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Ebbene.
Enzo Galbiati, Sindaco presente, Eleonora Ferrari, prese.
Marco goffo.
Cecilia calzi, Roberto Galli.
Stefano Melini.
Petra Fugazza.
Andrea Fabrizio Bassani, Siena.
Nicola Antonio Nizzoli, Minzolini su di sé.
Paolo Daniele Riccaboni, Buonasera, Francesco è stato Corini, dicemmo una sera, la sala Lucia Palice, buonasera Pregnolato, è assente, giustificata come da.
Sua preventivano, quindi siede 12, è presente l'Assessore esterno Fontana.
Prego.
Viene passiamo alle comunicazioni del Sindaco, che sono 2.
La prima comunicazione è il.
Prelevamento del fondo di riserva e riguarda un incarico legale,
La seconda comunicazione e si può intervenire sulle comunicazioni stesse sezioni del regolamento.
Sì.
Oltre a guardare.
Comunicazioni del Sindaco che sapere io non è una comunicazione, dopodiché andiamo a vedere se si può intervenire sicuramente.
A-bis.
C'è.
Abbiamo trovato.
Int interviene sulla prima comunicazione o su tutte e due dico la seconda.
Va bene, facciamone una volta.
Prego, consigliere Riccaboni.
Sulle.
Ancora.
Prego.
Quando il Sindaco fa una comunicazione, devo un attimo spiegarla e argomentare, cioè non è un fatto scontato oppure non vuole dirci, anche se siamo il Consiglio comunale, di che cosa si tratta, perché è una comunicazione importante, è quella sul prelevamento dal fondo di riserva visto che non lo spiegherei qualcosina le spiego io e poi lei ci darà ulteriori chiarimenti allora il prelevamento e, per quanto.
Per più di 15.000 euro, se non sbaglio, giusto.
Non so se vuole le leggiamo il numero se non è 14.762,68 e per 15.000 euro.
Tra i 14 okay.
Con questo per spese legali.
Oggi che siamo solo a metà maggio, siamo già a 30.126,76, voglio dire 15 30, poco più di 30 poco meno di 15.
Però, come minimo, visto che si tratta di prelevamento dal fondo di riserva a maggio, siamo già oltre lo stanziato e dobbiamo ricorrere a questo per spese legali e siamo già a più di 30.000 euro di spese legali ad oggi almeno dire al Consiglio comunale a cosa serve a cosa servono le spese legali, cioè è il minimo o no, cioè sennò non avrei neanche fatto l'intervento mi aspettavo che lo dicesse lei insieme a quello che voleva dire, prego,
Dio, ma dico anche che, insieme ai documenti che sono arrivati a tutti i Consiglieri, c'è scritto il motivo per cui c'è un prelevamento dal fondo di riserva.
E.
Non c'è un obbligo di andare a documentare perché è una comunicazione e quando è una comunicazione, lei, come ha ben precisato, o intervenire sulla documentazione, ma non c'è.
La discussione su questo punto.
Il prelevamento del fondo di riserva per spese legali riguarda l' incarico a un avvocato,
La problematica RSA.
Questo è quanto devo dire nella comunicazione del prelevamento del fondo di riserva.
Sindaco non fa male a nessuno, se le cose le spiega che più Consiglieri fanno più i cittadini sanno e più ne godiamo tutti. è ovvio che lei può dire anche nulla, perché non le piace parlare o non le piace spiegare le cose, ma è normale che un consigliere comunale che vuole essere edotto sulla vita del Comune anche per conto dei suoi cittadini faccia le domande. Nella delibera che io ho letto c'è scritto a chi viene dato che per cose infatti ho detto esattamente quello che ho letto i numeri che ho letto nella delibera e le motivazioni quindi mi chiedo 15000 sono già stati utilizzati perché siamo arrivati a 30 anni, già usiamo altri 15, quindi chiedevo i primi 15 per cosa erano stati utilizzati. Se ha voglia di dircelo, i secondi ci dice che sono diciamo, è un incarico legale all' avvocato De Rosa mettiamo perché di solito è quello era il legale del Comune che lo confermo che lo smentisce per la vertenza con con residenze lombarde. Che cosa c'è di male a dirlo nel caso.
Allora lei, consigliere Riccaboni, le ricordo che ha fatto il Sindaco sa benissimo e si è sempre limitato nelle comunicazioni. Le comunicazioni sono un qualcosa che viene comunicato ai cittadini non discussi, ai ai consiglieri non discusso in Consiglio comunale. Allora lei deve, lei, deve guardarsi bene i documenti, come le ho detto l' altra volta, se lei non ha tempo di guardarsi i documenti è un problema.
Dopo il suo.
Perché le ricordo consigliere Riccaboni che l' altra volta lei ha messo in discussione.
E le tempistiche su cui inviare i documenti e si riferiva ai documenti riguardanti il il punto,
Il conto del bilancio, il rendiconto del bilancio. Viene lei e gli altri consiglieri.
Tutti.
Il.
È ritirato.
L' ha detto nessuno sto parlando.
Da quando io sto rispondendo a lei.
No, non faccio polemica per favore e le ricordo che ha ricevuto i documenti.
Io.
Io.
Due settimane prima.
Le ricordo.
Vedi che anche gli altri consiglieri di fare in modo che i documenti li vedete.
Poi.
La comunicazione,
Al momento non ha fatto.
L' obiettivo,
Tale.
Abbiamo utilizzato il fondo di riserva chiuso.
Secondo seconda comunicazione,
Sempre come comunicazione.
La variazione di cassa. C'è stata una variazione di cassa, sempre dovuta ai motivi che ho elencato prima. Quindi, se diventa invece una responsabile economico che lì di persino quali sono state le variazioni in casa oppure si legge i documenti, queste sono le comunicazioni, intervengo sinteticamente.
Allora, tanto per cambiare, andiamo a vagliare no, perché negli anni precedenti il bilancio non è mai fatto come si deve e ci sono continue variazioni continui prelevamenti dal fondo di riserva. Questa non è una cosa che avviene nella nell' assestamento che arriva fin dove ci sono un sacco di modifiche su cose che non ci piacciono le fa la comunicazione. Leggo che non mi piace quello che mi viene comunicato appunto.
Prendo atto grazie.
Fine delle comunicazioni.
Passiamo al punto 1, approvazione del verbale della seduta precedente.
Qualcuno vuole intervenire?
Riccaboni.
Allora, intanto i verbali dimostrano.
Il pressappochismo della preparazione dei Consigli comunali.
Perché se su quattro delibere siete stati costretti a modificarne una e a ritirarne 2 vuol dire che forse dovreste preparando un po' meglio e questa è una cosa per quello che riguarda il rendiconto notiamo che è già stato modificato sulle tariffe, ne parleremo dopo sulla revoca che abbiamo modificato, è importante sottolineare perché forse non tutti sanno che è già re è arrivata una PEC del di compagnia residenze lombarde, non so se a voi Consiglieri è stata mandata, però penso che sia stato mandato a tutti i Consiglieri.
Leggermente fuori tempo massimo perché è arrivato dopo 10 giorni, due ore, ma non aggiunge nulla di.
Di sostanziale, soprattutto se puntualizziamo che cosa abbiamo detto e quindi che cosa è stato verbalizzato sul punto e l'inizio del procedimento. Abbiamo sottolineato, dopo la discussione e dopo la modifica, che ci sono, tre punti importanti e fondanti per cui abbiamo iniziato il procedimento di revoca, questo lo voglio sottolineare nell'approvazione dei verbali, perché deve essere agli atti. C'eravamo tutti, ma è importante che lo si sappia tutti. Non vado a ripetere le 3 cose che abbiamo detto che tutte tra dovevano essere.
Contestate, ma vado già sottolineare che residenze lombarde nella sua risposta non cambia una virgola sidente, possa chiedere se è pertinente al punto sul voto dai fermare. Sì, visto che dobbiamo esprimerci sul visto che il voto sui verbali consiste nell'esprimersi, sulla coerenza rispetto a quanto è stato riportato e non a un giudizio politico sull'oggetto del Consiglio comunale. Chiedo che l'intervento del Segretario su questo punto, comunque, l'espressione del voto sui verbali, è solamente un'approvazione di quanto trascritto. Visto che i verbali trascrivono e rimandano giustamente al allo streaming, è opportuno nel caso venisse meno lo streaming che sia perfettamente sottolineato che come abbiamo, c'è mai stato un dubbio su varie. Io c'è mai stato dubbio sul fatto che la verbalizzazione oggetto non fosse corretta. C'è mai stato dubbio sul fatto che la verbalizzazione non fosse corretta, quindi, perché il dubbio? Mi sembra che questo sia l'esempio dei buchi nello streaming in alcune delle sedute di Consiglio comunale, nella seduta in cui in oggetto della non approvazione del Consiglio comunale di oggi, ha riscontrato dai buchi nello streaming consigliere Riccaboni sì o no? La domanda è semplice. Ha riscontrato l'interrogatorio. Non è che quando io parlo non mi interroga il miglior chiedendo la mia non sta dicendo la sua la richiamo al voto sul punto all'ordine del giorno, il vostro utile Bossi o cose di cui approvazione della trascrizione e dei verbali, della loro completezza e della loro rispondenza a quanto ciascun Consigliere ha detto il momento di voto sui verbali non ritratta al punto all'ordine del giorno, sbaglio, signor Presidente,
È esattamente quello che ha appena detto il consigliere Capogruppo Bersani, ma diciamo.
Per correttezza nei confronto del di tutti i Consiglieri, ho lasciato terminare, ho lasciato dire, diciamo il suo parere al Consigliere Riccaboni che chiederei comunque di limitarsi a.
A un parere sul verbale e non tanto su i contenuti dei verbali che dobbiamo andare a votare, perché i contenuti li abbiamo discussi in quell'occasione. Quindi, come giustamente ha ricordato il Capogruppo, il Consigliere Bassani, dobbiamo attenerci a quelli che sono la vota, quello che è la votazione dei verbali della seduta precedente, quindi io invito ancora tutti a.
Esprimersi sui verbali della seduta precedente.
Quindi concludo dicendo che, esprimendoci sui verbali e votando a favore di quei verbali.
Siamo perfettamente edotti su quello che è stato detto in quella seduta seduta sia nei termini sia nella nella sostanza, grazie.
Chi è fa posso, vo vuole intervenire, Sidero solo che mi asterrò perché non ero presente grazie al consigliere Bassani, chi è favorevole ai verbali della seduta precedente.
Chi è contrario?
Astenuti.
Bassani.
Bene, passiamo al punto 3.
Approvazione, tariffe relative alle scadenze dell'anno 2024.
Nel nel Consiglio passato abbiamo rinviato il punto per un errore tecnico che è stato prontamente corretto e ringrazio la dottoressa Fontana, che proprio nella fase del Consiglio si è accorta di questo errore tecnico, e d'ora la parola alla dottoressa Fontana e l'Assessore al Bilancio per illustrare,
Il punto all'ordine del giorno, quindi l'approvazione tariffe, TARI e relative scadenze per l'anno 2024.
Buonasera Fontana.
Allora partiamo danno.
Il PEF che avevamo approvato nella seduta precedente,
PEF e che dava un totale delle né in totale dei costi da coprire, pari a 775.408 suddivisi per il 54,49% nei costi fissi e 45,51% nei costi variabili, allora, una volta.
C'è la base di partenza, è questa per effettuare la distribuzione tra le utenze domestiche e quelle non domestiche, allora è la percentuale di copertura da attribuire alle utenze domestiche pari al 72% e.
Mentre quelle non domestiche è pari al 28%, non essendo ancora in vigore la la raccolta, la tariffa puntuale, abbiamo effettuato una stima,
Basandoci su dei parametri stabiliti dal decreto che,
Stabilisce dei parametri che sono in K K B per le utenze domestiche e capacità KD, che stimano teoricamente quelli che sono lì potenziali e produzione di rifiuti per metro quadrato. Quindi alle utenze domestiche viene attribuito il il 72%, quindi non domestiche. Il 28%, per quanto riguarda le utenze domestiche, coprono i costi fissi per 304.241,09 e costi variabili per 254.000 0 52,76, per un totale di 558 293,85. Invece, il i 217.114,15 sono coperti dalla TARI per le utenze non domestiche suddivisi in costi fissi per 118.315,91 che quelli variabili per 98.798,24.
Allora?
Per quanto riguarda invece il.
Questa tabella, vediamo le utenze domestiche e le utenze non domestiche, i costi a loro associati, ma si fa un confronto tra quelli relativi all'anno 2023 e l'anno 2024 per quanto riguarda le utenze domestiche e abbiamo visto prima che i costi fissi sono pari a 304.241,09, quindi con un incremento del 3,31% rispetto a quelli dell'anno 2023 per quanto riguarda quelli variabili, invece, sia un aumento del 6,09%, la variazione delle tariffe in in questo caso è, per quanto riguarda sempre le tariffe dell'anno 2024 rispetto a quelli del 2023, si ha una riduzione del della parte fissa dell'1,65%, diciamo la tariffa che viene multipli per il calcolo della TARI venne poi moltiplicata per i metri quadrati dell'abitazione. Invece, per quanto riguarda la parte variabile e c'è un incremento dello 0,74%.
I parametri e che incidono sul sulla diversa distribuzione e ne sono i metri quadrati che rispetto nel 2024, rispetto al 2023, sono aumentati del 4,69%, il numero degli utenti che hanno visto un incremento del 5,50 di 5,37%, quindi la combinazione tra l'incremento dei metri quadrati e il numero degli utenti combinato con l'incremento dei costi fissi del 3 31 e del 6,09% di quelli variabili determina una variazione delle tariffe.
E per quanto riguarda la tariffa al metro quadrato, una riduzione dell'Unione 65 per quella variabile, quindi quelli invece calcolata come somma complessiva riferita al nucleo familiare, un incremento dello 0,74%, le utenze non domestiche, abbiamo un incremento delle tariffe del 2,13% in media qui abbiamo un aumento di costi fissi del 3,31% e un aumento dei costi variabili del 3,7 in una riduzione dei costi variabili del 3 73%, mentre i parametro sulla quale e sono state calcolate le tariffe è rimasto pressoché costante, i metri quadrati si sono ridotti di un importo insignificante del 0,03%.
Allora qui vediamo le tariffe, le tariffe per per le utenze domestiche sono per una persona la tariffa al metro quadrato 0 68, due persone 0 83 persone 0 89 4 0 97 5 1,05 se o più persone 1,11. La tariffa per nucleo è quindi quella che deriva dalla parte variabile. 38,64, due persone 77,29 3 96,61 per quattro persone, 125,59 un nucleo familiare con cinque persone a una quota variabile di 154,57 se o più persone 178,73 però ha detto è così sono un po' insignificanti. Si può andare a confrontare e le tariffe né la variazione delle tariffe dal 2014 al 2024 si prendono.
Ecco, le 3 colonne sono riferiti a tre fattispecie diverse, allora la prima riguarda tre persone che abitano in un appartamento con 90 metri quadrati, la, quella colonna centrale, una persona che vive in un appartamento di 80 metri quadrati, l'ultima quattro persone 100 metri quadrati dal 2014 al 2024. Vediamo che c'è stata una una riduzione, lo vediamo anche nell'istogramma.
In basso. Così anche per quanto riguarda la.
La tipologia di un nucleo familiare composto da una sola persona con 80 metri quadrati e anche quella con qua e più costante. Questa, comunque, c'è una riduzione.
La la media dei comuni del Cremasco, né per quanto riguarda N il. La prima tipologia è Palaces 179,27, quindi la TARI dell'anno 2024 rispetto alla media del Cremasco è meno 1,29. Per quanto riguarda invece la seconda, il secondo esempio è pari alla media, è pari a 95,72, quindi e si discosta dalla media del né di e delle del Cremasco di 2,78, quindi inferiore di 2,78 e la terza invece superiore di 3,89 con una media di TARI.
Né di 214,19,
Allora, per quanto riguarda invece le utenze, le utenze non domestiche?
Ho preso qui a riferimento degli alcuni alcune tipologie di attività in questa slide vengono rappresentati e le elitari del dal 2, la TARI dal 2014 al 2024 per un bar di 8 208 metri quadrati, i metri quadrati sono riferiti, sono stati calcolati.
Né come.
Superficie media delle attività di Spino, allora nell'anno e nella prima colonna riguardo alla TARI, nella seconda, la TARI con rivalutazione ad oggi, per avere una una omogeneità dei dati, e vediamo che la media dei comuni del Cremasco.
Bar di 208 metri quadrati paga una una TARI pari a 1.793,20, quindi a Spino, nel 2024 per pagherà 1.358,30, quindi una riduzione, una un'imposizione inferiore del 24,25%, anche per quanto riguarda i ristoranti media, la.
Qui si prende gli è stato calcolato, la media e la superficie media è pari a 421 metri quadrati, il, la media del della TARI nei comuni del Cremasco e pari a 4.771,11 e a Spino nel 2024 un ristorante di 421 metri quadrati pagherà 3.868,59, quindi una tassazione inferiore del 18,92% rispetto a quella del Cremasco nella media SIC del Cremasco. Per quanto riguarda le attività artigianali, si prende in considerazione i 400 metri quadrati a Spino, nel 2024 pagheranno 402,88. La media, invece dei comuni del Cremasco, fa registrare una TARI di 737,91, quindi una notevole.
E tassazione inferiore del 45 virgola 40%. Per quanto riguarda invece le attività industriali, la media delle superfici, 846 la media del Cremasco e 1.137,50 a Spino, un'attività industriale media pagherebbe 590,51 e rispetto quindi al cremasco. È quasi la metà, quindi anche gli istogrammi a fianco e ne rappresentano la TARI nel comune di Spino d'Adda, dal 2014 al 2024, prendendo in considerazione.
Ovviamente la TARI con la rivalutazione ad oggi e si si nota un andamento decrescente.
Questo invece i negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie nelle a Spino nel 2024 pagano 287,75, la media del Cremasco e 400,07, quindi il 28,20% in meno, il 28,80% in meno riguarda invece gli uffici e le agenzie studi professionali che a spingono pagherebbero 171,74 la media del Cremasco 371 scusate e la media del Cremasco e 454,71 anche qui, se consideriamo i grafici a fianco, vediamo una costante riduzione.
Allora in questo vediamo la correlazione tra la TARI e la percentuale di raccolta differenziata, allora la percentuale di raccolta differenziata è rappresentata sulla sulla destra e invece sulla sinistra abbiamo un indice che gli indici che riporta la TARI che c'è identifica la TARI nei vari anni dal 2014 al 2024,
E vediamo che c'è una certa correlazione e nel 2014 15 e 16 c'era una un PEF e quindi diciamo il quello che ne definisce la spesa da coprire, che era piuttosto elevato e con una percentuale piuttosto bassa della della raccolta differenziata tra il 60 70% invece successivamente al 2016 e.
Costantemente si è ridotto il PEF e si è ridotta anche cioè parallelamente si è avuto un incremento della della percentuale di raccolta differenziata.
Ecco, e dal dal 2024 ARERA ha introdotto due elementi perequativi, quindi per ogni utenza, per ogni utenza.
Iscritta alla TARI,
Ne verrà imposto questo 0,10 per utenza, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, e un altro componente perequativa è pari a 1,5 euro per utenza per anno per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, quindi queste due componenti, quindi pari a 1,60 euro per utenza, non verranno introitati dal Comune, ma verranno introitati dallo Stato.
Grazie all'Assessore Nadia Fontana, che ha dettagliato bene come un tecnico, diciamo tutte le.
Le spese e devo dire, con delle tabelle molto esaustive che mostrano la TARI e le tariffe che abbiamo.
Che abbiamo pagato negli anni.
Farò un intervento politico perché?
Vi si è detto che diamo solo dei numeri, non facciamo degli interventi politici, ma.
L'assessore, in questo caso dettagliando con le tabelle, non non non ha dato solo dei numeri, ma ha mostrato.
Le scelte di questa Amministrazione che hanno portato a questi numeri nel 2014 in poi. Logicamente noi parliamo per gli ultimi, per gli ultimi anni, da quando siamo da quando siamo in Amministrazione, noi e devo dire che i risultati sono ottimi sotto tutti gli aspetti, quindi sono ottimi per quanto riguarda l'impegno dell'Amministrazione, che va in varie direzioni, riguardante la raccolta dei rifiuti, riguardante il voler far sì che i nostri cittadini risparmino il più possibile in quelli che sono le tariffe e lo abbiamo visto dettagliato in maniera, secondo me veramente.
Bella e chiara soprattutto, quindi, c'è stato un lavoro dietro da parte degli Assessori, ma non solo dei consiglieri, nei vari settori, dal dal commercio e da chi si occupa al commercio, ha, diciamo, all'ambiente.
Per far sì che questi numeri si riducessero ed è quello ed è risultato che abbiamo visto oggi quindi politica politicamente penso che un'Amministrazione allora è sempre si può sempre migliorare, però con le condizioni diciamo che abbiamo vissuto in questi anni, penso che il lavoro di questa Amministrazione per questi numeri sia andato veramente bene.
Lascio la parola alla lascio l'intervento ai Consiglieri.
Al vicesindaco. Ferrari Ferrari. Stavamo commentando l'ultima slide con il nostro Assessore esterno, perché si potrebbe dire che è calata la. La raccolta differenziata da parte dei cittadini in realtà, ovviamente decresce nel momento in cui aumenta l'abbandono dei rifiuti, che sicuramente è una partita grossa nella quale l'Amministrazione si sta impegnando. Però è fuori discussione che negli ultimi anni si è notato purtroppo una un crescendo di abbandono di rifiuti sulle nostre strade che comunque vengono prontamente recuperati, ma che fanno ovviamente, in prospettiva, poi calare la percentuale. Quindi volevo così POR portarli a renderlo pubblico che comunque la cittadinanza esprime, è Spinesi correttamente, prosieguo e nel fare la raccolta differenziata, ma che questo dato, purtroppo, di abbandono crescente e incide su questo sicuramente rafforzeremo gli interventi, li stiamo, noi, li abbiamo già rafforzati, però volevo spiegare questa curva che leggermente le cresce. Grazie.
Grazie, vicesindaco, Ferrari eh, sì, devo dire che l'avevo accennato anche la volta scorsa mi sembra.
Andando ad approvare il regolamento che abbiamo portato in Commissione, il nuovo regolamento si va proprio a.
Cioè cercare di intervenire in maniera più decisa sugli abbandoni dei dei rifiuti, cosa che in questi giorni e devo dire che la nostra Polizia locale è intervenuta più volte.
Sanzionando degli abbandoni che ci sono stati sul sul nostro territorio, soprattutto in in paese, lascerò la parola ai Consiglieri,
Il Consigliere Riccaboni.
Sì, allora ha fatto bene a puntualizzare il vicesindaco. In realtà la tabella sulla percentuale di default, la raccolta differenziata, è sbagliata sui sui primi due anni, sul 14 15, perché non non è quello, l'andamento, invece correttamente nel 2016, evidenzia una diminuzione della raccolta differenziata spinta è sempre stato.
Tra i Comuni ricicloni ha vinto più volte in tanti e in tante categorie ed è sempre migliorato dal 2016, sta peggiorando. Si può e si deve fare di più sia i cittadini sia l'Amministrazione, perché la percentuale di raccolta differenziata da qualche anno sta diminuendo, cosa che a Spino d'Adda non era mai successo quindi que questo non è certo un motivo di orgoglio, si può e si deve fare di più. La raccolta differenziata sta peggiorando a Spino d'Adda. Per quello che riguarda i numeri, già avevamo votato contro il PEF, che obbliga il Comune ad aumentare le tariffe. Sia quest'anno che l'anno scorso i tentativi di mettere in tabella E i numeri che si vogliono non nascondono in realtà che la TARI.
Cresce costantemente da quando si è insediata questa Amministrazione e in tutte le tabelle senza raffronti che si possono fare secondo le classiche più si preferiscono perché comunque il Comune di Spinete ha da sempre avuto tariffe più basse della media degli altri comuni del Cremasco, che include anche, naturalmente, Crema che è una città molto grande.
Comunque, se voi guardate quelle terre, quelle tariffe continuano a crescere, quindi in realtà gli Spinesi quest'anno pagheranno di più dell'anno scorso e sono già condannati l'anno prossimo a pagare più di quest'anno, cosa che noi non va assolutamente bene.
Rispetto invece alla propaganda a cui diamo anche a cui abbiamo assistito, quindi tutte queste cose non ci piacciono, non ci piace, neanche le scadenze ci piacciono,
E qui non si è parlato delle scadenze, ma in realtà votiamo anche quando gli eschimesi pagheranno la TARI non è stato detto, se non sbaglio, mi sembra sia in luglio e settembre la proposta quest'anno è stata pagata quando,
Io non ricordo forse settembre e novembre a memoria dall'anno scorso, quindi c'è ancora meno tempo per gli Spinesi di pagare una tariffa in crescita, questo noi non fa bene.
Di conseguenza, non potendo presentare un emendamento sulle tariffe.
Perché sarebbe estremamente complicate, verrebbe sicuramente bocciato, però proponiamo uno slittamento, voteremo chiaramente contro queste tariffe perché sono in crescita e penalizzanti per i cittadini e lo saranno ancora di più l'anno scorso e lo sono già più quest'anno del dell'anno precedente, però chiediamo di spostare i termini di pagamento,
Ci sono ragioni che operatori molto grandi.
Invocano da almeno due anni per non pagare quello che devono pagare, quindi ritengo che, se grossi operatori possono non pagare al Comune di Spino d'Adda, grosse cifre anche.
I piccoli cittadini, le piccole attività di Spino d'Adda possono avere almeno gli stessi termini di pagamento, e cito alcuni degli argomenti che gli operatori invocano per non pagare.
E poi sarà nell'emendamento allora la situazione congiunturale internazionale ed italiana, in particolare con l'incertezza, è derivante dalla guerra in Ucraina e delle tensioni USA Cina su Taiwan, le ricadute in termini economico-finanziari sui costi di produzione finanziari e coi sui tassi d'interesse gli incertezza del quadro economico generale, per tutte queste ragioni chiedo che il pagamento della TARI slitti di almeno due anni, quindi invece che luglio e settembre 2024 luglio e settembre 2026, per le ragioni citate in premessa.
Galli.
Buonasera Galli, allora io, per quanto riguarda il discorso, diciamo TARI, credo che sia stato presentato in maniera chiara, la tendenza è quella a ad avere un mantenimento con una leggera crescita dei costi e abbiamo visto come metterle del 2%, c'è una parte degli Spinesi,
Non so se l'avete apprezzato per quanto riguarda le utenze domestiche, che andrà invece in diminuzione e avrete sicuramente qualcuno sarà un po' di più con quello sarà un po' di meno, però ci sono e le utenze con una persona e due persone pagheranno meno quest'anno rispetto all'anno scorso con tre persone praticamente è pari e le altre c'è una differenza di qualche euro all'anno, per cui comunque credo che l'impegno da parte degli Spinesi.
Sì, c'è una riduzione sulla sulla, sulla percentuale della differenziata mouse e se sopra l'80% c'è da essere contenti. Sicuramente questo è deve portare ad aumentare. Ecco perché, perché le le voci che poi possiamo incidere e che vanno poi nelle nel calcolo delle delle tariffe sono sicuramente.
La percentuale di differenziata che significa meno chilogrammi di secco in e cioè di.
Rifiuti si di di secco e la totalità dei rifiuti, quindi que queste cose sono, diciamo, gli interventi che si possono fare, l'Amministrazione ha mantenuto.
Un un, un servizio paragonabile a quello dello scorso anno con un'apertura sempre della da della piattaforma di di raccolta da del centro di raccolta. È molto ampia e anche la domenica si è si è se si è mantenuto quindi che le possibilità ci sono, abbiamo le le le piattaforme, diciamo quelle che possiamo poi appoggiarsi a livello di territorio. Cremasco con altri orari per cui la l'offerta è molto, è molto ampia. La maggior parte delle Spinesi si attiene a queste cose, una piccola parte che rovina un po' diciamo questi questi dati e di persone che non ne siamo no non utilizzano questo servizio, c'è, non è detto che siano Spinesi alcune volte.
Abbiamo dei lasciti sulle strade che non sono andati da Spinesi. L'Amministrazione si sta impegnando a tenere più pulito e l'ambiente. Questo incide purtroppo su i chilogrammi raccolti di indifferenziata. Speriamo, insomma, che la sensibilità e aumenti gli strumenti ci sono, per cui intanto diciamo questi numeri e sia come tariffe che come.
Risultato di differenziate, sono credo più che accettabili e ringrazio tutti quelli che si stanno impegnando e seguono le le regole per aiutare la comunità ad andare avanti. La possibilità di arrivare al 90% è molto difficile, ma abbiamo visto che in alcuni anni è stato fatto, per cui è un un obiettivo che possiamo raggiungere. Grazie,
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, passerei alle dichiarazioni di voto.
Dobbiamo votare l'emendamento e poi prima la richiesta di emendamento, io ho fatto una proposta di emendamento.
Poi si.
Io ho fatto una proposta di emendamento alla, non so se è chiara, la devo sì, sì sì.
Allora la proposta di emendamento è questa la sintetizza, vista la situazione congiunturale internazionale di italiani, in particolare con l'incertezza derivante dalla guerra in Ucraina e delle tensioni USA e Cina su Taiwan, le ricadute in termini economico-finanziarie con tassi di interesse ai livelli elevatissimi, l'incertezza del quadro economico generale.
Si chiede che i cittadini Spinesi abbiano come scadenza per la TARI di quest'anno.
Non in luglio e settembre 2024, ma come è avvenuto per gli stessi dilazioni dati a grossi operatori che hanno invocato queste ragioni almeno luglio e settembre 2026.
Quindi.
Sì.
Cioè, prima di continuare la discussione, volevo fare questo emendamento.
Luglio e settembre 2024, ho letto in delibera.
Cioè, quindi dico dico ai Consiglieri se le ragioni in premessa vi sembrano delle ragioni condivisibili, lo votiamo se non vi sembrano condivisibili lo bocciamo.
Sì, sì, così poi, dopo continuiamo ancora esiste.
Il Consigliere vorrei fare a grandi aziende che hanno richiesto la dilazione della TARI, io non ero a conoscenza di queste aziende che hanno chiesto la dichiarazione della TARI, quindi, se vuole re.
No, Consigliere Cavalli, lei ha detto, alcune aziende hanno chiesto la dilazione della TARI.
All'inizio l'ha detto.
Mah e se ci sono grosse aziende che qui, a Spino d'Adda, hanno avuto.
Hanno richiesto e ottenuto dal Comune dilazione dei pagamenti, non della TARI, ma di altre tasse, tariffe di altri ho dovuto.
Che hanno richiesto e ottenuto quindi, seguendo questo specifico iter.
Ci sono anche sì che è chiaro che ci sono anche aziende che non hanno versato il dovuto, perché altrimenti non avremmo tutto questo in tutti questi crediti da dover riscuotere, però, vorrei sapere di quali aziende ne è a conoscenza che hanno richiesto e ottenuto dall'attivazione del dovuto.
Credo sia utile anche agli altri consiglieri di poter sapere chi ha richiesto e ottenuto in maniera esplicita da parte dell'Amministrazione, una dilazione dei pagamenti dovuti di tasse.
Te di tasse. Non ho parlato di tasse, dico che ci sono gli atti richiesti di aziende di questo tipo, ma poi voi potete condividere o no la premessa dell'emendamento. L'azienda non è nell'emendamento. Il mio emendamento è questo. Visto questo, ho visto questo visto quello chiedo di portare a se condividete le ragioni in premessa, lo votiamo se non le condividete e io ritengo che questo emendamento sia esclusivamente capzioso, non abbia pertinenza con il punto non sia assolutamente di irrilevanza rispetto alla discussione sulla TARI e alle tariffe della TARI, nonché alla loro tempistica nel corso dell'anno fiscale, che comunque gli Spinesi dovrebbero trovarsi ad affrontare. Le scadenze della TARI sono state valutate in termini temporali dagli uffici di competenza anche in funzione del resto del carico fiscale a cui sono sottoposti i cittadini. Quindi, qualora ci fosse un emendamento di questa natura e ricordo al consigliere Riccaboni che non è vero che non possono essere presentati emendamenti di natura economica. Se ricordo, sebbene ricorderà quando lei era Sindaco, avevamo presentato come minoranza un emendamento proprio su un punto simile, cioè su una tariffa che allora era quella dell'IRPEF. È vero, sono emendamenti complessi da costruire, ma abbiamo osservato come sia più semplice da parte di questa minoranza fare blocca proclami in Consiglio comunale anziché avvalersi degli strumenti tipici e specifici che il Consiglio comunale prevede, quali sono gli emendamenti scritti, cioè che devono essere preparati e sottoposti, secondo i tempi, le interrogazioni scritte che devono essere preparate, sottoposte secondo i tempi, quanto invece sia più semplice arrivare in Consiglio e in qualche modo, con l'ars oratoria, tentare di sviare la discussione. chiedo quindi al Presidente se questo emendamento è effettivamente meritevole di discussione.
Dottoressa affronta.
Chiedermi,
2024 e 25 slitterebbero al 2026.
Giustamente.
No, ma un conto è un conto, cioè è un conto, è dire non un, non si devono pagare un conto, è prorogare l'ASP, differire la scadenza, quindi se si differisce la scadenza al 2026, nel 2026 si pagherà per il 2024 25 26, quindi tre volte tre quote.
No, scusate.
Scusate, intervengo perché davvero questa discussione mi sembra davvero fuori luogo, probabilmente il consigliere Riccaboni non sa cosa dire e diciamo, deve, deve buttare qualcosa tanto per creare polemica vuole, diciamo che votiamo l'emendamento fatto a voce non presentato ho pensato al momento senza alcun criterio lo faremo perché democraticamente e non ne non no non facciamo sì che,
No, non si possa dire ciò che si ha in mente, però, nella sua citazione, probabilmente il dottor Riccaboni si è dimenticato di dire anche che il popolo degli aiuti sta bloccando il canale di Suez e perdiamo il 18%. Non lo so. Potevamo aggiungere anche questo nelle nelle considerazioni che ha fatto il dottor Riccaboni, noi stiamo come han detto giustamente, come ha detto giustamente il.
Il Consigliere Bassani. Stiamo parlando della TARI delle tariffe, di quest'anno, delle delle date in cui verranno pagate quest'anno dai cittadini Spinesi. Se ci sono delle aziende delle società che.
Non pagano ciò che devono pagare.
Il I, gli uffici andranno avanti a perseguire queste diciamo mancati pagamenti con gli strumenti ufficiali e quindi non penso che l'argomento che abbia citato il Consigliere Riccaboni sia.
Attinente a quello che è il punto in discussione questa sera.
Lo ha chiesto. A questo punto metto in votazione l'emendamento del dottor Riccaboni la dichiarazione di voto sull'emendamento. Prego allora.
Condivido.
Tutte le cose che ha detto il Sindaco, in particolare l'ultima, sono proprio le premesse che.
Non hanno senso rispetto a questo pagamento.
Invocare una situazione internazionale che sia Cina, Taiwan, UTI o chiunque altro, non può avere attinenza sui pagamenti dovuti alla pubblica amministrazione, sono assolutamente d'accordo, quindi io voterò contro questo emendamento perché non condivido le premesse dell'emendamento, non ha alcun senso premettere questo per non pagare un qualcosa di dovuto al Comune quindi io voterò.
Per le ragioni che anche voi avete detto contro questo emendamento, cioè lei lo propone e poi vota contro il voto contro perché le premesse secondo me non sono capziose, come avete detto non sono pertinenti, non hanno senso rispetto al dovuto al Comune quelle premesse che io ho citato con precisione e poi dopo le farò riportare con precisione dal Segretario comunale quindi io voto contro questo emendamento.
Poi gliele porto, le ho scritte io se l'ho scritto.
E c'è l'ho scritto a macchina, quindi non si preoccupi, signor Sindaco, io voto contro la Bassani, prego.
Credo che questa sia una profonda mancanza di rispetto nei confronti di questo Consiglio comunale e la trovo di un pressappochismo e di una bassezza che il consigliere Riccaboni e che la minoranza non aveva mai raggiunto, cioè se pensate e Pistorio, signor Presidente, mi sto rivolgendo alla minoranza che finge di non sentire se pensate che noi siamo qui solo per sentire le vostre boutade politiche non avete compreso nulla, quindi invito il Consiglio a votare contro, anzi invito a lasciare l'Aula su questa votazione in modo tale che non rimanga traccia di questo.
Di questa presa in giro nei confronti del Consiglio dei e dei Consiglieri, chiedo al solo Presidente di rimanere, ma per la funzione di Presidenza e non per la funzione di Sindaco e componenti di maggioranza, ma invito i consiglieri di maggioranza a lasciare l'Aula perché è una totale e assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei Consiglieri e mi dispiace che venga da lei che ha fatto il Sindaco e il consigliere comunale che dovrebbe apprezzare e riconoscere al netto della strategia politica per cui si voglia sostenere un intervento il valore di questa seduta.
È una presa in giro di questa seduta e spero che senesi che se ne ricordino i cittadini al di fuori, quando lei farà il suo sproloquio sul punto che sappiamo già sul quale voglio arrivare.
È indecente.
Grazie grazie al.
Invito invito, invito i miei Consiglieri.
Avevo a venire a loro al loro posto perché, condividendo ciò che è stato detto dal dal Capogruppo Bassani e quindi che il Consigliere Riccaboni non ha rispetto per questo Consiglio comunale democraticamente democraticamente, dobbiamo votare un emendamento che è strumentale che strumentale, ma che se non avrebbe il voto contrario passerebbe quindi.
Io invito comunque e ribadisco un emendamento STU, strumentale e irrispettoso di chi c'è seduto in questa Aula, il consigliere Riccaboni, come sempre, e viene in Consiglio comunale senza prepararsi sui vari documenti, ha citato prima la TARI, ha citato prima la TARI 2014 e 2015. I dati che sono stati esposti sono corretti e quindi lo invito a ritirare ciò che ha detto perché i dati li abbiamo ricontrollati e nel 2014 e 2015. I dati sono quelli che sono stati ritrovati i all'interno e si ricorda,
E si ricorda consigliere Riccaboni che mai nessuna Amministrazione, mai nessuna Amministrazione ha lavorato tanto per.
Il decoro urbano di questo Paese e se quei dati che sono stati evidenziati prima anche dal vicesindaco si sono modificati e perché noi stiamo lavorando affinché il nostro territorio, ossia pulito, e quindi tutto ciò che viene abbandonato sul nostro territorio, viene raccolto e questo sappiamo benissimo che ci porta a,
Diminuire la nostra percentuale, ma preferiamo tenere un territorio pulito piuttosto che arrivare a una percentuale alta e non occuparci di tutto ciò che viene abbandonato in giro per per per il territorio, quindi a questo punto io vi invito a votare.
Questo emendamento, e naturalmente vi invito a votarlo in maniera contraria.
TARI.
2 luglio e settembre 2024 luglio e settembre 2026, Giusto ricavarne, così prego.
Quindi, ripeto, affinché si stia sull'argomento in atto e quindi votiamo quello che è l'argomento fuorviante dal dottor Riccaboni che, se passasse, fa sì che i nostri cittadini nel 2026 pagherebbero tre volte tutto insieme le tariffe, noi siamo contrari e quindi invito tutti ad entrare contrariamente a questo emendamento chi è favorevole?
Chi è favorevole, nessuno, chi si astiene?
Chi è contrario?
Bene, l'emendamento è stato bocciato.
Passiamo al alla votazione.
C'erano ancora gli interventi sulla, avevamo fatto la la, la dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto io ho un altro emendamento da proporre.
Chiedo come mai il Presidente, il Consigliere Riccaboni, non abbia presentato degli emendamenti nella Conferenza dei Capigruppo.
Anzi, abbia assaltato la Conferenza dei Capigruppo come rimane agli atti, perché questi sono argomenti che di solito vengono avanzati anche in Conferenza dei Capigruppo info, in virtù della correttezza dei Consiglio comunale, anche se è in regola non scritta, allora, pur non condividendo,
Le tariffe che abbiamo visto alzarsi di anno in anno, chiedo che almeno le scadenze siano quelli dell'anno scorso, quindi propongo il pagamento per cercare di aiutare i miei cittadini a non pagare esattamente 10 mesi dopo, neanche 12, ma ancora prima di un anno la TARI che vengano mantenute le stesse scadenze di settembre e di novembre 2024 piuttosto che luglio e settembre grazie,
Altrimenti ci sarebbe uno schiacciamento temporale per cui i cittadini pagherebbero in realtà in 10 mesi due volte la TARI.
A questo questo è l'emendamento dal dottor Riccaboni, se vogliamo aprire la discussione, per quanto mi riguarda, chiedo ai Consiglieri che vengano mantenute le attuali date di pagamento, visto che gli uffici hanno basato le loro disponibilità economiche su queste, su queste date e quindi hanno già affrontato il bilancio in questo in questo modo quindi,
Direi di la proposta del sì, la proposta non è una proposta, comunque la conferma di lasciare redatta ai quali.
Quali sono state proposte dagli uffici?
Chi vuole intervenire?
Galli.
Allora la la tariffa tratta, la TARI è legata all'anno in corso, quindi non è che a gennaio, febbraio, marzo aprile, sono stati chiesti dei contributi, quindi viene identificata in alcuni momenti dell'anno già procrastinando le diciamo il pagamento del servizio che è già attivo da dal dall'inizio delle dell'anno quindi lo scorso anno c'era un certo tipo di impostazione.
E che si è preferito fare e anche perché si arrivava da un anno precedente che era un po' difficile quello, diciamo post pandemia, quindi quello è stato dato come possibilità in più, uno può sempre pagare tutto subito e quindi c'è questa possibilità di pagare in due o o più rate per cui per quest'anno e si si si si trovano un po' su, siamo delle delle delle scadenze, che sono quelle più proprie, anche in virtù da ed il D di indicazioni che abbiamo ricevuto dal dalla Corte dei conti, per cui questa cosa,
Ah, la recepiamo e penso che non ci sia niente di diciamo.
Di così è difficile, se sono dei casi eccezionali, casi eccezionali vengono sempre gestiti come casi eccezionali. Ecco, ma penso che i per i cittadini, avendo ormai.
Superato tutto quello che è stato il, il problema Covid, abbiamo una situazione, diciamo, lavorativa abbastanza buona, credo che non ci sia questa grande difficoltà, poi ripeto in casi eccezionali e vengono sempre visti, ecco però non la non andrei a spalmare e poi abbiamo questa indicazione del della Corte dei conti in qualche maniera è da rispettare grazie,
Altri interventi.
Un assessore Ferrari.
Volevo fare anche presente che può sembrare minimale, perché poi noi ci facciamo giustamente anche così focalizziamo la nostra attenzione in più sulle entrate piuttosto che sulla sulla Corte dei conti, eccetera. Però, quando avevamo fatto questa valutazione delle date unitamente all'ufficio competente, e si era valutato che a novembre, cioè per molti, c'è anche l'acconto delle tasse, cioè se andiamo può sembrare una cosa banale, ma avevamo valutato anche questo che ripeto può sembrare una valutazione molto piccola, però non so se il Sindaco ricorda ma erano uscite no, se anche giugno si diceva per chi paga l'IMU novembre poi, cioè allora nel fare questa valutazione può far sorridere. Per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole, però era emersa anche questa cosa, sicuramente di minore importanza rispetto a quanto citato prima. Però volevo farlo presente.
Grazie grazie al vicesindaco.
Dichiarazioni di voto se non ci sono altri interventi su questo emendamento.
Allora questo è un emendamento che non mette in difficoltà gli uffici nelle previsioni del conto economico, quindi questo è da escludere. Il discorso delle tasse riguarda a maggior ragione lo dicono il vicesindaco il mese di luglio, che il mese in cui si paga il saldo se l'anno precedente e il primo acconto quindi è addirittura il mese normalmente più pesante per le tasse. Ecco, mentre invece il secondo acconto può essere non versato o versato in parte, invece a luglio c'è proprio la scadenza principale per chi paga le tasse e poi magari chi non le paga non a questa problematica, ma chi ci chi chi le paga? In realtà è proprio luglio e il mese il mese topico.
Con lei col Sandro l'anno precedente l'acconto tanto che anche l'anno scorso si era scelto settembre novembre e già altri anni anche questa Amministrazione, la precedente hanno fatto slittare un pochino i termini di pagamento, perché questo non mette assolutamente in difficoltà le casse comunali per nessun motivo, mentre quest'anno crea proprio una compressione dei termini e li va a sovrapporre con la principale data di pagamento delle delle imposte. Quindi mi sembra.
Fuori luogo, questo incaponirsi su queste due date perché, ripeto, non cambia nulla rispetto alle previsioni dagli uffici, vi chiedo quindi un piccolo ripensamento e un'apertura verso delle necessità, che per alcuni possono essere piccole, ma per altri sono, sono piuttosto grandi, quindi vi chiedo un attimo di ripensarci alla luce del del mio intervento e di votare a favore dell'emendamento che sposta solo di due mesi le 2,
Singole scadenze.
Bassani.
Come già.
Ricordato.
Dalla.
Vicesindaco Ferrari, una valutazione è stata fatta quando abbiamo valutato il calendario della delle tariffe e non credo che la competenza sulle entrate del Comune spetti a un consigliere di minoranza.
La competenza all'interno, sulle entrate del Comune spetta all'assessore al bilancio.
Eh.
Insieme, perché è certo un lavoro non di una singola persona al.
Responsabile dell'ufficio.
Che avrebbero potuto valutare l'impatto sulle casse del bilancio se questo emendamento fosse arrivato nei tempi previsti e non solo in sede di discussione.
Perché ricordo.
Qualche mese fa, un'alzata di scudi, un insieme di accuse, una.
Un ammonimento profondo nei confronti dell'anticipazione di cassa che per che costituisce il problema strutturale di questa Amministrazione.
E che quindi, visto che noi siamo chiamati a guidare questo questo Comune, dobbiamo assumercene la colpa, ecco.
Anche di fronte alla sollecitazione della Corte dei conti, che ci ha detto che dobbiamo stare più attenti. Siccome noi abbiamo risposto alla Corte dei conti, guardate che non dipende solo da noi, ma sì, faremo il nostro meglio. Ecco che l'emendamento del consigliere Riccoboni ci chiede esattamente l'opposto di quello che chiedeva il consigliere Riccoboni in questa stessa sede qualche mese fa, quindi, siccome il Consigliere Riccaboni questa sera mi sembra che sia un po' dissociato nelle sue scelte, mi sembra che sia un po' in dicotomia interna su quello che vuole fare poi quello che fa o su quello che dice poi quello che vuole fare ne è dimostrazione il voto precedenti all'emendamento precedente. Non è solo per una questione di competenza di cassa, di regole del Consiglio comunale, ma non credo che questo emendamento abbia i fondamenti per essere votato.
Grazie per le dichiarazioni di voto, prima di passare alla votazione sull'emendamento, vorrei ricordare anch'io che abbiam fatto tutte le valutazioni possibili, sia con l'assessore al bilancio sia con il responsabile finanziario.
E ne abbiam parlato, naturalmente con con tutto il gruppo, c'è da dire che nel mese di luglio non ci sono solo gli anticipi da pagare, ma ci sono anche le entrate che arrivano perché c'è chi deve pagare, ma tanti devono ricevere quindi a luglio ci sono le entrate del 7 e 30 e via dicendo, quindi.
Ci sono le le le le cose si compensano e comunque questa è la data che si è.
Individuato e per per le tariffe per il pagamento delle delle tariffe, quindi stasera siamo in vena di fare del del cinema alla grande, stiamo uscendo con delle novità che non ha, non avevo mai visto il consigliere Riccaboni in questa forma così cinematografica, però va beh, c'è sempre una prima volta, quindi direi di di votare per quanto riguarda il nostro gruppo, contrariamente a questo emendamento,
Chi è favorevole all'emendamento?
Chi è contrario?
Chi si astiene, nessuno emendamento bocciato.
Siamo alla dichiarazione di voto sulla sul punto all'ordine del giorno, quindi invito i Consiglieri alla dichiarazione di voto.
Allora, Riccaboni.
Tra parentesi, lo stesso emendamento, il, il Consigliere Bassani.
Negli anni scorsi l'aveva votato però, questo dimostra solo dove la dissociazione, ma questo poco poco importa abbiamo votato proprio lo stesso, allora è evidente che c'è una coerenza in questa Amministrazione e lo dimostra anche anche oggi, con questa Amministrazione i cittadini Spinesi che cosa fanno, pagano circa tre volte e mezzo di più Sindaco rispetto al precedente lo pagavano 1.002 lo pagano, 4.002 pagano il doppio l'addizionale IRPEF,
E con estrema coerenza con oggi pagano di più la TARI.
E non solo la pagano anche prima, quindi è evidente che non possiamo in nessun modo in nessun modo.
Essere favorevoli alle politiche di bilancio di quest'Amministrazione, basate su continue variazioni su spese legali, sull'aumento delle tasse pagate dai cittadini sia dirette che indirette, e su uno spropositato aumento dei soldi che prende il Sindaco Galbiati, non si sa per fare che cosa, quindi,
In particolare, restando sul tema, votiamo contro le tariffe TARI e le scadenze TARI,
Grazie consigliere, basta Riccaboni, do la parola al consigliere Bassi.
Hai dimenticato di citare che.
Ah, pardon, errori di stile.
Signor Presidente, perché ci si rivolge al Presidente del Consiglio comunale, il consigliere Riccaboni ha dimenticato di citare che la situazione economica internazionale è difficile, che la, le pressioni sul della Cina su Taiwan, che la quella, il problema degli aiuti all'interno del Golfo sul Corno d'Africa che,
So si è dimenticato di citare queste cose assolutamente importanti e che hanno un impatto diretto e immediato sulla comunità Spinesi sulla economia Spinesi.
Che è notoriamente inserita.
Qual è?
Primo punto e farlo dell'economia italiana ed europea all'interno del contesto internazionale.
Nel senso che un voto sulle tariffe della TARI è diventato.
Il giudizio sul sul Sindaco,
Va bene, accettiamo, accetteremo anche questo nelle dichiarazioni di voto.
Io non credo.
Che ci siano.
Gli elementi per sostenere tutto quello che ha sostenuto il consigliere Riccaboni.
Sia sul punto contingente le tariffe della TARI.
Sia.
Sulla Reprise generale che è stata fatta.
Chiedo perdono ai Consiglieri questa sera, adotterò un atteggiamento un pochino più asciutto in questa dichiarazione di voto, perché abbiamo visto forse troppo nella discussione di questo punto e ho troppo rispetto di questa seduta per continuare.
Con andando dietro a quelli che sono le di le digressioni.
Chiedo solo di votare a favore del punto per tutto quello che rappresenta la costruzione di un bilancio e di questo bilancio.
Grazie al Consigliere Bassani e che si è dimenticato di citare Bloch su Kharkiv, anche c'era anche quello che bloccava un po' la situazione internazionale.
E la pardon, questa, questa, me, la deve concedere l'alluvione a Dubai, come non citare l'alluvione a Dubai.
Sì, sì, sicuramente se diciamo questi emendamenti venissero preparati prima o poi avessero discussi prima, magari potremmo inserire tutti i punti internazionali che ci mettono in difficoltà sull'approvazione del punto della della delle tariffe della TARI a Spino. Al di là di quello, diciamo, il nostro Consiglio comunale rimane vivo. Anche per questo si fa una una bella una bella discussione. Sarebbe bello parlare delle difficoltà a livello internazionale che veramente ci sono e auspico che in qualche seduta se ne possa tener conto, perché davvero in qualche maniera mettono in difficoltà anche il sistema Italia, non il sistema Spino, magari da lontano sì, ma sicuramente anche il sistema-Italia, però, fermandoci a quello che è il punto all'ordine del giorno, direi di mettere in votazione e,
Chiedo chi è favorevole.
Contrari.
3 astenuti, nessuno, il punto è approvato, l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Contrari.
3 astenuti, nessuno, quindi il punto è approvato, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno l'approvazione modifica articolo 6, Titolo secondo, del Regolamento dell'asilo nido comunale arcobaleno, punto discusso in Commissioni in Commissione e ripreso nell'ultimo Consiglio con una modifica, lascio la parola al.
Vicesindaco Ferrari,
Riportiamo questa sera il punto avevamo già discusso la volta scorsa. Tra l'altro, sapete che non difficilmente arrivando, però consentitemi che in in otto anni mi può succedere una volta di non rileggere quanto scritto non rileggerlo correttamente magari mi è scappato, anzi mi è scappato in concomitanza a 2 e 20 e però questo non vuol dire che lavoriamo sempre male, ecco, quindi, permettetemi, ecco questa così mattutina e ci siamo invece permessi di aggiungere e questo chiedo al Consiglio comunale una una riga in più abbiamo aggiunto la parte mancante che giustamente la consigliera.
ARES aveva evidenziato che la mancanza della della frase che diceva la graduatoria definitiva con il numero di protocollo della presentazione delle domande verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune entro 30 giorni dalla chiusura delle iscrizioni e ci siamo permessi di scrivere questa questo ulteriore riga che chiedo a voi. Se può andar bene, non l'abbiamo sottoposta prima perché veramente è molto piccola che è la graduatoria a seguito di rinuncia al posto assegnato. Potrebbe subire modifiche nel senso che, se giustamente, una persona viene contattata al secondo punto dell'iscrizione con il numero di protocollo e dovesse rinunciare perché ha cambiato casa, perché non intende portare il bambino al nido? Entrerà il protocollo successivo, pertanto, quindi, il primo fuori graduatoria, pertanto, era solamente un evidenziare che potrebbero esserci delle variazioni, quindi degli ingressi ulteriori a seguito di di rinunce. Il passaggio è già chiaro all'interno del Regolamento, però, la la, l'assistente sociale, la responsabile mi ha chiesto di inserirlo e quindi chiedo se vi va bene che venga inserita anche questa Righettini a completamento della frase che era quello che avevamo concordato.
In pratica, la parte aggiunta sarebbe la graduatoria a seguito di rinuncia al posto assegnato potrebbe subire modifiche.
La discussione è aperta.
Non ci sono interventi, passiamo al.
Alla votazione.
Ah, dichiarazioni di voto mi scusi.
Semplicemente votiamo a favore del testo, ringraziamo il vicesindaco e l'Assessore competente per il lavoro insieme alla Commissione lavoro puntuale, penso che su queste cose il Consiglio comunale sia.
Unitario nel sostegno alla genitorialità e a tutto ciò che si possa fare, quindi da parte nostra non c'è alcun problema e voteremo a favore.
Grazie consigliere Carbone, consigliere Bassani.
Non ho ancora detto una parola e già il vicesindaco mi guarda male, stavo ringraziando perché condivido le parole del consigliere Riccaboni sul.
Il lavoro delle Commissioni che si spulciano ogni regolamento sul sostegno, ovviamente alla genitorialità, e c'è qualcuno in questo Consiglio che è più vicino di altri in questa fase.
Però quindi l'invito ovviamente, a quello a votare a favore mi si permetta una nota di merito a palle e vi chiedo di escluderla dalla votazione di questo punto.
Così come sono efficaci le Commissioni nel di esaminare un regolamento e la faccio una nota alla minoranza, esiste una specifica commissione.
Preposta è nata per discutere quello che si deve affrontare in Consiglio comunale, che la Commissione dei Capigruppo, in cui è nominato dal Capogruppo di maggioranza è nominato il Capogruppo di minoranza, in assenza dei quali ci sono dei delegati.
Se gli emendamenti che avesse voluto presentare fossero arrivati, almeno in Commissione Capigruppo magari non il primo.
Ma il secondo avrebbe dato molto alla maggioranza qualora non l'avesse voluto presentarlo nei tempi previsti per gli emendamenti dal Consiglio comunale, ma comunque in Consiglio il presidio di presentare gli emendamenti avrebbe dato moto dalla maggioranza di valutarli.
In maniera unitaria e di valutarli,
Con tempi che non sono quelli di una risposta nel Consiglio comunale.
La differenza fra la trattazione di un emendamento o di un suggerimento che è parte dell'iter democratico che arrivi dalla minoranza ed è giusto che sia così ed è il ruolo della minoranza.
Proporre, emendare, suggerire controbattere è palese.
Se l'emendamento arriva prima, si trova una forma condivisa e si vota in maniera unitaria se l'emendamento arriva in Consiglio comunale e non ci dà modo di valutarne correttamente gli impatti, le tempistiche e tutto quello che ne consegue.
Non sfocia in un voto concorde.
Ma rappresenta solo un dibattito e una débâcle politica per l'intero Consiglio, l'invito è quello di votare a favore, comunque.
Grazie al consigliere Capogruppo Bersani e torniamo all'argomento in votazione, quindi pongo in votazione.
Il punto 6 approvazione modifica articolo 6, Titolo secondo, del regolamento asilo nido comunale Arcobaleno Chi è favorevole?
Contrari nessuno astenuti, nessuno.
Il Consiglio comunale.
Ha l'immediata esecutività, scusate, dobbiamo votare l'immediata esecutività, Chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Da da aggiungo che dalla da settembre, quindi anche il nostro nido Arcobaleno aumenterà il numero di di bimbi al suo interno e quindi questo è un altro elemento positivo per per i nostri cittadini e per ora saranno 8 8 bimbi in più e, quindi,
Questo ci dà fiducia nel fatto che comunque la popolazione.
Anche dei piccoli è in aumento, grazie a tutti e buona serata,