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CC San Giuliano Terme - 28.11.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti e tutte passo la parola al Segretario per la verifica del numero legale.
ARUSIA Emanuele.
Bernardi, Angelo Boggi Ilaria.
Bucchignani, Erica, congestioni Claudia.
Registri.
Fabrini, Simone.
Ferri, Fabrizio Filippi, Nicola Galliero, Francesca.
Garfagnini, Andrea Giordani, Giacomo.
Egitto, Carmela, macchia, rullo, Francesco.
Malacarne Paolo Marianelli, Veronica.
Assai Stefania.
Matteoni, Raffaele Mazzarri Elisabetta.
Mugnai, Federico Nicosia, giusto.
Pellegrini Maurizio Pistelli, Elisa Puccioni, Matteo Simonini, Francesco Ceccarelli, Matteo.
Abbiamo il numero legale, dunque dichiaro ufficialmente aperto alle ore 18:51 il Consiglio comunale si richiede la nomina di due scrutatori, due per la maggioranza e uno per la minoranza.
Consigliere, Buchignani, prego, buonasera, Presidente, la maggioranza propone come scrutatori Matteoni e Mugnai.
Per la minoranza.
Grazie.
Procediamo con il primo punto dell'ordine del giorno, ovvero le comunicazioni.
Partiamo dal.
Da quello che è stato fatto dall'Amministrazione comunale, lunedì, che era la giornata del 25 novembre, la giornata internazionale contro l'eliminazione della violenza contro le donne abbiamo li vedete anche in giro nelle varie frazioni sono stati apposti una cartellonistica con il numero unico antiviolenza e anti stalking e il 15 22 sul cartello è riportato poi anche un per quote alla pagina del sito comunale, dove ci sono indicazioni sul numero, su quello che viene fornito indicazioni anche su quelli che sono,
Gli uffici della casa, i numeri della casa della donna, che quindi opera nel nostro territorio, e questa diffusione capillare dei dei cartelli, speriamo, ecco che aiuti appunto a diffondere il numero e per prima cosa, e che quindi possa o qualche donna in difficoltà possa avvalersene poi merito altre comunicazioni rammento che il 30 novembre è la festa della Toscana che festeggia l'abolizione della pena di morte,
Che appunto è stata abolita nel 1.786, ci sono varie iniziative che si possono vedere dal sito della Regione.
Tra le quali, ad esempio il, i Palazzi aperti che quindi possono essere visitati.
Poi, per il premio vertici, che invece sempre ci sarà il sabato sera, quindi il 30 novembre, lascio la parola al Sindaco.
Buonasera a tutti volevo ricordarvi e invitarvi il prossimo sabato, quindi il 30 novembre, alle ore 21, presso il teatro Rossini sì, ci sarà la celebrazione del ventesimo premio dedicato alla memoria di Marco Domenico vertici, che 20 anni fa, nell'agosto di 20 anni fa ha perso la vita per salvare due bambini a Marina di Pisa era un cittadino saggi danese di Pontasserchio l'associazione ha in tutti questi anni,
È dedicato il proprio lavoro alla ricerca di fondi per le persone che hanno bisogno, quindi dedicati a fini sociali, e anche quest'anno si celebrerà il premier purtroppo i genitori di Marco non ci sono più.
La Presidente ora la zia che risiede a Milano venuta ha voluto comunque continuare, almeno per questo anno, il premier al ventesimo anno, quindi ci saranno diverse premiazioni di associazioni del territorio e non, che si occupano tutti i giorni di aiutare chi ha più bisogno, quindi siete invitati, vi dovrebbe essere stata invitata, una mail inviata una mail dal cerimoniale, chi vuol partecipare e non l'ha ancora fatto, mi raccomando, dia conferma per avere poi il posto al teatro grazie,
Grazie.
Volevo anche ricordare il signor Giorgio Tani, un nostro concittadino, che è stato aggredito presso il pronto soccorso di Pisa, ci uniamo quindi al cordoglio della famiglia e vi chiedo di alzarvi in rialzarci per un minuto di silenzio.
Grazie.
Proseguiamo consigliere, Poggi, prego.
Proseguiamo quindi con l'ordine del giorno, al secondo punto abbiamo la convenzione tra i Comuni della Zona educativa, Pisana calci, Cascina Pisa, San, Giuliano, Terme, Vecchiano e Vicopisano, per l'esercizio associato delle funzioni di supporto alla Conferenza zonale per l'educazione e l'istruzione approvazione lascio la parola all'Assessora Colin.
Grazie Presidente, Assessore scusi, se la interrompo consigliere Fabbrini.
Consigliere Ferri, scusi, c'è il problema di buona sera a tutti voi comunicare che per gli ordini del giorno derivanti dalla dai lavori di Commissione, i Gruppi di Fratelli d'Italia, oggi Sindaco, usciranno dall'aula, grazie, consigliere Ferri.
Vi chiedo di sbloccarli a cuore.
Sennò poi mi richiamo.
Assessore a quelli può procedere per.
Di nuovo, grazie Presidente, allora si richiede con questa proposta di Consiglio e il rinnovo della convenzione in oggetto e vado a specificare nel dettaglio allora la Regione Toscana ogni anno assegna alla zona pisana le risorse regionali per l'attuazione della programmazione territoriale da realizzare con i progetti educativi zonali i pezzi,
E la cui redazione avviene mediante il formulario disponibile sull'applicativo apposito on line della Regione Toscana e dato che nella seduta della Conferenza nazionale del 4 luglio scorso è stato confermato il mandato triennale al comune di Cascina, quale ente capofila per il programma di potenziamento della governance triennale e per la gestione dei pets e nell'imminenza della scadenza della convenzione che scade appunto questo 31 dicembre si chiede di approvare un nuovo schema.
C'è un allegato che è stato inviato dove c'è lo schema della convenzione tra i Comuni della Zona educativa Pisana, che ricordo che sono calci Cascina Pisa, San Giuliano, Terme, Vecchiano e Vicopisano e che si occupano dell'esercizio associato delle funzioni di supporto appunto alla Conferenza nazionale per l'educazione e l'istruzione.
L'oggetto della convenzione è questo.
La convenzione si configura come strumento per la gestione del sistema di governance dell'azione educativa Pisana, con particolare riferimento alle funzioni di supporto tecnico-organizzativo, alla Conferenza nazionale per l'educazione e di istruzione, disciplinando modalità di finanziamento, competenze e ruolo degli Enti coinvolti.
Convenzione costituisce strumento di concertazione finalizzato ad assicurare livelli di integrazione e coordinamento tra le funzioni amministrative e tecniche che i diversi soggetti firmatari svolgono per garantire un effettivo perseguimento delle politiche educative e di istruzione dell'aria Pisano,
E quindi si chiede l'estensione di tale convenzione fino al 31 dicembre 2028, di cui si chiede appunto, dato l'approvazione per proseguire questo lavoro concertato grazie.
Grazie Assessore Coni, in merito ci sono interventi.
Prego, consigliera Masai, grazie.
Non ci sono interventi, si procede con le dichiarazioni di voto.
Prego consigliera, Usai allora, visto il grande rilievo assegnato al, crede che è una struttura fondamentale per il coordinamento degli interventi a favore dell'integrazione e della riduzione dei divari in ambito educativo, anticipo il voto favorevole.
Grazie altre dichiarazioni Consigliere la Rosa, prego, grazie Presidente, essendo comunque questo è un adempimento necessario, anche per quanto riguarda appunto la stipulazione di questa convenzione tra i vari Comuni, per questo appunto l'istituzione di questa zona educativa pisana come da adempimento per legge regionale 32 del 2002,
Nell'ottica della collaborazione anche tra le varie istituzioni comunali, tra le varie realtà comunali del della provincia di Pisa, dichiaro il voto favorevole del gruppo Lega,
Grazie Consigliere Ragusa si può procedere alla votazione.
All'unanimità è stata approvata la delibera, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
Con 17 voti su 17 votanti, la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo al terzo punto, al terzo punto, scusate dell'ordine del giorno che vede il bilancio di previsione 2024 2026 variazione di competenza e di cassa, è entrata anche la consigliera congestione, ne prendo atto e lascio la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Questa.
L'ultima variazione di bilancio dell'anno sul bilancio di previsione 2024 2026 riguarda la parte corrente e riguarda anche la parte capitale, allora, per quanto riguarda la parte corrente, abbiamo tutta una serie di variazioni in entrata e in uscita e alcuni aggiustamenti di capitoli di alcuni storni tra partite di giro fra capitoli,
Allora sul Titolo primo come entrate abbiamo 100.000 euro in meno di IMU sull'annualità pregresse, 156.000 euro in più di agevolazioni sulla tassa rifiuti dei soliti solidi urbani 50.000 euro sull'addizionale IRPEF degli anni pregressi, 36.500 euro di contributi straordinari regionali per attività culturali, 26.000 euro di trasferimenti correnti dall'Associazione. Marco Domenico vertici per un progetto di beni pubblici per l'infanzia, 18.000 euro di rimborso della convenzione della segreteria Generale, 7.000 euro di rimborso di spese dell'edilizia, 30.000 euro in meno di proventi da feste fiere e poi le partite di giro sui capitoli che troverete pari pari nelle spese sono 1 milione di euro.
Di destinazione di incassi vincolati a spese correnti. Ex articolo 195 del TUEL 100.000 euro di riscossione IVA per conto dello Stato, i 100 euro di ritenute erariali ex codice il 45 per un totale di 1 milione 263.600 euro. Il.
Le cifre dei 1 milione di euro, quindi.
Scusate, le cifre di 1 milione di euro vengono utilizzate in partita di giro per incassi vincolati appunto ai sensi dell'articolo 195 del TUEL 100.000 euro versamento dell'IVA per conto dello Stato, i 100 euro ritenute erariali e di quote erariali quindi sono 1 milione e 100.000 100 euro. Per quanto riguarda il resto, invece, come viene speso quindi il settore tecnico? Abbiamo 5.000 euro più di servizio di pulizia e igienizzazione degli edifici comunali, meno 15.000 euro di spese per le utenze degli edifici comunali, meno 15.000 euro di spese per conguagli consumi hanno precedente.
26.000 euro in più sono prestazioni professionali. Progettazione bene pubblico. È quello che vi dicevo prima della donazione dell'associazione. Marco Domenico vertici. Su questo mi preme prendere un momento per spiegarvi cosa è stato fatto.
L'associazione per quello che vi dicevo nelle comunicazioni.
Siccome non ha più parenti di Marco Domenico qui in zona, ma a questi ragazzi a Milano e difficoltà e gestirla a distanza, quindi, hanno un punto d'appoggio qui a San Giuliano, vengono ogni tanto per cercare insomma, di stare dietro al premio, ma,
Avrebbero deciso di chiudere il premio con la ventesima edizione di questo anno, di donare al Comune le somme restanti sul conto corrente dell'associazione, che dovrebbero attestarsi in poco più di 25.000 euro destinate ad accettato una proposta dell'Amministrazione, quella di destinarle alla ex biblioteca nel Parco della Pace di Pontasserchio quindi recuperare la biblioteca,
Recuperare quindi la la ex limonaia per riaprirla ai bambini del territorio.
Dedicandola alla memoria di Marco Domenico, quindi, la famiglia ha accettato questa cosa e dovrebbe procedere con questa donazione. Con questa donazione l'Amministrazione vorrebbe affidare subito un progetto di restauro della Limonaia, ma anche quella della biblioteca, ma anche della Limonaia accanto, in modo tale da fare un progetto unico all'interno del Parco della pace e recuperare di due immobili che,
Sono state insomma che ci ha fatto il sopralluogo e stiamo parlando di circa 160 180 metri quadri di superficie, appunto per fini ricreativi e dei bambini.
Vogliamo affidare subito il progetto, abbiamo avuto anche un contatto con la Fondazione Pisa che si è resa disponibile e il prossimo aprile a.
Diciamo prendere in considerazione, diciamo così, un eventuale progetto per capire se, in funzione dei progetti che saranno presentati nel 2025, ci sarà uno spazio di finanziabilità del Nord.
Ci tenevo a dirlo anche perché, appunto, siamo vicini al alla ricorrenza e al premio che ci sarà sabato, poi abbiamo allora spese per la comunicazione meno 12.000 euro, 10.000 euro di spese per il servizio archivistico RTI documentarie, 35.000 euro sono spese di gestione del teatro Rossini, queste fanno sono sono contributi arrivati dalla Regione Toscana per permettere,
L'attività al teatro Rossini e fare tutto il periodo diciamo autunnale e invernale.
Poi abbiamo 3.500 euro in meno di spese per acquisti di beni e servizi manutentivi, per manifestazioni culturali, 2.500 euro di contributi ad associazioni culturali, 500 euro di spese per acquisti di beni e servizi della biblioteca comunale.
Abbiamo poi meno 55.000 euro di spese per i servizi educativi 0 3 anni a servizio il servizio IVA, quindi abbiamo risparmiato IVA 45.000 euro di trasferimento alla SdS e altri 50.000 euro, sempre di trasferimento all'SDS totale fa 95.000 euro.
Sono i soldi che sono stati deliberati dall'assemblea dei soci della Società della salute nelle scorse settimane per aumentare per l'annualità 2024 la spesa per i servizi sociali e sociosanitari di 3 euro pro capite, quindi San Giuliano a circa 31.000 abitanti, e andiamo a stanziare i 95.000 euro poi,
50.000 euro in meno di trasferimenti ad APES.
Questo era un finanziamento vincolato, poi abbiamo 1.500 euro in più di spese postali, 1.500 euro in meno per spese per acquisto di carte di identità e stampati.
Riduzioni e agevolazioni TARI, abbiamo 11.000 euro in più.
Poi 31.000 euro in meno di fondo di sviluppo della dotazione organica, 14.000 euro in meno di nuovi obiettivi, Polizia municipale, 4.000 euro in meno, proprio obiettivi Polizia municipale sono gli oneri riflessi e abbiamo poi 128.000 euro in più della compartecipazione al contenimento della spesa pubblica 34.000 euro IVA a debito e circa 16.000 euro Fondo di riserva di competenza oltre a queste somme, abbiamo tutta una serie di piccole somme, da un euro fino a 60 euro che fanno capo ai.
Aggiustamenti su interessi passivi dei mutui che l'Amministrazione ha al momento.
In essere.
Del totale, appunto, fa milioni 263.600 euro, grazie.
Scusate.
Questa era la parte, la parte corrente, c'è la parte capitale scusa.
Allora, in parte capitale, cosa andiamo a inserire, allora nella parte entrate finanziamo 60.000 euro dell'avanzo libero?
Poi andiamo ad inserire un contributo per interventi a carattere sociale sono 5.200 euro e oltre a questo andiamo ad inserire di bilancio i contributi che potrebbero arrivare dalla Regione Toscana su tre progetti a cui l'Amministrazione comunale ha partecipato sono.
Tre progetti di di contributo, quindi, nel mese di settembre, tra luglio e agosto, gli uffici hanno preparato i progetti ad a settembre, hanno partecipato e stiamo aspettando la risposta dei bandi e sono praticamente un progetto per il miglioramento dell'accessibilità della Rocca di Ripafratta che prevederebbe un contributo di 50.000 euro nel 2024 2000.
225.000 euro nel 2025 e 100.000 euro nel 2026, poi un contributo per il progetto della riqualificazione delle zone umide dei laghetti di campo e prevederebbe 100.000 euro nel 2024 1 milione di euro nel 2025 e 900.000 euro nel 2026, poi abbiamo la realizzazione di parcheggi in varie aree,
E sono 1000000 e mezzo di euro nel 2025 e 1 milione di euro nel 2026. I parcheggi che sono stati progettati sono quelli del Parco della Pace, di Pontasserchio e della di Patrignone. Questi, appunto, vengono spese appunto per il verrebbero spesi per i progetti di più detto, mentre i 60.000 euro verranno utilizzati per il teatro Rossini.
Per il rifacimento dell'impianto audio luci, del palco, oltre che delle quinte delle funi e compagnia. Bella quindi tutta l'attrezzatura del palco del teatro russi.
Dei 5.200 euro per l'acquisto di attrezzature Verde. Sport e Tempo libero all'affitto d'appello.
Grazie, ci sono interventi.
Prego, consigliere Bernardi allora, come ricordato ieri in Commissione e ringrazio l'Amministrazione comunale che sempre dato un occhio di riguardo diciamo al nostro territorio sto parlando del lungo ponte, chiaramente non me ne vogliate, credo, mi chiamate egoista per questo, ma comunque questa Amministrazione sta dimostrando veramente che tiene a un bene pubblico come è importante, come la Rocca soprattutto ai servizi, ai cittadini che da tempo si chiedono ma che oggi manca popoli le realizzeremo, quindi io non mi resta che rientri di ricordare ancora di dire grazie ancora una volta questa Amministrazione che è molto attenta ai problemi dei cittadini e del territorio, il nostro. Grazie mille grazie, Presidente, grazie consigliere Bernardi. Altri interventi.
Non ci sono altri interventi, procediamo con le dichiarazioni di voto.
Consigliera, Massai, prego, allora ravvisiamo nelle variazioni presentate, da un lato l'intento di riqualificare, razionalizzare e utilizzando le risorse a disposizione della nostra collettività e dall'altro di riqualificare, migliorare aree.
Pertanto la nostra.
Esprimo il parere favorevole della nostra maggioranza.
Grazie altre dichiarazioni.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, si procede con la votazione.
Con 17 voti favorevoli e un voto astenuto dichiaro approvata la delibera procede con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera è immediatamente eseguibile, con 17 voti favorevoli e 1 astensione, passiamo quindi al quarto punto dell'ordine del giorno, richiedo al ai gruppi consiliari riusciti che si passa al punto quarto, dove da questo punto in poi ci sono le interpellanze e le interrogazioni e le mozioni quindi secondo l'articolo 34 per lo svolgimento di questa parte dell'ordine del giorno abbiamo due ore di tempo, quindi dichiaro che la iniziamo alle 19:20.
E al quarto punto abbiamo l'interpellanza in merito alla pulizia delle strade della frazione di Arzignano, con particolare riferimento a via Modigliani e via Cellini, presentata dal Consigliere a Rusa, Consigliere, prego.
Signor Presidente.
Con questa interpellanza intendo portare qui in Consiglio una segnalazione da parte di un cittadino della frazione appunto di Arzignano.
Che mi segnala la presenza, appunto, nella zona di incrocio fra via Modigliani e via Cellini i marciapiedi che i marciapiedi diciamo presentano delle sono infestati da erbacce e che quindi necessitano di manutenzione, quindi volevo portare all'attenzione dell'Amministrazione questa segnalazione.
Grazie, lascio la parola all'assessore Pancrazi.
Grazie Presidente, ringrazio anche il Consigliere per aver portato all'attenzione questo argomento.
Il taglio dell'erba effettuato a bordo, strada che viene fatto a mano con il decespugliatore, rientra nelle cosiddette operazioni di Cantoni errato che sono cosa diversa dal taglio invece dei cigli stradali, i fatti contratture o dallo spaccio, invece dei manti erbosi questo operazioni vengono svolte da la US.
Dall'in house Gest, che ha con l'Amministrazione un contratto di servizio nel contratto di servizio per il Cantoni errato per questa specifica lavorazione è presente un budget.
E negli ultimi anni gli uffici di questa Amministrazione hanno collaborato con Gest per individuare frazione per frazione una serie di strade sulle quali fare.
Ogni mese, quindi, con frequenza mensile interventi di Cantoni errato che possono prevedere, appunto, anche il taglio di erba.
L'individuazione delle strade è stata fatto tenendo conto di due elementi.
Il primo era ovviamente il budget disponibile e inoltre.
L'altro elemento era quanto storicamente era stato fatto dalla società Gest.
Che prima di questo contratto di servizio operava sostanzialmente puntualmente su richieste dei cittadini o delle amministrazioni nel tempo gli uffici oltre questo elenco iniziale che era stato stilato in concertazione con Gest.
Hanno implementato l'elenco delle strade da seguire.
In ragione sia dell'esperienza che hanno maturato gli operatori Digest, sia delle segnalazioni che sono arrivate dai cittadini e che venivano valutate opportune di essere inseriti in questo elenco.
Inoltre, sono stati aggiunti anche i servizi straordinari necessarie per le feste e le sagre locali, e tutto questo perché bisogna considerare che le risorse, essendo limitate, non consentiranno di coprire completamente le strade di tutto il territorio comunale, almeno con questa frequenza.
Quindi sono, diciamo, necessarie delle scelte, è tuttavia possibile aumentare questo elenco, ovviamente poi si dovranno valutare eventuali cambi di di frequenza.
Riguardo alle strade in oggetto, agli uffici non risultano in passato segnalazioni da parte di cittadini e questo poi il motivo fondamentale per cui non erano mai state inserite, ma la segnalazione che è arrivata da parte del Consigliere è risultata meritevole e quindi i tratti stradali verranno inseriti nell'elenco. Concludo sottolineando che il nostro ufficio si dichiara sempre disponibile a valutare appunto le istanze dei residenti grazie,
Grazie Assessore Pancrazi, chiedo al Consigliere Ragusa se vuole replicare, se si ritiene soddisfatto o non soddisfatto di quanto esposto, mi ritengo soddisfatto e comunicherò al diretto interessato.
Grazie, procediamo quindi col.
Col punto numero 5 dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione ha ad oggetto interrogazione con risposta orale in merito all'incuria e al degrado e al disordine nei cimiteri del Comune, nel caso specifico nel comune del nel cimitero della frazione di Arena Metato presentata dai Consiglieri Nicosia, Boggi e Pellegrini lascio la parola al primo firmatario, il Consigliere Nicosia, prego,
Grazie, Presidente, no a chi oggi forse più il compitino e.
Bene okay, allora il fatto?
Non è nella nostra intenzione illustrare l'interrogazione posta all'ordine del giorno, va preso atto della risposta, si esplosi, vogliamo chiamarla, ritengo opportuno necessario provare ad illustrarlo nella speranza di avere risposte più consoni a quanto richiesto paragonando la risposta alle interrogazioni come un compito in classe, il voto sarebbe stato senz'altro insufficiente in quanto l'Assessora è andato fuori tema.
Ci preme evidenziare che la risposta pervenuta in data 24 ottobre 2024 è fuori luogo perché indica una serie di lavori manovalanze dell'amministrazione che ne vanno nel periodo dal 2018 fino ai giorni d'oggi la risposta è fuori luogo perché riporta una serie di interventi eseguiti nei cimiteri che nulla hanno a che vedere con quanto da noi espressamente richiesto.
Ma che sono la normalità in una corretta gestione dei cimiteri. Faccio un esempio, noi non abbiamo chiesto questo, noi abbiamo fatto altri tipi di richieste, quindi nessuna richiesta di dirci cosa avete fatto dal 2018 ad oggi e quindi è inutile che ci diceva che avete pubblicato che avete spesso Treviglio i 300.000 euro di cosa di lavori fatti poi trovate comincia anche la stessa. Scusatemi giù e ce lo Giovanni no, lo abbiamo chiesto noi di tutto questo. Detto questo, avete altro peggiorato la cosa perché voi avete fatto un elenco dove dite servizio di affiancamento, necrofori assistenza, estumulazioni, tumulazioni che prevedesse infatti vesti cosa vi fa cose classiche fanno i cimiteri, quindi noi abbiamo chiesto questo no, quindi questo elenco potevate anche, quindi ecco il famoso discorso politico, quando noi riteniamo che questa Amministrazione ha tentato di darci una risposta all'interrogazione di che trattasi un'assenza di uscire perché di tutto quanto riportato nello Stato richiesto da parte nostra è, stata e questa è la motivazione per la quale abbiamo ritenuto di inoltrare un'ulteriore interrogazione ad avere risposta scritta e orale. Scusate, ma soprattutto perché non ci avete detto come intendete procedere da oggi in poi per risolvere l'incuria e degrado dei nostri cimiteri. Si ricorda questa Amministrazione che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all'interno e all'esterno dei cimiteri, quali taglio delle erbacce, raccolta di rifiuti abbandonati e quant'altro, meglio specificato in appresso e devono essere costanti per salvaguardare il rispetto dei luoghi e tutelare i visitatori e gli operatori,
Vada ad illustrarvi ora di interrogazioni. Questa è una premessa che la gestione sociali della morte è una questione che, in un contesto istituzionale, come è noto, occupa i primi posti nella scala dei valori italiani in viaggio in a pochi stiamo mantenendo prioritaria, per cui ci siamo ci sa, questi valori e la cultura e la tradizione individuano nel cimitero è un luogo della memoria e degli affetti. Infatti, noto che dovete farvi con qualcosa giustamente anche dei partigiani viene oggettivo di normale. Abbiamo stimolato anche questo poi.
Noi riteniamo che i cimiteri rappresentano più la comunità, un luogo di riferimento per la devozione ai propri cari defunti e quindi le aspettative della comunità stessa e di disporre di una struttura improntata al decoro ed un'accurata e sistematica manutenzione tra le più prioritaria nell'ambito altre amministrazioni. Quindi rientra senz'altro quella di ridare dignità ai cimiteri comunali che ora, secondo le stime dell'orrore, forse forse dibattiamo se viene dalla gente ci piglia. Poi la cura e la manutenzione sono importanti segni di civiltà e di rispetto della del valore della vita umana. A quanto pare, i nostri cimiteri sono purtroppo l'ultimo dei problemi del nostro Comune, che abbandona l'incuria. Muri, strutture ed aree o per niente su Facebook si è limitato se ci sono delle lamentele perché hanno trovato proprio oggi hanno trovato poi, visto che ci sono giustamente, però solito il vostro partito, chi è che gestisce Facebook, quindi automaticamente si è limitato. Se hanno detto che hanno tolto la questione sui cimiteri, che noi chiedevamo perché politica, reati, loro fece l'istituto buche non solo politica, ma anche questa, a quanto pare, per i nostri cimiteri. Sono purtroppo l'ultimo dei problemi che il nostro Comune che abbandona liquide sintetico, lo stato di François di conservazione attuale degli immobili cimiteriali richiedono interventi di manutenzione straordinaria.
Scusate tanto mista,
Allora, con certezza, ho ceduto.
Vigente metri manutenzioni straordinarie finalizzate a porre rimedio alle numerose situazioni di degrado dovuto alla vetustà dei manufatti esistenti o ci mettete mano da questi, ma insomma, non possiamo più tacere di fronte allo stato di abbandono in cui versano questi luoghi di memoria e pertanto ci siamo rivolti all'Amministrazione comunale affinché intervenga con urgenza per risolvere la situazione divenuta insostenibile e vi chiediamo come fate avere rispetto dei vivi e della comunità quando vi manca il rispetto dei morti e dei nostri ricordi più cari.
Se ne vedono di tutti i colori.
Mancanza di parcheggi e videosorveglianza, rifiuti abbandonati, ora Metato, faccio per un esempio, ma si trovano anche quella che i Comuni e alberi, piantati di recenti vicina muri di cinta, compreso pianti di fichidindia, Legnini sono proprio un decorrono, fra l'altro si stanno Consigliere Nicosia, i cinque minuti sono sarebbero finiti no, ma invito mi scuso, è un argomento un po' più importanti una volta faccio desertico e.
Poi intorno ci ammalorati fatiscenti, che cadono a pezzi, e le facciate gronde che, oltre a rappresentare un pericolo, rappresentano anche un'indecenza tetti privi di grondaie per lo scolo delle acque pluviali che vanno a creare delle pozzanghere data a su un passato dal cimitero. Ve lo comuni, così se qualcuno ci va e ci abbiamo nella zona quella un po' più nuova e ci vuole la barchetta o rapidità dentro e nella parte, dove ci sono Lussari, eccetera e vi siete dimenticati di metterci dentro poi ci sono travi e pilastri in cemento, armato in cemento, armato, stipulati, aperti, Cerati e ferri di armatura scoperti ci piove dal tetto anche nella parte degli oggetti di qua.
Le scale per l'accesso ai piani superiori sono le condizioni ed ecco perché avevamo chiesto di applicazione. Così ci andavate derivate oggi per spiegare e così poi almeno ribadiamo. Questo è uno dei diritti che oggi, almeno pari al Po, i vialetti di accesso marmi stritolati, scalini murature relativi parapetti in condizioni pietose e infatti sono Rotice murati e si tratta di élite, eccetto tra le strade di accesso tra le sepolture si presentano sconnessi pieni di buche inciampi e non agibilità delle persone diversamente abili. Diversi miliardi di del cimitero non c'entra Consigliere. Nicosia sui finisco, no sennò le devo togliere i minuti di replica veda, lei finisco finito, finisco qua, ho finito ed ecco qua guardi, non le guarda tanto un po' lo ha accennato, quindi. Pertanto, invitiamo l'Amministrazione comunale a farsi carico in tempi brevi dei problemi segnalati, adottando gli interventi atti ad inviare i numerosi inconvenienti lamentati tra le priorità dell'Amministrazione. Comunale, quindi rientra senz'altro quella di ridare dignità, cimiteri da cui cura manutenzioni sono importanti semplicità e il rispetto del valore della vita umana. Quindi la Giunta e il Sindaco sono invitati e a fare un sopralluogo, non soltanto quando si è fatto dalla collega ha rinviato anche lei e allora siete andati a vedere cosa c'era, ma avete fatto un elenco che, senza giustificando ma ci dovete andare spesso avete messo il consigliere Amico, finito dopo dopo non replicano che siamo solo soffre sette minuti, ho finito basta. Lascio la parola all'assessore Aporti,
Grazie Presidente, allora avrei avuto piacere di ricevere i dettagli delle richieste quando è arrivata una richiesta di risposta orale all'interrogazione.
Il 25 settembre la presente Amministrazione ha ricevuto interrogazione da parte dei Consiglieri Nicosia, Böge, Pellegrini con questo medesimo, oggetto a seguito di questa ricezione di questa interrogazione, appunto, alla quale l'Amministrazione ha già disposto prescritto, rispettando i tempi dei 30 giorni secondo il punto di vista corretto, per quanto ci riguarda, mi sono chiesta quale potesse essere il motivo di riproporre integralmente la stessa interrogazione perché non è stato specificato un eventuale una eventuale richiesta di approfondimento su una tematica specifica o chiarimenti su interventi specifici patti che erano richieste ovviamente legittime, a me non è stato richiesto questo quindi io mi sono data una motivazione.
Nel nel perché è stata mandata questa risposta scritta e perché così.
Solo espressamente richiesta in maniera del tutto generica,
E allora, per darmi una spiegazione, ho ipotizzato che il problema fosse il canale di comunicazione, quindi si potesse far arrivare meglio a tutti, informazione, utilizzando un canale di comunicazione alternativo, ossia quella orale io sono un'insegnante e so benissimo sono consapevoli che ognuno ha il suo stile di apprendimento preferito,
Quindi magari ho detto, forse si comprende meglio oralmente la risposta, quindi, per dare modo a tutti a tutti di comprendere quanto comunicato dall'amministrazione comunale.
An e tutti potranno valutare se quanto risposto può essere legittimo, può essere comunque utile a saperlo.
Quindi vado a.
A leggere la risposta inviata all'INPS, la stessa identica interrogazione inviata il 25 settembre, l'attuale Amministrazione comunale ci tiene a sottolineare che intenderà procedere in continuità con la precedente consiliatura.
Relativamente alla prosecuzione degli interventi sulla base di una programmazione di investimenti e di azioni manutentive che saranno tuttavia ulteriormente implementate, l'obiettivo è senz'altro quello di portare un miglioramento ai servizi per il cittadino,
Sono stati fatti i servizi di manutenzione ordinaria con deliberazione numero 106 del 22 dicembre 2022 del Consiglio comunale si approva l'affidamento alla società, geste la società in house di alcuni servizi, tra cui il servizio di manutenzione ordinaria del verde delle siepi e delle aree sterrate all'interno dei cimiteri comunali per il periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, al fine di assicurare adeguati livelli di qualità del servizio medesimo in condizioni di economicità. Attualmente il taglio del verde segue un calendario stabilito dal capitolato speciale d'appalto, punto 4, che prevede otto tagli l'anno in tutti i cimiteri e questi sono in corso di esecuzione alla data in cui si è effettuata la risposta. Nonostante la programmazione, vista la variabilità meteorologica di quest'anno, che ha portato appunto nell'anno in corso a precipitazioni maggiori alla media al 30 settembre, i tagli eseguiti in ogni cimitero ripeto, risultano già otto al mese di settembre, come da contratto con geste, sono stati previsti due tagli aggiuntivi ad ottobre proprio per garantire una maggiore fruibilità in vista della ricorrenza dei defunti e a seguire ulteriori numero due tagli rispettivamente a novembre e a dicembre, grazie ad una diversa distribuzione di risorse già impegnate per ogni cimitero. Nell'anno 2024, quindi sarà eseguito un totale di 12 tagli complessivi per la gestione del verde cimiteriale per l'anno 2024 sono stati impegnati 83.000 euro. Si informa altresì che per il 2025 è programmato l'aumento delle risorse, si passa a 97.600 per arrivare ad un numero complessivo di 14 tagli annuali per ogni cimitero, che ricordiamo essere 9 in totale cimiteri sul nostro territorio comunale.
Oltre al mantenimento in ordine delle siepi, con deliberazione numero 107 del 27 dicembre 2022 del Consiglio comunale si approva l'affidamento dei servizi di gestione cimiteriali, necroforo illuminazione votiva e attività di sportello alla società in house geste rispetto ai servizi viene procurato guardiania e sportello 415.000 euro all'anno sono destinati ad un servizio complessivo ampliato in termini fascia oraria e di giornate compreso il servizio di illuminazione votiva che non è stato esternalizzato.
Di controllo, della pulizia dei bagni, del recupero dei fiori appassiti e della gestione delle bacheche.
Due persone occupano ad oggi la figura del necroforo, l'Amministrazione sta lavorando all'assunzione di un terzo, i necrofori sono dipendenti, dicesse si occupano della gestione dell'archivio, dei registri della tracciabilità.
Okay, mi stavo informando scusate il il Sindaco che giustamente questa risposta è stata data al 25 ottobre e nel frattempo è stato assunto il terzo microfono.
E che quindi si occupa appunto della dell'archivio, dei registri della tracciabilità e dell'aggiornamento annuale in archivio, è presente anche un guardiano che a turno opera controlli di ordine generico e i cimiteri sono aperti tutti i giorni con orario invernale o estivo, grazie ad un sistema automatico di apertura e chiusura dei cancelli.
Per quanto riguarda gli investimenti di manutenzione straordinaria, proseguiranno gli investimenti dell'Amministrazione Comunale per l'ampliamento, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria delle strutture cimiteriali, negli ultimi sei anni è stato attivato un percorso virtuoso di investimenti sui nove cimiteri comunali, per un totale di spesa di 2 milioni 264.677 euro questo è per dire che non è vero che non c'è interesse, ma che da anni da.
Proseguiamo con la precedente consiliatura, l'obiettivo di migliorare questo servizio al cittadino è senz'altro un obiettivo sentito.
Inoltre, premesso che nel 2018 erano presenti più di 10.000 sepolture scadute, sono state programmate quindi operazioni di esumazione e estumulazione in particolare, sono state disciplinate per garantire una rotazione degli spazi in campo comune e negli spazi di sepoltura più vigili privilegiata fino a 10 anni fa si saturava tutti i posti dei campi comuni di conseguenza si instaurava un procedimento di prenotazione dei posti in loculi temporanei che restavano purtroppo in essere per molto tempo.
Da 10 anni è iniziata la costruzione di nuovi padiglioni e da cinque anni è iniziata un'attività di turnazione i campi comuni e loculi, che garantisce una migliore organizzazione manutentiva.
È stato così intrapreso un percorso per avere spazi liberi, non occorre suolo, scusate, non occupare suolo senza limiti e dovere affidarsi ad edifici temporanei.
Se il percorso virtuoso andrà avanti, la procedura permetterà di arrivare a togliere completamente i posti temporanei in ogni cimitero ne verranno lasciate, sono alcune unità per avere un posto decoroso come loculi di servizio in concomitanza con le operazioni cimiteriali, come da Regolamento vigente sulle sepolture, sono stati effettuati gli interventi di esumazione ed estumulazione correlativo contratte avviso affisso per i familiari.
Riassumendo dal quadro economico, i lavori conclusi al 2018 sono stati quello di ampliamento del cimitero lotto A di ordigni hanno.
Interventi di traslazioni salme, il loculo sempre ad Orsigna no e manutenzione straordinaria ad Asciano e campo di assistenza ad operazioni, cimiteriali e automatizzazione degli accessi, per un totale di oltre 280.000 euro. I lavori conclusi al 2019 sono stati quelli di manutenzione straordinaria del verde riqualificazione marmorea di alcuni loggiati interventi aggiuntivi per festività e manutenzione straordinaria al cimitero di Ghezzano, per un totale di oltre 229.000 euro.
I lavori conclusi al 2020 sono stati quelli di riqualificazione del tetto gruppo 5 e 6 del cimitero di Orsigna no, l'assistenza alle estumulazioni, tumulazioni ed uso, ma esumazioni, servizio di affiancamento e necrofori fornitura lapidi, Gruppo 13 di Pontasserchio e manutenzioni varie per festività, per un totale di oltre 69.000 euro.
I lavori conclusi al 2021 sono stati il ripristino del cedimento strutturale dei gruppi o dei loculi 3 e 4 di Asciano la realizzazione di un nuovo gruppo di loculi a Pontasserchio e la realizzazione della Cappella campi comuni e ossari di Agnano, per un totale di 208.000 euro.
Per quanto riguarda i lavori conclusi al 2022.
È stato fatto il ripristino della copertura del loggiato cimiteriale di Molina di Quosa, la manutenzione straordinaria del gruppo 6 di Ghezzano, l'adattamento del gruppo temporaneo esistente di Arena Metato, il fabbricato di ingresso del lotto 2 di Agnano, il servizio di igienizzazione loggiato di Asciano il ripristino e la pulizia dei bagni cimiteriali il restauro strutturale del loggiato storico di Molina di Quosa oltre ai servizi di necrofori guardiania per un totale esteso di oltre 717.000 euro.
Per quanto riguarda i lavori conclusi al 2023 esumazioni, estumulazioni e riqualificazione del campo comune, oltre a conclusione del lotto 3 di Agnano, questo importante intervento straordinario di esumazione nei campi comuni nei vari cimiteri comunali, che ha interessato anche quello di Arena Metato per decine di posti, ha innescato un sistema virtuoso che con l'attuale servizio offerto da geste garantisce posti sempre disponibili a conclusione dei lavori del 2023, il totale della spesa è stato di 390.000 euro. Per quanto riguarda i lavori conclusi al 2024, c'è stato il rifacimento dei fregi marmorei di Pontasserchio di Asciano Molina aliquota e la realizzazione del gruppo degli ossari di Ripafratta per un totale di spesa di 131.000 euro, essendo ancora in corso del 2024.
Deve terminare la realizzazione del gruppo delle sepolture, degli ossari di Pontasserchio, realizzazione del gruppo ossari di Ghezzano per un totale di spesa di 183.500.
Ci sono inoltre lavori in progettazione, quindi continueranno, non è che sono finiti qua. Nel 2024 stiamo affrontando un progetto per la rimozione di tutti i depositi presenti che sono rimasti vuoti dopo le operazioni sopracitate. Nel cimitero di Ghezzano. Gli ordigni hanno ed appunto di Arena Metato con il rispettivo ripristino dello stato dei luoghi liberato. È stato inoltre recentemente approvato un progetto con la delibera di Giunta del 3 ottobre per i cimiteri di ordigni. Hanno Arena Metato e Ghezzano. In particolare, verranno tolti i blocchi per riqualificare l'area. Sono già stati impegnati 56.000 euro. A conclusione della risposta inviata, abbiamo sostenuto quindi che esiste una programmazione dei lavori seguita dagli uffici dell'Amministrazione comunale in concertazione con Gest S.r.l. Che ha reso possibile un percorso di miglioramento dei nove cimiteri presenti sul nostro territorio. Negli ultimi anni sono stati eseguiti interventi di riqualificazione e nuove realizzazioni di adeguamento alle nuove normative e in linea con l'aumento delle richieste, ad esempio, della pratica di cremazione.
La manutenzione ordinaria viene gestita con irregolarità, sulla base di un calendario e delle risorse ovviamente disponibili in riferimento all'abbandono dei rifiuti, si fa presente che è alle all'interno dei cimiteri e vi è un adeguato numero di cassonetti che vengono svuotati con regolarità le manutenzioni di carattere straordinario come infiltrazioni distacchi di intonaco ristagni e percorsi sconnessi necessitano, come di consueto, di risorse aggiuntive e l'Amministrazione comunale si impegnerà certamente a tenere alta l'attenzione, anche perché l'obiettivo è sempre quello di migliorarci. Vorrei infine solo aggiungere una cosa riguarda il testo dell'interrogazione, che, quando si usano frasi virgolettate significa che stiamo facendo riferimento ad una citazione, una frase detta da un personaggio storico di una certa importanza. Forse sfugge a questa Amministrazione che sia l'autore della frase citata quando viene scritto il senso civico di una società si misura anche dal rispetto dei luoghi che ricordano chi non c'è più.
A me, leggendo queste parole mi sono invece vengono subito alla mente le parole del filosofo Voltaire che dice testualmente la civiltà di un Paese si misura dalle sue carceri, ma questo ad oggi ancora non ci compete.
Grazie assessore Poli Consigliere, Nicosia si ritiene soddisfatto o insoddisfatto e le e le dico che siccome prima abbiamo sforato col tempo e in un minuto dovrebbe.
Consigliere, no, Nicosia, ottimi quasi otto minuti.
Consigliere, Nicosia, prego, le ricordo un minuto, altrimenti le tolgo il microfono.
Grazie, allora volevo dire velocemente, giustamente, non sono d'accordo grazie della lezione che ci ha dato, ma sai, io non sono un professore, però dico.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, vero, e poi mi scusi se lei io virgoletta, saluto, mi son virgolettato semplicemente per dire risparmio, quindi o io ho ottenuto il risultato e, come dicevo, questo è inutile che poi, quando fate le conclusioni, comunque le pubblicate sul sito, metteteci anche dopo l'assessora Colli dice le manutenzioni ordinarie vengono gestiti per regolarità sulla base delle risorse disponibili. Se i soldi ce li metti è un ci sono. Poi lei ha ripetuto fino a ora tutti i lavori fino al 2023 si rende conto che noi non abbiamo chiesto, comunque è l'ultima, la manutenzione di carattere straordinario, con infiltrazioni distacchi e tutto il resto necessita, come di consueto, di risorse aggiuntive che la richiedesse. No, perché lei non ha citato e allora, da del prossimo Consiglio comunale, cominci a dire abbiamo visto che sul bilancio abbiamo visto che è stato poi altra cosa in merito a Metato. Trovate sulle grondaie. C'è tutta l'erba geste si è dimenticato di tagliare sulle prorogare l'erba, la terra c'è tutto il resto, ma concludo che prende in giro. Comunque chiudo e dico qui non pensate di risolvere l'audit, ora chiederemo Consigli comunali all'aperto. Lo sa dove dentro i cimiteri così capirete perché sentiamo tutti noi, non sappiamo nulla uccida, lo faremo,
Età.
Consigliere, Nicosia, l'ho spento il microfono perché abbiamo sforato determinante.
Quindi si ritiene non sei mesi fa non mi ritengo soddisfatto secondo lei l'ho capito no, no, no, era per ribadire e si ritiene non soddisfatto, si passa quindi al sesto punto dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione in merito alle opere di difesa del suolo inserito nel Dots presentata dal Consigliere Comunale Fabbrini.
Se non mi chiamate, cioè il nostro sistema permette la l'avviso di chiamata delle volte con non vedo, sono sono massa.
Prego consigliere, appoggi, le ricordo che per la replica due minuti.
Grazie Presidente andò molto veloce, io penso che questo sia un tema decisamente molto sentito un po' per tutti, perché sicuramente una cosa su cui concordiamo e che il luogo dove riposano i nostri cari debba essere un un luogo, diciamo, consono a questo riposo. Ecco, il Consigliere Nicosia è stato molto, molto colorito. Io direi che ci dite che io personalmente mi ritengo parzialmente soddisfatta. Sono contenta che siano stati investiti, come dire, una discreta quantità di denaro. Le aggiungo però sommessamente che una quantità di denaro può essere poco o tanto in relazione, appunto come questa viene investita i risultati che porta. Sicuramente non è semplice, ma non si può negare che ci siano dei problemi. Dato che lei prima ha detto forse non lo so pensando che da questa parte si è un pochino meno Smart del della media. Non abbiamo voluto.
A scrivere un'interrogazione per sapere cosa è stato fatto, perché ho sentito per la maggioranza, per la maggior parte del tempo che ho parlato, un grandissimo elenco di cose che lei cioè che lei che questa Amministrazione ha fatto ma poi appunto su quello che sono le tempistiche future il procedere futuro e quant'altro un pochino meno. Il Consigliere Nicosia ha detto qualcosa tipo. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico e aggiungo io, ma poi per ricondurre gli dialogo a quella che deve essere una razionalità dentro le istituzioni,
Concludo dicendo che ammettere l'errore è questo che fa la differenza, quindi se.
L'Amministrazione vorrà collaborare con l'opposizione in uno spirito collaborativo, come ha mostrato il consigliere Pellegrini ad Asciano e come continua a mostrare nei confronti di questa Amministrazione noi ve ne saremmo grati senza fare polemica di parte e magari voler dire che qualcuno è un pochino più furbo, qualcun altro meno furbo quando Presidente agli atti grazie.
Grazie consigliera Bogi, quindi passiamo al sesto punto dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione in merito alle opere di difesa del suolo inserito nel Dots presentata dal consigliere Fabbrini consiglier Fabbrini prego grazie Presidente, faccio una brevissima introduzione di documento operativo per la difesa del suolo è previsto all'articolo 3 della legge regionale 82.015 e definisce le opere idrauliche e idrogeologiche e realizzati dalla Regione, le opere idrogeologiche relative alla viabilità comunale o provinciale effettuate da enti locali, le opere progettate e realizzate con l'intervento dei consorzi di bonifica e le attività di studio e ricerca per migliorare le informazioni sulla difesa del suolo.
Gli enti territoriali possono accedere alla richiesta di risorse connesse al Dots, contattando gli uffici del Genio civile competenti, permettendo così di aggiornare il quadro delle esigenze territoriali in materia di difesa del suolo, di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, di approfondimento conoscitivo e permette la creazione di un elenco i progetti in cui poter far convergere le diverse linee di finanziamento che riguardano la tematica della difesa del suolo considerando in particolare l'esposizione del nostro territorio a rischio idraulico, ho scelto di presentare questa interrogazione per conoscere se l'Amministrazione comunale abbia contattato gli uffici competenti per accedere alle risorse del Götz, quali opere siano state segnalate negli ultimi 10 anni e i relativi finanziamenti ricevuti. Grazie.
Grazie Consigliere Fabbrini, lascio la parola alla stessa Pancrazi.
Grazie Presidente, grazie al Consigliere Caprini, dunque, la difesa del suolo da parte di questa Amministrazione è oggetto di frequenti contatti con il Genio civile e poi soprattutto con i consorzi di bonifica che sono, diciamo, il braccio operativo dello stesso, ricordo che per il nostro territorio abbiamo due consorzi il numero 1 che è Toscana Nord e il numero 4 che è il Basso Valdarno.
Ci sono molti interventi medi e piccoli che vengono effettuati sul territorio da parte dei consorzi e fare un elenco di questi è praticamente impossibile perché sono troppi e sono troppo minuti, non c'è, diciamo una traccia, sono comunque interventi che vengono fatti spesso su impulso segnalazione di questa Amministrazione di uffici sono quasi quotidianamente in contatto con gli operatori del Consorzio e talvolta anche direttamente con il Genio civile. Tra l'altro è emerso recentemente da incontri fatti con il Genio, la necessità da parte loro e quindi dei consorzi, di effettuare delle operazioni sul reticolo demaniale relativamente alle aree di Madonna dell'acqua per.
Contrastare il rischio di allagamenti.
Invece, per quanto riguarda opere di maggiore rilievo per cui il Comune ha richiesto finanziamenti.
Il Comune ha partecipato ad un bando indetto dalla Regione Toscana nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2014 2020 sottomisura 8 3 Nominato sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.
Nel 2016 2 anni dopo, con atto dirigenziale è stato affidato un incarico tecnico da parte del Comune.
Per la redazione di un progetto relativo alla messa in sicurezza del bacino fosso, la Torre a Ripafratta, per ovviamente, il tratto di competenza del Comune di San Giuliano Terme.
S'intende sostanzialmente il tratto che insiste su via Silvestro Lega.
Con comunicazione dell'assessore all'ambiente, all'economia circolare, alla difesa del suolo, lavori pubblici e alla protezione civile della Giunta regionale toscana.
Avente ad oggetto Documento operativo per la difesa del suolo 2022 verifica e segnalazioni per interventi progettazioni è stato richiesto di trasmettere al Genio civile territorialmente competente entro il 15 12 2021 la documentazione necessaria al fine di istruire una richiesta di finanziamento.
Relativa a intervento progettazione.
Questa Amministrazione entro la scadenza.
Ha effettuato questa comunicazione e è stato approvato il progetto, un relativo quadro economico e inviata alla Regione la candidatura finalizzata all'ottenimento del finanziamento successivamente con delibera della Regione Toscana, Direzione Difesa del suolo e protezione civile numero 1.133 del 10 ottobre 2022 avente a oggetto documento operativo difesa del suolo 2023 primo stralcio attuazione ai sensi della legge 145 2018,
Intervento di GRT 256 del 2022 e di GRT 360 del 2022 approvazione Dots 2022 terzo stralcio modifica del CUP.
L'intervento proposto da questo ente è stato quindi finanziato per un importo di quadro economico pari a 675.000 euro.
Successivamente sono stati redatti tutti gli adempimenti inerenti indagini geologiche, progettazione esecutiva, gare di appalto, affidamenti dei lavori e tutto è necessario in accordo con la Regione Toscana per dare inizio ai lavori.
Lavori che sono iniziati nel mese di marzo 2024 e che sono ad oggi in corso di svolgimento, ovviamente, una volta completato questo intervento, valuteremo la partecipazione ai futuri bandi di finanziamento relativi alla difesa del suolo, grazie.
Grazie Assessore, Pancrazi, consiglier Fabrini si ritiene soddisfatto o non soddisfatto, insomma nella replica di due minuti, ringrazio l'Assessore per la risposta e mi reputo soddisfatto.
Grazie, passiamo quindi al settimo punto dell'ordine del giorno, che vede l'interrogazione ad oggetto Intervento urgente per la riparazione di una buca pericolosa e chiarimenti sulla competenza presentata dal consigliere Ferri.
Consigliere, Carelli, Ferri, re, non la espone, ma replica prende i minuti dopo, quindi do la parola all'Assessora quali.
Grazie Presidente, allora ringrazio il consigliere Ferri per l'attenzione al territorio e confermo che la segnalazione in oggetto della buca.
Segnalato appunto dalla sua interrogazione è.
Come insomma, confermo che la segnalazione della beh c'è la presenza della buca scusate anche se non è in costante peggioramento, come viene affermato nel testo dell'interrogazione, in prossimità dell'incrocio tra la strada provinciale, Vica rese e l'uscita da Piazza Tempesti nella località di Ghezzano è stata resa nota all'Amministrazione comunale nel mese di luglio 2024, quindi effettivamente da un po', in particolare a seguito della segnalazione in data 12 luglio 2024 il nostro personale tecnico nella persona del funzionario tecnico geometra Sandro coltelli si è recato presso la zona in oggetto della strada provinciale 12 dove, congiuntamente con il personale della Provincia, è stato rilevato il cedimento di una piccola porzione del manto stradale.
Il personale della Provincia ha immediatamente disconosciuto il proprio interessamento.
Eh però effettivamente non ha operato indagini conoscitive più approfondite, però, ha raccomandato all'Amministrazione comunale di provvedere a propria cura e spese l'apposizione di idonea segnaletica in sicurezza, l'Amministrazione, in pieno spirito collaborativo, provvedeva alla corretta segnalazione e dal suo mantenimento in pari data per le vie brevi informava il collega funzionario tecnico provinciale della differente interpretazione sulla titolarità dell'intervento manutentivo da eseguire e ovviamente è questo che ha causato il protrarsi della situazione, perché effettivamente la strada è di proprietà provinciale, ma la Provincia pretende leva.
Un intervento da parte della Amministrazione comunale.
Successivamente, questo per dare memoria delle tutta la documentazione che è pervenuta in data 22 ottobre, abbiamo ricevuto una nota scritta da parte dell'Amministrazione provinciale con la quale, pur riconoscendo la proprietà dell'area, si lamentava il mancato ripristino dei luoghi in forza all'articolo 22 del codice della strada.
Che prevede la regolamentazione di accessi e diramazioni molto ma motivandolo con un presumibilmente si è rilevato un dissesto sulla forza demaniale tombata.
Nonostante la nostra Amministrazione non avesse ritenuto che questa articolo 22 del codice della strada.
E fosse applicabile al caso specifico, ancora in pieno spirito collaborativo, proprio per garantire la sicurezza dei cittadini il 10 novembre e quindi, in data antecedente alla presentazione della sua interrogazione, ha dato mandato alla società geste di calendarizzare ed quindi effettuare prima un'indagine più approfondita sulle cause dell'intervento e e poi di effettuare effettivamente il ripristino riservandosi di relazionare successivamente all'ente proprietario.
Contrariamente a quanto è stato comunicato.
Dall'Amministrazione provinciale su la causa presumibile dalla nostra Amministrazione è stato verificato che il cedimento è dovuto alla marcescenza di alcune radici di un pino precedentemente tolto proprio dall'ente proprietario, mediante il taglio alla base, senza asportazione dell'apparato radicale.
Ci sono anche le foto su Google Maps, se uno fa la ricerca degli anni passati, c'è uno storico ben visibile che il punto coincide effettivamente sul posizionamento del pino, che è stato tolto dall'Amministrazione provinciale in linea con la pista ciclabile che effettivamente è stata realizzata dalla Amministrazione provinciale.
Per quanto rilevato, l'amministrazione comunale ha provveduto quindi alla rimozione del materiale incoerente, la fornitura e la posa di stabilizzato e la successiva estesa di bitume negli uffici, è presente tutta la documentazione anche fotografica di quanto rilevato e le foto relative alle varie fasi dell'intervento.
Grazie Assessore Colla, colli prego, consigliere Ferri.
Allora grazie, ringrazio l'Assessora, la no, non ho bisogno di Google Maps perché lì ci abito io quindi è ovviamente conosco molto bene la zona, professor c'era prima.
Il discorso che non fosse in costante peggioramento o non è vero perché io ci passo tutte le mattine, l'altra mattina la buca era modificabile, però sono contento che siamo arrivati alla fine, dopo troppo tempo, per tappare una buca in una zona nevralgica della frazione perché comunque è la piazza principale di Ghezzano in estate ancora più popolata da bambini per via del parco giochi e gelateria eccetera eccetera ora,
Guarda caso, io, parlando con gli amici, dopo che ho presentato un'interrogazione, ho detto scommettete, che questa viabilità Gommalacca guadagnata appare e ciò indovinato ora e così è stato anche l'altra volta per quanto riguarda i cassonetti gialli, de vestite, eccetera domani va bene su più apposta per il Consigliere di opposizione.
Mi sembra strano che tutte le volte bisogna.
Ma?
Sì, sì, ma va bene, però certo, siamo guarda caso ieri mattina si va su tutte le mattine, c'era la GSA a sistemare.
E poi al Presidente se non siamo in dibattito, però questo evidentemente era sfuggito è una precisazione che ritengo valida, prego, considerata dinanzi, le chiedo se può stare più vicino per a favore della registrazione, certo, cioè,
Comunque dico, sono contento che la buca sia stata ripristinata l'ho detto subito, non sono contento che tutte le volte bisogna aspettare l'intervento della minoranza dell'opposizione, chiamatela come volete per risolvere una problematica.
Che ieri mattina in 20 minuti è stata risolta, ci sono state la Gest a suo tempo ammettere la insomma a segnalare l'area così le transenne, eccetera, guarda caso, si presenta l'interrogazione e viene sistemata, quindi io sono contento dell'intervento, 20 minuti ci sono voluti da parte della geste perché l'ho, visto che ero presente quindi grazie che avete sistemato la buca,
Non sono contento che una una cosa segnalata nel tempo ci voglia tutto questo tempo per sistemarla.
Grazie.
Grazie consigliere Ferri, passiamo al all'ottavo punto dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione ha ad oggetto lamentele via par di frazione di campo, inerenti un divieto di sosta presentata dalla consigliera Boggi e dai Consiglieri, Nicosia e Pellegrini, lascio la parola alla consigliera Porzi, prego,
Grazie Presidente, come si potrà facilmente evincere dal testo dell'interrogazione, la situazione è abbastanza chiaro e questo è un atto con cui banalmente si sta chiedendo all'Amministrazione comunale e anche, magari cogliendo l'opportunità che alcuni di questi residenti sono proprio qui presenti in Consiglio comunale oggi di chiarire quelli che evidentemente sono dei punti non chiari di ciò che de delle scelte che sono state fatte, quindi senza rubare troppo tempo, perché vorrei sinceramente che questo tempo fosse dedicato alle risposte, io penso che lo dico la parola stessa il consigliere consiglia, e in questo caso si fa portavoce come prima l'hanno fatto i miei colleghi di minoranza, di quelle che sono le istanze del territorio. Quindi l'interrogazione.
È atta a sapere se alla data odierna l'Amministrazione comunale sia a conoscenza, appunto di queste lamentele da parte dei residenti in quella stessa via, se nella sua scelta, che sicuramente non è una scelta che ha preso ieri l'altro perché esiste già da un po',
Abbia valutato quella che è un'assenza di insufficienti parcheggi, o almeno questa è valutata dai residenti, e quindi deve essere tenuta necessariamente di conto se questa decisione di occorre il divieto di sosta in via Quarti, appunto che venga motivata, ma anche che venga magari illustrato, e se ci sono strade similari dove l'Amministrazione può aver preso come no.
Lo stesso indirizzo e poi, se fosse l'interrogazione atta anche affinché l'Amministrazione vada ad illustrare quella che è la cronostoria degli atti messi in atto dalla stessa Amministrazione, è proprio per quello che riguarda l'oggetto di questa interrogazione, partendo dal 2016 fino ad arrivare ai giorni nostri, come avrete forse capito, anche nell'intervento che ho fatto precedentemente, l'intenzione che questo gruppo ha è quello di andare a cercare di collaborare ad inizio mandato dissi una cosa, saremo con voi, voteremo con voi tutte le volte che porterete qualcosa di buono a questo territorio, perché io mi sono candidata, non per fare campanilismo, gioco di parte, eccetera, ma cercare di dare un contributo, chi fa parte della Giunta che ha il Sindaco ha il potere di fare, quindi lascio anche in maniera, diciamo, attenti, è contenta di ascoltare la parola a chi mi risponderà? Grazie.
Sì, lascio la parola la parola all'assessore Balatresi.
Grazie, signor Presidente, allora sì, rispondo io in merito, diciamo.
Alla delega che mi è stata affidata quest'interrogazione che, se non sbaglio, è pervenuta al protocollo dell'Amministrazione comunale in data 22 novembre.
Ah, proprio oggetto lamentele in via Balbi, frazione di campo inerenti a un divieto di sosta, allora onestamente.
Quando ho letto il testo dell'interrogazione e quando ho preso, ho notizie presso gli uffici.
È uno dei dubbi, era se le lamentele fossero relative a chi?
Vi esposti alla polizia municipale per chi chiede il rispetto di questo provvedimento o chi invece, come dire, questo provvedimento lo contesta, perché in realtà questa è la situazione e questo è lo stato dell'arte, ma facciamo la cronistoria.
Con il provvedimento numero 214, datato 1 dicembre 2016, quindi un provvedimento preso dall'allora comandante della Polizia municipale maggiore grazie Angiolini, veniva appunto istituito il divieto di sosta con rimozione 0 24 su entrambi i lati in via Faldi nella frazione di campo.
Il testo ne dava analisi e motivazioni e diceva pista dalla problem le problematiche emerse in via Pardi cam ad strada a fondo chiuso, le cui caratteristiche geometriche e struttura e strutturali sono tali da non consentire la sosta di veicoli perché producono disagi e talvolta impedimento alla circolazione veicolare in particolare rispetto al transito di autocarri e mezzi di soccorso.
Ritenuto pertanto che occorre istituire su entrambi i lati il divieto di sosta con rimozione coatta per tutto l'arco delle 24 ore, ravvisata la necessità di adottare tale ed opportuno accorgimento per permettere la regolare circolazione dei suddetti veicoli, salvaguardare l'incolumità dei pedoni, poi ci sono tutti un richiamo che non vi leggo. Agli articoli 6 e 7 del Codice della strada, al regolamento d'attuazione, alla due sei sette del 2000, che il testo unico degli enti locali, il dispositivo finale andava appunto a ordinare l'istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta, come ho detto prima, e poi la posizione della.
La necessaria segnaletica stradale. Quindi, il presupposto di base è che questo tipo di provvedimento emesso a norma di legge attivava il titolo giuridico tale per cui.
Dal 2016, dal 1 dicembre 2016, in quella strada prendeva vigore l'ordinanza con rimozione qua e divieto di sosta con rimozione coatta. Ovviamente il testo rappresentava anche tutte le disposizioni, così come previsto dalla legge del Testo unico degli enti locali, affinché vi fosse fatta opposizione in virtù dell'interrogazione che voi avete presentato. Ho chiesto anche agli uffici, al settore della polizia e al Corpo della polizia municipale se in passato vi fosse stata impugnativa di questa ordinanza, ebbene, in otto anni non vi è mai stata impugnativa di questo tipo d'ordinanza.
La cronistoria è abbastanza recente, poi perché, come dicevo prima a seguito di esposto presentato al Corpo della polizia municipale si attiva e di la stessa Polizia municipale e fa sopralluogo.
Si parla sostanzialmente degli ultimi giorni, gli ultimi giorni, forse proprio l'ultimo giorno.
Un esposto da parte di un cittadino residente sì, Presidente, dopo un esposto ricevuto alla polizia municipale da parte di un cittadino che richiedeva l'intervento della polizia municipale al fine del rispetto dell'ordinanza, ha ragione, era andato, avevo saltato un pezzo e avevo saltato l'oggetto dell'esposto che era quello appunto della richiesta di intervento da parte della polizia municipale affinché venisse posto in essere il rispetto dell'ordinanza.
Ebbene.
La Polizia Municipale prende atto dell'esposto e si reca si reca in via Pardi, recandosi in via Pardi dove non viene e mi non vengono emessi contestualmente alla prima alla prima.
Al primo sopralluogo non sono emessi, diciamo, sanzioni per divieto di sosta, anzi viene fatto qualcosa in più, secondo me gli agenti che hanno effettuato il sopralluogo o prendono atto che la segnaletica che era posta in essere era una segnaletica che era,
In sostanza mobile, era una segnaletica mobile,
Era una segnaletica che era.
Fissata su pianta anni zavorrati a tal punto cosa viene fatto al rientro viene chiesto all'ufficio tecnico intervento anche sia per sistemazione della cartellonistica in essere e sia per attraverso, diciamo.
Indicazioni del comandante per passare a segnaletica provvisoria, quindi non più mobile su piantana zavorrata, ma la classica segnaletica che viene posta in essere, diciamo, cementata, all'interno del del terreno.
Questo cosa comporta, questo comporta che la polizia municipale torna su in via farvi.
Ma, tornando in via Pardi, rilevano che la segnaletica?
Quella appunto mobile, come dicevo, come dicevo prima.
Zabo su piantana zavorrata era stata rimossa,
Provvedono a fare una cosa, attivano il servizio di gesti, provvedono a riposizionare la segnaletica.
Il punto corretto e in virtù del fatto che, come dire?
Non c'era stato c'era stato, non era possibile capire se nelle 48 ore precedenti la segnaletica fosse stata visibile decidono di non opporre sanzioni, ma bensì fanno una così emiliani.
Così mi viene riferito dagli uffici, veniva fatto una ah opera, ecco, di prevenzione per i residenti di via Padre di avvisandoli.
Che decorsi ulteriori 48 ore, poi, avrebbero dovuto provvedere a sanzionare eventuali veicoli in sosta.
Ebbene, per farla breve.
Sono fatti sono stati fatti altri due sopralluoghi, la segnaletica mobile non solo era stata nuovamente di Po rimossa e buttata in terra, ma bensì, bensì era stata proprio o uno di questi cartelli era stato proprio portato così mi riferiscono in fondo alla strada buttato in un campo,
Qui si ricorda che obiettivamente, danneggiare o rimuovere una cartellonistica, compresa quella stradale noi non sappiamo chi sia stato e non è possibile individuarlo, però va ricordato che essi, chiunque venisse trovato a commettere queste infrazioni e di rimozione o manu o manomissione della segnaletica stradale è un è un reato da codice penale e se non mi sbaglio è l'articolo 606 73 del codice penale ripeto purtroppo, purtroppo non abbiamo la possibilità di individuare chi sia stato la persona, quale che sia stata una persona che ha commesso questa cosa.
E proseguendo in questa cronistoria, arriviamo al fatto che la polizia municipale ha comunque provveduto a informare i residenti che la segnaletica sarebbe stata apposta in maniera.
In maniera definitiva e che sarebbero poi partiti, controlli morale della favola c'è da dire, dato che va sottolineato è che non sono stati emessi provvedimenti per divieto di sosta, ma bensì il controllo di alcuni autoveicoli della zona, poi sono emersi.
In uno di questi sopra alcolico, dove le piantane erano state, la segnaletica mobile era stata rimossa, comunque hanno provveduto a, diciamo, a verificare alcuni veicoli e due sono stati poi sanzionati per violazione dell'articolo 193 del codice della strada, ovvero per il mancato rinnovo dell'assicurazione.
Questa cronistoria per dire cosa in questa fase questa cronistoria per dire cosa che dal giorno 13 11 13 novembre è stata poi finalmente apposta la segnaletica, diciamo in maniera permanente.
La Polizia Municipale nel frattempo, comunque, ha avuto contatti anche con il primo dei cittadini che faceva l'esposto per divieto di sosta e che in questa cronistoria, obiettivamente, quello che è l'intenzione del Corpo della Polizia Municipale dell'amministrazione comunale è quello di porre in essere il divieto di sosta e di non rimuoverlo.
Questo perché è pur vero che non ci sono banchine di sosta a bordo strada, ma la conformazione stessa della strada, la conformazione urbanistica di quella zona, che vede anche molte case corre sedi e accessi carrabili non comporta, non comporta una valutazione ulteriore, quindi, in questa fase, in questa fase l'Amministrazione Comunale mantiene in essere tranquillamente il divieto di sosta che era in vigore dall'anno 2016,
E non si può giustamente, sennò giustamente, certo, lo si mantiene in atto perché non è la decisione politica quella di di di di di di no, non è che è una discrezionalità, è un dato di fatto, come citato appunto nel testo del provvedimento 214 per tutta una serie di conformazioni della.
Il riferimento al testo che io ho ricevuto, quando si parla ASI illustri che sia stata valutata l'assenza di insufficienti parcheggi, cioè forse in Italia forse i la domanda era se sia stata valutata l'assenza di parcheggi, che l'assenza di insufficienti parcheggi l'assenza di insufficienti i parcheggi in italiano vorrebbe di che ci sono, cioè,
No, perché ci ci mancherebbe no solo solo che per per interloquire diciamo così comunque la la la, la risposta a questo punto per la conformazione della domanda.
Io penso di aver risposto con la mia precedente dichiarazione.
E la cronologia, cioè di di valutare se lei ci sono situazioni analoghe nel territorio Sangiuliani, Jesi territorio San giuglianese che tutti noi presenti qui conosciamo bene, è un territorio dove diciamo così, la potestà amministrativa in termini di sicurezza stradale.
Anche in compartecipazione con altri enti, ma fra strade statali, regionali, provinciali, comunali e vicinali. Io suppongo, non ho un dato certo, ma suppongo che saremo su 320 330 chilometri di strade civica, suppongo che ecco Sangiuliano sia una bella casistica per una reportistica stradale, quindi noi siamo per mantenere in essere l'ordine e continuare, come dire, a perseguire affinché tramite delle regole si possa anche mantenere la sicurezza stradale, la sicurezza dei pedoni, che ovviamente sono quando si parla di sicurezza stradale, si parla anche di sicurezza dei pedoni e soprattutto il rispetto delle regole.
Quindi, se se io penso di aver risposto a tutto quello che voi avevate chiesto se ci sono, vorrei dire indicazioni di strade che sarà necessario approfondire e valutare, non ci sono problemi nostri primi, non ci sono problemi se ci se ci fosse da valutare o approfondire altre situazioni diciamo su alcune strade no, come avete indicato, non ci sono problemi piena collaborazione, tenendo presente che noi questo ve lo dico con estrema tranquillità al di là delle regole fisse che non sono discrezionali come giustamente mi ricordava il Sindaco ma siamo obiettivamente,
Proseguire nella strada del rispetto delle regole e del rispetto della sicurezza, soprattutto quando si parla di strade e in questo caso diciamo di strade e pedoni. Grazie,
Grazie Assessore, prego, Consigliere Maggi, grazie Assessore, devo dire che è stato molto puntuale nella sua risposta, ma evidentemente io sono bionda e si vede che mi sono persa qualche mea culpa, qualche passaggio da quello che ho intuito nel 2016 questa Amministrazione Comunale riceve una segnalazione,
Da parte di un cittadino residente in quella strada,
Okay, non lo so, lo dico al Presidente, infatti mi stavo facendo prego Assessore che questo esteri no, non mi sembra che chiarisca mia spiegazione allunga chiari, no, io lo lo lo capisco l'Assessore non è che non lo voglio far parlare l'ho ascoltato non lo sto attaccando però no precisava, facciamo poi precisava quando è arrivata la segnalazione non nel 2006 lo facciamo anche quando parlano gli Assessori e io li voglio interrompere.
Diciamo così, il il concetto che volevo esprimere è che allora partiamo così, quest'anno è arrivata una segnalazione. Io devo essere sincero quando sono stata contattata dai cittadini, ma devo dire che lei è stato decisamente puntuale nella sua risposta. Ha parlato di una piantana mobile e che questa viene spostata. Non so se lei intendesse che sempre viene spostata, come ci ha raccontato che è stata letteralmente da quello che ho capito spostata e buttata in mezzo ad un campo, ma io le posso dire che sono stato in via Pardi il 7 novembre, poco prima c'era stato quel tempo decisamente molto, molto brutto, con un vento forte, e avevo fatto anche delle foto, questa questa segnaletica. Ora, se vuole poi gliele faccio vedere e gliele passo era era caduta per terra, vede, c'è stata una segnalazione quest'anno da parte di un cittadino. Oggi qui in Consiglio abbiamo più cittadini di quella strada che sono qui per dire cosa almeno lo dico io, che cosa hanno raccontato a me? Hanno raccontato che loro hanno un problema con i parcheggi. Lei prima parlava di parcheggi. Ecco i parcheggi in quella strada per chi abita quella strada e magari non ha la possibilità magari non tutti, ma non solo la possibilità fisica di avere un posto auto, magari nella sua proprietà, ma anche la possibilità, magari.
Di poter mettere sul mercato.
È successo è un richiamo, perché sono terminati i due minuti okay, questo questo per loro è un problema, io Assessore, dato che lei, a parte la battutina sugli italiana, si vede che appunto dovrà andare a ripassare qualcosa per mantenere un dialogo costruttivo. Qui ci sono i cittadini, se vuole, la invito anche insieme a me, perché no ad alzarsi per sentire anche quelle che sono le loro istanze per vedere se si può trovare una soluzione e dato che poi il punto principale della della discussione è proprio quello dei parcheggi, quindi, magari se c'è la possibilità che l'Amministrazione in qualche modo possa andare loro incontro, perché no valutiamolo adesso, se vuole, è proprio ora, così come dire, racconta anche ai diretti interessati quello che avrebbe deluda. Rompendomi, possiamo andare.
Noi procediamo con l'ordine del giorno.
Sì, sì, procediamo qui.
Procediamo quindi con il nono punto dell'ordine del giorno, ovvero la mozione ad oggetto difendere i confini dello Stato è un atto legittimo presentato dal Consigliere, la Rosa, prego, consigliera Rusa, grazie Presidente.
La presente mozione, che mi accingo a discutere. Un duplice obiettivo, manifestare solidarietà al Ministro Salvini, ingiustamente indagato per sequestro di persona e sostenere le politiche in materia di immigrazione del Governo Meloni. Ma andiamo con ordine. I fatti risalgono all'agosto del 2019, durante la crisi del Governo gialloverde allora presieduto dal premier Giuseppe Conte, il Ministro Salvini, in qualità di Ministro dell'Interno, impedisce alla Ong Open Arms di far sbarcare i migranti in attesa che gli altri Stati dell'Unione europea si facessero carico di una quota degli stessi in ottemperanza al meccanismo di solidarietà tra i vari Paesi. L'ONG, per giunta, aveva rifiutato l'offerta di un porto sicuro sia da parte di Malta che da parte della Spagna, perseguendo come unico scopo il raggiungimento del suolo italiano. I migranti a bordo, poi, erano assistiti con ogni mezzo necessario alla loro sicurezza e alla loro incolumità e di minori non accompagnati, assieme a chi necessitava di cure. Era già stato fatto scendere per questo trattenimento Salvini è stato mandato a processo con il voto della Commissione preposta a concedere l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti da parte della magistratura, quale migliore occasione per i suoi detrattori di sbarazzarsi dell'allora principale esponente del centrodestra? Lo stesso MoVimento 5 Stelle voterà a favore dell'autorizzazione a procedere, segnando una delle pagine più vergognose della politica recente, dal momento che, come è noto, governavano con il nostro partito e condividevano in toto delle politiche di Salvini in tema di immigrazione, politiche che hanno visto una decrescita del 90% 95% delle morti in mare e del 55% dei dispersi. Così il Ministro fu mandato a processo.
Nel tentativo di eliminare un leader scomodo e venendo meno alla prerogativa di un parlamentare di godere di una certa immunità nel perseguire le proprie politiche e ottemperare al proprio mandato. Mutatis mutandis, sorge il Governo Meloni di centrodestra si trova ad affrontare di nuovo il dossier dell'immigrazione. Il Governo ha sin da subito iniziato a lavorare sul dossier, stipulando accordi con la Tunisia e costruendo in Albania dei centri per i rimpatri in cui i migranti vengono trattenuti per verificare se hanno diritto ad entrare nel nostro Paese o se devono essere rimpatriati in una situazione del genere con un centro già pronto per funzionare l'ASP, la sezione immigrazione del tribunale di Roma decide di non convalidare il trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza perché alcuni Stati di provenienza dei migranti non sarebbero considerati degli Stati sicuri. È stata emessa, cent, è stata emessa, giustamente una sentenza e le sentenze si rispettano, ma siamo pur sempre in una democrazia liberale e quindi possiamo esprimere le nostre opinioni in merito, specialmente quando uno dei sette giudici che hanno emesso questa sentenza ad un congresso dell'Associazione nazionale dei magistrati nel 2017 diceva testualmente, il giudice è una persona con le sue idee, con le sue convinzioni e nell'interpretazione della legge. Inevitabilmente avviene che il giudice, queste convinzioni che le metta. La giustizia, però, non può essere oggetto all'interpretazione del singolo individuo e prodotto delle proprie idee politiche, deve essere imparziale. A prescindere dal tema trattato. Concludo, Presidente, con il rinnovare per queste motivazioni e vi invito a sostenere la mozione.
Grazie Consigliere, la Rosa.
Lascio la parola al Consiglio.
Ci sono interventi,
Consigliere, Nicosia, prego sì, io vorrei intanto fare una premessa.
E mi sembra, mi sembra logica, poi citerò anche mi dispiace però anche.
Dico questo, mi accorgo, mi sono accorto proprio perché siamo entrati in merito alle mozioni, mi sono accorto che io avevo chiesto mi pare, che l'interrogazione che avevo pineta sui cimiteri.
Egli stesso metterla sull'albo on line e, negli anni in cui sia fuori tema scusi, mi pare no, mi scusi, mozione, lo dico, lo dico, l'intervento è merito, scusami.
Io non sono fuori tema quando sulla mozione e allora si arrivi velocemente più appropriato, Confcooperative, figuriamoci allora vado subito se vi dico perché giustamente biblioteca io sono figlio.
Veramente io ho visto una cosa sembra essere oscurato, perché questo si operi no a favore per la registrazione. Sì, hai ragione alla Regione Marche, sono io che poi, grazie al professor altri delegati di e vi si reca la sedia, sto a sedi perché io faccio sempre casino scusate la parola, anzi chiedo scusa se qualcuno ha sentito tutti i ricercatori allora niente onestamente, no, lo dico perché sembra stanno invece quando c'è collaborazione queste cose, dicevo, Sindaco e vado al sodo e poi ne approfitto perché sto male va via e dicevo questo.
Ho già visto su che vengono fuori sulla mozione, sul CISAM, sul discorso appunto della base militare, che lei, quando ha parlato di escavo di gli, è sfuggito, oppure l'ha voluto veramente dire questo?
Cosa sua, lei ha detto che il Rettore è ancora attivo,
No, ancora no, scusate io e fra me e il Sindaco quindi io dico no, ma Consigliere, Nicosia, tra lei e il Sindaco, scusate, ma io posso essere no, innanzitutto, innanzitutto mi porti rispetto no, ma in generale no, però le cose tra lei e il Sindaco, ma posso parlare tra lei e il Sindaco no, se io non sono normale, no, posso non essere normale, no, scusi Consigliere, Nicosia se è una cosa tra lei e il Sindaco, le devo spegnere i microfoni, ovviamente anche e siccome c'è il video.
Terzoni testuali parole ha detto che.
Ah.
Relatore ed è stato chiuso dal 1980 l'ONU.
Consigliere anni così a me la devo soldi, devo chiedere riuscire, anzi le devo far uscire, rafforza chiami, prego.
E per favore, so sospendiamo un attimo, il Consiglio, cinque minuti Mauro.
I capigruppo al banco, per favore, sì.
Riprendiamo posto, per favore.
Riprendiamo posto, per favore.
No.
Per favore procediamo, quindi prendo atto che alla ripresa del Consiglio.
Dopo la sospensione delle, quindi riprendiamo alle 20:47, non sono presenti in Aula il Consigliere Nicosia e la consigliera Boggi, quindi eravamo arrivati alla al punto 9 dell'ordine del giorno e avevamo aperto gli interventi, ci sono interventi in merito?
Se non ci sono interventi, passiamo quindi alla replica del presentatore, se vuole replicare.
Grazie Presidente, visto che non ci sono stati interventi, io non posso fare altro che invitare, come ho detto prima, a sostenere la mozione.
Grazie consigliera Rusa dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Con 17 voti contrari e 6 favorevoli su 23 votanti, la mozione non è approvata.
Passiamo al decimo punto dell'ordine del giorno che vede ad oggetto la mozione, no allu alla multiutility per una ripubblicizzazione di a queste Pia, presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Sinistra, unita a San Giuliano Terme futura e immagina Sandro San, Giuliano Terme, do la parola alla consigliera Buchignani prego, grazie Presidente,
Beni. I gruppi consiliari di maggioranza intendono portare all'attenzione del Consiglio comunale la mozione avente ad oggetto la ripubblicizzazione di acque. Da qualche mese si è rimessa a fuoco l'attenzione della politica regionale sul tema acqua, che per molto tempo è rimasta in più in ombra. La storia che si cela dietro a questo tipo di ragionamento è una storia molto lunga e molto complessa, ma il nostro obiettivo è che la politica debba essere coerente a quanto stabilito nel referendum di 13 anni fa, del 12 e 13 giugno 2011, un momento in cui milioni di cittadine e di cittadini hanno votato sì al referendum. Abrogativo sui quesiti relativi alla gestione del servizio idrico esprimendo la chiara volontà popolare di gestione pubblica dell'acqua, risorsa che non devi sottostare alle logiche del profitto. Con questa mozione dichiariamo la nostra contrarietà a qualsiasi ipotesi di quotazione in borsa della società che gestisce il servizio idrico e di adesione e quindi alla multiutility e al contempo indichiamo la nostra contrarietà al progetto multiutility.
Promuovendo reale partecipato percorso di Repubblica di ripubblicizzazione del servizio idrico, cercando di realizzare quanto desiderato auspicato e dei cittadini ben 13 anni fa, grazie per l'attenzione, grazie consigliera Buchignani, ci sono interventi.
Consigliere Campanini, prego.
Grazie Presidente.
Come tutti sappiamo, l'acqua costituisce un bene di fondamentale importanza per la vita di ogni essere vivente, era risorse da preservare con cura e proprio per questo motivo l'attenzione che deve essere posta nella sua gestione deve essere la migliore possibile.
I recenti cambiamenti climatici ci impongono una seria riflessione sull'utilizzo razionale dell'acqua.
È sempre più necessaria una maggiore sensibilizzazione da parte di tutti sull'uso consapevole di questa risorsa, la questione della privatizzazione dell'acqua è stata a lungo dibattuta negli scorsi decenni e, con il referendum del 2011, è stata chiaramente palesato alla preferenza espressa dagli italiani di mantenere la gestione delle risorse attraverso la conduzione pubblica.
L'acqua è un bene di tutti, è proprio per questo motivo dobbiamo tutelare gli interessi di tutta la comunità, scongiurando una gestione privata che, per sua stessa natura, in centrerebbe la gestione, assumendo un modello di tipo imprenditoriale in luogo di un approccio di natura sociale incentrato sulla tutela dell'interesse comune.
Da questo presupposto ritengo che una gestione pubblica di questa risorsa sia imprescindibile al fine di assicurare un uso razionale ed equilibrato della risorsa, scongiurando l'insorgenza di possibili speculazioni di natura privatistica su di essa.
Ritengo inoltre che i proventi ricavati dalla gestione del servizio idrico debbano essere reinvestiti nel miglioramento, nel rinnovamento delle reti e della rete idrica esistente e nella realizzazione di nuove infrastrutture necessarie per un efficientamento della rete di distribuzione, ma anche per calmierare, calmierare i costi del servizio al fine di poter garantire l'accesso a tutti i cittadini ed un elevato standard qualitativo della risorsa.
La scelta di integrare acque nella multiutility risulta pertanto non condivisibile e il nostro Comune dovrà pertanto farsi da portavoce affinché si possa procedere all'acquisizione di tutte le quote detenute oggi dai privati da parte dei Comuni serviti da Acque Spa per poi porre le condizioni per realizzare una società interamente pubblica secondo il modello di gestione in house providing grazie,
Grazie consigliere del Pannini, altri interventi, prego, consigliera Malacarne.
Grazie Presidente, il.
Io vorrei.
Fare un paio di osservazioni.
Di carattere politico su questo, su questo aspetto, l'idea della multiutility come come idea in sé, cioè di.
Mettere insieme la gestione di più servizi pubblici, no, il ciclo dell'acqua, l'energia, il ciclo dei rifiuti in sé è una è un'idea molto interessante perché le innovazioni tecnologiche che ci sono.
Sono collegati, sicuramente, per cui tenere sempre i silos, ognuno per conto suo, probabilmente non è e non è efficace, non è efficiente, quindi la nostra contrarietà non è sull'idea in sé della multipli.
La contrarietà dipende dal fatto che noi veniamo da un periodo di tempo tra gli anni 80 e gli anni 90, in cui siamo stati martellati dall'idea che il privato è bello, il privato sa gestire le cose, il pubblico invece fa fa acqua nella gestione delle cose fa dei carrozzoni non è capace di di gestire in maniera efficiente le cose,
E il privato sarebbe la panacea.
Però poi il privato, cosa fa privato, vuole gestire le cose utilizzando i soldi pubblici, allora nascono queste PAR, queste società miste pubblico privato in cui è il capitale prevalentemente pubblico, però la gestione privata, l'amministrazione delegato è sempre un privato, ora io non ho assolutamente nulla contro il privato nel senso contro chi fa bis profitto business è giustissimo, cioè il privato deve fare questo perché sennò fallisce.
Ma quando te privato che devi fare business, Je dis, gestisci beni pubblici come per esempio l'acqua, come per esempio la il ciclo dei rifiuti, come per esempio la sanità, poi farò un parallelismo.
Comincio ad avere una serie di dubbi perché di fronte a scelte che devono da un lato privilegiare.
I cittadini, i servizi ai cittadini, che sono uguali, gli unici gli uni davanti agli altri, e poi però.
E portare una tubatura dell'acquedotto in cima e dove c'è un Paese un po' sperduto e economicamente non è vantaggioso chi gestisce in termini privatistici, sarà un po' restii a portare la tubatura in un paesino in un paesino di montagna, piuttosto preferisce fare tubature da altre parti.
E quindi si perde lo spirito del bene pubblico, però l'idea era che il il, il privato, fosse la panacea, le le esperienze di queste società miste non sono state positive qualcuna, forse sì, ma la maggioranza non sono state positive, nel senso che poi i servizi ai cittadini non sono migliorati e le tariffe non sono diminuite.
Però i privati ci si sono arricchiti.
Allora viene fuori poi la seconda, il secondo passaggio, siccome mancano i soldi.
Cosa cosa si fa si va in borsa, anche qui c'è questa palla idea, questa panacea, prima era che il privato è bello, il pubblico fa schifo, era la panacea, è che si va in borsa, no, così ci si fa quotare in Borsa e dalla borsa si prendono i soldi, ma se io fossi avessi la possibilità di di di investire in Borsa, io investirei in qualche cosa che mi dà una remunerazione il prima possibile e la più alta possibile. Io vorrei capire come fa una società che, per esempio, intorno al discorso dell'acqua deve programmare investimenti in anni per risistemare le reti idriche che costano tanti soldi e che non possono dare un'immediata remunerazione, e non lo farà se il suo problema principale è quello di trovare i soldi in borsa. Quindi anche questa idea della quotazione in borsa va completamente in antitesi rispetto al fatto che questi beni pubblici devono essere garantiti a tutti i cittadini nello stesso modo.
Concludo dicendo una cosa e io purtroppo, per deformazione professionale, penso sempre alla sanità.
Guardate che cosa fa il privato convenzionato in sanità, il privato convenzionato usa i soldi pubblici per fare business e cosa fa investe in quei settori della sanità che sono remunerativi e non investe nei settori della sanità che non sono remunerativi, quindi l'idea di tenere dentro il privato nella gestione dei beni comuni dei beni pubblici è un'idea che è folle dal punto di vista della della della logica, perché il privato va in una direzione diversa rispetto a quella del pubblico e il privato deve fare business ed è giusto che lo faccia quando si parla di beni pubblici devono essere gestiti in maniera pubblica poi che a volte o spesso il pubblico non sia capace di gestirlo, che ci siano degli degli errori e questo è un altro ragionamento.
Per cui concludo dicendo che veramente, dal punto di vista politico la multiutility può essere un'ottima idea, ma solo se è pubblica.
Grazie Consigliere, Malacarne, prego Consigliere, Mugnai Malacarne, può spegnere il microfono.
Grazie, Presidente rompo il ghiaccio e farlo.
Era per la prima volta e mi riallaccio a quello che diceva il consigliere Malacarne,
I dividendi sono l'opposto di investimenti, si sostiene che la multiutility sia nata con l'obiettivo di migliorare i servizi pubblici locali e di incrementare gli investimenti, di solito però, nelle società quotate in borsa gli utili vengono distribuiti ai soci.
Attualmente il successo di Acque S.p.A. È derivato dal fatto che tutti gli utili sono destinati agli investimenti, sappiamo che Acque S.p.A. È una società che sta bene finanziariamente e molto probabilmente fa gola inserita in una multiutility voluta principalmente dall'area nord est della Toscana.
Le multiutility convogliano vari interessi utili per utili per dividendi e unione di servizi che finanziariamente si bilanciano fra loro, ovvero i servizi che stanno meglio aiutano quelli che stanno peggio.
In un contenitore, dove mettiamo più servizi, rischiamo di allontanarci dal cittadino, ora Acque, è nel territorio pisano, i vertici sono nel territorio pisano, ma se iniziamo a delocalizzare, ad allargare il campo di azione su un territorio più ampio, che comprende anche altri servizi, abbiamo la certezza che i fondi per gli investimenti vengano destinati alla nostra area ed esclusivamente al servizio idrico.
Tutto ciò andrà a discapito del cittadino che, presumibilmente ignaro della futura quotazione in borsa, si troverà dei possibili aumenti in bolletta, poiché si renderà necessario non solo bloccare gli investimenti per garantire servizi e contemporaneamente, però distribuire anche utili agli investitori o in seconda ipotesi un deterioramento degli investimenti verso il servizio idrico, garantendo però in ogni caso utili agli investitori. Al contrario, sarebbe necessario è giusto ridurre le tariffe e continuare a migliorare il servizio idrico. I Comuni devono continuare ad esercitare un peso di rilevanza e la Regione dovrebbe rimettere in discussione il piano industriale. Trovare il modo di accantonare la quotazione in borsa, la quotazione in borsa per la pubblicizzazione, rispettando il volere dei cittadini che si sono espressi con il referendum del 2011, il fine dei cittadini e avere un'acqua pubblica e i comuni della fascia litoranea devono prendersi il ruolo trainante affinché ciò avvenga.
Va ridisegnato un ambito per andare in controtendenza a favore della volontà dei cittadini, coerente con il voto espresso nel referendum, aggiungo che i sindacati sono in trincea e che i lavoratori di Acque S.p.A. Sono preoccupati per il futuro, bisogna promuovere atti che vadano nella direzione della ripubblicizzazione del servizio idrico e questa mozione serve a dimenticare un ruolo trainante del nostro territorio per questo il mio voto è favorevole.
Grazie consigliere, Mugnai altri interventi.
Prenotatevi cosiddetti Lippi, si è prenotato e poi con Silvia Ponzoni.
Molto molto, molto brevemente, volevo riportare il caso del il caso londinese, dove dal 1989, dopo insomma il periodo se Ceriano è stato privatizzato tutto tutti i settori strategici.
Dello Stato, tra cui l'acqua, che a Londra ha accumulato debiti per 64 miliardi di sterline, però in compenso ha distribuito 78 miliardi di dividendi agli azionisti dopo la prima, la prima della privatizzazione, è uno dei peggiori sistemi idrici europei perdono quasi un quarto dell'acqua, queste sono insomma tutte le informazioni si trovano semplicemente su su internet, e questo era giusto per portare in comparazione un sistema che diciamo si avvicina a quella no, quello che è il modello che poi, di fatto, è una quotazione in borsa dal dall'89 e che la direzione in cui si vorrebbe andare e quindi, insomma per ribadire la nostra posizione favorevole alla mozione,
Grazie consigliere, Filippi, consigliere Luciani, voleva intervenire stipendi, volevamo intervenire ogni altro, io, grazie Presidente, volevo intervenire perché volevo insomma, c'è una notizia oggi stasera, qui in Consiglio comunale la prima mozione presentata dalla destra e dalla Lega non viene votata dalla Poggi tesserata Lega candidata del centrodestra insomma, penso che sia una notizia la da tenere d'occhio mi dispiace per Ragusa perché reputo una persona seria,
Non è, non è da poco, grazie.
Altri interventi in merito alla mozione della multiutility.
Prego consigliera.
Buonasera, Marinelli scusi.
Buonasera a tutti, signora Presidente, signor Sindaco, colleghe e colleghi consiglieri, intervengo oggi per sottolineare l'importanza di un tema centrale di straordinaria rilevanza per il futuro del nostro territorio del nostro Paese, l'acqua pubblica, l'acqua non è non è solo un bene essenziale per la vita ma rappresenta anche un diritto universale un bene comune che non può e non deve essere soggetto a logiche di mercato finalità speculative,
La gestione pubblica dell'acqua, un obiettivo politico, sociale e ambientale che dobbiamo perseguire con convinzione, responsabilità, crediamo fermamente che il percorso verso una gestione pubblica dell'acqua risponde all'interesse generale della nostra comunità, questo significa garantire un servizio idrico che abbia come priorità finalità sociali per assicurare l'accesso equo e universale all'acqua indipendentemente dalle condizioni economiche dei cittadini, finalità ambientali che per preservare questa risorsa fondamentale ridurre le perdite e contrastare lo spread in un contesto sempre più segnato dai fenomeni di siccità e dei cambiamenti climatici.
Riteniamo che il nostro ruolo come amministratori sia quello di mantenere una posizione chiara e determinata a favore di un modello Digest Tione dell'acqua senza fini di lucro, che Rim Vesta gli utili, che miglio per migliorare il servizio, potenziare le infrastrutture e garantire una maggiore efficienza dal punto di vista operativo riteniamo fondamentale che i Comuni partecipano direttamente alla gestione del servizio idrico integrato, affidare la gestione a soggetti esterni significa di fatto perdere trasparenza, responsabilità verso i cittadini, che devono invece restare al centro delle politiche pubbliche.
Riteniamo che con questo testo c'è l'intento di avviare un percorso politico e amministrativo con l'obiettivo di garantire una società interamente pubblica che garantisca un controllo diretto responsabile.
Noi, come amministratori, abbiamo il dovere di agire con coraggio e responsabilità per garantire che l'acqua resti un bene comune, sottratto alle logiche del profitto e orientato esclusivamente al bene delle collettività, grazie.
Grazie consigliera Marianelli, altri interventi, prego, consigliere Caliendo.
Allora l'acqua è un bene prezioso.
Non va mai.
Scusate insomma, l'anticomunismo allora buona sera a tutti, allora l'acqua è un bene prezioso ed è una condizione essenziale per la vita da cui dipende non solo la nostra salute ma la vita dell'intero pianeta. Ricordiamo infatti che gli eventi climatici estremi favoriti dal cambiamento climatico stanno rendendo sempre più difficile la disponibilità di acqua potabile e che, secondo dati Homs e UNICEF, quasi 2 miliardi di persone in tutto il mondo vivono in aree che non dispongono di acqua potabile per le necessità quotidiane, oltre al fatto che ogni volta che si verifica un disastro climatico, questo esponga per le popolazioni a vere e proprie epidemie, come il tifo, il colera, con altissima mortalità.
In quanto tale, l'acqua va considerato un bene comune che appartiene all'intera comunità e l'accesso ad essa è un diritto inalienabile e fondamentale per tali motivi la gestione del patrimonio acqua non deve avere finalità lucrative, ma deve avere il fine di tutelare il servizio idrico, rendendolo accessibile a tutti i cittadini, evitando sprechi e garantendone la qualità.
Un bene così prezioso non può essere lasciato in mano alle logiche del mercato e per il profitto di pochi, la scelta di privatizzare il servizio idrico sarebbe inoltre fortemente anacronistica. Ricordiamo infatti il referendum del 2011 Habemus ormai più di 12 anni fa, in cui gli italiani votarono no alla privatizzazione dell'acqua con oltre il 95%. L'obiettivo di tale referendum era infatti impedire che la gestione delle risorse idriche e fosse attivata ad aziende private per impedire già allora un profitto di pochi su un bene così fondamentale. Qui, in quanto rappresentanti della lista civica futura, ci dichiariamo contrari alla multiutility. Grazie.
Grazie, consigliere Galdiero.
Altri interventi.
Lascio allora do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Devo ringraziare intanto i Gruppi consiliari che hanno presentato questa mozione e tutti i Consiglieri diciamo e sono intervenuti a sostegno e mi auguro che questa mozione abbia un voto unanime del Consiglio comunale di San Giuliano Terme, e vi spiego, cerco di spiegarvi perché questo Comune,
È sempre cercato, diciamo, di distinguersi per il valore di quello che è il bene pubblico, abbiamo sempre cercato di stare dalla parte dei diritti, abbiamo sempre cercato di stare appunto da chi, dalla parte di chi ha più bisogno l'acqua come diceva anche qualche Consigliere è un bene primario a cui non si può rinunciare senza acqua si muore e questo,
Ci impone, impone a tutta la politica, non solo a noi, ma a tutti i Comuni che sono soci delle varie società,
Che detengono le quote del de de nei vari servizi idrici, impongono la responsabilità di mantenere l'acqua l'acqua pubblica.
Se è già stato dimostrato, purtroppo, in passato già molti anni fa.
La politica, vari ambiti sui Servizi ha cercato di associare varie amministrazioni per la gestione condivisa dei servizi.
E con pochi Comuni se andava meglio che da soli, con tanti Comuni.
Questo ha comportato la perdita di potere di controllo dei singoli Comuni, specialmente quelli piccoli come il nostro, rispetto a questi colossi, a questa, a questi mega Consorzio, queste mega società sull'acqua, e io credo che noi non ce lo possiamo permettere, dobbiamo fare di tutto affinché l'acqua l'acqua resti resti pubblica.
Il Comune di San Giuliano Terme.
È socio di Acque Spa, ma è socio, essendo socio di Ygea, genera una società che era probabilmente la prima che era stata costituita qui nell'ambito dell'area pisana.
All'interno dice per la gestione dell'Acquedotto, fanno parte praticamente di questa società al Comune di San Giuliano, il comune di Pisa, il comune di Vecchiano, con i calci noi abbiamo fatto poco dopo il mio insediamento, un'Assemblea che poi abbiamo ripetuto un paio di mesi dopo perché all'Assemblea di acque partecipa, poi rappresentante, diceva il socio maggioritario è il comune di Pisa di questa società più del 50%, quindi anche lì il Comune di San Giuliano ha, diciamo, un potere minoritario. Devo riconoscere che in queste due assemblee tutti i Comuni, a prescindere dal colore politico,
Hanno manifestato la loro volontà, nonostante ci siano anche degli impedimenti tecnici, diciamo così, dal punto di vista dei dei passaggi da fare hanno comunque manifestato la volontà di.
Andare avanti con l'espressione del parere della procura, questo sinceramente mi ha fatto molto piacere.
E credo che se questo non avverrà.
Forse dovremmo pensare anche a qualche soluzione alternativa leggevo per esempio una proposta che è uscita sui giornali qualche settimana fa, l'assessore regionale, assessore Bini, che proponeva, ad esempio, di staccarci, diciamo, dal dalla società filo fiorentina, passatemi questo termine per arrivare a associarsi alle società della costa che attualmente sono interamente interamente pubbliche questo secondo me potrebbe essere una strada alternativa qualora poi diciamo dovessimo essere condannati.
Ad entrare nella multiutility per le scelte chiaramente dei Comuni più grandi che sono, che sono attualmente soci potrebbe essere una strada e di cui, secondo me, questo Consiglio comunale.
Dovremo parlare, dovremmo discutere, dovremmo cercare di capire chiaramente valutare, valutarne l'opportunità penso che stasera su questa mozione dobbiamo stare tutti dalla stessa parte.
Non ripeto cose che sono già state dette, quindi mi unisco all'appello per ribadire ancora una volta perché in questo Consiglio comunale, nella passata consiliatura già era stato ribadito l'indirizzo di andare verso un po' l'acqua pubblica, mi auguro che anche stasera questo Consiglio Comunale rinnovi questo indirizzo forte e identitario grazie,
Grazie Sindaco.
Possiamo passare se non ci sono altri interventi, mi sembra di aver capito dalle dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto prego consigliera Mafai.
Allora, grazie Presidente e ovviamente non sto a ribadire concetti che sono già stati sviluppati e ampiamente analizzati ottimamente, direi, condotti, per cui vado veramente al all'esistenza e, oltre ad auspicare come azienda una unità di intenti, non solo dei membri della maggioranza che sono di cui anticipo il voto favorevole ma anche del nostro.
Un attimo consigliera Mafai, Consigliere Caruso, prego, grazie Presidente, noi, come Lega, sosteniamo da sempre la necessità che l'acqua sia un bene esclusivamente pubblico e quindi rispettiamo quello che è l'esito del referendum del 2011, abbiamo collaborato e con la lì e collaboreremo in un'ottica bipartisan con tutte le forze politiche per raggiungere questo obiettivo lo stesso nostro consigliere Baldini ha presentato poi in Consiglio regionale una legge proprio sul tema che spero anche in quel caso abbia la massima convergenza possibile.
Grazie altre dichiarazioni.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La mozione, con 20 voti favorevoli e 3 astenuti, è approvata.
Procediamo quindi con l'undicesimo punto dell'ordine del giorno, ovvero la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico Sinistra Unita San Giuliano Terme future, immagina San Giuliano Terme, do la parola al Consigliere, al consigliere, Filippi, prego,
Allora?
Buonasera, buonasera.
Amo questa mozione, è un'iniziativa.
Dell'ANPI dell'ANPI e diciamo Berti perlopiù sulla necessità.
Il raggiungimento di un accordo di pace e di de-escalation del conflitto israelo-palestinese.
Qui, ovviamente, noi, all'interno alla mozione, proponiamo un riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del del nostro Stato e da parte di tutte le istituzioni come l'Onu, ad esempio, che.
Peraltro si è già espresso a maggioranza sul tema in modo favorevole, con più del 75% dei membri favorevoli, con il blocco, ovviamente, negli Stati Uniti questo qui riuscire a ritornare a riportare la discussione sui due popoli in due Stati e quindi su la situazione precedente al conflitto del 67 della guerra dei sei giorni.
E questo sempre.
Come come un'idea per ritornare a una situazione di di riappacificamento che eviti escalation del Medio Oriente c'è stata la intanto la.
La pausa.
Di conflitto col Libano già un passo avanti, però diciamo non non ci sembra risolutivo, peraltro, come ricordavo sia l'ONU che varie organizzazioni hanno al proprio interno dell'UNESCO e il Comitato olimpico internazionale.
La Palestina, alcuni Paesi europei come Spagna, Irlanda e Slovenia, hanno recentemente riconosciuto lo Stato di Palestina, mancano all'appello.
L'Italia e altri Paesi, la stessa Premier o il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa non cito le parole per cercare di intervenire con con delle, diciamo, delle spinte strutturali, che portino davvero a una a una risoluzione pacifica del conflitto, questo israeliani poi riconfermato, diciamo,
Ci dovrebbe essere la volontà da parte di tutti di raggiungere una pace per noi, il modo per farlo è riconoscere lo Stato della Palestina, comunque una parte parziale, e riconoscere entrambi gli attori come pari cosa che attualmente non sta avvenendo e, quindi,
Con questa mozione vogliamo impegnare il Governo a riconoscerlo, vogliamo fare in modo, insomma, di di andare nella direzione della pace, che è un impegno che ci siamo presi anche in campagna elettorale, ovvero quella di avere come uno dei temi diciamo traino.
Della nostra coalizione, l'idea di pace e quindi,
Cercare di eliminare questo conflitto inutile.
Che per ora ha portato a più di 40.000 vittime.
Provare a ritornare a una situazione di pacificità.
Grazie, consigliere, Filippi.
Altri interventi.
Prego consigliere, Matteo, grazie, Presidente.
Grazie Presidente, allora questa mozione sul riconoscimento dello Stato della Palestina, secondo secondo noi è un atto doveroso, doveroso visto il silenzio e ancora la posizione non chiara del nostro Governo e non sappiamo, tra l'altro, quali saranno le intenzioni che che adotterà in un futuro se ho ben chiaro il nostro, il nostro atteggiamento e la nostra presa di posizione non può essere interpretata come un atto contro lo Stato di Israele che riconosciamo come è stato amico e come come un popolo amico che rispettiamo profondamente.
Il riconoscimento di due estati è un atto dovuto per il nostro Paese e questo spero che debba beni che avverrà anche per quanto riguarda.
E a livello europeo.
Diciamo che il riconoscimento dello Stato è funzionale, secondo me, al a ad arrivare appunto a una situazione di pace, perché finché non arriveremo ad avere due Stati e due nazioni, non non arriveremo mai a una a una pace, ricordo con orgoglio e i passati del nostro Comune quando in passato, a metà degli anni 80 circa, vennero fatte delle iniziative lodevoli da parte della della nostra Amministrazione invitando a parlare in Consiglio comunale e intellettuali palestinesi quindi diciamo la nostra storia ancora una volta ci ci insegna e della nostra storia prendiamo, prendiamo spunto e ringrazio la memoria storica di Di Stefano pecore, qui in Consiglio, comunale dallo spunto che ci ha dato ampi.
In dibattito il dibattito consiliare venne appunto un ambasce, venne un intellettuale Dal Mas palestinese che.
In maniera piuttosto, diciamo triste, diciamo in maniera, piuttosto diciamo rassegnata mise in evidenza che, mentre in Sudafrica da risoluzioni sarebbe stata piuttosto rapida e così fu la soluzione della situazione palestinese non sarebbe stata una cosa di di facile risoluzione e quindi ribadisco che sulla sulla stessa linea di pace costruita nel tempo che è fondata appunto su valori repubblicani antifascisti e del rifiuto della guerra, noi come Partito Democratico, in continuità con la nostra storia votiamo favorevolmente questa mozione, un documento asciutto, documentato e sacrosanto,
Quindi ringrazio l'ANPI di avercelo sottoposto, grazie Presidente, grazie Consigliere Matteoni.
Altri interventi.
Consigliera congestizia, no, consigliere garfagnini, scusate.
Grazie Presidente, allora, in merito alla mozione in questione, ritengo che si sia perso sin troppo tempo e che sia opportuno trovare una soluzione immediata allo scempio che i due popoli coinvolti hanno vissuto in questi mesi, stanno vivendo tuttora l'auspicio che la tregua annunciata in questi giorni possa comportare un cessate il fuoco definitivo è una speranza che oramai noi tutti desideriamo da tempo.
Un conflitto che ha origini lontane e che oramai si protrae da almeno un secolo, dove ogni giorno muoiono civili e si verificano atti di violenza inaudita tra due popolazioni che non riescono a trovare pace alla luce della storia che ha caratterizzato sin dalle origini il conflitto, credo che non si possa trovare la pace se non attraverso il ricorso alla diplomazia.
Gli Stati membri devono pertanto attivarsi concretamente affinché si possa trovare una soluzione definitiva al conflitto.
Non bastano più le dichiarazioni di condanna o le manifestazioni di intenti, l'unica soluzione condivisa da tutti è rappresentata dalla prospettiva che prevede due popoli e due Stati, elemento imprescindibile risulta pertanto il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Occorre muoversi adesso senza attendere ulteriormente e senza correre il rischio reale, il rischio che il conflitto coinvolga ulteriori nazioni e altri le tensioni già presenti e gli spilli e gli equilibri sempre più precari tra le potenze mondiali.
Occorre pertanto che ciascuno muove i propri passi, e così anche il nostro Comune, prendendo posizione e assolvendo il proprio compito facendo da portavoce ai vertici nazionali ed europei affinché questi provvedano a compiere gli opportuni passi che possano portare ad una celere e definitiva conclusione del conflitto.
Grazie.
Grazie, Consigliere, Agnini, altri interventi.
Se non ci sono altri.
Lascio la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, penso che questa sia una mozione dovuto ormai assistiamo da diversi mesi a quello che per diversi mesi diciamo da da, da quando è ripartito un conflitto serio, serio, ma ormai da molti anni al conflitto che c'è Palestina e con lo Stato di Israele ogni giorno vengono uccise moltissime persone sono tante famiglie distrutte, villaggi distrutti, città distrutta,
Io penso che chi fa politica oggi dovrebbe aspirare alla pace del mondo.
La pace si raggiunge cercando di trovare,
Una strada che in qualche modo accontenta voglio usare questo termine.
Di popoli, esistono due popoli, esistono due estati, è necessario che tutto il mondo gli riconosca che.
Si arrivi alla pace, finalmente, della Palestina, di tutto il Medio Oriente e non solo nel mondo, direi e questo credo che sia dovuto e credo che un Comune come il nostro, che è sempre stato attento, lo ricordava anche.
Consigliere Matteoni a questi temi.
Credo che debba ribadire anche oggi questo.
Appunto per stare dalla parte della pace e dei popoli oppressi, grazie.
Grazie Sindaco, se non ci sono altri interventi, procediamo con le dichiarazioni di voto.
Consigliere Buchignani, prego.
Grazie Presidente, la dichiarazione di voto della maggioranza sarà ovviamente positiva e ci auspichiamo che così chiediamo il voto favorevole dell'intero Consiglio comunale di San Giuliano Terme su un tema così importante, grazie.
Grazie Consigliere, Pugnani altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono o scusi consigliera macchiarono, prego.
Allora certo.
Votiamo una mozione che ha un suo peso e importanza molto difficile, non facile soluzione.
Ebbene, noi, Fratelli d'Italia?
Certo non voteremo contro questa mozione, abbiamo a cuore la problematica.
E il problema della causa palestinese.
Ma sebbene questa mozione l'ho letta più volte.
Non è fatta male.
Ma a nostro avviso andrebbe meglio.
Precisata in in alcuni punti.
Del tipo, ad esempio, quando si parla e si ricorda di un'iniziativa italiana, quando l'Europa con la dichiarazione che avviene a Venezia, beh, qui non è proprio parliamo di c'è all'epoca del 1980.
Dove parla solo dell'anno, quando poi tale evento si è verificato precisamente il 12 e il 13 giugno, ma non è tanto il fatto di indicare la data che può essere una cosa relativa, ma anche il seguito, perché dobbiamo anche tener presente che poi dopo ben tre giorni e precisamente il 17 giugno sempre di quell'anno poi lo lo LP che sappiamo l'organizzazione liberazione palestinese e la Siria si sono riuniti.
Anche a Damasco, sulla dichiarazione questa di Venezia.
E ne è uscito fuori un Comitato di analisi critica proprio di di quanto accaduto a Venezia.
Anche il discorso dei confini precedenti all'occupazione del 67, che si richiede di riconoscere.
Ebbene.
La causa palestinese, certamente il nome di di di, come ho detto prima di facile risoluzione ci sono stati conflitti, sempre e ogni conflitto, un accordo come prima del 67 è quello del 47 o dopo successivamente, perché quello del 67 lo si conosce come la guerra dei sei giorni dove li Israele occupa e la Striscia di Gaza.
E anche la penisola di Snai, ma che poi successivamente sappiamo poi che c'è stata anche altri.
Se mi permettete.
Dopo il 67 ecco che c'è stato nel 73 altra guerra e comunque un accordo accampo, debito, quello del 78 dove poi Israele e si impegni alla restituzione di questa penisola del Sinai all'Egitto, cioè ciò che voglio affermare voglio dire la mozione, ripeto a dire non è fatto male,
Ma andrebbe meglio descritta e per tale motivo noi di Fratelli d'Italia ci asterremo.
Altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, si procede alla votazione della mozione.
La mozione, con 17 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astensioni è approvata.
L'ultimo punto dell'ordine del giorno, visto che sono passate le 2 ore, anche considerando l'interruzione interruzioni della sospensione del Consiglio, deve essere rimandato al prossimo.
Al prossimo Consiglio.
Consiglieri, un attimo ancora non ho.
Prego, proponga consigliere a voi.
Grazie Presidente, dal momento che questo è l'ultimo punto all'ordine del giorno, io proporrei al Consiglio oramai di finire l'ordine del giorno, anche se, come ha detto giustamente il Presidente, il tempo sarebbe in linea teorica scaduto altre volte è successo e come ha detto il Sindaco fuori microfono io mi accodo dal momento che il tema di questa mozione anche vicino in linea temporale ad un giorno significativo io proporrei al Consiglio appunto, di votare per rimanere in Aula e discutere l'ultimo punto all'ordine del giorno grazie.
Do la parola al sindaco, faccio un intervento a favore e chiedo al Consiglio comunale un sacrificio, visto il tema trattato della mozione contro la violenza delle donne, solo per questo, non perché, se è rimasta una sola mozione perché?
Fosse stato altro argomento, diciamo meno attuale, è meno importante, a mio avviso sarebbe dovuto essere rinviato, ma visto che si parla di violenza contro le donne, credo che debba essere fatto.
Procediamo quindi alla votazione della mozione d'ordine presentata dalla consigliera oggi.
Facciamo partire la votazione.
All'unanimità la mozione d'ordine della consiliare ad oggi è stata approvata, quindi affrontiamo anche l'ultimo punto previsto all'ordine del giorno, ovvero la mozione ad oggetto violenza contro le donne, presentata dalla consigliera Boggi e dai Consiglieri, Nicosia e Pellegrini prego consigliera, Boggi a lei la parola.
Grazie, presidente smista okay, riflesso di lampeggiare, grazie Presidente, e voglio ringraziare tutto il Consiglio comunale per aver votato in maniera favorevole la mozione d'ordine, nonché il Sindaco per aver fatto un intervento a favore della stessa mozione d'ordine. Io vi dico la verità con uno spirito appunto collaborativo e di ringraziamento, non vado ad occupare tutti i 10 minuti concessimi per l'esposizione. Purtroppo, il tema della violenza sulle donne, in tutte le sue forme, si ripresenta sempre più frequentemente a agli onori delle cronache ed è una cosa di Fermante. Io sono rientrate a conoscenza delle e la violenza, come ho detto, è veramente molto ampio, a volte, purtroppo, ma non è una cosa recente, è una cosa che succede, diciamo dalla notte dei tempi tra violenza sulle donne viene anche usata come strumento di guerra. In questo senso c'è un video in cui trailer dura circa un paio di minuti, in cui filmato invece dura circa 40 minuti, che si chiama spinta vi fuor Silence e ritengo che potrebbe essere un buon modo per parlare di questa tematica, quella che è l'organizzazione comunale possa organizzare un momento per poter coinvolgere tutta la cittadinanza, ma magari potremmo anche non fermarci lì, andare a parlare di altri tipi di violenza, di tutti i tipi di violenza, magari se qualche consigliere della maggioranza o chiunque altro, perché no, un cittadino sull'Amministrazione lo vorrà vorrà contribuire a fornire dati, immagini perché no?
Sì, io penso che si possano e si debbano aggiungere a quello da me proposto quello che sto dicendo ora, non è scritto nella mozione, ma appunto spero che possa contare quello quello che sto comunicando in questo momento, perciò,
Il fatto di essere il più sintetica possibile con questa, con questa mozione, vogliamo andare ad impegnare il Sindaco a condannare ogni tipo di violenza sulle donne, anche appunto come su come strumento di guerra e ritenendo previsione del docufilm fossero screening sui call Silence, intendo possa rappresentare un momento significativo per onorare le vittime e stimolare una riflessione collettiva. Si impegna ad organizzare un evento contro la violenza sulle donne in cui proiettare Springville Corsello. Insomma, come ho detto prima, qualsiasi altro tipo di filmato che possa parlare anche di realtà diverse rispetto a quella che parla estensivi for Silence.
Senta necessariamente attendere una ricorrenza e questo è importante, è importante parlarne oggi di questo tema, come giustamente ha detto il Sindaco prima, ma ad onor del vero è importante, sarebbe importante parlarne tutti i giorni perché la violenza contro le donne e tutti i giorni purtroppo questo lo vediamo sempre più spesso posso dire una cosa, i passi avanti che sono stati fatti su questa tematica hanno visto le donne del centrodestra e del centrosinistra unite. Ecco, io mi auguro che questo sia lo spirito con cui il Consiglio di San Giuliano Terme vorrà affrontare questo grazie.
Grazie consigliera Poggi, prego, Consigliere Buchignani,
Noi ringraziamo la consigliera Poggi e la minoranza per aver portato questa mozione all'ordine del giorno perché, appunto, come ha appena appena detto lei, la violenza delle donne è un tema molto complesso che non che non conosce confini di età, di cultura o di classe sociale noi comunque riteniamo che questa mozione non affronti appieno.
Appieno il discorso del tema controlli, illuminazione sulla violenza delle donne per perché, a nostro avviso, il documentario proposto all'attenzione Skins di for Silence è una presa d'atto, di una situazione nei contesti bellici, una una situazione che si è affermata nella storia dell'antichità nella storia da da sempre quindi riteniamo necessario portare avanti degli emendamenti per poter votare questa questa mozione abbiamo predisposti e vediamo un attimo se riusciamo a okay grazie.
Vista la necessità dei capigruppo di giustamente di radunarsi per per affrontare il tema, sospendiamo il Consiglio per 10 minuti.
Quindi la sospensione parte alle 21:47.
Capigruppo e avete.
Capigruppo.
Consiglieri, Consigliere.
Avete trovato un accordo sugli emendamenti.
Riprendiamo dunque il Consiglio alle 22:02.
Chiedo.
Chiedo di riprendere posto e chiedo alla consigliera Buchignani se a lei il testo, con le modifiche di leggerlo.
Ne avete una copia per permettere il Segretario?
Consigliere, Buchignani, se mi può consegnare quella anche senza le modifiche, perseguire meglio.
Posso andare okay. Grazie. Oggetto. Lotta alla violenza di genere preso atto che il 25 novembre è la Giornata istituita dall'ONU nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, considerato che circa un terzo della popolazione femminile italiana ha subito atti di violenza nel corso della propria vita dati Istat al 18 novembre, nel 2024 ci sono stati i 99 i casi di femminicidio, considerato anche che questa Amministrazione comunale si è sempre dimostrata sensibile ed attiva nei confronti delle questioni di genere, ritenuto necessario cercare di instaurare una vera e propria rivoluzione culturale e riconoscendo in questo il ruolo chiave che le Amministrazioni comunali rivestono, essendo loro un ente a stretto contatto con i cittadini e le cittadine. Considerato, inoltre, che la violenza non ha né nazionalità né colore politico, ma è semplicemente da condannare in quanto tale, preso atto da sempre in contesti bellici, il corpo delle donne è percepito come bottino di guerra. Questo oggetti ficazione viene inoltre legittimata dagli Stati nei conflitti sin dall'antichità infatti, nei contesti bellici, lo stupro e le violenze sulle donne hanno scopi sistematici usati come strumento nel tentativo di umiliare il nemico e minare al suo morale e in casi ancora più terribili, con lo scopo di pulizia etnica. Questa oggi è tipica azione. Viene inoltre legittimato dagli Stati nel conflitto. Lo stupro e la schiavitù sessuale sono riconosciuti dalle convenzioni di Ginevra come crimini contro l'umanità e crimini di guerra.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a condannare ogni tipo di violenza sulle donne, anche come strumento di guerra, organizzare iniziative ed eventi di formazione e sensibilizzazione per la cittadinanza, nei confronti di un'urgenza così forte e radicata anche attraverso la proiezione di film e documentari ad attivare percorsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole, nell'ambito della violenza contro le donne, i corsi andrebbero svolti all'interno delle scuole di ogni ordine e grado, nelle modalità del PEF, da personale qualificato e con le sensibilità opportune rispetto all'età delle alunne e degli alunni, ad avviare progetti di comprensione e di lotta al al agli story, agli stereotipi di genere, a rendere gli spazi più sicuri ed inclusivi, questo è il testo emendato.
Se gli emendamenti proposti e le modifiche all'emendamento proposto sono favorevole a tutti, direi di procedere alla votazione se non ci sono altri interventi.
Sì, infatti votiamo l'emendamento, ho detto.
Procediamo alla votazione dell'emendamento.
Prego Consigliere oggi, grazie Presidente e grazie a tutti i colleghi di maggioranza ci tenevo a parlare perché.
Abbiamo abbiamo fatto un atto, secondo me è molto bello a 360 gradi su un tema del genere, questo è un tema che non ha alcun colore politico, questo è un tema di tutti, una battaglia di civiltà e quindi, anche se il primato e quindi per Silence è stato ritenuto troppo strong troppo forte,
Per farci, diciamo, un evento sopra per rendere una visione nonostante, appunto, sia già stato fatto, ma io sono contenta che questo Consiglio comunale, come è successo anche in passato nella scorsa legislatura su temi importanti si trovi sempre e comunque dalla stessa parte quindi voglio ringraziare tutti i Capigruppo di maggioranza e il Sindaco per aver fatto l'intervento a favore alla mia mozione d'ordine e per me questa è già una dichiarazione di voto semplicemente vi dico, grazie grazie.
Grazie consigliere appoggi, quindi, dato che la mozione è stata riscritta dal dai gruppi consiliari e la consigliera Poggi accettato gli emendamenti arrivati dalla maggioranza, procediamo con la votazione della mozione così emendata.
All'unanimità la mozione è stata approvata, quindi chiediamo la alle 22:09, il Consiglio comunale, grazie a tutti e tutte.
Consegnate le tessere al all'ufficio.