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C.C. 28/01/2025 PRIMA CONVOCAZIONE
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Procediamo con.
L'appello per la verifica del numero legale,
Romeo Vincenzo.
Iannella Antonio presente colloca Anna presente Pugliese, Laura presente, buonasera Ravenna Nino Colella Francesco presente.
Fiorillo Maria presente Stauropoli, Nicola presente Lobianco, Umberto presente Trapani, Maria presente, Mellea Marcella, buonasera, presente Satriani, Lina, presente, Grimaldi, Alessandra presente, Paoli, Filippo presente De Vita Leoluca.
Potenza, Filippo presente.
Comito Jessica, assente, giustificata.
Pisani, Silvio, assente.
Cutrullà Angela presente.
Barbuto, Sergio presente, Mercadante Pasquale, assente giustificato, come sapete, ammalato Lo Schiavo, Serena, assente, giustificata, Porcelli, Vincenzo presente.
Corrado Maria senta presenta, grazie Calabria, Giuseppe presente.
Schiavello, Antonio Schiavello, non lo vedo.
Console Domenico presente Gioia Claudia presente.
Muzzo, Papa Francesco.
Cutrullà, Giuseppe.
Presente Tucci, Danilo presente, ne esce Maria Rosaria.
Presente Lo Bianco Antony.
Assente.
29 presenti, 4 assenti, la seduta è valida se ci alziamo, procediamo con l'Inno nazionale, grazie.
No.
Grazie come primo punto.
Previsto all'ordine del giorno, come sapete, ci sono le comunicazioni del Presidente e del signor Sindaco della città e, per quanto riguarda la Presidenza, una semplicissima comunicazione, come alcuni di voi già sapranno è che la Conferenza dei Capigruppo si è già determinata nel calendarizzare il question time che sarà.
Io in ogni mese l'abbiamo previsto per ogni sabato, de naturalmente sarà convocato solo se ci saranno delle interpellanze e interrogazioni urgenti che i consiglieri faranno. Pertanto era semplice, ma naturalmente rimane anche aperta qualora noi l'abbiamo pianificato in questo modo, ma qualora ci dovessero essere delle proposte per migliorare questa da parte della Presidenza, piena disponibilità e piena disponibilità a modificare quel è stato quel CAL calendario. Pertanto saluto il Consigliere Schiavello che è rientrato in questo momento e do la parola al Sindaco per una brevissima comunicazione.
Prego.
Prendo la parola soltanto per comunicare, comunicare ai consiglieri.
Che ieri sera abbiamo avuto un grossissimo problema su via Cordopatri.
Che era?
Una via su cui stavano stava lavorando una ditta appaltatrice da parte dell'Enel.
E abbiamo stiamo valutando i danni, stiamo valutando ciò che in qualche modo dovremmo fare per.
Per far sì che questa situazione venga ad essere ripristinate al più presto, nel migliore dei modi, ma ieri sera si è sfiorata la tragedia perché una questa azienda appaltatrice, come vi dicevo da parte dell'Enel, nel fare dei lavori a Trivellato in una zona, facendo danni alla condotta del gas,
La condotta fognaria, la condotta del de ovviamente idrica.
Questo ha determinato poi una perdita di gas all'interno delle abitazioni, insomma gente che si è sentita male più che altro se si inizia male per la paura.
Grande grande grande perdita di gas all'interno dei dei condomini delle abitazioni, per cui abbiamo dovuto bloccare la, l'afflusso di sedi di acqua all'interno delle abitazioni, perché c'era stata una osmosi tra situazioni di osmosi tra gas e acqua, per cui quella zona, in questo momento e senza servizi servizio idrico a dati di acqua,
Abbiamo fatto una volta, avevo fatto un'ordinanza per chiudere la scuola De Amicis che viene servita da questa parte di acquedotto da questa parte di bacino, da questa parte di servizi, per cui ecco, noi stiamo valutando i danni, stiamo valutando tutto ciò che dovrà essere fatto per mettere innanzitutto in sicurezza da parte di chi dovrà avere che che già oltretutto è già in è già al lavoro fluidità ma nello stesso tempo per fare in modo di definire anche un'azione di tipo legale nel momento in cui ci dovessero essere stati, quasi sicuramente ci sono stati, ci sono state delle situazioni di azzardo nella trivellazione e non aggiungo altro e vi auguro buon lavoro.
Grazie Sindaco allora, prima di dare la parola alla consigliera, ne esce, si è iscritta a parlare naturalmente ad ASP, se c'è qualche intervento sulle dichiarazioni del Sindaco e qualcuno vuole intervenire, ne ha pienamente facoltà, altrimenti avevo già una richiesta da parte della consigliera come,
Ah, allora prego.
Buon pomeriggio, allora.
Io credo che la situazione che si è verificata oggi, che riguarda sostanzialmente la carenza idrica che ha interessato la De Amicis, abbia mostrato tutta l'inefficienza di questa Amministrazione, nonché una mancanza di coesione e di connessione tra Consiglieri, Sindaco e Assessori vari. Questo perché perché la sottoscritta, in qualità di DSGA, nonostante io fossi oggi assente, avendo presso il giorno, ma comunque in ufficio per ragioni lavorative, perché comunque il lavoro ugualmente e chiamo il Comune l'architetto pallone alle 7:52, evidenziando una carenza idrica importante, sostanzialmente, l'assenza completa di acqua presso la scuola alle 8:51 mi chiama un tecnico del Comune dicendomi che sarebbe intervenuto immediatamente. Di fatto interviene alle 9:23. Il tecnico del Comune mi richiama, evidenziandomi qual era il problema è sostanzialmente il problema era una mancanza di acqua già dalla diretta, quindi sapeva il Comune perché giustamente viene messo a conoscenza dal proprio dipendente che vi era questa carenza idrica immediatamente. Scrivo sul gruppo del Consiglio comunale, benché non fosse in neppure, è tenuta a farlo perché, ripeto, gli uffici vengono contattati direttamente dal dipendente. È compito del Sindaco e emettere l'ordinanza d'urgenza in questo caso, quindi non degli uffici ma del Sindaco. A quel punto scrivo sul gruppo e, anziché provvedere immediatamente, mi rimpallano i vari Consiglieri dicendo che avrei dovuto contattare l'assessore. Qualcuno addirittura dice sì, ok, adesso si fa qualcun altro, invece sì, diciamo preoccupava di andare a fare ricerca e giuridiche per capire se la competenza fosse del Sindaco del dirigente scolastico e capire quindi chi dovesse essere il soggetto deputato ad emettere l'ordinanza. Evidenziavo che il soggetto deputato ad emettere l'ordinanza era il Sindaco, in quanto ovviamente mancava addirittura un atto presupposto, vale a dire un atto attraverso il quale il Comune è evidenziava. L'ente locale evidenziava sostanzialmente metteva nero su bianco la carenza idrica dalle 7:52 ben arriva un'ordinanza di chiusura della scuola, nonostante nelle more io avessi mandato più e più foto con i bici e quindi tutti i servizi igienici intasati ok, con 250 bambini all'interno dell'istituzione scolastica, con bambini dai 5 anni, anzi all'infanzia, fino all'età di sei anni e alla primaria dai 6 ai 10 anni. Evidenziavo più e più volte in questa circostanza, ma tutti facevano orecchie da mercante.
Mi pare che in questo gruppo ci sia anche il Sindaco, quindi voglio dire penso che anche lui abbia potuto leggere ma comunque sia, voglio dire, la mancanza di connessione eventualmente è dovuta anche a questo, cioè è impossibile che i consiglieri che erano pienamente a conoscenza di questa vicenda non abbiano evidenziato questa circostanza al Sindaco, il quale a quel punto prende il provvedimento solo alle 13:46.
Quindi, ben dopo circa quattro ore da quello che l'evento e quindi quella che è stata la prima segnalazione, ritengo quindi che il problema andava affrontato diversamente. Andava emessa urgentemente perché di urgenza. Si trattava una chiusura, un'ordinanza di chiusura dell'istituzione scolastica perché, ripeto e ho ribadito più volte che all'interno dello stesso vi sono dei bambini i bambini che hanno diritto ad essere tutelati, e ricordo a me stessa che il Sindaco è la massima autorità sanitaria presente sul territorio. Quindi ringrazio per l'intervento tardivo del Sindaco e invito lo stesso a voler la prossima volta intervenire immediatamente. Grazie grazie, consigliere Nesci. E adesso.
Ha chiesto di intervenire la consigliera Corrado in merito ad una presentazione di un ordine del giorno urgente, quindi.
No, no, perché non ho altre richieste di intervento, se c'è qualcuno che vuole intervenire, chiudiamo sulle cose od l'ho detto prima, se c'è qualcuno che vuole intervenire sulle.
Vuole intervenire, ok, prego, Consigliere Consoli, grazie Presidente.
Sindaco e intanto grazie per la parola, Presidente, Sindaco Consiglieri.
Amici, Assessori, io voglio dire partecipò con entusiasmo ai Consigli comunali e tra un Consiglio comunale in un altro, in una città difficile come Vibo, spesso accadono diversi diversi fatti che caratterizzano la storia di questa città e credo che siamo qui non soltanto per testimoniarne la loro esistenza ma anche per comprenderne la portata le cause e gli effetti che possono avere con uno sguardo di proiezione fin dove c'è possibile fin dove siamo capaci nel futuro.
E sul benessere di questa città,
Sindaco, io apprezzo il fatto che lei, insomma, in maniera pronta, dia insomma contezza di ciò che è accaduto oggi a Vibo e la disfunzione idraulica. Insomma, può causare anche un'interruzione delle attività didattiche. Poi, se è una procedura, è corretta o meno. Non spetta a me, insomma, giudicarla. Questi sono gli uffici, ma lei è circondato da ottimi professionisti e ritengo che, anche se ci fosse un difetto di collegamento o insomma di dialogo tra i Consiglieri ed esecutivo, anche per la repentinità dell'accaduto stamattina stesso nel giro di un quarto d'ora, e anche difficile avere i contatti giusti per dare alcune risposte.
Mi auguro che il problema si risolva, però, ritornando alla mia premessa, ci sono fatti per i quali credo che questo Consiglio comunale debba essere informato in maniera puntuale, in maniera tempestiva e continua. Ci sono.
Dei presìdi che caratterizzano il nostro territorio come capoluogo di provincia, e il uno dei presìdi importanti, il più importante di tutti, credo che ormai sia diventato l'ospedale l'ospedale civile e noi leggiamo dai giornali una serie di informazioni che si accavallano che si, come dire, si rincorrono,
E sono notizie che però non destano tranquillità in chi vi parla e chi vi parla. Anche l'onore, insomma, il dovere di rappresentare poco che sia quell'1% che ogni volta mi manda in consiglio comunale e poter dire la mia liberamente e senza discostarmi da quello che è il mio carattere si liberamente. Dico quello che penso e credo che sia surreale una polemica sulla copertura di una Presidenza all'interno della Conferenza dei Servizi. Lasci il tempo che trova del dei Sindaci lasci il tempo che trova. Credo che in questo momento il territorio di queste battaglie per sterili pennacchi, non sabbia, non sa più cosa farne. Ebbene affatto Sindaco a non insistere neppure per quella carica, perché vedete, quando l'ospedale di un capoluogo di provincia si ritrova a dover essere oggetto di una barzelletta come quella che sono sbagliate le statistiche per i quali abbiamo addirittura un esubero di OSS di infermieri, ditemi voi se i fatti c'è chi frequenta l'ospedale di Vibo potete ritenere, siamo nelle condizioni di dire che quei malati che sono fermi sui aspettano assistenza nei corridoi e che sono lì fermi nei corridoi, perché c'è un sovrannumero di operatori sanitari, cioè, voglio dire, c'è qualcuno qua che ha perso il senso della realtà e allora io ritengo, come rappresentante della città Sindaco nel mio piccolo, e di invitare perché è giusto anche, insomma, che Vibo è una città nella quale purtroppo, stiamo assistendo ad un innalzamento del latte, della dell'età dei residenti, nostro malgrado, dobbiamo prenderne atto che la popolazione va invecchiando, quindi l'ospedale civile di Vibo e, insomma, ogni giorno sempre più incalzato da richieste pressanti e Dio non voglia, insomma, che qualcuna di queste di queste prestazioni, che sono richieste che rientrano anche nei livelli essenziali, non vengano negate. Però la sensazione è che le cose non stiano andando per il verso giusto e cioè noi abbiamo un ospedale e civile che sarà da qui a breve, è interessato da un appalto di 24 milioni di euro per il l'efficientamento energetico e per il consolidamento antisismico. Ora io mi chiedo, nella programmazione che caratterizza la vita degli enti locali, per gli obiettivi e le mission per le quali vengono ad esistere e quando si programmano interventi di 24 milioni, qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai si investono 24 milioni su un ospedale che dovrebbe essere dismesso da qui a breve o come mai nella programmazione, se si sa che si deve chiudere una sala operatoria, non si allestiscono sale operatorie attrezzate anche d'emergenza, perché Dio non voglia. Domani sera ci siano un incidente a Vibo con quattro feriti da operare in immediatezza, dovremmo tirare a sorte chi resta a Vibo e chi viene spostata a Catanzaro a Tropea, cioè noi abbiamo intere eccessiva ad interloquire Sindaco e l'invito a portare qui in Aula chi ha assunto queste decisioni per rassicurare che i lavori effettivamente dureranno. Forse anche meno dei due anni, perché si dice a Vibo sempre che questi lavori basta insomma girare frequentare gli ambienti. Questi lavori dureranno forse due anni, cioè il tempo minimo previsto, e due anni voi capite bene che, per come si trova oggi la sanità Vibo, due anni sono un'eternità, sono un'epoca giurassica. Ci vuole qualcuno che ci rassicuri che i servizi non saranno interrotti, che si assuma pienamente la responsabilità di quello che sta accadendo e vivaddio, Sindaco? Implicitamente c'è chi se l'è presa questa responsabilità, perché negando la possibilità di partecipazione in un tema così delicato, a chi meriti di sedersi al tavolo anche per essere da stimolo da da punzecchia, debba punzecchiare laghi chiesi è onerato di queste responsabilità avrebbero dovuto aprire le responsabilità e, come dire, la vigilanza su quello che sta accadendo all'ospedale di Vibo. Conosco i sindaci che ricopre quella carica. Mi auguro che siano all'altezza. Mi auguro che ricordo io in ogni momento di questo mandato, Sindaco che sono i Sindaci di tutti i cittadini e non soltanto di una parte politica, perché vorrei che non fosse vero quello che lei adduce, cioè che sono messi lì per fare da scudo al Presidente della Regione, ma al di là della politica, siccome oggi la ASP è commissariata da un soggetto terzo che nulla ha a che fare con la politica, vorrei che quei commissari stessi che ci debbono garantire i servizi primari alla alla alle nostre, ai nostri abitanti, ai nostri residenti, fossero invitati in un prossimo immediato urgente del Consiglio comunale, per rassicurarci e per capire cosa sta accadendo all'ospedale di Vibo Valentia, perché è giusto che i cittadini sentano direttamente da chi poi pone le firme sugli atti che portano alcune conseguenze, la vera versione dei fatti, altrimenti ciascuno di noi è riportato a pensare che la politica si sta disintegri. La politica regionale si sta disinteressando di questo territorio.
E quindi siamo destinati, insomma, soccombere e fare la figura della Cenerentola nella sanità, nel quadro della sanità e dell'organizzazione della sanità a livello regionale. Quindi mi aspettavo Sindaco da lei una un chiarimento su questi fatti. Mi auguro che sia presto in un prossimo Consiglio comunale, che si accompagni qui in Aula con i commissari che oggi gestiscono queste dinamiche che purtroppo, colpiscono che colpiscono il nostro territorio. Grazie Presidente, chiedo la parola pure io, visto che ha anticipato un argomento, il collega di grande interesse prego e sul quale io avevo bisogno di grazie Consigliere, Mutsu fa, grazie, prego, sul quale anch'io avevo bisogno di sapere qual è lo stato dell'arte a proposito della paventata ipotesi di una chiusura dell'ospedale di Vibo per ben due anni, cosa che allo stato mi pare non sia stata possibile solo perché non hanno trovato un altro ospedale è in grado di garantire i servizi che venivano garantiti e che sono tuttora garantiti nel nostro ospedale. Allora io Sindaco.
No, no, prego, io posso aspettare un tempo.
Prego, prego allora io Sindaco, non voglio aspettare una un altro Consiglio perché io spero mi auguro per lei, ma soprattutto per la città che lei già questa sera si è in grado di darci qualche risposta, perché io non oso immaginare che la Signoria vostra non abbia preso contatti dopo queste notizie allarmanti.
E questo è il primo aspetto, il secondo aspetto, la consigliera Nesci che mi ha preceduto.
Ha posto alla sua attenzione una problematica secondo me assolutamente interessante, quantomeno non sotto il profilo del merito, ma quantomeno sotto il profilo del metodo, nel senso che, se è vero quello che ha detto la collega Nesci che a fronte di un guasto che si è verificato non solo nella data né nella serata di ieri o nella mattinata di stamattina, l'intervento suo e di questa Amministrazione invece è stato poi ritardato fino alle 13:30 io vorrei capire se è vera questa circostanza e se così fosse, vorrei sapere quali sono le ragioni reali,
Perché qua non facciamo politica, nel senso che dobbiamo la politica intesa in senso tradizionale, ossia prendere in giro la gente. Noi siamo qua per risolvere i problemi di questa città, soprattutto prima per capire e comprendere quelle che sono le cause dei mali di questa città e io mi auguro che anche riguardo a questo aspetto lei potrà dare già stasera a questo Consiglio comunale e quindi a tutta la cittadinanza una data orientativa, ma diciamo in qualche modo certo attendibile di quando finirà lo stato di emergenza di questa città, perché noi siamo ancora in continua emergenza e allora io, rispetto a queste problematiche Sindaco, le chiedo lei immagina che questo stato di emergenza possa concludersi in sei mesi, sette mesi, un anno, però, per favore ce lo dica e infine, signor Sindaco, voglio che.
E perdonatemi se adesso, in qualche modo, come dire al largo, estendo il raggio del mio intervento, ma, signor Sindaco, è di questi giorni la notizia che un nostro conterraneo, il professor.
Giuseppe fiammingo stia, come dire, è in lizza per il l'aggiudicazione del premio Nobel per gli insegnanti e allora io penso che questa è una notizia che possa che dà certamente lustro al professore in primis, ma poi a tutto il nostro territorio, perché quando si ha quando un territorio ha l'onore e il privilegio di avere un professore, un suo conterraneo in lizza diciamo cioè è in competizione per il premio più importante degli insegnanti che stiamo parlando di un premio a livello internazionale. E allora io Sindaco.
Mi chiedo se lei non l'ha fatto di invitare questo professore in Consiglio comunale, di invitarlo nel suo ufficio in quel di creare un contatto, perché penso che questo sia un motivo di orgoglio e allora lo faccia faccia capire a questo professore di tutto l'orgoglio che noi abbiamo nel ringraziarlo, Naïr saperlo proprio tra i primi 50 insegnanti del mondo. Io penso che sia doveroso farlo, come dico prima per lui, ma poi soprattutto per noi ricordiamoci di questo territorio Sindaco, se il Sindaco della città capoluogo lasci stare, che non è Presidente della Conferenza dei Sindaci, lascerebbe lasciali, perdere Sindaco. Queste sono sciocchezze, tu sei, Sindaco della città capoluogo e allora, per cortesia anche da questi angoli visuali nuovi diversi rispetto alla politica vera e propria datti da fare.
Perfetto, grazie.
Grazie consigliere, Nuzzo papà, se non ci sono altri interventi, prego, signor Sindaco.
Allora, guardate, io non avevo preso l'argomento.
Dell'ospedale della sanità proprio per evitare di innescare un dibattito che poi alla fine ci avrebbe portato per le lunghe, ma nello stesso tempo magari poteva dare innescare anche polemiche, anche perché.
Qualcuno vuole far passare la mia, diciamo non elezione a Presidente della Conferenza dei Sindaci come un qualcosa di sofferto da parte mia, io sinceramente devo dirvi che se c'era una cosa che veramente non mi non mi premeva fare era proprio il Presidente della Conferenza dei Sindaci, ma non perché non abbia il piacere non avesse avuto il piacere di.
Rappresentare tutti i sindaci della mia provincia, della nostra provincia, ma perché mi rendo conto che nel ruolo in cui mi sarei ritrovato non avrei forse effettivamente potuto sviluppare e svolgere un ruolo? Ecco, come diceva il Consigliere, console di pungolo,
Perché nel momento in cui tu diventi Presidente di una conferenza diventi Presidente di un anche di un comitato ristretto che determina anche delle linee, mi sarei ritrovato a dover essere.
Maggiormente equilibrista maggiormente mediatore, maggiormente equilibrato nel nel richiedere e nel richiedere ad alta voce ciò che comincerò a fare da domani da oggi, perché vi comunico già fin da ora che stasera uscirà una una richiesta.
Da parte parte mia, di altre Istituzioni, dove chiediamo innanzitutto che il presidio ospedaliero di Vibo non venga trasferito da nessuna parte, perlomeno che se si tenti e si provi fino allo sfinimento di mantenere la centralità dell'ospedale nell'ambito urbanistico della città urbano, della città capoluogo.
Perché perché questo determinerebbe intanto una grande problematica. I grandi grandi situazioni di disagio innanzitutto a tutti at ad una ad una ad una comunità molto estesa, che è quella già del capoluogo di provincia, ma al tempo stesso determinerebbe un grande disagio anche per i paesi limitrofi e soprattutto per i paesi dell'entroterra che dovrebbero invece ad arrivare a Vibo arrivare da altre parti in zone costiere. Quindi sarebbe ancora ancora maggiormente un danno.
Però non vi nascondo che oggi ho fatto una telefonata alla in all'ASP per chiedere, per giovedì pomeriggio un incontro con la triade commissariale, perché quanto né quanto ne siete preoccupati voi ne sono preoccupato anch'io su questa situazione che potrebbe determinarsi, e ho sempre detto e l'ho detto anche in presenza dei commissari in occasione di consiglierei di Conferenze dei Sindaci che magari,
In quel momento non avevano il numero legale, ma io l'ho, l'ho esplicitato lo stesso che questa problematica deve essere una problematica che dobbiamo affrontare a livello istituzionale.
Mi viene detto da qualcuno che domani ci dovrebbe essere una Conferenza, una new, una riunione in prefettura, ma a me non risulta su questo, con questo ordine del giorno, perché in Prefettura io domani, alle alle 3 ci sarò ma per un ordine del giorno che non ha niente a che vedere con la sanità per cui faccio mie le vostre preoccupazioni faccio faccio in modo anche che quello che erano magari ho provato a non dire per evitare polemiche possa dire lo stesso nel senso che,
La mia condizione oggi mi permette di poter veramente con forza.
Pungolare il comitato, pungolare la maggioranza della Conferenza dei Sindaci, ma pungolare soprattutto chi ci rappresenta, perché io ho sempre detto chi ci rappresenta in Consiglio, nel Consiglio regionale, soprattutto in maggioranza, perché io ho sempre detto e permettetemi di sottolinearlo che nel momento in cui i Sindaci diventano sindaci, i sindaci non hanno più e non devono avere più una casacca di qualsiasi colore.
Sono delle istituzioni ed è come istituzioni devono rappresentare l'intero territorio e devono rappresentare le istanze di un territorio che sulla sanità sappiamo tutti quali problematiche esistono.
Per cui faccio mie le vostre richieste.
E vi dicevo della dell'incontro per i giovedì e ne approfitto per per dirvi, ve ne ho approfittato per chiarire la mia posizione dal punto di vista istituzionale, io non mi sento un sindaco di destra o di sinistra, io mi sento il Sindaco dei miei cittadini,
Mi sento il Sindaco di maggioranza e opposizione, io mi sento il Sindaco che ha necessità di stare insieme ad altri Sindaci per definire strategie per risolvere i problemi, e lo sappiamo bene che l'ospedale di Vibo ha dei problemi annosi gravissimi e sappiamo bene anche che Illsley dell'ospedale di Vibo invece di essere valorizzato invece di essere migliorato invece di essere potenziato in questi anni è stato depotenziato non è mai stato valorizzato e ha perso,
Ha perso reparti, ha perso posti letto, ha perso la possibilità di essere veramente un ospedale efficiente, siamo diventati un ospedale,
Diciamo di passaggio, dove in qualche modo i nostri, i pazienti arrivano e vengono smistati o alla o al due becco o da qualche altra parte o al pugliese o da qualche altra parte per cui io sono sono, sono convinto quanto voi e sono convinto che anche la minoranza in questo senso sia d'accordo con me sul fatto che bisognava fare in modo di stare insieme e definire una strategia. Questo non è stato accettato da la dalla destra, mio malgrado, io potessi dire che non mi interessava il discorso della Presidenza, ma di stare insieme e fare in modo che si potesse creare una sì, una linea strategica, tutti insieme, insieme ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, l'ho ripetuto 10.000 volte, ma per 10 1.000 volte non sono stato ascoltato, quindi il mio ruolo lo svolgerà, lo svolgerò, vi ripeto, forse è anche meglio, perché farò da stimolo. Sarò da stimolo sia al Comitato ristretto che sia la Conferenza dei Sindaci, attraverso un'azione che mi porterà ad essere certamente critico per tutto ciò che è stato fatto fino ad ora, ma costruttivo per ciò che può essere fatto. Ho sempre detto anche in Conferenza dei Sindaci che la considera la presi laico. La provincia di Cosenza è sempre stata capace di determinare cambiamenti sul territorio e altri è sempre stata capace di portare risultati per la Pro per le proprie città, per la propria provincia, perché ha avuto persone che vi sono rappresentanti di quel territorio che quando si parla di Cosenza e quando si parla della provincia di Cosenza tolgono le casacche, stanno insieme l'ho. Sempre detto questo e continuerò a dirlo, non rientra nel mio modo di essere fare politica partitica. Fare politica di parte.
Io sono un uomo delle istituzioni, ho sempre prev, ho sempre sperato di poter diventare Sindaco di questa città, per per RAI, per aiutare i miei cittadini.
E non mi sognerei mai di andare a fare una battaglia di tipo di tipo colori, di tipo colore, di tipo di tipo partitico che abbia un colore, che abbiano definizioni di appartenenza, questo è il concetto che io vorrei far passare e ho sempre fatto passare all'interno della Conferenza dei Sindaci, non sono stato ascoltato, probabilmente ci sarà stato qualche errore da parte anche della parte politica. Ci sarà stato un errore da parte dei, soprattutto dalla parte politica di destra, che non ha capito che le nostre intenzioni erano di quella di condividere un percorso.
Per cui il percorsi a questo punto ovviamente, non si possono insieme in mettere insieme perché è stata presa una decisione.
E nel momento in cui tu non accetti neanche di far entrare in un comitato una persona che non abbia niente a che vedere con la maggioranza esistente in Regione su quattro,
E non fa in modo che possa essere affiancato il sindaco del capoluogo di proprio di di Provincia, affiancato da un'altra persona che possa stare insieme a lui nel comitato, ritengo che non ci siano le condizioni per poter condividere un percorso, non avevamo chiesto chissà che cosa avevamo chiesto di poterci sedere e fare in modo che la cosa potesse essere condotta in modo unitario questa avevamo chiesto,
Come vedi Franco, Consigliere, Nuzzo, papà, ritengo che di aver dato risposta alla tua, alle tue affermazioni alle tue richieste, nel senso che per me, per quanto mi riguarda, l'ospedale di Vibo non deve essere spostato da bimbo, ma non per un fatto di terreni campanilismo intendiamoci,
Ma per una questione di assistenza ottimale e di servizi che non possono essere spostati dalla città della città di Vibo per la necessità anche territoriale, in modo generale in modo generico.
E aggiungo altro, aggiungo che, nel momento in cui questa cosa avverrà, è ovvio che preferisco più che ci sia una una, una definizione di ciò che i reparti dovranno dovranno assumere come funzioni all'interno di questo di De da all'interno della città e che restino nella città ma che nello stesso tempo determinino un servizio.
E che possono essere anche eventualmente accolte in una in una situazione di emergenza, come può essere una una un ospedale, tenda e non trasferite in altre situazioni in altre in altre località che, secondo me, porterebbero questi svantaggi per i cittadini?
Le grandi disagi. Accolgo ovviamente da parte l'invito da parte di Franco Muzzio, papà del consigliere Mutsu papà di poter poter raccogliere Giuseppe Fiamingo una persona che effettivamente sta dando lustro alla nostra, alla nostra Provincia, ai nostri territori.
Un figlio di questa terra che ha dato prova di essere una persona veramente di grande spessore di grande entità professionale, per cui, nel momento in cui si ha la possibilità di poter accogliere e di poter esprimere la nostra stima, la nostra vicinanza e il nostro affetto ad una persona, come Francesco fiammingo, figuratevi se questo Sindaco non è disponibile a farlo. Ti ringrazio, anzi Franco, per avermelo per avermelo proposto, perché questa cosa a me sinceramente era sfuggita, ma ne ti chiedo scusa e vi chiedo scusa se effettivamente non sia stato io il promotore di questa situazione. La situazione reale della della della emergenza idrica,
Guardate, io ho qui dentro persone che conoscono forse forse anche meglio di me, qual è la situazione reale di questo, si tratta di questa di questa emergenza idrica, ci sono persone che hanno che sono stati i consiglieri comunali e assessori con con una ovviamente con Amministrazioni diverse sanno bene qual è la situazione di questa di questa città noi stiamo cercando di far sì che questo anno, che dovrebbe passare prima della presa in carico perché vi comunico che ha ricala si riunisce come il consiglio direttivo si riunirà fra qualche giorno giorno 30,
Ovviamente sarò presente a questo Consiglio direttivo e già già in in nell'ordine del giorno c'è la possibilità di una proroga della presa in carico, quindi spero comunque che in ogni caso, la presa in carico che era prevista per giugno di quest'anno possa almeno essere per settembre ottobre. Spero. Ecco che possa essere questo, perché ve lo dico perché sono preoccupatissimo quanto voi quanto può essere preoccupato qualsiasi cittadino di Vibo di questa situazione paradossale che effettivamente viviamo, cioè ogni giorno ci ritroviamo con situazioni, guardate che amministrare cioè uno dice va beh, arrivo lì comincio a pensare alle grandi, ai grandi, alle grandi opere. Comincio a pensare a delegare ai grandi servizi che posso dare e ci ritroviamo invece ogni giorno a risolvere le situazioni di emergenza e soprattutto di emergenza idrica, per cui la situazione qual è è una situazione che.
Sabbi, sappiamo bene, sappiamo con la conosciamo bene, abbiamo fatto un Consiglio comunale apposta per poterlo sviscerare qualcuno l'ha definito un buco nell'acqua, benissimo, lo abbiamo fatto un buco nell'acqua, però io sono convinto che abbiamo dato la possibilità a tutti di sapere come stanno le cose, come stanno le condizioni delle nostre essi, del nostro sistema idrico, come sta la condizione anche dell'adozione dell'acqua che arriva in città di Vibo.
La conduzione dell'acqua. È una condizione che noi stiamo aspettando possa essere avvalorata e di me e risistemata attraverso una condotta l'abbiamo sempre detto questo, una condotta secondaria che porti dall'Alaco alla città di Vibo, perché nella maggior parte dei casi i disservizi vengono o della manutenzione delle cisterne generali o della manutenzione della condotta idrica, che parte dall'Alaco e arriva a Vibo Valentia, la necessità è quella di creare una condotta supplente,
E non vi nascondo che nel darsi tenne nel Rif, rifarmi con alcune, con alcune richieste in in Sorical qualcuno vi disse, ma no, ma noi abbiamo già il progetto, abbiamo già i fondi, la la condotta idrica di su supplente sarà quasi sicuramente cantierata nel giro di qualche giorno. Insomma, son passati son passati un po' di mesi, sono passati sei mesi, sette mesi e ancora di non vedo che questa non è, non è, non se ne parla neanche per cui, insomma, allora il problema è ovvio che noi lo conosciamo bene e stiamo cercando di tamponare e fare in modo di far sì che quest'estate si possa arrivare. Però già abbiamo problemi adesso, come vedete no, perché ogni giorno ne abbiamo una.
Questa è la situazione che metteva in evidenza la consigliera ne esci io intanto non ho bisogno di avere di avere nessuna lezione nel momento in cui mi si dice che io, alle 8, alle 7, alle 7 e mezza, alle 9 e mezza, io ho necessità, nel momento in cui faccio una una ordinanza cara consigliera Nesci, devo farla secondo criteri che siano dettati da situazioni effettive e non per sentito dire, per cui anche questo si determina la possibilità di arrivare a dalle 8 alle 13, ma siccome lei consiliare del consigliere Nesci, probabilmente non ha mai avuto esperienza amministrativa, anzi non ne ha avute. Lei ha avuto solo esperienza di tipo politico e ha parlato per chi invece, ogni giorno fa fatti e deve fare i fatti. Ovviamente, nel momento in cui deve fare un'ordinanza, ci pensa due ore 3 ore definisce, perché sennò rischia di essere pure allora a questo punto.
A questo punto, caro consigliere Nesci, cerchi di essere un pochino più pratiche, non è non fare la maestrina, perché di maestrina ne abbiamo tante e ne è di maestri, ne abbiamo tanti, io sono convinto che la la possibilità di essere sempre molto moderati nel nel nel parlare e definire ciò che deve fare il Sindaco sia la cosa più importante forse la cosa più seria da fare non aggiungo altro mi mi mi mi rifaccio,
Benissimo, allora noi avevamo fatto un'ordinanza fino ad ora che ci aveva dato la possibilità, anzi non dava la possibilità, aveva definito la chiusura della della scuola De Amicis e quindi questo lo avevamo fatto perché era la scuola che effettivamente aveva avuto maggiori problematiche stamattina dopo questo evento che non avevamo mai pensato e che spero che veramente si potesse risolvere perché è stato un evento veramente pericolosissimo cara consigliera ne esce io stamattina sono stato tutta la mattinata abbia Cordopatri,
A stare con gli operai.
E verificare e verificare ciò che in qualche modo venivano fatti, lei probabilmente se ne è andato a scuola, l'ha fatto il suo lavoro, ebbene, ha fatto benissimo io ho fatto il mio dovere, quindi a fare stiamo stiamo per far preparare un'ordinanza invece dov'è che gli uffici perché gli uffici mi stanno mi stanno informando dove chiudiamo invece adesso anche,
Don Bosco e conservatori ciò significa che abbiamo verificato gli uffici hanno verificato che la condotta non servirà neanche questi due e di questi edifici scolastici, per cui è un qualcosa che non è che può essere fatta perché mi telefonano alla consigliera ne esce, mi dice guarda che qui non c'è l'acqua, è una cosa che si la l'ordinanza è una cosa seria e la si fa secondo quello che ti dicono gli uffici grazie una buona serata e buon lavoro.
Anzi, questa qua.
Da regolamento prego due minuti.
Non è Sindaco, io mi aspettava tutto fuorché la sua saccenza oggi, visto e considerato che io sono intervenuta e ho comunicato non già in in due in duplice veste, sia come consigliere comunale e sia come direttore amministrativo della De Amicis e di esperienza amministrativa, mi dispiace deluderla, ma ne ho abbastanza per professione, non perché faccio politica per professione, quindi l'esperienza amministrativa ce l'ho. Ad ogni modo, gliela faccio ora voglio fare la maestrina, l'urgenza appunto l'ordinanza contingibile ed urgente ed urgente presuppone che ci sia un'urgenza, una situazione appunto da suonare in via d'urgenza, quindi non è che dobbiamo stare lì a verificare chissà che cosa il problema. Lei l'aveva conosciuto, era stato messo al corrente di qual era il problema. Non è un operaio, quindi andare su via Cordopatri a vedere se gli operai facevano bene. I lavori o meno non rientra tra i suoi compiti. I suoi compiti sono quelli di emettere le ordinanze contingibili ed urgenti nel momento in cui c'è la necessità. Quindi non mi venga a dire che dalle 8 alle 13:46 lei ha dovuto aspettare chissà che cosa per emettere questo provvedimento neanche fosse un tema di un concorso in magistratura che ci mette cinque ore per scriverlo, quindi assolutamente io non accetto delle scuse del genere avrebbe semplicemente dovuto dire, mi dolgo della situazione non si verificherà la prossima volta perché ho lasciato 250 bambini in condizioni pietose, pietose, caro Sindaco con i PC che facevano letteralmente schifo con il rischio sanitario, è elevatissimo con i docenti infuocati, i genitori alle porte della scuola che si lamentavano perché appunto avevano conosciuto questa situazione e quindi lei oggi avrebbe semplicemente dovuto dire chiedo perdono per non essere intervenuto immediatamente piuttosto che vantare accampare così delle scuse e dire a me che faccio la maestrina e che non ho conoscenze amministrative le vada a studiare lei la conoscenza amministrativa vada a fare un corso per capire un attimino, quando si fanno le ordinanze, compierlo Agrigento nei confronti del Sindaco. Lo invito a Modena moderare la l'intervento, prego, Sindaco.
Consigliere, consigliere, Brisci, lei probabilmente non sa che c'è una direttrice, un direttore didattico o di circolo si ritrova con impossibilità di fare le elezioni, perché non c'è acqua, può assolutamente immediatamente chiudere la scuola.
Grazie.
Fallimento, però so qua allora prendiamo avanti, ovviamente la Presidenza, ma prego Consigliere Colelli.
Do la parola al Consigliere, allora lei lei non può intervenire, se no sono costretto a far intervenire la polizia locale va bene.
Presidente, sarò brevissimo, procedo per punti, Presidente.
Come allora, ringrazio ovviamente il Sindaco per aver voluto fare un passaggio preliminare, ritengo, su temi che debbono essere per loro importanza ulteriormente approfonditi,
Non ho alcun dubbio Sindaco, ribadisco, e richiamo quello che ho precedentemente detto, che in tema di ordinanza lei avrà avuto gli elementi di fatto che consentano in maniera legittima di emettere un'ordinanza e che abbia provveduto, dato la contingenza, i tempi ristretti entro i quali bisognava muoversi anche gli uffici dovevano comunque certificare lo stato di emergenza. È evidente che un messaggio WhatsApp non sia di per sé legittimante, ma non non credo che valga la pena dilungarci su ciò.
Ho fiducia nel piglio. Il piglio con cui ha affrontato il tema della sanità mi dà fiducia, una fiducia di avere un uomo che non è reverente rispetto ad alcuni sistemi, ma le parole che diciamo in quest'Aula Sindaco esprimono sempre come quelli che altri dicono sui giornali che ciò che vorremmo essere, difatti diranno chi siamo, i fatti diranno chi siamo e i fatti Sindaco. Mi consenta di dire che non mi fanno però l'aver fiducia Di Leo fiducia, ma sono diffidente di quella classe regionale che lei invoca per essere accompagnato su un percorso che fino ad oggi hanno condotto in maniera esclusiva. Questi signori hanno portato la sanità nel punto che è sotto gli occhi di tutti i vibonesi. Solo chi non vuol vedere non vede. Bisogna avere il coraggio di dirci le cose in faccia e non ho fiducia al Sindaco perché quella parte politica che lei rivendica, che richiama la stessa parte politica che sta seduto in Consiglio regionale e si fa recriminare dal Presidente e chiudo che fa un bando sapendo che in Calabria mancano 500 medici. Diceva però che volete calabresi, solo in 13 hanno risposto alla domanda, lo urla grida e si arrabbia con i consiglieri regionali, mandando i propri deputati da presidente di UPI di un partito nazionale della terza gamba del centrodestra, a votare l'autonomia differenziata a Roma. Quindi io Sindaco mi consenta, quando vedrò i fatti, allora potrò esprimere un giudizio su quella parte politica. Oggi i fatti mi dicono che governiamo davanti all'ipocrisia la politica, secondo me, che chi oggi governa l'ipocrisia in alcune aree politiche del Paese mi consente di dire che sul tema della sanità chi è un buon politico non può restare dietro alle associazioni. Le associazioni fanno avanti rispetto alla politica che non riesce a stare al passo.
Noto anche dentro alcune associazioni dei degli elementi che assumono posizioni bivalenti ed ipocrite per appartenenza familiare.
E non è il caso che specifichi e che dovrebbero interessare direttamente i propri rappresentanti dei familiari, che pure hanno ruoli importanti all'interno del Consiglio regionale, in maggioranza di interessarsi di più di questo territorio. La invito pertanto Sindaco in ogni passaggio a farsi accompagnare dal Prefetto, perché non nutro alcuna fiducia per quel poco che posso rappresentare. Non nutro alcuna fiducia di questa classe politica faccia, ma vi invito la invito a interessare il prefetto. Erano di presentarsi in Aula con chi governa le dinamiche amministrative e può garantire tempi certi alla città assumendo ad essere pienamente la responsabilità, perché la sanità, ahimè, non è competenza di questo Consiglio. Diversamente avrei già fatto un ordine del giorno molto più pregnante, quindi mi auguro che, quantomeno sotto il profilo dell'azione politica, riusciamo a dimostrare con i fatti di essere per le persone serie che diciamo di essere. Grazie Consigliere, console, allora, non avendo iscritti a parlare, chiudiamo.
Il dibattito e per come.
Prego.
Vuole interviene, quale sarebbe l'ordine consigliere, Porrello no, no, no, no, mi faccia spiegare quale sarebbe l'ordine, ma dopo che ha parlato il Sindaco non fa che ha parlato il Sindaco e le posso parlare io il Regolamento me lo permette come prego come non mi dirlo dai.
Le chiedo scusa, noi possiamo replicare anche sulle comunicazioni dello scorso e consigliere co.
Il Consigliere Schiavello io la invito a rivolgersi verso la Presidenza, il Presidente del ragioniere ha facoltà, a ragione, una questione d'affetto alla mia nei confronti della consigliera Fiore, prego, ci mancherebbe, vi chiedo scusa, posso, Presidente, ah, grazie no, solo una semplice considerazione, grazie Presidente, la mia è solo una considerazione, ci mancherebbe altro. Io poi ho chiesto la replica perché poi sono aggiunti altri punti molto importanti alla discussione.
Sulla quale il Sindaco, il Sindaco ha replicato io su questi temi e mi vorrei vorrei solo fare un appunto, per quanto mi riguarda io,
Come l'acqua, anche la sanità è un bene comune e ci accomuna tutti io tranquillamente e come esponente di Fratelli d'Italia e sinceramente, avendo anche alla deputazione regionale che ci rappresenta non solo vibonese, ma in tutta la Regione, io penso che è una deputazione che non rimarrà silente a un grido di allarme che la provincia di Vibo Valentia sta lanciando nei confronti della Regione. Perciò io penso che in questi giorni stanno già lavorando per dare risposte concrete sulla sanità, sulla serietà, io Sindaco chiedo scusa, sta forse non interessa tanto è intervenuto, interessa interessa forse più lo scontro.
Lo scontro, il chiacchiericcio, sulle cosa vi chiedo delle cose molto importanti o se glielo abbiamo, dato che stiamo parlando Tosi per chi interviene, stiamo parlando di cose serie, assolutamente sì, io penso che la politica regionale stavo dicendo.
Beh, guardi, mi mi permetto di dire di qualsiasi sia il colore politico.
Grazie Presidente.
A prescindere dal colore politico, stavo dicendo sia di destra o di sinistra e siano preoccupati, qualora ci sia un grido d'allarme dalla sanità vibonese, perciò io penso che avremo a breve delle risposte concrete, io penso che.
I problemi che attanagliano e che ci sono e che sono evidenti, e il grido di allarme che viene lanciato da da dai cittadini, dai medici e da tutti nei confronti della Regione Calabria sarà risolto al più breve e non è vero che la politica, la politica è silente perché noi noi, come come rappresentanti del territorio e che ringrazio sempre i cittadini per averci dato la fiducia di rappresentarli in questa Assise ci rapportiamo con chi di competenza, con chi di competenza e vediamo quello che l'evolversi della situazione e non è vero, ripeto, non è una giustificazione, non è una giustificazione. Qualora io apprezzo molto le parole che ha detto il Sindaco, non ci deve essere colore politico. Ebbene noi,
Sono d'accordo con lei su queste parole, caro Sindaco, perché la sanità è un bene pubblico e vai a dormire bisogno, ma purtroppo siamo dei comuni mortali e tutti abbiamo bisogno della sanità ed io sono contento se lei apre anche un dibattito, apre anche un dibattito politico, si faccia anche portavoce del bene comune. Fra faremo fronte comune qualora io l'ho detto sempre quando c'è da trattare temi molto importanti come oggi c'è un tema molto importante che è quello della sanità. Io non guardo il colore politico, guardo alla battaglia che questo territorio porta avanti e che tutti insieme possiamo risolvere, sia di destra che di sinistra. Però, ripeto, la politica regionale non è silente, non è silente. Io, non entro nei meccanismi di di di Conferenze dei Sindaci di nomine, io sono d'accordo anche con lei. Io sono un uomo del popolo che lotta per ottenere un diritto della sanità, è un diritto di tutti i cittadini, è un diritto di tutti i cittadini e insieme dobbiamo adottare per dare il meglio a Vibo Valentia,
Grazie per questo in più, io volevo aggiungere, volevo sottolineare una cosa, caro Sindaco, il problema dell'acqua guardate.
Ed è giusto che lo evidenzio.
Perché io, ringraziando a Dio danni che mi danno l'opportunità ai cittadini di rappresentare?
Di rappresentare la città, questo problema dell'acqua,
Non perché la mattina e io voglio che mi sentono i cittadini, non perché la mattina il Sindaco Romeo si alza preclude l'acqua, caro Sindaco, questo problema si sta verificando da circa 6 7 mesi.
E io comincio ad avere dei dubbi delle perplessità.
Non era mai successo nel periodo invernale, una carenza idrica.
E non do colpa all'Amministrazione.
Perché non penso che l'Amministrazione voglia tutto questo ci mancherebbe altro, l'Amministrazione vuole il meglio per i cittadini per avere meno critica, anzi per avere più lustro e visibilità e allora io Sindaco io credo che su queste mie parole di riflettere un pochettino cosa sta succedendo,
Qual è il problema,
Rete idrica fatiscente c'era pure prima, c'era pure prima.
Io posso capire il periodo estivo aumenta la popolazione, c'è più richiesta, c'è carenza l'acqua che si perde allacci abusivi irrigazione, eccetera tutto quello che volete e allora siamo, siamo in difficoltà, ma il periodo invernale e io parlo in particolare e anche di Vibo Marina dove io vivo una carenza così una carenza idrica così non è non c'è stata mai, allora io mi domando come mai,
È da circa sei mesi che c'è questo problema perché, visto e considerato che le condizioni sono le stesse.
Delle precedenti Amministrazioni, allora io la invito a riflettere, caro Sindaco, e se c'è da fare, fronte comune, se c'è da aprire.
Un dialogo e fare una battaglia, io sono pronto su questo.
Perché, a prescindere se sono di maggioranza o di opposizione, il cittadino che mi ha detto di rappresentarli in questa Assise, alza il telefono e mi chiama e se la prende con me.
Perché ci sono questi problemi, e allora.
Se c'è la possibilità, anche coloro che con organi superiore di interloquire su questa faccenda, lei mi capisce cosa io voglio dire, perché ho dei dubbi oggi, magari in maniera approvata gli dico qual è il mio dubbio, però oggi non lo voglio esternare in questa assise.
Una maggiore attenzione.
Perché non si è mai verificata una situazione del genere, e certo non è colpa del Sindaco che apre e chiude l'acqua?
La mattina, grazie Presidente,
Grazie Consigliere Schiavello, adesso non ho più iscritti.
Da parte dei Consiglieri per intervenire sulle comunicazioni del Sindaco, pertanto mi ha chiesto di intervenire la consigliera Corrado su un ordine del giorno che vuole presentare al Consiglio di urgenza.
In forza dell'articolo 43 del Regolamento del Consiglio comunale che, dopo l'illustrazione, il Consiglio è chiamato ad esprimersi a favore o contro la proposta. Se viene accolta, la discuteremo altrimenti consigliera, come lei ben sa, lo faremo, lo faremo al prossimo Consiglio comunale. Prego in questo momento mi è stato naturalmente dai partiti di Forza Italia, Fratelli d'Italia, a Vibo, Unica cuore vibonese insieme ed entità territoriale. Prego, è un ordine del giorno che prego, prego, mi raccomando, confido in lei, ma sarà una cifra eccessiva, giusto. Prego ora grazie Presidente, buon pomeriggio, Sindaco, Assessori, tutti e i Consiglieri cittadini presenti in Aula, i cittadini che ci seguono da da remoto. Ci tengo a sottolineare che è un ordine del giorno che riteniamo urgente, che è presentato da parte di tutti i componenti della dell'opposizione. Infatti è firmato anche da ogni singolo componente. L'oggetto è la mancata manutenzione e sicurezza stradale in città. Premesso che il Comune di Vibo Valentia riceve quasi quotidianamente per il tramite dell'ufficio tecnico della polizia municipale, numerose richieste di rimborso a causa di sinistri stradali o danni provocati dalle diverse tipo alle diverse tipologie di veicoli, dalle pessime condizioni in cui versa il manto stradale di numerose vie cittadine. L'amministrazione comunale non ha mai provveduto, ad oltre sette mesi dal suo insediamento a ricolmare in via di emergenza le buche trattasi di voragini in molti casi che insistono sul manto stradale di numerose vie cittadine. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, quali viale, Olivarella, viale, FOU, dotto via Salvo d'Acquisto, viola acquari via. Renato Guttuso via, Girolamo RUFA, via Jan Palach, via degli Artigiani in via Cesare Matteotti, l'elenco è molto lungo e tante altre vie in città e nelle frazioni. Gli interventi di bitumazione già programmati per i prossimi mesi in diverse vie cittadine, incluse quelle delle frazioni, rientrano nell'ambito di precisi finanziamenti incamerati dalla precedente Amministrazione. Vedi APQ, Mangialavori, importi 550.000 euro, euro 200.000 euro in Vibo, città ed euro 350.000 a Vibo Marina. Questi interventi sono stati abbastanza dettagliati nella Commissione lavori pubblici dove abbiamo letto dove abbiamo letto anche le relazioni e sono elencate le vie. Gli interventi di risulta essere inesistente in città. La segnaletica orizzontale, soprattutto in corrispondenza degli edifici scolastici, mentre quella verticale a causa di scarsa manutenzione è divenuta illeggibile in pessime condizioni, considerato che le strisce blu da sempre rappresentano per tutti i Comuni la principale fonte di finanziamento per gli interventi di manutenzione e di sicurezza stradale. Alla data odierna l'attuale Amministrazione non ha inteso per come dichiarato dall'Assessore Monteleone in data 17 gennaio 2024, durante un'audizione in terza Commissione lavori pubblici attivare le strisce blu per una scelta esclusivamente di natura politica di tutta l'Amministrazione, non rendendosi conto che anche gli stessi commercianti di richiedono per una situazione di ordine, il rispetto delle regole. Risultano incomprensibili le motivazioni che hanno adottato sino ad ora l'Amministrazione comunale non attivare le strisce blu, nonostante il bando sia stato espletato da più di sei mesi con l'aggiudicazione dell'appalto alla ditta con sede per un valore di 2,5 milioni di euro per, come annunciato dalla stessa Amministrazione, in un comunicato stampa del 23 agosto 2024, le soste a pagamento rappresentano in tutte le città d'Italia motivo d'ordine per il traffico urbano, concreto sostegno alle attività commerciali grazie al continuo ricambio di veicoli che le strisce blu, impongono a garanzia di sicuro introito nelle casse comunali al fine di reinvestirlo nella manutenzione e sicurezza stradale. Da un resoconto fatto dagli uffici comunali questo resoconto è arrivato in quinta Commissione da settembre a dicembre 2024. Gli introiti da sanzione del Codice della strada sono stati di appena 96.000 euro circa un dato misero se rapportato a quello riscosso nell'annualità 2022 22, un incasso di circa 443.000 euro con un danno esorbitante per le casse comunali e per i servizi di manutenzione e sicurezza stradale da offrire ai cittadini per quanto riportato in premessa e per le considerazioni sopraesposte si impegnano il Sindaco e la Giunta uno ad attivare con estrema urgenza il servizio delle soste a pagamento in città, per come da bando espletato due procedere con estrema urgenza alla ricolmatura di buche e voragini per come abbondantemente segnalato in premessa. 3 ripristinare celermente la segnaletica orizzontale e verticale in città, in particolar modo negli edifici scolastici di ogni ordine e grado, nonché degli edifici pubblici, in genere vedi ospedale.
Presidente, io, alla all'ordine del giorno ho allegato un report fotografico che noi Consiglieri di sabato pomeriggio abbiamo ritenuto fare, ovvero, invece di stare sul divano a vederci la televisione. Abbiamo fatto un giro in prossimità del Lago ora, ovvero del cuore della città che Piazza Martiri d'Ungheria. Non abbiamo. Non siamo andati nelle frazioni, non siamo andati in periferia. Ebbene, reportage di 20 pagine. In ogni pagina ci sono fotografate, quattro crateri non sono più buche e che non si dica che queste buche sono state ereditate dall'amministrazione precedente, in quanto con quei tre grossi progetti già appaltati e cantierati, erano state indicate quelle vie che noi vi abbiamo lasciato con le criticità. Questo, ahimè, sono vostre e voi dovete trovare la soluzione quanto prima. Grazie.
Grazie consigliera, Corrado, non c'è dubbio che il ai sensi dell'articolo 3 e articolo 43, comma 3, pertanto.
È un ordine del giorno che viene posto come urgenza e su questo io invito il Consiglio che vuole intervenire e uno a favore e uno contrario sull'urgenza, e poi la votiamo per se c'è una univocità e una uniformità, va bene, altrimenti chi vuole intervenire, prego Consigliere Colenne sì, Presidente,
Ci tengo ad intervenire contro, non chiaramente perché non ci siano ancora queste problematiche, ma sono questioni più volte sviscerate all'interno delle Commissioni e sono commessi. Sono questioni che più di una volta hanno trovato risposta, cioè la questione e degli interventi delle strade. Chiaramente le buche sono arrivate ora perché io mi ricordo che prima di giugno dello scorso anno a Vibo era era la pista di Monza, era impeccabile, poi c'è stato un bombardamento aereo e quindi sono arrivate dopo.
Sì, sì, sì, sì, sì, va bene, va bene, sì, sì, sì, quindi ci prendiamo atto che le condizioni delle strade del Comune di Vibo Valentia sono, diciamo, diventate critiche dopo il nostro insediamento prima fino a un anno fa. Io mi ricordo bene che Vibo era un'altra città, era una città da favola, dove non esistevano le buche, dove non c'era il problema dell'acqua e dove tutto era stato risolto nei 15 anni precedenti. Ce lo ricordiamo tutti, quindi su questa questione non ravviso l'urgenza. Personalmente, quindi, io propongo di votare contro, per il semplice fatto che anche l'Assessore in seno alle Commissioni consiliari ci ha dato, ci ha dato, diciamo, una tempistica imminente per quelli che sono gli interventi, anche in merito ai progetti che la consigliera chiama progetti mangia. I lavori quindi da come ci ha detto l'Assessore, sono già imminente. Non ravviso l'urgenza, non ravviso l'urgenza nemmeno sulla questione delle strisce blu, che è stata più volte discussa in seno alle Commissioni comunali, dove è stato convocato di recente anche il Comandante dei Vigili Urbani, il quale ha garantito.
Così.
Dal Consigliere Colelli, il quale ha garantito che la ditta che ha vinto la?
Consigliera. Michela posso no, grazie e prego il quale comandante ha garantito che la ditta che ha vinto la gara in modo imminente già nei prossimi giorni verrà per il posizionamento degli stalli, successivamente successivamente per la messa in opera delle strisce blu e quindi non ravvisando alcuna necessità di urgenza. Io credo che questo ordine del giorno urgente vada bocciato, piuttosto io personalmente mi porre delle domande sull'economicità di quel bando, nelle POR, nelle pongo io a titolo personale. Grazie allora le strisce blu, quindi.
Risposta che non accoglie, diciamo, ecco l'urgenza, quindi pe, per quanto prego a favore, naturalmente, dell'ordine del giorno il Consigliere Schiavello, prego il Presidente.
Guarda.
Allora?
A favore io penso che.
A prescindere dalla.
Dal fatto che si cerca di strumentalizzare questo ordine del giorno, Consigliere Colelli lei.
E anche a favore, io ne sono convinto.
E si contraddice e si contraddice su un fatto.
Noi.
Vota contrario e invito alla sua maggioranza a votare contrario dicendo non dando una risposta dicendo sapete gli uffici hanno già programmato la ricolma, tu no, non l'ha detto, ha già programmato la ricolmatura delle buche, domani partono un attimo domani partono settimana prossima ci sarà il rifacimento delle strade eccetera eccetera lei si è giustificato, lei si è giustificato attaccando la precedente Amministrazione,
Che ha lasciato in queste condizioni della città.
Però, subito dopo elogi alla precedente Amministrazione, trattandola da ignoranti che hanno lasciato un finanziamento di circa 400 500.000 euro per il rifacimento delle buche e secondo lei, se noi ci accorgevamo, quando abbiamo governato che c'era questa situazione che c'è oggi, non utilizzavamo i soldi che abbiamo lasciato a voi. Mi risponda su questo consigliere Colelli, allora si contraddice sulle parole, perciò gentilmente, quando dà delle risposte, non vuole, non vuole approvare l'ordine del giorno per una questione politica, noi l'apprezziamo, diciamo benissimo, fate la vostra, fate la vostra. L'importante è che, date risultati e risposte ai cittadini, questo stiamo chiedendo perché ad oggi e lei lo sa è sotto gli occhi di tutti la situazione insostenibile sulla città e sulle frazioni ci sono crateri. Le vie sono impraticabili. Avete le economie che la precedente Amministrazione, come lei ha detto, le ha lasciato utilizzatela, ma fatelo al più presto. Non ve la prendete con il tempo, perché stiamo dando esempio anche a livello provinciale. Stiamo asfaltando chilometri e chilometri di strade e io mi auguro Consigliere Colelli che questa Amministrazione, ma ve lo dico veramente col cuore perché, ripeto, è un bene che, riguardo alla città questa Amministrazione riesca a superare di un solo centimetro i chilometri di strada che sono stati bito armati nell'Amministrazione Limardo. La invito a prendere le carte e a controllare quanta e quante strade e abbiamo bitumato noi negli anni ad oggi non siete stati in grado di coprire una semplice buca e, mi dispiace dirlo, la giustificazione che l'è trovata lascia il tempo che trova è solo una mera strumentalizzazione per bocciare un ordine del giorno, e allora io, al posto suo, avrei detto bene boccio l'ordine del giorno perché non è presentato dalla maggioranza. Non c'è l'urgenza perché non c'è l'urgenza, ma detto in quel modo, non a data nessuna risposta ai cittadini e bensì ha detto ai cittadini, tenetevi le buche, tenetevi le strade che avete che avete davanti. Grazie Presidente, il mio voto è favorevole per quanto riguarda grazie CONS la ricolmatura e rifacimento delle strade. Perfetto Presidente, chiedo scusa presso.
Sarebbe possibile fare una precisazione?
No, no no, e se no poi apriamo, va bene, va bene, va bene, va bene enorme rinuncia alla richiesta, grazie Consigliere Colelli, allora adesso, se siete d'accordo e allora per alzata di mano o per appello nominale, Presidente per appello nominale, ci Corrado Calabria porci intanto segnalo a tutti che è entrato in aula il Consigliere Lo Bianco Anthony quindi.
Prendiamo atto dell'ingresso in aula del consigliere Lo Bianco, allora per appello nominale, votiamo sull'ordine del giorno urgente ai sensi dell'articolo 43, comma 3, articolo 100 del Regolamento comunale.
Che ha per oggetto mancata manutenzione e sicurezza stradale in città, presentato dalla prima firmataria, la consigliera Corrado Carmine Carmen. Pertanto.
E allora per.
Di ecco allora Romeo e sia Vincenzo contrario, Iannella Antonio contrario colloca Anna contrario Pugliese, Laura no Ravenna Nino contrario.
Grazie Colelli, Francesco dichiarazioni di voto, prego.
Consigliere Schiavello solo per specificare, per non far fraintendere ai cittadini.
Sono convinto che voi lo sapete, sono convinto che voi lo sapete, ma se fosse il contrario sarebbe una cosa abbastanza grave qui qualcuno vorrebbe far credere che quegli interventi di 550.000 euro.
Allora, Consigliere, parliamo, ascolti, ascolti, siamo quando c'è la dichiarazione di voto, assolutamente non si può interrompere.
Vi chiedo scusa, prego allora Consigliere vale per tutti quando si è in dichiarazione di voto, assolutamente sì, non si può intervenire e interrompere gli interventi. Prego, stavo dicendo dall'intervento del consigliere Schiavello, qualcuno potrebbe fraintendere e pensare che quegli interventi di 550.000 euro 1, se mi fa parlare lo capisce ci arrivo no è di 300 e rotti mila euro, l'altro quindi stavo arrivando a quella somma siano interventi che servono per ripristinare le buche della città okay, siccome questo non è vero perché sono degli interventi mirati per il ripristino di alcune zone mirate ed indicate. Quindi Consigliere Schiavello, ripeto insieme a me quei soldi non servono per tappare le buche, non abbiamo lasciato soldi per tappare le buche, ma servono per degli interventi in alcune zone. Penso ad esempio a via della Stazione a Vibo Marina, penso ad esempio ad un'area di Bitonto, penso ad esempio al marciapiede.
Madonna mia mamma Madonna.
Ma li stiamo facendo Consigliere, Schiavello, ma lei, nel suo intervento, ha detto che noi e vado a concludere, Presidente, mi scusi lei nel suo intervento ha detto che noi abbiamo una marea di soldi per ripristinare le buche, non lo stiamo facendo falso falso, quindi lo ripeté insieme a me dopo ci mettiamo fuori e ripetiamo, grazie Presidente e il suo voto, il suo voto contrario grazie Fiorillo,
Contraria, Staropoli, Nicola contrario,
Lobianco Umberto contrario Trapani Maria.
Contraria.
Mellea Marcella, contrario, Satriani, Irina, contraria, Grimaldi, Alessandra contraria.
Paoli Filippo contrario, grazie De Vita Leoluca, contrario potenza, Filippo contrario, Comito Jessica assente, Pisani, Silvio.
Dichiarazioni di voto prego allora, Presidente, mi piace ripartire un attimino, raggiungere quello che stavo dicendo prima il, il Consigliere Colelli effettivamente servono per diverse strade quei soldi li abbiamo portati anche nei lavori pubblici, se vi ricordate, c'erano un elenco con tutte le strade.
Quindi ad un e poi, per onestà intellettuale, voglio dire che servono per le strade intere e non per riparare solo delle buche, che naturalmente alcune buche ci saranno in certe strade è normalissimo e quindi andranno utilizzati solo ed esclusivamente per quel servizio. Vorrei aggiungere anche che quello che lei dice che ha detto prima consigliera Corrado, visto che non so se è qua dentro, avete un'altra considerazione di me, perché nelle Commissioni a quanto pare, ne avete avete un tipo di considerazione nei miei confronti. Io parlo per me perché sono il Presidente della terza Commissione, no, no, arrivo stia calmo un attimino, io sinceramente mi metto gli occhiali, perché ormai l'età mi porto avanti, io vado giù, avevo già pensato di inviare una lettera al dirigente della polizia e anche al Segretario Scuglia.
L'oggetto delle della lettera, proprio questo servizio di controllo e gestione della sosta tariffaria, cioè delle strisce blu.
Per quanto attiene alla materia in oggetto, alla luce del notevole ritardo determinatosi all'elezione dall'erogazione di tale servizio e degli introiti dei venuti meno alle casse comunali, si rende necessario approfondirne gli aspetti ed a prendere le cause alla base dell'attuale situazione.
Nella sua qualità di dirigente dello staff di Polizia locale, la signoria vostra è invitata a riscontrare la presente, intervenendo secondo disponibilità e lavori della Terza Commissione consiliare, in alternativa, avrà cura di predisporre è opportuna una nota epistolare da rendere fruibile componenti della commissione in parola.
Cioè.
Come vedete, anche questo per me non ha un colore politico come la sanità di prima, quindi noi capiamo benissimo che si stanno perdendo dei soldi che potrebbero essere utilizzati per la manutenzione delle strade.
Non è che siamo nati ieri, per cui no aspetta, fatemi finire di discutere, poi poi mi dite quello che volete, avete la replica, giustamente avete alla vostra dichiarazione di voto.
Voi sapete benissimo che andremo fra un po' a votare anche per, diciamo la, la la, la pratica pugliese che servirà soprattutto soprattutto ad incassare oltre 200.000 euro di oneri urbanizzazione che andranno comunque serviranno anche per la manutenzione giusto, visto che abbiamo zero nella manutenzione.
E l'avete letto tutti il, il bilancio, no, quindi c'era zero nella manutenzione pesante all'ordinario. Le conclusioni, sì, arrivo alle conclusioni. Naturalmente potremmo dire utilizzare anche i proventi dei verbali che a quanto pare il 50%, se non mi sbaglio, sono 150.000 euro. Quindi e le dirò di più e mi può smentire, ma non è che sa, come si dice il detto della mia moglie, se non ci credi, facciamo una battuta, un attimino per sdrammatizzare la situazione. Avevo perso già un appuntamento con con l'Assessore per giovedì.
Per fare una programmazione di tutti i lavori di manutenzione da fare nel Comune di Vibo Valentia. Come vedete, noi noi che siamo con le mani nelle mani, girarci alle dita, noi siamo qui perché giustamente capiamo le esigenze, oltre ad andare a fare dei sopralluoghi in tutte le frazioni costiere.
Giovedì avremo anche un incontro per fare una programmazione su tutti i lavori di manutenzione, questo tutti i lavori della manutenzione, questo giusto a chiarimento.
Non solo, come sapete bene, abbiamo avuto un finanziamento di 2 milioni e mezzo. In tre anni riceveremo un finanziamento di 2 milioni e mezzo in tre anni, 500.000 euro per il 2026 del 2025 1 milione per il 2026 e 1 milione per il 2027. Questa programmazione naturalmente andrà a incidere ed e si andrà a occupare di tutti gli anni a venire. Naturalmente c'erano delle priorità. Non è che il marciapiede sotto casa del tizio x o delle migliori prassi, avrà una priorità rispetto alle buche o rispetto che ne so, ah, ah, ah, dei dossi da mettere, che noi io chiedo, almeno da quattro anni vicino alle scuole, la segnaletica orizzontale e verticale e, se volete, vi vado a prendere i verbali delle Commissioni vecchio, lo sapete che lo faccio dove io chiedeva al comandante dei vigili con i proventi, avevamo detto all'inizio la prima volta che dovevamo che dovevamo fare le strisce orizzontali, le strisce a terra. Quindi le indicazioni dei orizzontali e verticali.
In tutte le frazioni costiere. Avevo chiesto addirittura anche consigli specchi che servivano per la sicurezza stradale in alcuni incroci cito a mi è stato promesso per tre anni e quindi grandi della precedente Amministrazione. Non voglio accusare perché voi non c'entrava niente, ma comunque i proventi sono stati girati altrove e queste cose non sono state fatte. Io vi assicuro che finché ci sono, io io batterò.
Batterò cassa sotto questo aspetto perché la prima cosa che interessa?
Sono la Rosa la prima cosa che interessa i cittadini e imprese, la manutenzione ordinaria e il decoro urbano, quello che ci dovrebbe essere in ogni città, e comunque sono contrario perché non vedo un'urgenza visti gli anni visti gli anni che sono trascorsi, aspettare qualche giorno in più, non credo che cambi qualcosa grazie.
Ho detto contrario.
Allora?
Vi invito Consigliere Pisani, cioè sono due minuti di dichiarazione di voto non ho cinque minuti.
Angela Cutrullà contraria.
Barbuto, Sergio vi risparmio, la mia dichiarazione di voto poiché è un tema dichiarazioni di voto, alzarsi, no, ve lo volevo risparmiare perché tanto e mi pare strano che si parli di questi argomenti, visto che nelle Commissioni li stiamo sviluppando no, però però non è vero Consigliere mi sa eh no, non è vero,
Me ne aggiungono lei, me ne aggiungo un elemento non è vero che si parla solamente poiché ahinoi, giovedì abbiamo l'audizione del comandante dei vigili sui temi che lei oggi ha richiesto, quindi è fuori tempo massimo la sua richiesta contrario.
Allora il suo voto contrario.
Mercadante, assente, Lo Schiavo, assente.
E vi chiedo scusa, vi chiedo scusa, siamo in fase di votazione e sapete bene quando c'è il voto, quanto è delicata la cosa.
Porcelli, Vincenzo favorevole.
Corrado Maria Carmosina, favorevole, onorevole Calabria, Giuseppe la dichiarazione di voto, il Presidente prego, la Presidente innanzitutto la ringrazio per avermi dato la parola, però io non riesco a capire sulla mancata attivazione delle strisce blu.
La motivazione politica per la quale non siano state motivate. Io pensavo di trovare qui il Sindaco, quindi mi rivolgo a lei, al vicesindaco, anche perché noi sappiamo benissimo qual è la situazione del nostro bilancio, la vo e la voce di bilancio delle strisce blu. Penso che il capoluogo di provincia e di Vibo Valentia, su un caso isolato a livello nazionale, non c'è nessun, capoluogo di provincia a livello nazionale che non abbia la voce di bilancio. Strisce blu come voce di bilancio storicizzata, perché ormai un bilancio che si regge solo sulle entrate di natura extra tributarie è un bilancio arcaico e ha necessità di recuperare due fonti di reddito. Quindi io non riesco a capire come il Comune di Vibo, che noi sappiamo benissimo, che non è un Comune virtuoso che ha siglato il patto e salva città con il Governo per uscire da una situazione di dissesto, poi, per scelta politica, non va ad attivare le strisce blu e, come motivazione viene data dal consigliere Colelli prima del del periodo natalizio. Che bisogna aiutare. I commercianti viene auditi in Commissione in terza Commissione. Consiliare l'assessore ai lavori pubblici, il quale continuano a ribadire è una scelta politica, cioè io voglio dire anche i dirigenti, anche l'Assessore al Bilancio, la Puntillo. Io non riesco veramente a comprendere la motivazione per la quale un assessore al bilancio che conosce il bilancio nostro, che sa che è un bilancio povero, non sia da pungolo per l'attivazione delle strisce blu. C'è un atteggiamento a mio avviso veramente irresponsabile e non si può ancora continuare nel dire che le strisce blu non devono essere attivate per tutelare il commercio, perché i LEP, il commercio non viene tutelato dall'andamento dei lavori pubblici, ma voi vi rendete conto che i lavori pubblici voi ve la prendete con l'Amministrazione Limardo, che Vibo è un cantiere, è vero, Vibo, un cantiere ma meno male, con un cantiere che ci sono dei lavori, però voglio dire ormai è l'attuazione di questi lavori pubblici e nelle mani dell'Amministrazione Romeo e se cantieri vanno a rilento non può essere responsabilità dell'Amministrazione Limardo. Ma voi vi rendete conto moderata, Durant, tre eh sì eh, la viale affaccio, la rotatoria tre mesi, il il traffico veicolare chiuso via Luigi Razza e la farmacia Montuoro chiusa, perché anche un bambino di due anni si sarebbe reso conto che nel momento in cui io sollevo le basole vi devo porre il problema di come devono essere riposizionate, cioè non numerare le basole è proprio un errore da principianti e non ce la possiamo prendere soltanto con i RUP. Mi dispiace assessore ai lavori pubblici, lei ha progettato la mia casa, la conosco da quando da quando sono così piccolino, quindi non può che cioè io nutro un affetto nei suoi confronti spropositato, però io voglio dire ho capito, l'atteggiamento anche del Sindaco Romeo non è un accentratore e sta delegando moltissimo, sta responsabilizzando i suoi assessori e secondo, me fa bene, perché è un Assessore prende 5.000 euro al mese, ma questo non voglio dire che siano assai, anzi, secondo me sono pochi, perché chi fa l'assessore lo deve fare h 24, perché nel momento in cui fa l'Assessore deve fare solo quello, l'assessore Soriano non può fare più, l'avvocato deve fare solo l'assessore, quindi a questo punto è necessario che si impegni per i lavori pubblici h 24, ma voglio dire nei cantieri non ce la possiamo prendere solo con il RUP e dirigenti comunali nei cantieri la mattina andate per verificare come fanno i lavori, cioè io, questo Iren Calabria certo conse no, no, io sto dicendo e com'è possibile che vengono sollevate le basole? Abbiamo chiuso via Luigi Razza da otto giorni, lì c'è una farmacia, c'è la cassa del bottone, c'è un negozio, c'è ma voi vi rendete queste dannose al commercio, non le strisce blu.
C'è il danno al commercio, lo state determinando voi, con la lentezza dei lavori pubblici, da un con le strisce blu. Vi posso assicurare che molti commercianti auspicano l'attivazione delle strisce blu perché le macchine vengono posizionate. La mattina è ritirata la sera.
Quindi non posso che esprimere il voto favorevole all'attivazione.
Quindi è favorevole.
Calabria, Schiavello, dichiarazione di voto, prego due minuti.
Presidente, alcune volte no.
Non ce li ho.
Alcune volte.
Sono stato invitato a dire la verità.
Io, invece penso che alcune volte i bugiardo bugiardo.
Dice tante bugie che si autoconvince che ciò che dice è vero.
E parlo, esprimo.
Per smentire ciò che è stato detto, anzi, hanno citato anche falsità.
Io abbia detto falsità.
Io non sto parlando della semplice buca.
Non sto parlando della semplice buca dell'ordinaria amministrazione, io sto parlando di tutte quelle vie disastrate oggi presenti sulla nostra città e nelle frazioni.
Consigliere Colelli.
Via Olivarella, quando si è aperto il cantiere per la rotatoria di fronte cito il locale, la latteria perde, abbiamo deviato il traffico in via Olivarella era in queste condizioni.
Chiedo scusa, era in queste condizioni, non penso che era in queste condizioni, non stiamo dando colpa all'Amministrazione che siete andate voi con la zappa a fare delle buche, ma bensì il flusso di auto che abbiamo deviato in quella via e le piogge di questi mesi.
Hanno fatto ciò che oggi ci trovassimo in queste condizioni,
Nel progetto di cui citavo, prima che sono stato smentito, a dire la verità, dica la verità e diciamo la verità via Carlo Parisi, la strada risulta essere in pessime condizioni ed oggetto di molteplici interventi negli anni si interviene per il rifacimento del conglomerato bituminoso, della segnaletica orizzontale e verticale,
Bene, questo ce l'avete nel programma è un documento approvato da voi.
Ve ne cito un'altra.
Via Vincenzo Franzese strada risulta essere ben pessime condizioni è necessita di rafforzamento, eccetera eccetera c'è, ma ve ne posso citare altri, non è che siamo qua, noi ci alziamo la mattina.
E, diciamo, stupidaggini, noi portiamo qua, in particolare noi dell'opposizione, le istanze, le richieste, le lamentele.
Che molte volte.
Ci segnale nei cittadini, perciò io non sto dicendo bugie, se poi dico bugie, invito il Presidente, insieme alla maggioranza, di sospendere la seduta e ti faccio un giro per la città e per le frazioni per evidenziare ciò.
Che in questo documento, con fotografie oggi presentiamo all'Assise comunale, perciò io nella mia vita ho un solo difetto, quello di non dire bugie, quello che ho da dire, lo dico davanti, chi mi conosce sa come ragiono, perciò non cerchiamo di nascondere la realtà anzi cerchiamo di trovare risposte concrete e di attivarci immediatamente.
Perché non solo da qua, ad un paio di mesi, quanti contenziosi dovrà aprire l'Amministrazione comunale nei confronti dei cittadini, visto e considerato che la la strada, le strade sono un colabrodo. Perciò attiviamoci immediatamente. Ormai l'ordine del giorno è stato bocciato. Io mi auguro che questo ordine del giorno ormai va in coda al prossimo Consiglio comunale. Mi auguro che il prossimo Consiglio comunale voi possiate dare una risposta concreta, ma non nell'ordine del giorno, ma con i fatti.
Grazie Presidente, il mio voto è favorevole, perfetto, allora.
Console, Domenico assente, Claudia Gioia, dichiarazioni arrivate due minuti, lo dico a lei e vale per tutti, non per lei.
Lo dico perché due minuti e dobbiamo utilizzare nella.
È lo stesso,
Ma no, non è per chi viene dopo dai allora mi preme ribadire quanto ho già detto, diciamo nel primo Consiglio comunale, cioè l'efficienza di una di un'Amministrazione si misura con la capacità di risolvere in tempi brevi i problemi amministrativi da cui dipende la vivibilità dei cittadini e io credo che le problematiche poste con quest'ordine del giorno in discussione sono per l'appunto attinenti al tema generale della vivibilità e dei cittadini. Atteso che la pessima, diciamo condizione e qualità del manto stradale è causa non soltanto di disagio, ma anche di pericolo per automobilisti e pedoni. Inoltre, evidenzio che Vibo e il Comune capoluogo e a.
Ritengo anche rispetto, diciamo agli altri comuni limitrofi, una funzione di di rappresentanza,
Le dichiarazioni di voto sono le cose più importanti. È possibile che non vogliamo seguire le dichiarazioni di voto. Prego consigliera, grazie e dicevo Vibo, tra l'altro il Comune capoluogo e quindi svolge, rispetto ai Comuni limitrofi, anche una funzione di rappresentanza, e con questo voglio dire che, fermo restando l'aspetto del del pericolo e dei danni conseguenti, anche l'aspetto estetico ha un suo valore, perché tutti vogliamo una città bella, è una città che abbia un'anima estetica proporzionale, diciamo alla sua storia, quindi garantire sicurezza, eh eh eh eh eh, queste esigenze. Credo che non aveva senso procrastinare queste azioni dirette a a risolvere questi atti. Questo tipo di problematiche, perché comunque presentavano un carattere di urgenza, quindi sono dispiaciuta di questo diciamo atteggiamento della della maggioranza, che tradisce anche un pregiudizio, diciamo di fondo, nei riguardi delle forze di opposizione, tra l'altro, senza considerare la cosa più grave, cioè così facendo si mortifica il Consiglio comunale, laddove praticamente lo stesso viene privato della possibilità di di di ogni discussione. Inoltre, inoltre, gli impegni voglio ricordare che si assumono non a parole, ma con degli atti formali e quindi oggi sarebbe stato opportuno che la volontà dell'Amministrazione fosse stata cristallizzata in un deliberato che avrebbe quindi sancito gli impegni assunti favorevole. Grazie consigliera Gioia.
Il voto favorevole del Segretario Muzzo. Papa Francesco.
Presidente, grazie dichiarazione di voto brevissima.
Perché quello che deve rilevare ormai a questo punto?
E che il Consiglio comunale abbia preso consapevolezza della gravità della situazione in cui in cui ci troviamo, in cui si trovano le nostre strade e quindi io penso che da questo momento è chiaro che l'ordine del giorno sarà bocciato, non c'è dubbio, però penso che almeno dovete dobbiate trovare le energie necessarie per poter risolvere questo grave problema, ma voglio dire voglio sprecare, Presidente, una parola per il consigliere Pisani che il Capogruppo dei 5 Stelle Pisani io mi aspetto da lei ogni volta che è da quando è iniziata questa consiliatura che.
Cerco di farle capire come la penso. Non è necessario essere d'accordo nel merito con l'opposizione perché lei più space molto spesso è d'accordo nel merito con le proposte che provengono dall'opposizione, ma deve essere consequenziale. Deve avere il coraggio, perché sennò deve stare zitto, perché lei offende la sua intelligenza, ma cerca di offendere, tenta di offendere anche quella di chi li ascolta. Quindi io la prego, lei deve tacere, perché sennò la invito ad essere consequenziale se l'opposizione fa una proposta seria, lei non lo deve condividere solo a parole, ma deve avere il coraggio. Questa se questa rettitudine morale in politica, se no, deve tacere, sennò deve votare a favore. Così funziona la democrazia, così lei si può distinguere se no, non deve tentare di distinguersi, deve stare nell'anonimato. Ha capito perché l'anonimato a volte non è un disturbo.
Può essere anche una forma di benessere. Ho finito, Presidente,
Grazie al voto il voto.
No e allora, Presidente, scusi poi per fatto personale, come previsto dal regolamento, se le dichiarazioni di voto per fatto personale.
No no no prego.
Vi chiediamo di attuare il Regolamento, cosa prevede, se vuole, credo io l'articolo va fatto già nel primo Consiglio, non glielo consentono dopo l'aggressione verbale di un Consigliere, Consigliere no, Presidente, sull'INPS, votazione non c'è il fatto allora vi prego, non abituatevi che ognuno prenda il microfono perché qui siamo in un Consiglio comunale va bene, no, no, no. Secondo secondo, siamo in fase di votazione.
Terzo, per quanto mi riguarda dal Presidente, io la invito a fatto solo delle considerazioni politiche.
Non ci sono offese, non ci sono offese, io live certo che l'ho sentita e l'ho seguito come.
No, no, no, la invito qui no, qui non si tratta, io la invito al buonsenso, no, no, no, no, no, no, io non ho parlato l'altra volta, ho parlato, non può intervenire, allora siamo in fase di votazione.
No, non è così, ho ascoltato, sono state delle considerazioni che non toccano, non c'è stata l'offesa se non stigmatizzare un.
Allora?
Cutrullà cutrullà, Giuseppe favorevole, Presidente, grazie.
Tucci, Danilo dichiarazione di voto, Presidente, prego due minuti, guardi, Presidente, sia per due minuti diciamo che ha dato, ma io facoltà di intervenire ampiamente is the in sede di dichiarazione di voto, quindi io sono corretto cercherò di mantenermi nei tempi Presidente,
Allora, Presidente, io diciamo sorrido perché.
A me quello che maggiormente preoccupa vorrei dire al consigliere Muzzo Papa non è tanto la dichiarazione o meno fatta dal consigliere Pisani che interviene e dice la sua e potrebbe o meno essere consequenziale affari suoi a me quello che preoccupa è maggiormente il silenzio.
Il silenzio della maggioranza dei Consiglieri comunali che siedono in quest'Aula, cioè perché, al di là delle dichiarazioni dei Colelli che fa una difesa d'ufficio.
Rispetto a un ordine del giorno che probabilmente non ha letto in maniera approfondita.
I restanti consiglieri comunali di maggioranza non sono pervenuti perché io non posso credere che io non posso credere che dei consiglieri di maggioranza, Presidente, non siano d'accordo nel discutere non nell'approvare l'ordine del giorno, perché capisco quella che è la posizione politica di parte ma nel discutere l'urgenza di una tematica così fondamentale e così importante come quella della riattivazione delle strisce blu in questa città c'è Assessore, io gliel'ho ribadito lei sa la stima che ho nei suoi confronti, gliel'ho ribadito anche in Commissione lavori pubblici.
Durante la sua audizione io le ho detto Assessore, lei senza la riattivazione delle strisce blu, e cioè senza gli introiti che derivano dalle strisce blu. Nel 2023 sono state quasi per oltre mezzo milioni di euro. Lei non avrà spazio assieme alla sua Amministrazione, non avrà spazio di manovra nella manutenzione ordinaria delle strade. Nella ricolmatura delle buche. Questo ordine del giorno Assessore va a sua tutela a sua tutela, perché lei deve pretendere che vengano attivate le strisce blu in città perché lei, senza l'attivazione delle strisce blu, non potrà ricolmare una buca, e allora qualcuno, all'interno della sua maggioranza, se non addirittura il Sindaco, le verrà a chiedere conto da qui a qualche mese. Allora questo è un ordine del giorno a tutela non solo della città e dei problemi che qui vengono evidenziate, ma a tutela di lei Assessore, perché voi, senza alla riattivazione delle strisce blu, non avrete la possibilità di intervenire sulla manutenzione ordinaria. Voi vi dovrete limitare, come specificato nell'ordine del giorno, a intervenire su una manutenzione su interventi di strade.
Che sono state già con risorse incamerate dalla precedente Amministrazione. Punto, dopodiché le buche, il report fotografico che è stato fatto c'erano, ci sono e purtroppo rimarranno Assessore. Purtroppo rimarranno perché se voi non avete il coraggio, perché voi non avete spiegato oggi se la ditta che si è aggiudicata l'appalto non sta firmando perché c'è una volontà politica, come da voi dichiarato di non attivare le strisce blu o se Assessore la ditta se n'è scappata. Dobbiamo pensare a questo.
Allora ha firmato il contratto, le strisce blu, perché non partono, cioè c'è un introito, c'è un introito Sindaco, c'è un introito Sindaco.
Noi abbiamo perso, cioè si è, abbiamo esultato tutti in Consiglio comunale e ne siamo compiaciuti del dello sconto che è stato fatto con la sentenza Kadi, quindi abbiamo risparmiato 150 200 250, c'è chi diceva una cifra generale, diciamo una cifra, diciamo sicuramente importanza. Allora io vorrei però sentire l'assessore al bilancio, se esulto o meno, che il Comune di Vibo da qui a otto mesi, non ha incassato un euro dalle strisce blu. Allora io, se fossi assessore al bilancio prima ancora dell'assessore, ai lavori pubblici, mi preoccuperei e direi ai ragazzi ma.
Andiamo nella direzione di un introito e quindi di un incasso per già le condizioni precarie a livello finanziario che questo ente ha oppure no. Presidente, questa è la questione oggi diciamo mi limito a questo perché è una dichiarazione di voto e quindi mi avvio alla conclusione. Stiamo discutendo sull'urgenza, voi oggi respingete l'urgenza prima o poi questo ordine del giorno verrà calendarizzato e verrà discusso nelle prossime settimane in Consiglio comunale e quindi lo sviscereremo.
Perché ci sono tutta una serie di questioni che devono essere affrontate. Mi dispiace, ripeto il silenzio dei Consiglieri di maggioranza e di alcuni consiglieri, maggioranza che in Commissione anche loro condivido e hanno condiviso tutta una serie di questioni in merito a quelle che sono le condizioni delle strade che tutti noi percorriamo il giorno. Ci sono dei crateri o comunque noi andiamo, quindi mi dispiace e prendo atto di questo, quindi, ovviamente il voto è favorevole all'urgenza. Grazie, Presidente, Presidente, le chiedo scusa, mi potrebbe dare un chiarimento. No, no, no, no, no, no, un chiarimento dal regolamento no, ma stiamo votando un chiarimento al Presidente sa che stiamo vota, ma per caso, mi può dire.
Mozione d'ordine, Presidente mozione in votazione mozione proprio.
Ma che è stata ICE. Glielo chiedo dopo Presidente della manodopera, grazie, ma veramente siamo mancava e che non è così. Chiedo scusa, no, no, Presidente, in sede di votazione intervenire come non può intervenire, lui non può intervenire lei e come non può intervenire il consigliere Colella e non può intervenire lei allora Tucci Danilo, ha votato favorevole. Nesci Maria Rosaria, già pronta e non si chiede già pronta, e prego altresì le ricordo due minuti, dottoressa anche uno e mezzo brava era Presidente. Qui stiamo discutendo sull'urgenza relativa, appunto, alla mancata manutenzione e sicurezza stradale in città, cioè, sostanzialmente noi chiediamo che si discuta della mancata attivazione delle strisce blu e della mancata manutenzione delle ordinarie ordinarie del manto stradale. Ora in Commissione ricordo benissimo che l'assessore è intervenuto sul punto, ha dichiarato che non vengono attivate queste strisce blu perché di fatto, pare che ci siano dei lavori in corso e quindi alcuni stalli siano occupati dai cantieri. Ma dico io.
È difficile rifare la mappatura e quindi procedere poi a dare in appalto queste queste strisce blu, in modo da incamerare delle somme che servono per garantire anche la sicurezza della dei cittadini. Perché peraltro ricordo a me stessa che nel momento in cui si verificano dei sinistri stradali e diciamo, la responsabilità è dell'ente locale, non necessariamente deve essere dell'ente locale in sé e per sé considerato, ma può ricadere anche sugli amministratori. Perché l'amministratore si omette di compiere degli atti necessari per poter garantire la sicurezza stradale e risponde anche personalmente e non mi portate poi dei debiti fuori bilancio per somme che devono essere pagate come indennità, come indennizzo quindi per coloro che hanno subito un sinistro stradale a causa a causa di una di una buca, perché questo non sarà poi ammissibile. Quindi, per quanto mi riguarda, ovviamente il voto è favorevole. Grazie consigliera. Ne esce favorevole Lo Bianco. Anthony favorevole. Presidente, grazie, allora adesso chiamiamo gli assenti come TO Jessica è assente,
Mercadante Pasquale, assente Lo Schiavo, Serena, assente e console assente.
10 favorevoli, 19 contrari, quanto 4 assenti, la proposta non viene accolta, la proposta dell'urgenza di trattare l'ordine del giorno quindi sarà trattata nel prossimo Consiglio comunale.
Ebbene, quindi adesso.
Io ribadisco, Presidente, io le ribadisco che vogliono, Presidente, laddove non si esaurisce al Consigliere per fatto personale, voglio la replica, guardo il Consigliere, Nuzzo, presidente, nel momento in Presidente io la invidio, ascolti, io la invito Consigliere, perché come Presidente, glielo dico io la invito da Presidente, siccome ho ascoltato attentamente le parole e l'intervento del consigliere, Nuzzo papà che ha fatto un ragionamento politico, non c'è stata l'offesa personale per dire ha toccato il Vicepresidente, lo vorrebbe dire, deve tacere o le dico io, la lascio, la farebbe dire delle tangenti all'estero, mi risponde a questa domanda, Alessio lo farebbe dire da qualsiasi persona deve tacere e ho ritrovato ideologico che io mi metto nei panni. Evidentemente lei è abituato io Luciani. Ecco perché allora, se lei se lei, se lei non mi dà la possibilità di replicare, come previsto dal Regolamento, io abbandono l'Aula la ringrazio, io io io la invito invece a nonno perché altrimenti saltano io la invito, saltano due Presidenti del Consiglio comunale e pertanto non c'è.
Allora, Silvio, da nello scorso fa bambino resta Kodai.
E allora.
Adesso.
Presidente, le chiedo scusa un chiarimento di irregolarità del Regolamento, prego, mi può e.
Fermat, Fernova.
Prego no bisogno.
Presidente.
Presidente, il fatto personale non è una cosa di un'opinione.
Prego non prendere la moto, presiedo.
Intanto io la inviterei di far replicare al Consigliere Pisani anche perché non credo che la inviterei a riflettere, magari se far replicare al consigliere Pisani in modo in modo pacato, ma lei no, io le volevo chiedere un regolamento, no,
Le chiedo scusa, le volevo chiedere un'altra cosa, Presidente, mi può chiarire gentilmente in seno di di votazione,
Chi point in di di dichiarazioni di voto, chi può intervenire? Mi può dare questo chiarimento? Sì, in fase di dichiarazione di voto può intervenire il Capogruppo o 1, Presidente o uno del gruppo perfetto, un'altra persona, purché.
Si distingua nel voto, allora prendo atto che alcune dichiarazioni sono del tutto provocatorie e senza senso, perché quando si attacca questa maggioranza dicendo che i Consiglieri non parlano e non rispondono, credo forse non si conosce il Regolamento e non si sa che alcuni consiglieri non possono parlare. La discussione sull'ordine del giorno approvato a Palacio punti e non era passato però così è che lei deve mettere la marcia indietro. Ogni volta però lei però la retromarcia non lo deve essere, lei vuole intervenire, no, no, no, no, non voglio intervenire, però voglio passare all'altro punto all'ordine del giorno o Preside, Presidente, lei non si è fatto fuori il parere.
Le è stato chiesto un parere da chi chiedo scusa da chi, perdonatemi se io mi aggiungo a lei è stato chiesto un parere, chiedo scusa, no, è suo e allora o dare risposta all'Aula o da o dialogate tra di voi, allora, se dovete dialogare tra di voi, sospendete la seduta e ve ne andate in separata sede, Presidente, se viene chiesta no, se viene chiesta una spiegazione al Presidente, l'ho già fatto in maniera provocatoria, io parlo a nome dell'Ufficio di Presidenza perché in maniera provocatoria viene chiesta, mi dica, mi cita l'articolo o mi dia spiegazioni sull'articolo perché è sottintesa la provocazione, Presidente, subito dopo che dà la risposta del Presidente, gentilmente non bisogna continuare con una discussione politica, ci siamo, lei deve, deve dare, come ha fatto educatamente spiegazioni sull'articolo che è stato fiere e finisce lì il discorso, anche se io la trovo strumentale e provocatorie nei suoi confronti. Presidente, va be'ok, da parecchi veri né maggioranza né per cortesia, adesso allora.
Abbiamo chiuso quello che è stato il primo punto, anche alla luce dell'ordine del giorno, adesso passiamo.
Come è che il Segretario, per quel processo che mette a verbale, che io sto uscendo dall'Aula, grazie Segretario, ma da ma per cortesia e ma non so se non c'è il fatto personale ma che gli devo dare e da desunti dal Presidente e dai.
Ma che?
E dirige il PAR, prendiamo la registrazione, va bene, allora facciamo una cosa, Sindaco, metto la metto al voto, il con al Consiglio, io non me la sento perché io ve lo dico in maniera chiara per quanto mi riguarda quello lì non non c'è il fatto personale non sussiste, il fatto personale è la presa di posizione del Presidente e se fosse stato Antonio Iannello, Presidente, tutto io su questo non posso rivendicare o accampare il fatto personale stop.
Eh.
È che essi, ma ognuno qua il fatto, però allora adesso andiamo.
Passiamo al secondo punto, vi chiedo scusa.
No, la seduta in primo.
Allora?
Il Consigliere Cutrullà ritorniamo.
No, no, no, chiedo scusa.
Va bene, Consigliere Cutrullà, non facciamo tutti allora.
Allora?
Vi chiedo scusa, vi ricordo che siamo seguito in diretta streaming e più ci segue da casa, vuole seguire gli interventi, pertanto non sono concessi interventi di questo tipo, va bene, Consigliere Cutrullà, grazie, allora adesso passiamo al secondo punto all'ordine del giorno che,
Proposta di deliberazione del Consiglio comunale la numero 1 2025 avente ad oggetto,
La sostituzione del Presidente del Collegio dei revisori dei conti dalla Presidenza, una brevissima.
Relazione giusto per perché il Consiglio oggi si determini sulla sostituzione del Presidente del Collegio dei revisori dei conti che, con nota protocollo 69 524 del 5 12 2024, il Presidente del Collegio dei revisori dei conti, il dottor Antonino Daffinà, ha comunicato le dimissioni dalla carica di Presidente del Collegio dei revisori dei conti,
Le stesse dimessi e dimissioni sono state trasmesse dall'ufficio alla Prefettura Ufficio Territoriale di Governo con nota protocollo 69 866 del 6 12 2024.
È giusto ricordare che il Collegio dei Revisori era stato eletto, vi chiedo scusa con delibera di Consiglio comunale del 18 10 2022 della precedente Amministrazione ed era così composto Antonino Daffinà, Presidente Michienzi.
Elisabetta componente Gulli, Giuseppe componenti che queste due, come sapete, erano stati sorteggiati da un elenco è comunicati dalla dalla prefettura al Comune di Vibo Valentia.
È anche vero che il Presidente del Collegio era stato eletto, è individuato da a seguito di un avviso pubblico che era stato pubblicato con la determina la 1.596 dell'8 settembre 2022 in questo.
A questo bando avevano partecipato 12 nominativi, 12 persone, 12 professionisti,
Che da questo elenco era stato individuato il dottore ad affinare noi adesso, come sapete, chiarisco subito che.
Il nuovo Presidente scadrà perché tutta la durata è di tre anni, scadrà il 18 ottobre 2025.
L'ufficio.
Con una PEC, vi chiedo scusa, no, seguite che poi non è che poi domandiamo e facciamo le domande, l'ufficio finanziario con una PEC ha inviato a tutti e 12 una comunicazione per dare la disponibilità o meno, nel momento in cui questa Amministrazione vuole andare a individuare un Presidente all'interno di queste di questo elenco è anche vero.
Va beh, sicuramente sono convinto che la conoscete tutti, è anche vero che da questo elenco hanno dato la propria disponibilità.
Sette persone 7 nominativi, Amantea, Maurizio, Consiglio, Francesco Crocitti, Giuseppe.
Dagostino Domenico.
De Bartolo, Francesco Mercuri, Michele, Pagano, Antonio.
Gli altri quattro, quindi erano 11, non hanno dato la disponibilità.
È anche vero che a questi 7, che naturalmente sono state verificate da parte dell'Ufficio, eventuale incompatibilità giusto sono tutti compatibile, accetterebbero l'incarico qualora il Consiglio comunale dovesse individuare vi chiedo scusa.
Cosa?
Cosa è opportuno che è anche vero che in data 17 12 2024 è pervenuta una nuova candidatura alla carica di Presidente del Collegio dei revisori ed è quella del dottor Nicita Rocco, quindi, anche su questa fatta le verifiche non ci sono cause di incompatibilità o altro, pertanto il Consiglio comunale è chiamato a individuare un professionista da questo elenco che sono sette più 8.
Quindi, come dicevo, l'incarico cesserà, lo confermo il 18 ottobre, ed è anche vero che.
La pratica è corredata dal parere tecnico, affari finanziari, dal parere contabile e quindi la pratica è.
Viene proposta al al Consiglio, fermo restando che c'è il voto, è segreto, si può esprimere una sola preferenza, quindi che sia chiaro,
E per essere eletto serve la maggioranza assoluta dei votanti.
Quindi queste sono le.
Penso.
Allora, prima di procedere a costituire il seggio con la nomina degli scrutatori, io aprirei il dibattito, se qualcuno vuole intervenire, ne ha pienamente facoltà, fermo restando che io.
Non ho altro da aggiungere se non quello che rimane i tre anni che valgono sempre, tranne quindi adesso, a ottobre scade tutto e quindi sarà fatto un nuovo bando, è vero, dirigente e che l'incarico di ognuno di questi non può es superare, non può essere più di due volte ma nello stesso comune quindi cosa significa che già ha avuto un incarico se lo prende questa volta la prossima volta incandidabile, perché non si può quindi io su questi non ho null'altro da aggiungere.
Eh no, io devo chiedere se il Sindaco e se qualcuno vuole perché mi sta chiedendo il Consigliere Consoli.
Se si va al voto, come dice il Sindaco, soltanto una richiesta di chiarimento, Presidente, non ho capito l'elezione avviene a maggioranza assoluta dei votanti o del Consiglio comunale.
De dei votanti e presenti dei presenti, perché abbiamo anche un parere dal Ministero che proprio chiarisce.
Che dei dei presenti vi siano ancora soltanto per caporale, se siamo 20, ci vuole 11.
11 voti questo ecco, io quindi è stato chiarito cos'era la maggioranza assoluta, l'aspetto proprio il Consiglio, votando.
Colloca?
Pugliese.
Ravenna.
Ravenna.
Ravenna, prego.
Con la L?
Dov'è Colelli?
O può fare?
Fiorillo, prego.
Vai.
Se tu chiedi?
Ma qui siamo in fase di voto, non c'erano gli estremi, Iorillo.
Detto già detto, la coerenza.
Posto sulla coerenza,
Ah, se io gli do la parola, un ruolo mio non serve.
Eh no, non c'è il fatto personale Staropoli, Nicola.
Lui gli ha detto che c'è una contraddizione, essere con uno si contraddice, non erano.
Napolitano.
Lo Bianco.
Si prepari la dottoressa Trapani Maria.
Mel Mellea Marcella.
Satriani, Lina.
Saranno? te, lo dico subito.
Grimaldi Alessandra.
Paoli Paolo Filippo.
De Vita Leoluca.
Potenza Filippo.
Comito Jessica, assente.
Pisani, Silvio, assente.
Cutrullà Angela.
Barbuto Sergio dove sei.
Mercadante, assente, Lo Schiavo, assente.
Porcelli, Vincenzo Porcelli,
No.
Porcelli, non c'è.
Corrado assente.
Calabria, Giuseppe Calabria, che fa.
Scrutatrice.
E dai è da?
L'ha detto non è coerente con quello che ha detto, dov'è l'offesa che anticipa, non è corretto.
Non lo chiudiamo più consona.
Se chiediamo una cosa, così no, perché io stavo mettendo, sapete cosa sta facendo, perché qualcosa?
La nostra.
Conosciuto, io pure bugiardi, non aveva.
Secondo me.
E vi chiedo scusa, Calabria, avvocato Schiavello.
Schiavello.
E dai?
Queste qui ormeggiata.
Console Domenico.
Se non lo ha fatto, capire e nessuno.
Ho fatto capire, vedete che vi metto nessuna.
Schiavello.
Console Domenico.
Claudia Gioia.
6, Muzzo, papà.
Guzzon, Papa, assente Cutrullà Giuseppe controlla.
Eh.
Tucci, Danilo.
Oggi non c'è, anzi oggi ne esce Maria.
Nesci, Maria le ricordo, il telefono non si può usare.
Dottoressa prego.
Nesci c'è già la penna della.
Le ricordo che il telefono non si può usare.
E non si possono fare.
Lo Bianco, Anthony.
Vai.
Allora chiamiamo gli assenti.
Comito, assente Comito, Jessica, assente.
Pisani, Silvio, assente.
Mercadante Pasquale, assente Lo Schiavo.
Lo Schiavo, assente.
Serena Porcelli, ha votato, ecco, prego, prego, Corrado, ha votato.
Prego.
Guzzo papà.
Muzzo, pappa, assente.
Assente.
Pur.
Tucci ha votato Nesci, ha votato Lo Bianco, ha votato perfetto dai Segretari.
Ah, allora?
Se fate le chiedo scusa.
Allora?
Allora le chiedo scusa dai che iniziamo lo scrutinio, allora iniziamo con le operazioni di scrutinio e invita alla massima attenzione dai.
Dai.
Dai prendiamo posto dai.
Consiglio.
Presidente.
Consiglio per intero, tutti no e no scritto Consiglio.
Consiglio.
Il Presidente del Consigliere Cutrullà nessuno gli ha detto una parola.
Consiglio.
Pisani Colelli.
Nulla.
Consiglio.
Consiglio.
Consiglio Francesco.
Ravenna, Vettor ara nulla.
Bianca.
Consiglio.
Bianca.
2.
Bianca.
Meno Ravenna, detto rara nulla.
Pisani, Silvio, nulla Pisani, Silvio.
Consiglio.
Consiglio.
Consiglio.
Bianca.
Ravenna, nulla.
Ravenna, Antonino, adatto rara nulla.
Consiglio.
Consiglio.
Consiglio.
Consiglio.
Il Consiglio.
Consiglio.
Consiglio.
Consiglio.
Sì.
1.
Due, tre quattro bianche.
1.
3 4.
5 6 6 nulle.
1 2.
3.
4.
5 6.
7.
8 9.
10 11.
12 13.
14 15 16 17 17 Consiglio.
Come c'è lo sport?
Allora, grazie ai Consiglieri del seggio, allora vi comunico il risultato è che abbiamo avuto bianche 4 4 schede bianche nulle, 6 Consiglio, Francesco Consiglio Francesco 17, pertanto proclamo eletto Presidente del Collegio dei revisori dei conti, il dottor Consiglio, Francesco, al quale a nome mio personale ma dell'intero Consiglio comunale faccio gli auguri di buon lavoro.
Se quindi.
Ci siamo.
Pertanto, alla luce del risultato e adesso dobbiamo votare per l'immediata esecutività della proposta, chi è favorevole per alzata di mano?
Chi è sindaco favorevoli per alzata di mano per l'immediata esecutività della proposta?
Chi è astenuto e una su un astenuto la ne esce contrario.
Okay, allora.
È stata, ci serve l'immediata esecutività, allora.
Allora ripetiamo perché vanno contate i favorevoli, chi è favorevole?
Chi è favorevole, ma cosa Presidente, perché il Segretario deve contrari favorevoli, visto che c'è un astenuto altrimenti passava all'unanimità, ma favorevole, è favorevole rispetto all'immediata esecutività della proposta, ma della proposta della votazione di nella votazione, perché può essere anche differito gli effetti di queste votazioni possano nel tempo 17 voti è stato già proclamato Presidente del del e del Collegio dei revisori.
15 giorni dalla pubblicazione, no, così facciamo, le immediate dall'ufficio è stata chiesta l'immediata esecutività, pertanto chi è favorevole esecutività,
Sì, mi rassegno Mongkut.
18 favorevoli di quanto 19, chi è astenuto?
Uno, due, tre Consiglieri, astenuto, 4 astenuti contrari, nessuno, pertanto la proposta è approvata, l'immediata esecutività e abbiamo chiuso il secondo punto all'ordine del giorno, grazie a tutti per essere intervenuti adesso passiamo al terzo punto all'ordine del giorno, fermo restando che vi chiedo silenzio in Aula.
Terzo punto, all'ordine del giorno.
Proposta di deliberazione del con.
Del Consiglio comunale numero 40 del 2024.
Ad oggi, avente ad oggetto richiesta, in deroga all'articolo 17, comma 5, del Regolamento urbano del PSC, del Comune di Vibo Valentia per la realizzazione di una nuova edificazione, approvazione proposta, nemmeno quando stiamo per pronunciare, vi chiedo scusa nemmeno quando,
Annunciamo l'ordine del giorno da trattare, non so poi come si può sviluppare il dibattito e vi chiedo scusa.
Su questa pratica relazionerà il vicesindaco nonché Assessore all'Urbanistica la dottoressa Loredana Pilegi, prego, Assessore degrado, grazie, ci sentiamo.
Grazie Presidente.
Allora questa pratica è inerente a una richiesta di deroga al REU, cioè al regolamento dell'edilizia urbana di COSAP di cosa parliamo, parliamo di una costruzione di un fabbricato in zona moderata durante in via Pertini precisamente e di un terreno che è una striscia di terreno che Dinos vi chiedo scusa, vi chiedo scusa, è impossibile farlo relazionare l'Assessore che io non ha intenzione ma vuole ascoltare per cortesia si accomodi fuori.
Grazie Presidente e allora ricomincio il discorso, una deroga al REU, cioè al Regolamento di edilizia urbana e per una.
Costruzione sita in zona moderata Durant, è precisamente in via Pertini, che è confinante con un nostro terreno, con un terreno di proprietà comunale ed esattamente sono le particelle 705 che riguarda la proprietà comunale e la particella 873 del foglio catastale numero 37, allora adesso cosa succede succede questo che,
Il il, l'articolo che diciamo regolamenta, questo è l'articolo 17, il comma 5, che parla sostanzialmente di buon vicinato, cioè se io devo costruire una casa o un terreno limitrofo, chiedo al mio vicino se mi posso avvicinare e quindi una struttura privata si raggiunge un accordo. Naturalmente quest'accordo non può essere, diciamo, scritto in questi termini per quanto riguarda le proprietà del Comune, perché noi dobbiamo avere quella che si chiama pubblica utilità per questo terreno. E allora questo terreno consta di.
Docenti.
Praticamente sono circa 800 40 metri quadrati, quindi il terreno che è un'area destinata nel PSC già a servizi, quindi capite bene che ho con questa metratura, l'Amministrazione euro riesce a fare nulla e quindi era già stata destinata nel PSC a una zona di parcheggi cosa chiedono.
I signori pugliese chiedono di avvicinarsi, di costruire di invece di essere a una distanza di 9,40 metri quadrati, chiedono di essere distanziati dal terreno a 20 metri quadrati. Badate bene che ci lì c'è una strada comunale, quindi, in pratica, la distanza tra il fabbricato e la strada comunale è mantenuta anzi abbondantemente superata, perché ogni fabbricato che.
Limita una strada, deve avere comunale, deve avere una distanza di 5 metri quadrati, questo fabbricato nel rispetto a 14 metri quadrati. Questo per dire che è nulla e voglio dire tutto lineare nella richiesta di questi signori. Cosa offrono in cambio per pubblica utilità? Questi signori offrono la possibilità che in quegli 800 e passa metri quadrati venga costruito un parcheggio, un parcheggio, e non solo 320 320 metri quadrati sono destinati a parcheggio, quindi verranno circa 20 metri quadrati, 180 metri quadrati sono destinati a verde e poi il rimanente 72 metri quadrati vanno ai marciapiedi 247 metri quadrati vanno per una strada di accesso al parcheggio palpeggiò pubblico. Si naturalmente tutti questi servizi sono a.
Servizio della della cittadinanza, non sono a servizio del palazzo dei palazzi che lui va a costruire, quindi sono fruibili da tutti e, siccome in quella zona noi abbiamo una carenza forte di parcheggi, considerando anche che lì c'è il teatro e che noi prevediamo come Amministrazione come indirizzo, anche un parcheggio di primo scambio i parcheggi diventano preziosi, quindi naturalmente noi non potevamo e come dire, rifiutare un'offerta di tal genere anche perché, avvicinandosi alla strada, comunque non inficia in ogni caso l'utilizzo della strada e dei parcheggi stessi. Quindi, quello che il senso di questa richiesta di delibera è proprio questo, uno scambio a vantaggio, uno scambio dove noi abbiamo dei parcheggi e lui si avvicina sulla strada. Tutto qua non c'è nient'altro da dire. Spero di essere stata chiara. Poi, se avete bisogno di chiarimenti, sarò, diciamo felice, di darveli. Grazie.
L'Assessore Pilegi, che ha relazionato sul terzo punto all'ordine del giorno, allo stato attuale non ho alcuna richiesta di intervento chiede di intervenire il capogruppo.
Sergio Barbuto, prego sì, grazie Presidente Sindaco, Assessori e Consiglieri, tutti io intervengo solo per più o meno precisare che questa pratica è stata sviscerata dalla Commissione urbanistica, ne abbiamo parlato.
Allungo poiché ha creato anche delle, come si dice dei punti di vista differenti riguardo la stessa, io volevo solamente aggiungere, rispetto a quello che ha detto l'Assessore, che.
Noi ci siamo soffermati a ad analizzare quello che era l'aspetto prioritario della richiesta, cioè la deroga rispetto ai confini che fino alla normativa del 2001 alla 380 non consentiva che si potesse andare in deroga tra.
Superfici che interessavano solo i privati, ma bensì solo di utilità pubblica. Il reo cambia, tutto, cambia le carte in regola, come ha citato l'Assessore, l'articolo 17, che delinea quelle che sono le distanze dai confini, comma 5 fa una deroga alla distanza, previo consenso delle due parti in in oggetto e quindi diciamo che è sopraggiunto questo noi abbiamo potuto ragionare sulla deroga delle distanze,
Vi dico che noi, come Commissione, abbiamo fatto molte obiezioni, più che altro non politiche, ma tecniche che la proprietà ha sulla quale la proprietà ha adempiuto e quindi ogni i passaggi che riguardano proprio la realizzazione del parcheggio stesso del verde, che tipo di piantumazioni il perché debbano mettere un passetto leggermente armato loro hanno accettato tutto quindi la Commissione ha evaso la pratica.
E in maniera positiva, solo per questo motivo non faccio la cronistoria della normativa al riguardo, quelle che sono le distanze, perché presumo che tutti le possono conoscere e dico che è stato un impegno a 360 gradi perché è stata, ripeto, studiata sia dalla seconda che dalla prima in ogni sua parte, grazie,
Grazie Presidente a giungere ASP aspetti eh allora, grazie al consigliere Sergio Barbuto, Presidente della seconda Commissione, che la Commissione urbanistica.
E se ci sono altri interventi, anche perché è giusto che ci sono alla Presidenza è arrivata sia la nota che aveva fatto la seconda Commissione consiliare con le risposte da parte fornite dal dirigente, ma anche la presa d'atto della Prima Commissione.
Del comune che abbiamo ricevuto dove, presidente, Laura Pugliese, pertanto se c'è qualcuno prima di dare la parola all'Assessore, così risponde eventualmente poi sua eventuale altre richieste, se non c'è né no come no, se non c'è nessuno, do la parola se qualcuno, ma non vedo pertanto.
Prego Assessore, quindi così poi volevo solo aggiungere che naturalmente è tutto il parcheggio, le aree, eccetera durante una tutto è a carico dei signori pugliesi, perché né in una richiesta da parte della Commissione il parcheggio verrà fatta a regola d'arte, cioè con un sottofondo con tre strati di migliaia, bitume, eccetera, eccetera, per cui io penso che possiamo ritenerci, diciamo a soddisfatti più che sotto i fatti. Anche da questo punto di vista volevo solo aggiungere questo grazie.
Grazie Assessore, allora adesso passiamo alla votazione per appello nominale su richiesta di Consob, Schiavello, Tucci Cutrullà, allora e c'è una richiesta per appello nominale da parte dei Consiglieri, console controlla Schiavello e l'altro chi è Tocci e tu oggi.
Procediamo con la votazione,
Romeo Vincenzo.
Favorevole.
Grazie.
Iannella, Antonio favorevole,
Colloca Anna favorevole Pugliese, Laura sì, Ravenna Nino sì Colelli Francesco.
Assente Fiorillo Maria.
Favorevole, Staropoli, Nicola favorevole, Lo Bianco Umberto favorevole Trapani, Maria favorevole.
Mellea Marcella favorevole Satriani, Lina.
Grimaldi, Alessandra favorevole.
Paolo De Filippo favorevole De Vita Leoluca, favorevole potenza, Filippo favorevole, Comito, Jessica, assente.
Pisani, Silvio assente Cutrullà, Angela favorevole, grazie Barbuto. Sergio favorevole, grazie Mercadante Pasquale, assente Lo Schiavo, Serena, assente Porcelli, Vincenzo assente, Corrado Maria assente Calabria, Giuseppe, assente schiavello, Antonio assente Console Domenico Presidente, dichiarazioni di voto sarò brevissimo, grazie, prego questa pratica, ma soltanto intanto per ringraziare la pazienza del Presidente della Commissione Urbanistica, perché noi abbiamo, come lui ha giustamente detto approfondito dalla pratica, lo abbiamo spulciato. Abbiamo preteso da lui il lavoro straordinario, tanto da costringerlo a un taglio di capelli per favorirne la caduta.
E volevo dire che il voto che voto favorevolmente questa questa pratica che il problema dell'urbanistica perché è meritevole anche l'intenzione del privato, insomma, che realizza un'opera che può essere due d'aiuto di pubblica utilità, appunto in quell'area consente una più celere realizzazione della di una rotatoria che secondo noi è stata individuata dalla precedente Amministrazione perché uno dei punti insomma più delicate della circolazione stradale, più esposte al rischio di di incidenti come lo era peraltro la rotatoria che è stata realizzata nei pressi della teoria del sole ma da molti biasimata oggi che in funzione, aiuta in qualche maniera a rendere più agevole il traffico e poi effetto secondario ma non trascurabili, non per questo trascurabile il fatto che consenta parimenti, oltre a un risparmio per l'Ente nella realizzazione dell'opera di pubblico interesse e un secondo risparmio, perché tratteniamo le somme che altrimenti avremmo dovuto destinare per l'indennità di esproprio quindi massima con un consenso convinto alla pratica, anche per merito di come è stata portando la Commissione e il lavoro deve essere riconosciuto a tutti i componenti al Presidente in primis che li rappresenta. Grazie.
Grazie Consigliere. Console quindi console ha votato favorevole e Claudia Gioia assente Muzzo, Papa assente Cutrullà, Giuseppe assente, Tucci. Danilo assente ne esce Maria Rosaria, assente Lo Bianco, Anthony assente richiamiamo gli assenti Colella Francesco favorevole, grazie.
E poi Comito Jessica assente.
Pisani, Silvio, assente, Mercadante Pasquale, assente Lo Schiavo, Serena, assente.
Porcelli, Vincenzo assente, Corrado Maria Carmosina, assente Calabria, Giuseppe, assente, schiavello, Antonio, assente, Muzzo, Papa Francesco, assente Claudia, Gioia assente Cutrullà, Giuseppe, assente Tucci, Danilo assente, Nesci, Maria Rosaria, assente,
E Lo Bianco, Anthony, assente.
Con 19.
Allora, con 19 voti favorevoli, la proposta viene approvata all'unanimità.
E verifichiamo un attimo se c'è l'immediata esecutività.
No, una mela assessore me può gentilmente Loredana, la proposta, la proposta.
No, no, quello quello, sì, allora.
C'è l'obbligo di pubblicazione.
Allora non c'è l'immediata esecutività, pertanto allora la proposta va bene, è già stata approvata, non è richiesta l'immediata esecutività allora alle ore.
E 19 e 0 5, non avendo altri punti all'ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta una buona serata a tutti e grazie per il vostro contributo, grazie, ringraziamo tutti, grazie anche a voi.