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C.c. Santo Stefano di Magra 30.10.24, ore 18.00
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Scusi okay, Segretario, l'appello.
Buonasera procedo con l'appello.
Sisti Paola presente a Jesi, Eleonora alberghi, a cogente, Battistini, Chiara, Battistini, Eva, Bertolla Marzio Cucchi Emanuele.
Cucchi Emanuele l'ho visto poco fa presente presente come Giannarelli jolly.
Menconi Nicolò, ecco, Cucchi Emanuele presente Mondini, Luciano Parisi, Roberta.
Ratti, Silvio Moreno Ruffini, Paolo e tutti i presenti o lavoro.
Amo con la prima pratica all'ordine del giorno, che è la ratifica variazione di bilancio, approvata con delibera di Giunta comunale numero 241. Come abbiamo avuto modo di approfondire in Commissione, questa ratifica è una ratifica minore tra virgolette.
La Giunta l'ha approvata perché c'era bisogno di sistemare alcuni capitoli per permettere agli uffici di chiudere dei progetti e di andare avanti. L'abbiamo quindi sottoposta ora il Consiglio, vi ho detto questa cosa perché in realtà poi sapete che il mese di novembre è il mese in cui facciamo invece la variazione, quella grossa Rec che rivede ridisegna un po'. L'andamento del bilancio di previsione è quella sarà sottoposta invece alla degli verrà direttamente del Consiglio comunale.
Le cose più importanti di questa variazione sono.
Due capitoli che riguardano il il un bando che abbiamo vinto degli e del Ministero del Turismo, gli itinerari, gli itinerari religiosi, che aprirà un ostello a Ponzano Superiore e.
Cercherà di sistemare parecchie strade bianche che arrivano da valle fino a monte, immaginavamo di a vederlo assegnato nel 2025, in realtà ce l'hanno assegnato nel 2024 gli uffici hanno dovuto firmare la convenzione in questi giorni e quindi avevano bisogno di vedere esattamente sistemati i fondi che c'ha attribuito il Ministero del turismo e che sono 25.000 euro che è un contributo del per lo sviluppo appunto dell'offerta turistica e una compartecipazione nostra di un mutuo di 50.000 euro che avevamo previsto per il 2025 e anticipiamo al 2024.
L'altra operazione che vedete qua importante, per cui abbiamo rinunciato a un mutuo per comprare un'auto per i lavori pubblici e abbiamo aumentato invece il mu, il, il mutuo per il rifacimento delle case popolari. La volta scorsa avevamo votato la convenzione perché i nostri, i nostri alloggi popolari di proprietà di arte, sono però dati in gestione a loro per l'assegnazione per i bandi, però molti alloggi nel momento in cui vengono lasciati, per svariati motivi, dal dagli inquilini che siano, perché c'è qualcuno che muore sia perché c'è qualcuno che lo lascia per altri motivi. L'arte deve compiere dei lavori, sempre perché deve dare poi riassegnare gli alloggi in con tutte le caratteristiche che sono e che li rendono in regola con le normative e gli impianti elettrici in genere devono cambiare le calderine e avevamo 12 alloggi in attesa di che venissero.
Ripristinati e poter per poter essere assegnati in questo momento di forte emergenza abitativa abbiamo pensato di anticipare noi i soldi ad arte con appunto mutuo, e di scontrarci sul canone di gestione che invece gli diamo tutti gli anni. Questa operazione è stata un'operazione complessa, però poi ci hanno copiato altri Comuni come il Comune di Lerici, perché crediamo? Crediamo che sia una risposta necessaria in questo periodo particolare, dove c'è una forte richiesta di casa e quindi abbiamo, credo che sia giusto che siano messe nella disponibilità un'altra operazione, che, che è più importante da sottolineare, è che è arrivato un contributo di 37.000 euro per il trasporto disabili e l'ultima operazione è l'operazione,
Che riguarda l'ampliamento della scuola materna primaria di Bellagio, per cui abbiamo vinto un finanziamento del PNRR cosiddetto polo 0 6, abbiamo avuto la visita della task force e con cui abbiamo concordato che una parte del ribasso d'asta che era sopraggiunta nel momento dell'assegnazione della gara fosse destinato a dei lavori.
Dovuti che era erano accostati di più dovuto all'aumento prezzi. E invece una parte di lavori che, legati invece a un miglioramento degli dei degli impiantistica del calore, è a nostro carico e l'abbiamo presa dal dall'avanzo di amministrazione. Queste sono, diciamo le cose, le uniche cose, le cose significative. Tutte queste cose avevano bisogno di essere fatte in fretta tra virgolette, e quindi abbiamo fatto la variazione di Giunta per poi portarla alla all'attenzione del Consiglio comunale per la ratifica. Chi a chi vuole parlare ne ha facoltà,
Se nessuno vuole dire nulla.
Con il consigliere Cucchi.
Solamente questo, parlando anche colleghi coi colleghi dell'opposizione, noi ci asterremo.
Perché nell'ambito di queste variazioni alcune cose sono effettivamente votabili, altre ci lasciano qualche perplessità.
Pertanto sceglieremo il voto di astensione.
Bene, grazie se possa essere maggiormente specifico, giusto per dire, faccio un esempio tipo, la questione relativa all'acquisto dell'auto per i lavori pubblici, perché comunque, se diciamo, vi era l'idea di acquistarla e riteniamo che vi fosse anche una necessità dell'acquisto e per cui,
Diciamo non averla sicuramente, però può produrre dei problemi in futuro, questa è una cosa po' potrei anche dilungarmi su altri, ma in questo momento non.
Le rispondo solo un secondo sull'auto non è che abbiamo rinunciato. Il tema è che in questa parte dell'anno finale agli uffici finora non hanno fatto in tempo, diciamo e quindi probabilmente, siccome c'è tutta una procedura per l'acquisto di qualunque cosa che deve passare attraverso il MEPA, non è che il Comune può andare da un concessionario, scegliere la macchina che vuole, probabilmente non avrebbe, non avremmo fatto in tempo ad acquistarle, quindi la rimandiamo quello come il camioncino in dotazione agli operai lo rimanderemo al prossimo anno, quindi il problema è proprio che in questa parte dell'anno si va a vedere cosa si è riuscito a spendere, cosa non si riesce più a spendere di qui alla fine di dicembre e quindi si utilizzano per cose che magari hanno un maggior bisogno che si riescono a portare a termine.
Solo per per chiarezza.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, quattro astensioni.
Pongo alla l'immediata esecutività chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un'astensione?
Bene.
Veniamo al motivo per cui siamo qua oggi, che è la richiesta dei Consiglieri, Eleonora Jesi Emanuele Cucchi, Luciano Mondini errati, Silvio Moreno, in merito all'ampliamento delle tariffe dei buoni pasto scolastici, prego.
Chi di voi?
Sì.
Abbiamo fatto questa scelta di convocare questo Consiglio straordinario.
Perché, molto sinceramente, abbiamo percepito una forte difficoltà nei confronti dei di alcuni cittadini Santo Stefano esuberi di coloro che hanno i bimbi a scuola.
È una difficoltà che io stesso ho toccato con mano perché mi sono trovato.
In questo in comune il giorno che ci fu la, la riunione con i genitori e ho percepito una rabbia dei genitori derivante sicuramente da un momento di difficoltà.
La.
Penso che quando si verificano questioni come questa questione, che io ritengo delicate, perché poi?
È bello tutto, ma penso che un'Amministrazione debba essere presente proprio nel momento in cui le famiglie e i cittadini si trovano in difficoltà.
E penso per proprio per questo, che sia un dovere dell'opposizione intervenire.
Tanto per comprendere il perché dell'aumento.
E poi, soprattutto, magari a seguito di un confronto, capire se sia possibile intervenire per colmare questo aumento che vi è stato, dunque per andare incontro ai cittadini.
Vorrei subito chiarire una cosa, perché ho letto alcune cose.
Questa scelta non è stata fatta né per avere una visibilità visibilità politica, né tantomeno per ottenere qualche voto alle elezioni regionali, per quanto mi riguarda, non mi interessa né l'1 né l'altra cosa.
È proprio deriva proprio da.
Una difficoltà che ho percepito e ho ritenuto che se fosse giusto intervenire.
Perché perché penso che?
Sia un compito primario dell'Amministrazione intervenire quando si realizzano fatti come questo, cioè vi è una difficoltà economica che, ma non dipende da noi, dipende da tanti fattori che però poi si va a ripercuotere nei confronti delle persone, dichiarano famiglia a un bimbo di che ha due bimbi,
E penso che sia compito dell'Amministrazione proprio intervenire quando vi siano effetti economici negativi.
Che, come quello che si è verificato in questo caso.
Soprattutto quando la difficoltà economica va a colpire l'uso del servizio pubblico, che dovrebbe essere invece garantito a 360 gradi e nella massima totalità.
La scuola in primis.
Lei spesso ha evidenziato l'impegno di questa Amministrazione nelle scuole, no.
Anche ora penso che in una delle variazioni riguardi proprio una delle scuole e.
Quello penso sia giusto, penso che sia altrettanto giusto intervenire affinché questo servizio possa essere goduto in estrema tranquillità dalle famiglie e la refezione scolastica è evidentemente si interseca dentro l'attività scolastica in modo fondamentale.
Io non sono un esperto, ovviamente, di refezioni scolastiche, anzi.
Sinceramente mio figlio ormai a vent'anni, per cui non è che è però proprio in virtù di quello che è successo, mi sono andato, ho cercato di informarmi, ho fatto alcune ricerche e magari mi sbaglierò Magalli e ricerca che ho fatto non sono giuste o qualificate,
Però le ricerca ho fatto, riguardano comuni in tutta Italia e ho sempre visto prezzi al di sotto di quello che viene stabilito nel nostro Comune.
E non lo dico sinceramente per farle pubblicità negativa, anche quello a di quello non me ne frega niente.
Ma solamente per cercare di convincere e qua vi guardo tutti.
Di convincere voi a fare un passo indietro.
E dunque, o meglio, non passi indietro perché pastiglietta sbagliato, un passo avanti, un passo avanti verso i cittadini.
Che hanno subito questa difficoltà economica subito questa questo aggravio di spese che hanno subito questa difficoltà a fare un passo avanti verso questi cittadini e vedere se è possibile intervenire per andare a colmare questo questo, diciamo questo aumento che c'è stato.
Or ora mi ha detto, in relazione alla alla variazione che abbiamo fatto, che a questo punto dell'anno si verifica quello che si è potuto fare, quei soldi che ci sono, che non ci sono.
E quando una cosa, quando una somma viene messa per un determinato fine, ma quel fine non è realizzabile per i tempi ISO, le so, quei soldi vengono destinati verso altre altre altri fini, no, beh, questo potrebbe essere proprio il caso che siamo oggi qui ad affrontare trovare magari una forma un,
Un qualcosa che possa andare a colmare.
Questa difficoltà economica che si è realizzata.
Per ora non ho altro da dire, anche perché ritengo che l'argomento.
Sia necessiti di una discussione, dunque un monologo non ha, non ha senso proprio per vedere se all'esito di questo Consiglio riusciamo a trovare una soluzione, che è la cosa che mi interessa di più sinceramente.
Come tutti i Consiglieri, avete 10 minuti.
Per intervenire payback potete fare le dichiarazioni di voto,
Altri interventi se se, se non trova neanche preso il tempo.
A Jesi.
Allora, ovviamente, la materia la solita, quindi magari sentirete qualcosa che ha già detto anche il collega Cucchi.
Allora io l'ho scritta perché i pensieri sono tanti e volevo essere il più preciso possibile oggi, in questo intervento che che sarei andato a fare, allora in queste settimane le famiglie hanno manifestato e protestato nella speranza che le loro rimostranze richieste trovassero ascolto da questa Amministrazione.
Ad oggi, purtroppo, mi viene da aggiungere inutilmente.
L'Amministrazione comunale, secondo il mio parere, dover considera nelle scelte che hanno portato alla delibera, che segna l'aumento delle tariffe del servizio mensa, altrimenti lo scontro che si è creato tra cittadini ed Amministrazione e la distanza tra le parti aumenterà sempre di più. Le famiglie che compongono il tessuto sociale di questo Comune pagano già a carissimo prezzo tutti i servizi erogati alla luce delle più alte tariffe di TARI e IRPEF che già ci contraddistinguono in modo negativo, e trovo davvero inopportuno aggravare le famiglie anche del buono pasto più alto tra tutti i Comuni limitrofi, facendo una ricerca anche a livello nazionale. 7 euro e 20 di buono pasto ci colloca ai livelli più alti d'Italia.
I bisogni dei cittadini devono essere compresi profondamente soprattutto da questa Amministrazione, che ha fatto della politica dell'ascolto anche il proprio slogan elettorale, sicuramente per andare in questa, in questa direzione un'Amministrazione comunale non può prendere decisioni importanti senza confrontarsi e ancor peggio senza nemmeno riconsiderare le proprie scelte davanti a delle richieste fondate ed mi chiedo e vi chiedo in mancanza di reali impedimenti tecnici e legali ribadisco 7 euro e 20 di buono pasto per bambini dai 3 ai circa 12 anni è veramente un'enormità comparata sia alla quantità,
Che hanno nel piatto che alla varietà di menu, dove era compresa per più di sei volte pasta o riso o pasta all'olio, e questo è stato rivisto solo dopo la segnalazione dei genitori. 7 euro e 20 di buoni pasto è un passo di un adulto e tra i più fortunati, perché ci sono in realtà lavorative che passano buoni pasto da 5 euro.
Potrei citare i costi dei buoni pasto delle scuole pubbliche qui intorno spinge armi magari anche fino a Carrara oltre Regione, ma credo che in realtà i costi li conosciate anche voi.
Il costo già alto rincarato di questo aumento è stato più volte da voi motivato, con un rincaro delle materie prime e anche adeguamenti contrattuali.
Ora da qui mi sorgono due domande.
Rincari dovrebbero innanzitutto riguardare tutti i fornitori in termini di materie prime, perciò tutti i Comuni e l'aumento salariale sarà concordato da un contratto nazionale, per cui come mai le altre realtà comunali non stanno affrontando queste stesse dinamiche, probabilmente vi chiedo non sarà che voi avete deciso di ribaltare totalmente l'aumento che c'è stato a carico delle famiglie per una scelta di destinazione politica dei fondi e allora se così fosse, dovrebbe emergere chiaramente.
È una nostra responsabilità ascoltare come anche opposizione, le preoccupazioni dei genitori, è un nostro dovere trovare soluzioni che possano alleviare questa pressione economica per tutte le fasce di reddito.
Queste soluzioni, però, devono anche essere trovate ora e non l'anno prossimo o tra due anni, e allora vi chiedo di rivedere le spese e le scelte che avete deciso di finanziare, intervenire coprendo, se non tutto il buono pasto almeno una metà di questo aumento che c'è stato sostenere. Le famiglie che sono già alle prese con rincari di vario tipo, a partire dei beni primari, dimostrerebbe davvero di comprendere ascoltare non solo a parole, ma anche con i fatti. Quindi, cari colleghi della maggioranza, mi appello a voi per sostenere questa richiesta, perché qui non si tratta di una battaglia politica di destra o di sinistra, ma di una causa giusta, dove l'interesse che ci deve stare a cuore a tutti noi è solo quello dei nostri concittadini, grazie,
Grazie consigliera, Jesi tratti Ratti.
Mi sono fatto un po' di conti, i cittadini si trovano, oltre all'aumento dei buoni pasti, ad avere la TARI che è una delle più alte della Provincia, dopo di noi c'è solo Sarzana e Castelnuovo Accame Iren riconosce per lo smaltimento di carta plastica e vetro a tutti i Comuni un diciamo una un ristoro che credo a al Comune di Santo Stefano vada dai 40 66.000 euro.
Poi abbiamo speso 220.000 euro per spese di manutenzione, di di manifestazioni, che sinceramente mi sembra una cosa impressionante per un Comune, metteteci anche che paghiamo già da anni l'aliquota ma massima dirvi come pensate che una famiglia con due bambini riesca ad andare avanti, io mi scrivono famiglie che mi dicono che sono costretti ad andare alla scuola, prendere i figli, portarli a casa e poi riportarli all'asilo perché non riescono a pagare perché in nove mesi due figli vengono a costare circa 2.700 euro in più, poi metterci la TARI, metteteci,
L'IMU Beatrice c, l'IRPEF,
È una famiglia, no, non può andare avanti guadagnando 2002 mila 200 euro ah, ah, ah, ah, ah, ah, diciamo alla al mese, io credo che questo Comune abbia il gol, l'Amministrazione ha il dovere di fare un passo avanti, come ha detto il collega Cucchi, e di vedere di ritrovare e di ritornare alle vecchie tariffe, anche perché anch'io ho fatto delle ricerche, mi sono fatto mandare le delibere della stragrande maggioranza dei Comuni della Provincia e tutti hanno.
Buoni pasto più bassi di noi, oltretutto tanti Comuni hanno delle agevolazioni tipico il comune di Vezzano, ne cito uno dove ho Spezi laddove chi ha due figli il secondo paga il 50%, il primo non paga niente e noi invece continuiamo io credo che se i prodotti sono aumentati sono aumentati per tutti ma evidentemente l'aumento è stato voluto dall'Amministrazione comunale e non dalla ditta grazie,
Interventi.
Sì, Bandini, grazie.
Allora io penso che è inesorabile, insomma, ripetere un po', cercherò di non farlo però di ripetere quello che è stato detto finora dai miei colleghi della dell'opposizione, però volevo entrare un po' più nel dettaglio.
Senza essere troppo preciso, perché?
Sì, si rischia anche di sbagliare, però per dare un'idea, insomma, io vorrei partire da da una situazione scolastica che vede.
I due plessi scolastici, quello di Santo Stefano di Magra e quello di Vezzano Ligure unificati.
Unificati, nel senso che mi risulta che il preside si sia unico e a fronte di questo e ha quindi.
Ah automatico inesorabile e fare un confronto all'interno del solito complesso scolastico, dove i due plessi scolastici sono uniti, ecco, e lì balza subito all'occhio la differenza del costo del pasto e per i bambini delle elementari, cioè qui il primo figlio paga 7 euro i denti e invece a Vezzano siamo poco sopra i 5 euro e mezzo, quindi diciamo che siamo, diciamo, la differenza di non 2 euro, poco meno di 2 euro, però è tanto se consideriamo che poi.
Chi fa a tempo pieno mangia cinque volte alla settimana, quattro settimane, a volte 5 al mese, si fa presto a fare i conti, insomma, ecco, questo è, diciamo, una situazione che ha chiaramente messo in evidenza una disparità fra i due plessi scolastici, oltretutto unificati soprattutto come hanno detto finora tutti,
E i miei colleghi dell'opposizione. Un aumento del carico economico su famiglie che già sopportano TARI e tasse comunali più alte a livello sicuramente provinciale, se non anche e regionale. Questo ovviamente non non dico una cosa ovvia. Questo, ovviamente, in un contesto economico sociale con un costo della vita, che.
Co continua ad aumentare con carburanti che crescono con l'energia, che cresce con un contesto socio sociopolitico che ben conosciamo, con due guerre in atto, quindi le conseguenze quali sono state che le famiglie si sono viste costrette a correre ai ripari in prima battuta,
Cercare di ridurre questi costi a loro carico, e alcuni hanno pensato ovviamente anche di.
Far mangiare i bambini portando il pasto da casa, e questo cosa, cosa cosa ha comportato, come si come posso dire, mi viene in mente la reazione a catena, no, non quella che c'è in televisione, tutte le sere, proprio quella quella fisica, di conseguenza, che cosa è successo? Intanto, se.
Si realizza questa situazione, c'è un oggettivo problema di socializzazione all'interno della classe tra bambini delle scuole elementari che sfido.
Qualunque psicoterapeuta dell'infanzia o psicologo dell'infanzia a dimostrare che non è un danno a carico de de dei bambini, ma soprattutto.
Dall'altra parte c'è una ditta che ha ovviamente anche un nome e un cognome, la Serenissima che, visto che si sono ridotti.
I pasti che vengono consumati durante la settimana ha pensato bene di ridurre lo stipendio dei propri dipendenti, quindi c'è anche un problema, voglio dire di tipo sindacale, oltre che di tipo sociale,
Quindi queste sono le conseguenze sia sociale, economico e anche sindacale. Ora, a questo punto io.
Chiaramente, come hanno fatto anche i miei colleghi dell'opposizione.
Ho fatto le mie ricerche.
Quindi, secondo me, la soluzione ci può essere.
E visto che anche dal prospetto che ci è stato distribuito poco fa si evince che su un costo annuo previsto per il 2024 dei 425.000 euro?
Il Comune partecipa per un terzo e le famiglie per due terzi.
La soluzione potrebbe essere.
Di provare e gennaio 2025 a riportare le tariffe di Santo Stefano di Magra allineate con quelle di Vezzano Ligure e vediamo come si potrebbe fare, ad esempio, entro il 15 novembre di quest'anno, cioè nel giro di poche settimane con una delibera di Giunta propedeutiche al bilancio di previsione.
Si aumentano semplicemente la compartecipazione del Comune da questo terzo, ad esempio, a metà cosa significa 60.000 euro in più.
60.000 euro in più all'anno.
E poi, ovviamente entro il 31 dicembre di quest'anno.
Va approvata in Consiglio comunale l'ha approvato in Consiglio comunale, il nuovo bilancio dove vengono recepite le nuove tariffe della mensa scolastica e questo è, diciamo, un percorso tecnico su cui ovviamente io ho preso le mie informazioni da chi di dovere.
Detto questo, non posso che condividere quello che è stato detto finora dai miei colleghi dell'opposizione, cioè io continuo a non capire e questo è un discorso non voglio.
Deve fare come il teatrino di buttare fango sugli avversari, non ha nessun avversario, perché non sono iscritto a nessun partito politico e le mie e le mie idee sono quelli di un libero cittadino.
E io ritengo che.
Chi sta seduto qui eletto dai cittadini debba prima di tutto mettersi nei panni dei cittadini e prima di tutto mettersi al servizio dei cittadini per cercare di migliorare il benessere dei cittadini questo è il mio modo di pensare e poi è chiaro che ci sono tante priorità è il.
Diciamo la stabilità dal punto di vista amministrativo, economico, dell'Amministrazione comunale e il fatto che ci debbano essere e sicuramente anche delle manifestazioni culturali, investimenti di qualche tipo, ma secondo me questa è la mia opinione, la priorità principale prima di tutto deve venire il benessere dei cittadini e a questo punto su questa priorità la destinazione dei fondi disponibili prima di tutto andrebbe.
Destinata a ripianare questa differenza che c'è ripeto tangibile,
Tanto per fare un esempio, ma è l'esempio che mi sembrava più calzante, visto che i due plessi scolastici sono unificati tra, ad esempio, noi a Santo Stefano e Vezzano Ligure, ripeto, stiamo parlando di 60.000 euro l'anno a fronte di una variazione di bilancio che abbiamo appena visto dove abbiamo potuto vedere cifre non di decine ma centinaia di migliaia di euro quindi io penso che questo sforzo si possa fare e possa essere fatto e sia, anzi, è uno sforzo che va nella direzione del servizio che noi seduti qui dobbiamo svolgere nei confronti dei cittadini che ci hanno votato. Grazie.
Prima di.
Fare un intervento che vuole spiegare un po' cose che abbiamo detto tante volte in Consiglio, voglio farvi una domanda proprio ricollegandomi all'ultima cosa che ha detto.
Il Consigliere Mondini, parlando di benessere dei cittadini e credo che sia un'affermazione giusta, prima di tutto il benessere dei cittadini, avete ragione.
E allora vi chiedo però?
Chi pensate e chi la paga, chi pensate che la paga la differenza quando nella coppia di con la tariffa?
Prendiamo il 2023, così faccio l'intervento perché il dato certo, il 2023, è il dato certo, quello certificato chiuso con il bilancio di.
Previsione e di assestamento la refezione nel 2023 è costata 333.200 euro.
Dai cittadini abbiamo appreso 251.000 euro hanno coperto il 75 l'anno scorso, secondo voi gli 82.200 euro di differenza chi li ha pagati.
L'asilo nido, l'asilo nido.
Che a tutt'altro tipo di percentuale.
209.350 euro di costo del servizio, 87.000 euro delle famiglie delle tariffe delle famiglie 122.000 euro e 254 euro, secondo voi, chi li ha pagati?
Il trasporto scolastico 199.000 euro di servizio dai cittadini prendiamo 50.000 euro, il 25%.
149.000 euro, secondo voi, chi lo paga?
A proposito di benessere dei cittadini.
Lo paghiamo tutti tutti, anche quelli che non ce la fanno.
Pesa su tutti, perché lo prendiamo da quello che dite voi, non è vero che, Santo Stefano all'IRPEF più alta, io qua ho l'elenco dei comuni dell'IRPEF dei comuni e a parte cinque Comuni che ce l'hanno variabile, tutti gli altri hanno lo 0 8 come noi,
C'è chi ci è arrivato prima chi ci è arrivato dopo.
E l'IRPEF cosa serve serve a coprire sono tra le entrate che servono a coprire i costi dei servizi.
Ho un'altra tabella qui poi vi dico cosa pensiamo di fare, perché il tema che ponete di dare un aiuto ai cittadini è assolutamente giusto, va fatto secondo delle regole, non si può, non ci inventiamo un modo di procedere, dottor, mantiene, no, non si può,
Di di riscaldamento per le scuole.
Paghiamo 186.000 euro.
E poi ce n'è un'altra qua.
Di altri 186.000 euro.
Quindi, ecco io, come ho detto ai genitori il tema è complesso, non possiamo guardare solo la mensa, dobbiamo guardare tutti i servizi scolastici erogati.
Ha ragione, ha fatto l'esempio di Vezzano dove ci sono anche i miei nipoti che vanno a scuola e dove so che i genitori partecipare alla spesa per comprare la carta igienica piuttosto che il sapone e questo è detto questo non vado io no, io non faccio paragoni con altri Comuni né meglio né in peggio, perché so le difficoltà di tutti e penso che non ci siano sindaci che si divertono a mettere tasse penso che ognuno possa fare il suo dovere al di là del come dire, al di là della del colore politico e.
Però è chiaro ed evidente lo vedete da questa tabella, io non ho idea di cosa spendono negli altri Comuni di nido di trasporto pubblico, che cosa dietro alle scuole, io vi posso assicurare che noi in questi anni alle scuole le abbiamo sostenute tantissimo, non solo quei lavori che secondo me sono doverosi di ristrutturazione perché i nostri figli vogliamo tutti che vivano in scuole sicure da un punto di vista statico da un punto di vista,
Sismico, vogliamo tutti che, come dire, scaldare le scuole facendo l'efficientamento energetico in modo da non rovinare l'ambiente ed a risparmiare,
Quindi è chiaro che va visto nel suo complesso.
È una differenza che abbiamo noi con altri Comuni e che noi abbiamo molte fasce di noi, anche noi ci arrabbiamo Silvio, noi abbiamo la bellezza e ce l'ho qui di una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto fasce per che vanno in base all'ISEE il buono pasto da 7 euro e 20,
Lo pagano quelli che hanno un ISEE a 20.000 euro noi, per esempio, è su questo che ci siamo interrogati e credo che poi la maggioranza poi farà una sua proposta da sottoporre perché probabilmente un ISEE da 20.000 euro, che non è il CUD, sapete tutti cosa l'ISEE.
Probabilmente non è una famiglia così ricca e quindi la nostra proposta sarà, portiamo l'ISEE sopra i 30.000 euro e inseriamo abbassiamo per quella fascia che va dai 16.000 ai 20.000 euro di ISEE, riportandola ai segue e 6 euro dell'anno scorso, proprio perché vogliamo ragionarci ma ci vogliamo ragionare sapendo proprio per il bene comune proprio per l'attenzione per i cittadini proprio perché l'obiettivo finale è sempre quello che una delle cose fondamentali è tenere i conti in ordine per tutti e allora tu ti devi porre il problema di come copro il costo del servizio che andrà aumentando per i motivi e ditte.
Perché sono si sono rinnovati i contratti nazionali di lavoro e meno male dobbiamo essere contenti, scusi la notizia che sono state abbattute delle ore.
Hanno avuto della riduzione di stipendio, non è vero, si paventa la possibilità che possano diminuire il numero dei pasti se la scuola sceglierà di dare delle alternative al pasto, ad oggi avranno ridotto di mezz'ora, ma farà parte del.
A noi non ci risulta, però voglio dire comunque delle due l'1 però delle due l'1, se vogliamo difendere i lavoratori, se vogliamo difendere la loro capacità di guadagnare la loro possibilità di guadagnare un equo stipendio, dobbiamo sapere che c'è un costo da distribuire.
Il costo noi abbiamo, come dire, pensato di distribuirlo tra le famiglie, ma sapendo che non lo copriamo neanche così.
Ad oggi, cioè che oggi ne abbiamo 24 ottobre, quello che sappiamo è che il servizio?
Abbiamo incassato, a fronte di una presunta spesa di 425.000 euro 181.000 euro.
Okay, può darsi che ci saranno meno pasticche, la rivedremo, ma vuol dire che quella differenza lì è a carico di tutti i cittadini.
Noi abbiamo anche se non impariamo come dire e non ci mettiamo davvero nella pelle degli alti.
Noi stiamo proponendo che si paghi in base alla alla capacità di reddito.
Lo hanno detto i genitori, noi abbiamo, credo, 2 barra 3 a persone anziane all'anno da sostenere nelle RSA.
Perché non ce la fanno con la loro pensione e il Comune deve?
Come dire, spendere, integrare la retta.
Abbiamo dei minori affidati dai tribunali, da poter da dov'era di cui doverci occupare nelle case famiglia.
Una cifra del genere noi ce ne hanno affidati due, due mesi fa e abbiamo speso 60 saranno una spesa presunta che va dai 5 ai 6.000 euro mensili, per ricoverarli in una casa famiglia benissimo, è giusto farlo perché erano sono stati sottratti dal tribunale a un padre violento.
Quindi la lettura è complessiva, è certo che ce l'abbiamo in mente il benessere dei cittadini, ma tanto in mente talmente tanto in mente che si figuri come sommata sapendo di candidarmi, di metter su sta roba qua.
Ma il bene complessivo, io ce l'ho davvero in testa e il bene complessivo è quello di pensare a tutti, soprattutto a chi ha più bisogno.
E la differenza traino tra i Comuni è che noi abbiamo delle fasce di esenzione di riduzione che sono superiori a quelle degli altri Comuni,
Nonostante tutto questo, proprio perché avete ragione, bisogna ascoltare un disagio e provare a dare delle risposte che però stiano in piedi e che non mettano il Comune in difficoltà.
Negli anni a venire per chi verrà, non per ora, per chi verrà dopo, perché dopo è difficile tornare indietro da delle scelte.
Il bene più prezioso che si può lasciare al Sindaco, che viene dopo di te, di darmi un bilancio sano, di lasciarvi un bilancio sano.
Ed è questo quello a cui noi lavoriamo quotidianamente in lasciare un bilancio sano.
Nonostante tutto questo e poi credo che la maggioranza abbia una proposta da presentare, non possiamo fare ora anche lì ci sono delle regole.
Noi non abbiamo fatto niente, niente di nascosto e perché il nel bilancio di previsione e guardate che le pratiche che riguardano i servizi pubblici a domanda individuale.
Le abbiamo passate molte volte e io Pierich, se vi ricordate ho sempre detto la stessa cosa,
Guardate che ci costano molto di più di quello che riceviamo.
La legge definisce quali sono e sono il trasporto pubblico, la mensa insieme a altri, ma che riguardano il sistema formativo, sono il trasporto pubblico, la mensa e il nido, e abbiamo sempre detto sappiate che, a parte la mensa che la copriamo intorno al 60% tutti gli altri ricopriamo o al 40 o al 2020 25, tutto il resto è a carico di tutti i cittadini e abbiamo sempre detto, è giusto che sia così, anche se io non ho figli.
Se quello che se non avete il figli che usufruiscono di questi servizi lo paghiamo lo stesso.
E tenere i conti in ordine, evitare che possa avvenire un commissario prefettizio.
Che può anche solo banalmente, se va in dissesto e guardate che succede a ci sono comuni che sono in dissesto anche qua intorno a noi, se il Comune va in dissesto arriva il commissario prefettizio, il Commissario prefettizio è un tecnico e la prima che cosa che fa dice mi fate vedere i domandi al servizio individuale quanto costano e il funzionario di turno gli deve dare il foglietto.
Il prima cosa che fa dice bene chi usufruisce del servizio paga per intero il servizio, perché è un tecnico, la politica fa una scelta diversa, dice non lo possiamo coprire tutto, perché è giusto che ce lo dividiamo questa spesa, anche chi non ha figli per il principio di solidarietà che deve tenere insieme una comunità,
Che però vale per tutto non vale solo per le famiglie che hanno bambini varie per gli anziani che devono essere sostenuti, valgono per i disabili, che devono essere portati a scuola anche alle superiori.
Nella variazione abbiamo ricevuto dalla Provincia il contributo di 37.000 euro per il trasporto dei disabili, ma ce ne aggiungiamo noi.
Per l'assistenza domiciliare, per chi ha bisogno di essere curato in casa, sapete quanto sosteniamo la scuola per aiutare i bambini certificati e non solo certificati, per esempio tanti comuni non lo fanno questo, ma non li giudico, non ce la faranno, noi abbiamo scelto di farlo siccome sono pochi gli insegnanti di sostegno messi a disposizione dallo Stato.
Allora noi, con nostre risorse, che sono di nuovo le risorse del cittadino a cui tutti vogliamo bene.
Quello ricco e quello povero, ecco a quel quelli, ma gli mandiamo delle ore in aggiunta, perché ha bisogno di essere sostenute, non ce la fanno gli insegnanti di sostegno per quello che dico, è troppo poco porre il tema del buono, perché bisogna avere un'idea di quanto è complesso il tema legato al sociale legato alla scuola,
Certo che si può rinunciare alla cultura, certo certo.
Ma quanto si impoverisce una società, quanto si impoverisce?
Noi per ora per ora siamo in grado.
Di riuscire a rispondere a tutto al sociale, alla cultura, alla scuola, per ora ce la facciamo, è chiaro che nel momento in cui noi ci va più bisogna fare dei tagli, perché ci sono spese fisse che non si possono certo, non a cui non si può non ottemperare che sono il costo del personale l'illuminazione pubblica la gestione dei cimiteri,
Che vuol dire manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri. Vi invito per i siccome una delle tante polemiche che leggo e a cui non rispondo solo sullo stato di tenuta dei nostri cimiteri, ecco, vi invito a farvi un giro anche lì, visto che no si critica, fatevi un giro negli altri cimiteri, poi venite nei nostri e ditemi se si possono ancora fare delle polemiche su questa cosa questa è fuori sacco e non c'entra niente. C'entra nella misura in cui c'è un costo c'entra nella misura in cui c'è un costo che vuol dire che ti devi porre tutti gli anni, il se sai abbastanza posti se devi fare le operazioni di esumazione ed estumulazione che non sono coperti dal costo dei loculi assolutamente.
Quindi, vi dicevo, è molto più complesso di quanto si possa ragionare rispetto al tema del buono pasto, nonostante tutto questo, noi non siamo sordi, rifiutiamo l'ho sempre detto, rifiutiamo di farne diventare una bandierina politica di una parte o dell'altra nella maniera più assoluta.
Abbiamo pensato a una proposta che può andare incontro alle famiglie secondo un principio di equità, secondo me, che credo poi qualcuno della maggioranza presenterà.
Possono no, velocissimamente, scusi, il consigliere Mandini facciamo così prima, parlano tutti quelli che non hanno ancora parlato, perché non possiamo far dei dialoghi e poi si può fare la dichiarazione di voto e rifare un intervento.
Tenendo conto che la dichiarazione di voto non è.
Togliere la parola è deve stare nelle regole.
Assessore Battistini.
Buona sera a tutti rimango seduta, così mi sentite meglio.
Io.
Va beh, io credo che fare politica significhi e sia un significa farlo con serietà, anzi credo che si debba e si deve pretendere dai politici di farlo con serietà.
Oggi sono state dette delle cose che non seguono questo mio principio, sinceramente mi sono sentita molto offesa dall'intervento della consigliera Jesi, la quale sostiene che noi abbiamo modificato il menu e tolto le numerose pasta in bianco che c'erano prima di questa situ di di questa situazione che si è creato mi sento molto offesa perché io lavoro sul menu giornalmente con gli uffici e con il Comitato mensa,
È una cosa a cui tengo, a cui negli anni è cambiato, è cambiato decisamente in meglio perché è stata posta l'attenzione su cosa si dai bambini, sulla qualità, sulla varietà, sul chilometro zero, quindi il mio lavoro oggi veramente.
L'ho sentito messo in discussione in una condizione che non è vera, perché lei ora mi deve dire in quali giorni c'erano i quattro le 4 portate di pasta in bianco quando sono state modificate, ma lo mette me lo mette per iscritto, va bene okay,
Poi, secondariamente, non apprezzo i paragoni con gli altri Comuni, perché ogni Comune ha un suo bilancio, un suo budget da spendere e che lo spende secondo vari criteri. Ha riportato sempre come esempio il comune di Vezzano il comune di Vezzano, che ha un buono pasto inferiore bene per correttezza politica. Avrei gradito in questa sede che fosse evidenziato anche quanto il Comune di Mezzano con cui collaboro giornalmente e quotidianamente con l'Assessore Mezzani, con cui ho un ottimo rapporto quanto spende per gli altri voce della scuola.
No, ma più in generale o perché ha un buon sicuramente più solo vedete dalle tabelle, basta andare su internet, si vede tutto però perché non dite quanto spende quali sono le altre voci che in mette nella scuola, io so quale metto io io so che ora sto cercando a fine anno nel bilancio circa 30 40.000 euro per arredare il lotto 1 che è finito, ho comprato i tavoli.
10.000 euro o sto ordinando l'arredo per la zona cucina di sporzionamento 12.000 euro?
Ho finito l'allestimento della biblioteca, mi serve il parapetto di sicurezza, si parla di una spesa tra i 30 40.000 euro a fine anno, dove non ci può essere previsioni di bilanci, però per aprire il lotto 1 che è finito, vi servono.
So dirvi che l'anno scorso ha speso 30.000 euro per la scuola materna, per le scuole materne, fornendole di quello che avevano necessità.
Compreso il progetto di inglese biennale, so dirvi che a settembre abbiamo rifornito tutte le scuole degli arredi banchi mobili.
Su loro richiesta quello che serviva,
Io questo ve lo so dire, però questo fa parte di un bilancio dell'amministrazione e quindi non mi va bene che voi dite il Comune di Santo Stefano è il comune più caro, ma al Comune di Santo Stefano investe nella scuola con tante altre voci tam tanto importanti quanto il buono pasto perché quando un bambino va a scuola e si trova in quinta a stare in un banco piccolo di prima e no non è adeguato e ci vuole il Banco alto e allora vanno comprati.
No.
Io vorrei, se c'è qualche genitore tra qua tra voi che frequenta Scuola di Madonnetta di osservare in questi otto anni di amministrazione come la scuola di Madonnetta si sia trasformata, perché si è trasformata la scuola.
Internamente esteticamente per la sicurezza è un'altra realtà.
Perché qualcuno ha speso boh, io no, no, no, non l'ho interrotta mi fa finire, beh, mi dispiace che non capiscano cosa c'entra, perché sto dimostrando consigliere Ratti atti, sto dimostrando che non ci sono solo i buoni pasto e che il Comune non investe solo nei buoni passi perché andare a scuola e trovare un ambiente adatto al bambino dove il Comune investe è una spesa ed è una scelta, si può mettere anche il buono pasto a 4 euro e a essere più bassi della Provincia della Regione e poi non avere scuole adeguate, non avere progetti adeguati.
È venuta giù il soffitto della biblioteca, perché i bambini hanno lanciato delle palle nelle canali, si sono intasate, si è infiltrata, l'acqua è crollato, il controsoffitto, 15.000 euro e l'abbiamo subito ripristinato, la scuola viene, mi chiede, mi dai dei finanziamenti per fare i progetti e noi diciamo sempre sì,
La secondaria sia trasformata a livello di sicurezza a livello di di materiale, di di di forniture.
Ogni volta che vengono e chiedono, noi diciamo di sì.
E questo ha un costo.
Spesso l'assessore Di Mezza Mezzani, quando ci confrontiamo, mi fa la battuta e dice, ma voi siete un Comune ricco, no, noi non siamo un Comune ricco, noi siamo un Comune che investe nella scuola.
È diverso, facciamo delle scelte politiche.
Non c'è solo il buono pasto, non cessano il buono pasto e mi dispiace che i cittadini non avvertano, questo non avvertano l'impegno di questa Amministrazione in questi anni.
Perché la scuola in questi otto anni si è trasformata.
Che è agli occhi di tutti basta andare a scuola, basta vedere, basta vedere, posso vedere, però lo si deve fare con correttezza, la politica si fa con serietà.
Sulla Serenissima a me non risulta che ci sia un un taglio sulle ore del dei laboratori, anche perché devo dire che il dato dei delle assenze da dalla mensa è decisamente rientrato, verificherò, mi confronterò su questo punto e vedremo se, se è così, con la direttrice al momento io so da riferito da dalla dirigenza di Serenissima che fino a fine dicembre tutto sarebbe rimasto.
I modificabile, poi io mi sbaglio, eh beh, verificherò le mie informazioni, sono queste.
Siamo concluda dicendo che sì, sì, ci siamo messi in discussione, abbiamo accolto quello che sono state le proteste.
Dei cittadini, credo che sia corretto, credo che la politica debba ascoltare e credo, anche se a volte ha fatto un passo boh, sottovalutando lo o no, non lo abbiamo sottovalutato e abbiamo fatto un posto che per noi era necessario fare però a fronte di una protesta credo che sia giusto il confronto, un confronto che deve essere rispettoso e CRI e da da entrambe le parti e su questo confronto appunto abbiamo deciso di.
Rivedere, introducendo una fascia la fascia che forse no, anzi direi quasi certamente è quella che coinvolge di più i cittadini di di di questo territorio, che non sono cittadini indigenti. No, non sono cittadini indigenti e quindi la fascia dai 20 ai 30, quella che forse raggruppa il maggior numero di persone e riportare a 6 euro il posto, lasciando i sette ore 20 solo per i PSUC per ISEE superiore a 30.000 euro.
E credo che questo sia un segnale, appunto, di di ascolto, di ascolto e di confronto, sapendo che questo comporterà sicuramente una revisione del del bilancio di di spesa dal prossimo anno, perché credo che inciderà, inciderà insomma in maniera consistente, però credo che sia giusto a seguito della di quello che,
I genitori hanno hanno rappresentato di dipendono. Ecco in considerazione un'ultima cosa, che è una cosa che ritengo che, essendo anche assessore ai servizi sociali, seguo con molta passione e non voglio dimenticare appunto l'intervento che noi facciamo sulla casi di grave disabilità anche qua, come diceva già il Sindaco, non ci giriamo mai dall'altra parte. Ogni anno la scuola ci crede sempre più interventi di educatori che coprono la mancanza degli insegnanti di sostegno, e su questo noi spendiamo più di più di quello che mettiamo in previsione. Però credo che sia necessario, perché la scuola è deve essere al primo posto. Per me è al primo posto e anche lì, ovviamente, andiamo a toccare una parte di bilancio che è.
Che va a incidere su su altri capitoli. Su altre voci, però è giusto farlo, e anche questo poi porta a fare delle scelte, come è stato quello di aumentare il bypass, di non farsi carico completamente all'Amministrazione.
Credo che la politica deve de debba essere.
Fatta con scelte equilibrate, sensate e a volte, che non portano il consenso popolare perché si amministri bene, non sembra che il consenso popolare però devi essere sempre serena che quello che fai è quello giusto, e per il bene dell'Amministrazione, l'Amministrazione e del Comune dove tutti noi abitiamo,
Grazie.
Altri interventi.
Niccolò Menconi.
Allora sentite buona sera a tutti, allora, come già preannunciato dal Sindaco e dalla dall'Assessore Battistini, abbiamo provveduto, come maggioranza, a presentare un ordine del giorno, una mozione ora, la mozione, anzi attinente al tema del Consiglio che è quello appunto che garantisca la revisione delle fasce ISEE per il pagamento del buono mensa scolastico come già preannunciato dal Sindaco e Assessore, abbiamo chiediamo che venga introdotta una o fu ulteriore fascia ISEE, che va dai 20 ai 30.000 euro e la quale prevede appunto come costo massimo per il buono pasto quello di.
Di 6 euro, lasciando quindi i 7 euro e 20 per la fascia superiore ai 30.000 euro. Questo è stato fatto, appunto, come già detto in precedenza, tenendo conto appunto delle proteste dei cittadini e appunto per dare un segnale andare incontro, fermo restando però che il costo del servizio deve essere interamente coperto perché, se non coperta dalle tariffe,
Del resto va a caricarsi sulla fiscalità generale, quindi sempre comunque soldi del Comune e dei contribuenti. Si parla quindi ora provvedo alla distribuzione dell'ordine del giorno a Segretario comunale, ai colleghi dell'opposizione.
Provvedo a una lezione del del testo. Mozione oggetto del oggi sulle aree oggetto Revisione delle fasce ISEE per il pagamento del buono mensa scolastico premesso che nel corso dell'anno 2024 si è verificato un aumento di circa il 20% per fascia per il servizio del buono mensa scolastico passata nella fascia più alta del 6 euro del 2023 ai 7 euro e 20 del 2024, tale aumento, che ha immediatamente provocato automatiche proteste da parte dei genitori dei ragazzi che usufruiscono irregolarmente della mensa scolastica, è perlopiù dovuta ai numerosi aumenti del costo del servizio succedutisi dal 2020 al 2024, causati principalmente da aumento del costo delle materie prime e del carburante nonché dei rinnovi contrattuali per i lavoratori del settore. Come conseguenza di ciò, il costo del servizio di mensa scolastica è passato dai circa 235.000 euro del 2020 ad una previsione di circa 425.000 euro per il 2024 da assegnare. Risulta inoltre il fatto che la copertura da parte del Comune attraverso la fiscalità generale per il servizio è aumentata di quindi nel corso di questi quattro anni del 25% al 35%, segno di come l'aumento sia stato anche spalmato su tutti i contribuenti e in questo faccio riferimento ovviamente, alla tabella che è stata distribuita precedentemente.
Considerato che il servizio mensa sarà presto soggetto ad una nuova gara, la quale da bando sarà basata l'80% sull'offerta tecnica, ovvero la qualità e dal 20% sull'offerta economica massimo, ribasso i tagli imposti dal Governo imposti agli enti locali se relative ad anni precedenti sia alla manovra 2025 nella quale sono ad oggi previste ulteriori tagli di 1,6 miliardi di euro che avranno l'effetto di ulteriormente accentuare le difficoltà, le difficoltà economiche dei Comuni e la capacità di questi di garantire servizi di welfare dignitosi ai cittadini.
E il Comune garantisce finanziamenti alla scuola per l'acquisto di materia di consumi di arredi vari, come precedentemente detto dalla stessa, dall'assessore Battaglia Battistini il finanziamento di progetti curriculari ed extracurriculari, nonché investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle scuole di ogni ordine e grado. Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a rivedere la suddivisione delle fasce ISEE, introducendo due nuove fasce nel modo seguente, una nuova fascia dei 20.030 mila euro con costo massimo giornaliero per il buono pasto di 6 euro, una nuova fascia oltre i 30.000 con costoro massimo giornaliero per il buono pasto di 7 euro e 20 che vadano a modificare la vecchia situazione in cui era prevista un'unica fascia ISEE oltre i 20.000 euro, in modo tale da redistribuire gli aumenti del buono pasto scolastico con il fine di gravare il meno possibile sulle famiglie e garantire l'equità derivante dalla progressività fiscale.
Ci sono altri interventi, Consigliere Battistini ah scusi, no, no, scusa, mi aveva prima, ha chiesto la parola, è vero, è vero, alberghi sì, grazie e buona sera a tutti, allora io, se posso.
Visto che il rischio è quello di ripetersi di ripetersi, vorrei scindere il mio intervento in due in due aspetti principali, il primo più di natura pratica che credo che sia quello che ci porta a questa sera, cioè l'aumento dei buoni pasto, poi fondamentalmente di 1 euro e 20 da 6 a 7 e 20 rispetto a questo tema.
Allora, innanzitutto lo abbiamo ben chiaro tutti, non tutti i buoni pasto, sono a 7 e 20 dipende dalle fasce ISEE in termini di di cubatura, cioè di dimensione dell'impatto. La fascia fra i 20 e i 30.000 è quella maggiormente interessata. Quindi, il senso della modifica che la maggioranza propone è quella, sostanzialmente, di andare di fatto in buona parte per la maggioranza, ad annullare l'effetto sfavorevole che si era verificato perché, nel momento in cui la fascia considerata fra i 20 e i 30.000 che sono la maggioranza delle famiglie ritorna da 7 e 20 a 6 euro, sotto i 20.000 si paga meno di 6 euro perché scalando, sono insomma da cinque 76 a scendere fino a 3 euro e 60 fino all'esenzione totale. Quindi, da questo punto di vista, io credo che sia una proposta sicuramente apprezzabile. Mi sento di ringraziare anche l'assessore all'istruzione. Battistini che, come dire ci ha messo la faccia e ha spiegato bene che, come dire, governare, prendersi responsabilità e in quest'ottica è più che legittimo l'ascolto. Non siamo arroccati in una posizione e come dire. Dal mio punto di vista, è più che apprezzabile la volontà, come dire realmente, per quanto possibile, di affrontare una situazione? Quindi credo che da questo punto di vista, se discutevamo dell'aumento, il problema con la soluzione proposta venga per gran parte superata. È chiaro che chi si trova un ISEE non presentato perché magari i redditi sono alti o superiore ai 30.000 pagherà in maniera proporzionale, ma questo, come dire, è un sistema di di equità sociale legata alla progressività dei redditi, che dal mio punto di vista è, come dire, è comprensibile.
Dà la seconda parte dell'intervento mi ricollego a una domanda che poneva il consigliere Ratti in buonafede, dice beh, ma cosa c'entra tutto questo in realtà, dal mio punto di vista, e anche oggettivamente in termini di bilancio, non si può affrontare il tema buoni pasto parlando solo di buoni pasto sono partito dalla risposta cioè di dire con questa proposta in buona parte del problema dovremmo superarlo.
Però dobbiamo, come dire, fare uno sforzo complessivo di ragionamento e capire che il bilancio è comunque una coperta. Vorremmo avere una coperta illimitata, ma quello che provavamo provavamo a spiegare e a chi mi ha preceduto provo a farlo in maniera più volutamente più a tecnica e, come dire, non può essere tutto priorità. 1, è chiaro che ora ci occupiamo dei buoni pasto e proviamo a dare una risposta andando incontro alle legittime istanze, no che sono state sollevate in questa sede in più confronti. Però, come dire il, il tema delle risorse è, come dire, è assorbente. È chiaro che se si fa un confronto con altri Comuni e lungi da me volerlo fare, devi considerare tutte le voci. Lo schema che è stato sottoposto credo sia indicativo. Ora le percentuali sono ribaltate, però se lo seguite rispetto all'asilo nido. Scusami.
Il 60% è a carico nostro. Il trasporto trasporto scolastico, il 75%, è a carico nostro. L'assistenza domiciliare al 90%, gli affidi educativi al 100%, l'assistenza dei minori al 100% oltre a questo, ci sono tante voci, come dire, non direttamente ricollegata alla scuola, ma che sono da certo punto di vista anche più importanti, anzi, sono stata una battaglia importante della scorsa consiliatura. Penso alla sicurezza degli edifici scolastici, non tutti i Comuni, che magari hanno un buono pasto più basso del nostro, hanno degli edifici scolastici sicuri in regola da un punto di vista sismico, avere un edificio scolastico con indice sismico 0 1, che è il requisito di legge. Ripeto, non voglio citare ognuno alle proprie difficoltà. Esigenze fra amministratori lo sappiamo bene, però non tutti i Comuni sono in regola da questo punto di vista. Noi con sacrifici di bilancio ci siamo quindi questo per dire questo giustifica il fatto che ci possa essere un aumento, a volte sì, a volte no di sicuro c'è stata la sensibilità nostra di cercare di dare una un ascolto e una risposta.
Quindi da questo punto di vista.
Il mio voto rispetto a questo ordine del giorno sarà favorevole per questo motivo, perché credo che sia come dire,
Risponda a un'esigenza legittima e lo fa nei confronti di quelle famiglie che, come dire, sono state interessate dall'aumento che però presentano dei re di effettivo dei redditi effettivamente necessitanti o supporto e numericamente ripeto, la fascia allargata fino ai 30.000 ricomprende la maggioranza chiaramente sotto i 20, ripeto, non si pagano 6 euro, si pagano dai 5 76 a scendere. Ecco quindi, dal mio punto di vista, l'oggetto della discussione.
È in questo però il tema del bilancio. Ecco, va ricompreso in tutto. Se si fa un raffronto va fatto complessivamente no, non si può prendere la voce singola dire è più caro o meno,
Quindi credo che da questo punto di vista.
Sia una discussione che, posta in questi termini, sia anche costruttiva, si è utile a voi, è utile a noi che veniamo pungolati, ci troviamo anche nelle condizioni di poter dare delle risposte e consapevoli che, poi.
Sì, si cerca di lavorare al meglio, che tutto è migliorabile e, ripeto, non siamo in una posizione di di di di di cecità o di rigidità, anzi il passo lo facciamo e da questo punto di vista credo sia apprezzabile grazie.
Consigliere Battistini Eva sì buonasera a tutti.
Allora io parto con insomma una valutazione positiva del fatto che con insomma, la presentazione di questo ordine del giorno da parte del collega di maggioranza Menconi si verificano infatti un'apertura verso quella che è stata la protesta più che legittima da parte dei genitori in merito appunto al rincaro dei buoni pasto.
Detto questo, praticamente insomma, prima l'Assessore Battistini c'ha ben illustrato anche quali sono state tutte le attività compiute dall'Amministrazione verso la scuola. E quindi quanto sto per dire, ci tengo somma a far capire che non è assolutamente tra virgolette una sorta di attacco sul lavoro che questa Amministrazione compie nella scuola, perché tante cose sono state fatte in positive e tanti sono stati gli investimenti, sia a livello appunto di attività e progetti, ma anche a livello strutturale. Insomma, abbiamo risistemato le scuole dal punto di vista sismico. Stiamo cos per costruire un nuovo polo scolastico e stiamo lavorando sulla Civoli e questo io non lo metto assolutamente in discussione. Detto questo, praticamente voi con in questo ordine del giorno proponete sostanzialmente no di andare a rivedere la suddivisione di quelle che sono le fasce dell'ISEE, introducendo queste due nuove fasce, appunto quella da 20 e 30.000 euro, che rimangono a un costo di 6 euro e oltre i 30.000 euro si arriva a 7 euro e 20, che sicuramente porterà in parte diciamo a risolvere il problema, ma su questo mi fermerò dopo. Praticamente si prevede quindi una ridistribuzione. Possiamo dire no. Qual è il problema che questa ridistribuzione a mio avviso, ricade comunque sempre sulle tasche dei genitori in questo caso che hanno manifestato, cioè insomma, comunque, quando si parla di un euro e 20 più o comunque di un 20% che rimane spalmato su tutte le fasce e perché il rincaro, cioè quando voi vi siete trovati che la sinistra, ma tra l'altro, in un momento di proroga, ha alzato i prezzi per i vari motivi che sono stati già elencati, no che vanno appunto dall'aumento dei materiali e l'aumento della benzina, quindi trasporti un po' meno. Condivido il discorso dei dipendenti, perché dovrebbe essere la ditta STE delle dipendenti dell'aumento degli stipendi dei dipendenti, perché cioè queste cose qua dovrebbe no ricavarsi le la Serenissima magari dai suoi profitti, perché non mi sembra una.
Una società che abbia delle crisi e quindi, per coprire no, e l'aumento del costo del lavoro dei dipendenti debba per forza andare a richiedere più soldi a chi appalta e questa va sicuramente non è una cosa che dipende dalle amministrazioni DIPE. No, lo dico perché magari poi a dipende a livello nazionale, però e lo dico lo trovo veramente un'assurdità. Detto questo, vi siete, trovo la scelta qual è stata in quel momento è stata quella di distribuire in tutte le fasce un aumento del 20% e io penso, al di là del fatto che penso che sulla scuola stiamo lavorando benissimo okay, io penso che questo però sia stato un errore, cioè io penso proprio che sia sbagliato il principio di andare a distribuire sulle famiglie l'aumento e penso che questo aumento andava coperto al bilancio, perché ho sentito dire adesso tante volte il bilancio, però lo vanno a pagare, quindi tutti è certo che dovevano pagare tutti, come tutti vanno a pagare con il bilancio. Tutte le cose che facciamo per dire no ad una una cosa minima come le lucine di Natale, cioè quelli che funziona al bilancio di copre quello che vai a fare non è una cosa.
No da dire, allora Dio lo pagano tutti, assolutamente no, tanto più che stiamo parlando di un servizio che è correlato alla scuola pubblica e la scuola pubblica. Signori, secondo me è una priorità, è una priorità che ti può anche per portare a pensare di fare una variazione di bilancio che va da tagliare altri settori che sicuramente non possa esaurire sociale, anzi sociali, e sappiamo che il Governo in questo momento ci sta dando ancora meno fondi e quindi non so io in futuro come faremo andare avanti? I nostri ne parlava anche con l'Assessore, perché ci sono problemi sia per ricoprire gli affitti. Ci sono problemi sia per gli aiuti ai disabili, perché poi questo Governo è lì che va a tagliare, quindi assolutamente non si può toccare sociale. Credo anche che, insomma, andare a tagliare i lavori pubblici tagliare poi non mi piace dire italiani, mi piace dire più ridimensionare, perché sono lavori che nelle variazioni si possono fare non prendendo un po' da varie voci.
Sì, a ridimensionare la cultura si può fare, si può fare andando a prendere soldi, perché noi stiamo parlando per coprire il rincaro di cifre super elevate. Non sto dicendo facciamolo gratis, io dico, copriamo il rincaro okay, andando a tagliare da iniziative, tagliare, ridimensionare iniziative e abbellimenti, no correlati a queste, che secondo me e non voglio dire che la cultura non è importante, ma in confronto a coprire i costi dei servizi occorrerà correlati alla scuola pubblica. Sì, cioè diventa più importante questo e questo non ci porterebbe ciò ho sentito parlare di Commissari prefettizi, cioè come se fosse una roba impossibile da fare. No, è una scelta politica, è una scelta che si fa quello che può essere dolorosa, che si voglia fare o meno. Non è demagogia, perché la demagogia ti porta a dei PRU, a dire no delle cose realizzabili. Questa non è realizzabili e tanto più che fino a fine novembre, mi sembra che uno può presentare le variazioni di bilancio, quindi si potrebbe già fare lì, facendola anche magari retroattiva, in modo che tramite un bonus di va a coprire anche quello che ci ha dato è volontà, quella lì è volontà e si può fare è questo qui finisco poi dopo mi rispondete questo si può fare detto questo, detto questo.
Spiace, ve lo devo ricordare. In più di un anno e mezzo fa abbiamo votato una convenzione, no, quella paritaria, l'unica che ha votato contro sono stata io okay, che gli ha dato 90.000 euro. Adesso non voglio ritornare sulla questione, è giusto o meno, no, però io mi ricordo che in quel Consiglio no, fra le varie fu garantito tranquilli perché i soldi per la scuola pubblica e tutti i servizi correlati ci suono. Secondo me, quando si fanno certe scelte verso il privato, diventa ancora più importante garantire che i soldi per il per il servizio pubblico, per la scuola pubblica ci siano sulla proposta che fate, al di là del principio che ritengo sbagliato no, ovvero di spalmare sempre sui genitori rincaro sulla proposta che fate e ne riconosco il buono no, perché poi l'altra sera abbiamo avuto più maggioranze su questo, su questo tema l'ultima l'abbiamo avuta ieri sera, un po' insomma all'ultimo minuto, però anche comprensibile da un certo punto di vista, visto che veniamo tutti, insomma, da un periodo elettorale è abbastanza intenso, soprattutto, insomma, per.
Per i colleghi di maggioranza.
Abbiamo analizzato la situazione effettivamente effettivamente, anche se rimane spalmato sui genitori, poi però io ho anche dei dubbi su questo abbiamo visto che più o meno no, dicevamo più del 58%, sicuramente no andrà a pagare da 6 euro a meno no con la divisione delle fasce.
Avevamo però in tutto questo è un'incognita, un'incognita abbastanza rilevante, no, oltre il numero minore che si sapeva già, che andrebbe a pagare più 7 euro e 20 perché rimane identica. L'incognita era di tutte le persone che comunque non presentano l'ISEE, cioè, e cioè anche lì siamo sopra il 30%. Ovviamente uno rimane incognita perché non può sapere se questo numero di persone non lo presenta, per cioè sicuramente può presumere che non lo presenta, perché magari sopra i 20.000 euro okay, però non possiamo sapere se super supera i 30.000 rose rimarrà nella fascia di 6.000 e quindi io mi domando anche a fronte di questo, cioè può darsi che la situazione non regga, perché c'è questa incognita che vi troverete poi allo stesso a dover fare una variazione, cioè mi sembra anche una proposta, quella che si fa, che lascia degli incognite. Detto questo, la ritengo positiva, perché sicuramente è migliorativa, nel senso che, siccome una grossa parte l'aveva riportare a spendere massimo 6 euro,
Però non è risolutiva del tutto, io continuo a pensare che la scelta giusta sarebbe quella di intervenire in variazione di bilancio e di coprire con quello, andando a tagliare da alcune voci, tagliare, ridimensionando alcune voci della cultura e comprendono.
Altri.
Consigliera Parigi.
Buonasera a tutti mi sento ovviamente di intervenire perché, come sapete, io vivo nel mondo della scuola in maniera attiva oramai da diversi anni, soprattutto nel nostro territorio, per noi della maggioranza è stato un problema, quello dell'aumento dei dei buoni pasto, perché ovviamente non solo siamo attivi nel nostro ruolo politico, ma siamo tutti i genitori, quindi è chiaro che anche noi siamo stati toccati da questo. Da questa variazione abbiamo avuto modo di ascoltare le problematiche sociali che ne sono,
Derivate. Ci siamo posti dei problemi, ovviamente, e ne abbiamo parlato anche ieri e la nostra sicuramente un'apertura, e lo ha sottolineato anche la.
La Sindaca poco fa, al momento riusciamo a mantenere quanto ci siamo prefissati per quanto riguarda anche gli impegni di altro tipo. Vediamo quello che succede e, qualora dovesse essere necessario, sono sicura che avremo modo di rivedere alcune delle nostre spese. La scelta che è stata fatta dalla maggioranza e prevede un aumento della platea delle famiglie che ritorneranno a pagare 6 euro e abbiamo fatto i calcoli e abbiamo visto il numero di persone di famiglie che accedono al servizio mensa e abbiamo visto le varie fasce di livello e quindi ci sentiamo di poter aiutare in questo modo la fascia media delle famiglie italiane, che sono quelle maggiormente tartassata dagli aumenti che ci sono stati negli ultimi anni. Però io volevo tornare a dire e me la SEN, cioè lo sento davvero di dover sottolineare il fatto che noi in realtà abbiamo delle scuole, che sono veramente dei gioielli del nostro Provincia e di questo io sono sicurissima, anche perché ho la possibilità di confrontarmi con colleghi che lavorano in altre in altre realtà scolastiche. 15 anni fa, quando ho iniziato a lavorare qui, sicuramente le nostre strutture non erano quelli che ci sono oggi e sono state migliorate. Le abbiamo già detto, però anche gli interventi di abbellimento perché la didattica è fatta anche di spazi di luoghi che siano, devono essere belli anche per i nostri ragazzi. Negli ultimi anni abbiamo fatto diversi progetti, anche grazie, e soprattutto grazie al contributo del Comune. Volevo soltanto sottolineare.
Che alcuni progetti, come lo sportello d'ascolto per la scuola secondaria, siamo riusciti ad attivare negli ultimi amica grazie al contributo della nostra Amministrazione. E questa è una cosa che io ci tengo a dire perché sicuramente non passa a tutte le famiglie.
Perché durante la pandemia ha aiutato molte famiglie, molti ragazzi a superare dei momenti di depressione. E un aumento purtroppo importante i ragazzi che sono affetti anche da alcune malattie come Hikikomori, o che purtroppo abbiamo nel nostro territorio e vorrei che questo fosse ricordato niente. Detto ciò, mi auguro che quello che è successo possa che questa variazione possa accogliere. Sicuramente parte non tutte le istanze che sono arrivate, ma sono sicuro che sapremo fare anche di meglio in altri casi grazie.
Io volevo chiedere un attimo al Segretario comunale di spiegare bene così l'ho sentito da un tecnico che magari è più credibile, perché oggi non si può cioè fare la variazione e restituire delle somme ai cittadini, perché ci sono delle regole e quelle regole vanno rispettate, è fondamentale siccome è una domanda che vedo che fatte allora ve la faccio spiegare da un tecnico.
Sì, due parole, non serve dilungarsi molto, non entro nel merito politico assolutamente non mi compete, ma confermo che non è possibile ad oggi, con una variazione di bilancio.
Tornare a ridimensionare le tariffe perché per norma le tariffe di tutti i servizi, come non tutti, ci sono, delle varie delle scadenze diverse, ma di questo tipo di servizi debbono essere deliberate dalla Giunta pro in via propedeutica al bilancio e quindi poi vengono definitivamente approvate con l'approvazione del bilancio e per l'anno in corso. Non c'è più modo, dopo questo termine di di approvazione del bilancio, di modificarle, per cui la proposta che fa l'Amministrazione con la mozione va da sé che parte dal 1 gennaio 2025 e cioè sarà inserita nella procedura di bilancio del bilancio di previsione 2025 26 27, se sarà approvata, non so, ma non può essere assolutamente applicata la all'esercizio finanziario 2024 per proprio norma per norma e quindi non è una disposizione assolutamente normativa tecnica. Non si può fare quello che alcuni di voi propongo.
Questo ripeto, al di là di.
Assolutamente.
È tutto estremamente complesso dal punto di vista tecnico è estremamente complessa anche le tariffe, ma anche le istituzioni di buoni, perché anche l'istituzione di buoni per comporta procedure avvisi selezione è complesso, poi mi mi mi astengo no.
Dal punto di vista scusate.
Rispondo a questa perché mi pare che sia una cosa che avete chiesto tutti fare una variazione e togliere quello che vorresti te. Le luci di Natale a parte va be'no, no, no, no, però dice, e tra le varie le luci di Natale, a prescindere che sono sicura che il giorno dopo che noi mettiamo una luce di Natale non ti riguarda te finiamo su Facebook, perché a Santo Stefano e non fanno neppure le luci di Natale ne sono sicura, ma a prescindere da questo, ma lo capite che è illegittimo, perché qualunque cittadino crea un moto di protesta su questo, come su a qualunque altro tema e dice io ho deciso, ci sono dei cittadini che per anni mi hanno perseguitato dicendomi che non volevano pagare la spazzatura perché loro non la producevano, mi hanno perseguitato per degli anni e non si può fare perché, come dire la regola, la norma prevede che la spazzatura, la paghi in base ai metri quadrati della casa, in base ai piani finanziari, eccetera. Prevediamo però e questo per principi di trasparenza, prevediamo la possibilità di fondi a cui si può accedere per non pagarla in base all'ISEE. Quindi, se oggi un cittadino ritiene di pagare una tassa troppo alta, che sia la TARI che sia l'IRPEF che sia il buono mette su un moto di protesta il Comune alla ricerca, come tutti i politici di consenso fa il fondo e poi come li ridò i soldi in base a cosa c'è da bisogna fare quando noi diamo soldi sugli affitti, quando per aiutare su facciamo dei bandi, perché siamo chiamati a principi di trasparenza nella gestione, ora qui un gruppo di di di cittadini tanti non hanno per non hanno anche fatto l'ISEE, lo abbiamo visto ieri sera dicono ritengo che costa troppo, me lo devi ridare, io faccio un fondo e poi gli ridò l'euro e 20, ma lo capite che dovete aver paura di un Sindaco che fa così ma tanta paura ma tanta tanta paura. Ci dovete avere di un sindaco di un amministratore che fa. Così.
Queste cose devono avvenire con dei, con delle regole, quello di distribuire delle risorse con delle regole che sono, devono essere trasparenti credo che la proposta che abbiamo fatto e poi qui mi taccio perché è solo una questione tecnica e non possiamo le delibere si approvano una volta all'anno di approvazione delle tariffe in sede di bilancio di previsione sono propedeutiche alcune sono di diretta responsabilità della Giunta, come in questo caso se ne riparla col bilancio successivo. Questa è la regola e questo è quello che abbiamo accettato e deciso di fare.
Sono stata fraintesa, è proprio questo che intendevo dire quando dicevo che è complesso, perché non si può proprio illegittimo.
Ridistribuire senza dei criteri che, come diceva il Sindaco, siano in base al reddito siano in base a una procedura che parte da una vi è fissa dei criteri, è proprio questo che io intendevo dire dicendo molto complesso,
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto perché li vuol fare?
Sì.
Sì, no, ho capito il senso di quello che voleva dire il segretario, quindi fino a noi al 2025, non abbiamo modo di prevedere, comunque manca poco al 2025.
Esatto, manca poco, sì, sì, sì, e abbiamo anche il discorso della nuova della nuova gara poi da fare.
Quindi ti dico, c'è comunque rimane il fatto che ti ripeto, va bene, non si può fare ora, secondo me questo Rink, cioè i prezzi, se saranno rincarati, se porteranno tariffe maggiori non coperti col bilancio, cioè io rimango sì, ma.
Prima che si arrivi alla nuova gara e tutto un po' dal 2025, quando si prepara il bilancio, si potrebbe fare questo, sì, cioè se magari ti ho sbagliato per motivi tecnici la tempistica però dopo mi sembra invece una cosa fattibile ha detto questo, faccio la dichiarazione di voto, allora io voterò favorevole per l'impegno presentato dai colleghi dell'opposizione di riportare a 6 euro comunque il prezzo massimo. Ovviamente, però, mi asterrò sul sull'ordine del giorno presentato dai colleghi del di maggioranza perché,
Per quanto la soluzione che propongono non sia quella che auspicavo, cioè riconosco che comunque porta a un miglioramento e alla certezza di riportare a 6 euro una grossa fetta.
Insomma di di genitori, una grossa percentuale,
Benché non risolve, ma insomma, il problema di principio che ho esposto prima però, insomma, miglioramento quindi di votare contro. Non non mi sento,
Altri interventi.
Consigliere Mondini, grazie.
Intanto mi fa piacere che anche IVA Battistini sia una visionaria che inventa le procedure tecniche che non esistono, perché lei ha detto esattamente quello che ho proposto io, nonché anche vorrei sentire la registrazione, se volete poi dalla risentita su streaming.
Quello che ho detto io tecnicamente è stato ripetuto anche dal Segretario comunale, quindi di inventato non c'è nulla, anche perché no, me ne guarderei bene, dal inventare delle cose che non conoscono, evidentemente ho sentito ho approfondito la questione con dirigenti di Comuni limitrofi al nostro, quindi non è proprio nulla di inventato una cosa fattibile che si può fare e dipende solo dalla volontà politica di farlo l'altra cosa che è stata detta su.
Vezzano Ligure che.
Chiede il contributo per la carta igienica, faccio presente che Avezzano ligure i contributi sono, vorrei sottolinearlo, volontari a titolo volontario mi risulta invece che qui alla fermi all'inizio dell'anno, sia un contributo obbligatorio per quanto riguarda.
Scusate, scusate, mi scusate scusate, io non ho interrotto nessuno, mi fate finire, per favore lei vietate fossero favore, ho detto, mi risulta, ho letto che ero lì lungo, potrebbe anche, credo, a essere perfettamente in regola tutti, vi prego però,
Prima no, però l'euro o di 1 a 5.000 euro, bottiglie e nel mediante il cosiddetto diritto di parlare, perciò Armanini, lei, agenzia che nessuno mi interrompa, determinando la Lega, il mio intervento però voi potete intervenire, Rondini.
Io però sì, però dottor, mentre la prego, solo una cosa, non dica delle cose che sono false, tutto lì è solo quello che quello che sto cercando di consiglieri comunali è quello che sosteniamo, ma è quello che sto cercando di chiedere a lei, signor Sindaco, perché sta continuando a dire cose falsi ripeto a Vezzano Ligure è a titolo volontario non è obbligatorio dare il contributo per la carta igienica, quindi quindi lei deve essere corretta e dire le cose come stanno non deve inventarsene chiaro l'altra cosa sull'ISEE io,
Faccio presente che le tariffe del 2022 queste sono chi ha un ISEE a Vezzano Ligure superiore a 28.000 euro, non 30.000, ma 28.000 paga, pagava 5 euro e 27 il primo figlio e 4 euro e 22 il secondo figlio. Quindi stiamo parlando di a questo punto, semplicemente un allineamento delle fasce ISEE, tra Santo Stefano di Magra e Vezzano Ligure, perché prima vez finora, anzi, al momento vi stanno ligure fa pagare la tariffa massima da un ISEE che parte da 20.000 euro, mentre invece al momento salto, Vezzano Ligure fa pagare un ISEE un una una tariffa massima con ISEE superiore a 28.000 euro. Quindi no, non è altro che un allineamento a questo punto della fascia massima in funzione dell'ISEE, a meno di quei 2000 euro che che corrono tra i 28.000 ai 30.000. Detto questo, per quanto riguarda la diminuzione in termini di ore di lavoro e sono anche più preciso mezz'ora di lavoro a carico dei lavoratori della Serenissima a causa di questo paventato, questa paventata diminuzione delle consumazione dei pasti, io ho chiaramente le le mie fonti, poi informatevi, perché nelle ultime riunioni che hanno fatto è emersa questa cosa quindi io ripeto non mi invento nulla, io attingo da fonti che ritengo attendibili e che, tra l'altro, voglio dire.
Non siamo soli, io ero Battistini e.
Il Segretario comunale ad inventarci le cose, me l'ha detto anche chi era Battistini nel momento in cui è c'è una revisione a livello di bilancio, una revisione e una variazione, possibilità che ci sia una variazione e ridistribuire le fasce di ISEE significa che in qualche modo si può mettere mano alle tariffe. Non è impossibile,
Scusate, ma però ha finito no, no, non lo so, non ho finito, ancora, non ho finito, perché a Chiara Battistini volevo dire questo, è vero che.
Sono state fatte delle spese sugli arredi, ripeto, mi risulta perché io continuo a attingere da fonti che ritengo attendibili mi risulta che a proposito di arredi nella scuola elementare e della Madonnetta e non ci sia ancora attiva la mensa e quindi i bambini mangino all'ora di pranzo nell'Aula perfetto, allora lì,
Parlare di arredi eccezionali, quando non abbiamo nemmeno la mensa, mi sembra veramente paradossale. Detto questo, la prima domanda che mi viene in mente è, ma secondo voi la destinazione d'uso di una mensa corrisponde ed è equivalente a destinazione d'uso di un anno scolastico per fare didattica. Questa domanda la lascio lì, visto che parliamo di.
Scuole ad alto livello,
Riprendo tutte le.
Cose che sono state dette.
Ecco.
Mi fa piacere, voglio sottolinearlo, mi fa piacere che Battistini abbia detto delle cose che condivido quasi completamente in merito a questo aumento del 20%, perché io non sono assolutamente d'accordo su questo aumento del 20%, ritengo che l'Amministrazione debba fare uno sforzo,
Nel tempo più breve possibile per ed eliminare togliere questo aumento del 20% sulle tariffe e, ripeto, la strada tecnica si trova perché se non è per questo esercizio finanziario sarà per il prossimo bisogna tornare a almeno ad allinearci, per quanto possibile a da altre tariffe che sono molto più basse,
Quindi, ripeto, io sarò ovviamente a favore della nostra mozione, ma per tutto quello che ho detto non voterò a favore della dell'ordine del giorno che è stato presentato dalla maggioranza, grazie, ho finito.
Sì.
Allora, prima cosa?
Prendo atto del del passo che avete fatto.
No, non possono farlo,
Passo che mi porterà a votare, ovviamente quello che noi abbiamo proposto di in primis, perché ritengo che sia la soluzione ideale, ma anche ad astenermi sulla vostra.
Ho sentito con interesse l'intervento della consigliera Battisti, che condivido completamente.
Ci avete oggi delineato quelle che sono le spese.
Sociali, diciamo così del nostro Comune.
Non ho mai messo in dubbio che il nostro Comune intervenisse nella spesa sociale in modo pesante, anzi, penso fosse che un Consiglio anche fatto i complimenti per.
Per questa cosa.
Per cui figuriamoci se io sia qui a dire.
O paghiamo, DIA facciamo un intervento maggiore sulle sulle rette e eliminiamo altre cose della spesa sociale, però, richiamando quello che è stato detto dall'Assessore alberghi, dice.
Noi non possiamo focalizzarci sulla refezione scolastica, ma bisogna che l'intervento sia visto a 360 gradi sul bilancio, per cui a 360 gradi significa anche non fossilizzarsi sulle spese sociali, ma fossilizzarsi sul bilancio a 360 gradi su ogni altro tipo di spesa, discorso che penso abbia fatto anche la consigliera Battistini e proprio analizzando sul bilancio a 360 gradi, penso che si possano trovare le risorse per andare incontro, anzi per elidere questo aumento. È dunque tornare a ciò che era stato fatto in passato nei tempi, ovviamente con le modalità tecniche che il nostro regolamento c c ci consente di fare.
Perché io immagino un po' al Comune come una famiglia no.
La famiglia all'aumento delle spese e delle tasse. E cosa fa una famiglia? La famiglia non è che perché c'è l'aumento non mangia no, perché il cibo è indispensabile, altre cose sono indispensabili e magari rinuncia l'abbonamento a Netflix. Faccio per dire no, e questo, secondo me para è paragonabile ad un Comune, perché capisco sia bellissimo anche fare determinate manifestazioni sono il primo che le apprezza, però forse quando c'è un momento come questo, uno può capire e fare delle scelte differenti, che poi alla fine sono scelte politiche, ma di fronte. Ma la scelta politica è tale e deve essere tale giustamente, come è stato detto, perché non è una scelta tecnica, perché il tecnico viene e dice è così. I numeri sono questi tanti saluti. La scelta politica deve andare oltre il tecnico e deve fare scelte di tipo diverso, secondo me, proprio per andare a coprire quando ci sono momenti di difficoltà dei propri cittadini.
Pertanto.
Ritengo di continuare a e dunque di votare per ciò che noi abbiamo proposto, che non è tanto quello di sa, si che è di ritornare al 6 ai 6 euro, ma andando a coprire la differenza, ovviamente non rivedendo le tariffe, no, perché penso che quello non si possono nemmeno fare cioè nel senso che,
Non sia possibile,
E ripeto, invece, mi asterrò sulla vostra proposta perché, da un certo punto di vista, pur non ritenendola completamente satisfattiva delle mie.
Delle mie istanze d'altra parte, non posso ignorare il passo che avete fatto verso di noi e verso i cittadini.
Agli interventi a Jesi.
Allora io ho ascoltato, come tutti voi, gli interventi.
Mi fa piacere che abbiate dato una panoramica così ampia di tutte le spese che il Comune sostiene d'altra parte, come ha già detto anche il collega Cucchi. Se dobbiamo guardare un quadro ampio, guardiamo allora proprio a tutte le spese che afferiscono allo stesso alla stessa competenza. Il tema di oggi era la refezione. Quindi, ovviamente, noi ci siamo focalizzati su quello perché quello che è l'impegno che oggi vi chiediamo è quello di andare a calmierare questo aumento di 1 euro e 20, poi che il Comune abbia tantissime spese da sostenere, tantissimi costi su cui già interviene. Lo lo capisco, lo apprezzo. Sono contenta di di stare in un Comune che ha tutta questa attenzione al cittadino, però, ahimè, oggi dobbiamo parlare di questo euro e 22 di cui stiamo discutendo. Detto ciò, la proposta che avete fatto voi, che ha fatto la maggioranza di andare a ricalibrare con due nuovi scaglioni la fascia ISEE, diciamo da una risposta al fatto che probabilmente un problema c'era, quindi siamo contenti di averlo portato in Consiglio comunale dall'altra parte. Non andiamo a risolvere quello che era la richiesta, e cioè di.
Togliere questo euro e 20 di aumento perché in realtà lo andiamo solo a portare su una fascia reddito diversa. Quindi, un po' di attenzione a tutto a tutti i cittadini sarebbe stata gradita poiché sia un discorso di bilancio in questo momento. Se è una modifica che comunque, come ha detto il Segretario, andrà in in vigore poi dal 1 gennaio, allora facciamo uno sforzo.
Facciamo uno sforzo in più e proviamo a vedere se, in un bilancio di 2025 e non riusciamo invece a rifinanziare completamente con qualche altra voce questo euro e 20.
Dopo di questo rispondo al discorso che, su cui mi ha sollecitato la collega Battistini all'Assessore Battistini e, ovviamente, prima di parlare tutti si informano, quindi non è che quello che viene detto è fatto, è fatto a caso, addirittura io ho qui i menu anche dei sei Comuni limitrofi proprio per andare a vedere quale fosse il diciamo il servizio migliorativo che offrisse proprio per avere un buon passo più alto e qui ho il menu di una settimana di delle ultime quattro settimane.
Credo fosse di settembre, questo se non erro e trovo giovedì pasta all'olio martedì, pasta, olio, parmigiano lunedì, pasta bianca, contorno, mercoledì, risotto al Parmigiano giovedì, pasta, olio, parmigiano che ho qui settimana, 5 settimana, 6 settimana 7 settimana 8 ancora qui,
Nessuno ha detto alla settimana ho detto che sei volte era compreso, non sono se sono 5 qui ci sono anche gli altri menu degli altri degli altri Paesi, se volete vederlo su sì, sì, certo, se lo volete vedere, sulle quattro settimane posso lasciare anche i menu degli altri Comuni.
Secondo me eh, ma di fare anche agli altri la ASL no ah.
Comunque, io, ovviamente voterò alla nostra mozione e mi asterrò sulla vostra.
Allora condivido quanto l'intervento della Battistini condivido anche il vostro passo in avanti, che non soddisfa la nostra richiesta Yoshitsugu, sono consapevole che le tasse le paghiamo, tutti noi, però.
Preferirei pagare qualcosa di più per i buoni pasto e qualcosa di meno per le 220.000 euro di manifestazioni di quest'estate, perciò anch'io mi asterrò alla vostra mozione e voterò la nostra,
Assessore Battistini.
Allora, intanto il menu non è su quattro settimane, ma è su otto.
È SWOT, se il ragionamento è suo per l'equilibrio, deve essere fatta settimanalmente, quindi lei trova la pasta in bianco nella se in una settimana, dove trova anche i ravioli, la pizza e la pasta in bianco okay sulla settimana e l'equilibrio viene fatto sulla settimana su menu di otto settimane okay,
Non è aggiornato, perché le è sfuggito che abbiamo fatto una serie di riunioni in Comitato mensa, dove abbiamo condiviso con i genitori la Serenissima delle modifiche, ma delle modifiche ancora precedenti perché noi lavoriamo anche nel mese di della primavera ci siamo riuniti per fare delle modifiche su alcuni punti, ad esempio la pasta bianca al tonno, al tono pasta bianca al tonno, abbiamo deciso, insieme ai genitori di farlo diventare pasta rossa al tonno e non è pasta in bianco la pasta in bianco al tonno non è olio e parmigiano e.
Quindi no, mi scusi la pasta bianca e olio e parmigiano la pasta al tono, la pasta al tonno è un'altra cosa.
Perché abbiamo fatto delle valutazioni e abbiamo ritenuto con i genitori nel comitato mensa che è l'organo adatto per fare questi confronti di provare a mettere la pasta rossa okay?
Assolutamente no, perché questa cosa qua noi la facciamo costantemente, noi ci riuniamo col Comitato mensa costantemente e facciamo i cambiamenti in base all'ISEE e allora e allora, ma non è data dal fatto che c'è stato l'aumento del buono,
Non è stata fatta in riferimento alla questione del buono, perché noi, i comitati mensa, li facciamo regolarmente, tutto l'anno punto ed è un modo di democratico di condividere e di confrontarsi con genitori, insegnanti e Serenissima.
Ma non è che lei fa intendere che noi interveniamo solo quando c'è la protesta dei genitori, non è così, non è così, noi lavoriamo con il comitato mensa, che è l'organo istituito per quello continuamente. Per però lei è diverso da quello che lascia intendere lei che lei dice, siete intervenuti solo a seguito delle proteste dei genitori. No, non è così. Noi lavoriamo col Comitato mensa per capire, insieme alle maestre e ai genitori che sono dentro, per capire quali sono i piatti, che i bambini mandano indietro di più, perché non gli piacciono, tenendo sempre fermo un punto che è il menu equilibrato fatto da una nutrizionista e asseverato dalla ASL per cui INU come gli altri Comuni in più degli altri Comuni. Noi separiamo qualcosa è perché lavoriamo con il comitato mensa, perché è diverso dire intervenite quando c'è la protesta dei genitori, perché non è così. Noi noi sul menu, soprattutto l'Assessore Battistini, ci lavora quotidianamente, ci va, andiamo a mangiare per capire e poi ci vediamo con i genitori per capire cosa possiamo modificare e con la ditta per chiedere di modificare, quando l'impiegata dell'asse della del settore si accorge, perché glielo dicono che tutti tutti i pasti vanno indietro. C'era un problema con i filetti di platessa, non mi ricordo, e i bambini non li mangiava anche per evitare che si sprechi cibo. Abbiamo chiesto di tenere gli stesso caratteristiche nutrizionali del piatto con un piatto più abbordabile per i bambini. Quindi non è vero che lavoriamo solo perché i genitori c'era e segnalano lo variamo, perché il nostro modo di lavorare insieme agli organi istituzionalmente preposti e vede Mondini, giacché ciò allo.
Eh.
Quanto lo faremo?
Quando c'è, quando c'è la necessità che ci se si creano delle questioni di criticità, lo convochiamo.
Ma noi post Nobel, ogni 2 3 4 6 dipende ora, ad esempio, ne abbiamo già fatti tre e ne farò una breve per condividere il nuovo menu, ne faremo un'altra gennaio perché è stato richiesto che vogliono intervento dell'ASL perché,
Vogliono essere sicuri di certe cose o comunque chiamato l'ASL. L'ASL mi ha detto che prima di gennaio non riesce a venire a gennaio, ne faremo uno richiesta dei genitori, dipende un po' dalle situazioni se arrivano delle schede da parte dei genitori, dove non ci sono segnalazioni dove i il risultato della della mensa è positivo, no, non lo convochiamo, si incominciano a arrivare delle schede,
Molti che vogliono ascoltare.
Da sembra sempre fa parte di un organo da sempre.
Ma non lo so.
Certo.
Il menu è in me.
Ma guardi il problema, scusate in settimane, sono allora alcuni alcune scuole, alcuni istituti fanno il menu su quattro settimane noi lo facciamo su otto okay perché ci sia più rigiro.
Sì, però io però ben chiaro scusa che però il tema è che noi non è che lo sottovia. Sottovalutiamo il tema della qualità, non voglio che passi questo ci lavori a no, ma se nel momento in cui lei interviene e dice che lo abbiamo cambiato perché ci son state le segnalazioni dei genitori, le dico dice una cosa non vera, perché quando cambiamo è perché dietro c'è un lavoro di controllo costante da parte dei genitori che fanno parte del comitato mensa che a loro volta ricevono segnalazioni e ce lo comunicano. C'è un lavoro fatto tra le maestre e gli uffici che segnalano se ci sono dei piatti che vanno indietro pari pari e cam chiamiamo la ditta per cambiarli. Ci sono degli ESU e lo facciamo quotidianamente di controllare se, per esempio, ci sono dei cibi che vanno via su I, il abbiamo, come dire controllato, anche i bambini quanto ne mangiano se le quantità erano corrette, perché si fanno le grammature nelle gare? Anche quindi che ci avesse rimesso Lini che pesavano giusto, sono state formate le persone che andavano che andavano a Kiev, che vanno a servire alla mensa, perché devono capire come si serve, perché non puoi dare tre volte e poi lasciare il piatto a un bambino e poi lasciarlo in un altro senso, cioè un lavoro serissimo dietro.
Quindi, siccome è una cosa che la sento ripetere anche volte dei genitori per quella della pasta bianca che diamo e la pasta bianca.
Purtroppo dico io, ma capisco che non si possono imporre dei modelli.
Chi la vuole la può mangiare tutti i giorni,
Io ce ne avrei da dire, ma va bene così.
In e poi concludo perché non siamo nel Comitato mensa, avevo lo scorsa primavera avevo proposto ai genitori di togliere la possibilità di avere solo la pasta in bianco, ma quando si optava per?
La per il pasto in bianco doveva essere scelto tutto al posto okay, quindi quando un bambino è in condizioni di salute non buone, dice oggi non mangio quello che c'è, almeno un genitore può optare per dire prendo il pasto in bianco per evitare che ci tutti i giorni ci fossero delle percentuali così alte di pasta in bianco e i genitori del comitato mensa mi hanno bocciato la proposta e la proposta la modifica non è stata fatta perché hanno detto che volevano rimanere,
Con la possibilità di avere solo la pasta in bianco perché giornalmente abbiamo numeri o così richieste di pasta in bianco. Questo si fa no, perché lei dice c'è troppa pasta in bianco, no, certo troppo in basso in bianco. I genitori vogliono la pasta in bianco, comunque no, tanto per riferimento alla all'Inter ha 10 minuti, va bene okay, Dichiarazione di voto favorevole. Imitato.
Allora io volevo dire alcune cose, allora io, dottor Molendini, non ho mai detto che ha Avezzano, è obbligatorio pagare l'euro, non non potete mettere, è quello che io dico, siamo in un Consiglio comunale, non siamo al bar, io non l'ho mai detto.
Io ho fatto un Regio, no, no, no, no, no, guardi con me questo giochino, non va, io no, io ho detto no, scusi provo, proviamo a fare l'analisi logica e grammaticale di quello che ho detto,
Perché diverso è dire io non ho detto che è obbligatorio, io ho detto cui noi garantiamo, non facciamo paragoni con altri Comuni, perché per esperienza personale so che altri Comuni, per esempio chiedono un contributo e lo hanno detto obbligatorio ho detto chiedono un contributo che invece noi diamo alle scuole, punto quindi lei non mi può dire che io ho detto una bugia, io non ho detto obbligatorio, no, eh no eh no no, no, io ho detto che altri Comuni chiedono un contributo che noi invece provvediamo e non voglio fare paragoni con altri Comuni, però non potete dire, mi dispiace scusi consigliera, Jesi dire qua, si parla di buoni pasto e basta perché noi non ci stiamo e non ci stiamo come maggioranza, noi è chiaro che dobbiamo dare ai cittadini presenti e a quelli che ci ascoltano. L'idea complessiva della gestione delle cose è chiaro e ci mancherebbe, è troppo facile, è troppo facile perché se non avessi dove, se dovessimo gestire solo i buoni pasto, parliamo oppure solo di questo e io non mi sono spinta a dirle old io ho detto il sistema educativo e formativo cosa costa.
E i servizi sociali cosa costa tutto ciò che entra a far parte, poi del costo complessivo dei servizi, e non si può parlare solo di una piccola parte e basta?
E noi ci fa, io, non so più come dirvelo, ma ci facciamo già a carico di una profonda differenza.
Che c'è tra il costo del servizio e il costo che ci torna dalle famiglie, ma ve l'ho detto lo per ce l'avete scritto qua è evidente ed è evidente.
E se cominciamo a dire su cosa tagliamo, ognuno dice la sua.
E va Battistini per principio ideologico, dice non dovete dare soldi alle scuole materne private, qualcun altro dice togliete la cultura, è questa, diciamo, che il peso della responsabilità di Governo.
La scelta non la dovete fare voi, la scelta deve far l'Amministrazione a qualcuno, può piacere ad altri, no, io sono convinta che aver fatto quella proposta che è andata in accoglienza al come dire che l'Amministrazione ha accolto senza sbandierarlo guardate perché io questa proposta qua l'ho fatto l'ho già detto ai genitori ma non l'ho mai né pubblicata sui giornali perché non ritengo che si faccia così politica è chiaro che noi gli abbiamo detto ascoltiamo, proviamo a capire,
E proviamo a costruire, a fare la cosa meno dannosa per il bilancio. Non sappiamo quali sono le conseguenze, ma il dato di fatto è che oggi pagano il la le la fascia più alta 7 euro e 20 e questa Eva lo sai come la penso. E invece fortemente caratterizzante un'ideologia di sinistra. Chi più ha più paga, perché se hai un ISEE oltre i 30.000 euro vuol dire che guadagni come CUD almeno 50.000 euro all'anno e io non ti posso paragonare a uno a uno che guadagna e esatto no, ma noi ci siamo resi conto e noi ci siamo resi conto che quella fascia poteva effettivamente essere la FAQ più vasta e quindi ci sta che ci costi poi questa roba che però è vero che in questo tempo può essere quella più penalizzata, la famosa e tanto.
Come dire osannata classe media.
E ripeto, se saremo costretti, decideremo anche dei tagli, certo, ma finché ce la faremo io voglio garantire anche la cultura. No, non ci sto a 220.000 euro, troppi no, prima di tutto non da voi che, come dire ogni piè sospinto dite che qua non facciamo niente e che fa tutto dagli altri Comuni noi altro che no, no, no, no, niente applausi, niente niente applausi uguale alle ultime versano l'anno scorso le luci di Natale, tutti a farsi le foto a Sarzana, quando le abbiamo fatte qui, a quanti soldi avete speso? Ecco quindi già lasciamo, lasciamo perdere tutto quello che facciamo noi qui è buttato via, però gli altri comuni sono molto più, molto più avanti, molto più bravi quando poi sono di colori politici diversi dal nostro meglio. Ancora, quindi,
È come dire a questo giochetto, se permettete, se non ce la faremo più, sceglieremo cosa fare, lo sappiamo per primi, cosa fare e sarà una scelta dell'Amministrazione. Per ora ce la facciamo a dare tutte le risposte e a garantire, perché questo non l'avete notato, non lo nota nessuno che non abbiamo mai toccato da 15 anni a questa parte il trasporto scolastico e il nido, e lo sapete perché perché per come alto il costo non CIPE non possiamo pensare che coprono le famiglie mantenere un equilibrio sulla mensa? È giusto, è giusto, vi candidare a fare il Sindaco sicuramente fra due anni. No, qualcuno di voi, ecco, sappiate che trovate un bilancio sano, un bilancio sano, perché siamo stati attenti a queste politiche perché ci siamo stati attenti.
A non fare delle politiche, mi dispiace dirlo permesso a nord populiste.
Che non vuol dire irrealizzabili.
Quella lì sarebbero utopiche, cioè le il populismo, e fare quello che la gente si aspetta che fai e io non faccio quello che la gente si aspetta di fa, chissà di che faccio io faccio quello che credo sia giusto fare per la gente, anche se è impopolare e credo di averlo ampliamento dimostrato proprio su questo tema proprio in questo periodo.
No, basta.
Scusatemi, io vi sui numeri non si valuta, vi devo lasciare per problemi personali, va bene,
Ciao Sergio.
Mi dispiace che i consiglieri di Pavia però purtroppo capisco che è un problema, quindi ti faccio i miei migliori auguri buonasera, buonasera, grazie.
E niente, io credo che in politica qualcheduno prima ha detto la Segretaria della politica o serenità della politica e stare in opposizione in una maniera seria, responsabile e a e anzi fare il proprio lavoro, come mi sento di dire, e in questo momento vorrei anche ringraziare l'intervento di di di Cucchi sia il primo che il secondo.
Perché è un intervento?
Che è scevro da da da.
Da lì, fuori da da, ma chi è propositivo, cioè che anche a me è un è un intervento propositivo e dove si coglie da persona a mio avviso seria.
Le aperture che sono state date da da da da questa maggioranza, no, che poteva essere benissimo sorga poteva andare avanti, no con i numeri sono come si suol, come succede no in politica, magari con arroganza, eccetera, invece no.
E al discorso, come ho visto che ha colto nel segno il discorso dei dei dei dei 20.000 con la fascia che sia malattia ad aumentare no, quella del 20 e 30, perché il dato che per esempio io mi sono anche scritto perché in tutte queste serate come diceva,
La consigliera Eva Battistini, ci siamo confrontati, abbiamo discusso, cioè noi non siamo in una caserma, è giusto confrontarsi, è giusto mettere mettere in evidenza.
Il nostro pensiero e la nostra visione, anche politica, ma anche amministrativa sia c'è questo dato che a me ha sorpreso, cioè queste 182 diciamo.
Famiglie tra virgolette non so se saranno tutti della società famiglie oppure sono magari correggimi chiara, però sono 182.
Persone o famiglie che non dichiarano l'ISEE, cioè su questo. Su questo noi dobbiamo incominciare a e il 30%. Mi pare che qualcheduno prima ha detto il 30%, cioè quindi è un 30% che non dichiara l'ISEE e quindi paga correggimi chiara, paga il massimo cioè francamente, francamente io ho avuto due figlie che andavano a scuola qua Bellasio, hanno fatto tutte le scuole a qua, nel nostro territorio e io so che quando arrivavo, nonostante abbiamo due, due mia moglie lavora io lavoro, quindi abbiamo un ISEE e mio mi ricordo che stavamo attenti proprio per fare l'ISEE, per vedere se riuscivamo, però abbiamo sempre pagato al massimo perché lavorando in due case di proprietà, quindi vai al massimo del del del sia del costo della del del trasporto, come anche della del pasto. Quindi questi 182 a me, e cioè suona in una maniera sta secondo anche un mio ragionamento, poi non sono un esperto di economia.
Però, facendo il mio ragionamento, ho detto se noi alziamo la la, la la, come si può dire la cifra, la la la fascia, possiamo la scioglie, poi possiamo prendere anche queste persone che magari non vuole, cioè.
E e portarli a fare un ragionamento no.
Se se magari sono a 25 o 27, non lo faccio per dire posso inserirmi e vedere se mi abbasso no dai 7 no, quindi è se a mio avviso è anche una questione di di di come si può dire di fare emergere quello che a favore anche di queste di queste persone, quindi qui questo lo mi fa piacere che è stato colto magari da una parte solo della della minoranza, ma che è stato e sta è colto, quindi quindi vuol dire che anche su questo no no no, non non sempre la la sta roba qua no arriva però.
Mi fa piacere che ne nella nel ragionamento di Cucchi è arrivata quindi io sono molto, molto, con tutte le sfumature e che ognuno di noi ha e è giusto che rimanga ognuno delle delle delle proprie idee, però è anche un atto, come si può dire, di riconoscimento verso il lavoro che che che uno cerca di fare no, e su questo credo che tutta la maggioranza ha contribuito a fare questo e in particolar modo la l'Assessore Battistini, che io ringrazio,
Il il ecco il discorso che volevo, però riuscire anche lì a mantenere una una linea.
Di di di ragionamento, cioè noi non possiamo andare dietro e parlo di chi amministra e parlo di di chi amministra, non possiamo andare dietro.
Ah, ah, ah, anche a.
La alla più piccola no, cosa che che magari noi non va bene, che che magari in 10 persone riusciamo a incanalare questa protesta mi viene, mi viene da dire, mi viene da dire se domani abbiamo dei nostri concittadini che per esempio arrivano qua e dicono per me i loculi che che voi avete messo no da contratto eccetera sono troppo alti rispetto ai loculi che sono Nenni nei comuni limitrofi, secondo voi cosa dovremmo fare noi?
Dovremmo iniziare a fare un ragionamento e andare dietro a questa cosa o pur sempre legittimo e perché, voglio dire, tocca ogni ogni famiglia, tocca questa cosa qua qui, però vedete, anche su questo ci deve essere serietà, come ci deve essere serietà su su, su questi buoni pasto cioè non possiamo noi cavalcare il momento.
Populistico perché è giusta, Straparola, qua populistico che che, a mio avviso, hanno dato questo taglio, ah, ah ah ai ai buoni e estrapolando tutto, cioè ti prendi solo una parte di questo e poi tutto l'altro contesto non lo guardi, cioè non non non non guardi più niente prendi solo questo qua, va bene, secondo me è uno strano modo di ragionare e chi poi si troverà ad amministrare oggi, oggi, domani e in futuro, chiunque di di di anche l'opposizione, secondo me, dovrà fare i conti, perché vedete e ce l'avete davanti e queste cose qua adesso, non voglio ritornare a fare delle polemiche, ma pensate solo a dal 2 anni fa, in campagna elettorale, quando.
Il nostro Presidente del Consiglio si faceva vedere dire le accise sulla benzina, noi li togliamo e si faceva vedere con i 50 euro che dava al benzinaio e diceva 35 vanno allo Stato e quindi ci vanno al benzinaio, ecco questa qua secondo voi, poi, quando si arriva al Governo e si deve fare delle scelte e quindi è inevitabile che le accise non si potevano togliere inevitabile, quindi,
Io credo che.
Credo che è stato un periodo un po' strano, no, perché magari c'era alle elezioni o regionali qualcheduno perché poi ora è andato via Silvio, mi dispiace, ma su Facebook ormai si fa più politica su Facebook e sui social che noi in queste Aule e una volta una volta si faceva politica qua dentro non si faceva politica su su Facebook e capisco è lì io, insomma, essendo anch'io uno che sono su Facebook leggo no difficilissimo che scrivo leggo leggo sempre e quindi leggo magari quando dicono che il Paese sporco, quando il Paese non è accogliente, quando il Paese non va bene quando il Paese buio, quando il paese è morto, perché a Natale in una ricorrenza così importante come?
È il Natale, non si fa niente a Santo Stefano, ma si fa si fa dell'altro e molto più bello né nei comuni limitrofi e non sappiamo ormai, insomma, questa cosa qua è una cosa che io francamente no, non non rispondono non e e credo che ecco un amministratore, un'Amministrazione seria continua a fare il proprio lavoro, essendo, come ha detto il Sindaco prima ha posto con la coscienza, io anch'io come amministratore, mi sento a posto con la mia coscienza tante volte penso che noi stiamo facendo delle cose buone per il no, la nostra comunità, e quindi sono tranquillo e sereno.
Il mio voto logicamente, è a favore.
Se in dichiarazione di voto, semplicemente solo per come dire riepilogare e provare, in un certo senso a a focalizzare Johnny diceva che in maggioranza non siamo una caserma da questo punto di vista, credo che quello che portiamo questa sera sul tavolo sia, come dire in un certo senso l'esempio ne abbiamo ragionato, ne abbiamo discusso, abbiamo sensibilità e punti di vista spesso differenti, ed è bene che sia così, perché è uno stimolo che è fonte di di riflessione e ieri sera abbiamo rifatto un incontro e credo che la soluzione che portiamo oggi in gran parte risolva il problema concreto che era stato posto, cioè la fascia.
Di reddito maggiormente interessata. Per maggiormente intendo numericamente ritorna a pagare un buono pasto di 6 euro. Questo è un fatto e su questo, come dire, giustifico il mio voto favorevole all'ordine del giorno che ha presentato il Consigliere Menconi chiaramente non è una soluzione, come dire, è un po' come dire, è perfettibile. Tutto è perfettibile e non un bilancio comunale. È chiaro che sono scelte politiche e come tali di responsabilità.
Io trovo, come dire assolutamente ragionevole e di sinistra che chi guadagna di più possa essere chiamato a pagare di più chiaro che sul su 20.000. Non c'era questo ragionamento, quindi alziamo a 30 e nulla vieta in futuro che si possa alzare ulteriormente o sostenerlo in maniera differente. Se ci saranno le risorse, però, non si può entrare nel ragionamento.
Di tagliare questo quello per, come dire, seguire con una pulsione come dire che rispetto e che trovo legittima, ma che risk come dire alla quale rispondiamo con questo passo in avanti che facciamo ora, cioè chi a chi è stato maggiormente interessato tornerà a pagare 6 euro. Sul resto, come dire, trovo una una una sua logica. Sicuramente.
Trovo, ripeto, un ragionamento coerente, un'apertura giusta e quindi il mio voto da questo punto di vista è favorevole perché penso che nell'immediato andremo a fare un intervento che, se non risolve attenua di molto a una problematica reale che soffre, non c'è neanche nulla di sbagliato. Dal mio punto di vista di quando si amministra si lavora tanto ci sta di confrontarci se nasce un'esigenza da un confronto o da una protesta, anche se fosse non c'è da fare nessun imbarazzo nel dire sì, ci ragioniamo. Siamo qui appunto a amministrazione che ragiona che si confronta.
Poc'anzi dal mio punto di vista fosse anche che vada a fare una modifica sulla base di uno stimolo, anche una cosa apprezzabile, se non trovo nulla di di allucinante con tutte le cose di buono che facciamo giustamente diceva Consigliere Cucchi che il bilancio va valutato complessivamente, è vero però ripeto, anche da questo punto di vista per me è bene che ci sia, come dire, una risorsa sulla cultura. Anzi, se lo chiedete a me, ne vorrei anche di più sullo sport. Per assurdo dico una cretinata e quando li dico che la coperta è quella, vedremo negli anni al bilancio sano di fare sempre una redistribuzione senz'altro. Da questo punto di vista, la scelta di questa sera a modifiche di questa sera ci permette in concreto, per quella fascia lì di ampliarla, molti cioè di riportare fino a 30.006 euro e oltre che chiaramente ha però numericamente. Non possiamo poi entrare nello specifico per ovvie ragioni sono percentuali di famiglie più bassi. E quindi, insomma ragionamento che ha una sua logica condivisibile o meno, è quella appunto e sensibilità politica, e e cerchiamo di fare una scelta che per noi è giusto e di responsabilità. Grazie.
Nel frattempo abbiamo contattato la direttrice della Serenissima e non ne ha diminuito nessuna, ora ha semplicemente messo a disposizione meno ore di straordinario, che è diverso dal dire che ha diminuito delle ore del, perché con tra i contratti che sono in essere non sono assolutamente non si possono toccare, uno è stato assunto, quindi anche qui fa parte il so come funzionano queste cose perfettamente, quindi, come dire?
Cioè ne sono successe di peggio. Noi abbiamo avuto anche la visita dei dei NAS nella cucina della scuola, fermi perché il pettegolezzo che è partito e che non avevamo lavastoviglie e non avevamo la lì i luoghi idonei alla per fare lo smistamento dei cibi in Asia sono andati via facendo nessun rilievo perché era la lavastoviglie funziona e e il eh eh eh eh eh eh locale è assolutamente a norma rispetto alle a quello che bisogna che ci deve essere nei locali. Questo lo dico perché siccome qui siamo in un Consiglio comunale, il sentito dire non va bene, perché sì, ma anche quello che ti dice il dipendente, che magari è arrabbiato, non li hanno diminuito, le ore di contratto non è possibile, gli hanno fatto fare minore di straordinario, che è diverso, che è diverso dal dire che diamo, è diminuito. Quindi, se avete dei dubbi di questo genere, però, o se vi arrivano delle segnalazioni di questo genere, siccome noi proviamo ad ascoltare veramente tutti venite c'è da dire magari ci avvisate di cose che non sappiamo però oggi, con come non è vero che credo alla scuola fermi che dà un contributo anche quello lì non sappiano dove esce, ma un pettegolezzo, perché non vi è non chiedere nessun contributo alla scuola, fermi quindi che lo dice, si deve assumere la responsabilità, però a voi il compito di verificare,
Sì, però il problema è diverso, che dire sono diminuite le ore perché il contratto nazionale no lo straordinario se DOP dopodomani c'è l'esigenza, magari gliele fanno fare un'ora in più, cioè lo è diverso lo straordinario, l'azienda lo gestisce al meglio.
No, allora è diverso dal dire allora che è stata fatta una riunione con i dipendenti e con i sindacati, lo sappiamo anche noi, in cui l'azienda ma è diverso, ma insomma, io ci tengo che qua dentro si dicano le cose vere, un conto è dire è stata fatta una riunione con il sindacato in cui l'azienda ha detto se diminuisce il numero dei pasti mi serve meno personale. Ad oggi questa cosa qua non è successa, avranno diminuito delle ore di straordinario, perché magari avranno, ma è diverso dal dire al lotto hanno tolto una mezz'ora da perché non possono il contratto di lavoro è quello Olivier, le firmato, e qui non lo possono cambiare in corso d'opera. È chiaro che se diminuiscono i pasti che essa può essere una conseguenza anche per i lavoratori, ma sarà farà parte di una trattativa sindacale, però a oggi non è così e che l'azienda ti dica oggi, per favore, fai mezz'ora di straordinario e un'altra volta ti dica non l'affare non è niente di illegittimo, anche lo Stato, e però.
No però all'inizio no all'inizio lei ha detto che gli han tolto mezz'ora è detta così sembrava che gli avessero tolto mezz'ora dal contratto di lavoro che non è possibile.
Va be'comunque gli hanno tolto, va bene, gli hanno tolto mezz'ora di straordinario e l'altra cosa che vi voglio dire è che mi segnalava è quello è solo le ho e che mi segnalava Bruschi è che dobbiamo verificare se sì, se va per anno scolastico per anno solare il tema del buono pasto,
Ecco perché.
Dobbiamo verificarla, la verifichiamo e vediamo sostenuto fino a settembre perché era stato detto questo.
Okay, allora pongo in votazione il, la mozione o no, allora sì, dove c'è la loro?
È questo.
Allora a vedere?
Pongo in votazione.
L'impegno previsto nella richiesta di Consiglio in cui si impegna a rivedere.
La posizione della Giunta intervenire per riportare il costo dei buoni pasto scolastici c'era l'importo precedente è irricevibile per noi e per questo motivo, per riportarlo esattamente alla situazione precedente che per noi quella non è sostenibile, quindi pongo in votazione l'ordine del giorno della minoranza, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Un attimo.
Allora, 4 voti favorevoli.
E 8 contrari.
Assegnate allora pongo in votazione l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza firmato dal consigliere Nicolò Menconi.
Che invece impegna la Giunta a rivedere le fasce con l'introduzione di una fascia da 20.000 a 30.000 con costo massimo giornaliero per buono di euro 6 e una nuova fascia oltre i 30.000 con costo massimo giornaliero per il buono pasto di euro 7 e 20. Pongo in votazione l'ordine del giorno presentato da Nicolò Menconi chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
4 astensioni, buona serata a tutti.