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CC 29.09.2023 ore 15.45
FILE TYPE: Video
Revision
Buon pomeriggio a tutti inizieremo con la risposta all'interpellanza che è stata presentata il 5 settembre 2023 dal Consigliere interrogante Guccinelli che ha ad oggetto l'interrogazione relativa alla situazione della casa di riposo Sabadini risponde l'assessore Carlo Rampi.
Anticipo così non interrompo l'Assessore che, così com'è nel suo già espresso nella precedente, così il Consiglio, chiedo di attenersi ai cinque minuti che ricordo il Regolamento prevede per la risposta all'interrogazione.
Signor Presidente, il tema meriterà ed avrà sicuramente in Consiglio comunale degli approfondimenti, quindi i cinque minuti basteranno soltanto per cercare di dare soddisfazione alle domande che formula il consigliere Guccinelli e il gruppo di Sarzana la protagonista e anticipare come il tema su cui è stato esercitato il sindacato ispettivo è tema senz'altro sensibile, delicato e io per questo ringrazio del sindacato ispettivo al consigliere Guccinelli. Con lui concordiamo sul fatto che in quella struttura, come nei nostri asili e come nelle nostre scuole, ci sia dei beni più preziosi che una città e che debbano essere custoditi questi beni preziosi, in questo caso i nostri anziani nel migliore dei modi possibili, la struttura Sabbadini manifesta segni di obsolescenza strutturale che rendono difficile in questo momento assicurare quello che dovrebbe essere il livello che un'Amministrazione richiede a una struttura di questo tipo. E su questo sicuramente torneremo a confrontarci, perché è inutile nasconderlo. Si tratta di una struttura che ospita un numero importante di ospiti media circa 54 55 che risente degli anni e di una struttura propriamente detta non perfettamente consona al tipo di servizio e quindi, al di là di ipotetici restyling, è ovvio che nella mente di un'Amministrazione ci deve essere un intervento di natura sostanziale, idoneo a portarlo a livelli che una struttura di questo tipo deve sicuramente deve sicuramente avere. E dicevo quindi non un restyling, ma,
Ho un completo ripensamento di tipo strutturale o, come si era ipotizzato in passato, una sostituzione della struttura fisica perché la struttura fisica manifesta forti carenze. Vengo ai temi il l'Assessore mi chiede in primo luogo se si sia a conoscenza, va bene, i affronteremo il fenomeno delle infiltrazioni, per puro caso anche nella prossima pratica, quindi non mi non mi dilungo perché abbiamo la somma urgenza che riguarda fra le altre anche gli interventi sulla sulla Sabadini e quindi ne parleremo più approfonditamente in occasione.
Qui era del primo nubifragio, ma anche di un secondo nubifragio. La struttura si è dimostrata fragile per quello che riguarda le infiltrazioni di acque meteoriche sia dalla dalla parte superiore. Diciamo quindi dalla copertura a tetto che un lastrico che un lastrico solare, sia dal punto di vista dei suoi sotterranei, che hanno degli indotti di acqua, che in presenza di precipitazioni particolarmente abbondanti non vengono arrestati dal sistema di pompe esistente. Quindi dovrà essere ripensata la canalizzazione delle acque per evitare i fenomeni di cui parlava il consigliere Guccinelli io quel giorno l'ho passato nella casa di riposo. È evidente che un indotto di quel tipo nel sotterraneo non può essere retto dalle pompe che ci sono e quindi l'effetto è un effetto importante. In quel caso lo vedremo poi nella pratica successiva, con l'interessamento dell'impianto dell'ascensore con l'interessamento dell'impianto elettrico e su questo si dovranno trovare delle soluzioni tecniche, come si suol dire a breve, perché il fenomeno, altrimenti si ripeterà ad ogni ad ogni.
Ad ogni fenomeno atmosferico.
Legionellosi, il fenomeno è ovviamente nota all'Amministrazione. Il Consigliere avrà già visto ben due ordinanze in questa materia da parte del Sindaco assunte nel periodo in cui, a seguito di 2 1 o due casi che si erano manifestati di legionellosi, si è provveduto agli esami del sistema di aerazione del dell'intera struttura. A questo è risultata in una positività e questa positività ha fatto immediatamente scattare i provvedimenti. Poi se la se i consiglieri Borra li ho anche a disposizione qui i provvedimenti da parte dell'autorità sindacale che in questa materia, chiaramente competenza di legge che hanno determinato la assunzione di tutti le cautele e di protocolli che in questo caso si impongono quindi con l'esclusione di tutti gli impianti che non avessero dei filtri assoluti, faccio presente che l'ordinanza è stata anche reiterata.
In quanto il?
ADE in esito a una bonifica effettuata di tutti gli impianti si presentavano sia pur modesti, ancora presenze di legionellosi, noi sappiamo che la legionella è un,
Un patogeno ubiquo, cioè è ovunque ma particolarmente nocivo quando si inserisce in sistemi di aerazione e i sistemi idrici e anche dopo la bonifica l'esame dava ancora segni di positività, ragion per cui sono stati nuovamente adottati tutte le precauzioni, con esclusione del funzionamento di tutti gli impianti che potevano,
Che potevano dare luogo a veicoli di tipo sanitario. Questo significa che, fra i problemi della struttura di anche un problema critico e strutturale relativo a questi sistemi e di questo parleremo nel punto successivo, quindi sì, è vero, si sono verificate, sono state adottate tutte le precauzioni che ASL ha imposto e sono state adottate attraverso una serie di ordinanze emesse.
Dal dal Sindaco. Per quello che riguarda invece la vigilanza, è inutile che lo stia a dire. La vigilanza su tutti gli aspetti sanitari è demandata ASL, il Comune non ha nessun tipo di competenza perché non ha proprio la competenza per fare le verifiche di natura sanitaria per quello che invece che riguarda e risulta che la ASL faccia controlli periodici anche abbastanza frequenti.
In realtà quello che il Comune deve cercare di verificare. La corretta applicazione dei del dei protocolli e del contratto che è stato sottoscritto nel 2021 e che, come sappiamo, avrà vigenza fino al 2025. Si trattava di un due più due che si è rinnovato quindi filo. Chiedo un minuto solo perché altrimenti non riesco proprio neanche a lumeggiare. Poi, come dico al consigliere Guccinelli, potrebbe essere resa disponibile la documentazione che.
Vado semplicemente ad accennare perché in cinque minuti non riesco.
Dicevo quindi, per quello che riguarda invece il controllo sull'applicazione dei protocolli, diciamo in esito alla stagione Covid, che ha reso estremamente complessa anche le le misure di verifica, io posso dire che allo stato non vi sono state rilevate situazioni che comportassero, ai sensi dell'articolo 37 del capitolato, l'applicazione di sanzioni, quindi non è stata rilevata nessuna infrazione a quelli che erano gli impegni assunti in sede di capitolato, il che non vuol dire lo capisce bene il Consigliere che non vi siano problematiche anche la quantità di personale nei servizi notturni. I problemi. Non vi è dubbio che ci siano e che in questo motivo siano comuni a molte di queste strutture, ma diciamo, non è stata avviata nessuna procedura, invece quello che si devono, secondo me, sviluppare questo è un impegno che assumo solo quelle attività di audit che possono portare, sia attraverso la consultazione dei ri,
De de delle persone che sono ospitate, degli ospiti della casa di riposo, sia anche degli dei familiari, per cercare di individuare quelle che sono le problematicità che vengono colte dai familiari, attenzione che a volte sono completamente diverse da quelle che invece noi conosciamo essere criticità mi chiede l'assessore e mi sia del consigliere se rispetto a queste criticità ci sia un progetto di intervento strutturale. Allora ci sono vari progetti che sono anche stati concordati con la.
Con il soggetto che attualmente gestisce la casa di riposo, quindi con il consorzio Blu, anche perché qualunque progetto dovrebbe tener conto degli interventi dovrebbero avvenire con gli ospiti con gli anziani ospitati. All'interno della struttura sono previsti nei prossimi giorni una serie di incontri che muovono da una serie di proposte che erano già state effettuate per affrontare le criticità. Alcune le rivedremo anche nella pratica di somma urgenza che sono più urgente, che sono riguardo.
Una situazione impiantistica, soprattutto anche quella relativa al antincendio, quindi al rilievo di eventuali situazioni di incendio e per altre una serie di interventi che dovrebbero prevenire non solo le infiltrazioni, diciamo dalla dalla,
Dalla copertura, che in realtà dovrebbero essere pervenute anche con una adeguata attività di manutenzione degli suoli, ma anche degli interventi che operino su fenomeni di umidità che interessano alcune aree anche importanti della struttura e che devono essere sicuramente affrontate. Grazie grazie.
Le lascio la parola alla consigliere Guccinelli per che ci dichiarasse di fatto soddisfatto o meno ricordo anche a lui che ha due minuti per come quelli di rampe ZIP venuti un po' più estesa.
Presidente, lo diventano 5 in base a quel no, ma cerco di fare grazie fare alla svelta.
Mi fa piacere che convenga l'assessore sul fatto che abbiamo sollevato un problema che è un problema serio, perché la condizione dei nostri anziani è un qualche cosa, dobbiamo tenere in particolar.
Evidenza, e in modo particolare degli anziani più fragili e più deboli, che sono costretti a vivere all'interno di strutture come queste, che non c'hanno la progettazione quotidiane giornaliera della della famiglia, quindi un'attenzione anche maggiore, lo ringrazio del delle risposte che mi ha dato.
Mi devo dichiarare insoddisfatto, ma non per logica politica insoddisfatto, perché mi aspettavo di fronte al riconoscimento della serietà del problema, l'assunzione di alcuni impegni maggiori, nel senso che concordo anch'io questa è una struttura datata che c'ha decenni probabilmente quando è stata pensata a quarant'anni fa non c'erano i criteri anche di assistenza agli anziani che nel corso degli anni si sono evoluti per fortuna di tutti di tutti noi. Mi aspettavo che da questo punto di vista ci fosse un'assunzione di un impegno maggiore,
Nel senso che io chiedo all'Amministrazione, che è un'Amministrazione che attenta.
A catturare e finanziamenti che riguardano i vari settori di intervento.
Per investimenti che nel catturare gli investire, catturare i finanziamenti ci sia anche in una logica di priorità, nel senso che magari si rinuncia a qualche cos'altro, ma si mette mano a un progetto di ristrutturazione serio, con tutte le difficoltà che avrà perché ristrutturare una un ambiente nel quale sono ricoverati gli anziani è una cosa delicata, è una cosa difficile, è una cosa che va studiata con particolare attenzione, ma credo che da questo punto di vista mi aspettavo che ci fosse una sorta di impegno di dire, riconosco la serietà del problema e garantisco che l'Amministrazione ha gira per fare in modo che rinunciamo qualcos'altro per fare in modo che la casa di riposo trovi le soluzioni necessarie per far tornare a essere un ambiente vivibile, accogliente e salubre per i nostri anziani.
Il secondo elemento in cui mi aspettavo una maggiore assunzione di responsabilità,
Sta nel mi fa piacere che riconosca il ruolo ispettivo del Consigliere, ma io rigiro la cosa io voglio riconoscere un ruolo ispettivo dell'amministrazione.
È vero che alcune competenze non sono direttamente dall'Amministrazione comunale, sono della ASL, sono di altri dei NAS sono, ma c'è un ruolo ispettivo che deve essere dedicata a queste cose da parte dell'Amministrazione comunale. Non bastano i sopralluoghi che fa la ASL, occorre che ci sia un assistente sociale, è vero che li avete poche o un assiste boh sono poche, anche perché quello ci avete raccontato poi in Consiglio comunale non sia ferrato nel corso delle settimane. Da questo punto di vista sono poche, ma che un pa parzialmente il tempo di un assistente sociale sia dedicata a un'azione quotidiana di presenza e di ispezione all'interno della della struttura e se viene la legionella e le notizie che io sono il numero maggiore di casi rispetto ai due che dicevi tu Rampi, se viene la legionella, vuol dire che c'è comunque una mal.
Mal gestione.
Di quelle che sono le strutture.
Occorre che da questo punto di vista, ci sia un'azione ispettiva da parte dell'Amministrazione comunale, come ci vuole un meno 30 secondi determina, come ci vuole una maggiore azione ispettiva per quanto riguarda la gestione da parte del Consorzio che oggi ha l'appalto.
Perché.
In un rapporto con le famiglie, in modo particolare perché ci son tante famiglie che il proprio anziano lo seguono quotidianamente, per fortuna e quindi vanno a trovarlo, verificano le situazioni, Perifano le condizioni. Io qualche colloquio con le famiglie degli ospiti aveva tute e mi segnalano una serie di disfunzioni che non sto a riportare qua per correttezza nei confronti del Consorzio e perché ritengo che le può sapere poi Rampi, leggerò personalmente, ma c'è un turnover di personale enormi i direttori sanitari che si susseguono. Non ho altro che vanno via sbattendo le porte, perché non sono messi in grado in condizione di svolgere fino in fondo la loro funzione. Su queste cose qua ci vuole un maggiore ruolo ispettivo di controllo da parte dell'Amministrazione comunale. Quindi, per questi due rilievi.
Mi fa piacere che evidenzi il tema come un tema di grande serietà e di grande problemi tag problematicità all'Assessore, ma mi aspettavo alcune risposte più stringenti nel merito. Grazie comunque.
Grazie.
Quindi possiamo.
Dare avvio, chiedo al Segretario di procedere alla l'interpello.
Grazie Presidente e buon pomeriggio a tutti Ponzanelli Cristina.
Devoto battaglia Borsi, Ravecca Sergio ampie tri SPI Lamberti italiani implicanti cercati.
Pizzuto Guccinelli, Casini Musetti Ricci,
Tiberi Meloni.
Unanimità dei presenti.
Unanimità dei presenti in numero legale, quindi dichiaro aperta la seduta e nomino quali scrutatori i consiglieri, devoto italiani, cloni.
La prossima volta.
Non essendoci nessuna comunicazione da da introdurre, passerei quindi alla trattazione degli argomenti così come da ordine del giorno.
La prima delibera e quindi la prima proposta ha ad oggetto la presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti e la contestuale rettifica di errore materiale, richiamate infatti, a norma di Regolamento, i verbali delle sedute del Consigli comunali del 6 giugno 13 giugno, 19 giugno e 28 luglio 2023 così come sono stati pubblicati e agli atti della segreteria e in originale telematico. Diamo un do atto quindi inizialmente che, come già anticipato, a causa di un problema tecnico del programma gestionale in uso agli uffici comunali, si sono verificati alcuni errori nella marcatura della presenza dei consiglieri, in particolare per quanto riguarda la seduta del 13 giugno e quindi nelle delibere adottate dall'assemblea, ovvero la numero 29, se mi consentite, io andrei a indicare tutte le visto che si tratta poi di un'unica seduta. Tutti gli errori, poi andiamo a prendere alla presa d'atto delle singole sedute, se non avete obiezioni particolari e invece volete che le specifiche ad una ad una non so, allora procediamo così.
Le delibere sono le seguenti, la numero 29 che aveva ad oggetto la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti e la nomina dei relativi componenti, in cui risultano assenti Battaglia e Pizzuto la numero 30 avente ad oggetto la definizione degli indirizzi per nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti aziende ed Istituzioni dove risultano assenti Sara Viola e Stefano Torri precedentemente surrogati dai Consiglieri battaglia massimo degli italiani Roberto,
Numero 31 avente ad oggetto la presentazione e l'esame e l'approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, dove risultano assenti i consiglieri battaglie Pizzuto, la numero 32 avente ad oggetto le elezioni delle Commissioni per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, dove risultano assenti, viola Torri precedentemente surrogati dai consiglieri Battaglia e italiani.
Quindi verificato poi che nella seduta del 13 6 e in cui abbiamo dato riferimento sono presenti 17 consiglieri e che non si sono verificate variazioni nel corso della seduta, così come documentato dal dall'allegato che vi è stato fornito, redatto dal Segretario generale al momento dell'appello verificato che nessun Consigliere ha in precedenza effettuato dei rilievi. Chiedo quindi oggi ai consiglieri se su questi rettifiche che si rendono necessarie nei verbali che poc'anzi ho indicato, vi sono delle eccezioni che volete esporre e quindi io passerei a questo punto alla presa d'atto delle delibere, anche qui quella relativa al Consiglio del 9 giugno 2023. Si tratta delle delibere che riterrei di omettere l'oggetto, però ne sono la numero 23 numero 24 25 26 27 e 28. Se ci sono delle obiezioni, altrimenti le considero come una presa d'atto. Quindi le considero approvate.
Nessuna là dove le delibere, invece che sono la numero 29 30 31 e 32 relative al Consiglio dei 13 6 2023, così come emendate e corrette nei termini che ho poc'anzi indicato, se non vi sono delle obiezioni, le do, per presa d'atto,
Nessuna obiezione.
Poi abbiamo la delibera numero 33 34 35 36 37 38.
39 40 e 41, tutte relative al Consiglio del 9 giugno 2023 giugno 19 giugno 2023.
Ci sono delle obiezioni?
No, queste sono tutte giuste.
Forse non mi sono espressa.
Quindi, se nessuno dice niente, li do per presa d'atto ed infine le delibere 43 44 45 46 47 48 e 49, relative al verbali delle sedute relative precedenti, eh no scusate, sono quelli del 28 sette, 2023, anche qui, se non vi sono delle eccezioni delle obiezioni le do per presa d'atto,
Viene quindi.
Possiamo procedere.
Fatto.
Possiamo passare quindi al punto 3, al punto 4 del l'ordine del giorno.
Trattasi dell'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2022 del Comune di Sarzana, ai sensi dell'articolo 11 bis decreto legislativo 118 del 2011, dato atto che il principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato disciplina le modalità e i criteri di redazione del bilancio consolidato e che il bilancio consolidato è documento che, come è noto, è un documento di rendicontazione che ha l'obiettivo di rappresentare in modo verité veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le società controllate e partecipate, e che il bilancio consolidato e Lega è redatto secondo lo schema previsto dall'allegato 11 del decreto legislativo 118 2011 e successive modifiche e richiamata la delibera della Giunta comunale numero 174 del 3 agosto 2023, aventi appunto ad oggetto il bilancio consolidato al 31 12 2022 del Comune di Sarzana individuazione degli enti e società da includersi nel Gruppo Amministrazione Pubblica Comune di Sarzana.
E nel periodo millimetro di consolidamento ha predisposto l'elenco Gruppo Amministrazione Pubblica Comune di Sarzana, che comprende tutti gli organismi controllati e partecipati dal Comune di Sarzana facenti parte del gatto, così come definito dal principio.
Qui riprendiamo la seduta, visto che non ci sono state variazioni dal punto in cui era rimasto con la delucidazione della.
Proposta e richiamo quindi anche la delibera della Giunta numero 199 2022, e lascio quindi la parola all'assessore Rampi, che ci illustrerà la pratica.
Ricordandogli che ha 15 minuti 15 minuti, cercheremo di farceli di farceli bastare, il nuovo assessore al bilancio non ha né le qualità tecniche né quelle magistrali del professor Baroni, quindi eviterà di.
Ricostruire il percorso che ha portato nel 2011, quando c'eravamo noi in Consiglio comunale Musetti Guccinelli il consolidato non esisteva, era un tipo di strumento e 2011 viene introdotto dal decreto legge del 2011 e precisamente dall'articolo 100 dall'art, dal comma 4 dell'articolo 147 quater di questo decreto legge del 23 giugno 2011, dove è uno dei principali strumenti, se vogliamo ricognitivi e consuntivi del percorso del bilancio,
Non ci vuole molto, guardando il nostro consolidato per comprendere che questo è uno strumento di grandissima importanza per Comuni di grandi dimensioni.
B laddove la, il risultato di esercizio, lo stato patrimoniale e la gestione subiscono una grande influenza dal numero di società controllate e partecipate, in realtà, lo scopo del consolidato è quello di dare dei risultati non solo finanziari, ma anche patrimoniali di gruppo,
Ed è evidente che il ruolo che il consolidato a è tanto maggiore quanto maggiore è il numero delle società controllate e delle quote, delle società partecipate e soprattutto di quelle controllate, cioè di quelle società che in cui la partecipazione del dell'amministri e l'ente locale è particolarmente significativa, non è il caso di Sarzana, quindi, quando noi guardiamo il nostro consolidato, sostanzialmente guardiamo un bilancio, una sorta di rendiconto, perché quello è un rendiconto che per larghissima parte è influenzato dalle prestazioni dell'ente e questo cosa significa significa semplicemente che non si discosta nei risultati e nelle.
Nei suoi elementi sia patrimoniali che finanziari. Non si discosta molto da quello che è il rendiconto di gestione che abbiamo approvato, relativo al 2022. In sostanza, noi andiamo a collazionare attraverso una serie di operazioni di anche di elisione, di eliminazione dei rapporti infragruppo. Andiamo a collazionare quelli che sono i risultati di esercizio e i risultati finanziari dell'ente locale e di di quegli enti la cui né nei quali la partecipazione del Comune ha un suo significato rispetto al rendiconto che si approva ovviamente nella primavera dell'anno siamo a settembre. Questo è se vogliamo più preciso, più puntuale, perché segue all'approvazione da parte di tutte le società controllate o partecipate dei rispettivi rendiconti,
Detto questo, e quindi ribadito come il consolidato non abbia non solo nessuna efficacia programmatoria, ma sia soltanto uno strumento di verifica, diciamo, della salute finanziaria dell'intero Gruppo.
Per comprendere il concetto di gruppo, la prima questione è individuare quella che si chiama area di consolidamento, una funzione che svolge la Giunta attraverso una apposita delibera nel caso del Comune di Sarzana, si tratta di un'area di consolidamento ormai alquanto stabilizzata se voi andrete a vedere le new entry sono sostanzialmente rappresentate da La Spezia risorse in cui l'acquisizione di una percentuale di partecipazione pari all'1%,
Ne comporta comunque l'inserimento all'interno del consolidato e Iren S.p.A. Che ha però un livello di partecipazione che è infinitesimale dello 0,011%. Gli altri soggetti troviamo ora la partecipazione diretta in Iren e vive di antica memoria quella che era ACAM. Abbiamo visto che però la partecipazione di dire dal punto di vista della distribuzione degli utili è decisamente più efficace. Il consolidamento individuata nell'area che quindi si concentra su il CAL Centro Agroalimentare del Levante ligure e IRE ATC esercizio ATC, mobilità Spezia, risorse Banca Popolare Etica di cui la nostra quota è addirittura infinitesimale, e Iren S.p.A. La disciplina di questo consolidamento è ovviamente diversa e anche giurì per legge diversa fra quella che è la posizione del CAL, la cui partecipazione il Comune partecipa all'82,69%. Quindi stiamo parlando sostanzialmente di una società controllata e che viene consolidata, come si suol dire, con il metodo integrale, quindi completamente.
In tutti i suoi aspetti. Diverso invece il tipo di consolidamento che avviene per le società in cui la partecipazione è minoritario o addirittura risibile, in cui si ha si utilizza il sistema proporzionale che utilità anche in un Comune che, come dico, vede spostare poco i risultati di esercizio fra l'operazione di consolidamento e senza l'operazione di consolidamento. Quindi, rispetto al rendiconto che questo Consiglio comunale ha già approvato, comunque in cosa è utile questo nuovo sistema di contabilità pubblica, nel cercare di rendere nel limite del possibile sempre più omogenei,
I bilanci degli enti pubblici con quelli delle società partecipate, controllate e dove vi sono dei loro Enti strumentali. E questo pur dovendosi operare in sede di consolidamento alcuni meccanismi correttivi per renderli da un quadro che si può considerare anche perché, come dico avviene dopo che tutti i soggetti hanno approvato i loro rendiconti, quello che diceva il Presidente del Consiglio che il Consiglio comunale, cioè un elevato grado di veridicità dei e di attendibilità dei dati finanziari che in esso sono riportate.
Come sono, quindi, i risultati del bilancio consolidato del 2022 sono risultati positivi, sono risultati positivi lo abbiamo già spiegato nella Commissione, a cui questa pratica è già stata illustrata, perché, perché il Comune capofila, rispetto al 2021, si è liberato di alcune zavorre che derivavano dai chiamiamoli dai residui tossici della partecipazione alla società, Patrimonio e Servizi la società di valorizzazione immobiliare che manteneva una serie di forti pressioni dal punto di vista patrimoniali sul nostro sul nostro Comune, quindi, il risultato di esercizio è,
Facilmente evincibile. Dalle tabelle allegate e dalla precisa relazione al rendiconto. Il risultato d'esercizio è positivo per 4 milioni e 353.000 euro e 158, per essere precisi. Se andate a controllare nel negli anni precedenti, vedrete che in quel caso il il risultato di esercizio era addirittura un risultato di esercizio negativo. Quello del 2021 era un risultato di esercizio con un meno 741.756, ma ciò che importa nella sostanza, a prescindere dai numeri, è che tutte le società che siamo andati a consolidare e che sono partecipate o controllate dal Comune hanno presentato bilanci di esercizio positivi. Ergo, il risultato complessivo del gruppo sì presenta positivo ed è positivo, ovviamente anche al netto dell'operazione che deve essere fatta, cioè quello di andare sempre a individuare i terzi e quindi la quota di spettanza dei terzi sia nell'elemento patrimoniale sia nell'elemento del risultato di esercizio questo perché se abbiamo l'89% del mercato ortofrutticolo o CAL che dir si voglia e vide l'82,6%, è ovvio che il 18% di questi risultati devono essere imputati a terzi, cioè agli altri soggetti partecipanti.
Questo se noi andiamo a vedere il risultato di esercizio, quindi stiamo parlando del conto economico consolidato, i risultati sono parimenti lusinghieri. Se noi andiamo a vi arriverà a riguardare, come ci impone la contabilità pubblica sotto il profilo dello stato patrimoniale consolidato il risultato dello stato patrimoniale quindi diciamo, una consistenza patrimoniale del infragruppo passa da una valutazione di 31 milioni 491.340.
91 a 34 milioni 423 384. Anche qui occorre operare le depurazioni delle pertinenze di terzi, che sono per 72.000 euro sul 2022 che erano più elevate nel 2000 e 21.
A questo risultato ovviamente si è pervenuto e nelle tabelle lo potete individuare previa una attività di bonifica che è quella relativa alla eliminazione e alle elisione dei rapporti infragruppo. Questo cosa significa per evitare duplicazione, i rapporti interni fra controllate e partecipate e l'Ente vengono elisi, e il consolidamento avviene al netto e troverete le tabelle per ogni singola società che vi indicano qual è il risultato del consolidamento e da quello constateremo che, a differenza che so io del Comune di Bologna, del Comune di Roma, che quando va a fare il bilancio consolidato, a numeri, che sono completamente innovativi rispetto al rendiconto, perché perché si tratta di partecipazioni estremamente numerose estremamente importanti e i risultati di esercizio delle partecipate assolutamente divergenti, nel caso che ci occupa il la, il divario fra il nostro rendiconto, diciamo che siamo nel gruppo Alleati consolidandosi a livello proporzionale, perché altrimenti non è che siamo paragonabili a Iren, però, nel consolidamento di tipo proporzionale che si fa dire è ovvio che la parte del leone lo fa il. Il gruppo di Sarzana.
Il risultato di esercizio, poi, si esprime in un in un conto economico consolidato e il conto economico consolidato ci dice che il 2022 è stato un anno dal punto di vista finanziario, positivo, positivo sia in termini di eliminazione di residui che,
Trascinavamo da da molti anni, sia in termini proprio strettamente finanziari, cosa che il bilancio consolidato evidenzia molto meno bene di quello che è la contabilità che siamo abituati a meramente finanziaria, che siamo abituati a gestire. Quando parliamo di bilancio di previsione per il quale si sta predisponendo il il corso perché, come ho già spiegato in sede di Commissione noi vedremo quest'anno applicare una normativa che impone la adozione del bilancio di previsione in maniera estremamente tempestiva, quindi con approvazione del bilancio di previsione al 31 dicembre,
Di ogni anno, con una serie di passaggi, tra l'altro, con un doppio passaggio all'interno all'interno del Consiglio comunale. È ovvio che i risultati, anche per quello che è l'avanzo applicabile che nel 2024 si andranno a trarre, vengono tratti anche da quello che è il bilancio consolidato, ma sostanzialmente da quello che è stato il rendiconto dell'anno precedente. Io poi, se ci sono ovviamente questa informazione che cos'è è anche l'occasione per il Consiglio comunale di verificare adesso io lo stato di indebitamento soprattutto delle società che vengono consolidate in maniera integrale? Quindi ai Consiglieri viene reso disponibile anche quella che è attualmente la situazione di indebitamento più cospicua, che è quella del.
Del del centro agroalimentare. Dove vediamo che ci sono ancora cerco la specifica tabella. Ci sono ancora in essere mutui importanti contratti sia dapprima con.
Con la banca Crédit Agricole e successivamente anche con il Cassa Depositi e Prestiti. Avete, se avete sottomano la relazione al rendiconto a pagina 25 avete esattamente quella che è l'indicazione delle iniquità. Entro questi questo importante indebitamento di oltre 5 milioni con Cassa Depositi e Prestiti di un po' più di mezzo milione di euro con Crédit Agricole e poi circa 100.000 euro, quindi debiti minori verso altri istituti istituti di credito. Questa situazione, ovviamente, viene costantemente monitorata nella fase di ammortamento della nostra società partecipata, anche se almeno in vista del rinnovo della.
Siamo allo a uno scadere di un periodo di convenzionamento con la società che gestisce il il nostro centro agroalimentare e potrà essere l'occasione per una rivisitazione finanziaria dei rapporti con il Comune, visto che la partecipazione a questo Ente è considerata ancora strategica per quello che riguarda il nostro Comune, è considerata sempre meno strategica da tutti gli altri soggetti partecipanti, sicché nella sostanza stanno esercitando tutti quanti il diritto di recesso. Questo perché tutti gli enti si confrontano con una nuova normativa che impone di dismettere le partecipazioni che non possono essere considerate strettamente funzionale agli obiettivi degli enti. Quindi diciamo che sempre più si andrà verso una titolarità totalitaria del nostro centro agroalimentare, con quindi un importante carico di indebitamento, ma questa Amministrazione ritiene, anche con buone prospettive, di una gestione che porti a un risanamento finanziario e a un chiarimento di quello che è un rapporto infragruppo, perché così lo possiamo definire, che quello fiscale, che adesso sta attanagliando alquanto il mercato, perché è un po' un paradosso, ma questo è un rapporto infragruppo che qualche problema lo crea cioè.
L'importante quantità di IMU che genera la proprietà in capo alla società degli immobili conferitegli dal Comune di Sarzana, fa sì che essa diventi un importante debitore del Comune di Sarzana in termini di IMU e pur essendo già caricato dell'onere di rimborsare al Comune di Sarzana quelli che sono i piani di ammortamento dei mutui che già coprono buona parte della propria capacità di reddito che ha una capacità di reddito piuttosto rigida, ecco, possiamo definirla così, nel senso che non vi sono grandi manovre che consentano di ampliarne la misura complessiva. E quindi una situazione che merita attenzione, ma ce lo conferma. Anche questo consolidato non fa scattare nessun tipo di.
È un'iniziativa che la normativa prevede in materia di società strutturalmente in perdita, perché anche in questo caso abbiamo un risultato di esercizio positivo e quindi così come di tutte le altre, DEA di tutte le altre partecipate. Io credo nei miei 15 minuti di avervi detto sostanzialmente tutto, poi ringrazio la dottoressa Chiavacci, che è presente in seduta. Quindi ci fosse bisogno di qualche ulteriore chiarimento tecnico. Siamo a disposizione dei Consiglieri.
Ringrazio l'Assessore dell'illustrazione e mi ha preceduto, quindi ringrazio anch'io la dottoressa Chiavacci e quindi, se qualcuno ha delle domande, altrimenti dichiarerei aperta la discussione domande.
Quindi apriamo la discussione, chi vuole intervenire?
Se nessuno vuole intervenire nessuno, allora possiamo procedere con la dichiarazione di voto.
Chi vuole effettuare la dichiarazione di voto?
Consigliere, cercati, prego.
Fratelli d'Italia, il voto positivo.
Chi interviene sulla dichiarazione di voto?
Quindi possiamo procedere con la votazione se non c'è nessuna.
È stato esaustivo.
Procediamo, quindi propongo quindi.
Scusa, propongo quindi al Consiglio di approvare, ai sensi dell'articolo 11 bis, decreto legislativo 118 2011. Il bilancio consolidato del Comune di Sarzana per l'esercizio 2022 allegato, quando parte integrante alla proposta, è costituito dal conto economico e stato patrimoniale, corredato dalla relazione sulla gestione nota integrativa chi vota contrario.
6 voti contrari.
Chi si astiene?
Chi vota a favore?
11 la proposta è approvata, la delibera è approvata, quindi chiedo anche di dichiarare che la presente delibera sia dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, decreto legislativo 267 2000 al fine di rispettare i termini per l'approvazione del documento contabile, chi vota contrario.
Chi si astiene, chi vota a favore?
Unanimità.
Possiamo quindi procedere con la prossima pratica all'ordine del giorno, al numero 5 abbiamo la ratifica variazione urgente secondo l'articolo 42 decreto legislativo 267 2000, il bilancio di previsione anno 2023 e 25, di cui alla delibera di Giunta comunale numero 188. Diamo infatti atto che è stato approvato il bilancio di previsione e che prevede poi l'articolo 175 che laddove vi fosse necessità di variazione di bilancio, queste possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, previa opportuna motivazioni e salvo ratifica a pena di decadenza da parte del Consiglio. Siamo quindi qui oggi a esaminare questa pratica, in quanto con delibera di Giunta numero 188 dell'11 agosto 2023.
L'avente ad oggetto la variazione al bilancio di previsione 2023 2025, sono stati previsti stanziamenti e spese necessarie, così come richiesto dalle aree. Lascio quindi il per l'illustrazione, la pratica all'Assessore al Bilancio. Carlo Rampi. Grazie.
Grazie Presidente, in questo caso il Presidente ha sostanzialmente illustrato la variazione, perché si tratta di una variazione di pochissimo momento.
Anche se estremamente importante, perché la possibilità di disporre di vigili stagionali durante la stagione estiva è una una, una, una opportunità importante che è stata colta attraverso l'intercettazione di un finanziamento di cui la ratifica urgente dà atto in entrata ed in uscita, il finanziamento ammontava a,
Circa 33.000 euro e, per norma di di bando doveva essere in parte destinato a spese in correnti e in parte a spese in conto capitale, è quello che vedete nella tabella allegata alla delibera.
Di Giunta, in realtà si tratta di una spesa di circa 14.935 per quello che riguarda l'utilizzo della Polizia locale stagionale, quindi l'assunzione, direi di due vigili stagionali per l'intero periodo estivo e per 18.398 per l'acquisto di mezzi e quindi si tratta lo abbiamo approfondito in sede di Commissione ma se c'è Torri me lo conferma di un.
Veicolo di un'automobile per la polizia municipale e quindi la variazione sta semplicemente nella registrazione dei 33.000 euro in entrata per quello che riguarda l'operazione Progetto, Spiagge sicure, 2023 e l'allocazione in uscita in conto capitale e in conto spese correnti per una pari somma, e direi che qui altro non ho da dire.
Grazie, vi sono delle domande.
Se non vi sono domande, dichiaro aperta la discussione, qualcuno vuole intervenire?
Nessuno vuole intervenire, quindi.
Direi che possiamo procedere con le dichiarazioni di voto laddove qualcuno le voglia effettuare.
Lascio la parola al Consigliere Pezzuto, grazie velocissimo, ringrazio l'Assessore rampe che non fa rimpiangere l'assessore Barone nonostante manchi l'accento marcatamente Toscana, effettivamente questa è una variazione, come ha già detto l'Assessore molto semplice, volevo solo un chiarimento, quindi entrambi gli importi, perché dal verbale della Commissione Bilancio io leggo automezzo a una Dacia Sandero precisa che il progetto prevede un importo ben preciso che permette solo l'assunzione di due agenti di Polizia Municipale in realtà,
Sono l'assunzione di due vigili. Più l'acquisto della Dacia Sandero, che forse non è stato verbalizzato, venne nel bilancio nella i verbali della Commissione bilancio. Comunque, ovviamente esprimiamo voto favorevole da parte del Gruppo di Fratelli d'Italia.
Chi si è così come ha detto il consigliere Pizzuto, sono state divise in conto capitale conto corrente e in conto capitale era all'acquisto della Dacia Sandero.
Sì.
No, siamo in dichiarazioni di voto fai da te, oggi abbiamo preso però chi vuole intervenire, il consigliere Cicchetti.
Cliente anticipa il voto contrario da B, trattandosi di una variazione di bilancio, è scontata, non è la prima volta che passa, diciamo in questi accomunare questo tipo di pratica, abbiamo già visto negli anni precedenti questo tipo di contributo, però è come dire in questi cinque minuti di dichiarazione di voto utile rimarcare un problema annoso che abbiamo che è quello della difficoltà e della mancanza di personale che questo vale per tutti gli uffici della dell'Ente. Stiamo parlando dei vigili e dell'assunzione di due vigili stagionali bene che ci siano stati, però come sono entrati escono, cioè terminal, poi terminano poi a settembre.
Ah, è stato detto oggi anche negli anni precedenti che ci sarà l'assunzione di tre agenti, al momento ho chiesto in Commissione bilancio quanti sono gli agenti operativi nel Comune di Sarzana e ci è stato detto a tutti che sono totale 16 di cui uno part time e visto che non è molto tempo che ci è stata recapitata a tutti i Consiglieri alla Giunta al Sindaco una nuova,
Segnalazione da parte di uno dei cittadini di Sarzana che,
Come ogni anno fa, purtroppo.
C'è una legge regionale che è la numero 35 dell'aprile del 2000, dove, all'interno della quale, diciamo, si contempla un agente ogni 700 abitanti e considerato che Sarzana a oltre ai due 22.000 abitanti, se la matematica non è un'opinione, un'opinione a noi spetterebbero o comunque dovremmo avere 31 agenti per fare un paragone con Lerici proprio perché questo cittadino lo ha fatto e quindi con una cittadina più.
Piccola rispetto alla nostra, che consta di 9.000 abitanti, circa 9.425 abitanti hanno 20 agenti di polizia locale, quindi decisamente più di noi, oltre ovviamente a quelli che poi assumono durante la stagione estiva. Quindi bene comunque che si acquisti anche con parte del contributo delle auto per si acquistino delle auto per gli agenti. Ora bisognerebbe passare allo step successivo e quindi assumere delle persone e non soltanto acquistare dei mezzi, perché poi le difficoltà sul territorio comunale le vediamo e li abbiamo davanti tutti tutti i giorni, sia in termini di sicurezza sia in termini, come denuncia questo cittadino, anche banalmente nell'uscita delle scuole. Stiamo parlando del coordinatore comunale dei nonni civici, che va beh, consigliere, Battaglia, lei fa.
Se non so se ha dei figli o dei nipoti, comunque che escono da scuola, ecco, è un problema il fatto che comunque debbano uscire o attraversare la strada senza avere un minimo di sorveglianza, cosa che c'è sempre stata, e giustamente il coordinatore comunale dei nonni civici dice noi ci stiamo assumendo delle responsabilità, anche penali che non ci non ci competono, che non ci spetta, è un rischio e anche la motivazione per cui molti negli ultimi anni e non parlo di 10 anni ma parlo negli ultimi due anni e per l'esattezza 23 persone che facevano svolgevano questo tipo di servizio volontario si sono ritirate. Quindi è evidente che c'è un problema, quindi mi auguro che l'assunzione, prima o poi, di questi Vigili vada anche a colmare questo tipo di problematica, che non è la sola.
Grazie.
Chi vuole procedere con le dichiarazioni di voto?
Quindi possiamo procedere con la votazione, propongo al Consiglio di ratificare, a norma dell'articolo 175, comma 4 e 42 comma 4 del TUEL, la variazione di bilancio 2023 2025 assunta con delibera di Giunta comunale numero 188 dell'11 agosto 2023, avente ad oggetto la variazione al bilancio di previsione 2023 2025 per adeguamento, stanziamenti e spese necessarie richieste dalle aree riconoscendo anche l'urgenza di di provvedere e dare atto che a seguito delle variazioni di cui sopra sono stati comunque rispettati gli equilibri di bilancio. Chi vota contrario?
Fra i contrari, chi si astiene, chi vota a favore, 11 con 6 voti contrari, nessun astenuto e 11 favorevoli la delibera è approvata.
Chiedo poi che si proceda alla votazione affinché la presente sia dichiarate, ma estremamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134 ah, se del TUEL, per che così possa quindi dare atto alle procedure connesse al provvedimento che è stato oggi ratificato, chi si astiene?
Chi vota contrario?
Chi vota a favore unanimità?
L'immediata della delibera è immediatamente eseguibile.
La prossima?
La prossima pratica di cui all'ordine del giorno prevede e ad oggetto il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio per l'esecuzione di lavori pubblici di somma urgenza. Non serve ricordare che per i lavori pubblici di somma urgenza, che si sono quindi cagionati in un momento, ma a seguito di un evento eccezionale, imprevedibile, la Giunta può provvedere e dovendo poi però a sottoporre al Consiglio come quest'oggi viene fatto il provvedimento con il quale ha svolto e ha sostenuto spese per la rimozione. E dato atto che, secondo l'articolo 194, vi è la necessità di riconoscere la legittimità di questi debiti fuori bilancio nei limiti dell'eventuale arricchimento dell'Ente e vista la delibera di Giunta numero 208 del 15 settembre, 2023, dichiarata immediatamente eseguibile, con il quale l'organo esecutivo ha avanzato la proposta di riconoscimento di legittimità delle spese ordinate a terzi soggetti per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza che sono stati disposti dal dirigente al fine di far fronte all'evento meteorologico eccezionale ed imprevedibile che è avvenuto a Sarzana nella mattina del 28 agosto. 2023 e per la quale sono stati quindi specificatamente previsti i fondi di bilancio. Lascio, credo la parola al sempre, all'Assessore Rampi, che ci illustrerà quindi il le opere e quindi interventi che si sono resi necessari.
Grazie Presidente, questi eventi, sempre nelle eccezionali, anche se purtroppo imprevedibili, ma sempre meno eccezionali, hanno in questo caso interessato con un nubifragio di elevata intensità, il 28 agosto 2023, gran parte del territorio, arrecando danni di cui noi qui vediamo soltanto quale parte quella parte che dal punto di vista contabile può essere imputata alla somma urgenza quindi gli interventi che vengono posti in essere nell'immediatezza del fatto per eliminare situazioni di pericolo e per mettere in sicurezza il territorio,
Con ordini che vengono impartiti dagli uffici competenti, dai dirigenti competenti e che, fra virgolette, derogano alla normale procedura per l'assegnazione dei lavori di manutenzione e di intervento in nella nel caso di specie 3 erano.
Molte erano le situazioni critiche, ma tre quelle che hanno richiesto l'immediata messa in essere di provvedimenti di urgenza, la casa di riposo di Sabadini ne abbiamo già parlato in sede di interpellanza del Consigliere Guccinelli, l'infiltrazione di acque meteoriche, sia dal Piano di interrato sia nel piano interrato.
Sia nella sia dalla copertura a tetto, quindi dal lastrico solare, hanno comportato un danneggiamento degli impianti elettrici e quindi un distacco della corrente. Ovviamente si trattava di una situazione molto delicata, essendo la casa con in quel momento. 54 ospiti all'interno. Questo ha reso necessario la immediata evocazione di.
Specialisti elettricisti che, con un intervento sviluppatosi nel corso di tutto il pomeriggio, sono riusciti a riattivare. Tutta la parte chiamiamola elettrica del.
Della casa di riposo rimanevano non funzionanti, ma non rientravano nel concetto di somma urgenza. Il, l'impianto ascensori, che è stato ripristinato in un momento successivo e che poi ha subito una seconda.
Intrusione di acque nei giorni successivi e l'impianto e l'impianto di rilevazione dei fumi, quindi dell'impianto antincendio su disposizioni dei Vigili del fuoco e in conformità, tra l'altro, con i manuali di intervento e di prevenzione, incendi della stessa struttura, il l'impianto veniva sostituito da una forma di monitoraggio umano, quindi diciamo costante, con un presidio costante ai fini della prevenzione incendi, mentre ora è stato avviato un intervento relativo al ripristino dell'intero, quindi attraverso la rivisitazione della progettazione dei degli impianti di rilevazione dei fiumi, dei fumi antincendio, ovviamente la parte che qui andiamo a valutare è esclusivamente quella relativa all'intervento delle ditte Bologna e Ponzanelli e della ditta.
Due di Paolo Paolicchi, Paolo per il ripristino della funzionalità degli impianti elettrici di illuminazione, l'importo è all'incirca di 2.300 euro. Poi vi sono stati altri due interventi che presentavano i caratteri di urgenza e di necessità di ripristinare la sicurezza. Era un crollo di una porzione del muro di contenimento lungo la via del Burello in corrispondenza di piazza terzi. Si trattava di una lunghezza di 5 a, ci circa 5 metri. Il ripristino della porzione di muro di contenimento ha quotato una spesa di 4.636 euro. Per quanto invece riguarda via Fratta e qui si trattava di provvedere urgentemente a un'opera di manutenzione straordinaria sull'intera linea di scarico delle acque meteoriche, quindi un'attività di scavo e pulizia per consentire a questa griglia di recuperare le acque meteoriche, e in questo caso l'intervento è costato 6.524 euro. Nella pratica trovate ovviamente i verbali di somma urgenza, quindi le attestazioni rilasciate dai dirigenti e dai tecnici al momento dell'accesso, in questo caso a firma del dirigente. L'architetto Mugnaini Mugnai. Chiedo scusa Mugnani e del geometra Serafini intervenuto sul posto. Trovate poi le perizie dei lavori redatte dal servizio lavori pubblici di questo Comune, i.
Fogli d'onere. Faccio notare che con finalmente con buon uso utilizzo da parte dei Consiglieri Comunali, ogni relazione contiene anche la puntuale documentazione fotografica. Questa è una battaglia che io feci quando ero all'opposizione, perché il più delle volte dentro a questa pratica c'era soltanto una fattura e bisognava approvare la fattura ora, se è vero che la somma urgenza è una pratica di tipo finanziario, è diventata buona regola, da un lato, sottoporla a una Commissione congiunta in cui è presente anche la Commissione, territorio quindi anche i dipendenti e i responsabili degli uffici tecnici e in secondo luogo quello di inserire all'interno della pratica, al di là dell'aspetto finanziario, tutti gli elementi che consentono al consigliere comunale di conoscere esattamente la consistenza e anche visivamente l'entità dell'intervento che è stato posto in essere.
Grazie Assessore, ci sono dei chiarimenti delle domande sul punto.
Quindi, se non ci sono domande, aprirei la discussione, chi vuole intervenire?
Prego Assessore Ricci ah, scusi, Consigliere Ricci.
Vuole intervenire, prego.
Gancio e che oggi in Commissione.
Oggi veramente io lo ringrazio anche, ovviamente per questo perché?
Ha spaziato ovunque, quindi la fatica e so che è importante. Scusate no, ma Youssou, sul concetto di somma urgenza capisco che c'è l'urgenza, però è il concetto di imprevedibilità che mi coglie un pochino dubbioso su queste cose, perché i tre fatti che sono stati riportati sono urgenti e sono degli eventi atmosferici ma che siano del tutto imprevedibili. Ho dei dubbi, ho dei dubbi perché che ci possano essere delle infiltrazione delle acque piovane dentro la Sabbadini se avessimo il controllo perfetto dello stabile, questo l'avremmo potuto evitare, certamente, così come la questione degli ascensori e quindi le conseguenze che ci sono sull'impianto elettrico, perché chi si occupa di strutture sa che noi, le nostre case, andiamo spesso sul tetto, a vedere cosa sta succedendo e se ci sono delle crepe o altre cose, siamo portati ad intervenire prima che ci sia un dramma più importante. Mi permetto anche un'altra osservazione sulla questione della della legionella. Noi, chi si occupa di strutture sa che è un evento importante perché le infezioni respiratorie, le regioni sono abbastanza gravi, soprattutto in popolazioni deboli come quelli o fragili, ma anche in questo caso si può prevenire molto. Si chiama monitoraggio delle acque e si fa con un banale flussaggio mediante uno stick che valuta l'entità di ossigenazione di quelle acque, perché quelle acque, se sono ossigenati al punto giusto, dando una colorazione dello stick di un certo tipo. Io conosco questo argomento, lo fa il personale qualunque e c'è un registro dove si dice a tutti i rubinetti la periodicità in cui si fanno questi flussaggio e con questo si evita il problema, perché se c'è carenza di ossigeno si immette nell'impianto. Chiaramente qui più l'impianto è deteriorato e anziano. Più la situazione è difficile da controllare, però anche questo è un problema che è stato, quindi ci sono questi due aspetti che mi sembra che la imprevedibilità sia fragile. Lo stesso se no via del Murello e via Fratta, eventi che riguardano.
Cadute parziali, di mura, di contenimento della parte della parte stradale, di ciò che sta sopra la, il corso della stradale e la questione dello scarico.
Mi colpisce perché anche qui è banale, se noi avessimo un perfetto controllo delle condutture di scarico del nostro Comune ci fosse un piano di lavoro costante, quindi il monitoraggio costante, e probabilmente questo lo abbia lo vediamo perché ovunque succede.
Anche nei pressi di dove abito io, quando io non dico niente, lo dico così en passant, lo dico nemmeno dove abito, ma costantemente, quando piove si allaga perché il, gli scarichi laterali che ci sono nei tombini da te non funzionano.
In parte è colpa anche dei privati, perché non fanno bene il loro lavoro, ma in parte è chiaramente la strada è pubblica e quindi questo e questo vi volevo ribadire che secondo me piani di lavoro su queste cose nel territorio e hanno la festa sono facili ed è un impegno di denaro a monte quindi che non va sulla somma urgenza ma che previene quindi ciò che a volte definiamo imprevedibile e incalcolabile è la conseguenza di una trascuratezza del territorio dove viviamo. Scusate mia, ho avuto la necessità di dire queste cose.
Grazie, Consigliere, qualcun altro, ma di intervenire.
Consigliere Pezzuto, prego.
Ma stupisce un po' la è intervento del Consigliere Ricci unicamente perché è vero, la somma urgenza deve essere accompagnata appunto da questi due requisiti, per cui quella delle imprevedibilità, ma almeno per quello che riguarda forse la casa di riposo Sabatini, effettivamente è stata una mancanza di manutenzione si tratta di vedere di pulizia radicale periodica, ma bisogna capire se questo onere era di chi gestisce la casa di riposo o dell'ente comunale.
Per quello che riguarda invece la l'ostruzione del canale di scarico di via Fratta. Effettivamente questa è stato del tutto imprevedibili, perché si è accumulata una quantità di terra sassi e altro che effettivamente la violenza dell'evento meteorico non dava alcuna spazi di previsione. Quindi il Comune, come abbiamo visto in questi giorni, ha grande attenzione alla manutenzione del territorio. Basti pensare ai lavori che sono stati effettuati su Canale Lunense proprio in questi giorni in cui il tratto che attraversa la città è stato completamente ripulito, eliminando quindi ogni possibile eventuale rischio, cosa che negli anni passati, se non ricordo male, dico anche il 2018 non veniva fatta. Con questa periodicità è stato prevista una voce di bilancio annuale, per cui proprio in questa stagione dal 2019 in avanti vengono fatte queste pulizie, proprio a riprova del fatto che l'ente comunale ha grande attenzione e segue, con con con puntualità tutte quelle che sono le possibili evoluzioni, anche atmosferiche e con questi interventi tende a prevenire,
Detto questo, preannuncio il voto favorevole del Gruppo di Fratelli d'Italia.
Sì, siamo ancora nella fase di discussione e quindi qualcun altro vuole intervenire, allora, se nessun altro vuole intervenire, lascerei le repliche, sì, sempre che le voglia effettuare all'Assessore Rampi e poi passare alle dichiarazioni di voto vuole intervenire, sì, allora l'Assessore a lei la parola per le repliche.
Decisivo.
La manutenzione del territorio.
Un un appassionato di mitologia greca la definirebbe una fatica di Sisifo, un UE UE o alcune, ero un enorme sforzo, apparentemente senza alcun risultato, perché ovviamente manutiene di lì e ti crolla di là, ma questo sforzo non può essere sospeso, deve essere costante e.
Gli eventi possono renderlo parzialmente. È inutile. Teniamo presente che ciò che la norma definisce eccezionali o imprevedibili, perché non è che entrambi eccezionali o imprevedibili che piova e prevedibile la pioggia, concentrata in così breve tempo, ha natura eccezionale, anche se lo l'ho detto in premessa sempre meno eccezionale. E sempre più rituale, però, ciò che è eccezionale e imprevedibile e l'evento non il fatto che poi va a verificarsi. È prevedibile che con una pioggia particolarmente intensa si allaghi certo normalmente abbiamo detto, in particolare per la casa di riposo, vi è un sistema di pompe che dovrebbe assicurare comunque i sotterranei, il la possibilità di non allagarsi. Evidentemente l'evento è stato così repentina, violento che non c'è stato modo per quello che riguarda le griglie. Le griglie hanno ricevuto fino a un certo punto, poi, evidentemente non erano particolarmente bambino tenute quando questa Amministrazione ha lanciato un programma di svuotamento dei tombini, ha raccolto un piccolo patrimonio finanziario, svariate svariate decine di migliaia di lire. Purtroppo, le decine di migliaia di lire non sono tantissimi, ma cosa dobbiamo subito fare? Uno sforzo sono poca cosa e il problema è che era il 2018 2019 e quindi il rinvenimento di un piccolo tesoro in lire italiane dava l'idea che la manutenzione non fosse stata particolarmente intensa a far data almeno dal 2001, perché poi dal 2001 le lire erano sparite ed è difficile pensare che invece qualcuno avesse voluto occultare i propri residui di monete in lire italiane. Quindi è evidente che un problema di manutenzione del territorio esiste sempre. Le risorse sono quelle che sono e ha retto abbastanza bene la città. L'ultimo evento c'è stata e io voglio ringraziarli in questa sede, così colgo anche l'occasione per ringraziare che non l'ho fatto in questa sede. La polizia municipale, io.
Quel giorno, quella mattina che c'è stato questo fortunale, ero in comando e visto i nostri vigili, veramente sacrificarsi in maniera estrema per andare a monitorare tutte le aree che erano interessate, soprattutto le aree stradali che erano interessate da fenomeni di allagamento dei sottopassi e li ho visti veramente stare sotto un fortunale devastante. Al tempo stesso, ringraziamento va, oltre che i vigili del fuoco, ai volontari della Protezione civile che sono stati impagabili nello svuotare sia i nostri parcheggi sotterranei, ma soprattutto la casa di riposo, con un intervento di ben tre pompe e un un dispiegamento di personale enorme. I danni sono stati, stiamo parlando di 13.000 euro abbastanza contenuti. Il il lavoro sul territorio esiste un piano di manutenzione del territorio non è che manchi il piano di manutenzione. Le risorse dovrebbero essere infinite, vista la superficie da manutenere. Diciamo che in questo in questo evento in questo evento probabilmente si è manifestato il fatto che non eravamo proprio stati presi del tutto. Di sorpresa perché rispetto all'entità del fenomeno, i danni sono stati alquanto contenuti. La questione legionella che lei ha affrontato ovviamente da dottore io non posso. Non posso farlo perché non sono un medico e comunque so benissimo che può portare ad affezioni. Mi sembra che in questo caso si è andata abbastanza bene dal punto di vista delle conseguenze, però, è sicuramente un una situazione pericolosissima. Credo che non solo abbiano degli stick, ma facciano anche dei controlli obbligatori.
Periodici su sull'impianto. Certo, è un tema che abbiamo già affrontato. Tradisce uno stato di manutenzione degli impianti e io credo che lì si parli di obsolescenza di impianti ormai e quindi che ci troveremo di fronte a scelte importanti perché si tratta di una struttura assolutamente obsolescente. Qui invece l'acqua è un mix.
E e verrà discusso poi questo in sede di ripartizione dei costi, perché la parte sotterranea c'è una parte che ha invaso il.
Lo scantinato è sicuramente dovuta alla morfologia del terreno, quindi è un terreno in discesa su cui si innesta anche un avvio ai sotterrare i particolarmente importante. È chiaro che nella griglia della pompa potevano fermare l'afflusso dell'acqua.
Per quello invece che è venuta dal tetto una corretta e puntuale manutenzione degli scarichi, probabilmente avrebbe evitato quell'accumulo e su questo discuteremo con il Consorzio perché riteniamo che quel tipo di manutenzione sia sicuramente a carico, sia sicuramente a carico loro. E quindi che si debba fare anche quello che è una verifica piuttosto puntuale, soprattutto quando questi eventi, come diceva lei dottore così e non sono più eventi di natura assolutamente eccezionale sono eventi abbastanza frequenti, io quelle piogge libere, ricordo anche quando ero bimbo, non non non solo per me, è proprio tutte bombe d'acqua, a volte sono piogge com'era una volta è il consumo di territorio che c'è stato, che ormai è imponente, e quindi la capacità di assorbire spesso e volentieri ormai è molto, molto molto ridotta, perché quel giorno ha piovuto tantissimo, molto intensamente in un brevissimo periodo, ma io queste quattro ore viene ricordo anche quando ero giovane era facevano facevano un po' meno danni. Adesso mi sembra che invece trovino un territorio poco capace di ricevere le precipitazioni. Comunque, ecco, diciamo la questione legionella e escludeva qui gli interventi sulla casa di riposo. Hanno riguardato l'impianto elettrico, non quello idrico,
Grazie Assessore, quindi passeremo alle dichiarazioni di voto.
La domanda, ma la domanda non possiamo fare la domanda, magari diciamo nella dichiarazione di voto la mia dichiarazione.
Però poi, se faccio la dichiarazione di ruolo, l'Assessore non mi può rispondere per cui e questa è già la replica, ma infatti loro non ho avuto il tempo di intervenire con quello, chiedo magari qualcuno lo sa, se esiste un piano delle innovazioni delle evacuazione della struttura se esiste visto che se ci sono stati dei problemi durante se,
È obbligatorio. Io ho chiesto se esiste, se c'è assolutamente sì e riguarda ogni tipo di aspetto, tant'è vero che nella mia relazione ho spiegato che, poiché erano addirittura non funzionanti, i sistemi di rilevazione dei fumi sono state attuate subito proprio le procedure dei piani di sicurezza anche per la vigilanza. In ipotesi di malfunzionamento, quindi, i piani di evacuazione si sono per quello chiaramente per il rischio. Ah, sì, sì, no, scusate, adesso io no, no, scusate, eh no nai in termini generali, in termini generali, per tutto per tutti abbiamo sforato da una parte e dall'altra gli dichiarazioni e abbiamo anche confuso i momenti allora oggi va bene, è andata come è andata dalla prossima. Vi dico che io sarò anch'essi bene l'applicazione del Regolamento, cioè do modo a tutti di esplicitare però se in realtà stiamo parlando di dichiarazioni di voto e non potete andare a fare e sostenere tutto ciò che avrà dovrebbe essere oggetto di un momento precedente e questo lo dico da una parte dall'altra, perché poi non voglio non l'ho fatto inizialmente, quindi non lo faccio per tutto il resto della seduta, però, insomma, ora Silvio, in dichiarazione di voto, c'è qualcuno che vuole fare la dichiarazione di voto.
Prego, Guccinelli.
Presidente no, ma se si sfora io credo ci vuole lei applichi irregolarmente tabe, ma un minimo di tolleranza minime comuni, Marmo vicenda minima, se raddoppiamo, però non è minima vero e parliamo.
Ecco perché io sono uno che odia non sopporta i regolamenti per natura, no, noi esprimiamo il voto contrario su questa pratica.
Io torno su su due questioni, la casa di riposo, ho già parlato prima, non mi ci soffermo ulteriormente,
Anche da quello che diceva adesso l'Assessore si evidenzia che dobbiamo farla diventare una priorità dell'Amministrazione comunale per capire come diamo una soluzione definitiva a una struttura che è obsoleta, che è vecchia, è stata fatta, forse no, io dico quarant'anni sono sono, anche se non sono anche di più due questioni Sly credo che nel mente viene messa in votazione la la la la la variante per i lavori di somma urgenza io chiedo all'Amministrazione il massimo del rigore possibile nell'accertamento delle responsabilità,
Perché se ci sono responsabilità del privato del gestore, occorre che il privato, il gestore se ne faccia carico, perché a volte la scarsa manutenzione induce poi pericolo per la vita, per le persone disservizi pesantissimi e costi esagerati poi a recuperare situazioni, quindi grande rigore nell'accertamento di quelle che sono le responsabilità per quanto riguarda la parte elettrica io capisco l'inconveniente che era una conseguenza degli allagamenti.
Io c'ho un in.
Un in un seminterrato a casa, dove il rischio, queste cose qua c'è un generatore, credo che occorre che sia anche una valutazione da fare, come ci sono negli ospedali, come ci sono in altre strutture dove ci sono esigenze proprio essenziali per la vita della per la vita di quelli che sono gli ospiti si debba pensare quantomeno adottare immediatamente di un generatore perché la sospensione della corrente induce che non funzionano più gli ascensori non funzionano neanche quando c'è la corrente, però credo che un'attenzione che che va posta l'altra riguarda la manutenzione del territorio.
Ha ragione l'Assessore quando dice è un'opera infinita dove non si finisce mai di manutenere il territorio.
Per fortuna ci avete trovato delle lire perché, se trovavate i rubli, la colpa era era la mia invece, avendo trovato vorrei dire mi sento ma allevato da questa da questa responsabilità è però credo che un lavoro credo.
Costantemente di manutenzione delle fratelli e quelli che noi chiamiamo le fratelli e i tombini, queste cose qua va fatta, pensate, vada fatta, come occorre anche un'azione che secondo me impositiva ai privati perché mantengano le parte di loro di loro competenza ci son tutte le fosse che sono adiacenti alle strade che spesso non sono di competenza del Comune, io credo che occorre e non si diventa cattivi o gente che vuol punire qualcheduno, ma se non lo fai tu lo faccio io e poi che addebito i costi che mi che sostengo per poter far questo perché è sempre stata scarsa manutenzione, è sempre stato un tema sottovalutato.
Oggi non ce lo possiamo più permettere, perché quello che succede oggi Rampi non è l'acquazzone di quando ero ragazzo, tu o ancora prima, quando ero ragazzo, io sono eventi che hanno un'intensità, una brevità, ma una forza dove cascano cascano che in passato non c'era passato, magari avevamo tre o quattro giornate di pioggia, anche battente tranquilla, ma era costante, quindi si riusciva a far defluire c'era la pausa di qualche ora fra un momento e l'altro le acque defluivano adesso in poche ore si concentra e quindi l'attenzione che va posta oggi vi prego di averne, ma molta di più, perché è un tema che oggi si pone in maniera diversa rispetto al passato. Essere trovate dei rubli. Vi prego di darmeli.
Ah dichiarazioni.
Infatti.
Allora qualcun altro sulle dichiarazioni di voto?
Se nessun altro vuole intervenire, procederei quindi con la votazione proponendo al Consiglio di riconoscere, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 191, comma 3 e 194 del decreto legislativo 267 2000, per le motivazioni che abbiamo già espresso, la legittimità dei debiti fuori bilancio connessi all'effettuazione dei lavori pubblici di somma urgenza che sono stati esplicitati dall'Assessore e quindi individuati e anche dalla documentazione in allegato e che ciascuno di voi ha potuto visionare per l'importo complessivo di euro 13 milioni scusate 13.000,
533,48 e nonché di provvedere al finanzia e abbiamo parlato di lire prima del, nonché di provvedere poi il finanziamento dei debiti fuori bilancio attraverso per l'importo complessivo sopradetto con l'imputazione al capitolo spese diverse, manutenzione, ufficio tecnico, bilancio. Chi vota contrario,
6.
Chi si astiene, chi vota a favore 11?
La delibera è approvata, propongo poi l'immediata eseguibilità, stante l'urgenza, di regolarizzare sotto il profilo contabile e finanziario.
I lavori in cui in premessa.
Chi si astiene, chi vota a favore unanimità, la delibera è immediatamente eseguibile.
Noi abbiamo fatto il regolamento.
Passiamo quindi all'esame della dell'ultima proposta all'ordine del giorno trattasi dell'approvazione del nuovo regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica la legge regionale numero 10 del giugno 2004 stabilisce che il Comune debba disciplinare in apposito regolamento le procedure per l'assegnazione del patrimonio pubblico e che occorra quindi stipulare una convenzione affinché possa essere consentito il passaggio del proprio patrimonio ERP, tale convenzione dovrà anche riguardare eventualmente la gestione, potrà riguardare la gestione anche di immobili che non rientrano nel regime dell'edilizia residenziale, riscontrata quindi l'esigenza e la necessità di procedere all'approvazione del Regolamento. Lascio per l'illustrazione dello stesso la parola all'Assessore, alle politiche abitative, Sara Viola, prego, Assessore.
Grazie Presidente.
Le politiche abitative sono un pilastro del nostro welfare e per tale motivo questa è una pratica molto importante per la nostra comunità.
Permette infatti di adottare un Regolamento affinché venga bandita al più presto l'assegnazione di case popolari nel Comune di Sarzana.
L'esigenza abitativa è molto sentita nel nostro territorio ed è fondamentale intervenire per poter dare una risposta, risposta della quale siamo orgogliosi e felici, grazie anche alla collaborazione con arte che ha individuato circa una ventina di appartamenti che potranno essere destinati ad edilizia residenziale pubblica questo intervento di politiche abitative pertanto doveroso nei confronti della nostra comunità tanto che l'ultimo bando di assegnazione per alloggi ERP risale a circa 10 anni fa.
Per quanto concerne il regolamento, esso è conforme alla normativa regionale e da e va a sostituire il precedente del 2006 è inoltre conforme anche alla sentenza della Corte costituzionale del 22 febbraio 2023, che ha dichiarato incostituzionale il requisito dei cinque anni di residenza nei Comuni del bacino interessato dal bando.
Avrei finito, Presidente.
Grazie Assessore, ci sono delle domande, dei chiarimenti.
Allora approdo l'apertura della discussione, chi vuole intervenire sul punto sulla?
Prego.
Lascio la parola al Consigliere Longhi, prego, mi rifaccio proprio all'ultimo ho già un problema che ho sollevato in in Commissione, sul quale io ritorno il Regolamento in discussione ci fa, come citato nelle premesse alla legge regionale del numero 10 del 20 giugno 2004 della Regione Liguria di cui la Costituzione la Corte costituzionale con sentenza numero 77 del 20 aprile 2023 ha dichiarato illegittimo l'articolo 5, comma 1, lettera b il quale pone il requisito di cinque anni,
Di residenza in Regione per accedere agli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Oggi l'articolo 12, comma 2, del Regolamento in approvazione propone, per l'assegnazione degli alloggi di nuova costruzione nel territorio, la condizione per il 60% degli aventi diritto di essere residenti di almeno da almeno sette anni con cittadinanza italiana.
Pertanto, il problema di illegittimità rimane, a mio avviso, perché limita al solo al 40% degli aventi diritti per tutti gli altri requisiti la possibilità di accedere al bando.
D'altronde, non si può ritenere legittimo il vincolo della pregressa residenza nel bacino di utenza, nella fattispecie comunale, limitando quindi la libertà di dimora.
Al contrario, risulta evidente che la stabilità futura del richiedente sul territorio dipende dall'assegnazione dell'alloggio,
E comunque, in ogni caso, il requisito del radicamento territoriale, quand anche fosse legittimo, non potrebbe mai prevalere sulla sulle considerazioni del bisogno, che è l'unico criterio che deve presiedere alle politiche sociali.
Questi concetti, che ho fatto miei sono espressi dalla Corte Costituzionale nelle motivazioni della sentenza che smentisce fino a prova contraria il menzionato articolo 12, comma 2, del Regolamento in approvazione, e spero che in questa sede si tenga conto dell'alto valore, il giudizio della Corte costituzionale ultimo punto è che mi sembra che non sia stata richiesta, come già detto in Commissione, alcuna consultazione verso categorie di inquilini o di altre parti coinvolte nel bando grazie.
Grazie, Consigliere Meloni, qualcun altro.
Nessun altro quali intervenire, no, prego Consigliere Pizzuta, né la parola.
Ma mi sembra che questo punto sia stato chiarito in Commissione, nel senso che si tratta di un'ipotesi residuale che ristretta solo ed esclusivamente della sera agli alloggi di nuova costruzione e poi, comunque, resta il fatto che il 40% della percentuale residua non prevede questo requisito, faccio notare che, ai sensi del comma 1 numero 1, lettera A,
La soglia del c'ha, la percentuale di degli alloggi che viene diciamo assegnata,
Diciamo per quello che riguarda la formazione della della graduatoria,
Va al 65%,
Destinata a chi ai nuclei familiari che sono al di sotto della soglia di povertà assoluta. Quindi io ritengo che comunque sia stato eliminato correttamente al requisito della residenza da oltre da almeno cinque anni, così come previsto, ovviamente, dalla Corte costituzionale. Diciamo fa legge quindi, nel momento in cui dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma, questa viene spazzata via dal nostro ordinamento, quindi e questo nostro regolamento lo percepisce lo.
Lo recepisce in maniera assolutamente precisa per quello che riguarda invece la consultazione di categorie di inquilini. Qui non stiamo parlando di contrattazione, almeno a mio giudizio, fra privati che hanno bisogno dell'appoggio di associazioni di categoria che chiaramente li protegge in quanto soggetti considerati più deboli rispetto al soggetto che diciamo nella contrattazione privata. È il proprietario.
In questo caso si tratta di assegnazioni che vengono fatte sulla scorta di tutta una serie di requisiti che tendono proprio a proteggere chi va a cercare l'aiuto del Comune per l'assegnazione di questi alloggi. Quindi ritengo che non sia ascoltato non sia assolutamente necessaria la consultazione e neppure prevista di associazioni di categoria. Peraltro, non so se esistano associazioni di categoria di persone che abbiano le caratteristiche che non siano inquilini veri e propri intesi.
Come come soggetti alla ricerca di una in alloggi in locazione, ma in questo caso sono persone in gravi difficoltà, non solo economiche, che chiedono un aiuto dal Comune. Quindi non mi risulta, a meno che qualcuno non sappia al contrario che esistevano delle associazioni a tutela proprio di queste categorie, che già questo regolamento intende tutelare. Che tutela credo in maniera molto molto precisa e.
In maniera molto protettiva di ranocchi grazie.
Grazie, Consigliere, qualcun altro.
Il Consigliere Ricci ah, ah, ah no, aveva parlato nella discussione, quindi dichiarazioni di voto a.
Vuole intervenire?
Sull'argomento, sì, sì, sì, prego dichiarazione di voto non offre anche un po' capitoli nei quali si intelligente, prego prego, alla quale ho molto affetto che lei fa sempre dichiarazioni, non mi sostituirò mai alle dichiarazioni di voto, come accade invece gli altri membri di questa Assemblea e questo è va bene ad Assisi allora io.
Devo chiedere scusa all'assessore Priolo, perché l'altro giorno nella Commissione è stato un po' troppo generico.
Anche perché avevo letto, ma in fretta, tornando da cose l'ho riletto un po' il regolamento nel dettaglio e l'ho anche comparato con altri Regolamenti di altre città per capire come ci siamo organizzati.
Dirò delle cose su questo e io prendo tutto il tempo che ho a disposizione, ovviamente io capisco che l'Assessore viola, a cui ho rispetto profondo e all'inizio del suo lavoro.
E quindi capisco qualche come dire sinteticità di troppo nella dichiarazione che oggi è così, come nella presentazione del Regolamento del giorno dei due giorni fa in Commissione, perché, come lei ha detto e la questione dell'abitare questione centrale nel nostro Paese tant'è che il Partito Democratico ne ha fatto se si può dire uno dei suoi capisaldi della battaglia politica, le disuguaglianze dell'abitare sono centrali nel nostro Paese, come in tanti Paesi d'Europa, per non parlare di altri Paesi del mondo, e sappiamo anche che il buon abitare e la gioia dell'abitare è un fattore di stabilità delle relazioni.
De nucleo e della stabilità, della condizione per sociologica e psicologica di chi vive, perché noi sappiamo e non la faccio lunga, ovviamente su questo che vivere bene in una casa e in un contesto è un fattore di felicità e di gratificazione e ciò è alla base della buona esistenza se noi abbiamo cattive abitazioni cattivi, i luoghi di vita, abbiamo molti problemi nelle relazioni, tant'è che voi sapete che nelle periferie degradate la situazione sociale drammatica, proprio perché la qualità dell'abitare e ho retto nel nostro Paese non sto parlando delle banlieu parigine, quindi io mi sarei aspettato in introduzione una panorama sulla condizione dell'abitare nella nostra città, soprattutto per quanto riguarda l'edilizia residenziale pubblica. A che punto stanno l'occupazione dei dei degli alloggi.
Quanti sono gli alloggi che sono a disposizione della nostra città, la qualità degli alloggi che sono nella nostra città, le condizioni di vita di coloro che lì vivono, e credo che un servizio sociale evoluto come merita la nostra città sia in grado deve essere in grado di introdurre un regolamento sull'assegnazione dell'alloggio e sulla gestione degli alloggi che parta da delle considerazioni di questo tipo, cioè del fabbisogno e delle condizioni in cui ci troviamo. Quindi, quanti sono quanti sono occupati, quanti sono liberi, quanti sono occupati abusivamente?
Non lo sappiamo, forse lo sapremo tra poco, quando lo studio sarà più approfondito, ma anche la revisione del diritto di stare in quell'alloggio è una c'è una funzione che deve essere svolta dal servizio sociale, perché se io ho un bando chiuso 10 anni fa e la chiudo su questo significa che in tutti questi anni,
Responsabilità di chi amministrava e di chi ha amministrato anche di recente.
Non si è fatta nessuna revisione, non sia andata a vedere se le condizioni sono rimaste quelle di 20 anni fa, in cui l'alloggio era attribuito di quelle famiglie, se sono cambiate, questo è fondamentale per capire le dinamiche che si creano quando io affitto affido un alloggio, lo assegno e non possa segnalo per sempre perché magari possono vedere delle condizioni in cui,
Ci sono persone che forse non hanno più diritto e che tolgono spazio a coloro che hanno acquisito il diritto nel frattempo.
E quindi, se si procede alla conta la conoscenza delle condizioni di vita degli inquilini, degli alloggi di edilizia residenziale popolare. A mio avviso, questi punti sono fondamentali e propedeutici al regolamento, perché la conoscenza dei fenomeni porta, oltre alle leggi che sono fondamentali, le leggi nazionali e le leggi regionali che, come avete visto il collega Roberto Lonja ha posto un po' il problema, perché c'è tanto di ideologico in alcune leggi, tant'è che la Corte è dovuto intervenire per rimettere le cose a posto. Quindi, noi che siamo a livello locale dobbiamo calare nella nostra realtà questi elementi che io storici c'è un altro punto, poi oggi gli edifici e la qualità degli edifici di edilizia residenziale, pubblica e anche sociale, spesso costruiti negli anni 60 70, sono scadenti. Spesso non rispettano più nemmeno le norme di sicurezza.
E noi abbiamo per fortuna acquisito fondi mediante il Piano nazionale di resilienza e mediante i fondi della Next Generation You e di recupero e resilienza abbiamo visto dei fondi la missione 2 al punto c stabilisce che ci sono fondi 13 miliardi, in particolare più di un miliardo per l'edilizia residenziale pubblica questo significa che noi abbiamo a disposizione fondi per poter intervenire per l'efficientamento energetico e per la sicurezza degli alloggi per i cittadini, per i nostri concittadini che sono in condizioni più difficili di.
E allora la mia domanda ancora e su questo?
Noi abbiamo, io sono andato sul sito dell'arte a vedere cosa stanno facendo, perché chiaramente l'intervento non è del Comune, ma è arte e quindi non ho avuto facilità di capire che cosa sta facendo a Sarzana di sicuro c'è un intervento in via Villefranche su due alloggi su due edifici, il 14 e il 16 che credo che riguarda però la mia domanda è al Comune quindi domanda intervento il nostro Comune ha partecipato ai progetti sul PNRR. Infatti, da Arte e quanti sono gli alloggi, che devono essere messi sotto l'intervento di efficientamento energetico e di resa di sicurezza e di condizioni dignitose di vita per chi ci vive per chi è inquilino, questa è una domanda.
Perché dal sito dell'altra, e non si capisce chiaramente questo, bisogna tribolare per andare a cogliere quali solida ce ne sono in tutta la Provincia. Allora la mia domanda perché ripeto e mi scuso per ripeterla è se il nostro Comune ha fatto un lavoro su questo sarà partecipato se è intervenuto con arte per dire questi sono gli edifici sia dato delle priorità perché io non crea i funzionari di arte e sicuramente sono competenti, ma il nostro servizio sociale, anche perché è in grado di conoscere situazioni di precarietà di vita dei nostri cittadini, è come dire la funzione principale di un servizio sociale. Quindi la mia domanda è ancora è su questo se ci sono progetti in corso, perché chi vive in viale, Alfieri o in altri, che sono i più antichi, hanno saranno sottoposti a dei migliorie della loro condizione di vita.
Questo è un'altra domanda.
C'è ancora un aspetto e altri che sono questi, intanto la questione della concertazione,
È chiaro che il Regolamento che noi abbiamo avuto non è stato concertato con nessuno, la legge 15 della Regione Emilia Romagna stabilisce, per regola, che tutti i regolamenti e ogni attività che riguardano l'edilizia residenziale pubblica debbano essere concertati nella progettazione e nell'applicazione con questa eleggere in Emilia Romagna ovviamente in Liguria non lo so, però io ho letto un po' la legge, ma non l'ho trovato lì, quindi i sindacati confederali devono partecipare alla progettazione e anche alla.
Alla redazione del regolamento,
Io sto facendo son d'accordo. Sto dicendo che lì si fa e io qui sto code sto evidenziando con forza che non si fa e che non è stato fatto non solo qui, ma anche con le organizzazioni e Suria e altre organizzazioni di categoria. Questo è infatti ieri io ho ieri l'altro è stata una cosa un po' burocratica, guardate il regolamento, diteci se va bene o no. Io oggi ho cercato di dare una veste diversa, questa funzione burocratica di dire sì o no ad un regolamento. Mi permetto, spero, di non annoiarvi, ma.
Ci sono, questa è un'occasione per esprimere anche idee, anche esprimere pareri e anche dire delle cose che secondo me sono abbastanza banali da fare, questo potrebbero essere saltato, ma non è questo il problema, per esempio sia stato consultato la Commissione regionale per l'edilizia residenziale che ha è un istituto invece regionale che, a livello locale spezzino, è presente e di fa parte del SUNIA, per esempio da parte del SUNIA, fa parte dell'ANCI, fa parte del SICET e fa parte arte. Questo è il punto.
Adesso vengo al Regolamento, questo aveva una nota introduttiva di questioni più generali, che però mi sembrava molto importante per che il concetto di disuguaglianze abitative sia venga superato nel migliore dei modi, dando spazio a buone case dove le persone svantaggiate possano ridere, come possiamo vivere noi che abbiamo meno svantaggi allora noi c'è un punto nel Regolamento che è quello,
Nell'articolo 7, che è la questione del nucleo familiare e c'è una definizione ovviamente.
Io la ritengo troppo poco esplicativa e ritengo che sia meglio una dichiarazione di nucleo familiare di questo genere, dove si dice il nucleo familiare costituito da coniugi e dai figli legittimi naturali, riconosciuti, adottivi e degli affiliati con loro conviventi anagraficamente.
Fanno altresì parte del nucleo familiare, purché conviventi anagraficamente, gli ascendenti discendenti collaterali fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado, i minori in affido all'interno dei nuclei familiari, sono equiparati a quelli adottivi e naturali, le unioni civili, le unioni civili, le convivenze così come disciplinato dalla legge numero 76 del 25 2006 accedono all'ERP in condizioni di parità con le coppie legate da vincolo di matrimonio.
Nel nostro regolamento questi concetti non sono ben chiari e ben esplicitati, io suggerirei di migliorarlo, questo punto separa accettato sennò pazienza, siamo democratici, non imponiamo niente a nessuno pochi affette.
Interrompe poggiapiedi vicino, è finito il tempo, non so se vuole utilizzare quelli i 5 più per il Capogruppo di Emilio possono andare okay, allora anche ulteriori 5.000 ulteriori cinque minuti, prego allora questo è un punto e quindi questo è secondo me molto interessante. Devo fare anche notare che le altre normative sul punto dell'articolo 12, che Roberto ha già che non ne non ne parlano proprio di questa parte parlo dei cittadini e di residenti senza dare ai limiti di alcun genere. Ci sono ancora due o tre questioni che mi sembra di dover affermare. Allora nel regolamento c'è la questione della coabitazione sociale, l'ho già detto l'altro giorno. Vorrei che fosse esplicitato meglio. Il concetto è regolamentato di più di quanto e qui non voglio entrare nel merito, perché altrimenti non ho più tempo.
C'è ancora una questione che, secondo me, nel Regolamento che alcune questioni che non sono presenti, per esempio i tempi di revisione del regolamento, se si possono fare domande di inserimento nelle graduatorie fuori del della del momento in cui decade il bando, se si possono aggiornare la documentazione che si è presentata in attesa di di chiusura del bando che non è presente nel nostro Regolamento e se finalmente riusciamo a stabilire che i bandi vanno routinariamente chiusi e riaperti nell'arco di un anno o due, qui c'è scritto 2, io sarei ancora più perché il mondo è così veloce che in situazioni familiari cambiano così tanto oggi, per cui si potrebbe migliorare. Questo.
C'è un punto ancora, ne ho due e poi ho finito sulla questione dello standard abitativo degli alloggi, sullo standard abitativo degli alloggi, l'altro giorno ne abbiamo un po' discusso e ho visto che altri regolamenti sono diversi dal nostro perché vado velocissimo.
Vado velocissimo ed è questo il punto sulla superficie, no, in relazione al Nucleo.
Superficie sono 28 me vanno delle persone, per i IP, in altri regolamenti si dice che i nuclei familiari composti da uno o due persone hanno superfici, gli vengono dati abitazioni di superficie tra il 28 e 56 metri quadri noi abbiamo una persona, 28 metri e due persone, 38 quindi sotto i limiti di alcuni altri regolamenti.
Che, se sono due persone, non può essere inferiore a 38 metri, quadri secondo altri regolamenti che gli alloggi con superficie ricompresa tra i 51 e 79 metri, insomma sono assegnabili ai nuclei familiari con tre o quattro persone. Noi abbiamo un limite di 58, insomma, vada avanti fino a quando si parla di per studi dal di nuclei familiari superiori a otto persone in cui si arriva fino a 99 120 metri quadri. Io credo che sia, lo dicevamo l'altro giorno sia sottodimensionato il nostro rapporto tra esigenze delle Peter nucleo delle, i singoli e le superfici che si vengono ad attribuire. Questo è una un punto che mi è sembrato di dover sollevare. L'ultimo e chiudo è l'equilibrio sociale delle assegnazioni. Ovviamente qui, nel nostro Regolamento non si pone questo problema. Qual è il significato dell'equilibrio sociale delle assegnazioni? E questo noi abbiamo avuto esperienze nel nostro Paese, fuori di luoghi in cui si sono fatti ghetti. L'equilibrio sociale nell'estinzione, ciò che evita il ghetto.
Cioè noi abbiamo buttato in a degli alloggi residenziali pubblici, categorie di persone particolarmente svantaggiate o tu o gli anziani, tutti in un luogo, i giovani, tutti in un altro, oppure etnie e nazioni, tutte in un luogo e abbiamo evitato accuratamente di intersecare e di creare un mix tra queste persone diverse tra di loro come età di età, di componente di storie. Questo è uno strumento in alcuni Regolamenti. Esiste il concetto di equilibrio sociale degli alloggi proprio per evitare la ghettizzazione. E quando appariva parlavamo di Prix di prevenzione, quando noi lavoriamo su questi, facciamo prevenzione, se garantiamo questo mix di contatto tra italiani e stranieri, tra nordafricani e Pae, persone dei Paesi dell'Est, tra famiglie con bambini e anziani, e questo mix che era quello che nei nostri paesi da cui proveniamo, dividi dove dove siamo nati questo mixer garantito. Qui non viene posto questo problema e anche ci sono altri elementi. Attribuire case in relazione al posto di lavoro in relazione alle condizioni sanitarie, per facilitare l'accesso ai servizi questa parte e non compresa nel nostro regolamento,
Allora io mi sono permesso di approfondire un po' e di esprimere alcuni dubbi, da un lato rilevanza negative dall'altro, e qualche suggerimento se può essere, come dire, accettato da e ho terminato e vi ringrazio.
C'era anche un altro, ma io Craxi e graziato.
Anzi qualcun altro vuole intervenire.
Grazie accecati, consigliere, Cicchetti, prego.
Volevo dire qualcosa al consigliere che ci qui stiamo approvando un regolamento che il nostro Assessore nostro di tutti, non solo della maggioranza, ha specificato e ha detto qual erano in maniera molto semplice quello che doveva dire su un regolamento, quello che c'era da dire lei mi viene a dire che doveva dire quanti ne mancavano quanti ce ne sono a disposizione credo che tutto quello che lei ha chiesto adesso,
Lo poteva fare sicuramente in Commissione, venire là l'ha fatto lo poteva fare con un'interpellanza, lo poteva fare con con qualsiasi altro metodo, non certo venire qui e dire al nostro Assessore che inesperto e che non va bene, ma no, ma forse allora io l'ho lasciata parlare mi lasci parlare anche a me,
No, no, io l'ho lasciata parlare, io sto dicendo che non può venire qui a dire al nostro Assessore che ha fatto una relazione misera perché inesperta, cosa che non credo assolutamente che l'abbia fatta misero l'ha fatta in maniera puntuale su un regolamento che è stato portato in Commissione e che avete discusso per cui non credo che lei possa dire che il nostro Assessore ha fatto una cosa che per inesperienza e comunque tutte le sue osservazioni potevano essere fatti nelle opportune sedi per cui non era questa la sede per dire le sue proposte si poteva fare un emendamento e scrivere le sue proposte e che tutti quanti e l'assessore avrebbe sicuramente preso in considerazione se ce ne fosse stato grazie.
Qualcun altro vuole intervenire?
Qualcun altro vuole intervenire, no, allora Consiglieri Casignano, grazie Presidente.
Sì, intervengo.
Sulla scorta, diciamo, del breve intervento del consigliere Ceccato, che è stato già più esaustivo di quello del dell'Assessore, mi dispiace dirlo, perché comunque ha iniziato il suo intervento dicendo che è un grande risultato per per il Comune di Sarzana che condivido nel senso che è una cosa necessaria e.
Ma ci aspettavamo visto e considerato che non tutti siamo in Commissione nella Commissione preposta, dove si discute del regolamento di sapere qualcosa di più se tutte queste cose che sono state dette.
E questa sera in Consiglio sono state sollevate è perché c'è stato un impegno da parte dei dei vari Consiglieri di studiarsi la documentazione e poi relazionare nella sede preposta. È la sede preposta consigliere cercati a questa anche del dell'Assessore, quindi di relazionare a tutti quello che si chiede di approvare, di votare favorevoli o contrari,
Ci aspettavamo quindi una relazione sicuramente più esaustiva, perché l'Assessore non ha detto nulla e non ha fatto cenno in merito, ad esempio, all'e alla legge regionale. Non ha fatto cenno a che cosa prevede questo regolamento. Non ha detto.
Se non il numero e quindi 20 appartamenti, se non erro.
Dove sono in che condizioni sono, se sono tutti nuovi, se alcuni sono sfitti non sappiamo nulla, anche proprio.
Dove sono dislocati questi questi appartamenti, quindi,
Eh no, non mi trova d'accordo sulla relazione esaustiva del dell'Assessore, sicuramente avrebbe fatto bene a tutti conoscere qualcosa di più nel merito del del regolamento negli interventi che mi hanno preceduto e colgo l'occasione per fare anche un breve intervento per il tempo che che mi che mi rimane.
È stato fatto presente quanto è successo diciamo nel.
Negli anni scorsi negli anni precedenti e da ultimo ah, nell'aprile scorso.
Con la legge regionale, la legge regionale su Liguria e sull'edilizia residenziale pubblica che è stata dichiarata.
Relativamente all'aspetto dei cinque anni di residenzialità costituzionalmente illegittima e si legge, proprio nella sentenza che la 77 del 2023 come quel passaggio crei un'irragionevole disparità di trattamento, ossia per i cittadini italiani che per quegli stranieri perché è facile, diciamo così è anche abbastanza superficiale quando si parla di residenza, di associare questo termine esclusivamente all'extracomunitario, ma non è così, perché vi faccio un esempio banale e sorride ai suoi capi e mi fa piacere che sorride però un una persona italianissima, che magari ha difficoltà grosse difficoltà economiche di tu l'ISEE quindi inferiore ai limiti, eccetera che si è appena trasferito a Sarzana e ha bisogno, ripeto, la parola ha bisogno di un alloggio, non può, come dire, fare accesso a questo tipo di bando o comunque fare domanda, e non sto parlando di extracomunitari e sto parlando di un italianissimo.
E questa normativa è del tutto simile a quella che è stata bocciata dalla Corte costituzionale in Regione Lombardia con la sentenza 44 del 2020, ma ed è il motivo anche per cui e vado a chiudere arte ha dovuto annullare il bando che aveva precedentemente fatto e ne ha dovuto fare uno nuovo che non prevede come obbligatorio quel requisito della residenzialità a Sarzana.
E ripeto, il, l'Assessore, seppur ci sia scritto all'interno del regolamento stasera non ha fatto cenno a Sarzana il vincolo della residenzialità, è inutile che si dica che non c'è c'è e ha mascherato anche molto bene perché nonostante si voglia, come dire illudere le persone all'apertura con quella quota 60 40 su gli alloggi di nuova costruzione, comunque vediamo dalle tabelle dei punteggi, sulla base dei quali poi di alloggi vengono assegnati ai vari nuclei familiari o alle alle famiglie come questo requisito sia molto determinante. E vi faccio un esempio perché avrà visto il consigliere cercati che nelle ultime pagine della documentazione si fanno tutte le casistiche con l'assegnazione del punteggio affianco, diciamo, alla casistica.
Specifica e se un cittadino fa chi fa domanda è residente da almeno sei anni nel Comune di Sarzana l'ultima pagina ce l'ho ben presente. Nel computer della documentazione ottiene 40 punti, ovvero il doppio del ponteggio che viene attribuito a chi dimostra di avere, oltre all'ISEE basso eccetera eccetera anche un'invalidità civile al 100% l'invalidità civile al 100% è riconosciuta con 20 punti. Quindi, checché se ne dica che il requisito non esiste, che non c'è e che non è previsto il requisito della residenzialità in questo Regolamento c'è, è previsto e vale pure tanto.
Quindi anticipo, ma lo avrete capito la mia la votazione e quindi l'espressione di voto di questa pratica è assolutamente contraria, perché è evidente quanto non soltanto la Regione, ma anche il Comune non abbia abbandonato il criterio della residenzialità e si ostini comunque a promuovere delle politiche che in qualche modo sono di esclusione quando invece,
È sempre, a maggior ragione quando si parla di sociale, quando si parla di politiche sociali, quando si parla di aiuto, l'unico criterio che dovrebbe, come dire, presiedere e vigere sopra tutti gli altri, è quello del bisogno, quindi anticipo, ma lo ripeterò se necessario la votazione contraria a questo Regolamento grazie.
Qualcun altro, sempre in tema di discussione.
Nessun altro allora io lascerei la parola per la replica all'Assessore viola, se ovviamente intende replicare a lei grazie Presidente, sì, volevo puntualizzare due cose, perché ne ho comunque già parlato in Commissione, probabilmente non sono stata abbastanza chiara, quindi replico le le varie questioni che abbiamo affrontato innanzitutto per quanto riguarda la coabitazione sociale come prevista ma anche prevista a livello della legge regionale.
In poche parole, tecnicamente dipende da una a una relazione dei servizi sociali e quindi all'esito di una relazione dei servizi sociali e una loro valutazione è possibile procedere a coabitazione sociale, quindi ora, all'interno di un Regolamento, andare a esprimere o comunque esplicitare una questione prettamente tecnica e di valutazione da parte dell'assistente sociale mi sembra un po' esagerato.
Per quanto riguarda invece il discorso della.
Torno sull'articolo 12, tanto contestato.
L'articolo 12 fa parte, come ha precisato anche il consigliere Pizzuto, riguarda gli alloggi di nuova Costru costruzione e una riserva del 60%, ciò non significa che sia un requisito di partecipazione al bando a cui possono partecipare tutti senza alcun tipo di esclusione per quanto riguarda cittadini non residenti a Sarzana non se ne parla da nessuna parte, quindi cioè noi abbiamo fatto riferimento a una sentenza della Corte costituzionale che dichiara incostituzionale il requisito di partecipazione al bando,
Quindi non una clausola di riserva, che comunque è anche applicata negli nella nell'assegnazione per il 65% degli alloggi per le Google, per le i nuclei familiari sotto soglia di povertà, quindi è una clausola similare.
Ma non si parla assolutamente di requisiti di partecipazione, quindi il bando e acts accessibile a chiunque, senza discriminazioni.
Per quanto riguarda i numeri.
Gli alloggi ERP gestiti d'arte.
A Sarzana sono 297, di cui 290 di proprietà arte e 7 di proprietà del Comune.
Alloggi sfitti sono 21 più o meno perché comunque questa è una comunicazione che mi è arrivata un mesetto fa. Gli esiti edilizia residenziale pubblica, quindi queste sono più o meno la situazione attuale. Vi dico attuale perché arte sta facendo dei grandi interventi di ristrutturazione su vari immobili, sempre nell'ottica del PNRR, quindi, ci sono una serie di interventi di ristrutturazione determinati anche appunto, dalle condizioni delle delle varie abitazioni che, a seguito di sopralluoghi, sono resi anche magari in idonei per quanto riguarda l'impiantistica, piuttosto che altri interventi, quindi, da parte di ARTE c'è veramente l'interesse e l'attenzione ai nuclei familiari sono attenti alle richieste di cambio alloggio, sia in caso di aumento del nucleo familiare sia in caso di esigenza dovuta alla disabilità, quindi assenza nell'appartamento di barriere architettoniche. Quindi la situazione di arte è molto chiara, così come è chiara per quanto riguarda le revisioni, prima.
Se non erro, il Consigliere Ricci chiedeva appunto se facciamo se arte fa delle verifiche costanti, sì le fa, sia dal punto di vista fiscale sia dal punto di vista del catasto, sia per quanto riguarda il tribunale.
Quindi, annualmente arte fa questo tipo di verifiche e procede eventualmente a,
Eliminare comunque a togliere alla l'alloggio, alla al nucleo familiare individuato.
Venendo al discorso delle varie.
Associazioni o comunque dell'interesse degli inquilini, direi che gli inquilini che saranno destinatari di questo bando sono la nostra utenza.
Giornalmente ci rapportiamo con persone che necessitano di abitazione, quindi questo penso che sia una risposta pronta e doverosa nei confronti della nostra comunità.
E quindi penso e spero di aver risposto alle vostre domande, comunque rimango a disposizione anche per eventuali altre interrogazioni in materia.
Penso che sia veramente importante nei confronti della nostra comunità votare a favore e spero, anche se mi pare di aver capito di no all'unanimità, perché è un Regolamento molto, molto importante per tutti noi, grazie.
Grazie Assessore, procediamo quindi con la dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto.
Nessuno quindi ah, consigliere Pizzuto, prego signor approfitto della dichiarazione di voto per una breve replica, consigliere Casini, perché questa pratica è stata esaminata in una Commissione a seduta congiunta, quindi quindi Affari istituzionali e servizi alla persona, quindi e questa bozza di regolamento era stata inviata a tutti i commissari in precedenza quindi,
In tutte le osservazioni, o comunque le le richieste di emendamenti o altro, fatte dal dal Consigliere Ricci effettivamente potevano essere magari più puntualmente espressa in sede di di commissione.
Il requisito della della residenziale almeno cinque anni è stato, come abbiamo detto prima e su cui siamo tutti d'accordo, che è stato spazzato via dalla Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale solo di questa parte del comma relativo, che è contenuto che era contenuto nell'articolo 12 ma nell'articolo 5 della legge e il nostro Regolamento e chiaramente si è un formato, come ho detto prima, ai criteri che vengono stabiliti dalla legge regionale. 10 2004, che è stata poi negli anni e integrata modificata e in parte anche dichiarata incostituzionale da parte della della della Corte del delle leggi, per cui riteniamo che questo sia un Regolamento che tutela comunque tutte le categorie che hanno effettivamente necessità di accedere a una alla ricerca di un alloggio, perché in condizioni economiche assolutamente disagiate che non consentono di attingere a quella che è l'offerta del mercato e quindi il nostro gruppo voterà a favore di dell'approvazione di questo regolamento nella nella presentazione che è stata fatta oggi dall'Assessore, che ringrazio,
Grazie consigliere Pizzuto, credo che il consigliere Guccinelli prego.
Grazie Presidente, il nostro sarà un voto contrario non al Regolamento, perché non è importante a come è fatto il regolamento.
Noi riconosciamo l'importanza e la centralità di queste cose.
Fra l'altro, io sono anche un po' in difficoltà perché, se non so se quello che dirò sarà gradito accecati perché ormai mi pare che il consigliere cercati ci debba dire lui, cosa dobbiamo dire in Consiglio comunale non funziona così Consigliere, le Commissioni sono una fase istruttoria di approfondimento dove si chiedono delle cose il Consiglio comunale è la sede di discussione, di valutazione, di deliberazione dei provvedimenti che ve lo o non l'ho interrotta. Io ho sentito delle assurdità che forse lei ha detto e non l'ho interrotta, quindi la prego di non interrompermi.
Cerchiamo di capire il ruolo e le funzioni istituzionali delle Commissioni e del e del Consiglio e del Consiglio comunale, siamo d'accordo anche lui che la casa è un tema centrale a Sarzana, il fabbisogno di case, non fabbisogno ancora ampio, che è anche cresciuto a fronte di una situazione economica complessiva e una crescita delle marginalità delle popolazioni e una crescita di popolazioni che vivono in condizioni di povertà e questo è l'unico strumento, quello delle case popolari per poter accedere anche non per tutti perché poi c'è chi non ce la fa neanche a partecipare a questi bandi.
Di poter di poter partecipare.
Io torno su due punti perché rafforzano la convinzione del nostro voto contrario io credo che i strumenti, appunto importanti come questi debbano essere costruiti con un processo partecipato, che non vuol mica dire consultare coloro che parteciperanno al bando che avranno bisogno della casa, questi credo anch'io e mi auguro che ci sia un rapporto continuo costante del Settore Servizi Sociali con questo quadro di disagio e con queste situazioni di difficoltà, quindi noi non intendiamo che vanno consultati questi, ma quando si costruiscono strumenti che vanno a incidere così in maniera importante su quella che è,
Le conseguenze che ricadono sui cittadini ci sono fasi partecipative nel quale si coinvolgono le sanzioni categoria degli assegnatari e degli inquilini, ci sono coalizioni costituite e riconosciute da tutti, che vengono stabilmente a far parte di Commissioni di gruppi di lavoro istituiti dalle istituzioni su questi temi.
E questo perché magari si raccolgono meglio quelle che sono anche esperienze che in questi settori sono venute avanti, con bandi, che hanno fatto in altri territori, in altri Comuni e possono essere arricchiti e migliorati.
Quindi io l'invito che vi faccio è di farlo sempre un processo partecipativo di di consultazione, noi siamo preoccupati sui tempi perché, Assessore, ha ragione, lei quando dice il tema della casa è un tema urgente, un tema stringente, dobbiamo dare delle risposte, le più immediate, impossibili la mia preoccupazione, la nostra preoccupazione per questo dissentiamo sul tipo di regolamento è che alcune ipotesi che qua sono indicate,
E che sono io non ho la certezza che dal punto di vista costituzionale siano anticostituzionale, non sono un costituzionalista, non sono uno che si erige a sapere queste cose,
Mi accontento di quel poco che so, ma che ci sia un rischio di consta di incostituzionalità c'è.
Tant'è che abbiamo Comuni vicino a noi che sono stati costretti a ricominciare con le procedure dall'inizio, io avrei preferito che questi rischi fossero evitati, perché è vero che nell'articolo 5 i requisiti per partecipare non si vieta niente a nessuno e vengono riconosciute le varie categorie e giustamente sono riproposte,
Ma poi costa, con i limiti che vengono proposti nell'articolo 12, con il limite dei sette anni di residenza sul territorio comunale. Ci può essere un povero disgraziato sarzanese che, per condizioni di difficoltà economica e per sfratti che ha ricevuto, è stato costretto a portare per un certo periodo la residenza fuori dal contesto come viene chiamato adesso. Mi scappa il termine nel quale.
Devono risiedere coloro che partecipano.
E questo povero cittadino SARS sarzanese, che poi torna a essere un cittadino nostro, non avrà il requisito dei sette anni per cortesia per poter partecipare al bando. Secondo me, è un errore, è un rischio che incorriamo. Io. Temo che il primo che sarà non verrà assegnato l'alloggio perché per questi meccanismi che possa ricorrere e che ci venga sospeso tutto allungando, allungando quindi i tempi, io avrei gradito ci fosse una risposta positiva anche all'altro rilievo che faceva il consigliere, Rivi, che condivido, quello di una specificazione maggiore nell'articolo 7 del nucleo familiare, con un riconoscimento delle coppie delle unioni civili che è un qualche cosa è riconosciuto ormai dal quadro normativo nazionale, non è frutto. Ho finito del frutto di qualche componente politica, ma, visto che anche su quello c'è stata una sottovalutazione, non c'è stata risposta e c'è un rischio in qualche maniera, anche qua di discrimine che fosse interpretato male quell'articolo, quell'articolo 7, quindi il nostro voto è un voto contrario. Grazie.
Grazie, Consigliere Cinelli.
Qualcun altro.
Lascio la parola al Sindaco.
Sì, grazie Bridi brevemente e devo dire che il tentativo del dell'opposizione di trovare per forza un motivo per votare contro a un regolamento importantissimo per la nostra città, l'ho trovato un po' così una una piccola acrobazia, un qualcosa di molto fumoso e mi sembra che siamo insomma un po' ostaggi oggi di quella politica che io devo dirvi la verità non condivido della contrapposizione esasperata per cui bisogna votare per forza contro a un,
Ad un provvedimento, anche se positivo, anche se è fatto nell'interesse della città, perché a proporlo è una una parte che si sente diversa da quella a cui si appartiene, dimenticando che noi stiamo una sola città, una sola comunità e se si porta in Consiglio comunale un regolamento che ha lo scopo di dare ulteriori 20 o 21 case a famiglie della nostra città che hanno bisogno, tutti dobbiamo invece essere uniti e a essere anche liberi di poter dire che questa è un'iniziativa positiva, perché dico che mi sembrano considerazioni veramente fumose e acrobazie politiche perché banalmente, i criteri di questo Regolamento sono fissati da una legge. C'è una legge, Consiglieri della Regione Liguria che impone ai Comuni di adottare i regolamenti secondo quei requisiti di legge. Non c'è una discrezionalità, non c'è un Assessore cattivo che vuole mettere ostacoli nei criteri di priorità che saranno dati a dei nuclei piuttosto che ad altri.
Quindi bisogna avere il coraggio di dire che o si è contro un Regolamento che mira a dare case, quindi si è contro a delle politiche abitative, di cui ci ha un fortissimo bisogno in questa città, oppure che sia contro la legalità perché quel regolamento va fatto secondo dei criteri che sono fissati dalla legge io non ho sentito dire noi siamo d'accordo con questo regolamento, però la legge potrebbe essere fatta meglio. Voto a favore del Regolamento perché andiamo a dare case dei nostri concittadini, ma auspichiamo che la Regione cambi la legge, perché non siamo noi a dover in quest'Aula dibattere o poter proporre requisiti in contrasto con con quella legge e.
Quindi io veramente questo lo dico in modo costruttivo, sperando che questo tipo di atteggiamento non sia figlio di un tentativo vecchio che abbiamo visto tutti in campagna elettorale, cioè di quello di raccontare che ci sarebbe stata un'amministrazione a cui non interessa degli ultimi, a cui non interessa dei diritti che lascia alle persone con disabilità indietro che non ha a cuore gli interessi e i diritti di chi ha più difficoltà. Spero che non sia così, perché già il regolamento che portiamo oggi è un segno tangibile del fatto che non è così e io questo lo dico anche al consigliere Guccinelli, ex candidato Sindaco. Ecco con rispetto veramente in modo costruttivo, perché lei sa Consigliere che io apprezzo molto che lei sia qui,
Che lei abbia rispetto nei confronti dei tanti sarzanesi che che l'hanno votata e che sia qui quindi a rivestire il ruolo che l'esito elettorale le ha dato e che ponga temi nell'interesse della cittadinanza prima la Sabbadini, adesso le le politiche abitative e mi auguro che lei continui a conservare questo rispetto nei confronti degli elettori di tutti i cittadini e dei principi democratici fino alla fine della legislatura. Faccio però ancora nuovamente questa proposta. Cerchiamo di essere costruttivi come città e come comunità e non dover arrampicarci per forza sugli specchi. Pur di dire un no, stiamo portando avanti delle politiche abitative importanti. Penso ai sacrifici che abbiamo fatto per poter arrivare a un'assegnazione con disastri finanziari, urbanistici e amministrativi dei 33 alloggi, botta. Penso agli ulteriori alloggi che sorgeranno nelle aree retro casa della Salute, e penso a questo bando per case popolari che è un momento molto importante per la nostra città, e non credo che nessuno dovrebbe avere il coraggio arrampicandosi sugli specchi di dire che è una pratica da non votare, perché è inaccettabile ed è una presa in giro raccontare che non vanno bene i criteri che impone una legge che è stata in parte dichiarata incostituzionale, parte che è stata completamente stralciata da questo regolamento e quindi voteremo favorevolmente. Grazie.
Grazie ora, credo, non so se c'è qualcun altro, però.
Sì, prego.
La consigliere compresa ci sono io se?
Eh.
No, no, no.
E perché?
Allora, ebbene, come al solito il Sindaco fa della morale a bravissima glielo riconosco a fare della morale né durante i suoi interventi e dire che dobbiamo trovare per forza un motivo per votare contro, è assurdo, abbiamo motivato, la nostra scelta, è la nostra decisione e credo sia stata più che chiara è inutile che il Consiglio lei e il consigliere precetti dicano che ave a io ce l'ho questo precetti ancora se è rimasta alla legislatura precedente.
Pizzuto al Consigliere Pezzuto, che che dica che il Comune di Sarzana recepito la normativa della Regione Liguria e quindi, anche eliminando no quel vincolo della residenzialità, non è vero, il vincolo della residenzialità, anche se non è obbligatorio nel regolamento del Comune di Sarzana è comunque facoltativo ma facoltativo tanto da est da da essere quasi più importante no per l'assegnazione dell'alloggio di chi ha un'invalidità al 100%, una casistica di invalidità al 100%, perché vengono assegnati 40 punti e mi vorrei chiedere come fa un requisito di questo genere a non essere dirimente quando si parla di una graduatoria unica o si separano o altrimenti se la graduatoria è unica e magari abbiamo dei casi similari, è ovvio che chi al requisito della residenzialità supera quello che magari ha un ISEE più basso, però ha più problemi, diciamo dal punto di vista sociale e ha anche più bisogno, però non è residente come il caso che.
A cui ha fatto cenno il, il consigliere Guccinelli.
Quindi questo per rispondere al al Sindaco, che tra l'altro ha fatto anche cenno a quelli che sono stati i 33 alloggi, lei dice assegnati no, in realtà non sono stati ancora assegnati in via di assegnazione e il Sindaco ci sono l'ultimo articolo di stampa il 20 maggio 2023 quando si leggeva appunto una dichiarazione dove si dice,
Che è stato avviato l'iter di pubblicazione della graduatoria, che porterà alla definitiva assegnazione degli alloggi ai nuclei familiari, ecco, questo era datato 20 maggio 2023, ora siamo a settembre e ad oggi non vediamo nella graduatoria nell'assegnazione quindi magari prima di fare delle dichiarazioni,
Ci pensi ci pensi su ecco.
Voteremo assolutamente contro per le motivazioni che abbiamo, abbiamo detto e non siamo assolutamente contrari a l'assegnazione di case, non serve neppure sottolinearlo.
E concludo facendo di questa domanda. Non è neppure vero che i regolamenti devono essere gli stessi perché indetti o comunque decisi così da Regione Liguria, perché abbiamo l'esempio del Comune di Spezia che ha portato in Consiglio comunale un Regolamento, lo stesso per l'assegnazione di di di case residenzialità pubblica, che però non prevedono la quota del 60 e del 40%. Quindi non è vero che tutti i regolamenti devono essere uguali e se lei, come vuole far credere, è contraria a questo vincolo della residenzialità, io le chiedo per quale motivo la mantenuto all'interno di questo regolamento e per quale motivo non ha dato libero accesso a tutti senza fare le quote del 60 e del 40%. Altra domanda se lei era contraria a questo tipo di regolamento e quindi al vincolo della residenzialità, per quale motivo ha portato in Consiglio comunale un Regolamento del genere? Per quale motivo non ha chiesto a Toti dire vedere eventualmente questo vincolo della residenzialità? Tutti questi passaggi non sono stati fatti ed è il motivo per cui noi questa sera votiamo contro non al regolamento in quanto tale, nel senso che non siamo contrari al aiutare le persone che hanno bisogno e questo deve essere.
È chiaro, se non è chiaro lo ribadiamo, siamo contrari a creare disparità tra cittadini.
Residenti e non residenti, perché il requisito che deve valere su tutto è il requisito del bisogno.
Grazie consigliere Casi.
Vorrei qualcun altro.
No, allora benissimo, scusate nessun altro sulle dichiarazioni di voto bene allora, ritenendo che mi sembra pacifico che quelle che Ricci ha dato sono come delle degli spunti di riflessione a cui bene o male gli altri consiglieri hanno risposto, non possiamo ovviamente intendere come emendamento al Regolamento perché non avrebbero nei requisiti di forma e di sostanza quindi ovviamente da quello che è la proposta e la proposta del regolamento così come illustrataci dall'assessore e quindi così come già nella documentazione che ciascuno di voi ha ricevuto quindi.
Direi che possiamo procedere con la votazione e dando atto che la si chiede al Consiglio di adottare, la di approvare il nuovo Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale, pubblica, allegato e quindi nella proposta, e chiedo quindi ai consiglieri di esprimere il loro voto chi sì chi vota contrario.
Se i voti contrari, chi si astiene, chi vota a favore?
11, quindi 6 contrari, nessun astenuto, 11 favore la delibera è approvata, il Regolamento è approvato.
Se non vi sono, non essendovi altri punti no, non non essendovi altri punti da discutere all'ordine del giorno, dichiaro chiusa la presente seduta buonasera a tutti.