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C.c. Vibo Valentia del 18.7.24, ore 18.00
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Romeo. Vincenzo Francesco.
Iannello, Antonio.
Accendete i microfoni colloca Anna presente Pugliese, Laura.
Presente Ravenna Nino presente Colelli, Francesco presente Fiorillo, Maria presente Staropoli, Nicola presente Lobianco, Umberto presente Trapani, Maria presente, Mellea, Marcella, presente Satriani, Dina Maria Rosaria.
Grimaldi, Alessandra presente, Paoli Filippo.
Sente De Vita Leoluca, presente potenza Filippo.
Comito Jessica Pisani, Silvio presente Cutrullà, Angela presente Barbuto, Sergio presente, Mercadante Pasquale Michele.
Lo Schiavo, Serena, presente, Porcelli, Vincenzo.
Corrado Maria Carmosina presente Calabria, Giuseppe presente schiavello, Antonio presente console, Domenico assente Gioia Claudia presente Muzzo, Papa Francesco,
Cutrullà, Giuseppe presente Tucci, Danilo presente Nesci, Maria Rosaria, presente Lo Bianco, Anthony presente.
32 presenti e 1 assente, richiamiamo l'assente Console Domenico.
Benissimo.
Convalida, passiamo alla pratica numero 1 dell'ordine del giorno, convalida elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali con surroga si dà atto che la seduta consiliare e conservato ed è consultabile negli archivi multimediali del sito internet istituzionale del Comune di Vibo Valentia.
Ah, scusate, dobbiamo fare l'inno nazionale, che non era partito e quindi.
Dopo la convalida.
Dopo la convalida degli eletti.
Il signor Giuseppe Cutrullà, nella sua qualità di consigliere anziano del Consiglio Comunale, risultato eletto nella Consulta nelle consultazioni elettorali dello 0 8 0 9 giugno, turno di ballottaggio 23 e 24 giugno 2024 assume la presidenza e, dopo aver constatato la sussistenza del numero legale richiesto per la validità dell'adunanza, dichiaro aperta la seduta il signor Presidente in forma che, in conformità a quanto disposto dall'articolo 41 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette nella seduta immediatamente successiva alle elezioni, il Consiglio comunale, prima di deliberare su qualsiasi oggetto, anche se non è stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti e dichiarare la ineleggibilità di coloro per i quali sussiste una delle cause di ineleggibilità o di incompatibilità previste dal Capo. 2 del Titolo terzo del citato decreto legislativo numero 2 6 7 e il 2000, del Capo 4 del decreto legislativo 31 dicembre 2012 numero 235 e dal decreto legislativo 8 aprile 2013 numero 39 il signor Presidente, dalla lettura del nominativo del candidato proclamato eletto alla carica di Sindaco e dell'elenco dei Consiglieri proclama proclamati eletti dall'Ufficio centrale di cui all'articolo 71 del DPR numero 570 1960 a seguito delle elezioni comunali tenutesi l'8 e il 9 giugno con turno di ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024, come risulta dalla copia del verbale delle operazioni di tale ufficio trasmesso alla segreteria comunale candidato eletto sindaco, dottor Vincenzo Francesco Romeo, candidati eletti, consiglieri per la lista numero 6 PD, Partito Democratico collegata con il candidato eletto Sindaco,
Antonio Iannello, Anna Koloča, Stefano Soriano, Laura Pugliese Antonino Ravenna, detto Nino Francesco Colelli detto Ciccio Maria Fiorillo, Nicola Staropoli, detto unico per la lista numero 8, centro studi, progetto Vibo collegata con il Xi candidato eletto sindaco. Marco Vincenzo Paolo Salvatore Talarico, Maria Trapani, Marcella, Mellea Lorenza, Stefania Scrugli in Fuscaldo Dina Maria Rosaria Satriani, Alessandra Grimaldi, Salvatore Monteleone, per la lista numero 9, Movimento 5 Stelle, collegate con il candidato eletto sindaco, Marco Miceli, Jessica Comito, Silvio Pisani, per la lista numero 7 Progressisti per Vibo lime liberamente progressisti Verdi, collegata con il candidato eletto sindaco, Loredana, Patrizia Caterina Pilegi, Sergio Barbuto, per il gruppo di liste numero 11 forza Vibo con Cosentino.
Lista numero 12. Indipendenza lustro e lista numero 13. Roberto Cosentino, Sindaco oltre lista numero 14 Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni numero 15, Vibo Unica numero 16 Forza Italia e Italia, PPE, Berlusconi, Cosentino, sindaco Roberto Serafino, Cosentino, candidato alla carica di sindaco per la lista numero 16. Forza Italia, Ppi e Berlusconi, Cosentino, Sindaco Serena Lo Schiavo, e Vincenzo Porcelli per la lista numero 11. Forza Vibo con Cosentino, Maria Carmosina Corrado per la lista numero 14, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, Antonio Schiavello, per la lista numero 13. Roberto Cosentino, Sindaco oltre Domenico console elettronico per la lista numero 15. Vibo Unica Claudia Gioia per il gruppo di liste numero 1 Vibo al centro numero 2, insieme al centro numero 3. Cuore vibonese una città libera numero 4. Identità territoriale, Muzzo, pappa, Sindaco numero 5. SiamoEuropei azione con Calenda.
Francesco Mutsu pop, candidato alla carica di sindaco per la lista numero 3. Cuore vibonese una città libera. Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci per la lista numero 2, insieme al centro Maria Rosaria Nesci, per la lista numero 4. Identità territoriale, Muzzo, pappa Sindaco entro i Lo Bianco. Ricorda che, secondo quanto disposto dall'articolo 81 del DPR numero 570 del 1960 nei comuni, con popolazione oltre 15.000 abitanti, il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto. Visto l'articolo 38, comma 8, del decreto legislativo numero due, sei, sette, del 18 agosto, 2000 che recita le dimissioni dalla carica di Consigliere indirizzate al rispettivo Consiglio devono essere presentate personalmente ed assunte immediatamente al protocollo dell'ente nell'ordine temporale di presentazione. Le dimissioni non presentate personalmente devono essere autenticate ed inoltrate al Protocollo per il tramite di persona delegata con atto autenticato in data. Non ha non anteriore a cinque giorni prima a cinque giorni. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio, entro e non oltre 10 giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri di Myos dimissionari con separata deliberazione, seguendo l'ordine di presentazione.
Invitiamo i cittadini a scendere dal dalla tribuna, perché è pericoloso per la vostra incolumità, quindi discendere con i piedi.
Anche appoggiarsi al vetro e.
Dalle dimissioni, quale risultato dal protocollo, non si fa luogo alla surroga qualora, ricorrendo i presupposti, si debba procedere allo scioglimento del Consiglio a norma dell'articolo 141, vista la comunicazione di formale rinuncia al mandato elettorale, presentata personalmente dal Consigliere Cosentino Roberto candidato a sindaco per il gruppo di liste.
Numero 11 forza Vibo con Cosentino numero 12. Indipendenza numero 13. Roberto Cosentino, Sindaco old numero 14 Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni numero 15, Vibo Unica e numero 16 Forza Italia, Ppi e Berlusconi, Cosentino, Sindaco e acquisita in data 0 4 0 7 2023 al protocollo generale dell'Ente numero 35 638, a seguito di sopravvenuta causa di incompatibilità all'assunzione del ruolo ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 39 del 2013, essendo dirigente della Regione Calabria, preso atto del verbale dell'Ufficio centrale elettorale che il primo candidato tra i non eletti con l'ultimo quoziente utile appartenente alla coalizione, il candidato sindaco dimissionario risulta essere il signor Calabria. Giuseppe nato a Vibo Valentia 0 4 0 2 1978.
Visto inoltre il decreto sindacale numero 20 del 15 0 7 2024, con il quale sono stati nominati componenti della Giunta, come un comunale, i consiglieri Scrugli Lorenza, Stefania Monteleone, Salvatore Talarico, Marco, eletti nella lista del Centro studi progetto Vibo Soriano, Stefano eletto nella lista Partito Democratico PILEGI Loredana, Patrizia eletta nella lista Progressisti per Vibo, l'e-mail liberamente progressisti Verdi e Miceli Marco eletto nella lista Movimento 5 Stelle preso atto del verbale dell'Ufficio centrale elettorale che i primi tre candidati tra i non eletti appartenente alla lista Centro studi, progetto Vibo risultano essere i signori Paoli Filippo nato a Tropea, il 3 1 79 residente in via Piersanti Mattarella di Vibo Valentia con voti di preferenza numero 119 De Vita Leoluca nato a Vibo Valentia, il 5 1 2003 è residente in via Roma diviene inferiore con voti di preferenza numero 93 potenza Filippo nato a Vibo Valentia, il 10 11 1983 è residente in via G. Rossini di Vibo Valentia coinvolti. Preferenza numero 89.
Il primo candidato tra i non eletti, appartenente alla lista PD, Partito Democratico, risulta essere Lo Bianco, Umberto nato a Vibo Valentia, il 27 0 6 1992 e residente in contrada Bitonto di Vibo Valentia, con voti di preferenza numero 81,
Il primo candidato tra i non eletti, appartenente alla lista Progressisti per Vibo liberamente progressisti Verdi, risultano essere Mercadante Pasquale, Michele, nato a Vibo Valentia, il 24 0 3 1951, residente in via Varelli di Piscopio, con voti di preferenza numero 98,
Il primo candidato tra i non eletti, appartenente alla lista Movimento 5 Stelle risulta essere Cutrullà, Angela, nata a Vibo Valentia, il 3 5 1978, con voti di preferenza numero 87.
Ciò premesso e considerato, il Presidente fa presente che i signori Calabria, Giuseppe Paolin, Filippo De Vito Leoluca potenza, Filippo Lo Bianco, Umberto Mercadante Pasquale, Michele e Cutrullà, Angela hanno disposto nelle mani del Segretario generale una dichiarazione autocertificata ai sensi di legge attestante la insussistenza a proprio carico di cause di ineleggibilità o incompatibilità dell'elezione indicate dal Capo 2 del Titolo terzo del citato decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000 e Capo quarto del decreto legislativo 31 dicembre 2012 numero 2 3 5 e dal decreto legislativo 8 aprile 2013, numero numero 39. Alla luce di quanto sopra, il Presidente richiamata la normativa vigente in materia di ineleggibilità o di incompatibilità alla carica di sindaco e di consigliere comunale, evidenziando che, a cura degli uffici comunali sono state svolte le verifiche in ordine alla insussistenza di cause di ineleggibilità o incompatibilità dei sottoelencati Consiglieri di cui sono state acquisite le necessarie dichiarazioni agli atti al Segretario comunale.
Pertanto, il Presidente invita i presenti a dichiarerà a dichiarare se viene ritenuto che sussistono condizioni di nullità alla elezione di uno o più Consiglieri, precisandone i motivi accertato che non sono state sollevate eccezioni di ineleggibilità o incompatibilità dei Consiglieri, indice la votazione per alzata di mano per la convalida del Sindaco e dei Consiglieri comunali in numero 32. Si passa quindi alla votazione per la convalida degli eletti da effettuare in forma palese.
Diamo atto della presenza in aula del consigliere Domenico console.
Il Consiglio comunale, visto il verbale dell'Ufficio centrale di cui all'articolo all'unanimità dei presenti.
Il Consiglio Comunale, visto il verbale dell'Ufficio centrale di cui all'articolo 71 del DPR 16 maggio 1960 numero 570 contenente i risultati dell'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale tenutesi in questo Comune l'8 e il 9 giugno con turno di ballottaggio entro il 24 giugno 2004 2024, vista la rinuncia alla carica presentata personalmente dal Consigliere Cosentino Roberto, visto il decreto sindacale numero 20 del 15 0 7 2024 di nomina dei componenti della Giunta comunale, visto il Capo 2 del Titolo terzo del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due sei sette, visto il Capo 4 del decreto legislativo 31 dicembre 2012 numero 2 3 5, visto il decreto legislativo 8 aprile 2013 2000, no no numero 93 39 visto il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, vista la regolarità delle condizioni di eleggibilità del Sindaco e di tutti i Consiglieri proclamati eletti, delibera di convalidare l'elezione dei sottoelencati proclamati eletti nella nelle elezioni tenutasi,
Il Comune l'8 e il 9 giugno, il turno di ballottaggio entro il 24 giugno 2024 alla carica di sindaco e di consigliere comunale con surroga candidato eletto sindaco, dottor Vincenzo Francesco Romeo.
Candidati eletti consiglieri per la lista numero 6. Partito Democratico, il PD, con il candidato eletto sindaco Iannello, Antonio Anna colloca Laura Pugliese, Antonino Ravenna del Tonino. Francesco Colelli. Detto Ciccio Maria Fiorillo, Nicola Staropoli elettronico, Umberto Lo Bianco, per la lista numero 8, centro studi, progetto Vibo collegata con il candidato eletto sindaco Maria Trapani, Marcello, lei Adina, Maria Rosaria Satriani, Alessandra Grimaldi, Filippo potenza Leoluca, De Vita, Filippopoli, per la lista numero 9, Movimento 5 stelle, collegata con il candidato eletto sindaco Jessica Comito, Silvio Pisani, Angela Cutrullà per la lista numero 7 Progressisti per Vibo liberamente progressisti Verdi, collegata con il candidato eletto sindaco. Sergio Barbuto Pasquale, Michele Mercadante, per la lista numero 16. Forza Italia, Partito popolare, Berlusconi, Cosentino, Sindaco Serena, Lo Schiavo. Vincenzo Porcelli, per la lista numero 11, forza Vibo con Cosentino Maria Carmosina, Corrado Calabria, Giuseppe, per la lista numero 14, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, Antonio Schiavello, per la lista numero 13. Roberto Cosentino Sindaco, oltre a Domenico console detto unico per la lista numero 15, Vibo Unica Claudia Gioia per il gruppo di liste numero 1 Vibo al centro numero 2, insieme al centro numero 3, cuore vibonese una città libera numero 4, identità territoriale Musso, Papa Sindaco numero 5, siamo l'operazione con Calenda. Francesco Musotto, candidato alla carica di sindaco.
Per la lista numero 3 cuore vibonese una città libera, Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci per la lista numero 2, insieme al centro Maria Rosaria Nesci, per la lista numero 4. Identità territoriale Mutsu, Papa Sindaco entro luglio Blanc il Consiglio comunale su proposta del Presidente considerata l'urgenza di dar corso agli ultimi adempimenti di competenza di questa Amministrazione, all'unanimità dei presenti rese in forma palese votiamo in forma palese.
Per l'immediata esecutività del provvedimento.
All'unanimità, con voto unanime, delibera di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette.
Il secondo punto all'ordine del giorno e il giuramento del Sindaco.
Allora?
Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
È finito.
Il Consiglio Comunale udito, il Sindaco, constatata la no, la non necessità di procedere alla votazione sul punto in quanto trattasi di un atto amministrativo non avente contenuto provvedimentale prende atto che il sindaco Vincenzo Francesco Romeo, nato a Vibo Valentia, il 10 0 7 1955 ha pronunciato dinnanzi al Consiglio Comunale la formula di giuramento che a seguito del giuramento e il Sindaco assume la piena capacità di esercitare le funzioni di responsabile dell'amministrazione comunale e di Ufficiale di Governo che copia del presente atto verrà trasmesso alla prefettura territorialmente competente.
Presidente.
Il terzo punto all'ordine, Presidente, le chiedo scusa, prima di passare agli altri punti, vista l'importanza dei punti stessi, penso che sia necessaria un'inversione dei punti all'ordine del giorno, al fine di dare anche un indirizzo politico alla discussione, quindi propongo che il sesto punto comunicazione dei Gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo venga posto come terzo punto e poi a scorrere tutti gli altri.
Deve votare l'Assemblea, quindi diamo seguito alla votazione sulla proposta del Consigliere Colelli Francesco per alzata di mano.
All'unanimità dei presenti.
E si procede all'inversione dell'ordine del giorno, quindi il punto 6 diventa punto numero 3 Comunicazioni dei Capigruppo consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo di comunicazione dei Gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo.
Comunicazione dei capi dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capogruppo. Capra capogruppo, premesso che nei giorni 8 e 9 giugno e turno di ballottaggio, mentre 24 giugno 2024 si è svolta la consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale per l'elezione del Sindaco, richiamato l'articolo 16 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale relativa alla costituzione dei gruppi con sugli consiliari alle elezioni del Capogruppo e del Vice Capogruppo entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti, considerato che, assurgendo rilievo istituzionale, la figura del Capogruppo consiliare si è opportuno, è necessario che i gruppi effettuano ufficialmente la loro designazione, che per l'adempimento di cui sopra si è opportuno che i Capigruppo designati eleggono un preciso domicilio presso il quale ricevere tutte le comunicazioni previste. Invita il Consiglio comunale a trasmettere le dichiarazioni concernenti la costituzione dei Gruppi consiliari, vengono trasmesse dai Gruppi consiliari le dichiarazioni della costituzione dei Gruppi consiliari e sulla designazione dei rispettivi capigruppo, come risulta dal seguente prospetto Gruppo consiliare Partito Democratico. Antonio Iannello Anna colloca Laura Pugliese Antonio Ravenna. Detto Nino,
Francesco Colelli, detto Ciccio con funzione di capogruppo capogruppo Maria Fiorillo con funzioni di vice capogruppo Nicola Staropoli, tettonico, Umberto Lo Bianco Gruppo consiliare Centro Studi, centro STU, studi, progetto Vibo, Maria Trapani, con funzioni di capogruppo, Marcella, Mellea Dina Maria Rosaria Satriani con funzioni di vice capogruppo Alessandra Grimaldi, Filippo potenza alle Luca De Vito Filippo Paoli, gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Jessica com,
Okay intervenuta una modifica che è irregolare, prima della lettura della stessa Gruppo, consiliare Centro, Studi Doc, Centro studi, Maria Trapani ne avevamo già letto gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.
Capogruppo Cutrullà, Angela vice capogruppo Pisani, Silvio l'altro, membro Jessica, Comito, Gruppo consiliare Progressisti per Vibo liberamente, progressisti Verdi Sergio Barbuto, con funzioni capogruppo, Pasquale, Michele, mercante convulsione dei vice capogruppo gruppo consiliare Forza Italia, Ppi e Berlusconi, Cosentino, Sindaco Serena Lo Schiavo, con funzioni di vice capogruppo con funzioni di vice capogruppo, Vincenzo Porcelli, con funzioni di capogruppo gruppo, consiliare Forza, Vibo con Cosentino Maria Carmosina, Corrado, con funzione di vice capogruppo Giuseppe Calabria, con funzioni di capogruppo gruppo, consiliare Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, Antonio Schiavello, con funzioni di Capogruppo Gruppo consiliare, Roberto Cosentino, Sindaco oltre Domenico console, detto Nico con funzioni di capogruppo.
Gruppo consiliare Vibo, Unica Claudia Gioia con funzioni Capogruppo, Gruppo consiliare cuore vibonese una città libera, Giuseppe Cutrullà, con funzioni di Capogruppo, Danilo Tucci, con funzione di Vice Capogruppo Gruppo, consiliare insieme al centro Maria Rosaria Nesci con funzioni di Capogruppo Gruppo consiliare identità territoriale, Muzzo, pappa, Sindaco Antony Lobianco, con funzioni di capogruppo Francesco, ma un suo papà con funzioni di vice capogruppo, che ciascun Gruppo aderiscono i consiglieri eletti nella rispettiva lista. Il Consiglio comunale, vista la legge numero 210 del 2005, visto il DPR numero 233 1967, il DPR numero 223 1967, visto il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi del decreto legislativo, due, sei sette del 2000, visto il decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, e prende atto della costituzione dei Gruppi consiliari sopra elencati.
Le elezioni, che è diventata nel frattempo la numero 4 elezioni del Presidente del Consiglio e dei due vicepresidenti del Consiglio comunale.
Eh.
Dobbiamo costituire il seggio elettorale per la elezione dei due vicepresidenti e del Presidente, ovviamente, senza leggere anche questi membri, servono due volontari della maggioranza e un volontario per la minoranza, quindi i due volontari.
De Vita e Staropoli per la minoranza.
Ciò serena dai Lo Schiavo volontaria.
Presidente.
Presidente, senza che si possa fare una proposta, sì, la proposta su sulla Presidenza sì.
Allora io, su delega di tutti i Gruppi di maggioranza dei quattro gruppi di maggioranza, volevo formulare una proposta di Presidenza, chiaramente una proposta che è allargata ai Gruppi di maggioranza, ma anche ai Gruppi di opposizione, qualora lo ritenessero opportuno. Come gruppo del Partito Democratico abbiamo individuato una figura che pensiamo sia la figura migliore e la più idonea a ricoprire il ruolo delicato di Presidente del Consiglio comunale, anche perché è un ruolo di sintesi, un ruolo di garanzia e di rappresentanza di tutto il Consiglio comunale e volevo dire che il tutto non è per un fatto prettamente numerico, spesso vi è stata la consuetudine di dare questo ruolo al più votato della coalizione vincitrice delle elezioni, ma penso che la figura che individuiamo va oltre questo. Questo ruolo meramente numerico, ma abbraccia altri meriti che sono meriti politici, meriti di appartenenza, medici meriti anche di impegno al servizio di questa città in più vesti nelle vesti di consigliere comunale nelle vesti di assessore, e quindi l'invito ai Gruppi di maggioranza e ai gruppi di opposizione e di votare per la Presidenza del Consiglio, il Consigliere Antonio Iannello,
Presidente.
Sì, il Consigliere Gioia.
Grazie Presidente, Sindaco, Giunta colleghi, Consiglieri.
È una brevissima considerazione sulla proposta, diciamo che in politica esistono delle regole scritte e non scritte, che comunque vanno rispettate, e il Presidente del Consiglio è una figura che posta a garanzia di tutti i consiglieri comunali, sebbene l'indicazione spetti alla maggioranza, quindi la maggioranza ha sempre diciamo tentato di condividere in nome.
Proposto con l'opposizione o comunque ha sempre chiesto, diciamo all'opposizione la disponibilità del voto su una figura e non certo a un minuto dalla votazione, quindi, fermo restando, ripeto che è una prerogativa che spetta alla maggioranza, ritengo che comunque siano stati fatti dei grossi errori politici perché non ci è stato chiesto alcun passaggio, no, non è stato fatto con l'opposizione alcun passaggio non è stato chiesto il consenso sulla figura,
Né tantomeno nessuno ha inteso, diciamo, partecipare la propria candidatura alla minoranza e questo è stato un errore politico non chiedere il consenso di tutti su una carica che comunque è posta a garanzia di tutti, quindi mi meraviglio anche, diciamo, del Sindaco, che è e si è lasciato sfuggire questo passaggio politico. Siccome ci tengo comunque al rispetto delle regole politiche, risponderò con un'azione comunque politica, che è quella della scheda bianca che da un lato, diciamo non vuole intralciare il processo di scelta che comunque spetta alla maggioranza ma comunque dall'altro vuole stigmatizzare un grosso errore politico in cui è in corso della maggioranza il eravamo la maggioranza quindi anticipo scheda bianca, grazie.
Ci sono altri interventi Schiavello, il Consigliere Tosi, grazie Presidente, io se.
L'Aula o lo permette chiederei un minuto, due minuti massimo di sospensione solo per organizzarci per quanto riguarda è un momento di festa, è giusto che vada così solo due minuti di sospensione per poterci organizzare un attimino, visto e considerato che,
Il Consigliere Colelli ci annuncia proprio in questo momento la la nuova figura che dovrà condurre l'Assise per questi cinque anni, grazie.
Mettiamo ai voti la proposta.
Per alzata di mano.
All'unanimità dei presenti.
Ho.
Rispondete al microfono perché in passato sono.
Colloca Anna presente Pugliese Laura.
Presento Ravenna Nino presente Colelli, Francesco, per favore.
Lucia presente, Staropoli, Nicola presente Lo Bianco, Umberto presente proponi, Maria presente Mellea Marcella.
Satriani, Pina Maria Rosaria, presente Grimaldi, Alessandra presente, o un infinito sul corpo a Leoluca.
Potenza Filippo presente, gomito, Jessica presente, chiedo al pubblico gentilmente un po' di silenzio.
Gomito, Jessica presente, Pisani, Silvio presente Cutrullà, Angelo presente Barbuto, Sergio presente, Mercadante Pasquale, Michele al microfono, per il Magnetofono.
Lo Schiavo, Serena, presente, Porcelli, Vincenzo.
Corrado Maria Carmosina.
Presente Calabria, Giuseppe.
Schiavello, Antonio presente, console, Domenico presente Gioia Claudia.
Muzzo, Papa Francesco.
Cutrullà, Giuseppe presente Tucci, Danilo.
Tucci, Danilo presente.
Nesci, Maria Rosaria, presente Lo Bianco, Anthony, presenta, richiamiamo gli assenti Colelli Francesco.
Presente.
33 presenti su 33, chiedo ai Consiglieri presenti agli Assessori chi ha bisogno, eventualmente alla fine dell'attestazione di fare richiesta al signor la gamba o a Michela Zappone ai dipendenti del Comune chiedo se è possibile rinviare perché non l'abbiamo fatto prima e lo facciamo prima della votazione del Presidente l'inno nazionale.
In piedi per l'inno.
Per dare una rettifica rispetto alla comunicazione dei Capigruppo, il Capogruppo della lista identità e Francesco Mutsu pappa, e il vice capogruppo Lo Bianco Anthony, come per il Movimento 5 Stelle, il capogruppo e Angela Cutrullà, il Vice Capogruppo Comito Jessica, quindi c'è una variazione rispetto a quanto ho letto precedentemente.
Questo.
Se posso, alcuni tetti.
Chiedo al alla agli scrutatori di avvicinarsi.
Magari la se qualcuno si fa, sono gialla, serena e anche la due scrutatori dimmi di maggioranza e uno di minoranza per distribuire.
Perfetto per la prima votazione, serve la maggioranza dei due terzi.
Consegno i fogliettini.
Romeo, Vincenzo Francesco, può votare.
La Sindaco.
Si prepari Iannello, Antonio?
No, nel.
Sì, si sta votando per il la carica del Presidente del Consiglio.
Il 100%.
Si prepari, colloca Anna.
Si prepari Pugliese, Laura.
Si prepari Ravenna, Antonino.
Si prepari Colelli Francesco.
Si prepari Fiorillo Maria.
Ah.
E la dentro Staropoli, Nicola.
Si prepari Lobianco, Umberto.
No, ovviamente no, laurea, io e lei.
Il quarto secolo procedurali.
Tra l'altro.
Mio padre falegname.
Silenzio.
Dottoressa Modolo.
Si prepari Trapani Maria?
Gentilmente un po' di silenzio al Po chiedo al pubblico un po' di silenzio.
Si prepari Mellie Marcella.
Si prepari Satriani, Dina Maria Rosaria.
Si prepari, Grimaldi, Alessandra.
Si prepari Paoli Filippo.
Si prepari De Luca De Vita, scusate Leoluca.
Si prepari potenza, Filippo.
Si prepari gomito Jessica.
Ci può stare?
Si prepari Pisani, Silvio.
Chiamalo.
Si prepari Cutrullà Angela.
Si prepari Barbuto Sergio.
Si prepari Mercadante Pasquale, Michele.
Si prepari Lo Schiavo Serena.
Si prescrive, si prepari Porcelli, Vincenzo.
Si prepari Corrado Maria Carmosina.
Si prepari Calabria, Giuseppe detto Pinuccio.
Si prepari schiavello Antonio.
Console Domenico.
Si prepari Gioia Claudia.
Si prepari Muzzo, Papa Francesco.
E cutrullà, Giuseppe.
Tucci, Danilo, potremmo sangue.
Si prepari Nesci Maria Rosaria.
Si prepari Lo Bianco, Anthony.
Sì.
Secondo me, Lorenzo.
È un silenzio perché stiamo procedendo allo scrutinio per eleggere il Presidente del Consiglio.
Durante la prima votazione serviranno 22 Consiglieri per eleggere il preside che il Regolamento prevede due terzi, compreso il Sindaco, quindi 33.
Sì, sì, sì.
Passo alla così la leggo, aprite tutto il tuo.
Così giovane e bravo bravo.
Antonio Iannello.
Bianca.
Pisani.
Iannello.
Appunto, Iannello.
Totò Iannello.
Pisani.
Iannello, Antonio.
Iannello.
Ah punto Iannello.
Bianca.
Bianca.
Bianca.
Iannello, appunto.
Appunto, Iannello.
Pisani. Silvio.
Iannello, Antonio.
Iannello, Antonio.
Silvio Pisani.
Appunto, Iannello.
Bartuli, Lino, che non è neanche in Consiglio comunale.
Pisani.
Iannello.
Iannello.
Appunto, Iannello.
Iannello.
Iannello.
Bianca.
Iannello.
Antonio Iannello.
Iannello, Antonio.
Bianca.
Iannello.
Nulla nulla.
Atteso l'esito della votazione riportano voti Iannello Antonio 21 bianche, 6 5 Pisani e una nulla.
No, non abbiamo raggiunto la maggioranza dei due terzi, dunque la votazione infruttuosa, e si deve rivotare nuovamente la persona.
Perfetto.
Credo che queste cose, per favore.
Quindi sempre 21 ore 22:22.
Anche perché la seconda votazione serviranno i due terzi, quindi 22 Romeo, Vincenzo Francesco e si prepari a nella Antonio.
22.
Colloca Anna.
Pugliese Laura.
Assente, no, è presente.
Si prepari Ravenna, Antonino.
Si prepari Colelli Francesco.
Fiorillo Maria.
Staropoli, Nicola.
Lobianco, Umberto.
Trapani Maria.
Mellea Marcella.
Satriani Maria di Satriani, Dina Maria Rosaria.
Grimaldi Alessandra.
Paoli Filippo.
De Vito.
Chiedo al pubblico di uscire dall'emiciclo gentilmente.
Chiedo al pubblico di uscire dall'emiciclo gentilmente.
Al pubblico noi giornalisti, il pubblico.
Potenza Filippo.
Comito Jessica.
Lei, Silvio Pisani, Silvio.
E si prepari Cutrullà Angela.
Si prepari Barbuto Sergio.
Pari Pasquale, Michele Mercadante.
Si prepari Lo Schiavo Serena.
Si prepari Porcelli, Vincenzo.
Corrado Maria Carmosina.
Corrado.
Si prepari Calabria?
Si prepari schiavello Antonio.
Settima.
Sulle otto giorni, perché i cittadini?
Consolo domani.
Gioia, Claudio.
Si prepari Mutsu, Papa Francesco,
Pucci Puccio.
Si prepari Nesci Maria Rosaria.
E Lobianco entro.
Bianca.
Silenzio.
Bianca 33 Colelli, detto Ciccio.
Appunto, Iannello.
Colelli.
Colelli Esposito.
Iannello.
Iannello, Antonio.
Iannella Antonio.
Iannello Iannello, Antonio detto Totò bianca.
Iannello, appunto.
Colelli.
Iannello, Antonio no, scusate Antonio Iannello, Antonio punto Iannello Iannello, appunto Iannello.
Appunto, Iannello Totò Iannello, Colelli.
Appunto, Iannello.
Iannella Antonio.
Iannello.
Colelli.
Bianca.
Iannello.
Iannello.
Appunto, Iannello.
Bianca.
Iannello bianca Iannello a punto.
Se.
8 10 11 12 13 14 15 16 17.
Non è stata raggiunta neanche in questa votazione la maggioranza dei due terzi e si rivota nuovamente.
E serviranno nuovamente i due terzi, i numeri sono Iannello 21.
Bianche.
6 Colelli 6.
Andiamo alla residenza, dove serviranno sempre il Presidente può dare un parere sul quorum alla terza votazione, gentilmente.
Sempre i due terzi si sempre dei terzi.
Volevo dire alla consigliera Gioia del Presidente che non abbiamo fretta, abbiamo aspettato 15 anni, ma non per fare gli accordi con Forza Italia, dire però Consigliere Colelli.
Non può intervenire, purtroppo.
Romeo, Vincenzo Francesco, e si prepari Iannello, Antonio.
Si prepari, anche colloca Anna.
E Pugliese Laura.
Ravenna Nino.
Colelli Francesco.
Fiorillo Maria.
Staropoli, Nicola.
Lo Bianco, Umberto.
Trapani Maria.
Mellea.
Satriani.
Grimaldi.
Paolin.
Calabria stia seduto gentilmente, Calabria, stia seduto, stia seduto, stia seduto.
De Vita.
E si prepari potenza.
Comito Jessica.
Pisani.
Mamma mia.
La Angela.
Barbuto.
Mercadante.
Lo Schiavo Serena.
Sì, uno alla maggioranza.
Devo fare comunque.
Lo Schiavo.
Porcelli.
Corrado.
Calabria.
No.
Schiavello.
Schiavello.
Console.
Console.
Non solo non c'è.
Gioia.
Muzzo, papà.
Ora sentiamoli.
Grimaldi.
Chi è che non ha votato?
No.
C'è qualcuno che non ha votato?
Mentre non è votati.
Sono 33 schede.
Appunto Iannello Iannello.
Iannello Iannello.
Lo Schiavo Iannella Antonio Antonio Iannello.
Lo Schiavo appunto Iannello appunto Iannello.
Colelli.
Iannello bianca.
Bianca.
Bianca.
Iannella Antonio.
Bianca.
Appunto, Iannello.
IAM in sarda Enzo.
Iannello.
Iannello, appunto.
Iannella Antonio Toto, Iannello Iannello.
Colelli.
Appunto, Iannello.
Bianca.
Bianca Colelli.
Iannello Iannello.
Iannello, Antonio detto Totò bianca.
21.
Allora lo schiavo 2 Colelli, 3 bianche, 7 una nulla in sarda perché non è in Consiglio e Jannello sempre 21 si possa la quarta votazione.
Maggioranza semplice.
Con maggioranza semplice.
Vediamo.
33.
2.
2, Lo Schiavo Colelli.
Sono tre bianche, sono 1 2 3 4 5 6 bianche.
Ah sì.
E una nulla.
Maggioranza semplice.
17.
Romeo, Vincenzo Francesco, si prepari a nella Antonio silenzio.
Ricordiamo il numero basteranno 17 voti e.
17.
Pugliese.
Ravenna.
Colelli.
Colelli.
Fiorillo.
Staropoli.
Lo Bianco.
Trapani.
Mellea.
Si prepari Satriani.
Satriani.
Non ho mai potuto.
Grimaldi.
Però la penna nera.
Paolin.
Detto.
Penso.
Gomito.
Cutrullà.
Barbuto.
Barbuto è Mercadante.
Mercadante.
Lo Schiavo Serena.
Porcelli.
Io ho scritto male, il GIP allarme.
Corrado.
Diamo la cabina non ha votato.
Corrado.
E Calabria.
Pinuccio Calabria.
Ciò.
Va detto che il nuovo?
Home.
Calabria.
Calabria ha votato, ha votato.
Schiavello, Antonio detto Totò.
Console.
Gioia.
Un suo papà.
Cutrullà.
Tucci, Lucci.
Eh.
Uno solo.
Nesci Maria Rosaria.
Lo Bianco and.
Bianca Iannello.
Iannella Antonio appunto Iannello appunto Iannello, appunto Iannello.
Iannella Antonio.
Iannello bianca.
Bianca.
Gratteri.
Ah punto Iannello.
Iannello.
Questa nuova ben nulla, perché Stefano Luciano, Antonino Daffinà, quindi nulla.
Ah punto Iannello.
Iannella Antonio detto Totò Iannello.
Ravenna Nino.
Roschetti, Antonino detto Nino.
Limardo.
Antonio Iannello Iannello.
Iannella Antonio.
Bianca.
Roschetti.
Colelli.
Iannello, Antonio.
Totò Iannello.
Iannello, appunto.
Schiavello.
Appunto Iannello Iannello.
Iannello.
21.
1920 21.
1 2.
Roschetti su nulli.
So nulla di Nardò nulla.
Sapere nulla.
1 2 3 4 5.
Poi Colelli.
Schiavello.
Ravenna.
Questo lavoro.
E poi 1 2 3 4 all'esito della votazione riportano voti Iannello 21.
Nulle.
5 nulle.
Bianche 4.
Schiavello 1 Colelli 1 Ravenna uno viene eletto Iannello con 21 voti.
Mediatore.
Ma devo levare.
Votiamo per l'immediata esecutività.
Palese voto palese per alzata di mano.
All'unanimità dei presenti, l'immediata esecutività, invito il Presidente a sedersi sullo scranno del Presidente.
Buonasera a tutti.
Per prima cosa è doveroso da parte mia salutare e ringraziare i tanti concittadini presenti qui in Aula che siete rimasti nonostante le 4 votazioni.
Desiderosi di partecipare alla prima seduta di insediamento del Consiglio comunale che, come sapete, è uno dei momenti più belli e con immenso piacere che saluto il Sindaco del che saluto il Sindaco della città, il dottor Enzo Romeo, con il quale abbiamo condiviso un percorso politico importante.
Difficile e impegnativo a te, Sindaco, i miei complimenti per il tuo straordinario risultato.
Ritengo veramente doveroso altresì salutare e ringraziare di vero cuore l'intero Consiglio comunale, che ha riposto la fiducia in me per ricoprire una funzione delicata e responsabile, come la Presidenza del Consiglio comunale, indipendentemente dall'esito, so le regole del gioco, oltre al Sindaco saluto tutti i componenti della Giunta ai quali auguro un buon lavoro e consentitemi di rivolgere un pensiero di vicinanza e di ringraziamento.
A tutti i candidati non eletti che si sono proficuamente spesi per offrire il loro impegno e la loro dedizione per il buon esito del futuro della nostra città, e in primis vorrei ringraziare Roberto Cosentino.
Francesco Mutsu, papà e Marcella Murabito.
Ringrazio il consigliere più anziano per sia per il risultato personale Giuseppe Cutrullà, ma anche per l'ottimo lavoro svolto, intendo peraltro porgere un saluto alla al precedente Consiglio comunale, la Giunta e il Sindaco a Vo, all'avvocato Maria Limardo per il lavoro e la dedizione che hanno prestato nei loro cinque anni di Amministrazione.
Infine, consentitemi di salutare l'intera comunità vibonese che tanto si attendono da questo Consiglio comunale e da tutta l'Amministrazione, io sono convinto che noi faremo un ottimo lavoro e faremo di tutto per non deluderli.
Adesso, guardate, lo dico veramente, senza retorica alcuna, vi assicuro che con forza, determinazione, certezza sarò il Presidente di tutto il Consiglio comunale, al di là del voto, e farò soprattutto affidamento.
E farò soprattutto affidamento nel mio lavoro ai continui rapporti che, come ben sapete, peraltro, sono indispensabili con l'Ufficio di Presidenza, con i capigruppo, il Sindaco e con i presidenti delle Commissioni che a breve faremo.
Aggiungo infine che sono convinto di avere una positiva e fattiva collaborazione da parte dei dipendenti comunali, ai quali porgo il mio saluto e auguro buon lavoro anche con questa nuova Amministrazione saluto il Segretario Generale scuglia e tutti i dirigenti, la la, la polizia municipale, tutto il corpo, il comandante tutto ciò per favorire il buon lavoro e andamento spedito del Consiglio comunale perché, guardate, è importante quello che noi riusciamo a produrre.
L'esperienza acquisita in questo Consiglio comunale nei diversi anni svolti mi induce altresì ad assicurare e garantire la completa imparzialità nello svolgimento della mia funzione.
Farò dell'obiettività il mio punto di forza del mio lavoro che andrò a fare.
Sto per arrivare alle conclusioni, colgo l'occasione per invitare i Capigruppo a comunicarmi i nomi dei consiglieri comunali al fine di eleggere i presidenti e vicepresidenti delle Commissioni, consiliare in modo da avviare con tempestività il lavoro delle Commissioni stesse e rendere operative e operativi gli organismi consiliari, anche perché mi risulta che a breve dovremmo convocare il Consiglio comunale entro il mese di luglio.
Nel concludere il mio intervento e prima di passare all'elezione dei due vicepresidenti che avviene subito dopo, in questo stesso punto mi sento di assicurare a tutta la comunità che noi tutti, nel rispetto dei propri ruoli, daremo il massimo per l'ulteriore crescita della nostra città, consapevole delle copiose necessità, a partire dai servizi primari vedete l'acqua di questi giorni ma che è stato sempre un problema costante sia d'estate e alcune volte anche d'inverno di cui tutti noi siamo a conoscenza.
Auspico inoltre che il lavoro del Consiglio sia impostato, come accennavo prima, sulla qualità ed efficienza e soprattutto che da un confronto politico che sono sicuro ci sarà e come emerga una dialettica costruttiva che agevoli le determine e le determinazioni che saranno adottate dal no dal Consiglio comunale dal nostro Consiglio comunale,
E sono arrivati alle conclusioni, un pensiero ai tanti consiglieri comunali che per la prima volta si siedono e che hanno sono la prima esperienza e quindi a tanti perché ce ne sono tanti, ma non potevo certo dimenticarmi delle inizialmente, come sapete, erano 14 donne elette. Adesso, se non sbaglio, sono 13 più le 4 che fanno parte della Giunta e a loro auguro un buon lavoro. Io sono sicuro che saranno le protagoniste di questo prossimo consiglio comunale. Sicuramente quel voto sarà per noi uno stimolo e credo che e lo dico col cuore, perché sono convinto che daranno un forte contributo e collaborativo, io vi ringrazio tutti.
E naturalmente, adesso messa da parte la cosa, quello che auspico a tutti noi è quello di mantenere quel rapporto che è indispensabile per dimostrare a tutti che la, la nostra è una città capoluogo di provincia e dobbiamo continuare nello sviluppo di questa città grazie a tutti voi.
Allora sì, allora io direi di chiamare gli scrutatori e li vedo già impostazione, è di passare sempre allo stesso punto che è il quarto, perché prima era il terzo adesso giusto, Segretario è il quarto di eleggere i due vicepresidenti o il primo e il vicepresidente vicario e il secondo Vicepresidente,
La votazione sarà unica, come giustamente suggerisce, con un solo una sola preferenza, si può esprimere giusto, ecco quindi se siete d'accordo io, da questo momento.
Dichiaro aperta la votazione e quindi a voi li chiamiamo uno per uno.
Do la parola sì.
Questo.
Funziona, Presidente.
Così.
Così come fatto per la Presidenza, come maggioranza ai nostri Gruppi diamo le indicazioni di voto.
Volevo accentuare una cosa, chiedo scusa di averlo fatto prima, non essendo mi è stata data la parola, ma lo vorrei ribadire, non avevamo fretta sulla Presidenza, non abbiamo fretta, abbiamo aspettato 15 anni e non abbiamo aspettato invano per poi fare accordi con Forza Italia quindi c'era un motivo sul perché non c'era alcun tipo di condivisione anche perché non credo che l'opposizione abbia una posizione comune e quindi quando si chiede una congiunzione con l'opposizione.
Questa mozione dove, tra l'altro, l'intervento dell'onorevole.
Consigliere la parola, Presidente.
No ricopre in dichiarazione di voto.
Emozione verificata una cosa del genere, ma cosa mozione d'ordine, Presidente, applichiamo il Regolamento in dichiarazione di voto per sub Basagni alla maggioranza, non si è mai verificata una cosa del genere, Presidente, gentilmente emozione d'oro io.
Presidente, le chiedo scusa se mi consente di intervenire veramente brevissimamente sulla considerazione del capogruppo del PD, solo per dire.
È aperta la discussione, Presidente, su quale punto la stiamo aprendo la discussione, no, vorrei capire, dobbiamo fare le votazioni, le considerazioni le faremo alla fine, altrimenti della mozione d'ordine che ho che ho esposto nei confronti di coloro, relatore, offre il Governo, vorrei esporre anche nei confronti dell'avvocato Mutsu pulper siccome va beh,
Consigliere, consigliere Mutsu, papà, consigliere Mutsu pappe, vi prego.
No, il Presidente sono io però però mi chiedo però lo dica, tu però scusate, no, non mi pare guardate.
Se è ritenuto su questo sì, lei può intervenire, come chiunque può intervenire appunto dai.
Allora stavo dicendo.
Io voglio evitare polemiche, anche perché l'ora è tarda e per quello che mi riguarda.
Il mio gruppo, ma penso di poter parlare in questo caso anche a nome di tutta la coalizione, dicendo noi non abbiamo nominativi da proporre, né tanto meno intendiamo, come dire, partecipare alla votazione nel senso di esprimere una preferenza, reputo che sia chiaro che l'opinione pubblica che i cittadini sappiano che noi voteremo scheda bianca fino alla fine grazie.
Grazie Consigliere, c'è qualcun altro che vuole intervenire come proposta per indicazione, naturalmente, di voto e okay, grazie allora, Presidente, posso vai, prego, no, chiedo scusa, ma il consigliere Bonelli ha fatto qualche proposta, ha fatto la proposta a chi ha proposto usano Pisa, Pisa okay, grazie no, non abbiamo no nessuno da proporre, noi okay, grazie Consigliere Schiavello okay, allora possiamo, ecco allora e iniziamo la fase di votazione e Romeo. Vincenzo.
Io non debbo chiamare.
Ma debbo perché tanto non ce l'abbiamo.
Devi votare Iannelli vuoto, io.
Nessuno.
Provoca.
Pugliese.
Si prepari Ravenna.
Colelli.
Fiorillo.
Si prepari Staropoli.
Però pure qui.
Lo Bianco.
Io, dall'opposizione.
Eh.
Trapani Maria.
I due che prendono una sola pre.
Vi ricordo a tutti i Consiglieri che ogni Consigliere può esprimere una sola preferenza, e il Prix Ilva, il vicepreside, i due vicepresidenti che riportano più voti che riporta più voti sarà il vicepresidente vicario e l'altro sarà il secondo Vicepresidente.
Satriani.
Grimaldi.
Paoli.
Ope di.
Paoli.
IMU.
De Vita.
Si prepari e Potenza.
Gomito.
Pisani.
E subito dopo Cutro la?
Barbuto.
Mercadante Pasquale.
Lo Schiavo.
Porcelli.
Le chiedo scusa, e.
Corrado.
Calabria.
Calabria.
Schiavello.
Co console.
Claudia.
Muzzo, papà.
Mozzo papà.
Controlla?
Si prepari, Danilo Tucci.
Ne esci.
Lo Bianco.
Volete affrontare?
33.
Quanto?
Allora un attimo di attenzione.
Allora abbiamo finito con la votazione 33 votanti, quindi abbiamo votato tutti, adesso procediamo allo scrutinio.
Bianca.
Bianca.
Pisani.
Nesci.
Bianca.
Bianca.
Pisani.
Pisani.
Pisani.
Ne esci.
Pisani.
Nesci.
Bianca Pisani.
Bianca.
Pisani.
Ne esci.
Pisani.
Pisani.
Colelli.
Ne esci.
Ne esci.
Ne esci.
Pisani.
Pinzani.
Zani.
Pisani.
Pisani.
Nesci.
Colelli.
Bianca.
Molti omicidi, allora dall'esito della votazione, risultano il primo eletto come Vicepresidente Vicario Pisani, con 15 voti.
Secondo Vicepresidente, ne esci.
Con 8 voti auguri a entrambe.
Dichiaro chiusa la votazione,
Le bianche sono.
7 8, le bianche e due Colelli.
E 8 bianche giusto.
Ecco qua.
Quindi questo punto lo possiamo ritenere chiuso auguri a entrambi i vicepresidenti.
Dobbiamo fare l'immediata.
4, Presidente.
Comunicazione questo qui.
Un attimo di attenzione adesso passiamo con dovrebbe essere questo.
Punto.
Per uno o due?
Il quinto dovrebbe essere il quinto con comunicazione dei componenti della Giunta comunale, do la parola al signor Sindaco.
Comunico a questo Consiglio i membri della Giunta.
Nelle figure di Lorenza Scrugli Scrugli Lorenza Stefania.
Con deleghe.
Assessore alle politiche sociali, coesione sociale e politiche giovanili, Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni di genere con delega politiche sociali, inclusione politiche per minori e famiglie politiche per persone con disabili e per persone con non autosufficienti, assistenza ai minori, pianificazione e attuazione del Piano sociale, Piano di azione e Coesione, PAC immigrazione e politiche di integrazione dei migranti nuove cittadinanze politiche di lotta alla povertà e all'esclusione sociale e politiche di cooperazione banca del tempo.
Continenza, Vania, l'assessore alla pubblica istruzione e servizi connessi al diritto allo studio con delega, assistenza scolastica, comunità educativa, i rapporti con le università.
Gli enti di ricerca, le istituzioni e le associazioni culturali, ricognizione e il recupero del patrimonio scolastico e culturale.
Soriano Stefano, assessore alla cultura e al turismo e alle attività produttive, al commercio, allo sport, impiantistica sportiva e fondi comunitari con delega, laboratori per le attività culturali, valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico e culturale della città, valorizzazione delle specifiche scientifi scientifiche e culturali, tutela recupero e valorizzazione museale rapporti con il sistema bibliotecario, valorizzazione e promozione dell'immagine della città.
Mostre, biblioteche e archivi, teatro rapporti con le Associazioni, sport impiantistica e manifestazioni sportive, commercio politiche urbane, rigenerativa del Commercio, SUAP Industria Artigianato, Agricoltura, manifestazioni ed eventi, fiere mercati, pubblicità e pubbliche, affissioni, tutela del consumatore e fondi comunitari diretti e indiretti.
PILEGI Loredana, Patrizia Assessore al governo del territorio. La pianificazione di riqualificazione urbana con delega urbanistica, attuazione PSC e piani urbanistici, edilizia privata, sua riqualificazione e rigenerazione urbana, connessione dell'area urbana con le periferie e le frazioni, attuazione con e realizzazione del piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche distinta per disabilità, traffico Piano del traffico, tutela valorizzazione e rilancio del centro storico toponomastica e immagine della città autoparco, politiche per il diritto alla casa, gestione, alloggi, ERP e rapporti con l'ATER piano spiagge, demanio valorizzazione redditività degli immobili comunali, Piano dei tempi della città, rapporti con gli organi istituzionali comunali,
Salvatore Monteleone, Assessore alle politiche infrastrutturali e manutenzione con delega, PNRR, Edilizia Scolastica, reti e infrastrutture, illuminazione pubblica, rete viaria, Protezione civile, servizio Idrico Integrato, cimiteri, trasporti e mobilità sostenibile, Miceli, Marco, Assessore all'Ambiente con delega ambiente e sviluppo sostenibile, politiche energetiche, tutela verde pubblico, parchi urbani e ville, programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti bonifiche, educazione ambientale, Vibo plastic free politiche energetiche Talarico, Marco nato a Vibo Valentia va beh, non abbiamo detto per nessuna data di nascita,
Tale dico Marco, Assessore agli Affari Generali, Risorse Umane e contenzioso con delega Affari Generali e Risorse Umane, affari legali e contenzioso, organizzazione e metodo di gestione dei servizi, di revisione dei regolamenti, razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti, partecipazione, no e razionalizzazione dei processi amministrativi, servizi demografici,
Santoro, Palmina Luisa, assessore all'innovazione tecnologica e innovazione e digitalizzazione con delega, informatizzazione e trasformazione digitale.
Open day, comunicazione, conoscenza, social media e URP, tecnologie smart city, politiche di sviluppo 4.0.
Si conferisce l'incarico di vicesindaco del Comune di Vibo Valentia, l'Assessore PILEGI Loredana, Patrizia, con tutti i poteri e competenze stabilite dalla legge e dallo statuto comunale, mi riservo invece le seguenti deleghe Polizia municipale e sicurezza pubblica, politiche intercomunali e di area vasta, beni confiscati, associazioni antiracket e antiusura Affari Istituzionali, rapporti con ragione con la Provincia col Comune ASP,
Decentramento di sei Comuni ed ASP decentramento dei servizi amministrativi comunali, porto spettacolo, bilancio DUP al piano esecutivo di gestione e al controllo di gestione, tributi ed entrate comunali e relative politiche fiscali, riscossione e lotta all'evasione, riorganizzazione, settore, finanziamenti pubblici, provveditorato ed economato, politiche acquisti e revisione della spesa.
Con questo ho concluso la presentazione della Giunta, se il Presidente.
Vuole si può passare alla al al al al all'altro punto all'ordine del giorno,
Grazie grazie Sindaco e sono delle comunicazioni, se qualche Consigliere volesse, ma giusto, un intervento di di cinque sennò lo possiamo perché è una semplice comunicazione e quindi, se non ci sono interventi, possiamo passare al punto successivo.
Allora okay andiamo al punto successivo.
Che sarebbe il punto 6.
Presentazione delle linee programmatiche di mandato, do la parola al Sindaco ne ha facoltà,
E su questo vi anticipo, qui si può intervenire e sviluppare dopo la presentazione il dibattito, naturalmente io direi non vi è intorno ai 10 minuti, ecco non più di 10 minuti per ogni Gruppo 10 massimo 15, ecco però per gruppo.
Va bene, okay, prego, signor Sindaco.
Riteniamo e ritengo.
In modo estremamente forte che la necessità di questa città principale è sicuramente quella dello sviluppo economico, ha integrato le politiche economiche, sono realizzabili effettivamente se integrate in una visione progettuale imperniato su molti elementi, un policentrismo convergente, abbiamo necessità di far sì che questa città diventi la grande Valencia attraverso l'Unione territoriale, quindi la graduale conurbazione con le realtà comunali limitrofe, lavoreremo in questo senso affinché si possa concertare con Comuni limitrofi questa definizione,
La revisione del Piano strutturale in questo solco, la revisione del Piano strutturale comunale, misura inderogabile, occorre renderlo flessibile è fortemente orientato allo sviluppo economico necessario strumento per dare una chiara identità alle frazioni e porre un freno all'espansione dei dissennata e disordinata.
In questo solco si innesta anche la riforma del Piano Versace mediante interventi mirati mai realizzati, nonostante esistano fondi regionali appositi per sanare le zone interessate da situazioni idrogeologiche nel contesto dello sviluppo economico, riteniamo sia importante la necessità sia importante, è necessario.
Far sì che l'Università, ovvero un polo tecnologico di alta formazione, venga realizzato nella nostra città per diventare una città, cerniera Vibo dovrà attrezzarsi non solamente in termini di servizi primari, ma divenendo polo dei saperi della conoscenza. In questa prospettiva si può parlare di università del MiTE Mediterraneo, ovvero con maggiore flessibilità e funzionalità in termini di start-up e, dunque di avvio rapido di un polo tecnologico di alta formazione, dedicato ovviamente a settori molto affini alle nostre vocazioni, come da altri, come il turismo avanzato, come la filiera produttiva nautica, la produzione metalmeccanica e le produzioni agroalimentari.
Come poli integrati di conoscenze e tecnologie, riteniamo che un crollo dei saperi e della conoscenza che ponga in rete il Conservatorio e il sistema bibliotecario Vibonese, università polo tecnologico e l'alta formazione determinano ed determina una estrema Empoli determini una grande sviluppo dal punto di vista anche delle conoscenze peraltro allocandola quest'ultimi Palazzo Santa Chiara per favorire proprio con il sistema Bibliotecario Vibonese un'integrazione virtuosa delle risorse del progetto cultura.
E che nell'ambito del PNRR coinvolge i Ministeri enti, università e fondazioni.
Dà certezza di poter contare su basi formative solide costituisce il presupposto per la nascita di un polo tecnologico, per lo sviluppo industriale avanzato che riconnette alla città con le frazioni interessate Triparni, Portosalvo e Vibo Marina.
Non si può assistere allo smantellamento totale delle aree industriali, ma la loro concreta ed efficace riconversione, anche perché Vibo Valentia a Vibo Marina, non possono vivere di solo turismo e terziario.
La ma perse per per consolidare e attrarre investimenti nei settori della piccola e media industria, occorre garantire alle imprese, ai servizi di base, con sostanziale attenzione alle strade di collegamento interessati ai trasporti speciali, sempre nel contesto della presenza universitaria e all'orientamento delle attività di ricerca, può facilmente condurre verso l'innovazione concependola insediamento di incubatori di start up in uno dei molti edifici pubblici comunali.
Ma non basta Vibo, Valentia e da sempre Città delle Arti, è sempre più merita di essere di assurgere a causa della cultura e delle arti forti e radicati alla comunità degli artisti e dei cultori della materia, tanto da incoraggiare la fondazione di un'accademia delle belle arti dal sociale avevano organica struttura Galleria Museo dell'arte contemporanea ulteriore è possibile attrattori di presenze il soggetto promotore di molte iniziative,
Allo stesso modo, il centro storico di Vibo deve riassumere una dimensione attrattiva, imperniata su forme di incentivazione, e noi pensiamo che economia significa anche questo forme di incentivazione per la nascita di un polo commerciale naturale e urbano che raccolga realizzi le istanze della con viabilità della convivialità e nello stesso tempo dell'accoglienza su questo versante l'Amministrazione comunale ha l'obbligo di incentivare l'incremento significativo della recettività attraverso tutte formule possibili,
Dall'albergo diffuso dei piccoli hotel, dai ben via le pensioni, dotato di servizi personalizzati e via discorrendo il commercio, non solo quello al dettaglio.
Che regge l'impianto traballante di un centro storico di certificato nel circolo vizioso, ma anche l'altro di più vasto ambito, il tipico business to business, in settori chiave come l'edilizia, l'arredamento e ambiti affini.
Per ottenere il risultato fondamentale di rivitalizzare il centro storico occorre immaginare, non è difficile Vibo Valentia come un teatro all'aperto.
Il primo è la vorremmo fare in modo e speriamo è veramente con grande forza e con grande convinzione che la città possa diventare la città dei grandi eventi, sa sottolineando il fatto che il grande evento non significa utilizzare fondi spropositati, che magari effettivamente non avremo grande evento per grande evento noi intendiamo la possibilità di coinvolgere la cittadinanza,
Le categorie, tutto ciò che è società vibonese e fare in modo che i grandi eventi siano dei grandi eventi di identità, di identità culturale e di identità sociale all'interno della nostra città.
In quest'ottica arian rientra anche la tradizione delle luminarie di Natale, ovvero di quello che viene definito il luccichio di Natale mutando l'esempio di Salerno, città nella quale la villa comunale si trasforma dicembre in una sorta di luogo incantato, ma si tratta di una possibilità molto concreta a patto però di fare no ma nostro il modello di comunicazione di organizzazione ormai ampiamente collaudato in Spagna,
E noi in qualche modo diciamo sì a Natale nelle grandi grandi, nelle grandi feste, nella Kirk feste che possono essere Pasqua che può essere esse può essere Natale, noi abbiamo necessità di siamo convinti di poter in qualche modo mettere in evidenza le nostre tradizioni, ma non è soltanto un discorso di luminarie, io sono convinto e siamo convinti anche che ci sia necessità di definirne nel nel nel durante le feste del Natale, ma programmandola già da da luglio noi incontreremo al più presto, nella prossima settimana, i commercianti e con loro e si comincerà a parlare non soltanto i commercianti ma anche le catene, le altre categorie, tutto ciò che in qualche modo può aiutarci a far sì che questa città a Natale diventi una città attrattiva e con loro determinare delle delle iniziative fin da ora programmandone e, ovviamente valorizzandoli anche dal punto di vista della comunicazione, perché è necessario far sì che ciò che avviene a Vibo possa essere pubblicizzato nel modo giusto nei tempi giusti.
Ma la città, forte della sua veste delle sue vestigia antiche, può diventare un museo all'aperto, il parco archeologico, l'archeologia preventiva, alla Sovrintendenza speciale sono punti in cui noi cercheremo di effettuare una città, una una, un lavoro che determini ciò che in qualche modo sono nei nostri i nostri obiettivi e cioè la realizzazione di un'economia anche in questo senso e che determini ricchezza per la città non è una soluzione funzionale, è quella di separare in aria gestionali differenti i ritrovamenti. Il Parco archeologico deve essere organizzata e vissuto con un unico grande contenitore da ricondurre in un'unica direzione logistica.
A questo proposito non è peregrino immaginare un evento di richiamo internazionale sulla falsariga della Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum, considerando che questo genere di turismo assorbe circa il 60% della spesa tradizionale del settore, inoltre, al fine di dare un corso rapido alla gestione del Parco archeologico occorre dare seguito al progetto Crocioni ve ne ve ne vi era.
Che era già stato adotta, adottato mediante un protocollo d'intesa dell'amministrazione costa, ma è rimasto tuttavia disattese, mai applicato, basato anche sulla valorizzazione delle biodiversità.
La città di tutte le epoche, ma Vibo, non è solo la città antica e davvero la città di tutte le epoche, il borgo medievale che dal Castello Normanno Svevo e dal suo Rino rinnovatissima Museo, scende e si forma lungo le pendici originarie, la città dei palazzi, la città delle chiese, della dell'arte sacra alla città del mare ma anche la città contemporanea che possiede decine di aree e alcuni di forte impatto panoramico e la zona dell'affaccio.
Ricavare nuovi spazi destinabili alla società, alla socialità, all'investimento privato, il teatro, il cittadino è un altro dei poli culturali sui quali la città può e deve fare affidamento, occorre tuttavia rendere totalmente fruibile dotarlo di un regolamento d'uso, di un sistema di gestione adeguato nonché di un'autonomia finanziaria.
Ma altrettanto importante immaginare nell'uso e nella fruibilità del tratto l'ipotesi di procedere su una sorta di doppio binario da una parte il Comune, ma dall'altra anche i soggetti diversi come associazioni culturali e di volontariato e soprattutto le scuole, tutte entità chiamati a concorrere all'allestimento di eventi teatrali sotto l'egida di un accurato regolamento comunale che contempli anche queste forme di partecipazione diretta alla gestione.
Come sicurezza urbana, defi diciamo e siamo convinti che la visione della città.
Come sistema accogliente deve accompagnarsi con praticità anche nel suo al tema della sicurezza urbana, che da alcuni anni è particolarmente sentito, sia per intollerabile episodio di violenze che per la tutela dei beni pubblici sottoposti ad atti di vandalismo.
Alla realizzazione della sicurezza urbana concorrono azioni integrate con gli organi dello Stato, con la predisposizione di appositi patti di sicurezza. Per concorrere a questo obiettivo occorre mettere in rete e alla polizia locale il servizio degli assistenti sociali e i quali potranno unirsi operatori della Protezione civile, guardie particolari giurate, particolari giurate, associazioni culturali e di volontariato. Come gruppi scout, carabinieri in concede il personale in quiescenza della Polizia di Stato. La città, accogliente tra ambiente e mobilità, rende fruibile il patrimonio archeologico e valorizzare la città, come attraverso questo straordinario asset culturale, richiama altre ipotesi connesse con la de destagionalizzazione e con un modello di turismo che, tuttavia, deve potersi giovare di una rete di servizi generali di accoglienza. Pensiamo ad un marchio di qualità. Il tema si può allargato all'introduzione di metodiche per l'accurata e qualifica e qua e qualitativa gestione dei cantieri delle opere pubbliche, un problema che è emerso.
Le pon den prepotentemente negli ultimi anni e che deve essere assolutamente risolto, si veda ogni o ci spetta, un attimino si veda, era una una riva, un riporto oggi, questi sono i mo sono modelli di sviluppo e concreto che a monte realizzano le condizioni per un effettivo avanzamento delle comunità ma se la città, accogliente requisito preliminare di ogni prospettiva di nascita e sviluppo economico e generare questo concetto, necessita i riferimenti operativi concreti, il primo dei quali è l'ambiente.
Siamo convinti che sia necessario determinare un'operazione di quattro R, ridurre, riusare reimpiantate, rigenerare il problema dell'acqua tra sprechi e non potabilità, le soluzioni possibili sono varie e convergenti contestuali sovrapponibili, raddoppiare la condotta di adduzione principale, realizzare di nuovi PUA pozzi, triplicare le riserve a monte attraverso la realizzazione di nuovi invasi di serbatoi per evitare che le carenze periodiche debbono essere pagati dai cittadini con enormi disagi della loro abitazione nelle loro abitazioni e nelle imprese dello svolgimento delle loro attività.
Dare celere celere avvio dei primi lavori di una programmazione pluriennale di totale rifacimento della rete idrica, che noi speriamo di poter fare insieme, soprattutto avendo ceduto ciò che in qualche modo deve essere ceduto Allegri, CAL ridurre gli sprechi alimentari e quindi anche i rifiuti con l'incentivazione alla diffusione del Togo Togo applicazione mobile per dispositivi che mette in comunicazione dell'utente e ristoranti e negozi con eccedenze alimentari venduti ad un prezzo più agevolato.
Ridurre il traffico cittadino attraverso l'introduzione di un efficace piano del traffico e un piano dei parcheggi e un punto che effettivamente potrebbe far diventare questa città una città veramente capoluogo di provincia.
Pensate come parcheggi compensate dei parcheggi di primo scambio.
Nei quali fare confluire un disegno nuovo della mobilità urbana, spostandola sempre più verso la mobilità dolce a piedi, in bicicletta sostenibile ed elettrica, che conduca a un progressivo, consapevole e apprezzato anche sul lato economico, da parte delle famiglie, abbandono dell'auto,
In questa scia ben vengano i progetti di ferrovia del mare, cercando anche una soluzione che riguardi la stazione di Vibo Marina, un piano ciclovie, un piano di mobilità elettrica, un piano del trasporto pubblico, la revisione del sistema delle strisce blu attraverso il principio 1 1 un terzo blu un terzo bianche a tempo un terzo bianche free e infine guardando con spirito fattivo alla riorganizzazione dei progetti bloccati dall'anello stradale intorno alla città allo scopo di viaria razionalizzare da razionalizzare il traffico pesante,
Nuovi collegamenti stabili, nello stesso tempo, garantire che il centro storico sia interessato da una logica accurata logistica, accurate dunque servito da un sistema di navette.
Così da determinare i flussi in entrata, ma anche in uscita dalla parte della città verso il quartiere marinaro e, più in generale verso le frazioni costiere.
Il tema è peraltro tecnicamente legato all'utilizzo e all'errato utilizzo del Fondo regionale, che garantisce al Comune il rimborso di 1000000 di chilometri destinati al sistema del trasporto pubblico e al Fondo ulteriori che finanzia il servizio di scuolabus, questo modello di dichiarazione in terminal intermodale deve peraltro farci carico anche dell'est della sempre più isolata la stazione di Vibo Pizzo questo importantissimo collegamento tra Vibo Valentia, il resto del Paese, attualmente manca persino il servizio biglietteria,
E quindi è necessario effettivamente determinare un sistema efficiente di navette.
Ridurre e ridurre l'inquinamento elettromagnetico a Vibo mai effettuati, i controlli e ha nemmeno è stato effettiva e non è mai stata attivata, ad oggi, un'iniziativa concreta dotate di fondi e non sulla carta per l'Inter, per l'interramento dei cavi, anche se mi pare che qualcosa qualcosa in questo senso sia stato fatto.
Ridurre il tema è come è accomunato, in ridurre il tema è accomunato alla prospettiva ormai intrapresa dell'ecosostenibilità da applicare a tutte le opere pubbliche ridurre per ridurre il consumo di suolo, ristrutturazione e rinnovamento degli edifici, ridurre significa tariffa puntuale per i rifiuti, di migliorare la performance di raccolta differenziata e la diminuzione della produzione dei rifiuti.
Riusare i suoli industriali degli edifici abbandonati, gli immobili comunali per adibirli autorizzi d'interesse generale sia pubblico che privato.
Gli usare i tetti degli edifici degli edifici per generare energia attraverso i pannelli solari e costituendo le comunità energetiche rinnovabili di cosiddette certa poco avviate con importanti decreti governativi, il verde pubblico significa riempite impiantare la prima parola che si forma accanto ad ambiente e una città accogliente e verde pubblico il tema della cura ordinaria dei parchi e del verde cittadino e prioritario ma una misura tangibile dell'interesse dei revisione di un impianto.
Urbano gradevole, esaltato nel rapporto con la natura, con la riduzione tangibile della cementificazione.
Una delle opportunità è quella di usare la leva fiscale per concedere l'istituzione a chi si prende cura del verde pubblico pensiamo agli orti urbani, pensiamo alla riduzione del rischio alluvioni, ma la questione da fa affondate ragioni per essere affrontata con urgenza, poiché le frazioni costiere da Vibo Valentia sono rimaste dopo vent'anni proprio in un rischio alluvione sia per l'atavica mancanza di manutenzione dei canali e dei fossi che per l'assenza di una politica verde che riduca la cementificazione e aumenti le fasce di territorio protette proprio attraverso la ripiani di api ripiantumazione.
Pensiamo alla Giornata nazionale degli alberi, al Piano di Protezione civile. In questo contesto, il tema della via di della ripiantumazione deve essere applicato alle strade storiche di Vibo deturpate dai tagli indiscriminati di arbusti e alberi di grande impatto qualitativo e identitario della città rigenerare di ville comunali le ville comunali sono un patrimonio non solo ambientale ma ormai storico della città. Occorre tuttavia risollevarli dallo stato di abbandono, nel quale versano prive, come sono attualmente di un modello di pianificazione che salvaguarda Bardi il patrimonio arboreo e il suo incremento costante.
Rigenerare tra le aree oggetto di rigenerazione occorre considerare quella cosiddetta del tirassegno rigenerare, occorre ampliare i cimiteri cittadini, favorendo tutte le soluzioni logistiche possibili collegamenti stabili che permettono agli anziani non autosufficienti di poterci recare più frequentemente in visita ai loro cari estinti.
Rigenerare appare, appare essenziale garantire un'area destinata al passaggio degli animali domestici, ma anche un'area di destinare alla sepoltura degli stessi animali da compagnia Vibo Marina, le infrazioni e le città e la città unificata. Le frazioni di Vibo Valentia, in quartieri della città, possiedono una storia che affonda le radici in poche lontane in epoche lontane nell'antica economia rurale, poi evoluta fino a specializzarsi in alcuni casi a trasformarsi in moderne aree industriali. Oggi, purtroppo, in crisi Longobardi a San Pietro, che costituiscono l'asse la prima circa la ex prima circoscrizione, idem per la seconda, per la terza e per la quarta.
Frazione abbandonate quasi staccata dalla città, spesso prive dei servizi di base, essenziale come atavici problemi di degrado dovuti all'incuria quartiere sui quali non ci non si è inteso mettere in campo alcuna idea, nessun progetto di concreta riqualificazione, eppure la prima e più sensata proposte sotto gli occhi di chi voglia misurarsi con il futuro prossimo di Vibo il collegamento funzionale di tutti i quartieri, un collegamento stabile, veloce tra Vibo centro e Vibo Marina ma anche un'interconnessione che assicuri un'efficacia immobilità pubblico privata con ogni realtà aggregata della città.
Il trasporto locale è un tema, è stato e che è stato affrontato in precedenza e qui lo si ribadisce lo si integra per farne il simbolo assai concreto del nuovo modello di città, in particolare esiste esistono fondi, quelli trattati dalla misura 4 del PNR gestita dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza,
Anche il Gse, il Gestore dei servizi energetici, sostiene progetti in questa direzione attraverso il PMI, ecc Piano nazionale integrato per l'energia e il clima.
E non finisce qui nel PNRR 741 milioni di euro sono indicati per l'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica, senza contare la possibilità di allestire flotte di autobus per il trasporto pubblico a trazione elettrica e idrogeno naturalmente il tema di Vibo Marina e delle frazioni non si esaurisce solo nella questione dei collegamenti per tracce, riguarda una cospicua serie di temi che hanno fatto per prendere per la loro rappresentazione in questo apposito capitolo. Se è vero che la città vada vista come un insieme, alcuni atavici problemi e molte trascuratezze hanno determinato un aggravio di debiti di gestione amministrativa e sui quali non si può e non si deve attendere. Non vi elenco tutte le proposte per Bergomi per Vibo Marina perché insomma, in qualche modo ritengo che poi i Consiglieri possono andare a trovarle. Sono tantissime.
Date queste considerazioni di base, vediamo più da vicino questi altri egualmente importanti, cominciando dal tema del mutamento della denominazione da Vibo Marina a Porto, Santa Venere antico, tra dopo toponimo, dell'altrettanto antico quartiere incastonato nella da datata dei Città di Vibo Valentia restituirebbe al quartiere un'identità perduta spendibile anche nell'ottica di un significato, i significativo rilancio turistico pur con il Comune e l'Autorità di sistema portuale, non bisogna commettere il grave errore di lasciare sola l'Autorità di sistema portuale, come è accaduto in questi anni a sostegno all'Amministrazione comunale. Dovrà farsi parte diligente nella ricerca delle risorse necessarie, ma soprattutto instaurando in non un innovativo e proficuo rapporto tra Comune e Autorità portuale, per collaborare alla realizzazione di progetti congiunti di valorizzazione generale del porto e delle aree circostanti.
Funzionalità necessaria sia la comparto allora fu tornando ai progetti tra questi più urgente riguarda i lavori di donna delle drena dragaggio dei DOF dei fondali e questi trascurati da 30 tanto tempo hanno subito un nocivo incremento della loro altezza a scapito della funzionalità del porto, e mi riferisco alle banchine. Ovviamente, tuttavia, non bisogna ignorare la complessità della materia. L'attuale innalzamento dei fondali ha costruito nel tempo un anche anche un'opera di naturale consolidamento delle banchine e un'operazione imponente, ma non impraticabile. Altre questioni riguarda invece il prolungamento del del molo foraneo e che, assieme alle operazioni di consolidamento e dragaggio già descritta, consentirebbe l'attracco delle navi da crociera, la protezione di una, l'insabbiamento della fascia costiera denominata Timpa Young.
Funzionalità necessarie sia al comparto industriale ma anche ittico.
Che per quello di Turi che, sia per quello turistico, sono elementi imprescindibili della natura polivalente dello scalo portuale vibonesi.
In questo solco di fitta relazione tra settori emergere esigenze di incentivare intorno ai pontili di via Emilia un ingente ampliamento delle imprese esistenti e l'insediamento di nuove iniziative ricettive del commercio e dei servizi di più e un po' è possibile connettere il ramo turistico della nautica con la promozione di una nuova filiera della produzione industriale e artigianale delle imbarcazioni da diporto e per la navigazione a vela sportiva molti sono gli edifici industriali che potrebbero essere convertiti a nuovi impieghi, ma ogni aspetto che sia proiettata ad accrescere i flussi deve essere accompagnato da politiche e amministrative efficaci sul fronte dei servizi pubblici.
Con questo, con con equilibrio e buonsenso, un piano di un Piano spiagge che altrove ha costituito volano di sviluppo e occupazione, è necessario farlo, non sappiamo a che punto è, però prenderemo visione di ciò che è stato fatto da sicuramente dalla precedente Amministrazione e farlo sorgere anche qui salvaguarda salvaguardando l'esistente ponendo ponendosi l'obiettivo dell'incremento dell'occupazione una questione primaria che poteva trovare l'azione del re realizzazione solo in un sistema integrato tra attività principali l'effetto moltiplicatore sull'indotto.
Il Comune inverso noi abbiamo parlato di Comuni inverso in parecchie iniziative, ovviamente in campagna elettorale, su questo specifico punto, tuttavia, più che decentrare a decentrare, se non come misura iniziale, occorre implementare i servizi di innovazione funzionale e costruire, attraverso una piattaforma web di facile accesso ai social e Uptown su da usare sui cellulari il cosiddetto comune inverso il comune va dal cittadino e non viceversa, un modello di gestione moderna, agile, semplificata alla quale la persona, le persone più fragili, le generazioni più anziane si possano rivolgere anche mediante CAF e convenzione e ed enti convenzionati.
Quartiere Pennello a questo proposito si ribadisce anche in questo capitolo l'annosa e gestione del cosiddetto quartiere Pennello il tema già trattato per altri profili, qui viene ulteriormente precisato con riguardo il processo di sdemanializzazione, la solai, la, la soluzione ormai intrapresa anni fa per sanare la criticità afferenti al titolo urbanistico in capo ai diversi proprietari degli stabili rendendo così possibile mettere in atto il Piano di rigenerazione urbana sostenibile mediante i fondi reperibili dal PNR.
Questa situazione è una situazione che certamente verrà risolta seguendo seguendo quelle che sono le linee dettate fino ad ora e che darà la possibilità a lei, ai proprietari in qualche modo di uscire da situazioni di sii sicura, sicura, insicurezza, permettetemi di dire e determinare un titolo urbanistico necessario.
La macchina comunale, trasparenza e riduzione dei costi della politica, la macchina comunale e agli uffici, l'organizzazione e l'erogazione dei servizi ai cittadini, i controlli della qualità delle opere pubbliche, gli interventi di salvaguardia del territorio, la programmazione degli eventi e le politiche di sviluppo, la gestione dei grandi progetti come delle opere di piccola entità, la per IRAP, la rapidità di esecuzione tutto insomma dipende da una corretta efficace struttura di lavoro, gli uffici, questa logica, nella quale logica perorare in questo campo,
In questo solco un esempio può essere tratto dalla riserva economica per la progettazione della gestione, che costituisce parte delle risorse pubbliche regionali nazionali europee, compresi i fondi di piena del PNRR, destinabile ai gruppi di lavoro dedicati senza incidere sul bilancio ordinario.
Stesso schema può essere applicato per il controllo di qualità delle opere pubbliche, direttori di cantiere pool antimafia, non come funzionari isolato diciamo, ma come un pool di lavoro sul modello del pool antimafia tutti sanno e dunque il singolo non è che non è, non è aggredibile, non è ricattabile per intimazioni per le intimidazioni e può sentirsi protetto dalla condivisione generale delle problematiche riscontrabili nell'esecuzione delle opere da parte delle imprese private sempre con riferimento al tema delle opere pubbliche,
La questione non riguarda solo la loro corretta corretta realizzazione, ma anche i tempi di realizzazione.
E su questo bisognerà fare il punto per soprattutto sui cantieri già esistenti, dunque un modello organizzativo che, rispecchiando esempi di positivi già applicati nel passato da altre amministrazioni, favorisca nuovi flussi finanziari autonomi rispetto al bilancio dell'ente comunale costituito da fondi pubblici intercettabili con adeguati staff di progettazione d'altra parte il bilancio comunale non può rimanere ingessato la sua revisione per efficientamento dei costi, Emeterio Verini in e in e ineludibile.
E che può essere impostata fin dai primi mesi dal mandato e con valenza pluriennale.
Ma a proposito di bilancio.
Proseguendo nella logica di tenere quest'ultimo estraneo alle politiche per obiettivi, un elemento altrettanto utili risiede nel cosiddetto baratto amministrativo inserito stabilmente con relativo regolamento nelle politiche comunali di gestione potrebbe risultare nel tempo una risorsa molto utile, poiché è basata sulle prestazioni individuali.
In scia di questo, occorre citare la carenza di un regolamento sulle sponsorizzazioni che può diventare un altro veicolo per ottenere risorse ed evitare di attingere al bilancio comunale, anche il volontariato è una leva da utilizzare per il bene della città, la Banca del Tempo volontario può proprio proprie prevedere la partecipazione di svariati di svariati anche centinaia di tutor e di controllo formati da singoli cittadini o associazioni, in quest'ottica rientrano anche le cooperative di comunità.
Le copie delle cooperative di comunità che non sono ancora riconosciute pre CIPE e giuridicamente non esiste una tipologia specifica non sono ancora riconosciuti giuridicamente a livello nazionale, ma se alcuni Rag alcune Regioni hanno iniziato a regolamentarle come sta avvenendo in Calabria con una proposta di legge regionale già depositata ampia ma già ma giacente da oltre un anno queste potranno essere utilizzate. Ogni cooperativa di comunità è unica e si adatti alla peculiarità e i bisogni della comunità in cui opera.
In un contesto economicamente grave, nel quale si registra un aumento esponenziale della povertà con interi nuclei familiari.
La politica deve prendere atto Prets, prenderne atto, occorre pertanto investire questa direzione, investire in questa direzione attuando una significativa riduzione di riduzione dei compensi indicati dalla legge per sindaco e assessori e consiglieri, l'avevamo detto e non ci tiriamo indietro osservando più da vicino il tema dei cosiddetti costi della politica la loro riduzione emerge come un problema che non più di territorio derogabile sia per i fattori di ordine etico, che è strettamente politico e amministrativo che si possono Consigli così sintetizzare in due punti qualificanti.
Fondo sia disk, non possono essere solo i cittadini a dover sostenere il dissesto, avremo la possibilità di determinare in in qualche modo una Giunta una giù, una Giunta a ciò che determineremo nel nei bilanci, attraverso una piccola, una parte della delle nostre, delle nostre dei nostri compensi che andranno a costituire un fondo per da utilizzare per emergenze o altro.
L'informazione e la trasparenza e la partecipazione, naturalmente, alla riduzione dei costi non può bastare sul piano etico se non accomp, se non si accompagna che anche alla massima trasparenza da attuarsi innanzitutto crea dirette web delle sedute del Consiglio comunale, una misura molto semplice dato ad attuare e nel contempo molto incisiva per riconnettere la politica della città con i cittadini spettatori elettori.
Occuparsi dei servizi sociali non può essere considerato un fatto marginale nel processo amministrativo di una città.
Nuove povertà, ma anche articoli complessi servizi diretti dalle persone alle persone fragili e non autosufficienti necessitano di una corretta e preliminare programmazione fino a giungere a declinare concretamente alla prospettiva di una città per tutti senza barriere e quindi con senza barriere architettoniche. I fondi disponibili, attingibile da diversi fonti pubbliche, sono significativi. Un esempio per essere tratto sud, tesi per essere tra un esempio, può essere tratto sul tema del potenziamento del numero di assistenti sociali assunti a tempo indeterminato di potenze come città capofila nell'ambito territoriale, sociale numero uno, nel dicembre scorso, ha ottenuto l'intero ammontare delle somme destinate agli altri Comuni ricadenti nel suddetto ambito. In questa scia, e auspicabile sia la stabilizzazione delle unità già in forze attive sul territorio che la coperta, che la copertura della pianta della pianta organica nel suo insieme. Indicato quest'esempio con la medesima visione di concreta attuazione, occorre rilevare l'importanza di redigere i piani PEBA. Piano di eliminazione delle barriere architettoniche Pau, Piano di accessibilità Urbana per realizzare l'attesa prospettiva di una città più inclusiva per redigere i progetti vita. Questi progetti sono fondamentali per rispondere in modo complessivo ai bisogni e le aspirazioni delle persone con disabilità, favorendo la vita indipendente e l'inclusione della nella comunità.
Altrettanto importante è la realizzazione di alloggi solidali a supporto delle situazioni emergenziali, una maggiore alle collaborazioni con l'ATER, sia nelle Commissioni assegnazioni alloggi che nelle Commissioni di mobilità, ancora un tema che riguarda le politiche sociali, il corposo Fondo di inclusione per le persone con disabilità nel tema dei servizi sociali rientra a pieno titolo anche l'obiettivo di realizzare una società realmente multietnica e dunque anche multireligioso, ma occorre anche pensare al benessere familiare. In questa prospettiva si assume l'impegno alla realizzazione delle CER delle sette proposte per una città a misura di famiglia, aderendo anche al network famiglie in Italia.
Il sindaco responsabile della salute pubblica, la sanità pubblica, e poi questioni di fondamentale importanza per la vita di una città tema ineludibile rispetto al più generale concetto di qualità della vita, tutti gli Indaco indicatori.
La pongono al primo posto per tra le esigenze più sentite, occorre poter contare su un sindaco che sappia difendere questo diritto, che sappia assumere, con concretezza e autorevolezza, e il ruolo di una sorta di difensore civico di portavoce apicale, il Sindaco ha un ruolo importante nella gestione della salute pubblica e responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio condividendo queste responsabilità con il Consiglio comunale,
Al Sindaco sono affidati i poteri di programmazione e controllo e giudizio sull'operato dell'ASL in FI e delle ASP, infine, egli agisce come autorità sanitaria locale, in questa prospettiva si propone l'istituzione di una Commissione per la sanità vibonese, che si occupi di monitorare le fasi di costruzione del nuovo ospedale, monitorare le liste di attesa per i cittadini vibonesi raccogliendo relative segnalazioni, monitorare i servizi dello Jazzolino, una relazione con cadenza almeno trimestrale dovrà costituire il lavoro della Commissione da redigere e consegnare al Sindaco del Consiglio comunale.
Che potrà essere utilizzata anche per la Conferenza dei Sindaci e determinando, determinando il confronto con i Sindaci degli altri Comuni della provincia di Vibo, la difesa degli asset della città, questa dimensione di responsabilità si applica anche in altri ambiti. La figura del Sindaco e infatti il riferimento di ogni altro potere, anche di livello superiore, statale e regionale, per le erogazioni ottimale dei servizi essenziali. In particolare, la città chiede sempre di essere difesa da possibili spostamenti o chiusure di uffici territoriali dello Stato, come il recente caso del reparto di prevenzione crimine.
Che che abbiamo in qualche modo sostenuto e che, fortunatamente è rimasto in essere la chiusura di uffici di polizia su un territorio ad alta densità criminale denota un arretramento dello Stato e una perdita del potere legittimo dell'effettiva applicabilità democratica, con il seguente accrescimento dell'influenza mafiosa, la riduzione netta dei diritti in campo ai cittadini e un graduale ed inesorabile degrado delle attività imprenditoriali sane e con esse dello sviluppo reale del tessuto produttivo cittadini, voglio concludere questa lunghissima lettura, il dei punti della programmatici, dicendo che,
Io auspico che quest'Aula possa essere ovviamente un'Aula in cui ci sia la collaborazione da parte di tutti anche delle opposizioni, per far sì che questo programma venga venga realizzato.
Come maggioranza e crediamo in questo programma crediamo nella possibilità di determinare, soprattutto economia, in questa città crediamo che sia necessario far diventare questa città una città veramente capoluogo una città capoluogo, non può essere una città in cui non ci sia una mobilità interna,
Una città capoluogo non può essere una città dove il commercio è ormai è inesistente in grande difficoltà dove in qualche modo, non si debba determinare una mobilità interna attraverso dei parcheggi di primo scambio che determinerebbero ero anche la possibilità ai commercianti in grandi difficoltà di migliorare le loro condizioni, quello che in qualche modo ho letto e che riteniamo sia opportuno per questa città è,
In qualche modo una sintesi. Ritengo che una sintesi dei vari punti programmatici che spero di poter condividere anche con le opposizioni, speriamo che in questi e che sta qui in quest'Aula si riesca veramente, se lo spero veramente, in modo molto molto convinto che quest'Aula abbia la capacità di mettersi insieme per il bene di questa città, per il bene dei cittadini, per il bene dei nostri figli e per il bene dei nostri nipoti. Io posso dirlo, magari molti di voi, invece, hanno soltanto ancora dei bambini, perché è giusto deve definire i vari ruoli. Io sono un nonno, sono nonno di due splendidi nipoti e quando in qualche modo penso alla mia città, penso anche i nipoti degli altri ai figli degli altri, ecco, facciamo in modo che questa città possa diventare un capoluogo di provincia.
Che questa città si determini con improprio con questo Consiglio comunale a definire le linee di sviluppo economiche industriali.
Sociali,
Facciamo in modo di stare insieme, per il bene della nostra, con le viti con collettività, grazie.
Bene e grazie Sindaco per la sua attenta relazione sulle linee programmatiche, adesso io direi che possiamo aprire il dibattito, naturalmente, come ben sapete, le linee programmatiche non si votano e direi, per ogni intervento, 10 minuti, se siete d'accordo e possiamo ancora allo stato attuale non ho iscritto nessun Consigliere quindi chi vuole iscriversi è aperto il dibattito,
Maria Fiorillo, vai.
Grazie Presidente.
Cittadini, Consiglieri, Giunta Sindaco, non nasconde la gioia di essere seduto tra questi banchi oggi o altro va a basso, io dicevo, non nascondo la gioia di essere seduto tra questi banchi oggi e soprattutto non nasconde la gioia e l'emozione di vedere Enzo rom Romeo rivestire la carica di sindaco,
La nostra è stata una campagna elettorale lunga, intensa, pieno di contenuti, che ha visto come protagonista assoluto Enzo Romeo, il nostro Sindaco, che in questi mesi è stato capace di farsi apprezzare sotto molteplici punti di vista, che si è fatto conoscere come persona, come politico e soprattutto come cittadino innamorato della sua città, che ha dimostrato attraverso il suo programma di conoscere la bellezza e la ricchezza di Vibo della nostra Vibo ma che ha dimostrato soprattutto di conoscere perfettamente i molteplici problemi, alcuni dei quali bisogna dirle atavici, che hanno impedito la crescita di Vibo in questi anni, quella Vibo vera che noi, accanto ad Enzo Romeo, vogliamo dare ai nostri cittadini. È proprio a questo fine il nostro Sindaco, già nel suo programma ha individuato per molti dei problemi esistenti le possibili soluzioni ed ha fatto di più. ha individuato i fondi da utilizzare per eliminare gli stessi costi della non poco, per un Comune come il nostro cosa, da non poco per un Comune con il bilancio come quello di Vibo.
Cosa per penso che l'arma vincente del nostro Sindaco del sindrome o Sindaco Romeo sia stata proprio questo, penso che la sua arma vincente sia stata quella di mettere nero su bianco tutte le sue idee, le intenzioni, i problemi e le soluzioni, io, come consigliere comunale di maggioranza avrò l'onere e l'onore di stare affianco a questa Giunta a questo Sindaco per rendere le altre realtà quello che è stato scritto e rappresentato più volte partendo dai servizi essenziali,
Con particolare attenzione alle frazioni e dei quartieri che troppo spesso hanno dovuto patire la mancanza di questi servizi. Già nei giorni che hanno preceduto questo Consiglio comunale, gli uffici sono stati interessati dal problema della carenza idrica, che tormenta ormai da anni la frazione di Piscopio, problema sicuramente di non facile soluzione, ma è che sarà affrontato con la massima attenzione e con la massima con estrema responsabilità. Il nostro Sindaco, già nel suo programma, ha individuato alcune possibili soluzioni, congiuntamente a dei fondi da utilizzare. Ora ovviamente si darà, ci dovrà valutare con gli uffici preposti la soluzione più efficace e veloce per iniziare a dare risposte ai cittadini che già da tanto tempo attendono. Potrei parlare poi dei trasporti del progetto relativo alla creazione dei collegamenti stabili. La realizzazione di parcheggi di primo scambio del polo tecnologico, di formazione di alta formazione. Ma sicuramente mi dilungherei troppo. Quindi chiudo qui il mio intervento ringraziando tutti coloro che hanno deciso di riporre mai la fiducia, facendo tutti loro pubblicamente una promessa. Il mio impegno sarà, ma sarà sempre vivo e costante facendo tanti auguri di buon lavoro a tutti noi alla nostra Giunta. Sono estremamente felice di vedere oggi una Giunta politica, ma di alto spessore, formato da persone preparate presenti da sempre sul territorio e con altre competenze,
Un augurio affettuoso al nostro Presidente, che sono sicuro saprà rappresentare egregiamente tutti noi e infine, ma non per ultimo, ovviamente un augurio di buon lavoro al nostro Sindaco, che, sono sicura, farà bene e che sono sicura che sarà capace di andare anche oltre a quelle che sono le nostre aspettative grazie.
Grazie.
Consigliere Fiorillo, adesso ho iscritto a parlare.
La consigliera Marcella Mellea prego.
Grazie Presidente. Egregio signor Sindaco, signori Assessori, colleghi, Consiglieri, cittadine e cittadini presenti a questa seduta del Consiglio comunale è con grande emozione e forte senso di responsabilità che prendo la parola in questo luogo che non esiterei a definire sacro, in quanto rappresenta il cuore pulsante della nostra comunità il luogo in cui si decidono le sorti della nostra città. Desidero innanzitutto ringraziare pubblicamente e solennemente proprio dagli scranni di quest'Aula consiliare le cittadine e i cittadini oltre 200 che mi hanno votato ed hanno riposto la loro fiducia in me nella mia persona, nei valori di cui sono portatrice nella mia cultura, nella mia integrità etica e morale, nella mia umanità, nel mio amore genuino e disinteressato verso la nostra città, nella mia esperienza nelle mie capacità e nelle mie competenze maturate in tanti anni di insegnamento nella scuola pubblica e di impegno sociale e culturale, il grande affetto e la grande stima che tanta gente mi ha dimostrato durante tutta la campagna elettorale ed ancora oggi continua a dimostrarmi e per me è un riconoscimento ed una gratificazione personale di assoluta importanza impagabile. Se sono qui oggi lo devo a loro ed è per questo che li ringrazio tutti di cuore, con l'impegno che ce la metterò tutta per non deludere le loro attese e le loro aspettative. Sono consapevole della responsabilità che, come amministratori abbiamo nei confronti dei nostri cittadini sento e dobbiamo sentire tutti il dovere di interrogarci senza reticenze sul modo migliore per essere veramente al servizio della nostra comunità. Al di là delle dichiarazioni di pura e semplice circostanza, al centro del nostro lavoro ci sono e ci devono essere effettivamente i cittadini con i loro diritti spesso negati e le loro esigenze spesso trascurate.
C'è e ci deve essere la città ed il suo intero territorio, con i suoi problemi, ma anche con le sue risorse, le sue prospettive, le sue potenzialità che vanno dispiegate a gonfie vele.
Essere stata eletta come rappresentante di questo comunità, La mia comunità è per me un onore immenso, un onore e un impegno che accolgo con umiltà e dedizione nella consapevolezza del compito non facile che ci attende lavorare bene nell'interesse esclusivo della nostra comunità, cercando di adottare le migliori soluzioni ai problemi che ci che si presentano, a partire da quelli più urgenti, di dare risposte chiare ed esaustive alle esigenze e alle richieste dei cittadini e al contempo lavorare in prospettiva. Secondo la visione di una città migliore, accogliente, vivibile, che sappia valorizzare e mettere a frutto le tante bellezze e i tanti tesori storici, culturali e architettonici, ma anche i tanti valori umani di cui essa è depositaria e portatrice. La mia priorità sarà quella di ascoltare le istanze delle cittadine e dei cittadini, di comprendere e raccogliere le loro esigenze e di lavorare con impegno e dedizione per il bene comune, lontana da interessi personali o di parte, come la nostra comunità merita e ci chiede la trasparenza, la correttezza, la collaborazione, il dialogo la partecipazione, l'attenzione e l'empatia. La capacità d'ascolto saranno i pilastri su cui sfonderà il mio operato. Mi impegno a lavorare in stretta collaborazione con tutti voi. Cari colleghi, Consiglieri, indipendentemente dalle nostre appartenenze politiche, e mi impegno ad ascoltare i suggerimenti e le proposte dei cittadini e del mondo dell'associazionismo, sono convinta che solo attraverso il dialogo ed il confronto costruttivo possiamo trovare le soluzioni migliori per la nostra comunità. Credo fermamente, inoltre, che ogni decisione che si prenderà dovreste dovrà essere guidata dai principi di equità, sostenibilità ed inclusione. Il nostro Comune si trova ad affrontare diverse e numerose sfide, ma sono fiduciosa che assieme possiamo trasformare queste sfide in vere e proprie opportunità di crescita per tutta la comunità, ma occorre agire subito seriamente ed attivamente, con determinazione ed efficacia.
L'Amministrazione comunale, signor Sindaco e signori Assessori, dovrà perseguire e realizzare la migliore. Quella riqualificazione urbana, sociale e culturale della città e dell'intero territorio comunale, una riqualificazione degna delle sue grandi potenzialità, della sua storia e delle sue migliori tradizioni. Al fine di raggiungere standard qualitativi e di vivibilità all'altezza dei tempi e di una città degna di questo nome, è necessario impegnarsi per non deludere le tante aspettative e le speranze di cambiamento che i cittadini hanno riposto in questa Amministrazione. Dobbiamo impegnarci a perseguire la buona amministrazione della cosa pubblica tesa a realizzare l'interesse generale e il bene comune, lo sviluppo e la crescita della nostra comunità, passando attraverso la soluzione dei suoi problemi più pressante immediati, quelli che hanno maggiore impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, a partire dalla soluzione del problema della mancanza di acqua che Atene attanaglia intere zone del nostro Comune un diritto, quello dell'acqua basilare, è fondamentale che questa Amministrazione dovrà assolutamente subito restituire a tutti i cittadini e su tutto il territorio comunale perché l'acqua è un bene di primaria importanza essenziale, un diritto irrinunciabile e una città senza acqua non può definirsi una città civile. È necessario inoltre garantire in via continuativa il migliore decoro urbano della città e di tutto il territorio comunale, così come la migliore valorizzazione e fruibilità dei beni e dei siti archeologici della città, al fine di offrirne una dignitosa e qualificata immagine che possa servire anche da attrattore turistico e commerciale. È necessario affrontare sin da subito un efficace piano urbano dei parcheggi, con un'offerta di parcheggi adeguati e funzionali alle esigenze della città e delle sue attività sociali e commerciali. È necessario altresì realizzare una viabilità e mobilità urbana razionale e funzionale e ordinata. È necessario realizzare il recupero, la valorizzazione e la piena fruibilità del centro storico della città che sia opportunamente rivitalizzato, può rappresentare una grande opportunità di sviluppo economico e turistico al centro storico. Pertanto,
Va restituita una nuova vitalità sociale, culturale, economica, basata anche sulla valorizzazione dell'artigianato e degli antichi mestieri, e poi ancora Turismo e cultura sono risorse su cui scommettere per il futuro della città e del suo territorio e perciò bisognerà puntare sulla valorizzazione dell'immagine della città e del suo intero territorio nelle sue varie articolazioni centro storico porto, zona costiera, frazioni passando anche attraverso la qualità e la varietà dei servizi offerti. A tal proposito, è necessario realizzare una vera e propria centralità culturale di Vibo Valentia, adeguato al suo profilo urbano e al prestigio della sua storia e della sua tradizione. Una centralità che vada al di là delle singole manifestazioni superi la frammentarietà degli interventi e degli eventi e segue invece la logica di un preciso piano di promozione culturale che porti benefici duraturi su tutto il territorio in termini di crescita sociale ed economica. Sono solo alcuni temi, quelli che ho qua, tracciato, alcune indicazioni e alcune priorità, ma altri se ne potrebbero aggiungere. È necessario lavorare alacremente per migliorare sempre più la qualità della vita dei nostri cittadini. Ciò passa per il miglioramento di tutti i servizi pubblici, affinché siano sempre più funzionali, efficienti ed accessibile a tutti i cittadini.
Ed è necessario garantire che nessuno venga lasciato indietro, prestando particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della nostra popolazione ho visto tante situazioni di sofferenza in questa città, storie di un'umanità ferita di solitudine, situazioni di disagio sociale, dietro ognuno di queste storie ci sono persone nostri concittadini che vanno tenuti nella giusta considerazione ai quali dobbiamo far sentire la nostra vicinanza assicurare il nostro sostegno, per questo è necessario rilanciare la titolarità del Comune nel settore delle politiche sociali e mettere al centro,
Posso continuare grazie e mettere al centro dell'agenda politica le politiche per la famiglia e per i giovani, ma anche per gli anziani e per i bambini, per una città realmente inclusiva e solidale. Concludo questo mio intervento ribadendo la mia gratitudine a quanti mi hanno dato la loro fiducia e rinnovando il mio impegno a lavorare, condizione, integrità etica e morale per il bene comune, nell'esclusivo interesse della città. Egregio signor Sindaco, signori assessori, colleghi consiglieri, ho condotto la mia campagna elettorale all'insegna di questo slogan facciamo tesoro del passato, abbracciamo il presente con lo sguardo al futuro, uno slogan che nelle mie intenzioni e spero anche nelle vostre, vuole rappresentare un atteggiamento che ritengo fondamentale ai fini della buona amministrazione della città, che deve essere l'obiettivo fondamentale di tutti noi. Il passato ci insegna molto e pertanto bisogna ascoltarlo il nostro passato. Bisogna ascoltare la storia della nostra città, della nostra terra, per capire da dove veniamo per discernere idee buone dalle cattive pratiche, le cose buone dalle cose cattive per capire dove si poteva fare meglio e di più dobbiamo avere la capacità di ascoltarli. Il nostro passato, come si ascolta, un vecchio saggio che mentre ti parla ti insegna abbracciare il presente un gesto d'amore, l'abbraccio, un gesto d'affetto che rassicura e questo è il gesto che chiedo per la mia città, per la mia Vibo Valentia, un gesto d'amore, un abbraccio forte, sincero convinto, amiamo la nostra città, guardiamola con gli occhi dell'anima, come sanno fare i poeti, prendiamoci cura di lei, curiamo le sue ferite, valorizziamo e preserviamo le sue bellezze. Facciamo in modo che le sue debolezze diventino grandi punti di forza per una città veramente Valente lo sguardo al futuro, guardare al futuro vuol dire orientare il proprio sguardo, le proprie intenzioni, i propri piani, le proprie azioni verso ciò che ancora deve venire. Questo approccio è cruciale per la crescita di una comunità, perché permette, di pianificare, di innovare e di adattarsi di migliorare. Guardare al futuro richiede quindi una combinazione di visione, preparazione, flessibilità. Il concetto di futuro si intreccia profondamente con quello di speranza, poiché la speranze spesso il motore che ci spinge ad andare avanti con ottimismo e determinazione. La speranza, dunque, è un elemento essenziale per guardare al futuro con fiducia e per costruire un domani migliore. Teniamola sempre accesa, dunque la fiamma della speranza, alimentiamo la e facciamola brillare sempre più deve essere il nostro impegno, è un nostro dovere, lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo ai nostri concittadini, tutti nessuno escluso, lo dobbiamo ai nostri giovani e lo dobbiamo ai nostri figli. Grazie e buon lavoro a tutti.
Grazie Consigliere.
Adesso si era prenotato il Consigliere, console Domenico prego, ne ha facoltà, grazie Presidente, per aver accolto la mia raccomandazione.
Farò difficoltà, nascondere la mia emozione nel Consigliere.
Di opposizione e, ovviamente.
Ripercorriamo, riprendiamo un nuovo viaggio all'interno della di questo Consiglio comunale.
Rivestendo un ruolo diverso rispetto a quello che abbiamo rivestito negli ultimi anni, ma non per questo, pur cambiando la postazione, non abbiamo comunque cambiato l'obiettivo, cioè l'obiettivo è e rimane sempre e comunque quello di lavorare per il bene della città e dalle parole del Sindaco ovviamente,
Al quale rivolgo le mie sentite e vive congratulazioni, perché conosco le qualità umane e, insomma, le qualità.
Politiche che ha dimostrato anche nell'esposizione di un programma articolato, che però è stato in qualche maniera insomma ripreso ribadito dalla dalla collega, dalla collega che mi ha preceduto.
E, ovviamente, pur da posizioni differenti, questa parte politica che oggi rappresenta in Aula lavorerà con lei Sindaco per raggiungere appunto quello che per noi è comunque la l'obiettivo prioritario, cioè la crescita della nostra città, non nascondo che arriviamo in questo Consiglio comunale con l'amarezza di una campagna elettorale difficile,
Con una sconfitta che è inutile nasconderci dietro un dito, è stata una sconfitta che arriva a sorpresa, una sconfitta che brucia, che lascia le cicatrici e che richiede però delle profonde riflessioni, soprattutto nel popolo moderato, che si è frammentato nel periodo più caldo della storia è più importante forse della vita politica cittadina quando c'erano tutti gli strumenti per far ripartire la città una frammentazione inspiegabile,
Che però comunque non toglie nulla alla sua legittima vittoria. Lei vince ebbene, al primo turno vince ben al secondo turno, porta con sé una maggioranza fresca che sicuramente ha l'entusiasmo e l'energia che occorre per affrontare le sfide, le sfide del futuro a questa giovane amministrazione noi consegniamo tutta l'eredità di un lavoro fatto da 15 anni, un lavoro che crediamo sia più che lusinghiero, caro Sindaco, con il passaggio delle consegne. Lei ha trovato numeri rincuoranti, credo sia sotto il profilo delle opere pubbliche. Mi consente di smentire un passaggio del suo ragionamento quando dice che non ci sono segnali di ripresa nelle frazioni, perché non abbiamo mai pensato alla rigenerazione delle frazioni.
Piscopio, le vene, gli asili che si stanno costruendo AV a Vibo Marina, ci sono stati investimenti importanti, le opere sono ancora in itinere anche a Bivona, come potete vedere, forse creando del disagio nella stagione estiva che stiamo vivendo in questi giorni, ma abbiamo avuto una visione della città anche per quanto riguarda il centro cittadino, cara consigliera, il rifacimento delle piazze proietta il centro di Vibo su un piano di attrattività e di Rio de di rivitalizzazione del centro, che ormai manca da grande tempo in città. La rimodernati, la rimodernare azioni delle piazze consentirà a voi, se vorrete, con il nostro contributo, a trovare il modo di come riportare legge le persone in piazza sono lontani ricordi di quando ero ragazzino e soccorso, c'erano migliaia di persone che passeggiavano. Dobbiamo ritrovare il modo, come diceva giustamente il Sindaco, di riportarle lì. Noi i nostri passi, li abbiamo fatti assumendoci le nostre responsabilità e vede Sindaco alle nostre responsabilità. Non sono state poche, non sono state esigue. Le parlo da responsabile politico di oltre ed è quello il vestito che indussero in questa Amministrazione, perché credo che quella riflessione sulla sconfitta sia più agevole da questa postazione possa essere da stimolo anche i compagni che con me hanno vissuto questa esperienza, augurandomi di essere insomma da stimolo, appunto anche nei loro riguardi per una riflessione profonda per andare a individuare le cause di una sconfitta che penso che per le responsabilità che abbiamo.
Che ci siamo accollati erano una sconfitta inaspettata immeritata perché, vede, faccio i complimenti, oltre che nella sua squadra della sua Giunta, io per tradizione, per cultura, per scuola democristiana liberale non ho mai avuto pregiudizi e forse sono oltre ogni pregiudizio, sono oltre ogni preconcetto accanto a lei vedo figure che mi hanno accompagnato,
Durante questi anni, anche tra i banchi per lungo periodo, anche con compagnie di Giunta.
Chiedo a loro in che condizioni abbiamo trovato nel 2014 il Comune di Vibo si faccia raccontare dal Segretario comunale che ho il piacere di rivedere dietro di lei, quali sono stati i passaggi di grande responsabilità che abbiamo fatto con la precedente Amministrazione, dico questo perché non è un'operazione di déjà-vu, non ho rimpianti, non ho rimorsi, lo dico soltanto perché è giusto che ciascuno di noi, di un senso, al ruolo che riveste di cui viene investite deve onorato dei cittadini perché se ciascuno di noi siede all'interno di quest'Aula lo siete siede perché fuori da queste Aule c'è qualcuno che riconosce noi le qualità necessarie per difendere quegli interessi che sono interessi forse di parte sono interessi piccoline ma per chi come me ha studiato giurisprudenza sa che l'interesse generale altro non è che la composizione e l'equilibrio dei diversi interessi che tra di loro confliggono in un determinato momento storico all'interno di un territorio,
E allora quella è la funzione della politica Sindaco. Io plaudo quando lei chiede collaborazione, però la invito a rivolgersi prima di tutta la sua parte politica, perché oggi abbiamo vissuto uno strappo epocale all'interno dell'Aula che non si viveva da decenni, ma è un Presidente del Consiglio, è stato così debolmente elettro e mi meraviglia perché conosco anche voglio dire i valori, conosco la storia, conosco la sensibilità al di là di chi rappresenta questa parte politiche. So che quando si lavora per costruire un campo largo, si lavora per cercare di raccogliere attorno a sé più consenso possibile. Ecco, questa operazione, caro Colelli, non si fa soltanto per il Sindaco, si fa ancor di più e maggiormente quando si parla di organi istituzionali.
Perché credo che il Presidente del Consiglio non rappresenta soltanto te e la tua parte politica il Presidente del Consiglio rappresenta interamente la città e, nel momento in cui io non vedo qui Antonio Iannello, qui volevo fare le mie congratulazioni non lo vedo presente in Aula, ma stia tranquillo, tuttavia, nello lo metteremo nelle condizioni di lavorare sicuramente nell'interesse di tutti perché vede, Sindaco, noi saremo guardiani non soltanto del proprio cattive dei Consiglieri, saremo guardiani delle prerogative di una città e saremo gelosi custodi dei risultati cui siamo più che abbiamo raggiunto custodi nell'interesse della città, custodi perché rispettosi della nostra storia custodi, perché lo dobbiamo a coloro i quali sono spesso all'interno delle nostre liste per concedersi questo microfono da cui oggi io sto parlando e quindi Sindaco.
Dico oggi la città e le con nessuno ricorda quando noi, nel 2013, nel 2014 della città forse lei si ricordano.
Nel 2014 la prima cosa che si fece quando venne dichiarato il dissesto si spensero le luci del Castello perché la città non aveva i soldi per pagare la pubblica illuminazione. Oggi alla città assume è di ieri la notizia che abbiamo assunto altri quattro agenti della polizia municipale. Lei dice bene, sono pochi. La pianta organica deve essere sicuramente rimpolpata, ma sa bene che per arrivare a quel punto le spiegherà meglio il Segretario di sacrifici ai salti mortali delle autorizzazioni che abbiamo dovuto ricevere e che sia con le presenti l'anima amministrativa degli ultimi cinque anni. Io sono veramente contento perché probabilmente salteremo tanti di quei tante, di quelle polemiche che non sono necessari proprio per raggiungere quegli obiettivi a cui dire qui riferì. Facevo riferimento prima.
Finisco e non mi dilungo perché mi rendo conto che ciascuno vorrà dire ne vorrà aggiungere qualcosa in questa serata di vostra festa.
Ma le posso garantire che, nel momento in cui lei andrà a prendere delle, ho sentito spesso nel suo intervento nel suo programma, la parola sviluppo.
Beh, qualsiasi misura vada nella direzione dello sviluppo effettivo complessivo generale della città troverà questa parte politica, se lo vorrà a collaborare, perché sia veramente uno sviluppo oggettivo, che sia uno sviluppo che sia, come dire che riguardi, che sia plurale, che riguarda tutte le classi sociali, proprio perché nessuno possa rimanere indietro e soprattutto perché i sacrifici fatti sino ad oggi abbiano un senso e possono in quel cameriere, aiutarla a far decollare questa città nell'interesse di tutti. Questo non vuol dire che non sarò nel ruolo di opposizione, ma non sarà l'opposizione fatta dal paglierino e dal bicchiere di vino. Sarà all'opposizione delle buche, non solo all'opposizione delle perdite, e ci confronteremo sui grandi temi e quindi mantengono in momenti di dibattito. Ecco, spero di ritrovare parti politiche sensibili rispetto al nostro punto di vista, che non vuol dire che non possa trovare una sintesi con chi si predispone nell'ottica dell'obiettivo comune, che richiamavo prima. Grazie e buon lavoro a tutti quanti.
Grazie Consigliere, console il suo intervento, adesso si era prenotata la Claudia Gioia, il consigliere, Claudio Gioia, ne ha facoltà, grazie grazie, Presidente.
Prego i colleghi consiglieri, inizio con porgere al Sindaco, alla Giunta e a tutti i consiglieri comunali presenti i migliori auguri per l'incarico istituzionale, con la consapevolezza che trattasi di di un incarico importante, coinvolgente, ma soprattutto denso di responsabilità responsabilità non solo nei riguardi degli elettori che premiando ci hanno consentito alla nostra lezione ma una responsabilità nei riguardi dell'intera città perché è un rappresentante istituzionale è tale nella misura in cui rappresenta istanze ed esigenze che appartengono a tutti, indipendentemente dalle tessere di partito e dai convincimenti ideologici.
Sulla scia di quanto detto, quindi, sento di dover rivolgere al Sindaco un invito e a cui dico che il primo dovere che egli ha e in quanto proprio rappresentante istituzionale, che è quello di rappresentare l'intera città, con i suoi ordini professionali, con i suoi imprenditori, con i suoi lavoratori difendendo e perseguendo prerogative di carattere generale senza farsi condizionare dall'appartenenza al Partito Democratico e senza farsi condizionare,
Da richieste impulsi che provengono non dalla città ma dalla politica, in altri termini Sindaco, la prima sfida che l'attende è quella di essere il Sindaco di tutti, lasciando alle spalle le dinamiche della della campagna elettorale sotto tale profilo e senza volere in alcun modo preventivo diciamo muovere delle critiche evidenzio solo che,
La composizione però della Giunta non appare, diciamo esattamente, in linea con questi principi appena indicati, in quanto i singoli diciamo elementi fermo restando chiaramente le capacità individuali di ciascuno, sono tutti o comunque quasi tutti espressione di una precisa parte politica, poco spazio alla società civile, poco spazio al mondo delle professioni del lavoro al mondo della cultura,
Bene interpretata nel nostro territorio da autorevoli e rappresentative, figure che avrebbero meritato un riconoscimento politico per far fronte, diciamo, ad una deriva della città che innanzitutto è una deriva culturale.
In ogni caso, osserverò l'operato della Giunta e sarò pronta a suggerimenti e critiche. Sempre chiaramente nell'interesse primario dei miei concittadini, una buona amministrazione si misura dalla capacità di risolvere nell'immediato i problemi correnti, rimandando poi ad un secondo diciamo un momento alla realizzazione di opere faraoniche che spesso rimangono grandi incompiute e che non portano progresso della città e per problemi correnti. Mi riferisco chiaramente all'inquinamento del mare di Bivona a causa del torrente Sant'Anna, all'emergenza idrica, a Piscopio e sul punto mi permetto di richiamare, diciamo, l'intervento che ha fatto Pietro Comito a mezzo stampa qualche giorno fa. La fruibilità delle strade, la la, la pulizia pubblica, la valorizzazione di Vibo Marina, una buona amministrazione si misura dalla capacità di orientare i propri dirigenti e i propri dipendenti secondo meccanismi che premino il merito e la competenza. Un buon Sindaco governa nella consapevolezza di essere il responsabile del comportamento dei dirigenti e dei dipendenti, che deve essere sempre evocato al rispetto del cittadino.
E alla piena consapevolezza di dover operare con ogni forza e con ogni mezzo per risolvere i problemi che quotidianamente vengono posti in questo senso, quindi, il secondo questa prospettiva, la Giunta ha il dovere di ragionare ogniqualvolta è chiamata diciamo a predisporre o a modificare la pianta organica mettendo in atto quindi la volontà di valorizzare i punti di forza e le professionalità secondo il principio dell'uomo giusto al posto giusto. Solo così si crea una perfetta armonia tra l'indirizzo politico e operatività amministrativa che, diciamo, è la formula vincente per un'Amministrazione che vuole essere trasparente, efficace ed efficiente.
Una buona amministrazione si misura sulla capacità di imporre il criterio della rotazione degli incarichi.
Rispetto a direzioni tecniche, imprese ditte, incarichi professionali che devono essere attribuiti sulla base dei requisiti di legge e non sulla base di favoritismi individuali,
Una buona amministrazione e infine si misura sulla capacità di attuare il principio della legittimità degli atti, che è cosa ben diversa dal principio di legalità generale e per legittimità intendo il necessario in nel rispetto dei procedimenti amministrativi intesi cioè che, all'insegna della trasparenza, garantiscono diritti e doveri dei cittadini che non devono avere bisogno di essere, diciamo accompagnati da questo, da quel Consigliere per sbrigare, diciamo, le loro pratiche, ma che devono essere garantiti da una macchina amministrativa che deve rappresentare la loro casa, la casa comunale, cioè un luogo in cui il cittadino si deve essere pervaso da una sensazione di sicurezza e di giustizia. Per quanto attiene poi, aspetto prettamente politico già formalizzato, la mia volontà di rappresentare, con la postazione di Capogruppo, la lista nella quale sono stata eletta Vibo Unica che non rappresenta una sommatoria, diciamo elettorale, ma rappresenta una forza politica che ormai da 10 anni, grazie all'impegno di un gruppo comunque forte, rappresentativo, fa politica dentro e fuori le istituzioni, con la finalità di impegnarsi con passione al servizio dei cittadini, una forza politica che non ha una caratterizzazione ideologica, ma che tiene insieme sensibilità diverse accomunate dalla volontà di portare avanti di volta in volta progetti politici scelti sulla base della credibilità degli uomini e dei programmi.
Sono convinta che, insieme agli altri colleghi di opposizione, saremo capaci di sviluppare un'opposizione che parli la stessa lingua e che possa rappresentare, proprio in quanto minoranza, il sale, il pepe della democrazia, che è appunto il fondamento principale di uno Stato di diritto quindi auguri ancora a tutti e buon lavoro per una proficua attività amministrativa e istituzionale. Grazie.
Grazie.
Grazie per il suo intervento, adesso passo la parola ad Angelo Cutrullà, prego.
Buonasera, grazie Presidente, grazie Sindaco siamo oggi chiamati a dare risposte alla cittadinanza, una GIT, una cittadinanza stanca, afflitte da 1.000 problemi non risolti ormai da tanti anni i nostri cittadini, signor Sindaco, mi rivolgo direttamente a lei ci hanno votato con la speranza di poter cambiare finalmente il corso della storia. Siamo chiamati pertanto a non deludere queste aspettative. Lei, signor Sindaco, oggi può contare su una maggioranza compatta che la sosterrà convinta convintamente in tutte le iniziative volte a risolvere le ataviche problematiche di questa città.
Siamo consci dell'alto livello di aspettative che si è creato e siamo sicuri, signor Sindaco, che lei in prima persona la Giunta e l'intera maggioranza si impegnerà e ci impegneremo a non deludere queste aspettative. Come hanno detto i nostri colleghi, noi vogliamo la loro collaborazione, vogliamo che lei possa contare su di noi anche su di loro e magari prendere in considerazione quelle che sono le nostre proposte e le loro proposte, cosa che forse la Giunta precedente, la, l'Amministrazione precedente non ha fatto, probabilmente non tenendo in considerazione neanche la stessa maggioranza. Quindi, per questo motivo non mancherà il nostro sostegno. La nostra collaborazione. Come MoVimento 5 Stelle, grazie buonasera.
Grazie Consigliere Cutrullà, adesso passo la parola a Maria Trapani, prego,
Grazie, Presidente, per avermi dato la possibilità di fare questo intervento, egregio Sindaco, signori Assessori e colleghi Consiglieri.
In innanzitutto, in qualità di capogruppo, voglio ringraziare i Consiglieri qui presenti della lista Centro studi, progetto Vibo, che oggi diventa anche il Gruppo consiliare per avermi indicata è voluta come loro capogruppo.
Ma un ringraziamento particolare va soprattutto i cittadini che, con il loro voto hanno voluto premiare la lista Centro studi, progetto Vibo per la trasparenza della sua iniziativa, incentrata sui temi della città, l'ispirazione iniziale e la vocazione ad essere gruppo di cittadini dediti alla cosa pubblica rimarrà costante nel lavoro in Consiglio comunale e anche in Giunta.
Voglio manifestare innanzitutto, in qualità di Capogruppo, principalmente lealtà verso il nostro Sindaco con gioia.
Vedo seduto nel nella sua poltrone e sono contenta, non nascondo la mia emozione.
È la mia gioia.
Nel vedere Enzo Romeo, Sindaco della nostra città.
Massima collaborazione anche per l'attuazione del programma si tratta sicuramente di un programma ambizioso, ma un programma possibile, un programma accurato, concreto, ma che necessita di un impegno con la corale e sistematico da parte di tutti, maggioranza e minoranza.
Voglio mettere in evidenza alcuni punti fondamentali, non voglio essere ripetitiva, ma mettere in evidenza alcuni punti fondamentali di questo programma.
Attenzione alla Città della cultura polo, di saperi e della conoscenza.
La possibilità di vedere nella nostra città.
Un'Università del Mediterraneo.
Ancor di più la possibilità di veder nascere qui un polo tecnologico di alta formazione dedicato ai settori affini, alle vocazioni territoriali, quello del turismo, quello della filiera nautica, quella della produzione meccanica, quelle dalla delle produzioni agroalimentari, queste sono, per noi.
Obiettivi importantissimi che ci fanno capire come può diventare la nostra città, come deve essere la nostra città.
Un'attenzione particolare, poi lo voglio dedicare a Vibo, Città delle arti, qui come lei ha detto e precisato, caro Sindaco, c'è una comunità di artisti ben forte e radicata e questa permette a Vibo di avere un'università, una, un'Accademia delle belle arti,
Che sarebbe un traguardo bellissimo, importantissimo per la nostra città e che ci sarà con la collaborazione di tutti e in particolare un'attenzione la voglia dedicare, come lei ha fatto alla città degli eventi, realizzare nel centro storico di Vibo una dimensione attrattiva,
Imperniata su forme di incentivazione che possono anche favorire la nascita di un polo commerciale urbano e naturale.
Che possa raccogliere e realizzare quelle che sono le istanze di convivialità e, nello stesso tempo, anche di accoglienza.
Certo, poi non possiamo dimenticare un problema atavico, che ormai.
E c'è da tanto tempo, ma che già e sono sicura avrà presto una soluzione, quello dell'acqua, per garantire una continuità nell'erogazione e anche nella potabilità.
Bibbo può diventare e deve diventare una città green, anche questo è un punto importante, essenziale nel nostro programma, perché Vibo deve tornare a diventare ed essere il giardino su Mara che era prima con ville con parchi, tutto questo per rendere la nostra città accogliente.
Io credo che forme fortemente che Sindaco consiglieri, tutti Assessori a cui auguro buon lavoro, credo fortemente che lavorando insieme con pazienza, con competenza, con umiltà, condividendo insieme quelle che le sono, le linee programmatiche per come lei, caro Sindaco, le ha delineate,
Si potrà raggiungere un obiettivo importante, non solo avere una città capoluogo, ma avere una città che sia fiore all'occhiello di tutta la Calabria, grazie.
Grazie Consigliere per il suo intervento, adesso passo la parola ad Antonio Schiavello.
Prego magari poi.
Grazie Presidente.
Signor Sindaco, signori Assessori, colleghi Consiglieri.
Principalmente benvenuti, ben trovati e complimenti e congratulazioni a tutti e buon lavoro.
Guardate.
Avevo preparato un discorso, ma prima di partire volevo solamente evidenziare che su tutte le belle parole che sto sentendo sui programmi, che trova ottime giusti per questa città, volevo evidenziare.
Apro e chiudo parentesi perché è un giorno di festa lo sgarbo istituzionale che si è commesso questa sera in quest'Aula non era mai successo e non si ricorda nei tempi delle Amministrazioni, caro Colelli.
Noi queste cose non le abbiamo mai fatte, magari.
Imparerà qualcosa nel prosieguo?
Chiudo la parentesi passo con di che cosa ti riferisci scanner come?
Imparerà a fare politica?
Seguo questo rischia questo sgarbo istituzionale che lei ha commesso questa sera, cito lei per citare tutti noi non l'abbiamo mai fatto LaBrie, la vicepresidenza tocca all'opposizione, altre cose toccano all'opposizione, non alla maggioranza.
Va bene, così, non abbiamo bisogno di Pennacchi per presentarci alla città, ci conoscono e ci hanno votato.
Con oggi si apre.
L'era dell'Amministrazione Romeo.
Un'Amministrazione di centrosinistra che si appresta a guidare la città pericolosissimi cinque anni, e su questo non c'è dubbio.
Caro Sindaco, cari Assessori, con molti dei quali c'è un rapporto di sincera stima e amicizia.
Frutto dei tanti anni passati insieme in quest'Aula.
Che la vostra Amministrazione?
Veda un Albarosa luminosa ben diversa da quella che si è prospettata noi nei cinque anni or sono.
Quando abbiamo preso in consegna dai commissari un piano di riequilibrio che, in realtà?
Isolato un dissesto già in atto.
Oggi noi siamo opposizione.
E qui in Consiglio comunale rappresenta orgogliosamente Fratelli d'Italia, quel partito di Giorgia Meloni, che tanto lavoro e buoni frutti sta producendo in favore della Nazione, così sgomberiamo il campo da tutte le le dicerie.
Dico sin da subito che la mia sarà una posizione ferma e serrata, certamente costruttiva, ma altrettanto certamente senza sconti per nessuno e per nessun atto politico amministrativo soprattutto non mancherà quella vigilanza per verificare se andranno avanti tutti quei progetti e quelle iniziative apprezzato dalla cittadinanza e dalle categorie economiche che cinque anni di duro lavoro hanno prodotto sul territorio.
E qui voglio subito dire che voterò a favore.
Di tutte quelle delibere portate in Consiglio.
Dal se saranno nell'interesse della città per iniziative già programmate anche dalla precedente Amministrazione.
Guardi io.
Avrei voluto fare un discorso e salto alcuni passaggi perché, ripeto, oggi è un giorno di festa e sinceramente.
Non è bello parlare,
Di di problemi e di altro, però è giusto evidenziare alcuni passaggi per mettere a conoscenza anche ai nuovi della maggioranza quei nuovi che oggi si accingono a dare il servizio alla nostra città, non è una passeggiata.
Amministrare la città è un motivo d'orgoglio.
Amministrare della vostra città è una grande cosa, vi invito a farlo con passione e con autorevolezza.
Sono convinto che saprete fare anche un buon lavoro, è giusto evidenziare caro Sindaco, io non parto da quel famoso 2010 quando mi inserire per la prima volta in questa Assise comunale.
Lei lo dovrebbe sapere, ma non è colpa sua, abbiamo trovato uno sfascio sullo sfascio che ci ha portati subito dopo a votare un dissesto.
E a mandare la città nel baratro.
Quell'Amministrazione era targata, PD.
Ci son voluti ben 14 anni per risanare i conti di questa città, tanto lavoro è stato fatto, non è vero, quando si sente dire ah, non c'è un centesimo, non c'è questo oggi ho portato qua alcuni numeri che sono frutto del passaggio di consegna che è avvenuto l'altro giorno tra,
Quello che ritengo tra quello che ritengo io uno dei Sindaci migliori degli ultimi trent'anni e che ringrazio pubblicamente che Maria Limardo passaggio di consegna che ha avuto.
Con uno che io mi auguro che si è ricordato come uno dei migliori Sindaci.
Nonché lei, il dottore Romeo.
Nel passaggio di consegna faccio sintesi tra il 2019 e il 2000 dal 2019 ad oggi.
Noi abbiamo ereditato.
Nell'anno 2019 e 10.8 milioni di euro di fondi vincolati da ricostruire.
E ce li portavamo dall'Amministrazione Sammarco 10.8 milioni di euro da ricostruire.
Se dico bugie smentitemi con i fatti e con gli atti e carte in mano gentilmente.
E oggi sono stati portati dall'Amministrazione Limardo, quei 10.8 milioni di euro sono stati portati a zero.
Questo è un primo passo.
Nel 2019 c'era un fondo cassa di 9.9 milioni di euro.
Non oso neanche ricordare quello che c'era nel 2010 negatività, sicuramente, mentre oggi lasciamo un fondo cassa, lasciamo un fondo cassa, caro Sindaco di ben 46 milioni di euro.
Questo è uno dei dei tanti successi dell'Amministrazione precedente, sicuramente ancora oggi ci dicono che abbiamo lavorato male.
Nel 2019 c'erano somme libere pari a zero.
Non oso ricordare sempre del 2010, mentre oggi ci sono 6.8 milioni di euro.
In più.
Sicuramente notizie dei giornali.
La causa vinta non ricordo con chi sarà una nuova entrata e un nuovo tesoretto che andrà ad arricchire le casse del Comune.
E non entro in merito, non mi interessa.
Sindaco.
Perché vi è, vi prego, di non disturbare gli interventi e assolutamente no sinceramente.
Erano da fuori forse le voci, non dei Consiglieri, sì, grazie Presidente, la ringrazio.
Da cittadino sindaco solo un passaggio, sicuramente lei ha formato una squadra competente, laboriosa, una squadra fatta da professionisti e brave appare brave persone. Come dicevo, ho avuto il modo di condividere prima scherzavamo con Loredana, dicevo, l'altro giorno è risieduto, la che gridava per l'ascensore. Oggi ti ritrovo vicesindaco e ti faccio i miei più grandi complimenti, guarda, sono felicissimo per l'incarico che ti è stato dato, sono soddisfatto a metà da cittadino, da Consigliere, poi mi esprimo diversamente non oggi soddisfatto a metà perché.
Per quanto riguarda la distribuzione delle deleghe, io sinceramente avrei fatto di più per alcuni assessori, in particolare.
Che nessuno me ne voglia, ho conosciuto proprio oggi la professoressa continenza.
Con enorme piacere io credo che la, la cittadinanza di Vibo Marina e tutta la zona costiera meriti un po' di più, non per la persona ma in termini di deleghe, dare un Assessorato alla Pubblica Istruzione.
È una semplice delega, non una semplice delega, solo una sola delega e per far sì che rappresenti una zona come Vibo Marina e non solo mi sembra poco riduttiva, mentre mi perdoni, ci sono assessorati che, ahimè,
Hanno tre assessorati in uno e parlo del mio amico e mi auguro anche a lui buon lavoro all'amico avvocato Stefano Soriano, che ha ricevuto buon per lui, non so se è un bene o male, ha ricevuto deleghe e deve gestire ben tre assessorati in uno sport, turismo e spettacolo, attività produttive e cultura. Noi, nella precedente Amministrazione, per questa delega che avevamo tre assessori, io le chiedo se in corso d'opera o andare a rafforzare quella che è la posizione non ha bisogno e sicuramente della raccomandazione, ma questo io lo faccio a nome di quella cittadina che rappresento fortemente, che Vibo Marina, che ringrazio di vero cuore per come mi ha premiato mi ha premiato. Forse qualcosa avrò dato pure io.
E chiedo solamente questo per il futuro, so che ci sono in itinere letto dai giornali alcune deleghe, ma, come lei ben sa, se le deleghe non sono rappresentate da un capitolo o deleghe che servono solamente a fare presenza, non è no, non sono deleghe che possono rappresentare un territorio ed una comunità comunque andiamo avanti.
Per quanto riguarda i lavori pubblici.
Benvenuto, Assessore, buon lavoro.
È giusto che sia, ma gli interventi sono tempo libero, non.
Consigliere, consigliere e Presidente, chiedo scusa, Presidente, chiedo scusa, no, no, no, io ho la parola perché me l'ha data lei io prego giustamente posso anche parlare anche questo è un altro passaggio, oltre al gas, allo sgarbo istituzionale deve insegnare al Consigliere, Colelli, evitiamo anch'egli deve essere data la parola rom e quantomeno deve alzare la manina per chiedere la parola insegni, anche, prego, prego, ma imparerà anche questo.
Per quanto riguarda i lavori pubblici, è giusto sempre mettere a conoscenza.
E poi?
Nel 2019 abbiamo ereditato, caro assessore, un piano di opere pubbliche pari a 54 milioni di euro.
Tralasciando sempre quello che abbiamo ereditato in passato.
Oggi, tra i lavori conclusi, avviati e in fase di progettazione, comunque già tutti finanziati.
Arriviamo a 160 milioni di euro, questo sempre per ribadire che noi non abbiamo fatto nulla.
Io ho sentito dire ho sentito dire voci di corridoio ho sentito dire che tra poco sarà pubblicata una graduatoria a livello nazionale, nella quale il Comune di Vibo Valentia si colloca nei primissimi posti in tutta Italia per aver raggiunto altissimi livelli di spesa delle risorse del p n, r r e forse lei ne è a conoscenza questo sempre sulla nostra cattiva gestione lei alzi sempre la manina,
Bene.
Non vado oltre.
Non vado oltre, perché poi avremo modo di confrontarci.
Da parte mia, caro Sindaco.
C'è la massima disponibilità.
Per un percorso che ci veda ad affrontare altre sfide, altre sfide importanti.
Lei ha vinto le elezioni.
Vinto le elezioni lo sa perché?
Principalmente perché è una brava persona perché è una persona perbene.
È stato caparbio ed era l'unico che ci credeva,
Le ho raccontato l'altra volta un passaggio e lo racconterò all'Aula.
Io vivo da 46 anni a Vibo Marina, da quando sono nato, sono ancora un ragazzo, mi ha detto la metà 46, chiedo scusa, è agli atti, non è che che cosa mi devo nascondere, quella è l'età, tu sei più vecchio e non è colpa mia perdonami, ah, sì, c'è chi dice che è più capelli, insomma si fa il riporto va bene.
E allora vi racconto un passaggio passando da viale delle Industrie su Vibo Marina, c'è un'abitazione che io vedevo sempre chiusa da circa trent'anni io passo sempre e vedevo, sempre un giorno quell'abitazione d'incanto si apre il portone principale bene.
Chi esce da quel portone Enzo, Romeo?
È lì caro Sindaco, a parte la battuta che ogni tanto bisogna anche sdrammatizzare su questo e bisogna raccontare perché poi, alla fine siamo sempre tra di noi e siamo noi a sobbarcarci i problemi della città, e lo faremo anche nel prosieguo.
Dissi tra me e me sarà dura.
Torna in Commissione, lo dissi a tutta la maggioranza.
Organizziamoci perché se dovessimo arrivare al ballottaggio, almeno questo ce lo concernente il ballottaggio.
Con Enzo Romeo perdiamo le elezioni, la risposta non gliela dico, si sono messi a ridere bene auguri e buon lavoro, caro Sindaco, lei ha meritato la vittoria perché è stato caparbio.
E mi auguro che l'ho già detto prima l'ho già detto prima, lei possa essere ricordato alla fine di questi cinque anni.
Nel dopo Maria Limardo, uno dei migliori Sindaci di questa città ha tutte le qualità.
Per poterlo fare noi faremo la nostra opposizione, come già detto, serrata ma anche costruttiva quando in quest'Aula arriveranno i problemi seri che la città dovrà affrontare.
Colgo l'occasione per fare gli auguri al neo Presidente.
In bocca al lupo buon lavoro, sono convinto che lei saprà garantire oltre che è.
Sarà saprà, vigilare e garantire.
La correttezza istituzionale all'interno di questa Assise.
Ringrazio il faccio gli auguri anche al nuovo Vicepresidente, colgo l'occasione per ringraziare il mio candidato a sindaco, Roberto Cosentino, persona garbata persona speciale persona che meritava forse qualcosa di più e e forse poteva essere poteva essere, non parlo politicamente anche l'uomo giusto al momento giusto dopo l'Amministrazione. Lo ringrazio di vero cuore per quanto si è speso e che purtroppo è andata come è andata. Non è colpa di nessuno quando si perde, si perde solo il vigliacco va a puntare il dito contro questo è quello, è colpa, mia, è colpa, abbiamo perso da qui, bisogna ripartire la squadra, c'è, siamo forti e lo possiamo fare. Ringrazio e finisco tutti i candidati delle liste del centrodestra, in particolare ringrazio quelli di della lista di Forza Italia che mi hanno permesso oggi, anche grazie al loro voto e a loro sostegno, di essere qui di Fratelli d'Italia. Chiedo scusa.
No, perché stavo stavo ringraziando tutte le tute, tutte le forze politiche, oltre Fratelli d'Italia, Forza Italia che mi hanno permesso oggi, qui di essere qui e grazie al loro sostegno oggi li possono rappresentare con onore e dignità, grazie di cuore.
Grazie Consigliere Schiavello per il suo intervento, ci tengo a sottolineare che sono sugli indirizzi programmatici se si sfora di due o tre minuti o due o quattro minuti, per quanto mi riguarda, come Presidente, penso di poterlo concedere, vista l'importanza degli argomenti che stiamo trattando, pertanto io adesso ho iscritti a parlare, Vincenzo Porcelli, Consigliere, prego,
Naturalmente, se si riesce a contenere nei 10 minuti, altrimenti sicuramente non andrò a interromperlo nel momento in cui capisco che si vada verso le conclusioni, ecco no, ma non è a lei riferito, in generale, sintetico. Grazie Presidente, buonasera a tutti. Egregio signor Sindaco, signori assessori, colleghi, consiglieri e cittadini presenti, e con grande onore e senso di responsabilità che mi rivolgo a voi oggi in qualità di consigliere comunale di Vibo Valentia, desidero innanzitutto ringraziare chi.
Ha risposto, ha proposto la propria fiducia in me e nel mio gruppo, offrendoci la possibilità di poter lavorare per il bene comune della nostra città, il gruppo che mi onoro di rappresentare quello di Forza Italia ed è composto da me e dal consigliere Serena Lo Schiavo ma anche da tutti coloro che hanno contribuito al risultato comunque notevole per la lista vorrei ringraziare il dottor Roberto Cosentino, al quale vorrei ribadire anche la mia forte stima Roberto, ha saputo trasmetterci entusiasmo.
Formando un gruppo coeso anche dopo l'esito delle elezioni e il gruppo è pronto a portare in Aula le istanze e le idee che avevamo condiviso nella campagna elettorale.
Il nostro obiettivo è di collaborare con la maggioranza, quando possibile e opponendoci in modo costruttivo quando necessario, auspico che questa consiliatura, che in questa consiliatura differenze di opinione possono essere fonte di ricchezza e non di ostacolo per la nostra Vibo, e concludo rinnovando il ringraziamento a tutti i presenti evitando invitando tutti i colleghi a lavorare con spirito di servizio e dedizione per il bene comune grazie, grazie.
Grazie Consigliere,
Adesso passo la parola a Giuseppe Calabria, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, signor Sindaco, Assessori Consiglieri, io in realtà vorrei partire con l'esprimere grande soddisfazione per il risultato elettorale ottenuto dal sottoscritto e dalla mia collega di partito, Forza Vibo e Carmen Corrado, insieme siamo riusciti ad arrivare a prendere 800 voti, questo significa che le persone hanno riconosciuto che noi nel passato abbiamo lavorato bene ci hanno voluto riconfermare e lei, signor Sindaco essendo un politico sa che riconfermarsi è sempre più difficile rispetto ad una prima elezione.
Poi, per quanto riguarda lei, io le voglio dare un augurio speciale perché secondo me le elezioni amministrative dell'8 e il 9 giugno gli avvii intenso Romeo, se la sinistra oggi si ritrova a governare Bibbo, lo deve senza dubbio ad Enzo Romeo e quei consiglieri che in realtà hanno creduto nella sua figura, però il vero vincitore delle elezioni amministrative dell'8 e del 9 giugno Enzo Romeo, è inutile nasconderlo, lo lo dicono anche i voti di lista e il voto disgiunto in suo favore. Il vero vincitore è lei per quanto riguarda la sua Giunta, naturalmente io non mi posso permettere a dare nessun giudizio, perché ancora la Giunta deve partire, quindi non mi posso permettere di dire se avete lavorato bene o se avete lavorato male. Conosco personalmente alcuni assessori e sono convinto che faranno bene. Conosco lo Lorenza Scrugli e so che la delega che le è stata assegnata è una materia che lei conosce perfettamente, quindi sono sicuro che lei farà benissimo. Conosco la dottoressa Pilegi è una persona molto determinata anche nella veste di vicesindaco. Io sono sicurissimo che farà molto bene.
Attende il lavoro del buon, si svegliano perché io già in maniera molto simpatica.
L'ho appellato con il nominativo del nuovo Mastropasqua, vibonese per tutte le deleghe che sono concentrati sulla sua figura per quanto riguarda invece e Miceli anche lui è una bravissima persona Assessore all'Ambiente e lì naturalmente avrà come riferimento il precedente Assessore Bruni che è riuscita ad ottenere dei risultati.
In realtà superlativi diciamo che l'impegno già ce lo mette, cammina in bici, quindi e almeno da questo punto di vista, utilizza un mezzo di locomozione non inquinante e naturalmente voi siete la maggioranza noi siamo all'opposizione e ci auguriamo e di avere un rapporto costruttivo perché l'obiettivo primario e di ciascuno di noi Consiglieri quello di realizzare e voi epatiche per Vibo, perché l'interesse primario e Vibo e le pratiche quindi di Vibo, e quindi ci auguriamo che ci possa essere un rapporto collaborativo e costruttivo soltanto su tre temi e.
Mi permetto di dirle di prestare moltissima attenzione il bilancio all'esito della conferenza stampa. Lei ha rappresentato che nel giro di ventiquattr'ore massimo 48 ore avrebbe individuato una nuova figura al quale affidare la delega sul bilancio. Anche qui il paragone con il passato è abbastanza duro, perché tutto possiamo dire tranne che la dottoressa Nardo abbia operato male, anzi, la dottoressa Nardo ha dato stabilità al Comune, ci ha permesso di procedere a nuove assunzioni, ha ricostituito i fondi, vincolati soprattutto le assunzioni, perché una buona politica, se non è supportata da una macchina amministrativa e funzionante, può arrivare anche Mario Draghi, non c'è niente da fare se non c'è un buon apparato burocratico dietro. Quindi io credo che questo lo deve alla città di individuare una figura che riesca ad avvicinare il valore della dottoressa Nardo e poi, per quanto riguarda i lavori pubblici e milioni di euro sono stati cantierizzati, è vero, Vibo, appare ora come una città ingessata, però sono straconvinto che fra due tre anni sicuramente l'aspetto di Vibo e cambierà altri milioni di euro e stanno per essere cantierizzati. Quindi in questo, da questo punto di vista io conosco l'architetto Monteleone, è un uomo di esperienza. Sono sicuro che anche lui farà bene, però cerchiamo di essere attenti e vigili su queste, su questi punti, che alla fine sono i punti nevralgici della vita di qualsiasi Amministrazione, quindi ogni giudice ancora è presto per darlo. Auguro soltanto un buon lavoro a tutti a noi, a voi.
Grazie consigliere Calabria, adesso è iscritto a parlare, Danilo Tucci, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, io e con un pizzico diciamo di entusiasmo, che riprendo la parola all'interno di questo Consiglio comunale, dopo qualche mese dopo una campagna elettorale sicuramente difficile, una campagna elettorale complicata, abbiamo avuto tre coalizioni estremamente attrezzate che si sono confrontate al primo turno abbiamo avuto un ballottaggio,
Anche estremamente complicato, estremamente difficile, anche se il risultato è stato molto netto molto evidente, quindi, agli occhi dell'opinione pubblica gli occhi della città.
Vede, io ritengo che ci sia stata in questa competizione elettorale, ma questa è una caratteristica di tutte le competizioni comunali, specie nel meridione d'Italia, anche qui a Vibo Valentia, una notevolissima dispersione del voto.
Credo che su questo la politica debba interrogarsi sul futuro e cioè noi ci troviamo complice anche una legge elettorale che impone a un capoluogo di Provincia di produrre lista da 32, pur avendo chiaramente un numero di abitanti intorno ai 32.000 33.018 mila elettori e questo spinge chiaramente a produrre delle liste sostanziose spinge chiaramente anche a una proliferazione delle liste è una dispersione del voto e la dispersione del voto è sintomatica chiaramente di una,
Automatica poi.
Debolezza della politica in generale di una mancanza poi di qualità.
E quindi di una debolezza nella selezione della classe dirigente io mi auguro che questo Consiglio comunale, ma da questi interventi che vedo e che ho ascoltato con piacere, possa in qualche modo dimostrare il contrario e possa in qualche modo dimostrare che invece questa città esprime il meglio che in qualche modo poteva esprimere.
Io, nonostante chiaramente, come tanti di noi, nonostante questa dispersione del voto, sono estremamente orgoglioso di un risultato personale che non è frutto di una improvvisazione, ho sempre fatto politica da quando ero ragazzino l'ho fatta al di fuori del Consiglio comunale l'ho fatto in Consiglio comunale nella passata consiliatura ma è frutto di un lavoro di squadra di un gruppo di giovani professionisti nel territorio e di tanti cittadini liberi che mi hanno voluto onorare con il loro voto e che spero di poter io ricambiare nel corso di questa consiliatura, consentitemi chiaramente di ringraziare tutti quelli che sono i componenti.
Della lista cuore vibonese, che è stata la lista più votata in città che si sono candidati all'interno.
Di questa lista e che hanno dato un loro contributo estremamente importante, un contributo qualitativo, persone di grande esperienza, di grande maturità e che diciamo nonostante ecco il risultato che abbiamo riscontrato come coalizione continueranno a lavorare anche al di fuori di questo Consiglio comunale, perché quello che è fondamentale anche dare una continuità a un progetto politico,
E consentitemi chiaramente anche di rivolgere un pensiero che i colleghi consiglieri comunali che con me hanno condiviso un'esperienza nella passata consiliatura, persone che sono state a medicine, persone che diciamo, abbiamo costruito un percorso estremamente bello, estremamente forte, estremamente intenso e che oggi, nonostante abbiano ricevuto centinaia di preferenze non siedono all'interno di questo Consiglio Comunale coloro si è creato un legame politico forte con amicizia indissolubile che io non vorrò assolutamente disperdere.
Vedete, noi ci troviamo oggi dopo una campagna elettorale, come dicevo, estremamente difficile.
Noi abbiamo messo in piedi, lo diranno chiaramente anche gli altri colleghi Consiglieri, una coalizione, una coalizione di centro in pochissimo tempo.
Abbiamo individuato un candidato a sindaco che ringrazio l'avvocato Mutsu Papa che ha profuso.
Dato tutto l'impegno chiaramente che poteva mettere a disposizione nel breve tempo. Come dicevo, però, vedete, oggi noi abbiamo la necessità e questo lo faremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane, come coalizione di analizzare quello che è stato il risultato elettorale di farlo in maniera seria in maniera in profondità. Dobbiamo guardarci negli occhi, dobbiamo dirci in maniera chiara che abbiamo registrato una sconfitta, perché in politica bisogna avere l'onestà intellettuale quando si perde di dire che si è, diciamo registrata una sconfitta senza giri di parole e senza ipocrisie, e quindi ovviamente, dobbiamo anche calibrare quelli che sono i nostri obiettivi politici nell'interesse esclusivo della città. Dobbiamo capire come questa coalizione vorrà in qualche modo dare forza a una continuità di progetto.
Ovviamente all'interno di uno scenario politico che uno scenario politico, come lo abbiamo visto alle elezioni europee sempre più bipolare, quindi abbiamo avuto un rafforzamento delle forze di centrodestra alle elezioni europee e delle forze di centrosinistra, quindi, all'interno di questo scenario politico, è chiaro che noi dobbiamo fare un'analisi, perché a Vibo è stato messo in piedi un esperimento politico nuovo e innovativo, ma dobbiamo capire come questo esperimento politico possa in qualche modo continuare ad andare avanti se ci sono appunto le condizioni per poterlo fare e dobbiamo farlo attraverso un ragionamento libero,
Signor Sindaco, io chiaramente le rivolgo i migliori auguri di buon lavoro perché se lo merita, come hanno detto anche i colleghi che mi hanno preceduto e faccio gli auguri di buon lavoro alla squadra, alla Giunta che è composta da ottimi professionisti alcuni dei quali io conosco alcuni dei quali mi lega un'amicizia antica e ovviamente io non esprimo giudizi nei confronti di una ruolo che è stato affidato da questi professionisti all'interno di questa Giunta dispiacere devo dire che in maniera in maniera, diciamo, con un pregiudizio alcune forze politiche che oggi siedono all'opposizione, nonostante, insomma, il Consigliere Calabria forse lo ha dimenticato,
È stato fatto un comunicato stampa dove, già prima ancora che venissero prodotti degli atti amministrativi di questi Assessori, alcuni evidentemente hanno pensato di dire che questi Assessori sono inadeguati al ruolo, io ritengo che il tempo di produrre gli atti amministrativi in politica deve essere concesso anche al peggior nemico politicamente parlando,
E questo è un primo elemento e poi lasciatemelo dire nel corso dei decenni io non ricordo.
Dei grandi statisti che si sono susseguiti all'interno delle varie Giunte che abbiamo avuto, quindi dovremmo un attimino, cercare un attimino, di abbassare un po' i toni e di.
Cercare di in maniera concreta, soffermarci su quelle che sono le cose che interessano esclusivamente alla città, a lei, signor Sindaco, dico una cosa, lei è un uomo di grande esperienza, io le dico una cosa e lei da oggi può sembrare banale e il Sindaco di tutti, il Sindaco di tutti i cittadini vibonesi ma è il Sindaco di tutti i consiglieri comunali qui ci sono tante istanze,
Ci sono tanti modi di vedere e di pensare e di interpretare quelli che sono i bisogni della collettività, quindi il mio invito è quello di non arroccarsi dietro ad una maggioranza che oggi ha dimostrato va riconosciuto una compattezza di non arroccarsi equo dietro a questi numeri apparentemente bulgari, perché chi si è arroccato prima di lei in passato? Dietro questi numeri bulgari, poi, si è ritrovato negli ultimi anni a votare bilanci con 11 Consiglieri comunali in Aula o addirittura ad andare via in largo anticipo rispetto alla scadenza del mandato. Rivolgo chiaramente gli auguri anche al Presidente.
Iannello, gli auguri di buon lavoro a lei e all'Ufficio di di presidenza.
Lei, Presidente, vede, avrà un ruolo estremamente importante, estremamente delicato a mio avviso.
Cioè lei avrà il compito di far sì che questo Consiglio comunale ritorni ad essere, dopo diversi decenni, il cuore pulsante della attività politica e amministrativa di questa città, purtroppo noi abbiamo assistito nel corso dei decenni per responsabilità diffusa.
Puoi anche una legge elettorale con un sistema chiaramente che prevede da diversi anni ormai le elezioni diretta, abbiamo chiaramente una un atteggiamento di marginalizzazione del Consiglio comunale che si è registrato nel corso dei decenni, lei avrà il compito di ricondurre,
La barra dritta verso quella che è la centralità del consigliere comunale avrà il compito di tutelare la dignità e le prerogative dei singoli consiglieri comunali all'interno di quest'Aula, all'interno delle Commissioni consiliari e all'interno dei vari uffici. Lei avrà questo compito, non deve anche lei fare gli errori che sono stati commessi in passato. Questo è il mio invito. Io con, diciamo il mio modestissimo contributo, cercherò a lei e all'Ufficio di Presidenza di dare tutto il supporto quando ecu dove lo riterrà, diciamo opportuno, mi avvio alla conclusione, però alcune cose credo che debbano essere dette. Ho ascoltato.
Diciamo con interesse l'esposizione delle linee programmatiche del Sindaco,
Vedete, noi abbiamo dei problemi atavici,
Dei problemi che riguardano l'acqua, la depurazione, oggi si parla di spiagge, siamo in piena estate, ci sono sicuramente queste problematiche, però vedete noi e lo dico in maniera molto chiara e sincera sul settore dei lavori pubblici a mio avviso ereditate una situazione notevole, una situazione importante, ci sono tanti cantieri aperti, alcuni devono essere completati, altri dovranno partire e quindi avete il compito non solo di portare a termine questi cantieri con una mole di finanziamenti che sono stati intercettati, gestite egregiamente non solo.
Dall'assessore, ma anche, diciamo, dalla dal, dalla dirigenza e quindi dal dirigente. Quindi c'è necessità di sbloccare il prima possibile questi cantieri per ridare, diciamo forza alle attività commerciali, però al contempo abbiamo la necessità. Non ci si può poggiare sugli allori di intercettare nuovi finanziamenti a favore di quei quartieri di quelle frazioni della città che sono state nel corso dei decenni abbandonate. Noi abbiamo aree a Vibo, penso al quartiere prodotto. Penso anche a tutta l'area che conduce.
Dall'ingresso sud Triparni verso Vibo che la naturale porta di accesso alla Costa degli Dei una situazione di totale abbandono. Noi dobbiamo intervenire su quella panoramica bellissima che abbiamo nella zona del quartiere prodotto e quindi abbiamo necessità di reperire dei finanziamenti per far sì che anche lì possano svilupparsi dei.
Dei progetti. Mi avvio veramente alla conclusione. Presidente, dicendo questo la mia sarà una consiliatura in questi anni.
Veramente rapportata, diciamo, a una dimensione di confronto di ascolto.
Cercherò di dare il mio contributo, quindi, un atteggiamento di responsabilità e di concertazione.
E lo farò veramente nell'interesse esclusivo della città, valuterò vigilerò chiaramente sugli atti prodotti da questa Amministrazione dai sui singoli assessori, quindi non troverete mai da parte del sottoscritto atteggiamenti affermazioni all'interno di quest'Aula o all'interno delle varie Commissioni consiliari, né tantomeno su organi di stampa al di sopra delle righe.
Attraverso, diciamo, atteggiamenti ricchi di di pregiudizio, da parte mia ci sarà rispetto per il ruolo di tutti, al contempo io, come ho già evidenziato nel mio intervento, rivolgendosi rivolgendomi al Presidente chiaramente questo rispetto credo che debba essere riconosciuto a tutti i consiglieri e chiaramente al sottoscritto quindi auguri di buon lavoro e in bocca al lupo.
Grazie consigliere, Tucci ad essa è iscritta a parlare l'avvocato Francesco Muzzo, papà ne ha facoltà di intervenire subito dopo Francesco.
Grazie.
Io avevo preparato un discorso scritto perché in questo momento le parole bisogna dirlo in maniera esatta e corretta per evitare proprio che ci possano essere degli errori di interpretazione, però l'ora è tarda e quindi cercherò di essere estremamente sintetico e voglio iniziare questo mio intervento rivolgendomi rivolgendomi non al Sindaco o al Presidente del Consiglio ma ai cittadini.
Chi presente e soprattutto quelli che sono a casa, per ringraziarli tutti per aver citato a me, a noi tutti presenti qui la possibilità di essere seduti in questo Consiglio comunale. Li ringrazio e li tranquillizzo nello stesso tempo, perché sono sicuro che ciascuno di noi riuscirà a dare il massimo delle proprie capacità, delle proprie competenze per soddisfare quelle che sono le aspettative aspettative di tutta la città. Dopodiché auguro a lei, signor Sindaco, glielo auguro di cuore buon lavoro, però le devo contestare una cosa se lei avesse avuto la bontà e forse un pizzico di coraggio in più di interpellarci prima della presentazione delle candidature, probabilmente noi avremmo evitato una campagna elettorale, perché saremmo stati tutti i come dire e consapevole per la necessità che lei fosse già a priori il miglior Sindaco possibile per questa città e dobbiamo dirlo, dobbiamo dirlo con.
Dobbiamo dirlo con franchezza, perché quello che è emersa stasera è quello che è emerso stasera, al di là delle piccole polemiche, è proprio questo che lei rappresenta le aspettative di ciascuno di noi, noi riponiamo in lei nella sua Giunta la massima fiducia.
Non sarà un compito agevole.
Non lo sarà perché noi conosciamo i problemi.
Lei li ha mascherato bene, diciamo, perché riesce ad essere pure tranquillizzante con quel sorrisetto, con quel tono sempre pacato, però non è così e lo dobbiamo sapere tutti a voi, Assessori, dico.
Ma ve lo dico, guardate con la massima stima e il massimo rispetto per quelli che conosco, ma anche per quelli che non conosco, perché è giusto avere rispetto e aver estiva delle persone e se siete seduti là, non si è presieduto per caso, siete seduti perché avete dimostrato,
Con le vostre attività pregresse di dimostrare quindi complimenti e auguri, però vi dico che avete ahimè, al pari della nostra professione di avvocato, avete un grande limite.
La vostra è un'attività e un ruolo di risultato se poi non fornite risultati, purtroppo da qua a qualche mese, quello che oggi sono parole di stima, di rispetto, eccetera, eccetera.
Saranno parole di altro tenore, quindi io vi auguro col cuore, ma lo auguro non nel vostro interesse, ma nella nell'interesse dell'intera città che possiate lavorare già da domani, è possibile produrre risultati, perché questo vogliamo io per quello che mi riguarda insieme al mio gruppo, insieme ai nostri Gruppi per la coalizione di centro siamo sicuri che sapremo mettere nella vostra, come dire, le nostre capacità nella vostra disponibilità, però occorre e me le sono segnate perché,
Bisogna avere la consapevolezza.
Della necessità di trattare con le minoranze opposizioni e a questo riguardo, ma lo sono assegnati Mattarella, il nostro Presidente della Repubblica alla cerimonia per la settimana sociale dei cattolici, ha pronunciato queste parole.
Presidente Iannello, sono parole che io leggo.
E che sono convinto tu riuscirai a rappresentare da parto dal ruolo che stasera, del quale stasera sia stato investito, non trasformare il diritto della maggioranza a governare in una assolutismo della maggioranza, bisogna rimanere coscienti dei propri limiti nell'esercizio del potere, il dovere di governare non può mai significare una restrizione dei diritti da parte della maggioranza nei confronti della minoranza io reputo che quasi il segreto per una buona amministrazione,
Se voi riuscirete veramente.
A trattare, ad instaurare un rapporto non formale.
Con questa minoranza opposizione, io sono convinto che i risultati si vedranno, ma non potrete farlo se intenderete dialogare da una posizione di supremazia, perché qua dentro in quest'Aula siamo tutti uguali abbiamo tutti la stessa parità, la stessa dignità sociale, politica, morale ed etica fino a prova contraria se voi sarete disposti a confrontarmi a confrontarci anche nelle Commissioni.
Con quelli che saranno i nostri progetti, le nostre idee rispetto a quelle che sono le problematiche e le aspettative della città, io sono convinto che, al di là della situazione gravosa nella quale vi trovate ad operare nella quale ci troviamo ad operare, i risultati si potranno si potranno vedere,
Io non entro nel merito, perché conosco bene il programma di Enzo Romeo, abbiamo fatto una campagna elettorale insieme, quindi capisco bene e ma conosco soprattutto i problemi di questa città.
E allora mi permetto di dare qualche consiglio che spero vorrete tenere in debito conto andando avanti, sono tanti problemi, ma ci sono alcuni problemi, non so se lo diceva, Danilo Tucci o chi altri dei colleghi che mi hanno preceduto.
Che devono essere affrontati con la massima determinazione, con il massimo impegno, perché noi possiamo parlare di rilancio di questa città, si può parlare di politiche sociali, si può parlare di tutto, possiamo parlare di quello che vogliamo, ma ci sono dei problemi che non possiamo assolutamente mettere da parte.
Noi, se vogliamo risolvere i problemi di Vibo Valentia e delle sue frazioni, dobbiamo partire, caro assessore Monteleone da quella riclassificazione della zona rossa del Piano Versace.
Se noi non riusciamo, seppur Assessore, non riuscirai a dare un'impronta seria rispetto a questo problema. Noi possiamo parlare di filiera della cultura di polo tecnologico, possiamo parlare di quello che vogliamo, ma non è possibile. Non è tollerabile che tutta la città sia bloccata. La ripartizione edilizia sia bloccata da questa benedetta classificazione della zona rossa. E allora qua dovete adoperarvi immediatamente. Dobbiamo parlare del porto. Sono problemi che dovete affrontare immediatamente e senza tregua, sfondando anche quelle benedette porta di cui parlavo. Da questo punto di vista non sarete mai soli, voi avrete la nostra solidarietà, il nostro massimo appoggio ed apporto in tutte le sedi, non solo nel Consiglio comunale, però bisogna lavorare in sintonia in sinergia. Io reputo e veramente concludo, perché è tardi. Io reputo che questa sera da questo Consiglio sia uscita fuori una cosa che il Consiglio nella sua interezza sia con voi e con questa maggioranza e a me fa piacere constatarlo certo, non dovete pensare che questo significa che questa minoranza opposizione si appiattisca sulle vostre posizioni parleranno i risultati, io mi auguro, spero sono convinto che attraverso il lavoro duro attraverso il sacrificio, voi possiate arrivare tra qualche mese a darci risultati, a dare risultati alla gente, alla popolazione, ai cittadini, alla città, al centro e alle operazioni.
Se così non fosse, io penso che questo clima sarà destinato a frantumarsi molto presto, ma è una come dire, una cosa alla quale non voglio nemmeno pensare, ma lo dico perché dobbiamo essere chiari, leale e rispettosi del ruolo delle posizioni.
Se poi producete noi, saremo sempre con voi e vi aiuteremo in questo percorso, non vi metteremo mai il bastone fra le ruote, noi siamo gente, lo abbiamo dimostrato in ogni occasione leale corretto e di questi valori che noi nella politica vogliamo trovare, vogliamo rinvenire, noi non facciamo una politica che giustifica sempre la menzogna,
C'è il tradimento, noi siamo per una politica valoriale, noi siamo per una politica nuova e sono veramente convinto che stasera in questo all'interno di questo Consiglio comunale, ci sono le condizioni per un lavoro veramente pubblico, io vi lascio e vi auguro veramente dal profondo del cuore dell'anima nell'interesse della città e delle sue frazioni che il vostro impegno, i vostri sacrifici sono,
Risultati voglio salutare infine.
Detto i cittadini, ho parlato del Presidente del Consiglio, ho parlato dei consiglieri, ma voglio rivolgere veramente voi avete detto poc'anzi, avete qualcuno, ha menzionato la Polizia locale, io non lo faccio per compiacere, non sono questo tipo, però ho detto anche una volta qualcuno ha detto che sono stati assunti quattro vigili nuovi. Sono pochi datevi da fare perché è una polizia locale qualificata, qualifica la città e l'autentico biglietto da visita della città, quindi un saluto caro a tutto la polizia locale, un saluto caro al Segretario generale che, come sempre, io non ho avuto modo di conoscerlo, l'ho conosciuto nei giorni passati, persona veramente apprezzabile, capace professionalmente, e soprattutto ho visto disponibile con i consiglieri comunali. Mi auguro che a tutti i consiglieri comunali e di questo Sindaco dovrà essere garante. Sarà garantito anche nell'ambito dell'accesso ai vari uffici comunali, la massima il massimo rispetto e la dignità, la pari dignità rispetto alla maggioranza.
Nel momento in cui dovremmo accorgerci che questi principi.
Sono condivisi solo a parole piuttosto che uno dei fatti troverete da questa parte per quello che mi riguarda, un'opposizione implacabile. Vi ringrazio e buon lavoro.
Grazie consigliere, Mutsu, papà, adesso è iscritto a parlare il consigliere, Francesco Colelli, sì, grazie Presidente facoltà.
E non ti aggiungo grazie.
Cittadine e cittadini, gli ultimi sopravvissuti a sei ore di Consiglio comunale, Sindaco Presidente del Consiglio, Assessori, Consigliere e Consiglieri.
Vorrei esordire con una battuta, signor Sindaco, tiri fuori i soldi, perché?
Di questi 1.000 mila miliardi annunciati dal Consigliere Schiavello, vogliamo con pezza e vogliamo vederli, peccato che cozzano con quello che abbiamo visto in questi giorni con le difficoltà degli uffici anche per spendere 1.000 euro per riparare una perdita d'acqua, per riparare una buca, per pulire una strada però obiettivamente dopo degli interventi di spessore estremo dell'opposizione come quella dell'avvocato Muzzo Papa, come quelli di Danilo Tucci come quelli del consigliere consone per gli interventi un po' così ci stanno anche no. La invito inoltre,
A rivedere la sua Giunta, signor Sindaco, a rivedere i nomi, consultarsi prima con la consigliera Gioia, possibilmente evitando di cercare nomi di area, ma andandoli a ricercare nell'area opposta, quindi nell'area di opposizione e a rivedere livello greco le deleghe, così come suggerito dal Consigliere Schiavello, magari dando alla professoressa continenza i lavori pubblici o qualche altra delega, si può tranquillamente consultare con loro.
Un piccolo, appunto, Consigliere Schiavello, noi sgarbi istituzionali, non ne facciamo, perché noi ci crediamo nelle istituzioni, noi abbiamo per cortesia alzi la mano, ma se deve intervenire sgarbi istituzionali, non ne facciamo Schiavello, grazie Presidente.
Sgarbi istituzionali, non ne facciamo noi. A differenza vostra, abbiamo dato un'indicazione di voto, cosa che non è arrivata dalla minoranza minoranza che non è certo granitica e che quindi non ne è uscita con una proposta unica. Abbiamo votato il consigliere Pisani, qualcuno della della maggioranza ha inteso votare la consigliera Nesci e, anche se non è un, non ha seguito l'indicazione, devo dire comunque che ha fatto un'ottima scelta. Faccio i complimenti alla consigliera ne esci oltre che consigliere Pisani, per il ruolo di Vicepresidente del Consiglio, due persone che meritano ampiamente questo ruolo, lo sgarbo istituzionale, lei è di memoria corta, è stato fatto nel 2019, quando l'opposizione all'epoca indicò il nome del consigliere Soriano, ma voi pensaste, ebbene, a fronte di una di un'indicazione della dell'opposizione, di votare il Consigliere Policaro, io, a differenza sua o no, per favore la manina.
A differenza sua, consiglia a differenza sua e salvo poi che dopo qualche anno Policaro, salvo la Limardo da una caduta anticipata, superiamo, a differenza sua ha una buona memoria.
Come dicevo, credo di poter di poter dire di di non poter essere smentito nel dire che questo è un momento storico per questa città e per e per la vita politica vibonese, le elezioni di giugno hanno invertito una tendenza consolidata ormai da decenni.
Che aveva palesato una impossibilità di avere un voto nei fatti libero.
Dai condizionamenti politici dei soliti potentati elettorali.
L'impossibilità di avere un voto che non dipendesse dalla volontà di quattro o cinque persone, noi come tante piccole formichine, come tante piccole formiche abbiamo costruito un percorso, abbiamo tracciato una strada che oggi palesa tutta la maturità programmatica nell'enunciazione da parte del nostro Sindaco di questi pronti punti programmatici che di fatto diventano il manifesto politico di quella che sarà la nostra azione amministrativa.
Ereditiamo una città.
Nel punto più basso, dal punto di vista sociale ed economico, una città svuotata del proprio essere una città che vive uno svuotamento demografico paragonabile solo a quello del primo dopoguerra, debbo perde il 10% di abitanti in 10 anni.
Il 10% della propria popolazione, soprattutto giovane, la meglio gioventù di questa città, costretta ad abbandonare la propria terra senza alcuna prospettiva di ritorno, ereditiamo una città seppellita dal punto di vista del commercio, troppo spesso ignorato nei propri i gridi d'allarme trasformato da traino della micro economia cittadina a mera è triste e moribonda comparsa,
Una rete viaria colabrodo, un decoro urbano ridotto sempre più ad una chimera, questi pochi, pochissimi giorni che ci hanno visti impegnati a capire lo stato dell'arte, sono stati contraddistinti dalle centinaia di richieste sacrosante e incessanti di cittadini che ci hanno segnalato buche, erbacce, spiagge, abbandonate, carenze idriche sul tutto il territorio comunale, dimostrazione plastica di una città che da troppo tempo e abbandonata a se stessa,
Dimostrazione plastica di un fallimento che non è certificata una, ahimè, certificato da questa, ma da questa ex maggioranza, perché quando il consigliere Schiavello parla e porta in alto i risultati della Giunta Limardo, si dimentica di dire che quella sua stessa maggioranza non ha inteso ricandidare il sindaco uscente.
Tutto questo, questo stato di degrado, con la politica impegnata a pensare alle grandi opere, troppo spesso inutili, molto spesso inutili, mentre la gente chiedeva, chiede e chiederà strade, acqua, acqua pulita, rifiuti e decoro, servizi per i propri figli, in sintesi una città vivibile.
Lavoreremo tanto.
Lavoreremo per risolvere irrisolvibile e spesso anche quello che non è risolvibile, ma 15 anni di malgoverno di centrodestra non si cancellano né in un giorno né in un mese e forse nemmeno in un anno, caro consigliere Schiavello.
15 anni di malgoverno si risolvono con una nuova visione di città.
Questi punti programmatici dovranno essere la guida anche dei consiglieri comunali.
E sui Consiglieri comunali mi voglio soffermare un attimo perché il nostro cari colleghi, è un ruolo importante, vitale e la più alta espressione democratica della città, perché noi siamo quelli eletti da questa città, siamo quelli delegati da questa città, discutere dei propri problemi,
È troppo spesso in questi anni il Consiglio comunale è stato umiliato e spesso relegato al ruolo di semplice passacarte, passacarte di una maggioranza, passacarte di una Giunta, ecco un ruolo che andrebbe rivisto e reinterpretato.
Quando il consigliere comunale non come uno status symbol, quindi, come dire, sono consigliere comunale, ma come?
Come lo stato sociale, ma come atto dimissione atto d'amore nei confronti di questa città.
Signor Sindaco, signori Assessori, a voi il ruolo più arduo in questa importante sfida, una Giunta operosa ed operaia, una Giunta capace di ascoltare e di confrontarsi con la gente, col popolo, perché a loro che dobbiamo rispondere ed è a loro che dobbiamo dare risposte se è vero che abbiamo compiuto un miracolo elettorale,
Il signor Sindaco lo sappiamo che miracolo abbiamo fatto adesso ci aspetta il miracolo più grande, salvare Vibo e salvare questo ente sempre troppo instabile,
Signor Sindaco, a lei come gruppo del Partito Democratico manifestiamo tutta la nostra stima, la nostra fiducia e il nostro sostegno, crediamo fortemente in lei, rivendichiamo due anni di lavoro scrupoloso di lavoro certosino, che ci hanno visto come partito principali e leali sponsor fino a questa entusiasmante vittoria.
Per concludere, però le voglio dire una cosa noi saremo i suoi più fedeli e leali alleati, nella speranza che la sua Giunta non perda mai di vista il bene comune, in quel caso saremo la sua più grande spina nel fianco.
È la spina nel fianco più grande dei suoi Assessori, sempre nell'interesse collettivo, adesso al lavoro per rilanciare questa città morente, grazie.
Grazie consigliere Colelli, adesso allora vi informo che ci sono due qua, tre o cinque iscritti ancora a parlare.
Quindi stiamo procedendo bene, per me non c'è nessun problema, possiamo arrivare a qualsiasi orario e quindi adesso ho iscritti a parlare passo pugliese, anche vai Pasquale può aggiungere pugliese sì, allora siamo, siamo seri con Laura prego, Consigliere Mercadante,
Buonasera, a tutti buonasera.
Alla città che ci ascolta.
Io non volevo parlare, ma.
La mia è stata la mia forza e di che mi è venuta a parlare per un saluto così a braccio.
E io?
Un saluto al Sindaco e a tutta la Giunta, che mi fa piacere di avere i giovani alla Giunta di Vibo Valentia, però io vorrei a quest'età perché il Sindaco mi mi annota una nota.
Sui nipote no,
Stasera voleva venire nel mio nipote, caro Enzo Carra, sismico, mio nipote, che voleva fare una fase, una prassi Dedicata a te, non lo so che cosa voleva scrivere.
Ma certamente voleva scrivere qualche cosa della città.
Sapeva che c'era tutto un po' troppo alzavo, era così spontaneo a dirmi nonno, vengo a vedere il Consiglio comunale e vorrei fare una frase al Sindaco della città, io, amici Consiglieri.
Quasi tutti conoscete.
Quasi tutti dico quasi tutti perché ho fatto vent'anni di consigliere comunale, scusate se faccio un discorso a braccio per problemi di salute che non riesco a scrivere, che ho avuto con un'operazione nel mese di dicembre abbiamo fatto la campagna elettorale più calcio sacrificata,
Ma sono contento del risultato.
Però.
Una cosa vorrei dire io mi del mio nipote, però, che sono rimasto così.
Dico che cosa mi può, volevo dire al Sindaco, no, non volevo volevo scrivere un un, una cosa normale, non me l'ha detto, non me l'ha detto che voleva scrivere una una sua idea.
Forse ci voleva scrivere per la strada di Piscopio, che è pericolosa per la strada che magari abbiamo i marciapiedi, che non si può camminare perché abbiamo i marciapiedi, che Fazi dalla Provincia che, se non mi ricordo tu, eri, Presidente della Provincia che abbiamo fatto questi marciapiedi e adesso non riusciamo a abolirli.
Amici della opposizione io vi prego, voi siete giovani, vi prego di una cosa.
La cosa mi rivolgo io nell'età divento PAC.
Wahb, non Benevento pace, dovete voi voi giovani, che siete giovani, vi vedo tutti i giovani e quando mi fa un discorso diciamo l'amico consigliere di Vibo Marina, non mi ricordo come si chiami tu eh no.
Tucci. Mi è piaciuto il discorso di dolci, che è piaciuto, né si trovavano più 108 i discorsi, però io mi rivolgo a voi della minoranza che noi della maggioranza siamo che che voi siete usciti dalla maggioranza, noi siamo convinti, come voi eravate convinti l'altro giorno che eravate di maggioranza noi dobbiamo vedere questa città, questa città che che piange veramente glielo lasciamo stare, chi è la colpa oggi Sammarco perché San, Marco per me è molto politicamente di 15 anni, 15 anni fa non parliamo di San Marco e la colpa di chi è la città è morta. Mio deposito voleva scrivere che.
Per per scopi che non si può scendere, beh, non si può scendere a piedi con tutti i marciapiedi che abbiamo e non e non parlo dell'acqua poi dell'amico mio che esce su stampa, l'amico comodo, che stanno per l'acqua l'altro giorno di maggioranza e oggi esci che di minoranza ha parlato dell'acqua ma schiacciamo A B C D di minoranza non non dobbiamo dire così dobbiamo essere Ubertini, dobbiamo, è essere,
Lavorare per la città, lavorare brevi, sa io vedo io sto oppure abbuona dove vuole abbia ANCI buona.
Se c'è qualche goccia di acqua e le fogne, la, la fogna scoppia, la bozza al aderenza diventa o a una unirmi miste fece.
Questo lo dobbiamo dire e allora dobbiamo essere noi capaci tutti di maggioranza e di minoranza, noi di maggioranza siamo convinti perché siamo di maggioranza, siamo di maggioranza, come voi, eravate maggioranza, che eravate convinti l'altro giorno che eravate convinti di fare i conti.
I due zone della città, come noi siamo convinti e chiedo un aiuto vostro che siete giovani e un aiuto che un diciamo, che voi fate politica, patria politica, sì, fino a un certo punto, ma la parte una politica costruttiva verso la città che piange non non diciamo che,
E quello che ha fatto e quello che non ha fatto.
Diciamo che la gettate, anzi no, non parlo di nessuno e di la colpa di chi diciamo che voi giovani dovete dire che la città Gaggi dobbiamo togliere la giacca, oppure dobbiamo dire che cosa dobbiamo fare. Mi è piaciuto il discorso del del Sindaco candidato a sindaco, Buzzo fa, mi è piaciuto quel discorso, noi siamo convinti e penso che siamo convinti a quello che ha detto voi avulso, fa collaborare, perché credo che noi e gli amici beh no, noi di maggioranza solo con mezzi a vedere questa città e vedere ri Renzo Romeo a fare non accusare entro la Meo oggi oggi erano un po' non si può accusare Johansson, europeo e insomma, ovvero si può accusare fra un anno, fra un anno che può causare una Lamberts, si può accusare, ma Enzo Romeo sa, come si è insediato, ha messo male, ha messo male e lo sto vedendo, io erano state avendo voi che si sta interessando.
Allora questo è la cosa che dobbiamo guardare, è la dobbiamo finire a dire quello e ha fatto quello per quello che ha fatto quell'altro, la dobbiamo offrire e ci dobbiamo dimenticare del passato, dobbiamo vedere il presente che dobbiamo fare il Presidente che che la città, caro Sindaco scusa se sono stato penso invasivo e credo che erano soltanto perché io quando parlo parlo compassione,
Rabbia e un per le di passione, e quindi, quando mi impegno a parlare con passione, non vedo oppure uno che parla a braccio non non può dire cose che share legge Ukon se poi parlerò a braccio parla, così è quello che Papa l'abbraccio, credo che parla più spontaneo,
E un saluto si fa si fa il mio nipote allacciato, il tutor che passano poche, diciamo, un anno o due anni, ti dico che voleva venire qua, c'è Consiglio Ask alférez, qualche dice, ma me lo legge c'è uno scherzo, lo faccio legge, questo credo che il Sindaco e te lo leggeranno cosa c'entra il Sindaco leggeva e lui mi ha sorriso inglese quando gli ho detto credo che il Sindaco, il Sindaco Terranova, leggeranno e allora io finisco.
Con lei.
Più che altro della minoranza opposizione, opposizione, che parlo non minoranza o opposizione, dobbiamo finirla di fare questioni politiche, sì, la politica la facciamo, però facciamo più concreto, più più pacifica, più sensata, più.
Visibile bella città per vederla per per vedere la città con me in realtà come la città ad esso.
Non lo dico nominativi, non lo facciano, ma di chi è la colpa e che ora la quota, se c'è dopo che uscente ha lavorato, non lo so, perché ci troviamo così, però, se posso dire che, essendo coscienza a lavorare, però non lo so perché ci troviamo vibonese si trova così e Vibo Valentia, ti dico una cosa, vi dico una cosa che è una città invidiabile, invidiabile per la posizione geografica che abbiamo la, la violenza, la città migliore della Calabria, che io, quando vado a Cosenza, quando avevo i miei figli a Cosenza, allora si fa andava a Cosenza e tornavo di Cosenza e arrivava a Vibo, almeno c'è rabbia.
Cereali.
Trovavo aria e Vibo, è bella attenzione, vi dico una raccomandazione, vi faccio, lavoriamo perbene, non siamo Joe siete giovani, io sono anziani, sono non quindi se sono anziani, quindi non ma mi piace che sono anziano, che sono un nonno tax, un nonno che passa nonno, taxi diventa giovani nella vita, questo mi sto impegnando perché facendo il nonno taxi che ne pensa lei Sindaco ci 30 giorni. Io mi sono accorto che facendo il no no tax perché vado a prendermi i miei nipoti, no, vedere le mamme che fanno riunione così così e diversi giovani non si diventa giovani.
Gli debbo, vi ripeto, la cosa più giovane, caro Nico, Consoli che ti dico a te come amico.
Attenzione Vibo, è bello, ma andava a frottole,
A dire che quello non ha fatto quello Pasquale si accantona l'ha fatto, lei può controllare, non ha fatto, dobbiamo noi fare noi, siamo esattamente voi di opposizione e di maggioranza.
Oggi siamo di maggioranza dopo 15 anni, ma noi, come di sinistra, una una volta sola, siamo stati di maggioranza una volta che si apre domani, basta, chiudo così non no, no, no, non pago fragile.
Grazie Pasquale, io già vi raccomando che dobbiamo lavorare con serietà e per la città ci guardavo come mi guardo, guardo all'unico così come lo chiama capito, e ci dobbiamo chiamare tutti amici.
Grazie Consigliere Mercadante, finito.
Allora è.
Adesso allora ha sempre cinque interventi e vi ricordo che abbiamo ancora due punti che dobbiamo obbligatoriamente fare stasera, che sono le 2 Commissioni, una elettorale è quello, pertanto adesso è iscritto a parlare Sergio Barbuto, prego, Consiglieri buonasera a tutti con l'invito se riuscissimo a usare qualche minuto salto i saluti salto i ringraziamenti, dico solo un fatto, il.
Il programma di Enzo mi ha ricordato un articolo che io scrissi il 2009.
Per un evento spiacevole per la morte di mio padre, Stefano, si ricorda e organizzò un seminario col titolo la città che vorrei no, il tuo programma ricalca molto quello che era la visione di allora di noi quarantenni.
Quindi parto dall'assunto che il collegamento che si può fare tra quello che stai indicando tu come processo urbano per la città ricalca quello che erano le le vecchie idee di.
Rigenerare una città c'era un grosso urbanista che nella metà degli anni 80 Bernardo Secchi, che fu il mio professore all'Università Venezia, che introdusse il concetto di città diffusa,
Perché dico questo perché la città diffusa era nient'altro che la cucitura di elementi fra di loro sfasati oggi per me Vibo in qualche modo rappresenta questo perché è vero che ci sono tanti cantieri, ma è anche vero che sono fra di loro non organici probabilmente abbelliranno di più Vibo, però non vedo una visione di città che possa farmi pensare a Vibo Valentia nel modo,
Vere e proprie urbanistico, la vedo un po' scucita, quindi, tornando alla città diffusa, cosa vuol dire che ci saranno, ci sono dei punti intermedi, si chiamano zone intermedie che vanno a unire, faccio un esempio piazza Santa Maria del Soccorso con piazza.
Diaz.
Quindi si crea nel nel punto intermedio un collegamento fra il le 2 piazze e quindi non diventano più sconnesse fra di loro, questo è un esempio banalissimo no, però la città diffusa voleva dire quello, e quindi è anche l'interazione che si può creare tra noi, amministratori e i cittadini.
In che senso il cittadino deve diventare parte attiva del processo della.
Urbanistico della città deve essere partecipato, perché sennò significa che il cittadino non riesce a capire quale possa essere il punto di contatto tra noi che legiferiamo e loro che la subiscono in qualche modo. Quindi io chiedo, diciamo a questa Amministrazione e mi faccio anche portatori di alcune istanze di questo tipo di far sì che si possa pensare alla città di Vibo Valentia, nei termini in cui chi la vive non la subisce ma partecipa al processo economico e urbanistico della stessa. Quindi torno ai ringraziamenti. Devo ringraziare ovviamente chi ha fatto la lista di liberamente progressisti insieme a Sinistra Italiana e Verdi, che non sono stati mai citati stasera nella persona di Antonio Lo Schiavo, è fortunato, Petrolo che hanno costruito si una lista che apparentemente numericamente è la più debole, però vi assicuro che è stata formata da persone che non hanno quasi mai, tranne tre, quattro eccezioni mai fatto politica e si sono messe in discussione per poter dare un contributo alla città nella maniera più semplice e trasparente. Quindi io mi auspico che Vibo possa diventare una città trasparente, trasparente, anche mettendosi a servizio e dicendo in maniera perentoria che Vibo Valentia non accetta la 'ndrangheta grazie.
Grazie consigliere Barbuto, do la parola al consigliere Cutrullà.
Consiglieri, il Sindaco Assessori.
Io innanzitutto vorrei fare gli auguri a Totò Iannello per aver.
Comunque, spuntato questa partita della Presidenza del Consiglio.
Perché da alcune notizie di stampa inizialmente non sembrava così e quindi faccio i complimenti a lui perché è venuto fuori il politico, diciamo.
Competente il politico di esperienza, perché non era facile spuntarla all'interno del Partito Democratico, ci hanno raccontato la cronaca di quei giorni alcuni autorevoli giornalisti e quindi faccio doppi auguri a l'amico Totò Iannello, lei Sindaco ha un compito molto difficile, molto arduo, che non è solo quello di dover governare questa città ma anche quello di dover convincere quella parte di elettori che non l'hanno votata.
È per questo che le faccio un in bocca al lupo che sono stati tanti Sindaco, non sono pochi, perché l'aver messo in campo tre coalizioni ha portato ad una frammentazione del voto.
Questa città 28.100 elettori hanno partecipato al voto solo 18.016 8.007.
Al primo turno.
E lei oggi governa questa città con il 30%, quindi a lei Sindaco il compito e questo glielo auguro perché noi non stiamo qui come gufi ad aspettare quando lei sbaglia, perché è un suo errore, oggi il cittadino non lo capì, capirebbe che non è il suo errore l'errore dell'intero Consiglio comunale, maggioranza e opposizione, che sia, ve lo assicuro, ai cittadini non interessa più il concetto maggioranza e opposizione. C'è, esiste, la facciamo, ma se fallisce lei, purtroppo parliamo anche noi ed è per questo che le dico che oggi lei governa con il 30%, questa città con Ilva e ha convinto solo il 24% dell'elettorato dei 28.000 che il suo progetto politico, un progetto politico vincente per questa città. Quindi io le auguro.
Di convincere già nel primo anno ulteriore 25% e poi una un ulteriore 25%, perché la sua vittoria sindacale, anche la nostra vittoria perché quando mi dicono hai fatto parte dell'Amministrazione Limardo, io di così orgogliosamente di aver fatto parte dell'Amministrazione Limardo, perché ritengo che l'Amministrazione Limardo non abbia fallito in questa città, come dice l'amico Colelli che a sentirlo parlare e pensavo e non me ne vogliate io sono cattolico praticante, rivendico di essere un cattolico praticante, pensavo di essere in chiesa e di ascoltare prima una lettura dell'Apocalisse e poi un'altra lettura sacra che parlava di sventura di salvezza di ricostruzioni.
Attratti. Mentre lo guardavo, pensavo di essere a Beirut, pensavo di essere in questo momento in qualche luogo dove era finito la UE, finita la guerra e dovevamo iniziare a ricostruire le scuole, iniziare a ricostruire il i pozzi perché non c'erano acqua. Quindi non me ne voglia l'amico Colelli, perché veramente ha descritto una realtà che tutti voi sapete che non esiste, cioè l'ho, anche lo so, anche l'attuale Sindaco della città di Vibo Valentia, che non esiste perché se io dovessi leggervi ed ebbene perché qualcuno di voi magari non ha seguito bene gli ultimi anni, se io dovessi leggere.
E lo faccio.
Tutte le opere pubbliche che questa Amministrazione ha messo in cantiere Piazza Municipio, piazza Morelli, piazza Santa Maria via De Gasperi, il rifacimento del terminal bus cittadella scolastica parco giochi viene prodotto messa in sicurezza, centro storico messa in sicurezza della littorina, riqualificazione, tratturi littorina, riqualificazione, zone Consorzio agrario piazza Annarumma,
Viale, affaccio, riqualificazione più rotatorie, che verranno fatte a breve, asilo nido moderata, Durant, asilo nido, viale della Pace, riqualificazione del centro di Longobardi, riqualificazione del quartiere popolare, Longobardi, ristrutturazione del palazzetto dello sport, Vibo, viale della Pace e mercato, copertura delle Clarisse, scuola Vespucci, Vibo Marina, metanizzazione di Vibo, Marina, dove questa Amministrazione, se fa l'Amministrazione precedente, si è fatta portatrice di interessi, quella comunità, consentendo a quella comunità di avere una nuova, metterli di avere una metanizzazione, non una nuova metanizzazione, perché non c'è mai stato il Parco delle rimangano rimembranze Villa Gagliardi, la piscina comunale, che stava tanto a cuore a qualche consigliere comunale oggi divenuto Assessore. Io auguro al neo Assessore di inaugurarla lui. Questa piscina comunale, con i soldi portati all'onorevole mangia i lavori per dare a Cesare quel che è di Cesare, sempre in ottica nel campo che piace tanto all'amico Colelli.
Potrei indicarvi alzo come la Cittadella dello Sport. Zona stadio Vibo Marina, Lalli riqualificazione, Port sommerso, Trainiti,
E poi vengo, ma ce ne sono innumerevoli, potrà indicare tantissime altre opere, perché qua, quando lei Sindaco dice cambieremo questa città, rinnoveremo questa città, io sono sicuro che lei lo farà, ma con le opere dell'Amministrazione precedente, perché le le le le le sue opere saranno viste in questa città dopo questo quinquennio purtroppo i tempi della burocrazia sono sempre lunghi, quindi,
Quando lei parla Sindaco qui giusto un piccolo richiamo, perché sicuramente le sarà sfuggito lei ha un carattere mite, è una persona molto pacata.
Penso sia anche una persona che dica spesso la verità, ho avuto modo di vederla in campagna elettorale quando lei dice non sono stati fatti investimenti nelle frazioni, ebbene, io le dico capisco che sono stati fatti sotto l'Amministrazione Limardo 4 milioni e 300.000 euro di investimenti che le spiegherò a breve il rifacimento di Piazza San Michele è stato restituito un campetto sportivo di calcio a 5 a quella comunità che vive moltissimi problemi grazie all'emendamento Mangialavori verrà fatto l'ampliamento del cimitero e qui richiamo l'attenzione dell'assessore ai lavori pubblici. Salvatore Monteleone. Che io conosco da tempo,
È stato appaltato, da qualche giorno, mi dicevano gli Uffici.
È il rifacimento dell'intero,
Corso storico centro storico della frazione Piscopio, per un totale di 1 milione di euro, quindi, quando lei dice nelle frazioni non sia investito, probabilmente io le dico è stato disattento perché solo la frazione di Piscopio ha avuto 4 milioni di euro di interventi.
E quei 4 milioni di euro di interventi la popolazione li ha percepiti perché se io sono riuscito a sedere su questa sedia e ad essere il Consigliere più votato in quella comunità triplicando, quadruplicando e quintuplicano, raddoppiando i consiglieri comunali delle sue liste.
Probabilmente l'Amministrazione Limardo in quella parte di popolazione ha funzionato, altrimenti io sarei stato sonoramente bocciato, come succede di solito, invece era talmente forte la proposta politica e l'Amministrazione Limardo che lei, Sindaco al primo turno, è arrivato. Terzo su 3, al secondo turno aperto ha perso contro Cosentino, è stata l'unica comunità e che io le chiedo di andare a convincere oggi quella comunità, l'OLAF. L'aiuterò anch'io a convincere quella comunità perché nel giro di 15 giorni gli attribuita tributato due volte due pesantissime sconfitte né la seconda volta non ha perso da nessuna parte, bocciando non solo la sua proposta politica, bocciando anche i candidati che provenivano da quella parte di popolazione. Questi sono dati di fatto inconfutabili e nessuno può modificarli. Nessuno mi può cambiare e questo è merito ed è frutto dell'Amministrazione Limardo, degli investimenti che sono stati fatti in quella frazione della presenza che c'è stata dell'Amministrazione Limardo in quella frazione con la chiesa, con le associazioni col mondo delle famiglie con tutti c'è stata una capillare presenza,
Sfido chiunque a dire il contrario in quest'Aula, quindi lei cambierà il volto di questa città Sindaco, ma lo farà con opere che provengono dall'Amministrazione che l'ha preceduta, cioè che io le ho elencato, 57 cantieri.
In né nel giro di cinque minuti, ma probabilmente me ne sfuggono altri, come Soriano probabilmente inaugurerà la piscina con i soldi Mangialavori.
Palazzetto.
Lei Sindaco oggi un errore, a mio avviso lo commette.
Perché, come diceva qualcuno, a vincere le elezioni, è stato lei non i partiti che l'hanno supportata.
Qui abbiamo visto liste di consiglieri regionali, prendere 500 voti.
Il Partito Democratico, che non è il primo partito in questa città, quindi lei ha vinto perché la gente probabilmente l'ha premiata per il suo carattere, per il suo sorriso, probabilmente anche per la sua competenza, perché la conosceva già prima io ho molti meno anni di lei, pensi che non l'ho votata neanche alla Provincia perché non aveva diciottenne neanche mi ricordo, il suo quinquennio per ragioni anagrafiche, ma la gente ne parlava bene, quindi ha voluto riproporre quello che c'era già stato prima. Poi i fatti diranno se ha fatto bene o se ha fatto male, ma questo.
Ci sarà tempo per per dirlo,
Quindi io da lei mi aspettavo Sindaco, un'autorità, ne sono sincero, io amo la politica, faccio politica, da moltissimi anni mi aspettavo un po' più di autorità di autorità in cosa nella scelta degli Assessori, però, come dice Colelli ha volete indicare con gli assessori non voglio indicare nessun Assessore, non l'ho fatto prima con la li manodopera maggioranza si figuri se lo faccio oggi di autorità intendo nel fargli capire alle liste che l'hanno sostenuta.
Che a vincere è stato lei e che il 50% degli Assessori li avrebbe indicati lei, perché questa è stata una sua vittoria, complice la spaccatura che c'era il mondo del centrodestra, altrimenti non sono così sicuro che lei avrebbe vinto parla Sindaco di rappresentatività di tutti i territori, a mio modo di vedere la rappresentatività, ma è un concetto mio probabilmente distorto o un concetto di rappresentatività di storm? Per me questa non è una Giunta che rappresenta tutte le frazioni, non sto qua a dirgli i motivi, lei li conosce perché la rappresentatività, un concetto profondo, un concetto dove ognuno.
Deve avere un legame particolare con la comunità che va a rappresentare. È che se io ho la residenza a Milano possono rappresentare solo perché ho la rappresenta, la, la residenza a Milano possono rappresentare, non sto parlando della dottoressa continenza, no, no, non mi riferisco a lei e, a scanso di equivoci, non mi riferisco a lei perché lei vive e a Vibo Marina insegna in questa città frequenta la città di Vibo Marina ed ha un legame particolare con quella comunità comunità, ma io parlo di nel corso della conferenza stampa si è detto che vengono rappresentate tutte le frazioni che ve ne che, in virtù della.
Proprietà transattiva, cioè Nico suo padre originario di San Gregorio domani mattina, non solo perché l'originale si aggrega Sangregorio può rappresentare quella comunità, se non ci ha mai abitato, se non ha mai vissuto se non ha un legame con quella comunità.
Quindi non si rappresentano così i territori, ma io torno sempre al concetto precedente e le auguro di triplicare quel 24% di cui parlava e glielo auguro Sindaco col cuore e chi mi conosce sa che sono sincero nel dire questo.
Perché ripeto una sua sconfitta.
Se quelle linee programmatiche che lei ha letto rimarranno un libro dei sogni a fallire, non è solo lei, saremo tutti e 32 in quest'Aula.
Poi mi lasci evidenziare Sindaco, la spaccatura che c'è in questo momento all'interno del Movimento 5 Stelle, perché io non posso dimenticare che l'ex Sindaco, l'ex candidato a sindaco, Santoro.
All'indomani.
De dei nomi che si sono fatti come assessori, ha esordito con un comunicato al vetriolo pesante.
Dove fa emergere una spaccatura all'interno del movimento e una spaccatura all'interno della maggioranza che Santoro e uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle è un soggetto politico del Movimento 5 Stelle, è stato candidato a Sindaco cinque anni fa, quindi.
Volevo evidenziare anche qua, ma su questo non ha colpe lei o no, non sto dando colpa a lei, lo faccio giusto per essere completo nella mia disamina dei fatti.
Un errore Sindaco, le dicevo, lo ha fatto e ritorno a quello che dicevo prima che doveva avere un po' più di autorità, per imporre ai partiti che l'hanno sostenuto e per far capire ai partiti che l'hanno sostenuta, che si è vinto per lei e che lei avrebbe indicato il 50% della Giunta così oggi, caro Sindaco, si è limitato solamente a ratificare quello che i partiti gli hanno proposto, altri qualcuno dirà, ma nel 2019 con la Limardo no nel 2019 con la Limardo ogni lista ha provveduto ad inviare al candidato sindaco, Limardo al Sindaco, poi vincente della competizione, una rosa di nomi.
Dalla quale era il Sindaco stesso a scegliere ci hanno dato ampio, come dire riscontro a questo che io dico tutti i giornali c'è Tonino fortuna, io definisco spesso quando scrive la Cassazione perché c'è un giurista sa cosa significa cioè.
L'Autorità, tra questi, l'errore di arrivare in Consiglio comunale senza un assessore al bilancio.
Non ci possiamo dimenticare che oggi la nona casella e libera perché non viene indicato l'Assessore al Bilancio probabilmente lo dico con un pizzico di cattiveria non me ne voglia Sindaco.
Probabilmente perché sta aspettando l'indicazione di qualche partito di qualche leader di partito nazionale più questo se, se gliene faccio una colpa, perché mi aspettavo che lei indicasse il 40 50% degli uomini in Giunta e non l'ha fatto si è piegato ai partiti quando io, 10 giorni fa, dissi che lei è ostaggio dei partiti perché non riusciva a fare la Giunta perché lei ha parlato in campagna elettorale e nelle interviste post campagna elettorale di rinnovamento non si rinnova con il manuale Cencelli in mano la politica, io mi aspettavo il giorno dopo che lei,
Ha trionfato,
Che si imponeva verso queste liste che l'hanno sostenuta.
Senza utilizzare il manuale Cencelli, io non dico che è un male utilizzare il manuale Cencelli, dico che se chi si propone innovatore e rinnovatore il manuale Cencelli lo deve mettere da parte.
Oggi non è stato così, perché basta guardare i numeri il Partito Democratico toto Assessori tot tot, Consiglieri tutto assessori stessa, cosa progetto IPO stessa cosa, la lista del dell'onorevole, Lo Schiavo stessa, cosa la lista del Movimento 5 Stelle si è utilizzato,
Il vecchio metodo della Democrazia cristiana, cioè del manuale Cencelli, la migliore e io non ho non ho dato colpe per averlo utilizzata, ma dico che chi Nico si propone come innovatore e riformatore il manuale Cencelli, lo deve mettere da parte perché sono trascorsi 40 50 anni ed è in su Roma è oggi l'avrebbe potuto fare.
Perché il vincitore de di questa battaglia Sica, Vincenzo Romeo, quindi io mi aspettavo avvenisse questo, ma non è avvenuto.
Francesco Colelli diceva che c'è stato un calo demografico del 10%, ma dovrebbe andare a vedere perché io sono un amante dei dati e che anche la città di Milano ha perso il 2,4% dal 2020 al 2024 e la città di Roma, la Città metropolitana di Roma ha perso il 3,2% di popolazione, quindi non è che se Vibo perde popolazione. La colpa è del Sindaco, cioè domani mattina, tra un anno. Io vengo qua e vi dico Sindaco Romeo Vibo, perso 250 residenti. La colpa è sua, cioè è riduttivo dire che se la gente se ne va in Calabria, la colpa è del Sindaco di Vibo Valentia, perché la gente va via dall'Italia, non dalla Calabria, non da Vibo Valentia. Quindi il problema non si può emarginare ad una piccola fetta di territorio, cioè sembra banale emarginare e la la la la, la storia del calo demografico, del calo demografico.
Ah, una porzione di territorio, il calo demografico è generale in tutta Italia.
Io ho sentito parlare il Sindaco di Giunta operaia.
Io spesso mi chiedo cosa significhi perché è un letti muovo ormai utilizzato dalle dai Sindaci di centrosinistra, giunto operaia, ma mi spiegherete strada facendo non vi chiedo oggi di sapere cosa significa aggiunto operaia, poi me lo spiegherete strada facendo perché voglio conoscerne veramente il significato del termine giunto operaie perché tutti gli assessori tutti i sindaci sono stati tra la gente se poi, per giunta operaia, si intende che domani mattina, Stefano Soriano o Monteleone dico voi perché siete,
2 che comunque, oppure Loredana, ma ad avere comunque deleghe importanti, vi dovete vestire comunque con i panni di operaio, cioè con la tuta, per andare ad aiutare, a togliere le spine, per andare a ripulire le spiagge, cioè voglio capire, voglio capire cosa significa questo.
Questa Giunta operai e utilizzata ormai in tutta Italia, è come un diktat dei sindaci, forse ve lo dice il Partito o non lo so, però piano piano io voglio voglio capire questo termine e quindi Sindaco io chiudo ribadendo che le auguro che quel 24% diventi un 50% già nel giro di un anno, poi consentitemi di fare gli auguri speciali e in modo particolare a Loredana Pilegi, perché,
E quando ho visto che lei veniva nominato vicesindaco di questa città un po' mi sono emozionato perché io nel 2015 sono partito insieme a lei qua dentro e non voglio dire mamma perché so che se la prende ma l'ho vista come una sorella all'interno di questo Consiglio comunale e quindi voglio fare veramente a lei un grande in bocca al lupo e sono sicuro che ci metterà tanto impegno e tanta passione come fa di solito in tutte le cose che dove ci mette la faccia in bocca al lupo e auguri grazie.
Grazie consigliere Cutrullà, adesso ho iscritta a parlare la consigliera Nesci, Maria Rosaria, prego Consigliere, grazie Presidente, cercherò di essere abbastanza sintetica, dunque parliamo ora di linee programmatiche, abbiamo ascoltato il Sindaco che ha esposto quelle che sono le linee programmatiche, quindi l'azione e i progetti che intende realizzare nel corso del mandato e quindi oggetto del mio intervento saranno veramente queste linee programmatiche, stante anche la richiesta del Sindaco di voler condividere con lui, e quindi con tutto il centrosinistra le predette linee programmatiche.
Va beh, ovviamente ora Cellesi sicuramente, ma io mi riferivo al fatto che il Sindaco abbia chiesto a noi di condividere le linee programmatiche, questo era semplicemente nel senso dell'affermazione, ad ogni modo, dicevo condividere le linee programmatiche significherebbe condividere di fatto il programma e l'azione amministrativa di questa stessa Amministrazione. E però perdonatemi, ma se avessi voluto condividere il programma elettorale del candidato a sindaco e dall'Iraq della coalizione di centrosinistra lo avrei fatto anzitempo lo avrei fatto quindi in campagna elettorale e questo non è stato fatto. Quindi ovvio che noi oggi ci poniamo come opposizione, sicuramente non è possibile neppure osteggiare o criticare quelle linee programmatiche che sono state esposte, ma non è possibile neppure oggi condividerle, sicuramente non.
Non voglio neppure dire che l'Amministrazione di centrosinistra sarà un'opposizione, una, una coalizione fallimentare, o non si può neppure dire che la Giunta, così come composta, siano aggiunte incompetente, anzi mi risulta il contrario, cioè mi risulta che effettivamente la Giunta oggi sia rappresentata da membri che effettivamente hanno competenze specifiche nel settore che gli è stato affidato salvo sporadiche eccezioni, ma peraltro mi pare che viga nel nostro ordinamento un principio fondamentale che il principio di imparzialità, che legittima peraltro anche l'affidamento di deleghe e quindi di.
Un incarico di Assessore a colui che effettivamente non ha le competenze nel settore, in relazione al quale gli viene affidato l'incarico medesimo.
Non dicevo, non agisco e quindi mo mi muovo, ma è per preconcetti, però un dato è certo, effettivamente l'opposizione nella scorsa consiliatura non è stata un'opposizione brillante, è stata un po' un'opposizione che in qualche caso è stato è stata silente. In qualche caso è stata inconcludente, perché credo abbia mancato di un elemento essenziale ai quali la costanza, quindi i temi che sono stati affrontati e le questioni che sono state sollecitate. La maggioranza sono state sollecitate con, diciamo, poca costanza, ma dicevo quindi, se da una parte non posso nel modo più assoluto condividere oggi l'operato di questa Amministrazione, quindi le linee programmatiche di questa Amministrazione, d'altra parte, non possono neppure osteggiarli o criticarle. Il mio ruolo oggi è quello di rappresentare una voce dell'opposizione, un'opposizione che non sarà mai aprioristica o banale, ma un'opposizione basata su dati concreti e che vuole essere propositiva e non demolitiva. A tal proposito,
In relazione ad un problema che riguarda la città e soprattutto la frazione di Piscopio, proprio perché ritengo di essere una persona abbastanza pragmatica mi sento di mi chiedo se non sia forse il caso, visto che mi pare di aver letto qualche articolo di giornale,
In forza del quale, di fatto, pare che il problema della carenza idrica possa essere legata ad eventuali abusi, allacci abusivi o usi distorti, diciamo dell'acqua da parte comunque degli utenti. Mi chiedo se non sia il caso di impartire delle direttive alla Polizia municipale e chiedere che la polizia municipale faccia un monitoraggio h 24 e quindi anche di notte su tutto il territorio per accertare eventuali fatti che effettivamente possano a monte quindi risolvere un problema che mi pare che sia evidente è chiaro. D'altra parte, la polizia municipale risponde direttamente al Sindaco, per il tramite appunto, delle direttive.
Che dà al Comandante del Corpo della stessa Polizia Municipale, il quale poi, a sua volta, darà gli ordini e impartire servizi solo una, un appunto, adesso vorrei fare al consigliere Schiavello, che mi pare abbia fatto riferimento a 46 milioni di euro del bilancio del nostro Comune bene allora lei mi ha detto ha detto ha chiesto di essere smentito con atti e documenti io lo smentisco con i fatti e le dico una cosa il Comune di Vibo Valentia lei non lo sa.
Non ho neanche i soldi per fare una parete di cartongesso ad un'istituzione scolastica e parliamo di 1.000 euro per fare un apparecchio scolastica, quindi mi pare di capire, mi pare di capire che evidentemente lei conosce ben poco la vicenda economica del Comune, sperperiamo non parlare per sentito dire o non c'è bisogno Consigliere, non c'è bisogno. Io sono di minoranza, faccio l'opposizione e continuerò a fare l'opposizione, lei magari però prima di parlare per sentito dire no quando parlerà quando parlerà su un basandosi su dati concreti, allora farà bene a parlare diversamente non parli per per sentito dire perché parlare per sentito dire non porta a nulla grazie arrivederci.
Grazie.
Grazie.
Consigliera.
Però sono un fatto prettamente tecnico sincero, solo solo una cosa guardano solo per ricordare alla consigliera che le è arrivata o si ravveda 15 anni, io non per sentito dire forse ha parlato Meloni sotto ci fa fede il fatto personale e politico come le sono state dette poi se lei lo ritiene però ecco se lo vuole lo può chiarire comunque le belle parole e una sua impostazione e una sua interpretazione.
Vista con i fatti, porti le carte fatto personale io sto dicendo che non farlo ora, quali quelle consigliera, lei ha diritto di accesso a lei ha detto che io parlo per sentito dire il Comune può cedere alle richieste che sono state elencate maestro Presidente per fatto personale io vorrei intervenire bene solamente per ribadire,
Cosa sì, no tranquillamente, per ribadire che il fatto personale non significa essere smentito sui fatti, essere smentito sui fatti. La programmò, la propongo a portare atti e fatti. Non siamo al bar fatti personali, io parlo con dati di fatto, non per sentito dire per sentito dire fosse. Può parlare lei che neoconsigliera, non il sottoscritto che ha votato bilanci per anni, perciò mi smentisca sui fatti, non per sentito dire, ecco il fatto personale dove le chiedo scusa, se sono andato oltre okay, che volevo dire però il fatto personale solamente per quanto riguarda che lei interpreta una sua idea, non quella della collettività, grazie contrari. Replicare a questo punto per e però non c'è, non è un fatto personale, non c'è. Siccome ha rimarcato la circostanza, vorrei precisare vorrei precisare semplicemente una cosa, cioè, visto che mi ha contestato no, no, le chiedo solo una cosa, poiché il consigliere Schiavello mi ha contestato, appunto non c'è minoranza, c'è un fatto personale. Una mozione d'ordine non è che ognuno prende il microfono e parla, ma non è e se no io lo richiama alla mozione d'ordine, passiamo al ballo.
Però vedo qui va bene presto alla calma alla materia. Domani ci vediamo al parliamo, gli interventi erano come se andiamo avanti con gli interventi. Presidente, allora Consigliere, andiamo avanti con gli interventi. Adesso ho iscritti a parlare Lo Bianco entro nello bianco. Vai.
Grazie Presidente.
Saluto il Sindaco, gli Assessori, colleghi Consiglieri cittadini presenti,
In Aula e per tutti noi.
La giornata di oggi, ma anche cinque anni che avremo davanti un grande onore poter rappresentare la nostra città.
Io vorrei dire che il mio impegno sarà sicuramente instancabile con molti di voi, ci conosciamo, ha avuto una breve esperienza come consigliere comunale, ma ci conosceva principalmente per le tante iniziative sociali che portiamo avanti sul territorio di Vibo Valentia, e non solo io vorrei ringraziare pubblicamente tutti i ragazzi e le ragazze che quotidianamente instancabilmente portano avanti queste iniziative insieme a me all'interno del nostro territorio e non mi voglio dilungare abbiamo sforato sicuramente,
Con con le tempistiche e voglio augurare un grosso in bocca al lupo al Sindaco alla Giunta e tutti i Consiglieri oggi qui presenti, in principalmente ai ragazzi e alle ragazze che per la prima volta siedono all'interno di questa Aula, consiliare una grandissima responsabilità, quella di rappresentare la città e tutti i cittadini all'interno di quest'Aula, quindi i problemi li conosciamo, che sono sicuramente innumerevoli, ma dobbiamo pensare alle soluzioni da cui oggi dobbiamo ripartire per risollevare le sorti della città. Mi voglio ricollegare a quello che diceva il consigliere Cutrullà prima, è vero, sono stati fatti degli interventi forse abbastanza pesanti, con varie problematiche che sono state portate avanti da alcuni consiglieri che ci hanno preceduto. I problemi ci sono, sono tanti, però dobbiamo tutti quanti, insieme a lavorare per provare a risolverli. Personalmente valuterò volta per volta e in base alle pratiche, poi alla votazione da affrontare, quindi non mi dilungherò. Ringrazio nuovamente il presidente per per la parola.
Grazie Consigliere, adesso ho iscritto a parlare, Laura Pugliese, prego, Consigliere, grazie Presidente, Sindaco vicesindaco, colleghi, Consiglieri Assessori, cittadini cittadine rimasti fino a quest'ora tarda, mi rendo conto dell'orario però avvertivo sin dall'inizio la necessità di intervenire intanto per ringraziare gli elettori ed elettrici vibonesi che hanno inteso con la loro preferenza consentire la mia riproposizione di presenza per la terza volta in quest'Aula, la mia presenza, quella del sindaco Enzo Romeo, il cui programma elettorale che sentiamo intimamente nostro sarà il nostro riferimento politico, ma non posso nemmeno esimermi, però, dall'intervenire. Non era mia intenzione dilungarmi molto e però ci sono state alcune circostanze rappresentate dai consiglieri di opposizione, non del tutto precise o comunque pertinenti. Io mi rendo conto che il livore della sconfitta brucia ancora sulla pelle dei consiglieri che sono intervenuti, a rivendicare i risultati, meriti comportamenti, azioni virtuose che, ahimè non hanno trovato probabilmente riscontro nel elettorato vibonese che non mi sembra abbia appunto abbia riconosciuto questi tanti meriti, nonostante devo riconoscere che diverse sono state le le riconferme, ma, al netto di questo, probabilmente non hanno pagato le scelte politiche probabilmente inopportune o comunque non prioritarie, di cui il Consigliere Cutrullà ne rivendicava risultati. Per esempio, ci ritroviamo dopo cinque anni ad avere ancora il problema dell'acqua, il problema delle fogne, un progetto Maione che non si è riusciti a sbloccare ma, vi ripeto, non è mia intenzione soffermarmi su ciò che non è stato fatto su quello che si poteva fare. La città di Vibo con la, la candidatura prima con l'approvazione della candidatura di Enzo Romeo, ha dettato alla alle Amministrazioni un'esigenza di cambiamento e, caro Sindaco, tante sfide importanti ci attendono e per affrontarle occorre innanzitutto continuare a credere nella reale possibilità di sviluppo della città. Non lasciamoci influenzare da riflessioni legittime e sacrosante che oggi i consiglieri di opposizione rivendicano ed evidenziano. Noi abbiamo il dovere di consentire ai nostri giovani, se lo desiderano, di poter trovare un lavoro a Vibo che consenta loro di vivere la propria città e sentirsi parte integrante del tessuto socioeconomico cittadino. Il voto espresso in favore del sindaco Enzo Romeo e della coalizione progressista è nato da un'esigenza di cambiamento, come dicevo prima, di cui noi per primi dobbiamo farcene interpreti attraverso un quotidiano sintonizzarci sui bisogni manifestati e in questo i partiti in qualità di corpi intermedi rivestono un ruolo fondamentale. Avendo il compito di raccolta delle idee della gente. Abbiamo la grande responsabilità di riavvicinare i cittadini e le cittadine vibonesi alla politica intesa nella sua naturale accezione, che è l'insieme di quelle grandi e piccole scelte quotidiane che ognuno di noi compie ogni giorno, dentro e fuori dall'Aula. Occorrerà anche Sindaco, andare incontro a chi, pur avendo diritto al voto, non ha votato.
Guardare loro, però, non come un terreno da riconquistare, ma come persone con cui riprendere un rapporto e fare loro una proposta. Non possiamo semplicemente limitarci a prendere atto dell'astensionismo, chiunque esso premi, perché quando il cittadino non vota è una sconfitta per la democrazia e probabilmente se il cittadino non è andato a votare o se si è registrata una bassa presenza alle urne, probabilmente sarà che non si sente particolarmente rappresentato dalla politica, ma non da quella particolare candidato. O non si sente particolarmente coinvolto in quella competizione elettorale, a prescindere.
Da chi sono i candidati, probabilmente, a una sfiducia nella politica, nell'accezione che preliminarmente ho tentato di evidenziare all'Aula e dunque snellire la burocrazia, Sindaco, intervenire sui bisogni reali, favorire una rete di rapporti valorizzando associazionismo e volontariato, mettere tutti e tutte nelle condizioni di poterci essere e fare in modo che i cittadini e le cittadine ci riconoscono dalla loro parte con la presenza costante sul territorio e l'ascolto?
Il voto espresso in favore del Sindaco Romeo della coalizione progressista è frutto anche della percezione che noi possiamo costituire quella parte politica in grado di rappresentare le idee delle persone piuttosto che rispondere a logiche di potere gente seria. Dunque è affidabile che non scende a compromessi su tutto. Pertanto, uomini e donne liberi proseguiamo su questo solco, già tracciato caro Sindaco e sul quale i cittadini e le cittadine vibonesi hanno riposto la loro fiducia nell'auspicio che ognuno di noi saprà esprimere a meglio il massimo di se stesso nell'esclusivo interesse della città. Concludo augurando a tutte e a tutti noi buon lavoro al Sindaco, in particolare confidando sulla sua serietà e caparbietà, così come la Giunta, giusto mix di esperienza e affidabilità, ma ancora prima di concludere faccio gli auguri al consigliere Soriano, all'Assessore Soriano che anche laddove riuscirà a riaprire la piscina comunale con i fondi riconosciuti da tutti riportati dal Senatore Mangialavori dimostrerà capacità politica e maturità nel dare continuità a delle politiche virtuose, grazie,
Grazie.
Grazie consigliere Pugliese, adesso ho l'ultimo iscritto a parlare che il Consigliere Pisani prego,
Non ho altri iscritti, quindi.
Grazie Presidente.
Sindaco, assessori e consiglieri, tutti e la cittadinanza che ci ascolta, ringraziarli allora.
Sarò breve, non vi preoccupate perché mi conosce, sa benissimo che sono un pochettino prolisso, però questa volta sarò breve.
Sindaco, siamo ricchi, non lo sapevamo.
Non lo sapeva che eravamo tutti sui soldi, non lo sapevamo.
Allora ho sentito parlare di aperture di piazze, di lavori.
Posso parlare, Presidente grazie.
Io non volevo neanche parlare perché oggi è una giornata di festa, è una giornata di festa, non volevo intervenire, ma quando sento, con tutto il rispetto, un po' qualche inesattezza non voglio dire delle corbellerie, però qualche inesattezza mi costringono a intervenire.
Allora ho sentito di dire che avevamo aperto la piazza e lavori, tu tutto tutto quello che vogliono, però lo mettono una cosa importante.
Che tutti questi fondi, la maggior parte oltre un paio di i lavori con il CIS.
Fondi CIS, la maggior parte vengo del dal PNRR del Governo Conte.
Quindi, se non avessimo avuto i fondi del PNRR di Conte che l'hanno tanto criticato, hanno fatto cadere un Governo.
Noi a quest'ora non facevamo nulla qui, dentro, okay.
Voglio ricordare a qualcuno che una parte del debito più grossa.
È stato coperta dal nostro deputato Riccardo Tucci, con circa 12 milioni di euro, altrimenti avremmo chiuso i battenti già da due anni, tre anni, senza far fare sacrifici, molti sacrifici ai cittadini, certo, qualcuno ha cercato di spacciarsi alla per sua, poi abbiamo tolto le carte fuori e si sono resi conto che non era,
Che non erano i loro emendamenti.
Quindi dobbiamo ringraziare anche queste persone, perché non siamo andati a casa prima e non ci hanno commissariato, però ognuno vi ricorda la storia che vuole, purtroppo.
Vi ricordo alla soglia che vuole purtroppo con l'auspicio che adesso il Governo Meloni.
Contraccambia e rilasci anche a noi tutti quei soldi che ha portato il PNRR in Italia con l'auspicio che lo faccio anche la Meloni, e vediamo quanto arriverà qua e faremo la differenza.
Ho sentito parlare di opere pubbliche e quando sono state elencate una buona parte di questi fondi erano ancora quelli del Sindaco Costa.
Una buona parte di questi vedi la Vespucci, le scuole Vespucci a tali e tante altre e tanti altri lavori e altri e non tanti altri lavori.
Allora io le dico una cosa Sindaco, mi rivolgo al Presidente, ma attendo normale che sto parlando con il Sindaco, noi abbiamo avuto delle rappresentanze della frazione, noi non li abbiamo avuti e la precedente Amministrazione non è che abbia avuto tutti questi assessori delle frazioni, io non li ricordo Triparni non era nulla di scopi, io non aveva nulla bene, non aveva nulla Vibo Marina stessa aveva un Consigliere delegato, ma non aveva l'Assessore. Cioè vogliamo farlo pesare quanto l'Assessore va bene. Mi fa piacere però, prima di dire che le frazioni non sono state rappresentate.
I primi che hanno rappresentato le frazioni è stata l'Amministrazione precedente, non ce lo dimentichiamo questo quindi venire a fare sinceramente un po' di morale quando loro si sono comportati in un altro modo, anzi le dirò di più Sindaco.
Io mi auguro che la vera partecipazione attiva, non solo dei cittadini, venga fatta, venga data la possibilità alla minoranza e di lavorare con noi apertamente.
A differenza di come ha fatto dalla precedente Amministrazione che mi dispiace dirlo, ma non hanno toccato palla neanche i consiglieri di maggioranza stessa, perché noi li abbiamo visti come soffrivano poverina.
Eppure un aumento una maggioranza.
Nonostante gli abbiano tolto gli assessori.
Ma quella è la chiamano responsabilità, responsabilità, senso di responsabilità.
Allora è vero che sono stati spesi un sacco di soldi a Piscopio, ma dipende pure come si spendono i soldi, signori miei, se tu spendi 4 milioni e passa di euro e non hai l'acqua ancora a Piscopio, ma di che stiamo parlando ma veramente stiamo scherzando al di là di quelli che fanno il furto e lo sanno tutti lo sanno anche i vigili urbani perché tempo addietro hanno fatto delle grosse operazioni sopra in quel territorio qualche anno fa ma alla fine se tu spendi i soldi e non sa come spenderli,
Non servono, sono soldi buttati così mattoncini piastrelle la fontana.
Il cittadino non vuole quello, vuole i servizi essenziali e noi quelli che dobbiamo dare Sindaco, i servizi essenziali.
Nel nostro programma ci sono alcune cose che io ho partecipato, lei lo sa benissimo che ho partecipato a stilare il programma, anzi io la invito a visto che abbiamo l'Assessore qui al l'assessore, al ai lavori pubblici, giusto.
Possiamo iniziare il nostro assessore ai lavori pubblici.
Possiamo iniziare da subito, con la anche per dimostrare effettivamente che noi siamo capaci di fare le cose. Lo so, uno dice sì, ok, mi fai qualche posto in più, ma abbiamo le tubazioni colabrodo, ma intanto non manca l'acqua cittadino, tubazioni, poi si pensi, si fa con la calma, però non avere l'acqua e avere pure la perdita di tubazioni, un doppio danno, no, intanto partiamo con dei pozzi, poi, se vuole, non le do qualche consiglio, però, quando abbiamo fatto l'intervento qui in nel nell'Aula, consiliare qualcuno si ricorda soprattutto voi della minoranza, qualcuno si ricorda gli ingegneri della Sorical che sono venuti qua, ve li ricordate, vi ricordate che è stato l'unico Consigliere a fare l'intervento, io, ma non perché son più bravo degli altri, perché io, sapendo l'ordine del giorno e cosa c'era, sono andato da due ingegneri idraulici non commercialisti che sono diventati ingegneri idraulici, sono andato da due ingegneri idraulici, mi sono chiuso due giorni con loro tant'è vero che mia moglie pensava che avessi l'amante.
Per venire a capo dei problemi dell'acqua Vibo, mi hanno fatto vedere tutte le tubazioni da Castelluccio a scendere e mi hanno dato anche la soluzione, come fare vi ricordate che vi ho detto che con 500 euro a un'applicazione non perdiamo neanche l'acqua delle vasche o vi siete dimenticati questo fatto qua?
E vi ho detto che con 1.500 euro potevamo già risolvere molti problemi.
Vi ricordate, quando la Sindaca ha chiesto all'ingegnere della Sorical, si è girato ma ingegnere, ma non abbiamo un piano B, ma scusami, ma tu chiedi al pescivendolo, se il pesce è buono.
Senza leggere gli occhi del pesce, le branchi, la pinna, caudale le squame, ho fatto un semplice esempio per te è normale che il pescivendolo dice che il pesce buono secondo te ti può dire secondo voi può dire che il pesce non è buono, che non lo vende, è normale che quelli devono vendere a è normalissimo, non hanno l'interesse e io in Aula vi ho dimostrato perché stiamo parlando sempre dell'acqua, vi ho dimostrato che con 300.000 euro ci fa un pozzo, noi ne paghiamo 600.000 euro a trimestre paghiamo oltre 2 milioni 200.000 euro,
Scusate, paghiamo oltre 2 milioni e 200.000 euro l'anno di acqua e che acqua che paghiamo, ecco perché insisto sul ripristinare i vecchi pozzi e farne di nuovi, almeno iniziando per almeno i primi due tre, per eliminare le carenze idriche d'estate che poi la Rubino un'altra cosa.
Però intanto iniziamo con quello.
Un'altra cosa Sindaco, io gradirei che si iniziasse subito con l'attuazione del programma appena possibile, iniziamo subito con il programma, anche perché comunque la gente vuole vedere quello che noi facciamo.
E ce lo e ce lo chiede a gran voce.
Voglio chiudere con un con ultima inesattezza che è stata fatta.
Perché io non conosco la storia degli altri politica, ma conosco la mia.
E conosco quella del MoVimento 5 Stelle, anche perché il fondatore sono stato io nel 2010, quando la gente mi mi rideva dietro dove vai con Beppe Grillo, ma che ebbe facendo ma ritiri età a casa e poi siamo andati anche a governare dopo anni semmai da governare un Paese l'abbiamo governato nel migliore dei modi per noi, per altri non è stato governato bene, però è stato un 5 Stelle, è stato l'unico partito negli ultimi 30 30 40 anni che mi ricordo io quando c'è la Dc il Psi radicale e tutto il resto che hanno fatto in due anni e mezzo il 70% del suo programma in due anni e mezzo io sfido qualsiasi partito politico nazionale a fare un programma noi in due anni e mezzo in 10 anni non ce la fanno perché la nostra forza,
Era il pragmatismo, quello che dovremmo avere anche noi, a mio avviso, Sindaco.
Non c'è nessuna spaccatura nel mondo 5 Stelle perché la l'uscita di un solo elemento del Momento 5 Stelle non può, non si può dire che c'è una spaccatura di una persona sola, una spaccatura si crea quando si creano due gruppi tra i gruppi in un partito lo so che le interessa poco ma comunque ed anche dopo rispondere all'inesattezze che sono state e che sono state dette in quest'Aula quindi per una persona sola non possiamo dire che c'è stata una spaccatura e comunque,
E una dichiarazione fatta, così diciamo, a sangue caldo per quello che è avvenuto, non lo sto giustificando per l'amor di Dio, è comunque rimane sempre un nostro iscritto, questa persona, per il resto, penso di avere un attimino.
Detto quello che pensavo?
E ho cercato soprattutto di, come posso dire, di di.
Considerate un giorno di festa e placare un attimino gli animi, perché se questo già?
Il presupposto avanti ci saranno, come diceva prima l'avvocato Muzzio papà, se non dovessimo fare quello che i cittadini si aspettano, ci sarà veramente una vera battaglia qui dentro, pertanto chiudo il discorso, Presidente e ringrazio tutti quanti e auguro buon lavoro a tutti grazie.
O dimentica, grazie all'ultima cosa scusa, c'avevano, appunto, se posso, se me lo consente.
Il primo debito che è stato fatto quando c'erano i Ds non erano le cose, è stato fatto da un Assessore.
Che poi è passato in un altro partito, quell'assessore al bilancio era quella persona che poi è diventata Presidente dei Revisori dei Conti qui dentro, quindi non ci si dimentichi. Sindaco, Romeo era era assessore alla moglie, anche Assessore, quindi, chi sta per la prego chiuso, va bene, posso venire grazie, quindi non dimentichiamo la storia per cortesia, grazie allora eh no, io non ho più iscritti a parlare, quindi non posso che dichiarare che secondo me, ma penso che tutti voi lo possiate testimoniare se è stato un bel dibattito un bel confronto con qualcosa come 20 interventi che ci sono stati quindi e adesso do la parola al Sindaco giusto per rispondere ad alcune richieste o chiarimenti che i Consiglieri hanno posto, prego, Sindaco.
Grazie Presidente, io non vorrei assolutamente andare poi nel nei particolari, voglio soltanto rispondere in modo generico ad alcune cose che su cui in qualche modo una certa un certo interesse, intanto vorrei rispondere a chi, come Mozula Muzzio Papa dice noi siamo disponibili ad una opposizione aperta capace di confrontarsi,
Capace di gestire insieme a voi ciò che in qualche modo serve per questa città.
E ne sono orgoglioso.
Di questo sono orgoglioso anche degli interessi e di altri interventi che sono stati in qualche modo sullo stesso livello di quelli di Muzzio, parte non vi nascondo, che è la mia intenzione ed è rientra nel oltretutto nel mio DNA rientra anche nel DNA della coalizione di centrosinistra di questa con cioè quando coalizione progressista quello di,
Creare un'amministrazione aperta, un'amministrazione che abbia capacità di confronto e di capacità di in qualche modo di acquisire anche idee progettuali, idee che possano determinare sviluppo in questa città.
Devo sottolineare il fatto che ha ragione, effettivamente, Pisanu, quando dice che?
L'Assessore, che in qualche modo era all'interno della Giunta di San Marco al bilancio, era una persona, è una persona che oggi sta con voi e che in qualche modo forse potrebbe darvi anche delle indicazioni migliori rispetto a quelli che posso dare io o che potrebbe dare mia moglie che non era certamente assessore al bilancio.
È vero assessore, ma vado a chiedere all'altro al tuo amico Daffinà.
Allora, Consigliere, io sono convinto anche di una cosa, guardate che io non metto in discussione ciò che è stato fatto dalla dalla Giunta Sammarco, non metto in discussione neanche quello che è stato fatto dal Consiglio precedente, io dico solo una cosa.
Se non avessimo avuto la il Covid e non avremmo avuto tutti i soldi del PNRR.
Se non avessimo avuto effettivamente una un Governo capace di far capire, insieme ad altri Governi internazionali d'Europa.
Che bisognava continuare con più, non si poteva continuare a pensare al risparmio e ai al a fare in modo che, laddove l'Europa fosse una Europa soltanto di risparmi ed è merito sicuramente del Governo Conte noi oggi non saremmo qui a dire che tutto questo tutti i lavori pubblici,
Di questa città.
Sono dei cantieri aperti, io ovviamente non sono non sono, non posso essere dispiaciuto del fatto che siano si siano aperti dei cantieri, spero solo di chiuderli.
E ce lo auguriamo tutti, ma dico anche che il PNRR non è soltanto ai lavori pubblici.
E che questa città soffre soprattutto di diseconomia, cioè una città che sta muovendo dal punto di vista economico e che il PNRR è fatto anche di tantissime altre cose che in questa società, non di questa città ha bisogno allora, se continuiamo a pensare che il PNRR sia soltanto ai lavori pubblici noi non andremo da nessuna parte.
Io non mi auguro di fare altri cantieri, perché sono convinto che sarà difficilissimo già chiudere questi che avete aperto voi. Io spero invece di fare dei progetti di sviluppo che siano progetti di sviluppo nell'ambito sociale, nell'ambito turistico, nell'ambito culturale, nell'ambito industriale noi abbiamo dei poli industriali che sono bloccati da situazioni particolarissime, dove non esistono più i nuclei industriali provinciali. Perché qualcuno ha pensato di accorparli, non abbiamo più la possibilità di avere una una, un'agenzia capace di gestire i nuclei industriali. Non abbiamo la possibilità e speriamo di avere questa Agenzia per l'industria che il centrodestra ha promesso, ma che ancora non è attiva e noi dobbiamo fare in modo, invece che questi centri, questi nuclei industriali nostri, della nostra città abbiano nuovamente sviluppo. Ve lo possiamo fare soltanto mettendo insieme imprenditori, capacità imprenditoriali, commercio. Possiamo farlo mettendo insieme tutto quello che società vibonese ad un tavolo, perché noi siamo per i tavoli, noi non siamo per quelli non sia, non siamo quelli che diciamo no al tavolo, ci veniamo, facciamo solo per tot, però solo quello che diciamo noi noi siamo per i tavoli e nel momento in cui vi dimostreremo che i tavoli portino qualche o a qualcosa, ci direte forse che siamo stati bravi, se non saremo bravi? Ci direte che abbiamo fallito, quindi.
Sulla Giunta non tecnica soggiogata dai partiti, poiché se il soccorso da Prima Repubblica su sciocchezze cioè queste, sono persone attorno a me che hanno un'esperienza politica, hanno una mia esperienza amministrativa, in qualche modo daranno quello che riescono a dare che sa che sapranno dare. È ovvio che i risultati li potete vedere fra qualche giorno, che sia che sia su gioioso e sia soggiogato dalla politica, e sinceramente non mi non mi sento di dirlo perché sono un uomo libero e che avrei fatto potuto fare anche anche Assessori tecnici, ma io sono convinto invece che una persona che conosce la città conosce i problemi della città, ha avuto un'esperienza amministrativa, ho avuto un'esperienza anche consiliare sia in grado, anche e soprattutto in questo caso sia in grado di dare il meglio della dei di se stesso ed abbiano le capacità per raggiungere degli obiettivi nel momento in cui noi Regione raggiungeranno comincerete a poter già dare critiche, ma oggi criticare una Giunta che è fatta da persone che conoscete che sapete che conoscono i problemi. Non riesco a capire in che cosa consiste solo strumentale, non aggiungo altro.
Penso che veramente sia stato un bellissimo, un Billè bellissimo dibattito apre, ho apprezzato molto tutti gli interventi, li faccio miei sia quelli della maggioranza che la minoranza, e sono convinto che insieme sia maggioranza che minoranza, siccome siamo tutti convinti che il bene di questa città e lavorare insieme per determinarlo sono convinto che riusciremo a fare cose molto, molto belle.
Grazie.
Grazie Sindaco a questo punto abbiamo chiuso questo punto, all'ordine del giorno è rimangono due punti, adesso c'è il punto 7 dell'ordine del giorno, nomina della Commissione elettorale comunale solo due due parole per le chiedo scusa.
Solo due parole per giusto e illustrare che cosa andremo a votare perché subito si costituirà il il seggio e qui il Sindaco non prende parte della votazione perché già presidente, la commissione elettorale è formata da tre effettivi e tre consiglieri effettivi e tre consiglieri supplenti.
Quindi non si dice, non esiste e due della maggioranza ognuno, poi ogni Consigliere può esprimere un solo voto e se un consigliere dovesse prendere fino a tre voti, non è valido qualora, siccome uno va alla minoranza sia del titolare che supplente qualora non dovesse essere eletto ma il consigliere più anziano cioè quello con la cifra elettorale se ho capito bene il Segretario mi pare che è proprio così, qualora la minoranza non lo volesse votare, siccome è obbligatorio, sappiate che sennò si va alla ricerca in questo caso Cutrullà.
E e per il supplente non so se la la la cosa dovrebbe essere forse o comunque non so se tu ci stesso, ecco visto che c'è il discorso dei pani, pertanto io chiamo invito il Consigliere, così costituiamo il seggio e votiamo subito.
Sì.
Naturalmente, chi prende più voti sarà eletto, sì, stavolta non abbiamo.
Colloca.
Pugliese.
Ravenna, aiuto e.
Lo tocchi, sì.
Colelli.
Fiorillo, Presidente.
Certo.
Sì.
Fiorillo, già allora Staropoli, prego.
Umberto preparati.
Consigliere Trapani.
Prego.
Ah, era stata no.
Consigliere Mennea.
No qua, ma noi siamo tutti.
Va, beh, ma.
Consigliere Satriani.
Non lo vedo secondo.
E mica l'abbiamo votato.
Satriani.
Grimaldi.
Paolo De Filippo.
Potenza.
Non c'è.
È andata via,
ASA.
È andata via.
Potenza gomito.
Vomito Jessica.
Gomito Jessica.
Ah.
Pisani.
Cutrullà, Angela Angela Cutrullà.
Sergio Barbuto.
Si prepari Pasquale Mercadante.
I cittadini.
Serena.
Forcelle Vincenzo.
Corrado, non c'è.
Giuseppe Calabria.
Sono tre schiavello, Antonio si prepari a votare.
Eh.
Nico, Nico, Console.
Nico, Console dai.
Claudia Gioia, si prepari a votare.
Mozzo Papa, assente.
Giuseppe Cutrullà.
Danilo Tucci.
Nesci.
E Lobianco Anthony.
Lo Bianco, no, omamori, giocare, saluta tuo padre.
Lo Bianco.
Una sola preferenza, una sola preferenza.
Segretario, ho fatto cinque anni i lavori pubblici quando ho relazionato le pratiche, non l'ho mai letto in vita mia.
Ho mezz'ora, un'ora e i dirigenti.
Loro facevano e dirigenti.
Se c'è la necessità lo chiamo sennò rispondere.
Alcune.
Sia invece.
Che ha fatto.
Vi chiedo scusa un attimo di silenzio e dai così chiudiamo.
Satriani c'è.
No.
La Corrado non c'è nemmeno.
Calabria, non c'è, nemmeno è Muzzo, papà, non c'è nemmeno, pertanto abbiamo finito, allora abbiamo completato la votazione, siamo 29 Segretario, dovremmo essere ecco.
Gli scrutatori.
Allora dovrebbero essere 29.
Contante lì.
No.
Segretario.
Sì, ormai più è chiusa.
Stop l'ho, chiamato due volte.
Ormai chiuse, stanno condanna.
28.
Giusto e corretto, 28, perché il Sindaco non vota.
Allora procediamo.
Fiorillo.
Mercatali silente, Presidente, non si sente nulla Fiorillo, un attimo di silenzio per cortesia, così dai così chiudiamo subito.
Ripetibili allora Fiorillo e Mercatanti.
Fiorillo.
Mercadante.
Mercadante.
Fiorillo.
Fiorillo.
Fiorillo.
Mercadante.
Mercadante.
Fiorillo.
Fiorillo.
Console.
Calabria, Calabria.
Mercadante.
Console.
Fiorillo.
Mercadante.
Fiorillo.
Console.
Mercadante.
Pasquale, va be'Mutsu, papà.
Fiorillo.
Console console.
Bianca.
Fiorillo.
Console, allora Segretario.
1.
11.
Perfetto.
1 Calabria.
1 Mutsu, papà e una bianca allo.
Sì, allora.
L'esito della votazione è questa Fiorillo viene letta con con 11 voti Pasquale Mercadante, con 8 voti e per la minoranza console con, se mi pare, 5 3 4 e se sei, pertanto gli effettivi sono già stati eletti.
Adesso passiamo.
Adesso passiamo per i supplenti stesso metodo, se siamo veloci, ci sbrighiamo subito.
Vado subito a votare.
Colloca?
Colloca?
Colloca?
Pugliese.
Ravenna.
Colelli.
Simone tal Colelli.
Fiorillo.
Staropoli preparati.
Umberto Lo Bianco.
Lei, uno maggioranza.
Ah.
Maria Trapani, prego.
Marcella Mellea.
Satriani, Lina.
Aspettiamo quello.
La facemmo Elvira, Grimaldi.
Paolin Filippo.
De Vita Leoluca.
Potenza Filippo.
Comito Jessica.
Silvio Pisani.
Angela Cutrullà.
No, Sergio Barbuto, no, ancora no.
Mercadante Pasquale.
Pasquale Mercadante.
Vai.
Porcelli, Vincenzo.
Hai votato.
Corrado Maria, non c'è Calabria, Giuseppe.
No.
Schiavello, non c'è.
Console vota console.
Nico, Nico, Console ha votato.
Ah.
Claudia Gioia.
L'Aula gioia.
Okay Mutsu, Papa Francesco, non c'è Peppe Cutrullà.
Tucci, Danilo oppure ne esce Maria Rosaria, perfetto Lo Bianco, Anthony okay.
E allora?
Sì.
Dovrebbero essere perché recuperata Satriani era andata via, cosa vede quanti sono?
Aspetta spetta Pasquale, c'è.
La Loschiavo.
No.
Perfetto, vanno bene, perché manca Gioia, Claudia Gioia.
È andato via.
No, quelli erano già Presidente.
La invito a ristabilire l'ordine, per cortesia.
Corretto, procediamo.
Silenzio.
Cala Bria Ravenna.
Potenza.
Calabria.
Gomito.
Gomito.
Però.
Potenza.
Del giudice Francesco.
Il giudice.
Calabria, questo è nulla giusto.
Questo è nulla.
Bianca.
Potenza.
Potenza.
Bianca.
Potenza.
Comito.
Potenza.
Comito.
Potenza.
Potenza.
Potenza.
Calabria.
Potenza.
Comito.
Potenza.
Potenza.
Potenza.
Calabria, abbiamo finito Segretario, allora potenza.
13 corretto 13 poi con Ravenna uno.
Calabria.
2 e 3.
Altre cinque.
1 2 3 4 e 5, perfetto, nulla una e bianche 2 perfetto.
Sì, allora l'esito della votazione è questa, vengono eletti primo Potenza, con 13 voti, poi abbiamo Comito con cinque, quindi per la maggioranza e Calabria, con 5 voti per la minoranza.
Amore.
Immediata eseguibilità per alzata di mano.
All'unanimità.
All'unanimità, allora, subito giudici popolari, qui dobbiamo sempre esprimere una sola preferenza, non è chiaro uno di maggioranza o comunque per regole, uno di maggioranza e uno di minoranza.
Però un solo nome.
Anche qui il Sindaco non vota.
Colloca?
Pugliese.
Ravenna.
Con l'espulsione.
Fiorillo.
Staropoli.
Bianco.
Trapani.
Segretario, dove siamo Trapani?
Stavo sta andando.
Ne LEA.
Satriani, Lina.
Grimaldi.
Dov'è la Grimaldi, eccola lì.
Paolin Filippo.
By the De Vita.
Potenza.
Potenza c'è.
Comito Jessica.
Silvio Pisani.
Angela Cutrullà.
Sergio Barbuto.
Pasquale Mercadante.
Lo Schiavo, Lo Schiavo.
Vincenzo Porcelli.
Non c'è Corrado, non c'è Calabria, non c'è Schiavello, non c'è.
Console.
Claudia Gioia assente.
Mozzo, Papa, assente Cutrullà Giuseppe.
Cutrullà Cutrullà.
Vai.
Danilo Tucci, ne esce Maria.
E Lobianco entri.
A meno che qualcuno vedi un po'.
Sì, sì, non ci sono per favore, colleghi colleghi, prima di andare via cortesemente lo lasciamo le bottiglie di plastica, qua raccogliamo, le cortesemente buttiamo nel cestino, non è un comando e una richiesta, prego, grazie.
Bene.
Ah Enzo, secondo puoi aspettare un minuto solo che aveva un minuto.
No, sai.
No.
Facciamolo senti a me, eh, eh eh, guardate solo due parole.
Allora andiamo a.
E Consiglieri ed un attimo dai Lo Schiavo.
Vi chiedo scusa, Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi, Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi, vi chiedo scusa, Lo Schiavo.
Scuglia nulla.
Lo Schiavo.
Grimaldi.
Grimaldi, Lo Schiavo.
Lo Schiavo.
Bianca.
Grimaldi.
Grimaldi.
Nulla.
Santoro.
Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi, Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi.
Grimaldi, è Grimaldi, allora.
Allora i due Consiglieri eletti sono Grimaldi e la Loschiavo una per la maggioranza e uno per la minoranza on allora prima.
Vi chiedo scusa, un attimo di attenzione purtroppo è sfuggito, vi chiedo scusa.
Allora, un a un attimo di attenzione, è giusto una comunicazione, avremmo dovuto farlo prima perché, come alcuni di voi sapranno, ieri è deceduto il Segretario generale Mimmo Mazzitelli è stato segretario generale in questo Comune alla Provincia, in tanti Comuni alla famiglia, le nostre più sentite condoglianze quindi da tutta la famiglia da parte di tutti no, era doveroso farlo, ecco e io credo a questo punto abbiamo finito i lavori Eble Bonas buonanotte a tutti grazie,
Segretario Segretario.
Queste tessere.
Diciamo.
Grazie di tutto.
Ah.
Che ha?
Ciao.
Domani e Trapani.