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C.c. Villafranca di Verona 27.3.25, ore 19:30
TIPO FILE: Video
Revisione
Bene, prego di far silenzio, grazie che iniziamo la seduta consiliare.
Silenzio per cortesia.
Vi siete autenticate tutti, Pennacchia Tofanini, vi siete autenticate.
Bene, buonasera sono le 19:42 D. Leg oggi, giovedì 27 marzo, dichiaro aperta la seduta consiliare.
Chiedo al Segretario di procedere con l'appello.
Buonasera a tutti, dall'Oca Roberto Luca presente.
Terilli, Nicola presente Turrina, Luca assente.
Mustata egli è Kattali, assente Zanotti, Renzo Perina, Ortombina, Nicolle, assente Tofanini Stefano.
Bertasini, Leonardo, Pennacchia, Francesco.
Bellesini, Alberto Nicolò presente, vedo Cordioli, Lucio, si è collegato adesso adesso un attimo allora che riesce a sentirci ci senti.
Deve attivare la videocamera, però deve attivarla video, dovreste attivare la videocamera Nicole.
Bene.
Sì, sì, si sia attivata Cordioli, luccio.
Un attimo segno, scusate, faccio gli Angiolino.
Buonisti, Elisa Mazzi Loretta predominio, Stefano parsi, Alessandra, facciamoli, Mario.
Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo.
Ok Bertol, Daniela assente, giustificato, aveva comunicato l'assenza.
Cordioli, Alessandro.
Melotti, Matteo Corazzina, Stefano Pianegonda. Daniele.
Zanolli Elisabetta, quindi 21 presenti.
Procedo alla nomina degli scrutatori, Alessandra persi, Elisa bonifi, Emanuela Bonfante.
Buona sera, a tutti, un saluto a chi ci sta seguendo da casa.
Un saluto anche a Nicole, che in in video ne approfitto anche a nome di tutto il Consiglio comunale di fare gli auguri a Nicole per l'arrivo di Vittorio la Nicola è diventata mamma quindi a lei, al suo marito e a tutta la sua famiglia e viva Vittorio Benvenuto.
Ne approfitto anche per fare gli auguri al mio omonimo assessore, Nicola Giuliani, dov'è ecco che oggi compie gli anni buon compleanno.
Ha chiesto di fare una comunicazione, il Consigliere Angiolino Faccioli, prego.
Buonasera, grazie presidente per una comunicazione più che altro un chiarimento rivolto specialmente alla maggioranza.
Vorrei far presente, dopo aver letto i vari articoli di stampa del quotidiano l'Arena, riguardanti le trattative sul nuovo consiglio comunale della Carta dell'Ipo non comunale l'Amministrazione della casa di riposo.
Orari Bugna, mi rivolgo a lei, Presidente, e di conseguenza il signor Sindaco.
E del Consiglio comunale per informarvi per mio tacere in questo periodo, visto gli articoli, ma il non far sentire la mia voce al al giornale, questo non significa che io sia d'accordo.
Naturalmente non vado a chi.
Sviscerare segreti.
Perché credo che i segreti qui a Villafranca, se li sa, solo uno, rimangono segreti, ma solo e fanno in due, dopo due ore Villafranca sa quasi tutto.
Durante l'ultima riunione svoltasi lunedì sera vedi l'articolo di dall'Arena di ieri.
Visto l'andamento della discussione, per primo ho lasciato il tavolo della trattativa.
Ancor prima della civica di insieme si può.
Nelle precedenti riunioni avevo evidenziato, secondo il mio punto di vista.
La non equa rappresentanza nella suddivisione degli incarichi riguardanti tutti i 15 consiglieri di maggioranza che sostengono questa Amministrazione naturalmente sono passato da segretario politico Villafranca, re di Forza Italia.
Che nella trattativa, quando è stata formata questa Amministrazione?
Non come Forza Italia non abbiamo, non siamo riusciti ad ottenere gli accordi che erano sul tavolo durante le trattative, naturalmente questo non per colpa mia.
Ma sicuramente ci ha messo lo zampino, i segretari provinciali.
Di fronte a questo voglio far presente.
Nelle precedenti riunioni avevo evidenziato, secondo il mio punto di vista, la non equa rappresentanza nella suddivisione degli incarichi riguardanti tutti i 15 consiglieri che sostengono questa maggioranza, questa Amministrazione.
Ricordo ai segretari di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.
Rappresentativi di 10 consiglieri.
Eletti d'accordo tra, e si sono messi d'accordo tra loro, ritrovare dividersi la nomina della Presidenza del Consiglio Morelli impugna.
Naturalmente, dividendoci, Presidente, Consiglieri di i tre consiglieri.
Praticamente della casa e naturalmente, dopo il Consigliere De della minoranza, che sarà compito ruolo nominassero.
Naturalmente, lasciando fuori le 2 civiche e il Gruppo Misto che sono io.
Almeno credo occorra comunque a mia conoscenza faccio presente che questa Amministrazione è sostenuta da altri cinque consiglieri della civica.
Insieme si può futura e Gruppo Misto,
Ricordo al signor Sindaco.
Che i 10 consiglieri facenti parte di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, Sondrio rappresentativi in questo Consiglio con ben sei Assessori, una delega di vicesindaco.
È un accordo fatto Di Mezza di legislatura come Presidente del Consiglio.
I cinque Consiglieri legislativi che insieme si può rappresentano un assessore.
Ed è la seconda metà della Presidenza del Consiglio.
Non credo che questo sia la spartizione del vecchio metodo Cencelli.
Comunque considero.
Questa suddivisione di incarichi non consona alla suddivisione pari tra i 10 e i cinque consiglieri.
Considerando anche che Fratelli d'Italia verrà assegnato l'incarico della Presidenza del DSM farmacie.
Auspico, da parte mia e da parte e chiedo al signor Sindaco, al quale questa è spetta la sua decisione nelle nomine, un giusto equilibrio nella rappresentanza anche alle 2 civiche e al Gruppo Misto.
Ah, insieme, si può al Gruppo Misto.
Sempre e comunque con rappresentanti con curricula.
Confacente, lasciatemi fare una battuta,
Non abbiamo bisogno di minacce da parte del Trump Villafranca ISEE.
Per una per una mediazione, noi, la pace tra noi, l'abbiamo già fatta.
Io sono solo un Consigliere di quasi 78 anni.
Che svolgo solo.
La funzione di Consigliere che do qualche consiglio, spero che il Sindaco ne prenda atto grazie.
Grazie da mezzo passo la parola all'intero prego.
Mario Faccioli mi aveva chiesto la parola e buonasera a tutti e due con due note di servizio, la prima sulla delibera numero 11, quella del degli impianti pubblicitari non mi trovo, non so se è un problema solo mio o anche di altri la cartografia dove sono state identificate le nuove posizioni o delle cartografie, ma non è identificata quindi, se cortesemente, anche il giorno successivo l'abbiamo vista in Commissione, pensavo fosse allegata, ma non me la trovo, se me l'ha girata, mi fate una cortesia se mi prendete nota. Seconda nota.
Ieri sera, aprendo il PAUR della regione Veneto, ho trovato la convocazione che prima non c'era dell'inchiesta pubblica che si è tenuta a Valeggio.
Per chi ha partecipato, lo dico all'architetto Faustini al Sindaco al vicesindaco, se vi ricordate, l'abbiamo ricevuta sulla PEC e non era pubblica.
Non so se l'hanno pubblicata ieri l'altro giorno, ho l'ho vista ieri.
In sostanza hanno pubblicato la nota che abbiamo ricevuto via PEC e hanno aggiunto un punto 5 che non esiste.
Che recita lo leggo dal dal dal Power?
Ai fini del contraddittorio, il proponente sarà chiamato a controdedurre secondo le modalità che saranno stabilite dalla dalla presidente del comitato a quanto illustrato dai partecipanti.
Allora questa roba non esiste.
E all'architetto all'avvocato Vanzini ho già fatto mandare l'ha mandata di questa mattina una una nota di contestazione rispetto a quello che abbiamo anche a quello che abbiamo affermato durante l'inchiesta pubblica.
Aggiungo che la registrazione è fatta da vi su Vidotti, che ha risposto alla mia osservazione di controdeduzione, e questo riportato, comma 5, vi chiedo cortesemente immediatamente deporre contestazione richiamando la normativa sul 27 bis e mandarlo a formalmente entro 0 tempo, grazie.
Non rispondere o non rispondere.
No.
Bene, grazie consigliere, Faccioli.
Comunicazione da parte del Sindaco prego.
Allora, intanto, permettetemi di iniziare dal sopralluogo fatto ieri sul cantiere della Grezzanella con Veneto Strade.
Come avrete appreso dalla stampa, è stata una soddisfazione enorme vedere il tracciato completo.
Della della Grezzanella praticamente completo.
Ieri abbiamo fatto la posa dei primi pilastri del ponte sul Tione.
Eh, sì, è stato finalmente dato come tempo.
La fine dei lavori per i due terzi del tratto, cioè quello che è andato a Santa Eurosia a casa pace per la fine del 2026 e lì a quel punto dovremmo decidere se aprire intanto quel tratto e quindi dare la viabilità verso Grezzano.
E verso l'uscita di casa pace dove c'è il passaggio a livello,
Eh, ma questo lo vedremo a tempo quando sarà, però,
Vi assicuro che è stata una soddisfazione vedere che l'iter dei lavori sta proseguendo in maniera importante e per quanto era previsto nel cronoprogramma.
Torno a quanto detto prima dal consigliere Faccioli.
E abbiamo fatto l'inchiesta pubblica su Valeggio, credo che Villafranca tutta perché consigliere Fasoli è intervenuto in maniera precisa su su determinate questioni, la stessa cosa, credo, l'abbiamo fatta anche noi come Comune di Villafranca e ed eravamo presenti con l'architetto Faustini Casaroli la Elisa e Riccardo ma era presente anche Elisabetta Zanolli e l'avvocato Corazzina quindi credo che Villafranca, pur non essendo un impianto sul nostro territorio, ma che ci tocca comunque per la vicinanza dell'abitato di quaderni, abbia dato veramente un segno di compattezza su questo tema e anche le questioni che sono state poste, come è stato evidenziato prima da da Mario Faccioli.
Hanno messo in difficoltà.
Chi era a quel tavolo e faremo e daremo sicuramente quel supporto che che che ha chiesto adesso il consigliere Faccioli, altra questione riguarda il ricorso che abbiamo presentato al TAR per Caluri, allora anche su Caluri.
Si è voluto accogliere quanto è emerso nelle riunioni fatte precedentemente, quindi c'è stato, è stato istituito un tavolo di lavoro, tavolo di lavoro che comprende il sottoscritto, Riccardo Maraia, Matteo Faustini il segretario comunale che era Mazzocco, la Elisa Marocco.
Corazzina e Mario Faccioli insieme alla persi che la Presidente della Commissione, quindi da quel tavolo abbiamo intanto preso tutti gli spunti sul sul come affrontare la Conferenza dei servizi, se sarà convocata, abbiamo già fatto la delibera di Giunta dando mandato pieno all'architetto Faustini di rappresentare in Conferenza dei servizi l'Amministrazione e su quel tavolo di lavoro stiamo concludendo tutta la serie dei suggerimenti che da questo tavolo sono emersi e li produrremo in un documento che andremo a presentare. Abbiamo notificato in questi giorni,
A tutti e abbiamo fatto il 24 marzo e ora lo depositeremo al TAR, quello che è il nostro ricorso.
Pensato sul sul 10 bis sull'articolo 10 bis, la violazione che abbiamo contestato noi per l'applicazione del 10 bis è in relazione alla errata applicazione nel caso di specie è preavviso di diniego, essendo stata preclusa dalla disposizione del comma 10 bis all'articolo 6 del decreto legislativo del 3 aprile 2006 numero 152, il quale infatti statuisce che i procedimenti dei commi a cui 6 7 e 9 del presente articolo nonché l'articolo 28, non si applica quanto previsto dall'articolo 10 bis della legge 7 agosto 1990, la 2 e 41.
Abbiamo supportato da tutta una serie.
Di sentenze non meno quella del Consiglio di Stato, Quarta Sezione 11 giugno 2024, perché tramite l'avvocato Cerruti abbiamo trovato sentenze 2024 addirittura 2025 e in questo ricorso al TAR.
Abbiamo rimarcato che la stessa Regione Veneto nelle linee guida semplificazione per l'attuazione del PNRR aveva previsto che fino all'aggiornamento disciplina regionale, in applicazione dei principi generali in materia di successione delle leggi nel tempo gerarchie competenza, deve essere data corretta applicazione alle disposizioni statali, segnatamente all'articolo 6 comma 10 bis del decreto legislativo 152 2006,
Che nega l'applicazione dell'articolo 10 bis 241 1990 nell'ambito dei procedimenti di VIA e dunque anche nell'ambito di paura.
Quindi noi, come avevamo detto e come ci siamo impegnati, abbiamo sempre detto che saremmo andati fino in fondo e utilizzando qualsiasi.
Mezzo e termine giuridico legale,
Che vada a contrastare questo impianto, credo che questa sia la dimostrazione dell'impegno preso e lo proseguiremo fino in fondo, perché non è ancora finita, siamo pronti, ci siamo attrezzati e la compattezza di questo Consiglio comunale lo dimostrerà.
Vi do l'ultimo.
Aneddoto che abbiamo anche scoperto.
Ho mandato e ho sentito il sindaco di Cinisi a Palermo.
Perché?
Nel 1945, il 16 aprile.
A Palermo è stato trucidato un giovane brigadiere di 26 anni.
Che era di Dossobuono, un tale Miglioranzi Guerrino e a Cinisi da 79 anni commemoravano figura di questo brigadiere che, all'atto del suo dovere, è stato ucciso barbaramente in in quel Paese e quindi è mia intenzione, è intenzione di questa Amministrazione andare a Palermo e a commemorare questo nostro cittadino nell'ottantesimo della morte perché è morto il 16 aprile 1945 grazie.
Se non ci sono altre comunicazioni, procediamo con l'ordine del giorno.
Secondo punto all'ordine del giorno Interreg, interrogazione relativa al sistema di videosorveglianza esistente nel Comune di Villafranca di Verona.
È un'interrogazione presentata.
Dai consiglieri comunali. Stefano Corazzina, Matteo Melotti. Daniele Pianegonda, Elisabetta Zanolli, il primo firmatario Stefano Corazzina, a cui chiedo di illustrare grazie Presidente, fa piacere sentire dal Sindaco quest'ultima comunicazione sul brigadiere trucidato e rendergli merito trucidato evidentemente nella Commissione di un atto illecito probabilmente di mafia, e questa interrogazione va verso la tutela e la garanzia e prevenzione da illeciti sul nostro territorio. Quindi mi accingo a leggerla. Premesso che i sistemi di videosorveglianza.
Rappresentano uno strumento efficace per prevenire e contrastare episodi di criminalità, vandalismo e atti di inciviltà. Premesso che la sicurezza della popolazione, soprattutto delle fasce economicamente e socialmente più fragili, è una delle priorità fondamentali dell'Amministrazione, tenuto conto che nell'ultimo periodo alcuni cittadini hanno lamentato il verificarsi di diversi furti in abitazione in esercizi commerciali e in generale sono emerse diverse segnalazioni relative a situazioni di insicurezza in alcune aree del nostro Comune, a titolo esemplificativo,
Dietro il Duomo Piazza cittadino Tosoni intorno al Castello.
Tanto premesso, si chiede di conoscere quale sia lo stato attuale dei sistemi di videosorveglianza nel comune di Villafranca, in particolare il numero di telecamere attive e quelle non ancora attivate in previsione di attivazione e la loro funzionalità. Se sono previsti nuovi investimenti e potenziamenti del sistema di videosorveglianza e quali sono le tempistiche per la loro attuazione, qual è l'attuale dotazione della videosorveglianza, in piazzetta, arenino, Tosoni nella zona circostante il Castello Scaligero e se gli impianti siano attivi. In conclusione, si richiede un aggiornamento dettagliato sulla situazione attuale e sulle future strategie relative ai sistemi di videosorveglianza nel nostro Comune, affinché si possa garantire la massima sicurezza e tranquillità per la popolazione di Villafranca. Grazie.
Risponde l'assessore, Nicola Giuliani, coadiuvato dal Comandante Giuseppe pregevole.
Grazie, grazie, Presidente.
In relazione all'interrogazione proposta si comunica che l'impianto di videosorveglianza comunale è gestito dal Comando di Polizia locale al quale accedono gli operatori della centrale operativa per le attività di sicurezza urbana e sicurezza pubblica, l'impianto un registro ventiquattr'ore su 24 con la conservazione dei dati sino a sette giorni, i quali sono a disposizione anche di altre forze di pulizia nel rispetto della normativa privacy vigenti in materia e leggi collegati anche in virtù di apposito accordo patto sicurezza sottoscritto lo scorso anno con la Prefettura di Verona allo stato attuale, il nostro impianto di videosorveglianza è costituito da numero 115 telecamere complessivi di contesto posizionati in diverse zone del capoluogo e nelle frazioni la cui raccolta, dati e immagini viene eseguita presso la centrale operativa del Comando di Polizia locale.
Oltre alle telecamere di contesto, sono attivi sul nostro territorio comunale numero 14 Varchi elettronici per il riconoscimento delle targhe dei veicoli in transito posizionate in sette punti del territorio, i quali consentono al comando di analizzare i flussi viabilistici in ingresso ed uscita al nostro territorio e attraverso i collegamenti con le banche dati ministeriali, verificare se la loro circolazione sia in regola con gli obblighi della revisione e assicurazione obbligatoria per legge in merito alla presenza delle telecamere posizionate nella zona, Piazzetta, Lino Tosoni retro Duomo e lato ove del castello scaligero, si evidenzia che sono attive numero due telecamere di videosorveglianza nella Piazzetta, Lino Tosoni e numero sei telecamere che riprendono il lato ovest del castello scaligero.
Al fine di assicurare un controllo sempre più incisivo del territorio per il triennio 2025 2027, verranno destinate somme specifiche in bilancio onde poter disporre di un rafforzamento della rete di trasmissione, i dati dell'impianto di videosorveglianza comunale, per consentire una più veloce comunicazione dei dati e la possibilità di aumentare il numero di telecamere da installare sul territorio comunale di un aumento di telecamere soprattutto in luoghi di maggior necessità di controllo della microcriminalità.
Di controllo, di punti di accesso al paese mediante l'installazione, l'installazione di nuove telecamere del sistema, contattare che di telecamere di nuova generazione, anche in sostituzione di quelle già installate che consentano di individuare gli autori di potenziali atti legali.
Di un orientamento di alcune telecamere esistenti verso obiettivi più sensibili, individuati e o individuabili.
Del potenziamento di alcune telecamere al fine di ottenere una maggiore efficienza visivo, potenziamento della capacità su sistemazione dell'istruzione delle sorgenti di luce e fastidiose d'ausilio, se necessita conoscere questioni tecniche dei servizi o no che il punto esatto di collocazione delle cave delle telecamere, il comandante pregevole è a disposizione per intervenire e comunicare le specifiche tecniche, l'eventuale elenco dettagliato, il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza, dei varchi attivi e presenti sul territorio comunale grazie,
Prima di passare la parola al comandante pregevole, volevo ringraziarlo a nome di tutto il Consiglio per la sua presenza qua, nonostante il grave lutto che lo ha colpito per la perdita del fratello e lì siamo profondamente e con tutto il cuore vicini.
Sì, buonasera buonasera a tutti e grazie per la alle condoglianze, allora, per quanto riguarda l'impianto di videosorveglianza, mi sentite sì okay.
Come affermava l'assessore, abbiamo 115 telecamere più le contattare GHG. Volevo precisare la questione, insomma importante, fatta con la Prefettura, che l'accordo il patto sicurezza per la visualizzazione delle telecamere da parte delle delle altre forze dell'ordine in tempo reale. Già da un anno abbiamo sottoscritto il patto con la Prefettura che permette la visualizzazione alle altre forze dell'ordine delle nostre contattarvi sul territorio comunale per gli eventuali furti c'è stato effettivamente nell'ultimo bimestre un aumento dei furti presso le abitazioni. Il 19 marzo scorso ho partecipato a una riunione con il procuratore della Repubblica proprio a Verona per effettuare delle delle strategie sui furti che si sono verificate sul nostro territorio. I Comuni interessati erano San Giovanni Lupatoto, Legnago, Villafranca e Verona, oltre a in nuclei investigativi, i carabinieri polizia eravamo presenti anche noi delle come comandanti delle polizie locali, proprio per cercare una sinergia e per mettere più a disposizione le nostre centrali operative, per dare più sicurezza ai cittadini, permettendo di beccare tra virgolette, gli autori materiali di questi furti sono in calo. Abbiamo un aumento del 15% nel primo bimestre ok, rispetto ai dati statistici, è stata presentata una relazione giusto per dare dei dati numerici nel 2023,
Facendo un raffronto tra il bimestre di quest'anno, il bimestre degli anni precedenti avevamo furti in abitazione, che erano 107 numerici, denunciati ovviamente nel 2024 125 quest'anno che c'è stato nel primo bimestre un aumento del 15%.
Il signor procuratore ha chiesto a tutte le forze dell'ordine, compreso la polizia locale, di mettere a disposizione le nostre telecamere, che per fortuna non abbiamo l'accordo. Con loro e a Villafranca ci sono stati tre arresti. La nostra compagnia dei Carabinieri, grazie alle nostre telecamere, ha beccato insomma queste persone, l'ultimo settimana scorsa al Barbiere di fronte al Comune quale esterno due persone comunitari e provenienti da altre province erano entrati all'interno del salone e fare un furto grazie alle nostre telecamere a tempo reale che erano collegati, sono stati beccati, sottoposte in arresto. Quindi diciamo che le nostre telecamere sono all'avanguardia per questo aspetto, il patto sicurezza. Stiamo continuando per l'estensione delle nuove telecamere, perché le contattarvi, ma anche le telecamere di contesto, se vengono messi a disposizione di tutte le forze dell'ordine a tempo reale, riescono insomma reprimere determinati comportamenti. Per quanto riguarda la fascia oraria era 17 e 30 20 e 30 questo è il periodo di riferimento, quindi invito tutti, insomma, a tenere sott occhio questo orario, visto che si muovono in questo modo persone sospette. Se ci sono, è bene che ce li segnalati alle nostre centrali operative, sia la nostra centrale attiva sette e 30 19 e 30, che anche alla caserma dei Carabinieri loro sono attivi h 24. Ci tenevo ad aggiungere questo. Questa cosa importante, se ci sono domande sono qua a disposizione.
Prego consigliere Corazzina.
Forse prevista?
Grazie mille, eh beh, grazie per essere presente, anzitutto visto il momento delicato, e siamo vicini a lei e aumenta la sua professionalità, anche questo questo diciamo la sua presenza in questo momento è quello che le chiedo, è.
Sono tutte attive le 115 telecamere, tutte funzionanti e, se sì, da quanto.
E se le telecamere intorno al Castello lato ovest sono sempre state attive e sul punto, invece delle targhe?
Controllo delle targhe se a Dossobuono siano attivi queste forme di controllo per l'eventuale sanzionamento delle dei carri degli autoarticolati che passano in un'area dove non dovrebbero sostanzialmente.
Punto politico, se destinato di quindi il quesito all'assessore a cui faccio gli auguri.
Se e quali siano, da un punto di vista strettamente politico, le le iniziative per il futuro, oltre all'aumento della videosorveglianza.
Vado nello specifico dal nostro punto di vista, anche alla luce dell'aumento in questo bimestre delle dei furti in abitazione in esercizi commerciali, proponiamo quello che è un osservatorio permanente sulla legalità, con l'impegno quindi di redigere una relazione annuale e informare il Consiglio comunale su lo Stato durante l'anno dell'aumento, quindi incremento o diminuzione degli illeciti e di quale natura questi illeciti siano.
Quindi la sua visione politica dal visto, che comunque è due anni che lei Assessore alla Sicurezza e sarebbe interessante vedere per i prossimi anni qual è il suo e su quali sono i suoi intendimenti. Grazie.
Allora le parlo per quanto riguarda l'aspetto.
Tecnico. Allora le telecamere sono 115, stamattina abbiamo fatto una verifica, 3 hanno problemi di funzionalità. Lei deve sapere che trasmettono le dati Kojak con gli apparati da radio alla centrale operativa. Quando si verificano dei problemi con le trasmissioni saltano, a volte qualche telecamera salta. Stiamo risolvendo il ponte radio, soprattutto quelli più lontani, rispetto alla nostra centrale operativa. Quando ci sono gli alberi o delle abitazioni degli spostamenti aerei, a volte perdono il segnale, quindi stiamo risolvendo questa questione tecnica. Però su 115 sono solo tre che creano questo problema, che lo stiamo risolvendo. Le telecamere posizionate dietro al Castello piazzetta, come diceva lei, è piazzetta, Tosoni. Le altre telecamere hanno permesso di seguire in due occasioni ladri sugli spostamenti a piedi, perché lì ci sono telecamere di contesto.
Arrivano con le vetture dalle indagini investigative che sono state fatte, queste persone escono al casello di Sommacampagna o il nostro di Verona e arrivano un gruppo va a Legnago, un gruppo a San Giovanni Lupatoto e un gruppo veniva qui da noi.
Adesso sto dicendo informazioni, ma alla fine questo parcheggiavano le vetture in un punto e si muovevano a piedi. Due tre persone facevano le zone destra e a sinistra, insieme in un'unica sera battevano 7 8 zone residenziali nei vari, quindi abbiamo avuto il capoluogo e i nostri bar e le frazioni, come capitava anche negli altri posti. Quindi, verificando e contattarvi all'ingresso, si individuava la targa di riferimento e grazie alle altre di contesto si verificavano i passaggi perché le telecamere di contesto non permettono di verificare la targa, ma permettono di verificare solo la persona piedi okay, la maggior parte dove sono le nostre telecamere, ovviamente ci servono solo per verificare il momento in cui è successo il reato a che ora sono entrati e poi, se si riesce nel momento in quella sera, che c'è una pattuglia in giro, li blocca, si va a ripercorrere a ritroso. I reati che hanno commesso, però sono tutte funzionanti.
Avere una persona a tempo reale conserva le telecamere, è importante noi allo stato attuale, non abbiamo questa possibilità, di norma sono tutti a posteriori, come anche la maggior parte dei furti. Se non abbiamo la collaborazione dei cittadini che ci dicono che ci sono persone sospetto sul territorio, è un po' difficile beccarlo in flagranza di reato, questo ce lo dobbiamo dire perché è un dato operativo, se c'è un operatore che guarda la telecamera e noi ne abbiamo 115 finalmente quest'anno a garanzia degli investimenti dell'Amministrazione. Abbiamo avuto quattro plasma, la nuova centrale operativa con 55 pollici riusciamo a vedere 37 alle Camere contemporaneamente.
Però, insomma, se io guardo quelle 36 e sono quelle più sensibili le altre, non riesco a guardarle perché c'è l'operatore che li verifica ogni due ore, poi le cambia, quindi bisogna avere, bisogna avere un po' di fortuna che becchiamo che quella telecamera in quel momento passo alle persone, all'operatore di centrale, la vede manda la pattuglia nostra, è quella delle altre forze dell'ordine.
Oppure il cittadino che avvisa che c'è una persona sospetta e mandiamo la pattuglia, quindi cioè è un problema riuscire a vederle tutte 115 però diciamo a livello operativo funzionano, ci sono e sono un deterrente importante, ci servono ai fini investigativi, questo diciamo, era il primo aspetto,
Per quanto riguarda le frazioni nelle frazioni ci sono le telecamere, allo stato attuale, l'ultima scoperta è Alpo, speriamo che quest'anno riusciamo anche a coprire quella zona, la zona di Alpo però anche Dossobuono, le telecamere sono servite in più occasioni per verificare persone che si allontanavano e sono servite per le indagini investigative per gli autocarri. Ad oggi non abbiamo telecamere che possono sanzionare in modalità automatica autocarri che transitano. Dobbiamo fare la contestazione immediata per quanto riguarda il famoso ponte di Alpo 18 tonnellate. Per poter sanzionare bisogna pesare il veicolo.
Perché sul ponte di Alpo 18 tonnellate da codice della strada non può accedere sul ponte al veicolo, che al momento del passaggio supera 18 tonnellate. Quindi, per poter sanzionare quella autocarro che attraversa in quella zona, bisogna portarlo per far fare la pesa, la nostra pesa verificare effettivamente il peso al momento del transito. Per quanto riguarda invece le sanzioni, dove c'è il cartello divieto di transito classico degli autocarri superiore a 3,5 tonnellate a 7 tonnellate abbiamo intensificato i controlli. Era stata chiesta, la volta scorsa, un'interpellanza di quanti controlli due volte alla settimana. Facciamo i controlli su via Cavour e adesso li stiamo facendo anche nella parte d'ingresso verso l'ospedale vengano sanzionati come da Codice della Strada. 87 euro di sanzione e la prossima volta ritorna e paga gli stranieri pagano. Questa è la violazione attuale prevista dal codice della strada.
Credo di essere stato esaustivo per questa parte, non so se l'Assessore vuole aggiungere qualcosa, prego.
Ma niente allora, sulla richiesta di fare una Commissione, credo non ci sia necessità, sarà mia cura, comunque, col Comandante ogni sei mesi portare una relazione in Consiglio comunale del lavoro svolto dalla Polizia locale.
È quello, insomma, che che faranno logicamente,
Come tu ben sa, essendo avvocato con la privacy tra virgolette,
Sul la privacy, molto spesso è utilizzata per in qualche modo non sempre assumersi, e non parlo di questo caso, naturalmente, ma non sempre assumersi le proprie responsabilità no, concludo con un auspicio per il futuro, io auspico e credo di parlare a nome di tutto il Consiglio che Villafranca per il futuro.
E possa garantire il 100%, con i propri strumenti, anche di videosorveglianza per gli investigatori nel momento della commissione dei reati più gravi e credo sappiamo tutti a cosa.
Stiamo parlando, quindi, ecco l'auspicio per il futuro, è proprio quello di una di una efficienza totale dei nostri impianti per poter garantire la massima sicurezza per i nostri cittadini grazie.
Grazie Consigliere Corazzina,
Al secondo, al terzo punto, all'ordine del giorno.
Interrogazione avente per oggetto la delibera di Giunta numero 37 del 27 0 2 2025 presentazione progetto relativo a via Cavour a Dossobuono.
Firmata dai Consiglieri, Daniele Pianegonda, Stefano Corazzina, Elisabetta Zanolli, Matteo Melotti, primo firmatario, il consigliere Daniele Pianegonda, a cui chiedo di illustrare l'interrogazione grazie.
Buonasera, considerato che in data 27 febbraio 25 veniva approvata la delibera di Giunta, 37 aventi ad oggetto l'approvazione progetto di effetti è denominato intervento a favore della mobilità e della sicurezza stradale, sistemazione via Cavour a Dossobuono considerato che il Comune di Villafranca di Verona, a seguito della pubblicazione sul BUR numero 21 del 7 2 25 intende presentare alla Regione Veneto richiesta di assegnazione di un contributo regionale di per un importo di euro 400.000 euro si chiede la presentazione del progetto depositato in data 21 febbraio 25,
Eh, eh, eh eh ed aggiornamenti grazie, risponde l'assessore Francesco Paolo Arduini,
Sì, grazie Presidente.
Intanto mi sia concesso di ringraziare per la presenza l'architetto Faustini ingegner Scomazzon e l'architetto vinco per le delibere del prosieguo del Consiglio comunale, adesso io farò una breve illustrazione e proietteremo delle slide anche per per far vedere effettivamente quello che è il nostro intervento, le nostre intenzioni quindi la la finalità di quest'opera.
È migliorare la sicurezza stradale di via Cavour, sia dei mezzi in transito, riducendosi, è possibile sia la velocità e la sicurezza dei pedoni.
Di cui innanzitutto che questo intervento è un intervento che abbiamo previsto come annualità nel 2026.
Perché abbiamo fatto una richiesta per ottenere un contributo, stiamo partecipando ad una gara dove la Regione Veneto finanzierà il 5 al massimo, il 50% del dell'intervento previsto quindi, a fronte di un intervento di 800.000 euro, se la Regione Veneto ci darà al finanziamento di 400.000, il Comune dovrà intervenire con risorse proprie per altri 400.000 euro.
Sulla base e delle analisi che abbiamo fatto abbiamo verificato prima di tutto i punti dove ci sono stati degli incidenti e quindi abbiamo verificato che all'altezza del civico 65 di via Cavour c'è stato un grave incidente e poi ci sono state collisioni per mancate precedenze.
L'intervento che andiamo a proporre prevede la piattaforma e la realizzazione di due piattaforme rialzate, una in corrispondenza tra via Cavour e via avverto qua e una all'intersezione tra via Cavour e la strada del cimitero.
Queste piattaforme saranno evidenziate con asfalto, stampato e vernice bicomponente, riducendo così l'abbassamento del marciapiede in corrispondenza dell'attraversamento.
Verranno poi realizzati lo spostamento di alcuni attraversamenti pedonali.
Attualmente posizionati dopo i golfi di fermata dei bus, perché hanno creato dei problemi ai ragazzi e quindi verranno praticamente questi attraversamenti, 1 all'altezza del civico 65 verrà eliminato e creato prima del golfo di fermata.
L'altro all'intersezione, come dicevo prima, con e strada del cimitero le rampe per la variazione altimetrica vanno una pendenza non superiore del 5%.
Sarà poi realizzata e l'integrazione è fatto potenziamento dell'illuminazione di tutti gli attraversamenti pedonali, verrà poi realizzato un impianto semaforico all'intersezione tra via Cavour e l'uscita di via Valverde, questo impianto sarà alimentato, presa dalla corrente dal contatore della pubblica illuminazione, Presidente in lungo la strada del cimitero.
La pavimentazione della strada del cimitero che dicevo prima, che attualmente essere una strada sterrata verrà asfaltata e verranno realizzati quattro pozzi perdenti per la raccolta delle acque meteoriche, infine.
È prevista la manutenzione straordinaria di tutto l'asfaltatura di tutta la strada da via Cavour per un tratto di 610 metri quadrati, componente da viale, che parte dall'intersezione di viale Europa fino alla rotatoria di via Chiodo quindi praticamente sul confine di Villafranca, con e rifacimento logicamente adeguato della tutta la segnaletica verticale e orizzontale.
Siamo quindi in attesa che la Regione ci dica.
Come va il bando per la richiesta dei 400.000 euro per poi dare prosecuzione, perché questo qua siamo nella fase del progetto nella prima fase, per poi procedere con tutta la eventuale progettazione, progetto definitivo, progetto, esecutivo, indire la gara e quindi andiamo avanti con il tempo, però nodo principale è l'ottenimento del finanziamento dei 400.000 euro da parte della Regione. Se Enrico vuoi aggiungere qualcosa, visto che ha fatto il progetto l'ingegner Scomazzon, prego,
Buonasera no, non ho niente da aggiungere, ma se volete farmi delle domande, sapere qualcosa in più sono qui per rispondere.
Prego consigliere Pianegonda.
Sì, volevo chiedere adesso è un periodo un po' delicato per per questa roba qua, perché è di pochi giorni fa la notizia che i decreti su di Salvini siano stati bloccati per quanto riguarda gli autovelox, in attesa di insomma di verifica, volevo capire se la Puglia e il posizionamento di autovelox è una cosa che potrebbe essere implementata su una cosa che ritenete utile,
Oppure no.
Ci sono anche delle ragioni tecniche.
Normative e questa è una domanda strettamente tecnica, invece, da un punto di vista politico, e volevo chiedere all'Assessore se, qualora finanziamento, non fosse accordato, se c'è l'intenzione dell'Amministrazione di come continuare con la progettualità, coprendo interamente la somma,
E che è necessaria.
O il Fondo a questa seconda domanda, dopo lascio la parola a Enrico per la prima, compatibilmente con le esigenze di bilancio, perché ogni tanto succedono delle sorprese e quindi ci sono delle priorità e noi siamo sempre attenti come per esempio il tetto delle Cavalchini erano perché non era prevista e quindi è chiaro che il recepimento del finanziamento diventa una parte fondamentale, dopodiché sappiamo anche,
E se abbiamo deciso di mettere mano su via Cavour per metterle in sicurezza, è chiaro che è una volontà dell'Amministrazione, fermo restando che dovremmo fare i conti con e con le esigenze di bilancio. Per quanto riguarda la seconda domanda, per la prima domanda prego.
Allora, per quanto riguarda gli autovelox, in centro abitato non si possono installare, ci può essere la pattuglia che fa le misurazioni delle multe e quindi la risposta è no.
Bene.
Se non ci sono altre considerazioni, possiamo passare al punto quarto, 4 all'Ordine del Giorno, approvazione verbali della seduta del 18 febbraio 2025 dichiaro aperta la seduta di votazione.
Nicole tu voti alla fine indebite deve esprimere il voto palese.
Nichols è favorevole, astenuta o contraria.
Presenti 24 votanti, 24 favorevoli, 24 il Consiglio comunale approva.
Passiamo al punto 5 all'ordine del giorno Biblioteca comunale proroga della convenzione in essere per l'adesione al sistema bibliotecario della provincia di Verona.
E modifica dell'accordo di contitolarità dei dati tra la Provincia di Verona e i Comuni aderenti, relaziona l'assessore alla cultura Claudia Barbera.
Grazie Presidente e buonasera a tutto il Consiglio comunale.
La delibera che ci accingiamo, la proposta di deliberazione che ci accingiamo a discutere e riguarda la proroga di una convenzione già in essere dal 2022 tra il Comune di Villafranca e la provincia di Verona per l'adesione al sistema bibliotecario della provincia stessa, da parte della nostra Biblioteca nel nostro Comune ne fa parte sin dal 2005 è ma cosa significa aderire al sistema bibliotecario provinciale veronese significa andare a far parte di un organismo che è nato circa vent'anni fa poco più di vent'anni fa,
Con l'obiettivo di riunire sotto un'unica rete di cooperazione interscambio librario le biblioteche comunali presenti sul territorio provinciale, il Comune, come le dicevo, ne ne ne fa parte dal 2005, è in estrema sintesi, potremmo definire il sistema bibliotecario provinciale come una sorta di.
Biblioteca, diffusa sul territorio assieme al Comune di Villafranca, attualmente fanno parte del sistema bibliotecario provinciale oltre 80 comuni, che quindi mettono a disposizione in maniera collettiva il proprio catalogo e quindi le proprie risorse e il proprio patrimonio.
Librario, la Provincia ci ha chiesto una proroga di un anno rispetto alla Pro alla rispetto alla convenzione che è passata proprio da questo Consiglio comunale. Nel 2022 il Consiglio comunale aveva votato positivamente l'adesione al sistema bibliotecario provinciale.
Aderendo per cinque anni, la convenzione attualmente in essere scadrebbe nel 2000 e i 27, con una nota pervenuta ai nostri uffici a gennaio 2025, quindi all'inizio di quest'anno la Provincia ha chiesto la proroga di un anno dell'attuale convenzione. La motivazione principale è l'allineamento della Convenzione stessa alla durata del dei servizi degli accordi per i servizi di gestione manutenzione del.
E dei serbi del servizio bibliotecario stesso. Noi sappiamo che dal 2019 la provincia di Verona ha ripreso incarico il coordinamento del dei servizi bibliotecari, ma contestualmente all'adesione al servizio bibliotecario provinciale, ogni Comune accorpato presso di sé, gli oneri finanziari della gestione dello stesso unità nel 2022, unitamente a questo, il nostro Comune, così come gli altri Comuni aderenti, si è altresì impegnato.
A implementare di anno in anno il proprio patrimonio bibliotecario per mantenere sempre aggiornato il catalogo a beneficio di tutti i cittadini.
Quindi ringrazio gli uffici che hanno predisposto tutti gli atti amministrativi che ci consentiranno, approvando questa delibera, di continuare a far parte del sistema bibliotecario provinciale per quanto riguarda gli oneri finanziari, prorogare e modificare conseguentemente questa convenzione, non pro non conse non conse no, no, non produrrà una conseguente impegno di spesa a carico del nostro Comune in quanto continueremo a mantenere circa 8.000 euro per la ripartizione tra i vari Comuni della gestione del dei servizi del sistema bibliotecario continua a rimanere lo stesso criterio che è stato varato precedentemente, gli oneri sono suddivisi tra i vari Comuni con la stessa, con lo stesso criterio, vale a dire la base, il principio è basato sulla popolazione.
Il dato Istat, come riportato nel dispositivo di riferimento, è quello del 2022 e quindi continueremo a impegnare per quest'anno gli 8.000 euro per la gestione dei servizi bibliotecari e gli 11.000 euro aggiuntivi con cui ci siamo impegnati a implementare quello che è il patrimonio librario e a tenere aggiornato il catalogo.
Della nostra biblioteca. Ringrazio anche la Commissione che si è riunita nei giorni scorsi, la Commissione consiliare per esaminare la proposta di deliberazione e ringrazio tutti i Consiglieri perché hanno dimostrato di avere a cuore i servizi bibliotecari che la nostra biblioteca offre alla nostra cittadinanza e hanno dimostrato anche molto interesse, tant'è che mi hanno chiesto in questa sede di poter rendere edotto il Consiglio comunale su quello che è su quelli che sono i dati relativi alla frequenza della nostra biblioteca nonché a quanto dispone sia questo brusio non non rende onore alla relazione dell'assessore, prego, grazie, grazie Presidente, pur non era semplicissimo parlare con il brusio, ma tu sei adotta, quindi.
E.
Dicevo, mi è stato chiesto appunto di, non per citare il Presidente del Consiglio, di rendere edotto il Consiglio comunale sui dati di frequenza e su quanto dispone la nostra biblioteca a livello di di titoli all'interno del proprio catalogo e per quo, tornando al sistema bibliotecario provinciale, sono 195.000 gli utenti iscritti al sistema bibliotecario,
Provinciale e si dispone aderire al sistema bibliotecario significa poter disporre di un catalogo collettivo elettronico di 1 milione 600.000 documenti questi documenti contengono gli chiaramente si riferiscono non solo ai libri, ma anche alle riviste e alle risorse multimediali.
Per quanto riguarda la nostra biblioteca.
Che è il punto d'incontro, anche avendo una sala polivalente con 50 posti a sedere il patrimonio conservato raggiungevo a fine 2024 il numero di 37.300 esemplari, sempre considerando libri e riviste e risorse multimediali, gli acquisti di nuovo materiale, come dicevamo si ripetono regolarmente ogni anno con un impegno di spesa dedicato pari a complessivi 11 meno 11.000 euro circa annui.
Gli utenti registrati al 31 12 2024 risultavano 6.750 nell'anno 2024 sono incrementati con 250 nuovi iscritti. I prestiti totali alla medesima data sono stati 18.237. Anche qui si registra un incremento del numero di prestiti su base annua, in quanto nel 2023 se ne sono registrati 15.828. Per quanto riguarda la frequenza della biblioteca, bisogna considerare non solo il servizio di prestito, ma anche altri servizi che la biblioteca servizi complementari che la biblioteca continua ad offrire. È attivo il comitato biblioteca, che ha lanciato una serie di iniziative che nel corso degli anni sono diventate sistematiche e quindi ha varato, per esempio, alcune iniziative come il Circolo dei lettori, il Circolo dei fotografi, letture per bambini che si tengono ogni Marco martedì frequentate da da diversi bambini, incontri con gli autori e visite guidate della Biblioteca stessa per dedicate agli studenti nel 2024, la sala polifunzionale, a proposito di frequenza ha ospitato complessivamente 134 eventi di vario tipo, quindi non solo culturale, ma anche socioeconomico e di altri settori. 63 sono stati gestiti tra questi direttamente dall'Amministrazione comunale equi. Si inseriscono anche tutte le iniziative, come quelle per esempio, che vengono portate avanti in convenzione, come ad esempio l'UTL.
E per quanto riguarda il servizio di studio e continua e continua ad essere attivo il servizio di autogestione, attraverso la presenza coordinata di studenti al di fuori che ci garantiscono di poter tenere aperta la biblioteca anche fuori dagli orari in cui viene viene tenuta aperta dai dipendenti comunali questa funzione nei mesi di gennaio, febbraio, maggio, giugno, luglio, settembre e dicembre e in alcuni casi l'attività non ha avuto luogo, ma sempre su richiesta dei referenti dell'autogestione stessa. Ovviamente accanto alla biblioteca o meglio è parte integrante della biblioteca, anche il centro di lettura di Dossobuono, che ha è gestito da AUSER attraverso i suoi volontari, ha in disponibilità circa 5.000 libri nel 2024 il centro di lettura è stato sostenuto da 12 volontari con un impegno di di di tantissime ora rivolte al coordinamento delle varie attività che ci sono che sono seguite all'interno del del centro di lettura e a oltre 1.000 utenti.
Che frequentano la biblioteca per il servizio prestiti e per le attività che AUSER mette in atto, anche qui si hanno diversi progetti, come pagine da leggere lettura, due voce alta per i bambini, visite guidate presso siti culturali e storici, progetti con le scuole nonché gli aperitivi letterari. Quindi spero di essere stata esaustiva ed esaustiva con le richieste che sono pervenute anche dalla Commissione, ma sono ovviamente a disposizione per eventuali chiarimenti e dopo questa relazione densa di esemplari, dichiaro aperta la seduta discussione. Prego, Consigliere Melotti a seguire il Consigliere Luca Turrino.
Grazie Presidente.
Grazie e ringrazio l'Assessore della dell'esauriente spiegazione se è una cosa che però ci ha sempre.
Interrogato e noi abbiamo sempre cercato, nei limiti delle nostre capacità decisionali pari a zero, di spronare l'Amministrazione ad essere più attenti a quelle che sono le i ragazzini i bambini, visto che la nostra consigliera Nicolò Ortombina, adesso c'è la piccolo ma crescerà diventerà grande, eccetera e purtroppo toccherà con mano anche lei quanto rispetto ai comuni con termini l'area dedicata ai bambini in biblioteca. È un po' triste nel senso che invito io l'ho fatto negli anni passati ho avuto il piacere di farlo, la l'area dedicata sulla destra ai bambini è veramente triste, allora,
Siamo il primo Comune della Provincia e la cultura. Penso che sia una cosa importante e soprattutto è.
Portare i bambini ad amare la lettura è una delle cose, un humus che serve poi a creare ai cittadini consapevoli e cittadini migliori, quindi noi voteremo a favore, nel senso che sappiamo il lavoro che c'è a alla alla alla base di tutto questo è il fatto che le biblioteche siano in rete, questo è sicuramente importante perché,
È capitato anche a me che non deve essere il singolo Comune che ha tutti i libri a disposizione, ma il fatto che siano in rete permette nel territorio di avere a disposizione tantissimi tantissimi testi e quindi anche in tempi abbastanza rapidi. Uno chiede il libro, il libro poi arriva, quindi noi voteremo a favore perché crediamo nella cultura. Crediamo nell'importanza di questa attività e il fatto che le biblioteche siano in rete, sicuramente permettere di dare un servizio positivo alla cittadinanza e vogliamo però puntualizzare questo nuovamente esplorare all'Amministrazione, perché.
Quando una mamma e un papà arriva in biblioteca e cerca di invio di di di di far amare la lettura ai bambini e entrare in quella stanza sulla destra, insomma, non è un luogo accogliente, come tanti Comuni vicini a noi fanno indipendentemente dal colore politico. Grazie,
Consigliere Luca Turrina, prego, grazie Presidente e grazie Claudio per l'attenta relazione, ma soprattutto grazie per aver risposto in maniera celere alla richiesta del collega Katalin, avvenuto in Commissione sui numeri che ci sono in ballo, ma ti chiedo di impegnarsi ancora di più per supportare il Comitato e il Presidente perché i capacissimo Presidente che abbiamo a un sacco di idee,
Ha la possibilità di portare veramente tante iniziative in biblioteca, quindi va supportato in maniera importante, ti chiediamo proprio di di supportarlo grazie.
Grazie Consigliere Turina, vuole replicare Assessore.
Assolutamente il comitato della biblioteca, dal Presidente fino a ai membri che lo compongono, sta veramente facendo degli sforzi importanti e significativi per far sì che la proposta culturale sia quella che merita, Villafranca, lo fa attraverso iniziative per tutte le età. C'è un'attenzione anche, in particolare, visto che abbiamo toccato l'argomento soprattutto per i bambini, e quindi assolutamente sì, c'è la volontà che la biblioteca di 20 sempre più punto di incontro e quindi che i numeri che abbiamo detto non siano un punto d'arrivo, ma una continua, diciamo base di partenza per per migliorare perché la biblioteca sia punto di incontro, vuol dire supportare quelle che sono le attività del comitato biblioteca, quindi ben vengano le proposte da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno per far sì che possano essere poi concretizzate.
A proporsi corrisponderanno risorse.
Bene, allora, se non ci sono altri interventi.
Metto in votazione la delibera.
Dichiaro aperta la seduta di votazione.
Votiamo.
È ancora aperta Stefano.
Nicola sei, favorevole contrario o astenuta.
Grazie presenti 24 votanti, 24, favorevoli, 24. Il Consiglio comunale approva dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, dichiaro aperta la seduta, votiamo.
Votiamo.
Nichols, favorevole astenuta o contraria all'immediata eseguibilità.
Grazie presenti 24 votanti, 24, favorevoli, 24. Il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità passiamo al punto 6 all'ordine del giorno, Regolamento comunale sull'uso dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree adiacenti ad esse, relazione l'assessore all'ecologia, Riccardo Maraia sì, grazie Presidente, il regolamento per l'uso dei prodotti fitosanitari, un documento obbligatorio ed è funzionale alla gestione del del verde nelle aree pubbliche e nelle aree private.
Il regolamento che viene proposto dal Consiglio.
Che viene proposta dal Consiglio, è composto da vien da 21 articoli.
All'articolo 1 utilizza il campo di applicazione dei prodotti fitosanitari e si specifica al comma 2, dove si applica il regolamento comunale, cioè nelle aree frequentate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili nelle aree adiacenti ad esse, nei giardini, negli orti, privati e pubblici, ci sono i riferimenti normativi perché il regolamento è nel rispetto del decreto legislativo 150 2012 e del PAN, il Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e la DGRV 1.082 del 30 luglio 2019, l'obiettivo del regolamento e quindi quella della corretta applicazione del trattamento fine salita, fitosanitario, come dicevo, sia nelle aree pubbliche che nelle aree private,
L'articolo all'interno dell'articolo 4 viene indicata la modalità di registrazione dei documenti riguardanti l'uso dei prodotti fitosanitari, l'articolo 15, che uno degli articoli più importanti è l'individuazione delle aree comunali frequentate dalla popolazione o dai gruppi vulnerabili qui al comma 1, con provvedimento dell'Amministrazione comunale in concerto con Luis competente per territorio sono individuate le aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili,
I siti altamente sensibili, le abitazioni e le pertinenze delle popolazioni interessate. Si precisa quindi che, secondo quanto definito dall'articolo 3, comma 1, le case isolate sono considerate aree frequentate e quindi fanno vincolo solo qualora siano abitate.
All'articolo 5, all'articolo 6 c'è la gestione dei prodotti fitosanitari, importante l'articolo 8, misure per la riduzione dell'uso dei rischi derivanti dall'utilizzo dei prodotti fitosanitari,
E l'articolo 9, che rappresenta la misura per le riduzioni dell'uso dei rischi derivanti dall'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione e dai gruppi vulnerabili, cioè le aree gialle, e l'articolo 10, invece, prevede le prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole che sono adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione le cosiddette aree verdi è un regolamento che riprende anche l'elenco dei prodotti che sono utilizzabili e pubblicato dal sito della Regione Veneto.
È stato redatto in collaborazione con il tecnico che l'Amministrazione comunale ha nominato, cioè Simone Davide, Costantini che è qui vicino a me, coadiuvato dalla nostra responsabile del Settore Ecologia e la dottoressa Elisa Barocchio.
Grazie Assessore Maraia, ci sono interventi?
Prego, Consigliere Melotti, grazie Presidente, devo in parte scusami perché devo dare atto all'assessore che ha organizzato due Commissioni per trattare il tema io sono riuscito tra una e l'altra, a guardare alcune cose, però riguardandola dopo la seconda mi son venute dagli altri dubbi, quindi prima del nostro della dichiarazione poi anzi, ciò che decideremo di votare mi dipende anche un po' da la dalla risposta a due quesiti che che ho e che in parte forse o non ho capito e potrebbe anche essere o comunque non sono chiari e vado a porre le domande,
E nell'articolo 5 del codice del del del regolamento c'è scritto l'Amministrazione comunale individua in ambiente urbano, ai fini delle stime del verde, due tipologie di aree a le aree dove l'utilizzo dei prodotti fitosanitari di origine chimica è vietato, b le aree dove i prodotti fitosanitari di origine chimica possono essere usati eccetera eccetera e poi dice le aree individuate ai sensi del comma 1 e 2 vengono riportati in apposita cartografia 1 5.000.
E io ho guardato la mappa, ma sulla mappa non ho capito quali sono la A e la B e volevo capire quali sono la A e la B. La seconda domanda che ti faccio tutte le domande.
L'avevo anche chiesto un po', ma volevo delucidazioni.
Ci sono poi i famosi puntini che sono zone ad approfondire. Volevo capire in queste zone da approfondire che restano al di fuori della mappa e cosa accadrà da domani, cioè voglio capire, siccome sono da approfondire, queste fanno sa, saranno normate da questo regolamento non si farà niente oppure li a discrezione, perché due di queste aree suonare critiche una è il Parco del Tione e l'altra è l'area verde vicino Madonna del popolo. Ora volevo capire queste due cose qua poi. Per l'aspetto invece professionale è un Regolamento ormai la normativa europea e nazionale, eccetera, in ambito professionale è più che avanzata, nel senso che, insomma, siamo anche tra i Paesi europei che, rispetto ad altri, si comportano meglio. Quindi è.
Avete avuto anche l'okay dell'ECDC. Categorie professionali e questo ci sta ci sono anche delle attenzioni importanti sulle fasce di rispetto rispetto alle ciclabili, eccetera. Però ci sono queste criticità e la la esplicito io volevo capire, fondamentalmente anche rispetto al diserbo chimico, come ci si muoverà e come ha intenzione di muoversi l'Amministrazione? Grazie, si guarda sulla sulla cartografia, sulle domande che ha posto il consigliere Melotti, poi magari do la parola Costantini.
Sottolineo, come ha ben precisato il consigliere Melotti, che tutto il regolamento è stato concertato e visionato e discusso con le associazioni di categoria e ha ricevuto, come da come previsto dalla normativa, anche l'assenso dell'organo competente che è lui, se in questo caso allora prego Costantini poi se ci sono,
Chiarimenti da fare intervengono,
Basta prendere, mi sentite okay.
Perfetto per quanto riguarda la l'articolo 5, tutta l'area gialla è stata i diritti di individuata con aree frequentate dalla popolazione dei gruppi vulnerabili e, pertanto, si è definito che nulla sia impiegabili all'interno di quell'area in questo momento, per cui non abbiamo inserito una distinzione in area un'area B anche perché voi avete sul territorio in Comune di Villafranca.
Le i siti altamente sensibili all'interno dell'area gialla, pertanto dire che c'è un rischio, la logica del regolamento è questa, siccome ci sono bambini, persone sensibili, anziani, eccetera, individuare delle zone dove il total, dove l'impiego dei produttori sia vietato, abbiamo cercato di contenere il disagio sia per i fruitori del territorio che per gli agricoltori a quello che è il centro abitato ecco per cui all'interno dell'area gialla no nessun tipo di prodotto fitosanitario, salvo deroghe previste.
È impiegabile in questo momento, per quanto riguarda le aree da approfondire,
Erano dei puntini rossi che, nella versione definitiva della planimetria abbiamo poi tolto, in quanto erano delle aree a volte Verdi, collocate all'interno, quasi a volte abbracciate da aree frequentate dalla popolazione, dove da approfondire, perché perché inevitabilmente, chi gestisce quell'area si troverà in difficoltà, perché se io,
Un rettangolo, un campo coltivato che si apre pesche, operato circondato dalle aree frequentate dalla popolazione, li avrò degli di disagi con chi gestisce questo territorio, come definito dall'articolo 10, quindi rispettare delle distanze dei prodotti e quindi questa era una logica nella versione definitiva della prendere simmetria poi alla fine l'abbiamo tolta, spero di essere stato esauriente grazie.
Grazie la la domanda esplicita Erice allora siccome l'area gialla e sostanzialmente tutto l'abitato, io volevo capire rispetto a l'erba che cresce sui marciapiedi, eccetera, voi andrete avanti con il diserbo meccanico e l'acido acetico o è previsto diserbo chimico, questa è la domanda.
Vorrei la risposta, grazie.
Allora è fatto salve le zone in cui è già possibile utilizzarlo, quindi aree monumentali i cimiteri è previsto nel regolamento che, qualora venga rilevata la necessità con specifica ordinanza, è possibile fare un trattamento localizzato con i prodotti che sono indicati nella tabella della Regione Veneto.
Bene.
Si dichiari pure dichiari.
Consigliere Faccioli, prego.
Siamo in dichiarazione di voto, un voto favorevole, ma no, ma lei no, lei non si sa mai dov'è il voto favore decida dove vuole essere, non ho una precisazione siccome, come diceva prima l'Assessora la Regione ha emanato una serie di DGR di regolamentazione, c'è la mappatura della Regione Veneto, delle province che sono dotate di regolamenti fitosanitari. Noi non ci siamo quindi, ma siccome ce l'avevamo già e non so per quale strano motivo non siamo indicati su 98 comuni che mi sembra che ci siano solo 9 sulla mappa, il più vicino non Sommacampagna visto che ce l'avevamo lo abbiamo aggiornato e anche più o meno indicativo di quello della Regione e fare comunicazione che veniamo inseriti nella mappatura.
Considerazione sui prodotti, vedo che.
Si utilizza anche il sale su queste cose qua spero che non lo usate, però perché me femore le piante verde cupo punto.
È nota nella storia Villafranca, chiese il suo pollice verde, quindi stia tranquillo.
Prego nella dichiarazione di voto si ricorda qualcuno Coltella Torino che tagliava l'erba e che lei, e che l'erba del Castello era sempre la più verde, va bene.
Non ti garba sacra l'erba del Castello, prego, scusi, Presidente, allora niente e siamo arrivati alla risposta che mi aspettavo, nel senso che.
Comuni vicini a noi e meno vicini a noi citava Sommacampagna, il Sindaco stanno ancora andando avanti, a quanto so, magari vengo smentito, nonostante il cambio politico non del Sindaco, ma di appartenenza.
E con il diserbo meccanico e il diserbo, il pirodiserbo eh eh. Io non sono un sognatore, qualcosa, ne so, sono consapevoli, stimo che il pirodiserbo e usare l'acido acetico o e la il diserbo meccanico non sono tanto efficaci quanto diserbo meccanico chimico e questo è è evidente, la è una questione da noi un punto di vista culturale, cioè, mentre nell'ASP, nell'ambito produttivo, lì uno fa, la sua scelta biologico non biologico integrato, rischiando rispetto alla produzione e rispetto all'esito della produzione, qua stiamo parlando di un centro abitato e allora, secondo noi e secondo Sommacampagna e anche Verona, ho chiesto all'assessore Benini e mi ha confermato che anche loro stanno andando avanti con difficoltà e con il nulla non fa, non facendo il diserbo chimico, a parte le zone cimiteriali, eccetera eccetera è una questione culturale, cioè e capisco la vostra difficoltà del cittadino che chiama e dice che l'erba sul marciapiede,
È però bisognerebbe e lo est e mi rendo conto che sia difficile far passare questa idea della cittadinanza perché nel momento stesso in cui io vado per quanto non possa essere glifosate, ma può essere un altro tipo di salvo chimico comunque una sostanza che non è come diceva Mario o l'acido acetico, perché se l'acido acetico funziona poco e perché comunque e gli effetti che ha sulla pianta e conseguentemente sull'ecosistema sono inferiori, allora e siccome ci sono delle amministrazioni comunali che stanno perseverando con difficoltà economiche e tecniche e sicuramente dovranno anche rispondere a ai cittadini che si lamentano okay e noi avremmo auspicato che la famosa mozione del 2016 quella in cui mettevamo al bando il diserbo chimico, è continuasse a guidarci e e non siamo mai stati anche nei momenti di difficoltà, quando l'estate scorsa in alcune vie c'erano i cosiddetti bilioni, non siamo mai stati così aggressivi nei vostri confronti. Consapevoli del fatto che c'era della difficoltà che c'è della difficoltà nel gestirlo e quindi noi avremmo continuato a non essere così fastidiosi nei confronti amministrazioni. Consapevole del fatto che senza il diserbo chimico è molto più difficile, ma è un discorso culturale, spiegando alla mamma che ha la carrozzina che forse è meglio che ci sia un pezzo di erba sul marciapiede piuttosto che ovviamente lo dico è glifosate, ma è El Fla va sul forum perché non so non so proprio così tecnico che comunque non è acqua e okay, bene, allora io avrò, noi avremmo auspicato questo e avete fatto questa scelta, la capiamo, ma non la condividiamo. E quindi rispetto a questo, a questo impianto che tecnicamente fatto bene, che rispetto alla parte professionale, niente da eccepire, ma c'è un aspetto politico che non con noi non condividiamo, quindi il nostro voto sarà contrario. Il Sindaco risponde poi passo la parola al consigliere Zanotti. No, allora non vorrei che estremizza, Simo la questione su su su questi temi, allora ci abbiamo provato. Ci abbiamo provato.
In maniera importante. Come dicevi dal 2017.
Ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile.
Diciamo che.
Per arrivare a un risultato ottimale, i cittadini devono tornare a fare quello che facevano una volta i nostri padri e i nostri nonni.
Cioè davanti a casa, a fianco della Muretta, se tornasse lo spirito di sempre che quando uno davanti a casa sua, invece vedi oggi gente che ha l'erba alta un metro davanti a casa sua, perché disse pago le tasse ma che paga le tasse per il marciapiede dall'altra parte lì sotto dal codice civile e da quanto prevede il nostro Regolamento di Polizia municipale dovrebbe essere a carico incarico dei proprietari degli immobili, quindi questo è un problema di cultura e di senso del bene comune che per risolverlo bisognerebbe che ognuno dei 70, così probabilmente sarebbe più facile anche tenere il degrado, il il il bene comune in maniera sensata.
C'è un aspetto però anche di manutenzione, perché, come diceva prima Riccardo nei monumenti storici, è previsto allora se io guardo la storicità dei marciapiedi di corso Vittorio Emanuele dovrebbero essere altrettanto tutelati, perché mi dispiace che sorridi, ma perché, da un punto di vista tecnico, se vado con il filo faccio saltare i sassi perché sai bene che son posati su sabbia,
Se vado a tirare a mano l'erba, tolgo i sassi e quindi sistemare i marciapiedi del centro, diventa veramente ingestibile, impossibile, quindi anche da un punto di vista tecnico, farlo a mano.
Nel centro storico intendo Corso Vittorio Emanuele, altro ragionamento e su via messe dargliela Bixio, ma ti parlo della storicità delle lasagne dei sassi sul corso e non non vedo alternative per cui per fosse per me l'ho detto anche l'architetto Faustini faccio domattina in.
Da dare fatemi fare anche i marciapiedi del centro, al pari dei monumenti storici, quindi.
L'attenzione ci sarà massima le mamme e potranno girare sui passeggini, perché ormai i tempi di reazione si sono ridotti, cioè non è che è all'interno di un'ora. Se noi andiamo a fare questi trattamenti, dico una stupidaggine alle 4, alle 5 del mattino per fare i trattamenti, vuol dire che chiunque dalle 6 in poi può girare, quindi non darei a estremizzare o far deve aiutare delle paure che non ci saranno. Faremo le attenzioni possibili e immaginabili, ma credo che, con la buona volontà, ripeto dei cittadini che ognuno, magari curi davanti a casa sua quello che deve curare. Gli interventi così pensati sarà assolutamente un risultato importante e che ne gradiranno tutti.
Grazie Sindaco, Consigliere Zanotti, grazie Presidente, la nostra è una dichiarazione, la mia e la nostra di Fratelli d'Italia è una dichiarazione di voto ovviamente favorevole, volevo, occorre dare però il mio intervento precisando alcune cose, è vero che alcuni trattamenti sono più invasivi, alcuni trattamenti richiedono più partecipazione del personale, per cui i costi,
Richiede. Bisogna stare attenti a come si fa, perché l'erba, che cresce all'interno del marciapiede, allarga le le fessure, rovina i marciapiedi, però, se noi non facciamo così come giustamente diceva il Sindaco, ci troviamo a dover rimettere mano ai marciapiedi in senso proprio tecnico, fisico allargando la questione pensando che probabilmente l'uso del diserbo chimico possa portare a qualche controindicazioni per le mamme che portano i bambini. Ma allora guardiamo l'inquinamento che abbiamo, è peggio quello che non il trattamento chimico che abbiamo sui marciapiedi. Guardiamo quello che mangiamo quando abbiamo a che fare con bibite gasate, piuttosto che due ancorate piuttosto che colorate.
È peggio quello che non il trattamento che facciamo sui marciapiedi. Allora, se mettiamo in fila le cose, il trattamento chimico che facciamo i marciapiedi viene in Quarta Quinta, probabilmente in decima posizione rispetto a tutto quello che noi abbiamo a che fare per quanto riguarda il fisico delle persone, dei bambini e delle e delle mamme. Ecco, colgo l'occasione per ringraziare anche Nicola, insomma, che qui collegata con noi, chiudo la parentesi.
Ecco bene, comunque, insomma, c'era dai.
Chiudo chiudo l'intervento se lo inquadriamo in questo modo anche l'aspetto della dell'uso del della componente chimica per diserbare i marciapiedi non la vedo così difficile da capire, è sì una questione politica, ma guardiamola sotto l'aspetto pratico della funzionalità e del benessere anche poi dei cittadini, perché con l'Arbeit alle mamme non vanno neanche lì con la carrozzina se invece non ce l'erba, probabilmente vanno anche e utilizzano i marciapiedi. Grazie Consigliere. Luccio Cordioli, sarò molto più breve.
Dentro il mio amico.
Il mio amico Renzo.
A volte l'ottimo è nemico del bene, cioè l'ottimo sarebbe che Giove Pluvio non facesse piovere sui marciapiedi Tansu mai sicuramente senza diserbanti.
No, crescerebbe niente.
Questo non è possibile, credo.
Il bene, il bene è che.
In certi luoghi l'erba che cresce non è solo un fatto inestetico, ma un fatto anche di deposito, di di di di, di batteri, di parassiti, di tante robe e quindi e quindi il compromesso che credo i nostri legislatori a hanno,
Codificato in alto loco, quindi noi ci adeguiamo e ci fa dire che a volte il male minore bisogna accettarlo, anzi è doveroso accettarlo, quindi noi, come Forza Italia, ci riconosciamo nella relazione dell'assessore, voteremo favorevole.
Bene.
Consigliere Stefano pro domo.
Intanto buonasera a tutti.
Allora io sarò più breve dei Lucio e non sarò così poetico.
E dico solamente una cosa, sono sicuro che.
Gli uffici, l'Assessore e anche il Sindaco, come si è espresso.
Avranno una cura.
Per fare del meglio per risolvere questi problemi, dunque.
Per questo motivo sono sicuro che hanno studiato il sistema migliore, si sono appoggiati a un tecnico che farà il lavoro fatto bene e speriamo che tutto vada bene, ma sono sicuro che sicuramente andrà bene.
È per questo che noi della Lega votiamo a favore,
Consigliere, Alberto Bellesini, buonasera a tutti, anche da parte di futura c'è un voto favorevole e, tra l'altro, condivido quanto detto dal collega Lucci, ovvero al compromesso, quindi un occhio di attenzione a quello che è l'aspetto ovviamente ecologico e ambientale però allo stesso tempo anche uno che attenzione a quello che è il decoro, ovviamente, di quello che è la nostra comunità gli ambienti che i nostri cittadini frequentano, c'è un'attenzione molto importante, è vero, ovviamente, che si può fare un lavoro culturale, però, allo stesso tempo, comunque,
È giusto garantire degli spazi, ovviamente consoni adeguati.
Grazie consigliere, Bellesini, non ci sono altri interventi, vedo possiamo passare alla votazione della delibera, dichiaro aperta la seduta di voto.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 19 contrari, 3 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Dichiaro aperta la seduta, votiamo.
Non conosco Votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 19 contrari, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità punto 7 all'ordine del giorno comunicazione prelievo dal fondo di riserva ordinario ai sensi dell'articolo 166 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 effettuata con deliberazione di Giunta comunale numero 33 del 27 febbraio 2025, prego assessore, Riccardo Maraia, sì, grazie Presidente. Si tratta di un prelievo di 4.000 euro per l'assistenza legale per per costituirci di fronte al Consiglio di Stato.
Si fa riferimento ad una vertenza che abbiamo con la holding Vittoria S.r.l. Che ricorre il Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Veneto, nella quale aveva richiesto l'annullamento di una di una comunicazione del dirigente che sanzionava sostanzialmente l'illegittimo utilizzo di una di un immobile come residenza, un immobile, una un alloggio e che noi ritenevamo invece pertinenziale l'attività produttiva. Quindi, la comunicazione del prelievo del fondo di riserva di 4.000 euro è legata all'assistenza legale davanti al Consiglio di Stato.
Grazie assessore, Riccardo Maraia.
Passiamo al punto 8 all'ordine del giorno. Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 45 del 13 0 3 2025 di variazione al bilancio di previsione 2025 2027 esercizio 2025 competenza e cassa ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 relaziona sempre l'assessore. Riccardo Maraia, sì, grazie Presidente. Si fa riferimento in modo particolare la legge 60 del 2022, la quale prevede la redistribuzione dei costi legati alla gestione dei rifiuti accidentalmente raccolti nel nelle acque, quindi accidentalmente pescati ARERA con una propria delibera alla 3 8 6 del 3 agosto 2023 ha.
Disposto 2, due componenti perequative che devono essere aggiunte la TARI, se ricordate queste due componenti l'avevamo già inserite in discussione in sede di approvazione di TARI a dicembre, quando il Consiglio comunale è stato chiamato ad approvare il bilancio di previsione mancava in quel in quel contesto in quel momento mancava,
La definizione da parte di ARERA se il contributo doveva essere riscosso per utenza o per per persona.
Di due contributi perequativi sono la quota u Erreuno, che è stata definita in 10 centesimi per utenza.
Il cui finanziamento serve la copertura dei costi di gestione come detto, dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti in mare e la quota U R 2, pari a un euro e 50 utenza per la copertura delle agevolazioni che sono riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi anche qui l'euro e 50 applicabile a ciascuna utenza del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Quello che è oggetto di questa di questa delibera di variazione al bilancio di previsione è riferito al fatto che il versamento è effettuato sulla base del bollettato TARI 2024 e non sul riscosso dalla TARI la differenza.
Tra il, il bollettato TARI che è di 26 1971 e il riscosso che 16.550 la differenza che dicevo è di 10.420,92 ed è l'oggetto di questa variazione di bilancio, quindi abbiamo dovuto inserire questi 10.400 e 20.000 quale differenza tra quello che abbiamo riscosso è quello che è bollettato per essere adempienti con quanto previsto da Arera.
Grazie Assessore, Maraia.
Consigliere Stefano Corazzina, prego.
Grazie Presidente, solo una precisazione,
Sostanzialmente noi aderiamo e comprendiamo la cautela che l'Amministrazione adotta con questa delibera, come sempre scritta, in maniera ineccepibile dal dottor Grassetti.
Evidentemente questa situazione di dover andare a calcolare il versamento sul bollettato e non sul sull'effettivamente riscosso, genera una una lesione per il Comune, quindi auspichiamo che l'orientamento che è presente in giurisprudenza vada a favore degli enti locali e quello che io chiedo una precisazione vedo che è stato applicato per la votazione che stiamo diciamo adottando la l'articolo 16, comma 5, del Regolamento contabilità che prevede la il parere dell'organo dei revisori e non ho visto nel deliberato però questa questione, quindi chiedo semplicemente se è stato adottato, ecco sia stato ottenuto il parere favorevole.
Sì, allora scusami, prego, concordo con il Consigliere Corazzina che c'è questa distonia tra il fatto che il contributo debba essere versato sul bollettato e non sull'incassato, questo è oggetto ancora di dosi di discussione sia in sede di associazione dei Comuni, e qualche quesito è stato posto anche alla Corte dei conti quindi è assolutamente una una osservazione che mi vede e che mi vede condividerla anche perché come quota di bollettazioni TARI oggi giriamo.
Con un insoluto che intorno una percentuale di assoluto che è intorno al 25%, quindi sostanzialmente è l'Amministrazione che si sta sostituendo almeno in una prima fase, affinché non si procede alla riscossione coattiva, si sta sostituendo in questa prima fase al versamento del contributo.
Sul parere dei Revisori c'era allegato alla delibera che abbiamo approvato in Giunta perché questa è solo la ratifica della della variazione di bilancio che è stata approvata in Giunta.
Grazie, se non ci sono altri interventi, procediamo alla votazione, dichiaro aperta la seduta.
Di votazione.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3.
Il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Seduta in votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva.
L'immediata eseguibilità, passiamo al punto 9, all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 2025 2027 competenza e cassa ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000, relaziona l'Assessore al Bilancio, Riccardo Maraia.
Sì, questa variazione.
È composta da da da più parti e la principale riguarda sostanzialmente la sistemazione contabile del contributo alla finanza pubblica, così come è previsto dal comma 7 8 8 della Legge di Bilancio 2025. Sostanzialmente, questa legge prevede che i comuni, le province e le città metropolitane e diano un contributo aggiuntivo alla finanza pubblica rispetto a quanto previsto dalla norma, un contributo aggiuntivo che si concretizza in 140 milioni di euro per il 2025 e 290 milioni di euro per le annualità successive. La norma prevede, tra l'altro, che gli enti locali debbano provvedere a descrivere la somma in bilancio entro 30 giorni dal riparto dei contributi alla finanza pubblica. Il decreto del MEF del 4 marzo 2025.
E il riparto della quota a carico dei singoli enti è stabilito con un apposito sistema direttamente dal MEF, cioè dal Ministero di Economia e Finanza, e la quota che il MEF ha stabilito per il Comune di Villafranca è di 61.410 euro per l'annualità 2025 122.819 euro per gli anni 2026 e al 2028 e 207.848 per l'annualità 2029, quindi la presente variazione di bilancio istituisce il Fondo obiettivi di finanza pubblica secondo il piano dei conti di cui al decreto del 13 febbraio 2025.
Una seconda parte legata a questa variazione, un secondo punto legato a questa variazione riguardo alla Regione Veneto, cioè a seguito dell'ordinanza del Dipartimento di Protezione civile la 1.025 e del 26 settembre 2023 verrà erogata all'Amministrazione un contributo di 32.100 euro, questo è un contributo che è destinato a,
Ai cittadini che ne hanno fatto domanda in seguito ai danni ha avuto da attività atmosferiche legate agli eventi dal 13 luglio al 6 agosto 2023,
Viene iscritta la somma di 32.000 100 euro virgola 0 1 sia in entrata e poi su appositi capitoli, evidentemente anche in uscita, e viene trascritta ai trasferimenti corretti tipologia 101 trasferimenti da pubbliche amministrazioni.
La missione e la 11, cioè quella del soccorso civile al programma 1.
In variazione di bilancio si inserisce si ascrive anche un contributo di 14.030 euro per PNRR anagrafe, stato civile digitale.
La cui adesione parolaccia era già stata prevista nella nota di aggiornamento al DUP 2025 2027.
Vengono riconosciuti poi, sempre all'interno della variazione, debiti fuori bilancio per complessivi 12.488 euro virgola 84 e si dà copertura questi debiti mediante la riduzione del fondo di passività potenziali all'interno del quale fondo erano state accantonate anche riserve destinate proprio a questa funzionalità.
C'è poi la necessità di adeguare gli stanziamenti di parte correnti per 35.000 euro di questi 20.000 vanno per incarichi legali riferiti a contenziosi di materia tributaria 8.500 per istituire il fondo per rimpinguare il Fondo per la tutela degli animali randagi è una spesa di pari importo, cioè 8.005 che viene inserita anche sull'annualità 2026 2027 e vengono adeguati gli stanziamenti al fondo della borsa di studio per euro 1.190,
E questi stanziamenti di questi stanziamenti 1.000 euro sono una legati sostanzialmente un contributo volontario a una sponsorizzazione.
Il con la variazione di bilancio, i Revisori dei Conti hanno garantito il pareggio finanziario.
Grazie Assessore Maraia, consigliere Stefano Corazzina, grazie Presidente.
Un paio di considerazioni.
Votiamo questa variazione a fronte della sostanzialmente creazione di questa.
Diciamo capitoli ulteriori collegati al contributo alla finanza pubblica, insomma, questo è il in maniera poco tecnica, la la la, la questione contributo alla finanza pubblica a carico del nostro Comune, che evidenzio aumenta di anno in anno da 61.000 per il 25 122.000 euro per dal 26 event triennio 26 28 207.000 per l'anno 2029 e mi sento mi permetto,
E me lo me lo concederete di farò una piccola frecciata a quello che è il Governo di questo Paese a livello nazionale che priva di di risorse, gli enti locali, che sono già parecchio compromessi per quanto riguarda la contabilità pubblica locale e Governo di questo Paese che è sostenuto dalla maggioranza e dalla minoranza qua dietro di noi ed è un'anomalia tutta Villafranchiano è quella che lo stesso partito è rappresentato in maggioranza e minoranza ma questa è una curiosità, ecco una nota di colore.
Per quanto riguarda invece gli elementi numerici, notiamo che questa variazione di bilancio prende in considerazione dei debiti relativi a condanne, alle spese soccombenze giudiziali, ed è una diciamo.
Una débâcle nel senso che le abbiamo perse tutte, è stata un po', siamo stati un po' sfortunati, questa volta, al di là degli scherzi, vi è l'alea del giudizio.
E e nulla piove. Il punto è un piccolo, una piccola raccomandazione da opposizione che ci sentiamo di fare è quella di fare attenzione. Ecco a quelle che sono le procedure giudiziali, auspicando insomma che si arrivi anche a una gestione del della finanza pubblica, anche con riferimento a queste cause, evitando.
I rischi di soccombenza.
Ri ripeto, sempre nel rispetto di quello che è l'attività, anche perché non conosciamo il merito di queste questioni giudiziarie e purtroppo, non siamo stati informati su quelli che sono soprattutto i debiti fuori bilancio che voteremo e che andrà nel dettaglio successivamente all'assessore. Non abbiamo con consapevolezza piena di quelli che sono gli oggetti di queste cause di queste vertenze.
E vedo anche i 20.000 euro per incarichi legali e contenzioso in materia tributaria, ecco, è tutto all'interno di questa questione che a cui facevo riferimento, questa riflessione in materia di cause pendenti, grazie,
Grazie consigliere Corazzina, prego assessore, Riccardo Maraia, prego, volevo solo dire al consigliere Corazzina che in merito ai debiti fuori bilancio e che saranno poi oggetto di un punto successivo all'ordine del giorno di questo Consiglio, è stata data ampia spiegazione in Commissione bilancio.
Poi non non non potremmo fare alcuni riferimenti all'interno del Consiglio comunale, ma comunque, insomma, eventualmente gli uffici possono, in forma avvisa di possono dare ovviamente spiegazioni ai consiglieri comunali che ne hanno diritto,
E i 20.000 euro che sono stati stanziati per eventuali ricorsi in materia tributaria e sono necessari perché il cittadino che ritiene di dover ricorrere davanti alla Commissione Tributaria provinciale impone la difesa da parte del Comune. In questo caso, però, abbiamo una percentuale di successo che è vicina al 98%, quindi abbiamo istituito questi fondi, come richiesto dalla dottoressa Rossini. No, non è che servono immediatamente, è un fondo in previsione di però, ecco, ripeto, il, i nostri uffici in termini di di di tributi lavorano talmente bene che la percentuale di successo davanti alla commissione provinciale del 98%.
Grazie Assessore Maraia, Consigliere, Nuccio Cordioli.
Quando il consigliere Corazzina butta la palla troppo alta rischia che dire che la palla ritorna in nessun campo, lui ha definito una nota di colore che vi dà vita a Villafranca, no, non è una nota di colore, è un dato di fatto che il centrodestra Villafranca può anche permettersi di dividersi in due parti e vincere lo stesso primo turno.
Questo non è noto, questi sono numeri e quindi vuol dire che a Villafranca, le persone che la pensano in un certo modo sono non solo la maggioranza sono quasi l'80% e questo è un dato che a noi fa molto piacere.
Sull'altra parte, è chiaro che.
Non c'è nessuno che a cui piacerebbe tirar fuori i soldi per la però il suo intervento è strumentale, perché se è vero che contribuiamo con questi soldi, ma è vero anche che ne arrivano ne sono arrivati dal PNRR dalla dalla Regione, quindi arrivano che i contributi quindi non facciamo di di un granello di sabbia, ecco, dà fastidio, certo che no, no, no, non è che però noi riconosciamo anche che gli Enti locali vengono e a livello regionale vengono supportati con con diversi bandi, diversi contributi, non ultimo quello che speriamo venga approvato, di 400.000 euro per via Cavour e quindi, ecco, ho dovuto rispondere in maniera molto, molto molto elegante, e penso anche spazi per cui noi voteremo a favore. Questa delibera.
Bene, dopo questa risposta elegante una contro risposta, ma no, la dichiarazione di voto, che per noi è è negativa, nel senso che capisco che il PNRR, tutto il resto, però, se l'amministrazione di Villafranca si vede quasi obbligata a estinguere dei mutui,
Pluriennali per poter ottenere spesa occorrente per poter sopperire alle necessità del del nostro Paese, vuol dire che andiamo un pochino scusate a scavare.
A raschiare il fondo della botte, nel senso che quegli investimenti che erano potevano essere utili per opere importanti per Villafranca e che forse sono da troppo tempo fermi tanto che nel piano triennale vengono postergata ogni volta perdonate non è nulla di strumentale. Dal nostro punto di vista, è la constatazione di quello che è un dato di fatto. Quindi la nostra visione è fortemente negativa di fronte alla attuale, alla questione riportata in delibera e al bilancio in generale. Grazie.
Consigliere, Mario Faccioli, prego, grazie Presidente, eravamo qua belli silenziosi e vedo che continuano tirarci in ballo.
Ho vissuto nel 2008 perché c'era con me.
Cosa voleva dire il Patto di stabilità?
E e cosa è stato costretto il Comune di Villafranca, appena insediato, con 1.000 e sogni e questioni a dover affrontare, vedo Riccardo in modo particolare che l'ha seguito fin dall'inizio a dover rinunciare a tutti i propri sogni per l'imposizione europea del Patto di stabilità,
E ti assicuro che oggi, chi è di là?
E che fa prosopopea, mi diceva le stesse cose che dicevi tu in maggioranza.
Non tutti i testimoni qua.
Non avevano capito che siamo un Paese indebitato.
E ti assicuro al 2008, non c'è il Governo, il centrodestra da sempre sono succeduti addirittura commissariato o meno, nessuno.
Nessuno perché non si può perché sono regole imposte.
Può fare a meno di mettersi nel conto il debito perché siamo un Paese indebitato.
E di conseguenza, le enunciazioni politiche che possono essere belle, poi nei fatti dimostrano che non ci sono risorse per nessuno, ti assicuro che nei Ministeri, negli enti nazionali non riescono neanche assumere personale.
Allora?
Vogliamo fare tutti belli, i messaggi manifesti, siamo tutti capaci quando siamo di fronte ai conti, siamo come una famiglia, allo Stato, una famiglia che ha il debito, ha il dovere di pagarlo, non è colpa di nessuno, perché il modus operandi fino al 2008,
Era una cosa e nessuno era consapevole di quello che sarebbe accaduto dal 2008 in poi e io mi sono tenuto bene quella precisazione di non dare la responsabilità ai nostri padri che hanno amministrato vent'anni prima con l'indebitamento con la lira, prende facevano i mutui per asfaltare, poi si è diventato un debito per noi e avanti avanti non faccio colpa perché allora era modus operandi,
Ma nel momento in cui noi ci siamo trovati ad assumersi quelle responsabilità, abbiamo dovuto rinunciare.
E lo stiamo tuttora facendo il fatto che io, sia di qua o di là per il senso della mia comunità, non dello Stato e basta lo Stato, siamo parte, ma guardo Villafranca.
Noi dovevamo fare quel sacrificio se volevamo quantomeno pensare di poter mettere un euro per fare qualcosa e ti assicuro che dal 2008 2018, almeno per quando ci sono stato, io abbiamo fatto dei sacrifici immani e che credo pochissime abbiano capito,
Piacerebbe a tutti, dal Sindaco da amministratori, fare tutto quello che si ha in mente, non c'è nessuno che viene amministrare per non farle roba, mettiamocelo via sta roba, di conseguenza, oggi non è che c'è il Governo Meloni, domani c'è il Governo Sláine cambieranno le regole, vero mettiamoci alla via sta roba qua non cambierà a su anzi, come ho già detto nella sede di bilancio fin dal primo giorno continueranno i tagli.
A meno che non succedano catastrofe da guerrafondai o da Covid che consentano ancora l'apertura del de de de della rottura del patto di stabilità, se non saremo sempre ancora in progresso in discesa e le difficoltà economiche devono ancora cominciare. Per quanto mi riguarda e lo dico da due anni.
Non do responsabilità alla mia Amministrazione, che fa quel sacrificio, e quell'impostazione lì.
Posso discutere se le scelte europee, piuttosto che quelle generali dello Stato, vadano in direzione obiettivi e strategie che possano portar fuori dal dal, dal, da da da dal disastro, questo Paese, che abbiano dei piani economici, finanziari, industriali e ambientali di energetici tali da poter dimezzare i costi ma noi stiamo facendo, credo, il nostro compito quando parliamo di debito, che differenza c'è tra il sottoscritto che sta di qua e che sta di là che nelle scelte che riguardano la mia moglie io sto con il mio Paese non sto a quel partito se coincide col partito bene.
Se non coincide sto con Villafranca.
Numero rimpiango io di essere di qua.
E lo è in dubbio il Piano rifiuti, lo è in dubbio il Piano cave che stilasse dice tessera, ma poi sono quelli della Regione, tra impongono è come avere il cuneo su due sedie, non va bene.
Io mi riconosco ogni idee, progetti e azioni che corrispondono adatti e io rispondono per maggioranza o minoranza per atti se l'atto corrisponde al bisogno del mio paese, salvaguarda la futuro del mio Paese, va incontro a risolvere i problemi, ci sono e il voto favorevole che sia di qua che sia al di là dove qualunque posto di ossia quando vedo che non funziona rispetto alla mia visione della vita e della visione che dovrei avere sul mio paese combatto in quello che io credo sia giusto per il mio Paese non mi sposo con la tessera mi sposo con le idee con i progetti, non le ideologie,
Le idee che si fondano su identità ben precisa.
Non schiaccia il bottone a caso borchiato sempre consapevole o su quello che leggo e che condivido.
Non mescoliamo le cose perché sennò mi arrabbio nel senso buono.
Essere di qua o di là non è una questione di appartenenza politica, è una questione di visione, si possono avere differenti, si possono avere contrastante, io ritengo, insieme con gli altri, di avere una visione che dovrebbe andare nel rispetto della mia comunità e io ritengo che certe scelte non siano rispettose della mia comunità.
Punto poi, magari su altre scelte possiamo essere maggioranza di centrodestra, di di la maggioranza della minoranza di centrodestra, ma condividere aspetti generali che nulla hanno a che fare con l'accetta del mio Paese parlo di Villafranca.
Quindi, attenzione sui bilanci, sui bilanci e delicati, poi posso discutere con questa maggioranza se le scelte dei bilanci sono opportuna o inopportuna, strategicamente intelligente oppure no osservanti dai bisogni della mia comunità oppure no, ma quando si tratta di mettere equilibrio,
Come si sta cercando di fare a fatica tra i dissesti gli avanzi e si fa Staffa fatica io sono stato sindaco, so quanta fatica ci vuole e non sempre tutto viene tutto tondo, qualche angolo esce, come vede, dal primo giorno io ho tenuto una linea non è contro contro,
È stare attento a quello che si fa, perché prima di tutto qua non viene una tessera, il nemico, l'avversario, il Sindaco, i Consiglieri, cioè il mio Paese, se il mio Paese ha bisogno, io ci devo essere a prescindere dal ruolo far politica non vuol mica dire adesso sempre contro,
Vuol dire essere propositivi, vuol dire al sacrifici costruttive, vuol dire condurre, perché la comunità va condotta, perché non tutti sono in grado di capire certi meccanismi, noi, anche da quel punto di vista, lì non siamo bravi, non stiamo facendo capire quanti sacrifici si fanno e come si stanno facendo abbiamo tutte troppo per scontato questa roba qua sta danneggiando il futuro della politica non c'è più nessuno che si mette lì a cercare a costruire e lo dico non per te lo dico per tutti.
E quindi l'impegno deve essere quello costruttivo, a prescindere dalle idee che ci accompagnano, perché oggi, qua il contesto che è seduto qui è un contesto, deve guardare all'interesse al bene del proprio paese, della propria città, non perché si trova di qua o perché si trova di là punto poi di là io capisco che quando critico me lo apprendono sempre male e me la guardano sempre sotto l'aspetto personale ma non è un mio problema o un nostro problema.
Devono devono capire o capiranno col tempo, cosa vuol dire.
Cercare di fare una politica costruttiva, partecipativa, io credo di averlo dimostrato fin dal primo giorno, sto dimostrando ancora, io non so quanti di là.
Al posto mio di qua avrebbero fatto quello che sto facendo io, anche su tutte le questioni che stiamo discutendo e tu sei testimone.
Non so quanti perché, quando qualcuno di là era di qua marine.
Stando seduti, dove hanno votato contro le mie cose e stanno seduti di là.
Tanti le delibere, gli è pubbliche okay, le delibere pubbliche posso perché non fascicolo atto così, ma prima o dopo le tiro Fora, ma lei stesso cambia niente.
Ma non è un problema di chi sta di là, i problemi sono altri.
Grazie, consigliere, Faccioli, consigliere Alberto Bellesini.
E dopo consigliere Zanotti.
Sottolineo anzitutto un piccolo aspetto, partito, lista civica o qualunque realtà politica sia presente qui dentro, sono convinto parlo parlare, ma potrei farlo anche per molti esponenti di questa maggioranza si sta anzitutto lavorando per Villafranca e poi la politica viene dopo dal mio punto di vista e aggiungo un altro aspetto che è stato citato, ossia da Mario che da Stefano e premetto che non vuole essere una lezione assolutamente, ma in maniera costruttiva voglio dare un punto di vista,
E si è parlato di debito, non è neanche la prima volta che lo si fa,
È anche per quello che è la mia professione personale, sono convinto che il punto fondamentale non è il debito nel suo ammontare.
Ma è la capacità di una persona, di una famiglia, di un'azienda o di un ente pubblico di saper ripagare questo debito e forse l'attenzione andrebbe fatta, anche se questo debito crea o meno un valore aggiunto, il PNRR per molte delle delle sue opere è sicuramente un debito buono per l'Italia o per l'Europa guardiamo l'Italia di infrastrutture legate ad esempio alle ferrovie piuttosto che anche penso a ciò che mi sto occupando, quindi l'innovazione tecnologica saranno assolutamente dei valori di efficacia ed efficienza per il Paese, quindi,
Aspetti di questo genere fanno bene a quella che è l'economia nel suo insieme e tornando a quella che è stata la scelta della pubblica amministrazione locale di andare a ridurre di oltre 1 milione, e quello che è il debito del nostro Ente, io lo ritengo comunque corretta, nonostante veniamo da anni in cui, di fatto debito non è stato più fatto,
E di fatto siamo andati ridurlo fortemente è anche un segnale positivo. Anche questo il punto fondamentale è qui è un po' la normativa, dalla Ragioneria che separa quello che è la spesa corrente dagli investimenti, ci trova forse in una posizione migliore, l'atto investimenti in una posizione peggiore, come tanti altri Comuni sulla spesa corrente, se questa mossa, come quella della riduzione di 1 milione, ci aiuta a liberare più spesa corrente, quindi più risorse per le politiche giovanili, più per il sociale, più per gli eventi e le manifestazioni e la cultura. Per quel che mi riguarda, ben venga, perché forse in questo momento abbiamo bisogno di occuparci anche di questo, quindi mi trovo d'accordo con quanto fatto finora dall'Amministrazione.
Consigliere Zanotti, prego, grazie Presidente.
Sarò questa volta luccio sintetico, così ti do un po' di soddisfazione, volevo, volevo.
Esprimere la nostra intenzione di voto, che sarà sicuramente favorevole, non tanto perché siamo dello stesso partito, ma quanto perché è?
Abbiamo capito quanto nella discussione che abbiamo fatto, è difficile riuscire a far quadrare i conti quanto le imposizioni che vengono dall'esterno non ci permettono di esaurire e di esaudire i nostri progetti, ma quello che dobbiamo far capire che secondo me abbiamo fatto capire alla cittadinanza che è quello che ci interessa è che questa Amministrazione prosegue sempre con la barra, in un certo senso non andrà mai alla deriva, avrà sempre la possibilità di correggere quando ci sarà bisogno di correggere, per cui, devo dire la verità facciamo un plauso a questa Amministrazione che, con tutti gli sforzi che sta facendo, sta rendendo e sta mantenendo il Comune di Villafranca a una certa altezza, grazie.
Grazie, consigliere Zanotti, consigliere Luca Turrina, niente Stefano, penso che in Commissione abbiamo sempre dimostrato ampio confronto su sui numeri, quindi, come ti ha detto Riccardo se servissero anche a maggiori approfondimenti durante la Commissione sui dettagli, ben venga, penso che fin dall'inizio ci sia stata la massima collaborazione,
Tra tra di noi e che i temi sono stati ampiamente dibattuti in Commissione.
Quindi.
Porta a parte lo sai, mi permette a lui ciò che mi piace, la nota di colore, da una parte e dall'altra c'era ce la siamo potuta permettere perché c'è stata anche una civica cavato, un risultato importante.
E sostanzioso.
Ebbene.
Passiamo, consiglieremmo stratega, se posso aggiungere una virgola al consigliere, Lucci o Cordioli anche un 12% vale in quegli 80% che ha nominato lui.
Qua si fa della matematica consigliere predominio.
Noi della Lega siamo favorevoli, votiamo favorevole.
E come mi illumino d'immenso questa qua.
Se non ci sono altri, se non ci sono altri interventi enorme etico, sì, possiamo passare alla votazione, dichiaro aperta la seduta.
Votiamo.
Ecco alcuna imposta prendendo.
L'uomo basta, basta, basta.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 19 contrari, 3 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Apriamo la votazione, grazie.
Votiamo.
Mancano due.
Mancano i due contrari del degli amici della parte sinistra.
Non lo so qua qua.
Lei, il Consiglio delle lei, lei, il Consiglio delle percentuali sto qua.
Seduta in votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 19 contrari, 3. Il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità punto 10 all'ordine del giorno. Revoca della delibera del Consiglio Comunale numero 46 del 27 luglio 2023 avente ad oggetto Adozione della variante al Piano degli Interventi che recepisce l'accordo protocollo numero 39 5 6 2 0 2 del 1 ottobre 2018. Relaziona l'assessore. Francesco Paolo Arduini,
Prego, consigliere, Mario Faccioli per per rispetto della votazione precedente e non avevamo partecipato, quindi ci svegliamo su questa SIS Badghis Beji, grazie Presidente.
Siamo un Consiglio che crea dei neologismi.
Prego, prego, prego relazioni pure, grazie, Presidente.
Allora i signori Lunardon Andrea Cordioli Claudia.
Avevano perfezionato una domanda di accordo pubblico-privato in data 15 febbraio 2022.
Questa proposta prevede e interessa un ambito nella frazione di rose traferro in via Carducci.
E prevedeva la trasformazione di un'area complessiva di 1.564 metri quadrati, dove venivano trasformati 64 metri quadrati per l'allargamento di una strada e 1.500 metri di area verde in zona B.
Con una volumetria edificabile di 900 metri cubi, il contributo straordinario previsto per tale intervento era quantificato in euro 46.363.
Con delibera di Consiglio comunale di luglio del 2023, la 46 questo Consiglio aveva adottato la variante al Piano degli interventi.
A seguito di questa adozione.
Era succeduta e tutte le procedure o sia stato depositato presso la segreteria del Comune pubblicato presso l'albo pretorio e sul sito internet nei 30 più 30 giorni non erano pervenute osservazioni.
In data 16 gennaio 2024 abbiamo recepito il parere della VAS e anche il recepimento da parte del parere del Consorzio di bonifica, della compatibilità idraulica e della compatibilità sismica da parte del Genio civile.
Purtroppo, però, in data 24 febbraio 2025, quindi circa un mese fa, signori Lunardo e Claudio Claudiano trasmesso una nota nella quale richiedevano l'archiviazione della proposta dell'accordo pubblico privato, in quanto non più interessati quindi a ottenere la possibilità di edificare sul terreno,
Oggetto della proposta, quindi questa sera il Consiglio comunale,
È chiamato a deliberare prendendo atto che in data 24 febbraio i signori Lunardon Cordioli Claudia hanno trasmesso una nota con la quale chiedono l'archiviazione della proposta.
E di votare quindi la revoca di delibera, la delibera del Consiglio comunale la 46 del 27 luglio 2023, dove avevamo adottato la variante urbanistica.
Grazie assessore Arduini, prego, ci sono interventi.
Non mi pare, quindi possiamo passare alla votazione.
Apriamo la seduta di votazione, grazie, c'è un intervento, scusi, prego, chiudiamo la seduta e lasciamo la parola allora al Consigliere Zanolli,
Mi sono prenotata in ritardo, scusate no, per rimarcare la coerenza di cui parlavano anche i nostri colleghi noi Riva, ripetiamo la stessa votazione dell'approvazione per cui ci asteniamo,
Grazie consigliere Zanoni, quindi riapriamo la seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti di presenti 18 votanti, 15 favorevoli, 15 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Stefano hai votato.
Il Sindaco ha votato il Sindaco sta mangiando le.
Avete votato tutti maggioranza.
Franco, hai votato.
No.
Mancano due vota, ecco qua.
Seduta in votazione chiusa presenti 18.
Votanti 15 favorevoli, 15 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità, punto 11 all'ordine del giorno, nuovo Piano generale degli impianti pubblicitari relaziona l'assessore Francesco Paolo Arduini, grazie Presidente, il mio sarà un intervento iniziale dopo,
Con l'ausilio dell'architetto Faustini dell'architetto vinco, allora l'attuale regolamento piano degli impianti sostituisce il vigente Piano approvato nel 2010. Questa necessità deriva sia per armonizzare le normative sopraggiunte, sia per razionalizzare gli impianti stradali esistenti, adeguandoli anche alle nuove norme richieste dagli operatori del settore.
Proprio in riferimento a quest'ultimo punto abbiamo individuato delle nuove direttrici stradali di interesse commerciali.
Per gli operatori che nello stesso tempo non impattino eccessivamente sul territorio, gli assi stradali sono via Portogallo, via Valeggio e via Fantoni.
La volontà dell'ufficio e dell'Amministrazione è stata quella di rendere per quanto possibile un impianto normativo chiaro.
Di facile utilizzo, soprattutto dinamico, ovvero che al bisogno potesse offrire delle soluzioni richieste dagli operatori,
In tal senso si fa riferimento all'articolo 19 D dove si parla di progetti unitari, il quale prevede che in qualsiasi momento venga data la possibilità di coniugare sia alle esigenze dell'amministrazione con quelle degli operatori.
Abbiamo anche predisposto una zonizzazione dell'intero territorio comunale individuando varie zone con le sue con le proprie specifiche peculiarità, centro storico, residenziale, produttivo, aeroporto ed aree esterne al centro abitato, nello specifico a ridosso della zona dell'aeroporto, per la peculiarità proprio specifica e per il progetto della nuova viabilità stradale che è in corso.
Si è ritenuto di non concedere più rinnovi alle autorizzazioni, ma procedere con un nuovo progetto specifico ad hoc degli impianti stradali.
Infine, norme specifiche regolamentari.
Che sono più afferenti alla pubblicità del Comune Impatto, ossia le insegne dei facciata, cartelli pubblicitari, targhe di esercizio standard, eccetera, si è cercato di nostra volgere la disciplina vigente mantenendo, ove possibile, l'esistente e semmai consentire nuove aperture o possibili interpretazioni rispetto alle finalità da perseguire da parte degli operatori.
In sinergia con l'Amministrazione.
Questo è un preambolo, se poi avete delle domande particolari per entrare nello specifico, ci sono qua a disposizione l'architetto Faustini architetto vinco grazie.
Prego, la discussione è aperta.
Consigliere, Mario Faccioli.
Sono intervenuto in Commissione e ripeto le considerazioni che ho fatto in Commissione.
Nulla da eccepire sull'adeguamento normativo e l'adeguamento strutturale del piano perché risalente ancora al 2010 l'avevamo fatto inizialmente, con tutta una serie di criticità che ricordo bene l'aveva seguito della toner dai gas, che non è più tra di noi e quindi so quanti incontri abbiamo fatto anche con gli operatori del settore e geometra scusa geometra dal GAI,
Che si occupava di queste materie all'epoca.
Controversa combattuta in più grande collaborazione da parte del Comandante della Polizia municipale per l'adeguamento delle norme.
Quello che non condivido assolutamente quello che ha fatto abaco sull'individuazione del de de dei punti dell'installazione, e mi riferisco in modo particolare o aver distribuito, credo, 90% delle possibilità su via Fantoni.
E questa roba qua.
La ritengo dannosa, considerando via Fantoni per le criticità viabilistiche che ha per gli incroci di campagna che ci sono per la storia degli incidenti si sono verificati negli anni, ci sono i 50 all'ora, ma sappiamo benissimo che lì non funziona.
E io non me la sento con una disposizione del genere votare questo piano.
E di conseguenza.
Non abbiamo affrontato la questione di rivedere o non rivedere le disposizioni.
È stato dato un indirizzo, se non ho capito male, addirittura di facoltà da parte degli uffici dell'individuazione tecnica de de del piano c'è stato il parere positivo anche della Polizia municipale.
Ripeto, per esperienza per storia, per tutta una serie di situazioni che fanno parte un po' perché vive dalle nostre parti di quella via lì a una viabilità controversa, un aumento del traffico negli ultimi anni, sapete bene su quella direttrice quello che si sta verificando negli ultimi anni capisco che è la parte che è diventata proprio per il traffico che ha ampliato.
Di maggior attrattiva.
Perché perché del settore vuol fare pubblicità?
Io penso che uno sforzo per individuare altre situazioni che possono andare incontro agli operatori fatta in maniera un po' più intelligente, a mio modo di vedere, non vuol dire stravolgere il Paese e per dare l'opportunità, non vuol dire mettere a repentaglio la sicurezza della gente per dare voglio dire o per incassare come Comune la butto brutta per incassare 4 euro da queste concessioni, penso che si poteva fare un lavoro un po' più puntuale e preciso sull'individuazione. So che la responsabilità maggiore ce l'ha avuta abaco, io non ne ho seguito, quindi mea culpa su tutta una serie di di di situazioni. Ho letto attentamente il Regolamento, l'adeguamento alle norme, nulla ripeto da eccepire l'individuazione.
No, no, non mi lascia né contento, né sono preoccupato, quindi non mi sento in dovere, ci siamo confrontati anche noi Consigliere o c'è una rivisitazione o noi questo piano così non ripeto, per i contenuti ISEE, perché ci sta tutto addirittura anche la planimetria dove vengono quelli dell'aeroporto o altri cancellati Statuto e,
La parte dell'individuazione e della possibilità di ampliare sinceramente no, non ce la sentiamo perché secondo me ci prendiamo una responsabilità in termini di sicurezza, che che che non penso che sia la cosa da da farsi. Mi fermo qui l'unica domanda che pongo e che si è parlato, per cui poi non non ho capito bene. Ho visto la de il deliberato, il regolamento che predispone le tipologie con le forme e le dimensioni. Si è parlato di inserimenti all'interno delle rotatorie per la gestione di queste cose e non ho visto una schermatura di possibilità con i dimensionamenti che è sempre stata controversa in alcuni comuni, cioè delle robe fantascientifiche. La norma è chiara sui 40 centimetri di dimensionamento le altezze sta roba qua. Non ho capito se c'è questo inserimento con questa possibilità o no. Eh eh eh, qualora ci sia, manca la schedatura del dimensionamento che eventualmente gli operatori sono tenuti ad apporre sulle eventuali inserimento in rotatoria.
L'allegato sulle disposizioni ripeto, non l'ho avuto per cui o c'è possibilità per tutti di vederlo e sennò mi fate la cortesia di inviarvelo, perché?
Non lo trovo negli allegati e quindi era anche per confrontarmi esattamente sui punti che sono stati individuati, questo è l'unica cosa che mi sento di dire a nome mio e del gruppo che abbiamo guardato un po' il piano.
Grazie grazie assessore, consigliere Facciolli, prego, assessore Ruini, grazie allora ma e per quanto riguarda l'Allegato I parlavo prima con con la Martina diceva che il file non si è caricato e quindi sarà nostra cura farvelo avere il più velocemente possibile per quanto riguarda la questione della pubblicità all'interno delle rotatorie e stiamo prendendo in considerazione l'idea ci di di farlo logicamente rispettando le norme del codice della strada. Abbiamo parlato con il comandante e ci ha dato delle indicazioni chiare, precise e non appena avremo le misure delle indicazioni dei cartelli da da da mettere, e sicuramente non ci sarà nulla fuori da quello che dice il codice della strada.
Ma perché su questa cosa qua è un ragionamento, infine, del mio intervento, dove abbiamo parlato di delle delle rotatorie, di queste robe qua e quindi?
Sì, comunque e credo che il Regolamento parli di Ca' è di 30 per 40. Adesso non vorrei dirti il comandante 3 e 40 per 40. Ecco quello che quello che è il regolamento, quello che dice il codice della strada, si è 40 per 40. Sicuramente noi ci atterremo a queste a queste indicazioni e per quanto riguarda il discorso di,
Della tua preoccupazione al riguardo a via via Fantoni e c'è da parte di tutti, soprattutto da parte dell'Amministrazione, la massima attenzione che, qualora dovessero esserci delle problematico che abbiamo scritto, che c'è modulabilità sia nei confronti dei proponenti sia da parte dell'Amministrazione di che nessuno vuole, che ha i problemi e quindi una volta, una volta che si esce, che si vede esattamente quali sono le problematiche, se ne dovessero sorgere, sicuramente anche perché adesso andiamo a sistemare tutte quelle questioni perché adesso vediamo che da Regolamento i cartelli erano posizionati a una distanza di 25 metri con il nuovo Regolamento parliamo di 10 metri, quindi non c'è assolutamente la volontà di restringere o di essere invasivi nei confronti degli operatori, anzi, c'è la massima disponibilità per quanto riguarda nel rispetto massimo della sicurezza, di chi passa per le strade e anche da parte dell'Amministrazione.
Grazie.
Consigliere Corazzina grazie Presidente, dopo Mario Faccioli ci associamo a quello che Mario Faccioli ha anticipato sulle preoccupazioni e che si possono riscontrare nel posizionamento di queste strutture e dotazioni lungo la via Fantoni anche per appunto la particolarità di quella strada di quella di quel tragitto.
Abbiamo delle delle perplessità.
È come delle perplessità, le troviamo all'interno delle delle norme prospettate da Abaco, in particolare sulla questione delle dei camion vele, camion vele, che, come sappiamo,
Hanno la possibilità di effettuare la pubblicità circolando nel Regolamento viene previsto invece la possibilità di sostare in determinati punti e peraltro senza ottenere l'autorizzazione, ma con una semplice dichiarazione, questi possono posizionarsi in un periodo diciamo di una settimana prima e un giorno dopo del.
Della manifestazione, penso soprattutto eventi politici. Ecco, la nostra è una perplessità, perché sappiamo che è un elemento abbastanza invasivo il camion vela e garantire per questi soggetti queste strutture, anche la possibilità di sostare, posizionarsi in alcune aree dal nostro punto di vista del decoro pubblico. Non non ci sembra e non non aderiamo. Ecco, a questa proposta normativa, come che abbiamo delle.
Domande dei quesiti sull'articolo 54 relativo alla affissione di.
Necrologi.
Perché.
Nella norma già scritta anche no, non in maniera chiarissima. Si dice che sugli impianti sono affissi annunci ringraziamenti anniversari su eventi luttuosi effettuati su istanza dei privati effettuate dal servizio affissioni o dal concessionario. Quindi, sulla base di questa norma, sembrerebbe che sia il l'operatore di Abaco che va o del concessionario in questione che va a affiggere.
Invece da quello che so sono gli stessi incaricati di onoranze funebri, allora non vorrei che non so se si può emendare o qualcosa del genere, non vorrei che ci fosse un problema dopo nella fase di appalto o subappalto da parte del del concessionario alla impresa.
D'onore se funebri in questione, ecco.
Hai posto una questione relativamente ai necrologi.
Voglio dire no, non ravviso problemi, problemi di sicurezza da questo punto di vista, cioè non.
Cioè non capisco qual è la tua perplessità.
Cioè.
Non sapremo onestamente, non saprei cosa dirti linee.
Buonasera Abaco su questo aspetto non ha detto che è cambiato nulla rispetto all'esistente, però se così fosse pronti a verificare.
Non è se così fosse, è così, oggi i necrologi li affliggono le onoranze funebri.
Facciamo una verifica.
Se la la questione, la norma probabilmente c'erano anche prima la stessa norma non quindi nella gestione dell'ordinaria amministrazione, evidentemente non subappalto è avvenuto però ecco, se, se si vuole sistemare, è giusto per evitare problematiche all'Amministrazione, tutta niente di niente di che,
Non so verificheremo se ci sono problematiche, no, proprio no.
È una roba che non saprei cosa dire da questo punto di vista, no.
Prego, consigliere, Fazzone.
Se semplicemente perché?
Mai mai?
Semplicemente, assessore Arduini, io ho capito, si pone mano ta tanta attenzione, però si è preso come punto di riferimento 10 mettere.
Io ho fatto cinque cartelli col mio GPS, che sono allegati a sta roba qua voi avete capito cosa 10 metri dall'incrocio.
Li avete questi su quella via lì?
Cosa vuol dire?
A me lascia dubbi e perplessità perché sono stati identificati punti con mappatura GPS, io, per lavoro, uso il GPS, può darsi che sia anche sbagliato, ma io addietro mettere da incrocio fra i trattori Qinghai cartelle in faccia.
Ahimè, non lo so, come hanno fatto a far stiamo parlando addirittura sul lato sinistro.
Come uscita ad abitazioni sul lato destro su incrocio dei trattori, ma ricordo che stai morte in quella via lì, ma tanti meteo porre attenzione che è scritto le mappature Yasar identifica qualche attenzione, avete fatto una scelta politica, 10 metri dagli incroci che ci sta in altre vie, no, è quella lì per quanto mi riguarda, però,
Ognuno si prende sulla coscienza, l'importante è che a verbale venga detto quello che che che che che che penso, dopodiché ognuno Schisa, se domani succede amen.
Mario i 10 metri non sono a prescindere tutti i 10 metri, ma non verranno posizionati a 10 metri, no, no, no, no.
Una voi no, no no, una volta valutata la situazione di reale pericolo, i 10 metri non sono non sono vincolanti, non sono vincolanti, i 10 metri certo non sono vincolanti, ma l'abbiamo detto.
Se posso, faccio una precisazione anche per tutti i membri del Consiglio, le posizioni GPS, che sono indicate, sono appunto indicative perché, interpellato abaco, faceva notare un qualcosa che è corretto nel senso.
Che se.
I cartelli pubblicitari devono rispettare il Codice della le distanze previste dal codice della strada all'interno del centro abitato c'è la possibilità di disciplinare delle distanze facoltative, quindi scelte dall'Amministrazione, ma fuori dal centro abitato, no son quelle disciplinate dal Codice della strada, come dicevo il, le coordinate GPS sono indicative per questo aspetto che se domani venisse messo un cartello,
Stradale che oggi non c'è, è chiaro che questo è un elemento che va ad incidere sulle posizioni oggi individuate, quindi cosa vuol dire vuol dire che quando i nuovi, cioè i gestori della pubblicità faranno le richieste per l'installazione di cartelli stradali ci dovrà essere un'uscita da parte dell'ufficio a controllare lo stato di fatto dei luoghi perché può essere non coincidente con quello rilevato oggi e questo forse è quello che anzi senz'altro che voleva dire l'assessore che c'è ci sarà un controllo seduta stante al momento della richiesta della del nuovo cartello.
Che il nuovo cartello chiaramente sarà fatto non campato in aria, ma sulla base della posizione Gps.
Ora individuata, spero di essere stato chiaro.
Grazie architetto vinco.
Francesco.
Vedo di spiegarmi in maniera chiara, abaco prenda il codice della strada, va sulla via quella via lì a 50 all'ora.
Taro la distanza a 50 all'ora.
Mario vive lì, fa quella strada lì tutti i giorni.
Questa Amministrazione qua al di là del Codice deve guardare alle cose reali, le cose reali e che li 50 Iofan bicicletta non macchina, il problema è che quella strada lì non si fa nessuno, i 50, allora quindi è una questione, ripeto, dei sensibilità rispetto a quella via lì.
Fosse veramente 50 nulla da eccepire, la realtà è diversa dal numero sul cartello,
Lo dico da amministratore che quella strada lì anche dovuto, che ne ho visto decine ma morti tentati di tutto, perché se core non è colpa dell'Amministrazione, se corre capiamoci, forse potremmo far quel che volemmo, ma è una strada che è un rettilineo da sempre,
Porre tutti quei cartelli in quella via lì dove non fa nessuno. 50 et me la mette a 10 mettere è come se lo mettesse su una, sta sullo stesso principio della statale ai 70 che non le mie addentro immettere tempo avesse fatto il principio della statale a 70. Su quella li condivido, ma me l'hai, fatta Abaco non gliene frega, niente, guarda il contesto lo mette su una strada a 50. Il Codice dice 10 Amor, da cittadino da amministratore li 50, le è inutile che stiamo qua a torso in giro noi e fa nessuno.
Allora lo troviamo il modo che lei fa 50, il mettendo i cartelli sennò per far beneficio ai cartelli, copriamo la gente, questo è il senso del ragionamento, non l'ho detto che errore.
Ho detto riferito alla strada e sta concentra tutto lì con tutto il territorio, tutto lì perché aumenta il traffico.
Dei sensibilità dico attenzione a questo no che è sbagliato, il numero e il GPS, tarato ai 70 80 all'ora notte vede minacce di anfora, siete passa con la macchina, provvedere la no, perché lo dico me.
Chi vive quella strada lì, se non può nascondersi, lo sa che i 50 o non le fanno non i fondi o almeno due giuro.
Giuro perché non le fa nessuno le note che se tu le Monza vero allora quella lì è pericolosa, del suo già così com'è ci sarebbe da fare tante robe, ma lasciamo sta.
Pongo quella attenzione, lì è fatta l'Italia Este messi tutti lì, io non so come spiegarlo.
Punto è una responsabilità dove una strada di fatto, tutti gli 80 e i 90 all'ora ragazzi, grazie Consigliere Faccioli ci sono altri interventi.
Ci sono interventi, valutazioni vuole?
L'emendamento.
10 minuti di sospensione, grazie.
Posto.
Riprendiamo posto.
La parola.
Dai che iniziamo, Luca.
Riprendiamo posto grazie.
Dai che ricominciamo, grazie.
Dai che riprendiamo.
Procediamo con l'appello.
Nessuno, Presidente, sono le ore 22:42. Riprendiamo la seduta dall'Oca Roberto Luca presente Terilli, Nicola presente Turina Luca.
Muscatelli è Katalin Zanotti, Renzo.
Perina Ortombina, Nicole, si era scollegata e Toffanini, Stefano Bertasini, Leonardo.
Pennacchia, Francesco Bellesini, Alberto Cordioli, luccio, Facciolli, Angiolino, buonisti, Elisa Mazzi Loretta predominio, Stefano persi, Alessandra Facciolli, Mario.
Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo.
Bertoldo, Daniele, era assente fin dall'inizio Cordioli, Alessandro.
Melotti, Matteo Corazzina, Stefano Pianegonda è uscito prima Zanolli Elisabetta perfetto.
Riprendiamo la discussione sul punto 11. Prego, assessore Arduini, grazie, allora prima cosa per dare risposta al Consigliere Corazzina, articolo 54. L'affissione di manifesti funebri da regolamento può avvenire esclusivamente sugli impianti comunali all'uopo, destinati da prevedere prevalentemente in prossimità di chiese e altri luoghi di aggregazione punto 2 su tali impianti sono affissi annunci, ringraziamenti ed anniversari relativi ad eventi luttuosi effettuati su istanza di privati effettuate dal servizio flessioni o dal concessionario del servizio.
Articolo 54.
Ci siamo e questa è la prima cosa, seconda cosa, e abbiamo fatto la verifica allora, per quanto riguarda i le direttrici, le direttrici.
Dal concessionario del servizio funebre o dal concessionario del servizio.
Affissioni, Ufficio affissioni, scusate.
Bisognerà bisognerà specificare.
Allora specie bisognerà specificare, cioè l'articolo 54 di no no, non entra nel merito.
Eppure.
Non vi è dubbio.
Non c'è dubbio.
Sono concessionari come.
Relativamente relativamente alla questione posta da da Mario.
E per la questione di via Fantoni, allora, all'interno del centro abitato, l'apposizione di cartelli viene disciplinata dal regolamento fuori dal centro abitato, nella fattispecie parliamo dopo l'intersezione con via Ospedale perché vi il centro abitato termina dopo il distributore che c'è per andare verso quaderni di vengono disciplinati dal codice della strada e quindi lì come ci ha detto il comandante vengono posizionati ogni 100 metri dopo al di fuori del centro abitato all'interno del centro abitato,
Come da regolamento, questo è quello che dice il codice della strada e così verrà fatto rispettare.
E poi e non c'è assolutamente la volontà come si era ventilato prima di fare cassa mediante l'apposizione di cartelli ed è chiaro che vengono posizionati su via Portogallo su via Sommacampagna su via Fantoni, che sono le strade più trafficate, perché in zone o in vie secondarie è chiaro che nessuno ti chiede di mettere un cartello pubblicitario ci siamo quindi è volontà anche dell'Amministrazione non tanto quello di fare cassa quello di dare anche una risposta positiva agli operatori del settore che per lavoro vivono di questa cosa.
Congiuntamente con l'Amministrazione.
Grazie assessore Arduini, consigliere Corazzina, no, allora chiedo alla Segretaria una precisazione su questo, nel senso che l'Assessore ha letto la norma attuale prevista dal regolamento che ci è stato sottoposto.
E sappiamo tutti che non non è operativo, non è applicato, in quanto non è il concessionario che affligge che si occupa dell'affissione, ma è l'impresa stessa, io sottopongo il problema se per voi va bene va benissimo, non è un problema per noi, voteremo contrari,
Consigliere, Faccioli.
Ve vedo che non ci capiamo però lo stesso codice della strada, è una roba, la realtà, un'altra, si è 100 metri gli altri cartacei, non capisco bene, perché i 28, la matematica non è un'opinione in quella via lì e 28 fino alla curva dai quaderni part parte est che è scritto nel piano no, no, no, no, non guardate me che è scritto così,
Quindi per me va bene tutto e identifica con con le coordinate gli eventi e rotti, se ogni 100 non LEP che qualcosa che non torna, per cui ove è scritto una roba ne designa altra, ma quel che vi è scritto lo è quella lì,
E sennò non segue, mette mia quella roba lì e se identifica in base a in altra maniera, non con le coordinate messe nella delibera del Piano.
Però è.
Siete liberi di farlo e non è che son qua, vi dico attenzione, importante è che quello che dico venga messo a verbale, per il resto ognuno è responsabile di quello che fa.
Guardano, Mario, metteremo la massima attenzione, dico anche a te e fai attenzione dopodiché ai 50 chilometri all'ora che hai detto, che tu fai oltre i 50 chilometri all'ora, cioè voglio dire assumiti anche tu la responsabilità di quello che fai, perché se succede qualcosa dopodiché ai 50 all'ora e tu fai 106 è libero di farlo e ti assumi la responsabilità noi cartelli fuori dal centro abitato li metteremo a 100 metri di distanza all'interno del centro abitato li mettiamo come da regolamento,
Bene.
Se non ci sono altri interventi, procediamo alla votazione.
Dichiaro aperta la seduta nella votazione.
Votiamo.
Seduta in votazione chiusa presenti 22 votanti, 22, favorevoli, 15 contrari, 7 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 22 votanti, 22 favorevoli, 15 contrari, 7 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità punto 12 all'ordine del giorno Regolamento comunale per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria modifiche relaziona.
L'assessore.
Relazione del Segretario l'assessore si è assentato e questo punto invece con conseguente al punto che appena abbiamo appena approvato perché è il Regolamento del CUP, laddove si faceva riferimento a una superficie puntuale di destinate a impianti, si è ritenuto di a procedere una modifica con un rinvio dinamico a quanto previsto dal Piano generale degli impianti è semplicemente un punto che serve a dare coerenza a anche a questo regolamento.
Ci sono interventi?
Allora possiamo procedere alla votazione della delibera.
Votiamo.
Votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Votazione chiusa presenti 22 votanti, 19 favorevoli, 19 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità.
Punto 13 all'ordine del giorno, autorizzazione in deroga per l'installazione di infrastrutture di servizi di comunicazione elettronica ai sensi dell'articolo 44 del decreto legislativo 2 5 9 del 2003. È giunta questa Ufficio di Presidenza, la comunicazione che,
Si intende ritirare il punto all'ordine del giorno, passo la parola all'assessore Arduini, PCI, grazie, Presidente, sì, e con l'architetto vincolo architetto Faustini in Commissione, abbiamo sviscerato l'argomento ma dopo aver fatto alcuni ragionamenti con i vari componenti, abbiamo pensato di chiedere che venga ritirata la,
La delibera per approfondire l'argomento di questo è le la decisione che abbiamo preso come Amministrazione.
Consigliere Faccioli, prego.
Ringrazio l'Assessore del del ritiro di questa delibera perché l'architetto Faustini, se mi fa una cortesia mi si collega a internet.
Se mi fa una cortesia, perché nell'approfondimento credo sia importante che guardate questa cosa.
Se, se ci riesce?
Allora?
No, no a Google e digiti mappatura Infratel.
Su google, allora, avete ben presente di che impianto stiamo parlando qui, cioè.
No, no, allora il 5G si distinguono gli impianti mappatura Infratel.
No, no, mappatura Infratel.
C'è un un link su mappatura che c'è il piano, no, non riesco a vederlo bravissimo aprì, aprirò tutto che vedo anch'io vai giù.
Link.
Digita.
Bravissimo adesso apre fino a Rosengard, ferro, piano piano apre fino a Rosengard, ferro dai okay.
Dai okay.
Dai okay.
Ma finora Osaka Ferro.
Apri apri, se apri ah no, vai Suvice, eh okay, eccolo lì, eccola lì, quella lì è la cosiddetta zona bianca identificata, se guardate la baita degli alpini, identificata nel piano, guardate dov'è dov'è che posizionano loro, è assolutamente ingiustificabile che abbiano presentato il piano la,
È ingiustificabile.
Perché la zona bianca è sul centro abitato e quando si parla di zone bianche, questi impianti non sono di telefonia attenzione.
Questo 5G riceve in telefonia, ma è una trasmissione dati per fibra ottica, quindi devono scavare,
Allora, queste zone bianche cosa succede se poi tu vedi la mappa dei Italia e sta lì Infratel, ha mappato tutto il territorio italiano e ha identificato le zone che non sono con connesse bile con le reti in in fibra ottica o connettivali con altri sistemi?
Parlo via cavo, allora cosa succede fanno un bando europeo dove, attraverso il 5G ricevono infatti non è in frequenza, ma in trasmissione dati 150 megabyte secondo, in.
In in ricezione e 30 megabyte in trasmissione vuol dire scarico, film sta cosa mi serve più date più che a trasmettere di conseguenza loro ricevono dati e li mettono in fibra ottica, allora via Campagnola cosa ci fa lì devono scavare da via Campagnola che quando la validità alpini mi devono scavare per 20 metri.
No, no, non esiste, perché poi questi signori qua sono aggiudicatari fanno quello che vogliono, è un falso, quello della deroga, la deroga del 60 del decreto coesione del 60 che ha introdotto la modifica della norma e per quei Comuni che sostanzialmente non sono dotati di Piano oppure non danno identificazione dei siti quando si trovano in questa situazione ma i Piani comunali nel momento in cui c'è la predisposizione per assecondare le esigenze del gestore devono condividere con il Comune la scelta del luogo.
Qualora la scelta del luogo per orientamento orografico, per ricezione, per ostacoli o altro, non vada bene, è ovvio che si può andare in deroga palese.
Altro elemento altro elemento è la anzi.
Anzi, ha predisposto a livello nazionale del degli accordi.
Che che voi non avete firmato,
Vanno vanno firmati gli accordi e poi il piano che è in fase di rinnovamento va adeguato rispetto a questa tipologia di di 5G che questo tipo oggi qua si chiama decies dei densificazione, che è una cosa diversa rispetto a quello della telefonia per cui se lo ritirate siccome questi hanno i giorni contati le ore contate serve un'accelerazione anche per la condivisione, queste cose perché sennò c'è da decidere se si fa ricorso rispetto a sta roba qua ma devono motivare il fatto perché rinunciano al nostro e vogliono andare là perché altrimenti se non c'è motivazione a monte è irricevibile.
Grazie Consigliere, Mario Faccioli, Alberto Bellesini, prego, Consigliere.
Posso farti una domanda, Mario ma giusto, perché comunque su questo tema probabilmente ne sa anche più del sottoscritto di molti qui presenti, la l'osservazione che faccio io è proprio su quell'area in cui è stato identificato il fatto che entro il 2026, almeno al momento abbiamo una connessione al di sotto dei 30 mega, quando in realtà, sebbene anche tu, visto che ci avete ti manca, Alessandro piuttosto che Elisa, che di fatto c'è metà Paese che al di sotto dei 30 mega, cioè dalla cabina, quella centrale e in piazza DAS, la parte sinistra del Paese, e quindi poi anche la zona Dossi case sparse, quindi anche località Campagnola, è tutta un'area grigia perché non ci sono operatori che portano una rete.
Ripeto, di qualità, già quella che abbiamo per la metà a destra arriva a malapena a 30 mega con la sinistra, non arriviamo neanche a 2 Mega ti chiedo allora se è normale che sia stata identifi identificata solo quella parte di per quanto ne sai e perché eventualmente non le altre aree tutto qua,
Ah, la motivazione che non posso darti io, ma l'ha deduco tecnicamente per.
Vuol dire che in quell'area lì che è stata identificata da Infratel?
Non potrà mai essere servita in fibra ottica, neanche con le celle che ci sono, per cui c'è bassa capacità.
Ma storica in determinati luoghi per cui, con la fibra ottica, non arriveranno mai a dare quel valore. Di conseguenza, hanno identificato a livello nazionale tutti quei posti che con la fibra non potranno mai arrivare e di conseguenza hanno assegnato al 5G la possibilità di coprirli, appunto perché lì c'è un piano che doveva essere già sviluppato nel 2000 eventi da Telecom ed altri di copertura al 90% di fibra ottica. Ma nessuno l'ha mai contestato. Questi devono ancora farlo. A Rosengard, ferro, sono arrivati Azzella a monte, ma non li hanno portati porta a porta. Sono in ritardo dei quattro o cinque anni preso il contributo, ma nessuno glielo contesta. Questa è la gravità del fatto loro. Dovrebbero aver coperto il territorio totalmente, perché non lo fanno.
Perché sostanzialmente rosea Ferro quaderni le frazioni a sud hanno poca remunerazione dal punto di vista contrattualistico, quindi, per mettere su una cella costa 3 400.000 euro, se non c'è gente che paga diversamente, per esempio a Villafranca dovrai avvocati, impresa, ingegnere, queste che hanno gli studi, e quindi accelerano l'aspetto della.
Della connettività nei paesi, invece che c'è solo l'uso abitativo, se poca remunerazione di fatto il 5G, fatto così che poi probabilmente lo ampliano nonostante la macchia, quello è a debito, sono impianti pagati dalla Comunità europea a debito per servire le zone che altrimenti non potrebbero mai connettersi per cui è a debito, mentre gli altri devono essere a guadagno. Cioè io installo e devo avere il contratto come rientra. Questi 5 G qua coprono quelle zone a debito paga la Comunità europea per servire le comunità più deboli e per eliminare le cosiddette desertificazioni abitative, specialmente nelle zone montane, nelle zone pedemontane, dove ormai c'è un calare di di abitazione, l'aiuto che danno attraverso questi sistemi è quello di far sì che la gente possa avere i servizi e permanga sul territorio, alla finalità di sintesi è quello l'assestarlo, sia ferma di principio, è quello.
È e Infracom Infratel, ha identificato quell'area perché probabilmente dai sondaggi Telecom e dagli altri operatori gli hanno identificato nella mappatura perché è un bando prima, se hai fatto caso, ogni anno fanno una mappatura, aprono un bando e fanno le mappature, i vari gestori comunicano, è Infratech le zone che non riescono a coprire totalmente quindi Infratel fatto, il sondaggio, il monitoraggio, la schedatura identifica le aree per le quali poi gli operatori del 5G possano affrontare i bandi, che devono essere fatti entro il 2026 punto de più. Non so dirle vede consigliere validi se, quando ne avevano fatto riferimento abbiamo sentito quindicina di giorni fa, Dipartimento Italia digitale, su un altro tema e dopo in questi giorni dopo, abbiamo iniziato a fare un po' di connessioni, diciamo tra gli argomenti che era appunto il tema connettività, dove è stato precisato che, tra l'altro, questi contributi che vengono dati a questi operatori di mercato vengono dati e perché non incorrano nel divieto della normativa sugli aiuti di Stato sono stati vincolati proprio alle aree cosiddette a fallimento di mercato. Quindi ecco perché stiano in piedi. Sono indicate nelle de devono essere utilizzati questi soldi pubblici nelle aree bianche ed cosiddetti per tutte queste problematiche, per aree appunto a fallimento di mercato. Io avevo capito Deidda dipartimenti tagli digitale che, andando su avevo capito Open Fiber, adesso non mi ricordo più, però gli appunti.
C'è proprio il sito, c'è un edificio dove possiamo andare a vedere, anche perché ci sono stati tre interventi, anzi ce n'è uno sulle isole minori ce n'è, uno per le Scuole connesse e Sanità connessa che per esempio si visualizza il polo ospedaliero Magalini, cioè attestata lì. Non riesco a capire se area bianca comunque ben venga che siano, diciamo tutti connessi anche le strutture sanitarie, Scuole connesse, eccetera e andremo a vedere civico per civico, anche per le scuole, con l'Ufficio, sistemi informativi comunali perché hanno avuto dei contratti con e non solo l'infrastruttura, ma hanno in alcuni casi un contratto di servizio che dura cinque, mi hanno detto sette anni quelli delle scuole connessi o sono seguite da Fastweb e quindi potremmo risparmiare tra virgolette noi come Comune su quegli edifici pubblici lì la la connessione, le spese in connettività, cioè questo è un po'. Il tema è infatti la la. La deduzione contratto io, vedendo verso l'area oltre a quello che dicevi tu. Marco, è corretto. L'area copre esattamente il punto d'arrivo, secondo me è fondamentale, ovvero le scuole elementari, le scuole elementari da bando PNRR. È previsto un intervento da parte appunto, di Fastweb per quello che a scuola e commesse e quindi sono convinto che quell'area lì sia stata identificata principalmente per arrivare proprio alla sede scolastica.
Non viene specificato in realtà nella domanda che è stata presentata al Comune, perché se non viene dato su una specifica.
Bene, allora andiamo a votare, il ritiro della delibera.
Votiamo.
Adesso il 14 15.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 21. Il Consiglio Comunale approva il ritiro della delibera punto 14 all'ordine del giorno, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 a seguito della sentenza del TAR del Veneto numero 2 3 2 5 3 9 del 2024 relaziona.
Chi relaziona l'architetto Matteo Faustini?
Buonasera e grazie Presidente.
Siamo chiamati al riconoscimento debito fuori bilancio a seguito della sentenza del TAR.
È dovuta al provvedimento di diniego di un permesso di costruire in sanatoria su un condono edilizio che giustamente il privato che ha avuto il diniego ha proposto ricorso al TAR, il TAR per il momento gli ha dato ragione e noi ovviamente poi ricorreremo in appello al Consiglio di Stato.
Anzi, credo che è già stato depositato,
Esatto e si tratta quindi di riconoscere il debito dovuto da dalla sentenza.
Bene, ci sono, non ci sono interventi.
Possiamo passare alla votazione della delibera numero 14,
Votiamo.
Delibera al punto 14.
Proprio.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva dobbiamo votare l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità passiamo al punto 15 all'ordine del giorno, riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei sette del 2000 a seguito della sentenza del TAR del Veneto sezioni 1,
Giudizio rubricato confermata dal Consiglio di Stato con sentenza numero 88 52 del 2024 relaziona.
Il comandante Giuseppe pregevole, prego, Comandante buona sera a tutti, allora, Presidente, le chiedevo se era possibile, visto che era qui il punto 15.16 sono due, sei, due riconoscimenti su questioni dove la materia del contendere alla stessa, se possibile può relazionali entrambi e poi la votazione sarà distinta gara okay, allora non entrerò poi nel merito, semmai almeno il luogo parliamo della zona Sant'Andrea, della famosa strada denominata Sant'Andrea, noi ci eravamo già avevamo già discusso a dicembre di un riconoscimento debiti fuori bilancio per sentenze del Consiglio di Stato,
Quando è stato riconosciuto il debito fuori bilancio per il Consiglio di Stato era un ricorso contro una sentenza del TAR iniziale e, nel riconoscimento del debito fuori bilancio contro la sentenza del TAR, era stato previsto che l'Amministrazione doveva pagare alla controparte la determinata cifra per il grado di giudizio che riguardava il Consiglio di Stato precedentemente c'era stata la prima sentenza del TAR, quindi sono per entrambe le situazioni dove l'ente era stato anche in quel caso condannato a pagare alla controparte. Noi avevamo fatto ricorso contro,
E avevamo perso al Consiglio di Stato in maniera pratica. I fatti risalgono per la prima sentenza del TAR al giugno del 2017, sempre per un'ordinanza emessa dal dal Sindaco per tutelare il passaggio del libero transito. Su questa strada, Sant'Andrea, c'erano dei contenziosi in atto. L'Amministrazione aveva circa sette ricorsi negli anni. Io sono arrivato nel 2020, ma è una roba da anni che era insomma in essere sui vari ricorsi. 5 erano a favore dell'Ente questi due a favore della della controparte. Cos'è successo che negli anni la Cassazione per Giurisprudenza, cosa ha fatto nelle varie? Quando si va in udienza, si nomina del ctu? Molte volte,
Si portano.
Mappali fotografici estratti da Google dal 2020 la Cassazione dice che questi mappali fanno fede, approva cioè fa fanno prova il giudice le deve tenere in considerazione,
L'Amministrazione per la difesa in giudizio ha portato insomma varie varie prove sulla legittimità e l'uso pubblico del pezzo di strada in questione dal 2020. Con questo orientamento la Corte, la la, la controparte, l'ha preso a suo favore, dicendo negli anni posso provare anch'io cittadino l'eventuale passaggio ad uso pubblico di quel pezzo di strada. Cosa è successo è stato approvato dalla parte della controparte e sia il TAR, e poi il Consiglio di Stato ha aggiunto anche dell'altro. Dice che la documentazione che noi abbiamo prodotto giusto per entrare nel merito, per poi far capire dove è arrivato il TAR, cioè dove è arrivato poi il Consiglio di Stato oltre afferma, per quanto riguarda l'uso pubblico, cioè noi come pubblica amministrazione, dobbiamo tutelare ovviamente il libero transito e l'uso pubblico, ma per dichiararlo noi, come pubblica amministrazione, dobbiamo come risponde qui punto 17.2 sulla sentenza chi di voi ha voluto leggere l'ho allegata quindi per tutti i Consiglieri era allegata al fine di determinare l'appartenenza di una strada al demanio comunale costituiscono indice di riferimento, oltre all'uso pubblico, cioè l'uso da parte di un numero indeterminato di persone. L'ubicazione della strada all'interno dei luoghi abitati, l'inclusione della toponomastica del Comune, la posizione della numerazione civica, il comportamento dell'Amministrazione, il Settore Edilizia, espansione urbanistica, questo cosa significa che la nostra difesa, quando noi negli anni abbiamo detto e uso pubblico è all'interno della nostra toponomastica, fino al 2020 andava bene dopo non andava più bene se la controparte dimostrava che quell'area lì non c'è stata un'espansione, non c'erano numeri civici, non c'era altra attività che permetteva il passaggio è che quel pezzo di strada era funzionale non solo ai residenti, ma tutta la cittadinanza, l'aria per usucapione del privato. Infatti, dal 1956 lui ha dimostrato che quell'area è sua, dove ha fatto la chiusura interrotte, libero passaggio, questo privato. Insomma,
Il Comune non può intervenire infatti per le chiusure successive dopo queste due sentenze in quel pezzo specifico, perché le altre cinque sentenze aveva chiuso in pezzi diversi, quasi giocava su 70 metri alla fine 70, mentre prima 70 metri dopo, quindi, in queste due circostanze, aveva chiuso dei pezzetti, dove lui dal 1957, ha dimostrato con le varie estratti de della di Google che fanno prova insomma fede in udienza che quella parte era privata, quindi siamo stati condannati al TAR e dobbiamo necessariamente per il primo grado di giudizio, avendo ovviamente il Consiglio di Stato ha confermato perché in ambito amministrativo, cioè sentenza del TAR, andiamo al Consiglio di Stato. Non si può andare in un altro, è finita quindi, di conseguenza, condannati dalla prima parte. Dobbiamo necessariamente per entrambi il le 2, le 2 sentenze procedere con il riconoscimento del debito, come avevo già precisato, è un atto dovuto da parte del Consiglio comunale. Non può entrare nel merito. dobbiamo procedere con il riconoscimento.
Basta, insomma, sono qua a disposizione, se c'è bisogno pianto, grazie Comandante, se non ci sono interventi.
Vado a dobbiamo pulire la von.
Sono due, quindi veda lei avanti avanti, illustri pure la la 16.
No è identica alla fine, alle 15 alle 16 sono identiche con lo stesso.
Sì, se vuole aggiungersi, è cosa seria, che è sempre l'unico contenzioso che si è sviluppato in in tanti in tanti rivoli che ci ha visto vittorioso solo finora sul piano tributario per il riconoscimento di una edificabilità di un'area edificabile, ma che le puntate non sono ancora finite perché stiamo ancora valutando.
Bene, allora dobbiamo procedere alla votazione distinta delle delle due delibere, la delibera al punto 15.
Apriamo la votazione, votiamo.
Facciamo.
Password.
Se non si riesce a capire.
Era lui.
Tutelare ottiene anche al CRA.
Votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva.
Passiamo a votare l'immediata eseguibilità.
Votiamo.
Se seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità, andiamo a votare il punto 16. All'ordine del giorno apriamo la seduta di votazione.
Votiamo.
Seduta in votazione chiusa presenti 21 ovo, votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva anche in questo caso dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, quindi apriamo una nuova seduta di votazione, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva l'immediata eseguibilità punto 17 all'ordine del giorno, Aggiornamento Piano del Commercio, modifica planimetria del mercato capoluogo di Villafranca di Verona di cui è allegato A dell'allegato A del vigente Piano del commercio su aree pubbliche,
Approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 11 del 27 marzo 2002.
Relaziona l'Assessore Residori Arianna.
Grazie Presidente, sì. La modifica della planimetria del mercato rionale prevede dei piccoli cambiamenti ma funzionali. La parte di via Pace, quella da via Nino Bixio e che viene verso il centro ha solo due banchetti e anche la parte di via Napoleone e quindi si è pensato di collocarli negli spazi che ci sono liberi da tempo nel e in modo da compattare proprio il mercato. Infatti non ci saranno mancati introiti sul bilancio sul bilancio comunale proprio perché vanno ad occupare questi spazi che da tempo sono libere. La scelta è stata fatta per aprire la viabilità sia di via Pace che di via Napoleone, per agevolare i mezzi di soccorso, per avere più parcheggi per gli utenti e soprattutto perché quella zona lì non è neanche più appetibili per gli spuntisti.
Quindi abbiamo pensato di compattare proprio il mercato in modo, soprattutto per aprire anche la viabilità che il mercoledì.
È abbastanza disastroso.
Grazie grazie per la sua Assessore Residori, è aperta la discussione.
Non ci sono interventi, allora procediamo alla votazione della proposta di delibera.
Apriamo la seduta di votazione, votiamo.
Allora scusate un attimo, sospendo la votazione che il comandante Giuseppe pregevole deve fare una ulteriore precisazione, quindi la dichiaro sospesa la votazione e la riprendiamo dopo prego, Comandante.
Allora volevo soltanto scusatemi allora la planimetria del 2023, l'ultima approvata, era questa che vi ho fatto vedere con quella nuova che si va ed erano 171 posti totali dell'area Mercatale.
Con quella nuova che si va ad approvare questa sera diventano 159. Come vedete si elimina la parte in alto di via Pace.
I banchi che erano verso la via via Napoleone. Terzo, quindi il totale dei posti e 159, questa piantina è un allegato parte integrante al Piano del commercio su aree pubbliche, questo è previsto dalla nostra legge regionale che lo prevede all'articolo 2, l'obbligo da parte dei Comuni e c'è l'altro obbligo individuare la numerazione quali sono alimentari e non alimentari e quali sono praticamente quelli destinati ai produttori agricoli.
All'interno del.
Piano che andiamo noi ad approvare, che questo vediamo se riesco a farlo un po' più grande, se si allarga un po' l'articolo 4, comma 1, lettera d, prima erano 171, questo 171 con l'approvazione leggasi 159.
Eh.
Il numero 147 dei posti non alimentari leggasi 135 in maniera concreta avremo sul mercato 15, che sono i posteggi tipo alimentare concorrente che, da via Garibaldi fino al semaforo lato sinistro.
Poi avremo quattro riservati per i produttori agricoli, tipo per i produttori del settore alimentare, tipo B verso il Castello che non è richiesta, la corrente sarebbe quelli di frutta e verdura 147 diventano, abbiamo detto 135, sono tutti i posteggi non alimentari e si confermano i 5 riservati ai produttori agricoli. Ve li faccio vedere impianta così almeno rimane agli atti.
Questa è quella nuova.
Allora abbiamo questi gialli, tutto il lato di corso Garibaldi, partendo dall'intersezione davanti al Comune, tutti questi colorate in giallo, fino ad arrivare, sono quelli lì alimentari concorrente.
Lato sinistro verso il Castello, vedete i posti 74 75 77 79 sono i famosi quattro alimentari privi della corrente, tutti i produttori agricoli sono colorati di arancio, 118 119, il 40, poi c'è questo piccoline libero, il 40 quaggiù 109 e poi abbiamo tutti i restanti sono quelli non alimentari, viene previsto in delibera una cosa importantissima, il posteggio numero 1. Questo qua posta all'angolo viene utilizzato per il posizionamento del veicolo della polizia locale per la spunta delle attività di vigilanza. Grazie per l'attenzione. Era solo questa precisazione.
Bene, grazie.
Ci sono interventi dopo questa precisazione, prego, Mario Faccioli.
Questa puntualizzazione era stata spiegata in Commissione,
Lo so, ma quello che sto dicendo.
Se modificato dentro nella i fatti non mi tornavano perché dico, ma e avete eliminato, ma risultava ancora la stessa cifra va emendato qua prima di votarlo.
Se se se il numero non è corretto, quello che c'è scritto lì o facciamo un emendamento, scriviamo il numero che ho appena detto.
No, giusto sfondo, allora la numerazione i metri vede qua a sinistra, questi metri qua sono esatti con 159, si cambia rispetto a quella precedente ed è giusto, è perfetto, se lei va a vedere adesso le faccio vedere la parte che noi,
Allora la proposta che noi abbiamo firmato e ha posto la planimetria rispecchia i metri quadri solo nell'articolo 4.
4 è superato dall'approvazione dell'area della planimetria,
159.
159.
Allora noi andiamo ad approvare allora, se lei va a vedere il Piano del commercio che va a disciplinare anche norme regolamentare sul rilascio delle autorizzazioni, ci sono una serie di articoli nel regolamento che sono superati se vado a toccarlo il Regolamento, devo modificare circa 25 articoli perché è stato fatto vecchio tanti anni fa perché il regolamento disciplina anche il rilascio delle autorizzazioni sono cambiate, le normative rilasciano, il Piano del commercio, disciplina le modalità di sub ingresso, sono cambiate negli anni, quindi la normativa superata da norme nazionali o applicando e andando ad aggiornare la piantina in automatico e oggi noi diciamo che sono 159, si cambia solo la numerazione numerica dell'articolo 4, è una cosa, cioè è un di più poi se lei vuole fare un emendamento dicendo quel 171 passo al 159, è un dato di fatto reale, perché cambia anche la numerazione. I metri quadri effettivi di vendita perché noi stiamo qui per quello approvare i posteggi con i metri quadri come da nuova planimetria.
Per la.
Leggasi 171 Lega 659, domanda articolo 4 e 171, così com'è scritto e 159.
671 e va ben così, va bene così, se invece, come è stato detto, si tolgono diventano 159, bisognava modificare l'articolo 4, scritture 159.
Sennò, nonché era mirato a farla, la la specifica come ha fatto adesso, e l'ANAC caprina, però è giusto per capirsi.
Facciamo l'emendamento, sì, allora effettivamente io in Commissione non c'ero e infatti altrimenti avrei evidenziato questa questione prima di arrivare, firmiamo un emendamento, sì, Presidente, bisogna farlo l'emendamento 159 135, quelli due numerazione dell'articolo qua bene, vi do cinque minuti per emendare emendi prepari il testo.
Sospensione di cinque minuti.
Si riprende la seduta e rifacciamo l'appello, come prevede il regolamento.
Prego, Segretario.
Proceda pure con l'appello dall'Oca. Roberto Luca, Presidente Perilli, Nicola presente Turina, Luca busta, atelier, Katalin Zanotti, Renzo Perina Ortombina, Nicole, non certo Falini. Stefano Bertasini, Leonardo, Pennacchia, Francesco Bellesini, Alberto Cordioli, luccio Faccioli Angiolino e si è assentato buonisti, Elisa Mazzi Loretta predominio Stefano persi. Alessandra Facciolli. Mario Bonfante, Emanuela Bertolotto, Giancarlo Bertoldo. Daniela non c'è la Cordioli. Alessandro Melotti. Matteo Corazzina. Stefano Pianegonda. Daniele Zanolli. Ah no, scusate, non c'è solo l'Elisabetta.
Bene, diamo lettura dell'emendamento.
Definito raccomandato, pregevole sottoscritto dai Capigruppo, prego Comandante.
Allora è un emendamento sostitutivo, quindi si andrà a modificare allora l'articolo 4, comma 1, lettera d del Piano del Commercio vigente, il numero dei posti totali del mercato e di 159 complessivi, quindi articolo 4, comma 1, lettera d, la dicitura il numero totale dei posteggi e di 171 unità viene sostituita con il numero totale dei posteggi e di 159,
Per quanto riguarda poi il numero sottostante, la lettera d che va a disciplinare dettagliatamente.
I posti riservati, il numero 147 dedicato al settore alimentare, sostituito con 135.
Allora, prima di approvare.
La delibera o bocciarla o astenersi e dobbiamo votare l'emendamento, quindi, se non ci sono interventi in merito, apriamo la votazione sull'emendamento e dopo voteremo la delibera emendata, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21 favorevoli, 21 il Consiglio comunale approva l'emendamento procediamo a votare il testo della delibera emendata.
Emendato, votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva votiamo per l'immediata eseguibilità.
Apriamo la seduta in votazione.
È una roba.
Tutte le votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva l'immediata eseguibilità punto 18 all'ordine del giorno Mozione avente per oggetto azioni volte a favorire la realizzazione di una ciclabile lungo la via Fantoni, per il collegamento tra il centro cittadino e il centro giovanile sito presso l'ex mercato ortofrutticolo ortofrutticolo.
Firmatari il consigliere Di Stefano Corazzina, Matteo Melotti, Elisabetta Zanolli, di a Daniele Pianegonda, primo firmatario, Stefano Corazzina, a lui l'illustrazione della mozione, grazie Presidente.
La definirei una mozione di buonsenso.
Citando il ministro Salvini, che non è un'espressione che che amo però anzi i professori, cos'è che non ha né di buon senso al Ministro Salvini?
Entrambi no, in realtà.
All'università mi dicevano che il buon senso non è una categoria giuridica, però in questa circostanza la voglio utilizzare perché.
Già mi sono confrontato con alcuni rappresentanti della maggioranza su questa questione, sennò si propone null'altro che una ciclabile, un breve tragitto.
Tra la zona di via Fantoni o dove termina sostanzialmente il marciapiede, verso quello che è l'attuale centro giovanile, su cui sono stati investiti diversi diverse centinaia di migliaia di euro. E allora la la ragione è perché non andare a potenziare e creare quel circolo virtuoso in favore delle giovani generazioni che non hanno non sono provviste di macchina o di altri strumenti di col di locomozione e permettergli di recarsi in sicurezza verso quello che è appunto l'area del dell'ex mercato del mercato ortofrutticolo? Non mi sembra una proposta, così.
Diciamo, insignificante, ha un senso.
E io spero molto che la maggioranza abbia la il buonsenso.
Di sostenere questa mozione, ecco, grazie.
Prima di ampliare la discussione, mi ha chiesto la parola il Sindaco ha facoltà di parlare allora.
Non è che la proposta sia in sensata, lo è come lo è probabilmente in tanti altri posti.
E potrei citare Rizza per la parte di via poi anni mancante potresti parti l'AIPO per altrettante, come potrei dire altre cose che ho Ferro quaderni, chissà quanti altri, però il ragionamento che faccio è diverso.
Più o meno spannometricamente 400 500.000 euro perché qua, quando fai un intervento simile, stai parlando di cifre importanti di questo tipo, allora dico.
Già nelle previsioni.
Del masterplan, una palazzina per i giovani era prevista al Parco del Tione, dove è stata demolita la tettoia, quindi quell'edificio l'abbiamo utilizzato con 60 70.000 euro di investimento e sistemato per dare ai giovani un primo spazio, ma non era quello definitivo non è quello definitivo la stessa cifra di 5 600.000 potrebbero servire oggi per completare il tiro a segno e per dare ai giovani uno spazio in centro allora,
Non è che non si voglia fare, è costo beneficio, ha senso che metto 500.000 per un marciapiede, quando potrei ho già ristrutturare il tiro a segno ho già preventivare il completamento del masterplan del Parco del Tione, quindi l'Amministrazione ha fatto delle scelte fatte le scelte.
Stiamo cercando di vedere in che, maniera come e addirittura abbiamo parlato con attivi per capire se riusciamo da una fermata aggiuntiva, in modo di collegare il centro di Villafranca con il centro giovani e metterli in sicurezza quando arrivano attraverso l'uso dei mezzi pubblici.
Però credo che non per cattiveria, ma proprio per una valutazione del costo beneficio, con le stesse cifre avremmo tanto altro da fare dopo mi fermo e lascio la parola.
Bene, chi vuole?
La discussione è aperta.
Cordioli si alzi in piedi.
Ah, Bellesini.
Bruciato da Bellesini, mi spiace.
Allora, come ho fatto personalmente, anzi informalmente, ti ringrazio ovviamente per quella che è la proposta che ha avanzato anch'io, sono dell'idea che sia di buonsenso, ovviamente.
Però l'ho detto poc'anzi il Sindaco che mi ha bruciato proprio la parola chiave, ovvero costo beneficio, perché l'ammontare in sé potrebbe comunque trovare anche uno spazio all'interno del bilancio, dobbiamo però capire se quei 3 4 500.000 euro, per andare a fare un'infrastruttura del genere,
A quante persone effettivamente darebbe un servizio utile e qui, purtroppo, numeri alla mano?
Il turno in un contano, cioè i conti, non tornano, scusate a mezzanotte, quindi però, quello che noi stiamo cercando in questo momento di avere anzitutto come focus è quello comunque di continuare a dare anzitutto una vitalità, colloca il Centro giovani attraverso le varie iniziative del tavolo di progettazione che sta che sta portando avanti,
Le anticipavo che, anche facendo ovviamente un chilometro o quello che è di di pista ciclabile in più sul territorio, lo vai a risolvere comunque in maniera limitata il problema, anzitutto per la morfologia di Villafranca.
Ci ha fatto l'esempio di Brusaferro quaderni, ma guardiamo anche più distante, Dossobuono Alpo Caluri,
I giovani, o comunque le loro famiglie, non avrebbero così tanto beneficio da andare a realizzare un'infrastruttura di questo genere, oltre al fatto che immaginiamo la realizzata, sapete che la fascia giovani ipoteticamente riguarda 14 30 35 anni? Se sopra i 18 possiamo, diciamo, sta anche abbastanza tranquilli che comunque un ragazzo o una ragazza possa in qualche modo, ovvero un motorino, una macchina con cui spostarsi. Le problematiche, appunto, sussistono dai 14 ai 18, ma la vedo dura che un genitore in una stagione come quella odierna, quindi inverno inizio primavera o comunque tardo autunno, permettono al proprio figlio minorenne di prendere una bici o di andare a piedi alle 7 di sera. Quindi, durante comunque il periodo di attività.
In un contesto sicuramente non gli migliore, quindi anche qui, comunque, ci sarebbero dei limiti noi come ufficio, anche attraverso ovviamente il lavoro delle educatrici, siamo sempre stati a disposizione ad ascoltare le esigenze e quindi, se ci sono delle difficoltà di trasporto, logicamente vogliamo anche trovare delle soluzioni e non vogliamo far sì che i giovani rimangano a casa e allo stesso tempo valutò assolutamente molto corretta la il coinvolgimento anche di attivi perché effettivamente l'azienda dei trasporti,
Di Verona appunto mette a disposizione un servizio autobus che, passando ad esempio anche da Rosa Cafaro o eventualmente andando quaderni, passa nelle vie limitrofe se non è via Fantoni, è di fatto la alla parallela della grave, per intenderci, quindi, questo potrebbe essere già una soluzione meno costosa e magari un po' più rapida. Effettivamente anche vero il fatto che comunque il servizio autobus garantito anche fino più o meno tarda serata.
Niente a quello che io dovevo dire l'ho detto. Ribadisco che sarei d'accordo anch'io okay, però, allo stesso tempo penso che queste risorse così importanti vadano veramente investite e perché no, se ne possono trovare delle altre, magari appunto anche dalla Fondazione, piuttosto che enti terzi, per realizzare la vera palazzina dei giovani che deve essere fatto assolutamente, almeno dal mio punto di vista, al Parco del Tione affianco al centro, anch'io perché è uno spazio di 130.000 metri quadri di giardino davanti, perché tutte le sedi delle realtà sportive vicine, perché se nel centro storico per 1.000 svariati motivi,
E e spero insomma che già questa Amministrazione o quella che verrà dopo possa veramente mettersi d'impegno per concretizzare questo bellissimo sogno un po' per come quanto è accaduto col centro, anch'io.
Centro anch'io adesso è veramente un gioiello, non solamente per la struttura, ma soprattutto per lo spirito e la vitalità delle dei servizi che vengono fatti.
Grazie, consigliere Bellesini, allora si era prenotato prima in maniera artigianale, Lucio Cordioli, Presidente che ha alzato la mano e poi Mario Faccioli.
Che invece più tecnologico.
Grazie Presidente.
Chi?
Ha avuto il buonsenso perché descrivere quelle cose qua che sono?
Discesa buono proprio.
Aveva anche il buonsenso di capire come sarebbe andata a finire il voto, ovvero.
Perché se avesse voluto?
Procedere a un ragionamento collettivo avrebbe detto cosa ne pensate, la facciamo insieme una mozione, la discutiamo insieme, se invece aveva un'idea di metterli u, una visibilità politica o una proposta di buonsenso con altrettanta buonsenso.
E noi possiamo rispondere.
No, e che cioè Isabetta lascialo parlare dopo dopo dopo, nella discussione generale, una mozione che parte da.
Da un gruppo minoritario in Consiglio comunale, se vuole essere e avere una chance di passare, deve prima di fare un testo e presentarla in Consiglio comunale, deve parlarne, co.co.co. Con chi poi dovrà voterà.
Se vuole che la ecco se invece vuole che non che ne tenga, che abbia un suo iter diverso e che abbia comunque una sia accolta come suggerimento, perché non ho detto che è di buonsenso, ecco, allora bisogna che che che parta su presupposti diversi quindi ripeto si può rispondere vorrei ma non posso.
Nel senso che non sono solo azioni tecniche politiche, sono azioni economiche soprattutto.
Che poi il centro giovanile debba restare lievitano natural durante in eterno non è proprio così, perché qualcuno potrebbe pensare che quello diventi anche col mercato ortofrutticolo un centro divertimenti, perde per giovani e per anziani si sia perché sia un privato e visto che che che l'architettura industriale che va recuperata può fare un dancing di quelli di grandissimo livello e con e allora il centro giovanile diventa un'altra cosa ricordo a me stesso che c'era Mario Faccioli e c'erano i Cottarelli che dove c'era l'iper avevamo acquisito nel in un cambio di ristrutturazione urbana.
1 uno spazio per i giovani.
Che dopo invece abbiamo monetizzato e non c'erano psicolabile per arrivarci anche lì, quindi è possibile che quel quel quel centro giovanile elastica una cosa provvisoria giovane, consigliere Bellesini, è andato avanti su un'idea che ha una un'altra validità, un'altra strategia e che richiede una riflessione molto profonda, è molto in là, ma comunque a un, quella sì che è una Valli ha una valenza grande per per i giovani, vicino al centro, anch'io che si occupa di giovani più piccoli di bambini. Ecco, quindi diciamo che su questa proposta non possiamo che.
Che votare contro, perché, ripeto, se vogliamo mettere in piedi un'opera pubblica.
Abbiamo il DUP, il Piano delle opere pubbliche, abbiamo il bilancio e questo è un compito della maggioranza e in questi momenti qua credo che ci siano delle altre priorità, grazie.
Allora vado in ordine di prenotazione o, se non ricordo male, Mario Faccioli, ti eri prenotato, prima prego,
Non parli parli pure vado in ordine di prenotazione, prego.
Allora io cerco di essere più pragmatico di di dei colleghi di maggioranza.
Forse io di là giustamente, non te lo accetto per un solo motivo, ovvero per come è scritta.
A me 120 giorni col cavolo che me li dai.
Studi di fattibilità e quant'altro quando ho delle scelte programmate col cavolo che me la mette giù così perché mi fai anche incalzare.
Ma te lo dico di cuore perché pragmatica, un conto e te l'avrei votata sul serio, a prescindere da quello che dicono loro l'avessi messa sulla questione propositiva, senza dare nei tempi e nei modi considerazione, come hai detto in enunciazione, mi sembra di buonsenso e, qualora ritiene opportunità o meno di valutare di, avrebbe avuto un altro tipo di significato, a mio modo di vedere, perché è evidente che, se sono una maggioranza mi sono fatto una programmazione, so quante risorse o so cosa dopo tutte le le le le filosofie che sta arriva da parte qua, che se arriva da far dell'aria sabato prossimo, sta perché quello è arrampicarsi sugli specchi, la realtà è o 10 o stabilito per scelta politica, di fare 10, faccio 10 e faccio una scelta politica strategica rispetto a quei 10. Quello che dici tu è assolutamente vero, cioè non stai dicendo una cosa non giusta.
È è stato fatto. Un investimento potrebbe essere anche un luogo su cui si può ampliare tutta una serie di opportunità ciclabile. Un marciapiede mi sembrerebbe una roba, però mettere una tempistica. Io leggo la mozione non è che leggo quello che hai detto, quello che dovevo approvare, quello che hai scritto mi leggi dei procedere con uno studio di fattibilità e entro 120 giorni, insomma, né sembra una roba, con tutto quel che Gaeta fanno e sembra un po' una forzatura tutto qua,
La forma fa anche sostanza nelle questioni no, per cui o la riformuli, come diceva Lucio se seconde vede una scelta di prospettiva di inserirlo in un contesto, anche quando ci sono opportunità o modi. Mi sembra di aver percepito che, al di là di buttarla nel cosiddetto cestino.
Riformulata in un altro modo propositiva abbia un altro senso per cui io ti chiedo eventualmente quel tipo di aspetto se vogliamo dare un significato vero quello che stai scrivendo tutto qua per non destinarla. Se invece la forzatura è studio, fattibilità 120 giorni, poi informarne, se sto facendo.
Nemmeno, ad esempio, quando era Sindaco, posso Salza Rola.
Allora aveva aveva chiesto Elisabetta no, parla parla, Stefano prego, Consigliere Corazzina.
Sono sono infastidito francamente da da da questo atteggiamento, comunque, per fare per andare a con ordine, allora il consigliere Lucio Cordioli, già in Capigruppo la scorsa volta, aveva eccepito questa questione e noi, molto serenamente, abbiam detto noi abbiamo fatto questo iter noi abbiamo coinvolto la maggioranza se la maggioranza non è capace di confrontarsi da sola, non è un problema nostro. Noi abbiamo coinvolto il delegato alle politiche giovanili lo.
Ci siamo incontrati e abbiamo discusso della questione, non è un problema nostro se non c'è un dialogo in maggioranza punto 1.1, punto 2.
Consigliere Bellesini 2 per cortesia, quando parla il Consiglio, un consigliere si ascolta e dopo si controbatte, perché sennò diventa una cagnara che non finisce più conto, 2. Prendo atto che la, l'Amministrazione e la maggioranza a fronte di lavori pubblici e di,
Soldi.
E della nostra comunità dei contribuenti effettua dei lavori e subito dopo vuole manifesta l'intenzione di cambiare postazione per la il centro giovani, quindi prendo atto di questa circostanza. Terzo elemento, non vorrei che questa Amministrazione fosse ricordata per quanto riguarda la via Fantoni, come la Amministrazione che posiziona a 10 metri cartelli pubblicitari e non è capace, invece di riconoscere il buon senso di una proposta di una ciclabile al di là dei 120 giorni o meno.
In favore dei giovani e per le future generazioni. Poi decidete voi votate, siete voi la maggioranza, noi siamo solamente una corrente minoritaria, che però ha vinto qualche anno fa.
Bene.
Consigliere Bellesini, allora, se posso specifico, la mozione l'avete presentata, è quello che avete fatto con me, io vi ringrazio perché c'è stato un confronto informale, dove io ho parlato, ovviamente per conto mio e per quello che rappresento, quindi mozione presentata e voi mi avete avvisato ovviamente che questa mozione eravate rappresentata che poi ci sia stato il problema che il protocollo non abbia recepito o altro quello.
Chiedo scusa io, ma no, purtroppo è stato un errore tecnico, tra l'altro ripeto, neanche imputabile al sottoscritto, ma comunque quindi penso che anche luccio faccia riferimento al fatto che comunque, prima di presentarla okay, comunque si poteva parlarne assieme, però eventualmente mi correggerà ovviamente, collega Lucio Cordioli sul discorso dei lavori svolti e ricordo che comunque quella struttura lì nasce anche grazie a un importante contributo che Cariverona,
Eh, ma tu hai parlato di soldi pubblici, hai parlato di soldi pubblici, Fondazione Cariverona, non è un ente pubblico,
Non è una non funziona così il dibattito, quando parla, quando si parla si ascolta e poi si controbatte, si chiede la parola promossi. Diventa un mercato, non è un ente pubblico, noi sicuramente abbiamo fatto la nostra parte perché abbiamo messo delle risorse, però non le abbiamo messe per un centro giovani che rimane lì un anno e poi buonanotte a tutti, no, Centro giovani e comincio ad avere, non so se è il quarto e quinto anno ormai ci sono stati dei problemi all'inizio, soprattutto con il Covid, ma comunque adesso il centro giovani è aperto. Ci sono le attività mediamente quasi tutti i giorni, sia la mattina che nel pomeriggio e se avete proposto altro, sappiate che la porta è sempre aperta su quel fronte lì.
C'è un tavolo di coprogettazione che va al di fuori della politica, va al di fuori della politica, perché ci sono 15 componenti tra gruppi formali e informali cooperative, associazioni no profit, se voi avete la vostra o comunque avete delle conoscenze vicinanza e potete presentare assolutamente quello che è il progetto che il tavolo deciderà non è Bellesini deciderà su questo voglio essere molto chiaro, perché è giusto che la voce sia data a tutti e la possibilità anche di decidere.
Grazie, consigliere, Bellesini, assessore Arduini, e poi consigliere Zanolli Elisabetta.
Perché?
Ah, come voi, allora io volevo solo fare allora in primis un ragionamento da mamma di quattordicenne, è vero che io non la manderei a piedi in quel posto, perché non è un posto sicurissimo, per quel che mi riguarda, poi è femmina, tra parentesi, come non lo manderei in pullman se devo proprio essere onesta, magari arrivando davanti all'agraria, ma questi sono dettagli, va be'e, aggiungo una piccola provocazione, come non la manderei su una ciclabile in mezzo ai campi, ma questo è un altro argomento di cui parliamo dopo.
L'altra domanda è solo per comprendere quale sia la modalità per presentare una mozione da con condivisa, cioè io ritengo che ci debba essere un testo di base presentato in maniera formale, sul quale poi eventualmente discutere, perché le emozioni discusso al bar non mi sembrano un atto corretto da organo istituzionale. È una domanda che ho già fatto due mesi fa, quando è venuto fuori il discorso in Capigruppo prima dello scorso Consiglio, che c'era stato il disguido, eccetera, che non è oggetto, però cioè non comprendo quale sia la modalità per condividere una mozione che poi possiamo essere d'accordo o non d'accordo sulla mozione. È un altro discorso, ma cosa dovrebbe fare una persona per presentare una mozione, se non mandarla al protocollo, e poi avvisare che si è liberi e disponibili a parlarne, cioè no, no, non capisco quale sia l'iter corretto scusate, ma evidentemente non ci arrivo io.
Cioè l'assessore Arduini fai parlare.
Prego, prego.
A domanda rispondo brevemente, perché così ha funzionato col consigliere morte, ricordo, abbiamo fatto mozioni sull'ospedale quando ho fatto la mozione sull'Ucraina e altri, cioè c'è un contatto fra rappresentanti, si parla all'interno dei vari gruppi e sino alla fine 2 o 3 vuol v volonterosi, adesso lo dicono volenterosi volonterosi, mettono giù un testo. Il testo viene condiviso dai capigruppo e da ENAC ed ho avuto tutti i Consiglieri, viene firmato e è diversa. La questione cioè invece presentarsi lì con un testo che è quello allora full, ha funzionato così. Ecco la risposta alla domanda fatta.
Assessore Arduini, grazie Presidente, dicendo in modo ironico però no no, no, non sono permaloso, ma no, ma no no, no, no, non credere no, no, non è così e non sarà l'orario fossero non ho assolutamente allora intanto questa mozione contiene un vizio di forma,
Perché la vedo indirizzata al Presidente del Consiglio e la cortese attenzione dell'assessore competente?
La realizzazione di un marciapiede, credo che preveda che l'assessore competente non sia il delegato alle politiche giovanili, ma l'Assessore, eventualmente ai lavori pubblici, ma quindi non c'è bisogno di sostituirsi o di arrabbiarsi o di congiungere le mani e guardare il palco guardami pure perché io non ho nessunissimo problema, ti dico, io ti dico io Stefano qual è la vera verità, la vera verità e a parte il piano triennale delle opere pubbliche che abbiamo e che tutti sappiamo che,
Voglio dire, comporta una serie di impegni di investimenti, ma la vera verità è che per il mercato, l'ex mercato ortofrutticolo, dove attualmente c'è il centro giovanile.
C l'Amministrazione a futuri sviluppi, cioè crede che quell'area non sia idonea per un centro giovanile, pertanto importante che possa essere, anche perché poi con la realizzazione della nostra circonvallazione, lì in prossimità del centro ci sarà un futuro rotatoria, quindi ci sarà facilmente raggiungibile e li abbiamo per i nostri giovani. Un'altra possibilità potrebbe essere quella attualmente ubicata vicino al centro. Anch'io. Quella è la soluzione principale e ti volevo dire che noi è previsto nel nostro PGTU, nel Piano generale del traffico urbano collegato al PUN, al Piano Urbano della Mobilità, la realizzazione di piste ciclabili per favorire la mobilità dolce ce l'abbiamo che noi, certo, difatti, dopo non capite perché magari possa passare in mezzo ai campi anziché lungo le direttrici, perché magari voi siete amanti dello smog e preferite rimanere con le biciclette in mezzo al traffico, quando noi pensiamo che magari ci possano anche essere altre soluzioni, bene allora e questa è la motivazione, il centro giovanile andrà sicuramente da un'altra parte e quindi noi, se dobbiamo fare delle ciclabili in questo momento pensiamo che vadano fatte in altre parti, che vi piaccia o che non vi piaccia questa realtà delle cose, è inutile girarci tanto attorno e dire una cosa per un'altra. Questa è la realtà dei fatti.
Ebbene ambulante, qual è la realtà dei fatti?
Ci sono altri interventi?
Andiamo allora alla votazione.
Ah, scusa, Mario.
Presidente, lei non vuole che no, ma lei non potrà lamentarsi che non l'ho mai fatta parlare in questi anni.
Come?
Ho detto prima i firmatari della mozione.
Mi permetta il consigliere Lucio Cordioli di ricordargli che comunque siamo in un contesto del Consiglio comunale.
E nel rispetto dei ruoli e delle posizioni.
C'è scritto nel regolamento che la possibilità che hanno i Consiglieri formulare delle mozioni.
E di formulare del del qualsiasi tipo di di azione, dall'emendamento a interrogazioni o altro.
Non credo che sia lesivo di maestà nessun di lesa maestà, se di qua o di là si presentano mozioni, l'avete fatto anche voi senza condividerla giusto.
Secondo me, è il modo, come si impongono le emozioni.
Non è una questione che io devo perorare la causa alla maggioranza, perché debba condividere a priori o no.
È il contenuto, come lo si pone, perché ci vuole il buonsenso, non di quello come la si pone e quindi, di conseguenza, non voglio difendere i contenuti di quello che ha espresso la consigliera Zanolli, ma.
Torno a ripetere, secondo me è il contenuto che è da discutere, non la bontà o meglio, come è stato posto il contenuto, nonché per lo loro hanno fatto un'azione scorretta nei confronti di qualcuno, anzi, io sono per l'aspetto di riformularlo a quel tipo di proposta visto che tutti quanti hanno detto che sarebbe accoglibile come idea ma che non è fattibile domani mattina e di conseguenza una riproposizione, in altro modo magari condivisa con la maggioranza o col Consiglio, perché no, dico io se si vuole salvare una bontà di un'idea, altrimenti è logico che chi sta di là dice mi faccio quel che con me programma FAS o qualche cosa stiamo qua a parlare del niente, ma se l'idea è buona, la serie riformulo in una maniera Demeter per oggi, per domani e per la futura Amministrazione, una possibilità di ragionamento ha un senso per tutte le idee possono essere buone né né nell'intendimento del NARS andare a migliorare il territorio e i servizi ai cittadini. Un conto è porre tempistiche, modi o altro.
Consigliera Zanolli le prossime due e per dare il senso di come sono state poste, che è diverso dalle tempistiche e un senso completamente opposto. Poi li vedremo il buonsenso o meno delle proposte che ho omesso che non obbligo, non decido, non dico, chiedo, sono due cose completamente diverse, ma le vediamo dopo come l'avete posta ripeto forse anch'io di là.
Non me la sento di votarlo, ecco tutto qua.
Grazie consigliere, Faccioli allo.
Consigliere Melotti.
Grazie Presidente.
E la questione, dal mio punto di vista, non è tanto in quello che diceva il consigliere Mario Fazioli, perché dalla maggioranza ho capito benissimo.
Che in realtà forse non ha senso o ha poco senso fare questa ciclabile, perché perché il centro giovanile potrebbe essere al tiro a segno, perché il centro giovanile è previsto nel Parco del Tione e perché quindi, siccome probabilmente il vero centro giovanile non sarà lì ma strada da un'altra parte rischia di essere un investimento che ha un senso relativo.
Il problema è che, come diceva l'assessore Arduini,
La vera cartina tornasole è il piano triennale delle opere e nel piano triennale delle opere sono molto lontani sia la sistemazione del tiro a segno, sia la realizzazione del centro giovanile nel Parco del Ticino allora delle due l'1. Se voi dite, non ha senso fare la ciclabile che arriva lì, perché noi abbiamo intenzione di allo stato attuale, voi non avete intenzione di far niente perché quei soldi non ci sono per quelle opere. Lì quindi voi dite noi forse avremmo in mente di farlo, ma tanto la vera scelta politica di mettere i soldi che non ce li avete messi allora la nostra mozione, la mozione preparato, il Consigliere Corazzina diceva, siccome i tempi sicuramente saranno lunghi, anche perché Mario Faccioli hai detto nebbie nel nel programma c'è 10, facciamo 10, io dico che nel programma che 14 e 14 milioni messi parlando alla roba punto e intanto gliela e quindi non ci sono per fare altre cose.
Scelte politiche, bene, allora non potete dire a noi che non ha senso fare la ciclabile, perché noi abbiamo intenzione di fare il centro giovanile perché non ce l'avete intenzione di farlo, perché altrimenti i soldi ce li avreste messi a punto, i soldi non ci sono perché non ve ne frega niente da farvi un centro giovanile perché altrimenti lo avreste fatto.
Avreste fatto la scelta politica di mettere i soldi su quel centro giovanile, appunto perché la disponibilità cioè bene, almeno di no, mi sembra che il bilancio sia o non sia un bilancio così così così gravoso si fanno scelte diverse. Allora o se no, si dice, non ce la facciamo adesso, è nostra intenzione a lungo termine farlo conseguentemente, siccome i tempi saranno lunghi, questa cosa si potrebbe fare perché l'investimento è un investimento meno oneroso, e intanto i ragazzi vanno là e intanto le attività che è vero che, come dice il consigliere, Bellesini stanno andando avanti, allora facciamo in modo che i ragazzi ci vadano, perché è vero che i nostri ragazzi o alcuni ragazzi arrivano la con lo skate e i deriva pie e che arriva in bicicletta e, come si diceva in un paio di tre quattro delibere fa quella strada, come diceva anche Mario Faccioli, non si va ai 50 loro, purtroppo non si va a 59, allora la ciclabile in in protetti protetta servirebbe a allora delle due. L'1 o dite sì, abbiamo intenzione e ci fate vedere un percorso chiaro con i numeri, allora è un discorso, altrimenti questa era una proposta di buonsenso e torno sulla presentazione è evidente. È evidente che la presentazione delle mozioni, la consigliera Zanoli, l'ha spiegato molto bene. Noi il nostro percorso lo abbiamo fatto. È ovvio che il famoso 80 20 vale e il consigliere Lucio Cordioli lo fa pesare perché quando c'è la condivisione sui massimi sistemi, allora va bene, ci può stare. La condivisione sui massimi sistemi, la sanità all'ospedale, eccetera. Questa è sicuramente una mozione che va nel merito di scelte politiche che che la maggioranza fa ovviamente perché ha il diritto di farle. Allora la questione non è perché l'avremmo presentata. Eccetera, eccetera. Se era una cosa che interessava voi la la mozione c'era ci si fermava, si discuteva, si modificava e si andava avanti, ma siccome non era una cosa che nel vostro programma legittimamente non è una priorità, allora a questo punto noi l'abbiamo presentata è stata una una forzatura dal vostro punto di vista, dal nostro punto di vista era una proposta e quindi scelte politiche le avete fatte, è giusto, avete consenso e lo avrete sempre, però, se voleste veramente fare il centro giovanile, ci sarebbero stati percorsi, scelte e i numeri diversi rispetto a quelli che nel DUP e nel piano triennale delle opere ci sono. Grazie.
Ebbene, il di non aver chiesto la parola, il Sindaco, poi Bertasini, il Bellesini, no, ma.
Certo, per ribadire quanto detto, non è che la proposta insensate che.
Adesso ci sono altre scelte, altre programmazioni.
Il marciapiede da 500.000 euro non c'è come non c'è il centro giovanile, ma non è che un marciapiede nel triennale, è un marciapiede da 500.000 euro, quindi l'opera pubblica da 500.000 euro, quindi come non c'è quell'inno che marciapiedi cioè non è che differente finanziaria che dici, ma non avete no, perché adesso non è nelle priorità di se ne può tener conto, però dico anche dovessi, ovvero la somma domattina perché o 500.000 euro e dovessi decidere dovessimo decidere se un marciapiede una palazzina, probabilmente opteremo per la palazzina,
Consigliere Bertasini.
Grazie Presidente.
Personalmente la proposta è sicuramente di buonsenso, però se ad oggi venissero venisse proposta alla realizzazione di quella pista ciclabile, io personalmente voterò contro come Leonardo Bertasini io, nel lontano 2022 2021, avevo partecipato da ragazzo alla coprogettazione di quel posto lì perché come contenitore, personalmente ci credo non come luogo perché quello lì non è un luogo per i giovani,
Da lì deve essere spostato e quindi non si può cost voler costruire una ciclabile in un posto che è temporaneo, e con ciò non significa che non è è inutile perché nel mentre si dai ragazzi un posto dove poter iniziare a sperimentare un luogo giovanile non significa che se da lì dopodomani deve essere spostato quel luogo lì è stato inutile per 5 6 anni significa né che nel mentre i ragazzi hanno sperimentato un luogo,
Chiamiamolo di autogestione, chiamiamolo di luogo giovanile dove poter iniziare.
Delle attività con un domani, un posto migliore in un luogo più raggiungibile, con già una storicità, quindi ad oggi quel posto lì serve, ma per creare un un per creare un precedente, per far nascere nei giovani una cultura di centro giovanile, ma lì non si possono investire ulteriori risorse perché da lì deve essere spostato perché gli fai giocare regioni crea un posto giovanile nel mezzo del cemento, no, lo si sposta in un luogo più consono, vicino a delle scuole superiori vicino a un parco. Deve deve essere temporaneo e di anche qualora ci fossero 600.000 euro da investire per una ciclabile. Personalmente è una ciclabile, è inutile.
Consigliere Bellesini brevemente, visto a tarda ora, non posso accettare di sentirmi dire o di sentirci dire che del centro giovani nuovo non ce ne frega niente. No, perché è irrispettoso per la dedizione che ci stiamo mettendo e per la il desiderio e la voglia di vedere concretizzato come giovane, ma anche in realtà come comunità, quindi no, questo non lo accetto e non accetto, soprattutto perché la premessa del mio intervento è stata non è una questione di 4 500.000 euro nel complesso, perché un bilancio come quello del comune di Villafranca li può anche trovare se vuole, ribadisco concetto, costo beneficio. È logico che tante opere, magari di.
Per motivi anche sociali, non guardano solo a questo tipo di parametro, però, se guardo l'elenco delle infrastrutture, delle opere che questa Amministrazione ha voglia e desiderio di realizzare, ripeto ce ne sarebbero tante altre da mettere come priorità c'è un limite che è quello economico, quindi.
Immaginavo anche questa sera riuscisse il discorso di tangenziale sud.
Giulia, abbiamo punti di vista diversi per quel che mi riguarda, il costo beneficio ovviamente in questo caso, cioè nel senso c'è molto beneficio che non riguarderebbe una piccola parte della comunità riguarderebbe Villafranca, in terra adegua impatta su una città intera, ribadisco punti di vista diversi.
Tutto qua.
Bene, allora mi pare che sia stato un confronto importante, andiamo ad aprire la seduta di votazione.
Votiamo.
Debbo dare, si fanno.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 21, contrari, 18 favorevoli, 3 il Consiglio comunale non approva.
Passiamo al punto di 19 l'ordine del giorno Mozione avente per oggetto la ciclabile di Pozzo Moretto questa mozione è stata presentata dai consiglieri Mario Faccioli, Emanuela Bonfante, Giancarlo Bertolotto, Daniela Bertol e Alessandro Cordioli, primo firmatario, Mario Faccioli, a cui chiedo di illustrarla.
Molto veloce perché, come vedete la la chiusura della della richiesta?
Semplicemente.
La la rivisitazione com'era stata discussa, credo bilancio se non ricordo male dello spostamento del tracciato originario di Pozzo Moretto su una situazione alternativa per questione economico-finanziaria legate all'aspetto generale, noi abbiamo ricevuto tutta una serie di segnalazioni, di perplessità, non di contrarietà, perplessità di rivalutazione,
Dato che originariamente era stato impostato come operazione di volontà del Consiglio comunale.
Abbiamo fatto l'accesso agli atti per vedere le varie formulazioni che sono state proposte.
Semplicemente chiedo la possibilità di condivisione del tracciato definitivo a livello di Consiglio comunale.
O quantomeno di discuterne a livello di Commissione, Capigruppo o quant'altro.
Perché credo che abbia una rilevanza quel tracciato.
Importante per la comunità era era nelle pianificazioni e siccome è che si tratta di un'opportunità straordinaria di valutare fino in fondo la sua efficacia, poi dal punto di vista di applicabilità anche sul subordine dell'opzione, uno, due o tre, quindi non entro nel merito perché volevo ascoltare vorrei ascoltare confrontarmi con tecnici e con il Consiglio comunale.
Sulla condivisione di questo tracciato futuro e quindi non sono né negativo né positivo, ma capirne fino a fondo quelli che sono i problemi e quindi l'abbiamo valutato come gruppo e facciamo questa mozione di richiesta se se condivisa anche dagli altri Consiglieri, perché abbiamo visto che l'opzione è stata deliberata di Giunta e quindi chiediamo che sia portata all'esame e alla valutazione da parte del Consiglio. No, no, non sto qui a discutere adesso il tracciato, le questioni, perché l'elemento della mozione è quello di discuterla in fase successiva. No, non questa sera per metterla in discussione, ma per condividerla successivamente.
Bene, grazie consigliere, Mario Faccioli.
Prego assessore Arduini, poi il luccio Cordioli.
Grazie Presidente.
Come diceva Mario, i suggerimenti sono sempre ben accettati, nel senso che è giusto parlare, condividere, trovare una sintesi quando abbiamo preso in considerazione il progetto.
Inizialmente inizialmente, è vero, c'erano due progetti e poi scelto optati per la terza soluzione, la prima soluzione prevedeva la realizzazione della ciclabile, che arriva da Sommacampagna e chi scendeva lungo via dei Colli lato sinistro.
Direzione Villafranca, poi la seconda opzione era sempre attraverso Via dei Colli direzione lato destro.
E lì uno dei ragionamenti che abbiamo fatto a parte e l'incidenza economica, perché il contributo che ci arriverà.
Da Verona che ha il Comune capofila del progetto ammonta a 720.000 euro, a fronte di un intervento del primo stralcio di 1 milione 130.000.
E quando abbiamo iniziato a fare tutta una serie di ragionamenti, abbiamo, sappiamo che via dei Colli è una via che si su via Fantoni.
Invece di fare i 50 all'ora fanno i 100 all'ora su via dei Colli, vi posso garantire che, invece di fare i 70 allora come strada extraurbana IPA 670 a loro e quindi abbiamo ci siamo anche prefissati la questione della sicurezza. Perché abbiamo detto, è vero che sarebbe stata delimitata con dei cordoli la ciclabile, però abbiamo detto c'è una strada, va fuori dai 170, allora una macchina, probabilmente chi si trova in quel momento, in quel posto lì.
Non hanno grande, non ha grandi possibilità di portarla fuori e quindi abbiamo optato per il tracciato che passa dal centro, chi posso Moretto perché sono pervenute all'Amministrazione diverse richieste.
Di mettere in sicurezza l'unica strada che attraversa posso Moretto, ossia una strada stretta con case lato destro e il lato sinistro, dove ci sono stati chiesti i ripetutamente di mettere Zona 30 all'ora e di realizzare dei variatori altimetrici perché le macchine corrono troppo,
Allora, questa è una delle motivazioni per le quali abbiamo pensato che per una questione di sicurezza fosse il caso di mettere in sicurezza la via centrale di posso monito, passando con la ciclabile che scende dal cappello che all'incrocio dove c'è l'acquedotto gira a destra, direzione, posso Moretto, passa da polso Moretto, interseca poi a sinistra e si ricongiunge su via dei Colli all'uscita, perché questo vi dico che è il primo stralcio per 1 milione 130.000, perché poi c'è il secondo stralcio che va a collegarsi alla ciclabile della Madonna del popolo per altri 400 e rotti mila euro che abbiamo nel piano triennale.
Quindi, tra tutti e due gli interventi è previsto uno stanziamento di 1 milione 130, primo stralcio, 430 o 4 e 50, giusto beh, Enrico del secondo stralcio, e questa è stata una delle motivazioni per le quali ci ha fatto pensare che fosse opportuno passare dal centro di posso Moretto per mettere in sicurezza una strada come vi dicevo prima,
Perché dai residenti ci è arrivata ripetutamente la richiesta di mettere in sicurezza quell'unica strada che attraversa tutto il centro.
Quindi, lasciando stare la questione economica, questa è stata la scelta che, come Amministrazione, dopo averlo ponderato con gli uffici e con i colleghi, abbiamo deciso di prendere.
Non ci sono altre motivazioni, cioè non è che ci sia da tener segreti o o cose o cose che non vi vogliamo dire questa è la,
E come si sono svolte le cose ed è come l'Amministrazione intende procedere, se ci sono suggerimenti per i quali non condividete tutto, è ben accetto, tutto è perfettibile, tutto è migliorabile e siamo qui per ascoltarvi, grazie,
Consigliere, Luzzi, Cordioli.
La ringrazio.
L'Assessore per le precisazioni.
E.
E voglio dare un contributo allo spirito con cui il consigliere Facciolli a ha proposto la mozione.
Il compito.
Di riprogrammare le opere pubbliche è chiaro che che spetta a chi ha l'onere e ne risponde ai cittadini rispetto alla maggioranza,
Ascoltare però condividere.
Dei suggerimenti del con?
Come il consigliere comunale, credo che sia una cosa intelligente.
Se questa mozione.
Venisse ritirata, e.
Con l'impegno di accettare quel lo spirito.
Cioè quello di di di coinvolgere nella nel vedere il progetto, nell'ascoltare coi tecnici quello che può essere modificabile, allora è un ragionamento che potrebbe cioè questa mozione andrebbe a buon fine nella sua praticità, però metterla come come impegno come hic, quindi con un voto questo è per noi è difficilmente accettabile quindi chiedo,
Chiedo formalmente credo, di interpretare anche il pensiero dei colleghi se il gruppo dei Consiglieri che l'hanno presentata accettano l'impegno morale che ci diamo nel DEF nel ragionare su su alcuni aspetti che verranno fuori durante la la il percorso di quest'opera, e credo che possa, se invece si vuole andare a un voto allora ecco sapete come va a finire.
Prego, consigliere, facciamoli Mario.
Ma?
Consigliere, Nuzzo controllo, io lo l'ho detto in premessa, ringrazio anche le precisazioni del dell'assessore Arduini, no, non era mia intenzione, non è nostra intenzione il voto per il voto, per mettersi qua a vedere chi ce l'ha più, il senso è che quell'opera, al di là di maggioranze o minoranze.
Ripeto o ha un valore, perché ci abbiamo creduto anche nella pianificazione e quello che facciamo ha un senso, lo si ragiona per il senso, non per il voto a delle criticità o no, penso che delle criticità le avete avanzata voi stessi, come le abbiamo avanzate, noi noi non vogliamo imporre nulla,
È di tirare un respiro profondo rispetto a quello che stiamo facendo, che quella ciclabile, al di là di dove la stiamo spostando, abbia un senso e se è fatta secondo alcune aspettative, ripeto, guardando il progetto, ma non era l'intento stasera di discuterlo nelle specifiche che ha fatto l'assessore Arduini era di demandarlo a un'opportunità che abbia il Consiglio comunale di confrontarsi nelle sedi e nei modi come ritiene più opportuno punto no, perché voi e il voto perché l'intendimento non era di bianco o nero nella mozione è quello di un voto di dire partecipativo del Consiglio sulla scelta che poi.
La maggioranza decide di, per carità, è legittimo lo l'ho detto fin dall'inizio non è un problema, è che, secondo me quel tracciato lì a delle delle perplessità che vanno valutate e credo che per uno come Cordioli Nunzio va in Bizikleta lo capisca bene e lo dico anche per il senso per come era stato pensato originariamente vi ricordo che via dei Colli è stato un cimitero okay che vale lo stesso ragionamento che ho fatto prima per via Fantoni.
Sottoscritto la mattina, ho dovuto andare a suonare campanelli.
È anche un giorno una ragazzina su un canz, una cancellata che veniva giù in bicicletta da da da Custoza. Se vi ricordate, quella via lì è pericolosa e lo dico sempre per il senso di dare una risposta rispetto a deve avere un senso, ma non entro nel Next. Questa sera proprio guardate se la leggete non ha il senso di entrare a dire no, a me piace l'home piazze, lavori così lo veicola. Credo che è nata come pianificazione di Consiglio e deve essere completata con pianificazione di Consiglio e non di Giunta, perché riguarda una parte del territorio importante. Tutto qua, quindi non è che voglio il voto o l'impegno tra amici, credo che debba avere quel valore lì, vuol volete che la ritiro e la mamma ci mancherebbe, altro deve avere quel significato che ho detto punto.
Prego, consigliere Melotti.
Rispetto a questa ciclabile e abbiamo avuto occasione di intervenire più volte.
Anch'io l'ho fatto perché quando inizialmente l'amministrazione aveva sposato il il primo, la prima ipotesi, quella della ciclabile lungo via dei Colli, io avevo formalmente detto che era una scelta che condividevo da parte dell'Amministrazione.
Poi mi ricordo che durante la discussione di un bilancio e mi era stato fatto presente che le le spese che il costo di della ciclabile lungo Via dei Colli era notevolmente aumentato rispetto alle alle previsioni e quindi io avevo capito che la motivazione era prevalentemente economica, adesso l'assessore Arduini già detto che in realtà c'è anche un aspetto che riguarda le le le, le richieste da parte dei residenti di Pozzo Moretto di avere più sicurezza. Certo, e questo deve essere tenuto in considerazione, però, visto che ci sono queste tre ipotesi e visto che in realtà Mario Faccioli lo sa perché ha fatto un accesso agli atti e e condividiamo la richiesta che è stata fatta, cioè è la scelta politica, è una scelta che sta in capo alla maggioranza, appunto, stop e non ci sono giochi. Se però c'è una discussione, o meglio un confronto o una spiegazione, in un'illustrazione di quelle che sono le 3 pro le 3 alternative al Consiglio comunale, questo secondo me sarebbe una cosa che va al di là dell'aspetto della scelta politica. La scelta politica in capovolto hub a voi quello che ho capito nella loro richiesta e che condividiamo e ci sono tre opzioni. Mario Faccioli ha fatto accesso agli atti e ha visto questa documentazione, la maggior parte dei Consiglieri comunali. Penso anche quelli di maggioranza. Non penso che tutti abbiano chiaro, a meno che voi avete fatto riunioni di maggioranza e abbiate illustrato le 3 opzioni. Non forse non è chiaro a noi, sicuramente noi, traendone è chiaro questo allora è la la critica tra virgolette che l'altra volta durante il DUP io avevo fatto rispetto alla al cambiamento di scelta da parte. L'Amministrazione era che, tornando a quello che diceva prima il buonsenso,
Una ciclabile se costa, ma va, come diceva l'assessore Ruini, a proteggere coloro i quali frequentano via dei Colli, sulla quale è vero che le macchine passano veloci, ma questa è un rafforzativo per fare la ciclabile, perché le ricordo e lei lo sa perché va a correre come me, assessore Arduini ah, ah ah que, scusa che economy non volevo can can be qua, visto che tornerà a correre, visto che tornerà a correre assessore e speriamo, io glielo auguro, ma anche via Dossi, anche via Dossi, è via Porta scusa e via Porta, è un'autostrada per chi la frequenta, ma questo non è che, siccome corrono la ciclabile, non va bene. La ciclabile protetta va ancora più bene. È ovvio che se una macchina carambola la passa della, è ovvio che fa, però questa non è la motivazione per dire su via dei Colli. Non andrebbe fatta su via dei Colli. Andrebbe fatta proprio per queste motivazioni e chiudo. Riteniamo che la richiesta di condivisione delle tre opzioni rispetto a questa scelta possa essere è auspicabile, fermo restando che la scelta poi è vostra, ma siccome prima mi è stato detto qualche mese fa che la la, la, la, la, il cambiamento di scelta Eramo dettato prevalentemente da motivi economici, poi l'assessore Ruini oggi ha detto che in realtà.
Proviene soprattutto da una richiesta degli abitanti di Pozzuoli. Anche allora sarebbe cosa auspicabile da parte nostra tre slide, quattro slide, una condivisione dove si vedono i tre tracciati, dove si vedono i tre e le 3 richieste di investimento. Dopo voi, direte, noi scegliamo questa per questo motivo e noi diremo TAC, dal forte del nostro 21% siamo d'accordo, non siamo d'accordo per questo. Questo questo la scelta è sempre in capo vostra, ma fa parte sostanzialmente di una condivisione. Torno a bomba rispetto alla fragilità e la criticità di via dei Colli.
Abbiamo presentato anche delle interrogazioni, chiedendo qualcosa ancora uno o due anni fa su via dei Colli, per cercare di fare qualcosa per moderare la velocità delle auto che entrano. Avevamo proposto e i led luminosi che monitorano le 2 Minosi. Qualcuno diceva il Sindaco diceva non vanno bene perché in strada dell'albo, anzi fanno le gare per noi. No, non ci non passiamo di fronte ai tecnici, ma è evidenziamo una criticità e la criticità su via dei Colli che ha detto benissimo l'assessore Arduini. C'è tanto quanto su via porta quindi a chiediamo la condivisione B.
Al di là della scelta della ciclabile, se fate la ciclabile benissimo lungo via dei Colli. In ogni caso, siccome è un luogo critico, siccome è un luogo dove fanno le gare automobilistiche, quasi e penso che sia l'ora di intervenire in qualche modo per cercare di moderare la velocità delle delle auto. Grazie,
Prego consigliere Zanotti.
Grazie Presidente, mi sembra di capire che c'è la volontà di poter arrivare a una condivisione riguardo il percorso riguardo la valutazione, perché se deve essere la sicurezza che ci deve guidare a produrre determinati progetti, una determinata progettualità, penso che qui siano tutti d'accordo se perseguiamo questa strada per cui io direi esplicitamente consiglieri che avete presentato la mozione se riusciamo a condividere,
E questa mozione, voi nel frattempo la ritirate e ne discutiamo troviamo il modo, in Commissione troviamo il modo di allargare il consenso e possiamo trovarci senza dubbio, per quanto ci riguarda c'è la disponibilità per discutere il tracciato migliore e già che ci siamo potremmo dare anche delle indicazioni su come,
Ridurre o ridurre, aumentare la sicurezza in via dei Colli.
Ebbene, il primo firmatario cosa risponde?
Io la ritiro volentieri, cioè lì, credo che l'unica cosa che mi dispiace è che è rimasto l'ingegnere Scomazzon, che non era richiesta la sua presenza per rintracciato, e lo lo ringrazio perché la mozione 9 all'intendimento di discutere di nulla dall'aspetto tecnico, ma gliel'ho detto anche in Commissione,
E quindi mi dispiace che si sia fatto mezzanotte e mezza, perché l'intendimento non era questo il tema, insomma, è quello che state condividendo tutte, quindi.
La parola che avete dato per me basta quindi la ritiro, la ritiriamo volentieri con con l'intendimento di di di vedere insieme le le le scelte del del tracciato punto,
Consigliere, comma Scomazzon e un rugbista quindi sa soffrire.
In campo Amambay si innervosisce, ingegnere scomodo a una certa ora mi si innervosisce,
Allora mi sembra di capire che c'è la volontà da parte del consigliere Facciolli di ritirare la mozione che va posta in votazione, il ritiro della mozione quindi, se non ci sono interventi, io lo metterei al voto dopo metterei al voto il ritiro.
Votiamo.
Seduta di votazione chiusa presenti 21 votanti, 18 favorevoli, 18 astenuti, 3. Il Consiglio comunale approva il ritiro della mozione ventesimo ed ultimo punto all'ordine del giorno, mozione di approvazione, piano di aggiornamento per le attività di cava della Regione Veneto questa mozione è stata presentata dai consiglieri Mario Faccioli. Emanuela Bonfante, Giancarlo Bertolotto, Daniela Bertol e Alessandro Cordioli, primo firmatario, il consigliere Mario Faccioli, a cui do la parola.
Vale per la stessa questione di prima, anche se i contenuti sono più significativi, riguarda l'approvazione che è stata fatta in Seconda Commissione, quindi successivamente con delibera della strada del Consiglio regionale e della Giunta regionale dell'approvazione del nuovo PRAC, e quindi anche qui chiedo che si inizi da subito una valutazione tecnica e giuridica se incorrono alcune situazioni di impugnazione e eventualmente di posizionamento politico rispetto alla scelta che è stata fatta sul nuovo piano del dei riff del Delle Cave.
Grazie consigliere Faccioli, lascio la parola al Sindaco.
Se, se posso farlo io, perché Riccardo?
Non c'è, è dovuto andare a casa e quindi.
Chiedo veramente al Consigliere Faccioli.
La disponibilità di ritirare questo perché.
Riconosco a Mario il grande lavoro fatto in questi in questo tempo.
Per le discariche prima e per l'apporto che sicuramente vorrà dare su questo tema.
Noi abbiamo sentito la Regione anche oggi e perderci ora l'1 far discussione che, come ha detto bene prima il consigliere Fasoli una mozione, non meritano una discussione tecnica, ma solo sì o no. Allora, siccome credo che il tema vada assolutamente trattato, va trattato nel più breve tempo possibile l'impegno di questa maggioranza, come abbiamo detto in Commissione, di trattarlo nel più breve tempo possibile. La Regione Veneto ha fatto la delibera martedì perché abbiamo chiamato oggi in Regione probabilmente verrà pubblicata domani sul BUR, perché normalmente, quando il martedì la delibera di Giunta, la pubblico venerdì sul BUR.
E quindi, per non perdere tempo altrove, direi troviamoci come abbiamo fatto finora e per il grande lavoro fatto sulle discariche, facciamolo anche su questo tema, facciamolo nel brevissimo e ritiriamo questa sera questa questa proposta. Grazie.
Consigliere Faccioli la domanda e l'invito è rivolto a lei.
Allora.
Assolutamente no.
Per una serie di motivi ben chiari.
Il sottoscritto a memoria, ha chiesto.
Il sottoscritto.
Ma non voglio far polemica, ma perché la maggioranza, la minoranza, i consiglieri non hanno seguito il PRAC fin dal primo giorno.
Non si sono accorti che c'era la verifica del piano, ho fatto una mozione, se vi ricordate oh ah no, non era una mozione, era un no, ho fatto un'interpellanza o un'interrogazione, non ricordo se era un'interpellanza o un'interrogazione chiedendo al Sindaco,
Se era opportuno o no valutare di?
Con l'impegno di?
Il Sindaco ha detto sì.
Siamo arrivati a condividere.
Fino a una settimana prima del Consiglio comunale delle osservazioni, le mie sono state tutte bocciate.
Se non ricordo male, noi non avremmo partecipato a quel Consiglio comunale.
Il Piano è andato avanti.
A novembre viene approvata lavasse pubblicata.
Aspetto alla seconda Commissione.
Non è successo nulla da parte dei veronesi in Consiglio regionale o addirittura in alcuni punti neanche presenti.
Neanche presenti c'è stato un dibattito da parte degli industriali hanno cercato di intra porsi addirittura con interrogazioni e richieste in Seconda Commissione.
Non sono intervenuto prima, ho aspettato la definizione della seconda Commissione,
E prima che liquidi la Seconda Commissione ha fatto la mozione.
Se leggete la mozione.
Io sono già nei meriti, ma non entro nel merito, perché vorrei coinvolgere tutti, come ho fatto la prima volta, il fatto del ritiro non lo capisco perché se questo Consiglio comunale non ha letto una carta, oggi io non posso capire come faccio a leggere la domani,
E come possa essere in grado di capire dove vogliamo arrivare o non arrivare rispetto a quindi la scelta è.
Molto semplice.
Vogliamo fare una valutazione, perché quel piano può essere o no o non vogliamo farla, non ho detto che bisogna fare, ho detto di valutarlo e potere in sede di assemblea, consiliare allargata come non c'è problemi si possa valutare col supporto di tecnici e legali, non sto chiedendo non capisco il ritiro finalizzato a cosa e questo vale perché se il ritiro e ritiro perché vedo l'aria com'è,
Mi ritiro io da tutto da domani su tutto.
Sappiatelo.
Con questo voto mi ritiro da tutto e comincio a un'altra partita, vale anche per mi togli già da domani sulla questione delle discariche, dal comitato o dal gruppo.
Perché bisognava Verga rispetto che ci lavora e mi son qua a parlarne Hamas, amministrasse uguale o per andare contro, ma vedo che l'aria che le politica invece che tecnico, ma va be'.
Ma ho già capito cambia niente, però attenzione da domani cambia, cambia anch'io e a voi la scelta.
Non è vero che politica era, erano a corto, di pubblicheranno, pubblicheranno la delibera sul BUR, probabilmente domani, quindi non c'entrava niente l'abbandono dell'aula, l'altra volta era simile alle motivazioni di stasera, cioè o vengono accettate tutte le mie osservazioni o me ne vado questo è stato il motivo dell'altra volta. Quando ti abbiamo detto qualcuno era accettabile qualcuna l'altra volta è successo questo va be'allora, allora sono io che ricordo male.
Offre. Ho premesso che il lavoro fatto e fatto insieme è stato un lavoro importante. Per quanto mi riguarda, va ancora fatto. Un lavoro insieme è importante dopo spetta a te e la decisione di stasera.
Ebbene, luccio Cordioli, prego.
È legittimo che il consigliere Fazzone chieda che dal voto, quindi noi andiamo al voto e.
Democraticamente la mozione fa il soccorso.
20.
Bene, apriamo la seduta di votazione.
Seduta di votazione.
Seduta di votazione chiusa.
Presenti 19.
Che risulta favorevole già votati.
Il sindaco si è sbagliato a votare.
Va bene, allora c'è qualcosa che non è andato nel sistema.
Rifacciamo la votazione.
No, io voto, io mi sono astenuto, non ho votato contro.
Votiamo.
Se mia moglie a far politica.
Carciofalo.
A me interessa seduta di votazione chiusa.
Prese presenti 19 votanti, 15 contrari, 11 favorevoli, 4 astenuti, 4 il Consiglio comunale non approva la mozione sono le 13, le 1:08 di o di o di venerdì 28 marzo buonanotte, tu, prego, buonanotte a tutti, prego, Sindaco.
Togliermi.
Non sto scherzando, poi chiederò i contributi che hanno omesso di una riga questi signori qua quando è ora.