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C.c. Troina 21.2.2025 ore 19:30
FILE TYPE: Video
Revision
Cari Consiglieri, buonasera, a tutti buonasera, alla Giunta qui presente, che stasera ci segue da casa e chi è presente oggi in Aula sono alle ore 20:01 del 21 febbraio 2025 e iniziamo con l'appello nominale sovranità Lucia, Sabella,
Amanda Martina.
Saper, Luigi presente, Musumeci, Antonino assente Santapaola, Sandro presente Carruba Valentina.
Trovato Silvio Greco, Donatella.
Linguanti Alfio, Ignazio, assente per roba, Daniela Maria assente Casabona, Luigi.
Gagliano, chirurgia, Federica.
Se.
Ove ha sede sì, quindi possiamo procedere con la nomina degli scrutatori per la maggioranza, la consigliera amata e la consigliera Garruba per la minoranza la consigliera Galliano.
Amanda, Garrubba e Gagliano.
Prima di iniziare i lavori d'Aula con il primo punto all'ordine del giorno, volevo fare una piccola comunicazione rapida e veloce che, diciamo, è più una comunicazione mia personale.
Durante l'ultimo Consiglio comunale che, se non ricordo male, essere stata nel mese di novembre.
E il gruppo di dei consiglieri di maggioranza e mi aveva chiesto, durante i lavori d'Aula, di poter esporre una.
È una dichiarazione e non una dichiarazione.
Io termino ammessa ben determine, una avevano scritto un documento da voler.
È esporre qui in in Aula, non sto qui a ricordare quello che è il il contenuto, perché ad oggi non ha più importanza e come tutte le dichiarazioni che i Gruppi consiliari vogliono fare, che non riguardano i lavori d'Aula, l'avevo messo in coda alla fine a tutti i punti all'ordine del giorno, ahimè.
Sullo scordato abbiamo chiuso poi i lavori, si è fatto tardi e di questo me ne faccio una una colpa, e quindi ci tenevo qui anche che forse dico sicuramente magari i Consiglieri sanno che mi diranno che non genera nemmeno non era nemmeno necessario, però ci tenevo a chiedere scusa ai consiglieri di maggioranza, che poi anch'io faccio parte della stessa coalizione, però capisco che quando uno prepara furono una dichiarazione o un qualsiasi atto di da portare all'interno del Consiglio comunale e ci sta sempre un lavoro dietro il il tempo no, non ce l'abbia nemmeno qua, nemmeno era soltanto un appunto più mio personale, ma soprattutto come Presidente del Consiglio, in quanto devo garantire comunque quelle che sono anche le le le le attività che i Consiglieri proprio in quest'Aula hanno il dovere e il diritto di svolgere. Fatta questa piccola.
La premessa rinnovando per, stando alle mie scuse, andiamo iniziamo con i lavori d'Aula e quindi con il primo punto all'ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali seduta precedente e mi accingo a leggere la deliberazione numero 55 del 28 novembre. 2024 lettura e approvazione verbali seduta precedente, deliberazione numero 56 del 28 novembre 2024 la relazione sullo stato di attuazione del programma del Sindaco e sulle attività svolte ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale numero 7 del 26 agosto 92, come sostituito dall'articolo 119, comma 1 della legge regionale 31 gennaio 2024 numero 3 annualità 2023 2024 deliberazione numero 57 del 28 novembre 2024 approvazione del rendiconto di gestione anno 2023 deliberazione numero 58 del 28 novembre 2024 variazioni al bilancio di previsione 2024 2026 deliberazione numero 59 del 28 novembre 2024 approvazione nuovo Regolamento comunale per la concessione dei contributi alle attività culturali sociali, ricreative sportive, tutela delle tradizioni locali, protezione ambientale con deliberazione numero 60 del 28 novembre, 2024 e approvazione, nuovo regolamento per la gestione e l'uso degli impianti sportivi comunali deliberazione numero 61 del 28 novembre 2024 nomina revisore unico dei conti dell'azienda speciale si trova stradale del Comune di Troina triennio 2024 2027. Diamo il benvenuto anche al consigliere Linguanti che è entrato in aula poco prima di leggere il primo punto all'ordine del giorno, quindi e partecipa alla votazione ormai già assegnati okay, dunque.
Letti i verbali, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità,
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno.
Imposta municipale propria IMU una approvazione aliquote anno, 2025 a relazionare il fondo sarà l'assessore, Salvatore Leanza, so Assessore, prego.
Buona sera, a tutti i signori Consiglieri.
Colleghi della Giunta pubblico presente pubblico, che ci segue da casa, quello che ci accingiamo ad adottare.
Non è altro che un.
Un provvedimento di natura squisitamente tecnica, perché?
Il recente, scusate un attimo, devo aprire recentemente il Ministero delle dell'economia e delle finanze ha predisposto una piattaforma.
In cui tutti gli enti locali,
Devono.
Comunicare a inizio anno il tutto il sistema, una serie di informazioni correlate al sistema di imposizione dell'imposta municipale propria, benché la delibera reca come testo la proposta di deliberazione.
Regga come testo approvazione aliquote anno 2025, premetto che il tutto il.
Non avviene nessuna modifica nell'imposizione IMU rimane tutto come è stato fino all'anno 2024, non vengono poste nuove aliquote nuove categorie catastali, assolutamente nessuna novità su quello che in questo momento è stato il l'imposizione, ai fini appunto, del dell'imposta municipale propria, è semplicemente un adempimento tecnico che serve a.
Che ci serve appunto ad accompagnare questo prospetto inottemperanza, questa prescrizione del Ministero dell'economia e delle finanze.
Tutto qua.
Grazie Assessore.
Se ci sono interventi da parte dei Consiglieri, possono chiedermi la parola.
Benissimo, non ci saranno interventi, pertanto.
Possiamo procedere con la votazione, rileggo il punto secondo punto all'ordine del giorno Imposta municipale propria IMU approvazione aliquote anno 2025. Chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità,
Est.
No no.
Insomma.
Sì, per questo punto è prevista l'immediata esecutività, quindi votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi.
Approvato all'unanimità.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno, approvazione bilancio consolidato anno 2023 a relazionare il punto sarà sempre l'Assessore Leanza, prego.
Ovviamente i risparmi i saluti, perché nell'esposizione del primo punto, anche in questo caso, diciamo, è un.
Siamo in presenza di un adempimento squisitamente tecnico, perché non diciamo, non non c'è nessuna connotazione di di tipo politico su scelte fatte dall'Amministrazione il vi è da sottolineare che il processo di di adeguamento del sistema di contabilità pubblica, che è partito con,
Nel 2009 mi corregga,
Il dottore Caputo.
Con il 2009 2000 e del 2015 scusi no, anche qualche atto antecedenti al 2015 impone alla agli enti locali di aggregare i dati di di bilancio nella prospettiva di comunicare, appunto alla a tutti i portatori di interesse, sia quelli sotto ordinati e rispetto all'ente locale che a quelli sovraordinati a partire dalla dai dal Ministero di Economia e Finanza trasmettere, diciamo appunto a notificare a tutti i portatori di interessi il concetto di.
Di consolidamento dei dei conti pubblici nel cerco di di esprimerlo in in parole semplici, praticamente si tratta di comunicare all'esterno non solo i dati.
Consuntivi del del dell'ente locale, bensì aggregare anche tutte quelle entità giuridiche legate da un rapporto di partecipazione più o meno di controllo che l'ente locale esercita su queste, su queste entità.
In modo tale da proiettare all'esterno il la situazione economico patrimoniale e finanziaria di un del del cosiddetto perimetro di consolidamento rappresentato dal dei conti dell'ente locale.
Con la somma algebrica delle posizioni attive e passive nei confronti delle dei soggetti che l'ente locale in qualche modo controlla,
A titolo di partecipazione o anche a titolo di qualsivoglia forma di vincolo contrattuale, viene con cui ne esercita appunto, appunto, il controllo.
Nel caso del comune di Troina, la normativa ci impone di ci ci fa individuare nel perimetro di consolidamento dei conti l'assemblea territoriale idrica, nei confronti della quale il comune di Troina detiene una partecipazione del 5,55%, la SRR Enna.
Provincia di è nato, 6, nei confronti della quale il Comune detiene una partecipazione del 6,05%, il GAL Rocca di celere nei confronti del quale il comune di Troina ha una partecipazione dell'1,73% Troina Ambiente S.r.l. In cui il Comune detiene una partecipazione del 100% dell'azienda speciale silvo-pastorale anche in questo caso una essendo un ente strumentale del comune di Troina, anche in questo caso una.
Deteniamo una partecipazione ai così come definita dalla normativa in materia del 100%. La somma algebrica dei delle posizioni attive e passive, sommate insieme a quelle del comune di Troina, sono inserite sia nel conto economico consolidato che nello stato patrimoniale attivo e passivo consolidato.
Questo è quanto.
Grazie Assessore, se c'è qualche Consigliere che vuole chiedere la parola.
Okay.
Nonché i consiglieri di minoranza mi chiedono di procedere più che un intervento direttamente con la dichiarazione di voto per tutti, penso una dichiarazione di voto.
Per tutte prego consigliere Casabona.
Allora è una dichiarazione di voto unanime, naturalmente in coerenza con quanto accaduto con quanto si è discusso qua dentro in questi mesi, dove noi abbiamo avuto modo di.
Trattare, talora dove è stato possibile trattarli in Aula e visionare i bilanci e tutti gli incartamenti necessari che raccontano la storia, di cui la storia economica di questo Comune delle loro società partecipate sarebbe assolutamente,
Bilanci che noi non abbiamo condiviso, perché noi non condividiamo,
Abbiamo una visione assolutamente diversa, non potremmo neanche definirla opposta, ma è proprio diversa.
E di quello che è il?
La pianificazione ora amministrativo, ora strategica, ora culturale, ora turistica pubblicitaria del di questo Ente e di conseguenza di tutte le società partecipate e per atto, naturalmente, di coerenza, non essendo questo il luogo, dovendo questa sera a votare su qualcosa che è già definito e che trattasi di un'ampia un riassunto così complessivo che consolida quanto.
Fatto dalla vostra Amministrazione e il nostro voto naturalmente è per coerenza e per scelta sfavorevole, quindi siamo contrari a questo punto all'ordine del giorno,
Grazie consigliere Casabona, se ci sono altri interventi, anche se parlare la consigliera Greco prego.
Buonasera a tutti i presenti e a chi ci ascolta, le gaffe, chiaramente di contro, per coerenza, perché noi chiaramente appoggiamo nella nostra, all'Amministrazione di cui faceva parte e come maggioranza e chiaramente il nostro parere, il nostro parere e il voto è positivo perché abbiamo condiviso le scelte, abbiamo condiviso tutte e le azioni portate in gamba delle varie delle partecipate delle agende delle delle società partecipate e tutto quanto è stato fatto in coerenza a progetto anche politico, con il quale noi abbiamo portato avanti e abbiamo dato durante la campagna elettorale abbiamo portato avanti certi progetti, promessa LEPS alla gente che ci ha votato, alcuni percorsi che sono stati.
Infatti quindi, chiaramente il nostro voto è positivo. Grazie Consigliere Greco.
Passiamo alla votazione allora del punto il terzo punto all'ordine del giorno e approvazione bilancio consolidato anno 2023. Chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi.
Un attimo.
Maggioranza sono no, sì, 3 contrari.
Anche per questo punto è necessaria l'immediata esecutività.
Chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi.
Approvato a maggioranza l'immediata esecutività.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno approvazione dell'aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile di questo Ente con l'integrazione del piano speditivo emergenza idrica.
Per questo intanto voglio salutare che è presente in Aula il responsabile, il dottor Alessandro Nasca, al responsabile del servizio di Protezione civile, il Comune di Troina.
A relazionare questo punto sarà Assessore Leanza che chi lo dovrebbe.
Non essendoci il Sindaco presente stasera, penso che i Consiglieri sono d'accordo se espone il punto il dottor De nasca e comunque, quando il responsabile ha lavorato a nella predisposizione del documento.
Che sta?
Prego.
Buonasera, buonasera a tutti.
Quello che tratta la delibera vero atto formale di integrazione del Piano comunale di Protezione civile perché prima dell'avvento della del codice della protezione civile, la, il decreto numero 1 del 2018, l'approvazione dei piani comunale, se faceva attraverso una delibera di Giunta, avveniva attraverso una delibera di Giunta o di atto dirigenziale, non era del tutto definita la normativa. Da questo punto di vista, Wind, diciamo, c'era questa discrezionalità nell'approvazione UE del piano con l'avvento del codice della protezione civile, in praticamente è stato definito che l'approvazione dei piani comunali di Protezione civile, appunto, venga qua sorta da parte del Consiglio comunale, perché perché i piani della Protezione civile sono un vero e proprio diciamo e coorganizzazione anche del territorio, quindi vanno alla stessa stregua di un Piano Regolatore Generale e quindi l'ente che è deputato ad approvare i piani nella il Consiglio comunale e questo ecco trattasi di un aggiornamento, perché perché nel 2021 è stato aggiornato e approvato il Piano comunale di Protezione civile di cui fanno Dev'esse fanno riferimento diversi piani di emergenza che all'epoca non prevedeva il piano per l'emergenza idrica.
E quindi, siccome poi purtroppo con gli ultimi eventi ecco che ci sono state nella violenza idrica e tutto è stato necessario approntare e definire poi della complesse da un piano di emergenza idrica, allora deve essere approvato, appunto per poi.
Per poi attuarlo in un certo senso per quelli che sono appunto le linee guida stabilite nello stesso nello stesso Piano, è logico che nel piano che è stato proposto con l'approvazione della delibera non è altro che il piano che il Comune elettronica aveva già studiato e già fatto anche prima dell'emergenza idrica. Ha affinato poi successivamente per le varie situazioni che si sono verificate,
E quindi non è altro che una presa d'atto, perché, fra le altre cose, il Dipartimento di Protezione civile, già a copia del piano trasmesso per le vie ufficiali. Quindi diciamo che è solo una presa d'atto, se così vogliamo dire, del piano, e integrarlo al piano complessivo della Protezione civile e poi successivamente de sottoporlo a modifiche verifiche costanti qualora si dovessero verificare delle situazioni di particolare dal punto di vista idrico. Questo è sostanzialmente quello che è successo. È stato proposto così come mandato al Dipartimento di Protezione civile e con una data temporale che è quella di agosto,
2000 a ottobre 2024 e quindi viene approvato così come anche perché poi successivamente i fatti sono gli scenari sono anche cambiate e quid per diciamo così, uniformarlo a quello che era stato mandato al dipartimento è stato proposto così l'approvazione per come per come si trova è logico come dicevo prima che il Piano può subire,
Delle delle modifiche. In quel caso, le modifiche che ha fatto il Piano di Protezione civile non verranno più approvata dal Consiglio comunale, ma o dalla Giunta comunale, se le modifiche sono, diciamo così, anche sostanziale, oppure dalla dall'ufficio che cura l'istruttoria e alla predisposizione del piano in questo caso del settimo Settore, se la modifiche attengono, ecco delle modifiche.
Solo pratiche per porre in essere, ecco il piano, il piano d'emergenza, questo è il quarto.
Grazie geometra Nasca.
Se ci sono interventi Next sì okay, sì certo sì, certo no, è qui, anche per questo mi ha chiesto di parlare il consigliere Linguanti, prego, grazie Presidente e buonasera a tutti, chi ci ascolta e ai colleghi che ringrazio per avermi atteso qualche minuto.
E scusate per il ritardo, ovviamente.
Geometra Nasca. Io ho visto il piano che è abbastanza dettagliato e molto ben definito, e ovviamente è fatto anche sono state fatte delle aggiunte. Per quanto riguarda la crisi idrica attuale okay, quindi il piano è dell'ottobre 2024, giusto, ci eravamo già in piena crisi idrica, quindi le parti che riguardano la.
L'approvvigionamento, i fornitori di autobotti. Tutte queste cose che sono state inserite erano già presenti già come nel, oppure sono state aggiunte successivamente in base alla crisi idrica.
Allora il piano è stato studiato in questi termini perché allora noi abbiamo iniziato, come dicevo prima, elogio che nello studio del territorio dei probabili rischi che possono eco a credere nel proprio territorio, è normale che lo studio si va a 360 gradi e si cerca un attimino di porre in atto dei piani di emergenza che possono aiutare a domani nella popolazione superare determinati rischi.
Il piano di emergenza del rischio idrico è stato studiato e predisposto in questi termini per due ordini di motivi uno perché comunque, ripeto, era già stato fatto prima già come piano speditivo, noi, nel mese di maggio e giugno, avevamo già predisposto il piano di emergenza vero e proprio per i cittadini ma nel corso delle settimane perché di questo si trattava nel corso anche dei giorni che per tutto quello che è successo appunto per la violenza acque, tutto il Dipartimento ha ritenuto a a far apportare dei piani di emergenza,
Delle modifiche, disponendo anche all'interno del Piano di emergenza una sorta di, diciamo tabellina, che riportasse un attimino anche le ditte, le somme a disposizione che potevano e che se due dovevano investire qualora severe, così per come era stato pensato e studiato anche dai dati che ci forniva dalla cabina di regia Siciliacque, tutte se dovevano spendere un piano di emergenza, di norma non non si mettono. Ecco, non non si inseriscono i costi e della gestione delle emergenze vere e proprie. Questa è stata una richiesta del Dipartimento della protezione civile della cabina di regia perché voleva quantificare le somme necessarie per poter far fronte a tale crisi e quindi in quel momento il Comune elettronica Ina nel mese di già di agosto aveva predisposto.
Un ordine con sede di grandezza delle spese che potevano essere messe in campo. Credo che l'approvazione del Consiglio comunale sul bilancio era stato fatto. Mi pare prima stabilire le somme da mettere in campo per la gestione dell'emergenza, ma il Dipartimento li ha voluti riportate e quindi sono state studiate in quel momento e in quel momento sono state inserite le cifre che.
Si ritenevano necessario per poter fronteggiare quel tipo di intervento sui fornitori. La parte l'autobotte, che comunque era stata richiesta e che quinte, avevamo contezza perché dovevamo prendere e gli altri fornitori che potevano così. Ecco, in un certo senso, sostenere l'ente nella gestione dell'emergenza. Elogio che a parte Suraniti, che era già stato contrattualizzato emessi precedente perché erano già nei messi precedente, fornivamo e aiutavamo la popolazione con trasporto anche di acqua potabile.
Avevamo avuto contezza che delle ditte potevano darci una mano in questo e quinte poterci aiutare nel trasporto di acqua potabile, ma non per le singole abitazioni, o perché il ragionamento fatto nel Piano delle emergenze era quello di alimentare i serbatoi di acque, né in questo caso, quindi, i nostri serbatoi.
I tre serbatoi dislocate nel territorio che distribuiscono al coperte per l'abitato, in modo tale da far fronte a quell'emergenza in quel periodo. Se vedete, il piano è fermo a gennaio del 2025, perché i dati forniti e fino a quel punto erano a ad ottobre, erano fino a gennaio del 2025, perché poi dal gennaio in poi e doveva essere, diciamo, si è rivisto e studiato tutto alla luce di quello che si pensava potesse accadere nei mesi futuri.
Grazie geometra Nasca Nando, saluto anche il Sindaco.
Consigliere SS scusa quando accendiamo il meno che sentiamo tutti voi da quello che ha detto, di 300 metri cubi erano un'aggiunta a quello che in quel momento forniva, diciamo così, a quella il gestore poi.
E ripeto, ci siamo fermati lì perché e avevamo quei dati che ci forniva Siciliacque, ma lo scopo non era solo di fermarci ai 300 metri cubi, lo scopo era quello di rifornire i serbatoi per intero attraverso ECHO de degli appositi strumenti seguita dagli Autobot col trasporto di acqua potabile per evitare il problema della popolazione e con lo scopo di far scorrere l'acqua nel nei rubinetti, e quindi le condotte che arrivassero a casa, e non il trasferimento dell'acqua attraverso i bidoni, anche se era già stato predisposto un piano di emergenza qualora dovevano essere, ecco bisognava attingere acqua anche attraverso purtroppo ibrido formale che non so verificato.
Con questo piano posso, Presidente, davvero con questo Piano comunque redatto così, in questo modo diciamo che sì, si poteva riuscire tranquillamente a rifornire.
Per le quote minime, quantomeno tutta la popolazione, e questo resta ci sta dicendo.
Certo tranquillamente non lo sappiamo, perché la fornitura di acqua attraverso i serbatoi è complicato. In che senso che la distribuzione un tantino obbligata perché è logico che un serbatoio, per poter funzionare, ha necessità di avere acqua, quantità per poterla gestire attraverso le tubazioni? Però, siccome in quel momento, in quel preciso momento avevamo una dotazione già da parte dell'Ancipa che veniva forniti, c'è stato un periodo, anche quote maggiori ai Comuni che erano state che erano, diciamo, così ANCI per dipendenti, e allora abbiamo pensato che in quel preciso momento quei 300 metri cubici potevano aiutare a far sì che la propria popolazione venissero dotata di quel minimo già di acqua che prendeva va bene, evitando appunto il peggio, è ovvio tanto di essere interrotto per parecchi giorni, oltre 7 mangiare o di ricorrere alle i bidoni. Ecco sostanzialmente, anche se ripeto il Comune già nei mesi precedenti aveva predisposto il piano distribuendo anche voi avrete visto, nell'abitato dei contenitori di acqua necessaria a poter rifornire la popolazione dal gennaio poi non lo sappiamo quello che doveva accadere, perché poi, bene o male, non si è verificato, però voglio dire.
Questo è quanto grazie mi avevano chiesto a.
Okay Nandor, saluto il Sindaco che è arrivato in ritardo ed è qui presente in Aula prego Consigliere Linguanti, sì, un'ultima domanda da questo punto di vista, visto che poi la l'emergenza è passata alla Protezione civile regionale, non c'è stato più nessun raccordo con il gestore da questo punto di vista.
È questo che perché diciamo dalla Protezione civile regionale, poi a I ha fatto sì che le la, la cabina di regia prendesse, prendesse la in mano la.
La crisi, ma col gestore intercorrevano ancora dei rapporti, il gestore quindi a quella aveva ancora, da questo punto di vista, un piano di aiuto per l'approvvigionamento idrico nel nei comuni,
Se le risulta sul piano dei dei gestori, noi su questo mi pare che è stato dibattuto parecchie volte, anche in sede di di di cabina di regia, allora la Protezione civile di norma si occupa della gestione dell'emergenza, quindi noi diciamo così la Protezione civile regionale nel caso veniva gestito dalla cabina di regia ma le 2 cose anche se camminano insieme sono però separate perché la cabina di regia, un ruolo,
Diciamo di di sovrambito, gestisce in toto l'emergenza e quindi della gestione, anche non solo l'emergenza, ma la gestione anche dell'ordinarietà di quel momento dell'acqua. La gestione dell'acqua, mentre la Protezione civile, la struttura della Protezione civile regionale, poi accadere comunale provinciale e tutto gestisce la vera emergenza e quindi dall'aiuto alla popolazione. A noi ci interessa poco se il gestore ha o non ha un piano di emergenza, perché perché l'Ente intanto si deve dotare di un piano deve far sì che la popolazione nastro Cassero rimesse senz'acqua a casa o con i pedoni o attraverso la fornitura della dei normali serbatoi laddove defluisce l'acqua giornalmente. Quindi, l'intento era quello lì, quindi noi ci siamo e abbiamo studiato un piano, a prescindere di un piano d'emergenza del del gestore. Dico non ci interessa anche perché se voi avete letto nel piano e il piano è fatto dove è stato stabilito poter nei compiti, anche nel suo caso del gestore di AcquaEnna per sembrano quindi c'è una tabellina dove c'è scritto chi deve fare e cosa deve fare in quei momenti a prescindere se hanno o non hanno un piano di emergenza okay questo è stato, mi pare, un argomento Sindaco può relazionare su questo che è stato molte volte dibattuto in sede di cabina di regia, però dico siccome noi ci occupiamo della gestione della popolazione, a prescindere tutto e ci preoccupiamo poco se il gestore poteva avere o non poteva avere un piano di emergenza di emergenza,
Grazie geometra Nasca sindrome che, se deve parlare, può prendere la parola sì, grazie Presidente buonasera a tutti i consiglieri comunali e agli ospiti presenti sono e a quanti ci stanno seguendo da casa attraverso lo streaming del Magnetofono io mi scuso per essere arrivato in ritardo quindi non so se riprendo alcune cose.
Già dette dal geometra Nasca, vero, ritengo opportuno dirle perché.
È opportuno che alcune cose si sappiano, anche in relazione a qualche domanda che è emersa nel corso del del dibattito. Fortunatamente quel piano di emergenza poi, perché il buon Dio ha fatto piovere nevicare, non non sia applicato in realtà, cosa sarebbe successo? L'avremmo sperimentato in corso d'opera, perché chiaramente quelle erano o valutazioni di natura teorica che erano state fatte comunque quell'apporto idrico dei 300 metri cubi andava sempre correlato al fatto che doveva essere una Giunta rispetto a un minimo apporto dato dalla dall'Ancipa, perché altrimenti, come è normale che sia un serbatoio che eroga acqua alla città una cosa e che viene erogato con una condizione di continuità, perché c'è il getto, diciamo dell'Ancipa, una cosa e che invece il serbatoio viene erogato attraverso.
Delle aggiunte fatte da autobotti. Quindi il sistema che avevamo ideato si basava su una duplice corrispondenza di di azioni e quindi questo doveva portare però poi non abbiamo avuto mai risposte a unire, a diminuire ancora l'apporto dell'ANCI per unire l'apporto delle autobotti all'apporto dell'Ancipa.
Siamo stati è stato il geometra Nasca, così così accorto nella preparazione di questo piano di emergenza che, tra l'altro, portare 300 metri cubi, meno male che poi non è accaduto, di acqua ai nostri serbatoi, non sarebbe stata un'operazione così semplice, perché quel Piano che ora è stato tradotto in numero che voi avete visto ha risentito anche di uno studio di natura teorica. Noi abbiamo ragionato anche su quanto tempo un'auto botte porta l'acqua dal catanese laddove avevamo individuato che si doveva prendere l'acqua quanto un'autobotte a pieno carico porta di acqua tempo per salire a Troina, il tempo di scarico dell'acqua, il tempo di ritorno che abbiamo calcolato diverso rispetto al tempo di andata quando l'autobotte era a pieno carico e chiaramente anche la necessità di reperire queste autobotti. Questo studio, che noi abbiamo condotto così certosino, è così approfondito ha fatto sì che la Protezione civile è giusto dare merito al geometra Nasca ha fatto sì che la Protezione civile contattasse i nostri uffici di Protezione civile e ha chiesto a tutti i Comuni di adottare il piano. Lo schema del Piano Troina, cioè nel senso con nota ufficiale si sono invitati gli altri Comuni a seguire lo schema del Piano Troina. Io oggi.
Non so se siamo non ho avuto il tempo di approfondire questa cosa qui non so se siamo il primo Comune siciliano ad approvare questa appendice al piano di emergenza. Credo che siamo davvero il primo Comune siciliano, però, non avendone la certezza matematica approvata scientifica, dico che certamente siamo tra i primi Comuni siciliani a farlo. Io credo proprio che siamo il primo in assoluto, però chiaramente no, non ho una una prova assoluta di ciò. Certamente siamo tra i primi Comuni siciliani, quindi io ringrazio il geometra Nasca per il supporto che ha dato all'Amministrazione comunale nel momento in cui.
Si sono passati chiaramente dei dei giorni e delle settimane dei messi abbastanza abbastanza difficile. Quindi questo credo che sia un risultato che non fa onore all'Amministrazione comunale ma complessivamente al sistema Troina di avere avuto riconosciuto da parte della Protezione civile e la necessità di sé, la necessità, l'invito a seguire lo schema Troina agli altri Comuni ed essere tra i primi Comuni che aggiunge questa appendice al proprio piano comunale di Protezione civile. Anzi, io credo che addirittura forse ci siano ancora Comuni che sono in ritardo con l'approvazione del Piano madre di Protezione civile. Noi aggiungiamo anche questa questa appendice, quindi è un risultato che ci inorgoglisce non tanto come Amministrazione comunale, ma come ente comunale, grazie Sindaco.
Se ci sono altri interventi.
No, avete, prego, Consigliere Linguanti.
Grazie, Presidente beh, io diciamo che.
Vorrei fare un pochettino delle considerazioni rispetto a a quello che ci dice questo, questo piano di emergenza, perché il piano d'emergenza,
Concordo perfettamente con quello che ha detto in questo momento, ha finito di dire in questo momento il Sindaco che è un piano d'emergenza, fatto bene che un piano d'emergenza che prevede che prevede quelli che sono le situazioni diciamo peggiori, che si potevano che si potevano verificare e che però e non è un però legato al al piano che,
Già anticipatamente dico Presidente, ai colleghi che.
Approviamo senza senza se e senza ma quindi già faccio una dichiarazione di voto anticipata stasera mi sta Figina, ovvero io forse fossi in lei fossi in lei, non io non sarei così contento.
Eh, eh eh, diciamo che.
Questa qua questo che che noi abbiamo visto e che già abbiamo visto e che io portai nel nell'ultimo Consiglio, che Fegino a dicembre,
Con il quale, con il quale si andava a delineare quello che era il percorso, ovviamente, della della crisi idrica.
Noi siamo qui a ottobre 2024.
Ottobre 2024 eravamo già in piena crisi o quantomeno si stava profilando lo scenario peggiore.
È lo scenario peggiore.
Noi, o meglio, la Protezione civile lo metteva nero su bianco, su questo piano, questo piano speditivo di emergenza, però su questo piano è ovvio che ci sono anche e si possono tranquillamente intravedere.
Quelle che sono un pochettino, le mancanze che ci sono state in questi mesi.
Perché si si prevede qualche cosa, ma nello stesso tempo si agisce e si dice qualcos'altro.
Una delle pecche di questo piano non è tanto quello che c'è scritto, ma una delle pecche, il fatto di non essere stato pubblicizzato a dovere, perché dico questo perché se fosse stato così, se fosse stato così sicuramente tantissimi cittadini o forse tutta la popolazione,
Sarebbe stato un pochettino più tranquilla, si sarebbe tranquillizzata rispetto a quello che era lo scenario peggiore, ossia della diga Ancipa, che si andava prosciugando, perché qui c'è scritto chiaramente che.
Il piano avrebbe portato l'acqua nei modi che ha descritto il il geometra Nasca e nelle nelle situazioni anche che ha appena finito di descrivere il sindaco avrebbe comunque portato l'acqua ai torinesi.
Questo non lo sappiamo in realtà, in realtà lo sappiamo.
Abbiamo trovato disponibilità, io io credo, che io io sto parlando di questo piano e in questo piano e in questo piano ci sono le ditte, c'è l'autobotte che abbiamo comprato, ci sono tutti i dati, tutti i dati che servono, per dare un minimo, un minimo di tranquillità di tranquillità al,
Con la popolazione che contrasta fortemente contrasta fortemente con quelli che sono state poi le cose che sono state dette successivamente. Io vedo che se nel momento in cui ci fosse stata anche da parte sua, signor Sindaco, nei suoi, nelle sue assemblee che ha fatto con i cittadini nei video e avrebbe tranquillamente detto quello che in questo piano c'è scritto io forse credo che determinate situazioni determinati.
Determinate.
Atmosfere un pochettino, un pochettino allarmanti che in quei mesi e in quelle settimane si profilavano e che era argomento di tutta la popolazione, potevano essere tranquillamente mitigata.
E questo quando io chiedevo al geometra Nasca, perché cosa è se interloquivano anche con il gestore, quindi con AcquaEnna, perché a quella a quella anche lì aveva comunque un piano che potesse gestire con la la la criticità della della crisi.
Io ritengo che se ci fosse stato un un lavoro fatto di trasparenza nei confronti dei cittadini con il quale si diceva, signori miei, noi qua stiamo approntando un piano che non vi lascerà tranquillamente senza acqua che faremo di tutto, faremo di tutto per far arrivare l'acqua forse forse ci saremmo risparmiati ci saremmo risparmiati tante tante.
Processioni fatte fatte in modo anche strumentale nei confronti di chi, in quel momento la crisi la stava prendendo in mano, ossia la Protezione civile, la cabina di regia e magari forse ci saremmo limitati a non creare attrito con chi quella emergenza la stava gestendo, eh beh è questo qua, forse avrebbe creato un minimo di tranquillità nella popolazione. Questo non è accaduto. Questo non è accaduto e non è accaduto, ahimè, perché forse si è pensato che poteva questa crisi poteva essere un momento.
Di attrito o di rivalsa nei confronti di qualche ente, come poteva essere quello della cabina di regia oppure della regione a cui è stato addossato completamente tutta la responsabilità di questa crisi.
Io credo che se i cittadini avessero saputo di questo piano, sarebbero stati un pochettino più tranquilli, sarebbero stati forse e avrebbero magari riflettuto su determinati, su determinate iniziative che sono state prese e su sul fatto che magari potevano tranquillamente chiedersi, ma perché si sta facendo questo se noi abbiamo comunque un piano di emergenza gestite garantito dalla Protezione civile forse magari qualcuno,
Si voleva e non lo dico e non lo dico con polemica magari poteva tranquillamente pensare e dire, ma perché devo essere strumentalizzato a tal punto da essere portato, magari in un certo luogo, a fare una certa protesta, bloccare un un certo rubinetto e allora e allora essere strumentalizzato per quale motivo per un motivo prettamente politico,
Noi sappiamo benissimo, noi sappiamo benissimo che questo documento.
Questo documento garantiva i minimi, è vero che non lo sappiamo per certo, ma garantiva sicuramente i minimi e lo garantivano secondo la Protezione civile regionale e questa cosa l'hanno garantita, anche se a parole e di quanto ci possiamo fidare su questo vi do ragione anche da parte del gestore.
Io credo che.
Fare un'iniziativa di verità, di trasparenza nei confronti dei cittadini che avevano in quel momento un'ansia fortissima.
Che era quella di rimanere senz'acqua e dove si diceva, con quelle azioni strumentali che se forse non si fossero fatte, sarebbero rimasti comunque senz'acqua e così spinti a fare delle azioni delle azioni che qualcuno forse di quelli si trova si dovrà anche pentire. Questo non è stata una bella, una bella pagina, non è stata una bella pagina, perché perché ecco la gestione idrica doveva essere gestita in questo modo, cari colleghi e cari cittadini, doveva essere gestita seriamente, doveva essere gestita con il nome, con l'approvvigionamento, con quello che sono la ricerca delle autobotti e con tutti quei sistemi che garantissero che l'acqua continua a scorrere nei nostri rubinetti, nei rubinetti dei cittadini, invece invece si è pensato bene che questa qua potesse essere un momento di strumentalizzazione politica strumentalizzare ancora una volta i cittadini,
A scopo solo ed esclusivo di qualcuno che magari aveva il bisogno di una rivalsa nei confronti di di chi, di chi doveva essere il nemico che era in quel momento, la Regione e il Presidente della Regione, o doveva essere il nel.
Il dirigente della Protezione civile.
Nascondendo, nascondendo, nascondendo quello che nascondendo, forse quelle che erano in realtà le vere responsabilità, perché le vere responsabilità?
Rimangono sempre sempre in seno al gestore e rimangono sempre in corresponsabilità in seno all'ATI all'ATI e all'Assemblea dei Sindaci che in questi anni, in questi ultimi anni, hanno permesso che tutto questo accadesse.
E questa è una verità inequivocabile che non si può assolutamente contestare.
E questa è una responsabilità fortissima, doppia responsabilità, uno che è stato quello di aver strumentalizzato questa crisi, 2 di aver nascosto e non aver fatto adeguatamente fatto, vedere quello che si stava facendo a tutti i livelli, a tutti i livelli regionali, a tutti i livelli provinciali a tutti i livelli comunali,
Di quello che si stava facendo e che era sicuramente sicuramente un modo adeguato giusto di affrontare la crisi, di affrontare la crisi e che non avrebbe lasciato nessuno senza acqua.
Questa è una cosa e una responsabilità che è chiara e palese.
E mi dispiace e mi dispiace davvero che avesse arrestati, strumentalizzati da questo punto di vista in lotte sterili è solo strumentali siano stati i cittadini, i cittadini che in quel momento erano all'oscuro di tutto questo e che venivano presi per mano per mano in una crisi in una crisi che dai idrica è diventata strumentalmente politica.
Grazie Presidente.
Grazie consigliere Linguanti mi ha chiesto di parlare sia il Sindaco che la consigliera Carrubba, quindi prego Sindaco.
Onestamente, quando abbiamo messo questo punto all'ordine del giorno.
Mai e poi mai avrei potuto pensare a una degenerazione simile, io seguo i consigli comunali da diverso tempo, anche quando non ero consiglio comunale, raramente mi ricordo un intervento di così basso profilo istituzionale veramente lo dico con il cuore, ma io avevo sentito un intervento di così basso profilo istituzionale,
In quei giorni noi potevamo fare altro, potevamo puntare il dito su cui quei giorni a è stato in silenzio di chi quei giorni non c'è stato, non l'abbiamo fatto perché abbiamo assunto un ruolo istituzionale di rappresentanza della città. Quei giorni in quei luoghi non c'era destra, non c'era a sinistra, non c'è, c'erano cittadini e di tutte le fasce d'età accomunati da un sentire comune da un sentire comune e io quindi non le permetto di mortificare quelle centinaia e centinaia di cittadini che sono stati al fianco non del sindaco di Troina male della città di Troina. Questa è una mortificazione che io non le consento di fare nella maniera più assoluta. Lei non conosce assolutamente quello che avveniva nelle cabine di regia, non conosce assolutamente quello che è stato concepito in quel piano di emergenza che è stato presentato alla città nelle tante assemblee che questa Amministrazione ha fatto in maniera certosina. È stato presentato, ma è chiaro, è chiaro e lo sapevamo tutti e lo sapeva anche la Protezione civile che noi che eravamo arrivati e poi questo lo sapevate perché l'avevamo detto dovete sapere ormai le cose le diciamo come stanno che è arrivata una nota, una nota ufficiale della Regione Siciliana che diceva che il rimbalzo dell'Ancipa presentava 238.000 litri d'acqua e che nei sei giorni precedenti c'erano stati emungimenti per 131.000 litri d'acqua e che chiaramente l'Ancipa non è una bottiglia che si svuota alla goccia l'ANCI, ma è chiaro che non si può svuotare alla Coccia. Eravamo arrivati che l'ANCI Pannone erogava più niente e nessuno nessuno ci aveva detto niente perché nessuno rispondeva alle note con cui chiedevamo noi, ma quant'acqua si sta emungendo. Quanta acqua rimane di queste note inevase? Ci sarà chi ne risponderà. Io sono orgoglioso di aver rappresentato la città in quei giorni e mi assumo in toto le responsabilità anche giuridica e penale che da quello deriveranno mai come in quei giorni. Mi sono sentito orgoglioso di rappresentare la città e lei consigliere Linguanti che si deve vergognare di questo intervento calunnioso, non tanto nei confronti del sindaco e dell'amministrazione, ma di quelle centinaia e centinaia di cittadini che quei giorni sono rimasti là a rappresentare gli interessi della città. Lei dov'era cosa ha fatto, quale posizione ha assunto ora viene qua in Consiglio comunale in un punto all'ordine del giorno, dove non è l'oggetto della crisi idrica, ma l'approvazione di un piano di emergenza che è il fiore all'occhiello della Regione Siciliana dei comuni e ci fa questo sermone. Io non lo accetto e lo rimando al mittente veramente. Il Consiglio comunale di Torino ha mai avevo toccato un livello di intervento così squalo e Pasquale, dibattito dal quale mi dissocio, nella maniera più assoluta,
Grazie Sindaco se la consigliera.
Carruba vuole prendere la parola ne ha grazie, Presidente, io in realtà rispondere vorrei rispondere questa diciamo offese e l'ha fatta il Sindaco, intervenire dopo il Sindaco mi sembra anche poco opportuno, però lo ribadisco perché effettivamente sono offese Consigliere Linguanti e mi dispiace se tutta la minoranza pensare questo perché in quei periodi, in quelle settimane di crisi e di emergenza nella quale non sapevamo più che cosa poteva accadere dopo tre giorni, quattro giorni abbiamo in qualche modo preso delle posizioni forte e ci prendiamo tutte le nostre conseguenze a livello legale da qualsiasi, da qualsiasi fronte, però.
Il fatto che lei creda che noi abbiamo strumentalizzato la crisi idrica su e quindi in qualche maniera non abbiamo messo in chiaro alla gente come doveva la. La reale situazione è veramente vergognosa. Io mi chiedo, ma voi Doves do lei nello specifico scusate lei dov'era in quei giorni di emergenza idrica non le chiedevamo di venire al potabilizzatore, assolutamente, ma quantomeno comunque prendere una posizione che non era una posizione politica contro la Regione o contro qualche altro qualche altro ente, ma quantomeno su un fronte comune che è la crisi idrica. Non dovevano esserci minoranze e maggioranze invece da parte vostra, da parte sua ci sono state, sono delle offese come quello che è accaduto adesso. Poi è vero, nell'emergenza l'emergenza idrica ha messo in luce le responsabilità di qualsiasi, quindi dalla dall'ente gestore, dall'Assemblea dei Sindaci e dalla cabina di regia dalla Regione Sicilia che praticamente ha lasciato all'abbandono un territorio e questo lo dobbiamo acclara. È evidente, e questo lo dobbiamo gridare, lo abbiamo detto e lo abbiamo e lo continuiamo a ribadire, ma in questa sede, quando si parla appunto di piano di emergenza idrica, non è possibile che da parte sua arrivano delle offese e delle calunnie, non è tollerabile degli insulti e insinuazioni. Scusate, grazie, grazie. Consigliere ruba.
Il Consigliere Trovato vi chiedo però.
Lo so che lei se la prende con me, perché pensa che lo rimprovera sempre oppure lo richiamo dico ogni volta che parla lei, però vi chiedo gentilmente di di entrare un pochettino in quello che è il vero argomento del punto all'ordine del giorno so che comunque questo è un algoritmo laterale dove andava fatto prima, sì, va, beh okay, dico mi perdoni lo so, purtroppo è successo alla fine alla fine del dell'intervento del consigliere è corretto sviluppo, Angelo, dopo l'intervento.
Consigliere, lingua congrue ebrei esterne, hai detto dalla nostra maggioranza perché troppo spesso l'ho visto difendere quel lato degli scanni e ci tiene ci tiene particolarmente non vorrei vederla seduta da quel lato qualche giorno, Presidente, sta cosa un po' mi preoccupa un giorno che mi alzerò attacco da questa sede me ne andrò a casa da mia figlia glielo promettono farà la cosa migliore.
In base alla bambina, allora io ora.
È bello poter affrontare le cose con un po' di sarcasmo e alleggerire un po' la tensione, però consigliere Linguanti, lei sa il rispetto che io porto delle persone e il modo di approcciarmi alle persone è sempre nel nel modo più rispettoso, però.
Dico lei o a piacere un po' Salico nell'essere trattato male, oppure non ha capito bene che non rida perché la verità perché nell'Ancipa erano rimasti 200.000 metri cubi dico la matematica non è un'opinione, su questo siamo tutti d'accordo.
Abbiamo fatto la Conferenza al cinema di mari e lei in un intervento lunghissimo, anche lì ci teneva a difendere il Presidente della Regione, la cabina di regia, si stava facendo l'igiene, l'iniziare e non capiva che quello non era il momento opportuno,
Come no, come no, li ha nominati e ha voglia di dire no, no, no, no, lei ha difeso, ha difeso la Presidenza, ha difeso la cabina di regia, si è ta tant'è che le persone erano tutte contro di lei quando hanno capito che il suo discorso si era spostato sulla politica regionale, detto questo forse forse però dico forse siccome sono una persona gentile e corretta, dico che forse mi sono sbagliato anche stavolta la seconda volta quando nell'Unione dei Comuni, in sede di Consiglio comunale di dell'Unione dei Comuni a Cerami, lei ha fatto lo stesso identico intervento davanti a circa 25 27 consiglieri.
Non cieli 25 27 consiglieri dell'unione dei Comuni, che è ancora più grave, perché ha permesso che il suo, il suo pensiero, il suo modo di vedere quella gestione dell'emergenza uscisse dai contorni comunali e anche in quell'occasione ha come Randy indirizzato il suo intervento su un ampio respiro politico regionale la stessa identica cosa sta facendo stasera ora io, se lei mi permette, posso capire posso comprendere posso comprendere,
Posso, posso comprendere Linguanti, io l'ho ascoltata benissimo, non quello per cui mi mi riservi lo stesso, mi riservi lo stesso rispetto, posso comprendere che lei non abbia condiviso, come dire, la, la gestione dell'emergenza.
L'occupazione del dell'Ancipa.
Anzi, ci tengo a ricordare anche a tutti quei cittadini che lei poc'anzi difendeva che lei lì non è venuto neanche per portarci un bicchiere d'acqua, non l'abbiamo mai vista né lei né i colleghi dell'opposizione nessuno ha mai speso una parola per so so la so solidali Zare con noi. Evidentemente la cosa o non mi interessava, ma mi pare proprio di no dall'intervento che ha fatto lei stasera, oppure non era condiviso, ma anche se non fosse stato condiviso, io ritengo che evitare di fare degli interventi e definire quella occupazione come uno show e queste sono parole sue.
Francamente la vedo come no lei l'ha detto e si rimangia le parole in quest'Aula in quest'Aula, lei ha definito quell'intervento quell'occupazione, uno show,
No, no, no, no cosina, non l'ha definito su ciò che oggi non l'ha definita una scena già da lei l'ha definito uno show, queste sono parole sue, quindi dico comunque è tutto è tutto registrato, io non mi invento niente, ora dico penso che stasera invece il punto all'ordine del giorno era di tutt'altra natura. Dovevamo fare solo i complimenti al geometra Nasca, che è venuto stasera. Tra le altre cose, sta perdendo il suo tempo ulteriormente perché questo tema non glielo paga. Nessuno per l'ottimo lavoro svolto e fatto è preso da esempio da tanti e tanti i comuni siciliani e invece lei anche stasera ci ha tenuto a indirizzare l'argomento su un piano politico regionale che francamente a me non interessa a me lo posso dire.
Allora dico io io sono sono, sono convinto angora ulteriormente della sua buonafede, però un consiglio glielo voglio dare cambi in modo di fare politica, perché così non si va da nessuna parte con il mascheramento Collin con il fango che in queste settimane è uscito, io penso che la stima per le persone a un limite, se noi iniziamo ad andare oltre l'impegno politico oltre quello che concerne la come dire il, il rispetto delle persone si va si vanno a toccare degli argomenti che poco c'entrano con la politica allora diciamolo e ci ci adeguiamo d'accordo, ho finito grazie.
Il Consigliere Trovato, se ci sono altri Consiglieri che vogliono parlare, altrimenti prego consigliere Casabona.
Buonasera a tutti.
Naturalmente non si può non intervenire in questo dibattito.
In questo dibattito, naturalmente, accade sempre il sindaco è convinto che alzando la voce, perdendo perdendo la calma, facendo appello a chissà quale è accoramento da parte della cittadinanza, certe cose qua dentro non si discutono o che questa minoranza, di fronte alla,
Ha la sua verve al suo, al suo modo di di innervosirsi e di comunicare con tutti noi retroceda in realtà, io non considero interventi di siffatta natura di bassa lega, perché innanzitutto qua dentro noi stiamo a fare politica e fino a quando anche fuori dal comune di Troina nel,
Come Consigliere Trovato diceva, si vanno a fare discorsi di natura politica su un argomento che importante, che ha toccato tutti noi, così come la crisi idrica.
Allora noi non solo ci permettiamo di farli, ma ci permettiamo di ribadirli e infatti questo mio intervento altro non è che un ribadire in maniera diversa ciò che ha detto il Consigliere Linguanti, quindi la bassa lega ridefiniamo la caro Sindaco, non è questa la bassa lega alla posizione della minoranza alla posizione della minoranza durante la crisi idrica. Io mi chiedo noi cosa la minoranza, cosa avrebbe dovuto fare in quella crisi idrica Sindaco era un'emergenza svegliare, tra l'altro mi fa la pandemia dal geometra Zamboni. Io il mio tempo il Presidente mi interromperà se sarà necessario.
La minoranza cosa doveva fare durante la crisi idrica, una crisi che è così in quanto va fronteggiata?
La politica. All'epoca voi si parlava di andare tutti assieme appassionatamente di fare fronte comune, di non esserci, né destra e né sinistra, si diceva in quel contesto allora la minoranza, che cosa ha fatto la minoranza di fronte a delle azioni che non ha condiviso della maggioranza e dell'Amministrazione sia stata in silenzio. Signor Sindaco, cosa dovevamo fare noi nelle assemblee pubbliche, venire a dire, ma mi fai parlare, ma mi fai parlare, Consigliere Trovato Consigliere, no, la posizione molto bene, allora avrebbe potuto prendere posizione dicendo dicendo che in questo Consiglio comunale a luglio, quando si votavano gli emendamenti per la crisi idrica e le cifre da di da stanziare per la crisi idrica, venivano bocciati i nostri emendamenti, dove chiedevamo dove.
Ma mi fate parlare, parlare che erano da fare ha ragione, chiedo gentilmente di fate parlare il consigliere Galasso, dovevamo venire in Assemblea pubblica durante una crisi, a dire al Sindaco che si permetteva il lusso di dire a luglio, in questo Consiglio comunale, che era tutto sotto controllo, le spese non erano necessari, anzi, quello che avevamo previsto per quella crisi idrica era più che sufficiente. Così è stato. Vediamo il piano di emergenza della Protezione civile, ci rendiamo conto che delle cifre evidentemente in eccesso servivano cosa doveva fare la minoranza in quel in quel periodo, durante la crisi, doveva andare nelle assemblee pubbliche a dire che i pozzi che scavano colabrodo percussione,
E non con lettera sonde per le valorizzazioni, dovevamo andare a dire che stavano scavando, non trovavano l'acqua perché probabilmente non lo sappiamo, ma scalavano i pozzi con le solite sbagliate, dovevamo, dovevamo, dovevamo andare, dovevamo andare a fare caciara durante le assemblee pubbliche capito dovevamo dovevamo, è quello che abbiamo visto.
Non è finita, doveva mandare due alle assemblee pubbliche, a dire guardate.
Non potete aver chiuso un potabilizzatore non mandando l'acqua e Caltanissetta.
Facendo una guerra pazzesca e poi un'assemblea pubblica, due giorni dopo venire a parlare di solidarietà verso quei Comuni, li avete lasciati a piedi.
E due giorni dopo, dite no, adesso l'acqua comincerà ad andare a Caltanissetta, per una questione così disse il Sindaco in quell'dobbiamo essere anche solidali, allora tutto il contrario di tutto si andavano ad incatenare se andava a incatenare a Palermo, alla sede della Protezione civile e non si andava rating Carbonara della alla sede di a quello non se ne andavano a Lahti, ad incatenarsi alla sede dell'Api, a portare quella benedetta delibera che avevamo votato in Consiglio comunale per dire guardate, dobbiamo andarcene via, perché in 10 anni non siamo stati in grado di fare assolutamente nulla per questo Paese. Dal punto di vista dell'acqua, non si sono andati a riprendere, doveva mandare nelle assemblee pubbliche, a dire non vi siete andati a riprendere le sorgenti dei Monti Nebrodi, che ci costano, anzi, ci costano un ammanco di 250.000 euro, l'anno che dovrebbero essere i nostri che si prende a quella estate qui a parlare di crisi, a parlare di solidarietà, a parlare di tutto e del contrario di tutto, non si doveva difendere il Governo regionale, ma il Governo regionale lo si doveva accusare perché noi abbiamo visto in quei giorni un atto di accusa giusto o sbagliato che sia, non è quella la mia corrente politica, ma una lotta, una lotta a spada tratta a spada tratta contro conscia e Schifani, cioè non è che c'era il nostro primo cittadino che guidava.
La crisi idrica in quel periodo qui a Troina c'era l'onorevole Venezia, che faceva gli interessi non della Regione e quindi anche di Caltanissetta, consigliere, Grassi ma di una piccola porzione, allora noi non dobbiamo dire che quella lotta lì non lo dobbiamo dire non ci è concesso di dirlo che quella lotta lì fu una lotta strumentale,
Il paragone.
No dei cittadini si fa, allora dobbiamo ricordare al Sindaco, dobbiamo ricordare al Sindaco scusate attualmente vigente al di là di quello.
Vorrei intelligente, meno male, congruo dai continui a consigliere Casabona, noi confidiamo nell'intelligenza dei cittadini e allora io direi che quando ci viene chiesto qual è la posizione della minoranza consiliare rispetto alla crisi idrica e rispetto alle azioni compiute da questa Amministrazione, la posizione della minoranza consiliare è stata una posizione di grande,
Grande rispetto di grande rispetto istituzionale nei confronti dell'Amministrazione comunale,
È nei confronti di chi, in quel momento, stava gestendo la crisi, perché la posizione glielo assicuro, Sindaco e carissimi consiglieri della minoranza consiliare sarebbe stata e non è una novità assolutamente in controtendenza con la vostra e noi in quel periodo, prendendo una posizione dicendo qualcosa, noi ci saremmo solo scontrati e non era quello il bene dei cittadini in quel momento, così come voi avevate auspicato, siamo stati in silenzio per rispetto istituzionale e il rispetto per chi stava compiendo.
Quel tipo di attività che doveva tirarci fuori dalla crisi, e a quel punto vi abbiamo, vi abbiamo lasciato dire tutto e il contrario di tutto e abbiamo fatto accusare chi volevate, vi abbiamo fatto fare manifestazioni, così come le volevate, senza dire nulla. Vi abbiamo fatto fare politica spicciola e becera, così come l'avete fatta perché è stata fatta politica sulla crisi idrica è stata fatta politica, vi siete messi di fronte al consigliere Casabona, per favore, ciò presentava già già fuori tempo a è finito europea, seppur sono contro un Governo regionale che sicuramente ha le sue mancanze. Voi avete deciso chi salvare o se non altro.
Chi lasciare in pace e avete deciso chi mettere sotto torchio, questa è la disamina che ha fatto quella minoranza e per rispetto e solo ed esclusivamente rispetto, quello che voi avete auspicato, siamo stati in silenzio, ma non perché abbiamo pensato che forse ne avete azzeccata una,
Grazie consigliere Casabona, io chiudo chiudo, chiudo se responsabilità l'Amministrazione e l'ufficio sia assurdo per quella.
Non e di quello che chiaramente sono arrivati allo.
Sì, c'è il un secondo il allora, siccome io diciamo sono l'Amministrazione comunale, potrei avere una visione di parte, gradirei che fosse il geometra Nasca, come responsabile dell'ufficio tecnico, a spiegare che responsabilità si è presa il Sindaco per responsabilità si è preso l'ufficio quando si sono fatti dei pozzi e perché si sono fatti in con quella metodologia di di scavo, io chiaramente ho una visione di parte geometra Nasca rappresenta l'ufficio ed è un tecnico, quindi gradirei che lo dicesse lui e non io.
Geometra Nasca un secondo, se mi permettete, preciso che con il suo intervento e chiudiamo questo dibattito anche perché ritorno a dire e cioè per quanto mi riguarda non è per niente non è per niente, non ha nulla a che fare con il il punto all'ordine del giorno e per questo non ne prende la responsabilità io che delle volte non rischio affermare i discorsi perché credo che poi diventa anche pesante in linee generale dovere togliere sempre la parola al a voi Consiglieri, tutti una cosa però ci tengo a precisarla e questo qua penso che sia un pensiero mio personale, come permettono anche di farlo come consiglieri.
Vede, io penso che ognuno di noi e questa è una cosa che io l'ho ripetuta già in in altri Consigli comunali perché si è sempre riportata come se fosse non l'olio definire un uno spot, ma comunque un pensiero ricorrente che se la minoranza prende delle posizioni va bene se la maggioranza o magari tipo questa corrente politica a prendere le posizioni allora la c'è tutta una scarrellata, dico stringi, mente, no, consigliere Casabona, dico se mi si viene a dire mi scusi, consigliere lingua no, no, io sto.
Consigliere Linguanti te consigliere Casabona,
Ah, ho ascoltato e ho sentito le parole del consigliere Linguanti dove sostiene quasi che noi abbiamo costretto queste persone a partecipare alle nostre iniziative, mi scusi, ma no no, non è l'italiano, però dico c'è quasi eh sì, no, strumentalizzare significa anche portare qualcuno a fare qualcosa che non vuole fare e questo dico lo ripetete sempre anche quando i consiglieri comunali fanno qualcosa al sostegno alle amministrazioni, dico cioè io penso, io penso questa cosa qua dico.
Una corrente politica ha portato avanti delle idee, delle iniziative e degli scontri. Un'altra corrente politica ha portato avanti delle iniziative senza fare delle azioni o volendo fare altre azioni facendo altre azioni. Dico, ma perché ci si deve pensare, sembra che qualcuno costringa qualcuno a fare qualcosa oppure tipo che si Port lo sto dicendo io, ma penso che no, consigliere del saper no, mi è stato detto, va, beh ta e guarda con molta con molta sincerità. Andrò a riguardarmi la registrazione di questo Consiglio comunale e mi accerterò che veramente strumentalizzare.
Okay avrà un significato diverso che.
Appunto e quindi chi ci ha seguito ha scelto okay, quindi ma ha scelto a seguito di un'ideologia politica, comunque geometra Nasca, le chiedo se, dietro richiesta del Sindaco, dunque, se vuole fare una breve spiegazione, gentilmente di risponderà quando ha chiesto il Sindaco e dopodiché il il dibattito viene chiuso prego geometra allora proprio in pochissime.
Battute.
Allora, premesso che la Regione Sicilia aveva finanziato la realizzazione dei pozzi quasi tutta la Sicilia, con degli appositi interventi nei vari territori, uno di questi Bozzi era stato stabilito da parte della Regione.
In una zona abitata, contrada Petrara, me, per intenderci zona San Michele, dove c'è la lotta dove ci sono Dolcenera la lottizzazione ex C 4,
È incaricato un geologo del credo provincia di Agrigento, il giorno dopo che aveva incaricato la Regione Sicilia, di studiare la fattibilità e la possibilità di scavare un pozzo.
Che desse respiro alla popolazione e quindi trovarle acqua, quantità per poterle mettere in uno dei serbatoi comunali.
È il tecnico incaricato dalla Regione Sicilia, dopo parecchio tempo incalzato olio dall'ufficio, perché c'è stato un attimo che si era pure addormentato, tant'è vero che poi successivamente è stato tolto anche l'incarico, ma nel frattempo poi è riuscito a presentare questo studio e lo studio presentato dal tecnico incaricato dalla Regione e quindi dal Genio civile che seguiva nella qualità del RUP l'intervento che dovevano essere realizzate nei vari Comuni.
Il tecnico praticamente nella sua relazione.
E a seguito delle prove fatte in quella data zona, ha stabilito che forse potevamo tirare.
Forse due litri e mezzo di acqua al secondo?
Ma, data la quantità sicuramente minima, ha messo il caso che solo se poi è riuscito nel decreto di tirare le 2 determinazioni da quel secondo i costi per portarlo nel serbatoio erano eccessivi e quindi della cabina di regia non ha ritenuto opportuno non finanziare la realizzazione di questo pozzo.
Al che noi dovevamo sicuramente.
Mettere nelle condizioni i cittadini di non ricorrere bisogno, così come avevamo pensato malauguratamente dovesse doveva accadere con l'irreparabile, nel corso poi della nel nel mese di dicembre novembre dicembre,
Noi abbiamo diffidato l'ufficio, l'Amministrazione, il sito, abbiamo diffidato diverse volte l'ATI, abbiamo diffidato diverse volte a quella il gestore, abbiamo diffidato tutti gli enti affinché mettessero in atto tutte quelle interventi necessari per far fronte alla crisi idrica, nella fattispecie scavare i pozzi.
Perché così è?
Tocca all'ente gestore la gestione dell'acqua e quindi tocca all'ente gestore realizzare i pozzi, fra le altre cose molte volte anche ribadito dall'ingegnere Koscina, dove diceva i sindaci si mettono a disposizione degli enti gestori, noi li abbiamo diffidato tantissime volte al punto che abbiamo dato dei giorni cinque giorni mi pare l'ultima non diffida che abbiamo fatto entro dopo i quali il Comune si sarebbe sostituito l'ente gestore per la realizzazione delle bozze ora Troina,
Notoriamente è così, non perché lo dico io, treno non è una zona dove troviamo acqua, quantità, trojan è una zona, è un territorio argilloso e quindi praticamente la quantità di acqua che riusciamo a trovare una quantità comunque superficiale e che non garantisce chissà quanti metri cubi di acqua al secondo, ma noi, pur sapendo questo, ci siamo assunti la responsabilità, dato che l'ente gestore non era intervenuto in tal senso. Di scavare i pozzi, fregando, eccetera, di tutti e senza autorizzazione.
Lo dico così, lo sentono, tutti noi abbiamo cercato di mettere nelle condizioni il cittadino di avere l'acqua nelle proprie case e abbiamo studiato e abbiamo realizzato i pozzi in quei posti perché, a seguito di interpello con i professionisti di Troina geologi ci hanno indicato nei posti dove potenzialmente potevamo reperire l'acqua da poter anche mettere nella rete idrica immediatamente vicina e approfondita con di massimo 20 metri 18 15 metri e noi abbiamo teorizzato sonda di 30 metri,
Quindi questo è stato rotto, percussione non si possono utilizzare in questa situazione, perché perché intanto siamo in zone dove la roccia non c'è e quindi non si ha la necessità di utilizzare le trivelle particolare, ma in ogni caso scavare un pozzo a 200 300 400 metri 500 metri. Non avendo a disposizione anzi da parte dei geologi che ci avevano detto che comunque quantità di acqua superiore a quello approfondita non ne avremmo trovate l'ente non interessava né andare oltre, e tantomeno pensare chissà quale altra istituzione. L'ufficio ha stabilito, supportato dall'Amministrazione, assumendoci alpina responsabilità, scalando i pozzi senza chiedere autorizzazione al gestore. L'avevamo diffidato, ma autorizzazione agli enti preposti, in primis l'ufficio del Genio civile. Questo per essere chiaro,
Quindi noi tutto quello che potevamo fare per poter mettere in campo l'acqua, ecco e rifornire i cittadini in quel momento in quel preciso momento lo abbiamo fatto, abbiamo abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male, non lo so e meno male che si è risolto così però certamente vi dicono una cosa, quei numeri che ci sono lì e così rispondo anche all'altra domanda che fa parte del tutto quello che ho detto io sui pozzi quei numeri sono lì per quanto riguarda il gestore delle delle autobotti che doveva fornire una parte dei 300.000 metri cubi nel serbatoio madre del serbatoio di San Silvestro noi lo abbiamo chiesto con forza nella cabina di regia abbiamo chiesto come,
Ed è stato il Comune di Torino. Noi abbiamo richiesto di finanziarci immediatamente quegli interventi e ancora purtroppo aspettiamo che ci rispondono, quindi li di fatte. Nel Piano non c'è indicata all'azienda c'è indicate il posto dove noi avevamo pensato di prelevare l'acqua, ma l'azienda no, perché non potevamo saperlo perché la cabina di regia non ci autorizzava, spendere perché fare quell'operazione? Si trattava di investire all'incirca sui 40 15 20.000 e forse più e l'euro al giorno, cosa che un comune senza un assenso da parte della cabina di regia l'ufficio non poteva mettere in moto. Non potevamo fare affidamento per somme sopra soglia se non da parte della cabina di regia dell'ente gestore centrale. Noi ci venisse dato eco, conforto o una nota per quanto riguarda i pozzi, quindi noi come ufficio abbiamo fatto e debbo essere sincero perché con un mio dal mese scorso i politici non mi interessano, ma di certo su questo debbo prendere atto che l'Amministrazione e il Sindaco hanno fatto in quel momento quello che l'ufficio ha proposto e quello che l'ufficio ha ritenuto in quel momento opportuno fare. Noi ancora, ripeto, aspettiamo risposta alla cabina di regia su quel finanziamento. Non ci hanno risposto. Io mi auguro che non non si ripeta più una situazione del genere, perché sicuramente non è una cosa dopo Sabella. Noi abbiamo trovato acqua, certo, non la quantità, in un pozzo in cui c'era lo spiraglio di trovare qualche litro di acqua al secondo. Avevamo già predisposto.
La condotto per poterlo portare al serbatoio buca da Moena e quindi dirottare anche quell'litro Sambadù scusate stampante stampa è di adottare quel litro di acqua al secondo quelli intermezzo che potevamo trovare, che forse ecco dalle stime. C'è di portarla direttamente dal serbatoio San Pandion forzando sul gestore, diffidando il gestore seguire gli interventi necessari. Abbiamo fatto anche tutto quello che c'era da fare, sostituendoci totalmente al gestore senza tenere conto se il gestore rappresentano non era presente. Abbiamo fatto delle diffide, non hanno risposto e noi abbiamo proseguito, poi si è fermato lì perché il buon Dio ci ha aiutato, altrimenti oggi forse scrivevamo magari qualche altra cosa e anche.
Sicuramente in una situazione più.
Ecco particolare, ecco perché i pozzi sono stati scavati in questo modo, perché i tecnici ci hanno detto quali erano le zone, a che profondità noi potevamo trovare l'acqua e questo mi pare che si può dire perché è di dominio pubblico, voglio dire è stato dato si darà incarico in questi giorni a ai tecnici geologi torinese che sono stati,
Interprete esatto e sono stato interpellato è stato già fatto un impegno entro fine anno di 50.000 euro per fare uno studio sulle risorse idriche sostituendoci al gestore perché ancora ripeto, noi non abbiamo risposto, il gestore non si mette in moto e noi lo abbiamo pensato De Falco quindi non appena concluderemo alcune situazioni, io penso entro il mese di aprile o così avvieremo anche questa campagna di indagine e chiederei un po' poi alla Regione se è il caso del rimborso, sicuramente delle somme che spendiamo e speriamo di trovare l'acqua e poi.
È vero un attimino, come poterlo convogliare, se il caso, come come poter fatti, ecco questo è quello che è stato fatto da quel momento, fino a quando praticamente la crisi poi è rientrata perché, come dicevo, il buon Dio ci ha dato l'acqua, grazie geometra Nasca.
Penso che il dibattito.
Possa anche finire qua, il Consigliere Sanderra mi ha chiesto di fare la dichiarazione di voto per quanto riguarda il il il Gruppo di maggioranza, le chiedo di a contingentare il tutto sì che un'altra cosa che all'interno del Piano noi, i dati che non ci ha fornito l'ente gestore e lo abbiamo scritto non non fornito da da quell'perché in questo siamo stati molto meticoloso.
Quindi, Consigliere sapere se vuole procedere, le chiederei quando leggendario e la dichiarazione di voto nei cinque minuti penso già dando buona sera a tutti un saluto a tutti i Consiglieri all'Amministrazione, a chi ci guarda da casa e chi è presente.
Diciamo che ha risposto il geometra Nasca. Credo che, sulla base di quelle che erano le riflessioni che pone, Cap che ponevano i consiglieri di minoranza ci sia stata un'ampia risposta idonei a quanto pare si somma accessi non soltanto da parte del Sindaco ma anche da parte della minoranza consigliere Casabona e credo che siamo andati molto oltre rispetto a quello che erano. Naturalmente è l'argomento che stiamo trattando. Mi sia permesso soltanto fare delle piccole riflessioni che sono importante. C'è su tutto quello che praticamente è stato detto, e non solo l'Amministrazione comunale e i consiglieri comunali nei partiti sindacati e gli onorevoli che non se li fanno soltanto al Partito Democratico, ma anche al potabilizzatore. È venuta l'onorevole Lantieri che si rifà ad un'altra corrente di partito,
Questo lo dico perché davanti a queste, perché davanti a queste situazioni credo che si debba andare oltre quella che è la propria propensione dei partito, noi abbiamo fatto quello che potevamo fare, l'Amministrazione ha fatto quello che doveva fare e non è vero che stare in silenzio e rispettoso stare in silenzio non è rispettoso per i vostri elettori, Gruppo di minoranza, noi abbiamo noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile, magari voi non avete vissuto la stessa crisi che i cittadini noi me personalmente abbiamo vissuto, forse eravate insieme a Schifani ha cosine che piuttosto che venire a Troina e parlare con i dirigenti della Protezione civile, incontrare i sindaci eravate sull'elicottero sopra l'ANCIP. Noi abbiamo cercato di fare il possibile sia con mezzi istituzionali sia con mezzi che non sono istituzionali e ci prendiamo la responsabilità di quello che abbiamo fatto. Questo piano di emergenza è un Piano che, come diceva il Sindaco, pochi comuni o forse siamo noi il primo anno approvato. Ringrazio il geometra Nasca. In qualità di dirigente e tutti gli operatori della Protezione civile e tutti gli altri enti che durante la fase di emergenza idrica parliamo di emergenza. Un evento straordinario non ordinario, ricordo ai consiglieri di minoranza hanno lavorato duramente e si sono messi a disposizione di tutta la comunità. Noi come gruppo sosteniamo questo piano di emergenza, ringraziamo l'Amministrazione. Il Sindaco è ancora la Protezione civile di Troina, ma la cosa che chiediamo è che ci sia rispetto di quello che si è fatto e delle proteste che si fanno perché a difendere è un diritto che è quello dell'acqua, che è quello della vita, e non siamo qui a fare politica. Becera, come la fate voi, grazie, grazie consigliere del suo terra. Io prima di procedere alla votazione, volevo comunque ringraziare.
Nel nuovo.
Anzi, non è così che funziona, ah, no, non è così, Consigliere Trovato, Consigliere, trovata, io sono qua e so quello che fai va bene, allora lei farà Lago no, no, no, lei l'ha detto subito, lei e lei se è né lei può fare la sua dichiarazione di voto volevo ringraziare non solo il geometra Nasca, ma è comunque anche tutto il il suo gruppo che dei suoi collaboratori, quindi gli altri funzionari comunali che comunque hanno.
Lavorato a questo Piano di emergenza, naturalmente lei, in quanto il dirigente del dalla dalla Protezione civile li rappresenta e le rappresentando egregiamente,
Consigliere Casabona può procedere con la sua dichiarazione di voto, allora io apprezzo molto il la disamina del del geometra Nasca, a cui va naturalmente tutta la mia stima, innanzitutto umana, per i miei e i rapporti passati e presenti con Alessandro e poi per il lavoro che naturalmente è visibile lo abbiamo letto non possiamo non concordare con,
Questo piano d'emergenza, stilato dalla Protezione civile, naturalmente ai discorsi, sono andati verso altro, il geometra Nasca dice bene sia stato diffida, è stato diffidato l'ente gestore più volte e l'ente gestore doveva occuparsi della captazione dell'acqua, questo purtroppo non l'ha fatto e non abbiamo neanche i dati dell'ente gestore in questo piano di emergenza perché l'ente gestore non li ha forniti abbiamo solo a stendere i numeri di telefono, di chi di chi sono questi dell'ente gestore.
Però, consigliere Linguanti, i nostri amministratori si sono incatenati a Palermo alla Protezione civile, non si sono incatenati a dall'ente gestore, ha capito.
E perché politica noi purtroppo geometra Nasca no, non possiamo minimamente paragonarci a voi, noi qua parliamo di massimi sistemi e facciamo politica, voi fate il lavoro, quello vero, quello che conta e noi non possiamo che riconoscerlo, quello non ve lo toglie nessuno.
Non me lo toglie nessuno, quindi questo consigliere Sfodera quando penso voi siete quelli che avete snobbato dei comitati cittadini ennesi voi che vi hanno mandato che vi hanno no, ma noi noi abbiamo noi, abbiamo le nostre scheda, certe politiche, le nostre sono scelte politiche, c'è in atto al momento una class action che sta facendo un comitato ennese, alla quale dovrebbero aderire tutti. Do dovrebbero no no, per favore. Per favore, fate la dichiarazione l'ha dichiarato di fare la dichiarazione di voto. Il consigliere Caforio quotidianamente significa.
Qua consigliera amata, vi chiedo la gentilezza di fare globo, spegne gentilmente il ko no, consigliere amata, vi chiedo la gentilezza di fare completare il consigliere Casabona con la sua dichiarazione di voto sta facendo consigliere Casabona procedere se non lo interrompete, gentilmente lui finisce e chiudiamo questo discorso, prego anche il Consigliere di software ha fatto una dichiarazione di voto su questa falsariga. Chiudo vi scaldate quando qualcosa non mi quadra, quando quando vi scaldate, evidentemente vi abbiamo ben colpito. Detto questo e il il, infatti, il suo obiettivo è colpire l'ha. Detto bene, il suo obiettivo è colpire il corretto sostiene. Accorpiamo, noi colpiamo, noi colpiamo, guardi la sì,
Si parla di lotta politica Sindaco, noi copiata alla.
Signor Sindaco, c'erano già.
Allora ritornate gentilmente lei, purtroppo no, lei purtroppo lei purtroppo Sindaco nonostante l'iter di questo suo atteggiamento con la semantica con me deve evitare di giocarci poco no, non per questo non per questa versione, per solo per questo perché io sono una minoranza io devo dire il mio punto di vista lei un amministratore è lei che deve preoccuparsi bene detto questo, encomi al questo Piano di Protezione civile e speriamo veramente di doverlo doverlo idealmente strappare che non ce ne sia che non ce ne sia necessità il voto del mio Gruppo è favorevole.
Grazie consigliere Casabona andiamo alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno approvazione dell'aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile di questo Ente con l'integrazione del piano speditivo emergenza idrica chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità dei presenti, necessaria l'immediata esecutività,
Lì sì.
Approviamo, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi.
Approvata l'immediata esecutività all'unanimità, ringrazio il geometra Nasca per la sua presenza, passiamo al quinto punto all'ordine del giorno.
Revisione biennale, la pianta organica delle farmacie del Comune di Troina a relazionare il punto, se non ricordo male l'Assessore Leanza prego.
Sì, allora.
Puntualmente noi ogni mese di febbraio, a cadenza biennale, siamo.
Chiamati, anzi, il Consiglio comunale è chiamato a.
A dare atto della permanenza delle condizioni.
Minime per l'apertura, per l'esercizio della di un'attività di farmacia delle attività di farmacia nel nostro nel nostro territorio.
Noi siamo legati a dei parametri, ad un parametro per cui ad ogni ogni 3.300 abitanti viene verificato appunto questo test è attualmente.
Il comune di Troina e nelle condizioni di mantenere lol la quantità di tre farmacie,
La quantità di tre farmacie sul nostro territorio comunale, l'indicatore di una farmacia ogni 3.300 abitanti, in questo momento dal l'ultimo censimento che abbiamo acquisito per verificare questo test, che risale a dicembre a gennaio 2025 di 8.423 abitanti, quindi permane in questo momento la condizione per,
Questo test viene verificato con numero tre farmacie nel nostro territorio comunale, ovviamente il la tendenza allo spopolamento del nostro territorio,
Non ci fa dormire sonni tranquilli.
Possiamo benissimo affermare che, stante così il parametro normativo della legge del 27 numero 27 del 2012, nel momento in cui la nostra popolazione scenderà al di sotto di 8.249 abitanti, il test non verrà più verificato e non ci saranno più le condizioni per tenere tre farmacie nella nostra nel nostro territorio.
Questo non è dato sapere il Consiglio comunale, in questo momento si deve semplicemente limitare a prendere atto che ci sono le condizioni per tenere tre farmacie aperte nella nostra nel nostro territorio, ecco tutto qua.
Sì, sì di tre farmacie, perché diciamo bisogna fare una semplice divisione tra 8.423, che è il numero della popolazione censita a gennaio 2025, fare una divisione per 3.003, due farmacie, e prendono il quoziente intero la terza farmacia, poiché la legge attribuisce la possibilità di dell'apertura di un'altra farmacia allorquando,
Il quoziente, anche se non si raggiunge al di al di sopra del 50% del quoziente, quindi con 1.823 per la terza farmacia. Noi centriamo quindi possiamo confermare questo organigramma, diciamo.
Grazie Assessore Leanza, se ci sono degli interventi da parte dei Consiglieri.
Prego consigliera Carlotta, qual era appunto si dovesse abbassare questo numero di abitanti poi qua e quindi ancora ci sono i tre titolari di farmacia, come si fa poi a scegliere.
Non è dato questo non è dato sapere, il Consiglio comunale non è chiamato in questo momento dalla legge a certificare la permanenza delle condizioni di delle farmacie stop,
Okay, se non ci sono.
Scusate, se non ci sono altre domande o chiarimenti eguale rispondere, possiamo procedere alla votazione.
Passiamo alla votazione del punto.
Passiamo alla votazione del punto 5 all'ordine del giorno, al revisione biennale della pianta organica delle farmacie del Comune di Troina chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità dei presenti, anche per questo è prevista l'immediata esecutività, dunque andiamo a votarla chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi,
Approvato all'unanimità,
Passiamo al sesto punto.
All'ordine del giorno.
Mozione presentata dal Gruppo di minoranza, Atto di indirizzo del Consiglio comunale al Sindaco e all'Assessore competente per la concezione del Palazzetto Nelson Mandela alla scuola secondaria di secondo grado per svolgere la regolare attività didattica, la mozione.
Corredata anche di dal parere favorevole, il Segretario Generale dottor Laferrera, è presentata in maniera congiunta i due Gruppi di minoranza, quindi chiedo a uno solo e.
Dei consiglieri di minoranza di poter esporre la mozione. La mozione a quanto ho capito viene esposta dalla consigliera Galliano. Ha facoltà di parlare, prego sì, grazie e chiedo scusa per la voce, ma purtroppo risente ed entrato arrestarne il rinvio. Un tono di voce è molto basso e la mozione che è stata presentata appunto dai Consiglieri dai consiglieri di minoranza e portò a sollecitare l'intervento del Sindaco e dell'Assessore competente affinché venga data prima di tutto una risposta a una richiesta che è stata sollevata nel novembre dell'anno scorso da parte della dirigente dell'Istituto omnicomprensivo Don Bosco, nella quale appunto la dirigente chiedeva la disponibilità del dalla struttura Nelson Mandela, al fine di permettere ai ragazzi di fare attività didattica e quindi all'interno appunto di questa struttura, non avendo delle strutture, appunto, idonea anche per il numero di ragazzi presenti all'interno dell'istituto. Nello specifico questa istanza all'oggetto, la appunto la richiesta della struttura per 4 giorni settimanali, lunedì giovedì, venerdì e sabato, ovviamente nelle ore.
Diciamo che vanno dalle 9 alle 13, quindi orario prettamente scolastico, appunto al fine di sfruttare questa questa risorsa che comunque, all'interno del nostro, all'interno del Comune c'è, prendendo anche spunto dalla presa di posizione che l'Amministrazione ha sempre fatto rispetto alla scuola rispetto ai ragazzi, ci è sembrato alquanto strano questo silenzio che non si capisce come interpretarlo. Silenzio, assenso, silenzio, aspettiamo tempi migliori, quindi abbiamo ritenuto opportuno presentare questa mozione affinché ci sia prima di tutto una risposta e riteniamo, anche in assenza di impedimenti vari, che questa risposta sia favorevole e che quindi questa struttura venga data ai nostri appunto i ragazzi, per per i nostri, appunto per permettere questa attività, lo svolgimento di questa attività didattica immediatamente, nel senso che la richiesta è del 29 novembre 2024 usiamo già 21 febbraio, diciamo un po' di messi nelle son passati. Quindi riteniamo opportuna, magari una presa di posizione che sia imminente, cioè che sia oggi per lunedì, non oggi, per tra qualche mese. Ecco quindi questo è la mozione, il contenuto della mozione.
Grazie consigliere Perilli, aveva chiesto di parlare l'assessore siciliano, prego sì, grazie.
Vice Presidente, un saluto a chi è in Aula, ai colleghi in Giunta e ai Consiglieri e che ci a chi ci segue da casa,
Allora rispondo subito direttamente, non c'è stato né un silenzio assenso, né un silenzio diniego, ma un silenzio, confronto e dialogo, perché su questa a situazione diciamo da settimane e ci sono svariati incontri con con la scuola e quindi, come dire, non c'è stata assolutamente né da parte dell'Amministrazione comunale e soprattutto da parte mia che ho la delega specifica nessuna diciamo nessun arretramento rispetto alla legittima richiesta della scuola,
Visto che comunque avete posto questa questione, è giusto anche fare un minimo di cronostoria su come è andata la vicenda, anche per agevolare sia voi sia i consiglieri comunali, se poi vogliono anche intervenire in questa in questa situazione. Innanzitutto.
È la richiesta della scuola, si inserisce in mezzo a tante altre richieste, che provengono ovviamente dal mondo delle associazioni sportive, in primis dai cittadini, perché una cosa a cui, come dire, abbiamo preso anche un impegno nello scorso Consiglio comunale, che dobbiamo assolutamente far fronte per garantire anche a loro o la fruibilità degli impianti e in questa ah diciamo situazione si inserisce anche la richiesta, la richiesta della scuola o no che abbiamo, come dire la fortuna a Troina deve avere un'impiantistica importante, un'impiantistica che.
Forse nemmeno nel circondario esiste come disponibilità e abbiamo anche la fortuna di avere tantissime associazioni tantissime e tantissimi cittadini che vogliono svolgere l'attività sportiva la richiesta della scuola avviene in un momento in cui già gli impianti sono stati già, come dire, sono fruite da almeno due messi perché comunque già a settembre inizia l'attività sportiva è inizia, diciamo, iniziano gli impianti a essere a essere utilizzati da lì ovviamente iniziano varie interlocuzioni fatte con la dirigente scolastica, fatti con i professori di educazione fisica fatte con.
È il vicario o è fatti, diciamo non una volta, ma più incontro iper, diciamo a trovare una soluzione rispetto a questa richiesta, in quanto comunque,
Come dire, c'era c'è anche l'attesa dell'apertura della Val extracomunale, che è anche un nuovo impianto che si viene ad aggiungere rispetto a quelli esistenti e quindi da parte nostra c'è stata fin da subito massima disponibilità per trovare una soluzione al riguardo. E su questa ah, diciamo situazione specifica. Oltre ai vari incontri, ci sono state anche delle proposte, diciamo per andare incontro alla richiesta dei ragazzi c'è stata la proposta della scuola, c'è stata la proposta di utilizzare e di poter utilizzare la palestra della scuola elementare, perché comunque anche il sabato è libera perché diciamo e non non c'è scuola ed è stata fatta questa proposta c'è stata la proposta di.
Fare un interscambio praticamente tra l'associazione che negli orari richiesti, utilizza e Nelson Mandela con la palestra della scuola superiore, in modo che i ragazzi potessero andare a fare attività in uno spazio più ampio, così come da loro da loro richiesta proposte inizialmente, come dire, anche apprezzate e valutate da parte della dirigente scolastica, ma successivamente, come dire, rinviate al al mittente perché non ritenute idonee o comunque non sufficienti per, diciamo la risoluzione della problematica. In tutto questo c'è anche da dire che è già una giornata rispetto alle richieste che hanno fatto, che ha fatto la scuola.
È era, diciamo disponibile io fin da subito gli ho detto di poter andare a utilizzare, Haute a utilizzare il palazzetti Nelson Mandela,
Ovviamente, come dire, tutti gli impianti sono cioè noi li vorremmo rendere disponibile a tutti e anche alla scuola e anche alla scuola. C'è stato anche da parte mia un impegno con cui, con la dirigente scolastica in maniera chiara, abbiamo condiviso anche un percorso da fare che nelle prossime nelle prossime avvisi di assegnazione degli impianti, visto che la scuola ha un'esigenza di programmazione didattica diversa rispetto a quella dell'assegnazione dell'impiantistica comunale e delle organizzazioni delle associazioni, riserveremo due tre giornate, quello che sia per essere all'interno del Nelson Mandela prima dell'inizio dell'anno scolastico lo faremo a luglio lo faremo ad agosto, in modo che loro già sanno i giorni che hanno a disposizione, visto che comunque è un'esigenza che non è solo per il presente, ma mi è stato riferito che sarà anche per il futuro e quindi deve trovare una soluzione strutturale e definitiva per soddisfare la richiesta della scuola e permettere agli studenti di utilizzare uno spazio più ampio rispetto a quello della palestra della palestra. Comunale e tutto questo sono state discorsi lineari, sono stati discorsi condivisi e sono stati riscossi effettuate sia, ripeto, con la dirigenza scolastica e sia con il personale docente è le persone coinvolte in questa. In questa situazione è quello che è sostanzialmente un po'. Mi sorprende rispetto a questa, a questa richiesta, questa mozione, a cui penso di aver ad alzo sostanzialmente risposto, perché i fatti sono stati questi e come nessuno, da parte della minoranza, cioè mi abbia, come dire, contattato per avere informazioni al riguardo, perché le avrei sicuramente delucidati su questa situazione è è sul tentativo, anche come dire questo permettetemi di dirvelo anche e non corretto di cercare in qualche modo di mettere in contrapposizione due istituzioni la scuola è il Comune che da sempre hanno collaborato da sempre, hanno condiviso dei progetti, è da sempre anche in questa situazione.
Ne essendo c'è stato un dialogo costruttivo, è una, come dire, un tentativo di trovare una una soluzione, quindi quello che io mi mi chiedo e qual è la motivazione per cui è stata presentata e questa questa mozione perché io penso che,
Allora no, no, perché io penso che nel momento, nel momento in cui, nel momento in cui si fa una richiesta di genere del genere, bisogna avere una cronostoria, diciamo ed è fatte dopodiché dopo che uno ha la cronostoria, infatti, se fa una propria idea, allora lì è legittimato a dire per me è fatto bene, per me hai fatto male, questo assolutamente non è. Non è avvenuto oltretutto, oltretutto l'unica informazione che, come dire, mi è stata chiesta, mi è stata chiesta subito dopo un mio incontro che è stato fatto nonno con la presenza del dirigente scolastico, ma con la presenza del Vicario, con la presenza dei professori di educazione fisica, perché subito dopo che sono uscito da da quella riunione già diciamo un consigliere comunale era informato degli argomenti di quella riunione mi chiede su perché, come dire, non c'era questa concessione immediata degli impianti e in quella riunione, oltretutto rimaniamo. Rimaniamo in comune accordo che io avrei fatto tutti i passaggi sia con la scuola e sia per trovare delle soluzioni, perché questa cosa nel mio importanti sono state coinvolte le associazioni anche in questa, in questo tentativo di trovare delle soluzioni nelle proposte sono emerse dal confronto dal confronto con le associazioni. Io questa cosa la ritengo una cosa non corretta istituzionalmente, assolutamente non corretta, perché quando si fanno delle riunioni lì all'interno, ci sono delle istituzioni. In quel momento rappresentavo il Comune elettronica. La controparte rappresentava la scuola e non penso che si rappresentava una parte, ma si cercava di rappresentare una una comunità. Detto questo,
Io concludo, mi riservo di intervenire successivamente. Se ovviamente poi continua il il dibattito e il dibattito, allora nel senso c'è l'impegno, c'è l'impegno, allora voi, nella mozione, nella mozione, dove avete scritto che non ci sono impedimenti e nessun tipo di vincolo per l'assegnazione dell'impiantistica alla scuola in in alcuni orari che ha richiesto alla scuola, ci sono due associazioni sportive che già fruiscono del Nelson Mandela in quegli orari che utilizza la scuola.
Quindi significherebbe in questo momento bloccare le attività delle associazioni e far entrare i ragazzi.
Cioè al all'interno dell'impiantistica sportiva. Questo l'impegno a,
No, no, è un silenzio, dialogo e confronto perché nel momento in cui, se a me la richiesta fosse arrivata a settembre nel momento in cui avrei fatto l'assegnazione dell'impiantistica sportiva, sicuramente lo stesso ragionamento che adotteremo per il futuro l'avremmo adottato anche ora avremmo adottato anche ora la richiesta, ma arriva successivamente. Già gli impianti sono occupati. Settimane di incontri ebbe a me ne abbiamo fatto tre o quattro incontri per trovare una soluzione e ripeto questa, diciamo. Questo percorso è stato pienamente condiviso nel senso. Io non mi sento né di né di come dire di dire che non c'è stata collaborazione nel dato, è stato condiviso con la dirigente scolastica, con incontri, sia, come dire con i docenti e sia con lei, quindi, da questo punto di vista, veramente io non so neanche.
E qual è, diciamo, la motivazione. Ecco di questa di questa di questa richiesta. Detto questo, io concludo con una parte visto che, come ho cercato di mantenere la pacatezza nel mio intervento, perché è giusto, essendo rispondere e spiegare i fatte poco fa si chiedeva dice la minoranza cosa poteva fare durante la crisi idrica io dico in piccolo anzi piccolissimo piccolissimi Ossimo poteva fare la stessa cosa anche in questa situazione in cui sostanzialmente è una situazione di beneficio per tutta la comunità in questo caso la comunità degli studenti.
Collaborare, informarsi, senso di irresponsabilità, essendo istituzionale, ancora una volta avete dimostrato che non avete nessuna di queste quattro qualità, grazie Assessore.
Se ci sono, prego Consigliere, Console dei chiarimenti, volevo capire siccome dall'excursus che ha fatto l'Assessore Assessore, volevo chiederle lei ha detto che ha avuto già dei i colloqui, quindi vi siete interfacciati con la dirigente scolastica, stiamo parlando della stessa scuola, per cui i loro l'hanno scritto d'accordo questi colloqui questi incontri che era dovuti sono stati prima,
Che uscisse il loro valore del volantino e la dirigente scolastica è a conoscenza di quello che lei ci ha detto ed era d'accordo con quello, ma scusate, ma allora no no no,
Dico ha condiviso e e infatti infatti ha condiviso quello che lei ha suggerito, lei ha dato, scusate, ha dato e ha dato delle alternative a quelle a quegli orari.
Quindi sì, per favore alternative, eccetera o per favore.
Per favore, perché così è difficile che un pochettino poi anche successivamente, gestire i verbali perché volevo volevo capire, Presidente, siccome a quanto pare l'istituto, quindi la dirigente a conoscenza, i professori sono a conoscenza, mi chiedo come mai si stia ancora perseverando quella strada non forse,
È anomala, strada, consuma solo questo, grazie Consigliere Trovato, se ci sono altri interventi.
Prego consigliere Linguanti.
Grazie Presidente.
Che.
Va, beh, vanno avanti.
Il consigliere Minganti,
Allora, Presidente, io intanto devo fare una serie di appunti all'Assessore, perché lui non dico che ha detto delle bugie ma ha detto delle inesattezze inesattezze che riguardano principalmente il fatto che.
Il, la richiesta della scuola, sia stata oggetto di discussione nel nelle riunioni che sono state fatte, le nuove innumerevoli riunioni che sono state fatte con le associazioni per la divisione degli orari e delle strutture.
E non si è mai parlato della scuola.
Mozione.
No no, no, no, no, no, no, no, cosa sta dicendo lei cosa sta dicendo fate parlare il collega Berlinguer, poi per vedere perché le associazioni, le associazioni hanno solamente parlato di quegli orari che di cui hanno fatto richiesta c'è il pomeriggio e la sera gli orari in cui in cui fanno l'attività quindi sta dicendo una cosa che fuori da ogni tipo di logica.
E questa è la prima, la seconda cosa parla di una continua interlocuzione con la scuola con da novembre, a quando è stata fatta la richiesta della scuola non c'è stata nessuna risposta e l'interlocuzione è iniziata a seguito, a seguito del fatto che noi abbiamo evidenziato questa cosa.
Ho quindi quindi 15 sono stati ci sono stati, possibilmente non lo dico no, non posso assolutamente approvarlo. Ci sono state delle interlocuzioni, ma non sono state queste interlocuzioni così strette. Le interlocuzioni strette sono iniziate ora e si è arrivati al punto. Si è arrivati al punto al punto di andare a barattare gli ambienti della scuola con gli orari del Palazzetto, cosa che improponibile proporre una promiscuità all'interno di una scuola. Lei ci deve dire, lei ci deve dire cosa che non ha detto ci deve dire perché non state dando la scuola e la il palazzetto ai ragazzi e ce lo deve dire non perché ci sono già stati presi ci sono già gli orari prese dalle associazioni perché lei sa benissimo che la scuola ha la priorità su tutto,
Ok, forse non ha la priorità per voi, ma ha la priorità su tutto, e questo voi lo sapete benissimo e le motivazioni per cui non state dando la.
Palestra il Nelson Mandela alla scuola perché avete voluto temporeggiare, temporeggiare per arrivare all'apertura della palestra comunale.
Affinché le associazioni si potessero spostare nella palestra comunale e lasciare libero gli ambienti del Nelson Mandela ed è questo quello che è accaduto.
È questo quello che accade, perché lei, perché lei non ha neanche detto in questo momento e non ha preso neanche un impegno a dire domani do la scuola, do la palestra della scuola.
Ciò significa che questa mozione, questa mozione non avrà seguito.
Ciò significa che la prossima settimana o non si sa tempo da definirsi ancora i ragazzi state dicendo lei ha detto proprio questo qua che i ragazzi non avranno assolutamente possibilità di fare attività didattiche e di fare educazione fisica nel modo che è giusto che sia.
Lei è questo quello che ci sta dicendo, perché non ha risposto assolutamente, ci ha raccontato che ci sono state interlocuzioni, questo o quell'altro, ci sono state le interlocuzioni, ma lei le ha avute e lo sa benissimo, e lo sappiamo che che ci sono state le interlocuzioni con le associazioni sportive per gli orari per gli orari da prendere ma con la scuola la scuola ha fatto una richiesta perché la scuola è una istituzione e fa la richiesta per l'ha fatta a novembre, lei e la sua Amministrazione non avete dato seguito perché avevate fatto il primo annuncio.
A novembre che si sarebbe aperta la palestra comunale, così non è stata, ci dispiace se magari fosse successo questo questo accadimento, magari non saremmo arrivati a questo punto,
Non è arrivata a dicembre, l'apertura della palestra non è arrivata a gennaio, non è arrivata a febbraio, è finito il primo quadrimestre o fra poco definisce la scuola e noi tranquillamente, diciamo va, beh, non c'è nessun problema, prendiamo provvedimenti e proprio prendiamo buono per il prossimo anno, dove a luglio quella che era la la richiesta richiesta, attenzione perché magari qualcuno può dire ma perché è stata fatta così tanti la richiesta? La richiesta è stata fatta anche così tardi perché con l'inserire con l'accorpamento dei plessi e quindi con l'insediamento del del genere del dirigente, magari ci sono c'è stato un momento, un momento legato a quello che era l'organizzazione.
Ho parlava importanza, ma aveva importanza, può essere, questa POR, può essere, questo, può essere, questo, non può essere questo, possono essere anche male informato, Assessore, io possono essere male informato, però lei è una cosa è sicura, che non fa che è quella di informare,
Lei lei però io possa essere male informato e posso anche darle ragione su questo, ma lei non in forma e questo è il problema fondamentale lei non ha risposto, ci è venuto a dire qua che non lo sappiamo, ora vediamo, abbiamo parlato, abbiamo detto, ma diciamo la verità ma diciamo la verità.
E diciamo.
Come volete che non volete che non volete che non volete assolutamente che non volete assolutamente che Los Roques l'associazione forse dire perché lei parla di associazioni, ma in realtà le le associazioni che hanno fatto richiesta solo una sta facendo attività, non volete, non volete non.
Non volete, non volete, voi volete assolutamente lasciare lasciare fuori quella associazione per i motivi che si somme, per i motivi che tutti sanno e che lei assessore dovrebbe dovrebbe, da questo punto di vista, avere avere un'equidistanza non indifferente.
Ma ma dico a, ma dico ma dico sì, infatti, come no ha ragione, lei siete poco informati, allora davvero e questo e questo è quello visto che dobbiamo dire la verità l'abbiamo detta state aspettando appunto che si apre la palestra comunale è stato aspettando che,
Gli amici degli amici possono andare nell'altra palestra, lasciare libero, lasciare libero e così la scuola ci può andare consigliere, sapere soddisfatto, mi è piaciuta come autorità questa qua grazie.
Grazie Consigliere Linguanti ha chiesto la parola, il consigliere saper ha facoltà di parlare, prego, allora io volevo porre delle domande, no, lei consigliere le grandi, ha detto che ci sono state innumerevoli riunioni, le chiedo lei come fa a sapere questa cosa allo stesso tempo lei ha detto che con la scuola non ci sono state riunioni se non dopo la pubblicazione del vostro comunicato. Le volevo chiedere lei come fa a sapere questo che vuol dire tutti lo sanno, non è che so cosa fa lei a casa sua, tutti lo sanno, ma fino a un certo punto.
No, io guardi, io volevo.
Volevo chiederle un'altra cosa.
C'è.
Consigliere Linguanti, però dico che non so che affermazione vada continui il suo intervento, Consigliere, sapere che cosa che cosa c'è il discorso dei Consigli verso terra, consigliere stasera, consiglier sapere le chiedo gentilmente un attimo Consigliere Linguanti, la invito la invito.
Non a rientrare un pochettino ha fatto lei, il suo intervento, mi pare no, dico lei ha fatto il suo intervento, lo faccia completare.
Domanda volevo sapere come cioè, com'è che il Gruppo di minoranza è a conoscenza di tutte queste cose, stop questo.
Prego consigliere Amati, poi magari intervengo dopo, però faccio una domanda.
Se la dirigente scolastica ne è a conoscenza dai, vi risulta a me né i professori, né tantomeno gli studenti sono usciti a favore di del vostro comunicato lei oggi, qui, a nome di chi sta parlando, esattamente perché anche questo non l'ho ben capito,
Prego consigliere Linguanti, ma scusatemi qua, il problema è capire a nome di chi parla alla minoranza hanno e come si vengano a sapere determinate cose a Troina, come si vengono a sapere determinate cose Troina, voi mi state state facendo un discorso di lana caprina, aggirando quello che il motivo di questa mozione, il problema ora ve lo dico chiaramente, io lo faccio una domanda, io invece gliela volete dare il palazzetto ai ragazzi per andare a fare educazione fisica, si o no Consigliere Linguanti, un attimo, non dico no, la consigliera escluse la consigliera amata consigliere amata, credo credo che la consigliera Ramada faccia una una domanda solo per penso, a seguito di quello che ha detto l'Assessore Chessa che l'Assessore racconta una storia dove chi rappresenta la scuola.
Non non non si associa tra virgolette, diciamo a questa a questa no, non lo voglio chiamare polemica, no, ma questa richiesta perché magari ha avuto no no Consigliere, non la sto chiamando polemiche ha avuto delle interlocuzioni con l'Assessore, dove viene discusso e concluso con una maniera che è differente da quello che voi chiedete no, cioè è normale io anche io stesso o chi magari di tipo mi ha chiesto perché giustamente.
Come una cosa si legge, è una cosa fa venire anche dei dubbi e delle domande. No, però, se la dirigente scolastica non non poggia questa cosa qua i rappresentanti di istituto ai ragazzi praticamente non hanno sollevato un problema, la la consigliera Amato e sta dicendo come mai allora si sta facendo questa richiesta, cioè se nessuno pone il problema, perché voi state facendo questa richiesta e credo che sia questa la domanda che stava facendo, certo, prego, ma io non riesco a capire, questa discussione è davvero molto surreale. Non si pone il problema Ness, la dirigente ha detto questo o quell'altro quando c'è una richiesta e quindi se hanno fatto una richiesta, significa che la scuola, la necessità di avere quegli ambienti prima cosa è stata l'interlocuzione con l'Assessore, l'Assessore, non gliel'ha, data.
Io gliel'ha data.
Forse.
Da quando da dal prossimo anno, dal prossimo anno ho capito?
Consigliere amata, consigliere avanti un secondo consigliere Cera bocce. Non c'è nessun accordo vada, vada, sì, va beh, fate parlare il Consigliere, mi scusi, tanto è vero che prego almeno questo qua, può essere una cosa che può essere vera, ce lo può confermare l'Assessore oppure no che è stato concesso un giorno che è stato, se non ricordo male, forse non lo so quale giorno è un giorno della settimana benissimo benissimo e lei sa benissimo che per una questione, per una questione di equità, di equità la dirigente scolastica ha rifiutato ma lo sanno tutti lo sanno,
Buongiorno, ma qual è il problema, ma qual è il problema che si sa, questa cosa le dispiace che si sa questa cosa assessore, lei ci deve dire perché non dalla la palestra.
Ah, sì, ho capito, ho capito, ho capito, sì, sì, sì, sì, sì, certo, e allora per una questione di equità stavo dicendo nei confronti di tutti i ragazzi non è giusto che magari ci sono quelle classiche hanno educazione fisica il giovedì come ci dice l'Assessore rispetto a tutti quegli altri ragazzi che invece non possono usufruire perché magari ce l'hanno martedì o lunedì l'educazione fisica e allora la dirigente scolastica ha detto giustamente o tutti o nessuno e voi e voi avete detto nessuno.
Completando il consigliere Linguanti, prego assessore Romano.
Io solo una domanda che voglio fare, ma lei risulta che l'interlocuzione tra la scuola e il Comune, l'Amministrazione comunale, nello specifico l'assessore siciliano sull'argomento è chiusa per capire, ah, ecco no, questo.
Io sto difendendo un comprarmi meglio, sto dicendo che è molto aperta e che non si capisce perché così aperta una questione così chiaro, quindi è assolutamente noi stiamo piangendo, mi fa piacere che almeno questo le risulta certo, ma scusi, sono questioni aperte aperta se ci fosse stato un diniego da parte vostra e allora la questione era chiusa. Okay, ma siccome la questione animale sfondargli un'altra domanda, ma se la discussione è ancora aperta, come mai voi ponete questo interrogativo? Questione, questa mozione in maniera così netta, perché forse mi faccia finire per fare, ma se la discussione è ancora aperta, così come lei ha appena finito di dire, ma come mai vi presentate con questa mozione con questo imperativo che da lunedì 24 febbraio dobbiamo dare i locali del Nestor Mandela? Ma se ripeto, ma se lei ha appena detto che l'interlocuzione è ancora in corso, come mai voi vi presentate con questo imperativo.
Io la risposta purtroppo ce l'ho disciplina.
Torniamo a visto che lei ha la risposta, la TIA spedire, noi siamo qua, siamo stiamo qua a chiedere a chiedere perché tutto questo è accaduto ora, se voi avete tutte le risposte, se avete tutte le le le le le le le interlocuzioni possibile, immaginare Tito eccetera perché dall'intervento dell'Assessore praticamente non è non si è vinto niente di quello che accadrà di quello che sarà il futuro e io voglio rispondere all'assessore Romano dicendo che la questione si pone perché i tempi, i tempi ci costringono a porla perché la scuola già è finito e il primo quadrimestre, quando ci devono andare i ragazzi, a settembre prossimo ok a settembre prossimo.
Allora vi chiedo gentilmente di ritornare in di ritornare nuovamente.
Vi chiedo di tornare nuovamente all'ordine, per favore, perché è diventata una caciara okay, chiedo pertanto Consigliere Trovato, mi ha chiesto la parola, prego,
Al di là della degrado.
Io io ritengo.
Consigliere Linguanti, le chiedo la cortesia prego, consigliere, Pettenò latifoglie, Assessore, per favore, che ci sono stati Assessore, qualcun altro magari Assessore, per favore avrebbe più assessore, vi chiedo la cortesia, ma mi si permetta e parlare di questo, ma la prossima per me ascoltatemi parlando per sospendere il Consiglio comunale, assessore e consigliere Linguanti continuate con questa caciara che sospende il Consiglio comunale ok, consigliere ritrovato, mi aveva chiesto di parlare ha facoltà di rispondere, prego.
Al più per favore.
Allora io io ritengo che la polemica sia nata ancora prima che arrivasse la mozione in Consiglio e vi spiego perché perché da un paio di settimane uscite con dei volantini che oltre a dare l'input all'Amministrazione ci sta oltre a segnalare un problema, ad evidenziarlo a portarlo avanti e ci sta quello che non ci sta e l'ho detto prima, quel fango che si vede e non si vede no quei quesiti posti senza mettere nomi con i nomi, no, e infatti siete stati chiarissimi. Allora allora allora dico, visto che sei sempre chiaro io io ti invito ad essere chiaro anche stasera no, possibilmente dietro i quesiti mettiamoci pure i nomi, così così la chiudiamo una volta per tutte, perché dico questo perché quando uscite con il volantino, un giorno prima che arrivasse la mozione in Consiglio, scusami Luigi e scrivete, un'Amministrazione sorda rispetto alle necessità della scuola non è una buona amministrazione e di certo non è un buon inizio, diciamolo no, avete già deciso che l'Amministrazione è sorda. Dobbiamo uscire col volantino, convincere i ragazzi che questa Amministrazione non li vuole dare alla scuola, nonché non può e quindi magari prima le persone dovevano capire. Dovevamo informare le persone che c'era un problema dell'acqua e forse se gliel'avessimo detto oggi invece i ragazzi non dobbiamo dire niente, li dobbiamo dire, li dobbiamo dire assolutamente d'accordo con te, però al momento c'è un problema e mi pare che l'assessore sia stato chiarissimo di tempistica perché è arrivata in ritardo la richiesta. Non ho motivo di non credere a quello che ha detto l'Assessore, perché sicuramente certificato certificato da PEC con la scuola e mi auguro che sia così perché, se così non è assessore da domani la invito a inviare alla dirigendo una PEC e di dire in chiaro quello che stasera è stato fatto ed è stato detto e di prendere posizione ufficiale rispetto a quello che abbiamo discusso e vediamo poi con una PEC faremo anche noi un comunicato in cui vi diremo, sicuramente vi informeremo di quello che è successo. Detto questo, che noi siamo d'accordo d'accordo a dare la scuola dei ragazzi e che l'ASP e scusate la palestra dei ragazzi e che la palestra è un diritto sacrosanto, così come tutto quello che è l'ambiente scolastico che ha una Presidenza rispetto alle associazioni, siamo tutti d'accordo, però scrivere. Dicevo che l'Amministrazione è sorda, mi pare un tantino esagerato.
Dico dico questo perché in questa scuola che voi lì, in questa scuola no no, io sono molto corretto. Alfie io sì, e allora, in questa scuola che voi sapete essere di proprietà della Provincia, mi pare che su questo siamo tutti d'accordo e qualsiasi euro speso in questa scuola non tornerà mai nelle casse del Comune, perché viene spesso a come dire come contributo alla scuola e invece ce ne torna sicuramente con.
Con il vantaggio che la dentro crescono i nostri ragazzi. Vi dico che in questa scuola sono stati spesi sistemazione del verde nell'area esterna dell'istituto 4.000 euro tendaggi nell'Auditorium 18.000 euro, laboratori alberghiero, 35.000 euro. Allora allora allora, se voi iniziate a dire che noi, la scuola alla snobbiamo che la scuola non era proprio volta, io vi dimostro che ho nei numeri con.
Sì, il CONI lo l'ho letto, l'ho letto, io vi dimostro che invece la l'Amministrazione non è sorda di contro, di contro che no, che è falso, che non è vero, sa che fa, allora non è vero, va bene, ma allora, signori, e visto che è praticamente manca il senso del decoro, lui sia il senso del decoro. Purtroppo in questo Consiglio Comunale stasera non c'è il senso del decoro, mi dovete fare una cortesia, se qualcuno parla e lo dico a tutti, il pubblico gentilmente deve mantenere il silenzio, i consiglieri comunali che non vogliono stare seduti. Chiedo quantomeno di non interloquire con il pubblico, perché si fa solo ed esclusivamente confusione e vi chiedo e lo chiedo per cortesia, se un consigliere comunale sta parlando, non dovete parlare di sopra né con i microfoni spenti né con i microfoni accesi.
È stasera sta diventando una vergogna, è una caciara a tutti gli effetti e quest'Aula non merita essere definita una caciara, quindi vi chiedo la gentilezza di ritornare un pochettino nel decoro che quest'Aula merita Consigliere Trovato può continuare il suo intervento, grazie grazie, Presidente, allora dicevo, questa è la dimostrazione di dico che.
È falso dire che l'Amministrazione insomma snobba la scuola, non è vero, c'è un problema Consigliere Linguanti, sicuramente c'è un problema di di numeri rispetto a quella palestra che tutti voglio e purtroppo è arrivata a novembre ci vorrebbe soltanto di un po' di comprensione e secondo me quello che deve passare è la linea collaborativa, non di certo l'ostruzionismo, perché così non andiamo da nessuna parte, anche perché i ragazzi non vanno messi in mezzo. La scuola deve stare al di fuori della politica come un ingegnere Linguanti e questo glielo dico per esperienza.
Ho chiuso, Presidente, grazie Consigliere Trovato, se ci sono altri Consigliere Greco, prego.
È solo per avere chiarire alcuni passaggi e mettere un po' fare un po' un passo indietro, in pratica mi riesce di fino non sono di Troina, non conosco bene questa struttura fisica, so che, come tutte le scuole, dove ci dovrebbe essere un'edilizia,
Incomincerà edilizia sanitaria, c'è l'edilizia scolastica che prevede degli spazi e per.
Per il numero delle classi di avere degli spazi per gli studenti che deve essere che deve contenere uno studio o no, una struttura e poi una palestra che a me consta che la palestra nella scuola c'è. Ora mi chiedevo, ho letto un po' tutta la situazione, fermo restando giustamente che il diritto allo studio, l'istituzione e l'istruzione sono sempre diciamo per per Costituzione A vengono prima di ogni cosa mi chiedevo.
Come mai questa bellezza non è sufficiente a contenerla, dava servire quelle storie che sono, diciamo, già istituzionalmente, obblighi d'obbligo perché fanno parte di un curriculum e del curriculum del curriculum scolastico. Mi di mi riesce difficile come mai a un certo punto quest'anno sorge questo problema, perché io, da tanti anni che ho fatto, che sono consigliere Saccomanno né non ricordo che è nato ormai questo, da parte della scuola la richiesta del riutilizzo del Balestra, detto questo, mi sembra l'altra domanda che mi sono posta. Come mai questo richieste è avvenuta così tardivamente perché io penso che quando tu o come dirigente non voglio dare, insomma, non voglio in questo momento punta il dito dalla diligente, perché chiaramente accanto alle dirigente ci sarà anche tutto, c'è tutto il Consiglio e il contorno e ci sono insegnanti per come mai anche gli insegnanti di educazione fisica, che sicuramente sono quelli che vivono maggiormente il problema, non l'abbiano posto prima dell'inizio della scuola, ora da quello che si è che ho capito che ha potuto o apprendere anche dal interlocuzione col nelle il l'Assessore che con la.
La diligente sono addivenuti ad un accordo che dall'anno prossimo ovviamente queste situazioni, quello sì, sì, va bene, detto questo pesante, c'è questo, c'è questo diciamo percorso che è stato per essere messe in atto e poi dite voi ci sono LEA, i ragazzi vengono prima di sulla scuola, veniva senz'altro, ma già ci sono degli impegni con delle associazioni, ora ci sono anche dei vincoli pensano, non è che puoi dire a un certo punto dell'associazione. L'associazione sono frequentate anche da persone, ci sono donne dove so che sono vanno morte, persone di una certa età in queste, in quest'diciamo.
Articoli. Le attività vengono svolte anche delle persone che hanno anche bisogno, e quindi c'è un servizio offerta anche alla comunità. Quindi è vero che dice i ragazzi prima alla distruzione viene prima, però ci sono, le hanno gestionale di temporalità, di c'è stato una un percorso che le associazioni hanno fatto prima. Ora non so quindi non è tanto. Non è secondo me molto anche bello tra virgolette dire adesso l'Associazione via e non ne fate più attivi da questo, secondo me, è qua da un punto di vista etico che deve essere del rispetto anche per chi già ha cominciato un percorso. Questo è il mio parere, fermo restando che, considerando che ci sono la prospettiva dal prossimo anno, avremmo sicuramente alla palestra comunale, sarà agibile, vendita che ormai partecipa. Se era poco tempo per la Ballester come una, ci avremmo quindi anche lì l'anno prossimo. Il percorso sicuramente potrà essere intraprese. Il Sindaco prende proprio agli inizi proprio si Brovello il simbolo del lavoro con della programmazione. Questo è quello che penso. Quindi queste soltanto il mio commento.
Grazie Consigliere Greco, se ci sono altri consigliere, professor Bonomi, ha chiesto di parlare, prego.
Allora?
Il discorso è molto complesso, ma molto semplice allo stesso tempo, se così vogliamo.
Come fa la minoranza a conoscere tutte queste cose, intanto io mi meraviglio veramente che.
Queste cose non le conosca l'Amministrazione, non le conosca la maggioranza, cioè non si è detto mai, non si è detto mai che un'Amministrazione gestisce, gestisce un Paese si interfaccia con le associazioni.
E questa sera le domande alle quali dovrebbe?
B dalle quali dovrebbe ricevere una risposta.
Dovrebbe rispondere in qualche modo da sola, ce le fa noi che siamo minoranza, come facciamo noi, a sapere la cosa io vivo il mondo della scuola e lo sapete tutti.
Consigli di classe consigli di istituto con i colleghi si parla e naturalmente i nodi vengono al pettine, qualsiasi tipo di nuovo all'attenzione questo uno, ma ce ne sono tantissimi tantissimi altri.
Tantissime cose che vanno, per fortuna, devo dire quest'anno, ma anche negli anni negli anni passati.
Quindi a me meraviglia molto, molto, questo, cercare di carpire in che termini noi della minoranza possiamo essere al corrente di cose che voi dite sono.
Di carattere istituzionale, quindi, praticamente la scuola che riguarda i nostri ragazzi.
Che impiega il loro tempo per mezza giornata al giorno, noi non possiamo essere a conoscenza di ciò che avviene all'interno della scuola, soprattutto se ci sono anche delle figure che dentro la vita scolastica ci stanno e si interfacciano anche con gli altri colleghi nell'ambito di quelli che sono le grandi assise.
Le grandi assise che si fanno dentro la scuola. L'ultima nel quale con i colleghi si conversava di questa cosa eravamo circa in 200, è stato un collegio docenti, non era argomento di collegio, non era un argomento all'ordine del giorno. La dirigente non parla di queste cose per chi ha la fortuna in qualche modo di interfacciarsi o di parlare, perché naturalmente la scuola è molto grande. I problemi sono quello che sono e anche gli incontri sono contingentati per parlare di un problema o di un altro.
Ma io mi chiedo, mi chiedo?
Questa sera deve essere la minoranza a dare risposte alla maggioranza quando ha dato,
Aspetta aspetta una risposta, una risposta che non è arrivata ad alcunché ad Alcoa, tanto ad una soluzione sostanziale. La risposta che ci viene data da questa sera è innanzitutto che ci sono delle interlocuzioni, non so che tipo di interlocuzioni siano, ma ha fatto. Si sta che c'è un'attività didattica, l'attività perché la scuola la priorità alla scuola, alla priorità, perché fa attività didattica, perché c'è un curriculum che va assolutamente seguito, c'è un piano dell'offerta formativa che deve essere assolutamente attuato e seguito. Non si possono fare attività di educazione fisica, soprattutto per quelle che possono essere le norme di igiene, anche i pericoli che ci sono.
In cointestazione. No, ma palestra non più almeno di due classi alla volta gli spazi sono quello che sono e allora e allora ecco che è è presumibile, è presumibile. È presumibile che arrivi una richiesta da parte di una dirigente che conosce i pregressi fra scuole amministrazioni comunale e quindi si aspetta in qualche modo di avere una richiesta evasa. Una richiesta che da protocollo del Comune, come abbiamo potuto appurare, è arrivata intorno al 29, non mi ricordo esattamente la data, l'abbiamo scritta lì,
L'abbiamo scritta lì ed è una richiesta che ancora dal punto di vista ufficiale non è stata evasa, cioè non c'è una risposta in tal senso, soluzioni se ne sono paventati, ha detto l'Assessore, non puoi portare durante l'attività, non puoi portare durante l'attività didattica antimeridiana,
Persone estranee alla scuola e all'interno di locali che vive la scuola non puoi fare questo interscambio non sarebbe assolutamente, non sarebbe assolutamente non logico, ma sarebbe no, non so se fuorilegge, ma sicuramente non sarebbe possibile e non accadrebbe da nessuna parte.
Non puoi nemmeno probabilmente mi pare di capire che è stato anche sta era stato era stato concesso un giorno ed è stato in qualche modo ritornato al mittente, ha detto, ha detto l'assessore siciliano, ma è inevitabile che una cosa del genere che una cosa del genere può capitare perché naturalmente i fortunati che possono permettersi di fare attività didattica nella giornata di giovedì,
Non hanno un trattamento.
Ho al pari da de de degli sfortunati che invece l'attività didattica la devono fare, non so se la fanno in classe, se la fanno in tempo di quando c'è il sole nel campetto alla fuori, non so come si siano organizzati o all'interno delle palestre, ecco qui.
Io mi chiedo la domanda che voglio fare, ma se allora ci auguriamo mai, in un contesto come questo, un'ala dell'Istituto superiore, un?
Un attico dell'Istituto Superiore fosse dichiarato inagibile o un qualche crepa, o in quel contesto non si potrebbe fare attività didattica.
E allora che cosa succede se in una struttura, se l'1 struttura comunale c'è l'associazione del consigliere lingua, anche c'è l'associazione del Casabuona delle Casabona, noi non reputiamo quella quel luogo perché hanno fatto richiesta prima, c'erano già da tempo, quindi la scuola deve trovare una soluzione.
Consiglieri questa sera si sta discutendo di questo e io mi meraviglio si poi poi possiamo anche discutere.
Il Presidente questi problemi non c'erano.
Allora no, no, no, no, no, no, no, no, allora allora lei deve sapere, lei deve sapere, lei deve sapere che la dirigente dell'Istituto omnicomprensivo, Don Bosco e diventa è diventata dirigente dell'omnicomprensivo, Don Bosco a settembre, a prima di essere dirigente dell'omnicomprensivo Don Bosco aveva solo la direzione aveva la direzione didattica, la dirigente dell'omnicomprensivo Don Bosco,
La dirigenza anzi, no, la dirigente gestisce la scuola, attualmente la scuola elementare, la scuola dell'infanzia elementare media e superiore di Troina scuola dell'infanzia elementare e media di Cerami, scuola dell'infanzia elementare e media di Gaia. Ora io non so se voi avete assolutamente idea del la mole di attività e di lavoro e di pianificazione, una dirigente che naturalmente si insedia ai primi di settembre deve un attimino, guardarsi attorno e capire da dove da dove deve iniziare. Non dico che ha lasciato per ultimo l'educazione fisica, ma ha dovuto riprendere le fila di un discorso che altri colleghi, egregiamente prima di lei, avevano in qualche modo gestito, ma non con le sue medesime mansioni, perché questa si ritrova anche a dover mettere d'accordo.
Un polo docenti che non è più quello delle medie e delle superiori, ma è un polo docenti che accorpa anche quello di infanzia e scuole elementari,
Non mi meraviglio quindi che la richiesta possa essere arrivata in un momento, possa essere arrivato in un momento tardivo, ma di sicuro è una necessità e la scuola, da questo punto di vista, ha una necessità e a reputiamo come Consiglieri di minoranza una priorità, poi non mi meraviglio che la scuola non abbia preso una posizione pubblica perché una scuola è un'istituzione dignitosa e non può prendere unisti e non può prendere una posizione pubblica può semplicemente alimenti a limitarsi a fare delle lettere,
Di richiesta specifica una richiesta. Sì, sì, sì delle lettere. Una richiesta specifica, una richiesta specifica all'Amministrazione comunale, dove chiede ufficialmente la possibilità di usufruire di determinati ambienti prassi vuole che ha due, una richiesta arrivata dalla più grande, più grande istituzione pubblica, dopo quella che è il Comune che rappresenta l'Amministrazione comunale, se non altro anche se vi sono state interlocuzioni che io non ho idea effettivamente di quante ve ne siano state il tenore di questa interlocuzione, ma se non altro una risposta formale alla data del 2021 febbraio si poteva pure dare, si poteva pure pensare di dare mettendo nero su bianco questa cosa si poteva, si poteva anche inviare in questi giorni una proprio per zittire ai consiglieri di minoranza di guardate. Abbiamo già parlato con la dirigente, abbiamo comunicato quali sono le nostre le nostre intenzioni.
Invece si è cercata, si è cercata naturalmente una strada, un'altra strada, ora a me personalmente come consigliere di minoranza.
Non è che importi tanto quale siano le reali motivazioni per cui l'Assessore e l'Amministrazione comunale non vuol fare un passo del genere a me quello che interessa è vedere una situazione di costrizione, dove dei ragazzi, che per legge, non per passatempo, per attività ludico, ricreativa o anche per attività agonistica che non ha nulla a che fare con la didattica pur trattandosi di un'altra didattica assolutamente dignitosa,
Ma ragazzi che devono svolgere l'attività didattica come quella dell'educazione fisica, pensate che l'educazione fisica alle elementari prima la la, la faceva l'insegnante, l'insegnante, la la, la maestra che facciamo alle altre ore adesso ora musica, ma anche educazione fisica sono diventate attività del curriculo, tanto che docenti preposte di musica io vado a fare lezione alle elementari docenti preposti di educazione fisica vanno a fare l'educazione fisica alle elementari nell'ottica per la quale tutte le materie hanno pari dignità.
E allora quello che ci si aspettava era che questa dignità, in qualche modo, dove la scuola non poteva garantirla per mancanze sue strutturali, per mancanze sue di spazi, perché le puoi interazioni tra classi è meglio evitarle, non sono permesse, non puoi far fruire ad agenti esterni della scuola nelle ore antimeridiane.
Così come lo scambio che era stato che che era stato proposto e allora ci si è orientati in tal senso, poi per rispondere un po' alla consigliera amata.
E se la scuola non ha preso posizione, ho spiegato perché la scuola non ha preso posizione.
Secondo me, perché i ragazzi non hanno preso posizione, io sinceramente mi meraviglio come mai non l'abbiano presa i ragazzi, questa posizione sicuramente è sicuramente caro Sindaco per quelle sa, io ho acquisito, io ho acquisito, io ho acquisito informazioni parlando con i miei docenti rispetto con i miei, con i miei colleghi quindi si parla, si discute, si fa anche un po' di quest'anno cortile all'interno all'interno della scuola non lo so probabilmente,
La consulta degli studenti una posizione l'avrebbe presa magari anche contro questa, magari André, anche per prendere le distanze da questa, da questa nostra, da questa nostra mozione.
Si è paventata anche questa possibilità che la Consulta degli Studenti prendesse le distanze dalla nostra mozione la cosa ci avrebbe stupito anche lì questa sera, magari era la domanda che avremmo fatto a voi, ma come mai la consulta degli studenti, secondo voi?
E amministratori, secondo voi, Consiglieri a quasi paventato di prendere una posizione contro la mozione dei Consiglieri di minoranza, che invece volevano garantire agli studenti degli uomini comprensivo delle superiori, in questo caso una giusta, uno giusto svolgimento dell'ora di educazione fisica. Vedete, cari Consiglieri, non addentriamoci in tutti questi meandri perché da cosa nasce cosa e le sue posizioni e i dubbi che potete avere voi sono di contro su posizioni e dubbi che possiamo avere noi e chi la spunta poi non è che il più forte.
E chi ci va di mezzo non siamo né noi né voi sono i ragazzi, quello che io invece mi chiedo come sia possibile che le informazioni e le necessità che stiamo in qualche modo questa sera portando noi come gruppo di minoranza, ecco perché definiamo all'Amministrazione so da Consigliere Trovato.
E penso che nei nostri volantini, al di là dell'ilarità del sarcasmo, che si può fare non si siano mai travalicati i termini di quelli che sono i principali dettami dettami della Consigliere, Trovato della dialettica della violenza urbana, ne avrà da congrua politica, comunque è comunque a quello che mia memoria non si sono mai oltrepassato i limiti che si oltrepassarono prima dell'anno 2012. In questo Comune lei non c'era, ma io me lo ricordo qui e là il volantinaggio si faceva se andava anche davanti alle scuole, a proporre volantini. Noi anche in questo abbiamo dimostrato rispetto, quindi io mi chiedo.
Mi chiedo un'amministrazione comunale che questa sera viene a porre domande al noi, quasi come se fossimo noi gli agenti cattivi che stanno cercando di fare qualcosa di sbagliato,
Capito.
No, invece questa sera veniamo in qualche modo a difendere, non perché qualcuno ci ha detto difendete giù perché la dirigente scolastica avrebbe in qualche modo il bisogno del consigliere Casabona o del Consigliere Linguanti per farsi guerra. Sapete quella quella, comunque una, una persona che non le manda a dire assolutamente, non se li fa questi problemi quando si muoia concludere, vado a concludere perché noi abbiamo notato un'evidenza e questo evidenzia la stiamo portando a voi e ci meraviglia questo vostro stupore come fate a sapere, ma certo che lo sappiamo ringraziate, c perché lo sappiamo e ringraziati, ci perché noi stiamo facendo diventare un dibattito questa sera, perché la scuola ha una priorità, sicuramente per noi che con questa mozione lo stiamo dimostrando, dovreste assolutamente dovreste le sue priorità, assessore siciliano, che se la ride evidentemente saranno altre le nostre stanno con gli studenti che, in maniera consapevole o inconsapevole, forse potrebbero beneficiare di questa nostra operazione e stanno con i nostri ragazzi con la scuola, perché noi siamo dalla parte della scuola e voi e poi.
Da che parte state da che parte state dimostratelo votate questa Begone, qualcosa non mi convince, non ci proponete un emendamento, ma votate questa mozione, questa è una mozione per la scuola che non ha carattere politico.
Grazie consigliere Casabona poiché stava parlando l'Assessore e poi la consigliera Carrubba, prego Assessore.
Allora, tra le mie tante priorità comune è sicuramente la chiarezza e penso che sia arrivato il momento opportuno per farla. Ecco se contribuisce a tutti ad avere una trasparenza e di tutta dedotta la discussione. Intanto un piccolo inciso, la richiesta della scuola, almeno per come è formulata, non è per la didattica, diciamo ordinaria, ma è per la preparazione di eventi di carattere regionale e nazionale degli studenti. Wind, diciamo, non è relativa all'attività ordinaria, ovviamente fatto fatte in orario o in orario didattico. Io vi racconto tra le interlocuzioni che ho fatto, un tenore di un'interlocuzione è così, magari contribuisco, anche se lei non lo sa, come diciamo è emersa l'esigenza di portare avanti questa situazione. Forse lo saprà stasera io, nelle ultime la penultima interlocuzione che ho fatto qualche un 10 giorni prima che uscivate con il volantino, ho fatto una riunione in assenza del dirigente scolastica, in presenza dei dei professori di educazione fisica e del e del Vicario, in cui, davanti all'assessore di riferimento. La discussione era che se io non concedeva o con lo stesso tenore della vostra mozione subito l'impiantistica sportiva e ragazzi si interpellava la minoranza comunale a fare e a portare una mozione in Consiglio comunale. Questo questo detto detto detto in una riunione tra istituzioni è detto dai docenti. Praticamente.
Cioè dalle persone presenti lì in quella in quella in quella riunione al che io mi infastidiscono, perché non trovo corretto tu, se deve interpellare tutti, non può interpellare, come istituzione, scuola, solo una parte del Consiglio comunale interpelli tutto il Consiglio comunale porti quella questione a conoscenza,
Di tutte, diciamo le persone che sono adibite a a decidere e a trovare una soluzione per quella per quella questione e non interpelli solamente una parte. Sicuramente questa cosa non avverrà più. Questo tenore della discussione in mia presenza, io e il mio referente sarà la dirigente scolastica, come è giusto che sia, in cui rappresenterà io l'ho preso, cerco di rappresentare bene o male tutta la comunità e lei, bene o male, cercherà di rappresentare e portare avanti le istanze dei propri studente,
Grazie Assessore, mi ha chiesto di parlare la consigliera Valentina Garruba, prego, grazie Presidente e allora io.
Far passare il messaggio che noi non siamo dalla parte della scuola e degli studenti, è una cosa vergognosa che porci queste sì, perché porci queste domande in questa ques, anzi, questa sua domanda alla fine, da che parte stiamo non mi sembra opportuno perché,
Diciamo l'amministrazione in genere, si è spesa molto per la scuola.
E quindi non sto qua a dire cosa ha fatto o meno.
Allo stesso modo io sarò molto schietta, perché penso che su questo diciamo argomento ci sia stato una strumentalizzazione politica e in questa sede perché prendere spunto ecco provare a tirar fuori l'argomento che gli studenti non hanno luogo perché stanno diciamo stretti un luogo nella quale appunto praticare attività sportiva fare questo tipo diciamo di intervento qua, credo che sia una strumentalizzazione politica per il semplice fatto l'Assessore adesso detto ha avuto delle interlocuzioni sia interloquito con la dirigenza,
Non il dirigente nella dirigenza probabilmente c'erano, diciamo.
Persone che in qualche maniera hanno già escluso a priori qualsiasi proposta è alternativa fattiva possibile,
Quindi ha fatto bene l'assessore siciliano e a chiarire a mettere il chiaro che da questo momento in poi l'istituzione Comune deve confrontarsi con l'istituzione scuola e quindi con la dirigente scolastica. In quanto rappresentante sarò anche schietta, ma l'avete già voi ammesso nella prima comunicato nel primo comunicato, quando appunto di iter che l'Amministrazione, l'associazione sportiva, ora non ricordo esattamente boh scritta qua ci sono delle associazioni sportive vicino all'Amministrazione comunale. Diciamocelo chiaro in questa sede che non si può che si vuole togliere a quella associazione sportiva il diritto di praticare lo sport, nonostante, come lei sa, consigliere Linguanti nel corso dei match dei mesi precedenti, se tentata fatica di creare, fare un calendario per poter equilibrare e dare l'opportunità a tutti di esercitare lo sport, abbiamo anche qui approvato un regolamento. È l'accusa che voi fate nella comunicato nella locandina, che ci sono associazioni vicine all'Amministrazione, che queste fate intendere, che queste associazioni hanno dei favoritismi è vergognoso, è assurdo, perché questo non è mai accaduto. No, è consigliere Linguanti, lei questo movimento della testa e no, mi dispiace, perché non è mai perché io in questa sede difendono l'operato dell'assessore siciliano Nanos. Certo, mi tocca difenderlo perché lei ha anche era presente nelle diverse riunioni no assoluta, ah, quindi non è mai certo, ovviamente aveva dell'IRAP in una riunione MAV, ovviamente aveva dei diciamo dei rappresentanti, ma è.
Okay va beh, comunque lei, in quanto rappresentante del comunque, le che gli argomenti li conosce, perché sicuramente i vostri suora delegato delegata ovviamente riferisce quello che accade attenzione e in quelle riunioni il comportamento del, l'assessore siciliano non è mai stato a favore delle asso di un'associazione o di altre associazioni associazioni fa passare in questa sede. Questo messaggio è veramente vergogna. Aggiungo che poi non è che nel calendario c'è solo l'associazione vicina all'assessore siciliano, c'è anche l'associazione della del tennis, ma perché quella non è stata agitata, ma la stessa dell'associazione del tennis avvicina all'assessore siciliano, un po' chissà qui.
Una associazione vicina all'assessore siciliano, Ketis, SIS, all'assessore, all'Amministrazione, a all'Amministrazione, scusi alla Ministra, all'Amministrazione, certo scusa Silvana e poi quindi e concludo il punto di questa situazione che noi ci fate passare il messaggio che noi non vogliamo concedere locali alla scuole, quindi impedire agli studenti di esercitare il sacrosanto diritto di fare pratica sportiva è questo perché voi non accettate che in quella sede ci sono, c'è un'associazione, lo dico sì, magari non è lei, ma qualcun altro si probabilmente perché l'avete scritto nella locandina non è che non avete scritto, non l'ho inventato io voi l'avete scritto e pertanto l'avete ammessa, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, Consigliere Perra, prego se io volevo dire soltanto una cosa in risposta a quello che diceva il consigliere Casabona sul fattore della domanda, cioè nel senso condivido quello che diceva Lecce, dovremmo parlare di quello che c'è nel meritano però, nel momento in cui nel merito ha risposto l'Assessore e io no e del nostro Assessore sicuramente ci fidiamo, è normale che, nel momento in cui voi sapete delle cose, che sono anche legittime, per carità, però comunque c'è l'Assessore che è competente in maniera esecutiva anche rispetto a quelle che sono le richieste che un ente che sia la scuola un'associazione fa, il dubbio comunque ci viene anche perché, come da lei da lei detto, è all'interno della scuola, ma il consigliere Linguanti e nell'ambito delle associazioni. Quindi io personalmente prima diciamo di vedere tutto questo volantino questo caos, diciamo non non l'ho percepito, poi naturalmente ognuno parla anche con dei conoscenti che siano docenti, che siano studenti e si fa la propria idea. Io credo che un pochettino su questa situazione si sia creato, si è voluto creare un caso, diciamo, mediatico, perché alla fine si poteva benissimo interloquire con la dirigente. Non so se voi lo avete fatto una volta che avete preso la richiesta, cioè avete avuto la contezza di della richiesta fatta. Come potevate interloquire benissimo, anche con l'assessore siciliano, credo che la scuola non debba essere messa in queste dinamiche politiche, cioè nel senso no. È un chiarimento che diciamo voglio dare a tutti.
E credo che la scuola.
In questo contesto potrebbe anche avere tanti altri problemi e si rifanno sulla questione di iscrizione. Ma questo comunque è un argomento molto più complesso, quello sul consiglio d'istituto, eccetera. Sicuramente la questione che voi oggi ci ponete, una questione su cui noi dobbiamo anche riflettere, ma è anche giusto che noi ci poniamo delle riflessioni, come appunto le fatte e le fate anche voi. Io credo che sulla base di quello che ha detto appunto l'Assessore, ci siano state delle interlocuzioni con la scuola, la scuola ha avuto in concessione anche diciamo i locali nel giorno stesso in cui voi siete usciti con il primo vostro volantino di condanna. Condanniamo noi, naturalmente, quello che avete scritto, perché non è assolutamente vero che l'Amministrazione non è a fianco della scuola. Condanniamo quello che avete detto, che abbiamo le associazioni vicino, perché non è assolutamente vero e sarebbe morto diffamatorio, e lo è,
E allo stesso tempo credo che non è neanche rispettoso. Lei poco fa, nel nel punto in cui parlavamo della crisi idrica diceva noi per rispetto, non abbiamo detto niente. Io credo che anche questa volta, per rispetto, facendo anche dei passaggi facendo anche dei passaggi istituzionali, si poteva benissimo interloquire con la scuola, interloquire con l'Assessore e lasciare anche la scuola in grado di poter gestire le proprie dinamiche interne. Inoltre, sulla base di quello che ci ha detto l'Assessore su quello che ci è stato confermato, ci sono ancora delle interlocuzioni, naturalmente alla scuola, anche la propria autonomia. Lei poco fa parlavo, appunto è la gestione della scuola. La consigliera greco diceva poco fa sulla gestione delle palestre. È anche vero che la scuola, avendo la propria autonomia, diciamo in qualche modo sa anche badare a se stessa. È giusto che la scuola diciamo, faccia le richieste e chiede all'utilizzo degli impianti, come lo fanno tutti gli altri. La scuola ha la priorità su questo e anche sotto su tutte le altre. Cose, però, naturalmente non possiamo venire in Consiglio comunale. Votare un atto che impegna il Sindaco, l'assessore, a concedere nell'imminente un locale, se già comunque ci sono state delle interlocuzioni con la scuola e credo che non sia neanche rispettoso nei confronti della scuola, degli studenti e anche detto gente grazie.
Grazie, consigliere senza terra.
Se è un intervento di breve durata, va bene sennò okay,
Sì, grazie Presidente, allora sono state dette tante tante cose, secondo me.
È stato fatto un un minestrone di tutto quello che è successo in questi in questi mesi, innanzitutto io tengo a precisare che io personalmente, nella e facendo parte di quello che è il mondo dell'associazionismo, ormai da più da 25 anni,
E ho sempre con tutte le Amministrazioni di qualsiasi tipo di colore politico, abbiamo sempre avuto un rapporto collaborativo, un rapporto collaborativo e questo qua mi ha portato ora scusate, faccio un inciso nella mia nuova carica di consigliere comunale a non intervenire mai alle riunioni tranne una volta ne è testimone il l'Assessore, poi per il resto io ho avuto solamente le queste famose interlocuzioni solamente direttamente con l'Assessore, tant'è vero tant'è vero che io in prima persona con la richiesta dell'Assessore ho collaborato,
Alla stesura del regolamento l'ho consigliato spesso e volentieri rispetto a delle perplessità dei dubbi che ci aveva, e quindi abbiamo avuto un rapporto più che chiaro.
Ovviamente, ovviamente, da questo punto di vista non mi si può rimproverare assolutamente nulla e non mi si può assolutamente rimproverare assessore Romano e il fatto che io abbia un interesse personale della mia associazione, perché io le voglio ricordare perché se lei va a vedere il calendario il calendario va be'no va detto.
È presente benissimo, e io le sto dicendo che so che la mia associazione e i ragazzi sono presenti, sono presenti nel calendario e fanno allenamento, usufruiscono del degli spazi la sera alle 9, non lo so se addirittura angora stanno facendo Alemanno, hanno finito tardi o sì sicuramente,
E quindi, da questo punto di vista, tutte quelle insinuazioni che sono state fatte al microfono spento possono tranquillamente tornare al mittente il problema, il problema delle interlocuzioni, così come sono state definite stasera, nasce solo ed esclusivamente in quella che è stata la gestione del palazzetto in attesa che si apra la palestra comunale cosa che ahimè ritarda.
Noi non stiamo dando la colpa a nessuno per questa attenzione.
Qua qualcuno ha detto perché cosa state facendo, perché non aprite alla palestra, perché sappiamo che ci possono essere dei tempi tecnici, sappiamo che ci sono delle situazioni che ci può essere l'imprevisto, lo sappiamo, ma l'annuncio lo avete fatto voi di inaugurare la palestra il 1 novembre,
In questo no avete fatto voi, ora non non diciamo sciocchezze, Sindaco, lo avete fatto e che il 1 novembre ci sarebbe stata la palestra aperta, non è stato possibile, va bene pazienza okay, ma nel contempo, nel contempo, non si può assolutamente e ribadiamo nuovamente dare adito a,
Una richiesta che non è stata per niente evasa.
Una richiesta a cui lei, Assessore nelle sue interlocuzioni, non ha detto né sì né no, e se noi non avessimo fatto questo intervento ore non avessimo presentato questa mozione,
La questione sarebbe scivolata ancora, così come è scivolata da novembre a ore.
No, no, no, non abbiamo interrotto, assolutamente, non dica, sciocchezze, assessore, non è che non abbiamo interrotto niente, non l'abbiamo interrotta solo i piani di rientro, semmai abbiamo accelerato, abbiamo accelerato e abbiamo accelerato forse un'inerzia, un'inerzia molto ma molto colpevole ecco è questo quello che realmente quello che realmente quello che realmente si evince quello che realmente si ravvede nelle opinioni del dei cittadini.
Ora dite che siete a favore della scuola, l'intervento del Consigliere Trovato apprezzabile a favore della scuola, la consigliera Garruba a favore della scuola, tutti siete a favore della scuola, benissimo votate sì alla mozione.
Dimostrato di essere a favore, Consigliere, vado a concludere o no, sto concluso bassi h nostra nostra, il voto è un voto favorevole, mi aspetto che anche dai Consiglieri di maggioranza ci sia un altrettanto voto favorevole.
No, se se tutti gli altri se, se mi date mesi datemi un minuto c'è anche per esprimermi per far stasera è terra di gas e di altri consiglieri che non hanno parlato, che non hanno parlato, vogliono dire qualcosa bene, altrimenti, prima di procedere alla dichiarazione di voto il Sindaco mi ha chiesto di parlare dopo il suo intervento si va alla dichiarazione di voto e si procede alla.
La votazione della mozione.
Da dare ai consiglieri che non hanno parlato, non chiedono la parola Sindaco, può parlare grazie Presidente, io volevo fare anche una mozione d'ordine, che vale sia per i consiglieri di maggioranza che per i consiglieri di minoranza, se l'ha accettato e ci mancherebbe altro la mia è una proposta io suggerirei, ove possibile, che quando si fanno le dichiarazioni di voto,
Anche per consentire a fare un dibattito proficuo, perché altrimenti poi stiamo come diceva il Presidente che gli animi si agitano, che durante la dichiarazione di voto si articoli la dichiarazione di voto senza fare degli interventi, e questo vale non solo per la minoranza intendiamoci vale anche per la mia maggioranza consiliare quindi questa è la mia mozione d'ordine. La dichiarazione di voto è una dichiarazione tesa a esprimere la posizione del gruppo relativamente al voto di quella proposta. Non si può ripercorrere ulteriormente il dibattito, perché è chiaro che ciò suscita vicendevolmente delle volontà e della voglia di replicare. Quindi questo, secondo me, è una mozione d'ordine che noi dobbiamo seguire questa sera la prossima sera. La prossima sarà ancora, ce lo dobbiamo dare come prassi e metodologie. Questa è la mia proposta entro nel merito.
Della questione e dell'intervento. Consigliere Casabona prima si stupiva. Se i consiglieri di minoranza e di maggioranza facevano delle domande, anche lei legittimamente ha fatto le sue domande, i consiglieri della maggioranza, e io credo che sia giusto così perché all'interno di un'Aula consiliare, credo che si formi un un dibattito. Il dibattito prevede che tra le varie parti si inneschi una discussione fatta di domande e di risposte, quindi non ci vedo nulla di stimolo, né nulla di sbagliato di diverso. Quello che è la normale dialettica politica che funziona, che i consiglieri di minoranza interrogano maggioranza e i consiglieri Di Maggio e amministrazione e gli altri no, non sono titolati a fare la domanda e il dibattito è pari o variegato e quindi è corretto che i Consiglieri di maggioranza, laddove hanno delle perplessità, rivolgono delle domande, poi così come voi legittimamente.
Lì lì arrivo vi rivolgete l'ideologia e dai Consiglieri di maggioranza.
Ma ci sta nella nella loro libertà e nella libertà di tutti. Cosa accade relativamente all'impiantistica sportiva lo accennava poc'anzi l'assessore siciliano. Abbiamo una fortuna che è quella di avere più impianti sportivi rispetto ai comuni che hanno un numero di abitanti simile al nostro negli altri Comuni. Questa presenza così corposa di impianti sportivi, al di là della palestra comunale, sarà aperta tra 10 giorni, tra 15, tra una settimana comunque Appia e quindi amplierà ulteriormente. Abbiamo un numero di impianti sportivi che è maggiore rispetto a quello dell'hinterland. Paradossalmente è fortunatamente dico io abbiamo anche un numero di associazioni elevato e associazioni che fanno attività che non è solo di natura sportiva, non è solo di natura prettamente sportivo, ma anche di natura sociale. Si fa socialità, si inseriscono o persone che possibilmente io so difficilmente prima uscivano di casa. Quindi il fatto che ci sia un dinamismo delle associazioni non è qualcosa di correlato semplicemente allo sport, ma è correlata alla socialità a tutto tondo e questo credo che sia assolutamente un bene ed è una cosa che noi sosteniamo a spada tratta con grande forza e determinazione. Cosa accade? Pur avendo un'impiantistica sportiva numerosa? Accade che le domande di fruizione sono maggiori rispetto alla disponibilità degli impianti che abbiamo. In questo caso. Che cosa si fa? Cosa ha fatto l'assessore siciliano su mandato dell'Amministrazione comunale tutta ma chiaramente, anche in virtù di una sua sensibilità personale, discute discute all'inverosimile, discute con una so senza soluzione di continuità, con riunioni che durano ore ore, con riunioni che si fanno che dove sembra che si raggiunge una quadra della situazione, che poi si riprendono la rotta successiva e continuano ancora per ore e ore, ma l'assessore siciliano e il mandato di fare discussione di fare dialogo, di trovare una sintesi attraverso il dialogo, cosa succede quando.
La scuola non legittimamente più che legittimamente, più che legittimamente, fa un'istanza di fruizione per l'impiantistica sportiva. L'assessore siciliano fa quello che ha fatto prima continua con il dialogo cerca di trovare delle soluzioni che, sebbene non possono soddisfare le esigenze di tutti, perché è chiaro che quando le richieste sono maggiori delle disponibilità, è impossibile trovare una soluzione che soddisfi le richieste. Tutte le richieste di tutti, far quella impostazione e trova alcune soluzioni che io ritengo praticabili.
Quella della scuola mulino a vento che il sabato è chiuso ed è una delle date richieste dalla scuola. È una soluzione che va verso questa direzione se, come diceva il consigliere Casabona, si crea nella palestra del della Ragioneria, dell'Istituto tecnico commerciale del Majorana, una compresenza di più classiche genera, diciamo difficoltà, poter utilizzare il sabato che una delle date richieste proprio dalla scuola, la palestra del mulini a vento che è chiuso, va nella direzione di trovare una soluzione. La soluzione dell'interscambio che io concordo laddove si dice che nelle ore della mattina non si può creare una promiscuità, ma la palestra dell'audit dell'Istituto tecnico commerciale ha un ingresso indipendente rispetto a quello della scuola e quindi questo interscambio e questa fruizione di persone che non fanno parte della scuola avverrebbe attraverso un accesso che non è quello della scuola ma è direttamente della palestra e quindi non ci sarebbe corrispondenza e interazione, oltre al fatto che la palestra del Mulino a vento, che noi per certo sappiamo sabato essere disponibile in quanto chiusa, in quanto è chiusa con uno studio specifico, si potrebbe vedere se anche nei giorni della settimana ci sono degli spazi liberi da poter utilizzare, quindi il metodo è quello, il dialogo, il dialogo tra domanda. È anche legittimo che la faccio io, ma non la voglio la risposta a una domanda che lancio così in in aria, per così dire,
Ma?
C'è la voglia di risolvere il problema o c'è la voglia di creare polemica sul problema, perché sono due cose estremamente diverse, perché consentitemi Consigliere Linguanti quando nel volantino si parla di un'Amministrazione che fa gli interessi di associazioni dei parenti e degli amici? Secondo me la volontà di risolvere il problema io non ne vedo, vedo solo voglia di colpire quel termine a cui si faceva riferimento prima, non voglia e volontà di risolvere il problema, perché è arrivata a questo punto io mi interrogo, mi interrogo mentre eh eh eh questa però no non va nella soluzione di risolvere il problema, va nella voglia, di colpirà perché, arrivati a questo punto, caro consigliere Linguanti, anche io mi potrei interrogare, ma lei parla da Consigliere comunale e portatore di interessi generali, parla dal rappresentante di un'associazione che, insieme all'assessore siciliano, ha fatto gli orari con riunioni lunghe, parla come rappresentante di una palestra privata che fa concorrenza con l'impostazione che c'è complessiva. A che titolo parla io uno e trino nella storia, ne conosco solo uno e non è certo lei consigliere Linguanti. Il problema quindi è questo. Si vuole risolvere il problema o non lo si vuole risolvere. Io, il mandato che do all'Assessore siciliano e tu in questa vicenda ha rappresentato egregiamente gli interessi della collettività è il seguente, e non ci trinceriamo dietro e neanche il fatto oggi. Purtroppo, il Segretario generale non voglio mettere in difficoltà il dottore Caputo di fronte a un parere del Segretario Generale. Io credo che le mozioni consiliari non possono neanche essere concepiti nella forma di impegnare in maniera stringente.
L'Amministrazione comunale perché le armi, le mozioni consiliari per propria natura, anche giuridica, per prassi per impostazione consolidata impegnano nella trattazione di interessi generali. Ma non è questo il problema. Non è assolutamente questo il problema, perché noi questa cosa, la la trattiamo. Il mandato che io do e io non voglio assolutamente citare l'avrei perché un assente e quindi gli assenti vanno non vanno assolutamente citati con la preside. Noi spesso prioritariamente sulle associazioni sportive, sull'impiantistica si confronta all'Assessore siciliani. Non sempre chiaramente abbiamo punti di vista convergenti, ma c'è un rispetto sacrale tra l'Istituzione Comune e la scuola. Quindi io mi dissocio da ogni citazione riguardo diciamo il ruolo svolto dalla dalla preside, verso la quale ho stima, verso la quale ho rispetto e verso la quale abbiamo la necessità di collaborare ancora. E questa impostazione di tirare un polverone di mettere di provare a mettere contro l'istituzione comune contro l'istituzione scolastica va contro l'istituzione scolastica prima ancora che contro l'istituzione Comune. Per colpire noi si crea un danno al dialogo, si potrebbe creare un danno al dialogo, ma fortunamente, fortunatamente ciò non accadrà perché sia l'Amministrazione comunale sia la dirigenza della scuola. Abbiamo senso delle istituzioni tali da poterci portare a differenziare le 2 cose gli studenti io non so di consulta degli studenti, no no, no, no, non ne so, non ne so nulla.
Credo che gli studenti in questa fattispecie stiano dimostrando una maturità maggiore rispetto a quella che sta dimostrando la politica e verso gli studenti, noi dobbiamo utilizzare pieno rispetto il mandato che io ti do assessore siciliano, poi il Consiglio comunale è libero di di fare le valutazioni di merito che ritiene più opportuno è quello di continuare così come hai fatto con l'impostazione del dialogo sembra diktat perché non funziona caro consigliere Linguanti che, se votiamo la vostra mozione, siamo a favore della scuola e se non la votiamo voi, siete a favore della scuola e noi siamo brutti e cattivi. Questa impostazione è un'impostazione che non giova alla politica, non giova al Comune, non giova ai ragazzi, non giova alla scuola. Ecco perché io ti invito Salvuccio a contattare nuovamente la scuola e questa risposta ufficiale in termini di PEC che non c'è stata. C'è stata in termini di sostanza perché c'è un dialogo che che, dopo che cerca di trovare una soluzione e quindi io invito a continuare in questa strada, ti invito ancora a discutere, questo non necessariamente porterà a una soluzione che soddisferà le esigenze, tutte le esigenze di tutti, ma certamente segna un modo di fare politica che il nostro modo di fare politica. Quindi io ti invito a continuare in questa impostazione. Sherbet diamoci, sbattiamo, ci la testa, continuiamo a riunirci, pur potendo sembrare che da queste riunioni non si va da nessuna parte, che non si cava un ragno dal buco, ma è il metodo giusto che deve portare a una soluzione condivisa. Grazie Sindaco.
No ma.
No è legal, con la sua dichiarazione Consigliere con no allora Consigliere, lingua, no, no, no, sto degenera nel senso mi faccia gentilmente parto da verbale, né facile gentilmente parlare lei ora come gli altri e come ho deciso poco fa, fa la sua dichiarazione di voto che non sia un ripercorrere nuovamente tutto il discorso e chiudiamo e lo farà nella sua dichiarazione di voto motiverà il il suo voto alla mozione anche se aveva sta presentando lei, ma un altro intervento e mi dispiace non lo Congedo più a nessuno, quindi mi scusi, mi scusi Presidente se ne parlò sopra però sì, ma non no, no, no, no,
Consigliere, perché si mette a verbale che lei non mi sta facendo rispondere per una questione personale. No, no, io non le sto facendo a rispondere perché è chiuso il dibattito sui Martina non è consono io le sto chiedendo le sto tirando la quasi totalità,
Pari dispongono che sono stato chiamato in causa. Personalmente le ho detto che lei, nella sua dichiarazione di voto nei tempi che le sono gli vengono concessi. Lei può dire quello che vuole dire.
Dissociazione con il la la spiegazione del suo voto, quindi.
Si procede alla dichiarazione di voto Consigliere Linguanti mi ha chiesto di parlare, può parlare a quei due minuti e disponibile per la dichiarazione di voto. Prego, purtroppo non posso accogliere l'invito con il quale ha esordito il Sindaco nel suo intervento dicendo che le dichiarazioni di voto ovviamente devono essere inerente alla dichiarazione e quindi non bisogna ripercorrerò dire o fare delle però, siccome sono state chiamate in causa personalmente e impropriamente e in modo anche abbastanza vile basso da parte del del Sindaco, io devo rispondere e quindi mi deve concedere anche un minuto in più, perché forse lui non non ricordo fa finta di non ricordare o far finta neanche di sentire quello che ho appena finito di dire poco fa, cioè ossia che io che io, così come dice lui, che sono un rappresentante di un'associazione, mi sono spogliato di quello che era il mio il mio interesse personale e ho collaborato con il suo Assessore. Forse questo se lo state dimenticando sono sta dimenticando completamente che io ho cercato di consigliarlo nel miglior modo possibile. Sarà sta dimenticando, però non si dimentica, sicuramente non si dimentica sicuramente di dare delle stoccate a chi in questa vicenda, che ormai è una vicenda pubblica, a chi ha questa vicenda pubblica non è mai intervenuto. Ci sono delle associazioni che avevano fatto degli esposti. Da questo punto di vista ci sono delle osservazioni che hanno fatto o circolare le carte bollate, come si dice, e da questo punto di vista io non ho fatto assolutamente nulla, perché io ho una mentalità diversa ed è una mentalità diversa rispetto a quella che vostre soprattutto a quella del Sindaco, che si permette queste bassezze perché, caro Sindaco, lei nel primo intervento ha detto che è stato alquanto, non lo so qual è stato l'aggettivo che ha utilizzato basso squallido, il mio intervento è questo qua, che cos'è, ma perché non si vergogna, ma perché non si vergogna, si deve solo vergognare di dire certe cose, perché sa benissimo.
Tantissimo perché sa benissimo che non è stata qual è stata la mia interlocuzione con questa Amministrazione in questa discussione debba o non c'è stato mai un momento in cui io vi ho messo in difficoltà da questo, da questa, da qui, in questa vicenda e sono stato sempre collaborativo e lei si permette di dire una cosa del genere. Il Consiglio vive squallida, infatti, che assolutamente foto e non si deve permettere assolutamente di dire una cosa del genere perché, se conflitto d'interesse, c'è un conflitto di interesse che l'Aula nella sua aggiungere Consigliere, la sua Giunta, quindi, risolva i suoi tinte di conflitti di interesse consigliere Linguanti vada alla dichiarazione di voto. Per favore, la dichiarazione di voto ovviamente è quella che va a favore a favore dell'approvazione della mozione. Grazie, grazie.
Consigliere Casabona, prego, non so se nella mozione d'ordine che vuole fare il Sindaco bisogna anche aggiungere che non può essere lui a chiudere la sequenza degli interventi, ma questa è la, questa è un altro discorso, va bene, no, ma lo ripeto, ma lo ripeto perché è giusto anche perché magari poi succede tipo che dal regolamento comunque la Giunta può intervenire nel dibattito non Mota la il dibattito,
Può lo può portare avanti anche la Giunta, e non lo può fare, non può intervenire. Dopo la dichiarazione di voto, questa cosa mi è stata rimproverata perché una volta l'ho fatto e adesso sto attento a far parlare il Sindaco prima, cioè non dopo la dichiarazione di voto prego consigliere Casabona. Volevo ricordare al Sindaco che forse scorta è vero che l'ingresso della palestra delle superiori a un ingresso a sé stante, ma è anche vero che di mattina dentro quella palestra c'è sempre attività didattica.
Quindi non c'è.
Quindi, quindi, non eh no l'interscambio in quattro giorni, in tre giorni, ma gli altri giorni quelle palestre sono occupate, ha capito.
Allora vado, vado a noi e si è detto che questa sera si sia bloccato qualcosa dialogo, non penso che un'Amministrazione possa anche uscirsene con queste affermazioni un'Amministrazione indipendentemente l'ha, detto l'assessore siciliano.
In dipende se che, anziché con questo atteggiamento nostro, questa sera si è forse in qualche modo fatto incrinare qualcosa, una cosa del genere, ecco, ma non penso che queste sono affermazioni che gli amministratori possono essere è scritto, sarà nel verbale, lo ascolterete, può, non ricordo esattamente le parole non le ho scritte, ma non abbiamo assolutamente bloccato niente dal nostro punto di vista. Piuttosto, e l'Amministrazione dovrebbe stare bene attenta a non muoversi per far ripicca i consiglieri di minoranza e quindi andando a danneggiare dialoghi possibili che ci sono con con le altre istituzioni, anche perché, come ha detto il Sindaco, le istituzioni, queste Istituzioni non le meritano. Perché noi non parliamo questa sera qui per bocca delle istituzioni,
Parliamo perché e noi solleviamo un problema e lo solleviamo con l'atto della mozione che persone, natura giuridica è un atto a specifico Sindaco, quindi il Consiglio ed è l'unico atto di proprietà che possiede il consigliere comunale per portare alla trattazione un argomento è così Sindaco e non accadrà più, anche perché ritorneremo, come accadde con la mozione dell'allora Piano Fiera, che quella mozione non fu trattata, perché io penso che avrete anche risposte in tal senso più avanti, ma comunque, essendo una mozione, aspetta specifica le emozioni di natura a specifiche, quindi unico mezzo improprietà del consigliere comunale del proprio il consigliere comunale rispetto ad un argomento può permettersi il lusso, nei limiti della legge, di chiedere impegni a chicchessia all'interno dell'amministrazione comunale.
È difatti il con il Segretario generale. Non penso che abbia fatto la minima fatica a concedere il parere favorevole, quindi chiariamo questo. Forse volete mettere mani anche nelle mozioni che facciamo per non farci del CED, per non farcele trattare, ma qui, ma quello se no, questa altre la siete stati ben attenti a non farle discutere qua dentro a vostro rischio laurea no, no, no, questa è un'affermazione che non la fa, non gliela lascio qualsiasi Smeraglia, lascio passare ah, no, no, no, consigliere Casabona, ok ok, ma non è che abbiamo fatto in modo di non vale quindi sta dicendo che se usiamo anzi no, allora che fa riusciamo a convincere il segretario comunale a dare un parere negativo per amore di non non trattare le mozioni sta dicendo questo e allora no, no no in quest'Aula. Sinceramente no, lei ha detto una stupidaggine, perché in quest'Aula nessuno ha fatto mai in modo di non trattare le mozioni. Le mozioni sono state trattate quando c'erano le condizioni di poterle trattare quando lei non ci sono state delle condizioni a seguito di un parere negativo contrario da parte di un professionista che è indipendente da questa Amministrazione, che non si fa abbindolare da questa Amministrazione. Le mozioni non sono state trattate, ma nessuno qua sì. Nessuno ha fatto in modo di non trattare qualsiasi mozione può andare a allora. Ribadisco, se non fosse abbastanza chiaro, che voi avete fatto in modo che non si trattasse quella mozione e la stupidaggine. Mi permetta, Presidente l'ha, detto lei per i quali in maniera eguale maniera almeno il parere del Segretario comunale, a chiosa della sua relazione, si scriveva in maniera chiara e potete andarlo a cercare che comunque.
Rimaneva nell'alveo del dei consiglieri comunali la possibilità di trattare se emozione, ma e voi avete prenderemo per non scorta vada con due velleità. Mozione vado a memoria e scarsa memoria molto differente, lingua italiana, caro Consigliere, è nostra bon, va là con due guerre. Gentilmente ritorniamo ai lavori d'Aula, prego allora lo dica al Segretario generale, questi lo farò che ha detto a me lo farò. Non si preoccupi dell'offesa criticare, prego la conoscenza con due R vada a concludere la sua dichiarazione di voto. La scuola non ha bisogno di ambasciatori. Noi non siamo ambasciatori di nessuno.
Si dice, si è detto questa sera rimarcando di non far passare assolutamente al pubblico che è qua in sala al pubblico che a casa che non bisogna far passare il messaggio vergognoso si è proprio etichettato così che questa Amministrazione che questo Consiglio comunale non sia dalla parte della scuola e non voglia farlo perché di fatti non è così. Nei fatti lo vedremo fra poco come.
Il voto della del mio Gruppo del Gruppo che rappresento è favorevole a questa mozione.
Grazie consigliere Casabona, consigliere Greco, prego, allora io sono qui per esprimere il nostro parere su questa mozione c'è molta argomentato.
E ci sono state le LAM ampiamente argomentato all'assessore siciliano, anche il Sindaco hanno puntualizzato quello è stato fatto che si sta facendo ancora. C'è un'interlocuzione in corso e noi abbiamo molta fiducia nell'Assessore e siciliano. Sono state sono, ci sono, delle proposte in corso, questa è la è stato detto che si possa l'ha detto il Sindaco, la possibilità di utilizzare il sabato la palestra delle Mulina, avendo quindi non ci sono altre possibilità in questo momento e sono possibili, si deve trovare la strada, quindi dire che noi siamo, non siamo per gli studenti e diciamo una illazione che non possiamo accettare, non possiamo condividere, tra l'altro, siamo disponibili ad avere un confronto anche con gli studenti e con la scuola e noi come Consiglieri questo è quello che voglio dire è comunque sia, per quanto per quello che vi sto o che ha appena detto noi chiaramente la mozione non la possiamo votare. Andiamo pieno mandato all'assessore.
Grazie consigliere Greco portandosi il progetto alla votazione del sesto punto all'ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo di minoranza Atto di indirizzo del Consiglio comunale al Sindaco e all'Assessore competente per la concessione del Palazzetto Nelson Mandela alla scuola secondaria di secondo grado per svolgere la regolare attività didattica e chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi,
Non approvata.
A maggioranza.
Passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, punto che è stato aggiunto in un secondo momento come straordinario e approvazione schema di convenzione del servizio di tesoreria al Comune di Troina e azienda silvo-pastorale a relazionare il punto sarà il Ragioniere Generale, il dottore Caputo prego.
Cercherò di essere sintetico.
Il Consiglio comunale nel 2024, insomma settembre aveva approvato uno schema di convenzione per rinnovare.
Il contratto di tesoreria, purtroppo lo la gara è andata deserta e quindi, nonostante avessimo immediato, tutte e quattro le banche presente sul nostro territorio.
E e quindi si è reso necessario ad essere procedere a trattativa, all'affidamento diretto, abbiamo contattato UniCredit, ci ha indicato alcune riusciamo clausola del vecchio per vecchio schema che non andavano bene e quindi ci ha proposto uno schema che vi sottopongo sostanzialmente per l'approvazione sia per l'azienda che per il Comune.
Rispetto a quello del.
Del del mese di settembre il costo del servizio è stato abbassato inducendo dovremmo avere un'economia.
È per l'azienda, dovremmo Osas, sostanzialmente non avere grossi aumenti, pertanto vi sottopongo alla alla alla vostra approvazione i due schemi di convenzione, uno per il Comune e uno per l'azienda Wind.
Indìco la votazione a due votazioni per tutte e due, così stiamo tranquilli.
Possiamo procedere.
Ne ha concluso, ci sono Consiglieri che vogliono dei chiarimenti o.
O fare un intervento prego al microfono per favore consigliere Linguanti.
Mi è sfuggito di quant'è il la, la Convenzione, lo schema dello schema della convenzione ha una base d'asta, qualche cosa allora, nella vecchia convenzione avevamo inserito 30.000 euro e comprensiva delle spese postali, adesso abbiamo, abbiamo sostanzialmente contrattato con UniCredit di abbassare a 22.000 euro al o il costo della convenzione più più le spese insomma Lega dei bonifici.
Quindi, rispetto.
Annuo rispetto alla convenzione dell'anno 2000, eravamo 25.000 più spese, quindi siamo abbastanza.
Perché?
Riguardo alle aziende, perché per quanto riguarda l'azienda e l'azienda praticamente 4.000 euro, però penso diciamo che c'è la zona, ce lo potremmo fare per 3.000.
E stesso periodo di tempo, tre più tre, lo stesso istituto di credito regi, lo stesso istituto di credito, certo, ma la stessa cosa sarà anche per l'Unione.
Spazio prima.
Perché anche guerra Permunian è andata World, lunedì ci sarà il la riapprovazione e per fare l'Unione per l'Unione c'è un piccolo problema legato al fatto che.
Non volevano, avevo contattato la BPER.
Quando è stato insomma della della precedente gara e sull'Unione avevano espresso anche UniCredit dubbi sulla concessione dell'anticipazione, perché dai Comuni aderenti all'Unione ci sono comuni che non hanno merito creditizio, però sono riuscito, avendo essa cosa poi alla farla passare.
Intanto nella convenzione c'è, speriamo, avremmo difficoltà ad attivarla comunque un'anticipazione, quindi i Comuni devono mettersi in testa, de passare i soldi irregolarmente.
Tra l'altro,
Grazie dottore Caputo, ci sono altri interventi.
Passiamo allora alla votazione, quindi abbiamo net, saranno due votazioni separate e altre due votazioni separate per l'immediata esecutività, chiedo al Segretario se quella la possiamo fare un'unica okay, ne allora votiamo come primo punto di approvazione, schema di convenzione del servizio di tesoreria per il comune di Troina e chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi,
Approvato all'unanimità.
Votiamo l'aria e approvazione schema di convenzione del servizio di tesoreria per l'azienda speciale silvo-pastorale chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità, votiamo adesso l'immediata esecutività di entrambe, dunque riapprovazione schema di convenzione del servizio di tesoreria comune di Troina è azienda speciale, si può pastorale chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità non essendoci altre cose da trattare sono le 23:36 dichiaro chiuso il Consiglio Comunale buona serata to 23 e 36,