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C.c. Villafranca di Verona 24.10.24, ore 20:00
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Invito i Consiglieri a inserire, a collegarsi con le tesserine.
Buonasera, a tutti, al folto pubblico, a chi ci sta seguendo da casa e ai rappresentanti degli organi di informazione.
Sono le 20:17 di oggi, giovedì 24 ottobre, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale, chiedo al nostro Segretario di procedere con l'appello.
Buonasera.
Dall'Oca Roberto Luca presente Perilli, Nicola presente Turrina, Luca Mustapha, egli Capelli.
Zanotti, Renzo.
Assente, giustificato.
Perina Ortombina, Nicole.
Di solito arriva un po' dopo ed è in arrivo, ma Toffanini Stefano.
Bertasini, Leonardo.
Pennacchia, Francesco, assente, giustificato, Bellesini Alberto.
Cordioli, Nuccio Facciolli, Angiolino.
Buonisti, Elisa Mazzi Loretta.
Prendevamo Stefano.
Farsi Alessandra, facciamoli, Mario.
Bonfante, Emanuela.
Bertolotto, Giancarlo.
Bertoldo, Daniela Cordioli, Alessandro Melotti, Matteo Corazzina, Stefano Pianegonda. Daniele.
Zanolli Elisabetta 22 presenti.
Grazie Segretario, procedo con la degli scrutatori, Emanuela Bonfante, Alessandra persi Stefano Toffanini.
Il primo punto all'ordine del giorno abbiamo le comunicazioni e lascio la parola all'Assessore Jessica, Cordioli.
Grazie Presidente.
La comunicazione di stasera riguarda un ospite speciale che abbiamo qui in sala con noi, come sapete, ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno ottobre in rosa, appunto è una un'occasione nella quale ci siamo negli anni spesi molto per portare avanti questo tema questo tema di grande sensibilizzazione sul territorio questa tematica, anche quest'anno abbiamo fatto diverse iniziative che hanno visto il coinvolgimento di diverse realtà del nostro territorio. Abbiamo iniziato con la camminata in rosa, e qui c'è Barbara Miglioranza dell'Unione, marciatori che ha fatto da capofila su questa iniziativa in collaborazione con Fidas AIDO.
E altre associazioni del nostro territorio che hanno contribuito a diffondere questo messaggio legato alla prevenzione.
Abbiamo poi lavorato con i commercianti con la collega Arianna Residori per sensibilizzare la tematica dove ognuno ha esposto un fiocco rosa nella nostra cittadina, sempre per richiamare questa tematica questa sera, come avete avuto modo di ricevere nell'invito via mail, abbiamo illuminato di rosa, la facciata del nostro Municipio, perché ci teniamo che questo messaggio passi ce lo siamo ripetuti più volte, ma una volta in più non guasta la prevenzione. È fondamentale i dati del per quanto riguarda il.
Buon esito della cura del tumore al seno sono in netto miglioramento e costantemente e questo di questo va dato grande merito a tutta la campagna di prevenzione che viene fatta per questo stasera abbiamo qui un ospite importante, come dicevo la dottoressa Zaninelli che qui in sala con noi, che ci ha accompagnato per molti anni e da qualche settimana in pensione, e la colei che ha preso il suo posto, la dottoressa Furini, che fanno parte della Breast Unit dell'Ospedale di Villafranca, che in tutti questi anni hanno dedicato, oltre che grande competenza, grande umanità nell'accompagnare tutte le donne,
Che hanno si sono trovate a doversi confrontare con questa malattia.
Ora lascerei inviterei qui la dottoressa Zaninelli, la dottoressa Furini, e lascio la parola al Sindaco al Presidente.
Anche da parte mia, a nome di tutto il Consiglio comunale, do il benvenuto a Malta Zaninelli, a cui sono eternamente profondamente grato per la professionalità e l'umanità che ha sempre dimostrato in questi anni come coordinatrice dell'oncologia, dell'ospedale Magalini e quando ti dico eternamente grato lo dico senza retorica lei sa perché grazie, prego.
Buonasera a tutti.
Ho parlato tante volte dei congressi medici, ma è la prima volta che parlo in Consiglio comunale, quindi mi sono preparata.
Sono andate in pensione da un mese.
Dopo 35 anni di oncologia.
Un percorso in cui ho attraversato molti ospedali.
L'ospedale di Borgo Trento, poi l'ospedale di Legnago, poi l'ospedale di Bussolengo, e nel 2018 siamo arrivati qua a Villafranca, e questo ha coinciso con il fatto che io sono poi è diventata anche la dirigente di questa unità operativa.
Gli potete immaginare che in questi anni ho incontrato tantissime persone.
E tantissime storie di persone, alcune di queste storie sono finite molto bene e alcune invece, purtroppo, non sono potute finire molto bene.
Tutte queste cose io me le porto dentro e mi porto dentro le persone che ho curato, ma mi porto dentro anche le persone con cui ho condiviso questo percorso.
E quindi volevo fare dei ringraziamenti, in particolare al mio predecessore, il dottor Franceschi, il direttore che o sia stato nell'ULSS 22 dell'oncologia dell'ULSS 22, che è colui che ha iniziato, diciamo la storia dell'oncologia nell'ULSS, nell'ex ULSS 22,
E che mi ha insegnato tante cose.
Volevo ringraziare le mie dottoresse, noi sapete sennò sapete, siamo un team tutto femminile, quindi le mie dottoressa in particolare della dottoressa Furini, che è qua con me, che in questo momento è assunto pro tempore la direzione dell'unità operativa e speriamo che questa sua posizione possa essere,
Resa definitiva la mia caposala, Paola e tutte le mie infermiere,
Io ho cinque infermiere, avevo cinque infermiere e un OSS e sono delle persone veramente che si sono impegnati tantissimo per i pazienti.
E.
Anche quelle passate infermiere, perché alcune di loro, dopo un certo numero di anni, voi potete immaginare vivere a contatto con questi pazienti, talvolta l'infermiere decidono dopo un periodo di cambiare settore.
A Villafranca ho incontrato voi del Comune.
E.
E anche per questo devo ringraziare perché devo ringraziare il sindaco Roberto, che è sempre stato presente, si è sempre lasciato coinvolgere nelle iniziative che volevano aprirsi al territorio che volevano mostrare delle esigenze dei pazienti fuori dall'ospedale.
Nicola e il Presidente del Consiglio Comunale perché è stato probabilmente la prima persona del Comune con il quale abbiamo avuto rapporti che si è, diciamo, ha capito che queste le esigenze di queste pazienti di questi pazienti avevano dovevano uscire.
Dovevano esserci dei momenti di comunicazione al di fuori dell'ospedale.
Il dottor Lucio, come lo chiamavano i suoi pazienti, perché mi conosce da quando ero una giovane neoassunta Borgo Trento e quindi probabilmente è colui che più ha seguito la mia storia.
E tutti gli assessori con i quali della precedente legislatura e di questa legislatura, con i quali abbiamo condiviso alcuni progetti che volevo un attimo, ricordare un altro ringraziamento che volevo fare, in particolare agli amici del Comitato San Rocco, con i quali appunto abbiamo collaborato per iniziative.
Di diffusione della cultura, dell'oncologia.
Ricordo le iniziative che abbiamo fatto e cui, nelle quali il Comune è stato presente e sono le feste di Natale e di primavera che facevamo per i pazienti del nostro reparto, che poi si sono dovute interrompere nel momento del Covid.
Ah, le iniziative che sono già state citate dall'Assessore Cordioli per l'ottobre in rosa tre anni fa siamo partiti con la marcia.
La camminata in rosa dell'ottobre, in rosa, ma poi abbiamo anche avuto dei momenti al teatro Ferrarini, abbiamo avuto delle serate informative per la popolazione, in collaborazione anche con il Comitato San Rocco c'è stata l'anno scorso e quest'anno la mostra in ospedale.
Abbiamo poi partecipato degli incontri organizzati dal Comitato Sarrocco sulle cure oncologiche, sulla prevenzione, sulle cure palliative, le cure dei pazienti che sono in una malattia, in una situazione di malattia presente e siamo anche abbiamo cercato di stimolare la.
Le buone abitudini di vita e quindi sono partite le iniziative delle camminate e e anche alcune iniziative nei confronti degli studenti. Una di queste sarà fra pochi giorni, proprio per informare i giovani che i buoni stili di vita sono la cosiddetta prevenzione primaria, quello che noi possiamo fare per evitare di ammalarci quando saremo adulti, perché il tumore colpisce prevalentemente nell'età adulta ma è il risultato di comportamenti che noi attuiamo.
Dell'età giovanile.
Tutto questo io me lo porto dentro di me.
E mi RAM e mi rimarrà sempre.
Io volevo lasciarvi con le parole di una paziente prese da una pubblicazione che si chiama caro maledetto dottore, è un libro, un libretto che alcuni colleghi anni fa hanno fatto, raccogliendo quelle lettere che tante volte i pazienti ci mandano per me ha rappresentato un manifesto di come voler essere,
E molte volte l'ho proposto nei nostri incontri di staff, quando facciamo all'interno della nostra formazione come uno stile che io ritenevo importante,
Nel nostro lavoro, allora questa è una signora che è stata operata al seno e dice.
Un anno fa sono stata sottoposta a un intervento chirurgico di mastectomia radicale.
Per una settimana sono stata ricoverata nel reparto di chirurgia, dove ho apprezzato tanto il trattamento quanto l'umanità del personale medico e infermieristico. 20 giorni dopo le mie dimissioni è stato opportuno seguire una terapia nel reparto oncologico, per me era un reparto nuovo, non lo avevo mai sentito nominare, nonostante ciò non ho fatto fatica a inserirmi.
Dopo sei mesi di cure presso questo reparto, forse sono guarita, anche se occorrerà ancora molto tempo, per dirlo con certezza, e posso felicemente a riportare la mia esperienza.
L'oncologo che mi ha seguita e che mi ha spiegato già dall'inizio, con parole semplici e di mia comprensione, la malattia e le terapie che dovevo eseguire era sempre sorridente.
È interessato a tutti i pazienti l'infermiera del reparto era professionale e organizzata.
E mi ha sempre seguita con amore e gentilezza e aveva sempre per tutti i pazienti parole di conforto semplici ma efficaci. Ora che ho vissuto questa esperienza, ho capito meglio quanto sia importante avere un reparto oncologico presso il nostro ospedale e vorrei che in futuro altre persone colpite da questo male ne potessero usufruire senza dover essere costretti a sopportare grandi disagi fisici e psicologici per lo spostamento in ospedali più lontani.
Nel ringraziare tutti coloro che mi hanno seguita durante le cure, vorrei mandare un messaggio ai malati che stanno lottando in questo momento non perdetevi d'animo, non disperate, vi anche nei momenti più difficili, perché la malattia va vissuta con la certezza di avere intorno persone che danno il massimo di sé per la nostra guarigione grazie,
Non è.
Non è facile prendere la parola.
Dopo la dottoressa Zaninelli, credo che per noi che l'abbiamo conosciuta.
Anche con la quale abbiamo condiviso momenti importanti, momenti difficili come lei ha ricordato, perché arriva nel 2018, quindi quando abbiamo inaugurato il Magalini.
E, a differenza di altri medici, non scappa rimane al Magalini e lotta per il Magalini e per i suoi pazienti.
E io non posso che riconoscere alla dottoressa Zaninelli grandi doti di professionalità testimoniante dai tanti pazienti, ma altrettante doti di umanità.
Che anche questa sera hanno trovato lo giusto sfogo e si è aperta a tutti noi, a quello a Villafranca, che ha avuto molto dal dal suo impegno,
Vedi dottoressa.
Ne approfitto per toccare due temi su sul tuo intervento 1,
In riferimento ai tumori, non è normale per noi avere una sala così gremita.
C'è una strada così gremita perché abbiamo un tema che tocca da vicino Villafranca, la comunità e soprattutto la frazione di Caluri con il nuovo impianto in discarica d'amianto e quindi.
È per noi motivo ancora di più di sprono proprio.
Di tutela verso quella frazione, quel territorio col nostro territorio, proprio perché questo non accade, non accada mai.
E quando parlo?
Della difesa che è stata fatta, sul Magalini e dell'impegno che, dato lo dico perché questo Consiglio comunale tutto il Consiglio comunale ha sempre difeso il Magalini e ha sempre spronato affinché Pagliarini, possa migliorare e diventi veramente quella struttura d'eccellenza.
Che tutti si aspettano.
È per questo motivo dico già questa sera che il 14 novembre avremo qui il direttore generale, la dottoressa Benini, che verrà a relazionare sull'Ospedale Magalini e sul suo percorso, il suo futuro.
Quindi sono temi assolutamente appropriati e non voglio dilungarmi più di questo se non leggendo quello che abbiamo pensato per te alla dottoressa Marta Zaninelli, l'amministrazione comunale di Villafranca di Verona, esprimere la sua profonda gratitudine.
Per il lavoro svolto con grande professionalità presso l'ospedale Magalini, la sua testimonianza e la sua vicinanza rimarranno scolpiti nella memoria dei suoi pazienti, insieme alla sua indimenticabile umanità,
Grazie ancora alla dottoressa Zaninelli e la dottoressa Furini proseguiamo con l'ordine del giorno, sempre nell'ambito delle comunicazioni aveva chiesto la parola.
Il consigliere Matteo Melotti.
Grazie Presidente.
L'aveva mezzo pronunciato il Sindaco, siamo molto contenti di ciò che ha appena detto, dopo più di due anni, che chiediamo finalmente che il Direttore generale dell'ULSS 9 venga a riferirci e di come è messo il nostro ospedale. Siamo contenti che la direttrice venga. Siamo contenti perché la difesa della sanità pubblica è una difesa di un baluardo della nostra società, perché la difesa del nostro ospedale è importante per la nostra comunità e per i nostri cittadini e proprio perché è giusto che questa Assemblea, che rappresenta la nostra comunità, abbia la possibilità di capire qual è lo stato del nostro ospedale. Qual è l'evoluzione che è prevista nei prossimi anni? Il fatto che finalmente il direttore generale, la direttrice generale, venga all'interno di questa nostra Assemblea, a farci il punto di situazione. Penso che sia positivo perché arriva e anche doveroso perché, come è stato detto in quel passo particolarmente toccante che ha detto che ha detto la dottoressa Toninelli, quando la la paziente ha detto che avere un reparto di oncologia a Villafranca è stato utile perché la vicinanza, insieme alla professionalità e sono stati sicuramente un punto importante per per l'esperienza di questa di questa paziente, ecco, penso che non è una questione di difesa di campanili, è la difesa di un luogo importante, di un insieme di professionalità importanti che la nostra comunità merita e quindi siamo contenti che finalmente la direttrice venga e ringrazio il Sindaco per essere arrivato a questo punto. Grazie.
Grazie consigliere Melotti, passiamo al punto successivo all'ordine del giorno, che è strettamente connesso anche con le tematiche che ha evidenziato la dottoressa Zaninelli e che ha ripreso anche il Sindaco sulla tutela della salute pubblica.
E sarebbe l'interrogazione relativa allo stato della procedura PAUR numero 55 del 2023 relativo alla domanda per la realizzazione di un progetto di impianto di messa a dimora permanente di rifiuti pericolosi in località Caluri, decorso del termine di 180 giorni per le integrazioni documentali e della techno inerti.
Questa interpellanza e ha come primo firmatario.
Il consigliere Stefano Corazzina, insieme con i colleghi Matteo Melotti, Elisabetta Zanolli, Daniele Pianegonda. Oggi è arrivata una lettera protocollata da parte del Presidente del Comitato tutela, ambiente e salute. Stefano Marconcini, al Sindaco, al sottoscritto e a tutti i consiglieri comunali di questa lettera, vi ho fatto inviare copia, e spero che ne abbiate presa visione. È un appello accorato molto accorato che.
Il Presidente del Comitato a nome di tutta la comunità che rappresenta, fa sul tema che è oggetto anche dell'interroga della vostra interrogazione su questa lettera.
Che immagino abbiate letto, mi ha chiesto la parola il dottor Lucio Cordioli nell'ambito delle comunicazioni,
No di ditemi voi se volete che discutiamo prima dell'interrogazione, poi la, la, la lettera o viceversa.
Andiamo con l'interrogazione, poi parliamo della della lettera prego, Stefano.
Grazie Presidente.
Si è vista la particolarità della della situazione nell'ambito dell'interrogazione, sono siamo apertissimi, ovviamente, a ampliare il il dibattito,
Mi aggancio a quanto diceva il Sindaco prima sulla particolarità di trattare la questione, il premio premiare la dottoressa Zaninelli e quindi la sua attività oncologica pluridecennale insieme a una questione.
È così calda per la nostra comunità e che mette così a repentaglio la salute della nostra comunità, ed è altrettanto simbolico il fatto di andare a trattare prioritariamente a premiare la dottoressa dopo la che che tanto ha fatto per Villafranca e in ambito oncologico, proprio per mettere in risalto quella che è la priorità della salute di tutti di fronte invece alla speculazione lucrativa dei pochi. Quindi anche su questo Villafranca.
Ha dato un segnale e mi permetto di leggere solamente le premesse per poi andare a cedere la parola al Sindaco sull'attualizzazione di quella che è la la situazione della discarica.
Premesso che in data 5 ottobre 2023 la ditta proponente Tecno inerti S.r.l. Depositava la richiesta di avvio della procedura PAUR ai sensi di legge per le aree di realizzazione di un impianto per la messa a dimora permanente di rifiuti pericolosi contenenti amianto, siti sito nel comune di Villafranca di Verona in località Caluri detta procedura veniva inserita nel sito dedicato dell'area progetti PAUR della regione al numero 55 2023, in seguito alle numerose osservazioni depositate da enti pubblici, associazioni, comitati e cittadini che hanno a cuore il bene della salute dell'ambiente in cui vive la propria comunità, la Regione Veneto in particolare l'Unità organizzativa VIA valutazione impatto ambientale in data 12 marzo 2024, notificava la richiesta la richiesta di integrazioni ai sensi di legge.
Considerato che, ai sensi dello stesso articolo, su richiesta della techno inerti, la regione concedeva per una sola volta la sospensione dei termini per la presentazione delle integrazioni e chiarimenti per un periodo non superiore a 180 giorni e che ha detto termine oggi risulta decorso e considerato inoltre che l'autorità competente ricevuta la documentazione integrativa avvia una nuova consultazione del pubblico, la cui durata è ridotta della metà rispetto a quella prevista per legge, quindi solamente 15 giorni per poter controreplicare tutto ciò premesso, chiediamo al Sindaco, quale responsabile della salute pubblica della nostra comunità, di aggiornarci sullo stato della situazione.
Ebbene, integrazioni avente ad oggetto questo scempio che questo progetto di discarica grazie.
Prego, prego, Sindaco.
Grazie consigliere, questa interrogazione era pervenuta.
Subito dopo a quanto si era appreso nel frattempo, noi abbiamo avuto una serie di incontri e abbiamo dato comunque i Consiglieri, quello che era il nostro disponibilità, ma giusto per dare a tutti cognizione di quello che è successo. In data 3 10 2024 sono pervenute al protocollo 2 PEC aventi ad oggetto Tecno inerti Assessore all'istanza di Paur in Comune di Villafranca di Verona, trasmissione di compatibilità, ostacoli e pericoli alla navigazione aerea in via D 1 e D 2 2.
Dall'analisi della documentazione pervenuta, era evidente che, in sede di integrazioni, la ditta Tecno inerti avrebbe rimodulato il progetto eliminando uno dei bacini di conferimenti ed abbassando nel rapporto.
Come si evince dalla documentazione pubblicata nella pagina dedicata dalla Regione Veneto, da tecnico inerti e depositato le integrazioni presso l'autorità competente in data 4 10 2024 con 12 PEC, sono pertanto stati rispettati i tempi dettati dalla Regione per l'integrazione.
La ditta Tecno inerti non era tenuta al deposito della documentazione integrativa presso gli enti territorialmente o comunque coinvolti in data 15 ottobre 2024 le integrazioni sono state rese disponibili dagli enti coinvolti nel procedimento sul portale della Regione, l'autorità competente e il giorno successivo 16 10 2024 accuse ha pubblicato l'avviso di deposito dei documenti e la comunicazione di poter controdedurre entro 15 giorni.
Il medesimo avviso è stato tempestivamente pubblicato sulla homepage del sito istituzionale di questo Ente e all'albo pretorio.
Con nota del 18 10 2024 è stata comunicata alla pubblicazione dell'avviso al pubblico la nuova consultazione con la medesima lettera per il 4 dicembre 2024 è stata indetta la Conferenza di servizi per la valutazione del progetto, secondo la DGRV 5 6 8 e il 2018 allegato B,
I lavori si sostanziano di fatto in due sub procedimenti su procedimento legato al provvedimento di VIA e sub procedimento finalizzato al rilascio di titolo autorizzativo dell'AIA, i tempi per la conclusione dei lavori sono 90 giorni al fine di rispettare i tempi, entro il 31 ottobre verrà approvato una delibera di Giunta con le controdeduzioni proposte dai nostri consulenti si comunica che ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione circa l'inchiesta pubblica, quindi abbiamo risollecitato la nostra richiesta.
Consci dei tempi ristretti, ieri sera abbiamo fatto in Commissione ambiente e il territorio allargata a tutti i Consiglieri, abbiamo invitato anche il Comitato di Calori nella presenza di Stefano Marconcini andrà renderle per far sentire anche a loro i nostri professionisti, l'avvocato Cerutti e biologo Carretta per capire a che punto siamo e quali strategie possiamo mettere in atto.
Ripeto ancora una volta perché, vedendo alcuni articoli del pugni post mi sembrano non si sia capito.
L'Amministrazione tutto il Consiglio.
E i comitati sono per il no.
Quindi attueremo tutto quanto è nelle nostre facoltà per ribadire che il sito di Caluri non è idoneo e non può ospitare tale impianto grazie.
Grazie.
Signor Sindaco,
Consigliere Menotti, si ritiene soddisfatto né con la fine scusa.
Riprendiamo in mano la lettera che il Presidente del Comitato tutela, ambiente e salute Stefano Marconcini ha inviato a tutto il Consiglio e alla Giunta chiedendo, chiedendone la lettura in questa seduta, consiliare, ma luccio Cordioli ne saprà fare una dettagliata sintesi, ma il senso della lettera e un senso molto chiaro.
La risposta netta da parte delle istituzioni presso tutti gli organi competenti, compresa un'estrema ratio laddove si arrivasse a quella situazione anche il ricorso al TAR, una netta e ferma risposta da parte dell'Amministrazione comunale di Villafranca prego, consigliere Lucio Cordioli, grazie Presidente,
Ho letto stasera la.
La lettera e sono contento che ci sia un pubblico numeroso.
Perché è una lettera che parte dal cuore nella lettera dettata da proprio da dall'anima ed è una lettera.
Che segue il detto latino che repetita iuvant, cioè le cose ripetute giocano, perché nella lettera, che è molto analitica e per certi aspetti alcuni concetti vengono rielaborati, ripetuti e sono stati ormai assimilati anche a anche da noi, però, è una lettera che dice chiaramente,
E che la frazione di Caluri con una discarica così non avrà futuro, non avrà chi vuole comprare una casa, vuole venderla chi vuole coltivare del terreno vicino, cioè fa capire far capire, rielaborando i vari aspetti.
Che Caluri ha già dato.
APA, dato e anche pagato.
E sembrava, non può che non potesse pagare perché quell'antica discarica doveva essere sicuro e invece non è stato proprio così.
E quindi e quindi arriva poi al a a un, a un punto in cui.
Ci chiede che, dicevo, questo è un problema serio ed e chiede di affrontarlo con serietà, ecco, lì, io io ho fatto un appunto fatto spetta dopo dopo, vi dirò una cosa no e dopo chiediamo con forza che facciate tutto il possibile per proteggersi home conflitto, certo ecco e dopo.
Vi chiediamo di scegliere di stare dalla nostra parte, ho scritto, non ce n'è bisogno.
Perché?
Vediamo i fatti, i fatti che ECA, che è quasi un anno fa, all'inizio di questa Amministrazione è caduta una bomba.
È arrivata a questo e questa Amministrazione?
Come d'incanto si è affermata,
Affermato Liu gli uffici, che dovevano cominciare ad amministrare tante problematiche e si è dedicata a contrastare questo progetto.
Lo ha fatto.
Prima di tutto coinvolgendo tutto il Consiglio comunale.
Tutto con riunioni, discussioni, mozioni lo ha fatto, cercando di farlo può arrivare la voce a Venezia, ognuno col suo sistema Paroli sono arrivate tante voci, è arrivata fino in Europa la voce del Consiglio comunale di Villafranca.
E sono arrivate.
Dall'Amministrazione.
Decine di osservazioni puntuali.
Alla Regione sono arrivate le firme del vostro Comitato e tutto è servito e questi fatti.
Hanno portato.
A un ripensamento di 180 giorni da parte dei proponenti questa roba qua non è mia, arrivava dal signor era, lei arrivò perché tutto devo conta i peli e mi fermo qua.
D'accordo e questo ha portato a un ripensamento, naturalmente abbiamo a che fare con.
Che vogliate Falcon, abbiamo da lottare, adottare ed è arrivata la proposta.
Dismesse, accontentiamo del 50%, ci sposteremo dall'Aeronautica.
La prego di evitare che sovrappeso come ti quindi tuttavia pensare che delle prime fase così ecco Cucuru va bene.
Cucù cucù rispondevano altri Cucuru, ci spostiamo dall'Aeronautica, invece, dopo sei mesi, sette metri invece dei tanti camion, metà camion, 50%, allora.
Allora vado al dunque.
Da quella parte lì credo che non c'è nessuno.
Che è disposto a pensare che beh, insomma 50 posti dal Giappone, anche accettarlo?
Bon bon, fermi lì.
Da questa parte qua.
Dovete pensare che non c'è nessuno che è disposto a pensare che il 50% si può accettare, perché è il Comune, comunque ne ha un introito, è chiaro, il 50% di questa discarica porterebbe un introito tutti i giorni al Comune che potrebbe fare, col quale fa, ma sono soldi dei giù da quelli lì.
Che non vogliamo che non vogliamo allora, se nessuno da quella parte di pensa che possiamo accettare, non dove dovete fare in modo che nessuno pensi o dica che qualcuno in questo Emiciclo, da questa parte qua è disposto a cedere e mi assumo la responsabilità di parlare a nome della maggioranza dei colleghi dramma ma anche credo anche di quelli dell'opposizione della minoranza.
Perché questo chi fa male?
Pensare che qualcuno di voi non voi presenti pensi che qualcuno qua il colmo larghe.
Chi fa male.
Chi fa male adesso abbiamo ridotto i tempi, la legge ci impone di ridurre i tempi del 50%, quindi i nostri uffici sono determinati e di essere di fatto una riunione con tutti i Consiglieri coi tecnici, perché il 29 che ne è un'altra e il 30 per dargli una risposta e sono le carte non è già quel sono le carte e puntuali che bloccano una discarica e su queste carte noi siamo determinati ad andare fino in fondo. Il Sindaco, l'ha detto prima, ma non solo è in realtà, ma anche dal Consiglio di Stato andremo fino in fondo costi al Comune, quel che costi, costi, quello che costi, è chiaro. Sto ragionamento qua, quindi, quindi.
Grazie.
Quindi dobbiamo fare un blocco unico.
Voi dobbiamo sentirli Ricchino, è chiaro, ecco perché noi siamo i vostri rappresentanti, siamo onorati che ci abbiate eletti.
Ma noi, se abbiamo voi al vostro fianco, senza che nessuno che abbiamo retropensieri, va bene qualunque cognomi e molti di noi porti più chiaro di così, per farglielo, se posso parlare va bene.
Dobbiamo andare tutti avanti fino in fondo, consapevoli che sarà dura, ma no, ma chi la dura, chi la dura, la vince.
Anche don Abbondio, vista la la peste, quindi tirature, dice chi la dura, la vince e quindi vi invito a fare blocco con noi, ringrazio chi l'ha scritto, questa lettera, la terremo presente e cercheremo sempre di andare avanti insieme, perché sono convinto che insieme ce la possiamo fare grazie.
Allora.
Aperto il discorso, il dibattito, se c'è qualche altro consigliere che vuole esprimere una propria opinione, ne ha facoltà,
Prego consigliere, Mario Faccioli.
Sinceramente, Presidente, non era nell'ordine del delle questioni e il dibattito su sulla discarica.
Mi sembra che fosse un'interrogazione, addirittura è arrivata il 14.
E assistere ai comizi, non mi piazza.
O siamo sulle questioni tecniche e discutiamo tecnicamente, cambiamo l'ordine del giorno delle questioni, questa era un'interrogazione fatta, la domanda risponde chiuso, si va avanti, abbiamo risposto a una lettera che ha mandato il Comitato, è una forma di cortesia nei confronti del Comitato che si ricordava che possono possono rispondere tutti alle lettera ma non è un dibattito infatti stati tra l'altro ha facoltà di rispondere non è utile, ma io non è che devo rispondere a una lettera che chiaramente, insomma Stefano partecipa tutte le volte ai Consigli comunali partecipa alle Commissioni. È evidente che non è da commentare una lettera, così è da sottoscrivere.
Punto, quello che è importante è dare consapevolezza del lavoro che stiamo facendo insieme, ma sono disagio perché sono arrivate delle del è arrivato un progetto nuovo, stiamo ancora valutando le questioni, ci siamo incontrati, ieri, ci siamo sentiti col Sindaco, a me non piace illudere la gente su niente mi piace dire la verità e quando ci sono elementi e questioni è giusto informare la gente su lo stato dell'arte.
Non so se questa sera dobbiamo fare cinema o altro, mi dispiace perché vedo tanta gente, non so cosa si aspettava questa gente, se fosse il tema del progetto nuovo, non è quello.
Per cui mi dispiace che abbia preso questa piega averlo saputo allora metto qua faccio anche la proiezione del progetto, se volete, nei minimi particolari, ma non è il tema se c'è un'inversione di tendenza, me lo fate sapere, io ringrazio Stefano di questa lettera.
Rigato anche quello che ha detto il dottor Lucio Cordioli, resta il tema che qui non è un problema, ripeto, tecnico, si porta con sé un problema politico, di una scelta politica che ha fatto la Regione che stiamo pagando tutti, questo deve avere la gente e la consapevolezza,
Che è stata una scelta politica fatta due anni fa, di un cambiamento di piano che ha permesso dei signori di presentare, legittimamente o illegittimamente, un progetto a terra nostra, coprono oramai è successo negli ultimi vent'anni è il tema vero, sarà come no controbattere solo ed è semplicemente a una questione tecnica di un progetto.
Perché noi lo abbiamo a che fare con degli stupidi?
È una questione che poi dovrà trovare anche il risultanza politica su queste scelte che altrimenti rischiamo di pagare.
Perché a me non mi piace lasciare quest'Aula alla fine, dicendo ho fatto di tutto, ma comunque la discarica si fa,
Perché sarebbe a mio modo di vedere per la mia storia una sconfitta enorme, nonostante ci mette alle ore la passione su questi, tende, a prescindere dal Comitato, da tutti quelli che sono stati tutti qua, perché queste sono battaglie che ho fatto a prescindere dai comitati per il mio territorio potrebbe anche non esserci seduto nessuno su questo sedie e questo è un tema che mi appassiona a prescindere dai colori politici,
E chi è stato, come tu lo sai Sindaco, pure non ci siamo mai sottratti.
A difendere il nostro territorio, a prescindere dalle tessere di partito che ho in mano, sempre contro tutto e tutti per difendere il nostro territorio, come diceva Lucio prima ha già dato da una vita.
Quindi mi dispiace che la gente magari si aspettava chissà cosa credo che sia giusto quello che ha detto il Sindaco, un'elencazione di un percorso che si chiama tutti responsabilmente a mettersi del proprio e a partecipare, insieme coi tecnici, a dare valore aggiunto rispetto,
Alle valutazioni ambientali tecnica, sul nuovo progetto c'è da informarli che c'è sostanzialmente una conferenza dei servizi che graverà su questo percorso, perché io sono preoccupato per esperienza sulla Conferenza dei servizi perché in Conferenza dei servizi sanano automaticamente qualunque tipo di contesto che noi possiamo dire a quei tecnici addirittura non l'hanno fatto perché il PAUR per principio alla finalità di portare all'autorizzazione non al diniego,
È la legge che chiede questo tipo di percorso e la Conferenza dei servizi è sopra qualsiasi entro e che sta sotto compreso il Comune fa anche varianti urbanistiche serve e quindi di questo sono estremamente preoccupato e credo lo siamo tutti ce lo siamo detti ieri dico per me ma credo sia stata l'espressione che abbiamo usato tutti su questo percorso per cui sarà molto delicato e molto l'ho detto al Sindaco al telefono quando ci siamo sentiti.
Molta attenzione sul percorso e chiaramente molta attenzione sull'aspetto giuridico legale che, se fatto secondo criterio io quella speranza.
Che esula dalla questione progettuale, perché quel Piano rifiuti, come è stato fatto, a mio modo di fare, porta in sé un'illegittimità enorme che, eventualmente, su un percorso di questo genere, può consentire una battaglia vera nelle sedi opportune per dimostrare la nostra verità e la nostra giustizia per il nostro territorio.
Grazie Consigliere, Mario Faccioli ha chiesto la parola all'Assessore, all'Ecologia, Riccardo Maraia, sì, grazie Presidente, io ero tra l'altro uno del dei destinatari dell'interrogazione che hanno fatto i colleghi consiglieri e quindi mi preme.
Puntualizzare alcune alcune questioni, alcune considerazioni,
Siamo adesso in una in una fase che è estremamente delicata e quindi.
Condivido la preoccupazione che può esserci sia all'interno del Consiglio comunale sia all'interno dei membri del Comitato e sia, ovviamente, all'interno dei tecnici, perché siamo in una fase di controdeduzioni, giusto per spiegare la tecnico inerti, ha presentato un progetto in Regione e la Regione ce lo ha comunicato l'Amministrazione assieme ad altri Enti di primo livello e di secondo livello o comitati volontario ha fatto una serie di osservazioni di opposizione alla realizzazione della discarica in base alle quali la tengono inerti è stata chiamata a rispondere alle osservazioni che sono state fatte.
Come diceva il consigliere Cordioli, le osservazioni sono state talmente puntuali e precise da parte nostra e da le amministrazioni e di tutti gli enti che sono sul territorio che tecnico inerti ha chiesto 180 giorni di tempo per poter rispondere.
Le risposte sono state depositate e giusto per dare un numero, sono 172 file, quindi qualcosa come 3.300 pagine e quindi è molto corposa e, come diceva il consigliere, Faccioli, ci troviamo di fronte a delle persone che sono estremamente preparate, lo fanno di mestiere, quindi questa è una fase estremamente delicata perché noi dovremmo andare a ribattere sulle sulle risposte che ha fatto che hanno fatto i tecnici di tecniche,
Ieri sera è stata riunita una Commissione ambiente presieduta dalla consigliera. Alessandra perse, allargata a tutto il Consiglio comunale, quindi non solo i membri della Commissione, proprio perché abbiamo affrontato siamo, abbiamo iniziato ad affrontare in maniera più specifica gli argomenti. Devo dire che ci sono ci sono delle basi su cui poterci appigliare e su cui poter contro ribattere il fatto che la tecnica inerti presenti un progetto ridotto sostanzialmente del 50% ha presentato comunque delle criticità. Ci sono degli aspetti che forse tecnico, inerti ha sottovalutato, che forse non ha ben esplicitato e che su consiglio e sua esposizione dei nostri tecnici ci fanno comunque ben sperare sulla possibilità di avere di portare fino in fondo la nostra opposizione alla discarica. Quello che deve essere chiaro, però ce lo siamo detti tante volte qui in Consiglio comunale, ce lo siamo detti tante volte in Commissione dovessimo perdere questo primo round dell'Amministrazione. Va avanti, andremo avanti a tutti i livelli possibili, immaginabili per fare opposizione alla discarica di calorie per fare opposizione alla discarica che è sul territorio di Valeggio, ma che esiste al confine con Villafranca e in modo particolare, col territorio di guadagni, perché questa è la storia di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute. Non vogliamo più rifiuti sul nostro territorio e questa è una questione talmente semplice da dire nelle intenzioni, che ci rende molto agguerriti su tutte le questioni che potremmo mettere in campo. I nostri consulenti sono consulenti di primo livello, sono stati presi dopo di noi anche da altre amministrazioni, e questo ci fa ben sperare. Ieri sera non possiamo entrare nel dettaglio perché comunque una partita delicata, ma alcuni aspetti estremamente positivi sono emersi. Quindi, per darci la possibilità di controbattere con una certa forza politica e amministrativa, devo dire che il Comitato ha sempre lavorato al nostro fianco e questo gli va dato merito, perché non ha mai giocato una partita in solitaria perché renderebbe più deboli noi e renderebbe più debole il comitato e abbiamo sempre percepito questa unione di intenti ed è.
Una delle cose su cui insistere anche per il prosieguo, ma, ripeto, pur non potendo dare certezza e siamo molto fiduciosi sull'esito di questa partita, poi è una partita che si gioca al fotofinish, Finish, ma dovessimo perderla, andremo a giocare i supplementari, noi faremo ricorso a tutti i livelli e faremo opposizione a questa discarica a tutti i livelli.
Grazie Assessore Maraia se non ci sono altri interventi, passiamo al terzo punto all'ordine del giorno.
Prego consigliere Menotti, nuova, non l'avevo vista, sarò brevissimo e sul mio computer o la cronistoria degli atti amministrativi e relativa Caluri che il Comitato ha fatto negli anni e viene la pelle d'oca a vedere che tutto comincia nell'86.
Io avevo 13 anni e 86 e se si legge tutto quello che è successo in questi anni e tutte le volte che rifiuti non conformi sono stati smaltiti, le condanne che ci sono stati e i tentativi che sono stati fatti successivamente per andare avanti in questi luoghi già contaminati viene tristezza e quando questa sera ho letto la lettera del comitato,
Sì, letta la passione, la determinazione.
Spero di sbagliarmi se si letta anche un po' la la la forse la rabbia, ma più la malinconia o con l'amarezza di rendersi conto che è una battaglia difficile e una battaglia che rischia usiamo il condizionale, perché fino all'ultimo ma è giusto usare il condizionale però c'è una cosa che è chiara ma rinfacciargli l'ha detto io l'ho detto più volte, anche sono stato attaccato, c'è una responsabilità politica e sono torno a fare le storie dei Campanino campanili, ma c'è chi decide e chi no decide. Allora la storia va avanti, tutti quanti ci battiamo, voi e noi, uniti qua a Villafranca.
Rispetto al fatto che questo territorio ha già pagato a sufficienza e parlo di te territorio detta sui territori. Perché oggi parliamo di Caluri, ma quaderni ha fatto lo stesso percorso se si è partiti dall'86 e ne hanno fatte di tutti i colori in quel territorio dall'86. Adesso non è un caso, vuol dire che è la politica, c'è un passaggio che voi conoscete meglio di me, nel quale in un dei verbali la polizia giudiziaria dice le cose sono state possibili perché tecnici e politici hanno concesso. Questo premesso questo allora e oggi siamo tutti uniti oggi abbiamo preso degli impegni. Però, quando, se il percorso andrà bene, bisognerà chiedere alla politica di mettere una pietra tombale su quel territorio. Per tutti i motivi conosciamo se la cosa andrà male là, c'è una responsabilità politica chiara e bisognerà andare in fondo questa responsabilità, perché non può essere sempre colpa di tutti e di nessuno, allora, se quegli articoli sono stati modificati, se il percorso è questo e se il percorso ahinoi sembra addirittura a, prendere una sorta di accelerazione, vuol dire che ci sono.
Dei percorsi chiamiamoli privilegiati o delle volontà che hanno portato questa, allora siamo tutti contrari. Siamo tutti fortemente determinati né ieri sera, appunto, ci siamo incontrati con i tecnici. Io mi auguro di cuore, perché credo ancora nella politica che questo percorso vada a finire che non si fa niente, perché sennò va a finire così.
E né le perde la comunità di Caluri, ma penso che ne perde la politica a 360 gradi. Grazie.
Grazie.
Grazie consigliere Melotti, passiamo al punto 3 all'ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta del 9 luglio 2024 apriamo la votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23 favorevoli, 23 il Consiglio comunale approva.
Passiamo al punto 4, all'ordine del giorno, intanto comunico che ben oltre 30 minuti fa è arrivata la Consigliere Comunale, Nicole Péry, in Ortombina, a cui do il benvenuto.
Votiamo e apriamo la seduta di votazione.
Votiamo,
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23 favorevoli, 23 e il Consiglio comunale approva punto 5 all'ordine del giorno, approvazione nuovo schema di convenzione per l'esercizio in forma associata delle funzioni di segretario comunale tra il Comune di Villafranca di Verona.
Comune capo della convenzione ed il comune di Mozzecane relaziona l'Assessore Luca Zamperini, prego buona sera, grazie Presidente, allora il Segretario non partecipa, ma è evidente che lo schema convenzionale non riguarda la sua figura usato, non partecipa originario il Segretario pro tempore e si sono susseguiti negli anni diversi Segretari. Il decreto legislativo 162 del 2019 prevedeva nuovi criteri di classificazione delle segreterie segreterie comunali.
Ma rinviava i dettagli applicativi al decreto attuativo che causa Covid. È arrivato solo il 21 ottobre 2020, la convenzione di segreteria comunale, come sapete, risale al 2009. Già allora Villafranca era sede di classe 1 B sia considerando solo il Comune capofila sia considerando l'altro, criterio che è quello della somma delle popolazioni dei Comuni convenzionati. Non aveva però quello schema convenzionale, un una data certa, e però la volontà delle due Amministrazioni comunali, quindi Villafranca e Mozzecane, è sempre stata quella di proseguire, comportando di fatto una presa d'atto della proroga a cura dell'Albo nazionale.
Tale proroga non è più consentita. È stato quindi necessario rivedere lo schema convenzionale con i medesimi rapporti finanziari e di presenza di servizio delle due sedi. Quindi 30 ore a Villafranca, sei ore a Mozzecane e dal punto di vista del trattamento economico. Villafranca, 83,3% e Mozzecane 16,66 modificata invece, la periodicità della rendicontazione delle spese del Comune capofila al Comune associato, in questo caso quindi di Villafranca, a Mozzecane, non più annuale ma semestrale,
La scadenza naturale adesso.
C'è è scritta in calce del 31 12 2028 e corrisponde all'anno delle elezioni del Comune capofila, in questo caso Villafranca possibile, recesso unilaterale unilaterale di entrambi i Comuni, 45 giorni prima e scioglimento consensuale, con delibere di entrambi i Consigli comunali.
Grazie Assessore Zamperini, è aperta la discussione, ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, proseguiamo con la votazione, votiamo.
Va fuori.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 21.
Il Consiglio Comunale approva.
Sì.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Votanti 21.
Abbiamo votato il 23 Duende fuori.
Seduta di votazione chiusa.
E se sono 21, prima vuol dire che due non ho votato punto.
La consigliere Ortombina, Mario Faccioli, prima avevano votato, era fuori e quindi la matematica non è un'opinione.
Poiché devo rifare la votazione.
Sì.
Eri eri slogato prima.
Ebbene, noi rifacciamo la votazione.
Rifacciamo la votazione o no?
Votiamo nuovamente la delibera.
E dopo votiamo l'immediata eseguibilità.
Dichiaro aperta la votazione.
Eh, ma con presenti chi è che manca?
Eravamo 23 prima.
Chi è che manca?
Ecco, siamo 23, giusto.
Se tutte le votazione chiusa presenti 23 favorevoli, 23 il Consiglio comunale approva, votiamo per l'immediata eseguibilità.
Manca un votante ancora.
No, no, ecco, ecco, adesso c'è.
Se tutte le votazione chiusa e presenti 23 votanti 23 favorevoli, 23 istituto, il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità, passiamo al punto 6 all'ordine del giorno.
Approvazione modifica articolo 38 dello Statuto comunale in materia di consulte.
Lascio la parola al Segretario dottoressa Chiara Mazzocco.
Bo'ness buonasera, di nuovo a tutti su questo tema e allora abbiamo svolto la prima seduta della Commissione per la revisione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale martedì scorso.
Era emersa la possibilità di una rispetto al testo presentato in allegato alla proposta 120 di una ulteriore accorpamento, mantenendo sempre di 20 componenti.
Insomma, di un'ulteriore e poi anche di sistemazione, anche, diciamo così, dell'espressione della formulazione con riguardo ha determinato determinato ambito operativo, io ho tentato insomma nel pomeriggio, eventualmente per per vedere, ecco di di una possibile riformulazione e o vi ho mandato una possibile, il testo per naturalmente sono i Consiglieri.
Che eventualmente non so se il presidente poi della Commissione debba debba precisare qualcosa,
Rispetto al tema, ecco e alle possibili evoluzioni.
Intanto grazie, prego, Consigliere programma, volevo ringraziare.
Capigruppo di maggioranza che mi hanno.
Proposto di fare la Presidenza di questa Commissione e ringrazio anche i Capigruppo di minoranza che all'unanimità hanno votato, ossia il Presidente e anche il Vicepresidente che Stefano Corazzini, dunque noi ci siamo incontrati la prima volta martedì.
E dove li?
È sorto una discussione dove automaticamente per portare.
E la delibera qua in Consiglio.
Si sono fatte delle proposte e delle osservazioni.
Subito si pensava di ritirarla, poi nello stesso tempo abbiamo deciso di portarla ugualmente con.
Con delle.
Con le osservazioni accolte dal Segretario, il Segretario ha fatto de delle mozioni delle.
Che ha che questa sera andiamo a deliberare, insomma, ecco tutto lì.
Prima ecco appunto le anticipo che a me era per decidere se, se si ritiene di condividere, vanno I sottoscritti poi sottoposti al voto.
Ecco, saranno solo per richiamarlo sulla forma.
Io darei vorrei procedura.
Se non c'è qualcuno che?
Allora?
Il segretario ha inviato via mail delle proposte.
È stata distribuita la coppia oltre che ha inviato.
Non so se avete letto le proprio alla proposta di emendamento che tiene conto di alcune delle osservazioni che sono emerse nel dibattito in Commissione.
La le avete lette?
Sì.
Diamo lettura e poi Mario ti lascio la parola se vuoi sennò.
Do lettura brevemente, poi di nuovo si va ad aprire il dibattito, allora la proposta.
Nasceva con una revisione da 9. Sto parlando adesso dell'articolo 38 dello Statuto comunale da 9, che ha un solo articolo che si occupa delle consulte da nove a sei consulte così denominate. La proposta era la prima welfare inclusione, pari opportunità, 2 economia, turismo e Smart City, tre sport, tempo libero, politiche giovanili, cultura, 4 infrastrutture strategiche, mobilità, opere pubbliche a finalità sociali di aggregazione, 5 ambiente territorio, sei famiglie politiche educative. Poi il comma 2 diceva semplicemente che le consulte sono disciplinate dal Regolamento del Consiglio comunale, garantendo la composizione per almeno il 50% da membri eletti dai gruppi associazioni, sindacati, categorie interessati per settore. La proposta che eventualmente spettano sempre siete voi sovrani, eventualmente dovrebbe riassumere un una diversa articolazione, come emersa nella seduta del 22 ottobre ultimo scorso, era per un ulteriore accorpamento, perché per rendere maggiormente poi funzionali, anche perché ecco dar modo poi avere più tematiche anche di intervento, che magari si integrano tra di loro, per cui la 1 diventerebbe secondo un emendamento, sempre che non si voglia approvare. Welfare, inclusione, pari opportunità, Famiglia e politiche educative care alla 6, prima la 2 Economia, città digitale, città digitale invece di smart city, favorendo insomma alla promozione anche riguardante le strutture strategiche. Mobilità, opere pubbliche a finalità sociali, di aggregazione, la tre sport, tempo libero, politiche giovanili, cultura e turismo acquistava, diciamo così, il turismo che prima era alla 2 e 4, Ambiente e territorio, che rimane invece l'unica sul quale non c'è mai stato alcun dubbio. Ovviamente il comma 2 invariato.
Secondo una proposta che era emersa dal consigliere Cordioli, poi era stata un po' così anticipata, ma non poi ecco ulteriormente.
Ecco stock.
A dire il vero, nel dibattito in Commissione erano emerse era emerso anche da parte del Consigliere Facciolli, nella necessità di una maggiore razionalizzazione del delle consulte, soprattutto per quanto riguarda i temi di intervento, e la proposta di Lucio andava in quella direzione, lì quindi sul deliberato sulla proposta del deliberato iniziale.
Il Segretario ha preparato un emendamento che va sostanzialmente apre a tenere conto di queste.
Riflessioni che sono sta che sono emerse in in Commissione, prego, Consigliere, Mario Faccioli.
Ci eravamo lasciati con l'ipotesi di ritirarle.
Se non ricordo male.
Adesso mi trovo che tra telefonate e modifiche si vuole andare avanti.
Presupposto non ha, c'è solo l'accorpamento.
Presupposto è le funzioni che svolgono queste Commissioni, sia statutariamente che il Regolamento al Next.
Vanno ragionate, poi condividevo l'aspetto del dottor Lucio Cordioli, se vogliamo entrare anche nel merito, quando le politiche giovanili e vanno messe con la famiglia non vanno scorporate, hanno un senso di stare insieme, io mi ricordo che ha fatto quel passaggio dicendo che c'erano un ragionamento di logica,
Non ho capito perché dobbiamo votarle questa sera.
E con questa fretta, con una Commissione istituita l'altro giorno, lo Statuto è una cosa delicata, non a caso ho necessità di una maggioranza qualificata.
Eh eh, eh eh, condivisa il più possibile, ma vedo che si decide una cosa e poi se ne fa un'altra.
Va beh.
Chiedo di essere sostituito, viene chiedo di essere no che doveva essere sostituito vero, ma a me questi giochi su queste cose qua non piacciono, quindi preferisco avere libertà di pensiero quando è opportuno che il Consiglio comunale di mandare in Commissione poi si cambiano le carte in tavola non mi sta bene quindi chiedo la cortesia Bertolotto manderò sostituzione, viene lui al posto mio perché a me queste cose qua a prescindere possa essere o meno il metodo non mi piace.
Ci sono altri interventi?
Prego consigliere Stefano Palazzina A, in attesa che la maggioranza faccia le sue valutazioni.
Abbiamo visto anche nella comunicazione della segretaria un secondo emendamento che dava seguito alla nostra proposta di sub ah scusi sì, sì, sì, no, pensavo stessi muova ragionando su entrambe,
B.
Ci sono interventi?
Bene, allora, se non ci sono interventi, io chiederei al Segretario di dare lettura dell'emendamento proposto dalla NATO.
No, non mi era parso a l'ha fatto, ha fatto un po' il Sindaco, sarebbe opportuno opportuno leggere il testo integralmente.
Bene, allora.
Ricordo che le approviamo prima l'emendamento dopo la delibera emendata.
Allora 10 minuti di sospensione per la sottoscrizione dell'emendamento.
Prego, venite al tavolo chi intende sottoscrivere l'emendamento.
Come Comune prego.
Prego, dobbiamo rifare l'appello, prego.
Prego, procediamo con l'appello, grazie.
Scusate prendendo un caffè allora dall'Oca Roberto Luca presente.
Perilli, Nicola presente Turrina Luca.
Moustata, egli è Kattali.
Zanon, Firenze, sappiamo che era assente anche prima Perina Ortombina Nicole.
Toffanini, Stefano Bertasini, Leonardo.
Avvertito perché non mi pare di aver capito che va be'.
Pennacchia roba, Francesco, scusate, non c'era anche prima Bellesini Alberto.
Cordioli, luccio.
Facciolli, Angiolino, buonisti Elisa.
Mazzi Loretta prelevavamo Stefano.
Persi Alessandra.
Facciamoli, Mario.
Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo Bertoldo, Daniela.
Cordioli, Alessandro.
Melotti, Matteo Corazzina, Stefano.
Pianegonda Daniele Zanolli, Elisabetta.
Sempre 22, ma perché sta?
Bene, riprendiamo la discussione sul punto 6 all'ordine del giorno, approvazione modifica articolo 38 dello Statuto comunale in materia di consulte.
Ho chiesto la parola il consigliere, Stefano prego, grazie Presidente, allora.
Visto un po' la confusione che è venuto fuori,
Di questa proposta di approvazione della Consulta per fare il consulte,
Io vorrei dire due cose.
Pensavamo di di portarlo in Consiglio è approvarla per il semplice motivo perché queste queste questa modifica dei de delle consulte abbiamo fatto riunioni dal cominciando dal 22 del 5 del 24, con Conferenza dei Capigruppo, dopo altre riunioni, per discutere di come modificarlo poi ci siam trovati martedì dove lì è stato istituito il Presidente della Commissione e al vicepresidente e se pensava che,
Avendola in delibera, si poteva portarlo avanti, poi è sorto de delle osservazioni da parte dei Capigruppo, dove il Segretario lui si aveva scritto un po' tutto quello che veniva fuori, ma nel frattempo era stato deciso di di non portare in Consiglio comunale la delibera.
Il giorno dopo giusto faccio un po' di cronostoria, perché sono, sembra che qua siamo tutti matti il giorno dopo, consultandoci con il sindaco e alcuni assessori, veniva fuori che secondo noi si poteva portarla in Consiglio, approvarla con gli emendamenti questa sera abbiamo tentato di farlo ma non è stata un'imposizione. Non vogliamo fare una cosa di una forzatura e abbiamo notato che forse la fretta, la fretta no, non porta il buono e abbiamo deciso.
Ah, la maggioranza ha deciso di ritirarla, ritirare.
E ritirare la la la delibera.
Rinviarlo, sì, scusate, eh, scusate un po' di rinviare la delibera e di portarla al prossimo Consiglio, io, come Presidente della Commissione, ai più breve farò una riunione con.
Con la Commissione per discuterne,
E per decidere insieme il tutto così, almeno la prossima volta, quando ci troveremo deliberare di libereremo senza tante polemiche e discussioni con questo è tutto grazie e chiedo al Segretario di riti di di.
Bene, consigliere, facciamoli, Mario prego.
Pongono attenzione perché può essere senza confuso, ma il tema è estremamente delicato, serio perché stiamo parlando dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale.
Se non ricordo male e non ricordo male.
Era stato chiesto dall'assessore e a più riprese ormai da quattro mesi, Riccardo Maraia.
La necessità, sua personale personale istituzionale.
Di avere urgentemente la questione del del della Consulta dell'Ambiente operativa,
Già quando abbiamo approvato il regolamento.
Su sulle sui rifiuti,
E quindi la necessità di correre per la cosiddetta Commissione ambiente.
Resta il tema, perché se la prossima volta mi arriva quella delibera lì non sono ancora d'accordo su quello che ho detto in Commissione.
Lo dico al Presidente, al Vicepresidente e lo dico a tutti.
Se esiste l'esigenza dell'assessora esista e si trova un modo per risolvere il problema e lo Statuto deve avere un ragionamento corretto, discusso, non litigato, perché su questo tema non c'è da fare le guerre, c'è da fare le cose fatte bene e va risolto il problema Stefano perché si arriva alla medesima delibera solo con gli accorpamenti anche la prossima volta vuol dire non aver letto il resto della dello Statuto che riguarda le consulte le Commissioni,
Allora esiste il problema, Consulta, Ambiente, lo dobbiamo risolvere stasera, per quanto mi riguarda, il problema conosciuta ambiente o ha mandato di convocare o nominare la Consulta con il vecchio Regolamento perché non cambia e i numeri sono i medesimi.
E allora non c'è la necessità di fare modifiche urgenti domani o il prossimo Consiglio e si dà operatività all'Assessore. Riccardo Maraia, se non è così, perché non si può perché c'è qualcosa che mi sfugge, ma, a mio modo di vedere, lo può fare.
Perché nessuno credo qui si opporrà perché venga in Consiglio comunale la prossima volta, la nomina della Consulta che obblighi che venga nominata in Consiglio, ma ci dia il tempo di analizzare bene i punti relativi al resto delle consulte perché è già passato un anno, non possiamo aspettare tre anni a nominare le consulte le Commissioni aggiornata, ma quantomeno avere un,
15 20 giorni per guardare bene le cose, perché se l'Iraq c'era questa esigenza, qualche considerazione, anche scritta, lo ammetto, ma non per fare il sapientone un po' per dare un contributo propositivo, per cui attenzione.
Non voglio che poi ci troviamo, non si comprendiamo.
Dobbiamo risolvere il problema all'assessore se risolviamolo.
Se la strada è quella di poter nominare la per me lo può fare, sta poi al contesto del segretario o meno dire cosa va e cosa non va e sul resto, se analizziamo quel tempi necessari, no, non lunghi perché consulte, ed è uno dei temi che abbiamo detto prendiamo lo Statuto e il Regolamento andiamo dalle urgenze a quelle meno urgenti e dividiamo il pacchetto in tre parti.
Una deve essere fatta subito, uno, ci prendiamo il tempo necessario, per ultimo le cosiddette stupidate o non sono stupidate, però te tipo quella del bilancio ed alle elezioni possiamo farla per ultimo, ho fatto questo esempio,
Per cui non è che no salta e vado a casa tranquillo perché è saltata.
Voglio che l'Assessore abbia la possibilità di essere operativo, è operativo o no, perché sennò vi chiedono una sospensione, altri due, altri cinque minuti, perché non ha tempo da perdere. Se c'è esigenza sul territorio, diciamo il problema, bisogna risolverlo, piaccia o non piaccia, io la penso così è il mio parere e non è che obbligo, ma il problema all'assessore, ripeto, va risolto stasera perché sennò perde altri due mesi e a me perdere far perdere tempo per due mesi per un cavillo non mi piazza piuttosto Botelho, ma mi devo Fora.
Ma non per polemica e non voglio far polemica, è una questione di deroghe, operatività.
No, volevo, volevo solo fare una precisazione, è corretto che a più riprese io abbia sollevato la necessità abbia.
Reso edotto il Consiglio comunale e della necessità di avere la Consulta del del Ecologia e Ambiente,
Va anche detto, però, che anche i colleghi Assessori hanno una necessità che partano nei loro consulte le loro commissioni, quindi direi che il Consiglio comunale è composta da persone che hanno la capacità e l'esperienza per poter arrivare a una definizione rapida, quindi che si decida oggi o che si porti un pacchetto di tutte le consulte al 14 novembre,
Che ormai, se noi facciamo di necessità virtù, lo possiamo spostare anche la non sono i 20 giorni,
Non mi parrebbe, ecco una, la soluzione di fare subito Mario e ti ringrazio per la proposta, ma non mi parrebbe la soluzione corretta anche nei confronti dei colleghi assessori che partisse dalla mia Consulta e non partissero anche quelli degli altri, chiedo semmai ai consiglieri comunali che sono interessati del e sono preposti a questa cosa se fosse possibile accelerare per portare un pacchetto completo del 14 novembre.
Però c'è la questione dei tempi esecutivi, allora o facciamo l'immediata eseguibilità e quindi ci avvaliamo di quell'aspetto lì però lo Statuto lo dico al Segretario, a un articolo che va modificato in contemporanea perché dice che a prescindere da quando viene votato entra in vigore 30 giorni dopo l'approvazione,
L'ha, vista o quel punto lì e quindi, se sennò modifichiamo di contesto altre questioni, Riccardo, c'è il rischio.
Che neanche il 14 novembre inizi il percorso, allora per quello che dico attenzione, hai capito attenzione a guardare alcuni aspetti e per dare dal punto di vista giuridico la forma corretta, la questione, perché non sarebbe neanche le modifiche e le abbiamo fatte anche quando ti ricordi quando abbiamo zero io abbiam dato i 10 giorni dalla pubblicazione perché si tratta dello Statuto.
Quindi, per dare la possibilità anche alla gente. Se vuole dire qualcosa, l'immediata eseguibilità è quasi sembrerebbe, sullo Statuto una forzatura, ma poco cambia se modifichiamo solo una parte, perché poi lo rivediamo? Comunque le cose però attenzione ai tempi. Ecco quello volevo dire al Segretario. Ci sono altre questioni dello Statuto da ritoccare, altrimenti non entra in vigore immediatamente oppure a una questione di lettura distorta. Ma il TUEL chi chiede questo? In ogni caso in noi dobbiamo mandare al BUR pubblicato nel BUR, quindi abbiamo anche già visto la determina per impegnare la spesa vedere un po' al capitolo, perché bisogna far all'estratto. Chiede il codice di esenzione quindi l'iter poi e richiede Bellman, invio alla raccolta ufficiale degli statuti qui del Ministero dell'interno, come dicevo l'altra sera. Ma al di là di questo poi quel tempo lì anche di pubblicazione. Se però è quello l'indirizzo, serve per fare un po' la raccolta delle associazioni d'acque dai del territorio da coinvolgere, cioè non è non è alla fine non sarebbe comunque un tempo morta. Io chiedo solo una questione di metodo della Commissione, allora tutte le date citate dal 22 maggio che in qualche modo non sempre presenti erano tutti chat, se ne parlava in Conferenza Capigruppo perché uno dei temi della conferenza dei capigruppo era la restituiamo la Commissione per la revisione Statuto. Il Regolamento del Consiglio comunale ci può servire in questo mandato. Risposta positiva. Bene, la delibera poi è stata istituita e istruita, idea votata al 26 settembre. Eccetera e quindi però nel frattempo in Capigruppo si portava il tema delle consulte perché, ecco, sembrava, ecco per quello ho anche detto all'accelerazione su questo punto era legata sia alle esigenze operative della dell'assessorato e eccetera, sia perché, insomma, comunque era un anno di mandato e via e perché nella Capigruppo erano emerse comunque le istanze, alcune erano abbastanza certe, accorpiamo quindi riduciamo un numero, poi era e si era arrivati il 17 settembre a un accordo anche tra i gruppi che insieme maggioranza e minoranza. Per relativamente al numero confermiamo il numero dei 20 componenti perché accorpando, sennò, non riusciamo magari a dare una giusta rappresentanza del territorio, perché sono più gli argomenti che si pongono e la convocazione di almeno una volta all'anno, anche per fare il punto della situazione. Bene però più avanti il metodo di lavoro sarà invertito, cioè io no, ma non vorrei istruire singoli punti di modifica del Regolamento del Consiglio comunale o dello Statuto, ma sarà invertito. In che senso si fa? Abbiamo detto, la scaletta dei lavori si fa in tante Commissioni, ma non mi approvo 10 modifiche puntuali dello Statuto, 10 modifiche puntuali o di capi del Regolamento del Consiglio comunale. Non ha senso, piuttosto lo aree proveremo, tutto sarà maggio, sarà aprile. Quello che è, non so se mi spiego, dopo 50 Commissioni Seta quello che sarà quelli che serviranno quindi dopo il metodo di lavoro sarà, ripeto, invertito non accelerazione delle Commissioni per portare una modifica puntuale dello Statuto del Regolamento del Consiglio comunale. Ma tutte le Commissioni che servono per arrivare a un lavoro completo e condiviso, perché questo è lo spirito, diciamo, ecco, si era tentato, insomma, così di di di far sì che la partecipazione su questo tema potesse avvenire. Anche.
Attraverso l'invio di proposte anche diverse rispetto a quella che era di base, eccetera eccetera, e sarebbe preferibile per ottimizzare i tempi di tutti che dopo che abbiamo fatto una scaletta, comunque, e si è detto come lavorare.
Cioè si facciano tutti i dovuti e tutte le valutazioni, perché anche le sedute della Commissione diventano diventino proficuo, e non so se mi spiego perché sennò, se dobbiamo arrivare per tutti, il regolamento consiliare ha tempi molto elaborati. Rischiamo insomma di andare un po' un po' un po' troppo lunghi. Ecco, però, ripeto, adesso non è una questione un mese, un mese e mezzo, i 30 giorni di e di di di pubblicazione, la pratica del BUR va bene, tutto quello che serve si fa, però proviamo, visto che c'è questo iter di invio del della del della proposta per la pubblicazione sul BUR e alla raccolta ufficiale, almeno che questa parte si possa dire sia definite un domani nel Statuto rivisto e nel Regolamento del Consiglio comunale rivisto si è recepita, diciamo.
Più o meno in questi termini, perché sennò è inutile avviare la consultazione del territorio. Ecco su questo tema, sulle funzioni, se ho ben capito il tema che voleva porre e so cosa titolo insomma adesso, intanto di confronto, il consigliere facciali sulle funzioni, le funzioni delle consulte, non solo quelli delle Commissioni consiliari, per cui le funzioni attualmente sono richiesta di parere. Dove chi governa promuove perché dobbiamo anche con su, dobbiamo anche conciliare io penso.
E lo dico da funzionari, anche da cittadina, ma dobbiamo full conciliare la democrazia e la partecipazione con il Governo e le scelte può dare promuovere degli studi delle ricerche. Gli approfondimenti può proporre anche no, però, per esempio, il parere sulle iniziative darà anche per questo che si era cercato di di individuare i temi essenziali e queste sono funzioni. Consulta quindi parere costruttiva, proposta, perché può fare delle proposte e approfondimenti.
Ma insomma, io tante altre funzioni faccio anche fatica a vederlo, però ripeto, siete voi e quindi mettiamo fuoco se dobbiamo portarla nel Consiglio comunale del 14 novembre.
Per tempo allora il tema, perché penso che sulle funzioni sia molto già esaustivo quello quello che prevede oggi lo Statuto, insomma, poi ci dirà anche gli Assessori, se, ad esempio l'assessore Maraia, se ha avuto tante e tante Commissioni potrà aver magari avuto maggiore esperienza di quelle funzioni in più o un migliorative che ci possono essere, però mi sembra che ci sia un po' tutto ci sia un po' tutto,
Prego, Sindaco, no, se posso.
Rispetto a quello che è stato detto prima, non si voleva mancare di rispetto a nessuno, men che meno il consigliere Faccioli, perché è vero che abbiamo fatto la discussione e abbiamo anche detto sul.
Sulla possibilità non solo la possibilità sull'impegno di andare a a condividere i temi anche per lunghi tempi, mettendo una scaletta di priorità e quindi andare adesso al ritiro della della discussione di questa sera, quello che.
Ci era sembrato, ma magari ci siamo sbagliati e io.
Vorrei distinguere la Consulta da quello che la Commissione al Regolamento Statuto perché distinguerla perché c'erano stati più incontri, alcuni ai quali ho anche partecipato dove c'eravamo posti insieme, dico maggioranza e minoranza, come affrontare il problema delle consulte e soprattutto come affrontare il tema della partecipazione alle consulte perché spesso le consulte vengono fatte ma poi in termini di partecipazione questo risulta essere molto ridotto e addirittura avevamo anche paventato l'idea di ridurre da 20 a 10 cosa che Melotti,
Ah.
Fortemente difeso dicendo no, teniamoli aventi perché ci sia una partecipazione più ampia, quindi proprio per arrivare a dire okay, se il numero di 20 ma almeno accorpiamo le consulte cosicché invece di essere dispersive, siano o meno ma possono aver più facoltà di essere anche.
Convocate da più assessori, quindi l'assessore di competenza convocherà le consulte e probabilmente anche mettendo l'obbligo di almeno una Consulta uno o due interventi all'anno, quindi avevamo fatto già un ragionamento e quando luccio Cordioli ha proposto l'accorpamento da sei a quattro ci sembrava che anche il consigliere Fazzone vi fosse d'accordo su quel tema di dire sì, accorpiamole iper, temi perché effettivamente sono un dispersivi e quindi non si voleva mancare di rispetto a nessuno. Era solo per dire trattiamo il tema delle consulte e diamo il via, diamo il via a tutte, risolviamo un problema e andiamo avanti. Andiamo avanti con la Commissione Regolamento e Statuto perché ce lo siamo detti dal primo Consiglio comunale che effettivamente il nostro Regolamento Statuto.
È datato rispetto alla nuova tourné normativa amministrativa. Ci siamo detti anche l'altra sera, quando abbiamo fatto la riunione dei Capigruppo, cioè.
È cambiato il mondo da un punto di vista amministrativo e, come è stato ribadito l'altra sera, cambierà ancora di più. Quindi la Commissione Regolamento e Statuto è assolutamente pertinente, ma, come si diceva e come anche il consigliere Fazzone ha evidenziato,
Non è urgente magari trattare un tema ora lo potremmo fare anche fra un anno e, come diceva adesso il Segretario comunale, andremo a fare magari più riunioni di questa Commissione, proprio per andare con magari un regolamento nuovo che sia conforme confacente ai tempi e soprattutto con forme con funzioni in più alle nuove regole amministrative. Quindi non ci sembrava di fare uno sgarro, non volevamo fare uno sgarro, non era questa l'intenzione della maggioranza, però, piuttosto che creare dei disguidi, e siccome il Regolamento soprattutto.
Sicuramente importante e lo sono le consulte. Ci sembrava solo di velocizzare quel la tempistica sulle consulte, ma siamo anche disponibili a rinviarla, come ha detto il consigliere del programma, e quindi credo che sia di buonsenso. Lo è questa, come lo preannuncio sarà l'ultimo punto in discussione sul piano delle antenne che mi sono confrontato con Mario Fazioli, che.
È di sua competenza, vista la professionalità che che che mette su quel tema, e quindi anche questa, daremo modo di ragionare, di studiarla, di mettere quei ponti migliorativi su questo regolamento. Grazie.
Consigliere, Mario Faccioli e a seguire luccio Cordioli.
No, no, Sindaco, no, non l'ho, ritenuta un'offesa a questo e si è chiaro o no no, non mi sono sentito offeso, per penso sia stata c'è una questione di di incomprensione o non certo di offesa, ci mancherebbe altro.
Quello che che ci tengo a dire non ne abbia male la Segretaria.
Nello Statuto è nostro Segretario,
È nostro statuto.
È quello che ha detto, non mi piacciono.
Glielo dico perché.
È la politica che deve dire come vanno le Commissioni, quante Commissioni e come vuole renderlo partecipe, non me lo aspetto da lei.
E io ho una visione su queste cose e se la Commissione ha.
Questa finalità di rendere partecipe chiunque sta seduto in questo Consiglio comunale, di dire la propria io ho una mia visione perché, come dice il Sindaco e ce lo siamo detti è cambiato un mondo che non è colpa di nessuno rispetto a come si amministrava è cambiato da altre cose la partecipazione obbliga lo dico fin dal primo Consiglio accorpamenti.
Ma anche a questioni di partecipazione vista in maniera diversa, e penso che sia un contesto nel bene o nel male, rispetto a chi avrà ragione o chi vorrà tennis, ottenere su snelle le sue tesi, sia noi Consiglieri comunali,
Che sono deputati poi a votarlo.
Non voglio glielo dico fin da subito, troppi tecnici che mi dicano toppe tecnologie perché io me ne sono sempre fatto o meno dei tecnologia, dai tecnici, quando c'è di mezzo le questioni politiche di scelte, è la politica che decide, quindi mi aspetto da lei che rimaniamo nei canoni giuridici corretti ma sulle scelte politiche non concordo con quello che ha detto.
No, eh Consigliere, facciamoli la Commissione e il Consiglio, lo Statuto e il Regolamento è formata praticamente da tutti i Capigruppo e le Capigruppo sono state fatte già anche anche per restituire alla Commissione, cioè la politica ha avuto tempo dal 22 maggio per fare le proprie proposte questo voglio dire,
Bene, luccio Cordioli, prego.
Forse?
Involontariamente o sono stato io che ho citato questo tutto questo casino, che poi casino non è, lo dico in termini molto chiari.
Perché.
Le grandi regole e grandi regole vanno scritte insieme.
E le grandi regole dello Statuto del DURC e del regolamento sono state riscritte per l'ultima volta.
Nel 2005.
E dalla minoranza in quella Commissione, quando il Sindaco era Luciano Zanolli, c'era di carattere del luccio Cordioli che ha dato il loro contributo e, come e ascoltato anche.
Quindi, quindi, adesso ci trovi.
Quello no, quello no.
Non dico, non ti sapevo, rispetto di tarantella.
E un po' di intervallo il bello della diretta.
Qui.
Quindi.
Partendo anche da un detto popolare che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi, di questo non ho mai capito perché però dicono che sia così e credo che la vera accolto e ascoltato.
Le opinioni di tutti e aver colto anche momenti di incertezza.
Tra di noi, in maggioranza e anche all'interno dell'altra parte dell'emiciclo, ma aver capito che alla fine bisogna procedere insieme, come ha detto anche il Sindaco, credo che sia una cosa saggia, certo è che la Commissione e il Presidente della Commissione edilizia al Presidente sono chiamati a al all'albo a farci lavorare nella maniera giusta e a far sì che già i quattro oggi arriviamo con delle idee le idee più chiare e quindi io sono anch'io favorevole e.
E chiudo il mio.
Le mie proposte, che ho messo lì.
Guardando i vari capi delle delle sei Commissioni andavano nella linea o di tutti, cioè che le consulte se, se debbo, non può funzionare.
Meglio di come abbia una funzione Atenaide nei nostri precedenti e devono essere accorpate e ridotte anche di numero entro un certo numero.
E questa mia idea, visto che sono un ponte, fa poca roba, ma quello che fa sintesi su alcuni concetti, credo, il crollo del ponte farli, li ha messi lì quattro idee che sono stati accolti e un po' da tutti questi, da queste idee vanno formalizzate nella maniera giusta quando armonizzate cominciava Mario Fazioli in un contesto più generale e vanno portate,
In un tempo che non sia.
Troppo lungo a questo Consiglio comunale e questo Consiglio Comunale estera farà riscrivere le regole che poi dureranno per i prossimi vent'anni e fra vent'anni saremo qui magari a riscrivere un'altra volta con queste regole, grazie.
Abbiamo capito che sarei molto longevo.
Se non ci sono altri interventi.
Allora metto in votazione il rinvio del punto 6 avente per oggetto approvazione modifica articolo 38 dello Statuto comunale in materia di consulte provvediamo alla a votare.
Ritiriamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva il ritiro del punto 6 rinvio del punto 6.
Punto 7 avente per oggetto approvazione modifiche al Regolamento del Consiglio comunale in materia di Commissioni consiliari permanenti di consulte permanenti è strettamente connesso con il punto 6, quindi anche in questo caso chiediamo il rinvio e quindi provvediamo a votare.
Apriamo la votazione, grazie.
Votiamo.
Siete in votazione chiusa presenti 23 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva il rinvio del punto 7.
Passiamo al punto 8 all'ordine del giorno.
Seconda salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo, due sei sette del 2000.
Variazione al bilancio di previsione 2024 2026 competenza e cassa ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 applicazione di parte dell'avanzo, accantonato, vincolato e disponibile risultante alla chiusura dell'esercizio finanziario, 2023 Aggiornamento del Programma triennale dei lavori pubblici 2024 2026 aggiornamento al documento unico di programmazione DUP 2024 e 2026 relaziona il vicesindaco e Assessore al Bilancio, Riccardo Maraia.
Grazie Presidente, la proposta all'ordine del giorno di questo Consiglio riguarda anche la seconda salvaguardia degli equilibri di bilancio, secondo salvaguardia, che ha come termine ultimo il 30 novembre e che, come Amministrazione, abbiamo deciso di anticipare a questo Consiglio.
Ne consegue quindi la variazione di bilancio con l'applicazione dell'avanzo del rendiconto 2023 e l'aggiornamento di tutti i documenti programmatici, in modo particolare il DUP 2024 2026 e il piano triennale delle opere.
Questa delibera che viene proposta dal Consiglio e si si inquadra nel piano strutturale di bilancio di medio termine, che è la novità che viene introdotta con la riforma del Patto di stabilità e crescita approvato dall'Unione europea a fine aprile del 2024, è un documento dettagliato che Bruxelles richiede, che venga compilato dai Paesi che hanno un forte debito pubblico, come il caso dell'Italia, gli effetti degli interventi insistono ovviamente sulle partite di bilancio delle amministrazioni comunali alle quali è richiesto uno sforzo ulteriore dico ulteriore perché le amministrazioni comunali e gli sforzi di contenimento della spesa li stanno facendo da anni ma uno sforzo ulteriore al contenimento della spesa.
Prendendo spunto anche dalle dalle premesse della relazione, fatta sia dai revisori dei conti del nostro Comune e sia dalla dalla nota di descrizione fatta dal dirigente e dal dottor Grassetti, è opportuno quindi contestualizzare questa salvaguardia con quello che so che il nuovo scenario sulle regole di contabilità e bilancio che sono intervenute,
Il Consiglio dei ministri, infatti, ha deliberato il 27 settembre 2024 il Piano strutturale di bilancio, il PSB di medio termine e quindi sul 2025 2029 che, riprendendo quelle che sono le direttive della Comunità europea, è incentrato ovviamente sulla necessità della sostenibilità del debito pubblico e quindi su verso un percorso di aggiustamento.
E per una riduzione graduale del debito,
Risulta evidente, quindi, che l'obbligo di riduzione del debito preveda per le amministrazioni periferiche o un accantonamento o una serie di manovre che in qualche modo possano liberare risorse dal punto di vista della sostenibilità sulla spesa corrente.
La Corte dei conti stessa, come è stato rilevato nelle note della nostra delibera nell'audizione del 7 ottobre 2024, ha rilevato la necessità di riduzione dell'indebitamento.
Come Amministrazione e quindi abbiamo deciso di anticipare il senso delle direttive che probabilmente arriveranno in maniera più pregnante dal dal dal Ministero di Economia e Finanza e quindi di applicare una parte dell'avanzo vincolato per l'estinzione anticipata di mutui e le posizioni debitorie che poi andremo a vedere perché saranno oggetto della delibera successiva che viene proposta al Consiglio comunale. Riguardano una cifra per 1 milione 85.700 euro e quindi l'applicazione dell'avanzo vincolante è disponibile per la somma di 1 milione 85.700 euro. Queste sono una cifra che comprende sia la parte di capitale, quindi di restituzione fisica del dei mutui che sono in essere come Amministrazione e sia la penale di 18.000 euro che è stata concordata con la Cassa depositi e prestiti.
Altre applicazioni delle quote dell'avanzo destinate al finanziamento per 58.400 euro per l'aggio di ulteriori spese da riconoscere al concessionario della riscossione coattiva delle entrate comunali e 62.000 euro di avanzo accantonato per gli arretrati contributivi e invece, per quanto riguarda la spesa corrente, si è provveduto ad adeguare una serie di stanziamenti, quindi con la variazione di bilancio. Stanziamenti di spesa sull'esercizio 2024 in modo particolare 58.400 come detto al punto precedente, per adeguamenti del Fondo sulla riscossione coattiva 96.000 euro per l'adeguamento degli stanziamenti legati alle utenze comunale. In parte, questi sono finanziati con l'avanzo 12.000 euro per la manutenzione ordinaria del patrimonio, 45.000 euro per una maggiore spesa inerente le mense scolastiche. Questa maggiore spesa è dovuta all'incremento dell'utenza e quindi alla necessità di fornire ulteriori pasti e 3.200 euro per un intervento di pulizia e di rimozione delle scritte sul Castello Scaligero 8.000 euro, invece vengono stanziati per la manutenzione straordinaria dell'isola ecologica di quaderni, in modo particolare per la sistemazione del cancello, tanto caro al consigliere Melotti.
95.700 euro di stanziamenti per la segnaletica stradale e la manutenzione ordinaria, i ripristini dai danneggiamenti 15.000 euro a un fondo integrativo che viene destinato ai sussidi assistenziali e di solidarietà alimentare e 4.000 per la manutenzione ordinaria dei cimiteri.
Nella revisione e di assestamento generale si è provveduto ad adeguare gli stanziamenti sugli esercizi 2025 2026, in modo particolare spese assicurative per 25.000 euro sull'entrambi, gli esercizi quindi totale 50 e spese di elaborazione dei cedolini del personale dipendente per 20.000 sempre un quota a ciascun esercizio quindi il 2025 2026,
Le entrate correnti per quanto riguarda le entrate correnti si registrano alcune voci in entrata, in modo particolare 600.000 euro sull'esercizio 2024. Questi 600.000 euro sono dovuti alla agli avvisi di accertamento che sono stati notificati entro il 30 settembre 2024. Questa maggiore entrata è stata accantonata per 536.400 nel fondo crediti di dubbia esigibilità e quindi l'effettivo incremento che risulta come voci di bilancio è di 63.600. Al Titolo 2 trasferimenti correnti sono stati inseriti una serie di contributi.
Che l'Amministrazione Comunale incasserà maggiori contributi statali per 50.000 euro sull'esercizio 2024 a titolo di rimborso sui minori introiti dell'addizionale comunale IRPEF ha seguito. Questa è una una, una sorta di storno che ci viene riconosciuto a seguito della modifica delle aliquote IRPEF.
E un contributo per l'adesione a progetti per la transizione digitale, due voti ai fondi del PNRR e qui sono 91.050 euro che introitiamo per il sistema PagoPA e 59.966 euro per l'implementazione della piattaforma per le notifiche digitali stand.
Le entrate e le relative spese del PNRR vengono iscritte nell'esercizio 2025, conformemente ovviamente, allo sviluppo dell'implementazione del delle procedure digitali che stiamo mettendo in atto per quanto riguarda il titolo tra entrate extratributarie, un incremento di 40.000 euro nell'esercizio 2024 per le sfrutto per i diritti di istruttoria e accesso agli atti,
Scusate un incremento di 40 milioni esercizio 2024 di questi 10.000 per i diritti di istruttoria e accesso agli atti e 30.000 per le rette di frequenza dell'asilo nido, l'incremento della retta dell'ASL dell'asilo nido presuppone anche che venga aggiornato il Fondo crediti.
Il di dubbia esigibilità, la percentuale prevista per norma è del 2,53% e quindi di questi 30.800 euro vengono destinati al fondo crediti di dubbia esigibilità,
12.000 euro di incremento nell'esercizio 2024 e 36.000 euro negli esercizi 2025 2026 fanno riferimento all'entrata del nuovo canone di locazione, che è stato concordato con la società Engine sull'immobile di diano gara. Questo sarebbe l'istituto, ex provano l'ex ideale per capirsi. Sapete che per alcuni anni non Est è stato introitato un affitto ridotto perché la scuola, la società sarà fatta carico di interventi di ristrutturazione. La ristrutturazione è terminata, il il, la cifra di fatto è rientrata e si parte con un nuovo contratto che quindi incide per 12.000 euro sull'esercizio 2024 36.000 esercizi 2025 e 36.000 esercizi 2026.
Un incremento di 83.000 euro per le sanzioni da violazioni edilizie ed amministrative, queste maggiori entrate, però, sono già state incassate e quindi non c'è necessità di andare ad aggiornare il fondo crediti di dubbia esigibilità 143.400 euro sono gli utili versati dalla società Morenica S.r.l.
Nella seconda metà dell'anno si registrano una flessione di entrate al Titolo terzo per complessivi 33.400, dovuti principalmente alla riduzione delle delle entrate di alcuni servizi, in modo particolare i cimiteriali e le rette per la scuola dell'infanzia.
Spesa in conto capitale la spesa in conto capitale pari 876.800 euro qui abbiamo 93.000 che sono dedicati alla progettazione della pista ciclabile, che collegherà Sommacampagna con il centro abitato di Villafranca, passando dal prossimo Moretto, 8.000 100 euro e l'acquisto di attrezzature informatiche sono i gruppi di continuità e manutenzione straordinaria alla casa del Trattato per 100.000 manutenzione straordinaria all'impianto fotovoltaico e del palazzetto del capoluogo per 60.000,
E rigenerazione e riqualificazione dell'area industriale di viale del Lavoro per 466.000. Questo quest'ultima voce riguarda sostanzialmente un progetto di riqualificazione dell'area industriale di via del lavoro, per il quale il Comune è risultato destinatario di un fondo up di una quota a fondo perduto per 310.000 euro. L'intero intervento è 466, ovviamente a carico dell'amministrazione comunale. È la differenza tra i 466 310 come opera, però nel triennale deve essere inserita la voce di spesa complessiva e quindi aggiornamento del piano triennale delle opere 2024 2026. Questa progettualità è riferita al 2025 manutenzione straordinaria della viabilità per 69.400 euro e manutenzione straordinaria del parcheggio di Villafranca per 80.000.
Come vengono finanziate e questi aumenti delle spese in conto capitale?
Per 31.000 euro 1 luglio, rimodulazione in riduzione di stanziamenti di spesa e 310.000, come detto, è il contributo a fondo perduto della Fondazione Cariverona, il resto con l'applicazione dell'avanzo vincolato per quanto riguarda le entrate in conto capitale, c'è una flessione degli oneri di urbanizzazione di 33.800 euro,
E si è coperta questa minore entrata riducendo gli stanziamenti per le spese correlate. Con questa variazione si propone anche al Consiglio comunale di incrementare il fondo delle passività potenziali di 30.000.
Da destinare alle progressioni orizzontali del personale dipendente.
La gestione di cassa è ovviamente in equilibrio.
Per quanto riguarda le variazioni che sono state esplicitate, viene aggiornato il Documento Unico di Programmazione 2024 2026 in modo particolare sulla missione 1 programma 8, e questo è in relazione alla richiesta di adesione al bando PNRR Pago Pa e la missione 1 programma 10 viene previsto l'affidamento ad operatore economico esterno del servizio di elaborazione degli stipendi,
La Missione 9 Programma 2 è inserita anche qui.
Nella la progettualità del contributo che abbiamo ricevuto dalla Fondazione Cariverona, riferito al viale del lavoro, nella Missione 14 Programma 2 qui è stata inserita la gestione della spesa,
Che era precedentemente inserita nel Programma 4,
Grazie Assessore Maraia, consigliere Stefano Corazzina.
Grazie Presidente, grazie Assessore.
In questa seconda salvaguardia, l'operazione più rilevante è l'utilizzo di una quota di avanzo finalizzato all'estinzione anticipata di di alcuni mutui per l'importo complessivo di oltre 1 milione di euro 1 milione 85.700 euro.
Nulla quaestio sull'analisi economico-finanziaria della convenienza di questa operazione.
Peraltro numerosi comuni la la affrontano e si può definire un'operazione anche virtuosa, coraggiosa,
Questo, sotto il profilo economico finanziario su noi ragioniamo sotto il profilo squisitamente politico è il nostro ruolo.
E allora le questioni che ci?
Poniamo e che le considerazioni che facciamo sono anzitutto a fronte di questo utilizzo dell'avanzo e quindi, come diceva in Commissione come ripeteva l'Assessore Maraia, questa liberazione di risorse in ragione di questa operazione di bilancio, ci poniamo la domanda dove queste risorse verranno destinate.
Per l'assunzione di personale, per la manutenzione ordinaria, per i servizi sociali, questa è la domanda politica che noi poniamo a questa Amministrazione è ancora.
La convenienza di fare questa operazione oggi, visto quello che stiamo vivendo.
Con e perdonatemi se lo ripeto con una tangenziale sud in essere maledetto Benedetta, perché chi diciamo.
Può pensare in un modo o nell'altro, però l'avanzo utilizzato negli anni accantonato per questa tangenziale sud si pone la questione sull'utilizzo del residuo avanzo per ulteriori opere pubbliche che da troppo tempo, dal nostro punto di vista, da troppi anni.
Sono bloccate, il piano triennale delle opere mi dà l'impressione di un di essere un imbuto dove era Tangenziale Sud, impedisce la possibilità di andare avanti con le altre opere, nel frattempo queste vengono posticipate, può Stargate, e allora non era da valutare se i nostri punto secondo il nostro punto di vista la possibilità di utilizzare questo avanzo anche per opere importanti come il rifacimento del tetto dell'ex mercato delle pesche, l'ex Tiro a segno, ma tante opere, tutte le opere, la strada di possono Moretto che, anziché utilizzare quella nei campi, rivalorizzare, rivalutare la via dei Colli tante sono le le questioni aperte quindi poniamo questa questione politica e andando nel dettaglio di quello che sono i numeri che ha affrontato e che ha menzionato l'assessore Maraia,
Ci poniamo alcune questioni di natura sostanziale. No, non si parla in questo caso di macro numeri, però, a fronte dell'incremento per l'adeguamento delle entrate correnti, quindi l'incremento di entrata, andando a chiedere quindi i soldi dei cittadini per 30.000 euro per le rette di frequenza dell'asilo nido, a fronte di una situazione demografica allarmante italiana, ma soprattutto locale, dove lo zero la crescita zero è costante negli ultimi decenni, a Villafranca non poteva essere dato un segnale politico differente di mantenimento delle rette di frequenza dell'asilo per incentivare a questo punto la.
Permanenza l'investimento sulle famiglie sulle giovani famiglie. Villafranca. Ulteriore questione, considerazione che pongo all'Amministrazione e dopo. Da ultimo, una considerazione di opportunità. Tra le varie altre quote di avanzo applicato è destinato al finanziamento delle seguenti spese risulta 62.000 euro per un'avance prelevato dall'avanzo accantonato per gli arretrati contributivi da riconoscere agli amministratori comunali. A seguito di pronunce della Corte di Cassazione,
E questa questione riguarda gli amministratori locali, lavoratori autonomi che hanno ancora in essere l'attività di laboratorio di lavoro autonomo. Ma questa Corte di cassazione e la pongo come quesito come questione non è una Sezione Unite, è un orientamento e noi non siamo un sistema di common law dove.
Quello che dice il giudice è legge e noi ci dobbiamo adeguare, quindi pongo la questione se l'opportunità di fare questa operazione era necessaria oppure no. E anche questo sotto forma di di questione di domanda e concludo qui grazie.
Zamperini, grazie, Presidente, no, volevo un attimino anche rispondere sulla questione del delle rette nel nido, perché?
Carrette del nido non so se ha avuto modo di leggerle tutte le nostre rette.
Diciamo divise per fasce ISEE, allora sono partono da un minimo di 160 euro per ISEE fino a 6.160 e 190, poi abbiamo, abbiamo addirittura sei fasce da 6.011 mila 210 250 e così via si aumenta di 50 euro per ogni fascia, oltre i 25.000 euro di ISEE sono tre 95 4 80. Sto dicendo il part-time e full-time,
Allora, se andiamo a leggere quanto è il bonus nido, il bonus nido voluto dall'attuale Governo è nell'ordine dei 3.000 euro annui, 3.000 euro, anni che vengono erogati per fino a un 25.000 di ISEE, che non è molto basso, poi va a scalare e comunque oltre i 40.000 euro di ISEE che siamo molto oltre alla nostra sesta fascia.
È comunque di 2000 euro annui, tradotto le prime tre fasce non pagano nulla,
Perché se noi andiamo a vedere le prime tre fasce arrivano due e 66 2 e 65 part-time, tre eventi, quello che viene rimborsato sulle 11 mensilità e 273 euro, quindi le prime tre fasce ISEE non pagano nulla di fatto perché anticipano e arriva lo Stato che rimborso alcuni il bonus nido,
Quindi le altresì, ma sono fasce che sono leggermente più alte e pagano circa 200 euro in questo momento qua ne abbiamo parlato anche con i presidenti dei quattro nidi integrati e forse in questo momento qua è proprio il, diciamo una delle poche tra riffe che possono essere ritoccate al rialzo proprio perché c'è un'attenzione particolare da parte del Governo centrale su questo come su questo, su questa fascia d'età che è quella di fatto zero, due, due e mezzo.
Quindi, solo per rispondere è vero che sono state ritoccate con un aumento di circa il 9%, è vero che sono tra le più basse in assoluto e della provincia di Verona ancor oggi è pur vero che le prime tre fasce di fatto non pagano nulla.
Assessore Maraia, prego sì, volevo rispondere ad alcuni quesiti posti dal consigliere Corazzina, allora per quanto riguarda l'utilizzo del risparmio, che si avrà dalla dall'ammortamento anticipato delle posizioni debitorie dei mutui, intanto stiamo parlando di una cifra che è vicina ai 150.000 euro, quindi sarà questo il risparmio dell'amministrazione per ogni annualità.
Questi 150.000 euro vanno a coprire sostanzialmente il taglio che l'Amministrazione centrale farà al Comune di Villafranca, cioè presumibilmente il taglio che noi dovremmo subire di circa 200.000 euro.
Non è che ci tagliano una voce specifica, una voce che ha una destinazione specifica, vengono tagliati i 200.000 euro, punto noi di questi 200.000 euro 150 li andiamo a coprire con la manovra che stiamo facendo adesso sui mutui, quindi formalmente la riduzione che dovremmo avere l'anno prossimo è di soli 50.000 euro. Quindi è un'operazione che necessariamente deve essere fatta, ma l'alternativa, cioè se non si dovesse procedere all'estinzione di mutui per liberare risorse. L'alternativa è quella di accantonare comunque delle risorse che poi l'Amministrazione generale e deciderà se utilizzarli per compensare nuovi tagli o comunque per fare in un secondo momento l'abbattimento dei mutui. Quindi noi abbiamo deciso di approvare una manovra che comunque avremmo dovuto subire.
Quindi, se i numeri sono corretti, il taglio che si prefigge viene preso, si prefigge venga fatta dall'Amministrazione di Villafranca e di 200.000 l'operazione sui mutui nei recupera. 150, che finiscono nel calderone del finanziamento, poi della spesa corrente generale. Non è che possiamo dare ora un'indicazione, servono al mantenimento di quello che è l'andamento della spesa generale attuale.
Tangenziale. Qui ormai ne abbiamo parlato decine e decine e decine e decine di volte. Noi abbiamo un accordo in essere con la Provincia per il finanziamento della bretellina. Quell'accordo che abbiamo con la Provincia prevede che sia noi tanto quanto la Provincia. Dobbiamo accantonare una parte dell'avanzo vincolato del della dell'esercizio precedente per il finanziamento di quella bretellina. Noi siamo arrivati già a 12 milioni e accantoneremo l'ultimo esercizio su cui dovremmo fare l'accantonamento. Molto probabilmente sarà l'avanzo dell'annualità 2024 e poi in linea di massima il finanziamento di quella bretellina dovrà essere, dovrebbe essere quasi completato. Ma c'è un accordo, cioè non è che oggi possiamo far finta che non ci sia, c'è una progettualità e abbiamo deciso di portarlo fino in fondo.
Per quanto riguarda la la voce sul rifinanziamento dei contributi, la sentenza della Corte di Cassazione c'è e non è che si possa far finta che non esista.
È l'ASL, l'ordinanza 2024 mila 615 del 2023 e la sentenza 18.396 del 2024 proprio con lei Consigliere, se non ricordo male, un anno fa avevamo avuto una discussione per dire per sottolineare l'anomalia, se si ricorda ne parlavamo io e lei del fatto che i lavoratori autonomi, le amministrazioni non paga i contributi mentre fino al 2014 li pagava invece sui dipendenti la situazione era diversa.
Questa sentenza permette, tra l'altro, agli amministratori che sono liberi professionisti di recuperare solo cinque anni, quando in realtà siamo stati privati dei contributi per 10. Tutte le amministrazioni stanno procedendo in questo senso, la prima di averlo fatto è stata l'Amministrazione di Verona che ha fatto un po' da capofila su tutta la Provincia, quindi tutte le altre hanno fatto tutte anche Sommacampagna, certo, ma la prima a dare un'indicazione è stata l'Amministrazione di Verona, ma è una sentenza che ha comunque un effetto. Non si può far finta che non esista.
Ma permette il recupero solo di cinque anni, anche se fino al 2014 i contributi venivano pagati a tutti gli Assessori, indipendentemente che fossero liberi professionisti o dipendenti, invece la sentenza è intervenuta, la modifica intervenuta nel 2014, che oggi la Cassazione cancella pose il limite per il Po e il versamento dei contributi solo i dipendenti privati solo ai dipendenti.
Consigliere, Mario Faccioli.
Siccome stavamo parlando solo Zamparini o chiedere i 10.000 euro, perché mi sono dimenticato di chiederlo in Commissione di riduzione delle delle entrate delle rette è dovuto a cosa.
Ci sono 10.000 euro di minori entrate delle rette e volevo capire se è una questione di contrazione del numero alunni o cos'è.
Mi sono dimenticato scusate, mi sono dimenticato in Commissione, ma vorrei che una voce anche piccola, ma la?
La la questione.
Eh.
Allora, per quel che riguarda il nido, Girotondo o no, abbiamo una contrazione significativa all'asilo, ai due asili comunali, che sono il Collodi e Caluri, soprattutto, che ha dei numeri ormai clamoroso.
Allora per.
Faccio un intervento a nome anche del gruppo, che che anche il senso di dichiarazioni di voto.
Condivido e condividiamo in pieno la scelta della riduzione del muto, seppure è una scelta obbligata, l'ho detto anche in Commissione, credo che un percorso che che facciamo ormai da anni si consente non tanto di avere risorse in più.
Da da spendere, ma quantomeno di tamponare i tagli che lo Stato si fa ormai da anni. A prescindere, quindi ci consente quantomeno di equilibrare, credo la spesa. Poi, una volta che sarà approvato il bilancio dello Stato, vedremo quanto sarà l'ammontare totale e definitivo di quello che subiranno i Comuni in questa fase. Anche se la preoccupazione mia leggendo la documentazione alla Comunità europea con il debito pubblico che abbiamo in Italia, credo che sia un percorso.
Difficile anche per i prossimi anni. Purtroppo, però credo che per un'Amministrazione in coerenza, anche con rispetto di di di di di di bilancio, sia corretta questa scelta del milione, e quindi per noi su questa, su questa fattispecie siamo assolutamente favorevoli. Poi sulle voci di investimento, avrei qualcosa da dire e da discutere però.
Diciamo che l'essenza principale, eventualmente la faremo nelle discussioni future sul bilancio, ma su questa operazione ecco, noi ci vediamo perfettamente d'accordo.
Grazie consigliere Faccioli, Consigliere Matteo Melotti, è interessante vedere come al passare delle settimane Mario Faccioli e i Consiglieri dietro di noi si stiano avvicinando in maniera sostanziale alla alla maggioranza e come la e come la maggioranza sia molto attenta alle sensibilità di Mario Fazioli so no no, io non lo so, io mi consentite questa battuta o sono le regionali che si avvicinano o non sappiamo noi voi sicuramente lo sapete meglio di no.
E o è l'acqua in caraffa, come suggeriscono comunque è interessante nel senso che, insomma, è un dato oggettivo e, al di là di queste osservazioni e?
E per fare un'analisi, penso che sia corretto, partire da lontano lontano, lontanissimo da Roma, allora il nostro debito pubblico ha un debito pubblico importante, impressionante e anche chi spaventa e la politica deve sempre fare un ragionamento rispetto a chi viene dopo quindi che a Roma spinti sicuramente dall'Europa si stia cercando di diminuire questo debito è sicuramente positivo e pur non essendo assolutamente d'accordo con tantissime azioni del Governo Meloni Giorgetti, a volte mi mi da quella piccola sicurezza perché mi sembra che dovendo tenere i conti a posto,
Riesce qualche volta a tenere a bada promesse che sarebbero pericolose, però, come succede qua e succede anche a Roma e c'è un bilancio, si fanno delle scelte, allora il consigliere Corazzina ha citato la tangenziale sud e diciamo così molto quando la Roma in maniera più grave ovviamente c'è il ponte sullo Stretto di Messina nel senso che quando con il Governo centrale ci chiede sacrifici,
E parlava prima l'Assessore Maraia di 200.000 euro all'anno dà fastidio a me e penso anche a molti di voi che i comuni, che sono virtuosi come il nostro, debbano mettere da parte 200.000 euro all'anno quando si investano 10 12 miliardi di euro per un'opera che spero, tutto sommato non si faccia che non ha un senso e che ha delle criticità enormi che non sto a elencare adesso e,
Quindi quindi.
Una criticità rispetto cioè la che vada ridotto il debito pubblico è condivisibile sforzi ci sarebbero delle vie diverse e e il l'Assessore, ma lei ha citato tutta una serie di di spese che vengono fatte di cifre, però.
Il Sindaco lo sa lo sa probabilmente anche Zamperini questa mattina alle Cavalchini Moro 7 aule sono diventate non utilizzabili perché piove.
Allora so vado a vedermi il verbale del Consiglio di aprile di quest'anno dove su una interrogazione nostra che riguardava la manutenzione in generale delle delle scuole Cavalchini e l'Assessore Arduini, diceva che il tetto era stato sistemato a pezzettini e, se non ricordo, il termine è corretto ed è ciò che anche mi è stato riferito, però che nella scuola più grande del nostro Comune 7 aule non siano agibili perché piove dentro.
Penso che sia abbastanza grave, allora io non so se a parti invertite.
Qualcuno della magia della maggioranza non avesse fatto una foto e postato, qualcosa su Facebook, perché fa male, fa male vedere i nostri ragazzini che devono spostarsi ammucchiati e poi la situazione non è risolta allora, oltre alla critica, perché la critica penso che i soldi possono essere spesi visto che si fanno delle scelte di un certo tipo non torno sua Amministrazione Tangenziale Sud eccentrica, ma e siccome non ha senso e i fatti hanno dimostrato che questi,
Diciamo così, questi interventi spot non funzionano, c'è da fare un intervento drastico, importanti di sistemazione del tetto. Allora questo visto che insomma mi sembra che le delle variazioni le facciamo costantemente. Invito l'Amministrazione a fare al più presto un ragionamento sul tetto delle Cavalchini Moro, perché perché sette classi da sistemare non sono, non sono poche. E l'altra cosa che.
Ho sentito con con piacere è che il Comune è risultato,
Diciamo destinatarie di questi 310.000 ore euro della della Fondazione Cariverona, per questi progetti nella zona industriale. Se non ho capito male, perché qualcosa ho visto? Si tratta di eliminare parte del dell'asfalto, mettere delle mattonelle drenanti e anche Albera, alberature o no.
Okay e alberature giusto allora mi permetto, spero di cuore che gli alberi che verranno messi a dimora avranno da parte dell'Amministrazione una maggiore attenzione rispetto alla Madonna del popolo e che non ho dimenticato e che verrà il tempo nel quale farò un resoconto durante questa assemblea dei quattro piante ripiantate, quante sono morte e hic et quella quell'area verde grida ancora vendetta, e lì non c'entra nessuno perché,
Bisognava pensarci e dargli de L'Aquila e.
Ho preso mi ha informato il Consigliere Corazzina che era in Commissione bilancio.
E se ho capito male, smentitemi che il progetto della ciclabile, che arriva da Sommacampagna, non sarà più lungo corso. Luogo vi Enrico Vaime. In mezzo ai campi, se questo è, mi dispiace molto, nel senso che quando ne parlavamo nelle Commissioni passate, le Commissioni urbanistiche e io avevo fatto un plauso all'Amministrazione dei tecnici, perché la via o meglio il percorso lungo Via dei Colli, pur costando di più, aveva una serie di vantaggi sia in termini di fruibilità sia in termini di qualità della vita degli abitanti, perché coloro i quali abitano Opus o Boretto lungo via dei Colli e l'andare in bicicletta lungo una via trafficata daun maggior garanzia, io ho pensato alla signora che vuole andare a Villafranca a far spese, a trovare l'amica se vuole tornare in bicicletta lungo Via dei Colli, si sente sicura se deve andare in mezzo ai campi sicuramente almeno sicura, cioè la ciclabilità di piacere. È una ciclabilità che può andare in mezzo ai campi, perché sono le persone che prendono la bicicletta e fanno fare i 40 50 60 chilometri in mezzo ai campi e li ha un senso, ma se deve essere funzionale a al vivere quotidiano delle popolazioni è forse il progetto iniziale era sicuramente un progetto positivo. Io, tra l'altro, ho avuto occasione di parlare con qualcuno che abita lungo via dei Colli e mi ero espresso positivamente sull'azione dell'Amministrazione, nel senso che io avevo capito che eravamo arrivati lì e quindi l'ho detto guarda stanno facendo un po'. Non so ancora che pur o a che punto siamo da un punto di vista della realizzazione ma se va in porto è sicuramente positivo. Mi dispiace molto che si sia optato se è così, per questa opzione.
Riduttiva e non secondo me secondo me, secondo noi altrettanto efficace e chiudo.
Facendo una domanda all'Assessore Maraia, visto che prima mi ha tirato in causa, volevo capire quegli 8.000 euro, se finalmente è la barra viene messa si entra con il coso sul cancello. Volevo capire perché sarebbe molto bello e ci renderebbe tutti molto felici, perché aumenterebbe l'efficacia e l'efficienza della nostra isola ecologica a seguire e volevo capire, appunto c'è la sbarra, quali saranno le modalità di accesso, grazie.
Allora?
Prego, Sindaco.
No, allora intanto?
Signor rassicurare, tutti stamattina sono uscito Cavalchini proprio chiamato dalla dirigente e sono uscito con Anna Serpelloni per verificare lo stato dell'arte è vero che c'è qualche punto di infiltrazione hanno preferito in via prudenziale per spostare i ragazzi.
Cosa che ci sembra strana è che parte di queste infiltrazioni risultano essere in grado di intervento che avevamo fatto l'anno scorso con l'impresa, quando siamo andati a sistemare il tetto, quindi abbiamo già chiamato la ditta che, a brevissimo,
Salirà ancora a veder sul tetto, quali problemi possono esserci stati,
Abbiamo anche il preventivo per il rifacimento totale del del tetto, ma ve ne parlerà poi in maniera più completa l'Assessore.
Arduini porta a circa 450.000 euro perché ci siamo posti il problema non solo di rifare il tetto, ma di dotarlo anche di una struttura che possa portare il fotovoltaico e che quindi possa essere anche dettata risparmio energetico della della nostra struttura, però non potevamo certo inserirlo adesso e per i tempi ristretti per quello che dovevamo fare ma ci siamo riproposti di metterlo al mese nel tempo.
Più veloce possibile, anche perché è un intervento che comunque andrebbe fatto d'estate quando non ci sono le scuole sulla ciclabile mi trova d'accordo sulla ciclabile, mi trova d'accordo, perché è quando vedo la ciclabile, la ciclopedonale che da AIPO Dossobuono fiancheggia la strada ed è sempre vissuta proprio perché probabilmente a quel senso di sicurezza.
È altresì vero che tutti parlano di ciclabili, ma dopo il costo di una ciclabile di 1 milione a chilometro 1 milione a chilometro, questo è il costo di una ciclabile e quindi capite bene che, visti i due progetti tra gli espropri e poi dobbiamo anche considerare la commistione che c'era tra gli accessi passaggi Carrai è quello che poteva avvenire si è fatta una soluzione per dire troviamo la soluzione migliore per mettere in sicurezza, perché anche la ciclabile delle risorgive risulta essere all'interno delle campagne non certo,
Solo adiacente centri abitati, e a quel punto ci siamo fatti una domanda aveva detto, ma è meglio averla o non averla e a quel punto, siccome via dei Colli, abbiamo già messo nel nel Piano asfalti questo l'asfaltatura completo di via dei Colli che partiranno a febbraio marzo con quando il tempo ce lo consentirà.
E la ciclabile di collegamento da pozzo Moretto credo che, visto il progetto, è vero che non è lungo la strada, ma è un progetto altrettanto importante, anche perché andrà a intersecare con la Verona Firenze quella prevista con Sommacampagna e che darà un circuito ben più ampio di ciclabilità.
Quindi magari non era.
La scelta migliore, ma era quella che ci dava la possibilità di essere realizzata, fatta e di dar la ciclabile al territorio, come ci era stato chiesto. Lascio la parola all'assessore Arduini, proprio entrare nei dettagli degli enti e dei due progetti, sì, grazie Sindaco, allora molti sono stati gli argomenti toccati, non mi sono scritto, ma se per caso ne dimentico qualcuno.
E parto dall'ultimo argomento che ha toccato il Sindaco sulla ciclabile, che viene da Sommacampagna e che attraversa la frazione di possono Moretto.
Abbiamo con gli uffici e fatto tre ipotesi.
Ce n'era una la prima costava 1 milione e 950.000 euro.
La seconda costava 2 milioni e 300.000 euro, la terza, che è quella per la quale abbiamo optato, che abbiamo l'abbiamo divisa in due stralci 1 milione e 500.000, c'è il primo stralcio, 1 milione 130.000 di cui e per la quale stiamo aspettando il finanziamento,
Dove Verona è Comune capofila di questo di questo intervento di 720.000 e quindi arrivare a 1 milione 130, ci mettiamo la differenza, mentre nel secondo stralcio.
Andiamo completarla congiungendosi alla alla strada e alla ciclabile che va verso Valeggio spesso ci dice che l'ottimo è nemico del bene, in questo caso tutti noi pensavamo di farla scendere da via dei Colli e ma visti gli importi,
Diventava, diventava difficile, tenuto conto che e ci sarà solo il primo passaggio, non da via dei Colli, ma in un secondo momento ci si ricongiungerà su via dei Colli, per poi collegarsi alla ciclabile che passa dietro alla Madonna del popolo, che va verso la legge.
Per quanto riguarda Matteo chiedevi.
E la riqualificazione di viale del Lavoro, per la quale abbiamo ottenuto i 310.000 euro da Cariverona, ti posso garantire che, avendo già completato il primo pezzo di viale del lavoro quando da convenzione, in seguito all'apertura della lottizzazione della Lidl, abbiamo aperto la strada che era chiusa che aspettavamo da tanto tempo che venisse riaperta e con la stessa modalità diamo prosecuzione all'intervento che è già stato fatto in questa prima fase per abbellire insomma una via che già già è bella e che meritava di essere meritava di essere completata.
Per quanto riguarda e la manutenzione di tutti gli edifici scolastici, come già anticipato dal Sindaco.
E come ho già avuto più modo di dirvi,
L'architetto Anna Serpelloni è costantemente impegnata tutti i giorni sulle numerose, su numerosi edifici che abbiamo, che purtroppo, avendo tante scuole, tanti asili.
E siamo a conoscenza anche del fatto, appunto, che il tetto delle Cavalchini ha bisogno di un intervento risolutivo.
Non a caso ci eravamo già attivati già ne avevamo parlato nel precedente Consiglio comunale che era nostra intenzione quanto prima mettere mano, nonostante siano già stati fatti dei lavori di manutenzione e mettere mano una volta definitiva, come era stato fatto dal tetto delle Bellotti a suo tempo, come abbiamo fatto quello che era Montalcini, come abbiamo fatto tanti altri, ci sono anche altre scuole tipo le Dante Alighieri che avevamo pensato, quest'anno di fare un intervento, ossia sulle tante delle ieri che sulle sulle Montalcini, per le quali abbiamo appena fatto l'efficientamento energetico, avevamo sostituire le le tapparelle, però causa il milione che diceva prima l'Assessore al Bilancio. Abbiamo pensato che cioè i conti bisogna farli e che quindi sarà sicuramente è nostra intenzione andare a fare l'anno prossimo ritorno sul discorso delle Cavalchini dove pensavamo ed eravamo già pronti per iniziare a costruire la piastra e quell'esterna tanto attesa e per la quale ne soffre la. L'anno Serpelloni ha parlato e con la scuola dove causa maltempo. C'è bisogno di due settimane per realizzarne. Verrà fatta sicuramente a marzo aprile e i sta predisponendo tutti i preventivi per il famoso ascensore del quale abbiamo, ne abbiamo sempre parlato,
Abbiamo dato seguito agli asfalti di quest'anno di 2 milioni di euro, dove, a breve e ai primi di novembre partiremo con la sistemazione della strada che dalla sulla regionali 62 che ammalorata, quella praticamente dalla rotatoria per andare in zona industriale fino alla con alla nostra proprietà e in tutti i tappeti tutti i tappeti delle altre vie che sono previste e verranno fatte logicamente, siccome servono temperature un po' più elevate verranno posticipati a questa primavera.
C'è grande, c'è grande attenzione e, come si diceva prima, tante cose e avremmo voluto farle.
Però Chamot siamo sul pezzo e l'ufficio tecnico è costantemente,
Pronto per per dare seguito a tutte le richieste che facciamo, quindi capiamo e ci dispiace che ci siano stati degli eventi atmosferici così intensi, violenti che hanno causato una serie di problemi soprattutto a scuola Cavalchini sicuramente interverremo per tamponare e ma l'anno prossimo è assolutamente la nostra volontà mettere mano una volta per tutte anche al tetto,
Sì, mi sono dimenticato, qualcosa, sono qua.
Stefano prima.
Okay, allora, quando ci sono i soldi a disposizione, una famiglia come un'Amministrazione comunale fa delle scelte e le scelte vengono fatte in base alle priorità, allora e io capisco benissimo che, di fronte alle cifre che ha detto il l'assessore Arduini e ringrazio per essere stato così preciso di aver dato le 3 opzioni per la ciclabile e uno si fa delle domande e la cifra o meglio la scelta viene fatta in base a quello che si considera prioritario, la mia domanda è, o meglio, la il dubbio se noi spendiamo 500.000 euro in meno, ma questa ciclabile che passa in mezzo ai campi, non viene utilizzata allora.
La cifra no, non non vale la pena una spesa di quel tipo lì il Sindaco ha citato giustamente la famosa ciclabile al Po Dossobuono che, vagamente ricordo, è stata fatta durante l'Amministrazione Zanolli, primo tratto va bene, però anche quella lungo, ed è intorno ai campi sportivi. Quello che va verso i dossi è stata è partita anche quella in epoca Zanon Liana, eh, eh eh eh eh eh dopo la gente, se la dimentica, ma l'utilizzo, come lei ha detto, viene poi vissuto delle persone ora.
Noi non contestiamo, dissentiamo rispetto alla scelta che avete fatto perché forse spendere comunque dei soldi e non sono pochi, ma avere una ciclabile realmente utilizzabile delle persone, forse per sempre stata una scelta qualificante per l'amministrazione, e quindi siamo amareggiati e sicuramente non d'accordo su questa scelta e passo alle scuole e ha detto bene l'assessore Arduini hanno Serpelloni la vedo spesso scuola e so che si dà da fare per sanare per sanare per sistemare,
Tutte le varie i malanni che ci sono nelle scuole. Purtroppo il il, il patrimonio o delle nostre scuole è un patrimonio un po' datato. Ovviamente, ecco siccome è un patrimonio importato, anche qua ci sono le scelte politiche da fare, cioè le scelte politiche che non riguardano questa Amministrazione riguardano gli ultimi 25 anni okay e sono scelte, sono scelte che devono vedere all'allunga di investire nel capoluogo perché a Dossobuono Rizza. Questo è stato fatto rispetto a qualcosa che riguarda le scuole dell'obbligo e perché questa è una scelta di lungo termine. Si fa un investimento importante e sicuramente una casa nuova. Una scuola nuova per un bel po' di anni non crea queste problematiche. Allora queste sono scelte vostre in e di questo non se n'è mai parlato meglio. I 30 anni che se ne parla, anche quella dell'infanzia tramite l'INAIL, è ancora in grado di venire perché appunto si aspettano segnali da Roma. Da quello che ho capito eh, però,
La scelta non deve essere macroscopica, ma almeno su su sistemare il tetto.
No, Talking, ma complessivamente deve esser fatto e per fare questo non è necessaria solo e la dottoressa Anna Serpelloni architettonici, Serpelloni serve che a lei venga data la possibilità di bandire la gara per potere fare il tetto poco rispetto al tetto, scusate, ma,
Cerco di ragionare come se fosse casa mia nel momento stesso in cui faccio il tetto e predispongo il petto per il fotovoltaico, torno a quello che ho detto prima se io credo nell'importanza di un'energia alternativa, faccio il tetto rispetto a 100.000 euro in più e ci metto anche il fotovoltaico una volta che nessun ponteggio che sto sistemando il tetto, non faccio la predisposizione, lo faccio e questo potrebbe portare sicuramente un vantaggio è quella famosa spesa corrente e per la quale siamo sempre e in in difficoltà e mi permetto di suggerire un articolo ah ah Tomelleri visto che piove e i problemi ci sono stati tanti e visto che noi siamo dei privati di 200.000 euro a ogni anno.
Uso un detto popolare piove Governo ladro, grazie.
Bene.
Devi rispondere tu.
Prego.
No, volevo, volevo solo dire quando e ci sono stati i fondi del PNRR, abbiamo efficientato energeticamente, sia le Bellotti che la Rita Levi Montalcini e non ti nascondo che avevamo già un progetto pronto, ho fatto dall'ufficio tecnico per efficientare energeticamente anche le Cavalchini e pensavamo se fosse rimasta la linea di finanziamento che sarebbe stato il prossimo intervento dico anche che avevamo un preventivo per cambiare tutto e 7 milioni di euro giusto architetto confermi, vero,
Ecco.
E purtroppo sono state tolte le linee di finanziamento, quindi era un intervento, era un intervento pesante, ma voglio dire sappiamo e siamo consapevoli che detto Cavalchini, primo, va sistemato e quindi.
Cioè non c'è altro a fare, ciò vuol dire fare i conti, se ci fossero state i soldi e come abbiamo fatto la piazza di Dossobuono, come abbiamo fatto al centro, anch'io come abbiamo fatto le salette del Castello, avremo anche efficientata energeticamente Cavalchini.
E vorrei dire che non faremo un intervento da 7 milioni di euro, ma sistemeremo sicuramente il tetto e predisporremo anche per il fotovoltaico.
Si sono prenotati sia Stefano Tofanini che luccio Cordioli.
Prego l'ultimo Cordioli, diciamo che non volevo intervenire, ma consigliere Melotti, MES, me, stimola, Masserano ovviamente da qua, allora sul sul, su, sul presunto o presunto, tale avvicinamento della componente MAIE faceva della maggioranza alzo le mani, non ho non ho, non ho nulla da da.
Da da dire?
Il Consigliere Melotti, lo dico in maniera molto amicale.
Se l'avesse vinto le elezioni e forse il Sindaco capirebbe quanto sia difficile amministrare, quindi se è apprezzabile.
La puntualizzazione lo fa però con una punta sempre di posso dirlo, Cotentin leva che dal suo punto di vista ci sta no, poiché sulla discarica a dire se la va bene, però se eravamo mala politica all'Assessore, mostrò responsabilità no,
Su su, su, su la dottoressa Benini e finalmente finalmente a detti Buffoli.
La Venini viene qui dopo che il Sindaco?
Ha comprato il sottoscritto, ha fatto un incontro molto positivo di due ore e mezza o la dottoressa Benini e con l'Assessore col Direttore del sociale, lo tornava e con l'ingegner Avesani.
E abbiamo ragionato come si può ragionare in termini di quanto sia in termini riservati, evidentemente per quelli che contano.
Sul futuro dell'ospedale di Villafranca e verrà qua.
Devo dire che col presidente e direttore generale noi siamo andati là e c'eri anche tu o c'era anche lei era Assessore, c'era anche ESA e con il direttore il tipo di intervento che un po' di fastidio.
E rifiutò sempre all'invito del personale di venire ospite gradito a Villafranca, quindi su questo punto credo che un punto quindi non c'è da dire finalmente sono siamo contenti di di di questo sulle scuole, sembra che sia colpa che più dell'assessore Arduini anche nel mio ambulatorio più usò poiché.
Delle considera col quale è facile che piovoso e anche in case normali,
Ecco quindi una notizia non può diventare una notizia.
Il Sindaco ha già risposto molto bene e apprezzo molto la risposta del Sindaco e dell'Assessore e che da stamattina vedo forse il Consigliere sapeva che sia dal Sindaco che è venuto lì, no, non sapevo, ecco, ecco quindi l'attenzione sulle scuole di questa Amministrazione, insomma, credo che lo sia che non sia una cosa e è l'ultima cosa volevo dire sulla ciclabile.
Sì.
Potrei dire, non sono d'accordo col Sindaco su questa idea che che chissà perché via dei Colli, se volete dirlo coadiuvanti dirla tutta ogni ogni cosa alle sui project contro.
Mah delega sulle case lì ci sono i passi, carrai sono le mura.
Bisogna far del delle violenze a chi ha già costruito una casa che fa, che passa su quindi la la ciclabile passa davanti all'uscita della casa dall'altra parte, dall'altra parte, quindi il ciclista che va in via dei Colli.
Non può né andare forte né né accelerare. C'è il rischio che dall'altra parte è più facile l'esproprio, perché siamo in campagna, è più facile per il ciclista affrontarla con serenità a guardarsi il panorama, quindi io giudico positivo quello che apparentemente sembra un percorso sbagliato. Secondo me, invece, sarà un percorso che avrà grande valorizzazione, perché credo che sia stato fatto anche pensato da chi l'ha proposto. Ecco quindi io, su queste osservazioni fatte dal consigliere Melotti ho dato una risposta credo marcata, e quello che mi fa più piacere di dire, invece che penso che il 14, quando verrà la dottoressa Benini da fare un Consiglio in Consiglio comunale quasi straordinario, perché poi metteremo degli altri punti su questo argomento del nostro ospedale siano una gran bella cosa e sia comunque una vittoria.
Anche politica e quindi un ringraziamento lo faccio al Sindaco in prima persona, non mi sta ascoltando,
Quindi credo che il Sindaco abbia premuto per ottenere quell'incontro che avevamo già fatto, perché non è facile per un nuovo direttore generale ricevere tutti, però vi posso dire che ci ha ascoltato con molta molta molta attenzione che quello precedente non non avrebbe fatto lo possiamo dire se a posteriori grazie.
Bene, consigliere Tofanini.
Lasciatemi una battuta del collega può sempre avvicinarsi al centrodestra.
Così si può anche cominciare a costruire e lo dico, mi dispiace da un certo punto di vista, ma colgo assolutamente la sua perplessità su su dove posizionare la pista ciclabile anch'io sono d'accordo con quello che ha detto, com'è d'accordo anche il Sindaco che secondo me farle in mezzo ai campi no, secondo me non ne vale la pena, poi è un giudizio al di fuori dal lato politico, è una cosa personale, io che la Campania e la vivo spesso farla in mezzo al campo, così no, per me non ha nessun senso, comunque dall'analisi, diciamo, di studio delle varie voci di bilancio, io devo solo che fare i complimenti al nostro Assessore Maraia perché è sempre molto esaustivo e preciso, dunque parlo a nome di tutta la maggioranza e non possiamo che dichiarare favorevole il nostro voto. Grazie,
Consigliere Menotti, sarò breve e ripercorro, visto che il Consigliere Cordioli mi ha tirato in ballo sulla questione Mario Faccioli e le sue liste e i vostri rapporti sono rapporti vostre intimi e io non voglio entrare, quindi vi lascio.
E quindi lascio che i vostri amori crescano come devono crescere e quindi questo era il primo punto, no, no, noi altri no, grazie eh no e siamo tradizionalisti da questo punto di vista.
La rispetto rispetto alla A alla presente e al finalmente della della direttrice generale dell'uso,
Mi permetta Consigliere Cordioli, a parte il fatto che alla fine del discorso ha notato, ho ringraziato il Sindaco okay, però è o o questo luogo è il luogo delle decisioni e dei sentieri di una comunità, allora, dopo che per due anni per più di due anni lei lo sa benissimo, è stato richiesto che venisse qua non tanto su una forca caudina ma a dire comunità. La situazione è questa e purtroppo siamo così oppure la prospettiva è questa e ne do atto consiglier cordiali che lei si è dato da fare, tanto con il vecchio direttore generale. Questa non è non era un'accusa politica nei confronti della maggioranza, erano accusa politica nei confronti de scusate se torno sulla Regione, perché i direttori generali sono di nomina regionale. Quindi, se dai alzava il telefono diceva anzi a Girardi vai a Villafranca, lui sarebbe venuto.
Possibile che no che la nostra comunità o quest'Assemblea non ha questo peso che dovrebbe, dal mio punto di vista, per e siamo contenti che siate riusciti a convincere la direttrice generale a venire, perché è una forma di rispetto ripeto, non nei nostri confronti ma della nostra comunità quindi è,
Ho detto finalmente perché finalmente ci stava ho detto anche grazie, perché finalmente ci siamo riusciti e rispetto a la ciclabile di Via dei Colli e vi dico, li ha un'altra criticità che noi abbiamo evidenziato in questa Assemblea, che è la sicurezza di quelli che si muovono a piedi in bici perché, essendo dritta, arrivano le macchine in prossimità dell'abitato a velocità esagerate. Se ricordate, noi avevamo chiesto di mettere almeno un segnalatore un qualcosa che permettesse la consapevolezza di chi arriva sovrappensiero da da da pozzo Moretto che sta entrando in un centro abitato. Come citavamo ad AIPO, c'è quella quel segnalatore che dice tu stai andando ai 70 all'ora guarda che perde i cinque punti e su di me questo effetto, perché quando arrivo da zona industriale a Rivoli e comincio a segnalarmi rosso, io rallento e penso che una parte almeno venga informata. Noi avevamo chiesto questo perché la criticità di Via dei Colli nella parte finale, per coloro che abitano lì e che se il bambino ti vai in strada, soprattutto nella strettoia che lei diceva rischia la rischia veramente la vita, allora perché la ciclabile in fianco alla strada avrebbe avuto più senso e avrebbe avuto senso? Fanno investimento perché garantirebbe da lì in poi a coloro i quali vanno a piedi o in bicicletta di frequentare quella via con maggiore sicurezza, visto la criticità della velocità con la quale viene viene affrontata.
E sulle scuole.
Mi dispiace che piove nel suo ufficio, ma è il suo ufficio, è un ufficio privato della sua libera professione, ma è la priorità. Sta nei nostri ragazzi, e allora, al di là della mia professione, moglie e i figli che sono lì, penso che qualcuno abbia i figli, nipoti, eccetera e e abbiamo una scuola, un e alcuni edifici nostri, dove i nostri ragazzini fanno scuola, sono veramente e vecchi e malandati, perché la questione non è solo che piove la questione e l'intonaco che alcune classi devono essere intonacate, i bagni sono quello che sono ogni tanto si bloccano e quindi hanno Serpelloni. Deve intervenire per fare le manutenzioni, è una scuola vecchia, allora è ha fatto rabbia e ha fatto anche amarezza che questa mattina queste classi IPA qualcuno si è già stata spostata dopo e sulla scelta di spostarlo. Non è che sono, non è che il vice preside decide. C'è un responsabile della sicurezza, il quale ha esposto alcune criticità perché, se piove piove piove qualcuno garantisce che quell'intonaco non possa cadere in testa a qualcuno a apro. Una parentesi,
Penso che lo sappiate. 1 1 un corrimano lungo due metri e mezzo di legno ampio, così tre giorni fa è caduto e per un miracolo è caduto in testa ai nostri ragazzi. Il mio collega che accompagnava giù la classe si è messo a piangere, si è messo a piangere perché se avesse preso in testa a qualcuno saremo qua a parlare di qualcos'altro e questo fa parte non del tetto della manutenzione complessiva di questo edificio. Allora.
La politica fate le scelte, voi avete a disposizione un portafoglio, una delle priorità che noi consideriamo basilari è la scuola dell'obbligo e io vi invito a parlare perché mi sono dimenticato, ma adesso non mi veniva in mente. È venuto giù una trave così lunga 2 metri e si è fortunatamente appoggiata in verticale. Io sono arrivato lì due minuti dopo okay c'erano i frammenti di legno per terra, se quella se i ragazzini fossero passati lì un minuto prima che scappava al Nord e questa manutenzione, allora capite bene che, quando rompiamo le scatole sulla materia delle scuole, stiamo parlando della sicurezza e l'incolumità dei nostri figli. Piove piove, piove, piove piove piove, l'intonaco, a un certo punto può venir giù e se viene in testa a qualcuno.
Non è una cosa positiva, quindi il nostro prestare affinché il tetto venga sistemato definitivamente e per mettere in sicurezza ai nostri figli no, perché son qua per rompe le scatole e ripeto e ci sono modalità di comunicazione diverse, qualcuno avrebbe potuto fare una foto e fa un post su Facebook non è nel mio stile, non lo voglio fare perché non sarebbe corretto, ma questo luogo e qua lo tiro fuori, quando discutiamo e qua, mi piacerebbe che a breve arrivassero delle risposte. Grazie.
Consigliere Stefano Corazzina, la dichiarazione di voto, signor Presidente, e collegandomi a replicando a quello che diceva l'Assessore Zamperini sulla questione del bonus nido e il suo sostegno all'attività del Governo centrale, è vero, ci sono questi bonus, certamente però converrà con me che appunto uno non è abbastanza appunto due negli ultimi anni è stata,
Colpita in maniera dirimente la classe media,
Delle giovani coppie e il l'aumento della retta colpisce altrettanto la classe media nel nostro Comune e questa quindi voce di 30.000 euro, a mio parere doveva essere esclusa. Anche per questa ragione il nostro voto sarà contrario. Grazie.
Grazie consigliere Corazzina, consigliere, Mario Faccioli.
E, ahimè, devo prendere la parola perché è un'ora e 40.
Presidente e invece di parlare della delibera di merito, si parla di opere pubbliche.
Un'ora e 40.
Allora, visto che siamo in tema di rivedere le questioni?
Dobbiamo anche prendere atto che quando si devono discutere di temi che non riguardano le delibere.
Ci sono le Commissioni apposta per farle.
Perché qui, al di là del dibattito di ognuno che ha la propria ragione, non si cambia una virgola.
Allora o fate gli emendamenti?
Perché non condividete, ma non si discute da roba, che non c'entra niente con la delibera ok e invito la maggioranza che quando ci sono delibere di bilancio che riguardano anche interventi di quantomeno che vengano spiegate anche alle altre Commissioni, che purtroppo giocoforza, poi vengono in Consiglio a chiedere chiarimenti rispetto a ciclabili o quant'altro o quando nel caso di specie si modifica il triennale delle opere pubbliche compresa la manutenzione ordinaria o straordinaria,
Il tema era equilibrio di bilancio e salvaguardia se sta sui temi.
Se stessi temi.
Del bilancio, però no delle opere dove passa la ciclabile, dove piove so per piacere.
Consiglio comunale siamo qua per discutere dei temi che siamo chiamati a votare, no di quelli che non siamo qua a votare, se la ciclabile dalla padella portate pazienza.
Grazie consigliere Faccioli, se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera.
Apriamo la seduta, votiamo.
Silenzio cerchiamo di velocizzare, per cortesia.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva, procediamo a votare per l'immediata eseguibilità, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità, passiamo al punto 9 all'ordine del giorno richiesta alla Cassa depositi e prestiti di estinzione anticipata mutui, relaziona l'assessore e vicesindaco, Riccardo Maraia.
Sì, grazie Presidente, questa delibera ovviamente è collegata alla precedente, bisogna procedere con la richiesta alla Cassa depositi e prestiti di estinzione anticipata, le posizioni debitorie che andremo ad estinguere anticipatamente sono 6 5 non comportano nessun indennizzo e una comporta un indennizzo di 18.000 euro, le 6 posizioni sono debiti accesi per manutenzione straordinaria e adeguamento tecnologico di via Messedaglia questa la,
Un debito aperto ottobre del 96 e il mutuo acceso per la circonvallazione di Alpone il 26 maggio del 99.
Marciapiedi e piste ciclabili in generale con un indebitamento aperto il 24 aprile, 2001 manutenzione stradale straordinaria delle strade comunali del 2002 e 25 giorni del 2002 che gli espropri di via postume di via Pasubio nel luglio del 2002 e la piastra polivalente di Alpo nel settembre del 2002 il totale, come detto, è di 1 milione 60.673 mila euro la quota di indennizzo 18.690 l'utile che l'Amministrazione ne avrà di circa 150.000 euro annui.
L'indebitamento a fine anno si attesta intorno agli 8 milioni e 400.000 euro,
Grazie Assessore Maraia ne ha peraltro nella discussione.
Non ci sono richieste di intervento, volevo intervenire, procediamo alla votazione, votiamo.
Mancano due voti.
Due votanti.
Ecco ancora.
È arrivato.
Se tutte Votazione chiusa presenti 23 votanti, 23 favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva procediamo con l'immediata eseguibilità, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 votanti, 23, favorevoli, 19 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità, punto 10 all'ordine del giorno, affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all'Agenzia delle Entrate Riscossione, relaziona l'Assessore al Bilancio, il vicesindaco, Riccardo Maraia,
Sì, allora questa è una, una delibera che viene proposta dal Consiglio per dare l'affidamento all'Agenzia delle entrate e della riscossione, la riscossione coattiva delle entrate comunali.
L'Amministrazione di Villafranca si serviva di Agenzia delle entrate sino al 2014. Erano state poi riscontrate alcune anomalie sull'efficienza dell'Agenzia delle entrate, di seguire le pratiche di riscossione coattiva, in modo particolare sulla rendicontazione da fare all'Amministrazione e sui tempi della riscossione.
La recente riforma del sistema nazionale della riscossione che è stata approvata con decreto legislativo 110 del 29 luglio 2024 ha previsto una serie di modifiche che quindi accelerano e l'attività della gente a dare e i controlli di verifica da parte del MEF sulla regolarità e sulla celerità delle operazioni dell'Agenzia delle entrate. Di fatto, questo, ma l'Agenzia delle entrate viene posto sullo stesso piano della capacità, dell'efficienza e dei tempi di rendicontazione di un soggetto di riscossione coattiva privato.
Ovviamente, come Amministrazione abbiamo valutato che, se le gli obblighi passatemi, il termine che deve avere l'Agenzia delle entrate come esiste come ente di riscossione coattiva, possono essere parificati agli obblighi e quindi alla capacità anche di relazione che a un soggetto privato valutare il rientro di il rientro con Haider ha due vantaggi.
Il primo è sull'aggio, perché oggi l'Amministrazione paga un aggio al gestore della riscossione coattiva del 6,79, mentre per l'Agenzia delle entrate sarebbe previsto un aggio del solo 1%, il secondo è che, a parità di servizio, il fatto che la riscossione coattiva avvenga con cartelle delle Agenzie delle entrate piuttosto che con cartella di.
Qualsivoglia soggetto privato probabilmente aumenterebbe l'efficienza della riscossione coattiva e quindi una riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, per questo motivo viene proposta al Consiglio comunale di riutilizzare l'Agenzia delle entrate come soggetto di riscossione coattiva.
Grazie Assessore Maraia ha chiesto la parola il consigliere Stefano Corazzina, prego solo una precisazione che mi era sfuggita in Commissione viene incaricato Agenzia delle entrate-Riscossione, per quale delle voci di recupero esecutivo mi dicevate, prego.
Do.
Tutte le voci di entrata, escluso il canone unico di occupazione, che per ora rimane in carico ad Abaco perché c'è un contratto di servizio in essere che scadrà, non mi ricordo se a febbraio marzo, a fine anno e quindi sa si provvederà poi al nuovo bando.
Quindi tutta la riscossione coattiva, eccetto il canone unico comunale.
Grazie, se non ci sono altri interventi, procediamo a votare, apriamo la votazione, votiamo.
Seduta le votazioni chiusa presenti 23 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 23 favorevoli, 19 astenuti, 4 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità punto 11 all'ordine del giorno avente per oggetto Aggiornamento del Regolamento per l'installazione di impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili dell'allegata mappa della delle localizzazioni degli impianti, come ha preannunciato prima il Sindaco,
Si propone il rinvio, mi pare di capire, prego solo però, per fare il punto della situazione, voi sapete che.
Villafranca, nel 2003 nel 2006 si era dotato del regolamento comunale per l'installazione di impianti di radiocomunicazione, poi nel 2021 abbiamo approvato il Regolamento comunale per la telefonia mobile e tecnologie assimilabili a quello che dovevamo fare adesso, era sostanzialmente aggiornare quel Piano fatto nel 2021,
Noi abbiamo fatto una Commissione Urbanistica.
E era presente anch'io Turco dello studio Polab, che ha redatto il nostro Piano del 2021 e in questa sede sono emerse de è emerso un confronto, direi un confronto positivo, il consigliere Mario Faccioli, sappiamo lavorare amministrato delle telecomunicazioni, quindi per competenza, si è confrontato con,
Lo studio Polab.
Oggi siamo usciti a pranzo, io e Mario Faccioli, no, scherzo, la quotidiana agitazioni, non siamo riusciti a pranzo.
Era era uno scherzo, detto no, a parte gli scherzi, mi sono confrontato con il consigliere Fazzone oggi per capire quali erano i temi e siccome credo che quando uno ha delle competenze e rimette al servizio della comunità, è giusto anche dare il tempo per un confronto più serrato su quelle che che che che sono le proposte da fare se condiviso che il project che il Regolamento è un buon regolamento ma ci sono dei punti che andrebbero affinati e quindi mi sono confrontato con il Presidente della Commissione urbanistica la Nicola Ortombina, mi sono confrontato con Casaroli e con l'architetto fustini per capire se c'erano delle esigenze immediate non c'era l'urgenza immediata di chiudere questa sera, ma ci siamo riproposti di rinviarlo per approvarlo nel Consiglio comunale del 14.
Consigliere Fazzone, gli ha detto che darà, vi manderà agli uffici e quali sono i punti che intendeva discutere, se ci saranno necessità, rifaremo un incontro anche con lo studio Polab, che vedremo quello che che che il tema, ma è sempre quello spirito di migliorare questo questo piano che è un tema assolutamente importante e che dobbiamo assolutamente chiudere nei nei tempi ma,
Possibilmente facendolo nel miglior modo possibile, grazie, prego, Consigliere Faccioli, aveva chiesto la parola.
No, semplicemente per confermare il confronto che c'è stato in Commissione e il colloquio che ho avuto oggi col Sindaco, in cui ho chiarito quali sono gli aspetti principali da correggere nel regolamento, ovvero lo dico a dovizia di interesse sia della Commissione che del Consiglio comunale la Pola abbia fatto un regolamento equilibrato da un punto di vista giuridico amministrativo inattaccabile perché non chiude e non vincola l'Amministrazione comunale a scelte violenta e sulla questione degli impianti.
Però le normative sono anche cambiate negli ultimi anni e in modo particolare anche con l'innalzamento dei valori di campo, con una delle con provvedimento del Ministero ancora di qualche mese fa e il regolamento va visto in forma ampia perché quando si parla di impianti radioelettrici il comune pensiero è quello delle celle ovvero quello della telefonia ma non c'è solo la telefonia,
Siccome che, giustamente, il Regolamento parla di impianti radioelettrici ai sensi della norma.
Siamo in presenza dei campi elettromagnetici qualora ci fossero impianti radiotelevisivi radiofonici, ponti, radio, c'è un mondo nell'impiantistica sia pubblica per servizi pubblici sia privati.
E alcune considerazioni che ritengo opportuno puntualizzare per non mettere in difficoltà l'Amministrazione perché, come ricordava il Sindaco, è un po' il mio mestiere non è un po', è il mio mestiere e stiamo vedendo in giro per i Comuni qualche disastro sui regolamenti più di sensibilità ambientale che tecnicamente compatibile che mettono a rischio l'Amministrazione di spendere soldi legali oppure di non riuscire a intervenire su determinate situazioni perché,
Non è adeguata come strumento di regolamento faccio un esempio Verona non regolamenta solo alla telefonia, ma tra Torricelle e altro apparecchi, impianti sia militari sia di radioamatori sia dei ponti radio, ossia di di telefonia, sia di radiofonia.
Televisive e quindi, di conseguenza,
Può cambiare anche delle metodologie di comunicazione e adesso con le radio ci sarà il DAB. Potrebbe essere che ci troviamo determinate situazioni che sarebbe meglio per le tecnicamente adeguate, come il Regolamento. Quindi non immaginare solo la telefonia, perché non c'è solo quella, come diceva il Sindaco, non è assolutamente vero che i radioamatori devono essere presentate, perché una delle ultime norme, i radioamatori, sono state equiparate qualsiasi altro tipo di impianto e sono assoggettate addirittura ad avere concessione edilizia per installare i tralicci apro a casa propria qualora installeranno i tralicci e devono rispettare la tutela della salute umana e compreso tutte le norme che ricadono sotto la fattispecie degli impianti radioelettrici, per cui non vanno assolutamente per fare un esempio esentate, così come richiamare solo gli impianti militari piuttosto che.
Gradirei di più fare riferimento sul piano nazionale delle frequenze, dove ci sono le bande di assegnazione di competenza dello Stato sul quale vengono realizzati gli impianti, piuttosto che citare un singolo Ministero, e magari Evi evitare di citarne degli altri, quindi restare più generici, perché il Regolamento di per sé giuridicamente è fatto bene.
E nella fattispecie tecnica, a essere un po' più delicati e precise e lasciarci la possibilità di muoversi meglio. Ecco, questa era un po' la considerazione degli emendamenti o la Bnl li ho già fatti, ma Nicola la settimana prossima non c'è quindi lo dico anche alla Commissione appena Nicola rientra gliele giro già lunedì o martedì, poi, quando lo si vedrà in modo che possiamo tutti e anche la Pola può dare un occhio e vedere di sistemarli, perché oggi li ho già puntati a penna, ma mi dice che lui a settimana non c'è e quindi lo faremo quanto prima insomma di arrivare al prossimo Consiglio con un Regolamento quantomeno condivisibile grazie Consigliere Faccioli se non ci sono altri interventi possiamo votare per il rinvio della delibera al punto 11,
Votiamo.
Se manca, manca il Consigliere Angiolino presenti 22 votanti, 22 favorevoli. 22. Il Consiglio Comunale approva il rinvio della delibera al punto 11 sono le 23:49, dichiaro chiusa la seduta buonanotte a tutti.