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CC Volterra - 30.04.2024
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A sedere.
Quindi, se comunque si parla.
Buona sera e Consiglio comunale del 30 aprile alle ore 15:56 e viene fatto l'appello per la prima convocazione, prego il Segretario.
Buonasera, santi barba fiera presente Sardini, Eleonora assente, parlato Martina, assente Tamburini, Roberto assente Lazzarini, Lorenzo Lonzi, Adriano, assente Impellizzeri, Manuel assente.
Scusatemi.
Baroncini, Vania assente Carta Alberto Fabi, Fabrizio.
Benini, Roberta.
Fidi Massimo assente cambi Rossella, assente Moschi, Paolo assente, Serpieri, Federica assente Innocenzi, Marzio.
Assessori esterni Danti Dario Luti, viola Bettini Davide.
Pizzicotto Angela bene, essendo presenti soltanto sette consiglieri su otto, ma anche il numero legale, quindi al momento la seduta non può essere esposta.
Buonasera a tutti.
Consiglio comunale del 30 aprile 2024 alle ore 16:20 si dichiara aperta la seduta in seconda convocazione, in quanto la la prima, l'appello non è risultato valido in numero legale dei presenti prego la dottoressa Stellato, Segretario comunale di procedere con l'appello, grazie.
Allora, buonasera, di nuovo Santi, Giacomo barba Fiera alienato, presidente Salvini, Eleonora Polato Martina Tamburini, Roberto Lazzerini, Lorenzo longe Adriano Impellizzeri Manuel.
Parroncini, Vania Carta Alberto capi servizio, beni, Roberta fidi, Massimo assente cambi Rossella, assente Moschi, Paolo assente Serpieri, Federica Innocenzi, Marzio tanti Dario assessori esterni.
Lutti viola. Bettini Davide e Cicuto, Angelo, essendo il numero legale è previsto in seconda convocazione, ci sono tutti quanti i numeri, quindi la seduta è valida,
Grazie, sì scrutatori, Innocenzi, Benini e Polato.
Allora il punto 1, che prevede approvazione verbali della seduta del 22 aprile, vieni e diciamo ritirato in quanto i detti verbali non sono ancora stati approntati, vista la distanza di pochi giorni da dal Consiglio del 22 scorso si passa pertanto al punto 2, Comunicazioni del Sindaco e degli Assessori eventuali interrogazioni e interpellanze.
Non essendoci comunicazioni né da parte del Sindaco né degli assessori, e domando se ci sono interpellanze da parte dei Consiglieri.
Capogruppo saperi.
Ovviamente credo forse, come tutti, una breve dichiarazione di e di di fine mandato da fare, ma aspetto il mio turno per quando sarà il momento, insomma, quindi volevo premettere questa cosa, qui, è una, è una dichiarazione, diciamo, siamo nelle nelle comunicazioni, quindi questo è uno spazio aperto posto e una comunicazione da fare e quindi la invito prego,
Allora la comunicazione che lascio agli atti del Comune poi la manderò al protocollo, diciamo che prende una pagina, ma cercherò di essere più sintetica, ovviamente a me sembra doveroso alla fine di questo percorso, oggi è l'ultimo Consiglio comunale fare un esprimere, un ringraziamento per questa opportunità che mi è stata data parlo di me ovviamente,
E per la quale mi sento onorata e che è vero che è stata una esperienza da una parte estremamente pressante, diciamo così, dal punto di vista delle responsabilità reali e anche percepite dall'altra parte. È stato entusiasmante appassionante mettermi a disposizione della comunità. I ringraziamenti prima di tutto prima di tutti vanno al Sindaco perché lui, alla fine che mi ha dato questa opportunità, che mi è venuto a cercare nel 2019, quindi io sono qui grazie a lui,
E voglio ringraziare anche tutti i concittadini e ci tengo a sottolineare tutti perché, nella consapevolezza dei bisogni e delle necessità e delle necessità di tutti i miei concittadini, non solo quelli che mi hanno votata che diciamo, ha preso forza la mia, il mio convincimento, la mia determinazione e anche la mia motivi, la mia motivazione va un ringraziamento anche a tutte le persone.
E che hanno fatto parte con me del Consiglio comunali, in quanto ciascuna e ciascuno con le proprie caratteristiche sono state rappresentazioni di diversità rispetto a me stessa e occasioni di confronto e anche di scontro politico. Ma il personale, per quanto mi lega per me, riguarda con i quali, anche talvolta nella provocazione, ho sempre cercato di aprire una dialettica di scambio e di costruzione di nuove opportunità per la cumuli per la nostra comunità. Ringrazio tutto il personale del Comune di Volterra, sempre disponibile e gentile quando interpellato e il mio ringraziamento va veramente a tutti.
Vogliono ringraziare anche le persone che ho incontrato strada, facendo su persone che non conoscevo e che questa esperienza mi ha dato modo di incontrare, le quali mi hanno sostenuta, mi hanno appoggiata, mi hanno insegnato tanto, e quindi un grazie in questa esperienza che è stata anche in certi momenti, per quanto possa sembrare a volte strano, terribilmente difficile e dolorosa. Voglio ringraziare la mia famiglia, che ho tanto ma tanto ma tanto sacrificato in questo percorso che mi è, però mi è sempre stata vicina e aggiungo queste ultime righe mi sono spesso sentita con rammarico poco adeguata al contesto e ho avuto chiare in molte occasioni le mie inevitabili lacune e i miei limiti. Pur tuttavia non mi sono lasciato intimorire né mi sono tirato indietro rispetto all'impegno che mi ero presa con i miei concittadini. Ho lottato per portare avanti le loro istanze senza mai retrocedere di un passo di questa esperienza. Rimarrà sicuramente un ricordo bellissimo e preziose nel mio cuore, ma anche il rammarico per non essere riuscita nonostante tutto a far arrivare la mia voce al di là di quel muro di gomma che ho spesso percepito e rimarrà anche l'amore naturalmente profondo e disinteressato nei confronti della mia città e delle sue lontani radici, così altrettanto profondamente ancorate anche dentro di me, per questo, al contrario, non rimane la resa, sono sicura che ci saranno altre opportunità per donare qualcosa di me alla mia città buona fortuna a tutti buona fortuna a Volterra grazie.
Ringrazio la consigliera SAR per il Capogruppo del Gruppo Misto, devo chiedere la soddisfazione o meno sulle interpellanze, se ci sono o interrogazioni tutti benissimo.
Quindi passiamo al punto 3, Atto di indirizzo per la costituzione di una comunità di energia rinnovabile all'interno del territorio del Comune di Volterra.
Si prenota a parlare l'assessore Bettini e annuncio anche che è presente in sala il dottor Alessandro lana della società Albatros, che esporrà e i dati e esporrà meglio in sé nel senso tennis o diciamo di di di questo punto e che appunto già fatti accomodare fra noi, con l'allestimento appunto di l'apparecchiatura necessaria, prego Assessore obiettivi se buonasera a tutti e anch'io ringrazio la disponibilità. Alessandro Olan della società albatro che, insieme ai suoi colleghi, ci hanno supportato in questi mesi che sono stati più lunghi del previsto. Insomma, quando abbiamo affidato la fattibilità ci eravamo immaginati un percorso un po' più breve, però, sinceramente, gli approfondimenti necessari erano davvero tanti, davvero importanti.
Spesso, come tutte le cose cerca bah, semplifichiamo un po' troppo no, questi nuovi strumenti giustamente ci deve essere l'entusiasmo, perché l'entusiasmo ci deve essere nel poter, come dire, attivarli perché sicuramente sono un'innovazione straordinaria che ci consente di avere nei territori quel quel quei ritorni input dal punto di vista sia ambientale sia sociale sia economico che prima non potevamo. Non potevamo avere quindi giusto entusiasmo, ma bisogna stare anche attenti, poi, quando si arriva ad approfondire qual è la forma migliore, qual è la struttura migliore da dare a una comunità energetica? Tra l'altro, anche la normativa non è stata così chiara fino fino ad oggi e quindi ecco, ci siamo presi tutto il tempo necessario. Abbiamo voluto comunque, anche se all'ultimo Consiglio dare un'informazione proprio a tutti i Consiglieri rispetto al percorso.
Svolto e soprattutto anche per fare in modo che questo percorso non si fermi e che non ci sia la necessità, appunto, di di di sospenderlo, ma ma poter dare mandato agli uffici come diamo stasera di procedere in tutte quelle attività insieme alla Giunta che possono attivare questo strumento di particolare importanza. Quindi, Alessandro c inquadrerà lo STU la, la comunità energetica. In sintesi, 5 entrerà in sintesi quello che è stato un grosso lavoro dello studio di fattibilità che hanno fatto e che ha individuato una comunità energetica attrazione pubblica importante. Una comunità energetica e non è la semplice condivisione di energia tra un gruppo di cittadini, imprese e l'amministrazione, ma vuole essere da subito qualcosa di più, di modo che cittadini, imprese e amministrazioni abbiano dei ritorni dal punto di vista anche economico, sociale e, naturalmente, tutto il nostro sistema dal punto di vista ambientale, già importanti dall'inizio della Costituzione.
Infatti abbiamo poi dopo vari mesi, abbiamo individuato una soluzione che mettesse in campo già il massimo della produzione possibile per una comunità energetica in una prima comunità energetica, individuando la possibilità, attraverso un rapporto con la multinazionale Solvay, di un appezzamento di terreno nelle aree minerarie che quindi diventa anche un importante elemento compensativo per della nostra comunità. Chiaramente, come vi potete immaginare, questo ha comportato tutta una serie di aspetti, però devo dire che sono andati tutti a buon fine. Non sono ancora formalizzati, ma stanno andando tutti a buon fine. Ci sono stati problemi sia di vincolistica sia di di di tutta una serie di cose che appunto non sto qui ad elencare e che hanno i anche queste reso più difficile e impegnativo. Il percorso, però, ci consentono di partire con una produzione di energia da fonti rinnovabili, importante una produzione che darà già benefici ed incentivi sia all'Amministrazione sia a tutti i cittadini e le imprese che ne vorranno fa parte, che siano consumatori o produttori e consumatori. Come saprete, appunto la Comunità energetica serve un equilibrio importante fra ciò che si produce e ciò che si consuma, perché è proprio da questo equilibrio, nell'immediato che poi si stabiliscono tutta una serie di benefici e di incentivi per cui ecco, ora inizia una fase e tra l'altro penso anche molto bella per chiunque, perché significa coinvolgere la popolazione, coinvolgere le imprese, ca spiegare lo strumento a spiegare, spiegare le opportunità che questo strumento mette a disposizione, però, sapendo che già c'è la possibilità di avere una produzione e di un etto dal punto di fotovoltaico, che immediatamente ci consentirà di avere benefici benefici sostanziali che questi benefici, poi l'Amministrazione deciderà al meglio anche come indirizzarli. Saranno benefici anche di tipo sociale verso categorie meno abbienti, persone meno abbienti verso nuova residenzialità. Ci potrà essere tutta una serie di azioni a corredo appunto di questo percorso, che daranno anche opportunità al territorio di essere più accogliente e di essere anche più giusto nei confronti tutta una serie di difficoltà o di altri percorsi. Naturalmente anche il mondo delle imprese potrà beneficiarne.
Per cui un percorso è ancora lungo. Però siamo partiti. La fattibilità ci ha dato delle indicazioni importanti e quindi io chiedo ad Alessandro intanto di di fare una sintesi. Ecco del lavoro, del lavoro svolto e del e dello strumento e mi fermo qua. Poi naturalmente sono e ripeto, l'argomento è molto complesso, ma possiamo interagire.
Scusate grazie a l'assessore Bettini e invito il dottor, Alessandro Elena, a procedere con la sua esposizione, prego.
Okay, allora innanzitutto buonasera a tutti, grazie di avermi invitato a questo vostro incontro per cercare di dare qualche informazione in più rispetto a questo progetto che stiamo portando avanti da diverso tempo.
Assessore Bettini, ha detto già tanto, io semplicemente cercherò di puntualizzare qualche concetto qualcuno lo ripeterò, magari lo conoscete di già e poi naturalmente sono a disposizione per qualche ulteriore approfondimento allora.
Albatross è la società che è stata scelta per poter portare avanti questo tipo di progetto.
Come sapete, le comunità energetiche sono uno strumento nuovo, uno strumento molto molto interessante su cui mi piacerebbe far parlare tantissimo, ma mi dicono che devo essere sintetico, quindi vi illustrerò proprio a grandi linee. Quello che c'è è quello che faremo. Allora il vecchio modello energetico prevedeva che si produceva energia e attraverso una rete si distribuiva a agli utenti e agli operatori, però abbiamo anche avuto la possibilità, negli anni di avere dei piccoli produttori e dei consumatori che in qualche modo si rendevano più indipendente dal punto di vista dell'energia. Questo è il vecchio modello, il vecchio modello, che naturalmente, però, richiedeva una rete di distribuzione importanti a livello nazionale, e non solo per poter distribuire l'energia laddove veniva prodotta.
Il nuovo modello, il modello delle comunità energetiche che viene proposto cambia completamente questa, questa prospettiva, l'obiettivo sarà quello di poter avere tanti piccoli centri di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e, parzialmente, utilizzare una rete di distribuzione e gli eventuali trader che poi la commercializzano, eccetera quindi l'obiettivo qual è?
È avere chi può produrre in piccolo questa energia e consumarla e chi invece non la può produrre. Però magari è nei pressi, diciamo così, della Comunità energetica e quindi la può utilizzare. Questo è proprio il concetto di comunità ora alla comunità, è un termine molto, molto generico, no, in realtà, quando tutto questo è nato, si parlava di anche solo due persone che facevano un accordo scritto e decidevano di fare una comunità energetica. Uno produceva l' altro assorbiva questa energia prodotta in cambio ci si scambiava qualcosa, diversi anni fa sono nate le prime Comunità energetiche. Così però è chiaro che.
È una cosa limitata Comi, cominciamo ad allargare tutto ciò e aumentiamo le persone, aumentiamo le realtà, aumentiamo le imprese, aumentiamo le esigenze e tutto si complica.
Tanto che dal decreto 199 in poi sono state tante le cose che sono cambiate. Ci sono state le norme attuative che sono di recente promulgazione e quindi solo ora.
Abbiamo un quadro un pochino più completo, quindi noi siamo stati un po' pionieri. No, siamo partiti molto in anticipo. le nostre relazioni con le pubbliche amministrazioni risalgono a oltre un anno fa, ma non era possibile. Corre quindi un po' per le leggi un po' per la difficoltà e un po' perché le pubbliche amministrazioni si fanno un sono velocissime. C'è voluto un po' di tempo, però quello che si può ottenere, questo.
Potremmo ottenere che terzo settore cittadini, enti pubblici, associazioni.
Piccole imprese possono aderire a questa possibilità. La voglio chiamare così, condividendo energia, ne stanno fuori grandi gestori gestori di energia, le grandi imprese. Quindi già questo vi fa capire che l' Acea deve essere qualche cosa che riguarda il basso, quindi non le grandi imprese, le grandi realtà, ma il la popolazione, i cittadini, le piccole imprese, ognuno di noi può diventare un piccolo produttore di essere anche indipendente, oltre che aiutare, naturalmente, con gli esuberi di energia. Chi la volesse utilizzare? Come vedete, sul lato sinistro della slide c'è scritto cabina primaria. Io ne ho sentite di tutti i colori su questo concetto di cabina, ma sia chiaro, non è che uno deve avere il cavo collegato al Cavina o nei pressi della cammina o entro tot chilometri dalla cabina. Non è così. Il concetto di cabina primaria, un concetto virtuale per cui, se volete cercare di capire le CER, ricordatevi che è solo un' area geografica sottesa da un codice per cui tutti quelli che hanno un contatore entro quell' area geografica sono dentro la. Cabina primaria e hanno la possibilità di accedere ai vantaggi di una comunità energetica.
Le leggi sono cambiate.
Tutto si è trasformato inizialmente sembrava più semplice. No, io produco tu consumi, io sono la grande impresa, tu sei un' azienda energivora, beh, si fa così si fa fifty-fifty, ci dividiamo gli incentivi e vissero felici e contenti. No, non è così, perché non è soltanto la produzione di energia da fonte rinnovabile, ma è la valenza sociale che conta, tant' è vero che le cere sono chiamati anche Chairs, ovvero Comunità energetiche, rinnovabili, sociali. Il fatto di essere sociali è stato censito e diciamo perfezionato con un concetto, ovvero che il 45% almeno della divisione della condivisione e dell' energia prodotta deve essere destinato al terzo settore, quindi a cittadini, enti pubblici, associazioni e tutti coloro che non sono impresa.
C'è scritto 45% della condivisione. Cosa vuol dire vuol dire che il concetto di comunità energetica e basato su produco e consumo quindi condivido e tutto deve essere all' interno di una fascia oraria ora o quarto d' ora, a seconda di alcuni parametri tecnici. Però, di fatto io, se la produco adesso ragionevolmente in una fascia oraria ristretta, la devo consumare.
La considero pertanto condivisa e se no e se non fosse così sarebbe il vecchio concetto di io, produco qualcuno da qualche parte quando vuole consuma. Quindi la vedo qui, avete già capito che nasce il problema della notte durante la notte. Non c'è energia solare, per cui nelle comunità energetiche possono accedere tutte le fonti rinnovabili, in realtà anche lì non rinnovabili, però non sono incentivati. Però lasciamo perdere questo aspetto. Quindi.
La contemporaneità e chiamata condivisione. La condivisione, se viene fatta, fa sì che ci sia un incentivo. Questo incentivo genera reddito, quindi, al di là di vendere l' energia o di risparmiare l' energia, perché chi la produce l' ACER paga, attraverso degli incentivi prestabiliti, la condivisione. spero di essere chiaro.
Ok.
Questo esempio qui di permette di un po' capire come funziona praticamente presumere colui che produce e consuma.
E consumer e quello che consuma, e basta bene se io.
Nella stessa fascia oraria o che il presumere produce energia e attraverso la rete, quindi, inoltre, verso il filo collegato al vicino di casa attraverso la rete sotto la stessa cabina primaria, raggiungo qualcuno che invece non ha la possibilità, perché magari nel centro storico di avere un fotovoltaico di cui la grande innovazione, no, ci sono delle aree che non possono essere toccate perché viviamo in un posto meraviglioso, Alitalia, che va preservato in tutti i modi e quindi ci sono dei vincoli che vanno rispettati. I centri storici, naturalmente, sono tra quelli che maggiormente hanno questi questi vincoli, per cui come fa un cittadino che si trovasse in centro storico a aderire al concetto di comunità energetica, come l'Europa vuole e come penso ognuno di noi dovrebbe volere perché comunque del male non fa allora l'unico modo e prendere energia.
Prodotte da qualcun altro vicino, quindi non lo apprendo dall'Austria non Lapenna, don Milani non la prendono a Roma la prendo dal signore accanto che ha un'impresa, anche in quel momento è sabato e domenica non la sta utilizzando oppure un altro cittadino privato che in quel momento è al lavoro e il pannello fotovoltaico produce e quindi io invece sono a casa da poter utilizzare e la utilizzo perché prodotta da dal sole, tutto questo sembra semplice, ma in realtà va gestito con un software.
È molto complicato, anche perché non è uno strumento che è sempre stato così, perché negli anni è stato cambiato e vi potrei raccontare 1.000 cose su questo argomento, come le nostre interrogazioni a Gse, la nostra presenza al Parlamento, la richiesta di ARERA Mase per avere chiarimenti su contraddizioni di tipo normativo e di tipo tecnico che tuttora non sono del tutto perfettamente risolte per farvi capire quanto è complesso ma non c'è tempo, quindi vado avanti, vi dico che c'è un bel software che dovrà,
Analizzare il flusso di energia prodotta e consumata contestualmente affinché IGS possa dare alla comunità energetica degli incentivi. Quindi solo quando tutto questo avviene abbiamo fatto bingo, allora cosa abbiamo fatto? Abbiamo prodotto invece da fonte rinnovabile, non abbiamo sfruttato le grandi reti di distribuzione che hanno delle perdite, abbiamo prodotto energia ad un prezzo fisso perché la produciamo. Noi quindi io decido quanto costa l'ACER decide quanto costa se ci fosse stata questa indipendenza, due anni fa, al tempo della guerra in Ucraina, quando successe che chi non aveva un contratto stabilizzato col fornitori si è trovato a pagare le bollette e cinque volte di più di qualche azienda ha chiuso. Ecco se avessimo avuto tutto ciò. A quel tempo il costo dell'energia sarebbe rimasto quello. Io me l'auto, produco me. Lo scambio di un CER i costi è quello è quello è per cui nel futuro questo è ciò che ci aspetta. La stabilizzazione, non soltanto il vantaggio economico che per l'amor del cielo, è importante.
Ma la stabilizzazione, l'aspetto sociale, il fatto che è fonte rinnovabile, il fatto che durerà per tanto tempo, quindi, che non è un progetto che parte ore può morire, perché per vent'anni sarà così, anzi, di più di più di più.
Quindi questi incentivi torno al punto, una volta che sono stati prodotti con il metodo che ti ho spiegato, arriveranno all'ACER e secondo delle logiche, verranno suddivisi tra i produttori e consumatori, noi abbiamo un modello, abbiamo un'idea però Conte, all'atto pratico, sarà l'Amministrazione comunale comunque a decidere perché sarà lei un po' che è la promotrice, no, l'amministrazione pubblica è la promotrice di questo obiettivo. La Pubblica Amministrazione sa chi può essere più in difficoltà economica, sa chi può essere aiutato di più e anno per anno deciderà come.
Distribuire questi incentivi.
Noi abbiamo da fare degli esempi e quindi cercherò di farvi capire in modo semplice allora.
Senza annoiarvi, il sistema prevede una quota fissa e una quota variabile da 6 8 centesimi, e questo è proporzionale alla grandezza dell'impianto, quindi si dice più l'impianto è piccolo, più ti pago, perché c'è comunque degli oneri maggiori, più l'impianto è grande, più 6 sulla grande scala ai di vantaggi spendi di meno, ti pago di meno, ti do meno incentivi, quindi c'è questa regola, no, che gli incentivi salgono al diminuire dell'impianto tra i 200 e kW.
Di potenza e il mega faccio una precisazione.
L'ACER può avere impianti fino a un massimo di un mega, ma ne può avere più di uno, può avere anche due impianti di omega 3, impianti da un mega, così come impianti da 3 chilowatt, però ecco, non ha un limite di un mega, quindi non c'è bisogno di fare più certo e basta una l'unico limite veramente importante è la cabina primaria che è quella che in qualche modo fa da contenitore per quanto riguarda le le comunità energetiche,
L'altra cosa e una quota variabile, come vi dicevo, è un po' più complicato, ma insomma, diciamo che ha a che fare con quello che è il prezzo zonale, perché c'è il PUN, il prezzo unitario nazionale, c'è il prezzo zonale, ci sono tutta una serie di variabili che sono relative a a quello che il prezzo del del PUN in generale, la logica è la stessa. Gli incentivi salgono quando il prezzo dell'energia zonali diminuisce. Tutto questo perché la logica di questa quota fissa e questa quota variabile di creare un flusso economico costante al variare delle situazioni, perciò CAD di far sì che la CER sia stabile nel tempo. Altra parentesi.
Un conto è fare la celere e un conto è mantenerla viva. La celere rimane viva se tanto si produce e tanto si consuma in modo equilibrato, perché sennò, possono nascere dei problemi, anche perché uno come socio e libro di entrare e uscire quando vuole non ha degli obblighi per cui magari un socio consumatore, beh, diciamo 10 o 30 giorni prima ci organizziamo un produttore magari ti chiederemo un po' di tempo in più, perché se un prosumer importante tener fuori dalla cerchia è uno scompenso nell'equilibrio, quindi, una volta fatta la cerva saputo mantenere quindi serve un software che la gestisca un momento per momento e nel tempo e serve avere una partnership tra tutti, cioè le imprese che ci stanno dentro quindi, per esempio, noi, le imprese o i consumatori che fanno presumere i consumi, la Pubblica Amministrazione, eccetera, affinché tutto questo meccanismo stia in piedi. Quindi, credetemi, è una cosa molto complicata. Io l'ha fatta semplice, ma molto molto più di quello che io.
Molto più di quello che vi sto dicendo di proprio a farvi anche Unas, un esempio pratico, il conto della serva, così tanto per se, per esempio, avessimo 80 centesimi al kilowattora, 8 centesimi al kilowattora di prezzo dell'energia e un incentivo dell'ACER di 10 centesimi a seconda che tu sia un presumere un consumer avrà dei vantaggi nella fattispecie,
Il presumere lui vende l'energia al prezzo di 18 centesimi riceve circa secondo il nostro modello la metà degli incentivi per cui è come se guadagnasse 13 centesimi a chilowattora prodotto che significa significa che se io fossi un produttore rispetto a chi fa affari rispetto a.
A far sì che uno faccia solo la semplice produzione, piuttosto che fare un progetto di CER, e la differenza è anche economica, perché ciò la somma del 20 all'energia più il prezzo dell'incentivo, qui sono due vantaggi. Il consumer non deve fare niente, non di avere impianti, non deve fare altro che iscriversi gratuitamente, semplicemente pagherà la sua bolletta come prima, con un incentivo in più, quindi avrà, diciamo, alla fine del mese in base a come poi il GSE deciderà di di distribuire questi proventi, alla celere un vantaggio economico che poi decideremo in modo migliore per poterlo gestire, però, di fatto, un vantaggio senza nulla fare.
Euro esempio. Attualmente ora cosa cambierà? Allora? Innanzitutto chi ha un contratto con un fornitore che sia Enel Edison extra o quello che è e rimane con quello non è obbligato a cambiare, non è che deve prendere l'energia dell'ACER, come qualcuno ogni tanto mi diceva lui lo apprendo dalla c'è risparmio, no, l'energia e il flusso. Rimane tutto quello che era prima, semplicemente facendo un accordo in Comune decidendo io voglio entrare perché sono sotto la stessa cabina primaria dentro un CER o questo vantaggio di incentivo, ma continua a pagare la bolletta dell'Enel o continua a pagare la bolletta, ma il mio fornitore, per cui la bolletta tradizionali come la conoscevamo prima, prevedeva alcune voci, ovvero il costo dell'energia, quelli che si chiamano oneri, retini, rete e, chiaramente, quello che è il guadagno del fornitore, più tutte le tasse e le accise e l'IVA, quelli COSAC che ci sono sempre.
Come cambierà cambierà che l'energia non sarà più semplicemente energia prodotta da due non si sa da dove okay, tendenzialmente da fonte non rinnovabile o mista, ma sarà tutta energia da fonte rinnovabile, energia green, ci saranno sempre gli oneri diretti. Naturalmente, però il guadagno del fornitore e sarà ridotto, azzerato o anche più dall' incentivo per cui noi ci piace dire che se il guadagno, il fornitore compensa l' incentivo e viceversa uno vada a pagare l' energia al suo mero costo di produzione, cioè energia più oneri, basta quindi e tra l' altro costante nel tempo, quindi diciamo, non ci sono cose che si possono ulteriormente togliere perché l' IVA si può togliere e il costo dell' energia. Anzi non si può togliere e via dicendo,
Ok questa era un po' la sintesi di quello che io vi volevo raccontare. Cosa abbiamo fatto con Volterra.
Abbiamo lavorato tanto perché voterà un territorio come tanti altri grandi e complesso. Abbiamo cercato di capire dove si poteva produrre energia da fonte rinnovabile. Allora quello che abbiamo sempre detto è questo in primis, dobbiamo utilizzare tutte le superfici a disposizione della pubblica amministrazione, cercare di utilizzare tetti, scuole, coperture, parcheggi tutto quello che è possibile trovare perché c'è un duplice vantaggio. Se io metto un pannello fotovoltaico sulla scuola, sulla palestra, prelevo direttamente energia, quindi è ancora più conveniente di tutto quello che vi ho detto, però è chiaro che ci saranno dei momenti in cui quell' energia non viene utilizzata. Questo momento di energia non utilizzata dal momento in cui i BOT i diciamo, i contatori sono collegati ad Acerra, fan sì che questa energia vada ad Acerra, che qualcun altro.
La consumi. La signora Maria che fa la lavatrice che fa la cicatrice. La consumi, quell' energia quindi viene valorizzata nascano degli incentivi col meccanismo che vi ho spiegato prima e questo fa sì che ci sia una buona gestione dell' energia prodotta sia quella utilizzata sia quelle in esubero.
Cosa bisogna fare e bisogna dire la signora Maria che se prima faceva la lavastoviglie lavatrice la sera dopo cena perché c' era la fascia oraria, quella notturna si risparmiava, questo va cambiato. Bisogna dire ai ai nostri cittadini che bisogna utilizzare la corrente elettrica, soprattutto quando c'è il sole, ci saranno le batterie, i sistemi di accumulo risolveranno tutti questi problemi e, credetemi, rispetto a un anno fa i prezzi sono crollati, ma da stime che abbiamo io ho contatti personali con produttori cinesi che insomma, a volte sulle cose, anche con un certo ANCI anticipo, quando circa un megawatt, un megawattora di energia, sarà disponibile intorno ai 100000 euro che credetemi a una spesa bassissima rispetto a quella attuale, a quella dell' anno scorso.
Fare questo sarà conveniente, anche perché ci saranno tutta una serie di incentivi in questo senso. E quindi noi, come azienda che siamo abbastanza dentro, non io personalmente, ma il gruppo al concetto di PNR R e quant altro sicuramente faremo in modo di prenderli questi incentivi, perché gli incentivi anche industriale, 5.0 favoriranno tutto quello che vi ho detto. Quando il costo sarà vantaggioso, immaginate di poter produrre energia di giorno, usarla l' eccedenza accumulando e, per esempio, veicolarla dell' illuminazione pubblica o comunque per le famiglie che la sera utilizzano l' energia. Questo sarà un grandissimo cambiamento.
Bisogna aspettare un' altra cosa. noi abbiamo individuato detti superfici, abbiamo parlato con Salvini, hanno fatto tante belle cose, ci sono state tutta una serie di analisi d' affari, la vincolistica, in particolar modo indagini, terremoto, indagini in loco, calcoli, realizzazione di piano di fattibilità, ingegneri. Insomma, il studio sono 150 e rotte pagine, ma non è finita qui voi avete un grande Comune, non potete pensare che questo per i prossimi anni, se è sufficiente, perché il gas andrà sparire, le centrali a carbone verranno chiuse.
Vorrete il pavimento radiante, vorrete la CAL pompa di calore, qualcuno avrà l' hai tu, l' auto ibrida o l' auto elettrica. Ora io non posso mica, ora mi cacciate massivi, raccontassi tutto quello che sta succedendo in Europa o tutto quello che sta per succedere. Voi mettereste le mani nei capelli perché ci sono realtà in cui mancano le colonnine per la ricarica e se è volta a volte leggete su Google che le auto elettriche non avranno futuro, perché qui è perché là ci sono difficoltà, è vero, ma in realtà il problema infrastrutturale per cui credetemi, ci sono delle grosse realtà che stanno per investire centinaia e centinaia di milioni di euro proprio per questo argomento e quindi io vi invito tutti quanti a fare due cose. La prima è di documentarmi meglio su queste cose che sono affascinanti, la seconda è di pensare ad ognuno di voi, come potrebbe dare il proprio contributo, perché magari sul tetto di casa 3 chilowatt ci stanno voi fate nei sei fatemi 9 fatene 12 perché surplus va messo in comunità energetica. Se tutti riusciremo a fare questo e moltiplicarlo, riusciremo ad avere una sorta di indipendenza energetica. Ho finito.
Ringrazio il dottor lana.
Microfono.
Grazie.
Allora io l'ho seguita con moltissima attenzione, mi chiedevo.
Allora, avendo parlato anche convertire qualche porta, però dei dubbi nel momento in cui, se non mi sbaglio, il produttore siamo presume prosumer.
Che costi di impianto a perché questo credo che sia abbastanza determinante, cioè serve un capitale iniziale abbastanza importante per poter fare questa cosa, il prosumer può essere essere una persona sola oppure possono essere un gruppo di persone, però chiaramente i costi e i benefici le fu li ho capito benissimo il costo di impianto magari ci sarà da capirlo.
Allora provo a rispondere in questo senso, dunque.
Lei deve considerare che da anni si installa fotovoltaico, che una volta i pannelli costavano una follia, tant'è vero che c'era un conto energia, un primo conto energia, un secondo conto energia che davano incentivi altissimi, tant'è vero che qualcuno che ha saputo sfruttare la cosa si è fatto ricco okay e quindi questo generava un reddito ma compensava anche i grandi rischi di impresa e i grandi costi okay, ora i pannelli non costano più niente, il costo dei pannelli è a un livello talmente basso che fa paura, l'elettronica è arrivata dei livelli eccezionali e più la manodopera, no più l'installazione che in sé e per sé richiede un costo.
Però ognuno di noi, se va dall'elettricista dell'impresa dell'azienda, si fa fare un preventivo, può avere un'idea di quello che può essere il costo. La pubblica amministrazione è un'impresa. Alla fine faranno una valutazione di questo di questo tipo uguale che ne so le posso dire che un grande impianto da 1 megawatt può costare 1 milione di euro e a scalare e via via un impianto di 10 kW costerà 100 volte di meno, anzi un po' di più, perché chiaramente più piccolo, più costi, più costoso, più grande viene costoso. Così le posso dire che la differenza importante tra un impianto a terra e un impianto su tetto,
Perché l'impianto su tetto è più pericoloso, è più complicato da manutenere e più a rischio di tutta una serie di problematiche, almeno superfici la superficie boh. Bisogna vedere se sposa perfettamente o meno perché anche possa spostare il tetto a terra. È molto più più facile il problema. Il problema di questo tipo di di.
Di questione è che a volte grandi imprese si prendono grandi superfici, si approfittano della situazione, si fanno questi mega impianti, l'ACER no, lasciare proprio al contrario, perché più di un mega non puoi fare.
Si pagano di più quelli piccoli, si chiede ad ognuno di noi, a casa o in azienda, di dare il proprio contributo, è chiaro che c'è da fare un piccolo investimento, ma mi creda, un privato sotto i 20 chilowatt c'ha due grossi vantaggi, innanzitutto il risparmio immediato perché consuma la sua energia se va in CER la vende, ebbene a prendere degli incentivi, ma poi prende una defiscalizzazione al 50% su quello che ha speso in 10 anni. Significa che se ne spende 20.000 euro.
10.000 euro 1.000 euro all'anno di recupero in 10 anni, 10 è la spesa rimanente che viene coperta tra risparmio e incentivi faccio conto io lo dico proprio a livello pratico, proprio veramente un tanto al chilo che un progetto di impianto fotovoltaico privato piccolo come un investimento con un rendimento del 400% in 30 anni che se divide viene circa un 12% all'anno che se fa un confronto con un BOT e quattro volte di più tre volte di più.
Quindi anche ci fosse un piccolo investimento da fare, considerato che le banche oggi supportano questo tipo di argomento, sono soldi spesi, bene, io lo farei.
Sì, no, semplicemente per ringraziare ancora Alessandro e tutto lo staff che ha lavorato in questi mesi e che mi auguro si potrà poi procedere e volevo sottolineare solo una cosa di quello che ha detto Alessandro pensate, quanto per un centro storico come il nostro, una comunità energetica può dare risposta rispetto alla possibilità di continuare ad abitare i centri storici. Ecco, solo questo sono tanti, sono tanti gli aspetti, però sappiamo appunto delle difficoltà di installazione di energie all'interno dei centri storici. La comunità ci viene incontro anche su questo, quindi,
Ecco è un aspetto, credo, che per la vitalità e per la permanenza della residenzialità nei centri storici da veramente un contributo e altrimenti nei prossimi anni, ciò creerebbe lì i cittadini di serie A di serie B, perché chi può produrre, chi non può produrre la Comunità energetica, invece, cerca di andare anche in questa direzione. Comunque, penso abbiate capito quanto è complicato, quanto queste semplificazioni che si fanno sono appunto spesso strumentali e soprattutto non è complicato realizzarlo, ma quanto è complicato gestirla e quando quindi andrà messo in piedi tutto un lavoro digestione è veramente veramente, però è giusto che le Amministrazioni in primis provino a farlo proprio in a farlo, in particolare per per per se stesse e per i propri cittadini.
Grazie Assessore vitigni.
Non vedo altri interventi e quindi.
Ringraziando ancora il dottor Alessandro Lana e la società al versus, si mette in votazione il punto 6, Atto di indirizzo per la costituzione di una comunità di energia rinnovabile all'interno del territorio del Comune di Volterra.
Voti favorevoli,
Unanimità dei presenti.
Pelley, immediata esecutività, favorevoli stessa votazione.
Si passa pertanto al punto 4, sdemanializzazione di un tratto della Star strada vicinale di Fibbiana località Ulignano, potere fibra Bibbiano, approvazione e la parola al consigliere Munzi, prego.
Sì, buonasera a tutte e a tutti.
E allora, a questo punto, all'ordine del giorno, insieme anche al successivo, è stato trattato in Commissione territorio i 18 aprile scorso,
E per quanto riguarda la sdemanializzazione,
Pechino naturalmente non era presente, faccio un breve.
L'integrazione è praticamente a un piccolo tratto di strada della lunghezza di circa 100 metri.
In località affibbiano e chi non la conosce tra, è un ignavo e potere Castagneto e.
Appunto lungo ci circa 100 metri, praticamente viene deviata all'attuale attuale strada vicinale con questo bypass, chiamiamolo così come superficie sono circa 350 metri di differenza e non ci sono state in Commissione su una particolare domanda se non ci sono domande.
Grazie consigliere Lonzi, non vedo ulteriori interventi, quindi si mette in votazione il punto 4 sdemanializzazione di un tratto della strada vicinale di Fibbiana annualità Ulignano potere Fibbiana approvazione voti favorevoli.
Unanimità dei presenti per l'immediata esecutività favorevoli.
Consigliere Lonzi.
Stessa votazione.
Si passa al punto 5, acquisizione a titolo gratuito ed accorpamento al demanio strada stradale, strade vicinali di terreni di proprietà privata adibiti ad uso pubblico.
Do la parola al consigliere Lonzi per l'illustrazione del punto prego.
Sì, allora, come ho detto precedentemente, anche questo punto è stato trattato in Commissione, è la prima volta che lo portiamo in Consiglio, perché si tratta di una volgarmente detta demanializzazione, cioè di un tratto di strada privata che passa al demanio pubblico.
Nella partita valide nella particolarità è il tratto di strada e dalla strada 68 statale 68 all'incirca all'età spiccioli, ora arriva in località Sant'Anastasio, questo tratto di strada diciamo che le caratteristiche tecniche trovo, ve lo dico subito all'incirca un chilometro, se non sbaglio.
Mi sembra di sì, e ecco la cosa particolare, è Yuri, si ricordino lunghezza all'incirca, un chilometro insomma poco più di un chilometro, e c'è da una cosa importante, è che qui diciamo.
Già dal 2007 e c'era un indirizzo politico dell'allora Sindaco che ho punto c'era questa volontà di trasformare una strada in strada consorziata. Questo tratto di strada è privata con l'altro tratto vicinale già in essere, appunto, dov'è la appunto la l'uso pubblico dalla località che appunto ha un valore aggiunto perché.
Ci sono delle delle attività venatorie, ci sono agriturismi, c'è una una Piario didattico e comunque anche a livello paesaggistico di indubbia.
Esatto e se non ci sono domande.
Di nuovo, grazie al consigliere Lonzi, chiedo se ci sono interventi che non vedo quindi metto in votazione il punto 5 acquisizione, acquisizione a titolo gratuito ed accorpamento al demanio stradale, strade vicinali di terreni di proprietà privata adibiti ad uso pubblico, voti favorevoli,
Unanimità.
Per l'immediata esecutività ancora chiede di votare voti favorevoli.
Stessa votazione.
Si passa pertanto al punto 6 Regolamento concedente e gli interventi per il diritto allo studio, approvazione la parola all'assessore viola lutti che buon pomeriggio a tutti e tutti allora questo regolamento è stato presentato durante la Commissione regolamenti del dello scorso 16 aprile abbiamo previsto appunto la la modifica del Regolamento perché l'ultima versione era del 2017, quindi in questi sette anni sono,
Appunto intercorsi delle modifiche necessarie anche proprio a seguito dei cambiamenti delle normative. È suddiviso in tre macroaree per quanto riguarda il trasporto scolastico, che è la parte più dettagliata, perché anche uno dei settori più delicati, quello della mensa, e poi quelli di sostegno, di misure di sostegno al diritto, allo studio, al diritto, allo studio, facevo prima riferimento anche alle diverse modalità e è stato per questo è necessario un una modifica, soprattutto per quanto riguarda le iscrizioni.
Precedentemente le iscrizioni, sia per i trasporti che per la mensa erano cartaceo. Adesso invece è necessario farle on line. Quindi era doveroso modificare anche perché sono giunte nuove esigenze sia da parte delle famiglie penso al trasporto scolastico, per quanto riguarda magari l'andata e il ritorno dei pulmini appunto per i bambini, magari per gli indirizzi diversi di genitori di famiglie separate oppure anche per per i nonni. Poi, per quanto riguarda, ad esempio le il menu della mensa, quelli che possono essere delle esigenze particolari, quindi legate a patologie allergie e intolleranze.
Viene regolamentato tutto nei vari dettagli per quanto riguarda appunto i trasporti, sia i destinatari come poterne avere appunto la la fruizione, come poterne fruire, come poter fruire del servizio per quanto riguarda le modalità di pagamento, l'assicurazione, il, gli accompagnatori e quindi tutte quelle che sono le misure necessarie per la mensa, quindi la predisposizione dei menu, i controlli igienico sanitari e più le misure di sostegno allo studio, però, quelle hanno subito una minor variazione, visto che appunto, sono sempre legate al ai libri scolastici per quanto riguarda la scuola primaria e secondaria. Però, ecco, diciamo, le modifiche principali sono quelle delle due macroaree. Non so se ci sono domande.
Ringrazio l'assessore Paolucci, non vedo.
Richieste di intervento.
Quindi metto in votazione il punto 6, Regolamento concernente gli interventi per il diritto allo studio, approvazione così favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
È inutile del Gruppo Misto, il resto favorevoli.
Per l'immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Stessa votazione.
Insomma.
Ebbene.
È convocato il ragioniere capo, dottor Pasquinucci, per l'illustrazione tenni a dei prossimi punti.
Un attimo solo.
È una sospensione di cinque minuti alle 17:13, quindi alle 17:18, riprendiamo grazie.
Grazie.
Sì, proseguiamo alle ore 17:24, rinnoviamo l'appello e prego la Segretaria di procedere.
Giacomo barbe fiera, il presidente Salvini, Eleonora portato Martina Tamburini, Roberto Lazzerini, Lorenzo Lonzi, Adriano Pellizzeri, Manuel Parroncini, Vania, Alberto Fabris, Arpizio venir, Roberta sì, di massima cambi Rossella Moschi Paolo.
Sa per i figli mica Innocenzi Marzio Danti dagli assessori esterni lotti viola Bettini Davide.
Presente Cicuto Angela, assente.
È presente anche il ragioniere capo dottor Pasquinucci, quindi si procede all'esame del punto 7 Bilancio di previsione per l'esercizio 2024 2026 variazione numero 1 2024 cedo la parola al dottor Pasquinucci.
Buonasera, a tutto il Consiglio.
Siamo all'ultima variazione della legislatura o della consiliatura, quindi è sempre un momento emozionante e quindi ringrazio tutti fin da ora prima di dimenticarmi alla fine tutti i membri della Commissione bilancio che sono stati cinque anni a ad ascoltare tutti tanti tanti problemi del bilancio del Comune,
E quindi li ringrazio davvero di cuore perché sono state sempre Commissioni molto partecipate, anche come uditori. Anche, insomma, è stata veramente una bella esperienza in questo quinquennio. Ora si partirà con la nuova Commissione e i problemi sono sempre quelli non nel migliorati neanche uno, ma insomma, diciamo che va bene così. Allora veniamo a parlare della dell'ultima variazione e poi la prima in realtà del 2024, quindi, come sapete, abbiamo fatto il 31 gennaio il bilancio e questo è il primo Consiglio che si è svolto dopo quel Consiglio lì e quindi c'erano un po' di variazioni arretrate che andavano sistemate, diciamo prima del del del delle delle urne, della nuova e del diciamo dell'entrata in servizio della nuova Giunta. Le variazioni sono quelle che sono contenute nel nel promemoria che, come sempre, è stato inviato alla Commissione bilancio.
E riguardano principalmente la, né nella variazione più grande, l'approvazione del piano finanziario, TARI che arriverà tra qualche punto all'ordine del giorno di oggi e che ha necessitato di un aggiustamento considerevole, perché a gennaio, quando non si sapeva niente di quello che sarebbero state le tariffe del 2024, avevamo approvato un bilancio con gli stessi stanziamenti del 2023,
E come poi constaterete quando arriveremo a discutere il piano finanziario 24 è considerevolmente più elevato di quello del 23 e quindi è stato necessario, da una parte, adeguare l'entrata perché ovviamente Labour anche le bollette del Comune saliranno e adeguare la spesa perché ovviamente saliranno le fatture del gestore.
In tutta questa operazione c'è un saldo negativo per il bilancio, quindi da coprire per circa 30.031 mila euro, quindi 198.000 d'entrata in più e 231.000 di spesa in più. Accanto a questo ci sono poi alcuni movimenti che sono abbastanza, diciamo, ordinari per un periodo di tre mesi, digestione febbraio, marzo aprile e che riguardano alcuni movimenti sulla spesa di personale, alcune maggiori spese legate a alla gestione di alcuni servizi, come il personale, la dal servizio Tributi, la Polizia Municipale ma insomma cifre non estremamente rilevanti. Abbiamo un contributo da inserire a bilancio della Camera di Commercio per la rassegna Volterra Augusto. Abbiamo da.
Far fronte a una maggiore spesa legata al rinnovo del contratto degli educatori.
Dell'educazione del personale diciamo che lavora presso Giamundo e asilo nido, al quale è stato rinnovato il contratto a livello nazionale, quindi va dalla strada.
La cooperativa ci ha richiesto la del corrispettivo adeguamento e poi abbiamo abbiamo una serie di altre spese sul qua sulle quali non mi soffermo sulla parte corrente, mentre sulla parte investimento a parte alcuni storni fra diversi capitoli Maxum zero abbiamo abbiamo soprattutto abbiamo previsto a bilancio.
La e un contributo da parte della Regione e poi, in realtà, è un contributo ministeriale e transito della Regione per l'acquisto di due bus elettrici.
Per una cifra molto importante di quasi 1 milione e 300.000 euro, bus elettrici da utilizzare per il la tratta urbana di Volterra, abbiamo fatto solo la variazione di bilancio, perché il testo della convenzione che.
Dovrà regolamentare questo acquisto, che è piuttosto complessa, non è ancora definita, per cui sia noi che gli altri due Comuni coinvolti, cioè Pontedera e San Miniato e beneficiari, anch'io anche loro di contributi, al momento hanno rinviato la questione perché ci sono una serie di aspetti e questo anche questo era previsto al punto successivo dell'ordine del giorno e non poi verrà, non verrà trattato proprio per questo motivo.
Comportano una serie di aspetti di ancora da discutere su cui la stessa Provincia sta chiedendo alla Regione delle correzioni, però intanto per portarsi avanti col lavoro, visto che i tempi sono abbastanza stretti, cioè sono stretti per realizzano ancora lunghi perché il contributo ci hanno detto che l'acquisto andrà fatto entro il 2025 però.
Si tratta di mezzi che, tra quando gli ordini e quando arrivano, passano parecchi mesi per cui i tempi sembrano lunghi, ma poi non lo sono proprio come sembrano poi diciamo, altri aspetti su questa variazione.
No no, non mi sento di soffermarmi oltre grazie,
Ringrazio il dottor Pasquinucci.
Se ci sono interventi da parte del Consiglio, che non ne vedo, quindi, metto in votazione il punto 7 Bilancio di previsione per l'esercizio 2024 2026 variazione numero 1 2024.
Favorevoli.
Contrari.
Consigliere.
Per favore, contrari.
Consiglieri astenuti.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Fare Volterra contrari.
Quindi.
Astenuti stessa votazione.
Si passa quindi al punto 8 e chiedo, come di consueto quando ci sono punti di carattere tecnico, economico, di unificare la discussione e quindi poi, dopo di procedere alle votazioni sui singoli punti, chiedo appunto.
L'assenso dei Capigruppo.
Il rendiconto e il piano finanziario.
Se lei esponeva tutti e due.
Allora, punto 8 Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 approvazione.
Chiedo al dottor Pasquinucci di procedere con l'illustrazione del punto.
Allora, di nuovo buonasera e passiamo al.
A quello che diciamo, il rendiconto dell'anno 2003, quindi.
Il documento che ormai ben sapete è il documento nel quale sono contenute le risultanze di un anno intero digestione sotto varie tutti i vari aspetti, della della di una gestione di di un di un ente locale, mi soffermo subito su quello che è il risultato finale del del del rendiconto anche perché.
Diciamo gli allegati al rendiconto sono ulteriormente aumentati quest'anno raggiungendo quota 27. Non è semplicissimo fare un'esposizione di tutto quanto il materiale che vi è stato inviato, capisco benissimo, quindi vada, diciamo, alle risultanze più immediate.
E che riguardano in particolare il fatto che il Comune chiude in avanzo di amministrazione, anche quest'anno con un avanzo più basso rispetto a quello dell'anno scorso,
Da 8 milioni e 7, se non ricordo male a 8 milioni 265.000 euro e una riduzione dell'avanzo, che in sé non non va letta in una maniera, diciamo strettamente quantitativa, perché quello che conta è la composizione dell'avanzo stesso, per cui troverete se avete la pazienza di leggere la test la suddivisione,
Ormai al quinto o al quinto rendiconto, do per scontato che che vi ricordiate benissimo le componenti vincolate accantonate libere dell'avanzo, in pratica ci troviamo di fronte ad una crescita importante, ancora della voce più, che è diventato ormai nettamente rilevante 6 milioni e 8 su 8 milioni e 2 e che sono gli accantonamenti, cioè quella parte di risorse che non possono essere spese perché servono a coprire l'incertezza diciamo così l'alea sulla possibilità di riscuotere i crediti che il Comune vanta crediti tributari crediti per proventi sanzioni per violazioni del codice della strada.
E così via, canoni, affitti, eccetera eccetera sono una serie di.
Le entrate del Comune non tutte, ma alcune in ben individuate specificamente dai principi contabili che devono essere coperte al punto in base alla percentuale di riscossione che si è registrata nell'ultimo quinquennio su quelle entrate. Questo quindi significa che l'avanzo di amministrazione al suo interno una massa di crediti di dubbia e difficile riscossione, e questo indicatore lo misura. Siamo arrivati a 6 milioni e 800.000, quindi voi un quasi 1 milione in più dell'anno scorso e quindi voi capite. Ebbene, questo è un indicatore estremamente estremamente che diciamo, espone un aspetto estremamente critico del nostro bilancio, non solo del nostro ma ma sicuramente del nostro.
Accanto a questo, alla parte accantonata c'è poi la parte vincolata, ovverosia risorse, che il Comune ha ricevuto per realizzare determinati interventi e che non ha ancora impegnato esso e quest'anno. Questo importo è sceso considerevolmente, soprattutto perché sono partiti i lavori del campo sportivo di Saline, al quale è collegato un finanziamento per spor bonus di 1 milione e 600.000 euro che è stato finalmente impegnato nel corso del 23, e questo ha abbassato la questa componente e poi abbiamo l'avanzo destinato a investimenti, cioè risorse libere, ma che provengono da entrate che sono per legge, destinate ad essere utilizzate per investimenti. E poi l'avanzo libero dell'avanzo, veramente disponibile dell'Ente, e quest'anno si attesta di poco sopra ai 400.000 euro. Questo più o meno è la è la suddivisione del del dell'avanzo rispetto rispetto a all'anno 2023, quello che.
Diciamo così, l'avanzo non dice è tutta una serie di aspetti che sono legati alla gestione e che abbiamo anche affrontato in altre sedute.
Tra gli altri aspetti dell'equilibrio, per esempio l'equilibrio legato alla cassa alla liquidità dell'ente che quest'anno ha registrato un significativo miglioramento. Perché siamo passati ad avere un fondo libero di cassa di circa 800.000 euro al 31 dicembre?
Contro 100 200.000 euro. Non ricordo esattamente dell'anno scorso. Quindi, in un certo senso la situazione si è, diciamo, è migliorata in maniera sensibile, anche se siamo ben lontani da una situazione di assoluta tranquillità che conoscevamo fino a qualche anno fa motivi ora non mi ci soffermo, ma comunque hanno influito. Ha influito nel 23 e il fatto che alcuni lavori sono stati conclusi i lavori finanziati da altri soggetti e quindi reintrodotto delle somme. Una volta effettuata la rendicontazione, ha permesso di migliorare la situazione della liquidità.
Abbiamo poi gli altri aspetti della gestione passerò in rassegna veloce velocemente riguardanti, ad esempio, l'indebitamento che nel 2023 è cresciuto, sono stati fatti tre nuovi mutui, uno per le strade, uno per cofinanziamento dei lavori al campo sportivo di Saline e il terzo il cofinanziamento anche questo del campo sportivo dei lecceti e sono circa 950.000 euro di nuovo indebitamento mentre,
Ricordo a tutti per primo a me stesso che ce l'abbiamo avuto una rimuovere il negoziazione dei mutui nell'anno 2023, che ci ha permesso di ridurre almeno nel breve periodo, le rate di rimborso, e questo ci ha permesso di alleggerire un po' la spesa corrente degli anni 2023 e anche di quello in cui siamo cioè nel 2024. Poi ci sono altri aspetti che sui quali sinceramente non non mi soffermerei troppo se non avete domande specifiche, abbiamo migliorato il nostro indice di tempestività dei pagamenti. È sceso a 22 giorni rispetto ai 30 come obbligo di legge che un buon risultato l'anno scorso eravamo intorno ai 23 24, quindi, se siamo riusciti a migliorarlo ancora un po' e ci riproponiamo di migliorarlo ancora nell'anno nella nell'anno i futuri. Abbiamo avuto un risultato non positivo sulle dinamiche degli oneri di urbanizzazione, dove abbiamo incassato molto meno dell'anno 2022, ma anche perché l'anno 2022 era stato un anno molto anomalo, legato a incassi legati al superbonus, e avevano portato oltre 500.000 euro di incassi quest'anno. Siamo ridiscesi a 230 6.000 euro, se non ricordo male che è un risultato, diciamo, non dei peggiori degli ultimi anni, ma comunque piuttosto, diciamo, non all'altezza di quelle che sarebbero le necessità. Poniamoci de de de de l'utilizzo di questi oneri di urbanizzazione e quest'anno dopo tanti anni abbiamo dovuto utilizzare anche a copertura della spesa corrente. Anche questo è un sintomo, diciamo, di di una difficoltà chiaramente, di una difficoltà quando si utilizzano somme è normalmente dovrebbero essere destinate a investimenti per finanziare spesa corrente. È chiaro che.
È una cosa e si fa soltanto quando siamo in grossa difficoltà nella gestione della spesa corrente nel 24, per fortuna siamo ritornati a un utilizzo integrale degli oneri sugli investimenti, per cui ci auguriamo che il 23 sia stato soltanto. Diciamo un episodio, un episodio così momentaneo.
Abbiamo poi va bene, ci sono altrettante tabelle sull'aspetto della contabilità economico-patrimoniale sulla quale sinceramente non mi soffermo, se avete delle domande, rispondo volentieri e poi direi che abbiamo c'è una tabella riassuntiva, come avrete visto sulle situazioni dei nostri contributi per il PNRR, che stanno andando avanti specialmente sulla parte degli investimenti nel digitale e abbiamo già due contributi asseverati nel corso del 23 e contiamo per gli altri di arrivare all'asseverazione nel corso nel corso del 2024. Io mi fermerei qui e resto a disposizione per qualsiasi domanda,
Ringrazio il dottor Pasquinucci, chiede la parola il Capogruppo Misto Federica Salvini.
Buona sera che al Ragioniere Capo del Comune e volevo dire e non per saresti ordinate tanto non ce n'è bisogno, ma lei ha ringraziato noi, ma siamo credo noi tutti a dover ringraziare io l'ho fatto con una nota scritta mi è sembrato giusto così tutti voi i dipendenti del Comune per la disponibilità,
E che avete sempre dimostrato.
E con rammarico devo dire di non aver potuto partecipare alle ultime due riunioni della Commissione bilancio perché forse da ragioniera Scussa Scussa, diciamo, mi sono sempre trovata più a mio agio forse in quel contesto, magari che in altri a livello istituzionale, quindi per me è sempre stato un piacere anche un insomma, un interesse capire bene.
E le condizioni del Comune e o provare perlomeno a capirli bene e detto questo, se è possibile, io vorrei un cortesemente un dettaglio, magari su quelli che sono su quello che è stato l'andamento delle entrate correnti nel 2023, anche rispetto al 2022, e siccome i.
I musei sono stati una voce importante nel 2026 e anche molto dibattuta c'è stato insomma un problema di cui siamo tutti al corrente, mi piaceva avere un commento anche su quello che è stato alla fine dell'andamento, diciamo sì, dei dei musei come voce importante all'interno delle entrate correnti del del Comune e un commento anche se è possibile, su quelle che sono su quello che è stato l'andamento delle entrate invece tributarie e su questo famoso incremento del fondone.
A fronte del fatto che c'è una difficoltà da parte del Comune a riscuoterle le entrate tributarie, quindi, se è possibile avere qualche dettaglio in più rispetto a quello che è stato poi, appunto il dato 2023, grazie.
Ringrazio il capogruppo Sartori.
Sì, chiedo se ci sono altri interventi.
Dottor Pasquinucci.
Ne è uscito innocente.
Prego.
Allora sì.
Parliamo un attimo delle entrate correnti tributarie e non tributarie, allora aspetti per quanto riguarda i musei abbiamo fatto, diciamo, un risultato considerevolmente migliore, in termini ovviamente di incassi, e io parlo solo di questo aspetto qui perché abbiamo raggiunto circa 950.000 euro di di incassi effettivi avevamo fatto una previsione anche un po' più ottimistica a un certo punto dell'anno poi va be'no, non si è realizzata però abbiamo, diciamo,
Superato considerevolmente, mi mi pare di ricordare. Nel 22 eravamo stati sui 750 740.000 euro, come se sugli 800 forse 700 ed esclude però chiaramente è legato al fatto che son cambiate le tariffe. Quindi io, magari, se l'Assessore tanti poi potrà magari dalle dati più precisi per quanto riguarda i visitatori, poi effettivi per quanto riguarda invece le tributarie,
Sulle tributarie e abbiamo avuto un aumento dell'IMU, ma anche lì perché abbiamo modificato l'aliquota, vi ricorderete, nel a fine 22 per le aliquote 23 è salita all'aliquota ordinaria dall'8:09 per 1.000 al 9 5 per 1.000, quindi era un aumento che effettivamente era abbastanza, diciamo atteso, anzi, è stato forse anche un po' superiore alle previsioni piuttosto prudenziali che avevamo fatto, e poi abbiamo avuto, ovviamente, l'aumento della TARI, legata anche al piano finanziario del 23 che era China in aumento rispetto al 22. Poi diciamo sì,
Dal punto di vista di delle post delle entrate influenzano il fondo crediti dubbia esigibilità, come come abbiamo chiamato fondone ma, insomma, ci siamo capiti fondi di dubbia esigibilità. È chiaro che si sono, diciamo, si sono riscontrate delle difficoltà. In alcuni casi sono anche accentuate perché ora leggo un attimo direttamente dal consuntivo prima di di dire una cosa per un'altra, ma da un da un 4 milioni e 7 di residui attivi che avevamo sulle entrate tributarie, siamo arrivati a 5 milioni e 7, questo significa che.
Si è generato, si sono generati i nuovi redditi perbene 1 milione.
Poi, complessivamente, né se, se si guardano i residui attivi del bilancio complessivo, non ci sarà un aumento così forte, ma questo è legato soprattutto agli incassi di quei contributi che dicevo sugli investimenti 2 sul Titolo quarto service, riscontrato un arretramento dei residui, però sulle entrate tributarie, purtroppo l'incremento dei residui è sempre consistente.
Ci abbiamo avuto particolarmente sulla TARI, poi magari c'è anche Claudio dopo magari ne potrà parlare. Certamente ci sono delle difficoltà nel nel recupero, soprattutto della TARI del degli avvisi di accertamento IMU e peraltro lato nel Titolo terzo per i recuperi dei proventi sulle sanzioni del Codice della strada che si accentuano indubbiamente si accentuano di anno in anno. Per i motivi.
Forse possiamo tutti immaginare però, di fatto questo comporta sostanzialmente l'aumento della massa di crediti da riscuotere e CONS di, diciamo, di pari passo l'im, valorizzare un termine, magari non proprio tecnico, ma l'imbalsamazione del dell'avanzo di amministrazione, perché quando uno legge 8 milioni di avanzo, si immagina delle grandi potenzialità di grandi risorse da poter mettere sul tavolo per il futuro. Poi va a leggere e ci trova 400.000 euro è veramente spendibili oggi, su su 8 milioni e 2, questo significa che ci sono delle grandi masse di crediti che non stiamo riscuotendo e che giustamente dico io il legislatore ci impone di tenere bloccati e quindi praticamente se noi domani discutessimo d'incanto tutte queste risorse, ad allora si sarebbero 8 milioni e 2 reali spendibili. Di fatto è una minima parte quella quella davvero spendibile. 6 milioni e 8 su 8 milioni e 2. Fate voi le percentuali praticamente l'avanzo reale. Se ci toglie anche l'avanzo vincolato, si riduce ai 400.000 euro di avanzo libero e al limite ai 200.000 da avanzo destinato che comunque, se non risolviamo i nostri problemi di cassa, il legislatore CE che ci vieta comunque di utilizzare perché i Comuni che sono in difficoltà con la ASL e quindi sono o in anticipazione di tesoreria, fortunatamente no, ma inutilizzo vincoli e quello poi ci siamo stati tanto nel 2023 non possono comunque utilizzare queste risorse se non per eventi eccezionali, per per salvare gli equilibri di bilancio. Quindi, se andiamo a leggere il bilancio al di là dietro i numeri, si fa se si tocca con mano. Il fatto è che indubbiamente.
C'è un lavoro dietro forte degli uffici nel.
Diciamo così, nell' accertare le somme di entrate molto più complesso e riscuotere questi accertamenti,
Ringrazio il dottor Pasquinucci. Ancora.
Dario Danti, Assessore voleva dare dei dati.
Riguardo.
Io ho, come i colleghi sanno, il dato che abbiamo al 31 12, quello finale che prevede anche un incremento di entrate dovute al nuovo piano della tariffazione. Ora non ho al momento non ho il dato sottomano preciso al a all' euro preciso, ma siamo intorno ai 950000 euro con una lieve flessione, diciamo di visitatori, di qualche migliaia di un migliaio di euro rispetto di un migliaio di persone rispetto allo scorso anno. Quindi siamo sempre in in meno e invece una forte incremento economico dovuto proprio al nuovo piano tariffario. Io l' ultimo dato che ho per quanto riguarda invece.
Quello che già in questo anno abbiamo registrato è il dato del primo bimestre.
Siamo anche in una fase, diciamo così elettorale. Anche ieri i giornalisti hanno chiamato sia me che il Sindaco per avere i dati, noi riteniamo anche in questa fase è utile tenere un profilo anche molto, diciamo, sobrio. Da questo punto di vista, però, il dato del primo bimestre ci conferma, diciamo il dato dello scorso anno, circa 10000 visitatori, che è in linea con il dato del 23, con un incremento, diciamo però economico, che quindi conferma un trend di crescita perché a parità di visitatori, rispetto al 23 sono 42000 gli introiti, a differenza di 36000 del 23, quindi questa tendenza naturalmente nel 22 avevamo l' anno della cultura, eccetera, eccetera. Siamo arrivati a un livello che è 22 23, allineato con questo forte investimento che abbiamo fatto su una nuova tariffazione che ha portato, diciamo, un beneficio alle casse del del del Comune notevole. Detto questo, ovviamente c'è un quadro complessivo sulle questioni sulle strutture. Museali che sappiamo non essere, diciamo esclusivamente autosufficiente dal punto di vista della bigliettazione, però percentuali Zhandos, diciamo rispetto al costo complessivo, penso a quello del personale, penso a quello complessivo delle spese di funzionamento. Noi sappiamo che se altri musei statali, per esempio strutture civiche, non hanno una, diciamo percentuale sul complessivo così alta come Volterra quando invece, appunto, alcune realtà analoghe, abbiamo anche un 15 20% di incidenza sul costo complessivo. A differenza nostra che invece c'è stato un lavoro, devo dire e questo è stato anche un impegno, diciamo, degli uffici dell' Amministrazione nel suo complesso per cercare, diciamo, di lavorare per maggiori introiti e dunque anche un equilibrio maggiore. Devo dire anche.
Lo dico perché secondo me è un dato di armonia che c'è nel sistema Volterra, se lo vogliamo considerare più complessivamente, è evidente che fra anima di Volterra i musei civici, avendo sulla solita no Opera Laboratori, c'è anche un miglioramento complessivo, anche diciamo così, del clima, della situazione, del del rapporto dei di fra fra i vari lavoratori, delle varie strutture. c'è anche un efficientamento, secondo me, dal punto di vista delle pulizie o comunque della cura del cioè è, diciamo una, si presenta la città e le strutture complessivamente in una maniera migliore e quindi a un sistema che pure, avendo no GEST gestioni enti, diciamo proprietari diversi, la Fondazione, comunque la parrocchia e il Comune, però vedo che c'è attua, basta, insomma si nota secondo me un salto netto di qualità, grazie,
Ringrazio l'assessore, tanti.
Non vedo altri interventi e quindi si mette in votazione il punto 8 Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 approvazione voti favorevoli.
Contrari.
Nessun astenuto, quindi, per l'immediata esecutività, votazione voti favorevoli.
Contrari.
Stessa votazione.
Si passa al punto 9 approvazione del Piano finanziario del servizio gestione rifiuti anno 2024 2025 l'aggiornamento biennale 2024 2025.
Chiamo anche il ragioniere, Guerrieri, posizione organizzativa dell'ufficio, tributi e invito un'introduzione il dottor Pasquinucci, in qualità di ragioniere capo.
Prego.
Allora siamo, anzi, lo stanno a fare, a parlare di piano TARI, quindi anche.
Diciamo anche in questo caso darò per scontato un po' di cose e cercherò di essere più sintetico possibile, perché ormai anche questo è un argomento che abbiamo affrontato vari anni e diciamo che gli ultimi anni siamo partiti nella consiliatura e c'eravamo ancora la gestione diretta del Comune e ora siamo col gestore.
E forse si vedono un po' gli effetti, aggiungo io abbiate pazienza, ma questo bisogna anello di a, si vede un po' la differenza, perché siamo partiti con, diciamo, con un piano finanziario totalmente gestito da noi, il reato da noi con servizi fatti da noi col nostro personale e oggi abbiamo il quindi 21 22 23 il quarto,
Piano per il quarto piano, TARI, invece con l'esperienza, diciamo del del gestore che non è stata poi alla fine diciamo la nostra scelta, ma è stato un obbligo.
Anche normativo e che porta in sostanza lo dico magari per chi non è tanto dentro a questa materia un po' particolare.
Porta al fatto che da gran parte dei costi faccio un'ulteriore premessa.
Il servizio della raccolta e smaltimento rifiuti è un servizio che si deve sostanzialmente autoalimentare, nel senso che i proventi della tassa, che il Comune in questo caso in particolare con i Volterra applica, devono coprire integralmente nel più nemmeno sostanzialmente i costi del servizio, quindi il bilancio della TARI mettiamola, così è come un bilancio dentro al bilancio del Comune con la differenza e prima i costi il Comune se li gestiva da solo adesso riceve delle fatture da un gestore che nel nostro caso RA.
REA S.p.A. Che all'interno di Reti Ambiente S.p.A. Quindi società a totale partecipazione pubblica, di cui fa parte il Comune, con un centinaio di altri Comuni, come noi e in pratica.
Il piano finanziario nasce almeno all'80%, mal contato da i costi che il gestore presenta, costi che sono sempre aumentati in questi anni e quest'anno in maniera ancora più marcata rispetto agli anni passati. Perché siamo arrivati quest'anno ad un ad un piano a un PEF di 2 milioni 848.000 euro contro i 2 milioni e 6 dell'anno scorso e contro i 2000000 e 4 dell'anno prima ancora e così via. Quindi siamo di fronte a una crescita importante dei costi del gestore. Accanto ai costi del gestore ci sono anche i costi del Comune. In particolare, si ritorna al discorso di prima. I costi legati alla gestione del non riscosso si torna sempre al fondo crediti, dubbia esigibilità di prima perché chiaramente.
Una delle voci che vengono inserite nel PEF anche la quota, diciamo, di accantonamento a cui è costretto il Comune per far fronte alla quota di ruolo non pagata.
Quest'anno el oltre all'aumento importante che al livello di piano finanziario si attesta sul 9,59% rispetto all'anno precedente.
Abbiamo anche un altro aspetto, è importante, prima di tutto va precisato del 9,59% è il tetto massimo di aumento ammissibile.
A oggi, perché sarebbe stato anche superiore, in base al ah ah, diciamo alle richieste del Gestore e poi.
L'altro particolare che il totale dei costi ha cambiato la sua composizione.
Avevamo costi prevalentemente variabili, sui costi fissi e adesso i costi fissi quest'anno equilibrano addirittura superano, è giusto, superano i costi dei costi variabili, quindi, oltre a dover far fronte all'aumento che poi vi spiegherà, Claudio.
Meno impattante sul sulle bollette di quello che è sul piano finanziario, perché l'aumento del piano finanziario nel caso del Comune di Volterra non si trasferisce pari-pari sulle bollette ma, diciamo, viene attutito da una serie di fattori e poi voi vi spiegherà meglio,
Però il cambio della composizione dei costi influenza in maniera particolare l'impatto sulle tariffe, perché i costi variabili vengono remunerati in base ai componenti del nucleo familiare. I costi fissi vengono remunerati in base alla superficie dell'appartamento, quindi aumentando i costi fissi aumenta l'incidenza del, diciamo, degli appartamenti più grandi e diminuisce quella dei nuclei familiari più numerosi. Questo è detto in termini più elementari possibili. Per questo motivo, dopo tanti anni, abbiamo ritenuto di dover inserire una modifica su alcuni coefficienti, che poi Claudio vi spiegherà meglio per cercare di riequilibrare e di mantenere almeno anche.
Diciamo un'omogeneità nel nella distribuzione di questo maggior carico perché indubbiamente è un maggior carico. Io mi fermerei qui e passo la parola a Claudio. Vi parlerà più specificamente dell'aspetto delle nuove tariffe che andiamo ad approvare, diciamo insieme al piano finanziario,
Prego la parola appunto, al ragioniere Guerrieri.
Audizione organizzativa responsabile dell'Ufficio Tributi prego intanto buonasera a tutti, ringrazio Gianluca, che era stato, diciamo sempre più esaustivo.
Sull'argomento quindi c'è qualcosa da aggiungere, ma due già detto tanto allora chiaramente le tariffe della TARI vengono determinate in base a un decreto che è il DPR 158 del 99, che detta, appunto, quelli che sono i criteri per poter determinare le tariffe con il metodo normalizzato un metodo che utilizziamo nel nostro Ente.
Le tariffe vengono determinate sulla base del piano finanziario che, Gianluca ha già spiegato e rispetto quindi agli anni precedenti si trova già questo diciamo, considerevole incremento rispetto quindi agli anni passati quello che c'è di importante, oltre a questo incremento, è questa diversa distribuzione diciamo di quest'dei costi fissi e costi variabili che come ha detto anche lui impattano in particolar modo o sulla superficie, sui numeri dei componenti del delle nuclei familiari,
Se prendiamo ad esempio, ad esempio, il, la distribuzione dei costi fissi e variabili dell'anno 23, per esempio, i costi fissi ammontavano a un 41%.
Il costi variabili, invece, ammontavano a un 59%, questo sulla base dei dati forniti appunto, dal l'approvazione del Piano finanziario 2003 2023, il piano invece finanziare 24 distribuisce i costi fissi da un 41% a un 50%, quindi c'è stato un ribaltamento notevole di questi mentre ha ridotto i costi variabili da un 59 per 147,
Procedendo quindi a fare ribaltare questi dati sul piano del, sulle simulazioni che abbiamo fatto, la determinazione delle tariffe, questo ha comportato in particolar modo per le utenze domestiche, una sorta, un po' di chiamiamole di squilibrio, diciamo sul sul, sul aumenti che ci sono stati, mentre questi andavano aumentare in particolar modo sul nuclei familiari con pochi componenti e di pari passo e l'aumento era quasi equilibrato su quelli con tanti componenti. Siccome c'è un principio comunitario che dice che appunto il l'apporto diciamo della della, la tassa deve essere data da chi inquina paga, in sostanza automaticamente. Ecco, ci deve essere un po' di proporzionalità in questo senso. Quindi, una abitazione, facciamo un esempio di circa 100 metri quadrati e abbiamo preso un po' sia, ad esempio, l'aumento medio che veniva fuori veniva fuori circa di un 11% circa, quando invece altri componenti quelli con più componenti si attestava intorno a un 6 5%, forse anche meno.
E questo quindi era un po' squilibrata, la cosa non poteva essere sostenuta, quindi gli ultimi impianto, l'ultimo impianto tariffario.
I K praticamente k AKP capaci KD che sono questi coefficienti stabiliti dal decreto l'ultima volta che sono stati ritoccati dell'Ente, sono stati fatti del 2016, quindi quando la situazione del PEF era totalmente diversa rispetto a quella che oggi, quindi abbiamo ritenuto opportuno, ecco andare a modificare un attimino in particolar modo questi K per quanto riguarda i nuclei con un numero di componenti più bassi 1 2,
È lo stesso per quanto riguarda i componenti più alti, questo ha portato una sorta di riequilibrio del più nemmeno di ecco di quello che è la distribuzione di questo aumento, che appunto si diceva prima che ammonta massima un tetto massimo del 9 e 59%.
Questo aumento diciamo che è stato tra virgolette poi un pochino.
Diciamo battuto, grazie un po' anche a quello che è stato l'intervento e il lavoro fatto dagli uffici competenti.
Del recupero degli accertamenti effettuati nel recupero delle superfici da assoggettare quindi alla tassa dei rifiuti, in particolar modo per quanto riguarda le utenze non domestiche, dove sono stati ricoverati appunto diverse superfici, è lo stesso di accertamenti a noi praticamente hanno portato ecco circa un centinaio di mila euro di accertamenti sulla tassa dei rifiuti,
E quindi questo praticamente da un 9 e 59, che è quello che è la percentuale stabilita, diciamo se si può attestare intorno per quanto riguarda le utenze non domestiche, a un circa un 6% circa di aumento medio per quanto riguarda le utenze domestiche, onestamente molto variabile perché può andare diciamo da un 2 3% tra virgolette per quelli che hanno abitazioni con pochi metri quadrati,
Ha un aumento che può oscillare anche da un 10 o 12% tra virgolette per quelli che hanno case con tanti metri quadrati, quindi con metrature superiori a 200 metri, quindi della media, è difficile dare quindi una una, un incremento percentuale esatto diciamo su quello che è l'impatto di questo piano finanziario l'uomo,
E pertanto, ecco, diciamo che mediamente ci si può attestare intorno al 6 7 8%, sia per quanto riguarda le utenze domestiche e non domestiche di petaFLOPS c'è un'abitazione di 150 metri 200 metri e ci hanno ha c'ha anche delle pertinenze dei quali due garage faccio per dire,
L'impatto è senz'altro più sentite più importante di questo 6 7%.
Niente, quindi sono.
Direi che questo è quanto ecco.
Ringrazio indagine, Guerrieri chiedono se ci sono interventi da parte dell'Aula.
Quindi mettiamo in votazione i punti riguardanti appunto.
O?
9 e 10.9.
Intanto il punto no.
Ma che abbiamo, diciamo, illustrato ora con loro approvazione del Piano finanziario del servizio gestione rifiuti anno 2024 25 aggiornamento biennale 2024 2025.
Favorevoli,
Contrari.
Sì.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Votazione.
Si mette in votazione anche il punto 10 approvazione, tariffe della tassa rifiuti TARI anno 2024 e definizione scadenze favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività, votazione for voti favorevoli.
Contrari.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari punto 10.
Volevo.
A questo punto saluto volentieri e sia il dottor Pasquinucci che Claudio Guerrieri irresponsabili e per loro conto, dei servizi finanziari, che hanno supportato l'Amministrazione me stesso e anche sopportato tutte le varie intemperanze, ignoranze e così via al comincia anche da parte del sottoscritto e quindi grazie davvero a loro ai dipendenti ai dipendenti del Comune ma social quanto ha detto il capo gruppo sa alberi e quindi le saluto.
Per questa consiliatura, credo abbiamo abbiamo dato e grazie ancora.
Si passa al punto 11 accordo tra Regione Toscana e Comune di Volterra in attuazione del piano di finanziamento di cui al decreto ministeriale 81 2020 e DRG 1.531 2023.
Sì.
Il punto?
Deve essere denominato.
Prego questo punto, come ho spiegato in Conferenza dei Capigruppo, era ancora da definire.
E siamo arrivati alla conclusione di chiedere al Consiglio il suo ritiro, il motivo del ritiro ce lo spiega il ragioniere Pasquinucci.
Allora il motivo è molto semplice, sono un po' accennato anche prima riguarda il fatto che questo importante finanziamento, che dovrebbe essere regolato da questa convenzione, che oggi avremmo dovuto portare in Consiglio, che avevamo messo all'ordine del giorno, perché fino alle ultimissime settimane se non era chiaro come evolvesse la cosa perché già da alcune settimane è circola una bozza di convenzione che però diciamo avevano tutta una serie di aspetti che è ancora purtroppo tutta una serie di aspetti che sono ancora troppo penalizzanti per per i soggetti fruitori del contributo o comunque o troppo penalizzanti o non ben.
Chiariti, diciamo così, questo contributo va andrà a tre Comuni della provincia di Pisa, cioè noi Pontedera San Miniato e alcune province del della Toscana, Lucca Pisa, Arezzo e qualche altra no, non tutte però loro, per le Province, per acquisto di mezzi con a metano e per i Comuni sulle tratte urbane.
Per me e per l'acquisto di mezzi a trazione elettrica, mezzi molto costosi e, come potete ben capire, dal dalla l'entità della variazione di bilancio per due mezzi, 1 milione 298.000 euro, anche molto impegnativi nella loro successiva gestione. Ricordo che uno degli aspetti per i quali.
Sì, diciamo, c'è una maggiore incertezza proprio il fatto che noi siamo un lotto debole. Il trasporto urbano di Volterra è un lotto debole come quello di Pontedera e quindi è in corso la gara provinciale per individuare il gestore del lotto debole. Perché i mezzi che vedete girare oggi sul trasporto urbano di Volterra sono temporaneamente ricordate, forse a ottobre del 2023, quando abbiamo fatto l'affidamento, abbiamo fatto anche una variazione. Ne avevamo anche un po' parlato. Sono solo temporaneamente affidati al gestore Autolinee toscane, attualmente fino al 30 giugno, probabilmente fino al 31 dicembre, o addirittura al 31 gennaio 25. È in corso la discussione sulla proroga perché la gara ci vorrà sicuramente tutto il 2024, prima che sia conclusa, e non sappiamo oggi se continuerà a essere Autolinee toscane. Probabilmente un soggetto diverso e sarà questo soggetto diverso, non ha ancora individuato che dovrà gestire questi due mezzi di importo così rilevante che saranno acquisite dal Comune e che resteranno di proprietà del Comune, per cui saranno dati solo in comodato al gestore. E quindi voi capite che è un aspetto molto delicato dal regolamentare con la massima attenzione. Perché.
Diciamo c'è dietro un finanziamento statale. Ci sono però una serie di aspetti tecnici su cui non mi soffermo, ma anche finanziari legati, con ogni probabilità visto per l'anticipo e del 20%. Sul totale della somma, quindi si parla di 250.000 euro su 1000002 1000003. Quello che e questo significa che il Comune dovrà anticipare di tasca propria tutta la differenza della somma e probabilmente questo potrebbe comportare, almeno per il nostro Comune Fini aggravare quei problemi di cassa di cui abbiamo appena finito di parlare parlando del rendiconto. 2023 anticipare quasi 1000000 di euro, in attesa di una rendicontazione che poi va al Ministero che poi va alla Regione e che poi, alla fine riproporre, far rientrare le somme al Comune.
Però nel frattempo.
Occorrono gli interessi e quindi c'è una spesa attiva per il Comune. Quindi è importante che quantomeno la convenzione, a mio parere, gestisca in maniera molto precisa i compiti di ognuno dei soggetti in gioco, perché certamente noi avremo un esborso finanziario per questa operazione. Quindi non sarà un'operazione a costo zero e questo vista la nostra situazione di cassa che non credo migliorerà molto di fino al 2025, quando questi mezzi arriveranno. Bisogna ben capire che anche gli altri soggetti, secondo me, facciano la loro parte in tempi rapidi, oppure si accollino una parte dell'onere che avrà il Comune di Volterra e che su questi aspetti qui la convenzione, a mio parere, ma non solo, a mio parere, anche della Provincia e dei colleghi tipo di Pontedera e San Miniato, i quali nessuno ha portato questa convenzione nel Consiglio comunale di aprile, pur essendo, come ho detto scritto in convenzione, che l'ordine del mezzo dovrebbe essere fatto entro il 30 giugno, è molto più vicino di quel che sembra considerandoci anche le elezioni di mezzo, per cui oggi, a mio parere, approvare la convenzione, come è stata proposta dalla Regione, avrebbe comportato dei margini di rischio troppo elevati per il Comune e quindi diciamo, rinviamo la questione al momento in cui vi dico, ci sono del lo staff legale di UPI, cioè dell'Unione, delle province italiane e sta studiando la convenzione, cercando di proporre delle delle modifiche tali da tutelare in maniera più più completa da tutti i rischi che questa operazione comporta. Soprattutto noi gestori, perché vi dico proprio in tutta sincerità che il gestore, intendendo Autolinee toscane, non ha voluto questi mezzi, c'è perché la prima soluzione reflui comprasse il gestore direttamente, ma gestore si è rifiutato, visto l'alto rischio che c'era su questa operazione.
E sono rimasti a questo punto i Comuni e Province, i quali però, insomma, anche loro chiedono garanzie. Questo è il motivo per il quale oggi questo punto oppure all'ordine del giorno non è stato presentato, ebbe per in attesa di chiarire questi aspetti.
Grazie ancora.
Chiedo se non ci sono interventi, appunto si passa.
Questo è ritirato e si passa al punto 12.
Quindi si voti al punto 11 per il ritiro.
Ricordo il punto 11.
Volevo di questo si fosse il ritiro del punto.
I favorevoli al ritiro.
Unanimità.
Salvini.
Punto 12.
Concessione di civile che benemerenze?
La parola al Sindaco Giacomo santi,
Sì, siamo nella fase del ritiro, quindi io in questi anni ho avuto modo di conoscere e apprezzare.
Avere anche proposte di suggerimenti di persone che, in vari ambiti del nostro Comune, meritassero di essere riconosciuta attraverso le civiche, mi sembra che però, insomma, in questo momento.
Non sprecare dei nomi o mettere dei nomi che possono diventare poi elemento di discussione politica o di speculazione politica, non mi sento di azzardare, la per cui chiedo che venga ritirata lasciando agli atti di questo Comune comunque.
I nominativi e il rispetto dei rispettivi curriculum delle persone che ho proposto,
In modo che poi la la prossima, il prossimo Consiglio, mi auguro che possa approvare e riconoscere assegnare a coloro che erano stati individuati, quindi chiedo che il punto venga venga ritirato.
Ringrazio il Sindaco pesanti e chiedo se ci sono interventi e si mette in votazione il ritiro del punto 12 favorevoli.
Unanimità.
Si passa al punto 13 Mozione protocollo 8.214 del 29 aprile e 24 ad oggetto conferimento della cittadinanza onoraria, Città di Volterra, Julian Assange, presentata dal Consigliere Federica sa alpini del Gruppo Misto.
La parola al capogruppo Federica Sarpi prego.
Sì, grazie allora, se il Sindaco ritira dei nomi come dire, senza portare all'attenzione dell'decidendo di non portare all'attenzione del Consiglio comunale, io invece porta un nome abbastanza.
Diciamo significativo all'attenzione del Consiglio Comunale significativo, in quanto diciamo così esempio.
Vivente di persona che è stata soggetta negli ultimi 10 anni ha,
Vogliamo chiamarla una sorta di persecuzione, si parla di Julian Assange, la proposta è di conferire la cittadinanza onoraria, che permette anche alla città di Volterra, così come ha già diverse altre città italiane, vedi Napoli, vedi Roma, di accendere un occhio di bue su questa figura che è una figura non è la prima e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima si tratta di un giornalista fondatore di.
Di Wikileaks che diciamo a suo tempo, ha diffuso informazioni ritenute però attendibili dalle più importanti testate giornalistiche a livello internazionale che riguardavano corruzione bancaria, crimini di guerra, violazioni della privacy dei cittadini, ebbene questa persona è detenuta da circa 10 anni, ha visto estremamente limitata la sua libertà personale e quindi in questo caso che cosa notiamo noi che cosa evidenziamo evidenziamo una,
Come, come posso dire, una reclusione, no della libertà di stampa, della libertà di informazione ed è un caso particolarmente significativo, perché accade in un contesto che è quello delle nostre democrazie occidentali, cioè il caso Assange e non è un caso che è capitato in un contesto politico di dittatura dove sappiamo bene che la libertà di stampa è preclusa okay, siamo nel nostro mondo in pratica e anche il Sindaco sante, se non sbaglio, nel suo discorso del 25 aprile ha parlato no di un momento politico particolare da questo punto di vista, e quindi diciamo che questa mozione, con la quale si richiede il riconoscimento della cittadinanza onoraria Julian Assange, ci darà la possibilità di portare all'attenzione.
Anche di questa città, simbolicamente politicamente questo tipo di problema quindi leggo soltanto, diciamo così, la la parte finale della mozione atteso che senza sapere non c'è democrazia, come ribadito recentemente dalla Federazione nazionale della stampa italiana che nel mese di ottobre 2023 si è fatta promotrice di una campagna internazionale per la liberazione di a Sang, promossa dall'appello di Adolfo Maria Pérez Esquivel pacifista argentino, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1980 per le denunce contro gli abusi della dittatura militare negli anni 70 del diciannovesimo secolo e che già molte città italiane hanno riconosciuto ad Assange la cittadinanza onoraria, per testimoniare, da una parte, la propria vicinanza al giornalista dall'altra, per difendere quale compito fondamentale della politica le libertà fondamentali, tra cui quella di espressione, strumento imprescindibile per garantire il diritto all'informazione dei cittadini, coltivarne lo spirito P est critico e stimolarli e, di conseguenza, la partecipazione attiva alla vita democratica del Paese per tutte queste ragioni, la sottoscritta chiede al Consiglio comunale di Volterra di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché venga conferita la cittadinanza onoraria della città di Volterra, giornalista, Julian Assange di dare mandato al Sindaco e agli uffici competenti di provvedere a tutti gli adempimenti necessari per organizzare un'adeguata cerimonia, valutando la possibilità di invitare la moglie stessa di Assange, signora Stella Moris, la quale continua appunto da fuori. Ovviamente, la prigione nella quale si trova il marito a battersi per il riconoscimento dei diritti che in questo momento sono negati al marito grazie rischia di essere estradato in America e di scontare circa 175 anni di un di di di di carcere semplicemente per aver esercitato quello che è un diritto all'informazione, grazie.
Ringrazio fedeli Yasar per il Capogruppo del Gruppo Misto.
E si mette in votazione se non ci sono interventi.
Consigliere Innocenzi, prego.
La mia è una dichiarazione di voto.
Darò un voto contrario a questo la trovo una cosa di Meru importanza politica di schieramento.
In quanto nel mondo e in Italia spesso nei giornali i giornalisti stessi, oggi della carta stampata, vengono inibiti quotidianamente da diffondere ricerca, Matiz, notizie, si sa bene, oggi ci sono stati problemi, basta leggere alcuni giornali.
Riguardo alla diffusione di notizie più o meno di di parte, non difatti, per quanto riguarda per esempio un conflitto nel Medio Oriente, vogliamo dire anche quello dell'Ucraina per quanto riguarda la gestione del Covid e del post Covid ci sono un sacco di di di esempio, possiamo fare correre, occorrerebbero diversi, non ti do una parlarne perché si debba andare sempre prendere l'esempio parziale di una parte. Ecco, questo non non mi torna, per questo il mio voto è contrario.
Fenesia saperi.
Faccio semplicemente presente al consigliere Innocenzi che la mozione poteva essere emendata con eventuali integrazioni.
Suo intendimento.
Bene, cioè non ci sono altri, non vedo altri interventi richiesti metto in votazione il punto 16 mozione protocollo 8.214 del 29 aprile ad oggetto conferimento della cittadinanza onoraria Città di Volterra Julian Assange, presentata dal Consigliere Federica sa il periodo il Gruppo Misto voti favorevoli,
Contrari.
Innocenzi.
A questo punto.
Abbiamo esaurito i punti all'ordine del giorno, c'è una richiesta di intervento del Capogruppo Lazzarini al quale concede la parola, prego, grazie Presidente e io mi associo a quanto ha detto all'inizio Consiglio la capogruppo Sartori e permettetemi, in maniera un attimino personale, un minimo altre no.
Di emozione, perché sono passati davvero cinque anni o qualche giorno, qualche settimana, almeno da quando ho preso la parola prima porta in questa sala, a ventiquattr'anni ero consigliere più giovane. Tuttora spero fortemente che nella prossima consiliatura assisteranno anche i Consiglieri anche più giovani, rispetto a come a quando sono entrato. Io mi associo chiaramente a i ringraziamenti a tutti i dipendenti del del Comune, a tutti quelli che ci sono stati si sono succeduti negli anni iPhone, a tutto il Consiglio comunale, insomma anche chiaramente alla minoranza, perché comunque è nel confronto quando si vuole far essere costruttivo che risiede la vera essenza, no della democrazia e non nell'assenza.
Eh, però permettetemi di fare un ringraziamento particolare a i miei colleghi di maggioranza, sia Consiglieri Assessori, sia chi c'è, chi chi non c'è più ora e fra questi banchi, perché personalmente per me è stato un onore.
Servirli come Capogruppo durante questi cinque anni, anche perché sono riuscito a trovare delle persone splendide, che hanno tutte dato a loro modo e nei loro, nei loro possibilità, un contributo alla crescita di questa città e della nostra comunità e quindi, ecco, abbiamo provato a lasciare la città un po' meglio di come l'abbiamo trovata e oggi ognuno di noi termina quest'esperienza con la consapevolezza che un pezzo del proprio lavoro rimarrà in questa città anche negli anni futuri, indipendentemente dal fatto che al prossimo mandato si segga o meno fra questi banchi, e quindi io vi ringrazio ancora tutti e auguro poi a chiunque di noi rifarà eventualmente fra questi banchi, di continuare il lavoro svolto finora. Grazie.
Ringrazio il Capogruppo Lazzarini e chiede la parola al Capogruppo Benini, prego sì, mi associo anch'io, ovviamente io sono una persona che guarda più al futuro che al passato, per cui non sono molto propensa a a parlare di di quello che è stato fatto o non fatto però mi associo perché effettivamente questa è stata un'esperienza intensa, bella, costruttiva nelle sue molte sfaccettature perché abbiamo vissuto insieme.
Momenti anche drammatici perché mi ricordo ancora alcune riunioni Capogruppo in epoca Covid, nelle quali è stato difficile anche solo interagire.
Io ho cercato di portare quello che è la mia esperienza di portare quello che ha un approccio anche duro.
Fermo però propositivo positivo, credo che chiunque abbia avuto la fortuna di passare da questa sala est e sedere su questi banchi abbia sentito il peso di tutto questo, e credo che questo peso sia la spinta che poi muove quella collettività che dovrebbe essere più partecipe di tutto questo io spero che tutto questo sia emerso nelle contraddittorietà dei delle diverse posizioni che abbiamo avuto no del del diverso modo di affrontare anche lo stesso argomento in maniera diversa e spero che tutto questo possa servire mi riallaccio a quello che diceva il Capogruppo Lazzarini, spero che ognuno di noi abbia lasciato un piccolo semino da poter far germogliare, ovviamente,
Ci sono da ringraziare tantissime persone, però credo che la parte dagli uffici a a tutto quello che è stato il lavoro che è stato svolto,
La maggior parte delle volte in maniera non visibile, però, credo che il?
La cosa che più dobbiamo ringraziare la nostra voglia di voler stare qui di a di portare il nostro contributo e l'augurio più grosso che posso fare a chiunque ci sarà nella prossima legislatura è di farlo con la passione che a me ha mosso e che so che ha mosso ognuno di voi per cui insomma.
In bocca al lupo per le prossime elezioni.
Pare che siamo alle battute finali.
Prima di dare la parola al Sindaco pesanti, anch'io, mi associo a quelli che sono i ringraziamenti che questa serata in questa seduta sono stati espressi.
E alla Segretaria e che lei ha tutto l'apparato di del Comune,
Da nominare le posizioni organizzative e lo staff di segreteria e, per quanto mi riguarda, e ho piacere di ringraziare ancora i servizi finanziari e sia i tributi che che la Ragioneria, anche perché ci sono stato un po' più a contatto di del resto appunto, rammento lo staff della segreteria perché è stato prezioso per l'organizzazione e per il puntuale svolgimento di delle sedute del Consiglio comunale. Pensa o quelle ordinarie, ma penso anche a quelle, diciamo straordinari e un po' fuori da quella che è la la, la condotta e la normativa per quanto hanno riguardato i vari Consigli aperti, il tutte le varie situazioni, non ultima quella degli anni e dei mesi che sono stati veramente duri, e per il clima e in cui siamo stati. E tutto che mi riferisco, ovviamente, al periodo del Covid, quando è stato difficile veramente poter.
Gestire le le le sedute tramite internet tramite, e quindi a distanza, in una formula e effettivamente nuove che personalmente mai avrei pensato di di di dover affrontare. Per me è stata una crescita, una cosa totalmente nuova. Vi ringrazio anche voi, ma per primo ringrazio il Sindaco pesanti di avermi fatto l'onore di di di stare qui seduto e con tutti i miei difetti, appunto ho gestito la salate per come meglio così. Grazie anche.
Marzo Innocenzi chiede la parola, prego.
Grazie e mi associo anch'io ai ringraziamenti e hanno fatto chi mi ha preceduto, tutti per per l'apparato intero, diciamo del Comune che questo punto no, non si può parlare due singole persone, anche se i singoli si sono visti e tante volte qui ma ci sono dietro di loro anche persone e non non sono mai state nominate ma che sicuramente hanno contribuito al buon funzionamento dell'apparato.
Mi associo ancora gli auguri di buon proseguimento per chi rimarrà per chi vi tornerà su questi banchi nelle prossime legislature non lo so, io non credo di esserci, ci sono venuto quasi per caso, avvicinandomi alla politica e che già io seguivo ma che non restituiva, diciamo un privato ci sono entrato con un gruppo, mi sto finendo con un altro gruppo, ma non ho mai tradito le mie idee, che sono sempre state quelle sono sempre state lineari non devo cambiate o se è cambiato gruppo ma non perché ho cambiato le idee e questo è l'ho sempre portata avanti senza sotterfugi senza Cortivo accordicchi grazie,
Grazie anche al consigliere Innocenzi e la parola al Sindaco pesanti, prego.
Mi alzo in piedi, come è giusto che sia.
Una serata di mozioni.
Abbiamo fatto, ci siamo emozionate tutti, persino il ragioniere ha detto che era emozionato ed è l'unico che è sicuro di rimanere quindi, insomma.
Però credo che ogni volta lo si può fare per legislature intere si siede in questi scranni.
C'è sempre un'emozione,
A volte anche difficile da giustificare però, che prende io sono più del veterano di voi, però ogni volta fa questo effetto da cosa dipendono, non lo so, perché se su queste sedie, se su questi scranni ITC siedi in un'altra circostanza in un altro momento l'emozione non è questa cioè quella di esterno in questo contesto già quello è un'emozione.
L'avete detto, sono stati cinque anni intensi, cinque anni di sfide, cinque anni di risultati anche raggiunti perché il rendiconto di quello che è stato fatto io lo vorrei guardare insieme a voi, anche in maniera in maniera positiva.
Rimangono sicuramente tante cose incompiute.
Però il percorso che abbiamo fatto fino a qui guardandolo con occhi interessati, perché da qui è passato, ma anche con gli occhi dei cittadini che ci hanno visto da fuori, io credo che questa Amministrazione sia stata all'altezza delle aspettative, ha raggiunto dei traguardi, ha contribuito in alcuni settori della città a farla crescere.
Ripenso è già stato detto da voi, la gestione del Covid, gli animi di preoccupazione che ognuno di noi ha vissuto, le misure che abbiamo messo in campo, quel di sostegno alle attività, alle imprese mai sufficienti rispetto a quelle che sarebbero state le richieste e le necessità rispetto a quella che è stata la dimensione che abbiamo affrontato forse oggi un po' ci sfugge ma è stata è stato un periodo difficilissimo per tutti noi e lo abbiamo vissuto con la preoccupazione che ovviamente era necessaria.
Rispetto a quello che abbiamo vissuto.
Ammetto anche alcune delle decisioni che abbiamo costruito, presa avrebbero dovuto ottenere anche un consenso più forte da questa all'interno di questo Consiglio comunale, a testimonianza di una maturità, di una consapevolezza, ma anche di una classe dirigente che si è misurata e che ha lasciato sicuramente non solo un seme ma ha lasciato anche un segno rispetto a questi cinque anni abbiamo che abbiamo passato insieme,
Credo che la città tutta si sia dimostrata una città che ha comunque voglia di una crescita.
Ed è cresciuta da tanti punti di vista dal punto di vista culturale, ma ha avuto guardate.
Io questo credo e lo dobbiamo tutti noi rivendicare anche una leadership che a volte noi sottovalutiamo, ma che ci viene riconosciuta, ci viene riconosciuta da quelli che sono.
Non i nostri concittadini, spesso, ma che sono quelli che ci guardano da fuori e ci guardano anche con un occhio di ammirazione, cosa che noi spesso non facciamo.
Vi è certamente la necessità.
Per chi?
Avrà di fronte nuovamente le sfide perché questa società in questi anni si è modificata, si modificherà ancora, ci è stato detto prima rispetto a un passaggio che abbiamo fatto oggi significativo tra qualche anno alcune energie non ne avremo più a disposizione e noi dobbiamo trovare altri e bisogna avere la capacità, oggi forse non totalmente consapevoli di quello che ci sta succedendo, di avere la forza di andare attingere a cose nuove che oggi non comprendiamo ma che se non lo facciamo oggi non diamo un futuro alle generazioni che vengono dopo di noi.
Quindi le nostre scelte, che a volte ci possono sembrare scelte inopportune.
Premature forse sono già in ritardo rispetto a come si sta muovendo il mondo,
Quindi il prossimo Consiglio comunale sicuramente è chiamata ad affrontare sfide e mi auguro che questo lo possa fare.
In un lavoro congiunto,
In un lavoro che deve essere sicuramente fatto rispetto a quelle che sono necessità della della nostra città, io ringrazio davvero tutti gli assessori.
Assessori nominati quindi eletti tutti i consiglieri della maggioranza e del dell'opposizione per il loro impegno e il lavoro per il lavoro di proposta per la collaborazione dimostrata in quest'Aula ha dimostrato, all'interno delle Commissioni alle quali avete partecipato il lavoro e il contributo, i suggerimenti.
Il confronto che ha arricchito anche timbra, il dibattito di quest'Aula son serviti sicuramente a migliorare.
Quelle sono state poi le nostre decisioni, le nostre decisioni finali.
Io credo che anche su posizioni diverse abbiamo sempre e comunque difeso gli interessi della comunità.
Lo abbiamo fatto con il rispetto, con l'impegno forte, superando anche la soglia del dibattito accalorato e superando, a volte anche un po' come ti, quelli che sono i rispetti reciproci, ma lo abbiamo fatto sempre poi.
Per il bene della discussione, per apportare sicuramente un miglioramento a quello che era la discussione all'ordine del giorno, il ringraziamento va non l'ha fatta a nome, credo al Presidente del Consiglio.
Il primo Presidente del Consiglio.
Del Comune che il Comune di Volterra.
Ha avuto per il rigoroso rispetto del ruolo istituzionale, perché ci ha richiamato tutti all'ordine e maggioranza e opposizione.
E quindi credo che dobbiamo a lui un ringraziamento per quello che ha fatto e per come ci ha guidati,
A tutti gli uffici mi devo associare perché credo che questa macchina.
Nel Comune di Volterra, in questi anni ha dimostrato alcune fragilità.
Ma ha dimostrato una forte collaborazione, un impegno sempre costante e per noi è stato un supporto indispensabile.
Ringrazio Roberto, perché credo che sia stato.
Sia stata una persona che, oltre alla competenza,
Ah e la sua dedizione alla persona più che discreta, ma credo che abbia dato un supporto non solo a me, ma a tutti noi.
E l'ha fatto nel suo, con un suo metodo, quello de del garbo, che.
Lo contraddistingue.
E mi sarebbe piaciuto oggi, contrariamente a quello è successo, che i Gruppi ci fossero tutti in questo Consiglio comunale.
Qualcuno ha fatto altre scelte.
Lasciatemi solo fare un accenno su questo credo che.
Gli ultimi avvenimenti dello scorso Consiglio comunale a me non sono piaciuti, non sono piaciuti perché le liste si costruiscono nel momento in cui ci si presenta agli elettori si possono fare scelte diverse, scegliendo di stare in un altro gruppo all'interno di questo Consiglio comunale però poi certe forzature non so quali obiettivi.
Vogliono raggiungere, però io ne trovo non gradevoli rispetto a quello che sono state le scelte che sono state fatte cinque anni fa, per cui c'è stata questa composizione del Consiglio comunale ma anche le scelte che sono in corso oggi per poi dare un futuro e una guida a questa nostra comunità.
Per quanto mi riguarda, è stato un privilegio stare al fianco in questi anni.
Mi boh devo chiedere anche scusa, credo se in qualche occasione ho commesso degli errori fatti sicuramente tante sono totalmente consapevole.
Anche se qualche volta non sono state all'altezza delle aspettative e anche di questo ne prendo atto e ne sono totalmente consapevole potrei fare un lungo elenco delle cose che in qualche maniera mi.
Vi devo dare, come dire, come elementi che sul quale avrei preferito fare di meglio e di più.
Sicuramente ho sempre cercato in questi cinque o cinque anni di dare di onorare giuramento e abbiamo fatto qui che ho fatto qui il 14 giugno, nel 2019.
Mettendo sempre al centro la nostra città esorbitanti.
Senza mai farne una questione personale, perché questo non è mai stato nel mio modo di essere e credo che mai lo sarà visto insomma l'età che porto sarà difficile, insomma, che questo che questo cambi cambi?
E in questi anni di impegno mi hanno anche insegnato di più il valore del lavoro di squadra, un lavoro di squadra che non è facile, quindi.
Non avendolo mai fatto prima di ora, anche questo probabilmente avrà misurato i miei limiti, che però spero insomma che abbiate avuto la pazienza di, oltre a segnalarmele, anche di superarli insieme a me con la determinazione che.
Ne avete fatto e dimostrato,
Credo anche di aver imparato ad ascoltare, a volte riuscendoci altre volte no.
Cercando comunque sempre la mediazione, sempre un dialogo costruttivo.
Lo dicevo ieri, in forma privata, però mi piace condividerlo anche con voi, a volte nel momento in cui qualcuno vi dice qualcosa può dimostrare da questa parte, cioè dal mio lato, che ci sia una disattenzione, io credo che invece ogni volta che qualcuno prova a dirmi qualcosa mai sono disattento e mai non prendo,
Come di un, non faccio una riflessione rispetto a quello che ognuno di voi mi ha mi ha detto in questi in questi anni, quindi tutto questo è frutto, anche se magari questo non è sembrato, ma credo, frutto anche dell'ascolto e delle cose che avete provato a dirmi.
Quindi, mentre mi preparo e ci prepariamo tutti a lasciare insieme questo incarico, desidero ringraziarvi ancora una volta per il sostegno.
Non ho lasciato per ultimo, ma credo che.
La dottoressa Stellato sia stata.
Determinante per questo anno che ha vissuto noi.
Auguro a lei, naturalmente, di continuare, perché sicuramente per un breve tempo lo farà, ma fin da ora la invito a ripensarci eventualmente avesse altre idee, perché credo che.
Chiunque venga ecco della sua professionalità ce n'è, ce n'è bisogno.
È stato un viaggio.
Lungo ma allo stesso tempo breve, perché questi cinque anni, almeno per me?
Sono sono volati.
Mi ha fatto piacere condividerlo i perché, come diceva Lorenzo il fatto che in questo Consiglio comunale ci sono stati dei giovani lui, forse il più giovane della storia di Volterra, ma giovane era nel 2019, ma è il più giovane, rimane anche oggi e mi auguro che ci possono essere anche altri giovani come lui che abbiano voglia.
Di provare l'esperienza.
Di sedersi su questi scranni, che poi può essere positiva o negativa, però io credo che da parte mia il consiglio è quello a tutti, di provarci almeno una volta, anche se poi l'esperienza può diventare dell'utente però perlomeno provateci a farlo credo devono esperienza in qualche maniera possa arricchire.
Quindi, dicevo, è stato un viaggio difficile, per me comunque straordinario, fatto delle sfide che vi dicevo prima.
Vi porterò sicuramente tutti nei miei ricordi perché in un modo o non ha nell'altro tutti avete contribuito in qualche modo a lasciarmi personalmente un segno.
Mentre affronterò nuove sfide nella mia vita, perché insomma, tanto lo sapete, una è già stata annunciata, quindi non è sicuramente un segreto, cioè quella della mia ricandidatura e quindi.
Con questo vi ringrazio, vi auguro a tutti voi di.
Perseguire una strada che possa anche questa un domani.
Rincontrarci per i condividere anche altri percorsi, perché credo che ogni esperienza se qualcuno l'ha trovata positiva e spero che tanti di voi l'abbiano trovato l'ho trovata positiva ecco di non buttarla via, ma di rimetterla a disposizione della nostra comunità immigrate per avermi sopportato e, come si dice, purtroppo è brutto ma davvero in questo caso sia necessario quelli di avermi sopportato.
Grazie ancora a tutti e alle 18:58 dichiaro concluso questo Consiglio comunale.