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C.C. 29/10/2024 PRIMA CONVCAZIONE
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Diamo inizio ai lavori di questo con sedute di Consiglio comunale, procedendo subito con l'appello per la verifica della seduta della validità della seduta Romeo.
Iannello presente Koloča, presente pugliese, presente buona.
Ravenna, presente Colelli, presente Fiorillo, presente Staropoli, presente Lobianco, Umberto presente trippa e Trapani, presente man LEA, presente Satriani, Grimaldi.
Paoli presente, De Vita, potenza, presente, gomito, presente, Pisani, assente, giustificato, Cutrullà, presente Barbuto presente Mercadante.
Mercadante, Lo Schiavo presente.
Porcelli, presente Corrado.
Corrado esente Calabria.
Presente.
Schiavello presente console presente.
Gioia presente un suo papà.
Cutrullà arrivando, Presidente okay, è assente, Tucci presente ne esce presente Lo Bianco Antony, assente.
Sì, presenti 30 assenti, 3, pertanto la seduta è valida, quindi il numero legale è raggiunto abbondantemente.
Dobbiamo tenere presenti.
Okay.
Come A e procediamo se vi alzate con l'inno nazionale, grazie?
È?
Prima di passare alle comunicazioni quelle del Presidente e del Sindaco, e doveroso da parte mia porgere un saluto all'intero Consiglio comunale al Sindaco, dottor Enzo Romeo, gli assessori e l'intero Consiglio, quindi i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza e il Segretario e l'intero personale che dirigenti stessi che partecipano a questa seduta di Consiglio comunale per quanto,
E ai cittadini che ci seguono anche via streaming, per quanto riguarda e presenti qui in sala.
E ha fatto bene il Consigliere, anche se lo dicendo intero, ecco, per quanto riguarda le comunicazioni del Presidente, ce ne sono due, la prima è a firma del Consigliere Domenico console protocollate, il 24 10 e il 2024 che è stata inviata al Presidente del Consiglio con oggetto adesione al Gruppo Misto.
Il sottoscritto, consigliere comunale console Domenico attualmente capogruppo del gruppo, consiliare oltre comunica, ai sensi dell'articolo 15, comma 3, del vigente Regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio comunale, la propria decisione di recedere dal gruppo consiliare oltre e di aderire al Gruppo Misto.
Assumendo le funzioni di Capogruppo e per l'effetto di partecipare, in qualità di titolare a tutte le Commissioni consiliari permanenti,
Si invita a rettificare la presente comunicazione nel corso della prossima seduta utile di Consiglio comunale nel ringraziare anticipatamente si porgono cordiali saluti. Naturalmente ai fini sostanziale delle Commissioni. Non cambia nulla se non la denominazione che sarà fatta.
E a breve la seconda comunicazione che è stata protocollata il 27.
10 ed è firmata dai consiglieri Giuseppe Calabria e Maria Carmosina, Corrado.
Passa è oggetto passaggio al Gruppo consiliare di Forza Italia gentilissimo precedenti i sottoscritti Consiglieri comunali, Calabria, Giuseppe Corrado Maria Carmosina, attualmente unici componente del Gruppo comunale e consiliare forza Vibo comunicano, ai sensi dell'articolo 15, comma 4, del vigente Regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio comunale, la decisione di aderire al Gruppo consiliare già costituito ed in essere di Forza Italia si rende noto anche alla titolarità delle Commissioni consiliari. Giuseppe Calabria, titolare della Seconda e Quinta Commissione, consiliare Corrado Maria Carmosina, titolare della prima terza e quinta Commissione, consiliare.
Gentilissimo Presidente, le chiediamo pertanto di ratificare la suddetta comunicazione nel Consiglio comunale che si terrà il 29 ottobre 2024.
E questa è la seconda la terza commessi e la la terza comunicazione, che è legata al riporta. La stessa data del 27 10 è a firma del capogruppo di Forza Italia. Vincenzo Porcelli. Oggetto accettazione nel gruppo consiliare di Forza Italia gentilissimo Presidente, il sottoscritto forcelle, Vincenzo Capogruppo di Forza Italia, comunica, ai sensi dell'articolo 15, comma 4, del vigente Regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio comunale, di accettare nel gruppo consiliare di Forza Italia i due Consiglieri Giuseppe Calabria, che sarà titolare della Seconda e Quinta Commissione consiliare Corrado Maria Carmosina, che sarà titolare della Prima Terza e Quinta Commissione consiliare.
Le chiedo pertanto di ratificare la suddetta comunicazione nel Consiglio comunale che si terrà il 29 ottobre 2024, quella odierna distinti saluti il Capogruppo di Forza Italia, Vincenzo Porcelli, queste sono le comunicazioni e naturalmente, con queste che avete fatto già possiamo attivare l'ufficio, la Presidenza, per rimodulare, anche se c'è poco da rimodulare anche su questa per le Commissioni e quindi io non aggiungo altro e passerei subito la parola al signor Sindaco per le sue comunicazioni e poi procederemo con eventuali interventi che ci potranno essere grazie, prego, Sindaco,
Intanto saluto.
Tutti voi Consiglieri saluto il Presidente del Consiglio, saluto i cittadini che ci ascoltano, le mie comunicazioni verteranno su due o tre argomenti che in questi giorni abbiamo affrontato come esecutivo,
E come?
Come Sindaco.
In interlocuzioni e e atti.
Volevo informarvi intanto del del rapporto che abbiamo istituito con l'Autorità di sistema portuale con il suo Presidente.
L'ammiraglio Agostinelli, che nella coglierci a Gioia Tauro presso la sua sede è stato estremamente cordiale.
E ha accettato di buon grado il rapporto che in qualche modo vogliamo istituire con una così importante con un così importante ente.
Abbiamo fatto ovviamente presente e al all'ammiraglio Agostinelli le esigenze di una Amministrazione Comunale di Vibo che ha nel suo insito una struttura importante come il porto di Vibo Marina.
E che deve assurgere alle funzioni e alle attività che riteniamo siano opportune, o perlomeno necessarie per una funzione effettiva del porto di Vibo Marina, abbiamo chiesto all'ammiraglio è la al suo ente, al sistema portuale.
Che venga presa in considerazione finalmente, dopo tanto tempo di inammissibile anche e inopportuna e inopportuno, secondo me, investimento.
Non investimento, supporto di Vibo, cominciando con richiedere intanto che venga fatto tutto ciò che è necessario sulle banchine,
Sia commerciale che turistiche.
E nel nel momento in cui questo è stato messo in evidenza.
L'ammiraglio ha fatto presente che già fin dalla dalla fine di questo di questo mese, che avrà la possibilità di vedere il comitato di gestione.
Unirsi, riunirsi,
Proprio il 30 di questo mese, la possibilità di inserire all'interno del bilancio.
Non confondi, ovviamente, regionali, ma con fondi propri, la Lambda Città di Vibo e il porto di Vibo per.
La la, la, la, l'ammodernamento e il rafforzamento della banchina Bengasi e del prolungamento nel nel nel nel bilancio, sempre dal 2025 2027 della banchina Buccarelli. Questo ovviamente per noi è stato un per chi in qualche modo ha partecipato con me anche a questo incontro. È stata una sorpresa gradi gradi graditissima sono 20 milioni di euro, ma il L'ammiraglio che Agostinelli. Devo dire che ha accolto anche le nostre istanze, prendendo in considerazione l'aumento di questo capitale, che da quei 20 milioni è diventato di 40 milioni, per.
La la necessità per per quello che in qualche modo avevamo sottolineato, la necessità di creare una stazione marittima sul porto di Vibo Marina che sia più che una stazione, un terminal, un termine, laddove effettivamente determinare ai servizi dovrebbe determinare ed dove dove fare, in modo che di poter accogliere eventuali passeggeri e persone che abbiano bisogno di accoglienza.
Questa cosa è stata acquisita dalla dall'Autorità di sistema, tanto è vero che nel nel bilancio che si andrà ad approvare e spero che sia approvata il giorno 30 nel primo comitato e a cui parteciperà anche il nostro delegato con diritto di voto verrà verrà inserito, oltre che,
L'ammodernamento delle banchine, il rafforzamento delle banchine Bengasi e l'allungamento della della Buccarelli, anche la possibilità di utilizzo di 8 milioni per la stazione marittima in sul porto di Vibo Marina, quindi terminal il termine al supporto di Vibo Marina,
A questo aggiungiamo che.
Avendo anche fatto presente che è necessario far sì che a Vibo Marina ci sia una struttura polifunzionale che non è mai esistita.
È stato è stato inserito nello stesso nello stesso bilancio, nello stesso, nella stessa programmazione di bilancio 500 sono stati inseriti i 500.000 euro per la riqualificazione e l'ammodernamento e la ristrutturazione,
Del della struttura che oggi viene utilizzata.
Dalla dalla Guardia medica all'angolo di via Emilia fra fra via Emilia.
E il lungomare.
Quindi questo per estrema sintesi.
Non vi nascondo che abbiamo preso in considerazione anche altre argomentazioni,
Tra cui la messa in sicurezza e la necessità di far chiarezza con la meridionale Petroli,
Sul porto di Vibo Marina e abbiamo affrontato quello che in qualche modo, secondo me, come Amministrazione, non possiamo mettere da parte fin quando non avremo una risposta precisa da parte della Belga Yoox e da parte della Regione sulla possibilità di una di un dune di quelli di una di un possibile come sapete,
Investimento su Vibo Marina visto che Corigliano Rossano in qualche modo sta per si può dire con l'ultima anche con l'ultimo Consiglio in qualche modo dove si è provato a far passare la il ritiro del del ricorso presso il Presidente della Repubblica e non è passato. Diciamo in qualche modo questa cosa che da quello che sappiamo è estremamente necessaria come punto di partenza per l'inizio del rapporto per ritrae ritornare ad un rapporto con il comune di Corigliano Rossano. Non è passato. Riteniamo e quindi questa questa questo investimento sul Corigliano Rossano.
Si debba in qualche modo ritenere ormai non più procedibile.
Per cui come Amministrazione comunale di Vibo.
Pensiamo che una risposta dalla Becker x è da dalla Regione ci debba essere data, visto che eravamo stati promotori di un possibile confronto per l'insediamento dei 60 milioni di investimento alla né sul porto di Vibo Marina,
Per quanto riguarda un altro sicuramente argomento importante e interessante, devo relazionarvi sul sistema bibliotecario.
Il sistema bibliotecario.
Noi, con il sistema bibliotecario, avevamo due vie o pensare di lasciare le cose come stavano e quindi arrivare ad una liquidazione del del sistema e metterla in liquidazione, oppure fare ciò che in.
In qualche modo, il l'Assessore alla cultura e di Andrea Direttore generale, sempre del settore cultura a livello regionale, ci avevano.
Dato come opzione, l'opzione era quella di istituire nuovamente gli organi.
E far sì che ci sia o ci fosse un confronto, quindi tra organismi ufficiali, quindi Regione possibili ancora enti privati, RB dei debitori.
E nello stesso tempo dare la possibilità all'Ente di ricominciare nuovamente la propria attività per acquisire dei fondi.
È ovvio che l'acquisizione dei fondi non può avvenire se non si ricostituiscono gli organi e se non si ricrea una situazione di chiarezza su sui bilanci, e questo in qualche modo dovrebbe essere effettuato attraverso un piano di rientro, è un piano di rientro, anche economico, dal punto di vista quindi,
Giuridico e che ci dà la possibilità,
Di di ritornare ad essere.
Un e ad un ente capace di acquisire.
Ed elargire servizi.
Da questo punto di vista, devo devo anche essere sono soddisfatto e devono essere anche abbastanza chiaro con voi dicendovi che con con grande con grande.
Diciamo.
Attenzione, ma nello stesso tempo le grande felicità,
Ho avuto la possibilità di.
Di una di un apporto nel rapporto da parte di tutti i Comuni di quasi tutti i Comuni, perché l'ultimo incontro eravamo 12 comuni, che erano soci del sistema e che non si sono tirati indietro anche anche ai Comuni che hanno avuto sindaci che in questo momento potrebbero forse avere qualche problema ad ad esporsi però.
Mi è sembrato un tema estremamente costruttivo e capace di indurre, eccola, il sottoscritto ad assumere questa ennesima responsabilità,
La la cosa che in qualche modo faremo sarà la prima cosa che faremo, certamente, visto che abbiamo la possibilità di utilizzare utilizzare, forse è un termine non adatto, ma di la possibilità di da dare a questi giovani del del servizio civile una connotazione anche ottimale dal punto di vista lavorativo e quindi,
Usare le loro, la loro qualifica dei loro, la loro qualità anche operativa, faremo in modo di aprire al più presto i servizi e dare la possibilità a tutti i cittadini della provincia di Vibo e calabresi di utilizzare il servizio i servizi del sistema bibliotecario. Dopodiché il secondo passaggio sarà questo confronto immediato con fasi operative ed è determinanti con il direttore generale della Regione che la Regione Calabria, al settore cultura, l'Assessore, per definire poi una strategia, una strategia comune. I sindaci del, che sono soci del sistema bibliotecario, hanno grande grandi dei grandi speranze. Grande voglia di lavorare insieme a me,
Tra cui anche l'ultimo Presidente che.
Il Sindaco Signoretta, mi farò ovviamente mi farò ovviamente affiancare certamente da se dai miei assessori, da da chi e anche da chi di voi, vorrà aiutarci a far sì che questo che questo iter si rimetta in sesto, che riprenda il sistema, riprenda la strada. È ovvio che questa cosa ci tengo a dirla ci tengo a dirla. Questa cosa valide verrà vagliata in tutti i suoi, in tutti i suoi angoli e in tutte le sue prospettive, per quattro, quattro o cinque mesi. Insomma, e vediamo vedrei Perben per definire la fattibilità di questo percorso nel momento in cui dovessimo renderci conto che la fattibilità di questo percorso ci induce a ragionare su dover superare ostacoli insormontabili situazioni di tipo legale, situazioni giuridiche che non ce lo consentono. Ovviamente sarò il primo ad alzare le mani.
E ad arrendermi, però devo dirvi che personalmente ritengo che una struttura così importante un ente con ci importante come il sistema bibliotecario che da ha dato lustro, che dà lustro alla Calabria, perché è sicuramente un sistema il sistema bibliotecario è più importante della Calabria e forse anche del Mezzogiorno. Ritenevo e abbiamo ritenuto, insieme ai Sindaci che ne fanno parte, che non si potesse ci si potesse girare dall'altra parte e non si potesse assolutamente mettere da canto.
L'opportunità che in qualche modo abbiamo di ricostituire gli organi e quindi determinare una nuova via per far sì che il sistema bibliotecario diventi ritorni ad essere l'Ente che so che è stato né in tempi in tempi migliori.
Non aggiungo altro, aggiungo soltanto un passaggio molto breve sull'ambito sociale, ci siamo incontrati per due volte con assemblea, come Assemblea dei Sindaci facenti parte dell'Ambito, abbiamo definito un criterio per per far sì che gli uffici diventino anche degli uffici stabili con organici stabili e fare in modo anche che questa stabilità determini una maggiore progettualità e una maggiore programmazione per cui in questo senso sia agli uffici che gli assessorati di competenza stanno lavorando.
E questo mi rende anche abbastanza insoddisfatto, perché è estremamente importante far sì che l'ambito sociale possa essere un ambito efficiente ed efficace. Grazie e buon lavoro,
Grazie, signor Sindaco.
Per le attende comunicazioni che sono state fornite dal Consiglio,
E adesso io e si può aprire il dibattito, come sapete, sulle comunicazioni del Presidente e del e del Sindaco possono intervenire i Capigruppo o un consigliere comunale dello stesso gruppo, abbiamo cinque minuti a disposizione se si è già iscritto il Consigliere console che le do la parola.
E per il suo intervento, grazie Presidente, in modo insolito chiederei, per cortesia, senza che ciò questo tempo che intercorre venga detratta dei cinque minuti che mi toccano, se qualcuno di loro amici del posto, perché vorrei rivolgermi ai miei ex consiglieri.
Prego.
Prego.
Grazie grazie, Presidente, grazie.
Mi raccomando massima attenzione e silenzio e ma io guardate, non non pensiate che questa mia allocazione sia definitivo, abbia un significato politico, ha un significato personale, però quello sì, stamattina non nascondo pre Sindaco, Presidente, amici consiglieri, non nascondo che ho passato diverso tempo,
A pensare di dover scrivere qualcosa che potesse riepilogare e dare un senso alla mia storia politica al servizio di questa città per lunghi 13 anni per 13 anni e sono stato presuntuoso perché poi, alla fine, mi sono reso conto che 13 anni su un foglio di carta non entravano.
E in questi 13 anni e mi sento doveroso rivolgermi direttamente in faccia i miei ex consiglieri ed ex Capogruppo, da loro ex Capogruppo, che ho avuto l'onore di guidare.
E mi sento il dovere di rivolgermi errore di guardarli in faccia, come ho sempre fatto in tutti i momenti più bui che hanno caratterizzato questo lungo percorso sin dal 2013, caro Antonio, quando venne dichiarato il dissesto di questa città, noi eravamo qui, noi eravamo qui è sotto di noi sono passati con il Sindaco Romeo, quattro Sindaci abbiamo vissuto la storia di quattro amministrazioni nel 2013 il dissesto è una cosa seria,
Era roba che SOS ragazzi di trent'anni pesava il pensare come responsabilità da far tremare i polsi e che oggi si atteggia a grande stratega della politica in quegli anni noi non avevamo nemmeno i soldi, tu ti ricorderai, per pagare il servizio di raccolta differenti, non di raccolta differenziata differenziata neppure c'era il servizio di raccolta,
La spazzatura durante l'Amministrazione d'Agostino, cari amici, arrivava per chi ha la memoria corta e ai primi piani dei palazzi.
Abbiamo preso la città in quelle condizioni, con un personale sottodimensionato pari alla metà di quello che c'è oggi in servizio all'ente, e da lì ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo assunto responsabilità con gli amici Consiglieri che ci hanno seguito lungo questo percorso, responsabilità che neanche più grandi di questa politica avrebbero potuto prendere. Ebbene, oggi abbiamo risultato una serie di risultati. Non sto qui ad elencarli perché.
Si affannano i comunicati stampa,
Dei nostri referenti politici a rincorrere chi si trova a prendere sul petto questi risultati che nel bene o nel male, piccoli o grandi, che siano piccoli passi o grandi passi, portano comunque la nostra firma fino agli ultimi passi finali. Cara Carmen Corrado Giuseppe Calabria, il mio Vice Capogruppo della scorsa Amministrazione portano questa firma e portano queste responsabilità Cutrullà anche quando abbiamo preso la responsabilità di trovare il modo per allargare, per ampliare il cimitero, il cimitero di di Piscopio.
Bene.
L'azione politica, quindi, è stata un'azione politica concreta, Camp fatta è connotata di grandi passi di responsabilità che richiedono la responsabilità anche nella conduzione, nell'esame di quello che è accaduto a giugno di quest'anno, meritiamo in meri meritino, meritiamo e la città in merito a una classe dirigente responsabile che non si limiti a dire abbiamo perso ma meritano anche gli amici che sono rimasti a casa di sapere perché si è perso e da Capogruppo responsabile.
Prendere il coraggio a due mani e questa analisi provo a farla io, ma è la mia, è la mia personale.
Vedete, se quei risultati sono validi, se quei risultati consentano di abbozzare in questa prima fase una sorta di opposizione latente, quei primi passi sono frutto.
Di una di un'azione pregevole, di un'azione che non meritava una proposta di discontinuità. Noi abbiamo professato, siamo andati dietro a un candidato che professava discontinuità rispetto a quei risultati amministrativi. Bene, quelli sfruttate amministrativi sono frutto di un'azione politica. Ha messo in campo anche dagli amici nostri che si sono spesi, che sono rimasti a casa e che meritavano una giustificazione che meritavano una spiegazione spiegazione, che un partito maturo non può rinunciare di dare e nascondersi dietro, non abbiamo perso tutti o dietro allargheremo la coalizione alle forze che governano con noi la Regione, io ho letto questo e ditemi una cosa, quando noi approvammo i piani di riequilibrio, cari amici, non c'è nulla di personale, sia chiaro.
Il rapporto che mi lega a voi, un rapporto diretto affettuoso, radicato nelle esperienze che noi abbiamo vissuto durante il Covid durante le indagini di Rinascita Scott durante l'approvazione del Patto salva città che mettere comunque in tranquillità i conti dell'Ente e li mette al riparo da tutti quelli che erano i debiti che noi potevamo anche come fuori bilancio, quando crollava la strada delle vie Parisi per Antonio, quelli erano debiti che votavamo noi. Claudio cari Claudia, Gioia. I piccoli passi che ha fatto questa città sono i nostri, sono i miei e non permette a nessuno che se le attribuisco senza aver versato una goccia di sangue in questo Comune e di essersi speso con una politica di servizi a favore dei cittadini e della città, con grande senso di responsabilità e mentre noi ci concentriamo su questi, su questo c'era qualcun altro che qui oggi voi vorreste allargare la maggioranza che diceva che stavamo rovinando i cittadini, parlo di Noi Moderati, non c'è stato, un momento nella CAM durante la nostra Amministrazione, che Noi Moderati non si sia schierato contro il sottoscritto e il gruppo che io guidavo non ce ne durante la campagna elettorale abbiamo assistito porti, dichiarazione di dissenso anche nei confronti della nostra delegazione regionale. Tanto deve essere definita una delegazione da marciapiede,
E oggi voi, con quale coerenza volete allargare a queste forze? Ancora non l'ho capito perché vedete, non c'è nulla di personale, ma la politica è politica. La politica è cosa seria e mi avete mandato in tilt non voi, ma chi pensa di potrebbe condurre verso migliori lieti. Mi ha mandato completamente in tilt.
Perché la mia politica è stata sempre una politica per la gente in mezzo alla gente che mi ha dato grandi soddisfazioni e mi dà per la per l'ennesima volta un quarto mandato, un quarto mandato che merita rispetto nei confronti di quell'elettorato.
E che merita rispetto rispetto all'esperienza che noi abbiamo maturato, noi abbiamo percorso il periodo più buio di questa città e non spenderò questo quarto mandato in favore di partiti che hanno trasformato i valori tradizionali della Democrazia Cristiana, a cui io appartengo fieramente.
Oggi i partiti a me sembra a me sembra e i fatti in qualche maniera mi confortano i partiti di centrodestra e si stanno trasformando in un sistema oligarchico.
Che alcune volte rasenta e sconfina anche a me sembra nel familismo.
Questa è una scelta che a me non va più bene, i miei valori non possono trovare domicilio sotto quella casa e sotto quella casa, e di quello di queste azioni, ritengo responsabili tutti i partiti del centrodestra che non riescono a porre un argine, nessuno che si sia chiesto come mai perché dove, come quando e dove vogliamo andare dove vogliono portare questa città,
Questa legittima meritano una classe dirigente seria, perché solo da una classe dirigente seria che venga indicata dal popolo, dal suffragio universale, perché vedete l'unico arbitro che ha il diritto di indicare a chi attribuire posizioni di governance e il cittadino con il suo voto e quel voto va rispettato per la quarta volta vengono mandati in Aula e con senso di responsabilità rispetto a quel voto e rispetto a coloro i quali ripongono in me la fiducia di un servizio alla città onesto e sincero leale è chiaro e trasparente.
Quello che sto facendo adesso, il coraggio che deve avere un Capogruppo che vuole condurre la città verso lidi migliori e i risultati che noi abbiamo che abbiamo raggiunto e sui quali oggi si può fondare un'innovazione e di sviluppo di questa città non possono essere abbandonate a beghe interne di gente che rincorre soltanto comode postazioni personali non sono più disposto a questo.
Sono disposti invece a dare una mano alla mia città, come ho sempre fatto, cari amici, e lo farò sempre mantenendo coerente i miei valori coerenza ai miei valori i miei valori sono quelli che si fondano sulla competenze, sul consenso, se fino a quando avrò il consenso e fino a quando i cittadini non mi bocceranno quella sarà la mia linea portare avanti la città, lavorare per il progresso e lavorare incessantemente sacrificando la famiglia sacrificando il lavoro perché la politica non è un gioco, la politica non può essere un passatempo.
Quindi, Sindaco all'avviso, io sono qui per dare una mano alla città, quella è la mia azione politica e qualsiasi provvedimento dovesse andare verso quello che io ritengo un vero sviluppo sarà sì convintamente da me votato e sostenuto, come sarà ovviamente contrastato qualsiasi cosa sia agli antipodi con questo oggi non è un addio, è soltanto un momento di pausa, perché voglio capire dove vuole andare questo centrodestra, cosa sta costruendo cosa in testa credo che sia il caso, però,
Io mi distacchi perché se qualcuno, se a qualcuno debbo coerenza lo debbo prima di tutto a me stesso e vedete quando io ho preso la guida di Capogruppo di Forza Italia, io lo dissi all'epoca, io non sono mai stato eletto nelle liste di Forza Italia, mi avete tributato questi quel grande onore e quella grande responsabilità,
Ma ho sottolineato e vi prego di prendere quella registrazione che rinunciano alla mia soggettività politica, ma non alla mia sensibilità politica. La sensibilità politica è fatta di valori.
E quei valori purtroppo non me ne avrò consentire di potermi guardare allo specchio ogni mattina e di poter tranquillamente salutare i miei amici che me hanno riposto tanta fiducia.
Continuerò così, quindi, la mia azione politica a favore delle città all'interno del Gruppo Misto costituisca il Gruppo Misto, spero che questa questo gesto di coraggio, che è un piccolo uomo, un piccolo uomo politico come me, possa essere utile a risvegliare le coscienze di un dibattito politico che in città deve essere riacceso anche all'interno di aree che vorrebbero in qualche maniera come dire,
Allontanarlo, allontanarlo da chi legittimamente è investito della rappresentatività democratica.
Per quanto riguarda il suo intervento, invece Sindaco, andando alle cose più attuali, le dico che apprezzo il tentativo del sistema bibliotecario che state portando avanti sul sistema bibliotecario, però ritengo anche che sia un tentativo difficile lo faccio un pochettino, diciamo condizionato dalla mia della mia formazione, perché ritengo che un Ente e noi facciamo parte di quella di quell'ente pubblico e quindi noi dovremmo essere debitori di noi stessi, cioè c'è un circuito, un circolo vizioso dal quale secondo me è difficile uscirne fuori. Apprezzo anche gli avvicinamenti o mi pare di aver capito che abbiamo aumentato gli investimenti dell'Autorità di sistema portuale sull'aria, però le chiedo Sindaco, maggiore attenzione, perché la programmazione dello sviluppo del territorio passa attraverso quello che è un atto fondamentale della programmazione del territorio che il Piano regolatore portuale. Su quello io chiederei prima dell'approvazione, le chiederei le chiedo, prima dell'approvazione nelle sedi competenti, se è possibile un dibattito pubblico per capire esattamente in quale direzione e quale aria deve sviluppare di Vibo Marina e se soprattutto, quell'idea di sviluppo del Piano regolatore portuale sia perfettamente sovrapponibile a quelle che sono le nostre idee sullo sviluppo e rilancio dell'area.
Grazie queste queste buon lavoro, ovviamente sempre nell'interesse della città per Vibo e con Vibo, grazie Consigliere, console e auguri per questo nuovo in questa che va a finire nel Gruppo Misto le do la parola mi ha chiesto di intervenire il consigliere Capogruppo di Forza Italia, Vincenzo Porcelli. Prego, ne ha facoltà. Grazie Presidente, saluto il Sindaco della città Enzo Romeo ieri gli assessori consiglieri, tutti i giornalisti, il pubblico cittadini presenti e chi ci ascolta da casa a nome del partito che rappresento, in questo è lutti. In questo illustre consesso comunico tutti l'ingresso del gruppo di Forza Italia dei consiglieri, Carmen Corrado e Giuseppe Calabria, eletti nella lista Forza Vibo nella precedente tornata amministrativa, all'interno della nostra stessa coalizione.
La decide. La decisione di creare un unico gruppo nasce l'esigenza di reggere e di rendere maggiormente incisiva l'azione di opposizione, che sarà sempre costruttiva e mai strumentale. Un'opposizione della quale Forza Italia è pilastro dentro e fuori le mura di questo palazzo e l'ingresso dei consiglieri Calabria, Corrado, non fa altro che confermare la volontà di creare un gruppo capace di farsi portatori di proposte concrete e attuabili per il bene della nostra città e delle sue frazioni. Chiaramente questo passaggio non è altro che un'evoluzione naturale di un dato politico assodato, poiché è ben noto a tutti il ruolo integranti che due Consiglieri hanno ricoperto nella precedente consiliatura, all'interno del nostro partito. A loro va dunque il più caloroso benvenuto e l'augurio di buon lavoro. Grazie.
Eh Consigliere.
E Calabria parcelle le do la parola subito al Consigliere Antonio Schiavello, Fratelli d'Italia, prego, capogruppo.
Grazie Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, colleghi Consiglieri.
E.
Dopo il discorso del consigliere, Consoli trovare le parole.
Eh va beh.
Un attimo.
Un attimino.
Okay.
Forse va be'.
No, faccio.
Le mie congratulazioni.
Una volta l'emozione fa brutti scherzi, però.
Va bene così.
Faccio le mie congratulazioni al nuovo gruppo, era già nell'aria da tempo che.
Si formasse questo gruppo di Fratelli d'Italia, anche perché.
Le coalizioni erano solo dei satelliti di quel partito, vi auguro buon lavoro e a tutti voi un buon lavoro e auguro al nostro capogruppo.
E Vincenzo Porcelli.
Sul sulla scelta del Consigliere.
Console, non ho non ho nulla da dire, quello che ci dovevamo, dire, ce lo siamo detti in 14 anni di esperienza fatta insieme di un percorso difficile, come Jaddouh, lei ha detto di un percorso.
Che ci ha trovato sempre presenti responsabili per un unico obiettivo, quello di migliorare la nostra città, se ci siamo riusciti e questo lo dirà il tempo e se abbiamo fatto bene questo l'hanno detto per la quarta volta ai nostri cittadini dandoci il consenso per essere qui e continuare a rappresentarli ti faccio un grande in bocca al lupo,
Condivido, condivido la tua scelta.
E mi auguro che tu possa avere un futuro migliore possa raggiungere l'obiettivo che si che ti sei prefissato perché sei una persona, oltre che essere un buon padre, c'è una persona capace di fare politica e meriti anche tanto.
Per quanto riguarda le dichiarazioni del del Sindaco, io parto dalla dall'incarico che lei ha ottenuto, mi congratulo con lei, anche se un incarico molto impegnativo, caro Sindaco, non è lo stesso incarico che è stato dato a suo predecessore, troverà una situazione molto ma molto triste una situazione disastrosa nel farle un grande in bocca al lupo, io le auguro che lei possa riprendere il sistema bibliotecario Vibonese che per anni è stato il fiore all'occhiello della nostra città, sul porto di di Vibo di Vibo Marina io,
Le mie solite considerazioni più volte mi auguro che si sia arrivati veramente si è giunti.
Ad un punto, il per l'ennesima volta, una riunione con la Merai Agostinelli, l'ammiraglio che spiega quelli che saranno i lavori sulle nostre banchine, quelli che saranno i lavori per il rilancio e lo sviluppo del porto, ci auguriamo che dal famoso IBAN che doveva arrivare al Governo centrale e ci auguriamo che oggi si possa veramente vedere luce a quelle che siano che siano i progetti e l'investimento che c'è,
Sul sul nostro porto, dopodiché io,
Voi chi ci rappresenta comune che rappresenta una parte del.
In quel quel gruppo di lavoro che il Comitato di gestione grazie Nico quel comitato di gestione possa dire la sua per quello che deve essere lo sviluppo del porto. Noi dobbiamo fermarci un attimo e capire e dire quello che noi vogliamo veramente di questa città, quello che noi vogliamo di Vibo Marina, è inutile soffermarci a dire depositi costieri si depositi costieri, no, una città turistica, però non abbiamo spazio per investimenti. Io la chiamo Nuova Pignone, così ci capiamo tutti se deve investire o non deve vestire, anche se bisogna precisare che ed è giusto che sia così che apprezzo l'invito del Sindaco.
A ritornare a ragionare sul sul sul nostro territorio. 200 posti di lavoro e sono molto importanti, in particolare per una provincia che è in crisi come la nostra. 200 posti di lavoro sono importanti, ma bisogna dire pure che già il direttivo di questa società e si è fatto presente all'epoca con il Sindaco Maria Limardo, purtroppo non ci sono state le condizioni per poter procedere e fare rimanere sul territorio e farli investire ancora di più per quanto stanno investendo, perché è un'azienda che è il fiore all'occhiello del nostro territorio. Ma mi auguro, caro Sindaco, perché no, che il suo tentativo vada a buon fine e che possa trovare una strada affinché questi,
Possano investire qui su Vibo.
Nulla, io ho terminato il mio intervento, caro Sindaco, io di nuovo lo faccio il mio in bocca al lupo per l'incarico e per tutto quello che aspetta da qui in avanti, grazie.
Grazie consigliere Schiavello, adesso è iscritta la consigliera ne esci.
Insieme al centro, prego buon pomeriggio buon pomeriggio sindaco, buon pomeriggio Consiglieri.
Allora il Sindaco mi fa piacere che lei abbia deciso di far rinnovare gli organi insieme a tutti gli altri Sindaci del sistema Bibliotecario Vibonese, perché solo qualche mese fa, qualche componente del Consiglio comunale della sua maggioranza sosteneva che il sistema Bibliotecario Vibonese era destinato a morire, quindi mi fa piacere che lei abbia preso la situazione in mano e abbia deciso di tentare di cambiare le sorti ovviamente alle quali eventualmente sarebbe stato destinato a questo sistema Bibliotecario Vibonese.
E mi fa piacere perché è da parte mia ci sarà sicuramente la massima disponibilità per quanto riguarda qualsiasi tipo di supporto, lei abbia bisogno per portare avanti queste azioni nell'interesse della città.
Quanto al Consigliere, console consigliere, io le faccio i migliori auguri per essere e diciamo, è riuscita a fare questo cambiamento e.
Però mi preme precisare solo una cosa Consigliere, lei si meraviglia oggi del fatto che il centrodestra voglia aprire alle forze alle altre forze di centrodestra, quindi che Forza Italia voglio aprire alle altre forze di centrodestra, Consigliere, console, stavo parlando con lei se le interessa forse non le interessa.
No, nessuna soddisfazione semplicemente siccome lei ha menzionato Noi Moderati nel suo intervento, il Storri, le sto semplicemente rispondendo poi se vuole ascoltare, ascolta altrimenti è libero di andare via. E comunque anche buona educazione ascoltare, magari visto quando qualcuno, visto che qualcuno si rivolge a lei, comunque può andare via se vuole, altrimenti io parlo, lo stesso ascolterà successivamente, dicevo, si meraviglia del fatto che Forza Italia voglia aprire, allargare alle altre forze di centrodestra, asserendo che Noi Moderati in passato è andata sempre contro quelle che erano le decisioni assunte dalla Limardo e comunque da dal centrodestra in generale dal centrodestra in generale, cioè Consigliere, quindi è consigliere, Consoli no, no, e quindi no, ma dai ma invito, io sto dice con lei si meraviglia di questa circostanza io le dico che si meraviglia perché evidentemente non conosce le dinamiche politiche che hanno portato alla sostituzione della Limardo. A tre mesi dal voto.
E evidentemente non le conosce. Pur essendo lei il Capogruppo di Forza Italia, quindi non le hanno, non l'hanno informata per tempo di quello che stava accadendo, quindi lei non sa che cosa è realmente accaduto. Ad ogni modo, lei sarà sicuramente un buon Consigliere anche nel Gruppo Misto e quindi le auguro buon lavoro.
Grazie consigliera, ne esci allora mi ha chiesto di intervenire la consigliera Corrado ex Forza Vibo.
E adesso confluire in Forza Italia. Ritengo che proprio per l'importanza di su queste comunicazioni, io dico che è doveroso che lei possa intervenire tranquillamente grazie alla sua grazie mille e la ringrazio, Presidente, e come ho avuto modo di dirle nei giorni scorsi, devo devo farle i complimenti per come sta gestendo l'Ufficio di Presidenza lo dico davanti a tutti perché davvero, quando una cosa viene fatta bene, è giusto che venga riconosciuta. Saluto il Sindaco della ratio, saluto il Sindaco della città, gli assessori, i consiglieri tutti e il pubblico presente e chi ci segue da casa e vado per ordine il passaggio del Consigliere Nico, console nel Gruppo Misto allora è la politica. A mio parere,
Crea dei rapporti, per me i rapporti sono fondamentali. Succede spesso che ci sia una divergenza di vedute, ma questo non cambia quello che io la stima profonda che ho nei confronti del mio amico Nico, console che ci conosciamo da diversi anni, ma che abbiamo avuto modo di conoscerci politicamente durante il mio primo mandato amministrativo, quindi io lo sanno tutti, non sono un politico nato, ma io, con la libera, darei il mio primo mandato amministrativo tre anni, consigliere e poi due anni assessore. Nico mi ha insegnato tante cose, mi è stato sempre vicino con tanta umiltà e tra noi c'è stato un legame davvero profondo, naturalmente, e l'altro giorno mi scriveva sa e speriamo di scontrarci in modo. Se dovessimo avere divergenze di vedute, ci scontreremo sempre in modo elegante, sempre a livello politico, la mia, la stima che ho nei suoi confronti rimarrà immutata per sempre, anche perché ci lega un brutto incidente che abbiamo avuto insieme. Siamo vivi, grazie a Dio per miracolo, quindi questa cosa non la dimenticherò mai, quindi assolutamente sarei sempre sarai sempre nel mio cuore, assolutamente ringrazio, ringrazio il mio Capogruppo con il quale Sindaco il Gruppo di Forza Italia costruirà una opposizione che sarà sempre positiva, un'opposizione costruttiva e per mia natura, chi mi conosce sa che non amo strumentalizzare nulla, quindi sono qua, ma siamo tutti qua per il bene della città, per fare in modo che questa città effettivamente possa raggiungere la fame. Il successo che merita sono le le faccio i migliori auguri per questo incarico, che certo è abbastanza importante e pesante che.
Le porterà un carico di pensieri. Penso abbastanza eccessivo, però sono sicura che sicuramente, mettendoci d'anima e un po' di passione e tante altre cose, può darsi che il sistema bibliotecario si riuscirà appunto a toglierlo e farlo rinascere come la città vuole. Per quanto riguarda l'ultimo punto, il.
L'incontro che ha avuto con Agostinelli anche qua, spero che, come lei ha detto, a fine mese tutti questi interventi possano essere inseriti nel nel bilancio con fondi propri, le chiediamo la cortesia del gruppo di Forza Italia le chiede la cortesia di informarci via via come andranno le cose e se riusciremo ad avere quest'altro finanziamento per fare in modo che Vibo Marina anche questa questa frazione risorga insomma da questo stato di torpore in cui purtroppo anche l'Autorità portuale okay, grazie.
Grazie consigliera, Corrado adesso è iscritto a parlare il capogruppo del Partito Democratico, Francesco Colelli, prego sì, buonasera Sindaco assessori, consiglieri comunali ai cittadini.
Spartaco spezzato le catene Consigliere console.
Ti volevo manifestare la nostra stima e la mia, in particolare perché mi rendo conto di quanto questo momento sia difficile coperte perché ci lega l'appartenenza partitica e politica, non agli stessi partiti, non agli stessi schieramenti, ma quando uno nutre un senso di appartenenza partitica non può che vivere questo momento con grande sofferenza perché,
Noi ci crediamo nei partiti, ci crediamo nell'appartenenza, è troppo spesso si viene traditi dai partiti all'interno dei quali si milita. Quindi io capisco seriamente il tuo momento e ti sono vicino, ti sono vicino perché Nico, Console non è un bando al ruolo e chi non è un bando, il ruolo non può che vivere con sofferenza. Un momento del genere e ti volevo dire anche che quello che tu hai denunciato, le situazioni interne al vostro schieramento che tu hai denunciato, sono le situazioni che noi abbiamo denunciato in campagna elettorale, un una gestione personalistica, una gestione, diciamo ad personam e che non trova riscontro negli interventi di Forza Italia e che quindi certificano la genuinità e la verità di quello che tu hai detto e quindi ti faccio l'in bocca al lupo a nome del Partito Democratico per la tua adesione al Gruppo Misto, ti faccio in bocca al lupo per il tuo percorso futuro,
E, chiaramente questa tua scelta non può lasciare spazio ad allusioni di alcun genere di accordi o a coordini che chiaramente non ci sono, perché la politica, quando è fatta in modo serio, non può lasciare spazio a questo tipo di allusione. Quindi buon lavoro ed in bocca al lupo su quello che ha detto il Sindaco. L'investimento dei 20 milioni di euro Sindaco una risultato politico non indifferente, finalmente si metterà mano al nostro porto, si metterà mano alla banchina un risultato che la sua Amministrazione si può spendere a gran voce, perché se è vero che Vibo ha bisogno di sviluppo, lo sviluppo non può non partire da Vibo Marina, non può non partire dal porto.
La ringrazio anche per quello che ha fatto in queste settimane sulla questione Becker news, perché sulla questione Becker Riots lei sta andando avanti e io le dico vada avanti fino a quando non ci sarà una parola definitiva da parte di Becker IUGS sull'impossibilità di impiantare lo stabilimento a Vibo Marina. È paradossale che quando ancora Baker Hughes IUGS non si è espressa, lo abbia fatto l'Assessore ai vari Assessori di questo territorio, che di bocca su ha messo la parola fine a alla possibilità di questo investimento Milam. La invito ad andare avanti, perché io penso che un piccolo spiraglio piccolo difficile ci sia e portare a casa un intervento, un investimento di 60 milioni e 200 posti di lavoro per un territorio che ha fame di lavoro. Penso che può essere la svolta per la nostra città e penso che potrà essere un merito enorme qualora si riuscisse a centrare l'obiettivo per la sua Amministrazione sul sistema bibliotecario. Io dico che il suo è stato un atto di grande coraggio, perché la consigliera Nesci dice a metà quello che c'è da dire.
Il sistema bibliotecario, per come oggi la situazione, senza un intervento serio anche da parte della Regione, non ha possibilità di svolta e non ha possibilità di sopravvivenza, quindi, grazie a lei, grazie alla nostra Amministrazione per l'atto di coraggio che si è dato prendendosi una responsabilità di un Ente disastrato di un ente al collasso e che forse grazie a questo intervento e questa presenza potrà riavere la luce è riportare quella promozione culturale agli antichi splendori che Vibo ha goduto di cui Vibo ha goduto e che Vibo merita di mantenere,
E quindi rinnovo ancora gli auguri al Consigliere console e penso di aver finito.
Grazie consigliere Colelli, adesso è iscritto a parlare il consigliere, Francesco Muzzo, papà, di identità, vi chiedo scusa, vi chiedo scusa ed entità, no, Presidente, scusi perché sennò dicono che non ho fatto gli auguri e per l'adesione a Forza Italia ma loro sono tornati a casa quindi non c'è niente da ad augurare va bene okay, grazie per questa precisazione ognuno pensava che avesse fatto gli auguri a Forza Italia per averlo perso, però qualche maligno e qualche maligno perché capace di quel capace, capace e capace.
Signor Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, signori del Consiglio,
Signori cittadine e cittadini che ci ascoltano, caro Sindaco, io prendo atto delle sue dichiarazioni.
Lei ha parlato, me lo sono segnato.
Del contatto che ho avuto con l'Autorità di sistema portuale ha parlato della banca Beux, ha parlato del sistema bibliotecario e soprattutto ha parlato della riprogrammazione dell'ambito sociale, sono tutti argomenti che, per chi ama questa città come me non può che esprimere compiacimento perché la scelta secondo me seguendo quel percorso che io avevo auspicato nell'immediatezza e non vi è dubbio che questo è l'unico percorso che può ridare dignità a questa città.
Caro Nico, poi vedremo sul tuo intervento perché di questo si tratta, tu sei stato autoreferenziale nel tuo nelle nelle tue comunicazioni.
Allora solo così noi potremmo ridare dignità a questa città e farla veramente pro, renderla protagonista politicamente e socialmente economicamente, nel panorama calabrese, ma forse anche oltre, come direbbe qualcuno e allora io sono qui a farle veramente gli auguri per un proficuo lavoro, sperando che la prossima volta verrà darci risultati concreti perché di questo parliamo però Sindaco devo anche notare,
Che nel suo intervento è mancato qualunque riferimento anche alla degradazione della famosa zona rossa, io mi auguro che stiate lavorando, sono convinto che lo stiate facendo perché torno a ripetere sarà una mia fisima, però sono convinto che solo attraverso il superamento di questa fascia rossa si possa veramente rendere concreto la il, la ripresa del nostro Comune, detto questo è, al pari degli altri colleghi che mi hanno preceduto, non rimane altro che augurarvi buon lavoro ed essere a disposizione perché sono sempre a disposizione. Come Gruppo politico sarò sempre al vostro fianco per come dire portare avanti queste battaglie di conquista politica, economica e sociale, adesso però mi soffermo su quello che è il dato più importante, secondo me,
Dell'odierno Consiglio comunale e sono le dichiarazioni che sono state fatte dal amico collega avvocato Consigliere, Nico, Consoli, vedi Nico.
Io mi aspettavo qualcosina di più e te lo dico con il massimo rispetto alla massima stima perché vedi per fare un passaggio di questo genere, perché è un po' un passaggio pesante dal punto di vista politico, però mi aspettavo motivazione più profonde che non si può cambiare casacca in maniera così,
Repentina. Devo dire, anche perché almeno è una cosa rispetto alla quale io sono venuto a conoscenza, diciamo solo ultimamente, con una motivazione tutto sommato perdonami se lo dico ma banale e pretestuosa, cioè tu non puoi dire che hai cambiato casacca o che comunque non ti ritrovi più sulle linee di Forza Italia perché il centrodestra avrebbe allegra allargato a Noi Moderati. La politica vorrebbe allargare la politica, è ben altra cosa, peraltro tu sai meglio di me, è sì, poi mi viene a parlare di familismo, dobbiamo avere il coraggio quando parliamo di dirle fino in fondo le cose. Non bisogna poi essere autoreferenziale e qua è l'errore politico che state commettendo. Poi siete ancora oggi autoreferenziali, voi pensate di rappresentare o di aver rappresentato la migliore politica vibonese dagli ultimi vent'anni. Non è così caro Nico, perché se noi è Sinico, perché l'analisi deve essere l'analisi politica deve essere più penetrante, perché se avete, perso significa che c'è qualche cosa che non è andato nel vostro modo di fare politica. Questo è, non bisogna pensare a quello che potrebbe essa, ma quello che è stato significa che qualche volta qualche meccanismo che inceppato, quindi dovete avere la forza e tutti insieme, perché leggo adesso dei messaggi, come tu ben dicevi, di allargamento anche ai partiti che sono state dalla parte un po' c'è ma c'è, ma ci potrebbe, ma ci potrebbe essere perché la politica non è mai un fatto personale. La politica viene fatta solo ed esclusivamente nell'interesse di obiettivi collettivi di obiettivi generali. Allora io dico io dico che se il centrodestra non intende portare avanti una politica rigenerativa non c'è niente da fare, non ci sarà la possibilità che le nostre strade possano incrociarsi a prescindere da quello che tu dici. Però la prima cosa da fare è quella di mettere da parte l'autoreferenzialità, capire o comunque tentare di capire anche insieme dove ci sono stati degli errori, ma se si parte dal presupposto che poi siete i migliori che voi siete più belli che voi siete stati sfortunati, io ti dico che noi non arriveremo da nessuna parte e che Enzo Romeo e che il centrosinistra Bibbo governerà non come diceva Cosentino per i prossimi 10 anni, ma per i prossimi quanti anni vuoi che ti dia 35 dibattano questo è ai capi, allora allora caro amico, allora canonico il mio auspicio è.
Che il tuo gesto, che apprezzo ci mancherebbe aspetto esprimere e rispetto possa avere un senso politicamente non tanto da parte tua, ma da parte di quel centrodestra che tu per il momento è accantonato, ha emesso dava però amico e aspetta tu l'hai accantonato, hai detto, per il momento mi pare di aver capito. Quindi ci può essere la possibilità di un territorio. Io ti dico che questa possibilità anche di un tuo ritorno, ma la possibilità di dialogo tra le forze dell'opposizione oggi è possibile solo ed esclusivamente attraverso un confronto serio, elaborato, critico e senza che ci siano, come dire, pregiudizio nei confronti di chicchessia. Solo attraverso questi percorsi noi possiamo rappresentare per questa città un percorso alternativo a quello di Enzo Romeo. Diversamente penso che non avremo strada nessuno di 1 euro strada e quindi, in questo caso, rinnovare gli auguri ad Enzo Romeo per i prossimi 35 anni. Penso che gli bastano Enzo, ti vogliamo col bastone e io vorrò essere al suo fianco.
Io mi prendo, io prendo e pretendo sempre quello che la gente mi dà, i cittadini mi hanno detto che devo essere Consip consigliere comunale, lo faccio con orgoglio e dignità, al massimo e con il massimo impegno e con il massimo rispetto per tutti, grazie.
Presidente, è una forte.
Allora.
E intanto è iscritta a parlare.
Il Capogruppo di Centro studi progetto Vibo, Maria Trapani che ne ha facoltà, poi.
Buonasera saluto il Sindaco, gli assessori e i consiglieri e le persone presenti, i giornalisti e chi ci segue anche da casa e voglio innanzitutto fare eco il mio i miei auguri per il nuovo al consigliere Consoli, per la sua nuova scelta politica che sicuramente è stata una scelta sofferta e questo si è visto do faccio gli auguri anche i consiglieri Corrado e Calabria per essere come dice ritornati a casa,
Per proseguire il loro lavoro all'interno di del gruppo di Forza Italia e in merito alle comunicazioni del Sindaco, ecco Sindaco, io voglio farle gli auguri per, soprattutto per questo grande atto di coraggio per quanto riguarda il sistema bibliotecario perché la situazione è sicuramente non è semplice ma la sua scelta, ecco di voler dare una mano d'aiuto e di voler salvare e sistema bibliotecario, sicuramente le fa onore e ed è dimostrazione di quella che è la sua tenacia e caparbietà, il suo valere. Ecco fare il bene di questa città, quello che è sempre la contraddistingue sempre dal contraddistinguerà.
E la voglio anche ringraziare per aver ripreso anche i contatti per quanto riguarda lo sviluppo dell'ambito sociale territoriale, che penso sia importante per la nostra città, insomma, che sia, e anche questo Fiorello, quel all'occhiello per quanto riguarda la nostra Amministrazione. Quindi le la voglio ringraziare e voglio augurare buon lavoro anche per quanto riguarda lo sviluppo del porto di Vibo Marina, quindi le attività che lei vorrà sicuramente mettere mettere in campo e contatti e quello che vorrà sicuramente realizzare. Ecco darà onore a questa somministrazione.
E per quanto riguarda il nostro gruppo è sicuramente quali al suo fianco e quindi lavorerà in quelle che sono le scelte che la la che questa Amministrazione intende dare e proseguire. Quindi, eccola, voglio ringraziare di cuore per la sua attività. Grazie Sindaco.
Grazie consigliere Trapani adesso è iscritta a parlare Giuseppe Cutrullà, Capogruppo di cuore vibonese, grazie Presidente, consiglieri assessori, Sindaco Presidente del Consiglio, giusto per fare un in bocca al lupo al Consigliere console che, se Colantonio da 14 anni con me da una decina probabilmente quindi faccio un in bocca al lupo sicuramente c'è dovesse andar via dal centrodestra si perde una persone di un politico capace e brillante qual è stato in questi anni, però non condivido.
Chi lo conosce sa bene che lui oggi il motivo della rottura con Forza Italia non può essere Presidente, quella dell'apertura al centro, perché conoscendo ed essendo un conoscitore delle regole la politica sa che quel centro era composto da partiti che fanno parte del dello schieramento di centrodestra sia alla Regione e sia al Governo, e lo abbiamo visto nelle ultime elezioni regionali, dove noi moderati e l'UDC hanno contribuito alla vittoria del Sindaco Bucci a Presidente della Regione Liguria. Quindi chi lo conosce sa che io lo conosco non bene, non benissimo, ma bene sa che emotivi della rottura con Forza Italia non sono quelli dell'apertura al centro, ma probabilmente sono altri. E molto più onorevole rispetto a questi che sono sicuro che nel corso della consiliatura piano piano snocciolerà. Consiglio dopo Consiglio.
Quindi un grande in bocca al lupo ad un amico che ad una persona che sicuramente si farà valere ovunque esso si troverà indipendentemente dal partito e dal colore politico che poi deciderà di di assumere. Io, Presidente, mi rivolgo sempre a lei io.
Ho sentito parlare più volte dei bavero, sennò non sono mai intervenuto, ma lei, che ha fatto parte di una grande azienda quale Snam Progetti che poi si è più volte sdoppiata in Saipem e in altre, è nei progetti, sa benissimo,
E lo dico, sono stato.
In quell'azienda, molti anni fa ho avuto un contratto a tempo determinato a Palmi, lo conoscerà alla sede di Palmi e vorrei dire a chi parla ancora di Bagheria ux, che sta dicendo delle fesserie, perché questi grossi colossi internazionale, queste multinazionali, tendono sempre, nel 99% dei casi a voler investire dove l'insediamento è già presente.
Non cambiano certo quando un colosso come bagher ux decide di.
Andare a Corigliano Rossano e perché ha già fatto un sondaggio su quell'aria, ha già fatto un sondaggio su quel sito che ha ed è giunto ad ed alle determinazioni.
Che sono quelle di non poter investire in quel territorio per i più svariati problemi, un problema e del porto, un problema relativo all'aria, quindi chi ancora parla di bagher, ux, dell'investimento, bagarre ux a Vibo Valentia e perché probabilmente non conosce le regole aziendali di queste multinazionali perché la prima cosa che fa una multinazionale è quella di ampliare il sito già esistente è una regola questa,
Regole io capisco Colelli che non ha dimestichezza, probabilmente con le aziende.
Non è imprenditore, ma va là, non ha mai lavorato per un'azienda, quindi, quando si parla, presidente Båge Roux, si vuole solo buttare fumi fumo negli occhi ai cittadini di questa Provincia e probabilmente si vuole speculare su una situazione di disoccupazione che attanaglia da molti anni questa città e questa Provincia quindi, lungi da me dal voler.
Difendere l'Assessore al.
L'attività alle attività produttive. Probabilmente è la prima volta che mi trovo d'accordo con l'Assessore, alle attività e alle attività produttive in questi anni, quindi, Presidente, concludo,
Riservandomi di presentare un'interrogazione non appena lei darà la parola nella finestra dedicata a ciò, grazie, grazie, consigliere Cutrullà adesso è iscritta a parlare Sergio Barbuto, capogruppo di Progressisti per Vibo, prego, grazie Presidente, saluto il Sindaco, gli assessori e tutti i Consiglieri inverto il pensiero parlando prima degli aspetti economici di cui ha parlato il Sindaco, cioè il sistema bibliotecario che ritengo debba essere un nodo centrale.
Per Vibo Valentia, poiché lo ha lo ha rappresentato e quindi riaprire una finestra culturale nella città di Vibo Valentia. Credo che sia un segnale verso la città di prospettiva e visione diversa, quindi un applauso a ciò che sta facendo per quanto riguarda.
Per quanto riguarda l'aspetto del di Vibo Marina, l'aspetto portuale.
Anche lì e se dovessimo riuscire a sbloccare investimenti o situazioni che ridisegnano in qualche modo l'intero porto con un approccio diverso che possa essere infrastrutturale, Vibo, ovviamente ne godrà.
Nella pienezza della dell'iniziativa stessa della Becher, non parlo perché non non che non mi interessi, però è un fatto puramente aziendale e loro ci faranno capire quali saranno gli sviluppi futuri.
L'aspetto che poi politico, devo dire la verità mi ha quasi colpito l'intervento del Consigliere console.
Perché è riuscito a dire con estrema chiarezza e con grande franchezza politica, cosa che non è da tutti un elemento di come si dice.
Di distacco che lui sta avvertendo in questo momento.
Nella sua area che su colui che si sente più rappresentato, quindi devo dire con sincerità che mi aspettavo, perché lo conosco, ma lo conosco al di fuori del contesto politico, però gli faccio anche.
Non mi aspettavo che fosse così diretto, niente, nemmeno si è messo da questo lato per guardarvi in faccia.
In che senso?
Va bene.
Per quanto riguarda Forza Italia, auguri, grazie allora eh io adesso diciamo che abbiamo, è finito gli interventi, Presidente, una breve replica.
Ha chiesto una breve replica il Consigliere console, che io con piacere le ridò la più Presidente, ma giusto per consumare nelle parti finali.
Mi sentirei anche domani potrei leggere domani, caro Franco.
No, allora guardate.
Guardate.
Sindaco, Presidente consiglieri, io avrei potuto tranquillamente spiegare le motivazioni del mio passaggio alla mia costituzione del Gruppo Misto all'interno della città.
Rivolgendomi alla stampa e alla città direttamente attraverso un articolo stampa. Però, vedi caro Franco, vedi caro Colelli, io conosco bene il valore delle istituzioni, l'ho sempre rispettata rispetto agli organi istituzionali e credo che quando un Capogruppo di un partito che governa alle dinamiche politiche di un'area decida in maniera consapevole profondamente convinta di prendere le distanze da ciò che sta accadendo, lo deve fare nelle sedi istituzionali, perché quelle sono quelle deputate a dare solennità da alcuni passaggi politici che io mi auguro vadano nella direzione dello sviluppo di un senso civico politico vero di tutta la città, non soltanto dei colori di destra o di sinistra o di centro, io spero e mi auguro, ma forse in questo sono autoreferenziali e presuntuoso. Mi auguro che il mio gesto possa essere una scintilla di risveglio di una coscienza civile che in città ormai manca da troppo tempo e vedi Franco, tu probabilmente non hai vissuto tutte le fasi del dei 13 anni passati.
Il sottoscritto. Ti ricordo che dopo appena sei mesi dall'insediamento dell'Amministrazione Limardo, si dimise da presidente della prima Commissione consiliare perché i germi di quella continui di quella contaminazione iniziavano a dare i loro primi segnali, ma nessuno li ha accolti,
Il de il tragitto, fatto di responsabilità con i miei Consiglieri per dare un patto salva città che mettesse al riparo da un debito di 40 milioni, la città ci ha portato a mantenere ferma e salda la nostra posizione, ma sempre tenendo di mira quelli che sono gli interessi della città la mia la mia traiettoria la mia,
Bussola sono e rimangono gli interessi della città e su questo non credo di essere stato promiscuo.
Ovviamente, che esercita colleghi, non ho bisogno, ti ringrazio della tua del tuo passaggio, non avevo bisogno della tua compassione nel senso del comprende della comprensione, no.
Io voglio soltanto rispetto e lo chiedo per me per la storia che rappresenta all'interno di quest'Ente, per i miei Consiglieri che con me hanno fatto questi tre di Gian, questo lungo percorso affannoso e affannando e lo chiedo perché ha presieduto in quel posto dei Sindaco gente che ha dato ogni giorno della sua vita per poter portare il Comune in questa situazione e ho posto una domanda ai consiglieri che oggi rappresentano quel mio ex partito chiedo loro ma davvero c'era il bisogno di di spendersi per chi proponeva una disomogeneità, una discontinuità rispetto a quel modo di amministrare perché vedi caro Rosaria Nesci,
I cambi sono avvenuti in maniera talmente repentina.
In quel periodo, che nessuno di noi aveva compreso, qual era il reale progetto di cambiamento e di rivoluzione che era in atto, perché è un partito serio?
Si deve anche porre il problema del ruolo che hanno i partiti nella società, cioè i partiti nella società non nascono soltanto preoccupati per occupare delle sedie, occupare degli scranni si preoccupano di analizzare quelle che sono le rivoluzioni in atto all'interno di una società. Se il mondo sta cambiando, i partiti devono capire che il mondo sta cambiando e, come lo capiscono, lo capiscono e ribadisco risentite. Vi il mio intervento attraverso un'analisi del voto, perché il popolo che noi rappresentiamo si esprime attraverso il voto. Quell'analisi, ad oggi, è latente nella te, è latitante, chiedo scusa, è latitante, non lo rinvenuta in nessuna delle forze del centrodestra che dice di essere forza responsabile per la ripartenza di questa area. Questa è la mia particolare sensibilità Franco, rispetto alla quale non chiedo comprensione condivisione. Chiedo soltanto rispetto, chiedo solo RIS e chiedo che credo che ritmico questo è un discorso politico più apprezzabile che non ha mai fatto prima sfugge. Io ti invito a confrontare i tuoi interventi, quindi siamo qua, sto parlando quanto Franco, chiedo scusa, Franco, videoproiezione intelligente ritengo, visto l'intervento, ho ritenuto di dover chiarire meglio la posizione che pensavo a essere già tra sparsa da quel primo intervento quindi, alla luce di quel rispetto che ho sentito mancare nei confronti dei miei Consiglieri di chi con me ha condiviso quella responsabilità perché non si può sfuggire davanti alle responsabilità la politica è esercizio di responsabilità, caro Franco, e quando si sfugge davanti a quell'esercizio io dico lì, non ci sono i miei valori, i miei valori non hanno più casa,
Grazie.
Allora grazie.
Il Consiglio allora, prima di chiudere questo è il primo punto che sono le comunicazioni, do la parola in via eccezionale per 5 secondi, mi è stato chiesto della consigliera ne esci e poi perché su quale punto scusate, Presidente, sul quale punto no no, no, no, allora guarda no, no, no, solo per dichiarare poi può dare la parola, no, no, no, io lascio l'Aula perché questo è un dibattito, un passaggio in maniera democratica da parte di un consigliere non può sfociare in una discussione politica,
Il centrodestra, siccome il partito che rappresento non non appartiene a questo tipo di discussione, io abbandono, Laura, ho appena finito, Presidente c'è il centrodestra ha bisogno di questi di questi tempi faccio un interpartitica, chiedo scusa a creare delle vere e poi abbiamo soggetti come Colelli. Sappiamo soggetti come il consigliere, Colelli che poi aumenta o ti sto dando ragione. Non avevamo ragione e perciò io non voglio no, non voglio nessuna ragione. Il partito che rappresento, Fratelli d'Italia, non a fare questa discussione assolutissimamente console esco dall'Aula, ma anche.
Ma quale replica, Presidente, e comunque non è questo il modo. Ad ogni modo, Presidente, prosegue la parola due secondi semplicemente questo. Siccome qualcuno ha tenuto a precisare che diciamo non non ci sono stati accordi a coordini e quant'altro nessuna accusato Nico conscio di aver fatto un accordo con il PD o con chiunque altro nel modo più assoluto, però a questo punto, caro consigliere, mi viene in mente un brocardo latino accusate excusatio non petita accusatio manifesta.
Grazie, allora adesso do la parola al Sindaco, per una replica, una breve prego, replica, prego, Sindaco, ha facoltà di intervenire.
Allora, permettetemi intanto di.
Permettetemi intanto di dire che.
Chiedo scusa, chiedo, scusa Consiglieri, sta intervenendo il Sindaco.
Intanto, permettetemi di dire che non è mia intenzione strumentalizzare o determinare un dibattito politico, continuare un dibattito politico sul sul passaggio al Gruppo misto e alla fondazione del gruppo Misto da parte del Consigliere console.
Permettetemi solo di aggiungere una constatazione.
Che non volesse neanche una constatazione malefica.
Ma solo una constatazione.
Probabilmente il centrodestra ha necessità ancora di elaborare una sconfitta.
Quello che del passaggio al Gruppo Misto di console è un segnale di non elaborazione.
Non definizione di ciò che è stato un danno, sicuramente e sarà un danno per il centrodestra che ha.
Ha avuto una sconfitta nella città di Vibo.
Ora, vi ripeto, non vuole essere da parte mia un momento di strumentalizzazione politica, perché non entra nel mio modo di essere il modo di fare politica.
Soltanto questo volevo dire e questo.
Finirò per dire.
E dal punto di vista, invece del di ciò che in qualche modo veniva sollevato dal Consigliere, Nuzzo, papà, mi preme dire mi preme dire e so sottolineare che ciò che in qualche modo potremmo fare sulla rivisitazione.
Del Piano Versace e quindi su ciò che è la zona rossa, che ancora oggi determina grandissime difficoltà per lo sviluppo di questa città, sarà anche studio di ciò che in qualche modo verrà fa, verrà dev'essere fatto con i fondi che abbiamo acquisito, che sono quei 13 milioni,
Che la Amministrazione precedente.
In qualche modo si può dire abbia acquisito, perché io poi do a Cesare quel che è di Cesare con la presentazione delle schede, insomma presentazione del di schede progettuali che però dovranno essere elaborate perché le schede per l'acquisizione dei fondi non sono schede ovviamente che portano delle delle progettazioni di tipo esecutivo. Questo tipo di progetti e me ne darete atto dovrà convivere anche sulla rivisitazione di ciò che la ZES e che sono le zone rosse e quindi del Piano Versace, per cui tutto quello che in qualche modo.
Diceva il il consigliere, Nuzzo Papa, io lo faccio mio e posso assicurare che l'Amministrazione in questo senso sta lavorando tutto qui. Grazie ancora e buon lavoro. Grazie Sindaco.
Prima di passare al secondo punto all'ordine del giorno, è doveroso da parte mia sottolineare un aspetto che è importante,
Ed è quello del dibattito politico che questa sera si è tenuto in maniera corretta e ed è di alto livello. C'è stato anche un rispetto reciproco. Abbiamo rispettato i tempi, abbiamo rispettato quello che il Regolamento del Consiglio comunale ed è doveroso, dopo aver ascoltato i tanti interventi, chiudere da parte mia, con gli auguri al Sindaco da parte dell'intero Consiglio comunale per questo nuovo incarico nel sistema come Presidente del sistema Bibliotecario Vibonese,
E nello stesso tempo a tutto il gruppo di Forza Italia e al Consigliere Nico, Console che adesso farà parte del Gruppo Misto. Quindi chiudiamo questi questo primo punto e adesso passeremo al secondo punto all'ordine del giorno e io avrei un'interrogazione all'ordine del giorno da porre come l'interrogazione è un ordine del giorno da sottoporre,
La vuole illustrare subito, comunque, se lo vuole.
Sì, prego.
Grazie Presidente.
Al Sindaco, Assessori e colleghi Consiglieri, questa interrogazione nasce anche dall'iniziativa di Di Francesco pentito, che è il responsabile provinciale della nostra lista, Vibo Unica del nostro gruppo, che mi ha incaricato di farsi di farmi, diciamo, promotrice di un ordine del giorno che riguardasse il sistema bibliotecario, ora ho pensato, da un lato, che è opportuno, diciamo, ampliare, diciamo l'ordine del giorno e quindi più al tema della cultura in generale su Vibo e nell'ambito chiaramente del quale e il sistema bibliotecario svolge un ruolo privilegiato e dall'altro, però, prima di introdurre un ordine del giorno e quindi un dibattito è opportuno, credo fare una ricognizione e sullo stato dell'arte.
Quindi presento questa interrogazione è volta ad acquisire degli elementi utili alla futura discussione. Procedo con la lettura premesso che appare fondamentale sviluppare in Consiglio comunale un ampio dibattito che consenta di individuare le iniziative più opportune per rilanciare la cultura in città. Sul punto appaiono condivisibili le considerazioni pubbliche espresse da chi ritiene che la cultura non possa essere in una città a vocazione storica artistica, APAT, appannaggio di varie manifestazioni enogastronomiche. In questa cornice diventa indispensabile iniziare il confronto su temi a valenza culturale già aperti, tra cui acquisisce rilievo il tema del sistema bibliotecario. Vi è più ad oggi, considerata la recentissima nomina del Sindaco al Presidente del sistema bibliotecario, considerato che, al fine di esprimere posizioni consapevoli, si ritiene opportuno che l'Amministrazione in carica fornisca gli elementi di fatto e di diritto che oggi interessano l'istituzione culturale in discussione. Quindi, tanto premesso, si interrogano il Sindaco e Assessore competente in merito affinché relazionino al prossimo Consiglio comunale, in ordine alla situazione attuale relativa al sistema bibliotecario e, in particolare affinché riferiscano in ordine alla natura giuridica del sistema bibliotecario e in particolare in ordine alla natura pubblica o privatistica di tale istituzione.
All'esistenza o meno di un contenzioso giudiziario o pregiudiziaria tra Comune sistema bibliotecario, all'esistenza o meno di debiti tributari o di altra natura, spiegando nella genesi e l'attuale consistenza e, in caso di risposta affermativa, rispetto al punto sub 3, se vi siano richieste esecutive o eventuali iscrizioni a ruolo alla partecipazione del Comune di Vibo al sistema bibliotecario e ai termini di tale partecipazione e quanto fino ad oggi questa Amministrazione ha effettivamente realizzato programmato per la salvaguardia del sistema bibliotecario e, ultimo punto, se vi sono oggettive condizioni di recupero dello stesso, quindi si ricchi. Richiedo poi una risposta, diciamo scritta alla presente interrogazione nel più breve tempo possibile, poi non so c'è il Consigliere, forse e poi faccio l'ordine del giorno come ritiene il Presidente.
Grazie.
L'ordine del giorno andrebbe, è trasmesso alla Presidenza e poi trattato al prossimo lo so io il Presidente per tra cose rafforzarlo, cosa questo Consiglio io lo presento con l'urgenza, so che l'urgenza verrà bocciata, ma almeno l'argomento e poi verrà calendarizzato per il prossimo Consiglio comunale. Adesso, se non sbaglio, c'è un'altra interrogazione del Consigliere Cutrullà. Si presenta un'interrogazione ai sensi dell'articolo 40, che l'indirizzo a lei, al Sindaco e all'Assessore alla cultura, l'avvocato Stefano Soriano, relativamente al Festival, leggere scrivere poiché lo stesso.
Festival rappresenta.
Una se non quella più importante manifestazione culturale che la città ha avuto in questi anni, tentando cercando di capire quali sono state le motivazioni perché quelle scritte sul quotidiano della Calabria non sono sul quotidiano.
Stamattina non sono valide motivazioni valide motivazioni, poiché.
Scusate, Presidente non.
Stavano parlando.
Non sembrano essere valide motivazioni, poiché i tempi ristretti vi erano anche l'anno scorso, quando il FESR a leggere e scrivere.
Fu fatto nelle giornate del 15 16 e 17 dicembre, chiedo di sapere anche le motivazioni sul perché ci siamo ridotti alla fine.
Per poi dire non ci sono i tempi, non possiamo farle neanche la somma erogata da poco e la Regione Calabria è una valida motivazione, perché ricorderei a tutti che il Festival leggere e scrivere l'anno scorso fu fatto con somme del Comune in virtù di una di un protocollo d'intesa tra Comune e sistema bibliotecario stessa cosa la problematica indicata sul.
Giornale poc'anzi indicato relativamente all'INPS,
E perché anche l'anno scorso c'erano questi problemi e il Comune si fece carico, in virtù di questo protocollo d'intesa, di far fronte a tutte le spese che vi sono state durante il Festival. Quindi procedo alla lettura il festival premesso che il Festival leggere scrivere ha acquisito una storicità grazie ai grandi sforzi profusi dal sistema bibliotecario e nel recente passato all'amministrazione comunale, che ha garantito supporto economico ed organizzativo, l'Amministrazione comunale dovrebbe garantire anche quest'anno una manifestazione storica come quella del Festival leggere, scrivere e dimostrando nei fatti di credere nell'importanza di investire, investire nella cultura. Considerato che la mancata organizzazione avrà una ricaduta negativa in termini economici, sociali e culturali sulla città di Vibo Valentia, poiché lo stesso è uno degli appuntamenti culturali più importanti, interroga il Sindaco e l'Assessore alla cultura per capire le ragioni che hanno indotto questa Amministrazione affinché non si adoperasse per la realizzazione di un'importante manifestazione riconosciuta in ambito nazionale. Grazie grazie. Consigliere Cutrullà,
Presidente, dimenticavo la la l'interrogazione Lab, l'ho presentata io, ma è a firma mia e del consigliere Tucci grazie.
Prego consigliere urgente all'ordine del giorno a Cutrullà, è urgente all'interrogazione no, interrogazione, prego, Consigliere Gioia, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, lo vuole illustrare leggere.
E ed urgenza, naturalmente lo ha fatto d'urgenza, prego allora io faccio seguito a quanto già annunciato,
A mezzo stampa in riferimento alla frazione di Bivona, nel senso che, attraverso l'introduzione di questo ordine del giorno, voglio attirare l'attenzione del Consiglio e di tutte le forze politiche presenti proprio su Bivona. Ci tengo ad evidenziare che è stato elaborato anche su impulso di Francesco Fusca, che è il responsabile cittadino dei Vibo Unica e che è stato uno dei candidati di punta della nostra lista. L'ordine del giorno riguarda più argomenti più problematiche, ma ho preferito farne un unico per evitare appesantimenti burocratici. Ma i temi, diciamo, sono diversi, ma di semplice soluzione. Procedo con la lettura allora, premesso che la frazione Bivona merita particolare attenzione, in quanto rappresenta un punto nevralgico per lo sviluppo del turismo e per il benessere dell'intero territorio. Detta frazione accumula in campagna elettorale, importanti aspettative, in quanto è stata da sempre oggetto di varie i programmi elettorali delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, che ad oggi i cittadini di tale frazioni non si sentano pienamente garantiti. Dalla politica locale, e questo indipendentemente dai colori politici, perché le problematiche che caratterizzano tale territorio sono rimaste negli anni irrisolte. Considerato che per rilanciare il territorio in questione occorre una programmazione delle attività da svolgere, che rispetti i tempi precisi per evitare che anche la prossima stagione turistica ne possa risultare ulteriormente compromessa. Tutto ciò premesso, quale atto di indirizzo politico amministrativo si propone al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché.
Si disponga con l'ufficio competente ambiente, lavori pubblici, un piano immediato per chiudere definitivamente il torrente Sant'Anna e procedere con il collettamento dello stesso presso il depuratore di Porto, Salvo o altri depuratori già esistenti. In riferimento alla tonnara, si attivi un protocollo d'intesa con la costituenda sede dell'Ente parchi marini regionali, affinché attraverso la Regione Calabria, si possano individuare finanziamenti pubblici atte ad inserire la tornare o nei circuiti turistici, si strutturino ai fini di una corretta gestione del traffico e per aumentare la sicurezza stradale. I seguenti interventi di installazione dossi in via del Pescatore in via di Santa in via Sant'Anna, nonché il ripristino della segnaletica stradale sotto il ponte di piazza tonnare lungo le vie centrali del paese, quindi sono evidentemente cioè sono problematiche abbastanza semplici sia dal punto di vista della loro individuazione sia dal punto di vista della loro soluzione, ma sono questioni che comunque Bivona si porta dietro da tantissimo tempo e sarebbe opportuno quindi avviare un percorso virtuoso che consenta di proiettare Bivona in una dimensione turistica che ad oggi, diciamo, non ha ancora.
Ritrovato okay, presento sia l'ordine del giorno zone di prima Consigliere Gioia prima di esprimerci sull'urgenza. Io confido in lei siccome l'ho seguito attentamente sicuramente argomento importante da trattare, ma penso che a breve, siccome nel mese di novembre entro la metà di novembre noi faremo convocheremo il Consiglio comunale, potrebbe essere l'occasione e così evitiamo di votare anche su questa se lei è d'accordo, altrimenti.
Io do la se viene calendarizzato per il prossimo Consiglio comunale. Sicuramente mi impegno a portarlo nel prossimo Consiglio comunale questo sì e si rinvia al prossimo Consiglio comunale.
Eh, Presidente, perché io non posso fare qualcosa per cui dice possono votare e poi sottoporlo all'Aula o okay o meno, sarà si esprimerà anche l'Aula sull'urgenza delle delle problematiche, insomma che attanagliano bivio questo qui lo porteremo al prossimo Consiglio comunale se siete tutti d'accordo, Presidente, prima di metterlo al voto, siccome vorrei voteremo no, ha chiesto l'urgenza. No, ah, la ritira l'urgenza o lo mettiamo l'opera, l'urgenza non la rimane come urgente problematiche. Sono già.
Oggi se ci può esporre il senso, la necessità dell'urgenza.
Se ci può esporre la consigliera Gioia, da cosa deriva la necessità dell'urgenza, Consigliere, colleghi d'urgenza deriva già direttamente dalla dalle problematiche che ho esposto, che attengono al torrente Sant'Anna, che non è di facile soluzione, quindi diciamo che è un intervento immediato, consentirebbe una risoluzione, diciamo anche a stretto giro o comunque intervenire prima del necessario e comunque anche per quanto riguarda l'installazione dei dossi della donna sono comunque questioni che attengono alla sicurezza stradale e alla.
L'urgenza è insita nelle problematiche, confermo se siete d'accordo, sia dalla maggioranza che dalla minoranza, di portare questo ordine del giorno al Presidente ha chiesto l'urgenza, portiamo la votazione uno a favore e uno contro ha chiesto l'urgenza, è già la seconda volta che la chiede Presidente però ove si era resa disponibile a farla bene e allora non lo so chiedo scusa, lo richieda al venga lei a questo punto il Presidente,
Per alzata di mano, chi è favorevole?
O se c'è uno a favore e uno contro prego, lo potete fare, però non non mi ha chiesto nessuno di intervenire.
Per appello nominale.
Ho capito, c'è qualcuno che vuole intervenire, Consigliere Schiavello, siccome nessuno mi sta chiedendo di intervenire uno a favore della proposta di urgenza o contro o contro, come noi l'abbiamo presentato, c'è qualcuno contro sennò vuol dire che siamo tutti a favore, votiamo ad unanimità allora lo Lo Re qualcuno ragioniamo l'urgenza prego Consigliere Colelli,
Sì, io dichiaro il mio voto contrario all'urgenza, in quanto queste situazioni sono già al vaglio della dell'Amministrazione, sono già in discussione all'interno dell'Amministrazione e comunque credo che, seppur vada consumata chiaramente su queste problematiche e portate avanti dalla consigliera Gioia, non vedo l'urgenza e si può tranquillamente calendarizzare al prossimo Consiglio penso anche che la consigliera di opposizione possa,
Presentare magari una relazione scritta sui punti che ha indicato da sottoporre al Sindaco da sottoporre all'assessore ai lavori pubblici, e credo che già prima del prossimo Consiglio alcune situazioni potrebbero essere risolte. Quindi, in virtù di quello che ho detto, voto contro all'urgenza perché non ne vedo la necessità. Okay Colelli quindi per la maggioranza contro no uno può uno a favore e una contro prego, il Consigliere Schiavello, Presidente, come esempio prego.
Sennò dicono,
Allora sì, grazie Presidente va beh, io capisco.
La bontà del consigliere Corelli ad arrampicarsi affinché dia.
Una risposta risolutiva da parte dell'Amministrazione, però consigliere Colelli, se lei, Presidente, chiedo scusa Consigliere Colelli se lei e la sua maggioranza ritiene che già è all'attenzione della al vaglio della Giunta, dalla dell'assessore, ai lavori pubblici e tutto quello che vuole cioè lei ritiene che già al vaglio che in settimana porterà e risolverà i problemi elencati dalla consigliera Gioia allora approviamo l'ordine del giorno, lo votiamo e in settimana avremo già alla risoluzione dei problemi e vedremo l'efficienza e la rapidità e la rapidità. Lei ha detto che già al vaglio,
Dell'amministrazione. Stiamo parlando di ordinaria amministrazione, non stiamo parlando di nient'altro. Lei ci ha detto che già al vaglio ci vuole tanto per fare ciò che ha detto, la che ha presentato la consigliera Gioia. Non penso, è già al vaglio. Io penso che già in settimana, magari 15 giorni prima del prossimo Consiglio comunale, il problema irrisolto e allora invito anche la maggioranza a votare l'urgenza di questo ordine del giorno, approvarlo e dare un'indicazione politica alla alla Giunta affinché proceda alla risoluzione di tali problemi. Per quanto riguarda il parco marino,
Mi sembra che siamo anche anche avanti dopodomani mi sembra che c'è l'inaugurazione domani, domani e 30 c'è l'inaugurazione, con la presenza dell'assessore calabrese e di altri soggetti che presenteranno questa lieta notizie. Ciò io sono a favore, poi sta alla maggioranza, dopo le parole del consigliere Colelli.
Definire il tutto grazie.
Grazie Consigliere Schiavello, se allora adesso, per alzata di mano per appello nominale, per appello nominale e chi c'è, oltre a lei, uno, due, tre okay, perfetto per appello nominale.
Allora un attimo che diamo?
Allora, Romeo.
Iannello contrario colloca contraria, pugliese, contraria Ravenna contrario Colelli, contrario, Fiorillo, contraria, Staropoli contrario Lo Bianco, Umberto contrario, Trapani, contrarie.
Mellea contraria Satriani.
Grimaldi.
Paoli contrario, De Vita, contrario, potenza, contrario Comito, contraria, Pisani, è assente, Cutrullà, contraria, Barbuto contrario, Mercadante, Lo Schiavo, assente Porcelli favorevole.
Corrado dichiarazioni di voto prego.
Allora penso che oggi bocciare questa urgenza ci fa capire effettivamente che non avete a cuore proprio Vibo Marina, anche perché noi, per altre cose che andremo a dire fra poco, quando parliamo però Consigliere?
Con Marina, consigliere, Corcione, marinate, non interrompiamo,
Perché lei tutto quello che dice lo dice in modo esatto, vero, non le capita mai di sbagliare, Minchin a così tanta intelligenza, quindi volevo dire semplicemente questo perché noi per molte altre cose, da quattro mesi che combattiamo per l'inizio di alcuni lavori e ci viene detto a giorni cominceranno quindi mi dispiace noi non ci fidiamo, speravamo che,
Quest'ordine del giorno fosse votata l'urgenza proprio per far capire effettivamente l'urgenza del di quanto viene viene richiesto. Quindi, ancora una volta rimaniamo davvero basiti e senza parole. Io naturalmente sono favorevole all'urgenza,
Calabria, assente, Schiavello, prego.
Capisco le posizioni politiche, ma in particolare i consiglieri di Vibo Marina, che rappresentano la fascia.
La costa cosiddetta delle marinate hanno perso un'ottima occasione di votare a favore di una cosa che già il Capogruppo del PD aveva preannunciato, che in fase di lavori, cioè io non vedo a cosa serve e vorrei sentire dalla voce propria a cosa serve la bocciatura di questa urgenza di questo ordine del giorno io capisco la posizione politica, però avete perso una grande occasione, ne prenderanno atto i cittadini di Vibo Marina della bocciatura, in particolare da parte vostra e di questo ordine del giorno, grazie, il mio voto è favorevole. Okay.
Grazie Consigliere Schiavello console Domenico assente e Gioia Claudia.
Muzzo, Papa assente Cutrullà favorevole Tucci dichiarazione di voto prego sì, Presidente, io,
Registro con rammarico che la maggioranza decida di respingere l'urgenza di un ordine del giorno così semplice, ma al contempo così importante, è un segno secondo me di debolezza, nel senso che non capisco il perché la maggioranza su una tematica così.
Dirimente per l'opinione pubblica, per Bivona che attraversa queste difficoltà da diverso tempo, con rappresentanti che siedono all'interno di questa maggioranza e anche all'interno della Giunta delle marinate,
Penso che sia un segnale di debolezza e credo che questa maggioranza avrebbe potuto tranquillamente approvare l'urgenza a discutere un ordine del giorno che non richiede particolari sforzi se non quello di volersi misurare sulle problematiche e sulle possibili soluzioni, quindi sono, diciamo fortemente deluso da questa.
Chiusura da parte della maggioranza nel voler discutere un ordine del giorno così importante e quindi esprimo un voto favorevole su l'urgenza. Grazie, consigliere Tucci ne esce anch'io brevissima. Dichiarazione di voto.
Prego e infatti non capisco per quale motivo se vi è la volontà di risolvere il problema, non lo si faccia all'interno del Consiglio comunale e quindi non si apra una discussione sul punto. Quindi credo che vi sia una contraddizione in termini delle due l'1, o si vuole risolvere il problema o non lo si vuole risolvere e dalle dichiarazioni della maggioranza mi pare che effettivamente e concretamente questo problema non lo si voglia risolvere. Io, ovviamente sono favorevole.
Grazie consigliera ne esci Anthony Lo Bianco assente richiamiamo gli assenti.
Pisani, è assente.
Lo Schiavo è favorevole, grazie.
Calabria, lo vedo assente.
Consolo è ancora assente con Muzzo Papa assente e Lo Bianco assente Perth, pertanto l'esito della votazione è il seguente, 20 contrari e 8 favorevoli la l'urgenza non è approvata, quindi.
Grazie consigliera, adesso passiamo al secondo punto all'ordine del giorno, che è la proposta di deliberazione del Consiglio comunale, la numero 42 del 2004 aventi ad oggetto.
Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dall'1:01 2025 al al 31 12 2030 approvazione schema di convenzione, direttive in merito all'espletamento della gara.
Allora questa pratica sarà relazionata dall'assessore al bilancio Pino Puntillo che ne ha facoltà per illustrare la pratica, grazie grazie, Presidente, allora molto velocemente, si tratta di affidare, mediante procedura di evidenza pubblica, al servizio di tesoreria.
Si tratta di affidare, mediante procedura ad evidenza pubblica del servizio di tesoreria, in quanto il contratto in essere e in scadenza al 31 dicembre 2024, quindi è necessario espletare la gara per poter affidare il servizio nel nuovo nel quinquennio 2025 2030 si procederà mediante una richiesta d'ordine sul mercato elettronico.
La delibera prevede anche l'approvazione dello schema di convenzione, per appunto l'espletamento del servizio rispetto al precedente e capitolato, diciamo rispetto alla precedente convenzione, si cambiano soltanto alcuni aspetti, proprio tecnici, che sono relativi alla giornalmente della convenzione, a dei nuovi e sistemi di codifica delle transazioni elementari di quel sistema payplus e SIOPE plus e altri tecnicismi simili diciamo per quanto riguarda invece l'aspetto economico, non cambia rispetto alla precedente convenzione nel e quindi non c'è nulla. Diciamo di rilevante, da segnalare sul sullo schema di convenzione.
Tutto qui.
Grazie Assessore Pontillo ancora non ho iscritti a parlare se c'è qualcuno che vuole intervenire, ne ha facoltà.
Allora, e non avendo.
Nessuna richiesta di intervento, passiamo alla votazione del secondo punto all'ordine del giorno, che è l'affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dall'1:01 2025 al 31 12 2030, con l'approvazione del relativo e del relativo schema di convenzione, allora, per alzata di mano favorevoli,
Contrari.
Contrari, Sindaco Sindaco.
Eh, no astenuti.
No, va be'no, perché.
Astenuti 6.
Allora, con voti favorevoli, 19 contrari, 6 astenuti, zero la.
Contrari, infatti, contrari 0 astenuti astenuti 6.
Ecco, e la pratica è approvata, approvata, dobbiamo sì, siccome nella proposta e anche l'immediata eseguibilità per alzata di mano e vi invito a votare la favorevole a per votare.
19 favorevoli contrari.
Contrari astenuti.
4 astenuti, 6, allora confermiamo la stessa votazione sull'immediata eseguibilità, con 19 voti favorevoli, 0 contrari e 6 astenuti, pertanto passa l'immediata eseguibilità, quindi adesso passiamo.
Al terzo punto.
All'ordine del giorno, che è la proposta di deliberazione del Consiglio comunale, la numero 43 2024 è un'ordinanza e l'ordinanza ex articolo 702 ter del codice di procedura civile nella causa civile numero 721 2023 riconoscimento, debiti fuori bilancio e il bilancio ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo due sei sette del 2000 e in favore di diversi su questa pratica relazionerà l'assessore ai lavori pubblici. Salvatore Monteleone, grazie, prego Assessore.
Grazie Presidente, brevemente illustro.
Questa proposta di re di delle deliberazioni delibera in sostanza si tratta di un di un riconoscimento di un debito fuori bilancio riguardante l'esproprio del terreno del Castello di Bivona, esegue fatto nell'anno 1.009 né l'anno 2008 a seguito del progetto per la ristrutturazione e riqualificazione della,
Del Castello di Bivona,
Il il all'ufficio di progettazione del Comune aveva messo, aveva, diciamo a.
Quantificato l'indennità di esproprio pari a 106.000 euro?
Questi 106.000 euro, pretendo, sono stati un po', diciamo contestati dai proprietari del terreno e quindi si è arrivato praticamente ad un contenzioso col contenzioso, praticamente è successo che in sostanza la Corte d'appello di Catanzaro ha quantificato questo questa indennità di esproprio pari a 207.220 per cui per cui c'è da aggiungere una un'altra somma voterà per poter raggiungere questo questo importo.
Per cui in realtà bisogna fare questa accantonare questo questo importo di 207.220 euro per poter.
Pagare questa indennità di esproprio, per cui si chiede al Consiglio l'approvazione di questa di questa delibera riguardante appunto,
Riconoscimento dei debiti fuori bilancio,
Grazie.
No, non sono emozionato, grazie Assessore è un evento, finalmente il Presidente ha lasciato la poltrona oppure questo è da sottolineare.
Grazie.
Allora, su questo punto, grazie Assessore, ci sono interventi per quanto riguarda l'ordine del giorno, parte di maggioranza e opposizione.
Nessun intervento. Passiamo, prego, consigliera, ne esce, ne ha facoltà. Vorrei, a questo punto, su una proposta di delibera che è stata portata all'attenzione dei Consiglieri. Allora leggo testualmente che il dirigente responsabile del Settore 5 servizio 1 avrebbe rilevato che sussistono valide e motivate ragioni giuridiche per resistere in giudizio a tutela e nell'interesse dell'Ente a seguito del ricorso per ottemperanza del giudicato che ha proposto la parte nei confronti del Comune per ottenere questo pagamento, la il pagamento di questa somma e nella parte successiva si dice che si rende comunque necessario fare questa approvazione, quindi riconoscere questo debito fuori bilancio anche al fine di non generare responsabilità contabile relativamente ad un maggior danno derivante da ulteriori azioni giudiziarie, cioè questa azione giudiziaria, per la quale noi abbiamo peraltro nominato un legale, è stata fatta, come si è conclusa, e stiamo resistendo in giudizio e riteniamo che andremo a perdere. Quindi, per questo motivo andiamo a riconoscere questo debito fuori bilancio. Volevo semplicemente se è possibile una precisazione sul punto per determinarne e quindi fare una scelta che sia quanto più libera possibile. Grazie.
Grazie consigliera, né ci sono altri interventi.
Bene, allora passiamo a votazione, Presidente, mi scusi a chiarimento perché giustamente la consigliera ha fatto una domanda e spero di poter rispondere vista, diciamo, l'assenza di altre risposte per non vuole intervenire, chiede la parola, sì, chiedo scusa, prego, prego, per non lasciare inevasa la richiesta della consigliera Nesci. In assenza di altre risposte, spero di poterle rispondere in maniera non dico esaustiva, ma diciamo al limite della ragionevolezza. Considerato che la sentenza è provvisoriamente esecutiva, quindi si rende assolutamente necessario il ricorso, in ottemperanza all'opposizione, al ricorso in ottemperanza. Deriva dal fatto che, siccome si stanno predisponendo gli atti deliberativi utili a depositare presso Cassa depositi e prestiti, le somme utili a rifondere dell'indennità I gli espropriati e di conseguenza si è resistito al ricorso in ottemperanza in virtù di questa situazione è ovviamente la sentenza provvisoriamente esecutiva. Quindi, anche ove mai dovessimo soccombere in giudizio, ma non è questo il caso, perché l'ente sta svincolando delle somme presenti nel Fondo contenzioso, ripeto, da depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti sui redditi. Appunto, a maggior ragione è necessario perché la sentenza provvisoriamente esecutiva, quindi domani potremmo avere il provvedimento, quindi questo, e spero di essere stata esaustiva e quanto.
Posso io faccio quello che che sia un debito fuori bilancio da riconoscere perché la sentenza è proprie solamente esecutivo, nessuno lo mette in discussione. Volevo capire per quale motivo, appunto, si è scelto di resistere in giudizio e non si è, diciamo, azioni per chiarire alle controparti che si stanno predisponendo gli atti deliberativi utili a svincolare le somme derivanti da sentenza. Comunque, secche va benissimo, no, che la sentenza sia esecutiva. Siamo fuori dubbio, cioè è fuori dubbio questo no, non l'ho messa in discussione. Come esatto, infatti, io questo volevo capire, siccome c'è scritto che ci sono delle motivazioni sottese RAD, volevo capire quali erano queste ragioni sottese alla scelta del Comune di. Diciamo contestare questo giudizio di ottemperanza di Juan.
Come?
C'è.
Eh no, no, è meno no, come non c'è un accordo sulla sentenza.
Per cui ci stiamo in giudizio anche per vedere se riusciamo ad arrivare ad una transazione, è stato dato un valore sentenza provvisoriamente esecutiva. Quindi, comunque, dobbiamo preoccuparci di avere quelle somme che da sentenza sono state già. Allora cerchiamo di capire allora fatturare, però chiedo scusa, siamo ingiurie, diamo la parola alla consigliera Nesci una alla volta, così capiamo tutti la domanda e la risposta. Grazie, prego, quindi resistiamo in giudizio perché di fatto non riteniamo che il l'importo quantificata dalla Corte di Appello sia e quello corrispondente al valore del bene. Queste quindi non è una sentenza definitiva. E una sentenza sicuramente esecutiva, perché siamo d'accordo, ma non è una sentenza definitiva. Okay perfetto era giusto, giusto, perché appunto non non era passato questo messaggio in Commissione. In realtà, in Commissione era passato un altro messaggio, cioè che la sentenza fosse stata addirittura mandata in Corte di cassazione, che c'era un un provvedimento addirittura da parte della Corte di Cassazione. Comunque va benissimo, Presidente in replica, però vorrei replicare alla consigliera né no prenderne nota,
No no, lo vorrei replicare perché siccome no allora siccome.
Consigliere, peraltro medico, mi dispiace Consigliere, no, no, un attimino mi dà la parola un attimino, allora un attimino, allora lo faccio per dichiarazione di voto perché sennò si apre un dibattito, Presidente, siamo sull'ordine del giorno, io ho il diritto di replica o fare già replicato e ha dato una risposta, gli ho dato la parola, sono intervenuta sulla sua intervento, è ora di fatto il diritto di rimanere, allora può rispondere per fatto personale. Peraltro lei deve rispondere per fatto, per prego, prego consigliera com'è fatto personale, perché no no, no, non per fatto personale, prego, ha la parola perché deve dare spiegazione. Allora in Commissione la pratica è stata ampiamente sviscerata e abbiamo comunque impiegato diverse giornate anche per ascoltare i dirigenti responsabili della della stessa. Quindi dire che in Commissione era passato un altro messaggio non non mi sembra corrispondente al vero, anche perché, ripeto, sono stati ed è stata data la possibilità a tutti i Consiglieri di come dire, esaudire tutte quelle che erano le loro perplessità. Quindi mi sembra assolutamente infondate e pretestuose e la l'intervento della consigliera ne esce ancora una volta cerca un suo spazio di di pubblicità. Questo è fatto, per prego, prego, continui confesso, però prego, prego, le avrei dato la parola pubblicità o sponsor, perché mi sponsorizzo per quel che sono. Ad ogni modo, per quanto riguarda la sua eccezione, caro Consigliere in Commissione, è passato il messaggio che come.
È uguale, non è un problema, caro caro, si figuri. Non è questo il punto, stavo dicendo in Commissione è passato un altro messaggio, cioè che la sentenza fosse definitiva, non provvisoriamente esecutiva. Ok, è passato questo messaggio e io e io no deve far finire. Io non ho chiesto banali, deve far finire banalissimi chiarimenti che re lei ha reso in modo errato, però, perché nel momento in cui il Segretario mi risponde e mi dice che si contesta, perché sostanzialmente si va a contestare la somma, allora a quel punto non è vero che si contesta perché davano, devo andare a svincolare la somma presso la Cassa depositi e prestiti. Questo lo faccio per perdere tempo, sicuramente per avere del tempo, ma in ogni caso le motivazioni giuridiche sottese al ricorso contro il ricorso sono quelle relative alla. Non diciamo al fatto che il Comune non è d'accordo su quella che è la quantificazione operata dalla Corte d'appello. Avevo semplicemente chiesto dei chiarimenti meglio arresi. Il segretario comunale e lo ringrazio per questo e a questo punto per me si può tranquillamente andare oltre.
Grazie consigliera, comunque vi potete chiarire tranquillamente nella prima Commissione che ringraziando a Dio si lavora tantissimo e tutto viene verbalizzato, grazie, se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione per alzata di mano, l'appello nominale, Presidente per appello nominale, okay però padronale chiesto da Corrado ne esce Tucci.
L'elenco.
Non ce l'hai tu.
Pronto?
Allora, Romeo.
Giannella assente colloca favorevole pugliese l'azione di voto, Presidente, prego a maggiore chiarimento rispetto alla consigliera Nesci, che non che è confusa sul fatto che si tratti di una sentenza, un'ordinanza, le ricordo che si tratta di un'ordinanza di riassunzione dalla Corte di cassazione solo questo il mio voto è favorevole grazie un attimo che,
Ravenna.
Mulè Colelli favorevole Fiorillo.
Favorevole Staropoli.
Assente.
Lo Bianco, capoverso favorevole, Trapani favorevole, Mellea favorevole, Satriani, favorevole, Grimaldi, favorevole, Paoli, favorevole, De Vita, favorevole, potenza favorevole, Comito, favorevole, Pisani, assente.
Cutrullà, Andrea favorevole.
Barbuto, favorevole Mercadante, Lo Schiavo.
Contraria, Porcelli, contrario Corrado contraria, Calabria, assente.
Schiavello contrario, console assente.
Gioia contraria.
Muzzo, papà, assente, Cutrullà, Giuseppe contrario, Tucci, Danilo contrario, Nesci, Maria Rosaria.
Contraria.
Lobianco Anthony.
Richiamiamo gli assenti Iannello assente Staropoli.
Favorevole.
Pisani, Silvio assente Calabria, Giuseppe, assente, console, Domenico assente, Muzzo, Papa Francesco, assente Lo Bianco, Anthony assente.
Allora favorevoli 19.
Contrari 8 la proposta viene approvata, passiamo.
Al quarto ordine ed è penultimo ordine del giorno.
Ordine del giorno urgente relativo al bando per il reclutamento di un esperto di particolare e comprovata specializzazione presentato dai consiglieri comunali. Console Domenico Porcelli, Vincenzo Lo Schiavo Serena Lo Bianco, Anthony Tucci. Danilo Nesci, Maria Rosa, le chiedo scusa scusa, un attimo, un attimo, un attimo, un attimo lei immediata esecutività l'abbiamo votata dall'Inps non è necessaria, dice il Segretario, chiedo scusa.
Grazie per il consiglio consigliera Pugliese dai consiglieri comunali, console Domenico Porcelli, Vincenzo Lo Schiavo, Serena Lo Bianco, Anthony Tucci, Danilo ne esce Maria Rosaria, Muzzo, Papa Francesco e schiavello Antonio.
Oggetto, ordine del giorno urgente relativa al bando di reclutamento di un esperto di particolare e comprovata specializzazione presentato dai consiglieri comunali.
Quel giorno c'è e lo fate vedere, per favore, il deliberato mi serve.
Un attimo che troviamo il deliberato.
Sì.
Consigliera Corrado ne ha facoltà allora buona sera, a tutti di nuovo.
Allora ho letto l'ultima dichiarazione del Sindaco e in realtà la dichiarazione che ha fatto alla radio, dove dice che noi, su questo argomenti, su questo bando abbiamo strumentalizzato, allora io le do un mio parere di Forza Italia, in realtà non abbiamo strumentalizzato Sindaco, io oppure esposto le ragioni per cui questo bando non mi è sembrato molto chiaro. La prima cosa, infatti, leggendo il bando, mi sono insospettita di cosa dei punteggi, 30 punteggi al ai titoli senta, punteggio al colloquio orale. In realtà, per me, che sono un docente e poi non c'è una griglia di valutazione, oggi non esiste nessuna tipologia di bando dove c'è una valutazione senza griglia di valutazione. Le dico che quando arriva suo nipote a casa, urlando di gioia, non ho preso 9 nel compito di italiano. Le dico che il compito di italiano, l'ho scritto, esce fuori da una valutazione che non è soggettiva del professore, perché l'alunno che ha di fronte è bello e carino, ma esce fuori perché c'è una griglia di valutazione, questa griglia di valutazione noi non l'abbiamo trovata, quindi.
Ho girato un po' spulciato nei diversi bandi che ci sono pubblicati sulla sulla rete, anche il Comune più piccolo di 3.000 abitanti, 4.000 abitanti, un bando simile per esperti PNRR all'interno del bando a una griglia di valutazione. La griglia di valutazione. Che cosa serve? Ma qua ci sono esperti, non è che lo devo dire io, la griglia di valutazione serve perché se una persona è laureata con 110 e lode, avrà un punteggio se una persona laureata con 80 avrà un altro punteggio e va scritto è dettagliato come criterio se una persona, 5 master, a differenza di uno che ne ha uno solo, avrà un'altra tipologia di punteggio. Quindi io mi chiedo perché non è stata inserita la griglia con i relativi criteri. Quando vengono fatti gli esami di Stato sindaco al primo decreto che viene fatto per gli esami di Stato, ci ha attaccato al decreto la griglia di valutazione. Quindi nulla da dire ah que al bando, nulla da dire agli esperti che devono venire per il PNRR beni culturali, eccetera, eccetera. Noi siamo contenti se la macchina amministrativa vada avanti, ma vogliamo essere trasparenti. Quindi abbiamo chiesto semplicemente che al bando venisse inserito questo documento, che manca un'altra cosa di cui ci siamo insospettiti e il fatto che è stato pubblicato con grande urgenza sette giorni perché serviva questo esperto, abbiamo chiesto fino a giorni fa come mai non era stata nominata. La commissione è qua altro punto interrogativo madornale SIC. Sapevate che avremmo discusso l'ordine del giorno in Consiglio comunale e pronti a nominare la Commissione? Qua leggo la Commissione pubblicata pochi giorni fa sul albo on line del Comune e qua, leggendo la Commissione, mi chiedo, ma questa Commissione dovrà valutare l'esperto in beni culturali. No, perché io dalla Commissione leggo non faccio i nomi per una questione di privacy, ma leggo persone che con i beni culturali esperti nella loro materia attenti, io sto dicendo che i membri nominati dalla Commissione i due membri perché uno è direttamente il Segretario e va in automatico. I due membri non hanno nessuna caratteristica per valutare questo esperto in beni culturali e qua mi faccio una domanda.
Io ho fatto dei concorsi per entrare a scuola. Sono stata valutata da una Commissione attenente, attinente al bando di concorso. Abbiamo fatto il, il bando di progettazione di Piazza Municipio e i progetti sono stati valutati non da laureati in economia, non da laureati in finanze. Sono stati validati e votati i progetti da esperti tecnici, architetti o ingegneri con esperienza pluridecennale e lei forse sa che all'interno.
E lei forse Sindaco sa che all'interno della Commissione di Piazza Martiri d'Ungheria c'erano delle persone valide esperte in materia? Quindi io mi chiedo, non voglio strumentalizzare, mi chiedo semplicemente quando questo esperto, le buste che sono arrivate, che mi pare siano 33 buste 33 partecipanti e siamo felici di questa cosa che il bando sia stato diffuso e ci sia stata quest'ampia partecipazione, mi chiedo questi 70 punti di colloquio orale. Che cosa gli chiederanno quel giorno a colloquio orale di economia di finanza di bilancio? Ma l'esperto doveva avere due laurea in beni culturali, doveva avere una laurea in Comunicazione esperto di turismo esperto in questo e quest'altro, però, la Commissione è costituita da esperti. In tutt'altra cosa, quindi, caro Sindaco, noi non vogliamo strumentalizzare, però non prendeteci cioè non pensate da che da questa parte ci sia gente che non legge le carte, noi purtroppo le carte le leggiamo fin troppo bene.
Il mestiere che facciamo, siamo dai professionisti e siamo abituati a leggere le carte, quindi Sindaco, rivedete la Commissione, per favore, inserita all'interno un esperto di beni culturali o comunque di patrimonio, sapete sicuramente come si fa e inserite all'interno la griglia di valutazione, perché poi noi staremo attenti tutti noi staremo attenti per sapere come avete valutato l'orale di questo super esperto laureato in beni culturali, turismo, comunicazione e quant'altro. Quindi chiediamo semplicemente trasparenza e vogliamo che le cose siano fatte perbene, perché da questo punto, da questa parte noi staremo a guardare tutto ciò che voi fate è nulla, ci passerà inosservato GRA.
Grazie, ha chiesto di intervenire, la consigliera Giulia ne ha facoltà, grazie Presidente.
Sindaco assessori consiglieri, allora diciamo che questo ordine del giorno offre l'opportunità di fare anche una serie di di riflessioni che si sono anche consolidate all'esito dei 100 giorni di questa Amministrazione Romeo, un'amministrazione che merita rispetto istituzionale è certamente un'amministrazione che sa stabilire le priorità del proprio agire, anche alla luce del contesto storico e sociale che si è chiamati ad amministrare. Ora è sotto gli occhi di tutti che la città sta vivendo dei problemi strutturali che compromettono, diciamo, la quotidiana vivibilità ed opportuno, diciamo indicarne alcuni. Parlo della situazione finanziaria che costringe i cittadini a pagare i tributi con aliquote al al massimo, nonostante a tali tributi poi non corrispondano delle effettive erogazioni dei servizi pubblici. Tra tutti, il problema dell'acqua, che non riguarda solo Piscopio, riguarda interi quartieri e moderata Durant, contrada Vaccaro, apro una parentesi su questa situazione finanziaria, Sindaco giusto per consigliarle di non commettere, diciamo l'errore che hanno commesso alcuni suoi predecessori che è stato quello, diciamo, di occultare quella che era la reale situazione finanziaria e poi perdersi in manovre e non risolutive. Quindi la invito al prossimo Consiglio comunale Sindaco a relazionare sulla reale situazione contabile dell'Ente e sulle iniziative in atto per uscire da situazioni di criticità.
Torniamo ai problemi, ho presentato un ordine del giorno relativo alla depurazione al un altro, relativo alla necessità di rilanciare la cultura, cioè due grandi temi su cui ancora nulla è stato fatto.
Arrivo, ma soprattutto un punto all'ordine del giorno. Chiedo scusa, allora l'ordine del giorno è un ordine del giorno, gioca Antonaz calendarizzato, si è aperta la discussione sull'ordine del giorno e hanno chiesto di intervenire la consigliera accordata alla consigliera Gioia. Perciò siete pregati di non Colelli, si ritiene di non bloccare, non è una presentazione, Consigliere Colelli di un ordine del giorno, è un ordine del giorno già sviscerato e calendarizzato. Prego, Consigliere Gioia, chiedo scusa, Presidente, la situazione del commercio e rispetto alla quale occorrono delle decisioni immediate, anche per come le è stato richiesto nell'ultima riunione dai rappresentanti di categoria. È ancora la difficile gestione dei cantieri aperti in città, alcuni dei quali vedi piazza Luigi Razza hanno manifestato dei problemi strutturali, tra cui il dislivello rispetto al quale diciamo il progettista, al di là di qualche battuta scomposta, non è riuscito a giustificare nulla. Ora potrei stare qui a.
Ulteriormente elencare problemi non solo non risolti, ma neppure calendarizzati o programmati. Nonostante ciò, il tema che questa Amministrazione ha deciso di affrontare è quello invece della comunicazione, attraverso il bando in questione, quasi come se l'esigenza di una comunicazione.
Continuativa o strutturata professionalmente fosse un'esigenza manifestata in maniera prioritaria dalla cittadinanza, tutt'altro. Le priorità sono i problemi che abbiamo indicato e la cui risoluzione viene a gran voce richiesta dai cittadini e che, ribadisco ad oggi, non hanno trovato spazio né in delibera né in determine né in altri atti amministrativi.
E questo caro Sindaco è un grave errore, perché, tornando al concetto di priorità, posso dire che su questo sia lei sia la sua Giunta, non avete colto nel segno, cioè dimenticare i problemi reali e far a favore di esigenze pubblicistiche o propagandistiche come dir si voglia diciamo che e significa non avere il senso di responsabilità istituzionale.
In più noto francamente anche un problema di credibilità politica, perché il partito che oggi è maggioranza relativa non ha fatto altro che criticare negli anni l'eccessiva attenzione che la precedente Amministrazione concedeva alle forme di pubblicità politica. Quindi oggi non solo si segue la stessa linea che è stata così criticata, ma addirittura diventa una esigenza così prioritaria che il primo atto amministrativo che contiene e che prevede un impegno di spesa abbastanza rilevante è dedicato proprio ad un settore che è, diciamo, poco rilevante per la cittadinanza, e allora io non mi scandalizzo per per il fatto che un'Amministrazione voglia concedere un incarico, perché è una discrezionalità amministrativa, quindi può anche portare a questo tipo di scelte, ma mi scandalizzo per il fatto che l'incarico non ha, diciamo ad oggetto un'azione risolutiva e di soltanto una mera pubblicità che fa proprio uno stile che avete invece criticato fortemente e poi certamente esiste un problema etico, non tanto diciamo dire come ricostruzione moralistica, ma come etica comportamentale, come dovere dei rappresentanti istituzionali di dare il buon esempio e questo bando non dà il buon esempio, anzi da un cattivo esempio. Quindi in questo modo viene compromessa la credibilità istituzionale che invece va recuperata proprio per garantire quella partecipazione e quel coinvolgimento dei cittadini alle dinamiche politiche. E questo non si ottiene sponsorizzando addetti alla comunicazione, ma si ottiene garantendo un dibattito che sappia davvero coinvolgere i cittadini e le priorità e le loro priorità.
Quindi vede oggi, nonostante questo Consiglio sia stato fortemente pubblicizzato agli organi di stampa. C'è, diciamo, sono pochi i cittadini perché di fatto è un Consiglio che non ha l'ordine del giorno, punti e discussione di interesse generale. Quindi noi oggi questo sforzo lo abbiamo fatto. Abbiamo tentato di introdurre dei temi importanti.
L'auspicio e l'invito è quindi che lo possono fare soprattutto le forze, però della maggioranza che hanno il compito di amministrare, quindi oggi concludo con l'invito rivolto al Sindaco e all'Assessore di ritirare questo bando.
E di promuovere una comunicazione di sostanza che consente al cittadino una partecipazione a consigli comunali in cui si discute dei loro interessi e vedrà che non esisterà migliore forma di comunicazione e di partecipazione grazie,
Grazie a lei, consigliera Gioia ha chiesto di intervenire il consigliere Cutrullà, prego io, Presidente, non ho ben capito cosa si cerca, ho avuto modo di ripeterlo in altre occasioni, cosa si cerca con questo bando, perché è stato detto in Commissione che si è ampliata la platea di coloro i quali possono partecipare secondo me quando,
Più ristretto in termini di platea di partecipanti.
Rispetto a questo bando non ce ne stanno le spiego, Presidente, il perché.
Perché quando si mette, chiedo scusa, Consigliere conseguenze.
Se dobbiamo attendere, attendiamo.
La presenza del vicesindaco del Sindaco voglio in Aula, grazie Sindaco un attimo.
Se noi interrompe i lavori.
Prego l'evento anche per lei oggi vicesindaco si accomodi.
Presidente, il fatto che il Sindaco è poco attenta al Consiglio comunale, almeno un bis, no, no, no, no, allora Consigliere Cutrullà, allora come alla parola può dire può dire gentilmente che si allontana il Sindaco per le sue esigenze e c'è chi lo sostituisce, un ti prego disattento sub la prego, Consigliere Cutrullà, lavori che si attenga consigliere Cutrullà si deve attenere all'ordine del giorno, poi, se deve fare il passaggio, lo può fare sì e avrà risposta. Per il momento c'è il sostituto, prego, Consigliere Cutrullà.
Quindi no, guarda, preferisco 100.000 volte, te quindi lo sai benissimo, questo quindi stavo dicendo un Sindaco poco attenta ai problemi della città si figuri se può essere attento al Consiglio comunale e la città di Vibo Valentia, non poco attento disattento, quindi si restringe la platea come si restringe la platea si restringe la platea perché questo bando prevede due lauree specifiche beni culturali e comunicazioni. Comunicazione. Dunque un giornalista laureato in giurisprudenza non può partecipare. È laureato in beni culturali che poi vorrei vedere quanti dei 33, perché i 33 non sono 33 idonei perché io ritirerò i curriculum di tutti e 33 e vorrò vedere le lauree di tutti e 33 i 33 idonei. I 33 partecipanti non sono 33 idonei perché tutti e 33 devono avere la laurea in beni culturali e in scienze della comunicazione o equipollenti.
La laurea in giurisprudenza e chi ha la laurea in giurisprudenza o.
In scienze sociali per dire non può partecipare a questo bando perché laureata la laurea in giurisprudenza non è equipollente alla laurea in scienze della comunicazione, quindi si è ristretta la platea. Consentitemi io sono uno che non ha peli sulla lingua, questo è il classico bando costruito su misura e basta guardare il profilo Facebook del principale non voglio dire indagato del principale,
Come si dice, non c'è l'avvocato Mutsu, papà, io mi diletto a fare qualcosa di diritto penale, ma non sono bravo come lui del principale.
Indiziato sospettato, basta andare sulla sua pagina Facebook e purtroppo troviamo questi requisiti, è un dato e oggettiva come cose basta andare, anche se non siete amici, cioè il profilo libero io non dico che lui, anche se non ho fatto il nome quindi vi lascio immaginare poi spero non sia lui perché nel caso in cui dovesse essere lui c'erano doppia aggravante non solo si è fatto questo bando su si è fatto questo bando su misura, ma si è pagata anche una cambiale elettorale.
Consentite, non vado più avanti perché probabilmente potrei essere querelato. Conosco, caro Marco, i limiti della querela, perché qualche volta mi è capitato anche di essere stato querelato e quindi faccio un passo indietro e riesco. No, riesco a stare un passo indietro rispetto alla. Chiedo scusa di favore querele, che durante il mio percorso politico ho dovuto prendere, ma sono state, lo dico al Direttore Famulari tutte archiviate, quindi non ho nessun tipo di problema, quindi tutte archiviate, poiché spesso nell'archiviazione è stato indicato che quanto detto corrispondeva alla realtà, tre su quattro è stato messo nero su bianco che quanto detto corrispondeva alla realtà.
Altri elementi del bando che non vanno bene sono che io, da una ricerca su internet ormai strumento.
E che fornisce.
Prove di ciò che viene detto è che mai.
I punti il punteggio attribuito al colloquio orale superi di gran lunga il curricula dello stesso candidato.
Quindi, Presidente, faccio appello a lei che il Vicepresidente, ma il presidente dell'istituto e che la politica su questa storia Vibo Valentia si gioca la propria credibilità, poiché se la gioca il Sindaco, la credibilità ce la giochiamo noi la credibilità, faccio appello anche al Movimento 5 Stelle che ha fatto che io non condivido nulla purtroppo il Movimento 5 Stelle nei termini la giustizia ha sull'ambiente su non condivido nulla, ma che ha fatto del proprio percorso politico snaturato.
Un cavallo di battaglia che è quello della legalità, che poi nei fatti non c'è stata, soprattutto a livello nazionale, che inviti l'Amministrazione a ritirare questo bando di spiagge che non c'è Pisani, perché è molto battagliero su alcuni temi che inviti l'Amministrazione a ritirare questo bando per questo bando ripeto a due aggravanti che è stato,
Posto.
In silenzio, quasi no sono i fondi del PNRR, sono i fondi per forza, dobbiamo dare 500 euro al giorno, per forza, poi il sindaco in un'intervista, in una manifestazione del Partito Democratico, quasi dicevano alt, io c'è scritto 60 giorni, ma lo farò venire cinquant'anni al Comune, cioè per giustificare questa consentitemi io voglio dire quello che sento per giustificare questa porcata.
Perché ha un laureato in giurisprudenza, un laureato in scienze sociali o laureati in ingegneria, lo laureato in medicina?
Che fa anche il giornalista e ce ne stanno non può essere impedito di partecipare, chiedete scusa alla città.
Dicendo l'avevamo fatto con umiltà, lo ritiriamo e lasciamo aperta la platea, ma aperta, veramente io non discuto, neanche le 500 euro sono previsti.
E tanti auguri al fortunato che saranno, bisogna lasciare aperta la platea, non venite a dire che l'Ufficio cultura, perché in questi giorni state ripetendo un po' troppo spesso questa all'Ufficio cultura non ha dipendendo questo non è un dipendente del Comune. Questi devono occupare di comunicazione, non di beni culturali e di cultura. Questi DOC, o occupare di comunicazione relativamente ai fondi del PNRR. Quindi, e deve venire per 60 giorni Sindaco non per due anni, tre anni, quattro anni, quindi chiedete scusa alla città, chiedete scusa ai giornalisti e ai professionisti di questa città, io da professionista che questa città esiguo delle scuse, perché avete offeso la categoria dei professionisti di questa città e la categoria dei giornalisti, questa città, se io fossi un giornalista e questa città mi impegnerei per questo bando.
Che poi io, leggendolo, ho capito neanche se cercate un tiktoker o un.
Il gestore di pagine Facebook, cioè avete fatto una confusione unica, questo bando perché spesso nei Comuni ci sono dei copia e incolla questo bando non è stato un copia incolla, ve lo garantisco, questo bando è stato costruito rigo per rigo, grazie.
Grazie a lei l'invito, l'Aula sugli interventi presidieremo senz'altro, chiedo scusa un attimino, adesso vi do la parola di usare toni.
Oltre che pacati corretti e parole non usare parole, non fuori luogo, vi ricordo che siamo il Comune di Vibo Valentia città, capoluogo prego, Consigliere Colelli, ne ha facoltà, grazie Presidente, intanto auguri perché finalmente si è seduto sullo scranno di presidente quindi le faccio gli auguri Consigliere Cutrullà ognuno del corso l'altrui misura,
Quindi, se lei intravede queste male ombre, è perché probabilmente le avrebbe fatte lei, ma perché probabilmente in passato questo è stato il metodo che le vecchie Amministrazioni hanno adottato, ma voi siete all'uopo.
Che le vecchie Amministrazioni hanno adottato ormai queste questi metodi, non li adottiamo consigliera Cutrullà e consigliera, Corrado, noi non li adottiamo e mi auguro che, quando si andrà a conclusione di questo bando, se quella persona che dice lei non vincerà questo bando, mi auguro che lei vada a chiedere scusa a quella persona e mi auguro anche che lei chieda scusa a questa Amministrazione perché le porcate consigliere Cutrullà le ha detto lei in quest'Aula accusando con falsità su presupposti che non si sono mai concretizzate e che mai si concretizzeranno. Perché di questo stiamo andando avanti con le mani nella marmellata? Queste ombre consigliere Cutrullà in questa Amministrazione, non ce ne sono e non ce ne saranno, quindi mi auguro che, quando si andrà a conclusione, le chiedo scusa al Sindaco, all'Amministrazione e a quella persona che lei ha riportato qui in Consiglio, anche se non ha citato il nome e la umiliato in questo Consiglio comunale. Non so manco di chi sta parlando proprio a fare controllava, umiliare la l'uomo mirato, quindi mi auguro che gli chiederà scusa perché queste cose non si fanno e quando si giungerà a conclusione, dovrà chiedere scusa all'Amministrazione Romeo e a quella persona che, anche se non ha fatto il nome, mi ha fatto piena allusione.
Quando è stato posto il problema in quest'Aula, nello scorso Consiglio comunale, quando sono stati post, quando sono state poste questioni di illegittimità di irregolarità, i primi che si sono allarmati siamo stati noi.
Siamo stati noi, abbiamo rimandato a una più approfondita discussione, discussione che si è consumata in quest'Aula in Commissione alla presenza dell'assessore e dove quell'opposizione ha poi ritrattato e dove dei presupposti di irregolarità e di illegittimità si sono trasformati inopportunità politica. Ora l'opportunità politica, se permettete la definiamo noi l'indirizzo politico, se permettete lo diamo. Noi voi dovete porre le questioni sulle irregolarità e l'illegittimità che qui non state ponendo. Io non ho ascoltato nessuna presa di posizione in merito ad irregolarità o ad illegittimità sul bando in esame.
Allora?
Lei non sa neanche cosa sta parlando, perché lei non è debba allora no, no, no a decidere chi è deputato, non è deputato, non lo sceglie lei, consigliere Cutrullà, lei deve stare attenta, ascolta consigliere Cutrullà, lei deve permettere al consigliere Colelli di di fare il Presidente. Di fatto il consigliere collega consigliere Cutrullà lui no, lui quali il consigliere Cutrullà, non mi mettere in silenzio e prendere altri provvedimenti. La prego gentilmente di ascoltare l'intervento del consigliere con Colelli, prego, la ringrazio, Presidente, non dovete in ferro e chiedo scusa, signor Sindaco, chiedo scusa, stavo dicendo che nello scorso Consiglio si era parlato di irregolarità e illegittimità, di irregolarità e di illegittimità nella Commissione successiva. Non si è parlato, ma si è parlato di indirizzo politico e l'indirizzo politico lo rivendichiamo perché se noi oggi diamo un indirizzo politico che investe sulla cultura, lo rivendichiamo perché con i, con i fondi PNRR e questi sono residui di giornate PNRR che se non spendiamo dobbiamo ritornare indietro. Sono già state assunte figure amministrative e altre figure professionali e se noi abbiamo un settore, il settore cultura, che ha un solo dipendente che tra l'altro ricopre una carica elettiva in un Comune della Provincia e che quindi è limitato nella sua presenza all'interno del Comune, noi chiaramente puntiamo a potenziare quel settore, perché sul settore cultura ci crediamo e il consigliere Cutrullà, che ci viene a presentare un ordine del giorno sul sistema bibliotecario e poi contesta un indirizzo politico che vada a, va ad implementare un settore come quello della cultura. Francamente mi fa ridere e il Consigliere Cutrullà non so nemmeno di che cosa parla perché lui viene in quest'Aula e si pone come il massimo conoscitore del se dell'Amministrazione comunale, ma quando parla di un figure che sarà deputata alla comunicazione, non so nemmeno di che cosa parla. Questo è una figura che sarà indirizzata alla progettazione. Consigliere Cutrullà, vada a studiare con il giornalista, non con progetti aggiornato, a studiare questo mercoledì.
No no no chiedo scusa allora allora il prossimo intervento fuori luogo sospendere novembre rotta consigliere Tommasi.
Lo violano, viene controllata. Lei deve chiedere la parola successivamente per fatto personale. Se c'è il fatto personale non si permetta più attenta. Questo non si permetta più ad interrompere il Consigliere Colelli, sennò prenderò provvedimenti seri. Prego Consigliere Colenne. Grazie Presidente. Quindi abbiamo individuato una figura che andrà a progettare quello che si deve progettare per il settore cultura perché mezza figura, perché ne teniamo conto di una persona che è a mezzo servizio per la sua carica elettiva. Noi abbiamo mezza figura sul settore cultura, sarà contento l'Assessore Soriano,
Ora la consigliera Corrado ci viene a parlare delle Commissioni, ma bene e ci dice che le Commissioni devono essere fatte da tecnici, come è stato fatto su piazza Santa Maria su piazza, ma non ho capito e ho capito lei va be'lo, ripeto così capisco lei ha detto,
No.
Servono persone che hanno le competenze per valutare, per valutare quel profilo, allora, su piazza Santa Maria forse li potevate trovare meglio quelli che dovranno valutare, no, no, no, chiedo scusa, Consigliere Colelli contrada intervento, allora nella clausola, ora nella Commissione di valutazione c'è il Segretario generale Domenico Scuglia e la dottoressa Santoro, le carte della Regione, oppure noi, ma le ricordo che il dottor Scuglia, il dirigente del Settore cultura forse questo le sfugge, lo ricordo che ad esempio il dottor Scuglia era Presidente della Commissione, che ha valutato i lavori di Piazza Municipio, appare scusi, è membro di diritto, non perché, Presidente.
La Commissione cultura, ma perché il Segretario del Comune chiedo scusa, allora vi chiedo scusa, allora è già la terza volta che vi richiamo.
Allora consigliere Nesci, se vuole intervenire, chieda la parola se no.
Consigliere Colelli continui con il suo discorso. La ringrazio per stia sul tema. Non dia lei anche altri nella sostituzione stia sul tema, perché sto dicendo allora se per lei va bene, ma le sto dicendo che il Segretario Scuglia, oltre ad essere Segretario Generale dell'Ente, è dirigente del Settore cultura. Quindi, se non ha le competenze per valutare una figura che andrà a impiegata nel settore cultura, penso non abbia nemmeno le competenze per ricoprire il ruolo di dirigente del Settore cultura, quindi Sindaco per cortesia, prenda provvedimenti, perché non possiamo permetterci una figura che dirige un settore che non ha le competenze per dirigere quel settore, quindi dicevo, mi pare anche che il pre e il Segretario generale sia stato anche nella Commissione che ha valutato i lavori di Piazza Municipio qui Presidente della Commissione dei lavori di Piazza Municipio quindi, che cosa doveva avere per valutare quei lavori? La laurea in architettura o la laurea in ingegneria civile.
Concludo dicendo che questi punti sollevati dall'opposizione sono ad oggi pretestuosi e fuori luogo, perché fino a quando c'era una fondatezza rispetto a quello che si diceva e si palesava e si paventavano delle irregolarità, noi siamo stati i primi a chiedere un approfondimento, visto che sono venuti meno chiaramente penso che venga meno qualsiasi tipo di di discussione grazie.
Grazie consigliere, Colelli ci sono altri interventi.
Prego consigliera Nesci.
Allora non per difendere la Corrado, ma semplicemente la stessa ha detto che il Segretario generale è membro di diritto e quindi, comunque, non ha contestato la presenza del Segretario generale quale componente della Commissione, ma ha fatto riferimento agli altri due componenti, per quanto riguarda invece la questione relativa al bando, questa parte politica ha contestato proprio l'indirizzo politico e cioè la scelta di investire 26.000 euro per due mesi di lavoro perché, di fatto di due mesi di lavoro che possono essere svolti in un anno, due anni entro il tempo che vogliamo, ma a livello di giorni sono 60 giorni di lavoro e quindi investire 26.000 euro per 60 giorni di lavoro e, secondo questa parte politica del tutto errato e del tutto poco conveniente in una società, in una città dove effettivamente la gente muore di fame. Questo era praticamente l'oggetto della contestazione.
Grazie consigliere Nesci, ci sono altri interventi?
Okay, passiamo avanti, no, la replica mi aveva detto che mi dà di fatto verso laddove non lo so.
Giusto sui prima è stato citato chiedo scusa un attimo Consigliere controllava sì, è stato citato più volte dal consigliere Colelli assessore.
Per fatto personale, può intervenire, prego, ne ha facoltà no, giusto per leggere un passo di questo magnifico bando che forse il consigliere Colelli sfugge, io non voglio dire che non riesce ad interpretare il pensiero del bando perché sarei offensivo consigliere provinciale, la prego.
Consigliere, colleghi, io, come lei, il bando non lo ha letto, ma si è attenuto solo a venire in Commissione e oggi in Consiglio comunale glielo devo leggere o, se mi consente, ai clienti, per esempio, io non leggo,
In particolare, l'AS, l'esperto, affiancherà e collaborerà con il personale dipendente degli uffici comunali impegnato nell'attuazione dei progetti finanziati e nella programmazione di nuovi interventi, nello specifico, il professionista sarà impegnato inattività multidisciplinare per la predisposizione di piani e azioni di comunicazione, pianificazione di eventi, definizione di programmi,
Nel campo della valorizzazione dei beni culturali e del turismo, in una logica integrata con i processi di sostenibilità e di inclusione, il bando parte parlando di comunicazione oggi attuazione con no, no, no, no, no, no, allora Consigliere Colelli, gentilmente, prego sì,
Non è così, non è così, non ecco, lo ripeto, Presidente, quanti minuti ho perché ve lo rileggo, lo rilegga tutti i minuti che ho io voglio leggere questo bando e come i bambini, quando si ha lo stesso pensierino da scrivere più volte all'interno, allora nello specifico il professionista sarà impegnato in attività multidisciplinari, non scienziato, quindi multidisciplinare, per la predisposizione di piani e azione di comunicazione. Pianificazione di eventi, definizione di programma ha saltato un passaggio saltato, un rigo. Il fatto è Presidente, che mi sono stufato e ora glielo dico senza girare intorno allo stesso modo. La Presidenza deve far finire, però chiedo scusa, prego così il rischio di essere tu, pensavo, si stesse la meritando dell'Interpol spreco, ma io multidisciplinare io sono multidisciplinare, sa perché, perché so fare la persona educata, la persona maleducata, so fare tantissime altre cose, quindi so fare quello a seconda della persona che ho davanti io mi son comportare. Vi abbiamo per e ve lo dico ora ve lo dico in modo come dire generoso,
Vi abbiamo beccato con le mani nella marmellata e sono felicissimo e siamo felicissimi di aver fatto cambiare idea all'Amministrazione e quindi vi faremo virare su altro caso altri candidati. Ok, ci siamo, Presidente, va bene così perché dalle parole del Commissario del consigliere, Francesco Colelli emerge questo okay, va benissimo, siamo felici perché usciamo con un risultato quantomeno non il principale indiziato, non sarà lui il selezionato. Mi ritengo soddisfatto e mi ritengo volenteroso ed è doveroso da parte nostra vagliare il curriculum del soggetto che verrà poi contrattualizzato all'Amministrazione. Abbiamo incassato un primo risultato, che è quello che è il principale indiziato. Non sarà lui, avevate uno di riserva, probabilmente perché io voglio capire chi ha la laurea, la doppia laurea in queste due discipline. Presidente, quindi un primo risultato, questa opposizione l'ha ottenuto, che è quella di far cambiare idea sul candidato, non sul bando, purtroppo idea all'Amministrazione fosse per noi si cambiava, sì, cambiava, idea anche sul bando. Per quanto riguarda Presidente, siccome Commissario Colelli ha sostenuto che io ho.
Detto delle porcate siccome io sono alla terza consiliatura.
L'assessore. Marco Talarico mi suggeriva che posso dire quello che voglio, perché vige all'interno dell'Aula consiliare la scriminante politica, il consigliere Colelli, essendo un novellino del Consiglio comunale, probabilmente dovrà imparare ancora, perché avrei potuto fare anche il nome del soggetto. Consigliere con lei che non lo fa, non ho fatto, io non lo conosco, non so non so di chi sta parlando, quindi non il nome piuttosto è uscito da voi che mandate articoli perché non c'è l'accordo neanche tra di voi, quindi è mandate articoli in giro e missiva in giro anche anonime, quindi finiamola con queste stupidaggini. Essendoci la scriminante politica consigliere, non ho capito Consigliere Colelli.
Consigliere Colelli poi se per eccellenza, ritiene che c'è un fatto personale al diritto ad Iren. Chiedo scusa parlarmi cadere, Presidente, per farmi cadere nei suoi tranelli. Non c'è bisogno di far finta di non aver capito perché è abbastanza intelligente e quindi anche capito. Quindi le sottolineo, Presidente, e poi mi taccio di aver raggiunto un primo risultato politico che è quello di aver spostato l'obiettivo dell'Amministrazione, cioè di selezionare un soggetto è probabilmente dopo questa nostra battaglia si vaglieranno davvero i curriculum dei candidati. Grazie.
Fatto personale, Presidente, io Presidente, chiedo scusa, mi mi può. Ecco però mi agita zonale sotto il fatto personale, io penso che non ci sia nessun fatto personale personale. È stata una replica sul suo fatto personale infondere, penso, anonime presa il diritto personale, anche perché ha fatto allusione missive anonime non regga prendere questa mattina Francesco, non dite no, non ho detto di te, no, chiedo scusa, chiedo scusa, mettiamo proprio Presidente, mettiamo un po' di ordine, mettiamo un po' di ordine, allora, Presidente, non era guardate, guardate su il Fatto personale, è già stato chiarito da parte del Consigliere controllare nei confronti di un attimino del consigliere Colelli. Adesso lei replica redige una ridice un'altra volta il nome di un Consigliere Cutrullà. Io gli devo dare la parola per fatto personale, perciò intervenga per fatto personale. La discussione si chiude qua se non ci sono altri interventi in merito all'ordine del giorno. Grazie, prego, Consigliere Colelli, consigliere Cutrullà, capisco che omicida perché sennò devo prendere la parola pure io poi per fatto personale, capisco che nella consuetudine di qualche Consigliere che non verrà è citato nel mio intervento alludere a situazioni losche, ma non si può. Non sto parlando di lei, consigliere Cutrullà.
No, non è accettabile che in quest'Aula si alluda a missive anonime che sono mandate dalla maggioranza, e se questi consiglieri fanno queste illusioni, io vorrei che portassero le prove o portassero i contenuti di queste missive anonime.
Non è accettabile che si dica che ora si sta virando su un'altra figura, ma perché non si sta mancando di rispetto all'Amministrazione Romeo, non si sta mancando di rispetto alla maggioranza, si sta mancando di rispetto al segretario generale e alla dottoressa Santoro, che sono dipinti da questa opposizione come due pupi al servizio della maggioranza. Ed è una cosa vergognosa, perché i dirigenti di questo Comune sono delle persone serie che non rispondono a nessuno e non rispondono ai li abbiamo portati noi quando qui erano, se non rispondono agli input della maggioranza calmo e se noi diciamo che prima doveva vincere uno, perché l'aveva detto, il Sindaco vuol dire che c'era un segretario comunale, un dirigente a disposizione e se noi diciamo che oggi vince qualcun altro perché ci hanno preso con le mani nella marmellata, stiamo dicendo che il Segretario generale e la dottoressa Santoro sono due persone che non fanno il loro lavoro, ma sono al servizio di un'amministrazione, e questo non lo possiamo consentire di dire quindi, quando si dicono certe cose, bisognerebbe pensare a ciò che si dice, perché oggi non dovrebbe querelare. La persona è imputata, come diceva qualche Consigliere, prima dovrebbe querelare. Il Segretario generale che è stato dipinto come un pupo, al servizio di una forza politica che amministra la città.
Okay consigliere Colelli, comunque, e mi permettete solo di intervenire che non tutta la all'opposizione la pensa per come ha detto lei, sicuramente qualcuno ha portato dei con non lo potevo citare sennò poi trovare alcun ha portato dei contenuti altri la pensano pure in un altro modo l'ordine del giorno dice ben altro qua, non si parla né di soggetti né di interpretazioni e né tantomeno si voleva mancare di rispetto a due splendidi professionisti come è,
Il Segretario qui presente, il dottore Scuglia e la dottoressa Santoro, assolutissimamente prego, ci sono altri interventi in merito.
Prego, signor Sindaco.
Guardate, io tocco solo tre punti, quattro punti della discussione che c'è stata perché ritengo ancora oggi e non ho possibilità di essere smentito che questa cosa è stata evoluta, strumentalizzata, volutamente strumento strumentalizzata.
Dottore professoressa, professoressa, Corrado.
Io devo far presente che le griglie vengono realizzate dalle Commissioni né dalla Giunta né dal Consiglio, e si vada a guardare anche le altre delibere di Giunta e del Consiglio che sono state portate alla vostra attenzione come assessore e come Consiglieri, e si renderà conto che la griglia di valutazione non è assolutamente mai è emersa nei nessuna Giunta e né nessun Consiglio.
Guardate, non potete mettere in discussione la trasparenza di questa di questa Amministrazione, non vi daremo la possibilità nei prossimi cinque anni, rimetterla in discussione.
Quello che mi preme dire è che.
Nel momento in cui c'è un Segretario generale, e sottolineo il fatto anche già espletato e sottolineato da dal consigliere, Colelli che responsabile di una delega importante come dirigente alla cultura, io mi fido del Segretario generale che sicuramente saprà valutare.
Quello che in qualche modo mi dispiace poter.
Sentire in quest'Aula e che ci possa essere una persona come me che abbia delle cambiali da pagare.
Si sbaglia di grosso.
Se sbaglio, forse c'era l'erba inquinata da pagare.
Benissimo, la ringrazio e spero che non ne faccia mai, io, comunque non ne far, non ne ho mai fatte in politica, non ne farò mai.
E la terza cosa su cui io finisco il mio discorso, perché non addentro raggiungere perché è stato detto tutto.
È questa, noi stiamo cercando di valorizzare delle ore lavoro che andrebbero persi.
Le ore di lavoro devono essere verificate, vengono verificate da un esperto in PNRR, noi all'interno ce l'abbiamo e lo stiamo in qualche modo facendo lavorare che avremmo dovuto fare, avremmo dovuto lasciare queste ore non utilizzate e rimandare indietro i soldi del PNRR.
Continueremo a utilizzarle.
Nel migliore dei modi,
E con F e termino il mio il mio dire perché sapete bene che parlo poco e continuerò a parlare poco per i prossimi cinque anni farò solo fatti.
Io la marmellata non la conosco.
E le mani, ma ne ne manda immediata, non mi troverà mai a metterle, quindi stia tranquillo.
Bene bene.
Scusa un attimo, facciamo un po' di silenzio gentilmente.
Presidente, facciamo un po' di silenzio gentilmente.
Solo una evitiamo applausi chiedo scusa, volevo richiamare i Consiglieri che siamo al teatro, che qua ci Ciarla dal consigliere, non siamo al teatro, precisare cosa gravissima secondo il mio posto, può avvenire, non sono previsti, se si vuole sedere al mio posto pointer può venire chiedo scusa, evitiamo questo tipo di interventi, grazie, parlo in particolare con la maggioranza che chi ha fatto poi grazie, signor Sindaco. Ci sono altri interventi,
Allora, non essendoci altri interventi, passiamo alla votazione per alzata di mano.
Allora?
Per appello nominale, chiesto da Gioia, Cutrullà e Lo Schiavo, allora un attimo che leggiamo il deliberato.
Vi chiedo scusa che è una scrittura personale, allora il Consiglio avere tutto il deliberato, si chiede il Consiglio comunale delibera di dare indirizzo al Sindaco, all'assessore, al personale, di verificare con urgenza, tramite gli uffici e dei dirigenti preposti, di verificare le condizioni per procedere all'annullamento del suo posto bando e di ogni ulteriore atto connesso e consensuale chiedo scusa se però una scrittura privata e ho dovuto interpretare pure essendo.
Allora sì che perde, per questo vi dicevo, perdo, con ulteriore atto connesso e consequenziale che tagliato anche dalla sbarra della fotocopia, vi ringrazio, grazie.
La griglia gentilmente per chiamare?
Votiamo.
Come li chiama memoria, li posso pure chiamare a memoria.
Romeo.
Iannello assente.
Colloca contraria pugliese, no Ravenna contrario Colelli contrario Fiorillo.
Assente.
Staropoli contrario Lo Bianco, Umberto contrario, Trapani, contrarie, Mellea contrario Satriani.
Contraria, Grimaldi, contraria, Paoli contrario, De Vita, contrario, potenza, contrario Comito.
Assente.
Pisani, assente Cutrullà, Angelo contraria, Barbuto, Sergio contrario.
Mercadante contrario Lo Schiavo.
Favorevole Porcelli, favorevole. Corrado, dichiarazione di voto prego, io continuo a ripetere che la mia non è una strumentalizzazione o solo ho notato degli elementi amministrativi e quindi consigliere con la L non volevo assolutamente, ho solo segnalato delle criticità a livello tecnico e di del bando. Confido in voi nella vostra trasparenza, Sindaco, e penso che un dirigente nel senso che il Segretario Scuglia è stato segretario della nostra Amministrazione Limardo quindi nulla da dire contro il suo operato. Assolutamente l'abbiamo portato noi al Comune, così come la dottoressa Santoro e pieno rispetto per tutti i dipendenti comunali. Siamo stati sempre rispettosi nei dipendenti per nei confronti dei dipendenti comunali. Volevo solo sottolineare sottolineare che qualcuno prima.
Diceva che alla cultura c'è solo un dipendente. Pochi giorni fa ho visto pubblicata la pianta organica, dove noi abbiamo lasciata in eredità più 24 unità, quindi sicuramente, invece di lasciarlo solo il quel poveretto, come l'avete definito alla la cultura, se si poteva aggiungere qualcun altro, visto che avete più 24 unità e noi fino a poco tempo fa abbiamo lavorato con meno 24 unità, semplicemente questo.
Grazie Calabria, favorevole.
Calabria favorevole, ha detto vero?
Schiavello favorevole, console Domenico assente.
Gioia Claudia favorevole.
Muzzo, papà, assente Tucci.
Ah, sì, chiedo scusa cutrullà, Giuseppe dichiarazione di voto, prego, Presidente, io ho visto un'alterazione delle parole che sono state dette in quest'Aula, alterazione perché dimentica qualcuno senza fare nomi, perché altrimenti poi lo richiedono la parola anche in sede di dichiarazione di voto per fatto personale quindi non dico il nome, vi è stata un'alterazione delle parole dette in quest'Aula perché si dimentica che dietro ad ogni bando firmato dal dirigente vi deve essere sospeso un indirizzo politico, quindi, lungi da me,
Voler attaccare la dirigenza di quest'Ente, che secondo me è una delle migliori dirigenze che c'è stata e che c'è in Calabria in questo momento ed è una dirige di dirigenza che si è formata durante il quinquennio Limardo. Quindi non mi si mettono Presidente delle parole in bocca che io non ho mai detto e vengono messe in bocca queste parole quando non si hanno argomenti, perché gli argomenti già dalle prime battute nei primi 3 4 mesi abbiamo visto che sono verrà discusso, consigliere Colelli deve avere idee. Sono povere le argomentazioni poste dal Sindaco non solo al Consiglio comunale dal Sindaco della città che interviene per difendere un qualcosa che non deve difendere. Io lo so che il Sindaco della città di Vibo Valentia, una persona perbene, non ho bisogno che si alza per dire io non sono stato beccato mai in settant'anni con le mani nella marmellata, non mi vedrà mai che io potrei rispondere anche in altro modo, ma siccome sono un signore non lo farò mai.
A mo di provocazione.
Quindi non è una questione della marmellate, come il Sindaco voleva interpretare o intendere.
C'è una questione per dire avevate fatto un qualcosa che non andava bene, non appena la stampa ha alzato l'asticella e noi abbiamo non cavalcato, siamo andati dietro a quello che ci veniva raccontato per disattenzione, anche nostra, se noi abbiamo seguito solo arti un articolo di stampa, siamo andati a vederci le carte,
Quindi.
I discorsi che sono stati fatti in quest'Aula, Presidente, da qualcuno sono discorsi sbagliati che hanno indotto purtroppo il Sindaco in errore e vorrei fare un pubblico invito al Sindaco io ho un pubblico Consiglio sempre con sé, sebbene consente,
La smetta di seguire qualcuno Sindaco, qualche consigliere comunale perché io sono sicuro che nel giro di poco tempo lei si renderà conto.
E non renderà più conto.
A qualche consigliere comunale e al suo partito ne sono certo, ma non perché c'è qualcosa di losco come vuole, come come vuole pensare qualcuno, per il semplice fatto che la inducono quotidianamente in errore io me ne dispiaccio di questo io le ho detto nel primo insediamento il Sindaco se l'è permaloso, io non parlo più e non parlerò per cinque anni se a lei non piace il confronto, io per cinque anni, siccome sono una persona le 2,
Ma stiamo parlando di politica.
Offendere le cose.
Di cosa mai detto qui questo lo sta dicendo lei, io non ho detto questo Sindaco, io non ho detto questo.
Su quale argomento, su questo assolutamente no attento a cosa Sindaco dovrei stare attenti, concluda gentilmente con la sua dichiarazione di voto e si attenga al discorso, forse la votazione Presidente, forse non mi sono mai, non mi sono spiegato bene io e bah mi avvicinerò al Sindaco proprio perché sono una persona educata per chiarire se vi siete capiti male prego concluda o concludo dicendo che sono comunque favorevole all'ordine del giorno e ringrazio tutti per l'attenzione.
Grazie no, Tucci cutrullà, Giuseppe Tucci, assente.
Nesci.
Favorevole Lobianco, Anthony assente richiamiamo gli assenti.
Allora Iannello assente Fiorillo Comito Pisani.
Console Muzzo, papà, Tucci e Lo Bianco,
8 favorevoli contrari, 17. L'ordine del giorno viene bocciato.
Passiamo.
All'ultimo no, sì, passiamo, prego, si vuole accomodare, Presidente, ci mancherebbe altro, la ringrazio, prego, si accomodi.
Io la ringrazio del suo buon cuore e per la tempesta che mi ha lasciato, grazie Presidente.
Grazie al Presidente.
E adesso passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, che è un ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Sì e ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina presentato dai consiglieri comunali, Mellea merce, Marcella Colelli, Francesco Cutrullà, Angela Barbuto, Sergio Trapani, Maria Lo Bianco, Umberto Pugliese, Laura Ravenna, Antonino Pisani, Silvio Mercadante Pasquale, De Vita Leoluca potenza, Filippo colloca Anna Comito Jessica e Antonio Iannello,
E do la parola alla alla prima firmataria di questo ordine del giorno, che è la consigliera Melle a Marcella, prego ne ha facoltà.
Signor Sindaco, signor Presidente del Consiglio, colleghi, Consiglieri Assessori, cari cittadini, Segretario, oggi ci troviamo a discutere un tema di grande rilevanza non solo politica, ma anche e soprattutto umanitaria e morale, l'ordine del giorno che proponiamo riguarda il riconoscimento dello Stato di Palestina e la promozione di politiche di pace di pacifica convivenza e fratellanza fra i popoli.
Per molti potrebbe sembrare una questione lontana, un problema che non ci tocca direttamente, ma in realtà ciò che oggi discutiamo ha implicazioni profonde per il nostro ruolo come membri di una comunità globale e come difensori dei valori di pace, giustizia e autodeterminazione in un mondo sempre più interconnesso le decisioni che prendiamo anche a livello locale hanno eco e riflessi su scala globale. Si dice infatti che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo.
Il conflitto israelo-palestinese è una delle questioni più complesse del nostro tempo, eppure, al di là delle fazioni e delle politiche internazionali, c'è un punto fermo che non possiamo ignorare il diritto di ogni popolo all'autodeterminazione, principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo e di essere liberi da ogni dominazione esterna.
La Palestina è un territorio che da decenni lotta per il riconoscimento di uno Stato sovrano indipendente, è in grado di vivere in pace e sicurezza con i propri vicini. Riconoscere lo Stato di Palestina non significa ignorare le legittime esigenze di sicurezza di Israele, né schierarsi contro un popolo. Una nazione significa invece affermare con forza che la pace può nascere solo dal riconoscimento reciproco del rispetto dei diritti di tutti, dalla volontà di trovare una soluzione basata sul dialogo e sulla giustizia. Molti Paesi e istituzioni nel mondo hanno già fatto questo passo importante. Oltre 135 paesi nel mondo, inclusi molti membri dell'Unione europea, oltre il 75% dei Paesi membri dell'ONU. Oggi anche noi possiamo fare la nostra parte attraverso un atto politico e istituzionale di grande valore simbolico, affinché questo processo di riconciliazione e dialogo possa trovare un nuovo impulso. Non possiamo restare indifferenti di fronte alle sofferenze di milioni di bambini inermi, donne e uomini che vivono in condizione di perenne occupazione senza una prospettiva concreta di futuro.
Riconoscere la Palestina non è solo un atto politico, ma anche un gesto di speranza,
È un messaggio che dice chiaramente il nostro Comune, la nostra città, crede che la pace sia possibile, crede che la pace è un sogno che può diventare realtà, ma bisogna essere capaci di sognare, come diceva Nelson Mandela e crede che pur nella complessità ci sia spazio per una soluzione giusta e duratura del conflitto israelo-palestinese basato sul riconoscimento del diritto alla vita dignitosa ossia di entrambi i popoli coinvolti,
In tale direzione. Auspichiamo e invitiamo il Governo italiano ad adoperarsi affinché tra Israele e Palestina venga proclamato il prima possibile il cessate il fuoco su tutto il territorio palestinese ed israeliano, risparmiando così ulteriori vittime innocenti e affinché sia individuato un percorso concreto per la costruzione di un reale processo di pace che porti alla pacifica convivenza. I due popoli e i due Stati di Palestina e Israele.
Concludo questo intervento invitando tutti voi, colleghi Consiglieri, a riflettere su quanto sia importante oggi più che mai, dare voce a chi lotta per la propria libertà e il proprio futuro. Il nostro voto non risolverà naturalmente il conflitto, ma potrà contribuire a rafforzare quel movimento globale che chiede giustizia, equità e pace per tutti. La pace è un valore che ci unisce tutti, senza distinzione politica. Vi invito quindi a votare favorevolmente l'approvazione di questo ordine del giorno, un piccolo ma significativo passo verso la costruzione di un mondo migliore, più giusto e pacifico.
Per rendere più incisiva la nostra azione, far comprendere meglio le finalità dell'ordine del giorno, che è quello di sensibilizzare le istituzioni politiche, nazionali e internazionali affinché si trovino soluzioni pacifiche e porre fine al conflitto in Medio Oriente, abbiamo inserito alcuni emendamenti al testo inizialmente depositato do lettura di questi emendamenti e delle parti interessate va bene,
Allora, emendamenti che sono stati apportati all'Ordine del Giorno riconoscimento dello Stato di Palestina si propone di emendare l'oggetto riconoscimento dello Stato di Palestina aggiungendo e promozione di politiche di pace e pacifica convivenza e fratellanza fra i popoli.
Di emendare il premesso che, aggiungendo il sesto punto dopo Stati Uniti, nel seguente modo, si condanna ogni forma di terrorismo e violazione dei diritti umani di emendare il considerato che aggiungendo il settimo punto, dopo israeliano, nei termini seguenti, riconoscere lo Stato di Palestina non significa ignorare leggi, le legittime esigenze di sicurezza del popolo e dello Stato di Israele, che riconosciamo e rispettiamo con convinzione né schierarsi contro un popolo, una nazione, né incoraggiare in alcun modo le azioni terroristiche di Hamas, che, condanniamo fermamente di emendare il primo punto dopo di riconoscere con lo Stato di Palestina come entità sovrana, con Gerusalemme capitale condivisa con lo Stato di Israele, di aggiungere il quarto punto di condannare ogni forma di terrorismo, violenza e violazione dei diritti umani da qualsiasi parte provengano di emendare dopo l'Amministrazione comunale, aggiungendo farsi interprete di tali istanze e di attivare verso azioni incisive di sensibilizzazione delle rappresentanze politiche e istituzionali per una politica di pace, di pacifica convivenza e fratellanza tra i popoli, in quanto tutti i membri, con pari dignità della grande famiglia umana, aggiungendo un altro punto a promuovere attività culturali e sociali con le comunità straniere locali al fine di favorire e realizzare una vera e autentica cultura della pace tale da consentire a tutti una convivenza pacifica nel rispetto della diversità e delle specifiche identità nazionali. Mi pare che pure il consigliere, l'assessore,
Suriano aveva già contatti pure con la comunità ebraica per organizzare qualcosa a livello culturale, quindi quello è il nostro intento, è proprio quello no di di poter dare una convivenza pacifica a tutte le comunità che ci sono all'interno del nostro territorio e prendere una posizione anche nei confronti di chi non ha diritto. Non ha diritti di di terra, non ha diritto di vivere in condizioni umane. Grazie grazie. Consigliera Mellea.
Dopo l'illustrazione dell'emendamento. Se c'è qualcuno che vuole intervenire ne ha pienamente facoltà. Io adesso non ho iscritto nessuno, io prego Consigliere intervenire.
Sì.
Allora no, io cercherò di essere breve, per quanto per quanto possibile, però, credo che per poter esprimere un voto che vada in un senso o nell'altro, occorre prima di tutto capire che cosa è successo e qual è l'evoluzione storica che ha portato a questa questione.
Palestinese, e allora sappiamo tutti, non c'è bisogno che lo ricordi io, ma non ricordo solo a me stessa che dopo la seconda guerra mondiale la Gran Bretagna propone praticamente va be'va, be'ma, lo voglio ricordare solo per capire che cosa era ampia, è successo e per quale motivo si esprime un voto piuttosto che l'altro, e quindi dicevo, la Gran Bretagna propone questo piano di ripartizione della Palestina, Stato arabo, Stato ebraico. La leadership ebraica accetta questo piano di ripartizione. La leader araba non accetta questo piano di ripartizione. È così l'Agenzia ebraica proclama lo Stato di Israele, mentre la Lega araba e in supremo comitato arabo avviano un'azione militare contro, appunto, Israele. Inizia quindi la guerra arabo israeliana. Successivamente con vi chiedo scusa e chiedo scusa dal, chiedo scusa, l'ho letta, lo apro Pallotta e forse per legge consiglierei forse dovremmo leggerlo anche lei è comunque un intervento che vuole intervenire o mantiene, eventualmente conserverò intervenire dal punto prego, Consigliere quindi che cosa succede che successivamente e Israele ovviamente un po' come accadde nella.
In quell'episodio Davide e Golia Israele così piccola sconfisse, in realtà Golia che era appunto la Palestina e quindi riuscire ad ampliare quelli che erano i propri confini. Nel frattempo, la Lega araba istituì il Governo o di tutta la Palestina e nel 1964 viene istituita l'OLP, vale a dire l'Organizzazione per la liberazione della Palestina, per affrontare sostanzialmente Israele. Nel 1967 c'è la cosiddetta guerra dei sei giorni, dove effettivamente Israele riesce a conquistare una parte, diciamo del territorio palestinese, quindi la Striscia di Gaza e parte della Cisgiordania nel 1988 l'OLP dichiara l'indipendenza dello Stato di Palestina.
Ora.
Intervengono poi, ovviamente, e a livello internazionale e forse maggiori. Eh eh sì, sviluppano i cosiddetti negoziati di Oslo, dove l'OLP di fatto riconosce finalmente il diritto di Israele ad esistere, quindi due estati una coesistenza di due Stati e nelle more Israele riconosce alla Autorità nazionale palestinese, che era stata nel frattempo istituita dall'OLP, riconosce praticamente il diritto all'Autorità nazionale palestinese, quindi Israele riconosce questa autorità. Il diritto di governare in parte della Cisgiordania e della Striscia di Gaza nel 2003 inizia quindi il piano di disimpegno da parte della.
Del di Israele sulla Striscia di Gaza e sul questa parte della Cisgiordania, piano di disimpegno che cessa nel 2005 con la liberazione di questi territori, nel 2006 vengono fatte le elezioni nel nello Stato palestinese, per appunto scegliere una forza politica che dovesse governare all'interno di quel territorio e prende il sopravvento una forza politica terroristica che appunto Hamas, Hamas che quindi governa di fatto la Striscia di Gaza e dall'altra parte c'è l'Autorità nazionale palestinese, con il la parte politica fatta che governa invece parte della Cisgiordania. Oggi c'è questo Governo unico di fatto riconosciuto come unico ma sempre scisso, perché da una parte c'è l'Autorità nazionale palestinese con questa forza politica, dall'altra parte c'è Hamas terroristi, ora sicuramente il la Palestina ha diritto ad essere riconosciuta come è stato, ma è chiaro che non si possono avviare trattative con uno Stato all'interno del quale vi è una gestione da parte di terroristi e questa è la posizione che è stata assunta tra l'altro a livello governativo a livello nazionale.
Da parte di tutto il centrodestra, avviare delle interlocuzioni, sì per il riconoscimento dello Stato di Palestina, con l'Autorità nazionale palestinese, ma non farle ovviamente con la parte come.
Io non sto parlando nostre, aele, non interrompiamo, io sto parlando, sto parlando per la Palestina, qui stiamo consigliere Nesci, mi avete fatto la questione sulla Palestina, no, consigliere Nesci, voglio dire qua no, ah, sì, chiedo scusa Assessore della Palestina internazionale è stata così interromperlo, grazie, grazie Presidente. Ad ogni modo, quindi, riconoscere di fatto lo Stato di Palestina oggi significherebbe riconoscere Hamas che un'associazione terroristica. Quindi occorre capire i termini entro i quali muoversi. Ad ogni modo, per quanto riguarda la vostra proposta,
È tecnicamente infondata sotto il profilo del diritto internazionale perché l'organo deputato l'organo deputato a riconoscere lo Stato di Palestina come membro di diritto all'interno della dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e il Consiglio di sicurezza e l'Italia.
Praticamente non è membro né permanente né non permanente. Ancora per oggi, ovviamente, per questo ultimo biennio non è membro né permanente Lennon permanente di questo Consiglio. Quindi che cosa potrebbe fare l Italia? L Italia, durante l'assemblea che si è tenuta a 10 maggioranza all'Assemblea generale che si è seduto e non si è tenuto il 10 maggio, si è astenuta, motivando sostanzialmente nei termini che ho appena espresso, quindi, ovviamente ritengo che sotto il profilo tecnico questa questione non possa essere portata avanti e comunque sia, è chiaro che vi è sicuramente una volontà da parte di noi cittadini tutti, non solo come Consigliere, ma anche come cittadini di.
Agire e volere è sicuramente la pace all'interno di questi territori azioni diplomatiche credo che non mancheranno da parte del Ministro degli esteri nel nostro Ministro degli esteri e che saranno sicuramente portata avanti con l'Autorità nazionale palestinese, ma non con Hamas, grazie grazie consigliera ne esci ha chiesto di intervenire il Consigliere Antonio Schiavello ne ha facoltà, grazie.
Grazie grazie Presidente, grazie alle signore benvenuta, grazie per la presenza, allora io ho un, ho due righe che presento come.
E Fratelli d'Italia, ma prima di leggervi.
Queste due righe volevo esprimere un mio giudizio anche personale, a prescindere dalla storia, da quello che che si chiami Palestina che si chiami Israele, che si chiami ucraina, che si chiama in Russia, o per tutte le centinaia di guerre che ci sono nel Sudafrica e nessuno ne parla perché là non ci sono interessi,
Io penso che prima di tutto ci deve essere la pace.
Ognuno deve vivere la propria vita.
E tutto quello che stiamo vedendo è solo una, secondo me, è solo una piccola parte, forse ci può essere la testimonianza di queste due ragazze, è solo una piccola parte di quello che fanno vedere alla televisione.
La morte di.
Uomini, donne e bambini.
Morte guerra che purtroppo lo raccontano i libri.
Lo racconta la storia, non finiranno mai.
Perché dietro tutto questo c'è solo la crudeltà e l'interesse dell'uomo, ciò.
Noi.
Affrontiamo tutte le proteste, affrontiamo tutte le lotte.
Ma si vuole veramente la pace?
La vogliamo veramente la pace?
Chi ci governa chi comanda, non in Italia, nel mondo vuole veramente la pace tra Israele e Palestina,
E purtroppo a pagare sono sempre più deboli i cittadini.
Leggo questo documento poi, se mi permettete, io lo volevo lasciare anche agli atti sono le parole espresse anche dalla presidente Giorgia Meloni in Parlamento, allora il Governo italiano e il Presidente Meloni si sono subito adoperati per cercare la pace nel conflitto in Medio Oriente sulla pace siamo tutti d'accordo.
Non stiamo scherzando, vicesindaco, stiamo parlando, allora vi prego di ricordare allora dal pubblico anzi ci racconta la favoletta nere e sto parlando di veri, prego, gentile Consigliere.
Sulla pace di, dicevo, siamo tutti d'accordo, manifesto grande orgoglio per la volontà del Governo italiano che, sin da subito al lavoro in Ucraina e Medio Oriente per costruire la pace.
Poi bisogna intendersi su come la pace si costruiscono al concreto, il Medioriente significa continuare a lavorare per il cessate il fuoco a Gaza e in Libano.
Sappiamo bene che tutto questo non è facile, Fratelli d'Italia, il Governo italiano, come ha spiegato al Senato la Presidente Meloni, lavora ogni giorno per un processo di pacificazione in Medio Oriente.
Questo obiettivo si può raggiungere solo con un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, penso che l'Unione europea possa e debba giocare un ruolo e che si debba ragionare già concretamente di cosa si dovrebbe di cosa dovrebbe accadere a Gaza all'indomani del cessate il fuoco, come accompagnare concretamente alla transizione verso l'opzione di due popoli e due Stati,
Però, attenzione, giustificare Hamas, Hezbollah e antisemitismo spesso una certa sinistra tende a giustificare le azioni violente e terroristiche di queste organizzazioni eversive e anti democratiche.
Il presupposto di ogni azione politica che dobbiamo condurre per riportare la pace in Medio Oriente, perché sempre chiedo scusa.
Perché sempre più e pur legittime critiche a Israele si mescolano con uno giustificazionismo, verso organizzazioni come Hamas e Hezbollah e questo piacciono tradisce altro.
Tradisce un antisemitismo montante che credo debba preoccuparci tutti e le manifestazioni di piazza.
Di questi mesi lo hanno purtroppo dimostrato senza timore di smentita, manifestazioni che spesso.
Diventa un'occasione per aggredire le forze di polizia italiane e per attaccare alla religione ebraica e il popolo palestinese, Fratelli d'Italia, è pronta a sostenere qualunque ordine del giorno, purché rivolto a sostenere la pace senza giustificazione alcuna verso gruppi terroristici e che nascondono un antisemitismo per noi la pace va ricercata a 360 gradi se per voi va bene, io questo lo metto.
E per giustificare anche le aggressioni che citavo contro le nostre Forze di polizia non sono certo non sono certo da parte eque, certo non sono certo cosa parte no, no, va bene, ma è un emendamento, si trovano no, non è di certo la fa finire a latere ma come si permette a chiedo scusa al pubblico chiedo scusa, parlerò il Vice Sindaco, con la quale si permette a strumentalizzare consigliere ma come si permette a strumentalizzare una cosa del genere dal Consigliere.
Stiamo parlando, siamo tutti dalla stessa parte, ma, come si per me Consigliere aventi titolo, non è in nessun emendamento. No, no, come Fratelli d'età la invito e stanno dicendo per giustificare questa posizione, che io ritengo e non si permetta più vicesindaco, il teatro doveva fare fuori non in quest'Aula e si contenga che lei rappresenta la città, lei e il vicesindaco Consigliere devono, secondo me, è proprio lui a strumentalizzare una mia dichiarazione. Li ho parlato chiaro qua siamo per la pace e le strumentalizza come se fosse che qua c'è un muro e siamo contrari. Non si permetta più a dare un'espressione coattiva da questa parte alle persone qui presenti porti rispetto.
Con stavo dicendo parliamo con il pubblico, la io mi voglio rivolgere al pubblico né no, no, io sto facendo la mia dichiarazione e mi voi mi rivolgo al pubblico consigliere, le mie dichiarazioni di aggressione alle Forze dell'ordine, alle nostre Forze dell'ordine,
Non puntare il dito contro le persone che vanno a protestare veramente per la pace, ma chi cerca di infiltrarsi, strumentalizzare queste manifestazioni di pace che si svolgono nelle nostre piazze,
Questo era il significato ed è giusto specificarlo punto. Questo è un mio intervento se può essere inserito agli atti e formare un emendamento. No, non è un emendamento che rimanga solamente, non c'è nulla da emendare. Grazie Consigliere Colelli incidono, con buona pace di tutti, con buona pace di tutti, ma io alcuni atteggiamenti non li giustifico e chiedo scusa anche al vicesindaco, mentre qui si sta parlando di cose serie. Non rispondiamo al Vice Sindaco, qua si sta parlando di vite umane, qua si sta parlando di guerra, quando si sta parlando solamente di di Israele e Palestina, qua si sta parlando di una guerra globale, dove a perderci a rimetterci la pelle sono sempre il più debole, il popolo, questo sto dicendo io ed è ingiustificabile sia l'attacco della Palestina sia l'attacco di Israele.
Sono gesti ingiustificabili, inqualificabili.
E non succedono per caso, queste guerre non succedono per caso, dietro tutto c'è sempre l'interesse dell'uomo, purtroppo nati liberi, ma purtroppo non siamo liberi e, ripeto, ci vuole veramente la pace, ma questo non lo diciamo tra di noi, è un messaggio che deve arrivare a chi comanda non solo l'Italia ma il mondo a chi manovra,
Tutto qui e lungi da me, ma minimamente pensare il contrario, strumentalizzare.
Mi taccio solo questo grazie Consigliere, se va inserito tranquillamente nell'ordine del giorno, se volete sennò è solamente una dichiarazione, allora non è un emendamento, no, no, no, e no, nessuno dice che cosa c'è di emendare, noi stiamo qua chiedendo la, la pace,
Noi siamo per la Palestina libera e cosa non siamo contro Israele, questo bisogna dirlo, non siamo, pongo Consigliere, cogliamo la libertà delle persone come Consigliere che noi combattiamo per la libertà e chi ci ha preceduto hanno combattuto ed dobbiamo raggiungere questo obiettivo e ce lo auguriamo grazie grazie con.
Consigliere lo può consegnare tranquillamente e quindi allora grazie e mi è dispiaciuto che è stato disturbato dal pubblico, glielo dico chiaramente grazie.
E infatti, se no, intanto non dal pubblico, ma era all'interno ed è cosa ben diversa, e allora adesso ho iscritti a parlare e Umberto Lo Bianco, grazie Presidente, grazie della parola.
Buonasera a tutti, innanzitutto buonasera, Sindaco Giunta Consiglieri e le persone qui presenti dei cittadini qui presenti, doveroso ringraziare la consigliera Nesci, che ogni volta ci dispensa delle perle di saggezza e degli insegnamenti, tanto sulle ragioni storiche, tanto sulla politica internazionale però passa il dato che ci sottovaluta, beh, Presidente, nessuno mi deve interrompere, io non interrompo nessuno,
Allora vi prego anche perché voi sapete bene quando si va a braccio, non è facile intervenire, può succedere, detto io invito, succede, nulla prevede comunale, no, io invito tutti i Consiglieri comunale a non disturbare chi interviene il mio era solo un preambolo di ringraziamento che neanche volevo fare, ma che la consigliera mi porta a fare perché ogni giorno ci arricchisce sia sulle ragioni storiche, in questo caso è anche sul l'apparato organizzativo internazionale, colgo che ci sottovaluta, sottovaluta la nostra preparazione, ma.
Questo è il dato e volevo sottolineare una cosa che, indipendentemente dalle ragioni storiche politiche e se gli assetti internazionali e su come si arriverà al riconoscimento dello Stato di Palestina, che io mi auguro e questa maggioranza si augura, credo che proprio non sia stato colto da qualcuno il senso di questa proposta, innanzitutto sono orgoglioso di far parte del primo Comune capoluogo della Calabria, che propone il riconoscimento dello Stato di Palestina, e il senso di questa proposta era soprattutto una campagna di sensibilizzazione verso ciò che ha detto, anche, giustamente, il consigliere Schiavello. I morti non hanno nessun tipo di colore, né che siano israeliani, né che siano palestinesi, e mi sembra anche fuori luogo dover precisare che questa maggioranza ritengo di parlare a nome di tutti i condanni, Hamas e tutte le organizzazioni terroristiche presenti nello Stato di Palestina, ma purtroppo siamo costretti a fare anche questo.
Le ragioni del riconoscimento dello Stato di Palestina e non mi addentro nei tecnicismi, perché altrimenti potrebbe rischiare di essere stucchevole. Sono ragioni prima di tutto umanitarie, proprio per quello che dicevo prima, perché i morti non hanno nessun tipo di colore, ma anche politiche e di diritto internazionale, perché lo ricordo a me stesso, diventare uno Stato porta dei delle conseguenze sotto il profilo politico è internazionale. Innanzitutto va beh, questo diritto all'autodeterminazione e ad avere uno Stato sovrano che credo che ognuno di noi, quando appartiene ad un territorio, voglia sentirsi parte di uno Stato ed è quello che chiedono i palestinesi da ormai troppo tempo.
Oltre ai vantaggi internazionali.
Su negoziati equi su un equilibrio nelle relazioni diplomatiche, che lo Stato di Palestina, una volta riconosciuto come tale, potrà conseguire ma soprattutto un accesso ai diritti è una protezione umanitaria di un popolo che io mi sento di dire Phoridae fuori dai denti ormai da troppo tempo soggetto a restrizioni a povertà e a continue violazioni dei diritti umani quindi concludo il mio brevissimo intervento.
Dicendo che chiaramente è una campagna di sensibilizzazione, di sensibilizzazione rivolta alla pace e, soprattutto, a far sì che vittime innocenti possono versare ancora del sangue in un territorio ormai martoriato. Grazie grazie con consigliere, Lo Bianco adesso do la parola che è iscritto a parlare il consigliere. Nuzzo papà.
Sì, grazie Presidente,
Io intervengo su questo argomento, pur sentendomi assolutamente inadeguato per il ruolo che svolgo, giacché reputo che nessuno di noi debba mai smarrire il senso della Regione dell'equilibrio ho sentito interventi in questi pochi minuti che sono stati qua che non fanno nemmeno all'ONU cioè noi qua pensiamo tutti quanti di essere coloro i quali sono nella condizione di porre fine non solo alla guerra di Israele e dei palestinesi ma io reputo in tutti gli altri territori del mondo dove purtroppo le guerre che ci sono non penso che lo spirito di quell'ordine del giorno sia questo.
Io penso che, come diceva il consigliere che mi ha preceduto, Umberto.
Se siamo per una campagna di sensibilizzazione, io ci sto chi può dire di essere per la guerra quale sciocco quale deficiente siamo tutti evidentemente per la pace, il problema sapete qual è che noi non dobbiamo sensibilizzare i popoli.
Noi dobbiamo sensibilizzare le classi politiche, perché anche qua aveva ragione Schiavello perché, caro Schiavello, è vero leggere quello che dice la Meloni, per carità di Dio ci mancherebbe, ma voi ditemi quale politico, specialmente di grande spessore come la Meloni potrebbe dire cose diverse.
Il problema è che noi dobbiamo avere la capacità e non ce l'avremmo mai. Mettiamocelo in testa, noi in questo Consiglio comunale potete deliberare quello che volete. Siamo il primo Comune della Calabria a votare un ordine del giorno di questo genere, ma siamo i primi a dover capire che la nostra incapacità di poter determinare il corso degli eventi. Noi possiamo sensibilizzare i nostri politici, questo possiamo fare nulla di più, però no, non è così semplice come lo ponete voi, come a quelli che gridano siamo per la pace, siamo per la pace, ma la pace. A quale costo? A quale condizione consentire che il terrorismo possa andare avanti? È questo il problema, perché poi c'è il risvolto della medaglia. Se non siamo capaci di fare queste analisi e non siamo capaci abbiamo finito,
Perché il problema serio è questo, sì alla Palestina, ma la Palestina sotto ricatto del terrorismo, e così ho sì alla pace in Ucraina sotto il ricatto della Russia, poi ognuno dirà che la colpa è dell'America.
È vero, e allora io sapete che vi dico, vogliamo la pace,
Facciamolo questo documento, ma cerchiamo di far capire anche ai popoli interessati che la pace è bella prima di tutto per loro, non per noi, perché la verità è questa, i primi che soffrono sono loro. Io mi meraviglio che ancora ci sono dei ragazzi di 14 15 anni che sono costretti a fare la guerra, perché dovrebbero capire se a me oggi dicessero scende in guerra e me lo dicesse, non so chi quale referente poi io gli chiederei ma vai a quel paese capito quindi se non c'è prima questo cambio di mentalità culturale anche in questi Stati, purtroppo non andremo avanti perché noi consentiremo alla politica che fa speculazione, perché ci sono le grosse e poi noi parliamo di forze politiche no, parliamo di Stati, gli Stati non esistono più, ci sono gruppi di interessi sovranazionali che vanno anche al di là degli Stati Uniti e anche al di là della sovranità popolare di questi grossi Stati. Quindi, come vedete,
Perché ebbe belli dico queste cose, ve le dico perché voglio voglio che ciascuno di voi sappia che quello che noi stiamo facendo e purtroppo ahimè ma lo dico con grande dispiacere, è tutto inutile, perché noi possiamo vedere quanto vogliamo, noi dobbiamo gridare, grideremo il nostro sdegno quanto vogliamo, però purtroppo siamo incapaci, non basterà né quest'ordine del giorno, né migliaia e migliaia di altri, quindi voi mi dite come dobbiamo fare, non lo so.
Non lo so se ci fosse una soluzione, se ci fosse una strada, io sarei il primo a Parma, però sappiate tutti che qualunque cosa questa sera noi deliberiamo sarà una cosa inutile e non montiamoci la testa appare, come sentivo qualcuno, i paladini della pace, non esistono i paladini della pace e comunque non sono in quest'Aula. Se vuoi fare la pace o se voi tentare la pace, deve passare altri percorsi e nessuno di noi qua dentro e capace, quindi non come dire arrocchiamoci tra noi, perché non è il caso, noi possiamo fare un documento che è quello che faremo, dove diremo pace, sia.
Ma sappiate che quando ce ne andiamo a casa e ogni minuto in più che passa ci saranno sempre più morti, perché noi purtroppo siamo incapaci. Noi dobbiamo solo prendere atto di questa incapacità, facciamo tutte le manifestazioni che vogliamo, facciamo tutte le manifestazioni che vogliamo, però dobbiamo fare nella consapevolezza che non saremo noi a determinare i nuovi, il corso della storia futura. Purtroppo grazie,
Grazie, consigliere, Muzzio, papà.
È?
Adesso c'è iscritto a parlare il consigliere Colelli, grazie, prego.
Grazie Presidente, grazie Sindaco.
Non le nascondo, Presidente, che per me questo è un momento emozionante, forse è ancora più emozionante del primo Consiglio comunale.
Perché per una persona come me, che ha vissuto e che si è formato sotto un grido di Palestina libera portare quei crediti giovanili, quei gridi della PAS che hanno portato alla passione anche per la politica all'interno di un Consiglio comunale è grande motivo di orgoglio perché le battaglie che si fanno.
Le battaglie che si fanno e che ti formano non si dimenticano il fatto di istituzionalizzarli anche con un qualcosa di simbolico, consigliere, Monosoupape, lo sappiamo che dopo questo Consiglio comunale non si fermeranno le bombe non si fermeranno idronio israeliani, però è anche un gesto simbolico questo permettetemi di dire che,
Non cito mai gli articoli di giornale, ma questa volta lo voglio citare perché mi sono sentito profondamente offeso da un articolo di giornale che ha tacciato questo Consiglio comunale che si andrà ad esprimere a favore della pace che parla di due popoli in due Stati come un antisemitismo delle sinistre. Io non accetto che si parli di antisemitismo. Non è accettabile, non è umanamente accettabile, per non parlare dell'errore storico, perché chi parla di antisemitismo dovrebbe sapere che i sei metri sono i discendenti di Sem e lo sanno gli israeliani, come i palestinesi, quindi parlare di antisemitismo vuol dire parlare di uno che vuole distruggere Israele e la Palestina, ma non è accettabile, anche perché la mia generazione, la generazione di tutti noi, è una generazione che si è formata culturalmente eticamente e moralmente da quella che è stato l'Olocausto, da quella che è stata la Seconda guerra mondiale da quella che è stata la persecuzione degli ebrei. Quindi alludere, devo far pensare che oggi ci si esprime per un antisemitismo ci si esprima in senso anti ebraico, chiaramente fuori luogo ed è vergognoso. Io avrei accettato più che mi avessero dato del fascista ma non dell'antisemita. Quando si parla alle mie le parole vanno misurate. Noi oggi votiamo un documento che, se che chiede semplicemente di garantire dignità a quei milioni di uomini e di donne e di bambini che da 70 anni si vedono depredati della propria terra che non gli viene data la possibilità di autodeterminarsi come popolo di autodeterminarsi come è stato, sono milioni di persone e milioni e milioni di bambini e di donne e di uomini che sono morti sotto le bombe di chi al grido di libertà ha conquistato le terre. Qui c'è qualche consigliere comunale, presidente che pensa di poter trattare la storia così, siccome si trattano gli ordini del giorno sui bandi, la storia è quella consigliera Necci e lei la disconosce, perché viene qui a fare le lezioncine pensando di essere edotta, ma adotta. Non è.
Perché sennò le dovrei parlare di Ben-Gurion, di che di Golda, Meir e dei Trattati di Oslo, ma non per come dice lei e le potrei dire anche come nascono le organizza. Le organizzazioni terroristiche palestinesi nascono dal promesse disattese di Israele e Stati Uniti, che hanno umiliato e schernito alla Palestina Nasco. Non ci permetta e risponderò, non si permetta, non si preoccupi che rispondono, nascono dalle promesse disattese di chi ha preso in giro un popolo e lo ha condannato a vivere nel più grande campo di concentramento della storia dell'uomo, con 2 milioni di persone che sono costrette a vivere nella Striscia di Gaza che sono costretto a vivere su quello che dice un Governo fa regna sovrana, l'ho capito.
Ignorante sarà lei su questa cosa, che chiedo sconsigliare, ignorante solo a lei è profondamente ignorante su quello che è la questione mediorientale, fosse fuori, le possono fare scuola.
È un discorso, ma voi fazzolettini, eventualmente vi chiedo scusa sulla questione.
Difeso e mediorientale, le posso dare a scuola e la storia non dice quello che dice lei, mi chiedo scusa, non siamo e non dice quello che dice lei, perché la storia parla di un popolo che è stato conquistato e noi oggi ci dobbiamo anche difendere.
Da chi ci attacca e dice che siamo con i terroristi, noi saremmo con i terroristi, noi siamo contro ogni atto di violenza che sia fatta dai palestinesi o che sia fatto dagli israeliani. Noi siamo per la pace, siamo promotore di pace, siamo promotori di un percorso che porti alla pace, che porti al rispetto dei popoli e delle persone, rispetto che oggi non è garantito al popolo palestinese che è stato conquistato a partire dal 1948 e oggi parliamo a nome di tutti al parliamo a nome della città e parliamo a nome di tutta la città perché il Consiglio comunale si esprime anche a nome di chi dice che non dobbiamo parlare a nome suo. Oggi è un atto di coraggio ed è un atto di dignità che questo Consiglio comunale andrà a compiere, perché noi siamo sempre per due popoli in due Stati, ma siamo sempre per una Palestina libera. Grazie grazie consigliere, Colelli non ho iscritti, ma credo che si possa fare. Lo può fare anche nella.
Non ho visto chiamate in causa sia dal Consigliere Lo Bianco dal Consigliere Presidente, penso possa parlare perché io le ho detto che è ignorante. Storicamente, lo ribadisco,
Io invito sempre no, ma siccome in questo caso sono stata offesa, credo di avere il diritto di replica. Io sono stata sempre molto educata nei confronti di chi, per fatto personale, non ben 2 miliardi non sia dei conti. Allora, minuti per fatto personale, hai detto che siete con i terroristi. Ho semplicemente ricordato a me stessa la storia ed ho fatto un excursus storico velocemente, peraltro senza andare ad entrare nei minimi dettagli, perché non era possibile visto, peraltro, il tempo di cui abbiamo, diciamo che è a nostra disposizione, quindi non vi ho mai detto che siete quelle terre visto, ho semplicemente detto, si chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina, che peraltro non spetta a noi riconoscere. Non abbiamo alcun titolo per farlo, quindi, magari, la prossima volta che ci occupiamo di problemi che riguardano la nostra città e non di problemi che riguardano lo Stato di Palestina, che non possiamo neanche risolvere neanche pensare di risolvere e quindi perdere tempo con queste con queste questioni e quindi dicevo che ho semplicemente ricordato a me stesso e che cosa era accaduto storicamente per dire guardate lo Stato di Palestina, sì, siamo d'accordo ad avviare delle trattative di pace, siamo d'accordo tutti sul fatto che la pace va, diciamo riconosciuta e che effettivamente non si può ammettere né da una parte né dall'altra la diciamo l'uccisione di bambini di gente innocente, sostanzialmente, ma è anche vero che oggi lo Stato di Palestina, così come costituito, prevede da una parte l'Autorità nazionale palestinese e dall'altra parte Hamas, quindi è chiaro che non si può pensare di intrattenere delle interlocuzioni con Hamas. Semplicemente questo era il discorso. Successivamente, per quanto riguarda la questione il Consiglio di sicurezza, ho detto che l'Italia non è membro né permanente né membro non permanente del Consiglio di sicurezza, che è l'organo che decide a livello di Organizzazione delle Nazioni Unite l'ingresso di un soggetto quando è stato membro o meno e di conseguenza, l'Italia di fatto non può fare niente. Il 10 maggio l'Italia si è astenuta nell'Assemblea generale perché lì si è membro, ma ho semplicemente riportato delle questioni tecniche storiche senza voler dare consigliere perle di saggezza a nessuno all'esercito, col verbale per le di soggetto, nessuno, se qualcuno si duole del fatto che io magari ho approfondito la questione, purtroppo non posso farci niente. Assumete dei farmaci che fanno poi vi fanno passare il mal di pancia, va bene. Grazie Consigliere, per favore, per favore.
Presidente, io però faccio una mozione d'ordine, perché invito i Consiglieri ad assumere atteggiamenti anche vocaboli e linguaggi che siano consoni all'Aula in cristiana e soprattutto che entrino nel merito delle questioni termine. Parlare di medicinali di mal di pancia, un livello veramente basso,
Va detto che il Pulitzer un fatto storicamente ignorando, ribadisco, chiedo scusa Consigliere un ottimo Consigliere proprio allora lei alle ascolti, no, lei no, però non bisogna Parlamenti, perché le dico questo alle dichiarazioni del consigliere Colella lei ha chiesto per fatto personale e le ho dato due minuti per poi lei se l'è presa però vi invito tutti come abbiamo fatto.
Guardate, diamo anche perfettamente.
Però il suo che ascolti Consigliere, ma non è e non le ho dato a storicamente ignorante e lo ribadisco,
Tanto, sparlando così continuare l'Aula, Presidente Masera mercato, non lo so.
Parola dovete farvi una cosa, è l'avversario e non farlo giocare con me, hai capito non la farla, signora.
Pistorio.
Se gentilmente ce la devono finire di provocare.
Allora, guardate per l'INPS, allora, anche per la delicatezza e l'importanza di una di un Argomm, allora vi chiedo scusa proprio su un argomento del genere ognuno può avere le posizioni diverse, quello che vuole, però cerchiamo di essere rispettosi su questa cosa io invito ognuno di voi chi volesse ancora continuare a intervenire però bisogna mantenere il rispetto e le idee altrui di ognuno di noi vanno tutti a rispettarla perché penso che l'obiettivo che ognuno di noi questa sera vogliamo dare è la pace.
Senza entrare nel merito, ma è la pagina, ma non mi pare e di tutto il Consiglio comunale e dell'intera e che e pensiamo di interpretare anche anche il pensiero dell'intera città, Sindaco vuole intervenire, allora do la parola.
Chiedo scusa a abituiamoci a non interrompere, do la parola al Sindaco.
Vi chiedo scusa, Presidente, scusi, signor Sindaco, preso un attimino, ma c'è stato un emendamento all'ordine del.
C'è stato un emendamento che è stato illustrato e letto dalla proponente la consigliera, se vuole le posso dare copia che ce l'ho qui, se lo vuole lei prego, intanto può intervenire il Sindaco come ancora no mica, stiamo votando il Sindaco sta intervenendo sul sull'ordine del giorno è l'emendamento inclusivo, prego,
Sì.
Solo qualche minuto, ma non posso esimermi dal fare un intervento brevissimo.
Guardate, io sono intanto convinto che.
Certamente tutti quelli che stanno in quest'Aula.
Non riconoscono, anzi condannano in modo forte qualsiasi tipo di violenza.
Ma qualsiasi tipo di violenza, anche la più piccola.
Figuriamoci se.
Possiamo in qualche modo sostenere una violenza terroristica?
Noi qualche giorno fa, probabilmente qualcuno non se n'è reso conto.
Abbiamo aperto lo sportello, tu vai.
Che è uno sportello Punto di ascolto e di supporto.
Per le vittime di reato,
E quindi abbiamo caratterizzato anche con questo.
Ciò che noi definiamo violenza.
Vedete, lo stato di diritto è uno Stato che si determina attraverso uno stato di democrazia.
È quello che in qualche modo i miei amici.
E anche le persone dell'opposizione che stasera hanno testimoniato la voglia di determinare la pace si determina innanzitutto dando la possibilità a uno Stato di essere riconosciuto, perché se erano state o non è riconosciuto, non può avere la possibilità di determinarsi,
Non può avere la possibilità di difendersi, non prevedeva la possibilità di essere uno Stato capace.
Di determinarsi insieme ad altri Stati, e questa è una cosa gravissima, è una cosa che noi non possiamo definire, perché non non abbiamo mai vissuto questo tipo di esperienza, noi siamo nati in uno Stato dove, appena nasci ai dei diritti, appena nasce ai anche dei doveri ma i tantissimi diritti,
E allora riconosce lo Stato della Palestina e la cosa in questo momento più importante, perché dà lo Stato della Palestina, la possibilità di determinarsi, e allora noi a questo vogliamo, vogliamo mirare e miriamo e dobbiamo mirare, come uomini che credono nella democrazia,
Vedete nella mente, nell'emendamento che noi abbiamo presentato, c'è scritto una cosa che ritengo estremamente importante che debba essere sottolineata, noi stiamo facendo e speriamo un emendamento che possa essere approvato da tutti voi un emendamento, una una, un ordine del giorno su cui diciamo che lo Stato della Palestina lo Stato non riconosciuto ancora della Palestina ma la Palestina e il popolo palestinese.
Si possano ritrovare ritrovare con il popolo israeliano,
Con un'unica capitale, Gerusalemme cioè è un qualcosa che probabilmente è sfuggito, ma è un qualcosa che possiamo dire noi, che chiude che veramente abbiamo beneficiato della pace, che abbiamo sempre beneficiato della democrazia, che abbiamo beneficiato della possibilità di un confronto democratico, come avviene ogni giorno in questo posto.
Ogni giorno in questa città, ogni giorno in questa Regione, in questa Italia, in questa Europa.
Allora non riconoscere che i palestinesi in questo momento sono in condizioni disastrose e vivono ogni giorno in condizioni disastrose dal punto di vista umano, dal punto di vista democratico, dal punto di vista anche sanitario, dal punto di vista.
Generale da uomini e donne che non hanno un riconoscimento e non possono determinarsi. È un qualcosa di estremamente grave. Allora noi questo vogliamo mettere sui BOT, vogliamo sottolineare, vogliamo sottolineare solo questo e vogliamo sottolineare soprattutto, permettetemi di fare l'ultima chiosa. Vogliamo sottolineare che il nostro intento e l'intento di tutti noi che viviamo, questa questa condizione di democrazia, di pace all'interno della nostra Nazione possa essere la condizione di pace in tutte le nazioni del mondo e ovviamente questo non non lo CIS CR circoscrivo ovviamente ai problemi di Gaza, non lo circoscrivo a ad a problemi soltanto di questo di questo popolo, ma ai problemi di tutte le pene per le persone che in questo momento stanno vivendo momenti di guerra e situazioni di conflitto. Tutto qui, secondo me, è solo questo il nostro volere. È solo questo che deve passare da stasera da questo Consiglio comunale. Grazie e buon voto. Grazie Sindaco. Io non ho iscritti a parlare e sì, accolgo.
E quindi abbiamo esaurito gli interventi e direi di iniziare se entrano anche i Consiglieri a votare l'emendamento per appello, però, e che devono essere anche gli altri costi, siamo almeno tre onde scemo, insomma, però chiedo scusa presso lo deve dire il Consigliere e però poi noi gli mandiamo magari,
È certo per appello nominale, posso dire.
E chiedo scusa a prescindere, ma no, no, no, no, no, no, solo una considerazione perché, perdonatemi, forse ci è sfuggito, ma noi e l'ho chiesto prima mi avete detto no, stiamo Fo, stiamo discutendo l'ordine del giorno, ma stiamo discutendo l'ordine del giorno o stiamo discutendo un emendamento adesso chiarisca cosa l'emendamento riesco. Chiarisco che abbiamo discusso l'ordine del giorno così emendato perché poi è stato illustrato l'emendamento, pertanto in fase di voto. Mi dica no, perché non ho sentito Lord perché noi votiamo l'emendamento e poi votiamo. Ho sentito l'emendamento e non ho l'ordine del giorno per come emendato va benissimo, siamo perfettamente per appello nominale, chiedo scusa, presiede l'appello nominale o che allora procediamo per votare l'emendamento Meloni.
Allora spetti che l'emendamento, l'emendamento.
Lo voi no.
Te lo ridò.
Favorevole.
Sì, sì, allora.
Okay.
Sottoscrive l'emendamento.
Vai.
Ecco, sì, faremo le copie allora.
Votiamo l'emendamento alla all'ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato della Palestina,
Sì, l'ordine del giorno che prima votiamo l'emendamento, votiamo l'emendamento all'ordine del giorno presentato dai consiglieri, tante cose che vede prima firmataria marcia Marcella Mellea e poi voteremo la proposta COM votiamo e allora perché tanti Consiglieri no, Presidente, allora è come dico io, perdonatemi, votiamo l'ordine del giorno come dovrebbe giovamento,
Bene allora l'emendamento, ma ma devo l'emendamento alla proposta e allora abbiamo fatto una discussione sull'emendamento, noi giù no, abbiamo discusso di tutte e due le pratiche, prova ne è che prima o che in maniera congiunta okay,
E così non possiamo fare diversamente, pertanto allora.
No, lo possiamo fare prima, bisogna votare l'emendamento senza appello nominale, il regolamento Consigliere Consigliere Schiavello, il Regolamento non ce lo permette desidero intanto dobbiamo senza appello nominale l'emendamento e con l'appello nominale il documento senza sono d'accordo senza appello nominale, però allora per alzata di mano chi vuole e allora poi votiamo per l'emendamento alla all'ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato della Palestina,
Chi è contrario, chi si astiene allora?
2 astenuti e 20 favorevoli contrari, nessuno okay, pertanto l'emendamento è approvato, adesso votiamo per quanto riguarda l'ordine del giorno per il riconoscimento della Palestina, così come emendato per appello nominale, siete d'accordo perfetto, mi fa piacere allora,
Romeo Vincenzo.
Iannello favorevole colloca, onorevole Pugliese, sì, grazie Ravenna favorevole, Colelli Colelli, assente, Fiorillo favorevole, Staropoli favorevole, Lo Bianco Umberto favorevole, Trapani, favorevole, Mellea, favorevole, Satriani, favorevole, Grimaldi, favorevole.
Paoli.
Favorevole De Vita, favorevole, potenza favorevole, gomito, favorevole, Pisani, è assente, giustificato, Cutrullà favorevole Barbuto favorevole Mercadante, Lo Schiavo, assente Porcelli, assente Corrado assente Calabria, assente Schiavello, prego.
Allora?
Quando faccio un giudizio su alcune persone, io poi ne ho sempre risposto riscontro e ringrazio il Sindaco.
Che in maniera pacata, in maniera elegante in maniera educata, ha detto ciò che ha detto su questo ordine del giorno.
Vi invito a tutti i consiglieri e non me ne vogliate qua, non stiamo parlando di una buca, non stiamo parlando di una strada disastrata.
Ma stiamo parlando di un argomento molto ma molto serio che riguarda la vita delle persone,
Perciò per il futuro non me ne vogliate, non è un rimprovero, mi sembra un pochettino indignato per il futuro, vi prego su argomenti del genere, di mantenere una posizione più pacata, qua non c'è il merito di x che dice sì, non c'è il merito di Y che dice no qua siamo un'unica voce,
Io mi astengo e vi dico anche perché, perché quell'unica voce è una sola, la pace.
Noi siamo per la pace.
Questo è il messaggio che deve passare e che deve uscire da questo Consiglio comunale,
Io posso capire anche la posizione di alcuni consiglieri che hanno luogo ideale e che lottano per un suo ideale, ma oggi noi rappresentiamo la città di Vibo Valentia, come diceva qualcuno è il primo Consiglio comunale che si esprime in Calabria in tal senso.
E come abbiamo presentato l'ordine del giorno per le belle parole che abbiamo detto, ne dobbiamo uscire in un certo modo, perché ha ragione pure il Consigliere Mutsu, papà, che mi faceva sponda su alcuni argomenti.
Purtroppo noi siamo una piccola goccia nell'oceano.
Però è giusto che ci sia anche questa piccola alla dolce, è giusto non dimenticarsi delle persone che soffrono, è giusto non dimenticarsi di chi sta peggio di noi e allora noi dobbiamo lottare per come hanno lottato chi prima di noi quei 2000000 di morti in Italia che ci hanno dato la libertà,
Quella libertà che oggi a noi ci ha dato una democrazia.
Allora, nello stesso modo, noi dobbiamo dire la nostra per la pace.
E allora io sono per la pace in Israele, sono per la pace in Palestina, lo ripeto, sono per la pace in tutto il mondo, lo dico da consigliere comunale e lo dico da da cristiano da uomo di Chiesa, che mi ritengo,
Va bene, grazie Presidente.
Si è.
Consigliere.
Console Domenico assente, Gioia, Claudia assente, Muzzo papà, mentre prego grazie, io voto sì, ma voto sì, al di là delle qualche possibile sbavatura, al di là di qualche concetto che non è stato ben espresso nell'ordine del giorno, ma voto sì, perché me lo impone la mia storia politica personale,
Io vengo dai vecchi socialisti.
E voto sì, perché sono contrario a qualunque forma di violenza, io sono per la pace in Israele e per la pace, come diceva l'amico Antonio, in qualsiasi parte del mondo.
Sono sempre sono sempre stato e sempre sarò contro gli abusi di qualunque natura, specialmente contro questi abusi così orribili contro i il popolo, contro i bambini, contro le donne, ecco perché voto senza se e senza ma questo ordine del giorno e a questo punto guardate visto che la discussione ha preso una certa piega voglio dire che quando affrontiamo questi argomenti li dobbiamo affrontare con la massima serenità.
Senza farci minimamente condizionare da quelle che sono le impostazioni politiche nazionali e sovranazionali. Ognuno di noi deve avere coscienza la, il coraggio di decidere secondo coscienza, perché nessuno può imporci cosa fare al cospetto di questi gravissimi fatti. Quindi io spero e mi auguro che nel futuro, qualunque sia il messaggio che questo Consiglio comunale voglia mandare, lo mandi con questa serenità e con questa tranquillità d'animo, pensando che nel nostro piccolo probabilmente e faccio ammenda di quello che ho detto prima probabilmente saremmo una goccia del mare, ma è importante che questa goccia sia trasmessa e parta anche dalla nostra città. Forza Bibbo, sempre.
Grazie consigliere per le belle parole.
Cutrullà, assente Tucci, assente Nesci, dichiarazioni di voto credo di aver già detto tutto sostanzialmente nelle precedenti dichiarazioni e quindi io mi astengo e le motivazioni sono quelle che effettivamente ho già riportato precedentemente, grazie consigliera si è astenuta.
Lo Bianco, Anthony, assente.
Colelli di voto solo per dire che io ero stasera mi sento più orgoglioso di far parte di questa città, di essere un cittadino vibonese, perché finalmente si inizia a parlare dei diritti, dei diritti delle persone e dei di chi soffre una situazione vergognosa che nel 2024 non dovrebbe esistere.
Favorevole chiaramente, grazie allora 21 favorevoli e 2 astenuti, pertanto la l'ordine del giorno viene approvato.
Ecco a con questa vi chiedo scusa con questa pratica chiudiamo i lavori del Consiglio comunale dopo aver discusso i cinque punti all'ordine del giorno è alle ore 20:15, dichiaro chiusa la seduta di questo Consiglio.
Pertanto una buona serata a tutti, grazie,
Vi ricordo l'appuntamento.