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C.C. 11/03/2025 PRIMA CONVOCAZIONE
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Chiedo scusa che iniziamo e buon pomeriggio a tutti.
Diamo subito inizio ai lavori di questa seduta di Consiglio comunale, convocata in prima e in prima convocazione, e procediamo subito con la verifica, con l'appello e la verifica del numero legale della seduta,
Romeo Vincenzo.
Presente.
Iannella Antonio presente colloca Anna presente Pugliese, Laura presente, Ravenna, Nino presente o Lelli Francies presente Fiorillo Maria presente Paroli Nicola.
Assente.
Lobianco, Umberto presente Trapani, Maria presente nel Lea Marcella, presente Satriani, Lina presente, Grimaldi, Alessandra.
Grazie Paolo De Filippo presente De Vita Leoluca potenza, Filippo presenta Comito Jessica.
Pisani, Silvio assente Cutrullà, Angelo presente Barbuto, Sergio presente.
Mercadante Pasquale, assente Lo Schiavo, Serena, presente.
Porcelli, Vincenzo assente, giustificato, assente, giustificato, grazie.
Corrado Maria presente.
Calabria, Giuseppe, non lo vedo.
Sente schiavello, Antonio presiedeva presente console Domenico.
Claudia Gioia presente.
Sì Muzzo Papa Francesco, assente giustificato.
Cutrullà, Giuseppe presente, grazie, Tucci, Danilo assente ne esce Maria Rosaria.
Presente grazie, Lo Bianco Antony presente.
Presenti 26 assenti 6.
Pertanto la seduta è valida.
Ah perfetto.
Sì, 32, quindi con 26 presenti, la seduta è valida.
Allora sì, e prima di passare al primo punto è doveroso da parte vi chiedo scusa.
Allora ne approfitto subito per.
Intanto è doveroso da parte mia salutare il signor Sindaco della città, gli assessori.
Anzi, allora pro sì, procediamo subito con l'inno nazionale e vi invito ad alzarvi sì.
Grazie a tutti prima.
Di passare al primo punto all'ordine del giorno, è doveroso da parte mia salutare il signor Sindaco della città, gli Assessori, l'intero Consiglio comunale, dirigenti, Segretario, tutto il personale e anche la Polizia Municipale, nonché gli.
La stampa che è sempre qui presente, che segue non solo i lavori del Consiglio comunale, ma anche delle.
Delle Commissioni fatto a questa, questa premessa è doveroso DAP, ecco, passiamo a quello che è il primo punto all'ordine del giorno, che sono le comunicazioni del Presidente, io poi ho delle interrogazioni da proporre, grazie lo dopo, come finiamo il primo punto prima di passare alla discussione del secondo do.
Forse ecco al terzo punto le comunicazioni e poi le spiegherò perché e allora quindi stavo dicendo nelle comunicazioni da parte del Presidente, come già anticipato e come già avete avuto modo di prendere visione.
Con con nota protocollo.
Numero 12 4 9 2 del 3 marzo 2025 è stata inviata al Presidente del Consiglio comunale e per conoscenza al Sindaco e al Segretario comunale una una nota, una comunicazione con la quale il consigliere comunale.
Pasquale Mercadante rassegnava le dimissioni che io vi leggo.
Io, sottoscritto, Mercadante Pasquale Michele, nato a Vibo Valentia, il 24 marzo 1951 consigliere comunale in carica del Gruppo Progressisti per Vibo liberamente progressisti Verdi.
Con la presente rassegno, le dimissioni da detta carica per problemi di salute, ringrazio gli elettori per la fiducia accordatami, consentendomi di esercitare nell'esclusivo interesse dei cittadini il mandato conferitomi, ringrazio tutti i consiglieri comunali, il Sindaco, il Presidente del Consiglio, i dirigenti e i dipendenti tutti per la stima profusa nei miei confronti saluto tutti e formulo i migliori auguri all'Assemblea elettiva per una proficua prosecuzione del lavoro.
Vibo Valentia, 3 marzo 2025.
Giusto alcune mie brevissime considerazioni per salutare il caro amico consigliere Pasquale, Mercadante, un saluto mio personale, ma sono sicuro di interpretare l'intero Consiglio comunale ringraziandolo per l'impegno profuso, non solo in questa consiliatura, ma anche negli anni precedenti lui ha dedicato tanto in questo Consiglio comunale ha sempre manifestato una grande passione per la per la politica intesa al come servizio dei tanti cittadini lo dice e alla risoluzione dei tanti problemi che attanagliano non solo la nostra città ma in particolare anche Episcopio dove lui è nato e risiede tanti problemi, auguriamo.
A Pasquale una pronta guarigione e poter festeggiare con lui questa pronta guarigione e lo facciamo di vero cuore.
E non c'è dubbio che, come vi siete resi conto e in Consiglio comunale poi lo tratteremo dopo il primo dei non eletti nella lista progressiste la nella lista numero 7 Progressisti per Vibo liberamente progressiste verde subentrerà l'avvocato Antonio Scuticchio, il primo dei non eletti io su questo punto per quanto riguarda le comunicazioni non ho altro da aggiungere.
E passerei la parola al signor Sindaco perché poi, come no, ascolta.
ASPE, no, solo per dirvi che alle comunicazioni, alle ascoltate e poi, se facciamo le comunicazioni del Sindaco e poi tratteremo sia le comunicazioni del Presidente che serve, perché le abbiamo sempre trattate assieme, poi, se volete è intervenire prima, non ho alcuna difficoltà a darvi la parola però io direi che possiamo benissimo trattare altrimenti se qualcuno vuole già intervenire su questo.
Io non ho alcuna difficoltà.
Una mozione d'ordine si Presidente, la mozione d'ordine.
Dal primo adempimento della costituzione dell'organo, poi, si fa tutto il resto, quando un organo diventa, il primo punto è la ricostituzione dell'organo, poi si passa agli altri punti, all'ordine e qui ci deve essere un po' con la politica, la facciamo noi segretari, forse grazie.
Diciamo a noi, siamo stati votati per fare il nostro.
Quindi stavo dicendo.
Segretario, lei potrà anche e io accogliere le mi risulta che le comunicazioni del Presidente e le comunicazioni del Sindaco non vanno votate. Ecco, pertanto credo che il secondo punto, così come è stato condiviso, che è quello poi della surroga del Consigliere Mercadante, credo che non va a inficiare minimamente i lavori qualora noi io dovesse dare subito la parola al Sindaco per sé condivisa, procediamo in no, no, Presidente mozione d'ordine, per presunta violazione dell'articolo 45 del TUEL, una mozione d'ordine o c'è una discussione da fare? C'è una decisione del segretario Presidente e allora prego.
Ovviamente la ringrazio, prendo atto delle avvenute dimissioni del Consigliere Mercadante, a cui va il mio più affettuoso saluto, anche come gesto di stima per quello che è rappresentato in questa città in termini di espressione della politica e più umile intesa non in senso spregiativo ma nel senso più nobile di chi sta vicino. Come lei ha evidenziato, Presidente, ai problemi della gente. È stato un consigliere comunale vicino ai problemi della sua frazione di Piscopio. Si è sempre battuto per la soluzione degli stessi nei limiti delle proprie possibilità. Però, Presidente, prima di aprire questo Consiglio comunale, io le debbo chiedere come mai e se è possibile continuare i lavori senza che vi sia una surroga immediata, così come previsto dall'articolo 45 rispetto a un Consiglio comunale che deve essere composto da 32 consiglieri.
Vorrei che mi chiarisse questo aspetto come ritiene possibile che il Consiglio comunale possa proseguire i lavori, se ciò può essere io ne sarò ben lieto. Sono presente per lavorare nell'interesse della città. Ribadisco, ma innanzitutto vorrei capire come ritiene che sia rispettato il quanto prescritto dall'articolo 45 del TUEL, continuando senza la prevista surroga surroga prevista dal legislatore e che non credo che sia atto facoltativo prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro o qualsiasi tipo di comunicazione. Grazie Presidente,
Presidente, infatti.
E grazie Presidente, per ovviare a questo problema che ha sollevato il Consigliere console, potremmo fare un'inversione dei punti all'ordine del giorno e rimandare al secondo punto le comunicazioni del suo, aprire i lavori, se non mi dice che non si può aprire un dibattito poi i lavori del Consiglio Comunale glielo vuole spiegare rimanere superlavoro che mica poi può impartire all'ordine del giorno no assolutoria surroghiamo,
12 vediamo come surroghiamo, perdonatemi, però abbiamo guardato Odorico, scusami siccome la surroga al secondo punto, facciamo un'inversione dei punti all'ordine del giorno si fa la surroga e dopo ci saranno le comunicazioni del Sindaco, sto dicendo questo sarà il secondo punto mica poi sarà il secondo te sono azzurro Cavicchioli,
Le comunicazioni non vanno in votazione, abbiamo detto.
Consigliere.
Io le ho dato la parola per alla mozione d'ordine, è anche vero che l'Ufficio di Presidenza, il Segretario, abbiamo valutato anche questa problematica, come voi sapete, le chiedo scusa.
No, no, forse non ci capiamo, dobbiamo seguire i lavori del Consiglio Comunale tutti.
E stavo dicendo che subito dopo, perché, come io ho spiegato, perché prima le comunicazioni d'accordo con il Segretario?
E lì si possono tranquillamente Consigliere, console secondo me affrontare dibattere, per poi passare alla surroga che peraltro, come già io vi posso anticipare, nel momento in cui andrò a trattare il secondo voi sapete che oggi non possiamo surrogare perché ci sono cause di ineleggibilità da parte del consigliere Scuticchio che subentrerà. Vi chiedo scusa pertanto, così come stabilito da tutte le norme, non c'è dubbio che questo noi daremo 10 giorni, però non devo già introdurre quello che è il secondo punto. Poi, se ci può sempre mozione d'ordine, proprio un'altra mozione d'ordine, Presidente, no, entrambe non è un Consiglio comunale monco, assolutamente non è così, perché lo abbiamo spiegato il fatto stesso che anche il Segretario io correggendo medico, come mai Segretario, ben sei più sei, perché il consigliere Scuticchio e il Consigliere Mercadante è dimissionario, perché oggi non figura, non siamo 33, non è assente, è dimissionario inconscio. Pertanto, subito dopo procederemo alla surroga, c'è determinare su quel punto e a distanza rimosse le cause di ineleggibilità, peraltro ricevuto, e due comunicazione sia da parte degli uffici sia da parte dello stesso futuro. Consigliere comunale Scuticchio procederemo con a determinarci su quella pratica e noi andremo avanti. Non è affatto vero, perché la legge stabilisce i 10 giorni che noi diamo per poter rimuovere la causa di ineleggibilità è chiaro nell'adozione della delibera dall'attua, poi faremo 10 giorni più di e pertanto.
Chiedo scusa oggi viene surrogato, allora non può entrare in Consiglio comunale, come dice lei, pongono sempre facevano, viene surrogato, non può entrare in Consiglio, va bene, allora facciamo così, non so se il Consigliere ha delle mozione d'ordine da presentare per me possiamo andare avanti con la discussione mozione d'ordine che fa assolutamente adesso, ecco no, ma è giusto come chiarimento per anticipare pertanto io darei la parola al Sindaco, poi avete delle scuole usati, intervenire ogni tutti i Capigruppo o uno del gruppo possono intervenire per cinque minuti per fare sulle comunicazioni del Presidente e del Sindaco,
Sempre un'altra mozione d'ordine, Presidente.
Ecco, Presidente, io non voglio, non sono qui per fare ostruzionismo, ribadiscono, io vorrei che si lavorasse serenamente, però nel rispetto delle norme, lei sta per dare la parola al Sindaco, io sono qui per ascoltare con attenzione quello che il Sindaco ha da comunicare alla città dopo che il Sindaco farà il suo intervento lei ha detto darà la parola cinque minuti ciascuno a chi vuole intervenire, quindi si aprono i lavori del Consiglio comunale, quindi l'intervento del Sindaco fa parte strutturale, anzi forse il punto più importante dal punto di vista politico.
E delle trattazioni degli argomenti all'interno del Consiglio comunale, perché sulle comunicazioni del Sindaco che c'è un posizionamento c'è un posizionamento politico e di tutte le forze che compongono l'Aula, quindi si aprono i lavori. Io allora faccio una domanda, visto che lei mi pare a poche idee, però da parte sua devo dire che sono ben confuse a poco e allora chiedo che sia il segretario a spiegarci come ritiene come sia possibile, se è possibile, se ripeto se il Segretario dice che è possibile o continuano, vorrei che si mettesse a verbale che i lavori del Consiglio comunale possono cominciare nonostante l'organo sia composto da 31 Consiglieri. C'è il CUP, se mi fa la cortesia di farlo spiegare al segretario comunale, del resto, voglio dire siamo qui anche per imparare qualcosa di nuovo giorno dopo giorno non ci tiriamo indietro. Io la il chiarimento. Credo che sia opportuno per farci continuare con serenità rispetto a quelle che saranno le deliberazioni da qui a seguire nello svolgimento del del. Consiglio, diversamente, rischiamo di deliberare e atti che possono essere tacciati di vizi di nullità, quindi Selco sempre Segretario, mi fa questa cortesia gliene sarei grato.
Accolgo l'invito e do subito la parola al Segretario, così risponderà alle sue perplessità, prego, Segretario.
Allora, quando nel corso della consiliatura uno dei componenti del Consiglio viene meno per le diverse ragioni dimissioni, come nel nostro caso c'è l'obbligo, ai sensi dell'articolo 45, Segretario scusa molto dia retableros puoi allontanare il microfono come si allontani il microfono per favore allora il Consiglio comunale attiva il procedimento di surroga del consigliere comunale che è cessato dalla sua carica.
L'avvio del procedimento di surroga si conclude con un'adozione di una deliberazione okay, perché quell'atto amministrativo è suscettibile di impugnazione.
Quando, nel nostro caso, si rileva una situazione di ineleggibilità ed incompatibilità, quella situazione di ineleggibilità ed incompatibilità deve essere formalizzata in un atto deliberativo che va notificato al soggetto destinatario che può impugnarlo. Allora, come noi, possiamo formalizzare una situazione di ineleggibilità in contabilità se il Consiglio Comunale non si riunisce i nostri delibera per la validità della seduta, non è necessaria la presenza di tutti i componenti. L'importante è che ci sia il numero legale, però tutto questo non lo dico io, basta andare su un Ministero dell'Interno Dipartimento affari interni e territoriali e c'è una miriade di quesiti che spiegano questa fattispecie. Noi oggi attiviamo il procedimento di surroga, deliberiamo la sussistenza di una situazione di ineleggibilità in contabili medico o di incompatibilità che formalizziamo con un atto deliberativo con questo Consiglio, deve approvare la notifichiamo al l'interessato da quel momento scattano i 10 giorni che ha il Consigliere subentrante a rimuovere la situazione di ineleggibilità e incompatibilità o meno e dopodiché si procede all'ulteriore su larga. È ovvio che tutto questo presuppone che il Consiglio comunale si svolga regolarmente, perché l'atto con cui noi diamo inizio a questo procedimento è una deliberazione consiliare. Ci sono centinaia di pareri del Ministero dell'interno. Al riguardo unanimi non c'è una posizione divergente se noi oggi non iniziamo il suo Consiglio comunale anche nella prossima seduta. Sì, per le vie di Carrara stessa. Situazione quindi perché non è che possiamo tornare in campo con Mercadante e così via? Quindi anche nella prossima riunione avremo sempre una composizione con un Consigliere in meno.
E quindi dovremmo rinviarla anche in quel caso, secondo il ragionamento che viene seguito, io ritengo di no, Segretario scusi, e sarebbe il calo la risposta è monca, Segretario e l'ho chiesto, anche se il Sindaco può fare delle comunicazioni prima che deliberiamo sulla sulle cause di incompatibilità io credo di averlo già detto prima quando un organo collegiale non c'è l'integrità della composizione, la discussione dell'organo,
Iniziale deve essere la ricostituzione dell'organo stesso, quindi il progetto del Presidente a me sinceramente peronista, comunque che si fa facevano prima della delibera contestando, è aperta, secondo me va fatta la sua, apro la perfetta per effetto, quindi la comunicazione del Salento. Dopo ecco chiedo, lo chiedo l'inversione dei punti all'ordine del giorno.
No, ma sono d'accordo.
Grazie Segretario, grazie Presidente, e grazie a lei e quindi faccio anche mia la proposta fatta dal consigliere, pertanto, se siete d'accordo, procediamo con l'inversione dei punti all'ordine del giorno prima della comunicazione delle comunicazioni del Sindaco, che aprirà anche il dibattito, procederemo con il secondo punto all'ordine del giorno che è la surroga del consigliere comunale Pasquale ma chi è favorevole?
Chi è contrario?
Contrario.
Nessuno la votazione favorevole.
Però devo verificare okay.
Che ne so, se unanime, dovevamo condannarle univoca.
Ah.
Quindi, allora, pertanto, la proposta di dell'inversione dell'ordine del giorno passa all'unanimità del del Consiglio comunale e procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno, che è la surroga del consigliere comunale Mercadante Pasquale, Michele.
Pertanto, ecco, e a seguito delle dimissioni del consigliere comunale Mercadante Pasquale, occorre procedere con la surroga, preso atto che dal verbale dell'Ufficio centrale elettorale risulta che nella suddetta lista numero 7 Progressisti per Vibo liberamente progressisti Verdi, il primo dei non eletti risulta essere il Consiglio e il signor.
E Scuticchio Antonio con cifra individuale se 9 2 voti di lista più i voti personali, considerato che il signor Scuticchio Antonio si è venuto a trovare nella seguente causa di incompatibilità con la carica prevista dall'articolo 63, comma 1 e comma 1 4 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, comunicata dall'Avvocatura comunale all'esito delle verifiche d'ufficio con nota protocollo 13 8 3 del 5 marzo 2025 e comunicata dallo stesso Scuticchio con nota protocollo 14 5 4 3 dell'11 marzo 2025, che io vi leggo e ve la perché. Poi guardate la data 11 marzo R è stata protocollata questa mattina la.
La nota al Presidente del Consiglio Comunale di Vibo Valentia e ai signori Consiglieri comunali del Comune di Vibo Valentia per conoscenza, signor Sindaco del Comune di Vibo Valentia, egregio Segretario Generale del Comune di Vibo Valentia, comunicazione per il Consiglio comunale del giorno 11 marzo 2025 relativamente alla causa di incompatibilità di Antonio Scuticchio, il sottoscritto, Antonio Scuticchio, in relazione alla causa di incompatibilità a rivestire la carica di consigliere comunale in sostituzione del consigliere Pasquale Mercadante dimessosi in data 3 marzo, 2025, comunica quanto segue. Il sottoscritto è stato chiamato in giudizio dall'Amministrazione comunale di Vibo Valentia, quale coerede del defunto padre, Giovanni Scuticchio, per un debito derivante dalla veli e dalla demolizione di una palazzina in comproprietà, con terze Palazzo, SFIR paro che è stata eseguita d'ufficio dal Comune di Vibo Valentia nel dicembre del 2015.
Ciò premesso, codesto Comune non ha mai ritenuto di dover determinare le somme dovute pro quota da ciascuno dei proprietari in seguito alla demolizione.
Ha invece chiamato a giudizio gli stessi al fine di farli condannare ad una somma che, secondo il Comune, dovrà essere quantificata dal Tribunale civile di Vibo Valentia, in seguito a consulenza tecnica. Presidente, le chiedo scusa, sta cosa forse è meglio se evitiamo di divulgare notizie privata e riservata, prendiamo atto dell'incompatibilità sollevata e però è anche vero che lui l'ha interessato alcuni noi ringraziamo, ringraziamo il l'avvocato Scuticchio, però voglio dire, Presidente, vi chiedo scusa, no, io però vi chiedo scusa se lo vogliamo notizie dagli uffici, però, ma se c'è qualche incompatibilità noi la vogliamo sapere dagli uffici no, dal pre, dalla dalla dall'interessato, dall'interessato. Lo ringraziamo siccome la la cosa è indirizzata ai Consiglieri comunali e non c'è niente che non possa essere resa pubblica. Presidente, chiedo scusa, le chiedo scusa se l'ho interrotta. Prego, Presidente, perché io penso che abbiamo concordato col Segretario questa cosa io indirizzata al Consiglio comunale Consiglio, se io non lo facessi,
Se io non lo facessi qualcuno di voi perché io non so se il suo pensiero, quello del consigliere, qual è l'opinione diffusa di tutti io, la chiudo no, no, no, prego, Presidente, le chiedo scusa se l'ho interrotta.
Anche perché è utile, perché questa qui?
Vi chiedo scusa.
Anche perché subito dopo ci dobbiamo determinare su questa pratica e ognuno di voi dovrà essere perfettamente a conoscenza, a mio papà onesto ho sbagliato io le chiedo scusa di interrompere, la prego.
Ci sono poi quindi.
Dal momento che codesta Amministrazione comunale non ha mai determinato la somma dovuta il sottoscritto, anche perché io non vi leggo la sentenza che mi è stata pure notificata, vi dico solo questa il sottoscritto ha incaricato un tecnico al fine di provvedere alla quantificazione della quota a carico di suo padre deceduto nel giugno del 2023 la somma che risulta dalla demolizione del palazzo eseguita dal Comune pari a 57.284 euro.
Diviso le quote di proprietà dei singoli immobili, tra i quali quelli di cui era proprietario per un terzo, il signor Giovanni Scuticchio, porzione di 17 metri quadri a parere del sottoscritto erede,
Vi chiedo scusa.
Erede di Giovanni Scuticchio e quindi oggi proprietario per un nonno di due log locali e di 9 Cheng 956 euro virgola 6 9 5. In ogni caso, al fine di rimuovere la causa ostativa all'ingresso in Consiglio comunale perché è importante questa nota? Il sottoscritto dichiara di essere disponibile a versare a codesto Comune, con effetto immediato, la quota del proprio debito nel modo sopra quantificato oppure la quota maggiore o minore che il Comune dovrà determinare nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 10 giorni dalla presente comunicazione, allegando al sottoscritto il prospetto di calcolo per quota o millesimi di proprietà.
Posso posso interromperla un secondo prima, che però non mi può interrompere no.
ENAV e allora?
In alternativa, il sottoscritto.
Allora, in alternativa, vi chiedo scusa. In alternativa, il sottoscritto dichiara sempre Scuticchio di voler versare a codesta Amministrazione con effetto immediato la somma che gli verrà comunicata previa determinazione di un tecnico esterno o interno, nominato di comune intensa e entro 10 intesa, è scritto intensa entro 10 giorni dalla presente comunicazione. In alternativa, il sottoscritto si dichiara disponibile a pervenire a transazione con codesto Comune, sempre che la trend la transazione si concluda nei tempi prestabiliti dal Consiglio comunale al fine di rimuovere la causa di incompatibilità con riguardo al procedimento civile in corso. È doveroso evidenziare che il sottoscritto, all'atto di costituirsi in giudizio 10 febbraio 2025 quale erede del suo Dante causa, Giovanni Scuticchio, insieme ai coeredi sono tutta una serie di iniziale e al proprio è ha offerto Banco iudicis all'amministrazione comunale la somma di 3.826 euro e 75 centesimi al fine al fine di addivenire a composizione bonaria della vicenda, dunque, il sottoscritto si trova in una situazione di incompatibilità ereditata e, prima di essere chiamata alla surroga del consigliere dimessosi, si è prodigato per porre fine anticipatamente alla lite con il Comune.
No, vedi comparsa di risposta Antonio Scuteri più e altri contro l'Amministrazione Comunale di Vibo Valentia allegata alla presente. Il Comune ha il dovere di accogliere la richiesta del sottoscritto di quantificare, non sa, nonché saldare il debito ereditato in ossequio ai rilievi mossi dalla Corte costituzionale, laddove ha suggerito una lettura dell'articolo 63, comma primo numero 4, decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 che permetta di re di rimettere alla disponibilità dell'interessato la possibilità di rimuovere le condizioni preclusive all'esercizio della funzione pubblica senza subire ingiustamente motivi di decadenza non dipendenti dalla propria condotta, rilevando che l'amministratore locale non soggiace alle operatività della causa di incompatibilità, ma egli stesso la facoltà di eliminarla mediante una scelta personale che, lungi dall'essere normativa mente o coartata, consente al medesimo interessato che si trovi in un contesto di inconciliabile età tra la permanenza nella carica e la prosecuzione della lite di essere arbitro di se stesso e di preservare il valore costituzionale che egli ritiene prevalente come cittadino e come l'età a cariche pubbliche così tribunale Verona sezione 1 civile ordinanza 8 gennaio 2020 76 39 nel ringraziarla per la comunicazione che la signoria vostra.
Vorrà dare al Consiglio comunale, ove lo ritenga utile, porgo distinti saluti, io la ritengo utile, così come è la volontà delle, pertanto questa è anche l'altra, la lettera che ha fatto.
Oggi stamattina è che secondo me è utile, anche perché noi ci dobbiamo determinare nel momento in cui andremo a votare questa proposta di surroga chiederemo 10 giorni per rimuovere questa causa di ineleggibilità, siccome consigliera Nesci lei è così brava e io le no no no no, allora io vi anticipo, vi anticipo questo solo un chiarimento.
Io do la parola noi chiaramente forse non ci capiamo.
Allora le anticipo che, se al Presidente, nel momento in cui ha relazionato questa pratica, ci sono stati anche tra i consiglieri comunali, io sono riuscito ad assorbirne lì queste cose, però ve lo dico con estrema chiarezza, anche perché mi dà lo spunto di dire che d'ora innanzi, ma nel momento in cui si apre il dibattito su questa pratica, ognuno fa intanto non bisogna interrompere nemmeno nel momento in cui uno interviene e chiede la parola, si fa cenno, si chiede la parola, si hanno i tempi che voi sapete prestabilite dal regolamento e procederemo in questo modo senza interrompere e nel pieno rispetto dei tempi. Questo che sia chiaro vale per tutti maggioranza minoranza, Sindaco precedente e gli assessori che relazioneranno. Pertanto, siccome lei ha chiesto la parola di intervenire, io le do la parola, prego Consigliere, Presidente, le chiedo scusa. Grazie Presidente, la discussione. Ma non sarebbe preferibile avere un parere tecnico.
Tecnico, perché allora chiarisco no, Presidente, forse non ci capiamo, io non voglio oggi sta prendendo atto la proposta.
Allora assente, no aspetta, mi ha dato la parola.
Chiarisco una cosa Consigliere, intanto prendiamo atto che il Consigliere Calabria è entrato in Aula o come è entrato in Aula un altro Consigliere, il Consigliere Staropoli è entrato in aula, il consigliere Tucci è entrato in aula, quindi abbiamo tre consiglieri e anche penso di essere stato chiaro oggi non procediamo perché c'è una ineleggibilità del Consigliere. Pertanto è già chiaro. Non si tratta gli uffici, sia gli uffici sia. Il Consigliere ha già comunicato che esiste la causa di ineleggibilità e incompatibilità per essere eletto stop, quindi, di quale atto consiliare che mi aveva dato la parola? Poi diamo la parola alla dottoressa nella Presidente. Allora è la causa di ineleggibilità che hanno sollevato gli uffici. Ovviamente io oggi non mancano, non la conosco, c'è una questione sollevata direttamente dal, diciamo.
Signor Scuticchio che vorrebbe entrare in Consiglio comunale, il quale si propone, o meglio propone a noi di rimuovere questa causa di incompatibilità versando al Comune una certa somma, io volevo capire questa proprietà di cui questo signore dispone, è una proprietà indivisa o meno, perché se è una proprietà indivisa la responsabilità solidale e si libera solo Nevers nel momento in cui versa la somma per tutti nel momento in cui paga la sua quota non si libera ovviamente dalla responsabilità. Quindi questo penso sia l'elemento fondamentale per capire se c'è o meno la causa di incompatibilità e se la stessa può essere rimossa entro, ma non lo può stabilire il CTU corrispondere un segretario sul punto. Penso che su questa cosa non è o non è un problema di oggi. Questo lo dice anche perché io me lo pongo nel momento in cui diventerà sarà convalidato eletto. Quindi, allo stato attuale, quello che dice lei voglia come elemento da approfondire, ma non è certo oggi una un qualcosa che deve rispondere oggi. Il Segretario sarà nella sarà quando procederemo al continente. Un chiarimento al Segretario può rispondere la sera. Mi può dire se la proprietà se sappiamo se la proprietà di questo signore, in divisa o meno,
Okay e poi le e le risponderemo, prego Consigliere Scuticchio.
La prego, Presidente.
Iscritti, guardate allora, Presidente, Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, Consiglieri pubblico presente.
Allora, guardate, Presidente, così mettiamo a tacere, la situazione non è che sia una situazione bella, oggi sinceramente perché surrogare un caro amico come Pasquale a me sinceramente mi mi rattrista, mi rattrista, è quello che posso fare, è fare un grande in bocca al lupo a Pasquale per pronta guarigione, per quanto riguarda l'amico, Antonio Scuticchio, ci auguriamo che possa risolvere al più presto le sue problematiche, che qua stiamo vedendo e siamo diventati un'aula di tribunale oggi forse è meglio andare avanti e a parlare di cose più concrete e augurando al consigliere Scuticchio al futuro consigliere Scuticchio di poter risolvere al più presto il proprio problema e lo aspettiamo qui a braccia aperte, anche perché ritengo che è un valore aggiunto per questa maggioranza e per questo gli faccio un grande in bocca al lupo sia a lui e al grande amico Pasquale Mercadante, un grande abbraccio di pronta guarigione che questa è la cosa più importante. Grazie Presidente, grazie Consigliere Schiavello e chiedo scusa per l'errore.
E do la parola al consigliere Colelli. Grazie Presidente. No, solo per dire che mi trovo in solitamente d'accordo col consigliere, scriverlo perché io penso che stiamo un po' superando quelle che sono le responsabilità e quelle che sono, diciamo in questa fase i modi di intervento del Consiglio comunale. Noi non siamo tenuti oggi a sapere nello specifico, quali sono le cause di ineleggibilità di un Consigliere comunale. Non siamo tenuti nemmeno a a recepire quello che dice il consigliere comunale. Siamo tenuti a seguire quella che è un'indicazione degli uffici che rileva una causa di ineleggibilità, quindi quelle cause che ha inviato il consigliere Scuticchio legittime, per quanto lo possano essere, devono essere sicuramente indirizzate agli uffici. Non certo il Consiglio comunale. Noi oggi recepiamo un'indicazione degli uffici che certifica che in questo preciso istante ci sono delle cause di ineleggibilità. Ne prendiamo atto e andiamo avanti. Quindi non c'è nessuna causa da chiarire da parte del Segretario, nessuna causa da chiarire dal PAT da parte del Presidente. Quindi, proprio per essere pratici, come dice il consigliere Schiavello, prendiamo atto di questa situazione, andiamo avanti e aspettiamo questi 10 giorni per capire se le cause vengono o meno oppure se si deve procedere a una doppia surroga.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, come no, interviene dopo eh, no, l'argomento lo trattiamo dopo e sul Consigliere, qualora ognuno volesse intervenire, è perfetto, allora e io colgo l'invito e non avendo iscritti a parlare e c'è una presa d'atto che il Consigliere Scuticchio Antonio si è venuto a trovare nella causa di incompatibilità con la propria carica prevista dall'articolo 63, comma 1, numero 4 del decreto legislativo, due sei, sette, pertanto io invito i consiglieri comunali a dichiarare con il voto la sussistenza della causa di incompatibilità assegnando al consigliere comunale, signor Scuticchio, Antonio il termine di 10 giorni per rimuovere la causa di incompatibilità, pena la decadenza.
E io vi invito, ma scusami per per appellano per appello nominale, così magari facciamo, approfittiamo ora chi vuole fare un saluto Colelli Lo Bianco Ravenna.
Okay.
Allora procediamo per appello nominale e votiamo Romeo, Vincenzo.
No, lo facciamo dopo subito dopo, apriamo sì, no, volevo portare un saluto a Pasquale, visto che il consigliere Colelli ha chiesto l'appello nominale proprio per far sì che questo possa avvenire, però, insomma, lo farò poi durante il mio intervento grazie aspetto quindi voto favorevole.
Iannello Antonio favorevole e colloca Anna favorevole Pugliese, Laura.
Sì, Presidente, prendo atto di quanto esposto e non vorrei che la dichiarazione di voto, poi la sottraesse agli altri Consiglieri o è possibile ciascuno a fare un breve saluto, è possibile, allora è possibile.
E volevo esprimere un mio saluto, ho detto ieri e lo faremo poi no profit che ora Presidente va bene, comunque prendo atto della causa di ineleggibilità del consigliere, questa è una pratica per grato okay,
Ravenna favorevole Colelli Francesco dichiarazione di voto. Ne approfittiamo ora senza poi allungare troppo la discussione e come gruppo del Partito Democratico portiamo veramente un grande saluto, veramente affettuoso a Pasquale, Mercadante che come consiglieri comunali, molti di noi, alla prima esperienza, abbiamo conosciuto per poco tempo in questo ruolo, ma che ha esercitato da decano di questo Consiglio, penso per cinque volte ha, diciamo, ha esercitato questa carica e l'ha fatto in modo impeccabile, portando altre, quelle che sono le istanze del suo territorio di appartenenza, ma quelle che sono le istanze della città in generale è veramente un saluto affettuoso ad una persona che ci ha dimostrato una grande sensibilità, una grande, un grande senso di amicizia e che sicuramente mancherà a tutti. Mancherà in modo particolare al suo territorio di provenienza, perché oggi è vero che noi perdiamo un amico in questo Consiglio, ma il territorio di Piscopio perde un suo valevole e valoroso rappresentante, quindi un saluto affettuoso. A Pasquale che ci mancherà sia in termini amicali che in termini politici.
Il voto, l'ha già detto favorevole favorevole sì.
Okay.
Fiorillo Maria.
Assente Staropoli, Nicola favorevole Lobianco, Umberto favorevole Trapani, Maria dichiarazioni di voto e anche noi del Gruppo consiliare Progetto Vibo, vogliamo portare il nostro saluto al Consigliere Mercadante esempio per noi veramente di e professionalità, di coerenza, di umiltà, di amore verso il suo territorio ma verso la città quindi lo salutiamo affettuosamente favorevole grazie.
Favorevole Marcella favorevole.
Satriani, Lina, in dichiarazione di voto prego no, non è così, no, no, allora no, perché lo dovevo soltanto salutare, se vuole poi le do la parola dopo va bene favorevole, grazie, grazie, Grimaldi, Alessandro, volevo fare male, lavoravano e poi te lo faccio fare do come l'hanno fatto gli altri di Alessandro favorevole, Paoli Filippo,
Favorevole De Vita Leoluca, favorevole potenza, Filippo favorevole Comito, Jessica a chi favorevole, Pisani, Silvio, assente.
Cutrullà, Angelo favorevole.
Barbuto, Sergio dichiarazioni di prego.
Ovviamente grazie Presidente, saluto il Sindaco, gli assessori, i consiglieri.
E gli intervenuti. Ovviamente io, essendo parte attiva del gruppo di liberamente progressisti e alla quale appartiene, perché mi mi piace dire al presente perché Pasquale non c'è, ma è a casa sua e quindi io devo dire la verità e mi sento molto a disagio a dover ringraziare una persona che in quattro mesi mi ha dato veramente tanto perché io sono un neofita dell'emiciclo, lo conosco da oltre 10 anni Pasquale però i consigli che è riuscito a darmi lumi nel momento in cui sono entrato in questo Consiglio li ho sempre fatti miei, anzi li avevo già nelle mie corde, però lui è una delle cose che mi colpì quando.
Avevamo l'occasione di parlare al di fuori del qui dell'Aula, era è stato quello di darmi un consiglio chiedendomi di essere sempre trasparente e dalla parte dei cittadini in che senso lui.
Ritenendo anche una pratica proposta dalla maggioranza non valida per la sua etica morale e io l'ho sempre condivisa mi chiedeva sempre di essere trasparente nelle decisioni cose che io, proprio come mio modus agendi faccio e quindi ringrazio Pasquale per avermi dato questo enorme Consiglio politico, quindi lo saluto abbraccio. Lui abbraccio alla famiglia ed è un abbraccio che liberamente progressisti fa all'uomo nella con l'augurio che, insomma, che Antonio Scuticchio.
Passando all'altro, possa entrare presto in Consiglio perché è una persona molto valida. Grazie, è favorevole. Sì, grazie Consigliere Barbuto e Lo Schiavo Serena favorevole Porcelli, Vincenzo assente, Corrado Maria Carmosina, favorevole, grazie Calabria. Giuseppe favorevole. Favorevole. Comunque anch'io Anello Antonio in qualità volevamo, prego, prego,
No, volevamo naturalmente stornare anche noi la gratitudine nei confronti del Consigliere Pasquale.
Mercatanti.
E ci dispiace anche noi enormemente, perché abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo soltanto pochi mesi, però, ci siamo subito resi conto che una persona meritevole e degne di estiva grazie.
Grazie Consigliere, Calabria, schiavello, Antonio.
Favorevole, grazie, console Domenico assente.
Claudia Gioia, dichiarazione di voto prego, saluto, Pasquale, Mercadante. Gli auguro di potere al più presto risolvere i problemi di salute grazie favorevole. Grazie, Claudio gioia, Muzzo, Papa Francesco, assente giustificato, cutrullà. Giuseppe Presidente favorevole, salutiamo il consigliere Pasquale Mercadante. Io sarò di parte perché è stato il mio primo voto nel 2010 alle elezioni comunali del 2010, quindi il mio primo voto alle elezioni comunali è andato per lui, quindi un forte abbraccio a lui e ai suoi familiari. Grazie grazie. Consigliere Cutrullà Tucci. Danilo favorevole. Grazie, ne esce Maria Rosaria, assente Lo Bianco. Anthony presidente, grazie anche io favorevole. Mi aggiungo a quanto esternato praticamente tutto il Consiglio comunale, quindi un abbraccio scegliere.
All'ex consigliere comunale Pasquale, quindi è un caro saluto.
Grazie Consigliere, adesso procediamo con gli assenti Fiorillo, assente Pisani, assente Porcelli, assente console assente Muzzo Papa è assente, giustificato la ne esce, la vedo assente con 26 voti favorevoli.
Qua al con 26 voti favorevoli, nessun astenuto e contrario, la proposta viene approvata e si è proceduto con la surroga e quindi dando i 10 giorni al con al futuro consigliere comunale Scuticchio. Antonio Scuticchio. Di rimuovere unitamente, con le attività che dovranno fare, gli uffici per rimuovere le cause di ineleggibilità e incompatibilità stessa. Pertanto la pratica viene approvata e possiamo adesso, visto che c'è stata un'inversione, ritorniamo al primo punto, quindi le comunicazione. Dopo le mie comunicazioni, che erano strettamente collegate con questa pratica, diamo e do la parola al signor Sindaco Enzo Romeo di dare e fornire le comunicazioni al Consiglio comunale. Grazie buonasera, a tutti.
I consiglieri comunali al Presidente e ai cittadini presenti in Aula.
Mi accingo a innanzitutto ringraziare per l'apporto umano politico del Consigliere.
Mercadante che in questi anni, in questi, in questi tanti anni di politica attiva, ha dato alla città, ha offerto ai suoi concittadini di Piscopio a tutti i cittadini vibonesi,
Pasquale, Mercadante, è un uomo di grande umanità e grande passione, passione che ha trasferito totalmente nel suo impegno politico, nel suo impegno nel risolvere i problemi dei cittadini, nel dare il contributo in varie fasi della sua vita. Un contributo pregnante, un contributo voluto, un contributo semplice ma forte e quindi lo saluto con immenso affetto come Sindaco di questa città, ringraziandolo ancora per tutto ciò che ha dato e che continuerà a dare perché noi speriamo fortemente che Pasquale Mercadante possa riprendersi totalmente dal punto di vista della sua salute, che riprenda tutto ciò che effettivamente un uomo prova ad avere sempre attraverso i suoi affetti familiari attraverso l'affetto che ogni no, ognuno di noi in questi mesi ha dato e che tanta gente continuerà a dargli, per cui auguri affettuosissimi a Pasquale, Mercadante, per la sua salute di pronta guarigione e che possiamo e che si possa incontrare al più presto per le strade di Vibo per abbracciarlo e dargli ancora di più la nostra, il nostro affetto e la nostra il nostro calore.
Io inizio la mia relazione dopo i saluti a Pasquale Mercadante, cominciando a parlarvi.
Di ciò che abbiamo.
Fatto in questi mesi su sulla depurazione, sulle problematiche depurative di questo Comune.
Sono state tre, sono state tre riunioni, i tre tavoli tecnici e due in consi in Regione in Cittadella 1 in prefettura.
La resistenza della dell'accordo del Korab come società in liquidazione, quindi in grandi difficoltà ad acquisire e a determinare un surplus di lavoro, eventualmente sul sulla presa in carico del del del nostro depuratore Sirica è un qualcosa che ormai si evidenzia in ogni riunione abbiamo provato a far capire che la soluzione di questo problema del problema Sirica non può che essere quello di una gestione unitaria e quindi una gestione sia del Sindaco che del del Porto, Salvo da parte del CORAP ma,
Probabilmente ci sono difficoltà burocratiche e d'altra parte sapete bene tutti quanti che il Coreper è in liquidazione e chiede di essere liquidato già da parecchio tempo, ma questo non avviene il risultato che siamo riusciti in qualche modo direi anche con grande soddisfazione ad avere e che.
Il, la Regione Calabria, all'assessorato all'ambiente, prende atto che è necessario, secondo le nostre indicazioni, secondo le indicazioni di chi questo questo depuratore di Sirica ve lo ha gestito per tanto tempo che è necessario che il prodotto del Sirica non veda assolutamente toccare.
Il fondo né per un metro, né per due metri, né per tutto il percorso del Sant'Anna, e sicuramente voi sarete d'accordo su questo, perché la problematica è questa.
Per cui abbiamo avuto la conferma o la disponibilità, direi dall'assessorato regionale, all'ambiente di un fondo che possa far sì che questo non avvenga, è ovvio che noi ispireremo di poter risolvere la cosa nel giro di qualche mese ma sapete bene, le modalità amministrative non ci permetteranno quasi sicuramente di utilizzare questi fondi e risolvere il problema perché cosa significherebbe fare significherebbe fare una una condotta che parta dalla zona del vecchio elettrodotto e che porti direttamente.
Il liquido lavorato nella condotta sottomarina del porto di Porto, Salvo questo, permetterebbe effettivamente di non intasare e non aumentare, ma la lavoro sul sul depuratore di Portosalvo e nello stesso tempo far sì che sul Sant'Anna non ci sia nessuna possibilità di sversamento.
È ovvio che questa cosa noi la faremo in modo che possa avvenire sicuramente per l'anno prossimo, ma è un passo in avanti per risolvere il problema in modo definitivo.
Continueremo ad insistere sulla necessità che la SOGET, sperando che questo questo avvicendamento tra le funzioni del Comune e le funzioni dell'array Carla, con con la gestione anche della società che verrà viene assorbita, che c'è già stata assorbita con delibere del del Consiglio direttivo dell'Arica alla di cui mi fregio di essere rappresentante come me e come Comune di Vibo.
E che questo avvenga al più presto, nel senso che speriamo che questa possibilità della gestione di altri CAL possa far sì che sia il sia il.
La gestione del COLAP oggi da per quanto riguarda il Porto, Salvo e la gestione invece del del Silica per quanto riguarda il Comune possa essere una gestione unica da parte di Sorical od o no. No, neanche di Sorical, ma ma nel campo nel complesso di altri calma.
Questa cosa, cosa ci porta a pensare ci porta a pensare e a definire ciò che questa questa prossima stagione, dovremmo gestire.
La la nostra preoccupazione è quella che, ovviamente, arrivando una dose di carico, ci possa essere l'impossibilità di poter lavorare il prodotto, ma attraverso attraverso una un protocollo d'intesa, una convenzione che definisca anche noi in questo.
Sottolineo stiamo forzando molto ci sia che ci sia anche la possibilità da parte di Korab di far sì che, all'interno della struttura gestita dal Comune di Vibo dal e quindi da cioè che che gestisce il Sirica ci possa essere un addetto o due addetti o più addetti che siano in contemporanea in in contatto con i lavoratori del del del Portosalvo questo cosa ci permetterebbe ci permette a direbbe di di far sì che in qualsiasi ora del giorno e della notte.
In una situazione di non estremo carico della Portosalvo si possa far defluire il prodotto in eccesso del del Silica, e quindi diciamo che, non pur non essendo una gestione unitaria di degli stessi funzionari che gestiscono l'1 e l'altro, ma ci sia un raccordo ottimale dal punto di vista anche organizzativo e programmatico,
Questo potrebbe effettivamente crearci meno problemi la la la questa richiesta ovviamente della dei fondi per la realizzazione della condotta che dalla zona dell'elettrodotto che o voi sapete bene che non è più in funzione ormai che in all'altezza di Longobardi si possa arrivare poi con una condotta direttamente.
A Porto Salvo nella condotta sottomarina,
Ovviamente noi abbiamo già preparato il tutto e abbiamo già richiesto i fondi per questo lavoro e nello stesso tempo stiamo lavorando alla stipula di questa convenzione con cover-up per la gestione quest'anno.
Speriamo in modo ottimale ed è del di tutto ciò che sarà il il surplus sul sul sul sul Silica.
Non non posso, devo devo, devo informarvi anche che ci sia che c'è stata c'è stato un incontro in Cittadella con il dottor Pavone, direttore generale per la mobilità, e il dottore Aiello che era rappresentante del rappresentante delle Ferrovie della Calabria, per provare a sbloccare ciò che sapete bene è un problema che dobbiamo ce li vogliamo cercare di risolvere della mobilità interna che non è certo una mobilità efficiente ed efficace.
E con loro c'è stato un grandissimo colloquio, è fortemente voluto sia da noi, soprattutto i chilometri resteranno quasi quasi quasi gli stessi perché dalla dal numero degli abitanti e aventi in città non abbiamo la possibilità di aumentare la quota.
È ovvio che questo colloquio ha portato anche alla definizione di rapporti che ci permetteranno di migliorare, speriamo nel giro di qualche mese la viabilità interna con l'utilizzo delle paline e con l'utilizzo di di orari ben precisi affissi alle paline di fermata.
Il mio, il mio impegno probabilmente lo vedete anche dai dai giornali sui problemi della sanità è un è un impegno che che metto con grande, con grande passione, con grande voglia di di aiutare, al di là di ciò che possono essere le mie definizioni politiche un percorso della Conferenza dei Sindaci che porti Alessio alla ad una proposta per la risoluzione e o perlomeno almeno al miglioramento delle condizioni della sanità.
Mi sto dando da fare, attraverso colloqui, confronti con i primari, con i Sindaci della della Provincia, con chi oggi e anche all'interno delle strutture ospedaliere, ma anche all'interno delle strutture sanitarie del territorio, come possono essere le forze sociali per addivenire ad un un documento che possa può essere condiviso da tutta l'Assemblea.
Per domani e per dopodomani avrei convocato il console l'Assemblea per il Consorzio della Costa degli Dei, che però abbiamo dovuto.
Riproporre in data diversa perché.
Alcuni Sindaci o più sindaci del che dovevano essere.
Con noi domani dopodomani, saranno impegnati in un comma in una in una riunione, in Cittadella,
Mi fa piacere anche relazionarvi su quello che è stato invece il confronto con il Vicepresidente Ruggiero.
Paolo Ruggiero della Becchere, Yoox, la Becheri ux una quindicina di giorni fa, 20 giorni fa, ha espletato un concorso che aveva indetto tra le scuole ad indirizzo artistico della città per la un concorso di idee per la realizzazione di bozze che dovevano essere poi realizzate da artisti di fama murales bozze bozze,
In questa occasione, nell'occasione della della presentazione di queste bozze e di questi disegni di queste idee progettuali.
In Becker IUGS, alla a Porto, Salvo il Vicepresidente, mi ha chiesto un incontro, è con estremo piacere o diciamo.
Potuto prendere atto della disponibilità da parte della vecchia Yoox, ovviamente, di fare e di fare ciò che aveva in qualche modo già fatto, ho fatto sapere cioè l'utilizzo di centro di 26 milioni di euro.
27 milioni di euro che verranno utilizzati nella struttura già esistente, probabilmente quasi non non non probabilmente.
Bisognerà dare delle autorizzazioni anche per l'aumento della capacità del vecchio del vecchio fabbricato, e sarà necessario anche for probabilmente realizzare da parte loro e quindi autorizzare da parte nostra la realizzazione di manufatti all'esterno.
La cosa mi mi fa molto piacere, perché?
Significa da quello che quel giorno Paolo Ruggiero presso il Vicepresidente mi disse dovremmo avere la possibilità di creare 150 posti di lavoro, oggi siamo a 150, quindi significa che nel giro di due o tre anni dovremmo raddoppiare la manodopera all'interno della declivio ux. È una cosa che mi inorgoglisce e mi fa piacere, ma nello stesso tempo devo dirvi che mi fa piacere aver avuto la possibilità di instaurare con il Vicepresidente un rapporto di fiducia e di collaborazione per quanto riguarda la formazione di queste di queste figure che saranno figure che potremo in qualche modo,
Avere, ovviamente tra i nostri giovani, fra le persone, fra fra gli abitanti, i cittadini della nostra della nostra città, che si qualificheranno all'interno della struttura, e ho chiesto anche che questa questa, questa formazione possa avvenire in una situazione di programmazione comune che ci veda anche partecipi in in un contesto di formazione professionale di alta formazione professionale, come d'altra parte ci eravamo posti come obiettivo di tipo amministrativo.
L'ultima a la, l'ultima, l'ultima.
Verifico, diciamo, l'ultima notizie che voglio darvi è che finalmente siamo riusciti dopo.
La realizzazione del del canile.
Comunale, siamo riusciti a far sì che una parte di questo nostro canile diventi un canile sanitario e quindi otto box del canile sanitario canile comunale verranno adibiti attraverso un protocollo che abbiamo fatto con l'ASP che ci ha autorizzato anche a spendere perché l'auspicio è solo autorizzato a spendere non è che ha messo e ci i 19.000 euro insomma di 19.000 euro per adattare.
Otto box che diventano anche struttura, diciamo di box, box sanitari verranno realizzati da noi dopo aver avuto, anche da parte loro, l'autorizzazione e il la diciamo disponibilità a dire che sono che i lavori che abbiamo intenzione di fare sono in regola e sono confacenti alle esigenze. Ciò significa che.
Finalmente, insomma, riusciremo ad attivare al 100% un canile che dovrà essere avere le sue le proprie funzioni, sia come canile sanitario, sia come canile comunale.
Non aggiungo altro, vi auguro buon lavoro,
E se qualcuno vorrà chiedermi qualche delucidazione, sono a disposizione, grazie grazie Sindaco per le sue comunicazioni, naturalmente, se allo stato attuale non ho nessun iscritto ma se qualcuno volesse intervenire, sapete bene che ci sono cinque minuti che può intervenire uno per ogni Gruppo o il capogruppo o un Consigliere, pertanto do e sono anche su questo chi vuole sa fare il saluto mi riferisco alle solo consigliere sulle dimissioni del Consigliere, ne ha anche facoltà, perché comunque le 2 pratiche le abbiamo sempre trattato sia quella del per le comunicazioni del Presidente che del Sindaco, sempre con un unico punto.
C'è qualcuno che vuole intervenire, sì, Presidente, io prego.
Naturalmente consigliera vale per tutti quasi tutto attinenti alle comunicazioni del Sindaco e del Presidente, e cioè che sia chiaro, non è che possiamo introdurre altri elementi.
Prego, io introduco degli elementi che riguardano la comunità, Presidente, quindi credo che si possa tranquillamente fare e non è che devo attenermi necessariamente a quella che è la comunicazione di un Sindaco che magari evita di affrontare una determinata questione per ovvie ragioni, quindi, se permette, vorrei affrontare il tema relativo alla presunta riduzione dei costi della politica che questa Amministrazione ha diciamo falsamente e lo sottoscrivo quello che dico rappresentato alla città e dico falsamente per Presidente,
Consigliere Lo Bianco, un chiarimento procedurale fatte Consigliere piacciono d'ordine perché un chiarimento procedurale da chiedere, la riapertura.
Ciò vale per tutti per favore.
Però sì, e però le ripeto le comunicazioni del Sindaco non significa parlare a 360 gradi, non sto parlando a 360 gradi, sta affrontando un tema che riguarda la Città veneta, rialzò affrontando,
Ma se lei ritiene di dover presidenziale d'ordine, se lei ritiene di dovermi silenziare composti da Insula, sa benissimo allora a posto.
Benissimo,
Mozione d'ordine,
Quando mi concede la parola, quindi, io la invito a ritornare e rientrare sul benissimo, allora stavo dicendo stavano.
Iniziamo, Presidente, reitero, la mia mozione d'ordine.
Presidente, non devo necessariamente attenermi, no, c'è una mozione d'ordine, Presidente, mi scusi, c'è una mozione d'ordine allora, ma posso continuare o no benissimo, allora vuol dire che c'è una mozione d'ordine, lo chiama e Colelli gentilmente può dire che devono fare silenzio, ma non c'è una mozione d'ordine non funziona così.
Allora, Presidente, il Governo non abbia accolto questa mozione d'ordine va bene e vi chiedo scusa, non iniziamo già sennò sospendo i lavori fino a questo momento vi parla una persona, non si formano la mozione, no, vi sto dicendo una cosa un po' allora, quando si interviene nelle comunicazioni, è chiaro Comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Sindaco lei non può mettere a 360 gradi un intervento che mi apro una discussione che non chiudiamo mai, è chiaro, poi può fare. Ci sono altri strumenti per poterle fare, però, Presidente, da qui vale però non parleremo 60 gradi minuti, mi ha dato cinque minuti, è interverrò in cinque minuti e dico quello che ritengo, ma non può parlare su quello che facciamo questo,
È un tema che riguarda la città, allora ascolti consigliere Negro, allora lei militare, ascolti no, io.
Parlo, io parlo di intervento che sappiamo quello che arriva qui e fa quello che vuole il richiamo, ma non sta facendo quello che Forza di Governo, esercitando un diritto, Presidente, lei sto esercitando un diritto, il diritto, il diritto di parola e non le si chiedeva quell'orgoglio all'interno del Consiglio comunale serve saperlo.
Marini è di portare avanti quello che quello che viviamo sia formuli, un ordine del giorno è così no per me non impositive, lei mi zittisco e lo mettiamo a verbale,
Allora mi faccia parlare in questo articolo, mi faccia parlare altrimenti di carica, mi sta zittendo, va bene, mi vuole zittire, Presidente benissimo, allora posso parlare.
Anzi, al contrario, Presidente, per farlo lo scopo no consigliere Cutrullà o decidere Colelli si sono, servono per sono, ecco, non decide.
Il documento non è il Sindaco, nessuno decidono, consigliere, Cutrullà che sia chiaro, decidono le regole democratiche che ci siamo dati, se lei consigliera Nesci mi dice in forza di quale articolo del Regolamento lei che una me lo dica lei qual è l'articolo del Regolamento è contrario per dire me lo dica lei è l'articolo del Regolamento contrario a quello che sta accadendo quello che pensa bene io sto dicendo che le qua a livello locale Olga Pirola, partiamo da questo presupposto, Presidente, e lei mi dice qual è l'articolo del Regolamento comunale.
E anche lì a volerla necessariamente alla dichiarata dal Sindaco,
Lega Nord. Se lo legga Larkhill equo mi legga l'articolo coloni leggo l'articolo allora forse non ci capiamo. Le tolgo la parola e mi legga l'articolo e poi mi toglie la parola va bene, altrimenti io parlo dunque lei si deve attenere a quello che, ma sulla base di quale norma, Presidente, sulla base di quale norma può parlare sulla base di quale norma me lo sa dire, Presidente, no, e allora andiamo avanti che è meglio per tutti, quindi dicevo, avete parlato di riduzione dei costi della politica.
L'ordine.
È fuori tema. Presidente mozione d'ordine, posso parlare, Presidente no, io credo che.
L'ordine no no, non è prevista una mozione d'ordine, mentre uno parla mozione d'ordine sulla base di quale norma io non so Presidente, non è accettabile che qui ci siano consiglieri comunali indisciplinati che pensano di poter gestire.
Intervengono sulla base di quello che ti voglio bene, non è una tombatura, fare, si può fare.
Pronto anche piazza l'argomento, ma non capisci dentro e non si può fare una mozione d'ordine mentre un consigliere sta parlando, se lei le toglie la parola è un discorso diverso, secondo irregolare, se un consigliere sta parlando, non si può fare una mozione d'ordine.
No.
Consigliere, Tucci, lei, che è un esperto di Consiglio comunale, dovrebbe sapere che in qualsiasi momento mi giri può presentare una mozione, l'articolo quale siamo arrivati.
Ma che cos'è una dittatura questa, ma non ho capito, ma non mi piace l'argomento e quindi non si può accettare assolutamente se lei conosceva sul ruolo del Consiglio comunale,
Ad esempio.
Ecco qual è la norma nella lei, Presidente.
Mozione d'ordine può provvedere al suo posto, Presidente posso, Presidente, va negli USA.
Le dico allora comunicazioni del Presidente e o del Sindaco, il Presidente o il Sindaco esaurite, le formalità preliminari può ottenere celebrazione commemorato, nonché fare comunicazione su oggetti estranee all'ordine del giorno, ma comunque attinenti all'attività del Consiglio su tali celebrazioni attinenti LEA alle attività dei consigli su tale celebrazione Como Como e puerile e comunicazioni lei deve ascoltare e se non ha sentito ma che faccio ripeto per lei li hanno sentito tu.
E possono intervenire per non più di cinque minuti. Il Sindaco, i Capigruppo e i Consiglieri da loro delegati, comunque, non può procedersi a deliberazioni, pertanto lei deve attenersi alle comunicazioni, può rileggere l'articolo che mi dice la legge, l'articolo 89, leggi,
E di riferire su questioni che riguardano comunque le attività del Consiglio comunale.
Può dirmi per favore, qual è la norma, come ma che cosa dice che io non posso parlare, fatemi capire, questo sta dicendo non penso che possa dire una cosa che può intervenire sulle comunicazioni del Sindaco, gli argomenti trattati dal Sindaco, 600, un ordine del giorno se lo vuoi presentare che presenta l'ordine del giorno è quello lo strumento utile posso fare io ho una mozione d'ordine, Presidente, Presidente, posso fare una mozione d'ordine, io, Presidente, a sua difesa precedente?
Presidente, grazie Presidente, no no, no no, no Lobianco Polonia, probabilmente molti di voi se stare zitta, allora, Presidente, allora le chiedo scusa, Presidente, allora io la invito lei per molte volte è stato invitato, però, essendo un buono si è comportato sempre in maniera differente. Antonio questo non è modo di condurre i lavori in un'Assise comunale. In particolare,
Nel Comune di Vibo Valentia, io la invito, Presidente, a prendere immediatamente provvedimenti, questo non è modo microfoni e voce che si sovrappongono mozione d'ordine su mozione d'ordine, si può avere un criterio, se no la invito ad usare il pugno forte Presidente, da questo momento in poi lei è il Presidente e deve avere rispetto dall'Aula qui dentro è una caciara, non sembriamo l'Amministrazione Comunale di Vibo Valentia, allora io lo invito a cambiare registro sin da questo momento, Presidente e da parte mia, a tutto il supporto, posso anche sbagliare io qualche volta, però, in questo modo i lavori non possono proseguire allora, se lei lo ritiene o sospendere anche la seduta, va bene e invito i Capigruppo gentilmente i Capigruppo a mantenere l'ordine. Ci siamo. Grazie, Presidente.
Grazie consigliere, nonché vicepreside giusto Presidente, sono d'accordo con Schiavello la contraddistingue, ahimè l'ho già detto dall'inizio ormai sono queste le regole sono quelle del Regolamento, il Regolamento va rispettato, pertanto ognuno bisogna attenersi a quelle che sono le regole di ogni singolo. Io pertanto lei consigliera forse non ci capiamo allora prima di sospendere io eserciterò un altro perché io le toglierò la parola, non gliela do e sennò io la costringerò a portarla fuori dal Consiglio. Glielo dico chiaro, grazie, lei no, no, non è una minaccia, ma è semplicemente una considera, non fa lento.
Prego consigliere che non sta facendo niente, che non è così, non è che viene lei e mi sorprende molto gentile, io chiamerò le forze di polizia, ma non lo vorrei mai fare, lo faccio subito bene, bene, non è che gliela faccio subito.
Le condizioni di bloccarmi i lavori del Consiglio comunale è chiaro quindi che sia chiaro.
Presidente che credo che lei stia andando un po' troppo oltre dovrebbero fare, dovrebbe calmarsi un attimino perché stanno mi calmo e il vecchio dovrebbe sta andando 50, le assicuro che sta andando, io le do la parola deve pagare quello che sta andando oltre che il nostro Sindaco, lei sta andando bene, perché non si può permettere di introdurre in questo modo non si andava adesso e soprattutto del genere. A me, che chiama le Forze dell'norme, non lei, ma guardi, non so veramente è lei che ha minacciato me e lei che ha minacciato me dicendo che sto facendo che devi fare fai il Presidente cinque minuti di sospensione, gentilmente Presidente, vi dovreste vergognare, Presidente dovrebbe.
Addome Presidente proprio lei, Presidente.
È inutile.
È una proposta, allora c'è una proposta del Consigliere, Colelli di cinque minuti di sospensione fra cinque minuti che.
Io non l'ho bloccato.
Allora?
Chi è favorevole.
Presidente, formulo una richiesta di cinque minuti di sospensione di sospensione, perché credo che stiamo andando un po' oltre con i toni quindi, Presidente, le le le sto parlando, Cutrullà gentilmente posto e, se me la fa lei per ristabilire l'ordine, penso che servano per rasserenare anche gli animi cinque minuti di sospensione favorevole dai Chi è favorevole favorevole ma perché, Presidente, non ho capito qual è la motivazione quello nominale,
Ma perché la votazione per appello nominale, Schiavello, Corrado leggerlo nominale?
Tu lo devi stabilire quello nominale tu stabilisci l'ordine,
Ah eh.
Considerino Colelli quando parla con me usa toni in maniera pacata e non si permetta, la prossima volta non si permetta la prossima volta io sono il Presidente, il Vicepresidente ha capito, non si permette, la prossima volta non si permetta, la prossima volta ha capito l'ha fatto una proposta ridicola basta solo che si guarda allo specchio la mattina e si rende conto che il ridicolo,
Abbiamo già votato Antonio.
Presidente, per appello nominale, nonché Segretario, ora abbiamo votato no, no no, Presidente, per appello nominale per appello nominale abbiamo chiesto, lo deve fare l'appello nominale, no, no, no, Presidente Rosato, contrario si è votato, abbiamo chiesto per appello nominale, Presidente, ma guarda che non siamo contrari per appello nominale,
Ma sento sento un ronzio, presidente, che cos'è?
E se gentilmente può abbandonare l'Aula se sta uscendo, si accomodi fuori sento un mormorio, non riesco a capire da dove deriva,
Presidente.
Allora diamo inizio ai lavori e procediamo con l'appello nominale per la verifica della seduta Romeo Vincenzo.
Iannello, Antonio presente, Jan colloca Anna presente Pugliese, Laura presente, grazie Ravenna Nino presente vi chiedo scusa.
Colelli Francesco presente.
Fiorillo, Maria assente Staropoli, Nicola, assente.
Lobianco Umberto presente, grazie Trapani Maria presente nell'Lea Marcella presente.
Satriani, Lina, presente Grimaldi, Alessandra presente Paolin, Filippo presente.
Evita Leoluca presente.
Potenza Filippo Recent, Comito, Jessica, presente.
Pisani, Silvio presente, grazie Cutrullà, Angela presente Barbuto, Sergio presente, Lo Schiavo, Serena, assente forcelle, Vincenzo assente aspetta, Corrado Maria Carmela presenta.
Calabria, Giuseppe, assente.
Schiavello Antonio.
Presente.
Console presente, console Domenico presente, Presidente, Gioia Claudia presente.
Muzzo, Papa Francesco, assente giustificato, cutrullà Giuseppe presente Tucci, Danilo.
Presente Nesci Maria Rosaria presente.
Lobianco, Anthony presente perfetto.
26 presenti 6 assenti, prendiamo atto che è entrato in aula il consigliere Staropoli e il consigliere Calabria, quindi siamo 26 più 2, allora, dopo la sospensione di cinque minuti, riprendiamo i lavori del Consiglio comunale sulle comunicazioni del Sindaco è,
Naturalmente, siccome la sospensione era mentre stava intervenendo la consigliera ne esci io do la parola per anche perché ora, all'inizio per intero, i cinque minuti, fermo restando che ribadisco, ma sicuramente lei ha avuto modo già di verificarlo, che sulle comunicazioni sia del Presidente, ma questa è una regola che vale per tutti, sia sulle comunicazioni del Sindaco e del Presidente si può intervenire per cinque minuti, e lo dice nel comma 2 all'articolo 80, no, su tali celebrazioni. Commemorazioni e comunicazioni possono intervenire per non più di cinque minuti. Il Sindaco, i Capigruppo, i consiglieri da do da loro delegati, comunque, non può procedersi a deliberazione, e questo è il primo punto. Pertanto non è che lo stabilisco ed euro. Vi aggiungo che.
Articolo 97 intervento dei Consiglieri, i Consiglieri intervengono solo dopo aver ottenuto la parola va al Presidente, vale per l'intero Consiglio comunale. Non è che uno ha il microfono davanti prende e parla e non è così. Gli interventi guardate devono riguardare unicamente gli argomenti in discussione.
In caso contrario, il Presidente richiama all'ordine il Consigliere e, qualora questi.
Persiste gli toglie la parola.
Quindi non è che lo stabilisco io, gli interventi non possono contenere espressione o comunque offensivo, il Presidente richiama all'ordine il Consigliere ordina, che non si faccia menzione nel verbale delle espressioni offensive e se il consigliere persiste gli toglie la parola pertanto non è permessa ad alcuna interrompere quando uno parla cioè è il rispetto di chi sta intervenendo, quindi su queste cose anche è irrispettoso e do ragione non fa. Io credo che non debba fare sconti a nessuno, bisogna chiedere per qualsiasi cosa, ma anche la mozione d'ordine si chiede la parola e dice guarda che devo intervenire, non interrompere chi sta parlando è chiaro, quindi io le do la parola e le do facoltà di intervenire. Prego.
Allora io credo che la regola che abbiamo oggi dettati in modo così chiaro, netto e preciso, senza possibilità di come dire non variazione, ma senza alcuna flessibilità, debba valere per me, ma debba valere per tutti da questo momento in poi, perché se da questo momento in poi qualsiasi consigliere si permetterà,
Di.
Introdurre nella discussione temi che sono ultronee rispetto a quelle che sono le comunicazioni del Sindaco o i semplici argomenti che devono essere trattati in relazione al punto del ai punti dell'ordine del giorno, io sono la prima Presidente a chiedere la sua sfiducia.
Detto questo ora.
Io intervengo a questo punto in merito e lo chiarisco. Innanzitutto non mi avete fatto finire, quindi non sapevate neanche dove volevo arrivare e che cosa volessi dire e quindi, se casomai avessi trattato o meno argomenti che erano oggetto della discussione del Sindaco, quindi delle comunicazioni del Sindaco, detto questo, per precisazione, a questo punto io le dico quali sono gli argomenti che andrò a trattare in relazione alle comunicazioni del Sindaco che ha effettuato poc'anzi. Parliamo di quella che la comunicazione del Sindaco relativa al suo diciamo la sua presenza in Regione per quanto riguarda l'aumento del chilometraggio della Regione sul trasporto pubblico.
Urbano.
Benissimo a questo proposito, quindi, se mi permette, visto che è un argomento trattato dal Sindaco, credo di poter dire la mia nel rispetto, ovviamente nel pieno rispetto di quello che è il Regolamento comunale che hanno rispetto, che chiedo che lei garantisca non solo nei miei confronti ma anche nei confronti di tutti detto questo, qual è la questione che voglio affrontare, Presidente.
Già nel primo Consiglio comunale avevo fatto presente come forse il, l'Assessore alla all'urbanistica fosse stato nominato tale per una certa assonanza tra le arterie venose e le arterie stradali, evidenziando sostanzialmente come vi fosse una posso finire evidenziando sostanzialmente come vi fosse ma non è maleducazione sto dicendo sto dicendo che a mio parere sarà stata nominata. Per questo motivo va bene, va bene, va bene, senza però va bene, posso, posso finire, Presidente grazie.
Senza capire che però le 1 non c'entrano niente con le altre, è di fatto la diciamo.
Quanto quanto io sto evidenziando emerge a chiare lettere oggi, posto che non vi è in città, ancora oggi il funzionamento del servizio di trasporto urbano, la stessa Pilegi intervenuta nella Commissione una settimana fa circa ci ha detto chiaramente che il servizio urbano funziona nella nostra città solo come servizio di trasporto scolastico e non come servizio di trasporto urbano al che io ho sottolineato se lo ricorda Assessore Pileggi mi faccia finire poi se vuole interviene. Non ho alcun problema a farlo intervenire.
Va. Beh, io sto dicendo io non ho alcun problema a farlo intervenire se lei vuole farlo intervenire, quindi, dicevo, ho chiesto all'assessore come mai non avessimo, come Comune sottolineato e contestato questa circostanza, Ferrovie della Calabria che chiaramente è inadempiente nei confronti del Comune nei confronti della Regione, sottolineando come fossimo quindi entrambi ente locale e Ferrovie della Calabria responsabili nel anzi alla Regione, perché i fondi, il Comune li percepisce. Ferrovie della Calabria quindi automaticamente percepisce queste somme, ma vi è di più. La Pilegi ci ha detto che ha predisposto un bel piano di trasporto urbano ipoteticamente funzionante dall'anno 2027 e allora mi sono chiesto e chiedo all'Assessore ho chiesto all'assessore, ma non ho avuto alcuna risposta. Come mai ancora oggi non vi sia un piano di trasporto urbano nella nostra città, posto che, ribadisco, ci vogliono due giorni e, ribadisco, sottolineo, due giorni di lavoro per predisporre dei piani. Basta prendere le fermate, stabilire quali sono le fermate, fare un giro e stabilire a che ora dovrebbe passare un autobus pressoché da quella fermata orientativamente, dopodiché l'autobus è previsto che deve passare dalla fermata x alle ore 8:10 e arriva alle 8:09. Chiaramente deve attendere fino alle 8:10, dopodiché riparte. Penso che non sia così difficile da fare. Eppure l'assessore Pilegi ancora questo non si è preoccupato di farlo, pensa al futuro al 2027, ma ad oggi mi pare che non si sia pensato a niente. Questo è quello che dico io, questo questo è quello che dico io le ho detto che.
Ma assolutamente assolutamente, lei non può intervenire, comunque, ripeto, non ci sono problemi, quindi dico oggi effettivamente andare alla Regione per chiedere dei chilometri maggiori di chilometri ulteriori rispetto a quelli che abbiamo oggi, senza pensare che in realtà il problema principale è quello di gestire quantomeno i chilometri di cui disponiamo in data odierna mi pare veramente assurdo, è inidoneo, comunque questo è quanto per quanto riguarderà la questione e diciamo in tema di riduzione dei costi della politica il tema lo affronterò in relazione al punto dell'ordine del giorno che fa riferimento alla variazione dell'ordine del bilancio grazie,
Allora?
Il Consigliere, ma comunque non lo vedo o non è un fatto personale?
No, non è nemmeno un fatto persona, allora eh no no, allora non ho iscritti a parlare.
Consigliere Schiavello, lei voleva, aveva chiesto prima di intervenire, rimane dico, io non ho allo Stato.
È iscritto a loro grazie, non ci sono, io avevo chiesto che ho da presentare un ordine del giorno.
Chiarito allora voi allora prego Consigliere Colelli brevissimamente sulle comunicazioni del 5 minuti,
Sindaco, no, molto meno brevissimamente, intanto vedo che i cinque minuti di di sospensione sono serviti, perché magari si è studiato il Regolamento e si capisce che purtroppo ci si attiene a quello che bisogna fare o non a quello che si vorrebbe fare, perché questo Consiglio comunale ha delle regole che noi ci atteniamo a quelle regole noi Consiglieri comunali abbiamo,
E degli strumenti che sono sicuramente efficaci in termini di democrazia basta solo saperli usare, ma un po' di studio induce semplicemente rispettare le regole e a sfruttarle.
E mi permetta anche di di invitare il vicesindaco ad abbeverarsi ogni tanto a queste fonti di conoscenza, perché con una semplicità assoluta c'è stato spiegato come in due giorni si può fare il trasporto urbano, quindi vicesindaco, per cortesia ritagliati due giorni fatti accompagnare da una consigliera di opposizione e dai finalmente a questa città in due giorni quello che non è stato dato in vent'anni perché bastano solo due giorni e non capisco perché ti ostini a non voler seguire questi illuminati, i consigli di chi ha la soluzione sottomano, ma non sa nemmeno dove nasca e dove sia il problema.
Sulle comunicazioni del Sindaco Sindaco, voglio dire solo una cosa.
Lei è disarmante.
È disarmante nelle sue affermazione, è disarmante quando dice, con una semplicità assoluta, alcune cose che sono che che in altri momenti storici sarebbero stati venduti come la vittoria politica assoluta di una maggioranza, cioè lei oggi ci ha detto se ho capito bene che la Baker Beux le ha annunciato che da qui a due anni farà investimenti che porteranno a un aumento occupazionale di Becher news di 150 unità quindi raddoppierà, raddoppierà la forza lavoro di in questo territorio di Becker gli ux raddoppierà in soli due anni la forza lavoro, quindi 150 posti di lavoro in più che andranno no in più.
Allora?
Signor Sindaco, gentilmente lo stesso Consiglio che date dal vicesindaco lo do anche a lei sia Bevere di più, sia Boveri da chi ha fatto tanto e continua a fare tanto e continua a dare le soluzioni, quindi non si rapporti con Baker Beux da domani si rapporti con l'opposizione che in questi 15 anni ci ha dimostrato quello che sa è quello anzi che non sa fare quello che ha lasciato a questo territorio. Grazie grazie consigliere Colelli, abbiamo concluso no per quel discorso dopo eh no,
Prego Consigliere, grazie Presidente, io volevo intervenire dopo unendo.
Sarò breve non proprio sulle dichiarazioni del Sindaco, che è stato eccellenze eccellente nella nella spiegazione, come ha evidenziato come sta affrontando i problemi, noi non siamo contro per quanto voglia far capire il consigliere, Colelli e noi non siamo contro, però noi cerchiamo di prenderci i meriti che abbiamo e io ripeto sempre caro consigliere Colelli da quando perché ci ha invitati a parlare.
E poi continuerò sulle comunicazioni eccellenti, ripeto dal Sindaco, da quando voi vi siete insediati, caro consigliere Colelli, tutto quello che va bene è merito vostro tutto quello che va male e dalla precedente Amministrazione è passato un anno.
A breve noi a aprile 2024, l'Amministrazione Limardo staccato la spina, siete subentrati, voi cominciate ad assumervi le responsabilità, nel bene e nel male di ciò che fate, ciò che fate.
Io su questo vi invito per il futuro, ogni cosa che viene fatta viene strumentalizzata da parte vostra, noi non abbiamo detto nulla, stiamo cercando di aprire un dialogo politico nell'Assise comunale e lei come al solito.
Apre discorsi che non hanno nulla a che vedere, non hanno nulla a che vedere con gli ordini del giorno, comunque, Presidente, io mi taccio successivamente, se poi mi dà la parola per poter presentare non so se sono dopo la consigliera la consigliera Claudia Gioia che ha chiesto l'intervento io vorrei presentare successivamente e poi ricollegarmi con le parole buone detta dal Sindaco,
Enzo Romeo, grazie grazie Consigliere Schiavello, adesso do la parola alla consigliera Claudia Gioia perché deve illustrare una o due barra, interrogazioni qua che saranno lette e poi dal regolamento nel prossimo Consiglio saranno poi discussi, prego consigliera, grazie Preside, subito dopo daremo la parola al consigliere Schiavello per un ordine del giorno giusto Consigliere Schiavello,
Prego.
Grazie Presidente, l'AIA, la prima interrogazione riguarda e in merito alla rete fognaria contrada tazza, a Piscopio procedo con la lettura premesso che la problematica in questione era stata con grande impegno, affrontata dal già consigliere comunale Pietro Comito nel corso della precedente consiliatura. Ad oggi, l'impegno della scrivente rispetto alla problematica posta deve essere considerato in continuità con l'iniziativa di Pietro Comito che in questo senso ha sollecitato il mio impegno istituzionale. Considerato che a Piscopio si è proceduto nell'anno 2012 a realizzare un tratto di rete fognaria che ha interessato contrada tazza e via Cimitero nell'ambito di un più complesso intervento finalizzato a migliorare la depurazione nella frazione sopraindicata ad opera del nucleo industriale osservato che ad oggi, nonostante il completamento dell'intervento di quel punto che precede, l'attività di depurazione non sembra essere stata messa in funzione posta all'assenza del contratto di fornitura di energia elettrica, l'omessa attività di depurazione determina scarichi fognari abusivi da parte dei privati che verosimilmente sversano in un piccolo torrente che insiste tra il territorio di Piscopio è quello di Stefanaconi. Tale sversamento andrebbe a riversarsi nell'alveo del fiume Mesima con possibile grave danno ambientale. Tanto premesso, si interroga Sindaco e Assessore competente in merito affinché relazionino al prossimo Consiglio comunale in ordine alla situazione attuale relativa alla problematica specificata e, in particolare, affinché riferiscano in ordine all'effettivo stato dei luoghi e dell'arte in ordine alla problematica posta e alle iniziative amministrative che si intendono porre in essere al fine di risolvere in modo definitivo la situazione sopra descritta, chiaramente si richiede risposta anche scritta.
La seconda interrogazione è relativa al torrente Sant'Anna e procedo qui con la lettura premesso che la sottoscritta si è più volte occupata delle problematiche legate agli sversamenti nel torrente Sant'Anna che rispetto a tali problematiche si è sviluppata una discussione in Consiglio comunale si sono registrati interventi pubblici da parte di esperti del settore del procuratore della Repubblica. Considerato che, al netto delle posizioni espresse anche in Consiglio comunale ad oggi, occorre comprendere quali siano le reali azioni amministrative poste in essere per scongiurare la problematica in questione a ridosso della stagione estiva. Tanto premesso, si interroga il Sindaco e l'Assessore competente in merito, affinché vengano indicate le azioni intraprese o da intraprendere al fine di evitare che lo sversamento in mare del torrente Sant'Anna possa compromettere la stagione estiva in arrivo, così come è accaduto per quella precedente. La terza interrogazione relativa al sistema bibliotecario Vibonese.
Allora, premesso che il Sindaco e l'assessore al ramo hanno assunto in Consiglio comunale e impegni precisi in ordine al rilancio del sistema Bibliotecario Vibonese ad oggi, la situazione oggettiva riscontrabile va nella direzione di una situazione statica rispetto a tutte le problematiche relative a tale istituzione culturale. Osservato che il Sindaco della città, capoluogo e altresì indicato quale Presidente del sistema bibliotecario tanto premesso, si interroga il Sindaco e l'Assessore competente in merito, affinché vengano indicate le azioni già realizzate, promosso da promuovere nel medio periodo per risanare la situazione economica del sistema bibliotecario e per renderlo operativo e funzionale nel panorama delle istituzioni culturali della città. L'ultima interrogazione che riguarda il,
Il quartiere Pennello, premesso che il quartiere Pennello rappresenta uno dei quartieri più popolosi di Vibo Marina nonché un quartiere adiacente al lungomare. Premesso altresì che la nota problematica che era interessato il suddetto quartiere implica questioni di carattere edilizio e questioni di carattere urbanistico ambientale. Considerato che l'Amministrazione d'Agostino, grazie anche all'eccellente attività professionale svolta dal notaio, Giampiero monteleone, ha elaborato e messo in atto una soluzione giuridica che permettesse il passaggio dell'area del Pennello dal demanio al Comune con la finalità di procedere poi al passaggio di proprietà nella sfera del privato occupante. Gli immobili che insistono su tale suolo, considerato che le Amministrazioni che si sono succedute hanno sempre riconosciuto che tale quartiere venisse interessato da un piano di recupero e dalle conseguenti attività di urbanizzazione primaria e secondaria. Considerato altresì che il quartiere in discussione riveste, per evidenti ragioni, una posizione strategica e complementare rispetto al progetto di rilancio di Vibo Marina tanto premesso, si interrogano il Sindaco e Assessore affinché chiariscano lo stato del procedimento conseguente all'atto notarile di acquisizione della proprietà del suolo ad opera del Comune, quali attività sono state programmate per la realizzazione del piano di recupero e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Poi do atto soltanto che verranno depositate a mezzo PEC due ordini del giorno che per essere calendarizzati diciamo al prossimo Consiglio comunale, uno sul trasporto urbano di Bivona, uno sulla videosorveglianza,
Grazie grazie Consigliere, poi sicuramente consegnerà copia. Do la parola al Consigliere Schiavello che Presidente, anche noi un'interrogazione abbiamo. Possiamo farla prima di rischio quello che le posso fare, una domanda tecnica al Presidente no no, no, no, no Bonelli è diventato un disturbo. No, quella interrogazione andranno al prossimo Consiglio comunale o andranno al question time una domanda tecnica e qui, se non espressamente dichiarato e col con l'articolo 40 bis, vanno e al prossimo Consiglio comunale saranno in base all'ordine di presentazione, saranno discusse. Questa è già chiaro chiarito. Pertanto prego Consigliere.
Sia stata prestiamo con la consigliera Gioia, sempre sul Sant'Anna, anche se un po' più circostanziata, posso anche evitare leggo solo qualcosa e poi la la unificherà. Magari l'Assessore può dare anche una risposta simile. Do solo lettura. Interrogazioni ai sensi dell'articolo 40 del Regolamento del Consiglio comunale inquinamento posso Sant'Anna. Premesso che la manutenzione del controllo della qualità delle acque dei fossi ricadenti nel territorio comunale sono suddivise tra i vari enti, Regione Provincia e Comune che il Sant'Anna ogni anno riversa in mare come do, come documentato da articoli di stampa.
È diversa. Liquami ed ed acqua presumibilmente contaminate. Il sindaco ha dichiarato alla stampa di voler risolvere in maniera definitiva questa problematica, considerato che il Sant'Anna da lustri manifesta questa problematica irrisolta negli anni che la stagione estiva ormai alle porte e che occorre muoversi per tempo per evitare lo sversamento di liquami o di acqua che potrebbe risultare contaminate, interroga il Sindaco per capire qua per capire quali saranno le azioni messe in atto dall'Amministrazione per evitare che il fenomeno sopraesposto comprometta la stagione estiva. Parlavamo prima col consigliere. Tucci è simile e quindi potrà comunque dare anche una risposta unica. Non è questo il problema e poi parlavamo anche che è un'interrogazione che va sempre di moda, viene riproposta, penso, da circa 15 vent'anni.
E quindi nella speranza che la la problematica venga risolta già per questa per quest'estate, come ampiamente annunciato sugli articoli sui giornali di stampa. Grazie,
Consigliere, quindi abbiamo finito con le interrogazioni e do la parola al consigliere Schiavello per illustrare l'ordine del giorno che vuole far sì, grazie Presidente.
Allora da premettere che io presento ripresento quest'ordine del giorno?
Per un semplice motivo e poi mi riallaccio anche alle parole dette dal Sindaco nelle comunicazioni.
Perché è un ordine del giorno che, all'epoca sinceramente.
Ci lasciò tutti onestamente, senza capire come si è svolta nell'Assise comunale l'ordine del giorno che passa l'urgenza e poi viene bocciato, era urgente, però viene bocciato comunque poi all'interno di questa Assise qualcuno ha preso la parola e aveva preso un impegno che con i primi giorni di gennaio il problema,
Veniva risolto. Prego, Consigliere giusto perché li illustro, ma siccome lei vuole e so che sempre i primi a rispettare il Regolamento, le chiedo questo ordine del giorno e a un'urgenza o va nel prossimo Consiglio, perché se ha un'urgenza dobbiamo discutere sull'urgenza e lei dovrà motivare l'urgenza lo sa meglio di me se invece è un ordine del giorno che inseriremo lo protocolla lo manda alla Presidenza e che peraltro lei fa parte dell'Ufficio di Presidenza al prossimo Consiglio comunale, poi lo lo discutiamo. Ecco giusto per capire se credo che per essere no, un po', anche perché sappiamo che gli ordini del giorno creano problemi solo questo un chiarimento. Guardi, Presidente, l'importante è che venne risolto il problema. Lo presenterò con urgenza.
Anche perché l'urgenza nella passata nel passato Consiglio comunale è stato approvato e lo ripresenterò con urgenza per capire come si comporterà l'Amministrazione, io vi dico, è stato presentato, ripeto, doveva essere risolto il problema con i primi di gennaio.
E mi accingo a leggere poi farò la mia dichiarazione perché volevo ringraziare anche l'Assessore, sinceramente l'Assessore Monteleone.
Posso, Presidente, presenterò un ordine del giorno, lo presentano con urgenza.
Sì, certo.
Lo leggo leggo.
Leggo la discussione e va be'dobbiamo capire di che cosa è e devo.
Ma chiedo scusa, Presidente, devo spiegare all'Aula di che cosa stiamo parlando.
Chiedo scusa, dobbiamo dire all'Aula di che cosa stiamo parlando.
Se no, può darsi pure che mi dicono di che cosa stiamo parlando.
Ma è semplice, due righe sono veri un problema igienico sanitario grave che avevamo già evidenziato dove le ripeto l'avevo già presentato dove è passata all'urgenza e poi mi è stato bocciato nel merito non lo so perché anche per e le ripeto invito anche la maggioranza come già fatto a farlo suo l'importante è che il problema venga risolto perché il problema è veramente serio e grave. Mi accingo a leggere grazie,
Proposta di deliberazione di Consiglio comunale premesso che in via Ampollino, ricadente nella frazione di Vibo Marina è presente un tratto di strada, un tratto stradale interessato dal passaggio dei sottoservizi relative al sistema fognario e da quello idrico, che inoltre la stessa via è interessata dalla presenza di alcune griglie per la raccolta delle acque piovane,
Che tutti i sottoservizi presentano gravi disfunzioni, tanto che il manto stradale, anche in stretta prossimità delle abitazioni, prospicienti e frequentemente interessato DAS versamenti fognari.
Che il fenomeno appare ancor più grave nelle giornate piovose, anche lievi tanto da trasformare la suddetta via in un abbondante acquitrino maleodorante, poiché si mischiano in superficie i liquidi fognari con le acque meteoriche che non vengono assorbite dalle presenti griglie che, nonostante i residenti abbiano più volte da diverso tempo segnalata dagli uffici competenti il problema che.
Da quest'ultima è stato accettato, con ulteriore verifica delle cause da cui deriva che il perdurare di questa inefficienza o compromettere alla salubrità ambientale e la salute dei cittadini ivi residenti, costretti a ripristina ah, a respirare i cattivi odori insiti nella natura del liquido tanto premesso il Consiglio comunale di Vibo Valentia, per motivi anzidetti valutata, la necessità di un intervento urgente teso all'eliminazione del problema ed alla tutela della salute pubblica, delibera di dare indirizzo ai dirigenti e dagli uffici competenti di predisporre le procedure necessarie per la programmazione in tempi ragionevolmente rapidi per l'esecuzione dei necessari ai lavori e per la copertura dei connessi costi.
Allora, Presidente, io ho voluto presentare questo ordine del giorno e sinceramente le dico che ho voluto invitare anche alcuni Consiglieri di Vibo Marina che per le sue motivazioni avranno loro le loro la motivazione, poi, se vogliono dicono la loro, io sono pronto.
Oggi, oggi, qualora mi venga data, mi venga data sempre se approvata l'urgenza, quello che volete mi venga data una risposta concreta, io sono pronto oggi a ritirare l'ordine del giorno.
Perché non voglio che sia un ordine del giorno strumentale, non sto facendo demagogia, ma se solo evidenziando un problema igienico sanitario e facendomi forte delle parole dette dal Sindaco e si sta preoccupando della depurazione.
In particolare nella nella zona Silica.
E sono ben lieto di accogliere questa bella notizie, caro Sindaco, e le auguro di portare a termine questo lavoro e nel ringraziare.
Nel ringraziare l'Assessore Monteleone.
Non lo ringrazio per l'intervento.
Perché deve essere anche il Consiglio comunale a deliberare, ma lo ringrazio per le molteplici volte.
Quando è stato disturbato e mi è testimone l'Assessore Monteleone dal giorno in cui ho presentato la prima volta quest'ordine del giorno ad oggi, forse abbiamo mandato un 60 volte l'autospurgo e in alcuni giorni, ben due volte al giorno, perché la situazione è veramente seria, vi invito pure a leggere l'articolo fatto dei residenti che, qualora il problema dovesse persistere, si rivolgeranno ad altri organi dette da loro sul giornale io vi invito, vi invito ad una soluzione vostra. Sono pronto a ritirarlo, una soluzione vostra concreta e, se mi permettete, non accetto frasi fatte nel momento in cui già ho avuto una risposta quattro o cinque mesi fa e ad oggi, lo Stato è sempre lo stesso. I cittadini sono esasperati.
Non è semplice, ma non è neanche difficile detto dagli Uffici, dobbiamo solo evitare che le acque meteoriche.
Vadano a riversarsi nella fogna, solo questo, essendo una zona dipendenza, questo può avvenire solamente con qualcosa che blocchi.
Con la caduta delle delle delle delle piogge, questo sistema appunto poi i costi saranno gli ingegneri e già più volte hanno fatto il sopralluogo, mi auguro una risposta concreta da parte dell'Amministrazione comunale e, ripeto, se c'è risposta concreta anche oggi io ritiro l'ordine del giorno grazie.
No, non lo so soltanto, non volevo parlare colui che si può parlare se mi dà la possibilità, altrimenti io aspetto alla cosa c'è sul problema.
Sulle sue dichiarazioni solo questo.
Però io, Presidente, siccome io.
No, Presidente, no, siccome io mi può, mi voglio far convincere dell'urgenza, io mi voglio far convincere dell'urgenza, vorrei sapere questo problema è un problema che è nato ora o è un problema.
No, no, no, no di che è un problema atavico di quel di quel.
Di quella strada no, no, sto chiedendo davvero, mi voglio far convincere dell'urgenza, sto chiedendo presentato quattro mesi fa, però non c'è stata risposta,
Il problema a noi l'hanno segnalato quattro mesi fa e l'abbiamo portato, diciamo, ma ti ripetono, non è strumentale e demagogico, credetemi, si è trovata una soluzione, io lo ritiro, ok perfetto, allora posso, Presidente, convincerlo al ritiro.
No, lo chiedo, io, lo chiedo solo se si può fare.
Dobbiamo quindi vi chiedo solo una cosa Consigliere cioè è stato con l'intervento del Consigliere chiaro per motivare un'urgenza, perché è un'urgenza, significa affrontarlo questa sera, se passa sennò, lo affrontiamo nel prossimo Consiglio e considerate che fra 10 giorni saremo qua Consigliere, cioè sappiate che da come ci siamo determinati prima sulla SEU sulla surroga, fra 10 giorni saremo qua, quindi io vi dico perché se apriamo il dibattito, poi entriamo nel merito e poi non la recupero più la situazione e questo è il concetto. Io non è che io non voglio dichiarazioni o dichiarazioni, però mi sembra corretta l'impostazione ed è quello che dobbiamo tenere pulita agli organi.
Voto. Ecco, io questo invito, faccio quindi chi è favorevole, poi poi, ecco, ci sono modi chi è favorevole sulla sull'urgenza di questo ordine del giorno.
Chi è favorevole?
No, no, quella è nella mozione, Presidente, però chiedo scusa, è sempre una mozione d'ordine, mi corre l'obbligo di far no, cioè, ma scusate, si presentò il Presidente, perdonatemi, io non voglio essere irriverente rispetto alla carica che lei ricopre, si presenta un ordine del giorno, io lo so che caratterizza d'urgenza, a me risulta che il Regolamento stabilisce che ci sia un'opposizione da esprimere a favore dell'urgenza ora e no, questa è sulla mozione e sulla mozione o uno a favore e uno contro che andava verificato. Prendo siccome l'abbiamo verificato questa cosa perché va bene qualche volta, pur cadendo in un errore.
Sì sulla mozione. Abbiamo verificato che quando uno fa una mozione d'ordine, allora c'è uno a favore e uno contro. Se vogliamo, se no, figurati, io non ho alcun problema e capito Consigliere. È così allora e comunque non c'è nessuno contro. Quindi non vale la pena a non applicare il Regolamento. Noi lo sforzo che facciamo,
Ogni qui dentro e ho capito che è scongiurato il rischio di osservare le cose che dice se non continui, non continuiamo a crescere dai e dai chi è favorevole all'ordine del giorno che all'urgenza.
All'urgenza.
Chi è contrario?
Chi è astenuto all'unanimità, segretario okay, che vuole intervenire?
Sulla va in coda all'elenco, A giusto lo facciamo alla fine perfetto okay, allora abbiamo chiuso adesso, grazie così, ecco.
Magari il Sindaco allora abbiamo chiuso anche con queste comunicazioni, adesso andiamo alla terza terzo punto all'ordine del giorno Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 2025 e variazione al bilancio di previsione finanziario.
2025 2027 ratifica della deliberazione di Giunta numero 6 del 14 gennaio, 2025, articolo 175, comma 4, decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 approvazione, variazione, Piano, programma opere pubbliche, 2025 2027 e DUP 2025 2027 su questa pratica relazionerà l'Assessore al Bilancio piena Puntillo e do la parola per illustrare i contenuti di questa sì. Grazie Presidente. Di questo terzo punto all'ordine del giorno mi raccomando anche perché, siccome ci seguono via streaming, che salutiamo tutti e non ci sta proprio a con e non ci grazie, Presidente allora.
L'urgenza della variazione è imputabile alla necessità di attivare delle procedure da parte del Settore. Quinto 5 per poter contabilizzare delle entrate derivanti da trasferimenti da contributi dalla Regione e dallo dallo Stato e in particolare praticamente si tratta di entrate vincolate in un primo caso e anche di entrate senza vincolo di destinazione. Le prime entrate, le prime, le entrate vincolate sono entrate derivanti dal Fondo per l'assistenza agli alunni con disabilità alle persone con disabilità alle persone non autosufficienti. Poi c'è un contributo una tantum per l'adeguamento dei Regolamenti comunali e regionali della Polizia locale. Contributo regionale per la festa regionale della Polizia locale.
Poi abbiamo un contributo di 400.000 euro per lavori di adeguamento sismico per la scuola di Portosalvo. Queste sono vincolate quindi, se siamo a mandare in entrata e in uscita per le entrate non vincolate. Invece,
Si è adeguato il fondo di solidarietà comunale di 7.729 euro e sono stati restituiti con stanziati 6.000 euro per rimborsi, poi un'altra riduzione di 4.300 dalle centrali termiche edificio comunali in fornitura gas metano e materiale sanitario.
Poi sono stati rimborsati all'azienda Calabria Verde per pulizia delle foci e dei torrenti 4.300 poi c'è stato uno storno fra ANAS, il, lo stanziamento per il capitolo per le spese del personale di 12.009, compresi gli oneri sociali, quindi i contributi a questo è il lavoro a favore della azienda ARPAL ex Calabria, Lavoro per tre lavoratori, quindi sono stati tolti dal capitolo delle spese per il personale e date a quelli dei servizi per girarli a Calabria, Lavoro e poi un aumento delle spese di per mercati per l'affidamento dei bagni chimici di un 1.729 euro.
E ho finito per quanto riguarda invece il Piano delle opere pubbliche, lascio la parola all'assessore.
Allora sì, e siccome interessa anche il programma opere pubbliche, sia quello il 2025, ma anche il triennale diamo la parola all'assessore, ai lavori pubblici e Monteleone, prego.
Okay, perfetto, grazie Presidente.
Il Sindaco Consiglieri comunali Assessori Assessori, allora, per quanto riguarda.
La variazione di bilancio,
Di competenza del settore, il settore lavori pubblici,
Diciamo che il primo o il primo, la prima variazione riguarda i lavori di adeguamento sismico ed impianto del Vice scolastico comunale da dalla scuola di Portosalvo. Sono 400.000 euro che noi abbiamo ottenuti, per che verranno aggiunti all'altro fondo che noi abbiamo già avuto per la scuola di di Portosalvo e questo praticamente è stato caricato nell'anno 2025, mentre invece ci sono altri altri fondi che riguardano che sono stati spalmati sulle tre annualità 2026 2027 e successivi anni. In sostanza sono dei fondi di progettazione. Noi abbiamo che attualmente non abbiamo, abbiamo sono dei fondi di di progettazione che abbiamo chiesto a al Ministero e siamo in attesa dei risultati di questi di questo, di questo bando, per capire se noi riusciamo ad ottenere questi soldi e li abbiamo, li dovremmo utilizzare chiaramente per l'avesse per un progetto di messa in sicurezza del territorio idrologico di via Roma nella frazione Triparni, per la messa in sicurezza efficientemente energetico della scuola pennello di Vibo di Vibo Marina e la messa in sicurezza ed efficientamento energetico della scuola. Don Milani di Vena Superiore.
Grazie, se questi sono allora e dopo le 2 relazioni dell'assessore, agli affari finanziari, all'assessore, ai lavori pubblici si apre e il dibattito chi vuole intervenire ne ha piena facoltà, non ho allo stato nessun iscritto a parlare.
Allora, se non ci sono iscritti a parlare, procediamo con certo la intervengo io.
Se posso, intervengo, io sembra che ci mancherebbe.
Adesso do la bella Alessandra.
Parliamo di bilancio, quindi credo di poter introdurre temi che riguardano il bilancio e non penso di uscire fuori tema ad ogni modo giusto per rispondere a qualcuno e non perdo tempo però a replicare che mi ha detto che è cioè nel senso ha detto a me che dovrei studiare quando questo qualcuno di fatto non ha mai aperto un libro in vita sua apro e chiudo parentesi detto questo, parliamo ora,
Detto questo, parliamo ora quindi di questa questione relativa alla riduzione dei costi della politica, ebbene, dicevo.
Questa Amministrazione nello scorso Consiglio comunale o due Consigli comunali fa avrebbe paventato una riduzione dei costi della politica nella misura del 30%. In realtà, così come avevo già annunciato, così come avevo già contestato nel precedente Consiglio comunale, una riduzione in questione, una riduzione del 30% non è reale. Di fatto, che cosa è accaduto, che l'Amministrazione Limardo sottoscrive un fatto salva città e prevede una riduzione dei costi della politica e nella misura del 60 per del 10%, per un importo pari a 65.000 euro a semestre? Se tanto mi dà tanto 65.000 euro significa che il 10%, se se 65.000 euro e il 10% di X X e 650.000, nel momento in cui questa Amministrazione propone una riduzione dei costi della politica nell'importo pari al 98.000 euro a semestre, mi pare chiaro che la riduzione dei costi della politica su 650.000 euro è praticamente di un 15%, peraltro e voglio leggerlo a tutti perché deve essere chiaro perché deve essere chiaro. Voi non avete ridotto solo i costi della politica per 98.000 euro a semestre, ma questa voce di riduzione la inserite in un mondo in una, diciamo voce un po' più complessa, quindi non sappiamo neanche quanto sono effettivamente questa questi importi relativi all'effettiva riduzione dei costi della politica. Perché voi scrivete.
Contrazione spese correnti, tra cui i costi della politica. Questo significa che non sono tutti e 98.000 euro relativi alla riduzione dei costi della politica, ma solo una parte, e non sappiamo neanche quale parte. Quindi io ho ipotizzato sul 98.000 euro un 15%, ma a questo punto non so se effettivamente arriviamo a questo 15% o arriviamo al massimo il 10%, e però togliete con la mano sinistra e date con la mano destra, perché date con la mano destra, perché togliete praticamente.
Degli importi al quale riduzione dei costi della politica, ma di fatto il Sindaco istituisce, vorrebbe istituire uno staff, ovviamente con i soldi del Comune. È vero che è previsto normativamente, nessuno lo mette in discussione, ma è altrettanto vero che se il leitmotiv di questo diciamo è di questa Amministrazione, è sempre stato quello di voler ridurre i costi della politica. Poi non si può appunto a aumentare, dall'altro lato, il costo della politica, nominando uno staff a carico dello Stato e del Comune per un importo glielo dico io 35.000 euro circa a carico del Comune perché parliamo di un funzionario con elevate qualifiche? Quindi, considerato l'importo lordo più o meno, è questo il l'importo che andremo a versare a questo signore. Quindi, di fatto, voi avete tolto previsto una riduzione dei costi della politica dicendo che avreste investito dette somme per.
Non lo so a cura del verde scuole e quant'altro. Di fatto, queste somme versate allo staff del Sindaco e complimenti è una bellissima riduzione dei costi della politica che viene fatta sicuramente a spese dei cittadini e non ovviamente, per diciamo realmente ridurre questi costi della politica. Detto questo, non ho altro da aggiungere e vi ringrazio per avermi dato la parola.
Grazie consigliera ne esci.
Non ho altri iscritti a parlare, pertanto.
Passiamo alla votazione, Chi è favorevole per appello nominale per appello nominale va bene allora per appello nominale, richiesto dal Consigliere e Colelli Lo Bianco pugliese,
Romeo Vincenzo.
Sindaco.
Iannello Antonio favorevole, colloca Anna favorevole Pugliese, Laura eh, sì, favorevole Ravenna Nino poi regole Colelli, Francesco.
Fiorillo, Maria assente Staropoli, Nicola onorevole Lo Bianco, Umberto favorevole Trapani Maria.
Favorevole.
Mellea, Marcello favorevole Satriani, Lina, favorevole Grimaldi, Alessandra.
Assente Paoli, Filippo favorevole grazie De Vita Leoluca, favorevole potenza, Filippo favorevole come to Jessica, favorevole, grazie, Pisani, Silvio favorevole, grazie Cutrullà, Angela favorevole Barbuto, Sergio favorevole, lo schiavo serena.
Assente assente.
Porcelli, Vincenzo assente Corrado Maria assente Calabria, Giuseppe assente.
Schiavello Antonio assente console Domenico favorevole, favorevole Claudia, Gioia assente, Muzzo, Papa Francesco, assente giustificato, cutrullà, Giuseppe assente Tucci, Danilo assente, Nesci, Maria Rosaria, assente Lo Bianco, Anthony assente.
Richiamiamo agli assegni Colelli dichiarazione di voto Presidente, prego solo per per chiarire alcune cose, perché praticamente.
Scusate.
Io.
Io.
Mamma, mia Presidente.
No, perché è vero, io non ho una vocazione alla lettura, però un minimo di matematica.
La la so calcolare, ma blanda è proprio quella base quella che si fa alle scuole elementari,
Eh ah alla femminina, come si dice a Vibo, quindi quando si parla e si vorrebbe far pensare quello che non è giusto dare delle puntualizzazioni, perché sennò domani il giornalista e quelli che sente potrebbe fare un articolo a dire ha detto la Nesci che non si è ridotto il costo della politica visto che nessuno gli risponde magari si dà come verità assoluta,
Anticipa?
Consigliera consigliera.
Sì, Consigliere, siccome a differenza mia lei sa leggere a letto il Regolamento e sa che non mi può interrompere.
Ora, se si parla di numeri, bisogna pure capirli i numeri, però poi i numeri sono sempre più semplici di quelli che si vogliono illustrare perché si illustrano frazioni, divisioni,
Percentuali e io so che il 30% in meno dei 10.000 euro lordi sono 3.000 euro. Quindi, quando si tolgono 3.000 euro su 10.000 euro, c'è una riduzione del 30%, quando un Assessore perde su 5.000 euro lordi 1.500 euro lordi, c'è una riduzione del 30%. Ora io lo so bene, che non tutti abbiamo fatto le stesse scuole e che non tutti abbiamo avuto lo stesso acume nell'apprendere determinate nozioni, però la matematica è quella, ed è anche abbastanza semplice. Ora, siccome questa maggioranza, questa maggioranza di sua spontanea volontà ha voluto per dare un segnale ridursi del 30% dei propri compensi, l'ha fatto il sindaco e l'hanno fatto gli Assessori che hanno fatto i Consiglieri.
Non si può deviare. Questo per dire vi tagliate i costi della politica per finanziare lo staff del Sindaco. Questa è una falsità assoluta perché se il Sindaco vuole dotarsi di uno staff, deve capire la consigliera Nesci, che non sta facendo un contratto di prebenda, come vengono spesso fatti dalla Regione, e quindi si dà una un incarico a qualcuno per prendersi uno stipendio per rimanere a casa. Il Sindaco si sta dotando di uno staff, perché il Comune di Vibo è un comune capoluogo e c'è il bisogno per un sindaco di un Comune capoluogo di avere un supporto costante, di una figura fiduciaria che venga qui a lavorare nell'interesse dell'Amministrazione, ma soprattutto nell'interesse dei cittadini. Se qualcuno è abituato nel proprio percorso politico e non mi riferisco a lei consigliera Nash me. Ne guardo bene di seguire quelle che sono le cariche data dalla politica come cariche di prebenda sappi che questa Amministrazione non è dedita alle prebende, perché quando il Sindaco si vuole dotare di una figura fiduciaria per ottimizzare e massimizzare l'Amministrazione. Lo sta facendo nell'interesse dei cittadini e quindi il taglio ai costi della politica. C'è, così come c'è la necessità per il sindaco di avere una figura che è votata solo ed esclusivamente ad incentivare e a valorizzare e a ottimizzare quello che è l'interesse pubblico. Grazie il voto.
Allora, Segretario, quindi Colelli.
Poiché c'è Fiorilla assente.
Lo Schiavo, Serena, assente Porcella è assente.
Corrado assente, Calabria, assente Schiavello, prego Consigliere, sì, dichiarazione di voto, presidente Treu, mi dovete perdonare sicuramente.
Va in contraddizione in contraddizione con il voto che farò che dirò.
Però una piccola risposta la devo dare, io non volevo entrare nel merito.
Perché, caro consigliere Colelli, io a me non scandalizza, glielo dico chiaramente.
Meno non mi scandalizza il fatto che il Sindaco, se vuole nominare qualcuno dello staff.
Quanto Sindaco se lo può prendere anche per buono quanto la legge gli permette uno, due, tre, quattro, cinque, 10 con tumore.
Sindaco ha necessità di nominarsi nello staff.
Delle persone.
E qua faccio un appello a tutto il Consiglio comunale, anche all'esterno a me scandalizza il fatto quando vengono fatti dei nomi.
Io sono contrario a queste cose.
Ve lo dico sia maggioranza e opposizione, è giusto che lo precisi qui dentro, perché la bocca mia non uscirà mai un nome, anche perché non lo so, è mai parlerò male di persone non presenti.
Perciò, Sindaco.
Ha tutto il diritto, perché la legge glielo permette di comporre il suo staff.
Però c'è da spezzare una lancia a favore della consigliera Nesci che la consigliera Nesci non voleva dire.
Sinceramente noi.
Ed è vero anche prima di dire quello che sto dicendo, è vero anche che è stato ridotto il costo della politica.
Gli assessori comunali e il Sindaco si sono ridotti.
L'indennità e il Presidente del Consiglio avevamo già evidenziato la contrarietà, non alla riduzione dei costi, perché non è una novità in questo Consiglio comunale alla riduzione dei costi, io, da quando siedo su questi banchi che ogni anno da d'Agostino,
Al Sindaco Romeo che riduciamo i costi della politica,
E questo me ne date atto, ci sono le delibere, sono le delibere ed è giusto ed è giusto che sia così, ne prenderò atto.
Consigliere Colelli e io però la invito su un calcolo, siccome io sono come lei, qualche calcolo lo so fare anch'io qualcuno non.
Di vedere quanto ha lasciato la Giunta.
Di vedere il mese di ottobre 2024 con il mese di ottobre 2025, sarò breve, cerco solo di dare una spiegazione al 2025.
Le spettanze dei consiglieri comunali, fare un paragone e vedere quanto ha risparmiato.
L'Amministrazione comunale.
È quanto hanno lasciato alcuni consiglieri comunali di cui uno di questi è il sottoscritto, ecco perché, siccome già avevamo detto che per noi non andava bene, quella delibera non la riduzione, attenzione, noi siamo a favore della riduzione dei costi della politica,
Che non venga confusa la mia il mio passaggio, ma che il costo della politica sia uguale per tutti e nonché il costo della politica ricada solamente su alcuni consiglieri comunali.
Mi auguro, Presidente del Consiglio, io poi ho le manderò una nota perché forse c'è qualche errore da qualche mese, io glielo evidenzio, essendo lui lei garante dell'Assise comunale, dopodiché, dopo aver avuto una risposta, io.
Vedrò come procedere come procedere e allora non tutti i Consiglieri lasciano allo stesso modo e sono in pochi,
Di cui una di queste è la consigliera Nesci, che ha la possibilità di raggiungere l'obiettivo massimo, è di vedersi decurtato quello che gli viene decurtato, sempre se la legge lo permette, questo lo vedremo e allora, sinceramente, sinceramente su questo, ecco perché dico, voglio spezzare una lancia e una lancia dal palco all'hardcore nei confronti della consigliera ne esci sinceramente.
Vedermi sottratta una mia spettanza.
Per poi veder nominato successivamente successivamente uno staff che ha dei costi per l'Amministrazione, sinceramente, caro Sindaco, io le ripeto, se devo far politica.
La faccio per me.
Perché la destinazione?
Delle somme doveva andare in un'altra direzione, ma non la condanno, lei ha tutto il diritto di fare ciò che vuole, però se devo fare una scelta, io scelgo famiglie indigenti, famiglie bisognose, famiglie che hanno problemi sanitari, scelgo il popolo e, se permettete la politica la faccio io.
A modo mio, con le mie spettanze io, Presidente, la ringrazio, non volevo entrare in merito, però io volevo far capire, dopodiché poi ne parlerò con lei privatamente, perché forse o c'è stato un errore o forse si sta procedendo per una presunta,
Per una presunta di senza che vada oltre il mio voto per quanto riguarda le pratiche di bilancio è favorevole e le dico anche perché perché quando io sin dall'inizio, come capogruppo di Fratelli d'Italia, non seguiamo una linea.
Una linea che è quella che quando si fa qualcosa per il bene del Paese, come si sta facendo oggi oggi vedo tante voci in entrata, in particolare servizi sociali depurazione, fossi in particolare quella la famosa scuola di Portosalvo, il mio voto non può essere che favorevole ad una pratica così importante grazie.
Eh eh, Consigliere chiarisco che però che è una cosa fare en passant un cenno, ma in questa variazione di bilancio non c'era affatto allo staff del Sindaco, solo per essere coerenti, perché non c'è, non c'entra sì, ma io dico ci sta bene consigliera, ne esce, dico che sta bene, sta bene un passaggio, una cosa, ma non poi scendere in un dettaglio voluto solo precisare, ma in maniera educata da parte nostra il Sindaco con il punto numero 10 delle persa nella prossima variazione di bilancio comunque è giusto per essere,
E quando si parlerà dialogo Claudia, Gioia assente, segretario Claudio De Gioia, assente Muzzo, pappa assente Cutrullà, Giuseppe assente, Tucci, Danilo assente ne esce Maria Rosaria, dichiarazione di voto, prego.
Colelli si dice che la vipera muore nel suo stesso veleno e a buon intenditore, poche, però parole bastano detto questo.
Come?
Io sono l'eccezione che conferma la regola.
Ebbene, dicevo, Presidente, io ho fatto un ragionamento logico matematico, mentre Colelli ha fatto un ragionamento semplicemente campato in aria che non ha assolutamente motivato. Non contesto il fatto che sappia fare due più due, me chiaramente, e quando parliamo di rapporti, numerici, di frazioni e quant'altro, credo che il consigliere abbia qualche difficoltà, perché chiaramente dimentica una cosa, se noi parliamo di 10.000 euro lordi e poi il consigliere Colelli mi dice che il Sindaco ne prende 7.000, chiaramente dimentica di considerare quella che è l'aliquota IRPEF, quindi è chiaro che il ragionamento va fatto sulla base di quella che è l'aliquota IRPEF del Sindaco e poi capire se effettivamente c'è una posso intervenire e poi capire se c'è stata Hume o meno una riduzione tra l'altro, ripeto, io ho fatto un ragionamento preciso, con tanto di numeri alla mano, dicendo quali sono gli importi e per quale motivo dico che non c'è una riduzione del 30%, ma accendo redazione, semmai del 12 13% e non mi pare che sul punto vi sia stata sconfessata, contestando i numeri e i ragionamenti che ho effettuato, non ho mai parlato di prebende e non mi permetterei mai nel modo più assoluto. Sicuramente ho detto che è un diritto del Sindaco quello di nominare il lo staff, ho detto semplicemente che non si può togliere con una mano e poi dare con l'altra, perché parliamo sempre dei costi della politica, perché se diciamo che riduciamo i costi della politica, poi, ovviamente è una contraddizione in termini andare a spendere quelle stesse somme per costi della politica. Il sindaco avrebbe potuto nominare uno staff a proprie spese, così come ha fatto peraltro la Limardo nella precedente Amministrazione. Sapete tutti che io non ho mai fatto sconti alla Limardo, ma devo riconoscere che la stessa effettivamente ha nominato non staff a proprie spese, senza aggravare ovviamente su questo su questo, ente e non mi interessa neppure il fatto che la riduzione abbia toccato il mio gettone di presenza, perché nel modo più assoluto, nel modo più assoluto, io non vivo di politica. Quindi, chiaramente, il fatto che il mio gettone di presenza, se si è ridotto ovviamente a me non interessa nel modo più assoluto. Certo è che però bisogna essere onesti nei confronti dei cittadini e dire qual è la reale situazione e qual è la percentuale esatta e di riduzione dei costi della politica. Perché ripeto peraltro nella stessa modifica variazione del patto salva città che voi avete allegato non ci dite di quanto effettivamente avete ridotto i costi della politica perché mettete genericamente 98.000 euro, specificando se indicando una voce assai generica.
Che dice un attimino che non ci vedo bene contrazione spese correnti, tra cui i costi della politica, quindi non sono solo i costi della politica 98.000 euro, ma sono anche altre spese che non sappiamo quali sono e quindi non sappiamo quali sono la riduzione della qual è l'importo relativo alla riduzione dei costi della politica e qual è l'importo relativo ad altre spese. Non ho altro da aggiungere io chiaramente per quanto riguarda la variazione di bilancio, visto che si tratta di somme che entrano e che vengono spese per il bene della città e do il mio voto favorevole.
La consigliera ne esce il voto favorevole e abbiamo finito eh no, eh Anthony Lo Bianco assente pertanto come 21, allora con 21 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto la proposta è approvata.
E quindi no, no, non c'è l'immediata esecutività, pertanto il Segretario e l'ho già visto per tanto la vuole controllare lei, io l'ho già visto non ha l'immediata esecutività.
Allora adesso andiamo.
Al quarto punto, all'ordine del giorno, che è un ordine del giorno, depositi costieri, Vibo Marina per lo stoccaggio dei carburanti vi chiedo scusa, ci seguono da casa.
Quindi ordine del giorno, depositi costieri e Vibo Marina per lo stoccaggio dei carburanti, in condizioni di sicurezza e tutto e tutela imprescindibile dei posti di lavoro presentato dai consiglieri comunali cutrullà, Giuseppe e Tucci, Danilo del Gruppo Cuore vibonese una città libera,
Io direi uno dei due qualora volesse leggere o illustrare, visto che era stato già illustrato altrimenti.
Diamo la parola, non so al Sindaco o a qualcun altro. Il Presidente l'abbiamo già illustrato, si era già stato illustrato, lo abbiamo già illustrato, prego quando ci fu l'ordine del giorno presentato con con urgenza. Noi chiediamo delle cose semplici e alla fine non è che chiediamo chissà cosa e questo è un modo nuovo di fare opposizione, perché se io mi dovessi omologare all'opposizione che è stata fatta da Suriano o.
Anche da altri nella passata consiliatura. Oggi avrei detto altro, non avrei detto questo, io so che magari è difficile e non vorrei trovarmi nei panni del Sindaco in questo momento anche sull'argomento non è facile prendere una decisione, cioè in passato l'opposizione chiedeva la Limardo. Decisioni semplici sembravano chi e avere la lampada di Aladino la soluzione a tutto chi sembrava Bobba aggiustatutto il cartone animato, dice la fogna e due minuti e si aggiusta la mattonella due minuti e saggio tutto due minuti. Noi oggi chiediamo, Presidente, l'istituzione di un tavolo di concertazione con tutti gli attori coinvolti, anche quelli istituzionali, per comprendere le reali condizioni di sicurezza dei depositi costieri quale sviluppo strategica. Alla luce dei recenti fatti di cronaca, all'epoca c'erano stati i sequestri da parte della procura, il sequestro da parte della Procura porre in essere che che si intendeva porre in essere le marinate e poi che venga commissionato uno studio sugli impianti ambientale, sulla sicurezza dei depositi costieri quindi sono soluzioni semplici. Il Sindaco ha già avviato io da articoli di stampa ho visto che ha già avviato un'interlocuzione con l'American al petroli. Dovrebbe essere fatta un'ulteriore interlocuzione anche con l'Eni, non solo con la Marina dal petroli, e poi questo studio per capire la pericolosità se vi è una pericolosità di quei depositi costieri e poi il Sindaco, un occhio anche all'indotto che gira dietro queste queste strutture un indotto di centinaia magari di persone che non non è giusto perdano il posto di lavoro, quindi, cercando di contemperare la vocazione di Vibo Marina, che ha una doppia vocazione sia industriale sia turistica.
Questo come si può fare attraverso uno studio.
E attraverso un tavolo di concertazione, il tavolo di concertazione per capire cosa vogliono fare l'ENI e la meridionale Petroli, cosa vuole fare anche il altre istituzioni, come la Prefettura, la Regione Calabria, il Governo che il porta a Vibo Marina, un porto nazionale non è un porto regionale, non è un porto comunale. Attraverso questa decisione, attraverso questo tavolo di concertazione si può capire lo sviluppo strategico che si intende dare a Vibo Marina, ma, cosa ancora più importante, e andare al tavolo di concede al tavolo ad un tavolo istituzionale con uno studio.
Sulla reale pericolosità dei depositi costieri all'interno del perimetro del perimetro urbano, cercando, attraverso anche questo studio, di contemperare gli effetti che potrebbero sorgere dallo studio. Perché qualsiasi studio e sono sicuro perché se chiamiamo un un agronomo e ci dice che tutti gli alberi debbono essere tagliati, pensate voi quale studio si prende la responsabilità di tenere i depositi costieri nel periodo le nel perimetro cittadino di Vibo Marina, quindi contemperare questo insieme alle centinaia di persone che oggi con la meridionale Petroli e con l'ENI ci lavorano, cioè noi al Sindaco è che chiediamo una soluzione stasera. Oggi, in questo momento, chiediamo che il Sindaco metta mano perché le concessioni stanno per scadere essere rinnovate in questo modo, cioè se lasciate così per come sono per altri anni ci si porterà dietro questo interrogativo, questa problematica, cosa si deve?
Fare, secondo noi, si deve anche concertare che non meno di qualche giorno fa ci siamo visti in questa stanza dove il Presidente, la Kadi Francesco casca sì, ha illustrato il progetto su Vibo Marina, quindi bisogna concertare anche quel progetto che in questa stanza è stato presentato e in modo bipartisan abbiamo fatto tutti i complimenti, abbiamo promesso di remare tutti nella stessa direzione, quindi.
Al Sindaco veramente viene demandata una problematica così importante che segnerà non solo lo sviluppo di Vibo Marina. Lo sviluppo strategico di Vibo arriva per i per i prossimi vent'anni, trent'anni quarant'anni ma allo stesso tempo la salvaguardia di quei posti di lavoro che girano intorno a queste a queste strutture. Come diceva un compito difficile, ma io credo che il Sindaco.
Prenderà la decisione perché spesso ha detto di prendere delle decisioni per nome e per conto del Comune, come fa un padre di famiglia, all'interno di una famiglia, quindi sono sicuro che terrà conto di questi di questi elementi nella speranza che si riuscirà a concertare tutto noi lanciamo la palla, lanciamo la proposta dove chiediamo questo tavolo di concertazione, dove diciamo all'Amministrazione che bisogna fare uno studio, un primo tentativo di,
Apertura verso queste aziende si è avuto con l'incontro avvenuto nella stanza del Sindaco, che è un episodio non casuale, perché laddove gli stessi.
Non fossero venuti quando hanno mesi fa letto che la problematica era stata sollevata e mi avrebbero fatto pensare in una direzione totalmente diversa. Invece, il fatto che i dirigenti della meridionale Petroli siano venuti nella stanza del Sindaco mi lascia ben sperare. Spero facciano la stessa cosa anche i dirigenti, i dirigenti dell'Eni, in modo tale che anche loro.
Dicono alla loro, non si vada allo scontro, perché questi sono dei colossi che hanno portato tantissima ricchezza anche al nostro territorio e hanno dato tantissimi posti di lavoro negli anni ha il nostro territorio e intere generazioni di di giovani sono cresciuti con il papà che faceva il camionista dell'Autobot, che vedevamo in giro per Vibo Marina salire verso Vibo, i cosiddetti padroncini, quindi sindaca a lei il compito. Questo non è un ordine del giorno, come qualcuno lo ha definito provocatorio, non c'è nulla di provocatorio. Questo è un ordine del giorno Sindaco, glielo dico in modo sincero, dove tutti.
I membri del Consiglio comunale vogliono dare un'ampia ampissima legittimità al sindaco della città per trattare questa partita e per non lasciare nulla al caso. Grazie.
Grazie, consigliere Cutrullà allora.
Non ho segnato e altri interventi cedo, ah, prego, Consigliere, Gioia ne ha facoltà, grazie Presidente Sindaco Assessori, Consiglieri.
Il tema dei depositi costieri è un tema sempre attuale perché, di fatto, nei fatti rappresenta una problematica rilevante per il nostro territorio, che ad oggi non è mai stato, diciamo affrontata con determinatezza e in modo, diciamo, risolutivo da parte delle amministrazioni che si sono succedute e ci troviamo diciamo di fronte,
Ad un tema che richiama una pluralità di aspetti pubblicistici rilevanti, che meritano chiaramente di essere individuati e discussi a tutela di interessi diffusi che devono chiaramente coniugarsi tra di loro, e mi riferisco in particolare al tema ambientale, è quello della pubblica sicurezza. Da un lato è quello della sviluppo e della pianificazione urbanistica, dall'altro. Per quanto attiene il diciamo il la questione della sicurezza pubblica. Io ritengo opportuno che il Consiglio comunale venga, diciamo, reso immediatamente edotto in ordine alle misure di prevenzione diciamo, adottati o da adottare al fine di scongiurare pericoli che alla pubblica incolumità possano derivare da da un'attività che comunque presenta un rischio elevato. Sul punto ritengo opportuna, quindi, che il dirigente o l'Assessore al ramo redigono una relazione che dia conto di quanto diciamo oggetto di discussione, in quanto siamo anche alle porte, diciamo, della stagione estiva e, come è noto, la presenza di attività ricettizie ricettive lungo la via Vespucci determina un aumento notevole del rischio. Soprattutto nel periodo estivo, data la l'aumentato afflusso, diciamo di turisti e cittadini.
Relazione che peraltro credo sia necessaria anche per valutare eventuali ulteriori iniziative istituzionali da intraprendere a garanzia della pubblica sicurezza. Sotto il profilo poi ambientale. Ho preso, ho appreso dalla dalla stampa l'esistenza di un procedimento penale aventi ad oggetto i depositi costieri e in particolare ricordo, diciamo il fatto storico che era riconducibile a presunti scarichi non autorizzati derivanti dall'attività industriale. Ora della questione se n'è parlato in Consiglio comunale e sono state, diciamo, delle note stampa da parte del Sindaco con impegni precisi e il Sindaco anche incontrato i proprietari dello stabilimento, anche sotto questo profilo, che, ribadisco, è.
È quello, diciamo, prettamente ambientale. Ritengo utile che venga investito il Consiglio comunale, quantomeno a titolo, diciamo, informativo, in ordine allo stato del procedimento, allo stato delle misure eventualmente concordate tra il Sindaco e l'impresa per la risoluzione della problematica degli scarichi. Anche in questo caso, quindi, evidenzio la necessità, diciamo, e l'urgenza di avere queste informazioni anche alla luce della stagione estiva, che ormai è alle porte,
Mi sia consentita, diciamo, una valutazione critica sulle modalità che è ormai troppo spesso viene adottata nei riguardi del Consiglio, che è quella praticamente di svolgere un'attività a latere dello stesso senza che lo stesso anche, insomma, attraverso le Commissioni consiliari venga investito di questioni di interesse per per tutti i Consiglieri e mi riferisco ad esempio proprio all'attuale situazione che vede il Consiglio comunale comunque non reso edotto rispetto ad una questione proposta all'interno del Consiglio comunale stesso e che pone comunque in rilievo profili che attengono alla salute pubblica rispetto ai quali chiaramente lo scambio di informazioni diventa essenziale soprattutto per i cittadini.
È anche per questo, quindi ribadisco l'assoluta necessità che questa relazione venga, diciamo, non solo prodotta ma anche comunicata ai Consiglieri senza indugio, così da poter garantire questo scambio di informazioni anche con i cittadini. Per quanto riguarda invece l'aspetto, diciamo che riguarda il tema principale per Vibo Marina, che appunto la definizione della vocazione di questo territorio e ad oggi, diciamo, appare proprio incerta e confusa. Sotto questo aspetto io voglio in maniera chiara esprimere la posizione della mia parte politica, che va chiaramente nella direzione di immaginare per Vibo Marina e Bivona uno sviluppo di carattere essenzialmente turistico. Quindi è inutile richiamare esempi virtuosi in tal senso. I Comuni della Puglia, della Sardegna, grazie ad una razionalizzazione del territorio, è un forte rilancio della propria vocazione turistica. Hanno cambiato il destino socioeconomico del proprio territorio. L'idea quindi è quella di una posizione che vede una una coerente razionalizzazione del territorio che deve essere e che si deve fondare su una separazione tra area turistica e area industriale. È evidente che la parte centrale di Vibo Marina deve avere una vocazione prettamente turistica, mentre la zona periferica, compresa chiaramente l'area confinante con Portosalvo, può essere destinate alle attività industriali. Quindi ritengo utile sotto questo aspetto rilanciare l'area industriale di Porto, Salvo e concentrare lungo quella zona oggi deserte, piena, comunque di capannoni vuoti, tutte le attività produttive industriali.
Tra l'altro, sotto l'aspetto turistico. Non posso che partire dallo splendido progetto che proprio venerdì scorso, in terza Commissione, è stato presentato qui in Comune un progetto, quello della cadi, chiaramente ambizioso, che vede la rimodulazione chiaramente della zona portuale di Michele Bianchi di via Vespucci. Quindi va da sé che questo progetto così importante e così ambizioso e affinché venga realizzato ottima, ottimizzando le sue potenzialità intrinseche, non può che contemplare la necessaria attività di delocalizzazione dei depositi costieri, e colgo quindi anche l'occasione per evidenziare come la politica, qualora voglia realmente sostenere l'iniziativa del privato, deve comunque intervenire sul contesto urbanistico generale nel quale si andrà ad inserire il progetto e in particolare, quindi, mi domando se non sia di ostacolo alla massima realizzazione del progetto, di cui si è discusso la situazione attuale del pennello dell'area ex cementificio, e quindi mi domando se non sia arrivato il momento di provvedere certamente e di pensare alla delocalizzazione dei depositi costieri, ma di provvedere altresì ad intervenire in modo risolutivo sulle zone citate che, comunque, tutte insieme concorrono alla costituzione di un unico contesto urbanistico nel quale inserire le attività turistiche. E allora, in occasione dei due fattori che sono delocalizzazione, progetto del privato, si può pensare ad una complessiva rivalutazione del territorio di Vibo Marina atto a rendere in modo completo e definitivo un territorio che sappia sfruttare al massimo le sue potenzialità turistiche. In conclusione, io mi auguro davvero che si possa avviare una seria riflessione sullo sviluppo e sul futuro di Vibo Marina e che la politica possa una volta per tutte, decidere di porre Vibo Marina al centro dell'attenzione amministrativa e dell'attività amministrativa, perché questo significherebbe apportare all'intero territorio, quindi compreso Vibo, centro grandi benefici in tempi in termini di impatto economico, sociale ed imprenditoriale. Quindi io sono assolutamente favorevole all'ordine del giorno, ma per motivi professionali devo abbandonare la la discussione, visto anche il ritardo. Diciamo che abbiamo maturato nei tempi grazie.
Grazie a lei consigliera Gioia.
Da parte dei Consiglieri ci sono altri interventi.
Sì, prego, Consigliere Colelli, ne ha facoltà.
Però io onestamente, se è possibile, vorrei intervenire dopo eventuali interventi del Sindaco.
No, dopo il Sindaco, se mi permette, io non lo so.
Presidente veramente il Sindaco a chiusura e noi aspettiamo una risposta del Sindaco, perciò, Presidente lo sa, perché perché potrebbe darci notizie che vanno ad arricchire la discussione e allora magari può intervenire in una dichiarazione di voto, però mi sembra non dico poco corretto però che dopo dal Sindaco intervengono i consiglieri perché se devo dare la parola a lei ma devo dare la parola agli altri siccome interviene il Sindaco, io cerco di far rispettare quella che è la gerarchia, grazie.
Va bene, allora farò delle gole delle brevissime valuta, prego, Consigliere, ho letto obiettivamente su questa questione senza voler togliere nulla a nessuno, vedo una grande maturità di tipo politico nell'affrontare la questione dei depositi costieri, ma nell'affrontare la questione di Vibo Marina più in generale,
Questo lo dico alla luce di alcuni fatti che sono fatti reali e concreti, il Sindaco è riuscito in brevissimo tempo a diventare punto di riferimento ad intessere dei rapporti costanti, quasi quotidiani, con Agostinelli, con l'Autorità di sistema, che è un dialogo e un confronto che prima ci mancava e oggi c'è ed è un dato,
Il Sindaco è riuscito a costruire in pochissimi mesi un dialogo fitto con con Ammaturo e con la meridionale Petroli è un qualcosa che prima mancava e che oggi c'è e quando il Sindaco dice dopo un incontro con Ammaturo che ha trovato anche la disponibilità a ragionare,
Su eventuali delocalizzazione dei depositi costieri, sempre in virtù di quello che dicevo prima che spesso una piccola cosa veniva annunciata come un grande risultato, io dico che qui i grandi risultati vengono annunciati come piccole cose, ma sta nello stile di questa Amministrazione,
È nello stile di questo Sindaco.
Il Sindaco che riesce a creare un dialogo costante con un imprenditore Franco casca, se collocati in un qualcosa che prima non c'era e oggi c'è non mi stuzzichi, Presidente, con questi sguardi su questa cosa, perché poi farò anche altri piccoli passaggi? Allora è vero che Vibo Marina ha goduto di uno sviluppo economico che è stato adottato nel corso degli anni e dei decenni anche e soprattutto da quei depositi costieri, ma è anche vero che c'è stata una mutazione di quella che è l'economia di quella che è la società della quale non si può non tener conto perché se ieri,
Avere dei depositi costieri potevano essere un unicum, una priorità e un.
Diciamo un indotto di sistema che garantiva un una solidità economica di un territorio. Oggi non è più così, non è più così in termini attuali, perché comunque la ricaduta occupazionale dettata dai depositi costieri non è più quella di una volta e non lo è nemmeno in termini di prospettiva, perché non serve che ve lo spieghi io che bene o male ci sono fonti di approvvigionamento quali il petrolio, che non hanno una durata indefinita. No, quindi concentrare l'impostazione economica di un territorio solo sui depositi costieri e non li scarto e ci arrivo dopo. Rischia di far sì che quel territorio, dal punto di vista economico e sociale, da qui a qualche anno è di fatto fuori dal mercato ed è quindi di fatto fuori da qualsiasi prospettiva di crescita.
Ora io, settimana scorsa, Presidente in quest'Aula, obiettivamente ho visto il futuro, ho visto il futuro di un territorio perché ho visto la proposta di un imprenditore per alcuni aspetti visionario che ha illustrato quelle che potrebbero essere le principali fonti di crescita del territorio di Vibo Marina, ma di Vibo Valentia. In genere.
Perché quando si porta un progetto del genere che offre una crescita esponenziale sia dal punto di vista territoriale, dal punto di vista anche paesaggistico, ma anche dal punto di vista occupazionale, la politica non può ottenerne, non può non tenerne conto. Ora qualcuno mi dirà.
Ma ci sono 250 posti di lavoro in più, ma li fa casca se non li fa il Comune, ma si può tenere conto anche in termini politici. Che Franco casca sì, in questi anni veniva al Comune a portare i documenti del tribunale e oggi invece viene nell'aula consiliare del Comune a presentare un progetto di 27 milioni di euro e trova una disponibilità e un'apertura della politica che nel corso di un ventennio probabilmente non c'è stata. Ma si può dire che quello che oggi vediamo come futuro forse poteva essere il presente, perché se non ci fosse stata una miopia politica,
Di chi vent'anni fa ha deciso di fare ostruzionismo su un progetto economico che avrebbe cambiato le sorti della città. Oggi probabilmente non staremmo parlando del progetto casca sì, ma lo staremmo vivendo il progetto caspasi e probabilmente oggi Vibo Marina dal punto di vista economico, finanziario, occupazionale, non sarebbe quella che è, ma sarebbe stata un'altra cosa. Ecco quei 250 posti di lavoro che verranno fuori dall'idea, ripeto, visionaria dei caschi, non sono il frutto del lavoro di Enzo Romeo e dell'Amministrazione Romeo, ma sono il frutto di un'apertura e di una visione che oggi si ha per lo sviluppo di Vibo Marina e probabilmente nel ventennio passato, e vi giuro, non voglio dirlo in modo provocatorio perché tanti dell'opposizione non erano attori di quel periodo che ha in modo miope bloccato alcuni processi politici in modo miope a Bruxelles ha bloccato alcuni investimenti imprenditoriali per oggi la visione è cambiata e i fatti parlano di altro. Parlano di una Vibo Marina che da qui, a breve potrà cambiare di una Vibo Marina che da qui a breve potrà avere uno sbocco finalmente turistico. Vi ho detto già in quest'Aula una volta che noi praticamente abbiamo una visione particolare, una stranezza tutta vibonese dove la Costa degli Dei, che va da Pizzo a Nicotera, va bene, ha un buco nero a Vibo Marina, cioè noi non riusciamo a creare un'area che a livello paesaggistico a livello naturalistico a livello morfologico, è perfetta, non riusciamo a dargli uno sbocco turistico. Ecco, probabilmente questa è l'occasione per rilanciare dal punto di vista turistico Vibo Marina e ben vengano gli imprenditori come casca si che stanno portando avanti questo investimento. Io dico che la politica questi imprenditori non li deve, diciamo, non gli deve creare ostruzionismo, li deve prendere per mano e li deve accompagnare in un percorso di crescita, quindi noi finalmente potremmo avere da qui a breve uno sbocco anche turistico per un territorio che merita di essere regina del turismo, ora questo che cosa vuol dire vuol dire che noi, i depositi costieri, li dobbiamo eliminare dal nostro territorio, assolutamente no, noi dobbiamo avere est e chiudo così non si allarma nessuno, noi dobbiamo avere una visione prego, vada avanti, consigliere una visione globale. Grazie Presidente. Una visione globale della città, perché quando noi parliamo di delocalizzazione dei depositi costieri, non stiamo spingendo i depositi costieri la meridionale Petroli ad andare via dalla città, assolutamente no, noi vogliamo.
Pluralizzare quella che è l'offerta di crescita del territorio ed è un territorio il nostro, che ci dà la possibilità di essere sì territorio turistico, ma anche territorio industriale, ma anche col territorio commerciale. Allo stesso tempo, perché quando si parla di delocalizzazione e si parla di una delocalizzazione di pochi chilometri perché il territorio lo consente, è spostare i depositi costieri da Vibo Marina alla vicina a Porto, Salvo noi non stiamo facendo altro che pluralizzare dei percorsi di crescita e se c'è la disponibilità e se c'è la caparbietà di questa Amministrazione ad andare in questa direzione, io dico, signor Sindaco, che stiamo tracciando veramente un solco, che chiude una storia, che è una storia oggi morta, ma che apre una nuova storia di rilancio dal punto di vista economico ed occupazionale della città di Vibo e in modo particolare delle sue frazioni marine.
Grazie consigliere d'Angeli, Presidente, posso un attimino, chiedo scusa.
Ma questa parte, qualora si parli di sviluppo e di rilancio dell'economia, troverà sempre il mio appoggio.
Ha chiesto di intervenire prima, la consigliera, Corrado prego, ne ha facoltà.
Sarà a tutti buonasera Sindaco Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri, tutti ai cittadini che ci seguono in presenza e chi ci segue da casa in streaming, dopo l'intervento del consigliere Colelli, mi viene da dire solo una cosa gentilissimo, Sindaco, meno mai, meno male che Romeo, c'è davvero, non è disarmante, il Sindaco è disarmante, lei Consigliere Colelli perché ha una creatività davvero pazzesca, che ci stiamo a fare noi qua quello che noi non siamo riusciti a fare in 20 anni le Sindaco, l'ha fatto in nove mesi è riuscito ad intrattenere rapporti con Agostinelli con l'Autorità di sistema con ha avuto l'incontro il 4 febbraio che, insomma, per la e per dislocare questi depositi nel.
Nelle comunicazioni, gli incontri che ha avuto alla Regione con tra le 2 incontri alla Regione, uno col Prefetto per parlare del collettamento del Sant'Anna, che vedremo a breve, vedremo a breve gli incontri con la Cittadella, però io di concreto gentilissimo Sindaco vedo poco, vedo solo incontri,
E nient'altro. Non vedo nient'altro. Io bravo consigliere, Colelli a una creatività davvero pazzesca, ma veramente davvero noi eravamo sempre sui giornali che ci lo davamo, il cimbro va in provavamo, come dice lei no, che e lo dico io, ma l'ha detto lei poco fa io lo sto dicendo in modo più diretto, no, però io di concreto, caro Sindaco, sto vedendo davvero poco. Non sono voluto intervenire nel nelle sue comunicazioni perché ho detto aspetto e parlerò poi per il collettamento del Sant'Anna per vedere se questi incontri che sono stati fatti tre incontri alla Regione.
1 col Prefetto noi l'anno scorso Sindaco le avevamo lasciato il la tavola imbandita, perché quando c'è stato l'ultimo incontro a marzo alla presenza del Prefetto, alla presenza di Silvio Greco, di Henri CAL e del procuratore, il procuratore era stato chiaro, bisogna collettare il Sant'Anna e l'ha, detto pure lui a dicembre che voi non avete voluto ascoltare le indicazioni che lui aveva dato, quindi io non dico niente per per quello che lei ha detto per questi incontri regionali, poi vedremo cosa succederà a giugno luglio e saremo tutti felici se troveremo l'acqua pulita e se non troveremo quello sversamento a mare che abbiamo trovato l'anno scorso, però l'anno scorso eravate appena arrivati, eravate verginelli. Quindi, naturalmente, non sapevate come come operare ora per questi depositi costieri. Consigliere Colelli, è maleducato, scusa consigliere comunale può prendere posto nell'appartamento falsità che sto parlando anche con lei la le sto facendo un sacco di chiedo scusa consigliera. Corrado, grazie e rispettoso vero nei confronti di una dice la consigliera di opposizione, quindi io spero che davvero questa Amministrazione di centrosinistra riesca a delocalizzare i depositi solo dopo essere andati ai fatti. Io dirò l'Amministrazione Romeo ha lavorato bene al momento io vedo il nulla, vedo solo incontri su incontri e di questi incontri, le comunicazioni sul giornale di altro, anzi Sindaco, avevamo chiesto in Commissione, all'indomani dell'incontro che lei ha avuto se qualcuno fosse venuto degli assessori o dei consiglieri delegati, a informarci di questi incontri che venivano fatti, perché è brutto saperlo dai giornali, è brutto leggerlo dai giornali, ma noi al momento comunicazioni di incontri che qualcuno degli assessori o dei consiglieri delegati ci venga a dire in Commissione, cosa sta succedendo, lo vorremmo sapere dalla maggioranza e non dai giornali. Grazie.
Grazie a lei, consigliera Corrado ha chiesto di intervenire il Consigliere Danilo Tucci.
Grazie Presidente, io Presidente, vorrei diciamo riportare un po' la discussione.
Su quello che è.
L'ordine del giorno il consigliere Colelli ha fatto, ha dato.
Degli spunti, credo anche interessanti, perché comunque ha tenuto dentro quella che deve essere necessariamente una visione strategica dello sviluppo di Vibo Marina, cioè noi, da molti anni ormai discutiamo dello sviluppo di Vibo Marina e dello sviluppo delle marinate, però poi fondamentalmente non abbiamo una visione integrata di quella che deve essere assessore a livello urbanistico una.
Rivisitazione complessiva del territorio delle marinate.
Detto noi abbiamo Sindaco una doppia chiara vocazione nel territorio di Vibo Marina che deve essere a mio avviso noi lo abbiamo ribadito in campagna elettorale e lo diciamo ancora oggi deve essere chiaramente preservata credo che sia una cosa logica ovvia, scontata, ma credo che sia giusta e in qualche modo,
Ribadirla?
Però credo che dobbiamo mettere un po' in fila quelli che sono i fatti avvenuti negli ultimi mesi.
Questa Amministrazione, a differenza di tutte le altre che l'hanno preceduta oggi, si trova necessariamente a dover affrontare questo argomento, perché scadono le concessioni di alcuni di questi depositi che poi, anche in maniera errata, si discute solo dei depositi della meridionale Petroli, ma vorrei ricordare a tutti che esistono i depositi dell'ENI,
Che sono situati nel pieno centro urbano di Vibo Marina e precisamente nel quartiere Pennello, allora oggi noi discutiamo, il Sindaco è chiamato a discutere di questa possibile potenziale noi non abbiamo parlato di delocalizzazione e lo hanno fatto i consiglieri regionali, espressione di questa maggioranza attraverso note stampa che auspicano chiedono una delocalizzazione dei depositi costieri,
Senza però Sindaco, gli stessi consiglieri regionali, dirci come intendono procedere ad una delocalizzazione dei depositi costieri, quali risorse intercettare.
Chi fa cosa e chi poi sindaco si occupa della bonifica di quel sito, perché il rischio è, lei conosce bene, sa, è quello di diciamo, ripetere quello che già avvenuto a Crotone, dove la bonifica a distanza di oltre 15 anni non è stata fatta, allora noi dobbiamo essere, diciamo concreti, dobbiamo essere pragmatici, dobbiamo essere obiettivi, allora oggi questa Amministrazione, a differenza delle altre, diceva è chiamata a dirci se intende prorogare quelle concessioni che sono in scadenza, come le vuole prorogare, quali sono chiaramente gli impegni della società. Poi, ovviamente, il Sindaco ha avuto un incontro, probabilmente.
E ci ragguagli era rispetto a questa, a questa situazione,
Vedete, noi non abbiamo un preconcetto, un pregiudizio nei confronti della delocalizzazione, noi siamo per una visione, diciamo, di sviluppo integrata del territorio di Vibo Marina delle marinate, tenendo conto però di quella che è la polifunzionalità del porto, tenendo conto di quella che è la dinamicità di un territorio,
Aprendoci chiaramente ha una visione strategica a livello turistico, ma se prima non mettiamo in ordine quella che è Assessore la visione urbanistica del territorio, io penso che di sviluppo turistico abbiamo difficoltà a poterne parlare in maniera compiuta, cioè se noi non rimuoviamo quei vincoli partendo dalle zone rosse che interessano il territorio delle marinate e hai voglia a parlare di turismo ma avremmo difficoltà anche a parlare di una delocalizzazione,
Perché io, su una cosa voglio essere chiaro che noi abbiamo fatto questo ordine del giorno prima di Natale perché credevamo, sapevamo che le concessioni chiaramente erano in scadenza, sapevamo che la discussione era di estrema attualità e abbiamo deciso di porre all'attenzione all'ordine del giorno questa tematica, chiedendo delle cose semplicissime, l'istituzione di un tavolo di concertazione che in qualche modo coinvolga tutti gli attori e coinvolga Sindaco, se lei lo riterrà opportuno anche queste opposizioni, noi siamo disponibilissimi a dare un supporto, a dare una mano nell'ambito delle nostre competenze, delle nostre conoscenze, delle nostre professionalità, quindi siamo disposti a farlo.
Io gliel'ho ribadito in seduta di bilancio, noi siamo disposti a sederci attorno a un tavolo per discutere delle questioni strategiche che riguardano questo territorio. È la prima questione strategica di sviluppo di questo territorio, è quello che accade a Vibo Marina, è quello che accade nel suo poco. Non si può non partire da lì e quindi diceva bene, devo dirlo, il consigliere Colelli quando dice ci deve essere una visione integrata, perché altrimenti lasciarsi andare a delle note stampa da parte di alcuni Consiglieri regionali del vostro schieramento e dire delocalizziamo i depositi costieri senza che questi ci indichino. Fondamentalmente è una strada di come intercettare quei fondi allora diventa, diciamo, una cosa utopistica, è un gioco francamente che non porta a nessuna parte. Io su una cosa voglio essere chiaro, semmai Sindaco si dovesse arrivare nel nel futuro a una potenziale delocalizzazione. Noi dobbiamo mettere quelli che sono però i posti di lavoro. Prima di tutto perché sul deposito della meridionale Petroli lavorano 24 unità effettive sui depositi dell'ENI, lavorano 20 unità effettive, ci sono sei ditte di autotrasporto che insistono nel territorio provinciale con autisti e impiegati con un indotto, quindi complessivo, di diverse decine di unità di lavoratori, operai, i turisti e operai, autisti e impiegati esistono diverse ditte individuali di autotrasporto.
I depositi della meridionale dell'ENI riforniscono sostanzialmente tutta la Regione Calabria.
E parte considerevole del meridione d'Italia, allora noi dobbiamo tutelare quelli che sono i posti di lavoro e se una delocalizzazione deve esserci e questo è un altro elemento essenziale quella delocalizzazione, proprio per preservare questi posti di lavoro, deve avvenire in un'area comunale nel territorio comunale della città di Vibo Valentia ho letto.
Diciamo qualche fantasia fuori dalla provincia e altri, insomma lontani dal porto, lontane dal mare, insomma fantasie che ogni tanto diciamo in questo territorio non ce ne facciamo mancare.
Allora il consigliere del mestiere, quello sì, quindi dobbiamo essere, diciamo sinceri e onesti su questo. Quindi salvaguardia dei posti di lavoro contemporanee contemporaneamente e contestualmente, se una delocalizzazione deve esserci, deve esserci nel territorio comunale. Noi su questo siamo disponibilissimi Sindaco, siamo disponibilissimi. Ecco perché quell'ordine del giorno.
È un ordine del giorno attuale, perché noi chiediamo due cose. Fondamentalmente, poi, se la maggioranza lo riterrà opportuno, lo può integrare, lo può migliorare. Noi siamo, diciamo assolutamente disponibile, però chiediamo due cose contestualmente che si faccia effettivamente per rasserenare quello che il clima, anche uno studio di fattibilità su quella che è la sicurezza di questi depositi, perché noi dobbiamo al di là di quelle che sono le vicissitudini giudiziarie che a noi non interessano o meglio non interessano direttamente, ma interessano indirettamente, noi dobbiamo assicurarci che quei depositi siano e vivano in una condizione operi in una condizione di sicurezza. Immagino che sia così, perché altrimenti non si sarebbe provveduto al dissequestro. Ma noi abbiamo il compito, come Amministrazione comunale, di commissionare uno studio di fattibilità che intervenga in questa direzione e abbiamo la necessità Sindaco e qui lei può avere e ripeto senza che nessuno mette il cappello su questa operazione può avere ampio mandato, dicendo benissimo noi, con questo ordine del giorno, diamo mandato al Sindaco di creare un tavolo istituzionale di concertazione che sia allargato e che vada oltre ad Ammaturo perché Ammaturo. Non basta battuta rappresenta la meridionale Petroli. Noi abbiamo necessità di discutere anche con l'Eni che ha dei siti importantissimi sul territorio di Vibo Marina e poi c'è un'altra questione, un'altra questione importante Sindaco che lei ha citato prima di Natale, che la questione delle accise che nel 2023 e questi sono dati precisi che le do e lei può, diciamo, interfacciarsi con chi di competenza. La meridionale Petroli, la sola meridionale petroli, ha versato 300 milioni di euro di accise alla Regione Calabria l'ENI ha versato nel 2023, quindi gli altri depositi costieri hanno versato 200 milioni di euro alla Regione Calabria di questi soldi, un euro una briciola non è rimasta su questo territorio, allora questa non è ovviamente una responsabilità della meridionale petrolio, dell'Eni que, che qui c'è una responsabilità legislativa della politica che deve capire come intervenire, come dare la possibilità concreta a questo territorio di trarre un minimo, diciamo beneficio rispetto a un territorio che in qualche modo ha dato tanto e sta dando tanto chiaramente sia la ditta alla società meridionale petroli che Allen allora ci deve essere una visione organica complessiva. In questo ragionamento, noi Sindaco, siamo ripeto, disponibilissimi per il bene della città, per per lo sviluppo del territorio di Vibo Marina e delle marinate a sederci a qualsiasi tavolo a mettere a disposizione le nostre idee. Abbiamo iniziato a farlo in questo Consiglio, in questo Consiglio comunale, che ritengo sia il luogo idoneo, ma siamo disponibili anche ad incontri che siano incontri informali. Credo tutti i consiglieri di opposizione a sedersi per capire quale può essere insieme lo sviluppo del territorio delle marinate e di Vibo Marina. Grazie,
Grazie a lei, consigliere Tucci, ha chiesto di intervenire il Consigliere Pisani.
Sì, grazie Presidente, Sindaco, Assessori e Consiglieri tutti.
Sentite e allora io non potevo non rimanere zitto. Per quale motivo, perché, essendo il Consigliere delegato al porto, poi Colelli se può anche alla mia delega, te la posso lasciare, non sto scherzando, sto organizzando e ognuno è libero di dire quello che vuole, anzi vivevano un Paese democratico. Il Sindaco sa benissimo quanto non solo il Sindaco, la segretari, gli Assessori sanno benissimo quanto lo sto stressando. Per questo, per questi incontri con l'Autorità di sistema portuale con le varie società dei depositi costieri, penso che noi stiamo facendo quasi uno ogni 15 giorni, no, Sindaco, non non credo che avvenissero prima con una certa frequenza, con tutto il rispetto per voi che eravate in maggioranza, quindi non mi va di di di farvi ricordare qualcosa che forse vi siete dimenticati. Io sentivo dire sempre dalla Sindaca e dagli altri Sindaci sono abbiamo delle interlocuzioni, abbiamo dell'esecuzione, stiamo lavorando alacremente. No, sempre questo termine, qui alacremente, cioè in cinque anni.
In cinque anni non so quali risultati abbiano portato lei ha ragione, Consigliere Tucci sa perché io vorrei sapere se qualcuno mai qua in questo Comune in tanti anni si è interessato di chiedere quante accise sono arrivata nel porto di glielo dico io perché la prima cosa che ho chiesto appena me mi ha dato la delega al Sindaco udite udite sono arrivati alla bellezza dal 2010 a giugno del 2024, per contro, la richiesta era a luglio che appellarmi appena mi sono insediato.
Di 6 miliardi 6 miliardi 938 milioni 717 111 116,65 centesimi. Queste sono i soldi che ha portato il porto di Vibo Marina delle accise okay.
Quanti soldi sono rientrate in queste casse comunali glielo dico io 0.
Glielo dico io zero se poi sono stati spostati in altri capitoli, non lo so, ma io dico io che sono sono zero perché non li ha visti nessuno, oppure non li hanno saputi spendere per questo porto e hanno fatto altro e non mi fate aprire altri discorsi o no ci portiamo la procura qui dentro okay quindi evitiamo è meglio che ci stiamo zitti,
Tra l'altro, vorrei aggiungere che a qualche consigliere che adesso non c'è, mi dispiace perché a me piace parlare direttamente in faccia alle persone guardarli negli occhi, le cose non si fanno con uno schiocco delle dita, naturalmente ci sono delle interlocuzioni, no, ci sono delle conferenze, ci sono degli incontri, questi incontri che abbiamo avuto col Sindaco non sono incontri segreti, tranquillamente, potevamo uscire qualche incontro, qualche o qualcuno lo abbiamo pubblicato nelle nostre pagine sui giornali, ma ci sono altre cose che non si possono dire, ma non perché ci sono dei segreti o chissà che cosa c'è dietro, perché sono solo delle semplici bozze.
Bozze di Piano strutturale, portuale strategico quelle sono delle bozze, quindi io non posso uscire dicendo faremo questo quando fra un anno ci cambiano il piano.
Faremo una brutta figura, come è stata fatta sempre in precedenza, ripartiamo di qua, vi ricordate il video e ripartiamo di qua, siamo rimasti là ancora quel video in sei anni fa.
Cari colleghi dell'opposizione, noi stiamo partendo e qualcuno di voi mi conosce bene sa come sono alla fine le cose me le devono fare per sfinimento.
Voi sapete benissimo come intendo lavorare.
È normale che il porto?
Debba rimanere polifunzionale, è normalissimo, questo.
È anche perché altrimenti perderebbe le classi e le categorie, e nessuno vuole perdere classeCategoria in un porto o no, se sappiamo che c'è una classe di una categoria senza offesa per nessuno, quindi le risorse Carlo Tucci ci sono per delocalizzare e come se non ci sono per delocalizzare,
Io parlo con lei perché una parte del discorso.
Anzi, quasi tutto sono pienamente d'accordo con lei in quel in queste cose.
Ma la delega, la gestione deve avvenire per entrambi.
I depositi, non solo per uno per entrambi i depositi.
Quindi, alla luce di quello che noi abbiamo scoperto, cioè dei 7 miliardi qua vediamo se qualcuno mette le mani in tasca adesso e cominciamo a mettere le mani in tasca, ma non solo in mano in tasca, di coloro che gestiscono i depositi costieri, anch'io di coloro che fanno la politica nella regione,
Ultimamente ho chiesto anche i capitoli, la suddivisione dei capitoli all'ADM di Reggio Calabria e non lo dico io sono sono note che sono arrivate l'ADM di Reggio Calabria, eccole qua, le faccio vedere, vedete qui e ce n'è un'altra nota pure abbiamo chiesto abbiamo chiesto i capitoli dove sono stati imputati questi questi fondi ci risponderanno perché sono molto brevi nelle risposte a differenza a differenza di altri enti,
Ha parlato di bonifica e di altro, poi ne parlerà il Sindaco, perché io non voglio togliere assolutamente la parola al Sindaco.
Però voglio chiedere una cosa, con tutti questi soldi che sono arrivate e tutti i lavori che hanno fatto acqua consigliera, non l'avevo vista con tutti, con tutti i lavori che hanno fatto tutti i soldi che hanno preso hanno hanno impiegato, hanno impiegato qualcosa nel nostro territorio, mi dite cosa hanno fatto, hanno fatto strade, ci hanno lasciati immobili, hanno fatto qualcosa, visto che ci lamentiamo che non c'erano le strade per gli autotrasportatori perché non li mettevano, mettevano le mani nelle tasche queste multinazionali e cominciavano a fare le strade come le fanno in altre città, in altri Paesi gli costruiscono asili, scuole, fanno tutte queste cose qua da noi, no da noi vengono sfruttano e basta, come ha fatto per settant'anni nella cementerie, ha dato del lavoro, certo.
Indubbiamente, ma c'era anche il risvolto negativo, quello ambientale e visto come stanno andando adesso il periodo.
Come ci stiamo evolvendo, purtroppo o per fortuna direbbe qualcuno Giorgio Gaber.
Non so come potrebbe andare avanti.
Non so come potrebbe andare avanti ancora.
La soluzione di questi carburanti.
Poi, tra l'altro, ci sono dei verbali, no.
Hanno fatto già dei verbali ai sopralluoghi per quanto riguarda la loro pericolosità,
Ci sono i verbali, basta andarle a leggere.
Addirittura della riduzione del 50% del loro del loro prodotto. Allora dico io perché non delocalizziamo effettivamente una volta per tutti questi depositi costieri a Porto, Salvo I, si crea un indotto di centinaia di posti di lavoro per coloro che comunque dovranno month fare scavi tubazioni, saldature e tutto il resto che ne concerne almeno per quattro o cinque anni, perché non si fa dall'oggi al domani? Una cosa, però, bisogna partire le fondamenta, bisogna gettarle, ma non si gestione un soggetto alle fondamenta, non possiamo andare avanti con il resto, sicuramente noi inizieremo, poi ci saranno altre amministrazioni che spero me lo auguro che continuerà.
L'Amministrazione che verrà.
Come noi ci siamo trovati alcune cose già fatte, no, ma è normale, si chiama continuità amministrativa, questo le dirò di più, si potrebbe evitare anche magari la butto lì, mettendo una boa con delle condotte sottomarine a Porto, Salvo stesse.
E si può dare a caricare di là, come avviene in tanti Paesi ad Augusta e nelle altre città, e caricare di là e sfruttare.
Quelle banchine, sempre per servizio commerciale o turistico ricreativo, poi, naturalmente quello entrerà nel Piano strutturale e si deciderà insieme quello che si vorrà fare.
Quindi, cari consiglieri, vi dico solo una cosa, abbiate un po' di pazienza, non abbia avuto tanta pazienza, abbiamo avuto oltre 15 anni di pazienza, anche eventi che la gente di Vibo Marina che aspetta da una vita queste cose qua però non avvengono, dateci la possibilità, vi dico dateci la possibilità di gettare queste basi,
Una volta che verranno oggetto delle basi, sono convinto che c'è chi ci seguirà perché la strada ormai è tracciata e mi auguro che si prendano dei provvedimenti al più presto possibile lo so io stresso, un po' tutti espresso il Sindaco stesso dei lavori per la manutenzione stessi ai lavori pubblici,
Ma per quale motivo l'Espresso perché io voglio che vorrei, come tutti noi, immagino che le cose si facciano in un certo modo e anche velocemente.
Credo di essere immagini, siccome sono una persona molto pragmatica e qualcuno lo voglio ormai mi conosce bene. E per questo motivo che ha espresso anche i dirigenti, anche i funzionari poverini, che ogni volta che mi vedono, pare che sembra che scappino, mi dispiace poverini, adesso scherziamo un pochettino il peso della madre alle istituzioni. Quindi non aggiungo altro, perché altrimenti toglierei tutta la tutto quello che dovrebbe dire il Sindaco e non mi sembra corretto. Grazie Presidente, grazie a lei, consigliere Pisani, ha chiesto di intervenire. Il Consigliere, Console prego, ne ha facoltà, Presidente, io le chiedo scusa, io preferirei rinviare il mio intervento alla presenza del Sindaco.
Sì, un attimino non so se non è la stessa cosa, per quanto mi riguarda, non è la stessa.
Sì, per regole per me non è la stessa cosa e chiedo scusa, ha fatto una richiesta del consigliere Consoli, vediamo se disponibile al Sindaco, mi sembra che è uscito fuori per un'intervista, ma, visto e considerato che aspettiamo il il discorso finale e aspettiamo dalla dal nostro Sindaco penso che la richiesta sia una richiesta più che giusta.
Se se ci fa la cortesia di rientrare, lo so che è impegnato in un'intervista appena finisce noi lo attendiamo.
Grazie, signor Sindaco, scusate se l'abbiamo interrotta, so che era fuori per un'intervista importante.
E il consigliere Consoli ha chiesto la sua presenza in Aula, prego, Consigliere, Console, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, per la parola.
Io ho aspettato che rientrasse il Sindaco perché ho delle considerazioni, nonostante siano state stimolate da questo.
Che è un ordine del giorno.
Pragmatico, non Hodgkin del Mezzogiorno, che parla di sviluppo, che parla di visione del futuro, e affronterò questo tema Sindaco, vede oggi Sindaco lei a Vo abbiamo votato precedentemente quella pratica di bilancio, ma che oggi riscontra una maggioranza più ampia.
Rispetto a quella.
Chiedo scusa gentilmente rispetto, ma pazienza che abbiamo avuto in questi minuti, continuiamo ad averla grazie.
Lei oggi Sindaco approva una pratica di Bil, ha approvato una pratica di bilancio con una maggioranza più ampia rispetto a quella che oggi siede formalmente, che formalmente lei appartiene e che siede formalmente all'interno di questi banchi.
Che vuol dire che c'è una propensione all'apertura su una programmazione unitaria per quanto riguarda la, come dire un comune sentire circa ad affrontare i problemi della città per cercare finalmente di dare una dignità alla politica di questa città, una dignità che merita da capoluogo di provincia.
L'ordine del giorno che stiamo discutendo è stato affrontato da alcuni componenti della sua maggioranza.
Il primo è stato il Capogruppo del PD, successivamente io adesso ho finito di ascoltare.
Il consigliere Pisani vede quando, a fronte del tema della delocalizzazione dei depositi costieri, Colelli giustamente dice dobbiamo cercare dal suo punto di vista, dobbiamo cercare di preservare la polivalenza del porto quindi industriale, andiamo cauti con la delocalizzazione.
Sì del territorio di Vibo Marina.
Quindi cerchiamo di preservare la polivalenza del porto.
Senta invece parlare Pisani,
E Pisani, dice no, spingiamo perché ci sono dei soldi per la delocalizzazione.
Allora, Sindaco, io sono confuso.
Hai detto anche altro, ma io sto focalizzando un punto centrale che riguarda il mio ragionamento.
Allora io che voglio sostenere un'azione concreta che vadano nella direzione di decisioni di decisioni ferme.
Dico Sindaco, lei ha ragione e capisco perché nomina allo staff,
Capisco perché, quando nomina allo staff, nelle sue motivazioni, dà a chi sarà onerato di questa posizione, di questa funzione da il compito di coordinare gli organi di indirizzo politico, nelle motivazioni io leggo che compito dello staff è quello di coordinare,
Gli organi di indirizzo politico, evidentemente.
Evidentemente lei non avrà, perché è persona intelligente non avrà sicuramente non avrà sicuramente l'ardire di pensare, di poter indirizzare, visto che l'organo politico, l'indirizzo politico che il Consiglio comunale non avrà l'ardire sicuramente di indirizzare politicamente Forza Italia non avrà sicuramente l'ardire di indirizzare e Fratelli d'Italia, piuttosto che cuore vibonese quindi la funzione che lei dallo staff e la funzione di coordinare e sincronizzare quello che oggi manca nella sua maggioranza c'è un'idea comune di quello che è lo sviluppo della città sono confusi,
Ed è confusa e strumentale l'intervento che fa il consigliere Colelli, perché vede lo sviluppo del porto di Vibo Marina è vero che c'è un grande imprenditore che è venuto qui nell'Aula, guardi, queste cose a me oggi costano poco dirle perché l'inno alla libertà del registro dal primo Consiglio comunale mi consente di spogliarmi di quello che è il ruolo che spesso ci costringe ad assumere delle posizioni obtorto collo per che per questioni di appartenenza ai partiti, oggi ritengo che molti partiti si stiano trasformando in semplici cartelli in semplici sigle. Alcuni li ha nel cui interno ci siano delle persone che sono chiamate ad agitare dei ruoli, pur non accendendoli, pur non sentendosi a proprio agio. Se Colelli fa il ragionamento che la politica per vent'anni ha tenuto ingessato.
L'imprenditore casca sindacati, allora dico collega, non legge, nemmeno le carte, colleghi Colelli confonde la burocrazia con la politica. Non c'è una pagina di quella sentenza, dove ci sia un passaggio che condanna alla politica delle scelte sbagliate e irriguardoso nei confronti dell'investimento ricavi è una condanna da ingiustificato ritardo che colpisce gli uffici che colpisce chi doveva rilasciare pareri e stia attento Colelli che sul porto di Vibo Marina e casca asilo sa. I pareri non sono soltanto quelli rilasciati, che deve rilasciare il Comune di Vibo per Capparelli prodromici ed essenziale alla realizzazione delle opere sullo specchio d'acqua. Rilascia la capitaneria di porto e Pisani. Lo sa.
E Pisani, lo sa.
Sì, ma voglio dire non è la i processi politici, i tempi e le tempistiche per il rilascio dei pareri, no, no, no, no, lo faccia finire, Consigliere, Pisani poi in dichiarazione, no, la prego, la prego, la prego, deve là, è stato ascoltato.
Uno alla volta consigliere Consolo, le chiedo scusa, consigliere Pisani, prego, Consigliere, console continui, io ho sentito e ho ascoltato, forse potrei anche essere distratto, però in silenzio e ho ascoltato l'intervento che ha fatto lei e l'intervento che ha fatto Colelli nell'intervento del Capogruppo del PD, ho sentito chiamare a responsabilità una classe politica che ha condotto il Comune. Mi pare di aver capito con negli ultimi anni, negli ultimi negli anni degli eventi di caspasi, nella sentenza che condanna il Comune di Vibo, non c'è una pagina che parla della politica che parla soltanto della burocrazia, tant'è che è una condanna al risarcimento del danno da ritardo per non aver in maniera tempestiva rilasciato i pareri che invece dovevano essere rilasciati. Ora dico.
Consigliere Colelli interrogo allora io so io so no, le considerazioni, le faccio ancora delle dichiarazioni di voto, prego, vada avanti, consigliere, chiedo scusa, Presidente, non ho difficoltà, io so.
Credo che dovrebbe iniziare a comprenderlo anche lei che principalmente gli indirizzi poli, gli indirizzi e i dirigenti, gli danno le leggi che il dirigente è tenuto all'osservanza delle leggi. Poi si può capi, si può discutere Assessore, interpretati e applicati in maniera corretta o meno, ma l'indirizzo politico sulla sugli obiettivi no sugli atti da adottare, almeno io così agisco poi se lei appartiene ad un'altra scuola, lo comp lo compro, posso anche comprendere, probabilmente lo abbiamo fatto scuole diverse,
Questo lo lasceremo giudicare poi a chi ci ascolta.
E questa grande confusione Sindaco, ripeto, anche sugli indirizzi che si vogliono dare, perché una parte della sua maggioranza parla di delocalizzazione da un'altra parte parla invece di mantenere i depositi costieri, dove sono, mi fa capire esattamente che è necessario che le coordini questa maggioranza perché sullo sviluppo dell'Egitto mi sembra che ci siano ci siano idee abbastanza confuse e del resto,
Pisani dar ragione a quanto io, fino a qui ho disquisito quando dice che le accise sono state percepite dalla Regione Calabria dal 2010 ad oggi le ha quantificate in 6 miliardi giusto.
Dal 2010.
Dal 2010 al 2000 perfetto dal 2010 ad oggi, non credo che il Consiglio comunale di Vibo sia stato guidato sempre dalla stessa area politica e non credo, non credo 14 anni ho fatto il calcolo 2010 2024 14 consigliere Pisani, chiedo scusa, non è come dice lei faccia quando non è, come dice lei faccia continuare, ma comunque ma comunque.
Ma comunque sì, sì, sì, ma ma comunque io apprezzo anche intervengo Sindaco, io ripeto e ribadisco io sarò accanto a lei e sono accanto a lei per confrontarci per cercare di risolvere i problemi della città e la sosterrò qualora in maniera forte e determinata si prendono delle ZES delle decisioni che vadano nella direzione dello sviluppo del territorio dello sviluppo del territorio,
Decidiamo insieme dove devono essere messi questi beni nettissime depositi costieri. Perché, vede, io ritengo che debba essere interessata anche la coordinatrice di Forza Italia che abbiamo la fortuna di avere in Aula, cioè noi in Aula abbiamo la fortuna di avere direttamente una rappresenta un partito, non abbiamo un semplice Capogruppo, abbiamo la coordinatrice e allora chiederei alla coordinatrice di interfacciarsi, di confrontarsi con chi siede alla Regione per sapere se c'è possibilità che di queste accise qualcosa venga finalmente nelle casse del Comune perché loro sono di maggioranza. Chiedo Tucci che dialoga senza infingimenti con queste forze che siedono in maggioranza alla Regione Calabria.
Di preoccuparsi di sapere se è possibile che la delega utilizzazione rientra nel progetto di costruzione dell'hub energetico, che Occhiuto decanta sul porto di Gioia Tauro sul porto di Gioia Tauro sono dichiarazioni di gennaio 2025. Il Presidente della Regione ha detto che ci vorrebbero realizzare un grande hub energetico benissimo, e allora se ci sono i soldi per fare un'opera energetico sul porto di Gioia Tauro, perché erano inserire all'interno di quell'hub energetico anche la realizzazione dei depositi costieri che oggi gravano su Vibo Marina che costituiscono un grave pericolo per il territorio.
Quando parliamo di delocalizzazione, peraltro, non dobbiamo favorire i 40 lavoratori che OI OI o i 30.
E conducenti di di di di, diciamo solo 40 Nicola quanti è riduttivo non fa un po' specie. Se consideriamo l'indotto, parliamo di centinaia di nostri, allora chiedo scusa, Consigliere, console, consigliere Consoli, chiedo scusa, allora Consiglieri, avete avuto la libertà, non siete stati interrotti, siete è andato oltre il tempo prestabilito, vi ho fatto parlare e in pazienza. Mi sembra che il consigliere, Console ascoltato, tutti gentilmente non vi fate prendere altri provvedimenti non interrompete. Prego Consigliere Consoli benissimo, anche se fossero 200, quando si parla di delocalizzazione, caro consigliere, Tucci tu non devi agitare lo spettro della disoccupazione della cassa integrazione, perché la delocalizzazione non è un processo che si consuma in cinque anni o in 10 anni, quando si fa la delocalizzazione, bisogna creare le infrastrutture prima di poter spostare dei depositi. Quindi questi due processi, che durano 10 anni 15 anni e peraltro in un mondo che va verso la green economy. Per quale motivo il Comune capoluogo di provincia dovrebbe restare arretrato e pensare ancora gli idrocarburi, come diceva Pisani? Perché non dobbiamo crearci il problema della sicurezza dei siti.
Spostare all'interno del Co anche spostarli lì dentro Portosalvo oggi, rispetto al tessuto industriale nuovo, che si sta insomma in qualche maniera germogliando perché casca sindacati, è venuta qui per dirci che vuole rilanciare anche l'industria e diportistica della manutenzione, che è strumentale e funzionale rispetto a quello che sono i pontili che si andranno a realizzare a Vibo Marina. Lei pensa che a 100 metri è normale che a 100 metri, da dove si fanno le barche, ci possono essere 2000000 di metri cubi di idrocarburi? Basta una scintilla e succede una strage, quindi, se si crea un hub energetico del porto di Gioia Tauro, chiediamo con forza glielo chiedo cara Carmen Corrado, in qualità di coordinatrice, che il suo partito di Vibo prenda posizione e che chiedo ufficialmente ad Occhiuto inserire all'interno di quel progetto, anche nei depositi costieri di questa città, perché Vibo non può essere relegata a mera sudditanza rispetto agli interessi che gravitano su città più importanti. Sicuramente, ma che Bibbo rispetto alle quali Vibo non deve avere posizioni di sudditanza che possono essere Catanzaro, Cosenza, Reggio anche Vibo ai suoi interessi di crescita e dove sono quei depositi costieri? Oggi non c'è dubbio che non possono stare perché il muro foraneo Sindaco, lei lo sa, perché le interlocuzioni sicuramente l'avranno portata anche ad approfondire questo fatto. Il molo foraneo è un muro molto pericoloso perché sotto c'è risacca, perché sotto da già dai tempi dell'alluvione sappiamo che anche le le petroliere che si appoggiano su quel molo devono avere un sacco di cautele, perché perché si rischia esatto ancora oggi si rischia l'impatto del collasso e il collasso del molo. Ritengo grave, poi, inoltre, se è vero ancora un'entità, non ce ne sono. Io ho letto l'interrogazione, ho letto la notizia. Apprezzo l'interrogazione dell'impegno del consigliere regionale, lo schiavo che dice, ma guardate, ma qua ci stanno cacciando pure i 12 milioni che erano previsti. Questo benedetto massimo Moro li stanno spostando sul sistema aeroportuale calabrese, ora aeroporti Vibo non ne ha, quindi li stanno togliendo Bibbo e che mi serve che abbiamo portato 1 milione di euro, come l'Amministrazione Limardo per il parcheggio di otto canali, se poi la Regione ce ne facciamo soffiare in oggi, 13 il saldo è negativo qualcuno glielo vuole dire a questi rappresentanti,
Il saldo è negativo.
Allora, Sindaco.
Colleghi, non solo a prendere e non lo so.
L'esperienza della biblioteca esperienza e ognuno di noi porta la sua esperienza in campo.
No, no, no, no, io ci tengo a dire che sono qui Sindaco, poi conviene consigliere Bonelli, le fa, ho visto no, siccome ho notato che ovvio, ma io ripeto e apre il patto di trattare questo argomento io lo apprezzo, però va trattato in maniera in maniera abbastanza, voglio dire decisa, determinato. Quindi, se dividiamo insieme un obiettivo, non ci sono. Non ci sono questioni rispetto a questo tema rispetto alle quali noi, dal rappresentante di questa città, possiamo chinare il capo né davanti gli imprenditori e ne davanti le altre Istituzioni. Noi dobbiamo fare una battaglia unitaria e se state elaborando un nuovo ordine del giorno, allora che tutte le forze politiche siano coinvolte, perché ciascuno deve essere chiamati alla responsabilità dei ruoli istituzionali che riveste il sindaco in qualità di rappresentante di questo Comune. Ma gli altri non possono pensare che questa è una battaglia che può vincere da sola. Il Sindaco sennò non gli stiamo vicini per cui ognuno di noi, che può spendersi in questa direzione per risolvere e dare un futuro ai nostri figli, ai nostri nipoti, perché di questo poi alla fine si tratta, vice ebbene, anche Tucci quando dice guardate che i depositi costieri non sono soltanto quelli che gravitano sul porto. Quando parliamo di depositi costieri, parliamo di bomba ad orologeria che ci sono, anche in prossimità di quello che non vorremmo urbanizzare. C'è il quartiere, Pennello anche quella è una grande sfida, partiamo da qualche partiamo, diamoci dei punti fermi, ciascuno collabora, non c'è gara a chi fa prima in questi, in queste situazioni qua c'è la gara soltanto a portare a casa, risultati dei quali si possono Giovanni. Chi verrà dopo di noi affinché chi poi se Draghi può sedere siederà in questi banchi? Non si senta gli ammonimenti reprimenda che noi giustamente magari abbiamo subito da parte vostra per quello che è stato il pregresso, quindi spogliamoci di queste sigle che davanti a certi problemi non servono proprio a niente, perché ciascuno deve rispondere per quello che può dare alla città e facciamo in maniera tale che qualcuno si possa ricordare di noi quando ce ne andremo di qua per qualcosa di serio che abbiamo portato a casa a beneficio di tutti. Per quanto mi riguarda, io ovviamente sono favorevole. Sindaco, sostenete, fuggiamo un ordine del giorno che vanno nella direzione che ho detto e sono il primo a votarlo, ma non ragionate a comparti stagni, perché qua dietro al futuro della città o ci salviamo tutti o non si salva nessuno,
Grazie consigliere Consoli, allora non ci sono altri interventi, io a questo punto do la parola al Sindaco, prego, signor Sindaco.
Allora, guardate, io penso che.
Sia.
È chiaro a tutti che l'argomento è un argomento sentito.
L'importante determinante.
È ovvio che un argomento così importante non può che essere.
Affidato solo.
Al Comune di Vibo.
È un argomento su cui, istituzionalmente e per prassi burocratica, per prassi anche.
Di interesse politico deve essere un argomento gestito da tutti gli istituti e tutta dall'Istituto ed istituzioni che possono e devono dare il proprio contributo.
È ovvio che la prima istituzione a cui noi ci rivolgeremo nel giro di qualche giorno e la Regione Calabria, che dovrebbe anche prendere una posizione non tanto sulla delocalizzazione, ma sulla possibilità di gestire dal punto di vista economico una bonifica come qualcuno.
Qualche minuto fa faceva rilevare,
Ed è ovvio che in questa, in questa.
In questa decisione non possiamo che coinvolgere e non possiamo, non potremmo che coinvolge anche tutti i consiglieri regionali di opposizione e di maggioranza.
È ovvio che dal dalla maggioranza dei consiglieri regionali di maggioranza mi aspetterei un contributo e mi aspetto un contributo fattivo, ovviamente più importante e determinante.
Vedete, io non sono normalmente, mi conoscete ormai bene, mi conoscono anche i consiglieri di minoranza e mi conoscono benissimo, i consiglieri di maggioranza non sono un presuntuoso, non sono uno che si spara alle poste, come si dice in gergo.
Diciamo popolare,
Però guardate io quando mi sono seduto al tavolo con Agostinelli.
Agostinelli non aveva nessuna intenzione di fare gli investimenti su Vibo Marina.
Quando sono uscito dalla stanza di Agostinelli Agostinelli aveva messo in bilancio 40 milioni di spese.
Quando mi sono, quando sono stato eletto pochi giorni dopo, mi sono ritrovato con il sindaco di Corigliano Rossano che dice io non voglio investimenti della Becca iuxta, bimbo, io sono uscito e ho detto investita Vibo e questi signori hanno investito 26 milioni,
Ora, Consigliere Corrado, io non so quali sono stati i vostri rapporti con la becca Réaux, non sono, non so, quali sono stati i rapporti con con la.
Con il la che l'Autorità di sistema portuale, però io sinceramente questi risultati in 15 anni non li ho visti perché ci sono, perché sono sono già in stanziati e oltretutto sono anche rafforzati nel Piano strutturale strategico portuale che si sta realizzando in Italia, per cui sono bilanci che vengono accettati dal Ministero dei trasporti.
Poi io posso anche capire consigliere, Corrado, che lei ha avuto mansioni e funzioni importanti.
E però, insomma, poi, alla fine non riesco a capire perché avete dovuto sfiduciare e allora la vostra Sindaca, che non è stata ricandidata e avete pensato di andare oltre.
Perché il vostro mantra era andare oltre.
E non sono io che ho deciso di andare oltre o sia stata in siete stati voi a decide di andare oltre e quindi a questo punto prendetevi la responsabilità di dire che quello che è stato fatto è stato un fallimento,
Ora, vedete, io sono convinto anche di una cosa che.
Nel momento in cui si incontra e Ammaturo, è ovvio, certo, probabilmente questo incontro è dovuto al fatto che fra qualche mese bisognerà rinnovare una una concessione, certo, però.
Noi ci siamo posti il problema di incontrarlo e questo signore.
Partito,
Ha preso il suo aereo, è venuto a trovarci, siamo stati a parlare per un'ora e mezza.
E ramatura, io ho specificato quelle cose che ho sempre detto in quest'Aula.
Presidente Ammaturo.
Ma lei si rende conto che questi?
Queste, questa struttura, che lei ha comprato nel 2014 da Sensi, è una struttura su cui Sensi non ha mai fatto un investimento.
Se poi mi dite che l'investimento di 1 milione di euro per andare a sistemare quanto 900.000 per andare a sistemare alcune zone dei del delle cisterne che visivamente e il piazzale che visivamente erano sullo stato di degrado totale, e allora quello non è un discorso di investimento quello è cercare di tamponare e mettere una pezza per fare in modo che non arrivi che non avvengano situazioni di manutenzione ordinari.
E io ho detto anche al Presidente Ammaturo, Presidente, ma lei si rende conto che quanto spende di accise quanto quanto da accise di accise e lui mi disse 300 milioni di euro al all'anno ma si rende conto che su questo territorio di queste accise non è arrivato mai nulla o perlomeno è arrivata una miseria, una briciola, perché nella qua qua, in 15 anni fa, vent'anni fa si fece una battaglia, dopodiché si dimenticò in tutti si dimenticarono di di poter far arrivare qualche qualche solo sulla provincia di Vibo, quindi noi, che cosa stiamo facendo? Da dal 56 vi stiamo prestando un territorio messo sempre in poca sicurezza perché avere queste cisterne, avere questi depositi determina in sicurezza.
Insicurezza da tanto dal punto di vista dei gas, insicurezza delle poste, DAP da un po' da tutti i punti di vista e d'altra parte non è che me lo invento io, perché qualche mese fa noi abbiamo avuto l'Autorità di sistema portuale che ha revocato la concessione per poi per poi ridarla e rimetterle in essere. Dopo qualche giorno, però,
C'era il problema, c'è stato il problema.
E allora noi ci siamo sorbiti per tutti questi anni e i cittadini di questa di questa città, soprattutto di Vibo Marina, sia assorbito questo a servizio.
Ora, io posso anche capire Tucci che effettivamente, insomma, c'è un indotto che ci sono, che ci sono dei lavoratori e lungi da me l'idea e dall'Amministrazione, non solo di autonomia, di mettere a repentaglio o mettere in discussione o non pensarci a queste persone perché con l'economia che abbiamo e con le problematiche di lavoro che esistono sulla provincia di me di Vibo lungi da me però,
Vedete, nel nel fare questo tipo di discorsi bisogna andare sul pratico.
E allora noi abbiamo con l'Autorità di sistema portuale.
Un'idea ben precisa.
Non vogliamo fare quello che effettivamente ci ha chiesto, anche Ammaturo, determinare una situazione di di una soluzione di continuità nel servizio, in questo lo lo lo prendiamo già, come è buono va bene, però noi vogliamo fare in modo che quel sito venga messo a disposizione con un avviso di manifestazione di interesse.
E nel momento in cui io ho detto questa cosa ad Ammaturo matura, mi disse va benissimo, cominceremo a pensare anche a delle proposte che possono essere proposte competitive, perché andremo a fare una gara, perché se ci sarà una manifestazione di interesse, una manifestazione di interesse deve essere fatta in modo competitivo.
Però io, oltretutto, Presidente Ammaturo, l'ho, visto anche estremamente convinto di questa cosa, della della delocalizzazione e lui mi chiede soltanto di non determinare una soluzione di continuità nei servizi, perché effettivamente sarebbe un danno economico, ma quel giorno stesso mi disse anche ma Sindaco se lei è disponibile possiamo andare a vedere anche dove delocalizzare immediatamente anche stamattina ma se non ci riesce verrò apposta per vedere dove possiamo delocalizzare.
Ora, io non penso che poi si possa io non voglio pensare ad una ad una teatro, ad una teatrino di Ammaturo che viene a Vibo, si dice di farmi vedere Sindaco, dov'è che possiamo delocalizzare, poi magari si tira indietro, non voglio pensarci no, voglio pensare che una società che oltretutto e questo lo anche i soldi che ho sottolineato ed Ammaturo una società che sta investendo in tutto il mondo,
Su modalità di acquisizione era energetica alternativa, dico potrebbe cominciare a pensarci anche qui, forse potrebbe cominciare a pensare anche di investire subito lei che dice Presidente e criteri e matura mi risponde, ma si ma possiamo pensarci effettivamente se ci fate vedere dove possiamo possiamo delocalizzare e nello stesso tempo investire potremmo anche pensare a un investimento ora,
Io non lo so se chi prima di me ha fatto un discorso di questo genere, ma mi sembra che sia un discorso estremamente trasparente, molto molto pratico, è una persona che prova a risolvere il problema, non creando situazioni di scompenso, non creando situazioni che possono portare a uno svantaggio,
Perché perché poi, alla fine, se se voi mi fate quattro calcoli e quando questa cosa la dissi ad Ammaturo?
Si fece una belle ben una bella risatina e io dissi anche, ma nel momento in cui noi mettiamo.
A disposizione di possibili investimenti di altri investimenti, perché la mettiamo in competizione, io mi potrei ritrovare anche degli imprenditori che invece di 23 posti di lavoro me ne me ne creano 250 posti di lavoro ed indotto, invece di darmene 300 me ne danno 500 me ne danno 600,
Lo capisce.
Qual è il mio obiettivo, Presidente, cosa farebbe al mio posto se fosse Sindaco di Vibo Valentia, farei quello che sta facendo lei.
E allora, nel momento in cui mi ritrovo con una persona che dice questo, ritengo e spero che sia poi consequenziali.
Ma d'altra parte, se voi andate in qualche modo a pensare e a ciò che quel quel sito, ma voi immaginate per per pochi secondi, così due, tre, quattro imprenditori che si mettono insieme fanno una filiera, fanno una società etiche di decidono di investire su quelli in quel sito e creare due bei alberghi fronte mare e fronte porto.
Cioè.
Secondo voi, è una cosa impossibile.
Non è tanto impossibile, no, cioè non è una cosa, non è un sogno, è una cosa che potrebbe essere anche una realtà ora, secondo me, e secondo anche l'Autorità di sistema portuale, perché quello che vi sto dicendo mi sono stato sono stato autorizzato a fare a dirvelo perché Andrea Agostinelli mi ha detto di dirlo perché rientra in una situazione di procedura ottimale nel momento in cui si va a rinnovare una concessione,
Noi faremo un tavolo dove metteremo insieme tutti tutte le istituzioni e tutti gli istituti, va bene, dopodiché faremo un avviso e diremo alla meridionale Petroli, nel momento in cui dovesse esserci un investimento vostro o ci dovesse essere un rinnovo, è ovvio che noi non vi diciamo di non di non restare sul nostro sulla nostra, sul nostro, sul nostro territorio vi diciamo quanto ci impiegati a spostarvi.
In quanto tempo si farà questa nuova in questo lavoro e non vi nascondo che l'intenzione è quella di cominciare a parlare anche con ENI, perché poi il rapporto fra meridionale petroli ed ENI una un rapporto anche abbastanza intimo, cioè se c'è una collaborazione c'è un rapporto lavorativo estremamente estremamente consistente per cui,
Non sto parlando di di sogni e sto parlando di fatti concreti su cui dobbiamo lavorare tutti e nel momento in cui la destra, Forza Italia, tutte tutte le le forze di centrodestra e mi dovessero dare una mano in questo senso, ovviamente non potrò che esserne contento perché è giusto che ci diate una mano perché è un problema di tutti,
È ovvio che la procedura e che dobbiamo attivare una procedura che deve essere coordinata a questo tavolo, che io spero anche che ci siano anche degli investimenti alternativi, cioè potrebbe esserci anche una richiesta di investimenti alternativi, una una, una richiesta di localizzazione di investimenti alternativi che potrebbe già giustificare un tempo un pochino più lungo per la delocalizzazione, però noi dobbiamo puntare alla delocalizzazione e penso che saremo tutti d'accordo. Ah, ah, ah ah ad approvare stasera tutti quanti in modo unanime, una un ordine del giorno che pensi e dei The finisca questo.
Per quanto riguarda invece il discorso del.
Del.
Allora, perdonatemi, ho perso.
Allora, per quanto riguarda invece il discorso del Piano del Piano strutturale, noi con con Silvio abbiamo effettivamente visionato in qualche modo il piano strutturale e strategico e abbiamo anche chiesto che ci fossero delle modifiche in tal senso, ma Prix presto nel momento in cui verrà approvato potremo farvelo vedere.
In questa in questa occasione, non vi nascondo che abbiamo anche inserito il discorso della basalti cementi basata basalti, dei mobilieri bitumi,
Perché.
Quest'area di basalto basalti Bitumi citare serve per per utilizzare quelle quei fondi CIS che non abbiamo intenzione sicuramente di perdere. Anche in questo senso c'è l'Autorità di sistema portuale dell'ARPACAL, che stanno stanno cercando di ad accelerare e stiamo chiedendo di accelerare per far sì che si possa cominciare a progettare, per cui non aggiungo altro. Mi pare che l'unica cosa che invece che vi chiedo come centrodestra e di farci sapere, visto che voi avete sicuramente la possibilità di farlo meglio di noi, cosa succede sulle Italcementi perché noi abbiamo avuto la presentazione di una struttura e di una di una di una possibile utilizzo possibile utilizzo di quell'area una parte di aria e poi non abbiamo saputo nulla, quindi questa cosa, siccome viene fatta attraverso la con la, il Consiglio regionale, attraverso la Giunta regionale, vi pregherei, eventualmente si è riusciti ad aiutarci ad avere notizie in merito,
Non ho da aggiungere altro, penso di essere stato estremamente esplicito e ritengo che in questo in questo argomento è un argomento che possiamo chiudere tranquillamente dopo questa bellissima discussione che ci ha visti, una ha unanimemente d'accordo sulla possibilità della della delocalizzazione senza mettere in difficoltà nessun lavoratore e nessuna possibile nessun possibile investimento alternativo per cui.
Io direi che anche quello che diceva Nico console all'inizio del suo dire sul fatto che ci possa essere una una, un un voler non essere estremamente chiari sulla del, sulla, su quello che potrebbe essere di dello sviluppo del porto, io sono convinto che il porto, nel momento in cui dovessimo avere necessità di farlo, continuare a far continuare ad avere al porto una una funzione commerciale, una funziona industriale, può continuare ad averla, ma quello che secondo me è il sito ottimale per l'industrializzazione e Porto, Salvo per cui piano piano quel porto. Secondo me noi dobbiamo puntare a farlo diventare solo ed esclusivamente turistico. D'altra parte, l'investimento di Franco casca. Sì,
Che conosco bene che conosco da tempi non sospetti e che in qualche modo mi aveva sempre parlato di questo bellissimo investimento. Io ho sempre apprezzato, non lo conosco. Allora infatti non sono venuto in in Commissione quel giorno ero fuori Vibo, ma conosco benissimo il. Il progetto è un progetto ambizioso di una persona che effettivamente ha le idee chiare che ha una visione e che ovviamente, nel momento in cui mi incontra spesso mi dice però questo investimento. Se lo facciamo, dobbiamo fare in modo che questo porto abbia piano piano, una una funzione, non dico immediata, ma sempre più turistica. No, perché ritrovarsi con con un con con una imbarcazione che da diporto di di di di di magari di 20 metri di di 30 metri e una petroliera che scarica non è né non è il massimo del turismo, no, però questo noi dobbiamo farlo in modo intelligente, graduale, senza creare situazioni di scompenso. Ma la cosa che mi piace ancora di più non vi nascondo è quello dell'idea. Dell'investimento sull'area.
Di Porto, Salvo di cantieri per la nautica.
Che saranno quelli che in qualche modo determineranno anche la stabilità, poi del diporto a Vibo Marina, per cui questa questa idea è un'idea estremamente integrata che mi soddisfa e mi e mi mi mi ha vince, diciamo.
Sono d'accordo con con il mio Consigliere, corre Colelli che questo avremmo potuto, poi avremmo potuto viverlo oggi e invece non l'abbiamo vissuto, però siamo pronti invece a farlo vivere a chi verrà magari dopo di noi, grazie e buon lavoro,
Grazie a lei Sindaco, allora non sono Presidente, posso solo una richiesta, se deve fare una richiesta, sì, sì, sì, è una richiesta di giudizio, che altro un invito, anche alla luce del del, diciamo, dei chiarimenti e delle nuove notizie che ci ha dato il Sindaco condividendo in linea di massima l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Tucci e Cutrullà a,
Ma pensando comunque che, alla luce di quello che ha detto il Sindaco, quell'ordine del giorno sia limitato, inviterei, qualora lo ritenesse opportuno, lo ritenessero opportuno. Il consigliere Tucci e Cutrullà, anche in virtù di quello che ha detto il Consigliere console di una condivisione in termini politici su questo argomento, che è trasversale e che ci vede impegnati tutti nella stessa direzione, se lo ritengono opportuno, magari a ritirare l'ordine del giorno, ad avere una sospensione di 5 10 minuti, a formulare un ordine del giorno comune. Guardi, io ho un'altra proposta invece che va nella sua dichiarazione e poi stop stop, chiedo scusa, pensavo che avesse a formulare un ordine del giorno comune anche per dare forza al Sindaco su questo indirizzo e su questa strada. Signor Presidente, grazie no, un attimo, un attimino, un attimo per una chiara.
Consigliere Gazzola, un attimino, un attimino, qua c'è no come.
No, io non devo intervenire, volevo dire che dopo una discussione del genere, forse in maniera tranquilla e pacata, abbiamo dimostrato responsabilità nei confronti dei cittadini. Forse oggi abbiamo trattato un ordine del giorno e grazie al Sindaco pure l'ordine del giorno molto importante, che accomuna tutti, forse è quello che si aspettano i cittadini vibonesi. Quando ci riuniamo nell'Assise comunale, comunque l'ordine del giorno che io leggevo, che poi alla fine consigliere Cutrullà, non vedo un deliberato, un deliberato, tra l'altro io posso dare per buono posso chiedere guardi, è una situazione che non mi è mai chiedo scusa, è una situazione che non mi è mai capitata sinceramente, perché.
Ma non non dico provocatoriamente, ho parlare male. Dico che i punti che sono sollevati e alla fine dell'ordine del giorno, mi sembra che sono stati già espletati tutti dal Sindaco in maniera chiara. Prendiamo atto anche dell'arrivo di 67 milioni di euro sul nostro territorio 40 più 26. Ne prendiamo atto e siamo felici dalla bella notizia qua e.
Se mi date, Presidente, ma è un intervento, un minuto, un minuto sto leggendo, sto leggendo se sta critiche consigli ordine del giorno se sta parafrasando consigliere Cutrullà, io capisco l'ho anticipata, l'ho anticipata, dicendo che abbiamo fatto.
Che lei è stato così garbata presentare un grande ordine del giorno, però forse lei non ha capito l'interesse da parte di tutta la stessa comunale, se non vuole ascoltare ciò che sto dicendo, si può anche accomodare fuori poi la richiamo, mentre quando finisco di parlare, grazie allora di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si istituisca un tavolo di concertazione con tutti gli attori coinvolti, anche quelli istituzionali, per comprendere le reali condizioni di sicurezza dei depositi costieri di quell'oggetto, dato il rischio di incidente rilevante e mi sembra che su questo ne abbiamo discusso quale sviluppo strategico, alla luce dei recenti fatti di cronaca, porre in essere per le marinate, tenendo conto.
Della polifunzionalità del porto e della doppia vocazione turistica industriale che da sempre contraddistingue quel territorio. Mi sembra che su questo abbiamo avuto anche una risposta venga commissionato uno studio sugli impatti ambientali e sulla sicurezza dei depositi di cui all'oggetto del presente ordine del giorno. Mi sa che su questo ultimo punto ne possiamo discutere per rilasciare un deliberato e il consigliere Colelli. La vecchiaia è questa, purtroppo devo utilizzare questa piccola lente che mi aiuta a a leggere allora Consigliere Cutrullà, visto che è così precipitoso ed ironico. Se ci può dare, ci può dire qual è il deliberato che dovremmo approvare? No, noi il deliberato le saremmo grati. Grazie l'ha, visto lei non lo so, no, no, se ce lo può leggere gentilmente, guardi, io le consegno la carpetta, glielo leggo subito e anche se non ne vale la pena perché di comune accordo faremo integreremo, arricchiremo un ordine del giorno nella direzione anche e soprattutto degli incontri che ho avuto il Sindaco e delle discussioni che si sono avute poc'anzi è però l'ordine del giorno. C'è quindi glielo leggo, perché forse la carpetta non l'ha, visto che si mette gli occhiali perché ho visto che ultimamente porta gli occhiali, io li porto da molto bene il consigliere, stiamo aspettando l'ordine del giorno per poterglielo votare un attimino l'ordine del giorno che ritiriamo. Per.
A c'è, ma lo ritira sì, l'ordine del giorno. Il deliberato sarebbe di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si l'abbiamo letto l'ho letto già questo, quindi cellule.
Ma questo è l'ordine del giorno. Ok, va bene okay, lo stiamo Presidente, lo stiamo ritirando l'ordine del giorno perché ce n'è no, io penso che sia stato esaustivo, diamo pure a fa merito alla discussione. Pesa la questione delle accise, che ben inserito perché io proporrei di mandare il deliberato dal Consiglio regionale affinché ne prendano atto i Consiglieri di maggioranza e propongono una variazione del bilancio regionale. Perché vi erano almeno un 5%, allora riprendiamo Consigliere cut. Se è d'accordo il Consigliere, controllare ritirarlo, chiedono una sospensione di 10 minuti, allora allora, allora, Consiglieri, visto e considerato io.
L'avrei chiusa in un altro modo, ma visto e considerato che ci sono altri patronati e riprese consigliere Cutrullà, visto e considerato che c'erano altri punti da aggiungere molto importanti e che tra l'altro io condivido allora se vi chiedono, se c'è bisogno di 10 minuti, 10 minuti di sospensione e i Capigruppo ci possiamo Capigruppo e si mettono d'accordo su questo deliberato.
Prego, consigliere Cutrullà, il consigliere Tucci, poiché siete dei firmatari e proponenti dell'ordine del giorno.
Romeo.
Grazie.
Iannello Antonio presente colloca Anna presente Pugliese, Laura presente.
Lobby Ravenna Nino.
Ravenna, assente.
Va bene.
Come Commissione Colelli Francesco.
Colelli, Francesco presente,
Fiorillo, Maria assente Staropoli, Nicolò presente Lo Bianco, Umberto sì.
Grazie.
Trapani, Maria assente, Mellea Marcella, presente grazie Satriani, Lina presente, riprendiamo che stiamo chiamando l'appello.
Grimaldi Alessandra.
Paoli Filippo presente De Vita Leoluca, presente potenza, Filippo present, Comito, Jessica, presente, Pisani, Silvio recente.
Cutrullà Angela presente, grazie Barbuto Sergio presente, Lo Schiavo Serena assente forcelle, Vincenzo assente Corrado Maria presente Calabria, Giuseppe assente schiavello, Antonio.
Presente console Domenico Presidente, Gioia Claudia assente, Muzzo, Papa Francesco, assente giustificato, cutrullà Giuseppe presente Tucci, Danilo presente, ne esce Maria Rosaria, assente Lo Bianco Anthony presente.
Allora 24 presenti e 8 assenti, la seduta è valida, allora c'è qualcuno che vuole intervenire, Presidente, prego, Consigliere Colelli.
Vorremmo presentare un ordine.
Vorremmo, vorremmo.
Vorremmo presentare un ordine del giorno con carattere d'urgenza.
E però mi consenta di ringraziare di vero cuore veramente in modo sentito il consigliere Tucci Cutrullà che, con grande senso di appartenenza a questo Consiglio comunale hanno ritirato un ordine del giorno al solo fine di migliorarlo e di renderlo partecipato. Questo ordine del giorno è sottoscritto da tutti i capigruppo presenti in aula, quindi ha un carattere di unanimità su una questione così importante e voglio ringraziare anche qui tutti i Capigruppo perché hanno dimostrato che questo Consiglio comunale ha una maturità politica che su questioni particolarmente importanti e vitali per quello che è il futuro di questo territorio sanno e vogliono superare quelle che sono le barricate di appartenenza, quindi Sindaco questo ordine del giorno, la investe in modo particolare, le dà ancora più responsabilità, perché è un ordine del giorno che, comunemente condiviso da tutto il Consiglio comunale presenti in Aula, vado alla lettura. Ordine del giorno G del giorno d'urgenza della delocalizzazione dei depositi costieri della meridionale del petrolio, Irene di portu dal porto di Vibo Marina, il Consiglio comunale di Vibo Valentia. Premesso che il porto di Vibo Marina rappresentano una risorsa strategica per lo sviluppo economico, turistico e ambientale del nostro territorio, la vocazione turistica dell'area portuale è riconosciuta sia dagli strumenti di pianificazione territoriale sia delle richieste della cittadinanza e delle imprese locali. Considerato che il Comune di Vibo Valentia intende perseguire una politica di sviluppo sostenibile orientata alla valorizzazione delle risorse naturali, alla tutela dell'ambiente, alla creazione di nuove opportunità economiche legate al turismo e alla nautica da diporto, la deroga da delocalizzazione dei depositi costieri consentirebbe una riqualificazione urbana e ambientale dell'area portuale, favorendo l'insediamento di attività economiche più confacente ad uno sviluppo integrato. L'Amministrazione comunale ha già proficuamente intrapreso.
Un'interlocuzione con i vertici del della meridionale Petroli ai fini della delocalizzazione degli impianti e si impegna ad avviare tale discussione con Eni ritenuto che, considerato che tale processo dovrà garantire il rispetto della normativa ambientale e la tutela dei livelli occupazionali coinvolti, favorendo una transizione equilibrata verso nuove opportunità lavorative nel settore turistico e dei servizi.
Occorre prevede, occorre prevedere un piano di riconversione dell'area portuale che garantisca la sostenibilità economica e ambientale della transizione. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta uno a proseguire l'interlocuzione con meridionale Petroli ai temi, nonché con gli altri enti competenti per definire un percorso concreto di delocalizzazione di tutti i depositi costieri. 2 a promuovere un tavolo tecnico istituzionale che coinvolga tutti i soggetti interessati, incluse le associazioni di categoria e i rappresentanti delle comunità locali, per elaborare un piano di riconversione dell'area portuale, valutando anche attraverso una manifestazione di interesse eventuali proposte indirizzate a migliorare lo sviluppo dell'aeroportuale e del tessuto economico territoriale. 3 a sensibilizzare la cittadinanza e gli operatori economici locali sull'importanza della trasformazione dell'area portuale, con attenzione particolare alla tutela dei posti di lavoro attuali che insistono sui depositi costieri. 4 a relazionare periodicamente in Consiglio comunale sugli sviluppi dell'interlocuzione istituzionale sulle azioni, intraprese in merito alla delocalizzazione, alla riconversione dell'aeroportuale. 5 individuare un'area del territorio comunale in merito alla possibile delocalizzazione, alfiere di garantire le opportunità sfilò di sviluppo economico e occupazionale. 6 di interessare tutti i rappresentanti delle forze politiche della città che siedono in Regione Calabria in merito alla destinazione di una parte delle accise in favore della città di Vibo Valentia. 7 di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Calabria. Il presente ordine del giorno è presentato con carattere di urgenza per consentire un'immediata attivazione del percorso istituzionale e amministrativo necessari alla realizzazione degli obiettivi sopraindicati. Vibo Valentia, 11 tre 2025 firmatari Cutrullà, Colelli, console Barbuto, Lo Schiavo Serena, Pisani Lo Bianco, Anthony Schiavello e Satriani.
Non necessariamente come dici tu.
Allora?
Va bene allora.
Queste rendere, possibilmente per appello nominale.
Che si aggiunge Fiorello e Cutrullà.
Ebbene.
Va bene.
Allora, se, siccome non ci sono altri interventi, procediamo con la votazione per appello nominale.
E non ho capito.
Allora, Romeo, Vincenzo.
Romeo Iannello favorevole, collocando favorevole.
Favorevole Laura sì.
Colelli Ravenna Nino favorevole Colelli, Francesco favorevole Fiorillo, Maria assente Staropoli, Nicola favorevole, Lo Bianco Umberto favorevole Trapani, Maria assente Mellea, Marcella, favorevole Satriani, Dina favorevole, Grimaldi, Alessandro favorevole.
Paoli Filippo favorevole De Vito Leoluca.
Favorevole.
Potenza Filippo favorevole Comito, Jessica favorevole Pisani, Silvio.
Assente Cutrullà Angela favorevole.
Barbuto Sergio favorevole lo schiavo serena.
Favorevole alle Vincenzo assente, grazie Corrado Maria favorevole Calabria, Giuseppe, assente, schiavello, Antonio.
Favorevole. Console Domenico brevissimamente, Presidente, ovviamente anticipo il mio voto favorevole, ma del resto c'è la mia firma sul deliberato, quindi non dico nulla di nuovo soltanto perché rimarcando.
Le parole del Capogruppo del PD, rispetto alle quali mi trovo in perfetta sintonia, volevo ringraziare ovviamente la disponibilità dei Consiglieri di cuore vibonesi, che hanno dato la possibilità di convergere in maniera unanime, e tutto il Consiglio comunale su questo ordine del giorno è quello che stiamo per votare. Io ritengo che sia un punto di non ritorno, perché tutte le forze politiche che oggi siedono in Consiglio comunale hanno più de detto una parola. Dicono finalmente una parola univoca rispetto a quello che deve essere il destino del porto di Vibo Marina e rispetto al quale nessuno potrà più tirarsi indietro. Ovviamente ringrazio il Sindaco Romeo, che già ha dimostrato dal tenore dell'intervento che ha preceduto la sospensione dei lavori, di essere addentrato perfettamente nella materia e di stare là di star lavorando concretamente per portare risorse, speranze e prospettive, e debbo rimarcare anche, però, consentitemelo.
È come dire il grande, la grande, il grande coraggio che registra oggi in Aula da chi, forse a più, come dire, le scarpe strette di questo ordine del giorno, che è la rappresentanza di Forza Italia che siede in Aula il voto di oggi no, invece no, questo io non ce l'ho con con i miei amici, io sto con gli amici di Forza Italia, sto dicendo che apprezzo il fatto che su un tema così importante, abbiano anche loro sposato una giusta causa, abbiano scelto da che parte stare e tutti quanti insieme, credo che potremo urlare con voce grossa quelli che sono i diritti e le pretese e le aspettative di una città che non merita di essere più tradita. Grazie,
Consigliere, console Gioia, Claudia, assente, Muzzo, Papa Francesco, assente giustificato, cutrullà Giuseppe.
Favorevole. Grazie Tucci. Danilo sì, una dichiarazione di voto brevissima, Presidente, e io sono soddisfatto. Siamo particolarmente soddisfatti di questo ordine del giorno perché ritengo rappresenti, diciamo, il giusto compromesso, giusto equilibrio rispetto a tutta una serie di chiaramente esigenze che investono questo territorio, perché l'obiettivo primario lo abbiamo ribadito è quello di immaginare una visione urbanistica della città, quindi una potenziale possibile delocalizzazione, che non potrà avvenire chiaramente a stretto giro nel breve tempo, ovviamente è un investimento, diciamo nel medio lungo periodo, però al contempo diciamo a chiare lettere che quell'investimento futuro su una possibile delocalizzazione lo diciamo in maniera chiara, dovrà avvenire nel territorio comunale, perché noi non possiamo permetterci, come è stato per la Beccheri ux, peraltro investimenti di perdere neanche un centesimo in termini di investimenti e chiaramente di ricadute occupazionali tutelando prioritariamente quelle che sono le condizioni lavorative esistenti. Quindi credo che sia un buon ordine del giorno, un buon punto di partenza, quindi lei Sindaco oggi ha un mandato forte per discutere, per interloquire e ci auguriamo che questo primo passo di collaborazione continui ora chiaramente spetta a lei coinvolgere ci nei passaggi successivi. Noi siamo a disposizione chiaramente per collaborare grazie.
Grazie consigliere, Tucci, ne esce Maria Rosaria, assente Lo Bianco Anthony.
Favorevole, grazie, chiamiamo gli assenti Fiorillo, assente.
Trapani è assente, Pisani.
Dichiarazioni di voto prego allora il Presidente.
Anzitutto vorrei precisare alcune cose che prima sono state travisate e sono state ci sono state delle imprecisioni e alcune cose che sono state omesse.
Volevo precisare il fatto che l'Autorità del sistema portuale giustamente ha molte cose da fare il Sindaco non se lo ricorda perché c'ho tante cose, non c'è qualcuno che nella Chiesa ultimamente ci ha assegnato già.
Ciò ha messo nel Piano triennale anche altri 30 milioni di euro per il prolungamento del molo foraneo.
Verona perché hanno una visione futura, anche loro di quello che bisogna fare nel nostro porto, che questo servono non solo per le future navi crocieristiche, servono a consolidare le banchine le altre banchine, dall'altro lato serve a consolidare anche a creare più spiaggia a Timpa bianca visto che ormai spiaggia non ce n'è più e sta crollando anche alla 522,
Quindi una visione futura c'è stata, anzi ringraziamo autorizzassimo portuale per questo ulteriore finanziamento che ha messo nel Piano triennale 2 un'altra cosa vorrei dire anche sulla basalti Bitumi.
Abbiamo già dato indirizzo agli uffici di preparare il modello di uno per la concessione dell'area, proprio perché ci sono delle manifestazioni di interesse di sopra e quindi abbiamo già dato indirizzo tramite la Callisti al l'ingegnere.
Come si chiama che adesso non ricordo non Arena l'altro, tre militi tre militi, l'incarico di chiedere in concessione quell'area.
E poi volevo rispondere anche a qualcuno che ha detto che si potrebbe portare a Gioia Tauro, vi spiego perché non si può fare a Gioia Tauro uno perché ci hanno già tentato di creare dei depositi costieri, Gioia Tauro, anche adesso non mi sbaglio l'asse società con un'altra società e,
E non hanno realizzato nulla, sono rimasti dei silos arrugginiti che hanno avuto problemi neppure per smaltire e quindi per bonificare l'area, quindi è meglio che rimanga da noi uno non solo per questo motivo, anche perché se noi andiamo a chiedere le accise, se noi trasferiamo a Gioia Tauro riaccesa noi non ci arriveranno più e quindi ce li giriamo nel porto di Gioia Tauro.
E in più perché, avendo visto e letto il Piano strategico, non solo il nostro, perché a me piace guardarli, mi son guardato quello di Crotone, se lo ricorda Sindaco mi sono scaricato tutto, mi son guardato quello di Crotone, quello di Gioia Tauro, quello di di di Corigliano e di Pa addirittura di Palmi e cose quindi e non si può fare non si può fare perché è uno dei problemi che pure si ricorda per quel corso d'acqua che volevano allargarlo per fare cose, quindi non si può realizzare.
Queste erano delle precisazioni.
Un'altra cosa che le chiedo, qual è Sindaco, naturalmente cerchiamo di mettere nero su bianco con queste società perché, visto che ci dobbiamo comunque fra un po', ci sarà un eventuale rinnovo, una decadenza di questa concessione prima di fare una cosa del genere studiamo la bene, tutti quanti mettiamo, me, ne mettiamo nero su bianco se è possibile anche con notai tutto quello che è previsto dalla dalle legislazioni non sono afferrato in materia.
Non sono un giurista, in modo da poter fare questa operazione, perché un domani potranno dire ok tu mi hai lasciato io sto per altri 10 anni, cinque anni qua ed Enna e non farò nulla.
Un'ultima cosa.
Però mi dovete, promette che non vi offendete, perché voi sapete benissimo.
Perché io ho convocato, non solo perché in a un'altra cosa era che per rispondere prima al Consigliere console che la Capitaneria va dato il, la Capitaneria ha dato aveva dato il parere positivo per per quanto riguarda la darsena perché era quella darsena ho convocato la società HD nella persona del del del signor caschi sì, per quale motivo, ma non perché mi occupo nella con le nostre Commissioni di attività produttive e anche perché sono il Consigliere delegato al porto soprattutto per fugare ogni dubbio di qualcuno di noi.
Che non mi va di fare nomi.
Che i soldi li avrebbe reinvestiti sul territorio e non si sarebbe preso soltanto i 3 milioni e rotti dal Comune di Vibo Valentia.
Ma la cosa che che mi ha infastidito più di tutti è stato quel suo socio, un po' di silenzio, per utilizzare un eufemismo, quel prostrazione di alcune persone che prima dicevano altro e poi, di fronte al signor Caspe, ci sono prostrate, quello mi ha dato enormemente fastidio e avrei preferito che rimane solo con la loro coerenza, ma capisco che la decorrenza non è di tutti. In ultimo, volevo aggiungere che la Sindaca è vero, che ha messo da parte i soldi e ha fatto bene che ha messo da parte i soldi per questa. Per questa causa, però, se ci si pensava prima, magari avremmo risparmiato un po' di soldi e a quest'ora l'opera era già realizzata e 200 persone, 300 persone con tutto l'indotto a quest'ora già lavoravano grazie.
Grazie, consigliere, Pisani Porcelli.
Porcelli, Vincenzo assente,
Calabria Giuseppe, assente Claudia Gioia assente Murcia, Papa Francesco assente.
Nesci, Maria Rosaria, assente Segretario allora con 25 voti favorevoli, nessun voto contrario e nessuno astenuto la proposta lo o meglio l'ordine del giorno, così come è stato proposto al Consiglio comunale, viene approvato pertanto adesso, Presidente, una richiesta di inversione dell'ordine del giorno. Allora, visto che sulla l'ordine del giorno sono vuol assenti diversi consiglieri di opposizione, quindi l'ordine del giorno relativo alla sicurezza delle strade.
Lo chiedo un'inversione, in modo da poter discutere l'urgenza del consigliere Schiavello, che è stata prima votata, quindi discutere il suo ordine del giorno, quindi chiedo di invertire quel punto all'ordine del giorno con quello della sicurezza stradale, quindi l'altro giorno ogni giorno che abbiamo fatto con tutti i consiglieri di opposizione con l'impegno però Presidente poi di discuterlo.
In una prima seduta utile di come primo punto all'ordine del giorno, quindi inversione. Sì, inversione, poi, dopodiché quel punto lo discutiamo, poi lo dobbiamo, lo discutiamo nella prossima seduta, utile, Presidente, con l'impegno però che venga poi diciamo, trattato come primo punto venga calendarizzato nel nel prossimo Consiglio comunale come primo punto all'ordine del giorno. Comunque, tra i primi punti all'ordine del giorno, quindi un'inversione, discutiamo l'ordine del giorno di Schiavello e poi, Presidente, un'altra proposta, visto che l'ora è tarda e noi abbiamo la necessità di convocare a brevissimo un altro Consiglio comunale, perché mi pare che ci sia una variazione di bilancio urgente e poi c'è da recepire, diciamo, la surroga del Consigliere Mercadante SEL, se l'opposizione è d'accordo, visto che siamo alle 9 e mezza di sera e rischiamo di avere una discussione parziale su due punti importantissimi, non potremmo rinviarli al prossimo Consiglio con l'impegno con l'impegno che tutti e due eh ho capito, però si sono fatte le 9 e mezzo.
Con l'impegno che tutti e due punti vengano messi come primi punti del prossimo Consiglio, se SEL, sono d'accordo all'opposizione.
Non è non ci sono problemi, però chiedo scusa, no, no sulla proposta io penso che non ci sia discussione, abbiamo già votato l'urgenza, non penso che dovremmo aprire un dibattito su un discorso di eh sì, se basta che lo votiamo per me va bene.
Possiamo pure leggere vota, votiamo portiamolo, portarlo subito in votazione per me.
Presidente, mi perdoni, ma perché i Consigli comunali, visto che sono le 9 e mezza e siamo tutti stanchi perché non li facciamo la mattina, lavoriamo tutti, abbiamo la giustifica sul posto del lavoro, però abbiamo la mente più libera per lavorare tutta la giornata anziché arrivare alle 9 e mezza di sera ad essere già stanchi.
Consigliera Corrado Lord, l'orario e tutto quello che nella convocazione viene proposto dal Presidente, ma viene condiviso con con i capigruppo non è una scelta, quindi anche perché io problemi non ne ho, ma ne parleremo di questa cosa allora e ci sono due proposte.
E un controllo, voglio dire la replica alla proposta, mi faccio io consigliere comunale, lei ha una loro, vogliono ad orti e stasera ho visto che ve ne ha fatte due.
Perché eh no, no, io voglio dire, ma noi abbiamo già votato l'urgenza di questo ordine del giorno.
E visto che comunque l'ordine del giorno nel merito ne condividiamo l'urgenza, non c'è trattativa, io ritengo che sia opportuno votarlo, portarlo a votazione.
Sull'altro, già si sono pronunciati sul.
Va solo votato, va solo votato.
Va bene, Presidente, quindi facciamo questa inversione, allora legga, per favore, no, allora votiamo l'inversione proposta dalla dal consigliere Tucci, chi è favorevole?
Chi è contrario, nessuno astenuto, nessuno, pertanto la proposta viene votata all'unanimità, quindi.
L'ordine del giorno,
Mancata manutenzione e sicurezza stradale in città, presentato dai consiglieri comunali e tutti i consiglieri Corrado Carmen Calabria, Giuseppe, Lo Schiavo Porcelli, Vincenzo Cutrullà, Tucci Danilo.
Lo Bianco, Anthony mozzo, papà ne esce Maria Rosaria.
E Gioia Claudia, questa qui va in coda e qui all'ultimo punto, così come è stato proposto e quindi ho adesso.
L'ordine del giorno che è stato presentato dal Consigliere Schiavello.
Va dove già abbiamo votato l'urgenza e lo sottopongo all'attenzione del e quindi, se non c'è nessun intervento procediamo no, se lo leggete cortesemente.
Si propone al Presidente del Consiglio proposta deliberazione del Consiglio comunale premesso che in via Ampollino, ricadente nella frazione di Vibo Marina è presente un tratto stradale interessato dal passaggio dei sottoservizi e relative al sistema fognario e a quello idrico, che inoltre la stessa via interessata dalla presenza di alcune griglie per la raccolta delle acque piovane che tutti i sottoservizi presentano grave disfunzione, tanto che il manto stradale, anche stretta prossimità delle abitazioni prospicienti e frequentemente interessato da sversamenti fognari, che il fenomeno appare ancor più grave nelle giornate piovose, anche lievi tanto da trasformarlo della suddetta via in una abbondante acquitrino maleodorante, poiché si mischiano in superficie i liquidi fognario con le acque meteoriche che non vengono assorbite dalle presenti griglie.
Che, nonostante i residenti abbiano più volte da diverso tempo segnalato agli uffici competenti il problema che da questi ultimi è stato accertato con ulteriore verifica delle cause da cui ne deriva che il perdurare di questa inefficienza può compromettere la salubrità ambientale e alla salute dei cittadini ivi residenti costretti a respirare ai cattivi odori insite nella natura del liquido tanto premesso il Consiglio comunale dovrebbe provare per emotiva anzidetti valutata la necessità assessore valuta assessore ai lavori pubblici.
Valutata la necessità.
No no, nel senso di seguire valutata la necessità di un intervento urgente teso all'eliminazione del problema e alla tutela della salute pubblica, delibera di dare indirizzo ai dirigenti e agli uffici competenti, di predisporre le procedure necessarie per la programmazione in tempi ragionevolmente rapidi per l'esecuzione del dei necessari lavori e per la copertura dei connessi costi,
Consigliere comunale Antonio Schiavello.
È questa la cosa, siamo d'accordo, Sindaco, Assessore okay, allora per alzata di mano, chi è favorevole?
No.
Basta chiedere, io ho detto che vuole.
Ho detto chi vuole intervenire.
Prego.
No, vadano accendere il microfono, consigliere Pisani e che vi prometto che andiamo a mangiare subito, non mi sto onore.
Sì, ma il POD mi potete cronometrare allora?
No, come ben sa il consigliere Schiavello, ne abbiamo parlato ormai, ne parliamo da parecchio tempo che può rappresentare questo ordine.
Scusate, commissari, se puoi parlatevi fatto ritardare ancora di più.
Scusate, commissario, non ovvero breve, non vi preoccupate allora né parlare ne parlavamo già da parecchio tempo.
Come?
Come lui, come lui, naturalmente tutti noi ci preoccupiamo di quello dei problemi sanitari.
Che ci sono in quella zona, perché sappiamo benissimo la risalita delle condotte fognarie, come proprio per una questione di livelli, perché è più basso, è stato già studiata quella zona, lo sappiamo, scusate, commissari?
Lo sappiamo bene, noi vogliamo il bene dei nostri cittadini come lavoro lei, Consigliere Schiavello, vogliamo tutti quanti noi, ma non solo i consiglieri di Vibo Marina, tutti quanti penso anche quelli di Vibo Episcopio e le altre frazioni, no.
E quando ci sono problemi di salute e quindi sanitari non ci sono, sapete benissimo che qui non ci sono colori politici, le cose che dobbiamo fare, sapete anche bene e non ci prendiamo in giro dicendo che è un problema annoso quello se non addirittura aggiungerei anche atavico okay, quindi mi sono mi sono già interfacciato con l'ingegnere Crispino che sapete benissimo la professionalità dell'ingegnere, come ne ho parlato con l'Assessore, con l'Assessore no e no, faccio il nome, si può fare perché ne ho parlato tranquillamente,
Con l'assessore e se non è lui quello specializzato è colui quello specializzato con l'Assessore, con l'assessore ai lavori pubblici, che ha preso un impegno, un impegno formale.
Per creare per fare prima di tutto uno studio di fattibilità, sapete benissimo che aveva fatto uno studio di fattibilità in più, abbiamo anche quantificato con l'ingegnere che ci vogliono almeno dai 25 ai 30.000 euro che.
Prenderemo in breve tempo, perché stiamo aspettando quel famoso decreto che arrivi di quel famoso emendamento.
Quindi vi dico solo una cosa, dateci il tempo perché noi le cose le faremo, state tranquilli come sono stati spesi a Vibo i soldi per altre cose, consigliere Schiavello, risponderemo anche a Vibo Marina per fare queste altre cose qui, perché noi ci teniamo alla salute dei cittadini checché se ne dica che qualcuno pensi che magari noi non ci interessa che l'acqua sporca e quello e quell'altro queste aree, con questa risalita della condotta fognaria e un vero e serio pericolo per la salute dei cittadini, e noi lo porteremo noi. Spero che noi questa volta lo porteremo a termine nel giro di pochi mesi, al massimo dopo sei mesi, se c'è.
Poi mi sono pure sbilanciato, allora ci legge grazie,
Grazie allora e non ci sono altri interventi, allora è per alzata di mano chi è favorevole, volevo ringraziare l'Assessore Pisani.
Volevo ringraziare la sì, chi è contrario?
Sono chi è a favore e chi è astenuto nessuno bene alle ore 21.
Ah, no, aspettate aspettate, aspettate.
Eh no, scusate, chiedo la verifica del numero legale, Presidente allora.
No, l'ultima dai tiene, lo rinviamo consigliera, no, lo rinviamo, l'ultimo punto, allora no, no, no, chiudiamo le cose perché poi loro devono verbalizzare, allora l'ultimo punto, quello che è l'ordine del giorno per quanto riguarda le buche, quello lì, su proposta dei diversi Consigliere, viene rinviata al prossimo Consiglio chi è favorevole Segretario, stiamo votando.
Okay all'unanimità è rinviato alle ore 21:30 è chiusa la seduta arrivederci.
Dimmi.
Ringrazio, lo sai che ti voglio bene.