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CC Trezzano sul Naviglio 22.03.17, ore 18.30
FILE TYPE: Video
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Qualcosa.
Introduce.
Credo che si debba.
Rotto il patto.
All' ufficio postale.
Nemmeno sapevano.
Apposta.
Buonasera a tutti.
Apriamo il la seduta del Consiglio comunale.
2 4 6 7.
Noi ci siamo.
2 4 5 e 6.
Massiccia.
Buonasera al numeroso pubblico presente stasera buona sera chi ci sta seguendo da casa buonasera al personale del Comune che come sempre ci dà una mano alla Forze dell' ordine e agli assessori ai consiglieri presenti.
Questa sera rispetto alle altre volte non ci sarà la fase del question time che stasera andiamo a affrontare un argomento importante come il PGT per cui chiedo direttamente al nostro Segretario di fare l' appello per aprire la seduta.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Bottero.
Albini presenta o arriva.
Femia.
Arminio.
Scusa quella è una parte già li sta arrivando.
Ma allora Erminio.
Partigiani sta arrivando Longo.
Rousseau.
Sessa.
Renna in arrivo.
Scurati in arrivo.
E Nigro assente giustificata.
Larga loro non lo so.
Russomanno.
Gervasoni.
Nanì assente giustificato.
Poi tra gli Assessori Spendio.
Defilippi Damiani.
Volpe non c'è Grassi non certo.
Si arriva all' Assessore grazie.
Allora prima di iniziare approfitto.
Per fare gli auguri di pronta guarigione al Consigliere Nanni che oggi non c'è non peraltro ma perché è stato è stato poco bene speriamo si rimetta presto e torni e ritorni in Consiglio con noi cominciamo con la discussione dell' ordine del giorno il primo punto i primi tre punti riguardano specificatamente una surroga in questi.
Negli ultimi giorni il Consigliere Barletta ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili da consigliere comunale di Trezzano sul Naviglio leggo quello che scrive per me sono stati tre anni di confronto costruttivo con tutti voi ed un arricchimento di sapere amministrativo ma anche di grande sacrificio per dover conciliare lavoro politiche famiglia quest' ultima colpita da un grave problema che non mi consente in questo momento di poter continuare a fare bene il tutto e non sarebbe giusto nei vostri confronti e soprattutto nei confronti del Comune di Trezzano sul Naviglio e il Consiglio comunale dei cittadini e del movimento che rappresento ringrazio i cittadini che con il loro voto mi hanno dato la possibilità di svolgere il ruolo di consigliere comunale ringrazio tutti i miei colleghi Consiglieri per la pazienza e la gentilezza avuta nei miei confronti.
Ringrazio il Movimento Lega Nord ed in particolare la sezione di Trezzano sul Naviglio per la fiducia e la stima che mi hanno concesso auguro a tutti voi un proficuo un buon lavoro per Trezzano sul Naviglio dei suoi cittadini cordialità David Daniele Davide Barletta anche io mi sento di ringraziare il Consigliere Barletta ecco il consigliere Napoli arrivato.
Per il lavoro che ha svolto in questi tre anni mi dispiace che abbia delle difficoltà che lo costringono ad abbandonare questo Consiglio ma prendiamo atto delle sue dimissioni.
E andiamo avanti ovviamente il consigliere parlava andrà surrogato.
C' erano.
Su dopo di lui in termini di cifra individuale c' erano.
Il signor Franco Carbone che però ha dato la sua in un comunicato la sua indisponibilità alla carica di Consigliere comunale la signora Flavia Perrotta che allo stesso modo ha comunicato la sua indisponibilità ad assumere la carica e il signor Albanese se non mi ricordo male.
Che anche lui ha dato la sua indisponibilità a.
Prendere la carica quindi per la lista numero 6 con il contrassegno Lega Nord alla persona successiva con una cifra individuale di 685 e il signor Giorgio Ghilardi.
Vista l' auto di dichiarazione per l' insussistenza di cause ostative ostative all' eleggibilità presentata dal Consigliere chiedo quindi al Consiglio di.
Votare per ricostituire l' integrità nel consesso rimediato esercizio delle funzioni consiliari del consigliere Ghilardi favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 è arrivato anche il Consigliere partigiani visto.
Delibere del Consiglio di attribuire al presente atto immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti.
Invito quindi il nuovo consigliere Ghilardi ad accomodarsi tra di noi e gli do il benvenuto all' interno del nostro Consiglio comunale.
Benvenuto Consigliere.
Vuole.
Vuole intervenire o andiamo avanti.
Prego Consigliere sono ho colto che ci sono molti argomenti importanti che desidererei conoscere un' approfondita quindi sono solo in una posizione di attento ascolto.
Auguro buona giornata a tutti buon ascolto e buon lavoro e più notizie ci sono e meglio si hanno le idee chiare.
Grazie mille consigliere benvenuto e buon buon lavoro anche a lei.
Consigliere Russomanno.
Grazie Presidente e buonasera a tutti io volevo ringraziare il collega Davide Barletta per il lavoro che ha svolto in questo Consiglio comunale in questi tre anni è stato un amico un collaboratore molto valido abbiamo condiviso.
Tante azioni tante cose.
E devo dire ci manca tantissimo perché comunque è un Consigliere con esperienza con capacità comunque lo ringrazio per quello che è riuscito a fare per il lavoro che è riuscito a dare sul territorio nostro nello stesso tempo faccio gli auguri di un buon lavoro a Giorgio Ghilardi che subentra nel raggio di larga esperienza è stato già in Consiglio comunale in passato quindi sicuramente saprà dimostrare la sua capacità e la sua collaborazione.
Grazie Consigliere continuiamo con lo svolgimento di questo iter di surroga che prevede altri due punti il primo è riguardante a questo punto la composizione dei gruppi consiliari seduti al a questa assise immagino che il consigliere Ghilardi formerà il Gruppo Lega Nord di cui sarà Capogruppo ve lo conferma Consigliere.
Perfetto grazie.
Per cui si va a costituire il gruppo Lega Nord con Capogruppo consigliere Ghilardi nel frattempo durante questi giorni sono arrivate altre due comunicazioni che intervengono su questo punto la prima riguarda il gruppo consiliare del Partito Democratico il cui Capogruppo Nicola Russo ha annunciato le sue dimissioni dalla posizione di Capogruppo chiedo quindi al consigliere Nicola Russo se comunque intenda restare all' interno del gruppo e semi nominate il capogruppo che la sostituirà consigliere Russo.
No se vuole intervenire.
Siccome.
Siccome dei noti giornalisti che vanno in coppia ma hanno chiesto che dovevo dare delle spiegazioni del perché.
Mi sono dimesso da Capogruppo.
Non so cosa gliene frega a loro.
È una questione interna.
Del lavoro.
In realtà io mi sono dimesso anche dal Partito Democratico perché.
Per una mia scelta personale per una scelta mia privata per una scelta mia.
Diciamo di passione politica ritenevano che ho ritenuto che non ci fossero più.
I termini di agibilità all' interno del Partito Democratico.
Questo però a livello nazionale.
Cioè ai livelli Partito nazionale il Partito Democratico.
Diretto dal che così come composto adesso e così come temo sarà fra qualche mese dopo che ci saranno le primarie sarà com' era prima.
Lontana più.
Non è più agibile per al per persone che.
Che hanno e cuore che hanno in mente un partito diverso un partito plurale un partito riformista un partito di sinistra.
E quindi a livello nazionale io faccio una scelta diversa.
Che.
Essendo una persona che non si ferma mai.
Continuo ancora nella ricerca di quel luogo di quel posto.
Certo di quell' approdo sicuro dove ci sarà davvero un partito di sinistra che si è egualitaria che sia solidaristico fino adesso negli ultimi almeno negli ultimi tempi questo non è avvenuto.
Mettermi alla ricerca questa età sembrerebbe una.
Una pazzia.
Però come ha dimostrato Alfredo Reichlin che è morto ieri quindi.
Un grande comunista io che non sono mai stato comunista.
Lo onoro come grande maestro e lo ricordo come persona lucidissima fino a pochi giorni prima della sua morte.
E appassionata anche.
Tutti quanti anni dovremo andare alla ricerca di una sinistra che sia.
Plurale e che sia non televisiva ma accogliente.
Quindi da qui nasce la mia.
Decisionale decisione presa dopo una lunga e tormentata meditazione.
Mai avrei immaginato che avrei lasciato il partito più affrontato con altri 3.600.000 italiani il 14 ottobre 2007.
E per il quale aveva aperto la strada.
E per il quale avevo l' aperta aveva aperto la strada già con la costituzione dell' Ulivo.
Che alle elezioni del 2006 ottenne il 31 per cento dei voti.
Eppure non c' erano altre possibilità ho resistito a lungo sperando che fatti politici importanti potessero condurre una svolta a un ritorno allo spirito originario del Pd partito di centrosinistra riformista e progressista.
Ho immaginato che il 4 dicembre sarebbe stato l' appuntamento senza appello quello che ti fa decidere.
Se sei un uomo che mantiene gli impegni presi di tornare davvero a casa come ha più volte promesso.
Non ebbe Stato non è bastata darmene una valanga del 60 per cento di no guidata dal nord al sud da convincere.
Di cedere alla mano allora ho capito che non c' era più spazio vitale per me per chi intende il partito come una comunità solidale rispettose delle diverse opinioni e che della diversità sa fare tesoro e trovare stimoli per una politica quanto più possibile vicino alla gente.
Non ne potevo più di trovarmi in un partito che marginalizzata anzi a nulla le opinioni non allineate con chi detiene un potere personale che ho un' assoluta anomalia in termini e in fatto in un partito democratico.
Un partito che ha come obiettivo il lavoro diffuso e dignitoso e invece produce precarietà e voucher eserciti di giovani senza lavoro e sperequazioni economiche indecenti.
Basti considerare che oggi abbiamo 6006 6 italiani ricchissime se hanno ricchezze pari a 15 milioni di cittadini.
E per noi amministratore altrettanto insostenibile sono le qua le continue difficoltà che s' accumulano sulle spalle degli enti locali ai quali da tempo sono state trasmesse le possibilità di dare risposte.
Concreta e immediata alle esigenze dei cittadini essendo state cancellate la POS essendo stata cancellata.
La possibilità di avere l' esercizio delle imposte e tasse locali per migliorare i servizi e la vivibilità dell' ambiente.
Purtroppo in questi ultimi tre anni la mutazione genetica del PD è ormai compiuta e non sa Ra una parentesi.
Abbiamo incontrato rospi enormi come i provvedimenti della scuola del gioco Satta la cosiddetta riforma costituzionale che abbinata alla indecente riforma elettorale avrebbe creato realmente un vulnus alla nostra democrazia.
Per fortuna la vittoria del no al referendum ha impedito ulteriori lacerazioni secondo me abusi.
Insomma un meditate sofferto a lungo prima di prendere questa decisione consigliere Petti la mia casa fin dalla nascita ma dopo tanti dubbi dopo aver cercato sempre nuove e plausibili ragione per restare adesso buttato la spugna.
Ho sperato che tante sconfitte le nostre sconfitte avrebbero reso l' uomo più cauto più disponibile meno egocentrico più disposto al confronto alla collaborazione allo sviluppo del senso di comunica di comunità inutile.
Il mio impegno da oggi e poter contribuire a creare una realtà aperta larghe accogliente che non rinuncia alle proprie radici ulivista intese nel prologo pluralità culturale un movimento in grado di dare rappresentanza vasta letterale di centrosinistra privo di un riferimento.
Ovviamente tutto ciò è una mia scelta che ha riflessi sulla politica nazionale e sulla sua qualità.
Agli a livello locale io mi separo da voi solo perché la realtà del PD r.
E resta per un nome della di chi ha guidato il Partito ultimamente.
Oggi parla di una realtà che nulla più a che vedere con le ragioni che dieci anni fa indussero milioni e milioni di italiani a dare vita a questo partito.
Contro tra culture socialisti liberali cattolico democratico.
Io spero che qualcosa cambi per poterci trovare in qualche modo anche se il renzismo che ha dato il via a una mutazione genetica ma anche di rapporti personali all' interno del PD e che io stesso ho dovuto sperimentare sulla mia pelle in particolare nella fase pre referendaria ovviamente ho elencato via ho lasciato il ruolo di capogruppo e il gruppo ma non abbandono gli amici che ancora mi restano e credo tali rimarranno e con i quali continuerò a collaborare spero in armonia e condivisione.
Ciò a dimostrazione che non ho mai pensato a me come un essere separato dalle persone con cui condivido ancora oggi idee progetti soprattutto nell' amministrazione di Trezzano anche se non sono sempre stato ricambiato dal Comune con la mia stessa.
Con la mia stessa disponibilità e questo lo posso dire con forza perché anche i miei peggiore avversari che spesso sono tra i miei stessi amici.
Sanno benissimo che in tutta la mia vita politica ho sempre attraversato ogni situazione a testa alta senza mai chiedere niente ma offrendo di me tutto il possibile con passione appunto e totale disinteresse.
Insomma sono più le cose che ho dato di quelle che ho ricevuto.
Non devo ringraziare nessuno nemmeno per qualche riconoscimento che ad una persona come me in certi casi sarebbero dovuti.
Dovute invece qualcuno ha fatto di tutto perché mi fossero legati.
Ma io non ho alcuna risentimenti per questi per così dire sgarbi istituzionali.
E personali.
Quello che è accaduto in certi casi per me assai sgradevole mi consente di poter continuare.
Per quel che posso e mi resta.
La mia attività qualunque essa sia senza il peso di dovermi addebitare con nessuno.
Questa è la mia forza e la mia peculiarità che mi consentono di essere sentirmi totalmente libero.
Da qualsiasi condizionamento.
Non deve non devo niente a nessuno letteralmente sono altri che devono molto qualcosa a me.
Niente se non l' amicizia vera totale disinteressata.
Nei confronti di chissà di cambiarla.
Chiudo con il pensiero l' ultimo di pochi giorni fa di un grande italiano appunto morto la notte scorsa.
Era un grande italiano patriota un comunista.
Eliminare l' omaggio di uno che non è mai stato comunista io non sono mai stato comunista.
Ma che ha sempre rispettato l' uomo.
L' opera l' insegnamento e l' idea oltre qualsiasi ideologia.
Io sfido chiunque a trovare un nemico.
Miglio all' interno di tutte le forze politiche di Trezzano uno che si contrappone a me proprio come nemico non c'è lei perché io non ho sempre considerato la lotta politica.
Ristretti.
Che si faccia in ambiti deputati.
Ma i rapporti devono restare sempre fuori da tutto questo da questa situazione e anche degli scontri più più duri.
Scriverà l' ultimo articolo è del 14 marzo qualche giorno prima di morire sono afflitto da mesi da una malattia che è imminente faticoso perfino a scrivere queste righe mi sento di dover dire che è necessario un vero e proprio il cambio di passo per la sinistra e per l' intero campo democratico.
Se non lo faremo non saremo credibili nell' indicare una strada nuova al Paese.
Non ci sono.
Non ci sono più rendite di posizione da sfruttare in una politica così screditata alla quale si rivela impotente quando deve affrontare non i giochi di potere ma la cruda realtà delle ingiustizie sociali quanto deve garantire diritti quando deve vigilare sul mercato affinché non prevalga la legge del più forte.
Stiamo spazzando via un' intera generazione.
Egli è l' Italia del nel mondo perduto la sua civiltà che va ripensata.
Crisi sociale crisi democratica si alimentano a vicenda e sono le fratture profondo nella società italiana a delegittimare le istituzioni rappresentative.
Per spezzare questa spirale perversa occorre accelerare un nuovo equilibrio equilibrio tra costo costituzione popolo tra etica ed economia tra capacità diffusa e competitività del sistema non sarà una logica oligarchica assieme a salvare l' Italia e il popolo che dirà la parola decisiva questa è la riforma delle riforme che Renzi non sa fare la sinistra rischia di restare sotto le macerie.
Non possiamo consentirlo non si tratta di un interesse di parte ma dalla della tenuta del sistema democratico e della possibilità che questo resti aperto agibile dalle nuove eccetera generazioni.
Tuttavia oggi mi pare ancora più evidente il nesso tra la ricostruzione di un' idea di comunità e di paese e la costruzione di una soggettività politica in grado di accogliere di organizzare la partecipazione.
Popolare e insieme di dialogare di comporre Alliance di lottare per obiettivi concrete ideali rafforzato il patto costituzionale quello cioè di una Repubblica fondata sul lavoro sono convinto con questi sentimenti questa cultura siano ancora vivi nel popolo del centro sinistra e mi pare che questi sentimenti non sono negati tutt' altro.
Dal percorso nuovo avviato da chi ha invece deciso di uscire dal PD.
Costoro devono difendere la loro ragione che sono grandi la giustizia sociale in primo luogo ma devono farlo con l' intento di costruttivo in uno spirito inclusivo solo a questa condizione i miei vecchi compagni hanno come sempre la mia solidarietà.
Questo è tutto quindi.
Conferma la mia uscita del partito che quindi si sa eh eh.
Ormai decisa da tempo.
La conseguenza dimissioni da capogruppo o più.
Corna sarò da voi indipendente.
Vicino a questa maggioranza.
Perché perché ho contribuito con loro a creare un programma contribuito con loro fare le elezioni a vincere le elezioni ho dato il mio contributo piccolo o grande che sia ma l' ho dato lo darò insieme a loro in amicizia.
Allo scopo di portare avanti un programma che li sollevasse portasse Trezzano ha una condizione migliore di quella in cui era precedentemente ovviamente la mia condizione la mia posizione mi renderà.
Guiderà quel pizzico di autonomia in più ma non ce n' era bisogno perché ce l' avevo già prima.
La mia il mio ruolo prima dal Capogruppo era di controllo.
Ho sempre detto dall' inizio che il primo controllo sugli atti dell' Amministrazione comunale della Giunta veniva fatta non dall' opposizione ma dalla maggioranza ho dimostrato che questo era non una balla ma era una realtà una verità confermata dai fatti.
Quindi continuerò a fare a fare questo lavoro in spirito di collaborazione per la riuscita di questa Amministrazione.
Fino a che è possibile ovviamente.
Grazie.
Chiedo scusa consigliere Russo la ringrazio per l' intervento ho bisogno formalmente di un chiarimento che mi che non ho compreso io lei sta dicendo che sarà indipendente all' interno del gruppo del PD o indipendente con un gruppo parte giusto per capire io sono indipendente attiguo al PD con contiguo al PD ma nel senso non all' interno del PD.
All' interno del gruppo consiliare della contigua al Gruppo consiliare anche perché da solo non posso mi pare.
Cambierà era giusto per capire e comprendere anche io se fossi stato un partito diverso se avessi.
Fatto nascere un partito diverso per adesso no essendo questo era giusto per comprendere capire grazie mille.
All' interno delle comunicazioni che sono giunte in questo.
Sanitario fino alle comunicazioni.
Sarebbe comunicazione non di discussione in questo punto chiedo di terminare il.
30 sempre considerato il fatto che apprezzando il microfono se no parliamo di palestra ma io volevo ringraziare il Consigliere Russo e ho ascoltato con attenzione la sua analisi politica nazionale dello Stato il PD è circa.
Però avrei voluto capire meglio gli effetti sul Consiglio comunale.
Il Presidente ha detto di averli capiti io sinceramente ho sentito un se ho capito bene abbondano ruoli capogruppo il gruppo poi questa figura di indipendente all' interno del Gruppo io non ho capito cosa vuol dire tra l' altro sapete che la Commissione Istituzionale si sta occupando del Regolamento del Consiglio quindi mi sembra di poter dire che o ci sono i dipendenti che hanno un ruolo dei tempi di intervento previsti oppure ci sono componenti del Gruppo consigliare al di là dei rapporti con il partito politico che mi interessa poco.
Io volevo capire meglio da lei presidente qual è la situazione del gruppo consiliare Russo fa parte del gruppo consiliare e riporta un Capogruppo del Gruppo consiliare Partito Democratico o indipendente come si presenterà indipendente il consigliere sesta quindi costituisce un gruppo a sé.
Allora.
Su.
Con un gruppo a sé.
Puoi accendere lui no scusami no perdonami.
Bisogna essere chiari e per non te con molto chiare ossia all' interno del gruppo del PD e quindi come indipendente per cui non iscritto al gruppo ma continua in Parolini è molto più semplice nelle commissioni farei parte della quota PD o dovremmo creare una quota parte perché poi all' interno della gestione.
Microfono Nino Nino scusa microfono che mettiamo a verbale altrimenti non capiamo un valore indipendente o dire in questo caso che io ero.
Funzionalmente faccio parte del Gruppo del PD soltanto per evitare che si creino altre situazioni per le Commissioni altresì quindi è una collaborazione per di diminuire le difficoltà tanto in modo indipendente dal partito lo sono non dal Gruppo perché va funzionalmente fa parte del gruppo e partecipi alla quota parte del gruppo e quindi ho capito ma è che.
Il gruppo è la mi sono degli amici non posso il partito è una cosa il gruppo e un altro gruppo e ora è chiaro che io avrò una mia autonomia rispetto ripeto alle decisioni del PD.
Decisori e l' autonomia e maggiore.
Perfetto grazie per il chiarimento anche perché un secondo perché tanto si ripropone la stessa questione Gervasoni filati anche perché tra le altre cose è arrivata anche una comunicazione del Consigliere stessa che dichiarava la sua uscita dalla lista civica ma se ho ben compreso la chiacchiera che ho fatto io con il Consigliere stessa per cui gli chiedo chiedo anche a lui.
Chiarimento da mettere a verbale anche lui si pone in una situazione simile a quella del consigliere Russo per cui non è più un iscritto alla Lista Civica attrezzato con Fabio ma per i lavori consiliari resterà come indipendente all' interno del gruppo Trezzano con Fabio credo chiedo al Consiglio che Sessa se vuole confermare questa posizione o meno.
Sì confermo la stessa cosa del consigliere Russo.
Perfetto grazie mille conservatore se vuole chiudere poi andiamo avanti.
Diciamo pedanteria sul punto è perché sinceramente son più preparato sulla nuova versione del Regolamento che non quella precedente però sicuramente la nomina persone prevedere.
Lamento prevede interventi tempi di intervento diverso a seconda che si parli del capogruppo e all' interno del gruppo il numero di persone che può intervenire e.
Quindi in questo senso ripeto poi uno a livello di iscrizione ai partiti di amicizie di frequentazione esterne può fare quello che crede però a livello di gruppo consiliare ebbene chiarire se sarà un unico Capogruppo che avrà i diritti di parole capogruppo ed eventualmente come garantito del regolamento il dissenziente all' interno del gruppo avrà la sua possibilità di intervento è molto diverso che non dire qualcuno che sono assolutamente concorde con lei le confermo che sarà esattamente così quello è il Gruppo del PD sarà composto.
Dalle stesse persone che erano composte che erano che lo componevano fino a l' ultimo Consiglio comunale per cui il Consigliere Longo Femia Russo Nappo partigiane Arminio io mi chiedo se il Sindaco fa parte del gruppo meno il Sindaco.
Che quindi avranno i tempi di intervento esattamente come sono stabiliti all' interno del Regolamento del Consiglio comunale il capogruppo che adesso il PD nominerà avrà i tempi del capogruppo e l' eventuale seconda se non ricordo male che la secondo intervento da parte del Capogruppo di un altro componente del gruppo all' interno della della regolamentazione che abbiamo dato.
E che daremo il Regolamento del Consiglio per un Gruppo consiliare nel caso in cui come da regolamento ci dovesse essere una posizione di voto diversa rispetto a quella del gruppo del PD ovviamente un consigliere comunale come un altro avrà diritto la stessa cosa potrebbe succedere dal consigliere Nicole consigliere Russomanno potrebbero voler votare in due modi diversi hanno assolutamente tutto il diritto di.
Esprimere la loro opinione diverse con delle tempistiche.
Lo ci mancherebbe pure tutto poi tutto può essere ma i gruppi resteranno quelli che sono adesso quindi il Gruppo Trezzano con Fabio il Gruppo PD il gruppo della Lega il gruppo di Controcorrente il gruppo di Forza Italia il Gruppo del Movimento 5 Stelle arrivo per ultimo non peraltro ma perché se in fondo il Gruppo di Trezzano di Trezzano Oltre chiedo quindi ha il.
Al PD Dini indicarmi chi sarà il nuovo Capogruppo.
Chi mi risponde.
Consigliere partigiani.
Non s' accende il microfono.
No e no dobbiamo metterlo.
Accendi quello di Napoli.
Quello funziona perché importava.
Guarderà tutti c' era allora il nostro nuovo Capogruppo in sostituzione del Capogruppo uscente sarà Francesco Nappo perfetto il Consigliere Nappo ricopriva la carica di vice Capogruppo per caso avete indicato anche un vice capogruppo.
Allora sì.
Va beh intanto volevo ringraziare i componenti del mio gruppo ma soprattutto ringraziare Nino Russo per il lavoro che ha svolto da capogruppo.
In questi in questi anni e va be' averlo averlo ancora di fianco sarà sarà senza dubbio un elemento utilissimo e il nostro vice Capogruppo sarà Barbara partigiani.
Perfetto grazie mille e buon lavoro a voi due termino quindi questa a questo punto con la comunicazione che i gruppi consiliari Lega Nord sono.
Precisare okay revoca.
Il gruppo consiliare Lega Nord sarà formato dal Consigliere Giorgio Ghilardi che neanche Capogruppo del Gruppo consiliare del PD non cambia nella sua composizione ma nuovo Capogruppo il consigliere Napoli il vice capogruppo il Consigliere parteggiano il Consigliere Terzano Fabio non vada nella sua composizione consigliera stessa però volevo precisare il perché di questa uscita dalla.
Da là questa sua decisione prego Consigliere sì giusto due parole così per far capire sgomberare subito.
Alcuni dubbi e a farci le strumentazioni che possono dare.
Interpretazioni diverse dall' uscita.
Della lista attrezzato con Fabio.
Come ben sapete.
E anche il beneficio per chi non lo sa la lista si è costituito a tutti gli effetti in movimento politico aprendosi a nuovi orizzonti.
Io quando ho aderito alla lista.
L' ho fatto strettamente.
Per un contesto cittadino.
E quindi anche se sono in pensione il.
Non mi permette di dare maggior impegno a questa nuova fase.
E quindi la mia decisione nasce solo esclusivamente da questo contesto.
Non ci sono altre ragioni.
Quindi gli avvoltoi che possono dare.
Diciamo diversa interpretazione si facciano una ragione perché io aderisco a questa maggioranza.
È a tutti gli effetti.
E quindi questo è quanto.
Non ci sono altre ragioni questo ve lo assicuro.
Tanto.
Denunciato già il Presidente che io farò allo stesso modo come il consigliere Russo aderisco diciamo da dipendente alla lista e quindi questa maggioranza.
La considera a tutt' oggi ancora diciamo come quando sono partito.
A questo programma.
Grazie grazie a lei Consigliere passiamo alla trattazione del terzo punto all' ordine del giorno che chiude questa questa fase che la riformulazione a questo punto della composizione delle Commissioni consiliari permanenti.
Le Commissioni consiliari permanenti attive attrezzano sono 5 sono da istituzionale la Politiche Finanziarie e bilancio allo socio educativa culture Sport la Commissione Territorio quella controllo garanzie trasparenza.
Il consigliere dimissionario Daniele Barletta faceva parte ovviamente di tutte e cinque le Commissioni essendo l' unico rappresentante in Consiglio della Lega che verrà sostituito in tutto per tutto da nuovo Consigliere Giorgio Ghilardi favorevoli.
All' unanimità delibera del Consiglio delibera di attribuire al presente atto immediata eseguibilità favorevoli.
All' unanimità grazie mille abbiamo terminato.
La parte più.
Burocratico.
Di questo Consiglio passiamo quindi alla trattazione del primo punto all' ordine del giorno che è una dire una particolarità tutta trezzanese se dobbiamo fare la variazione del toponimo di una via.
In particolare una via che è posizionata.
In Quartiere Zingone zona alle spalle del Parco Neruda la via che tutti conoscono come via Luigi Luzzati con una T.
Vuoi dire qualcosa tu Fabio faccio io.
Va bene.
Perfetto fatto sta che su segnalazione di un cittadino si è scoperto che una delibera del lontano 74 dove si prevedeva la denominazione delle vie comunali quella via particolare non era come da tutti conosciuta Luigi Luzzati cumulati ma Arturo Luzzatti con due T che fu credo un ministro in tempi in tempi sono sospetti esattamente questo ovviamente creava tutta una serie o ha creato tutta una serie di.
Disallineata tra i documenti depositati al catasto i rogiti del del dei dei cittadini lì.
Di abitanti e quant' altro per cui si è dovuto e voluto con questa delibera.
Dare la possibilità ai cittadini di essere allineati con quelli che sono le le carte che hanno nelle loro mani in effetti un Luigi Luzzati con una T esiste è stato Ministro della Repubblica del Governo Ital nonché dalla Repubblica un Ministro del Governo italiano dal nell' tra il 1910 del 1911.
Stiamo parlando ancora un ministro verrà esattamente per cui con questa delibera si chiede di variare la denominazione topografica iscritta all' anagrafe del Comune da Arturo Luzzatti con 2 t a Luigi Luzzati con una con una atti se il Sindaco vuole aggiungere qualcosa o qualcuno vuole intervenire al proposito.
No.
Okay va bene.
Cosa.
No Arturo Luzzatti teneva due T.
Luigi Luzzatti che in una T sola.
San Luigi Luzzatti ancora vivo che però fa tutto un altro mestiere.
Prego consigliere Russomanno.
Non domanda più tecnica adesso i cittadini che abitano in quella via no hanno chiaramente sono proprietari di case.
E sui loro rogiti solo atti originari.
Qua quale nome e trascritto ciò che devono fare la modifica tutti gli atti che hanno i cittadini che ci hanno segnalato che è stato poi lascio la risposta al segretario hanno Luigi Luzzatti.
Comunque lascio al Segretario la risposta se c'è qualcosa da aggiungere che sicuramente era più elementi di me no è una domanda molto pertinente tutti sappiamo che l' intervento noi lo facciamo proprio perché nei documenti dell' anagrafe.
E in tutti i documenti che sono stati rilasciati è stato utilizzato il nome.
Che noi anche perché nella delibera originaria nella delibera originaria perché è nato l' equivoco perché in delibera c'è una denominazione ma nell' allegato alla delibera con l' elenco c'è l' altra denominazione che noi andiamo a convalidare.
Questa sera variando la delibera con nome sistemiamo la questione di tutti i documenti dei cittadini che sono un po'.
Come dire ringraziamo tra l' altro chi ha notato questo errore che è qua presente tra di noi e che lo ha fatto sistemare ringraziamo tutti i dipendenti del Comune che lo fa tutta una serie di ricerche per assicurarsi che un Luigi Luzzati a cui deve nominare una via esistesse realmente.
I ministri il sito del Ministero dell' interno che ha fatto saltar fuori questo ministro del re tra il 1910 e 1911 a cui volentieri andiamo ad applicare questa questa via se non ci sono altri interventi metto in votazione favorevole no voglio dire.
Scusa geloso non ho visto il veto perdonami.
Scusa non ti ho visto che banale ma.
No diciamo mi fido della ricostruzione però onestamente non ho potuto andare a verificare niente per cui mi asterrò su questo punto.
Perfetto ci mancherebbe dicevo favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 contrari.
Invece contrari astenuti 1 deliberiamo di dare alla delibera immediata eseguibilità favorevoli.
11 contrari immagino nessuno astenuti.
Astenuti.
Uno.
Grazie.
Il Consiglio delibera la via si chiamerà da domani mattina Luigi Luzzati con una T sola.
Prossimo punto all' ordine del giorno lo farete perché non so se sono.
È l' individuazione del Comune di Cesano Boscone quale ente capofila nell' ambito ATS Città metropolitana è un intervento che ha a che fare con i servizi sociali il nostro Assessore in questo momento non è ancora arrivato proprio perché sta facendo una riunione sullo stesso sullo stesso tema se non ricordo male invito il funzionario la dottoressa Miccarella sedersi qui con noi grazie di essere qui.
In caso ci siano domande.
A proposito del punto e lascio la parola al Sindaco che che ci presenterà questo a questo punto all' ordine del giorno.
Buona sera a tutti i presenti in sala il consigliere comunale assessore dipendenti del Comune di polizia locale.
Dicevo appunto ai premi anche i video collegati.
Naturalmente buon lavoro al neo consigliere Ghilardi.
Naturalmente anche ringrazio.
Nostro ex capogruppo Nino Russo anche per le parole dette anche dal punto di vista poi storico richiamando Reichlin che comunque rimane tra anche tra i padri fondatori del Partito Democratico poi dopo naturalmente anche l' ultimo testo che è stato citato molto bello ha fatto degli ha lasciato diciamo degli appunti.
Però lo ricordiamo anche proprio tra coloro che hanno steso la Carta dei valori.
Del Partito Democratico.
Detto questo intervengo io per sul Piano di Zona perché.
Appunto l' Assessore Volpe in arrivo comunque ci tengo anche a farlo per per sottolineare che questo per arrivare a questa delibera.
Come Piano di Zona che abbiamo perso qualche mese di troppo ma per fortuna ce l' abbiamo fatta perché era da tempo.
Che ha.
Studiavamo la nuova organizzazione del Piano di zona che purtroppo negli ultimi anni ha dimostrato di non essere completamente efficace nella sua azione.
Le colpe capire le colpe le responsabilità e tutto può essere sempre interessante ma naturalmente più interessante cercare di andare avanti sotto questo tema ossia continuare a garantire i servizi legate alla popolazione più debole della società.
Dicevo parlavo di responsabilità ecco io parlando nelle varie riunioni del tavolo di zona.
Ho sempre detto che probabilmente le responsabilità erano un po' di tutti perché da una parte si era delegato al Comune di Corsico e di portare avanti come ente capofila il piano di zona ma era stata secondo me anche una forma di delega anche un po' di scarico come spesso succede no si delega ma nello stesso tempo si scarica tutto quindi.
Si è venuto a creare negli anni una situazione di inefficienza quando siamo arrivati abbiamo cercato anche noi quando casualmente qua nel momento in cui siamo arrivati è iniziato un dibattito.
Era già in corso ma è proseguito per la precisione e.
Nei mesi seguenti.
Emersa la candidatura del Comune di Cesano Boscone per cercare di rilanciare il piano di zona che come detto ha un ruolo fondamentale per le nostre comunità cioè il lavoro del Piano di Zona è fondamentale poi per i servizi che andiamo a erogare alla nostra sulle nelle nostre comunità come dicevo verso le famiglie.
Da con.
Fragilità pesanti in certi casi quindi farei una anche cito un po' anche la relazione che è stata predisposta dall' assessore Volpe per fare un briciolo di storia il Piano di Zona è presente dal 2002 sul nostro territorio come sapete racchiude e gestisce alcune delle politiche sociali del nostro territorio.
Territorio che ricordiamo.
È formato da sei Comuni Assago Buccinasco Corsico Cesano Boscone e Cusago e Trezzano sul Naviglio.
Dal 2002 come dicevo prima al Comune di Corsico si è assunto l' onere di fare da Comune capofila dotandosi fino al 2011 di una struttura organizzativa che si occupava solo ed esclusivamente di gestire i servizi a livello sovracomunale.
Dal 2011.
Dopo il dimezzamento dei trasferimenti da parte dello Stato legati a questa funzione il Comune di Corsico ha gestito con risorse umane proprio tale funzione.
L' anno scorso come dicevo prima secondo anche un principio.
Di rotazione definito anche a livello legislativo il Comune di Cesano Boscone offerto la sua candidatura quando si parla di principio di rotazione.
Là e si può bisogna dire che poi.
Non è sempre facile attuarlo questo principio di rotazione.
E a questo riguarda per esempio anche qua l' argomento legato ai funzionari o altro che si dice sarebbe preferibile era dotata la rotazione però quando si dice per farle rotazioni ci vogliono anche le perle figurata adeguate ci vuole anche chi poi si candida a farlo come in questo caso il Comune di Cesano Boscone perché io sono convinto che se il Comune di Cesano Boscone non avesse avanzato la sua proposta probabilmente saremmo ancora fermi a capire come andare avanti.
Siamo quindi quindi stasera a votare una delibera che trasferisce la funzione di Comune capofila dal Comune di Corsico a quello di Cesano Boscone definendo all' interno della del testo della delibera che il Comune di Cesano Boscone si doterà di una struttura organizzativa ad hoc che prevede la figura di un coordinatore al 50 per cento e che è già dipendente dello stesso ente un funzionario del Comune di Cesano Boscone e due figure amministrative una di categoria C e una di categoria D.
La dotazione di un ufficio di piano risulta essere necessaria sia per la programmazione a livello zonale delle politiche sociali sia per la gestione dei trasferimenti Cavaria titolo e per diverse finalità arrivano dalla Regione Lombardia e porre come per le conseguenti attività legati legate al debito informativo abbiamo la necessità di avere un Piano di Zona che funzioni.
Da con efficienza con efficacia con velocità perché spesso si vede che con abbiamo visto che in questo periodo si arriva sempre quasi in ritardo all' ultimo momento per apre cogliere le occasioni e che arrivano da livelli superiori di Regione Lombardia in particolar modo quindi è necessario andare a costruire una struttura come si diceva adeguata e che sia anche un po' sganciata dal Comune stesso.
Che poi si prende in carico il piano di zona e si scambia la sua autonomia e che possa lavorare anche con l' adeguata tranquillità su questi determina su su questi.
Progetti e ulteriori progetti che possano prevedere anche recepito il reperimento di risorse con progettualità bandi di finanziamento e via dicendo quindi è molto importante questo passaggio che stiamo cercando di fare ci crediamo molto per rilanciare per rilanciare il piano di zona senza come dicevo prima lasciandoci alle spalle le esperienze che come vedete un po' per la responsabilità di tutti non sono state.
Negli ultimi anni soprattutto delle migliori.
Tale personale che citavo prima verrà pagato da tutti i comuni secondo la suddivisione in quota capitaria.
E avrà un costo annuale di circa 95.000 euro per il triennio 2018 2020 la quota per Trezzano.
Pari a 16.000 euro invece per il 2017 hanno già iniziato.
Anas ci se ci sarà una quota di.
Ci sarà un costo dovuto a un necessario affiancamento legato a un affidamento che sarà fatto a una società alla società esterna per questo periodo diciamo anche di rilancio del dell' ufficio quindi alla società esterna con un costo preventivato quella cifra è citata con precisione 65.646 euro naturalmente poi.
Quest' quanto detto quanto assegnato segnalato con quota per il Comune di Trezzano sul Naviglio sempre pro quota pari a 11.402 euro.
Quindi si partirebbe così per poi lanciare dalla il tutto dal 2018 al meglio in autonomia.
Riteniamo che la gestione delle politiche sociali a livello d' ambito sia un obiettivo da perseguire anche perché le linee regionali vanno sempre più in questa direzione.
E questo per la nostra zona.
Ancora è ancora più importante che dicevo prima e lo si riscontra quando andiamo poi a fare riunioni anche con altri piani di zona e tutto il resto.
Poi va be' qua ogni tanto si ride non si scherza dicendo che spesso diciamo che Trezzano un Comune sfortunato o altro però io ogni tanto dico ma che Trezzano a volte quasi tutta la zona un po' un buco nero.
A volte su certe tematiche in questo caso sulla a livello di piano di zona purtroppo noi siamo molto indietro perché ci sono esperienze in zone.
In zone limitrofe dico zone per esempio Rodin Castanese l' Abbiatense che sono le quali sono tutte più avanti alcune da anni hanno costituito legge hanno costituito le aziende speciali e funzionano veramente con un' efficienza che noi dobbiamo recuperare detto questo veramente io l' ho citato ma noi non ci interessa poi come ha detto ormai il passato è andato.
Naturalmente se ci sarà una cosa da verificare si faranno tutto il resto che tutto quello necessario però è importante veramente guardare al futuro con impegno e con fiducia e io penso che abbiamo predisposto con l' accordo di tutti i comuni la situazione adeguata per finalmente cercare di dare risposte in tempi rapidi e adeguate alle nostre comunità.
Per il momento ho concluso.
Resto a disposizione.
Grazie mille al signor Sindaco che è qui a disposizione anche la dottoressa Miccarella in caso che ci siano domande.
Specifiche prima di aprire la discussione sul punto so che c'è stata comunque una vivace nella Commissione in cui.
Prego consigliere Russomanno.
Grazie Presidente.
I piani di di zona di solito sono qualcosa che unisce non ci divide perché comunque.
Cosa.
Viene un po' calato dall' alto Regione Lombardia mette a disposizione i soldi ai Comuni i piani di zona poi decidono a seconda degli ambiti di come investiti come spenderle.
Non condivido la storia che fino adesso è stato gestito male ma credo che sia stato gestito abbastanza bene anche perché Corsico aveva ed ha una struttura capace di gestirlo.
Oggi Cossiga o decide che passa la mano Cesano.
Noi è indifferente l' importante è che vengano gestiti bene poi ci sono degli aspetti che ho sollevato anche in Commissione che non mi convincono.
Uno di questi aspetti e alla storia che comunque bisogna.
Il Comune di Cesano mette a disposizione la.
Il coordinatore nuovo coordinatore al 50 per cento alle altre due figure le.
Le sceglie comune di che Cesana con affidamento diretto a una.
Cooperativa.
Non solo ma queste figure ci costano 65.000 euro.
Io ho fatto.
Una domanda in Commissione.
Come mai non c' era nessuno dei Comuni da Corsico Trezzano che si poteva vendere di disponibile a costituire l' ufficio di piano per gestire questo servizio la risposta che mi è stata data.
È che il Comune di Cesano.
Ha fatto una ricerca ma nessuno se.
A.
Il Comune di così ha fatto una ricerca ma nessuno si è presentato.
Ebbene io oggi manco a farlo apposta era a pranzo con il Sindaco di Corsico e gli ho chiesto come mai insomma hanno poi gestirlo più.
Mi dicono che hai fatto una ricerca fa 90 non è vero poi dire in Consiglio comunale qui questa sera ho messo a disposizione un D 1 ma che non hanno voluto.
Per cui hanno ritenuto di optare per la scelta esterna ma io gli ho dato un di uno che era capace di saperlo fare.
E quindi questa è la prima e la prima negatività che trova.
L' altra negatività che troverei.
Economica.
In Commissione avevamo chiesto ho chiesto sia il sottoscritto sia la dottoressa ammiccare ma che all' assessore quando avevamo speso nel 2016.
E l' Assessore Volpe nella risposta 5600.
Euro.
Adesso vedo le spese per il 2000 è di 17 che partono da marzo quindi tre mesi sono andate.
E paghiamo 11 4 2000 18 15 16 e 5 che noi nel giro di un anno e mezzo terribili diamo il costo per la gestione.
Cioè questo chiaramente va a danno.
Del Comune va a danno dei cittadini trezzanesi che poteva usufruire dei servizi ma abbiamo un costo di gestione che nell' arco di un anno e mezzo si triplica.
Qui davanti.
A questa situazione.
Con tutta la buona volontà di voler dare un contributo positivo alla delibera perché 2002 quando non sono partiti i piani di zona il sottoscritto e l' assessore ai servizi sociali quindi li ho visti nascere li ho vissuti e li ho sostenuti in provincia ogni qualvolta negli anni che sono stato consigliere provinciale arrivavano delibera di stanziamento di fondi eccetera però davanti a una gestione.
Così superficiale e davanti a una gestione che comunque.
E non può trovare risorse interne ma aveva trovare esternamente con affidamento diretto a una cooperativa e diamo mandato a Cesano Boscone ce l' abbiamo né mai fai tu passi che fa insomma.
Triplicando i nostri costi ha qualche difficoltà a votare questa delibera assai.
Grazie Consigliere ci sono altri interventi.
C'è qua.
Sindaco.
Funzionario quale aggiungere qualcosa.
Ci sono altri interventi in merito.
Prego consigliere Ghilardi.
Pisa non può alzarsi in piedi per vedere se funziona.
Ok.
Io devo dire sinceramente sull' argomento non ho nessun elemento per farmi un' idea d' altra parte anche il nostro gruppo non ha avuto le indicazioni sul lo specifico argomento.
Quindi il nostro e il nostro nostro orientamento su questa parte qua.
Sarebbe quella di riconsiderare ancora da parte.
Da parte da approfondire perché i piani di zona così come sono fatti e se vengono affidati diciamo anche società nel triennio di passaggio di consegna delle cose che ci siano Boscone.
In un inno entità nuova che poi non si capisce che tipo di.
Compito avrà successivamente lo sviluppo di questa parte.
Direi che dal mio punto di vista quel gli elementi che io così in una situazione superficiale rapida la scorsa chiodato.
Le.
I dubbi che ci sono sono esattamente di carattere gestionale siamo sicuri che questo aspetto qua significa anche stravolgere un pochino.
Il la tematica che significa dare i piani di zona con una struttura interna nostra che deve essere in grado di soddisfare pienamente questa esigenza di qua quindi rivolgersi ad entità esterne sempre comunque un qualche cosa che ci condiziona e che sicuramente non tende a fare gli interessi squisitamente di Trezzano sul Naviglio ma tende a fare degli interessi che sono esattamente di tanti Comuni e quindi di mediare su parecchie cose.
Quindi direi che dal mio e dal nostro punto di vista l' idea sarebbe quella di.
Rimandare eventualmente questa decisione di una prossima ad una prossimo Consiglio prevedere dopo un un approfondimento più.
Più dettagliato di tutte queste parti qua riferita anche un attimino le spese queste esattamente la posizione nostra in questo momento.
La ringrazio Consigliere.
Ghilardi visto che il Consigliere propone al Consiglio un rimando di questo punto giocoforza devo chiedere ai Consiglieri che cosa ne pensano credete che sia.
Capito e così ha fatto una domanda e io devo chiedere al Consiglio che cosa ne pensa non è che posso fare chissà che cosa.
Okay è un.
È una domanda diciamo da porre alla votazione del Consiglio questo questo rimando mi sembra chiaro che anche a me sembrava chiaro d' altra parte non hanno dato per cui chiedo chi è favorevole a rimandare questo punto.
Chi è favorevole a rimandare il punto.
3.
Chi è contrario a rimandare il punto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 ringrazio il consigliere Ghilardi per la per la proposta ma il Consiglio respinge ci sono altre considerazioni prego Consigliere Gervasoni.
Diciamo così faccio direttamente la dichiarazione di voto.
Sì diciamo la considerazione è legata proprio l' andamento della Commissione che personalmente non ho trovato esauriente.
Nel senso che ha proprio nel confronto dei costi tra la situazione attuale è quella precedente non credo che sia stata fatta sufficiente chiarezza per questo pensavo che la proposta del consigliere Ghilardi potesse essere.
Valida per consentirci così di capire un po' meglio.
Dove fossero gli effettivi vantaggi di incremento di efficienza efficacia ed eventualmente quali fossero gli effettivi costi comparati ai precedenti.
Per questo motivo il mio voto sarà contrario alla alla delibera.
Grazie consigliere.
Del rosone scusato con confabulando col Segretario perché sembra una cosa da sistemare sul verbale.
Scusi.
Queste.
Insomma 35.
Bravo segnato l' orario di arrivo del Consiglio trascurate mi chiedeva se avessi.
Segnato l' orario segnato ad est.
35 l' anno non davanti.
Lamenta per tre minuti ci sono altri interventi in merito al punto.
Dichiarazione di voto consigliere Russomanno.
Grazie Presidente avrei voluto votare sicuramente a favore perché comunque è un fatto positivo ma nel modo come è stato gestito.
Per triplicarsi dei costi.
Da parte nostra quindi visto Star fondi che la Regione ci dà per darle a dei consulenti esterni non usare risorse interne quando ci sono io vengono messe a disposizione ma non le accettiamo.
È chiaro che noi non possiamo modificare più di tanto anche perché tutto ciò che noi stiamo discutendo stasera è stato deciso al tavolo dei Sindaci quindi un po' sopra le nostre teste magari prima che il Sindaco si o chi per il Sindaco l' Assessore o il funzionario e si va a sedere a quei tavoli sarebbe più opportuno magari convocare una Commissione prima in modo che ci si ci si può avvalere anche di qualche il Consiglio.
O qualche suggerimento della minoranza provo a portare ciò non è avvenuto prendiamo atto e quindi il nostro voto di conto corrente è un voto contrario.
Grazie consigliere Russomanno.
Altre dichiarazioni di voto consigliere Erminio.
Buonasera a tutti volevo fare prima Presidente faccio prima una rispondo un attimino al Consigliere precluso vanno nel documento firmata dall' Assessore alle Politiche Sociali di Corsico c'è scritto che la proposta di mettere a disposizione.
E un dipendente di categoria D è stata bocciata a larga maggioranza dalla maggioranza alla bocciata e non è colpa di nessuno la democrazia vuole questo mi è stato proposto.
E fece il questa maggioranza approva il documento senza.
Ho chiesto.
Aveva detto faccio solo Aprilia mi ha chiesto una precisazione gli avevo chiedete una possibilità di ripresa.
Hai hai ragione consigliere Russomanno.
Faccio la dichiarazione voi se no se ha trenta secondi per se vuole rispondere 30 secondi anche perché tra l' altro mi diceva qui adesso il punto sarà anche su questo punto anche lei avrebbe un' altra cosa da inserire.
Chiudiamo questa.
Secco no come non detto.
Vuole precisare questa cosa visto che è rimasta aperta.
Espen.
Devo precisare.
Venga dichiarato.
Russomanno in primis che il Comune di Corsico una dei principi di tavoli tecnici.
Mi pare l' anno scorso si era candidato quale Comune capofila e a effettuare delle selezioni all' interno del Comune sezioni che sono state fatte.
Sia per era un dipendente di categoria di appartenenza alla categoria D sia per un dipendente appartenente alla categoria C ci è stato riferito dall' attuale coordinatore.
Due mesi fa alla alla fine di questa direzione dell' ente che queste situazioni sono state fatte che nessun dipendente del comune di Corsico si è presentato.
Poi nelle ultime sedute è venuta fuori una candidatura spontanea di una dipendenti di categoria D che io personalmente non conosco che si occupa attualmente dell' ufficio tutele l' Ufficio tutela è l' ufficio che si occupa delle amministrazioni di sostegno a favore di persone che hanno bisogno di una figura che le aiuti perché si trovano un momento di difficoltà.
E temporaneo di vita quindi questo è il primo punto per quanto riguarda il personale il discorso della delle spese.
E così come sono state ripartite tengano 2017 dandomi le 18 e i 5690 euro che noi andremo dovremo andare a pagare quest' anno al rimborso del.
Cuccia rimborsare il Comune di Corsico sono delle spese derivanti dal fatto che per un anno dal 2 febbraio 2015 del 2016 comune di Corsico Comuni capofila si è avvalso dell' ausilio di una quota di una società esterna sinergia per lo svolgimento di tutte le attività riferite all' Ufficio di Piano molta personale interno.
Quindi se c' era Silvio insomma un intero macera anche questa società e questa società è la società che se si prevede che i Comuni ci stanno procede all' affidamento diretto perché si tratta di un affidamento sotto soglia ai sensi del codice degli appalti e sarà la società che di cui si avvarrà alcune girano in questo periodo transitorio per sistemare comunque fare il passaggio di consegne definitivo da Corsico Cesano Boscone.
Spero che.
Sì però vi do un dato un prendetevi la mano eravamo in fase di interruzione il voto aveva ragione che abbiamo.
Ha ragione però cerchiamo di contenerci nell' intervento che dobbiamo fare uno grazie prego consigliere Russomanno.
Determinare per aver sottolineato.
Quindi la dichiarazione a questo punto dopo finiamo prego molto ristretto così almeno ci capiamo io sono abbastanza concreto formigoniano quello che conta sono i fatti la sostanza prima pagavamo 5006 quest' anno pagano il paghiamo per nove mesi otto mesi no anzi nove mesi 11 4 l' anno prossimo 16 e 5.
Cioè non ho capito il primo gestisce un Comune e paghiamo cinque-sei processi su un altro Comune si individuano i costi sulla storia non mi non mi convince allora ha ragione forse il consigliere Ghilardi dice poi riportato in Commissione di esperti.
Spiegateci meglio perché i conti non tornano.
Grazie Consigliere Gervasoni.
Riprendere questo aspetto cioè evidentemente non ero l' unico che aveva qualche punto poco chiaro nonostante la Commissione spiegazione adesso abbiamo avuto bisogno di un' altra spiegazione del funzionario che però non ha chiarito le cose cioè questo forse dimostra che il tema non è stato presentato molto bene e si poteva fare molto meglio.
Abbiamo già votato ripeto forse è veramente la cosa migliorerà riportare in Commissione abbiamo già votato la proposta di Ilardi.
E l' altro punto scusate lasciatemelo dire.
Rispettiamo le procedure dure di Consiglio cioè c'è il dibattito chiuso il dibattito si fa le dichiarazioni e basta altrimenti si perde anche la possibilità di concordo penso che almeno abbiamo inserito un punto in più consigliere Armeni dichiarazioni di voto.
Okay.
Nulla questa maggioranza approva senz' altro il documento senza nessuna remora.
Grazie Consigliere Consigliere Ghirardi dichiarazione di voto.
In base a questi piccoli dettagli che ho visto e nella quale diciamo sono emerse alcune cose che dovevano essere forse un po' più limpide.
A mia vista naturalmente dal mio punto di vista.
Il voto sarà contrario per oltre per il motivo in cui non nulla non comprendono nulla e per quelle cose che ho recepito anche dall' opposizione.
C'è anche un altro aspetto che è stato toccato fossi sottilmente oppure magari un po' anche.
C' ha un sibillino mente che sembra che la Regione poi dopo i finanziamenti li eroghi non nella misura prevista.
Ecco avevo colto che questo me lo me lo me lo confermate.
Va beh okay allora vorrà dire che dovremmo risentiva.
Grazie.
Allora la dichiarazione di voto significa che sono contrario perfetto la ringrazio consigliere Ghilardi metto in votazione il punto all' ordine del giorno con oggetto individuazione comune Cesano Boscone quale ente capofila dell' ambito ATS Città Metropolitana favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 contrari.
3.
Il Consiglio delibera immediata eseguibilità di quest' atto favorevole.
11 contrari.
3 astenuti ovviamente nessuno il Consiglio delibera allora rispetto a quello che ci siamo detti in Conferenza dei Capigruppo chiusa questa parte prima di andare a gag grazie dottoressa Miccarella scusi non lo liberata prima di andare a trattare in maniera completa ed esauriente il punto sull' adozione variante numero 1 al PGT che ci porterà via un interessante discussione un po' di tempo la Conferenza dei Capigruppo aveva deciso di interrompere il Consiglio per una mezz' oretta per permetterci di rifocillarci essendo ora di cena metto in votazione l' interruzione per una mezz' oretta favorevoli.
Consiglio tutto ci vediamo quindi qui alle 20:20.
No mezz' ora 20 e 20 20 20 20 20 e 20 fra mezz' oretta dovevano essere qua grazie.
Presidente ha avuto un contrattempo quindi lo sostituisco io almeno in questa prima fase passo la parola al Segretario per l' appello.
Bottero.
Albini non c'è Nappo.
Femia partigiani.
Non c'è Arminio.
Longo.
Russo.
Sessa.
Renna.
Scurati.
Nigro non c'è Lardaro non c'è Russomanno cioè.
Gervasoni.
C'è Nani non c'è Vilardi non c'è Spendio.
De Filippi c'è Damiani c'è Volpe.
C'è Grassi non c'è grazie.
Consigliere Gervasoni.
Il senso di responsabilità mi porta a rimanere in aula però credo che la maggioranza dovrebbe preoccuparsi di garantire il numero legale anche perché era stato detto che riprendevamo alle 8:20 sulle 8 e 42 io personalmente alle 8:20 in Aula e quindi mi piacerebbe che i lavori il Consiglio.
In Consiglio comunale soprattutto su un punto di quello che stiamo discutendo stasera perché io non riesco a capire come un numero così alto di consiglieri della maggioranza sia assente nel momento in cui si comincia la discussione sul Piano alla variante del Piano di Governo del Territorio.
Grazie Consigliere Gervasoni apro la discussione sul.
Apro la discussione sull' ultimo punto all' ordine del giorno Adozione variante numero 1 al PGT passo la parola al Sindaco.
Di nuovo buonasera a tutti a tutti giusto per precisare che comunque nei fatti adesso sapevamo che sta arrivando la consigliera parteggiare l' unico vero assente al momento ma sta arrivando il Consigliere Russo perché Albini ha avuto un problema familiare non è che siccome era lui che ci aveva dato che purtroppo ha avuto un problema familiare ed è.
Quindi un contrattempo non è che non viene per noi non la vogliamo altrimenti.
Qui per naturalmente lì c'è il buco perché il Vicepresidente si è spostato dall' acqua.
Beh va beh però andiamo avanti allora questa sera abbiamo in delibera la procedura per l' approvazione dell' adozione della variante al Piano di Governo del Territorio variante numero 1 abbiamo fatto il percorso che molti di voi conoscono.
E.
A seguito della VAS della Valutazione Ambientale strategica abbiamo potuto portare questo dopo un primo documento per l' adozione.
Io mi limiterò a dare un po' delle.
Un inquadramento iniziale poi passerò la parola all' architetto Alinovi del PIM qui presente coadiuvato dall' ingegnere Boeri e dal nostro architetto Cagnola libera in rappresentanza dell' area.
Allo sviluppo del territorio nonché dal Segretario comunale che in questo momento reso svolge anche la funzione.
Di responsabile dell' area sviluppo del territorio.
Come abbiamo avuto modo di vedere nei vari incontri pubblici nelle Commissioni che abbiamo tenuto.
Su questo argomento abbiamo cercato di promuovere una variante puntuale come avevamo sempre detto no a parte un po' dall' inizio in modo sintetico però riprendendo i concetti chiave quindi la variante puntuale per andare a cercare di risolvere determinate situazioni ferme da tempo e sistemare se possibile.
Qua e là.
Un po' in modo che venisse un governo più omogeneo del territorio e permettesse si possa permettere con i documenti che andremo ad approvare un governo del territorio.
Che sta dando il nostro territorio anche una certa vitalità e quindi è fondamentale avere delle regole che consentano appunto di cogliere le opportunità che derivano dalla necessità di trasformazione.
O comunque dai nuovi insediamenti o o appunto come dicevo trasformazioni che comunque a Trezzano sono ancora per per fortuna si vede che c'è del fermento e questo è importante perché non era non era scontato anche quando abbiamo iniziato il percorso devo dire che questo aspetto.
Non è non era non era emerso mentre invece.
In modo parallelo da una parte sul PGT e dall' altro vedendo la realtà vedendo un po' anche gli incontri che abbiamo tenuto in questi anni con operatori di vario genere è emerso che Trezzano comunque è un territorio a che desta ancora molto interesse ad operatori di vario genere interloquire quindi commerciale che possono portare a parlare anche di residenziale ma anche industriale e quindi è importante che le nostre regole siano adeguate e ci consentano di cogliere naturalmente nel nel costruire sempre di più un tessuto omogeneo.
Però di cogliere le opportunità come dicevo.
Abbiamo vi ha avuto quindi il percorso delle osservazioni le abbiamo le abbiamo esaminate le abbiamo portate abbiamo comunque fatto un po' al nostro esame come maggioranza abbiamo avuto dei confronti pubblici dove ci abbiamo avuto anche la partecipazione.
Di cittadini portatori.
Di interesse di di di vario genere dal dalle associazioni comitati fino naturalmente agli operatori io penso che sia stato un percorso importante di partecipazione che comunque non finisce questa sera anche perché sapete che poi questa sera si tratta di adozione e poi dopo ci sarà il periodo delle pubblicazioni le osservazioni fino ad arrivare alla definitiva approvazione.
Come dicevo noi abbiamo cercato di portare a portare a delle cosiddette migliorie a quanto era stato già approvato dal Commissario prefettizio nel febbraio del 2014 andando a cercare di risolvere situazioni storiche e per le quali è necessario trovare una soluzione una su tutti e ne abbiamo parlato ne parliamo da più di dieci anni dell' area ex Demalena prima di tutto come sapete l' area nel quartiere Marchesina reputiamo che sia un' area da riqualificare e debbo dire che questo naturalmente obiettivo condiviso.
Praticamente non solo dalle forze politiche tutte ma da tutta la comunità e riteniamo che sia arrivato il momento di trovare una soluzione per quell' area e quindi è che come andiamo a proporre parlando di un caso specifico noi andiamo a presentare una soluzione che comunque.
Valuti rivaluti quest' area ma nello stesso tempo vada a rivalutare tutto un quartiere e oltre.
Pre prevedendo il cosiddetto ambito di riqualificazione urbana.
Gli eredi di qualificazione regionale rigenerazione nello stesso tempo quindi abbiamo cercato di dare anche.
Mantenere il numero adeguato di popolazione a.
Ipo bassi ma che si possa raggiungere con gli insediamenti nuovi quindi c'è un cambio di passo anche da politiche adottate nel passato mi riferisco al Piano di Governo del Territorio famoso del 2013.
Abbiamo cercato anche di.
A dare un che di andare incontro ad eventuali esigenze.
Di allargamento insediativo di aziende perché come dicevo per fortuna Trezzano abbiamo un territorio dal punto di vista industriale ha di altissimo livello e che per fortuna che ha a cuore proprio per fortuna subito pochi danni rispetto a quello che è successo in altri territori in altri comuni nel periodo di crisi e quindi anche nella previsione.
Da di.
Limitati ampliamenti.
Per le aziende anche questo riteniamo che sia un concetto importante altri concetti importanti che abbiamo inserito naturalmente.
A quello del la possibilità di quei comparti che prima potevano partire tutti insieme dove di riqualificazione mi riferisco alle zone a bassa densità che capannoni dismessi che vi preoccupi proprietari prima dovevano partire o tutti insieme nessuno in questo caso diamo la possibilità agli operatori di partire è evidente che un solo capannone difficilmente potrà partire però non più per forza tutto l' isolato lungo anche 500 600 metri ma anche con comparti minori e poi naturalmente le tematiche le.
A noi care relative al alla tutela e se possibile all' ampliamento del Parco Sud perché avevo questa variante proponiamo anche proponiamo anche nuove aree ridefiniamo proponiamo la ridefinizione del Parco Agricolo Sud Milano per quanto riguarda il territorio di Trezzano sul Naviglio come sapete non è una scelta che.
Dipende degli.
In definitiva da noi noi facciamo una proposta col nostro documento e poi naturalmente verranno raggruppate in questo caso da Regione Lombardia che è l' ultimo all' ente preposto alla ridefinizione è evidente che la Regione su questo tema è bene dirlo non è che nel momento in cui riceverà le osservazioni e le proposte di Trezzano o deciderà solo su Trezzano è probabile che ci siano già alcune proposte lì da tempo altre ne arriveranno arriverà il momento in cui noi auspichiamo che venga presa la decisione anche relativa ai nostri.
Alle nostre aree.
Poi ecco dove abbiamo naturalmente delle zone.
E altre zone altre aree che erano state stralciate dal Commissario prefettizio tra le quali anche appunto la Demalena dove.
Veniva previsto una programmazione negoziata in.
Quindi con un percorso.
Adeguato quindi il Commissario aveva stralciate per consentire anche poi alla futura Amministrazione di trattarle da una parte proponiamo una soluzione per la l' area Demalena quindi dall' altra parte come avete visto proponiamo una prima soluzione per l' area cosiddetta Cascina Antonietta un' area anche questa molto importante per Trezzano sul Naviglio perché una ha delle entrate al nostro Paese abbiamo la problematica principale del legata allo svincolo di salutiamo la Presidente al bene.
È nocivo anche ne abbiamo abbiamo illustrato e.
Dicevo la presentazione delle presentazioni di Trezzano sui entrambi i due svincoli da tempo stiamo lavorando con gli enti preposti perché entrambi gli svincoli della tangenziale in entrata su Trezzano troverete anche in uscita sono fonte di problematiche legate soprattutto al traffico e per entrambe le due strade abbiamo tenuto fin da dalla partenza del nostro mandato fin dall' avvio del nostro mandato ho contatti con i vari enti preposti superiori per cercare di trovare delle soluzioni se da una parte sola 4 9 4 la vedova vigevanese siamo abbiamo avuto dei comandati confronti ma siamo in una fase un po' più arretrata per quanto riguarda invece la SP 59 lo svincolo sulla esse Strada provinciale 59 vecchia Vigevanese abbiamo avuto quindi.
Contratti con da una parte a.
Alla i proprietari dell' area cosiddetta Cascina Antonietta e dall' altra parte soprattutto con gli enti competenti quindi Serravalle.
E Città metropolitana il tema è all' ordine del giorno indipendentemente anche dalle questioni legate al PGT proprio domani mi sembra giusto dirlo visto che comunque è circolato anche come informazione.
Sui social ma magari altri e che non li frequenta non lo sanno proprio domani andremo in città avremo un incontro in città metropolitana con la vicesindaco della città metropolitana su questo tema di questo svincolo perché è necessario comunque andare avanti perché è un problema soprattutto di traffico ma ancora di più di sicurezza a per gli utilizzatori quindi.
Dai cittadini che quotidianamente in famiglia passano.
Da quello svincolo quindi il tema lo seguiamo su più aspetti comunque vi è una proposta anche su quell' area e quindi riteniamo di aver intanto già affrontato due dei problematiche importanti che da tempo.
Sì sono sul piatto dell' urbanistica trezzanese ed era necessario provare a proporre delle soluzioni ne avanzano altre e sicuramente io come ho sempre detto anche negli incontri pubblici ritengo che.
Parte che naturalmente penso che sia anche questa una condiviso ma soprattutto dagli esperti nel senso che come detto il governo del territorio.
Ma non è una che non deve avere un approccio statico.
O come che obbligatoriamente perché è evidente che le opportunità le richieste continuano a venire come dicevo per fortuna attrezzano c'è movimento sotto questo profilo c'è c'è fermento e quindi la variante importante per segnare dei nuovi punti fermi ma in modo parallelo comunque si va avanti si va avanti a trattare le tematiche legate all' urbanistica trezzanese quindi.
Da questa variante a quel ruolo importante di precisare meglio di andare anche a definire delle norme un po' più chiare sotto gli aspetti commerciali perché non c'è solo l' urbanistica questo anche importante poi lo vedremo dopo.
E.
A segnare dei nuovi punti fermi ma nello stesso tempo in cui comunque si arriverà alla definizione di questa prova di questo percorso si ripartirà subito ancora altri tipi di percorso adesso io non è che posso dire ripartire attraverso altre però si possono fare anche varianti ad hoc per determinati comparti in ogni caso il concetto è che noi come amministrazione teniamo a fare in modo che il nostro territorio resti resti vivo e si possa trasformare nel migliore dei modi possibili.
E nonna naturalmente c'è il mettendosi alle spalle eventuale noi.
Eventuale ai gay determinati sviluppi è un po' più scriteriati o comunque scriteriati possiamo è una parola grossa ma vuol dire semplicemente senza un disegno omogeneo della del nostro territorio e questo è molto importante per cercare di segnare una discontinuità a come avevamo sempre detto quindi.
L' ho detto all' inizio e anche chiudo questo breve intervento.
Proprio dicendo che non siamo qui questa sera a proporre proposte roboanti vedere cambia Trezzano cambieremo Trezzano perché l' avevamo messo anche nel nostro programma elettorale siamo sempre abbiamo sempre detto.
Al profilo un profilo basso ma determinato con la volontà di migliorare il ter il nostro territorio e naturalmente la qualità della vita per tutti gli abitanti e anche per chi passa da Trezzano sul Naviglio quindi anche per le tematiche che ho citato prima.
Perciò io.
Concluderei così mi riservo di intervenire anche più avanti potrei se siete d' accordo a dare la parola all' architetto Alinovi del PIM per illustrare anche in maniera più precisa il percorso fatto e un po' alle novità che introduce e lì non c'è il microfono se vuole può venire da questa parte.
Appunto tutte le nostre.
Modifiche le proposte di modifica grazie.
Grazie al Sindaco scusate per il mio ritardo ma ho avuto un problema familiare che mi ha impedito di arrivare prima.
L' architetto Cagnoni.
Convochiamo il tavolo se non già accumulati grazie all' architetto.
Alle nove d' argento Cagnoli lascio quindi la parola all' architetto Alinovi per gli approfondimenti sul tema.
Cuore dolorosa.
Buonasera buonasera a tutti io sono architetto Alinovi del Centro Studi PIM che ha seguito sia il PGT nella.
La fase precedente che adesso il anche perché il Comune.
È uno dei nostri soci quindi abbiamo un po' ripercorso tutta l' iter di questa lunga storia è qui con me anche l' ingegner Francesca Boeri che ha seguito la procedura VAS alla redazione del Rapporto Ambientale ed è l' asse dello scoping affianco me appunto come ha detto già il Sindaco c'è l' architetto Cagnoli farà soprattutto un affondo su per quanto riguarda il lavoro molto preciso che è stato fatto dall' ufficio tecnico per quanto riguarda la normativa commerciale dopo un paio d' anni di attuazione diciamo di tutte le normative non solo quella commerciale pianto greco il Piano dei Servizi documento di piano.
Questa variante è stata colta anche come momento per perfezionare.
Questi aspetti derivanti appunto dall' attuazione stessa del piano.
Alla mia presentazione che cercherò di essere sintetica il più possibile ripercorro velocemente diciamo le le le tappe salienti quindi.
Quali sono gli obiettivi e il mandato che è stato dato dall' Amministrazione comunale nei nostri confronti per.
Redigere questa prima variante al Piano di governo del territorio di Trezzano.
La procedura VAS e quindi i conti e i contributi di partecipazione e poi elencherò velocemente quali sono state le le modifiche.
Principali e secondo me quella è anche un po' più importanti all' interno di questa variante che va in adozione.
Ma come diceva già prima il Sindaco.
E si possono riassumere in cinque grandi macro obiettivi quelli già delineati e introdotti all' interno del primo documento approvato dalla Giunta che quello sulle linee di indirizzo obiettivi che mirano appunto da un lato.
Alla conservazione e alla rigenerazione urbana e acque e dall' altro a sviluppare il tessuto produttivo mantenere e sviluppare tessuto produttivo e un' attenzione anche sulla.
Sulla parte ambientale i cinque obiettivi sono il primo e ricostruire la città esistente il secondo è il verde come risorsa quindi qualità ambientale sostenibile il terzo è lo sviluppo produttivo e commerciale.
Il quarto quindi l' attenzione proprio sul.
Una delle caratteristiche principali di Trezzano sul Naviglio quindi tessuto connettivo produttivo i servizi e le attrezzature collettive quindi la la città pubblica vista come una qualità diffusa e le infrastrutture per la mobilità.
A fronte aveva facendo seguito appunto a questo primo documento approvato dalla Giunta si è aperta tutta la fase partecipativa quindi se è stato dato avvio al procedimento sono state raccolte una serie di richieste nella totalità sono arrivate 26 richieste richieste che chiedevano una maggiore flessibilità nell' attuazione degli ambiti di trasformazione alcuni un aumento di volume qualcun altro un cambio di destinazione d' uso e poi c' erano delle richieste molto.
Più puntuali.
Facendo seguito a questo alla prima raccolta diciamo di singole richieste fatte da privati cittadini ed associazioni.
Si sono svolte le tre grandi assemblee quindi una febbraio dell' anno scorso fine settembre e a metà dicembre dove nella prima abbiamo introdotto.
Diciamo le guida e quindi dato una panoramica su quali erano gli indirizzi dell' Amministrazione comunale la seconda è stata.
Illustrazione degli obiettivi generali e una prima bozza di redazione del documento di piano e anche una raccolta diciamo.
Delle delle richieste o dei desiderata infatti in quel momento l' ultima è stata proprio la illustrazione completa della variante stessa.
Nella sua totalità quindi Piano dei Servizi il Documento di Piano Piano delle Regole quella che è venuta a metà dicembre.
Che cosa era venuto fuori da questa fase partecipativa le istanze e le osservazioni che sono state poste diciamo dalla cittadinanza ma anche di chi dagli attori stakeholders che hanno interesse sul territorio sono quelle in particolar modo di porre un' attenzione sulla rigenerazione urbana sulla mobilità come.
È sempre stato uno dei temi più sentiti e diciamo.
Più drammatici per la città di Trezzano sul Naviglio e l' altro anche quello di andare ad implementare questa dotazione di verde che in certe parti di città è già presente soprattutto come verde privato ma anche come un verde comunale.
Quindi da lì è stata fatta una prima mappa sulle potenzialità e criticità e vi ho già detto appunto quali sono state ai temi.
Principali che sono venuti fuori alla fine di questo primo fase di percorso partecipativo che termina adesso con l' adozione per poi proseguire quindi con un' ulteriore fase.
Tra l' adozione e l' approvazione perché appunto sia il PIL prima redazione dei PGT ma anche quella delle varianti a tutta un percorso partecipativo che parte sia dall' inizio proprio della della redazione quindi come accolta distanze fino alla fine all' approvazione quindi in ogni fase c'è diciamo un percorso abbastanza trasparente dove si può intervenire e eventualmente andare a fare dei perfezionamenti rispetto appunto alcune scelte operate.
Il risultato di questa prima fase appunto sono state la prima la prima Conferenza VAS la seconda Conferenza VAS di chiusura.
E la raccolta dei pareri degli enti competenti quindi.
Sono arrivati da tutti gli enti territoriali competenti da.
Dalla Città Metropolitana dal Parco Agricolo Sud Milano.
Dal Ministero delle infrastrutture perché sono stati chiesti degli approfondimenti dal Consorzio di Bonifica estetici o Villoresi tutto ciò per dire appunto perché questo serviva è servito per poi formulare il parere motivato e la dichiarazione di sintesi una volta terminata questa fase di pubblicazione di ascolto e di verifica delle scelte in particolar modo sui temi ambientali.
Si è chiusa e quindi si può procedere verso l' adozione.
Quindi che cosa ha entriamo dentro nel merito proprio della variante quindi dopo questa diciamo excursus procedurale.
I temi principali che vengono introdotti all' interno della variante sono sostanzialmente una conferma dell' impianto generale del del PGT quindi non si è fatti dei grossi stravolgimenti all' interno della struttura del Piano del governo del territorio come prima variante.
La concentrazione è stata fatta soprattutto sullo sviluppo e sulle aree dismesse che sono presenti all' interno del territorio comunale in particolar modo i grandi recinti industriali dismessi e che sono delle realtà da diversi anni e la consapevolezza appunto che il verde potrebbe essere una delle risorse che aumenta la qualità.
Dell' abitare della città nel suo complesso quindi come una delle dei punti dove andare ad intervenire il tutto all' interno uno dei temi.
Attuali è quello appunto di prevedere degli sviluppi che non vadano ad inficiare o comunque a stravolgere diciamo l' assetto anche dal punto di vista della città pubblica con un carico insediativo poco equilibrato quindi l' attenzione anche in questa prima variante è sempre quella di andare a proporre e a ricalibrare.
Uno sviluppo che sia il più mirata ed equilibrato possibile.
Affianco a questo c'è stato tutto un lavoro con l' area tecnica di perfezionamento in particolar modo sulla normativa quindi a seguito di questa prima attuazione e applicazione del Piano di Governo del Territorio della normativa che vigente.
Si è fatta questa prima raccolta di osservazioni da parte dell' ufficio tecnico e lì si è andati a intervenire a chiarire a perfezionare alcuni aspetti della normativa.
Uno dei grossi interventi in particolar modo appunto quello sulla normativa commerciale che poi l' architetto Cagnoli affronterà.
Il risultato è diciamo dal punto di vista mi dispiace che non non si possa proiettare.
Il Documento di Piano sostanzialmente come rappresentazione cartografica non varia molto nei suoi elementi principali.
Diciamo che le le mi gli elementi fondamentali che vengono riproposti oltre all' individuazione sempre degli stessi ambiti di trasformazione sono l' ambito di rigenerazione urbana individuato sull' area ex Demalena e l' ambito di riqualificazione di livello sovracomunale andato che si va a individuare sul.
Sulla Cascina Antonietta.
Quindi entrando nel merito per quanto riguarda diciamo quello che avevo detto una conferma dell' impianto generale del PGT vuol dire che i tre grandi progetti strategici che erano all' interno del PGT vengono confermati e mi riferisco in particolare.
Al parco lineare lungo il naviglio la dorsale ciclopedonale che va da nord a sud e che quindi collega questa risorsa territoriale molto importante di verde pubblico che è il Parco del Centenario con tutto il sistema del Parco Agricolo Sud a sud del naviglio e poi il tema della strada parco strada parco per la quale appunto l' Amministrazione comunale all' interno della relazione del documento di piano a titolo orientativo ha dato l' indicazione che è in fase di definizione.
Ulteriore del progetto della tangenziale di Trezzano sul Naviglio in particolar modo per la parte sud questo tracciato dovrà essere più aderente possibile al consolidato al tessuto urbanizzato in maniera tale da non andare né a leggere né a distruggere diciamo quegli appezzamenti agricoli quelle aziende agricole con le poche aziende agricole che sono ancora presenti.
Sul territorio.
L' altra questione è la conferma della dotazione minima dei servizi richiesti quindi vengono sempre date delle indicazioni anzi delle prescrizioni sulle quantità di dotazione minima di servizi richiesti all' interno delle aree di trasformazione che negli ambiti di trasformazione questa dotazione è stata confermata.
Come da PGT vigente.
Gli ambiti di trasformazione vengono confermati tutti quelli e aree sia residenziali integrati e vengono aggiunti appunto questi due nuovi.
Per quanto riguarda gli ambiti di trasformazione quindi il documento di piano l' operazione che è stata fatta è quella da un lato di semplificare alcune categorie noi negli ambiti.
Nel Documento di Piano vigente avevamo ambiti di trasformazione residenziale ad alta densità e a bassa densità ambiti della città pubblica e ambiti di trasformazione integrata è un ambito di riorganizzazione urbana per quanto riguarda in particolar modo gli ambiti di trasformazione a carattere residenziale si è operata una semplificazione dovuta anche al fatto che è uno di quei due ambiti che è stato attuato quindi quello ad alta densità e una un Piano attuativo vigente.
Via Salvini la TR 2 e di conseguenza rimaneva unicamente un ambito di trasformazione ad alta densità che poteva essere in gran parte assimilato a una bassa densità quindi si è operato questa semplificazione.
Si è andati ad togliere gli ambiti di carattere.
Pubblico che gravavano su un' area verde lungo via Caduti i nomi delle vie.
Quella in alto.
Via Morona.
No scusa.
Quello dove vi apri Nomine plebisciti quella il bosco dei neonati.
Viale Cavour è quella lì c' era su una previsione di edilizia residenziale pubblica su questo giardino pubblico e poi intorno anzi sul parcheggio di fronte alla fermata ferroviaria era stato individuato un ambito di trasformazione a vocazione pubblica quindi uno perché in è già stato attuato con la realizzazione dei lotti.
Dei parcheggi pubblici secondo perché l' amministrazione comunale nell' intento appunto di andare a confermare o implementare il verde ha preferito appunto togliere un ambito di trasformazione e confermare quella.
Quel giardino pubblico come tale.
E per quanto riguarda invece gli ambiti di trasformazione integrata rimangono tali all' interno quindi tolte quelle due categorie è stata introdotta la categoria della rigenerazione urbana.
È stata operata una semplificazione procedurale in attuazione degli ambiti di trasformazione perché era anche una delle richieste che era stata è stata avanzata sia nella fase partecipativa che attraverso le richieste pervenute e quindi si è data.
Mantenendo diciamo all' impianto simile condividendo una primo disegno di masterplan degli ambiti di trasformazione si è data la possibilità di poterle attuare in fasi differenti e con permesso di costruire convenzionato.
Il verde il verde la la proposta una delle proposte più significative è quella di avere di andare a introdurre ulteriori.
Ovviamente come già diceva il Sindaco una proposta orientativa perché Parco Agricolo Sud di Milano Parco regionale quindi ha un iter.
Che si svolge in Regione quindi non dipende diciamo dalla dal Comune però è facoltà del Comune dare e dare delle indicazioni e proporre delle aree da inserire all' interno del Parco Agricolo Sud Milano.
È stata confermata appunto il progetto della dorsale nord sud appunto anche con questo piccolo.
Area verde che ritorna verde non viene più edificata.
Contemporaneamente uno dei due ambiti di trasformazione anzi di riqualificazione e rigenerazione urbana che viene che è stato introdotto.
Come diciamo cessione.
Qualitativa dei servizi ulteriori è stato chiesto quello di andare a implementare le aree del papà del pubbliche con l' ambito di fruizione e quindi con una cessione significativa in maniera tale da poter mettere il primo tassello all' interno di un disegno è un progetto ovviamente da fare una fase successiva ma come.
Un primo step per poter attuare appunto questo ambito di fruizione all' interno del Parco Agricolo Sud Milano.
È stata.
In in adeguamento alle nuove normative regionali è stata sostituita da una norma nel documento di piano.
Al posto dell' efficienza energetica perché i requisiti che vengono chiesti sia a livello nazionale.
Che a livello regionale sono ben superiori a quelli che erano stati previsti all' epoca dentro al Documento di Piano è stato sostituita una norma invece introducendo l' invarianza idraulica quindi su questo tema abbiamo.
Chiesto.
Verrà richiesto all' interno degli ambiti di trasformazione anche nel tessuto consolidato una serie di interventi strutturali al fine appunto di ridurre il più possibile l' impatto delle trasformazioni sul sistema idraulico complessivo della città.
Sviluppo mirato ed equilibrato.
Quindi la variante del PGT come dicevo prima diciamo continua questa.
In questa linea di ridurre mano a mano il carico insediativo che era stato previsto nella.
Nel primo PGT approvato mano mano nelle diverse fasi sia stato tutta questa ricalibratura sullo sviluppo insediativo anche in parte nel vigente di adeguamento ai pareri di natura sovracomunale.
In questa variante appunto dovendo introdurre per.
Con l' obiettivo di andare a rigenerare parti di tessuto non si voleva andare appunto a sovraccaricare o a.
Produrre degli squilibri dal punto di vista del carico antropico quindi da questo punto di vista c'è stato una riduzione dell' incremento volumetrico come operazione che è stata fatta sul documento di piano.
Riduzione che è stata possibile perché introducendo i due ambiti di rigenerazione urbana le opere pubbliche che erano state inserite all' interno della Bakwa del Piano dei servizi e che quindi andavano ad alimentare.
Questo incremento facoltativo vengono assolte in parte dal dai due ambiti di trasformazione quindi pertanto è stato possibile ridurre questa facoltà questa premialità da di da 0,15 metri quadri al metro quadro a 0 10 metri quadri su metro quadro e quindi sebbene vengano introdotti due ambiti trasformazioni solo uno a vocazione residenziale il bilancio complessivo.
Del carico è andato leggermente in riduzione.
Mantenendo però appunto la dotazione dei servizi simile.
Aveva o quasi dei numeri soprattutto sullo sviluppo complessivo si parlava nella prima approvazione del PGT di 3600 abitanti circa complessivamente nuovi.
Nel PGT vigente si è scesi sui 2800.
E adesso con la proposta di variante siamo sui 2000 sì quasi 700 2690 circa nonostante appunto venga introdotto un significativo ma ambito di trasformazione.
Che cosa si è fatto questo primo pacchetto di interventi e di misure che sono state variate riguarda in particolar modo il documento di piano.
Sul consolidato quindi sul piano delle regole si è intervenuti con delle minime.
Variazioni e perfezionamenti della norma in particolar modo su alcune definizione dei parametri urbanistici che creavano dei problemi in auto azione quindi nulla di significativo ma solo una questione di rendere ancora più chiara la norma si è andati anche in questo caso soprattutto per quanto riguarda incentivare mantenere tessuto produttivo commissionati operare su questo settore.
Su.
Cambiare le prime Alitalia e possibilità di ampliamento quindi per quanto riguarda l' articolo che si rivolge all' edilizia bioclimatica e risparmio energetico.
Si è visto e questo anche appunto un po' applicando il il PGT che.
Ma consentendo un minimo ampliamento un 5 per cento della superficie coperta probabilmente alcuni.
Attività produttive erano più confacente per alcune attività produttive questo però a fronte.
In particolar modo di potenziamento delle aree verdi della piantumazione per quanto riguarda invece il tessuto residenziali.
Sia lasciato a un massimo di cinque per del 5 per cento però andando a incrementare la a fronte di un incremento dell' indice di permeabilità quindi maggiore suolo permeabile se ci sta dentro può avere un leggerissimo aumento della SLP quindi sono tutte norme questa volta diciamo improntate più verso aspetti di carattere ambientali perché tutta la parte diciamo energetica relativa al complesso al manufatto all' edificio e già ampiamente normata all' interno della norma sia nazionale che regionale quindi per non andare a creare ulteriori sovrapposizione questa volta.
Lì e già assolta abbiamo spostato diciamo l' orientamento su.
Su questi aspetti.
Per quanto riguarda adesso appunto le la normativa commerciale passo la parola Cagnoli.
Far.
Grazie mille così funziona se funzionasse Cristina buonasera.
Chiudiamo la presentazione della della variante appunto con un affondo sulla normativa commerciale.
Perché è quella che ha avuto un po' più di stravolgimenti diciamo con con questa variante.
Siamo andati a operare in profondità per rispondere fondamentalmente a tre grossi obiettivi.
Il primo era la necessità di adeguare le nostre norme commerciali alle disposizioni normative sopravvenute la direttiva Bolkestein che è una direttiva dell' Unione europea e il decreto liberalizzazioni del Governo Monti le nostre norme non erano congruenti non rispettavano queste queste norme queste normative sopra vigenti e quindi siamo andati a modificarle che cosa significa in concreto siamo andati a eliminare.
Tutti i vincoli a relativi alla possibilità di insediare attività commerciali sul territorio perché questo è quello che ci viene sovraordinato e quindi viene liberalizzata la possibilità di aprire attività commerciali.
Fatte salve quelle disciplinate da normative specifiche ad esempio il gioco d' azzardo quindi non è una liberalizzazione tout-court però il vecchio piano il piano vigente disciplina tutta una serie di attività quali gli sportelli bancari le agenzie di intermediazione quindi attività molto puntuali e da dire nel territorio cosa si può fare e cosa no tutta questa parte siamo tenuti a eliminarla e quindi è stata eliminata.
Al tempo stesso abbiamo colto l' occasione sempre in attuazione di queste normative di rendere più flessibile la possibilità di aprire esercizi di vicinato all' interno del tessuto produttivo.
Sono pervenute agli uffici tecnici nel corso degli ultimi anni diverse richieste di appunto apertura di piccoli spazi di vendita all' interno dei capannoni a oggi un produttore a Trezzano non poteva vendere i propri prodotti all' interno del capannone.
Con la variante si darà questa possibilità di aprire appunto a piccoli negozi piccoli spazi di vendita legati appunto alla vendita di ciò che viene prodotto in loco una sorta di spaccio esatto.
Il secondo obiettivo è quello che ha già citato l' architetto Alinovi si è cercato di dare appunto a un po' di coerenza agli strumenti della pianificazione comunale.
Il nostro Piano del Commercio.
Andava un po' per la sua strada e quindi abbiamo lavorato per uniformare tutte quelle che sono le classificazioni del territorio quindi tessuto residenziale ad alta densità a bassa densità produttivo eccetera adesso le definizioni sono uniformi su tutti i documenti che compongono il PGT la stessa cosa per tutte le definizioni dei parametri urbanistici edilizi adesso c'è una e abbiamo reso più facile la lettura e quindi l' uso di questi strumenti.
L' ultima parte appunto legata a piccole migliorie puntuali sono numerose e sono visibili le abbiamo evidenziate in rosso questo in tutti i documenti in tutte le norme tecniche che compongono il PGT quindi documento di piano piano delle regole il piano dei servizi Norme tecniche per le attività commerciali.
Stiamo andando in adozione evidenziando tutto ciò che è stato cambiato le norme tecniche del commercio hanno molto teste in rosso e poco in nero.
Perché ci siamo accorti in questi cinque anni in cui l' abbiamo utilizzato che diversi erano gli aspetti critici che era necessario limare e migliorare.
Non li vado veramente a citare tutti.
Faccio solo un esempio per capire cosa significa che il tema dei parcheggi a Trezzano è molto sentito abbiamo diverse superfici commerciali con ampi spazi a parcheggio dedicati.
Che attualmente non sono gestiti o possono essere utilizzati anche in maniera impropria.
Quindi quello che noi abbiamo proposto con questa variante è uno di permettere la chiusura e la gestione autonoma degli spazi di parcheggio da parte degli esercenti.
Parliamo delle medie e grandi strutture di vendita quindi gli spazi a parcheggio potranno essere chiusi di notte potranno essere messe le sbarre all' ingresso una eventuale ticket perché sia a pagamento per gli utenti che non sono clienti dell' attività commerciale nulla di così nuovo però andiamo a risolvere appunto un problema che era di cattivo uso del di queste aree oppure sarà permesso anche di utilizzare gli spazi a parcheggio per il carico e scarico merci al di fuori degli orari.
Sempre di apertura degli esercizi questo giusto per farvi un esempio su come siamo andati a intervenire.
Poi la appunto le tutte le varie piccole modifiche sono sono disponibili nelle norme tecniche di attuazione.
Quindi questa è stata la grossa modifica che abbiamo fatto rispetto poi alla all' impianto fisico del Piano del Commercio poco o nulla è stato variato quindi abbiamo sempre le gli spazi dedicati a grandi e grandi strutture di vendita e medie strutture di vendita questi sono immutati.
Sono state aggiunte chiaramente le strutture di vendita legate ai nuovi ambiti di rigenerazione urbana quindi l' area ex Demalena e l' area Cascina Antonietta e in questo caso.
Le strutture di vendita che possano essere eventualmente insediati in questi ambiti sono disciplinate in maniera puntuale dalla scheda dalla scheda norma dell' ambito stesso e quindi dal documento di piano che dà delle prescrizioni precise.
Con questo direi che abbiamo chiuso con una presentazione globale del piano.
L' architetto Alinovi all' illustrato tutto il percorso svolto da quando è stata si è intrapresa la il percorso di variante a oggi che cosa ci rimane da fare quindi quali sono i prossimi passi.
Ok.
A oggi o meglio a partire dall' adozione della variante.
Gli uffici hanno 90 giorni di tempo per pubblicarla quindi per Land renderla disponibile a tutti e a partire dalla pubblicazione.
Si apre un periodo di 30 giorni.
Per la presa visione i cittadini e le parti sociali economiche e gli operatori.
Possono appunto prendere visione dei documenti per 30 giorni.
Passati questi trenta giorni ci saranno 30 giorni ulteriori di tempo per presentare le osservazioni.
Chiuso il periodo delle osservazioni quindi 30 più 30.
Si potrà procedere ci saranno 90 giorni per procedere con l' approvazione e quindi per riconvocare il Consiglio andare in approvazione.
Parallelamente avviene un altro percorso.
Non sono solo le parti sociali ed economiche non sono solo i cittadini a dover a poter esprimere delle osservazioni ma ci sono degli enti sovraordinati che sono tenuti a esprimere dei pareri sulla variante di piano quindi noi siamo invieremo il la variante a Regione Lombardia per verificare la compatibilità con la legge sul consumo di suolo e col PTR il Piano territoriale regionale e a Città metropolitana per le verifiche di compatibilità con il Piano territoriale di coordinamento provinciale il piano sarà inviato anche all' ARPA e alla ASL per le valutazioni di competenza.
E anche loro avranno ecco Regione Lombardia Città Metropolitana hanno 120 giorni di tempo quindi quattro mesi per rispondere e noi saremo tenuti a recepire i pareri che ci verranno formulati.
Parco agricolo che si giusta del rinviato chiaramente anche al Parco Agricolo Sud essendo il Comune di Trezzano un territorio che ospita anche parti del Parco Agricolo Sud Parco Agricolo Sud ARPA e ASL invece avranno 60 giorni di tempo per rispondere quindi ci saranno due percorsi di osservazione.
Paralleli o meglio di osservazioni di espressione di pareri.
Fatto ciò che potranno essere appunto il Consiglio comunale potrà.
In definitiva alla conclusione è tra i 120 150 giorni a partire dalla pubblicazione.
Massimo massimo 150 giorni.
Dalla pubblicazione.
Si sono cinque mesi.
Grazie.
Sul pubblico comanda e arriviamo ad agosto scorso settembre non ne parliamo più.
Esatto.
Tutti a casa dalle vacanze prima va benissimo.
Ringrazio i tecnici per le delucidazioni chiedo la cortesia di restare qua nel caso ci sia qualche qualche domanda per voi e quindi chiedo ai Consiglieri ma vedo già un dito che si alza stanno qualche domanda per voi Consiglieri Gervasoni.
Io qualche domanda diciamo puntuale come procedo.
Tutte le facciamo una per volta beh sesso femminile.
Se non solo particolarmente complessa sono uno alla volta altrimenti diventa complicato.
Quindi comincio con la prima vediamo sino alla prima è i documenti disegni depositati per l' adozione che immagino siano quelli sono adesso attualmente già disponibili in rete su qualche sito.
Eh no adesso ancora no.
Verranno caricati sul deposito dei piani di Regione Lombardia.
E stiamo anche predisponendo un apposito sito sul quai che ancora in versione bozza quindi non è pubblico per facilitare la consultazione di tutti i materiali quindi Paesi daremo avviso poi fino a oggi il Centro studi Pim ci ha sempre supportato in questo pubblica dandoci uno spazio dedicato anche all' interno del loro sito quindi poi ci organizzeremo anche in questo senso ci sarà la possibilità di reperire i materiali anche via Internet.
Scusi solo una in non ci si si doveva solo pubbliche o sono pubblicate per l' accesso al Consigliere.
Non so se sono disponibili su quel tuttora per per il Consiglio comunale sono stati.
Sul sito.
Consigliere Scurti.
Volevo solo dire che credo che nella mente convocazione ci fosse un Lincar wall Drive dove c'è l' autunno la convocazione del Consiglio non ho visto se c' era c' era c' era una un linguaggio Google avranno a disposizione dei Consiglieri proprio per questo che la domanda era un lingue pubblico dove va bene.
Dovendo quando sono approvati diventano tutto qua o che non capiamo dove volesse andare a parare perché così mai nessun domande chiaramente non c'è dietro l' ultimo problema.
Poste puntuali domande che emergono domanda successiva grazie alla.
Presentazione fatta ma anche dal cercare di leggere questi documenti che come vedete sono corposi hanno avuto anche delle modifiche.
Allora parto subito discusso modifiche siccome il l' architetto Cagnoli ha parlato di notevoli modifiche al documento relativo al commercio con modifiche in rosso abbastanza corpose queste modifiche erano già nella versione diciamo di cos' era ottobre o sono state inserite solo in queste persone qua.
Sì allora la gran parte delle modifiche erano già presenti nel Piano depositato ai fini VAS.
Però non erano state evidenziate quindi.
Come dire oggi la differenza è che l' abbiamo colorate in rosso per renderli più evidenti quindi abbiamo messo in evidenza tutto ciò che è stato cancellato e tutto ciò che è stato rispetto a rispetto al Piano vigente quello approvato nel 2014.
I contenuti sono quasi identici a quel Piano pubblicato per agevolare la lettura sono stati messi in evidenza però non si è assolutamente sostanziale diciamo avendo notato parecchio rosso rispetto alla discussione che abbiamo in mano anche in realtà forse personalmente che ha confuso le idee però.
Anche perché dovendoli rinviare agli enti pubblici probabilmente ci chiedono di giustamente di fare il raffronto tra il vigente il nuovo e quindi abbiamo operato questa.
Operazioni di visualizzazione.
Aiuto in più si spera.
Per l' architetto Alinovi lei se ho capito bene ha parlato.
Di questa variante che prevede una riduzione del carico insediativo e riduzione del carico volumetrico rispetto alle versioni precedenti però a questo punto siccome non mi torna volevo capire qual è il totale degli abitanti previsti dal piano vigente ad attuazione del piano vigente rispetto al totale abitanti previsti dall' adozione della variante.
Adesso arrivano arriva al numero.
Prego.
Allora come le dunque come le dicevo prima.
Dovendo di fatto.
Sono poche ma basta totale sì sì sì no ma le spiego la logica.
Ci sono i programmi di negozi di negoziazione.
Sovracomunale enorme che erano quegli ambiti che sono stati stralciati cioè alla per esempio la Cascina la Demalena.
O Cascina Antonietta o anche altri quindi il mandato dell' Amministrazione comunale è stato quello di affrontare queste problematiche di queste aree dismesse quindi andando introdurre de introdurre a definire.
E i parametri per questi ambiti di trasformazione la preoccupazione era quella che si andava sbilanciare un po' il tutto quindi si è potuto visto che con questi due ambiti vanno assolvere.
Opere pubbliche andare a intervenire su le premialità quindi dallo 0 15 allo 0 10 di premialità e questo è stato il grosso intervento sul volume questo ha permesso di passare da Pitti PGT vigente se non sbaglio quei conti 2800 circa abitanti complessivamente.
A un 2700 ricordo la domanda perché la ringrazio ma la domanda era.
Qual è il totale degli abitanti di Trezzano previsto al terzo.
Adesso io non so quanti sono i residenti 2006 indica che penso non è che sono 2700 abitanti questo sugli abitanti in più previste dal piano io ho chiesto proprio per tutto no ma cotanta solo che non volevo dir darle dei numeri così.
Sono 20.000 abitanti mi sembra adesso Trezzano sono docenti 20.800 abitanti adesso aggiunga 2700 quindi facciamo 20 20 35 c'è il precedente piano vigente e quanti ne prevedeva tutta la rete.
Aveva 2009 quindi sempre 20.800 che vada ad aggiungersi non solo non dobbiamo partire non dovrà più partitamente 800 immagini.
2800.
Ritirato non voglio far perdere troppo tempo diciamo che andrò ad alzarmi.
Grazie alla domanda.
Ecco riferito ai documenti spesso.
Presso la stazione di Cascina Antonietta.
Viene definita area di degrado.
Sì.
Io mi chiedo se qualcuno lei personalmente è stato sul posto.
Che questa descrizione di area di degrado da dove deriva cioè chi è che ha esteso questa opinione di avere degrado e magari capire con quale criterio si definisce un' area di degrado.
Perché da.
Sia che lo ha lasciato che non si preoccupi.
Noi abbiamo già fatti rilievi nel 2008 con il primo PGT e quindi quest' area era già parzialmente utilizzata a quell' epoca la sua condizione è rimasta tale anche adesso quindi a parte il ristorante che il resto praticamente abbandonato mi riferisco tutta la parte che si affaccia verso la vecchia Vigevanese quindi questa è sempre stata un' area dal punto di vista della sua utilizzazione è parzialmente utilizzata quindi parzialmente utilizzate anche in condizioni da questo punto di vista di dismissioni significativa oltre alle problematiche che sono sempre state individuate relative alla viabilità.
Quindi questo è il significato di degrado in questo senso appunto.
Sempre riferimento a Cascina Antonietta la tabella o meglio no nelle schede norma la tabella riassuntiva.
Chirurgia signora tutte le volte un errore di una somma a questo punto mi e il dubbio sono io che non riesco a leggere la tabella o l' errore non viene mai corretto cioè in particolare la somma del subcomparto ai sub comparto B.
Siamo al recupero della tabella.
Scusa hanno recuperato la saperlo a memoria.
La citazione alla memoria.
Se vuoi vedere che almeno questa volta in mare verbalizza se può ripetere la domanda così se.
Ci stiamo guardando i numeri se ci segnala l' errore è quello dicevo proprio per l' errore perché avevo visto che era salvato tale tabella tabella de di somma delle aree in trasformazione.
La terza colonna che si chiama.
Cercavamo approfondite anche tu non mi sarei proprio con dotazioni di servizi.
Solo la somma dei due subcomparti non corrisponde al totale del.
Sì è rimasto.
Visto.
Visto che parliamo sempre di Cascina Antonietta altri no scusa scusa allora è rimasto l' errore nella tabella di sintesi delle quantità che riguarda tutti gli ambiti di trasformazione nella scheda norma che è quella che disciplina il piano.
Le cifre sono corrette.
Allora visto che parliamo della scheda norma un dubbio anche sulla scheda norma.
La scheda norma prevede una dotazione di parcheggi pertinenziali ora li nella scheda norma i parcheggi pertinenziali sono indicati con una erre.
Mentre mi sembra di capire che stiamo parlando di area commerciale era un parametro che da quel che capisco io è relativo a aree di tipo residenziale.
Chiedevo conferma se ed in un altro errore nella scheda norma o se ho interpretato male.
Giunti poi.
No lei sta leggendo il comparto ha legga comparto B.
A memoria.
Studia proprio perché dovrà.
Rimasto.
Della.
Cioè se ci spiega perché.
Stesso è rimasto è rimasto il riferimento è copia incolla i 2 metri quadri ogni 10 metri cubi.
Che è quello per il residenziale giusto mentre in questo caso siccome la tabella del commercio.
Flessa.
Se mi chiarisce invece qual è il parametro giusto per quel tipo di insediamento commerciale.
Questa.
Allora.
Dobbiamo correggere gli errori non solo io voglio chiedere scusa agli altri Consiglieri però queste sono tutte domande che io ho già fatto in Commissione ho ripetuto di fronte al tecnico.
Nino scusare contatti primo non ti ho dato la parola due accenda il microfono faccia finire di parlare con l' avvocato che ti do la parola scusa.
Escludono pensavo che avessi con me.
Consigliere Russo prego noi arriviamo a fa arriviamo con una con con un documento fondamentale che abbiamo discusso in Commissione tutti e tutte in diverse Commissioni.
Tutte le criticità e le difficoltà gli errori sono stati in quel momento sono state discusse sono state affrontate ma non si può sempre se ci si può presentare alla discussione generale in Consiglio comunale con dati inesatti con dati raffazzonati con situazioni che che prestano il fianco a critiche ovviamente anche da persone.
Competenti ma non competenti ma non vengono qui degli architetti non si può arrivare in maniera così preparata.
Scusate ma questo è uno scopo.
Credo che si tratti.
Si di refusi comunque sì appunto che ci ci scusiamo per i refusi perché ci sono quindi è inutile nasconderci.
Cerchiamo di rivedere come si legge questa tabella allora sulla parte dei parcheggi pertinenziali comunque c'è un rimando sia nelle norme tecniche sia nella scheda che dice che per gli aspetti relativi attinenti alla funzione commerciale.
Si rimanda al piano alle norme tecniche di attuazione del piano del commercio le quali norme tecniche specificano le quote di pertinenziali sono state variate tra l' altro con questa variante sono state definite in maniera più puntuale quindi la cifra che andrà inserita che è quella corretta.
Oppure si può anche togliere il riferimento perché tanto c'è da un' altra parte della norma comunque la cifra è il 30 per cento della SLP pertinenziale.
I calcoli sono corretti e sono relativi alle dotazioni di servizi.
Per appunto gli interventi commerciali e il 100 per cento della SLP in questo caso c'è perfetta coerenza con quanto previsto dalle tabelle del piano del commercio quindi il refuso sulla parte dei parcheggi pertinenziali.
Perfetto altre domande Consiglieri Gervasoni.
Noma stringono precisare che.
Chiarimenti dell' architetto riunioni diciamo che generalmente quando uno si studia un pacco di documenti del genere.
Voi vi citerò tanto quindi la discussione che da tempo un migliaio di pagine riviste più volte quindi tenendo conto delle variazioni.
Il capire quale dei due documenti contrastanti sia quello giusto quello sbagliato non è così banale forse per chi per chi ha preparato una tabella divieto banale per chi consulta una tabella generalmente non è tanto semplice e per il resto delle domande diciamo che mi riservo del di commentare le risposte nella discussione in particolare sull' area di degrado della Cascina Antonietta in particolare sul totale degli abitanti perché non mi sembra sia stata fatta chiarezza cercherò di farla io perfetto la ringrazio consigliere Gervasoni ci sono altre domande in merito ai tecnici prego consigliere Russomanno.
Io vorrei partire dall' Antonietta.
Che l' affermazione di sorpasso sull' area di.
Grado mi incuriosisce proprio perché so come come avete fatto voi tecnici a considerarla un' area marginale.
Degradante non più.
Di poco tempo fa nell' ultima nell' ultimo PGT il Parco Sud da quando parlava di quell' area.
Parlava di aria e della protezione.
Agraria e le zone di interesse naturalistico.
Quindi la considerava il Parco Sud nell' ultimo PGT questo è il parere espresso dal pacco.
Non più di due anni fa tre anni fa come un' area di pregio naturalistico oggi è diventata una DIA.
Gli abbandoni e questo mi lascia qualche perplessità perché.
Strana cioè ci sono dei corsi d' acqua insomma ci sono c'è una legislazione particolare c'è un paesaggio tutto suo insomma quindi.
Essere considerata un' area degradata marginale mi lascia qualche dubbio.
Sul numero degli abitanti qual è la mi perdoni consigliere Romano e c'è una domanda rispetto a questa e voglio capire come hanno fatto a classificarlo degradante quando il Papa quando qualcuno dice un' altra un' area di pregio naturalistico quindi prego architetto salve passa.
Dovette domande da fare.
Come zone domanda risposta.
L' area di degrado.
Si riferisce in particolar modo a tutta la parte costruita quindi quella che è in abbandono quindi non non si va a dare ad identificare diciamo il lotto che c'è dietro come area degradata l' aree degradate quindi oggetto in particolar modo di riqualificare di riqualificazione che si riferisce a tutta la parte costruita.
Quindi questo è un elemento che sia dai primi rilievi è stato individuato come un elemento problematico in particolar modo per quel piccolo nucleo che cieli ad est.
Della tangenziale.
Grazie alla seconda domanda.
Anche il suo piccolo nucleo ormai non c'è più perché lì non ci abitano più ormai sono andati via tutti concordi a parte.
Non ho sentito parlare di piano di servizi che non ho sentito parlare di.
Scuole.
Di trasporti di viabilità molto poco.
È chiaro il Paese cresce prevedete 2700 cittadini in più si devono prevedere pure dei servizi in più che questa agenda chiaramente andrà a scuola e quindi non vedo nessuna parte ho sentito né dalla presentazione iniziale del Sindaco nella Mandalari assegnazione vostra parlare di servizi quindi sta gente che fine farà insomma devono andare a scuola come succederà insomma avete previsto un piano di servizi adeguato alla crescita poi.
Della città è chiaro che non crescerà tutto domani mattina ma se dovesse partire tutto nel giro di qualche anno.
Con 2700 cittadini in più ci troveremo con 500 alunni in più credo.
E quindi già facciamo fatica oggi a reperire le aule per la nostra scuola e mi chiedo come faremo tra qualche anno.
Grazie al Consigliere architetto ferimento è che erano quasi 2900 adesso vigenti di abitanti in più con la variante si fa 2700 che non sono ovviamente.
Ad aggiungere ma è l' uovo targhette la nuova previsione che si va a fare e quindi c'è una leggera diminuzione.
Noi nel Piano dei servizi sia quello vigente che quello ha variato viene confermata lei vedrà all' interno della relazione del Piano dei servizi c'è un abaco dove andiamo individuare per le diverse parti di città tutte.
Le infrastrutture e i servizi necessari perché.
Nel PGT sia vigente che in quello nuovo e si dice che si vanno a rafforzare i vari club le varie polarità dei servizi quindi quei servizi che erano stati già previsti all' interno del PGT vigente vengono confermati e alcuni di essi rientrano all' interno per esempio della De Malena quindi tutta la parte della viabilità.
Di una nuova centralità e quant' altro che ricadevano all' interno di questo catalogo.
Che avevamo quantificato anche con una tempistica.
Molto semplice di attuazione medio breve e lungo termine questa per esempio questa operazione a questo intervento viene tolto perché viene inserito all' interno dell' ambito di rigenerazione e quindi da questo punto di vista.
La dotazione richiesta per i servizi viene mantenuta la stessa che era stata prevista all' interno del PGT vigente quindi abbastanza considerevole da questo punto di vista ai servizi.
Non sono rimasti.
Grazie perché poi sono prescrizioni in attuazione all' ambito di trasformazione fintanto che quell' ambito di trasformazione ma tutti anche prima non viene attuato.
Deve essere attuato a fronte non solo di cessioni ma di realizzazioni di opere.
Consigliere.
Faccia tutte le domande che credo ho letto con attenzione il parere del Parco Sud solo Antonio onorare un parere che si rifà un po' al vecchio PGT perché nel vecchio PGT si faceva molto riferimento alla perequazione e compensazione e quindi il parere si basano molto forte si basa molto forte sulla non a compensazione però che l' erario al Parco non possono generare volume.
Su altre aree.
Però una domanda che mi faccio oggi il Parco Sud si è espresso nel Parco Sud non conosce il progetto che si vuole realizzare sul parco cioè spiega uguale mentre ad esempio i vari enti Serravalle ANAS.
Alla tangenziale ovest che spendersi sulla fascia di rispetto e quindi hanno detto.
La tangenziale ovest va considerato un' autostrada per cui 60 metri e 30 mentre in curva.
Il piano salva navighino sappiamo che a cento metri dall' Alzaia il Parco Sud.
Il giorno che si vedrà costretto io non conosco il progetto ma visto dalle carte che ci avete mandato e che si presume che la costituzione di Bricolo sarà sul confine del Parco Sud quindi ci sarà un muro alto dieci metri a confine con il Parco Sud.
Quello che vorrei sapere una volta che poi sarà presentato il progetto definitivo di Brigo sarà mandato al Parco per un parere.
Perché non credo che il Parco sosterrà mai io ho fatto parte per dodici anni Direttore del Parco Sud ha votato tantissima roba tantissime trasformazione non abbiamo mai autorizzato una muraglia cinese sul confine del Parco Sud.
Se non altro un arretramento con mitigazione altrimenti non se ne faceva niente quindi quello che mi chiedo oggi il parco si esprime ma non sa cosa si vuole realizzare quindi non conosce il progetto e quindi chiaramente il suo parere è limitato un po' a a quello che gli è stato detto e quello che insomma si si vuole realizzare un impianto commercializzazione agli 800 metri ma non si va oltre.
Il giorno che sarà ufficializzata e presentato il progetto Brico quello che chiedo sarà mandato al Parco per un parere.
Architetto allora.
Su quest' area che questa previsione di media struttura di vendita non alimentare.
E quello che è stato sul quale ha formulato il parco è stato il piano completo completo di scheda dove c'è questa indicazione verde nei confronti.
Della fascia verso l' ambito di fruizione.
A maggior ragione visto la delicatezza dell' ambito questo ambito verrà sottoposto ancora a valutazione ambientale strategica quindi non potrà essere attuato se non fa tutta la procedura a parte l' accordo di natura sovracomunale ma anche tutta la procedura di valutazione ambientale strategica nuovamente perché appunto insiste in un ambito di questo genere quindi.
Al momento il Parco si è espresso ha ripetuto.
Su quello che era già stato detto perché se si ricorda nella nell' adozione della.
Della variante era prevista una forma di compensazione e Parco intimorito aveva detto no diritti volumetrici perché anche se si tratta di parco la sua vocazione lo dice il termine stesso Parco Agricolo Sud Milano è quella agricola e quindi aveva chiesto in forma cautelativa ma anche corretta nei suoi confronti di.
Di togliere questa cosa l' intenzione nostra all' epoca era quella di acquisire aree in questo caso visto la delicatezza dell' ambito si chiede la cessione.
Non viene detto nulla perché del parco quindi l' Amministrazione comunale in fase cautelativa e come prima fase.
Stante le loro indicazioni è quella di avere acquisire al patrimonio pubblico questa superficie in maniera tale poi da avere la possibilità di proseguire ovviamente con il Parco perché dentro loro una progettazione quindi questo è quanto non so se ho.
Pur non li soprattutto la sua la sua risposta anche perché in Commissione ho fatto l' Assessore non lo stesso.
Membro e mi è stato risposto che è la facoltà del funzionario del Comune di Trezzano se se rimandare.
L' aggressione al Parco e quindi la cosa mi preoccupa cioè.
Questo mi è stato risposto in Commissione.
Oggi lei invece mi rassicura che comunque c'è un altro procedimento classici il progetto e poi si balla.
Avete preso lezioni che ai sensi dell' articolo 4 comma 2 ter della legge 12 l' ambito dovrà essere oggetto previene previa analisi degli effetti sulla sull' ambiente l' assoggettamento.
Tutto o meno di ulteriori valutazioni in sede di piano attuativo quindi da questo punto di vista questo ambito deve.
A essere di nuovo sottoposto a questo tipo di medicinali conosco benissimo articolo 4 che riguarda l' orario fuori dal parco confini.
Il Marco Polo.
Dentro l' espressione della della scheda ecco.
Quasi sempre che non lo so.
Come la prescrizione è stata recepita come diceva lei all' interno della scheda è stata fatta si è perso diciamo tra virgolette un po' di tempo nel nel fare tutte queste verifiche anche con gli enti competenti sulle infrastrutture in particolar modo perché non si riusciva sia per la se non si riusciva a capire quale era effettivamente il rango della.
A della tangenziale e quindi è stato chiesto al Ministero e fortunatamente.
Esatto e quindi noi nella scheda adesso in adozione rinviamo a quel parere in maniera tale che non ci siano ombre di dubbio dove ci sono le prescrizioni.
Altre domande poste Russomanno.
Domanda sulla densità abitativa perché da un primo romanzo scriveva che trovo.
Nella prima variante in una scheda nella pagina 49 da 57 pagina.
Riporta che l' intensità abitativa teorici son 1009.
E a me sembra effettivamente troppo poche e invece poi lei ci ha confermato il 2007 1009 documento di piano.
Poi dopo adesso.
La mangia fatto all' epoca però anche ad essere a maggior ragione con alla 31 aveva volato su tutto ma volevo ricordare al Piano delle Regole.
Compito questo è quello che volevo arrivare a un concetto che lei ci dice sono 2007 nel PGT vigente diciamo quindi non si approva questo cioè quello si parlava di 2008 ma questo non riesco a capire c'è qualcosa che non mi quadra che i volumi diminuiscono.
Mai abitarli diminuiscono solo 100.
Com' è possibile.
Volumi diminuiscono le premialità mi rispolverare dall' allora spesso i volumi diminuiscono per volta altrimenti non cerca il volume i volumi diminuiscono ma le operazioni sono sempre quelle più o meno quindi una più uno in meno vi fosse 24 siamo sempre allo Stato sulla base delle stesse sono quasi sempre gli stessi interventi però il numero i volumi diminuiscono ma il numero di abitanti diminuisce solo dicendo la risposta allora la risposta è questa.
Sviluppo mirato ed equilibrato nel senso che dovendo andare a ridefinire inserire dei parametri nella Demalena che è l' unica.
Trasformazione a carattere residenziale e di una certa entità anzi.
Più significativa si è operato nel ridurre una premialità non gli indici degli anni trasformazione come lei ben sa avevamo un indice base 0 5 per ambiti di trasformazione residenziale che è quello poi che è stato esteso anche a quello è l' unico ambito.
Che è stato accorpato esemplificato quindi lì c'è una prima diminuzione poi visto l' introduzione di questi due ambiti che vanno assolvere a cuore alle operazioni e gli interventi dei cataloghi del Piano dei servizi sia potuto ricalibrare l' incremento premiale che è stato messo dentro il PGT vigente per poter realizzare delle opere in più.
Quindi andando a ridurre da zero quindi se a 0 10 cioè quello 0 0 5 per cento di diminuzione che per far sì che alla fine il bilancio complessivo delle previsioni rimangono quasi inalterate pur andando introdurre.
Un nuovo chiamiamolo così un nuovo ambito di trasformazione su sulla Demalena non so se.
Noi su Trezzano che abbiamo una situazione di attività produttive che sono al centro del paese.
Posso citare dati attraverso viola il titoletto via Brunelleschi ne abbiamo tantissimi.
Alcune.
Si era fatto si era pensato nel 2002 con il PGT col PRG.
Dà la possibilità agli operatori che c' erano di trasformarsi in residenziale dando un valore maggiore relativo a quello che poteva essere valore commerciale degli immobili e produttivo.
Perché questo perché ci trovavamo con delle situazioni sul territorio che erano di urbanizzazione mista avevamo capannoni a casa eravamo dei contenziosi tra cittadini e operatori perché.
Magari dell' attività produttiva a far rumore batte il martello e che lo metta in strada fanno insomma tantissime hanno delle attrezzature dei macchinari per cui l' abitante vicina residenziale non riusciva a dormire speriamo presto dava fastidio.
È nascevano quelle diatribe da coinvolgere l' ARPA per spedire i rumori erano al limite piuttosto che eccetera ci siamo trovati più volte ad affrontare questioni si dice nella querela capannone dicevano ma noi eravamo già qua.
Le case sono arrivate dopo oppure le case erano già qua i capannoni sono arrivati dopo quindi per evitare su base nazionale mista si pensò di cercare di far sì che le aree si trasformassero in modo tale che eravamo più assoluta inserzione mista.
L' avevamo ereditata dagli anni Sessanta fino agli anni Novanta si era proceduto su questa base.
Oggi vedo che voi prevedete che in una stecca di capannoni a parte non ho capito perché alcune parti si prevede un capannone sì e il resto no.
E poi dopo nell' intervento più generale lo chiariamo ma prevedete che addirittura mentre noi prevedevamo nel vecchio PGT si prevedeva che ci doveva essere una stecca di capannoni che si trasformava in modo tale da non continuare a creare urbanizzazione mista produttivo residenziale poi per evitare il problema che avevamo avuto e che i cittadini ci sollevavano.
Oggi voi proponete non so con quale criterio la possibilità che anche un solo capannone si può trasformare e quindi può diventare residenziale o altre attività creare ricreando e quindi facendo un passo indietro di trent' anni di creando ancora di più urbanizzazione mista produttivo re.
Residenziale non capisco l' obiettivo perché che capisco la possibilità ma se uno solo si trasforma e poi li nascono cinque appartamenti e poi domani mattina ci troviamo che vengono in Comune all' ecologia promossi molto probabilmente a chiedere dire ma la ditta che la fa rumore mi dà fastidio non dormo di notte eccetera cioè noi siamo invece di avere una visione futuristica del territorio dove ci si toglie capannone si si rende meno traffico di mezzi pesanti in città meno inquinamento in città la domanda diciamo la domanda e con quale criterio avete pensato di riportare in 30 anni indietro suo meccanismo cioè di continuare di continuare a ripercorrere una strada che negli anni passati ci ha dato degli esiti molto negativi io personalmente sono stato per cinque anni Assessore all' Ambiente mi son trovato in 3000 casi che venivano a chiedermi mi fa venire l' ARPA chiamate l' ARPA perché quella non si torna al nord la non stiamo impari perché perché comunque dopo erano nati prima capannone per nata una parte di case e quindi che la strumentazione quindi io dico con quale criterio voi fate fare un passo indietro dal territorio riportante la scelta della politica è una scelta vostra.
La domanda prego la risposta.
I perimetri delle aree di trasformazione è quello delle aree x.
Dpr.
X e y che li quello rispetto anche al PGT vigente non è stato variato quindi l' intero isolato.
Da parte degli uffici e dell' Amministrazione comunale vista la ma la mancanza di attuazione di questi ambiti quindi che sono lì ormai da più di quasi vent' anni è stata chiesta di incentivarne la trasformazione.
Noi a questo punto tecnicamente abbiamo pensato che andando a prevedere per ogni lotto.
Dotazione di servizi di parcheggi e quant' altro la possibilità a fronte di un unico disegno condiviso.
Masterplan progettazione invitare la possibilità che possano essere.
Attuati per parte.
Poi ci sono anche adesso nella variante non è stato toccato però c'è anche il Piano di zonizzazione acustica ci sono tutta una serie di piani affianco al PGT che vanno diciamo a disciplinare governare tutti anche gli altri aspetti quindi anche da questo punto di vista.
Non dovrebbero esserci problemi quindi questa era una norma intesa a cercare di andare a diciamo a muovere questi tessuti che sono lì da anni quindi dal punto di vista della perimetrazione di quant' altro sono sono gli stessi l' unica cosa è stata introdotta questa flessibilità a fronte di un disegno unitario tutto.
Grazie.
Aveva quarto avvocato 191.
Romanzo di arrendersi riallaccio un po' questo meccanismo che stiamo parlando adesso come mai non si è pensato a una zona produttiva.
Una zona industriale che io credo che anche i Comuni più piccoli intorno a noi no.
Gaggiano Cusago su Comuni molto piccoli hanno la loro zona industriale noi a Trezzano non ce l' abbiamo noi.
Trezzano continuiamo a tenerci capannone in mezzo alle case la domanda è chiara perché non comprendiamo come mai dico non avete previsto visto al tetto.
Il prima è uno dei collaboratori.
Diciamo che.
Fra il perimetro del Parco Agricolo racchiude praticamente il tessuto consolidato quindi andare a individuare un' area produttiva sul all' interno del Parco risulta.
E però purtroppo dal punto di vista della macchia dell' urbanizzabile.
Trezzano sul Naviglio è racchiusa all' interno.
Queste sono.
Mentre l' altra area era diciamo libera esterna al parco che già nel PGT vigente è stata proposta di inserire all' interno del parco agricolo è quella intorno al depuratore che ha la fascia di rispetto e quindi inedificabilità assoluta nel PRG quella zona era prevista produttiva ma di fatto inattuabile e di conseguenza si è preferito andare a fare un riordino e quindi conferirgli la sua.
Vocazione agricola gravata da una fascia di rispetto del depuratore per il resto sono i 150 metri che di fatto rendono completamente inutilizzabile quella fa con la porzione la Sud per il resto delle aree.
Parco agricolo è molto vicino al tessuto consolidato quindi questa è stata.
Diciamo individuazione per poter.
Individuare un PIP di una certa dimensione grazie architetto c' erano le domande del consigliere Ghilardi.
Arrivino dopo averle fatte per primo adesso ti do la parola per ultimo.
Dunque confesso che.
Questa parte qua.
È molto complessa ed è molto particolare però ho bisogno di fare tre domande.
La prima è prima lei aveva accennato che il PIN è partecipato dal Comune di Trezzano mi può dire in quale percentuale primo.
Seconda parte ho visto nell' elenco qua scritto.
Il parere favore dunque dunque che è stato.
È stato espresso il parere favorevole di Regione Lombardia relativo all' aggiornamento del reticolo idrico minore del Comune di Trezzano sul Naviglio quindi il reticolo idrico secondario era stato approvato il reticolo idrico minore è stato aggiornato ma.
Quali sono state quelle variazioni che sono state introdotte rispetto a quello fondamentale.
La terza parte era la.
Il discorso che si collega esattamente all' indirizzo politico che è stato dato al Pim al fatta all' atto di.
Introdurre queste varianti al PGT quali erano.
In termini molto chiari fosse questa la domanda potrebbe rispondere direttamente del Sindaco.
Grazie Consigliere lascio la risposta poi cominciare.
Non solo le forze da parte tecnica presso il reticolo idrico minore e le modifiche sono fondamentalmente due la prima è già stata vista dal Consiglio comunale nello scorso luglio perché riguarda l' ambito la zona intorno a via Salvini.
Ci siamo accorti di un errore materiale all' interno del reticolo idrico vigente che riguarda quello che è denominato fontanile del pozzo il reticolo idrico ha eliminato la testa di fontanile che fisicamente si trova dove oggi c'è il TR 3 ma era rimasta l' asta la sta in realtà è inesistente a un tratto della ciclabile e un tratto di terreno in parte agricolo e in parte era l' ambito di trasformazione residenziale abbiamo fatto degli approfondimenti a livello catastale.
Risultato evidente l' errore quindi è stato corretto e l' altra parte riguarda un tratto del cavo Moggio.
Che era stato inserito all' interno del reticolo idrico minore ma non fa parte del reticolo idrico minore di Regione Lombardia a seguito di sopralluoghi ci siamo accorti che è semplicemente un ruolo per i campi e di conseguenza non ha la dignità di Cofidi componente del reticolo idrico e quindi è stato eliminato semplicemente per quel tratto di proprio dice il dettaglio quello per i campi.
Con colori diversi è un.
È ancora un cavo dove può essere buttata l' acqua in eccesso a seguito dell' irrigazione.
Perfetto e quindi non è un contratto nel quale l' acqua scorre con continuità siamo andati a vederlo più volte e l' abbiamo sempre trovato vuoto o leggermente umido in corrispondenza dei momenti di erogazione e quindi quando il Villoresi d' acqua quello probabilmente si riempie ma poi si svuota non ha alcuna funzionalità idraulica se non quella appunto di recepire l' acqua in eccesso a seguito dell' irrigazione.
C' era ancora l' altra domanda che era non solo le percentuali di partecipazione del PIL.
Allora il Comune di Trezzano sul Naviglio è socio del prima e quindi c'è un calcolo fatto sul delle quote su tot abitanti e su un su un totale di 4000 19 quote.
Il Comune di Trezzano ne ha 21.
Sfocia quindi percentuale minima.
Un tot.
Decisamente di maggioranza abbiamo.
L' avere un peso decisivo in cui abbiamo 63 comuni.
Milano Monza la città metropolitana la provincia di Monza e Brianza.
Grazie architetto.
Non è stato più facile la percentuale 0,5 sul totale.
La terza esposto aperto politica lascio la parola al Sindaco.
Grazie un po' quello che si diceva prima abbiamo individuato cinque obiettivi da raggiungere.
Quindi ricostruire la città esistente attraverso forme di rigenerazione urbana poi gli esempi li abbiamo visti il verde come risorsa qualità o.
Ambientale sostenibilità che di qualità anche della vita naturalmente sviluppo produttivo e commerciale perché comunque è una delle nostre caratteristiche base e quindi da tutelare e da promuovere.
Nelle migliori forme possibile i servizi come si è detto fare attenzione ai servizi alle attrezzature collettive nell' ottica di una qualità diffusa abbiamo risposto un po' l' attenzione la valutazione è stata fatta anche per quanto riguarda le scuole di vario genere nel caso specifico della Demalena avevamo eravamo entrati nel merito quando abbiamo fatto l' incontro pubblico in Commissione e poi naturalmente attenzione all' indicazione sulle infrastrutture per la mobilità la viabilità in particolare alla cosiddetta strada parco da rivedere per quanto ci riguarda poi comunque citavo prima anche il caso dello svincolo agli svincoli sono due punti fondamentali.
Per la viabilità cittadina.
Grazie signor Sindaco il consigliere Ghilardi altre domande sì.
Volevo chiedere ancora per quanto riguarda il reticolo idrico.
In passato mi riferisco alla alla pressione che più del 2013.
C' era esattamente una c' erano delle portate.
All' interno di alcuni canali.
Che erano sono variati come portate come sufficienza.
È come prevalenza rispetto a quello che è avvenuto ultimamente tant' è vero che in alcuni canali ci sono stati degli scolpite invasioni delle delle acque le strade in occasione di vari di vari punti mi riferisco ad esempio alla via Mazzini no.
Ecco dove sono stati praticamente del dei trafori diacono.
Sia apprezzato il fatto che sono stati puliti questa parte qua però.
L' essere puliti ci sono state anche delle variazioni a suo tempo introdotte anche dal punto di vista.
Delle costruzioni state fatte le costruzioni che hanno diminuito queste queste sezioni dove transita l' acqua.
Con questa variante qua non è stato toccato la portata e la la possibilità che ci siano ancora dei travasi.
Penso di no però il regolamento.
Riforma regolamentare.
No li riportava il reticolo idrico porta dei calcoli precisi e dettagliati sulla portata dei vari punti e dice qual è la portata massima affinché non ci sia il travaso rare e poi alla fine edificabili ce ne sono alcuni che sono stati diminuiti perché sono state fatte delle costruzioni no.
Che li hanno diminuiti come sezione quindi aumenta la probabilità che ci sia un allagamento.
Ecco se questa parte qua è stata è stata ritoccata ha messo in evidenza perché occorre esattamente ripristinare le Sezioni dalle le portate dell' acqua chiaro grazie.
Si no allora la variante come dicevo prima è andata a intervenire solo sul suo associato e quindi apportando quelle due modifiche.
Altro non è stato fatto grazie mille c' era una domanda del consigliere Russo.
Più che una domanda o curiosità io che sono rimasto.
Imparare vagliato.
Diceva.
Va pago.
Dalla questione dei numeri qui i numeri.
Romito.
Perché noi abbiamo fatto la battaglia della volta scorsa con il piano.
Vigente.
Che presentava numeri molto più alti di quelli.
Che vengono presentate presentato adesso.
Si partiva addirittura dal 7000.
Da da 7000 abitanti in più per poi scendere ma eravamo al di sopra dei 3000 abitanti.
Quasi 4000 abitanti quasi 4000.
Ecco però il problema a questo punto è.
Considerato la volumetria premiale.
La premialità volumetrica.
E quindi voi fate degli dei calcoli diciamo così deduttivi.
Tale.
Fa il numero.
La volumetria Cost.
Che va costruita e tanti saranno più o meno gli abitanti.
Prevedete questo.
Sì oppure c'è già un piano o c'è qualche progetto già in itinere che già prevede un certo numero di abitanti abitazione già di un certo tipo.
Quindi i progetti già in itinere che prevederebbe un numero di abitanti.
Allora sulle quantità del carico antropico numeri che diceva lei quasi 4000 abitanti erano la prima approvazione che poi è stata revocata.
Poi in adeguamento quel commissario prefettizio in adeguamento ai pareri degli enti adeguamento stretto gli abitanti sono scesi complessivamente il documento di piano piano delle regole forse prima lo davo per scontato che lo preciso documento di piano piano delle regole sui 2009 adesso arriviamo su 2007.
Il calcolo degli standard viene fatto abbiamo fatto e adeguato nella variante anche l' album dei dati socio.
Economici in maniera tale che abbiamo visto che il parametro che è stato utilizzato già nel vigente va bene mi sembra che siano 135 metri cubi ad abitante.
Quindi gli abitanti vengono calcolati questo dato deriva appunto da dati Istat.
Aggiornati non solo l' ultimo censimento ma al 2015 in maniera tale che abbiamo visto adesso anche con l' ultimo censimento ci sono tutta una serie di indicatori che ci hanno POR hanno visto che ci hanno confermato che quella quantità di 135 metri cubi ad abitanti e rispondente pressappoco alla reale perché appunto aumenta nei nuclei delle famiglie diminuiscono i componenti insomma c'è tutta una variazione dal punto di vista demografico che ci porta a dire che ogni abitante ci sono 135 metri cubi quindi il calcolo è stato fatto.
Complessivamente così.
Grazie mille altra domanda consigliere Russo.
Ma questo prevede già che si deve intervenire quello con quelle misure comunque in quei termini va quindi già viene stabilito preventivamente oltre rossi o se sia in quell' ambito.
Su oppure se sì o no c'è qualcuno qualche operatore che ha presentato già quel tipo di progetto che prevede quel.
Allora nel calcolo per correttezza vengono computati.
Le previsioni del Documento di Piano le previsioni di completamento del Piano delle Regole e i piani attuativi che non sono attuati e che quindi sono vigenti perché hanno convenzioni e quant' altro che non sono ancora insediati non sono ancora costruiti quindi il quadro complessivo del carico viene fatto appunto su tutto il territorio e su tutti questi livelli.
Quindi è un carico teorico e soprattutto è un carico massimo è stato computato all' ICI può essere anche minore e certo.
È stato dentro a questo carico è stato computato anche l' incremento volumetrico.
Grazie mille.
Quindi teorici e massimi.
Ci sono altre domande.
C' era una domanda un le concedo una voglio solo ricomincia vuol girare cosa una domanda considerato il valore poi vi lascio al dibattito.
Dalle domande su domande ma in questo caso alle altre risponderò in sede di commento però c'è un punto secondo me veramente delicato che è stato sollevato in.
Commissione.
Perché c'è una diciamo un paragrafo riportato in vari documenti uno dei quali è la sintesi.
La sintesi che abbiamo avuto firmata dal nostro Segretario quindi in qualche modo lo coinvolgo.
Che quella a cui faceva riferimento Russomanno so che è stata data risposta ma io ci terrei avere esser sicuro perché in Commissione c'è stato detto una cosa diversa o almeno io interpreta ho capito una cosa diversa qui il punto dice ai sensi dell' articolo 4 comma 2 ter della legge regionale per i Piani attuativi relativi ai seguenti ambiti di Malena è Antonietta.
Dice una frase breve un po' contorta che va spiegata dovranno essere oggetto previa analisi degli effetti sull' ambiente allo assoggettamento o meno alle ulteriori valutazioni quindi vuol dire che questi piani possono essere assoggettati o meno a ulteriori valutazioni.
Fatto dopo aver fatto un' analisi degli effetti sull' ambiente la domanda quindi c'è una persona che decide all' analisi degli effetti sull' ambiente e decidesse questi ambiti devono essere risottoposte a un processo di valutazione.
A domanda precisa la risposta che ho inteso è il autorità procedente quindi l' autorità il funzionario del Comune che a quella pratica in mano che deciderà raccolte le osservazioni dei cittadini e degli enti competenti se queste ambiti di trasformazioni devono essere assoggettati o meno un' ulteriore valutazione questo ci è stato detto quindi il punto è questa analisi degli effetti sull' ambiente che determinasse riattivare la valutazione chi è che la fa perché un conto è se mi dite partiamo lo stesso con le analisi incontro se mi dite la fa il tecnico comunale.
Insomma per capirci.
Grazie Consigliere architetto sono vorrei.
Cioè deve essere fatta la procedura di verifica di assoggettabilità ma chi la fa scusate il pubblico no però.
Okay allora se ha prodotto per l' amor del cielo sa nella risposta da dare tecnica si accomoda anche qui ma altrimenti non sapendo come funziona che tutti poi possono intervenire non vuole non conosco lei però se un tecnico deve darci una risposta di tipo dai venga pure al tavolo si accomodi la Como l' ascoltiamo volentieri ma almeno abbiamo ingegner Boeri prevede piacere di conoscerla.
Almeno diamo una formalità alla discussione altrimenti rischiamo che chiunque si alza e ci racconta cosa ne pensa.
Scusi mi scusi eh.
Chi propone il Piano attuativo deve attivare questa procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS e redigere un piano un rapporto preliminare doveva appunto ad analizzare i possibili effetti sull' ambiente di questo Piano attuativo il comune che è l' autorità competente sulla base del rapporto preliminare che viene comunque sottoposto alle osservazioni degli enti con competenza ambientale degli enti territoriali interessati.
Viene fatta una conferenza di verifica quindi c'è tutta una procedura pubblica quindi sentiti i pareri viste le la relazione decide se questo piano poi sarà assoggettato alla valutazione ambientale strategica cioè a un successo a una successiva conosce getto decide chi decide l' autorità competente del Comune il funzionario.
Tale individuando comunale.
Che è esattamente la risposta che abbiamo avuto e.
Dall' estero.
Pressione ma vado scusami tu però ha fatto un ulteriore volume procedure di valutazione vi sono due cose diverse.
Scusi.
Sul punto anche il Segretario voleva fare un chiarimento per cui chiedo al Segretario.
Deve fare la comparsa in più anche per completare perché non c'è stata chiarezza nella comunicazione e me ne sono accorto però dalla risposta è quella quella che è stata data in Commissione quella che è stata data l' architetto Alinovi e dall' ingegnere Boeri aggiungo anche un pezzo che era stato detto già in Commissione qualora il proponente del piano non elaborasse alcun documento di analisi degli impatti sull' ambiente.
Noi avendolo inserito come prescrizione lo chiederemo.
Quindi non è un passaggio che può essere saltato dal proponente e può passare inosservato.
Ecco questo per completezza della grave della risposta Segretario.
Possono fornire un elemento in più la verifica di assoggettabilità alla VAS si conclude comunque con una come dice lei decisione però questa decisione non è caratterizzata da discrezionalità assoluta è un accertamento tecnico che è il frutto di un' istruttoria è estremamente complessa legata a dei parametri perché c'è un rapporto ci sono dei parametri che una conferenza di servizi.
E quindi la decisione finale e l' esito di questa istruttoria molto complessa che è ancorata a dei parametri che sono tendenzialmente oggettivi quindi non è una decisione diciamo così arbitraria e un accertamento tecnico complesso senza coinvolgere gli altri.
Orford nella conferenza di servizi no bisogna fare la procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS e quindi praticamente è una piccola VAS perché lo studio elaborato deve lo studio elaborato deve essere inviato agli enti competenti deve essere pubblicato per 45 giorni sul sito comunale.
30 30 30 giorni all' interno sul sito comunale dopodiché presi i pareri di tutti gli enti competenti che sono gli ambientalisti punto di vista ambientale sono gli stessi per la VAS raccolta delle osservazioni pertinenti viene formulato dopo una Conferenza di VAS quindi una conferenza di servizi viene formulato il parere.
Il chi lo sottoscrive alla fine il parere come per quanto riguarda la vasta.
Perfetto grazie.
L' ultima domanda come concerto Gervasoni.
Anche anche perché mi pare che stiamo discutendo Shangjun Franco un corso da con fontanile dice anche la fascia di rispetto al fondo circa 50 metri.
Perfetto benissimo se sono concluse le do.
Le domande ringrazio moltissimo i tecnici per le informazioni che ci hanno dato l' invito se possono a restare non si sa sa mai che cosa può accadere.
Apro quindi la discussione ricordando.
Ricordando le regole che ci siamo dati in Commissione Capigruppo ogni Gruppo avrà la possibilità di fare il suo intervento con i tempi raddoppia ogni gruppo Gervasoni per quella che è un gruppo solo tranquilla lancia un gruppo solo tu sviluppo solo tra il teatro e serena non ci sono problemi al termine dei quali risponde.
Così di fase due ore di di di monologo anche no al gruppo è incedibile.
Al quale risponderà l' Assessore e ovviamente daremo l' azione del Sindaco in questo caso daremo il diritto di controreplica poi il Sindaco chiuderà e andremo alle.
Intenzioni di voto chi vuole aprire le danze con una bella chiacchierata sul.
Sul disegno totale.
I tempi di sappiamo su venti minuti a gruppo far ricordare sennò li prendono tutti perché non volevo dirlo sta tranquilla e serena.
Chi vuole iniziare.
Consigliere Gervasoni il tempo esso.
Va be' quindi della dimensione dei documenti.
Anche da una certa difficoltà.
Gli analisi ne abbiamo già parlato.
Io vorrei partire.
Ad alcuni aspetti relativi che diciamo.
Per chi non ha.
Avuto questa occasione bisogna dire che molti di questi documenti per come sono costruiti sono anche abbastanza ripetitivi che certi concetti vengono reiterati abbastanza.
In maniera frequente in vari documenti quindi questo qualche volta aiuta qualche volta aumenta la complessità dell' analisi.
Diciamo che il documento.
Tutta la parte programmatica e pianificatoria.
Ha una notevole parte introduttiva ma di sicuro anche una parte storica interessante però al in sostanza.
A mio parere si riduce a un elenco di dichiarazioni di intenti di buoni propositi di progetti strategici di macro obiettivi che vengono più volte spiegati.
Anticipando quasi.
Un' attesa per dei chiarimenti che qualche volta non arrivano.
Gli stessi ma come è già stato detto stiamo parlando di una variante è sostanzialmente una variante che per alcuni aspetti non ha toccato sostanzialmente l' impianto del Piano di Governo precedente in particolare tra i macro obiettivi è stato praticamente modificato il primo da.
Che da città dell' abitare diventato ricostruire la città ma sostanzialmente non.
Non cambia gli altri punti.
Alcuni commenti sugli aspetti più puntuali li farò dopo sulla parte appunto più generale del documento.
Io ci tengo a dare a fare qualche commento su alcune affermazioni c'è una ad esempio in particolare.
Quella che viene fatta in apertura per cui è troppo presto per dare una valutazione del PGT vigente.
Io credo che questo sia svicolare un po' il problema in realtà abbiamo già degli elementi molto importanti ricordiamoci che il PGT vigente.
Così ha subìto un iter abbastanza complesso sappiamo le ragioni ma un' Inter che di fatto è partito con la prima applicazione del Documento di Piano nel 2012.
Poi questo iter si è interrotto.
Ed è ripreso fino all' approvazione definitiva nel 2014.
Perché faccio questo mi riallaccio al 2012 perché in realtà in sostanza ed è stato anche detto gli ambiti di trasformazione non sono cambiati sono sempre gli stessi.
E purtroppo dobbiamo notare che in questi di fatto cinque anni in cui si erano stati identificati quantificate le possibilità di trasformazione non è partito praticamente nulla se non un' area.
Che era l' unica area.
In cui abbiamo avuto un consumo di suolo cioè non era un' area di ritrasforma azione è l' area di via Salvini per un terreno libero e su cui è stato costruito quindi in qualche modo già questo dovrebbe far scattare almeno un piccolo commento e dire il piano così com' era costruito aveva l' obiettivo di consentire a Trezzano dei riti trasformarsi rigenerare i le aree dismesse e semi abbandonate in realtà.
Almeno cominciare a preoccuparsi del fatto che non è stato fatto nulla.
E credo che fosse utile segnalarlo.
Il Sindaco ci dice.
Nella sua presentazione che in realtà lui chiede di segnali di ripresa e che eventualmente se questi signori si contrae concretizzeranno potremmo anche pensare a nuove varianti anche in questo io vedo così Dima una piccola mancanza di capacità.
Progettuale dobbiamo aspettare che siano gli operatori per poter proporci come verrà costruita la nostra città.
In più.
Per quel poco che è stato fatto in questi anni.
Se andiamo poi ad analizzare quelli che sono definiti.
I progetti strategici.
Quindi il parco lungo l' asse del naviglio la ciclopedonale nord sud.
L' altro ambito di progetto.
Strategico scusate se lo trova a si lascia la strada parco di tutte questi grandi progetti strategici sinceramente non si è visto proprio niente questo dovrebbe forse essere un altro elemento che avrebbe dovuto farci.
Riflettere.
Nelle presentazioni fatte alla cittadinanza anche quella del 13 dicembre viene ancora inserita l' ipotesi della Ciclope come anzi addirittura in fase di realizzazione la ciclopedonale Trezzano Cusago che è già stata tolta dal bilancio l' anno scorso.
E delle opere di in fase di realizzazione si parla dell' asilo nido di via Brunelleschi di via Tintoretto che sicuramente è una cosa molto importante interessante però guarda caso ancora una volta stiamo parlando di consumo di suolo e forse sarebbe utile anche qui riflettere sul fatto che l' operazione del nido di via Tintoretto è un' operazione che deriva addirittura dal Piano Regolatore previgente cioè da delle degli accordi delle convenzioni scritte credo più di dieci anni fa cioè dovrebbe essere un segnale di come i tempi di realizzazione delle opere pubbliche connesse alle aree di edificazione.
Spesso sono piuttosto lunghe e ritardate rispetto alle realizzazioni delle abitazioni perché dico questo dico questo perché.
Io vedo due problemi fondamentali uno le aree di trasformazione delle zone industriali ho paura che ce le terremo sul gobbo ancora parecchio.
Mi auguro di sbagliarmi di vedere presto partire qualche area in trasformazione.
E poi abbiamo.
I grandi le due grandi aree di intervento che sono state identificate Demalena.
E la Cascina Antonietta.
Demalena certo è un problema è un ambito.
Sicuramente molto degradato all' interno della città.
Però credo anche che l' operazione che si sta proponendo.
È un' operazione che rischia anche lei di portare nei tempi brevi a una valorizzazione dell' area che di fatto.
Acquisirà dei diritti edificatori.
Ma non è detto che ci sia una garanzia dell' effettiva trasformazione dell' area nel senso in cui vorremmo senza dimenticare che stiamo parlando comunque di una totale di volumetria praticamente di 60.000 metri cubi stiamo parlando dell' unificazione dei palazzi che potrebbero essere di 6 7 piani stiamo parlando di un insediamento adesso non ricordo perfettamente ma credo di più di 400 persone con tutti i problemi viabilistici.
Io non credo che questa soluzione potrà essere una soluzione quando mai sarà realizzata che può veramente aiutare Trezzano risolvere i suoi problemi.
Peggio ancora la Cascina Antonietta.
Ne abbiamo qualche risposta l' abbiamo già avuta.
E cerco di chiarire meglio.
Questo aspetto della definizione di tutto l' ambito di trasformazione non di una parte dell' ambito di tutto l' ambito di trasformazione come area di degrado questa diciamo definizione venire ripetuta tante volte che la ritroviamo anche nel commento fatto dal Parco Sud in realtà dobbiamo così.
Ricordarci che l' area di Cascina Antonietta è divisa in due subcomparti uno di circa diciamo 18.000 metri quadri che comprende quell' area dove una volta c' erano otto campi da tennis in terra battute ricordiamoci che in un' area molto interessante dal punto di vista della fruizione attrezzano.
E comprende anche l' area dell' attuale ristorante la tua ristorante prudente se avete occasione andare non è per niente degradato ristorante funzione funziona piuttosto bene intorno ai un paio di edifici degradati ma comunque consideriamo degradato pure quello tutto quest' area fanno 18.000 metri quadri.
Quello che rimane fuori sono 45.000 metri quadri di terreno agricolo cioè di terreno dove adesso hanno seminato io non me ne intendo ma immagino che sia frumento comunque un cereale seminato quest' autunno e da un' area assolutamente indistinguibile da tutti i campi circostanti definire degradata quest' area mi sembra quanto meno improprio.
Così tanto per dare un parametro chi magari sta ascoltando vorrei un' idea 45.000 metri quadri.
Sono una decina di campi di calcio che proporsi 7 8 campi di seria ci stanno in un' area del genere vi consiglio di in realtà già basterebbe guardare le foto sui documenti che sono stati forniti ma date un' occhiata su Google Mercer vedrete questa area agricola quindi tutti questi bei propositi di non consumo di suolo ricostruiamo la città eccetera uno poi va a ricercarli nelle aree di trasformazione e il totale di tutto che cos' è.
È che noi sacrifichi Revo 45.000 metri quadri di terreno agricolo non lo so anche un commento su questo aspetto forse sarebbe stato quantomeno corretto.
A fronte di che.
A fronte di.
Beh la va be' la riqualificazione dell' area di quella piccola parte di area che attualmente degradata certo che fa un po' sorridere per recuperare 18.000 metri quadri dove c' erano i campi da tennis quindi non credo che sia un gran problema ri recuperarli e so.
E forse potremmo magari anche ricordarci come come mai questi campi da tennis sono stati abbandonati ma lo faremo eventualmente un altro commento.
Per cui per quest' area sacrifichiamo 45.000 mq Tirreno agricolo.
Non lo so la cosa mi lascia perplesso per ottenere che cosa la riqualificazione dell' area stradale.
Allora già in Commissione ho espresso dei dubbi ma visto che poi i verbali di Commissione sono molto succinti ci tengo a ripeterlo ripetere un paio di perplessità a cui non ho avuto risposta speriamo di averla stasera.
L' attuale limite urbano di Trezzano e per chi conosce un po' all' area percorrendo la tangenziale la Vecchia Vigevanese verso Mila no siamo appena prima del parcheggio della ex happening lì viene delimitato il limite del sistema ormai Trezzano tutta la parte di vecchia Vigevanese da lì in poi non è diciamo competenza del Comune di Milano di Trezzano credo che sia competenza della provincia della dell' ANAS e in parte per lo svincolo della Serravalle.
Già faccio fatica a capire perché Trezzano con il suo piano di.
Riqualificazione deve prendersi carico di costi di ridefinire completamente l' area quando la riqualificazione di quello svincolo dovrebbe essere portata avanti e chiesta agli enti che attualmente detengono quell' area e questo è un primo problema già in fase di costruzione.
Aggiungiamo poi il problema di manutenzione.
Anche qui mi piacerebbe capire.
E che venga chiarito se una volta definite queste due enormi rotonde su cui convergono.
Converge tutto il traffico proveniente dalle tangenziali leggero e pesante.
Di chi sarà la manutenzione di quella parte di strada perché quella parte di strada oggi non è.
In manutenzione al Comune di Trezzano come Trezzano ha già i suoi problemi a far manutenzioni di strade quelle che ha figuriamoci se dovesse di fatto acquisire inglobare nel tessuto urbano anche un' area su cui vanno poi a insistere traffici di.
Veicoli.
Così pesanti.
Allora diciamo che non so se il tempo brutto che col tempo ma direi che a questo punto io per il momento mi fermo qua terrò qualche commento per le repliche grazie perfetto grazie consigliera Gervasoni chi vuol fare il prossimo intervento consigliere Russomanno al tempo il suo.
Grazie Presidente.
È importante capire un passaggio che il PGT non è che si fogna hanno necessità che ormai è diventata una cadenza quasi amministrativa.
O per un motivo o per un altro che si tocca si mette mano al PGT.
Progetti lo si fa in media un tempo si faceva ogni 10 15 anni.
Perché il PGT deve avere innanzitutto non ho.
Una visione.
Quotidiana giornaliera soltanto ma deve avere una visione nel futuro futuristica.
Perché la città cresce non cresce in sei mesi oppure in un anno quindi si approva una variante al PGT e poi ci vogliono anni che si realizzi.
Io vedo che questa variante al PGT non c'è nessuna visione futuristica.
Anzi la cosa che più mi ha meravigliato che alcuni di questa maggioranza non più di tre anni fa.
Bocciarono al PGT di Tommasino.
E oggi non solo cielo ripropongono ma lo voteranno.
Ed è una contraddizione non semplice perché questo PGT non è altro che la fotocopia del PGT.
Che.
Lasciamo dietro alle nostre spalle.
È la fotocopia perché non cambia niente cioè non pensare che diminuire i volumi.
E la soluzione del problema io credo invece che diminuire i volumi non è la soluzione del problema è creare un ulteriore problema.
Perché se un operatore.
Che aveva un indice 2.5 punto.
Carri non è partito.
Come fa partire con un indice più basso rispetto a quello che lasciava fino a ieri.
Cioè l' unica operazione ha detto bene che le persone che è partita in quel PGT esiste.
Volutamente.
Voluta farla partire.
A tutti i costi perché ci avete portato in Consiglio comunale a fare una revisione del ridicolo mi minore.
Perché era sbagliato e avevamo detto in Consiglio comunale non dobbiamo farlo noi come Consiglio la Giunta Tommasino.
Io e il Commissario diedero un un incarico a uno studio di ingegneria idraulica e noi pagammo per farci quello studio era giusto che quella rettifica non la facesse il Consiglio comunale ma dovrà farlo allo studio abbiamo pagato profumatamente per fare quelle se c'è quel lavoro.
E invece no i tempi erano stretti.
Bisognava lasciare a quell' area di via Salvini che io chiamo ti TR sei che sono gli stessi che hanno fatto mettere quattro lettere 5.
E sono gli stessi amici degli amici e lo ripeto e me ne assumo le responsabilità per cui l' unico operazione che è partita fuori da quel PGT è solo quella in tempi veloci l' agrume Sala e poi il cantiere si è fermato bastava fare cantiere partire quindi il Consiglio comunale ha rettificato non so con quale competenza impedirlo minore.
E l' operazione decollata poi se poi si è fermata l' ha fatto solo a fa ha fatto solo cantiere.
E non è corretto non è dignitoso rispettoso e poi e poi parliamo di legalità e la cosa mi preoccupa.
Ritorniamo al PGT.
È un PGT che non ha nessuna visione del futuro del territorio anzi come dicevo prima.
Facendo qualche domanda ai due tecnici.
Ingiustamente loro hanno avuto l' indicazione dalla politica che poi hanno lavorato su quell' indicazione.
È un PGT che ci riporta trent' anni trent' anni indietro è un PGT che ci riporta al all' urbanizzazione mista e il PGT che non ha una visione.
Capannoni capannoni bisogna toglierli normale che bisogna bisogna incentivarli ma dove vanno possono andare da 1 Chiana attività che rendono rende oppure che disattivata gli dico.
E adesso domani mattina ti trasformo è quello che io ho trovato la mia attività quindi se hai una visione di in.
Identificare una zona produttiva possibilmente fuori dal centro abitato dove i capannoni hanno la possibilità di spostarsi come si fa il perché quell' edilizia popolare si fa un PIP Piano produttivo industriale.
Cioè tutti i Comuni della nostra zona ce l' hanno noi che non siamo gli unici a non a non avercelo siamo gli unici ad avere dei capannoni in mezzo alle alle alle case quindi dico.
L' aria c' era anche se il tecnico del Pime dice.
E abbiamo cercato ma non c'è l' area adatta e quello scenario B C che è quella vicina tangenziale è quello Antonietta mentre oggi si discute che girarci intorno e l' area più idonea per una zona produttiva industriale perché esce dall' autostrada coi camion vai al capannone ricarichi scarichi te ne vai in autostrada non viene in paese non inquini il Paese non porta i mezzi pesanti in paese e quindi abbiamo bonificato alla qualità dell' aria più vivibilità meno traffico.
E nello stesso tempo incentiviamo i proprietari di capannoni è chiaro che per incentivarli bisogna fare incontri bisogna fare riunioni bisogna fare tavoli bisogna cercare di fargli capire che la volontà dell' Amministrazione non può imporre di andarsene e neanche tanto meno l' Amministrazione deve perde l' attività lavorativa attività economiche quindi far sì che quell' attività rimanesse sul territorio di Trezzano.
Anzi magari sono incentivati con un capannone più grande magari a un costo inferiore di mercato.
Ad assumere più persone e quindi magari incentivi avevamo preoccupazione invece no.
Torniamo trent' anni indietro.
Gli diciamo poi trasformarsi pure da solo fra dieci anni fa cinque se qualcuno non lo farà mai perché non credo che lo faranno perché se non l' hanno fatto fino adesso con gli indici che avevano figuriamoci se lo fanno con l' indice più più basso che voi avete voi avete identificato la soluzione di differenza dal PGT passato il PGT attuale come ridimensionamento dei volumi.
Dimensionamento dei volumi sicuramente non porta risultati pure perché il mercato non tira il mercato immobiliare in crisi.
Ogni più il paese è pieno di case sfitte.
Fammi capire che dimezzando i volumi e non incentivandoli ma dimezzando voglio vedere chi parte domani mattina.
Parliamo di Brigo e di Demalena che sono io sono convinto di una cosa che.
Operazione variante Alpi al PGT serva una sola causa.
Fabbrico e basta non serve più a nessun altro perché di queste operazioni non partirà nessuna salvo un pazzo può partire.
Solo obbligo ha interesse può partire.
Ma deve fare i conti i conti con le fasce di rispetto deve fare i conti con gli enti sovracomunale sarà dura per assurdo che sarà molto dura ma questo PGT era giusto farglielo pagare a Brico.
No pagano i cittadini di Trezzano non so quando sia mi sono mi sono dimenticato di chiedere aiuto ai tecnici quando sia costata al Comune anzi chiedo al Sindaco e all' Assessore alla partita questo PGT che questo PGT così come concepito.
Se partirà partirà solo Brico tanto vale che lo facevano pagare a Brigo e il PGT no al Comune di Trezzano trezzanesi è un PGT che non sappia voglio capire alla viabilità esterna all' Antoniano ma chi la paga.
Chi la paga ma paga Brico.
Chi la chi dai banchi là ma non ho capito ancora che la chi chi lava ho visto due rotatorie che è un vecchio è un vecchio progetto.
Che si portano avanti sia precisa sia alla proprietà precedente sia proprietario che ci sono oggi è un vecchio progetto di due rotatorie che poi laddove bisogna vedere se rispettano e se ci sia il parere positivo da parte di tutti gli enti.
Tutti gli enti si è chiaro che quando parliamo di Brigo parliamo di un' area naturale nato in altri naturalistica e da voi considerata un' area di abbandono.
Parliamo di una situazione che è a confine col Parco Sud.
Parlando di consumo di suolo zero e alla fine.
Non sono 45.000 metri cioè persone sono 62.650 metri.
Di agricolo che si vanno a perdere.
E quindi qual è qual è stata.
Non vedo qual è l' obiettivo che l' obiettivo è favorire la nascita di un centro commerciale non alimentare a Trezzano.
Ma con quale obiettivo.
E fare che cosa.
L' altra operazione l' altra operazione.
Importante che voi dite ha però abbiamo diminuito i volumi.
Ma.
E voi pensate che adeguamenti volumi l' operazione decollo domani mattina.
Voi pensate veramente che con mercato che tira e con i costi di acquisto costi di AMIA smaltimento Damiani costi di abbattimento costo di costruzione.
Io ho visto la differenza in metri quadrati tra quello che proponete è quello che proponeva la passata amministrazione.
Voi proponete.
18.130 metri quadrati.
Nella passata Amministrazione proponeva 27.
Benissimo avete diminuiti i volumi avete pensato che.
Economicamente l' operazione sta in piedi quindi l' operatore ha interesse a partire da domani mattina io me lo auguro ma l' altro problema che mi pongo è la viabilità.
Ami la viabilità in quel territorio dove in una anzi i NAS l' unica assemblea pubblica dove c' era stato un po' un po' di gente e dei cittadini perché nelle altre due precedenti Assemblee sul PGT cittadini zero tranne due o tre fosse rappresentata nel Comitato di quartiere ma cittadini non ce n' erano 100 al centro socio l' unica Assemblea dove c'è stato un po' un po' di gente è stata quella sulla Expo dove bene o male.
Era più interessante perché parlava c' era il coinvolgimento dei territori quindi i comitati di quartiere Marchesina centro storie indossati.
Coinvolti appartiene a partecipare alla viabilità a una domanda fatta dal sottoscritto e signori sposa e via via Costa.
Ho capito via Costa.
Da dove escono in bianco cioè la viabilità non c'è.
La mattina c'è già fila se quella rotonda in afoniche intasata laddove esca un salvagente quindi va bene far fare ci mancherebbe non siano tali da non far fare ma creiamo una viabilità che si esce dal quartiere.
Dava la possibilità a chi la mattina di andare a lavorati può uscire dove la viabilità.
Viabilità zero.
Poi ripeto nel Piano di dei servizi di questo PGT.
Non si identifica una zona due zone dove è possibile dare poi un futuro a livello di servizi è molto generico patti anche quando ho fatto la domanda o tecnico giustamente dice ma però prevediamo lo prevedeva già primo prendiamo noi.
Ma anche in passato la Chiesa Tommasino laddove intendi fare scuole dove intendi fare boh poi vediamo poi vediamo che tutto è approssimativo.
Ma la cosa più che non che non mi convince è che io mi aspettavo una nuova maggioranza una maggioranza che ha criticato il passato PGT che l' ha bocciato.
Una parte dei presenti erano anche nella passata amministrazione all' opposizione l' ha bocciata oggi lo ripresenta senza una visione di cambiamento che io mi aspetto inficia le elezioni e ha criticato e fino a ieri il PGT appena bocciato dalla minoranza porti avanti un PGT suo con una visione sua del territorio.
Invece visione vostre territorio visto niente che ove copiate pari pari diminuiti i volumi e pensate che quella è la soluzione della prova del problema.
Secondo voi diminuendo i volumi addestriamo manca dando secondo voi un po' di volumi in più su Demalena perché il numero degli abitanti mi preoccupava almeno come ho sentito dire più volte in assemblea in Commissione mi preoccupava il numero degli abitanti quindi per contenere il numero degli abitanti che poi 2007 2008 che libri ma non capisco cosa si è contenuto no.
Quindi si abbassa di qua facciamo il gioco delle tre tavolette anomalo Napoletano lo faccio io di solito.
E togli di qua mette di là vince sempre il banco che è un meccanismo che non sta in piedi che non sta proprio invece è una cosa e come pigliare in giro ct c i cittadini nostri avete creato delle aspettative nei piccoli imprenditori ripeto piccoli imprenditori coloro che avevano il capannoncino e che ce l' hanno ancora e che pensavano che voi l' incendio incentivate per trasformarsi la vede invece disincentivati perché nel momento in cui gli abbassato quel volume che avevano sennò è un interesse prima figuriamoci oggi.
Quindi non vedo una visione futura dista variante sa variante destinata che se la fra due anni rivincere le elezioni magari la gestite ma se vincerà questa lezione per le prossime elezioni un' altra maggioranza sarà desiderato questa variante di ritornare in Consiglio comunale per tuttora operi un' ulteriore variante o per il nuovo PGT e quindi di diventa il giocattolo della Amministrazione che si susseguono.
Senza obiettivi e senza niente.
Quindi.
Il Sindaco ha parlato di grande coinvolgimento io lo ripeto tre assemblee pubbliche e due deserte solo imprenditori o tecnici addetti ai lavori una sola con partecipazione a livello di Commissione se la minoranza il sottoscritto Guido Nanni che non c'è che va Sonni abbiamo spinto per far convocare più Commissioni perché volevamo capire perché.
Ci siamo trovati a volte in situazioni come nell' ultimo all' Expo dove il Sindaco portava il documento di piano senza averlo portato attraverso la Commissione tecnica che noi abbiamo appreso delle scelte dell' Amministrazione noi in Commissione come Consiglieri comunali amministratori ma li abbiamo avuto le abbiamo apprese dopo i cittadini dopo che c'è stata la presentazione della sala e che spero che questo sia un percorso all' inverso a contrario di solito si coinvolge la Commissione tecnica volge i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza probabilmente quelli di maggioranza gli andava bene questo percorso evidentemente sono stato più informati di noi noi non lo sappiamo ma noi l' abbiamo appreso.
Nelle assemblee.
Quale era la volontà e qual era.
E qual è la le scelte dell' Amministrazione addirittura ci siamo trovati a una riunione al centro socio dove i tecnici da un in mano un tagliandino contributo Lini le persone dovevano scegliere in quella sede cioè per fare un discorso del genere dare delle indicazioni e si fa pubblicità si pubblicizza non si arriva laddove non ci sono cittadini c' erano tre cittadini di un comitato di quartiere di Marchesina e basta solo operatori quale segnale sarà arrivato da parte degli operatori come indicazione l' indicazione dei cittadini alle dichiarazioni di voto di fare opera di farla operatore sul territorio e quindi anche quel passaggio un passaggio molto formale molto di immagine da apparenza ma nella sostanza zero quindi informazione 0 coinvolgimento da parte del Consiglio molto poco e se c'è stata negli ultimi tempi dobbiamo ricacciare commissari il presidente commissioni tecniche su indicazione della minoranza su indicazione sua l' ha convocata due o tre volte abbiamo avuto modo di confrontarci e di litigare pure magari ma come ci siamo confrontati però se non altro abbiamo avuto l' opportunità di confrontarci ma se era per il signor Assessore alla partita addirittura alla prima Commissione.
Che abbiamo fatto tecnica di un anno fa non ci non si presentò e ci trovammo la con il Presidente della Commissione con l' Assessore alla partita perché non c' era non era impegnato altrove e quindi perdiamo una serata a parlare di a via di aria fritta cioè questo è stato il metodo della gestione del PGT un metodo veramente.
Poco corretto poco corretto molto poco le restano tre minuti consigliere come le restano tre minuti ho finito comunque quindi non c'è bisogno.
L' altra cosa che invece volevo andare a casa a a capire perché domani il Sindaco a un incontro in città metropolitane vicesindaco Città Metropolitana sullo svincolo autostradale sullo svincolo della tangenziale.
Anche là perché continuiamo a prendere in giro i cittadini trezzanesi.
Abbiamo due opportunità la Serravalle.
Che è l' unica che ha potere di decidere.
A abbiamo dato un incarico al Pim per la variante al PGT e c'è un progetto del Pim vecchio se ho dimenticato di chiederlo prima alle dottoresse.
Che era diarrea arretramento dell' uscita della tangenziale che è un progetto fatto e poi archivia archiviata invece di andare a fare un' operazione di immagine in Città metropolitana che.
L' amica mia Censis purtroppo è una brava persona ma non è che ha competenze per decidere in merito allo svincolo e quindi perdere tempo sa e fa fare solo una marchetta politica con i cittadini di Trezzano coinvolgente al tavoli tecnici del pm visto che li abbiamo coinvolti per la variante facciamoci consigliare qual è la strategia migliore da affrontare insieme alla Serravalle che sono che è l' unica che è al potere.
Di decidere se intervenire o non intervenire di farlo o di non di non fare non prendiamo in giro i cittadini perché non serve a niente prima fu convocata un' assemblea in cui ogni Comune poi all' ultimo minuto fu sconvocata poi giusto per immagini ci porti riporta indietro domani Città Metropolitana far che cosa.
Città metropolitana che sale a 15 anni.
So bene quali sono le competenze ci dà metri mentre me metropolitana e quali sono le competenze di Serravalle.
Porta all' inizio della valle pittore occupare Serravalle piuttosto che i cittadini di Trezzano a Gronchi insieme a te a farlo ma non pigliano in giro i cittadini portano domani a perdere una giornata Città metropolitana che non serve proprio a niente serve solo a piangere la gente ha indicato credo che non sia corretto non sia corretto prendere in giro i cittadini che fa la mano così si dice la verità.
Vengo anch' io insieme a te se andiamo a occupare Serravalle e facciamo in modo che intervenga su quella roba a far pressione ma non c'è bisogno di tratta di un settore.
Né.
Grazie Consigliere.
Finire dammi tempo di concludere è finito il tempo però comprendo bene che la conclusiva che mi concede quindici minuti su.
Comunque no va be' comunque per concludere grazie che poi dopo ci riserviamo attinenti al controllo delle caserme.
Né che vengano date delle risposte eccetera però se pensate veramente siete convinti che questo PGT e il futuro di Trezzano io mi metto a ridere grazie.
Grazie a lei Consigliere la parola al consigliere Russo.
Da Presidente della Commissione Urbanistica.
Dico che sono soddisfatto.
Contrariamente a quanto scriba scribacchino qualche buontempone.
Delle Commissioni della validità delle Commissioni territorio.
Della frequenza delle Commissioni territorio.
Abbiamo lavorato molto bene mi fa piacere che è stato riconosciuto che il Presidente si è impegnato a fare più Commissioni breve tempo possibile nel più breve tempo possibile.
Anche perché mi sembrava che.
Stessero facendo tutto gli altri.
Qualcuno.
Abbiamo fatto anche noi anche da questo lato qui.
Ecco quindi.
Un ringraziamento a tutti i componenti un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti.
Che non sono intervenuti qualche volta va be' ma li scusiamo.
Al contributo che è stato dato.
Ma poi arriviamo al.
Alle domande esistenziali.
Cos' è questo piano come è fatto questo piano che se questo piano è un fallimento questo piano.
È timido.
Certo.
Qualsiasi opera.
Qualsiasi opera si faccia alla fine si può dire che si poteva fare di più.
E di meglio.
Riportante e farla e cominciare a fare.
Dice.
Bisognava fare questa strada nel parco la viabilità quelli ecco bene è tutto previsto tutto possibile tutto ipotetico tutto era nelle nostre menti.
Qualche volta si è sbagliato a chiedere i finanziamenti perché a volte ci si è fatti i conti con i denari.
E ci siamo accorti che probabilmente non c' erano.
Che certe situazioni certe realizzazioni certe infrastrutture certe opere si possono fare i momenti.
Particolari mentre è più difficile farlo ma si possono prevedere come si può si possono prevedere ecco un' altra cosa che è venuto fuori che.
Si fa un PGT che non ha prospettiva ma che la prospettiva la fa vedere soltanto se intervengono altri mettiamo gli operatori privati che ci danno le idee.
Ma io dico volesse il cielo che gli operatori privati incominciassero a dare delle idee.
Che cominciassero a dare delle prospettive che erano interventi fossero finalizzati allo sviluppo.
Non solo della non solo dalla sfruttamento della loro idea ma fosse necessaria fossero necessarie anche per le esigenze della comunità.
Perché l' imprenditoria privata deve contemperare allo stesso modo il proprio interesse.
Che nessuno gli vuol negare.
Con l' interesse generale.
Avranno delle idee i privati che si possono inserire con un' ulteriore variante all' interno di questo PGT che dovrà essere sempre in età in itinere che dovrà essere sempre capace di modificare di rinnovarsi ma ben vengano i privati.
Che hanno queste idee ben vengano quelli che vogliono fare la casa e vogliono fare una qualcosa opera per la socialità per la comunità dico faccio la tassa e faccio la piazza faccio la casa e faccio la scuola.
Invece di fare.
Una mia idea.
Visto che questa idrovora che si chiama Brixia umano che si sta mangiando si sta pagando tutto anche il PGT solo papà tutto lei.
Ci vuole regalare 80.000 metri quadrati di terreno che noi non sapremo ripeto che non sapremo cosa cavolo farcele.
Continuo a ripetere che sarebbe opportuno che applicano e si dicessero due cose caro Bricolo obbligo ma come sia.
Lo chiamo Brigo per simpatie per abbreviare Cantabrico.
Gli 80.000 metri a noi non servono un tubo tu lo sai cosa ci fai vieni qui dietro c'è un parcheggio è la mia idea fissazione.
Che è allo stato brado che lo rifai nuovo con tutti i crismi di un parcheggio vero e se c'è qualche altra cosa da fare.
Mettiamo un ponte di legno sono state in una città d' acqua.
Che ha attraversato dall' acqua come una volta Milano dei Navigli e ho visto che ci sono dei ponti di legno così belli ma così belli che se non facessimo sua attrezzare un ponte di legno come quelli sarebbe una bella soluzione si può fare perché il PGT non te lo impedisce lo puoi fare se il privato gli venisse in mente di costruire una azienda una grande impresa un grande supermercato in cambio.
Ci finanziasse un ponte di legno sul Naviglio per attraversamento pedonale.
Che tanti problemi sta creando sarebbe ecco.
Cosa dobbiamo prospettare non è solo l' Amministrazione comunale che fa il PGT diventa una gabbia e tutti qua e deve prevedere tutto.
Tutto il futuro tutto il futuribile.
Ci sono anche gli operatori Dio santo ma se gli operatori vogliono far del bene a se stessi lo facciano anche alla comunità c'è un PGT a loro disposizione muovetevi.
Provateci.
Facciamo le strade facciamo insieme queste cose voi fate delle case cioè voi fate la Demalena.
Perché la democrazia è un altro discorso.
Qui delle due l' una.
C'è chi dice che si consuma ancora troppo suolo c'è chi dice che invece.
Non si può andare avanti riducendo i premi le volumetrie perché non ci stanno dentro.
Chi non ci sta dentro.
Cioè c'è qualche persona fisica che non ci sta dentro.
Noi dobbiamo fare in modo che la cosa poi dopo.
Cozza perché se vogliamo.
Che lo sviluppo sia sostenibile che lo sviluppo sia nel rispetto di certe.
Situazione che.
Lasciare il caos per avere una tranquillità uno sviluppo tranquillo sereno.
Trezzano deve essere riqualificato ma è un atto di riqualificazione che parte dal da tutta la da da tutta la città di Trezzano non ci deve essere e deve essere riqualificata anche con l' intervento del privato se no come facciamo a riqualificare la Demalena e deve essere un' opera di riqualificazione urbana perché se noi perdiamo il treno Demalena se non imponiamo al.
Al costruttore che fatto salvo.
La i suoi investimenti e quindi il suo ritorno mai in quell' area c'è bisogno di una riqualificazione.
Di zona del come si chiama la all' area di riqualificazione urbana è quella l' operazione che si deve fare l' ente.
La strada è male è operazione ma lei la deve partire da questo presupposto uno interviene lì sapendo che ci deve guadagnare tot ma sapendo anche che deve dare alla comunità tanto perché la comunità gli sta dando tanto gli ha già dato molto prima e non può continuare a prendere a prendere a prendere dimenticandosi della comunità e imponendo a noi secondo alcuni che quello che non fanno i privati lo facciamo tutti noi cioè lo fa l' Amministrazione comunale che non c' ha soldi.
Perché l' Amministrazione comunale.
Come ho detto.
Nella mia lettera.
Di commiato da una certa situazione le Amministrazioni comunali sono oberati tante cose dalla carenza dal CIPE peluria diceva.
Totò e Peppino and.
La banda degli onesti rule dalla penuria che voleva dire penuria.
Di euro non arrivano più gli euro di una volta nel dalle tasse.
Locali.
Né delle imposte e quindi di trasferimento dallo Stato non arrivano ignorare l' ambiente.
E allora ogni Amministrazione comunale deve fare.
Di intelligenza virtù deve capire come fare come coinvolgere il privato l' operatore privato è come avere sviluppo.
Su queste.
In questa direzione ciò che manca in realtà quindi ripeto a Trezzano sul Naviglio.
Una riqualificazione complessiva della città e questo avviene attraverso diciamo il coinvolgimento dei privati perché l' Amministrazione comunale il Comune da solo non può farcela nessun comune potrà mai farcela.
E poi la viabilità.
La viabilità.
È una situazione che neanche l' Amministrazione comunale.
Neanche l' Amministrazione comunale spetterebbe se non l' idea.
Il progetto.
Ma la realizzazione deve essere da altri ci sono altri enti che devono pensare a queste soluzioni.
Sono gli enti superiori sono gli enti.
Che so che operano enti.
Istituzionali che sono diventati imprenditori nella nella nel settore delle autostrade questi bisogna coinvolgerli certo alla Città metropolitana che non ragiona Russomanno su questo concordo non serve a niente la provincia prima interveniva avremmo risolto tanti problemi viabilistici se ci fosse ancora la provincia noi a fa abbiamo fatto.
Noi ci siamo in questo anche in questo caso rincorrendo il qualunquismo e la demagogia e il populismo di un certo.
Grillismo di governo lo chiamo così grillismo di Governo ci siamo tagliati i cosiddetti ecco per i Tafazzi e quella roba lì come amministratore comunale.
E poi c'è il problema dei.
Delle aree industriali queste viti che area industriale queste Pippo.
E.
A Trezzano sul Naviglio è stato l' errore è stato iniziale adesso è difficile riparare perché a me piacerebbe che si facesse un censimento.
Su quanti sono i capannoni che dismessi e che so e che non servono più e che sono fatiscenti e quindi da abbattere ma nel PGT questo aspetto è previsto.
Quante invece sono ancora il capannone dove resistono artigiani che da lì non si muove neanche se li prende a cannonate.
Cosa fai li convinci come dice Rossomanno non puoi sconfiggere come dice Russomanno giustamente ma se non puoi convinta ci vogliono anni per convincerli ma uno come come quello che aggiustare biciclette adesso e che ci dorme dentro ma come cacchio fai a convincerlo di andarsene da lì lo devi prendere a sprangate lo devi prendere sulle punte della baionetta portarselo via ma non gli gli.
Lui non ti molla il capannone.
Finché non muore è chiaro che il problema è che una certa imprenditoria.
Locale trezzanese è ancorata al ai propri capannoni aggredì aggrappata ai propri capannone non la smonti deve aspettare che purtroppo passa il tempo e le cose si mettono a posto da solo.
Quindi per quanto riguarda pericolo l' ho sentito sta cosa che Bricolo.
Brigo deve fare dicevo due cose che ho detto uno solo deve fare delle opere per il Paese e non li e i regali le regalie non servono non ci servono terreni non ci serve a niente perché non servono a niente.
L' altra cosa che deve fare lei parlava col mio amico Claudio l' altro giorno.
E arriva Brigo bene apre il suo.
Ad magazzino benissimo.
Sappia però che quando assume i dipendenti le deve assumere per tanti dipendenti di disoccupati di Trezzano quindi è un' imposizione che l' Amministrazione comunale e oggi è un progetto dell' Amministrazione comunale che è in nella trattativa pubblico bisogna che ci siano queste sono queste le soluzioni che bisogna trovare in mancanza di neve in periodi in cui mancano i soldi bisogna individuare tutte le soluzioni possibili perché il privato.
Operi nell' interesse della comunità oltre che nel suo interesse che gli istituti vogliono riconosce per carità però questo è il problema qualsiasi PGT lo possiamo anche.
Far difficile da da Daniela.
Non lo so.
Da Caravaggio a me piace moltissimo parolacce se dovessero venire più attrezzate faccia dipinge il Sindaco di un PGT come Cristo comanda cioè come lui comanda sarebbe bellissimo il problema è come realizzarlo.
Il problema è come realizzarlo.
Con le forze della del del Comune.
Inteso come tale.
Ma se noi ricordiamo la lira per stare dentro il Patto di Stabilità per avere più per per cercare di fare un mutuo per asfaltare le strade.
Ci hanno resi poveri proprio ma poveri che ci siamo praticamente alla alla canna del gas in Comune consenta non servono più a niente se si va avanti di questo passo è un ente.
Che si deve scontrare con i cittadini perché i cittadini dice ma quando cazzo ci fai le strade quando ci fa i marciapiedi quando ci fa.
Alle luci quali ci metti queste cose qui.
E tu rincorre.
Il sordo per fare una lira e questa è la realtà quindi il problema è.
Tutto si può far tutto è perfettibile.
Però bisogna che prima di avere delle idee.
Secondo bisogna bisogna tra fare in modo che gli imprenditori siano.
Consapevole che fare opere all' interno e fare.
Attività imprenditoriali all' interno di un Comune vuol dire anche fare attività a favore della comunità.
E poi.
Problema che Brigo umana è un obbligo ma non lo credo che fare gli esempi della passata amministrazione sia sia giusto noi sappiamo come sono finiti quello quella quelle Amministrazioni lì.
Noi quella fino a lì nonostante qualcuno preghi in silenzio.
Non la faremo ne compri neanche con la Demalena state state tranquilli.
Grazie consigliere Russo ha chiesto la parola il Consiglio il consigliere Ghilardi.
Okay preso confidenza con l' apparato.
Accesi.
Ho ascoltato con attenzione.
Tutti gli interventi da parte dell' opposizione e da parte del Presidente della Commissione.
Urbanistica.
E.
Premetto che non ho avuto modo di vedere nessun documento.
Ma ho avuto anche dei richiami rispetto alla passata Amministrazione al quale.
Per.
Tre giorni di seguito abbiamo siamo abbiamo passato il giorno e notte per votare il PGT.
Credo che da come è combinata adesso non si passeranno tre giorni e tre notti di seguito per votare questa parte quasi in piena molto meno.
Visto che comunque non ho molte non ho molte molte informazioni se non quelle di carattere generale su come gestire di come è stato visto il reticolo idrico di come è stato messo a punto la VAS no tutta questa parte qua che sono dal punto di vista formale a posto no io invece mi sono chiesto immediatamente.
Se prima di dire che non si può far nulla senza soldi.
Si è pensato a cosa si potrebbe fare.
Ha risorse infinite.
Pensare così significa non pensare in un' ottica di.
Persone.
Che hanno sempre qualcosa da aumentare ma qualcosa da vedere come futuro.
La prima parte da cui bisognerebbe partire alla viabilità.
La viabilità secondo me è fondamentale non è stata approcciata prima.
Gli affreschi di di verificare l' urbanizzazione tutta verificare tutta la parte che riguarda le competenze il e gli indici di crescita tutto questo aspetto qua.
Perché attraverso semplicemente la viabilità che una sì aiuta praticamente anche l' industria attraverso una maggiore scorrevolezza delle delle.
Del di tutti i mezzi di informazione.
Dico dei mezzi delle informazioni perché Ugo al delle infrastrutture di carattere Lega legata praticamente alle.
Alle alle alle strade c'è anche quella legata al alle reti.
E.
Le reti che sono secondo me da includere all' interno di un PGT parlo di reti telematiche quindi di cavi di cose di questo genere visto che credo che abbia chiesto anche noi qua all' interno.
Il collegamento con con con tutta la parte con la parte diciamo di infrastruttura.
Quindi l' aspetto di sapere come sono tutti i condotti di tutti i cavi all' interno di questa parte qua non mi sembra che sia stato approcciato all' interno del PGT.
Può essere giusto o sbagliato però se noi ragioniamo nell' ottica futura quindi se abbiamo la capacità di ragionare in ottica futura non lo deve fare un primo questo ragionamento qua dobbiamo essere noi a dare l' indirizzo politico giusto per dire andiamo in alto non andiamo in basso non sopravviviamo andiamo in alto.
Per quanto riguarda gli aspetti economici che il punto delicato della questione.
Io sono convinto che siamo praticamente di fronte a un periodo in cui ci siano delle grosse trasformazioni.
Soprattutto anche dal punto di vista finanziario.
Perché.
Se ad un certo punto sono varia sembra che stiano variando anche alcuni indirizzi.
Che vengono direttamente da Bruxelles.
E se ad un certo punto.
Tutta la parte di i famosi vincoli di bilancio.
Dovranno per forza essere allentati perché la controparte di questo la la mancanza di queste decisioni comporta la distruzione di tutto il tessuto economico italiano no.
Noi ci troveremo sicuramente incontro ad avere le opportunità finanziarie ma non avere le idee o perlomeno di avere preparato faccio un esempio banale noi abbiamo le strade adesso abbiamo tre strade o meglio tre vie che tali operazioni in tre parti.
Da est a ovest ovest come volete.
Ss 4 9 4 S C l' extra 59 la ferrovia e il Naviglio.
In mezzo tra le ferrovie e Naviglio che abbiamo esattamente come si chiama il enclave richiamo.
È enclave.
In queste cose qua abbiamo la confusione totale abbiamo esattamente.
Le case.
E le i capannoni produttivi.
Per risolvere questa questione qua occorre fare un altro ragionamento importante questi signori qua che sopravvivono hanno bisogno di essere riportati a una riqualificazione che prevede una visione commerciale una visione del territorio è completamente diversa da quella che mi appare che è stata indicata qua quando mi si dice che la variazione che è stata introdotta la parte commerciale.
Ho introdotto la valutazione della Bolkestein ho introdotto la variazione di con le altre parti che sono state indicate io mi trovo veramente una situazione strana come faccio io parlo di Bolkestein a delle situazioni che si vedono sconvolge tutto qualche cosa che è la loro economia all' ultimo minuto come facciamo noi a trasmettere a questi le vie d' uscita da questi tipi di leggi che stravolgono il loro modo di essere.
Primo e terzo parte.
Per quanto riguarda la viabilità queste strade qua che tagliano i Paesi per orizzontale ha bisogno di essere riqualificate noi abbiamo avuto l' esperienza dell' Expo che nel giro di tre anni.
Sì voi se avete in mente cos' è stato fatto a Roma.
Nelle vicinanze della fiera sono stati fatti sottopassaggi e sopraelevate noi ci troviamo nella situazione in cui dovremmo prendere.
Ss 4 9 4 e la strada Vigevanese doverli interrare e quindi bisogna mettersi in testa che bisogna interrarla per riunire il Paese e per interrarla occorre prevedeva non la si fa non importa ma è previsto il piano.
Perché se il Piano è previsto e si sa che si deve andare lì lì è stato stabilito il punto non è stato stabilito dice sopravviviamo e quando abbiamo i soldi ci pensiamo quando avremo i soldi.
Non si non abbiamo il pensiero i soldi buttati dalla finestra oppure li mettiamo sempre in in.
Ripetiamo sempre in magazzino li teniamo buoni.
Seconda parte per quanto riguarda le sopraelevate giustamente.
È stato riportato che gli interlocutori sono l ANAS.
E sono esattamente la Genova Serravalle cioè l' auto la tangenziale dipende dalla Serravalle quindi si parla della tangenziale a cosa serve il Comune di Milano sto parlando con la Città Metropolitana per la per mettere a posto gli svincoli della Serravalle.
No.
E quella sera vale che io dico che adesso tu questa parte qua mi devi levare il pericolo che mi trovo di fronte quando esso viene figlio.
È un approccio diverso so che è più complicato e più difficoltoso ma necessita anche un' abilità politica e una serie di relazioni di cui credo che questa Giunta ne faccio parte abbia veramente in relazione che le permette di arrivare direttamente ai punti nei quali possa esattamente trovarsi un una piattaforma un punto un un un.
Una serie di relazioni un tavolo di lavoro nel quale si possa parlare come lo svincolo che ritengo che svincolo sui Navigli può essere diciamo si può riportare l' orientamento dell' uscita verso la parte opposta cioè far uscire la gente verso Buccinasco ci vuole arrivare verso il Naviglio son già tante soluzioni che possono in forma ricordo ancora che una volta l' Ikea credo no.
Ah aveva fatto un progetto per cui si doveva poter passare.
Passando da dove adesso ci sono c'è un supermercato e il supermercato.
Doveva passare sotto la tangenziale con una con una strada particolare permetteva di arrivare dall' altra parte era già pronto questo progetto qua questo progetto qua può essere ripreso e riportato dentro all' interno di questa di questa parte ora si può dire che si è passati si è passati progetti appartengono ai punti che sono stati oggetto di criticità.
Se esistono su un pezzo di carta il pezzo di carta è un progetto non ha dato seguito a nulla che possa portare in ambiti che ha portato alle passate Amministrazioni quando si è passati alla fase attuativa perché l' altra volta si è caduti perché nella fase attuativa che è intervenuta la produzione non è intervenuta prima della fase speculative si ragionava il ragionamento è andato avanti tranquillamente un progetto come quello può essere continuamente richiamato.
Quindi quello che invito io il motivo per cui in questo momento mi muovo con molta circospezione prive di dare altre cose non colgo l' energia che permette di trovare delle vie d' uscita.
Pensare a una a una SS 4 9 4 completamente interrata oppure pensare delle sopraelevati che possono passare sopra direttamente per farlo per facilitare l' uscita dalla tangenziale e non gravare solo su di noi.
Tutto l' aspetto del traffico e noi ci troviamo il traffico e dall' altra parte della tangenziale abbiamo esattamente una marea di supermercati che godono dei frutti del della loro posizione e noi invece ci mettiamo i guai dovuti al traffico.
L' aspetto importante è questo che bisogna risolvere perché con questo che ci collega esattamente all' aspetto commerciale all' aspetto.
Tipicamente.
Economico e il tessuto potrebbe riprendere la sua la la funzione che ha avuto praticamente prima del 2000.
Trezzano nel 1992 93 era uno dei Paesi più ricchi d' Italia nel giro di vent' anni è diventato un Paese dove non sia assolutamente la speranza di crescere.
Possiamo cresce di 2000 abitanti 2 devo atte a 22.000 abitanti ma avremo la possibilità di dare un tessuto economico a fare per far sì che questi lavoratori vengano qua se noi prendiamo il famoso così come deve assumere deve assumere dei dei dei dei trezzanesi 2000 ne assume caspita e può essere importante.
Ecco quindi il ragionamento è un po' più positivi un po' più creativi casca mancano a questa questo PGT se poi non si hanno i soldi per fare una importanza prima o poi arriva arrivano perché se uno arriva con questa Amministrazione arriverà un' altra con un' altra può anche rifiutare il Governo visto che il Governo e dal 2011 e con il Governo Monti.
E ha visto la posizione Peroni l' unico partito è stato opposizione è stata la Lega è sempre stata contro noti e contro la sua politica restrittiva nei confronti nostri China esattamente distrutto tutti ha tolto a noi nel 2012 esattamente i fondi che avevamo noi presso il Monte dei Paschi di Siena ce l' ha preso e se l' è portato direttamente a Roma quindi ci ha portato via addirittura poi la capacità di poter gestire la spesa direttamente questi spendessimo aspetti.
Che prima o poi finiranno e quindi dobbiamo essere pronti quando arriveranno i momenti giusti.
Quindi maggior fegato nel mettere dentro idee nuove dirò di più.
Quando nel 2012 c'è stato un gruppo di ragazzi che hanno fatto uno studio del architetti di Milano e hanno hanno fatto una proposta di un.
Di una galleria che andava sotto.
La ferrovia e usciva dall' altra parte e immediatamente ci siamo già risolto il problema di collegare due pezzi di Trezzano in modo notevole di questo progetto cosa si poteva impiegare includerlo dentro qua.
Si poteva riprendere in metterlo dopodiché bisogna trovare le risorse economiche.
Però si può ritrovare basta avere il coraggio e il fegato di affrontare la situazione dal punto di vista economico e non aver paura di ritrovare anche finanziariamente su questo.
È un invito a me.
No va beh io ho terminato.
Non era lei Consigliere neanche c' era troppo rumore il sogno di fondo non potevano grazie seguire la sua il suo discorso grazie a lei in centro evento del consigliere stessa.
Sì.
Allora.
Noi questa sera abbiamo assistito.
Delle lezioni di come si fa il PGT.
E oltre la lezione che ci è stata data dalla minoranza anche.
Una vera propaganda elettorale perché pura propaganda.
Tutto questo che voi avete detto questa sera.
L' avete detto nei dibattiti tre anni fa.
L' avete raccontato ai cittadini.
E non vi hanno creduto.
Adesso voi avete cioè questa presunzione che venite in Consiglio ci raccontate questo e noi vi dobbiamo credere.
Questo i cittadini lo devono sapere e lo sanno.
Ho sentito parlare che non che raccontiamo frottole i cittadini.
Ma queste frottola i cittadini non lo sanno benissimo che tre anni fa le avete le avete dette voi.
Avete anche amministrato avete detto frottole né durante le vostre Amministrazioni ho sentito parlare detto dal Consigliere controcorrente che ne per cinque anni ha fatto l' Assessore alla Viabilità che ha che andavano gente e.
A reclamare per la viabilità io chiedo ma in quei cinque anni cosa ha raccontato a questa gente qui per la viabilità cosa ha fatto.
Quindi abbiamo preso prendiamo noi in giro le persone i cittadini o che sono stati presi in precedenza.
Sento parlare di di progetti tipo che vogliono realizzare a Dubai Hong Kong non so.
Pip ma cioè ma quando c' eravate voi che avete presentato tutte queste queste questi progetti qua ne avete realizzati dove sono.
È una cosa incredibile inconcepibile sentire parlare di queste cose qua.
Noi siamo realistici e certo che vogliamo fare pure noi Hong Kong vogliamo fare Dubai.
La cosa più normale che i cittadini devono sapere che comunque noi facciamo partire.
In soli tre anni stiamo presentando questo PGT.
Nel bene e nel male questo PGT lo facciamo.
È questa la cosa che i cittadini devono sapere che vogliono.
E mi soffermo qui.
Grazie Consigliere lascio.
Per fatto personale per non aspetti.
C'è anche l' Inter svolgere introdotto il Sindaco fa una cosa.
Trenta secondi per fatto personale.
Grazie presidente io mi aspettavo dal consigliere se sono intervenuto sul PGT.
Invece non sono entrato dobbiamo infatti messo tre anni del tipo seduto tra i banchi ma mai una volta che essendo nato nel merito in una delibera.
Sa solo accusare offendere ma non legge gli atti non semmai è entrato nel merito di una delibera.
Consigliere.
Il Consigliere qua il sottoscritto quando era in provincia ha fatto includere nel PTCP della provincia la tangenzialina per Trezzano e ha fatto fare il progetto Alpi ma per capire se ne sono andate alle signore che agli atti in in Comune regalato dalla provincia 20 20.000 euro capito quindi per la viabilità.
Abbiamo fatto è chiaro che poi il PGT o la variante devono prevedere che si faccia è chiaro invece di offendere entra nel merito delle questioni entra nel merito della delibera in merito degli atti e parlo di fatti concreti e non di sceneggiate sceneggiate siamo tutti quanti bravi a farlo ma bravissimi Lanzo napoletano lo ripeto la seconda sono molto più bravo io per fatto personale consigliere che ha parlato per fatto personale che lei.
Denoti stupidaggini.
Non litighiamo però grazie Consigliere la parola al Sindaco.
Preso degli appunti per cercare di essere sintetico sarà facile parto dalla fine che più semplice.
E allora Gilardi Consigliere.
Ha dato alcune suggestioni interessanti sulle quali riflettere a quelle un po' più di di ampio raggio e di così anche poi un po' un' analisi sociologica sulla quale potremmo stare ore a discutere.
Che va al di là poi del PGT però.
Ma è un dibattito interessante che cercheremo di affrontare anche in altri ambiti ha avuto anche degli accenni che sembrava un po' al Ministro Lunardi di antica memoria.
Da leghista con grandi opere però bisogna bisogna sempre crederci è giusto pensare in grande fermo restando che alcune opere si possono fare anche se non le mettiamo nel PGT perché fare anche un sottopassaggio sotto la 4 9 4 siccome sarebbe di competenza dell' ANAS e quindi ministeriale e lo si mette giù e lo fanno loro non è che lo metterà nel PGT ben venga noi lo lo recepiamo subito però va beh andiamo avanti per quanto riguarda invece gli interventi del consigliere Russomanno e Gervasoni.
Mi è sembrato di percepire molte più critiche.
Delle eventuali proposte che probabilmente mi sono sfuggite.
Perché forse sono di parte mi è sembrato di capire grandi critiche ma proprio in concreto alternative proposte.
Che come a che cosa avreste fatto voi.
Anche perché governare come si sa è assunzione di responsabilità e quindi bisogna anche cercare di lavorare sulla base dell' esistente non è che facciamo filosofia o cerchiamo di dire o di arrivare a vedere quali sono i problemi e poi dopo non si arriva mai alla soluzione perché questo non va bene quell' altro e si poteva fare meglio quindi mi è sembrato di veramente.
La ricerca di sentire delle critiche probabilmente ingenerose poi soprattutto anche chi consigliere Russomanno che conosce più a fondo la materia sa bene quali sono i vincoli e i paletti e quindi sa bene che comunque le strade sono tracciate per quanto riguarda naturalmente il PGT e abbiamo fatto delle migliorie come ho già detto rispetto a quello precedente che peraltro era stato modificato dalla commissaria prefettizia che qualcuno di noi venera e quindi che hanno capito l' ha fatto dal Commissario e andava bene ma Kakà rivisto quell' altro PGT sui quali erano arrestati noi cerchiamo di migliorare e integrare quello lì non va più bene va be' comunque.
Ne prendiamo atto.
Per quanto riguarda la Cascina Antonietta.
Io penso che.
Probabilmente non si frequenti molto al territorio perché l' area saranno pochi metri quadri quelli che vanno dal Naviglio fino a dove c'è il ristorante ma mi sembra che siano molto degradati anch' io rimpiango il tennis da giocatore di tennis però purtroppo è fallito non lo so neanche perché che cosa sia successo ma è già da lì da un po' perché l' ultima volta che sono andato a giocare c' avevo vent' anni.
Quindi.
E L' Aquila poi che cosa non si sa non si sa che cosa succede perché l' area è stata più volte occupata da insediamenti abusivi di rom e di altri soggetti con continui sgomberi da parte delle proprietà a e poi una cosa per dirla tutta c'è l' operatore per quanto mi riguarda lì la prego il primo il primo soggetto col quale bisogna parlare la proprietà ossia Giardino dei Ronchi.
Perché sono loro che decidono con chi rapportarsi adesso eventualmente si stanno rapportando combriccola se Bricolo man ah decide di andare o se la proprietà decide che non gli va bene più la sua proposta e Giardino dei Ronchi che comunque avrà i suoi diritti e se li giocherà come vorrà risulta che Brixia proprietario di una piccola area una società di prima adesso non so se il pubblico almeno ma di una piccola porzione dare a tutto il resto dei giardini di Ronchi e quindi è evidente che gli eventuali diritti e se li vede.
Questa società con gli eventuali soggetti interessati eventualmente prima di tutto per il Comune ma chi eventualmente arriverà quindi sotto questo profilo anche bene fare chiarezza perché soprattutto chi se ne intende lo sa su quell' area lì come su altre ho già detto che ci sono dei ricorsi pendenti al TAR dal 2014 qualcuno se naturalmente quando è in minoranza può dire se a me non mi interessa dov' è il problema ricorsi non valgono niente tanto io non amministro occupata né tu.
Naturalmente noi non spaventati da questi comunque abbiamo cercato però di dare una risposta alle esigenze della città questo così come quello della Demalena e altro ancora rimane da fare.
La via Salvini è partita è partita.
Perché era lì ferma da anni e naturalmente respingiamo al mittente respingiamo al mittente le solite le solite accuse.
Se possibile se è possibile farò valutare anche la frase che ha detto ma se vuole dire di più se vuole dire di più che vuole dire di più su questo tema va benissimo.
Ah no no vado aveva benissimo denunci così portiamo a testimoniare magari qualcuno proprio di quelli su cui vi vicende del passato sufficiente del passato interessanti che sono emerse quindi dicevo.
Via Salvini è partita come detto era una questione che andava veniva già da anni e quindi è evidente che tra l' altro è partita come con una volumetria ridotta perché anche gli operatori se ne sono accorti che bisogna puntare più sulla qualità della SUL per rispetto alla quantità perché è evidente che c'è già molto invenduto in generale non solo a Trezzano qualcosa a Trezzano si è ricominciato a vendere devo dire però in ogni caso essendoci già molta quantità o punti sulla qualità o altrimenti perché il tuo intervento dovrebbe diventare appetibile rispetto ad altri che già ci sono.
Come anche magari in certi casi in posizioni più favorevoli anche per i mezzi di trasporto perciò è evidente che stanno già pensando gli stessi operatori a rivedere le loro.
O alle loro richieste quindi da Salvini come detto e lo sapevate ci sono.
Sono stati volumetrie ridotte poi la questione dello svincolo noi.
È da anni che lavoriamo sullo svincolo diciamo rapportati con Serravalle Città metropolitana però se andate a vedere i tracciati la parte principale delle risorse delle questioni delle rotonde è su tracciato di Città Metropolitana.
Quindi la Città metropolitane strettamente competente su questo argomento non è che la Serravalle e.
Diciamo molto interessata ma probabilmente dovrebbe metterci meno soldi di Città Metropolitana se fosse di se fossero loro a fare l' intervento basta andare a vedere i tracciati poi va bene naturalmente siamo al paradosso quando parla il consigliere Russomanno che l' ha pure detto lui se ne vanta so stato quindici anni in provincia ma risultava 10.16 e 15 eppure peggio è stato quasi vent' anni al Governo di Trezzano e che cosa ha portato per la risoluzione di quel problema.
E lei non ha mai fatto niente per questo ci viene a fare la lezione.
È stato amministratore per dieci anni in città e in provincia poi Città metropolitana e adesso viene pure a firmare la petizione dei cittadini che siamo veramente al paradosso.
Voglio dire la credibilità è tutto come direbbe una pubblicità.
Ma non c'è il controllo evidentemente.
Sempre riprendendo quella pubblicità comunque.
Quindi ci tengo bene ci tengo ben aria a ribadire questo concetto lei è stato negli enti competenti a contatto e dentro gli enti competenti per molti anni e non ha mai portato niente per la risoluzione del problema di Trezzano ha fatto proporre eventualmente quella di strada parco che praticamente paragonerei visto che abbiamo parlato di pittori a un quadro di Fontana.
Cioè per farla capire come si inserisce dentro al Parco Sud.
Cioè.
Quindi va bene quindi questa è una questa questa questa è una cosa che va detta al.
Ma venne ribadita il consigliere Russomanno che continua a parlare.
Quindi PGT fotocopia quindi va bene siamo naturalmente a alle critiche.
Come dire di parte poi.
Nessuna nessuna visione del territorio PGT trent' anni indietro il PIP ha governato per vent' anni ho detto anche in Commissione quando avete Imprint prodotto avete tappato tutti i buchi verdi che c' erano si potevano tappare dentro per Trezzano.
Avete pensato alla viabilità avete pensato al più famoso io non ho sentito mai parlare.
Adesso è evidente che per forza deve causa di forza maggiore non riusciamo più a farlo il famoso PIP.
Vado in giro al Piper Pippa mi sembra un po'.
Sgarbi e con i ticket.
Continua a ripetere le stesse cose.
Che come dire che anche lui cioè ma di che cosa stiamo parlando ma cerchiamo di essere inseriti sulla realtà.
Cioè c'è gente che al Governo e poi di nuovo al paradosso Antonietta Antonietta area di pregio l' ha detto lui che l' area di pregio allora se ci faccio er Pippo va bene.
Se lo faccio io e Pippo avere se far commerciale non si può fare case di pregio scusate il termine di pregio scusate il termine di pregio.
E va beh.
Cioè ma di che cosa stiamo parlando ma di che cosa stiamo parlando ma la credibilità dov' è ma dov' è.
Cioè se faccio l' industria che portano molto probabilmente più traffico di un solo insediamento perché poi dopo io non li puoi fare più.
Tutti i giorni tutti i giorni a tutte le ore traffico di imprese va bene e le aree di pregio in materia.
Di botto scompare se noi invece riappaiono fontaniere fiumi carsici di tutto e di più se fa commerciale ma questo è solo per coerenza e poi non ricco e ricordiamoci tutti che nel 2013 nel Piano di Governo adottato da Lega Pdl tutto c' erano gli 52.000 metri quadri di case.
Di case di abitazioni e questo non era un problema maggiore.
Questo non era un valore maggiore noi abbiamo votato contro lo sappiamo però su quello lì poi che è stato fatto alla è stata fatta la revoca è stato fatto quindi il ricorso al TAR bisogna valutare tutto è evidente che lì le case come abbiamo sempre detto in Consiglio comunale non si dovevano fare bisognava proporre una soluzione diversa però bisogna essere realisti.
È quello sui quella su quell' area l' IVA va rivalutata con l' aiuto di chi domani andremo avanti chi potrà noi domani andremo di lì a ribadire alla Città metropolitana che il problema è importante ma loro ce l' hanno già detto che ritengono che sia da rivedere.
E l' avevamo inserito anche nel discorso sul piano strategico però siamo anche qua realisti è evidente che la città metropolitana di risorse mi ha leggermente poiché in questo momento e quindi non è facile.
E poi dopo va be' ritorniamo ancora la De Malena cioè all' Assemblea di dicembre anche qua al paradosso veramente stupendo che mi sembrava di rileggere Ionesco ai tempi.
Quando facevamo francese teatro dell' assurdo qualcun altro simile cioè si parlava dieci anni fa più o meno Demalena 95.000 metri cubi.
Dove ci siamo lamentati volumetrie di qua e di là non andava nessuno ha mai citato la viabilità gente anche che era favorevole arriva l' altra sera 60.000 metri cubi a dicembre ma la viabilità è un problema ma scusa eravate favorevoli a 95.000 metri quadri sapete che quell' area da rivedere e adesso mi parlate di viabilità ma ci vuole ci vuole no perché poi dopo anche con l' altro Piano eravamo sugli 80.000 metri quadri metri cubi.
Come 80.000 metri cubi quindi sì va beh ma lasciamo stare dai.
Lasciamo stare siamo veramente consigliere gentilmente avrà il suo turno per replicare siamo alla farsa siamo alla farsa quindi è evidente che i problemi ci sono ma che cosa facciamo lasciamo l' area dismessa facciamo rifare i capannoni lì dentro.
Lei che ha sembra di buoni rapporti con qualcuno del Comitato lì glielo dica lei che cosa farebbe lì dentro allora poi ci venite a fare una proposta ci venite a fare una proposta e ci direte guardate qua si fa così o magari qualcuno potrebbe tirar fuori senti facciamo un bel parco andiamo nel parco sulla custodia non ci sono altre aree doveva costruttori dove vanno i costruttori che sono proprietari di quell' area come valorizzano la loro posto che naturalmente qualcuno che ormai ormai si sta emergendo tutto qualcun altro mi arriverà a dire ma espropriamo.
E poi dirà se comunista espropri perché io ti impongo di esproprio e tu sei comunista che l' esproprio proletario va be' per dire no nel senso che qua ormai uno si inventa tutto e poi ti dice anche espropriato ho proposto io autore espropriata e dopo diciamo no però qua ritorniamo ai tempi del socialismo reale che per fortuna in Italia non c'è mai stato comunque detto questo naturalmente respingo al mittente.
Tutte le storie legate agli amici degli amici ma avremo modo di approfondire tanto sappiamo che non finisce qua quindi poi resta tutto a verbale io dico che questo Piano di Governo del Territorio l' ho detto noi non siamo venuti qua a dire.
Accarezzano cambia a di botto.
È evidente che c'è la dimostrazione che è la situazione e.
È rimasta ferma per anni però ci sono indicazioni che c'è interesse perché le avete viste via Salvini parte la questione famosa di via Maroncelli ve l' ho detto anche in Commissione territorio più volte la via Maroncelli forza trovando lo sblocco e la porteremo poi in Consiglio comunale perché come vi ho spiegato eventualmente ci sarà da fare una revisione della convenzione.
Questo cosa vuol dire che qualcosa si è riattivato.
Che c'è interesse.
Sull' area Demalena lo ha detto in modo trasparente abbiamo una leggere una leggera differenza di vedute con la proprietà però non siamo neanche lontani quindi io mi aspetto che comunque si sia nella direzione giusta poi dopo naturalmente è tutto incerto quando hanno attribuito anche gli altri indici non è che era sicuro che partivano nei discorsi PGT poi è un momento che cambiano le condizioni e si blocchi tutto però io posso affermare con certezza che su Trezzano c'è interesse cioè interesse si sta risorse risvegliando anche qualche interesse sull' area dell' ex happening.
Cioè ci sono c'è movimento perché perché Trezzano è interessante perché ci ha ben due uscite di tangenziale attaccata logisticamente favorevole quindi non è che è favorevole perché ci siamo noi perché comunque lo è sempre stata e adesso che c'è movimento si riavvicinano.
E quindi ecco suo tornando agli svincoli come detto noi ci lavoriamo da tempo stiamo lavorando a prescindere da eventuali operatori e su questo ci abbiamo investito non ci siamo eventualmente accodati a nuovi fenomeni che addirittura poi qualcuno che mi viene.
Qualcuno che mi viene a proporre di bloccare bloccare strade andare negli uffici di aziende mezze pubbliche partecipate o cose del genere.
Qua stiamo parlando di un' Amministrazione comunale l' Amministrazione comunale sede che rappresenta le Istituzioni porta avanti le le sue istanze seguendo una corretta un corretto percorso non andiamo a far piazzate noi seguiamo il nostro corretto con corretto percorso lasciando con scrivendo e nei dovuti modi e in modo urbano ma con determinazione se ci sono.
Ai giovani o giovani di una volta che vogliono andare a rivisitare gli anni delle barricate lo vadano a fare io non gli do io non posso dirgli ok ok andate a blocca la tangenziale o che è andata a bloccare le le le provinciali.
Come istituzione noi andiamo avanti come deve fare un' Istituzione.
Senza questo vuol dire lasciarci lasciarci naturalmente come dire senza mollare ogni possibilità.
Ho cercato di riprendere ho cercato di riprendere un po' i temi detti negli altri interventi comunque come detto è un ente stavo dicendo che è un PGT che cerca di dare delle risposte.
Con umiltà non siamo venuti a dire Trezzano cambia tutto abbiamo dato delle opportunità cerchiamo di stare dietro alle aziende che hanno bisogno di ampliamenti che molto importante cerchiamo di favorire delle riqualificazioni riconversioni.
Cercando di A di fare in modo che il territorio si trasformi evviva evviva perché se io ho dei capannoni vuoti dove mi pagano l' IMU comunque questo naturalmente da verificare sembra perché come sappiamo su quel tema siamo abbiamo ereditato situazioni leggermente carenti ma andremo sempre di più però se io ho dei capannoni vuoti sui quali mi pagano l' IMU potrei anche fregarmene perché tanto dico magari gli anni di Governo sono quelli che sono sono pochi noi tiriamo a campare ma fra dieci anni se quella persona proprietaria non ha più i soldi e per pagare.
Ci perdiamo in due ci perde la persona ci perde anche l' alcol il Comune quindi la comunità perciò cerchiamo di essere lungimirante sotto questo profilo fare in modo che ci sia la vitalità questo è fondamentale.
Con realismo e tutto non è risolto tutto è risolto e l' ho detto io è un argomento questo continuo contiene o si finisce una cosa e si va avanti perché ne abbiamo molte già in parallelo di situazioni sulle quali si va avanti però a un certo punto bisognava dire iniziamo a mettere dei punti fermi i punti fermi che mettiamo qui dentro sono già importanti alcune cose che non abbiamo detto però importanti che abbiamo detto le aree verdi è stato l' abbiamo detto ma c' era la questione de di eventualmente prevedere gli asili nido in aree industriali questo lo andiamo a eliminare.
Per favorire naturalmente la qualità della vita a partire dai dai piccoli dagli infanti sono piccolezze ma si è cercato sulla questione commerciale abbiamo cercato di dare una prima risposta revisione al Piano di governo del territorio ma non abbiamo mai detto e non abbiamo mai ha spiegato che avevamo l' ambizione o addirittura l' arroganza per dire arriviamo noi e si ribalta tutto.
Uno perché.
Non avremmo mai neanche secondo me le competenze e seconda cosa perché bisogna anche crescere poi poco alla volta seconda cosa non è neanche possibile perché per via dei vincoli alcuni dei quali sinceramente anche secondo me sono non sono propriamente attuali sono alcuni anacronistici però finché ci sono bisogna rispettarne bisogna eventualmente portare avanti istanze su altri tavoli regionali e nazionali per fare in modo che la si finisca col continua con la continua introduzione di normative che hanno sempre di più lo scopo a un' impostazione repressiva e questo bisogna sì emerge a tutti i livelli dell' impostazione normativa perché così così come sempre succede in Italia scappare i buoi a un certo punto si interviene con la falce o come dire in gamba tesa si porta via tutto e questo è avvenuto anche nel settore urbanistico perché se volessimo andare a vedere la legge sul consumo di suolo adottata da Regione Lombardia è stata una Regione che alla fine della fiera non è applicabile pur con finalità molto positive che condividiamo non è applicabile fino in fondo sarà prorogata ma perché perché si è cercato di dare una risposta a un problema grave che abbiamo ma sulla base della fretta invece bisogna bisogna finirla di agire con la fretta e dire ci mettiamo qua con calma e su tutti i temi ci ragioniamo bene piuttosto due mesi in più ma li risolviamo c'è e legiferiamo per risolvere non per dare una risposta come avviene spesso ai populismi quotidiani come per esempio è stata la risposta è stata data sulla Città Metropolitana un tributo all' antipolitica il populismo e ci siamo ritrovati così di Bolzano con la Città Metropolitana idem la legge sul consumo di suolo non ultimo naturalmente la questione sui voucher e via dicendo questi sono degli esempi comunque in ogni caso.
Ho divagato la invito però ho divagato leggermente però per far capire che.
C'è un contesto dal quale non si può prescindere quando si amministra.
Io lo dico anche per dare un contributo perché dobbiamo fare chiarezza su questo negli anni scorsi ci siamo lasciati andare troppo alla faciloneria e alla critica a prescindere e su questo faccio anche io mea culpa perché stando dentro visto alcune cose che effettivamente avevo valutato male e quindi voglio poter dare un contributo dicendo anch' io ho sbagliato in determinate situazioni però cerchiamo di migliorare tutti sotto questo punto di vista quindi come dire questa proposta di PGT.
Non non è esauriente.
Emilia migliore è quello assieme come dico sempre è sempre quella che arriverà dopo però.
Come dire da qui ripartiamo per migliorare ulteriormente grazie.
Grazie per l' intervento del Sindaco apro adesso lo spazio per le per le repliche.
E vi ricordo che avete la possibilità di fare un intervento di replica per una decina di minuti vi invito a giocarmi al meglio i tempi.
Per arrivare a una conclusione di questa appassionante discussione mi ha chiesto la parola il consigliere Gervasoni il primo pezzo del suo.
Si parto dall' intervento del Sindaco rispondendo su due cose.
Così a ci ha accusati di fare molti più critiche che proposte diciamo io ho fatto solo critiche nel senso che credo che oggi si presenta un PGT a cui noi dovevamo.
Presentare delle critiche se poi il Presidente mi vuol concedere o anche dei punti positivi alla fine potrei anche elencare qualche punto positivo dieci minuti a dieci minuti si gestisca quindi parlerò ancora di critiche e l' altra è relativa al discorso delle idee da presentare anche su questo ci sarebbe veramente è stato molto da dire e molta disponibilità certo che se la prima Commissione Territorio e fosse stata convocata prima di dare gli indirizzi forse quest' idea poteva essere esposte oggi noi abbiamo solo.
Poche decine di minuti per esprimere dei giudizi non credo che sia la sede per poter fare delle proposte dobbiamo criticare un documento che è stato sviluppato presentato con impegno di personale di risorse per lungo tempo le idee per piacere la prossima volta chiede che chiedete celere prima.
Il discorso delle aree di pregio paiono definita area di pregio Cascina Antonietta è un' area agricola non credo che personalmente non.
Come dire non sono nemmeno così legato a delle rigidità ambientaliste.
Quello che mi disturba forse ho cercato di farlo capire e casomai proverò a spiegarmi un attimo meglio.
È proprio l' incongruenza cioè non è possibile che un piano si presenti con frasi del tipo riqualifichiamo le aree dismesse e il territorio agricolo risorsa da difendere rete ecologica e di questi spendono centinaia di pagine sul bloccare il consumo di suolo poi alla fine uno va a vedere quello veramente proposto il Nucleo sono delle delle degli utilizzi di territorio estremamente importanti.
Parlando così rimane qualche riferimento all' intervento di Russo che ho ritenuto interessante ciò che gli operatori devono avere.
Idee a favore della comunità.
Questo diciamo che di fatto avviene in un processo di accordo col costruttore credo che abbiamo esempi la la prassi precedente è quella di arrivare comunque a delle.
Norme che determinano delle convenzioni che consentono poi la realizzazione di opere per la città pubblica al computo degli oneri.
Credo che sia stato citato questo abaco dei servizi che mi ha messo un po' in crisi perché è un po' difficile da rintracciare preesistono già un elenco di opere pubbliche da realizzare quello che io vedo come critico.
Se mi guardo in giro come cittadino guardando al passato e questa volta le difficoltà di collegamento tra.
Le le case realizzate e quelli che sono poi i benefici per la comunità qualche volta non sono così evidenti chiari.
Si va dalle piccole cose dalle convenzioni che prevedono un' area verde mantenuta dal privato e poi si scopre che in realtà il Comune deve intervenire perché non sempre il privato interviene sulla propria area dal Mulino di via Salvini che si è sempre detto doveva essere ristrutturato ma chissà perché ancora non è stato fatto la casa a cui abbiamo dovuto cedere un pezzo di terreno perché si erano dimenticati di progettare la scala esterna cioè c'è tutta una serie di convenzioni che hanno dei tempi di realizzazione e così lunghi che a volte poi dopo ci si perde un po' si va magari a cose più grandi io personalmente tutte le volte che vado al Centro Tognazzi mi chiedo se era proprio quello che si augurava di avere chi ha contrattato chi ha fatto la convenzione del Tognazzi e un centro.
Tutto sommato dignitoso ma che ha dei limiti di utilizzazione legato alle norme di sicurezza che non sono rispettate al di sopra di un certo numero di persone e un centro che è assolutamente inadatto qualsiasi concerto perché ha un' acustica terribile che vi chiedo se quando si fanno poi le convenzioni si ha la capacità di seguirle e fare realizzarli le cose come dovrebbero essere realizzate quindi è questo che mi preoccupa qualche volta quando si parlano di così Dinu ulteriori accordi coi costruttori per rendere la città più vivibile.
Imporre il costruttore ho sentito non credo che sia.
Di fatto realizzabile.
Penso che Russo si riferisse alla situazione del Demalena che la situazione è sicuramente preoccupante a me preoccupa il fatto che noi di fatto non possiamo imporre nulla noi possiamo solamente.
Valorizzare un' area.
E augurarci che questa valorizzazione sia abbastanza interessante perché l' operatore operi nel più breve tempo possibile altrimenti troveremo un' area comunque valorizzata che rischia di rimanere lì così come oggi.
E queste sono le preoccupazioni che mi pongo io sulla questione del Parco della cessione di parti di terreni e mi riferisco a Cascina Antonietta 80.000 metri quadri che sono di proprietà del della o della prima o del Giardino dei Ronchi che verrebbero ceduti.
Credo che già espresso bene Russo io la cosa che ho detto in Commissione.
Se anche un domani il Comune di Trezzano vuole se fare un' area di accesso per la fruizione del parco sarebbe una follia farla in quell' angolo di terreno che comunque è vincolato terreno agricolo e che il Comune acquisisca un' area di terreno agricolo per poi dover affittare quindi gestire anche un' area di terreno agricolo non mi sembra una grande idea credo che si dovrebbe se siamo ancora in tempo a trovare una soluzione migliore credo che un' opera come quella del completamento del del parcheggio potrebbe essere interessante.
Sul totale degli abitanti no visto che mi spiace che alla architetto Alinovi tuttavia.
Diciamo che io ho cercato.
Facendo la domanda di utilizzare il più possibile la terminologia usata nei documenti evidentemente non sempre si riesce ma c'è un capitolo del documento di piano che parla di quantità complessive di piano e alla fine parla di totale degli abitanti quindi si intende il totale degli abitanti a conclusione di tutte le le.
Attività di piano.
Cioè prevedendo che siano realizzate tutte le aree di trasformazione che siano implementate tutte le possibili.
Diciamo.
Migliorie previste dal Piano delle Regole 15 sono tot abitanti per il Piano vigente che in realizzazione tot abitanti per il Piano delle Regole tot abitanti per il piano.
Di trasformismo.
Di trasformazione.
Le ombre sempre che il Piano del 2013 prevedeva un totale abitanti finali di 22.868 trezzanese il piano.
La variante di piano.
Prevede un totale di 23.482 quindi vuol dire semplicemente che realizzando la variante di piano avremo più abitanti di quanti avremmo avuto realizzandola ma il piano così com' era chiaramente la differenza è legata al fatto e forse è stato accennato non abbastanza chiaramente che nel frattempo alcune aree sono state realizzate quindi il numero di abitanti di partenza è aumentato di circa 700 unità però se non ricordiamo questo aspetto forse non compariamo restano un paio di minuti così penso che andrò a concludere.
Diciamo che.
Vediamo se rimane qualche.
Besson diciamo un altro punto.
E poi.
E il relativo alla citazione che viene spesso fatta nel nel PGT del Pgtu.
A volte definito come in redigendo a volte in fase di realizzazione.
Sarebbe stato forse utile.
Che questi strumenti di pianificazione investimenti realizzati insieme.
Ma.
Niente questo è l' ultimo commento che faccio.
Grazie grazie dai Consiglieri del rosone.
Consigliere Russomanno.
I dieci minuti sono perle grazie Presidente io volevo ripartire dall' intervento di Russo che ritengo su alcune cose molto interessanti perché.
A toccare degli aspetti che in passato sono stati già realizzati toccati.
Cioè quando lui dice bisogna dire agli imprenditori di dare qualcosa alla città.
Un esempio vivente del Parco del Centenario.
80.000 euro 80.000 metri di terreno nell' Oasi della Antonietta che per me è un' oasi naturalistica comunque dove non è possibile raggiungere per i trezzanesi nel farci niente ma uscendo dal Paese.
160.000 metri in cambio di una costruzione che alla fine la sera.
160.000 euro metri di parco Parco del Centenario che l' Amministrazione Pirani porto a casa.
È un fatto della vita è un fatto reale anche anche in quella occasione la molti si stracciano le vesti che cosa che si stava facendo però in Gambia oggi che il Parco del Centenario che ciò invitando tutti e sabato e la domenica e periodi veniva primaverile estivo.
Centinaia migliaia di persone anche non trezzanesi ma no.
A passeggiare fanno accorrere vanno a fare piccoli che vanno a fare tutto il resto quindi diciamo che riprendere i buoni principi del passato non sarebbe male.
No 80.000 metri nell' osservazione faccio un raccordo con lei quando dice piuttosto facciamo un parcheggio piuttosto facciamo delle strade facciamo aspettiamo il territorio piuttosto che fare ma basta vedere.
Adesso che la società del gas che sta spaccando tutta Trezzano voglio vedere se poi dopo.
Cd fa non ricordo che sta facendo una cifra a mezza strada almeno non è che qualcuno si interessi a farci faranno esasperata dopo visto che sta bucando bucare Landolfi tutta Trezzano da nord a sud.
Per passarci.
I suoi sui alla sua tubazione.
Per quando riguarda invece un solo critiche dice Sindaco senza proposte in sede di proposta abbiamo fatte tante.
Abbiamo fatte fin troppe.
Non non è vero che noi abbiamo fatto proposte o possono condivisi non condivise Palamonti cioè è umano però dire che non abbiamo fatto proposte Melpi per una proposta non condivisa una proposta o identificate pure dove fa una proposta l' abbassamento dei volumi più di più di quelli che sono oggi è una proposta che non condividiamo perché come riteniamo che serva i volumi rimanevano forse almeno per i piccoli per le piccole opere per piccole trasformazioni così come erano oggi probabilmente erano più interessati a trasformarsi non è una proposta.
Quando parliamo di via di viabilità quando parliamo di reticolo idrico quando parliamo di parco quando parliamo di articolo 4 delle Norme tecniche del parco non è non è non è una proposta.
Io credo che di proposte ne abbiamo fatte tantissime e poi è chiaro che voi avete le vostre idee ma non è che si può condannare dire 10 strozzate perché non la pensi come me.
Dico una cosa che non è come la pensate voi però su libero di esprimere il mio concetto di come vorrebbe la città in passato governato vent' anni dieci anni in provincia.
E b 10 anni in provincia credo che il passaggio dalla tangenziale è un passaggio importante un passaggio che i cittadini trezzanesi chiedevano ed è stata una mia proposta fatta al PTCP e agli atti della provincia.
Con Guido Podestà e anzi ne fece anche un altro a nord di Trezzano ma che non passò.
Approva il PGT di Tommasino al dovuto recepire nel PGT di Trezzano lavarla la proposta della strada del PTCP il suo dal PTCP della provincia per cui poi non la condivide un altro discorso ma comunque non hanno fatto niente lo Stato la abbia reale vent' anni di Trezzano è semplice ti rispondo subito in maggioranza non c' era solo il sottoscritto.
C' erano altre forze politiche erano erano ancora erano una coalizione abbastanza ampia.
Per cui è chiaro che sia con l' Abi danni già si parlava di piano di piano produttivo ma c' era una parte che non la condivideva come una Amministrazione Scundi la Scundi voleva la strada che io poi ho proposto al PTCP del parco ma c' era di Rifondazione che non la voleva per cui è chiaro che quando vai a governare in coalizione con altre forze politiche di confrontarsi pure con loro e quindi la nostra proposta dalla scimmia allora lo abbiamo fatto con Tommasina le facciamo adesso per coerenza.
Non vedo.
Cosa che dovevamo fare.
Città metropolitane un fallimento.
Lo do io potevo benissimo Torre di candidarmi cita me metropolitana ma avevo tempo da perdere stavolta è andato a parlare domani con Città metropolitana per fare un investimento su Trezzano.
Non so Sindaco se tu sai Città metropolitana se non recepisce non recupera 75 milioni nei prossimi giorni.
È commissariata fallisce.
Ha un buco di 75 milioni e sala non sa dove beccare i soldi se lo Stato non fa un decreto in questi giorni che finanzia Città Metropolitane 75 milioni Città metropolitane chiude viene commissariata quindi noi andiamo a parlare domani lo dico perché non è giusto farlo può essere interessante farlo coinvolge degli altri ma stiamo coinvolgendo un ente come disse all' epoca quando si parlava di info energia state compensate coinvolgendo i fondi PON Energia che favore viene sciolta come infatti.
Nel giro di due mesi prima impone già fu sciolta.
È una presunzione la mia è una conoscenza ciò che succede viveva in provincia in quegli anni in Consiglio provinciale sapevo le scelte quali sono le condizioni qua qual erano io penso che un sindaco debba sapere che Città metropolitana nei prossimi giorni se il Governo centrale Gentiloni non fa un decreto e man 75 milioni di euro Città Metropolitana Città Metropolitane viene commissariata quindi ne domani andiamo a parlare con un ente che probabilmente.
Se non arrivano fondi viene commessa figuriamoci se si può andare a investire su Trezzano su un altro Comune che ci dirà sì faremo diremo vedremo ma se non ci sono i soldi e si sa che non c' hanno i soldi che ne ha parlato a fare andiamo a parlare con chi ha potere di decidere.
Poi è vero sembra una contraddizione un' area naturalistica all' area Antonietta Pannella è una richiesta che fa io dico se proprio dobbiamo sacrificare quell' aria venire a fare il bis a un privato con un centro commerciale andiamo a risolvere un problema che a Trezzano ci coinvolge da anni.
E non è che è chiaro che io mi rifaccio a quello che viene espresso dal Parco Sud e l' ho letto il parere del Parco no compagno ignorate.
Brigo si può fare il PIP la si può fare quindi diventa veramente difficile.
Coincidere le due cose.
E poi io per coerenza lo dico molto tranquillamente quando Tommasino approvò il PGT.
Noi di Controcorrente usciamo con un manifesto fu l' unico manifesto che c' era in ci in città contro quel PGT ancora una volta una colata di cemento sottrae sano.
Il sottoscritto e i due Consiglieri di controcorrente per quel manifesto furono espulsi dal PdL che il sottoscritto con mia figlia Francesca con Pino Amato.
Per la motivazione che noi facendo quel manifesto remavamo contro il PdL sul territorio.
Chiaro quindi tanto per essere qua corretta io per coerenza fui cacciato dal partito molto orgogliosamente contento dico molto sinceramente perché non mi identificavo in quel partito macero e quindi facevamo al a mia parte il sottoscritto con i due Consiglieri andammo ai provini del partito a portare determine e delibere delle malefatte della Giunta Tommasino.
E il risultato fu noi cacciati dal partito noi cacciati dal partito e gli altri gestione territorio dopo due mesi è successo quello che è successo quindi la collega Duranti la coerenza la coerenza mi ha sempre distinto ho mandato a casa un Sindaco la Pirani non per spartizione di potere ma per questioni di principio è chiaro quindi sia ben chiaro ero vicesindaco rimanevo lascio la mia la mia poltrona che abbiamo oggi è la seconda volta quindi fare affermazioni sulla mancanza di coerenza del sottoscritto estremamente superficiale grazie.
Grazie a lei Consigliere Russomanno ha chiesto di poter intervenire anche il vicesindaco lasciano.
Due minuti anche lui.
Grazie Presidente.
Indubbiamente la.
Il tema è molto complesso chiaramente ci sono dei degli aspetti anche difficili da indagare anche nella fase di studio dei documenti però volevo offrire una.
Lettura da un da un' angolatura particolare come ha detto giustamente il Sindaco.
E noi dobbiamo governare partendo dall' esistente.
L' esistente deriva.
Dalla delibera numero 20 dell' 8 novembre 2013.
Con cui il Commissario revocò.
Il Piano di Governo del Territorio adottato.
Dal Consiglio comunale con la delibera numero 11 del 22 marzo 2013.
Perché fu cosa successe lo sappiano perché prima della pubblicazione della Direzione investigativa antimafia.
Esegui delle misure di custodia.
Cautelare.
E quindi la delibera non divenne mai mai mai efficace.
A questo punto dice il commissario si rese necessaria riesaminare l' attività pianificatoria.
E relativo provvedimento di approvazione.
Dal contenuto dell' ordinanza di allora.
Si è appreso che oggetto di indagine risultavano l' ambito di trasformazione a TRC 2 la Brussa.
E l' ambito di trasformazione della Demalena e quindi si è reso necessario.
Ri rivedere gli atti e dice il Commissario facendo tutti gli approfondimenti e emersero alcuni elementi i pareri di Regione Lombardia provincia di Mila no avevano evidenziato alcuni aspetti di criticità su quello che era.
Stato il documento approvato allora in Consiglio comunale.
E si è trattato Consigliere Ghilardi.
Non solo di anomalie in fase di attuazione ma secondo quello che dice questa delibera.
Si è trattata di una programmazione.
Discutibile perché qui dice.
Che i pareri.
Rilevano queste cose viabilità le previsioni insediative contenute nel Documento di Piano determinano un indotto destinato a compromettere viabilità e speriamo di viabilità compromettere la già critica situazione viabilistica dell' intera rete stradale.
Altro punto critico di un do del documento prima che fosse revocata dal Commissario carico insediativo residenziale.
L' espansione residenziale prevista non risulta non risulta coerente con l' andamento demografico della popolazione.
Terzo punto coordinamento istituzionale alcuni ambiti di intervento necessitano di un coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti.
Per garantire il perseguimento dell' interesse pubblico altra cosa talune osservazioni da parte dei cittadini avevano formulata analoghe perplessità i fatti.
Giudiziari intervenuti interessano parte rilevante delle previsioni del Documento di Piano ma.
Per farla breve.
Che cosa dice alla fine il Commissario delibera i seguenti indirizzi acquisire nello strumento urbanistico generale gli esiti e le indicazioni di scala urbana che emergeranno dal piano urbano del traffico.
Acquisire nello strumento urbanistico generale gli esiti e le indicazioni del piano regolatore cimiteriale ridurre il carico insediativo.
E introdurre percorsi finalizzati all' acquisizione di aree pubbliche di gestione vincolata degli oneri di urbanizzazione cosa voglio dire con questa prendiamo per esempio l' elemento della viabilità.
Qui è chiaro no alla criticità che viene evidenziata ma anche andando indietro e vi ricordate vera quando si è stato questo il Consiglio comunale ha deliberato all' edificazione di via Cavour.
L' edificazione in via Sant' Antonio l' edificazione in fianco al cavalcavia quando sono state votate quelle cose chi si è posto il problema della viabilità.
Nessuno se l' è posto il problema della viabilità.
Quindi.
Quello che noi stiamo tentando di fare adesso partendo da una situazione reale è cercare di seguire proprio queste indicazioni che il commissario stesso ha fornito perché vedete anche la questione degli abitanti.
Ma se nel 2013 si prevedeva un massimo sviluppo per 3639 con la Demalena nel 2014 2810 senza la Demalena.
E qui ci stavano non c' era la Demalena diminuire gli abitanti adesso scendiamo ulteriormente a 2692 con la Demalena.
Allora vuol dire che c'è una compensazione arriva c'è una effettiva riduzione al ribasso ma perché qual è stato il ragionamento che abbiamo fatto due cose uno.
Primo quella questione della riduzione dallo 0 15 allo 0 10 in modo da utilizzare la volumetria no per poter permettere i nuovi insediamenti produttivi secondo per i nuovi insediamenti produttivi noi stiamo abbiamo.
Scelto di stare nel range stabilito da altri non da noi.
Irraggi stabilito da altri aveva un minimo a un minimo di 0 5 e abbiamo fatto questo ragionamento volendo il Consiglio comunale può abbassarlo ulteriormente oppure può alzare il massimo ma abbiamo detto ma se qualcuno ci ha studiato.
E ha fissato questo minimo questo massimo vuol dire che l' operatore che sia sul minimo che sia sul massimo la sua convenienza che la.
Chela se poi ci aggiungiamo l' elemento che dice Fabio ils che dice il Sindaco.
È l' elemento qualità di puntare alla qualità ce l' ha ancora di più.
E noi siamo stati nel nostro ragionamento partiamo dal minimo più l' incentivo previsto per le mie le migliori eccetera eccetera ci sta come ragionamento.
Perché no.
Noi ti abbiamo fatto cose strane abbiamo spacchettata una certa no anche anche alla questione di fare edificare.
In una striscia di di capannoni di permettere ai singoli di edificare perché vedete ci sono due modi per dire.
A in questo caso ha degli operatori di non edificare 1 e porgli una condizione talmente grossa che questi non edificano e porre con la condizione che tutti devono edificare.
È esattamente questa.
Due dirgli di no ovviamente semplicemente no no io mi ha detto ma scusate la l' edificabilità rimane su tutto però chi vuole iniziare da sole iniziale perché no.
Che c'è di male in questo non capire non non capisco l' osservazione.
Non c'è nulla di strano su questo è assolutamente Rhine lineare.
La riduzione del numero degli abitanti c'è l' ho dimostrato prima come non c'è.
Nonostante che per la Demalena si è passati da 95.000 a 80.000 a 60.000 altra cosa da apprezzare.
95.080 mila 60.000 ragazzi.
Non sono non sono non sono cose piccole certo certo.
C'è una cosa che che.
Come dire si può sì per la quale si può usare l' espressione è uguale al al PGT precedente si c'è.
Confermiamo un impianto generale e per precedente intendo quello del commissario naturalmente.
Confermiamo l' impianto generale compresa la legalità.
Perché se no.
Le cose non non girano per il verso giusto questa è la vera continuità.
Quindi noi pensiamo che.
Ci sia una seria possibilità.
Per cui.
Qualcosa gradualmente senza sconvolgere chissà quali equilibri.
Possa veramente maturare possa essere.
Possa essere costruito senz' fermo restando che poi c'è la fase delle osservazioni e delle controdeduzioni eccetera per cui la possibilità di riprendere gli argomenti.
Ci sono quindi evitiamo di fare Cruder si chiuda subito evitiamo di fare.
Come dire di fare affermazioni di carattere generico.
Non vogliono non sto qui a ripeterle le frasi che sono state dette perché non attaccano.
Non hanno coerenza con tutto il lavoro che è stato fatto.
Per portare avanti questa variante di PGT grazie.
Grazie Assessore i gruppi che non si sono espresse nella controreplica hanno qualcosa da dire consigliere Ghilardi.
Grazie.
Ci sono due punti sui quali.
Volevo ribadire il concetto che avevo stabilito prima.
Quello che è stato fatto e quello che è stato detto in questo frangente da parte di del Vice Sindaco.
Ha la sua logica perfetta coerenza con quanto ci si aspetta da un PGT standard tranquillo normale l' ha detto lei stesso no.
E quindi io condivido con lei che sia un qualche cosa di estremamente tranquillo fatto bene che permette una crescita un' evoluzione senza scossoni con molta tranquillità.
Quello che avevo chiesto io e mi convenga ci vuole.
Mi aspettavo però dico sempre sono premesso ho premesso non ho visto nulla.
Di quello che c'è scritto non l' ho visto con profondità mi riservo naturalmente nei prossimi 150 giorni di poter.
Dire con a ragion veduta.
Le osservazioni di poter intervenire questo è chiaro.
È chiaro nel senso che è dovuto e intellettualmente.
La cosa importante è che mancava la fase diciamo di possibile evoluzione cioè se io mi trovo di fronte ad ipotizzare una riunione cercare di riunire il Paese da nord a sud.
Quale strada prevedo cosa possa succedere se l' opportunità del della persona che decide di potere.
Credere in Trezzano e mettere anche sul tavolo degli investimenti su qualche progetto innovativo.
O qualche progetto che è emerso anche dalla dallo studio mi riferisco sempre alla al sottopassaggio della ferrovia mi riferisco anche con lo studio dei licheni che era stata fatta una volta che erroneamente è stato chiamato il il il progetto il PGT che era stato chiamato.
Tutto deve essere preso quello che permette anche di capire come potrebbe evolvere se si parla si parlava anche della metropolitana che doveva venire da qualche parte e perlomeno arrivare vicino o di collegamenti studiati in modo tale che permettono anche di facilitare la viabilità tengo a precisare che in questo momento qua è sempre stato da parte nostra.
Centrale il problema della viabilità perché attraverso la viabilità che riteniamo che la cosa possa.
Evolvere coerentemente anche con un' evoluzione commerciale ed economica positiva.
Poi per quanto riguarda invece gli altri aspetti che ho sentito come contro Previti io.
Rispetto tutti voglio dirle opinioni no anzi li ascolto sempre con attenzione perché il rispetto dell' ascolto e una delle dei valori fondamentali tipici della nostra.
Della nostra cultura.
Quindi non raccoglierò mai provocazione di questo genere perché non mi appartengono ma cercherò comunque credo che dobbiate convenire sempre dare spazio a fiducia positiva e speranze verso qualche cosa che possa essere costruttivo.
E togliere sinceramente quest' aria di.
Così chiama di.
Di sopravvivenza no che si percepisce in questo momento qua nel quartiere.
Ho detto tutto.
Grazie mille consigliere Ghilardi col gruppi che non si sono espressi.
Lascio a loro la chiusura al Sindaco prima di passare alle dichiarazioni di voto.
Ma io ho detto praticamente tutto sono.
Abbiamo non finisce questa sera al dibattito infatti c'è il periodo delle osservazioni quindi avremo modo di ritrovarci di ridiscutere di vedere se arrivano delle proposte interessanti realizzabile quindi andiamo avanti iniziando a segnare questo passaggio una osservazione che ha condivido che ha fatto il consigliere Gervasoni molto importante che stiamo cercando di applicare ma sulla quale.
Necessario non perdere mai l' attenzione è giusto.
A controllare minuziosamente e rispetto delle convenzioni legate alle poi agli interventi urbanistici questo è molto importante probabilmente in passato anche su questo ci sono state delle lacune.
E quindi ecco su questo tema dobbiamo vigilare al meglio sempre non è semplice naturalmente star dietro anche a tutti gli adempimenti però su questo aspetto bisogna investire il massimo dell' impegno.
Grazie mille al Sindaco chiudo la discussione a prenderle dichiarazioni di voto chi vuole esprimere la propria dichiarazione di voto.
Fate la fila.
Consigliere Russomanno.
Lei deve rompere il ghiaccio allo Stato tanto i vigili.
Uno deve parlare.
Primo poi ci tocca tutti.
Il nostro gruppo consigliare chiaramente non è contrario a una variante al PGT il governo del territorio che anzi è uno strumento ormai indispensabile per per i comuni.
Ma siamo fortemente contrari a questo hawaiana a questa variante al PGT perché come ho ripetuto negli interventi precedenti.
Una variante.
Siamo davanti ad una variante che non guarda al futuro di Trezzano ma proiettato al passato.
Ancora una volta si continua a mantenere quella Commissione in due di industriale commerciale e residenziale che a partire dagli anni Sessanta ha caratterizzato l' edilizia trezzanese.
Non si favorisce la sostituzione di zone industriali con residenziali in alcuni ambiti tali trasformazioni sono previste per certe aree e per altre confinanti no pertanto di nuovo questa Commissione commistione che si porta avanti.
Questo questo PGT.
Non tiene in considerazione l' impatto che avranno parliamo di 3000 cittadini circa quindi 2000 auto in più caro Sindaco non se ne ha parlato stasera circa 2000 auto in più.
Di circa.
Voi dite 2700 ma secondo me.
Se sono molto sottostimati perché se vado ad analizzare evento per evento intervento per intervento alle previsioni che fate sono molto sottostimata e quindi secondo noi non sono 2703 più di 4000 cittadini non va a considerare gli ci sarà un incremento del.
Dei ragazzi a scuola di oltre 500 ragazzi.
E quindi la previsione di un settore eccetera.
Non viene messo incontro che ci sarà un ulteriore crollo dei prezzi del mercato delle abitazioni dei trezzanesi.
Si svaluta l' anno per il solo fatto che si riverseranno sul mercato nuovi appartamenti.
C'è una marea di appartamenti sfitti la invito a concludere ma la invito a concludere dichiarazione di voto mica un secondo fa dichiarazioni svolte.
Oppure motivarlo non è che una guerra.
Non mancheremo mai fatti dal Senato sì o no.
Ho sempre motivato perché e quindi per tutte le motivazioni che appena elencate vi comunichiamo che il voto è assolutamente contrario grazie consigliere Russomanno altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Ghilardi.
Rimango coerente con quello che è stato che ha affermato prima che non ho avuto modo di approfondire con attenzione.
So che un PGT è interessante nei prossimi anni nei prossimi giorni.
Vedremo di di e di mettere a fuoco tutto quello che.
Ci permette di avere idee chiare sull' argomento.
Sicuramente sicuramente.
Cercheremo di di imprimere.
Maggiori.
Maggiore attenzione a delle delle delle delle proposte che possono venire da fuori.
E vedere un attimino se vengono raccolte vengono perlomeno rimettere dentro all' interno di questa parte qua.
Di questa parte del PGT.
Non entro in merito sul discorso della della delle abitazioni.
Dell' incremento della della volumetria su questa parte qua perché non so quali sono completamente tutto con ciò che variato rispetto a quello che era il PGT prima.
Che subentrasse il.
Il commissario.
Posso dire semplicemente che la mia tesi la decisione di voto di nostra è quella di astenerci.
Grazie Consigliere Ghilardi consigliere Gervasoni.
Tanto adesso tocca a lei.
Niente beh mi dispiace non aver potuto elencare le cose che ho trovato positive ma.
Troveremo qualora ci sono.
Poche poche ma in realtà adesso è un po' una battuta ma qualcosina obiettivamente si poteva sostenere però devo dire che il mio voto è comunque una valutazione.
Diciamo non solo sui contenuti ma onestamente anche una valutazione su quello che è stato secondo me il processo il documento in generale che io ho trovato decisamente insoddisfacenti.
Sia nella fase di coinvolgimento della minoranza sia nelle fasi di consultazione cioè io credo che si possa fare molto di meglio e spero che lo faremo.
Sui contenuti devo dire che la controreplica del vicesindaco Spendio vi fa notare come siamo ancora molto distanti.
Lavoro ci sarà magari qualche occasione per esprimere meglio alle mie perplessità mi fa piacere il commento del sindaco che ha colto.
Il rilievo sulla.
Necessita di.
Verificare che tutto quello che è previsto dalle convenzioni venga realizzato a beneficio della cittadinanza.
Ma comunque il mio voto sarà contrario.
Grazie Consigliere Gervasoni dichiarazione di voto consigliere Nappi.
Solo perché amava Capogruppo no.
Meno male.
Suona male.
E si deve abituare.
Allora dal dibattito diciamo che abbiamo definito bene quali erano gli obiettivi politici no che c' erano dietro l' assunzione di di questa l' adozione di questa variante alla conservazione della rigenerazione urbana lo sviluppo produttivo commerciale lo sviluppo delle aree verdi la creazione di infrastrutture per la mobilità.
E a mio avviso a nostro avviso la variante risponde nel suo piccolo a questi a questi obiettivi e guarda in maniera adeguata al presente e perché no anche in prospettiva al futuro della città.
E mi piace ricordare quello che ha detto il consigliere consigliere Russo perché ricordiamoci che il futuro della nostra città non è solo nel PGT non è solo nell' adozione che facciamo oggi.
Non si può scrivere anche grazie al contributo perché uno degli operatori che pose con i quali possiamo trovare una.
Delle soluzioni perché che possano che possono far crescere la nostra città.
Ricordiamo che si tratta di una variante quindi che non modifica l' assetto generale president preesistente ma porta delle delle migliorie.
Ne ricordiamo alcune.
Principali lo sviluppo delle aree dismesse abbiamo discusso tanto nel dibattito su che cos' è un' area dismessa che cosa non è problemi per esempio la Demalena su questo non ci sono non ci sono assolutamente dubbi no passa da un' area che è assolutamente degradata inutilizzabile al momento mentre invece può diventare davvero una risorsa per la città e per il quartiere Marchesina.
Semplifica poi le definizioni delle aree di trasformazione.
C'è un' effettiva riduzione del carico abitativo e delle volumetrie rispetto ai precedenti piani.
E c'è una modifica anche al normative commerciali che si adeguano alle norme europee alle norme nazionali e le rende più flessibili.
La invito a concludere concludo è il PGT perfetto questo no cioè non non si può pensare di ottenere la perfezione però è un buon inizio secondo me dà delle buone risposte agli obiettivi che ci eravamo posti e quindi dico anche a nome nome della maggioranza credo sì okay.
E che il nostro voto sarà favorevole all' adozione grazie grazie Consigliere Nappo ci sono altre dichiarazioni di voto no.
Vado a una rapida scorsa della lunghissima delibera consiliare in merito all' adozione della variante numero nel PGT premesse le delibere.
E del commissario della Giunta e del Consiglio comunale precedenti.
E si è dato avvio al procedimento di Valutazione Ambientale strategica si sono individuati i soggetti competenti in materia ambientale e si tratta garanzie di partecipazione al processo di valutazione da tutti i soggetti interessati tramite tre incontri con la cittadinanza e nell' ambito della procedura VAS.
C'è stata l' attivazione e la consultazione di tutti i soggetti competenti ci sono state 13 osservazione la Commissione Territorio si è riunita in sei incontri per studiare e approfondire le.
Le tematiche relative alla variante visti i pareri motivati delle varie autorità competenti.
Chiedo scusa il Consiglio comunale preso atto dei documenti che costituiscono la variante numero 1 al Piano di governo del territorio che la valutazione ambientale strategica e reticolo idrico minore il Documento di Piano il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi e il Piano delle regole per l' attività commerciale assimilate delibera di prendere atto del parere motivato dell' autorità competente per la VAS.
Della Dichiarazione di Sintesi dell' autorità procedente per la VAS del parere favorevole di Regione Lombardia relativa all' aggiornamento al reticolo idrico minore e il Comune di adottare se è la variante numero 1 al Piano del governo del territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio costituita dal documento degli allegati grafici sopra riportati dal reato che gli atti della variante numero 1 al PGT saranno depositati entro 90 giorni dall' adozione presso la Segreteria comunale per un periodo continuativo di 30 giorni ai fini della presentazione delle osservazioni nei successivi 30 giorni ai sensi dell' articolo di dare atto che gli atti della variante saranno pubblicate dal sito web dell' Amministrazione comunale è stato dato avviso di deposito la pubblicazione degli atti sul Bollettino Ufficiale.
Gli atti saranno trasmessi alla Città metropolitana a Regione Lombardia la terza città metropolitane da ARPA di dare atto che nel periodo intercorrente tra la data di adozione la pubblicazione dell' avviso si apre con le misure di salvaguardia previste dall' articolo 13 eccetera eccetera.
Favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 contrari i consiglieri Gervasoni Lar da loro è Russomanno astenuti il consigliere Ghilardi il Consiglio approva il Consiglio delibera di attribuire al Preside ha presentato immediata eseguibilità favorevoli.
11 contrari Lardaro Russomanno Gervasoni astenuti il consigliere Ghilardi il Consiglio approva ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di seguirci fino adesso compreso il segretario il dipendente comunale i nostri vigili urbani un saluto a tutti tanto ci vediamo settimana prossima il 28 ci sarà il Consiglio sul bilancio.