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C.c. Troina 27.6.2024 ore 19:00
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Cari Consiglieri, buonasera un saluto a tutti i presenti in Aula e chi ci ascolta da casa alla Giunta al Sindaco.
Procediamo con oggi, venerdì 7 giugno 2024 sono le ore 19:30. Iniziamo la seduta del Consiglio comunale con l'appello nominale sorry, sovranità Lucia, Isabella amata Martina, pesante Sovera, Luigi presente.
Non so invece Antonino Santapaola, Sandro presente Carruba Valentina.
Trovato Silvio presente Greco, Donatella.
Linguanti affine, Ignazio Carrubba, danni, Annamaria Casabona, Luigi.
Gagliano, Luigia, Federica presente, tu presenti, nominiamo gli scrutatori due per la maggioranza.
La consigliera Garruba e la consigliera amata, la consigliera Lucia Gagliano per la minoranza.
Procediamo al primo punto all'ordine del giorno Lettura e approvazione verbali, seduta precedente.
Deliberazione numero 27 dell'8 maggio, 2024, lettura ed approvazione verbali seduta precedente, deliberazione numero 28 dell'8 maggio 2024 approvazione, bilancio di previsione 2024 26 e l'articolo 11 decreto legislativo 118 2011.
Deliberazione numero 28 dell'8 maggio 2024 mozione presentata dal Gruppo consiliare.
Troina bene comune per il contrasto alle discariche abusive e installazione di foto-trappole deliberazione numero 30 dell'8 maggio 2024 promozione della costituzione di una comunità energetica rinnovabile nel comune di Troina in forma di società cooperativa a r.l. Impresa sociale di comunità, deliberazione numero 31 dell'8 maggio 2024 approvazione del regolamento comunale per l'assegnazione di un sostegno economico con attività lavorativa al servizio civico a favore dei cittadini in situazione di disagio socio economico deliberazione numero 32 dell'8 maggio 2024 mozione presentata dal Gruppo consiliare Troina bene comune a sostegno dei giornalisti del servizio pubblico RAI.
Procediamo alla votazione, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità prima di passare al secondo punto all'ordine del giorno, ricordo che durante la Conferenza dei Capigruppo è stato definito un pochettino quelle che sono le modalità e i tempi degli interventi con,
Le relative repliche e anche le dichiarazioni di voto, e non sto qui a ricordarvi le cose perché sicuramente i vostri capigruppo vi avranno informato di quanto discusso e deciso tutti insieme, anche alla presenza dell'assessore,
Macrì, dunque diciamo su questo non ho altro da aggiungere, lo ricordo semplicemente di evitare di aprire i microfoni senza aver chiesto prima la parola.
Quindi passiamo al secondo punto all'ordine del giorno approvazione Piano economico, finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti annualità 2024 2025 a relazionare questo punto sarà l'Assessore Leanza, prego Assessore.
Sì, è presente anche il dirigente di Settore, il dottore.
Elio Fiore, quindi, se nel caso in cui qualche domanda.
Volete porgerle anche a lui o a lui ritiene opportuno fare qualche intervento, naturalmente ne ha ne ha facoltà, prego Assessore, sì, allora come ogni anno.
L'architettura normativa in ordine alla gestione dei rifiuti ci chiama a.
All'appello, in un certo senso, al e a comunicare alla città.
Del civico consesso il, la coerenza delle scelte compiute in materia di tassazione sul servizio di gestione dei rifiuti e poiché questi questi dati, che vengono comunicati alla a tutti i portatori di interesse cosiddetti stakeholders, del che hanno che portano appunto un un interesse rispetto al servizio di gestione dei rifiuti, questa architettura normativa impone che il appunto per la complessità delle informazioni.
Poste alla base di questo documento, venga sottoposta a un ente terzo che certifichi che le informazioni contenute nel piano economico-finanziario siano.
E coerenti con le politiche di bilancio della dell'amministrazione pubblica in rapporto ai costi di di gestione del del servizio.
Quello che ci viene consegnato quest'anno è sostanzialmente una o un giudizio di coerenza, appunto rispetto agli elementi di costo riportati nel nel piano economico-finanziario, è anzitutto anche il rispetto di una metodologia prevista dalle delibere Arera che dal 2021 2023 si sono 2022 mila 23 si sono susseguite nel tempo perché anche il,
L'individuazione delle informazioni è il risultato che queste informazioni.
Consegnano il risultato finale, sono il frutto di un algoritmo che scandito appunto al delibere ARERA.
Fondamentalmente, il dato che ci viene restituito ci conferma il che il gettito per TARI che il questo ente locale ha previsto è coerente con il costo del complessivo del servizio, addirittura nella prospettiva del 2025 il gettito per stare.
Così come prevediamo noi previsto al ribasso, ma una flessione che del di circa il 4% complessivo, quindi sarebbe quasi impercettibile nei nei confronti dei nostri dei nostri contribuenti, ma penso che verrà verrà trasposto pure nella nella tali, ma è un una previsione, attenzione che è legato solo ed esclusivamente alla inflazione programmata perché nel passaggio dal 2022 2023 a seguito del,
Del.
Dello shock.
Che ha subito l'economia a seguito del, nell'evento bellico in Ucraina e anche ai venti di guerra che soffiavano già da prima nel Medioriente il.
L'inflazione ha subito un picco e il la prospettiva per i gli anni 2024 e 2025 dovrebbe consentire ragionevolmente di attestare le previsioni del gettito con una flessione.
Di circa il 4% da scrivere solo ed esclusivamente a questo fenomeno, non perché ci sono delle tendenze strutturali alla alla, all'abbassamento del del costo del servizio e di conseguenza la della tariffa. Il piano finanziario validato dall'SRR conferma la coerenza del della della tassazione in materia di gestione del servizio di spazzamento e raccolta rifiuti con appunto con il gettito della TARI. Quindi non non abbiamo alcun informazioni di di rilievo, in un certo senso su su questo documento. Se poi i consiglieri comunali e vogliono porre qualche quesito.
Sono liberissimi di farlo grazie.
Grazie Assessore, se ha finito di parlare Assessore, può spegnere il telefono okay, iniziamo il dibattito, non so se il Consigliere lei quando vuole procedere già sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
Quindi lei ci sta dicendo l'Assessore che il Comune non interviene in nessun modo nel rimpinguare quelle che sono le i proventi dalla dai tributi della TARI.
Rimpinguare quindi lei sta dicendo che quello che è il gettito che arriva dalla TARI copre tutto il servizio.
Il 2023, i ricavi della nostra società, a cui affidiamo il servizio, quindi i ricavi della società, che sono il costo del servizio, sono 1 milione 244.000 euro.
Le entrate tributarie sono 1 milione 251.171,
Grazie assessore, se spegne il microfono così a me aveva chiesto di parlare il consigliere Casabona, penso.
No okay, ci sono altri Consiglieri che chiedono la parola.
Integrazione interpreterà in genere in silenzio e non possiamo cioè nel senso se c'è ok, prego, prego.
Eventualmente, per informazioni di carattere tecnico, il geometra, Fiore qui a nostra disposizione per qualsiasi tipo di informazione.
Sì, scusate.
Al consigliere Greco. Prego se lei vuole fare il suo intervento, a tutelare niente a vendere soltanto una dichiarazione di voto e in rapporto a quello che ha esposto l'Assessore, diciamo, e le nostre roba e dichiarazione. E positiva positiva perché giustamente, come ha detto, se è vero che si sono aumentati i costi di gestione, per questo lo abbiamo sa, è chiaro. È evidente che dopo il 2020 e sono aumentati i costi della benzina e gli automezzi sono aumentati la stelleri, lo spazio da pulire e anch'essa ha aumentato. Nonostante questo, i tributi dei cittadini sono rimasti costanti e non sono aumentati. Quindi, allora, su questa base, su quelle che spesso non possiamo che dichiarare una nostra positività a questo diciamo PEF è chiaro questo volevo soltanto dire e chiaramente anche alla c'è da un altro puntualizzazione che voglio fare è che la qualità del servizio e agli occhi di tutti è migliorata, quindi Vidas dinanzi a questo non possiamo che confermare affermare diciamo la qualità di questo servizio.
Grazie consigliere Greco, se può spegnere il microfono dico solo per una mia grossa per capire se ci sono interventi, lo vede solo delle domande, perché casomai.
E allora faccio un intervento alla domanda.
Non so la domanda di almeno tre domande, intanto prego.
E questa è una conferma, non ho purtroppo qui i dati, i dati del bilancio, però, in una mia conversazione con il dottore Caputo, il dottore Caputo questo lo può confermare, in realtà il gettito TARI non copre per intero.
Non copre per intero la i costi della società della società dei rifiuti, per cui, per quanto mi riguarda, il il Comune mette dei soldi propri, per per citare il termine di del consigliere Linguanti per rimpinguare le casse, quindi non diciamo che non si auto sostenta. Poi mi chiedevo faccio un intervento, un intervento, Presidente, e l'Assessore Alleanza parlava di comunicare alla città e io sfiderei sfiderei chiunque magari piacevolmente essere sorpreso di come un documento come questo PEF si possa in qualche modo spiegare alla città perché, vi assicuro, io non c'ho capito assolutamente nulla.
O meglio leggerlo così come arriva è un documento che in qualche modo fa barba alla trasparenza. Non sto volendo assolutamente insinuare che ci sia qualcosa di non trasparente in questo pezzo, però sicuramente un dottore in matematica e fisica avrebbe saputo spiegarlo meglio. Quando parliamo di trasparenza e di comunicare con la città, noi dobbiamo fornire un piano economico finanziario.
Come ad esempio quello lì che ha prodotto il Comune di Firenze, dove nella sua relazione, quando si parla di PEF è vero, ci sono tutti questi codici, tutte queste incognite, tutti questi coefficienti, il coefficiente.
116, il coefficiente C.R. I lo sharing, il benchmark che non sono che non sono,
Così come dovrebbero essere quando cito qualcuno ad esempio nel 2023 ha il costo doveva essere, per quanto riguarda la differenziata dal 43,44 centesimi, noi abbiamo pagato 47,54 nel 2022 e 44 43,44 era sempre il limite, noi siamo andati a 48,39, mi viene da dire un Comune che ha una raccolta differenziata,
Intorno all'81% o superiore all'81%. Com'è possibile che i cittadini non devono trovare alcun beneficio rispetto a questo virtuosismo? Allora i cittadini devono solo fregiarsi del titolo di virtuosi, che non devono avere alcun tipo di beneficio. Mi chiedo quali sono le differenze di costo fra le bollette che pagano i cittadini militari e quelli all'epoca dell'ATO rifiuti. Cioè non c'è stata una grande inflessione oppure un miglioramento così evidente dal punto di vista economico, scusatemi, scusatemi, naturalmente nulla ho da dire sul servizio, diceva la diceva la dottoressa Greco poc'anzi un servizio encomiabile, un la mostra Troina è sicuramente pulita però vi chiedo se vi sono al di là dei numeri delle strategie che si possono porre in essere per abbassare queste bollette,
Dovremmo capire in questo Consiglio comunale, ma magari richiederemo un punto all'ordine del giorno per chiarire più o meno come funziona il servizio di rischio il servizio di raccolta differenziata Troina.
E quanti sono gli introiti, che il Comune, che la anzi no che il Comune mi correggo che la società in house prende dalla vendita del rifiuto, mi è stato segnalato che non c'è un bilico di pesatura nell'aria nell'aria, quindi noi parliamo di cifre fittizie, di cifre, di cifre di,
Di pesatura così in qualche modo ad occhio o di stima, e poi il il rifiuto viene pesato quando viene conferito quando viene venduto quando viene conferito in discarica. Quindi un po' cercare di capire quali sono i costi. Va bene che è il Sindaco, il socio unico di questa di questa, di questa società in house, ma quando parliamo di comunicare con i cittadini e parliamo di trasparenza, non ci possiamo permettere di produrre un documento che è un vero e proprio compito di analisi matematica. Questo mi fa dire che, naturalmente,
Per tornare indietro a quelli che sono stati i nostri discorsi sulle tempistiche. Se questo testo noi rincorriamo da tempo, no, questo papers doveva essere approvato in un Consiglio comunale addietro, anzi due Consigli comunali addietro, poi è saltato in quello è saltato.
In quello precedente all'attuale e ne parliamo solamente adesso.
Non ci possiamo permettere, non ci possiamo permettere il lusso, lo dico anche qui ai miei Consiglieri, ai miei colleghi Consiglieri di minoranza di accettare più documenti del genere, da dover poi discutere in qualche modo o analizzare in tre giorni io non ho la capacità e non mi sento assolutamente capace di decifrare un documento criptico come quello come quello che è arrivato qua ci venite a raccontare che tutto va bene, che tutto è in linea, però vi ho veramente. Vorrei aprire questo documento e farei una qualsiasi domanda rispetto ad un malore che c'è lì. Mi piacerebbe veramente essere sorpreso da un consigliere di maggioranza da un una, un, un, un membro della Giunta, se riusciste a spiegarmi esattamente di che cosa stiamo parlando a me, questa cosa risulta assolutamente impossibile. Cosa dobbiamo raccontare alla cittadinanza, cosa che tipo di comunicazione dobbiamo dare alla cittadinanza questa sera che va tutto bene, la cittadinanza vuole sapere se c'è la possibilità, dato il nostro virtuosismo, di abbassare le bollette della TARI. Possiamo farlo quali sono i costi effettivi di questa società in house quando ci costa il personale, quando prendiamo dal la vendita del rifiuto, quali sono gli effettivi costi di gestione?
E sono questi i dati che la cittadinanza vorrebbe conoscere, vorrebbe farsi un'idea in tal senso, quindi.
Le idee possono essere tanti se i costi del personale sono abnormi, il personale va sicuramente garantito, non possiamo tagliare i posti di lavoro, ma possiamo fare qualcosa di diverso, possiamo magari ritornare che so ah ah ai cassonetti, ai cassonetti con la differenziata Nadu, naturalmente anziché la raccolta porta a porta, la raccolta porta a porta se così esosa. Evidentemente possiamo fare delle campagne di sensibilizzazione per produrre meno rifiuti, per andare a fare la spesa con borse proprie.
Possiamo in qualche modo rifar partire, ridar agio e vigore forza e vigore a quelle casette dell'acqua per non produrre per non produrre più plastica, quali sono le strategie che un'Amministrazione comunale che definisce il proprio Comune virtuoso con una differenziata all'81%, quali sono le strategie che una Amministrazione comunale pone in essere all'interno di quelle che sono le cartelle TARI che arrivano a casa dei nostri cittadini che si aspettano dato il loro virtuosismo,
Un premio, un premio diverso dalle 300 bottiglie di plastica che si possono conferire né nei nei luoghi adatti per avere poi un premio sulla TARI, ma questa capacità dei cittadini di essere così virtuosi, l'Amministrazione comunale in che modo la ripaga, allora io non voglio allontanare qualsiasi accusa di mancata trasparenza però perdonatemi sfido io alla lettura di un piano economico-finanziario stringato, tutto pieno di formule, che noi abbiamo dovuto in qualche modo leggere in soli 3 4 giorni alla faccia di quella doveva essere una semplice relazione, una cosa semplice alla cittadinanza che cosa gli dobbiamo raccontare se io domani prendo questo PEF e lo faccio vedere ai cittadini i cittadini che cosa vi dico?
Chiama un professore universitario, cosa gli stiamo raccontando nei cittadini?
Sono tanti i due che devono pagare che devono pagare. Questi sono questi sono, questi sono i tanti dubbi che un cittadino comune che paga la TARI, come il sottoscritto si pone quando si trova davanti un documento del genere, ma dico, ma io cosa fa? La faccio a fare? La raccolta difference differenziata sono un ecologista, lo faccio per rispettare l'ambiente, per rispettare il mondo. Lo faccio per rispettare il futuro dei miei figli, ma in una società come la nostra, dove Fisdir denaro, purtroppo, purtroppo fa la differenza. Cosa dobbiamo raccontare ai nostri cittadini? Ci sentiamo nelle condizioni questa sera di dire di poter cominciare a lavorare, di poter cominciare a programmare qualcosa che faccia abbassare queste bollette TARI. Questo è l'impegno che ci dobbiamo prendere perché, perdonatemi, il piano economico finanziario questa sera è intraducibile.
Va bene, va bene, va bene la legislazione, va bene essere assolutamente coerenti con quelle che sono le leggi, le leggi nel settore, ma è anche vero che noi, come lei ha detto l'Assessore Alleanza all'inizio dobbiamo comunicare alla città che tutto va bene e per comunicare alla città che tutto va bene, gli dobbiamo dire che a fine mese, a fine anno, si troveranno qualche gruzzolo in più, perché c'è gente che la TARI non la può pagare, deve scegliere se pagare i servizi sanitari o se pagare la TARI e se paga la TARI e non si paga i servizi sanitari non sono tutti i fortunati come noi,
E questo è un problema comune, non è una lotta tra maggioranza e minoranza, è questo il il PEF, così non è assolutamente convincente e non ha e può avere tutti i requisiti mi interrompa, Presidente, se supera i termini previsti.
Può avere tutti i requisiti a norma, può essere anche un copia e incolla di un altro pezzo, questo poco importa sta difatti c'è una cosa che non si può tradurre è intraducibile, che non è comprensibile e come se non ci fosse perché sta alla base della comunicazione, allora questa sera qualcuno dovrebbe spiegarci passo-passo tutte quelle voci del pezzo perché noi noi io parlo naturalmente per me non sono non sono in grado di decifrarle e non posso dire ai cittadini che tutto va bene gli possa solo raccontarvi una bella favola e le favole le raccontò alle mie figlie se permette.
Grazie consigliere Casabona in merito all'Assessore del PEF, non so, mi conferma, mi smentisce il Segretario, penso che uno schema sia dettato da dalla legge non è che se lo inventa qualcuno è giusto, quindi magari penso che,
Non possiamo scrivere il riassunto solo perché è comprensibile. Penso che la legge no Segretario impone anche di utilizzare uno schema preciso. Una piccola osservazione che mi dispiace si ripete, guarda caso a distanza di un anno, perché questa cosa è successo andremmo a fa. Il 20 giugno 2024 alle 12:34. Io ho chiamato lei, così come ho chiamato il Consigliere Linguanti così com chiamata la consigliera Greco. In qualità di Capogruppo, dove in maniera esplicita che ho detto no, mi scusi dove in maniera esplicita, ho chiesto, mettendo davanti il fatto che il PEF validato sarebbe arrivato lunedì e così è stato, ho detto, è un problema se poi lo lo se l'arrivo del PEF tre giorni prima, quattro giorni prima, dovesse essere un problema, sono le Facoltà di dire spostiamo il Consiglio comunale di un'altra settimana,
Sia lei che la consigliera greco che il consigliere Linguanti mi avete detto per noi problemi non ce ne sono dunque che lei oggi viene a ribadire che è un documento arriva a tre giorni prima, metà gli altri, allora accettarlo. Vi dico che qualcuno invece ha accolto l'invito per tutti quanti per poter procedere in maniera serena a questo Consiglio comunale della trattazione, anche di questo punto all'ordine Calcio, dunque la sua affermazione, mi permetta, è un pochettino fuori luogo, visto e considerato che io l'avevo avvisata quindi me ne dispiace.
No, dico, è un'osservazione, secondo me, fuori luogo, perché altrimenti lei era in nelle condizioni, visto che io, con molta cortesia, ho chiamato perché saranno i migliori dei documenti e poi la responsabilità ricade sul presidente del consiglio. No, al di là di quelli che possono essere tutte le le situazioni deficitarie del degli uffici ed alle tempistiche relazioni e quant'altro. Quindi la prendo come una cosa personale del mio ruolo e le dico che lei è fuori luogo perché io ho chiamato e mi ha detto va bene e quindi ho presieduto altrimenti glielo dico con molta sincerità avrei preferito spostare il Consiglio Comunale perché ho preso l'impegno in Conferenza dei Capigruppo. Ecco tutti quanti i Consiglieri, così come faceva il buon Presidente Schillaci di far arrivare la documentazione in tempo utile per essere analizzata, solo una precisazione, così anche diamo un secondo la possibilità agli altri consiglieri di fare il proprio intervento. Il Segretario useranno, hai chiesto la parola. Prego.
Mi rendo conto che effettivamente il piano economico, perché il piano economico finanziario dei rifiuti è molto, è un documento molto tecnico, purtroppo nella predisposizione del del delle relazioni dobbiamo attenerci scrupolosamente, gli uffici devono attenersi scrupolosamente a quelle che sono le linee guida dettate in materia dall'ARERA però i dati più sì i dati i dati irrilevanti,
Dai quali è possibile desumere l'andamento anche dei costi del servizio sono espressamente indicate nel piano economico finanziario e io rilevo effettivamente un dato anche positivo ed al riguardo a iniziare dall'anno 2022, dove il costo complessivo del servizio era pari a 1 milione 505.277 diminuisce nell'anno 2023, nell'anno 2023 è parsa 1 milione 439 441 per arrivare negli anni di riferimento a diminuire ancora ulteriormente il costo del servizio a 1 milione 207 981 nell'anno 2024 nell'anno 2025 1 milione 158 158 940,
Per quanto riguarda la richiesta, la.
La quindi c'è un dato, è sicuramente un dato positivo l'unico dato che effettivamente rileva una.
Possibile una possibile criticità, o meglio non è neppure una recita, comunque è detta dettata dal fatto che non c'è un ricavo per quanto riguarda la raccolta differenziata dei ricavi per quanto riguarda la raccolta differenziata. Per quanto riguarda la spesa del personale, il dato è sempre in termini positivi, perché addirittura si verifica una diminuzione del costo del personale, evidentemente non di grossissime cifre, ma di poche centinaia, decine di centinaia di euro, però il dato rilevante che effettivamente diminuisce il costo del test delle spese del personale e come me, come vi state facendo cosa avete fatto evidenziare anche la qualità del servizio, è decisamente migliorata rispetto a qualche anno fa. Quindi è un dato effettivamente l'efficienza del personale. L'efficienza del personale si può, sicuramente è stata garantita. C'è stata una maggiore efficienza del personale incarico. Per quanto riguarda i costi generali, sono indicati a pagina 16 del piano economico finanziario, dove vengono dettagliati i costi di.
I costi dell'anno 2023, che sono quelli là dopo che escono dal consuntivo del bilancio del bilancio, della società della della della società e sono i costi per mettere le prime di consumo e merci 151.000 euro, costi per servizi, 323.278 costi per il godimento di beni e servizi, 33.000 costi del personale, 533.102 euro e oneri diversi dalla gestione 4.220 euro, quindi dei dati significativi, i dati più significative sono indicati nel piano economico finanziario. Non è un caso che effettivamente poi SRR ha convalidato, ha validato il piano economico-finanziario, predisposto evidente è predisposto dall'ente. Questi sono i dati SOSE, però, che poi, dopo ci si nel piano nella.
Mi rendo conto della difficoltà della comprensione da parte del trattato da parte dei Consiglieri comunali, perché anche noi abbiamo delle difficoltà per comprendere in pratica i coefficienti, però sono dei gettoni di ripetere i dati che devono essere necessariamente riportati nella nelle linee guida e non possiamo farne. Secondo le linee guida dettate da dare alla stessa. Hanno dato che nella relazione di accompagnamento al Piano economico finanziario.
Grazie Segretario mi ha chiesto di parlare l'assessore Leanza, credo voglia rispondere a quanto chiesto dal dal consigliere Casabona, prego.
Eh, sì, volevo fare una breve precisazione.
Vede consigliere Casabona.
Il il fatto che.
Il i nostri concittadini non hanno ricevuto, diciamo, un un corrispettivo rispetto all'impegno profuso sul sul, sul fronte della raccolta differenziata.
È un tema.
Che devo dire mi sta molto a cuore,
Da quando ricopro il ruolo di assessore con delega al servizio dei rifiuti, ma già lo guardavo dall'esterno questo questo fenomeno.
Diciamo che è un un aspetto che, secondo il mio modesto punto di vista che a parte una formazione accademica mi consente di di leggere alcuni dati, anche se non riportati da da nessuna parte, però la percezione di una qualità del servizio,
Che è a livelli.
Elevatissimi, percezione che guardi non può essere monetizzabile.
Nessuno mai a lei le dirà che sono soddisfatto della misura del servizio, in è questa soddisfazione, la posso quantificare in tot centinaia di euro decine di euro, quello che sia Perez.
Il comune di Troina ha lasciato invariata la tariffa in un contesto di turbolenze.
Connesse a quello che dicevo io, di di i costi energetici che sono schizzati alle stelle e il contributo che la raccolta di la, l'elevato tasso di raccolta differenziata da al conto economico è rappresentato dal fatto che noi conferiamo in discarica una frazione indifferenziata via via sempre sempre più bassa sempre più bassa,
Un altro aspetto che.
Mi preme sottolineare è che la la tendenza a rendere il rifiuto differenziato una risorsa.
Che possa avere effetti immediati sui conti economici del del del gestore del servizio.
E in definitiva, sul costo del servizio implicano che il rifiuto differenziato sia.
Diventi veramente una risorsa, è il fatto che noi siamo distanti anche dalle da dai luoghi che potrebbero determinare una valorizzazione ai sensi di di rispetto al valore di mercato, che magari tutti noi, guardando su internet e vediamo quanto viene pagato il vetro, quanto viene pagata la carta e quant'altro di fatto vengono sterilizzati.
Dal fatto che ci troviamo a volte distanti anche dai luoghi in cui il rifiuto differenziato può essere veramente percepito come una risorsa, io le porto l'esempio tutti voi sapete che nel mio trascorso lavorativo io ho lavorato presso lo stabilimento tipografico del gruppo Rosi.
E avevo la responsabilità del servizio di gestione della, la responsabilità del sistema di gestione ambientale.
Erano gli anni in cui e le varie certificazioni ISO 14.001 e quant'altro premiavano il virtuosismo delle aziende sul fronte della gestione dei rifiuti.
Il nostro stabilimento produceva un rifiuto differenziato di alta qualità che era la Carta degli scarti di di di stampa, addirittura c'è stato un periodo in cui produce, eravamo un rifiuto.
Che era carta bianca senza stampata, che è il frutto della produzione cartotecnico, volerne e quant'altro bene, quel rifiuto raccolto a Troina ha un malore nel momento in cui quel rifiuto differenziato deve essere trasportato presso le aziende che, nella fattispecie, per il rifiuto, la carta Dobbs,
Castiello, che trasformano il ritiro della carta stampa e così via. Tutto il rifiuto è transfer, quel valore che a Troina è tale quando ci spostiamo man mano che ci spostiamo per rendere.
Trarre valore da quella risorsa, ci accorgiamo che i costi per portare quel rifiuto dal da dal dal, dal punto zero, che Troina al punto 200 chilometri, che deve percepirne appunto il rifiuto come una risorsa, i costi della logistica erodono notevolmente quello che la risorsa, la risorsa stessa,
Vi faccio un altro esempio da qui a breve i nostri concittadini si cimenteranno in una modifica del meccanismo di raccolta dei rifiuti e in particolare del vetro, perché il consorzio Coreve sta promuovendo ed è sotto gli occhi di tutti e lo vediamo tutti i giorni in tv questa promozione rispetto alla raccolta del vetro.
No, diciamo senza degradazione, quindi senza la presenza di altre altri rifiuti.
E ci ponevamo con il, con il Presidente della Società, Troina ambiente da premettere che l'SRR, il Co.Re.Ve, ci darà un contributo per ampliare la piattaforma di raccolta del del, il nostro CCR,
Verrà tolta dalla piattaforma di contenitori per contenere questo questo vetro la raccolta nella prospettiva della raccolta monomateriale.
Cambieremo la procedura di raccolta della frazione differenziata inserendo l'alluminio sulla plastica perché può essere abbinato e in modo tale che i nostri concittadini raccolgono nello nel mastello, attualmente è dedicato al vetro all'alluminio, solo il vetro.
Il vetro, riportandolo a quell'esempio della carta, è una risorsa che a Troina raccolto, alla luce dei sacrifici che i nostri concittadini fanno a un malore.
Nel momento in cui noi lo dobbiamo trasferire ad Enna che la piattaforma di gestione diciamo più prossima e che fa la prima aggregazione di questo rifiuto.
E già sosteniamo i primi costi quando questo materiale questo vetro che ad Enna ha un suo valore che si è abbassato a motivo dell'incidenza di questi costi logistici, deve essere riportato in un'azienda che deve trattare col vetro per fonderlo e farne materia prima e inserirlo nel ciclo del virtuoso appunto del riciclo del rifiuto. La filiera ha eroso oggettivamente il quello che è oggettivamente una una risorsa e ci ponevamo nel fare questa valutazione con il presidente della società. Sono in ambiente. Fino a che punto vi può essere una convenienza nel intraprendere appunto anche i costi della gestione monomateriale? Però, vedete,
Una sensibilità ecologica che nel tempo i nostri concittadini hanno conseguito, diciamo che deve essere assecondata anche secondo questa prospettiva.
Ci stiamo impegnando anche sul fronte della raccolta degli oli esausti da cucina da qui a breve, introdurremo anche questo tipo di raccolta che il carico e vi ricordo che il carico inquinante,
Vi ricordo che il carico inquinante di una di una padella in cui abbiamo soffritto il pesce è un diciamo, nella misura in cui lo buttiamo, diciamo nel nel lavello di casa abbiamo commesso uno dei più grossi reati ambientali, ognuno a casa nostra, anche in questa prospettiva ci stiamo ci stiamo adoperando questo per dirvi che il.
Lo sforzo che la nostra comunità ha fatto nel tempo, se non è stato ripagato da un ritocco della tariffa, è sicuramente ampiamente ripagato da una percezione di qualità del servizio che non solo ai nostri concittadini apprezzano.
Ma che apprezzano anche chi viene chi viene da fuori e viene a visitare il nostro, il nostro centro urbano,
Ebbene, io le lancio una sfida.
Consigliere Casabona.
Da premettere che adesso, da qualche mese, è stato istituito anche un numero verde, non so se voi lo sapete e un numero verde in cui tutti i nostri concittadini, motu proprio.
Possono alzare il telefono da premettere che una prescrizione dell'ARERA.
Perché nella prospettiva, appunto, di monitorare la qualità dei del del servizio pubblico, di raccolta e spazzamento, chiunque, chiunque può lamentare l'eventuale disservizio.
Sul servizio, scusatemi il bisticcio di parole di.
Mi ha spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, per quanto mi è dato sapere a tre me, a quasi tre mesi dall'istituzione di questo servizio che, ripeto, è un numero verde che è pubblicato sul sito dell'Ente, adesso verrà fatta una un'altra campagna di sensibilizzazione all'uso del servizio per quanto mi è dato sapere.
Al momento c'è soltanto in tre mesi, una sola segnalazioni, ma una segnalazione per capire come funziona il servizio, solo questi, quindi mi invito o consigliere Casabona a fare uno sforzo a.
Ln, ma anche a fare una scheda di valutazione del servizio di qualità, di qualità e.
Una qualità, una percezione di qualità del servizio e alla fine, però la invito a mettere una domanda statistica. In che misura lei, come contribuente come cittadino, la Città di Torino accetterebbe una riduzione della tariffa rispetto all'abbandono di procedure di raccolta porta a porta? Gli deve fare vedere anche le immagini di luoghi in cui il raccolta differenziata non se ne fa e internet e Facebook è piena, ma non di luoghi distanti da noi luoghi a noi molto prossima tipo la cittadina di Paternò tipo, anche comuni della provincia di Enna, in cui la qualità del servizio è lontanamente comparabile neanche lontanamente comparabile a quello della città di di Troina. Le dirò anche di più. Nella nostra provincia ci sono comuni che, nonostante il servizio, è lontanamente distante da quello che avviene, diciamo.
Erogato dalla nostra, da dalla nostra società, nella Troina ambiente sono state costrette ad aumentare la tariffa,
Gli faccio anche questa domanda nel nel questionario che proporrà alla nostra cittadinanza, in teoria un risultato, il benefondi, grazie, grazie, Assessore Leanza, mi ha chiesto di parlare la consigliera Carrubba.
No, in realtà volevo intervenire prima della dell'intervento dell'Assessore dell'Assessore, ribadisco questa cosa.
La buona pratica di fare la raccolta differenziata dovrebbe essere insita a prescindere dalla del tipo di.
Dalla dal tipo di TARI che paghiamo qui dal dalla quota che paghiamo, quindi, queste cose non dovrei non dovrebbero essere messe insieme.
No, no, scusi, ma.
Quando però vado a concludere consigliera Garruba non si preoccupi, io me ne sono accorto che è stato fatto forse in maniera un pochettino, prego, ci Bova, concludo, c'è stato ma quindi bisogna scindere le 2 cose, è vero che la TARI è elevata e, come ha detto il l'Assessore,
E il gettito, ecco della TARI e il costo, diciamo, del servizio in qualche maniera sono equiparati, quindi il gettito della TARI è rimasta tale e il costo,
Così com'è il qua, così come il costo del servizio, ovviamente lo l'auspicio futuro è quello di intraprendere, così come sosteneva il consigliere Casabona, intraprendere quella strada, cercare di trovare una, diciamo soluzione a chi è degli incentivi a chi effettivamente fa la raccolta differenziata e quindi dare delle premialità a chi differenzia mentre diciamo disincentivare e contrastare invece di chi ancora continua a perseguire atti contro.
Ah non differenzia in maniera corretta. Qua ci siamo e condivido perfettamente dobbiamo cercare appunto di capire questo lo dovremmo fare, diciamo anche sedendoci nei tavoli capire come risolvere questa diciamo problema per per fare in modo che i cittadini paghino per quanto, per quanto punto rifiuto, producono, sapete benissimo che il rifiuto differenziato diventa una risorsa perché non è non viene messo in discarica e pertanto bisogna appunto trovare degli incentivi anche economici anche qualsiasi tipo di incentivo che valorizzino chi effettua la raccolta differenziata poi non sto qua a ripetere quanto è stato detto, appunto quanto è stato detto sulla appunto sulla qualità del servizio.
Grazie consigliera del RUP, ci sono altri interventi, mi ha chiesto di parlare il consigliere lingua, prego.
Sì, grazie Presidente.
Beh, io intanto devo fare una precisazione, perché quel dato, la domanda che ho fatto all'inizio.
Sul fatto che il Comune intervenga annualmente a soddisfare le spese del del della società, questa è una notizia che viene direttamente dal ragioniere, quindi posso confermare quello che diceva il consigliere Casabona, ovviamente, ovviamente mi.
Farò cura di avrò cura di produrre le cifre esatte.
Quindi diciamo apro e chiudo il il discorso perché appunto non lo possiamo provare, però facciamo fede a quello che dice il, l'Assessore Leanza,
Ma vede, io son molte cose.
Pongo un pochettino a dissentire perché l'unica cosa forse che che palese e chiara e comune a tutti che questo è un documento alquanto difficile, ecco,
Dobbiamo utilizzare questo termine da decifrare, però ci sono dei dati,
Su cui io mi sono soffermato su cui sono.
Dove la mia attenzione si è si è particolarmente fermata,
Beh, innanzitutto quella del dei dati dei dati, ma soprattutto quello del.
Dei simboli che vengono utilizzati e delle formule che vengono utilizzate appunto per la legislazione e l'interpretazione di questo documento.
La cosa che è chiara a tutti è che la raccolta differenziata.
Su dati che comunque si riferiscono al 2022 qua io mi pare di vedere che poi sono riportati, ovviamente negli anni successivi, va be'ma, non è questo il problema come dato di partenza o e siamo a una raccolta differenziata dell'81%, l'81% è un dato che tutti abbiamo ben visto e che vede da questo punto di vista,
I cittadini essere protagonisti. Prima di tutto, quindi, il dato lodevole deve essere principalmente dato ai cittadini che se la città è pulita, anche e soprattutto perché abbiamo una coscienza che viene da lontano attenzione, perché io mi ricordo quando ci fu un tentativo di iniziare a fare una raccolta differenziata in anni in anni passati, ovviamente non eravamo e i livelli di di di di e alle organizzazioni che ci che abbiamo ora, però i cittadini anche allora risposero o in modo molto molto civile, io mo uno dei dei dati che,
Saltano agli occhi è quello principalmente di una tabella in cui abbiamo un simbolo che è l'y 1, che è la valutazione di merito rispetto a che cosa a quello della raccolta differenti differenziata e visto che la raccolta differenziata dell'81% il dato è soddisfacente, poi però 100 sotto e vada a vedere il,
Macro indicatore R 1 R 1.
Che viene dato allo 0,7 a 76.
No, deve essere 0 85.
Deve essere 0 85, quindi è più basso di quello stabilito per legge, che è 0 85, quindi rende il successivo simbolo che è quello Y 2.
Con una caratteristica ben precisa, che è quella di non soddisfacente, il simbolo Y 2 è quello che dà la valutazione di merito rispetto all'efficacia della dello smaltimento dello smaltimento dei rifiuti e del riciclo.
Okay, quindi sono due cose diverse, Y uno è quello che ci dà la contezza della raccolta ed è soddisfacente, l'altro Y 2, invece, è quello che si diceva, ossia del materiale che viene raccolto e che all'81% e che praticamente praticamente non viene, non viene e non raggiunge il parametro dello 0 85% che viene stabilito dagli enti.
Dagli enti dall'ARERA tutti quelli che ora non mi ricordo di preciso qual era l'ente preciso che lo che lo stabilizzato, l'ARERA perfetto e e praticamente ci rende, ci rende questo questo dato molto significativo, perché significa sì che siamo virtuosi da un punto di vista della raccolta differenziata e quindi che i cittadini tra i Nancy sono molto bravi nel farlo, però, ci fa capire che forse la società che gestisce i rifiuti non lo è. Altrettanto brava nella preparazione al riutilizzo e il riciclo di questi.
Dei dei rifiuti. Altro altro parametro, altro parametro che andiamo a a vedere è quello del fattore di sharing, il fattore di sharing e anche quello che noi andiamo a vedere che il rapporto che c'è fra l'ente che quindi la società che prende i rifiuti e il rapporto che c'è con chi conferisce quindi quelli che producono materialmente i rifiuti che dovrebbe dovrebbe, in base a quelli che sono sempre i coefficienti che abbiamo detto poc'anzi, dovrebbe migliorare laddove c'è un utilizzo dei rifiuti che ha un.
Un imprinting da un punto di vista del riciclaggio stesso molto più alto e che si raggiunge e che si raggiunge in lo sharing nello 0 3, con il massimo beneficio e nello 0 6 con il minimo beneficio. Ecco, noi siamo allo 0 6, quindi noi, anche da questo punto di vista, raggiungiamo il minimo beneficio.
È ovvio, è ovvio che è da da quello che si è potuto capire da da questo PEF così incomprensibile, io credo che qualcosa in realtà si è capito.
E si è capito che fondamentalmente, fondamentalmente.
La città è una città virtuosa.
I cittadini sono persone, cittadini responsabili, che fanno la raccolta differenziata al meglio delle loro possibilità, però abbiamo dall'altro lato una gestione dei rifiuti che che non raggiunge, che non raggiunge assolutamente gli standard che la che le società, l'ARERA al CONAI e altri stabiliscono con i loro parametri con le loro belle formulette con tutte le cose che sappiamo, quindi io credo che.
Da questo punto di vista si dovrebbe fare un pochettino più di chiarezza, Assessore, nel senso che, nel senso che le tariffe?
Non si mantengono e non scendono solo ed esclusivamente perché siamo Soccorso della montagna e quindi ci viene difficile, è lontano raggiungere le discariche, ci viene difficile quindi avere e 15 abbiamo un.
Qualsiasi posto in qualsiasi posto e poi va, beh, sì, sì.
In questo contesto, un termine.
Sì, sì, sì, sì.
Conferire i rifiuti di plastica di vetro dica.
Assessore, facciamo finire il Consiglio Assessore, sì, va, beh, mi scusi, non è questo il problema.
E luoghi che possano trarre valore della risorsa rappresentata e come disse e siamo d'accordo però per raggiungere questi posti Petru che consentono di a produrre valore sul materiale che il Segretario poco fa ci ha appena detto, che da questo punto di vista i ricavi non sono.
Quasi nulli sennò modesti, non lo so, ma anche perché non lo so. Il problema però fondamentale è quello Presidente, glielo posso fare una piccola cosa, perché io vorrei fare se è possibile continuare tutto il discorso, farò la dichiarazione di voto e poi pre e poi presentare, presentare una mozione o una un'interrogazione. Ok, farla tutta lei casomai mi indica i minuti che magari nei tempi per fare il suo intervento. Grazie e il dato, quindi che noi andiamo ad analizzare e che Fo e va a fuorviare un pochettino. Quella che è l'opinione pubblica è quella del dato appunto della raccolta differenziata, cioè perché la raccolta differenziata, siccome dev'essere, è alta e allora in automatico deve scendere la tariffa e no, non è così.
Perché anche io anche io ero convinto di questo. Poi però ho iniziato a leggere questo documento e mi sono reso conto che non è così.
Non è assolutamente così, perché se noi non abbiamo un sistema o se non raggiungiamo questi numeretti che sono dati dalle formule che ci viene dato in questo documento così incomprensibile, è ovvio che noi non potremmo mai avere un ribasso nelle tariffe, noi possiamo raggiungere anche il 100% della raccolta differenziata,
Anche il 100%, però, se non c'è di converso anche una politica di orientamento a quello che era le cose che diceva lei poco fa Assessore quinti a un riutilizzo e al riciclaggio dei nel delle chiamate alle risorse, ecco, mi è venuto in testa questa parola chiamiamola risorsa perché può diventare una risorsa, però però questa risorsa, questa risorsa, è evidente che da quello che ci viene detto qui in questo documento e non è una risorsa,
Non è una risorsa assolutamente perché noi, da questo punto di vista, stiamo vedendo che abbiamo sì, il paese pulito perché abbiamo un, abbiamo organizzato una macchina tale da poter tenere il paese pulito, però nello stesso tempo, nello stesso tempo, da questo punto di vista il documento PEF che ci state portando ora qui a votare stasera, ci dice completamente il contrario e quindi io, per quello che mi riguarda e mi pare svelato, l'arcano che era quello di dire ma perché se la se la differenziate così alte in percentuale, perché alta attenzione ci sono, siamo tra i più virtuosi della della Regione, ovviamente, ma dico perché non succede questo e me lo sono spiegato in questo modo, ma lo sono spiegato sul fatto che comunque tutti questi parametri retti y 1 Y 2, il fattore di sharing e tanti altri ovviamente non vengono soddisfatti rispetto a quello che è la strategia che la società che gestisce.
E parlo di società che gestisce la, la raccolta non non ha fatto e quantomeno da quello che si vede anche da questo documento, non ammanco intenzione di fare perché le cose, le cose che ha appena detto lei ce lo sta dicendo lei e io le prendo per buone perché lei sa quanto la stimo e di conseguenza non ho non ho problemi a credere a quello che lei dice, però su questo documento non c'è niente perché alla voce alla voce investimenti,
Ci ho messo nella società, non ha nessuna intenzione, non ha nessun programma di fare investimenti.
Non lo so se, se ho letto male, se o forse ho letto male.
Ecco perfetto.
Sì, certo.
E se vuole gliela può dare ancora.
Non c'è problema, però questo azzeriamo, il tempo ponga, dico le manca molto perché.
Siamo arrivati a allora da da sleali,
Anche per evitare che un dibattito a tu per tu da premettere che il il con il concetto di redditività.
Deve guardare i due variabili.
La variabile ricavi.
Che il fatturato di vendita e anche la variabile costi, la redditività di qualsiasi processo economico degno di essere chiamato in questo modo si persegue, o con un tentativo di aumentare i ricavi o con un tentativo di introdurre dei correttivi nei processi produttivi per ridurre i costi.
Il, la tendenza al perseguimento della percentuale di raccolta differenziata è un tentativo di perseguire la redditività dal lato dei costi, perché perché l'aumento della raccolta differenziata significa una riduzione della frazione indifferenziata che va a finire in discarica?
Quindi una riduzione dei costi e questo è un aspetto che influisce su quegli indicatori di cui ha parlato lei, l'altro indicatore che nei fatti impedisce, ricollegandomi al mio intervento di poco fa, di valorizzare la risorsa rifiuto, differenziato quindi agire sul lato dei ricavi,
Dovrebbe essere il la tendenza della gestione sistemica del ciclo dei rifiuti, che dovrebbe effettivamente tra estrarre dalla risorsa rifiuto il massimo del valore, mi spiego meglio.
Per valorizzare al massimo la raccolta di differenziata di bottiglie di plastica ci vorrebbe qui, ha attaccato al nostro CCR un'azienda che produca filate dal bottiglie PET, che è una tecnologia che è abbastanza diffusa.
Ma che necessita di elevati di di economie di scala talmente elevati per abbattere i costi e per renderli sfilato, che è il frutto del processo di trasformazione della bottiglia di PET.
Un filo di nylon che poi va a finire nel nel PAI, il, i nastri sottoprodotti della raccolta differenziata della plastica, soltanto se noi realizziamo una fabbrica qui possiamo valorizzare il sacrificio del cittadino nella raccolta differenziata, la plastica tale per cui si potrebbe trasferire quel valore nella tariffa.
Aggiungo un'altra cosa. Adesso la tecnologia degli impianti di cogenerazione consentono anche di bruciare la frazione umida del nostro della nostra raccolta differenziata, trasformando la appunto la frazione umida in valore. C'è un punto di vista energetico e da un punto di vista termico, ma per fare questo ci vuole una centrale a biomasse che adesso può essere realizzata anche in scale ridotte al servizio di piccole comunità come la nostra, in cui la frazione umida, anziché essere conferita nelle piattaforme di trattamento, può essere trattata talquale e trarre ulteriore vantaggio per la comunità in cui la RAI che che si sforza nel fare raccolta differenziata torniamo all'esempio del vetro. Il vetro è una risorsa che o di un valore inestimabile, ma per renderlo e per far sì che quell'indicatore di cui parlava lei possa essere in qualche modo migliorato, necessiterebbe di una vetreria.
Ah, praticamente ha almeno un chilometro di distanza, laddove la, la comunità si sforza di fare la raccolta del vetro per trarne un vantaggio economico immediato, bene, questo è lo scenario sistemico in cui noi ci muoviamo.
L'auspicio è quello, ne sono processi strategici a lungo termine, non è pre, non è escluso che da qui a poco tempo, se il nascere della comunità energetica, di cui abbiamo tenuto a battesimo l'altro giorno il, abbiamo presentato alla città questo progetto e mi duole il cuore non aver visto nessun consigliere dell'opposizione in quel in quell'evento lo dico senza senza mezzi termini quello era quel percorso strategico lì che stiamo mettendo in campo potrebbe essere arricchito con la realizzazione di un piccolo impianto,
Di una piccola centrale a biomassa, ma non nel rispetto anzitutto di standard moderni e sicuri che possano contribuire a trarre valore dall'impegno profuso dalla nostra comunità sul fronte della raccolta differenziata, dell'umido e in particolare dell'umido in particolare, e stia tranquillo che in quello scenario quell'indicatore che dice lei sarà sicuramente migliorato grazie grazie assessore un consigliere Casabona conviene, ma concludendo gentilmente magari tipo presenta questo emendamento che ha,
Se, siccome ancora una volta ciascuna non abbiamo parlato, gli altri non hanno parlato, quindi prego Consigliere Linguanti.
Allora io.
Va bene, faccio tesoro delle cose che dice lei, ovviamente lei ci sta dicendo che da qui a non so quanto tempo avremo di questa questa filiera corta per quanto riguarda la gestione, no ah, ecco, ah, non l'avremo, amo l'avremo, ah, ecco,
Ok ok, ok perfetto, perfetto, io però un dato un dato, glielo do io lo devo contestare perché il fatto che il fatto che lei dice e si sia ridotta la parte indifferenziata ok rispetto a quello che è il dato della raccolta, quindi più aumenta la raccolta e aumenta la percentuale più la parte indifferenziata diminuisce però io le voglio ricordare che da quando è partito questo servizio la parte indifferenziata è stata sempre quella raccolta in un unico giorno della settimana.
Quindi che fosse stato all'inizio un pochettino di più, che fosse, che ora è magari un pochettino diminuita, ma sempre una volta la conferiamo alla quindi da questo punto di vista, ecco perché sto dicendo da quello che le dal ragionamento che fa, lei non incide assolutamente su su quelli che sono impossibili i costi perché una volta andavano in discarica e continuiamo andare ancora una volta in discarica ne portiamo di meno, ne portiamo di più i costi di trasporto penso siano bene o male sempre uguali, e questo è sicuramente e questo è sicuramente uno dei.
Delle cose fondamentali, ecco perché noi abbiamo nel contesto della raccolta dei rifiuti, la stragrande maggioranza è data principalmente dal dal rifiuto organico o che quindi il rifiuto organico e forse quello che possiamo noi trattare meglio di qualsiasi altro.
Senza bisogno di cercare la la, la filiera corta della plastica o nella o della, perché quello che è che, per raggiungere i luoghi che diceva lei, noi facciamo praticamente tre raccolte settimanali, okay, quindi facendo tre raccolta settimanale diminuendo questa parte organica noi avremo un sicuramente quel quel fattore Y 2 che dicevo si verrebbe a soddisfare molto più facilmente. Però, da questo punto di vista pare che non ci sia nulla di in questo PEF io le voglio ricordare anche che in tempi non sospetti, nelle variazioni di bilancio che avevamo presentato dicembre scorso, avevamo.
Messo modestamente qualche cosa per far sì che la società si dotasse si dotasse di due.
Cisterne non mi ricordo contenitori no, non erano che praticamente trattavano il compostiere, ecco, non mi veniva grazie consigliera, non mi veniva la parola e per trattare appunto l'umido ci avete detto ah, va beh, che cos'è questo qua, noi qua siamo, stiamo facendo, invece abbiamo, dobbiamo Consigliere quando sino alla conclusione cosa soprattutto se c'è da presentare l'emendamento, grazie, c'è da presentare una interrogazione,
Aveva parlato di emendamento, va interrogazione, va bene quella ed è un'interrogazione e mi dovete perdonare, mi dovete perdonare che.
Esce un pochettino, non dico fuori tema,
Quindi di un'interrogazione che, come è stato anche confermato, non solo a renderle lettera, irregolarmente, confermato pure dal Segretario, comunque va trattata al di fuori di questo punto all'ordine del giorno, quindi sicuramente dopo la votazione di questo punto e a seguire lo so, però sì, sì, no, non lo sto dicendo perché poi lei mi dice se lei mi sta dicendo che comunque va trattata successivamente alla votazione di questo punto è la risposta non è detto che venga data stasera o l'amministratore l'interrogato,
Quindi a me interessa solamente presentato okay. Dico quindi magazzino assolutamente che poi lo vogliono, lo vogliamo, ma questo qua dico, lo decidiamo, lo decide l'interrogato, così come il regolamento tipo prevede quindi, se magari poi addirittura va un pochettino fuori tema, prima lo votiamo nella consegna a questo tavolo e poi, magari alla fine gliela faccio esporre e poi l'interrogato e decidere se rispondere immediatamente oppure prendersi qualche giorno di tempo per avere gli elementi necessari per dare una corretta risposta. Ci tengo a precisare, visto che oggi abbiamo anche nel nel nostro programma un'interrogazione che comunque l'interrogazione non ammettere al Regolamento in discussione, quindi è soltando chiamiamola tipo botta e risposta, quindi preferisco, li chiedono andando di procedere con questo punto dell'interrogazione a chiusura del punto alla consegna e poi alla fine la la la espone okay, grazie, va bene io insieme avvio, un pochettino, la alla chiusura di questo punto. Ovviamente le criticità che sono state evidenziate sono state evidenziate dal documento è il documento che ci dice le cose che sono state dette, se determinati parametri non sono insoddisfatti, non è perché li sto dicendo. Io no, perché sono iscritti su questo documento e si evince e si evince da quello che le formule ci stanno consigliando,
Nella loro interpretazione che c'è un sistema, cioè un sistema di raccolta differenziata che, da un lato, sicuramente virtuosissima rispetto a quello che fanno i cittadini e che dall'altro lato, forse nella gestione nella gestione della società che la porta avanti non si può dire lo stesso non si può dire lo stesso e di conseguenza è chiaro e palese che i cittadini debbono sapere che questo il fatto che le tariffe non scendano non dipende solo esclusivamente dalla percentuale alta di raccolta differenziata ma dal trattamento principalmente dei rifiuti, quindi io credo e qui questo consenso, dove si dovrebbe anche fare un.
Parlo, eccetera, abbiamo congruo garanzia quando i Consiglieri Linguanti può chiudere gentilmente.
Che questo indicatore ISEE?
Variabile nella disponibilità della Società per migliorare laddove Luigi no io li leggo io li recuperiamo in Consigliere quando è Assessore.
No Andersen gli risponde, infatti io vi chiedo gentilmente la cortesia di procedere per quanto stabilito, così è anche un pochettino ormai che l'Assessore Leanza ha fatto questa domanda, però le chiedo in due minuti di magari rispondere se lo ritengono opportuno di audire anche perché il consigliere Casabona mi ha chiesto il diritto di replica giusto eliminando così commi il Sindaco.
Okay, anche il Sindaco ha chiesto di parlare, quindi vi chiedo gentilmente di le chiedo gentilmente di di di stringere di più, stringo stringo, basta.
E infatti quindi il parametro che dice lei e gli y 2 e che è quello della valutazione a livello di efficacia delle attività di preparazione per il riutilizzo e il riciclo, tanto è chiaro se questo qua non è in dotazione a chi gestisce i rifiuti, a chi deve essere imputabile questa è la risposta alla sua domanda e quindi è chiaro, è palese perché lo dicono loro, lo dice il documento, io non sto dicendo niente di nuovo perché io ho appena vi ho letto la prima volta questo documento o non ci ho capito niente.
Poi piano piano mi sono un pochettino, visto la mia natura, un pochettino curiosa, ho cercato di interpretare questi questi queste formule, ecco no,
Ecco, io questo è quello che c'è.
Ripeto, ripeto e finisco da questo punto di vista un minuto, Presidente, che è.
Stavo dicendo questo è un servizio che sicuramente con l'81% è da imputare alla solerzia dei cittadini e della loro civiltà.
Gli altri parametri e, soprattutto il fatto che le tariffe non scendono voi dovete avere voi dovete avere la trasparenza e l'onestà intellettuale di dire ai cittadini che non scendono, non per perché non raggiungiamo il 100% della raccolta differenziata, ma ma solo, ma solo ed esclusivamente perché c'è una gestione dei rifiuti che evidentemente non lo consente,
Grazie grazie Consigliere Linguanti, il Sindaco e se il consigliere Linguanti, per favore.
Okay, consigliere Casabona, prego.
Ah, la replica può fare, se ne ha facoltà, evidentemente tipo, non ha prego.
Trattengo la dichiarazione di voto perché alla fine.
È un servizio o in servizio?
È sempre quantificabile, sempre non esiste un servizio non quantificabile non esiste, non è quanti.
E mi fa vi faccia finire però Assessore alleanze, la percezione la lei ha parlato, lei ha parlato di percezione, ok, va bene della qualità, ma parla della qualità e ma ha parlato anche di servizi, non è quantificabile. La Monna Lisa di Leonardo da Vinci non è quantificabile. Un trapianto di cuore non è tram qua, non è quantificabile qualsiasi altra cosa. La delineatura ultraterrena un servizio è sempre quantificabile, questo servizio è quantificabile e ammonta ad 1 milione e 300.000 euro. Quindi, quando parliamo 1 milione 300.000 euro divisi fra TARI raccolta dai cittadini è contributo ulteriore messo dal Comune, come può testimoniare il ragioniere capo, quindi.
Un servizio, questo è un servizio assolutamente quantificabile.
Per poi andare a come diceva l'Assessore alleanza, non possiamo percepire un'effettiva resa della differenziata, in quanto abbiamo dei costi,
Di cui lei parla, ma purtroppo questi costi non li conosciamo. Non ci è dato sapere al momento quali sono questi costi i costi di logistica bisognerebbe capire, bisognerebbe capire quando si quando il rifiuto si produce, quando viene pagato questo rifiuto. Ribadisco la pesatura alla alla partenza della pesatura all'arrivo, a capire come ci si accorda come si accordano le 2 leggi i due enti, le 2:02 istituzioni, li potremmo avere un quadro economico più chiaro e capire se effettivamente possiamo avere un ricavo consistente o meno per abbattere o meno la tariffazione della TASI della TARI. Scusatemi, Presidente Santapaola, e io non vorrei che si incappi invece in nella solita né nella solita manfrina che diventa sempre spiacevole quella che ti scaldi scambiare a me. Mi sembra che spesso si scambi la disponibilità per imbecillità. Allora la disponibilità è una cosa ed è sempre rinnovata, però lei capisce bene che dal momento in cui mi telefona e mi propone se possiamo parlare di PEF, il PEF non ce l'ho.
In quel momento il PEF mi si apre improvvisamente nella casella di posta elettronica e vedo che non è un documento che posso trattare in maniera così limpida e così chiara, come di solito piace fare a me quindi attenzione a non cadere in questo in questo errore disponibilità che io rinnovo sempre il rinnovo. Sempre per qualsiasi cosa non dobbiamo scambiarla Brie, imbecillità o per cretineria, perché quel PEF, quel documento, è un documento che va approfondito e non si può ridurre semplicemente in una in una, in una disamina di tre giorni di quattro giorni. Ecco perché il mio riferimento a non accettare documenti del genere, però, naturalmente non posso fidandomi a priori. Accetto di trattare il pezzo come ha accettato di trattare il bilancio come.
E il bonus e di un buon. Giuseppe Schillaci proponeva, talora, come lo definisce lei e accettavamo di buon grado, di trattare, di trattare taluni argomenti.
È anche vero che da quel documento, se proprio dobbiamo andare ad andare a fondo, si parla anche di di.
Coefficiente Aci 116 non valorizzato,
Se si parla di coefficiente C.R. I non valorizzato e stiamo parlando di cose che dette così sembrano massimi sistemi, ma comunque quando in un documento, in un documento ricorrono troppi, non non non è come leggere un pochino le revisioni dei e dei revisori dei conti dei bilanci, quando vediamo il nonno no, in qualche modo ci allarmiamo, lo facciamo per l'interesse pubblico, lo facciamo anche, naturalmente per interesse politico, quindi con servizio, ribadisco, è sempre quantificabile dal punto di vista dal punto di vista onerosi, i cittadini lo pagano abbondantemente e il Comune mettere del suo, quindi ricordiamoci di questo la virtuosità e il ricavo che possiamo avere dalla dalla raccolta differenziata. Dobbiamo in qualche modo commisurarlo a quelle che sono effettivamente i costi e ricavi del servizio e costi e ricavi del servizio, ma in maniera ancora chiara. Non ce li abbiamo perlomeno il sottoscritto, mi piacerebbe saperlo. Questo magari si può fare in in altre in altre sedi e poi magari discuterlo qui in Consiglio comunale. Per il resto, Presidente Santapaola, al rinnovo la mia disponibilità futura per certezza per certe cose e sperando anche nella sua, nella sua, nella sua bontà e nella sua e nella sua sincerità che non penso sia mai mancata, ma ribadisco, quello è un documento.
Criptico e i documenti Crippi dice devono essere decifrati, mi riservo per la dichiarazione di voto, grazie, consigliere Casabona accetta la sua disponibilità, con la premessa che la disponibilità non è invece l'età, ma l'italiano è italiano, se poi le italiano e nasconde il PEF e italiano è è una domanda fatta una domanda ho ricevuto.
Sindaco se vuole intervenire prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti i colleghi e alla Giunta stavo dicendo i colleghi Consiglieri memore di quando cascava i banchi come Consigliere comunale, ma chiaramente ben trovati anche ai consiglieri comunali, che sono i padroni di casa in quest'Aula e a quanti ci seguono attraverso il sito istituzionale dell'Ente.
Io in realtà devo dire che trovo parecchio, fermo restando che ogni servizio è sempre migliorabile sempre sempre e se non c'è una tensione ideale a migliorare le cose che si fanno, le cose non migliorano e queste in realtà la storia di Troina ambiente, che nel corso del tempo ha sempre migliorato la performance, ha sempre migliorato la qualità del servizio e quindi è questa la tensione ideale che apro in ambiente che ha l'Amministrazione comunale che ha il Sindaco come socio unico, però, per come funziona, capisco che poi, per come funziona bene, tant'è che siamo qua a parlare di un costo che non trova aumenti. Pochi giorni fa il Consiglio comunale di Nicosia si è trovato a parlare di aumento del costo in tariffa. Con lei si c'erano proprio e quindi capisco che poi, per trovare punti di appiglio, bisogna andare a prendere il coefficiente x con Z se da con x y e z lo capisco fa parte del gioco della della politica, però ritengo opportuno alcune cose, precisarlo anche perché diceva giustamente il consigliere Casabona che poi noi qualcosa ai cittadini, lo dobbiamo anche dire ai cittadini e noi siamo anche disponibili a trovare con condivisione punti per migliorare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Certamente sì. Consigliere Casabona, non con la remissione dei cassonetti che rappresentano qualcosa di sorpassato a livello planetario, non a livello provinciale, a livello planetario a livello di planetario. Detta detta sta cosa qua io vorrei ricordare perché è opportuno farlo Leo le origini di questo servizio e perché, fortunatamente, siamo in grado di mantenere un livello di servizio alto e mantenere i costi e la tariffazione senza senza aumentare, certamente consigliere Linguanti, grandissimo merito alle ai nostri cittadini, che sono persone veramente encomiabili sotto questo punto di vista, che hanno creduto fortissimamente nella raccolta differenziata che credono fortissimamente nella raccolta differenziata. Però mi chiedo perché prima questa raccolta differenziata non raggiungeva questi picchi di virtuosismo, perché prima non li raggiungere ora, sì, li raggiunge perché probabilmente la società altro in ambiente ideata dall'Amministrazione Venezia prima e proseguita da noi, ha acquisito con forza un rapporto simbiotico con le comunità che ha capito che la società realmente faceva il servizio per i cittadini, che c'era una miglioria nel servizio e i cittadini in automatica in automatico, si sono scommessi età, ma l'aumento impicco del costo della raccolta differenziata.
Andiamo al costo del servizio.
Io credo che non so se l'Assessore Ranza lo abbia detto, ma non penso mi sono assentato perché avevo ricevuto una telefonata importante, quindi non ho ascoltato appieno l'intervento di dell'Assessore Leanza. Negli ultimi anni è successa una cosa che ha caratterizzato la vita di ciascuno di noi, l'impennata del costo del carburante consigliere Casabona. Io credo che anche lei, quando va a fare benzina il costo del pieno nella macchina abbia subito un'impennata pazzesca. Dovete sapere che Troina ambiente è dotata di ben 33 mezzo più mezzo, meno mezzi circolanti che quotidianamente fanno chilometri e chilometri. Se in un nucleo familiare il costo della benzina è impennato, è aumentato. Immaginatevi in una società che ha ben 33 mezzi circolanti e che quotidianamente svolgono chilometri e chilometri nelle case di ciascuno di noi. Credo sia aumentato il costo dell'energia. Immaginate in una società come Troina ambiente che per gestire la piattaforma ha una produzione o una produzione a un consumo di energia elettrica ben oltre i contatori domestici per i servizi che eroga a questo dobbiamo aggiungere anche un'altra cosa. Il costo del servizio viene calibrato sull'in superficie che viene servita. Noi abbiamo una superficie, come ben sapete, enorme della Città di Torino, sono stati errori urbanistici del passato. Con tutto quello che vogliamo, però, fotografiamo una situazione che questa abbiamo un livello di espansione enorme.
Ciononostante, ciononostante, ci dobbiamo affrontare anche un'altra questione, il costo del servizio viene spalmato su un numero di famiglie che purtroppo decresce c'è il costo del servizio, è quello la superficie che noi dobbiamo servire, è quella, ciononostante, ogni anno, purtroppo piano piano il numero di famiglie che si devono sobbarcare il pagamento del servizio decresce a fronte di questa situazione.
Il costo del servizio. Per l'ultima volta è stato aumentato dall'Amministrazione. La stima quella, se non ricordo male, siamo riusciti con grande fatica ad impennare, aumentare la qualità del costo del servizio per la qualità del servizio, non aumentando i costi. A fronte della situazione che ho descritto, e in più un paio di anni addietro, siamo riusciti anche a diminuire il costo in bolletta di pochissimi punti percentuali si certamente sì, ma come segnale di tendenza consigliere Casabona, è vero, i servizi si misurano e fortunatamente, il servizio della società Tirreno Ambiente e un servizio misurabile, un servizio che dà soddisfazione e qui credo, Consigliere Linguanti che lei sia ingeneroso quando dice che qua o se non bar qualcosa va male nella società, tra in ambiente, che tutto merito della comunità è merito dei nostri cittadini. Indubbiamente, ma se siamo a questo livello di gestione del servizio, è merito di un management della società Tirreno, Ambiente che ci viene richiesto addirittura da anche altri comuni della provincia che vogliono imitare il modello Troina.
È merito di lavoratori che si prestano a un servizio abnorme fuori anche dagli orari di lavoro, fuori da quello che gli compete. Tutto questo messo insieme ha determinato e ha impacchettato un servizio che c'è immediato dalla provincia di Enna migliorabile, sì, migliorabile. Ancora di più. Senz'altro, però fotografiamo le situazioni per quello che sono e non necessariamente dividiamoci tra maggioranza e minoranza. Abbiamo un servizio che funziona, abbiamo dei costi calmierati, abbiamo un livello di tariffe che è sicuramente da, a differenza di quanto accade nei paesi limitrofi. Ho fatto il caso l'esempio dei Nicosia, che qualche giorno fa ha aumentato del 4% il costo del servizio, quindi.
Facciamo una fotografia della situazione che irreale, fortunatamente, su questo servizio, su questa gestione.
C'è un'immediata capacità del cittadino di misurarla chiaramente noi rispondiamo per quello che facciamo io, se dovessi tornare indietro euro amministratore anche nelle passate nei passati anni per quanto riguarda la gestione e la idea innovativa di gestire il servizio in house, torno a dire farei la stessa identica cosa e i risultati che osserviamo, penso che ci diano ragione, quindi lui era un intervento finalizzato a fare la storia di quella che è stata la gestione del servizio di gestione e smaltimento rifiuti a Troina non voglio ricordare perché credo sia scolpito nella memoria di ciascuno di noi, come veniva gestito il servizio prima qual era il livello di raccolta differenziata prima qual era il Tibet, il livello di rispetto e di retribuzione dei lavoratori del servizio prima è quello che è ora grazie.
Grazie Sindaco, facciamo la dichiarazione di voto perché abbiamo già fatto dall'altro, si sposta tra implicato un pochettino, tutti penso.
Che non con la dichiarazione di voto, penso che lo puoi inserire in quei due minuti a disposizione.
Ma dai abbia va be'prego, va beh okay, da andiamo con con la dichiarazione di voto, prego Consigliere lingua, grazie Presidente.
Io non lo so.
Forse stasera?
Da quello che sto capendo mi pare che l'unico che abbia letto questo PEF che abbia cercato indegnamente di interpretare queste queste formule sono sono stato io perché quando con no, perché lei sì e questo no no l'ha detto lei invece Sindaco perché dice ha la formula questa così nomina delle formula a caso che manco ci sono così questo qua significa significa che.
I numeri e le formule che sono nel in questo documento evidentemente non li all'etnia ungherese o perbene, no, lo ha dimostrato, lo ha dimostrato, comunque non ha importanza, non ha importanza.
Questo.
No, no, no, questo perché lei perché lei perché io ho fatto una disamina, una disamina specifica, tant'è vero che l'interazione avuta con l'Assessore Leanza era una disamina puramente tecnica sul PEF e qua invece si sta facendo in legge, si sta raccontando la storia,
Sì, sì, ma la storia la conosciamo.
Non è questo il problema, così come non è quel problema quello riferito al servizio, perché nessuno qui ha detto nessuno qui ha detto che il servizio è deficitario, che la città è sporca, assolutamente no, qua si sta parlando di altro e il PEF ci sta dicendo altro ed è quello che ho detto prima io ora, ovviamente, nella mia dichiarazione di voto nella nostra dichiarazione di voto non posso che dare un un voto sfavorevole, ma un voto sfavorevole, non tanto perché per i motivi che avete addotto voi, ma appunto perché in queste formule si è ravvisata una circostanza che fino adesso nessuno aveva mai portato alla luce che era quello di questi coefficienti che sono legati appunto alla gestione del riciclo dei rifiuti, e su questa cosa e su questa cosa non mi pare, non mi pare che ci sia da parte e della società che gestisce dell'Amministrazione nessun tipo di programmazione.
Perché di questo si è parlato o quantomeno di questo non si è parlato. È ovvio, è ovvio. È ovvio che tutto è migliorabile, certo che tutto è migliorabile e noi abbiamo provato a darvi qualche soluzione, poi non l'avete accettata, quindi ora tocca a voi dare qualche soluzione ai cittadini e spiegare soprattutto perché le tariffe non scendono a Fo a fronte di dell'81% di raccolta differenziata. Grazie grazie Consigliere Linguanti, il consigliere Casabona. Se vuole procedere con la sua dichiarazione di voto, volevo rassicurare il consigliere in grandi che non è l'unico ad aver letto IRPEF scherzo. Naturalmente, ed effettivamente sì e noi questa sera stiamo votando qua il, la qualità del servizio che peraltro tutte le volte che lo abbiamo nominato abbiamo fatto un encomio, quei dipendenti al servizio in sé.
Alla società, sì, sì alla a chi gara a chi garantisce il servizio, non mi me non mi faccia dire parole sue perché io non uso le mie.
E e quindi, se è vero che ci sono dei Comuni che vogliono imitare.
La società dietro in ambiente. È anche vero che ci sono dei Comuni che vogliono capire, invece come lavoratori in ambiente, non so limitare alcuni Comuni vogliono capire e noi siamo qui non per fare un servizio ai Comuni ma per fare un servizio ai miei stessi alla cittadinanza e vogliamo capire come lavoratore in ambiente non lo faremo naturalmente in questa in questa. In questa sede però ribadiscono, stiamo o non stiamo questa sera votando il servizio, stiamo votando un documento pieno, di coefficienti, pieno di numeri pieno di sigle, pieno di sharing.
Presidente Santapaola, stiamo votando un documento che un insieme di numeri e di coefficienti, non la qualità del servizio l'italiano è italiano o che quindi il voto è palesemente negativo.
Grazie, consigliere Casabona, dottoressa Consigliere Greco, io mi scuso per poco fa perché fossero troppo fiduciosa in una vostra, diciamo non discussione perché con la tua, in ultimo intervento, con l'ultimo intervento che ha fatto e la se lei consigliere Linguanti che è stato vogliono informazione tu puoi hai detto e io aspettiamo aspettiamo, devo chiedere, ma pensavo che si facesse soltanto delle considerazioni ora detto tutto questo, avete fatto giustamente i vari coefficienti, le varie cose, però una cosa la voglio,
Voglia ribatte il PEF, è vero che è pieno di coefficienti, ma è anche vero che comprende anche la qualità del servizio. Non è soltanto i coefficienti, poi sono, lui, lo può dire, tutto è migliorabile se poi si può portare ad una riduzione dei costi e delle tariffe, a migliorare il ciclo. Però ha detto tu siamo una una, diciamo una comunità virtuosa perché chiaramente siamo più sensibilizzata. Al di là del fatto che abbiamo iniziato questo percorso già 10 anni fa, con l'Amministrazione Venezia ci abbiamo creduto e mettere in ambiente e abbiamo venduto al fatto che abbiamo tolto questo istoniche. C'erano tante ragazze perché giustamente, non è più riproponibile mettere i cassonetti per le strade.
Da me qualsiasi che guarda io mi sono trovato in una pubblica città dove ci sono queste che i cassonetti, così dove ci sono queste raccolte differenziate, però vi posso dire che comunque la nostro, il, il nostro Paese, che, così come è sicuramente da un'immagine di pulizia e di decoro che altre città non e non danno e ti posso dire che siamo da questo punto di vista tante persone che vengono che dà io quattro lì e allora no, se ho la possibilità di avere contatti con tutte le persone nelle varie province della città e siamo apprezzatissime, rimangono esterrefatti, quindi dicendo vuol dire che l'Amministrazione funziona chiaramente. Di questo ne sono orgogliosa. Detto quindi il PEF anche comprendere la qualità del servizio, che chiaramente è migliorato le tariffe sono rimaste invariate. Ora, dicevo, non so questa allora posso anche dire che noi, da sempre come Amministrazione, l'ha l'obiettivo di far pagare meno, c'è sicuramente prima o poi ci arriveremo. Non è una situazione alla questione, sì, secondo me ci arriveremo al questione di avere dei tempi, anche perché abbiamo avuto dopo il Covid, dopo tutto quello che sta succedendo a livello mondiale, tutte questo lei, queste tariffe che sono aumentate a livello dei greggi a livello egregio, a livello di tutto i costi e le nei costi energetici. Nonostante questo è stato detto anche dal Segretario che i le i costi di gestione sono man mano qualche cosa che sono rimasti sembra 1000004 milioni e due, con due grossomodo sono rimasti lì lì, sono aumentati o sono diminuiti. Ha detto, lei ha fatto quel discorso, però, nonostante questo, e nonostante questo le tariffe non sono aumentate, sono rimaste ferme, anche se ci sono stati quelli oscillazioni, nonostante il fatto che abbiamo, come dice lei, ha detto il Sindaco, abbiamo 33 e mezzi che per come quindi hanno un costo eccessivo, volendo rispetto agli anni precedenti, ci sono emendati. Questi sono lievitati. Questi costi, poi dice vogliamo vedere, vedete le bene, chiedendo i bilanci e li vedete. Ebbene, questo vi compete, ma sicuramente i. La società lavora nella massima trasparenza perché sono dati che vengono trascritte nel bilancio e quindi non non abbiamo la società istituendo, non ha nulla da nascondere. Metto questo noi i, chiaramente il nostro.
La nostra dichiarazione di voto e poi va bene, allora ribadisco, sa.
Grazie consigliera greco. Passiamo allora alla votazione del secondo punto all'ordine del giorno. Approvazione, Piano economico, finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti annualità 2024 2025 Chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi.
Approvato la consigliera sforamenti non nuota perché?
È uscita dall'aula lei sta votando oggi presenti 11 11 presenti 7 voti favorevoli,
4 contrari, un rapido manca la consigliera sovranisti, prevista l'immediata esecutività, quindi votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvata l'immediata esecutività, come poco fa, 7 favorevoli e 4 contrari.
Passiamo al prossimo consigliere Linguanti esentandoli interrogazione me lo vuole consegnare.
E poi do un saluto al dottor Belfiore,
Intanto la consegna a me e poi, comunque la lo farò esporre a lei quando sarà il momento sapranno Mauro consegnare perché non si fida e.
Sicché.
Bene, passiamo al terzo punto, all'ordine del giorno, grazie mille.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare Troina bene comune per l'istituzione di una Commissione consiliare di studio e ricerca contro la violenza sulle donne e la violenza di genere a presentare una mozione sarà il Consigliere e Vicepresidente sotterra, prego.
Grazie Presidente, colleghi Consiglieri, come ben sapete, la violenza contro le donne rappresenta una piega profonda che affligge la nostra società, un'emergenza direi nazionale, che richiede risposte concrete e un impegno costante da parte di tutte le istituzioni, i dati Istat del 2023 sono a dir poco allarmanti.
È 350 315 donne, sono state uccise, numeri che non possono e non devono lasciarci indifferenti, non possiamo rimanere inerti di fronte a un fenomeno così terribile e dilagante alla base della violenza contro le donne c'è il patriarcato, un sistema chiarimento a disuguaglianze e la cultura della supremazia di genere, il patriarcato non sono alimenta la violenza contro le donne, movimento anche la loro libertà e le loro opportunità e il loro pieno potenziale.
Per estirpare il proprio. Il problema alla radice è necessità. È necessario costruire questo sistema e creare una società più equa, giusta per tutti e che valorizzi il ruolo e il contributo delle donne in tutti gli ambiti della società. Non possiamo quindi voltarci dall'altra parte, fingere che non ci sia un problema. La violenza contro le donne è una negoziazione della libertà e della dignità di ogni persona, è un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico del Paese. Anche il nostro Comune di Troina purtroppo, non è immune da questo dramma. Negli ultimi anni abbiamo assistito a diverse storie di violenza che hanno sconvolto la nostra comunità lasciando un segno indelebile di dolore e di rabbia. Ogni femminicidio. Ogni atto di violenza rappresenta una sconfitta per la nostra società. È un monito per noi a fare di più ed è a non abbassare mai la guardia. L'Amministrazione comunale, fin dal suo insediamento, si è impegnata a contrastare la violenza di genere con delle azioni a nostro avviso concrete attraverso campagne di sensibilizzazione. Lo sportello di ascolto di sostegno. L'attribuzione di una nuova delega alla vicesindaca dal valore fortemente simbolico, quello del contrasto alla violenza, appunto di genere, e alla collaborazione con le associazioni del territorio.
Qui mi sia permesso anche di sottolineare l'importanza, appunto, delle associazioni e della collaborazione che c'è all'interno del Comune fra le associazioni, in particolar modo attraverso con l'Associazione Athena, che sia, che si occupa dei temi delicati come la violenza sulle donne un'organizzazione che svolge un lavoro prezioso nel contrastare questo fenomeno. Il loro impegno e la loro dedizione rappresenta un esempio per tutti. Non voglio quindi rivolgere un sincero elogio a tutti volontario, però è operatrici dell'associazione perlomeno di Stanga bella opera di sensibilizzazione, supporto e assistenza. Come sapete, alle Commissioni di studio e di ricerca vengono composte da cinque consiglieri di maggioranza e tre di maggioranza e due di minoranza. La commissione, la commissione in questione, avrà i compiti di analizzare il fenomeno della violenza di genere sul nostro territorio, raccogliendo e percependo.
Dei dati, individuare le cause e i fattori di rischio che concorrono al verificarsi di episodi di violenza, proporre azioni concrete di prevenzione e di contrasto in collaborazione con le istituzioni, quali la scuola e la famiglia e le forze dell'ordine e tutti gli altri Enti locali. Sostenere le donne vittime di violenza creando una rete di supporto e assistenza che accompagni nel loro percorso,
Di uscita dalla violenza che li accompagna nel loro percorso di uscita dalla violenza. La violenza contro le donne non è un problema individuale, ma è un problema sociale e culturale. Per sconfiggerla è necessario un cambiamento profondo della me della mentalità, un'inversione di rotta che ci porti verso una società più equa e solidale, la violenza contro le donne non ha colore, non ha religione e non ha età, colpisce tutte le donne, per questo è necessario un impegno comune, una risposta unitaria da parte di tutte le forze politiche e sociali del territorio,
La violenza contro le donne e quindi una violazione dei diritti umani. Ogni donna ha il diritto di vivere una vita libera dalla violenza, di sentirsi assicuro, rispettato. Istituire questa Commissione significa riaffermare con forza anche questo principio e dare un segnale forte e concreto del nostro impegno nella lotta contro la violenza di genere. Significa riconoscere la gravità di questo fenomeno e la necessità di confronta di confrontarlo con serietà e competenza. Significa mettere al centro le donne, le loro storie e la loro voglia di riscatto. Non possiamo rimanere inerti di fronte a questa piaga, dobbiamo agire, dobbiamo costruire una società più giusta, più sicura, più rispettosa per tutte le donne. Per questo vi chiediamo di approvare questa mozione con convinzione e forza insieme, e sono insieme, possiamo fare la differenza grazie.
Grazie, consigliere saper apriamo il dibattito, se c'è qualcuno che vuole intervenire in merito alla prego consigliera Galliani.
Sì, rispetto a questa proposta, di appunto creare questa Commissione, come avete appunto pensato si inserisca rispetto anche alla proposta dall'associazione stessa che ha fatto recentemente di stipulare una lettera di intenti con il Comune, penso che appunto conoscete che ha recentemente, cioè dopo chi oggi è stato appunto della tua notizie di questa sottoscrizione della lettera appunto in tempi tra l'associazione e comuni limitrofi tra cui il Comune di di Cerami, quello appunto israeliano. Allo appunto questa domanda come si intende inserire rispetto anche a questa proposta che è stata fatta al Comune, ovviamente, anche in questo caso, una domanda al punto al Comune, se effettivamente questa lettera d'intenti appunto darà anche sottoscritta dal Comune come intende comportarsi in merito? Grazie.
Grazie rivolta sia la proposta per la Commissione, quindi, come intendono appunto inserire in questa forma anche di dialogo con il Comune e anche il Sindaco rispetto appunto a questa.
Esatto perché?
No, è una conoscenza esatto e infatti è una domanda rivolta al Sindaco, no, è una conosce, è stato appunto divulgato dall'associazione questa intenzione, appunto, di sottoscrivere questa lettera di intenti e quindi chiedo sia appunto a chi ha fatto questa proposta.
No a un fatto, allora ho fatto due domande distinte, ho fatto una domanda al consigliere rispetto alla proposta e poi una domanda al Sindaco rispetto a come intende comportarsi tutto qui.
La domanda che ho fatto è rivolta a chi ha fatto la proposta, appunto, Trina ma comune rispetto esatto alla, penso che sia chiaro, ecco no, certo, si dichiara.
Scusate, scusate, io mi sono distratto con l'interrogazione del, il confronto con il consigliere Linguanti, il il Segretario, quindi scusatemi tanto se è rimasto alla domanda della consigliera lei quand'è okay, no l'ha fatta il microfono tutti l'hanno sentito ho sentito anche io.
E se c'è qualcuno che vuole rispondere l'assessore Romano, prego.
Io, non solo per rispondere al Consigliere Gagliano rispetto alla domanda che ha posto, che diciamo poco c'entra in realtà con con quella che è la mozione che ha presentato il Consigliere, il Consigliere Sotera, comunque assolutamente, abbiamo ricevuto una lettera, una proposta da parte dell'associazione Athena di protocollo di collaborazione. Abbiamo, ci siamo, abbiamo parlato con la presidente dell'associazione, alla quale abbiamo detto che il nostro gruppo consiliare stava lavorando alla costituzione di una Commissione consiliare per quanto riguarda la violenza di genere e quindi abbiamo appunto riferito questa cosa dicendo che dopo l'approvazione della Commissione consiliare assolutamente avremmo, ci saremmo incontrati per la preparazione e la stipula di questo di questo protocollo di collaborazione. Le 2 cose non si escludono. Le 2 cose non sono la stessa cosa. La Commissione consiliare è.
Una collaborazione da parte del Consiglio comunale rispetto a delle tematiche che si possono trattare, che ben venga che ci siano proposte di Commissioni consiliari che siano di supporto e di aiuto all'Amministrazione stessa e in questo caso da parte nostra assoluta condivisione rispetto alla proposta della Commissione e che il consigliere ha appena proposto ripeto però, con.
È l'istituzione del protocollo del Protocollo di collaborazione con l'associazione non c'entra assolutamente nulla, sono due cose distinte e separate che assolutamente è nostra volontà a fare, però, siccome avevamo in programma questa Commissione, volevamo dare precedenza a questo, ma senza assolutamente escludere niente e nessuno.
Grazie assessore, Romano, prego, Consigliere, sono così, a titolo di chiarimento e di informazione, questa lettera dell'associazione appena in in realtà noi non l'abbiamo ricevuta sulla PEC, ma i consiglieri comunali dovrebbero essere assolutamente a conoscenza perché sul gruppo WhatsApp Antonello afgana la condivisa in giorni e il giorno 28 maggio quindi in qualche modo questa per,
Per scusate, Consigliere Casalbuono riferiscono che ora mandò a posto oppure il Consigliere Linguanti, perché non sto capendo niente, scusate un secondo.
Un attimo Consigliere, entrato quando finisce no un secondo solo.
Vi chiedo un secondo un secondo un secondo un secondo, un giorno non si Consigliere Trovato un secondo e intanto il consigliere Casabona finisce gentilmente quello che stava dicendo e poi il Consigliere Trovato le do la parola per rispondere a quando non quanto ha detto il consigliere Casabona, prego, si sono in linea di massima d'accordo con quello che dice il consigliere ho trovato però capisce bene Consigliere Trovato che se non avessimo questi WhatsApp, non non sotto la presidenza di Sandro Santapaola ma sotto la presidenza di Schillaci non avremmo avuto i tempi tecnici per fare ben due, circa due o tre Consigli comunali.
E perché il materiale arrivava, il materiale arrivava in maniera quando si parlava, quando si parlava di bilancio, quando si parlava dei bilanci dei documenti, noi e li li recepivano un attimino prima e potevamo accettare di fare, ad esempio, del de dei Consigli comunali, proprio in virtù del fatto che allora avevamo ricevuto quella documentazione con tempi tecnici giusti in quel caso, se diversamente se, se non dobbiamo far fede alla alla, la chat dei Consiglieri comunali, Presidente Santapaola, diventa monofunzionale del documentazione, a noi è fondamentale che parliamo anche perché, diciamo, il sistema comunicativo si è evoluto anche in tal senso. Credo che poi, magari dopo di questa cosa qua ne possiamo parlare, dico il l'argomento principale è la costituzione di questa Commissione consiliare sicuramente tutti quanti noi abbiamo avuto anche modo di confrontarci con la bellissima assegnazione. È importante associazione Athena, che si è venuta a istituire.
Quando arrivò fuori a leggerla anche tipo questo questo invito da parte dell'associazione Athena prontamente ho avuto modo di interloquire con il Presidente che comunque era a conoscenza anche di questa tempistica okay, tipo nella nella gestione di nomina Commissione, formazione dalla Commissione e successivamente.
È il protocollo di intesa che nessuno è qui che sta negando né tantomeno di Costa, escludendo quindi ritorniamo.
Ah ah alla fase iniziale, all'argomento e alla Commissione consiliare.
La pensano della consigliera Galliani. Ho avuto una risposta comunque tipo che ha chiesto ok no, no beh, per carità. Dunque, se è sull'argomento del dell'ordine del giorno, ci sono delle osservazioni e comunque il dibattito lo tra virgolette riapriamo sennò Aprea. Prego Consigliere Trovato allora giusto per non passare un messaggio sbagliato. Lo abbiamo capito che stiamo parlando di due argomenti importanti. L'1 non esclude l'altro e questo lo ha chiarito anche l'assessore Romano, anzi mi è sembrata molto disponibile, però voglio rispondere.
Per chiarezza né, per carità, al consigliere Casabona né a tutto il Consiglio, però per chiarire la nostra posizione rispetto che a quella che è stata la comunicazione ufficiose non ufficiale che ci è arrivata, è vero, noi convochiamo, ormai ci informiamo e parliamo e passiamo tutti i documenti, però non dobbiamo dimenticare che molto spesso quei documenti successivamente e questo lei me lo confermerà arrivano tramite PEC e sono ufficializzati dalla PEC un discorso è quello che noi trattiamo solo una chat privata, dove magari ci esponiamo in modo poco politico a volte anche poco elegante e non non mi riferisco all'oggetto ovviamente, dei consiglieri del del Consiglio in questo caso però, dico quella è un modo di fare una,
Una politica organizzativa, magari più o meno tecniche, a meno, ma sicuramente non è ufficiosa, non è ufficiale. Scusate, quindi io non prendo in considerazione quello quell'argomento con cui magari di cui abbiamo parlato, di cui abbiamo trattato, in cui ognuno ha espresso la propria posizione e che poi non è stato portato in Consiglio, anzi io forse ho anche cancellato.
Forse ho anche cancellato quel documento e non mi sento in condizione di trattare stasera un documento del genere. Ora la consigliera non l'ho capito no, non sto rispondendo alla sua domanda, Consigliere anzi la sua, ma infatti ho detto è legittima, ci mancherebbe, ma a rispondere risponde personalmente perché io non potrei rispondere proprio per quello che sto dicendo, perché di fatto mi manca il documento su cui risponde da cui con cui potrei risponderle d'accordo. Allora questo significa che noi, se dobbiamo parlare in questa sede, parliamo degli argomenti che ci sono all'ordine del giorno con i documenti che abbiamo all'ordine del giorno. Detto questo perché ci tengo a precisarlo, perché so che alle spalle c'è una associazione che aspetta che.
E ha mandato, ovviamente, un documento che è stretta delle risposte. Io stesso mi ero fatto promotore con la nostra maggioranza, sono i consiglieri potranno confermare di tenere in considerazione anche quell'associazione per motivi è diversa e abbiamo trovato una posizione, una posizione diversa e quindi e comunque dobbiamo dare una risposta stasera alla alla mozione per cui voglio dire l'1 non esclude l'altro, ma non credo sia questo il momento di trattare quel documento, cioè non voglio che passi il messaggio che Silvio ho trovato. Non era d'accordo che i consiglieri di maggioranza non erano d'accordo. Questo lo dobbiamo evitare. Grazie,
Grazie Consigliere Trovato, ci sono, prego, Consigliere delinquenti.
Sì, o che non non deve passare questa cosa, Consigliere trovato, però è ovvio che la domanda nasce anche un pochettino spontanea, perché in un territorio dove nasce un'associazione del genere, i primi i primi a stipulare questo protocollo d'intesa sono altrove, non sono qua, però questo qua non è una,
Perché ognuna socie in un'associazione che nasce in questo territorio e questo in questo Comune, in realtà va a stipulare dei contratti per primo con i Comuni vicini o al Consigliere Trovato Consigliere quanta poca era distratto quando io ho detto?
Ha sentito che è esattamente nello stesso momento in cui è arrivata la comunicazione nella richiesta di questo protocollo d'intesa, anche io stesso, soprattutto per la grande amicizia, se non quasi parentela, che mi legga con il Presidente dell'Associazione Athena siamo abbiamo avuto un confronto telefonico dove ho spiegato che noi avevamo intenzione di fermare questa Commissione consiliare e che dunque.
È per noi andare a fare il protocollo d'intesa successivamente alla formazione di questa consiliare e questa Commissione consiliare potesse portare, diciamo una cosa più completa e il Presidente della selezione Atena, non ho avuto niente dal ribadire e mi ha detto, va bene stessa associazioni di automobili complimentarsi con l'assessore Romano come poc'anzi ha esposto è stato un momento in cui qua stavamo muretti, ridiscutendo quindi sicuramente questa parte, la l'avrà persa. Sì, grazie per la precisazione. Presidente. Io invece vorrei fare una domanda all'assessore Romano, perché nella mozione c'è messo che la.
La Commissione viene formato ovviamente dai dai consiglieri di maggioranza e di minoranza che c'è la possibilità anche della presenza costante sembra del dell'Assessore al ramo con la delega ultima, anche che ha avuto e e viene specificato anche o un suo delegato.
Mi può dire, mi portarono fra una una delucidazione, no, su il suo delegato, è un delegato, ecco, è di natura politica oppure oppure no, questo errore lo psicologo, non è specificato degli orrori.
Si disse che, se a Flint prego consigliera Carrubba.
In altre domande al limite rispondono.
Ok.
Allora, o un suo delegato, le commissioni, come li abbiamo impostate noi, nascono come intento politico, ecco quindi i componenti sono i componenti del Consiglio comunale, quindi il delegato cui fa riferimento il testo potrebbe anche essere un sostituto della del dell'Assessore, questo questo non significa che la che la Commissione è composta successiva cioè in eventuali riunioni possono anche partecipare.
Delle delle associazioni delle persone, degli esperti sulla base appunto degli argomenti e delle questioni che vengono affrontate.
Grazie Consigliere RUP, prego.
Sì, o che abbiamo chiarito qual è lo ora, io però mi chiedo, visto che la natura della della Commissione politica e quindi non è tecnica e quindi ci sarà bisogno necessariamente di volta in volta l'apporto di di di di di di professionisti di professionisti che si occupano del,
Allora, visto che avete inserito nella mozione questa dicitura e un suo delegato, io infatti mi era venuta in mente questa questa cosa nel senso che, visto che abbiamo nel territorio una associazione che si sta dimostrando essere molto attiva e che è fatta soprattutto non dà agendo comune ma anche da professionistiche.
Alquanto stimati a quando stimati nel territorio. Ecco, io credo che sarebbe anche una una cosa, molto come dire da un punto di vista, ecco tecnico del del supporto che può dare alla la Commissione inserire nel caso del delegato qualcuno di questa associazione che si sta che si sta adoperando in questo momento e che spero lo faccia anche imprese in prosieguo. La mia era solamente questa cosa giusto per dare un imprinting che non solo politico, ma un imprinting anche di natura tecnica, alle argomentazioni che la Commissione dovrà andare a trattare. Grazie grazie. Consigliere Linguanti, io penso permettetemi, è semplicemente un argomento, una una, una mia riflessione, se posso.
Se possono parlare oppure se vuole intervenire, lei, Consigliere AMAT, può procedere e vada vada, lei prego consigliere Amati, no, io volevo solo specificare che le Commissioni consiliari sono composte dai consiliari, però il Regolamento che tra l'altro noi abbiamo approvato solo allo scorso Consiglio comunale o due Consigli comunali fa sulle missioni di studio e di ricerca. Se lei va a leggere l'articolo 52 bis, è esplicitamente detto che, qualora la Commissione ne ravvisi la necessità o per svariati motivi, può tranquillamente richiamare un esperto in materia nella disciplina è svolgere la riunione insieme all'esperto. Quindi, essendo una Commissione consiliare, deve essere composta dai Consiglieri quassù che credo che sia chiaro poi se riteniamo tutti insieme che in quell'area, in quell'argomento e sarà oggetto di quella determinata discussione, sia necessaria la presenza di un esperto e potrebbe essere un esperto proprio dell'associazione, la terra o comunque qualcuno ulteriore, non non ci sarebbero problemi in tal senso, assolutamente.
Grazie, consigliere, domanda alla fine era anche questo quello che volevo un pochettino precisare, visto e considerato che.
Qualche qualche qualche tempo fa, comunque, insieme alla dottoressa Greco, la consigliera greco, la dottoressa fascetta, però, ho fatto parte di una Commissione d'indagine e quindi non avevamo. Abbiamo collaborato poi successivamente al alla con gli organi competenti, ma non erano all'interno della Commissione. Dottor consigliere Greco, prego lei presieduto, volevo fare questo stesso commenta, nel senso che nelle Commissioni e poi si può fare riferimento a degli esperti e nei fatto anche nella nella mozione che abbiamo scritto, c'è scritto che il dente dente che una delle degli obiettivi dell'associazione è quella di lavorare di concerto con i gruppi e con altri gruppi o con associazioni che chiaramente sono inerente al tema che possono dare valore aggiunto quindi c'è la collaborazione anche con l'Associazione in una specifica pena può essere anche fatta dalla Commissione, fermo restando quel discorso che ha detto già l'assessore Romano che ci sarà un protocollo d'intesa che comunque già è differente da quello del lavoro che dovrà fare la Commissione.
Grazie Consigliere Greco, consigliere Casabona, prego.
Il mio è un intervento, eppure una dichiarazione di voto, intanto preciso che quel documento è arrivato dall'Associazione Arena, non poteva difatti arrivare nelle nostre PEC perché era solo per conoscenza al Presidente del Consiglio comunale non era indirizzata al Consiglio comunale bensì al Sindaco all'Assessore e per conoscenza al al Presidente, alla Giunta municipale però naturalmente voglio dire.
E prendiamo atto di questa cosa e anzi auspichiamo che appena la Commissione consiliare si sarà insediata. Si porti subito al vaglio. Questa questa, questa proposta che fa la associazioni Athena, che peraltro scrive.
Un protocollo di collaborazione per realizzare, in Comune di sinergia, progetti, iniziative, eventi tavoli tecnici operativi stiamo parlando proprio effettivamente di questo tavolo tecnico che potrebbe essere la nostra Commissione, una cosa che naturalmente di dico con col senno di poi che sarebbe interessante anche che la Commissione tratti,
Ma non penso che ci sia la necessità di fare un emendamento perché la mozione è abbastanza completa, assolutamente condivisibile, votata nella sua totalità. È un tema delicato perché, è vero, noi parliamo sempre di violenza, di violenza sulle donne, attenzione, c'è quell'altra, una violenza anche più sottile, che io definisco violenza, da Ultimo tango a Parigi, se mi posso permettere di definirla, cosicché è sottile, più tacita e più silenziosa che è quella della della donna sull'uomo attenzione, non voglio aprire un Marco o chissà che cosa che chissà che cosa andare a a scardinare però certe volte.
Che ci sono degli equilibri sottili, la, la psiche umana è molto particolare e non è vero che è.
In taluni soggetti è debole e in altri invece è più forte quando si parla di psiche e non lo dico io lo diceva lo diceva prima Freud ma lo diceva soprattutto Young bisogna stare attenti, si parla di soggetti, non si parla di uomo e di donna, quindi sarebbe anche interessante se questa Commissione, dopo il suo insediamento, dopo che noi abbiamo votato questa mozione in maniera anche del tutto come dire, ora provvidenziale ma anche futuristica possa anche dedicare uno spazio a questo genere di violenza, io metto virgolettato perché è difficile, in un contesto come il nostro, in un contesto come la nostra Italia, dove siamo continuamente bombardati di.
Femminicidi e di violenza di violenza sulle donne, aprire un piccolo varco rispetto a quest'altra forma di violenza che più tacita e ed è sottile, sarebbe veramente qualcosa di veramente di veramente futuristico. Forse sarebbe la prima la prima Amministrazione, la prima Commissione a trattare qualcosa del genere. Naturalmente.
È una proposta che non pretendo venga messa, però, magari in sede di Commissione, se sarò io in quella Commissione, magari vi proporrò, se non altro non di fare delle azioni concrete, ma di cominciare a parlarne, perché.
È la mente umana, è particolare SIS, la mente mente, ecco quindi stiamo, stiamo attenti da questo punto di vista, boia, apriamo, apriamo lo spettro d'azione rispetto a quando parliamo di violenza del dell'uomo, sulla donna della donna, sull'uomo di violenza, di genere, apriamolo, apriamoci anche a possibili altri scenari. Questo non è una raccomandazione, non è un monito, non vuole essere un emendamento, non vuol essere nulla di tutto questo può essere solo in qualche modo una sensibilizzazione che suppongo già probabilmente in cuor vostro magari taluni. Avete già a guardare anche l'altra, l'altra faccia della medaglia che non sempre non sempre e splendente, come si può immaginare,
Lungi da me naturalmente qualsiasi tipo di di di riferimento. Qualsiasi tipo di di.
Digressione che possa essere interpretata diversamente, se non dal punto di vista, ecco così generale e universale.
E naturalmente non posso che ora vedo già le consigliere pronte a un attimo, poi magari sarò costretto a rispondere, ma sempre in maniera pacifica. Ritengo assolutamente lodevole questa questa, questa Commissione consiliare questa iniziativa. Propongo anzi al più presto che un protocollo si possa siglare con l'Associazione, pena che se ne parli nella Commissione è giusto così perché.
El il la Commissione ai consiglieri, la commis di Commissioni consiliari, già quasi ne ha cominciato a parlare circa due mesi fa, quindi, magari per una tempistica, ebbene, fare le cose, come dice il Presidente, nell'ordine probabilmente la cosa è assolutamente funzionale. L'associazione bene, in questo caso ci può dare una grande mano d'aiuto a tutto tondo, quindi assolutamente condivisibile. La proposta, assolutamente condivisibile nella Commissione consiliare e il mio voto è favorevole.
Grazie consigliere Casabona se procediamo con la dichiarazione di voto, c'è da dire che comunque sono previste due nomine di dei Consiglieri, quindi che dovranno far parte di questa Commissione consiliare tre per la maggioranza e due per la minoranza.
È il Segretario mi ricorda che vanno votate tutte e due le cose insieme, quindi chiedo ai Capigruppo Young lei ha fatto già la dichiarazione di voto, ma penso che non sia questo o quel problema di esporre anche i nominativi del di chi andrà a far parte di questa Commissione in modo tale che poi procederemo alla.
Nella votazione.
L'articolo prevede espressamente che i Capigruppo autori designano i componenti della Commissione.
Qualora non si raggiunge e poi dopo vengono votate in modo palese dal Consiglio Comunale, è tenuto conto che è stato raggiunto l'accordo con i Capigruppo, coloro nelle Capigruppo invece non sono d'accordo, allora si procede alla votazione con scrutinio segreto.
Questo è quello che prevede il Regolamento.
Sì, sì.
Allora, tenuto conto che potete fare che, tenuto conto che non c'è stata una riunione preliminare da parte dei Capigruppo eventualmente un argomento, questa è la votazione può essere posticipato in un momento successivo a seguito della designazione.
Glielo dico, vi sto dando una soluzione, eventualmente al vostro problema, non ce l'ho, nel caso contrario si sospendono va bene, se si è aperto tutti d'accordo, facciamo un passo scarne note di di pause okay, la seduta sono le ore 21 e forzature, nella sospensione per cinque minuti del Consiglio viene approva.
Dei consiglieri.
E chi è qui presente e chi ci ascolta da casa riprendiamo la seduta sono le 21.
58, procediamo con l'appello nominale solamente Luccini, Isabella amata Martina, presente sapere Luigi.
Massimileggeri Antonino presente Santapaola, Sandro presente Carruba, Valentina presente, ho provato Silvio presente Greco, Donatella Linguanti, assegnazione.
Carrubba Daniela.
Casabona, Luigi per gli hanno Lucia, presente, ok, quindi avevamo sospeso da la seduta per qualche minuto, riprendiamo il punto all'ordine del giorno.
Era mozione presentata dal Gruppo consiliare Troina bene comune per l'istituzione di una Commissione consiliare di studio e ricerca contro la violenza sulle donne e la violenza di genere, chiedo dunque ai Capigruppo di.
Nominare, o comunque di esporre i nominativi dei consiglieri, che ricordo essere tre della maggioranza e due della minoranza da inserire.
Alla Commissione consiliare che si andrà a formare qualora venisse approvata stasera,
Consigliere, prego allora di ribadisca chiaramente il voto è favorevole alla mozione e.
In tre consiglieri che dovrebbero far parte della Commissione sono AMI amata Martina, Luigi Sotera e Donatella greco,
Grazie Consigliere Greco, quindi destiniamo, va bene minoranza.
Della minoranza, il consigliere Casabona Gaiano scusate.
Carruba.
Ripetere, dottoressa Greco, gentilmente i nomi sono Greco amata.
Ok, procediamo allora alla votazione della mozione, quindi ribadisco nuovamente i consiglieri nominati dalla maggioranza sono il consigliere Greco amata, esso verrà per la minoranza il consigliere Casabona alla consigliera Carrubba, quindi procediamo alla votazione, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità dei presenti.
C'è bisogno.
Passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo consiliare Movimento civico per Troina, per l'istituzione di una Commissione consiliare per progetto di consulenza professionale tra esperta psicologa, sportello di ascolto psicologico a scuole e associazioni, a esporre questo punto all'ordine del giorno e il consigliere Casabona ECA la facoltà di intervenire, prego, sarò molto veloce perché comunque i colleghi consiglieri conoscono già tutto perché se ne era parlato in un Consiglio comunale poi,
E dato il voto, dato il voto contrario all'epoca, poi si decise di anche su su consiglio del Segretario Comunale di proporre la medesima la medesima cosa in Commissione consiliare d'ora. Vi leggo semplicemente il testo, così possiamo andare avanti, possiamo rimettere tutto al voto. Premesso che la Repubblica italiana, in ottemperanza all'articolo 32 della Costituzione, tutela la salute come diritto fondamentale nell'interesse dell'individuo e della collettività e l'educazione all'indirizzo dei giovani appartiene ai principalmente ai nuclei familiari. La stessa compete anche ad un'Amministrazione comunale attenta alle esigenze degli stessi rispetto agli ormai numerose criticità d'ordine sociale, nonché a tutte quelle realtà socioculturali in cui ciascun individuo cresce e si forma intellettualmente.
Premesso che gli effetti della pandemia da Covid da Covid 19 sono ancora.
È fatto male, come vuole goffamente tornare su un singolo bipolo.
Potete.
È un segno,
Premesso che gli effetti della pandemia da Covid 19 sono ancora innumerevoli conseguenze, con le conseguenti ricadute sul sul piano psichico e sociale. Premesso che la società nella quale viviamo, figlio del progresso e del profitto instilla nelle nuove generazioni, un senso di competizione sempre più evidente che logora soprattutto fasce adolescenziali giovanili che si scontrano tra due realtà sempre più stridenti tra loro, essere o avere, considerato che l'Istituto superiore di sanità italiano ha registrato e riportato in media un incremento del 25%, dei disturbi emotivi comuni, quali ansia, depressione, attacchi di panico, problemi legati al adattamento, disturbi post traumatici da stress, eccetera. Considerato che anche la nostra città nel corso degli anni si è dovuta misurare, oltre che esserne spettatrice inerme di diversi episodi di suicidio che il comune di Troina istituito nel corso del 2023 1 sportello di ascolto psicologico, gratuito e accessibile a chiunque ne faccia richiesta che un servizio di psicologia di base non solo intercetteremo, il peso crescente dei disturbi psicologici, oltre che la necessità di benessere dei cittadini. Bisogna che frequentemente rimane inespresso, ma ridurrebbe persino i rischi e gli episodi di suicidio, di tentativi, di suicidio, di autolesionismo, di attacchi di panico di ansia.
Oltre che numerosi altri disturbi legati alla psiche che il Consiglio comunale, in data 19 4 2024 ha votato e approvato all'unanimità la modifica del Regolamento del Consiglio comunale che istituisce le Commissioni consiliari e di studio e di ricerca.
Se i colleghi consiglieri di maggioranza e il Consiglio comunale del 19 4 2024, nonostante il voto contrario, si riservavano la possibilità di Fo di votare a favore della mozione in oggetto qualora la stessa fosse stata proposta nelle forme di una Commissione consiliare di studio e di ricerca sulla base di quanto espresso in premessa e nelle considerazioni, si impegna il Consiglio comunale a istituire una Commissione consiliare di studio di ricerca al fine di organizzare e calendarizzare un prodotto che abbiano quale obiettivo finale la presenza attiva da non intendersi però come presidio statico della psicologa che alla data odierna offre le proprie prestazioni professionali presso lo sportello di ascolto psicologico del nostro ente all'interno dei plessi scolastici di ogni ordine e grado nelle associazioni sportive, le associazioni di volontariato e quanto altre.
Grazie, consigliere Casabona, prego, consigliera Carrubba.
Grazie Presidente, la mozione presentata dal consigliere Casabona, nella quale propone di organizzare e calendarizzato un progetto con la stessa psicologa all'interno dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, nelle associazioni sportive, associazioni di volontariato, eccetera eccetera in Quarta, a nostro avviso, in qualche modo esaurisce priva di valore l'intento della Commissione consiliare di studio e di ricerca. Non nasce per questo la Commissione di ricerca e di studio. Ora le finalità di una commissione di studio e di ricerca è di carattere consultivo propositivo, il cui obiettivo semplicemente è quello di supportare il lavoro del Consiglio comunale. Non ha carattere decisionale.
Con la Commissione consiliare. Noi abbiamo, abbiamo l'obiettivo di approfondire due ulteriori tematiche. Non nasce per organizzare quindi calendarizzare un progetto, non spetta a noi, in quanto membri della Commissione. Lei cita nella nella sua proposta che i colleghi di consiglieri di maggioranza nel Consiglio precedente del 19 4, nonostante il voto contrario, si riservavano la possibilità di diciamo di votare a favore in oggetto qualora la stessa mozione fosse stata proposta nella forma di una commissione di studio e di ricerca. Ora collega, lei ha interpretato diversamente quello che noi li abbiamo detto. Noi le abbiamo chiesto di portare la tematica del disagio psicologico all'interno di una commissione di studio e di ricerca per discutere su come affrontare tale problematica. Non li abbiamo mai detto di prendere delle decisioni in merito sul progetto della professionista, organizzando e Kalev e calendarizzando un progetto. Ora, come ribadito più volte, lo spirito diciamo, dello sportello nasce per offrire un servizio a tutti, a prescindere che sia scuola, associazioni di volontariato.
E nelle proprie nel cercare di garantire a queste persone che usufruiscono dello sportello la privacy che verrà meno nel momento in cui la psicologa magari si reca direttamente nella scuola, eccetera. Ora io mi chiedo, faccio questa Inter qui, mi chiedo io come possibile, diciamo in questo momento lo sportello sta funzionando bene, gli utenti che ne usufruiscono purtroppo per i bagni sono in netta crescita. Mi chiedo ora perché a tutti i costi a dobbiamo sempre abbiamo, ma abbiamo avuto da ridire, abbiamo da ridire su questo progetto e nello specifico, perché vogliamo tutti i costi, scardinare questo progetto che invece sta operando in maniera. Diciamo corretta ritornare su questo messaggio, ritornare a parlare di questo in qualche maniera fa passare anche il messaggio all'esterno che su una tematica in cui non ci dovrebbe essere minoranza maggioranza non c'è la condivisione di intenti.
Grazie Consigliere ruba, il Segretario voleva fare una una domanda Europe donando il consigliere Casabona dentro in più ha espresso parere favorevole per quanto riguarda per quanto riguarda la costituzione della Commissione consiliare, però volevo anche capire, anche se non mi sbaglio non strettamente nel merito però volevo capire bene di che cosa si intende per presenza attiva obiettivo finale di una presenza attiva della psicologa che hanno dato l'odierna offrire le proprie prestazioni professionali presso lo sportello ascolto psicologico del nostro Ente e che questa presenza attiva non deve essere intesa come presidio statico, cioè cosa intende?
Naturalmente, la psicologa al suo sportello lavoro al Comune non può presidiare all'interno di una scuola in maniera fissa, cioè non sarebbe quello è il suo compito, non è quello il suo lavoro, è un lavoro in qualche modo di collaborazione, di affiancamento, ma non deve spostare il proprio servizio professionale all'interno di una scuola o all'interno di una di un'associazione di volontariato statico inteso in questo senso.
La la psicologa non si sposterebbe dal Comune per andare a lavorare in un'altra istituzione scolastica associativa in questo senso ecco,
Non so se ho risposto alla alla.
Presenza attiva rappresentativa è una presenza visibile, presente che che che sia, che sia in qualche modo.
E propositiva e che abbia i suoi frutti all'interno di un'associazione di una scuola o quanto altro.
Non so dirlo diversamente da così, se posso, se posso continuare con.
La mia.
Vi ricordo che i consiglieri comunali di maggioranza che lo scorso Consiglio comunale del 19 aprile sareste stati disposti a votare quella stessa proposta che vi facevo ed è a verbale, d'altronde visibile sul sullo streaming se io avessi semplicemente tolto la parola tavolo tecnico.
Avessi messo commissione consiliare.
Andò così non do semplicemente così, non non ricordo in qualche modo si contestasse la bontà della proposta, però, naturalmente, e che non sia mai che la maggioranza voti qualcosa della minoranza consigliera Garruba non c'è nessun tentativo di di distruggere, di criticare o di,
Ridimensionare qualcosa assolutamente piuttosto è un tentativo di rendere.
Tu fai far tesoro di quello che si ha e rendere più fruttifere quelle che sono quelli che sono i progetti e quelle che sono le attività che si svolgono all'interno del comune di Troina.
E non mi aspettavo.
Un palese voto sfavorevole, anche se ancora non l'avete in qualche modo non l'avete ancora palesato, però va bene, è chiaro.
Nelle aule consiliari si fa il bene della cittadinanza e il bene dei cittadini, e poi si fa anche la politica. Naturalmente, prestare il fianco ad una proposta della minoranza,
Io ritengo che vi venga molto complicato, anche perché, perdonatemi, le motivazioni che portate non stanno in dalla motivazione del.
De delle dichiarazioni che fate per quanto mi riguarda che per quelle che possono essere le mie conoscenze non stanno oltre a non stare né in cielo né in terra, ma non stanno neanche in un semplice banale manuale di psicologia che potrei pure capire io, che di psicologia della psicologia non è non è il mio forte per cui naturalmente c'è ben poco da chiarire, il testo è molto chiaro ed è molto sincero.
Voi potete fare tutte, le compie le considerazioni, naturalmente che volete a seguire questo mio intervento non avrete altra risposta se non per un evidente fatto personale, in quel caso farò appello all'articolo 26 del regolamento diversamente.
Fate la vostra scelta, fate la vostra decisione, per quanto mi riguarda, ogni parola è superflua, naturalmente per ciò che mi riguarda personalmente, ecco, andiamo a aggiungere altro Presidente, noi possiamo passare alla votazione.
Piacendo ai Consiglieri tutti, grazie consigliere Casabona, la consigliera Matta ha chiesto di parlare.
Io penso che sia assurdo dire che si fa il bene della comunità e si fa poi politica banalmente, la motivazione è un'altra.
È anzitutto lei chiede di istituire una commissione di studio e di ricerca, però poi, esattamente due righe dopo dà già la soluzione al problema, il progetto,
No, no, no, ed è qui che si sbaglia, ed è questa la motivazione, una delle motivazioni principali, perché noi abbiamo detto semplicemente analizzare il fenomeno, individuare le cause e promuovere una cultura del rispetto della commissione di studio e di ricerca, consigliere, Grassi, abbuona,
La convinzione di studio e di ricerca alla facoltà di anzitutto analizzare se il PRU, il problema esiste una volta analizzato questo recepiti, i dati da più parti, allora vi si capisce esattamente perché il disagio giovanile, il disagio giovanile, ha 1.000 sfaccettature. Bisogna capire se si tratta di depressione, se si tratta di ansia, se si tratta di disturbi alimentari e così via. E la mozione che abbiamo presentato a noi e l'abbiamo presentata e due minuti fa a carattere estremamente generale, cioè non mancano a noi le idee su quello che secondo noi potrebbe potremmo. Non potremmo fare sulla violenza di.
Ciò altrimenti smetto di parlare, cioè nel senso di una mozione che abbiamo presentato da noi a carattere estremamente generale. Lei invece ha già impiattate un progetto che ha stabilito lei e che secondo lei potrebbe essere la soluzione del problema. Dal mio punto di vista, a parte che comunque c'è poi quello che ne vince e che anche l'unico obiettivo forse di questa mozione è quello di andare a commissariare questo benedetto sportello psicologico o d'ascolto che ormai ci portiamo avanti da tre Consigli comunali e io penso che poi questo non faccia altro che far perdere anche valore al ah ah, all'efficienza dello sportello, di per sé è giusto che lo sportello faccia il suo, il suo lavoro, che fa che ha già fatto nelle sedi comunali c'è già stato a scuola, lo abbiamo ripetuto in più salse. Forse è il terzo Consiglio Comunale in cui ripetiamo nuovamente le stesse cose, quindi non capisco questo suo accanimento. Quasi con questo sportello psicologico.
È a disposizioni delle associazioni. Lo abbiamo detto 1.000 volte le associazioni, le associazioni ci sono già state tra l'altro. Io sono stato a un incontro che è stato fatto due settimane fa circa dagli scout in cui una in cui hanno relazionato varie persone e tra queste persone erano presenti delle professoresse. È stata una professoressa stessa a confermare come effettivamente siano sta ci sia stata una sorta di collaborazione con lo sportello di ascolto psicologico. È stata una professoressa, non è stata una parente mia una parente della Giunta a confermare questa cosa, quindi io penso che ripetere sempre e solo le stesse cose sia assurdo, ma ancora prima di tutto questo io penso che anche per rispetto della mozione che abbiamo presentato noi, che ha un carattere estremamente generale in cui ci limitiamo semplicemente a chiedere di analizzare il fenomeno, individuare le cause, promuovere e sostenere e quant'altro carattere estremamente generale, cosa che purtroppo la soluzione non risulta.
Grazie, consigliere d'Amato.
La consigliera Galliano, prego sì, grazie. Ciò che risulta in realtà avvilente ogni Consiglio comunale è che la maggioranza, o comunque anche l'Amministrazione, venga a criticare la minoranza, chiamando l'opposizione, cioè senza proporre alcunché, senza fare proposte e che la risposta della maggioranza ogni proposta effettuata è il no, semplicemente perché proposta da noi, da noi inteso come minoranza, perché possa completare. Grazie perché la proposta fatta o il fatto che si citi lo sportello non vuol dire che si sminuisce la funzione che assume all'interno del Comune e le prestazioni che la professionista appunto svolge all'interno della nostra comunità, ma il fatto che si proponga qualcosa per incentivare il servizio, non credo come possa rendere o sminuire in qualche modo l'attività svolta dalla professionista, quindi, ogni volta che si crea degli appigli volti a rigettare, semplicemente perché proposta alla minoranza è veramente avvilente e soprattutto andate a dire o non so a far credere cose che non sono il fatto che se ne è il fatto che se ne parla dello sportello non vuol dire che si sminuisse, né tantomeno che si critica all'azione che fino a questo momento è stato svolto. E soprattutto il fatto che si propone un'eventuale istituzionalizzazione in qualche modo di una collaborazione non vuol dire sminuire o fare in modo che questo non operi più tutto qui.
Grazie, consigliera Galliano.
Non ci sono altri interventi, però le do due minuti esatti consigliera del RUP prego.
Sì, semplicemente voi state semplicemente.
Non è per non votare la vostra proposta, perché non è vero che, praticamente per qualsiasi proposta abbiamo praticamente vivi chiudiamo le porte assolutamente su questa proposta sulla mozione dello sport che abbiamo chiesto di portare in leggo in sede di Commissioni, proprio perché l'abbiamo chiesta proprio per avere un'apertura per avere una visione d'intenti comuni su questo perché altrimenti la volta scorsa avevamo già Vlad li gettavamo direttamente la mozione in esame, no, abbiamo fatto semplicemente la proposta di portare tale mozione di portare la in sede di di commissioni per boh, no,
Ma di studio e di ricerca, ma non nel calendarizzare, progettare due annuo dei nuovi interventi che la psicologa de sta già svolgendo. Questo è quindi le rigetto al mittente, le accuse che voi ci fate nei nostri confronti, che ogni volta vi chiediamo che vi votiamo a favore e a sfavore. Ogni cosa.
Carrubba, io.
Permettetemi una breve considerazione, perché comunque, ascoltando le parole della consigliera Gagliano, non ciò può sembrare una cosa quasi scontata, dico che una parte politica debba rigettare per partito preso quanto presentato dico dalla da dalla controparte però.
Mi sento di dire, proprio perché ho avuto l'esperienza di essere in una Commissione consiliare,
Che aveva una finalità, ma sempre per raggiungere l'obiettivo ci vuole anche il percorso e il percorso, in quel caso che ci occupavamo di una valutazione dell'inquinamento ambientale nel nostro Paese, con ai colleghi consiglieri di maggioranza e di minoranza, abbiamo trascorso un anno, ringrazio la dottoressa fascetto pubblicamente che ha messo in campo tutte le sue competenze,
Veramente posso anche dire ha fatto quasi tutto a lei, perché ha messo in campo tutto quello che era nella sua professione per guidarci in una relazione finale dove si spiegava tutto quello che abbiamo fatto per dire la nostra acqua è pulita, la nostra aria è pulita.
No, dico il ruolo della Commissione consiliare per studio e di ricerca ha fatto questo, la relazione è stata messa agli atti nelle mani del Consiglio comunale della Giunta, che poi successivamente decide quali sono le strategie da attuare alla luce dei dati che sono stati ottenuti dallo studio e ricerca, definiamolo così perché lo stop al termine della Commissione consiliare portare avanti una Commissione consiliare dove già si dice serve per fare questo progetto.
Ah, cioè suona male con quella che è la natura della Commissione consiliare per studio e ricerca. Penso che sia la la la motivazione più chiara e più penso, anche se in genere perché sinceramente debbo non credo ci sia questa ostilità nei confronti di chi presenta.
O un qualcosa, anche che della controparte, e quindi a che cosa mi serve a me, una Commissione consiliare per progettare un qualcosa che già esiste, quindi penso no, però, ma.
Dico questo poi è sempre un pensiero anche più personale, vista dico l'esperienza, però non credo ci siano le condizioni alla base di Koper, dire la escludo a priori perché lo sta presentando qualcun altro che deve dalla mia corrente politica opposta, quindi penso che possiamo procedere alla votazione.
Penso che le riporto un esempio proprio a snellire completamente che va completamente a smentire quello che la consigliera Galliani ha detto, non da ultimo non ricordo se l'abbiamo approvato. Quest'anno l'anno scorso la mozione sul conflitto Israele, Palestina. Da parte nostra c'è stata un'apertura estrema, al punto che, al punto che noi abbiamo apportato degli emendamenti a quella mozione che su cui avevamo lavorato e tutto e dalla pa dall'altra parte non c'è stata cioè su quattro, non c'è stato uno che ha votato a favore nonostante noi avevamo torto quegli altri oramai, quindi, assolutamente non siano assolutamente Ramal e un altro no. Riprendiamo un altro discorso, però è un altro discorso, ma intanto noi avevamo lavorato su quella mozione. Dall'altra parte sono pervenute delle osservazioni. Oramai per favore spacchi il microfono e, come lei ha ricordato, sin dall'inizio di questo Consiglio, come in tutti i Consigli, vi chiedo gentilmente di non uscire fuori da quello che è l'argomento della mozione. Consigliere Casabona, lei ha diritto alla replica, allora questo provvedimento dovevate dirlo, cioè la vostra apertura, la vostra apertura. In quel caso,
Per cui si è presentato, per cui si è presentato un emendamento per cui la cosa si è si è cambiata alla fine il risultato che ha avuto e che non avete messo nemmeno la bandiera della pace affissa al Comune. Non avete messo nemmeno la bandiera della pace in comune, perché non avete potuto mettere la bandiera palestinese, allora in quel caso non avete dato neanche seguito alla vostra mozione. La bandiera della pace, la bandiera sia stato accettare no, perché no, e dal comune che era stata la bandiera dell'AGESCI basta la bandiera della pace, che doveva essere messa in seguito a quella odierna nella pace. Questo, ma voi potete dei Consiglieri, per favore un po' di quello che voi, consigliere Amato per quello che si è visto Consigliere, Cassala, fatemi vedere la bandiera eravate, ancora aspetto, sarà affissa fuori, Consigliere, amata da questo palazzo o da quello si doveva siano abbastanza. Sapete dare corso a quello che abbassate i toni per qua, no, basta più per quanto riguarda la bandiera della pace,
So io perché non è stata emessa, perché ancora non è nemmeno in nostro possesso, quindi, però lui non ha bandiere della pace da appendere solo questo, perché siccome Lambrate siete ridicola bene. Signor consigliere Casabona, comunque, questa è l'ultima volta che è uscita fuori da qualsiasi argomento. È appena dico che si vota, si vota, quindi possiamo procedere al voto. Chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi.
Chi è contrario si alzi?
8 8 sfavorevoli, otto voti contrari, 4 favorevoli, la mozione viene, il paziente viene respinta, passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno mozione proposta dal Gruppo consiliare trovino insieme al fine di sollecitare il Sindaco affinché si adoperi nei confronti di a con per una calamità da utilizzazione irregolare delle fatturazioni.
A esporre la mozione, il Consigliere Linguanti, giusto no, che la consigliera Galliani prego sì, sarò molto celere, anche perché si tratta semplicemente di una mozione volta a sensibilità rispetto a un problema che c'è stata anche sottopasso all'interno della nostra comunità e riguarda il fatto che da qualche cioè recentemente la fatturazione in merito alla alle bollette non avviene in maniera regolare. Quindi abbiamo appunto presentato questa questa mozione affinché il Sindaco, come componente appunto della dell'Assemblea dei Sindaci dell'ATI, che è appunto l'ente controllore, sì, sì, sì, va bene, diciamo conosciuta appunto come appartenente all'assemblea dei Sindaci di farsi appunto dell'etica e appunto l'ente controllore nella gestione del servizio di farsi portavoce appunto di questa esigenza che appunto è presente all'interno del del diciamo nella nostra della nostra comunità, affinché venga appunto in qualche modo specificato e soprattutto determinate ma neanche preventiva e portato a conoscenza ovviamente, dei nostri concittadini, quella che è la tempistica in merito appunto alla Galin calendarizzazione quindi alla fatturazione al al, al momento in cui pervengono le rispetti le corrispettive, appunto bollette, quindi diciamo il nostro. La nostra richiesta si limita a questo, ovviamente nei limiti della partecipazione a un'organizzazione ben più ampia, appunto quale può essere lati, quindi, nei limiti del possibile, di far presente questa punto, esigenza che i nostri concittadini hanno.
Grazie, consigliere, organigramma e la ringrazio per la sua capacità di sintesi.
Vi ha chiesto la parola l'Assessore Leanza, prego.
Innanzitutto volevo capire lei si riferisce alle bollettazioni degli anni 2022 2023 o alla bollettazione corrente.
Il microfono prego.
E perché c'è stato un periodo dal punto di sospensione, è un periodo appunto quello appunto attuali, in cui non arrivano in maniera costante, quindi mi riferisco in realtà entrambi un periodo appunto relativa alla sospensione, che credo appunto di sapere la risposta, ma anche quello relativo appunto al periodo attuale.
Con loro, non per difendere l'operato di alcuni, hanno perché non ho bisogno di avvocati difensori, ma.
Diciamo che il a quella strada in questo momento, transitando verso un nuovo sistema di lettura dei consumi e bollettazione, che si basa su un sistema di telelettura.
Questo è un un processo molto lungo.
Un processo che è finalizzato a come obiettivo che si che a quella si prefigge quello di emettere delle bollette sulla base dei consumi effettivi dei dei consumatori, ovviamente questo è un processo lungo.
Abbastanza dispendioso anche in termini di investimento e che ha fatto un a quella, ha presentato un progetto a valere sui fondi del PNRR per ottimizzare il questo sistema, purtroppo nel 2022 2 sono.
Che cosa è accaduto che questo processo di convergenza, un nuovo che prevede anche l'adozione di un nuovo sistema gestionale per l'emissione del nelle bollette, si è?
Ma quella ha avuto la necessità di stoppare l'uso del precedente software, tant'è che ha bloccato di fatto la bollettazione 2000 parte di quel 2022 e tutta la bollettazione del 2023.
È probabilmente questo diciamo questo questo, questa difficoltà si sta trasferendo anche sulla bollettazione nei primi mesi del 2024 c'è stata un'Assemblea abbastanza animata nel periodo di non mi ricordo che in febbraio o marzo di quest'anno, in cui io ho portato al all'assemblea dell'area e la presenza del gestore del servizio idrico integrato ho portato questa lamentela anche se il punto all'ordine del giorno era il sul presupposto che i nostri concittadini,
Auspicavano che si scongiurasse il diciamo una bollettazione,
Totale del 2022, quella mancante del 2023, in un'unica bolletta è a quella pretendesse l'immediato pagamento di tutte le.
Il dovuto in quell'occasione ho presentato io una mozione al in quell'assemblea che è stata sostenuta da tutti i Sindaci de dell'ATI, che prevedeva una la possibilità di effettuare la bollettazione della del l'ultimo bimestre del 2022, tutti i business del 2023 che mancavano all'appello ottenere una dilazione in sei anni sul presupposto di dividere il il dovuto da parte di di AcquaEnna su,
6 bollette e mettere una bolletta a valere su questo periodo in cui non erano state emesse fatture.
In coda ogni anno e per sei anni alla bollettazione corrente. La proposta, inizialmente accolta da tutti i Sindaci, è stata parzialmente respinta da quelle perché a a quello e me già accolto il anziché accogliere questa.
Dare questa opportunità sic et simpliciter a tutti i consumatori di acqua, tutti gli utenti, innanzitutto ha proposto una rateazione in 2 anni anziché in sei.
Dando la possibilità a chi versava in oggettive difficoltà di far fronte al al al pagamento in due anni, la possibilità di ottenere la rateizzazione del pregresso in sei anni, senza con questo giustificare lo stato di eventuale difficoltà finanziarie, e a questo siamo fermi per quanto riguarda il periodo ultimo bimestre 2022 e i sei bimestre del 2023.
Relativamente a quello che solleva lei, le posso dire così le posso confermare che verosimilmente ancora a Quain sta avendo difficoltà ad far partire questo nuovo sistema gestionale di fatturazione, ma.
Io non lo so se sono già arrivate bollette a valere sui primi bimestre del 2024, probabilmente qualcuna sì, qualcuna sì, qualcuna sì e quindi vuol dire che a poco a poco sta rimettendo in in in moto il meccanismo di di bollettazione su cui non non mi sottrarrò eventualmente nel in occasione della prossima Assemblea ATI anche se le assemblee altri di questo periodo sono convocate per gestire l'emergenza idrica.
Che è stata nell'ultima assemblea che si è consumata.
Due giorni fa,
Il gestore in uno a Siciliacque, in uno al.
A al all'Autorità di bacino si trovano ad affrontare una emergenza idrica di grado severo.
Il grado severo non voglio.
Non voglio sfuggire al suo al suo quesito, assumo l'impegno di superata questa fase, in cui il tutto il sistema di gestione idrica integrata e diciamo focalizzato sul tema dell'emergenza idrica farò sarà mia cura riportare questo quesito che ha posto è in seno all'Assemblea dell'ATI e chiedendo la convocazione del legale rappresentante di di AcquaEnna e porre all'attenzione del quesito posto.
Grazie Assessore Leanza, se ci sono altri interventi.
Prego soltanto una domanda così perplessità, quindi lei Assessore sta affermando che sta prendendo l'impegno per portare avanti questa mozione.
Quindi ci saranno quindi presenta una, la approviamo nel senso che chiaramente l'approviamo che attiene invece alla mozione che penso piede ha cominciato, c'è un percorso che già l'Assessore ha iniziato e quindi alla fin fine balzana, che già è attiva se vogliamo cioè non è una funziona una mozione che sta iniziando il percorso già il percorso iniziato quindi a non so se può avere valenza. Io ora faccio una domanda, così la valenza di approvare la mozione dice la mozione che già sta facendo, nel senso che lei l'Assessore appena iniziato, un percorso c'è stata già la rateizzazione alla calendarizzazione, la e la penna da quello capitolo affatto.
Sì, però.
No, però è già iniziata, no, no, no, no no.
L'acqua manca, quindi la considera, con approviamo, non è il problema.
Soltanto questo è vero, a me questa proviamo grazie con il consigliere Greco, quindi diciamo, prendo questa qua come una dichiarazione di voto favorevole, se c'è qualcun altro che vuole procedere con la dichiarazione del voto, oppure andiamo all'ozio.
Prego, consigliere, Casabona, prego, non diciamo che.
Evito di dire ciò che penso rispetto a qualsiasi biglietto che ho appena visto rispetto alla votazione della maggioranza di questa della di questa mozione, evito di dirlo, perché poi scenderemo in vecchi discorsi che non fanno piacere a nessuno, ma che vi assicuro, vi assicuro, penso e sono radicati nel mio cuore oggi più che mai e in maniera più forte, ma darebbero fastidio ai banchi della maggioranza, ai banchi della Giunta e al Presidente quindi vi risparmio vi risparmio l'im. Il mio commento all'imbarazzante siparietto rispetto alla dichiarazione di voto che avete appena fatto.
Sono assolutamente favorevole alla mozione presentata dal dai colleghi della minoranza,
Dico manca qualcuno che è fuori prima di procedere alla votazione, Anzalone di chiamare così anche per A.
Dico una e del vostro gruppo del termine della maggioranza, siamo tutti qua per capire che ci avessimo consigliere Casabona, passi Baretta, non ce n'è stato, ti possa garantire e ti possa garantire che questa mozione per me personalmente è stato oggetto di discussione e ho visto adesso se lo vuoi sapere l'avevo letta ma non abbiamo avuto nessun confronto se lo vuoi sapere con una con nessuno dei Consiglieri né prima né dopo abbiamo, io ho ascoltato e mi sembra è stata molto molto spontanea. Non è stata né non vedo questo siparietto. Io ho sentito quel certo.
Collega, ma no, ok, allora dichiarazione allora carissimo Casabuona, non c'è stata nessuna, nessuna così a me esitazione consentimi ho detto sentito quello che ha detto, è chiaro che la mozione, tra virgolette, che ci sono delle cose già in atto che c'è stata lottizzazione quindi vedevo vedevano sì,
Sì, ma veramente consigliere con la dichiarazione di voto abbiamo chiuso il dibattito, quindi possiamo senza una vera, però volevo ingabbiare presenti, mi va bene consigliera greco, possiamo giocare il metodo, abbiamo studiato non ti preoccupare consigliere, Grassi, per favore glielo Ghio okay, allora procediamo.
Alla votazione del quinto punto all'ordine del giorno mozione proposta dal Gruppo consiliare trovino insieme al fine di sollecitare il Sindaco affinché si adoperi nei confronti di AcquaEnna per una calendarizzazione irregolare del fatturazione. Chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi.
Io no, sono seduti al tra il pubblico.
Approvato all'unanimità dei presenti, prima di passare al prossimo punto all'ordine del giorno da regolamento, le interrogazioni vanno.
Trattate o all'inizio o alla fine della dei punti presenti all'ordine del giorno, quindi.
Metto intanto ai voti perché è giusto che sia così. Il passaggio nel punto 6, come punto 7, il punto 7 come punto 6, quindi trasferire il punto 6, ovvero interrogazione del consigliere comunale Luigi Casabona ad oggetto richiesta di informazioni e chiarimenti in merito allo stato di abbandono e fatiscenza del centro diurno e il comune di Troina passarlo al punto 7, Chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi. Scusi, Presidente, non ho capito da cosa mai, vista la necessità per il Regolamento, prevede che le interrogazioni che vengono presentate devono essere discusse o all'inizio o alla fine di quelli che sono e il programma diciamo del Consiglio, quindi io lo lo lo devo. È giusto che che chiedo perché devo il più possibile ottenere quando a quanto scritto, quindi chi è favorevole, chi è favorevole restrinse, seduto, chi è contrario si alzi.
Approvato all'unanimità, allora passiamo.
Ah no, allora non approvata all'unanimità, pongo approvato con 11 voti favorevoli, in quanto la consigliera alle 22:40 si droga fuori dall'Aula, allora passiamo al punto 6, che sarebbe il punto ex 7,
Okay approvazione del regolamento per la concessione di contributi finalizzati all'acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa prima fornitura di pellet a esporre il fondo sarà l'Assessore Leanza, prego.
Allora?
Il questo Regolamento nasce dalla.
Da una, con da una serie di considerazioni e fa un bus che vengono riportate qui nella nell'articolo 1, relativamente alle finalità,
E vado direttamente al solo, lo scopo di questo regolamento, ovviamente, è quello di dare un contributo.
A chi si trova in oggettive difficoltà economiche, di potersi dotare di un di un generatore di calore, volgarmente la famosa stufa a pellet, ad con un sostegno finanziario da parte del Comune, ma sullo sfondo di questo di questo Regolamento c'è un obiettivo che questa Amministrazione si è dato.
Che è quello di promuovere una rivisitazione degli usi civici del dei prodotti del del del del nostro bosco.
Anticamente, come voi sapete, il il bosco ha fornito la materia prima per riscaldare i nostri rigidi Meghni, sottoforma di carbone di legna e quant'altro,
Attribuendo appunto a motivo di quel famoso diritto di proprietà con cui il il Conte Ruggero ha voluto ingraziarsi la comunità torinese per il sostegno dato al al al contrasto dell'evasione dell'evasione fiscale, scusami dell'invasione araba nel nostro territorio ha donato 4.200 ettari dei nostri boschi al alla comunità.
Da allora i boschi sono sono stati ad uso e consumo dei nostri concittadini fino a quando la l'evoluzione del degli stili di vita hanno abbandonato, diciamo, il, l'utilizzo di queste risorse è il.
Le aziende, il l'ente locale tramite la propria società, strumentale a utilizzato semplicemente il queste risorse solo ed esclusivamente per ottenere un, diciamo, un lucrare i con il gli affitti dei fondi dei fondi rustici. Noi invece miriamo anche oltre alle.
Diciamo al al alla nuova Gest.
Indi al nuovo indirizzo strategico che abbiamo dato all'azienda speciale silvo-pastorale, né negli anni scorsi e Nevi secondo i, se i progetti futuri che alla stessa abbiamo affidato vogliamo anche dare l'opportunità di rivisitare in chiave moderna, appunto gli usi civici,
Noi daremo un contributo, anzitutto non so se voi avete letto il il regolamento, l'idea è quella di erogare un contributo del 35% sulle spese ritenute ammissibili per l'acquisto di un generatore di calore che abbia una potenza nominale non superiore ai 18 chilowatt.
Il.
L'aspirante beneficiario di questo di questo contributo attiverà la procedura con una richiesta, compilando una istanza che doveva essere corredata da un preventivo di spesa per l'acquisto di generatori di calore che abbiano determinate caratteristiche e sono le caratteristiche contemplate dal catalogo 2 B del conto termico del GSE,
Queste stufe dovranno essere caratterizzate dalla marchiatura 4 5 Stelle, il che, ai sensi di una normativa del 2017, colloca i generatori di calore che hanno questa caratteristica nella categoria di generatori di calore, che sono performanti da un punto di vista energetico e anche da un punto di vista delle polveri sottili immesse immesse nell'ambiente.
Verrà poi formata una graduatoria, i benefi, il di destinanti beneficiare al contributo devono avere un indicatore, ISEE,
No, non superiore ai 12.000 euro, verrà fatta una graduatoria da parte degli uffici sulla base delle istanze pervenute e fino a concorrenza del contributo avrà un massimale di 1.000 euro.
Che potrà essere erogato e fino a totale assorbimento delle so delle risorse messe a disposizione, il Comune mette 50.000 euro per questo bando e.
50.000 euro che metteranno in moto qualcosa come circa 150.000 euro di di di vendite nel nostro nel nostro territorio,
Verrà fatta questa graduatoria ad esaurimento delle risorse, i beneficiari che rientrano nella graduatoria verranno, gli verrà notificato il il, la concessione del contributo.
Effettueranno l'acquisto del del generatore di calore, la stoffa pellet e a rendicontazione avvenuta il Comune erogherà. Il.
Il contributo stesso.
Successivamente, i beneficiari del coloro i quali otterranno il contributo verrà fatta.
A questi beneficiari verrà erogato un a coloro i quali hanno un ISEE inferiore a 8.000 euro, una prima una fornitura di pellet pari a 35 sacchi da di pellet da 15 chilogrammi, ciascuno con cui si dovrebbe garantire il fabbisogno.
Per il nostro inverno, per riscaldare un un'abitazione per cui quel generatore di calore lì è stato è stato progettato e individuato, mentre per chi ha un ISEE, in tra gli 8.012 mila euro la fornitura di pellet sarà dimezzata.
Per cercare di favorire il?
Le vendite di di questi generatori di calore nel nel nostro territorio, in uno alla pubblicazione di questo regolamento verrà pubblicata una un avviso pubblico, a cui sono invitati a partecipare gli operatori economici, rivenditori o anche installatori che possono anche vendere questi generatori di calore.
Al al solo fine di creare una sorta di long list di rivenditori che, nella misura in cui si impegnano a praticare uno sconto del 10% sulle vendite derivanti dal da da questo, da questo bando I.
Verrà formata con la manifestazione di interesse trasformata, questa graduatoria è il beneficiario, l'aspirante beneficiario del contributo è obbligato a acquistare la la stufa solo ed esclusivamente dal rivenditore che ha aderito all'iniziativa, con lo scopo di ampliare il la dotazione finanziaria fondamentalmente del di questo bambino. Detto questo, se ci sono delle domande, io sono qui pronto a rispondervi.
Va bene, ci sono altri interventi, apriamo il dibattito.
Se non ci sono interventi, procediamo alla votazione, anche se mancano i Consiglieri sudanese.
Ok.
Allora sì, allora procederemo alla votazione del punto 7, che stanno appunto è cambiata l'approvazione del Regolamento per la conduzione dei contributi finalizzati all'acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa, legnosi e prima fornitura di pellet chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi,
Ad eccezione di Kiev, se sono assenti il Consigliere Santapaola e la consigliera, solamente la consigliera Amato.
Noi ormai.
Abbiamo fatto.
E bene, ha fatto la votazione già dibattuto.
Allora passiamo a questo punto all'interrogazione.
Interrogazione del consigliere comunale Luigi Casabuona, oggetto richiesta di informazioni e chiarimenti in merito allo stato di abbandono e fatiscenza del centro diurno e il comune di Troina consigliere ne ha facoltà.
Allora, premesso che i centri diurni, leggo il testo dell'interrogazione premesso che i centri diurni sono strutture semiresidenziali in cui è possibile erogare trattamenti riabilitativi e soggetti disabili psichici che possono contare su una rete familiare e sociale di supporto sinergico ai programmi riabilitativi sociosanitari, premesso che le strutture adibite ai centri diurni per disabili devono osservare ogni disposizione prevista dalla normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, tipologia di costruzione, barriere architettoniche, sicurezza antincendio, impianti elettrici e di approvvigionamento idrico, illuminazione interna ed esterna, smaltimento dei rifiuti, igiene e sicurezza sul luogo del lavoro e quanto altro imposto dalle leggi statali, regionali e regolamenti comunali in relazione a questo tipo di edificio. Premesso che l'attuale amministrazione del comune di Troina da sempre definisce il proprio centro diurno, come fiore all'occhiello, peraltro unico in provincia assieme a quello di Catenanuova,
Fiore all'occhiello dei servizi sociali, oltre che privilegio per l'intera cittadinanza, premesso che l'immobile ubicato in via Nuova del Carmine numero 1 è di proprietà dell'ASP di Enna.
Premesso che il Centro diurno in oggetto, in convenzione tra ASP DNA e comune di Troina congestione integrata, considerato che, a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini residenti, il consigliere comunale scrivente si è recato personalmente in visita al Centro diurno si Troina vi sito in Via Nuova del Carmine numero 1 e ha potuto appurare personalmente oltre che Dumont documentare attraverso l'ausilio di materiale fotografico che è stato fornito lo stato di abbandono e fatiscenza della struttura che lo scrivente I identificato sì con il personale presente in struttura,
Con la qualifica di consigliere comunale ha interloquito con lo stesso raccolto informazioni rispetto alle attività svolte dal Centro diurno, constatando l'assoluto abbandono e disinteresse da parte delle autorità in questo caso comune di Troina inasprì Enna.
E considerato che dentro la struttura non mi è parete e trarre è che non sia corrosa dall'umidità muri Rosi, intonaco, gonfio e che si stacca al semplice contatto battiscopa divelti a causa di incontrollabili umidità di risalita e pezzi di soffitto, mancanti e frantumati a causa di infiltrazioni d'acqua considerato che nello sgabuzzino adiacente alla cucina a seguito di imponenti infiltrazioni d'acqua.
A seguito queste, dello sfaldamento del soffitto delle eventualità, anche di una semplice piovuta non di rado si genera nel corso della notte, un vero e proprio fiume che raggiunge la stessa cucina è che, anche se prontamente arginato dagli operatori al mattino seguente, a causa dell'umidità e dei livelli altissimi di quest'ultima si trasforma in muffa flatulenza,
Considerato che il livello di umidità costantemente raggiunto negli ultimi anni la soglia dell'80% e che solo negli ultimi due mesi gli operatori, dotandosi di un DEF di una di un deumidificatore nella stanza principale, sono riusciti con fatica a condurre a un livello appena accettabile e sostenibile questa umidità, considerato che all'esterno della struttura in prossimità del tetto, eppure visibile, un canale pericolante che potrebbe mettere a serio rischio l'incolumità degli ospiti degli operatori e dei sindaci passanti, considerato che il personale provvede anche, talora autonomamente di tasca propria, ad acquistare anche la semplice merendine per gli ospiti presenti in struttura, in quanto dal Comune non si riceve più alcun sostegno in tal senso. Considerato che gli operatori sono costretti a lavorare in un ambiente malsano umido, con l'alta probabilità per gli stessi, ma soprattutto per gli ospiti presenti struttura di incorrere in malattie respiratorie.
Reumatica irreversibili, considerando che, a causa dell'umidità, anche l'ausilio di attrezzature elettriche potrebbe risultare pericoloso e compromettendo l'incolumità degli operatori e degli ospiti della struttura, considerato che al centro diurno.
Non è dato in dotazione un mezzo su ruote che possa consentire agilmente il servizio di trasporto degli ospiti, che invece devono percorrere in totale autonomia, nel migliore dei casi con l'ausilio di familiari, il percorso che dalla strada principale conduce alla struttura.
Considerato che il consigliere scrivente è stato messo al corrente che già mesi addietro, a seguito di un reclamo da parte degli operatori del centro diurno, l'ufficio tecnico ha provveduto ad effettuare un sopralluogo e struttura, ma che alla DIA alla data odierna nulla est odierna e il giorno dell'interrogazione quindi alla data del 18 giugno,
Ciò che è avvenuto dopo magari ce lo spiegheranno,
L'ufficio tecnico aveva provveduto ad effettuare un sopralluogo in struttura, poiché alla data del 18 giugno nulla ancora era stato fatto da questa Amministrazione al fine di garantire la salvaguardia della salute dell'aggio ora degli operatori, ora degli ospiti presenti, struttura, considerando quanto sopraesposto si interrogano il Sindaco e l'Assessore competente.
Di chiarire il motivo di tale reiterata negligenza rispetto alle ormai al nostro, il noto stato di abbandono e fatiscenza della struttura del centro diurno sito in Troina, è mia nuova del Carmine numero 1 di chiarire il motivo per il quale ancora dopo anni non si è segnalato il problema alla Splügen al fine di giungere ad una adeguata soluzione.
Di chiarire.
Se questa Amministrazione ritiene idonea ora, dal punto di vista strutturale, ora, dal punto di vista igienico sanitario, la struttura sita in via Nuova del Carmine numero 1 al fine di accogliere ospiti e paziente, di informare il Consigliere scrivendo il Consiglio comunale tutto sui numeri degli utenti che beneficiano del servizio e sul numero dei dipendenti che operano nel centro diurno,
Di chiarire come questa Amministrazione intende agire per consentire agli ospiti del centro diurno e i dipendenti dello stesso di vivere e lavorare in sicurezza, di chiarire in che modo l'Amministrazione ritiene di garantire ai requisiti di cui al paragrafo A paragrafo 2, in premessa della presente interrogazione.
E quindi il paragrafo 2, quello relativo alla sicurezza dell'edificio, le vie di fuga e quant'altro, il paragrafo 2 dell'interrogazione imprevisto e di chiarire come questa Amministrazione intende più in generale risolvere il problema e quali azioni intende intraprendere nell'immediatezza, come da Regolamento si è chiesta risposta pubblica al Consiglio comunale.
È odierno.
Grazie consigliere Casabona a rispondere a questa interrogazione, l'assessore Romano prego.
Grazie Presidente.
Allora io voglio iniziare la risposta a questa interrogazione leggendovi un'istanza e lo faccio perché penso che sia significativo rispetto a quello di cui stiamo parlando e quindi è una dimostrazione del fatto che è il centro diurno o.
Penso di non aver mai detto che sia un fiore all'occhiello, ma, se non l'ho detto lo dico ora assolutamente convinta di questo penso che sia a un qualcosa, alla Presidente del Centro diurno nel nostro Comune sicuramente un bene prezioso, soprattutto per quelle famiglie che hanno dei familiari con delle problematiche tali che il Dipartimento di salute mentale e li guida per l'inserimento all'interno di un centro diurno è il fatto che la nostra comunità sia dotato del centro diurno penso che sia assolutamente qualcosa di importante.
Cosa che magari non hanno i nostri Comuni, motivo per cui, per esempio, il nostro genio diurne, frequentato da un ragazzo di Cerami che quotidianamente e viene a Troina per frequentare il centro,
Leggo questa istanza istanza, ampliarne allora alla cortese attenzione del direttore del dipartimento salute mentale ASPI di Enna dottore Giuseppe Cucci alla cortese attenzione della responsabile dei PAL Centro salute mentale, ASPI di Enna, dottoressa Carmela Mura.
Istanza ampliamento, servizi erogati presso il centro diurno di via nuova del Carmine e uno Troina la sottoscritta Silvana Romano assessore con delega ai servizi sociali del comune di Troina al fine di implementare e migliorare i servizi di assistenza erogati presso il centro diurno di cui in oggetto alla presente chiede l'autorizzazione all'apertura pomeridiana per un totale di monte orario giornaliero di sei ore, prevedendo per i fruitori del servizio la possibilità di effettuare il pranzo presso la struttura stessa di via nuova del Carmine 1. Contestualmente si chiede l'ampliamento anche in orario pomeridiano della prestazione erogata dall'ASP è inerente laboratori ludico ricreative realizzati presso il Centro, si rappresenta che sarebbero interamente a carico del Comune di Troina. I costi derivanti dall'espletamento del servizio mensa e dal necessario aumento di orario lavorativo del personale comunale impiegato presso il centro diurno si rimane a disposizione per qualunque approfondimento dalla residenza municipale Troina 26 maggio 2022 26 maggio 2022. Questo per dire cosa questo per smentire assolutamente quello che lei, consigliere Casabona ha gridato o in tutti i modi. Il e l'Amministrazione si è sempre interessata del centro diurno. Questa a questa istanza. Penso che sia un segnale una dimostri di essere una dimostrazione importante dell'interesse che c'è per il nostro centro diurno. Lei deve sapere che, prima di questa comunicazione, prima di questa richiesta che l'Amministrazione comunale ha fatto all'ASP di Enna e il centro diurno apriva la mattina alle 9 e mezza e chiudeva intorno alle 12 meno un quarto a mezzogiorno.
L'ampliamento che noi abbiamo chiesto ha comportato un cambiamento di orario, un ampliamento quindi che cambiasse l'orario di permanenza dell'utente paziente ospite, chiamiamolo, come vogliamo dalle 9 e un quarto, nove e mezza del mattino, fino alle 15:30 del pomeriggio, questo anche comportato da parte dell'Amministrazione comunale un ampliamento delle ore lavorative delle due dipendenti che lavoravano all'interno del centro.
Questo o appunto a dimostrazione dell'interesse che l'Amministrazione ha sempre avuto, capisce bene che è e siccome il centro diurno è dell'ASP l'edificio e dell'ASP, la gestione e dell'ASP, la competenza è dell'ASP, L'amministrazione comunale potrebbe, avrebbe potuto assolutamente fare a meno di fare queste richieste, mantenere il servizio perché già c'era assolutamente ma durava due ore e mezza, tre ore massimo al giorno. L'Amministrazione comunale avrebbe ben potuto continuare a vantarsi di avere il centro diurno e lasciarlo per com'era, invece ha voluto con forza chiedere l'ampliamento. Ha voluto con forza migliorare il servizio del Centro diurno, anche facendosi carico di spese che non erano assolutamente previste per il comune di Troina, e quindi abbiamo aggiunto la mensa mensa che ha comportato per l'ASP e per questo ringrazio assolutamente per l'interesse e per la collaborazione sia il dottore Gucci e all'epoca direttore del dipartimento e soprattutto la dottoressa Carmela Moore ora lei stessa direttore del dipartimento, per credere in maniera forte al centro diurno e per l'estrema collaborazione che sempre c'è stata e che sembra abbiamo voluto. L'ASP ha accettato la nostra proposta. Il centro diurno ha ampliato il suo orario fino alle 15:30. Il comune di Troina ha inserito la mensa, è l'ASP si è fatto carico di aumentare le ore alla cooperativa che si occupa degli e dell'aspetto ludico ricreativo nelle ore pomeridiane, quindi i ragazzi rimanevano o al centro diurno, più tempo è chiaramente rimanevano impegnati, non rimanevano lì a bivaccare sul divano, qualche mese fa una dipendente ormai, forse sei, sette mesi fa, non ricordo bene una delle 2 2 dipendenti. Purtroppo ho avuto problemi di salute.
È chiaramente si assenta, non pensando lei stessa, che la malattia si potreste, si potesse allungare così tanto.
È chiaro che all'interno del centro diurno, a quel punto si assiste al fatto che a rimanere in servizio fosse una sola dipendente, motivo per cui anche in questo caso l'Amministrazione comunale avrebbe potuto fare una scelta molto più conveniente e doveva essere quella di chiudere il centro fino a quando ci sarebbero state le condizioni per riaprire si affidi e quando la signora al dipendente comunale tornava in servizio. Ma anche in quel caso l'Amministrazione comunale ha deciso di farsi carico di un'altra spesa non prevista, affinché il centro rimanesse aperto e potesse garantire il servizio agli utenti. In questo caso è parliamo del 15 marzo 2024, quindi faccia lei un po' i calcoli e di quanto è di quando questo centro è stato abbandonato e la.
L'ufficio dei servizi sociali chiede al sempre al Dipartimento di salute mentale la possibilità.
Il problema allora dobbiamo.
L'autorizzazione a che il Comune garantisca un livello minimo di animazione in questo lasso di tempo, tramite l'inserimento di una figura qualificata ai frequent, a frequentare il centro che per quest'Ente avverrebbe ad invarianza di risorse comunali e quant'altro per dirle che il Comune decise decide in quell'occasione di inserire due figure.
Un operatore sociosanitario con le assistenze economiche. È un'animatrice che si fa carico della parte dell'animazione, perché le spiego nel frattempo, succede che la Spi di Enna ha un contenzioso con la cooperativa che si occupa della parte ludico ricreativa del centro e quindi all'improvviso cessa il servizio. L'Amministrazione comunale, sempre per le motivazioni che le dicevo prima per non lasciare il centro scoperto e per non lasciare i ragazzi bivaccare sul divano, decide di fare un'assistenza a due persone e quindi di creare un momento di animazione che potesse in qualche maniera mantenere quel clima di laboratori e di lavoretti che i ragazzi all'interno del centro facevano non rinunciando quindi al centro, ma continuando ad investire chiaramente, anche in quel caso, per la collaborazione che è sempre esistita con l'ASPI Vienna. L'ASP ci risponde che rispetto alla proposta che noi facciamo, è assolutamente d'accordo e ci autorizza ad inserire queste figure all'interno del centro. Qui in quel momento, chiaramente cessa la mensa, in attesa che l'ASP riprenda il rapporto lavorativo con una cooperativa con la quale dovrà farei. A questo punto dovrà fare una gara per affidare di nuovo il servizio ad una cooperativa che potrà gestire l'aspetto ludico ricreativo del centro.
Ecco, questo voleva essere un modo per dirle che se lei, in un clima di collaborazione che chiaramente non c'è, si fosse avvicinato per capire meglio come funzionava il centro diurno, ne avremmo potuto parlare benissimo è tranquillamente e magari poterci andare anche insieme, ma le dico questo sa perché non perché lei non poteva fare un'interrogazione ma perché in realtà quello che lei scrive e dice non corrisponde assolutamente al vero io chiaramente non posso può rispondere a tutto quello che lei ha scritto.
Lei ad un certo punto dice che è il livello di umidità raggiunto negli ultimi anni la la soglia dell'80% e mi chiedo ma lei questo calcolo gliel'ha fatto, i tecnici ci sono andati stamattina. I tecnici dell'ASP ci sono andati sta non quelli del Comune che già c'erano andati nei mesi scorsi. I tecnici dell'ASP ci sono andati stamattina e non hanno chiuso il centro diurno. I tecnici dell'ASP sono stati stamattina accendo diurno e non l'hanno chiuso.
Lei poi scrive che i dipendenti si sono dotati di un dev'deumidificatore, i dogmi disturbatori e i dipendenti che ha fornito il Comune non è che si sono dotati perché se lo sono portati da casa.
Assolutamente c'è l'umidità, lo sappiamo, ne siamo consapevoli, ma siccome lei c'è andato, immagino si sia resa conto che nell'unica stanza dove i ragazzi stanno questa umidità all'80% di cui parla lei è assolutamente assente. Di fatto, il tecnico dell'ASP stamattina non ha disposto la chiusura del centro. Se poi lei si di altre spiegazioni, ma io me ne do una sola ed è quella che evidentemente non ha ritenuto le condizioni di quella stanza a differenza della cucina e dello sgabuzzino che sicuramente le condizioni erano più gravi sono più gravi ma di fatto i ragazzi con la cugina, ecco, lo sgabuzzino, non hanno assolutamente niente a che fare, non hanno assolutamente motivo di andare in cucina né nello sgabuzzino, ma questo non perché lo dico io, ma se l'è già andato oggetto chi gli ha spiegato? Egli ha illustrato la situazione. Gliel'avrà pur detto che i ragazzi non utilizzano nella cucina e neanche lo sgabuzzino.
Io poi mi chiedo pure un'altra cosa, consigliere Casabona, lei ad un certo punto scrive a seguito di segnalazioni da parte di cittadini e residenti, ma io mi chiedo, ma come mai tutti questi cittadini e residenti non hanno fatto delle segnalazioni per i locali del poliambulatorio? Ma lei l'ha visto il nostro poliambulatorio, il nostro Puglia può, lei parlava forse Young, canale che sembrava stesse cadendo in qualche parte dell'interrogazione oltre che parla del fatto che la macchina non hanno una macchina per il trasporto, il trasporto a carico del Comune di Troina, un dipendente del comune di Troina la mattina, va a prendere i pazienti da casa e li porta al centro diurno e la macchina arriva fino a davanti la porta del centro diurno. Le cose se li doveva fare raccontare bene da chi gliele ha raccontate, ma torno alla domanda di prima, ma lei ha notato le condizioni dei locali del poliambulatorio, ma lei si è accorto che quando entra, deve fare attenzione che potrebbe cadere pure anche un pezzo di cemento. Ebbene, se lei non se n'è reso conto e io le dico che noi ci stiamo occupando del centro diurno, come ce ne siamo sempre occupati, ci siamo, ci stiamo occupando del poliambulatorio come ce ne siamo sempre occupati, è chiaro, non è facile certe volte se farsi sentire e farsi ascoltare le dico che però e bisognerebbe concentrarsi anche su altro che magari a ah diciamo un fondo di verità maggiori rispetto a quello di cui parla in questa interrogazione, per esempio alla mancanza di specialisti all'interno del poliambulatorio,
E al fatto che, magari, anche se lei non se lo pone come un problema, noi ci stiamo muovendo per questo, forse perché magari ci stiamo ci siamo talmente impegnati che.
I, nel giro forse di un mese, un mese e mezzo abbiamo incontrato due volte il direttore generale dell'ASP, l'abbiamo pure invitato a Troina qua abbiamo incontrato quando ancora era commissario dell'Asp. Chiaramente anche lui avevamo parlato del centro diurno, delle condizioni del centro diurno. Lei ci perdonerà se noi non l'abbiamo scritto sui social sui giornali, però di fatto si l'abbiamo fatto, lo abbiamo fatto assolutamente, così come ripeto l'abbiamo fatto per il Poliambulatorio. È stato qui presente a Troina constatato di persona le condizioni anche strutturali, del poliambulatorio e quindi poi tutta la discussione sugli specialisti è tutto e su tutte quelle che sono le mancanze del nostro poliambulatorio rispetto a quelle che sono le condizioni, quindi questo per dirle consigliere Casabona che, mi dispiace, mi dispiace davvero tanto perché questo tipo di discussione l'avremmo potuta fare assolutamente in maniera diversa. L'avremmo potuta fare in una visita sua al Comune nel servizio oppure direttamente anche presso i locali, e ne avremmo potuto assolutamente parlare meglio. Mi dispiace, però si è fatto ubriacare da qualcosa che non esiste, però le dirò di più. Lei deve sapere che, in realtà, uno scontro con i dipendenti l'abbiamo avuto con una dipendente, l'abbiamo avuta e sa quando lo abbiamo avuto gliela spiego me glielo spiego subito quando noi, decidendo di aumentare le ore alle 2 dipendenti, una delle due ha iniziato a ribellarsi al fatto che cambiava l'orario del centro diurno, probabilmente perché qualcuno era abituato che quando i ragazzi alle 12 meno un quarto andavano a casa fino ad una certa ora, fino a quando si faceva l'orario della timbratura si poteva stare braccia conserte quando l'Amministrazione ha deciso di potenziare il centro e di lasciare i ragazzi fino alle 3 e mezza del pomeriggio. Li Siege iniziato qualche problema lì sì che iniziato qualche problema, ha ragione,
Perché ci si appellava ad un orario diverso, che magari potesse essere più consono a quelle che erano le proprie esigenze. Però noi non abbiamo guardato il favore o il consenso del dipendente nel caso specifico, ma abbiamo guardato il servizio di potenziare il centro diurno e di fare stare meglio, almeno in quell'arco di tempo, in quel lasso di tempo che i pazienti sono là dentro i ragazzi che frequentano il centro chiedeva il numero questo dovrebbe chiedere all'ASP e io però questa cosa mi rattrista parecchio, perché stiamo parlando di un centro diurno per malati psichici, e lei mi cerca, mi parla di numeri, ma io che i numeri le devo dare che i numeri li devo dire, i numeri sono non significano niente, per noi il centro diurno è importante, anche se a frequentare il centro fosse una sola persona, stiamo parlando di persone con un disagio elevato, che perlopiù alle spalle hanno famiglie con una con un disagio. A me io non li ho, non glielo so. So in questo momento a frequentare il centro sono tre persone. Due mesi fa erano 5 l'anno scorso erano 8 settimana prossimo potranno essere 4. Questo per avere dati più certi. Ne parli con l'ASP perché l'ASP che recluta tra virgolette, i pazienti perché chiaramente sono a carico del centro di salute mentale e dell'ASP che poi indirizza prova a convincere stimola l'utente paziente a frequentare il centro. Quindi, per favore, non riduca tematiche così importanti alla richiesta di numeri. Vuole sapere quanti quante persone frequentano il centro. Guardi, lo vado a chiedere alla dottoressa del centro di salute mentale o all'Assessore all'assistente sociale che frequenta il centro. Anzi, mi ero scordato di dirlo, questo lei deve sapere questo per tornare al punto di inizio, ovvero se noi abbiamo fatto segnalazioni all'ASP il centro diurno. Siccome dell'ASP, siccome la gestione dell'ASP e assolutamente frequentato dai medici dell'ASP, i medici dell'ASP fanno il servizio all'interno del centro diurno, non soltanto per i frequentatori del centro, ma per i pazienti che hanno in carico. Quindi, di preciso, la nostra comunicazione all'ASP quale doveva essere e comunque le ripeto, è chiaro che abbiamo segnalato all'ASP, ma non l'abbiamo scritto sui giornali e per questo ci scuserà. Grazie, grazie assessore. Romano.
Dunque, per alla natura dell'interrogazione, il consigliere Casabona, quando interrogante, ha espresso la sua risposta alla sua interrogazione e l'Amministrazione nella figura dell'Assessore Romano con interrogato, ha dato la risposta chiesta dal consigliere Casabona,
Ricordo sempre per la natura delle interrogazioni che non è ammesso il dibattito, quindi non ci saranno.
Altri tipi di interventi, né tantomeno a votazione, il consigliere Casabona, alla facoltà di dire.
Di replicare in maniera abbastanza semplice per non creare appunto il dibattito, dico che no, no, non può esistere se soddisfatto o meno di quanto esposto al dall'interrogato e casomai poi farà le sue valutazioni nel senso di presentare o meno il il problema in altre forme che ammettono la discussione e il voto prego.
Allora?
Non so se ho la possibilità di rispondere, perché diversamente proporrò un punto all'ordine del giorno e poi proporre un punto all'ordine del giorno significa aprire uno squarcio che veramente e.
Non sarebbe non sarebbe carino, però parto da un assunto iniziale, innanzitutto dobbiamo sgomberare il campo dal fatto che il consigliere di minoranza, il consigliere di minoranza, che fa il suo lavoro di controllo e di attività, come più volte è stato detto non so all'assessore Romano ma anche da da altri se c'è qualche problema ne vieni a parlare e andiamo allora io questo lo può fare il consigliere di maggioranza, il consigliere di minoranza nell'ottica della collaborazione lo farebbe ma siccome mi rendo conto che la collaborazione non è una prerogativa mancante alla minoranza che vota anche in maniera molto allegra e certe volte provvedimenti della maggioranza,
E la collaborazione non è reciproca. Quindi io mi chiedo che tipo di chiarezza debbo fare a questa Amministrazione comunale, fermo restando il rispetto dell'assessore Romano, per me assolutamente stimabile. Allora nella missiva intanto facciamo un po' di date. Io propongo questa interrogazione. Il 18 giugno lei ha parlato di una missiva mandata all'ASP, dove chiedeva però l'ampliamento dei servizi il 26 maggio 2022. Io ho fatto questa interrogazione il 18, 6 2024 circa a due anni di distanza non mi risulta, come lei ha letto, che in quella missiva che ha mandato all'Asp abbia chiesto qualcosa relativamente allo stato dei locali, perché il tema della mia interrogazione non è il servizio che possono fare i dipendenti all'ASP e il tipo di attività che si compie la dentro. Il tema della mia interrogazione è molto chiaro. E lo stato di abbandono e di fatiscenza di quell'edificio c'era un deumidificatore là dentro che, segnava nella stanza principale 46% di umidità e ho chiesto semplicemente chiesto, ma quando avete acceso questo deumidificatore, il tasso di umidità quand era era di circa l'80%, quindi questa è un'informazione che mi è stata data a dei dipendenti né per io mi sono presentato dal centro diurno in maniera quasi rocambolesca. Ero stato dal barbiere poco sopra e, scendo al centro diurno, mi sono dovuto presentare perché la signora che mi si presenta davanti non mi riconosceva, non sapeva chi fosse, non sapeva a che titolo mi presentassi là dentro.
E io ho spiegato mi ero dagli altri Paesi perché non mi ero tagliato i capelli assolutamente e allora ho chiesto la signora a quel punto è stata, è stata molto reticente, ma disponibile, perché non ha potuto fare altrimenti? Ho chiesto un po' l'attività. Mi sono informato che fino a dicembre c'era una cooperativa che faceva dei lavori con né con i ragazzi e tutto ciò che ha detto l'assessore Romano, gli Angeletti per le scuole, il presepe per la Sacra Famiglia di Nazareth, tutte queste cose corrispondono al vero peccato che io ho prodotto un'interrogazione.
Nella quale mi si è risposto effettivamente solo ad un punto, un punto, un punto meramente informativo, dove chiedo quanti sono gli utenti e quanti sono i dipendenti. Uno peraltro mi dice che viene da Cerami il DIPE, i dipendenti, i dipendenti comunali, il centro diurno garantisce il servizio navetta fino a Cerami. Non penso che ce li va a prendere, lei ha detto che lì sono gli.
Okay okay, uno no, il paziente intendendo le chiedo di stringere le chiedo di stringere.
Ok no, no, no, era questo però poi in realtà cosa chiedo di chiarire perché l'assenza in questi anni sono due c'è una missiva all'ASP.
Mandata nel 2022 e un'interrogazione del consigliere Casabuona nel 2018, cosa si è fatto in questi anni e PUT è del 2024. Perdonatemi cosa si è fatto in questi anni sullo stato di quei locali che io invito ad andare a vedere niente è stato fatto quelli sono locali, discutibili, discutibili, poi poi che va del tecnico dell'ASP e vada a dire che il centro diurno può rimanere aperto. Anche questa è una cosa discutibile, perché vengo e mi spiego questo sempre per parlare in termini di chiarezza che si possono fare di collaborazione a un minuto o un minuto. Sì, io avrei potuto non fare un'interrogazione all'Assessore, al Sindaco che avrei potuto fare una segnalazione ai NAS,
Che non guardavano, non erano tecnici dell'ASP, arrivavano là dentro, le dico subito che le bottiglie dell'acqua che si vedono in fotografia poste di fronte a un muro con uno stuolo di umidità, quello era un requisito minimo.
Inutile insufficiente per chiudere in tronco il centro diurno, voi sapete come funzionano i NAS, allora io non mi voglio sentire accusare di azioni fatte bene, tentativi perché se le azioni veramente si vogliono fare per dare strutturali Zare, allora l'azione più coerente era quello lì di non far nulla di semplicemente all'~speaker_laugh allertare il Nucleo operativo antisofisticazione,
E mandarli là dentro con la struttura sarebbe stata chiusa, in barba a qualsiasi possibile disamina di un qualsiasi tecnico comunale, o è una mia valutazione, certo assolutamente veritiero, video assolutamente assolutamente, piuttosto io l'ho detto domanda e la domanda è no, né il problema e fornire i servizi aprire o tenere chiuso il centro diurno la domanda che qui viene elusa ed è chiara e mi chiedo se un'amministrazione comunale in quei locali.
Ritiene ritiene idonei quei locali, da un punto di vista, strutturare ora da un punto di vista igienico, sanitario e 1.000 e deve chiedere allora a sto punto perché la dipendente che chiedo con quale sarà stato il problema di salute della dipendente a questo punto perché io allora conclusioni allora allora non lo so, non lo so, non lo so, non mi interessa, non mi interessa assolutamente saperlo, però naturalmente io ho fatto un'interrogazione specifica.
Su alcuni punti. Chiarire il motivo, il motivo di quest'assenza e non è stato chiarito il motivo per il quale, dopo anni, l'ASP non è stata messa a conoscenza di questo stato dei locali e risulta sia stata una una richiesta di ampliamento dei servizi. Ma non attenzionare quei locali. Chiedo di chiarire il punto se l'Amministrazione ritiene idonea quella struttura in numeri l'addetti, la la, l'assessore Romano e come intende agire questa Amministrazione per sentiti, per consentire a quei disabili e a quei dipendenti di lavorare in uno Stato assolutamente soddisfacente. Perché, vedete, il punto è un altro, non è necessariamente per dimostra virtù o per dire che l'abbiamo solo noi, il centro diurno che noi lo teniamo aperto, perché se lo Stato e le condizioni di un centro diurno consigliere non sono tali, allora un'Amministrazione deve farne a meno 60 passi indietro e dire non ci sono le condizioni. Noi questo centro diurno lo chiudiamo perché prima, ancora prima ancora di tutto il resto ci interessa lo stato di salute di quei ragazzi che già hanno una disabilità e dei nostri dipendenti. Naturalmente non mi ritengo assolutamente soddisfatto delle risposte che sono andate verso tutt'altra strada. Mi riservo la possibilità eventuale o ad un futuro Consiglio comunale di proporre un ordine del giorno specifico perfetto. Grazie consigliere Casabona. In ultimo, dunque, diciamo che quando era in programma per questo Consiglio comunale, è stato portato a termine. Abbiamo o l'interrogazione, appunto presentata dal Gruppo consiliare triennio insieme un'interrogazione.
Urgente.
E per la tipologia di di interrogazione che è stata presentata e tipologia nel senso per il materiale che è stato fornito.
In quanto è presente materiale fotografico, chiedo a tutti i presenti in Aula che non fanno parte del di questo consesso civico, quindi è il Consiglio comunale di uscire fuori dall'Aula e chiedo alla signora Maria Giambelli distaccare solo il, la ripresa video, lasciare acceso il microfono, l'audio a staccare solo alla le repressa.
No il Consiglio o no,
Un secondo, aspettiamo che rientrano i consiglieri che sono fuori, se ce ne sono qualcuno.
Un secondo che Silvio dalla porta davanti abbiamo all'usciere che accerta l'assenza di persone dietro la porta, il seguito.
Ok, riprendiamo dunque la seduta sono le ore 23:45, non avendo altri punti all'ordine del giorno da trattare, dichiaro chiusa la seduta del Consiglio comunale, buona serata a tutti e buona serata.