Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
Workshop DSA - parte I
FILE TYPE: Video
Revision
Sono Claudio Fantini sono il direttore del Dipartimento quella di prevenzione e a cui è stato dato l' incarico di organizzare portare avanti il progetto da un punto di vista organizzativo.
Poi da un punto di vista scientifico il buon dottor Toni è la nostra punta di diamante.
Io debbo fare gli onori di casa iniziali presentare.
Il nostro direttore generale siamo in attesa del direttore amministrativo il direttore sanitario non è oggi presente perché partite è andato a trovare la moglie.
In Francia mi sembra anche giusto Marchetto guarda io per in un posto.
Che.
Siamo in attesa che arrivi anche il referente regionale del progetto mattoni internazionale grazie al quale abbiamo ottenuto un finanziamento per poter fare questa manifestazione.
La.
Alcune dati organizzativi noi abbiamo un coffee break nella sala Della Torre.
Villa ma non faremo posso impreca per cui quando proprio non ce la fate più che il vostro passo dicendo se talmente abbassato piano piano con molta tranquillità pur in maniera sparsa stando attenti alla telecamera del dello streaming perché altrimenti andiamo a fare un otto a livello europeo andata potete andare a prendere il caffè e e qualche altro generi di prima necessità.
Io vi presento il nostro commissario straordinario il dottor Alessandro Cipolla.
E la dottoressa Rossella Riva hanno che sarà la moderatrice.
Del.
Di tutti i lavori.
Quello che chiediamo siccome c'è ci sono tantissime relazioni concentrate.
In un pomeriggio poi domani ce l' avremo tantissime concentrati in una mattinata vi chiediamo di rimanere all' interno dei tempi.
Se vi è possibile come relatori.
Lasciare gli ultimi cinque minuti alle domande provenienti dalla platea la cosa diventa molto più vivace.
Anche i perché dopo mi insegnate dopo venti minuti la gente sa tormenta io per primo ecco.
Quindi.
Bene vi chiedo di tenermi sveglio i bagni era vivaci.
La vorrei ringraziare anche pare il padre parroco che m' aveva detto che sarebbe stato qui da noi ma non lo vedo perché sempre in maniera assolutamente gioiosa ogni potrei chiediamo di metterci a disposizione.
La salari diario che è uno splendore.
Considerate che questi sono affreschi infatti con la tecnica dell' acquaforte.
E che riportano scene della Colonna Traiana cosa che nella colonna traiana 'ste cose ormai si vedono più poco.
E una parte della parete vedete lì che non hanno gli affreschi.
Nella sede il famoso Sergio Di Gregorio.
Del mille cinquecentosettanta credo fu abbattuta da un colpo di catapultata ai turchi.
Altre cose che fanno bene sapere quanti sia i cuori noi abbiamo qui queste cose bellissime.
Quindi vi lascio al l' inizio dei lavori chiedo al nostro direttore di introdurre i lavori e poi ma ma i relatori verranno coordinati e gestiti dalla dottoressa Riva grazie.
Grazie dottor Fantini.
Io sarò velocissimo dove non sempre spazio ai relatori noi l' unica cosa che ci devo dire che ci siamo visti non meno di sei otto mesi fa sempre in questa sala.
L' azienda aveva promesso di portare gli esiti di continuare a lavorare sul Progetto.
E quindi il dottor Frontini che è persona seria oggi sta portando soccer isoletta dottor Toni e altri illuminati.
Hanno un consoni per vedere qual è la situazione quindi vedere gli esiti di questo progetto.
Già so che ci sono e si di buoni.
Però chiaramente sarà costringa a stabilirlo.
Quello che mi premeva dire che questo progetto.
Grazie anche alla sagace e poi si gara cioè del dipartimento di prevenzione.
Probabilmente sta tentando diventare un progetto europeo il che significa che presto Tippolotti progettazione sarà estesa nell' area del Mediterraneo.
Partiamo da Ostia quindi partiamo da Ostia per espandere civico hanno dj dei turchi potevano e ci spenderemo nel Mediterraneo.
Ed è una bella cosa.
L' altra cosa che che volevo dire che noi abbiamo una scarsità di risorse che nota voi leggete il giornale lo sapete.
Nonostante questo lede vengono portate avanti.
E cercheremo di ampliare il Progetto anche agli altri distretti perché noi dobbiamo pensare che meno io sono abituato a dare una risposta ego ammine nel territorio dell' azienda e quindi cercheremo di portare anche sugli altri distretti il progetto.
Nei limiti chiaramente delle risorse che ci sono assegnate in quello che riusciremmo reperire perché poi grazie anche all' inventiva dei dei collaboratori del dottor Pietro collaboratori qui.
Italiani siamo abituati a nella difficoltà tira fuori la fantasia per cui ci inventiamo con le cose.
Questo significherà che anche cercheremo riavere una collaborazione con il ministero della.
Dell' educazione.
Proprio per cercare anche lì di fare una sinergia e quindi vedere in che modo riuscire a.
Ampliare Progetto.
Non io l' unica cosa che volevo ringraziare veramente di fortemente pensione il dottor toni che questa questo e soprattutto.
Il l' inventore di questo.
Vittorio dobbiamo giocattolino egli invece si è scoperto che non è un trattato è una cosa bella reale che porta dei vantaggi.
E che consente di evitare i disturbi di apprendimento è una guardare che è una cosa molto bella quella di riuscire a evitare che qualcuno con disturbo mento non possa progredire come tutti gli altri e quindi riuscire a metterli.
Arrendere uguale il percorso ed è una cosa molto presto quindi reazioni.
Grazie al dottor Cipolla io posso aggiungere una cosa riguardo alla territoriale la fantasia nel senso volevo sottolineare questa cosa questo Progetto importante questo workshop è un confronto internazionale perché.
Vede coinvolti relatori esperti e ricercatori universitari vengono tutti italiano anche da molti Paesi è europee nasce proprio da un territorio sia dalla sensibilità anche la capacità di peperoni del territorio di cogliere i bisogni l' esigenza in questo caso parliamo di dislessia di disturbi specifici di apprendimento di farsi quindi portatori di una proposta.
E di un' asta di accoglierla e farne uno Progetto importante che coinvolge fra l' altro.
Tantissimi bambini perché i bambini ai quali è stato consegnato questo tavolette ideata dallo Toia Caraglia Inna corone.
Sono duecentodiciannove quindi tanti bambini a un numero significativo sia dal punto di vista diciamo dell' importanza scientifica no perché il potere fare un lavoro su un campione così pazzo significa evidentemente presumo portare a casa risultati interessanti.
Ma anche credo anche una sottolineatura di quanto questo problema sia importante di stilisti Antelmi diciamo che forse nel senso comune usiamo per intende tutti gli altri disturbi che ne conseguono disturbi della difficoltà della vettura dischi agenzia discalculia.
Insomma c'è teneva un po' a sottolineare la dinamica di questo di questo processo che fra l' altro ha uno scopo ornamentale uno scopo previsto dalla legge adesso sentiremo illustri.
Relazioni né in questo senso che quello proprio di tutelare il diritto allo studio di tutti i bambini a loro corretta adeguata insieme inserimento nella scuola.
Non è soltanto un diritto diciamo al potere un diritto naturale della salute come sottolineato tre Cipolla perché non affrontare per tempo quelli che sono soltanto diciamo di disturbi possiamo dirlo pesante forse anche dire dei difetti i tecnici mi correggeranno.
Possono diventare un problema serio però per lo sviluppo del bambino per la sua inserimento sociale verso inserimento scolastico quindi problemi seri infelicità sia Berluti Arriba mini che per la famiglia.
Allora detto questo.
Allora qualcosa taglia Europe presenta vetture sanzionabile talmente del premio tricolori internazionale.
Quindi lo potevo scusa.
Qual è la strada siamo stati premiali Review e siamo stati felicissimi e adesso io.
Abbiamo chiesto alla dottoressa algerini di essere presente per poter portare il suo contributo al nord.
Grazie per la nomina posso dire grazie a voi niente anche razionale il TG uno identici tanti infamante radiotelevisivi ma ideatrice di questo pregio importanti allora questo brano è nato cinque anni fa.
Quindi siamo alla quinta edizione ma.
Un premio dedicato alle eccellenze italiane all' estero perché prima di lavorare per il TG uno lavoravo per RAI Internazionale quest' anno devo dire che io l' eccellenza l' ho trovata in Italia quindi non mi sono dovuta spostare troppo perché perché a Natale purtroppo con ritardo abbiamo diagnosticato ai miei due figli un di aste amministra una via caddi in seconda media quindi potete immaginare la problematica e l' altro con una discalculia da lì è iniziato un percorso che molti di voi sapranno che cosa vuol dire far valutare questi ragazzi portare una certificazione a scuole farmi seguire in un certo modo da lì oltre la problematica della dislessia scuola c' era la problematica della dislessia casa cioè come far studiare questi bambini.
Quindi da lì è iniziato alla ricerca una ricerca anche come giornalista perché poi mi son dedicata insomma confezionare dei servizi delle.
I siti proprio dedicato a tutto il mondo della di essa dei disturbi specifici dell' apprendimento e dei bisogni educativi speciali chiedo scusa ma sono venuta divorziata dalla lunghezza sempre dal Vaticano dove ci sono altre sampietrini e quindi è stata tutta una giornata così devo dire che oggi è proprio una giornata speciale perché possiamo dire che a settembre nella giornata dedicata mese dedicato alla dislessia.
Quindi ho trovato poi dei personaggi tipo Iannaccone l' ASL Roma D che collabora con la Iannaccone Iannaccone che collabora con con ASL Roma D ho trovato Giuliano Serena che credo sia qui anche l' acqua da due insomma una serie di strumenti didattici e delle mode metodologie d' istituto in questa in questa epoca di nativi digitali quali sono i nostri figli no che giocano con i telefonini.
Adesso invece loro sono diventati tutor digitali hanno imparato a studiare servendosi di questi strumenti neomamme siamo diventate tutor digitali a nostra volta.
Quindi io sono qui avrete raccontarvi tante cose però c'è chi a raccontare.
Udine grazie grazie per questo premio concreta voi programma perché ci avrebbe migliorato la data quindi propongo riconoscimento è un riconoscimento.
Proprio sentita si bene grazie grazie molte perizia per la prosa di collaborazione per passiamo avverrà relazione abbiamo due collaboratori preziosi che stanno lavorando nell' ombra sana due ragazze.
Della scuola di Ostia due futurista aspiranti giornalisti che stanno raccontando interviste per il loro giornalino on line naturalmente che si chiama ostie Keats sono i ragazzi.
Se non Cecilia li stanno non so se si vuole far venire ma insomma ecco i risultati perché domani chiamerò sul palco questi ragazzi non salirebbe sul palco del serafico esiste e dovrebbe diventare se volete diventare giornalisti un po' in evidenza vi dovete mettere vicenda durante il fallo quindi loro raccoglieranno delle interviste molto puntuali sono anche un po' invidiosi fa delle domande galletto.
Quindi allievi ai vari relatori che si succederanno tutte interviste vediamo se non so se sarà possibile montarle entro domani o comunque in ogni caso si potranno vedere sul loro giornalino on line allora i ragazzi sono.
Di una scuola di Ostia che partecipa alla alla Progetto oceani insegnante di italiano che intende fare questo Corso di giornalismo e quindi sono ragazzi che si avvalgono del tablet di cui abbiamo parlato.
Allora doveva però rappresentante di mattoni interna Progetto mettono internazionale non so se è arrivata prego prego alla dottoressa.
Amalia vitaliano Buongiorno dottoressa prego.
Prego.
Allora.
Visto che stiamo parlando ha dato una chiave come dicevo prima assolutamente internazionale.
Progetto mattone internazionale è un progetto che riguarda la salute la sanità che vuole avere proprio questo questo questa impronta sia uno scambio fra le competenze della sanità della Regione delle regioni italiane e l' Europa insomma diciamo per migliorare credo le competenze.
E l' abilità reciproche e la dottoressa rappresentante del mattone Progetto matto internazionale per la Regione e Lazio.
Progetto mattone internazionale ha collaborato alla realizzazione di questo workshop evidentemente perché ci tiene molto prego dottoressa.
Buongiorno a tutti io sono a Miami dagli hanno lavora alla Regione Lazio intorno suona il dirigente del dell' Area Sanità Pubblica sicurezza alimentare promozione della salute screening.
Be' più lungo di così non può essere quindi via occupò di molto insomma di molti argomenti tanti veramente e tra cui anche.
Da pochissimo devo dire la verità di un atto di internazionale perché in realtà la Regione.
Ha raggiunto questo Progetto in corsa.
E fortunatamente però ho trovato ho degli eccellenti collaboratori scintilla della Roma di che diciamo per tutta una serie di motivi.
Anche di formazione diciamo europea già avevano fatto da un' esperienza erano molto avanti.
Avevano rappresentato anche nelle sedi istituzionali e la Regione Lazio per cui insomma io sono arrivata in corsa però sono stata addestrata da dal gruppo della Roma di e adesso c'è sto cercando diciamo di portare avanti questo progetto.
Mattoni internazionale ovviamente per su su tutta la regione Lazio anche se questo Progetto in realtà si doveva concludere.
Al Duilio però insomma pare che sia stato prorogato lo sicuramente anzi perché arrivata alcuna comunicazione ufficiale è stato prorogato fino al due mila quindici.
Quindi come potete appunto vedere la mission e di portare la sanità appunto delle regioni.
Nell' Europa dopo e e al al al contrario l' Europa e il mondo dei sistemi no sistemi sanitari dei sistemi sanitari appunto delle regioni italiane quindi insomma la mission.
Possente e ovviamente nel quadro di una collaborazione sinergica appunto con il sistema Paese.
In realtà il Progetto ma attenti capo filiale del Progetto mattoni internazionale è la la Regione Veneto alla Regione Veneto in collaborazione cioè co-coordinatore la regione Toscana.
Che la già è capofila è quella segnata aria appunto del del sia del Progetto che del finanziamento.
E mentre insomma alla parte poi gestionale pratica amministrativa viene svolta dall' ASL dieci per il del Veneto e dall' ospedale cioè da uno staff diciamo all' ospedale Meyer i.
Toscana Tuscania.
Dunque gli attori.
Insomma di del Progetto matto internazionale.
Sono insomma è un po' oggetto molto articolato c'è un organigramma abbastanza articolata abbia un coordinamento politico dal coordinamento generale è un gruppo tecnico.
Esaltano io propriamente ciniche siamo le regioni ci relazioniamo fondamentalmente con il coordinamento generale il gruppo tecnico di questo ordinamento politico.
Ci sono cioè che ha il compito appunto di definire linee guida generali strategiche Progetto ci sono appunto rappresentanti del ministero.
Del coordinamento generale rappresentati al ministero delle delle regioni poi capofila il coordinamento regionale invece contro Dini.
Punto a tradurre operativamente queste le le strategie dettate dal coordinamento politico invece il gruppo tecnico.
Appunto promuove nell' aria la realizzazione delle attività del gruppo tecnico ci sono appunto il gruppo cui noi diciamo collaboriamo strettamente che quello di ieri.
Li sali andar di perché Dellas da dieci del Veneto.
Do il gruppo scegliere il dottor Rossi del ministero e e poi appunto tutti gli referenti regionali.
Allora in realtà dica come è composto questo progetto fatto di internazionale l' anno diciamo simbolicamente rappresentato uno su cinque pilastri di cui appunto il primo è la è il piano di formazione nazionale poi c'è il data bis poi c'è quello di comunicazione informazione pace pilastro quattro.
Con l' avviso uno che praticamente finanzia progetti tipo questi limiti di oggi cioè il workshop e di fondi e poi c'è l' avviso due con un appunto a copertura delle spese proprio per la progettazione europea.
Allora quali sono gli obiettivi gli obiettivi del del Progetto Martha di internazionali quelli di costi appunto costituire una presenza costante qualificata dell' Italia.
Nelle sedi europee e internazionali noi siamo insomma non rappresentati benissimo in Europa.
E quindi offrire anche un supporto all' home appunto per migliorare le competenze in ambito internazionale.
E iniziando quindi insomma già da un po' un piano d' informazione che ha coinvolto anche degli operatori della Regione Lazio infatti.
Deciso appunto dodici dipendenti hanno partecipato dodici dipendenti per ogni corso delle aziende Astrid.
E poi sta partecipando a dire a dire il vero anche io collaboratore proporre giornale.
L' altro pilastro abbiamo visto era quello dei data band sale data Bess io questo l' ho vissuto perché l' hanno in realtà ha cominciato a costituire quando già ero arrivata e praticamente il database dei progetti europei ci hanno chiesto appunto di aggiornare anche con i progetti di regionali cioè della della Regione Lazio questo dato Vese e realtà sei poi consultate il sito parte internazionale che vi invito tutti.
Invito tutti a consultare.
In realtà potete vedere che ci sono cento sul sullo su che però non è completamente aggiornato il loro centotrentaquattro progetti e quattro sono della regione Lazio in realtà per che cosa serve questo server avrei anzitutto una ricognizione dei progetti appunto europei e internazionali in ambito sanitario.
E poi per supportare appunto l' individuazione delle eccellenze poiché anche questa proprio queste fa Bossi reti che adesso insomma vanno forte.
Ecco questo è il e praticamente non peggio è decisa del Progetto Button e quindi.
In cui quindi quando c'è un sito praticamente il sito mattoni di perché Progetto mattoni internazionale.
Coordinava tutto una serie di informazioni è importante anche la nulla First newsletter.
Dunque gli strumenti per la appunto realizzazione e quindi dei dissidi tutti questi obiettivi tecniche sono contributi dei pilastri.
Sono appunto l' aria del netto morti quindi l' aria dell' informazione della formazione di tutti abbiamo parlato e l' aria del capitale umano diciamo mi soffermerei soprattutto su questa.
Cioè l' aria del capitale umano proprio per lo sviluppo delle risorse umane impiegate dei servizi sanitari regionali cioè per formare propoli queste due persone.
A alla progettazione europea.
E poi appunto quindi garantire che ci sia una competenza poi adeguata a invitavo gli induisti diciamo europei e internazionali.
Quindi gli scenari futuri sono appunto rafforzare le paure mentre il gruppo di esperti delle regioni e delle altre coinvolti in questi anni di attività.
Consolidare il coordinamento attivato tra le regioni italiane supportare la partecipazione delle regioni alle iniziative della Commissione europea soprattutto in vista.
Della presidenza italiana per cui appunto avendo io questa formazioni diciamo preventiva probabilmente qua Progetto diciamo italiano passano Maiocchi.
C'è sempre qualcosa che non va magari può essere perfezionato insomma.
E quindi.
Con questo rafforzare le regioni all' accesso appunto su quelli sui fondi comunitari compresi i fondi strutturali e il loro utilizzo che in sanità effettivamente foto poco utilizzato.
Pochissimo comunque ci stiamo lavorando.
Quindi vi ringrazio per l' attenzione speriamo bene saluto e passa la grana notizia dopo di me bisogna malconcia con.
Grazie.
Dottoressa iraniana mi pare che siamo proprio in tema fra l' altro domani pomeriggio ci sarà una tavola rotonda a chi ha proprio questo obiettivo cerca insomma di mettere un po' insieme le fila delle relazioni dell' interventi degli specialisti che interverranno sul tema della dislessia per sperare di cominciare a porre le basi proprie non Progetto Roberto insomma mi pare fondamentale grazie molte.
E dottoressa.
Allora vi devo comunicare una un' altra cosa che siamo in diretta streaming dal sito della della direttamente dal sito dell' impasse perché Bourgeois ASL Roma D credo anche in inglese le qualcuno queste seguire in inglese quindi tutte le relazioni di questa sala saranno mandate in diretta.
Streaming volevo anche invitare i relatori dell' altro a.
Diciamo workshop può anzi della Consensus Conference che deve iniziare ecco chiamata all' appello il dottor coloro che sono coinvolti innanzitutto a loro anche il dottor Lorenzo tonica il direttore scientifico di questo Progetto arrivederci dottore Cipolla.
La professoressa Marano che fa parte del comitato scientifico impartivano della mitologia del Progetto dottore Iannaccone che è stato l' inventore di questo Tabet è colui che ha messo in campo adesso a creatività di informatico ma anche la sua abilità che additava anche la sensibilità di genitore.
Quindi io vi invito ad avviare i lavori invito a tutti gli altri relatori coinvolti perché si tratta di una Consensus Conference e quindi di un confronto no a riguardo al metodo allo studio nella sperimentazione che si sta.
Svolgendo volevo deve anche la cosa che mi piace molto ma detta ieri del dottor Toni che lo studio cioè il lavoro.
E molte sinergico con i ragazzi nel senso come lo diceva prima anche perizie Angelini insomma allora ovviamente sono bravissimi non queste tecnologie.
E quindi c'è uno scambio molto operativo molto attivo fra gli specialisti.
Fra i tecnici e i bambini stessi che danno concreti e suggerimenti per il miglioramento del metro che mi pare straordinario il dottor Manta rive chiamai i veri Archimede di questo progetto quindi ho buon lavoro.
Appresto allora iniziamo continuiamo con le nostre relazioni con un passaggio importante per.
Che l' invito il rappresentante della ministero la dottoressa Brancaccino della Ministero della Istruzione dell' anno diversità e della ricerca la dottoressa della direzione generale ordinamenti scolastici e dell' autonomia.
Scolastica avremo diciamo dopo interventi in uno perché la dottoressa fra la sua relazione anche in sostituzione della dottoressa Palumbo della direzione generale del mi ore e partiamo diciamo da un punto fondamentale la la legge quindi la situazione dal punto di vista legislativo per quanto riguarda i disturbi di apprendimento fisico.
Con un' attenzione particolare credo veramente molto interessante sulla reale applicazione sia su quelli che dovrebbero essere signor agire relazioni e gli sviluppi relazioni particolari fra la famiglia la scuola i bambini i servizi sanitari.
Deputata di ringraziamento a dottoressa Anna Brancaccio che ascolteremo con molta attenzione.
Grazie io porto il saluto della dottoressa Palumbo che è il direttore generale.
Della direzione per gli ordinamenti scolastici e per l' autonomia scolastica che impegnati in questo momento in una diciamo in un seminario galleggiante.
Cioè stanno partendo come nuovi indirizzi di licei sportivi.
E a e c'è una conferenza su una nave da crociera che parte da Civitavecchia arriva a Barcellona e si fa terranno seminari per la didattica dello sport quindi una cosa abbastanza importante e forse anche piacevole ma.
Dunque.
Io io premetto che sono un dirigente scolastico sono comandata dal ministero da un anno e mezzo.
E la la mia carriera come dirigente era iniziata nel Veneto che è una Regione virtuosa dal punto di vista dell' attenzione verso questa problematica dei bambini con disturbi bambini studenti in generale con i disturbi specifici dell' aprile.
E.
Diciamo che la parte diciamo di normativa.
L' altra però abbastanza dettagliatamente perché secondo me è veramente importante che questo problema.
Dei.
Chiamiamolo problema questa questo questo questa attività relativa a questi alla didattica di questi bambini.
Per fortuna è stato presi in carico dalla dalla dalla politica dal Governo perché se ne pensiamo che fino al due mila dieci era unico l' attività veniva svolta dalle scuole in maniera autonoma con grandi problemi anche di riferimenti di cornice in cui muoversi.
Dal due mila dieci diciamo che.
Abbiamo delle garanzie che quello che fa la scuola non è un caso isolato ma è un caso normato e quindi per tutte le scuole quindi tratterrò questa gli aspetti nomadi non ma normativi un faremo vi farò vedere un esempio di protocollo d' istituto per applicare quello che la normativa di c'è.
Mi soffermerò un po' sulla progettazione didattica.
E e molto importante questo quando si fanno delle sperimentazioni anche se sono sperimentazioni a all' interno della scuola è importantissimo fare un discorso di monitoraggio di valutazione e quindi di feedback sui risultati cioè i risultati possono essere il punto di partenza per il miglioramento successiva.
E l' altro aspetto importante che su cui mi soffermerò e sono i rapporti che la scuola deve avere con gli enti esterni altrimenti il progetto è un progetto.
Come dire autoreferenziale non a confronto ma soprattutto non ha risorse.
Ecco tutti conoscete cioè tutti coloro che si interessano di questa.
Di questa problematica dell' apprendimento dei bambini con disturbi specifici dell' apprendimento conoscono bene questa la legge centosessanta settanta del due mila dieci.
Non tutti però fanno attenzione al fatto che la progettualità in questo settore.
È possibile e da una solida base scientifica e contenutistica a partire dalla legge cinquantatré del due mila tre.
Lì che sono veramente quando si parla di didattica personalizzata e individualizzata e da lì che vengono le basi normative quindi la legge centosettanta diciamo ha riconosciuto la dislessia la discografia la discalculia quali disturbi specifici dell' apprendimento.
Quindi è una legge diciamo che sistematizzato una serie di problematiche nell' apprendimento detti alcuni studenti ma la libertà con cui la scuola può intervenire nella sua autonomia a far fronte a migliorare l' apprendimento attraverso il miglioramento dell' insegnamento proviene dalla legge cinquantatré del due mila tre.
L' altro pilastro normativo anzi direi che per la scuola e il vero pilastro normativo.
È il decreto ministeriale cinquantasei sessantanove del dodici luglio del due mila undici.
Di cui fa parte integrante una pubblicazione che sono le linee guida che da differimenti applicativi.
Su quanto stabilito dalla centosettanta e quanto stabilito dal PM vi voglio ricordare che il pm è stato come dire approvato.
In base a quanto richiedeva all' articolo sette comma due della legge seicentosettanta quindi non è un pm in alto per caso.
Nella nella nel comma due dell' articolo sette veniva proprio esplicitamente richiesto che nel più breve tempo possibile fosse fatto questo decreto attuativo di quanto stabilisce va.
La la legge centosettanta.
Io vorrei centrare l' attenzione sull' articolo uno perché.
Diciamo e l' anima dice cosa vuole questo decreto l' articolo uno dice perché questo presente decreto si occuperà.
Delle modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici.
Le misure educative e didattiche di supporto utile a sostenere il corretto processo di insegnamento apprendimento.
Fin dalla scuola dell' infanzia.
Non che le forme di verifica e di valutazione per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti.
Con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione e dell' università.
Questa è un' altra cosa estremamente importante l' università ignorava completamente i problemi di ragazzi.
Che fossero stati diagnosticati con disturbi specifici dell' apprendimento.
Tornerò sull' articolo quattro cioè io in questo momento rappresento la scuola quindi c'è questa questo doppio aspetto del problema l' aspetto medico sanitario e l' aspetto della scuola torna a scuola eh Presa deve prendere in carico questo.
Questo problema di dell' apprendimento di questi bambini che che non l' hanno bisogno degli insegnanti di sostegno.
Questa è una cosa su cui si è tanto dibattuto molle hanno bisogno sono bambini anche geniale oli di cioè proprio bambini che hanno diversi stili di apprendimento ma non hanno deficit di apprendimento.
Quindi e giustissimo io condivido veramente molto il fatto che la la la norma si rivolga unicamente alle istituzione scolastica.
Si rivolga ai docenti e si rivolge ai dirigenti scolastici che debbono progettare una didattica idonea affinché anche questi ragazzi abbiano un successo formativo quindi sull' articolo quattro cd torno una prossima slide anche sull' articolo nove per quanto riguarda i rapporti con il territorio l' articolo otto scusate per quanto riguarda i rapporti del sul territorio con i centri territoriali di supporto ci tornerò nelle prossime serate.
La separata proprio c'è un intento specifico a lasciare uno spazio.
Tra il DM cinquantasei sessantanove e la direttiva della dicembre del due mila dodici.
Perché si è molto discusso anche a livello ministeriale sull' emanazione di questa direttiva che ha firmato il ministro profumo.
E si è discussa anche proprio dentro al ministero sì che cosa qual era la lo spirito di questa direttiva.
Questa direttiva come molti di voi sapranno.
A un po' esteso la problematica di una didattica personalizzata individualizzata a non soltanto a bambini a ragazzi e studenti con disturbi specifici dell' apprendimento.
Ma a tutti quei soggetti.
Che abbiano in qualche momento dei bisogni educativi speciale.
Guardate protetto appositamente in qualche momento.
Cioè sono ragazzi che per discorso di tipo sociali o un discorso di provenienza etnica.
Ho discorsi come dire momentanei momentanei di difficoltà a socializzare ad apprendere devono anche lei anche loro essere garantiti nell' apprendimento.
La direttiva mette proprio in evidenza che questi bambini questi ragazzi non sono non hanno una diagnosi catalogata come i DS a non ce l' hanno.
Ma se uno volesse adottare questo questo riferimento che è somma Licci le e Cicci F.
Cioè l' International classifiche esce non Fancelli della della della.
Dell' ordine mondiale della salute.
In quel caso parla proprio questo meccanismo di non di certificazione.
Di di di attribuzione di problematiche.
Parla proprio di un discorso momentaneo cioè a questi problemi in certi luoghi in certi momenti questi bambini possono avere un problema.
E quindi a in quel momento in quei luoghi bisogna intervenire con la scuola deve prendere in carico e deve intervenire non ci sto non ci sono altre soluzioni.
La Costituzione dice che tutti hanno il diritto allo studio ma un articolo trentaquattro per cui bisogna assolutamente prendersi carico.
Molti l' hanno visto come una circolare che voglia togliere di una direttiva che voglia togliere risorse alla scuola.
Perché dice be un ci tolgono gli insegnanti di sostegno ma quella erano già tolti nel senso che il disturbo specifico dell' apprendimento non ha insegnanti di sostegno.
Anzi vi farò vedere con la circolare che numero otto del sei marzo.
Che dà proprio per l' indicazione operativa alle scuole a firma della dottoressa Stellacci che era il il dirigente del dipartimento era il direttore del dipartimento per l' istruzione fino a due mesi fa adesso è il dottor Chiappetta.
Bene in questa in questa circolare ma proprio riferimento all' organico funzionale.
Beh qualcuno dirà molti docenti Bastico diamoci l' organico funzionale qualcosa di là da venire no perché questa direttiva pone le basi per costituire l' organico funzionale in reti di scuole.
Adesso ve la farò vedere adesso che entra nel dettaglio.
Questi sono questa era l' articolo quattro ecco che da cui io ho provvede t puntini significa non non riportato tutto quello che è scritto.
Nella nella DM.
Ma volevo proprio farvi riflettere sulla sul ruolo veramente importante che alla scuola.
Perché proprio dice così le istituzioni scolastiche.
Più chiaro di così.
Provvedono ad attuare i necessari interventi pedagogici didattici per il successo formativo.
Attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata ricorrendo a strumenti compensativi e misure dispensa attive su cui adesso tornerò.
I percorsi didattici individualizzati e personalizzati articolo gli obiettivi compresi comunque all' interno delle indicazioni curricolari.
Cioè sana didattica come dire semplificata.
Assolutamente no cioè i bambini i ragazzi devono raggiungere gli stessi obiettivi che raggiungono gli altri ragazzi.
Quindi non è che si deve fare una una se e semplificazione del lecco dei contenuti e degli obiettivi sbagliatissime o questa questa atteggiamento che qualche insegnante può Ap.
Quindi io devo raggiungere gli stessi obiettivi che raggiungono gli altri studenti che sono declinati nelle indicazioni nazionali per il primo ciclo.
E nelle indicazioni nazionali per i licei per quanto riguarda il secondo ciclo e nelle linee guida per quanto riguarda gli istituti tecnici e gli istituti professionali.
Quindi sono obbligati i docenti affinché questi studenti abbiano raggiungano queste risulta.
E c'è pure adottano metodologie adeguate.
Stiamo portando avanti ben due progetti uno nel campo della matematica e uno nel campo delle scienze per la scuola secondaria di secondo grado.
Proprio per far riflettere sono coinvolti più di trecento quattrocento docenti di matematica e trecento quattrocento docenti di scienze.
Per far capire che il contenuto è importante.
Ma soprattutto e importante la metodologia con cui ero go quel contenuto.
Quindi cosa dice questa questo DNA dice guardate non dovette rinunciare ai contenuti che secondo voi nella vostra progettazione didattica rispondono alle indicazioni nazionali non si deve rinunciare cosa si deve adottare una metodologia defilata.
E adesso vedremo un esempio di metodologie adeguate.
Perché sono molto importanti gli strumenti compensativi e gli che poi si deve veramente fare formazione per i docenti sull' uso di questi strumenti compensativi.
Più attenzione dice la il DM sulla ad l' adottare strumenti dispensati.
Perché proprio il termine dicesti spense Attilio dispensa quindi tolgo qualcosa.
E quindi dice adottato in situazioni di affaticamento disagio eccetera.
Però stiamo attenti nuovamente vedete viene fuori la la raccomandazione di nonna calare gli obiettivi di apprendimento.
Qui ho voluto riportare prego di leggere senza che legga io non ho voluto riportare quello che.
La la norma stessa dice che cos' è la didattica individualizzata e che cos' è la didattica personalizzata.
Perché c'è molta confusione no sembrerebbe quasi la stessa cosa o per lo meno così ad occhio non si riesce a capire la differenza tra una didattica individualizzate una didattica personalizzata.
La didattica individualizzata è quella che mettete in atto se qui appunto penso di rivolgermi a docenti che mettete in atto quando fate attività di Repubblica perlustrazione.
E quindi la serbe questa didattica per che a lo studente possano recuperare.
Tenendo presente quello che lui stesso e in grado di.
Produrre.
La didattica personalizzata e vedete qui ho di nuovo ripreso quello che dice anche la legge cinquantatré del due mila tre che ripeto se uno lavora con questi due pilastri.
Lavora perfettamente non ha bisogno di altre indicazioni.
Cosa dice.
Calibra l' offerta didattica.
Le modalità relazionali sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe.
Quindi la didattica personalizzata non è sul singolo.
Ragazzo studente quello che vogliamo.
Con i suoi bisogni ma è sulla classe dove inserito questo ragazzo che hanno dei.
Delle esigenze educative.
Diciamo pochino più personalizzate.
Quindi è un lavoro sulla classe.
Quella lì c'è la didattica individualizzata è un lavoro sul simbolo nella sua attività di recupero di competenza abilità e conoscenza son partito dalle competenze se vogliamo conoscenze abilità ecco.
Io invece credo che il l' ordine in cui l' ho detto e quello giusto competenze abilità e conoscenze le conoscenze sono la base su cui io costruisco competenze e abilità e competenze.
Bene quindi si tratta nella didattica personalizzata di Rousseau di quelli che si chiamano mediatori didattici.
Schermi mappe concettuali diagrammi questi sono vedete non rinuncio e contenuti uti Izzo delle pratiche.
Che mi permettano di intervenire su tutta la classe.
E la classe che lavora attraverso questi mediatori dita.
Territorio.
Il territorio secondo la norma dovrebbe essere dico di supporto per le scuole.
Allora quindi ho fatto un' elencazione prendendolo dal da da dalla da tutte le norme.
L' organizzazione territoriale per l' inclusione prevede.
Il gruppo di lavoro dell' handicap a livello di d' istituto.
Perché questo ecco queste è una grande cosa che viene fuori dalla lettura attenta della normativa non è che il gruppo di lavoro dell' handicap l' abbiamo messo da una parte e il gruppo di lavoro per l' inclusione lo teniamo dall' altra.
Ci deve essere una sinergia lavoriamo nello stesso istituto e quindi ci deve essere una sinergia infatti nella circolare numero otto si pone proprio l' accento su questa cosa.
Poi ci sono IG LH territoriali che ci sono sempre stati e poi arriviamo alla novità questi centri territoriali per l' inclusione che sono citati nella circolare numero otto e ai centri territoriali di diciamo di supporto all' applicazione della norma.
Diciamo che non tutti sanno che in Italia ce ne sono ben novantadue.
Quindi sembrerebbe che c'è ma io non l' ho non so quante ce ne stanno dove stanno andate sul sito del Ministero trovate esattamente dove sono questi centri territoriali di supporto i compiti ritroviamo sempre nella norma informazione formazione consulenza giusti o ne degli assi ausili e comodato d' uso perché questi gli strumenti compensativi su cui tornerò si possono prendere anche in comodato d' uso attività di ricerca e sperimentazione perché tutta la didattica tutti i materiali didattici e di valutazione li debbo come dire metterei in atto.
Promozione d' intese territoriali con i servizi socio sanitari abbiamo stiamo vedendo qui degli esempi di eccellenza gestione delle risorse economiche.
Che fa parte di questi CTS chi fanno parte sono docenti di sostegno di cui abbiamo veramente bisogno quindi stiamo cancellando i docenti di sostegno proprio questo e chi lo metti in luce è in malafede.
Perfettamente i mazzi fede.
Docenti esperti delle nuove tecnologie perché sono gli strumenti compensativi di cui abbiamo bisogno.
E docenti specializzati in via S. a quando sono stata preside a vicenza un mandato a a frequentare e quindi poi a cadere finale attestazione.
Dei dei corsi che sono stati messi in atto per specializzarsi sui disturbi specifici dell' apprendimento mandato ben tre docenti.
Pagati dalla scuola perché è una formazione in servizio mi serve.
Mc come dirigente devo avere queste competenze ho pagato come scuola i docenti hanno avuto e qui stasera relazionerà una i loro l' altra e insalate.
Hanno avuto la loro specializzazione e quindi possono lavorare perfettamente nella scuola ed essere di contributo agli altri docenti.
I qui ancora.
Parlo di questi di questi gruppi di lavoro sia ecco il CL arcaici è lei non è che sono si possono benissimo avere un unico gruppo di lavoro.
Ed è molto importante perché devono fare da.
Non come dire supporto ai docenti.
Che non hanno questa specificazione che non hanno come dire competenze per rispondere a a questo a questo a questa esigenza di questi ragazzi e quindi.
Debbono.
Essere garanti componenti di questo gruppo di lavoro devono essere garantiti in modo tale da assicurare all' interno del corpo docente il trasferimento capillare delle azioni di miglioramento.
Intraprese un' efficacia capacità di rilevazione intervento sulle criticità all' interno delle classi tutto questo è scritto nella circolare numero otto cioè io credo che per la prima volta sia in ci siano delle indicazioni.
Istituzionali molto chiare.
E che servono alla scuola per lavorare.
A volte linguaggio ministeriali burocratese è un linguaggio che non si capisce assolutamente nulla questa volta perché viene da un tavolo tecnico fatto dagli stessi insegnanti fatto da persone che lavorano nella scuola questa volta queste indicazioni sono molto chiare.
Si parla di questo piano annuale dell' inclusione questo PAI.
Lo si parla per i bisogni educativi speciali però sono inclusi anche i DS a perché la circolare numero otto mette in evidenza che stiamo parlando anche di di di S. Anna.
Che si devono presentare agli uffici scolastici regionali entro il mese di giugno l' ufficio scolastico regionale per il Lazio ha la la protratto a dieci ottobre mi pare come scadenza.
Quindi e arriviamo a quello che dicevo prima i centri territoriali per le incursioni pongono delle Tavassi per l' attuazione della articolo cinquanta del decreto semplificazione.
Che dico.
In cui si parla di questi di questo organico funzionale e la circolare numero otto vi invito ad andarla a leggere proprio riprende delle degli stralci di questa di questa di quest' articolo.
Proprio per sottolineare che per costituire i centri territoriali per l' inclusione abbiamo bisogno dell' organico funzionale.
Da un riferimento anche al progetto o dell' offerta alla Piano dell' offerta formativa delle della scuola.
E soprattutto pone le basi su quel discorso che su cui gli italiani diciamo ogni tanto.
Bye passano cioè quello del monitoraggio della valutazione dei risultati su cui dovremmo veramente riflettere perché non andiamo avanti se non capiamo se quello che abbiamo fatto avuto risultati positivi oppure no.
Vado veloce perché penso che mi stanno guardando.
Con molto garbo.
Però ci tenevo a fare un po' che era presente in questo momento il ministero insomma dopo dovevo fare un po' la parte istituzionale.
Questo l' avete anche nell' ampio Stracca e questo è un diagramma che permette di capire chi fa cosa in questo rapporto scuola famiglia servizi guardate che nuovamente la scuole al centro dell' attenzione e la scuola che si accorge del problema.
Quindi è la scuola che invita la intanto prima capisce se è un problema appunto di un bisogno educativo speciale.
Poi quando le difficoltà diventano persistenti allora cominciano a a ad aprire un rapporto con la famiglia e quindi richiedono alla valutazione e dopodiché entrano in gioco i servizi socio sanitari tenete presente che la la circolare numero otto dice anche che poi che ci può essere una lentezza nell' avere la circo dalla certificazione si possono presentare delle certificazioni momentanee diciamo.
Che allertano la scuola.
E che comincia a progettare per risolvere quei problemi dopodiché arriva la certificazione eccetera dice pure chi per gli anni terminali terminali nel senso disse di fine percorso didattico la certificazione e necessaria averla introiti ventuno marzo perché poi ci sono gli esami cioè.
Programmazione d' istituto queste dove sarebbe il mio secondo intervento quindi un po' di tempo in più cioè io ho fatto la parte della dottoressa Palumbo diciamo ecco ha questo è il mio intervento come dirigente scolastico quindi allora il dirigente scolastico adesso vedrete c' ha sette punti dia di compiti nella in questa problematica.
Allora cominciamo subito con rapporto insegnamento apprendimento che è la parte del cuore no di questa di questa discussione.
Cosa vuol dire.
Avviene fare un insegnamento di tipo inclusivo ma sembra una cosa proprio diciamo devo tanti anni faccio l' insegnante adesso mi vogliono far cambiare per fare un insegnamento inclusi assolutamente no.
È semplicemente dov' è che si mette la il centro della del rapporto insegnanti studenti.
Se si può nel centro sull' insegnante sia una didattica non inclusi.
Cioè io i miei bisogni IMI e saperi le mie competenze e mie conoscenze semplice metto l' accento sullo studente che poi viene automatico se faccio una didattica per competenze.
Segreto l' accento sullo studente il bisogno dello studente le esigenze dello studente le modalità di apprendimento dello studente allora è una didattica inclusiva.
Quindi non è che stiamo parlando di un' altra didattica di altre di altre cose stiamo parlando della stessa didattica con un occhio una una una accento e una calibratura pochino differenti.
Ovviamente va bene per tutti gli alunni questa cambiamento di centralità.
Per un alunno di S. Anna è la soluzione diciamo soluzione.
È un valido aiuto affinché il ragazzo possano raggiungere gli obiettivi previsti.
Quindi.
Detto ciò che sembrerebbe quindi i docenti devono fare il punto no non è così.
E tutta la scuola che deve fare e quindi c'è un discorso gestionale organizzativo altrimenti presidi toglieremo da mezzo forse qualcuno sarebbe anche figlioccio però in realtà la scuola senza un un dirigente che si occupa di questa roba non va avanti quindi ci possono essere i docenti più bravi di questo mondo ma se non c'è un organizzazione intorno i docenti lavorano male.
Non vedono i risultati e quindi non vanno.
Gestionali cosa dobbiamo fare cosa la scuola deve fare.
Incontri periodici di coordinamento e monitoraggio tenete presente che la circolare numero otto cioè la Stellacci si preoccupa anche di capire.
Come devono essere pagati questi docenti nel senso glieli posso far rientrare e l' orario di servizio questi incontri.
E possono invece poi farli rientrare nelle ore funzionali all' insegnamento alle famose quaranta più quaranta.
E posso al limite quando il lavoro è veramente tanto posso incentivarli col fondo istituto adesso qualcuno mi dirà no ma ce l' hanno tagliato è vero ce l' hanno tagliato ma le scuole devono dare delle priorità se è una scuola ha un numero di di di studenti con disturbi specifici di apprendimento certo non va a fare il progetto di musica.
Che va benissimo per carità.
Però.
O è un' esigenza contingente di tanti alunni con DSA.
Allora io non posso come dire finalizzare le risorse che ho ad altri ad altri problematica.
Relazioni con il CPS va bene l' abbiamo già detto la costituzione di un gruppo di lavoro.
Eccoci qua sviluppo delle competenze dei docenti per evitare i meccanismi di d' eleganza io l' ho assistito in queste cose ho cercato di porre rimedio poi saranno le mie docenti che diranno se ci sono riuscita oppure no.
Cioè nulla presi in carico del docente disciplinare è importantissimo.
È lui che eroga i contenuti.
Quindi non può delegare a qualcun altro lo si fa già tanto con i bambini con handicap ma veramente tanto.
Consigli di classe in cui dice non ho potuto dare la valutazione di quel perché.
Etici perché l' insegnante di sostegno non è capace di aiutarmi in questo nel preparare i compiti per questo bambino con con lei indicate quindi non le ho dato una valutazione come sarebbe.
Cioè direttore i docenti titolari del del della disciplina eh il docente titolare della DC.
E non può delegare ad altri.
La la sua didattica non può farlo è una mancanza di professionalità.
Ho cercato ci sono io penso di esserci riuscita perché dobbiamo dare supporto ai docenti ovviamente non posso chiedere tu adesso ti aggiorni.
Io devo creare io dirigente devo creare le condizioni affinché il docente sia giù.
Realizzazioni di un protocollo della segreteria cioè le segreterie devono essere aggiornati anche loro cioè non è possibile che le pratiche di questi bambini che sono.
Pratiche.
Come dire.
Un po' complesse perché poi c'è il Pd PD c'è insomma voglio dire ci sono poi si cambia indirizzo di studio livello di studio ordine di studio quindi c'è tutto una trasmissione che bisogna curare.
Ovviamente la formazione specifica l' abbiamo già detto.
L' abbiamo già detto anche l' abrogazione di strategie.
Messa a punto di materiali didattici e di valutazione già.
Dobbiamo smetterla di pensare che il docente sta chiuso nella sua stanza si deve scontrare con i problemi che ha nella sua classe.
E li deve risolvere diviene il mal magone sta male e lavora male.
Cosa dobbiamo fare per evitare ciò dobbiamo fare una condivisione di strumenti materiali metodologia e quant' altro.
Cioè se un docente ha già fatto un modulo interdisciplinari fatto pure una certa metodologia didattica ma perché io non la debbo utilizzare.
Quindi bisogna condividere specifici materiali didattici e di valutazione.
Ovviamente nella didattica è inutile che ci sto a.
Ridire occorre fare questa la prova.
Programmazione collegiale e quindi poi adeguare la didattica a affinché diventi individualizzata e personalizza.
Ah vi volevo far credere una cosa carina spedite quella era la definizione che dava la circolare queste la definizione che ha io dopo in il collegio dei docenti.
Vedete c'è c'è un po' di differenza no lì c'è un linguaggio un po' più generico un po' più po' di più difficile diciamo così questo è il la la la definizione che io stessa donne il collegio dei docenti col qual è la differenza di didattica individualizzate personalizzato.
Cosa fa il dirigente scolastico sette punti ce n' erano anche altri ma non ho voluto esagerare.
Acquisisce protocollarla segnalazioni e dia diagnostica verifica che la segnalazione diagnostica sia conforme alle disposizioni vigenti.
Condivide la segnalazione degno stia con il gruppo docente mette in atto tutte le azioni organizzative e gestionali che ho appena detto e responsabile dei rapporti con gli enti locali e garante dell' attuazione di tutte le azioni della pratica didattica perché il presidente del collegio dei docenti.
Assicura l' adeguata distribuzione di risorse umane strumentali.
I piccini tavolette tutta quella roba lì.
È responsabile dei risultati di monitoraggio e valutazione delle nativo Fitto becca quindi il dirigente.
Il vero responsabile cosa fanno i docenti b quindi a un po' perché ne ho già parlato di didattica personalizzata di pratica didattiche eccetera.
Nel caso specifico incontrano la famiglia e gli specialisti per redigere.
Il piano didattico personalizzato.
Che la parte più importante non deve essere solo una carta che girerà sulle scrivanie che incida impolverata tra il tra la segreteria il presi Richard presto e mi ha chiesto il PD più e imprese non è che ha chiesto il PTP o dei fa dei Fassina la famiglia non è perché mi ha gioia fare il PPP.
Redigono collegialmente il PD Piero presente una famiglia sono impegnati in azioni di formazione insomma la formazione anziano fai passare detto proprio alla romana.
Il ci sono degli esempi bellissimi bellissimo insomma va be' insomma è un gruppo di lavoro che ci sta lavorando.
Sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione sempre lo scrivete cliccate e vi trovate degli esempi di piano di didattici personalizzati.
Il PTP deve essere aggiornato ogni a ah sì scusate.
Eccola V doppio prodotto istruzione punto it il sito del mio urrà slash web slash istruzione slash diessina.
Ci trovati novantadue CTS dove sono c'è una bellissima figura dell' Italia ci cliccate sopra e vedete perché in realtà sono le scuole che costituiscono i Citti.
Se hanno docenti di sostegno bravissimi hanno docenti specializzati in via sia si hanno come docenti specializzati in uso di tecnologie multimediali quindi.
Una scuola si propone ad essere un centro.
Territoriali per l' inclusione o Centro territoriale per il supporto.
Questi il PTP deve essere aggiornato soprattutto perché ci possono essere anche degli elementi nuovi nella diagnosi del bambino del ragazzo.
E stiamo attenti perché nel Pd Piemonte importante vengono delineate come si usano gli strumenti compensativi e dispensa.
Ecco finisco con due slide e quindi ho finito.
Qui riporto delle indicazioni didattiche che abbiamo messo in atto nel Veneto è partito da un lavoro fatto da un gruppo coordinato dal proprio dal dottor Fogarolo.
Che ha prodotto quella pubblicazione che vedete scritta in basso.
La difesa dislessia evolutiva buone pratiche ed esperienze nella scuola del Veneto e queste sono alcune delle pratiche didattiche che si possono attuare nelle scuole.
Consapevolezza della ricaduta psicologica del disturbo creazione di un clima relazionale Serino che consenta la partecipazione attiva di ciascuno alla vita della classe.
Sviluppo dell' autostima ecco queste è una cosa importantissima da almeno non si deve sentire bambini scusate permesso bambini.
Anche quando hanno diciotto anni li vedo così rivede un po' fragili noi ai nostri alunni.
E e uso bambini anche per ragazzi delle superiori quindi voglio dire.
Lasciatemelo dire bambino.
Quindi l' autostima va potenziata e anche l' autonomia va potenziata non deve dipendere da da nessuno.
Quindi bisogna trovare il modo con cui valorizzare i punti di forza di questi ragazzi.
Quindi sottolineare tutti i progressi che hanno nel corso della loro attività didattica e e devono essere consapevoli che effettivamente hanno raggiunto degli obiettivi.
Se adottiamo come dobbiamo adottare Lapi education in classe.
Bisogna sottolineare agli alunni a tutti gli alunni che stiamo intenzionalmente utilizzando delle peculiarità e delle abilità degli alunni con disturbo specifico dell' apprendimento.
Queste importante perché lì che la l' autostima di cui parlavo prima viene fuori.
E non solo ma gli alunni che non hanno questo disturbo che un ministro.
Gli alunni che non hanno questo disturbo capiscono perfettamente.
L' altro.
E si abbandonò a loro stessi delle misure compensative che utilizziamo per i risultati che ottengono loro poi diventa no come dire un riscontro che effettivamente è un Mullah cosa preziosa veri in classe e non è un chissà.
Che ai.
Chi strumenti compensativi quali sono gli strumenti compensativi ben l' uso del pc ormai sappiamo tutti l' uso di software io aggiungerei anche se vedete sottocosto scritto uso di nuove tecnologie beh abbiamo questo esempio di questo tavolette realizzato con questo in questo progetto.
Ma vi dico che in quel nei progetti di matematica e scienze ne stiamo usando portando avanti un ambiente di calcolo evoluto congresso perché risolve problemi di matematica non calcolo ma proprio in postazione di problemi quindi con la il calcolo letterario matematici qui mi capiranno.
E.
Quindi simbolico quindi è un Software complica complicato bene voi dovete vedere i bambini con disturbi bambini ragazzi perché stiamo tramite superiore.
E con i disturbi specifici di apprendimento come apprendono l' uso di questo software.
E poi che è poi vedono un risultato immediato della del problema della soluzione del problema e e perché c'è anche un aspetto grafico molto importante.
Loro sono i primi a capire quali sono i procedimenti alternativi che danno risultati migliori.
Quindi l' uso delle nuove tecnologie basso unitamente incentivato.
A parecchi poi ho detto scritto che bisogna utilizzare non bisogna cambiare registi comunicativi in maniera troppo.
Frequente e troppo veloce.
E poi va be valorizzazione prestazione orali predisposizioni di prove scalari questa è una cosa che non tutti la applicano cioè bisogna partire con richieste semplici.
A volte si dice anche con caratteri più più grandi richieste se invece e poi via via richieste più complicate il ragazzo si distende si concentra e quindi riesce ad avere.
Risultati buoni.
Ho finito grazie.
A qualcosa abbia veramente qualche minuto per qualche domanda se volete la ringrazio per la puntualità la complessità la completezza dell' esposizione che sia un passaggio fondamentale tanto che molti dei relatori.
Impegnati nella Consensus Conference sani Massi qua perché da interessante ascoltato rapporti ai vostri interessi e vorrei quindi pregherei il dottor Tanini ha sentito insomma e tranne coloro che sono invitati a parlare dopo alla professoressa Brancaccio quindi io vi invito a seguire il dottor Tanini voleva fare ed è una domanda.
Di.
Presso bravo uffici diciamo.
Prego nei nostri ricordo.
Volevo sottolineare un aspetto importante cioè che le nuove tecnologie in qualche modo hanno una funzionalità che non è solo quella compensativa.
Ma e anche quella di potenziamento in questo workshop.
Molti inviti molti soprattutto della giornata di domani vertono proprio su questo aspetto che è un aspetto di estrema importanza cioè in realtà lo strumento che adesso noi utilizziamo perché compensativo dovrebbe in realtà diventare il normale strumento di uso al posto proprio dello zaino al posto di tutta una serie di strumenti che attualmente si usano e che in qualche modo come dire.
Dovrebbero andare a sparire oppure essere utilizzate facoltativamente ma fondamentalmente noi dobbiamo andare a costruire un ambiente che sia il più omogeneo anche dal punto di vista proprio pratico e diciamo che contabile top o qualsivoglia strumento di questo tipo è sicuramente quello più utilizzato già nel mondo proprio nell' ambito della didattica quindi non solo a fini appunto compensativi.
Ma proprio anche di potenziamento cioè di aiuto all' apprendimento e questo è un punto secondo me estremamente importante dei dove si apre il futuro e dove il ministero della pubblica istruzione sia già speso oltretutto.
Progetti.
Bonera Saltarin questa anzi poi anche un po' una domanda Valpreda e poi dopo appunto chiamo i i relatori possibilmente nella stanza di là per cominciare dall' altra parte.
Da Brancaccio sì sì il ministero sta la mia direzione la direzione generale per gli ordinamenti sta puntando molto sta investendo molto ma parliamo di di cifre alte perché sono coinvolte molte scuole.
Per la promuovere la metodologia del proprio impossibile insolvente.
E questo ormai il futuro ma di tutte le discipline anche letterarie.
E perché legata intima intimamente alla didattica per competenze.
E nel campo scientifico matematico Corno lusso di diciamo tra l' uso di strumenti informatici.
Che sono sia di tipo hardware ma soprattutto di tipo software cioè bisogna cominciare a pensare che l' Italia ma ma anche l' Europa devo dire non siamo questa volta gli ultimi in Europa Leo nota e molto indietro sulle competenze informatiche veramente indietro.
E e quindi il Ministero si sta spendendo veramente tanto affinché i docenti acquisiscano queste competenze che a loro volta poi le possono trasmettere.
Ai gli studenti ma lo stiamo parlando dell' insegnante di informatica assolutamente no stiamo parlando di insegnanti curriculari che debbono a bere queste competenze ci stiamo riuscendo nel con i matematici con i professori di matematica siamo riusciti in un anno a fare due cose.
Uno a farvi usare questi ambienti di calcolo evoluto nella didattica normale no come il caso spora.
Due e questa è un' altra cosa importantissima l' apprendimento in Rete dico cooperativo.
Cioè quello che vi dicevo prima la comunità e pratica abbiamo creato delle piattaforme tutti i docenti si confrontano su scelte didattiche sui problemi da affrontare i problemi di matematica.
E quindi condividono.
Soluzioni e metodologia stiamo introducendo anche gli studenti sulle stesse piattaforme dove sono i professori e vi dico con mia grande soddisfazione perché era una scommessa perché abbiamo dovuto potenziare server.
Stanno entrando quattro mila cinquecento studenti in questo momento.
Con mia grande soddisfazione degli scettici no su questa su questa apprendimento in Rete i ragazzi stanno dimostrando di raggiungere risultati eccellente.
E ancora un' altra cosa finalmente i docenti si sono accorti che esiste un modo di valutazione.
Che permette di non stare il livore ore a correggere compiti e non sono soltanto teste a scelta multipla che c' ha il correttore automatico sono anche utilizzando questa ambienti di calcolo evoluto sono problemi aperti.
Addirittura lo studente può avere un fare una sua auto-valutazione perché il sistema gli dice qual era il procedimento più idoneo all' assunzione di quello di quella di quella problema quindi come vedete e il docente che è la chiave di tutto.
Grazie a monte professoressa.
Allora c'è un altro invito prima i ragazzi.
Della scuola quindi adesso si dovrà sottoporre sedi interviste di domande puntualissima e da parte di Cecilia e Alessandro che registrerà nel loro intervista per il loro giornalino on line ospizio e buon lavoro ragazzi adesso vorrei chiamare la professoressa Maria Cristina Yang cioè la professoressa.
Salde benvenuta.
Allora la professoressa Maria Maria Cristina Yang dell' istituto comprensivo numero due Vincenza provento una delle insegnanti eccitante dalla avrei un' esperienza Brancati c'è una fame continuiamo a entrare nel merito della legge centosettanta del due mila e dieci da un aspetto molto è importante che è quello della valutazione degli alunni è quello che più volte ha sottolineato anche la professoressa Brancaccio della personalizzazione del percorso formativo quindi la scuola.
E la valutazione degli alunni con disturbo specifico e di apprendimento come interpretare la legge centosettanta prego professore sta.
Buongiorno a tutti ringrazio il comitato organizzatore il comitato scientifico per l' invito mediato dalla dottoressa Brancaccio che è stata la dirigente del mio istituto perché la ricorderemo per sempre così posso è una l' una e unica nella storia lasciato veramente segno anche proprio come il mio mentore devo dire credo che Chiara che qui in sala possa condividere con me perché una parte del percorso l' abbiamo fatto assieme.
E quindi ha un avviamento a interrogarsi sulla profilo professionale come docente anche come referente per esempio per i DS a.
Mi metto subito in relazione di simmetria raccontando B due piccole cose del mio percorso.
E escono dalla prima versione del master ministeriale per la didattica dei disturbi specifici di apprendimento psicopedagogica didattica degli studi specifici di apprendimento in particolare esco dall' università di Padova.
Quindi forse da diretto dalla dottoressa Luca Angeli.
Siamo stati la prima tornata come dire subito siamo stati impiegati come referenti di esse hanno i nostri istituti.
Ma abbiamo un' altra grossa fortuna vicenza che è già stata citata che è quella di avere la presenza del dottor Fogarolo che per tutti noi del settore insegnamento è stato una figura veramente pregnante a livello di formazione.
Ma anche a livello di ricaduta proprio.
Come ha detto la dottoressa Brancaccio riguardante la presa in carico degli alunni dai diversamente abili agli alunni con diverse ha ora gli alunni con bisogni educativi speciali indefesso amente coordina un gruppo di lavoro provinciale di cui faccio parte.
Che ha sì concretizza in una vera e propria comunità di pratiche non ci ritroviamo una volta al mese siamo una sessantina di docenti in plenaria riusciamo a dirimere di questioni spinose come quella che presenta oggi.
Vorrei dire che il titolo mi è stata segnata dal comitato scientifico.
Perché non sono un giurista quindi io non non Paola velleità di dire.
L' interpretazione autentica della legge.
Quello che mi piacerebbe condividere con voi è che essendo l' attore ultimo.
Di una metodologia top da un perché la legge una legge del parlamento e c' è arrivata dall' alto.
Come docente referente e come docente in generale parte dei consigli di classe a cui afferisco io ho l' obbligo di interpretare questa legge di metterla in atto e quindi volevo condividere con voi come la lettura finale arriva negli istituti.
Ecco non vado a fare di più che fu sta.
Partirò da un esame veloce di proprio delle parole della normativa dove ha sottolineato le cose principali che ci possono interessare per evitare.
Dubbi.
Sulla valutazione.
Intanto abbiamo in atto una norma che tuttora Norman esistente che il DPR centoventidue del due mila e nove.
In cui articolo dieci parla della valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento queste norma tuttora valida e quindi noi ne dobbiamo tenere conto.
Ci dice che la valutazione la verifica degli apprendimenti comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive degli alunni quindi.
Arriviamo subito ma il concetto di personalizzazione.
Che era già presente nella legge cinquantatré due mila e tre e che troviamo nel DPR centoventidue regolamento recante norma sulla valutazione degli alunni e degli studenti.
A tali fini sono adottati gli strumenti metodologici didattici compensativi dispensa attivi ritenuti qui da Moni quindi già nel due mila e nove e noi avevamo in realtà gli strumenti per valutare correttamente.
Perché noi già prima della legge.
Se rispettavamo la norma potevamo attuare queste usare gli strumenti e attuare eventualmente dispense ovviamente non ci sentivamo forse sicuri come docenti.
Perché il l' oggettività della valutazioni criteri normativi erano ancora forti nella scuola.
E la personalizzazione pur essendo partita del due mila e tre ed essendo presente anche nelle indicazioni nazionali di Fioroni del due mila sette.
Non era ancora entrata nel tessuto della scuola si era ancora arresti non posso differenziare sono legato devo avere gli stessi obiettivi in uscita i profili devono essere uguali per tutti no.
Avevamo in realtà già alcune basi ovviamente poi la legge centosettanta articolo cinque comma quattro quindi io mi focalizzo solo sulla verifica la valutazione ci dice che gli studenti con DSA sono garantite adeguate adeguate forme di verifica e valutazione anche per quanto concerne gli esami di Stato questa legge è norma dello stato a seguito un iter incredibile lungo tredici anni.
Ricordiamoci che la spinta in realtà è stata dal basso per quanto riguarda le associazioni e ai di è stata una delle principali promotrici.
E anche dalla sinergia con l' interessamento dei clinici.
Questa è una norma dello Stato che completamente democratica non ha un colore politico ha seguito tutto Litta istituzionale secondo me è una conquista questa qui.
E un esempio anche di buona pratica.
Speriamo che ne vengano altre.
Scusate torno un attimo che se riesco indietro.
Ripeto non solo all' esame di Stato ma anche di ammissione a non all' università nonché gli esami universitari questa è la prima volta invece che leggiamo questa dicitura.
All' articolo sei se parliamo di forme di verifica e valutazione del decreto ministeriale già citato dalla dottoressa con Branca ciò che il decreto attuativo della legge arrivato dopo circa un anno appello dei tempi previsti.
E ci dice che le istituzioni scolastiche quindi non solo il singolo consiglio di classe questo passaggio importantissimo noi nel POF dovremmo esplicitare i nostri protocolli di accoglienza e protocolli valutativi.
Dopo averli acquisiti nei collegi.
L' istituzione scolastica dotano modalità valutative che consentono di mostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto mediante l' applicazione di misure che determina condizioni ottimali quindi devo metterla in un no nella possibilità di esprimersi.
E la personalizzazione può avvenire relativamente ai tempi di effettuazione o alle modalità di strutturazione delle prove.
Quindi non parla di differenziazione degli obiettivi siamo in linea con quanto detto nell' intervento precedente riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari.
Questo a prescindere dall' aspetto legato all' abilità deficitaria cioè io non posso deontologicamente andare a valutare un' abilità deficitaria.
Non posso farlo.
Dopo vedremo alcuni esempi.
Sempre nel DM cinquecento cinquanta sessantanove articolo sei comma tre si parla degli esami conclusivi.
Le commissioni degli esami di Stato attengono in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive personalizzazione le modalità di dati che le forme di valutazione individuate nell' ambito dei percorsi didattici individualizzati personalizzati.
Si evince questa è una mia nota questo il testo comma tre.
Che la commissione deve essere a conoscenza dei PTP degli alunni di S. Ali deve acquisire agli atti.
Questo può essere anche cioè il PTP può essere allegato al verbale così come è stato compilato oppure può essere incluso nella relazione del coordinatore di classe per la secondaria di primo grado nel famoso documento del quindici maggio.
Per la secondaria di secondo grado.
Quindi i PTP fanno parte integrale della documentazione relativa alla valutazione in uscita degli alunni.
Il comma tre segue sulla base dello disturbi alle commissioni possono riservare candidati tempi più lunghi.
Le medesime ex Commissione assicurano utilizzazione di donne in strumenti e adottano criteri valutativi attenti soprattutto i contenuti piuttosto che alla forma.
Quindi non è possibile differenziare può dispensare dalle prove.
Questo all' inizio soprattutto per quanto riguarda la linea del mille lingue straniere.
Non l' avevamo fosse vero eccepito ora l' abbiamo capito molto bene gli studenti per avere il titolo che sia l' esame conclusivo del primo ciclo che sia la qualifica professionale che sia l' esame conclusivo del secondo ciclo devono effettuare tutte le prove come gli altri studenti.
Possiamo modificare i tempi.
L' uso degli strumenti cioè concedere l' uso degli strumenti o i criteri valutativi ed è questo che ci mette in condizione di essere efficaci.
Perché noi dobbiamo dare valore valutare vuol dire dare valore percorso dell' alunno con disturbo specifico.
Se il suo percorso è stato sufficiente l' obiettivo viene raggiunto anche in una forma che è comunque personalizzata.
Anche con gli strumenti io devo badare ballo ore a questo suo percorso e lo faccio con appositi criteri valutativi che vengono anche questi recepite agli atti.
Quindi i criteri di valutazione ad esempio l' esame di conclusivo del primo ciclo d' istruzione per gli alunni con DSA devono essere esplicitati con griglie apposite poi ne farò vedere un esempio.
E devono essere redatte a verbale acquisita agli atti in modo da giustificare insieme al piano di studi personalizzato che mi diceva quali erano gli obiettivi per questo alunno.
Quale ha raggiunto in modo con un livello con un indicatore con un voto alla fine dopo il valore esprimo un voto per noi il voto imbecilli.
Torniamo al comma quattro le istituzioni scolastiche quindi vedete che non parla mai del singolo professore mai del singolo consiglio di classe ma istituzione che prende in carico l' alunno.
Attua ogni strategia didattica il che vuol dire che ci possiamo proprio sbizzarrirsi perché se dice e ogni nessun comprese tutte le più le più fantasiose.
Per consentire l' apprendimento delle lingue straniere a tal fine valorizzano le modalità attraverso cui Di Centa come egli esprime le sue competenze privilegiando l' espressione orale ritorniamo nella personalizzazione dei criteri di valutazione io posso dare più peso anche in sede di esame.
Alla parte dell' orale piuttosto che a quella dello scritta se l' abilità deficitarie della l' uno con DS a la ritrovo nello scritto.
Da o più punti fisicamente al colloquio orale.
Le prove bene sempre ricorrendo alle misure dispensati agli strumenti compensativi adesso andremo a vedere quali misure dispensati dal caso di adottare.
Le prove scritte vengano progettata presentate va aiutata secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse cioè non c'è un cambiamento nell' obiettivo che devo andare a valutare posso trasformare queste prove in file da utilizzare con le nuove tecnologie in fai laudi o se l' abilità deficitarie la lettura per permettere un minore spreco di energie in fase di lettura.
Posso dare la lettura ad alta voce di un soggetto terzo che facilita la prima fase di analisi del testo.
Questo posso fare non posso differenziare la prova.
Quindi continuiamo a rientrare nella personalizzazione dei criteri di valutazione siamo ancora nel DM comma cinque.
E qui erano le note dolenti all' inizio quando eravamo disorientati adesso sembra che sia stata digerita la norma quindi mi pare di poter parlare serenamente.
Si possono dispensare alunni e studenti dalle prestazioni scritte in lingua straniera in corso d' anno e in sede di esame di Stato nel caso in cui ricorrono tutte le condizioni quali sono le condizioni che lo specialista redattore della diagnosi abbia effettivamente specificato che questo è necessario data la gravità del disturbo.
Che la famiglia sia d' accordo e che quindi nel PDIP questo venga esplicitato e che il consiglio di classe sia d' accordo e che espliciti nel PDIP questa condizione.
Se tutte e tre queste condizioni si verificano si può dispensare in corso d' anno ed anche in sede di esame di Stato.
Se dispensiamo in sede di esame di Stato però avremo delle conseguenze c'è un vizio nel curricolo.
Il che comporta.
Non più l' acquisizione degli diploma finale conclusivo del primo ciclo della qualifica o dell' esame finale del secondo ciclo semplicemente dell' attestato di frequenza.
Quindi cambiano le cose se noi dispensiamo cioè non facciamo fare proprio la prova.
Se invece.
In sede di esame di Stato definiamo modalità e contenuti delle prove orali sostitutive delle prove scritte cioè prevede una prova che vada a compensare quella che noi svolto e cita anche delle indicazioni la norma ci dice la prova deve essere svolta possibilmente nello stesso giorno dello scritto degli altri studenti alla fine della prova o in altra giornata se rimane il tempo sufficiente per.
Poi pubblicare gli esiti nel caso che la scuola secondaria di secondo grado delle prove scritte o di acquisire quello che serve prima dell' avvio delle prove orali nella secondaria di primo grado.
Tutte le modalità e contenuti vengono stabiliti dalle singole commissioni sulla base della documentazione fornita dei consigli di classe quindi da tutto quello che abbiamo detto che dobbiamo allegare a verbale.
Allora nel caso ci sia questa prova sostitutiva orale dell' esame scritto noi siamo ancora invece nella fase di rilancio delle qualifiche e delle attese delle dei diplomi finali.
I candidati siamo sempre la stessa norma con DSA che superano l' esame di Stato conseguono un titolo valido che non ha nessuna menzione del percorso svolto.
La proporrà le sostitutiva non può essere inserita nei colloqui più ridisciplinare bisogna farla prima di iniziare i colloqui orali.
Ebbene in sede di preliminare questo polo secondaria di primo grado ma anche nel documento il quindici maggio per la secondario secondo grado stabilire le eventuali modalità perché sappiamo già se c'è un alunno che a questa necessità.
Modalità tempi e quali componenti della Commissione parteciperanno alla prova sostitutiva non deve essere la commissione in plenaria sicuramente il docente di materia più almeno un altro paio che vigilano insomma sulla corretta somministrazione della prova la modalità la DC della commissione.
Non c'è un indirizzo normativo su questo.
Siamo al comma sei solo in casi di particolare gravità l' alunno o lo studente possono essere esonerati quindi qui c'è la dispensa totale dall' insegnamento ecco che siamo di nuovo nel vizio del curricolo l' alunno non esegue tutte le prove viene dispensato magari dalla seconda lingua comunitaria.
Non avrà più il diploma finale avrà semplicemente l' attestazione di frequenza la certificazione delle competenze quella sì.
Ecco.
Ovviamente rilascia della stessa azione era stata normata nel lontano DPR trecentoventitré del novantotto che in realtà.
Prevede solo per la secondaria di secondo grado questa cosa ma è stata estesa anche alla secondaria di primo grado il fatto proprio l' interrogazione su questi.
Andiamo agli ultimi due documenti no gli ultimi due uno intermedio che si aggiorna di anno in anno perché anche nella il sistema di valutazione la nazionale dell' INVALSI che ricorda non dipende dal ministero e quindi è una norma che è parallela pure entrando magari nell' esame conclusivo del del ciclo del primo ciclo abbiamo delle abbiamo avuto già nella Regolamento precedente nelle note.
Un certo tipo di direttiva due anni fa l' anno scorso invece era questa qui la direttiva vedremo se quest' anno cambiano ancora documento aggiornato ad aprile.
Al paragrafo due punto tre si parlava di allievi con disturbi specifici di apprendimento sono ammessi strumenti dispensa attivi e misure compensative.
Se previsti ciò vuol dire che dovevano essere inseriti nel piano didattico personalizzato con la sola condizione che questi non modificano le ma non modifichino le modalità di effettuazione delle prove per gli allievi della classe.
Quindi non è possibile la lettura ad alta voce quando l' alunno resta nella stessa classe dove i compagni lavorano.
Nella presenza di un insegnante di sostegno se previsto perché gli alunni con DSA non dovrebbero avere un docente di sostegno a meno che non abbiano anche una certificazione centoquattro.
Si è ritenuto opportuno dal dirigente scolastico e dal presidente di Commissione io questa cosa l' ho sperimentata per esempio quest' anno perché avevamo numeri importanti.
È consentito che gli allievi con DSA sbagliano le prove non locale differente in questo modo ci può essere un docente di supporto e la lettura ad alta voce perché non inficiano l' andamento della prova degli altri.
Compagni.
Sempre nella nota INVALSI diciamo.
Che abbiamo ritrovato la possibilità di prevedere i tempi aggiuntivi cosa che sapevamo già tu da tutte le norme precedenti e che è possibile utilizzare le prove in formato elettronico ha formato audio quindi con il fai a computer o con l' MP3.
E queste prove devono essere richieste all' inizio dell' anno all' atto di iscrizione al sistema nazionale di valutazione.
Andiamo alle ultime due documenti abbiamo visti anche con la dottoressa Brancaccio la direttiva ministeriale di dicembre due mila e dodici strumenti d' intervento però è l' unico bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l' inclusione e poi vedremo anche un piccolo estratto dalla circolare ministeriale numero otto della di quest' anno di marzo.
Allora il paragrafo uno punto due di questa direttiva si parla ancora di alunni con disturbi specifici e si parla ancora di valutazione in che modo.
Gli aloni con competenze intellettiva nella norma o anche elevate ricordo che il criterio della discrepanza è fondamentale.
Per avere una diagnosi di DSA dobbiamo avere la discrepanza tra il livello di performances verbale o o performances e basta.
Diamogli o associate mano mano associate e quindi diciamo quello che una volta chiamavamo il quoziente intellettivo adesso per fortuna non è più una misura così statica viene divisa in più dimensioni.
Deve essere comunque nella norma non deve essere sotto soglia invece si devono riscontrare le abilità deficitarie che determinano dislessia discalculia discografia di sport vi esorto graffia o disturbo sta.
Allora questi alunni che ha il criterio della discrepanza devono essere aiutati a realizzare pienamente le loro potenzialità personalizzazione.
Fra di essi Alloni studenti con disturbo specifico dell' apprendimento sono stati oggetto di importanti interventi normativi.
Ci dice ormai sapete cosa dovete fare viaggiate da soli noi cioè adesso ci occupiamo degli altri con bisogni educativi speciale.
Nella circolare ministeriale però dove troviamo le indicazioni operative Cirri dicono che estendiamo il diritto di personalizzazione.
Resta all' obbligo di presentazione delle certificazioni per la diagnosi di DSA mentre per la diagnosi di bisogno educativo speciale no può essere competenza del singolo consiglio di classe o di Tim alla prima.
Lo strumento privilegiato per favorire la personalizzazione percorso individualizzato personalizzato redatto in questo piano che allo scopo di definire monitorare documentare Secondo nella bora azione collegiale e l' abbiamo definita anche prima corresponsabile e partecipata quindi senza meccanismi di delega.
Le strategie d' intervento più idonei criteri di valutazione degli apprendimenti quindi nel piano dobbiamo esplicitare bene anche i criteri di verifica e valutazione.
Ricordo come aveva già ricordato la dottoressa Franca ciò che possibilmente la diagnosi dovrebbe essere depositata entro il trentuno marzo dell' anno soprattutto se siamo in sede di esame conclusivo sei nuova certificazione c'è ancora al punto di domanda.
Anche se ecco bisogna un po' veramente valutarla perché se arriva il trentun maggio non so se abbiamo proprio l' obbligo di recepirla.
Arriviamo a cosa fare per valutare il piano didattico personalizzato e io nel mio istituto ho inserito anche il patto formati.
O con la famiglia la firma congiunta e la prese all' impegno alla presa in carico di seguire questa personalizzazione questo studente è fondamentale.
Bisogna essere uniti siamo tutti sulla stessa barca per il successo formativo degli alunni.
Di esse Abbadessa normodotati non importa l' alleanza con la famiglia ed eventualmente con gli specialisti che seguono ragazzi è fondamentale.
La condivisione all' interno del consiglio di classe con la famiglia ma soprattutto con l' alunno ci serve una relazione duale che ci dia un feedback continuo.
Che promuoviamo anche la sua capacità di auto valutarsi e la sua capacità di avere più autonomia.
Nei piani didattici dobbiamo avere una chiara definizione degli obiettivi formativi in base agli obiettivi specifici previsti dalle nuove indicazioni per la per il primo ciclo e dagli obiettivi di apprendimento per il secondo ciclo.
O della competenza che vogliamo rilevare.
Osservare e valutare che sia essa una performances quindi un comportamento salvabile o anche un processo.
Il fatto di poter valutare le competenze degli alunni.
Non ci lega per forza alle prestazioni noi possiamo valutare anche i processi questo soprattutto nel caso della valutazione la certificazione delle competenze è fondamentale.
Dobbiamo definire un obiettivo alla volta questo perché poi in sede di verifica e valutazione dobbiamo poterne misurare uno alla volta all' una non può avere verifiche che preveda no quattro obiettivi contemporaneamente.
E qui siamo nella personalizzazione noi non differenziamo gli obiettivi casomai gli insetti mettiamo ma la fine dalla somma arriviamo comunque all' obiettivo finale.
E poi bisogna svolgere tutte le verifiche nelle condizioni abituali di lavoro dello studente cioè se lo studente in a in autonomia o l' alunno acquisita ad esempio l' uso della nuova tecnologia nulla deve usare sempre anche durante e soprattutto durante le valutazioni.
Quindi tutti gli strumenti che sono strumenti è non sono infine del nostro lavoro sono strumenti infine nostro lavoro sono gli obiettivi e le competenze conoscenze abilità e competenze.
Allora noi come scuola abbiamo nei momenti di valutazione formativa cioè che ci dà un feedback su il percorso che sta facendo se abbiamo bisogno di rinforzare se abbiamo bisogno di potenziare come diceva il dottore prima.
Soprattutto nei primi anni della scuola primaria ad esempio la valutazione formativa anche in assenza di diagnosi ci permette di individuare e di osservare.
Processi carenti.
Capire e analizzare gli errori l' analisi dell' errore fondamentale la fase di osservazione può diventare un protocollo riabilitativo che ci permette di uscire dalla difficoltà se difficoltà di apprendimento.
Se vediamo la resistenza a questa nostra iniziativa allora inviamo.
Per lo screening precoce.
Ma se noi proviamo soprattutto nella valutazione formativa ad attuare subito degli adattamenti della didattica e questo la legge lo prevede lo prevede la legge centosettanta quando avete visto diagramma di flusso sul chi fa cosa.
Era proprio il primo quadratino in alto osservare le abilità carenti analisi dell' errore.
Prova a potenziare lavoro sul potenziamento fono logico sul potenziamento sì di Labico.
Sull' abilità di graffia la rieducazione del gesto grafico se il bambino non è resistente si modifica probabilmente era solo una difficoltà di apprendimento.
Riusciamo a prenderlo.
Lo screening precoce per questo.
Quando invece si manifesta veramente disturbo cioè il nostro trattamento nonna subito una conseguenza positiva allora facciamo l' invio e clinici ci danno una mano e in quel modo riusciremo a personalizzare meglio all' intervento senza dimenticare di provare a potenziale.
E gli strumenti possono aiutarci a potenziare non sono per forza solo compensativi io sono d' accordissimo con quanto ha detto il dottore prima.
Poi ci troviamo in tutta quanta quella casistica riferita alle valutazioni conclusive somma attive.
Particolari sono quelle insomma conclusive dei cicli perché sono quelle che certificano quindi la certificazione delle competenze alla fine della quinta classe della primaria tutto l' esame conclusivo del primo ciclo e le che le altre.
Tappe del percorso degli alunni e degli studenti fino all' università.
Li li diciamo possiamo personalizzare fino a un certo punto.
Dobbiamo tenere i profili di uscita comuni come ci vengono richieste delle nuove indicazioni e gli obiettivi di apprendimento stabili.
La possiamo valutare nella scuola in modo tradizionale con tutte le prove che conosciamo i temi le interrogazioni le prove strutturate vero Faissola e corrispondenza le scelte molti più e qui c'è proprio tutta quanta la casistica possibile oppure possiamo lavorare secondo una metodologia alternativa che si è fatta strada nell' ultimo decennio cioè quella che sta attenta veramente a la valutazione autentica e alla valutazione per competenza queste modalità di valutazione come ad esempio i progetti di gruppo i percorsi di ricerca o gli esperimenti ci permetteranno sempre una valutazione di processo e non di prodotto e per quanto riguarda ad esempio la valutazione delle competenze sono ottimi modi di valutare ottimi strumenti di valutazione i dibattiti portfolio individuali nella per formarsi spie sono i giochi di ruolo.
I report conservativi studi esperienze magari fatta anche fuori dalla scuola la valutazione tra pari.
I diari di bordo tutti i testi in amici che prevedono anche la mediazione dell' adulto.
Sono tutte forme di valutazione che non è che perdono in oggettività semplicemente vogliono analizzare una cosa diversa e sono valide.
Infatti noi a scuola possiamo valutare secondo del parametri ipse attivi cioè centrati sull' alunno e questa quando noi facciamo la valutazione formativa in particolare degli alunni con bisogni educativi speciali tra cui anche DSA.
Cioè noi valutiamo in l' incremento il delta quale situazione aveva all' inizio.
Confronto con quale situazione alla fine se lui ha ottenuto un incremento nella sua prestazione vuol dire che questi interventi è stato sufficiente per lui può essere.
In dimensioni proprio numericamente magari inferiore all' incremento che ha avuto arresto della classe.
Ma in relazione al suo profilo può determinare la sufficienza io balletto con un criterio di valutazione che mi dice che quelli Delta lì per me è sufficiente oppure può essere più che sufficiente può essere ottimo.
E abbiamo tutta la scala numerica.
Questo tipo di valutazione ovviamente sia nei progetti didattici individualizzate personalizzati.
Ci sono dei quadretti che non riconosco ma non in scusa perché nei progetti formativi personale professionale di professionali personalizzati tutta l' educazione vocazionale nelle i CFP per esempio.
E nelle situazioni informative che mirano allo sviluppo motivazionale perché abbiamo detto prima la valutazione significa dare valore non togliere valore alla persona noi dobbiamo dare valore e la motivazione importantissima come ha reso conto di questo dare valore.
Poi possiamo valutare secondo parametri normativi in questo modo noi classifichiamo alle prestazioni degli allievi ricordate sabbia curva gaussiana della distribuzione normale.
Abbiamo dei risultati di apprendimento della nostro gruppo classe per esempio li mettiamo a confronto tra di loro e con criteri predeterminati e vediamo come si collocano questo tipo di valutazione è un classico valutazioni classico modo di valutazione standardizzata sia nelle prove diagnostiche come testi ingresso uguali per tutte le classi teste della diagnosi clinica per esempio sono normativi.
Invalsi.
Progetti didattici per obiettivi comportamentali operativi cioè non vada alla all' Obiettivo successivo finché quello lì non è stato tenuto e questi sono quelli normativi prendiamo quelli criteri Ali sono quelli che orientano il percorso formativo versa criterio atteso pensiamo subito le competenze in uscita dei profili degli alunni alla fine primo ciclo secondo quindi la competenza del singolo alunno viene messa a confronto con la competenza tesa mi ricordo che le indicazioni per esempio del primo ciclo sono prescrittiva dei profili di uscita dobbiamo arrivarci la.
E quindi questo tipo di parametro ci ammette proprio.
Inglese grado di poter valutare secondo un libello quindi con una gradazione quanto ad esempio la competenza che noi avevamo atteso fosse aderente a quella che il l' alunno per forma.
Parliamo della fase di verifica adesso da proprio suggerimenti su come lavorare generando abbisognano di cinque minuti se si somministra slide credo.
Accorgimenti utili programmare le verifiche toglie lo stato d' ansia.
Possibilmente distribuire il carico quindi non più di uno al giorno a non più di tre alla settimana in modo che il lavoro domestico sia ben distribuito privilegiare la verifica orale soprattutto quando il disturbo è per esempio sulla graffia l' ortografia.
O anche nel caso del sugo di lettura.
Anticipare prove analoghe allenare Sempre per ridurre l' ansia allenare a forme di verifica similari che non vuol dire sempre lo stesso tipo di verifica vuol dire.
Provo però a volte con le domande chiusa e prova a volte con detesta completamente approva a volte con la semplice comunicazione orale.
Scrivere i testi per i testi scritti con un fante leggibile a dire la disposizione spaziale chiara io avevo dei docenti in istituto.
Che per usare poca carta mettevano gli esercizi uno così è uno sopra l' altro e centra questo per una l' uno con DSA ma neanche per una luna normodotato va bene perché la chiarezza.
Determina sicuramente un maggiore successi della verifica secondo me per tutti.
Graduare gli esercizi quello che aveva detto la dottoressa Brancaccio prima cioè la Scala Rita della verifica.
Esplicitare l' oggetto della verifica anche la modalità di valutazione questo patto formativo che facciamo con l' alunno probabilmente lo mette in condizione di capire su cosa verrà valutato e anche di ingaggia arsi maggiormente nella prova.
Ristrutturare bene le richieste cioè la consegna deve essere chiara magari con una sottolineatura una parola di un colore diverso in grassetto perché si focalizzi su qual è proprio l' obiettivo della consegna.
Sempre accorgimenti utili ovviamente aumentare i tempi ce l' hanno detto in tutte le salse o ridurre il numero degli esercizi.
Evidenziare le parole chiave consentire l' uso degli strumenti eleggere consegna qualora fosse necessario.
Avevo omesso vediamo se si con non si connette immaginavo navali avevo messo un paio di prove tratte dal testo del dal dottor Stella che speravo fosse qui oggi.
Vediamo caso mai ve la faccio vedere dopo uscendo da vado direttamente nella cartella erano come dire due visioni di come strutturare ad esempio la risoluzione di un problema.
La posso visualizzare con un diagramma di flusso di Ramadi Benin Mida.
L' idea del processo che devo fare non mi dice cosa ci devo mettere dentro è bianca però mi dà già un ordine di sequenza del mio del mio della mia modalità di risolvere il problema.
Oppure.
Delle altre valutazioni vediamo sto con riesco far vedere quella di grammatica dove praticamente ci sono dei completamenti l' uso proprio non la ripetizione mnemonica che ne so del verbo come viene detto il solito paradigma e così via.
Delle cose più improntate all' utilizzo pratico siamo alla valutazione importantissimo bisogna creare griglie di valutazione personalizzate ci dopo impossibile aprire il file ve lo faccio vedere dopo per quanto di arte alle rubriche delle competenze invece può darsi che riusciamo ad usare i livelli previsti per tutti gli altri studenti comunque dare più importanza al contenuto che alla forma.
Più attenzione ai processi che le singole performances in fase di correzione.
Tenere conto dell' influenza del disturbo sulle specifiche tipologie di errore se sarò che ha un errore nella ortografia e lo vedo quindici volte in un testo è perfettamente inutile che io lo segni quindici volte.
Perché come se l' alunno fosse cieco quell' errore non mi serve.
Non mi serve no merito neanche di sottolinearlo ma magari metto una crocetta a fianco alla Libia ti accorgi che c'è un errore.
Chiedo all' alunno.
E lo aiutò ad auto valutarsi.
Poi.
Tenere conto ovviamente del punto di partenza dei risultati conseguiti e siamo alla motivazione premiare progressi esposti prestare attenzione all' eventuale ricaduta sull' autostima sulla propria percezione di competenza.
Il concetto di impotenza prese è fortissimo e ne siamo dei grossissimi attori in questo tipo di avvenimento che può succedere nella vita di uno studente credo che tutti abbiate letto Pennac credo che tutti abbiate memoria anche solo di vostri studenti che alla fine ce l' hanno fatta e di come si sono sentiti nel percorso.
Quante volte si sono sentiti inadeguati la valutazione non è della persona.
Non è della persona loro la vivono invece spesso con una valutazione sul loro stessi.
Trovare modalità comunicative adeguate e dare la possibilità di recuperare in tempi brevi sempre per non minare l' autostima.
Ecco.
Qui per concludere.
La consegna della docente qui rappresentato come il come si chiama il domatore.
Dice che per fare una selezione equa tra tutti i partecipanti tutti quanti devono fare lo stesso esame due punti per piacere.
Scalare l' albero.
Allora capite bene che qualcuno non sarà eccellente nella prova e allora vediamo dove andare a personalizzare va bene grazie a tutti.
Professoressa e anche un lavoro veramente credo straordinariamente utile e complessissimo mi piace la visione sull' autostima fondamentale no.
Allora né per le domande visto che siamo proprio soltanto sui tempi esatti io rimanderei alla fine né dei il della di questi i lavori vorrei chiamare la professoressa penso e che ho incontrato prima forse nell' altra sala è di lana che facciamo gli attacchi facciamo un break.
La professoressa Brancacci così mi rimetto alla volontà avendo o noi.
Minimi.
Allora.
Ci.
Passo.
Posso solo far vedere cosa.
Scusate mi sono dimenticata.
Allora la griglia e qui.
Sana griglia per la correzione della prova di italiano.
Arriverà magia ecco la allora facciamo un po' più vicina.
Ecco qui vedete che la correttezza orto grafica nella parte dell' obiettivo della padronanza della lingua italiana la correttezza Marcuzzi tattica la punteggiatura nel caso di questo alunno non è valutato quindi invece mi si conseguono nelle altre voci che sono la competenza espositiva.
E gli indicatori sono questi e hanno questo tipo di risultato massimo due punti la competenza organizzativa la coerenza l' organicità del discorso tre punti a disposizione.
La pertinenza quindi l' adeguatezza traccia l' aderenza alla richiesta del registro adeguato di comunicazione due punti.
La creatività rielaborazione personale e originalità ricordiamoci che sono alunni spesso molto intelligenti per cui questo parametro è importante.
E a due punti quindi dalla somma arriviamo ai dieci punti Massimo che la valutazione della prova per esempio senza tenere conto di questi indicatori.
Vediamo se riesco far vedere.
Volevo far vedere le provette velocissimamente.
Ecco non mi lascia va bene.
Nel caso o al libro del professore se qualcuno lo volesse vedere ce l' ha in borsa salvo.
Allora grazie chiamerei la professoressa Wengen per la sua relazione.
Noi nel contempo stiamo facendo una Consensus Conference per a cui parte della sala partecipa per la valutazione la validazione dei dati della nostra esperienza per cui abbiamo disturbato.
La la professoressa peggio per la sua relazione e poi la rimandiamo Nella consenso sconfiggere l' idea che.
La sensazione di esser chiamata per gli esami per i concorsi è terribile da un discorso viene chiamato ok quindi va be' speriamo di riuscire a mantenere in questo discorso un filo anche di di presentazioni che sia coerente quello che mi era stato un po' chiesto di fare da da clinico da medico danaro psichiatra infantile di portare alcuni spunti perché venti minuti mezz' ora più di quello ovviamente non si può fare su quello che è un po' l' interfaccia tra la diagnosi clinica e poi la programmazione didattica pay quindi su come i diversi strumenti compensativi e le dispense ma parlerò in particolare di questi sì.
Possono essere spesi possa essere utilizzati in modo diverso da ragazzini diversi.
Volevo partire molto velocemente bordate quello che può essere un modello teorico disturbi specifici di apprendimento senza il quale tutto il ragionamento che facciamo dopo non tiene.
Che è un modello che uscì venuto fuori sempre di più negli ultimi dieci anni sostanzialmente le esitato nel DSM quinto che è l' ultimissima classificazione dei disturbi che è uscita.
Pochi mesi fa e che mette quasi tutti i disturbi la neuropsichiatria infantile tanto per capirci sotto il cappello dei ne ignoro dell' avvento al disordine cioè disturbino evolutivi di sviluppo capiremo come lo tradurremo italiani.
Sono disturbi che iniziano presto nel corso della vita dei soggetti sono caratterizzati da un ritardo ma tipica delle competenze matura Active quindi si pone l' accento sullo sviluppo e che quindi possono venir fuori solo man mano che il cervello mature e quindi certe funzioni si rendono disponibili che tendono a diminuire con l' età ma rimangono nell' età adulta è questo anche il DSM lo sottolinea moltissimo.
Che hanno una tendenza alla sovrapposizione cioè ad andare insieme temi che hanno una componente genetica quindi biologica manca una forte determinante ambientale.
Un altro concetto importante che credo sia utile soprattutto per la scuola per i genitori ma anche per noi.
E che in realtà ogni disturbo anche se non lo definiamo come disturbo specifico e quindi dislessia risorto grafia discalculia per eccellenza hanno in realtà la base è una costellazione di deficit poi lo vedremo meglio.
E questi simboli deficit queste singole difficoltà sono presenti da soli anche nella popolazione generale.
Per cui non riconosce la destra con la sinistra che viene associato alla giustizia come possono elemento causale presente in tantissimi quanti di voi se gli dico ma gira a destra hanno bisogno di capi di dire alla parte mio dalla parte tuo.
Non necessariamente questo da solo determina un disturbo di lettura.
Tenta.
Di forse salto.
Perché credo che il pubblico sia più di insegnanti i criteri del DSM quinto sui disturbi di sviluppo e in particolare sui disturbi specifici di apprendimento sottolineo solo che ma.
Lo adotteremo in Italia tra chissà quanti anni vengono messi sotto la stessa categoria anche disturbi di comprensione del testo.
Di organizzazione del testo scritto di risoluzione dei problemi matematici PC che fino a quando questo non diventerà operativo sono invece fuori dalla definizione pay quindi questo ci cambierà una serie di costruttivo.
Un' altra cosa interessante.
Che dice il DSM che se è vero che questi disturbi si manifestano in genere nei primissimi anni di scuola.
Può succedere che in alcuni ragazzi.
Con buona e strategie di compenso o particolarmente adeguati da un punto di vista intellettivo la difficoltà emerga più tardi.
Quando i meccanismi spontanei di compenso non sono più sufficienti a fronte di richieste scolastiche che diventano crescenti.
Di questa importante ne abbiamo tanti ragazzini che arrivano tardi parte perché nessuno se n'è accorto ma parte perché fino a un certo punto ce l' avevamo fatta poi loro ti raccontano una serie di cose però il rendimento scolastico era ragione allora si pone come dire domanda sorge spontanea perché visto che abbiamo una diagnosi.
Una categoria diagnostica fotografica unica i DS assumo poi così diversi tra di loro perché se ce l' avete due lingue civile scolastici diversi vi sembrano due mondi separati.
Quindi specificità non vuol dire compromissione univoca unica per tutti.
Allora per rispondere a questo e ho cercato di darvi più immagine impressioni che parole un po' pensando alle mappe dei DS ha un po' perché forse rimane più prego.
Se noi pensiamo a lettura e scrittura pensiamo in realtà un' attività che mette in gioco sostanzialmente tutte le nostre competenze cognitive.
Per leggere dobbiamo essere capaci di analizzare bene la parola riprocessamento visivo efficace ci dobbiamo anche prescrivere organizzare bene nello spazio lo spazio del foglio.
Per scrivere dobbiamo avere una buon coordinamento chiamammo altrimenti la mano sana per fatti suoi sicuramente dobbiamo riuscire a stare attenti al pezzetto di compito che stiamo svolgendo in quel momento mentre succede qualcos' altro caccia dal dettato devo stare attenta a quello che scrivo e contemporaneamente a quello che l' insegnante sta dicendo che è un' altra cosa.
Perché mentre io scrivo ascolto il pezzo dopo quindi un carico attentivo importante.
Demmo tenermi in mente.
Tutti i pezzi di parola che sto leggendo questo scrivendo finché non ho completato per esempio la frase pensato alla lettura vengono parola per volta le devo tener tutte insieme se voglio capire cosa c'è scritto per è quello che si ha memoria di lavoro.
De nuovo e qui ci spostiamo su un altro versante se leggere mi deve servire a qualcosa io devo unire le cose che vedo che leggo con le conoscenze che Giò quindi utilizzare la memoria a lungo termine.
Per poter leggere scrivere devo sapere che le parole sono fatte di sogni perché casa comincia con la come cotenna è.
Devo essere consapevole che esistono delle regole formali del linguaggio.
E che quindi per esempio se ho cominciato un testo in all' imperfetto tutti i verbi successivi saranno Santa l' imperfetto stesso questo leggo più veloce perché la parte in italiano ovviamente per l' inglese non funziona la parte finale del verbo posso anche non leggerla perché la deduco dal fatto che so questo all' infinito e così via.
Singolare e il plurale pensando o all' inglese.
Se voglio capire quello che lei do devo attingere le mie conoscenze linguistica in generale se voglio fare un bel tema devo attingere alle mie competenze linguistiche e semantiche di conoscenza di significati e di vocaboli ovviamente come si dice un po' giocando il cervello deve essere inserito cioè devo pensare a quello che voglio dire o a quello che sto leggendo e devo essere strategico competenze metà cognitive devo sapere che cosa sto facendo perché lo voglio fare come ha fatto il compito questo affrontando diverso se leggo un libro di anatomia un romanzo leggo in modo completamente diverso devo conoscere me come lettore.
Per sapere che cosa mi viene meglio Khatami viene peggio quando vado veloce quando vado lento che succede quando sono stanco e così via.
Quindi sostanzialmente entra in gioco tutto per leggere e scrivere naturalmente alcune abilità piace ma il trasparente saltato quindi non vedete più la cosa importante nel sotto il rosso.
Le abilità scusate di processamento visivo.
Al la memoria di lavoro al processamento formula oggi possono delle caratteristiche delle abilità delle funzioni che hanno probabilmente un ruolo causale nella genesi del disturbo di lettura e scrittura.
Mentre tutte le altre competenze che abbiamo visto determinano la comparsa del disturbo mamme colorano ne condizionano fortemente sia la manifestazione nelle varie attività e sia soprattutto la prognosi a lungo termine l' evoluzione dove andremo a finire.
Bene.
Quindi.
Se si arriva a leggere scrivere male per una combinazione di questi fattori e doppio evidente.
Che ha prestazione di lettura simile può corrispondere un organizzazione che può essere molto diversa io posso sbagliare a leggere perché una di quelle palline non funziona e può essere diverso a seconda delle situazioni.
L' altro elemento importante soprattutto per la scuola che a parità di disturbo di lettura e scrittura il funzionamento nelle altre aree di apprendimento buona satira.
E naturalmente diverso senza problemi fuori dalla scuola ma io qui mi sono limitata all' ambito didattico al terzo stadio.
Altra cosa complicata su cui non abbiamo ancora non li le idee chiare quindi non penso potervelo dire più di tanto è che il legame che c'è tra profilo neuropsicologico e poi realmente come questi ragazzini leggono e scrivono è abbastanza variabile cioè le i due fattori si condizionano l' un con l' altro e probabilmente cambia a seconda dell' età del bambino.
E cambia però in mente anche a seconda del tipo di compito in cui sono coinvolti.
E.
Diciamo che possiamo verso comincia a tagliare molto con l' accetta quindi fateci tutte le pare possibile di simbolismo turbi di apprendimento sostanzialmente in due grossi gruppi un gruppo a difficoltà prevalentemente nella sfera linguistica.
Quindi quella che è la manifesta la manipolazione consapevole del linguaggio a livello di sogni di parole di frasi difficoltà nel recuperare velocemente le etichette delle parole una ragazza mi diceva io conosco tutte le figure retoriche le ho capite le so spiegare ma non mi ricordo come si chiama quando con la professoressa mi dice questa che è io non mi ricordo qual è dei due numi manga.
Ok difficoltà nel tenere in memoria le informazioni verbali il tempo sufficiente per elaborarli e più in generale difficoltà nell' eseguire velocemente compiti in sequenza.
Quindi in generale questi bambini possono avere difficoltà anche nella presentazione generale del linguaggio.
Quindi quella che all' inizio sono una difficoltà di correttezza e rapidità di lettura diventa una difficoltà nell' usare bene linguaggio orale scritto nell' affrontare la grammatica e quindi non a caso ad affrontare le lingue straniere vive o morte che essi hanno.
Bene alcuni di questi ragazzini hanno difficoltà linguistica più profonda che quindi nasce prima che vadano a scuola.
Quindi sono mesi che hanno avuto un ritardo di linguaggio spesso di qualche tipo e che quindi si trasforma in una difficoltà in generale.
Nell' esposizione orale nell' uso dei linguaggi specifici quindi quando si vedeva anche prima io ho sentito solo la prima relazione potenziate l' orale.
Sì ma occhio perché a questo sottogruppo di di assassini far fare tutto orale realtà alimenti molto più in difficoltà sono i ragazzi che ti dicono no no io preferisco scritto perché ho tempo di pensare non ai contenuti alle parole alla forma linguistica vedevo utilizza ok.
Sono questi i ragazzini che hanno anche difficoltà nella comprensione della lettura.
Nelle composizioni scritte probabilmente anche nella risoluzione mica immetto appare.
Altro gruppo in qualche modo speculare ha invece difficoltà in quella dell' aria non verbale elaborazione riso spaziale motricità fine la prassi ha qualcosa di un po' più raffinato ma insomma ci capiamo.
Quindi nel tenere.
Il memoriale informazioni non verbali quelle visive quelle spaziali per il tempo che serve per elaborarle difficoltà nell' organizzazione di questi voli spaziali su un foglio difficoltà nell' eseguire compiti nuovi mai eseguiti.
E difficoltà nel ragionamento dalla formazione di concetti astratti.
Da un punto di vista scolastico sono più spesso di sgravi ICI.
Tranne la fase iniziale non hanno grossissime difficoltà di lettura ma possono avere difficoltà di comprensione hanno difficoltà nell' uso del foglio.
Sia quando scrivono sia in qualche modo quando leggo non quelli che si perdono su a sulla pagina dov' è che stavo leggendo dove ero come vada capo e ovviamente nei calcoli complessi.
Dicevo hanno spesso caduta incomprensione della lettura e sicuramente caduta nell' aria dei numeri del calcolo anche qui come dicevamo per il linguaggio in alcune situazioni queste difficoltà sono più sfumate e quindi emergono prevalentemente all' interno dei compiti scolastici in altri ragazzini sono difficoltà molto evidenti anche prima di andare a scuola fuori scuola quelli non si riesca a fare appello al suo esame allacciare le scarpe arrivano sempre in ritardo insomma ce l' abbiamo ma sa.
Lei come vedete sono abbastanza ripartiti e soprattutto cioè almeno un terzo di ragazzini che ha difficoltà in entrambe le aree sei.
Qui.
Sempreché molto so che non leggete niente non importa o in colori spero che si vedono almeno ci sono tre ragazzini veri attenda alle aree rosa che sono quelle per compromesse vi rendete conto che sono tre ragazzini che affrontano i compiti lettura e scrittura con un bagaglio cognitivo anarchico oggi completamente diverso con le cose che son quelle bianche funzionano molto bene altre.
Un po' di meno son tutti intelligenti quindi le competenze cognitive son San prendiamo comma e altre competenze possono essere più o meno.
Adeguate.
Scusate si sono mescolate le diapositive perché io insisto tanto su questa cosa perché la mia impressione che siccome abbiamo poco risorse noi e la scuola.
Tendiamo un po' a dire quel poco che c' abbiamo lo usiamo lo siamo per tutti anch' quindi se io so solo in Terapia la possibilità di fare un gruppo di scatti mette a giocare a scacchi qualsiasi ragazzino perché faccio solo quello.
Ed è scompone la scuola è stesso Oppo che cosa ha capito che adesso gli strumenti compensativi vado gelido sto tranquillo ha fatto quello che potevo fare.
E in realtà questo non non è per tutto quello che abbiamo sentito anche prima.
Se è quello che mi ha fatto vedere scusato va be se quello che ho fatto vedere prima è quello.
Che non li dovremmo fornire Ciardi noi dovremmo mettere in grado con le nostre certificazioni di costruirvi questi fiori queste rosa i contenuti forti e punti deboli di ogni ragazza.
Perché questo perché altrimenti no scusate la somma contraria.
C'è un po' un rischio che il piano didattico personalizzato venga visto e vissuto e questo anche i genitori tendono pensarla in questo modo con una sorta di ponte tra la programmazione per la classe.
È le caratteristiche generali dei DS a.
Siccome i DS hanno sanno leggere gli diamo una sintesi vocale così leggono come gli altri a pezzi vasto banalizzando.
Mentre.
Se possiamo ragionare sulle caratteristiche del singolo alunno bambino Ragazzo con DSA.
Il piano didattico personalizzato può diventare uno strumento del processo di insegnamento apprendimento e quindi una riflessione sulla didattica che veramente personali.
Altro Fiore con altri colori altri passaggi.
I compiti che la scuola propone sono abbastanza diversi diverso a chiedere di leggere diverse chiedere di capire che cosa si legge diverse fa un dettato che fare un riassunto un tema e così via e così via e così via.
Se o ma è molto importante aveva in mente.
Che queste competenze non sono tutte uguali che queste richieste scolastiche scusate insomma tutte uguali e poggiano su competenze cognitive adesso quando una volta non tutte uguali o provato anche qui.
Non so se si vede a fare un esempio si vede poco ve lo racconto.
Allora se io devo leggere ad alta voce punto però avere un buon processamento visivo devo tener l' attenzione su un compito devo avere una buona memoria di lavoro per ricordarmi sulle parole difficili dove sto devo saper tradurre le lettere nei suoni che aiutarmi un po' in italiano non tanto di più in inglese con le regole grammaticali devo sapere che certe cose ma certo no punto e altre competenze non mi servono.
Grazie io devo capire quello che leggo.
Queste competenze ed ho appena detto a parte l' attenzione a memoria di lavoro che stanno sempre mezzo come il prezzemolo mi servono a poco o niente mentre entrano in gioco tutta la parte cognitive linguistica.
Quindi leggere per legge la lettera per capire non sono la stessa cosa punto di vista Naro psicologico la stessa cosa lo possiamo dire tra l' espressione orale o scritta che mette in gioco una serie di competenze o per esempio una traduzione dall' inglese dal greco e dal latino quello s'.
Bene.
Problemi matematici chimica ci possiamo divertire per ogni tipo di compiti e di richiesta a pensare che cosa sto mettendo in gioco.
È stato già detto gli strumenti compensativi non sono uno sconto non sono una facilitazione ma un modo di ridurre l' interferenza del disturbo sull' apprendimento globale.
Servono al ragazzino permettere le sue energie sui contenuti sulle competenze che dovrebbero essere l' obiettivo della scuola invece che sprecarlo è nel tentativo di raggiungere un automatizzazione che non ci sarà se le tabelline non han parata insieme parlo più e non serve a niente.
L' approdo energie sprecato.
Permettono all' insegnante di valutare il reale apprendimento e l' impegno vedevo quando sono entrata che c' erano le griglie di valutazione che giustamente non mette ma gli errori ma non perché gli stiamo fa lo sconto.
Ma perché non dovrebbe essere quella la cosa importante è che vogliamo insegnare ai ragazzi bene.
Quindi sono strumenti per rendere più efficace il processo di insegnamento apprendimento e io direi più che è pensabile come gli occhiali o la sedia a rotelle come spesso noi diciamo come esempio lo penserei come le stampelle quando non si rompe una gamba.
Ti servono molto all' inizio e guai se non ce la fai ma certo molto le brutte RAI.
Quindi la scommessa e che utilizzando bene questi strumenti da grandi questi ragazzi sapranno farne a meno quindi di nuovo non è un meno ma è un più.
Se di esse hanno profili diversi e i compiti scolastici sono diversi strumenti compensative di dispensati lei non può essere di di fare indifferenziato che vedo troppi PDIP con tutte le crocette su tutte le voci.
Che non rispondono sicuramente al ragionamento didattico ma a volte un po' l' impressione bisogno di mettersi tranquilli che io ho fatto tutto quello che potevo fare.
Ho provato Sempre molto velocemente anche perché credo che minuti siano rimasti tipo due.
A mettere poi se c' è la possibilità io le lascio le diapositive oltre al fatto che sono in streaming.
Per esempio i CD audio le sintesi locali vanno a compensare ad essere utili rispetta una difficoltà riprocessamento visivo o ha delle competenze linguistiche scusate riprocessamento von oggi non brillanti.
Bene.
Le tabelle le tavole della grammatica servono a compensare una capacità mentali in cui si ha non particolarmente brillante.
I dizionari digitali le mappe le cartine possono servire agevolare le difficoltà di memoria di lavoro e così via.
E quindi nei diversi compiti scolastici assenze utilizzare alcune strumenti piuttosto che altri.
Questo dovrebbe essere ecco perché non c' era prima.
Nella certificazione non dovremmo solo descrivervi il ragazzino ma anche provare a dire siccome questo ragazzino ha difficoltà meta cognitive le mappe gli schermi che servono a quello.
Siccome è un altro ragazzino ha difficoltà nel recuperare velocemente le parole dall' essi con gli serve una mappa concettuale di verza che non serve per ragionare organizzare il discorso ma per ricordarsi le date o le parole.
Ecco.
Il PDIP dovrebbe prendere queste informazioni fare un' analisi del compito che ovviamente cambia in terza primaria seconda media o un quinto superiore perché cambia la lettura cambia la confezione cambia il testo.
E poi tradurlo nelle diverse discipline.
Quei quindi un' analisi nostra più dettagliata dei ragazzini un analisi della scuola più dettagliata del colpito finisco anche per non se legge.
Con questa storia l' aria spalleggiato gliela lasciamo gliela lascio.
Anche no vagava Fascianello.
Non non c' è la fine quindici sono costretta a leggerla allora c' era un re che si chiamava trentatré pensatore deve essere giusto con tutti chiama il buffone di corte fatta un po' di Pecchia voglio essere un registro così sarà diverso dagli altri sarà un provare.
Nel mio regno tutti devono essere uguali e trattati allo stesso modo.
Decise di cominciare a creare l' uguaglianza prese il canarino la gabbia d' argento gli diede il volo il canarino ringrazio sparisse li c'è nel cielo trentatré afferrò il pesce rosso nella vasca di cristallo e fece altrettanto ma il povero pesce cadde nel vuoto e morì il re si meraviglia molto pensò peggio per lui forse non amava la giustizia.
Il buffone li consiglia di cambiare tattica allora prese le trote della fontana le gettò nel fiume le trote Guizza nono felici padre firmarlo della gabbia d' Oro lotto fonda il fiume ma questa volta fu Marlon rimanere stretti stupido Merlo pensò trentatré non amava l' uguaglianza scusate ma lo devo.
Che non c'è la fine no devo devo arrivarci ecco allora.
Allora chiamò il il buffone dice ma come mai come faccio a trattare tutti allo stesso modo maestà disse il buffone.
Per trattare tutti allo stesso modo bisogna prima di tutto riconoscere che ciascuna diverso dagli altri la giustizia non è dare a tutti la stessa cosa mandare a ciascuno il suo.
Buffoni lo possono dire alta voce noi a volte pensiamo di no ma quello che dovremmo fare grazie.
Grazie molte professoressa penso e Manzone allora non essendo qua perché ci sono dei ragazzi che l' attendono delle domande puntualissima una posso fargliela anch' io anche se parzialmente risposto però perché abbiamo minuto ecco le diagnosi di dislessia.
Contengono o dovrebbero contenere tutti questi distingue di più sullo diverse consentirebbero quindi di intervenire in maniera personalizzata e più adeguata dovrebbe dovrebbe remoti le linee di centoventinove milioni non può esito.
Non sempre ci si riesce e quindi tra le poche risorse a volte anche le poco.
Poche competenze perché non è che sempre non siamo perfetti non lo facciamo però credo che io lo dico ogni volta apposta perché se la scuola e le famiglie.
Ce lo chiedono ma poi siamo forzati affatto una pelliccia fatto capire quanto sia importante fondamentale per intervenire in maniera pensarti grazie molte i ragazzi dalla ossia Quinzaine allatta ecco allora adesso abbiamo l' intervento.
Della dottoressa Alessandra Luci e non so se qui.