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CC San Giuliano Terme - 25.03.2025
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti e tutti passo la parola al Segretario per la verifica del numero legale e dell'appello.
Quello russo.
Claudio Di Simone.
Brizio.
Ricorrere di euro Francesca.
Cappellini ebrea, Giacomo Zito, Carmela.
Ma chirurgo, Francesco Fallacara, di Paolo Marianelli, Veronica assai Stefania.
Marpioni, Raffaele Lazzari, ricorretta, Mugnai Federico.
Così aguzzo Pellegrini, Maurizio Buccioni, Matteo per derisa, puntuali, Matteo Biffoni, Francesco Di Matteo.
Grazie a lei sottosegretaria il Consiglio perché abbiamo il numero legale dichiaro aperto alle ore 19:01, passiamo dunque al vi chiedo la nomina di due scrutatori, due per la maggioranza e uno per la minoranza.
Prego consigliera Poggi, grazie Presidente, io ricordo che la minoranza.
Grazie la maggioranza due scrutatori.
Buonasera, Presidente, voi vogliamo dalla consigliera farvi Egitto e Angelo Bernardi.
Grazie dunque passiamo con il primo punto all'ordine del giorno, ovvero le comunicazioni, do subito la parola al consigliere Bernardi per una comunicazione.
Grazie Presidente buonasera a tutti, approfitto di questo spazio a me concesso per esprimere tutta la mia soddisfazione dopo anni di impegno e il lavoro che mi hanno visto al fianco dell'Amministrazione comunale per il raggiungimento di un altro obiettivo fondamentale quale l'attuazione di un parcheggio della creazione dei padiglioni nonché indispensabile porta degli altri dei cittadini, questo è sicuramente un altro tassello significativo dopo il riconoscimento della frazione stessa avvenuta circa un anno fa. Quindi non sto parlando di favola di Pinocchio di centro, ma di semplice in realtà,
Per questo voglio innanzitutto ringraziare ancora una volta l'Amministrazione comunale.
Per l'impegno profuso e per l'ennesima conclusione positiva di questa vicenda,
E voglio rimarcare, come più volte detto dall'Amministrazione stessa, che il Comune di San Giuliano Terme non lasciano indietro nessuno, a dimostrazione che tutte le frazioni sono considerati allo stesso modo. Mi rivolgo quindi a lei personalmente, signor Sindaco, per confermare che la strada intrapresa è quella giusta, continuiamo ad impegnarci e portare a termine tutti gli obiettivi prefissati.
Nell'interesse del territorio e dei nostri cittadini, il resto conta poco, quindi, che dire di più avanti così, grazie, Presidente.
Grazie consigliere Bernardi, prego, insieme.
Grazie consigliere alla carne, faccio allora a nome di tutto il Consiglio e le congratulazioni al neo dottore e il consigliere Filippi.
Andando avanti, allora il volevo comunicare che il 3 aprile fra sarà l'ultimo evento conclusivo del marchio delle donne,
Le iniziative che abbiamo fatto nel mese di marzo sono andate molto bene giovedì 3 aprile alle ore 18 e tutta la Niccolini abbiamo l'evento conclusivo con le letture del della scrittrice Giusi d'Urso.
All'intervento all'incontro sarà anche il professor Daniele Vaccari che introdurrà il libro dell'ultimo libro dell'autrice, se camminare fatto for more un'opera intensa che attraverso una narrazione,
È una voce femminile, parla di quelle che sono state le sue difficoltà, niente all'evento sarà presente anche l'assessore alla cultura Pisano, le letture saranno lette dal danni alla destini dell'associazione culturale che abbiamo quindi anche questo penso sia un bel momento. Siete tutti invitati il giovedì 3 aprile alle ore 18 in Sala.
Concludo le comunicazioni.
Dicendo che il prossimo Consiglio comunale è previsto per il bene del martedì 29 aprile,
Questo Consiglio viene appunto convocato, verrà convocato per il rispetto dei termini di legge, per l'approvazione del rendiconto e di anticipo, che forse ci sarà anche un ulteriore Consiglio sempre nel mese di aprile.
Molto probabilmente sarà convocato per giovedì.
17 bis 17 aprile, provvederò conferma ufficiale quanto prima,
Ebbene, quindi passiamo, possiamo passare al secondo punto dell'ordine del giorno, ovvero la nomina del Collegio dei revisori dei conti 2025 2028 elezione del presidente dell'organo di revisione economico-finanziario.
Grazie Presidente e buonasera, a tutto il Consiglio, allora, scusi Sindaco, chiedo ai Consiglieri che stanno uscendo dislocati per favore.
Prego, Sindaco.
Dunque allora?
Il Collegio dei revisori dei conti ha una durata di tre anni e appunto sta sta scadendo,
Quindi è stata fatta delle scorse settimane,
Come prevede la legge, un sorteggio prefettura per due nuovi membri questi membri provengono da un albo a cui i professionisti sono iscritti e il terzo membro del Collegio dei revisori deve essere invece scelto dal Consiglio, dal Consiglio comunale abbiamo fatto una manifestazione di interesse al quale hanno partecipato quattro professionisti di cui a questo albo e,
Sono.
Allora scusate.
Scusate, nessuno va sfruttato allora.
Scusate, ma probabilmente costrutto alle spalle.
Allora sono Roberto dell'Omodarme.
Dottor Giuseppe panni,
Dottor Roberto Guazzelli.
E il dottor Franco Caridi, questi sono i professionisti che hanno partecipato ieri in Commissione, ho fatto vedere al commissario il curriculum di il Consiglio comunale dovrà proporre un nome tra questi che potrà essere ci sarà unanimità.
Capigruppo una.
La delibera.
A scrutinio palese, altrimenti si procederà a scrutinio segreto, mentre gli altri due che sono stati sorteggiati e che hanno accettato sopra il dottor Luca Lucchetti, dottor Patrizio Santopietro, qualche presente al Consiglio comunale di indennità dei revisori dei conti è di 19.335 euro al netto dell'IVA per il Presidente di 12.890 euro al netto dell'IVA e degli altri due membri e in più hanno un rimborso delle spese di viaggio per le sedute del Collegio.
Questo rimborso spese può arrivare al massimo del 50% del compenso, queste cifre sono determinate.
In base all'articolo 241 del TUEL e al decreto ministeriale del 21 dicembre,
18.
Quindi chiedo veramente ai Capigruppo di esprimersi in merito alla proposta del nome del Presidente.
Grazie Sindaco, quindi chiedo ai Capigruppo di venire al banco.
Ringrazio i Capigruppo che fosse il Capogruppo, che possono tornare al loro posto.
Dunque.
Prendo atto che dalla dalla Capigruppo appena riunita è emerso un solo nominativo.
Del ovvero di Roberto dell'Omodarme, e dunque la votazione che andremo a fare sarà del tipo palese, quindi possiamo procedere con la votazione, grazie,
La votazione si è conclusa con 16 voti favorevoli e 1 astensione su 17, quindi il nuovo Presidente dell'organo di revisione economico-finanziario e Roberto dell'Omodarme, così diamo quindi con.
E la nomina degli altri due.
I componenti.
Procediamo con la seconda votazione relativa a tutta la delibera, quindi alla nomina del del del Collegio dei revisori.
La votazione si è conclusa con 16 voti favorevoli e un'astensione su 17, quindi la delibera della nomina del Collegio è approvata, si procede con la votazione sull'immediata eseguibilità.
La delibera fonti di sui voti favorevoli, ma attenzione è immediatamente eseguibile, procede con il terzo punto all'ordine del giorno, ovvero il Regolamento dei servizi scolastici e degli interventi in materia di diritto allo studio, modifiche ed integrazioni lascio la parola all'Assessora, ogni.
Grazie grazie Presidente, allora si propone un regolamento con modifiche ed integrazioni e volentieri vado ad illustrare le considerazioni che hanno portato a determinare questo regolamento con le modifiche, l'Amministrazione comunale intende promuovere un sistema integrato di servizi scolastici che risponda alle esigenze delle famiglie e garantisca pari opportunità di accesso all'istruzione, è necessario aggiornare le modalità di accesso e fruizione dei servizi di mensa scolastica e trasporto, è necessario adeguare le procedure amministrative alle nuove tecnologie per semplificare l'accesso ai servizi da parte dei cittadini.
Rilevato che il territorio comunale è caratterizzato da una conformazione particolarmente frastagliata, articolata in 21 operazioni distinte, tale conformazione territoriale ha determinato e storicamente lo sviluppo di una rete di plessi scolastici distribuiti sul territorio per garantire il diritto all'istruzione in prossimità delle comunità locali.
Negli ultimi anni si è registrato un progressivo calo demografico che ha comportato una riduzione della popolazione scolastica e la conseguente chiusura di alcuni di questi si è rilevato un incremento di iscrizioni di alunni residenti verso istituti scolastici.
Considerato che l'Amministrazione comunale riconosce il valore fondamentale che le istituzioni scolastiche, quali sette siti sociali e culturali essenziali, della vitalità delle infrazioni e per la coesione dell'intera comunità, la chiusura di ulteriori plessi scolastici comporterebbe un impoverimento dei servizi territoriali, con conseguente disagio per la popolazione locale.
Quindi risulta prioritario adottare misure concrete per il mantenimento e la valorizzazione dell'offerta scolastica esistente.
Rilevato che l'applicazione di tariffe in sé differenziate tra utenti residenti e non residenti per l'accesso ai servizi di supporto, alle istruzioni o costituire un ostacolo all'attrattività delle scuole comunali per le famiglie residenti e che l'incremento della popolazione scolastica, anche attraverso l'accoglienza di alunni provenienti da altri Comuni, rappresenta un fattore determinante per garantire la sostenibilità organizzativa e finanziaria delle strutture scolastiche esistenti. Quindi, le l'equiparazione delle condizioni di accesso ai servizi scolastici tra utenti residenti e non residenti costituisce una misura strategica per contrastare il rischio di sottoutilizzazione e conseguente chiusura di plessi scolastici. Tutto questo citato e si chiede di.
Richiamare e di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le modifiche al Regolamento dei servizi scolastici e degli interventi in materia di diritto allo studio, e quindi si chiede di approvare le modifiche e le integrazioni, altri golamento precedentemente vigente, grazie.
Grazie Assessore.
Mi chiedo quindi se ci sono interventi in merito.
Non ci sono interventi passo alle dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Maffione, signor Presidente e grazie Assessore opera, riteniamo che sia un adempimento, esistono necessario che tra l'altro rende più fruibile, diciamo e anche più attrattivo, il servizio che diamo alla cittadinanza, per cui, a nome della maggioranza, ritiriamo.
Tutto votarli.
Grazie.
Grazie consigliere, nazioni, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni, procediamo con la votazione.
La delibera è approvata con 16 voti favorevoli e 1 astenuto, si passa alla votazione dell'immediata esecutività.
La delibera con 16 voti favorevoli, in astensione è immediatamente eseguibile, passiamo al prossimo punto dell'ordine del giorno, che è il punto numero 4. Ricordo come sempre, che da questo punto.
Nessuno, secondo l'articolo 34, abbiamo 120 minuti, quindi due ore per la discussione di questo questa parte di atti, ovvero di mozioni, interrogazioni interpellanze, quindi dichiaro le 2 ore a partire dalle 19:26,
Prendo atto che sono rientrati i consiglieri usciti in precedenza, quindi al quarto punto dell'ordine del giorno abbiamo la mozione su iniziative per il Giorno del Ricordo presentata dai consiglieri comunali, Simone Fabbrini, Francesco, ma Cerulo e Patrizio Ferri Ferri,
Passo la parola al primo firmatario, consigliere, Fabbri, prego.
Grazie Presidente.
Pronto?
Ringrazio l'Associazione nazionale.
Finalmente dopo tre mesi.
In particolare.
Avvicinandoci al tema delle foibe, portiamo qua di particolarmente colpito dal do una testimonianza di una persona che ha vissuto sulla sua pelle quello che è stato.
Diciamo dal appetibile.
La vicenda delle foibe, in particolare proprio un ragazzo Graziano Udovisi, che appunto.
Sopravvisse alle foibe, in modo anche abbastanza, insomma,
E vorrei leggere la parte della sua della sua.
Vedi subito imprigionato e ammanettato comuni, osservo il primo trasferimento avviati quotidiano a 10 chilometri lavoro durante gli interrogatori in di ruppero, i timpani, facendomi esplodere dei colpi di fucile vicinissimo alla testa.
Racconta, mostrandoci gli apparecchi nelle orecchie necessario, sentire.
Venimmo rinchiusi nella palestra di una scuola dove stavano altri giovani, soprattutto italiani, che erano costretti a correre a testa bassa e a schiantarsi contro la parete.
Infatti, rinvenire a Sequi, assetti d'acqua e calci dovevano difetti della borsa la notte del 12 maggio siamo arrivati a Fianona, ci hanno spogliato di tutto, lasciandoci soli, pantaloni e rinchiuso in una stanzetta di 4 metri in 30 privi di cibo disidratati in Prodi, in cui eravamo lì e dell'acqua e ci hanno allungato un pilastro dobbiamo grida,
Alla sera del giorno del giorno dopo, hanno iniziato a strutturare l'ufficiale italiano con una verga d'Inghilterra ubicati a monte, una donna tra gli aguzzini, lo colpisce poi il calcio di una pistola, procurandogli la mascella continuano 15 legami in sei, l'ultimo dei quali era a terra svenuto e viene trascinato con il filo di ferro legato al collo ci portano fuori e si trascinano in davanti alla foiba mentre leggano un grosso sasso all'ultimo del nostro gruppo, mi metto a pregare continua a L'Aquila.
E mentre i cinque slavi iniziano a sparare col mitra Udovisi, si tratta nel buco, quel gesto disperato sarà la sua salvezza.
Perché dopo un salto di 15 20 metri o uno spuntone di roccia un colpo di mitraglia, spesso il filo di ferro che ci univa in questo assurdo conteggio sono finito sott acqua e una mano si è liberata, permettendomi di risalire in superficie che tirare per i capelli un compagno che ragionano i partigiani però hanno iniziato a sparare e a tirare un paio di granate che per fortuna ci hanno solo ferito.
Ludovisi, in quattro giorni è riuscito a tornare a Pola allo stremo delle forze, erano otto giorni che non mangiavo alla porta di casa, mia sorella mi ha aperto, ma sempre riconoscere sopravvissuto istriano, ha conosciuto subito dopo il trauma dell'euro e non fanno del calcio, non è più tornato nella sua amatissima terra non ha più avvicinato ma poi è rimasto in vita ma lo puoi vaglia inghiottito resistenza.
Ebbene, diciamo che questa per me è stata una delle testimonianze più poc'anzi, il tema particolare chiamateli fuori e io credo che questo Consiglio comunale possa dare una, diciamo, un aiuto, una testimonianza alla storia che purtroppo.
Vede ancora oggi dei rimasugli titini?
Diciamo ormai non più all'ordine del giorno, in particolare gli riferisco anche all'imbrattamento della Foiba di Basovizza.
Avvenuta ormai a febbraio e il più recente caso del della rotatoria di martiri delle foibe avvisa imbrattato con una scritta ingiuriosa, quindi ritengo che questo Consiglio comunale possa lanciare un messaggio di unità, spero che tutto il Consiglio comunale si unisca in questa.
Nel mio messaggio.
Vi ringrazio per l'ascolto.
Grazie consigliera Fabbri, nessuna parola, neanche il Presidente, quali interventi.
Prego Consigliere.
Grazie, Presidente, no, e per prima cosa io vorrei porre una domanda, perché.
Lei, Presidente, ho un dubbio riguardo a questa mozione in allegato.
Questa mozione o a me, insomma, a noi sono arrivate quattro pagine.
Non so se se manca qualcosa, forse manca una faglia, nessun 4 effettivamente no,
No, no, chiedevo perché questa mozione presentata dal Consigliere Petrucci.
Consigliere Fabbri.
Abitudini eh no, ti devo perché.
Quando parte con i centri storici.
La prima pagina finisce col grido austro-ungarico e la seconda pagina inizia direttamente dagli States 43. Ora io non sono uno storico, onestamente, però mi sembra che manchi qualcosa, manca un ventennio.
Quello che piace anche a tanti di voi, quindi, chiedevo se c'era o non c'era so che la storia si iscrive a Roma, ho trovato che assomigliano alla storia, ma vogliamo rifiutano detto questo.
Una mozione del genere, io me l'aspetto da chi il 25 aprile, nella Romagna.
Una mozione del genere, me lo aspetto, due atti il 27 gennaio, viene alla Romagna e scrive anche due cose sto parlando con lei, consigliere, Fabbri,
So che l'educazione un optional, ma sto parlando con lei, consigliere Fabrizio.
Questa mozione stavo dicendo consigliere problemi, io me lo aspetto da chi il 25 aprile si presenta alla Romagna il 27 gennaio, si, Presidente della Romagna, sfida anche due righe, invece di parlare soltanto di Acca Larentia no che questo Consiglio discutiamo se occorre la bocca prima di presentare una mozione del genere, forse la bocca era meglio tenerla chiusa perché per una mozione sia una mozione scandalosa da lei che non si presenta mai proprio di non aver avuto una parola nel giorno della memoria non ha detto niente di niente, queste ci incassa e le spiego le spiego le spiego.
Per me è quello che è stato fatto alla rotatoria a Pisa, è un gesto da infami. Io lo confermo, ma io lo posso dire noi lo possiamo dire perché per noi tutti i morti sono uguali, noi possiamo dire perché per noi tutti i modi sono uguali e che per noi sono morti delle foibe e sulle morti. Il 25 aprile lasciamo filosofie funzioni a favore questa mozione. Io continuo a ripetere che forse ci siamo capiti io me lo aspetto da chi il 25 aprile viene con noi sulla Romagna.
Perfino i morti su tutti uguali. Tutti io dentro ma lei fa così, però i morti sono tutti uguali. Quindi io la invito magari d'ora in poi, il 25 aprile, infatti, infatti, infatti io invito i Consiglieri a Brindisi 25 aprile a venire alla Romagna anche il 27 gennaio. Me l'aspettavo, invece non c'era lei che non so dov'era detto questo, detto questo.
Io penso che, ripeto, quando i morti saranno tutti uguali per voi potremmo riparlare anche di una mozione di aziende grazie.
Grazie, Consigliere Tizzoni, anche interventi.
Prego Consigliere.
Se, oltre al alla questione della?
Alterazione della storia che c'è e sta.
Questa mozione perché, appunto, come diceva il Consigliere?
A mio avviso manca qualsiasi riferimento a quello che secondo me l'aspetto più importante della giornata il reddito.
E cioè il fatto che.
Il massacro delle foibe nasce da un sentimento di nazionalismo, sentimento di nazionalismo che è stato quello che ha determinato quello che hanno fatto gli italiani fascisti, tende in quella regione e quello che poi hanno fatto gli jugoslavi, gli slavi agli italiani in quella regione.
Successiva.
Se non si capisce che è il nazionalismo, questo sentimento, lo spirito nazionalista, questo sentimento che penso.
Chi è che sta alla base di quello che è successo nelle foibe non si riesce poi a capire l'insegnamento.
Perché il nazionalismo è quel terreno fertile su cui?
Alleva poi il potere economico e, nel nostro caso, anche il potere militare e industriale, per poi portarci all'idea senza lo spirito nazionalista.
E sarebbe molto più difficile andare in giro.
Ora noi nel nelle poi, vediamo l'elemento più perverso dello spirito nazionalista, che è quello della bonifica etnica, dell'assimilazione della politica etnica.
E se si legge la storia del ventennio fascista in Jugoslavia e delle delle foibe, si capisce benissimo che assimilazione ai bonifica etnica sono state perpetrate da una parte dal.
Questo elemento.
Cioè non parlare della mozione di questo elemento come causa del il massacro delle foibe, secondo me è estremamente negativo, perché perché.
Noi onoriamo i morti delle fonti certe e vi ricordiamo, certo, dobbiamo ricordare, ma perché li dobbiamo ricordare perché devono insegnarci qualcosa oggi è quello che ci devono insegnare, a mio avviso, oggi più del fatto che i civili massacrati in guerra sono uguali di destra e di sinistra Bianchi diversi.
Se non si capisce che è lo spirito nazionalista e sta a fondamento di pista.
Queste tragedie non si riesce poi oggi a trarre un insegnamento, lo spirito nazionalista e quello che fa sì che i russi pensano di avere il diritto di invadere l'Ucraina è esattamente lo stesso, è lo stesso spirito che oggi, infatti, a far sì che lo Stato di Israele voglia distruggere Gaza è esattamente la stessa proposta è lo spirito nazionalista.
Traslato cioè detto in maniera utilizzate dicendo ispirate da Trump che dice di Gaza deve diventare.
Pesò no, quindi noi abbiamo una grande fortuna e chiuderla qui in Italia c'è uno spirito nazionalista cioè molto forte, uno spirito nazionalista vi ha incarnato dal Governo di centrodestra.
Perché ovviamente, per nostra fortuna, non arriva a questi livelli di assimilazione, politica etnica, però attenzione perché il rifiuto di una società multiculturale, multietnica e già un segno di nazionalismo, la demonizzazione dello straniero e la frase prima gli italiani che secondo me sono già dei semi di un nazionalismo che c'è già oggi che non so dove dove ci possa fruttare. Io penso che questa mozione e lo dico scusate col rispetto, sia scritta male. Io credo che, per i motivi che ho detto e che ha detto prima il consigliere Corcione sulla fase storica, io credo che l'anno prossimo noi potremmo provare come maggioranza ha scritto alla missione.
Migliori rispetto a queste,
Grazie consigliere Malacarne altri interventi, prego consigliere d'appello.
Allora?
La nostra.
Innovazione.
Presentare.
Almeno.
Risposta.
Poco commemorare questi questi morti.
Queste violenze atroci.
La morte non ha colore.
No, orientamenti.
Se vi era solo per quello.
Il fatto che abbiamo allacciato vuoti.
È un po' mobile verso chi è rimasto.
Di famiglia.
Che ancora oggi continuano.
Conoscono, alla fine che hanno fatto a voi, tutore.
E poi alla fine, senza.
Senza nulla.
Credo che questa sia la cosa ancora più grave.
Anzi, forse un motivo c'era.
Quello di essere italiani.
Questo è lo stato iniziale.
Ritornare.
Che cosa è successo?
Aggiungo soltanto ancora più grave è il fatto che siano stati commessi.
Anche a termine.
Quando il maresciallo Badoglio affermato quando secondo conflitto mondiale?
1947.
Io nel mio intervento mi ero preparato.
1, anch'io delle tante proprio lettere, testimonianze dei familiari.
Era Giuseppe.
Semplice, impiegato comunale.
Arrestato l'8 settembre 43, dai.
Flavia.
Diversi Jugoslavia oggi neanche.
E riuscire a mettersi d'accordo.
Titolare una piazzetta Povia.
Sia sottoposto a un pubblico processo farsa, torturato e ucciso.
Per rubargli più agevolmente i denti d'oro, lo dei capitali e con la testa bloccarono una manterrà partita di pallone, avevo sei anni e non ho dimenticato niente testimonio, così la figlia.
Libia.
Dunque, per aver trascinato in tribunale negli anni 90.
Questo tale IVA multipla,
L'aguzzino di suo padre,
Papà, legato con una catena da puoi, al collo fu costretto a portare un sacco di pietre sulle spalle per essere poi l'ha affidato o gli stessi sassi lapidato.
Furono negli anni 60 tornata Gimino sulle tracce del padre Lidia, se, per la verità, da parte di due contadini che avevano assistito nell'abitazione e dopo 14 anni avevano più sfumato, possono avevano sepolto senza testa finalmente in un angolo privo di tombe nel cimitero di San Pietro.
Deciso di non cercarlo, volevo qualcosa di mio, speriamo almeno potevo consolare mia mamma perché le ossa di papà erano interna.
Ma l'estate successiva la portai con me almeno.
E una delle tante ce ne sono tantissimi, ma voglio per eliminare.
Con un altro discorso.
Sporco.
Fatto da una persona autorevole.
Giusta.
Una persona che sta sopra le parti.
Che inizia possibili e breve.
Edilizio è il giorno del ricordo, è stato istituito dal Parlamento per ricordare una pagina angosciosa che ha vissuto il nostro Paese nel 900.
Una tragedia provocata da una pianificata volontà di epurazione su base etnica e nazionalistica.
Le foibe.
Con il loro carico di morte, crudeltà inaudita violenza ingiustificata e ingiustificabile sono il simbolo,
Tragico di un capitolo di storia ancora poco conosciuto e talvolta addirittura incompreso, che racconta la grande sofferenza delle popolazioni istriani fiumani dalmati egidiane.
Il discorso continua tanto ed è stato fatto a Roma il 9 febbraio 2018.
Da parte del nostro Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.
Io qui.
Vi ringrazio dell'attenzione.
E voglio dire, vi dico qui, i ricordi sono la nostra storia.
Sono alla nostra scomode.
Ma noi non dobbiamo vivere nel passato, dobbiamo vivere nel presente.
Per il futuro.
Questo.
Lo dobbiamo tenere in considerazione, perché solo così.
Lui terremo presente gli sbagli sbagli che purtroppo non possiamo cancellarle, non possiamo modificarlo.
Per noi li teniamo a mente per i nostri figli per un domani.
Affinché non accadano nuovamente.
Questo è il mio pensiero.
Dopodiché voglio dire, noi stiamo qui.
Se avete intenzione veramente ha detto che questa volontà?
Insieme, uscire, di uscire, quindi portare avanti anche con l'emendamento.
Perché no?
Non so se.
Grazie.
Grazie Consigliere, Marcello.
Vi abbia creato.
Grazie Presidente.
Allora premetto collo affermare che ogni atto di violenza debba essere condannato e contrastato, indipendentemente dalla forma in cui si manifesta, all'interno del quale colore politico al quale nella custodia, per questo motivo, anche i massacri delle foibe e rappresentano una triste pagina della nostra storia.
Per essere condannati, tuttavia, per onestà intellettuale, senza cercare di trovare giustificazioni, è opportuno fare alcune precisazioni al contenuto della mozione proposta, poiché per consentire una lettura completa e oggettiva dei fatti avvenuti, la storia non può essere omessa, mi ha descritto quattro ambiente,
Sorprende infatti, come in una così attenta ricostruzione storica degli avvenimenti che hanno interessato il territorio del confine nord orientale, si riporti incendi risalente addirittura all'epoca romana, ma non viene fatto alcun riferimento agli antipatica, hanno scaturito insorgenza insorgenza di, purtroppo, ma noti massacri delle foibe.
Per questo motivo, a mio avviso opportuno contestualizzare il tema all'interno di quella che era la situazione sociopolitica di quel periodo.
Al termine della prima guerra mondiale, infatti, con il declino dello Stato liberale nel Piano Piagno rosso, lo squadrismo fascista fece le prime comparse nei territori di frontiera nord orientali come elemento di sintesi distanze antislamica buonista.
Negli anni seguenti il fascismo si intensificò ed esteso della sua azione violenta in tutta la regione.
Proprio in quelle terre che nacque il motore azionario che avrebbe investito il nostro Paese, instaurato progressivamente la vita pura.
Tra i principali eventi caratterizzanti quel periodo, possiamo ricordare l'incendio della casa del Popolo di Trieste del 15 luglio 1920, uno dei primi episodi che vide protagonisti gli squadristi fascisti nel quale venne incendiato l'intero palazzo, che sancisce di fatto l'inizio delle persecuzioni fasciste contro gli sloveni e croati della Venezia Giulia,
In questo contesto, i militari del re e di Mussolini.
Erano noti per l'uso sistematico di lanciafiamme contro le case dei civili sfollati, fucilati o deportati, anti-inquinamento inapplicazione delle misure di controguerriglia antipartigiana e l'Italia avrebbe conosciuto con l'occupazione nazista.
Nel 1941 le truppe raggiungerci tre, battaglioni fascisti in fase allora Jugoslavia per concludere l'occupazione dei Balcani avviata con le aggressioni di Albania e Grecia nel 1930 1940.
La condotta dei comandi militari del Regio esercito fecero mostra discende la città di Podium nebbie nel luglio del 1942, dove vennero fucilati sul posto 91 uomini e ne vennero riportate 800, ma anche nei villaggi di Zammit, Danilo pirati che furono rastrellati rasi al suolo nella vostra del 42,
Pratiche belliche, queste, che facevano seguito ad ADE nazionalizzazioni teorizzata da Mussolini.
L'occupazione nazifascista della Jugoslavia costò la vita a circa 1000000 e mezzo di persone, ecco, da questo scenario, dal forte senso di vendetta per i gravi soprusi subiti, ebbero tristemente origine i massacri delle foibe, con le conseguenze che tutti conosciamo.
Mi sembrava doveroso ripercorrere il periodo antecedente all'insorgenza dei massacri delle foibe e fornire una ricostruzione storica fedele ai fatti realmente accaduti, utile a comprendere le cause e descrivere il contesto dal quale essi sono stati destinati.
Detto ciò, che la pongo memorizzazione, né credo che la pomeriggio la commemorazione,
Detto ciò, credo che la commemorazione delle vittime di stragi massacri sia legittima, doverosa e condivisibile, ma al contempo ritengo necessaria, per onestà intellettuale, una rappresentazione integrale di tutti gli avvenimenti, senza omissioni e senza dimenticare le origini pertanto, a mio avviso in questo caso ricordo, dovrebbe essere esteso anche alle vittime dell'occupazione nazifascista dei territori nord-orientali.
Che hanno provocato i fatti massacri delle foibe. Questo si rende opportuno onde evitare una commemorazione parziale e non oggettiva, come il testo della mozione che stiamo discutendo e distorta, come la descrizione della realtà quotidianamente millantate dall'attuale Governo,
Grazie.
Grazie Consigliere Campanini.
Enti.
Altri importanti passare alla ratifica del Consiglio.
Grazie Presidente, io ho ascoltato con attenzione e.
Anche.
Cercata dai racconti che abbiamo ascoltato da consiglieri di Fratelli d'Italia e proviamo.
Quotidiani.
Premesso che?
Questi.
Io vi voglio raccontare una cosa che già.
Ah, è sicuramente.
Alcuni di questi appunti.
Si è buttato un po' indietro con la memoria, a un giorno in cui mia nonna mi ha raccontato che suo padre.
Si fa prendere la tessera.
Buongiorno.
Se lei.
Deve entrare nei dettagli che probabilmente.
Mi ha ricordato esattamente.
Aggiungo.
Sul quale stiamo andando a parlare di due anni.
Io.
Cosa voglio dire?
Voi state dicendo.
Solo il territorio.
Io.
Un piccolo errore.
Dell'emendamento, io.
A dire?
Perfetto.
Punto.
Tutto qua.
L'urgenza.
Intanto.
Da parte.
Ma il problema vero Ferrari.
Firenze.
Sicuramente.
Langue, preoccupanti.
18 miliardi alcuna fa storia, io ho sentito dei costi e tempi.
L'idea di Berlusconi.
Però, in realtà chiederei.
Costituendo.
Il punto più alto.
Questi.
Per la prima volta che viene discusso.
Le foibe.
Comuni su quello che avete detto voi.
Almeno.
Cercare?
Esatto.
1.
Grazie consigliera, Bozzi interventi.
Ripeto, vi lascio la parola per la conclusione della discussione.
Grazie Presidente.
Io rimango un pochino.
Perplesso e amareggiato sentita.
Dal voler portare le ricordo dei dei morti morti certificati, testimoniati sempre su un uno scontro di tipo politico.
Io, nella mozione noi nella mozione abbiamo immesso nel nell'ultima parte dell'intervento da parte, forse qualcuno si è fermato educativo, storico, perché evidentemente credo da una posizione ideologica.
Non è voluto andare avanti nell'ultima, nell'ultimo punto c'è scritto ritenuto che, vi ricordo dei morti delle tragedie, non deve avere colore politico, né potrebbe essere oggetto di divisione.
Ogni ente locale, nello spirito della legge istitutiva del Giorno del Ricordo, debba promuovere iniziative volte a preservare e tramandare la memoria della tragedia vissuta dai nostri connazionali, in conformità con quanto disposto dalla legge 30 marzo 2004, numero 92, ora.
Sono contento che anche il consigliere Piccioni nel nel suo piccolo riconoscano l'importanza di ricordare.
Le foglie certo fa un po' specie pensare che in ottant'anni questo Comune non sia mai stato in grado di organizzare eventi, ricordo a ricordo di deposito, quindi venire in un Consiglio comunale e dire che sia importante ricordare le foibe e poi non fare niente di concreto per appunto promuovere il ricordo lascia un po' il tempo che trovano.
Ma lei non si preoccupi lasci concludere il Consigliere Martini o favori?
Credo quindi, di conseguenza anti torno a ribadire quanto ho detto, che purtroppo, per questioni ideologiche probabilmente mi vien da pensare, questo non lo so, si continua a fare ostacolare queste questa ricorrenza, purtroppo e dire io onestamente.
Con senza parole, perché effettivamente una mozione, e.
Messa bene con tutte le testimonianze, tra l'altro dei vostri, anche i vostri esponenti politici e di Debora Serracchiani, Sergio Mattarella, Giorgio Napolitano e politicamente chiaramente proviene sì, come Presidente cerco va beh, insomma, allora, durante un favore lasciamo concludere che il tempo per la replica se sono due minuti quindi passano velocemente, prego quindi per dire la mozione è quella giusta,
Vi ricordo dei morti, ripeto, il ricordo dei morti, delle tragedie non deve avere colore politico, però attualmente Sindaco.
Claudio Cappon, vi faccio una domanda, chiudo e vi faccio una domanda, esistono morti di serie A e di serie B, per voi,
Grazie, consigliere Padrin, per favore.
Dunque.
Procediamo con.
Le dichiarazioni di voto.
Prego consigliere, Matteo, grazie, Presidente.
Le mozioni che hanno un peso importante, così come le parole quando vengono presentati, devono avere l'atteggiamento giusto è chiaro che le morti non hanno colore politico da mutuo, la memoria deve essere, è un qualcosa di condiviso, non usato una volontà di fatti come questi dati in maniera veramente,
Non possiamo dimenticare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, che riconosciamo, e della più complessa vicenda del confine orientale, deve esserci un momento di cordoglio importante e serio, un approfondimento serio, non difatti ci sono stati, sono stati fatti propri strumentalizzazioni, concorrente di giustizia alle persone e alle vittime stessi.
Questa ricorrenza deve essere un'occasione per rafforzare i valori di amicizia con i nostri vicini, le popolazioni Jugoslavia, la popolazione della ex Jugoslavia, guardandoci con rispetto e non fare dei confini, un un qualcosa di divisivo che porta inevitabilmente a conflitti.
Il pluralismo, la democrazia e libertà sono nostri principi fondanti e le uniche garanzie che abbiamo di coesistenza tra le nazioni.
Il giorno del ricordo di richiamarci appunto Enrico al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari che tutti i suoi discendenti e di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe i punti, coloro costretti all'esodo di tutti coloro che al confine orientale dovrebbero pagare, dovessero pagare i costi più alti e agli errori della Seconda guerra mondiale di cui furono complici anzi furono artefici il nazionalismo e il totalitarismo.
Nel corso del secolo gli uomini siano macchiati di violenze che mai avremmo potuto pensare potessero accadere in questo scenario dramma delle foibe e che assume dei contorni di una vera tragedia di ferocia inaudita, com'è stato detto, inaccettabile da giustificare, è vero, poi che non appartengono a nessuno ma nemmeno alla destra.
La destra nazionalista di questo Governo, che andrà appropriarcene in modo agguerrito, che pareggio i conti con i crimini, prego cretini del fascismo e crimini del comunismo, questo modo, attraverso un lavoro fatto in maniera silenziosa e subdola di mozioni e leggi comunali, tende a riscrivere la storia del 900.
Questo non lo accettiamo effettivo dello spirito di riconciliazione che sia necessario per noi.
IT sia chiaro, non si oppone al riconoscimento di alle sofferenze della scelta della tragedia delle foibe, ma a questa ricostruzione appena fatta.
Non abbiamo appreso da alcuni consiglieri, da un consigliere, in particolare parole di pacificazione e riconciliazione, ma parole di rancore di rabbia e di oggi, per cui noi non la votiamo, la maggioranza non voterà.
Mozioni.
Grazie, Presidente mah.
Mi lasci dire,
Destinare io.
Leoni.
Si è parlato.
Ma quando lei mi dice, il centrodestra prova a riscrivere la storia.
Indicate fino a tutto il centrodestra a San Giuliano Terme, però però scusatemi Consiglieri Matteoni lasci finire la dichiarazione di voto della consigliera, poi nessuno guardi, io condivido la sua dichiarazione di voto.
Noi siamo allo stadio di tenere un comportamento degno di questo flusso, ad ogni modo io gli dico.
Mi sembra di aver fatto un intervento di riscrivere la storia e volevo dire a livello personale.
E mi sono sentita letteralmente offesa dalle sue parole, vorrei fare un discorso al di fuori dei subappaltatori, piace, va bene, proprio vuole tenere a rinviare le decisioni, anch'io non in nome mio nonno dal centrodestra vuole riscrivere la storia centrodestra, ognuna alcune categorie, ma piovere la storia,
Ovviamente, a questa mozione per rispetto di morti, andando di là dal poco che noi ci diamo da questa parte dell'Aula e viene a quell'altro, il nostro Gruppo voterà in maniera favorevole.
Grazie consigliera, Botteri altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
La mozione non è approvata con 16 16 voti contrari e sette voti a favore non non è stata approvata.
Per favore, procediamo con il prossimo punto all'ordine del giorno.
Ovvero il punto numero 5, mozione ad oggetto riconoscimento dei ristori agli eredi delle vittime delle stragi nazifasciste, presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Sinistra Unita, immagina San Giuliano e San Giuliano Terme futura.
Preso atto che sto dicendo con Fides Marini.
Consigliere Matteoni.
Il Consigliere Mugnai, prego, Consigliere Mugnai.
Grazie Presidente.
Si parla di cittadini italiani che hanno subito dei soprusi dall'esercito tedesco, nel diritto internazionale esiste la regola dell'immunità giurisdizionale esecutiva degli stati, impedisce di fatto per uno Stato l'esecuzione forzata per i suoi beni ed avere.
Va sottolineato che l'esercito del personale è stato autore di molti soprusi, anche nei nostri territori, deportazioni, violenze, uccisioni verso una parte della nostra popolazione civile e in difesa.
La Germania sia ci trincerata dietro a questo diritto dell'immunità ricorrendo alla Corte dell'Aja e sostenendo questa posizione per non risarcire le vittime di ingiustizie.
La Corte costituzionale italiana, nella giusta idea di far prevalere i diritti umani di tutela delle vittime, ha emanato sentenze che condannavano la Germania al risarcimento dando il via ad un'annosa controversia con lo Stato tedesco.
Si giunge come ultima tappa di questo percorso storico al 30 aprile 22, con il decreto numero 36 che ha voluto porre fine alle controversie, costituendo un fondo di indennizzo che spetta solo a coloro che hanno diritto e che hanno conseguito la sentenza passata in differita.
Mi sento di fare una considerazione personale, dico questo la Dichiarazione universale dei diritti umani adottata dall'Assemblea federale delle Nazioni Unite rappresenta un pilastro fondamentale di partenza per la giusta affermazione di questi diritti, se uno Stato non rispetta le regole umanitario e del diritto internazionale, è proprio questo Stato e dovrebbe essere processato da un tribunale internazionale.
È obbligato a pagare un risarcimento,
In tutta questa vicenda, sempre a mio avviso, emerge una contraddizione che dovrebbe far riflettere, perché non si può accettare a livello sociale e a livello ideologico che nel diritto internazionale sia pulisca di fatto, un importante tassello del diritto umanitario, subordinandolo e facendolo prevalere e facendo prevalere la regola dell'immunità giurisdizionale di uno Stato sulla tutela dei diritti umani.
Ad oggi lo Stato italiano ha posto fine alla questione dei risarcimenti con questo decreto il fondo è stato stanziato, ma sono passati quasi due anni ancora non hanno fatto tutti i pagamenti.
Questo decreto rappresenta una buona occasione ed è la migliore occasione unica per risarcire finalmente le vittime dei soprusi nazisti. Diamo fiducia alla giurisprudenza italiana, poiché sono uscite diverse sentenze favorevoli per l'ottenimento dei ristori. È un tema di natura etica, è un tema di natura morale, culturale e politico. La memoria dei soprusi deve valere per tutti ed è una battaglia che non deve avere un colore politico, ma soprattutto deve vedere riconosciuto a quelle famiglie un adeguato compenso. È dovere della politica smuovere qualcosa nella volontà di questo gruppo consiliare è quella di mantenere una luce accesa verso la memoria verso la storia, volendo sollecitare con questa mozione il Governo ad un'azione continuativa e contribuisca a un dato di giustizia doveroso e che porti un risarcimento a coloro che ne hanno diritto, dobbiamo continuare ad essere attenti e vigilare su questi temi affinché ci sia giustizia. Grazie.
Grazie, consigliere Mugnaini.
Lascio la parola al Consiglio degli interventi, prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Purtroppo stiamo assistendo all'ennesimo atteggiamento immobilista pensionistico da parte del Governo su questo tema, un tema di importanza morale verso coloro che hanno perso i propri cari nelle estati nazifasciste, ma evidentemente non teme che anche all'Esecutivo?
Le azioni di risarcimento avviate contro lo Stato tedesco presso i tribunali civili dopo la costituzione del fondo da parte del Governo Draghi sono state diverse, così come numerose sono state le sentenze favorevoli ai ricorrenti che hanno disposto la condanna della Germania e il risarcimento a carico degli eredi attraverso il fondo, tuttavia, sono ancora tantissimi gli eredi delle vittime che ad oggi non hanno ottenuto giustizia, in primo luogo a causa dei gravi stop, dei gravi strutture nell'atteggiamento di organi che sono parte del Governo o che rispondono direttamente quali il MEF e l'Avvocatura dello Stato.
Organi che in vario modo hanno ostacolato e stanno ostacolando il tempestivo pagamento dei ristori a persone che da decenni attendono che sia pienamente riconosciuta dallo Stato o concreti atti riparatori il valore delle approcci perdite che hanno subito.
Si rende necessaria pertanto una concreta sollecitazione al Governo sul tema.
Il Governo deve dare chiara indicazione all'Avvocatura dello Stato di abbandonare la linea delle contestazioni pretestuose dei ricorsi nei processi e la prassi di appellare sistematicamente le sentenze favorevoli ai ricorrenti allunga inaccettabili inaccettabilmente i tempi di erogazione effettiva dei ristori.
Il Governo deve imporre al MEF di percorrere in via prioritaria la via delle transazioni come mezzo di accesso al fondo, questo nell'interesse dei ricorrenti che accorcia i tempi per avere indennizzi.
Ma anche dello Stato, perché può ridurre in maniera consistente l'esborso complessivo rispetto alla scelta di affidarsi esclusivamente alla via giudiziaria,
Occorre trasparenza in relazione alla consistenza del fondo, sia sull'entità delle risorse attualmente stanziate, sia sulla fine dei 20 milioni di euro stanziati e non spesi per il 2023. Il MEF dovrebbe fare chiarezza su quante sono le risorse effettivamente disponibili e qualora, se sulla base dei dati in proprio possesso relativamente alle cause a percentuali che i fondi non siano sufficienti a dare giustizia a tutti stanziando immediatamente inferiori,
Procrastinare l'attesa per mancanza di fondi sarebbe infatti un ulteriore inaccettabile beffa e un ulteriore ingiustizia inflitta ai cittadini che hanno bisogno di verità, giustizia, questa mozione rappresenta pertanto un'iniziativa importante perché il valore di risarcire la perdita in maniera tragica e drammatica durante il periodo dell'occupazione nazifascista personalità,
Si tratta di un atto dovuto verso tutte quelle persone che hanno subito, direttamente o indirettamente sulla propria pelle, le conseguenze delle barbarie inflitta alla popolazione dai nazisti che, insieme ai fascisti, hanno per vent'anni tenuto in ostaggio il nostro Paese preso sui protagonisti di stragi che hanno caratterizzato quella testata la pagina più nera della storia contemporanea.
Grazie.
Grazie Consigliere, Campanini, altri interventi.
Insieme.
Grazie Presidente.
Però devo dire.
Sì.
Ora, a prescindere da quello che c'è stato, cosa fa?
Dell'automazione.
Io.
Dei familiari delle vittime.
Che abbiano un indennizzo.
Questo.
C'è.
So che hanno fatto questo onde so che la Repubblica tedesca?
Ah.
O di coste,
L'AIA.
Andando avanti a vincere, evitando così di sborsare soldi per i familiari italiani.
E lo Stato italiano dal Governo Draghi.
20 milioni di euro.
Il fondo per poi successivamente.
I restanti del Governo.
Attuale.
Parlo di 11 milioni, 800.000 euro.
Io sono favorevole, perfetta, può prendersi i familiari.
Anche se permettetemi.
Sarebbe forse poco russo da parte della Repubblica tedesca.
I topi.
I propri sbagli.
Grazie a Torino.
Altri interventi.
Prego consigliera, poi.
Grazie Presidente, in realtà avrei degli emendamenti da proporre a questa maggioranza che, come potete vedere, sono proprio emendamento del centrodestra che trova riscrivere la storia, allora, all'inizio della mozione, io vi proporrei di aggiungere un ricordato.
Giungendo il 27 gennaio 2005 è stata la Giornata della Memoria, ha ottant'anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz.
Una giornata simbolica, importantissima, al fine di onorare le vittime della Shoah e promuovere la memoria storica che gli errori del passato non si ripetano,
Poi dopo, tenuto conto che aggiungere un ulteriore punto, dunque, tenuto conto inoltre che da quanto sopraesposto dei principi anti in atti fascisti, che trovano le loro vicini ai valori della Resistenza, sono tutt'al più parte integrante centrali del nostro Comune e poi lasciare inalterato,
Chiedo al consigliere Mattioni quotidiani Mattioni.
Consigliera Borghi può consegnare gli emendamenti del Consigliere, per favore, grazie.
Ritorniamo ai posti, per favore.
Consigliere e Consiglieri, prego a di ritornare al posto.
Dunque, quotidiani Mattioni, avete visionato gli emendamenti che abbiamo consegnato, la consigliera Poggi e accettate, grazie Presidente, io ringrazio la consigliera Poggi, accettiamo nella nell'ultima parte, gli emendamenti, l'emendamento proposto solo nell'ultima pagina.
Consigliere materia a lei, gli emendamenti presentati.
Dunque, Consiglieri e Consigliere.
Possiamo procedere quindi alle dichiarazioni di voto della mozione così emendata, quindi con l'accettazione suolo da parte della maggioranza e del secondo emendamento proposto.
I niente oppure la parola per le dichiarazioni di voto.
Consigliere dichiarazioni di voto.
Se infatti.
Dunque, consiglieri, se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La mozione all'unanimità è stata approvata.
Passiamo quindi al prossimo punto dell'ordine del giorno.
Ovvero la mozione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Sinistra mira a San Giuliano Terme futura, immagino a San Giuliano Terme.
Passo la parola alla consigliera Buchignani per disposizioni pratiche.
Grazie Presidente, predisposti per la parola e auguro una buona serata.
Allora, come ha appena detto la Presidente del Consiglio, la nostra mozione, che abbiamo deciso come maggioranza, di presentare all'attenzione del Consiglio comunale, ha ad oggetto la sicurezza nei luoghi di lavoro e ti lega fondamentalmente all'evento accaduto entro dicembre 2024. Il deposito carburanti è accaduta propriamente si reca a quel discorso là presenta oggi,
Fondamentalmente la sicurezza nei luoghi di lavoro dovrebbe essere un argomento che.
Cari all'attenzione, la priorità dell'agenda politica dei nostri servizi sanitari, regionali e nazionali del Governo in generale, insomma, a nostro avviso.
Via sembra, ci sembra necessario ricordare quanto specchietto Renzo escludendo l'azienda.
Data al cuore e fra l'altro.
Abbiamo letto oggi proprio qualche giorno fa.
Poi.
Direttore.
La procura di Prato, nelle quali appunto che?
Inquirente.
Diretti prevedibile.
Tutti questi tranquillamente farlo.
Sulla base delle risultanze investigative.
Quindi questo evento accaduto dimostra che la sicurezza sul lavoro, e ancora oggi non coperte nel nostro Paese.
Al?
La mia è una mozione di morti sul lavoro dai lavori.
Certo, il lavoro avviato,
C'è tanto da fare.
Ringrazio anche il lavoro, eccetera.
L'impianto di Calenzano risale al 1956 qua dichiarazioni delle sezioni staccate, spedizioni di carburanti, benzina, gasolio e Phylogeny come spiegano i continui tra gli impianti, è inserito nell'elenco degli impianti a rischio industriale rilevante e che nessuno ha 975 in Italia e sono tutti sottoposti a controlli stringenti previsti dalla direttiva europea ripeto controlli urgentemente,
È proprio per questo desideriamo portare all'attenzione del Consiglio comunale di San Giuliano Terme la presente mozione con la quale chiede al Governo di visionari rafforzare le normative vigenti in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, per potenziare i controlli e le ispezioni nei luoghi di lavoro, sostenere campagne di informazione, sensibilizzazione tutti lavoratori e datori di lavoro sulla sicurezza, la prevenzione degli incidenti e la gestione delle emergenze supportare psicologicamente legalmente finanziariamente le famiglie delle vittime e lavoratori colpiti da incidenti sul lavoro. Ecco in quel caso poi, il corpo della mozione.
Noi riteniamo che non si può morire di lavoro, il lavoro deve ritornare ad essere luogo di crescita e di realizzazione della persona umana in punto di morte, io vi ringrazio per l'attenzione.
Grazie consigliere Bignami, ci sono interventi, prego, consigliere Bernardi.
Grazie Presidente.
Partire inizialmente l'indicazione dell'ordinanza per aver presentato questa tempistica emozioni.
Dico questo in riferimento a quello che è emerso nella discussione del Consiglio comunale del 19 dicembre 2024, dove esprimere solidarietà a chi perde la vita sul posto di lavoro e cordoglio a tutte le famiglie che subiscono dei tiranni non fosse più sufficiente, la prossima politica, intervenire rapidamente su questi temi a partire proprio dal nostro popolo con la presentazione di questa mozione da parte di questo Consiglio.
Credo sia stato dato un segnale forte e inequivocabile alla nostra Amministrazione, appunto per cercare quegli strumenti essenziali per provare a fermare questa inutile ma drammatiche sfide del mondo.
Io credo che questa sia la dimostrazione tangibile di qua di quanto questo Consiglio Comunale sia sensibile a tematiche, si fa e di poter pensare che qualcuno possa strumentalizzare o speculare politicamente su temi drammatici e delicati come quelli delle morti sul lavoro, come ci disse il consigliere Baldini mi dispiace della PDA in quest'Aula che obiettivamente è ancora oggi non se ne capisce il motivo lo ritengo un fatto risibile ed offensivo non solo verso questo Consiglio comunale ma soprattutto verso coloro che hanno subito questi disastri.
Qui ci sono anch'io e quindi da rispedire al mittente infatti, infatti, come come molto spesso ricordo dai banchi dell'opposizione, sia nella precedente legislatura e come è già successo all'inizio di questa, a prescindere dall'appartenenza politica di ognuno di noi, sono sicuro che anche questa volta il Consiglio comunale voterà all'unanimità questa mozione dimostrando ancora una volta grande maturità e dare come sempre più forza e concretezza all'azione della nostra Amministrazione.
E far presente a chi di dovere, non solo alla politica, ma anche alle parti sociali, affinché si possa investire di più o in modi diversi sulla petizione.
Ricordiamoci tutti neoplasie, sempre drammaticamente attuale di blocco, prevenire è meglio che curare e quante volte sentiamo dire queste parole se riuscissimo a dare una volta per tutte il giusto valore a queste parole, potremmo dire di aver fatto qualcosa di concreto per limitare almeno così drammatiche da sui tumori si può fare di più, è vero, ma puntare sulla protezione e il primo obiettivo che dobbiamo per forza alle aziende. Grazie Presidente, grazie Consigliere tornarvi.
Allora io la l'altra volta, sono intervenuto.
Casco ARPACAL Valenzano in quell'occasione delle comunicazioni e intervenne anche il consigliere Fabbri, che si limitò a dire anche noi accettiamo che il minuto di silenzio però dissi che però hanno strumentalizziamo sulle morti, sul lavoro in sostitutivo offeso, perché quando ho letto ieri su un complesso di leggi lei ha ammesso che si crea molti istituti inutile così da un personaggio che se ne va in occasione mi dispiace, non lo accetto e che solo chi ha subìto questi questi danni può capire.
Debbo.
Lui è andato a sentire la registrazione di uno spaccato, è andato a sentire la registrazione e sentite cosa disse quella sera lì.
Altri interventi prego insieme alla carne.
Sì, mi riallaccio alle ultime cose dette dal Consigliere.
Brevissimamente, il problema della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro è un problema sicuramente di risorse, sicuramente di personale e sicuramente di formazione ora, se noi andiamo a vedere analiticamente nei bilanci, per esempio, delle ASL, quanto viene poco delle sì dicevo delle ASL quanto viene dato alla sanità ospedaliera quanto viene dato alla sanità territoriale quanto viene dato alla prevenzione la prevenzione, sempre,
E quindi c'è un problema di risorse, di riequilibrio delle risorse e c'è un problema di personale, perché chi deve fare queste ispezioni deve avere una capacità e una competenza, dal momento che i processi produttivi cambia, cambiano con grande rapidità e, se il personale non viene Neos, se non viene assunto personale nuovo e se il personale già in attività non viene continuamente formato,
È anche l'attività di prevenzione, ammesso che ci sia un quantitativo di personale e di risorse giuste, anche le attività di prevenzione e è dignità, quindi è un impegno, quello sulla prevenzione, che purtroppo si scontra con con grandi difficoltà sia di tipo economico sia di tipo formativo e non ultimo noi abbiamo citato oggi l'esempio di cade il sangue, pensiamo tutto al al collegamento tra i problemi della prevenzione sui luoghi di lavoro e i problemi al di là dei danni ambientali quindi una relazione anche con l'ARPAC,
Sono questioni complicate, purtroppo noi come Consiglio comunale possiamo veramente fare poco, però una riflessione con le ASL su questo su questo tema secondo me potrebbe essere potrebbe essere grazie,
Grazie Consigliere, Malacarne altri interventi.
Prego Consigliere Campanini,
Grazie Presidente.
Ci troviamo troppo spesso ad esprimere parole di cordoglio e di vicinanza alle famiglie di persone che perdono la vita durante il proprio lavoro.
Purtroppo proprio nelle scorse ore abbiamo avuto notizia di ulteriori tre morti sul posto di lavoro,
Negli ultimi 10 anni sono stati fatti passi in avanti sul tema sicurezza sul lavoro, ma i dati odierni purtroppo ci dicono che questo è ancorato anche le cronache ci raccontano quotidianamente anche di gravi incidenti e dei numerosi infortuni, questo per affermare che noi dobbiamo focalizzare l'attenzione soltanto su eventi mortali occorre porre l'opportuna fortezza che rispetto a quelli non mortali in quanto questi spesso rappresentano un campanello di allarme.
Non si deve attendere il morto, come generalmente accade, per fare una seria riflessione sul tema e cercare di sistemare le cose, ma si deve intervenire preventivamente.
Dobbiamo pertanto trovare una soluzione definitiva, una soluzione che può venir fuori soltanto dal lavoro congiunto di istituzioni, datori di lavoro e lavoratori, che si possa riuscire a garantire a questi ultimi di incolumità sul luogo di lavoro.
Perché il lavoro è un diritto, ma è altrettanto sacrosanto che ciascuno debba lavorare senza rischiare di morire.
Si rendono necessari maggiori investimenti sulla formazione e informazione, ma anche un maggiore controllo da parte degli enti preposti a tale incombenza 2000 qua il 2024 si è concluso con 1.481 morti sul lavoro, di cui 1.055 sul luogo di lavoro e il resto in itinere, ovvero quelli avvenuti nel tragitto di andata e ritorno per la redazione del posto di lavoro.
Garantire condizioni di lavoro sicure significa rispettare la vita e il valore di ciascun individuo, perché il lavoro è luogo di crescita e realizzazione personale e non può costituire un rischio per la propria incolumità.
Occorre focalizzare l'attenzione anche sugli infortuni, dei quali purtroppo si parla poco, questi non vanno tralasciati, in quanto talvolta possono essere gravi o invalidanti e spesso sono temono i poli di fatti più gravi questi debbono essere analizzate attentamente al fine di prevenire una nuova manifestazione dell'evento.
Appena un punto di vista imprenditoriale occorre una rivisitazione del modello riorganizzazione del business, il massimo profitto o il massimo risparmio secondo i punti di vista non può essere l'unico obiettivo da perseguire, impone quindi i ritmi frenetici, risparmiare sul costo del lavoro e sui dispositivi di sicurezza è una realtà spesso taciuta e non può certo costituire illustrare allora spedire.
Grazie.
Altri interventi.
Credo.
Grazie, Presidente, ebbene.
Probabilmente.
Il problema.
Risolvere queste notizie di laboratori.
Escono di casa e poi.
Ritorno a casa.
A prescindere dalla.
Quindi.
Vede delle regioni, nonché del datore di lavoro.
Modo pensare ad attuare.
Le misure di sicurezza per evitare infortuni,
Per quanto riguarda Fratelli d'Italia.
Eventuale evidentemente.
È appunto.
Grazie.
Grazie consigliera moncherino.
Auguri, può consegnarli a una maggioranza.
Grazie consigliere, ma su Roma.
Consigliere e Consiglieri, prego, riprendiamo posto.
Consigliere e Consiglieri, prego, riprendiamo posto.
Dunque chiedo alla consigliera Buchignani, che ha esposto la mozione, se accetta gli emendamenti proposti dal consigliere, ma che ruolo grazie per avermi ridato la parola, io noi accettiamo gli emendamenti, tutti perché sono emendamenti che erano necessari per adeguare la mozione sono emendamenti che vanno a riprendere soprattutto le leggi fondamentali leggi nazionali e anche leggi regionali sulla base poi del Titolo quinto della del 2001 del principio di sussidiarietà.
Vi ringraziamo e penso che sia un bel segnale che dal Consiglio comunale di San Pietro Terme a liberarsi alla Regione che al Governo, un argomento di questo di rilevanza ai.
Io vi ringrazio ancora per l'attenzione.
Consigliere Milani, vi chiedo se mi potete consegnare gli emendamenti per per prenderne atto allegarli.
Consigliere Macchiavello, può venire un attimo qui al banco per capire consigliere Busnelli, la se rimane anche lei.
Dunque, Consigliere Consigliere, allora abbiamo compreso e acquisito gli emendamenti.
Quindi.
Procediamo con le dichiarazioni di voto della della mozione così emendata, prego.
Prego, consigliere Bosi.
Grazie Presidente, due parole perché il tema è stato veramente disperato anche in maniera, diciamo, polvere gestionali.
Il testo,
Io.
Mozione unitaria.
Abbiamo.
Gli emendamenti.
Chiaramente.
Grazie consigliera con chi altre dichiarazioni.
Reputo proprio i nostri cugini anche don Patriciello, accogliamo con favore le integrazioni, quindi votiamo violenti.
Grazie, consigliere Bazzoni.
Prego consigliere Maselli.
Penso che tutti rossi, commercializzazione arrivi anche da parte nostra, da parte mia personalmente.
Visto.
Credo che alla fine non è che ci sia.
Perché forse bisogna un po' qualche angolo trasversali.
Alla fine, l'importante è avere buonsenso, grazie.
Grazie, Consigliere Bucchieri uno.
Se non ci sono altre dichiarazioni, procediamo con la votazione.
La mozione è stata approvata con 18 voti del 18, quindi all'unanimità è stata approvata.
Sono prima di procedere con il prossimo punto all'ordine del giorno, sono esattamente adesso alle 21:26, chi vi sono passate le 2 ore interporti o dell'articolo 34, quindi?
Se non ci sono mozioni d'ordine ebrei così.
Chiude il Consiglio.
Quindi, alle 21:26 chiudiamo il Consiglio, vi ringrazio a tutti, a tutti e buona serata.