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C.c. Sospiro 27.6.2024 ore 18.30
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Buonasera, benvenuti a questa riunione, la prima di questa tornata amministrativa, oggi e giovedì 27 giugno 2024 alle 18:30, è convocato il Consiglio comunale prima di dare la parola al Segretario per l'appello, saluto tutti cordialmente benvenuti a tutti, auguro a tutti e buon lavoro.
E soprattutto ai nuovi insediati. Ivana Vanna, Lorenzo e Pierfrancesco, grazie e buon lavoro a tutti, do la parola al Segretario comunale.
Buonasera, signori, vale per tutti, Ghisolfi, Trombini, Ghisolfi, Gianluca presente Albertoni, Lorenzo pesante Hansel, presente De Micheli Baronio Concari, presente vicini, Valsecchi, presente Poli presente Brigati Rivaroli presente.
Tiglio comunale, la convalida degli eletti e del sindaco.
Il consigliere comunale nella consultazione elettorale dell'8 e 9 giugno 2024.
Sono pervenute le accettazioni da parte di tutti gli eletti. Preso atto che non ci sono cause di incandidabilità, di ineleggibilità o di Honka, incompatibilità previste dal testo l'unico per le gli enti locali in capo ai consiglieri comunali eletti nella consultazione amministrativa dell'8 9 giugno. Stante l'urgenza di provvedere in merito, il Consiglio comunale deve deliberare di dichiarare eletti appunto i candidati Trombini. Piercarlo Ghisolfi, Gianluca Albertoni. Lorenzo Anselmi. Luca De Micheli Mauro, Baroni, Maria Teresa Concari, vana, Agata Maria vicini, Laura Valsecchi, Attilio poli Vanna, Brigati Osvaldo, oltre al Sindaco sottoscritto, Fausto Ghisolfi,
Perché dietro scusate, ah, scusi?
Non abbiamo girato pagina Rivaroli, Pier Francesco scusami, pensavo fossero sostituiti,
Se non ci sono motivi ostativi.
Che vengono fatti emergere in questo momento, pongo in vocatio in votazione la convalida degli eletti dal Sindaco Fausto Ghisolfi di pregarlo Trombini, Ghisolfi, Gianluca Albertoni, Lorenzo Anselmi, Luca Mauro De Micheli Barone, Maria Teresa Concari Ivana vicini, laurea, Valsecchi, Attilio, polli vanno obbligati Osvaldo e fra Pier Francesco di Paroli,
Chi è favorevole alzi, la mano?
Votazione unanime, controprova non ci sono astenuti, non ci sono voti contrari.
È immediatamente per l'immediata esecutività dell'atto.
Ripetiamo la votazione, chi è favorevole alzi, la mano.
Approvato all'unanimità.
Al punto 2 dell'ordine del giorno figura il giuramento del Sindaco eletto nella consultazione dell'8 e 9 giugno 2024.
Questa è la Costituzione italiana.
Io Fausto Ghisolfi, giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Quindi prendiamo atto.
In questa atto dell'ordine del giorno che è avvenuta il giuramento e ho pronunciato appunto la formula di giuramento giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
E, signori Consiglieri, cari concittadini.
Il giuramento sulla Costituzione italiana costituisce un atto formale e inderogabile che immette il Sindaco nella pienezza delle proprie funzioni, il riferimento è all'articolo 54 della Carta costituzionale, che testualmente recita tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate le funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Disciplina e onore sono due termini apparentemente desueti nel linguaggio comune e ancor più nei dimenticati, nei rapporti sociali e politici.
Disciplina e onore, la disciplina e l'osservanza del complesso delle norme che regolano la vita della collettività.
È condizione vana ed esercizio di difficile applicazione se non scaturisce dalla consapevolezza che il benessere di ciascun individuo è commisurato al perseguimento del bene comune.
Onore, pochi concetti sono evanescenti e apparentemente superati come quello dell'onore.
Ma l'onore ricordato nell'articolo 54 non è riferito alla reputazione e alla considerazione sociale della persona, bensì alla funzione pubblica affidata, il compito mio e anche vostro, è quello di onorare la funzione che svolgiamo.
Con responsabilità, offrendo le nostre capacità e attitudini personali a beneficio della comunità, e questo è il mio programma personale e quello penso di ciascuna persona coinvolta in questo mandato amministrativo, nelle recenti elezioni siamo stati scelti da quasi sette votanti su 10.
La misura del consenso si qualifica come esplicito è salito al piede fiducia alla squadra, ma indubbiamente rappresenta anche e soprattutto il giudizio riguardo al lavoro svolto nei cinque anni passati.
E questo è motivo di soddisfazione e di orgoglio, ringrazio tutti tutti i sospiri resi, l'indicazione che scaturisce dall'espressione della volontà popolare è quella di continuare a progredire nel solco della strada tracciata con passione e metodo, attenzione alla singola persona, capacità di ascolto, progettualità, collaborazione, sono i nostri saldi riferimenti ci impegniamo per questo a continuare il servizio della comune alla comunità con rinnovata passione consapevoli che l'impegno sociale richiede competenza e coerenza intellettuale.
Grazie e buon lavoro a tutti.
Mi sento in dovere e lo faccio con piacere, omaggiare di di una dispensa.
Di uno scritto redatto dal nostro Segretario comunale, dottor valvassori, che ringrazio, sono 17 pagine nutrite che riguardano il Comune, l'inquadramento costituzionale, i servizi, gli organi, questo a beneficio non solo dei nuovi consiglieri ma di tutti, perché così possiamo approfondire in modo leale e concreto la nostra permanenza qui in questo luogo ve lo.
Questo modulo.
Dopo il giuramento, passiamo.
Alla nomina, anzi, alla comunicazione che riguarda la nomina dei degli assessori e del vicesindaco e delle deleghe conferite ai consiglieri comunali.
Con decreto del Sindaco.
Del 25 giugno 24.
Protocollo numero 507.
Sono stati nominati.
I signori.
De Micheli Mauro, vicesindaco.
Con compiti riguardanti il bilancio, la programmazione economica, il personale, i tributi, le aziende e le società partecipate e i servizi informatici.
Gianluca Ghisolfi, assessore ai lavori pubblici polizia locale, sicurezza, servizi, al cittadino.
Maria Teresa Baronio, assessore allo sport e benessere.
Monica Lamparelli, assessore esterno.
Incaricata per la scuola e la famiglia.
Oltre al vicesindaco e agli assessori, ho dato mandato ai seguenti consiglieri comunali.
Laura vicini, incaricato per le politiche giovanili, Ivana Concari, per la biblioteca e Salute, Luca Anselmi, rapporti con le frazioni, commercio e attività produttive, Piercarlo, Trombini, ambiente, territorio, servizi, cimiteriali.
Lorenzo Albertoni, Protezione civile e comunicazione.
Questo per quanto riguarda il punto 3 all'ordine del giorno.
Al punto 4 dell'ordine del giorno.
Riguarda invece la costituzione dei gruppi consiliari di designazione dei rispettivi Capigruppo.
Quindi chiedo siano comunicati.
Anzi, sono già stati comunicati per iscritto.
Quindi leggo ciò che è stato comunicato.
Per quanto riguarda il gruppo consiliare, costruiamo il futuro.
A cui aderiscono i consiglieri comunali, Albertoni Anselmi Baronia con cariche, Micheli Ghisolfi, Gianluca Trombini e vicini è designato il CAV indicato, il Capogruppo Luca Anselmi.
Per quanto riguarda il gruppo sospiro e ognuno di noi.
È indicato il Capogruppo Attili, Valsecchi e Vice Capogruppo supplente va a Napoli.
Esaurito anche questo punto all'ordine del giorno.
Occorre adesso.
Procedere alla nomina dei membri della Commissione elettorale, il Segretario illustra le modalità.
Perché c'è per votazione segreta, allora?
La normativa prevede che nella prima seduta di insediamento del Consiglio comunale proceda alla nomina della Commissione elettorale comunale mediante schede segrete.
Si può es inserire all'interno della scheda che vi distribuiamo un solo nominativo, quindi risulteranno eletti i due consiglieri comunali per la maggioranza consiliare e un consigliere comunale per la minoranza consiliare, il Sindaco è membro di diritto della Commissione elettorale e non vota, per cui adesso nomineremo i tre scrutatori due di maggioranza e uno scrutatore di minoranza che assisteranno le operazioni di votazione e raccoglieranno questa splendida urla.
Le nostre schedine e dopodiché qua davanti mi darete il responso di quelli che sono i vari nominativi, solitamente la minoranza ha avuto i suoi componenti della maggioranza, i suoi suddividendoli nei loro voti partiamo dalla nomina degli effettivi, raccogliamo due temi in due tempi prima effettivi e dopo supplenti quindi se non voglio nominare i tre scrutatori,
Di solito sono i più giovani, Lorenzo spetta ditemi nomi, Albertoni, Albertoni Ivana, Ungari con Carlo.
Tito, per la minoranza uno scrutatore, chi lo fa uno scrutatore fai tu Falzè, ecco se agli scrutatori vogliono distribuire le schede, fai la Valletta,
Prego.
E dopo userete questo per non ho solo quale lì, se non so su quali l'ISIS.
Se qui son di riserva.
Dovrebbero essere, forse ne avanza?
Dovrebbero?
Ci sono per tutti un solo nome.
Hai sbagliato.
Ecco, a voi raccogliete pure tutti i voti e poi venite qua davanti ad aprire.
Con i nostri potentissimi mezzi nell'era di internet diamo le schede titolare.
Eh no, questo te lo darei nullo.
Sì, 10, perfetto.
Una particolarità se poi possa neppure quasi.
Albertoni.
Okay.
Vicini.
Okay.
Albertoni.
Vicini.
Rivaroli.
Rivaroli.
Perfetto, quindi sono eletti come come commissario effettivi Albertoni, con 4 voti vicini, con 4 voti e Rivaroli con 4 voti.
Adesso rifacciamo i tamponi supplenti supplenti, spaventa, devo trovare le mie schedine alle avevi già perfetto.
Vogliamo.
Te ne mancano.
E quindi erano queste penso.
Sì.
Sono uguali e sul team qualcun altro cui mancano, le avete tutti i bombardamenti.
Perfetto.
Anselmi, Trombini, Anselmi Trombini.
Trombini, Anselmi.
Anselmi sbrigati.
Trombini.
Legati.
Brigati sbrigati, perfetto, quindi quattro voti Anselmi, 4 voti Trombini, 4 voti Brigati che sono commissari supplenti.
Bravi.
Non si vota l'altro perché è già votata.
Passiamo al punto successivo nomina della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari.
È una formalità cui dobbiamo adeguarci, dobbiamo anche qui avviene la votazione per schede in forma segreta, con un nominativo proposto dalla maggioranza e un nominativo proposto dalla minoranza si possono scrivere però tutte e due sulla stessa scheda posso, possono prego, buona sera a tutti infatti proponiamo la nomina di vanno a Concari come gruppo di maggioranza.
Chiedo alla minoranza se ha un nominativo, si può condividere senza problemi e il Segretario ci spiega come poi procedere.
No, no, sempre con le schede votate possiamo condividere poi ognuno è libero di votare tutti e 2 1 solo.
Noi proponiamo poli Vannoni.
Quindi ancora gli scrutatori sono ancora quelli.
Tutti e due è un qualsiasi, non l'ho specificato, la norma prevede un consigliere di maggioranza e uno di minoranza, per cui non potrebbero uscire due consiglieri di maggioranza, nel qual caso si dovrebbe comunque prendere anche il solo voto di un consigliere di minoranza perché deve essere rappresentata sempre di diritto il Sindaco, in questo caso come componente tanto vi rischiosi vi riunite due volte in tutti e cinque gli anni perché ogni biennio, solo per aggiornare l'elenco dei giudici popolari,
Cari.
Tutte e due.
3.
Patrimonio.
E poi?
Cari.
Area Cariboni, poi.
Poli.
Poi.
Volevo un carico.
Poi.
Pari eletti con cari e Poli.
Il punto 7.
Indirizzi per la nomina e designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti, aziende e Istituzioni.
Ecco.
Avete ricevuto tutti il testo.
Dell'indirizzo per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso enti.
È un adempimento che dobbiamo.
Eseguire.
L'avete visto tutti lo avete letto, spero se ci sono osservazioni.
Passo la parola salve buonasera a tutti, chiedevo, chiedevamo spiegazione in merito all'articolo 8, la norma finale.
Che.
Rispetto al.
L'oggetto dell'atto, indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti, aziende e istituti, approvazione nel senso che dovremmo approvarlo l'articolo 8, come norma finale, dice il Sindaco prevede anche nella base sulla base degli indirizzi sopraindicati alla nomina delle Commissioni comunali che non siano riservati per legge e Statuto il Regolamento da altri organi del Comune chiedevamo la contestualizzazione di questo articolo rispetto agli altri articoli perché non stante che l'oggetto parla di indirizzi di rappresentanti come persone fisiche,
Grazie.
È una sorta di.
Limite che viene messo un po' al Sindaco nel senso di dire guarda utilizza questi criteri anche al di fuori di quelle che sono le nomine presso enti istituzioni aziende, quindi anche nel nominare le Commissioni consiliari che quindi nulla c'entrano con questa tipologia utilizza questi stessi criteri.
È una sorta di chiusura, azioni allora di estensione, nella nella mia abitudine a redigere atti di questa natura, comprendo che spesso in un atto vengono incluse anche cose che non norme che non c'entrano perché si utilizza l'atto come traghetto per approvarle, in questo caso sarebbe più opportuno che il titolo fosse aggiornato con e norme in merito alla designazione di Commissioni piuttosto che o o toglierlo o modificare il titolo perché diventi più estensivo esplicito perché è decontestualizzato, così non c'è riferimento.
Ed istituzioni e indicazioni per le Istituzioni, oppure che gli indirizzi sono anche previsti per le istituzioni.
Indichiamo sì.
Quindi aggiungiamo i.
Dopo enti, aziende e Istituzioni ci dica se qualcosa può andar bene, aggiungeremo quello che dice proprio l'articolo 8 15 e conoscere sì in modo adeguato.
Quindi.
Commissione.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione.
Quindi, così modificato con la Giunta nel titolo indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende, istituzioni e Commissioni comunali, chi è favorevole alzi la mano?
Controprova.
Astenuti.
Contrari nessuno.
Ripetiamo la votazione per la immediata esecutività dell'atto non è necessario a meno che avviati dalle nomine immediato.
Conflittuale.
30 giorni dalla nomina immediata, io lo farei, così ci siamo.
Perché l'altra volta la nomina viene fatta ai primi di luglio, quindi non so potrebbe essere.
Chi è favorevole per la immediata esecutività dell'atto, chi è favorevole alzi, la mano?
Approvato con voto unanime.
Entriamo nel merito dei problemi gestionali del Comune al punto 8 dell'ordine del giorno l'aggiornamento biennale 2024 e 25 del PEF, che il piano economico finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed igiene urbana ai sensi del disposizioni di ARERA e disporre e deliberazione appunto di ARERA,
Il PEF è una struttura complessa,
Deve essere approvato entro il 30 giugno. Do la parola al vicesindaco, Mauro De Micheli.
Buon pomeriggio a tutti portiamo subito in questo primo Consiglio comunale.
L'approvazione del PEF 2024, in quanto, come sapete, fino a pochi giorni fa la scadenza per l'approvazione era a fine giugno, cinque giorni fa è stata prorogata al 20 luglio, però diciamo che qualche mese che ci si sta lavorando e quindi ci sembrava anche corretto riuscire poi a approvarle direttamente in Consiglio comunale.
È un po' la storia breve del dell'evoluzione che c'è stata negli ultimi anni per capire dove siamo arrivati con.
La TARI fino al 2019, la determinazione delle tariffe definite da un modello che si basava essenzialmente su valorizzazione di uno schema costi ricavi nel 2019 ARERA, che l'Autorità di regolazione, energia, reti e ambiente ha stabilito delle nuove regole, è andata via elaborare un modello chiamato l'MTR, il metodo tariffario dei rifiuti, quindi, passando a una tipologia di programmazione pluriennale, se vi ricordate, nello scorso mandato, nel 2022 abbiamo provato pluriennale 22 23 24 e 25 nel corso degli anni e,
È stata prevista, era già prevista la possibilità di rivedere il piano dopo due anni, quindi dopo le Anna le annualità 2022 2023, oggi siamo chiamati a approvare l'aggiornamento.
Del Piano 24 e 25. Inoltre, sempre questo metodo di gestione dei del Piano economico dei rifiuti ha subito delle modifiche da MTR. Si è passati, ammette R meno. 2 va be'sono dalle delle particolarità tecniche, andando a utilizzare quelli che sono i riferimento dei costi dell'annualità meno 2, precedente di due anni, il consuntivo precedente di due anni per andare a fare la previsione per il PEF.
Nel 2023 c'è stata l'ennesimo aggiornamento della delibera da parte di ARERA che, rivedendo un po' la gestione dei dei costi e delle ultime annualità, ha previsto da parte dei degli enti e quindi da parte dei gestori, la possibilità di andare a.
Aggiornare quelli che sono i costi di gestione della del tributo.
ARERA previsto che si potesse aumentare ritoccare i costi tra una percentuale del 2 7 e una percentuale del 9 6%.
Questo ovviamente andando ad adeguare anche il tasso di inflazione degli ultimi anni, e ci siamo trovati negli ultimi tre mesi diverse volte col nostro gestore che, come sapete, è caso Alaska servizi per capire un po' la situazione del Comune di Sospiro come un sospiro Casalasco servizi soprattutto ha fatto presente l'aumento dei costi degli ultimi anni, aumento importanti, come avete visto anche dalla loro proposta del PEF e quindi noi abbiamo cercato subito di cercare di limitare questo questo aumento che.
Insomma, non avrebbe trovato sicuramente alla ai nostri cittadini e a tutta la comunità, quindi il lavoro che è stato fatto è stato un attimo, quello di ridiscutere quello che è il servizio, infatti avete visto che da quest'anno con alcune con alcuni accorgimenti su sul servizio, sulla raccolta dal dalla parte umida, andando a diminuire di una raccolta durante i mesi più freddi e lasciando invece l'attuale servizio sui mesi più caldi, andando a ritoccare alcune raccolte dalla del verde facendo altri accorgimenti sulla piazzola, anche in collaborazione con i gestori della piazzola ecologica con Casalasco e si è giunti ad un accordo affinché questi costi, che erano previsti alti di aumento, potessero poi essere ripassati ribassati di molto.
L'atto comune, invece, abbiamo fatto una valutazione di tutti i costi interni e l'andamento dei costi interni negli ultimi anni è pressoché invariato, anzi, come saprete, da fine 2023 il servizio di gestione che era stato esternalizzato della parte dei tributi è stato reinternalizzato quindi dal 1 gennaio 2024. La gestione è stata riportata internamente quindi con.
Un guadagno immediato di circa 18 20.000 euro. Questo era il costo del servizio esternalizzato. Ovviamente non lo vediamo quest'anno perché, come ho detto prima, tanto che il riferimento dei costi e della annualità due meno due, questi costi inferiori sono sul 2024 si vedranno sicuramente sul 2026.
Andando ad analizzare un po' quelli che sono le nostre attività, direi di avere come riferimento la relazione di accompagnamento che è stata allegata alla delibera.
Redatta da dagli uffici vengono descritte tutte le modalità di espletamento del servizio, quindi siamo andati ad aggiornare con quello che vi ho detto prima, quindi con l'aggiornamento del.
Nell'accordi che abbiamo fatto con casa Alaska tutta la parte di di raccolta dei rifiuti e di gestione dalla piazzola.
Un'altra, un'altra particolarità, come sapete, anche da metà 2023 è stato introdotto il nuovo servizio di raccolta degli ingombranti porta a porta.
Anche questo ARERA lo ha imposto a tutti i Comuni, quindi anche noi ci siamo adeguati, il costo di questo servizio, che noi siamo partiti con una raccolta mensile,
È di circa 5.000 euro annui,
Okay, quindi anche questo va minimamente a influire, a incidere su la.
La definizione del del PEF.
Andando ad analizzare un po' invece, come stiamo gestendo la raccolta differenziata sospiro sapete che negli ultimi anni c'è stato un po' di discussione su quella che fosse la percentuale di differenziazione dalla del nostro territorio e dai dati che abbiamo avuto dalla relazione di delle raccolte di casa lasca rispetto al 2022 che era del 67%, 2023 non sia mosso di un di un punto percentuale è rimasto del 67% nel 2021, nella 65 diciamo che siamo passati negli ultimi 5 6 anni, da una percentuale che era appena al di sotto il 60% ha una percentuale oggi al 67 è ancora bassa, questo lo sappiamo, si può crescere, bisogna crescere.
Avevamo anche deciso di fare alcune attività sul territorio, soprattutto sulle generazioni più giovani, per andare a motivarli e informarli su quella che è la raccolta differenziata è stato fatto in collaborazione anche con l'Associazione del muro, sono stati fatti dei degli incontri, la scuola per la primaria e già da qualche giorno siamo in definizione di nuovi incontri con,
Le classi della secondaria, abbiamo già un accordo di programma. Parlando di cifre, vedete che nel punto 4 della relazione del Comune vedete i costi comunali e costi diretti e costi variabili e costi fissi, costi delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati 30.004 16.006.
Sono personale esterno dell'ufficio tecnico, cioè le ore che il nostro personale esterno dedica alla pulizia delle strade, alla raccolta, la dei cestini, a tutta la parte che riguarda appunto i rifiuti sul nostro territorio 31.552 e l'IVA e l'IVA sulle fatture, la parte ovviamente variabile sulle fatture che casa lasca e emette nei confronti del Comune di Sospiro, perché questi per noi sono un costo.
Puro e quindi va inserito come posto all'interno del PEF idem sulla parte dei costi fissi.
Costi delle attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti. 30.008, qui ci sono dentro ancora i 18.000, ovviamente che vi dicevo prima che poi verranno tolti costi generali di gestione, e qui ci sono quei costi che riguardano essenzialmente la gestione della piazzola, il minimo contributo che si dà all'associazione Murom per la gestione del.
Della piazzola ecologica, che sono circa 4.000 euro.
C'è il costo dei dei sacchi, che il Comune va direttamente a acquistare per i cittadini in dai circa 12.000 euro annui e anche qui c'è la parte dell'IVA indetraibile per la parte fissa, che sono 7.731 euro, quindi il totale 58.752.
Ah PEF, perché comunque c'è.
La.
Il limite della crescita massima che si può avere sul sul piano economico finanziario, da un anno all'altro, il totale dei costi del Comune è di 105 786,
Un'altra informazione importante è il paragrafo 5 sul gettito tariffario, vedete che sulla TARI dal 2023?
416 137 euro di importi accertati di introiti importi pagati sono.
Molto alti, quindi diciamo che c'è stata da parte della cittadinanza sul 2023 una percentuale di pagamento molto alta e quindi questo penso che sia assolutamente positivo ed è da sottolineare perché su 213 dalle domestiche ne abbiamo incassati 190 e sui 202 dalle non dome 202.000 euro delle non domestiche ne abbiamo incassati 196.232 praticamente.
Quasi tutti, riprendendo la delibera.
Il Consiglio comunale e quindi per il 2024 è chiamato ad approvare il PEF totale, quindi parte fissa e variabile e comune più gestore 430.330 euro per il 2025 445.892 euro.
Poi, magari qualche ragionamento lo possiamo fare sulla sul punto successivo, quando parleremo delle tariffe e del gettito che veramente si va a richiedere alla alla cittadinanza e alle aziende non domestiche e l'azienda non domestiche commerciali, questo è solo un po', diciamo i punti principali che secondo me andavano esposti se ci sono domande, volevo precisare che il PEF è stato validato, sono figure esterna, figura terza, e il Comune ha l'obbligo di incaricare un validatore esterno che controlli appunto e accetti.
Criticità dei documenti che sono stati presentati da Cavallasca servizi. Certo, la procedura è abbastanza complessa per la portare poi all'approvazione in Consiglio comunale,
Il Comune deve effettuare i propri i propri schemi con i propri costi, il gestore i propri costi si mettono insieme, si fa un PEF unico, viene inviato a un ente terzo che è un validatore, li controlla fa una relazione e poi, una volta che tutto è certificato può essere validato anche dal Consiglio comunale.
Prego se c'è qualche.
Prego, va bene, prima di tutto ringrazio il vicesindaco per la relazione chiara e abbastanza esplicativa dello stato dell'arte, mi sento di ringraziare anche la responsabile finanziaria.
La signora Roseghini per il buon lavoro che ha fatto e per l'aiuto e soprattutto, che mi ha dato a noi cercare di comprendere questi tabulati che per loro natura sono illeggibili, è già di per sé, ma non è colpa di nessuno, nel senso che.
Andavano suddivisi facendo delle enormi, ecco detto questo.
Ho fatto un raffronto tra l'aggiornamento del piano economico-finanziario, quindi alla previsione del 2022 2025, e per capire perché, nei fatti e l'aumento e rispetto alla previsione è di 24.000 euro.
A me risulta 24 era 412, siamo 430, sono 2018 20.000 euro, 18 era rispetto alla alla no, forse non ci siamo capiti rispetto al 2023, sono 18.687 okay, io sto dicendo rispetto alle previsioni del 2024, io poi abbiamo il definitivo fatto oggi nel 2024 risultano 24.000 euro.
Per carità, ho capito cosa hai detto, io ho interpretato e ho letto correttamente i dati che mi sono stati forniti, ecco, quindi questo è un dato oggettivo e una cosa che volevo prima di tutto ho apprezzato comunque le relazioni di accompagnamento che è stata fatta che sbatte voglio sottolinearlo perché non tutti i certificatori hanno fatto un lavoro così, secondo me è un buon lavoro, un lavoro che sta a significare che c'è attenzione comunque rispetto poi sui costi sia da ragionare perché allora i due terzi Casalasco servizi che,
Va a definire poi quel con quell'ex, la tariffa complessiva e per un terzo.
Siamo nell'ordine dei 300.000 e dei 100.000 per capirci,
Porto l'aumento, quarto, l'aumento è fatto da un'Amministrazione comunale, devo dire che è decisamente modesto in euro dei 2000 euro, mi sembra.
Mentre l'aumento di di di Casalecchio servizi, piuttosto, è importante.
Io su questa cosa vorrei anche io non so quanto possiamo noi andare a discutere e capire.
Perché al di là del contenimento?
Che ha avuto l'Amministrazione comunale rispetto alla definizione della tariffa, mi sembra che Casalasco sia andata giù abbastanza dal mio punto di vista e andando a vedere poi analizzando tutto quello che ci è stato fornito, è stato abbastanza pesante. Questo è la considerazione che mi sento di fare, dopodiché è chiaro che alla fine tutto questo si riserva. Si riversa su quello che i cittadini dovranno poi pagare in termini di tariffa che comunque mantenendo questo per legge la sostenibilità sociale delle tariffe perché questo comunque è definito anche da ARERA definisce che comunque non puoi superare certi livelli e noi siamo rimasti all'interno di questi immagini.
E 1, l'unica osservazione che vorrei fare riguarda ecco.
Abbiamo visto che la cifra complessiva alla cifra complessiva può essere detratto, il contributo del MIUR, del Ministero dell'istruzione, della ricerca dell'università 1905 e e che quest'anno rispetto alla previsione, poi è aumentato 2006 è passato a 1.009, anche questo mi fa piacere branca dello Stato o comunque abbia voluto la cifra ridicola, però, se è quello che spetta al Ministero degli esteri, a non riguarda solamente comuni sospiro, ma in generale evidentemente tutte le amministrazioni locali e noi curiosità,
Tra le voci che potrebbero essere detratte da quella che è la cifra complessiva, tant'è vero che qua era un 432.000 previste.
E sono stati tolti i 1956 del MIUR e siamo arrivati ai 430.300 e qua parla poi, oltre che a questo contributo, anche delle riscossioni derivanti dalle attività di contrasto all'evasione TARI su questa cosa vorrei capire se.
Esiste qualcosa, questa è una curiosità mia, e poi si parla anche di entrate derivanti da procedure sanzionatorie.
Eventuali partite stabilite dall'ente territorialmente competente ecco, volevo chiedere se su queste voci comunque si è si adoperati, si era qualcosa qualcosa su cui poter intervenire per arrivare comunque a.
A diminuire quello che è la cifra complessiva della tariffa.
In questo PEF no, però, riprendendo quello che dicevi prima tu.
Dove i tre quarti sono di Casal Alaska, se noi abbiamo avuto lo stesso commento che a volte tu e per quello che sono tre mesi che comunque organizziamo riunioni per capire, allora la loro proposta iniziale era l'aumento del 9 6% che non c'è stato non c'è stata, ovviamente l'aumento del PEF puro è del 4,6%, ho controllato 4,6% sta nei limiti di crescita, sta in tutto quello che riguarda i limiti che la legge stabilisce.
Questo vedremo che nelle tariffe si abbassa ulteriormente perché noi quest'anno abbiamo fatto anche un ulteriore lavoro, cioè abbiamo siamo andati a fare delle verifiche sulle metrature sulle utenze, quindi questo aumento del 4 6 si è poi diluito, diciamo, su una utenza maggiore rispetto a quella del 2023 però ne parliamo magari dopo.
I costi sono questi, cioè i bilanci di casa Alaska sono certificati, sono questi loro, negli ultimi tre anni hanno avuto veramente degli aumenti, come tutte le aziende del territorio e benzina, costi dell'energia personale. Tutto questo pensavano di riuscire a bloccare un PEF quattro anni, e invece si sono accorti che la cosa era impensabile, anzi gli e anche un po' scappata di mano quello che abbiamo cercato di fare noi, che penso sia la cosa più logica e l'unica cosa che si potesse fare era quella di andare a stabilire alcune correzioni per avere sia una crescita, ma una crescita bassa, c'è una crescita bassa perché, ad esempio, anche il discorso dell'umido che abbiamo fatto vai a risparmiare 5 6.000 euro, ma anche perché era un servizio sovradimensionato e non al meglio, in quanto d'inverno 2 giri dall'umido a settimana. Molte volte ci dicevano che alcune volte giravano un po' a vuoto. Il secondo giro sono.
Quindi tutto ciò per dire che si sono lamentati già più di una persona sono venuti da me a lamentarsi e no che si lamentano perché come quando tu hai un servizio che viene è certo noi, laddove i servizi al top, però, bisogna anche farlo qualche ragionamento e prendere qualche decisione perché altrimenti non si tocca mai nulla e non se ne esce mai, quindi questa è una piccola cosa, abbiamo fatto anche un'approfondita analisi sul tipo di rifiuto e sulle modalità di conferimento. Purtroppo i cittadini sospiro non collaborano ancora al meglio perché il percentuale del rifiuto differenziato è ancora più bassa e bassa rispetto alla media e noi abbiamo un alto conferimento di rifiuti speciali e la discarica per cui adesso dovremo cercare di regolamentare l'accesso alla discarica per evitare,
Il conferimento dei rifiuti speciali, siamo il Comune percentualmente, che è la caratteristica che ha la conferimento più alto di rifiuti speciali, che che costano moltissimo. Come.
Stiamo parlando di rifiuto speciale che viene conferito alla discarica, la piazzola indifferenziata indifferenziata.
Sì.
No, no, ma come rifiuto speciale.
Sì.
Purtroppo c'è una cattiva abitudine, anche quella di mettere il i rifiuti urbani, il l'umido nei cestini del del Paese, nei cestini lungo la strada.
Se vi siete accorti, abbiamo messo dei biglietti delle targhette su tutti i cestini per richiamare i cittadini al a questo cattiva abitudine, cioè le persone, anziché mettere fuori il sacchetto il secchiello, il mercoledì e il sabato no, passano in macchina, buttano il rifiuto, l'umido nel cestino della dei rifiuti lungo la strada,
Quindi, dalla raccolta indifferenziata in questo modo viene a decadere perché diventa indifferenziato, purtroppo è molto.
Siamo intervenuti e abbiamo sanzionato, perché abbiamo se erano stati anche tenuta alta l'attenzione e.
In questi ultimi tempi c'è un po', devo dire, un decadimento nel nelle modalità di gestione dei rifiuti da parte dei cittadini sulla discarica due sulla piazzola dovremo intervenire, intervenire perché dovremmo drasticamente diminuire sia il l'apporto di indifferenziato che deve avvenire durante la raccolta settimanale.
Vuol vorrei solo ricordare le persone si lamentano, ma nel Mantovano l'indifferenziato viene raccolto una volta ogni quattro settimane.
Nel Mantovano l'indifferenziato viene raccolto non come noi, una volta alla settimana, ma una volta ogni quattro settimane questo da Rivarolo Mantovano in Giunta, ecco quindi sì.
Ecco.
Voglio dire che le modalità possono cambiare e bisogna sicuramente mirare a una maggiore attenzione e questo può davvero diminuire i costi, un altro problema riguarda il conferimento dei rifiuti.
Da rifiuti, da demolizioni o dai lavori fatti in casa.
Anche in questo, in questo campo del degli inerti, abbiamo una incidenza fra le più alte. Ci è stato segnalato da Casalasco, quindi su questo dovremmo intervenire in modo deciso, perché l'apporto di ra di inerti al alla piazzola la discarica possa avvenire soltanto da parte di cittadini che seguono piccoli lavori domestici e non da parte di.
Imprese o artigiani che lavorano per fare cittadini sospiro, i quali dovranno avvalersi delle discariche autorizzate.
Questo queste particolarità hanno la loro incidenza, insomma, poi 34 raccolte del verde in un anno, anche questo comportano un costo, per esempio, di 22.000 euro.
La raccolta del verde è al servizio di alcuni cittadini, ma non tutti, quindi ci sono cittadini che non hanno spazi a giardino, spazi aperti che non usufruiscono del servizio e che purtroppo pagano anche per chi ha 2000 metri quadrati di giardino.
Cioè occorre poi.
Entrare nel nello specifico perché ci si accorge di come sono i problemi, insomma, è una cosa che abbiamo cominciato a fare, perché da casa Alastra ci siamo fatti dare tutte le tabelle delle raccolte settimanali, quindi abbiamo i quantitativi, abbiamo i quantitativi e per quello che si è, abbiamo constatato che qualcuno si lamenterà, ma che purtroppo, la raccolta bisettimanale dell'umido prestava delle delle.
De.
E recessiva, ecco perché a volte il camion gira a vuoto o per pochissimi rifiuti.
Parliamo della stagione invernale.
Posso.
No, allora.
Sicuramente prendiamo atto che comunque, rispetto a rispetto prima viene ridotto il servizio, ma i costi aumentano e diciamo che no, non può essere soltanto il fatto di ridurre questi servizi che vanno, diciamo, a sfavore dei cittadini,
Che possiamo, diciamo risolvere la questione del del del PEF,
E quindi questo è una questione, sicuramente non possiamo incolpare solo ed esclusivamente la cittadinanza e ai nostri cittadini perché comunque il.
Neppure il la persona che mette il il sacco da lì il sacchetto dell'immondizia nel cestino. Questo è da vedere in termini ovviamente di educazione civica, ma non sicuramente in termini di PEF, che è una macro, diciamo, è una macro voce, dopodiché al diciamo, al netto di quelle che sono le trattative con case Alaska.
Che possono essere state fatte più o meno bene, e questo lo sapete solo voi. C'è il tema anche dei costi del del Comune, perché comunque ci sono 80 90.000 euro di costi relativi al Comune e queste voci chiedo, sono state, diciamo calcolate in maniera empirica o sono calcoli legati all'effettivo utilizzo del personale suddiviso rispetto alle alle varie, alle varie, alle varie voci, diciamo di di di dalle varie componenti dei dei costi, ecco.
E poi l'altra, l'altra questione è legata al alle percentuali che purtroppo, per quanto ci riguardano, sono decisamente e nettamente al di sotto della media provinciale, siccome siamo nel Cremonese, non siamo nel mantovano.
Volevo capire se l'ASL diciamo la stessa attenzione che, come si dice è stata tenuta con i cittadini, è stata portata avanti anche con le aziende, nel senso che non è la prima volta che in questa sede viene detto rispetto al piano economico-finanziario e Fondazione Sospiro pesa per un certo quantitativo e quindi volevo capire se anche nei confronti diciamo di di della struttura è stata fatta questa cosa e chiedo anche se è ancora questo il nostro limite rispetto alle basse percentuali di di raccolta differenziata e ultimo sul tema della piazzola, e sono comunque anni che c'è la problematica e sono anni che comunque l'accesso va.
Regolamentato al di là che comunque ci sono persone che fanno, diciamo il loro compito in maniera in maniera degna. Sicuramente la libertà di accesso alla piazzola non giova a questa cosa qua.
E ultimo, il discorso dei che me lo sono appuntato, il discorso dei dei detriti delle varie attività, sicuramente una un'attenzione maggiore su il controllo e.
Diciamo la la la, la visione dei vari cantieri che ci sono in giro potrebbero da parte anche della Polizia locale, potrebbero aiutare rispetto a questa diciamo indicazione.
Perché spesso sono le imprese che danno la possibilità, al cioè dicono al cittadino di andare a conferire loro in realtà, poi, essendo rifiuti speciali, questo non avviene, la fanno passare in in questi in questi termini, ecco, grazie,
Io rispondo per quello che è il discorso dei costi del Comune, ovviamente non li facciamo caso, no, non c'è niente di empirico, ma i costi sono ovviamente gestiti e calcolati.
È.
Con le ore che vengono utilizzate sul territorio dei cantonieri per fare pulizia per fare il cambio dei, vorrei vorrei allora faremo, farò un accesso agli atti per vedere questa differenziazione, per capire se effettivamente è così, perché se si lavorava su quel tema la si poteva lavorare anche su questa cosa se non ho un documento non ho capito.
Farò un accesso agli atti per vedere come vengono calcolati quello che mi ha appena detto, cioè le ore che vengono calcolate e perché è abbastanza complicato. Ecco è per quello che dico, se vengono ovvia considerazione in termini. Le settimane scriviamo 10 ore. 12 non può fare nulla per fare un lavoro adeguato. Secondo me bisognerebbe fare un lavoro attenzionato per poter andare ad abbassare queste voci, perché comunque 80 90.000 euro dei 420 fanno parte. Secondo noi chiamiamo il problema non è il Comune di sospiro, però vuol dire che non è. Ebbene letto i dati, siccome abbiamo detto lei, allora me e gli altri non mi interessa, non mi interessa non sospiro, nel senso che interessano io guardo no gli altri a me i dati interessano quelli del Comune di Sospiro e rilievo, quello che ho letto.
Per quanto riguarda l'altro problema che sollevate riguardo fondazione, abbiamo avuto le tabelle esatte dei conferimenti e Fondazione.
Perché Casalasco ci ha fornito i dati separati, perché i rifiuti che vengono smaltiti da Fondazione vengono fatte con dei viaggi a sé stanti, e quindi Casalasco esattamente la consapevolezza e la misura del della quantità dei rifiuti che vengono conferiti e della tipologia dei rifiuti.
Quindi non i dati non sono tutti insieme e ci sono i dati di fondazione, ci sono i dati delle raccolte.
Nelle more della raccolta urbana, quindi questo.
Ci ha permesso un po' di capire est e statali il discorso che se a sospiro c'era una bassa percentuale di differenziazione era dovuto Fondazione, questo dai dati che abbiamo che sono emersi, abbiamo capito che non è così.
Chiederemo anche quelli.
Interventi se non ci sono altri interventi mettiamo in votazione il punto 8 all'ordine del giorno, aggiornamento biennale del piano economico-finanziario relativo ai servizi di gestione dei rifiuti urbani di igiene urbana chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari.
4 astenuti, nessuno ripetiamo la votazione per la immediata esecutività dell'atto, chi è favorevole alzi la mano.
Contrari.
4.
Favorevole.
Astenuti, nessuno passiamo al punto successivo all'ordine del giorno, tariffe TARI per l'anno 2024 e relative scadenze di pagamento do sempre la parola al vicesindaco.
Dopo l'approvazione del PEF si va a stabilire quelli che sono e si vanno a stabilire quelle che sono le tariffe e le scadenze per i pagamenti durante durante l'anno.
Poi, come sapete, le il calcolo delle delle tariffe.
Abbastanza complesso, ci sono degli indicatori, i cosiddetti indici K, che K indice Cappai, KB per le utenze domestiche e l'indice capaci e KD per le utenze non domestiche.
Le tariffe per le utenze domestiche sono suddivise tra tariffa di parte variabile e tariffa di parte fissa in base ai costi che vanno poi imputati.
Alle utenze e sempre la tariffa viene calcolata in base agli occupanti della casa, quindi uno, due, tre, quattro, cinque, sei o più e i metri quadrati, ovviamente degli edifici che.
Sono di riferimento per la tariffa.
Idem per le utenze invece non domestiche, si parla di categorie di attività in base alle categorie di attività, lo stato stabilito dei dei range in cui questi indicatori possono essere.
Stabiliti e anche per le utenze non domestiche, si parla quindi di tipologia di attività e dei metri quadrati dei locali in cui le attività vengono svolte e anche per loro viene suddivisa tra tariffa di parte fissa e tariffa di parte variabile.
Abbiamo fatto qualche simulazione, sono stati, abbiamo deciso praticamente di andare a ritoccare minimamente tutti quelli che sono i K all'interno dei dei range consentiti, per avere l'aumento praticamente simile per tutte le utenze, siamo solo 2,5% di aumento, sia per quanto riguarda le utenze domestiche che per quanto riguarda le utenze non domestiche quindi penso che anche questo sia stato un lavoro importante per garantire,
Pochissima incidenza sulla tassa ai nostri cittadini, per quanto riguarda invece le scadenze, ci sarà un primo conto basato sulla tariffa 2023, il 50% che uscirà da settimana prossima in distribuzione con scadenza al 30 luglio 2024 e il saldo, con le tariffe che stiamo approvando adesso in due rate con scadenza al 30 novembre 2024 e il 31 gennaio 2025 in quest'anno un anno un po' particolare pacchetto.
Appunto.
È stato approvato il PEF oggi e quindi faremo una prima rata sulle tariffe del 2023 e il saldo fu le tariffe nuove.
Quindi l'aumento è del 2 e 5%, esatto, se vediamo anche i Comuni qui intorno molto buona, direi.
Se ci sono, se ci sono interventi, prego.
Dalla dall'analisi delle tariffe.
È però chiedo chiedo conferma.
Ho visto che ci POS che c'è stato un aumento sulle utenze domestiche rispetto a quelle non domestiche e quindi rispetto a quelli dell'anno scorso e quelle che quelli di quest'anno rispetto alle tariffe delle utenze non domestiche dell'anno scorso e di quest'anno e diciamo, beh degli anni dagli anni passati che che abbiamo guardato.
E quindi chiedo se questa?
È una non mi risulta che le dalle simulazioni che abbiamo ripeto, sia per le utenze domestiche e non domestiche, l'aumento è si attesta tra il 2 4 e il 2 6% di tutto, quindi siamo in questo range.
E abbiamo anche delle simulazioni reali di tutte le attività di tutte le categorie di utenze non domestiche e di tutte le tipologie di utenze domestiche.
Perché nella tariffa variabile di quest'anno, per esempio, sono 81 e 61, l'anno scorso era 70 36. Qual è la percentuale tra i costi di panificio parte variabile che ovviamente tutti gli anni cambiano, perché in base ai costi e al PEF che viene fatto e alla categorizzazione dei costi nel PEF si va a determinare la percentuale dei costi fissi e costi variabili? Noi abbiamo stabilito che poi la la,
La suddivisione tra domestiche e non domestiche dal 50%,
Quindi il 50% per le domestiche, il 50% non domestiche è sempre stata così negli ultimi 10 anni e abbiamo sempre suddiviso nel modo uguale tra le attività domestiche e le attività non domestiche. Giustamente avrei visto una una differenza tra la parte fissa e parte variabile, perché quella cambia spesso.
E poi l'altra. L'altra osservazione sarà un po' il caos che ci sarà rispetto ai pagamenti col primo conto, qui a luglio, e le 2, altri scadenze che ci saranno a novembre e a gennaio del 25 che creeranno, e quindi questo questo aspetto, secondo me va va attenzionato e quindi va fatta una giusta informazione e non solo nella cartella, magari anche in maniera più diffusa. Ecco, cercheremo di farlo. In più. C'è anche il nuovo servizio del PagoPA che siamo riusciti ad attivare da quest'anno. Quindi, già nella prima rata non ci sarà il solito F 24 azzurro che.
Tutti erano abituati a ricevere, ma abbiamo attivato anche il PagoPA, quindi informatizzazione sta procedendo, direi molto bene, e siamo molto soddisfatti anche di questa di questa parte, però certo attenzione, sicuramente posso chiedere una cosa, perché non ho con e poi perché comincia oggi,
La differenziazione su tre rate e non a conclusione anno su anno, e quindi andare sul 2025, con il pagamento di una rata di un conto retroattivo.
È dettato da un pensiero di dilazione della della tariffa per il cittadino o da una condizione contabile nostra o da non so nel senso che è da un punto di vista di anche di approccio al pagamento, chiudere l'anno e chiudere la tassa è già successo in passato che ci fossero dei as is veramente gli anziani e tutto il mondo io che non ero anziana sono andato in confusione mi chiedevo se è vincolante scavalcare per forza sull'anno o se non fosse per la chiarezza di tutti mantenere il pagamento nell'anno corrente sulla tariffa e sulla tassa dell'anno corrente.
Chiaro allora, mettendolo a gennaio non è un problema, perché siamo ancora in fase, poi di consuntivo, e quindi ci sono tutti i tempi per gestire al meglio quelle che sono le rendicontazioni dell'anno quindi dall'anno in corso l'atto comune l'altro lato cittadino l'atto cittadino allora il primo motivo è che se noi avessimo fatto due rate due rate dovevano essere messi come aveva sottolineato l'anno scorso.
Il Consigliere Valsecchi almeno sei mesi di distanza, uno dall'altro, come prevede ARERA quindi questo primo motivo, essendo luglio diventava difficile poi riuscire nell'anno ad avere la seconda rata, quindi ne abbiamo previste tre ben diluite e quindi questo ci lascia anche nella normativa siamo a posto a livello di legge.
Come hai detto, tu giustamente, anche per il cittadino è più dilazionato a degli importi più bassi, a scadenze più ampie, e quindi penso che sia qualcosa di positivo e, per quanto riguarda invece la parte di appunto parte finanziaria del Comune, come ti dicevo,
La chiusura del dell'esercizio a gennaio è assolutamente in linea e quindi non ci crea nessun tipo di problema a livello di bilancio,
Resta comunque una difficoltà nel davvero nel contestualizzare la il pagamento di una tassa sull'anno corrente, quindi vuol dire che il 2025, invece sarà rispettato, il seme ritrovi, penso che continueremo a fare questo scavalco, finché ci sarà questa regola dei sei mesi, diventerà molto difficile avere un PEF almeno che uno riesca a approvare il PEF a marzo aprile e poi uscire con la prima rata a maggio.
Ma è complicatissimo, cioè le 2 rate devono trascorre se sono due rate, devono intercorrere sei mesi, ci possiamo anche provare, però.
Salvo che avete fatto, salvo che ARERA non camion perché prima non c'era questa regola è stata introdotta, penso, l'anno scorso, due anni fa.
Vediamo come si mette perché avere i costi del gestore del Comune entro marzo per l'anno successivo, forse l'anno prossimo, ce lo possiamo anche fare sul PEF non viene toccato.
Perché noi adesso stiamo approvando un pluriennale di due anni?
Quindi può essere anche che che si riescono,
Ne parliamo a inizio 2025.
Sì, sì.
Stupidaggini, c'è qualche rifugio perché abbiamo già sistemato sulle scadenze, immagino nel senso che.
Certo.
No, volevo chiedere una cosa solo secca, eravamo rimasti per il discorso di Casalasco, quindi il CdA di Casalasco, tutto quel percorso che poi dopo si è interrotto, ovviamente per questioni, questioni elettorali, se.
Sarà il caso, magari non so ritrovarci e di riparlarne per capire quali sono gli indirizzi generali e quali sono gli indirizzi, che poi comunque poiché, ma ci sono delle scadenze, però se cinque finisce l'appalto okay ma siccome adesso ci saranno le ci sono le nuove nomine domani nel domani rispetto a nove a parte va be'domani, però rispetto poi all'andamento avremo modo di parlarne, però prosieguo, avremo modo di parlarne ancora nelle dovremmo riprenderlo.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione il punto 9 dell'ordine del giorno, tariffe TARI per l'anno, 2024 e scadenze di papam pagamento chi è favorevole alzi la mano?
Contrari 4.
Astenuti, nessuno mettiamo, ripetiamo la votazione per la immediata esecutività dell'atto, chi è favorevole alzi la mano.
Contrari 4.
Approvato a maggioranza, abbiamo concluso l'ordine del giorno, saluto tutti, auguro una buona serata e ci vediamo il mese prossimo.
Per l'ulteriore seduta del Consiglio comunale, grazie a tutti e buona serata.