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C.c. Treviglio 25.3.2025, ore 18.00
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Buona sera iniziamo i lavori del Consiglio, la parola al Segretario per l'appello buona sera, a tutti procediamo all'appello dei consiglieri comunali presenti in questa seduta del 25 marzo 2025, i meri Yuri, Fabio Sindaco Ferri, Giulio.
Giussani, Francesco Gatti, Elisabeth, assente Premoli Monica.
Ghiggini, Marco Fumagalli, Giancarlo.
Assente Colombo, Silvia, assente, Cologno, Andrea Presidente.
Mansueto, Antonella, Vavassori, Lazzaro, mansueto.
Tura delle Matilde Molteni, Erik dei ponti, Federico assente, giustificato Rossoni Laura Morini, Maria Grazia.
Pignatelli, Gianluca facciamo anche l'appello degli Assessori Zoccoli, Giuseppina Bornaghi, Michele Nizzoli, Alessandro Tugnoli, Valentina, Mangano Basile Antonino, la seduta è validamente costituita. Grazie grazie. Cominciamo con il primo punto. Interrogazione urgente presentata dai Consiglieri Pignatelli ultimamente unicamente i Consiglieri Tura multe dei ponti Morini relativo al taglio in corso degli storici, i posti lungo via Mazzini, il sottoscritto. Gianluca Pignatelli, consigliere comunale Capogruppo, con la presente interrogazione urgente intende chiedere chiarimenti in merito al taglio in corso dei ristori storici più i posti lungo via Mazzini.
Dagli alberi rappresenta un elemento caratteristico non solo in via Mazzini, ma anche le principali arterie stradali cittadini, contribuendo in modo significativo al decoro identità paesaggistica della città di Treviglio. Alla luce di ciò, chiede quali sono le ragioni che hanno portato alla decisione di procedere con il taglio di questi alberi con il contestuale invito a codesta Amministrazione comunale di sospendere cautelarmente l'attività di abbattimento risponde per la Giunta l'assessore Mangano. Prego, grazie Presidente. Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si precisa quanto segue. Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori nel secondo tratto della via Mazzini interessata dalla presenza di doppio filare di tigli. Complessivamente il viale alberato, come risulta dal censimento GIS, è composto da 58 esemplari di Tiglio 19 a nord, 39 a sud dell'asse viario. Il progetto originario prevedeva l'eliminazione di due di questi sul lato nord, nel tratto compreso tra il civico 36 e l'intersezione con via Oberdan, a seguito della messa luce degli apparati radicali degli esemplari, è stata eseguita un'attenta analisi da parte del tecnico agronomo, incaricato che ha espresso la necessità di rimuovere altri sette esemplari. Tale necessità è stata motivata dal fatto che l'asse di crescita delle piante risulta posizionato più verso l'interno della sede stradale rispetto agli altri soggetti presenti. Questa particolare disposizioni determina una serie di criticità in relazione all'elaborazione previste posizionamento. Ricordo gli scavi asfaltature e quant'altro che avrebbero compromesso la stabilità e la vitalità medio-lungo termine delle piante in quanto interferito con l'apparato radicale. Inoltre, per una corretta esecuzione dei lavori è necessario adeguarsi agli standard normativi, quali ad esempio il rispetto dei vincoli di accessibilità per persone con disabilità, evitando restringimenti e barriere architettoniche lungo il marciapiede, il mantenimento delle dimensioni minime richieste per il calibro stradale, assicurando il corretto transito veicolare e pedonale, oltre a questi aspetti tecnici e normativi, la rimozione di questi atti è risultata necessaria soprattutto per preservare gli altri esemplari presenti lungo la via, evitando interventi che possano compromettere il loro stato di salute della loro stabilità, infatti, le eliminazioni mirate di questi sette alberi consentirà di ridurre le interferenze con le opere in progetto, garantendo al contempo la salvaguardia della maggior parte del patrimonio arboreo rimanente esistente.
Tale scelta è stata dunque è dettata da una valutazione ponderata degli aspetti tecnici, normative ed ecologici, con l'obiettivo di assicurare un intervento armonico e sostenibile nell'ambito del progetto in corso. Si precisa inoltre che già in previsione la sostituzione degli adempiere degli esemplari eliminati con altrettanti nuovi, non solo per tutelare al massimo il filari sono previste anche una serie di azioni, quali l'ampliamento delle aiuole e la realizzazione di un sistema di areazione. Protezione delle radici lungo tutta l'area interessata dalla pista ciclopedonale in asfalto drenante il viale alberato di via Mazzini, altresì di costantemente monitorato dei tecnici di settore attraverso numerose perizie Vitja visive e strumentali, le quali hanno evidenziato un precario stato biomeccanico delle piante. Nonostante ciò, l'intento dell'Amministrazione è sempre stato quello di tutelare il viale in questione per la sua storica importanza per Treviglio, investendo in controlli periodici e potature di alleggerimento più frequenti in modo da salvaguardare il potrà il patrimonio arboreo esistente. È opportuno ricordare, per completezza di informazione, che questa Amministrazione ha investito importanti risorse nel censimento di tutto il patrimonio arboreo, oltre che i nuovi piantumazioni, quali ad esempio in via Bassanini, via canonica di Nicolay, esca parco tematico della Geromina, il progetto àrboli, col Comune di Caravaggio, con 3.000 piante oltre a quelle tuttora in corso in diverse zone della nostra città, il tutto, in conclusione, finalizzato a coniugare alla conservazione del patrimonio arboreo e la tutela e funzionalità delle infrastrutture urbane.
Grazie consigliere Pignatelli, prego.
Grazie Presidente.
Ringrazio innanzitutto per la risposta che è stata sull'unicità rispetto alla data di protocollo dell'atto ispettivo e prendo atto che il taglio riguarda sette figli e non vi sarà una prosecuzione dell'attività di di abbattimento e nel mani, insomma, è un aspetto positivo della della notizia, se ho ben inteso questi tigli ostacolavano la migliore esecuzione del progetto. Lo capisco,
Probabilmente il suggerimento sarebbe stato modificare il progetto per salvare i figli e non sacrificare i figli che hanno una età non importanza nel contesto paesaggistico della città, maggiore di un progetto nuovo sono diversità di vedute, forse avremo.
Rifatto il progetto pur di salvare quindi complessivamente mi dichiaro non soddisfatto per il merito, ma ringrazio per la celere risposta. Grazie, consigliere Pignatelli. Veniamo successivo punto interpellanza presentata dal consigliere Molteni inutilmente i Consiglieri, molti Borini dei ponti, Pignatelli rosso Ventura, relativo relativo alla situazione degli appalti degli asfalti, dei marciapiedi in alcuni punti della città.
Premesso che percorrendo la circonvallazione interna si rileva, la mancanza di manutenzione del manto stradale, che in alcuni punti dei viali principali risulta fortemente ammalorata con presenza di buche e tratti di asfaltatura molto con sconnessi.
Si vedano ad esempio gli attraversamenti pedonali di piazza Insurrezione. La stessa situazione si rileva per i marciapiedi, che necessita di manutenzione urgente, considerando anche l'utilizzo degli stessi da parte di persone fragili come anziani e disabili. Si veda ad esempio il marciapiede di piazza del Popolo. Situazioni di disagio si levano in merito agli alberi mancanti su viale Piave, dove al posto degli altri mai sostituiti sono rimasti le aiuole che con il tempo sono diventate una sorta di crateri, con importante dislivello molto pericoloso sia per la circolazione stradale che Pelloni. Un esempio lo possiamo rilevano in prossimità dell'attraversamento pedonale delle piante in corrispondenza di via Carminati con l'accesso nevralgici plausibilità scolastica. Per la Giunta risponde l'Assessore Mangano. Prego.
Grazie Presidente, con riferimento all'interpellanza, la circonvallazione interna, insieme agli assi principali della città, rappresenta senza dubbio uno dei punti più sollecitati in termini di traffico veicolare e, di conseguenza, uno dei tratti più soggetti all'usura del manto stradale. Proprio per questo motivo ogni anno vengono programmati interventi di rinnovo e sostituzione delle parti ammalorate al fine di riportare la pavimentazione alle condizioni originarie nell'ultimo anno. In particolare, sono stati effettuati interventi su viale, filano via Battisti e via Cavour attualmente in corso. La programmazione per l'anno 2025 che prevede, tra gli interventi e la manutenzione straordinaria di un tratto di viale del Partigiano di due tratti pedonali in piazza Insurrezione, di un altro tratto di via Cavour.
All'interno della programmazione annuale degli interventi sono sempre inclusi anche i tratti di marciapiede, con particolare attenzione alla messa in sicurezza e all'agevolazione dell'utenza debole. Proprio per questo motivo gli uffici sono anche in contatto con il Comitato come noi che a Treviglio si occupa del problema delle barriere architettoniche e della disabilità in genere, l'anno scorso sono stati realizzati interventi mirati su tratte di viale Partigiano via Battisti, e viale Filagna Piazza Insurrezione. Per quest'anno sono previsti ulteriori interventi nelle stesse vie.
Va sottolineato che la situazione è più complessa. Riguarda i tratti in cui i viali alberati si inseriscono dal lato delle strade carrabili sui marciapiedi, sulle piste ciclabili. Infatti, è necessario intervenire regolarmente con manutenzioni puntuali, poiché le radici degli alberi, spingendo verso l'alto, rialzano la pavimentazione fino a farla fuoriuscire, creando disagi per i pedoni. Queste operazioni vengono eseguiti come pronto intervento e limitano i disagi. Le soluzioni più divieti definitive consistono più che un intervento di manutenzione straordinaria in una completa riqualificazione dei viali, che preveda non solo la sistemazione della sede pedonale ciclabile, ma anche la tutela del del filare alberato. Una soluzione di questo tipo è stata progettata, oltre che per altri tratti, anche per il citato marciapiedi in piazza del Popolo. Nell'ambito del progetto presentato per il bando multimodali urbano di Regione Lombardia, il cui esito è imminente, per quanto riguarda i tornelli di viale Piave, rimasti vuoti, è prevista per quest'anno la sostituzione di parte delle fallanze circa 8 con nuove alberature, laddove invece non è prevista la sostituzione degli alberi, i tornelli verranno eliminati a favore di maggiori superficie di marciapiedi.
La realizzazione di tutti gli interventi sopra descritti e in previsione tra il mese di luglio e il mese di ottobre 2025. Grazie grazie. Consigliere Molteni. Grazie Presidente. Non sono soddisfatta della risposta, non perché non sia completa, ma per una questione di merito e il primo è che abbiamo segnalato e abbiamo anche una documentazione fotografica e ha necessità di un intervento tempestivo perché sono delle zone della città, soprattutto anche in corrispondenza nelle scuole e dove ci sono dei marciapiedi molto vaghi, su cui passano anche biciclette e molto spesso utilizzate anche persone da persone in difficoltà o è in disabilità e diventano pericolosi questi tratti.
Penso anche il passaggio pedonale di piazza del Popolo, dove è vero, il marciapiede è stato sistemato, ma il passaggio pedonale e piuttosto ammalorato, viale Piave in corrispondenza della intersecazione comune, la via delle scuole, dove passano bambini, mamme e passeggini e quindi ci sono difficoltà in tal senso e quindi riteniamo che l'intervento dovesse essere piuttosto urgente e quanto invece in merito e mi ricollego anche alla risposta precedente relativa ai un'interpellanza urgente sul taglio dei tigli in viarie in via Mazzini, è vero che il tema delle radici o il tema a.
Visibile e anche comune a tante altre realtà, però è anche vero che ci sono delle soluzioni di ingegneria ambientale indubbiamente più costose, ma che permettono di salvare la pianta e di mettere in sicurezza anche le radici in modo tale che non vadano a ostacolare il passaggio a sollevare l'asfalto dalla del marciapiede o quello della strada, è chiaro, costano sicuramente molto di più a dall'abbattimento dei de delle piante, però riteniamo che sia una soluzione, anche perché è vero che poi vengono messe a dimora delle nuove piante, però sono piante nuove, che prima di raggiungere la dimensione e l'importanza di tigli che sono presenti nella nostra città da fosse mezzo secolo, se non addirittura di più, chiaramente stiamo parlando di due tipologie di piante completamente diverse. Ecco, quindi la critica che personalmente muovo è proprio quella di poter utilizzare anche delle soluzioni ingegneristicamente, magari più costose, ma sicuramente più idonee a salvaguardare attuale il patrimonio arboreo. Grazie,
Prego.
Velocissime in merito alla risposta il, l'ufficio tecnico si avvale di professionisti in merito, quindi, pertanto, noi ci siamo avvalsi di un di uno studio professionistico di primo periodo crea agrario che non solo lavoro a Treviglio, ma anche in importanti città, prendo atto che il consigliere Molteni a delle soluzioni ingegneristiche in questo caso i gli alberi sono stati oggetto di una perizia approfondita e quanto tale meritavano anche un approfondimento. Sia lei stava attento alla risposta che le ho dato, queste alberi hanno qualche problema, tra l'altro, come tutti gli esseri, gli alberi hanno un ciclo di vita, iniziano crescono e poi si è abbattuto perché anche per ragioni di sicurezza ricordo che nel nell'estate scorsa a Treviglio per effetto di del tasso cosiddetto cambiamento climatico alcuni problemi ci sono stati, eppure sembravano che gli alberi erano perfetti. Quindi una maggiore prudenza su questo penso che sia necessario.
Grazie, veniamo al punto numero 2 interpellanza presentata dal consigliere Molteni, nuovamente il consigliere Mori nei ponti, Pignatelli, Rossoni Tura relative alla situazione di degrado di cassonetti di raccolta degli indumenti usati.
Premesso che il tema dei cassonetti, della raccolta di indumenti usati, particolarmente diffuso in città, pone all'attenzione delle condizioni in cui molto spesso versano.
Con rifiuti abiti depositati all'esterno, spesso tali cassonetti non vengono regolarmente svuotati. Chiediamo al Sindaco all'Assessore Bornaghi se in essere un contratto di affidamento al servizio, se esiste un regolamento di gestione, un piano con mappature, censimento dagli stessi, se l'Amministrazione ha in programma di poterli collocare in un'area dedicata e controllata della città come potrebbe essere per esempio la piazzola ecologica in modo tale che il conferimento si è controllato andando a prevenire fenomeni di degrado urbano e abbandono di rifiuti il cui smaltimento a carico di geni di Geco per la Giunta risponde l'Assessore Bornaghi. Prego.
Grazie, Presidente, illustrissimi Consiglieri a seguito della mappatura dei contenitori per la raccolta degli indumenti usati sul territorio cittadino, la Giunta comunale, con deliberazione 199 del 15 dicembre 2021, ha approvato le linee di indirizzo per l'individuazione delle aree idonee e delle procedure autorizzative. Tale iniziativa ha coinvolto i servizi di polizia locale patrimonialmente, nonché attributi al fine di garantire una gestione più efficace del servizio. Gli operatori che, all'epoca avessero manifestato interesse per la gestione dei cassonetti, avrebbero dovuto soddisfare specifici requisiti, tra cui l'iscrizione alla Camera di Commercio di iscrizione all'Albo nazionale dei gestori ambientali in categoria adeguata alla città di Treviglio.
Con la stessa deliberazione è stato determinato un valore di istruttoria per ogni cassonetto pari a 100 euro annuali, con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2022. A seguito dell'esito positivo del periodo sperimentale, il servizio Patrimonio dell'ambiente ha pubblicato in data 9 novembre 2023 un avviso pubblico di indagine di mercato per la gestione del servizio di raccolta degli abiti usati per gli anni 2024 e 2025, con la possibilità di posizionare un massimo di 50 contenitori in totale.
Successivamente, con deliberazione di Giunta comunale. 160 del 29 novembre 2023 sono state rideterminate le tariffe per l'annualità 2024 e seguenti relativa al posizionamento dei contenitori per abiti usati come segue, versamento del canone unico patrimoniale annuale per ogni cassonetto in funzione delle tariffe vigenti pari a 58 o 70 euro per contenitore, versamento dei diritti di segreteria, spese per d'istruttoria per la gestione formulari per euro 210 a contenitore ad oggi risultano posizionati e mappati 44 cassonetti gestiti da quattro operatori abilitati selezionate tramite il suddetto avviso pubblico. Con essi sono stati sottoscritti i conseguenti accordi di servizio, ove sono dedotte le prescrizioni in ordine alla gestione del servizio e le facoltà di revisione in favore dell'Amministrazione comunale dei 44 cassonetti. Due sono stati posizionati presso il centro di raccolta di via Sant'Eutropio, ed un in Vasco de Gama. Più in generale, si precisa che nel corso degli ultimi tre anni alcuni degli stessi sono stati ricollocati su prescrizione dell'ufficio ambiente. Lo svuotamento dei contenitori ad opera degli operatori attualmente avviene con regolarità e non si ravvisano carenze nella gestione al verificarsi di conferimenti di abbigliamento non all'interno, bensì nei pressi dei cassonetti come pure di altri rifiuti. La rimozione tendenzialmente avviene nelle 24 ore successive all'abbandono.
Il nucleo di polizia ambientale quotidianamente monitora i medesimi e segnala detti episodio al fine di assicurare la tempestiva soluzione, senza comunque segnalare abbandoni ricorrenti ed indiscriminati.
Dapprima il legislatore italiano ed oggi anche l'Unione europea prescrivono l'attuazione di modalità idonee a differenziare all'abbigliamento usato. La diffusione capillare in città dei cassonetti ha comportato una significativa riduzione della produzione dei rifiuti indifferenziati, come evidenziato dai dati della Provincia. Nello specifico si rileva che i tessili nel 2022 hanno rappresentato l'1 e 24% del totale dei rifiuti urbani di Treviglio e l'1 21% nel 2023. Da ultimo, si constata che l'attività qui descritta consente una gestione sostenibile dei rifiuti e la conservazione del decoro urbano. In assenza della stessa, le quasi 230 tonnellate annue di indumenti raccolti sarebbero destinate a rifiuti indifferenziati.
Grazie, consigliere Molteni, prego, grazie Presidente, premesso che il consigliere Molteni, non tecnico, di This quando dice le cose, perché va a chiedere a chi ne sa più di lui e di verifica, anche su, ma soprattutto su materie per cui non è adeguatamente preparato perché nella vita fa altro e quindi non lo dico io ma lo dicono studi in merito appunto gli interventi degli agronomi fermo restando il pieno rispetto,
David, professionalità di ognuno, poi noi sui punti di vista in merito a determinate soluzioni, detto questo, in merito alla risposta dell'Assessore Bornaghi.
Il tema di questa interpellanza è dato dal fatto che numerosi comuni, numerose amministrazioni comunali della provincia di Bergamo hanno deciso di destinare una determinata zona della città, adibita appunto, alla collocazione dei dei cassonetti gialli, questo per una comodità.
Nelle depositare gli indumenti o altri materiali raccolti e anche un'ulteriore comodità nella ritirami, ma poi proprio per salvaguardare il decoro urbano ed evitare che questi cassonetti e quelle aree attinenti diventino spesso.
Luogo di smaltimento di rifiuti che non c'entrano niente poiché ho quei cassonetti. Del resto basta fare un giro in città per vedere che purtroppo, accanto ai cassonetti Zahavi, troviamo sacchi di tutti i tipi di rifiuti. Questo porta chiaramente a un ulteriore impegno da parte del nucleo di polizia ambientale, che sta facendo un lavoro sicuramente eccezionale di salvaguardia di controllo del territorio cittadino e chiaramente pone anche un problema di decoro urbano. Alcuni cassonetti, fortunatamente, sono stati sostituiti perché purtroppo la vecchia tipologia è stata poi protagonista di spiacevoli incidenti, uno anche purtroppo mortali. Tra le altre cose, però, noi riteniamo che siano più funzionali, se collocati in un'area ben precisa, sia per una questione di comodità che per una questione di decoro urbano. Ci auguriamo che da parte dell'amministrazione comunale ci sia una presa di coscienza in questo senso. È una soluzione secondo noi percorribile, magari individuando una zona anche in prossimità delle piazzole ecologiche, quindi più vicini. Anche lo smaltimento di rifiuti e riteniamo che possa giovarne e tutta la città. Grazie, quindi, come si dichiara fatto non soddisfatto. Grazie.
Veniamo al terzo punto, all'ordine del giorno. Seconda variazione al bilancio di previsione 2025 e 27 Assessore Tugnoli, prego, Presidente, buonasera, consiglieri, buonasera, Consiglieri, andiamo stasera presentare la seconda variazione al bilancio di previsione. 25 27, che contiene sia variazioni alle spese correnti canna parti gli investimenti, andiamo a rilevare maggiori entrate correnti di 93.000 euro circa relativi ai fitti attivi i 90.000 euro relativi a maggiore addizionale comunale IRPEF, a fronte di minori entrate relativi a proventi di gestione dei campi da tennis a cui.
Dobbiamo correlare maggiori invece spese per le utenze da.
Per l'energia elettrica del del dei campi sportivi che sono correlati ai risparmi per la gara che abbiamo presentato nello scorso Consiglio comunale ha approvato abbiamo altresì maggiori spese di relative alla quota all'ultima quota dei leasing dei campi sportivi di via Bergamo a spese condominiali di edifici comunali e 32.000 euro relativi ai maggiori spese di prestazioni del servizio dell'ufficio tecnico che sono correlati a progetti per risparmio energetico e della messa in sicurezza di edifici sempre comunali ma anche di ERP abbiamo minori appunto spese lo l'ho già detto ma lo ripeto, relative alle utenze proprio.
Derivanti dai risparmi di gara, quindi maggiori entrate e minori spese però complessivamente un risparmio per l'Ente, abbiamo altresì due maggiori entrate in conto capitale, una relativa a un contributo da DF per la ristrutturazione dell'ex deposito ferroviario, correlato maggiori spese per la realizzazione di tale intervento che va a declinarsi in due contributi in due annualità quindi il 50%, per cui 75.000 euro nell'esercizio corrente e 75.000 euro nell'esercizio successivo, quindi nel 2026 abbiamo altresì relativamente a l'indebitamento dell'Ente, il mutuo previsto per l'intervento del secondo lotto della biblioteca di 1 milione e 100, che viene allocato in favore del restauro e del risanamento del dell'intervento già finanziato, in parte sicuramente preponderante da parte del PNRR sul recupero dell'ex chiesa Santa Maria Rossa a cui andiamo ad aggiungere risorse dell'ente proprio perché l'intervento richiede ulteriori.
Risorse. Andiamo quindi proprio per toccando anche la parte investimenti a modificare il DUP 25 27, in particolare in quello che concerne il piano delle opere pubbliche. La variazione che vi ho presentato ha ottenuto il parere favorevole dei Revisori. Discussione. Chi vuole intervenire? Si prenoti.
Consigliere Morroni, prego sì, grazie Presidente buonasera a tutti e volevo chiedere qualche dettaglio in più e qualche approfondimento rispetto alle variazioni di bilancio, nel senso che siamo a inizio anno e stiamo già appunto a valutare la seconda variazione variazione, che è su delle voci di bilancio e di spesa e di entrate correnti quindi,
Per natura, mi verrebbe da dire delle voci rispetto alle quali può essere fatta in sede di bilancio di previsione, una previsione nel senso che 90 parto dal primo 93.000 euro di affitti attivi in più che sono arrivati a che titolo perché se sono affitti, forse potevano essere previsti. Quindi, oltre a queste indicazioni che sono state date dall'Assessore, vorrei capire un po' più nel dettaglio quali sono un po' le motivazioni che hanno portato a una variazione per importi, fra l'altro, anche così significativi rispetto appunto a entrate e spese correnti. Rispetto poi volevo anche qui qualche dettaglio in più rispetto al contributo di ADF, nel senso che l'ex deposito ferroviario è, immagino, il progetto del Centro per l'impiego, per cui volevo capire come dire questo contributo a che titolo viene riconosciuto e rispetto invece allo spostamento del mutuo.
Del finanziamento previsto sulla ristrutturazione della biblioteca che viene spostato su Santa Maria la Rossa, e va bene questo. Mi è chiaro però rispetto ai lavori, secondo lotto. Per quanto riguarda la biblioteca, vuol dire che verrà acceso un ulteriore mutuo in una fase diversa. Grazie, grazie. Consigliere, natura sì. Grazie anch'io. Richiedo alcune precisazioni su queste cifre. Relativamente ai 46.300 euro di maggiori spese correnti relative a spese condominiali, vorrei sapere se sono rispetto a quali immobili sono relative e per quale motivo sono necessita una variazione di bilancio.
Poi vorrei sapere perché 32.000 euro per prestazioni di servizio di ufficio tecnico, nel senso che.
E c'è un ufficio tecnico che chi lavora qui sono state date delle consulenze extra, sono stati affidati degli incarichi extra se ti.
Relativamente a quali capitolati nello specifico e relativamente a questo, 150.000 euro di contributo Bieffe, se ci può spiegare la ratio, ci può dare anche una contestualizzazione, ci può illustrare se c'è una convenzione, se c'è un accordo, quali interlocuzioni ci sono state e appunto in funzione di quale progetto si vuole sviluppare? Grazie, grazie altri interventi, non ci sono altri interventi per cui Assessore prego.
Sì, allora rispondo sulla domanda del delle variazioni. Ovviamente la variazione è proprio quello strumento che va a modificare. Qualora poi ci sia la cristallizzazione dell'importo delle modifiche, ovviamente abbiamo approvato il bilancio di previsione a dicembre. Il fine anno consente di affinare determinati numeri. Ad esempio, vi vi dico i 90.000 euro dell'addizionale IRPEF che erano già stati aggiornati nella prima variazione, perché avevamo appunto chiuso l'anno e quindi avevamo dei dati diversi. Questi li abbiamo aggiornati ulteriormente perché è stata una previsione fatta sull'aggiornamento dei degli imponibili dagli ultimi dichiarativi disponibili e sono stati disponibili dal mese scorso. Quindi, ovviamente, siamo andati a vedere l'andamento dell'imponibile di dalla città di Treviglio, che era aumentato in misura significativa al punto da portarci a fare questa variazione stessa cosa per le altre voci sono tutte ricognizioni legate al fine anno su le manutenzioni dei condomini, invece, al sono manutenzioni straordinarie relative a un condominio del del nostro patrimonio comunale, mentre i 32.000 euro mi sembrava di averlo detto. Ma lo ripeto, sono ulteriori progetti per risparmio energetico e messa in sicurezza e sicurezza di edifici che non erano nel bilancio di previsione, quindi ulteriori, cui siamo dovuti andare a rettificare con 32.000 euro di incarichi aggiuntivi rispetto a quelli che erano presenti nella nel bilancio di previsione sul contributo di ADF e abbiamo una delibera domani, in Giunta, lascio la parola al Sindaco. Vorrei raccontare.
Sì, grazie buonasera a tutti, ma riguardo alla delibera di DF ma anche in generale a Santa Maria Rosa nella domanda sul mutuo per dire che come BF, come è stato anticipato ci sarà domani mattina alla delibera di Giunta che recepisce l'accordo di programma che abbiamo condiviso con la più grande azienda di informazione pubblica dal Pci Bergamo, nonché proprietà della Provincia, quindi un ente pubblico qual è l'obiettivo è quello di andare a creare questo polo di formazione lavoro per adulti, quindi il centro per l'impiego, i servizi al lavoro e il la formazione per adulti, che troveranno sede in un unico luogo, peraltro,
È un progetto molto innovativo, che bergamasca non sembra avere eguali.
Ne ho parlato anche con la consigliera provinciale e Core delegata alla formazione al lavoro e poi consigliere provinciale delegato alle partecipate per informarli e ovviamente erano ampiamente favorevoli a questo modello, che è molto più diffuso su Milano che sulla Bergamasca, ma che invece ci vedrà protagonisti il contributo è per andare a realizzare un intervento all'interno di quello spazio.
Auditorium polivalente che è, diciamo, verso la stazione, con la suddivisione fisica in tre aule, più un ufficio e comprende da una parte il contributo di ABF, il Comune che realizzerà questo ulteriore intervento e dall'altra, poiché la gestione dello spazio si incarico alla Bieffe dove che vota,
Fanno le proprie attività e dovrà dare continuità all'accordo che già esiste, tra Comune CPA e ABF, per la formazione degli adulti e anche per i corsi che sono quelli che una volta erano all'interno della biblioteca.
Quindi è un contributo per una durata di 12 anni, se non ricordo male, ci sarà questo accordo con tutte le utenze e le manutenzioni che poi saranno in capo DPEF e, ovviamente, delle ore messe a disposizione degli utilizzi gratuiti per le funzioni pubbliche incontri dei cittadini, perché sono poi comunque aule abbastanza grandi e quindi potranno essere a disposizione dell'Amministrazione comunale.
Questo intervento. Quindi, con questi 150.000 euro, che si aggiungono ai 2 milioni e 2 del PNRR, e a 600.000 euro del Comune, si completerà il cantiere dell'ex deposito ferroviario e i tempi dovrebbero essere rispettati per la fine del mese di ottobre. E poi la necessaria e logistica della provincia felice per l'impiego e di ABF. Poi per allestire proprie aule, quindi pensiamo che a gennaio e febbraio possa essere pienamente operativo. Invece, su Santa Maria Rossa, noi abbiamo un primo lotto, da 1 milione e 561.000 euro, che è quello che si sta concludendo, di cui 300.000 del Comune, e il secondo lotto era già stimato in 540.000 euro, che riguarda poi tutte le fasi interne di completamento della parte più alta. Come sapete, chi era presente anche al convegno c'è stata una lunga interlocuzione, anche con la Sovrintendenza abbiamo sottoposto un progetto in variante in parte accolto impattano, anche sulla base delle indicazioni del precedente sovrintendente e adesso, col parere che è pervenuto. Possiamo dare seguito a queste risorse. Aggiungiamo poi una quota per l'allestimento del museo. Di conseguenza, poiché questo lotto è molto più avanzato di quello del centro civico, ci è sembrato coerente e corretto e serio spostare traslare il mutuo che era inizialmente previsto per il centro civico in questo secondo lotto, mentre sul Centro Civico, per chiarezza, il con il mutuo che era previsto, era per continuare un processo di rigenerazione che non si fermerà perché tutto l'insieme vale più di 10 milioni di euro. Quindi gli interventi che attualmente sono in corso riguardano il lotto unico che era l'unico approvato, che è quello dell'espansione, diciamo a est e a ovest, quindi a ovest sono gli ex immobili comunali delle degli appartamenti, dove ci sarà la sezione bambini e ragazzi a ovest e a est. Scusate il nuovo edificio che accoglierà e il pubblico poi tutta la parte interna, a parte il silos, era ferma. Noi avremmo intervenuto. Abbiamo destinato già 400.000 euro con l'avanzo dello scorso anno e credo che anche con l'avanzo di quest'anno andremo a integrare le risorse per un secondo lotto, che però ad oggi non esiste, e quindi anche la progettazione non c'è. Sono risorse che stiamo destinando, che destineremo col prossimo. Avanzo alla luce anche delle interlocuzioni in corso con la Sovrintendenza, quindi allestimenti dagli uffici, e proseguire un cantiere che, ripeto, dovrà necessariamente vedere poi impegnate per arrivare a vedere tutto fatto. È finito anche l'estetica, quindi facciate, eccetera. Nel tempo, quindi, non non togliamo niente rispetto al cantiere che già in essere. Ci sono già 400 milioni di avanzo impegnati per il lotto che è in corso e il milione centri a una previsione extra che viene traslata per far sì che a ottobre finisca il deposito ferroviario più o meno tra nella prossima primavera. Vorremmo finire, Agna inaugurare anche Santa Maria Rossa. E poi le risorse da destinare al Centro Civico saranno da recuperare, anche nelle more del progetto che con la Sovrintendenza devono definire per completare il lotto che invece è già partito. Di questi sono un po' di chiarimenti. Tutto Cuba, 10 milioni e 400 euro che siamo contenti 400.000 euro e siamo contenti di destinare a tali edifici storici importanti della città.
E poi mi sembra che le altre risposte dovesse sapere l'assessore non so se c'è qualcos'altro.
Ho qualche domanda inevasa, grazie Sindaco, altri interventi non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione per dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 3, seconda variazione al bilancio di previsione di 25 2027. Sono aperte le votazioni,
Non vi è nulla grazie.
Hanno votato contro il Consigliere Molteni, la croce murrina, consigliere Rossoni si sono astenuti, il consigliere Pignatelli consiliatura a favore, gli altri mettiamolo in votazione, l'immediata esecutività della delibera.
Sono aperte le votazioni.
Si sono astenuti il consigliere Pignatelli e la consigliera Tura contrari il consigliere Molteni, Consiglio Morina, consigliera Rossoni a favore gli altri, il punto all'ordine del giorno approvato andiamo al punto numero 4, il servizio di ristorazione scolastica ed altri utenti dall'1 luglio 2025 definizione la modalità di gestione di affidamento del servizio approvazione relazione l'articolo 14 decreto legislativo 201 del 2022 illustra il Sindaco,
Sì, grazie a fine anno, con il Consiglio comunale di dicembre abbiamo approvato la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Una delibera che abbiamo imparato a conoscere lo sforzo hanno ancora nel 2023, che è necessaria ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 201 del 2022 e il servizio di ristorazione scolastica, che comprende anche i pasti a domicilio, era ovviamente incluso tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica, come è noto, il project e attualmente vigente con Gemeaz, oggi Elior scade in scadenza al 30 giugno 2025, e quindi è necessario procedere con l'individuazione della modalità migliore di gestione e, di conseguenza, dei criteri che il Consiglio comunale dà poi e funzionali affinché procedano in merito. I due servizi di cui parlavo sono appunto quello della ristorazione scolastica, quindi scuola dell'infanzia primaria e secondaria, di primo grado del nostro territorio, e ovviamente è un servizio a domanda individuale, peraltro qualificabile come servizio strumentale all'attività scolastica perché fa parte anche dell'orario scolastico e poi il servizio dei pasti a domicilio, che invece viene coordinato e gestito dal servizio alla persona del Comune di Treviglio agli utenti che ne facciano richiesta, e anche questo è qualificabile come servizio a domanda individuale. Il Consiglio comunale, ai sensi dell'articolo 14 del decreto sopracitato, è chiamato a scegliere quella che è la modalità di gestione che ritiene più opportuno, un po' come abbiamo fatto e lo citava prima, l'Assessore prugnoli. Rispetto alla gestione di impianti sportivi del tennis e quindi tra le varie formule che sono previste dalla norma, ci pare opportuno prevedere il mantenimento dell'affidamento a terzi mediante la procedura ad evidenza pubblica, con la forma della concessione che è normata dal decreto legge 36 del 2023, quindi l'indicazione di massima che sono contenute all'interno della relazione sono le seguenti. Innanzitutto l'importo è una gara che è una concessione che dovrebbe valere 13 milioni di euro. La durata è stato definito sulla base di una serie di valutazioni che il periodo migliore sia quello dei sette anni, quindi dal 1 luglio 2025 e il 30 giugno 2032 la procedura di affidamento è ovviamente ad evidenza pubblica, sulla base di una stima di pasti annui pari a 290.000 pasti.
A questo si aggiunge il fatto che la concessione prevede rispetto ad oggi alcune novità. Quindi, oltre alle i servizi dell'infanzia e nella scuola primaria di primo grado e di secondo grado e dei pasti a domicilio, viene mantenuta la previsione del centro cottura della possibilità del se service, compresi alcuni servizi in questi anni sperimentalmente. Abbiamo affidato quindi coffee-break Brancher, insomma, sostegno supporto anche per alcune iniziative e il servizio dei pasti per l'asilo nido comunale, dove verrà mantenuta la cucina presso la struttura comunale. Il cuoco, che è un nostro dipendente, rimarrà dipendente del Comune, ma risponderà funzionalmente sotto i profili della gestione alimentare, della sicurezza alimentare, al concessionario che avrà tutti gli oneri relativi all'acquisto degli alimenti, alla sicurezza alimentare e alla gestione e manutenzione, tutti gli oneri accessori della cucina, compreso l'aiuto cuoco, che è una figura che non abbiamo più reinserito all'interno dell'organigramma dell'Ente, ma che attualmente, in forma di agenzie di lavoro, proprio in vista di questo affidamento, poi.
Per il centro cottura si era discusso anche qualche anno fa all'interno del Consiglio comunale c'è stata una fase, una valutazione che prevedeva inizialmente la sua alienazione, quindi era stata fatta una stima e una perizia di stima, fatta una verifica, i centri cottura sono pochi e molto ricercate, quindi lo metteremo a reddito, quindi rimarrà di proprietà comunale, ma il concessionario dovrà riconoscere un canone di concessione che, insieme all'utilizzo dei locali comunali, è pari a 65.000 euro e l'eroi a TIS, che attualmente sono di 15 centesimi se non ricordo male e Saman, incrementata a 50 centesimi. Professor le royalties è l'importo che viene pagato per ogni pasto prodotti nel nostro centro cottura e che non è destinato a utenti, trevigliesi, quindi alle scuole, alle mense della città di Torino.
Sono poi previste una serie di investimenti che sono anche alla base di quella valutazione che dicevo prima dei 7 anni che il periodo congruo, che riguardano da una parte alcuni lavori sugli edifici scolastici e altri sulle attrezzature, quindi l'adeguamento di locali, eccetera anche sulla base degli indirizzi già dati, anche all'interno del Consiglio comunale e condivisi con la Commissione, mensa rispetto alla sicure a migliorare la sicurezza degli operatori, alla sostenibilità ambientale e ovviamente, ai temi anche più logistici del sistema HACCP e quindi della sicurezza alimentare, resta inteso che, ovviamente, tanto i lavori, quanti beni che saranno acquistate attrezzature resteranno poi.
È di proprietà dell'ente, alla fine della concessione.
Chiaramente rispetto alle tariffe sarà sempre competenza della Giunta. Voi sapete che noi abbiamo un sistema che oggi prevede l'applicazione dell'ISEE, che pochi Comuni hanno, ci sono Comuni che hanno una cosiddetta tariffa piatta, cioè il pasto 5 euro, a prescindere e ovviamente il metodo sarà quello attuale, cioè il gestore e continuerà a ricevere le iscrizioni a gestire i pagamenti, gli incassi, eccetera eccetera e il Comune riverserà al gestore la differenza tra quello che è il costo del pasto che uscirà dalla gara, che sarà ovviamente uno dei degli elementi di valutazione e quella che sarà la tariffa che.
La Giunta deciderà di attuare e quindi chiaramente il gestore porta a casa il costo che a gara verrà definito e il Comune integrerà qualora dovesse ritenere di ridurre questa questo orto. Quindi alla base anche della motivazione iniziale della scelta della concessione. C'è anche che tutti gli oneri di gestione di iscrizioni pagamenti insoluti rimangono in capo al concessionario. La procedura che sarà adottata sarà di rilevanza comunitaria adottando come criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa e, come sintetizzato nella relazione, i temi e gli elementi, gli aspetti che saranno valutati sono quelli relativi alla qualità dei generi alimentari, alla filiera corta e chilometro zero, all'organizzazione del servizio e a eventuali soluzioni migliorative e aggiuntive.
Come per i campi da tennis al Consiglio comunale spetta appunto l'onere di indirizzare all'interno di questa cornice il percorso e poi saranno gli uffici a bandire prima la determina a contrarre e poi la gara ricapitolati, eccetera, che non vengono né approvati né visti dalla parte politica e dal Consiglio comunale. se ci sono altre domande sulla procedura che c'è a disposizione del Segretario comunale puniti sono a disposizione, grazie, dichiaro aperta la discussione chi vuole intervenire?
Consigliera Morini. Grazie Presidente, e grazie per l'illustrazione, allora riprendo un attimo il passaggio sulle l'asilo nido. È vero che il Sindaco mi ha anticipato perché era una domanda che avrei voluto fare perché appunto una caratteristica del nostro nido è quello di avere la cucina interna. E quindi rigiro un po' la domanda, nel senso che la ma poi penso ne parleremo anche la Commissione. Nidi e la sicurezza è che, ad oggi, il servizio che viene fatto di cucina presso il nido e anche un servizio che utilizza degli alimenti a filiera corta, controllati, eccetera, eccetera, per cui se questa garanzia, entrando poi servizio in un qualcosa di molto più grande e molto più ampio, siamo certi di poterlo garantire. Quindi, questo.
Tra le finalità, poi dell'affidamento. Ho visto che si fa riferimento anche alla valorizzazione del self service e quindi anche su questo ci saranno delle indicazioni puntuali che la Giunta darà, perché forse quello della ripresa del self service potrebbe essere, come dire, a una fonte anche di introiti che potrebbe supportare magari il servizio mensa scolastico e, d'altro canto, fosse anche servire un'area che comunque è popolata perché c'è insediamento, appunto, artigianale industriale e c'è una presenza.
Quindi di laboratori. C'è la presenza di una scuola no, quella dell'enfasi e di una stazione, che magari potrebbe garantire anche una un'utenza, ma servire anche un'utenza, magari facendo un servizio utile per la città.
Rispetto poi sempre alla concessione e anche qui è un un dubbio nel senso che vengono messe in capo al concessionario. Appunto la fornitura di una serie di servizi aggiornamenti si fa riferimento proprio fornitura, installazione di attrezzature, eccetera, eccetera, quindi il dubbio è andando a caricare la concessione su dei costi, come dire strutturali. Questo può andare a discapito, poi delle condizioni che vengono fatte rispetto ai pasti, perché poi penso che il problema nostro sia quello di garantire all'utenza scuole da un lato, ma anche per i pasti a domicilio appunto una qualità. Quindi, per essere chiari, non vorrei che si ci fanno dei servizi rispetto alla struttura fisica e poi magari a scapito della qualità, invece dell'erogazione del servizio.
Rispetto poi alle tariffe. Ci è chiaro, naturalmente, che poi su questo interviene sempre la Giunta. Tuttavia, anche nel documento che ci avete presentato c'è un passaggio, secondo me è importante. No, facendo riferimento agli enunciati del decreto legislativo 201 del 2022, si parla proprio di un servizio che, in quanto controllato dall'ente locale, è in grado anche alla finalità di assicurare l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale e territoriale. Ecco, questo secondo me, è un passaggio importante, nel senso che anche nella definizione della tariffazione e dobbiamo tener presente che il fatto, ad esempio, di presentare delle tariffe come dire elevate o che per buona parte della popolazione possono risultare particolarmente onerose significa, come dire, discriminare ed escludere una parte significativa dell'utenza dal servizio stesso quando penso che, soprattutto rispetto alle scuole, il fatto che i bambini possano consumare insieme il pasto insieme a tutti i loro compagni, te sia un aspetto anche dal punto di vista educativo, non solo della salute molto importante. Grazie grazie altri interventi. Consigliera Tura.
Grazie riallacciandomi a quanto detto dalla consigliera Marini nella fase finale del suo intervento e penso che si debba inserire all'interno del bando che poi si andrà a costruire anche una specifica, un'indicazione relativa al tema delle insolvenze, nel senso che poi le insolvenze, come vengono gestite dal gestore, abbiamo assistito a delle situazioni molto spiacevoli, incresciose anche umilianti per bambini che non sono stati ammessi alla a lamenta. Non parlo del nostro Comune parlo di situazioni che sono balzate alla cronaca dei giornali è qui, io credo che si debba veramente essere molto attenti, poi nel confezionamento di un bando e di una convenzione da stipulare con il gestore, perché anche in questi apparentemente burocratici cavilli, poi si lascia lo spazio per delle situazioni che dal punto di vista umano e sociale possono essere molto pesanti e,
Un altro aspetto importante è quello relativo a tutta la fase burocratica dell'iscrizione alla mensa, anche su questo il gestore attuale a una procedura che è tutto on line, quindi alcuni genitori, alcune famiglie che magari non hanno una conoscenza approfondita della lingua, non hanno gli strumenti informatici a disposizione hanno riscontrato delle difficoltà e in questo senso va pensato qualche cosa a mio a mio giudizio,
È un'altra cosa importante.
Io credo che si debba riflettere anche, appunto, come detto, dalla consigliera murini, su questo aspetto delle manutenzioni straordinarie che vengono richieste al gestore, rispetto a delle strutture che sono poi di proprietà comunale, restano poi in capo al Comune, quindi se è chiaro chi vengono chiesti dei lavori che non riguardano forniture, macchinari eccetera ma riguardano i muri quindi anche quello che riguarda tutto un discorso di certificazione che viene fatta sulle strutture degli edifici.
Il dubbio è che poi non ci sia una ricarico, appunto sul costo a pasto. Per quanto riguarda invece la vostra competenza, quindi la competenza della Giunta, quando avete applicato le nuove tariffe, noi siamo stati molto critici per il fatto che sono state eliminate alcune agevolazioni che erano presenti, per esempio, per il terzo figlio, per esempio per gli alunni che hanno delle disabilità. Quindi su questo noi chiediamo che ci sia poi quando verrà fatta alla prossima delibera. Quindi si ridefiniscano questi e tariffe, quindi tutte le modalità che riguardano poi il prezzo del pasto si rifletta su questo. È vero che c'è il discorso dell'ISEE e certamente questo ce l'avete detto, però è anche vero che le maglie di questo ISEE sono molto molto stretti, quindi è facile poi con il lavoro magari di entrambi i genitori, nonostante non sia un lavoro particolarmente remunerativo, però, essere comunque ricompresi nella fascia alta oggi la fascia alta. Penso che abbia un prezzo intorno al 6 euro e 50 a pasto, confrontandomi con degli amministratori del territorio, abbiamo potuto prendere atto che questo è uno di delle tariffe più elevate rispetto al appunto a quanto viene richiesto alle famiglie, per cui una riflessione in tal senso va fatta per tanti bambini. Il pasto consumato in mensa è l'unico pasto completo della giornata. Il mio Ecopass bilanciato, quindi è importante veramente importanti per noi che tutti i bambini abbiano la possibilità di accedere, iscriversi, di continuare a partecipare alla mensa e quindi che non ci siano delle discriminazioni legate da tanti aspetti che possono più guardabili famiglia.
Consigliere Molteni.
Poco repetita iuvant, il tema delle tariffe che ci sta particolarmente a cuore perché sappiamo benissimo, è vero, negli ultimi anni il tema relativo all'inflazione e ai rincari delle materie prime e delle utenze indubbiamente influisce, anzi infierisce sul prezzo finale, sul costo finale. Poi, indubbiamente quello è un tema che sta particolarmente a cuore e il tema relativo agli insoluti, che è stato anche protagonista negli anni passati, anche di accesi dibattiti in quest'Aula sul tema degli insoluti, perché si apra una discussione che secondo me è insita sotto tutti e due i punti di vista. A un certo punto di vista, chiaramente c'è un tema di inclusione perché il pasto a scuola e anche un tema di inclusione, ovviamente, e avevamo visto come spesso gli insoluti. Purtroppo,
Andavano in qui in particolar modo a colpire i bambini.
Che venivano tra virgolette emarginati nel momento della pausa pranzo a scuola e al tempo stesso però, c'erano anche le rimostranze dei genitori che puntualmente invece pagavano il servizio e di conseguenza ai lamentavano il fatto che invece altri ai tre famiglie non facessero, sappiamo che è un tema di difficile risoluzione, indubbiamente che peraltro è trasversale perché colpisce paradossalmente diverse fasce di reddito, perché sappiamo che ci sono quelli che purtroppo faticano a pagare, ma anche qualcuno che fa un po' il furbo e questo è indubbio, però, ecco, sono due tematiche, queste, su cui noi abbiamo posto particolare attenzione, leggere appunto la documentazione. Grazie.
Grazie consigliere Sindaco, prego.
Grazie Presidente, ma i temi sono molti, innanzitutto riguardo all'asilo nido, confermo che la cucina rimane presente presso il nido, cambierà la modalità di approvvigionamento, oggi è anche in modo abbastanza insolito a carico del Comune, ovviamente diventerà competenza di chi gestirà l'intero sistema dei pasti del Comune che ricordo,
Si implementerà col nido prevede il pasto insegnanti, prevede il passo degli studenti, anche quelli a domicilio, per le persone solo anziani o in casi di particolare esigenza di ma va il nostro popolo è un dipendente comunale, quindi, insomma, non credo che ci siano grandi stravolgimenti per quanto riguarda gli altri temi. Allora sul bando e ovviamente, come dicevo prima, non è la Giunta che entra nel merito e sono i funzionari sulla base dei criteri del Consiglio comunale, chiaramente, come dicevo prima, alla valutazione dei sette anni è stata fatta anche in funzione della scelta di fare investimenti, che però non riguardano la parte strutturale della scuola dell'edificio, la sua staticità, ma riguardano gli spazi che saranno gestiti dal concessionario, come in tutte le scuole, per la porzionatura, il lavaggio e la gestione in proprio della cucina. Quindi sono spazi di competenza, anche fisicamente separati, perché c'è tutto il tema, ovviamente, dell'HACCP, della sicurezza alimentare, della divisione dei bagni, eccetera, e anche delle modalità del servizio. Poi è evidente che ognuno fa la proposta che ritiene migliore anche in relazione a questi investimenti.
Per quanto riguarda le tariffe, che è un tema che esula da questo, perché di fatto non è oggetto delle delibere di Consiglio comunale, però due sottolineature, la prima è che mediamente il Comune destina dai 400 450.000 euro anno all'abbattimento del costo del pasto scolastico, ovviamente per gli studenti trevigliesi e che siamo tra i pochi pochissimi Comuni ad applicare il criterio dell'ISEE lineare anche al servizio della mensa che, come dicevo prima molti Comuni applicano,
La tariffa piatta, oppure hanno un criterio di ISEE con con delle fasce, quindi ovviamente dipenderà anche dall'esito della concessione della gara in base al Po Alpa il costo del pasto, che sarà differenziato per scusate a seconda che sia la scuola dell'infanzia di San Nilo eccetera perché incidono anche le grammature, il personale necessario per la porzionatura eccetera eccetera e poi la Giunta a valutare,
Di confermare le tariffe vigenti, eccetera.
E probabilmente lo dico serietà anche rispetto alle iscrizioni, così poi mi riaggancio al tema successivo. È evidente che noi arriveremo al pelo tra la fine della concessione attuato, il project attuale, l'inizio della nuova concessione e quindi dovremo comunque comunicare alle famiglie per correttezza quali saranno le valutazioni rispetto al costo e presumibilmente ci sarà almeno una comunicazione che dirà che chiaramente si dovrà tenere conto poi dell'esito. Quindi, se uno oggi ha una tariffa, ma che poi si potrà scandalizzare se dovesse aumentare o o comunque dovesse essere modificata successivamente alla Giunta, ripeto però sono tutti i campi delle ipotesi. Sicuramente l'indicazione è quella di conservare il criterio dell'ISEE lineare che a nostro avviso, come avevamo già motivato tiene conto che non abbia tre, quattro o cinque figli, che ci siano condizioni di disabilità, perché l'ISEE, pur avendo magari ma gli spetti o altro, però, è un criterio oggettivo che tiene insieme alcuni criteri sulle iscrizioni, allora risparmio rispetto al fatto che le iscrizioni on line creino qualche difficoltà. Mi permetto di dire che ci sono ormai tutte le agevolazioni della pubblica amministrazione passano da pratiche telematiche, sfide, eccetera e mi pare che molti degli utenti che da noi trovano ancora dei servizi in presenza, perché non è vero che non c'è il servizio scolastico garantisce delle aperture e proprio per supportare le famiglie che magari hanno meno dimestichezza, compreso anche il servizio di educati, anche sulle iscrizioni scolastiche, abbiamo fatto questo supporto, ripeto, sono famiglie che magari per altri bandi accedono tranquillamente e magari qui hanno ancora la comodità di di rivolgersi al Comune, ma questa sarà confermata. Gemeaz.
Il York dall'attuale gestore aveva addirittura la Commissione, il Ministro lo sa la cassetta laddove si poteva inserire ancora il modulo cartaceo, quindi, insomma, c'è sempre stata flessibilità. Quello che voglio sottolineare è che, ovviamente, essendo a cavallo della gestione e quindi può essere che cambi, il gestore può essere che la gara venga impugnata, può essere che resti lo stesso, possono essere scenari diversi. Ovviamente abbiamo pensato anche alle iscrizioni per il futuro anno scolastico, perché non saranno da fare quando sapremo già concessionario, ma saranno fare prima e utilizzeremo per comodità lo stesso sistema attuale in modo che le famiglie si possono iscrivere, poi ci verranno ceduti i dati. In questo senso, il servizio scolastico si sta muovendo proprio per evitare doppioni e di andare a richiedere i dati rispetto alle dissolvenze. Ultimo elemento, chiaramente il gestore applicherà al regolamento che il Consiglio comunale ha approvato o che deciderà di cambiare rispetto al tema degli insoluti. Quindi, rispetto agli insoluti che hanno però comportato situazioni anche difficili nella prima fase, soprattutto di di Gemeaz, è chiaro che il principio dell'amministrazione, se hai una difficoltà economica, il Comune ti aiuta con la riduzione della tariffa ed eventualmente se e subentrano eventi particolari con dei contributi, se invece non paghi e potevi farlo.
Carovigno. È vero che non a discapito del bambino, ma la responsabilità dei genitori e anche quella di non far ricadere sul figlio le sue colpe, quindi il servizio alla persona è sempre a disposizione in questi anni noi le situazioni incresciose umilianti non le abbiamo avute e anche voi avete fatto riferimento non al nostro Comune, ma da altri Comuni. È chiaro che nessuno vuole arrivare a determinate situazioni, che c'è il presidio costante del settore dei servizi alla persona. Credo di aver toccato un po' tutti i temi e ovviamente il vizio prima e credo che con questo iter che stasera abbiamo poi, saranno i tecnici a tenere conto anche delle osservazioni che sono state fatte in relazione anche al fatto che chiaramente.
È il costo degli investimenti e la durata del tempo sono parte di un piano economico-finanziario che chiaramente non va a discapito della qualità del cibo, che saranno un elemento preponderante e come i chilometro zero. E altri elementi che abbiamo e che ormai diamo giustamente per scontati e che saranno fatte fondamentale, come è scritto anche nella relazione. Grazie Sindaco. Altri interventi.
Non ci sono interventi. Dichiaro chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto pongo in votazione, quindi il punto numero 4. Servizio di ristorazione scolastica ed altri utenti. Dal 1 luglio 2025 sono aperte le votazioni,
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri, mettiamolo in votazione, immediata, esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri, il punto all'ordine del giorno approvato all'unanimità, veniamo ora al punto numero 5, ordine del giorno presentato dal consigliere Morini unicamente i consiglieri Molteni cura dei ponti, non solo in finanziaria, in merito alle dichiarazioni lette in Consiglio comunale del 25 febbraio 2025 inerenti gravidanza rischiano di genitorialità consigliera Moreni prego,
Grazie Presidente nella precedente riunione di questo Consiglio il 25 febbraio scorso, e ci siamo espressi sulla mozione, appunto, presentata dal Partito Democratico e di statura Sindaco con la prima firma della capogruppo, ma il vettura circa la modifica del regolamento al fine di introdurre la possibilità per il Consigliere con maternità a rischio e neo-genitori di partecipare in remoto alle riunioni del Consiglio comunale. Una modalità, quelle remoto è già utilizzata, ad esempio, per alcune riunioni della Giunta. In tal senso la Segretaria comunale, la dottoressa Ricapito, aveva predisposto anche una proposta di possibile modifica del Regolamento comunale in tal senso e, come già ben noto, nella discussione successiva tra gli interventi in Aula avuta un'affermazione in particolare ha avuto un'eco mediatica importante e rilevante. Non leggo tutto, l'intervento e l'avete visto nell'ordine del giorno ha indicato puntualmente, ma diciamo che la la parte su cui poi ci si è confrontati è stata quella che diceva poi è ovvio che nella vita ci sono delle priorità. Se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci alla partecipazione al Consiglio comunale. Poi nella vita capitano cose belle come la nascita di un figlio, cambiare la carriera lavorativa o cose brutte come la malattia. Allora forse bisogna riguarda rivedere, riguardare le proprie priorità, l'ATI. La partecipazione alla vita del Consiglio comunale può diventare secondaria ed è lecito che lo sia, perché appunto nella vita può capitare di tutto, ma a quel punto la vera forma di rispetto per chi partecipa e nei confronti di chi l'ha votato è quella di dimettersi e lasciare il posto a chi può dedicarsi pienamente senza trovare mezze misure. E tale dichiarazione è stata oggetto di numerosi interventi anche da parte di esponenti politici di diversi schieramenti e a diversi livelli. È importante rilevare che le espressioni di sdegno e di dissenso circa le motivazioni articolate nell'intervento citato sono state trasversali e ad ogni appartenenza politica. Tuttavia, nessuna posizione chiara è stata espressa nelle settimane successive dal centrodestra cittadino. Al di là della solidarietà dovuta alla persona travolta dall'enfasi mediatica, non c'è stata una presa di distanza sulla considerarsi sulle considerazioni espresse. Riteniamo indispensabile, però, che che la discussione sia riportata all'interno di questo Consiglio comunale, affinché le cittadine e i cittadini possano conoscere la posizione in merito dei propri rappresentanti istituzionali. È interesse di tutti, quindi anche di questa maggioranza, fare chiarezza nei confronti dei propri elettori circa la non condivisione delle dichiarazioni espresse nell'intervento e voltare pagina. In considerazione del forte sostegno alla mozione presentata espresso dall'opinione pubblica ed alle iniziative di molti Comuni che poi hanno dichiarato che introdurranno la modifica nei loro regolamenti. Iniziativa peraltro che è stata anche richiesta dalla consigliera di parità della Provincia di Bergamo, l'avvocata Miriam Campana, attraverso una lettera inoltrata a tutti i Consigli comunali della Provincia. Confidiamo in una riflessione ulteriore da parte di questa maggioranza riflessione che porti, attraverso il confronto e la discussione, a valutare le proposte formulate dalla minoranza nel merito e nell'interesse dei cittadini e non per presa di posizione. A prescindere, crediamo che fatta chiarezza su quanto successo, questo Consiglio si possa esprimere a favore di una richiesta entro di introdurre la modalità di partecipazione da remoto per chi si trova in una temporanea situazione di difficoltà che necessiti di tutela. Come può essere la malattia ha un problema temporaneo di mobilità o impegni improrogabili di lavoro e di studio e che quindi le consigliere e i consiglieri di minoranza sono determinati a ripresentare un. Vorrei sottolineare difficoltà temporale che naturalmente non fanno venir meno l'impegno profuso da ciascun consigliere consigliera nel rispetto del Consiglio. Comunale degli elettori e dei cittadini. Tutti quindi non rileggo l'ordine del giorno che avete già visto e il dispositivo finale chiede al Consiglio comunale di esprimere la propria non condivisione delle dichiarazioni, come riportate nella premessa. Grazie, dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire Sindaco sì.
Signor Presidente, intervengo a nome di tutta la maggioranza con una promessa premessa che era doverosa, che riguardava il fatto che già di per sé anomalo, ordine del giorno che poi la presentazione dell'ordine del giorno diventi un intervento, Presidente mi scusi, ma mi sembra ancora più anomalo detto questo, noi siamo a leggere un ordine del giorno che chiede di esprimersi sulle dichiarazioni rese da un Consigliere che è un principio,
E io non ho mai recepita nel Consiglio comunale, però se passasse, potremmo anche pensare di chiedere a parte della minoranza cosa pensi di alcune dichiarazioni ascoltati in quest'Aula da parte di alcuni colleghi dell'opposizione, però non lo faremo.
L'unica cosa buona del documento che avete depositato e non dell'intervento è che però permette di eliminare una serie di equivoci fraintendimenti e forzature ed esprimere anche in questa sede il mio punto di vista e poi dalla maggioranza, perché dico anche perché consigliere Morine, mi dispiace, ma forse lei o non ha letto la rassegna stampa e dubito o non ha letto i lanci di agenzia oppure non ha seguito i giornali, eccetera i telegiornali, perché dire che non c'è stata nessuna presa di posizione sugli interventi in merito non corrisponde al vero e per l'estrema chiarezza. Faccio una sintesi che ho qui davanti, in modo che non vado a braccio se si estrapola e si fa la sintesi che è stata rappresentata. Anche io non posso condividere dall'associazione maternità o malattia uguale dimissioni e non la condivide nemmeno la mia Giunta, ma la discussione era più ampia. Questo era il giorno.
Ancora, nel merito della mozione avevamo già espresso la nostra contrarietà in un'altra occasione legittimo, bocciare anche quella della consiliatura, ho dissentito alla registrazione della seduta e sicuramente avrei sfumato il passaggio dalla Colombo per non dare adito a polemiche, il Consiglio comunale però è un luogo democratico i consiglieri sono votati e portano la loro sensibilità senza che ci sia un filtro o un controllo. Sono convinto,
Che il suo obiettivo non fosse associate maternità, gravidanza, le dimissioni, concetto che per chiarezza rifiuto e che non rappresenta né a me né alla mia maggioranza Corriere della Sera, Bergamo prosieguo nel merito della mozione, il concetto è molto semplice, è legittimo per noi, i Consigli comunali si fanno in presenza ed è una posizione che abbiamo sempre ribadito. L'intervento può essere colto come una forzatura e un passaggio infelice se estrapolato dalla discussione più ampia che si è svolta in modo sereno e con posizioni differenti, anche all'interno della minoranza. Siamo in un Paese democratico, a maggior ragione in Consiglio comunale, in cui ognuno porta il proprio punto di vista e le proprie sensibilità.
Associare maternità e dimissioni è chiaramente una forzatura mediatica, è un concetto che non ci appartiene e non condivido però, se rimaniamo nel merito della questione, ricordo che una mozione simile era già stata bocciata, quindi è chiaro che siamo di fronte alla volontà di creare una polemica e di questo mi dispiace molto Repubblica continuo ribadendo che l'associazione, gravidanze, dimissioni, è lontana dal sottoscritto, da questa Amministrazione. Non posso evitare di fare amare considerazioni. La prima riguarda lo sciacallaggio mediatico e politico che è stato esasperato ed esagerato legittimo condannare o criticare qualsiasi punto di vista, anche con toni duri, ASPI meno ricoprire qualcuno di offese. È un tema sul quale dovremmo ampiamente riflettere, perché se si contesti in modo lecito e democratico l'uscita infelice del Consigliere, è anche giusto condannare i troppi commenti violenti che sono stati alimentati sui social.
Con poche censure, i sensazionalismo mediatico che regala pochi attimi di visibilità rischia spesso di fare molto male le persone coinvolte, e questo non dobbiamo mai dimenticarlo l'Eco di Bergamo, e poi ancora la polemica, mi sembra abbastanza gonfiata, è sufficiente ascoltare l'intervento integrale per capire che la posizione non è se sei incinta dimettiti.
I meri ammette però che quel passaggio si poteva sfumare un po' e che comunque la posizione della maggioranza non corrisponde all'interpretazione portata che è stata data l'intervento, e questa era l'ANSA, quindi dire che non è emersa la posizione di questa maggioranza e di questo Sindaco questi sono solo alcuni perché, come avete detto voi, sono state parecchie le notizie in merito. Per ulteriore completezza, però, aggiungo un ulteriore citazione di 20 mamma, ti ammali dimettiti queste sono le parole che il PD, attraverso il suo Capogruppo, ha utilizzato e sui social.
Che hanno avviato il frastuono mediatico dei giorni successivi. Certo, hanno dato ampia visibilità positiva forse a qualcuno e hanno messo in cattiva luce forse altri, tornando all'ordine del giorno che era alla base di tutto questo, mi pare di cogliere che, secondo la minoranza intera che l'ha sottoscritto, bisogna censurata, assolutamente l'intervento del consigliere Colombo, mentre sulla sintesi estrema che avete diffuse cavalcato non è stata spesa una parola, anzi forse è stata espressa solidarietà nel passaggio perché poi è stato detto di tutto, tranne che appunto era scritto nell'ordine del giorno. Quello che poi mi rattrista e l'avevo detto, anche successivamente al comunicato del consigliere Colombo e prendere atto che in molti hanno indossato i PAL i panni dei paladini delle donne e delle mamme, facendo cosa, attaccando in modo.
Indiscriminato una donna, una mamma, gettando il suo nome e il suo volto e la voce in pasto alle agenzie, perché così è andata e lo sappiamo bene, senza alcuno scritto scrupolo, augurandosi che quel titolo slogan stiracchiato e questa è un'altra citazione prima Treviglio stiracchiata usato scatenasse la folla dei social così è andata e per certi versi e dispiace molto anche a noi per il consigliere Colombo, che è stata travolta da questa bufera mediatica. Peraltro, c'è stato un goffo tentativo nei giorni successivi in cui quasi si è espresso solidarietà al consigliere economico dicendo cosa dicendo però che a che noi le avremmo messo in bocca quelle parole e perché dietro di lei ci saremmo nascosti per non prendere posizione, che mi sembra un'altra offesa della persona e del consigliere Colombo perché è stata fatta passare come una marionetta utilizzata e strumentalizzata da questa Amministrazione. È la classica toppa, è peggio del buco e che ha offeso ulteriormente l'intelligenza e le capacità del Consigliere. Io credo che dobbiamo chiederci se questa è la strada che vogliamo percorrere, perché chiaramente, se io facessi un calcolo politico dopo la bufera, adesso mi ricordo che espressione è stata utilizzata.
Ho mediatico, sarebbe stato facile scaricare il consigliere Colombo stasera. Non c'è neanche di dire avete ragione, ho sbagliato, io ho detto liberamente quello che pensavo, ho risposto a tutti i giornalisti prima, durante e dopo mi hanno chiamato per concedere della sala consiliare e legittimamente, sono state fatte interviste qui dentro da parte della minoranza senza la nostra presenza, senza il nostro punto di vista, perché non c'era nulla da nascondere, nulla di cui non parlare, e le mie dichiarazioni sono quelle che vi ho riportato prima e che ribadisco l'associazione, gravidanze, dimissioni che è stata quella diffusa. Ovviamente non ci appartiene legittimo, invece, pensare che i Consigli comunali vadano fatti in presenza, come avevamo peraltro già detto. Quindi non ho altro da aggiungere rispetto a quello che avevo già dichiarato in nome mio personale e di tutta la maggioranza, anche perché, permettetemi, io conosco bene le sensibilità dei miei Assessori e dei miei Consiglieri, alcuni da tanti anni, alcuni che si sono affiancati nell'ultimo mandato elettorale e onestamente sono ben distanti da quelli che avete cercato di richiamarci addosso anche per esperienze personali anche molto recenti, che abbiamo vissuto all'interno della maggioranza. Quindi non è una prova muscolare, come qualcuno ha scritto in questi giorni, non è partito preso oppure prese di posizione a prescindere dal servizio circa 10 anni. Qualcosa è una questione di serietà e di correttezza nei confronti di questo Consiglio comunale che in generale invito a recuperare, senza alcuna distinzione, un po' di senso istituzionale del confronto e del dibattito in Aula che non diventi una contrapposizione, perché vede, lei ha detto no perché voi per partito preso, ma io potrei dire la stessa cosa forse se tutti facciamo un ragionamento diverso e facciamo un passo indietro, un passo avanti si può tornare a discutere con modalità che hanno sempre caratterizzato questo Consiglio e che non sono mai state eccessivamente velenose, come mi pare, con tutto il rispetto che siano in questo mandato elettorale. Quindi, per tutto quanto sopra e con grande serenità, ribadendo le mie posizioni. Quindi non c'è bisogno di un ordine del giorno che impegni a non condividere, a dire qual è la pulizia della maggioranza. Voteremo contro al vostro ordine del giorno, che peraltro ha una negazione, quindi nel suo deliberato rimangono le parole che ho detto e che ho scritto, rimane il pensiero che ho espresso adesso e che è il pensiero mio e di tutta la maggioranza che comprende da una parte, l'amarezza dall'altra parte, la percezione che anche quest'ordine del giorno vada nella direzione, purtroppo, di avere l'unico obiettivo di riaprire polemiche, ma penso anche che si possa stare da questa.
Bufera mediatica, come è stata chiamata anche qualche insegnamento per tutti, ripeto perché non faccio la morale a nessuno affinché il senso istituzionale di questo Consiglio prevalga su alcune logiche più di apparenza o di partito.
Grazie Sindaco, altri interventi.
Consigliera Tura, mi dispiace cogliere nelle abitazioni e del Sindaco la non comprensione del senso di questo ordine del giorno, che voleva essere un'occasione di chiarezza che noi abbiamo messo a disposizione di tutte le Consigliere e tutti i Consiglieri comunali che siedono in questo Consiglio perché ovviamente la partecipazione a quel Consiglio comunale ha da parte di noi Consiglieri ha suscitato grande attenzione e quindi l'essere associati a quelle frasi può non abbia fatto piacere a qualcuno che siede in questo Consiglio, per questo motivo abbiamo ritenuto, siccome abbiamo colto un'indignazione veramente trasversali,
Ah, tutte le forze politiche, tanto che i vostri stessi partiti, i vertici dei vostri partiti, magari non hanno compreso l'intervento. Non lo so se vogliate insinuare il fatto che i vostri capi di partito non abbiano capito quello che è stato detto, abbiano voluto cavalcare l'onda mediatica, ma sono stati i primi a scaricare quei concetti, a prendere le distanze da quei concetti. Comunque ci sembrava giusto dare l'opportunità ai Consiglieri e alle Consigliere di fare chiarezza e soprattutto nei confronti dei cittadini e dei propri elettori. Sono rimasti colpiti che sono rimasti anche molto avviliti e delusi e indignati da quelle parole, e quindi questo era l'intento di questa di questa di questo ordine del giorno, che si rende necessario per poter voltare pagina e quindi poi passare in un momento più propizio, vista anche, appunto, la e la forte ondata mediatica al sostegno di tante persone che ci ha raggiunto nel perseverare, nel perseguire l'obiettivo di portare avanti quello che chiedeva questa mozione. Noi.
Ripresenteremo successivamente a un Consiglio magari più sensibilizzato. Le dichiarazioni che abbiamo ascoltato questa questa sera, certificano quello che tanti purtroppo avevano ipotizzato, cioè che quelle frasi sono il pensiero di questa maggioranza, quelle frasi che hanno indignato tante persone che appunto hanno suscitato anche la reazione, per esempio dei dei capi dei vertici nazionali di Fratelli d'Italia che ad oggi quindi conosceranno anche e il fatto che questa queste dichiarazioni sono anche condivise da tutti gli eletti.
Della maggioranza di questo Consiglio comunale e vediamo che aggiungete e contraddizioni alle contraddizioni, cioè la volta scorsa vi avevamo presentato una proposta che a voi, esponenti di partiti che fanno della maternità, della famiglia e della genitorialità delle bandiere, avrebbe dovuto far piacere questa proposta. L'avete bocciata e avete portato quelle argomentazioni perché a questo punto sono le vostre argomentazioni che hanno creato scalpore e chissà che magari questa presa di posizione di questa sera, anche.
Desti la stessa reazione in chi ha commentato precedentemente prima e le parole di una sola persona ad esso. In realtà sono le parole proprio di una parte politica. Oggi perseverate sulla linea delle contraddizioni perché elencate tutta una serie di dichiarazioni per la verità contraddittorie, perché prima dice che avrebbe sfumature dichiarazioni. Cosa vuol dire sfumare, cioè o si condivide o non si condivide. Poi dice che è il pensiero della maggioranza, poi dice che ciascuno, senza censure, esprime il proprio pensiero, quindi il proprio, non quello della maggioranza, e poi ci preannuncio che voterò l'ordine del giorno dice che non voterà l'ordine del giorno e si fa confondere anche me ordini del giorno che dice l'anno che esprime la non condivisione di quelle parole, quindi siete totalmente in confusione e c'è da dire che se avesse avuto l'ardire.
Io credo che sia una gravissima mancanza di rispetto questa arrivata dopo soprattutto la la morale che ci è stata fatta sul senso del rispetto istituzionale.
Beh, c'è da dire che se avesse avuto subito l'ardire di dire quello che avete detto stasera, magari avesse anche un po' tutelato l'aperta alla vostra consigliera comunale, perché avverte magari un po' condiviso e alleggerito quella figuraccia invece l'avete fatto soltanto oggi messi alle strette da questo ordine del giorno e evidentemente avete mandato in quanto al suo destino, alla vostra consigliera quindi una maggioranza non così solidali come ci saremmo aspettati con questa condivisione? Un po' diciamo a posteriori anche questa volta un un bel capolavoro di contraddizioni, tutto per votare contro quella che è una proposta, ripeto, di chiarezza e di buonsenso di trasparenza, cioè è nato un caso mediatico all'interno di questo Consiglio comunale. Ci sono state delle dichiarazioni contraddittorie solo del Sindaco, perché gli altri rappresentanti istituzionali si sono negati, cioè sono legati alla domanda della stampa che fa il suo lavoro. Quindi non hanno risposto al telefono di chiamate che chiedevano dichiarazioni dei rappresentanti eletti in questo Consiglio. Quindi già questa è una mancanza di trasparenza abbastanza grave. Allora noi riportiamo in Consiglio l'ordine del giorno chiedendo, dando l'opportunità a tutti i Consiglieri di dire che non condividono quelle frasi, quelle frasi che li abbiamo letti. Noi abbiamo riportato anche tutto l'intervento per intero, in modo che si evitasse di dire che sì, però, se si considera quello che è stato detto un po' prima, un po' dopo c'è no, le frasi sono molto chiari e sono qui da leggere. Noi li abbiamo riportati. Proprio per questo motivo non voglio tirare in ballo anche l'intelligenza artificiale. Basta, diciamo, l'intelligenza di uso comune coopera per capire il senso di quello che è stato scritto, che è stato scritto e che poi è stato successivamente comunicato.
Che non era appunto stato scritto da chi l'ha letto, eccetera, eccetera. Quindi io credo che l'obiettivo nostro resti come un punto fermo. Quello di arrivare all'approvazione di una proposta che consenta a chi è una stazione di particolari attenzioni tutela quello di vedere accolta la propria situazione di temporanea difficoltà. Io credo che quello che serve a tutti noi, non soltanto alle donne, alle mamme e alle famiglie, ma veramente a tutti, alla salute della nostra democrazia.
Non sono agli atti dimostrativi. Non sono i gatti eroici, che sono sempre una prerogativa di pochi, che magari in quel momento hanno un privilegio che può essere economico, che può essere sociali familiari, che può essere anche soltanto il godere di buona salute, ma la volontà condivisa di mettere in atto delle sinergie generative, di buone pratiche, che siano poi a disposizioni di tutti l'obiettivo è aumentare la partecipazione e allargare la rappresentanza.
E se ci mettiamo in quest'ottica, veramente quello che è successo un mese fa in quello che va in scena anche questa sera, è incomprensibile, perché veramente basterebbe, aveva avuto un minimo buonsenso per non far succedere quello che poi è successo e motu proprio è arrivato appunto a generare tutto quello che si è generato successivamente noi chiediamo che questo Consiglio comunale, anche per tutelare l'immagine della città perché Treviglio non è quella quota lì Treviglio, non è quei concetti che sono stati esperti, io ci tengo molto a sottolineare e quando ho avuto anche occasione di espormi, anche di fronte a un grande pubblico e ho sempre sottolineato che non è la persona.
Il problema non è la persona che merita di essere stigmatizzata mai questo concetto, questo concetto che voi avete dichiarato di condividere e questa è la cosa che ci preoccupa noi chiediamo invece che le consigliere e i consiglieri di questo Consiglio comunali dichiarino invece di prendere le distanze e di non condividere le frasi che sono state dette nello scorso Consiglio comunale sul tema gravidanza, genitorialità e dimissioni grazie grazie altri interventi Consigliere,
Presidente, grazie.
Io credo che ci sia volontà polemica in questo ordine del giorno.
Sono stato veramente colpito per le dichiarazioni in Aula nello scorso Consiglio comunale.
E agirà per riassunto giornalistico e di quello che si è letto sulla stampa.
Credo che il nocciolo della questione non sia.
Il passaggio legato al Consiglio comunale di Treviglio, se si o no possibile fare un Consiglio.
A distanza.
È un concetto ritenevo contenuto nella dichiarazione, una donna che ha partorito deve partorire, che non sta né in forma, non può svolgere per sua volontà, ma perché può succedere al pieno le sue attività, quindi fa un passo indietro, la donna che lavora che rimane in città e si diventa Ivo datori di lavoro devono sostituirla.
Addestrare per quattro mesi cinque mesi, sostituito su tutto con un costo, poi questa torna mi è costata la maternità, poi la ragazza fra un anno, a fare un altro figlio ancora a casa altri costi,
Questa è una mentalità che non può essere tollerata sia per il 2025 è un made in Italy di un'epoca passata, cioè insomma comico italiano meridionale,
E vado caustico trattava l'argomento sulla maternità della donna che lavora.
Lo scopo di questa di questa mozione, di questo ordine del giorno è quello di dire noi, questo concetto non sposiamo, non è nostro.
La tua dichiarato e.
Non passò.
Michele che andava sfumando, signor Sindaco, intervenendo Osakue ha richiamato i suoi interventi sulla stampa, ha fatto bene a farlo, ma spesso il concetto di sfumare il passaggio è stato ripetuto, ma non è una frase detta male.
È proprio un concetto non ammissibile nella nostra epoca ed è un concetto che rende la donna un minus habens, e è una cosa veramente che lascia senza senza parole.
Poiché poi, sempre sulla stampa, abbiamo letto di una conferenza stampa che è stata fatta.
Per porta persone dove si evitano, ma in realtà.
Ci è solidale.
Beh, allora credo sia lecito, vorrei comprendere qual è la posizione dei nostri dei nostri amministratori, questo è lo scopo della dell'ordine del giorno, non c'è polemica, non è un vorrei ritornare sul sul luogo del delitto.
Essa è un momento di chiarezza, è un'occasione che può essere consta di un'occasione che può essere rifiutato lecitamente, però questo è lo scopo e non vorrei che fosse frainteso, grazie grazie altri interventi.
Non ci sono altri interventi sindaco per replica, prego.
Grazie, Presidente beh, consigliere Pignatelli.
La conclusione dove si dice non è per fare polemica consueto dal suolo, dal delitto, da pochi diciamo per 13 minuti sentiti ritornare su un argomento che non è quello relativo all'ordine del giorno fa un po' sorridere, ma soprattutto mi piace. Mi sono segnato un po' di cose innanzitutto il consigliere lettura. Non so lei perché evidentemente visto anche come è stato gestito questo mese, ma qui i partiti ci rappresentano, ma noi usiamo la nostra testa e ragioniamo a livello amministrativo e quindi, come abbiamo dimostrato sempre con coerenza questa maggioranza risponde e fa parte di partiti, movimenti che ci sono anche liste civiche, ma non è che se un esponente di un partito dice a tutti, ci dobbiamo per forza di riconoscere, anche perché altrimenti lei si riconoscerebbe in posizioni che oggettivamente spero non condivida neanche gli esponenti del suo partito, ma siccome lei ha citato per cinque o sei volte, poi è finito con le crocette 4 5 il pieno dei partiti. Qui stiamo parlando dell'amministrazione e.
Il miscuglio che è stato fatto. La mozione, la donna minus habens, consigliere Pignatelli, quindi il concetto ammissibile perché secondo noi la donna è un minus habens, penso che sia abbastanza offensivo. Già questo denota il fatto che, cercando di trascinare questa maggioranza in un ennesimo tentativo di quelli brutti cattivi che sono contro le donne, state di fatto continuando voi a offendere le donne e le mamme che pensati tutelare attraverso questi discorsi, perché poi, per l'amor del cielo, ognuno è libero di dire quello che vuole, ma mi piacerebbe anche pensare che, insomma, qui è stato detto che siamo in confusione, che non abbiamo buonsenso, che siamo incomprensibili, che abbiamo danneggiato l'immagine della città.
Che abbiamo fatto, che siamo in confusione, che non c'è chiarezza e eccetera, eccetera, e che c'è una cittadinanza avvilite indignate delusa e che il Sindaco ha irritato dal Sindaco e contraddittorio tutto, ma il Sindaco ha ribadito, siccome l'osservazione del consigliere Marini era che nessuno ha espresso un parere rispetto a quanto accaduto, ho riportato semplicemente dichiarazioni pubbliche, peraltro tutte diverse, perché io ho risposto telefonicamente e solo ad alcuni ho mandato messaggi perché impegnati in riunione. Quindi sono anche.
Dichiarazioni che sono prese da chiacchierate e tutti hanno lo stesso filo conduttore consiliatura, perché io credo che qui l'unica un po' confuso, sia lei che ha ben costruito un messaggio di mediatico e probabilmente l'ha perso di mano, ma non c'è stata neanche stasera un minimo tentativo di dire che fosse sia esagerato, magari non lei non è convinto di averlo fatto lei, ma le le folle che si sono scatenate e i commenti che non sono stati cancellati o quantomeno filtrati, di offese alla persona e non al contenuto dei discorsi sono ancora ben visibili sui social, ovviamente non solo i vostri anche di altri, quindi non parlo ovviamente solo vostri, ma dire che questa maggioranza è confusa, che condivide le parole vuol dire continuare a dire una balla che è la stessa che è contenuta in quella frase dimissioni di 20 mamma ti ammali dimettiti che è alla base di quello che purtroppo il 90% delle persone affatto, cioè prendere per vero poi legittimamente lei ha scelto una strada in questi giorni anche dichiarato che sapeva di perdita delle ultime elezioni e probabilmente non lo so io in questi giorni siamo in questa fase, cioè quando uno dice di 20 mamma, ti ammali dimettiti, sostenendo che quella è la sintesi esatte del discorso, dicendo che noi non capiamo e che noi condividiamo queste parole che non solo la verità del discorso vuol dire voler continuamente cavalcare quest'onda, noi siamo ben contenti di lasciargliela cavalcare pace. Le onde lunghe usi la tavola la sera si diverta vada ai telegiornali, eccetera, ma non si permetta e mi scusi se mi permetto, non voglio fare una nessuno di mettere in bocca a noi parole che non corrispondono al vero, perché le dichiarazioni mie di allora alle dichiarazioni di stasera sono che il concetto gravidanze, dimissioni non è tollerato e con tutto il rispetto, nulla c'entra con la scelta amministrativa di mantenere il Consiglio in presenza, perché potremmo fare un lungo elenco di altre azioni che vanno a tutela della maternità delle donne che lavorano, delle persone fragili e degli studenti, eccetera, eccetera. Dall'altra parte, contestate legittimamente la nostra scelta, ma non cercate di trasferire in bocca al sottoscritto e alla maggioranza la dichiarazione forzata che voi avete fatto, perché lei dice che dessero assegnato prima che sarebbe bastata un'intelligenza e di uso comune per comprende il discorso del consigliere Colombo, offendendo anche tutti noi che evidentemente non siamo dotati di intelligenza di uso comune, però siamo dotati, forse da una parte, della correttezza della lealtà. Come ho detto prima, sarebbe stato più agevole magari prendere distanze nette e fare un gioco politico che non ci appartiene, perché rispettiamo le persone, diversamente fosse da qualcun altro. Non si è condannato il concetto e il discorso si è condannati alla persona. Si condanna un concetto che non è quello che è stato spesso e quindi io ribadisco con la massima serenità che la mia posizione è quella che ho già espresso allora e che ho ribadito stasera, che l'associazione che voi fatti sinteticamente non ci corrisponde. Quindi, se ci chiedete di esprimersi su quelli, lo ribadiremo alla volontà dall'altra parte.
Il discorso che legittimamente ogni Consigliere fa perché vede consiliatura ha usato anche lei alcune espressioni poco felice, ma in una che chiedo ai suoi colleghi o a tutti di prendere posizioni laddove dice lei è libera di dire quello che ritiene rappresenta comunque tutta la sua minoranza, i suoi elettori e ben venga per l'amor del cielo siamo in un Consiglio comunale se non discutiamo qui dall'altra parte, però sostenere che basta un intelligente di uso comune che è incomprensibile che non c'è minimo buonsenso che c'è contraddizione, che siamo messi alle strette che siamo in confusione.
Che abbiamo dichiarato una cosa diversa dall'altra non corrisponde al vero, poi lei è abile, peraltro, continua a citare questo moto il proprio dalla polemica, quando è abbastanza evidente che sia stata se non indotta, quantomeno spinta ma va bene è il gioco delle parti, a me non piace come criterio come metodo, però non posso certo imporre a lei e a coloro che appartengono alla sua rappresentanza politica di uniformarsi a un criterio che all'interno di quest'Aula è sempre stato netto, cioè quello della discussione anche tosta, dura e prolungata e anche molto,
In carica di di contrapposizioni, ma sempre leali dire quello che è stato detto onestamente mi sembra fuori luogo e di girare la frittata perché l'unica espressione poco elegante ma la più efficace che mi viene da dire quindi voi non lo votate allora tutta la maggioranza condivide le parole della consigliera Colombo che sono sei incinta dimettiti mi scusi ma la seconda forzature e io credo che alla lunga forzando un po' stupita ognuno di quei fatti sociali,
Grazie Sindaco consiliatura.
Guardi, è veramente molto più facile di come la mia, nel senso che noi abbiamo scritto in questo ordine del giorno, tutto quello che è stato detto in quel famigerato intervento. Abbiamo sottolineato il passaggio che, a nostro giudizio, merita un'espressione da parte del Consiglio comunale, ma non nel nostro giudizio a giudizio in tutta Italia, perché certo tante sono le dichiarazioni, magari un po' sfuma, abili, dette un po' da tutti ma che io mi ricordi, è la prima volta che c'è un coinvolgimento così ampio e trasversale di cittadini, elettori, eccetera, che sono stati coinvolti anche emotivamente da quello che è successo. Quindi noi abbiamo riportato senza tutto quel condimento che è stato detto in modo molto asettico e molto neutrale quello che è stato detto, quindi ognuno può leggere l'ordine del giorno e il dispositivo chiede di esprimere la non condivisione delle dichiarazioni riportate in premessa. Quindi questo è quello che noi stiamo andando a votare. Non c'è altro. È stato caricato veramente di tutto e di più nel suo intervento ma noi stiamo votando quello che c'è scritto, quindi, se voi condividete queste parole, quelle che sono state sottolineate allora.
È ovviamente respingerete l'ordine del giorno, se voi invece non condividete le parole che sono state dette in quel famigerato intervento, allora che problema avete a votare questo ordine del giorno? Ma è un sillogismo, cioè, o è o è o di qua o di là, non è che si può tenere in piedi un centro scarpe e poi dire che noi strumentalizziamo fa, insomma, non è neanche molto serio nei confronti poi delle persone che ci seguono. Noi stiamo votando un ordine del giorno che ha una premessa che è scritta e che non può essere né girata ni interpretata, perché è proprio quello che c'è scritto, e la richiesta è di non condividere queste parole qui chi le condivide, non lo vota e chi non le condivide le vota, cioè mi sembra abbastanza elementare, non penso che ci sia molto da capire, insomma abbastanza semplice.
Grazie altri interventi, non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Non ci sono dichiarazioni di caratura per dichiarazione di voto, il nostro voto, ovviamente sarà.
Di non condivisione di quelle parole e ci auguriamo che questo sia anche il voto di tutte le Consigliere e tutti i consiglieri che ritengono che quelle parole fossero veramente inascoltabili nel 2025, quindi noi confidiamo veramente che ci sia un moto d'orgoglio rispetto a degli ordini di scuderia che evidentemente in qualche modo vengono impartiti, voi dite che non prendete ordini dai partiti, eccetera fa fate assolutamente bene, però con trasparenza, poi le posizioni sono pubbliche, quindi quello che si dice che si vota e poi non ci si può lamentare se qualcuno giustamente può avere qualcosa da dire, fa parte della democrazia.
Grazie altre dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione l'ultimo punto all'ordine del giorno presentato dal consigliere murini tour a volte addirittura dei ponti d'oro sono i Pignatelli, in merito dichiarazione è che il Consiglio comunale del 25 2 2025 sono aperte le votazioni,
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, il consigliere Molteni, il consigliere Morini, il consigliere Pignatelli, il consigliere Rossoni, consiliatura contrari, gli altri punti all'ordine del giorno è respinto, sono esauriti gli argomenti per cui grazie e buona sera a tutti,