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C.c. Treviglio 26.11.2024, ore 18.00
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Procediamo con l'appello.
Buonasera a tutti, procediamo all'appello dei consiglieri comunali presenti Imeri Yuri, Fabio Sindaco Ferri, Giulio Giussani, Francesco, Gatti, Elisabeth, Premoli, Monica.
Ghiggini Marco Fumagalli, Giancarlo Colombo, Silvia.
Cologno Andrea, Presidente mansueto, Antonella.
Sì.
Vavassori, Lazzaro, mansueto, Lazzaro, mansueto.
Tura delle Matilde molte mieli, Erika De Ponti, Federico assente giustificato.
Rossoni Laura.
Moroni Maria Grazia Morini, chiedo scusa.
Pignatelli. Gianluca.
Facciamo l'appello anche degli Assessori Zoccoli Giuseppina.
Bornaghi, Michele.
Nisoli, Alessandro Tugnoli, Valentina, e mancano Basilio Antonino, la seduta è validamente costituita grazie grazie la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente, volevo a nome di tutta la Giunta e tutto il Consiglio comunale ha iniziato questo Consiglio ricordando la figura di Ermanno Gavazzi, è stato un animatore politico della nostra città, è stato un amministratore della nostra città, ci ha rappresentato anche a livello sovracomunale è sempre stato presente nel dibattito nelle campagne elettorali, nelle sollecitazioni, rappresentando una un partito importante come pensionati e poi muovendosi all'interno del di tutto quello che ha rappresentato la vita amministrativa della nostra città e quindi credo che sia doveroso aprire il Consiglio Comunale dedicando a lui un minuto di silenzio, ovviamente rinnovando le condoglianze alla moglie, ai figli e agli affetti più cari.
Prendiamo a questo punto, al primo punto all'ordine del giorno che l'audizione del Consiglio delle Donne invito la Presidenza Pinuccia Agostino a prendere posto, prego.
Qui davanti lì, al posto dei Consiglieri, questo qui.
Ringrazio, ringrazio il Consiglio comunale.
È.
Così gli aiuti che ci ha dato.
Né in occasione di queste iniziative che sono ancora in corso ringrazio anche il Consiglio perché proprio in questa settimana l'impegno che noi abbiamo l'udienza che dedichiamo, che tutti dobbiamo dedicare alle donne.
Stiamo proprio facendo una riflessione sull'attività del Consiglio delle Donne, io posso farla in questo anno e sulle prospettive per il prossimo anno.
Io sono entrata in carica come Presidente ai primi di settembre, però ovviamente già consigliera e quindi posso dire quello che il Consiglio ha fatto dai primi mesi dell'anno.
Nel primo trimestre, in seguito, apparecchi anche riflessioni interne, nel senso che l'idea non è nata così com'è nata proprio da riflessioni interne al Consiglio sul ruolo del Consiglio, le riflessioni erano un po' sul ruolo del Consiglio nella call nella collettività e in seguito anche all'esame di un sondaggio che era stato effettuato l'anno precedente.
Tra al 9, all'8 di marzo tra la popolazione abbiamo deciso che per l'8 marzo.
Ricorrenza così della festa delle donne,
Avremmo pubblicato un opuscolo sui 20 anni di attività nonché di età del Consiglio delle Donne, in realtà gli anni sono 22 e ci siamo accorti tra il ventiduesimo anno, il Consiglio delle Donne può anche vantare una sua storia, può aver avuto un'evoluzione dei cambiamenti, ma era anche importante per sapere come istituzione che cosa facciamo e dove vogliamo andare. Era anche importante fare una riflessione sul passato e proporre questa riflessione alla cittadinanza, che deve conoscere non solo l'esistenza di un Consiglio, ma deve conoscere anche l'attività di un Consiglio.
Quindi è stato fatto questo opuscolo e ci ha riportato un po' indietro negli anni ed è stato molto utile per noi e poi c'è stata la cerimonia all'8 marzo di presentazione di questo opuscolo.
Questo, questa cosiddetta celebrazione ci spinge ad andare avanti, adesso dirò, nella prospettiva del prossimo anno, che cosa vogliamo fare in tal senso, il sempre per quanto riguarda il primo semestre dell'anno si è chiuso positivamente, un progetto che avevamo avviato, il progetto di Amparo era affidato alla psicologa dottoressa adotti questo progetto è rivolto prevalentemente alle adolescenti, quindi abbiamo coinvolto le scuole, non ci siamo accorti che gli adolescenti, ma soprattutto le ragazze, non sanno ancora a 16 anni, 15 16 17 anni.
Non hanno delle prospettive per il loro futuro e ci sembra, da un.
Sondaggi fatti anche con gli insegnanti, che.
In effetti ritarda un po' l'età della dell'adolescenza, della l'ingresso del alla gioventù, alla maturità e quindi nel momento in cui devo Jean, devono scegliere una scuola in nel momento in cui si uniscono al liceo e devono scegliere una scuola o una professione o un'università, una facoltà non sanno bene ancora che cosa fare. Questo si riflette nella scuola, ma si riflette anche e soprattutto nell'attività e nella vita. Quindi questo progetto è stato concluso. Questo progetto è stato concluso per il primo anno. La dottoressa Tozzi a.
Ci ha riferito tutto e anche tutti i dati, e ha avuto una opinione favorevole del dei risultati ottenuti. E noi abbiamo deciso anche di andare avanti il all'inizio. Il progetto è interessato tre scuole. Attualmente il progetto sta interessando.
Tutte le scuole superiori, vale a dire il il Bale, l'Oberdan Zenale pertinente, l'ADS, la Flavia, tutti i presi di cui i docenti responsabili hanno risposto positivamente, per cui adesso il progetto riprende, poi vedremo il prossimo anno come in se possibile, anche integrarlo e come intervenire è partito a settembre, ma era stato approvato nel primo semestre il Progetto Donna in volo.
Il progetto Donne in vuole proposto dall'Associazione Amici Coop, la referente e la consigliera Maria Corti, che si avvale però della CUP anche della collaborazione di ASP e altre associazioni consorzi che sono presenti nel Consiglio e de del contributo di gruppi esterni. In sostanza, questo progetto è un'inchiesta sulla carriera delle donne all'interno delle associazioni, perché pare all'interno anche dei gruppi di volontariato, perché pare che anche lì, nei gruppi, nelle associazioni liberi, nei gruppi di volontariato le donne entrano ma poi si fermano a livelli medio, non arrivano a livelli alti, quindi siamo tra il basso, il meglio stessa. Cosa succede più o meno nel lavoro? Abbiamo visto per introduzione, ma non è cioè proprio per poter capire come funziona. Abbiamo visto anche un po' gli ordini professionali e devo dire che in certi ordini professionali come quelli degli degli avvocati, quelli della giustizia, degli avvocati e quelli degli ingegneri, le donne non solo non al Libano a livelli alti di una carriera, ad esempio in un grande studio una donna difficilmente arriva a al ruolo di coordinatore di dirigente, ma si fermano quindi.
Dei punti ai livelli più bassi, ma molte di loro cedono, cioè il problema che il 15%, che quindi ci deve essere qualche cosa, un'interferenza, cosa avviene in queste cose, le analizzeremo per cui o per questioni di tempo per questioni di rapporti, le donne non non non arrivano poteri decisionali. Il problema è quello, cioè che le donne in questi gruppi, in queste strutture e in queste associazioni.
Non arrivano a livelli decisionali. Vedremo, vedremo e faremo l'inchiesta e vedremo come questo incida sul nostro territorio. Nei nei primi mesi dell'anno è stato approvato anche un progetto presentato da due consiglieri comunali, che era sul problema della difesa personale delle adolescenti. Questo progetto poi è stato approvato e lì approvato, non è più andato avanti, consigliere sono state chiamate a parlare, non sono venute, però io colgo questa occasione. Non voglio né.
Porre delle critica né niente, però colgo questa occasione. Siamo tutti qui a dire che il progetto approvato e, se si vuole andare avanti si può andare avanti,
Poi a maggio è noto a tutti sono note a tutti le dimissioni della Presidente.
Dell'ex presidente della Presidente che mi ha preceduto, le per malattia dovuta malattia, le divise le dimissioni risalgono a maggio, ma noi abbiamo deciso di aspettare il mese di settembre e di passare i mesi estivi e ho fatto una riunione maggio vi ha fatto una riunione a luglio proprio per una riflessione anche al nostro interno per capire come Consiglio delle donne deve esistere, deve lavorare e deve andare avanti.
Per quanto concerne considero le attività gli ultimi tre mesi, cioè da settembre in poi, da quando sono entrata in carica e.
Le attività fatte e quelle che sono in corso e che verranno fatte.
Io posso dire che a settembre abbiamo deciso di continuare con il progetto che viene coordinato dalla professoressa, dalla dottoressa Tozzi, quello dell'empowerment, faremo questo progetto delle donne in volo, abbiamo lavorato per per la giornata del 25 novembre.
Cioè non solo per la giornata, ma abbiamo voluto che tutte le associazioni ripetessero ed è stato fatto tutte le iniziative abbiamo pensato ad una Nizzi iniziativa di apertura che il flash mob che c'è stato ieri mattina e che servisse anche a richiamare delle persone quindi un po' di richiamo, un po' di una spinta in sostanza a ricordare questo problema, mi sembra che ci sia stata partecipazione e mi auguro che la partecipazione continui in tutte le manifestazioni di di domani e poi quelle che verranno anche fatte per cui c'è una manifesta abbiamo fatto i due volantini in cui da quest'anno non ci siamo limitati a fare il volantino riassuntivo delle iniziative, ma abbiamo voluto intervenire con un'iniziativa che fosse proprio del Consiglio delle Donne e c'è stata la collaborazione anche dalla Commissione. Pari opportunità.
In questi tre mesi.
Ho preso infatti debbo dire ho preso cioè un d'accordo con tutte le Consigliere, ho voluto, su richiesta della Commissione, Pari Opportunità, incontrare la Commissione, Pari Opportunità. Abbiamo deciso di fare delle cose insieme, non solo come presenza, ma ci pare che ci siano appunto dei problemi e delle cose che dovremmo affrontare. Io ritengo che, per esempio, il Progetto Donna in volo possa essere affrontato insieme appena concretamente parte. Adesso siamo in fase ancora di studio e di trovare gli accordi con le scuole e per poterlo fare, accordi che abbiamo ottenuto in questi giorni, quindi, dopodiché potremmo anche lavorare insieme alla Commissione pari opportunità. Mi sembra che le 2 Commissioni, per quello che riguarda parlo.
Sono portavoce del Consiglio delle donne, ma mi sembra che le 2 Commissioni debbano operare in sintonia e non ciascuno per proprio conto, e le problematiche da presentare sono sempre le stesse da quando abbiamo da settembre abbiamo fatto tre incontri mi pare, e in uno di questi abbiamo allora abbiamo invitato,
La vicesindaco Pinuccia Prandina per poter affrontare questi problemi, e in effetti poi, in quell'occasione abbiamo parlato del 25 novembre. Io mi auguro di poter parlare insieme ancora proprio per instaurare questa collaborazione che.
Nei prossimi mesi abbiamo incontrato la Garante per l'adolescenza, la professoressa sudati, e ci siamo fatti così illustrare la relazione che lei ha già presentato nell'attività di questi tre anni, perché abbiamo incontrato la Garante, perché il problema dell'adolescenza e uno dei problemi che il Consiglio delle Donne tiene presente e che ci sono gli adolescenti vedrete anche poi abbiamo affrontato anche nel tema della violenza alle donne anche il tema della violenza assistita.
Perché gli adolescenti non vanno dimenticati nelle problematiche Segnini che le donne sono sempre state responsabili, nonché dei propri figli.
Ovunque, dicevo, nei prossimi mesi affronteremo.
Altri problemi che riguardano anche la dinamica di attività del Consiglio delle Donne, ciò perché, dopo vent'anni l'attività del Consiglio delle Donne e un cioè fare sempre la stessa attività un po' ripetitivo no, allora, quando un gruppo fa sempre la stessa attività con la stessa routine poi le cose si fanno così e magari non ci si riflette neanche tanto sui problemi quindi noi abbiamo pensato di essere non solo più aperte nei confronti,
Delle istituzioni, in primo luogo del Consiglio comunale della Giunta, ma di essere anche più propositive, dico propositive,
E non contestative oltre quando una c'è un'interferenza, si pensa sempre che ci sia una contestazione, no, io vorrei chiarire a tutti che vogliamo essere propositive.
Né e né in determinate attività, non, ovviamente, quelli che riguardano il mondo femminile, e quindi abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro che porti all'attenzione del Consiglio comunale della Giunta tematiche, problemi i progetti innovativi e riguardano le consigli.
Pardon, le le associazioni di cui si compone, che compongono il Consiglio delle Donne e anche quelle che sono intorno al Consiglio delle donne, la nostra.
Attività procederà poi nei prossimi incontri con le manifestazioni.
L'8 marzo, perché è chiaro gli incontri che facciamo una volta al mese a livello assembleare, voi costituiamo dei gruppi di lavoro e però tutte dobbiamo essere informate e decidere bene per le manifestazioni dell'8 marzo noi daremo il primo livello di un'attività che abbiamo che attualmente nelle fasi di preparazione ma è in corso ed è quello che c'è stato un po' così sollecitato,
Dall'opuscolo, dal depliant che è stato fatto l'anno scorso per il ventennale, noi abbiamo una storia, sono 22 anni, quindi abbiamo deciso di raccogliere tutto il materiale esistente, cominciare dei verbali e tutto il materiale prodotto e tutto il materiale che è ruotato intorno alla nostra attività per costituire un fondo che sarà poi la storia,
Del nostro Consiglio. So bene, quando parlo di storia, non è detto che facciamo un libro o cose di questo tipo, però certamente questi tireremo e cercheremo di fare questa storia, perché si sappia cosa abbiamo fatto perché si sappia dove andiamo a parare o dove vogliamo andare a parare e perché si sappia e soprattutto e ci siamo il fatto che si sappia che la collettività sappia precisiamo vuol dire che la collettività è consapevole che l'attività che.
Del ruolo delle donne, del ruolo sociale delle donne in questa.
In questa città, poi, quindi, stiamo lavorando per raccogliere questi documenti, poi faremo anche interventi pubblici, li vedremo per realizzare.
Queste problematiche e ci riprenderemo per le manifestazioni del 25 novembre del prossimo anno, importante.
I lavori che faremo più importanti, che mi auguro di poter portare a termine proprio questo, non solo costituire questo fondo, ma fare i due progetti in corso e se le 2 consiglieri vogliono pensano di poter andare avanti col progetto presentato, di fare questo, ecco, questo è quanto.
Grazie grazie, proseguiamo adesso per l'audizione alla Commissione, pari opportunità, il Presidente e la Vicepresidente, signora Frigerio, invito a prendere posto, dopodiché apriremo il dibattito grazie.
Grazie.
Innanzitutto.
Ne è la mia prima, è la mia prima volta, quindi perdonerete.
E vorrei ringraziare il Presidente, ringrazio il Sindaco, i neri e la vicesindaco Prandina tutti voi Assessori e tutti i consiglieri.
Oggi rappresentano la Commissione pari opportunità in qualità di Vicepresidente, stante l'assenza del nostro presidente, causa un sopraggiunto improrogabile impegno professionale.
Sono emozionata per l'incarico che mi è stato affidato.
E ho l'onore per questo per questa relazione e vi devo fare,
Il 2024 della Commissione, pari opportunità, è stato un anno di grande cambiamento.
Infatti, oltre alla nomina sul finire dello scorso anno, delle nuove cariche di Presidenza e di vicepresidenza, ha visto l'avvicendamento di nuovi elementi nella carica di commissari, abbiamo cambiato tre commissari.
E questo cambiamento ha reso necessario un periodo iniziale di conoscenza e di confronto fra di noi, finalizzato alla costruzione di un nuovo assetto interno.
Però ci ha permesso di creare una nuova metodologia di lavoro e, ad oggi, mi sembra che sia che risulti molto efficace.
E la Commissione è un organismo che si propone di contribuire all'effettiva situazione, attuazione dei principi di uguaglianza e di parità fra tutti i cittadini.
Allora, con questo spirito di cooperazione, la commissione in quest'anno 2024.
Ha promosso la realizzazione di un programma che ha concretizzato nella quasi totalità del suo essere,
A gennaio ci siamo dati un nuovo regolamento.
È un obiettivo che abbiamo raggiunto con un notevole sforzo.
È uno sforzo comune e questo strumento, questo del regolamento,
È risultato utile per uniformare il pensiero dal punto di vista normativo.
Dopodiché?
Perché il pre il precedente Regolamento presentava alcune lacune e infatti nel 2023.
E queste lacune hanno prodotto delle discussioni fra di noi, bloccando e rallentando in più occasioni il lavoro.
Il nostro programma per il 2024.
Il programma è stato la realizzazione quindi di un nuovo logo della Commissione attraverso un bando rivolto agli istituti scolastici della città e poi abbiamo.
Ha avuto delle iniziative legate alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne,
Un argomento è stato l'attenzione alla povertà e ai nuovi poveri.
La tematica della disabilità e dell'empowerment femminile.
Questo tema, però, è stato per questioni di tempo.
Verrà proposto e riprogrammato anche per il prossimo futuro, c'è stato poco tempo da dedicare a questo argomento.
In riferimento al punto programmatico inerente alla realizzazione del nuovo logo, è stata possibile la sua attuazione grazie alla collaborazione con l'Istituto Superiore Zenale e Butinone indirizzo grafico e al liceo artistico, Simone Weil.
Il progetto del logo è stato un percorso durato mesi che ha coinvolto i ragazzi non solamente nella produzione di un simbolo, ma che ha soprattutto creato momenti di profonda interazione, di condivisione e di confronto volti a discutere e parlare di pari opportunità.
Tenendo sempre però come focus principale la cittadinanza attiva, la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica.
Diverse sono state le classi coinvolte dei due istituti cittadini e hanno visto premiare l'idea di uno studente dell'Istituto Superiore Zenale e Butinone.
Quindi il simbolo, come avete avuto modo di vederlo già, non so se lo vedete, comunque questo nuovo simbolo della cognizione.
Okay.
E per quanto riguarda le iniziative legate alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, si è manifestata una collaborazione col Consiglio delle donne.
In occasione della recente Giornata del 20 di domenica 24 col no col flash mob, a ciò si aggiunge la promozione di uno spettacolo teatrale relativo tale tematica, che avrà luogo domani, 27 novembre.
Intensi in sinergia con l'Assessorato dei Servizi sociali e col Consiglio delle donne.
Fin dai primi mesi dell'anno si è proposto alla grande distribuzione presenti in città, l'idea di fare inserire.
In calce agli scontrini fiscali una frase relativa alla tematica del contrasto alla violenza di genere, cioè il numero 15 22.
Eh, ma nonostante le continue richieste di aderire a tale iniziativa che abbiamo fatto, il risultato è stato il rifiuto.
Hanno proprie difficoltà, per cui.
Le tutti i supermercati non non hanno non hanno accettato la nostra proposta,
Per quanto riguarda l'attenzione alla povertà e ai nuovi poveri, e invece è stata focalizzata per la prima volta nei confronti della categoria dei padri separati un ambito che fin qui risultava essere inesplorato e che ha impegnato la Commissione in un percorso con le associazioni dei papà separati di Milano,
Gli incontri intercorsi tra la Commissione e l'associazione milanese hanno permesso di dare risposte a una serie di quesiti legati ad aspetti e criticità delle condizioni dei genitori separati e dei loro figli e hanno consentito di programmare a breve un evento presso il cinema Anteo, gettando così una base per un possibile percorso di collaborazione anche per l'anno 2025.
Durante l'anno, inoltre, la Commissione ha supportato e patrocinato alcune iniziative di associazioni che operano sul territorio cittadino e ha partecipato a diversi eventi pubblici.
Questo aspetto, anche se sembra secondario, risulta in realtà molto importante, in quanto tali richieste danno rilevanza alle tematiche di parità, creando così una cultura diffusa.
Ricordiamo anche la camminata in rosa di diluvio.
Sapendo che tanto ancora da fare, la speranza è che quest'anno, a mio avviso positivo sia da apripista per una serie di annualità che possano far sì che le questioni proprie della Commissione vengano maggiormente condivise con l'auspicio, che, raggiungendo molte persone, vengono battute sempre di più le barriere e discriminatori.
Prima di concludere, il mio doveroso ringraziamento va all'assessore Prandina.
Per il sostegno ricevuto in questi mesi ha il mio presidente Paolo bresciani, che purtroppo è assente.
E tutti i commissari che si sono avvicendati durante l'anno.
Siamo riusciti a fare comunque un bel gruppo e basta, vi ringrazio per avermi ascoltato e spero l'anno prossimo di relazionarvi ancora più iniziative rispetto a quest'anno, tutto qui grazie per l'illustrazione, chi vuole intervenire, prego.
Consigliera Rossoni grazie, intervengo a nome del gruppo del Partito Democratico per ringraziare le 2 relatrici 2, Presidente e Vicepresidente, che hanno dato atto del grande lavoro svolto, e io credo che sia un lavoro che sta dando dei frutti perché, anche se guardiamo i dati nazionali,
E il numero dei femminicidi cala leggermente, il numero delle denunce aumenta significativamente, quindi significa che c'è quantomeno c'è ancora molto da fare in termini appunto di cultura, di prevenzione, di cambiamento dei modelli di comportamento, però c'è, secondo me è una presa di coscienza e un coraggio che le donne dimostrano e quindi credo che questo sia anche proprio il frutto del del lavoro che le istituzioni, le persone e le associazioni stanno facendo sul territorio. Quindi questo fatto di far sentire le donne non isolate e dare loro la possibilità, appunto di sentirsi.
Di sentire che al loro fianco ci sono delle persone, delle istituzioni e le forze di polizia ai centri antiviolenza che sono disponibili a tendere la mano. Quindi questo credo che sia un lavoro importante e questa sistematicità di interventi che le vostre relazioni hanno illustrato. Credo che sia proprio il il dato più importante, la capillarità di tutta una serie di iniziative che toccano una serie di persone ma che, con la costanza e con la determinazione che mette in dimostrato, arrivano quante più persone possibile.
Mi auguro che anche il progetto dei supermercati poi vada a fondo, perché la difficoltà è proprio questo, riuscire ad arrivare a tutti, alle alle donne che magari, appunto, non hanno il coraggio di a rivolgersi alle istituzioni, di andare al centro antiviolenza che non hanno quella situazione così grave che le fortunatamente le porta magari in ospedale o che ma che vivono situazioni sicuramente di discriminazione o di maltrattamento e volevo poi rispondere perché, anche a nome della consigliera, Gatti alle sollecitazioni che ci ha fatto la Presidente d'Agostino, che diceva che c'era questo progetto, proposto dalle 2 consiglieri che è stato un attimo sospeso perché effettivamente è un progetto molto ambizioso e molto complesso e noi.
Con con le scuole si fa tanto no, perché poi, alla fine, per una serie di ragioni, le scuole sono in degli interlocutori importanti. Il nostro progetto era particolarmente ambizioso perché ci siamo detti a fianco del lavoro culturale. No quindi sull'idea del patriarcato dell'uomo, che si sente titolare di un potere di supremazia nei confronti delle donne e del fatto che invece ci deve essere un riconoscimento vero della parità. Si deve lavorare sugli stereotipi, che poi però anche un livello più profondo, emozionale che va gestito e si diceva, e questa riflessione è nata dal confronto con la dirigente che ci sono dei ragazzi che non riescono a gestire le frustrazioni nel momento in cui c'è un no, c'è una critica, c'è un qualcosa che.
Va contro la loro idea. Lì si scatena una rabbia che diventa ingestibile, allora, riuscire a riconoscere quel momento scatenante della vi possibile violenza e riuscire a trasformarlo in qualcosa di diverso. È altrettanto importante quanto lavorare sul livello culturale. Quindi ci siamo dati l'obiettivo di fare questo tipo di lavoro con gli studenti, anche perché, se voi guardate i fatti di cronaca di quest'anno, ma è quello che ha colpito di più è il dato dell'abbassamento dell'età, ci sono.
Cominciano già a 13 anni a 14 anni a 15 anni ad agire una violenza, come dire,
Abbastanza abbastanza grave ma premeditata, eccetera, quindi riuscire a intervenire proprio anche sulla GIS, sul riconoscimento, sulla gestione delle emozioni, è importante questo progetto, ovviamente è ambizioso perché va articolato in più incontri, non è un in una lezione frontale per cui si va lì si parla eccetera bisogna lavorare su ciascun ragazzo, sul vissuto e anche sulle ragazze che invece spesso e volentieri ci soffocano le loro emozioni quindi non riescono a ad esprimerle.
E b dipende, quindi noi vogliamo riprendano questo progetto, perché riteniamo che sia un passaggio importante, ripeto, non solo a livello culturale ma a livello anche di gestione delle frustrazioni, delle emozioni dipende, lo volevo, faremo sicuramente proponendolo ancora al Consiglio delle donne, alla rete interistituzionale perché giustamente l'assessore Prandina diceva un progetto del genere ha bisogno di tanti operatori anche professionali, ha bisogno quindi di un finanziamento che sia serio, perché sennò ripeto possiamo anche andare a fare degli incontri, però poi le cose cambiano, se gli interventi sono mirati e professionali.
Grazie consigliere Rossoni, il consigliere Vavassori. Grazie, ci tenevo a ringraziare le 2 persone, sia per il Consiglio delle donne che per le pari opportunità, per quello che ci hanno descritto, per quello che stanno facendo l'interrogativo da da maschietto e mi fa piacere sapere che avviene in un'interlocuzione con le istituzioni, con le scuole, ma la domanda mia eh, ma le farli. Le famiglie sono collaborative in questo progetto perché è vero delegare alle istituzioni un ruolo importante e sicuramente sono al vostro fianco, ma alle volte mi interrogo e dico sentite l'esigenza di arrivare alle scuole, anche attraverso le famiglie, perché il primo cardine che porta a riflettere su queste problematiche e ovviamente voi state facendo tantissimo, mi rendo conto che è rivolto a figure maschili questa riflessione, però è anche pur vero che ho sentito parlare di patriarcato nel 2024. Faccio un po' fatica a fare mia questa riflessione. È vero che i maschietti vivono una situazione molto difficile e la il femminicidio lo dimostra, ma è anche pur vero che bisogna capire qual è la tematica che porta a questi giovani, questi adolescenti e anche adulti ad arrivare fra le gesta di questo genere perché sono sempre convinto che questi momenti sono frutto di una mamma, di una famiglia, di una cultura che cresce, per cui bisogna capire un attimino come arrivare a loro, io sono veramente soddisfatto dalla vostra elencazione di quanto state facendo. Mi mi adopero ovviamente anch'io in quest'ambito, perché credo proprio che abbiano bisogno dell'attenzione di tutti noi. Pertanto il percorso è quello giusto, l'augurio che, assieme a voi e assieme alle Istituzioni, ci siano anche le famiglie, perché sono elementi determinanti. Perciò, grazie della vostra audizione in bocca al lupo per il vostro lavoro.
Grazie consigliere, ragazzi, buonasera mi associo ai ringraziamenti.
Presidente per il lavoro svolto fino ad ora e volevo fare una riflessione nel 2012, Riccardo Iacona, giornalista, scrisse se questi sono gli uomini, libro che tratta temi sensibili raccontando storie di uomini violenti nei confronti dei propri compagni.
In questi giorni abbiamo partecipato e parteciperemo a molte iniziative per ribadire il diniego contro questo tipo di violenza fisica, psicologica e verbali, purtroppo, sempre più al centro delle cronache leggiamo, ascoltiamo, scopriamo storie di sofferenza, dolore e morte, ma anche di coraggio, rinascita e speranza l'impegno di tutti,
È quello di parlare maggiormente di questo tema al fine di aiutare sempre più donne a rompere il silenzio e trovare il coraggio di denunciare. Riconoscere i segnali è il primo passo per uscire dal buio, sapendo che sono sempre di più gli strumenti a disposizione per aiutare le donne vittime di soprusi ad allontanarsi dagli uomini violenti. Non è mai troppo tardi per scegliere una strada diversa e ricominciare ricordarsi che l'amore vero non può mai essere associato. La violenza, come scrisse Iacona, la violenza sulle donne, è una tragedia nazionali che sparge dolori come una vera e propria macchina da guerra, una guerra che, prima di finire sui giornali, nasce nelle case dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere più sicuro e il più protetto, ma che improvvisamente diventa il più pericoloso. Ogni 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Istituzioni, associazioni, comitati, cittadini e cittadine ne hanno ribadito l'impegno. Tutti siamo chiamati a farlo ogni giorno, agendo su più fronti, la prevenzione, la diffusione della cultura del rispetto, la tutela della libertà di ogni. Donna, il sostegno a chi denuncia il Consiglio, il consolidamento della rete e pene certe, dure e severe per chi commette violenza. 26 novembre 2024 97 donne uccise per femminicidio.
Consigliera murini grazie Presidente buonasera, oltre all'intervento della Presidente, il Consiglio delle Donne di Treviglio ha predisposto preparato anche un documento proprio per la Giornata internazionale, per l'eliminazione della violenza contro le donne che vorrei leggere. Partiamo dalle cifre le ricordava anche poco fa la consigliera Gatti degli oltre 200 donne vittime di femminicidi negli ultimi anni in Italia il 79,8% degli autori sono italiani, perlopiù mariti, compagni o ex compagni o ex mariti. Il 17 4% degli autori di nazionalità straniera, il 2,8 non identificata il problema e quindi della nostra società, ed è inutile negarlo o spostare altrove l'ARES. Le responsabilità.
È vero, c'è quei 17,4% di cui si potrebbe forse fare a meno se ci fosse un'accoglienza coordinata e mirata, ma la violenza sulle donne, che cresce di anno in anno è frutto di una cultura patriarcale disorientata e repentini cambiamenti sociali dalla crisi economica che colpisce le famiglie, riduce il potere di acquisto e aumenta i bisogni delle persone in questa quotidiana lotta di sopravvivenza, come accade in tutte le guerre, la donna e la prima pagare a volte con la stessa vita, sia all'interno della famiglia che sui posti di lavoro o nelle relazioni interpersonali. Qualcuno pensa che i femminicidi siano casi estremi, i casi limite spesso osservati con estrema compassione, ma accanto a questi casi estremi ci sono casi quotidiani di violenza privata e perpetuata contro la moglie, la madre, la competizione assurda determinata dal dilagante egocentrismo.
E dall'egoismo dei singoli, non a caso rispetto al numero dei casi di femminicidi e almeno 10 volte più alto il numero delle donne che si rivolgono per chiedere aiuto ai centri antiviolenza. Il femminicidio è l'epilogo di una brutta storia. La decisione di chiedere aiuto è un passo avanti, ma spesso e anche l'inizio di un calvario, tutto da percorrere, che interessa la donna, ma interessa tutta la sua famiglia, i figli, in primo luogo perché non c'è scampo un figlio che assiste alla violenza e pian piano educato a gestire relazioni violente o a subire passivamente relazioni di violenza. Il problema è davvero grande, sfaccettato e profondo è il danno che la violenza privata genera sulle persone, ma anche sulla società di oggi e di domani. E quindi importante che, dopo aver celebrato la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, si continui a lavorare a denunciare e a proteggere, ad aiutare chi vuole uscire da questa spirale. Facciamo in modo che oggi, 26 novembre, non sia l'after dei di una celebrazione, ma l'inizio di un ulteriore impegno a contrastare e a prevenire questo fenomeno. Le donne di questo Consiglio chiedono pertanto all'intera collettività e all'Amministrazione comunale che, accanto a quello che è stato fatto e che si sta facendo, siano compiuti ulteriori sforzi per prevenire il fenomeno che vengano messi in atto progetti ed interventi atti a garantire agli uomini fragili a dar loro sicurezza necessaria per mantenere relazioni interpersonali tranquille e interventi per le donne forti, attraverso il supporto di servizi utili alla crescita dei figli, al loro lavoro, forme di educazione di studio specifiche per i ragazzi, in modo da distrarre i positivamente da difficili dinamiche interfamiliare e poter crescere autonomamente. Infine, l'accoglienza per il diverso per l'umile, per chi non ha mezzi di sussistenza. Un'accoglienza guidata dal senso stesso della parola accogliere significa far entrare nel gruppo, considerare e rendere il diverso uguale a noi, non relegarlo alla propria solitudine, mai integrarlo. La cattiva accoglienza genera emarginazione l'emarginazione genera opposizione, l'opposizione genera violenza, la violenza fa male a tutta la società e si riversa soprattutto sulle donne. Il Consiglio delle Donne di Treviglio, grazie consigliera, Colombo prego.
Sì. Grazie Presidente, mi associo anch'io ai ringraziamenti alla presidente e alla vicepresidente per i loro interventi. Volevo esprimere un mio pensiero in merito alla giornata di ieri contro la violenza sulle donne, dove ci fermiamo per riflettere su una realtà che non può più essere ignorata, ogni gesto di abuso, ogni parola che ferisce ogni silenzio che pesa è un grido soffocato che riguarda tutti noi. La violenza non è solo un colpo, ma anche il controllo, la paura e l'umiliazione e nei piccoli gesti che possiamo fare la differenza ascoltando, educando, alzando la voce contro l'INPS. L'ingiustizia non è una battaglia delle donne, ma dell'umanità intera, perché è una società giusta e libera, inizia dal rispetto della dignità di ogni persona. Non chiudiamo gli occhi, non abbassiamo la testa insieme possiamo spezzare il silenzio, costruire un futuro senza paura. Grazie grazie. Altri interventi non ci sono interventi per cui il vicesindaco a lei la parola prego.
Grazie, Presidente, signore, Consigliere, signori Consiglieri.
Ringrazio il Presidente del Consiglio delle donne e la Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità per aver sempre promosso azioni e progetti volti ai diritti delle donne. Ieri, 25 novembre, si è celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, ritengo doveroso da Assessore alle pari opportunità.
Per quasi 14 anni.
Condividerei e portare all'attenzione dell'Aula alcune riflessioni legate a un fenomeno la cui gravità non deve essere assolutamente sottovalutata senza mai abbassare la guardia secondo i dati settimanali del Ministero degli Interni, si contano 98 donne uccise, di cui 84 in ambito familiare affettivo riporto una news di ieri riferita dal questore e di sua esclusiva competenza visitando la nostra ha SS ti Verga muove proprio ieri. Si tratta di una misura di prevenzione poco conosciuta o comunque conosciuta agli addetti ai lavori.
Ma poco conosciuta dai cittadini e le cittadine,
E ha lo scopo di garantire alla vittima di atti persecutori una tutela rapida e anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale e consiste nell'intimazione, ovvero l'ammonimento. Questa è la dicitura giusta ammonimento fatto da chi, dal questore in persona all'autore delle azioni diciamo di maltrattamento.
Il quale ha invitato ad astenersi dal commettere ulteriori atti persecutori e invitato a partecipare ad un percorso sulla consapevolezza del disvalore sociale e penale delle sue condotte. Non bastano solo le buone intenzioni, servono atti concreti, un confronto franco e diretto.
Con chi lavora sul campo, partendo dai centri antiviolenza. So bene che è un percorso lungo e complesso, che però in questo ultimo decennio, attraverso la rete interistituzionale, non sei sola ha iniziato a produrre alcuni risultati, per cui non demordiamo questa giornata non a collo. Ecco quello che mi piace sottolineare,
E questa giornata non ha connotazioni ideologiche, ma deve essere un'occasione per unire senza alimentari sterili contrapposizioni tra donne e uomini, promuovendo un messaggio locale, regionale e, perché no, universale. Donne e uomini uniti contro qualsiasi tipo di violenza. Anche il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, lo dicevo ieri sera al firmato all'Anteo promosso da Soroptimist ha affermato qualche giorno fa quest'anno sono state uccise 96 donne è emergenza.
Non basta inasprire le pene, serve un cambio di cultura. Ebbene, proprio tutti gli eventi e.
Questa settimana e la scorsa settimana Treviglio o le sue associazioni con il settore delle pari opportunità sono stati promossi davvero all'insegna di una vera prevenzione e di un grande.
Cambio culturale. Questo ci tengo a sottolinearlo. Volevo fare un appunto, invece su il progetto delle scuole e la consigliera Rossoni ha citato, per quanto riguarda questo progetto, con le scuole, che è sicuramente importante e di grande prevenzione, ho già dato da mesi, ho già dato indicazione al coordinatrice della rete e alla coordinatrice.
Dei servizi sociali, di inserirlo nei progetti della rete stessa,
Perché servono risorse e siccome?
Proprio martedì scorso la Assessora Lucchini.
Ha presentato il suo progetto.
Facendo delle slide al Consiglio regionale per le risorse a sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio Programma 2024 2000 e i 25 ha stanziato 16 milioni arrotondo e 500.000 euro 9 milioni 6 milioni e 500 per il sostegno ai centri antiviolenza e 9 milioni 919.000 per le case rifugio.
Per dirla tutta rotonda, nel programma 2022 2023 erano risorse per 9 milioni e 700 in un aumento del 69%, gli piaceva informarvi perché sono risorse che, secondo i progetti che manderemo in Regione attraverso la rete interistituzionale, arriverà non poi risorse sicuramente adeguati, chiudo dicendo che domani sera al TNT ci sarà una rappresentazioni teatrali sempre sulla tematica Barbablù 2.0. Vi aspetto tutti, grazie.
Grazie vicesindaco, ringrazio anch'io la presidente d'Agostino, vicepresidente Frigerio, per l'illustrazione e auguro loro buon lavoro grazie ancora e buona serata, veniamo al punto numero 3 all'ordine del giorno interpellanza presentata dal consigliere pura relativi ai contributi regionali per il sostegno alla morosità incolpevole.
Premesso che la DGR di Regione Lombardia del 23 settembre 2023, numero 1.000 e 0 1 per l'affitto 2023 sostengono mantenimento dell'alloggio in locazione sui col mercato, disponeva di avviare un'iniziativa destinata al continuo a contenere il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole di prorogare al 31 12 2024 l'utilizzo di tutte le risorse del Fondo inquilini morosi incolpevoli gli ha assegnato ai Comuni alla tensione abitativa dell'anno 2024 l'anno 2021 stabilendo dall'anno 2014 2021,
Stabilendo che, tra le risorse appostate da programmare in tempi rapidi, utilizzati e da utilizzare entro il 31 12.024,
Quindi erogati ai destinatari da parte dei Comuni tassativamente entro il 31 12 2024 peso che Regione Lombardia. Coerentemente con quanto dichiarato in precedenza, ha annunciato che chiederà la restituzione di risorse non ancora impiegate attive DGR numero 1.000 0 1 per l'affitto assegnato, almeno 14 soldino in più. Tali risorse si quantificano per il Comune di Treviglio 90.829,99 euro di soldi messi a disposizione dalla Regione per aiutare persone che non riescono a sostenere le spese d'affitto risorse che sono assegnati NordCom dovrà restituire osservato che solo in data 6 novembre 2 24 all'ultimo spalle contenuti con delibera numero 168 2024 approvato il bando finalizzato allocazione 90.800 ritrovi 99 euro destinati al sostegno economico per il pagamento del canone di locazione, secondo quanto disposto dalla sopracitata DGR risalente a settembre 2023 il bando, così come approvato in Giunta municipale prevede come requisiti per l'assegnazione del contributo, tra gli altri, essere titolari di regolare contratto di locazione al supermercato, non essere sottoposti a procedure esecutive di rilascio di persone sfratto, avere un ISEE massimo fino a euro 10.000.
Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate, il canone in alloggi, altrimenti qualcuno di Treviso di 6.720 euro l'anno.
Si interroga l'Assessore competente per conoscere per quale motivo si sia aspettato fino al 6 novembre un 24 per procurare il bando, necessita ad allocare risorse in oggetto. Si ritiene che i requisiti presenti al bando consentono di allocare nei tempi previsti tutte le risorse a disposizione che altrimenti si stanno da restituire la regione si ritiene plausibile che una persona con ISEE massimo di 10.000 euro a Treviglio possa essere titolare di un contratto di locazione subito mercato senza essere sottoposto a procedura esecutiva per la Giunta, l'assessore Nisoli. Prego sì, grazie Presidente, buonasera. Consiglieri.
Quesito. 1. La risposta alla Giunta regionale con atto 53 e 95 del 18 10 2021 ha approvato le iniziative di contrasto all'emergenza abitativa. Il sostegno agli inquilini morosi incolpevoli, trasferendo al Comune di Treviglio un fondo complessivo di 190.449 euro stabilendo che le risorse stanziate potevano essere utilizzate dai comuni fino al 31 dicembre 2022, il Comune di Treviglio con determina 167 del marzo 2022, approvato lo schema di bando pubblico Fondo regionale, morosità, incolpevole, stabilendo l'apertura dello sportello a decorrere dalla sua pubblicazione sino al 31 dicembre 2022, successivamente è stata disposta la proroga dell'utilizzo fondi fino al 31 12 2023 e pertanto con determinazione. 314 del marzo 2023 è stato prorogato. Il suddetto bando fino al 31 12 23 in ultimo Regione Lombardia, ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 dei residui sul fondo. Inquilini morosi incolpevoli e il Comune e con determinazione. 15 88 del dicembre 2023 e a prorogati fino al 31 12 2024 ad oggi tale fondo è stato utilizzato solo parzialmente. Il residuo non ancora utilizzato, risulta pari a 90.000 euro che la Giunta comunale con delibera, 168 del 6 novembre 2024 ha destinato a misura unica per l'affitto.
Direzione generale case e housing sociale di Regione Lombardia con lettera del 23 ottobre 2024 ha comunicato che la scadenza improrogabile per l'utilizzo dei fondi di stabilità al 31 12 2024, in caso contrario, regione avrebbe proceduto al recupero delle risorse non vincolate come stanziamenti. Per tale motivo non vi è stata alta possibilità che quella di mutare la destinazione di tali risorse a fondo sostegno affitto, vedi delibera Giunta Comunale 168 del 6 novembre, 2024 risposte al quesito 2 al momento non vi sono indicazioni specifiche relativamente i termini entro cui devono essere erogati i contributi sentita. La regione si conferma che le risorse oggetto dell'avviso richiamato nell'interpellanza potranno essere erogate anche nel 2025.
Risposta al quesito 3 assolutamente sì, in quanto il bando è stato confezionato sulla base dei dati rilevati dai bandi, i contributi affitto indetti negli anni passati, nonché sulla base dei dati in possesso dell'ufficio alloggi relativamente alle domande di assegnazione al quale risulta che almeno 100 nuclei familiari che hanno fatto domanda di assegnazione che abitano in affitto privato hanno un ISEE minore di 10.000 euro, alla data odierna sono pervenute 67 domande, a cui si aggiungeranno quelle che riguardano gli inquilini comunali con contratti a canone concordato convenzionato. Grazie grazie, assessore consiliatura. Prego.
E ringrazio l'assessore Nisoli per la risposta e, per quanto riguarda il primo punto, è vero che è arrivata questa nota della direzione generale case e housing nella regione, è anche vero che la scadenza al 31 12 24 IVA già inserita all'interno della delibera di Giunta regionale e che è stata citata nella nell'interpellanza in cui si fa più esplicito riferimento a questa scadenza e peraltro è stata inviata anche una nota dall'ANCI e ai.
Agli assessori e ai membri della componenti della Giunta e agli Uffici tecnici, proprio per ricordare chi era calendarizzata, questa questa scadenza.
Per quanto riguarda la risposta al quesito numero 2 e non ho capito.
Che cosa intende, nel senso che si dice che non vi sono indicazioni specifiche relativamente ai termini entro cui devono essere erogati i contributi però poco sopra. La risposta dice che la scadenza improrogabile per l'utilizzo dei fondi e stabilità al 31 12 2024, per cui le chiedo se può chiarire questa cosa che non non ho capito. Per quanto riguarda il punto 3, noi ci auguriamo che tutte queste risorse arrivino a destinazione, proprio perché, anche da quanto ci ha confermato la Provincia in occasione della redazione dei documenti, anche legati al Piano di governo di territorio che abbiamo approvato poco tempo fa, Treviglio è classificata come uno dei Comuni a più elevato fabbisogno abitativo e quindi è importante, secondo noi, che queste risorse preziose raggiungano chi effettivamente ha la necessità, per cui le chiedo se mi può chiarire questo aspetto che non ho capito. La ringrazio per la risposta. Quindi si dichiara soddisfatto.
Parzialmente soddisfatta con riserva, diciamo, legata al chiarimento su quella cosa che mi è non mi argomento Chiara, prego Assessore, se vuole replicare.
Allora la lettera della Regione dice che devono essere vincolate come stanziamenti al 31 12, però non dà una scadenza di quando devono essere erogate e questo.
Grazie, veniamo ora al punto numero 4, settima variazione al bilancio di previsione, 2024 2026 Assessore Tugnoli, prego, grazie, Presidente Masera, consigliere buonasera Consiglieri, presentiamo stasera l'ultima variazione al bilancio di previsione 24 26, nella quale andiamo ad applicare un avanzo vincolato per 34.000 euro relativo agli oneri di urbanizzazione secondaria per opere di culto e una quota libera di avanzo di 45.000 euro, che decliniamo come acquisto arredi degli uffici per 25.000 euro e una previsione di un conferimento del capitale per la fondazione della comunità energetica. Le variazioni invece gestionali sono maggiori entrate correnti di 90.000 euro relativi ad accertamenti di evasione, tributi comunali, perlopiù TASI e IMU, a fronte di maggiori spese correnti per 72.000 euro relativi ad un fondo per l'accantonamento dei rinnovi contrattuali, che ha compensato da minori spese di personale per l'anno 2024 relativi ad IVA a debito per 50.000 euro e un 48.000 euro relativo al fondo crediti di dubbia esigibilità che va adeguato proprio alla luce dei 90.000 euro i maggiori accertamenti. Abbiamo un risparmio di 48.000 euro relative ad utenze, perlopiù riscaldamento e una quota in parte minore di energia elettrica, e abbiamo il trasferimento all'anno successivo di 900.000 euro, che è il mutuo contratto con Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di nuovi parcheggi e dell'accessibilità dell'area sud della Fiera.
La variazione ha ottenuto il parere positivo dei revisori dei conti.
Grazie Assessore, dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire si prenoti. Consigliere Molteni, grazie Presidente, volevo chiedere un chiarimento e poi, se ci sarà la possibilità anche di sapere un'altra cosa legata a questo chiarimento. Ho visto un incremento di spesa, la voce rifiuti di 100.000 euro. Volevo capire se a cosa si riferisce questo incremento, visto anche le problematiche che ci sono state negli ultimi negli ultimi mesi relativamente a recupero o al ritiro dei rifiuti. E poi già che siamo sulla sulla discussione, se era possibile sapere questa quest'altra cosa e vorrei sapere quali percorso avrebbe deciso di intraprendere il Comune di Treviglio per la gestione dei raccolti dei rifiuti della raccolta rifiuti, visto che il contratto con Geco è in scadenza e bisognerebbe poi bandire una gara al più presto. Mi sembra che scadrà fra sei mesi, se non ricordo male, e mi sembra che i tempi siano un po' tirati da poter bandire già una gara. Quindi vorrei capire se si vuole arrivare ad una proroga con G.Eco o se invece i tempi sono ancora.
Ah consoni a bandire la gara per poi, appunto, scegliere la gestione dei rifiuti. Grazie consigliera Morini, grazie Presidente e volevo chiedere un approfondimento rispetto al conferimento capitali per Fondazione Comunità energetiche. Quindi, se si riferisce a una nuova comunità relativa al al al Comune di Treviglio, se è l'adesione a una struttura già esistente e se è possibile, magari capire anche il progetto che che sta dietro a questo, a questo stanziamento, grazie.
Grazie altri interventi.
Non ci sono interventi, interviene per la Giunta Assessore Bornaghi, prego.
Buonasera, Consiglieri, partendo dal quesito posto dal consigliere Morini, lo stanziamento di 20.000 euro altro non è che lo stanziamento per l'appunto per il futuro fondo totale della costituenda comunità energetica in forma giuridica di fondazione.
Stiamo terminando quelli che sono gli atti prodromici alla alle delibere per l'appunto, finalizzate ad addivenire nel nel nei prossimi mesi alla costituzione di una nuova fondazione in Treviglio. Sarò più esaustivo, ovviamente, quando ciò verrà trattato in seno al Consiglio comunale. Per quanto riguarda i quesiti del consigliere Molteni, l'incremento della variazione di bilancio, in realtà direi che è una variazione di natura tecnico contabile, poiché quest'anno, per la prima volta si è approvato il bilancio di previsione a dicembre 2023, mentre nel piano economico finanziario di igiene ambientale ad aprile 2024, pertanto, il bilancio di previsione 2024 approvato a dicembre recava ancora la le i precedenti stanziamenti, che quindi sono stati adeguati a quello che invece il PEF, approvato in Consiglio comunale nel aprile 2024, quindi è un mero adeguamento contabile. In relazione all'altro quesito, stiamo attendendo che ARERA ed è presumibile in dicembre, emani tutte le direttive.
Circa i contratti tipo a decorrere dal 2026 e successivamente a quell'atto verranno per l'appunto assunte tutte le decisioni, anche in relazione a un'eventuale proroga tecnica, se penso di essere stato esaustivo. Grazie, Assessore. Bornaghi, altri interventi sui sui territori delle aggiungere qualcosa, nulla a questo punto. Chi vuole intervenire? Non ci sono altri interventi. Dichiaro quindi chiusa la discussione per dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto metto quindi in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno. Settima variazione al bilancio di previsione 2024 2026.
Sono aperte le votazioni.
Consigliera Tura la do per voto contrario perfetto, sono chiuso votazione, ho votato contro il consiliatura con sé Molteni con siamo ben consci finanziaria, consigliere Rossoni a favore gli altri, mettiamolo in votazione l'immediata esecutività della delibera.
Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato contro il consci Molteni e al Consigliere Turrin, consigliere Pignatelli, il consigliere Rossoni, la consiliatura a favore, gli altri, il punto all'ordine del giorno approvato esauriti gli argomenti, vi ringrazio e vi auguro buona serata, ricordo che a dicembre avremo il 16 e il 17 presentazione e votazione il bilancio preventivo, grazie buona sera,