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CC 08.04.2025 ore 17.00
TIPO FILE: Video
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Buon pomeriggio, ringrazio voi tutti che siete presenti per dare avvio alla riunione del Consiglio comunale di oggi, 8 aprile, iniziamo con le interrogazioni a risposta verbale la prima è quella protocollata al numero 10.493 in data 10 marzo 2025. Il consigliere interrogante è la consigliera Ambrogetti e ad oggetto interrogazione sul progetto educativa di strada ne dà risposta l'assessore Sara Viola.
Grazie Assessore.
Grazie Presidente e grazie al consigliere Ambrogetti che con questa interrogazione mi permette di trattare il tema dei giovani e del servizio di educativa di strada, ha svolto sul nostro territorio. Mi preme fare una premessa importante. Il consigliere Ambrogetti chiede nella sua interrogazione alcuni dati e, in particolare quali risultati ha avuto il progetto di educativa di strada? Quanti ragazzi sono stati avvicinati e, soprattutto se e quanti sono stati inseriti in progetti? Quali progetti sono stati adottati per i ragazzi avvicinati dagli educatori di strada se per l'anno 2025 è stato prorogato il progetto educativa di strada.
Per quanto riguarda i dati numerici, ai quali darò fra poco una risposta precisa, devo dire che questa richiesta mi stupisce alquanto, soprattutto quando essa viene legata a un servizio sociale a favore dell'intera comunità, i numeri sono sicuramente importanti per le comunicazioni, alla stampa, per le statistiche ma di certo non per i servizi che devono fondarsi su altri principi quali qualità, professionalità e soprattutto efficacia intesa come risultato concreto del servizio.
Se anche avessimo un solo giovane adolescente, seguito accompagnato, indirizzato dalle educativa di strada verso le proposte del territorio, il servizio avrebbe ottenuto il risultato desiderato e sarebbe valsa la pena investire delle risorse del nostro Comune, in quanto comunque sia, la comunità intera ne avrebbe trovato giovamento.
Tornando ai quesiti, mi permetto di condividere una sintesi delle preziosi e relazioni redatte costantemente dagli operatori di Lindbergh cooperativa, che segue i nostri servizi ed educativa e che desidero ringraziare per la collaborazione con le nostre assistenti sociali, insegnanti e le famiglie e per l'operato sul territorio a favore di tutti i nostri bambini e i ragazzi.
Il servizio di educativa di strada è stato introdotto dopo l'approvazione delle linee di indirizzo fornite da questa Giunta marzo 2024 ed è stato affidato all'Inter nel mese successivo.
Come ben noto, il servizio è stato attivato a seguito di alcuni spiacevoli eventi di cronaca avvenuti sul nostro territorio lo scorso anno, che hanno coinvolto diversi giovani adolescenti e rappresenta l'implementazione dei servizi già in essere rivolti ai nostri ragazzi in orario scolastico ed extrascolastico come il progetto non solo compiti,
Educativa di strada è un servizio rivolto agli adolescenti e preadolescenti, che si svolge proprio in strada, nei parchi, nelle stazioni e in tutti i luoghi informali in cui i ragazzi si incontrano, trascorrono del tempo, crescono e si costruiscono una loro identità, partendo da una osservazione attiva, l'educativa di strada prevede che siano gli educatori a recarsi direttamente nei contesti e nei luoghi in cui i giovani si ritrovano spontaneamente tra loro.
I principali obiettivi sono la promozione del protagonismo giovanile e di una positiva inclusione dei giovani nel contesto sociale, l'attivazione di un pensiero critico, la promozione dell'ascolto e del confronto fra pari, il supporto dei ragazzi nelle piccole e grandi difficoltà che affrontano gli educatori durante l'attività di educativa di strada hanno la possibilità di avvicinarsi per riconoscere i gruppi più diffidenti e maggiormente a rischio, riuscendo ad ascoltare le loro frustrazioni, raccogliere le loro idee e riflettere assieme a loro su come realizzare quanto desiderano. Tentando inoltre di promuovere una rete tra i ragazzi e le varie risorse di promozione sociale offerti sul territorio, indirizzandoli in base ai loro bisogni. Da aprile 2024 le educatrici hanno intrapreso un monitoraggio finalizzato a mappare il territorio per identificare i luoghi di ritrovo più significativi per i ragazzi nella fascia di età 11 16 anni, con l'obiettivo di attuare un intervento educativo finalizzato alla prevenzione di comportamenti a rischio e supportare lo sviluppo di capacità individuali e sociali e relazionali funzionali alla crescita dei ragazzi, promuovendo la loro capacità critica e la verbalizzazione dei loro interessi.
Da tale osservazione, avvenuta in giorni e orari differenti, è emerso che le zone più frequentate sono Piazza Martiri, il parco posteriore al cinema e il campo sportivo dell'oratorio situato nel centro storico, i gruppi intercettati risultano essere eterogenee per generi per genere ed età ed itineranti per mezzo di biciclette.
Le educatrici, durante la prima fase di mappatura, per approfondire la conoscenza del territorio, si sono presentati ad alcuni locali, al parroco e a chi lo supporta nell'attività con i giovani, successivamente le educatrici sono passate, l'anno osservazione attiva all'azione diretta parlando con alcuni giovani, dialogando su vari argomenti relativi all'adolescenza e informandoli dei vari progetti a loro dedicati sul territorio come i progetti estivi in non solo compiti e l'idea di creare un nuovo spazio interamente a loro dedicato che oggi ha trovato vita nella sala della Repubblica con il nome di anteprima Spazio giovani e che nel prossimo futuro sarà ampliato strutturato nei locali dell'ex tribunale.
Dalle osservazioni emerge che la fascia più fragile sembrerebbe essere quella frequentante, la scuola media, come confermano anche le interlocuzioni che avvengono regolarmente con gli istituti scolastici.
L'estate scorsa, in occasione del Comitato provinciale di pubblica sicurezza, le operatrici della cooperativa di invalidità hanno potuto portare la loro esperienza e condividere informazioni su luoghi, orari e avvenimenti di situazioni potenzialmente rischiose per i pro per i giovani, in tale occasione è stato presentato il progetto gang, acronimo di Gruppo ascolto notturno giovani,
Questo progetto è finanziato da Futuro aperto ed è operativo da luglio 2024 e attualmente in corso, grazie alla collaborazione fra varie realtà del terzo settore, con un presidio fisso il venerdì sera, in piazza Garibaldi ed identificabile come luogo chill-out di ascolto, prevenzione guida,
Prima le educatrici per le strade di Sarzana, ora gli operatori sotto la tenda, gaming e nell'anteprima Spazio giovani, rappresentano uno spazio dove professionisti della relazione si pongono in ascolto attivo per supportare i giovani e chi sta vicino ai ragazzi famiglie, insegnanti e altri operatori partendo dal presupposto fondamentale definito dalla parola d'ordine degli operatori, io non giudico venendo ai dati numerici richiesti dal consigliere Ambrogetti posso Comrie comunicare che dalla mappatura effettuata durante il periodo si sono monitorati allergici all'incirca una ventina di ragazzi in età compresa fra gli 11 e i 14 anni e di loro circa la metà.
È stata inserita all'interno del progetto, non solo compiti. Durante il servizio Gandhi, invece, gli operatori entrano in contatto con una media di circa una decina di ragazzi e ragazze a sera, alcuni dei quali già conosciuti in orario pomeridiano per l'anno 2025, il servizio accorpato nelle attività promosse da Futuro aperto continua quindi grazie al progetto Gand,
Grazie all'Assessore per la sua completa esposizione e lascio la parola alla consigliera progetti perché affermi se è soddisfatto o meno della risposta ricevuta. Grazie, grazie, Presidente. E grazie al all'Assessore viola sì, al di là della polemica iniziale, che sinceramente comprendo poco, nel senso che ho chiesto appunto inizialmente un dato numerico, ma era per capire se, appunto il progetto aveva avuto un risvolto positivo, mi sembra di comprendere dalla sua risposta che sì, il progetto ha avuto un, diciamo uno sviluppo positivo e sarà ripresentato, seppure con con diversa, diciamo denominazione o comunque con diversa progettazione. Quindi si mi ritengo soddisfatta della risposta.
Grazie.
Chiedo ora all'Assessore educa Ponzanelli di dare risposta all'interrogazione presentata anche questa dalla consigliera in progetti in data 10 marzo, 2025 e la numero 10.494 e ad oggetto lo stato del procedimento di approvazione del Piano delle antenne grazie Assessore, a lei la parola.
Grazie a lei, Presidente, ovviamente grazie consigliera ombra oggetti per la sollecitazione.
E che dire si recepisca, ovviamente, sia le premesse contenute nel suo documento e anche le considerazioni, e si tratta di una ricostruzione direi oggettiva di quello che era stato il percorso che ha portato a partire dalla presentazione del piano fino fino ad oggi e che ha riguardato anche una mia risposta scritta se non sbaglio a un'interrogazione della consigliera Ambrogetti che era, diciamo ovviamente rivolte in quei termini.
E su queste risposte evidentemente ci misuriamo, oggi ci misureremo anche né nel futuro che porterà, io auspico, all'approvazione di questo Piano, aggiungo che in qualche modo le tempistiche diciamo non così.
Veloci da lei, da lei in qualche modo evidenziate, sono certamente importanti, ma aggiungo anche, direi relative nella misura in cui questo tempo diciamo che è trascorso rispetto all'ultima interrogazione, intanto non ha determinato conseguenze per quanto riguarda l'installazione di eventuali nuovi impianti non conformi a quella che era l'attuale bozza di di piano delle antenne.
E relative, nella misura in cui ciò che preme al sottoscritto e direi anche a tutta la Giunta è arrivare al risultato, che è quello appunto certamente di traguardare, di traguardare questo piano e soprattutto di traguardare un piano che sia aggiornato alle modifiche normative recenti e ce ne sono state dopo. Vi spiegherò.
Diciamo anche in riferimento a questo trascorrere del tempo. Un piano aggiornato è un piano che sia utile al massimo dell'efficacia che può avere che abbiamo già avuto modo di approfondire, ma poi lo avremo anche nel momento in cui lo porteremo in Consiglio. Un piano che sia anche partecipato e su questo tema mi pare lei si fosse espressa espressa anche a mezzo della stampa, diciamo locale e in qualche modo chiedendo che fosse coi vuol, diciamo cercata, ancora più partecipazione. Non ho capito bene in quali termini poiché, come lei giustamente diceva nella interrogazione, in questo lasso di tempo abbiamo coinvolto tutti i presidenti di consulte che, per quanto mi riguarda, hanno una loro dignità, direi un importante dignità. Sono presidente di consulte territoriali come tali rappresentano i territori e sono i primi e direi referenti e interlocutori nel momento in cui si vuole rendere partecipe la popolazione di un piano che è per lo più tecnico e quindi non sempre con comprensibile, diciamo nei dettagli tecnici, ma che è giusto enunciare a tutti i Presidenti, sempre con l'ausilio dei nostri tecnici comunali e del dirigente Mugnani. Quindi questo per dire che quel procedimento di coinvolgimento delle delle consulte si è concluso, se non ricordo male, a fine 2024 inizio 2025. Nel frattempo, questo Piano è stato anche oggetto di osservazioni di altre associazioni esterne e sappiamo quanto diciamo il tema abbia in qualche modo sollecitato l'attenzione anche, appunto, di soggetti esterni all'ente e direi anche.
Diciamo al contesto cittadino, tra questi diciamo un'associazione che invece è legato a Sarzana, che al Comitato che botta, come già preannunciato in sede di presentazione ci ha espresso alcuni rilievi, io direi anche molto giusti e corretti che in qualche modo coinvolgevano l'ente deputato, cioè ARPAL a svolgere alcuni rilievi su alcuni impianti ai cittadini. Noi abbiamo cercato di coordinarci con il Comitato e siamo in attesa in realtà di questi di questi rilievi, e questo è un ulteriore motivo di ciò che nel frattempo è accaduto e di ciò che nel frattempo ha comportato, diciamo, il posticipare, di delle delle tempistiche, voglio chiarire che non sono alibi né scuse probabilmente si poteva se ci può sempre andare più veloce,
Però, nel frattempo è solo per dirle che nel frattempo abbiamo fatto alcune attività. Un altro dato direi, che è da considerare in ordine a questo protrarsi del tempo è che nel frattempo, come lei saprà, sono intervenute alcune modifiche normative al codice delle comunicazioni e delle comunicazioni elettroniche,
È la più importante, era quella del marzo 2024 e qui non non riuscirei a dare una spiegazione al tempo perché la mia risposta era dell'aprile 2024, se non sbaglio, un'altra modifica, però mi riferiscono gli uffici vi sarà il 14 febbraio. 2025 codice delle comunicazioni elettroniche è un insieme di norme che regolano re le reti di telecomunicazioni, i servizi di telecomunicazioni, le le, le strutture e i servizi associati e queste questo insieme di modifiche ha portato novità in alcuni ambiti, tra cui le definizioni, la sperimentazione della disciplina urbanistica, la semplificazione delle procedure di installazione degli impianti, l'innovazione e realizzazione delle infrastrutture digitali.
Non vado nel dettaglio del dell'Allegato. Modificano nell'allegato 12 bis modificato da questo decreto direttoriale del 14 febbraio 2025, ma dico questo solo per dire che abbiamo chiesto al professor Cellai, che, come sapete, è il professore dell'Università di Firenze, diciamo deputato a ad occuparsi di questo piano delle antenne, di aggiornare non tanto di certo non la procedura, non tanto il Piano in sé quanto, se non erro erano il regolamento sulle norme di attuazione di questo Piano aggiornarlo a queste a queste modifiche questo è un po'. Il quadro di ciò che è avvenuto nel frattempo.
Per correttezza, voglio anche dire che né in questo lasso di tempo, come dicevo inizialmente tutti gli approcci diciamo tutte le richieste che sono arrivate all'Ufficio tecnico in ordine ad eventuali nuovi installazione di antenne. Per fortuna ad oggi sono tutte coerenti con quelle che sono con quella che è la bozza, la bozza di piano. Quindi, in questo senso all'inizio dicevo che non ci sono state, non c'è stata conseguenza alcuna per il protrarsi, diciamo, di questa procedura. Ovviamente al microfono ci si misura e nell'interrogazione è ancora di più l'impegno nostro, l'auspicio, ma deve anche essere un impegno che in esito a questi ultimi dettagli, se lei desidera una tempistica, lo capisco io voglio dire che prima dell'estate quantomeno spero ancora prima porteremo questo Piano in Consiglio. Se così non sarà, MIF mi farà un'altra interrogazione. Io verrò qua a dirle qualcos'altro. Grazie,
Ringrazio l'Assessore per la risposta, lascio la parola al consigliere Ambrogetti per il suo giudizio sulla relazione ricevuta.
Grazie Presidente e grazie Assessore, allora direi che sono parzialmente soddisfatta, nel senso che almeno mi pare di capire che durante questo tempo il piano non è rimasto semplicemente chiuse in un cassetto, ma qualcosa è stato fatto.
Sono però abbastanza critica come la sono già stata in in occasione della precedente interrogazione, per quanto riguarda la condivisione pubblica, nel senso che probabilmente abbiamo due visioni e concetti diversi di quella che è la condivisione per lei è semplicemente condividerla con i Presidenti delle consulte. Per me è coinvolgere il maggior numero di cittadini, anche tra diciamo perché si tratta di un argomento di una certa importanza di una certa rilevanza per la salute di tutti i cittadini. Per quanto riguarda poi le,
Diciamo i rilievi rispetto a quello che lei dice. Io ho citato testualmente quello che lei aveva scritto nella sua risposta all'interrogazione che lei aveva detto che entro il periodo estivo 2024 sarebbe stato portato in Consiglio. Quindi non è che lo diciamo detto così, a caso però parzialmente soddisfatta e mi auguro di non dover fare una terza interrogazione su questo argomento. Grazie,
Grazie a lei invito ora a dare risposta alle osservazioni relative all'inadempimento degli obblighi assunti dai soggetti attuatori del Piano particolareggiato di iniziativa privata, Olmo 2, riguardanti la messa in sicurezza idraulica del centro storico di Sarzana del quartiere Olmo ed il quartiere Paradiso, relaziona quindi sulla interrogazione a protocollo 11.594 del 17 marzo 2025 presentato dal consigliere Musetti, l'assessore Carlo Rampi, grazie Assessore.
Grazie Presidente, ringrazio anche il consigliere Moretti per l'atto di sindacato ispettivo.
Di cui non condivido però già la prima richiesta, nel senso che il?
Consigliere chiede le motivazioni in base alla quale la Giunta abbia omesso di dar seguito alla procedura di escussione, quindi dà per acquisito un fatto che invece è smentito dai fatti il l'Assessore, il Consigliere conosce perfettamente la delibera di Giunta che tra l'altro cita che era 148 del 2022 nella quale veniva.
Disposto di procedersi darsi incarico per le attività di escussione delle polizze o della polizza, questo adesso poi entreremo nel merito del dell'esatto contenuto di questa di questa interrogazione.
In base a questa delibera, lo studio di dell'avvocato Gian Emilio genovesi, che è lo studio che ha già prestato se i suoi servigi ha il Comune in escussione di altre polizze sempre fideiussorie, relative ad interventi edilizi per i quali si sono verificati inadempimenti da parte dei soggetti attuatori a un valido incarico e sta interloquendo con gli uffici soprattutto in particolar modo con l'ufficio tecnico al fine di coordinare tutte quelle informazioni sia tecniche che poi si devono tradurre in argomentazioni giuridiche che sono particolarmente,
Doverose in un caso come quello che brevemente si va a illustrare, anche per una piena intelligenza del del caso, l'intervento indirizzo di cui stiamo parlando. Detto intervento Olmo due, ma più precisamente si tratta della di un'abbia, la scheda progetto del nostro PRG, la scheda progetto numero 5, in particolare le unità di intervento numero 4 e 5 di questa di questa scheda progetto prevedeva una serie di attività, anche abbastanza rilevanti, edificatori di tipo residenziale con capofila, il soggetto attuatore, una cooperativa, la cooperativa edilizia. La Marina ha perché era una società cooperativa a responsabilità limitata e che, andando a intervenire su un sedime interessato da fenomeni di esondazione infra trentennali, richiedeva una serie di interventi di messa in sicurezza idraulica. Veniva presentato un piano particolareggiato, quindi di iniziativa privata, che trovava poi sfogo.
Diciamo in una barra due convenzioni. C'era una prima convenzione del 2009 e poi in una integrazione della convenzione nel 2012.
Le 2, le le, le le, le 2 convenzioni e le obbligazioni che venivano assunte dal soggetto attuatore riguardavano, al di là degli ordinari oneri di urbanizzazione e una serie di interventi di messa di in sicurezza idraulica per questo intervento, cioè, per l'intervento di messa in sicurezza idraulica veniva presentata una polizza fideiussoria.
Stipulata con Unipol S.p.A.
Dell'importo di circa 2 milioni 900.000 euro. Se adesso, se non vado, se non vado errato altre due polizze garantivano invece quello.
Ebbene, ci mancherebbe. La ringrazio, ringrazio la dottoressa tronchi, anche il Consigliere Tiberi, che è intervenuto tempestivamente, quindi riprendo dicendo stavamo parlando degli interventi di messa in sicurezza idraulica che in convenzione si prevedeva che per almeno un 30% del loro importo complessivo venissero eseguiti posti in essere in anticipazione sull'inizio delle opere di edificazione, e questo per evitare fenomeni che a Sarzana erano del tutto consueti. Di opere di urbanizzazione e anche di messa in sicurezza, che andavano in coda alle opere e non venivano poi realizzate, richiedevano interventi complessi. Sulla base di questo impegno, alcune delle opere di messa in sicurezza idraulica venivano effettivamente realizzate, altre rimanevano da realizzare. La particolarità del caso è che era proprio invece l'intervento edilizio che non aveva sostanzialmente inizio. Veniva data una comunicazione di inizio lavori che corrispondeva poco più che all'apprezzamento di un cantiere, quindi a poche recinzioni e poi, dopo un periodo di latenza, la, il soggetto realizzatore veniva interessato. Credo da un da fatti, diciamo concorsuali quindi da un da un fallimento o comunque da una qualche procedura di liquidazione, motivo per il quale l'intervento edilizio alla base delle degli impegni che erano stati assunti dalla da questa cooperativa, da questo soggetto attuatore,
Non sono non sono stati né realizzati completamente gli interventi imprevisti, né ha mai avuto effettivo avvio il procedimento, diciamo, l'intervento edilizio che era stato era stato prospettato. La situazione attuale, quindi, è quella di un'Amministrazione che ha dato incarico a un legale di.
Studiare e quindi trasformare in un'azione e io ritengo di natura monitoria perché già in precedenza, su un caso del tutto analogo che era quello di gesta e cosa si era proceduto con una con un'azione monitoria in esito a una nuova stima degli interventi residui da realizzare,
Senza compromettere ovviamente quelle che invece sono le le le le, il giusto diritto del legale del Comune di sviluppare le proprie strategie. È ovvio che uno dei temi diciamo il secondo punto, quindi, che cosa fa l'Amministrazione? L'Amministrazione rileva questa situazione di inadempienza, che era già stata prelevata rinuncia e denunciata nel 2017 dall'allora dirigente tecnico con un preannuncio di avvio di escussione. Quindi rileva che la situazione è ancora quella fa. Una delibera in cui stabilisce di tutelare gli interessi del Comune attraverso un'azione legale e conferisce l'incarico è legale, sta procedendo.
Poi giustamente, il consigliere Musetti dice, ma quest'area all'esito di questa procedura fallimentare è stato oggetto di compravendita. Quindi ora dei nuovi soggetti proprietari, i nuovi soggetti proprietari nell'acquisire la proprietà subentrano anche nella convenzione. Ora qui il pericolo è quello della moltiplicazione degli oneri, però diciamo che ne subentrare nella convenzione ovviamente subentreranno in quella porzione di convenzione che non è ancora stata realizzata. Ovviamente non ci potrà essere sovrapposizione fra un'azione di discussione fideiussoria e di impegno alla realizzazione delle opere. Quindi, anche in questo caso il legale dovrà cercare di individuare per quali ope comunque la compagnia di assicurazioni che aveva prestato la fideiussione rimanga obbligata e debba procedere al pagamento, ai quali siano però gli intendimenti del nuovo soggetto che, pur subentrando negli obblighi della convenzione di subentreranno nel momento in cui decideranno di procedere alle opere, agli interventi che per ora non sono stati realizzati né per i quali è stato richiesto all'emissione di un nuovo permesso di costruire.
Rimane quindi il terzo tema. Una di queste opere è rappresentato dal ponte inattuale fabbricazione, per il quale è ovvio che, se vi sarà una escussione di una fideiussione per l'importo corrispondente a quelle che sono i lavori delle opere, ovviamente per quelli che sono i lavori delle opere stimati alla data in cui era stata fatta la convenzione, nel senso che la fideiussione non è che si aggiorna, la fideiussione vale per un valore massimo e il valore massimo ovviamente era quello della data in cui la fideiussione era stata stipulata. Comunque, è evidente che quelle risorse quando recuperate, verranno utilizzate per realizzare e completare le altre opere minori di regimazione dei canali e quant'altro, che facevano parte del pacchetto necessario alla messa in sicurezza idraulica dell'area dei di Olmo 2, cioè dell'area e non solo di quell'area, ma anche di tutte le aree finitime che sono interessate da questi interventi. Quindi, se il soggetto presenterà una nuova richiesta di permesso di costruire e quindi subentrerà effettivamente nella convenzione, cioè nella volontà di edificare su quel terreno, una nuova convenzione dovrà disciplinare quali obblighi graveranno su di lui per effettuare l'intervento. Ovviamente ora l'incarico del legale è quello di andare a recuperare nella quota che un tribunale riterrà opportuna le somme dovute per quella parte di intervento che necessariamente si è. Ci si era impegnati prima dell'inizio prima dell'avvio delle opere vere e proprie che poi la cooperativa, la Marina non ha realizzato per fatti che sono indipendenti dal dal Comune, quindi questo è, diciamo, il, il quadro che è quello di azioni in corso per l'escussione delle fideiussioni e in questo momento di sospensione del giudizio su quello che saranno poi gli oneri, eventualmente a carico del un nuovo soggetto attuatore che.
Di recente è diventato proprietario di quell'area e che potrebbe ripresentare un progetto simile a un progetto in variante su quello per riavviare quell'intervento che sia interrotto ormai da diversi anni.
Grazie Assessore per l'esaustiva esplicazioni, insomma dei fatti, così come narrati, lascio la parola però al Consigliere Bosetti perché dichiari se è soddisfatto o meno della risposta ricevuta.
Ringrazio l'Assessore per la risposta.
In realtà, una mia domanda sottintendeva siccome la delibera di incarico.
Avvocato per la discussione.
Per la discussione risale al 2022, ormai sono tre anni, no, non so volevo capire se ci son problemi o se invece sono i tempi normali per queste queste pratiche, quindi, direi parzialmente soddisfatto.
Grazie, siamo quindi giunti all'ultima delle interrogazioni che deve trovare oggi risposta, così come indicato nell'ordine del giorno trattasi dell'interrogazione 11.863 depositata il 18 marzo 2025 interrogante è il Consigliere Tonelli ad oggetto, la situazione di degrado del manto stradale, cittadino e l'urgenza di interventi manutentivi al fine di eliminare i pericoli per la circolazione né da esplicazione al quesito il con l'assessore Giorgio Borrini, grazie grazie, Presidente, grazie Consiglieri, la sua interrogazione articolata procederò,
Punto per punto, allora. Il primo tema riguarda la conoscenza da parte dell'amministrazione dello stato attuale delle strade ed eventuali pericoli per la circolazione e la domanda provocatoria, ma che merita una risposta seria nell'interesse dei sarzanesi Sarzana investito negli ultimi cinque anni. Insomma, è molto importanti nella asfaltature straordinarie, un importo che da solo è nettamente superiore a quello destinato in tutti gli anni precedenti per intere legislature. Ma su questo ci torneremo. Negli ultimi cinque anni sono stati riqualificati, per Alfieri tratti di accisa relativa variante Aurelia, diversi quartieri dalla platea Marinella centro e semicentro. Purtroppo, i milioni investiti negli ultimi cinque anni evidentemente non bastano, dimostrando così da soli la gravità della situazione. Il consigliere Tonelli chiedersi gli uffici si siano attivati per mettere in sicurezza i pericoli e se siano in programma interventi più duraturi di riqualificazione con i relativi cronoprogrammi.
Allora, per quanto riguarda la messa in sicurezza urgente dei pericoli, nelle risposte ovviamente positiva, è un dovere di chi ha la responsabilità gestionale dei lavori pubblici, intervenire tempestivamente per eliminare i rischi e quando questo non sia possibile procedere con la chiusura delle infrastrutture al pubblico quando si presentano situazioni urgenti. Il nostro ufficio tecnico, con il supporto dei nostri operai, che desidero ringraziare in questa occasione pubblicamente per il loro impegno costante, interviene tempestivamente. Le risorse destinate a queste opere provengono dalla parte corrente del bilancio e sono state utilizzate dei dirigenti che si sono alternati nel tempo. Non si tratta l'importanza, peraltro, di questi interventi. Abbiamo anche recentemente istituito una nuova posizione organizzativa specificamente dedicata proprio alle manutenzioni ordinarie e con l'obiettivo di rafforzare questo settore. Ma il vero problema di Sarzana, come sa consigliere Tonelli risiede nel fatto che fino a cinque anni fa sono stati effettuati quasi esclusivamente. è proprio questo tipo di interventi di manutenzione ordinaria, pezze, interventi, tampone, li chiami e richiamiamo come vogliamo, la vera soluzione al problema risiede in un programma d'investimenti straordinari, non interventi tampone,
Di veri e propri lavori di riqualificazione delle strade.
Negli ultimi sette anni l'amministrazione comunale di Sarzana ha iniziato, rispetto al passato, a riavviare le asfaltature straordinarie.
Tuttavia, dobbiamo essere tutti consapevoli, chiari e trasparenti, da maggioranza e opposizione, che è necessario affrontare con realismo alle condizioni in cui si trova l'ente e le risorse a disposizione, spiegandolo ai cittadini ci sono due problemi connessi tra loro, da un lato un debito di circa 30 milioni di euro che si traduce in un costo annuale per gli interessi che pagano tutti i sarzanesi pari a 1 milione di euro l'anno cioè quel milione che potremmo investire nelle asfaltature lo paghiamo di interessi tutti su un debito accumulato principalmente oltre 10 anni fa.
Dall'altro, l'estate di infrastrutture che hanno sofferto per anni di scarsa manutenzione, che oggi, per risultare adeguate, necessiterebbero di grandi investimenti.
Il costo per rimettere in sesto le strade di Sarzana stimato oggi, inoltre 5 milioni di euro e per asfaltare le strade non possiamo chiedere fonti ad altri enti, come è stato fatto per le opere pubbliche, che hanno visto un più 7% per 100 di CUP aperti circa nella prima Amministrazione Ponzanelli rispetto alla legislatura precedente.
Ho chiesto agli uffici un resoconto degli investimenti effettuati negli ultimi 25 anni, dal 1999 in poi in tema di asfaltature straordinaria.
Parliamo di numeri, non quelli di prima, quelli di dopo i numeri che sono utili per comprendere il problema è capire come affrontarlo. I dati relativi al capitolo di bilancio 2 2 1 7 1 5 dedicate agli investimenti per le asfaltature sono chiari. Ci sono altri piccoli interventi tampone su altri capitoli, manutenzione ordinaria, appunto piccoli lotti, ma è questo il capitolo di riferimento sugli investimenti che servono alle strade. Tra 2000 e il 2006 2007 sono stati stanziati mediamente 100.000 euro, l'anno una cifra che appare importante, ma evidentemente insufficiente. Lei ancora gli investimenti, anno per anno, dal 2008 in poi 2008 stanziati 120.000 euro, impegnati 0.
2009 stanziati 35.000 euro, impegnati 0 ora passo direttamente agli impegni 2010 0 2011 0 2012 zero.
2013 0 2014 0 2015 0 2016 0 2017 0 2018 49.492 2019 32.000 circa 2020 189.000 circa 2021 2002 mila 22 1 milione 330.000 euro circa 2023 705.000 euro circa 2024 629.000 euro 2025 adesso stanziati 250.000.
È evidente il divario, soprattutto tra gli ultimi anni, ai primi vent'anni del degli anni 2000. Oggi ne paghiamo il prezzo e sia chiaro, io non credo che le Amministrazioni passate volessero limitarne gli investimenti, ma erano molto banalmente costretta a fare i conti con il debito, investivano in Pezze in interventi tamponi non il asfalti straordinario,
Cristina Ponzanelli per le opere pubbliche ha partecipato ai bandi opportunità esterne, realizzando investimenti importanti storici, non si può fare per le asfaltature, lo impediscono alle norme che conosciamo, chiedere quindi che siano investiti oggi, milioni di euro come noi vorremmo è impossibile e a dimostrarlo sono le Amministrazioni che hanno preceduto Cristina Ponzanelli ha più peraltro questa opposizione lei immagino faccia riferimento e abbiamo tutti un dovere di serietà.
Continueremo comunque intervenire sulle asfaltature straordinaria rispettando i limiti di bilancio e seguendo un piano a medio e lungo termine. Chiudo in merito ai cronoprogrammi. Da quando ha scritto sono stati realizzati interventi che erano stati deliberati mesi prima riasfaltatura straordinaria sui tratti di via Cisa via Puccini via ronzano. Nelle prossime settimane partiranno i lavori su via Turi, risolvendo al contempo alcune questioni annose relative alla proprietà privata di una strada pubblica. Seguiranno interventi su via San Francesco non appena anche, ma non avrà concluso un intervento di riqualificazione delle tubazioni di idriche. Anche in questo caso è importante ribadire un concetto fondamentale. Gli interventi sulla via San Francesco comporteranno inevitabili disagi, perché le tubazioni idriche sono stato critico e l'intervento sarà impattante, non basta a chiedere che vengano fatti interventi, è nostro dovere, come amministratore, comunicare con chiarezza la cittadinanza, che tutti questi interventi comportano disagio richiedono tempo saranno complessi per quanto riguarda la sovrastrutture straordinarie proseguiremo con il nostro impegno nel rispetto delle disponibilità economiche e delle priorità individuate dei tecnici e approvate dalla Giunta, grazie,
Grazie Assessore, lascio la parola al consigliere Tonelli, prego.
Grazie Presidente, grazie Assessore.
Mi spiace che l'abbia presa come provocazione, ma di fatto mi sembra di capire che un po' tutti noi che siamo sarzanesi stiamo vivendo queste strade.
Io sono nato e vissuto a Sarzana e, devo dire, la verità che così non le ho mai viste mai, ripeto, non so se quelli di prima non hanno investito, sono un neofita della politica, quindi sono bis, vi sto dicendo quello che che vi vorrà, ma io prima così Sarzana a livello proprio di manto stradale, probabilmente saranno del dei materiali che non sono più idonee o ciò a livello di manto stradale, non l'ho mai vista. È vero che.
Qualche pezzo che è stato fatto. È vero che gli operai del Comune che fra parentesi conosco e ringrazio anch'io perché vedo spesso e volentieri con questi badili, anche in giornate di pioggia, a tappare dei buchi che poi, il giorno dopo, sappiamo tutti poi come come come ritornano, voglio farvi un esempio. Secondo me è proprio anche la mancanza a volte di controllo, perché perché nella via dove abbiamo inaugurato la passerella hanno fatto credo che sia fibra. Ebbene, lì c'è una canaletta di 10 20 centimetri che è pericolosa per le moto, per le biciclette via San Francesco. Io gli dico così perché il lavoro che faccio spesso e volentieri andiamo a prendere i ragazzi in motorino o in bicicletta o che si recano a scuola, perché la via più trafficata di tutte che cadono a terra, per fortuna non ci fanno niente, non sempre perché l'anno scorso, purtroppo, abbiamo assistito a via San Francesco e le interrogazioni che noi abbiamo fatto sul manto. Stradale.
Risalgono a due anni fa, sono due anni che noi chiediamo di intervenire in maniera radicale su alcune vie importanti.
La via accisa c'è, c'è però le altre vie, no, quindi sono insoddisfatto della risposta, mi spiace che l'abbia presa come provocazione non era una provocazione, ma erano lo stato di fatto delle vie cittadine sia all'epoca allungano investito. Non so cosa dirle prolaz probabilmente all'investito di meno perché questa, ma anche di beni materiali, chi lo sa, però, io all'epoca così Sarzana a livello di strade e non l'ho mai vista sui social tutti i giorni ci siamo tutti sui social, lo vediamo la gente cosa dice, quindi?
La ringrazio.
Grazie terminato, quindi la risposta delle interrogazioni e di cui al punto 1 dell'ordine del giorno passerei, essendo ormai decorso quindi il termine, il, la data e l'orario di 17 e 30 per l'esame delle altre pratiche che sono state inserite né in questo Consiglio comunale quindi pratiche per le quali invito i consiglieri a prendere posto nell'aula così da poter dar modo al Segretario generale dottor Pastorino di procedere con l'interpello per la verifica del numero legale.
Grazie.
In sta terminando la verbalizzazione, ecco, grazie, sono entrati, tutti, prego, possiamo procedere.
Grazie Presidente buonasera a tutti Ponzanelli.
Devoto.
Battaglia.
Borsi assentano Ravecca, Sir Gianpietro.
Spilamberto, italiani, assente al momento.
Recanti.
Ricercati assente.
Pezzuto, Ambrogetti, Casini assente.
Musetti, Ricci, assente.
Tiberi Tonelli.
5 assenti e 13.
Faccio presente all'appello, risultano presenti 12 consiglieri assunti e assenti, 5 quindi in assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione di cui agli rapati, al punti 2 e 3 e 4 all'ordine del giorno, per quanto riguarda il secondo punto, le comunicazioni del Presidente non ho alcuna comunicazione da dare alla a questo Consiglio.
Si indicò come scrutatori il Consiglieri Ravecca, Battaglia e.
Spila Berti, ah no, scusate Musetti,
Passiamo al alla pratica numero la proposta numero 65 e la terza all'ordine del giorno. Trattasi del riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza, visto infatti la delibera della Giunta comunale numero 60 del 14 marzo 2025, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale l'organo esecutivo ha avanzato proposta di riconoscimento della legittimità delle spese ordinate a terzi per lavori pubblici di somma urgenza che sono stati disposti dai dirigente al fine di far fronte a degli eventi meteorologici avversi che sono avvenuti a Sarzana in data 22 febbraio 2025 per le quali sono stati quindi previsti specificatamente dei fondi di bilancio. Lascio la parola all'assessore Carlo Rampi per l'illustrazione della pratica.
Grazie.
Grazie Presidente, sì, la pratica sostanzialmente è quella che ha illustrato il Presidente nel leggere il titolo. Stiamo parlando di interventi urgenti di messa in sicurezza a seguito di eventi meteorologici avversi verificatisi nel Comune di Sarzana, il 22 febbraio 2025, come avete visto, l'importo di maggiori spese è pari a 20.912 euro virgola 55. Gli interventi sono stati rappresentati da la messa in sicurezza della strada di via Triboli a seguito dello smottamento a monte della carreggiata, la messa in sicurezza di via grappolo a seguito di un movimento franoso e la messa in sicurezza di via dei Molini, a seguito anche qui di uno svuotamento a monte della carreggiata. Sono stati poi necessari degli interventi di stanziamento delle condotte, delle acque di scarico e della pulizia dei fanghi in via dei Molini e una pulizia della sede stradale nel tratto di via dei Molini. Ovviamente stiamo parlando di tutti quegli interventi che rientrano nel concetto di somma urgenza salvo poi probabilmente la necessità di quindi di provvedere ad altre opere di rimessa in pristino. Questi erano gli interventi che si rendevano necessari nell'immediatezza e che quindi sono stati adottati con questa procedura, che poi sostanzialmente richiede il riconoscimento della spesa per lavori di somma urgenza la ripartizione fra le 3 imprese e poi avete visto la pratica è particolarmente ben documentata, con anche oltre che ovviamente tutto ciò che è previsto per legge con la documentazione fotografica degli interventi prima e dopo effettuati dalle dalle imprese che sono state incaricate nell'immediatezza dei fatti. Per quello che riguarda invece la copertura allo Stato, la copertura è avvenuta, come già comunicato, tra l'altro dal.
Al Presidente del Consiglio comunale all'ultima seduta del Consiglio è stata attualmente coperta con il fondo di riserva che ha uno stanziamento iniziale di 101.350 nel nostro bilancio del 2025 che è stato caricato di 20.912 euro virgola 55, che attualmente ammonta a 80.437,46, che verrà ovviamente poi ricostituito come la norma,
Prevede direi che null'altro viene da dire su questa pratica.
Grazie Assessore, apro il dibattito, chiedo ai Consiglieri che vogliono intervenire di armene richiesta.
Se nessuno vuole prendere la parola, chiuderei questa fase e chiedo ai Capigruppo di effettuare la dichiarazione di voto laddove la vogliano rendere.
Consigliere Tiberi, prego.
Grazie Presidente, sarò brevissimo come dichiarazione di voto, noi voteremo a favore della della pratica, però ci preme sottolineare che la.
Le LAM, la, la carenza, come spesso succede, purtroppo, della della del D. A livello manutentivo di molti molte situazioni, come può essere questa, come possono essere altre che magari possono evitare nel nel momento in cui arriva l'evento atmosferico, che ormai è abbastanza consueto di dover poi procedere a delle misure straordinarie, quindi voteremo a favore però un'attenzione maggiore per quello che riguarda la manutenzione ordinaria di tutto il territorio, grazie,
Grazie.
No, sulle dichiarazioni di voto prego Consigliere Pizzuti.
Mi sembra un po'. La dichiarazione del voto può sporcata da questo accenno a una maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria, perché gli eventi atmosferici straordinari che hanno causato questi interventi di somma urgenza chiaramente non sono né prevedibili, inevitabili. Consigliere Tiberi per cui, indipendentemente dalla manutenzione ordinaria, non è possibile poter prevedere che accadrà una frana in via Tripoli o se la verità vaccinarlo altrove, che comunque l'Amministrazione sta lavorando e ha già messo mano più volte e, tra l'altro, con risultati ottimali alle frane, sulla veri falcinellus, alla frana sulla Fortezza, sulla via alla Fortezza e quindi ritengo che sia stato comunque un un un accenno a un po' fuori luogo. Comunque,
Fa piacere il voto favorevole, però non potevo non rimarcare questa cosa, ovviamente il voto del Gruppo Fratelli d'Italia è favorevole a questa pratica,
Grazie qualcun altro sulle dichiarazioni di voto.
Registrate e quindi le dichiarazioni di voto, propongo al Consiglio di riconoscere la spesa sostenuta per l'esecuzione dei lavori pubblici di somma urgenza che, così come illustrati dall'Assessore Rampi per un importo complessivo di 20.912,55 nella ripartizione che di cui abbiamo avuto contezza prevedendo poi al finanziamento della spesa chiedo la prima che si esprima coloro i Consiglieri che desiderano esprimere s'intitola astenersi, scusate chi si astiene.
Chi vota a favore?
Controprova contrari, nessuno quindi, con 12 voti a favore, all'unanimità dei presenti, la delibera è approvata, propongo ora al Consiglio di votare sull'immediata e visi eseguibilità, visto la necessità di regolarizzare sotto il profilo contabile finanziario l'ordinazione dei lavori richiamati in premessa chi si astiene,
Chi vota a favore?
12 voti a favore contrari, nessuno, quindi la delibera è immediatamente eseguibile.
La prossima delle pratiche è la proposta numero 17 ha ad oggetto la ratifica variazione al bilancio di previsione 2025 2027 per richieste servizi vari.
La delibera del della Giunta numero 42 del 28 febbraio 2025. Lascio la parola per l'illustrazione all'assessore Carlo Rampi, grazie Assessore, grazie Presidente lo.
L'importo complessivo della variazione, come i Consiglieri hanno potuto vedere dalla pratica allegata e anche come è stata discussa nella Commissione bilancio di ieri, ammonta a 73.500 euro analiticamente.
In termini di maggiori entrate, avete visto vengono allocati 19.000 euro, che sono un contributo che proviene dall'Ente Parco di Montemarcello per la manutenzione dei sentieri, corrispondentemente in alla voce spese, avete visto che il, la manutenzione sentieri riceve 19.000 euro di.
Stanziamento.
Per quello che riguarda invece le maggiori spese, abbiamo una serie di interventi che, come dicevo quota 1 73.500 euro.
Ci sono 500 euro che vanno sotto la voce spese datore di lavoro, Segretario generale, in realtà si tratta dell'Unità relativa alla segreteria generale, nella quale il Segretario generale prende le funzioni di datore di lavoro e l'importo se andate a controllare nelle minori spese, viene prelevato da quello che sono le spese per la sicurezza legge 81 quindi a una ripartizione all'interno degli uffici dei degli importi correlati alla funzione di datori di lavoro poi abbiamo spese manutenzione immobili sono 32.000 euro, l'edificio interessato è quello dell'ex.
Tribunale, della ex Pretura di Sarzana e in particolar modo, questi interventi riguardano interventi di adeguamento igienico-sanitario e climatizzazione, afferenti principalmente gli uffici del dell'Istituto nazionale, della previdenza sociale e in in parte comunque che vanno a interessare l'intero edificio. Tant'è vero che come andrete a vedere nelle minori spese quindi in termini di copertura di questo intervento, una parte proviene proprio dalle spese generali degli uffici dei servizi sociali, che sono anche quelle destinate agli edifici in cui hanno sede i nostri uffici e che beneficeranno comunque di questo intervento di ristrutturazione e di manutenzione che si è reso necessario anche per assicurare la permanenza del dell'ufficio Inps sul nostro territorio.
Abbiamo poi spese di funzionamento per attività istituzionale. Questo capitolo riceve un contributo che poi sarà destinato all'acquisto normalmente di delle bandiere di istituto delle delle fasce per il Sindaco, ma in questo caso anche per un intervento che riteniamo ormai sommamente necessario e e dal punto di vista simbolico importante, che è quello di cercare di consegnare il nostro splendido gonfalone, ha una funzione ormai di natura museale per il valore che ha per la nostra, per la nostra città. Non nascondiamo che ne siamo for fortemente orgogliosi, ma quando andiamo alle manifestazioni, il fatto che sia ormai così logoro ci mette un arcivescovo di imbarazzo rispetto all'Amministrazione comunale con gonfaloni fiammanti. Poi io sono uno che non ha mai cambiato la sua toga e continua a usare la toga con le Cordella, è pure sbagliata e colore argento e non ho mai messo quelle color oro perché sono uno scaramantico e a volte le cose vecchie mi sembra che facciano più paura. No delle delle cose fiammanti, però se continuassimo ad utilizzarlo anche nelle uscite esterne, rischiamo di perderlo definitivamente, quindi lo scopo è quello di musealizzare il l'attuale gonfalone e di procurarsene uno nuovo, anche un pochettino più leggero, perché i nostri messi comunali subiscono il fatto che han è antico anche nella sua consistenza di peso e quindi è particolarmente difficile. Quindi speriamo non ci vogliano tutti i 5.000 euro, ma sono oggetti che ovviamente hanno un costo elevato, perché hanno un mercato molto molto ridotto e quindi quando uno gli serve un gonfalone e lo deve pagare, però riteniamo che sia una cosa doverosa i contributi per attività scuola, ecco su questo io, tra l'altro, avevo bisogno di una precisazione che che ieri è stata chiesta in Commissione, che però non mi è stata trasmessa da Nicastro quindi bella della. Manderò per iscritto la comunicazione, perché questo è un contributo. Questa maggiore spesa, che viene prelevata dalle spese culturali che copre forse il Sindaco, lo sa che copre le spese del dei laboratori esterni del Casini, quindi, è un contributo che il Comune dà al all'istituto Casini. Questo poi, ah, ecco questo se se se il Sindaco perché ieri noi abbiamo capito che per laboratori esterni non abbiamo capito esattamente in quali funzioni del sì, sì, ecco così così è. In sostanza, voi sapete che ci sono due classi dell'istituto alberghiero attualmente ospiti con i locali della classe all'interno dell'edificio della Pro Sarzana, e questo contributo ci è stato richiesto dalla scuola perché i ragazzi, non disponendo di aule laboratoriali presso la Pro Sarzana e hanno attivato e dei laboratori all'interno delle attività economiche sarzanesi.
No, non faccio nomi, però immagino che lo avrete anche visto. Ah c'è scritto nella delibera e questo in particolare adatto, diciamo, la disponibilità degli ambienti per poter fare e del delle delle attività sia di di cucina che li Sala, ovviamente la presenza dei ragazzi presuppone dei consumi, diciamo sia di materiali che energivori per l'utilizzo dei dei degli strumenti ecco relativi alla cucina e quindi il soggetto ospitante ha chiesto alla scuola una sorta di contributo per sostenere i costi ogni volta che il laboratorio viene attivato e quindi la scuola ha chiesto al nostro Comune un supporto per sostenere questi costi vivi.
Grazie Sindaco e con il POR intanto mi scuso con il dirigente di area 1, il dottor Pierucci, perché ho avuto un tantum, l'ho chiamato il dottor Nicastro Thiam.
In quel di Padova, alla provincia di Padova, e quindi non non non è più un nostro funzionario, quindi mi scuso con il dottor Pierucci,
Dicevamo questo contributo di euro 2000, ve lo troverete corrispondente, quindi è stato la provvista è stata individuata attraverso attività culturali ricreative, quindi sul capitolo 21 24 81 è stata fatta la copertura. Poi abbiamo, abbiamo già detto, i 19.000 euro in entrata e in uscita per la manutenzione dei sentieri, e poi abbiamo un contributi.
Per attività pari a 15.000 euro, questo è il finanziamento,
Tra l'altro della attività.
Notti bianche, quindi una serie di iniziative di carattere, diciamo, ricreativo commerciale, che sono i soldi sono stati, diciamo, pre prelevati dal contributo relativo alla soffitta della strada. Quindi, in in alle voci di minori spese trovate un taglio di corrispondente di 15.000 euro alla soffitta nella strada,
Detto questo, diciamo le coperture Nereo praticamente già illustrate illustrate tutte, ci sono alcune voci, quindi nelle minori spese che vanno a pareggiare il conto che sono rappresentate alcune da voci, spese contrattuali o affini che sono semplicemente state stimate eccedenti sulla base dei consumi ad oggi registrati e quindi sono state oggetto,
Di taglio, mentre 7.000 euro sono stati prelevati per gli interventi. Dicevamo, negli edifici del de dove dove troverà sede l'ufficio Inps dalle spese di diversa manutenzione dell'ufficio tecnico. I 5.000 euro che si vedono sottratti alla implementazione giochi in realtà non vengono sottratti a nulla perché si tratta di un affidamento preesistente che è già stato esaurito. Quindi è stata approvata questa voce di bilancio che non corrispondeva più ah, nessun impegno. Poi vi ho già detto dell'attività ricreative culturali e sono state utilizzate per coprire il contributo al Casini, le spese di sicurezza per coprire le spese ai datori di lavoro del Segretario generale. E poi abbiamo la soffitta nella strada e un'ultima 1.500 euro. Rimborso, somme non dovute dell'ufficio tecnico. Si tratta di anche qui, di un calcolo di quelli che sono allo stato attuale i consumi e direi che la variazione Statuto in questo.
Grazie, non so se ci sono delle richieste di precisazioni, ah, prego consigliera in progetti, no, io vorrei, prima di fare delle eventualmente, delle richieste all'Assessore, io volevo richiedere un parere al Segretario generale rispetto alla diciamo correttezza, irregolarità della presentazione come unico punto di tre argomenti diversi, mi spiego meglio. Non è la prima volta che siamo chiamati a votare su ratifiche di variazioni di bilancio che raggruppano insieme delle delle diciamo, degli argomenti completamente diversi. Ora questo ci pone molto spesso in una situazione di difficoltà. Adesso personalmente, mentre sono perfettamente d'accordo sulla ratifica, alla variazione di bilancio relativa agli interventi manutentivi del dei locali del dell'ex tribunale, anche perché su questo argomento relativo per esempio all'impianto di riscaldamento e di condizionamento dell'aria dei servizi sociali, sono uscita pubblicamente sui giornali e quindi per me,
È assolutamente sono assolutamente favorevole a questo. Non sono altrettanto del tutto d'accordo sulla questione del contributo al all'Istituto Alberghiero Casini, dovendo votare contemporaneamente, queste tre diciamo variazioni e mi trovo nella in una situazione di difficoltà e credo di non essere in grado di esercitare in maniera consapevole il mio voto. Il mio diritto di voto perché dovrei a questo punto astenermi, ma sono in realtà in un in una situazione in cui per una voterei invece favorevolmente, anzi per due, perché anche sull'acquisto del gonfalone e dovrei invece esprimere negativamente il mio voto su sulla questione relativa alla.
Alla alla variazione sul contributo al all'Istituto Alberghiero Casini, quindi chiedo al Segretario generale se c'è la possibilità di scorporare, cioè che non ci venga sempre presentato il pacchetto completo delle variazioni, ma possiamo esprimere in maniera forse anche più democratica il nostro diritto di voto. Grazie,
Credo che sia stata illustrata la questione se il Segretario dottor Pastorino vuole dare una risposta, lascio la parola direttamente a lui perché, per quanto mi riguarda e il essendo comunque una variazione unica, indipendentemente da quelli che sono gli aspetti, sarebbe comunque sempre opportuno che si sia sempre un voto unico sull'intero e sulle complessa variazioni però ovviamente avendo da lei richiesta al Segretario generale lascia la parola luce non è,
Diciamo chiaramente posto così la questione, non mi è possibile un approfondimento, però il problema.
Effettivamente potrebbe essere da affrontare,
Non tanto, forse nei casi di variazione adottata d'urgenza, perché appunto in questi casi e la Giunta interviene e varie il bilancio, proprio perché si trova nella necessità di affrontare in maniera immediata situazioni particolari che possono essere anche diversificate e quindi possono anche comportare la necessità di adottare con un unico atto variazioni magari eterogenee fra loro e quindi prive di una visione unitaria come può essere quello che caratterizza invece una proposta di variazione diciamo redatta,
Mi situazione non non caratterizzate dall'urgenza, ecco come ovviare in teoria, però, in teoria, perché poi ecco all'atto pratico potrebbe essere foriero di di altri problemi. Si potrebbe anche valutare una votazione per parti della proposta e quindi sottoporre a va be'discussione unitaria e poi magari anche a votazioni differenziate quelle che sono le singole oppure gruppi di variazioni,
Che hanno trovato, diciamo, approvazione con un unico atto deliberativo, però ecco,
È da valutarsi con un po' più di approfondimento. Ecco perché, ipoteticamente qualcuna potrebbe allora risultare approvata, qualcun altra potrebbe. Non risulta lo quindi a quel punto l'unicità dell'atto deliberativo.
Non avrebbe più non si potrebbe più essere sostenuta,
Non lo so, ecco, è difficile riuscire effettivamente forse la soluzione dell'astensione capisco, è quella che, stando le cose, così come sono attualmente, ma lo sono così perché è la legge prevede che le variazioni di bilancio possano essere, diciamo, approvato unitariamente, con una deliberazione, ecco questo non è richiesto che ogni variazione,
Sia limitata ad una specifica voce di bilancio, questo non non è mai stato,
Possibile, cioè non è mai stato sostenuto a nessun livello.
E quindi, ecco, non ho una risposta, come dire, soddisfacente, su questo punto potremmo vedere una soluzione, però ecco, ripeto, per gli atti adottati d'urgenza.
Quasi sempre contengono previsioni, appunto tra loro, non necessariamente omogenee e sistematiche, ma anzi, al contrario, fanno fronte a necessità contingenti.
Non avrei altro da aggiungere.
Grazie, ringrazio segreta.
Vuol quando apro il dibattito perché?
Eh no, e vogliamo che abbiamo chiesto un parere e poi, magari nella fase di dibattito, potrà a esprimere le tempistiche dovute e scusi ah, quindi io aprirei la discussione e chiedo ai Consiglieri di voler intervenire, considerato appunto che ora la proposta di Consiglio e riconoscimento della delibera di Giunta numero 42 del 28 febbraio 2025, quindi la delibera è unica un po' come ha illustrato e noi siamo chiamati a ratificare entro 60 giorni quella che è il provvedimento di variazione assunta dall'organo in questo caso esecutivo.
Quindi lascio però la parola ai Consiglieri perché si esprimano sia nel merito se eventualmente anche, come diceva il consigliere Ambrogetti, se vuole aggiungere qualcosa sulla sulla questione ora affrontata.
Chi vuole intervenire?
Consigliera progetti, prego no, volevo, ricollegandomi al parere dato dal dal Segretario generale, la difficoltà acquista proprio nell'individuare l'urgenza nella variazione di bilancio sull'istituto alberghiero, Casini, quindi, mentre nelle nelle altre diciamo nelle a negli altri due punti della variazione, potremmo anche,
E diciamo evidenziare una situazione di urgenza. Sinceramente non vedo dove l'urgenza possa invece esserci nella nella questione del contributo al al all'Istituto Casini, comunque pren prendo atto del parere che mi è stato dato dal Consiglio, dal Segretario generale, che ringrazio e chiedo eventualmente per il futuro, laddove fosse possibile, di consentirci la possibilità, con delibere non con delibere con proposte diverse di appunto diversificare e dare la possibilità di esercitare in maniera più consapevole il nostro diritto.
Grazie.
Grazie a lei e qualcun altro costiere Tiberi prego sì, grazie Presidente, no, in realtà io, perché prima parte della discussione che?
Fatta però quello che volevo chiedere in merito, perché non è che siamo un po' a dire che non vogliamo dare 2000 euro al Casini, siccome dalla delibera di qualche giorno fa, insomma io me la sono andata prima prima, cioè appena era uscita e già avevo qualche dubbio nel senso l'istituto alberghiero ha concordato con un ristoratore che poi ha cambiato gestione, questo c'è scritto nella delibera prima con te, lo possiamo dire cioè nella delibera con fu in e poi è diventato cardinale, quindi è l'istituto che per conto suo ha deciso di andare.
Da questo in questo in questa attività, quindi, ha scelto, ha scelto loro oppure hanno fatto e questa è la mia domanda che magari non sarà di facile risposta oppure hanno fatto una ricerca tra virgolette di mercato, cioè quali erano le attività sarzanesi giustamente che erano disponibili o se c'era magari la possibilità di un progetto, se condiviso anche di poter coinvolgere più attività e anche non solo attività, poi che ci potevano essere bruciato anche a livello sociale, eccetera, perché a questo punto, se ha scelto tutto l'istituto Casini,
E poi chiede un contributo. Non dico che è sbagliato dargli un contributo, per carità, magari ci sono delle anche altre realtà scolastiche per cui si faceva qualcosa. Magari avrebbero bisogno di qualcosa in più, ma è una scelta fatta da due, da un privato e un ente che non è il Comune e poi viene dato un contributo comunque dal Comune te CIS ci sta suonando un poco quello se poi invece c'è la.
La possibilità di capire se hanno effettivamente fatto una ricerca, se tutti si sono rifiutati di se questo è stato l'unico a accettare questo tipo di lavoro, al di là del costo che magari spende, 4.000 richiede due e magari sono anche un favore alla alla alla collettività questo non lo sappiamo, non è il nostro lavoro, però è questo che non riusciamo a capire quello che volevamo sapere che credo che anche in Commissione però non sia emerso, perché forse non si sapeva, cioè come sia arrivata al alla scelta se l'ha scelto il se ha scelto l'istituto alberghiero, quindi diciamo sulla scelta di un altro, noi dobbiamo dare un contributo. È questo che ci premeva, partico particolarmente mettere mettere a fuoco grazie.
Sì, eh, sì, dicevo che questa magari ah sì di diretti che potranno rispondere appunto o la l'assessore o il Sindaco, visto che questo non ce la questione, il suo quesito era se ci sono comunque delle dei provvedimenti in merito, giusto.
Se io credo che bisognerebbe chiedere all'casi e chiedono al Casini in questo senso, no, non fa l'intervento, dicevo, però poi mi pare, in sede di replica e visto che stiamo facendo e troverà, se vi è possibile risposta, anche se non vedo personalmente un collegamento però certo faccio voi un intervento su questa questione sì, prego, lascio la parola Sindaco.
Ma davvero, brevissimamente, io, Consigliere Tiberi, prendo atto del suo processo alle intenzioni, alla preside, ai professori dell'Istituto casi.
Se l'hanno chiesto se hanno girato se hanno fatto, non so dovevano fare una gara d'appalto, dovevano pubblicare sul sito della trasparenza della scuola, dovevano accedere a un MEPA, non lo so quali fantomatiche procedure dovesse svolgere la scuola. Io non credo che si debba fare il processo alle intenzioni di una scuola, non credo che si debba fare una caccia alle streghe su un contributo ad una scuola. La questione è molto più banale. C'è una scuola alberghiera, fanno esperienza all'interno di un'attività di ristorazione sarzanese, chiedono in corso d'anno un contributo al Comune di Sarzana e con il Comune di Sarzana, sceglie orgogliosamente deliberatamente convintamente, con una variazione urgente, perché non aveva in sede di approvazione del bilancio già questa richiesta, e quindi non l'ha potuto ordinariamente prevedere. Ebbene, convintamente sostiene le attività laboratoriali dell'alberghiero senza.
Diciamo retropensieri, senza indagini, senza caccia alle streghe senza investigazioni, perché noi non siamo qua per investigare sui percorsi della scuola, ma siamo qua per aiutare la scuola e gli studenti, auspicabilmente anche a fare esperienza all'interno delle nostre attività enogastronomiche. Magari un anno, una l'anno dopo l'altra, magari una disponibili magari l'altra no. Non è nostro compito occuparci di quello grazie,
Chi altri vuole intervenire?
Vuole lascio la parola all'assessore per le repliche assessore, ha deciso di applicare.
Io lo sul punto specifico non ho non ho particolari repliche, non mi sembra che siano state sollevate altre questioni in ordine, il tema su cui non solo investito, che è un tema caro anche al coniuge del Consigliere.
Ambrogetti perché era già stato sollevato più volte dal Consigliere Migliore e devo dire dal punto di vista del contenuto, io condivido anche il fatto che uno possa ed il Consigliere Migliore erano la sua battaglia a dire, ma io non posso votare. 20 variazioni, cioè 20 oggetti della variazione, perché ALQ su alcuni sono d'accordo su alcune che sono contrario, quindi è un po' una una battaglia di famiglia. Le volevo dire che comprendo nella sua che comprendono nella sua natura, ma credo che in realtà, avendo il Consiglio con la Giunta, ha agito con i poteri del Consiglio, come è previsto dall'articolo 175, semmai allora potrebbe essere oggetto di emendamenti quando la pratica viene presentata, probabilmente la e il consigliere d'opposizione potrebbe proporre l'emendamento e quindi emendare il la la delibera, ma dire voto solo una parte di quella che è un'unica delibera della della Giunta. Credo che sia tecnicamente impossibile, quindi, in dichiarazione di voto, poi uno può dire io su questo sarei stato d'accordo su tutto il resto. No, ecco come si è sempre fatto, suppongo.
Su quel procediamo quindi con la dichiarazione di voto, i Capigruppo che vogliono renderla.
Nessuno sulle dichiarazioni di voto, quindi atteso che appunto il Consiglio, come ho detto prima, è chiamata a ratificare entro 60 giorni il provvedimenti di variazione e richiamata la delibera di Giunta comunale numero 42 del 28 febbraio 2025, propongo al Consiglio di dare di ratificare la delibera poc'anzi illustrata e quindi chiedo da prima che si esprimano coloro che intendano astenersi.
4 astenuti, chi vota invece a favore?
8 a favore contrari.
Con 8 voti a favore, la proposta è approvata anche su questa proposta, vi chiedo di procedere alla votazione sull'immediata eseguibilità di cui all'articolo 134, comma 4 del TUEL, per l'avvio delle procedure connesse al provvedimento che è stato poc'anzi ratificato, chi si astiene, chi vota a favore,
12 voti a favore.
Nessun contrario, la delibera è immediatamente eseguibile, non essendovi in nessun'altra pratica, ringrazio tutti i consiglieri, il Segretario generale, anche per il parere reso così nell'immediatezza, gli assessori che si sono alternati nel dare risposta alle interrogazioni che sono state pro proposte dai diversi consiglieri e la dottoressa tronfi per la collaborazione a questa Giunta questo Consiglio buona serata a tutti.