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C.c. Treviglio 25.2.2025, ore 18.00
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Grazie buonasera, iniziamo i lavori con l'appello del Segretario prego, buonasera procediamo all'appello dei consiglieri comunali presenti in questa seduta.
I meri Yuri, Fabio Sindaco.
Ferri, Giulio Giussani, Francesco.
Gatti Elisabeth Premoli Monica.
Ghiggini, Marco, Fumagalli, Giancarlo Colombo, Silvia Cologno, Andrea, Presidente mansueto, Antonella Vavassori, Lazzaro, mansueto, Tura ha delle Matilde Molteni Erik dei ponti Federico Rossoni, Laura assente Morini Maria Grazia.
Pignatelli, Gianluca.
Facciamo l'appello anche degli Assessori Zoccoli Giuseppina.
Bornaghi, Michele Nisoli, Alessandro Tugnoli, Valentina, mancano, Basilio, Antonino, la seduta è validamente costituita, grazie grazie. Veniamo al primo punto all'ordine del giorno, l'audizione del Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, e invito la professoressa sudati grazie,
Buonasera a tutti, grazie per l'invito di questa relazione che farà molto brevemente perché vi è già stato mandato un documento che riassume un po' punto per punto tutte le iniziative che sono state svolte in un anno, l'abbiamo visto anche nel tavolo adolescenti che si riunisce sempre in quest'Aula e ci siamo stupiti di noi stessi per quanto abbiamo,
Così programmato e realizzato nel nel corso di un anno, le attività che vengono sempre programmate sono seguono sempre i tre filoni che erano stati da di guida già nel triennio precedente, cioè un'area educativa che è.
Un'area educativa che è e mi viene dedicata alle varie fasce d'età, cioè dalla fascia dell'infanzia fino alla prima fascia dell'età scolare del primo ciclo, invece ai ragazzi e agli adolescenti e i giovani che fanno parte invece delle scuole del territorio dagli istituti superiori, poi c'è un'area formativa e informativa che è relativa alle famiglie ma anche agli operatori che sono nella nell'ambito sociosanitario ma anche scolastico, educativo, psicologico e poi c'è l'area della prevenzione alla salute della salute in senso molto ampio, quindi dal benessere psicologico degli adolescenti alla cura, i bisogni anche dei più piccoli.
Come avrete visto dalla relazione, ci sono delle scadenze che sono un po' ricorrenti negli anni, come quella della della Giornata contro il bullismo o quella per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in cui vengono sempre attuati dei momenti di attività particolare quest'anno in particolare per la giornata del 7 febbraio si è pensato di fare un lavoro anche in continuità, quindi non solo per quella giornata del 24, avevamo fatto quel famoso filmato breve in collaborazione con l'Associazione Clementina Borghi. Ci sarà invece, in collaborazione con le SS ti Bergamo Ovest, consultorio uno spettacolo dal titolo luci e ombre che affronterà il tema dell'adolescenza, dell'aggressività e della canalizzazione dell'aggressività, invece in forme diverse.
Tutte le conferenze che sono state organizzate per le famiglie, per gli operatori operatori hanno visto una grandissima partecipazione sia da parte dei genitori quando abbiamo fatto gli incontri, sia lo spazio a abrasi al TNT, sia da parte degli operatori che sono sempre stati molto presenti in particolare voglio segnalare solo la Giornata della famiglia che è stata realizzata al Parco del Roccolo e ha visto una presenza amplissima oltre i 30 stenda che vedevano la rappresentanza di molti enti e associazioni che si occupano di bambini, i visitatori sono stati numerosissimi,
Quello che voglio sottolineare rispetto alle azioni che voi avete visto nella nella relazione che è stata inviata e che.
Quello che viene programmato non più relativa dei momenti che sono al fine a se stessi, ma hanno una continuità. Parliamo per esempio di Nati per la musica, voi lo sapete che non c'è. In tutte le biblioteche d'Italia è diffusa Nati per leggere, ma non Nati per la musica e per avere il logo di Nati per la musica occorre fare un iter particolare. Abbiamo formato con un progetto che io stesso ho steso un gruppo di insegnanti e la cosa sta andando avanti perché 30 biblioteche del territorio stanno portando avanti l'iniziativa di Nati per la musica. Voi sapete che era nata inizialmente col consultorio SS ti avevamo inventa inventato il cullando da e per le mamme in in in attesa da lì, poi è nata l'idea invece di rendere qualcosa di più stabile anche per i bambini.
Nella prima infanzia,
Oltre a questa iniziativa che continua continua sempre l'iniziativa di confronto con i genitori, sia i momenti molto ampi sono avuti al TNT, sempre pieno.
Sia in momenti, invece che avremmo voluto anche più piccoli, ma abbiamo avuto dei numeri altissimi per cui appuntamenti che erano stati fissati allo Spazio Hub abbiamo dovuto portarli al TNT o raddoppiarli per la numerosità dei genitori che si sono iscritti. Questo significa che c'è un'attenzione e un bisogno da parte delle famiglie di informarsi, ma anche di confrontarsi e una volontà di presenza nel territorio rispetto all'educazione dei dei dei nostri ragazzi. Dico nostri perché,
La la società in cui abitiamo, che abitiamo e si costruisce un po' tutti insieme, anche con i ragazzi,
Quindi quello che voglio sottolineare che tutte le attività hanno una continuità, adesso stiamo già programmando i due incontri di primavera per i genitori, i due incontri per l'autunno, come dagli incontri, anche con personalità importanti che hanno sempre attratto molto la popolazione di di qualunque tipo dai genitori e gli insegnanti e gli operatori del sociale gli assistenti sociali appunto oppure gli psicologi psichiatri e non so se qualcuno di voi è venuto a all'auditorium della Same a sentire il dottor Recalcati.
Noi avevamo aperto le iscrizioni alle 6 del mattino, a mezzogiorno erano già tutte esaurite e abbiamo avuto una lista d'attesa di 150 persone che avrebbero voluto iscriversi, quindi c'è un'attenzione, si scelgono sempre personalità che hanno qualcosa da dire, non solo per fama, ma anche per contenuto. Nell'ultima parte della relazione, voi avete anche dei numeri che sono stati dati, a volte è interessante vedere il i numeri delle presenze. A parte le riunioni a cui ho partecipato, il tavolo delle uscite dal adolescenti, che si trova quasi ogni mese, vede sempre la presenza di 20 persone di enti diversi che collaborano sulla Brogi. Progettazione degli adolescenti come vi ho detto, alla festa della famiglia si sono avuti tra i 6 700 visitatori tra bambini e genitori. Il TNT è sempre sold-out agli appuntamenti allo Spazio Hub. Ho dedicato gruppi che dovevano essere più piccoli. I genitori si ha avuto una presenza la prima volta di 140 genitori, quindi due volte lo Spazio Hub e la seconda di 220 genitori. e gli operatori che son stati formati sul tema dell'adolescenza, sul disagio sono una sessantina nel nostro territorio, l'incontro con il fisico Faggin, che è stato veramente bellissimo, ha visto la presenza di 600 studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori del territorio per la Lombardia dei giovani sono stati coinvolti 500 ragazzi come Anitori o accompagnatori per i compiti o per il percorso formativo e di tirocinio che era stato programmato insieme all'Assessorato delle politiche giovanili, incontri che, dicevo, prima di cullando, sono stati una dozzina di dentro al consultorio per piccoli gruppi di mamme. 6 7 anche per avere un rapporto molto diretto e, come vi dicevo prima,
Sono stati programmati 30 incontri nelle biblioteche del territorio.
Il finanziamento di tutte queste attività voi sapete che io sono senza portafoglio non ho retribuzione rispetto alla all'incarico che ho, però ci si è attivati insieme alla collaborazione con gli Assessorati.
Con l'assessore Prandina all'Assessore Tugnoli, per i bandi regionali. E una collaborazione molto forte, anche con fammi l'iter che ha sostenuto, che è sostenuto dai bandi della Regione Lombardia e gli spazi che vengono utilizzati o sono a costi calmierati o vengono offerti dal Comune, dagli oratori o dagli spazi che vengono dalla cooperativa Agapi o anche agli istituti educativi dove si sono tenuti i corsi per gli operatori. Ecco, ci sono ancora elementi che si vogliono approfondire e che si faranno sulle tematiche che il tavolo adolescenti ha fissato un po' e ha visto un po' come necessari, per esempio, la necessità di affrontare coi genitori il tema della regolazione emotiva dei ragazzi di oggi e quindi come far gestire le adolescenti quale emozioni forti che possono sfociare in aggressività un autolesionismo da una parte e un po' anche una Deku educazione a quella che è tutti quelli che gli aspetti affettivi di una crescita che va accompagnata ancora la necessità di affrontare il tema dei disturbi alimentari e di quali modelli sociali vengono offerti in particolare alle bambine di una perfezione che poi può diventare pericolosa per la crescita delle linee, affrontare poi quali sono le paure e i bisogni dei genitori che hanno figli che crescono e come affrontare invece una resilienza di fronte ai cambiamenti dei propri figli. Ecco, questi sono un po' i temi che andremo a affrontare con il tavolo degli adolescenti negli incontri che faremo con con i genitori o con gli esperti,
Mi fermo solo su un'ultima cosa abbiamo intavolato anche una collaborazione col sistema 0 6 per arrivare a quelli che sono i fatti digitali, perché i bimbi piccoli, in particolare dei nidi e della scuola dell'infanzia, non abbiano una sovraesposizione all'uso dei vari device che modifica notevolmente e in modo negativo quello che è lo sviluppo del bambino sia in senso cerebrale in senso psicologico e quindi stiamo lavorando perché dentro ai nidi o dentro le scuole dell'infanzia si costruiscono con si costruiscono con le famiglie dei patti che con un vademecum molto semplice non solo di proibizione ma anche di consigli che vadano nei confronti dei genitori a tutela dei bambini più piccoli.
L'ultimissima cosa abbiamo incontrato la dottoressa Finardi, che è venuta al tavolo adolescenti, ha presentato la sua esperienza sulla tutori dei minori stranieri non accompagnati e si pensa anche di fare un incontro in cui si andrà a capire di che cosa si tratta e quali compiti possono avere i tutori anche se nel nostro territorio non ci sono urgenti necessità però i tutori sono molto ricercati nella Lombardia ne mancano tantissimo e nel territorio di Treviglio potrebbero esserci anche volontari che si offrono a questo compito.
Grazie professoressa ha chiesto di intervenire il vicesindaco, prego.
Grazie Presidente.
Ringrazio, insieme al Sindaco e ai colleghi della Giunta, la Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, un ruolo posto a tutela e garanzia dei diritti dei minori.
Un grande lavoro, un'assidua presenza a tutti gli eventi socio educativi, al tavolo adolescente ormai consolidato nel tempo che ha condiviso con il Sindaco, l'ha sottoscritta e l'Assessore Tugnoli e tanti altri rappresentanti della scuola della SS Tiberga muoversi di tutte le forze dell'ordine e altre,
Associazioni sempre sensibile e presente agli eventi del 20 novembre, Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, e può dire che la professoressa Nicoletta Sudati, grazie all'esperienza vissuta nella sua carriera professionale, è sempre stata vicino vicina al mondo dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e anche alle loro famiglie, grazie Nicoletta.
Grazie, vicesindaco, altri consiglieri che vogliono intervenire.
Consigliera Moreni, prego, grazie Presidente. E grazie alla professoressa sudati per il lavoro e per quello che ci ha raccontato e volevo fare una domanda nel senso che ho visto nel progetto Giovanni Lombardia si fa riferimento se comprendo bene attività per sostegno, compiti e anche nella slide precedente, ci si riferisce a potenziamento, servizi extra scuola. Ecco, volevo capire meglio queste attività e dico anche il perché della domanda, perché mi sembra di poter dire che tra le necessità delle famiglie trevigliesi ci sia anche quello di un sostegno, soprattutto per quelle famiglie e magari più più più fragili dal punto di vista dello studio dei bambini, il cosiddetto doposcuola, che oggi mi sembra poco diffuso. No, prima c'era un'attività importante anche a livello di volontariato, penso zona nord, eccetera, e mi sembra che adesso questa attività si stia restringendo, per cui volevo capire se effettivamente questa necessità c'è e se c'è uno spazio di rispondere a questo bisogno o magari è già stato fatto e grazie.
Grazie consigliera Tura.
Ti buona sera a tutti e buona serata trattato da chi la ringrazio per la sua relazione, che è stata molto chiara ed esaustiva, io ero una delle bambine che la seguiva nelle tiritere della biblioteca, quindi io ho sempre avuto grande stima di lei.
Io volevo chiedere, a proposito della del lavoro futuro della di lei come grande, appunto dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, si è prevista l'ipotesi di lavoro su un osservatorio dei diritti dei minori nella nostra area e in particolari, con l'obiettivo di approfondire e capire effettivamente quali quali sia allo stato attuale,
Dei diritti dei bambini della nostra area, in particolare il tema della povertà, della povertà educativa, il tema della salute del bambino, quindi l'accesso a un'alimentazione che sia completa, che sia sana e il tema anche delle relazioni familiari, quindi effettivamente la situazione dei minori,
Dal punto di vista, proprio nel loro contesto familiare la ringrazio grazie altri interventi.
Consigliere del PON.
Buonasera ringrazio professoressa, studiati per la disamina molto chiara e soprattutto ad ampio spettro su tutte le attività di cui lei, come garante, si occupa in collaborazione con gli Assessorati.
Volevo ovviamente, oltre ad unirmi chiaramente ai al plauso creati dalle mie colleghe, hanno sostenuto, hanno avanzato, volevo appunto chiedere una curiosità in realtà e potute fare e proporre fare una piccola proposta, devo dire che un po' un tema è quello che avevo già sollevato in realtà l'anno scorso il come garante dell'infanzia lei si muove su direttrici assolutamente funzionali, però mi sembra che, almeno per quanto riguarda l'area adolescenziale, insomma, sia chiara la prospettiva formativa e i funzionale a genitori, operatori e via dicendo, però mi sembra che,
Da questo punto di vista sarebbe opportuno far intervenire, comunque, cioè manca una prospettiva, ma anche alla prospettiva dei protagonisti, cioè manca prospettiva degli adolescenti e dei ragazzi, a cui sarebbe davvero secondo me sensato dare voce in un qualche modo proprio al tavolo adolescenti che, chi che spesso lei richiamava per proprio per per avere conferma della bontà delle direzioni che state prendendo o comunque per e in qualche modo fare in modo che ci sia uno scambio funzionale fra operatori e genitori, i bisogni dei genitori, i bisogni dei ragazzi e fare in modo che anche gli operatori possono avere, possono toccare con mano e trarre trarre dei dati trarre delle conferme nei confronti del rispetto al lavoro che stanno facendo.
E in più. Volevo chiedere se avete pensato a questo punto di vista, visto anche la varia e complessa, insomma articolazione delle iniziative che avete proposto di raccogliere i dati, di fare una sintesi in un incontro di sintesi e di ciò che avete Kiev che avete tratto dalle varie esperienze e insomma dai dai vari incontri, sebbene molto diversificate, tenendo conto,
Potrebbe essere una panoramica utile che rispecchia che rispecchia appunto la situazione un popolo uccello. Grazie grazie altri interventi non ci sono interventi professoressa, lei la parola.
Grazie.
Allora, rispetto al doposcuola, l'esperienza della zona nord era molto attiva, perché aveva 30 volontari che lavoravano all'interno della scuola primaria, che in zona nord, esperienza che si è chiusa, per non volontà né dei volontari nei.
Di chi li avrebbe sostenuti, ma per una serie di eventi, a partire dal Covid in poi, l'esperienza non ha non è proseguita.
Mentre proseguono le esperienze di aiuto, lo spazio compiti sia all'oratorio San Zeno sia l'oratorio Sant'Agostino e i ragazzi che si occupano dello spazio compiti vengono formati con degli incontri che gli oratori stessi organizzano, so che si sta costruendo un gruppo di semplici volontari ma che non entrano nella scuola intorno a nord quindi formato proprio solo da un gruppetto di di persone che lo fanno per iniziativa personale perché con la con l'istituzione scolastica non era stata più possibile.
Una collaborazione per motivi legati alla scuola stessa, questo per quanto riguarda il doposcuola,
Riguardo all'Osservatorio e la povertà educativa o i temi della salute delle persone e delle famiglie, vorrei far presente che il tavolo adolescenti è nato proprio con l'idea di fungere da osservatorio che mettesse insieme i diversi punti di vista. Come ha detto il vicesindaco, la presenza del Tavolo Adolescenti raccoglie enti di tutti i tipi. GA ha nominato la SS Tiberga muoversi il Consultorio Agape, la Pastorale scolastica, la pastorale giovanile, le Forze dell'ordine sono osservatori che, dal loro punto di vista, confrontano i bisogni che.
Vengono raccolti e confrontati è quello del tema della Port povertà educativa, era un tema che era stato affrontato anche negli anni passati, anche pre-Covid era stata una delle emergenze che anche la Diocesi di Milano aveva molto sottolineato, il tavolo vuole andare proprio incontro a quello che è una,
Mancanza da parte delle famiglie di supporto ad accompagnamento nella Geniez genitorialità, quindi gli incontri che si fanno con gli specialisti coi genitori va proprio in quest'ottica di aiutare i genitori diventare genitori perché, come sappiamo tutti, non è un ruolo facile, non è un ruolo che è dato Mauro, un ruolo che può migliorare, può crescere come in tutte le altre attività che sono proprio dell'uomo. Ecco, quindi questi compiti sono proprio sottolineati e tenuti presenti sia nel tavolo di adolescenti sia negli incontri che si fanno con gli esperti di fammi. Ripeto che ci son sempre assistenti sociali, psicologi.
Io sono sempre presente a questi incontri, dove si fanno una programmazione in base agli osservatori diversi, che vengono considerati proprio nell'ultimo tavolo adolescenti, c'è stata una disanima sul territorio e ognuno ha dato un una sua, un suo quadro. Come sapete, dopo il Covid ci sono situazioni molto importanti negli adolescenti, con un aumento del 30% di tutti i casi che sono legati a depressione e autolesionismo, ritiro sociale, e quindi questi richiedono anche un accompagnamento delle famiglie. È proprio per questo si sta facendo, è stato fatto un censimento di tutti i servizi che possono rispondere a bisogni particolari, però spesso ci diciamo anche un'altra parte, e c'è anche molta parte dei giovani che costruiscono la società e a questo proposito, quando si dice di.
Dai protagonisti.
Che.
Il consigliere dei ponti sottolineava come coinvolgere direttamente i protagonisti, che sono i giovani e l'Assessore Tognoli, lo sa nel programma che cura, in particolare per le politiche giovanili, sono stati coinvolti direttamente i ragazzi e quando parliamo dei 500 giovani che sono stati formati o quelli che hanno seguiti anche i tirocini programmati in funzione anche del mondo del lavoro sono retribuiti sono stati proprio proprio coinvolti i ragazzi su temi che.
Sono stati affrontati proprio anche con gli psicologi in gruppi di lavoro, poi non so se l'Assessore vuole specificare.
Maggiormente riguardo un racconto di sintesi. Non so se la relazione che vi ho dato è in quell'ottica o in quale ottica si vorrebbe che avvenisse? Non so se deve diventare più un report più consistente anziché fatto per punti. E quindi una narrazione che assume più un ruolo di di racconto. Non non so bene in quale direzione si vorrebbe andasse questa questa richiesta, e quindi non so se si vogliono magari precisare di modo che riprendono.
Grazie professoressa, se ci sono altri interventi, il Consiglio dei conti probabilmente grazie, sì, sì, no, no, intendo.
Volevo distinguere che questa relazione è una relazione nei non facevo riferimento a questo aspetto pensavano in realtà proprio in funzione un'ottica sintetica,
Un incontro che possa chi possa essere utile, insomma, anche voi per davvero mettere insieme i dati, che non si tratta di in questo modo, di insomma di di di elencare o di sommare, ma proprio avere un po', una visione di insieme di ciò che avete ricavato dall'interazione dei giovani che avete coinvolto in una particolare fattispecie particolare ambito o i suggerimenti avanzati dagli specifici i relatori per capire se si possa appunto ricavare dalla da questo enorme numero di incontri formativi qualche strategia operativa, cioè in questo senso non mi riferivo alla relazione specifica per il Consiglio comunale, ma proprio ad un documento funzionale all'assessorato, ai genitori e a chiunque fosse interessato al Consiglio comunale, al semplice cittadino che possa trarre aspetti guida, appunto, linee guida a favore a favore dei dei vari soggetti nei vari soggetti protagonisti e per per precisare la questione dei giovani coinvolti. Io mi riferivo specificamente al tavolo adolescenti, perché mi rendo conto che sono stati e sono stati coinvolti in altri ambiti, ma io mi riferivo specificamente a quello grazie.
Grazie consigliere De Ponti se non ci sono altri interventi, ringrazio anch'io la professoressa sui dati per la relazione che ci aggiorniamo l'anno prossimo grazie e buona serata.
Grazie veramente l'Assessore Spagnolo, il vicesindaco, Prandina, il Sindaco Imeri, perché sono sempre presenti anche gli incontri dei tavoli adolescenti e Falling con le famiglie e quindi c'è un interesse e una passione condivisa anche nelle relazioni, nelle modalità concrete ma anche nelle finalità. Quindi, grazie grazie a voi per avermi ascoltato buona serata professoressa. Prendiamo ora al punto numero 2 all'ordine del giorno. Presentazione della mozione proposta dal consiliatura e altri, avente ad oggetto Mozione per promuovere le pari opportunità di partecipazione alla vita, istituzioni locali rimuovere gli ostacoli perché la politica, anche a livello locale, sugo aperta, inclusiva per le donne, i giovani, ipotesi di modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale dei gruppi delle Commissioni consiliari permanenti.
Consigliera Tura a lei la parola, prego.
Grazie allora eh.
In questa mozione parte dalla da una riflessione, cioè chi è interesse di tutti cercare di rimuovere tutti quegli ostacoli, piccoli o grandi che siano, alla partecipazione della vita politica e di tutte le categorie di tutte le persone in tutti i momenti della loro vita e questa è una madre una modalità concreta per promuovere veramente le pari opportunità e soprattutto mi riferisco a quei momenti della vita che sono particolarmente meritevoli di attenzione e di tutela da parte delle istituzioni tra questi individuo, sicuramente la genitorialità e la gravidanza, soprattutto i casi di gravidanze a rischio questo,
Parte dalla volontà di garantire una adeguata conciliazione tra i primi mesi di accudimento di un nuovo nato o di un nuovo arrivato, perché la mozioni estende anche la possibilità, in caso di di appunto, di di adozione di un bambino e l'impegno civico, impegno civico che è una un diritto, ma anche un dovere, soprattutto di chi ha una carica elettiva. La tecnologia può efficacemente offrire degli strumenti per fare questo in modo semplice, in modo efficace, senza dei costi che gravino sulla pubblica amministrazione. Abbiamo visto che negli ultimi anni anche il nostro Comune ha fatto dei significativi passi in avanti, appunto con la digitalizzazione. Anche grazie alle risorse del PNRR sono stati investiti quasi 800.000 euro per supportare per infrastrutturare i servizi della pubblica amministrazione. E infatti abbiamo notato come in più occasioni anche le Giunte si sono svolte in videoconferenza, quindi consentendo agli assessori di partecipare da remoto alle sedute. Anche in occasione dei Consigli comunali hanno partecipato alcuni ospiti in videoconferenza, senza particolari problemi, senza particolari intoppi questo questa pratica è già realtà in tanti, non soltanto nel mondo del lavoro, quindi in tante aziende i CdA si svolgono da remoto nel mondo della scuola, ma anche proprio nella pubblica amministrazione, e quindi tanti Comuni già consentono questa possibilità. Anche mi risulta il Consiglio provinciale dalla possibilità di partecipazione da remoto. Aggiungo che.
È stato molto prezioso, molto significativo, il sostegno a questa proposta da parte del Consiglio delle donne che proprio da dal Regolamento e dal regolamento del Consiglio comunale in materia di organismi di partecipazione anche questa prerogativa, quindi quella di formulare o di sostenere delle proposte che vadano nella direzione di sostenere le pari opportunità,
La proposta, in sintesi chiede di in situazioni particolari, particolarmente meritevoli di attenzione e quindi la genitorialità, i primi mesi di vita del bambino per i mesi di vita, ad agire in danno dei genitori, del Consigliere o della consigliera comunale o in casi di gravidanze a rischio sia possibile partecipare alle sedute quindi adempiendo al proprio dovere collegandosi da remoto.
Aggiungo che l'ANCI ha già ormai quattro anni fa, dato una serie di linee guida e di propri di istruzioni operative per rendere questa possibilità concreta. In molti commenta i fatti, molti Comuni l'hanno fatto e ringrazio in particolare la segretaria generale del comune, la dottoressa Sabina recapito, che ha istruito questa mozione con già un articolo di Regolamento che nel caso la mozione venisse votata dal Consiglio comunale, entrerebbe a far parte appunto del Regolamento del Consiglio comunale stesso. Quindi io credo che sia una proposta veramente senza colore politico di buon senso, che non toglie niente a nessuno, che una particolare i costi e che è un bel segnale, io credo nei confronti appunto delle giovani coppie delle donne, di chi desidera dedicarsi in modo serio e prendendosi un impegno anche nel momento in cui ci si candida rispetto ai cittadini che si rappresentano, e tutto questo tenendo insieme anche.
E il proprio dovere, il proprio, la volontà di essere genitori di essere presenti e, in caso non si abbia la disponibilità di avere qualcuno che si occupi del proprio bambino nei momenti di assenza di tenere insieme le cose, io credo che, appunto ci siano tutti i presupposti per sostenere questa mozione, quindi chiedo che il Consiglio comunale si esprima in merito grazie grazie, conciliatore la discussione chi vuole intervenire, si prenoti,
Consigliere Morroni, prego, sì, Presidente, sì, volevo aggiungere a quanto già detto dalla consigliera Tura una considerazione anche più ampia, nel senso che, al di là della situazione legata al momento alla genitorialità, io penso che noi,
Che siamo in quest'Aula, adesso abbiamo e che facciamo politica, abbiamo anche la responsabilità di creare quelle condizioni affinché una generazione di giovani di giovani si appassioni alla gestione della cosa pubblica, in questo caso partecipi attivamente alla gestione e alla vita del proprio Comune, pensando che questi giovani queste persone hanno vissuto.
Magari gli anni fondamentali dei propri studi nel periodo Covid, per cui hanno studiato o si sono laureati on line in remoto, hanno trovato lavoro facendo colloquio e facendo unità di selezione esclusivamente on line. Lavorano magari con collaboratori che sono sparsi un po' ovunque e lo fanno attraverso la soluzione in remoto e quindi, come dire, diventa poi difficile. No, anche far capire e far spiega e spiegare a queste persone che invece no che, se vuoi partecipare al Consiglio comunale del tuo Comune, devi farlo in presenza, quindi equo allargherei è un po' questa visione è proprio per dire che è un passaggio comunque necessario anche rispetto a quella che è l'evoluzione tecnologica disagi già citata, il fatto di come dire, gestire anche quello che è un impegno, un dovere, oltre che un diritto di partecipazione alla vita amministrativa e politica attiva, anche attraverso uno strumento come quello della partecipazione in remoto. Grazie,
Consigliera Colombo. Grazie Presidente, buonasera, a tutti, premesso, tutti possono avere un imprevisto e per diversi motivi non si può partecipare al Consiglio comunale. Se si salta un Consiglio comunale, non succede nulla a noi. A dicembre viene consegnato un calendario in cui ci sono indicate le sedute del Consiglio comunale. Quindi uno si può organizzare, poi è ovvio che nella vita ci sono delle priorità. Se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci la partecipazione al Consiglio comunale. Poi nella vita capitano cose belle come può nascere un figlio, puoi cambiare la carriera lavorativa o cose brutte come la malattia? Allora forse bisogna riguardare le proprie priorità. La partecipazione alla vita del Consiglio comunale può diventare secondarie dei lecito che lo sia, perché appunto nella vita può capitare di tutto, ma a quel punto la vera forma di rispetto per chi partecipa e nei confronti di chi ci ha votato è quella di dimettersi e lasciare il posto a chi ha la possibilità di dedicarsi pienamente senza trovare mezze misure come quella di arrivare spesso in grande ritardo o del collegamento da remoto. Non dimentichiamoci che a candidarsi ai consiglieri comunali è una scelta volontaria. Per diventarlo abbiamo raccolto preferenze, le persone ci hanno votato ed è giusto portare avanti la fiducia che questi ci hanno dato presenziando. Chi assume questo impegno deve farlo nella consapevolezza che la presenza fisica è parte integrante del mandato. Il Consiglio comunale è un luogo di confronto politico e di rappresentanza diretta della cittadinanza. La partecipazione fisica non è solo una formalità, ma un elemento di dibattito, un elemento essenziale per garantire il dibattito e la dialettica. Il confronto immediato tra Consiglieri, elementi che un collegamento da remoto, per quanto tecnologicamente avanzato, non può pienamente sostituire. La mozione è stata presentata. Parla di promuovere le pari opportunità, di partecipare alla vita delle istituzioni locali, rimuovere gli ostacoli perché la politica, anche a livello locale, sia più aperta e inclusiva per le donne, i giovani. Io non ho visto ostacoli a livello locale per le donne. Qualche consigliere ha portato il proprio figlio alla Conferenza dei Capigruppo se prima sempre ha chiesto il permesso al Presidente e questo non è stato negato. Ci sono state europarlamentari.
Scusate che europarlamentari che hanno portato il figlio neonato nel marsupio durante una seduta del Parlamento europeo, dando via una serie di iniziative deroghe a sostegno delle neo-mamme per far portare il bambino in Aula minore di un anno, così da non dover scegliere fra carriera e maternità abbiamo fatto passi avanti ora col collegamento da remoto, vogliamo tornare indietro, comunque adesso la lancio l'ultima provocazione nel nostro Consiglio comunale sono 12 sedute se non siamo in grado di ritagliarci un paio d'ore pervenire una volta al mese al Consiglio comunale, non lo so, forse è il caso di riflettere grazie.
Grazie consigliere, ragazzi, grazie Presidente, buonasera, Consiglieri Consiglieri, la mozione che discutiamo stasera torna su un tema già affrontato, che vede questa maggioranza ribadire la propria posizione. Crediamo che il Consiglio comunale debba essere vissuti in presenza. A fronte di questa posizione già espressa e ribadita, si è scelto di presentare legittimamente la mozione, trasformandola in una campagna per conciliare i tempi vita lavoro, tutelare le donne in gravidanza, i neo-genitori. A nostro avviso, è abbastanza riduttivo associare le poche ore mensili di Consiglio comunale a un tema così importante, che peraltro, potrebbe riguardare tante altre categorie di persone. Eppure la storia recente del Consiglio comunali mostra una partecipazioni sempre alta, agevolata anche dalla calendarizzazione annuale delle sedute. Chiarita questa posizione, mi preme sottolineare, a nome di tutte le donne della maggioranza del Consiglio comunale, che non abbiamo apprezzato la strumentalizzazioni delle vicende legate al Consiglio delle donne, all'interno del quale io e la consigliera mansueto sul punto della discussione, abbiamo prima, ha chiesto di evitare la votazione proponendo di rinviare la discussione al Consiglio comunale, organo competente e preposto e successivamente abbiamo espresso le nostre argomentazioni contrarie a sostegno della mozione.
Al termine del confronto si è votato il sostegno alla mozione con i nostri voti contrari, la riunione si è conclusa senza polemiche, ribadisco, senza polemica alcuna, contrariamente a quanto riportato da un organo di stampa.
Aver espresso liberamente il proprio pensiero in un clima di confronto democratico è davvero fare polemica.
A questo punto ci poniamo anche noi alcune domande, chi ha scritto al giornale perché lo ha fatto, qual era lo scopo dell'articolo perché Cicu, ci poniamo queste domande perché dal momento, da quel momento la chat WhatsApp del Consiglio delle donne è stata invasa da insinuazioni, commenti e un paio di affermazioni che riteniamo a dir poco irrispettose che hanno risentito me altre donne della chat e non solo.
Definizioni come incubatrici di figli non andrebbero nemmeno non dovrebbero nemmeno essere utilizzate, soprattutto quando si parla da donne ad altre donne, le donne sono individui con molteplici identità e capacità e, pur essendo madri, si prendono il proprio spazio e il proprio tempo per partecipare a momenti importanti come un Consiglio comunale. Non dimentichiamo che anche i padri hanno un ruolo importante nella vita dei figli e che una vera parità deve prendere in considerazione anche questo aspetto. Fatta questa doverosa precisazione e concludo ribadendo l'orientamento di questa maggioranza per il Consiglio comunale in presenza, grazie grazie altri interventi Consigliere, ponti, prego.
Sì, grazie, allora mi sembra che stiamo spostando intanto l'attenzione dai primi e soprattutto dagli scopi suggeriti dalla mozione della consigliera Tura a quello che sembra davvero un'incredibile spauracchio per questa maggioranza, ovvero il rischio che qualcuno si possa collegare e forse in qualche modo so far perdere l'aura di rispettabilità di questo Consiglio non lo so far perdere di efficacia insomma le con le colleghe, appunto,
Eppure Morini hanno ricordato hanno sottolineato quanto in realtà tanti altri enti ben superiori al nostro quindi di importanza, anche insomma crescente, e sia a livello pubblico che a livello privato, ricorrono alle a questa modalità, per cui, insomma, mi sembra di aver sentito l'intervento della consigliera Colombo che siano state rispolverate le stesse medesime obiezioni. Non vorrei dire lo stesso intervento che era stato avanzato quando.
In risposta alla mozione che avevo presentato io insieme ai colleghi, ecco e però mi sembra insomma e mi sembra che in realtà intanto, insomma, vi traviate veramente una assoluta volontà di non con di non in qualche modo agevolare la i giovani in po' insomma i giovani politici nel senso direi così in ogni suo aspetto nessuno ha detto che il Consiglio comunale è un problema, come vedete le presenze e soprattutto,
Guardo anche appunto del le componenti giovanili di questo Consiglio, mi sembra che siano molto numerose, per cui io non vedo quello che voi create. Insomma, c'è un dualismo, un'opposizione fra carriera e Consiglio comunale, quindi respingo fermamente a chiunque l'abbia pensata e Lodi insomma, questa questa opposizione, questa idea che non sia possibile fare il consigliere comunale se uno ha appunto deve, per un periodo, appunto, badare al proprio bambino o se ha un impegno lavorativo altrove, perché voi avete subito associato questi elementi, avete in qualche modo portato spostato la discussione, come se unissimo le 2 mozioni okay e quindi torniamo un pochino agli albori, per cui insomma in più fate rispondere i consiglieri, le consigliere comunali, e certamente questo ha un suo rilievo, però sono, ci piacerebbe anche ascoltare una risposta della Giunta da questo punto di vista in quanto alla strumentalizzazione da parte del Consiglio delle Donne, io non c'ero, quindi posso mo posso. Insomma,
Avanzare una una obiezione da questo punto di vista, mi sembra che la RE, l'intervento della Presidente abbia in un qualche modo restituito ciò che in maniera molto lineare, ciò che chiacchiera, che era successo, cioè li avete discusso.
Insomma, portando le vostre obiezioni si è votato e senza polemica. La maggioranza del Consiglio delle donne si è espressa per sostenere la mozione della consigliera Tura, per cui davvero io vi invito, a, da questo punto di vista, a modificare la vostra posizione e almeno dal pool e almeno a approvare la mozione della consigliera tra chi si limita che insomma Delhi, anche ipotetiche possibilità di collegamento da remoto e ne individua rispetto alla mozione precedente individua una, cioè favorito della genitorialità. È chiaro che che, insomma, il Consigliere o la consigliera neo-genitori farà di tutto, così come fanno altri consiglieri che hanno impegni lavorativi altrove, okay per essere presenti, per cui non insomma, mi sembra che da questo punto di vista, per una vostra paura rischiate di impedire il insomma al all'organismo legiferante di di istituire una possibilità in più. Aggiungo insomma, ancora una volta ancora una volta e insomma non viene in qualche modo è stato fatto fare del lavoro inutilmente al se alla Segretaria comunale, in questo caso, come l'altra volta avete fatto col dottor vicino, che si era prodigato per realizzare, per provare a trovare una modalità di intervento per poi appunto, insomma, immediatamente eliminare un di nemmeno considerare ciò che lui aveva proposto, per cui rito ri ri richiamo, secondo me l'attenzione sul punto e cioè vogliamo favorire la genitorialità. Vogliamo favorire in questo modo la partecipazione dei neo Desde di Consiglieri giovani che possono avere un percorso di vita, ivi compresa la gravidanza, ivi compresa la genitorialità diverso da chi e ricovero da chi siede in quest'Aula da molti anni e di chi è meritatamente in pensione. Altrimenti potremmo dire che la maggioranza di questo Consiglio comunale preferisce dei Consiglieri comunali in pensione e non favorisce e non favorisce insomma le la presenza di giovani che hanno esigenze che sapranno ben consiliare. Se si ho cinque minuti e sto finendo che sapranno operati no, non è vero che sapranno ben consiliare conciliare le, attività.
E le proprie attività e adesso sono i cinque minuti, grazie, oltre a 5 e 20 viene messo quello iniziale.
E allora bisognerà, grazie a ragione le chiedo scusa, consigliere Molteni, prego.
Grazie Presidente, ma mi spiace la piega che sta prendendo la discussione perché, al netto di quanto possa essere accaduto nel Consiglio delle donne che per quanto mi riguarda non compete a me e se ci sono stati.
Dei messaggistica perché ormai proprio a testimonianza che gli organi istituzionali poi sforano in altri contesti sociali e quant'altro, perché ormai è così, siamo interconnessi e quindi se una volta alla discussione in una Commissione, in un Consiglio finiva lì al massimo sotto i portici del Comune adesso va oltre e molto spesso degenera se degenerata mi dispiace anche se non conosco i protagonisti e i contenuti, però penso che poi ognuno troverà il modo per chiarirsi.
Il tema della questione e un altro coincidenza, vuole che proprio questa mattina, ai miei ragazzi di quinta tra le tracce dei temi.
Della verifica di Vetere c'era, uno sull'impegno civico, perché molto spesso io in classe i ragazzi mi chiedono magari chi glielo fa fare.
Di farle di portar via tutto quel tempo al tempo libero, gli affetti e quant'altro operato farlo facendo gratuitamente parlo anche da consigliere provinciale è indubbiamente un grandissimo onore, ma anche un grande onere rappresentare la propria Provincia. Però sappiamo che o si fa non solo a costo zero, anzi mettendoci dentro dei soldi e molto spesso chiedendo anche dei permessi al lavoro che fanno anche in fretta a finire che poi diventano anche permessi non retribuiti e da qui, dal mio punto di vista, non sta in piedi il discorso che ci sono 12 Consigli e una mamma a può programmare perché imprevisto è sempre dietro l'angolo, non è di certo in discussione e impegno e rispetto preso nei confronti degli elettori.
Anzi tutt'altro, è un'ulteriore opportunità. Io personalmente sarei parallela. Gago ancora di più questa possibilità anche agli uomini che hanno degli imprevisti sul lavoro o che magari devono seguire i bimbi a casa giusto. L'altro giorno ha fatto scalpore in Italia l'intervista con il ministro svedese che ha usufruito del congedo parentale la Svezia, uno dei paesi più avanti da questo punto di vista, per poter stare vicino al proprio bambino. Ha detto una giornata con il mio bimbo varie 10 in Parlamento per soddisfazione e per l'affetto che ci poco che ci scambiamo, io penso che sia una grande opportunità. Questa ci sono Comuni che addirittura hanno aperto alla modalità da remoto, che Commissioni Commissioni neanche se ne abbiamo risolto. Il problema sul nascere, però, ha la possibilità di potersi collegare da remoto. Io non ho capito né una mancanza di rispetto nei confronti degli elettori, né un venir meno al nostro impegno istituzionale, anzi tutt'altro. Lo vedo come un'ulteriore possibilità che noi diamo un'ulteriore dimostrazione, un esercizio di democrazia e di allargamento a quelli che sono i nostri doveri, ma anche i nostri diritti,
Non vorrei che diventasse una presa di posizione a prescindere e mi dispiace se qualcuno lo vede in questi termini, perché da quello che ho visto, scorrendo un po' sul web, ci sono amministrazioni di destra, di sinistra, di centro, di qualsiasi altro Comune politico che hanno introdotto, mi spiace che poi abbia preso questa piega alla discussione perché, ripeto, potrebbe essere veramente una grande opportunità e anche dalle nei confronti della cittadinanza un segnale importante. I tempi cambiano e noi siamo arrivati nelle scuole a fare i consigli di classe collegi docenti da remoto. Anche se non c'è più la pandemia, facciamo i Consigli di cassa aperto, i genitori, proprio per favorire e via a maggior ragione dovrebbero trovare il tempo, perché sono due consigli di classe per anno scolastico, perso i genitori. Eppure si è presa la decisione di avere Gago da remoto per dare la possibilità a tutti in larga maggioranza di partecipate. Dal mio punto di vista, è un'opportunità che, se non viene colta, saranno opportunità persa con buona pace di ognuno che poi farà.
Ma le proprie riflessioni, le proprie valutazioni. Grazie grazie. Consigliere Rossoni,
Grazie, devo dire che io in parte alcune preoccupazioni, le condivido nel senso che anch'io penso che la politica sia qualcosa che va fatta guardandosi negli occhi e avendo anche, diciamo, una rapporto personale, perché la politica è sicuramente in scontro tante volte è confronto e mediazione, è cercare delle soluzioni condivise e quindi il fatto di avere come dire una una presenza fisica, eccetera. Credo che sia importante e mi preoccupa in generale non solo nella politica diciamo questa questo allentamento dei rapporti sociali, dei rapporti personali, perché credo che questo sia un danno per tutta la società, cioè io credo che buona parte diciamo, della crisi nella quale le democrazie e si trovano in questo momento si è dovuta al fatto che c'è un allentamento della della Comunità, del senso di partecipazione e di confronto personale,
Quindi diciamo che alcune delle preoccupazioni le condivido, così come credo che in realtà non sia neanche del tutto vero che i giovani hanno degli impegni e gli anziani, no, perché cioè gli anziani possano avere un momento di difficoltà personale, possono aver bisogno di stare con i propri nipotini possono aver bisogno di stare in famiglia quindi diciamo che questa contrapposizione non mi convince, credo però che dentro diciamo una limitazione specifica, che è quella, per esempio, de di un momento particolare della vita delle persone, che è quello della genitorialità o in altre situazioni limitate ci possa stare che una volta tanto magari su un tema che sta a cuore anziché stare a casa si dia la possibilità di collegarsi da remoto quindi io credo che un punto d'incontro rispetto a le rispettive posizioni si possa trovare mettendo dei limiti e però diciamo che ripeto con favorendo sicuramente la partecipazione personale ma consentendo dei limiti specifici con possibilità appunto di di tenere delle dei collegamenti da remoto,
Grazie, incrociamo, riunione, è già intervenuta altri interventi, no, altri interventi, no, non si può altri interventi.
Sindaco, prego, grazie Presidente, ma io mi sono segnato molte cose, soprattutto l'intervento del consigliere De Ponti che.
Ha toccato temi che un po' mi invitano a partecipare alla alla discussione, il primo è vorremmo sapere cosa ne pensa la Giunta, sono intervenute le consigliere, ma la Giunta no, ricordo che le Consigliere che sono intervenute fanno parte di questa maggioranza che hanno espresso il loro parere personale ma anche quello poi sul sulle sull'assenza del del tema cioè l'apertura ai collegamenti da remoto quello che è un orientamento della maggioranza, tra l'altro lei ha citato prima lo spauracchio, poi la vostra paura, ma, onestamente,
Fatico a capire di che cosa ci sia paura o quale sia lo spauracchio giustamente è stato detto, alcuni enti lo fanno tanti, quindi perché non lo fate, potremmo anche dire che tantissimi enti, compreso il comune capoluogo della provincia di Bergamo non lo fanno e io non mi sento di dire che chi lo fa sbaglia né di dire che chi non lo fa sbaglia noi avevamo già posto,
Questo tema ha detto, mi sembra, di aver sentito lo stesso intervento e le stesse obiezioni per tot. Se il tema è sempre quello, non è che li cambieremo la risposta o il concetto. Il nostro concetto è che il Consiglio comunale debba essere svolti in presenza. Lei stesso ha detto che c'è un'ampia partecipazione se non abbiamo recuperato i dati, ma ha fatto un Consigliere che non sappiamo se ci sia attivo il Presidente all'intero Consiglio comunale. Mi sembra che tutti gli altri sono sempre presenti e partecipi, fatti salvi i casi eccezionali che possono toccare a tutti, come l'hanno sempre coinvolto e tutti senza che sia mai stata messa in discussione, e quello che è il ruolo del Consiglio comunale, poi, è oggettivamente incomprensibile in riferimento ai giovani politici che sono ostacolati uno perché di giovani politici. Ne abbiamo presenti tantissimi in questa sede sia della maggioranza che dell'opposizione, e non mi sembra che la presenza in Consiglio comunale, una volta al mese, ampiamente calendarizzata possa essere un limite ai giovani, anzi, sono sostanzialmente non so perché i giovani devono essere diversamente ostacolati. Ha detto bene il consigliere Rossoni. È un tema che può riguardare tutti, quello quelli che avete posto dello studio, della salute, della maternità o della paternità, ma aggiungo anche i professionisti che magari per lavoro devono organizzare lo aggiornati. Quindi le categorie potrebbero essere molte, come ci sono anche molte categorie di professionisti che per la tipologia di lavoro che fanno, non hanno alcuna possibilità di collegarsi da remoto, non al Consiglio comunale, ma anche al loro lavoro. Quindi è vero che è stata introdotta questa modalità in molti settori, ma c'è anche chi non può farlo e mi sembra che di fatto le attività vadano avanti lo stesso. Quindi, se voi continuate a ripresentare una mozione che ha un principio non nei contenuti uguale, è chiaro che noi risponderemo sempre uguale, senza sentirci accusare se respingiamo una mozione né tantomento biasimati, né tantomeno condannando la legittima, come è stato detto, credo dal consigliere Gatti possibilità di proporla. Non mi è piaciuto invece, scusi il tema dovesse detto che abbiamo fatto lavorare inutilmente Segretario, perché un po' di conoscenza di quelli che sono i regolamenti prima quindicina sottraesse Ricapito. Sostanzialmente è stata presentata una mozione che impegnava il Consiglio comunale a introdurre un articolo all'interno del regolamento. L'articolo 18 dice che le modifiche al Regolamento sono di competenza del devono passare dalla Conferenza dei Capigruppo. Così è stato fatto. A mio modo di vedere, lo dico trasparentemente, con un eccesso di zelo di democrazia, eccetera. Addirittura non si è posta alla Capigruppo la proposta della consigliera natura legittima che era riportata nel secondo punto, ma si è detto addirittura si è dato mandato da una Conferenza dei Capigruppo di al Segretario di stilare una bozza di testo che legittimamente è stato fatto dal Segretario che, ricordo, non lo vuole inutilmente, ma lavora anche per garantire questo dibattito democratico. Quindi ne Mendicino neutrale, seri, captano, aveva gentilmente se oggi noi dovessimo approvare la mozione, dovremmo poi approvare anche la modifica al Regolamento e quindi era un passaggio propedeutico. Non c'è un lavoro inutile, né tantomeno il voto contrario alla mozione è un voto contrario alla proposta tecnica del Segretario, nella quale io, non entro nel merito, perché non ho.
La competenza, quindi è stato un segno di rispetto della mozione, quindi non ho capito che siamo tiene a quale piega si riferiva pagare due volte forse a qualche passaggio su consigli alle donne, ma penso legittime da parte di chi di chi, all'interno di Palazzo chat e abbiamo sentito qualche espressione forse o più infelice è stata utilizzata, ma penso che sia stato rappresentando anche in modo, appunto, molto soft. Quindi noi crediamo che il dibattito, il confronto e la pre in presenza e la condivisione di questo momento siano importanti, quindi riteniamo non opportuno modificare il Regolamento aprendo la possibilità di collegamento da remoto. Ciò non toglie che ci sia la massima attenzione anche attraverso altre azioni e.
Proposte che l'Amministrazione comunale fa rispetto alla parità di genere rispetto alla al tema della conciliazione dei tempi. Vita lavoro e tante altre dinamiche che, a nostro modo di vedere, non sono così messe in discussione dalla partecipazione a un consiglio comunale mensile. Quindi questa è una posizione molto tranquilla per la quale.
Il voto sarà negativo senza entrare nel merito.
Troppo e di quelli che sono accenni, che sono stati fatti che legittimamente sono stati portati né tantomeno di questioni anagrafiche, quindi giovani, anziani, di colore politico o di altri enti, alcuni lo fanno altri, no, noi continueremo a essere uno dei Comuni che non avrà questa possibilità all'interno del proprio regolamento.
Grazie Sindaco, a questo punto ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi che hanno chiuso la discussione per dichiarazioni di voto, consigliere natura per dichiarazione di voto, prego sì, mi dispiace che in tutti gli interventi che sono stati fatti contro questa proposta non siano emerse delle motivazioni per cui si è scelto di bocciarla, cioè sono state dette tante cose condivisibili o meno che quando si ha un figlio cambiano le priorità e bisogna dimettersi dal Consiglio comunale che alcuni Comuni non lo fanno, che il Comune di Bergamo non lo fa e che però non si è detto. Per quale motivo il Comune di Treviglio dovrebbe non consentire la possibilità a chi ha una situazione di particolare attenzione come questi, una gravidanza a rischio, come può essere.
L'arrivo di un nuovo nato o di un nuovo componente della famiglia, un bambino adottivo, il nuovo Papa o la nuova mamma non debba avere la possibilità di collegarsi alle sedute. C'è un impedimento tecnico, nel senso che il Comune non ha un supporto informatico che consente questo, quindi oggettivamente impossibile. No, abbiamo detto che avete fatto delle giunte in videoconferenza più volte, abbiamo detto che sono intervenuti degli ospiti del Consiglio comunali più volte in videoconferenza e avete speso 800.000 euro di soldi del PNRR per digitalizzare la pubblica amministrazione e in particolare i servizi di questo Comune. Quindi non si capisce come non sia possibile e che ci si possa collegare. È stato detto che c'è un impegno che viene preso con gli elettori, ma appunto proprio per questo impegno e non si capisce perché una o uno debba essere costretto nel momento in cui ha un problema, come può essere quello di allattare un bambino. Nei primi mesi il bambino va allattato ogni tre ore e spesso i Consigli comunali durano più di tre ore perché non può essere data la possibilità di tenere insieme due esigenze per un periodo che è limitato nella vita di una persona. Non si parla di un'abitudine dettata dalla pigrizia di non recarsi in consiglio comunale, ma dalla serietà di una persona che vuole mantenere il proprio impegno civico, che vuole adempiere ai propri doveri, ma al tempo stesso, a anche, diciamo, una,
Una motivazione valida che un'istituzione deve attenzionare in modo adeguato, quindi si dicono tante parole, tante belle parole sul tema della famiglia e della natalità, c'è una parte politica, la vostra che ne fa una questione anche di marketing elettorale quella del vive, la natalità, le donne, i figli, bisogna fare i figli e poi anche sulle cose che non costano nulla e che sono veramente piccole cose, ma che possono fare la differenza, non dico di una vita, ma della giornata o dell'impegno politico in una persona. Vedo perché non vedo perché si debba rifiutare questa possibilità, se non ricercando le motivazioni in una scelta ideologica. Quindi la vostra è una presa di posizione ideologica che mi dispiace, perché nel gioco delle parti purtroppo poi vanno di mezzo, non solo chi oggi siede in Consiglio comunale, ma anche chi in futuro siederà all'interno di questo Consiglio comunale e non solo del Consiglio comunale ma anche delle Commissioni, perché ricordiamo che le Commissioni sono state abolite dal Prefetto, dal scusate dal Commissario ma nel momento in cui entrerà in vigore la prossima legislatura, saranno ripristinate le Commissioni, quindi non si parla più di 12 sedute e circoscritte dei Consigli comunali, ma di un impegno che può anche essere maggiore. Quindi avete scelto di bocciare questa mozione per una presa di posizione ideologica. Proprio la vostra parte politica, che fa della natalità e del tema della famiglia una questione anche di propaganda elettorale, ma poi sulle piccole cose che in realtà non costano niente, non ci siete tra poco, sarà l'8 marzo. Questa sarebbe stata una bella opportunità anche per dare un segnale, ripeto, su una cosa che non costa niente, per cui abbiamo tutti i supporti informatici, organizzativi e logistici per dare una soluzione a chi eventualmente vuole usufruire di questa possibilità. Poi, se qualcuno come qualche Consigliere ha detto ritiene che si debba essere sempre presenti in Consiglio comunale, si organizzerà, pagherà una babysitter se aveva la possibilità di farlo, tanto meglio per lei, ma perché non dare la possibilità anche a chi non può scegliere in quel momento di usufruire di questa opportunità? Perché non dare una possibilità che poi chi vorrà coglierà e chi invece lo riterrà opportuno? Non ritira.
Dignitosa per quella che è la propria volontà di partecipazione al Consiglio comunale non utilizzerà, ma perché precludere questa possibilità se non per una scelta ideologica,
Grazie consigliere Zaratti per dichiarazione di voto, come anticipato, il nostro voto sarà contrario auspicando di non dover assistere come spesso accade, a strumentalizzazioni, la consigliera tour è libera di proporre, noi siamo liberi di non condividere senza che ci siano bravi e i cattivi condividiamo e lo abbiamo dimostrato anche in questi anni di Amministrazione con azioni concrete l'importanza di proposte condivise per migliorare ulteriormente la conciliazione vita lavoro e vita, Impegno civico mettendo al centro la salute,
Tuttavia, riteniamo che la soluzione proposta, alla luce anche del limitato impegno mensile del Consiglio comunale, non risponde a completamente alle necessità di chi si trova in situazioni delicate, in particolare nel caso di una donna al settimo mese di gravidanza, o che stia affrontando una gravidanza a rischio. Riteniamo che la salute fisica e mentale debba essere la priorità.
La partecipazione a una seduta, anche a distanza in condizioni di vulnerabilità e stress, rischia di compromettere il suo benessere piuttosto che tutelarlo. Inoltre, è importante ribadire che la cura dei figli non deve essere una responsabilità esclusiva di un solo genitore. Non crediamo sia necessario insistere sulla partecipazione on line, come d'altronde non avviene in molti altri Comuni vicini. Per tutti questi motivi il gruppo Lega esprimerà il proprio voto contrario. Grazie altre dichiarazioni di voto. Consigliere Fumagalli.
Siano tutti.
Il mio voto più rappresentativo, Treviglio sono assolutamente negativo, vi sono foto un po' a tirare dentro dalle dichiarazioni che ho sentito perché effettivamente?
Il fatto di rifiutare questa proposta semplicemente visto che è stato ribadito più volte dalla dalla consiliatura che lo stiamo facendo solamente per un motivo ideologico, e mi piacerebbe capire qual è l'ideologia a cui attiene questa affermazione, ma semplicemente non per quello perché non ho capito che cosa intende fare ideologia, ideologie di destra, ideologie di sinistra, ideologia dell'uomo ideologia della donna, ideologia che non nascono più bambini perché in Consiglio comunale,
Uno non può più venire, quindi non conosco dei bambini, perché non potrebbe venire altrimenti non può partecipare, la cosa è semplice, il desiderio è quello di mantenere le sedute ad avviso di partecipazione, poi è ovvio che può anche capitare un imprevisto e però come è capitato a me lo scorso mese mentre il Sindaco ha voluto partecipare per stare a casa il giorno dopo, è a rischio però impostare una lotta nostra contro le donne, semplicemente perché non votiamo questa mozione, una lotta contro le nascite, perché non votiamo questa mozione? Una lotta di pura ideologia, davvero avrei bisogno di capire in che senso di dell'ideologia. Mi sembra facile poi dovere appoggiare l'intervento della consigliera ragazzi quando parla di strumentalizzazione. Anche i toni usati giustamente sono una proposta, una risposta sono una proposta, la risposta, il diritto delle persone in questo Consiglio comunale, con i toni magari non di tutti sempre pacati. Non penso proprio che voi ce li che li violi, quindi riconfermo il nostro il nostro voto contrario.
Grazie, consigliere Vavassori.
Grazie Presidente, mi sento in dovere di intervenire e nella fattispecie, la prima cosa che voglio fare è ringraziare il Segretario, la Segretaria per quello che ha prodotto nelle sue riflessioni, ma questo ha Co, mi ha convinto maggiormente di quanto è importante la presenza in Consiglio comunale, ovvio che mi sono sentito un po' messo in discussione perché sembra che io sono candidato perché da buon pensionato tanto tempo per da dedicare a questa iniziativa, comunque, per quanto mi riguarda, mi sento di dire che alle prossime elezioni, quando sarete eletti, probabilmente potrete mettere in campo anche questa riflessione. Ad oggi, per quanto riguarda la lista con Mangano per Treviglio, mi sento di dire che la presenza per la cultura, per il modo che ho avuto modo di approcciarmi anche in un momento difficile del Covid, ho potuto capire di quanto sia importante fare in relazione stare assieme condividere e a supporto. Di questo ho fatto tesoro di quanto ha detto prima la.
La Garante dell'infanzia di quanto sia importante relazionare i ragazzi giovani, adolescenti, bambini, perché perché solo stando e relazionandosi ci si può confrontare e avere stimolo nelle riflessioni? Pertanto è ovvio che mi sto allacciando un discorso fatto precedentemente, però reputo che sia molto importante anche educare i giovani che vogliono fare questa esperienza a capire quanto sia importante confrontarsi e relazionarsi in presenza. Pertanto, anche nel nostro caso, ovviamente condivido la riflessione dei miei colleghi di maggioranza, per cui la votazione sarà contrario. Grazie grazie altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altri Consiglieri a mansueto, grazie Presidente, lo smart-working ottiene i lavori in generale laddove ammissibile per la natura del lavoro svolto e lo strumento di flessibilità lavorativa, ma nell'ambito di un lavoro quotidiano e continuativo, mentre le sedute consiliari sono sporadiche e ci si può programmare pertanto improprietà il Gruppo Forza Italia, Unione di Centro, esprime parere negativo grazie altre dichiarazioni. Non ci sono altre dichiarazioni per cui pongo in votazione il punto numero 2.
Forse rappresentazione la mozione proposta dal consiliature, altri aventi ad oggetto Mozione per promuovere le pari opportunità di partecipazione sono aperte le votazioni,
Sono chiuse, le votazioni hanno votato contro il consigliere colloquio con sia a Colombo, il consigliere Ferri, il consigliere Agazzi, consigli Ghiggini, così tu sai il Sindaco Imeri Fumagalli ma.
Ah, Fumagalli, votato a favore poi lo vediamo.
Come?
Ah è colpa del display, ho capito, quindi hanno votato contro il consigliere Fumagalli, il consigliere colonie consigliera Colombo il consigliere Ferri, considerati i Consigli Gini, consigliere Giussani, Sindaco Imeri a continuare, su cui il signor Premoli.
La silenzio per favore, silenzio, grazie Consigliere Vavassori a favore, gli altri, il punto all'ordine del giorno è respinto, veniamo ora al punto numero 3, I variazione al bilancio di previsione 2025 2027, prego Assessore riunioni.
Presidente, buonasera consiglieri buonasera, Consiglieri, la prima variazione al bilancio di previsione 25 27 e che è una variazione che ha scende a circa 250.000 euro ci permette di rilevare due elementi che, in sede di approvazione degli schemi di bilancio avvenuta a novembre e in sede di approvazione del bilancio di previsione avvenuta a dicembre, non eravamo stati in grado di confermare nei numeri, mentre con gli atti di fine anno siamo andati a definire i gettiti soprattutto di IRPEF e IMU che quindi si.
Sono quantificabili in 115.000 euro relative maggiore addizionale IRPEF e a 55.000 euro relativi all'IMU ordinaria che ci consentono di compensare il il il Fondo accantonamento degli obiettivi di finanza pubblica che deriva da il,
Ah, dal Patto di stabilità e crescita, che purtroppo ha ripreso a essere a regime dal 2024 previsto e che ammonta a 64.000 euro, secondo la legge di bilancio approvata a fine anno dal Parlamento, e riusciamo a sostenere ulteriori spese correnti di rispettivamente 50.000 euro e 36.000 euro per incarichi alla Direzione dei servizi tecnici e alla direzione dei servizi dell'Est dell'edilizia residenziale popolare quindi l'ERP e la variazione ha ottenuto il parere positivo dei revisori dei conti.
Grazie, dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire.
Consigliera Moreni, prego sì, grazie Presidente e volevo chiedere rispetto al fondo accantonamento obbligatorio la cifra indicata in questa variazione di bilancio è relativa all'anno 2025 e il provvedimento però è 2024 2028 giusto è la previsione, no, volevo capire al di là di questo singolo importo in quanto consiste questo fondo accantonamento cioè quanti soldi vengono portati via il Comune di Treviglio.
Giuste, questa è la logica, nonché la vanno resi al Governo centrale.
Grazie Piano di riparto anche a livello locale, di quelli che sono appunto i vincoli europei e sui Comuni questo impatta, prevedendo l'accantonamento a questo fondo che dal 2026 verrà svincolato e destinato esclusivamente ad investimenti, quindi la ripartizione arriva dal Ministero, quindi questa cifra c'è stata comunicata attraverso appunto la ripartizione in questa legge che due nel 2024 ma è la la la cosiddetta finanziaria, come la legge di bilancio che copre l'annualità 25, quindi sì, vengono sottratti, ma il 26 vengono poi destinati solo agli investimenti. Questo è la tecnicalità del piano di finanza locale,
Grazie Assessore, un altro perché mi è partito il microfono che non si accenna.
Risulta sempre, eccetera.
Altri interventi, eventualmente nel frattempo.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni per cui pongo in votazione il punto numero 3, I variazione al bilancio di previsione del 2025 2027. Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato contro il consigliere ponti di consumo, Oltenia, conosciamo Grillo, il consigliere Rossoni e la consiliatura a favore, gli altri, mettiamo in votazione l'immediata esecutività della delibera.
Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato contro il consigliere, punti così molte cose Morina considerarsi una consiliatura a favore gli altri, il punto all'ordine del giorno numero 3 è approvato, veniamo ora al punto numero 4, linee di indirizzo relative del all'avvio dell'iter amministrativo volto all'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani espletato alla società mista Geco S.r.l. Proroga del contratto di servizio in essere la parola al Sindaco. Prego,
Grazie buonasera ancora ai consiglieri dei consiglieri con la delibera.
Significativa in termini di pagine di contenuti di premesse, e quindi vado a ripercorrere solo i passaggi più significativi, poi, se ci sarà bisogno, restiamo a disposizione.
È?
Il primo punto è quello che determina il senso di questa delibera, cioè all'approvazione dell'odierna delibera appare necessaria quale atto propulsivo del percorso volto all'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti, in cui il contratto di servizio che attualmente c'è tra Comune e G.Eco società vista capitale pubblico privato con Aprica, S.p.A. Che è l'operatore privato, il socio selezionato mediante procedura di evidenza pubblica scadrà il prossimo 31 maggio 2025 viene poi richiamata. La storia di G.Eco che conosciamo, quindi, è Saab secoli nei servizi che diedero origine alla società cercarono socio privato, al 40% che fu Aprica S.p.A. E si arriva adesso alla conclusione del della periodicità dell'affidamento del servizio e nel frattempo sono cambiate alcune cose. La prima è evidentemente la nascita di ARERA, che, analogamente a quanto già aveva iniziato a fare per altri servizi di interesse economico generale, alla rete, A assoggettato anche il settore dei rifiuti, e cito questo passaggio.
Relativo alla legge 205 2017, perché in parte motiva e richiama anche il deliberato di questa deliberazione. Scusate, il gioco di parole, infatti ARERA sulla fine dell'anno. 2024, che è uno dei motivi per cui anche noi arriviamo oggi, quindi si aspettava che ARERA definisce lo schema tipo del bando di gara per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Era stato annunciato in qualche modo si aspettava, è arrivato solo il 27 dicembre 2024 in più al termine dell'anno 2025 scadrà il secondo periodo quadriennale regolatorio di Arera, ovvero per il periodo all'interno del quale poi le regole potrebbero cambiare i parametri e l'applicazione dei criteri. Quindi scade il quadriennio e nel frattempo è uscita il bando tipo di gara.
L'altra premessa doverosa è all'interno dei paragrafi che seguono, al considerato che e sottolineo alcuni di questi passaggi, il primo è che questa delibera non è quella che avvia il percorso dell'affidamento a G.ECO dei servizi nausee, l'obiettivo poi della ricerca socio privato perché chiaramente il Consiglio comunale sarà chiamato a stabilire se confermare l'odierna modalità di espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti mediante società mista e, nel nostro caso, G.Eco oppure, in alternativa, optare per l'affidamento ad un operatore terzo selezionato oppure, in alternativa, l'affidamento in house ad oggi dai confronti promossi dalle 3 società pubbliche. Perché ovviamente ricordo che noi siamo in Geco tramite SAB, la nostra partecipata nelle rispettive aree territoriali di riferimento e anche in via congiunta, e abbiamo avuto un incontro a Stezzano e Kilometro Rosso, dove appunto c'erano presenti tre amministratori delle società i rappresentanti dei Comuni, indirettamente so ci Geco e siamo orientati a valutarne la società mista quale forma di gestione dei servizi e quindi, sostanzialmente, a dar seguito all'esperienza di G.Eco quale veicolo, all'interno del quale dal ricorso, poi alla collaborazione pubblico privato mediante selezione, con procedura di gara ovviamente di un nuovo o comunque di un socio privato anche per il prossimo periodo.
Perché trova un favorevole orientamento favorevole orientamento questa posizione dell'Amministrazione uno perché comunque questi anni, in cui le società pubbliche e i comuni hanno investito direttamente direttamente in Geco oggi permettono di rilevare un progressivo consolidamento dell'organizzazione aziendale, il secondo è garantire la continuità e la regolarità dell'attività di recupero e smaltimento dei rifiuti, anche in funzione dell'acquisizione degli investimenti che la società ha fatto, quindi della patrimonializzazione della società e anche della chiusura di alcuni cicli. Penso all'ex Polycarpe, oggi impianto J qua Grassobbio che è stata prevalentemente la carta e il recupero della carta, e poi è perché una forma comunitaria, diciamo, di gestione del servizio ha permesso l'avvio e la progressiva estensione della tariffazione puntuale.
Nei comuni che sta dando buoni riscontri. Inoltre, sono elencati alcuni obiettivi di miglioramento, perché chiaramente la volontà che poi sarà contenuta anche all'interno dei passaggi successivi a questa delibera propedeutica sono quelli che si trovano indicati. Quindi razionalizzare, omogeneizzare le modalità operative e le correlate condizioni economiche definite dai contratti di servizio, perché ricordiamo che ai tempi per forzare ma ad agevolare la nascita di G.Eco era anche la nostra Amministrazione. Quindi parliamo di un po' di anni fa fu fatta la scelta oggi magari un po' meno complessive, ma probabilmente allora era la migliore di portare tutti i contratti che sono in essere dentro la società e quindi non c'era e non c'è ancora oggi. Nonostante siano stati fatti dei percorsi di omogeneizzazione e dei percorsi razionali e di omogeneizzazione, scusate la ripetizione delle modalità di espletamento del servizio, soprattutto in aree omogenee. Quindi penso alla pianura piuttosto che l'isola, piuttosto che alla Val Seriana, dove magari oggi anche tra Comuni vicini, ci sono modalità diverse di servizio. Questo non vuol dire che dobbiamo per forza omogeneizzati qui che ci sarà un contratto tipo. Noi avremo la nostra, il nostro contatto con i nostri servizi, che sono chiaramente diversi da quelli di altri Comuni, ma, ad esempio, che magari in un una futura gara, la tariffazione puntuale non vada a random com'è stata un po' ma sia in qualche modo ordinata meglio dal gestore. In secondo luogo, chiaramente implementare, ma questo lo dice bene anche avere lo abbiamo visto nel gas nell'acqua. Tutte le modalità di segnalazione di disservizi, sospensione, eccetera in modo bidirezionale. Quindi non solo recepire le segnalazioni dei cittadini. Oggi, in parte colloquio del Comune. Infatti, il numero verde di Djerba avviene, ma anche tracciarli e soprattutto far sì che sia anche la società comunicare eventuali interruzioni di servizio, altri in modo più puntuale anzi in modo puntuale, potenziare i servizi di customer care, anche questo sopra nel nelle giornate di sabato. E anche questo è uno dei vincoli di ARERA. Adottare misure che favoriscono la stabilità del personale operativo, perché qualche problema rispetto a questo tema si è evidenziato e soprattutto, poi è un tema che tutti i Comuni hanno posto definire mediante modifiche statutarie e o contrattuale, meccanismi che favoriscono l'esercizio delle prerogative di indirizzo e controllo su G.Eco da parte dei Comuni, che non sono solo soci indirettamente tam Saab, Saint-Bénigne servizi, ma un po' come aveva domani, col circa di Uniacque, possano avere in qualche modo un controllo sull'operatività della società e anche un indirizzo che non sia solo quello assembleare delle società pubbliche che hanno dato vita origine dalla società, ovviamente.
Si ribadisce che le valutazioni rispetto alla modalità dell'affidamento del servizio competono al Consiglio comunale. Ripeto, si tornerà poi in Consiglio comunale e ovviamente questa delibera e ci serve da una parte per dare impulso all'avvio dell'istruttoria da parte dei competenti uffici rispetto alla relazione ai sensi articolo 14, che è la stessa che poi tratteremo poi per quanto riguarda il tennis, ma anche per autorizzare il dirigente rispetto, considerato l'articolo 20 del contratto di servizio quadro A affidare a G.Eco la proroga del servizio fino e per la durata di sei mesi e comunque fino alla naturale scadenza del contratto di servizio che avverrà quando sarà individuato il nuovo operatore, quindi espletata la procedura di gara una volta che, ripeto, in Consiglio comunale l'avrà approvato chiaramente.
Ci sono. C'è anche il mandato nelle premesse alle società pubbliche di riferimento affinché predispongano tutti gli atti e soprattutto la procedura di gara per la scelta del nuovo socio privato e le 3 società hanno designato come capofila unica Servizi S.p.A. È la società, diciamo in dell'isola. Fatte queste premesse sintetica, ma sono essenziali rispetto a The, alla delibera e anche al percorso e quindi si chiede al Consiglio comunale di deliberare ovviamente li recepimento delle premesse come parte integrante della deliberazione. Ci sono molti riferimenti, anche tecnici, amministrativi rispetto all'iter. Promuovere l'avvio del percorso amministrativo volto all'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti e in particolare all'istruttoria che porterà ad avere la relazione articolo 14, con tutti i relativi allegati da sottoporre all'esame e al voto del Consiglio comunale e di assumere l'indirizzo favorevole alla prosecuzione in via transitoria del contratto di servizio che è stato già sottoscritto da Comune giri poi quindi che vada in continuità, dando indicazione del competente di dirigenti di avvalersi della prerogativa di cui all'articolo 20 del contratto di servizio. Quindi si avvia l'iter per valutare la possibilità di proseguire questa esperienza, che io ritengo comunque positiva. E nel momento in cui il pubblico è all'interno della della gestione dei servizi, come quello dei rifiuti e poi, chiaramente, per garantire la continuità e un servizio essenziale per la cittadinanza, le imprese, chiaramente l'indirizzo favorevole alla prosecuzione in via transitoria del contratto attuale. Questo è un po' il corpo della delibera, poi, ovviamente, sia io che l'Assessore Ornaghi restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o richieste. Grazie Sindaco. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire.
Non ci sono interventi per dichiarazione di voto, non ci sono dichiarazioni di voto per cui metto in votazione il punto numero 4, linee di indirizzo relative all'avvio dell'iter amministrativo volto all'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani spettasse ceramista Geco, S.r.l. Proroga dei contratti in essere,
Aperte le votazioni,
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, tutti i Consiglieri comunali me.
Metto in votazione l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni hanno votato all'unanimità tutti i Consiglieri, il punto all'ordine del giorno è approvato all'unanimità, veniamo ora al punto numero 5, modifica del regolamento di utilizzo degli impianti sportivi comunali la parola al Sindaco, prego.
Grazie.
Vorrei tediarvi, visto che ho un po' di punti di fila, sostanzialmente alla luce anche delle delibere successive e di tutti gli adempimenti relativi alla concessione, ma la modalità di affidamento o di gestione degli impianti sportivi comunali si è resa necessaria una modifica che in realtà è più un restyling puntuale del regolamento di utilizzo degli impianti sportivi. Il regolamento era di a gennaio 2018, abbiamo consultato in contatto alle società sportive ai 30 gennaio 2025, chiedendo a loro di segnalare eventuali modifiche. Di fatto non sono state fatte proposte. È particolarmente impattanti nella tabella che riporta i due regolamenti. Quello vigente è quello che chiediamo al Consiglio comunale di approvare. Ci sono modifiche, diciamo no, di nomi e di tipologia di impianto, che sono quelle dell'articolo 3 dove, sostanzialmente, anziché PalaFacchetti, si mette PalaFacchetti e si esplicano maggiormente l'attività che si possono fare e i 100 Mazza dove abbiamo già messo l'erba sintetica rispetto, al campo uno perché.
Approveremo a breve il progetto esecutivo e quindi per noi, all'interno della del del regolamento. Chiaramente quello è un campo già da funziona in questo modo.
E e tutto quello che, riguardo all'articolo 4, sono state recepite le modifiche sia rispetto alla definizione disabilità disabili che sono oggetto di una nota del Ministero e della successiva circolare del Sindaco articolo 5.7 viene cioè articolo 5, comma 7 viene messa in formato generale una previsione che era prima contenuta solo nella sezione dedicata agli impianti sportivi di via ai Malgari, quindi che tendenzialmente sembra un rapporto 1 a 20 tra istruttore e atleti sia gli do ovunque, quindi non solo in quell'impianto, per evitare che ci sia un istruttore con 40 bambini e qui noi ragazzi o adulti e quindi magari la difficoltà anche a gestire poi spogliatoi, eccetera, ovviamente fatte salve specifiche delle Federazioni viene alti. All'articolo 6 è cambiata la modalità di presentazione, che non sarà più in carta semplice, ma sull'apposito modulo, ma questo era già avvenuto. Chiaramente noi avevamo modificato il Regolamento, inseriamo l'obbligo di presentare al Comune, in sede di richiesta degli impianti, anche l'elenco del personale abilitato all'uso dei defibrillatori. Il Comune sta continuando a garantire la formazione, organizzando corsi in collaborazione con le società chiaramente e la manutenzione. Chiaramente chiediamo che le società dimostrino di avere personale qualificato all'interno. L'articolo 6.3 è solo formale, nel senso che abbiamo specificato alle società e associazioni sportive iscritte all'albo anche perché abbiamo.
Aggiornato sostanzialmente l'albo e quindi non possono essere accorpate a tutte le altre, però nella sostanza cambia poco poi all'articolo 8, anticipiamo di un'ora non era vincolante, però la l'utilizzo degli impianti. Questa è stata una richiesta delle società dalle 16 alle 23 anziché dalle 17, perché molte iniziamo, già si dice entro e quindi, insomma, dovendo mettere mano al regolamento, abbiamo preferito fare anche questa.
Modifica è un pochino più impattante e all'articolo 16 nel senso che, alla luce degli investimenti che sono stati realizzati o che sono in fase di realizzazione, quindi il campo in erba sintetica allo stadio Zanconti e i campi in erba sintetica sul campo in sabbia, campo uno Carioli dal Centro sportivo, Mazza.
E delle modifiche regolamentari della federazione. Volley e scusate vuol rugby. Sostanzialmente si inverte quella che era la priorità, cioè prima, quando era stato istituito il campo in erba sintetica, con la doppia negazione calcio rugby c'era una priorità per il rugby dell'uso del campo centrale in erba sintetica, ma alla luce delle modifiche e anche degli investimenti fatti è stato concordato sostanzialmente che la priorità del rugby si sposti sul campo in erba naturale che anche più logico e più diciamo legato al contesto dello sport e avendo un campo in più al centro sportivo quello di nella cosiddetta è un campo in più perché di fatto abbastanza in ponti primaverili usato in modo molto limitato rispetto all'uso attuale.
Si inverte la priorità e quindi l'articolo 16.5 dice che in via prioritaria rugby adotterà utilizzava il campo in erba naturale e introduciamo. Ribadiamo le priorità di utilizzo quindi nelle fasce più comode, ovviamente il né l'Amministrazione comunale indirizzo alla priorità sulle squadre giovanili e quindi delle categorie under 18 anche qui piccolo restyling nei nomi, perché dai pulcini di una volta oggi si parla di under 12 anni a 10 e quindi sostanzialmente e anche noi consideriamo l'Under 18 all'articolo 19 recepiamo le modifiche normative, quindi.
I decreti legge 38 del 2021 e 36 del 2023, che chiaramente sono arrivati successivamente all'adozione del regolamento e rispetto poi ai pagamenti. Inseriamo solo qualcosa che già facciamo, ma giustamente va recepito che le concessioni hanno una durata annuale, quindi si chiedono a luglio l'Amministrazione il Comune tramite ufficio spot detto 30 agosto assegna allo spazio e c'è un pagamento acconto secondo, acconto saldo per gli usi sporadici, quindi due o tre giorni. Il pagamento deve essere anticipato perché, tra l'altro, sapete che questo agevola anche la riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, che è un tema che affrontiamo ogni anno quando approviamo il bilancio. L'articolo 25 anch'esso recepisce le modalità, le modifiche normative che sono intercorse in questi anni. Quindi questo è un po' l'illustrazione. Come dicevo, con le società sportive che erano presenti avevamo già fatto un incontro, quindi penso che sia semplicemente un restyling che non impatta, e non avendo avuto particolari problematiche in questi anni, visto che la modifica sia assolutamente ragionevole e mi auguro ovviamente recepisca il voto favorevole di tutto il Consiglio. Grazie Sindaco. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire, non consigliera Tura. Prego allora più che relativamente al Regolamento, mi preme sottolineare un'esigenza che mi è stata rappresentata.
Alcune realtà sportive, ma penso che attenga più poi alla convenzione che si andrà a stipulare con il gestore, in realtà dei centri SPRAR nel centro sportivo in via ai Malgari e appunto lì le associazioni, le squadre, cioè il fatto di poter utilizzare e gli impatti, anche in caso di maltempo. Quindi, trovare un accordo con il gestore per la possibilità di trovare una soluzione a uno spazio qualora in spazi all'aperto fossero impossibilitati all'utilizzo dalle condizioni di maltempo. Quindi penso che si debba poi, in sede di stipula di convenzioni, chiarire bene questo punto, perché mi risulta che ci siano stati diversi problemi proprio relativamente a dei conflitti che si sono sviluppati tra il precedente gestore, diciamo uscente, e in particolare alcune realtà dell'ambito rugby. Mi premeva portare queste osservazioni. È all'attenzione del Consiglio. Grazie grazie altri interventi non ci sono altri interventi. Dichiaro chiusa la discussione e le dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 5, modifica del regolamento di utilizzo degli impianti sportivi comunali. Sono aperte le votazioni,
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri comunali, mettiamolo in votazione, l'immediata esecutività della delibera sono aperte, le votazioni.
Consigliere ragazzi, grazie, sono chiuse le votazioni, il punto all'ordine del giorno approvato all'unanimità, veniamo al punto numero sei determinazioni in merito alle modalità di gestione dell'impianto sportivo comunale, i campi da tennis, approvazione, relazione illustrativa, ex articolo 14, decreto legislativo 201 del 2022. Il Sindaco prego,
Grazie, Presidente home, citavo prima anche in relazione al al Regolamento del Consiglio comunale, in questi anni sono intervenute molte modifiche rispetto al rapporto tra la pubblica amministrazione e le realtà che gestiscono impianti sportivi, quindi le formule delle convenzioni dirette sono state.
Rimangono a fronte di alcuni requisiti, ma chiaramente l'Amministrazione comunale deve scegliere. Vi ricordo anche le delibere che abbiamo in parte cominciato a conoscere rispetto ai servizi pubblici locali, nei quali diamo atto una volta all'anno della modalità di affidamento che sia concessione gara o in house o in economia e quindi alla luce di queste delle modifiche intercorse sia rispetto ai regolamenti e alle norme sugli impianti sportivi, e poi il decreto legge 201 2022 con l'articolo 14 che abbiamo nominato prima e rinominiamo adesso la Giunta comunale aveva già deliberato degli indirizzi e dato mandato all'Ufficio Sport di individuate le procedure di gara più idonee per previa approfondita analisi volte a verificare se gli impianti sportivi in oggetto fossero a rilevanza economica o meno e la delibera dava anche at mandato il video spot di individuare linee di indirizzo per l'affidamento della gestione.
Degli impianti sportivi, anche avvalendosi di professionisti del settore, come è stato per il dottor Sala, che ha predisposto il piano economico finanziario allegato alla delibera di cui all'oggetto. Sulla base della recente legislazione, quindi, è stata predisposta la relazione a cura del responsabile dell'Ufficio Sport, ex articolo 14, che dà atto della rilevanza economica dell'impianto sportivo dei campi da tennis perché il deliberato riguarda questo impianto e quindi si deve necessariamente procedere all'affidamento della gestione secondo il modello dell'affidamento a terzi attraverso la concessione di servizi in conformità al Codice dei contratti pubblici. Quindi, il Consiglio comunale approva di fatto la relazione che è stata predisposta, che contiene gli elementi essenziali della gara, che poi sarà compito degli uffici predisporre e secondo i seguenti indirizzi. Il primo è procedere attraverso apposita procedura aperta da aggiudicare con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa la concessione. Riteniamo che sia adeguato. Il periodo dei tre anni, quindi dal 1 luglio 25 al 30 giugno 2028 e chiaramente il concessionario dovrà gestire il servizio nel rispetto del capitolato tecnico. Quali sono i contenuti essenziali della relazione ex articolo 14? Sostanzialmente, a parte le premesse, la norma e la I, l'analisi rispetto alla modalità di gestione. Chiaramente, vista la tipologia di impianto, è difficile ipotizzare una gestione in economia dell'ente perché ci sono società quindi sportive, ma anche molti utenti privati, e quindi c'è un movimento che non giustificherebbe l'affidamento, cioè la gestione in economia e all'interno delle caratteristiche del servizio. Come ho detto, ci sono i tre anni e poi nella sostanza, come si vede anche nei piani economici, la l'obbligo di attuare le tariffe che la Giunta ha approvato la scorsa settimana delibera propedeutica a questo atto è la disponibilità del bar, che è all'interno dell'impianto e quindi può generare un valore economico. E poi, rispetto all'attuale convenzione in essere tutte le utenze saranno a carico del gestore, perché è una concessione di fatto prevede questo non sarà più corrisposto un canone, come oggi avviene dal dalla società che attualmente alla convenzione al Comune, quindi le utenze a carico del concessionario e il Comune avrà un è stata pari a zero anziché quello attuale. Le manutenzioni ordinarie in carico al gestore mente quelle straordinarie ricade, rimangono in carico al Comune. Il valore della concessione triennale che andrà a gara è di 730.000 euro oltre IVA e trovate allegata anche il. L'analisi economica che ha redatto appunto il professionista incaricato individuato dai dei tecnici e dei funzionari.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione, chi vuole intervenire non ci sono interventi, consigliere Borin, prego, volevo chiedere una precisazione in merito al piano finanziario in calce c'è proprio l'ultima, l'ultima parte si parla di redditività del gestore, 1984 euro, penso e redditività del Comune 7 1935 no, volevo capire redditività del gestore cosa si intende, cioè questa è la previsione rispetto a quello che sarà poi e non so se il guadagno per lui.
Scusi.
Tecnicamente la relazione del professionista, quindi io distinguerei tra redditività, gestore, eredità comune, forse c'era, diciamo in qualche premessa.
Non saprei dire qual è la differenza tra la redditività del gestore e la redditività del Comune, perché io faccio l'imputato.
È questo.
Cerco.
Utile e di dignità verso le circa una decina erano consulente esatto.
È previsto proprio dalla dalla redazione dei piani, questo dato, però, se riesco a trovarlo.
Ci sono altri interventi, sono, attendiamo un attimo, il Sindaco.
Ci auguriamo.
Dà mandato prima.
Ah.
No, ed è un dato che viene elaborato, perché avevamo anche chiesto, però o se ho una mail dove anch'io avevo chiesto perché non capivo cosa significasse proprio guarnigione amministrato.
Ogni due.
Possiamo riservarci di dare una risposta?
Pongo questa no.
Vi facciamo avere segretando.
Allora?
Allora io io la leggo prendo, non so se vi sono quasi più la proiezione media triennale della redditività, pari a 9.918 euro anno può essere attribuita al Comune in ragione dell'80%, riconoscendo alla redditività, alla struttura del 20%, pertanto la redditività annua diviene di 7.935 arrotondato a 7.800. Io rimango a quello di prima, però magari è più chiaro per chi è del settore.
E quindi ecco però giustamente facciamo un quesito e facciamo usiamo un approvare okay, quindi altri interventi non ci sono altri interventi. Dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui metto in votazione il punto numero sei determinazioni mettono modalità di gestione di Castrofilippo ai campi da tennis.
Sono aperte le votazioni.
Ma con voto sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, tutti i Consiglieri comunali, mettiamolo in votazione, l'immediata esecutività della delibera sono aperte le votazioni.
Manca sempre un voto.
Chi manca?
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, tutti i Consigli comunali, il punto è approvato all'unanimità, veniamo al punto numero 7, approvazione dell'accordo con le scuole del territorio per l'adesione alla Centrale unica di committenza la parola ancora al Sindaco prego.
Grazie Presidente, ma siamo contenti di questa delibera perché sostanzialmente raccoglie una richiesta delle scuole del territorio, inizialmente, lo scorso anno si era configurata questo bisogno alla luce del Codice dei contratti per quanto riguarda l'Istituto, Comprensivo Grossi rispetto alla servizio pre e post scuola che poi è stato,
Presi in carico dal Comune, e succederà anche per l'istituto comprensivo De Amicis, mentre poi, rispetto ad alcune concessioni o affidamenti di servizi, anche altre scuole penso alle scuole superiori, secondo me di secondo grado si sono rivolte a noi. In particolare, il tema riguarda i distributori automatici, perché sono concessioni e poi i servizi dei trasporti, perché in alcuni casi possono superare la soglia per l'affidamento diretto o altre modalità. Pertanto abbiamo avuto un incontro all'interno di questa sala con la dirigente, la responsabile della della CUC, e abbiamo ritenuto, anche dopo esserci confrontati con la Provincia, che in teoria era la CUC più naturale, essendo alle scuole di competenza provinciale e comunque la nostra disponibilità, anche alla luce poi di un correttivo che è arrivata a fine anno, che di fatto ridurrà,
L'impatto delle procedure che dovremo gestire. L'unica cosa è che, ovviamente, avendo avuto poi a fronte di questo incontro e avendo un po' allargato è dato la disponibilità, sono arrivate richieste da Valli ed altri territori e quindi di fatto limitiamo questo accordo che è diverso dalla convenzione che abbiamo con gli altri Comuni, perché abbiamo ritenuto di tenerle separate anche per renderle più snelle, per non dover tornare ogni volta in Consiglio comunale e in tutti i Consigli comunali. Quindi non è un'estensione della convenzione che abbiamo con gli altri Comuni, con i cerco di Risorsa sociale, ma è un nuovo accordo che aveva durato cinque anni e definiamo però che l'ambito territoriale delle scuole che potenzialmente di danno all'accordo è quello delle scuole appartenenti ai Comuni confinanti con il Comune di Treviglio. Ovviamente per le trevigliesi, quindi, rappresentiamo un po' un punto di riferimento per i territori comprensive, scuole superiori, e rappresenta anche la dirigente del liceo Galilei di Caravaggio. Chiaramente, ecco, cerchiamo anche per agevolare, poi, per la dimensione della nostra CUC, che è cresciuta molto, ma ovviamente non può sobbarcarsi un onere così rilevante come quello di essere la CUP di tutte le scuole della provincia. Quindi.
Facciamo un servizio, quindi penso che abbiamo, assumiamo giustamente quel ruolo un po' anche di coordinamento e di punti di riferimento del territorio per aiutare le scuole negli affidamenti delle concessioni, che dovranno poi fare tendenzialmente da giugno in avanti, perché molti contatti scadono con l'anno scolastico in corso quindi anche questo penso che sia una delibera che possa trovare pieno accoglimento da parte di tutto il Consiglio comunale.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione, chi vuole intervenire?
Non ci sono interventi, dichiaro quindi chiusa la discussione, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 7, approvazione dell'accordo con le scuole del territorio, pratese, una centrale unica di committenza sono aperte, le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho notato favore tutti i Consiglieri comunali, il punto all'ordine del giorno approvato all'unanimità, veniamo al punto numero 8 Mozione presentata dalla consigliera Tura relativo alla proposta di partecipazione al bando regionale, Strade Verdi prego Consigliere a lei la parola.
Allora questa proposta di partecipare come Comune quindi come Comune di Treviglio, al a un bando regionale che è denominato Strade Verdi, interventi integrati nelle aree pubbliche urbane per la riduzione delle emissioni derivanti dal traffico e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
E questo bando è finalizzato a incentivare e a mettere in pratica delle soluzioni che possano ridurre l'esposizione all'inquinamento, soprattutto delle nell'ambiente urbano, e possano quindi promuovere un po' lo sviluppo di quello che si definisce resilienza dell'ambiente urbano ai cambiamenti climatici, in particolare al fenomeno delle delle isole di calore che è particolarmente sentito nelle aree densamente urbanizzate.
Questo bando prevede un contributo massimo fino a 500.000 euro e penso che possa essere una una bella opportunità, quella di partecipare con dei progetti che ovviamente siano aderenti a quelle che sono le finalità del bando, le caratteristiche del bando e quindi vadano nella direzione di ridurre l'inquinamento climatico per quello che è possibile l'inquinamento atmosferico per quello che è possibile fare ovviamente con degli interventi di carattere locali e mitigare anche l'effetto.
Dei cambiamenti climatici nella nostra città e quindi chiedo appunto al Consiglio comunale di esprimersi per impegnare la Giunta ad attivarsi per partecipare a questo bando, grazie Consigliere, per la Giunta l'assessore Mauro, prego.
Grazie Presidente.
Ringrazio la consigliera per questa sollecitazione e desidero mettere al corrente il Consiglio comunale che in tema di bandi il Comune di Treviglio, specialmente per quelli che riguardano l'aspetto ambientale e mi riferisco ai la promozione per i bandi relativi alla mobilità dolce abbiamo partecipato e abbiamo attivato una serie di iniziative tra il 2024 e l'inizio del 2025 quindi, per opportuna conoscenza per capire come si attiva il Comune Comune di Treviglio, ricordo che noi abbiamo partecipato a due bandi ministeriali a un bando regionale nella seguendo questa tempistica, quindi, nell'aprile del 2024 abbiamo partecipato a un bando per 1 milione di euro. Questo è un bando ministeriale proprio dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia per la realizzazione di una ciclovia urbana nel nostro Comune. Poi abbiamo partecipato ad un altro bando, questo promosso da Regione Lombardia, e l'abbiamo presentato il 15 novembre 2024 e riguarda la riqualificazione del nodo multimodale dell'area della stazione centrale con la realizzazione di una pista ciclopedonale per un importo di 3 milioni di euro.
Un terzo bando a cui abbiamo partecipato questo del Ministero dello Sport e Salute Spa e ANCI il 13 gennaio 2025 sono Bici in Comune. Abbiamo presentato tre progetti, uno da 35.001, da 25.001, da 20.000 che riguardano la digitalizzazione della Bicipolitana, la progettazione di nuovi itinerari, la realizzazione di un tratto di pista ciclabile in via tira, capirà Gallo e un deposito di biciclette presso l'Istituto Comprensivo Grossi e l'erogazione di un contributo di euro 20.000 a 4 iniziative di associazioni che promuovono il nostro territorio. Per quanto riguarda le strade verdi, rassicuro la consigliera che ci siamo già attivati fin da quando è stata pubblicata la delibera di Regione Lombardia, che è datata 20 gennaio 2025, tant'è che se siamo collegati martedì scorso con Regione Lombardia per i necessari approfondimenti di questo bando bando il cui attuati il bando attuativo è stato pubblicato proprio ieri nella giornata di ieri, la presentazione della della partecipazione deve essere effettuata entro il 31 maggio 2025,
Faccio presente che si possono presentare due progetti di 500.000 euro se il 70% a fondo perduto, il 30%, lo deve mettere il Comune dei due progetti, quello che Hammad se vengono Finaz, se sono considerati entrambi.
E evidente che rientrano nella graduatoria. Prima viene finanziato quello che ha il maggiore punteggio, il secondo entra in una graduatoria, è detto di riserva, nel caso in cui ci sono le risorse necessarie per poterlo fare. L'oggetto principale riguarda gli interventi infrastrutturali di ridisegno dello spazio pubblico adiacente a edifici pubblici attrattori di utenza vulnerabile, che sono i centri civici, le scuole, i presidi sociosanitari, lo spazio oggetto dell'intervento deve essere di proprietà pubblica del Comune, come pure gli edifici devono essere di proprietà comunale. La finalità è quello, come ha detto lei, il miglioramento della qualità dell'aria, l'incentivazione della mobilità dolce in alternativa ai mezzi privati, la pavimentazione di implementazione delle aree verdi. Quindi diciamo che noi ci siamo già attivati e pertanto, quando è stata presentata la mozione, noi già eravamo attivi. Pertanto diciamo che allo stato la mozione è superata. Diciamo che è una buona raccomandazione se voi, se viene se l'accento come trasformare, la trasformiamo in una buona raccomandazione consiliatura sulla proposta dell'Assessore di giusta dai principali.
Sì che quelli nati intorno al 18 febbraio e la proposta è stata depositata il giorno 11 febbraio. Quindi al momento della protocollo non c'erano anche delle delibere e determine, che è appunto certificate per una volontà per cui da qui è l'idea di dare questo suggerimento anche in una forma diciamo ufficiali e com'è stato quello della mozione, per cui mi fa molto piacere che vi siate attivati in questo senso e quindi restiamo, diciamo, monitoriamo poi quello che è il lavoro che presenterete, quindi a livello di progetti, quindi.
Ben venga che sia stato fatto già un lavoro di istituzioni, di eventuali progetti poi da rappresentare, per cui lo step successivo sarà chiedervi quali sono questi progetti. Intanto, ebbene, esatte e ci sarà un accesso agli atti che sarà immediatamente. No, scherzo, va bene. Quindi il nostro lavoro prosegue con il monitorato di del lavoro che verrà poi presentato. Intanto ringrazio l'Assessore. Grazie Consigliere Sindaco. Prego.
Sì, grazie a questo.
Pronto e preciso che non ci sono e non c'è neanche oggi di ripetermi, perché il bando è stato annunciato, presentato e pubblicato l'altro giorno, credo quindi lo stiamo leggendo, perché ovviamente, e poi i progetti ne avevamo ragionato su alcuni si dovrà poi tener conto delle premialità dei punteggi, perché l'obiettivo è cercare non solo di partecipare ma di ottenerlo e ovviamente non c'è bisogno di accesso agli atti perché sarà una delibera di Giunta assolutamente trasparenti però ecco grazie per la sollecitazione anche per,
Aver accolto la proposta dell'assessore, chiarendo che ovviamente era stata presentata prima,
Dalla presentazione di Regione Lombardia, la quale limitavamo da subito interessati, come ha ricordato l'Assessore, sono molti i bandi a cui abbiamo partecipato e tanti quelli che abbiamo ottenuto, quindi grazie a entrambi. Grazie Sindaco. Il punto numero 8 e trasformato da mozione in raccomandazione. Veniamo ora al punto numero 9, Mozione presentata dai consiglieri Molteni tu la Morini Rossoni dei ponti Pignatelli. In merito al monitoraggio dei PFAS, consigliere Molteni, prego.
Grazie Presidente.
Il tema della contaminazione da PFAS è un tema che, purtroppo, negli ultimi anni negli ultimi due o tre anni è balzato agli onori della cronaca, peraltro era stata anche oggetto di una mia domanda, ha durante l'audizione i cogente proprio perché iniziavano a circolare i numeri sulla i viveri di PIL passa nella nostra zona peraltro,
Il Comune di Treviglio dai rilevamenti pubblicati da Greenpeace nelle settimane scorse risulta al quinto posto ad Hera, classifica dopo Milano, Monza, Palazzolo e Brugherio, con 17,5 nanogrammi per litro di Pfas. È un livello fortunatamente al di sotto della soglia anche della soglia prevista dalla normativa europea, ma che non ci lascia totalmente tranquilli proprio perché è la situazione. Non è chiara. Infatti, dopo un parere dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare che è successivo alla direttrice, alla direttiva scusi europea del 2020, che evidenziava la necessità di soglie più contenute, molti Paesi hanno fissato limiti inferiori a partire dai Paesi Bassi, ben il 40% dei Comuni analizzati da Greenpeace superbe supererebbe infatti i limiti più restrittivi fissati dalla Danimarca che in questo momento il Paese europeo, che ha i limiti restrittivi più bassi. Peraltro, i FAS sono purtroppo presenti in tantissimi i materiali che noi utilizziamo quotidianamente abbigliamento, i cinturini degli orologi. Le carte per confezionare i chiarimenti, quindi è secondo gli scienziati, sarà la grande sfida del futuro quella di riuscire a produrre materiali liberi ed IP FAS, tra l'altro, è notizia di pochi giorni fa la Francia ha vietato la produzione di alcuni prodotti, tra cui i cosmetici.
Ecco che presentano contenuti di P. FAS. La Svizzera già da qualche anno ha avviato nel Ca' nel settore dell'abbigliamento tecnico per sportivi e alpinismo, in particolare dagli studi per permettere di produrre materiali di priorità P FAS. Quindi questo ci fa capire come il tema sia particolarmente delicato.
IP FAS sono delle sostanze chimiche che si accumulano nel corpo, non si riesce a smaltire e questa a questo cumulo del corpo porta a una serie di patologie, tra cui il cancro tra le più gravi, ma anche patologie dell'apparato endocrino, i vaghi anomali di colesterolo e patologie legate alla tiroide.
Attualmente il decreto legislativo 18 2023 percepisce la direttiva europea del 2020 che stabilisce i limiti di 500 nanogrammi per litro per la somma totale di tutti i Pfas e di 100 nanogrammi per litro per la somma di 20 p FAS specifici.
Con piena applicazione, prevista però entro il 2026, tuttavia e ai limiti specifici per composti.
Ci sono diversi e materiali chimici sono molto più alti rispetto alle soglie raccomandate dall'Istituto superiore della sanità, che prevede il limite di 30 nanogrammi e di 65 nanogrammi,
E anche in merito ad altri standard degli altri Paesi europei, per esempio negli Stati Uniti è stato ha fissato un limite di 4 nanogrammi, quindi di gran lunga inferiore alla direttiva europea e recepita dall'Italia, mentre addirittura la Danimarca impone una soglia di 2 nanogrammi per litro per tutta la somma di T-Fast, quindi, alla luce di questo nella nostra a.
Nella nostra mozione chiediamo in questi cinque punti così articolati, il primo di promuovere un monitoraggio trasparente e indipendente, in collaborazione con l'Agenzia regionale, quindi con l'ARPA e con SSD, in modo da effettuare un monitoraggio periodico e trasparente della Provincia presenza di PFAS nelle acque potabili,
Di adottare limiti più cautelativi a livello locale anche prima del 2026. Quindi, anticipare l'applicazione dei limiti previsti dalla normativa europea adottando, in via sperimentale, soglie più restrittive, secondo un principio precauzionale di mappare le fonti locali di potenziale contaminazione, un'azione prioritaria, proprio una mappatura delle fonti a rischio sul nostro territorio, considerando che attività industriali che potrebbero essere corredate la presenza di più FAS, a tal fine, proponiamo l'istituzione di un Osservatorio comunale sui T-Fast, incaricato di monitorare e continuativamente la presenza di queste sostanze nell'ambiente nella computabile. L'Osservatorio fra il compito di elaborare rapporti periodici, formulare raccomandazioni, poi politiche ambientali locali.
Per finanziare uno studio approfondito, potremmo anche valutare la possibilità di ottenere fondi dal Piano dal PNRR.
Il dossier di Greenpeace sottolinea l'importanza della trasparenza della partecipazione pubblica nel monitoraggio da Viacqua e pertanto la mozione richiede specificamente che i dati raccolti siano pubblicati in formato aperto e accessibile attraverso una piattaforma dedicata che permette ai cittadini di visualizzare facilmente i livelli di contaminazione nelle diverse aree.
Inoltre, potrebbe essere utile includere la richiesta di un sistema di allerta rapido per informare i cittadini in caso di superamento dei limiti di sicurezza.
Quarto punto, di promuovere il divieto dell'uso dei PI FAS nei contratti pubblici, sollecitando in tal caso Regione Lombardia affinché inserisca nei capitolati d'appalto relativi contratti pubblici clausole che vietino utilizzo di tali sostanze. Infine, avviare iniziative di informazione per la cittadinanza e teniamo che sia sicuramente uno spunto importante una mozione molto tecnica, molto articolata, ma su un tema che ormai è all'attenzione.
Dal mondo scientifico e dell'opinione pubblica, a di non solo di tutta Europa, ma addirittura di tutto il mondo. Grazie grazie. Dichiaro aperta la discussione. Se ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Non ci sono interventi per cui la parola all'assessore Bornaghi per la Giunta prego.
Illustrissimi Consiglieri, non vi è dubbio che sia un tema attenzionato e, come tale è trattato dal gestore del nostro sistema idrico un delegato cogente. Colgo anche l'occasione quindi di questa mozione per integrare quanto già del resto riportato in occasione di una precedente interpellanza nel luglio del 2023 e quanto anche affermato dal Presidente di cogente nell'adozione che richiamava prima il consigliere Molteni si tenga presente che così Heide, anche in assenza di specifici obblighi normativi, ha da tempo attuato in via autonoma una attività di monitoraggio e analisi dei Fipa dei i FAS.
Il Piano d'analisi attualmente è condiviso con ATS e prevede una serie di prelievi presso i pozzi, una serie di prelievi, anche post trattamento, e nelle missioni in rete, e queste analisi vengono elaborate da un laboratorio esterno accreditato dei 71 campioni prelevati negli ultimi 18 mesi, si evidenzia il rispetto in rete non solo della quale i parametri ma anche dei parametri che, come si ricordava nel testo della mozione entreranno in vigore il 12 gennaio 2026 in forza del decreto legislativo 18 2023.
Atiesse come ARPA del resto, quanto anche Alpa leggevo tempo addietro ha una copiosa letteratura sul punto che di fatto dà esito negativo per quanto riguarda ovviamente la Lombardia, comunque anche Atiesse, ovviamente compie le proprie analisi che vengono trasmessa Cogeis solo ed esclusivamente nel caso in cui si verifichino per l'appunto delle non conformità delle anomalie ad oggi cogente non ha mai ricevuto per l'appunto alcuna segnalazione.
Il decreto legislativo 18 2023 prevede anche l'istituzione di un apposito portale che sarà definito a Antea. In questo portale confluiranno tutti i dati rilevati dei vari enti pubblici e sarà possibile dare anche quando veramente verrà istituito a cura del.
Dell'Istituto superiore di sanità sarà possibile anche l'accesso ai privati cittadini.
Per quanto attiene anche al discorso della rilevazione delle fonti dei tifasse, come già detto in un'altra occasione non esistono ad oggi modelli affidabili sulla diffusione dei di FAS in relazione alle analitici che sono POS, possono essere presi come campione, comunque sulla base di tutte le analisi svolte da cogente, non sembra di poter escludere che le fonti possono situarsi nel territorio di Treviglio. Le fonti di contaminazioni, anzi, i dati acquisiti lasciano intendere che i FIPSAS derivino da territori, ovviamente posti a nord della città, del territorio di Treviglio e a distanza, anche non prossima, e che addirittura quei i FAS presenti possono essere di derivazione abbastanza lontana nel tempo, in quanto la caratteristica che è la principale criticità per l'appunto di questi agenti è la persistenza nel tempo. Colgo anche l'occasione per dire che Cogeis sta prevedendo l'implementazione di tutti i pozzi cittadini mediante filtri a carboni attivi e non più tardi di giovedì.
Di questa settimana vi saranno due sopralluoghi nei pozzi per l'appunto di via Bellini via Terni.
In merito al dispositivo, debbo ravvisare che questo presenta, ahimè, delle criticità, una criticità e di natura tecnico giuridica, in quanto l'individuazione dei parametri è materia concorrente tra Stato e regioni e il decreto legislativo 18 2023 non prevede alcuna facoltà sul punto in capo ai Comuni e prevede esclusivamente delle deroghe che possono essere attribuite alle regioni nel caso in cui debbano innalzare questi limiti. Non ridurli, pertanto, laddove si dovesse provvedere ad ipotizzare dei limiti più restrittivi. Premesso comunque che, come si è affermato in precedenza, attualmente sono abbondantemente rispettati i parametri che verranno introdotti e non i parametri attuali, come ricordava anche il consigliere Molteni nella nella mozione. Comunque, il fatto di poter provvedere dei parametri più restrittivi potrebbe comportare la nullità dell'atto stesso e comunque l'impossibilità di applicare eventuali sanzioni. Pertanto vi è questa questione di natura tecnico giuridica. Invece, dal punto di vista politico, mi preme sottolineare che questa mozione da questa mozione emerge una visione diffidente verso verso, in generale, il all'AgID, verso in generale, verso proprio l'impianto di gestione del sistema idrico integrato e, nel nostro caso, verso la nostra società partecipata Cogeide, laddove per l'appunto si scrive e si invita a promuovere, a promuovere un monitoraggio trasparente ed indipendente.
Ho già ampiamente affermato che i controlli vengono svolti anche da ARPA e da ATS, non dalla SSD, come invece è riportato. Come si chiederebbe di attuare? Invece, nella mozione.
Francamente, alla luce anche delle attività che sono poste in essere da così Heide, reputo che sia quantomeno inopportuno andare a approvare una mozione che ponga dei dubbi in ordine ad una nostra società partecipata. Ribadisco, soprattutto a fronte dei dati e a fronte anche della copiosa attività, direi anticipata rispetto alle prerogative della norma attuata dalla nostra partecipata. Pertanto, per questi motivi l'indicazione è quella di non votare favorevolmente la mozione.
Grazie, Assessore Bornaghi, chi vuole intervenire?
Consigliere Morini, ricordo che possono intervenire dopo la Giunta, soltanto i Capigruppo, quindi può intervenire per il Partito Democratico, la consiliatura laddove voglia intervenire, ci sono interventi.
Okay, perfetto, prego Consigliere.
Sì, volevo chiedere perché una delle richieste della mozione è relativa appunto alla promozione di un osservatorio e ho pensato come riferimento al tavolo dell'acqua, che già era attivo presso il Comune, noi quindi il monitoraggio attraverso i documenti trasparenti come la quei torniamo indietro di qualche anno forse all'inizio.
Della dell'Amministrazione del Sindaco, i neri, quindi il fatto di ripristinare questo tipo di attività secondo me sarebbe importante perché io ricordo che il tavolo dell'acqua, comunque, aveva coinvolto anche una sensibilizzazione della cittadinanza, un lavoro che era stato fatto con le scuole eh, sì, lo dico con sicurezza, perché conosco anche l'operatore esterno e la persona fisica che ha partecipato a questo lavoro. Quindi lo dico con sicurezza, per cui al di là poi delle osservazioni dell'Assessore, ad esempio la richiesta di tornare a lavorare nel rispetto poi di quella che è ci mancherebbe e l'attività di di congedi e non è questa che è messa in discussione, però come elemento di informazione alla cittadinanza, di trasparenza e di impegno. Secondo me, ripristinare il tavolo dell'acqua e, ripeto, un progetto.
È simile nelle modalità, quello di trasparenti come l'acqua può essere, come dire, un valore condiviso. Grazie.
In ordine alla o a un possibile tavolo, o penso di aver esposto qual è lo stato dell'arte circa la, la provenienza della contaminazione da PFAS, però, al netto di quello che potrebbe anche essere una attività comunque lodevole in ordine all'informativa, ai cittadini provvederà direttamente il il Ministero mediante questa piattaforma, come dicevo Antea e poi mi preme sottolineare nuovamente che la mozione va vista forse a tutto tondo e, come sostenevo prima, mi sono soffermato su due aspetti del dispositivo l'1 che come si diceva, non è accoglibile.
Per un motivo di natura tecnico, giuridico e l'altro francamente, non è accoglibile ed è parte del dispositivo. Anzi, nel primo punto dal punto di vista politico, in quanto penso che non sia interesse esclusivo della Giunta e della maggioranza, ma di tutto l'Ente non porre in dubbio, ripeto le analisi svolte da Cogeide, soprattutto perché, come ha affermato e lo ribadisco per l'ennesima volta, sono analisi attuate già da tempo in modo direi molto attento e anche qualitativamente, ma anche quantitativamente, grazie Assessore. Altri Capigruppo che vogliono intervenire. Non ci sono interventi per la discussione, per dichiarazione di voto.
Consigliere Molteni, prego, grazie Presidente cerco di andare in ordine, esprimono fa confusione perché ho cercato anche dei riferimenti normativi e purtroppo il tempo è un po' quello che allora andando in ordine in merito alla ipotetica ridondanza di controlli, allora fermo restando che e ci mancherebbe altro lo abbiamo ribadito anche ai gestori di cogente e nessuno mette in dubbio la trasparenza di cogente ma ci mancherebbe altro men che meno incompetenza del gestore e ci mancherebbe altro bis.
La mozione chiede semplicemente un sistema integrato che coinvolga AST.
Insieme con sede, quindi altri soggetti, perché no, anche università, quindi un ulteriore controllo che non è ridondante, ma a garanzia di.
Un ulteriore livello di.
Affidabilità del controllo, quindi non è non viene messa in discussione quanto fa il gestore il gestore, ma semplicemente si chiede un sistema integrato più soggetti di controllo, e penso che sia a gara a ulteriore garanzia dell'ottimo lavoro svolto fino adesso in merito alle ipotetiche rilevazioni dei Fo delle fonti contaminante dei contaminanti dei T-Fast. Noi viviamo in un territorio che ha dato e purtroppo sta dando molto dal punto di vista ambientale, pare addirittura che la Pianura Padana sia la zona più inquinata d'Europa e che indubbiamente non è non ci mette al riparo da a dubbi. Rimane il fatto se i modelli di rilevazione in generale siano affidabili in merito a questo.
Noi con questa mozione intendiamo sottolineare il fatto che anche nel rapporto acqua del 2024 sono stati rilevati superamenti del limite ti fosse altra classe di contaminanti in acque sotterranee bombarde, con picchi in province vicine come Bergamo, Brescia e peraltro a Treviglio il rilevamento di Greenpeace sottolinea concentrazioni superiori i parametri danesi nel 40% dei campioni, segnalando rischi per le cosiddette fasce vulnerabili e onde evitare magari anche pensieri catastrofici in merito alle attività locali, che ci guardiamo bene dal dal puntare il dito, è giusto ricordare che la transizione verso alternative IP FAS è già in corso a livello europeo e a livello mondiale e gli esempi di aziende che hanno investito milioni di euro in tecnologie sostitutive sono sotto gli occhi di tutti, peraltro stante, crescendo a livello globale la domanda di prodotti. I FAS qui, proprio per dare la possibilità di innovarsi e alle aziende in merito a potenziali deroghe ai ai limiti di rischio che a cui faceva riferimento, allora si sa, c'è il principio di sussidiarietà che garantito dall'articolo 118 della Costituzione, in cui si autorizzano gli enti locali ad adottare misure più produttive rispetto alla normativa statale, purché compatibili con il quadro giuridico superiore.
Il Consiglio di Stato nella sentenza 2.987 2024, ha riconosciuto la legittimità delle regioni nell'imporre limiti aggiuntivi agli scarichi industriali, basandosi sul principio di precauzione lunga vieta di fare pressioni alla alla Regione e in tal senso, inoltre,
Anticipo dei limiti UE.
Che andranno in vigore dal prossimo anno, poi è proprio la direttiva 2022 mila 184 della Comunità europea e incoraggiare gli Stati membri ad adottare misure più rigorose, nella fattispecie l'articolo 4. Infatti, la Danimarca e Fiandre hanno già incrementato i limiti molto più bassi in Antezza in scusate in attesa della scadenza europea senza ripercussioni legali in tal senso. Infine, in merito al tema delle sanzioni,
È chiaro che è tutta da costruire questa cosa e sarà eventualmente successiva, perché nulla vieta di dire che, alla luce di rilevamenti ancora più approfonditi e di un ulteriore abbassamento del livello dei, i FAS, limite dall'acqua magari non venga riscontrato nuda detto questo, il documento che noi abbiamo presentato invita a collaborare proprio con l'azienda sanitaria locale per avviare anche screening epidemiologici, come già avvenuto in Veneto, dove sono stati mappati più di 85.000 cittadini esposti a livelli di rischio. Ci sembra una mozione che sia a che si ponga da un punto di vista molto costruttivo nei confronti del territorio dai gestori, chiaramente che sia un'ulteriore garanzia per i nostri cittadini. Grazie altre dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 9, Mozione presentata dai consiglieri Molteni Tura murini lo sono i ponti Pignatelli. In merito al monitoraggio dei PI FAS sono aperte le votazioni.
Cosa è successo?
Rimettersi system assolto.
Attendiamo fiduciosi.
Eccoci, sono aperte le votazioni, grazie.
Se dobbiamo rivotare grazie.
In una difficile verde zero sono Egri, quella roba, lì in mezzo è okay.
Sono chiuse, le votazioni hanno votato contro il Consigliere, va VAS, me li riporta dal cuore, va be'hanno votato contro, anzi facciamo il contrario, ho votato a favore, il consigliere del ponte di conoscere molte cose, vorrei di conservazione consiliatura contrari, gli altri, il punto all'ordine del giorno è respinto, conclusi i lavori e auguro a tutti buona serata grazie,