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CC San Giuliano Terme - 27.02.2025
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti e tutte passo la parola al Segretario per la verifica del numero legale.
ARUSIA Emanuele.
Bernardi, Angelo.
Boggi, l'aria Buchignani Erica.
Cogestori, Claudia Fabrini, Simone.
Ferri, Fabrizio.
Filippi, Nicola.
Galiero Francesca garfagnini, Andrea.
Giordani, Giacomo.
Getto, Carmela, Marchirolo, Francesco.
Malacarne Paolo.
Marianelli Veronica.
Massari, Stefania.
Matteoni, Raffaele.
Mazzarri. Elisabetta.
Okay Mugnai Federico.
Nicosia, giusto.
Assente, giustificato.
Pellegrini Maurizio.
Pistelli Elisa.
Cuzzoni, Matteo Simonini, Francesco.
Cecchetelli Mattioli.
Bene, quindi abbiamo il numero legale, dunque dichiaro ufficialmente aperto il Consiglio alle ore 19:06, chiedo la nomina di due scruta di tre scrutatori, due per la maggioranza e uno per la minoranza.
La nomina degli scrutatori, grazie.
Prego consigliere Pirozzi e per la minoranza russa.
Grazie Presidente per la maggioranza cogestori, Marianelli.
Bene, passiamo quindi al primo punto dell'ordine del giorno, ovvero le comunicazioni come prima comunicazione vi sarete tutti accorti di un di un fiocco blu nel nell'Aula, volevo fare le congratulazioni al Consigliere Simonini, che da poco è diventato padre e quindi tanti auguri alla sua famiglia.
Grazie di cuore.
Nessun imbarazzo, comunque, sono contento per la su la sorpresa, grazie mille,
Bene poi come altra comunicazione e volevo far presente.
Secondo l'articolo 166, comma 2, del TUEL.
Vi è o è stato un un una delibera della Giunta comunale numero 28 del 21 febbraio 2025, un una variazione di prelevamento dal fondo di riserva ex articolo 176 di numero 5,
Poi procediamo con le comunicazioni, lascio la parola all'assessora Pisano per un una comunicazione riguardante delle iniziative, grazie Presidente.
Buona sera a tutti la delega per le pari opportunità. L'Assessorato alla cultura, all'assessorato, all'istruzione, hanno organizzato una serie di eventi nel i titolati di marzo delle donne, in vista della Giornata internazionale dei diritti delle donne e dell'8 marzo si è proposto alle ai due istituti comprensivi del nostro territorio, degli incontri per la scuola dell'infanzia della scuola primaria di circa mezz'ora. Gli incontri consistono in letture animate, adeguate all'età che affrontano la tematica degli stereotipi, delle pari opportunità, con con attenzione a figure di donne che hanno portato avanti i valori dell'autodeterminazione e che con coraggio hanno affrontato le difficoltà delle loro condizioni sociali e culturali. I racconti saranno trattati da Bari, vari libri d'iniziativa viene rivolta ai bambini e alle bambine delle scuole primarie delle classi quinte. Si occuperanno delle iniziative elettori e l'elettricità e l'Associazione culturale il Gabbiano in collaborazione con l'Associazione aps, Associazione, Teatro spettacolo, il circolo. La lettura ad alta voce divisa.
E per le scuole secondarie di secondo grado e invece vengono pro. Viene proposto il reading 2 6 1 più alle spalle bagnate della durata di circa mezz'ora a cura dell'associazione culturale il Gabbiano e le beffe teatro e viene proposto un racconto che, con l'aiuto di proiezioni di immagini, parla della storia delle maratonete che hanno aperto la strada in questo sforzo alle donne, lo spettacolo sarà concluso con un intervento di da Nicolini, ex assessore alla cultura, istruzione, sport e valorizzazione del territorio del comune di San Giuliano Terme nonché insegnante minatrice dirigente sportivo,
E invece, giovedì 6 marzo, alle ore 21, presso la sala consiliare ci sarà lo spettacolo, non sarò tua, Artemisia, Gentileschi Franca, Viola dell'associazione culturale. Il Gabbiano e le Beppe teatro. I monologhi prendono avvio dalla violenza subita dalle 2 donne, ma vanno oltre, raccontando la vita, le scelte, il coraggio che queste due donne di epoche così lontane hanno saputo avere è quello che di importante hanno lasciato alla società del loro tempo e la nostra di oggi, sabato 8 marzo, alle ore 10:30, ci sarà l'inaugurazione di via 8 marzo e dei giardini 8 marzo in Ghezzano, giovedì 3 aprile, alle ore 18 presso la Sala Niccolini nel comune di San Giuliano Terme. Ci saranno le letture della scrittrice Giusi d'Urso tratte dal suo ultimo romanzo se camminare fa troppo rumore, siete tutti invitati.
Consigliere e Consiglieri e partecipare insomma questi eventi del organizzati dal dall'Amministrazione. Grazie.
Grazie Assessore Pisano, prescindiamo sempre con le comunicazioni, lascio la parola al Consigliere, al Consigliere, Malacarne.
Grazie Presidente, sabato scorso, al 22 febbraio, c'è stata la terza marcia della pace a Pontasserchio.
Marcia organizzata dalla casa del popolo, circolo Arci, di contassero più e della unità pastorale locale.
È stata una marcia alla quale hanno aderito molte organizzazioni, 20 del terzo settore.
E alla quale ha partecipato il nostro Sindaco, col col gonfalone del Comune.
E una marcia che è stata caratterizzata dalla pioggia.
E nonost, quindi abbiamo marciato un po' meno del previsto, però nonostante questo c'è stata comunque una presenza nutrita di persone e quello che mi preme dire qui è la la grande presenza di bambine e bambini.
E in parte con le loro insegnanti e ai loro insegnanti dell'istituto, comprensivo dei piaceri rischi e in parte con le proprie famiglie. E proprio su questo aspetto che che ho voluto intervenire in questa fase di comunicazioni, perché guardando questi bambini, questi bambini sono sicuramente la speranza per il nostro futuro, ma sono anche un monito, perché li stiamo tracciando. Sicuramente un mondo di pace ha molto bisogno e abbiamo avremmo noi una grande responsabilità nei loro confronti. Grazie.
Grazie consigliere, Malacarne e, prima di nell'ultima comunicazione, vedete che non sono presenti in Giunta l'i membri della Giunta, l'assessore accoglie l'assessora Pugliese dell'assessore ai quali è ammalata e gli auguriamo una pronta guarigione, e invece l'assessora Pugliese è assente in quanto sta presenziando a un impegno istituzionale per l'ultima comunicazione e lascio la parola al Sindaco.
Buonasera a tutti e tutte, grazie Presidente, io intanto voglio fare gli auguri da parte mia e da parte di tutta la Giunta al consigliere Francesco possiamo dire che è diventato padre.
Così tanti tanti cari auguri Francesco.
Voglio comunicare anche al Consiglio comunale che la scorsa settimana, venerdì scorso, c'è stata a Pisa, alloggi dei banchi, la presentazione del progetto della tramvia, che abbiamo.
Diciamo impostato, passiamo a coi Pisa, una collaborazione credo, importante fra questi Comuni che, soprattutto nella fascia di margine, quindi quella di Ghezzano della Pontina Fraticelli, anche poi andando più avanti a un territorio e condivide tanti servizi, tante strade e tante cose è iniziata questa collaborazione col Comune di Pisa che andrà avanti qualcuno è stato alla presentazione son stati fatti articoli di stampa dove si è raccontato di questo accordo di programma che,
Qualora il progetto.
Venisse finanziato riguarderà anche la sistemazione di tutte queste aree di margine. Ci sono questioni che riguardano collegamenti stradali ciclabili, cioè connessioni da rivedere, quindi, saranno tutte opere accessorie che provvederemo, cioè crea progettare assieme appunto alcune idee sa, questo comporterà, qualora avremo la fortuna e la bravura di vincere.
Una miglioramento non solo della mobilità è un tema molto importante chi la mattina si reca in centro a Pisa un poco il pomeriggio, per motivi di lavoro, sa quanto sia complicato arrivare in centro città con l'auto e quindi speriamo e ci auguriamo che,
L'altra via possa essere un sistema utilizzato chiaramente, oltre alla questione della tramvia, ci sarà da rivedere il sistema del trasporto pubblico locale, gli autobus ho detto banalmente che dobbiamo tener conto di questa nuova infrastruttura in modo tale da collegare in modo migliore la fascia diciamo extra urbano del comune a quella urbana della città di Pisa, è un progetto in cui abbiamo creduto che stiamo sostenendo e per cui il Comune di San Giuliano ha messo a disposizione una fascia importante di territorio. Pensate che senza il contributo del Comune di San Giuliano,
Pisa, non avrebbe avuto le aree necessarie per poter fare, ad esempio, il terminal.
De dei tram, ecco tutta l'area in cui si fanno questi interventi, quindi diciamo, secondo me il nostro contributo è ancora più importante perché è stato determinante della redazione del progetto e nel nella presentazione, quindi ci auguriamo spero di avere fra qualche mese o qualche buona notizia poi volevo fare un ringraziamento mi dispiace che non ci sia,
L'assessora Pugliese.
Per come ha gestito in questi due mesi la questione dello sgombero di Ripafratta c'era stato un aggiornamento all'ultimo Consiglio comunale, volevo comunicarvi che le famiglie si sono praticamente quasi tutte riorganizzate.
Sono rimaste solo sei persone e purtroppo non riescono a trovare casa, nonostante abbia la possibilità di pagare l'affitto, però, insomma, siamo fiduciosi che.
Tra poco si possa risolvere anche anche quella situazione, so si sono tutti trovati nella soluzione di case in affitto d'altra parte fuori dal comune.
Qualcuno di qualcuno invece troviamo, non abbiamo notizie, però, insomma, di fatto le emergenze quasi finita.
Sono stati due mesi di notevole stress e impegno,
Perché, come avevo raccontato l'altra volta, purtroppo?
Non abbiamo avuto aiuto dalle altre Istituzioni.
E quindi questo da cittadino credo che sia se ho un rammarico, ecco se ho un rammarico perché spero che non capiti più forse di capiterà, vediamo le cose stanno andando avanti, però, insomma.
Spero che veramente non ci si ritrovi ad essere da soli ad affrontare queste queste emergenze.
Mi dispiace che il consigliere Fabbri non sia venuto in prefettura.
Aspettavo la mattina mandato un messaggino e aveva avuto un contrattempo, s'è avvenuto almeno ti rendervi conto, ma per questo guarda, te lo dicono, perché perché poi, quando siamo qua facile dire o si è facile poi quando ci si trova nelle situazioni e Prefettura e si rende conto invece di come funziona e come funziona il mondo è tuo collega ma Caruso che ha tanta esperienza sicuramente tipo, te lo può fare, lo può raccontare niente. Ci tenevo appunto a a raccontare questa cosa perché crede a ringraziare l'Assessore che ha dato veramente anima e corpo per cercare di dare una risposta in tempi in tempi brevi. Grazie a un'ultima cosa, non sono arrivate.
Altre altre disponibilità di abitazioni, nemmeno dal Consigliere Petrucci, che si sta impegnando e avevi detto che qualcosa forse si sarebbe fatto non è arrivato,
Consigliere e Consiglieri Petrucci andava anche contattato al massimo, quello che lui si installa sta lavorando su Pisa e nell'intervento che feci e nello scorso Consiglio comunale non parlai che il consigliere Petrucci avrebbe trovato sistemazione.
Subito, fondamentalmente, o avesse trovato sistemazione fondamentalmente.
No, certo certo, però voglio no, no, certo però, comunque i contatti istituzionali ce l'ha, quindi, in ogni caso la mail gliela potevamo andare.
Eh beh beh, comunque, in ogni caso, questa è una questione della Regione, se ci sono immobili da della Regione da poter mettere a disposizione, ben venga, però questo può sentire anche il suo presidente Giani, eventualmente.
Ecco perfetto meglio così.
Bene, questa sì.
Quindi, se le comunicazioni sono finite, procediamo con la trattazione dell'ordine del giorno, consigliera Poggi, grazie Presidente, come succede da diversi mesi a questa parte, a seguito del ricorso al TAR che abbiamo fatto, noi non parteciperemo.
A tutti quegli atti che derivano dalle Commissioni consiliari e colgo questa questo piccolo spazio per dire una cosa che ho già comunicato oggi alla Presidente non lo voglio dire in vena polemica, ma semplicemente perché se c'è appunto troppo, è giusto che questo possa essere risolto e io non ho ricevuto la convocazione della Seconda Commissione in questa cosa. Ogni tanto è successa anche durante lo scorso mandato. Non so se c'è qualche problema, lo so, io non sono un'esperta, però ecco lo dico perché domani può capitare a qualchedun altro.
No, io scusi, no, non la volevo interrompere, io ho verificato e a noi ci risulta inviata, poi c'è da dire che comunque appena me lei me, l'ha comunicato, io ho provveduto all'invio del regolamento, questioni, però capisco la problematica che è nata,
Prego.
Sì, sì, no qui quello che dice il Presidente, è vero, quando glielo ha comunicato il Regolamento, mi è stato mandato, io vi ripeto, non lo volevo dire con vena polemica o di critica o di attacco francese l'ipotesi, abbastanza tranquillo semplicemente questa cosa è già successo lo scorso mandato spesso che chiedeva il consigliere Vitiello che anche se al Comune risultava inviata consiliari richiedeva io oggettivamente mi tecnico fossero appurare io non l'ho proprio rifiuto.
Domani può succedere a qualchedun altro Benedetto sedicesimo, posso dire, se tradizionali opportuni a chi di dovere che c'è un problema lo possa risolvere.
Vi chiediamo.
Signor Sindaco,
Allora vorrei fare una mozione d'ordine per un'inversione dell'ordine del giorno, perché sono presenti i tecnici di Pola per quanto riguarda il piano delle antenne, sono venuti cortesemente ad illustrare al Consiglio comunale del Piano e quindi chiederei la cortesia al Consiglio comunale di non farli aspettare siccome la delibera nella prima devono farli aspettare oltre in Aula penso non cambi niente a nessuno, grazie.
Grazie Sindaco, mettiamo quindi al voto la.
Sì, prima di mettere al voto chiedo un intervento a favore e un intervento contro la mozione proposta dal Sindaco.
Prendo atto che stanno uscendo dall'Aula i Gruppi.
Di lista civica, Poggi.
E Fratelli d'Italia.
Prego, consigliere, Matteo, ringrazio il Presidente, il Partito Democratico è a favore.
Intervento contro.
Si può procedere quindi con la votazione.
La all'unanimità la mozione d'ordine è stata approvata, quindi procediamo con l'inversione dell'ordine del giorno così proposto.
Dunque, quindi, al secondo punto dell'ordine del giorno.
Vi è il primo aggiornamento del Programma comunale triennale per la localizzazione degli impianti di radiotelecomunicazione 2024 2026 approvato con deliberazione, consiliare numero 9 del 30 gennaio 2024 ai sensi e per gli effetti dell'articolo 9 della legge regionale 49 2 del 2011 approvazione, do la parola all'assessore Balatresi,
Buonasera a tutti, a tutti e grazie Presidente, per la parola e ringrazio tutte le Consigliere e tutti i consiglieri comunali per aver accettato l'inversione dell'ordine del giorno proposto dal Sindaco perché, come ha detto la motivazione che abbiamo ospite il dottor Alfio turco di Polab o alla S.r.l. Che è una società che lavora, diciamo nel campo degli studi elettromagnetici e collabora con le pubbliche amministrazioni per appunto la pianificazione dei Piani comunali triennali degli impianti di radiotelecomunicazione faccio una brevissima introduzione,
Obiettivamente questo è un aggiornamento, come è detto, anche nell'oggetto della delibera stessa.
Il Piano è stato adottato con delibera di Consiglio comunale del gennaio 2024, questo perché sul nostro territorio esistono, sono funzionanti già degli impianti di radiotelecomunicazione e questo è un aggiornamento che viene praticamente periodicamente portato a annualmente questo tipo di aggiornamento e un aggiornamento puoi dire che, come il Piano stesso tiene in considerazione tutta una serie di elementi, ci sono elementi normativi che sono molto complessi perché si parla di normativa nazionale, di normativa regionale e appunto di strumenti di pianificazione territoriale.
Quindi questo tipo di articolazione,
Abbiamo ritenuto che per essere ben compresa servisse un'illustrazione abbastanza approfondita e ampia, vista la complessità dell'argomento. Ecco perché, essendo nuova l'Amministrazione comunale, essendo nuovo il Consiglio comunale, abbiamo ritenuto opportuno che ognuno acquisisce più informazioni possibili. E da qui la presenza di OLAF,
Come dicevo, è un uno strumento che tiene in considerazione la complessità normativa che e che è vigente, peraltro normativa, che spesso e volentieri è soggetta a modifiche.
Quindi l'aggiornamento serve anche per recepire tutta una serie di mutamenti normativi, ma soprattutto sempre secondo, secondo la pianificazione a norma di legge, quelle che sono le indicazioni che tutti i gestori devono indicare a livello territoriale entro il 30 ottobre di ogni anno anche la nostra Amministrazione ha recepito le indicazioni dei gestori e le ha elaborate in questo aggiornamento.
Aggiornamento che ovviamente, oltre alla complessità normativa, tiene in considerazione anche quello che è lo studio di impatto elettromagnetico sul territorio, considerando, come detto e sicuramente meglio lo saprà spiegare il dottor Turco,
L'inquinamento, che è dovuto principalmente dai dispositivi che noi ci portiamo dietro.
Tutti i giorni e e poi anche una, diciamo complessità di pianificazione, che appunto è quella di prevedere l'installazione di questi Turri che accolgono questi impianti di radiocomunicazione, quindi, ecco, la premessa è già articolata, quindi capite che la materia è complessa, né vi sono ripetuto diverse volte ma,
Essendo così io a questo punto chiamo il dottor Arpe turco e lui sicuramente alla capacità di rendere molto più chiara la materia, e ringrazio anche i Consiglieri Comunali dei gruppi uscenti, che si sono fermati comunque qui in Aula, al quale io avevo chiesto personalmente di,
Di sentire perché, secondo me, questa materia è una materia che vuol dire?
Ha un impatto di forze e sensibilità anche nei confronti della cittadinanza, quindi vi prego di ascoltare l'illustrazione con grande attenzione grazie a tutti e passo la parola al dottor, anzitutto che ringrazio per la sua disponibilità.
Grazie assessore Serra.
Ben trovati tutti e l'occasione di portarvi l'aggiornamento al regolamento programma comunale degli impianti può essere anche un momento per.
Sono?
Formazioni riteniamo vi possano servire.
A prescindere da quella che è poi la visione e la sensibilità di ognuno di ognuno, e la materia di cui trattiamo è stata gestita già dagli inizi del 2000, in realtà a febbraio 2001, con la legge quadro in maniera peculiare, per la prima volta vengono assegnate delle competenze e dei ruoli in merito alla gestione di infrastrutture che sono privati di telefonia mobile si tratta di opere private però che erogano un servizio equiparata alla pubblica utilità.
Nella gestione di questa materia può un caso, come dire, sui generis, se vogliamo.
Per quella che è la legislazione italiana.
Vengono assegnate delle competenze agli enti locali, ma gli enti locali non vengono svuotati e ancora oggi il mio sogno di nessuno strumento normativo preciso che specifica come si rediga un regolare, ci son voluti un po' di anni, un po' di interpretazioni un po' una copiosa.
Ah, ma numero di sentenze che hanno fatto l'interpretazione.
Vera di quello che il quadro normativo perché lascia ampi margini di interpretazione, però, se mi dedicate qualche minuto, vi do un po' la situazione in termini schematici, giusto per darvi gli strumenti, poi per qualunque cosa, ovviamente possiamo approfondire con le domande nel 2001 il legislatore nazionale,
Che assegna a questo tipo di infrastruttura un ruolo strategico, in dipendono proprio dichiarate opere strategiche per lo sviluppo del Paese ed equiparate alle opere di urbanizzazione.
A essere sinceri, in un primo momento di aver fatto un passaggio, questo giusto per la cronaca e un passaggio un pochino forzato, se viene dichiarato.
E di essere esenti da qualunque vincolo di tipo urbanistico, architettonico, paesaggistico. Insomma, due regioni e 30 Comuni ricorrono subito dopo pochi mesi viene dichiarato incostituzionale l'approccio che era stato dato tanto. È vero che il codice delle comunicazioni che conosciamo oggi è del luglio 2003, la legge quadro era il 2 febbraio 2001, quindi il fatto che c'era stato già dall'inizio la volontà di dare un ruolo strategico a questo tipo di infrastruttura, ancorché privata ancorché privati, nel 2001 parliamo di un gestore privato, mentre i due operatori erano nazionale, nonché delle come un'idea.
Comunque, vista la situazione e quali sono le competenze che vengono assegnate da subito, dagli enti subordinati dello stabile di tanto ha specificato una cosa che il legislatore nazionale ha specificato, che è competenza dello Stato, quello di fissare dei limiti di esposizione, quindi i parametri di carattere sanitario vengono assunte dallo Stato e vengono quindi esautorate da obiettivi più restrittivi sia delle Regioni che questo passaggio e contenuto poi nei successivi aggiornamenti delle leggi, e quindi i Comuni non possono fissare obiettivi più restrittivi rispetto a quelli indicati dallo Stato e, oltre al concetto di opere di urbanizzazione primaria, a questo tipo di infrastruttura viene associato anche una sorta di strategicità e quindi un valore aggiunto. Nel tempo stesso vengono assegnate delle competenze alle Regioni semplifico per non andare troppo nel dettaglio, ma le regioni viene affidato il compito di indicare i criteri localizzativi in termini generali della Regione Toscana va fatta attenzione, posta, insomma, cercando di dare quelle che sono le indicazioni, ma il ruolo fondamentale, visto che è un ruolo che gli viene assegnato dal mandato costituzionale, viene dato ai Comuni,
La legge quadro, però l'articolo 8, comma 6, testualmente recita I Comuni possono adottare questo possono ha fatto sì che molte amministrazioni, fin quando hanno un, come dire, ha avuto una possibilità di gestire in maniera relazionale con gli operatori delle infrastrutture che hanno avuto la possibilità di.
Di condividere le scelte. Beh, insomma, meglio un tavolo in cui si decide d'accordo quali sono gli esiti migliori, piuttosto che avviare l'iter di una procedura che, come vi dicevo prima, non è perfettamente individuata una linea guida, una norma tecnica che dica comuni, i regolamenti si fanno in questo modo. Non c'è mai stato in realtà, cosa si può fare? Come dicevo prima, l'ha stabilito l'interpretazione che ha dato o invalidità, ma sostanzialmente il Consiglio di Stato, perché sembra incredibile, ma, credetemi, sulla stessa questione. Ettari di regioni diverse si sono pronunciati in maniera nella maniera più disparate. Quindi il Consiglio di Stato ha sempre tenuto una linea e che poi è alla base del percorso che noi vi abbiamo proposto. È alla base del vostro ovviamente regolamentare. Cosa possono fare i Comuni e i Comuni? Vi posso dire cosa non possono fare, perché ci sono almeno 20 leggi che specifica cosa non si può fare, quindi vi dico cosa non si può fare prima e poi articoliamo il percorso che abbiamo.
E abbiamo avviato e i Comuni nella redazione di questo regolamento devono tener presente del valore che viene data a queste opere. Quindi non si possono porre vincoli strumentali atti a impedire la fruibilità di servizi in larga parte del territorio radon urbanisticamente non posso fare una classificazione, aree, aree via Ricci. Questi può mettere qui, non si può mettere qui, si può ammettere, si è vestito da Albano, qui si può mettere se non lo faccio più di 10 metri. Ecco, questo non si può fare no, è una cosa che non è di competenza dei Comuni e non si possono fissare distanze da obiettivi. Particolari.
Quando dico obiettivi particolari, la mente corre subito a i siti sensibili, ecco, in materia di tutto questo elemento che vi può interessare anticipo, qualcosa che vi farò vedere dopo con una simulazione, il concetto di campi elettromagnetici e siti sensibili deriva prevalentemente da quelle che erano gli elementi di tutela che si applicavano suo dialetto.
No, io ho un elettrodotto o una linea una volta stabilito il carico di correnti e conosco l'induzione magnetica che si dirada in maniera radiale rispetto alla linea, quindi per comodità sulle carte si tracciava il corridoio di sicurezza, ma in realtà quel corridoio che cos'è che indicava,
Lo spazio entro il quale, eccetera, superamento dei limiti di legge. Quindi una distanza o un limite pari era la radiofrequenza, invece che si propaga in maniera completamente diversa, vuoi per il tipo di antenne, vuoi per le caratteristiche delle strutture, vuoi per il fatto che non c'è un'omogeneità di organizzazioni in alcuni contesti i tamponi contesti errata oppure le zone ci sono palazzi più alti in alcune zone, invece abbiamo Casamassima, per cui va analizzato e studiato la propagazione di ogni singolo caso di ogni singola antenna, tenendo conto che molto spesso la distanza non è elemento di di tutela per due ordini di motivi. Il primo perché forse ne avete sentito parlare, ma insomma, magari dopo ve lo faccio vedere ed è molto più chiaro. E la propagazione avviene con il cosiddetto effetto ombrello, per cui in prossimità dell'antenna, a parità di quota, io meno campo elettromagnetico, più a una certa distanza per tradurre in un linguaggio molto più semplice, a volte allontanare un'antenna di 150 metri da una scuola fa sì che con la scuola citata più campo elettromagnetico rispetto a una distanza di 50 metri tu dici che questa è giusto il per darvi un parametro, quindi la distanza non è un elemento pregnante e il legislatore, l'ha inserita in legge e l'ultima cosa,
Lo dico subito perché di cui quest'anno periodicamente ritornano questa cosa, ci sono, le ondate sono cicliche, ogni tanto ci si inventa qualcosa e si invitano i Comuni a fare le ordinanze anti qualcosa, ecco, lo strumento dell'ordinanza è esplicitamente vietato dalla legge dal luglio 2020 con la legge 120 appunto del 2020 è vietato l'utilizzo del l'ordinanza per impedire il dispiegamento della rete.
Ora del tutto questo, allora cosa possiamo fare bene e possiamo fare tantissimo?
Perché nell'interpretazione di questi vincoli al negativo il Consiglio di Stato ha sempre detto attenzione, però, perché la funzione dei compiti di governo del territorio spetta sempre all'ente locale, per cui nella disciplina essa assegnato ha la possibilità di indicare i punti localizzativi, purché questi punti siano supportate ed un'istruttoria tecnica che giustifichi la fruibilità dei servizi in altri tempi, se te comune non puoi fare niente automaticamente legittimi gli operatori a pianificare la vedo sul suo territorio.
Se invece voi anticipare questo processo deve individuare quelle localizzazioni che garantiscano la copertura, ma non è un processo lo dico subito e non è un processo che l'amministrazione può fare a priori e a prescindere dall'azione degli operatori, perché nella definizione di questo sviluppo di rete devono essere coinvolti soggetti concessione.
Per fortuna, per fortuna, da un bel po' di anni sempre quelle famose pronunce.
E dei collegi giudicanti, vari casi hanno stabilito che, al momento in cui un operatore comunica un'Amministrazione, quali sono gli obiettivi di copertura, cioè dove voglio portare il servizio, quella diventa azione partecipativa da parte dell'operatore. Questo assunto è stato preso dal legislatore regionale qui della nostra legge regionale quando prevede che ogni anno, alla scadenza del 31 ottobre, tutti gli operatori che hanno intenzione di modificare implementare la propria avete devono comunicarlo ai Comuni trasmettendo quello che si chiama programma di sviluppo della rete.
Quando il Comune riceve i programmi di sviluppo. A evidenza di quali sono gli obiettivi su cui l'operatore intende portare i servizi? E in questa fase che diventa molto forte del ruolo dell'Amministrazione, perché se in risposta a quelle chiamiamole desiderata, ma più che altro per dichiarazione di obiettivi che l'Amministrazione risponde con localizzazioni in grado di gestire quel bisogno, allora l'operatore è tenuto ad ottemperare alle localizzazioni cosiddette preferenziali da parte del team. Quindi diventa un'azione forte nel momento in cui io la dichiarazione da parte degli operatori e questo è l'ambito in cui può diventare strategico dello sviluppo del territorio, scusate dello sviluppo delle reti in funzione dei bisogni del territorio.
Questo è solo l'Amministrazione, ha la possibilità di contemperare quelle che sono i bisogni privati dell'erogazione del servizio con il bisogno pubblico di armonizzare queste infrastrutture con lo sviluppo del territorio. Questo è un po' il clima in cui ci si muove per gestire questo tipo di infrastrutture,
E allora l'atto che permette al Comune di gestire questo è un regolamento.
Che gestisca amministrativamente il flusso delle informazioni, infatti, è l'atto che voi portate in deliberazione.
E il regolamento.
Sostanzialmente consiste di tre parti, il primo è quello che riguarda il quadro normativo generale, quindi i riferimenti di legge e come si inseriscono nella normativa locale io ho partecipato in realtà vi ho portato un documento.
Il documento che vedete.
Quello ve lo illustro sommariamente, insomma, ecco poi, se avete qualche dubbio, lo possiamo, possiamo commentare, quindi la prima parte è quella che discende con le leggi, vedete evidenziate quelle che sono le novità di quest'anno, sostanzialmente di cui vi do una veloce illustrazione quindi le finalità e come cambiano o i criteri.
Nell'arco dell'anno sì, purtroppo sì, perché noi in questa materia abbiamo, come dire, una capacità produttiva da parte del legislatore nazionale, per cui solo l'anno scorso quattro provvedimenti legislativi, insomma, ecco, poi c'è il processo amministrativo per la qualificazione dei siti migliori, entrerò nel merito di questo termine per individuare le localizzazioni e poi la gestione puramente amministrativo della presentazione delle domande è quello che poi comunque è l'unica parte che è gestita dal codice delle comunicazioni elettroniche e quindi su questa ultima parte insieme a noi ci si inventa niente, non andiamo molto lontano, allora stavo dicendo la localizzazione milione,
L'assunto che viene dato alla funzione del Comune dopo vi faccio vedere il percorso e, se si è troppo facile vedere subito, le faccio vedere subito il testo.
Okay, allora come viene gestita la localizzazione degli impianti, allora la legge quadro dice i Comuni possono adottare un regolamento per il corretto inserimento urbanistico e per minimizzare l'esposizione ai campi elettromagnetici per la popolazione.
Continua dicendo qualcos'altro e si dice sui siti sensibili. Se deve minimizzare, quindi, non si può più vietare l'impianto su un sito sensibile o in prossimità dei siti sensibili, puoi semplicemente dare la localizzazione alternativa che dimostri come siano sentiti ne sia. In effetti viene effetti e tutelato, ma questo concetto della minimizzazione è, come dire, un un concetto che tecnicamente deve tenere conto di tante cose e vi anticipo che è un po' il concetto della coperta corta e se io mi chiedo sulla coperta in piedi questo modo fuori praticamente e.
Solo in termini di.
Gestione delle analisi dei campi elettromagnetici.
Vi anticipo che una rete non si può fare a prescindere da dove sono localizzati i cellulari, laddove è localizzata all'utenza quindi una rete Augusta lontana e addirittura controproducente, non solo dal punto di vista di servizio, ma anche dalle emissioni che i nostri dispositivi che possono creare però vado con ordine per darvi contezza di quelle che sono le localizzazioni che risultano ottimali per gestire questo tipo di sviluppo della rete e il processo che abbiamo avviato qui.
È stato innanzitutto quello di fare la verifica dello stato attuale, la prima cosa che è necessario capire quanti impianti ci sono, quali operatore sono su due operatori, sono sul territorio dove si trovano e con quali sistemi tecnologici, questo dei sistemi tecnologici e di grande attualità. Penso che sentiate parlare spesso di 5G di completamento della rete 5G. L'Italia è indietro rispetto all'Europa, ma non è che l'Europa Poésies sia messa così tende, cioè non è che l'Europa sono al 90% e noi siamo al 15, stiamo parlando comunque di sviluppo di rete è parecchio rallentato in tutta Europa e se volete sapere perché è facile detto perché i servizi.
Che dovevano accompagnare una rete 5G. Di fatto, solo una battuta no ora sul 5G e si sentono dire tante cose io velocemente ve ne dico. Due del sistema 5G, paradossalmente, introduce minore impatto elettromagnetico rispetto alle tecnologie precedenti per due motivi. Uno perché riesce a fare la rete in maniera stratificata, che utilizza tre pacchetti di frequenza molto diverse tra di loro e determinano coperture molto diverse, per cui io ho la possibilità di avere un impianto per la frequenza più bassi che mi dà la copertura di un chilometro e mezzo. C'è la frequenza intermedia che mi dà copertura intermedie di 4 500 metri o la frequenza altissima, quella che ha fatto spaventare molte persone, la cosiddetta frequenza millimetri dati. Oggi in realtà viene usata pochissimo e che non viene utilizzata o in ambiente outdoor, ma sostanzialmente all'interno di centri commerciali, aree museali, la stazione della metropolitana, cioè in contesti molto circoscritti perché la copertura di un sistema con le frequenze altissime di circa 30 metri. Quindi immaginate l'alternativa a coprire un'area del raggio di un chilometro e mezzo, con antennine che hanno 30 metri 130 metri di di propagazione, tra l'altro una frequenza così alta che viene interferita fortemente dalle condizioni atmosferiche. Se piove la copertura, scende a pochi.
E quindi non è una frequenza ingestibile. Ma perché questa classificazione, perché il sistema tecnologico di cui parliamo ha la capacità di rendere interattive le macchine, oltre che le persone con una capacità di integrazione superiore a quello dell'umano non noi abbiamo un tempo di latenza di è una frazione di millisecondi, no, quindi le macchine, le catene industriali possono essere controllati con sensori in maniera molto più efficace e più efficiente della presenza dei nomadi.
In più la caratteristica del 5G. Vi dico solo questa e poi e poi mi fermo a differenza, tanto per farci vedere le simulazioni dei sistemi precedenti che sventaglia Auand su 120 gradi. La radiazione da parte di un'antenna, invece, viene divisa in tanti piccoli raggi, ognuno dei quali interessa il singolo utente. Quindi, se io avevo col sistema fino al 4 G, una persona a 10 metri che si collegava e quindi attirava, radiazione dall'antenna, è interessava anche a me o il 5G. In questo tipo di interessamento sugli utenti passivi non c'è quindi è uno sfruttamento di propagazione e al tempo stesso un risparmio di energia che può essere utilizzato per dare tutte le notizie a maggior.
Prima però di introdurre lo sviluppo del 5 di cose che abbiamo fatto bene, noi siamo andati a fare semplicemente una fotografia dell'esistente, io vi faccio vedere.
I punti salienti di questa relazione di spoglio queste relazioni così vi servono anche come.
Linea guida, insomma per la lettura, la cosa importante è partire dal numero degli impianti, quindi da che cosa partiamo, questa è la situazione attuale.
Noi abbiamo una rete parzialmente sviluppata con delle tecnologie, diciamo, negli anni via via, si sono implementate e e questo lo vedete nella prima parte della prima tabella la seconda tabella ci dice invece che quali sono le desiderato e degli operatori in termini di sviluppo sul nostro territorio, se facciamo la somma aritmetica, vedete che è un numero elevato di richieste, si parla di 32 richieste e l'ultima riga, invece chi dice come possono essere soddisfatte queste richieste non bastano otto localizzazioni, pensare ampia, soddisfazione.
Che vuol dire anche soddisfazione, vuol dire che sono infrastruttura, possono essere accorpati, più operatori o alcuni di queste destinate indirizzate verso strutture del genere esistenti che, una volta fatta questa classificazione, ovviamente il dato rilevante per applicare quella parolina no di cui si parlava prima, minimizzare no, minimizzare l'esposizione ai campi elettromagnetici, che ha portato a fare uno studio di carattere elettromagnetico. Cosa significa significa ricreare lo scenario del territorio comunale, accendere virtualmente tutti gli impianti attraverso i sistemi di simulazione del delle emissioni elettromagnetiche e andare a vedere quali sono gli obiettivi e già vi faccio vedere la prima cosa che vi esporrò la relazione solo per dirvi che vengono rappresentate dagli eredi di tutti gli operatori, impianto per impianto, prima singolarmente e poi tutto assieme, e quindi, siccome queste immagini delle vedremo tante volte, io, se siete d'accordo, andrei direttamente a quello che è l'approccio delle analisi e allora a questo tipo di valutazione che troviamo nell'allegato 1, quindi sullo stato esistente. Che cos'è che ci riporta zona per zona, dividiamo il territorio sul contesto di gestione e di operatività di ogni infrastruttura, rappresentiamo e classifichiamo quali impianti con quali sistemi tecnologico sono attivi e rappresentiamo quella che viene chiamata l'analisi, la rappresentazione di un fatto elettromagnetico tridimensionale della spesa immediatamente, ma è semplicissima. Insomma, ecco che i simulatori, secondo quello che è una procedura tecnica classificata da una norma europea norme 11 211 10 ci dicono che per poter valutare in termini di rispetto dei limiti di esposizione alle emissioni di un impianto di telefonia mobile bisogna stimolare l'impianto con tutte le sue componenti attive al massimo della potenza. No, poi dopo vedremo che vuol dire una volta che noi abbiamo questo processo, quel trifoglio che vedete altro non è che la rappresentazione di quelli che sono i lobby di irradiazione delle antenne. Su quel palo ci sono tre antenne e dove vedete la direzione di puntamento, dove c'è la massima espressione del lobo ecco, questa è la direzione.
Allora, vedete, questa è una direzione di puntamento, l'altra direzione di punta, mentre questa qui, dove c'è la massima propagazione, allora questo che vedete è così scuro e il cosiddetto solido no e il solido ci dice qual è il confine entro il quale viene superato il limite di legge quindi ai Boldi esternamente a questo trifoglio e rispettato il limite di esposizione, tutti gli edifici vengono colorati di un colore che è proporzionale all'intensità di campo elettromagnetico impegnative. La scala che vedete qui a fianco a sinistra ci dice che se c'è il blu è un valore inferiore a un volt su metro. Rappresentiamo in termini di campo elettrico E elettromagnetici. Rende chiaro tra 1 e 3 giallo tra 5 e 6 e così via.
Per noi ve lo faccio vedere subito in questa rappresentazione. Vedete, questa è la stessa vista dall'altro, però abbiamo messo insieme trasparenza, i loghi di irradiazione, il solito per far vedere che cosa c'è su questo caso, tutti i suoi connotati, che sono un edificio del dei piani, ma già da questo si vede come proprio sotto gli impianti c'è vengo campo elettromagnetico e non a qualche centinaio di metri di distanza, dove c'è da gestire Olgiati proprio per quel concetto di effetto ombrello di cui vi parlavo prima. Questi deve meglio il perché, perché le antenne sono molto larghe. Solo orizzontale in termini di fasce di emissione molto stretto col verticale, se intercettano un'abitazione e questo fascio viene attenuato dal 75%, cioè a radio frequenza di cui parliamo, non attraverso i rumori, ed è il motivo per cui, quando siamo in edifici come questi, no esplosiva poco segnale, se entriamo in una seconda stanza ancora più coperto il segnale, ma proprio per questo tipo di interazione con le principali. Allora, se questo è il tipo di analisi che possiamo fare, come si reggono allora le simulazioni proseguito l'ultimo elemento e poi andiamo avanti e vi dicevo, la norma europea dice attenzione che noi la produciamo una tecnologia. La tecnologia prevede che le emissioni dell'antenna non è sempre costante. No, io concessionato 100 watt disegnare l'antenna non emettere sempre 190, ma eroga la potenza in funzione del numero di utenti, se in un determinato momento nessun utente è collegato con l'antenna emette zero, che non ne mette in campo degli strumenti. Nel momento in cui io accedo in rete acceso e quindi sulla linea portante, oppure l'assegnazione della banda che ne viene assegnata, si alza il segnale, una cosa dovete sapere è questa e quanto segnale viene chiesto all'antenna? Noi lo sappiamo già con i nostri cellulari in maniera inconsapevole, ma lo sappiamo noi, perché nel momento in cui io ho cinque tacche significa che necessita di un valore molto basso di segnale inviato davanti.
Stiamo parlando dell'ordine del 10 15% e quindi del suo segnale massimo erogabile man mano che io mi allontano il cellulare comunica continuamente all'antenna, che sta perdendo segnale che possa 4 che passa a tre, quindi, nella comunicazione con l'antenna avviene un aumento della potenza da parte della della Torre dell'antenna, quando io arrivo a due età che è l'antenna non li gestisce più. Da quel momento in poi gestisce la batteria del cellulare, sia l'avviso che ha la necessità di allungare la sua copertura e quindi trasmettere in maniera più potente, in questo momento i vostri cellulari arrivano emettere segnale fino al 75 80 volte. Il guaio è che ce l'abbiamo.
Il guaio che ce l'hanno attaccata dagli studenti e questo è giusto per darvi l'ordine di idea di che cosa stiamo parlando, quindi sei volte sul metodo ultimamente sono stati portati a 15. Potremmo anche aprire questo capitolo, ma ci porterebbe un po' lontano.
Vedi gli impianti fissi per i dispositivi mobili non c'è nessun limite di legge e quindi sappiate che quando fate una bella telefonata allunga con due TAC e dite il cellulare, mi si è scaricato oppure se riscaldato e perché la vostra può batteria sta lavorando in maniera massiva e i livelli di campo sono quelli che vi ho rappresentato prima.
Però questo questo mi permette di dirvi, come viene riportato nella definizione del calcolo di un'emissione elettromagnetica di una stazione radiobase vi dicevo, la norma non tiene conto di questa variabilità, anche perché momentanea veramente dipende da un momento, al momento noi abbiamo le massime emissioni tipicamente nella fascia oraria dalle 8 di mattina 10 di sera quella che le emissioni verrà dell'antenna a meno che un giornale potete maglie del mese di agosto insomma,
Che magari la vita notturna,
Fa accendere le antenne in altri momenti della giornata però tipicamente questo è l'andamento del carico e poi torna giù, torna torna a zero e.
La norma europea dice, per fare una valutazione dell'elemento rischio deve calcolare tutte le componenti attive col massimo della potenza.
Sono arrivate alla fine del dottor di dire una cosa che in realtà questi valori sono abbondantemente sovrastimate rispetto ai valori reali che troviamo sul vostro territorio, che però un po' tutti i territori, ma in un contesto come San Giuliano, posso sicuramente sbilanciarmi dicendo che i valori reali irrealistici sono intorno al 30% di quelli massimi. Calcolati quindi questa di questo tipo di simulazione, com'è che la dovreste leggere? Insomma, questo suggerimento, laddove io vedo un colore giallo tra 5 e 6, il 30% significa tra 1 e 5 1 e 8, che è il valore che poi riusciamo a misurare. Quando andiamo sul campo, andremo a misurare tutto tipo di radiazioni, quindi non solo la rappresentazione mi dice qual è la potenzialità massima di rischio e i permessi però vengono date su questa configurazione, non sul 30%, però il valore reale è decisamente più basso e sono quei valori di cui vi parlavo prima. Allora.
Vado, vado a concludere, voglio non vi voglio ammazzare più di tanto.
Questa analisi l'abbiamo fatto per tutti gli impianti attivi sul territorio ritrovate sull'allegato 1 alla relazione tecnica, ve la sto scorrendo solo per darvi un'idea di come sono localizzati e qual è il tipo di lavoro che è stato fatto, magari cerco di farvi vedere qualcosa di più denso come,
Localizzazione in modo tale che deviate anche qualche cosa di più. Insomma, ecco, quindi questo è il tipo di approccio e questo è il tipo di approccio. Primo step studio dell'esistente secondo step 31 ottobre, nelle quali sono stati i programmi di sviluppo che hanno mandato gli operatori. Questo è l'analisi e la base della programmazione. Quindi, tornando alla relazione tecnica, dopo gli impianti attivi li abbiamo collocato tutti i programmi di sviluppo dei degli operatori.
Che trovate come circonferenze e o come dei quadratini.
Questo è un po', come dire, l'unione di quello che la reale di ricerca e l'ipotetica soluzione che è stata indicata come possibile soluzione al bisogno dell'operatore, ma che coniuga quell'obiettivo di minimizzazione del rischio di cui si era parlato un attimo fa quindi questa operazione viene fatta per tutti i programmi di sviluppo di tutti gli operatori andando a qualificare il caso per caso se ci sono coincidenze di areale di ricerca di più gestori, se quel sito è adatto ad ospitarne un anziché due anziché essere e questa è l'analisi di sintesi che trovate nell'ultima relazione, quindi nella relazione 2.
Chiamato è stato implementato, cioè una previsione ancora prima che venga realizzato un impianto, quindi una qualificazione dei siti che ci restituiscono il miglior obiettivo possibile in termini di impatto elettromagnetico, per cui vedete che le simulazioni vengono rifatte. Considerando, oltre agli impianti già esistenti che mi danno il fondo, aggiungiamo anche quelli inattivo, queste classico caso. Noi abbiamo gli impianti già esistenti in questa zona c'è la necessità di avviare un nuovo impianto per l'operatore Iliad, quindi i calcoli si fanno in forma congiunta e questa è la restituzione delle simulazioni.
Ora.
Detto questo, io mi fermerei e vi direi soltanto una cosa che di fatto l'atto amministrativo che conta.
Preso atto di tutte le istruttorie tecniche che giustificano le eventuali scelte e il regolamento con una mappa di localizzazione del suo allegato che ci dà la sintesi degli impianti esistenti e dei pallini, non ci sono le simulazioni elettromagnetici, sono nel documento istruttorio, quindi regolamento che disciplina il procedimento, la mappa chiamiamola di atterraggio che permette all'Amministrazione di dire le mie localizzazione preferenziale che subiscono i tuoi bisogni ma al tempo stesso ne consente di scegliere gli studi di minore impatto.
Spero di non avervi fatto troppa confusione in testa e sono a disposizione dei fondi.
Ringrazio l'Assessore per la crisi e il dottor altri Turco per la precisa e dettagliata spiegazione di questo argomento, no, non facile e dunque.
Procediamo alle agli interventi della delibera.
Se non ci sono interventi, proseguiamo con le dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La delibera è stata approvata all'unanimità.
Procediamo con il prossimo punto dell'ordine del giorno.
Ovvero il terzo punto centrale unica di committenza presso la Provincia di Pisa, approvazione conferma di adesione, approvazione, nuovo schema di convenzione.
Lascio la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Allora questo è il nuovo schema di convenzione tra il Comune di San Giuliano Terme nella provincia di Pisa, che appunto ha fatto già negli ultimi anni la centrale unica di committenza rispetto a quelli che sono a quello che il Codice dei contratti e quindi tutti gli appalti pubblici per le gare che hanno bisogno veramente di di un bando,
Sapete bene che ci sono delle soglie, che spesso cambiano però per i lavori sopra i 500.000 euro, necessario appunto avvalersi della della centrale unica di committenza, quindi niente di fatto si va a rinnovare la convenzione.
Grazie Sindaco interventi.
Se non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La delibera è stata approvata all'unanimità, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
Con l'unanimità di nuovo, la delibera è immediatamente eseguibile.
Procediamo con il quarto punto dell'ordine del giorno, dunque, ovvero il Regolamento per la gestione della programmazione ed il coordinamento della manifestazione Agri fiera, lascio la parola all'assessore apolidi.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Come sapete, dallo scorso anno laghi fiera non è più gestita in diciamo improprio da l'Amministrazione comunale attraverso anche la partecipata Gest, quindi si è ritenuto opportuno andare a sostituire il vecchio Statuto Agri, fiera con un Regolamento aggiornato, in base alle caratteristiche della della gestione attuale, lo scorso anno c'è stato un un bando che ha visto vincitrice las la ditta alter ego che appunto si è aggiudicata la gestione De agri Fiera per cinque anni più cinque rinnovabili quindi,
Dal 2024 al 2028 e quindi sono venute a decadere tutta una serie di caratteristiche elencate nel vecchio Statuto Agri fiera come appunto la gestione in house di alcuni servizi, come la rendicontazione obbligatoria alla fine dell'evento e come una votazione su questa rendicontazione che tieni prevedeva l'inserimento di,
Un tavolo che si chiamava assemblea e de di alcuni osservatori che erano le categorie.
Come le alla SCIA, la Coldiretti, la EMA, tutte quelle che sono le categorie de de il settore che diventavano, che erano diventati osservatori e potevano appunto partecipare a ascoltando a tutto quello che era la, la proposta del programma di Fiera, senza diritto di voto, ovviamente avendo dato in gestione esterna,
La manifestazione questi passaggi non sono più eseguibili, quindi abbiamo dovuto andatevi toccare tutto il regolamento, abbiamo deciso di di creare un unico organo che si chiama commissione AGRI fiera in cui viene inserita.
L'amministrazione, gli enti come la Provincia al Parco di San Rossore, il Consorzio della Strada dell'olio e la Consulta del volontariato e terre di Pisa e una serie di degli osservatori ti vengono riportati al pari di questi appunti e di questi enti, quindi Camera di Commercio, ente, scusate CIA, Coldiretti non agricolture, emo, associazione dei consumatori e produttori biologici, ponte, Associazione, Pontasserchio e dintorni, Associazione provinciale, allevatori e la sala, come che alla nostra associazione che si occupa di antincendio boschivo e di protezione civile.
Non so se avete avuto modo di leggere il Regolamento, ma nel Regolamento, così come era già previsto nel vecchio, c'è anche la da eleggere sette rappresentanti dell'Amministrazione eletti in Consiglio comunale, ma e non obbligo, obbligatoriamente devono devono far parte di questo Consiglio appunto i sette membri di cui cinque di maggioranza e due di minoranza che faremo a seguire vi anticipo anche perché mi è stato chiesto allora intanto in Commissione su suggerimento del Consigliere,
Giordani, abbiamo deciso di raccogliere e abbiamo il parere favorevole del dirigente, la all'articolo 1 come punto 3, la durata di questo coordinamento ereditiera, che va di pari passo al mandato del Sindaco, come già nello scorso Regolamento, inoltre, mi era stato poi chiesto anche successivamente alla Commissione spiegazioni per quanto riguardavano le date che sono inserite nel programma appunto da rispettare ovviamente, essendo un Regolamento che è,
Inapplicazione per la prima volta e essendo proprio in sede di revisione dei regolamenti si applica in via straordinaria una deroga ai tempi amministrativi.
E se a oggi diciamo fino a che non viene approvato questo nuovo regolamento, ovviamente è ancora in vigore il vecchio che avrebbe previsto di dover nominare questi sette rappresentanti del Consiglio comunale lo scorso Consiglio comunale, quindi sarebbero decaduti dopo 25 giorni da dallo scorso Consiglio abbiamo ritenuto che questo non fosse.
Adeguato da portare avanti questo tipo di percorso, anche perché gli uffici avrebbero fatto il doppio passaggio a livello legislativo a livello di burocratico, quindi abbiamo ritenuto di visto che appunto siamo in sede di revisione del Regolamento, di arrivare direttamente oggi, visto che la prima applicazione possiamo andare in deroga a queste, a queste giorni si tratta di pochi giorni fa verranno rispettate tutte le le scadenze successive anche ovviamente nei prossimi anni.
Grazie, Assessore, Paolicchi, interventi.
Se non ci sono interventi prima di procedere con i lavori, chiedo un attimo di venire al banco, convocare i capigruppo al banco.
Riprendiamo posto.
Riprendiamo posto.
Dunque, quindi, riprendendo le fila dell'ordine del giorno, siamo al punto dell'ordine del giorno, 4 agli interventi, quindi ripropongo, vi chiedo se ci sono interventi in merito alla proposta di prego Sindaco.
Grazie Presidente.
Vorrei presentare un emendamento all'articolo 3, comma 1, della proposta di regolamento per modificare la la rappresentanza della proposte delle proposte dei Gruppi consiliari abbiamo già discusso in occasioni passate delle proporzioni a causa, diciamo di questo motivo, da parte delle minoranze non partecipa ai consigli da qualche mese e quindi propongo che siano inseriti nove membri se della maggioranza e tre della minoranza al posto di sette membri cinque della maggioranza e due.
Se non ci sono altri interventi.
Procediamo con le dichiarazioni di voto riguardanti l'emendamento proposto dal Sindaco.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione dell'emendamento.
L'emendamento è stato approvato all'unanimità, quindi dunque procediamo con le dichiarazioni di voto della delibera con l'aggiunta dell'emendamento approvato.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione della delibera con l'aggiunta dell'emendamento appena emendato.
La delibera è all'unanimità approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera è immediatamente eseguibile con 18 voti su 18, dunque passiamo al punto dell'ordine del giorno numero 5, ovvero.
La variante al Piano operativo comunale per introduzioni di zona di recupero zona.
Comparto numero 9 auto ai 13 ordigni ano e scheda-norma con contestuale piano di recupero articolo 107, comma 3, legge regionale, 65 del 2014 e successive modifiche ed integra ed integrazioni Adozione do la parola al vicesindaco.
Grazie Presidente, allora si tratta dell'introduzione di una nuova scheda norma per un piano di recupero nella zona di Arzignano per l'esattezza in via Brodolini, praticamente c'era su quest'area, che inizialmente non era in sé, non aveva una sua scheda norma, poiché si trattava di un insediamento plurale con una serie di edifici bisognosi di recupero, ma che non era stata fatta una previsione urbanistica ad hoc.
È sopraggiunta all'Amministrazione una richiesta,
Da parte del della proprietà, per, appunto, inserire una una nuova scheda norma con un piano di recupero dell'aria a seguito di questo la l'amministrazione ha avviato le procedure di verifica,
Di VAS, Valutazione Ambientale strategica e ed è emerso che per l'insediamento in essere poteva essere svolto un procedimento semplificato secondo quello che è l'articolo 5 della legge 65 e quindi è stata esclusa dal dalla verifica VAS a quel punto.
Mi si propone appunto.
Questa è l'introduzione di questa scheda norma che prevede un progetto di recupero che si pone l'obiettivo di.
Di riqualificare la zona e cambiare la, anche la destinazione di alcuni edificati, e devo riferire degli altri, secondo appunto, una una nuova riorganizzazione degli spazi interni per l'esattezza si fa in modo che.
L'edificio A abbiano ristrutturazione, edilizia di categoria D 2 invece, per quanto riguarda gli edifici e di.
Si va a una ristrutturazione edilizia di tipo D 3 dell'edificio e una restituzione edilizia di tipo D 1.
Gli altri due edifici verranno demoliti.
Quindi, a fronte di tutto questo e avete visto sicuramente anche le schede di lavoro delle tavole degli elaborati presentati allegati a questa delibera, che definiscono appunto.
Per quelli che sono?
Qual è la riorganizzazione appunto delle dell'area e chiediamo al Consiglio di approvare appunto l'istituzione di questa nuova scheda norma grazie?
Grazie, vicesindaco.
Ci sono interventi?
Dichiarazioni di voto.
Passiamo dunque alla votazione.
La delibera con 18 voti a favore.
Favorevoli e un'astensione è approvata, procediamo con l'immediata eseguibilità,
La delibera con 18 voti favorevoli, in astensione è immediatamente eseguibile, passiamo con al prossimo punto dell'ordine del giorno, ovvero il punto numero 6. Chi è la nomina dei rappresentanti del Consiglio comunale presso la commissione AGRI, chi era?
Lascio la parola all'Assessora Politi.
Visto l'emendamento che è stato poco fa ha approvato quindi a questo punto dobbiamo nominare nove membri 6 di maggioranza e 3 di minoranza.
Il voto a scrutinio segreto.
Ho chiediamo.
Avete dei nomi condivisi se i nomi sono condivisi, si può fare per alzata di mano, quindi a scrutinio palese, altrimenti, se ci sono delle difficoltà, dobbiamo andare a scrutinio segreto.
E in base alla vostra risposta, e poi procediamo nel prosieguo appunto di questo punto all'ordine del giorno.
Quindi, dunque, ecco a voi la parola.
Prego consigliera, io propongo il mio nome come candidato.
Grazie consigliera Rusa altre proposte.
Grazie Presidente, allora, non avendo concordato i nomi e andiamo a scrutinio segreto.
Trovate sotto il banco il i foglietti con per procedere alla votazione.
Stiamo procedendo alla conta delle schede in aula sono presenti 18 hanno votato 18 Consiglieri.
Emanuele né Consigliere Ragusa può avvenire come sfruttatori.
Buchignani.
Mugnai.
Petri.
Buchignani.
Pellegrini.
Petri.
Mugnai.
Buchignani.
Basoni.
Beghe.
Con Gestri.
Mugnai.
Con gestori.
Al riuso.
Bazzoni.
Benché.
Macchiarola.
Dunque, la votazione dalla votazione è la Commissione risulta così composta.
I tre membri della minoranza con un vuoto ciascuno, sono stati designati il consigliera Hrusa, il consigliere Macchia Haruno e il Consigliere per le Pellegrini,
Mentre i fondi per la maggioranza, invece, le designazioni sono le seguenti, la consigliera Buchignani con 3 voti, il Consigliere Mugnai con 3 voti Petri, Sandro tre voti.
Masone, Francesca due voti perché Marco due voti e la consigliera con gestori, due punti, quindi, per un totale di 18 schede.
Votiamo dunque la delibera.
Siccome abbiamo un problema tecnico, con la votazione procediamo alla vecchia maniera, facendo una votazione per alzata di mano.
Falso allarme, quindi possiamo votare.
Normalmente.
La delibera all'unanimità è stata approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
All'unanimità è stata la delibera quindi immediatamente eseguibile.
Procediamo con l'ordine del giorno.
Dunque siamo al punto numero 7 e quindi si parte con la la parte relativa alle interrogazioni e mozioni.
Dunque quindi sentiamoci che sono le ore 21:28 e da qui sempre secondo l'articolo 34, comma 2 del nostro Regolamento comunale, avremmo 120 minuti per svolgere queste questi ultimi punti dell'ordine del giorno.
Prendo atto che sono rientrati i Consiglieri che erano precedentemente usciti dall'Aula.
Dunque, quindi, al punto 7 vede l'interrogazione ad oggetto chiarimenti in merito alla strada del cimitero di Polonia, le presentata dal consigliere comunale Simone Fabbrini chiedo al consigliere se vuole esporla, prego, grazie Presidente, allora.
Questa interrogazione è un po' particolare.
Al trattare appunto di una strada che fino a qualche anno fa.
Era noto a tutti nel senso era esistente, col tempo quasi è andata a sparire in modo un po' particolare.
Allora la strada in questione, praticamente collega da via Don Luigi Sturzo, abbia del fosso e appunto collega il Civita, il cimitero comunale di Bologna.
Vedendo appunto le varie visure catastali, come quello provinciale o anche visibile presso l'Agenzia delle Entrate, è possibile notare appunto la presenza effettiva di questa strada, quindi è riconosciuta a tutti gli effetti come un tratto di strada.
Comunale in particolare,
E addirittura in un vecchio vecchio.
Documento del catasto figura addirittura proprio come strada comunale del cimitero nella sua interezza.
Nel 2011 erano presenti, diciamo, era una strada che.
Era fondamentalmente usufruibile a tutti, ci fu una frana nel Chaun, dal nemmeno negli anni dal 2011 fino al 2017 della non mi ricordo di preciso quando sono iniziati i lavori, però comunque ci fu una frana, il tratto di strada fu messo in sicurezza appunto dagli e dagli operatori della geste, tant'è vero che ancora adesso sono presenti i i vecchi cartelli appunto che dei limiti che delimitavano l'area inagibile e,
Guardando banalmente una foto di Google Maps del 2011 e confrontandola con quella attuale, la strada è completamente sparita. Non c'è più un riconoscimento, ecco anche banalmente di di strada di asfalto e soltanto terra e erbacce varie. Guardando in particolare anche sul sito del Comune la top, la toponomastica, è presente la strada del cimitero di Colognola e pertanto quello che vorrei andare a chiedere appunto all'Amministrazione, capire anzitutto per quale motivo la strada sia stata praticamente abbandonata, non sia mai stata fatta poi la la varie nelle varie manutenzioni ordinarie e straordinarie e soprattutto per conoscere se l'Amministrazione ha intenzione, in effetti, poi di provvedere al ripristino della strada. Grazie,
Grazie consigliere, do la parola al Vice Sindaco Colucci.
Grazie Presidente.
Allora sì.
Abbiamo analizzato la l'interrogazione e accettato di ricostruire gli atti che sono stati prodotti negli anni.
E verificato anche appunto le gli aspetti che sono stati rilevati all'interno dell'integrazione, al primo elemento è che chiaramente il catasto, da un certo punto di vista della della proprietà delle delle strade non è coperto probatorio e che l'inserimento nel patrimonio comunale di una via.
10, certificato sostanzialmente dall'approvazione del dei Consigli comunali dell'identificazione della strada, poi come comunale, pertanto siamo andati a verificare cosa fosse stato deliberato da questo, da questo Consiglio comunale in passato e abbiamo.
Riscontrato che veniva deliberato da un da una delibera di Consiglio comunale del 1999 di classificare comunale, il tratto che va via da via, Don Luigi Sturzo, fino al al piazzale del.
Del cimitero per i restanti, la restante parte della strada, che comunque sia, è denominata correttamente, appunto per intero via del cimitero, siamo andati a verificare quello che anche il Catasto Leopoldino identificava.
Nel proprio carte rispetto a questa, a questo, a questo tratto e infine ci siamo resi conto che in precedenza, lungo quell'area lì passava un fosso.
Di qui, quindi, questo stradello sostanzialmente uno stradello di campagna lo costeggiava fino appunto arrivare su su via del Corso, chiaramente nel tempo ci sono state varie evoluzioni, quindi la riorganizzazione dell'area di fatto ha collegato le 2 vie sia quella,
Diciamo attualmente asfaltata e tu va bene sia sia questa questa questo tratto di strada stradello, tuttavia, non è mai stato asfaltato, cioè una strada che in precedenza era sicuramente migliore di quella che dello stato attuale, ma era una una strada sterrata che veniva utilizzata più probabilmente dalle persone per per arrivare al cimitero ma in maniera pedonale cioè non è una strada.
Che di fatto ha una sua.
Utilizzo per i mezzi automobilistici quando ci possono passare, tendenzialmente è una strada che permette l'accesso ai campi, questo è in sostanza il rilievo maggiore, detto questo, il fatto che non sia stata classificata come comunale a suo tempo rende questa strada sostanzialmente una vicinale lungo un ex posso, quindi,
Una strada demaniale, ma che non ha una una configurazione del patrimonio comunale, pertanto, quando si tratta di strade vicinali, quello che è storicamente la proposta della della dell'Amministrazione, cosa che abbiamo realizzato in altre in altri contesti del territorio è quello di costituire un consorzio come.
È quello che può derivare dal decreto-legge Regio numero 18 del 1918 e che permette appunto.
Di.
Ma manutentare dal punto di vista dell'amministrazione comunale di da un minimo del 20% a un massimo del 50%, in funzione della dell'identificazione dell'uso pubblico e dell'aspetti di collegamento tra strade pubbliche.
Queste queste vie, in accordo con i proprietari dei terreni adiacenti, che sono quelli che poi ne detengono la proprietà, a meno che poi non venga acquisito, appunto, al patrimonio comunale. Questa è stata in passato una proposta che noi abbiamo fatto ai agli abitanti della zona non ha riscontrato a tutt'oggi questo tipo di disponibilità. Tuttavia, io mi sento di confermarlo perché, come dire, quella è la parola che era stata data. Quindi, se ci fosse un interesse da parte dei cittadini e di quella zona di costruirsi un consorzio di cui il Comune.
Vorrebbe chiaramente parte. Siamo pronti a fare la nostra parte e poi, chiaramente, questo è un percorso nella costituzione di questi consorzi che passa anche dal Consiglio comunale, perché il Consiglio comunale deve approvare la delibera, sia il lo statuto del consorzio che la ripartizione delle quote millesimali fra Comune e consorziati. In questa maniera si può anche andare incontro a un'esigenza che comprendiamo, perché evidentemente, comunque la strada in passato è stata autorizzata da le persone che magari volevano arrivare il cimitero, non dovendo fare il giro e comunque sia, è anche la strada di utilizzo per fare anche una passeggiata e quello che comunque riscontravamo delle foto. Sicuramente.
Era era in uno stato migliore, purtroppo nel tempo la la condizione dell'argine è peggiorata anche a causa di nutrie e altri animali e un altro appunto, elemento che era stato portato nella discussione con queste questi cittadini era la possibilità di utilizzo di scavalcare il punto peggiore di questo argine.
Perché appunto.
Probabilmente demaniale, quindi anche lì.
Di andare a verificare chi poi competenza degli interventi non è banale, la possibilità di spostare la strada, comunque sia di fare aggirare la strada all'interno del dell'adiacente campo che comunque sia, poteva dire quello che utilizzo di passaggio, si trattava di trovare un accordo fra la parte pubblica amministrazione e degli abitanti della zona proprietaria del e dei campi di adiacenti,
Ripeto disponibilità massima al al dialogo e bisogna questi contesti spesso di campagna, che poi ha nutrito.
Più limitato, biglietto area, collaborare con la cittadinanza.
Grazie vicesindaco, coincidenza dell'impresa quelli, chiedo nelle sue acquisizione se si ritiene soddisfatto o meno.
Grazie Presidente.
E non mi ritengo soddisfatto, anche perché se vado appunto a esporre quelli che sono i compiti del suo discorso vicesindaco, non vi sono tornati particolarmente, a patto che quand è che diceva lei del catasto del 90 99, dal 99 a almeno al 2011 la manutenzione e l'ha sempre fatta dal Comune i cittadini ricordano che la strada veniva,
Messa appunto a insomma, poi quei sassi acute veniva sistemato, quindi non capisco onestamente, come siamo spariti, diciamo in questi in questi anni poi, come dire l'onere del Comune a mantenere poi attiva alla strada poi un'altra cosa, i cittadini del della zona si ricorderanno anche che, specialmente quando ci sono, quando c'è il giorno dei morti no al 1 novembre, nella zona vengono sempre messi i cartelli del divieto di sosta o comunque noi nelle cinque diciamo nella le circostanze del cimitero vengono sempre mistica esterni e i cittadini si ricordano anche che nel tratto dove adesso le appunto una diventato oggetto dell'interrogazione venivano inseriti i cartelli fino a quando poi effettivamente c'è stato il crollo del o meglio crollo, diciamo, è venuto giù un pochino di terra del dell'argine, quindi poi anche un'altra cosa onestamente, ma in questo consorzio, cioè i cittadini, sono stati avvisati sono stati messi a un tavolo per parlarne, cioè che c'è stato un atto che non sia soltanto una parola, un sentito dire, oppure appunto una parola data. C'è stato un accordo tra i cittadini per rendere banalmente privata o in appunto in consorzio, 50 e 50 quello che è, perché a me non mi risulta questo a me risulta appunto che i cittadini si sono ritrovati una strada che non era più agibile nel corso degli anni, appunto veniva utilizzata non solo a piedi, ma anche per il passaggio delle macchine e quindi giustamente i cittadini ad oggi lamentano questa grave mancanza del Comune.
Ultima cosa, e qui un dubbio che.
Non capisco, ma quando è stato ripensato il percorso del del della della strada, quale campo è stato preso in considerazione quello sopra, quindi lo stesso quello sopra?
Eh però praticamente è scritto sullo stesso piano, cioè non è che si capì l'argine, è che si sposta dalla strada di cinque metri, non li risolve il problema idrogeologico, cioè nel senso.
Voglio dire la strada trasporti su ferro, ma appunto, se è sullo stesso terreno, voglio dire comunque detto questo, non mi ritengo soddisfatto della risposta, speravo che i cittadini poté meritassero ecco qualcosa di più soddisfacente e quindi ne prendo atto grazie.
Io comunque, mi metto a disposizione sia dell'amministrazione del degli assessori e tutto anche con i cittadini per cercare di risolvere questo problema.
Procediamo, grazie Consigliere Fabbrini, procediamo con il prossimo punto dell'ordine del giorno.
Procediamo con l'ottavo punto dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione ad oggetto completamente di via Berchet di Ghezzano, presentata dal consigliere comunale Fabbrini consiliare la vuole esporre, prego.
Grazie Presidente, allora riguardo vi aderisce, indirizzano proprio stamattina.
Bisogna che si sono trovati in quelle zone, per appunto per questioni personali,
E io sono passato appunto dalla rotonda del CNR Europa per puro caso c'era un lavoro e quindi c'era una situazione particolarmente insomma di drastico dovuta ai lavori sulla sulla strada e appunto la domanda era questa no, ma.
Un tratto.
Un tratto di strada così relativamente breve come quello che appunto.
Manca fra le 2 estremità di aver che collegherebbe poi la rotonda dei fraticelli avrebbe un impatto molto positivo su quello che è poi effettivamente anche il traffico per per Pisa, perché ora, fondamentalmente, passando per Ghezzano abbiamo la la provinciale di Varese, abbiamo poi la via che porta a Cisanello e diciamo come portata di auto, specialmente nelle ore di punta, e vanno a creare insomma particolari anche problemi di code traffico e quindi di ritardi vari.
In particolare, appunto, mi era stata segnalata la presenza di di questa strada incompiuta e, in particolare,
Lamentavano il fatto, insomma, di non poterlo utilizzare perché effettivamente andrebbe a ridurre sia il traffico sulla rotonda ripeto, specialmente nelle ore di punta, ma dal punto sarebbe un collegamento utile, efficace, efficiente, per collegare appunto la strada che porta alla Cisanello e attraverso accenni aerei Fraticelli e il centro di Ghezzal ora,
Vorrei sapere appunto dall'Amministrazione in particolare sia in zone se già in progetto un qualcosa, appunto per completare la strada, visto anche il nascente polo del del Sant'Anna e appunto andare a a capire un pochino meglio, questa questa faccenda grazie.
Grazie, consigliere Padrin, prego, vicesindaco.
Grazie Presidente, grazie Consigliere, allora la questione di questa strada è partita una stazione, ecco la larghezza, specialmente nel tratto dove prima c'era anche l'ingresso del dell'attività commerciale Marchetti è molto stretto.
Scherzando, stigmatizzando l'ATO l'ATO di Varese è un tratto di strada abbastanza stretto, sì, si fa cioè, di fatto è una strada che de dell'larghezza e per struttura, di fatto è una strada residenziale, ora in passato, quando si è anche ipotizzato di aprire quel parco e di congiungere o alla rotonda sulla via Giovannini, c'è stato delle interlocuzioni anche coi cittadini residenti i quali non è che,
Avessero sposato in toto questa apertura, perché è vero che da un certo punto di vista permetterebbe di tagliare, ma è anche vero che renderebbe una strada molto stretta, 1 1, lo svincolo abbastanza importante e che, con un aumento del traffico in una zona poi dove è fondamentalmente ci stanno delle residenze, quindi quello che sicuramente l'Amministrazione ha fatto anzitutto per cercare di migliorare la viabilità della zona è quello di realizzare la rotonda della Lytle.
Onde evitare.
Il fatto che si creassero delle delle problematiche anche di sicurezza stradale sulla via Carrese, che è la via la via principale, e nel prossimo futuro, a giugno, con accordo col Comune di Pisa,
Di un progetto che vale in termini di.
Quadro economico 426.000 euro, è stato fatto un progetto per la riqualificazione dell'attuale rotonda provvisori del CNR, questo perché dovrebbe permettere questa riqualificazione, di svolgere una funzione che codifica il traffico, specialmente nel appunto quello praticamente da Ghezzano, con rimuovendo lo spartitraffico centrale.
Sicuramente uno dei riferimenti maggiori e anche crea confusione, spesso da parte dei cittadini, nel comprendere come ci si approccia alla rotonda, quindi questo intervento, unito a quello precedentemente fatto sul all'intersezione della leader, dovrebbero in parte migliorare quella situazione. No, d'altro canto, come ricordava il Sindaco all'inizio della della seduta, stiamo portando avanti con Pisa il progetto tramvia e quindi siamo altrettanto consapevoli che nel momento in cui andasse in porto il finanziamento, quell'area sarà investita, diciamo anche di una strategicità nel deve diventare una.
Un canale, un flusso di traffico di mobilità importante sia per noi che per il Comune di Pisa. Quindi quello che è stato poi siglato un accordo c'era la volontà insieme appunto al fine di Pisa, di studiare una riqualificazione dei margini e quindi un anche un ripensamento di quello che possono essere dei punti di accesso anche alla via Giovannini, in una maniera da non tanto a creare dei canali preferenziali, perché quello comunque va a concentrare tutte traffico mandati di sfruttarne un numero maggiore in modo tale che si possa arrivare dei Giovannini, ha dei parcheggi scambiatori in maniera più più facile. È chiaro che è una cosa che andrà di pari passo anche alla pianificazione del territorio.
Perché è difficile intervenire direttamente su via Pesce, però la riflessione che stiamo facendo stiamo cominciando puliti i sacchi su questo prestasse, dobbiamo sviluppare della viabilità, verità che non credo debba essere sorvegliato, pubblicistica perché, per esempio col Sant'Anna stiamo riflettendo appunto una rivalorizzazione dell'ICE anche in ottica di una mobilità sostenibile.
Ciclabile appunto, che comunque sia già la presenza della della ciclopedonale di Ghezzano, collegata a un attraversamento in quel punto permetterebbe un accesso migliore anche ai servizi, dal punto di vista sia universitario, per due anni appunto di mobilità, e queste sono chiaramente,
E elementi di di di di confronto, qualcuno limitrofo in maniera costruttiva e, allo stesso tempo, l'impegno per il futuro e andare in che chiaramente ora inserire, aggiustare quella strada di un contesto così anche ridotto in termini di dimensione stradale potrebbe creare ulteriore problema. C'è anche poi da portare avanti in futuro quello che sarà la degenerazione di tutta l'area ex ma che.
In quel contesto vi saranno fatte delle valutazioni grazie.
Grazie vicesindaco, Fiorucci, prego, consigliere, Fabbri, le chiedo nuovamente se si ritiene soddisfatto o no, grazie Presidente, grazie vicesindaco per la risposta.
Allora?
Soddisfatto, insomma, non sono particolarmente soddisfatto perché nel nostro Comune sono presenti strade a doppio senso di circolazione, che sono ancora più strette rispetto a quella di di via Berchet, eppure nessuno si si lamenta di questa cosa ora, in particolare.
Ho una soluzione che via Berchet attualmente è a doppio senso di circolazione. Con le macchine parcheggiate, lungo il tratto 50 mesi sarà più o meno a 50 metri dalle macchine parcheggiate. C'è un grande parcheggio che proprio in questi giorni premetto. Prima che presentassi poi l'interrogazione non ero mai stato. Da quel lato di via Berchet sono andato a fare un giro, ho visto che c'è un bel parcheggio che attualmente è anche abbastanza vuoto, dico ci sono le macchine lungo la strada e il parcheggio a 30 metri, lì è vuoto, ora ripeto,
Strade a doppio senso di circolazione, l'ho visto più strette, e quindi non capisco per quale motivo non si possa anche banalmente mettere un divieto di sosta per quei 50 metri e così da permettere di avere una una una carreggiata ancora più larga, che possa accogliere anche un flusso di traffico, magari anche più importante. Intanto, nessuno qui ha la pretesa che quella debba diventare la nuova Aurelia o il nuovo, la nuova arteria principale, ma comunque che possa essere una scorciatoia quantomeno per tagliare il traffico. Tagliare la rotonda che premetto bene che vengano fatti quei lavori alla rotonda ci mancherebbe, ma comunque non si va a risolvere pienamente il flusso di traffico che impegnerà quella rotonda. Di conseguenza, credo che valutare la possibilità di completare quei nemmeno 100 metri perché poi alla fine non sono neanche 100 metri, non è neanche un campo da calcio. La distanza è molto più corta potrebbe essere appunto un modo anche per valorizzare di più quello che sarà poi la struttura del Sant'Anna, cioè alla fine una persona che ti può avvenire da Luca, che ti viene da San Giuliano, deve per forza passare dalla rotonda, impegnare ulteriormente la il drappo di appunto la rotonda del CNR, quando invece potrebbe tranquillamente tagliare essere subito al al Polo del del Sant'Anna. Quindi questo è quello che volevo dire. Grazie.
Grazie consigliere Fabbrini, passiamo al nono punto dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione ad oggetto Ampliamento e messa in sicurezza di via palazzetto presentata dal Consigliere Comunale smonta Brini, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, allora questa è l'ultima e non vi preoccupate.
Allora?
Allora?
In particolare questa interrogazione, l'ho fatta a seguito di alcune segnalazioni in via di palazzetto ora, come è noto a tutti ormai Vilardi palazzetto, non è più soltanto un semplice viottolo di campagna, come poteva essere considerato, magari quando alcuni investitori non hanno fatto i lavori, appunto,
Nuove strutture,
E in particolare alla luce anche del della maggiore importanza che ha acquisito il tratto di strada.
Ho ricevuto personalmente alcune segnalazioni da parte dei cittadini della zona e mi lamentavano in particolare quattro problemi.
Uno è senza dubbio il fatto che la carreggiata è stretta e quindi anche non permette il passaggio di due macchine.
Al nello stesso momento, per esempio, banalmente, quando ci fu l'inaugurazione del centro, come non inaugurazione, quando ci fu la la la cena di Natale, dove tutti noi consiglieri siamo stati invitati, l'abbiamo vissuto poi anche un pochino sulla nostra sulla nostra pelle il fatto che le macchine quando dovevano defluire fondamentalmente non riuscivano a passare nello stesso momento insieme quindi si crea anche una un imbottigliamento. È un problema di tipo di viabilità.
Un secondo problema che mi hanno per in particolare fatto presente è quello degli incidenti frequenti, in particolare le auto, che per cercare appunto di.
Far passare l'auto che viene in senso opposto, magari si allargano un po' troppo finiscono nel ciglio e la macchina va nella fossa,
Altro problema è senza dubbio l'alta velocità dei veicoli che vi transitano, in particolare la mattina quando via del Brennero, ovvia dei condotti sono impegnate appunto dal dal flusso di traffico della gente che va al lavoro e della e della gente appunto che va a scuola alcune persone effettivamente utilizzano via di Palazzetto come pista di decollo per tagliare tutto tutto il il pezzo di strada e arrivare poi in località la sicurezza,
Appunto, risparmiando tempo, sicuramente però mettendo anche a rischio la propria vita e l'incolumità anche degli altri utenti della strada e di transitano e infine, in particolare l'illuminazione precaria della strada, che fondamentalmente è assente, quindi anche quaggiù interrogo appunto dell'Amministrazione per capire se ci sono accordi investimenti da fare per rendere quantomeno il tratto di strada più agibile anche in vista di eventi come abbiamo avuto modo di vedere ripeto anche a dicembre che impegnano particolarmente quel tratto di strada grazie,
Grazie consigliere Padrin, prego vicesindaco, per la risposta.
Sì, grazie no, nessun problema e senza alla fine proverò a non accontentare nel periodo stavolta.
Allora niente la questione della strada è conosciuta, certamente la strada hanno una dimensione probabilmente adeguate a una mole di traffico particolarmente intenso. È chiaro che però, allo stesso tempo i lavori non sono terminati e che con la struttura del Pala Tudisco attualmente quando specialmente vengano fatte le iniziative. C'è un accordo per il quale viene comunque sia istituito un controllo anche della sicurezza stradale, con un'attenzione alla specialmente all'immissione delle audio sulla sulla provinciale via delle sorgenti e debbo dire che, in effetti, il traffico più intenso anche si registra in cui quando ci sono questi eventi e il resto del, diciamo dei giorni, la situazione è più sotto controllo, ovvero allo stesso tempo che.
Spesso qualcuno autorizza in maniera non consona. Indubbiamente.
Forse meno di prima, perché ora per diversi anni poi viene il palazzetto è stata chiusa. Perché c'erano dei problemi sugli argini che abbiamo risolto, anche il permettendo a un pezzo di cittadini di poter riaccedere a via Puccini, che crea, creavano notevoli problemi con l'interruzione, specialmente anche per la possibilità dei cittadini di avere soccorsi presso l'abitazione, quindi, riaprendo chiaramente il traffico è un po' aumentato.
Non è mai tornato, però, quanto 10 anni fa, quando la strada era addirittura aperta in maniera.
Diciamo piena a tutti i vincoli, perché sui ponti, in prossimità di via Puccini, ci sono dei blocchi che cercano di ridurre, di ridurre, diciamo la.
La carreggiata, in modo da delimitare anche l'utilizzo da parte di furgoni e mezzi più più importante, quello che stiamo lavorando in questi mesi e anche di concerto con il PAU disco, e di progettare un intervento che renda più fruibile la strada, anche questi eventi e loro stanno producendo delle appunto,
Delle idee progettuali per capire quali possono essere le soluzioni di intervento, sia eventualmente di allargamento piuttosto di redditi facilmente di mantra, di un'altra soluzione che è in fase di studio per per accedere alla zona, magari utilizzando i reparti di terapia di palazzetti, quindi siamo in fase anche di evoluzione. È chiaro che è una situazione che va attenzionata e la Tim.
E ci stiamo oggi ci stiamo dietro, ci stiamo lavorando perché è chiaro che la riqualificazione ha portato secondo me un vantaggio importante anche al al territorio, in termini anche di eccellenze e di importato importante in termini di una realtà come quella dell'autismo. Però è chiaro che va gestita anche desiderare fuori la verità. Questo Channel nell'accordi dove deve essere proseguire i lavori e arrivare a conclusioni grazie.
Grazie vicesindaco, prego, consigliere Padrin, se si intende poi soddisfatto o non soddisfatto, grazie Presidente.
Sarò che, dopo la terza ormai alla terza interrogazione, mi sono addolcito un po', ma sono parzialmente soddisfatto nel senso che.
È bene che ci siano progetti, appunto per anche in collaborazione con la Todisco Group, per cercare di appunto trovare una una soluzione al traffico, e questo soprattutto per quanto riguarda, appunto quando ci sono gli eventi dell'autismo, in particolare.
Poi c'è la questione legata comunque anche alle macchine che vi transitano a forte velocità.
E lì, secondo me, sarebbe da ricercare un come dire, una soluzione un pochino più più strutturale, ecco anche in autonomia, senza aspettare Todisco RUP, anche perché comunque è una cosa che compete al all'Amministrazione, al Comune di questa cosa quindi e in questo senso ripeto sono parzialmente soddisfatto mi auguro che in futuro si realizzi qualcosa di concreto e a tal proposito vigilerò affinché queste cose siamo insomma ci riaggiorneremo. Ecco, grazie,
Grazie, consigliere Fabbrini.
Procediamo con il decimo punto all'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione ad oggetto Stato dei lavori e di degrado riguardante la struttura alberghiera denominata ex hotel, granduca presentata dal consigliere comunale Francesco maker 1. Prego, Consigliere.
Sì, grazie Presidente.
Presidente.
Ebbene sì, ho presentato questa interrogazione.
Parliamo della struttura, questa grande struttura alberghiera, Gianluca penso, che tutti noi conosciamo soprattutto nelle condizioni in cui versa ora.
Una struttura forse troppo grande, comunque, dal mio modesto parere.
Struttura lasciata abbandonata.
Fatiscente,
Oggetto di vandalismo, fusti a non finire.
Hanno sventrato tempo, ormai c'è rimasto poco o niente fosse solo i mura le mura, ebbene, ho fatto questa interrogazione soprattutto per comprendere perché.
In questo stato di degrado che c'è e da molto tempo io direi anche troppo, perché non vorrei sbagliarmi, ma saranno una decina d'anni che sta in questo Stato e la mia richiesta era proprio comprendere sapere a che punto stanno i lavori, cioè quando iniziano, almeno quando inizia questa ristrutturazione.
Se avrà una durata, ecco perché non dimentichiamo che è alle porte del nostro centro, di San Giugliano, non è un bel vedere, a mio avviso, per chi viene a San Giuliano, perlomeno una volta quando era in funzione, ricordo ai tempi dei Guelfi o del direttore Valente,
Ebbene, dei bus turistici di si vedevano, ecco?
Arrivare, come anche qualche gruppo di questi turisti che dal dalla struttura si recavano verso il centro, invece da da troppo tempo, quindi questi 10 anni che è lasciata così abbandonata e non è neanche il caso che porti ancora molto tempo in più aggiungevo pure proprio,
Per il discorso in cui versa è stata messa una recinzione, una recinzione che mi auguro e spero che sia stata controllata, che sia ben fatta che dei limiti, quindi quella proprietà, per evitare che i nostri giovani di San Giuliano non non entrino così facilmente per prima cosa e poi si facciano del male in più.
Che possono essere messi a questa definizione dei teloni oscuranti, in modo che chi transita. Ecco qualche forestiero, qualche turista che entra.
Non lo so nella mozione e non veda quello scempio, insomma,
Così anche l'applicazione di di cartelli appositi, oltre alla vegetazione, che ormai è diventata enorme, da da oltrepassare la proprietà proprio del del granduca e andare sulla strada principale è quella che conosciamo bene della via Vittorio.
Questo fumo con le mie richieste.
Grazie consigliere, macchiarono prego, vicesindaco.
È sempre a stasera, stasera, stasera dei talk.
Va bene, allora è chiaro, il complesso è un complesso molto grande e un complesso che anche troppo biglietto da visita negativo, disagi che hanno questo deve negarlo.
La proprietà.
È stata artefice essa stessa nel svuotare interni, oltre sicuramente anche a delle attività banali, che però poi, anche su spinta del dell'Amministrazione, abbiamo chiesto più volte di fare gli interventi diretti, svuotamento in modo tale da alleggerire, o comunque sia nel momento in cui poi ed è tutto vuota diciamo anche disincentivare qualcuno a entrare a vedere sfruttati qualcosa perché non c'è niente portano via niente.
Detto questo, il il Comune di San Giuliano Terme nel nelle sue varie.
Pianificazioni urbanistiche del territorio o con il, con il poco già operativo comunale.
Aveva approvato all'interno del appunto per quell'area lì una una scheda norma.
Che riscontrabili sul sito e il comparto 11 pp, all'interno appunto del lupo di San Giuliano Terme, e la scheda prefigurava interventi di riqualificazione complessiva sia sul modificato, ma soprattutto anche con delle opere pubbliche di odio, umanizzazione, di riqualificazione, di rimessa in connessione a che cosa e il resto dell'abitato sia quello diciamo di San Giuliano asiatico agli impianti sportivi e quant'altro.
La proprietà in ha ritirato nel nel nel 23 e nel 22, i permessi a costruire, sia per quanto riguarda appunto i permessi che servivano per la riqualificazione del complesso alberghiero, sia i permessi per quanto riguarda appunto le opere di urbanizzazione interne interne al comparto. Ora ad oggi, però.
In questo momento la proprietà non ha ancora iniziato i lavori è tutto evidente, sappiamo che si sta impegnando in dei percorsi, anche con il Ministero con la Regione, per verificare la possibilità di riportare all'interno del comparto, A.
No destinazione a studentato, però siamo in attesa e che sicuramente se andasse in porto.
Porterebbe al sia alle strutture una riqualificazione importante, ma anche un beneficio a tutta San Giuliano, perché porterebbe degli studenti con tutto quello che ne consegue, anche in termini di vitalità del Paese e, allo stesso tempo, in un contesto.
Di facilità di accesso anche alle alle infrastrutture di mobilità, perché abbiamo vicino alla stazione e poi ci sono gli autobus e quant'altro.
L'idea progettuale e che la proprietà sta portando avanti è di interesse dell'Amministrazione, abbiamo dei contatti, le stiamo sollecitando a chiudere questi questi, perché abbiamo la necessità che, visto che i permessi a costruire sono stati ritirati da già da molto tempo e in alcuni casi sono scaduti però non è detto che le possiamo dire rinnovare, aprirò chiudere questa fase progettuale perché abbiamo necessità di arrivare al più presto. Diciamo a vedere qualcosa perché noi diamo come Amministrazione la nostra parte nel rilascio dei permessi, essa l'abbiamo fatta e abbiamo sempre mantenuto anche dei rapporti di collaborazione. Stiamo in attesa che qualche cosa si muove e, ripeto, se questa idea progettuale.
Che su cui stanno investendo andasse in porto. Siamo sicuri che da esse un pugno in un occhio a San Giuliano possa diventare un'opportunità? Siamo in attesa che grazie.
Grazie vicesindaco, consideriamo Acheloo nelle aree, nelle la replica e poi le chiedo silenzio intenso, soddisfatto o meno.
Ebbene.
Mi dispiace che sempre il vicesindaco protagonista delle risposte in quest'interrogazione.
B vorrei proprio dire sì, soddisfatto però in realtà o si né diciamo così e a metà permettetemi perché io mi auguro che questa Amministrazione.
Il suo mandato perlomeno non faccia passare altro tempo.
Quindi, questa struttura veramente rimanga in questo stato di degrado che veramente si faccia qualcosa,
Io avrei un appunto, ad esempio, che mi ero così fatto.
E cioè che il proprietario deve mantenere l'immobile in condizioni di sicurezza, decoro e igiene, cosa che onestamente io non lo vedo in tutti questi 10 anni e se l'edificio rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità o contribuisce al degrado urbano, come credo che lo sia il Comune può emettere ordinanze di effettuare i lavori necessari entro un termine stabilito, la legge parla di 90 e 120 giovani.
E poi altre adempimenti che è proprietario.
Ha l'obbligo di dover fare.
Io ricordo soltanto questo, ecco nient'altro, perlomeno rendere l'affacciata che.
Si nota semplicemente transitando per via Vittorio sia più decorosa, iniziando già dal taglio e dalla un po' dalla pulizia, o perlomeno questa recinzione venga oscurato, perlomeno voglio dire attendere i tempi sperando di questo progetto che lei ha accennato con tutto il cuore, ciò che noi speriamo che allora a questo punto,
Grazie Presidente.
Grazie consigliere, Macchiarola, dunque le interrogazioni per questo Consiglio sono determinate, passiamo dunque alle emozioni, prego, continui, prego, consigliera Masai.
Grazie Presidente, volevo porre alla.
Chiesta.
Inversione dell'ordine del giorno, siamo in prossimità del.
Dello spumante.
La Giornata internazionale della donna abbiamo.
Sono rilevanti.
Grazie consigliera Masai, chiedo dunque un intervento a favore e un intervento contro la proposta fatta dalla consigliera di portare quindi dunque, se ho capito bene, il punto numero 16.
Alla trattazione, appunto alla prima trattazione delle mozioni,
Riprendiamo posto.
Dunque riprendiamo con dove eravamo rimasti con gli interventi a favore della mozione prese d'ordine presentata dalla consigliera Massai e uno contro.
C'è un intervento contro.
Semmai of o a favore.
Prego consigliera Poggi.
Prego consigliera Poggi.
Aveva alzato prima la mano la consigliera Porzi, prego.
Prego, consigliere Bosi.
Grazie Presidente.
Però abbiamo avuto un confronto con quella maggioranza, io sono d'accordo sul rendere le mozioni,
Quindi è chiaro che la mozione perciò un tema del genere nel senso vuole che venga discussa prima e va bene,
Se il principio però è questo e vogliamo essere persone intellettualmente onesti, dovreste riconoscere che ci sono delle mozioni all'ordine del giorno protocollate a dicembre e quindi la mozione del Consigliere Caruso, una mozione il giorno del ricordo,
Licheri, Sabrina, noi possiamo essere, può votare contro o a favore, ognuno ha le sue opinioni, non entro nel merito di questo principio e bisogna rispettare i tempi, che le mozioni siano discusse in maniera contestuale a due interpretazioni e quindi,
Sì, ma non si può però fare il ragionamento se parlavate, se non potevate parlare, perché allora facciamo una cosa, ci incontriamo al bar, discutiamo lì, si fa una chiamata all'Assessore, un'altra al Sindaco e si risolve in questa maniera qua io posso dire che comunque quest'estate Consigliere progetti a me mi sembra alquanto irrispettoso, irrispettoso perché siete sempre pronti a chi li a puntare il dito contro di noi quando parliamo fuori microfono e alcune volte potete anche avere ragione su alcune persone, però però però però però però c'è da dire che chi vuole puntare il dito non deve essere reso dello stesso peccato ad ogni modo a me dispiace dirlo anche perché il tema della mozione per ovvie.
Per ovvi motivi, di può stare anche a cuore, però dovete essere coerenti, se il principio è quello che le mozioni devono essere discusse in un contesto temporale liquidità, anche il significato.
Allora questo ragionamento deve essere fatto anche per le altre mozioni, infatti la richiesta che abbiamo fatto è ancora distinguere l'ordine del giorno stasera, come l'avevamo già fatto e che mi pare di intuire che la risposta sia no,
Però, ad ogni modo, dato che il Sindaco appunto mi ha detto di poter fare una proposta, io vi faccio questa controproposta, estinguiamo l'ordine del giorno in modo tale che anche la vostra mozione sia discussa stasera e non usate il fatto che avete più umani da alzare per dire facciamo cosa ci pare non sia per gli stessi. Stasera cercate di essere responsabili. Per favore,
Grazie consigliera Borghi.
Dunque, se non c'è una un intervento a favore.
Si procede dunque con la votazione.
Dunque, con 15 voti favorevoli, 6 contrari e un'astensione, la mozione d'ordine presentata dalla consigliera Mafai è approvata, dunque si procede con l'ordine l'inversione dell'ordine del giorno e alla trattazione, quindi del punto numero 11, che sarà che è la mozione ad oggetto celebrazione Giornata internazionale dei diritti delle donne presentata dalle consigliere comunali, Stefania, ma assai Erika Buchignani, Carmela, zitto e i capigruppo Paolo Malacarne, Francesca Callieri, ovvero Anita Marianelli, prego consigliera, Mastai, grazie,
Allora, dunque, l'omicidio dell'8 marzo portiamo all'attenzione del Consiglio comunale.
Questo tema di particolare rilevanza,
Tra l'altro di rilevanza sociale,
Chiaramente lo facciamo nel senso anche di come dire.
Uscire e andare un po' oltre quelli che sono, almeno a giudicare dai.
Esiti.
Prime celebrazioni delle.
In considerazione, un po' vuoti.
Il contenuto delle celebrazioni un po' diciamo quali dissenso e soprattutto un po' appiattite su quegli stereotipi che in realtà si pretende da banche.
Il nostro sguardo di donne soprattutto, è piuttosto un livello critico nei confronti.
Quindi sulle operazioni, anche perché ci sembra che ultimamente amplificare alieno da quelli che sono gli esiti e quelli che sono gli esiti di una di dati che ci provengono, certo non da.
Agenti di aiutarti molto polarizzate, ideologicamente, ma addirittura da agenzie internazionali.
Insomma, si descrivono una Italia in particolare che sta piacendo punti rispetto agli dagli indicatori relativi al.
Ai diritti.
Delle donne,
Ci portano indietro di una buona parte che erano stati guadagnati alcuni anni fa laddove, per esempio, molti altri Paesi europei stanno guadagnando di posizioni, questi indicatori, che valutano, diciamo, l'efficacia delle norme e dei singoli Stati nazionali parlano di.
Sono indicatori di tipo economico sugli indicatori di tipo sociale, ma anche di tipo politico, quindi diciamo che arretriamo e arretriamo in modo netto.
Rispetto appunto a questi Stati che poi sono gli Stati che stanno ispirando le strategie.
Europee.
Di lotta agli stereotipi di genere.
La Comunità europea si sta dotando di una strategia che rimette al centro della della politica a favore del ignoranza di genere.
E l'empowerment e sta adottando veramente si sta dando obiettivi,
Veramente nuovi, molto legati ai tempi e legati alle esigenze, laddove i nostri sono ancor più di nazionali, sono ancora molto molto legati a considerazioni un po' arcaiche beni. Abbiamo abbiamo la possibilità, in questo senso, di poter fare qualcosa nel nostro piccolo, a cominciare da un Consiglio comunale e poi espanderlo a tutta l'Amministrazione comunale e portarlo farci promotori portavoce e di utilizzo di un linguaggio diverso nei confronti delle differenze di genere.
Essere molto attenti proporlo nelle occasioni pubbliche, proporlo negli atti e nei documenti amministrativi,
Essere protagonisti di un nuovo linguaggio, perché noi lo sappiamo che il linguaggio in qualche modo dà conto dell'esistenza delle cose quando le cose hanno un nome, allora esistono, quindi diamogli. Il nome giusto è corredato da tutte le indicazioni di genere, che sono indicazioni che danno soprattutto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. E un'idea del fatto che non si deve essere necessariamente un medico e aspettarsi una figura maschile, e non si può essere di un medico e dei diversi comparire davanti l'Ente figura femminile,
È vero.
Bene, quindi.
Io direi che il contesto può concludere l'intervento, grazie.
Grazie consigliera Mafai, ci sono altri interventi in merito a questa mozione.
Prego, consigliere, Cappellini.
In una società nella quale la discriminazione, la disuguaglianza, purtroppo caratterizzano la nostra quotidianità, ritengo che focalizzare l'attenzione su queste tematiche sia di rilievo assoluto senza ombra di dubbio, il tema della presente mozione rappresenta uno dei principali argomenti sul quale noi tutti dobbiamo fare una riflessione affinché ciascun individuo possa avere pari diritti e pari possibilità, la parità di genere deve essere assoluta e garantita in relazione a tutti gli ambiti, anche in virtù del fatto che molto spesso sono proprio le disparità e le ineguaglianze ad originare atti prevaricatori di un individuo sull'altro.
Si rende necessario pertanto, un cambiamento di cultura, un cambiamento del modello sociale che ha coinvolto sinora alla nostra popolazione un modello troppo spesso indirizzato su aspetti se siete classisti già di fatto accentuato le disuguaglianze di genere, che deriva da una cultura patriarcale sviluppato in un'epoca caratterizzata tornerà elevato tasso di ignoranza dove il genere ritenuto più forte predominava indebitamente su quello più fragile.
Questo modello è inaccettabile.
E deve essere scardinato e ciascuno di noi deve fare la propria parte e prendere consapevolezza di un nuovo modo di pensare ed agire, un modello incentrato sull'uguaglianza formale e sostanziale dove ciascun individuo pari dignità, opportunità, possibilità ai diritti, indipendentemente dal genere, un modello che preveda l'assenza di pregiudizio,
Il cambiamento può tuttavia avvenire attraverso un percorso che preveda, oltre ad un corpo normativo adeguato, azioni di sensibilizzazione sul tema, affinché ciascuno di noi prenda coscienza e consapevolezza sull'argomento, perché il cambiamento è possibile solo attraverso il coinvolgimento della collettività e delle istituzioni occorre cambiare il modo in cui la società percepisce il genere femminile.
Concludo con l'auspicio di poter sperare in una società migliore dove il genere femminile possa raggiungere le stesse condizioni sociali, economiche e politiche di quello maschile e possa al contempo esprimere veramente tutta quella vitalità, sensibilità e bellezza che lo caratterizza senza incorrere in pregiudizio può essere condizionato da fattori grazie,
Grazie grazie, consigliere, Campanini, altri interventi.
Io chiederei la sospensione affinché si possa discutere di qualche emendamento che possa essere scritto tra virgolette, insomma che magari non andasse bene subito integralmente, che possa essere iscritto a 4 e 10 umani o che siano comunque sia, non è un tema pulita, la città può essere una strada giusta,
Chiedo quindi un intervento a favore e un intervento contro la richiesta di mozione d'ordine di sospensione del Consiglio da parte della consigliera oggi.
Grazie Presidente, accettiamo la richiesta della consigliera svolge.
Facciamo quindi la votazione.
Della mozione d'ordine, quindi per alzata di mano, quindi per alzata di mano, e vi chiedo chi è favorevole alla alla mozione presentata dalla consigliera Poggi.
Quindi all'unanimità si sospende il Consiglio.
Rialziamo le mani, per favore.
Per alzata di mano, invece, chi vota contrariamente?
Dunque, quindi, su 23 presenti che siamo in Aula, 21 vuoto, 21 voti favorevoli e 2 astenuti, dunque la mozione presentata dalla consigliera Boggi è approvata e sospendiamo il Consiglio per 10 minuti.
Il Consiglio viene sospeso alle 22:45.
Riprendiamo posto, per favore.
Riprendiamo posto, per favore, che sono già trascorsi 15 minuti.
Dobbiamo per forza riprendere, per favore.
Dunque, riprendiamo il Consiglio alle ore 23. Chiedo ai Consiglieri ai Consiglieri di prendere posto, per favore.
Riprendiamo posto.
Riprendiamo quindi la discussione del punto all'ordine del giorno numero 11, ovvero la mozione ad oggetto celebrazioni Giornata internazionale dei diritti delle donne.
La consigliera Poggi, se non erro, aveva preannunciato un emendamento.
Grazie Presidente, abbiamo discusso con i Capigruppo i consiglieri di maggioranza, qualche dubbio al quadro non si sia trovata, se volete emendamenti che avevo proposto l'IPOST, ripetere anche adesso, ma.
Credo che vada, diciamo, per quanto riguarda l'impegno della mozione, l'ultimo punto quando si cita una lista di nomi femminili per intitolare strade, avevamo proposto di contestualizzare meglio questa lista di nomi, non per fare delle categorie e non per restringere il campo, non semplicemente perché la caduta di una lista di nomi abbattuta prima l'ho detto sempre riprendere quando questo era per far sottoscrivere filoni di non correre su bambini e andare a al di là delle pagine. In realtà è chiaro che quello che si vuole intendere siano nomi significativi, sostituito attualmente sia la nostra cultura, la nostra società, la nostra storia, ad andare a specificare questo che in parte già l'impegno, dice, ampliando il campo, andando a specificare che siano nomi che hanno appunto avuto una rilevanza sociale, al di là del contesto politico in cui, a mio avviso, al di là del contesto religioso cui gradito io, pertanto ho citato ad esempio Berlinguer, una persona senza dubbio ha costituito alla nostra storia e probabilmente, se possibile, chiederei però ha contribuito,
È un discorso similare, a mio avviso andrebbe antipasti per ampliare e non per restringere, non per categorizzare ma per andare un po' oltre, cioè del punto precedentemente sopra, quando si parla di sensibilizzare ad una cultura di genere, attraverso un'attenzione particolare al linguaggio nei documenti amministrativi e politici con l'obiettivo di eradicare antichi ti scegliere di tariffe, Italia eccetera eccetera eccetera senza entrare nel merito di quel che penso, io semplicemente io ho aperto il sito del Comune.
Sono andato a vedere la costituzione della Giunta e a me mi sembra di leggere ciò anche gli occhiali rieleggere bene che, ad esempio accanto al nome.
Dell'Assessore, quali ci sia scritto Assessora. Pertanto, a nome dell'Assessore politici, affitto Assessora della Assessore Pisano, assessore a cui viene e così via. Mi sembra che senza alcun dubbio il Presidente del Consiglio, ogniqualvolta che si rivolga ad una donna che svolga, chiamandola consigliera assessora, penso che il Sindaco faccia altrettanto. Io semplicemente gli ho detto ragazzi o meno contestualizzati un pochino meglio o altrimenti volete impegnare questa Amministrazione sta facendo e questo mi fa semplicemente ridere. Magari intendevate qualcos'altro, magari me ne abbiamo avuto modo e tempo di discutere meglio, però oggettivamente volete che questa Amministrazione, infatti, un qualcosa che già fa semplicemente questo, perciò.
Okay.
Giustamente la preposto, giustamente, Presidente, diceva che in alcuni documenti non non c'è, ok perfetto, allora però in questo io so sono io tardo.
Cosa vuol dire sensibilizzare nei confronti di un documento, vuol dire allora che cambia il modo di scrivere il documento, intendete questo, che cosa si intende con il termine 3 fidelizzazione nei confronti di un documento, perché io posso dire che nessun principio,
Cioè che si utilizzano.
Quindi, ai principi di civiltà, sui principi si fa quello, sì, sensibilizzare nei confronti di un documento, permettetemi, io non riesco a capire in italiano che cosa volete fare.
Dunque, quindi, la consigliera Borghi ha proposto gli emendamenti, dunque ora dobbiamo.
Consigliere Bosi, dunque, ha concluso la sua proposta e gli emendamenti da porre all'attenzione.
Ha concluso la tra la proposta di emendamenti.
Dunque chiedo al proponente e della alla proponente della mozione se accettati gli emendamenti.
Proposti dalla consigliera Poggi. Grazie Presidente, allora intanto ringraziamo sicuramente la DGRV oggi per le,
Assente.
Puntuale discussione, però diciamo che, siccome ci sembra di aver esplicitato abbastanza bene e soprattutto di aver lasciato una grande.
Avere assegnato una grande fiducia alla Commissione Toponomastica del nostro.
Di poter fare già un buon lavoro senza indirizzi troppo stringenti, e direi che non ce la sentiamo in questo momento di accogliere gli emendamenti.
Dunque, quindi, non non sono stati accettati gli emendamenti presentati dalla consigliera Poggi e se non ci sono altri interventi procediamo con le dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La mozione con 14 voti favorevoli e 6 astensioni approvata.
Andiamo avanti quindi con il punto all'ordine del giorno numero 12, ovvero la mozione di condanna delle occupazioni degli istituti superiori Pisani presentata dal consigliere comunale. Manuel Emanuela Rusa, prego, Consigliere. Grazie Presidente, sono passati ormai due mesi dagli avvenimenti che sono oggetto di questa mozione. Tuttavia, ritengo che il Consiglio comunale abbia ancora la possibilità e il dovere di pronunciarsi per stigmatizzare le occupazioni degli istituti superiori Pisani. La libera protesta in sale di ogni democrazia e non può non costituire un diritto per la libera circolazione delle idee MAIE, ma gli eventi di cui parlo oggi non sono un afflato di libertà, anzi occupare un plesso scolastico e quindi impedire lo svolgimento regolare delle lezioni a un atto contrario alla legge e si configura come un'interruzione di servizio pubblico ed il tutto è ulteriormente aggravato dal verificarsi di episodi di vandalismo dell'arredo in dotazione delle scuole con l'imbrattatore sui muri di istruzione, di banchi sedie cattedre, ma che l'Ente per gli snack come a.C.d.C accaduta all'istituto Pacinotti e di furto di materiale digitale utilizzato come supporto didattico per alcune discipline. Di fronte ad atteggiamenti e pratiche scorrette come queste, che costeranno migliaia di euro alla Provincia e quindi a noi contribuenti. Penso che sia doveroso prendere posizione e assicurarsi che atti del genere non vengano più commessi. Dobbiamo condannare le iniziative di alcuni studenti degli istituti menzionati nella mozione che hanno. Ho preso attivamente parte a queste azioni o per loro negligenza, hanno lasciato entrare terze persone a commettere. Le chiedo pertanto al Consiglio comunale di pronunciarsi favorevolmente in merito a questa mozione, in modo che noi come Consiglieri, ma soprattutto il Sindaco e la Giunta, possano prendersi l'impegno di evitare che fatti del genere possano avvenire anche nelle scuole del territorio comunale. Organizzando attività nelle scuole per sensibilizzare gli studenti al valore del patrimonio scolastico e promuovendo presso le istituzioni misure che introducono il pagamento diretto dei danni da. Parte di chi, dopo accertamento giudiziario, risulterà colpevole di averli commessi.
Grazie grazie Consigliere Ragusa, interventi.
Prego consigliere Mugnaini.
Grazie Presidente, allora noi, come Gruppo Pd, ci siamo.
La scia di questa mozione ci siamo mossi, siamo andati nelle scuole per incontrare gli studenti, abbiamo incontrato anche i presìdi, quindi da questo incontro sono emerse alcune cose e quindi e abbiamo sintetizzato in tre tipi di occupazione questo ci è stato riportato.
Da da questi incontri abbiamo siamo stati a liti, siano stati al.
Al Buonarroti a geometri.
A tal fine.
Allora, quindi, ci sono state delle occupazioni preparate con assemblee anche pubbliche, annunciate con dei contenuti politici e molte occasioni pubbliche preparatorie che hanno portato a documenti condivisi e pochi o pochissimi danni, di cui peraltro il collettivo si è assunto, la responsabilità e l'impegno alla refusione. Vedi il liceo Dini e Buonarroti poi ci sono un altro tipo di occupazioni, cioè prive di quei contenuti di natura più complessa avvenute dopo una dopo la partenza delle occupazioni degli istituti menzionati prima dove questa seconda tipologia di occupazioni sono prive di atti prodromici e di richieste verso la scuola, la Provincia o altri enti sono fatte a sorpresa e mescolando un po' di tutto, aggiungiamo ci atti vandalici. Al loro interno sono occupazioni non riconosciute dalla scuola, prima menzionate dalle scuole. Prima menzionato, non fanno parte di questo gruppo l'occupazione dell'ITIS, cioè fanno parte di questo gruppo. L'occupazione dell'ITIS è quella del presenti, entrambe sfociate in atti vandalici.
Poi ci sono il terzo tipo che sono dei veri e propri raid, come quello del Pacinotti del Matteotti e quello che ha rischiato il geometri alla succursale Gambacorti di via possenti preannunciati da chat, anonime, Instagram e altri social.
Ovviamente bisogna condannare le forme violente che hanno portato alla distruzione delle scuole con gli atti incivili, ma ritengo che ci siano delle profonde distinzioni da fare nelle modalità di azione di coloro che hanno scelto di lottare con una occupazione scolastica, basandosi su un'analisi e proposte politiche elaborate e condivise anche da altri collettivi studenteschi che tra parentesi sono stati anche appoggiati da alcuni sindacati dei docenti.
Non si può generalizzare condannando e facendo di ogni erba un fascio, ma a mio avviso si deve distinguere questo tipo di occupazione, ripeto, da quella di chi insegue l'azione senza controllo, spesso evoluta in atti vandalici contro il patrimonio e contro contro il patrimonio comune della scuola pubblica. Gli studenti e le studentesse, nelle rivendicazioni e nelle lotte contro il decreto Valditara vogliono una scuola inclusiva e accogliente, fondata sui principi del diritto allo studio e non su criteri orientati al profitto, e queste sono tra le cose più importanti del comunicato di inizio occupazione dei collettivi student studenteschi. Il Governo criminalizza ogni forma di occupazione scolastica, tratta la partecipazione politica, questa forte forma di protesta come un crimine che porta fino a cinque anni di reclusione.
I collettivi studenteschi ci tengono a esprimere il loro dissenso di fronte a questo attacco diretto alla democrazia, mirato a soffocare il pensiero autonomo e critico nei confronti delle leggi che li vedono coinvolti, gli studenti, con la loro azione, vorrebbero evidenziare le criticità del sistema di formazione e studi. Istruzione pubblico della scuola primaria e della secondaria fino all'università, dove l'aziendalizzazione della scuola e dell'università, il criterio del merito e la competitività prevalgono invece di far emergere la collaborazione come parte di un processo educativo finalizzata alla maturazione dei cittadini e delle cittadine. Il Ministro Valditara in alcune delle sue esternazioni, sembra che abbia un vero e proprio culto della sanzione. Ricordo che uno dei primi discorsi di Valditara insisteva proprio sul valore dell'umiliazione. Dal punto di vista educativo, nella correzione dei comportamenti scorretti cito le parole del ministro evviva l'umiliazione, che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità. Aveva detto da lì nasce la maturazione. Da lì nasce la responsabilizzazione. Per contro, chi lavora in campo educativo sa bene il contrario e sa che un'umiliazione subita in famiglia a scuola, sui social network nel quartiere o in carcere produce frustrazione, moltiplica i risentimenti genera avvilimento o risposte violente, attivando un circuito che si autoalimenta e che può diventare infernale. I collettivi studenteschi protestano e rispondono con fermezza sostenendo questo sostenendo questo eccitò il comunicato trasmesso. Un'occupazione non è una perdita di tempo, ma un atto necessario e doveroso. In un momento storico come questo è un'azione forte e consapevole, che rivendica l'urgenza di un'informazione approfondita e di una formazione critica delle menti studentesche sempre più soffocate da un sistema educativo e mortifica il pensiero e l'autonomia.
Questo tipo di atteggiamento consapevole merita una distinzione ben chiara dagli atti di vandalismo che condanniamo e non può essere però equiparato ed esteso e generalizzato come in questa mozione. Grazie.
Grazie consigliere, Mugnai altri interventi.
Consigliere Bruzzone inteso.
Continuiamo a.
Grazie Presidente.
Ah eh, io ho letto la mozione del Consigliere Caruso.
Poi ci sono rimasto male che avevamo iniziato bene col consigliere ARUSIA invece cosa quando è venuta fuori la pena leghista,
Io sono stato conse rappresentante degli studenti al Santoni.
4 occupazioni, ho fatto due gestioni,
Mi sorprendo perché, vedendo la mozione, io dovevo sconta 5 7 8 anni di galera.
In questa mozione non c'è una riga, una una ricca.
E si chiede perché gli studenti hanno occupato perché gli studenti hanno fatto cogestione, ovviamente bisogna fare la distinzione, come ha detto prima il consigliere Mugnai.
Dai danni che sono stati fatti alle autogestione delle occupazioni, perché sono due cose diverse, io mi ricordo quando noi facevamo le occupazioni di danni venivano sempre fatti da esterni da esterni, destrorsi anche generalmente.
Sì, sì, sì, è così, quando io ero rappresentante di istituto azione studentesca un sistema, nemmeno si nascondevano poi i tempi son passati quindi con.
Beh, virtù questo, sì, si è così da vent'anni.
Detto questo, ripeto nella nella mozione non c'è una riga su come mai gli studenti hanno fatto suggestione, hanno fatto un po', lo si fece perché ci fu una riforma stupenda, riforma Gelmini.
Una genialata, enorme, bellissimo.
Gli studenti, come diceva il consigliere Mugnaini, non siamo andati a sentita sfruttarli, c'abbiamo parlato e lamentano alcune cose, io vi cito alcuni ce ne sarebbero tante, la bocciatura legato al voto in condotta è tornata.
Il ragionamento è semplice di generalmente, quando una persona c'è un voto in condotta basso perché lo ha dei problemi interni o comunque dei problemi all'interno della famiglia, se noi si boccia una persona per il voto in condotta.
Sicuramente sicuramente, se va bene la perdiamo, non si scrive più a scuola, visto che le nostre le nostre percentuali di dispersione scolastica sono enormi, giustamente noi vogliamo continuare ad aumentare questa questa media.
Si torna alla terminologia per i ragazzi di 7 8 anni di insufficiente non sufficiente, quindi si ritorna alla terminologia vecchia.
Gravemente insufficienti, si intende un ragazzino di sette anni e il suo ruolo.
Si torna, viene cambiata, non viene più fatto Assessore del mondo dal grazie al decreto Valditara, ma si torna alla storia italica no, quindi la famosa differenza fra noi e loro ancora più marcata, non mi addentro rispetto alla riforma Bernini, perché penso che si commenti da sola non vengono fatti.
Vengono fatti ancora più contratti a tempo determinato, viene aumentato l'iter per arrivare alla stabilizzazione.
Quando ad oggi un terzo della didattica è garantito tramite docenze a contratto?
Alla riforma Bernini viene accompagnato un taglio di 173 milioni rispetto al 2023 e allo stesso tempo porto un esempio molto semplici, vengono aumentate le spese militari del 5% rispetto al 2022. Queste sono tutte scelte che i ragazzi non hanno, non hanno condiviso, quindi io ripeto vanno condannati,
Gli vandali vanno condannati, tutti i danni che sono stati fatti li condanno anche dal consigliere provinciale, però, prima di diletti tutti questi tutti questi articoli del codice penale, mi aspettavo anche qualche riga su come mai gli studenti fanno fanno occupazione, autogestione e quindi niente. Io ritengo che questa sia una mozione da pasticciare.
Senza se e senza ma grazie.
Grazie consigliere Fucci, prego, consenso dei primi 26.
Grazie, allora intanto colgo l'occasione di dire, tant'è curioso che ci sono due rappresentanti del Santoni nello stesso Consiglio comunale, detto ciò, parto da da dalle premesse, le premesse di solito si fanno su sui principi, dichiarazioni internazionali, invece qua le premesse sono tutte repressive si cita solo praticamente il codice penale e che è molto triste, molto triste, tra l'altro perfettamente il irriga, con la presa securitaria del Governo e del Ministro Lupi, ministro Salvini e del del partito della Lega, ma non solo, mi sento di dire, come già insomma in qualche modo annunciato annunciato detto non si parla per niente dei motivi per cui sono state fatte queste occupazioni e quanto sottinteso ripeterlo qualsiasi danno al bene pubblico e,
Da da condannare.
L'occupazione è un uno strumento di lotta che ha permesso grandi passi avanti alle nostre società a partire da dal 67 68 l'occupazione della Sapienza, ma, come in tutta Italia, che ha portato al nelle nostre università, ha portato alla partecipazione dei sette Presidenti e si è,
Degli organi di Ateneo e quindi nella condivisione e la copartecipazione delle decisioni dell'Amministrazione,
Della formazione e degli spazi delle identità.
E e ha portato anche alla possibilità di eliminare la inaugurato classismo dal dalle scuole che da certi istituti non si poteva accedere all'università.
Quindi, insomma, ci sono stati dei passi avanti anche attraverso questi strumenti di lotta non si è parlato per niente di quali sono questi contenuti, qualcuno è stato accennato a iniziare da banalmente la creazione di spazi critici e,
Autogestiti all'interno della scuola, anche momenti di formazione che spesso e sempre più si basa su lezioni frontali.
Della produzione dell'occupazione una fosse un fatto insieme proponevamo vari gruppi di lavoro, vari varie elezioni con associazioni e quant'altro, e questo è un momento importante anche di crescita personale, sia nella gestione e organizzazione del della formazione scolastica, ma anche proprio nella nella formazione proprio del.
Della gestione di spazi che si sentano propri e questo è un elemento molto importante del del riappropriarsi di questi spazi un'altra area molto importante ben accennato, i tagli, i tagli all'università che stanno qui Università chances 10 milioni e mezzo per i disabili al Rettore molto arrabbiato.
I finanziamenti in meno e i tagli si si vedranno a breve sia ho tirato, ma non solo, anche su tutta la precarietà di cui soffre la nostra università, che viene da tagli, dipende da lontano, a partire dalla riforma Gelmini, Cassandro sulla buona scuola, insomma, i tagli sono stati tanti nel in questi anni e quindi sono, diciamo, di,
Delle rivendicazioni che Sinisi spetti che noi diciamo nella nostra società.
Questa la scuola, i tagli sulla scuola, la precarietà dei docenti.
Dei bassi salari, un altro tema importante è la il trend aziendalistica che si vuole dare, il taglio aziendalistiche, professor, ridare alla scuola, ma anche l'università, il grande tra mio luogo di informazione importante si sta sempre più attenti a l'economicità di della nostra formazione sempre meno ci si chiede quale funzione debba avere nella società la scuola, l'università che andrà molto importanti. Mi sarebbe piaciuto parlare di questo stasera piuttosto,
Altro tema importante, l'edilizia scolastica si è fatto diverse manifestazioni per l'edilizia scolastica al Santori, ma anche altre scuole nella nostra Provincia hanno avuto gravi problemi di edilizia scolastica, Buonarroti negli anni in cui ero rappresentante cadde un controsoffitto in una classe, per fortuna non c'erano oggetto di sentirsi in quel giorno e no non successe niente di grave, però anche questo è un tema molto importante per cui i collettivi alcuni collettivi hanno hanno manifestato e hanno riportato nelle loro comunicati la possibilità di accedere alle biblioteche e ai laboratori che spesso non c'è per mancanza di personale.
Grazie PdL 1.160.
Si parla appunto della criminalizzazione delle proteste pacifiche, di 20 nuovi reati, più varie sanzioni, insomma sempre silente.
Della strategia sempre più aggressiva nei confronti di chi manifesta il proprio dissenso, che poi va anche un po' di pari passo con.
E qui strani messaggi su WhatsApp che qualcuno viene spiato, non si sa chi lo fa.
Insomma, se tu ci sono tanti elementi che cercano di portare in quella direzione, tant'è che anche qui si chiede le condanne quindi, insomma.
Su su, sulla scuola, sull'università spero che le prossime mozioni siano per parlare di.
Il modello di scuola vogliamo e speriamo e chi formazione e informazione e sensibilizzazione vogliamo dare ai nostri studenti, quindi per noi del Gruppo Sinistra Unita e, chiaramente, la contrarietà, grazie.
Grazie, consigliere, Filippi, interventi.
Ci sono altri interventi Consigliere.
Grazie Presidente.
Ho ascoltato con attenzione gli interventi dei consiglieri di maggioranza e, ad onor del vero, vi devo confessare che in ambito di rappresentanti di istituti scolastici cerca sottoscritta io sono stato rappresentante degli studenti, all'Università c'è stata rappresentanti di studenti, anche lì ho seguito chiaramente perché, come tutti la vicenda che poi è oggetto di questa mozione.
Sono, sono rimasta un pochino stupita nei vostri interventi quando poi gli incarnato nella realtà e lo spiego meglio, mi sembra di intuire che sicuramente in maniera unanime ci sia quantomeno una vostra.
Un danno agli atti di vandalismo che sono stati commessi, mi sembra che ognuno di voi abbia voluto fare una distinzione e abbiamo voluto sottolineare come gli atti di vandalismo debbano essere condannati, poi è un vostro diritto alla vostra prerogativa, avete fatto i vostri e 20 basati su tutto un contenuto che a vostro dire manca in questa mozione.
Se non erro il consigliere funzioni. Ho proprio detto, rimango stupito che non ci siano due righe perché hanno occupato quando poi la secondo, quella che è la sua visione va contestualizzato, seguire anche già detto, secondo me si dovrebbe parlare del ruolo che la formazione scolastica e universitaria dovrebbe avere nella nostra società. Io a questo mi domando per quale motivo non abbiate voluto emendare questa mozione, magari togliendo anche quelle parti che secondo voi non erano corrette, aggiungendo tutte quelle altre parti che secondo noi invece erano corrette. Perché vedete, quando voi parlate di proteste io vi devo dire la verità sono state letta anch'io come Consigliere, funzioni, consigliere provinciale,
C'è stato proprio poco dopo che ci siamo tutti gli altri, non può che essere di studenti del raddoppio.
La protesta dei siti web Buonarroti, che sono arrivati sotto il palazzo della Provincia lamentando una temperatura nelle aule molto, molto, molto elevata, tanto è venuto qualcuno, a loro dire, si era anche sentito male, oltre a quello a me personalmente, perché io quel giorno c'ero io c'ero quel giorno sotto la Provincia io ho parlato con quegli studenti consigliere cuccioli che io mi ricordi, io non ricordo la presenza del Consigliere Buccioni, però ricordo perfettamente che io c'ero e ricordo perfettamente che c'era la consigliera Orlando.
E bene, abbiamo parlato con questi studenti. Ci hanno detto che, oltre a questo il problema della temperatura c'era un problema per quanto concerne i bagni che prima aperti, poi chiusi, ad eccezione di uno, mi hanno spiegato a onestamente tante sfaccettature che molte volte, se non ti vengono raffrontati Rossetti di andare ad investigare nel senso che una caldaia tensioni in maniera regolare, secondo me dovrebbe essere la norma, purtroppo invece alcuna propri. No, però sono andato in Provincia a protestare con il Presidente della Provincia sulla fuori. Ecco, io c'ero, e cominciarono lì e ho parlato con quegli studenti che vi devo, devo dire la verità sicuramente non stiamo dalla stessa parte politica, però quando uno si vuole impegnare a fare qualcosa, ma la cosa giusta, proprio la più conveniente, la curiosità di ascoltare con gli studenti e, ripeto, non ho visto il consigliere funzioni come io non ho visto nessuno dei consiglieri di maggioranza e se la memoria non mi inganna, quel giorno non c'era nemmeno languori se la vogliamo dire tutta.
Al pari di come ho parlato con questi studenti, anch'io sono andata a parlare e poi gli studenti degli altri istituti, per quanto concerne questo e singleissimo, aprire una parentesi sui motivi che li hanno portati a fare dei gesti eclatanti, beh, se si vuole parlare di autorizzare il vandalismo di legno.
Sono d'accordo se hanno degli altri motivi, sicuramente non li hanno espressi nella maniera più corretta, perché su questo, dato che non era il Consigliere Riccioli, ha detto.
Sul fatto che si possa si possa viaggiare sul voto in condotta.
Io faccio presente una cosa.
Quindi, come succede in tutti gli ambiti della vita, ci sono delle ragioni del regolamento, cioè se io adesso impazzisce stesse spaccare tutto perché non sono d'accordo con lei, sicuramente tutti Rovere bisognerebbe i carabinieri vorrebbe portare via perché non è una strada corretta l'educazione l'educazione è importante perché l'educazione poi alla base anche del rispetto e rispettare un'idea.
Che ha evidentemente com'è la sua o la mia non combacia, ma il fatto di non condividere qualcosa è inutile dirvi che non si rispetti se poi lei mi dice che ci devono essere degli aiuti in più per tutti quei ragazzi che sono in difficoltà e attraverso il loro comportamento manifestano il loro disagio. Su questo posso essere anche d'accordo con lei, ma che debba esistere un metodo di giudizio che debba essere tenuto per il quieto vivere di tutti. Ripeto, in questo Consiglio comunale abbiamo un regolamento che impone delle regole di quieto vivere affinché possiamo parlare tutti dobbiamo parlare anche in determine, diciamo accettabili, perché sennò punto,
Chi si trova chiamati in causa può chiamare il fatto personale, cioè, a suo avviso, siamo impazziti lui e tutte le altre amministrazioni arrivino aggravarsi del regolamento oppure mi vien da ridere.
Oppure oppure, ad esempio, insegnare l'educazione è importante, è sicuramente un ruolo importante, è aiutare chi è in difficoltà se, qualora a quella manifestazione di episodi di cui lei ha parlato, fosse ricondotta a un voto insufficiente in condotta, di comunque tanti tutte le voglio comprendere.
Introdotta a scuola con i regali.
Ad ogni modo, per concludere, io sono rimasta sorpresa che dopo un'arte dell'oratoria così importanti come l'avete avuto stasera, anche con degli Spurs US.
Storici di quelli che sono stati i cambiamenti in questo ambito, che la politica ha fatto, voi non abbiate nemmeno provato ad emendare la mozione,
Io penso, come ho detto prima, che ci sia una grande differenza tra fare la quota dei due, seppure più convenienti sicuramente volevate un teatrino politico, ve lo siete presi, che sta forse la cosa giusta sarebbe stata quella di trovare unanimità, una unanimità insieme,
Grazie, consigliere Mengozzi.
No, ora ha nominato una decina di volte.
Allora io ho un brutto vizio, purtroppo, purtroppo un brutto vizio.
Va bene.
No, no, no, ora va bene che stima però.
No, dicevo, io ho un brutto vizio, purtroppo lavoro, quindi quella mattina lì evidentemente dal lavoro.
So che comunque i ragazzi hanno parlato proprio il Presidente angora cercando poi ho parlato con la segreteria provincia,
Quel giorno no, perché, Presidente angora, i fatti designata provincia, il Sindaco di svecchia, insomma, è che però li ha incontrati so questo, eccetera.
E detto questo, ma il discorso è molto semplice, anche su per quanto riguarda l'insufficienza del voto in condotta.
Ma non ti scaldi, non si scaldi, ossia va bene, ok ok no, no okay, questo Cappuccini in si attenga al fatto personale, ma attengono fatto personale, volevo semplicemente sottolineare il fatto che la Provincia ha incontrato i ragazzi, poi tutto è stato risolto nei giorni nel giro di una giornata per un discorso di buona dove gli altri non è che c'era soltanto la consigliera Böge ascoltare i ragazzi, sì, appunto poi ripeto c'è chi lavora anche giustamente, grazie.
Grazie consigliera evoluzioni, ci sono altri interventi.
Prego consigliere Mattioni grazie al Presidente.
Quello che.
Allora, premesso che emendare significa portare modifiche, eventualmente anche migliorie, qua ci sarebbe, devo usare, lascia non ci piace usare, lascia qua, siamo di fronte a una visione politica che è completamente diversa, la distorta dalla nostra quindi diciamo si parla orientamenti di politica quindi non possiamo emendare un qualcosa che non condividiamo dal dall'inizio alla fine quindi si parla di reclusione si parla di i reati di,
Si mette sullo stesso piano, come hai già detto, te nessuno, penso, tutti noi condividiamo chi commette reati da chi e da chi, invece, i fatti di vandalismo da chi occupa le scuole.
Diciamo questo assolutamente non non va bene, io mi permetto di dire semplicemente, sulla sulla stessa linea dei miei colleghi, che i danni maggiori alla scuola sono stati fatti da voi, sono stati fatti da Bankitalia,
Diciamo, non perdiamo di vista quello che deve essere l'obiettivo della scuola, che è quello di migliorare la situazione,
Ci sono dei problemi, come il precariato, l'abuso dei contratti a tempo indeterminato, ci sono delle sanzioni a livello europeo etici, insomma che stanno arrivando propositi, stiamo abusando del di questi contratti a tempo indeterminato, lasciamo perdere le stesse cose che ci siamo detti, quindi riteniamo piuttosto il Governo a fare i conti cose serie con cose concrete, non impegniamo la Giunta e il Sindaco a fare cose che non non contento, grazie.
Grazie, Consigliere Matteoni, altri interventi.
Altri interventi in merito a questa mozione.
Prego il Sindaco.
Grazie Presidente.
Avete fatto fa un salto nel tempo,
Mi ricordavo, quando andavo a scuola con Fabrizio.
Perché stasera ho scoperto che qui stiamo intanto e aver fatto il Santoni è stata una fucina, ragazzi, sto Santoni, la cucina di consiglieri comunali e amministratori,
Insomma vuoti che professori sono stati gravida,
E mi sono ricordato appunto dei vecchi tempi, ormai trent'anni fa, quando a scuola c'erano delle autogestioni, prima poi l'occupazione e per fortunatamente, a mia memoria,
In quegli anni lì fatti di questo genere nella nostra scuola non sono mai capitato, io mi ricordo che c'erano occasioni di confronto fra i ragazzi.
Sui temi, sulle questioni, poi chiaramente chi la pensava in un modo, chi la pensava, allora ero in occasioni di confronto e di crescita, io li ho vissuti così Acqui Terme quindi quando.
Chiaramente succedono fatti di all'interno di questi momenti di occupazione, autogestione di ragazzi che distruggono un luogo pubblico.
E non si rendono conto che quel luogo pubblico non solo è un costo per la comunità, lo voglio lasciare ancora dopo, ma che è una possibilità che gli viene data praticamente gratuitamente dalle superiori o quasi di poter studiare e confrontarsi e cresce.
Ecco a me quello che dispiace di più, è questo di di questi fatti.
Io sono favorevole al diritto di manifestare, fare sciopero di dire.
Che non la penso,
O che la penso, diversamente da qualcun altro, e questo credo che un Consiglio comunale lo debba ribadire sempre io ho provato l'area ha detto, ma perché non avete, ho detto Ilaria ha detto, ma perché non avete trovato emendare la mozione mentre lo diceva che stavo facendo no, ho detto mi fai provare a emendarla per vedere cosa viene fuori perché capisco la provocazione ci sta però poi nei fatti,
Se io dovessi emendare praticamente la cancellerei quasi tutti i Consiglieri Mattioni ha usato il termine, andrebbe accettata o qualcosa del genere sfasciata?
Questo perché?
La mozione mette insieme, secondo me, in maniera sbagliata, quello che è il danno al patrimonio, questo.
Chiaramente, seguendo le mie premesse, il danno al patrimonio che è da condannare sempre senza se e senza ma cioè oggi io sono a fare il Sindaco, voi siete a fare i Consiglieri comunali, Cerchio a fare l'Assessore, ma anche quando ero cittadino vedere qualcosa di rotto un giochino per i bambini al parco non si può dire in maniera volgare dicevamo ma mi faceva arrabbiare parecchio.
O quando andavo a scuola, se c'era un buco nella parete perché la parete di cartongesso, dicevo sì, la parete di cartongesso, ma qualcuno ci deve aver picchiato per operare.
E questo è un fatto purtroppo culturale, dobbiamo, secondo me, impegnarci tutti a insegnare non solo alle nuove generazioni vedo nella mozione, si parlava delle scuole, ma io mi ricordo quando ero bimbetto se io e i miei amici eravamo un Paese fa le marachelle magari c'era qualcuno più grande del Paese insomma possiamo b cosa fai?
Vacca, quello sciupato e l'altro no.
Oggi non ci si può più a farlo perché arriva genitori, la denuncia, quindi c'è stato un cambiamento veramente enorme, enorme in questi anni.
Degli insegnanti della scuola ne hanno già parlato i consiglieri comunali, io penso che questa mozione avrebbe dovuto dire banalmente due cose.
Difendere.
Il diritto a manifestare e a superare e, dall'altro lato, condannare gli atti vandalici. Secondo me questo era il modo corretto e guardate anche politico, che sia di destra sia di sinistra, perché è giusto che possa manifestare che è di destra e di sinistra. Questo, secondo me, doveva essere il modo corretto di impostare la mozione, perché è vero, esistono le leggi, è vero, esistono i codici penali, eccetera, però qui stiamo a fare a fare politica in questo momento. La mozione è un atto politico,
Non è un atto prettamente tecnico e quindi forse io faccio un appello al consigliere Rusa, forse se se l'imposta alla mozione e qui c'è una bozza di emendamento in questo modo dovessi garantisce e si rimarca il fatto che è giusto.
Fare le manifestazioni, scioperare, eccetera, ma dall'altro lato, condannare gli atti vandalici forse potrebbe essere un modo per andare avanti sulla corretta strada corretta, strada che riguarda tutti e che non è, io credo che non sia.
Né di destra né di sinistra, ma dovrebbe essere la strada di tutti questi.
Quindi, garantire diritti e condannare le devastazioni, grazie.
Grazie Sindaco.
Consigliere Luna, infine, ci sono altri interventi, il diritto di replica al Consigliere, volevo chiedere la possibilità di sospendere cinque minuti il Consiglio per poter parlare col Sindaco della possibilità di emendare la mozione.
Sì, certo.
Quando i cittadini?
Vi chiedo un intervento a favore e un intervento con contro riguarda la mozione d'ordine presentata dal consigliere Elisa.
Riprendete, posto, per favore.
Riprendiamo posto Consiglieri, il Consigliere, per favore.
Riprendiamo posto, per favore.
Dunque.
Riprendiamo posto, per favore.
Dunque, il consigliera Hrusa, il proponente della mozione, si è confrontato con il Sindaco che ha proposto degli emendamenti.
E quindi poi, a seguito di una consultazione anche con gli altri Capigruppo, chiedo al Consigliere la Rosa se accetta questi gli emendamenti proposti.
Comunico che accetto gli emendamenti proposti.
Darò seguito della lettura della mozione emendata, se è possibile sì, grazie assolutamente.
Allora?
Mozione di condanna degli atti vandalici degli istituti superiori Pisani, premesso che no, quando quel no okay?
Tenuto conto che nelle scorse settimane abbiamo assistito alla all'occupazione degli immobili scolastici, quali il liceo scientifico, Ulisse di liceo scientifico, Filippo Buonarroti, l'Istituto di istruzione superiore, Santoni e l'Istituto Tecnico Pacinotti dei professionale, Fascetti,
E si ribadisce che il diritto a manifestare degli studenti è sacrosanto e costitutivo costituzionalmente tutelato, considerato che alcuni dei plessi scolastici sono stati vandalizzati durante le giornate di occupazione organizzate dagli studenti dello stesso istituto, con l'ingresso anche di soggetti terzi che hanno contribuito a rovinare il patrimonio in dotazione della scuola e gli atti vandalici hanno visto il furto di mezzi digitali, imbrattatore di muri, accatastamento dei banchi nonché la distruzione delle macchinette finalizzate alla vendita di snack per gli studenti che risulta quantificabile in migliaia di euro di danno visto che gli edifici delle scuole pubbliche locali agli annessi attrezzature sono patrimonio dello Stato e degli enti territoriali competenti, provincia di Pisa impegna il Sindaco e la Giunta a condannare l'atto di vandalismo ivi commesso ad organizzare corsi nelle scuole, con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull'importanza della tutela del patrimonio pubblico e sul suo corretto utilizzo, e ad inoltrare il presente atto al presidente della provincia di Pisa.
Grazie consigliere USA.
Vi chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Prego consigliera Poli.
Uno spettacolo veramente guardare indietro, lo spettacolo io intanto la ringrazio personalmente per avere mandato in una mozione sarà probabilmente andremo a votare insieme, confermando il fatto che il punto d'incontro c'era che si poteva emendare, non tagliare, con l'accetta e a voi vi dico semplicemente che siete stupendi diciamo è proprio mi fate sta bene votare in maniera favorevole,
Grazie consigliera Poggi altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Matteo, che noi accettiamo favorevolmente a questo punto, la mozione che ho cambiato completamente, la sua natura di politico non è rimasto niente, è rimasto esclusivamente alla condanna, alle no, no, no, no, io ho detto semplicemente che la mozione aveva una natura politica che era contraria al nostro pensiero adesso di politico non è rimasto niente è rimasto soltanto in gergo tecnico il gergo diciamo legislativo che,
Va contrario soltanto a chi commette reati, quindi è ovvio che una mozione del genere non possiamo far altro che accettarlo a questo.
Grazie, consigliere Matteoni.
Altre dichiarazioni di voto.
Consigliere, la Rosa, prego, grazie Presidente.
Diciamo che effettivamente si poteva tranquillamente attivare una dialettica un po' anche antecedentemente rispetto a questa mozione non lo so, magari.
Trovare un punto di caduta comune come poi alla fine si è trovato grazie anche alla mediazione del sindaco e sotto questo punto di vista io apprezzo perché comunque siamo. Stiamo in qualche modo approvando un atto sottoscritto poi all'unanimità, poi alla fine dei fatti, e mi dispiace che prima ci siano stati comunque dei toni accesi particolarmente accurati di alcuni consiglieri della maggioranza, ma capisco che è anche il sale della democrazia,
È un po' come posso dire.
Uno dei pregi della nostra democrazia e fortunatamente, esiste anche questo.
Ci tengo però a precisare, comunque, che.
Praticamente, cioè quello che voglio dire è che vanno bene tutte le obiezioni politiche che sono state fatte sono delle obiezioni politiche che chiaramente io posso condividere o non condividere, si può scegliere di comunque di emendare una mozione, togliendo nella parte burocratica la parte prettamente legata al codice penale eccetera eccetera e fare una mozione proprio prevalentemente politica.
E capisco anche la necessità, comunque, di riuscire a.
Come posso dire a instaurare, diciamo, una accorata dialettica politica in questo, in questa conclusione di Consiglio comunale, quindi io non posso che dire di aver accolto favorevolmente le la proposta di emendamento, confermo il voto favorevole alla mozione con l'auspicio che essi si possa anche effettivamente sulle future emozioni e riuscire Heinz, instaurare un po' di.
Dialogo anche antecedente alle accorate, poi esegesi politiche che poi ciascuno giustamente può fare, perché siamo qua in un Consiglio comunale e giustamente siamo qua per questo anche.
Grazie consigliere Rosa altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La mozione così emendata è stata approvata all'unanimità.
Visto che abbiamo iniziato la trattazione alle 21:28, anche tenuto conto della sospensione della ripresa del Consiglio, le 2 ore sono trascorse e qui abbondantemente sì, per la trattazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni, dunque il Consiglio terminerebbe qui, quindi il Consiglio ufficialmente determina a mezzanotte e 0 7 grazie a tutti e tutte,