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CC Serra Sant'Abbondio - 09.01.2025
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E questo non lo facciamo, noi togliamo quel discorso dolorosi.
A nulla o quasi nulla.
Insomma.
Chiudi?
Ok buonasera, a tutti ben tornati a questo nostro primo appuntamento del 2025, quindi ringrazio per la presenza i signori Consiglieri, non c'è nessuno del pubblico questa sera, ma abbiamo avuto un un Consiglio pochi giorni fa, 20 giorni fa, e,
Prima di passare al punto numero 1, do la parola alla Vice Segretario Baruffi per l'appello.
Caverni, Ludovico, Presidente Giorgetti, Walter, presente, Casaccia, Loffreda, Minotti, gioia assente, giustificata, okay, Alessandro rilievo, assente, giustificato, Ruffoli, Emanuela, presente progetti, Gianluca presente va guadagna Bianca, Rosa presente, venne Arru Chiales.
Frattesi Marinella, presente Galletti, Beatrice presente, sussiste il numero legale, il sindaco può dichiarare aperta la seduta okay.
Dichiariamo aperta la seduta, nomino gli scrutatori come sia importante, dobbiamo farlo Valdagno.
Charun, fui e Galletti.
Allora i punti sono pochi e andiamo velocemente allora al punto numero 1, approvazione dei verbali della seduta precedente come sempre, avete avuto modo di vedere i verbali più che altro quello che infatti oggi abbiamo fatto no, il corso e con il nuovo l'apparato di registrazione, il nuovo computer, e abbiamo rivisto un pochettino anche no alla delibera che c'è a monte quello che vale dal punto di vista legale, soprattutto, che magari i nuovi sono le registrazioni audio cioè queste vengono messe nel nostro sito. C'è l'ICE disponibile in una parte del nostro sito, le registrazioni attualmente vengono messi e dopo qualche giorno perché la Rossana in via, quando sono tutti pronti? I verbali però potrebbero essere messi anche immediatamente, cioè in diretta tra virgolette streaming, cioè mentre noi stiamo andando e se noi facciamo una procedura che fa Rossana dopo una settimana di, potremmo mandare cioè adesso se un nostro concittadino o chiunque voglia sentire il la diretta audio del Consiglio può andare nel nostro sito e comparirà se facciamo un'operazione direttamente l'audio che stiamo registrando. Questo però dobbiamo vedere perché compie la la. Quando c'eravamo la Segretaria preferiva farlo pubblicarlo dopo qualche giorno, quando le delibere erano pronte, dice tutto a posto, però adesso noi abbiam detto continuiamo così, poi vediamo se riusciamo a fare anche la diretta streaming, abbiamo messa a posto, finalmente ci è venuto lì internet, il microfono, quindi potremmo anche no mandare.
In diretta Facebook, se vorremmo insomma che vogliamo e quindi adesso siamo a posto a livello di tecnologia di registrazione.
Quindi i verbali di fatto sono le registrazioni audio, quindi questo ha portato comunque a un'innovazione perché prima, soprattutto quando succedeva dei incomprensioni tra quello che verbalizzare dalla Segretaria e quello che dichiarava un Consigliere che leggeva il verbale dopo una settimana e contestava la volta dopo alla Segretaria no, la bontà di quello che aveva detto capita spesso e non è che dice una cosa, quindi in questo modo non c'è nessun problema, perché dici c'è la registrazione vatti a sentire quello che hai detto, se non volevi dire, quello probabilmente è sbagliato a dirlo, perché sembra questo da quello che dici, però comunque così. In ogni caso, ci sono anche le trascrizioni dopo del la registrazione, ma non sono quelle che valgono dal punto di vista legale dal punto di vista legale, in caso di quanto si contenzioso vale a registrazioni audio che è una prova. Comunque, queste registrazioni rimangono nel nostro sito, vanno anche nel sito del nostro fornitore a Roma. Perché succede qualcosa, no e perdiamo noi. Abbiamo sempre comunque un server, diciamo di emergenza. Detto questo, quindi, passo alla votazione. Passiamo alla votazione. L'approvazione verbali della seduta precedente.
Se c'è qualcuno che deve dire qualcosa a proposito dei verbali, ah, io in realtà io non c'ero.
Mi astengo okay IAS, cioè i due Consiglieri assenti sono astenuti okay, quindi favorevoli.
Contrari astenuti, due astenuti okay.
Si è riusciti a mettere d'intervento no okay, va bene, è la prima volta al punto numero 2, Comunicazioni del Sindaco, allora brevemente, ma una cosa molto importante perché noi avevamo delle somme da rientrare per l'alluvione a fine anno ci hanno comunicato che la Protezione civile praticamente ha dato il via libera, quindi ci arriverà. Tutto quello che abbiamo chiesto era 200.000 euro, quindi adesso noi dovremmo infatti, con il ragioniere, no, ne ho parlato quando portiamo il bilancio, potremmo portare addirittura il prossimo Consiglio, quindi, probabilmente i primi di febbraio, metà febbraio.
Addirittura queste somme direttamente, senza creare, come facciamo sempre, un buco fuori bilancio e poi coprirlo subito. Quindi dichiariamo che entrano questi soldi, se facciamo un tempo che noi dobbiamo fare la procedura solita, comunque questo ci fa no e ovviamente ci fa molto piacere perché alcune ditte così vengono pagate dopo parecchi mesi e possiamo andare avanti con altri lavori per dire quello che avevamo sospeso. Era la piazza della Petrara, perché ci hanno fatto delle osservazioni a maggio, quando sono venuti no alla Protezione civile nazionale, ci aveva fatto delle osservazioni sull'effettiva, sull'effettivo nesso di casualità tra la buca che si era aperta nella piazza a luglio 2023 e l'alluvione di settembre 22, noi avevamo fornito tutte le indagini che avevamo fatto dal punto di vista geologico avevamo fatto fare una relazione e quindi adesso ci hanno confermato che comunque possiamo fare questo intervento che, al netto delle indagini geologiche, rimane sui 67.000 euro. Adesso quello che si riuscirà a fare con 67.000 euro. Non si sa perché prima dobbiamo comunque vedere come la situazione è vero che li sta peggiorando. Quindi, secondo me, non possiamo aspettare un anno, un anno e mezzo quando ci saranno i lavori della struttura commissariale. No che sono adesso in fase di un bando, un bando per le aziende, insomma, stanno facendo il bando e quindi io domani mi incontro con la ditta che era stata incaricata per fare un sopralluogo, per vedere quello che si riesce a fare l'obiettivo. Qual è quello di magari aggiustare il tubo che si è rotto se fosse solo quello tentare di liberare un po' il tubo, perché se si è pieno di detriti e poi richiudere in modo che diciamo, non ci abbiamo più pericolo di altri crolli, perché tanto è quello lì e poter riaprire in parte perlomeno la viabilità, perché comunque di qua, cioè abbiamo una via, magari dirà, facciamo un'altra linea, insomma, e quindi questo domani sarà il tentativo. È vero che non sai cosa ti trovi quando apri, quindi rischi pure che è talmente grossa che dice che non fa niente, apri chiudi e poi aspetti. Quando avranno finito la gara, avrà preso un appalto la ditta del tutto il fosso che deve mettere a posto e poi farà l'intervento finale. Tanto questo è noi più di ecco già fare. Questo tentativo è tra virgolette, molto impegnativo. Perché comunque il lavoro non è facile. Immaginatevi che ci sono tre metri e mezzo.
Il buco quindi devi scavare e poi gli scavare, mantenendo comunque la sicurezza e quindi i rischi che devi veramente togliere quasi metà piazza per aggiustare questo tubo, e quindi è un intervento che si fa perché in parte, come conferma l'assessore, dice Ruffoli, sembra che il tubo ci ha tappato, quindi adesso funziona un tubo su due, quella zona lì e se dovesse piovere tanto e non sa come va a finire, perché comunque è un tubo su due l'ha portata ai dimezzata, quindi basta magari una pioggia un po' più forte che il tubo l'unico tubo non regge quindi e seconda diciamo dove c'è la griglia, praticamente quindi noi ci tenteremo di fare qualcosa, ovviamente con quello che è nelle nostre possibilità. Vediamo domani con la ditta. Ovviamente questo intervento deve essere veloci, perché somma urgenza andava già fatto per noi l'abbiamo bloccato, perché se non ci riconoscono i soldi dopo dovevamo pagarlo direttamente tutto il Comune, quindi, e purtroppo abbiamo ragionato così intanto blocchiamo allo perché se ci dicono che non c'è il nesso di casualità dopo i 67.000 euro di tirar fuori il Comune direttamente senza strutture e quindi domani faremo questo, però, al di là di tutto sono arrivati dei fondi che abbiamo richiesto, tutti quelli che abbiamo richiesto, quindi adesso siamo un po' più tranquilli, diciamo, non abbiamo più l'ho scoperto okay, passiamo al punto numero 3, ratifica proprio precedente atto numero 53 del 1912 24 ad oggetto approvazione programma annuale delle opere pubbliche 2025 e triennale 25 27 Programma biennale dei servizi forniture e 2025 e 26 del Comune di Serra Sant'Abbondio. Qui c'è stato ha comunicato all'Ufficio tecnico un mero errore no materiale nel testo, quindi dice quindi dovete riportare in Consiglio che in realtà non so che tipo di errore era nessuno, ne abbiamo approfondito, però la parola era sbagliata perché lo sai sì, in pratica era stato scritto Programma triennale invece che biennale ah okay. Questo qui, quindi modifichiamo in base a quello che l'ufficio tecnico ci ha comunicato, quindi modifichiamo dalla parola da triennale a biennale nel paragrafo che andava messo biennale. Quindi non c'è niente, ti dico questo me l'hanno detto così anche a me non è che ho approfondito, non era una questione, diciamo gravi.
E quindi mettiamo in votazione se non ci sono degli interventi mettiamo in votazione il punto numero 3, la rettifica del proprio precedente atto numero 53 del 1912 24 approvazione del programma annuale opere pubbliche 2025 triennale 2026 25 27 e il programma biennale per i servizi forniture 2025 26 del Comune di Serra Sant'Abbondio favorevoli contrari astenuti all'unanimità dei presenti.
Punto numero 4, adesioni alla fondazione di partecipazione nella tua ACER in qualità di socio fondatore ha anche l'immediata esecutività, eseguibilità favorevoli al punto numero 3, favorevoli contrari, astenuti.
Okay.
Piano perché okay?
Passiamo al punto numero 4, Adesione alla fondazione di partecipazione la tua ACER in qualità di socio fondatore e approvazione, atti costitutivi, Statuto i regolamenti regolamento.
Allora qui noi abbiamo incontrato no, c'era la CO Freda e Gianluca l'altro, giorno un tecnico, diciamo che del settore poi adesso anche un altro no tramite l'ufficio tecnico, comunque, molti si stanno sempre tecnici, stanno muovendo. Molti sono appassionati dei di questa di questa diciamo opportunità e è anche vero, come abbiamo detto, che c'è molta confusione in generale, perché è una materia nuova CECA, perché nessuno sa bene nelle sfumature. No, però piano piano, parlando con più persone con più tecnici, con più no anche impiantisti, eccetera, eccetera. Comunque viene fuori che c'è questa opportunità, diciamo da cogliere perché poi, se stanno nascendo in altre zone, molti nascono tra associazioni, dicono di commercianti oppure di imprenditori, perché effettivamente chi è che più interessi e chi ha o un bel spazio, dove produrre energia, quindi un capannone oppure chi paga tanta energia che consuma tanto chi energivoro, quindi questa spinta dei privati sta andando avanti. Noi invece che probabilmente se non spingiamo noi come Comune, non avremmo questa opportunità. No abbiamo iniziato un percorso tra i primi perché, devo dire, un anno fa ancora molti non avevano nemmeno in mente cosa fa cosa dovevano fare e questo percorso abbiamo visto che deve essere una tappa fondamentale e deve essere quello della Fondazione, perché la Fondazione è la struttura migliore per gestire una CER, fare una fondazione nostra proprio sulla nostra, con lo scopo sempre di promuovere le energie rinnovabili. Perché la Fondazione deve essere di scopo okay, questo scopo non può essere altro oppure prendere, può cambiare, penso di fondazioni, giacché sono costituite, può inserire, lo possono inserire le loro scopo. Anche questo però minimo deve avere un patrimonio di 30.000 euro, quindi comune dovrebbe trovare i 30.000 euro e metterli in questa fondazione. L'alternativa è che lo studio che ci ha seguito quindi non sono i consulenti. I nostri diciamo, possiamo fare domanda i loro anche oggi hanno detto semmai i colleghi ci ricolleghiamo, ho detto guarda, non importa perché poi magari non si capisce bene, ci hai capito, no, non è quello il, problema adesso abbiamo visto più persone abbiamo incontrato, abbiamo, diciamo le idee, un pochettino più chiare, compatibilmente con quello che la complessità della materia e comunque ho chiesto lumi su quella cosa lì che diceva l'altro giorno, poi vediamo perché va anche di loro. M'han detto che secondo loro non è vero che perdiamo il contributo del 40%. Si entrano cittadini di altri Comuni, ma tutto questo non è certo che per noi non è vero. Poi ha detto che non lo so, cioè loro ci per noi no, però dico qui.
Da verificare bene, ma non non so chi è che lo sa con certezza e quindi ci sono tutte queste sfumature, cioè lo schema principale oramai è quasi chiaro no a tutti, perlomeno a me che è un po' che lo studio è chiaro, quindi c'è ci sono c'è una comunità che a persone o ditte che producono di più rispetto a quello che gli serve. Perché questo lo scopo tipo? Io faccio un impianto che produce 100.000 kW, le consumo 50 quei 50 invece di rivenderli alla distribuzione nazionale. L'Enel li metto dentro l'ACER mentre io riproduco nell'ACER ci sono altre, magari 10 famiglie che invece consumano in quel momento, cioè non hanno l'impianto loro perché non lo possono fare, non lo vogliono fare, però, siccome hanno aderito all'ACER, possono prendere la mia energia che sto producendo adesso o che non è che ci accumulo, a meno che uno non voglio fare anche gli accumulatori. Insomma, diventa più complicato ancora questo passaggio. Cosa comporta il fatto che, siccome noi ci siamo costituiti, abbiamo trovato un accordo? Abbiamo una fondazione che ha presentato il progetto al Gs con gli impianti da una parte e chi consuma dall'altra la comunità, l'ha creata? Noi abbiamo degli incentivi, ogni kilowatt che si produce no che io produco e metto in coabitazione nella comunità, quindi i 50.000 chilowatt in più che produco io ho un extra profitto rispetto a quello che mi dà adesso Gs Enel. Quando vendo di possiamo scegliere noi come comunità, ma diciamo di 5 centesimi se noi vogliamo dare più premiare chi produce allora di 10 centesimi che è il nostro budget bonus della comunità energetica B dobbiamo dividere tra chi produce chi consuma, quindi anche chi consuma prende un un incentivo in più e 2 centesimi a kilowatt ora prodotto che vanno invece per la gestione di tutto questo di questa ACER. Diciamo quindi immaginiamo la dismissione del bonus per chi sta dentro l'ACER 5 centesimi, chi produce tre, chi consuma. 2 che questa è un'ipotesi. Dobbiamo decidere noi due per la gestione. Se io in un anno no, faccio in tutta la CER per dire no 100.000 chilowatt allora io ho questi i bonus, bebè questo bonus in più 10.000 euro in più, magari no, e quindi questo bonus, però ogni bimestre trimestre viene già suddiviso tra tutti i componenti e come viene suddiviso chi gestisce la cera giustamente dice questo trimestre no, il Ludovico col suo impianto ha prodotto 7.000 chilowatt che ha dato all'ACER ok, quindi, se sui 7.000 chilowatt, oltre al buono del GSE e della vendita, il prezzo di vendita io gli do cinque centesimi in più e subito arriva nel conto capito del del del mio impianto perché io avrò un conto del mio personale del mio impianto. Arriva questa quota insieme al contributo GSE, insieme a quello che il contributo di vendita Alex che ha consumato 2000 kW, lavatrici 2000 no bianca, 1.000 chilowatt loro perché stanno dentro la Cerri hanno consumato direttamente l'energia prodotta dall'ACER.
Loro sui 2000 chilowatt prendono i 3 centesimi solo per fatto di essere dentro, 15 avranno uno sconto in bolletta perché i 3 centesimi adesso non sarà chissà che il 30 euro, per dire però capito questo trimestri bimestre, se io non ero nell'ACER pagavo comunque di più e io per essere nella Cir come consumatore, non devo far niente. Se non tirar giù noi c'abbiamo il modello, no, nel sito chiedere rimettere no nome, cognome i dati, chiedere di entrare semplicemente questo non ci ha costi d'ingresso come consumatore e nemmeno come produttori. Quindi, di fatto, se anche fosse che in tutto l'anno, comunque chi consuma risparmia una bolletta all'anno, comunque è un risparmio che di fatto non comporta che se qua chissà quale impegno per chi aderisce, perché l'impegno non c'è, insomma, è solo quello di forse cambiare abitudini, perché a quel punto, se l'ACER, ovviamente adesso partiranno tutti con i fotovoltaici, quindi si produrrà più di giorno. Quindi in quel caso le lavatrici si dovranno fare al giorno rispetto alla notte per risparmiare e un cambio di mentalità, quindi a chi conviene certamente conviene chi c'ha de de delle aziende che pro che consumano tanta energia, perché lì magari una bolletta l'anno vuol dire diverse migliaia di euro, insomma, un risparmio poi si fanno anche l'impianto. Vuol dire magari guadagnare molto di più rispetto al se non ci fosse l'Acea, quindi diciamo che è questa opportunità, che va comunque in cui il Comune noi abbiamo deciso di promuovere, perché se no non veniva promossa da nessuno nella nostra e la diamo, diamo questa opportunità ai nostri concittadini che poi possono entrare nel possono non entrare più, c'è il discorso della cabina primaria, di questo no, che dobbiamo capire che l'altro giorno è venuto fuori possono partecipare anche i cittadini di Pergola la zona verso sera ovviamente fino a Pantana.
Tutto Sassoferrato perché c'è tutto il Comune di Sassoferrato, poi un piccolo pezzo anche di Chiaserna, ma quelli dopo anche più in là e comunque i cittadini di questi, queste realtà possono entrare okay nell'Acea, cioè possono far domanda. Basta che sono nella stessa cabina primaria che da noi è quella di Sassoferrato, il nostro territorio, invece non tutto può entrare, purtroppo perché per esempio dal Pianello in poi noi non possiamo entrare perché siamo con la cabina primaria di Cagli e quindi con frontone Cagli Cantiano l'altra parte e Pergola verso Frontone. Diciamo quindi questo fa di fatto apre una possibilità. Siccome noi abbiamo istituito l'ACER a dicembre 2023, pensate tutti quelli che hanno fatto l'impianto entro il 2024, cioè dal 2024 in poi, da gennaio 24 possono entrare nella nostra città perché noi avevamo già avviato l'iter. Questo era uno dei punti, quindi noi potremmo dire no a tutti quelli che hanno fatto un impianto e guarda, se volete, qualche centesimo in più, 5 centesimi più no a chilowatt prodotto. Potete entrare anche sull'impianto, lo avete già fatto, invece quelli a differenza, tutte le cerca nasceranno, magari da quest'anno impianti nel 2024 non possono entrare okay, quindi questo per noi è un vantaggio essere partiti di prima e quindi l'unica cosa è che noi, come Comune sotto i 5.000 abitanti abbiamo un bonus del 40% per gli investimenti. Questo vuol dire che, se tu fai gli impianti, cioè la c'era, una cosa e la promosso dal Comune, però il Comune può diventare anche un prosumer, cioè quello che produce energia che la vende, la consuma perché tanto la consuma, quindi l'autoproduzione no, tu quando fai si fa un impianto per dire sopra questo tetto okay, prima okay, devi togliere la la la l'energia prodotta e consumata tu produci, tot consumi, tot quello che avanza la puoi vendere, non è che può fare il contrario, quindi comunque c'hai risparmio per, diciamo quello che non non paghi più perché magari si pronunci. Si riesce a produrre tutto più guadagni per per la vendita in più. Siccome siamo sotto i 5.000 abitanti, hai diritto al 40%, cioè se tu fai un investimento appena di fare di prendere il mutuo completo, fai un investimento appena ti gessi e ti dà il via libera. Ti ridanno il 40%, quindi quello è a fondo perduto. 40% sono i comuni, gli enti, i comuni sotto i 5.000 abitanti e solo anche il chi fa parte di questi comuni, i privati che fanno parte di questi comuni sotto i 5.000 abitanti. Il dubbio che era venuto no.
Diciamo un'impiantistica che abbiamo sentito è che ma se entrano persone di Pergola e Sassoferrato, allora voi come fate a prendere pure gli incentivi del 40%, dato che loro sono più grandi di 5.000 abitanti e io ho chiesto questa cosa ai nostri consulenti. Loro dicono che conta il Comune, diciamo il Comune di Serra è sotto i 5.000, effettivamente ho detto, secondo me ci possono essere i problemi se entrano nella CER che possono i comuni di Sassoferrato e Pergola loro mi hanno detto che neanche in quel caso, come in quel caso, secondo me ci potrebbero essere dei dubbi. No, perché comunque Pro Loro dicono che, siccome questi incentivi sono dati a gli enti che ci hanno sotto i 5.000 abitanti che fanno gli investimenti, infatti, noi facciamo le se noi facciamo un investimento, facciamo un impianto sì, per l'ACER, ma in realtà la facciamo per il Comune in primis, cioè lo spirito è quello, quindi non è che l'impianto dell'ACER e l'impianto del Comune, quindi il Comune, cioè sotto i 5.000 abitanti, quindi prende il 40%. Loro dicono questo, ok sì, entro un cittadino di Sassoferrato non certo noi a noi l'impianto nostro non c'entra niente con l'impianto che stiamo facendo noi, quindi questo va be'va approfondito e vi dico, secondo me le cose, queste sfumature. Ci vorranno ancora mesi per capirle, perché ancora.
Sono tutti molto no, però, qual è il problema che, se vogliamo questo incentivo del 40% entro il 27 marzo, dobbiamo presentare il progetto dell'impianto perché vanno questo incentivo sugli impianti, noi potremmo fondare ad ACER, no, abbiamo fondata, approviamo la Fondazione, ce, la riconoscono la Fondazione, quindi la CR attiva. Ora a quel punto si devono fare gli impianti, se noi vogliamo fare un impianto come Comune e ottenere il 40% o anche come privati, il 40%, dobbiamo farlo e presentare il progetto caricarlo sul GSE entro il 27 marzo, che non è non è vicino, ma non è nemmeno troppo lontano perché comunque ci sono, c'è qualche mese ma non troppi e quindi è questa l'opportunità, diciamo, da poter cogliere se non cogliamo questa opportunità ovviamente c'è sempre quel 10 centesimi a chilowatt da ridistribuire tra tutti i componenti dell'ACER,
I comuni, gli enti, quindi sono gli unici che si prendono 40% prendono anche tutti i 10 centesimi, cioè il contributo rimane sempre gli centesimi, sia un privato di Serra. Mi ci fa fa riesce a fare l'impianto, quindi caricare tutto entro il 27 marzo. Allora lui può decidere se richiedere subito il 40%, ma dopo il contributo che lui avrà non è e della metà. Quindi, se noi decidiamo che 5 e 2,5 centesimi a kilowatt prodotto ok quindi gli viene ristretto di contributo, se invece decide di non chiedere il 40%, il contributo varrà per sempre. Quello diciamo stabilito che son 10 centesimi.
Potrebbe variare, dicono tutti, che potrebbe variare, però uno non lo sa, quanto ci varia può variare in negativo che in positivo. Sicuramente ci sono molti soldi ce l'ha, detto anche lui da spendere e tutti devono essere spesi tutti quelli che derivano dal PNRR entro il 2026, che è vicinissimo, quindi, molti che non sono partiti non si fanno in tempo poi a spenderli. Per questo diciamo noi abbiamo approfondito il discorso oggi non è che si dà il via agli impianti, che quello è un discorso ancora più importante, cioè conoscere, vedere se noi ci hanno fatto un preliminare di progetto, se se vale la pena farlo lì, se vale la pena farlo in un'altra zona, quello è un discorso che dobbiamo affrontare non oggi, ma fra una settimana, perché, per fare un progetto del 20 al 27 marzo dobbiamo correre per oggi si fa un atto, prima si fa si riconosce cioè di entrare come socio fondatore nella Fondazione che stanno creando, che dovranno registrare a metà gennaio questi del consulente che si chiama lo studio Albatros che un contenitore dove entreranno tutte le CER che stanno seguendo no di tutto il centro Italia, loro sono sardi, quindi no per tutto il centro Italia e questo è un contenitore che dovrà servire a far riconoscere l'ACER e a gestirla dopo siccome la gestiscono. Anche oggi io ne ho parlato perché ancora c'è l'ideale, sarebbe per me che sì, ci sia un referente o due qua barra. 2 nel comune di Serra perché ci serve sia un commerciale che fa promozione e prendano nuove adesioni, perché più kilowattora produciamo e più entra, come il 2% diciamo no, né nel 2% 2 kilowatt, scusate il 2 kilowatt su 10 a chi gestisce l'ente che gestisce il Comune. Grazie no alla Fondazione e quindi abbiamo più risorse. No per migliorare la la l'ACER e quindi abbiamo interesse a far entrare le nuove persone, però bisogna sempre mantenere un equilibrio tra chi consuma e chi produce e questa è la sfida, perché.
L'ACER deve avere un'auto consumo del 55%, quindi se produce troppo e ci abbiamo poche che consumano questo autoconsumo scende e quindi si abbassano sempre dei ti danno più più agevolazioni ancora sopra, il c c c ai almeno il 55%, quindi scendono delle agevolazioni scendono e quindi deve mantenere. Però non possiamo fare. Manco l'inverso che abbiamo tanti che consumano e poi non c'abbiamo riproduce, perché poi diventa anche iridi deleterio, diciamo, dobbiamo tenere in equilibrio, quindi questo equilibrio si mantiene se tu qui c'hai un ufficio che è previsto per la Fondazione, perché ci sono anche no degli uffici zonali di gestione, dove hai un tecnico che gestisce tutto il loro software perché ci hanno un software, vi sono oggi o sono informato, loro hanno un software che gestisce tutta la all'ACER, però ci vuole uno qui, che che tecnicamente no gestisce un po' la cosa mica, dico ah intero part-time, magari verso lo vedremo. E poi un commerciale che comunque fa da promotore, anche perché queste cose noi e qualche mese che abbiamo messo no sul sito sulla pagina Facebook che c'è questa opportunità, però, se uno non insiste, non aderisci la gente perché poi è difficile da capire, dovremmo fare nessun'altra assemblea pubblica, sperando che non c'è qualcuno in più rispetto a quella di prima che abbiamo fatto a fine anno. No a inizio 2024 e quindi la promozione è fondamentale. Ovviamente qui da qui in poi, come dicevo, dobbiamo valutare bene l'investimento che il Comune potrà o vorrà fare, perché la soluzione che ci hanno prospettato è quella di mettere in a disposizione i tetti che hanno, che hanno visto insomma e l'investitore un investitore esterno che fa gli impianti, ma così facendo noi dovremmo pagare l'affitto delle degli impianti e quasi tutto va lì, cioè nel senso, il ritorno economico e poco 2 o 3.000 euro diverso è se noi facciamo un investimento, però è diverso anche un impegno diverso, anche no, il il mutuo da prendere e quindi questo noi una decisione che dovremo prendere, però ti dico oggi è il passo preliminare. Senza una fondazione senza che noi costituiamo una Fondazione, non possiamo dare l'avvio a i progetti per la CER, quindi questo è il passo preliminare e.
La Fondazione avevamo visto anche l'altra volta che, in caso di perdita, perde il patrimonio della fondazione, che 30.000 euro, che metteranno Albatros, noi mettiamo solo 200 euro per ingresso, qui no al massimo perde in quelli 200 euro più può perdere tutto il patrimonio che accumula perché le fondazioni come tranne quelli lì diciamo delle banche queste sono von qui per le CER ci vogliono fondazioni che non non fanno. L'attività finanziaria, per esempio cioè fondazioni del terzo settore, devono essere.
Quindi le fondazioni hanno come una missione la missione di questa fondazione, che la tua ACER, che si chiama la tua, eccetera, è quello di promuovere la produzione e il consumo di energia rinnovabile, di appunto favorire le politiche ambientali, eccetera, eccetera quindi chiunque può donare la fondazione sia patrimonio mobiliare o patrimonio anche, diciamolo, denaro perché dice se io sono qualsiasi fondazione no, quella per la ricerca del cancro, tutte le fondazioni possono avere delle donazioni. Io lascio ciò un immobile vecchio immobile, lo lascio la fondazione, prendendo non ci faccio niente, magari loro lo ristrutturano, ci fanno una sede per dire no. Quindi la Fondazione può ricevere delle donazioni che fa parte, fanno parte, ingrandiscono il patrimonio. Ovviamente nella gestione dell'ACER pagate le spese di gestione non è che chi è che prende, cioè il valore in più rispetto alle spese che lo prende da fondazioni. No, perché la Fondazione non ne è a scopo di lucro, quindi, una volta che ha tolto dai guadagni dell'ACER del 2%, quello del 2 centesimi scusate a chilowatt no e spese. Quello che rimane è che qui è un punto che è difficile da capire. Il 20% dovrebbe ritornare al Comune in base a al. Diciamo la legge che ha istituito le CER che dice che il 20% degli utili che si fanno con l'ACER devono essere investiti nei miglioramento dei servizi sociali e quindi in Generali nella comunità. Quindi può essere tutto perché noi per noi dice per migliorare ci vuole che ne so l'esempio che facevano. Mi ricordo se lui o qualcun altro. In questi giorni ho parlato di un con più di comprare anche delle auto elettriche, no, forse no, lui me l'ha detto qualcun altro potrebbe il Comune decide di comprare delle auto elettriche da mettere a disposizione per i cittadini, dice se devono fare qualcosa. Qualche scambio, cioè nel senso, sono stanno ragionando anche su queste. Su queste cose però poi arrivano al limite capito con quei soldi lì si può fare delle azioni a livello di miglioramento, delle politiche sociali. Quindi può essere diverse cose. Diciamo quindi questo è un po' diciamo quello che abbiamo o perlomeno colto capito dopo oscuro che qualcuno seri dubbi, però, e purtroppo la materia è così e non è una materia che diciamo che è una materia innovativa, quindi non tutti e ovviamente sanno tutto molti sanno parecchie cose, però dipende Dio Neopard, ho parlato con qualcuno, ma diciamo a grandi linee è quello che dicono tutti, cioè e questo qui, dopo le sfumature, possono variare. C'è qualcuno che dice una cosa qualcun altro dice un'altra, ovviamente, su invece diverso è l'investimento da fare sugli impianti, su quello che può essere la convenienza o no, quello bisognava fare un ragionamento ulteriore. Ci sono degli interventi.
Okay, Consigliere progetti.
Ipotizziamo, io sono un consumatore, no.
Piacerebbe entrare, l'ente è all'interno di questa share come consumatore chiaramente, ma se non c'è produzione o è insufficiente in quel caso la selezione, come avviene no e va in base all'ordine della domanda, si perché, tanto se non è quello il problema ipotizziamo a mantenere e ipotizziamo che magari la produzione scende al di sotto de la richiesta, magari no a quel punto che secondo me è quello che dicevo, la sfida è quella di mantenere sempre tra chi produce e chi consuma l'equilibrio, perché sennò non riesci a soddisfare tutti il punto Suma oppure ICI produci troppo e non va. Beh, a quel punto, quindi, però non ci sono più nemmeno cinque centesimi e i 3 centesimi. A quel punto io dopo non so se praticamente no diciamo che se la produzione è inferiore ai 200 kW all'anno tu finiti quelli, non c'è incentivi, perché appunto non ce l'hai, io sono un consumatore, ma quindi i 5 centesimi sono condizionate alla produzione, 9 5 centesimi sulla produzione, i 3 centesimi consumatore okay. Sì, ipotizziamo che produci 200 tu produttore, no, chi consuma nei consumo 2 e 50, i 50 inisce affinché centesimi sono senza incentivo Gentile, non ci arrivano per quello, dico la difficoltà e che dobbiamo avere una struttura che tiene i conti di ci guarda qui, noi produciamo, può dovremmo trova chi produce oppure l'ideale sarebbe che.
No, la rete, quella l'ideale sarebbe che tu ci hai comunque la tranquillità di magari un grosso, un grosso impianto da 1 megawatt, perché loro dicono tutti guarda un megawatt e stia tranquillo se c'è quello vai tranquillo, noi come Comune quelli che abbiamo sott occhio ad oggi ci producono poco, mancano 300 chilowatt, pensavamo 180, cioè 2 o 2 80 ruota o forse 80 306 forse un po' meno va beh, comunque non ci arriva a 300 chilowatt, quindi solo con quelli è vero che non siamo tanti, quindi probabilmente ci basteranno, pure, però diciamo facevano fatica però se entrano.
I consumatori e i produttori di altre realtà. Magari aumenta capito. Il diciamo che per noi l'aiuto, anche lui siamo piccolini solo noi rimane una CER piccola, quindi dobbiamo cercare di aggregare anche altri, perché più aumenta l'ACER e più questo equilibrio riesce a trovarlo dopo e dobbiamo essere bravi perché, Presidente, lo dicevamo l'altro giorno dopo io l'ho parlato con l'Ufficio tecnico, cosa gliel'aveva detto no, la Comunanza agraria, loro, la Comunanza agraria, ha detto noi l'investimento non lo facciamo, però, se qualcuno vuole no farne investimento, mettiamo a disposizione il tetto dei capannoni, bisogna vedere a che costo, perché poi mi ha detto che gli affitti di questi tetti non sono chissà che elevati, quindi non so quanto vorrebbero loro guadagnarci, perché sennò l'ipotesi che dicevamo anche l'altro giorno potevamo dire, beh comunanza, se tu non lo puoi fare direttamente. Possiamo farlo noi come Comune sopra i capannoni che sono abbastanza grandi, quindi facciamo quello come impianto e.
Bisognerebbe controllare, però non è del tutto male dai, non è troppo, non è troppo all'ombra quel quella zona e però non ci devono chiedere troppo gli affitti perché ombra quella regionale non può essere no alla né troppo in ombra, a parte forse qualcosa in fondo però ma però capito se ci chiedono una cifra troppo elevata di affitto dopo non conviene.
Capisco, bisogna vedere, bisogna fatto i calcoli di quale cifra vogliono, perché se si vogliono capire, se si vogliono tanto dopo, non conviene a farlo, perché alla fine conviene farlo la Comunanza agraria e sul territorio di Serra, Sant'Abbondio no, sì, sì, ecco, ma loro potrebbero farlo anche direttamente. Loro potrebbero fare la mia direttamente loro, se volessero, però non credo e capitolo loro si dice beh, affittiamolo i tetti, però facciamo un business plan che noi dice noi più de episodico, 8.000 euro, non ti potremmo dare all'anno, però 8.000 euro ebbe mette a disposizione e magari la con consuma questa energia magari mette a disposizione la struttura anziché pagare un affitto, utilizza l'energia che produce.
Tu dici chi sotto certo pochi sotto ed è diverso da comunanza, quindi gliene frega, cioè nel senso abbondanza dicessero. C'ero io a trovare un lavoro, ma se magari si può autorizzare quelli, lui lui potrebbe consuma direttamente, dovrebbe consumare direttamente quello, sarebbe l'ideale, sarebbe l'ideale però capito se il soggetto diverso dal padrone è difficile, che magari trovi, si troverà una formula e ci hai capito già se lo facevano loro era meglio, perché se lo facciamo noi, poi o quello che non è detto se lui vuole sicuramente di conviene anche lui, perché se consuma tanto i conviene comunque perché gli incentivi cioè gli incentivi, anche lui come consumatore e quindi questo potrebbe essere grazie un'ipotesi.
Va bene altri.
Il project parliamo proprio del generale e non degli impianti, perché sugli impianti, per esempio anch'io stesso fare un impianto qua sopra ho molti dubbi perché io ho guardato un attimo il tetto quando c'era Marco Sciamanna, siamo andati su, è scritto qua sopra, fa schifo, cioè proprio veramente non è dove bisognerebbe rifà tutto il tetto prima rifare impianto sennò ci porta via pure il tetto, l'impianto, no, si vuole 100.000 euro, Sebastiano, bastano, ma non bastano, forse per rifare il tetto, e allora stia tranquillo che ci può mettere impianto, quindi dopo vengono fuori anche queste cose, perché comunque i tetti che sappiamo non sono nuovi e quindi dobbiamo valutarla bene okay,
Per quello, te l'ho già detto, io non so se tu sei produttore, tu sei anche consumatore, c'è tutti e due.
Sì, proprie Andy.
Però tu prendi sia consumatori che anche le produzioni, no cavolo, no, capito tu prendi se tu c'hai fai l'impianto 10 chilowatt tu nei consumi, 5 i resti 5 tu prendi 5 centesimi sui 5 chilowatt che Bindi 3 centesimi sui cinque dei consumi capito cioè tutti e due cioè ai tuoi tu i due incentivi c'hai 15 prendi 8 centesimi.
Se lo fai, e però dopo lo prende di meno dopo e prendi meno.
No, no, no 10.000 non basta.
Quando ripreso, per quanto ripresa tutti i soldi dell'impianto a quello che l'impianto non è più garantito, no, quello è il business plan, però se tu lo fai senza l'ACER e peggio è se tu lo fai che non cerchi la c'è comunque peggio quindi dici non fai più gli impianti perché non convengono più quello può essere un'idea che non facciamo più col fotovoltaico annullano le bollette, ah no, no, quella è la.
12, proprio il 40% 40, sennò no, e io non ci riesci ciò una domanda Giorgetti se se tu prendi da privato, ammesso che riesce a farlo entro il 27, il 40%, no, sì, il contributo che comunque c'è dello Stato sul.
Il recupero fiscale è cumulabile, sì, sì, sì, sì, quindi ti prendi il 40% a fondo perduto, più mi pare che adesso è scesa al 35 non è più il 50 di 35 lo recupero in 10 anni con lo sgravio fiscale, quindi alla fine te il 75% dell'impianto subito però nei 10 40% quasi subito ma successivo 35 nei 10 anni avvenire insomma, secondo me,
Eh no.
Lui dice che si poteva pure il recupero, addirittura no, no, chiedevo se era solo le tasse, quindi è cumulabile, dice si può detrarre anche da lì, però dice di aspettare il conto termico 3 ha detto quel giorno.
In quel giorno ho detto comunque, come privata stretto e comunque aspettare che esce il conto termico 3, che forse è più conveniente, 3.1 è.
Ah, no sicuro ex dopo il 27, però lui dice forse dice perché lui dice ci sono parecchi soldi che sennò li ridiamo indietro, vedrai che dopo farà daranno tanti incentivi, ma i soldi che gli daremo indietro, eppure questi de il PNRR delle CER perché nel 2026 che ha fatto lei c'era solo un pochissime impianti davanti nessuno ancora.
Ah, sì, sì, cioè è come dire che raccolta no c'era la raccolta differenziata costa meno. Io ho sempre da quando facevo università sempre saputo che costava di più, perché tanto come è la cosa ambientale che uno decide, la faccio per salvare l'ambiente, quindi c'ho una certa sensibilità, ma molti hanno detto facciamo la differenziata perché risparmiamo ed era una cavolata come dire, fai il fotovoltaico, che non paghi più la Puglia, non è vero, è una cavolata, avrei il dottor, lo dicono, ma non è vero che arrivi però risparmi degli fa i conti dei cinque 10 anni, magari ve lo ripago con gli incentivi con cui è con quell'altro, perché da solo se non ho in 10 anni non se li paga.
Eh, ma quello quello è da quando è uscito il decreto, il decreto era febbraio del 2024.
Febbraio.
Sì, sicuramente gli incentivi riusciranno, è un incentivo a farne di più per quei perché sono passati sì e anche perché devi raggiungere il, la percentuale europea del protocollo di quindi quelli già fatti con le ormai non contano più, vogliono, non fa, ne vogliono fa nuovi Pepero, aumenta,
Rinnovabile prima del 24, perché il decreto di ieri febbraio, mentre in quelli che impartite subito erano già pronte a marzo prima del marzo 24, gli impianti non c'entra nessuno, perché tanto non c'era proprio, non c'era proprio la legge che non è riuscito ancora.
Sì, adesso no, quella qui in preliminari, l'abbiamo mandato a lui, poi ho mossi, si parla anche con questo che vuole in vieni a parlare, ne parlerò anche con lui. È sempre un altro impiantista che lui sta seguendo San Lorenzo, ha detto che sta provando a convincere, diciamo, la, l'amministrazione a farla anche San Lorenzo e quindi sentiamo più voci che poi giustamente, come abbiam detto, i protagonisti principali, poi sono gli impiantisti che devono andare dalla gente. A dire c'è questa opportunità, non noi che dovremmo di cioè nel senso noi dobbiamo, spinge a fare l'impianto fotovoltaico. Noi non è questo il nostro mestiere, Rosberg mestiere dire noi abbiamo fatto tutte le carte che comunque non è facile, siamo tutto a posto. Ora c'è l'impiantista A B C che ti offre questa cosa che fa un piano per rientra rientri in sette anni, otto anni. Poi chi sono gli impiantisti, tra virgolette, che loro che devono essere protagonisti perché dicono, oltre a incentivi che ci hai di solito. Se tu sei dentro la cabina primaria che aggreghi alla certi Sierra, può prendere qualcosa in più loro devono dirlo, ci hai capito, alla fine, la convenienze e loro che devono andare a vendere e convincere le persone.
Ho capito, gli impiantisti faranno questo lavoro, però voglio dire noi come intendiamo informare la cittadinanza di questa opportunità, che è doveroso, cioè se fa ma un'altra assemblea come l'alt e che esatto allora io dico che, secondo quanto si era detto in campagna elettorale, noi dobbiamo andare sul territorio, quindi fare una riunione vedrà una alla legge petrolio, non c'è purtroppo a vedere non c'è quel dove la territori e la Lecce c'è, cioè i territori che comunque possono far parte e bisogna che comunque vengano informati ma informati sul territorio, perché magari poi e questo perché noi chiaramente con i con i social noi dobbiamo comunque fare abbastanza pubblicità e visto gli articoli che sono usciti, far uscire gli articoli perché tanto è quello, poi si vedrà dice la zona della Leccia, la zona del progetto, siccome è favorevole, no, penso tanto fino a Colombara il Gianniello già talpe. Nelle fuori, quindi Colombara la zona, lì possiamo fare dei micro incontri, ovviamente come tanto di faremo per altre cose dobbiamo fare anche per questo, però il problema è che se dobbiamo fare prima del 27, esatto e io infatti dicevo proprio questo che è il momento di avviare queste cose, perché comunque rispondiamo a quello che già avevamo detto in campagna elettorale e in più, facciamo informazione che è doverosa, perché comunque poi dopo gli impiantisti verranno in tempi successivi, ma se la domanda va fronte, vorrei dire se fa capire che il Comune lo fa perché si guadagna qualcosa che capita troppo rientra. Sto meccanismo invece dice se noi formiamo che c'è stata possibilità, poi ecco per quello che dicono gli impiantisti, si loro sono furbi, ruolo che fanno il giro, poi sì, ma tu stesso hai detto ipotetico. Se invece noi dobbiamo avere certezze che sì il, i cittadini sappiano che c'è questa opportunità, Rita, ecco e quindi questo va fatto con un'informazione non sui social sono, ma facendo una riunione laddove è possibile, dove è possibile farlo, poi.
Non so se è nel nostro interesse, ma penso di sì che comunque, Sassoferrato in qualche modo partecipi si chiederà Sassoferrato di fare, non lo so, però insomma, noi dobbiamo fare informazione, perché possiamo anche prevederlo dopo il 27 ferrato e 27 non è un vincolo tanto quelli sono per terra solo perché ah perfetto allora,
Allora, se trattate, fa tre riunioni, insomma, non è la fine del mondo, eh beh, però Ludovico, se ti ricordi no lui l'ha detto che è disponibile a venire qui a terra.
Si può, possiamo organizzare degli incontri con i cittadini e questo signore, questo impiantista è disponibile a venire qui, ha già detto in occasione dell'incontro che abbiamo fatto l'altro ieri. Ecco, quindi questo signore sarebbe disponibile a venire qui in Comune a Comune se faccio organizziamo una riunione a progetto dove ci saranno delle domande, signore, viene pure al progetto, ma perché noi dobbiamo far sì che le domande che ci vengono poste ci sia qualcuno che mi pare che tu lo sai benissimo enotecnico, impianto gentili INPS al business plan no, però, in generale posso dire quello che so, quello che mi sembra che tu già sia stato abbastanza esauriente, no, ma chiedendo dei dubbi, anche se ne abbiamo parlato poi a lungo. Quindi poi, dopo, quando arriva nei macchine elettriche, diciamo a tutti ed è falsa macchine elettriche, li abbassiamo le consumo, l'aumento a produrre dopo.
No, no, io sto aspettando che costano poco di civico a.
Va bene, mettiamo in votazione punto numero 4, Adesione della fondazione di partecipazione e la tua c'eri in qualità di socio fondatore ed approvazione, atti costitutivi favorevoli contrari, astenuti, nessun contrario, nessun astenuto, vi chiedo anche l'immediata esecuzione favorevoli contrari astenuti all'unanimità dei presenti punto numero 4,
Okay.
Interrogazioni, interpellanze e mozioni non sono arrivati per iscritto, quindi avete.
Al 5 soltanto uno non sono arrivati per iscritto, quindi se ne eviti, se avete delle interrogazioni da fare orali e ho modo di rispondere, rispondo sennò la prossima volta tempo utile.
Okay, quindi dichiaro la seduta consiliare, è chiusa alle ore 20:44, grazie a tutti per essere stati qua.