata eseguibilità, no del come sopra favorevoli, 17 astenuti 2.
Punto successivo, punto numero 9. Adozione del Regolamento comunale per la gestione dell'emergenza abitativa, la parola all'Assessore Colucci.
Grazie Presidente, allora si tratta del dell'aggiornamento, ma sostanzialmente anche un rifacimento del regolamento comunale che avevamo per la gestione dell'emergenza abitativa, dico rifacimento perché fino ad oggi il nostro regolamento e si limitava a quello che oggi diventa la parte terza cioè interventi di emergenza abitativa e per quanto riguarda la destinazione e la attribuzione degli alloggi si limitava a quelli nella nostra disponibilità e proprietà.
Mentre non prendeva in considerazione quello che sono oggi sempre di proprietà comunale, ma nella disponibilità di APES, in quanto alloggi ERP.
La prima parte, infatti, si occupa di una, una soluzione chiaramente di utilizzo temporaneo, cosiddetto a utilizzo autorizzato relativa agli immobili ERP, questo perché, con l'aumento che stiamo vedendo della del numero di sfratti sul territorio comunale.
L'utilizzo solamente le dei nostri appartamenti in questo momento era insufficiente e secondo quello che poi è una.
È una previsione normativa, cioè circa il 40% del totale degli alloggi disponibili per da utilizzare per l'utilizzo autorizzato le inseriamo in questa in questo paniere, che può essere appunto utilizzato per per l'emergenza abitativa, abbiamo quindi individuato dei punteggi specifici proprio per quella per questa per la situazione di sfratto.
E poi ci sono dei punteggi specifici anche per quanto riguarda quelli che possono essere altre situazioni più di natura sociale, sostanzialmente così riusciamo in qualche maniera a provare a tamponare le esigenze più emergenziali rispetto a quelle chiaramente di diritto che derivano dalla dalla graduatoria ERP che stiamo andando a re a rifare ora perché c'è stato il bando a dicembre e ora dovrebbe né da qui al 15 aprile dovrebbe uscire la graduatoria provvisoria e successivamente poi quella definitiva. Questo ulteriore Regolamento ci può permettere di attivare un bando ad hoc per l'emergenza e vedere di di andare a risolvere qualche situazione di sfratto in più rispetto a quello che riusciamo a fare attualmente.
È un credo, un regolamento oggi necessario chiaramente non è risolutivo dell'emergenza, però non l'avevamo, quindi siamo andati a a integrarlo fra le nostre i nostri strumenti. Grazie grazie, assessore Colucci ci sono interventi.
Non vedo interventi, dichiarazioni di voto, non vedo dichiarazioni di voto, metto in votazione.
A posto, sì.
È chiusa la votazione 17 favorevoli, 2 astenuti.
Tra cibo e Marzaro.
Sì.
Delibera approvata, mettiamo in votazione l'immediata eseguibilità.
Allora siamo 18 e ne manca uno.
La.
No, eccolo.
Arabo, ma Bernard manca Bernardi.
Forse perché non era, ecco perfetto?
Allora, quindi, immediata eseguibilità come?
17 favorevoli, 2 astenuti, anche questa delibera approvata è immediatamente eseguibile,
Finite le delibere, passiamo alle mozioni, ce ne sono due, abbiamo due ore di tempo, quindi, insomma.
Un'ora la mozione ce la facciamo.
Passiamo al punto numero 10, mozione di solidarietà alla consigliera, Marta Bruschi.
E individuazione postazioni allattamento, bebè presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico San Giuliano Terme, future sinistro dei caprioli, altresì San Giuliano.
Espone la consigliera Pisano.
Grazie Presidente, allora, il 21 febbraio 2024, durante il Consiglio comunale di Biella, la Presidente Capogruppo PD è candidata futura candidata sindaco Marta bruschi si allontanava dall'Aula dopo sette ore di Consiglio comunale per un quarto d'ora verso le 21:30. Nel momento in cui la consigliera si allontanava il consigliere della Lega Ercoli attaccava la capogruppo per la sua assenza.
Accusandola di non assolvere al proprio ruolo di responsabilità. Vedo che tra i banchi della minoranza c'è un'assenza importante a due delibere dalla fine il Capogruppo PD, nonché candidato sindaco, è andata via. Non è un consigliere qualunque sono le 9:30 di sera. Questo dimostra un ottimo interesse. Ironizza nei confronti della politica, immagino come possa domani fare. Il sindaco si scatena un putiferio all'interno dell'Aula del Consiglio comunale perché probabilmente il consigliere senza sa il consigliere leghista senza saperlo ha appoggiato i suoi piedi su un terreno molto molto scivoloso. Quello della difficile conciliazione tra lavoro e genitorialità.
Marta bruschi è una mamma di una bimba di otto mesi che aveva chiesto l'autorizzazione ad assentarsi per un quarto d'ora per poter allattare la sua bimba e poterlo addormentare, fermo restando che l'allattamento è una pratica.
È una pratica che viene suggerita a tutte le neomamme che volontariamente, se se vogliono o non vogliono, possono praticarla e consigliata dall'OMS, dall'UNICEF e dal nostro stesso Ministero della salute, partendo da questa notizie, però, possiamo fare due considerazioni, innanzitutto la tossicità del pensiero e di chi crede che un'assenza sul lavoro, dovute a qualsiasi motivo dopo sette ore di presenta sia sinonimo di poco interesse, premesso che possiamo,
Pensare che l'errore di Ercoli possa essere fatto in buonafede, però ci viene da chiedere come sia possibile che un'assenza di un quarto d'ora su sette ore di Consiglio comunale, se ad associare immediatamente ad un mancato interesse da parte della donna e alla alla vita politica e quindi viene accusata di poca professionalità,
E addirittura Ercoli si domanda come potrà questa donna a fare il Sindaco, visto che non è in grado nemmeno di presenziare al Consiglio comunale una donna può, anzi, secondo la legge italiana, deve assentarsi dal proprio lavoro dal proprio posto di lavoro.
Secondo, ecco, lì le parole di Ercoli mi fanno pensare che addirittura.
I si si pensa che il il padre e più professionale della madre, visto che la legge consente da molto più tempo a alla mamma di astenersi durante la maternità rispetto al babbo, queste misure cercano di supportare i genitori dicendo loro che hanno il diritto ad assentarsi dal lavoro per prendersi cura dei loro bambini senza rischiare di non trovare più la loro scrivania pronte a raccoglierli.
Questo dibattito che è nato si è fatto portavoce di un tema importante, il diritto delle donne alla conciliazione tra la vita in famiglia e il proprio lavoro e la fatica che noi donne ancora facciamo nella nostra società a ricoprire ruoli apicali ad ambire a posizioni alte a conciliare la nostra vita da madri senza che qualcuno possa pensare che la nostra sedia vuota sia sintomo di mancato interesse.
Vorrei elencare alcuni dati. L'occupazione femminile in Italia è l'ultima in Europa una donna su due non lavora, non lavora, dicono che sia un problema di competenza, ma il numero delle laureate italiane supera quello dei laureati, sono 140 alle donne che possiedono una laurea per ogni 100 uomini, eppure in Italia, oltre un quarto delle donne e precaria e o non trova un lavoro a tempo pieno, le donne guadagnano in media il 20% in meno degli uomini e hanno molte più difficoltà a crescere professionalmente. Le donne c'è o in Italia, nel 2022, erano solo il 3% e quello è a capo di un CdA, il 15,
Solo il 6% delle donne trova occupazione, DOP o la maternità, 44.000 mamme hanno lasciato il lavoro lo scorso anno per la difficoltà di conciliare vita privata il lavoro.
Sono, non basta avere una Premier donna per colmare il gap di rappresentanza delle donne alla Camera, ci sono 129 donne sul totale di 400 posti al Senato, sono 71 su 206 su 23 ministri, solo se sono donne nel report 2023 del Global Gender Gap, l'Italia è al settantanovesimo posto su 146 Paesi l'anno di raggiungimento dell'uguaglianza di genere il 2.154 quindi per noi donne è una lotta 365 giorni l'anno,
Tutto ciò premesso e considerato, chiediamo l'impegno all'Amministrazione di stima di stigmatizzare quanto è avvenuto durante il Consiglio comunale di Biella il 21 febbraio 2024, ad esprimere piena solidarietà alla consigliera Marta Bruschi, insultata per il solo fatto di essere mamma e di esercitare un diritto fondamentale di sua figlia quella all'allattamento e un proprio diritto, in quanto mamma, di realizzare il proprio desiderio di allattare proprio da un consigliere della Lega partito che tanto sanno alla famiglia e alla maternità. Mi sembra che ci sia un po' di confusione all'interno di questo partito, perché vuole eliminare la legge sull'interruzione della gravidanza, però poi, quando si fanno i figlioli, le donne vengono accusate di lasciare il Consiglio comunale perché devono andare ad allattare.
A dare la possibilità alle neo mamme di allattare in Aula e a individuare una postazione dedicata all'allattamento prima che attacchi come questi inducono l'ennesima donna ad abbandonare le proprie ambizioni lavorative, preoccuparsi della famiglia come dovesse per forza diventare la sua unica e sola ragione di vita a sostenere la settimana mondiale dell'allattamento moderna materno organizzata da uova, Homs e UNICEF, che nel 2024 sarà dal 1 agosto al 7 agosto a predisporre nelle strutture comunali dove è possibile zone con fasciatoio poltroncine tavolino, valutando le caratteristiche degli arredi, anche considerando la tipologia dei luoghi che li ospiteranno, chiunque deve poter ricoprire il ruolo di responsabilità senza dover rinunciare a curare i propri effetti deve essere la politica a riuscire a organizzare e a far conciliare i luoghi di mamma e papà i ruoli devono conciliarsi. Grazie Presidente,
Grazie, Consigliere Pisano.
Ci sono interventi?
Non vedo interventi, vedo interventi.
Allora la parola all'assessore Ceccarelli, grazie Presidente, e grazie alla consigliera Pisano per aver presentato questa mozione.
Rischiamo, diciamo qui, con l'ennesima mozione, per difendere dei diritti acquisiti, dove si attacca, come sempre è sempre da una parte.
Della politica.
Diritti acquisiti da anni dalle dalle donne.
Non non occorre andare tanto lontano a Biella o, come è successo in Consiglio regionale.
Anche qua è difficile conciliare lavoro e famiglia.
Politica qui ci sono dei Consigliere, siamo degli assets delle Assessore,
Ci sono, ci facciamo più fatica, io penso che non sia solo ed esclusivamente la politica dove ci sono dei partiti, tutti dove si dovrebbe cambiare il modo di pensare e di trattare.
L'altra metà del cielo.
La consigliera Pisano ha fatto degli esempi dei numeri, ci sono i sui soffitti di cristallo, ci sono tantissimi tantissime, abbiamo fatto dei concorsi di recente, dove quasi due terzi erano che sono passati, sono arrivate prima delle donne.
Poi, però, quando si arriva a dare dei ruoli di dirigenza, non è il caso del nostro Comune di dirigenza o di posizioni organizzative, guarda caso, sono sempre gli uomini.
Forse è il caso che ognuno di noi si faccia un esame di coscienza, quando queste discriminazioni vengono fatte a una di noi,
Magari alzarsi in piedi, dire non sono d'accordo.
Magari incominciare da questi da questi gesti, per non far sentire chi subisce queste cose che diamo per scontato.
Da soli.
Angela ha chiesto che questo Comune aderisca alla giornata dell'allattamento, abbiamo aderito l'anno scorso.
Insieme alla l'Assessore che oggi non c'è Meucci, abbiamo contattato le consultorio di Pisa e abbiamo aderito alla giornata e penseremo di fare come ha fatto a Pisa una panchina avevamo pensato poi ci se c'è stato di dei programmi con le ostetriche.
L'abbiamo rimandato.
E individuare dei luoghi dove allattare.
E l'adattamento è libero.
Se qualcuno gli dà fastidio e si gira.
E non che non riesco nemmeno a capire perché questi luoghi allattamento o il fasciatoio devono essere nelle nei bagni delle donne.
Sono questi piccoli cambiamenti che secondo me tutti noi, cominciando dalla da chi dirige un piccolo Comune come il nostro dovrebbe dovrebbe iniziare, non devono essere i passatori nel bagno delle donne.
Doveva essere, può essere anche babbo che cambia il pannolino.
E quindi chiunque di noi può partecipare e deve partecipare a questi cambiamenti, semplicemente magari non stando in silenzio, grazie.
Ringrazio l'assessore Ceccarelli, tra l'altro i consigli su sulla che insomma.
Sono utili per per tutti i consigli che fa altri interventi.
Non vedo interventi, dichiarazioni di Vo'interventi o dichiarazioni di voto, dichiarazioni di voto prego.
Allora prendo la parola perché quello che ha detto sia l'Assessore che considera di sano, mi trovo abbastanza d'accordo.
E ha dato dei numeri davanti a lui, non è che i numeri sono numeri, certi fatti, non è che si può discutere, forse siamo indietro noi come Paese.
Sicuramente però nello stesso tempo mi viene da dire nonostante tutto che piccolo seppur.
Passo piccolo, stiamo forse iniziando, basta vedere chi c'è al Governo del nostro Paese, a donna.
La prima donna a livello a livello dei governi occidentali, fra due con la Germania è stata l'Italia, quindi se c'è Giorgia Meloni, la precedente carica dello Stato, la seconda carica dello Stato è stata la signora Casellati, cioè qualcosa si sta muovendo, magari è poco pochissimo su quello siamo d'accordo, però forse stiamo iniziando, c'è sempre tanto da lavorare ci mancherebbe altro, io non dico che è tutto a posto, va bene così.
Però, intanto qualche passo in avanti penso si sta fatto e vengono poi alla questione della mozione.
Prendo.
Le stesse parole che ha detto la consigliera mattina Bruschi.
È stata una buccia di banana da parte del Consigliere Capogruppo, una buccia di banana scivolato su una buccia di banana, il Capogruppo della Lega degli anni, la Lega tant'è prendere dalle stesse parole, si è scusato e quindi noi, come Lega, ci strangolano Terme.
Si è scusato, ma si la Lega, si è scusato no, lui non se lui no, io parlo di Goya, ho trovato qualche uccello, prendo spunto da quello che è scritto.
E quindi di tutti il fatto che la Lega sia scusatemi anche, indipendentemente dalla Lega che io, come babbo da poco la seconda volta capisco le esigenze di una mamma dopo sette ore aveva tutto il diritto e il diritto di allattare su questo penso che sta un pochino un po' indipendentemente dalle idee politiche, sta un pochino alla sensibilità delle persone, quindi.
Tornando al tema principale, quindi, come noi come Gruppo Lega votiamo favorevolmente a questa mozione.
Grazie.
Ebbene.
Grazie al Consigliere ormeggi.
Di Sandro.
Grazie Presidente e noi ovviamente votiamo favorevolmente questa mozione, sì, è vero, la Lega si è scusata il Consigliere Ercolin, non l'ha mai fatto.
E sarebbe stata cosa gradita che si scusasse con la con la sua collega,
Non è sufficiente dire che è vero, piccoli passi devono essere fatti, non si può conquistare tutto e subito, però non è sufficiente dire che abbiamo un Premier donna che si fa chiamare il Presidente, non la Presidente,
Anche le ministre si fanno chiamare il Ministro e non la ministra sembrano sciocchezze, ma il linguaggio significa tanto, del resto io sono maestra, ho sempre insegnato l'ambito linguistico e la grammatica italiana una grammatica maschilista, e così per cui muovendoci anche da questi piccoli passi e distinguere l'amministra, il Ministro, la Presidente, il Presidente significa davvero tanto significa battere piano piano degli stereotipi che si creano nella testa dei dei ragazzi e delle ragazze, per quanto riguarda quindi noi,
Poi dire sì, c'è un Premier, cosa serve avere un Premier donna quando si mette ancora in discussione in Parlamento la legge sull'interruzione della gravidanza, si mettono in discussione i diritti acquisiti delle donne, cioè mi sembra, quando sembra che questo Governo spinga per mandare le donne a casa perché le donne devono rimanere a casa a fare figli e crescere i figli lo vediamo anche dalla riduzione del dei finanziamenti del PNRR sui sugli asili nido,
Che sono importantissime affinché una donna si possa realizzare poi nel mondo del lavoro, i presìdi di del del della fascia di età 0 6, per cui l'aumento del prezzo dei pannolini,
I è nostro ad elencare insomma tutto tutto quello che tutte le le manca, le mancate agevolazioni che la famiglia poi alla fine, non per cui noi votiamo favorevolmente questa mozione e saremo sempre qui a sostenere i diritti delle donne, grazie.
Grazie consigliera Pisano, altre dichiarazioni di voto.
Sindaco B.
Diciamo che non ha lo stesso fatto che non si è scusato il Consigliere, segno che lo penso davvero.
Purtroppo, quando si usano determinati argomenti per denigrare qualcuno che in qualche modo si candida a governare il, il Comune e naturalmente poi gli esiti sono sotto gli occhi di tutti ha fatto una figura barbina.
Anche perché non ha dimostrato intelligenza perché il?
La consigliera ha comunque dato un'apertura, dicendo chiaro e tondo, che è scivolato in una buccia di banana.
Io credo che il consigliere poteva tranquillamente anche fare delle scuse.
Se non le voleva fare pubbliche, magari poteva in qualche modo anche scusarsi privatamente, spero e mi auguro che magari lo abbia fatto, magari che non è stato reso pubblico, ma questo il, il dato importante è che in una sala di un Consiglio comunale, un consigliere che rappresenta comunque dei cittadini,
USA.
Determini simili e fa simili affermazioni, questo è un altro mezzo come la gravità di tutto è il luogo, anche il luogo, no, l'aggravante, perché lo anche sulla procedura in mezzo alla strada era uguale, ma l'aggravante il luogo dove poi è stato detto.
Tutto questo ecco perché secondo me ha fatto bene, comunque, il partito della della Lega di Biella a.
Scusarsi, condannare e prendere le distanze, spero e mi auguro dal suo Consigliere e magari la prossima volta spero vivamente che in qualche modo si scusi e che naturalmente recuperi a questa figuraccia perché è una figura, barbina Hundred, cioè lo potrei definire in altri modi però ha fatto,
Una figura barbina, ecco perché alla fine di tutto questo, naturalmente ancora dobbiamo fare tanto.
È vero, abbiamo.
Come ci ricordava il consigliere Mennea Egill, una Presidente donna e abbiamo avuto anche il Presidente del e delle Istituzioni più importanti donne e però è poco, è poco, perché poi lì di fronte.
A queste affermazioni, anziché fare passi avanti, facciamo radicali i passi indietro. Ecco perché a questo punto, secondo me, il Consiglio comunale sono generatori a me e mi auguro che ci sia un'ampia condivisione e deve lanciare per l'ennesima volta aggiungo perché l'Assessore l'ha fatto presente per l'ennesima volta lanciare improprio il proprio segnale. Ecco perché mi auguro e mi auspico naturalmente che questa mozione, che al quale non vedo nulla di.
Diciamo trascendentale, possa trovare una piena unanimità del Consiglio comunale stesso, grazie.
Grazie Sindaco, metto in votazione.
Eccola.
Benissimo.
È chiusa la votazione 19 presenti 19 favorevoli, mozione approvata all'unanimità,
Possiamo passare all'ultimo punto dell'ordine del giorno.
Mozione ad oggetto, problemi e disagi sul servizio a Tibus presentate dai Gruppi consiliari Sinistra Unita, approvasse San Giuliano il Partito Democratico e San Giuliano Terme futura la parola.
Ah Bernardi.
Ciao, ciao.
Grazie Presidente, allora vado subito a leggere perché abbastanza lunga voglio perditempo allora oggetto problemi e disagi di servizio pubblico a Tibus premesso che, all'entrata a regime del nuovo servizio Tibus colloqui orali con nuove linee si sono evidenziate in modo palese criticità e disservizi, manca chiarezza nella divisione del territorio che indichi in maniera inequivocabile quali sia il servizio da considerarsi urbano.
O extra urbano, sussistendo l'obbligo del titolo di viaggio per gli utenti che usufruiscono dei servizi a Tibus nel Lungomonte, essendo stato questo sprovvisto per lungo tempo di rivendite autorizzate con biglietti cartacee, tutta l'utente è stato obbligato a scaricare l'applicazione a Tibus sul proprio smartphone.
Creando non pochi problemi per chi non sa usarlo e soprattutto per chi lo smartphone non se lo può permettere. Anche la piattaforma digitale presso i tabacchi e altri rivenditori fino a fine febbraio presentava dei link delle incongruità fra linee di servizio e la Q e le le corrette tariffe.
Considerato che l'azienda Tibus ha creato un capolinea presso la stazione RFI di Libia fatta senza un ufficio preposto al movimento degli autobus e delle persone, non si capisce cosa intende l'azienda per coincidenza, in quanto le previsioni orarie della partenza degli autobus delibera fatta verso Pisa e Derbio fatte verso Lucca sono sfalsate invece di prevedere una sosta in concomitanza dei vettori, finendo per costringere coloro che devono spostarsi tra i capoluoghi di Provincia a lungo attesa capolinea o a cambiare tipologia di mezzi di trasporto.
La riorganizzazione del servizio con una multa modalità di passaggi a frequenza ha ridotto le corse nella fascia oraria scolastica, provocando un pericoloso sovraffollamento degli autobus, con la conseguenza che molti ragazzi viaggiano in piedi a scapito della sicurezza nelle fasce orarie. Dalle ore 12 alle ore, 14 comprese, in cui si concentra il ritorno agli studenti a casa, si manifestino incongruenze sugli orari di partenza degli autobus dalla sesta porta, in quanto hanno il medesimo orario delle campanelli di uscita da scuola, rendendo impossibile usufruire della corsa di ritorno insufficienza del servizio si pilotare anche nei giorni festivi, creando non pochi problemi agli utenti stessi. Preso atto che oggi anche il Lungomonte riuscite ad avere questo servizio cartaceo al costo di uno e 70 euro, come previsto dalla tariffa a Tibus, e che è la medesima sia per raggiungere San Giuliano Terme sia per andare da San Giuliano Terme Pisa, alcuni utenti sono stati sanzionati da verificatori con spiegazioni discordanti, con molta con multe da 40 euro e oltre sul tragitto. Ripafratta fil Pisa, e non solo, bensì per quanto appreso in tutto il territorio,
C'è un rischio di un allontanamento dal servizio pubblico da parte degli utenti, con pericoloso aumento dei veicoli privati, con conseguente aumento delle polveri sottili riscontrate sul territorio, inficiando così le politiche volte alla riduzione dell'inquinamento della transizione ecologica. Si chiede quindi, all'interno e all'intero Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta ad un'azione decisa nei confronti dell'azienda Tibus, coinvolgendo tutte le parti in causa per risolvere i disagi che questa situazione ha creato agli utenti, verificare anche altri interventi di messa a regime del servizio, prevedendo sia per la linea 60, Cappellania, 70 alcuni passaggi di iraniani davanti alla stazione di San Giuliano Terme, evitando di far svoltare tutte le corse in via Ulisse, Dini, località ma MOSE e di far giungere tutti i bus San Giugliano a stabilire un termine di una nuova viabilità, finendo per allungare la distanza tra la fermata del bus e la stazione ferroviaria e di conseguenza il tempo di arrivo dei cittadini presso la medesima stazione ferroviaria.
Grazie.
Grazie al consigliere Bernardi.
Interventi.
Giordani, consigliere Giordani, grazie Presidente, allora.
Noi siamo partiti da dal capolinea di Ripafratta, perché è quello più vicino alle nostre tra virgolette zone di lavoro, e tutto il resto perché lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per praticità.
Perché questi disservizi sono comuni a tutte le frazioni, le nostre frazioni?
Fa abbastanza specie.
L'organizzazione che l'ATI.
Ah, ha fatto perché, se io faccio una stazione un capo.
La parola.
Pur capolinea, faccio un capolinea, sicuramente devo in una situazione dove le persone sono costrette a stare in attesa.
Io faccio o non faccio nemmeno una pensilina, un riparo, un qualche cosa.
E niente vi è buttato così.
Chissà come l'unica cosa che hanno fatto e hanno omesso due divieti di ingresso e di uscita così.
E poi l'altra cosa importante.
È che nella precedente.
Gestione del servizio, quindi quello che si riferisce a prima della la Tibus.
C'è stato un accordo che tutti i Comuni limitrofi a Pisa venivano considerati.
Facente parte della urbanità e quindi il biglietto era uguale per tutti quanti noi siamo di fronte a un caos.
Perché nemmeno i loro?
E il loro personale addetto ai controlli sa realmente quali sono le cose?
È un problema, è un problema, c'è da capire il che il regolamento è che il contratto è stato fatto, quali sono le le situazioni e le soluzioni sul territorio, ma in questa maniera va giù.
Che facciamo.
Possibile fare qualcosa?
Di.
Più incisivo, grazie.
Bene, grazie consigliere Giordani, altri interventi.
Non vedo altri interventi, allora do la parola all'Assessore Colucci per l'ultimo intervento.
Grazie Presidente, allora la situazione.
Del servizio di trasporto pubblico locale è abbastanza complessa e tanto più che, purtroppo, non dipendendo direttamente anche dal Comune il bando di servizio,
Per cui, se si servizio, viene erogato, nasce come un bando regionale e oltretutto a un bando che, a causa delle varie dei vari ricorsi.
Che si sono susseguiti nel tempo è rimasto anche in una situazione, diciamo,
Fumosa e in stand-by per una circa una decina di anni 10 anni persi sostanzialmente su tutti i fronti, perché quello che pareva poteva essere un piccolo passo in avanti su alcuni aspetti dopo 10 anni, chiaramente presta il fianco anche dei cambiamenti.
Nelle dinamiche.
Cui si si disloca anche la cittadinanza e ha le stesse dinamiche di flusso di persone, questo cosa determina determina che quei piccoli vantaggi un po' si sono se si sono dovuti a perdere e poi alcune cos questioni che sono rimaste totalmente, diciamo in discusse allo stato dell'arte come per esempio l'avete fatto benissimo notare la questione della tariffazione alla, il bando prevedeva una tariffazione per zone,
Dovevano essere quattro o cinque zone.
Che ricomprendevano tutta l'area pisana,
E quindi ci doveva essere un costo che variava a seconda dell'attraversamento del numero di zone, cioè se io parto da arriva, fra l'altro devo arrivare a sul lungomare attraverso due zone e ho un costo del biglietto rispetto a un costo che se io, attraverso un'area sola fra gli altri il Lungomonte e la e la città.
Però all'interno di questo ci doveva essere poi un un parametro uniformante che riguardava.
È il tempo di permanenza sul sul mezzo, quindi allo stesso se i attraversavo una zona, però potevo scendere dal bus prendere un altro bus rimanendo nella stessa zona per un tempo, per esempio di 90 minuti,
E questo permetteva certamente un miglioramento dei flussi, quindi il costo non sarebbe stato un costo, comunque sia.
Uniformi su tutta l'area pisana, ma avrebbe comunque sia visto delle una una variazione in termini sia di fazione, ma comunque un miglioramento del servizio, perché con perché, scendendo a un bus, poteva contare su un altro, rimanendo o nella stessa zona o nella zona limitrofa con un biglietto unico, questo ad oggi non è stato fatto perché l'azienda ha intrapreso una.
Un'interpretazione restrittiva.
E mantenendo l'idea per cui in realtà il costo del biglietto.
Si ha un meccanismo di zonizzazione, ma solamente sulla tratta di percorrenza dell'utente visto segni. Cosa significa significa sostanzialmente che se io qualche bambolina e arriva a Pisa o un costo che ha regole dovrebbe essere destro quante essere mantenuto extra urbano. Ma questa cosa non si capisce ancora bene, perché in alcuni casi dicono e ha comunque sia assimilabile all'1 e 70 urbano, ma abbiamo visto anche, diciamo in prova ricambio delle prove su un sistema informatico di c'erano dei problemi delle discordanze e non tornavano addirittura per un periodo ci doveva comprare due biglietti, uno da morire a San Giuliano poi da San Giuliano Pisa, avrà questo è stato corretto, però,
C'è oggettivamente, c'è un caos notevole, oltretutto perché non è stato ancora discusso l'ente per depressione attuale che per l'azienda, rispetto a quella che dovrebbe essere RS, è stata fatta una proposta dalla Provincia e su questo aspetto qui, tra le altre cose, no, non è atto del singolo Comune, ma si passa attraverso la, la Provincia, che è il il soggetto che si interfaccia suo ha solo a sua volta con con la regione, quindi c'è,
Sono tre passaggi almeno e tutto questo ci ci crea notevoli notevoli difficoltà. Ora vediamo perché noi stiamo insistendo perché si vada verso, diciamo, una configurazione non tanto sulla tratta, perché questo crea non solo problemi sul singolo biglietto, anche sull'abbonamento che se io prendo un abbonamento di un autobus vale a Pisa, poi arrivo a Pisa. Volevo riprendere Etsuko solito dell'abbonamento, mi serve solamente per ritornare indietro, ma cioè questa roba qui è ottocentesca. Nel senso si sta parlando di una roba concettualmente come la vecchia corriera e partiva e quello con lo zaino.
Arrivava in centro perché ci andava una volta al mese per andare a che ne so dal parente lontano, cioè questa è la logica con cui ha interpretato il nostro cyber del sistema del servizio pubblico. E invece dovrebbe essere un sistema integrato, un sistema dove io utilizzo più autobus e magari si c'è anche la rottura di carico, come nel caso di liquefatta, ma è fatto nella maniera corretta e funzionale. Quindi questi sono i problemi attuali e stiamo provando a discutere e.
Voglio dire, però ci sono ancora alcuni aspetti, un minimo positivi e se noi andiamo partiamo oggi a San Giuliano efficiente dei frequenze sono aumentate perché oggi c'è un autobus da dal dalla scuola, ogni mezz'ora parte verso Pisa, prima non era così, quindi diciamo che su un incremento della frequenza, pur con tutte queste complessità e stiamo provando affrontati,
Come stiamo provando a affrontare alcuni aspetti, magari.
Non marginali come come il Presidente, la tratta.
Perché ed ammirato verso Pisa, a un certo punto sembrava addirittura dovesse saltare. Ora non sto a ripercorrere tutto il problema dei delle detrae delle tratte forti delle tratte deboli e quindi quella cosa che invece è stata salvata. Stiamo vedendo anche di incrementare, per esempio, di un paio di corse. Attualmente sono sette per portarlo a 9, attestando due corse su pietra Santina perché la logica di avere o due corse in più io poi mi attesto Abete, Santhià, pesantina, cambiava, autobus, vado un po' dove voglio però lì si ritorna al plurale, biglietto, quindi, intanto abbiamo iniziato la procedura per capire come aumentare la frequenza su su un'area comunque molto popolosa e Comune, ma andrà verificato poi nel dettaglio come come si va a fare. Insomma, è un lavoro che si sta provando a portare avanti e di non con non con facilità e con notevoli disagi, anche perché mancano e, come dire, dei tavoli istituzionali funzionale alla risoluzione del problema, la Regione che parla con la Regione.
La Provincia, sì, è bello, ma dicono no Omar, funzionano in Regione malato, cioè siamo a questi livelli di di di discussione e quindi non è semplice, però.
Accolgo positivamente la mozione perché è bene che comunque sia, e i Comuni sì si muovano e solleciti e ne ho poi e nelle giuste sedi, alla risoluzione di questi problemi, comunque, ecco, dico quello che voglio dire è che siamo ben consapevoli e alcuni passi l'abbiamo già cominciato a fare vediamo insistere e l'ultima cosa sulla questione di Ripafratta.
È vero, manca la pensilina.
Ci saremmo aspettati da un contributo, un aiuto da parte della Regione non arriverà, speriamo prossimamente se riusciamo a intercettare, magari dei finanziamenti, di pensarci noi, perché comunque è evidente che c'è un problema.
Sicuramente, come abbiamo già preso contatti con RFI per verificare anche la possibilità di usufruire meglio del parcheggio retrostante, perché se comunque sia dal punto di interscambio allevato depositi davanti bisogna recuperarli sul retro.
Anche lì non è semplice, perché comunque sia ferrovie ci ha dato una mezza disponibilità a voce, però poi devono verificare se effettivamente quell'area dietro non serve alle alle loro funzioni, ad oggi pare abbandonata, ma non è che RFI delle scuole domani mattina io sono in contatto telefonico e prevediamo nel lavoro che dovevamo, è iniziato, va portato avanti così come la questione di San Giuliano, che ho fatto presente già di verificare il il passaggio o anche alla stazione perché oggi si passa attraverso l'onore di verità,
Anche lì va verificato loro, mi hanno detto tra le righe e la loro idea era di non.
Addentrarsi al passo verso il passaggio a livello per non rischiare di trovare la chiusura. Ci hanno chiesto di verificare anche lì, come dire, di passaggi dei treni e provare eventualmente qualche corso, magari sulla mattina, che è quella che può magari serve per pendolari ahimè a farlo passare da lì negli orari che non che che evitano di trovare il passaggio a livello chiuso qua devo con bisogna mettersi lì, noi a volte a verificare il gli orari, ma è tutto, siamo sempre così a come dire tira e molla continuo.
Niente, questo è per aggiornarvi su tutta la situazione, è una situazione non facile, si prova, vediamo.
Il problema appoggiare di gira tutto nell'ufficio movimento, perché se ci fosse persone che venissero sul territorio controllassero, vedessero quali sono i flussi, si potrebbero rendere velocemente conto di tutti i problemi, se questo lo fanno.
A livello ufficio e basta.
Calanna.
Ebbene grado, aggiungo una cosa velocissima su questo loro fanno un monitoraggio, ecco perché non riusciamo neanche a fare il salto di qualità sulla tariffazione. Ad oggi siamo rimasti al meccanismo di monitoraggio sulla tratta, cioè quanta gente monta sul pullman partendo a Ripafratta e quanta gente poi man mano sale sul pullman arrivando poi alla sesta volta ma non sta non fanno una valutazione di sistema perché quanti scendono magari a Porta a Lucca per prendere invece e l'autobus che va a Cisanello, questa cosa qui non la misurano, ma c'è il punto è questo perché se ti misuri quello, non capirai mai qual è il vantaggio di trovare una tariffazione.
E magari a tempo, per cui comunque il servizio di essere efficiente perché le persone hanno interesse a scendere e risalire in un punto della anche diverso dalla stessa porta per durante appunto la città. Se non fai questo tipo di misurazione del, penserei sempre che ha, diciamo, c'è una perdita di efficienza nella misura in cui le persone potrebbero non arrivare in centro o spostarsi diversamente, ma questo in realtà scarica il servizio. Perché se io devo pensare di dover comprare un altro biglietto dopo che ci arriva dalla stessa porta per andare a Cisanello, io prendo la macchina.
C'è quindi si illudono a fare a continuare su questa situazione, perché è lunga che conoscono.
Che sia quella più vantaggiosa, quando in realtà alla lunga è svantaggiosa. Questo è il problema e ad oggi diciamo anche questo quando hanno vinto il bando ad atti, in realtà si sono resi conto appena partiti che piano economico-finanziario non teneva. C'è anche un ulteriore problema, tanto è inutile negarlo. Quando è stato fatto il bando è stato pensato su tutto il Piano regionale. Come al solito, il vantaggio operati era fare un buon prezzo sull'area fiorentina, perché gestiscono anche la metropolitana e quindi all'area fiorentina costa meno in termini di chilometraggio, cioè se io oggi voglio fare un chilometro in più di di tratta sull'area pisana, spendo 3 euro e 20.
Sull'area fiorentina in scala 1 e 50.
Riesca a fare qualcosa forse su metà su perché, essendo una tratta debole di costa, 2 euro e 10, ma, come faccio sulle tratte forte, andasse a un chilometro in più.
Ma lo faccio perché poi tutto costo che chiedono al Comune immagina perché poi non è il chilometro moltiplicate quel chilometro per i chilometri andata e ritorno per un servizio quotidiano per 365 giorni all'anno.
Cioè.
Basta.
Beh, ringrazio l'Assessore Colucci per tutte le delucidazioni che che ci ha dato dichiarazioni di voto.
Non vedo dichiarazioni di voto, metto in votazione.
19 vede allora presenti 18 votanti, 18 favorevoli, 18 mozioni approvate all'unanimità.
Sono le 20:32 e il Consiglio comunale finisce qui arrivederci a tutti.
Auguri auguri a tutti.